L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del...

16
Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario 30,00 - Sostenitore 80,00 Benemerito 105,00 - Estero Europa 80,00 - Estero America 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06 PAGINA 1 PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 Euro 1,50 e-mail: [email protected] www.letruria.it L ETRURIA Cortona - Anno CXIX - N° 7 - Venerdì 15 aprile 2011 REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTA MAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected] C O R T O N A Tessuti artigianali dal 1842 - Liste Nozze Via Nazionale, 72 CORTONA (AR) - Tel / Fax 0575 601640 www.busatticortona.com - e-mail: [email protected] Con trenta euro all’anno puoi abbonarti e ricevere il giornale a mezzo posta o via internet, visitando il sito www.letruria.it Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43 Camucia (Ar) F ino ad ora potevamo filoso- feggiare sulla necessità di realizzare un palazzetto dello sport per la Cortona Volley perché, pur disputando da anni un ottimo campionato di Serie B1, i risultati finali non ne avevano fino ad ora consentito il salto di catego- ria in A2. Questo problema rinviato, nella speranza di non prenderlo in esa- me, diventa oggi di estrema attua- lità. Il Cortona Volley veleggia in prima posizione con un distacco sulla seconda tale da non consentire molte illusioni alle altre compagini. La conclusione di questo cam- pionato dovrebbe essere la promo- zione nella categoria superiore, nel quasi olimpo della pallavolo nazio- nale. E’ certamente un grosso sforzo per la dirigenza che dovrà trovare nuovi sponsors con concrete possi- bilità di aiuto economico; presu- miamo che il bilancio di spesa vada almeno raddoppiato. Se a questo problema aggiun- giamo poi la carenza per la Corto- na Volley di un palazzetto dello sport che la costringerebbe proba- bilmente a giocare sempre in tra- sferta è facile intuire che gli entusia- smi oggi alle stelle andrebbero ve- locemente “alle stalle”. Non possiamo permetterci que- sta situazione né chiedere ai diri- genti della Cortona Volley di arran- giarsi. Da qualche tempo stiamo proponendo la realizzazione di un adeguato project financing ma i tempi diventano brevi e la partenza per la squadra cortonese sarebbe comunque in salita. Quello che stiamo proponendo oggi non è una nostra idea, ma il suggerimento di un nostro collabo- ratore, suggerimento che ci è sem- brato sensato ed opportuno. Ci siamo recati sul posto e abbiamo capito che il palazzetto dello sport, tutto sommato può es- sere considerato pronto. Ha necessità di modifiche, di ristrutturazioni, di creazione di spa- zi per le tribune e posti a sedere, ma nel complesso ha tutte le carat- teristiche per essere realizzato velo- cemente, con spesa sicuramente ben equilibrata e con la possibilità di essere facilmente raggiungibile attraverso la superstrada Perugia- Bettolle. Ci riferiamo, come è facile in- tuire dalla foto che abbiamo pubbli- cato, al locale dell’ex Spumantificio in località Pietraia. Questa struttura offre non solo una ampia disponibilità di area di utilizzo per la parte agonistica, ma anche ampi spazi verdi per un adeguato e comodo posteggio ed anche locali a fianco utili per realiz- zare momenti di svago con possibi- lità di creare angoli culinari. Perché non pensare in positivo e offrire a prezzi adeguati una cena prima delle partite? Ma non corria- mo troppo. Esistono dei problemi oggettivi che vanno esaminati, studiati per trovare giuste soluzioni. Primo problema: l’ex Spuman- tificio è stato acquistato all’asta da Elio Vitali, ex assessore comunale di Cortona. E’ chiaro che occorre molta intelligenza da parte degli ammini- stratori, dei consiglieri di maggio- ranza e di minoranza per evitare che una operazione di acquisto e successiva ristrutturazione dell’am- biente possa determinare proble- matiche giudiziarie come già è av- venuto nel passato. Nel nome di Cortona, del suo mondo sportivo, della Volley Cor- tona è necessario ed urgente affron- tare questo problema nel modo giusto, al limite con una commissio- ne paritetica di maggioranza e opposizione ed operare nell’interes- se della nostra realtà. Questo progetto, se le parti in- teressate lo giudicassero utile, deve prendere corpo fin da ora, perché la dirigenza del Cortona Volley pos- sa sentirsi coperta, per quanto com- pete alla localizzazione della sede nella quale disputare il nuovo cam- pionato. Con Elio Vitali, che ha sempre dimostrato, nel saper fare i propri interessi, tanto amore per la realtà comunale cortonese, crediamo sia facile e possibile trovare una solu- zione economica soddisfacente. I tempi di modifica per ottenere poi il riconoscimento presso la Federazione nazionale pallavolo ci sarebbero; l’intero periodo che intercorre tra maggio e l’inizio del campionato potrebbero essere suffi- cienti per la ristrutturazione, ma ripetiamo tutto è possibile se voglia- mo concretamente operare in questa direzione senza tentenna- menti e senza pregiudizi. Mai una squadra cortonese è giunta tanto in alto nel proprio ambito sportivo. Fino ad ora poteva- mo ricordare solo una timida presenza nel vecchio campionato di serie D del Cortona Camucia. Superato quel momento tutto è tornato nella più anonima quotidia- nità. Ci risveglia l’ambizione la Cor- tona Volley. Assecondiamola. D omenica 3 aprile, alle ore 10, presso il Teatro Si- gnorelli di Cortona, si è svolta l’assemblea ordina- ria annuale dei soci della Banca Popolare di Cortona società coo- perativa per azioni. I numerosi soci presenti han- no approvato il bilancio dell’eser- cizio 2010 e rinnovato alcuni componenti degli organi sociali. In apertura dei lavori assem- bleari, il presidente del consiglio di amministrazione, dott. Giulio Burbi, ha ringraziato il presidente uscente, presente in sala, prof. Roberto Domini che, ininterrotta- mente dal 1977 al 2010, ha ope- rato all’ interno della Banca prima in qualità di membro e presidente del collegio sindacale e poi di Consigliere, vice presidente ed in- Cortona Volley verso la Serie A occorre rimboccarsi le maniche Assemblea dei soci della BPC fine presidente del Consiglio di amministrazione. Eguale ringra- ziamento ha rivolto a Giuseppe Lucarini, fino al 28 febbraio di quest’anno direttore generale del- l’istituto che ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età ed è stato sostituito da Roberto Calzini, già vice direttore. Nonostante la sfavo- revole congiuntura economica, un’oculata gestione ha permesso alla Banca Popolare di Cortona di conseguire i seguenti risultati: - un incremento della raccolta complessiva dai 293 milioni di eu- ro dell’esercizio 2009 agli attuali 298 milioni di euro; - un aumento degli impieghi da 165 milioni a 180 milioni di euro; - un ulteriore consolidamento del patrimonio netto che ha raggiun- to quasi 29 milioni di euro; - i soci hanno raggiunto quota 2.171 unità; - l’utile netto dell’esercizio, pari ad euro 622.892,00 (nel 2009 era stato di euro 442.306,00) consen- te, dopo gli accantonamenti obbli- gatori alle riserve previste dalla legge e dallo statuto, la ripartizio- ne ai soci di euro 0,35 per ogni a- zione posseduta (euro 0,30 era in- vece quanto ripartito lo scorso an- no). Oltre ai positivi risultati econo- mici, nell’anno 2010 è stata inau- gurata l’agenzia di Foiano della Chiana nei nuovi locali di pro- prietà in piazza Giorgio Ambrosoli ed è stata inoltre aperta ex-novo la nuova filiale di Perugia in località Sant’Andrea delle Fratte. La Banca ha altresì dedicato particolare impegno al migliora- mento organizzativo e gestionale ed eguale attenzione è stata presta- ta, nel rispetto dei principi di mu- tualità che caratterizzano l’attività dell’istituto fin dal lontano 1881, anno della sua costituzione, al sostegno delle iniziative economi- che, sociali e culturali del territo- rio di riferimento. In seguito ai rinnovi delle ca- riche deliberati dall’assemblea dei soci, gli organi di vertice dell’isti- tuto sono così composti : Consiglio di Amministrazione Presidente Giulio Burbi; Vice Presidente Giulio Boninsegni; Consiglieri: Danilo Camorri, Ro berto Egidi, Angiolo Farina, Lauro Morettini, Paolo Nan- narone. Collegio Sindacale Presidente Va - lentino Gremoli ; Sindaci effettivi: Chiara Sorbi e Alessandro Ven turi; Sindaci supplenti: Gior- gio Baldoncini e Sandro Morè. Comitato dei Probiviri Effettivi: Ma rio Gazzini, Guido Mate- raz zi e Edoardo Mirri; Sup- plenti: Mario Aimi e Tommaso Po lezzi. Direttore Generale Ro- ber to Calzini. di Enzo Lucente S litta di un mese l’appunta- mento con il tour di Lorenzo Cherubini a Perugia. Inizial- mente previsto per il 22 e 23 aprile, i concerti sono stati riman- dati al 28 e 29 maggio. A decidere questa variazione ci ha pensato direttamente la Trident Manage- ment, agenzia che gestisce il tour europeo dell’artista di Cortona. Nella nota ufficiale si legge che “a seguito delle manifestazioni di di- sagio espresse da una parte di pubblico per la concomitanza dei concerti di Lorenzo Jovanotti con le festività pasquali e al fine di rispettare la sensibilità religiosa di ognuno, è stato deciso di spostare i due concerti. I biglietti del 22 aprile saranno validi per il 28 maggio e quelli del 23 aprile per il 29 maggio”. L’appuntamento perugino è una tappa frequentatissima dai fan del territorio della valdichiana, che spesso organizzano anche pullman per poter prendere parte all’evento musicale. Per la concomitanza con le feste pasquali Jovanotti sposta il concerto a maggio Cambio ai vertici: nuovo Presidente, nuovo Direttore Generale Rinviata la data perugina Anche Lorenzo Cherubini è particolarmente affezionato a que- ste date del tour, proprio per la possibilità di abbracciare in quel- l’occasione molti amici e compae- sani. Il tour, partito da Rimini il 16 aprile, toccherà anche Firenze, il prossimo 2 e 3 maggio e sono già molte le date sold out. Lorenzo e la sua band hanno lavorato senza sosta per oltre un mese e mezzo per preparare la tournè. Hanno potuto provare nelle rinnovate sale della Fortezza del Girifalco messe a disposizione dal- l’amministrazione comunale. Quanto alle soddisfazioni in vendite e passaggi radiofonici, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ancora una volta la sua fatica discografica è ripagata da risultati lusinghieri. Il cd “Ora” è in cima alle principali classifiche italiane e il nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente

Transcript of L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del...

Page 1: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario € 30,00 - Sostenitore € 80,00Benemerito € 105,00 - Estero Europa € 80,00 - Estero America € 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata € 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06

PAGINA 1

PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 Euro 1,50 e-mail: [email protected]

L’ETRURIACortona - Anno CXIX - N° 7 - Venerdì 15 aprile 2011

REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTAMAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA

Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected]

C O R T O N A

Tessuti artigianali dal 1842 - Liste NozzeVia Nazionale, 72 CORTONA (AR) - Tel / Fax 0575 601640

www.busatticortona.com - e-mail: [email protected]

Con trenta euro all’anno puoi abbonarti e ricevere il giornale a mezzo posta o via internet, visitando il sito www.letruria.it

Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43Camucia (Ar)

F ino ad ora potevamo filoso-feggiare sulla necessità direalizzare un palazzetto dellosport per la Cortona Volley

perché, pur disputando da anni unottimo campionato di Serie B1, irisultati finali non ne avevano finoad ora consentito il salto di catego-ria in A2.

Questo problema rinviato, nellaspe ranza di non prenderlo in esa -me, diventa oggi di estrema attua-lità.

Il Cortona Volley veleggia inprima posizione con un distacco

sulla seconda tale da non consentiremolte illusioni alle altre compagini.

La conclusione di questo cam -pionato dovrebbe essere la promo-zione nella categoria superiore, nelquasi olimpo della pallavolo nazio-nale.

E’ certamente un grosso sforzoper la dirigenza che dovrà trovarenuovi sponsors con concrete possi-bilità di aiuto economico; presu-miamo che il bilancio di spesa vadaalmeno raddoppiato.

Se a questo problema aggiun-giamo poi la carenza per la Cor to -na Volley di un palazzetto dellosport che la costringerebbe proba-bilmente a giocare sempre in tra -sferta è facile intuire che gli entusia-smi oggi alle stelle andrebbero ve -locemente “alle stalle”.

Non possiamo permetterci que -sta situazione né chiedere ai di ri -genti della Cortona Volley di arran-giarsi.

Da qualche tempo stiamoproponendo la realizzazione di unadeguato project financing ma itempi diventano brevi e la partenzaper la squadra cortonese sarebbecomunque in salita.

Quello che stiamo proponendooggi non è una nostra idea, ma ilsuggerimento di un nostro collabo-ratore, suggerimento che ci è sem -brato sen sato ed opportuno.

Ci siamo recati sul posto eabbiamo capito che il palazzettodel lo sport, tutto sommato può es -se re considerato pronto.

Ha necessità di modifiche, diristrutturazioni, di creazione di spa -zi per le tribune e posti a se dere,ma nel complesso ha tutte le carat-teristiche per essere realizzato ve lo -cemente, con spesa sicuramente

ben equilibrata e con la possibilitàdi essere facilmente raggiungibileattraverso la superstrada Perugia-Bettolle.

Ci riferiamo, come è facile in -tuire dalla foto che abbiamo pubbli-cato, al locale dell’ex Spumantificioin località Pietraia.

Questa struttura offre non solouna ampia disponibilità di area diutilizzo per la parte agonistica, maanche ampi spazi verdi per unadeguato e comodo posteggio edanche locali a fianco utili per realiz-

zare momenti di svago con possibi-lità di creare angoli culinari.

Perché non pensare in positivoe offrire a prezzi adeguati una cenaprima delle partite? Ma non corria-mo troppo.

Esistono dei problemi oggettiviche vanno esaminati, studiati pertrovare giuste soluzioni.

Primo problema: l’ex Spu man -tificio è stato acquistato all’asta daElio Vitali, ex assessore comunale diCortona.

E’ chiaro che occorre moltaintelligenza da parte degli ammini-stratori, dei consiglieri di maggio-ranza e di minoranza per evitareche una operazione di acquisto esuccessiva ristrutturazione dell’am-biente possa determinare proble-matiche giudiziarie come già è av -venuto nel passato.

Nel nome di Cortona, del suomondo sportivo, della Volley Cor -tona è necessario ed urgente affron-tare questo problema nel modogiusto, al limite con una commissio-ne paritetica di maggioranza eopposizione ed operare nell’interes-se della nostra realtà.

Questo progetto, se le parti in -teressate lo giudicassero utile, de veprendere corpo fin da ora, per chéla dirigenza del Cortona Volley pos -sa sentirsi coperta, per quanto com -pete alla localizzazione della sedenella quale disputare il nuovo cam -pionato.

Con Elio Vitali, che ha sempredimostrato, nel saper fare i propriinteressi, tanto amore per la realtàcomunale cortonese, crediamo siafacile e possibile trovare una solu -zione economica soddisfacente.

I tempi di modifica per ottenerepoi il riconoscimento presso la

Federazione nazionale pallavolo cisarebbero; l’intero periodo cheintercorre tra maggio e l’inizio delcampionato potrebbero essere suffi-cienti per la ristrutturazione, maripetiamo tutto è possibile se voglia-mo concretamente operare inquesta direzione senza tentenna-menti e senza pregiudizi.

Mai una squadra cortonese ègiunta tanto in alto nel proprioambito sportivo. Fino ad ora poteva-mo ricordare solo una timidapresenza nel vecchio campionato diserie D del Cortona Camucia.

Superato quel momento tutto ètornato nella più anonima quotidia-nità. Ci risveglia l’ambizione la Cor -tona Volley. Assecondiamola.

Domenica 3 aprile, alle ore10, presso il Teatro Si -gnorelli di Cortona, si èsvolta l’assemblea ordina-

ria annuale dei soci della BancaPopolare di Cortona società coo -pe rativa per azioni.

I numerosi soci presenti han -no approvato il bilancio dell’eser-cizio 2010 e rinnovato alcunicom ponenti degli organi sociali.

In apertura dei lavori assem-bleari, il presidente del consigliodi amministrazione, dott. GiulioBur bi, ha ringraziato il presidenteuscente, presente in sala, prof.Roberto Domini che, ininterrotta-mente dal 1977 al 2010, ha o pe -rato all’ interno della Banca primain qualità di membro e presidentedel collegio sindacale e poi diCon sigliere, vice presidente ed in -

Cortona Volley verso la Serie Aoccorre rimboccarsi le maniche

Assemblea dei soci della BPCfine presidente del Consiglio diam ministrazione. Eguale ringra-ziamento ha rivolto a GiuseppeLucarini, fino al 28 febbraio diquest’anno direttore generale del -l’istituto che ha lasciato l’incaricoper raggiunti limiti di età ed è stato

sostituito da Roberto Calzini, giàvice direttore. Nonostante la sfavo-revole congiuntura economica,un’oculata gestione ha permessoalla Banca Popolare di Cortona diconseguire i seguenti risultati:- un incremento della raccoltacomplessiva dai 293 milioni di eu -ro dell’esercizio 2009 agli attuali298 milioni di euro;- un aumento degli impieghi da165 milioni a 180 milioni di euro;- un ulteriore consolidamento delpatrimonio netto che ha raggiun-to quasi 29 milioni di euro;- i soci hanno raggiunto quota2.171 unità;- l’utile netto dell’esercizio, pari adeuro 622.892,00 (nel 2009 erastato di euro 442.306,00) consen-te, dopo gli accantonamenti obbli-gatori alle riserve previste dallalegge e dallo statuto, la ripartizio-ne ai soci di euro 0,35 per ogni a -zio ne posseduta (euro 0,30 era in -vece quanto ripartito lo scorso an -no).

Oltre ai positivi risultati econo-mici, nell’anno 2010 è stata i nau -gurata l’agenzia di Foiano dellaChia na nei nuovi locali di pro -prietà in piazza Giorgio Ambrosolied è stata inoltre aperta ex-novo lanuova filiale di Perugia in localitàSant’Andrea delle Fratte.

La Banca ha altresì dedicatoparticolare impegno al migliora-mento organizzativo e gestionale

ed eguale attenzione è stata presta-ta, nel rispetto dei principi di mu -tualità che caratterizzano l’attivitàdell’istituto fin dal lontano 1881,anno della sua costituzione, alsostegno delle iniziative economi-che, sociali e culturali del territo-

rio di riferimento.In seguito ai rinnovi delle ca -

riche deliberati dall’assemblea deisoci, gli organi di vertice dell’isti-tuto sono così composti :

Consiglio di AmministrazionePresidente Giulio Burbi; VicePre sidente Giulio Boninsegni;Con siglieri: Danilo Camorri,Ro berto Egidi, Angiolo Farina,Lauro Morettini, Paolo Nan -narone.Collegio Sindacale Presidente Va -lentino Gremoli; Sindaci effettivi:Chiara Sorbi e AlessandroVen turi; Sindaci supplenti: Gior -gio Baldoncini e Sandro Morè.Comitato dei Probiviri Effettivi:Ma rio Gazzini, Guido Mate -raz zi e Edoardo Mirri; Sup -plenti: Mario Aimi e TommasoPo lezzi. Direttore Generale Ro -ber to Calzini.

di Enzo Lucente

Slitta di un mese l’appunta-mento con il tour di LorenzoCherubini a Perugia. Ini zial -mente previsto per il 22 e 23

aprile, i concerti sono stati riman-dati al 28 e 29 maggio. A deciderequesta variazione ci ha pensatodirettamente la Trident Mana ge -ment, agenzia che gestisce il toureuropeo dell’artista di Cortona.Nella nota ufficiale si legge che “aseguito delle manifestazioni di di -

sa gio espresse da una parte dipubblico per la concomitanza deiconcerti di Lorenzo Jovanotti conle festività pasquali e al fine dirispettare la sensibilità religiosa diognuno, è stato deciso di spostarei due concerti. I biglietti del 22aprile saranno validi per il 28maggio e quelli del 23 aprile per il29 maggio”.

L’appuntamento pe ru gino èuna tappa frequentatissima dai fandel territorio della valdichiana,che spesso organizzano anchepullman per poter pren dere parteall’evento musicale.

Per la concomitanza con le feste pasqualiJovanotti sposta il concerto a maggio

Cambio ai vertici: nuovo Presidente, nuovo Direttore Generale

Rinviata la data perugina

Anche Lorenzo Cherubini èpar ticolarmente affezionato a que -ste date del tour, proprio per lapos sibilità di abbracciare in quel -l’occasione molti amici e compae-sani. Il tour, partito da Rimini il 16aprile, toccherà anche Firenze, ilprossimo 2 e 3 maggio e sono giàmolte le date sold out. Lorenzo ela sua band hanno lavorato senzasosta per oltre un mese e mezzoper preparare la tournè.

Hanno potuto provare nellerinnovate sale della Fortezza delGi rifalco messe a disposizione dal -l’amministrazione comunale.

Quanto alle soddisfazioni invendite e passaggi radiofonici, nonc’è che l’imbarazzo della scelta.Ancora una volta la sua faticadiscografica è ripagata da risultatilusinghieri.

Il cd “Ora” è in cima alleprincipali classifiche italiane e ilnuovo singolo “Le tasche piene disassi” è tra le hit del momento intutte le radio.

Laura Lucente

Page 2: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

ATTuALITàL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

PAGINA 2

Carissimo prof. Caldarone,Ho già avuto modo di disturbarla in una recente sua Rubrica a propositodel ruolo che i Promessi Sposi del Manzoni hanno avuto nel clima delRisorgimento Italiano. E mentre la ringrazio per le sue argomentazioniche hanno chiarito alcuni miei dubbi, vorrei puntualizzare, sperando didare un contributo sia alla sua seguita Rubrica che all’avvenimento del150° dell’Unità d’Italia, anche la significativa testimonianza rilasciata daun altro grande della letteratura italiana, utile alla comprensione delsentimento patriottico. Si tratta, tra l’altro, di una nostra gloria, dell’areti-no Francesco Petrarca. Nella celebre canzone “Italia mia…” il Poeta sirivolge ai Signori d’Italia esortandoli ad allontanare dal suolo della patriale milizie mercenarie e a porre fine alle lotte, alle divisioni che sonocausa di rovina e ad abbandonare le discordie e le tristi passioni e siimpegnino invece a dare onore e pace all’Italia con opere degne. Inquesta poesia Petrarca ci offre un doloroso quadro delle condizioni ditutta l’Italia, discorde fra i vari signori e oppressa da milizie straniere. Amio giudizio questa espressione poetica - facendo mie le parole di MarioFubini - “è una eloquente e antica manifestazione della coscienza diitalianità e come tale il faro ideale del nostro popolo che, per secoli, nonnella politica ma nella letteratura riconobbe la propria unità”. Da questafrase del grande critico una considerazione credo si imponga. Come maila letteratura e la politica non hanno mai camminato insieme? Non credeche tanti guai si sarebbero potuto evitare se la scuola avesse avuto lacapacità di far comprendere ai suoi studenti l’importanza e il peso dellapoesia e della letteratura in generale nella vita di tutti giorni? E poileggendo questa poesia come si fa a non condividere l’invito del Poetarivolto ai governanti di ieri e…di oggi a “porre giù l’odio e lo sdegno,venti contrari a la vita serena”? Come sempre con stima e gratitudine.

Un suo collega di Arezzo

La lettera rappresenta un serio contributo alla comprensionedel valore della Patria unita, libera e in pace, così comel’aveva auspicata il Petrarca con la ricordata poesia. Ma,restando sulla grande gloria di Arezzo, è doveroso ricordareanche un altro momento della sua ispirazione poetica, legataall’amore e alla esaltazione del sentimento patriottico. Dalle“Epistole Metriche”, una raccolta di 66 lettere in esametridedicate all’amico Marco Barbato di Sulmona, ripropongo lapiù importante, quella del 1353, scritta mentre il Poeta attra-versava le Alpi proveniente da Avignone e diretto in Italia:“Salve, terra più nobile di ogni altra e più fertile ebella…Dimora delle Muse, ricca di tesori e di eroi…Riconosco la mia Patria e gioioso la saluto: Salve, mia bellamadre, salve o gloria del mondo!”. La parte finale della lettera tollera qualche digressione.Innanzitutto il sentimento dell’Unità d’Italia, è vero, esclusodalla politica, è particolarmente presente nella letteratura. Si èparlato del Petrarca, ma si potrebbero ricordare in propositogli interventi di Dante, di Machiavelli, di Guicciardini e di altriancora, che inneggiarono a un’Italia, unita dalla sua fede, dallapresenza del Pontefice e dall’orgoglioso ruolo centrale cheebbe nell’Impero romano. Allora è doveroso chiedersi comemai questo deficit di identità nazionale è ancora così sfacciata-mente presente soprattutto nei comportamenti dei nostripolitici puntualmente divisi su tutto, come (o peggio) al tempodei Guelfi e Ghibellini, i quali, parafrasando Dante del canto VIdel Purgatorio, si rodono l’un l’altro pur essendo cittadini diuna stessa città. La risposta è nell’assenza di cultura dellanostra classe politica, interessata più agli intrallazzi, allemanovre di sottobosco, che al bene comune, il solo che potreb-be giustificare anche una dialettica vivace e battagliera. L’altraconsiderazione riguarda la scuola che sembra aver abdicato alsuo compito di formare i giovani, di appassionarli a principi evalori non negoziabili, come l’amicizia, il rispetto del prossimoe l’amore per la propria Patria, una Patria libera che ci è stataaffidata a costo del sacrifico di tante giovani vite. Quest’anno Cortona ha predisposto per il 150° un programmaricco di iniziative. A conclusione del 2011, si potrebbe esseresoddisfatti anche solo se si sarà riusciti ad eliminare dal nostrovocabolario la parola “Paese” e vederla sostituita da “Italia” oda “Patria” e se si potrà constatare nella classe politica di ogniordine e grado, in luogo della becera litigiosità e delle divisio-ni preconcette, una civile e responsabile dialettica. Per il bene comune non è, in fondo, pretendere troppo.

AGEnzIA IMMoBILIArEdi Lorenzo Corazza e Osvaldo LorenziniRuolo Agenti Immobiliari n. 1158

Via G.Severini, 9 - Cortona (Ar)

0575/603961 - 389.9736138348.3056146

www.toschouse.com

CAMUCIA (alta): Bell' ap par -tamento ristrutturato. Ter -moautonomo con me ta no.Luminosissimo e libero dasubito. Panoramico.

€ 100.000 Rif. 121

CORTONA CENTRO STORICO:Palazzetto con 2 ingressiindipendenti suddiviso in3 appartamenti. Prezzoeccezionale. Investimento garantito.

€ 225.000 Rif. 152

TERRENO EDIFICABILE:Camucia zona alta:Vendesi Terreno e -di ficabile in po si -zione panoramica.

AFFITTO CAMUCIA: Ap par ta -mento non ammobiliato ma concucina nuova. Salone, cucina, 2matrimoniali, 2 bagni, soffitta, ga -rage ed orto. Panoramico. Soloreferenziati.

€ 480 mensili

CORTONA MONTECCHIO:appartamento composto da ingres-so, cucinotto, sala, camera, bagno,doppie terrazze, posto auto egarage. Immobile climatizzato.

€ 93.000RIF.113

FRATTA DI CORTONA: Appar -tamento ristrutturato.Sog giorno con cucina, 2camere, 2 bagni e can -tina.

€ 89.000 Rif.106

CORTONA PRESSI: inpo sizione semi collinare,stupenda porzione di ca -sale con magnifico par coalberato. Garage ed an -nesso. Rif. 137

Il giorno 15 marzo 2011prima dell'inizio della udienzadinanzi al Tribunale di Arezzo,riunito in composizione collegialee presieduto dal Giudice Dr. Mau -ro Bilancetti, si è tenuto un brevema intenso momento di ricordodel la figura dell'Avv. Mauro Rossi.

Da vanti a parenti e Colleghigio vani e meno giovani, il Pre si -dente del Tribunale ha rammenta-to le doti umane e professionali

del professionista cortonese, conparticolare riguardo alle suequalità umane.

E’ seguito l’intervento dell‘Avv.Pie ro Melani Graverini, Presidentedell'Ordine degli Avvocati di Arez -zo, che ha proseguito nel ricordodel Collega, proponendo alcunisignificativi episodi sottratti al lororapporto di amicizia e alla co -mune attività professionale.

Il tutto si è svolto in un’atmo-

“Salve, terra più nobile di ogni altra...”

sfera di sobrietà, utile a coglierenella giusta dimensione la perso-nalità, l’impegno e la serietà del

professionista, scomparso nel di -cembre scorso a Cortona, la cittàverso la quale l’avvocato Rossi haespresso, in ogni circostanza dellasua vita, un particolare e affettuosoattaccamento.

Un minuto di silenzio hachiuso la breve ma significativacerimonia, dopodichè il Tri buna leha ripreso il suo programmato la -voro.

Anche il nostro giornale, chetutta la famiglia dell’avvocato Rossiseguiva con assiduità e interesse,si unisce allo spirito che ha ani -mato l’evento, ideato sui sentimen-ti di amicizia, di stima e di fe deltàalla memoria. (N.C.)

omaggio a Gino Severini e Pietro da Cortona nei musei parigini

D omenica 10 aprile alleore 17,00 presso il SaloneMediceo di Palazzo Casalinuovo appuntamento con

le conferenze di approfondimento.Nell’ambito della XIII Set ti ma -

na della Cultura il prof. Nicola

Caldarone ha tenuto una lezionedal titolo “La figura e l’opera diFilippo Venuti tra l’AccademiaEtrusca di Cortona e Bordeaux nelsegno di Montesquieu”

Contemporaneamente il rap -porto con la Francia si arricchiscedi un’altra importante iniziativa.

Dal 24 aprile al 25 luglio ilMuseo dell’Orangerie di Parigi,piccolo ma prestigioso museo conoltre 500mila visitatori l’anno eluogo principe per l’arte figurativadel novecento, ospiterà unastraor dinaria mostra su Gino Se ve -rini.

Una personale dal titolo GinoSeverini futurista e neoclassico.Per questa esposizione il MAEC, surichiesta del museo francese haconcesso due delle principaliopere dell’artista cortonese oggiesposte a Cortona, la famosa “Ma -ternità” e la “Bohemienne”.

La stessa mostra dopo Parigi

sa rà ospitata al museo MART diRovereto dal 9 settembre 2011fino all’8 gennaio 2012.

Questa singolare coincidenzatra la mostra “Le collezioni delLou vre a Cortona: gli Etruschi dal -l’Arno al Tevere” in corso al

MAEC, la personale di Severini almuseo dell’Orangerie e la mostrasu Pietro Berrettini detto “il Cor -tona” in corso al Museo del Lou -vre rafforza profondamente illegame tra Cortona e la Francia erende ancora più profonda la sen -sazione di attraversare un mo -mento strategico per la crescitaculturale di Cortona, e la confe-renza di Nicola Caldarone confer-ma il radicamento di questa ami -cizia tra Parigi e Cortona.

Nel frattempo la mostra incorso a Palazzo Casali prosegue lasua marcia e supera quota 7000visitatori in un mese con un trendin continua crescita.

Il dato, infatti, non solo è mol -to positivo ma è anche stato rag -giunto nel mese di marzo, consi-derato più debole dell’intero pe -rio do.

A.Laurenzi

AFFARI FINO A EURO 100.000

FONDO CORTONA CENTRO: ViaNazionale: Centralissimovendesi grande fondo daristrutturare all’internodi antico palazzo. Ideale per attività com -merciale

€ 85.000

PRONTA INFORMAZIONE

Turno settimanale e notturnodal 18 al 24 aprile 2011Farmacia Comunale (Camucia)Domenica 24 marzo 2011Farmacia Bianchi (Camucia)Turno settimanale e notturnodall 25 aprile al 1° mag. 2011

Presso l’Ospedale della Fratta 0575/63.90.55A Mercatale di Cortona 0575/61.92.58

GUARDIA MEDICA

FARMACIA DI TURNO� �Farmacia Boncompagni (Terontola)

Lunedì 26 aprile 2011Farmacia Boncompagni (Terontola)

Domenica 1° maggio 2011Farmacia Boncompagni (Terontola)

ORARIO FESTIVO DELLE MESSEMonastero S. Chia raore 8,00Chiesa S.Filippoore 8,30

Monastero SS. Tri nitàore 9,00S. Francesco ore 10,00

Cattedraleore 11,00S.Domenicoore 18,30

Confraternita della Misericordia di Cortona

Inaugurazione locale e ambulanzaSi informa la cittadinanza che

a partire dal 1° aprile 2011 gliuffici della Confraternita della Mi -sericordia di Cortona sono apertiin Piazza Amendola 2.

Con l’occasione la Confra -ternita invita tutta la cittadinanza a

partecipare all’inaugurazione deilocali e dell’ambulanza (Donodella Banca Popolare), mezzoattrezzato Doblò, il giorno 30 A -pri le alle ore 10.30 pressoPiaz za Amen dola.

Il MAEC prosegue nel suo programma di promozione ed iniziative

Al Tribunale di Arezzo

Il ricordo dell’avv. Mauro rossi

Page 3: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

CuLTurAL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

PAGINA 3

E' laterale a vicolo S.Agostinoed è posta sul retro del PalazzoDiligenti che ha la facciata in ViaGuelfa. Prende il nome dall'omo-nima famiglia che ebbe un De pu -tato nei primi anni del 1900.

Fino al dopoguerra, questoquieto e poco conosciuto angolodi Cortona era caratterizzato, neigiorni di mercato o di fiera, dallapresenza di cavalli,muli ed asini

che dalle vicine campagne ave -vano portato i rispettivi padroni inpaese con le varie mercanzie ed iprodotti della terra.

In tempi ancora più lontani,forse al posto della piazzetta c'erail giardino retrostante del palazzoDiligenti.

Peccato che questa piaz zettanon abbia più una targa che laidentifichi!

Vie, Vicoli, Piazze

e strade di Cortona

a cura di Isabella Bietolini

Piazzetta Diligenti

RESTAURO, RISTRUTTURAZIONE, ALLESTIMENTICORTONA, Loc. OSSAIA - Tel. 0575-67.85.38 / 335-76.81.280

E-mail: [email protected]

Quando ti chiedono che co -sa hai raccolto in 90 annidi vita, ti accorgi che unbi lancio complessivo è dif-

ficile, ma che c’è pure qual -cosa da dire a riguardo di un cosìlungo cammino. Per esempio,

che la vita è stata un’incessantesco perta. Avevo sette o otto anniquando in un testo scolastico, for -se di geografia, trovai scritto: Voiragazzi che siete all’inizio dellavita.. fu per me una rivelazione,avevo fino allora vissuto senza

Il Teatro Luca Signorelli di Cor -tona, sabato 2 aprile, era gre -mito all'inverosimile, al puntoche il Sindaco ha fatto aprire

an che le logge, per la serata di be -neficenza che il Comune di Cor to -na, con l'Ac cademia degli Arditi,ha dedicato alla Nicola's Foun da -tion Onlus, un'istituzione che de -di ca ogni sua energia alla ricercascientifica, in campo oncologico eortopedico, e la cui sede, all'in-gresso di Arezzo, dispone del piùgrande laboratorio anatomico inItalia, con 90 postazioni per ospi -tare altrettanti specializzandi atitolo gratuito.

E' stato l'attore Alessio Boni,let tore originale e sensibile di Ce -sare Pavese, ad accendere l'inte-resse del pubblico con una rilettu-ra di ampi brani dei "Dialoghi con

Margherita nacque il 1° aprile1788 a Capriglio, sulle colline asti -giane. Qui rimase sino al matrimo-nio con Francesco Bosco, già ve do -vo e padre di un figlio. Stabilitisi poia Becchi, frazione di Castelnuovod’Asti (odierna Ca stelnuovo DonBo sco), acquistarono un piccolopo dere e nel 1813, nacque loroGiuseppe, il primo figlio, nel 1815 ilsecondo, Giovanni, che diventerà ilceleberrimo Don Bosco.

Due anni dopo per una gravepolmonite il padre morì, a 34 anni.Alla prematura morte del marito, laventinovenne Mar ghe rita si trovò adaffrontare da sola la conduzionedella famiglia in un momento digrande carestia, ma Margherita erauna donna forte, dalle idee chiare,determinata nelle scelte, con unregime di vita sobrio, nell’educazio-ne cristiana severa, dolce e ragione-vole. All’età di nove anni, il piccoloGiovannino ebbe un sogno che loguidò verso il suo futuro di educato-re di una immensa schiera di gio -vani. Con il passare degli anni sicon solidò in lui il desiderio di di -ventare sacerdote, idea che co mu -nicò alla madre. Mamma Mar ghe -rita gli rispose: “Non ho niente incontrario, voglio solamente che tuesamini attentamente il passo chevuoi fare e poi segui la tua vocazio-ne senza guardar ad alcuno. La pri -ma cosa è la salvezza della tua ani -ma. Non prenderti fastidio per me.Sono nata in povertà, sono vissuta inpovertà, voglio morire in povertà”.Margherita accompagnò con parti-colare amore il figlio sino al sacer-dozio e poi, lasciando la caracasetta dei Becchi, lo seguì nella sua

missione tra i giovani poveri eabbandonati di Torino. Illetterata,parlava solamente in linguapiemontese, ma piena di quellasapienza che viene dall’alto potéessere d’aiuto a tanti poveri ragazzidi strada, figli di nessuno. Posesempre Dio innanzi a tutto, consu-mandosi per Lui in una vita dipovertà, di preghiera e di sacrificio.

Per dieci anni, la sua vita siconfuse con quella del figlio e congli albori dell’opera salesiana:Mamma Margherita fu così la primae principale cooperatrice di DonBosco ed estese la sua maternitàallo stuolo di ragazzi che affollaronoil celebre oratorio di Valdocco.Nell’autunno del 1856 mammaMargherita non usciva ormai quasipiù dalla cucina. Ad ottobre, DonBosco si recò come sempre aiBecchi per la festa della Madonnadel Rosario, portando con sé iragazzi migliori. Ma per la primavolta la Mamma restò a casa. Peralcuni giorni rimase a letto, tormen-tata da una tosse insistente. So -praggiunse poi una febbre alta: erala polmonite, per gli anziani unamalattia fatale. Don Bosco pensòche questa sarebbe stata una gravis-sima perdita per l’oratorio especialmente per lui. Sua madre gliaveva insegnato a vivere, ad essereprete, ad educare i ragazzi, gli avevainsegnato la forza di non stancarsimai, la fiducia nella Provvidenza. Gliaveva regalato, senza che lui se nerendesse conto, il suo sistemaeducativo che meravigliò il mondo.Tutto questo fu condensato nella suavita e può essere riassunto in seiparole: “bontà dolce e forte dellamadre”. A 68 anni, il 25 novembre1956, ebbe termine la sua vitaoperosa. L’accompagnarono alCimitero Monumentale di Torinotanti ragazzi che la piansero comevera “Mamma”.

Purtroppo i suoi resti mortalisono oggi andati perduti, ma maisvanì nella Famiglia Salesiana il suoricordo e la sua fama di santità. Ilsuo processo di canonizzazioneiniziò nel 1995. E’ stata dichiarata“venerabile” nel 2006.

Rolando Bietolini

Dall’alto dei 90: la vita è ancora più bella!

Alessio Boni legge Cesare PaveseLeuco'". Alla lettura di Alessio Bo -ni si sono accompagnate le can ta -te per sole voci di Lily Latuheru eMarcello Prayer.

Il pubblico, oltre ad avere ap -prezzato le esibizioni, ha volutoso prattutto mostrare la propria ge -nerosità verso la Nicola's Foun -dation.

A fine serata sono stati infattiraccolti circa 7.400 euro.

Il professor Giuliano Cerulli,presidente della Fondazione, havoluto ringraziare il Sindaco diCortona e i cortonesi che hannori sposto "con entusiasmo e ge ne -ro sita''. A Cerulli sono andate in -vece le parole di gratitudine dapar te dello stesso Alessio Boni,animatore della serata nonostanteun brutto incidente alla caviglia dialcuni giorni fa. (ANSA)

rendermi conto di vivere. Oppure,dopo aver messo in terra un se -me e averlo dimenticato, trovo lìuna pianticella di un palmo venutasu come dal niente e rimango aguardarla incantato O anche, do -po che avevo inciso il mio nomein un tronco di pioppo, lo vedoqualche anno dopo enormementedilatato e lo contemplo incredulo.

Il giorno che sono entrato atre dici anni in convento, ero an -cora fuori con mia madre e un o -spite dei frati mi dice:: Eh, bam -bino i frati sono furbi! E io dicoa mia mamma: Sono furbo an -ch’io! Poi maturando scopro di

non esserlo, e non è che mi a de -gui rassegnato ma scopro, e nefac cio un punto di forza, che sgo -mitare per il primo posto ti to gliela libertà interiore e la ca pacità didare il meglio di te pro prio standoall’ultimo posto.

E’ a vent’anni che scopro cheGesù non è il sovrano oggetto di

culto, fino allora venerato, perchétrovo documentata su un libro lasua umanità nei dettagli, proprioin tante cose uguale alla mia einsieme immensamente diversa.Sa rà un confronto senza tregua ela ragione che mi porterà poi apub blicare due libri sulla sua per -sona.

Scopro poi che, insegnando,s’impara. L’ho fatto per anni inma terie filosofiche e mi sono ac -corto che proponendo agli altripro muovi te stesso. In partenza in -segnare metafisica appariva un“vuo ta cervello”, dalla reazionedegli studenti mi sono invece ac -corto che obbligare la ragione atrattare i concetti i più alti ed im -pervi ti fa sentire uomo nel sensopiù vero del termine. La materiapiù gradita agli studenti era certola psicologia perché le sue leggirivelavano la segreta ragione ditanti nostri comportamenti e sco -prirlo insieme era magico, diver-

tente. E che cosa scopro quandopresento al pubblico un amico ot -tantacinquenne colla chiara me -mo ria che avevo del giorno dellasua nascita e dopo pochi mesi so -no chiamato a celebrare il suofunerale? La sensazione netta, ir ri -nunciabile, prepotente dell’avvi-cendarsi sul pianeta di una ge ne -

razione all’altra, il cogliere la di -mensione vera di quello che sia -mo. Ci sono certo le grandi sco -perte, la legge della gravità di New -ton, la radio di Marconi, gli anti -biotici di Fleming, il computer diGates, ma se metto insieme le miescoperte non mi sento meno for -tu nato di loro. P. Teobaldo

Venerabile Margherita Occhiena Madre di San Giovanni BoscoTante Margherite (26)

Capriglio, Asti, 1 aprile 1788 - Torino, 25 novembre 1856

Serata al Teatro Signorelli

L’editore Calosci di Cortonaha dato alle stampe un sag -gio di Valentina Tonelli daltitolo “Virgina Buffa (1835-

1819)- Storia di una donna delusain amore nel sogno nascente dellapatria”.

L’autrice, pronipote della pro -tagonista del libro, così esordisce:“Virginia Annunciata Giovanna Fi -lomena Buffa, nata a Cairo (Sa vo -na) il 23 marzo 1835, era la miabisnonna, precisamente la nonnadi mio padre: secondogenita delcon te Valentino Buffa e di Giu -seppina Massazza, visse tra la Li -gu ria e il Piemonte. Rimasta ve do -va, trascorse gli ultimi anni dellasua vita accanto alla figlia Va len -tina a Pianfei, piccolo borgo inpro vincia di Cuneo, a cui sono le -gati i giorni più belli della miainfanzia”.

Virginia Buffa fu donna, comesi legge nella presentazione delprof. Francesco Perfetti “di grandesensibilità e di elevati sentimentipa triottici, testimone e partecipedella eccezionale e fervida stagio-ne risorgimentale” con il fratelloGa spare, compagno di studi e diin fanzia del patriota e scrittore ga -ribaldino Giuseppe Cesare Abba.Di questa amicizia fa fede la la pi -de murata, in occasione della

mor te di Gaspare, sulla facciatadel la casa con un’iscrizione det -tata dallo stesso Abba: “ ...Potenteingegno, gentilissimo cuore/ poetaerudito filosofo…”.

Una notizia curiosa si legge nellibro ed è quella che riguardal’Inno d’Italia di Goffredo Mameli,che, in questo libro, viene attribui-to a Padre Atanasio Canata, diret-tore del collegio degli Scolopi diCarcare, in provincia di Savona,do ve si erano formati Cesare Ab -ba, Gaspare Buffa e lo stesso Ma -me li. “Padre Canata - scrive Velen -tina Tonelli - in classe o durantele passeggiate lungo il Bormida u -sava cantare ai suoi allievi l’Innodegli Italiani che fu usato da Gof -fredo Mameli. A seguito della suamorte prematura ed eroica, a Ma -meli venne attribuita la paternitàdell’Inno, cosa che Canata non sisentì di smentire…”. Seguono al -cune considerazioni sugli indiziche hanno portato la Tonelli allasud detta sconvolgente conclusio-ne.

La Tonelli riporta, inoltre, lefasi del matrimonio della sua bi -snon na con Dionisio Resio il 7 a -go sto del 1860. In realtà era unma trimonio combinato dalle fa mi -glie: Virginia, in realtà, amava uncerto Angelo, un giovane misterio-so garibaldino. “Ma il giorno do -po a Cairo nella stessa chiesa ve -ni va celebrato un altro matrimo-nio. Si sposarono Elena Santi, ni -pote di Dionisio e il dott. Bor mio li.Elena aveva 17 anni ed era in -namorata di Dionisio….”. Insom -ma una serie di intrighi che vannoad aggiungersi a quelli di cui èpie na la nostra storia patria e cheil lettore potrà scoprire nelle pa -gine di questa elegante pubblica-zione, arricchita, tra l’altro da do -cumenti e foto di originali e pre -ziosi oggetti di proprietà dell’autri-ce Valentina Tonelli.

Virginia BuffaStoria di una donna delusa in amoree testimone del Risorgimento Italiano

Carissimi amici, un invito speciale: padre Teobaldo compie 90 anni! Un dono che non a tutti è concesso, specialmente con tanta salute di corpo, dimente e di spirito! Siete tutti invitati alla festa che faremo domenica prossima 10 aprile alla S.Messa delle 17.00. Intanto vi anticipo un regalo dip.Teobaldo: la riflessione che ha scritto stamani sui suoi 90 anni! Sul sito delle Celle (www.lecelle.it) potete trovare anche la foto ag giornata del festeggia-to! Un saluto di pace e bene a tutti! I frati delle Celle

Page 4: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

PAGINA 4

CuLTurAL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

Cento anni fa

Un vecchio luogo comune,peraltro sempre valido, indica lapubblicità come l’anima delcommercio e da tempo immemo-rabile i mercanti si sono ingegnatinel pubblicizzare nei modi piùdisparati i loro prodotti: gridandoal mercato, con inserzioni suigiornali, alla radio e alla televisio-ne, fino ad arrivare ai nostri tempicon gli sms dei telefonini e inter-net. La gran voglia di pubblicità ètale che non esiste evento cultura-le, sportivo e sociale che non siasponsorizzato e se dai palinsestidella RAI e delle concorrentiprivate togliamo le reclame benpoco rimane ormai da vedere allaTV.

Ovviamente esistono regoleben precise e un codice deontolo-gico per i pubblicitari, che, fanta-sia a parte, non possono esaltareun prodotto denigrando o vitupe-rando quello direttamente concor-rente, senza poi dover fare i conticon i robusti onorari degli avvoca-ti. Ma nella Cortona di oltre centoanni fa tutto era ancora permessonelle fantasie pubblicitarie e lotestimonia lo spassoso trafilettoche questa volta ho deciso dirispolverare per i miei eroicilettori, un articolo che fa levasull’atavica paura dell’umanità: lemalattie e il loro contagio, con laconcorrenza considerata allastregua di una congregazione diuntori, pronti a realizzare cospicuiguadagni sulla pelle …dei morti!

Dall’Etruria del 9 aprile 1893:“Riceviamo e pubblichiamo: Allanota imparzialità dell’Etruriachiedo la pubblicazione diqueste poche parole. Il pubblicoè spesso tratto in inganno dallamerce che gli scarpai ambulantiin tutte le stagioni soglionopresentare di paese in paese. Io,che dell’arte della calzaturacredo d’essere cultore onesto,non posso fare a meno, nell’in-teresse della mia classe e degliacquirenti, di far palesi gliscapiti e le conseguenze cuivanno sottoposti coloro chefanno simili compre.

Dal lato dell’interesse,credendo di guadagnare,spendono più che servendosidalle nostre lavorazioni, avendoprovato essere la sostanza dellescarpe puramente apparente e

perciò di poca o punta durata.Ammesso però che un individuopoco amante di denaro non sicuri di pagare gli oggetti più delloro valore reale, rimane unaltro motivo che dovrebbe de -ciderli sempre a non farsi illu -dere dagli scarpai; ed è che ilpanno, col quale montano lepan tofole, nonché le altre ma -terie ingredienti, non sono cheavanzi di chi sa quali persone,ammalate o morte. Ora tuttisanno che noi assorbiamo ilcontagio specie nelle malattieetiche, sifilitiche ecc. con perditacerta e immediata della salute; eperché, domando, non si allon-tanano le cause di tanto male?Pongo la questione che ho volutoraccomandare più dal latoigienico che economico al crite-rio del pubblico perché esaminie decida se siano giusti e saluta-ri i miei consigli e in casopositivo li metta in pratica.Santini Vin cenzo calzolaio”.

Mario Parigi

rini che ormai li conosceva be -ne.

Dal lunedì al mercoledì tuttele parrocchie si recavano a tur -no in Cattedrale per “l’Ora di a -do razione” del Santissimo Sa -cra mento e si notavano le Com -pagnie laicali con i loro diffe-renti e suggestivi paramenticolorati: rossi S. Marco e S. Be -ne detto, bianchi S. Cri stoforo eS. Domenico, neri il Ge sù e loSpi rito Santo, viola S. An to nio,olivastri S. Niccolò.

Il giovedì santo, giorno diraccoglimento, di preghiera e disilenzio, era detto dei “Sepolcri”e veniva proclamata la «Legaturadelle campane», così che non po -tevano essere suonate fino alsabato santo.

Per ricordare Gesù che avevalavato i piedi agli apostoli, nelcorso di una solenne funzione ilVescovo faceva altrettanto a do -dici popolani, attratti soprattut-to dalla pagnotta di pane e daldenaro che avrebbero ricevuto altermine della messa. Inoltre, inquesto giorno non si potevagiocare a carte, alle bocce e amorra. Ogni parrocchia cittadi-na preparava un “sepolcro”, unaddobbo floreale (giacinti, aza -lee, gigli arancioni, ortensie eciclamini) con ceri ed illumina-zione elettrica, dove poi trovavaposto il Santissimo Sacramento.

Ho deciso di approfittareancora una volta della“leggendaria” me mo -ria di babbo Gaetano,

così parlerò della Pasqua dei no -stri nonni e oltre. Subito dopo leCeneri i sacerdoti andavano abenedire le case cittadine e dellefrazioni, costringendo tutti apulire per benino, almeno unavolta all’anno, la propria abita-zione. Il giorno in cui il parrocopor tava l’acqua benedetta veni -va cambiata tutta la biancheria:lenzuoli e federe bianche conricami, coperte fatte all’uncinet-to o di piqué damascato, il tuttoprofumato da mazzetti di la -vanda essiccata che riempivanole case di un delicato profumo.Dopo una meticolosa benedizio-ne il parroco e i chierichetti sisof fermavano in salotto o in cu -cina con la famiglia riunita,recitando preghiere d’occasionee regalando una candela che do -veva essere accesa solo in deter-minate circostanze (funerale,rosario, ecc.).

Veniva poi offerto un piccolorinfresco, un obolo ed era con -suetudine regalare una coppiad’uova per ogni letto benedetto.Appena il prete era uscito tuttele finestre di casa venivanochiuse perché la benedizionenon “scappasse”. Infine, le fa -miglie più agiate di ogni parroc-chia offrivano un lauto pranzo.La Settimana Santa iniziava,come oggi, dopo la Domenicadelle Palme ed era un susseguir-si di iniziative religiose e laiche.Tutte le sere, meno che il venerdìed il sabato, alcuni appartenentialla Compagnia di S. Niccolòface vano il giro delle vie cittadi-ne vestiti con le loro cappe oli -vastre, una corda per cintura ecantando a squarciagola: «Ve xil -la regis prodeunt». Ogni tanto sifermavano a rinfrescare l’ugolanella casa di qualche devoto eterminavano «le prove delle be -vute» dal canonico Gaetano Lo -

La voce del pubblicoEra una gara vera e propria emolte famiglie portavano dacasa arredi e oggetti preziosi perornarlo e spesso veniva rifinitocon la “veccia”, un’erba comple-tamente bianca perché semina-ta e fatta crescere al buio. Isepolcri più ammirati inCortona erano quelli dellaSantissima Trinità e di SantaChiara.

Il venerdì santo, giorno chericorda la morte di Cristo, icortonesi osservavano unostretto digiuno che si protraevafino alla resurrezione delsabato. In Cattedrale durante lacelebrazione del “mattutino”, cherappresentava la flagellazione diGesù, venivano distribuite dellelunghe fruste di legno chevenivano battute per terra osulle panche della chiesa ad unaprecisa preghiera. Poi c’eral’adorazione della Croce daparte dei canonici del Capitolo,che dall’ingresso della chiesa,con lo strascico viola slacciato econ la mantellina bianca diermellino, camminavano lenta-mente a piedi nudi su unaguida fino alla base della scalacentrale dove baciavano ungrande crocifisso. L’acqua santaspariva dalle chiese, gli altarierano tutti spogli e i parrocidavano ai ragazzi le “scrandoleo raganelle”, oggetti di legno chefatti roteare producevano unsuono forte e sgradevole insegno di lutto per la passione emorte di Cristo. Chiudeva ilvenerdì cortonese la solenneprocessione con il Vescovo, lafilarmonica e volontari cheportavano a spalla un simula-cro: il Cristo orante della chiesadi S. Marco, o il Cristo mortocon la Madonna addoloratadella chiesa dello Spirito Santooppure il Cristo che porta lacroce custodito nella Chiesa di S.Niccolò. Una pregevole statua èquella del Cristo legato allacolonna, conservato nella chiesadi S. Benedetto, che però nonveniva mai portato fuori perché,essendo in cattive condizioni, sitemeva per la sua conservazio-ne. Al termine della cerimonia atutti i musicanti venivanoofferte “spolette” (tipico dolcequaresimale) e vin santo. Sin -golare l’episodio della Pasqua del1940, quando la statua della Ma -donna addolorata scivolò dallespalle dei portatori e cadde infondo a via Guelfa: il popoloconsiderò l’evento un funestopresagio e, infatti, dopo pochimesi scoppiò la seconda guerramondiale.

Ma il giorno più importanteera il sabato: Cortona era affol-latissima per il mercato e nellapiazza dell’E pi scopio si benedivail cero pasquale, la nuova acquasanta, il fuoco e l’olio santo. Poiini ziava la messa di Re sur -

rezione, che all’epoca era cele -brata a mezzogiorno invece chea mezzanotte come oggi.

Tovaglie bianche ricamate,candelabri e fiori tornavano adornare gli altari, mentre la chie -sa rimaneva ancora al buio. Almomento del “Gloria” c’era l’at -te sissimo e suggestivo “volo”:mentre venivano sciolte le cam -pane che suonavano a distesaper tutta la città per la resurre-zione di Gesù, uomini vestiti dibianco con la mantella rossauscivano di corsa dal Battisteroportando a spalla il simulacro diCristo risorto ed entravano digran carriera nel Duomo al suo -no dell’organo e di numerosicam panelli agitati da giovaniseminaristi. Sempre il sabato iparroci benedivano le uova perla colazione del giorno di Pa -squa. Di buon mattino le fa -miglie preparavano le schiaccia-te con uovo, formaggio, ciaccecon la ciccia, torte, dolci e cia -ramiglie. Poi le mettevano a lie -vitare anche dentro al letto, illuogo più caldo della casa graziealle “pretine” e ai “preti” (i fa -mosi scaldini di coccio o di lattae scaldaletto di legno). Questeleccornie venivano poi cotte dainumerosi fornai di Cortona:Pol do Luschi in via Coppi; Men -co Accordi in via della Badiolaangolo via Sellari, detto forno diSasso; Monari, poi Berti e infinedetto di Paletta, in vicolo La pa -relli; Angiolino Masserelli, poidel fratello Santino, in via dellaCam pana; Molesini, in via Ghi -bel lina.

Il giorno di Pasqua i corto-nesi si alzavano presto, andava-no alla messa delle 8 e facevanola comunione. Verso le 9 la fa -miglia si riuniva e su un tavoloapparecchiato con tovagliebian che e con le posate buonecon sumavano una robusta co la -zione: uova sode benedette, ca -pocollo, salame, ciaccia con laciccia e con il formaggio, vino einfine i dolci con il vin santo.

La festa terminava con iltipico pranzo pasquale: crostinineri, tortellini o ravioli in brododi pollo e lesso, arrosto e cotolet-te fritte di agnello, carciofi frittie dolci. Le enormi abbuffate,quindi, non sono cambiate edanche la Pasquetta era sempre lastessa: giorno di riposo, di festae di gite fuori porta. Infine, laconsueta processione del mar -tedì con il Cristo Risorto chiude-va definitivamente le festivitàpasquali.

Sicu ramente non ho potutoricordare tutto, ma spero chequalche cortonese possa allarga-re e rendere più interessantequesta finestra sul nostro pas -sato, integrando questo articolocon preziosi e graditi suggeri-menti.

Mario Parigi

Seleziona:

agriturismi

ville in campagna

residenze d’epoca

appartamentinel centro storicoVi

colo Alfieri, 3 Cortona (Ar)

Tel. +39 575 605287Fax +39 575 606886

Assemblea ordinaria dei soci

La presidenza dell’Asso cia -zione Amici della Musica“ C o r t o n a - C amuc i a ”comunica che per il 28

aprile 2011, presso la propria se -de in via Quinto Zampagni n.18/20, è indetta l’Assemblea Or -dinaria dei Soci, per le ore 20,00in prima convocazione, e per leore 21,00 in seconda convocazio-ne.

Al termine dell’Assembleaverrà aperto il seggio elettoraleper l’elezione del nuovo Consigliodirettivo.

Potranno votare ed essere e -letti tutti i Soci in regola con il pa -gamento della quota associativarelativa al 2011 e chi non lo a ves -se fatto può provvedere ancheprima del voto direttamente nellasede sociale.

S.A.L.T.u.s.r.l.Sicurezza Ambiente e sul Lavoro

Toscana - Umbria

Sede legale e uffici:Viale Regina Elena, 70

52042 CAMUCIA (Arezzo)Tel. 0575 62192 - 603373 -601788 Fax 0575 603373

Uffici:Via Madonna Alta, 87/N

06128 PERUGIATel. e Fax 075 5056007

Difetti e difettucci della vita quotidiana

Prove di Galateodi Nicola Caldarone

Nello scorso numero dellaRubrica “Caro Amico ti scri -vo”, rispondendo a una letteradi un giovane lettore che si dichia-rava preoccupato sullo stato disofferenza della società italiana sulfronte dei comportamenti civili edelle belle maniere, ho promessodi raccontare, in una nuovaRubrica, i difetti e difettucci dellavita quotidiana alla luce dei grandiinsegnamenti della letteratura.Non certo per atteggiarmi acensore o a predicatore di virtù:non ne sarei capace e non neavrei la stoffa, ma per raccontare,prima che ai lettori, a me stessotutte quei comportamenti capacidi rendere più godibile il rapportocon noi stessi e con il prossimo. IlGalateo è uno dei testi più fortuna-ti della nostra letteratura, e “il solotitolo - scrive in un riuscito com -mento al testo il nostro PietroPan crazi nel 1940 - è andato inproverbio”.

E anche se il critico di Cor tonaaggiungeva che “Il Ga la teo diMonsignore ormai non basta più”,io credo che possa a ve re unapresenza straordinaria soprattuttoal pensiero dell’utilità che pos -sono riservare alcuni suoi inviti.Per esempio questo: “Visto che

l’uomo è pieno di difetti irri -mediabili, l’unico modo per nonfarsi del male è nuocere agli altri ilmeno possibile”. Non essendocioggi più ideologie universali, sosti-tuite dai mezzi di comunicazionedi massa, divenuti i nostri regola-tori sociali, come una volta loerano le tavole dell’ Encyclopedie,la lezione di Della Casa tornaprepotente: “se non siamo in gra -do di giovare, evitiamo almeno dinuocere.

Alla fortuna del Galateo si puòaggiungere il successo internazio-nale di Baldesar Castiglione conil Libro del Cortegiano e anchede La civil conversazione di Ste -fano Guazzo nel 1574, che propo-neva i modi migliori del par lare inpubblico: “A te convien tempe-rare ed ordinare i tuoi modinon secondo il tuo arbitrio, masecondo il piacere di coloro coni quali tu usi”. Troppo pondero-so il trattato del Guazzo, per essereconsigliato come vademecum aipolitici dei nostri giorni.

E considerando tutta questapreziosa eredità, alla luce diquello che avviene ai giorni nostri,non sem bra vero che l’Italia abbiamai sa puto istruire il mondo sulcom portamento civile.

Amici della Musica “Cortona Camucia”

Antiche tradizioni della Settimana Santa cortonese

Statua del Cristo Risorto conserva-ta nel Battistero del Duomo diCortona

Page 5: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

TErrITorIoL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

PAGINA 5

Brevidal territorio

a cura di Laura Lucente

Arezzo

Foiano

C.Fiorentino

MontepulcianoChianciano

Gusti alimenti unisconoCor tona, o meglio il Borgoil Melone del Sodo, alpresidente dell repubblica

Giorgio Napolitano, lo abbiamosaputo proprio in questi giorni,che ha come fornitrice di carni,dal pollo all'agnello, all'anatra ec -cetera, la sig.ra Zocca, la stessache è la re ferente, per la stessa ra -gione, del Borgo il Melone e chenoi abbiamo incontrato proprio dipersona. "Si, ho una piccola fatto-ria, a Mo dena, che gestisco conmio marito e dove alleviamo inmniera biodinamica pennuti equant'altro e fra i nostri clinentiabbiamo anche il primo cittadinoitaliano, Napolitano. L'onorevole,infatti, mangia solo carne prodottada noi perchè sa che è i nostrianimali sono allevati con i criteridi una volta e sono super sani. Lemie bestiole sono biodinamicheperchè razzolano o pascolano, aseconda dei casi all'aria aperto,quello che li rende sani e squisiti èporoprio, oltre all alimentzione,anche il muoversi liberamentenella nostra tenuta, ciò gli consen-te un giusto ricambio del sangue el'eliminazione di tutte quelle tossi -ne che possono essere nocive.

Il nostro presidente tiene mol -to a una sana e buona alimenta-zione e non mangia polli se nonglieli portiamo noi.

Quindi il Presidente non è cosìlontano da Cortona dato che an -che qui ha, nei proprietri del Bor -go il Melone, persone che fanno le

Il giorno 29 marzo 2011,presso la sede del Giudice diPace di Cortona, si è svoltal’udienza per una presunta

diffamazione che il sottoscritto Lu -ciano Meoni, in qualità consiglierecomunale, avrebbe fatto nei con -fronti di una ditta locale che operanel settore dello smaltimento fan -ghi.

Il Giudice di Pace ha definito ilprocedimento con una assoluzio-ne piena; anche il PM, la pubblicaaccusa, ha ritenuto giusto chiede-re l’assoluzione del sottoscritto.Ero difeso, in quella sede, dal mioavvocato Gabriele Zampagni.

Venendo ai fatti, in qualità diconsigliere comunale, durante lase duta tenutasi il giorno 28 feb -braio 2008, effettuando un inter-vento sul tema dei rifiuti, esternaitutta la mia preoccupazione, legataanche a quella di molti cittadini, inmerito agli smaltimenti dei fanghinel nostro territorio, preoccupa-zione legata anche al fatto che inquel periodo furono indagati per -sonaggi legati proprio al settoresuddetto. La querela fattami da unamministratore di azienda sfioral’incredibile, infatti dopo che lepar ti hanno richiesto copia in te -grale del mio intervento fatto inconsiglio comunale, dallo stesso siprende atto che mai poi mai sonostati fatti nomi, cognomi, e/o ri -ferimenti ad aziende.

Il querelante si sarebbe sentitodiffamato solo perché secondo lui,possedendo una attività di smalti-mento, il mio intervento, pur nonessendo stati fatti nomi, sarebbestato lesivo nei confronti di tale at -tività, addirittura giungendo sino

sue stesse scelte alimentari."Al propretario della struttura

alberghiera cortonese, conte CarloMancini Livraga chiediamo comesia riuscito a entrare in una catenadi rifornimento così prestigiosa -"E' stato un caso fortuito, o meglioè stato il nostro nuovo cuocoGianni Guessi, a darci questa in -dicazione che noi abbiamo ac -colto ben volentieri.

Lo chef in questione, non èuno qualunque, ma proviene dallascuola, prima, e ora ne è l'inse-gnante, del Gambero Rosso.

"Io uso inderogabilmente nel -la mia cucina solo prodotti stagio-nali e più che genuini, molti diquesti, addirittura le produco inproprio, come la bottarga, che perme non la si fa solo con il Mug -gine ma anche con altri pesci ealtri prodotti che non sto qui adelencare, comunque sia tutti sani,freschi e genuini, questi sono iprincipi base con cui preparo lemie ricette che oltre ad esserebuone sono sane e contribuisconoa mantenere, chi ne fa uso, inbuona salute."

Immaginiamo che abba avutoall sua tavola personaggi anchenoti, è così?

"Non sono mancati certamente efra questi posso ricordare CristianDe Sica, Romano Prodi, Alemannoe tanti altri."

Con queste anticipazioni civene da pensare che i suoi piattisono per pochi portafogli?

"Questo non è vero, i mieiprezi sono comunque abbordabilian che perchè io di un animale, inpar ticolare, non spreco nientepen si che fra le mie ricette vi èanche la trippa di pesce, si perchèio di queste bestiole cucino tuttodallo stomaco al fegato e tutto ilresto, quindi in questo modo sirecupera il costo maggiore, cheha un prodotto proveniente daallevatori o coltivatori che usanosistemi biologici e naturali."

Lilly Magi

4 aprile – Cortona Sei milioni di euro di risarcimento. E’ quanto chiede la cortonese SimonettaPerugini, 46 anni, per la "diffamazione” subita per la vicenda del doppio omicidioMommi. Il processo si è chiuso un anno fa, con l'assoluzione dell'unica imputata, laPerugini. In ballo il possibile omicidio di Giampaolo Mommi, suo compagno(scomparso nel maggio 2001), e l’uccisione del padre dell'uomo, Guglielmo. Lasentenza del giudice Massimo Ricciarelli l'ha assolta “perché il fatto non sussiste'”. Ilpm aveva chiesto la condanna della Perugini a 30 anni per l'omicidio di GuglielmoMommi e il proscioglimento in relazione a quello del figlio Giampaolo, il cui corponon è mai stato trovato. La Perugini aveva sempre respinto le accuse. Oggi arriva larichiesta di risarcimento milionaria. L’assistita avrebbe subito infatti “una lesionedecennale dell’immagine e della credibilità professionale”.

5 aprile – Arezzo Il delitto dell'Olmo arriva dal Gip: in due hanno patteggiato. Dan Niculita, l'uomorimasto gravemente ferito, ha patteggiato tre anni per rissa e sfruttamento dellaprostituzione, una delle prostitute per cui si era battagliato ha invece patteggiato unanno e 8 mesi. Vanno a giudizio, non essendo ricorsi al patteggiamento, GeorgeGaragea, e i fratelli Ghita e Petrica Mihai, peraltro irreperibili. Entro pochi mesi sicelebrerà il processo per omicidio nei confronti di Arber Hoxhaj, preso in Ungheria,e Erion Canaliaj.

5 aprile – Cortona Stava lavorando quando la motosega che stava utilizzando lo ha ferito. L'inidente si èverigficato a Mercatale di Cortona. Protagonista un giovane operaio di 28 annistraniero. Il personale del 118 ha subito prestato i primi soccorsi ed è poi statotrasportato all'ospedale San Donato di Arezzo. Le sue condizioni non sono gravi e èstata scongiurata l'amputazione.

6 aprile- Valdarno E' stato ritrovato il corpo di Elmedina Kadri, la ventenne macedone inghiottitadall'Arno lo scorso 25 marzo. Il cadavere è stato notato dall'alto, dai vigili del fuocoche, a bordo dell'elicottero Drago, che come ogni mattina stavano monitorando ilcorso del fiume alla ricerca della ragazza sparita in acqua tredici giorni fa. Il ritrova-mento è avvenuto nei pressi della diga della Penna, a Ponte Romito nel comune diLaterina, a un centinaio di metri dal punto in cui la ragazza macedone è stata vistasparire in quel tragico pomeriggio di marzo.

7 aprile – Foiano della Chiana Una giovane mamma di 39 anni è morta in un incidente stradale La donna, SaraSerafini di Sinalunga, secondo una prima ricostruzione stava viaggiando a bordo diuna moto Yamaha 650 verso Foiano. La donna era mamma di due figli di 15 e 9anni. Per soccorrerla si era alzato in volo anche il Pegaso. Sul posto per i rilievi dilegge è accorsa la Polizia Municipale di Foiano della Chiana e i Carabinieri dellalocale stazione.

7 aprile - Valdarno Operazione antidroga per la Polstrada di Battifolle, che ha incastrato due trentennicalabresi che trasportavano stupefacenti. Una pattuglia ha intimato l’alt a una FiatPanda in carreggiata sud nei pressi del casello del Valdarno. La macchina, con abordo G.O. di 31 anni e O.B. di 32, entrambi di origini calabresi e incensurati, nonsi è fermata. Ma la fuga è presto interrotta, l’auto della pattuglia viene messa ditraverso per sbarrare la strada. Al controllo i due trentenni si agitano, gli operatoriiniziavano un meticoloso controllo del veicolo e dietro una paratia del vano bagagli,nascosti sotto la moquette spuntano 4 involucri ben sigillati con del nastro adesivo,dentro c’è dell’hashish per un peso complessivo di oltre 4 chili. I due sono statiarrestati per detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti, la droga e il veicolosono stati sequestrati.

8 aprile – SansepolcroE’ morto avvolto dalle fiamme. E’ stato questo il tragico destino di GinoBartolommei, 78 anni, pensionato ed ex messo comunale di Sansepolcro. Aveva uncastagneto che curava con passione vicino Caprese Michelangelo e proprio sul suocampo ha trovato la morte. Il terreno è andato a fuoco. L'uomo è stato ritrovatodagli uomini della Forestale nella sua auto, completamente carbonizzato. Difficilericostruire le fasi della tragedia. Probabilmente non sono state le fiamme a uccider-lo, forse il fumo e il caldo hanno causato un malore all’anziano. Il magistrato ha giàdisposto l’autopsia.

9 aprile - Arezzo Sono completate le operazioni per la richiesta del permesso di soggiorno tempora-neo da parte dei migranti tunisini accolti nel nostro territorio a Stia e Palazzuolo, nelcomune di Monte San Savino. Stessa situazione in quasi tutto il resto della Toscana. Imigranti sono stati accompagnati in questura dove hanno presentato la domanda esono state effettuate le procedure di identificazione. Nel giro di qualche giorno imigranti riceveranno una card elettronica che conterrà tutti i loro dati identificativi eche varrà per 6 mesi. La maggior parte degli ospiti, una volta ottenuto il permessodovrebbe lasciare le strutture di accoglienza.

E’ sinonimo di ESPERIENZA, TECNOLOGIAed ECOLOGIA!

Da noi trovi ottima qualitàal prezzo giusto e riconsegna in 24 ore!Puliamo ogni tipo di capo di abbigliamento compreso capi in pelleLA NOSTRA PROFESSIONALITÀ

È AL TUO SERVIZIO!Vieni a trovarci, non te ne pentirai!

Dove?

Naturalmente in: Via Due Giugno n. 9 - Tel./Fax 0575/63.06.34 - Camucia

LAVAnDErIA ETrurIA

a produrre danni economici a suocarico.

Sono da sempre convinto chela serietà e la trasparenza, allalunga “pagano” e che le intimida-zioni non servono e non serviran-no a dare un freno alla mia attivitàdi controllo e tutela, non solo am -bientale. Francamente ritengo as -surdo impegnare una giustizia perdelle inverosimili insinuazionesog gettive, per dei pensieri perso-nali e di ossessione, tanto da pen -sare che un intervento come quel -lo riportato nei verbali, che nienteriporta nei confronti del querelan-te, possa arrivare in una pubblicaudienza.

L’assoluzione non è altro chela riprova del fatto che quando silavora onestamente, senza interes-si, se non quello per il bene pub -blico, la giustizia funziona; chi in -vece pensava di “tapparmi” laboc ca con le querele si è sbagliatodi grosso: le prove presentate, idocumenti, come lo stesso inter-vento al centro della questione,non sono altro che la riprova diuna azione di trasparenza e lega -lità, che a qualcuno non piace, mase ne dovrà fare una ragione.

Da tempo sono bersaglio diintimidazioni, di fatti strani, di atti“velati”, ho capito che dare l’ani -ma per il proprio territorio, per icittadini, per le persone indifese,crea alcuni malumori, ma questofrancamente non mi interessa, an -zi forse le testimonianze di stimache crescono giorno dopo giorno,mi danno la spinta per andare a -van ti.

Giustizia è stata fatta.

CorTonAVicenda fanghi

Meoni assolto dall’accusa di diffamazione

Costanza Mancini e il cuo co

Il centro della politicae dell’alta cucina

un’Estate a Lourdes

Al Borgo il Melone del Sodo

Il pellegrinaggio viene organizzato dal 22 al 26 agosto 2011

L’Agenzia turistica ColosseumTours di Camucia, in collabora-zione con la Società CREA Cor to -na, organizza per la prossima e sta -te un pellegrinaggio a Lourdes e

vi sita ai luoghi di interesse cultu-rale che si incontrano lungo ilper corso. Infatti il 22 agosto si fatap pa nella città di Arles. Dopo ilpassaggio per Tolosa e Tarbes, il

23 agosto è previsto l’arrivo intarda mattinata a Lourdes. Nel po -meriggio visita alla cittadina, allaGrotta e al Santuario. E’ prevista lapar tecipazione alla grande pro -ces sione di notte con partenza dal -

la Grotta fino al piazzale antistantela Basilica. Anche il giorno 28 a -go sto sarà dedicato alla visita delSantuario, della casa di Bernadettee dei Musei sacri.

Il giorno seguente si riparte esi attraversa Tolosa e le vallatecon i panorami spettacolari dellevette dei Pirenei per fermarsi aCarcassonne, città medievale forti-ficata con le sue 52 torri; è l’occa-sione per vistare la Cattedrale

gotica di Saint Nazaire.Nel pomeriggio, attraversata la

città di Narbonne, antico centro diorigine celtica, si prosegue allavol ta della Costa Azzurra per so -starvi la notte.

Il 26 agosto si riparte allavolta di Montecarlo per la vistaal la città di Monaco, capitale delPrin cipato e per fare nel pomerig-gio ritorno a casa, previsto per leore 22. Le iscrizioni scadono en -tro il mese di Aprile.

Per le informazioni gli interes-sati possono rivolgersi diretta-mente alla Colosseum Tours tel.0575 - 604779; 0575 - 630170.

Page 6: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

TErrITorIoL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

PAGINA 6

Residenza per Anziani

“Santa Rita”di Elio Menchetti & figliVia Case Sparse, 39/B

52044 Terontola Cortona (Ar) Tel. /fax 0575 67.87.08

Zona P.I.P. loc. Vallone 34/B - 52042 Camucia di Cortona (Ar)Tel. e Fax 0575/67.81.82 (n. 2 linee r.a.)

Via Le Contesse n. 1 - 52044 - CORTONA (AR)Tel. 0575/16.52.957Fax. 0575/19.49.310

Il Regolamento CE n. 852 del 29.04.2004, rende obbligatoria la lottaprogrammatica agli infestanti, inasprendo il quadro sanzionatorio nel casodi mancata applicazione, non rischiare da oggi c’è Pulirè S.r.l.

- Derattizzazione;- Disinfestazione;- Disinfezione;- Redazione piano di lotta programmatica.

Come prossima inchiesta hodeciso di fare una cosa un po’diversa dal solito: mi sono sposta-to infatti dalla città di Cortona perandare a sentire le proposte e leproblematiche nelle frazioni delcomune. In questo caso sono statoa Terontola dove ho avuto modo diparlare con due persone: Giulianoe Franco, che mi hanno messo alcorrente della situazione del pae -se. “A mio parere sono un po’ ab -bandonate le attività produttive, ele strade - molte in centro sonoan cora sterrate - e le piazze avreb-bero bisogno di più manutenzio-ne”, esordisce Giuliano, che poicontinua: “Inoltre ci sono proble-mi sul sistema fognario, che nonfunziona in modo corretto; altroproblema è che non c’è un grandeservizio di polizia, perché questo èlasciato a un solo operatore ecolo-gico. Sicuramente, al confronto dialtri centri più centrali come Ca -mucia, o anche altri più piccoli,sia mo anche penalizzati dalla no -stra posizione geografica al con -fine tra la Toscana e l’Umbria, de -vo ammettere comunque che conle due legislature del sindaco Vi -gni ni, sensibile verso le nostrepro blematiche, Terontola ha vistoun buon miglioramento, a mio pa -rere infatti il nostro paese non pa -ga tanto delle mancanze di questiultimi anni, quanto quelle delleamministrazioni ancora preceden-ti. Riconosco che a causa dei taglidel governo e dell’impossibilitàquin di di fare investimenti è oradifficile la situazione anche perl’amministrazione, ma speriamoche nel futuro le cose possano mi -gliorare ulteriormente. Il nostro èpoi purtroppo paese senza delega-ti amministrativi, mentre altri cen -

Nella ricorrenza dei 150an ni dell’Unità d’Italiaanche le bambine e ibam bini della scuoladell’Infanzia “G.Rodari”

di Pergo hanno voluto festeggiarequesto momento così importante.

Gli insegnanti Nicoletta, Ste fa -

nia, Carla e Simonluca per valoriz-zare e diffondere la cultura del -l'ap partenenza alla nostra nazionee, nel contempo, sottolineare isim boli e i valori dell'italianità,hanno spiegato con parole sempli-ci e attraverso allettanti attività co -sa vuol dire essere italiani e farparte di un popolo unito non sologeograficamente ma soprattuttonei valori come la pace, il rispetto,la solidarietà, la condivisione ...

Questi bambini saranno iprotagonisti futuri del nostro Pae -se e solo attraverso la conoscenzae la consapevolezza delle lororadici saranno in grado di costrui-re un futuro migliore. Sono pro -prio emozionanti quando tenen-dosi per mano cantano l’Inno diMa meli!

Nicoletta IserniaStefania Crott

Concorso enologico nazionale Bacco e Minerva Assemblea Calcit Valdichiana

Vince il Cortona Chardonnay del Vegni Il Calcit è di tutti, ha bisogno di tuttiPErGo

Scuola dell’Infanzia “G.Rodari”

Festeggita l’unità d’Italia

Nei giorni 24, 25 e 26marzo si è svolta la 10^Edizione del ConcorsoEnologico Nazionale‘Bac co e Minerva’, pro -

mosso dal Ministero dell’I -struzione e dalla ConfederazioneNazionale dei Consorzi Volontariper la Tutela delle Denominazionidi Origine dei Vini Italiani (FE -DERDOC). Si sono sfidati a Be ne -

vento, presso l’Istituto Agrario‘Mario Vetrone’ circa 150 esperti,professori e allievi di 36 IstitutiScolastici provenienti dai Comunipiù importanti e rinomati per laprestigiosa produzione vitivinicolanazionale.

Obiettivo dell’importante ma -ni festazione nazionale, ormai de -cennale, è attivare rapporti dicollaborazione nel settore delsistema vinicolo enologico, offrireagli allievi una conoscenza specifi-ca sulle certificazioni dei vini aDenominazione di Origine, svilup-pare la formazione di professiona-lità di elevato profilo qualitativonel settore vitivinicolo. Significativigli interventi e i dibattiti collateralisui temi dell’agroalimentare,dell’agricoltura e della vitivinicol-

tura, tenuti, tra gli altri, da RobertoCostanzo, già assessore regionaleall’agricoltura ed europarlamenta-re, dall’Ispettore del MIUR Giu -seppe Murolo, dall’assessore re -gio nale all’Agricoltura della Cam -pania, Vito Amendolara, dal Di -rettore Generale dell’USR Diego

Bouchè. L’istituto tecnico agrario “An -

gelo Vegni”, rappresentato dal vicepreside Prof. Rigutto Riccardo siè classificato al primo posto, con ilCortona Chardonny 2009, nellasezione dei vini DOC Bianchimentre nell’edizione del 2010 e inquella del 2009 ha conseguitorispettivamente il terzo e il primoposto con altri due vini , il Cortona

Grechetto e il Cortona RosatoIl Cortona Chardonnay, vino

bianco prodotto da uve coltivateesclusivamente nell’azienda a gra -ria dell’Istituto con metodi e tecni-che a basso impatto ambientale,ha colore giallo paglierino, unprofumo intenso e persistente,delicato, con sentore floreale. Haun sapore armonico e intenso diqualità fine; caldo per quantoriguarda gli alcoli, fresco per lacomponente acidica e abbastanzasapido per la componente minera-le. Si abbina bene agli antipastiall’italiana e al pesce in genere,ma anche ai primi piatti delicati abase di formaggi, funghi e tartufi,ha un rado alcolico medio di 14% vol.

Il premio è stato consegnato

dal vice presidente della FEDER-DOC e prima a complimentarsicon il prof. Rigutto è stata ladott.ssa Angela Palamone, Di ret -tore Generale MIUR, e Di rettoreGe nerale dell’Ufficio Sco lasticoRe gionale della Toscana.

Riccardo Rigutto

tri, anche più piccoli, hanno e -spresso assessori e consiglieri co -munali, e questo sicuramente to -glie un po’ gli occhi da questa zo -na.

Franco è a Terontola da 70 an -ni, nato e sempre vissuto nel suopaese: “Non siamo in una posizio-ne facile, essendo al confine tra laToscana e l’Umbria siamo un po’dimenticati. Le strade non sono inbuone condizioni e andrebberorifatti anche molti marciapiedi; inpiù abbiamo anche l’acquedottomal funzionante. Tutto questo è unpeccato, perché Terontola potreb-be essere una bella immagine perCortona, visto che si trova lungo lastrada principale. Il problema èanche che qui non abbiamo asses-sori e delegati amministrativi, ma -gari, frazioni più piccole in cui cene sono, sono guardate con mag -giore attenzione. Abbiamo chiestoun semaforo per le scuole, l’uscitapuò infatti essere pericolosa per ibambini.

Ultima cosa di cui parlo sono iparcheggi: qui abbiamo due stra -de principali, una in cui i posti so -no a pagamento, l’altra in cui sonogra tuiti. In questo momento i par -cheggi sono tutti gratuiti, visto cheancora deve subentrare la nuovacooperativa che se ne occuperà, aquel punto spero almeno che cisarà la possibilità, per coloro cheparcheggeranno la macchina, diavere a disposizione almeno unquarto d’ora gratuito per fare laspesa”.

Sono stato molto fortunato atrovare due persone con così tantavoglia di parlare.

Ci vediamo la prossima pun ta -ta!

Come sta Terontola?

a cura di Stefano Duranti Poccetti

L’inchiesta

Domenica 10 aprile si èsvolta l’Assemblea delCal cit Valdichiana sededi Cor tona alla presenzail pre si dente della Ban -

ca Po po lare di Cortona, dott. Giu -lio Bur bi e dell’assessore Fran ce -sca Basanieri.

Nel breve resoconto ma den -so di contenuti del presidente delCalcit Valdichiana Pasquale Bettac -chioli una disamina del triennio2008/2011.

Abbiamo proseguito, conti-nua il Presidente, negli sforzi peril finanziamento dello Scudo esia mo riusciti ad acquistareanche due nuove apparecchia-ture per l’o spedale della Fratta.Era dal 2001 che non inaugura-vamo nuo ve macchine. In quel -l’anno ab biamo acquistato ilmam mografo.

Nel 2009 il Calcit Val di chia -na ha donato all’ospedale S.Mar -ghe rita un ecografo e un video-colonscopio.

Nel contempo abbiamo or-ganizzato anche un corso di vo -lontari con l’aiuto della CE SVOT;que sto corso sta dando oggi isuoi frutti con la nascita con ungruppo di lavoro chia mato Unamano amica.

Nell’ambito del servizio Scu -do, sempre grazie al contributodell’auto concessionaria Pa ni chiAuto di Camucia, abbiamo po -tu to sostituire la vecchia autocon una nuova.

Nel corso del triennio siamoriu sciti a trasferirci nella nuovasede di Via Roma con un piccoloma gazzino a pochi metri dallasede.

Per raggiungere questi im -portanti traguardi abbiamo do -vuto moltiplicare gli sforzi nel -l’organizzazione della mani -festazioni.

Proprio per questo mi rivol-tlo a tutti i soci: abbiamo unenorme bisogno della vostracollaborazione e del vostro aiu -to; spesso tro viamo difficoltà adorganizzare que ste manifesta-zioni che ci aiu tano economica-mente.

Abbiamo in progetto diacqui stare un nuovo mammo-grafo mo bile digitale che ha un

costo di 35 mila euro. A conclusione la votazione

per il nuovo consiglio che risultaco sì composto: Bettacchioli, Bol -drini, Ruggiu, Castellani, dr. Gaz -zini, Migliori, Morini, Petrucci,Ricci, Rigutto, Rosi, Rossi. Sindacirevisori: Pastore, Garzi, Giusti.

Page 7: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

PAGINA 7

TErrITorIoL’ETRURIA N. 7

VIENI NEL NUOVO UFFICIO CAMUCIA, PIAZZALE EUROPA N. 5 (ZONA EUROSPAR)

TEL. E FAX 0575 631112

LA TUA CASA DAL 1997

Poco più di due anni fa -era il dicembre 2008 -David Riganelli,Francesco Riganelli eFilippo Simonetti, tutti

ragazzi appassionati e cultori dimusica rock, decisero di occupar-si - come qualcuno ha affermato -

“a tramandare insieme la novelladel metal”. Costituirono così unpiccolo gruppo: David, noto anchecome attore brillante e fantasista,con il suo eclettico stile di canto,Francesco con chitarre e percus-sioni a corda, Filippo di professio-nale abilità con chitarre e diamo-niche. Insomma tre ragazzi in

gamba, come si suole dire, deditiallo studio o al lavoro, fermamen-te d’accordo altresì a non spreca-re nella noia il tempo libero ma adimpiegarlo invece con impegno ein armonia nella loro passioneartistica. Trio affiatatissimo,rumoroso e assordante per alcuni,ma gratificante, o addiritturainebriante per chi vive la verde etàcoerentemente al mondo evolutivodell’arte e della comunicazioneespressiva dei suoni,

Da queste prime e riusciteesperienze, venne impellente peressi il desiderio di una maggioreaffermazione, e per fare questooccorreva sì perfezionare la loropreparazione strumentale quanto,e soprattutto, trovare altri elementidando vita ad una band numerica-mente più consistente. Primo adaggiungersi ecco quindi il comuneamico e bassista Simone Occhini,bravo strumentista “revival”, unpo’titubante dapprincipio verso ilgenere metal. Poi con altri dueamici, Emanuele Perugini e Ales -sio Severini, il primo alle tastiere eil secondo alla batteria, si addiven-ne all’attuale sestetto, che inomonimia coi suoi iniziali prota-gonisti è ormai noto come“Riganellis band”.

Nelle performance di questogruppo mercatalese c’è stato uncostante crescendo di abilitàstrumentale e di evoluzione artisti-ca, tanto da costituire oggi, nella

sua colorita esteriorità e nellaqualità musicale, elemento diesaltante spettacolo e di folklore.Spettacolo che pur nella principa-le valenza dedicata al rock saugualmente offrire con versatilecapacità sia le forme più audacidel genere metal quanto quelle

piuttosto revival destinate ai gustidei meno giovani.

Ottimi successi sono statiottenuti dai “Riganellis” neiconcerti eseguiti in varie località.Esibizioni che sono state richiestein diverse sagre paesane o che sisono svolte, anche recentemente,in locali chiusi o all’aperto, come

a Um ber tide, a Cesa, a Monte -castelli, all’Urban-Live Music Clubdi Perugia e al pub Rock-Highlanddi Arezzo. Sempre molti i fanslocali e di fuori al loro seguito,entusiasticamente coinvolti incalorose manifestazioni di plauso.Ad essi, a nostro mezzo, iRiganellis desiderano esprimere illoro più vivo e cordiale ringrazia-mento.

M. Ruggiu

VENDESI - Camucia, la zona più alta, bella e panoramica, conaffaccio su Cortona e sul centro storico, magnifica abitazione aprimo ed ultimo piano, ingresso indipendente, enorme soggior -no/ingresso, 3 camere, cucina e 2 bagni; grande terrazzo espazio sottotetto privato. Garage e cantine privati. INFO E CHIAVIIN AGENZIA Rif. T461VENDESI - Terontola, in zona ottimamente servita e visibile,lungo la SS71, locali commerciali così composti: fondi a pianoterra, vetrinati, luminosi e visibilissimi, di mq. 180 complessivi.A piano primo, con scala interna privata di collegamento, unambiente enorme, divisibile anche in più unità abitative/direzio-nali, di oltre mq. 230. Un ga rage privato. OTTIMO INVESTIMEN-TO - AFFITTATO CON BUONA RE SA Rif. T489VENDESI - Cortona, a 2 passi dal centro storico, con impareggia-bile affaccio sulla campagna e la Val di Chiana, abitazione apiano rialzato composta di grande ingresso/disimpegno, 3camere, soggiorno, cucina e bagno. Bel terrazzo, cantina egiardino. Euro 2.100/mq CHIAVI IN AGENZIA Rif. T436AFFITTASI - Fratta, nel centro commerciale di fronte all'ospeda-le, bei fondi commerciali, capotesta di mq. 100ca, vetrinati, conlocali uso magazzino/rimessa a piano sottostante. CHIAVI INAGENZIA Rif. LTR11AFFITTASI - Camucia, centralissimi locali direzionali; mq. 80cacon bagno, subito disponibili, chiavi in agenzia. Euro 500/mese

15 APRILE 2011

WWW.SCOPROCASA.IT

TesTo per la pubblicazione di un annuncio economico

ABBONATO: PUBBLICAZIONE GRATUITA X 1 NUMERONON ABBONATO: 1 uscita (Euro 10) 4 uscite (Euro 25)

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

Cognome .......................................................................

Nome .............................................................................

Via .................................... N° ........................................

Città .................................. ..................................Tel.

VENDO & COMPRO (questi annunci sono gratuiti solo per gli abbonati)

CORTONA, villa di prestigio posizione tranquilla, 350 mq, garage,giardino, parco, piscina. Tel. 0575/68.02.24 OLD MILLCORTONA, terra tetto in pietra, 80 mq su tre livelli, panoramico,arredato, giardino. Euro 135.000. Tel. 0575/68.02.24 OLD MILLVENDO, appartamento in multiproprietà in località Portorotondo(Olbia) in Sardegna, composto di camera matrimoniale, camera a dueletti a castello, ampio salone con due divani letto e letto aggiunto perun totale di 7 posti, cucina nuova, terrazzo ampio vista mare e giardinoprivato, con aria condizionata. Multiproprietà nel periodo 2a/3a e 4asettimana di ogni anno (dal 10 al 31 luglio). Richiesta euro 45.000(con pagamento da concordare), atto notarile a carico dell’acquirente.Tel. 338-60.88.389AFFITTASI, Cortona centro appartamento ammobiliato tre camere,cucina grande, bagno, salotto, due terrazze, vista Valdichiana, termo-singolo autonomo. Richiesta euro 600.00 mensili. Tel. 338-98.76.939(**)VENDESI, garage/fondo zona vecchio Ospedale, prezzo trattabile. Tel.338-98.76.939 (*)

Di Tremori Guido & Figlio0575/63.02.91�

Via XXV Aprile, 5 - Camucia - Cortona

“In un momento particolare,una serietà particolare”

Nonostante ormai Cor -tona ci abbia abituatoad ospitare i personaggipiù famosi del mondo,in particolare quelli a -

me ricani, i fantastici 4 di cui altitolo non sono quelli immortalidel mondo dei Comics Marvel,creati dalla fantasia e dalla matitadei grandi Stan Lee e Jack Kirby,bensì quattro va lidi interpreti delfantastico, meraviglioso mondodelle Arti Figu rative, tre pittori euno scultore, che esporranno leloro opere a Pa lazzo Ferretti dal23 aprile all’8 maggio.

Gli artisti sono: Anna MariaSpe ra, nata a Belluno, ma corto-nese di adozione, Daniela Coral -lo, genovese di nascita, che vive aChia vari e lavora a Camogli, Si mo -netta Fontani, nata a Fi ren ze, chevi ve e lavora a Prato, Claudio Ca -val lini, nato a Firenze e lì vive ela vora.

Ci piace continuare nel paral-lelo tra i supereroi e i nostri artisti,tanto più che a ben guardare illoro stile richiama molto per certiaspetti i poteri degli altri 4 piùfamosi.

Così la Spera, con la sua conti-nua ricerca “scientifica” delle giu -ste tonalità e dei colori da adope-rare nelle diverse tematiche ed at -mosfere, potrebbe ben essere MrFantastic, genio scientifico il cui

corpo è capace di assumere mol -teplicità e duttilità di forme; la Co -rallo, la cui arte è un’esplosioneca leidoscopica e rutilante di co lo -ri, un iridato spettacolo pirotecni-co, può identificarsi nella TorciaUmana, generatrice di fiamme ecapace di volare e far volare; laFon tani non può non essere senon la Donna Invisibile, non acaso la sua pittura, che predilige ilcorpo femminile, trattato in formeseducenti e carnali, è capace di faremergere l’invisibilità dei palpiti edei sentimenti che ognuno di queicorpi intimamente possiede, e digenerare intorno ad essi un cam -po di forza misteriosa, fascinosoed ammaliante; infine il Cavallini(in arte Kevo), la potenza e l’ener-gia delle cui sculture, che fa scatu-rire dagli alberi vivi lavorati “atondo”, unita ad una umanità esimpatia innata del personaggio,non possono che richiamare lequalità della Cosa.

Il vernissage si terrà il giorno23 alle ore 16.

Ad introdurre la mo stra è statochiamato il prof. Ro lando Bieto -lini, ben conosciuto ai lettori delgiornale e sicura ga ranzia di unapresentazione originale e fuoridal le righe consuete. Uno spetta-colo nello spettacolo? Gli amantidel Bello sono invitati.

S. V.

MErCATALEPrestigiosa band mercatalese di sei ragazzi rochers

“The riganellis”CorTonA

Artisti in mostra

I fantastici 4 a Palazzo Ferretti

Cinema d'essai al TeatroSignorelli di Cortona.Nonostante l'assenzaque st'anno della rasse-gna film del mercoledì, il

Teatro non ha voluto rinunciare,anche per questa stagione, allavisione in sala di pellicole noncommerciali.

Il primo film è stato già proiet-tato giovedì 31 marzo: "Noi crede-vamo", per la regia di Mario Mar -tone; una vicenda storica che haripercorso alcuni episodi centralidel Risorgimento Italiano. Il 6 a -prile è stata la volta di "Val lan za -sca: gli angeli del male", di Mi che -le Placido, la biografia del crimi-nale Renato Vallanzasca. Mer co -ledì 13 aprile è stato proiettato"La dri di cadaveri", di John Lan -dis; è una storia vera di due assas-

sini che, nella prima metà dell''800, uccisero 17 persone perven dere poi i corpi alle universitàscozzesi, che poi li utilizzavanodurante le lezioni di anatomia.

"Il gioiellino", di Andrea Mo -laio li, avrà luogo mercoledì 20 a -prile, dove si racconta la storia diuna grande azienda agro - alimen-tare, la "Leda". Infine, martedì 3maggio sarà invece proiettato "Ildiscorso del re", di Tom Hooper,vincitore di 4 premi Oscar e chenarra la vicenda del re Giorgio VIalle prese con la sua balbuzie.

Appuntamenti da non perdere! Per informazioni rivolgersi

nel la mattinata al numero 0575-601882.

L'addetto stampadel Teatro Signorelli

Stefano Duranti Poccetti

Cinema d’essai al Teatro Signorelli

CorTonALucciole X Lanterne al Signorelli

La cena dei cretini

Giovedì 7 aprile 2011 alteatro Signorelli di Cor -tona è stata messa inscena con successo, dal -la compagnia “Luccio -

leXLanterne”, la commedia “Lacena dei cretini”. “Le dîner decons” è una commedia teatralefrancese scritta da Francis Veber, edalla quale è stato tratto anche unfilm nel 1998.

Ogni mercoledì sera un grup -po di amici, ricchi e annoiati,organizza per tradizione la cosid-detta "cena dei cretini", alla qualei partecipanti devono portare unpersonaggio giudicato stupido eriderne sadicamente per tutta lase rata. Tramite la segnalazione diun amico, l’editore Pierre Bro -chant individua la vittima designa-ta in François Pignon, contabile alMinistero delle Finanze e appas-sionato costruttore di modellinicon i fiammiferi. Lo invita ad un

aperitivo a casa sua prima di re -carsi insieme alla cena. Dal mo -mento in cui il “cretino” presceltoentra in casa di Pierre Brochant,gli eventi precipitano: prima un“colpo della strega” impedisce al -l’editore di raggiungere i suoi a m i -

ci alla cena, poi la moglie Chri -stine, irritata dal suo comporta-mento, gli comunica tramite se -greteria telefonica di avere inten-zione di lasciarlo. I maldestri ten -tativi di aiuto di François Pignonportano solamente ad un’ulteriorecomplicazione di della vicenda,pri ma con l’entrata in scena diJust LeBlanc, vecchio amico diPierre, quindi Marlene, l’amanteninfomane di, e di Lucien Cheval,un pedante collega di Pignon,interessato a una possibile ispezio-ne a casa di Pierre Brochant.

La brillante regia è stata cu ra -ta da Barbara Peruzzi. Il cast, inperfetta forma e amalgama, eracosì composto: Alessio Bozzella(François Pignon), Davide Pel liz -zoni (Pierre Brochant), Mar ghe -rita Mezzanotte (Christine), LuciaPlamer (Marlene), Riccardo, Far -setti (Lucien Cheval), GiacomoFrancini (Prof. Archambau), Fe -derico Calzini (Just LeBlanc).Come dicono in Francia, chapeau.

Albano Ricci

Page 8: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

PAGINA 8

L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011ATTuALITà

Gentile Signore Sindaco, Lei ringrazio per la Sua veloce ecortese risposta. Mi congratulocon Lei che si ha stabilito nellaConferenza dei Servizi delle normesevere e che Lei ha preso l'impe-gno che con la minima violazionesi procederebbe all'immediatachiu sura dell'impianto e il ritirodell'autorizzazione. Concordo chela legislazione e i poteri contribuitiai Comuni variano da paese a pae -se. Aggiungerei che spesso varianoanche da Regione a Re gione perquanto non regolate da leggi na -zionali o europei in Italia quantoin Germania.

Si pensa solo a Alto-Adige chenel merito di energie rinnovabili siè messo in cammino con successo20 anni fa, allargando innovazionisul risparmio energetico sulla e di -lizia e l'architettura. In Germaniaalcune Comuni e Province si met -tono l'ambizioso obiettivo di 100%rinnovabili, ben oltre della politicadella Unione Europa del 20%entro il 2020.

Mi faccia sottolineare che lachiusura dei casi citati nella mialettera precedente solo in Inghil -terra dipendeva dal Comune. Ilsuccesso dei cittadini nel sud-ovest della Germania era legatoalla decisione della Corte a quale icittadini si sono rivolti. I giudici,andando personalmente al luogodell'impianto per conoscere eassicurarsi dei fatti che hannospinto i cittadini alla scelta dellacau sa, rimanevano nauseati dall'o-dore e disturbati dai rumori di -scontinui e stressanti. Non ci vo le -va tanto per il ritiro della autoriz-zazione senza possibilità di ricorsoe non servivano neanche più altriaspetti meno evidenti ma lo stessopresente.

Gentile Sindaco, non vorreioc cupare ancora per molto delSuo prezioso tempo. Però mi per -metta a condividere alcune preoc-cupazioni prima che mi ritironuo vamente nello stato di ospiteri servato:

ALCUNE PRECISAZIONI

Accanto a leggi scritte esistonoanche delle leggi chiamiamoleuniversali, sono principi etici espi rituali scritte nei nostro cuori enella nostra coscienza .. Lo spiritocon quale si scrive o si applica leleggi umane è altrettanto impor-tante quanto il testo della legge, inqualsiasi paese. Sono sicura cheLei ne è consapevole ed e ancheconsapevole sui motivi della ener -gia rinnovabile. La rinnovabilità e -nergetica è una conoscenza an ti -ca. Non è una moda di oggi. Gra -zie a questo ciclo naturale la no -stra vita su questo pianeta è possi-bile. L'intreccio tra esperienze an -ti che e conoscenze moderne oggisi fa strada in un nuovo camminoper rallentare il riscaldamento at -mo sferico e l'inquinamento in ge -ne rale. Fa parte della volontà acostruire un futuro migliore. Faparte della ricerca di buon senso,che include il diritto ad un futurodegno per qualsiasi abitante suquesta Terra comune, cosi fragilee bella e include il diritto di unfuturo degno per le generazionigiovane. Le negoziazioni interna-zionali sull'ambiente e lo sviluppodagli anni 1972 fino a oggi vanno -se anche qualche forte interessieconomici ogni tanto provano acon fondere - in questa direzione.

Piantagioni di miglia di ettaridi palma di olio in paesi lontaniper continuare un uso energetico

L’acqua…la mia più caraamica…ti accoglie con ilmigliore degli abbracci!

Per fare pace con le mieginocchia doloranti, frequentavopiù assiduamente la piscina.

Ho sempre amato le avvolgen-ti, morbide e delicate carezzedell’acqua…è sempre stata unacara “amica dell’uomo”.

Ti accoglie con il miglioredegli abbracci che neanche il piùesperto degli amanti saprebbedonare!

Forse, in una vita precedentesono stata una sirena o chissà,una foca, (mi piacerebbe crederedi più la prima!) visto che nell’ac-qua riconosco più facilmente lesensazioni che prova il miocorpo. E’ bellissimo il me -raviglioso silenzio che c’è sott’ac-qua e la dolce melodia delrumore ovattato.

Così una mattina sono andatain piscina nella vicina Camuciaper la mia consueta ora di fisiote-rapia.

Nello spogliatoio nasce tra lesignore presenti, solo la curiositànei confronti della “ultima arriva-ta”!

Poi dopo la doccia in piscina,prima di entrare in corsia, difronte allo sguardo scrutatore delpubblico presente, le mie tetteguadagnano il morboso interessemaschile e attirano definitivamen-te l’ostilità femminile.

Poi, una volta in acqua, lecose cambiano nuovamente.Quando nuoto conquisto l’ammi-razione per il mio stile e per leinnovazioni che ho studiato edinserito nel tipo di fisioterapia chepratico per riparare in parte, tuttele cose che sono riuscita a“scassare”!

Così anche i più spiritosi sifanno piccoli, piccoli e, increduliper ciò che vedono, cambianocorsia, lasciandomi finalmentelibera di usarla da sola.

Del resto si sa che le capacitànegli uomini offrono senso disicurezza mentre nelle donnecreano disagio!

Quel giorno, come da clichè èavvenuta un’analoga storia…

Nello spogliatoio una signora

Cronaca di 30 anni d’amoresi è sentita improvvisamente malea causa della stanchezza e, mentrele altre continuavano distratte leloro “c i a n c e”, la sottoscritta,senza indugiare minimamente,l’ha subito soccorsa facendolasdraiare e sollevandole le gambesenza smettere di sorriderle perrassicurarla. Allertata subitoanche la direzione, la signora si èpresto ritrovata coccolata eavvolta da mille premure.

Intanto nello spogliatoio ilclima nei miei confronti era giànotevolmente cambiato ed il tam-tam era giunto fino in acqua. Glisguardi erano rivolti al mio visoed i saluti: rispettosi e cordiali.Finalmente potevo godermi unbellissimo allenamento.

Quando raggiungo un lentoe determinato grado di angola-zione con il pelo dell’acqua,osservo che questa assume icolori della tavolozza degliimpressionisti. Che gioia per gliocchi! Hai la piatta distesad’acqua dinanzi a te, stai perscivolarci dentro, la senti tua, cidanzi, ci dialoghi ad ognibracciata.

Nella vasca accanto avevo ungiovane campione olimpionico,un ragazzo stupendo per la suamodestia e cordialità, da ammira-re soprattutto per lo spirito disacrificio con cui si sottoponeva amassacranti allenamenti perdiverse ore al giorno: l’ho sognatocome fidanzato per mia figlia!

Quando si allenava, sugliscatti sollevava un’onda datsunami! Mi sono molto emozio-nata perché, pur essendo abituataa lavorare in piscina, era la primavolta che nuotavo accanto ad uncampione di quella levatura. Misono sentita partecipe del suolavoro e della sua fatica!

Un’altra corsia era occupatainvece da un noto cantautoreoriginario di quei luoghi, aveva unatteggiamento molto schivoperché era timoroso che la suanotorietà potesse essere causa diincursione da parte di eventualifans.

Lo avrei voluto rassicurareche, con tutto il rispetto e l’ammi-razione che provavo per lui, inquel luogo, il re era solo eindiscutibilmente il campioneolimpionico!…

Roberta Ramacciotti

Esposizione Via Gramsci, 62/D52044 Camucia - Cortona (Arezzo)Cell. 392 14.97.976 - 338 59.07.362

Banelli Mario

ConCessionaria TiezziINFORMAZIONI E SERVIZI- OPEL ASSISTANCE PREMIUMTre anni di copertura con soccorso stradale

- SERVIZI FINANZIARIPossibilità di finanziamento rateizzati epersonalizzati

- OK USATO DI QUALITÀAmpia gamma di usato rigorosamentecontrollato e collaudato

- AUTO SOSTITUTIVA(su prenotazione) per riparazioni in garanzia

Via Gramsci, 876 - 52042 Camucia di Cortona (Ar)Tel. e Fax 0575 630482 www.tiezzi.itE-mail: [email protected]

Sui problemi ecologici e sulla vicenda della Renaia

Ancora un utile intervento di Jutta Steigerwaldindiscriminato lontano dalla terradi coltivazione, senza riguardo alleemissioni di C02 a causa della de -forestazione in alcuni casi o/e delnecessario trasporto di migliaia dichilometri non solo annulla unaeventuale riduzione di emissioni diquesto gas clima alterante in con -fronto di fonti fossili, ma è ancheun problema etico in confrontodelle popolazioni lontani ai qualisi toglie terra per coltivare i lorobisogni. La palma, pianta con pre -senza antica nella Nigeria comel'o livo in Italia, è di largo uso e hado nato ai contadini locali una va -sta gamma di prodotti. Gli uominirac colgono il frutto e le donne so -no responsabile per le varie tra -sformazioni e la commercializza-zione, per la crescita della piantapen sa il Signore Creatore.

IMPORTANTEFONTE DI REDDITO

E' una fonte importante dired dito, di nu trimento, per pro -dotti farmaceutici, di bellezza emolto altro, ap punto simile all’oli-vo .. Le piantagioni di larga misurainvece hanno bisogno di irrigazio-ne di acqua dol ce, risorsa prezio-sa e sempre più scarsa, concimisintetici che pian piano bruciano ilsuolo. Do po 20-30 anni il suolo èesaurito e si lascia alla popolazio-ne locale migliaia di ettari terrabruciata. Questi fattori contribui-scono allo stress ecologico localee della at mosfera, aumentano ledifficoltà so ciali di popolazioni giàin disagi. La premiata di Nobel perla Pace, Wanghari Maathai, diKenia, dice e cito dalla Kenia'sBusiness Daily del 14. Dicembre2007: Per il Sud Globale, e inparticolare per l'A fri ca, questionidell 'ambiente non so no un lusso:Arrestare il riscaldamento delMondo e ristorare il nostrosistema naturale sono que stioni divita e morte per la mag gior partedella popolazione mon diale."

Mi rimane un altro retro gustoamaro nella scelta di bruciare oliodi palma qui, nella valle sotto diCor tona. Mettere a ulteriore ri -schio la salute delle persone e de -gli ecosistemi con altri emissioni,rumore e odori sgradevoli - anchese fossero non ancora leggi ade -guati, magari con uno spirito di -verso nella interpretazione diquel li esistenti, forse si potrebbeevitarlo? L'attività turistica è altret-tanto importante per Cortona escelte coraggiosi che abbraccianoun futuro diverso meno inquinan-te e più giusto potrebbero gioire ilflusso turistico accompagnandoqueste scelte con un po’ di pubbli-cità? Valori antichi come precau-zione, prudenza, cautela sono u -sci ti un po’ di moda. Però credoche non hanno perso nessuna at -tualità. In parole semplice cichiedono di non fare tutto quelloche si potrebbe fare, ovvero siavalutare bene i rischi e gli ignoti,decidere con prudenza là dove siscopre la mancanza o insufficien-za di leggi o risultati scientifici. Lasalute umana (e si potrebbe ag -giungere anche la salute degliecosistemi) è uno dei settori, inquale il danno spesso viene fuorisolo con il tempo, diventa un pro -blema politico o dei politici cheguardano troppo spesso solo alleelezioni, diventa anche un proble-ma economico per i danni da ri -pa rare (quando è ancora possibi-le.)

Certo che ognuno è responsa-bile in primo luogo per il suo be -ne della salute. Però purtroppo le

statistiche e ricerche mediche se -gnalano l'aumento delle malattie edel malessere legati agli inquina-menti, alle trasformazioni inade-guate agli aggiunti vari nel nostroci bo, nelle acque, nell'aria, nelsuolo, al posto di lavoro, nelle no -stre case, sulle nostre strade. L'As -so ciazione "Medici per l'Am bien -te" con la sua filiazione internazio-nale "Society of Doctors for theEnvironment (ISDE)" ci porta allaco noscenza di questi fatti da tem -po, la Organizzazione Europea eMon diale per la Salute della Na -zione Unite da ancora più anni.Con fatica entrano nelle nostreleg gi queste conoscenze. Si pensasolo ai polveri sottili PM lO e conla sua dannosità per la salute. IlPM 2.5, ancora più piccolo, sidistribuisce nel corpo ancora piùinterno. La Diossina, che avevamesso Italia sotto shock con l'inci-dente a Seveso non è sparita ..Questi inquinamenti, spesso invisi-bile, non sempre odorabile fannodifficoltà di entrare nella co no -scenza o nelle leggi, però entranonel corpo umano provocando ma -les sere fino a malattie grave eentrano nell’aria volando lontano.. Più l'essere umano è in teneraetà o di anni avanzati più sonovulnerabile a questi fattori.

Gli incentivi che uno può ri -cevere dal proprio Stato o dalla U -nione Europea per aumentare l'e -nergie rinnovabili e ridurre il ri -scaldamento atmosferico sono co -munque soldi dei cittadini. Si cu -ramente non sono ben investite seven gono ignorati gli aspetti com -plessi di una filiera lunga e degli a -spetti di salute ed economie locali.Se non sbaglio, la Regione To sca -na nel sua Programmazione Ener -

getica consiglia la filiera corta. Le energie di quali ci serviamo

e consumiamo per affrontare la vi -ta quotidiana hanno leggi e tempidi rigenerazione diversi della e co -nomia fatta dagli esseri umani. Lavisione e illusione di una crescitaeterna ci permette ad ignorare iprocessi naturali e della salutedella gente. Servivano migliaia dianni per arrivare attraverso tra -sformazioni naturale alla compo-sizione naturale di petrolio e soloca. 200 anni per bruciare la mag -gior parte. Che non si può conti-nuare cosi sono consapevole leNa zione Unite che convocano l'an -no prossimo una ConferenzaMon diale sulla Economia Eco lo -gica, comunemente chiamata an -che economia verde che dovràmet tere nel budget anche i danniprovocati e risarcimenti: Un cam -biamento della logica, un aperturaalla realtà; chi inquina, paga ediventerà più difficile guadagnaresopra il danno provocato.

Si dice, che la speranza è l'ulti-ma a sparire. Sono una personache non perde facilmente la spe -ranza, che spera che prima o poiil buon senso possa prendere ilso pravvento, la speranza possacollegare i nostri cuori ad un piz -zico di questi leggi universali eprincipi etici che oggi in tutto ilmondo cerchiamo e che abbiamobisogno. Cortona ha una storia fa -volosa in questo senso, dagli E tru -schi, a San Francesco, a SantaMar gherita e quanti altri menonoti.

Lei ringrazio per la sua pazien-te attenzione.

Con cordiali saluti, augurandodecisioni coraggiosi e sagge.

Jutta Steigerwald

Luciano Meoni chiede ospitalità

risposta a Gino SchippaEgregio sig. Gino Schippa, con

la presente vorrei rispondere allesue affermazioni riportate sulgiornale L’Etruria, precisamentesulla rubrica “Noterelle Notevoli”da Lei curata.

Prima di tutto mi compiacciocon Lei per l’attenzione postaverso il mondo del lavoro, segna-lando però che la maggioranza e isuoi amici “compagni” di Cortonanon hanno mai cercato di incre-mentare posti di lavoro, anzi molteaziende sono state costrette alasciare il territorio grazie ad unapolitica locale “comunista”.

So che la vicenda di Manzanosta turbando Lei e anche altri, mal’esposto che ho fatto e che rifareidomani, riguarda la trasparenzaamministrativa, l’asta, e le proce-dure, non il progetto come tale,convinto aldilà di questo che nonporterà, comunque, lavoro più ditanto, ma questa è un'altra storia.Le comunico che anche una notacantina di zona, aveva promessochissà quanti posti di lavoro, allarichiesta di costruire, ma ad oggi iposti annunciati non si sono visti,la cantina però è stata costrui-ta........

Lei parla anche delle paleeoliche che dovevano essereinstallate a Ginezzo, come se ilsottoscritto fosse, chissà con qualepossibilità, l’autore del diniego,disconoscendo, forse volutamente,che il tutto è stato sorta di scontroproprio all’interno del centrosinistra, con aspre battaglie,segnalando inoltre che mai ho

preso posizione sull’eolico. Per le centrali a biomassa di

Renaia, posso affermare libera-mente e democraticamente, che labattaglia è stata giusta, e che anchein questa situazione, gli eventualiposti di lavoro sarebbero stati diun massimo di due persone, tesiconfermata nelle varie riunioniche si sono succedute.

Ora Sig. Schippa, Lei che si èproclamato sempre “compagno”,Lei che spesso ha il foulard rossoal collo, non vorrà mica dare le -zioni a chi da sempre, da genera-zioni offre lavoro serio e affidabi-le? Lei che si definisce “compa-gno” amico degli americani, al -trui sta, bravo, capace, attento,perché non accetta il mio invito, apartecipare ad un dibattito pubbli-co, che possiamo organizzare do -ve vuole e quando vuole, io e Lei,per parlare di lavoro, imprese,sociale, ma anche delle angherieche il Comune ha fatto in questianni.

Un incontro dove, tramiteprove, documenti, testimonianze,posso metterla a conoscenza dimolte situazioni, che a Lei inquanto “compagno” sono sfuggite.Se vuole vada a vedere, prendacopia degli atti che ho presentato,in consiglio comunale, proprioper creare lavoro e occupazionenel territorio, invece di leggeresempre “l’Unità” e basta.

La ringrazio e la Saluto distin-tamente.

Luciano Meoni

Page 9: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

PAGINA 9

IL FILATELICo a cura di MARIO GAZZINI

ATTuALITà

Il 2011 passerà alla storia,quella filatelica e no, come l'an nocelebrativo del 150° anniversariodell'Unità d'Italia: quindi in questaottica dovremo cin ogni evento farriferimento a questa data storicadel nostro paese, e anche delle al -tre realtà politico-amministrative anoi vicine.

Infatti è di qualche giorno fal'e missione di sei valori e di un fo -glietto della Città del Vaticano con -giuntamente all'Italia per ono rarela nostra Repubblica, così tan toimportante da ritenere dal latopolitico-diplomatico la tiratura piùimportante dell'anno filatelico.

Se pensiamo attentamente chedal 1871 Roma è Capitale d'Italiae che un anno dopo avvenne labreccia di Porta Pia, chiaramentetutto questo diviene un importan-tissimo passo storico, creando uncerto effetto che oltre Tevere si siapo tuto omaggiare a così tanto e -

ven to! L'emissione esce in un fogliet-

to e sei valori che descrivono gliStati entrati a far parte del nuovoRegno tra il 1859 e il 1861, comeTorino per il Regno di Sardegna,Milano per il Regno Lombardo Ve -neto, Firenze per il Granducato diToscana, Napoli per il Regno delleDue Sicilie ed infine Parma e Mo -

dena relativamente ai due Ducati;un particolare importante è che o -gnuno dei francobolli dei vari Statiporta raffigurato il primo dentellorealizzato in ognuno di questi Pae -si.

Lo Stato Pontificio, sino al1870 emise francobolli per contoproprio ed in questa logica oltreTe vere nel proprio bollettino uf fi -ciale di emissione fra le altre cose,così dice: "il tutto si completeràsoltanto nel 1870, dopo la terzaguerra d'indipendenza".

Il foglietto è un'emissione con -giunta con l'Italia, e mostra un'im-magine di Piazza del Popolo conle Chiese gemelle di Santa Maria diMontesanto e Santa Maria dei Mi -racoli volute da Papa AlessandroVII.

A carattere informativo annun-cio che il 3 giugno p.v. l'Italia e S.Ma rino emetteranno un fogliettocongiunto, seguito il giorno dopoda parte italiana, di un' emissionedi otto dentelli, raffiguranti i voltidei protagonisti dell'Unità d'Italia.

Paolo Antonio Manetti dirige lo spettacolo “L’Italia dei Fratelli”

Innovazione, tradizione, sto -ria. L’Italia Unita si sintetizzain queste parole, in analogiacon quanto affermato nelcorso della conferenza “Ro -

man ticismo e origini del Risor gi -mento” tenuta dal professor Ze f fi -ro Ciuffoletti presso il Teatro Si -gno relli lo scorso 31 marzo. Ladinamica della serata, voluta epromossa dal prof. Nicola Cal da -rone con l’appoggio e il patrociniodel Comune di Cortona, si è ar ti -colata in tre fasi che hanno alter-nato musica, recitazione e dialetti-ca; questo perché, come ha rileva-to lo stesso professor Ciuffoletti, lacultura è “l’altra faccia della me -da glia della storia”.

L’incontro al Signorelli si in se -risce all’interno di un programmacentrato sul 150° anniversariodel l’Unità d’Italia, che prevedeproposte disseminate lungo tuttol’anno in corso. ‘Si tratta - ha sot -to lineato il prof. Ciuffoletti, riferen-dosi anche ad altre iniziative ana -loghe- non di conferenze scontatein partenza, ma di celebrazioniufficiali che sorprendono per lagrande partecipazione’, forse do -vu ta al fatto che ‘della Nazionenon si può fare a meno, l’identitàna zionale e comunitaria sono im -portanti e costituiscono dei legamiforti’.

E’ facile intravedere nelle pa -ro le del professore un collega-mento con All’Italia di Leopardi econ Marzo 1821 di Manzoni, duedei quattro componimenti inter-pretati dagli attori Roberto Ciufinie Lucia Palmer di Autoban Teatro:così il leopardiano ‘O patria mia,…dove sono i tuoi figli? si rappor-ta al Cara Italia…di Manzoni e adun tempo richiama i toni caldi diDe Amicis, quando l’Autore inneg-

gia alla Patria nel libro Cuore. Indefinitiva, la stessa Italia è un’ odeall’Unità, ode che si riassume nel -l’Inno di Mameli; quest’ultimo èstato eseguito al Teatro Signorelliin apertura della serata dalla So -cietà Filarmonica Cortonese ed inchiusura, accanto al ‘Va Pen sie -ro’, dalle Corali Lau renziana, San -ta Cecilia e Zefferini.

L’Unità d’Italia, dunque. ‘Un i -dealismo che fa sperare’, per ilsin daco Andrea Vignini; ‘il Ro man -ticismo che reintegra la storia e larinsalda’, come si deduce dalleparole di Andrea Laurenzi. Per -ché, afferma Zuffoletti: ‘Le originidel Risorgimento non sono un fe -nomeno locale, ma europeo, unaprimavera dei popoli, come sug -geriscono alcune opere artistichedel secondo Ottocento.’ Del Ri sor -gimento, Laurenzi e Vignini hannoricordato gli artefici: in particola-re, il sindaco ha messo a confron-to Mazzini e Garibaldi; il primo ‘considerato dagli amici l’eroe piùromantico’; il secondo ‘una sortadi Mosè che vede realizzato il suosogno, ma non come lo avrebbevoluto’. In definitiva, comunque,ha concluso Vignini, ‘la ‘GiovineItalia’ e la ‘Giovine Europa’ leganoil Risorgimento a quello attuale’ e‘tutti abbiamo la stessa culturagrazie a quei giovani che moriro-no per dare la vita a questanazione’.

E’ forse vero, come eb be adire Goethe che ‘L'Italia è an coracome la lasciai, ancora pol veresulle strade’, tuttavia, ‘ comegemme cadute dal suo diademastanno disseminate intorno adessa in quel mare Corsica, Sar de -gna, Sicilia, ed altre minori isole’(Mazzini).

Elena Valli

romanticismo e origini del risorgimento Al Teatro Signorelli

Vuoi offrire il tuo aiuto alla Misericordia di Cortona?Quando farai la DICHIARAZIONE DEI REDDITI scegli così la destinazionedel 5 PER MILLE DELL’IRPEF FIRMA NELLA PRIMA CASELLA DEL MODULO e riporta nell’appositoriquadro il CODICE FISCALE DELLA MISERICORDIA DI CORTONA:800 008 305 15. Il 5 per mille È AGGIUNTIVO, non comporta nessuna spesa, non è al -ternativo all’8 per mille e può essere versato anche da coloro che nonpresentano la dichiarazione dei redditi.

UN SISTEMA SEMPLICE E GRATUITO PER AIUTARE LA MISERICORDIA

Sabato 26 marzo, nell'annoin cui ricorre il 150° del -l’Unità d’Italia, Paolo An -tonio Manetti è tornato sulpal co del Teatro Signorelli

di Cortona per dirigere lo spetta-colo “L’Italia dei Fratelli”, mo men -to finale del progetto di Edu ca -zione Musicale presentato e rea liz -zato da Manetti presso la Di re -zione Didattica II Circolo di Corto -na per conto dell’Asso cia zione Da -vid e Maria Russell Right Profitdella quale è vice presidente.

La rappresentazione si è in se -rita con originalità nei festeggia-menti dei 150 anni dell’Unità d’I -ta lia, con una dialettica di empatiae ironia individuabile sin dal titolo,insolita trasposizione di “Fratellid’Italia” di Mameli realizzata - sot -to linea Manetti: “allo scopo dipro muovere e mettere in risalto lafratellanza, la solidarietà e lo spi -rito di aggregazione dei bambini,che affrontano senza filtri alcunedelle tematiche tanto care agliadulti, quali ad esempio l'integra-zione razziale”. La centralità deiconcetti ispiratori della serata, os -sia la solidarietà e la fratellanza,so no stati costanti per tutto lospet tacolo, come ha sottolineato laRe sponsabile del Progetto, mae -stra Claudia Gabrini, facendo leve ci della dirigente Nicoletta Bel lu -gi.

La manifestazione musicale siè articolata in due spettacoli: ilpri mo ha visto protagonisti alleore 15 gli alunni della Scuola Pri -maria di Centoia (classi I, II, III,IV e V), Mercatale ( classi I, II eIII) e Montecchio (classi I, II, III eIV ); alle ore 16 è stata la volta deibambini della Scuola Primaria diPergo (classi I, III e IV) e Te ron -tola (classi II e III, sezioni A e B).In entrambi i casi la cura delladirigente Nicoletta Bellugi, l’espe-rienza del maestri Paolo AntonioManetti, l’impegno dei Docenti el’entusiasmo dei bambini, unitoall’ appoggio delle loro famiglie,hanno permesso l’ottimo risultatoconseguito.

Il maestro Paolo Antonio Ma -netti ha guidato il pubblico allascoperta di una delle pagine piùdense e complesse della nostraStoria, affiancato dalle insegnanti.Nel rispetto della tematica scelta,“L'Italia dei Fratelli” si è apertacon i bambini divisi in quattro ri -partizioni, a rappresentare i PuntiCardinali; ad un primo rullo ditam buro, i gruppi, a fasi alterne,gridavano la parola "Fratelli!",come se si stessero chiamando dauna parte all’altra del mondo. Adun secondo segnale, hanno com -pletato il titolo del nostro Innocon l’esclamazione ‘D’Italia’, gua -dagnando il centro del palco edunendosi, quindi in un unico, im -maginario Paese. E’ facile indivi-duare nella citazione dei punticar dinali la rappresentazione del -l’intera Ecumene, mentre la qua -druplice disposizione dei bambiniè, nelle parole di Manetti - “un ri -fe rimento ai quattro macro statipre senti nel 1860 ovvero Regno diSar degna, Austriaci, Pontificio eBor boni”. Una volta realizzata l’U -nità dei bambini e, simbolicamen-te, d’Italia, lo spettacolo vero epro prio si è snodato in cinquemo menti musicali: due componi-menti centrati sull'intonazione vo -cale e due giochi ritmici accompa-gnati da strumenti musicali a per -cussioni, il primo dei quali de di -cato alla Cina, con sonorità tipicheorientali, ed il secondo, dal chia -

ro titolo di "Fratelli dell'Est Eu ro -pa", dedicato ai popoli dell’ex Yu -goslavia e dell’Est Europa e sceltoda Manetti per la presenza, neltesto, di un esplicito richiamo al -l’U nità: "Tutti fratelli ci possiamchiamar/Tutti in Italia noi possia-mo star/Anche chi è nato in unposto lontano/L'Italia dei Fratelli èquesta qua!". Il quinto ed ultimomomento della serata ha vistol’esecuzione dell'Inno di Mameli ela ricomposizione della parolaITALIA, grazie alle lettere presentisul retro dei cartelli con su scrittii punti cardinali. Oltre a costituireun'opportunità unica per assisterea una rappresentazione intera-mente realizzata da bambini, lospettacolo ha rappresentato ancheun' occasione di solidarietà.

Dal 2006 il Right Profit è pre -sente presso il 2° Circolo con l’E -du cazione musicale ed i laboratoridi chitarra e musica d’insieme.Con soddisfazione Manetti spiega:“Gli stessi laboratori partecipano,presso il 2°Circolo Didattico, alprogetto "Scuole Aperte" della Re -gione Toscana, ed hanno vinto perdue anni consecutivi premi econo-mici per l'acquisto di strumentimusicali. Ad oggi la Scuola Pri ma -ria del 2°Cirolo vanta uno stru -mentario professionale a percus-sione di alto livello, tre chitarreclassiche da studio di medio-altolivello oltre all'opera omnia diBeethoven, Bach e Mozart su CD”.

Ma non è tutto: “L'Asso cia -zione - aggiunge Anna Rossi, in se -gnante di chitarra e socio dell’As -sociazione stessa - è risultata vinci-trice del Bando Giovani Attivi dellaProvincia di Arezzo, politiche gio -vanili, negli anni 2009 e 2010 conun progetto musicale per i diver-samente abili realizzato presso ilcentro diurno "Casa di Pinocchio"di Montecchio Vesponi”-

Con lo spettacolo dei bambini“L’Italia dei Fratelli” si prosegue,dunque, il tradizionale sostegnonei confronti delle organizzazionino - profit, offrendo a tutti la pos -sibilità di una collaborazione attivain termini di solidarietà ed unariscoperta della musica come ele -mento unificante: lo spettatore si èimmerso nell'esperienza del ritmoe si è liberato dal condizionamen-to della cornice teatrale, per ab -bandonarsi alla percezione dellospazio materiale e immaterialeche si frammenta e ricompone inun movimento fluido.

Il messaggio che si è desuntodallo spettacolo si riassume nellaconvinzione che, considerandocome l’unità generi speranza, o -gni persona è una potenziale forzache va difesa, per dirigere le di -verse età e condizioni della vita inun divenire unitario e per offrirealle nuove generazioni un futuroche non sia la negazione del loropresente. Perché una società chenon investe energie per salvaguar-dare la persona, è una società in -capace di guardare al domani. Co -me affermava Hans U. von Bal tha -sar, studioso svizzero (1905-1988), “la verità è sinfonica”.

Elena ValliProssimo appuntamento

Nella convinzione che la musicasia veicolo di sensibilizzazione atematiche di chiara impostazio-ne sociale, l’Associazione Davide Maria Russell Right Profit èlieta di annunciare il prossimoap puntamento: venerdì 15 a -prile si terrà presso l’AuditoriumSant’Agostino di Cortona unagiornata dedicata alla figura di

Da nilo Dolci e Peppino Im pa -stato, con il patrocinio del Co -mune di Cortona, ove verràproiettato “I cento passi” delregista Marco Tullio Giordana.

L’evento è inserito nellarassegna “Una Rivoluzione Non -vio lenta” (gennaio - maggio2011) che si è avvalsa dell'ono-rificenza del Capo dello Stato,

Giorgio Napolitano, per l'impe-gno sociale e civile a difesa deidiritti della pace e della solida-rietà. Sarà presente in sala Gio -vanni Impastato, fratello di Pep -pino. Parteciperanno alla cele -brazione, con un lavoro su Da -nilo Dolci, le classi III A e III Bdel Liceo Classico L. Signorelli"di Cortona.

Caro Direttore, tempo fa ciavevano annunciato, daparte del Comune di Mi -la no, la decisione per in -titolare una strada a Gino

Severini.

Dopo mesi di silenzio, nell’at-tesa di una convocazione perun’e ventuale cerimonia, mi ègiun ta la notizia che la strada erastata inaugurata già da qualchetempo.

Visto che è da Cortona che mi

era arrivata la prima notizia, daparte di Alfredo Guerucci, ci tengoa farvi sapere che questa stradaora esiste e si trova nel quartieredi Rogoredo, stazione-metro. E’ inperiferia, ma mio padre si trova indiscreta compagnia, come puoiforse vedere dalla cartina stampata per tua curiosità da Paolo (che tisaluta).

La grande mostra dedicata apapà nel Museo della Orangérie aParigi si inaugurerà il 27 aprileprossimo.

Durerà fino al 15 luglio perpoi trasferirsi al MART di Roveretoverso il 10 settembre.

Vi farò avere notizie.Un saluto affettuoso a te e ai

tuoi, ci vedremo in estate.Romana Severini

Emissione vaticana con i sei valori

Foglietto Vaticano - Italia

Momento finale del Progetto di educazione musicale

Milano dedica una stradaal pittore cortonese Severini

Via Gino Severini

Page 10: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

PAGINA

ATTuALITàL’ETRURIA N. 7

10

15 APRILE 2011

All’inizio dell’anno i nostriin segnanti ci hanno pre -sentato la proposta dipar tecipare ad un proget-to patrocinato dall’Ente

cassa di Risparmio di Firenze: “100itinerari + 1”. Il progetto consistevanella scrittura di una storia legata alnostro territorio da realizzare conun corto cinematografico.

All’inizio non eravamo del tuttoconvinti e abbiamo manifestato lenostre perplessità. A novembre ab -bia mo iniziato le “lezioni” con tre e -sperti di cinematografia (David, E -ma nuele, Ilaria). Ognuno di noi haricoperto un ruolo all’interno dellaproduzione, la classe è stata divisain due gruppi: un gruppo imparavaa recitare ed a usare gli strumenticinematografici, sotto la guida diDavid ed Ema nuele, l’altro scrivevala sceneggiatura con l’aiuto di Ilaria.

La storia è stata ambientata ne -gli anni ’70 e racconta di un frateche aiuta un giovane ad uscire dalvi zio del gioco d’azzardo. I due par -tono in pellegrinaggio alla volta diSantiago de Composteila percorren-do la strada Francigena, la stradadei pellegrini.

Abbiamo girato il 22/23/24

La conoscenza è alleataindispensabile per ilrag giungimento della li -ber tà di pensiero e di a -zio ne. Questo è uno dei

messaggi più incisivi che LorenzoCherubini, in arte Jovanotti, havoluto trasmettere alle due classiseconde (sez. B-D) dell’istituto al -ber ghiero A.Vegni.

In questo anno scolastico ab -biamo partecipato al progetto“100 itinerari + 1” finanziato dal -l’Ente Cassa di Risparmio di Fi -renze che ha come finalità la co -no scenza del territorio e delle suepe culiarità più evidenti. Gli or -ganizzatori del concorso ci hannoregalato un incontro con Jovanotti.

La mattina del 16 marzo ci sia -mo recati presso la fortezza delGirifalco, in un ambiente recente-mente restaurato dal comune diCortona abbiamo avuto un incon-tro, particolarmente entusiasman-te e stimolante, con Jovanotti e lasua band. Dopo un breve presen-tazione Jovanotti ha lasciato laparola a noi studenti, gli abbiamoposto delle domande su argomentiprecedentemente discussi e con -cor dati tra di noi e con gli in se -gnanti. Ad ogni domanda Lorenzoè riuscito a rispondere con e -strema semplicità e sincerità, ed èproprio questo che ci maggior-mente colpito.

Fin ora avevamo conosciutoJovanotti attraverso le sue canzoni,ora che abbiamo scambiato dellepa role ed opinioni con lui, lo ap -prezziamo, non solo per la suagran de bravura artistica, ma an -che per la sua grande umanità,per la sua cultura e per la passio-ne ed il rispetto verso valori im -portanti che sono alla base dellasua vita di cittadino e di artista eche ha voluto raccontare a noi stu -denti del Vegni. Ci ha incoraggiatoa studiare per lavorare bene, ci haesortato a mantenere viva la nostravoglia di fare e di essere presentinel la costruzione del futuro che ènostro. La scuola che piace a Jo va -notti è quella che vogliamo anchenoi, cercheremo di seguire il suopen siero perché, come ci ha ri -cor dato durante la chiacchierata,il futuro è nostro e non ce lo dob -biamo far rubare da nessuno

Alla fine dell’incontro Jovanottici ha regalato due canzoni (A te eTutto l’amore che ho). Sentirecantare dal vivo la sua band,composta di professionisti ci haprocurato una emozione indescri-vibile.

Classi 2B e 2D alberghiero

Mar zo, il set è stato allestito all’in-terno dell’istituto: convitto, parco,Leopoldina.

Il primo giorno di riprese èstato quello più complicato, nonsapevamo proprio da dove iniziare,eravamo impacciati, gli attori eranoa disagio. Nei successivi due giorniè stato tutto più facile e divertente,anche perché ci siamo impegnati eabbiamo lavorato collaborando tradi noi e con gli esperti.

Secondo noi è stata un espe -rienza fantastica e molto positiva, inquesti tre giorni siamo stati insiemedalla mattina alla sera, ognuno dinoi ha potuto mostrare le proprieabilità e si è confrontato con gli altriin maniera diversa del solito.

Riteniamo che sia stata un’av-ventura complicata ma degna diessere vissuta. Stiamo aspettandoche il nostro lavoro superi la fase dimontaggio, speriamo che sia venutobene. Insieme volevamo dare unsaluto e un ringraziamento specialealle persone che ci hanno aiutato:David, Emanuele e Ilaria, senza diloro questa esperienza non sarebbestata possibile.

Classe 2B alberghiero Istituto A. Vegni

“DALLA PARTE DEL CITTADINO”risponde l’Avvocato

Gentile Avvocato, qualche set -timana fa ho subito l’interruzionedel servizio di erogazione dell’e-nergia elettrica e la mancata tem -pe stiva riattivazione. Per i danniche ho subito, sia patrimoniali,(svol go la professione di architettonell’appartamento sotto la mia a -bi tazione, e non ho potuto la vo -rare per l’intera giornata) che nonpatrimoniale (il disagio è statocomunque notevole), chi rispon-de? Posso chiedere i danni all’Enel?

Grazie. (lettera firmata)

Per rispondere al quesito delnostro lettore, è opportuno chiarireche Enel si affida ormai ad un ge -store della rete per la trasmissionedell’energia (consistente nel traspor-to e nella trasformazione sulla retein terconnessa ad alta tensione) ed ildispacciamento (consistente nell’atti-vità diretta ad impartire disposizioniper l’utilizzazione e nell’eserciziocoor dinato degli impianti di produ-zione, della rete di trasmissione e deiservizi ausiliari).

Ciò significa che Enel come mo -nopolista concede l’energia elettricaai clienti finali ma della trasmissionedella medesima si occupano soggetti

e società diverse da Enel, sulle qualiquest’ultima non ha alcun diritto opotere. Considerando che dalla let te -ra del nostro lettore si può capireche il disagio sia derivato dall’ina-dempimento del soggetto che si oc -cu pa della trasmissione e non dalfornitore di energia, non è Enel chedeve risarcire il danno ma, eventual-mente, la società che si occupa ditrasmettere e distribuire l’energia alcliente finale.

In questi termini si è pronuncia-ta anche la Corte di Cassazione (III°Sez. Civile) che, con l’ordinanza n.1090 del 18 gennaio 2011, ha ri -tenuto come Enel, in un caso simile aquello trattato, non dovesse risarcireil danno non patrimoniale subito dal -l’utente.

Secondo l’orientamento consoli-dato in giurisprudenza di legittimità,infatti, il danno non patrimoniale èri sarcibile nel caso in cui vi sia unfat to costituente reato, nel caso di le -sione di valori tutelati costituzional-mente e in casi tipici individuati dallalegge.

In relazione a quest’ultima i po -tesi occorre precisare che la le sionedeve presentare i connotati del laserietà e della gravità, avuto riguardoalla soglia sociale di tollerabilità,posto che il dovere di solidarietà, dicui all’art. 2 della nostra Co sti tu -zione, impone al cittadino di tol le -rare le minime intrusioni nella pro -pria sfera personale, inevitabilmentescaturenti dalla convivenza, al fine dievitare la risarcibilità del danno futile(c.d. danno bagatellare).

La Suprema Corte rileva come incasi come quello che commentiamo,se il danno è determinato da un pro -blema di distribuzione, chiamata alrisarcimento del danno (sempre chene sia provata la gravità) è la societàdi distribuzione, mentre se il proble-ma riguarda la fornitura di energia amonte, allora sarà responsabile lasocietà fornitrice, sempre che sia do -cumentato il danno patrimoniale eche quello non patrimoniale sia li -quidabile in via equitativa, avuto ri -guardo alla gravità dell’infrazione.

Avv. Monia Tarquini [email protected]

È stato approvato definitiva-mente il Decreto Legislativo sulfisco municipale contenente lanuova cedolare secca sullelocazioni, in vigore a partire giàdal I° Gennaio 2011.La cedolare secca si applica allepersone fisiche e costituisce unregime tassativo alternativo aquello IRPEF per la tassazionesui redditi derivanti dallalocazione degli immobili ad usoabitativo.Il regime della cedolare seccapresenta le seguenti caratteristi-che: • è relativo solo agli immobiliad uso abitativo (sono escluse lelocazioni effettuate nell'eserciziod'impresa/arti e professioni oda enti non commerciali); • la base imponibile è pari al100% del canone stabilito dalleparti; • è sostitutivo dell'imposta sulreddito delle persone fisiche edelle relative addizionali,nonché dell'imposta di bollo sulcontratto di locazione; • può essere applicato ancheai contratti di locazione per iquali non sussiste l'obbligo diregistrazione; • è applicabile alle solepersone fisiche; • prevede la sospensione del -l'ag giornamento dei canoni(inclusi gli aggiornamentiISTAT); • non prevede il pagamentoda parte del conduttore dell'im-posta di registro, pari all'1%. Proviamo ad effettuare unconfronto tra i due regimi, alfine di valutare l'eventualeconvenienza della cedolaresecca.Per la cedolare secca le aliquoteda applicare all'importo delcanone annuo sono: • 21% in regime di liberomer cato • 19% per i contratti dilocazione a canone concordato

Secondo il regime ordinariovanno considerate le diversealiquote IRPEF, in funzione delreddito, e le deduzioni e detra-zioni forfettarie. In particolare: • in regime di libero mercatoe in regime di equo canone: siapplica una deduzione forfetta-ria del 15% • in regime di canone conven-zionato in comune ad alta

densità abitativa: deduzione del15% + riduzione del 30% delreddito imponibile Pertanto, nel regime ordinario,si ha:

La conclusione è che lacedolare secca converrebbe: • in regime di contratti liberi,a chi dichiara un redditosuperiore a 15,000 euro • in regime di contratti agevo-lati, a chi dichiara un redditosuperiore a 28,000 euro La cedolare secca, inoltre, sosti-tuisce le imposte di registro e dibollo sulle risoluzioni e sulleproroghe del contratto dilocazione.

La scelta comporta beneficianche per l'inquilino che, dalcanto suo, avrà la sicurezza diun canone fisso e non modifica-bile (compresa la variazioneIstat), pur se previsto nelcontratto.In ogni modo, anche nel caso sioptasse per la cedolare secca, ilreddito sottoposto a impostasostitutiva non può essereinferiore a quello catastale,determinato applicando letariffe d'estimo.

Nel frattempo, si attende chel'Agenzia delle Entrate fissi lemodalità di esercizio dell'opzio-ne, di versamento degli accontie del saldo. Il Dlgs ha, in ognimodo, stabilito che: • gli acconti saranno pariall'85% dell'imposta per il 2011e al 95% per il 2012 • il tributo va versato entro iltermine previsto per ilpagamento dell'Irpef

In caso di Black outchi risarcisce? L’Enel?

Silenzio... motore... azioneCedolare secca: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo

regime di tassazione per le locazioni e calcoli di convenienza

Dalla parte del cittadinoil parere dell’Arch. Stefano Bistarelli Gli studenti del Vegni

da Jovanotti

• eventuali imposte di bollo edi registro, pagate per registra-zioni già avvenute, non sarannorimborsate • il reddito assoggettato acedolare secca rileva ogni voltala normativa faccia riferimento arequisiti reddituali per il ricono-scimento di agevolazioni, fiscalie non, nonché ai fini Isee. Inoltre, col Decreto sul federali-smo municipale si propone dicontrastare gli affitti in nero e atal fine impone delle condizionirestrittive in caso di mancataregistrazione di contratti dilocazione relativi a immobili auso abitativo entro il terminestabilito dalla legge: • la durata della locazione èstabilita in quattro anni a decor-rere dalla data della registrazio-ne, volontaria o d'ufficio; • al rinnovo si applica la disci-plina prevista per i contratti acanone libero; • a decorrere dalla registra-zione, il canone annuo dilocazione è fissato nel minorefra l'importo stabilito fra le partie quello pari al triplo dellarendita catastale, oltre l'adegua-mento dal secondo anno, inbase al 75% dell'aumento degliindici Istat dei prezzi alconsumo per le famiglie degliimpiegati e operai.

Stesse conseguenze ancheper i contratti di locazioneregistrati ma contenenti unimporto inferiore a quello effet-tivo e quelli di comodato fittizio.

[email protected]

Reddito liquota IRPEF (in % sul reddito) Imposta sugli affitti - regime(in euro) IRPEF (in % sul reddito)

fino a 15.000 23% 0,85 x 23% = 19,55%15.000 - 28.000 27% 0,85 x 27% = 22,95%28.000 - 55.000 38% 0,85 x 38% = 32,30%55.000 - 75.000 41% 0,85 x 41% = 34,85%Oltre 75.000 43% 0,85 x 43% = 36,55%

Contratti liberi

Contratti a canone convenzionato

Reddito (in euro) Aliquota IRPEF Imposta sugli affitti - regime (in % sul reddito) IRPEF (in % sul reddito)

fino a 15.000 23% 0,7 x 0,85 x 23% = 13,68%15.000 - 28.000 27% 0,7 x 0,85 x 27% = 16,06%28.000 - 55.000 38% 0,7 x 0,85 x 38% = 22,61%55.000 - 75.000 41% 0,7 x 0,85 x 41% = 24,39%oltre 75.000 43% 0,7 x 0,85 x 43% = 25,58%

Page 11: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

PAGINA 11

L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011ATTuALITà

La scuola dei Capezzine nonera presente solo con il suoDirigente, ma ha invaso Paricon studenti, docenti, personaleausiliario della scuola e dellacantina.

Non vorremmo fare la car -rellata dei discorsi che si sonosusseguiti, sarebbe troppo noio -so, va solo evidenziato che tuttisi sono motivati per legare que -sta manifestazione con qualco-sa che, affondando le radici nelpassato, stupendamente vive ilpresente, ma è proiettata tuttoverso il futuro. Ed allora comenon parlare di ecologia, di bel -lezza della natura, di prodottigenuini, di vita vera fatta di

piccole cose legate a quei pochisassi di fiume che reggono lecase di Pari.

Tutti hanno evidenziato che“piccolo” è bello, che semplice èsano, che anche l’aria di Pari hachiamato e consigliato i genitoridi Angelo a far nascere il loroerede in un paese quasi scono-sciuto, ma pulito e salubre.

Valorizzare i piccoli centri,sostenerli con politiche adegua-te, questo il messaggio che poiin parte è già programmato dainiziative locale.

Infatti avveduti amministra-tori hanno fatto anche eco na -zionale con le loro proposte,cioè quella di dare, in modestis-simo affitto, le case sfitte di Pari.Giovani coppie, potranno quitrascorrere parte della loro vitaassaporando il vero valore dellaterra senese, acida ma genuina,forte e decisa, dolce ed affettuo-sa. Poi la fame è divenuta pa -drone ed è stato un adeguarsico me in una scampagnata, in -fatti tutto è stato organizzato inmaniera familiare: tavoli, pan -che e poi abbondanti antipasti,una ribollita con fresche cipolle,fusilli al pomodoro, e poi pa ni -ni: al prosciutto, salame, ca po -collo e porchetta, il tutto annaf-fiato da un buon vino ros so, edancora un dolcetto e... cosa maiavrete voluto di più?

Grazie per tanta ospitalità,grazie per averci fatto stareinsieme e fatto ascoltare il mes -saggio di Angelo, che dalla boccadel preparatissimo prof. Ivo Bia -gianti che ha in modo esemplaree vivo riassunto, per modo didire, ottocento sessanta paginedel robusto volume.

L’escursione non è finita eripresa la passeggiata siamogiunti all’eremo in Montesiepe, eall’abbazia di S.Galgano, quiabbiamo fatto un tuffo nel pas -sato, uno straordinario tuffo nelpassato che risale intorno almillecentottantadue.

Il ritorno serale tra pisoli echiacchiere di consuetudine si èconcluso verso le 19,30, nontardi, ma molti avevano già lanostalgia del solito tran tran divita consueta dei nostri chiasso-si paesi, che per un giornohanno ugualmente vissuto an -che senza di noi.

Ivan Landi

di Angori e BarboniVendita e assistenza tecnica

Riscaldamento e CondizionamentoP.zza Sergardi, 3 - Camucia

Tel. 0575/63.12.63Socio sostenitore “Amici di Francesca”

CoPPE - TroFEI - TArGHE - MEDAGLIEArTICoLI ProMozIonALI

TArGHE PEr ESTErnI ED InTErnIIn oTTonE E PLEXIGLASS

PuLSAnTIErE In oTTonE Su MISurA

Via Manzoni, 16/i-d-e-fTel. e Fax 0575.604812

52042 CAMuCIA (Arezzo)

Al servizio del successo

Socio sostenitore “Amici di Francesca”

di Barneschi & Alunno Paradisi

Ha fatto tappa a Cortonal’esperienza degli edu -cational tour che laCon fcommercio e ilCen tro Guide stanno

realizzando in esclusiva per gli o -pe ratori delle strutture ricettivedella provincia di Arezzo. Obiettivodell’iniziativa, far conoscere ilpatrimonio storico-culturale delterritorio agli imprenditori che piùdegli altri sono a diretto contattocon i turisti, in modo che diventi-no i primi convinti promotori diun soggiorno “made in Arezzo”.

Così, nei giorni scorsi, una de -legazione di circa trenta personeha visitato insieme a due guideprofessionali il Maec e la mostrasui capolavori estruschi del Lou -vre, poi ha fatto un breve giro nelcentro storico lungo gli itineraripiù richiesti dai turisti italiani estranieri. “C’erano titolari e diret-tori di grandi alberghi, struttureagrituristiche e b&b, ma anche icollaboratori, soprattutto quantilavorano alla reception” sottolineaLaura Lodone, responsabile dell’a-rea turismo della Confcommercio“è a loro che gli ospiti chiedonoabitualmente consigli sulle cose da

fare e da vedere. Riuscire a darerisposte competenti e, soprattutto,appassionate, è un modo eccezio-nale per attirare l’attenzione delturista, convincendolo ad allunga-re la sua permanenza sul territo-rio”.

“Dopo aver visitato Arezzo, erad’obbligo dedicare un incontro aduna delle realtà museali più presti-

giose e vivaci della nostra provin-cia, il Museo dell’AccademiaEtrusca e della Città di Cortona”spiega la presidente del CentroGuide Arezzo e provincia AdinaPersano “per chi veniva da piùlontano è stata una vera scoperta,per gli imprenditori cortonesi unapiacevole riconferma. Tutti, perqualche ora, hanno potutoguardare Cortona con gli occhi diun turista, apprezzandone di piùla bellezza. Mettersi nei panni deipropri clienti è un esercizio utile edivertente. Abbiamo approfittatodell’incontro” prosegue laPersano “anche per ricordare aglialbergatori che dal 2 maggioriprenderemo con i tour diScopricortona, le visite guidate ininglese per turisti individuali, ognilunedì mattina dalle ore 11 alle13. Un’altra bella attività daproporre ai propri ospiti”.

“La provincia di Arezzo offremolte opportunità di visita per chiviene qui in vacanza” sottolineaLaura Lodone “purtroppo si trattaspesso di iniziative frammentate,non sempre è facile reperire tuttele informazioni. Ecco perché cipare utile mettere in rete le varie

proposte, attivando un dialogoserrato con chi lavora nella ricetti-vità”. L’educational tour dellaConfocmmercio e del Centro Gui -de per gli operatori di alberghi &Co. proseguirà a breve con unitinerario interamente dedicato aGiorgio Vasari nella sua città na -tale, mentre in autunno si spo steràfra Poppi e Sansepolcro.

1 Marzo1240 - Enrico, figlio dell’impera-tore Federico II visita Cortona.1390 - Il principe di Cortona, U -guccio Urbano Casali occupa mi li -tarmente il Borghetto.1777 - Muore nella sua città nataleTommaso Ranieri. Rimatore cor -to nese.1832 - Muore a Firenze il cortone-se Filippo Uccelli, chirurgo di fa -ma nazionale.

2 Marzo1847 - Viene rinvenuta in un sot -terraneo dell’ex monastero di S.Croce in Cortona una pentola pie -na di monete d’oro, fatta muraredalle monache prima della sop -pressione del loro ordine.2003 - Nel tratto ferroviario Te -ron tola-Arezzo un commando del -le Brigate Rosse uccide l’agente diPolizia Emanuele Petri. Un terrori-sta viene ferito a morte ed un altrocatturato a Castiglion Fiorentino.

3 Marzo1488 - Lorenzo dei Medici passada Cortona e vi si trattiene tre gior -ni, affronta tra l’altro la questionedi Porta Montanina che il Comunevuole murata contro il parere deipog giaioli che la reclamano aper -ta.1620 - Muore a Cortona la Vene -rabile Suor Veronica Laparelli e lasalma, tumulata nel convento dellaTrinità, resterà intatta fino ai nostrigiorni.

4 Marzo1510 - Il Consiglio di Cortona as -se gna per un semestre 25 fiorinida Lire 5 cortonesi e l’abitazionegratuita a Petrognano di Fabriano,maestro di geometria e d’abaco,perché insegni in città.

5 Marzo1202 - Vengono sottomessi al Co -mune di Cortona i castelli di Pe -ciano, Poggio di Civitella e Castelnuovo.

6 Marzo1370 - Giunge nel cortonese partedella compagnia di ventura delconte Landau, detto “Lando”, eFran cesco Casali ordina lo sgom -bro di tutto il territorio ed il bru -ciamento degli strami per fare ter -ra bruciata intorno ai masnadieri.1571 - Muore a Firenze il vescovodi Cortona Mons. Girolamo Gaddi,nobile fiorentino che per primoaveva ordinato la registrazione deimatrimoni contratti nella diocesi.

7 Marzo1323 - Cecco Angiolieri, probabil-mente nativo di Cortona e quindiappartenente alla cavalleria diquella città, riceve il permesso divendere il cavallo e sostituirlo conaltro “buono e sufficiente”.1684 - Muore il Vescovo di Cor -tona Mons. Nicola Oliva, frate ago -sti niano.1704 - Muore il Vescovo di Cor to -na Mons. Giuseppe Cei.

8 Marzo1390 - Il Principe di Cortona U -

guc cio Urbano Casali occupa esman tella Agello. Castello in po te -re di Perugia.1871 - Il bandito Gnicche a Cretidi Cortona uccide una donna cheha visto parlottare con due carabi-nieri, sospettando che voglia de -nun ciarlo.

9 Marzo1550 - A Cortona in Piazza del Co -mune viene demolita la stupendafontana gotica ivi innalzata nel1278.1786 - Giunge in visita a Cortona ilPrincipe Pietro Leopoldo, Gran du -ca di Toscana.1939 - Muore a Cortona l’architet-to Domenico Mirri: disegnò per lasua città importanti opere e curò illavoro di edificazione della nuovaBasilica di S. Margherita.

10 Marzo1818 - Nasce a S. Marco in Villa diCortona il poeta dialettale donFran cesco Chiericoni detto “Ma -ranguelon da Tornia”.1924 - Termina le sue pubblica-zioni il giornale locale cortonese“L’Etruria Liberale”. Ne era diret-tore Francesco Manciati.

11 Marzo1201 - Entra in Cortona a cavallo,seguito da molti monaci, il potenteabate di Farneta e viene incorona-to in Piazza S. Andrea dai signoridi Castel Nuovo, Castel Gherardo,Moscaia, Sepoltaglia, Casale, Pog -gio ni, Pierle e Colle a Petroio.1537 - I Priori di Cortona, vistoche le numerose compagnie dellacittà possiedono rendite superiorialle spese annuali che vengonomalamente impiegate, decidono diriunirle per trarne efficace soccor-so in caso di pestilenza o carestia.

12 Marzo1642 - Muore a Cortona il teologoe musicista Michelangelo Amidei.1860 - In occasione del referen-dum per l’unione della Toscana alRegno Costituzionale Italiano ilpar roco Ottaviano Grazi di Mon -tecchio, sebbene ottantanovenne,si fa portare in carrozza a Cortonae poi in poltrona nella sala delPalazzo Comunale per votare tragli applausi della popolazione.1942 - Il Commissario PrefettizioRomeo Angelelli ordina l’inventa-rio dei beni mobili ed immobilidel Comune di Cortona.

14 Marzo1545 - Muore a Firenze, all’età di95 anni, il Vescovo di CortonaMons. Fra’ Leonardo Bonafede.1866 - Essendo il giorno nataliziodel Re doveva inaugurarsi il trattoferroviario Arezzo-Terontola, ma“seppesi che avendo fatto il gene -rale e Ministro Lamarmora in Fi -renze un gran pranzo diplomaticofu invece a causa di questo pranzoinaugurata il dì dopo”.

15 Marzo1489 - I priori di Cortona invianoaFirenze due oratori con 600 libbredi pesce da distribuire in donoagli amici del Comune, chiedendodi opporsi al distacco della lorocittà reclamato di nuovo dai comi -tatini.1768 - Muore Filippo Venuti, ar -cheologo ed erudito cortonese. FuDirettore del Seminario Vagnotti edivenne poi Abate dell’Abbazia diClairac in Francia.1866 - Passa un primo treno neltratto Arezzo-Camucia ma senzafermarsi. A Castiglione Fiorentinoc’è addirittura la banda ad acco -glierlo, ma il convoglio passa dilungo tra la delusione generale.

Domenica 3 aprile a Pa -ri piccolo borgo delCo mune di CivitellaPa ganico in provinciadi Grosseto si è svolta

una particolare manifestazioneper la presentazione del volumeAngelo Vegni, l’uomo, lo scien-ziato il mecenate filantropo.

Di quest’uomo è stato dettomolto lo sanno bene i professoriGianfranco Santiccioli presiden-te dell’Associazione Amici delVe gni e Graziano Tremori do -cente all’istituto “Angelo Vegni”a Capezzine, autori encomiabiliper la dura prova per dare unordine alle tante notizie risco-perte di Angelo Vegni.

Ma data la straordinaria fi -gu ra di questo ingegnere si èvoluto ancora dare a varie co -munità, alle istituzioni scolasti-che e politiche qualcosa di ve ra -mente importante e qualifican-te.

Il volume presentato è un’o -pera che per settori vaglia tuttigli angoli del sapere del grandemecenate, raccoglie documenti,atti, carte, articoli di giornale,verbali, saggi, l’elenco dei varipoderi con la descrizione degliappezzamenti, è al fine unasum ma di conoscenze che, inpar ticolare per chi conosce que -sta scuola, il suo passato è daacquisire e consultare perchénei vari capitoli vi si troverannotutte quelle conoscenze umane estoriche, scientifiche e familiariche arricchiscono e approfondi-scono la straordinaria figuradel l’ingegnere Angelo Vegni.

Il paesino di Pari fatto anchecon “ciotoli” di fiume, quindipovero ma caratteristico e fa mi -liare, si posiziona su di una col -linetta che si rincorre con altre etra ulivi e boschi si perde nel -l’im menso verde e l’azzurro cie -lo.

Poche anime; una, anzi duechiesette, un ufficio pubblico,un piccolo spaccio, un bar,qual che accoglienza per turistiin cerca di pace e tranquillità,poche auto, qualche moto perdare il colore della modernità,ma null’altro per turbare il si -lenzio della piccola strada chesa le sulla vetta.

Il nostro arrivo, perfetta-mente organizzato dall’Asso cia -zione Amici del Vegni, che si èattrezzato con tre pullman hariem pito le vie e le strette strade;per un attimo è sembrato a tuttidi vivere lì esperienza di Pan -telleria, duecento ospiti e pocopiù di centottanta residenti.

Ma tutto si è svolto in modofunzionale e secondo il lungoprotocollo di intesa che San -ticcioli e Tremori avevano datempo tessuto con la RegioneToscana, le amministrazionipro vinciali di Arezzo, Grosseto eSiena, i Comuni di Civitella Pa -ga nico, il Comune di Cortona, ilComune di Monte pulciano, leAssociazioni come quella di“Sette Colli di Pari” ed ovvia-mente gli amici del “Vegni”.

Almanacco cortonese“A cura di Rolando Bietolini”

nel bicentenario della nascita di Angelo Vegniricordato a Pari, sua città natale

Cortona, Confcommercio e Centro Guideportano gli albergatori in tourNei giorni scorsi, un gruppo di operatori delle principali strutture

ricettive della provincia di Arezzo ha visitato il Maec e la mostra suicapolavori etruschi dal Louvre insieme a due guide professionali

Page 12: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

PAGINA 12

L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011MoMEnTI DI rIFLESSIonE

L’ABC della fedenella liturgia delle Domeniche

Domenica 17 aprile 2011(Mt 26, 14-27, 66)

Nella settimana che precede laPa squa si leggono a rotazionetriennale tutti e quattro i Vangelidel la passione di Gesù. Per let tu -ra, interpretazione e commentodi questi testi è inevitabile oggi ri -ferirsi al Gesù di Nazaret, Se con -da Parte, libro di Benedetto XVI,uscito quest’anno Un giornale in -fatti, in relazione a quanto il Papadice sulle sofferenze di Cristo,par la di Passione secondo Be ne -detto. Merita quindi riferire trepunti su quanto Joseph Rat zingerscrive sull’argomento.

Il primo è che ciò che nar -rano gli evangelisti non è un’idea,ma si fonda sulla storia che èaccaduta sulla superficie diquesta terra, riaffermando cosìcon forza la distanza da agnosticie scettici inclini a vedere nel fattosimboli di verità meta-storiche(p. 119)

Un altro dato di estrema im -portanza, e al quale il richiamodel Papa è continuo, è che tuttonella vita e nella passione di Gesùdeve, per essere compreso, vistoin connessione e rapportato conl’Antico Testamento: con un in -treccio di fedeltà e di totalenovità. Se infatti nei riguardi delculto ebraico Gesù è “osservan-te”, al contempo tutto diventanuovo, in profonda continua-zione colla volontà originariadi Dio, e al tempo stesso è svoltadecisiva nella storia delle reli -gioni (p. 167-68 ). Svolta radica-le perché deve essere abbattuto ilvecchio tempio di pietra perchépossa entrare la novità, la nuo -va adorazione di Dio “in spiritoe verità”. Ciò significa però cheGe sù stesso deve attraversare lacrocifissione per diventare daRisorto, il nuovo Tempio (p.192).

Importante poi il discorso co -me distribuire le colpe sulla mortedi Gesù. Se Giovanni l’addebita ai“Giudei”, con questa espressioneegli intende l’aristocrazia del

tempio con una eccezione fatte eben chiara. Se in Marco il cerchiodegli accusatore appare allarga-to, essi da una pare sono certa-mente simpatizzanti e sosteni-tori di Barabba, quando poi Mat -teo parla di “tutto il popolo” nonsi tratta in sostanza che dei cir -coli contemporanei del tempio.Poi, qualunque cosa intendesseallora la folla e le interpretazionidate in seguito nel corso dellastoria al “il suo sangue ricada sunoi e sui nostri figli” (Mt 27,25), essa significa che tutti noiabbiamo bisogno della forzapurificatrice dell’amore, e taleforza è il suo sangue: Non ma le -dizione ma redenzione e salvez-za (p. 208-211). Quanto a Pilatola sua colpa fu che La pace (l’or -dine pubblico) fu in questo casopiù importante della giustizia. Ilfat to, però, che la pace, in ul ti -ma analisi, non può esserestabilita contro la verità, dovevamanifestarsi più tardi (p. 225).

Cellario

Mencarini proprio dei ragazzi diCa stiglioni. Questa era la notizianumero 2.

E ora la terza già consumata: il10 aprile l’autoscuola Rossi haorganizzato sempre con gli A.d.V.la 4^ passeggiata di solidarietàcon auto e moto d’epoca. I mezziso no sfilati per le strade dellaChia na e alle ore 13, come da re -

gola, gli autisti sono passati dal vo -lante al tavolo da pranzo presso laten da-ristorante della “Po li spor ti -va val di Loreto” di Tavarnelle. So -li ta generosa destinazione per gli

introiti, fatte salve ovviamente lespese vive per i viveri. Sul camposportivo è atterrato per una esibi-zione e per voli a richiesta anchel’elicottero di Marcello Bartaluccicomandante pilota del Gruppo E li -cotteristi Valdichiana che ha sedein località Essesecco, Bettolle.

La notizia che verrà, infine.An che qui parleremo di generi a li -mentari ma di particolare pregiostavolta, e aroma. L’associazionetartufai romagnoli l’8 maggio par -teciperà al “Maggio Ca sti glio nese”,na turalmente a Castiglion Fio ren -tino, con una esercitazione di ri -cer ca su ring da parte di alcunicani da tartufo. Per merito ancoradi Furio Castellani il ricavato delleiscrizioni degli animali e di unalotteria allestita per l’occasionean che in questo caso andrà infavore degli A.d.V.

Un fiorire, come si vede, diini ziative adeguato alla bella sta -gione che sta arrivando e che col -loca gli “Amici di Vada” semprepiù al centro dell’associazionismoe del volontariato del nostro terri-torio.

Alvaro Ceccarelli

LocandaValle Dame(Nuova gestione)

RistoranteSpecialità di stagione

Cucina di mare (solo su prenotazione)Camere bed and breakfast

E’ gradita la prenotazioneLoc. Teverina, 28 - 52044

(Arezzo)Tel. 0575/61.60.43-333/[email protected]

L’ultimoevangelista

Energia nucleare, sim -bolo di progresso e dirisparmio, simbolo dipaura, di atrocità, disovvertimento dell'ordi-

ne naturale delle cose terrene, dimorte.

Quanto è accaduto a Cher -no byl, in Russia, recentementeha mes so in luce un altro puntoim portante e inimmaginabilecollegato alla energia nucleareper uso pacifico: la categoricadisinformazione o meglio lanon informazione delle masse enon solo nel l'U nio ne Sovietica.

Si, sono persi giorni, ore eminuti preziosi per renderemeno disastroso il bilancio dellacatastrofe. Perché?!

Viene di esclamare, digridare con rabbia ... per ragionipolitiche, tecniche e forse

militari. Ma se l'incidente si fosse

verificato in una delle pochecentrali nucleari italiane, le cosesarebbero state diverse? Me losarei augurato, ma mi resta undubbio.

Certamente a vremmosaputo subito o solo con qualcheora di ritardo dell'incidente conampi servizi televisivi, ma poicome avremmo arginato ildisastro, non certamentefornendo immediatamente allemigliaia di individui cheabitano attorno alle centrali,

tutti i mezzi idonei a proteggerlidai danni della radioattività,migliaia di maschere e di tuteprotettive.

Che cosa dire poi sulla -protezìone delle popolazionivicine e lontane per quanto

riguarda la protezione elemen-tare dai cibi inquinati?

La corsa all'acquisto deisurgelati hanno fatto tornare inmente le squallide scene del "Theday after".

Il succedersi di informazionie disinformazioni al disastro diChernobyl mi portano a questari flessione, ma davvero sirisparmia producendo energiadal nucleare? Il disastro diquesti giorni quanto è costato inmorti gratuite, spese medicheimmediate e future, au mento ditumori, neonati deformi, aborti,derrate alimentari lasciatemarcire.

Quanto è successo ci devefare riflettere e ci deve spingeread ac certare quali sono le possi-bilità di difesa dei cittadiniitaliani. Non si deve certamentearrestare il progresso, ma si devefare una lunga pausa di rifles-sione. Rendere sicure le centraligià esistenti, nei limite delmassimo possibile, munirsi diequipaggiamenti antinuclearida dispensare alla popolazionein caso di necessità, costruirerifugi antiatomici per le interemasse di popolazione e... nonsolo per qualche funzionario econ relative famiglie, come civiene riferito sia successo inRussia.

Si creino dei centri diimmagazzinamento di derratealimentari per preservarle dalleirradiazioni. Si facciano tuttequeste spese e quelle altre tecni-che e mediche, si tirino lesomme... (ma quanto costa lavita di un uomo?) si aggiunga-no al costo del KW ore e poi... sifaccia raccontare dal “Gran deFratello” quanto real men te sirisparmia a produrre elettricitàcon l’energia nucleare.

Lucio Consiglio

Tre notizie consorziate giàtrascorse, un’altra cheverrà e tutto in un soloarticolo che alla fineparla di nient’altro che di

gente che fa bene il bene e hamolta fantasia per farlo prospera-re. Il 5 marzo scorso gli “Amici diVa da” e il Circolo Culturale Bur ci -nella, che da poco ha una nuova

pre sidente nella persona della si -gnora Paola Napieri, hannoorganizzato a Fratta, nella sede delCircolo stesso, una festa di carne-vale con animazione per bambinie ragazzi e una cena di solidarietàa cui hanno partecipato oltre 150ospiti. Erano presenti anche Bru -no Gnerucci, autore del libro“Fram menti di stagione”, una rac -colta di poesie in dialetto chia -naiolo che rievoca tradizioni, sa -pori e tempi ormai passati, Ro lan -do Bietolini e Carlo Roccanti. Que -sti due gaudenti, elettivamente af -fini, della parola poetica a cuiman ca solo l’assenzio sul tavolinoda fumo del salotto d’un casinodel Quartier Latin, l’indirizzo in ta -sca di Baudelaire e 150 anni inme no sul calendario dei tempi on -de essere riconosciuti per gli irre -golari sobillatori culturali che so -no, uniti al giovane adepto fisar-monicista Diego Cavallucci dalloscorso autunno promuovono invarie frazioni cortonesi il bel librodi Gnerucci, le cui vendite, fino aesaurimento copie, contribuiran-no a finanziare le attività degliA.d.V. Chi qualche volta ha vistoall’opera la premiata ditta Bietolini& Roccanti può, per l’appunto,immaginare l’allegria che le lorolet ture hanno regalato alla serata.Do ve poi avessero mancato quelliil karaoke di Donatella ha eccel-lentemente supplito. Il Comune diCortona aveva concesso il suo pa -trocinio: prima notizia.

Il 19 marzo il Circolo A.N.S.P.I.della Pieve di Chio per l’interme-diazione cortese dei coniugi FurioCastellani e Mascia Tanganelli haorganizzato un’altra cena di soli -darietà per gli “Amici” che ha avu -to come artefici cucinatori addirit-tura due amministratori del C mu -ne di Castiglion Fiorentino: Mo re -no Pari assessore ai lavori pubbli-ci e la sua collega alle politichesociali Angela Lucini, e come o -spiti numerosi cittadini castiglio-nesi a cominciare dal primo, an -cora per poco, Paolo Brandi ac -compagnato dal prossimo candi-dato sindaco per il centrosinistraEnrico Cesarini.

Le autorità hanno espressoparole di elogio e mostrato moltointeresse alle iniziative dell’As so -ciazione la cui storia e propositierano stati peraltro illustrati incolloqui preliminari dal presiden-te Marco Bassini e quindi hannogarantito, in caso di conferma alleimminenti elezioni, una futura efattiva collaborazione con questogruppo di volontari che - pur a -vendo da sempre sede a Cortona -paradossalmente ebbe come pri -mi ospiti dell’allora giovane e e -nergico fondatore don Antonio

Energia nucleare per uso pacifico Prossimamente anche a Castiglion Fiorentino

Nel maggio 1986 a pagina due Lucio Consiglio faceva delle considerazioni dopo latriste vicenda di Chernobyl che si rivelano profetiche ed attuali anche in considera-zione della situazione giapponese. Il nucleare può essere una necessità, ma occorre

che nel costruire si debbano prevedere tutte una serie di misure per l’emergenza

Si impone una riflessione Gli Amici di Vada moltiplicano le iniziative

Allo zio vescovo mons. Giuseppe Filippo FrancioliniIeratico e sacrale e di umiltà si avvalecompostezza e conoscenzae di fede molto densa

La sua Cortona lui amòe la vita intera dedicòtristi storie e vicendema del Cristo lui si apprende

a quattro anni il fratellogli morì al ruscelloGiuseppe con gran fedesi fece presto prete

Il nonno santo e buonouna cappella fece in donoin dono al buon Dioper il nipote tanto pio

Il Serafini vescovo lo reseche il Papa a Cortona poseil Franciolini mite e buonolo pose in trono con umiltà e perdono

Di Cortona fu amantee ne passò tantedalle sue posie lo si vedenella ghirlandetta cortonese

Il Severini e il Ciottidi lavori ne ebbero moltila vetrata in Cattedralee la Maternità natale

Degli ebrei aveva nascostoin accordo col prevosto

agli ebrei veder tanto zelogli venne presto il credotanto che cristiani e santiai sacramenti si accostarono incessanti

A tutti è nel cuoresia ai preti che a le suoreanche i comunistidi lui parlan smepre mesti

La sua Diocesi di Cortona lui volle sempre buonalui volle sempre Santae di questo a Margherita canta

La sua Santa predilettacome scrive in ghirlandetta57anni son passatimolto belli e tanto cari

Il di del buon pastoreal fine delle sue oresorretto da certa speranzache in Cristo c’è sostanza

Alle tre del pomeriggiointraprese il suo viaggioil suo ultimo pensieroa Cortona diede vero

Il Signore senza penagli donò grazia supremadi godere con gli angeli suoie pregar per tutti noi.

Andrea Rossi

Page 13: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

PAGINA 13

L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011PArTITI E MoVIMEnTI

si dimostra vicino alla Chie sa, poiuna volta in gruppo si sfo ghi conatteggiamenti diversi, non avendoil coraggio di dire come la pensa,non avendo il coraggio di direcome stanno i fatti, solo per chésarebbe offensivo, non citare glialtri culti. Ricordiamoci una co sa,i Musulmani, non tutti, stan nocostruendo la loro struttura an chequi da noi, se a loro si u ni sceanche l’ateismo e/o le puerili esterili affermazioni, tra qualcheanno ci saranno delle situazionigravi, anche localmente.

Io credo, continuerò a cre -dere, come mi hanno insegnato,pur tollerando tutti, come primacosa tutelo quello che mi riguardae ci riguarda, quindi la NostraReligione.

Il consigliere comunaleLuciano Meoni

In questo ultimome se una serie di fatti di cronacae furti nelle case di Castiglion Fio -rentino, Camucia e di Terontola,documentati dalla stampa locale,hanno evidenziato l’incombere diun problema sicurezza nel nostroterritorio. I Carabinieri di Cortonahanno, infatti, denunciato un al -gerino di 41 anni e un senegalese,di 26 anni, senza fissa dimora.Sembrerebbe poi che nella zonaindustriale del Vallone un soggettoa bordo di un’auto straniera, mi -nacciando l’uso di un’arma, abbiaderubato un malcapitato. Infine iCarabinieri di Terontola hanno de -nunciato una ragazza rumena di18 anni per furto in abitazione.Risultato questo, della politicabuonista della sinistra italiana el’evidente mancata integrazione ditanti stranieri presenti nel territo-rio. “Non vogliamo in alcun modostrumentalizzare quanto accaduto,ma occorre una politica seria edecisa in materia di sicurezza”. Èquanto affermano Marco Casucci,responsabile della Lega Nord inValdichiana ed Emanuele Tellini,responsabile Enti Locali per laLega Nord di Arezzo. “Alle am mi -ni strazioni comunali della Val di -chiana chiediamo - scrivono i dueesponenti del Carroccio -nell’inte-resse dei cittadini, di investiremag giori risorse in materia disicurezza. In questo caso valutere-mo attentamente e senza pregiudi-zi qualsiasi provvedimento adotta-to a tale riguardo, soprattutto intermini di prevenzione del cri mi -ne”.

Ma non ci sono solo critiche.“Un buon esempio da seguire -sottolinea Casucci - è l’accordo dicollaborazione fra le amministra-zioni di Cortona e Castiglion Fio -ren tino. Questo, infatti, ha già pro -dotto i suoi effetti anche in tema disicurezza, portando all’integrazio-ne dei due corpi di polizia munici-pale e alla nomina di un unicocomandante di comprensorio.

Adesso auspichiamo che allarazionalizzazione della strutturasegua una migliore gestione deiservizi di vigilanza e di controllodella strada. Infatti, come la Lega,anche molti cittadini residenti inValdichiana, chiedono che le forzedi polizia Municipale siano piùdiffusamente presenti nel territo-rio”.

In merito interviene ancheTellini, responsabile che sottolineacome il pacchetto sicurezza delministro dell’Interno RobertoMaroni “permetta di interveniresulla sicurezza urbana”. “I sindaci- spiega Tellini - hanno il potere diintervenire, per esempio, per se -

Nella seduta del Consiglio Co -mu nale di giovedì 31.03.2011, erastato inserito un ordine del gior -no, inerente la tutela della libertàreligiosa, presentato dal GruppoFuturo per Cortona. L’atto volevaesprimere un appoggio verso tuttii Cristiani che subiscono atti crimi-nali, tra l’altro vi sono anche ri -chiami da parte dell’osservatorioEu ropeo i quali puntano sull’au-mento dei crimini rivolti verso iCri stiani, gli attentati, le ritorsioni,gli atti terroristici e integralisti so -no sotto gli occhi di tutti. L’ordinedel giorno, visto il contenuto, do -veva essere votato all’unanimità,non respinto con voto contrarioda una maggioranza che si na -sconde nel “finto” buonismo. Unavolta iniziata la discussione, dopol’introduzione e la presentazionedell’atto, fatta dal sottoscritto inquanto relatore, è inizia una sterilee puerile discussione, tesa a stra -vol gere l’atto stesso. Il capo grup -po PD insieme alla maggioranzatutta, voleva imporre una modificache di fatto avrebbe stravolto tuttoil concetto e la sostanza, nonché lalogica per cui era stata presentata.L’insistenza del capo gruppo PD,la convinzione di avere sempre laragione a prescindere, perché dimaggioranza, avvalorata dalla in si -stenza di voler emendare e stravol-gere l’atto, è sfociata in una accesadiscussione. Ho chiesto al Pre si -dente del Consiglio Comunale, diap plicare il regolamento, che apa rer mio è chiaro e trasparente,insistendo fino in fondo sapendodi aver ragione, che l’ordine delgior no non può essere stravoltodal la contro parte, il relatore puòse vuole accettare modifiche manon è obbligatorio, gli emenda-menti possono essere “forzati” so -lo con 2/3 dei consiglieri, quindi ilcapo gruppo PD non ha voluto“leggere” tutto l’articolo attinenteagli ordini del giorno riportato nelregolamento stesso. Durante que -sta discussione il sig. Sindaco nonera presente, assenza giustificataper impegni istituzionali presso ilTeatro Signorelli, al suo rientro inaula, il Sindaco ha chiesto lumisull’accaduto, con evidente im ba -razzo, francamente anche con unsenso istituzionale a provato a “ri -mediare” ma ormai la “frittata” e -ra fatta. Da lì ho notato una sortadi discussione tra colleghi del PD,ho visto anche l’imbarazzo delca po gruppo PD, smentito dai fattie dallo stesso regolamento, non -ché dalle parole del Sindaco, al -cuni sono usciti dall’aula proba-bilmente per una riunione ur gen -te, visto la situazione che si era

creata. Comunque l’ordine delgior no è stato respinto con i voticontrari della maggioranza. Averrespinto un atto come quello pre -sentato e discusso dimostra cheal cuni non hanno a cuore la no -stra Religione, ma altresì voglionofare del buonismo di facciata, perdimostrare che siamo per forzatutti uguali, disconoscendo il veroproblema che sono sempre i Cri -stiani a subire più di tutti. L’atto ri -portava anche riferimenti all’Ar ti -colo 19 della Costituzione, in mo -do da far capire l’elasticità del ra -gionamento, che però non riguar-dava la sola libera professione manello specifico la tutela verso chiattualmente sta subendo di più,quin di verso i Cristiani, il tutto av -va lorato da appelli Europei e nonsolo.

Peccato che chi singolarmente

MARMI - ARTICOLI RELIGIOSI

Terontola di Cortona (Ar)Tel. 0575/67.386Cell. 335/81.95.541www.menchetti.com

Sulla vicenda del crocefisso Il problema della sicurezza nel nostro territorio

Capacità di nuovi investimentila situazione è compromessa

Il dovere dell’accoglienza, la Lega, i recinti di casa nostra

LA VoCE CoMunALE

Il permesso di soggiorno per laricerca di un lavoro (con la possibi-lità di coinvolgere le associazionidel mondo del lavoro e dell'impre-sa) può costituire una soluzione dilunga durata alla recente ondata diprofughi dalla guerra civile in Libiae dal conflitto interno in Tunisia. Ilpermesso temporaneo di sei mesiconcesso a ventimila profughi tuni -sini e libici segna la definitiva scon -fitta delle politiche razziste della Le -ga Nord. Sinistra ecologia e libertàritiene che il problema immensodei migranti non possa essere ri -solto con le parole e gli slogan dellaLe ga. Tra l'altro denotiamo una di -stanza tra quanto dicono e la crudarealtà dei fatti che vede il nostro mi -nistro degli Interni Maroni incapacedi organizzare una pur minima po -

litica di accoglienza forzata, facendogravare il peso complessivo dell'o-perazione solo su alcune regioni,per non disturbare o irritare igenerosi governatori leghisti delNord.

Anche nel territorio della Val -dichiana sono stati accolti per unapermanenza temporanea circa 50profughi nel Comune di Monte San -sa vino grazie all'impegno fattivodella Provincia di Arezzo, delComune, del Vescovo e di associzio-ni come l'Arci. Non ci sembra che ilnostro territorio appaia sconvoltoda questi arrivi. Contro chi dice "acasa loro" noi contrabattimo con larealtà e la necessità dell'accoglienzae, visto che l'Unione Europea haunificato le leggi per le espulsioni oi respingimenti, dovrebbe ora muo -

versi, invece, per elaborare delleleggi efficaci per permettere ilsoggiorno al fine della ricerca dilavoro per i profughi, per gli esuli eper tutti coloro che lasciano le loroterre ormai divenute teatri di guerrain cerca di una condizione miglioredi vita.

Non ci facciamo abbindolaredai discorsi di chi oggi difende lerealtà regionali italiane, creandodisparità e una competizione alribasso tra persone. Oggi tocca aimigranti, successivamente sarannogli esclusi gli obiettivi delle politichesecuritarie, ossia saranno coloroche nelle classi popolari si sono vistirassicurati dalle parole dei leghistidi turno, ma che oggi debbonoamaramente ammettere che latutela dei lavoratori e dei loro

redditi, la tranquillità di vita e unasperanza per i disoccupati nonnasce certo da una gestione delproblema - immigrati messa in attodall'attuale governo.

Le emergenze esistono laddovenon c'è un minimo di progetto eprogrammazione anche dei flussimigratori, anche in una situazionecosì disperata ma prevedibile comeè quella nel bacino del Medi ter ra -neo, dove l'Italia è impegnato in unaguerra, checché ne dicano Ber lu -sconi e i suoi.

Sel Cortona s'impegnerà perinformare i cittadini delle campagnemistificatorie dei cattivi maestri le -ghisti divenuti agnellini.

Daniele MonacchiniConsigliere comunale

di SeL a Cortona

Questa pagina “aperta” è dedicata ai movimenti, ai partiti ed all’opinione di cittadini che vogliono esprimere le loro idee

su problemi amministrativi del Comune di Cortona

que strare gli immobili affittati innero ai clandestini.

Infatti questi immobili sipossono sequestrare e, in deter-minati casi, si può arrivare purealla confisca. Non solo, ma isindaci possono anche intervenireper sequestrare la merce contraf-fatta”.

“Il pacchetto sicurezza -con c -lude Tellini - non è uno strumentodi propaganda, bensì uno stru -men to di lavoro per i sindaci, pertutti gli amministratori e per tutticoloro che, in qualche modo,sono impegnati nell’ambito dellasicurezza”.

Lega Nord Valdichiana

Come anticipato abbiamoanalizzato il bilancio comunale edabbiamo potuto notare che dalpunto di vista della capacità dinuovi investimenti, in rap porto alPatto di Stabilità, la si tuazione è, adir poco,... com promessa.

Non vogliamo entrare adessonel merito delle responsabilitàcontabili o politiche, il dibattito ciporterebbe fuori tema e pertantolo rinviamo ad altra data.

Prendiamo ora atto che questoè il dato di partenza e che questodato ci costringe al solo campodella cosiddetta realpolitik, cioè diquello che, se fattibile, può essereiscritto tra le cose possibili.

Il problema contingente, comenoto, è l'uso di una strutturasportiva in grado di rispettare irequisiti previsti dalla Fe derazioneVolley per la serie A2 tra cuiquello di ospitare un pubblico trai 600 ed i 1000 posti.

Sulla scorta di questa premes-sa e della ricerca della miglioreubicazione in termini di parcheggie fluidità del traffico e consideratoil ristretto tempo rimasto a dispo-sizione, abbiamo chiesto al Sin -daco e all'assessore competente diriferire in consiglio comunalesulla:1) verifica della possibilità diampliamento strutturale dellapalestra comunale di Camucia perla realizzazione di tribune per n.400 posti che si sommerebbero aquelli già esistenti. (Da una verifi-ca informale infatti oltre all'altezzadegli 8 metri richiesti, requisito

già esistente, con un numerocompreso tra 600 e 1000 posti asedere è possibile ottenere l'auto-rizzazione in deroga);

2) verifica del costo di realizzazio-ne. (Da una verifica informaleinfatti l'allargamento del lato suddi 200 mq., tenendo conto che ilsoffitto è di tipo modulare asandwich e quindi facilmenterealizzabile, non solo sarebbepossibile ma addirittura a bassissi-mo costo);

3) verifica delle soluzioni possibilidi finanziamento “a costo zero”.(Da una verifica informale infattiuna spesa inferiore a €. 200.000potrebbe aprire una miriade disoluzioni praticabili senza unimpegno di spesa diretto dell'am-ministrazione comunale).

Manfreda Milani Rossi

Nuovi servizi presso gli Uffici URP del territorio

Dopo il princo incontro parate la raccolta firme in tutta la Valdichiana Aretina

Proposta di legge di iniziativa popolare

Accordo tra Nuove Acque e Comune per realizzarepunti di accoglienza ed informazioni

“La residenzialità sociale, senza emarginazione”

Gli Uffici Relazioni con il Pub -blico del Comune di Cortona sipotenziano con nuovi servizi per icittadini. Grazie ad una convenzio-ne tra Amministrazione Comunalee Nuove Acque Spa è partita laspe rimentazione per un servizio diaccoglienza, rivolto agli utenti diNuove Acque (Punto accoglienza)ed ubicati presso l’ufficio relazionicon il pubblico (URP) del Comu -ne di Cortona.

L’obiettivo è quello di propor-re agli utenti, appoggiandosi alpersonale dell’ufficio relazioni conil pubblico, un primo livello d’in -formazione e di risposta sul servi-zio idrico integrato.

L’esigenza di questo servizionasce e si rivolge in particolareper gli utenti che non usano“Pronto Web” il sito internet per iclienti di Nuove Acque e si trove-rebbero costretti, anche per risol-vere problemi elementari, a

recarsi presso gli uffici di NuoveAcque situati nella sede distaccatadi Camucia o nella sede centraledi Arezzo.

Al Punto accoglienza verràdistribuita tutta la modulisticariguardante le pratiche per NuoveAcque, verrà data assistenza nellacompilazione delle domande e nelricevimento delle domande pernumerosi servizi:• Richiesta preventivo allaccia-mento – Fognatura;• Contratto per il servizio –Acquedotto/Fognatura/Depurazione;• Segnalazione reclami e verificacontatori;• Denuncia di scarico in pubbli-ca fognatura da fonte autonomanon domestica (pozzi);• Variazioni e subingressi;Informazioni sul servizio “ProntoWeb”;

Andrea Laureanzi

Si è svolta sabato 26 marzo2011, presso l’Ospedale S.Mar -ghe rita la Fratta, la primariunione tra i soggetti pubblicie privati per l’esame dellaProposta di legge “Residenzialitàsociale, senza e mar ginazione” eper la definizione del program-ma di sostegno alla pro posta dilegge in Valdichiana Aretina.

Il Comitato di iniziativa e gliEnti locali della ValdichianaAretina si sono coadiuvati per ilsostegno alla proposta di legge diiniziativa popolare denominata“Residenzialità sociale, senza e -mar ginazione”, presentata alConsiglio della Regione Toscanaai sensi dell’articolo 74 delloStatuto regionale e dichiarata“procedibile” con atto del l’Uf -ficio di Pre sidenza del Con siglioRegionale Toscano in data 8febbraio 2011.

L’incontro ha visto la parte-cipazione di numerosi Ammini -stratori degli Enti locali dellaValdichiana aretina, di Organiz -zazioni sindacali, di moltirappresentanti delle Asso cia zio -ni di Volontariato e di Citta -dinanza attiva, nonché di tantioperatori dei Servizi sanitari esociali, di cooperative e soggettidel terzo settore ed anche privaticittadini.

La riunione è stata introdot-ta dall’Assessore alle PoliticheSociali di Cortona dott.ssaFrancesca Ba sanieri ed ha vistola partecipazione di BrunoBenigni, Presidente del Centro“Franco Basaglia” e promotoredella legge e del dott. PierGiovanni Menicatti, Referentedel Comitato di iniziativa nei ri -guardi della Regione Toscana.

Molti gli interventi dalpubblico presente segno eviden-te che l’ar gomento è moltosentito e di attualità, del resto,con la crisi economica si sonoaccentuati i bisogni dellepersone fragili e delle personesole che sempre di più cercanoaiuto nei servizi pubblici.

Con questo primo atto partela raccolta di firme, che ècominciata il 4 aprile, checoinvolge tutto il territorio dellaValdichiana aretina e si pro trar -rà fino a metà Giugno.

In particolare, per il Comunedi Cortona, le firme possonoessere raccolte nelle sedi deisindacati CGIL, CISL e UIL, neicentri di socializzazione diCamucia e Te ron tola, e pressogli uffici della se de del Comunedi Cortona.

Andrea Laurenzi

Page 14: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

SPorTL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

PAGINA 14

squadra, è quella che domenicaprossima al campo Ivan Accordidovrà vincere in tutti quanti i modicontro l’ormai tranquillo Cesa.

Fratta Santa CaterinaForse la posizione più tran -

quilla di tutte le nostre squadre,iro nicamente detto l’ha la squa dradel Fratta. La sua posizione, ormaidefinisce da diverso tempo laporta inevitabile partecipazioneagli spareggi play out. Nessun ri -sultato ne positivo, ne tanto menonegativo, potrà cambiare questasua condizione.

Tra l’altro noi pensiamo chequesta naturale tranquillità, possafar ricaricare l’energie fisico ner -vose ai giocatori rosso verdi, na -turalmente per affrontare al me -glio questi imminenti spareggi.

TEZA CATREGORIANelle ultime due partite., al -

trettante vittorie per laFratticciola, che finalmente ri -torna alla forma dei tampi miglio-ri. Nonostante questi successi,oramai la squadra di mister Meac -ci non potrà risalire la china epurtroppo dovrà piangere sul lattebanalmente versato.

Tutto questo però non contaniente, a questo punto gli amici diFratticciola dovranno fin da ades -so recuperare i giocatori infortu-nati e prepararsi al meglio per lavolata finale dei play aut.

Danilo Sestini

PRIMA CATEGORIACortona Camucia

I ragazzi di Giulianini nelledue ultime gare riescono a pren -dere 4 punti, dal momento cheprima va a pareggiare per 1-1 inquel di Lucignano sovvertendo chiin questo difficile campo dava lasquadra cortonese spacciata.Quindi domenica 10 aprile alMae stà del Sasso gli arancioni sela dovevano vedere con un direttoconcorrente, quello scorbuticoStia, squadra tutta da prenderecon le classiche molle.

Ma in questa circostanza iragazzi del presidente Bardelli,prendevano subito il largo senzadare nessuna chance ai temibiliavversari e li battevano con unodei più classici 2-0.

Con questo risultato, ad unasola partita dalla fine il Cortona-Camucia si porta a 25 punti siconquista il penultimo posto inclassifica lasciando il fanalino dicoda ai senesi del Geggiano cherestano a quota a 22.

Adesso il Cortona-Camucianel l’ultimo turno si dovrà recare a

far visita al Marciano che attual-mente è al 2° posto ma sente ilfiato dell’Ambra e del Rassina, adunque bisogno di punti.

A questo punto il Cortona peressere certo di non arrivare ultimoe retrocedere in Seconda, dovrà intutti i modi vincere nel difficilissi-mo terreno del Marciano, au -guri!...

MontecchioSe a Cortona non sono per

niente tranquilli, anche a Mon -tecchio c’è da essere ancorapreoccupati.

Infatti in queste due ultimepartite la squadra del Montecchioha conquistato una bella vittoriaper 3-1 contro i pericolosi con -correnti del Levane. Archiviatoquesto importante successo ilMontecchio doveva andare a farvisita al Pratovecchio, squadracasentinese molto quadrata eancora agguerrita partecipantealla divisione della torta dei playoff.

Purtroppo nonostante labuona volontà, i ragazzi di Ba -roncini hanno dovuto soccombereper 1-0, mentre senza meno, unpareggio avrebbe potuto esseremolto utile alla causa montecchie-se.

Il Montecchio che viene a tro -varsi a quota 33 punti, per esserecerto e sicuro della salvezzadiretta, domenica prossima dovràper forza vincere in casa contro lavin citrice del torneo, la Ca sti glio -nese di cui non siamo assoluta-mente certi che arriverà all’EnnioViti con le polveri bagnate, o conintenzioni pacifiche e per nientebellicose nei confronti degli avver-sari.

E’ meglio non illudersi; perciòi bianco rossi del Montecchiodovranno giocare alla morte esoltanto per vincere.

SECONDA CATEGORIATerontola

Sappiamo bene che questoTerontola ha disputato un gran belcampionato.

Nella peggiore delle ipotesi, a

90 minuti dalla fine, i ragazzi diBrini si classificheranno al 2° o,3° posto e parteciperanno allagrande al torneo dei play off.

A questo punto però ci piacefare una piccola osservazione. IlTerontola in questo caso ha persola grande occasione di poter vin -cere questo campionato. In questeultime partite, anche nei confrontidi avversari abbastanza abborda-bili, non è riuscito a imporsi, la -sciando per strada punti che po -tevano essere utili per la vittoria fi -nale. Peccato, peccato davvero!

Adesso il campionato dei bian -co celesti si concluderà in trasfertain quel di Chianciano, dove qual -siasi risultato non cambierà più ditan to quello che ormai il Terontolaha fatto.

Camucia CalcioAd un solo turno dalla fine del

campionato il Camucia Calciooccupa l’ultima posizione utile pernon partecipare a famigerati spa -reggi play out.

Il Camucia si trova a 36 puntia pari merito con lo Spoiano,quindi a 35 l’Asinalonga, a 30 ilPieve al Toppo, quindi a 29 ilFratta, a 28 il Chianciano e poi a15 punti il già retrocesso VirtusLignano. Questo quadro completoda l’esatta e delicata situazione incui si trova la squadra del presi-dente Accioli.

Pertanto la sola medicina perdefinire la salvezza certa di questa

Castiglionese

Marciano

Ambra

Rassina

Pratovecchio

Alberoro

Lucignano

N.Foiano

Cast. Fibocchi

Montecchio

Stia

U.T. Chimera Ar.

Monte Sansavino

Levane

Cortona Camucia

Geggiano

Squadra Punti58

50

49

48

46

46

41

40

35

33

32

31

28

28

25

22

Prima categoria girone E

Molte incertezze per le squadre cortonesi

ssttuuuddiiooo TTeeeccnn iii ccooo 888000

P.I. FILIPPO CATANIProgettazione e consulenzaImpianti termici, Elettrici, Civili,Industriali, Impianti a gas, Piscine, Trattamento acque,

Impianti antincendio e Pratiche vigili del fuoco

Consulenza ambientale

Via di Murata, 21-23Tel. (2 linee) 0575 603373 - 601788

Tel. 0337 675926 Telefax 0575 603373

52042 CAMUCIA (Arezzo)

Concessionaria Alfa Romeo

Sede di Cortona: Loc. Le Piagge, 5/a52042 Camucia di Cortona (Ar)Tel. 0575 63.02.86Fax 0575 60.45.84

Sede di Arezzo: Via Edison, 1852100 Arezzo

Tel. 0575 38.08.97Fax 0575 38.10.55

e-mail: [email protected]

TrAsFOrMAZIONE VEICOlI INdusTrIAlI

Zona P.I.P. Vallone, 34/I - 52042 Cortona (Ar)

Tel. 0575/67.83.44 - Fax 0575/67.97.84

CONCESSIONARIA: PALFINGER

GRU PER AUTOCARRI

LUCIANO MEONIMEONI

A 90 minuti al termine del campionato risultati soddisfacentiper i bambini del pattinaggio

Grande giornata per i pic co -li atleti dell'Arezzo Roller,infatti abbiamo iniziatoque sto percorso a No vem -bre con la prima tappa a

Siena e i bambini alla loro primaesperienza sono riusciti ad arrivareterzi in classifica su dieci societàpartecipanti,la seconda tappa ab bia -

mo giocato in casa nel palazzetto diCortona e siamo riusciti a vincere, laterza tappa a Venturina siamo arrivatisecondi e il 06 Marzo abbiamo fattola finale e siamo riusciti a vincere...

In classifica generale ci siamoqualificati secondi dopo il Siena edavanti ai Falchi di Venturina, all'Empoli, al San Miniato, Piombino,Sar teano, Scandicci, Cetona, Grosseto.

E' il secondo anno che l'Arez zoRol ler partecipa alle gare e in unanno i bambini sono migliorati no -tevolmente, le famiglie appoggianomolto e seguono i loro figli e l'inse-gnante nelle scelte che fa....nelledomeniche di gare si riscontra unambiente pulito , sano e rilassante pertutti, con il giusto agonismo da partedei piccoli atleti.

Un ringraziamento speciale va atutte le maestre di Terontola, Mon -tecchio, Centoia e Pergo che hannoappoggiato il progetto “Pattinaggio “ ascuola e quindi hanno permesso aibambini e alle loro famiglie di co no -scere una disciplina sportiva diversadal le belle ma solite discipline.

Fra una settimana inizierà il Cam -pionato Federale e molti bambini delCircolo di Terontola sono stati inseritinel programma gare perchè sonopronti ad affrontare le gare del CONI.

Faccio un grosso in bocca al lu -po a tutti i miei atleti che iniziano frauna settimana il percorso agonistico,sperando di avere ancora molte sod -disfazioni come quelle di oggi !!!!!

Ed ecco i partecipanti alle gare:Giacinta Sarchini e Iacopo Dini per lacategoria Primi passi; Francesco Mo -naldi, Giulia Seccantini e Irene Piegaiper la categoria Topolini; Maria Ra -chini, Nicole Conti, Anna Dosini, Car -

lotta Monaldi, Chiara Malentacchi,Giovanni Sposato, Luca Cagnini, Fi -lippo Franceschini, per i Piccoli Az -zurri, Francesca Checconi, VittoriaMarini, Elisa Di Dio, Dilett Belloni,Alessandra Caroccia. Francesca Dini,Giulia Goti, Carlotta Maccioni. Mar -tina Talladira, Rachele Menchetti, Lo -renzo Padelli. Sara Sciarri, Lucrezia

Vi gnali, Aurora Andreini, nella ca te -goria Primavera; Irene e Letizia Bar -bini, Letizia Sarchini, Sofia Lancini,Erika Mattesini, Aura Vitellozzi, Ca -milla Belloni, Federico Lucarini, LucaRossi, Riccardo Burzi per la categoriaPrincipianti.

Per concludere anche quest'annol'ASD AREZZO ROLLER 2 ha deciso,in collaborazione con PAOLO LU -CATTINI, (responsabile del grup poALL STARS) di far pattinare gli a micidell'ALL STARS !

Questa iniziativa ai ragazzi dell'AREZZO ROLLER2 è piaciuta molto,infatti abbiamo iniziato questo per -corso insieme l'anno scorso e speria-mo vada avanti per molti anni. Il no -stro obbiettivo è quello di far integra-re i nostri amici nella nostra societàveramente...non solo con le parole !!!!Noi siamo onorati di aver conosciutoquesti ragazzi speciali, ed è per que -sto che li ringraziamo molto per a -verci dato la possibilità di fare questoprogetto insieme.

Elena Belotti

Al cinemacon ... giudizio

a cura di Francesca Pellegrini

127 OreC’è una storia vera entrata nella mitologia a stelle e strisce: nel 2003, AronRalston - invincibile 28enne con la passione per gli sport estremi - monta insella alla sua mountain bike per una gita solitaria nel Blue John Canyon delloUtah. Sole, paesaggi mozzafiato e un fortuito incontro con due grazioseescursioniste che si prestano alle sue sfide impossibili: cosa chiedere di piùdalla vita? Sarà la natura a fermarlo. Sulla via del ritorno, infatti, Aron decidedi scendere in un crepaccio e, smuovendo inavvertitamente un massovecchio di milioni di anni, si ritrova immobilizzato, con il braccio destrobloccato tra questo e la roccia. Sopravvivrà cinque giorni - in condizionipsicofisiche devastanti - costretto, per liberarsi, ad una soluzione agghiac-ciante: quella di amputarsi il braccio. Rimasto, scandalosamente, a boccaasciutta all’ultima Notte degli Oscar, “127 ore” è un adrenalinico e sconvol-gente capolavoro, al confine tra la vita e la morte. 127 ore intrappolati in unanfratto diventano 90 minuti di visionaria immaginazione che ci trasportadentro la mente del giovane protagonista. A sostenere il novanta percentodella pellicola, ecco il volto espressivo e la prorompente fisicità di unsuperbo, James Franco. Su di lui, Danny Boyle costruisce un film potente,carico di energia, dove l’azione si contrappone all’immobilità estrema. Perfarlo, il regista di “Trainspotting” e “The Millionaire” utilizza telecameredigitali d’avanguardia (SR2K), piccole e ultra leggere capaci di insinuarsiovunque. Così facendo, offre angolature di riprese inedite che danno dinami-cità a tutto il film. Oltre a girare in condizioni impervie, nell’esatto Canyondove è avvenuto l’incidente, Boyle e la sua squadra lo hanno ricostruito sassoper sasso su un set. Inoltre, il cineasta inglese ha doppiato la sua percezionevisiva, avvalendosi di due direttori della fotografia. In questo modo, ha potutogirare il film in due ottiche diverse ed opposte; dal momento che non c’ènessun personaggio antagonista, ha voluto che i direttori della fotografiafossero l’alter ego di Aron Ralston.Giudizio: Ottimo

Pallavolo: campionato regionale serie D maschile girone A

Continua il volo della Solarys!Sabato 26 marzo: Liberorcia -So -la rys Camucia, 0-3. Solarys Ca mu -cia: Rossi M. (cap.), Marini (L),Cec carelli, Viti, Testi, Cottini, Po -lezzi, Rossi L., Sepiacci, Veri, Lo -vari. All. Giovanni Maglioni, Mau -rizio Calzini. Parziali: 16-25, 11-25, 18-25. Durata incontro: 51’.Sabato 2 aprile: Solarys Camucia:Santucci (cap.), Rossi M., Testi,Viti, Menci, Cottini, Polezzi, RossiL., Sepiacci, Marini, Scartoni (L).All. Giovanni Maglioni, MaurizioCalzini. Arbitro: Sabatini. Parziali:25-22, 15-25, 25-19, 25-23. Du -ra ta incontro: 1h e 26'.

Lo scontro al vertice con il“Ter me San Giovanni” si risolvecon la vittoria degli arancioni, an -cora una volta in formazione ri -maneggiata. Il primo set è caratte-rizzato da un continuo botta e ri -sposta tra le due formazioni, chegio cano punto a punto fino albreak che consente alla squadradi casa di chiudere 25-23 con unperentorio attacco di Testi. Nelsecondo parziale i senesi riesconoad allungare di tre punti e a por -tarsi sul 10-7, mantenendosi co -stan temente in vantaggio fino al15- 13; a questo punto, complicianche diverse sbavature dei ca mu -ciesi, gli ospiti tracciano un solcoincolmabile arrivando fino al 21-14 e chiudendo il set a 15. Nellaterza frazione di gioco la “Solarys”cambia assetto e ricomincia adimporre il proprio gioco; salgonodi qualità muro e difesa dei pa -droni di casa, che riescono a ca -pitalizzare cinque preziosi puntodi vantaggio e ad amministrare echiudere il set a 19.

Nell’ultimo parziale grandebat taglia, con gli ospiti in vantag-

gio fino al 13-10 ma poi ripresigrazie alla determinazione degliatleti di casa, che prima aggancia-no gli ospiti a 20 e poi li superanodi un punto. Una strepitosa difesadi Marini - subentrato a Sepiaccinel “giro dietro” -dà il là all’ultimoassalto dei nostri, che salgono a24-22 consapevoli or mai dellagrande occasione a portata dimano.

Fallisce il primo match point,ma è solo questione di tempo: aicamuciesi, stavolta, non tremanole gambe, e rientrati in campo do -po il time-out giocano l’ultima pal -la con la determinazione dei vin -centi e chiudono il con to.

La “Solarys” (57 punti), aquat tro giornate dal termine dellare gular season, torna ad averesette punti di vantaggio sui direttiinseguitori e nove sul terzettocom posto da “Virtus Onetech”-“Si na lunga Volley”- “Volley Arez -zo”, tut te e tre vittoriose nell'ulti-mo turno.

Stefano Bistarelli

Solarys CamuciaTerme San GiovanniVolley ArezzoToscanavi-FoianoSinalunga VolleyVirtus OnetechSavineseCasole VolleyPallavolo CasentinoTerrecablate La BullettaU.S. SalesNissan Cascine VolleyP.G.S. SarteanoLiberorcia

Squadra Punti60535150504838322928191096

Serie D girone A maschile

Page 15: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

SPorTL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2011

PAGINA 15

Il Cortona Volley si sta avvici-nando all'obbiettivo finale agrandi passi e anche se ipunti di vantaggio sul direttoavversario, il Cor reggio, sono

solo 3 e le gare da affrontare daqui al termine non sono proibitive.Ad ogni giornata la “paura difarcela” aumenta sempre piu' ecosì anche gare sulla carta abbor-dabili devono essere affrontatecon concentrazione, determina-zione e rispetto dell'avversario.

La cavalcata della squadraallenata da Enzo Sideri ha comun-que dell'incredibile ed i numeri ele prestazioni dimostrano cheque st'anno è stata davvero trovataquella famosa alchimia tanto diffi-cile da raggiungere e che solo ungruppo di ragazzi fantastici, allena-ti da un allenatore “eccezionale”,aggiungiamo noi, ha reso possibi-le.

La squadra infatti ha giocato23 gare al 10 di aprile, vincendo-ne ben 19 e perdendone “solo” 4: 6 sono state le vittorie per 3-0, 11quelle per 3-1, due le vittorie altie-break. Solo 4 le sconfitte di -cevamo di cui una al tie-break etre per 1-3 a dimostrazione di unasquadra comunque mai arresaanche nei momenti difficili.

Bellissima e piena di significatila vittoria contro il Correggio del13 marzo, in un tripudio di pub -

blico festante che ha suggellatoanni di battaglie e scontri al verticeregalando una serata magica alpubblico accorso a Terontola; al -trettanto importanti sono state co -munque tutte le vittorie di questo2011, perchè infatti la squadranon ha mai subito l'onta dellasconfitta in quest'anno ne' in casané fuori.

Impeccabile la squadra nellagara casalinga del 26 marzocontro il Conselice in una serata“tranquilla” che i ragazzi hannodominato senza umiliare gli avver-sari regalando ancora emozioni alpubblico cui tanto deve la squadrae la società.

Come importantissima è statala vittoria pur al tie-break contro ilMirandola di sabato 2 aprile, cheha permesso di tenere gli avversaridel Correggio alla distanza di 4punti in classifica; partita emozio-

nantissima che solo una leggerez-za dei ragazzi dei patron Vin -ciarelli e Montigiani ha fatto sì chenon fosse chiusa prima visto ilvantaggio di Zampetti e compagniper 2 a 0 ed un terzo set che èstato perso per 32 a 30!

La squadra si è così presentataalla gara contro il Cityposte di SanBe nedetto che era ospite a Teron -tola, sabato 9 aprile con 53 puntiin classifica, 4 di vantaggio sulCorreggio e con l'opportunità di

Via Gramsci n. 62 F/L Camucia di Cortona

“vendicare” l'ultima sconfitta deiCortonesi nel girone di andata eche restava un ricordo moltolontano visto la sequenza di ben12 vittorie da allora in poi.

La squadra Marchigiana,settima in classifica, si è presenta-ta al Palaciotola di Terontolamolto agguerrita e determinata a aripetere “l'impresa” dell'andatama ha trovato di fronte unasquadra ben diversa da quellaaffrontata a fine dicembre e chelamentava ancora un rendimentonon continuo e con una caricamentale e agonistica moltosuperiore e che è cresciuta sottotutti gli aspetti e ben concentratasull'obbiettivo di non lasciarsisfuggire il grande sogno che ha aportata di mano.

La partita è stata di quelle tosteed emozionanti; i ragazzi di Sideripartono subito forte ma subisconola reazione degli avversari cheimpattano sull'uno pari.

Terzo set tirato e vinto alla finedi scambi tirati e pieni di suspencecon zampetti e compagni decisi anion lasciarsi battere da avversaricoriacei e molto pericolosi e“vendicativi”.

Tre a uno il risultato alla finedei ragazzi dei patron Vinciarelli eMontigiani che grazie alla vittoriadel Correggio solo al tie-breal suCagliari consegna una classificacon 5 punti di vantaggio del Cor -tona sulla seconda, il Correggioappunto.

Adesso mancano ancora trepartite alla fine, di cui la primasara' quella del 17 aprile contro ilRomagna Est di Bellaria, quindi cisarà la gara casalinga, l'ultima, il30 aprile, contro la squadra diOstia e quindi l'ultima di campio-nato si andrà a giocare il 7 mag -gio, in Sardegna contro la Me -ridiana Fly di Olbia; un calendarionon impossibile e che solo la de -concentrazione potrebbe rendereim prevedibile.

Riccardo Fiorenzuoli

La squadra di serie Dfemminile quest'annoha avuto diversi proble-mi in parte risolti conl'andare del tempo.

L'arrivo di nuove giocatricirispetto all'anno passato ha datoesperienza alla squadra emaggiore convinzione e adessosta lottando per l'accesso ai playoff.

Ma sentiamo cosa ci ha dettol'allenatore Antonio Tropianoche allena anche la squadraUnder 16 femminile.

La squadra attraversa unbuon momento sarà sufficien-te per raggiungere i play off?

Questo campionato è stato unpo' strano, non è che all'iniziosiamo andati meglio o peggio diadesso; ci sono stati dei saliscendicon alti e bassi in vari periodi eper diversi motivi.

Adesso per esempio ho bentre infortunate che naturalmentenon è facile riuscire a sostituire equindi modificare la formazionesenza contraccolpi.

Sotto questo punto di vistal'annata non è stata né facile nèfortunata ma siamo comunque inzona play off, sono rimaste 4partite e speriamo di farcela ,recuperando le infortunate perscendere in campo al massimodelle nostre potenzialità.

4 gare che possono valereun campionato...

Non sara' facile gestirci inqueste gare: si inizia sabato prossi-mo (ndr 9 aprile) contro il Gros -seto che è cresciuto molto e lottaper salvezza, poi la seconda garasarà contro il San Mauro aSigna che sono in bassa classificama stanno crescendo bene e quiin casa ci hanno dato filo datorcere ( 3 – 2).

Quindi dopo Pasqua avremouno scontro diretto con il Val -disieve, in casa che sarà fonda-mentale.

L'ultima gara la giochiamo

Pallavolo Cortona Volley Cortona Volley

La serie A2 sempre più vicina! Intervista ad Antonio Tropiano

Si è svolto al Tennis ClubCamucia la tappa del 16° CircuitoVallate Aretine che ha visto, nelsingolare maschile Under 12, lapartecipazione dell’atleta Leo nar -do Catani del Tennis Club Cortona.

La sua partecipazione è statasicuramente irripetibile. Leonardoha giocato da par suo ottenendorisultati fin troppi evidenti.

Nel primo incontro ha battutoGiulio Turchi con un secco 6/0-6/0.

Stesso risultato nel secondoincontro contro Matteo Cavoto.

Nel terzo incontro in semifina-le contro Tommaso Fei Leonardootteneva la vittoria concedendo

all’avversario soltanto un game.Concludeva con un 6/0 - 6/1.Infine la finale contro Lorenzo

Giovacchini campione provincialearetino di categoria. Anche quiuna vittoria netta. Nessun gameconquistato da Lorenzo ed unaconclusione ormai consueta a fa -vore di Leonardo Catani per 6/0 -6/0.

Una riflessione ci corre l’ob -bligo di farla. Nei tornei di To -polino che si svolti a Cortona Lo -renzo ha sempre vinto, a Ca muciaottiene lo stesso risultato. O ra ènecessario che maturi atletica-mente partecipando a più torneiper acquisire la giusta mentalità.

ImPIANTI eleTTrICI - AllArmI - AuTomAzIoNI -TV CC - VIdeoCIToFoNIA - ClImATIzzAzIoNeProgettazione, Installazione, Assistenza

52042 - Camucia - Via G. Carducci n. 17/21

Tel. 0575/630623 - Fax 0575/605777

http://www.cedaminpianti.it -e.mail:[email protected]

contro l'Impruneta che saràverosimilmente ancora in testa allaclassifica e spero che a quel puntoi giochi siamo già fatti.

Quali difficoltà ha incon-trato con questo gruppo?

Di certo la difficoltà maggioreè stata quella di metterle insieme,ci sono stati nuovi inserimenti chehanno portato nel gruppo basestorico delle Cortonesi tre nuovielementi; questo inserimento èstato un po' lento anche se adessoposso dire di avere due giocatriciche sono ben integrate e le situa-zioni stanno migliorando, c'èvoluto tanta pazienza ma siamoriusciti a ricompattare il gruppo ,cosa fondamentale nella pallavolo,molto importante.

La squadra è competitiva.Ci parla in dettaglio delle

nuove arrivate?Sono tre , una seconda alzatri-

ce, Federica Ferri, che abbiamoprelevato dal nostro vivaio, giocaanche in seconda divisione ed èpraticamente sempre in palestra,ci aiuta molto anche se è moltogiovane e l'inserimento è statofacile.

Le altre due sono, una la Bi -sca rini Alessandra, giocatriceesperta che ha militato anche inserie B e proviene da Marsciano eanno scorso era a Corciano e leiha dato maturità alla squadraoltrechè essere una giocatrice eduna atleta importante; l'altra èAndrea Milivoievic, che è comun-que italiana e negli ultimi anni hagiocato a Perugia nella Sirio, ed èuna giocatrice interessantissimaper l'età, 19 anni e per la prestan-za fisica davvero notevole. Stiamocercando di farla crescere perinserirla in diverse situazioni. Staancora maturando ma è unaottima giocatrice.

Cosa ci puo' dire dell'Un -der 16?

Io le alleno già da annoscorso, ci siamo conosciuti edabbiamo fatto esperienza sia io nelconoscere loro che loro nelcapire i miei insegnamenti.

Que st'anno siamo partiti benee abbiamo ragionato per raggiun-gere un obbiettivo, non solo per

migliorarsi e far crescere tutte leatlete come è ovvio che sia in unaannata. Si spera di portare alcunedi loro a far parte della squadramaggiore con profitto.

Quest'anno siamo riusciti adisputare prima un buon campio-nato, arrivare alle fasi regionali edisputarle molto bene, questononostante il numero fossedavvero esiguo.

Abbiamo fatto ottime partiteanche con solo 7 giocatrici enonostante l'infortunio di unatitolare ottimamente sostituitasiamo arrivati avanti contro forma-zioni di società con molta piu'scelta di noi.

Ci sono molte atlete interes-santi che possono crescere moltoe hanno davvero molte potenzia-lità.

Anche la formazione Under 1,allenata da Diletta Mannelli, che èanche la mia palleggiatrice, hadisputato un ottimo campionato ehanno raggiunto anche loro le fasiRegionali; anche in questa forma-zione ci sono ottime giocatrici, dafar crescere ma con buoneprospettive.

Il Cortona Volley puo' dirsiorgoglioso per avere ben dueformazioni che hanno raggiunto eben giocato le fasi Regionali.

Adesso quale strategianelle ultime 4 gare?

Cercheremo di recuperare leinfortunate anche perchè cometenuta fisica siamo ad un buonlivello rispetto alle altre compagi-ni e questo ci ha aiutato in certesituazioni cosicchè pur avendorose ristrette nonostante gli infor-tuni ,le sostitute hanno fattodavvero bene tanto da dire chesono un po' tutte intercambiabili.Saranno determinanti i recuperidelle infortunate speriamo diavere un pizzico di fortuna.n.d.r. al 11 aprile 2011

Intanto la squadra ha vintocontro il Grosseto, battendo unatemibile avversaria e dimostrandodi essere in forma e così ha rinfor-zato il 5° posto in classifica , inpiena zona play off; la corsa conti-nua, guai a distrarsi.

R. Fiorenzuoli

Direttore Responsabile Vincenzo LucenteVice direttoreIsabella BietoliniRedazioneIvo Camerini, Riccardo Fiorenzuoli, Lorenzo Lucani,Laura LucenteOpinionistaNicola CaldaroneCollaboratori:Rolando Bie tolini, Stefano Bi sta -relli, Piero Borrello, Alvaro Ceccarelli, Fran ce scoCenci, Stefano Duranti, Mara Jogna Prat, Ma rioGaz zini, Ivan La n di, Laura Lucente, Mario Parigi,Fran ce sca Pel le grini, Roberta Ramacciotti, Al -bano Ricci, Ma rio Rug giu, Gi no Schip pa, Da ni loSe sti ni, Monia Tarquini, pa dre Teo baldo, ElenaValli, Ales sandro Ven turi, Ga briele Zampagni.CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente: Nicola Caldarone

Consiglieri: Vito Garzi, Mario Gazzini, Vin -cen zo Lucente, Mario Parigi, Umberto San -ticcioliProgetto Grafico: G.Giordani Foto: Fotomaster, Foto LamentiniPubblicità: Giornale L’Etruria - Via Nazionale51 - 52044 CortonaTARIFFE: A modulo: cm: 5X4.5 pubblicità an -nua (23 numeri) euro 258.00 (iva esclusa).Modulo cm: 10X4.5 pubblici tà annua (23nu meri) euro 413,00 (iva esclu sa) - altrifor mati prezzo da concordareNecrologi euro 25,00Lauree euro 25,00 Compleanni, anniversari euro 30,00

L’ETRURIA Soc. Coop. a.r.l.

Fondato nel 1892

Il giornale, chiuso in Redazione lunedì 11 aprile, è in tipografia

martedì 12 aprile 2011

Gli articoli sono pubblicati sotto lapersonale responsabilità dell’autore

Tennis Club Camucia

Leonardo Catani del T.C. Cortona vince 6/0 - 6/0

Page 16: L'ETR. IMP. 22/2006 - letruria.it · nuovo singolo “Le tasche piene di sassi” è tra le hit del momento in tutte le radio. Laura Lucente. L’ETRURIA N. 7 ATTuALITà 15 APRILE

DAL TERRITORIO

ATTUALITÀ

CULTURA

SPORT

CorTonA

CorTonA

MErCATALE

Cortona Volley verso la Serie Aoccorre rimboccarsi le manicheAssemblea dei soci della Banca Popolare di Cortona

I 90 anni di padre TeobaldoA Perugia a maggio il concerto di JovanottiAntiche tradizioni della Settimana Santa

Pallavolo la serie A2 sempre più vicinaContinua il volo della Solarys Camuciarisultati soddisfacenti per i bambini del pattinaggio

Albergatori in tour a CortonaIl Tribunale di Arezzo ricorda Mauro rossiPrestigiosa band mercatalese