Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la...

15
PAGINA 1 di Enzo Lucente refe rendum, è necessario andare a votare Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Grafiche Calosci Cortona. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - Tel. (0575) 60.32.06 - Una copia arretrata 4,0. PERIODICO QUINDICINALE CORTONESE FONDATO NEL 1892 Anno CXXIV - N° 21 Cortona - Mercoledì 30 novembre 2016 www.letruria.it e-mail: [email protected] Euro 1,80 Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi 30 euro; carta + web 12 mesi 45 euro - C/C Post. 13391529 - Banca Popolare di Cortona Iban: IT 55 L 05496 25400 000010182236 Via Nazionale 20, Cortona (AR) T. 0575 601867 Loc. La Fratta 173, Cortona (AR) T. 0575 617441 [email protected] ENGLISH SPOKEN www.alessandrofratini.com CENTRO BENESSERE ESTETICO Via Nazionale 22, Cortona (AR) T. 0575 62158 [email protected] www.alessandrofratini.com U n nostro abbonato ci ha scritto per ringraziarci di aver pubblicato nella pagina dedicata alla po- litica le diverse posi- zioni relative al voto sul referen- dum. Anche su questo numero a pag. 13 troverete le due diverse posizioni. Ci sembrava logico o- spitare con pari dignità le diverse posizioni ed esimerci dal dare le nostre opinioni. Questa lettera ci ha fatto pen- sare. Giustamente, ci dice, il giornale tratta sempre argomenti locali tralasciando le difficili situa- zioni che si sviluppano nel territo- rio provinciale e nazionale, ma questa votazione interessa anche il nostro territorio e la nostra gente. Dunque è giusto, conclude la lettera, che Lei, direttore, ci dia le sue opinioni perché ognuno di noi possa valutarle e decidere. Il cambio di molti articoli della Costituzione, e in specifico del titolo 5°, sono problemi sul tappeto da tanti anni. Abbiamo visto nascere com- missioni parlamentari con il pre- ciso scopo di trovare, attraverso il fior fiore dei esponenti dei partiti, una logica modifica a commi, che erano giusti quando fu varata, ma obsoleti ai tempi di oggi. Berlusconi e D’Alema sono stati nella stessa commissione che ha dibattuto a lungo la problema- tica per poi non giungere ad alcuna conclusione positiva. Questo Governo, questo Pre- sidente del Consiglio, nel bene o nel male, si è mosso con decisio- ne. Ha presentato una concreta modifica della seconda parte della Costituzione e, non avendo ottenu- to nel Parlamento e nel Senato il quorum previsto, ha varato se- condo la Legge un referendum per chiedere la conferma o meno di quanto deliberato. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nelle prime battute di questa “tenzone” ha detto una cosa che noi abbiamo apprezzato e cioè che se la proposta referen- daria fosse stata bocciata Lui si sarebbe dimesso ed avrebbe smesso di fare politica. E’ una considerazione giusta, legittima, corretta che dovrebbe dimostrare la volontà di servire il paese e non di “servirsi del paese” per fare carriera politica. A questa affermazione gli so- no saltati addosso tutti i partiti di opposizione e quella frangia di si- nistra del suo partito che è più feroce degli altri schieramenti. Nel prosiego della campagna elettorale Renzi ha modificato l’atteggiamento sostenendo che il voto doveva essere, positivo o ne- gativo, solo sulla Costituzione e sulle altre voci che vengono enunciate nella scheda elettorale. Una prima considerazione: se è vero che Matteo Renzi all’inizio della campagna elettorale ha per- sonalizzato, ci chiediamo cosa hanno fatto i partiti di opposizione e la frangia del PD che fa opposi- zione. I loro attacchi sono stati so- prattutto contro il Presidente; di rimbalzo hanno parlato della problematica referendaria, paven- tando timori di attività dittatoriali in caso di vittoria del SI. Come elettori avremmo pre- ferito sentire parlare dei problemi oggettivi che si potranno verificare subito dopo il risultato referenda- rio. Gli insulti verso Renzi hanno un vecchio sapore, se andiamo a ripercorrere a ritroso la vita politi- ca italiana. Ricordiamoci del Pre- sidente del Consiglio Silvio Ber- lusconi. E’ deprimente l’insulto che denota scarsa capacità politica di obiettare concretamente sull’argo- mento in discussione. Avere una sola Camera che possa deliberare è sicuramente un grosso passo avanti perché si evita il palleggiamento di proposte di Legge da Camera a Senato che molto spesso hanno prolungato alle Calende Greche l’adozione 4 dicembre 2016 S e è vero che “chi fa può sbagliare, chi non fa sbaglia sempre”, nel nu- mero scorso chiedendovi il rinnovo per il 2017 dell’a- bonamento del nostro giornale abbiamo omesso di inserire il conto corrente postale che è il mezzo che più viene utilizzato dai della Legge solo per motivi di stretto interesse politico del pic- colo gruppo che, modificando in qualunque modo il deliberato che giungeva dalla Camera, obbligava il Governo a riportarlo indietro per accettare la modifica e riman- darla al Senato per la rattifica. Questo Senato di oggi, ogget- tivamente non ci piace, ma è nato sicuramente da una lunga discus- sione che ha comportato media- zioni non sempre positive. Comunque il fatto che dopo il referendum, se vince il SI, abbia minore possibilità di interferire nella vita deliberativa della Came- ra, ci sembra un momento positi- vo. Nel futuro, con l’esperienza acquisita, si potrà sperare in un suo nuovo disegno. Del Cnel non se ne parla; ma è un Ente inutile che ci è costato tanti milioni di euro. E’ un carrozzone composto di 64 consiglieri di cui 10 esperti in coltura economica sociale e giuridica, 48 rappresentanti della categorie produttive e dei sindaca- ti. Secondo quanto dice lo stes- so Ente questo organo costa tra i 15 e 20 milioni di euro. Il suo Presidente ha un com- penso annuo di 1.920,000 mila euro. Ha compiti consuntivi ma soprattutto è stato utile nel passato per sistemare “tante tessere”. Ultima nota positiva la modifi- ca dell’articolo 5° che toglie tanto potere alle Regioni. Finalmente, sui grossi progetti a valenza nazio- nale non sarà più necessario chie- dere pareri o ottenere dinieghi dalle Regioni interessate e dai Co- muni ad esse collegate. Anche la Sanità finalmente torna nazionale. Non esisteranno più venti santità nel territorio ita- liano con leggi diverse, con diver- se competenze, con diverse pre- stazioni di servizio verso il malato. Tutto tornerà ad essere accentrato e si avrà anche un grosso rispar- mio economico perché sarà im- mediatamente operativo un centro unico di acquisto per le necessità sanitarie. Io voto SI! nostri lettori per sostenere questa testata cortonese. Rimediamo con questo nu- mero anche se ringriamo tanti ab- bonati che, nonostante questa as- senza, hanno riempito un modulo in bianco ed hanno sottoscritto l’abbonamento per il 2017. Grazie a tutti per il vostro affetto. "La squadra di Trump" Foto Sauro Tribbioli Tramonto cortonese Il conto corrente postale nel giornale

Transcript of Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la...

Page 1: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 1

di Enzo Lucente

referendum, è necessario andare a votare

Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg.Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Grafiche Calosci Cortona. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - Tel. (0575) 60.32.06 - Una copia arretrata € 4,0.

PERIODICO QUINDICINALE CORTONESE FONDATO NEL 1892

Anno CXXIV - N° 21 Cortona - Mercoledì 30 novembre 2016 www.letruria.it e-mail: [email protected] Euro 1,80

Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi 30 euro; carta + web 12 mesi 45 euro - C/C Post. 13391529 - Banca Popolare di Cortona Iban: IT 55 L 05496 25400 000010182236

Via Nazionale 20, Cortona (AR)T. 0575 601867

Loc. La Fratta 173, Cortona (AR)T. 0575 617441

[email protected]

ENGLISH SPOKEN

www.alessandrofratini.com

CENTRO

BENESSERE

ESTETICO

Via Nazionale 22,Cortona (AR)T. 0575 62158

[email protected]

Un nostro abbonato ci hascritto per ringraziarcidi aver pubblicato nellapagina dedicata alla po -litica le diverse posi -

zioni relative al voto sul referen-dum.

Anche su questo numero apag. 13 troverete le due diverseposizioni. Ci sembrava logico o -spi tare con pari dignità le di verseposizioni ed esimerci dal da re lenostre opinioni.

Questa lettera ci ha fatto pen -sare. Giustamente, ci dice, ilgiornale tratta sempre ar gomentilocali tralasciando le dif ficili situa-zioni che si sviluppano nel territo-rio provinciale e nazionale, maquesta votazione in teressa anche ilno stro territorio e la nostra gente.

Dunque è giusto, conclude lalettera, che Lei, direttore, ci dia lesue opinioni perché ognuno dinoi possa valutarle e decidere.

Il cambio di molti articolidella Costituzione, e in specificodel titolo 5°, sono problemi sultap peto da tanti anni.

Abbiamo visto nascere com -missioni parlamentari con il pre -ciso scopo di trovare, attraverso ilfior fiore dei esponenti dei partiti,una logica modifica a commi, cheerano giusti quan do fu varata, maobsoleti ai tempi di oggi.

Berlusconi e D’Alema sonostati nella stessa commissione cheha dibattuto a lungo la problema-tica per poi non giungere adalcuna con clusione positiva.

Questo Governo, questo Pre -sidente del Consiglio, nel bene onel male, si è mosso con decisio-ne.

Ha presentato una concretamodifica della seconda parte dellaCostituzione e, non avendo ottenu-to nel Parlamento e nel Senato ilquorum previsto, ha varato se -condo la Legge un referendumper chie dere la conferma o menodi quanto deliberato.

Il Presidente del ConsiglioMat teo Renzi nelle prime battutedi questa “tenzone” ha detto unacosa che noi abbiamo apprezzato

e cioè che se la proposta referen-daria fosse stata bocciata Lui sisarebbe dimesso ed avrebbesmes so di fare politica.

E’ una considerazione giusta,legittima, corretta che dovrebbedimostrare la volontà di servire ilpaese e non di “servirsi del paese”per fare carriera politica.

A questa affermazione gli so -no saltati addosso tutti i partiti diop posizione e quella frangia di si -nistra del suo partito che è piùferoce degli altri schieramenti.

Nel prosiego della campagnaelettorale Renzi ha modificatol’atteggiamento sostenendo che ilvoto doveva essere, positivo o ne -gativo, solo sulla Costituzione esul le altre voci che vengonoenunciate nella scheda elettorale.

Una prima considerazione: seè vero che Matteo Renzi all’iniziodella campagna elettorale ha per -sonalizzato, ci chiediamo cosahan no fatto i partiti di opposizionee la frangia del PD che fa opposi-zione.

I loro attacchi sono stati so -prattutto contro il Presidente; dirim balzo hanno parlato dellaproblematica referendaria, paven-tando timori di attività dittatorialiin caso di vittoria del SI.

Come elettori avremmo pre -ferito sentire parlare dei problemioggettivi che si potranno verificaresubito dopo il risultato referenda-rio.

Gli insulti verso Renzi hannoun vecchio sapore, se andiamo ari percorrere a ritroso la vita politi-ca italiana. Ricordiamoci del Pre -sidente del Con siglio Silvio Ber -lusconi.

E’ deprimente l’insulto chedenota scarsa capacità politica diobiettare concretamente sull’argo-mento in discussione.

Avere una sola Camera chepossa deliberare è sicuramente ungrosso passo avanti perché si evitail palleggiamento di proposte diLegge da Camera a Senato chemol to spesso hanno prolungatoal le Calende Greche l’adozione

4 dicembre 2016

Se è vero che “chi fa puòsbagliare, chi non fasbaglia sempre”, nel nu -mero scorso chiedendovi ilrinnovo per il 2017 dell’a-

bonamento del nostro giornaleabbiamo omesso di inserire ilcon to corrente postale che è ilmez zo che più viene utilizzato dai

del la Legge solo per motivi distretto interesse politico del pic -colo gruppo che, modificando inqualunque modo il deliberato chegiungeva dalla Camera, obbligavail Governo a riportarlo indietroper accettare la modifica e riman-darla al Senato per la rattifica.

Questo Senato di oggi, ogget-tivamente non ci piace, ma è natosicuramente da una lunga discus-sione che ha comportato media-zioni non sempre positive.

Comunque il fatto che dopo ilreferendum, se vince il SI, abbiaminore possibilità di interferirenella vita deliberativa della Ca me -ra, ci sembra un momento positi-vo.

Nel futuro, con l’esperienzaac quisita, si potrà sperare in unsuo nuovo disegno.

Del Cnel non se ne parla; maè un Ente inutile che ci è costatotanti milioni di euro.

E’ un car rozzone compostodi 64 consiglieri di cui 10 espertiin coltura economica sociale egiuridica, 48 rappresentanti dellacategorie produttive e dei sindaca-ti.

Secondo quanto dice lo stes -so Ente questo organo costa tra i15 e 20 milioni di euro.

Il suo Presidente ha un com -penso annuo di 1.920,000 milaeu ro. Ha compiti consuntivi masoprattutto è stato utile nel passatoper sistemare “tante tessere”.

Ultima nota positiva la modifi-ca dell’articolo 5° che toglie tantopotere alle Regioni. Finalmente,sui grossi progetti a va lenza nazio-nale non sa rà più necessario chie -dere pareri o ottenere dinieghidalle Regioni in teressate e dai Co -muni ad esse col legate.

Anche la Sanità finalmentetor na nazionale. Non esisterannopiù venti santità nel territorio ita -liano con leggi diverse, con di ver -se competenze, con diverse pre -stazioni di servizio verso il malato.Tut to tornerà ad essere accentratoe si avrà anche un grosso rispar-mio economico perché sarà im -mediatamente operativo un centrounico di ac quisto per le necessitàsanitarie. Io voto SI!

nostri lettori per sostenere questatestata cortonese.

Rimediamo con questo nu -me ro anche se ringriamo tanti ab -bonati che, nonostante questa as -senza, hanno riempito un moduloin bianco ed hanno sottoscrittol’abbonamento per il 2017. Graziea tutti per il vostro affetto.

"La squadra di Trump" Foto Sauro Tribbioli

Tramonto cortonese

Il conto corrente postale nel giornale

Page 2: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

L’ETRURIA N. 21 ATTUALITÀ

PAGINA 2

Carissimo prof. Caldarone,E’ da anni che leggo il vostro Giornale e devo riconoscere un lodevoleimpegno nel riempire, ogni quindici giorni, le 16 pagine, per lo piùdedicate ai fatti di casa nostra. E fin qui tutto bene. Ma scrivere su ungiornale, che, tra l’altro, per un certo periodo, accolse la firma di EnzoTortora, raffinato giornalista e brillante uomo di televisione, e di altripersonaggi locali, come Armando Paoloni, Evaristo Baracchi, CelestinoBruschetti, Mario Fattorini … richiede una, seppur minima competenzaspecifica e, soprattutto, la conoscenza della lingua italiana. Mentre siassiste, secondo il mio parere, con frequenza maggiore rispetto alpassato, ad un impoverimento dello stile giornalistico e a palesi impro-prietà linguistiche e sintattiche oltre che a frequenti refusi che disturbanoil lettore. E questo accade anche nei giornali importanti, diffusi in tutta lanazione. E anche se di questa approssimazione, si può far risalire lacolpa alla scuola, dove non si impara più a fare i riassunti e dove non cisi esercita nell’analisi del linguaggio e nello studio dell’analisi logica,una presa di consapevolezza e la conoscenza di regole necessarie eindispensabili per l’esercizio responsabile di ogni attività umana dovreb-be pur esserci e far riflettere i sedicenti giornalisti. D’altronde per ognimestiere si richiede un rodaggio, un apprendistato; ma, a quanto pare,sembra proprio che per scrivere su un giornale o scrivere addiritturaun libro, sia sufficiente avere la faccia tosta. E dire che oggi, gente comeme, se si rifugia ancora nella parola scritta, è perché è stufa di avere ache fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le falseinformazioni, le verità distorte se non inventate di sana pianta, condite daun linguaggio approssimativo e improprio. Inoltre, oltre alla forma,anche un giornale, come il vostro, legato per lo più alla cronaca locale,non può ignorare ciò che la gente si aspetta dalla pagina scritta. Lessiqualche tempo fa una indagine condotta dal Censis su questo argomen-to e rivelava che, al primo posto dei bisogni informativi delle famiglieitaliane (cioè quello che gli italiani dicevano che avrebbero volutoleggere sui giornali) stava la salute, al secondo posto la scuola e lacultura, al terzo posto il lavoro. Qualche anno dopo lo stesso Censisaccertava che il 49% dei lettori riteneva che quello che veramente servesapere nella vita, non si trova sui giornali. Un verdetto pesante chedovrebbe far riflettere anche un giornale come L’Etruria circa i criteri discelta delle notizie che a volte si pubblicano per riuscire a riempire unapagina. Questo mio intervento mira naturalmente non a distruggere maa far prosperare un’eredità che uomini del passato ci hanno affidato.

Un assiduo lettore che si firma

Sì, è vero, non è facile riempire ogni quindici giorni 16 pagineper continuare a far vivere un giornale come L’Etruria, cherappresenta un pezzo importante della storia di Cortona. Sirichiede passione soprattutto e poi, quello che lo scriventericorda e raccomanda, per il bene del Quindicinale, a tutti noiche vi operiamo, di saper scrivere, farsi capire e, aggiungo io,avere in somma considerazione il rispetto dell’etica giornalisti-ca, che consiste nel separare i fatti dalle opinioni. A un giovaneche cominciava a lavorare nel suo giornale, il direttore della“Neue Zungher Zeitung” - severo quotidiano svizzero - disse ungiorno: “Quando scriverà un articolo, si ricordi che ogni fraseha un soggetto, un predicato, un complemento oggetto. Punto.Poi di nuovo soggetto, predicato, complemento e punto. Se unavolta sentirà il desiderio di adoperare un aggettivo, vengaprima nel mio ufficio a chiedermi il permesso”. L’episodio èraccontato da Piero Ottone, il grande giornalista che ha rivolu-zionato il Corriere della Sera negli anni ’70, nel suo libro “Ilbuon giornale”. Dunque, la prima regola di chi scrive su ungiornale, anche se locale come il nostro, deve essere quella discrivere con semplicità e chiarezza. Al contrario, articoli confrasi troppo lunghe, con troppi aggettivi e avverbi ingarbuglia-no il discorso, distraggono e annoiano il lettore. Chi scrive deveintendere il giornalismo come la vera palestra della curiosità edella obiettività, senza gabbie di appartenenza, senza paura esenza le diffuse forme di servilismo. Ben venga allora la racco-mandazione del nostro fedele lettore, affinché l’esempioespresso in passato e costruito sulla passione e sulla correttatrasmissione di notizie da parte dei personaggi ricordati, nonvenga meno in chi si è assunto il compito di continuare aprolungare l’esistenza dell’unica voce che, pur con i difetti ri -levati e con le immaginabili difficoltà, è stata messa in condizio-ne di sopravvivere.

30 novembre 2016

Caro Amicoti scrivo ...

di Nicola Caldarone

Consigli per chi scrive

una volpe tra noi

riccardo Nencini ricorda oriana Fallaci

In alcune zone delle nostrecam pagne la convivenza conla fauna selvatica è ormai unfatto consolidato. Non sem -pre con reciproca soddisfa-

zione, come nel caso delle orde dicinghiali che danneggiano le colti-vazioni e riducono i boschi a ter -re no dissestato senza che alcunaautorità si preoccupi veramente dirisolvere il problema, come se talenon fosse.

Ma esistono altre circostanzeme no invasive che possono por -tare ad esperienze di “incontrirav vicinati” interessanti e insolitisfatando anche qualche prevenzio-ne.

E’ il caso di questa volpe cheor mai da oltre un anno si aggiratran quilla in prossimità di case estrade anche trafficate guardandogli umani con elegante distaccoma attingendo cospicuamente daeventuali depositi di cibo per canie gatti o avanzi fortunosamente

Al Circolo Culturale Burcinella di Fratta

re cuperati. In estate si è resa protagonista

di una raccolta scarpe rubandoledai fondi aperti delle case dicampagna per giocarci e lasciarle

qua e là: ne sono stati raccoltioltre venti pezzi, rigorosamentespaiati, e qualcuno è pure ritorna-to al le gittimo proprietario. Lacosa ha colpito chi scrive perchédavvero la vicenda aveva dell’in-credibile: ma così non è perchéda una piccola ricerca fatta è risul-tato che le volpi sono solite sgraffi-gnare le scarpe degli umani perfar divertire la prole. In Germania,in una tana di volpe sono statetrovate oltre 50 scarpe! Forse que -sta vol pe cortonese non ha rag -giunto ta le record, ma di certo c’èandata vi cino.

Eccola dunque fotografatamen tre si aggira tranquilla nella“sua” zona incurante della genteche la vede e delle luci accese.

Isabella Bietolini

Cortona in mano alle don -ne. Amministrano, diri -go no, comandano, go -ver nano, controllano:non si muove foglia sen -

za il loro consenso. Democrazia emeritocrazia si dirà! Nulla di male,tutt’altro! E gli uomini? In se con -do piano. Sembra di essere tornatia ritroso nel tempo, quando ilcommediografo Aristofane, nel391 a.C. presentò “Le donne alparlamento”. Atene incomincia ilsuo declino e crisi, quando Spartanel 404 aveva avuto il sopravventosulla potente e gloriosa città a te -niese e il commercio e l’economiasoffrivano. Da qui il commedio-grafo immagina la necessità che ilgoverno di Atene passi in mano al -le donne, con a capo Prassa go ra;queste decidono con uno strata-gemma di convincere gli uomini adare loro il governo della città,perché in grado di amministraremeglio di loro che l’hanno portataalla rovina. Le donne, travestite dauomini, prima dell’alba, si in si -nuano nell’assemblea e votano ladelibera convincendo alcuni uo -mini a votare a favore, poiché eral’unico modo per cambiare le sor -ti della città e sperimentare l’unicacosa che non era stata ancoraprovata.

Una volta al potere, queste de -cidono che tutte le proprietà ed ildenaro vengano messi in comuneper essere amministrati con mi -gliore saggezza dalle donne. E ciòanche per i rapporti sessuali: ledonne potranno andare a letto efare figli con chi vogliono a condi-zione che non vengano trascurateneppure le brutte; ogni uomo pri -ma di andare con una bella, è te -nuto ad andare con quelle bruttee viceversa. Solo gli schiavi do -vranno lavorare mentre le donneam ministreranno equamente ifrutti della produzione incomin-ciando ad organizzare ricchi egratuiti pranzi in comune per tutti.

Queste decisioni però creanosituazioni assurde e di imbarazzo,tant’è che verso la fine dellacommedia un giovine è confuso econteso da tre vecchie ripugnantiche se lo litigano per assicurarsi isuoi favori.

La commedia si conclude conun grande banchetto a cui parteci-pa tutta la popolazione.

Non vorremmo dunque cheanche Cortona venisse a trovarsiin una simile situazione. Sindaco evice Sindaco donna; presidentedel Consiglio donna; comandantedei Vigili donna (senza considera-

re il nuovo comandante dei cara -binieri donna, funzionario delloStato); dirigente uffici finanziaridonna; dirigente lavori pubblici eurbanistica donna; vertice posizio-ni organizzative donne salvo unmaschietto alla cultura. E Cortonaora potrebbe anche essere pa -ragonata alle “donne di Rotzo”(Ver celli), quella che fu la primaamministrazione comunale alfem minile (1964-1970), comede scritta dallo storico inglesePercy Allum, quale prima ammini-strazione civica d’Italia interamen-te composta da donne e chesuscitò un grande interesse me -diatico anche al di fuori dei nostriconfini. Trovandosi il Comune diRotzo in una grave situazione fi -nanziaria a causa del mal governodegli uomini, questi diedero forfaital rinnovo delle consultazioni am -ministrative non presentando al -cuna lista per il Consiglio Co mu -nale, auspicando il commissaria-mento governativo perché sanasseil dissesto in cui si trovava.

A quel punto presero in manola situazione un gruppo di donne,guidato da una maestra, CarlaSlaviero, che presentò una proprialista, in mezzo a tanto scettiscismoed ostilità; il risultato però fupositivo e quell’amministrazionetutta al femminile riuscì nella “missione impossibile”.

E Cortona è in una situazionedi degrado tale da affidare la ge -stione ad una amministrazionequa si tutta al femminile? E’ in unasituazione di malessere in cuimancano le competenze maschiliper cui vengono affidate alle don -ne tutti i settori di governo per faredel bene alla nostra città?

Ma siamo sicuri che cosìagendo (con il massimo rispettoper le donne e per le loro capacitàe preparazione!) in una ammini-strazione non vengano creati squi -libri interni, malumori, invidie orivalità? E poi, è proprio scontatoche trovandosi al comando tuttedonne queste siano in armonia fraloro? Che non sussista screzio oantagonismo tale fra di loro che leporti all’incomunicabilità conripercussioni negative sul buonandamento gestionale? Solo im -pres sioni?

Certamente sì…..ma qualchedubbio per esperienze passate ciinducono a tali riflessioni. Co mun -que è bene cantare la canzoncinadi un tempo: viva le donne, viva lebelle donne, che sono le colonnedell’amor. Però, però!

Piero Borrello

Cortona, Amministrazione al femminileAppuntamento imperdibile al circolo culturale Burcinella di Fratta.

Giovedì 15 dicembre alle 17,30 arriverà il vice ministro Riccardo Nencini perpresentare il suo ultimo libro “Il fuoco dentro - Oriana a Firenze” edito daMauro Pagliai.

Il politico e scrittore fiorentino è stato amico e confidente della famosagiornalista Oriana Fallaci.

Il suo libro è ricco di testimonianze e documenti inediti e si concentrasul rapporto della giornalista con Firenze.

LAUREA

Il 26 ottobre 2016 Elisabetta Angori si è laureata in Laurea magistra-le presso l’Università di Perugia, discutendo la tesi: “Benessere ani -male”, votazione 110 e lode, bacio accademico e pubblicazione dellatesi.I genitori Luciano e Rosita insieme al fratello Edoardo, augurano allaneo dottoressa un futuro brillante. Anche la Redazione del GiornaleL’Etruria si unisce alla felicità dei genitori.

Elisabetta Angori

Page 3: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

L’ETRURIA N. 21 CULTURA

PAGINA 3

Difetti e difettucci della vita quotidianaProve di Galateo

In epoca in cui tutto passa attraversomail, messaggini e cinguettii vari,l’ar caica lettera merita di essere ri -valutata. E in prossimità delle festenatalizie si può tentare l’esperimen-to con penna, carta e calamaio op -pu re più semplicemente con una bi -ro e vedere l’ef fetto che fa. Mai, co -me in questo periodo, infatti, un bi -glietto ver gato a mano potrà essereap prezzato e potrà a volte compensa-re un dono non proprio azzeccato.In realtà, lo scritto può essere moltopiù efficace della comunicazione ver -bale perché il destinatario ha la pos -sibilità di leggerlo nel momento op -portuno e poi le parole che si af -fidano a un foglio di carta, di solitoso no più ponderate: quando ci si ac -cinge a scri vere un pensiero, si ri -flette, si pen sa al modo in cui for -mulare una frase, si torna a fare icon ti con la grammatica e la sintassiche servono a mettere ordine alle e -mozioni, a seguire un filo logico equindi a evitare equivoci, ecces si eparole in libertà. Rispondere con untesto scritto, al posto di una sbriga-tiva telefonata, risolve meglio la re la -zione e invita l’interlocutore a fare al -trettanto. Esprimersi scrivendo puòes sere un valido aiuto anche nellete rapie familiari, assicurano gli psi -coterapeuti, quando si manca di si -curezza in se stesi e quando in unare lazione non si è riusciti a costruireun rapporto sicuro e si teme di nonessere ascoltati o peggio rifiutati.Mas simo Clerici, professore di psi -chiatria, sostiene che ci sono pa to -logie per le quali al paziente viene

rac comandato di tenere un diarionel caso di disturbi psicosomatici,ali mentari e di disturbi legati alladepressione. “Chie diamo di registra-re i blocchi emotivi o le sensazioni didisagio, le dif ficoltà comunicative:ap punti che poi diventano uno stru -mento per con frontarsi con il tera -peuta”. Nella no stra società dai ritmicon vulsi, pren dersi il tempo di scri -vere una lettera dà peso a quel che sidice, mentre con i mezzi tecnologicila co municazione si fa astratta, menopersonalizzata. La scrittura omologa-ta di mail e social network ci ri man -da a una presa di distanza. E più ilgesto si allontana dal corpo, più siraffreddano le emozioni, quel le delbattito del cuore. Anche la poetessa Vivian Lamar queinvita “a scrivere per tempo, in de -terminate circostanze, mes saggi per -sonalizzati e evitando i bi gliettini for -mali e le parole non siano generiche,ricordino all’interlocutore di turnoqualcosa di preciso e di significati-vo”.

La chiesa di San Cristoforo aMon tecchio del Loto presenta al -cune vetrate donate dalla famigliaCa succi negli anni quaranta del No -vecento, simili per struttura a quel -le dell'Abbazia di Farneta, con vetrio palini color crema legati a piom -bo. Al centro della facciata si trovaquella raffigurante San Michele Ar -

cangelo che uccide il drago mentre,ai lati, ve ne sono altre due dellastessa misura ma non figurative. Lavetrata centrale istoriata fu commis-sionata dopo quella realizzata perl'Abbazia di Farneta avente lo stessosoggetto, come si evince dal raccon-to di Don Sante Felici nel suo libro

“L'Ab bazia di Farneta in Val diChiana”.

Il cartone per realizzare il SanMichele delle due chiese è identico,tranne nella parte in basso chechiu de la figura. La vetrata di Mon -tecchio, che misura due metri peruno ed è chiusa tra due vetri a pro -tezione (di cui uno rotto), è statamalamente “rappezzata” qualche

anno fa; infatti non si può parlare diun vero e proprio restauro, inquanto i vetri che erano rotti sonosta ti sostituiti con altri di colorediverso, senza criterio e senza pro -fessionalità, a differenza del restau-ro sulla vetrata gemella di Farnetaeffettuato dalla Ditta Armando Bru -schi (che l'ha anche realizzata).

La ricognizione da me effettuataha mostrato gravi danni ed unostato di degrado notevole che ri -chie de un sollecito intervento. Lave trata è un mosaico di luce com -posto da vetro e colore tenuti in sie -me da piombi legati da tante salda-ture.

Centinaia di pezzi che, se noncol legati nuovamente tra loro, ri -schiano di rovinare tutta l'opera,sbriciolandosi come in un domino.E' necessario reintegrare i vetriman canti, sostituire i piombi vecchie rovinati e, soprattutto, saldare lepar ti sganciate.

E' un'opera molto bella, ri sa -lente al periodo della SecondaGuer ra Mondiale e realizzata da ar -tisti importanti, per questo andreb-be meglio tutelata. Situata in unaposizione più bassa rispetto a quelladi Farneta, a circa sette metri dialtezza, la vetrata presenta fratturevisibili già dalla base.

Salendo e guardandola a distan-za ravvicinata, si possono notaregravi lesioni.

Nella parte accanto alla lanciache trafigge il drago, dietro i capellidel Santo e nella cor nice, vediamodei vetri rossi applicati senza esserelegati, semplicemente incollati dovevi erano larghe parti mancanti.

Altre fratture evidenti sono nelpiatto della bilancia che pesa l'a ni -ma del peccatore, nel fondo blu enella parte dorata dell'armatura.

30 novembre 2016

terzo il libro “Dialoghi” di Lu cia -na Faltoni; per la narrativa edita èprimo classificato il libro “Acquapiena d’acqua” di Cinzia Della Cia -na, secondo “Delitto nel munici-pio di Farniagrande” di RiccardoPra tesi, terzo il libro “Casa di Ma -donnino” di Virgilio Moretti; sem -pre per la narrativa un premiospe ciale del Presidente è andato a“Sogno di una vita” di CaterinaRo mano, e il premio speciale del -la giuria è andato a “Gemelli” diMa ria Romanelli e a “Penne sa -pienti” di Paola Pomeranzi; per lasaggistica è primo il libro “La villain collina” di Matteo Aguzzi, se -condo il libro “La prima guerramon diale-Voci di donne” di Wan -da Bernardini, per la saggisticanon è stato assegnato il terzo pre -mio.

Per la sezione Poesia IneditaAdulti vince Bruno Milaneschicon “D’in verno”, per la Poesia I -ne dita Gio vani Celeste Bittoni con“Feb bre di un oscuro inverno”;per il Racconto Inedito Adulti vin -ce “Margherita”di Roberta RossiSodi, per il Racconto Inedito Gio -vani “Un cuore più grande dellaguerra” di Letizia Sarchini.

Il pre mio per l’opera omnia,riservato a un personaggio delnostro territorio che si sia partico-larmente di stinto nella produzio-ne di opere del settore letterario escientifico, è andato al prof. GiulioFirpo, do cente universitario e Pre -sidente del l’Accademia Fran cescoPe trar ca e autore di numerosepubblicazioni.

All’illustre Prof. il presidenteCal darone ha consegnato la sta -tuetta di “Tagete” realizzata dal -l’artista aretino Vittorio Angini. Ha concluso la serata il branomu sicale di Sofia Pasqui “Gian na”di Rino Gaetani.

Su invito del Club Cortonesi eToscani nel F.V.G. e dell’Ass es soratoalla Cultura del Comune di Udine,alcuni pittori cortonesi sono statiinvitati a esporre le loro opere nelSalone del Popolo di Palazzo D’A -ronco a Udine dal 7 al 18 dicem-bre prossimo. In particolare l’as ses - sore, dott. Federico Pirone e il pre -sidente del Club Enzo Rossi si sonoimpegnati a realizzare l’evento inuno dei locali più rappresentatividella città, in nome del rapporto diamicizia e di collaborazione avviatoda qualche tempo tra il Comune diUdine e l’Amministrazione Comu -nale di Cortona.

Giovedì, 24 novembre, laSa la dei Grandi ha ac -col to, come nelle pas sa -te edizioni, la celebra-zione dell’evento più

rap presentativo della programma-zione culturale dell’Associazionede gli Scrittori Aretini. La XVIII edi -zione ha visto una significativapartecipazione di pubblico e lapre senza di Roberto Vasai, Pre -sidente della Provincia di Arezzoche ha espresso la sua soddisfa-zione per il successo della iniziati-va e per l’attività culturale che, nelcorso dell’anno, l’Associazionerea lizza.

La dott.ssa Olimpia Bruni, sto -rica dell’arte e autrice dell’apprez-zato libro su “Le fedi chianine”, haintrodotto la serata presentando ilprimo degli interventi musicali acura Milton Lisi e Francesco Pre -sen tini (chitarra e voce), allievidell’Accademia dell’arte “Cro ma”di retta da Antonio Aceti.

Ha poi dato la parola al prof.Nicola Caldarone, presidente del -l’As sociazione degli Scrittori Are -tini che, dopo aver illustrato le fi -na lità del Premio e ringraziatoquanti hanno collaborato alla suariuscita, ha intrattenuto il pubblicosull’ Orlando Furioso, l’opera diLu dovico Ariosto, alla quale, in oc -casione dei 500 anni dalla sua pr -ima edizione del 1516, è de di catala XVIII edizione del Con cor soLetterario “Tagete”.

Il momento più atteso è statocer tamente quella della proclama-zione dei vincitori, curata dal pre -si dente della Giuria, il prof. Al ber -to Mancini. Per la poesia edita siaggiudica il primo posto il libro“In quietudine da imperfezione”di Evaristo Seghetta Andriolo, se -con do classificato “Lo sguardooltre” di Gabriella Paci, giunge

Educare alla scrittura

I vincitori della XVIII edizione Concorso “Tagete” Pittori cortonesi a udine

Musica e Poesia

Uno sguardo ai tesori della nostra terra

di Olimpia Bruni

La vetratagemella

U n pomeriggio tra musi -ca e poesia quello pre -sentato domenica 13no vembre alle 17,30 alCir colo Artistico di Arez -

zo da Valeria Gudini e FrancescoAttesti, organizzato in collabora-zione con la Fondazione Ni co -demo Settem brini-Cortona.

Una serie di letture tratte da“Viag gio in Italia” di JohannWolfgang Goethe (1749-1832)che l'attrice Valeria Gudini ha in -terpretato per un pubblico nu me -roso ed attento, accompagnata alpianoforte dal maestro FrancescoAttesti, che ha eseguito brani diBach, Chopin, Schubert, Pescetti,Satie, Liszt e Brahms, autori coevidel grande scrittore tedesco.

Soffocato dal lavoro come mi -nistro della Weimar, Goethe sentìla necessità di ritemprare la suaanima ed il suo spirito di artista. Equa le paese meglio dell'Italiapatria di Leonardo, Michelangelo

Piazza Signorelli, 16 - 52044 Cortona (Ar) - Tel./Fax 0575-62.984

e protagonista indiscussa del Ri -nascimento? In viaggio nella no -stra penisola dal 1786 al 1788,an nota minuziosamente tutto ciòche vede ma, soprattutto, ciò chevive du rante il suo soggiorno, pas -sato tra capolavori e bellezze pae -saggistiche; un resoconto pre cisodella trasformazione subita dalla

sua anima, che lo porterà ad unavera e propria rinascita.

La recitazione di Valeria Gu di -ni, attrice e regista aretina conesperienze lavorative anche nelcinema, ha ricreato le atmosferedel viaggio di Goethe, riuscendo afarci rivivere le sensazioni provatedall'autore. Nei brani accompa-gnati dalla musica del maestroFran cesco Attesti, cortonese che siesibisce da anni nei Teatri di tuttoil mondo ed ha all'attivo numerosicd di musica classica, le vibrazionisi sono addirittura moltiplicate,rendendo le letture ancora più ric -che di pathos. Antonio Aceti

CEDESIimmobile artigianale, ampi spaziin terni ed esterni. Cor to na loc. Ossaia-Castagno. Trattativa privata. Facilitazioni di pa ga men to. Per informazioni 335-76.81.280

Alla Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo

Particolare di una delle tante fratture della vetrata

Francesco Attesti e Valeria Gudini

L’Aforisma del giorno, ovvero il sussulto della coscienza

Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che cambi in esempio. Albert Camus, (1913 - 1960), scrittore, filosofo, saggista,drammaturgo francese. Tra i suoi libri “Il mito di Sisifo”, “La peste”, “Lo straniero”, “L’uomo in rivolta”. Nel 1957 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura.

Vetrata San Michele

Particolare dei vetri rossi malamente incollati

di Nicola Caldarone

Parteciperanno alla mostra, cheverrà inaugurata nel pomeriggio dimercoledì, 7 dicembre, Valerio Bu -caletti, Paolo Santucci, Franco San -drelli, Nicola Caldarone, LorenzoDonati, Pier Luigi Galli, AlessandroGavilli, Roberto Ghezzi; saranno inmostra anche le opere del compian-to pittore cortonese Urano Rossi,scomparso nel 2004.

Alla inaugurazione è prevista lapar tecipazione dell’assessore allacultura, dott. Albano Ricci che por -terà il saluto della Giunta e dellacit tà di Cortona.

La mostra resterà aperta al pub -blico fino al 18 di dicembre.

Page 4: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

Meoni in sella alla sua moto neldeserto.

Margioni è stato regista di unIntenso Momento Riepilogativodel la Serata dedicata per benefi-cenza alla realizzazione di un mo -numento al Valore di un Uomo eMar co gli era Amico. In quei pre -ziosi attimi ognuno dei partecipan-ti, nello spazio più intimo del

PAGINA 4

L’ETRURIA N. 21 CULTURA 30 novembre 2016

Sabato 12 Novembre nelTea tro Comunale di Ca ti -glion Fiorentino si è festeg-giata una serata per ono -rare il ricordo di Fabrizio

Meo ni, un Campione di Moto ci -clismo morto l’11 gennaio 2005tra Atar e Kiffa durante la Bar cel -lona-Dakar. Meoni aveva appenacompiuto 47 anni.

Non trovo inadeguato il verbofe steggiare perché è proprio ilsentimento che avrebbe desidera-to si fosse speso a Suo Nome percom piere azioni positive. Meonisenza mai “farsi bello” aveva la -vorato, insieme a Padre ArturoBu resti, al progetto della realizza-zione di una scuola in un sobbor-go di Dakar che oggi porta il suonome. Era carismatico e vivevacircondato da un alone luminoso,amici e nemici desideravano con -frontarsi con lui.

Oggi la sua famiglia, attraversol’As sociazione “Fabrizio MeoniONLUS”, sta raccogliendo i finan-ziamenti per la costruzione di una

statua a lui dedicata che verràesposta su un’importante croce-via. Anche l’incasso della comme-dia musicale “Questione di Tea -tro”, rappresentata a CastiglionFio rentino, sarà devoluto a talescopo. Per la serata il Comune ha

partecipato mettendo a disposizio-ne il Teatro e il Sindaco Agnelliinsieme alla Vedova Meoni presen-ti hanno testimoniato che non saràspeso neanche un euro dei contri-buenti per la creazione e installa-zione della statua.

Sicurezza Ambiente e sul LavoroToscana - Umbria

Sede legale e uffici:Viale Regina Elena, 70

52042 CAMUCIA (Arezzo)Tel. 0575 62192 - 603373 -601788 Fax 0575 603373

Uffici:Via Madonna Alta, 87/N

06128 PERUGIATel. e Fax 075 5056007

proprio animo, ha rammentato ase stesso quanto sia meravigliosovivere amando i propri ideali,proprio come Fabrizio Meoni, unacunetta in Mauritania l’ha tradito,ma non la sua famiglia ed i suoiamici che lo ricordano ancoracon un Gran Sentimento d’Amore.

Roberta Ramacciotti blogwww.cortonamore.it®

un invito a Castiglion Fiorentino: una serata in ricordo di Fabrizio MeoniAl riguardo penso sia un atto

di Generosità da parte della fa mi -glia del Grande Motociclista dona -re una simile Eredità a CastiglionFiorentino, un’iniziativa molto se -ria e importante per la giovanecomunità castiglionese che ha bi -

sogno, come del resto tutta la So -cietà, di esempi di Eroi Positivi.E’ stato piacevole ricevere un in -vito che ricambio pubblicizzandoiniziative di così Alto Grado.

Eccellente è stata l’opera delComplesso M&Musica e gli Attoridel Piccolo Teatro della Città diCortona che insieme hanno pre -sen tato una nuova edizione di“Que stione di Teatro” uno spetta-colo musicale scritto da Ferdi -nando Fanfani e Marco Margioni.

Tutti gli Attori Musicisti dellacom media si sono distinti perSimpatia, Bravura e Generosità ehanno divertito la platea con laloro disinvoltura regalando unaSerata Unica Leggera e Armoniosa.Nella vita sono donne e uominiimpegnati nelle loro diverse pro -fessioni, ma sopra ogni cosa sonocittadini investiti sul Bene Sociale ehanno concorso anche in un’altraoccasione, per raccogliere fondiper due defibrillatori per la po po -lazione cortonese.

Lo spettatore sa che, per lemanifestazioni legate alla benefi-cenza, deve accantonare lo spiritopiù critico ma per l’occasione sia -mo stati intrattenuti piacevolmenteperché in scena erano tutti: ArtistiConsumati.

Non posso però esimermi dalsottolineare nella compagnia dellospettacolo figure di Eccellenza.

La cantante Katia Barrella, po -trebbe accendere le luci di unosta dio come il San Siro per Into -nazione, Presenza in Scena e Pro -tezione nei confronti dei colleghipiù “timidi”, Lina Bartelli Sofi -sticata e “Poliedrica” riesce egre -gia mente ad interpretare con clas -

se sia il ruolo di attrice che quellodi cantante, Grande e Grosso MaxAlivernini fa sognare con la suamaschia voce vellutata, decisa-mente Buona e migliorata l’esibi-zione vocale di Ferdinando Fan -fani nella canzone “Una lungastoria d’amore“ di Gino Paoli,pezzo di difficile interpretazionepersino per l’autore, Perfetta Di -sinvoltura e Bravura per Susan naBocci che possiede nel suo DNAl’Istinto Teatrale inoltre è stata unaraffinata interprete de “Io cheamo solo te” di Sergio Endrigo,Fresco e Allegro Tommaso Ban -chelli in “l’Estate Addosso” di Jo -vanotti, Luminosa FrancescaBarciulli, Divertente e SpassosoAzelio Cantini nella sua estempo-ranea esibizione lirica che hariscosso una caldissima partecipa-zione in sala, Fantastico CarloCasettari in bandana rossa, bravis-simo chitarrista bassista ma, sopraogni cosa, stimato e apprezzatoginecologo.

Il dott. Giovanni Porciello hain terpretato magistralmente laclarinetto “La Vita è Bella“ musicascritta da Nicola Piovani e il me -dico Giorgio Giorgio Sgrevi allachitarra ha cantato con profondotrasporto “Parigi” autore MarcoMargioni.

Perché il punto è proprio que -sto: vivere seriamente il ruolonella propria professione, nondimenticando mai di essere unelemento collaborativo in Società.I Signori di “Questione di Teatro”non l’hanno mai dimenticato. Citoancora Livia Angori, Paolo Angori,Bruno Bernasconi, Mario Bocci,Marco Feri, Plinio Pastorelli checon la sola assenza di uno di loro,lo spettacolo non sarebbe stato lostesso. Bravi e Grazie!

Commovente il Ricordo aMar co Nocchia letto sul finale dallea der Ferdinando Fanfani al qua -le rivolgo, con presunzione ancheda parte di tutti gli spettatori cheerano presenti in platea, i miglioriComplimenti per aver Scritto,Ideato, Condotto e Rappresentatoquesto Musical. Per Ultimo, manon certo per ordine d’importan-za rivolgo i miei Omaggi a MarcoMargioni Autore, insieme a Fan -fani della Commedia “Questionedi Teatro” e personalmente del -l’ultima Bellissima Canzone “So -gno Africano”, cantata dal SuperMax Alivernini presentata con laproiezione di un video di Fabrizio

Cortona, 2016 Via Gioco del Pallone

Cortona, 1950. Via Gioco del Pallone (Collezione Mario Parigi)

II edizione Rassegna Corale

Sabato 26 novembre 2016alle ore 21 presso la chiesa diSan Lorenzo Rinfrena di Cortonasi è svolta la II^ edizione della

Ras segna di Corali in ricordo didon Antonio Garzi, Raluca Chirilae Domenico Baldetti.

Hanno partecipato alla mani -

festazione la corale Siyahambadiretta da don Sévère Boukaka, lacorale di Arezzo "I cantori di Sil -via" diretta da Silvia Vajente, lacorale "G. Giovannini" di PesaroUr bino e la corale Laurenziana,organizzatrice dell'evento, con ilsuo direttore di coro OberdanMea rini e l'organista Marco Pan -chini.

Sano stati eseguiti sia brani ditradizione classica, sia brani mo -derni.

Corale Laurenziana (Foto reportorio)

Corale Siyahamba (Foto reportorio)

Appuntamento con la storia di Castiglioni

Venerdì, 2 dicembrepros simo, alle ore16,30, nella Chiesa delleSantucce a CastiglionFio ren tino il prof. Giulio

Firpo, docente ordinario di StoriaRo mana presso la Facoltà di Let -tere e Filosofia dell’Università “G.D’An nunzio” di Chieti - Pescara e

Pre sidente dell’Acca demia Fran -ce sco Pe trarca di Arezzo, terràuna conferenza su “Le radici sto -riche di Ca stiglion Fiorentino”.

Il prof. Firpo è autore di nu -me rose pubblicazioni di storia

an tica relativa agli etruschi ai ro -mani, al mondo cristiano e giudai-co.

Ha scritto anche sul territorioaretino e sul rapporto e i legamiche questo territorio ha avuto conle più importanti civiltà antiche, daquella romana a quella etrusca. Enella conferenza del 2 dicembre

sarà interessante ascoltare il prof.Firpo sulla storia Castiglion Fio -rentino e sulle testimonianze an -ti che che la pongono in giusto ri -salto tra i centri della Valdichianaa retina.

A S. Lorenzo di Cortona

Page 5: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 5

L’ETRURIA N. 21 TERRITORIO

Brevidal territorio

a cura di Laura Lucente

Arezzo

Foiano

C.Fiorentino

MontepulcianoChianciano

ConCessionaria TiezziINFORMAZIONI E SERVIZI- OPEL ASSISTANCE PREMIUMTre anni di copertura con soccorso stradale

- SERVIZI FINANZIARIPossibilità di finanziamento rateizzati epersonalizzati

- OK USATO DI QUALITÀAmpia gamma di usato rigorosamentecontrollato e collaudato

- AUTO SOSTITUTIVA(su prenotazione) per riparazioni in garanzia

Via Gramsci, 876 - 52042 Camucia di Cortona (Ar)Tel. e Fax 0575 630482 www.tiezzi.itE-mail: [email protected]

30 novembre 2016

L'incontro che abbiamo a vu -to con la sig.ra ConcettaCor si è stato veramentequal cosa di piacevole e

spon taneo. La familiarità con la quale sia -

mo stati accolti è stata fondamen-tale, è stato il miglior biglietto davi sita che poteva essere esibito.

Tutto è sembrato, non un pri -mo incontro, ma qualcosa di "giàvissuto". La conversazione, con ladistinta e bella signora, ha in me

19 dicembre- Valdarno Uno studio dentistico non in regola è stato sequestrato dai Nas deiCarabinieri a San Giovanni Valdarno. Nello studio lavoravano un vero dentista, laureato e abilitato, e unodontotecnico che lavorava come assistente ma che in realtà avevauna stanza tutta sua e lavorava come fosse un odontoiatra. I due sono stati denunciati per esercizio abusivo della professioneper l’assistente e per concorso nello stesso reato per il vero dentista.Le indagini sulla vicenda sono coordinate dal pm Julia Magiore.

20 novembre - Valdarno Furto con lauto bottino in Valdarno. Una villetta di Ambra è statasvaligiata. I ladri, approfittando dell’assenza dei padroni di casa,sono entrati all’interno e hanno strappato dal muro la cassaforte. Poi si sono dati alla fuga. Sull’episodio stanno indagando i carabinie-ri. Secondo una prima ricostruzione la cassaforte conteneva preziosie contante per un sostanzioso bottino, stimato in circa 70mila euro.Colpi, nei giorni scorsi, sia riusciti che tentati anche in Valdichiana. A Monte San Savino risulta un furto di ornamenti in rame all’internodel cimitero, mentre a Camucia un colpo notturno in un istituto dicredito è stato sventato, grazie all’allarme.

21 novembre - Valdarno Rissa in campo durante una partita di allievi di calcio. E’ accaduto inuna tranquilla domenica di sport nel match tra Castiglionese eFaellese. All’origine del diverbio un rigore. Due giocatori sono stati soccorsi dal 118, uno di loro portato inospedale per accertamenti e poi dimesso e le forze dell’ordine sonointervenute.

22 novembre - San Giovanni Valdarno Nuovo furto a San Giovanni Valdarno. Ignoti hanno messo a segno ilcolpo approfittando della temporanea assenza dei padroni di casa. I banditi si sono messi alla ricerca di denaro e monili preziosi, masono stati sorpresi dal ritorno dei proprietari. E così, raccolto ilbottino, hanno fermato l’apertura della porta con una sedia e sonoscappati dalla finestra, dileguandosi nella notte.

22 novembre - Capolona Intossicati dal monossido di carbonio. Vittima del temibile gas è statauna coppia di rumeni, marito e moglie, residenti a Ponina, frazionedi Capolona. Lui, C.E. di 59 anni, è stato portato in codice rosso alpronto soccorso dell’ospedale San Donato. Migliori le condizioni della donna, C.M. di 58, valutate dai sanitari dacodice giallo. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e la polizia.

23 novembre - Casentino Presunto episodio di bullismo a scuola in Casentino. Un ragazzo di14 anni è finito all’ospedale dopo lo scontro con un compagno dipoco più piccolo. Il furto della merenda all’origine del diverbio, poi degenerato. Ilminorenne soccorso è stato colpito al torace, rimediando qualchegiorno di prognosi. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.

rie vocato quelle svolte con le per -sone più speciali che si incontranonella vita.

Mi ha offerto, attraverso unaprecisa ed anche dettagliata cro -nologia, il suo "vissuto e l'o diernovivere" ossia tutto un buonperiodo di vita, in una semplicemanciata di tempo. Ha mar cato lesue tappe decisive con una linea-rità che mi ha lasciato sincera-mente meravigliato.

La signora Concetta Corsi è

nata alle Ville di Monterchi (Ar), eproviene da una semplice famigliache ha dovuto impegnarsi e farenotevoli sacrifici per vivere.

Il padre emigrò presto in Cor -si ca e qui svolse il duro lavoro delboscaiolo, mentre la madre erabambinaia presso una facoltosafamiglia di fiorentini.

Nel caratteristico paese delleVille la giovane Concetta ha fre -quentato le prime classi di scuolaelementare che. poi ha terminatoa Firenze; perché è qui e, precisa-mente a San Domenico di Fiesole,che ha completato i primi studi epoi la media. Nel 1959 si trasferìad Arezzo e acquisì il diploma dira gioneria.

Si iscrisse all'università, maaveva già definito le sue aspirazio-ni, già delineato il suo progetto divita. Concetta pre di lige cimentarsisubito con il la voro, vuole concre-tizzare subito e vedere anche unsemplice guadagno, per nonessere di peso alla fa miglia. Lasignora Concetta è as sunta, per"titoli" dal Monte dei Pa schi diSiena ed è collocata in una filiale aCastiglion della Pe scaia.

In questo storico istituto Con -cetta lavora interrottamente fino al1991 meritandosi l'apprezzamen-to dei superiori e della vasta clien-tela, quando, per motivazioni fa -miliari, è costretta a dare le dimis-sioni.

La signora Concetta 1972 eraandata in sposa al geometra corto-nese Santi Tiezzi. Il matrimonio fucelebrato all'Eremo francescanode Le Celle di Cortona. Dal matri-monio nacquero tre figli: Fran -cesca, Marco e Benedetta.

Concetta conobbe Santi pro -prio attraverso il suo lavoro: leiim piegata era sempre pronta a da -re fattibilità burocratica alle prati-che che Santi doveva consegnare,attraverso l'istituto di credito, perla sua attività di imprenditore edi -le. Il passo allora fu breve. Tra idue nacque subito una certa sim -patia che si andò concretizzandodopo il la vo ro di Concetta. Infattila sera, do veva trattenersi aCamucia ed attendere il treno perArezzo.

Al Bar pasticceria della si gno -ra Luciana Banchelli, i due appro-fittavano della pausa per co no -scer si meglio e quindi comincianoa frequentarsi. Una malattia diCon cetta "permise" a Santi di rag -

giungerla ad Arezzo ed allora, co -me si diceva al tempo, il futurospo so "entra in casa" e conosce ifuturi suoceri. E’ forte e pre cisa lamotivazione del perché ab biamoscelto la signora Con cet ta Corsi adassegnarle questo semplice rico -noscimento. Ci appare una per -sona che, con la sua semplicità eprofessionalità, ha dato un suoutile contributo alla crescita delnostro paese, ha mostrato diimpiegare la sua capacità profes-sionale non solo per una suavalorizzazione nel cam po bancarioma ha dato una ma no anche nellaconduzione a ziendale del marito,è madre di tre figli e è semprestata persona che si è adoperataper la socialità. E' stata inoltre, permolti anni, vice-presidente delgruppo sportivo del Cortona-Camucia, ed ancora oggi è tesorie-ra del Rotary Club Cor to na. Lasignora Concetta Corsi è ve ro nonè nata a Camucia, ma a Ca muciaha dato tanto sia per la sua attivitàimpiegatizia ma anche qua lecompagna particolare del com -pianto Santi troppo presto tolto alsuo, al nostro paese. Con cetta in -fatti ha da diciotto anni "ereditato"gli impegni del marito. Li ha svolticon estrema attenzione, di mo -strando competenza e capacitàim prenditoriale. Non solo ha con -tinuato a proseguire gli impegnidel marito ma ha spaziato in altrebranche. E’ imprenditrice turisti-ca, segue con brillante capa citàResidence, è in possesso di li cenzealberghiere, case vacanze, ri -storazione e somministrazionebevande. Concetta ha dato a Ca -mucia più di quanto abbia ricevu-to, è stata al fianco del marito nonsolo quando seguiva il suo lavorodi geo metra, ma anche quando hari coperto cariche istituzionali espor tive.

La signora Concetta nel tempoha trasformato persino il suo ca -rat tere. Da timida e introversa èdiventata una professionista de -cisionale ed impegnata, è pre cisa,meticolosa, puntuale, non ama ilunghi fraseggi, è concreta edecisionista, non ama girare in -torno alle problematiche...le af -fronta ... le risolve.

Anche l'amore per Santi non èstato dettato da effimere cose, maè stato sostanziale. Gli era subitopiaciuto per la sua brillantezza,per la sua competenza, per il suocarattere lungimirante.

Anche oggi l'abbiamo lasciatacon la sua dol ce cagnetta "Olivia"alla scrivania. Forse non decideràpiù da sola per ché i figli ora sonograndi ma ancora può dare il suocontributo di idee e di utili consi-gli.

Grazie signora Concetta pertutta la positività che ha trasmessoattorno a se, nel suo lavoro, nellasua professionalità. Camucia ègrata.

Ivan Landi

“Buone notizie” di Italo CastellaniFrATTA

A seguito dell'articolo del sig.Piero Borrello, vorrei precisare aonor del vero, una sua omissis,sicuramente non intenzionale, alpellegrinaggio del 22 ottobre u.s.,oltre alle guide spirituali di don Si -mone Costagli e don Ottorino Ca -pannini, era presente anche ilnostro parroco don Sévère Bou ka -ka assieme a noi parrocchiani.

Maria Loreta Berni

profonda conversazione come hascritto nella presentazione RaffaeleLuise.

Allora i quadretti che mano ama no il lettore scorre sono ele -menti e pensieri "Cuore a cuore"di un Vescovo che non è tanto ilrappresentante religioso di unacollettività ma umile parroco chetrascorre il suo viaggio terrenonella più completa normalità.

Se una critica mi è permessaho trovato l'impegno abbastanzaancorato alla lettura tradizionaledella religiosità che vuole essereuna "lettura" personale della mis -sione papale di Francesco.

Il Papa Francesco infatti dauna lettura di MISERICORDIA delVangelo ed allora ecco l'innovazio-ne che è, nello stesso tempo, ri -torno alle origini, a quelle originidel "Poverello di Assisi" che oggi èattore e luce indicativa principale

nella vita della chiesa. C'è anche chi rifiuta questa let -

tura Papale infatti questa è benlon tana dalla infeconda gerarchiacuriale dei tempi remoti.

Oggi piazza San Pietro è tor -nata ad affollarsi perché il messag-gio del Papa è semplice, caritate-vole, accogliente, ma soprattuttovi cino alla sofferenza e non "e -sclude" nessuno per la salvezza.

Don Italo Castellani ha volutoseguire questa strada, che non èfa cile, ma è comprensibile al cuo -re del popolo semplice del mon -do. Le riflessioni che si leggonoso no come la traduzione del Van -gelo in parole ancora più sensibiliverso il mondo degli ultimi, dellasofferenza.

Il volume è stato accolto damol ti presenti e l'Arcivescovo ltaloCastellani ha ricordato che tutti iproventi che saranno raccolti sa -ranno devoluti in beneficienza.

Ivan Landi

I cuginetti Filippo, Leonardo, Cecilia e Sofia s’apprestano acondividere giochi e seggioloni; le nonne Paola ed Argia con

Francesco si organizzano in famiglia; i bisnonni Gesuina e Silvano si ralle-grano e si commuovono con Giovanni e Giulia Magini per il bel bimbodall’amato nome Luciano.

FIOCCO AZZURROLuciano CenciPrecisazione su: Anno

della riconciliazione

Venerdì 11 novembre pres -so il circolo culturale e ri -creativo "Burcinella" diFrat ta è stato presentato il

li bro dell’arcivescovo Italo Ca stel -lani: "BUONE NOTIZIE".

Il presidente del circolo Fabio

Carini ha introdotto l'autore che,con tono semplice ed accattivante,ha tracciato il percorso storico emorale di questo suo impegno.Impegno che scaturisce dalla suafigura di pastore infatti nellacopertina ha letteralmente trascrit-to ... esperienze, sentimenti, gioiee preoccupazioni di un pastore "con l'odore delle pecore".

Ho condiviso la dicitura infattimi è parso che questo impegnosia una lettura personale e religio-sa del Vangelo tradotto nella vita ditutti i giorni.

Il percorso che ltalo Castellaniha fatto è davvero una sempliceleg gera e nello stesso tempo

CAMuCIA Sesta edizione

uno di noi storia 2016: rag. Concetta CorsiTiezzi

Page 6: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

L’ETRURIA N. 21 TERRITORIO

La bella stagione era ormai allespal le e l'inverno doveva esserealle porte, ma un clima mi tefaceva pensare ad una nuova pri -mavera.Verdi campi coloravano la campa-gna, così il Tuttù decise di fare unavacanza, visto che in quel periododi lavoro da fare ce ne era ben po -co.Salutò Amed affidandogli la casa -garage. Si diresse verso la zonadelle montagne, con l'intenzionedi tornare prima possibile.La strada era proprio invitante esalire tra i boschi di foglie colorateera proprio una meraviglia e abreve giunse ad un ristoro incasto-nato in una ansa della montagna.Al rifornimento trovò il vecchioMack, che se ne stava tranquillo agodersi il silenzio della montagnae la magia dei colori delle foglieormai giunte a fine stagione. Loguardò e poi gli chiese “cosa cifai tutto solo quassù”.Il Tuttù lo guardò e dopo essersiguardato intorno gli rispose “spe -ravo di trovare un posto così, avolte riesco a trovarmi soloquando mi perdo”.Il vecchio Mack lo guardò, annuìe gli indicò un bellissimo percorsoda seguire, con la raccomandazio-ne di tornare prima di notte cosìlo avrebbe ospitato. Il Tuttù loringraziò e si incamminò.La strada saliva con stretti tornanti,ma era piacevole. Ai bordi massigrandi che parevano essere messilà da giganti di altri tempi. Lepiante con le foglie colorate lascia-vano il posto ad alti e maestosiabeti, che non aspettavano altroche l'arrivo della neve.Ma ad un tratto, proprio all'uscitadi una delle ultime curve, un pic -colo cucciolo di orso gli si paròda vanti. Il Tuttù si fermò a stento,“ma che fai” gli disse, poi conti-nuò “per poco non ti mettevosotto”.Il piccolo guardò il Tuttù poi conle lacrime agli occhi gli disse “tiprego aiutami, la mia mamma èrimasta impigliata in una trap -pola, e io senza di lei sono inpericolo...” Il Tuttù gli chiese dove fosse e ilpiccolo lo accompagnò. Preseroper una strada sterrata, giunsero abreve ad un piccolo spiazzo. Làstava accucciata l'orsa, e alla vistadel Tuttù si alzò in piedi ma lazampa incastrata nella tagliola lavece vacillare e piombare di nuo -vo a terra. Il Tuttù sbiancò dalla paura, mapoi il piccolo gli corse incontro egli disse che era un suo amico eche l'avrebbe aiutata. Tra i due ba -stò uno sguardo, il Tuttù si av vi -cinò a dare un occhiata alla trap -pola, aveva stretto forte la zampae se a breve non l'avesse liberata,

rischiava veramente di perderla.Cominciò a frugare nella cassettala terale. Da lì tiro fuori un vec chiocrick per allargare la tagliola. Loinserì tra le fauci e l’allargò, poifece uscire piano la zampa e lafece scattare di nuovo, chiusa nonsarebbe stata pericolosa. La zam -pa era messa male, c'era solo unpo sto dove poterla curare, dal vec -chio Mack, ma ormai era quasibuio e un riparo per la notte eranecessario, così si fece indicareuna grotta, per fortuna era là vi -cino, si caricò il piccolo nella ca -bina e poi sollevata l'orsa vi si re -

cò. La notte era scesa, il piccolodor miva pacifico tre le sue zam -pone, il fuoco acceso da Tuttù ri -scaldava l'ambiente e l'orsa guar -dando il Tuttù gli chiese “perchèhai fatto tutto questo per noi”, ilTuttù si sfregò le gommine, poi glirispose “sai, mi ero preso unavacanza per stare un po' da solo,ma quando ho incontrato il tuocucciolo e ho visto nei suoiocchi la disperazione di perderechi gli dava tanto amore, hocapito che l'unica cosa da fareera cercarti e trovarti prima diquelli che ti avevano intrappola-to”, poi alzando lo sguardo e fis -sandola negli occhi continuò,“sai, la cosa più difficile in que -sta vita è trovare qualcuno cheti ami veramente e quando lotrovi devi lottare con tutte le tueforze per difenderlo. Questo èquello che ho visto negli occhidel tuo cucciolo”, poi continuan-do a strofinarsi le gommine vicinoal fuoco abbasso lo sguardo, si av -vicino all'orsa e presa dalla casset-ta laterale una benda e un po' didisinfettante gli curò la caviglia.Appena finito la guardò e gli disse“domani ti porterò da un mio a -mico, lui potrà curarti, poi po -trai tornare a scorrazzare liberatra le tue montagne con il tuopiccolo”. L'orsa lo guardò poi gli rispose“non so proprio come ringra-ziarti”, il Tuttù la zittì con un pic -colo gesto.Si misero vicini e si addormenta-rono profondamente, stanchi mafelici per l'inaspettata fine di quel -l'incredibile giornata.

[email protected]

30 novembre 2016

Le favole di EmanueleLa storia a puntate

Domenica 20 novembre ilcen tro Tuttinsieme di Te -rontola e i locali del l’U -NI TRE hanno ospitatouna manifestazione de di -

cata ai bambini della scuola prima-ria e ai loro genitori.

Marilena Cannugi e Chiara Ga -gnarli, due mamme che condivido-no la passione per l’alimentazionesana e naturale, hanno chiesto lacollaborazione della Scuola prima-ria, delle associazioni aretine “Labanda dei piccoli chef” e della LILT-lega italiana per la lotta ai tumori, econ la dott.ssa Barbara Lapini han -

no organizzato una manifestazionecoloratissima e gustosissima.

I bambini hanno indossato

grem biule e cappello da chef e, sot -to gli occhi dei genitori, hannoiniziato a costruire pietanze usandofrutta, verdura, biscotti…che sottole loro mani si sono trasformati inanimali, luoghi fantastici, piante….

I bambini presenti sono statiguidati anche da tre volontarie gio -vanissime, che si sono mosse tra ita voli per distribuire formelle pertagliare frutta e verdura, che si ètra sformata sotto le abili maninepie ne di fantasia.

Dopo un’ora il primo turno siera concluso e tutti i partecipantihan no potuto fare una pausa de -

dicata alla frutta e al pane con l’olio,ma intanto le cuoche predisponeva-no tutto il necessario per la seconda

man che, con i bambini più grandi.In contemporanea, nei locali

de l l’UNITRE, i genitori hanno parte-cipato ad un incontro con la dot -t.ssa Serena Carrai sull’argomento:”Aiutare i genitori ad aiutare i figli-Pratiche di buona alimentazione”.

Serena Carrai e Marilena Can -

nu gi sono esperte di alimentazionenaturale; Serena Carrai è una psico-loga esperta di Disturbi alimentari eGe stione del peso corporeo; da al -cu ni anni collaborano con l’UNITREattraverso incontri che hanno unpo sitivo riscontro di pubblico, per -ché le persone non hanno bisognodi ricette veloci ma di un modello divita. Questo è tanto più necessarionel caso dei genitori, che devonoessere punti di riferimento ancheper una sana alimentazione, cheporterà i bambini di oggi a crescereed invecchiare senza il peso dellepa tologie legate all’obesità e ai di -stur bi alimentari che affliggono la

INFINITAMENTE DONNA

Tel. 0575- [email protected]

VIA XX Settembre, 22 Terontola (Ar)

Via Dell’Esse 30/A Camucia di Cortona (Ar)Tel. 0575 - 630.572 - Fax 0575 - 606.719Cell. 340-97.63.352

Rieducazione posturale globaleindividuale e di gruppo

Piazza della Repubblica, 3 - 52044 CortonaTel./Fax 0575 - 62.544www.molesini-market.com

[email protected]

PAGINA 6

Festa a San Martino

Piccoli cuochi in festaTEroNToLA

Domenica 13 novembre aSan Martino, dopo 23anni dall’ultima edizio-ne, si è svolta la festa inonore del patrono.

Proprio quest’anno cadeval’an niversario della nascita di SanMar tino, avvenuta nel 316, quindi1700 anni fa. Un anniversario cosìimportante è stato degnamente fe -steggiato grazie alla volontà delpar roco don Sévère Boukaka e al -la comunità tutta della Val di Lo -reto.

Alle 16 si è svolta la messa so -

lenne celebrata da don OttorinoCapannini e concelebrata da altriquattro sacerdoti.

La cerimonia è stata animata

dalla corale Siyamba e dalla parte-cipazione di tantissime personeche hanno riempito la chiesa or -nata a festa. Ospite d’onore è statoil no stro sindaco Francesca Basa -nieri che abita proprio a SanMartino a Bo cena. Subito dopo lacommovente cerimonia religiosac’è stato il mo mento conviviale inquanto si è ri pristinata la tradizio-nale festa della castagna.

I numerosi volontari hanno la -vorato dietro e davanti le quinteper far degustare tante prelibatez-ze: castagne arrosto, crostini di va -

ri tipi, bruschette, pane col sala -me, ciacce fritte, dolci di tantissimitipi e vino novello e stagionato.

Il successo della manifestazio-

vita moderna.I tantissimi genitori presenti

han no potuto chiarire dubbi e faredomande, ed hanno espresso il loroentusiasmo per l’iniziativa, perchéessere buoni genitori è un mestiereche si impara attraverso il confrontoe le scelte che si fanno anche nelle

piccole cose.Alla manifestazione era presente

la dott.ssa Antonietta Da miano, Di ri -gente dell’Istituto Comprensivo diTe rontola, insieme a Mario Rossi,Direttore della Coldiretti di Arezzo,che dà il patrocinio a “La banda deipiccoli chef”, insieme alla Provinciadi Arezzo e all’Azienda USL8 di A rez -zo.

E’ stata una bellissima iniziativa,che ha unito un visibile spessorecul turale alla gioia di preparare lepietanze da soli, tipica dei bambini,che, per un pomeriggio, si sono tra -sformati in tanti piccoli, bravissimicuochi. MJP

Il Tuttù senza fari e la vacanza invernale

La dott.ssa Damiano e il direttore di Coldiretti Mario Rossi

Le organizzatrici dell'evento Chiara e Marilena con la dott.ssa Lapini

ne ha superato le aspettative e hacementato la comunità tutta cheha lavorato con entusiasmo per lariuscita dell’evento.

Si ringraziano tutti i parteci-panti e Marilena Calbini che ha of -ferto i fiori per l’addobbo dellachie sa, la famiglia Valiani che haofferto le castagne, l’olio e il vinoportato anche da altri produttorilocali, la famiglia Castellani che haofferto i salami nostrani, NespoliVladimiro per tutto il pane e le si -

gnore tutte che hanno preparato icrostini, i dolci e le ciacce, oltre atutti gli organizzatori che si sonoprodigati instancabilmente e sisono incontrati in diverse riunioniper la realizzazione della festa.

Ringraziamo tutti perché oltreal gran successo questa giornata ciha trasmesso tanta gioia e serenitàe la consapevolezza di stare diven-tando una comunità.

Grazie don Sévère!Lucia Materazzi

Sagra della ciaccia fritta,pre mio della poesia india letto chianino e Pre -mio spe ciale della civiltàcontadina saranno anche

que st'anno il richiamo che laValle del l'O reto offre pressol’antica chie setta parrocchiale diSan Pie tro a Cegliolo.

I cegliolesi, fieri delle lorotradizioni e ancora molto felicidi a ver come parroco onorariol’a ma to, mitico don Ferruccioche in di cembre compirà no -vantaquattro anni, vi aspettanoin tanti per gio ve dì otto dicem-bre dalle no ve al le diciassette.

(IC)

Un momento della serata

SAN PIETroA CEgLIoLo Premio della poesia in dialetto chianino

8 dicembre: sagra della ciaccia fritta

Edizione 2015

Page 7: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 7

L’ETRURIA N. 21 TERRITORIO

TesTo per la pubblicazione di un annuncio economico

ABBONATO: PUBBLICAZIONE GRATUITA X 1 NUMERONON ABBONATO: 1 uscita (Euro 10) 4 uscite (Euro 25)

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

Cognome .......................................................................

Nome .............................................................................

Via .................................... N° ........................................

Città .................................. ..................................Tel.

VENDO & COMPRO (questi annunci sono gratuiti solo per gli abbonati)

VENDO & COMPRO (questi annunci sono gratuiti solo per gli abbonati)VENDO nel palazzo del Capitano del Popolo, appartamento al piano secondo, mq.125. Euro 280,000 - Tel. 0575-63.05.37CERCO in affitto a Cortona città o vicino, appartamento ammobiliato, com preso da:soggiorno, cucina, bagno, due camere da letto; con contratto plu riennale. Affitto euro350/400. Per comunicazioni tel. 333-87.08.869 Bru noCERCASI uliveto di piccole dimensioni nella zona di Cortona! Non cercouliveto per investimento né per guadagno, semplicemente per continuare latradizione contadina dell'olio; quindi, piccole dimensioni, prezzo onesto eragionevole, anche possibilità di pagamento con olio negli anni successivi! Tel.arch. Stefano Bistarelli, 349-67.70.534

Di Tremori Guido & Figlio0575/63.02.91�

Via XXV Aprile, 5 - Camucia - Cortona

“In un momento particolare,una serietà particolare”

30 novembre 2016

In seguito alla recrudescenzadi furti avvenuti da qualchetempo a Mercatale e nelterritorio di tutta la valle, danoi segnalati nel precedente

numero de L’Etruria, il comandodella locale stazione carabinieri,nella persona del marescialloRoberto Michelucci, ha intesoopportunamente tenere un incon-tro con la popolazione, in appositaseduta svoltasi presso il CentroCivico la sera del 16 novembrescorso, nel contesto di unacampagna di informazione mirataalla sicurezza dei cittadini.Notevole la partecipazione dipubblico di tutta la Val di Pierle,compresa la parte umbra, conve-nuto al fine di tracciare e diseguire, in base alle istruzioni,una comune linea di difesa control’allarmante piaga delle violazionidomiciliari, dei furti e dei raggiri

indirizzati soprattutto ai danni dipersone anziane. Erano presentialla riunione anche il sindacoGianluca Moscioni di LiscianoNiccone e il consigliere mercatale-se al Comune di Cortona GinoCavalli.

Il maresciallo Michelucci hasottolineato innanzi tutto l’ esigen-za di una vicinanza e di strettacollaborazione della cittadinanzacoi carabinieri, attuata fra l’altrosegnalando ogni insolito e allar-mante rumore che può avvertirsinottetempo, nonché la presenzanella zona di auto o di persone daapparire per vari modi sospette.Ha quindi indicato i necessariaccorgimenti da usare nelle abita-zioni, primo fra tutti e in modoesplicito di abbandonare lavecchia abitudine della chiavelasciata infilata nell’ uscio di casa;poi le più comuni precauzioni,assai spesso ripetute dai giornali etivù, come quelle di non aprire adestranei, di non fidarsi mai di chisi presenta con lusinghieri

contratti da sottoscrivere, o dicoloro che pur non avendone unacomprovata veste si dichiaranoinviati da enti pubblici a effettuarealcune verifiche domiciliari.Sempre, in questi casi, segnalaretempestivamente la cosa.

Dal riscontro dei fatti avvenutie dall’ esame su una più solidaprevenzione dei rischi attuali cheminacciano la sicurezza di questapopolazione, è emersa la visioneoggettiva della frazione diMercatale nella sua particolareposizione territoriale distante daaltri centri, per cui si è resaevidente, ora più di sempre, lanecessità di potenziare l’organicodella stazione, attualmente costi-tuito di soli tre militi. Tutto ciòanche nella considerazione di unpossibile intervento dei nostricarabinieri - come ha precisato ilmaresciallo Michelucci – richiesto

dal vicino comune di LiscianoNiccone, in una eventualeemergenza prima che possanogiungervi quelli della competentegiurisdizione, di stanza a Tuoro, aben dodici chilometri divisi dallamontagna.

Per una maggiore garanzia disicurezza, è stata infine avanzatadal pubblico presente, rivolta airappresentanti dei Comuniinteressati, la proposta di installa-re nei due attigui paesi della vallealcune telecamere di videosorve-glianza, cosa che a Lisciano sidice sia già stata presa in esame eche sarà realizzata non appena ilbilancio comunale lo consentirà.

Concluso l’incontro, si puòessere ben lieti che la sua iniziati-va, egregiamente promossadall’Arma, abbia trovato lacompleta adesione della nostrapopolazione; ciò con la fiduciosasperanza che la collaborazioneavviata possa continuare sempreviva e con i migliori risultati.

M. Ruggiu

Giovedì 10 Novembre2016 si è aperta a Vero -na la manifestazione piùimportante nel settore e -questre Europeo la “Fie -

racavalli” che si è conclusa Dome -nica 13 Novembre. Tra le numero-se manifestazioni che hanno ani -

mano l'evento, anche questo an nosi è tenuta una Giornata Di datticadestinata agli Istituti Tecnici Agrarie Professionali, nel cui am bito si èsvolta la “Gara di descrizionezoognostica sulle razze e quineitaliane”.

L'Istituto Tecnico Agrario “An -gelo Vegni” di Cortona ha presen-tato due squadre, agguerrite epre parate, composte da studentidel quarto e del quinto anno.

Sono scesi nel ring del con -fronto: Serena Bracciali con ilruolo di speaker, Chiara Mazzierie Riccardo Marchino con il ruolodi assistenti per la prima squadra

dell'Istituto, Alice Gobbi speaker,Federica Antico e Costanza Tan -ganelli assistenti per la secondasquadra.

Ben ventidue erano le squadreiscritte alla gara, provenienti dagliIstituti Agrari di tutta Italia.

Il regolamento quest'annopre vedeva delle novità che hannoaumentato la difficoltà della gara,

infatti la razza da valutare venivacomunicata solo all'ingresso delring, inoltre alle cinque razze desi -gnate veniva aggiunta una razza“Jolly” a sorpresa.

Ad aprire il concorso è stata laspeaker Alice Gobbi che ha rotto ilghiaccio descrivendo esemplari di

razza Murgese, è stato poi un sus -seguirsi di valutazioni tutte ad altilivelli.

Ottimi sono stati i risultati ri -portati dalle squadre dell'Istituto:primo posto assegnato alla squa -dra locale dell'Istituto Duca DegliAbruzzi di Padova, seguito da unmeritato secondo posto dell'I stitu -to Angelo Vegni con la squadracapeggiata da Alice Gobbi mentresi è piazzata al quarto posto lasquadra di Serena Bracciali.

Tutto questo è stato possibilegrazie all'impegno dei docenti,prof. Bruno Cardinali e prof. Fa -brizio Romanelli, che ci hanno as -

sistito nella preparazione; un sen -tito ringraziamento va alla D.S.dott.ssa Maria Beatrice Capecchiche ha consentito e appoggiatol'iniziativa. Si ringrazia tutti perl'im pegno prestato; è stata unasplendida esperienza che ci ha do -nato gran di gioie e soddisfazioni.

Alice GobbiSerena Bracciali

MErCATALE Dopo i recenti raid dei ladri

Incontro dei Carabinieri con la popolazione

Il vescovo Riccardo Fontanafra il 25 ottobre e il 19novembre ha visitato leparrocchie della zona pasto-rale di Montecchio-Mon si -

gliolo-San Lorenzo. Il 29 ottobreha celebrato unitariamente a Mon -tecchio e nei giorni successivi, incompagnia del parroco don AiméAlimagnidokpo, ha visitato le at -tività produttive delle tre frazioni. Ilmartedì 8 lo ha dedicato solo aMonsigliolo: nel pomeriggio si èintrattenuto con alcuni malati nelleloro case, mentre la sera si èspostato verso la chiesa per dirvimessa, fra poche persone, com -prensibilmente visto il giornolavorativo e l’ora, le 18.

L’omelia è stata accalorata;come già aveva fatto a Montec chio,il vescovo, riguardo a Cortona, haparagonato un centro storico assairidotto in abitanti a una piana

La visita pastorale del vescovo Fontana

I cavalieri del Vegni si vestono di “Argento” alla Fieracavalli di Verona

spesso dimenticata nonostantecontenga la quasi totalità dellapopolazione del Comune. Ha insi -stito sul desiderio che egli avvertedi stabilire una conoscenza piùstretta con persone delle variefrazioni che è però ostacolato dal -la vastità territoriale della diocesi.Ha poi nuovamente annunciato laconvocazione di un sinodo che,per la sua complessità, richiederàalmeno due anni di preparazione.L’ultimo a Cortona fu indetto dalvescovo Giuseppe Franciolini eormai quasi non c’è più prete chene abbia memoria nitida: si èpersa la ricetta per farlo - ha ag -giunto - e le tracce di quello pre -cedente è stato possibile trovarlesolo nelle carte di don AlbanoFragai che le aveva depositatenell’archivio della parrocchia diPietraia. Fra le dichiarazioni finalidel vescovo un elogio ai preti

africani che svolgono la loromissione in Italia, don Aimé è unodi essi che giunge dal Benin, equella che Cortona è una terratroppo clericale in cui i laici sonostati sempre poco interpellati eancor meno ascoltati.

Il giorno 11 il vescovo ha fatto

visita alla scuola materna BrunoCiari di Monsigliolo e alla elemen-tare e media Aldo Capitini diMontecchio. Il 19, con una conce-lebrazione all’abbazia di Farneta,ha concluso la sua visita nellazona pastorale.

Alvaro Ceccarelli

Incontrate le comunità di Montecchio, Monsigliolo e San Lorenzo

Strano silenzio da parte del Vescovo

Il vescovo celebra nella chiesa di Monsigliolo

Piazza della Caserma

Lettere

a

L’Etruria

Dopo molti articoli ri -guar danti il malcontentoda parte della po po la -zione di Cortona versola chiu sura della chiesa

di San Fran cesco e la privatizzazio-ne del palazzo vescovile di Cor -tona, non riesco a capire comemai Sua Ecc.za Mons. RiccardoFontana, interpellato e accusato diquesta situazione non risponda algiornale L'Etruria! mi chiedo: c'èrisposta? Il giornale non pubblicale risposte?

Oppure cosa quasi impensabi-le il Vescovo non vuole risponde-re?

Spero per la nostra comunitàdi Cortona e di fedeli che presto cisarà un chiarimento e una spiega-zione riguardo a que sto "strano"silenzio in modo da acquietare glianimi dei richiedenti.

Lettera firmata

Caro abbonato rispondo volen-tieri alla tua “provocazione”. E’vero abbiamo scritto più volteper esprimere il disappunto re -la tivamente a decisioni del Ve -scovo che danneggiano il centrostorico della città.L’ultima volta abbiamo inviatoa mons. Fontana e a PapaFrancesco una sottoscrizione di17 pagine di cittadini cortonesiche ricordavano al Vescovo che ibeni ecclesiastici del nostroterritorio sono di proprietà dellacollettività cortonese e non diproprietà individuale di un Ve -scovo che ha l’obiettivo di esserepromosso e di andare via.Nonostante questo S.E. mons.Fon tana ha deliberatamente de -ci so di non rispondere.Ne abbiamo preso atto; così ipro blemi rimangono aperti enon si rimargina alcuna ferita.

Page 8: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 8

L’ETRURIA N. 21 ATTUALITÀ 30 novembre 2016

Via Matteotti, 41-43 - CamuciaTel. e Fax 0575-62.285 - [email protected]

Sabato 17 dicembre pren -derà il via Art AdoptionNew Generation, un nuovopro getto lungo Via Na zio -nale, che coinvolgerà per

tutto il periodo natalizio granparte delle attività che gravitanosulla “Rugapiana”.

Un’idea in no vativa cheinclude 26 differenti luoghiespositivi, 23 artisti e 35 opered’arte contemporanea cheavranno una lettura differenteda parte del pubblico grazie allaloro collocazione in spa ziappartenenti alla vita quo -tidiana della città.

Parliamo della manifesta-zione con Massimo Magurano,col lezionista, cultore di artecon temporanea e deus ex ma -chi na dell’iniziativa.

«Ci tengo subito a precisareche Art Adoption New Generationnon è un premio - spiega Ma gu -rano. - Gli artisti che esporrannodal 17 dicembre al 10 gennaio2017 non pagano nulla e sonostati invitati a Cortona solo per iloro meriti. L’iniziativa autofinan-ziata, senza nessun altro sussidioprivato o pubblico, nasce al soloscopo espositivo e divulgativo. Sia -mo di fronte a un puro eventoculturale e i lavori in mostra non

sono in vendita, perché non vo -gliamo confondere il valore com -merciale con quello dell’operad’arte in sé: sono parametri diffe-renti».

Come è scaturito il proget-to?«Art Adoption New Generationnasce dopo un incontro tra appas-sionati d’arte. Considerato il no stro livello diconoscenza dell’arte contempora-nea, grazie ad anni di frequenta-zione di fiere, rassegne e mostrein musei e gallerie di tutto ilmondo, ci siamo chiesti perchénon invitare alcuni artisti emer -genti - che si stanno facendo nota -re per i loro nuovi linguaggi e -spressivi - a esporre a Cortona nelperiodo di Natale».

Può farci qualche nome?«Sono tutti autori che, nonostantela giovane carriera, hanno un se -gui to altissimo nel panoramamon diale. Hanno nei loro curricula presenzealle note Art Basel in Svizzera e ArtBasel Miami Beach negli StatiUniti, nonché alle Bien nali diVenezia e ad altre manifestazionidi livello internazionale. Ci sonogià musei e gallerie che han noacquisito le loro opere e quindiper noi è un onore ospitarli.Se devo fare qualche nominativo -senza voler togliere nulla agli altri- dico l’italiana Graziella Sche netti,in permanenza al MoMA di NewYork, alla quale Art Basel MiamiBeach 2016 ha dedicato una per -sonale, prerogativa concessa soloa un altro artista in tutto il mondo.Come non citare anche lo spagno-

lo Jesus Ruiz Fuentes, che stagodendo di un interesse notevoleed esporrà per la prima vol ta inItalia, ma posso dire an che GianniPiva, Silvio For michetti, CesareVignato, Jorrit Tornquist e altriartisti da più paesi. Oltre all’Italia,infatti, sono coinvolti Ar gentina,Spagna, Francia, Olanda, Belgio,Germania e Inghilterra.In mezzo a loro ci sarà anche l’o -pera a sorpresa di una nota figurainternazionale, ma non sarà visibi-le il suo nome. Quando il pubblico la vedrà, nonavrà di certo problemi a indovina-re di chi si parla».

Come hanno risposto gliesercizi di via Nazionale?«L’adesione è cresciuta nel tempo,ma fin dall’inizio nessuno ha dettodi no. Piano piano hanno capitol’originalità di creare una sorta digalleria diffusa lungo i 500 metridel la strada, fino a dare piena fi -ducia al progetto. Oggi ci sarebbe-ro più luoghi disposti a ospitare ilavori che opere stesse. Questo fat -to ci gratifica».

Parliamo della mostra e dicome si svilupperà.«Ogni locale pubblico avrà una opiù opere, ma queste non sonode stinate a caso, perché vogliamoche dialoghino con lo spazio chele accoglierà. Due esempi: una libre ria avrà unla voro fatto con libri bruciati di

Ber nard Aubertin, mentre la galle-ria di uno scultore che opera aCortona adotterà una scultura diDemis Martinelli, quindi sarà un

vero e proprio colloquio tra ar ti -sti. Anche gli allestimenti saranno cu -rati nei minimi dettagli, perché ilo cali hanno capito che sta na -scendo qualcosa di interessante enuovo per la loro città».

Che tipologia di operevedremo?«Con Art Adoption New Gene ra -tion abbracciamo gran parte delleespressioni artistiche contempora-nee. Ci saranno 20 pitture, 10 sculturee 5 installazioni eseguite con i piùdiversi materiali e tecniche. Sonolavori principalmente astratti,informali, concettuali, quindi dilettura non immediata. Tuttaviasono opere che invitano l’osserva-tore a riflettere, a porsi più di unadomanda, e siamo certi che ilpubblico che visiterà Co r to na sottoNatale rimarrà piacevolmentesorpreso dal risultato fina le».

Marco Botti

borato dall’architetto Giorgio Va -sa ri.

Si presenta su un crinale verdearredato dalle case in pietra, daicipressi e dagli ulivi che formano itipici giochi geometrici dei giardi-ni e paesaggi toscani.

Tre lati frontali di entrata,uguali nelle porte d’ingresso enelle finestre, con il quarto brac -cio dedicato, internamente, allafunzione di altare e all’abside.

E’ un’elegante scenografia,con una ricchezza di forme esatte,concentrate nel secondo registro.

Il gioco dei tetti espresso conle ripetute geometrie simmetricheper le facciate, con gli occhi co -lorati da artistiche vetrate circolarior nate di cornici, sono capeggiatied incorniciati da importanti tim -pani che appaiono come “vet torisimbolici” verso Chi sta in al to!

Un virtuosismo tecnico d’e -spressione, reso ancora più ama -bile, dall’usura della pietra cau -sata dalle intemperie attraverso isecoli.

L’insieme è “quasi troppobello”, di una teatrale esuberanza,ed è alla cupola, costruita in unperiodo successivo, che dedico lamia attenzione ed il mio disegno.

E’ un punto di gran vanto perla Città di Cortona possedereappena fuori le sue mura Edifici ditale pregio, risultano un bigliettoda visita decisamente invidiabile.

Roberta Ramacciotti blogwww.cortonamore.it®

Adoro vagabondare per i terri-tori cortonesi e mi piace poterlofare “portandomi dietro” la miamacchina fotografica, una matita eun album per disegnare.

Uno degli itinerari che preferi-sco per le mie perlustrazionicortonesi parte da Porta Colonia esale, dentro la cinta muraria, finoa Porta Montanina.

E’ il lato nord dove non siscorge il Lago Trasimeno ma sivede l’orizzonte del tramonto e laquinta teatrale è arricchita da unacorolla di alture.

Dalla visione aerea di PortaMontanina si apre il meravigliososcenario dove è protagonista laChiesa di Santa Maria Nuova.

Nonostante la prospettivadall’alto tenda ad appiattire anchegli edifici monumentali essa emer -ge in altezza e grandezza.

La costruzione è di gusto nierista con pianta quadrata cheuna composizione elaborata nelladefinizione dei timpani e dellequattro facciate la eleva a crocegreca.

Il tempio è stato costruitoverso la metà del XVI secolo sudisegno di Giovanbattista In fre -gliati detto il Cristofanello e riela-

Terzo appuntamento dellastagione di prosa 2016/2017 del teatro Signorellidi Cortona. Una doppiadata, quella che si è svol -

ta, il 23 e 24 novembre, per ce -lebrare uno dei musical più accla-

mati della storia: CabaretCabaret il Musical è uno

spettacolo classico del teatromusicale, famosissimo in tutto ilmondo anche grazie all’omonimofilm del 1972, con Liza Minnelli.

Giampiero Ingrassia si ci men -ta in un ruolo complesso e dallemille sfaccettature, che gli è valsoil Premio Persefone 2016 comemi gliore attore protagonista dimu sical.

La Stagione di Prosa è organiz-zata dalla Fondazione ToscanaSpettacolo dal Comune di Cortonadall’Accademia degli Arditi con ilsostegno di partner privati comela Banca Popolare di Cortona,Coingas spa ed Estra.

A.L.

giampiero Ingrassia in “Cabaret”

I simboli atavici di AntonellaCedro in mostra ad Arezzo

Art Adoption New generation La Cupoladi Santa Maria NuovaUna mostra diffusa di artisti internazionali lungo Via Nazionale

per tutto il periodo natalizio Cortona, perla della Val di Chiana, conosciuta per i suoi importantitrascorsi etruschi, per la fitta rete di vicoli medievali del suo centro

Teatro Signorelli

n’TRAMP olèti E s’TRAMP alètiSé scrive Trump ma sé lègge Tramp,e io leggo commé parlo: va béné...l'Amèrica, ha scelto, Don, co le su vamp,belli, ricchi, famoso anche 'l chène.

Cé manchèa proprio, stò pirsonaggio,coi modi “gintili” e 'l ciufo dorèto,tutti sé 'n chinéno al su passaggio,tranne quei milioni che n'han votèto.

Tutti a fotografè 'sto grattaciélo,a vedé si s'afaccia la banana gialla,'mmaginè i rubinetti d'oro e luci a stèlo,spècchj “swarosvki” pé la moglie bella.

C' harcorda qualcun da le nostre parte,per mogli, figlioli e coio capilluto,l'Amirichèni, dice sono 'n Tramp olèti,ma 'l gioco è fatto e chj auto auto.

Calche problèma, aran li sciagurèti, con tremila chilometri dé muro,dice son tre milioni dé 'n filtrèti,c'harviranno 'n Messico a calci 'n..ulo.

I s Tramp alèti, 'n vece sono i pruvinceli,comme noaltre pronti a scimmiottèré,cé né fusse uno co' l'idéé personèli,dé qua dé la sempre a scopiazzère.

Bisognarèbbe fè comme l' Inghilterra,col gesto dé “l'ombrèllo” vité a quel paese,'n questa “uropa” com'èssé chjusi 'n sèrra,ma attenti, alléèti, già sén co' la francese.

'N alzarémo i muri comme l'Ungheria,e l'Austria a 'n gumincèto a fè la chjusa,ma qui, 'n Italia cé virèbbé 'na magia,oppure lascè disèrta tutta “Lampedusa”.

Bruno Gnerucci

VERNACOLO

Dopo l’esposizione di Anto nel -la Cedro a Cortona dal titolo: The

game of opposites al Caffè LaSaletta di Cortona; la pittrice si tra -sferisce ad Arezzo dal 17 novem-bre al 10 dicembre 2016 presso ilcentro benessere “Corpo e Men -te”.

È il nuovo appuntamento di“So gni ancestrali tra corpo emente”, un progetto espositivopro mosso dall’associazione cultu-rale AltreMenti che vedrà coinvoltianche quest’anno artisti di talento.

M. Botti

La cupola di Santa Maria Nuova (Disegno Ramacciotti)

storico, per un patrimonio storico-artistico mirabilmente conser-vato e per le sue tradizioni che ancora vivono nelle bottegheartigiane e nelle trattorie, si apre sempre più anche all’artecontemporanea, quella con la C maiuscola.

Parsha Mirghawameddin

Cesare Vignato

Page 9: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

Continuiamo da una parte a darsida fare e dall'altra a remare con -tro o presso a poco: questa de -duzione appare chiara quandopren diamo in considerazionequan to è avvenuto a Bologna il 21ed il 22 di ottobre u.s. Infatti, purcon molto anticipo annunciato dalDirettore Generale di Poste Ita -liane, in quel periodo si dovevasvol gere solo Italiafil e non Bo -philex, per cui ci domandiamo su -bito che senso abbia avuto ce -lebrare insieme nel medesimo pe -riodo ed a pochi metri di distanzadue eventi di questa portata. Io penso, come i più, che ci sianostati motivi di gelosia o stupidaggi-ni simili, per creare una così fasti-diosa e deleteria concomitanza! Infatti benché la materia fosseinteressante, ben organizzata, in

questa situazione abbiamo osser-vato alcune sofferenze di naturanon solo economica ma anchelogistica, che sicuramente non hamigliorato le aspettative che inmolti attendevamo. Il momento delicato, lo stato disofferenza generale, consigliano

ben diversamente; con questo mioarticolo non è che voglia elogiareil comportamento di alcuno, madevo dire che il dr. La Bruna,molto sensibile allo stato attualedella filatelia italiana, ha dato unagrossa mano a si che l'eventoriuscisse al massimo, anche dallato delle emissioni, aprendo unafiliera di pubblicizzazione sullaenogastronomia nel "Bel Paese",che sicuramente apporterà unagrossa positività non solo nelcampo della conoscenza maanche nella logica di un turismo dimassa entro i nostri confini,necessario per rilanciare una dellepoche note specifiche, ma positi-ve, della nostra bella Italia. Giustamente, il Responsabile diPo ste Italiane, più volte e ultima-mente anche a Salerno al Con -gresso Usfi, dichiarò che le ade -

sioni e la presenza di pubblicosono il locomotore degli eventi deldomani, perché altrimenti non hasenso investire tanti soldi se non sirema tutti dalla stessa parte.Sembra, dai primi dati, che l'af -fluenza sia stata accettabile!

IL FILATELICo

L’ETRURIA N. 21 ATTUALITÀ 30 novembre 2016

a cura di MARIO GAZZINI

E' Stato presentato a Villa Mar -sili a Cortona, lo scorso sabato 26novembre, il libro dedicato al ce -ri moniale e bon ton scritto da Pri -sca Mencacci, responsabile dellere lazioni esterne della Provincia diArezzo. L'evento organizzato dalLions Club Cortona Corito Clanis edalla presidente Donatella Grifo,ha visto tra i presenti VincenzoCec carelli, assessore della Re gioneToscana, Roberto Vasai, presiden-te della Provincia di Arezzo e Al -bano Ricci assessore al Turismodel Comune di Cortona che ha pa -trocinato l'iniziativa. “Il libro na -sce dalla voglia di diffondere ilbuon gusto, e l'etichetta nel re la -

PAGINA 9

Acausa della deviazioneche ha consentito la pie -na agibilità su un unicolivello del parco archeo-logico del Sodo, negli ul -

timi tempi si è spesso parlato deltor rente Loreto. Lo farò anch’io o -ra, ma non tanto per affrontare ar -gomenti di ordine idrogeologicoquanto piuttosto etimologici, ov -vero quali siano stati la/e parola/ee il/i concetto/i che hanno origina-to il nome Loreto, come lo siscelse o come si formò. Per sco -prire la verità dei nomi - o avvici-narvisi almeno - bisogna conosce-re quale sia la natura del territo-rio, perché, se può accadere dichiamare un bambino con un no -me che poi sarà contraddetto dalsuo destino di adulto (quanti For -tunato hanno magari avuto una vi -ta sciagurata?), un fiume, unmonte nascono già, per dir così,imparati, quasi sempre gli uominili trovano bell’e fatti e dar loro unnome è soprattutto una questionedi coerente adesione alla realtà. Inlatino è celebre l’aforisma nomi -na sunt consequentia rerum, ov -ero: i nomi corrispondono alle co -se. Se, in quella fine d’anno 1520in cui Magellano nominò Pacificol’immenso oceano che vedeva enavigava per la prima volta, invecedi una calma ininterrotta di mesiavesse incontrato tre o quattrotempeste perfette sarebbe statocosì indulgente e poetico conquell’acqua smisurata? E come loavrebbe chiamato, allora, quell’o-ceano? Azzardiamo: Tempestoso?,Furibondo?, Bellicoso?, Violento?,Iracondo?, Feroce?, Implacabile?Ecco, Oceano Implacabile non èmale, ma la storia, la meteorologiae Magellano hanno già deciso esarà per sempre Oceano Pacifico.

L’analisi e la ricostruzione del -lo spazio fisico e delle sue condi-zioni sono fondamentali per ca pi -re i toponimi. Loreto ha - e ciman cherebbe! - assai minori vel -lei tà del Pacifico quanto all’acquacontenuta ma come nome possie-de una superiore dignità perché èpiù antico e più misterioso dainterpretare. Lo ha fatto in passatoil compianto prof. Evaristo Barac -chi, mio vecchio preside, giungen-do a uno scioglimento quasi lirico:“Luo go dove spira la brezza” (vedi“La valle dell’Oreto” saggio pub -blicato sull’Annuario XXIX dellaAccademia Etrusca, 1999-2001).

Egli sostiene che il nome originaledel torrente e della valle fosse O re -to senza la “L” iniziale che oggi èufficialmente attribuita. L’Oreto (oil Loreto) cortonese ha in Siciliaun gemello perfetto, il copioso fiu -me Oreto che scorre presso Paler -mo, il suo nome latino, Orethus, èattestato e compare nel “De flumi-nibus”, l’elenco dei fiumi, fonti,laghi, paludi ecc. che Vibius Se -quester compilò nel IV-V secolod.C.. Niente di simile esiste per iltorrente cortonese, Baracchi trovamenzionata la valle nella forma“Oreto” in documenti che vannoda fine 1500 al 1700, ovviamentein italiano. Se il nome originariofosse stato l’equivalente di Oreto(senza “L”), dovremmo quindiparlare di un fenomeno di aggluti-nazione. Si ha agglutinazionequan do due elementi lessicali sifon dono in uno solo, nel nostrocaso l’articolo apostrofato si sa -rebbe unito al nome: L’+Oreto =Loreto. Prendendo come discrimi-ne le date riportate da Baracchiciò si dovrebbe essere verificatocon tutta probabilità nel XIX o XXsecolo.

Se, invece, il nome originariofosse stato l’equivalente di Loreto,dunque con “L” etimologica, si -gni ficherebbe che, almeno nel1600, ma forse anche prima, siera verificato il fenomeno delladeglutinazione che è il contrarioesatto dell’agglutinazione. La de -glu tinazione per aferesi (caduta)di “L” si sarebbe comunque esau -rita, come già detto, nell’Otto-No -vecento e Oreto avrebbe acquista-to - o magari riacquistato - la “L”,diventando dovunque, dallemappe ai cartelli stradali, l’odier-no Loreto.

A questo esito ultimo potrebbeanche non essere stata estranea lasuggestione di toponimi più fa -mosi come Loreto nelle Marche,dove ha sede il santuario mariano,o la stessa nostra via Lauretana.

Non potendo stabilire concertezza la verità delle lontaneorigini tenteremo, qui, l’interpre-tazione di entrambe le lezioni: Lo -reto e Oreto.

LORETO è l’approdo dellavoce accadica larûm che vale: ra -mo, deviazione, derivazione, brac -cio.

Si consideri al riguardo illatino (con deglutinazione) ar -mus: spalla o l’inglese (idem)zionarsi nel mondo esterno, e nel -

la vita privata - racconta Prisca -Cre do che il rispetto e la cortesiasiano dei valori fondamentali, ado gni grado di società ed in ognisettore. Sapersi comportare ad o -gni occasione, è regola fondamen-tale”.

Un manuale con le nozioni ba -se sul cerimoniale, rivolto a tutti escritto con un tono leggero e mol -to divertente, con aneddoti e rac -conti. E' una lettura divertente, sucome si scrive un invito, su comesi siede a tavola, quale titolo usareper gli ospiti, il dress code..., co -me va organizzata una cena, suco me si accoglie un'autorità, cosasono i patrocini, come si usa il bi -glietto da visita, i loghi, se ci tro -viamo di fronte ad uno stranierocome si fa, e tanto altro, consigliche possono essere utili sempre,un abc, da tenere sempre dietro.

Anche nella scelta grafica e nelformato, è stato studiato per es -sere di pratico utilizzo, da metteremagari nel bagaglio a mano deimanager aziendali, che partonoper un incontro d'affari o in uncassetto del tavolo di cucina, perun rapido consulto prima di unacena importante.

Il libro è edito da Trenta Edi -to re di Milano.

Aree verdi riqualificate Il nome del torrente Loreto

I ntervento di riqualificazioneper le aree verdi del comunedi Cortona. In questi giornisono conclusi quelli chehan no riguardato Piazza del -

la Pescaia nell’are del poggio. ”Siè trattato - ha spiegato il sindacoFrancesca Basa nieri - di un inter-vento gestito di ret tamente dall’am-ministrazione comunale che hadato nuova vita ad una delle piaz -ze più suggestive del centro sto ri -co. Il Poggio, ovvero la parte altadi Cortona è un luogo magico emolto delicato. Il nostro interven-to, infatti, lo abbiamo coordinatocon la Soprin dentendenza di Arez -zo”. Il comune, attraverso il la -

voro dei suoi uffici tecnici, haelaborato e realizzato interventiper circa 8 mila euro. In partico-lare sono sta ti ripuliti e sistemati ivialetti e gli altri spazi compresitra le aiuole, rimossa in alcuneparti la siepe perimetrale e sosti-tuita da ringhiere in ferro battuto.

Inoltre la pulizia complessivadel l’area ha permesso di sistema-

Tutti i gusti del ... Presidente

un grazie dalla Misericordia di Cortona

arm: braccio, e l’italiano lauro,che è un ramo di pianta odorosa,o, più congruente al nostro ar -gomento, il Lario, altro nome dellago di Como (Quel ramo del lagodi Como che volge a mezzogiornoecc.), e la Lora, un affluente dellaSie ve, verso Firenze. A larûm fuaggiunto il semitico edû: acquacorrente, onda, flusso, che conferìal nome il significato complessivodi “Ramo d’acqua”. Riassumendo,larûm e edû produssero nellalingua etrusca e/o in quelle itali-che un nome che noi non cono -sciamo, questo nome passò inlatino in una forma ugualmentenon nota e è arrivato in italianocome (L)oreto. È in questo modoche noi parliamo la lingua diuomini vissuti 5000 anni fa.

ORETO è il risultato della tra -sformazione dell’accadico ārit -tum: discendente, digradante, ca -nale.

A questa voce si deve ugual-mente il nome di Arezzo chediscende con il suo centro storicodal colle di San Donato in Cre mo -

na - dove si trova la fortezza - ver -so il basso. Anche le numerosefonti Aretusa, a Siracusa, a Itaca,in Eubea sono il frutto onomasticodi ārittum fuso con la voce ac -cadica aşû: uscire, venir fuori,sgor gare.

E così anche Ardea, l’anticacittà del Lazio, e altri fiumi e montiche furono, all’origine, nominatisull’idea della discesa. Il nostro,nasce sul Sant’Egidio a 835 metris.l.m., cala per 4,5 km e si scaricanella colmata di Burcinella, è uncanale d’acqua e è discendente,perciò merita a pieno titolo il suonome, qualunque esso sia, mag -giormente perché, tanto larûmche ārittum appartengono, sivede bene, a un medesimo camposemantico.

Lo dico solo adesso ma con laconsueta gratitudine, io ho utiliz-zato per l’interpretazione dellabicefala voce Loreto/Oreto, comesempre, la teoria dell’origine se -mi tica delle lingue europee elabo-rata da Giovanni Semerano.

Alvaro Ceccarelli

Come fare bella figura seguendo i consigli del Cerimoniale

Martedì 1 Novembre2016, festa di Tutti iSanti, e mercoledì 2no vembre, Com me -mo razione dei defunti,

presso il Cimitero della Miseri -cordia di Cortona un confratellodella Confraternità di S. Maria del -la Misericordia ha ripreso una tra -dizione che si era persa negli anni,cioè la raccolta di offerte per laMisericordia stessa. “Ho soltantoripetuto quanto faceva mia madre-ha dichiarato il benefattore alnostro giornale -, che credeva neivalori di fratellanza e solidarietàrappresentati dalla Misericordia edesiderava che prevalessero”.

Valori da perseguire, dunque,e concretizzare, cosa che avvienegrazie alla generosità dei soci esimpatizzanti. Il giorno dei Santisono stati raccolti oltre 400 euro,che saranno reinvestiti in opere direstauro e conservazione dellestrutture cimiteriali, conferma ilGovernatore Luciano Bernardini.“Va sottolineato – precisa Bernar -dini - che la Misericordia è pre -

sente sul territorio con una parte-cipazione diretta e incisiva ai pro -blemi della città e si distingue nelservizio verso i più deboli, i soffe-renti e gli emarginati. Questo av -vie ne grazie alla disponibilità diVolontari, dipendenti, operatoridel servizio civile che riescono adessere sempre presenti in situazio-ni di bisogno e contribuiscono adare alla popolazione la certezzadi un aiuto concreto; “aiuto che vaal di là della prestazione assisten-ziale e mantiene fraternità e gra -tuità, valori aggiunti tipici dellaMise ricordia” conclude il Gover -natore.

I nostri complimenti, allora,al Confratello che si è attivato perla raccolta e a tutti coloro che perla Misericordia si adopererannoin opere di carità. Per chi volesseiscriversi alla Misericordia che,ricorda il Governatore, “vive gra -zie anche all’aiuto dei benefatto-ri”, rivolgersi agli uffici in PiazzaA mendola 2, Cortona, tel. 0575/60.32.74.

E.V.

re in maniera più armonica egradevole le parti verdi del giardi-no con la messa a dimora di nuo -ve essenze sulle aiuole.

“Questi lavori - spiega ancorail sindaco Basanieri - fanno partedi un piano per la riqualificazionee la cura del verde pubblico ditutto il centro storico.

In questi giorni, infatti, nell’a-rea del parterre sono in corsolavori di potature e abbattimentipro grammati di alcune piantedella zona a monte mentre nellascarpata a valle sono in corso pu -lizie certosine della rigogliosavegetazione spontanea e ulterioripotature che permettano di ridare

luce alla passeggiata tradizionalecor tonese. 45 mila euro l’interven-to complessivo di questo primostralcio.

Altri 25 mila euro sono statistanziati per progettare e realizzarenei prossimi mesi ringhiere in fer -ro sia nell’area giochi per bam binisia in via del Crocifisso.

Laura Lucente

Page 10: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 10

“DALLA PARTE DEL CITTADINO”risponde l’Avvocato

Gentile Avvocato, ho una piccoladit ta e non mi hanno pagatouna fattura. Il debitore è di Ro ma. La causala devo fare a Ro ma o posso far -la ad Arezzo? Gra zie.

(Lettera firmata) Le Sezioni Unite della Corte di Cas -sazione con la sentenza n. 17989del 13/09/16 dirimono il contra-sto giurisprudenziale in materia dicompetenza territoriale nelle fatti-specie di obbligazioni pecuniarie,statuendo che la competenza spettial giudice del domicilio del credi-tore soltanto per le obbligazioniliquide. Più in dettaglio, le obbligazionipecuniarie da adempiersi al do -micilio del creditore, in confor-mità al disposto di cui all’articolo1182, III comma, c.c. sono, siaagli effetti della mora ex re ai sensidell’art. 1219, II comma, n. 3 c.c.,sia del la determinazione del forumdestinatae solutionis ai sensidell’art. 20 ultima parte c.p.c.,esclusivamente quelle liquide,ossia delle quali il titolo determini

l’ammontare, oppure indichi icriteri per determinarlo senzalasciare margine alcuno di sceltadiscrezionale, ed i presuppostidella liquidità sono accertati dalgiudice, ai fini della competenza,allo stato degli atti secondo quantodispone l’art. 38, ultimo commac.p.c. Ciò significa che se il contratto findal principio prevede un prezzodefinito o un criterio indiscutibileper conteggiare l’importo (prezzounitario del bene e quantità acqui-stata), allora sarà competente iltribunale ove ha sede il creditore(A rezzo, nel caso di specie). In caso in cui non sia certa lasomma che il creditore devepercepire e, pertanto, si debbaeffettuare verifiche, anche discre-zionali, per sapere a quanto am -monti l’obbligazione, sarà com -petente il tribunale del debitoreper la causa si accertamento dellasomma da pagare e per le mo -dalità di pagamento (Roma, nelcaso di specie).

Avv. Monia Tarquini [email protected]

L’ETRURIA N. 21 ATTUALITÀ 30 novembre 2016

Dalla parte del cittadinoil parere dell’arch. Stefano Bistarelli

Abbligazioni pecuniarie: decide il giudicedel domicilio del creditore solo se liquide

Un condomìnio citava l’impresaesecutrice e il direttore dei lavoriper ottenerne il risarcimento deidanni dovuti alla cattiva esecuzio-ne delle opere di manutenzionedel tetto e della facciata condomi-niale.Il Tribunale di primo gradocondannava entrambi i convenutiin solido. Successivamente la Corte d’Ap pel -lo di Torino determinava la quotadi responsabilità da attribuire aldirettore dei lavori in misura parial 30%.Il direttore dei lavori ricorreva inCassazione.Responsabilità direttore dei lavori,la sentenza della CassazioneLa Corte di Cassazione con senten-za n. 18521 del 21 settembre2016 respinge il ricorso del diret-tore dei lavori.La Corte ritiene che, in tema dicontratto di appalto, nel caso incui il danno subito dal condomì-nio sia conseguenza dei concor-renti inadempimenti dell’impresaappaltatrice e del direttore deilavori, entrambi devono risponde-re solidalmente dei danni derivatidalla cattiva esecuzione delle ope -

re.Per la sussistenza della solidarietàè sufficiente che le azioni e le o -mis sioni di ciascuno abbianoconcorso in modo efficiente aprodurre l’evento. Risulta irrile-vante che le azioni costituiscanoautonomi e distinti fatti illeciti oviolazioni di norme giuridichediverse.In particolare la solidarietà fracoobbligati trova fondamento nelprincipio di cui all’art. 2055 cc.,se condo cui:Se il fatto dannoso è imputabile apiù persone, tutte sono obbligatein solido al risarcimento deldanno. Colui che ha risarcito ildanno ha regresso contro ciascu-no degli altri, nella misura deter-minata dalla gravità della rispettivacolpa e dall’entità delle conse-guenze che ne sono derivate. Neldub bio, le singole colpe si presu-mono uguali.Pertanto la Cassazione confermala sentenza della Corte di Appellodi Torino. Ritiene che il direttoredei lavori sia responsabile insolido con l’impresa e che debbari spondere a titolo di responsabi-lità contrattuale.

ricordi di altri tempi quando l’inverno era inverno!

Voci negate

Erbe botaniche in Valdichiana

Responsabilità del direttore dei lavoriper cattiva esecuzione dell’opera

Gazebo in legno senza permesso di costruzione,attenzione alla temporaneità!

In occasione della GiornataMondiale Contro la Violenzasulle Donne, l'Assessorato al -le Pari Opportunità del Co -mu ne di Foiano della Chiana

organizza una serie di eventi de di -cati alla lotta alla violenza di ge ne -re.

Questa manifestazioni si svol -geranno presso la BIBLIOTECACO MUNALE di Foiano della Chia -na, Piazza Cavour, 7.

La Dichiarazione adottata dal -l'Assemblea Generale Onu parla diviolenza contro le donne come di"uno dei meccanismi sociali cru -ciali per mezzo dei quali le donnesono costrette in una posizionesubordinata rispetto agli uomini".

I dati raccolti ogni anno di mo -strano come sia ancora purtroppodiffusa la tendenza a non riferirealle autorità vessazioni e maltratta-menti di ogni genere e forma: si vadalle violenze verbali allo stalking,dalle discriminazioni sul posto dilavoro agli abusi psicologici e allanegazione del diritto allo studio,dalla schiavitù domestica allatratta, dagli abusi psicologici allostupro.

Quante volte poi la brutalitàsfocia nel femminicidio? Ultimoatto di una tragedia vissuta troppospesso nella solitudine e nel silen-zio.

Non è un paradosso che i piùalti tassi di violenza denunciata siriscontrino nei Paesi in cui lacondizione della donna è miglio-

re; in Italia, infatti, le donne chemaggiormente tendono a denun-ciare hanno un alto livello di istru-zione.

Creare dunque la consapevo-lezza reale e diffusa di propri di rit -ti è l'arma più efficace per com -battere gli abusi.

La sensibilizzazione alla vio -lenza di genere è un valido stru -mento atto a scardinare l'imprin-ting sociale e culturale che portaalla “rassegnazione” verso ogniso pruso, che imprigiona la donnain ruolo succube, che mina l'auto-stima e porta a limitare o a im -pedire l'autonomia e la libertà.- SABATO 3 DICEMBRE ore16,30 - Inaugurazione mostrafotografica: “Un mondo di donne:la ricchezza della diversità” di Fa -biana Laurenzi, a cura del l’As so -ciazione Pronto Donna (la mostrarimarrà aperta fino all’8 gennaio2017 - sabato e domenica ore16,00/19,00)- DOMENICA 11 DICEMBREore 21,00 performance teatrale“Rose spezzate: le vittime dell’in-differenza”. A cura dell’As socia zio -ne ArtiFicio- VENERDI’ 16 DICEMBRE ore21,00 proiezione film “Firefox” diClint Ezastwood- VENERDI’ 23 DICEMBRE ore21,00 proiezione film “Agorà” diAlejandro Amenàbar- VENERDI’ 30 DICEMBRE ore21,00 proiezione film “The help”di Tate Taylor

Storie diverse di violenza in genere

Castiglion Fiorentino

Qualche volta capita di andare nell’archivio del nostro giornale e ci divertia-mo a rivedere foto di altri tempi, amici che sono scomparsi, manifestazioniche facevano grande Cortona e che ora non vengono più realizzate. Abbiamo pensato di ricordare una Cortona diversa, d’inverno, sotto una fittaneve. Se non andiamo errati erano a cavallo degli anni 1970/1980.

Un Comune ordinava l’immediatarimozione di un gazebo in legnoed il ripristino dello stato deiluoghi.Secondo il Comune la strutturaandava realizzata previo rilasciodel permesso di costruire.Il proprietario del gazebo ricorre-va al TAR del Molise, chiedendo diannullare la predetta ordinanza didemolizione.Secondo il ricorrente per la strut-tura realizzata non era necessarioil permesso di costruire, per leseguenti motivazioni:• modeste dimensioni;• aperture su tutti i lati;• assenza di copertura.Gazebo in legno senza permessodi costruire, la sentenza del TAR:Il Tar con la sentenza n. 353 del21 settembre 2016 si pronunciasul ricorso presentato dal proprie-tario del gazebo in legno.Secondo il giudice di primo gradola struttura in realtà è una vera epropria casetta chiusa, dotatadelle seguenti caratteristiche:• chiusure sui diversi lati conpannelli di legno pieni nella parteinferiore e grigliati in quellasuperiore;• telo di copertura.Tali caratteristiche portano allaconclusione, che in realtà si trattadi un volume edilizio di indubbioimpatto.Parliamo, in particolare, di unmanufatto leggero per il quale èrichiesto il permesso di costruire,come previsto dal dpr n.380/2001:Art. 10 “Costituiscono interventi ditrasformazione urbanistica ededilizia del territorio e sonosubordinati a permesso di costrui-re: gli interventi di nuova costru-zioneArt. 3Si intendono “interventi di nuovacostruzione”: installazione dimanufatti leggeri, anche prefab-bricati, e di strutture di qualsiasigenere, quali roulottes, campers,case mobili, imbarcazioni, che

siano utilizzati come abitazioni,ambienti di lavoro, oppure comedepositi, magazzini e simili, e chenon siano diretti a soddisfareesigenze meramente temporaneee salvo che siano installati, contemporaneo ancoraggio al suolo,all’interno di strutture ricettiveall’aperto, in conformità allanormativa regionale di settore, perla sosta ed il soggiorno di turistiL’assenza del requisito dellatemporaneità della struttura sidesume, in particolare, dalla nonfacile amovibilità dovuto allasolida struttura in legno delgazebo.L’uso specifico e temporalmentelimitato del bene potrebberorichiamare il requisito di preca-rietà dell’opera, che esonererebbedall’obbligo del possesso delpermesso di costruire. Di fatto,però, il carattere stagionale delgazebo viene meno, in quanto lastruttura risponde a requisitipermanenti nel tempo.Pertanto la struttura non ha carat-tere né temporaneo né precario edunque necessita di permesso dicostruire.

[email protected]

Il 19 Novembre 2016, presso

la Chiesa di Sant’Angelo al Casseroa Castiglion Fiorentino, si è svoltol’evento Erbe e conoscenze bo ta -niche in Valdichiana.

Hanno partecipato Nicode -mo Settembrini: presidenteFon da zione Settembrini - Cor to -na, Ma rio Agnelli: sindaco di Ca -stiglion Fiorentino, Leonardo Ma -gionami: Università di Siena e Va -lentino Mercati: presidente di A -boca.

Il pubblico numeroso pre -sente all’evento, si è dimostratomol to interessato all’argomento,che è stato trattato con molta pro -fessionalità.

Page 11: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 11

Di malattie rare cardiova-scolari si è parlato aCor tona, nel corso di unconvegno che si è svoltoil 19 novembre presso il

Centro Convegni “S. Agostino”.Una tematica di frontiera per laricerca medica e per l’attività cli -nica quotidiana. Cardiomio pa tie;aritmie geneticamente determina-te, e a rischio di morte cardiacaim provvisa giovanile; malattie delcircolo polmonare, di cattiva pro -gnosi; vasculiti e malattie dei vasiperiferici; cardiopatie congenite;altre malattie di difficile definizio-ne, che a volte colpiscono pazientifra gili come le donne in gravidan-za.

Queste le tematiche affrontatedu rante il convegno, che ha vistola attiva partecipazione di un foltopubblico rappresentato da medici,infermieri, operatori sanitari e delvolontariato, cittadini interessati.

Il convegno, dal titolo “I pa -zienti e i ricercatori si interroganosul l’importanza della ricerca cli ni -ca: le malattie rare cardiovascola-ri”, è nato per iniziativa del dottorFran co Cosmi, responsabile delP.O. della Valdichiana. Il dottor Co -smi è da molti anni impegnato suitemi della ricerca clinica, e la met -te in pratica nella attività quotidia-na presso la Cardiologia di Cor to -na, di cui è responsabile. Nel ruo -lo di organizzatori, la azienda USLToscana sud est e la ONLUS “Amicidi Francesca”, con il suo presi-dente cavalier Luciano Pellegrini.

Per “Amici di Francesca” la te -matica su cui si è svolto il conve-gno era particolarmente stimolan-te. Si parlava infatti di malattie raree di malati in difficoltà: tematichesu cui la ONLUS conduce da annio pera di informazione, di sensibi-lizzazione e di concreto aiuto aipazienti.

Dopo i saluti delle Autorità (ladottoressa Elena Sarri, consiglieracomunale, in rappresentanza delsindaco Basanieri, la dottoressaRosa La Mantia, direttrice di presi-

LA PAGINA DI AMICI DI FRANCESCAL’ETRURIA N. 21 30 novembre 2016

guate classificazioni: ostacolo gra -ve per un adeguato procedimentodiagnostico.

La relazione del dottor Rosa -rio Brischetto si è incentrata sulquesito: “È possibile una classifi-cazione delle malattie rare cardio-vascolari?”. Dopo aver sottolineatoche il problema è probabilmentesottostimato nei dati disponibilisulle malattie rare cardiovascolari,il dottor Brischetto ha proposto

come strumento di lavoro la Clas -sificazione di Cracovia, elaboratanel 2013 dal Centro per le MalattieRare Cardiovascolari della cittàpolacca, con la massiccia e quali-ficata collaborazione di numerosicentri cardiologici di tutto ilmondo e di illustri clinici, moltidei quali italiani. A quanto si sa, èl’unica classificazione sistematicaelaborata; sicuramente da perfe-zionare, ma che rende possibile lacomprensione del problema el’inizio di un percorso clinico-diagnostico-terapeutico indispen-sabile per questi ammalati.

Il dottor Roberto Nasorri, me -dico di Medicina Generale, haportato un contributo su “Epi de -

miologia delle malattie cardiova-scolari rare”; lo ha fatto sia sullabase dei dati della letteratura, sianella realtà locale, coinvolgendomedici di base e pediatri dellaValdichiana. Questa indagine haconsentito di rilevare che anchenel nostro territorio il problemaesiste, interessando sia adulti chebambini.

Il dottor Maurizio Pieroni,della Cardiologia di Arezzo, si èsof fermato sul tema “Le cardio-miopatie rare”. Ha parlato princi-palmente della cardiomiopatiaipertrofica, che secondo gli ultimidati tanto rara non è, e sull’insidiarappresentata da alcune malattiemetaboliche, come la malattia diFabry, che possono simulare lacardiomiopatia ipertrofica. Questemalattie vanno assolutamente i -den tificate e distinte dalla cardio-miopatia ipertrofica, perché sonocurabili con la somministrazionedi farmaci specifici. Oggi l’indagi-ne genetica consente di far chia -rezza su queste malattie insidiose,e di trattarle in modo molto effica-ce; in particolare, per la malattiadi Fabry è disponibile una metodi-ca diagnostica molto semplice,che con una goccia di sangue con -

Le malattie rare cardiovascolari: convegno a CortonaEsperti a confronto su ricerca clinica e assistenza al malato. Il ruolo di “Amici di Francesca” e delll’Istituto di Ricerche “Mario Negri”

Una lettera al presidente della ONLUS “Amici di Francesca”cav. Luciano Pellegrini e al dr. Franco Cosmi

Un grazie per la preziosa opera ai collaboratori e volontari

Il nostro addio a umberto VeronesiIl successo del Symposium a Cortona

Il commento del prof. garattini

dell’assistenza qualificata a cui hadiritto, con un piano di assistenzaindividualizzato e periodicamenteaggiornato. Il dottor Angori ha sot -tolineato il ruolo svolto, a livellore gionale, dalla Fondazione Ga -brie le Monasterio di Pisa, chegestisce il Registro Toscano dellaMalattie Rare, e il ruolo fonda-mentale delle associazioni dimalati.

Si è svolta a conclusione unatavola rotonda su “L’assistenza e laricerca infermieristica nel pazientecon malattia cardiovascolarerara”. Ad essa hanno partecipatola dottoressa Tina Frolo, infermie-ra dello staff di Direzione di Pre -sidio della Valdichiana, la dotto-ressa Maria Licia Polenzani,coordinatore infermieristico dellostesso staff e la dottoressa BeatriceMariottoni, Study Coordinator del -la Cardiologia di Cortona.

Nella tavola rotonda è stato

sot tolineato il ruolo dell’infermie-re, professionista continuamente acontatto col malato, in grado perquesto di osservare la quotidianitàdel paziente e prezioso collabora-tore nel portare avanti gli studiclinici. Nuovi approcci al paziente,come la medicina narrativa, han -no la potenzialità di essere stru -mento di evoluzione della praticaclinica. Si è poi parlato del ruolodello study coordinator, che gesti-sce i dati degli studi clinici e con -trolla la correttezza delle procedu-re, a tutela dei pazienti.

E’ seguito un ampio e riccodibattito in cui si sono toccati varite mi della attività clinica e della ri -cerca sulle malattie cardiovascola-ri rare, con l’auspicio di tutti chela riflessione su tali malattie, fi na -lizzata a creare percorsi dia gno -stico-terapeutici-assistenziali,possa ulteriormente crescere.

R. Brischetto

sente di fare diagnosi. Il dottorPieroni ha ricordata che da tempoesiste ad Arezzo l’ambulatoriodelle cardiomiopatie, dove questiproblemi possono trovare adegua-ta risposta.

Il dottor Pasquale Notar ste fa -no, anch’egli della Cardiologia diArezzo, ha parlato delle aritmierare (Brugada, QT lungo, QT cor -to…), che a volte provocanomor te improvvisa nei giovani;sono oggi a disposizione strumentiterapeutici in grado di prevenire lecomplicanze, e sono in corso ri -cerche che probabilmente con -sen tiranno ulteriori sviluppi nellaterapia.

La dottoressa Deborah Cosmi,della cardiologia di Pietraligure, siè occupata di realizzare una rasse-gna su “La diagnostica per im ma -gini delle malattie cardiologicherare”, portando casi clinici parti-colarmente interessanti, corredatida bella documentazione di imma -gine.

Il dottor Rino Migliacci, diret-tore della Medicina dell’OspedaleS.Margherita, ha parlato a propo-sito di “Le malattie vascolari rare”,impostando la sua relazione sullasua esperienza sulle malattie deivasi sanguigni e su casi clinici cheso no venuti alla sua osservazione.La presentazione di tali casi cliniciè stata per tutti particolarmenteistruttiva.

Il dottor Roberto Latini, diret-tore del dipartimento cardiovasco-lare del Mario Negri, ha svolto unarelazione dal titolo: “Dalla speri-mentazione alla applicazione pra -tica: aspetti traslazionali”, parlan-do delle metodiche applicate nellaricerca clinica e di laboratorio suifarmaci, e sottolineando alcuni

possibili errori e incongruenzeche portano talora a risultaticontraddittori o sorprendenti. Fragli esempi citati, il discussoproblema della terapia insulinicadel cardiopatico diabetico.

La dottoressa Sandra Bian chi -ni, responsabile di Ricerca clinica,profili etici e giuridici della nostraUSL, ha parlato di “Analisi gestio-nale delle sperimentazioni clini-che” e si è soffermata sui costidella ricerca clinica portandoesperienze concrete; ha sottolinea-to che la sperimentazione “profit”,che consente di ottenere risorseeconomiche, può finanziare lasperimentazione “no profit”.

Il dottor Paolo Angori, dellaCar diologia di Cortona, ha relazio-nato su “La gestione del pazientecon malattia cardiovascolare rara.Quali percorsi?”. Ha posto ingrande rilievo l’importanza dellacomunicazione, a tutti i livelli, eper tutti, sia operatori sanitari, chepazienti, che cittadini, con ognimezzo possibile, in modo dasensibilizzare tutti sulla esistenzadi questi problemi; in maniera taleche il paziente possa essere inseri-to nella rete delle malattie rare, eusufruire presso i presidi specifici

L'Associazione Onlus “A -mi ci di Francesca” pian -ge in Umberto Veronesiun amico. Amico del no -stro sodalizio fin dai pri -

mi anni della sua costituzione,Um berto Veronesi ha rappresen-tato, più di ogni altro, l'anima e loscopo della nostra Associazione.

Come medico, scienziato efigura istituzionale ha testimoniatoche l'interesse prevalente dellamedicina non deve essere per lamalattia, ma soprattutto per il

malato.Tutta la sua vita e la sua opera

si riassumono nell'impegno co -stan te dalla ricerca scientifica finoall'intervento chirurgico con l’o -biettivo primario di affrontare esperare di risolvere la patologianel rispetto della dignità, dellasofferenza e quindi della speranzadel malato.

Ci uniamo al cordoglio dellafamiglia e di tutti i suoi più stretticollaboratori con tutto il nostrol'affetto e la nostra riconoscenza.

dio della Valdichiana, il dottorFran co Bui, Responsabile del l'A -rea Omogenea Cardiologica O spe -dale- Territorio, il dottor PaoloRicciarini, presidente dalla coope-rativa Etruria Medica) sono iniziatii lavori con la introduzione deldot tor Cosmi, che ha sottolineatoquanto la tematica discussa siaimpegnativa per tutto il mondodella sanità.

Nel ruolo di moderatore il

pro fessor Silvio Garattini, Di ret -tore dell’Istituto di Ricerche Far -macologiche “Mario Negri”, lacui entusiastica e qualificata parte-cipazione è consueta nelle iniziati-ve di aggiornamento medico chesi svolgono a Cortona, e la cuiamicizia con “Amici di Fran cesca”è ormai ventennale.

Le malattie rare cardiovascola-ri presentano le stesse problemati-che delle altre malattie rare: scar -sa conoscenza dal quadro clinico,dif ficoltà nella diagnosi, che com -porta ritardi anche di anni, pro -blemi per il malato, spesso unbam bino, e per la sua famiglia,talvolta costretta a pellegrinaggiinutili, a perdite di tempo e a di -spendio di denaro, alla ricerca diun centro in grado di apprestarecure adeguate; problemi a cui sicerca di fare fronte con la disponi-bilità delle reti per le malattie rare.In più, per le malattie rare cardio-vascolari, si aggiunge il problemadella scarsa disponibilità di ade -

Luciano Pellegrini e il Professore in uno dei tanti incontri.

Il presidente dell’AssociazioneAmici di Francesca cav. Lu -ciano Pellegrini e il dr. Fran -co Cosmi direttore del l’O spe -dale della Fratta nella veste di

presidente del convegno, porgonoun sentito ringraziamento a quantihanno collaborato per l’organizza-zione e lo svolgimento del sympo-sium medico scientifico tenutosinella nostra città di Cortona il 19novembre in tema di “Malattierare cardiovascolari”.

È grazie alla sinergia di quantihanno contribuito alla sua realiz-zazione che i partecipanti hannopotuto apprezzare appieno le ini -ziative di accoglienza e ospitalità

oltre alla particolare validità e in -teresse dei contenuti scientifici il -lu strati dai relatori.

Il pieno successo della lode -volissima iniziativa ci impone dirivolgere un particolare ringrazia-mento alla dott.ssa Tina Frolo e aisignori Emanuela Petruzzi, RosaliaCraco, Tiziana Dorè, Marco Pia -centino.

Un grazie sentito anche alprof. Nicola Caldarone e ai signoriRinaldo Vannucci, Gianpiero Au -tuori, Danilo Milluzzi, ClaudioGiam boni che assicurano costan-temente ad “Amici di Francesca illoro quotidiano preziosissimo ap -porto.

Caro Presidente,desidero ringraziarLa vivamenteper aver organizzato assiemeall’Azienda USL Sud Est di Arezzoa Cortona il Symposium sulle"Malattie rare cardiovascolari".Si tratta di un contributo so -stanziale alla conoscenza di

que sta patologia, grazie allascelta di relatori competenti eaggiornati, capaci di spiegare ainon specialisti le conoscenze diun'area poco conosciuta. Ladisponibilità delle informazionipresentate per cardiologici emedici di medicina generalerap presenta una importanteme todologia atta a fornirestrumenti per riconoscere lema lattie rare cardiovascolari.Proprio per questo suggerirei diraccogliere le relazioni in unvolume che rappresenterebbeper la prima volta in Italia, unaraccolta di informazioni digran de importanza. Grazie ancora e vive cordialità.

Silvio Garattini

Gli organizzatori del convegno: L. Pellegrini, S. Garattini, R. Brischetto,F. Cosmi e M. Leoni

Sala convegni Centro Sant’Agostino

Page 12: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 12

L’ETRURIA N. 21 ATTUALITÀ

All’inizio della Lettera, chePao lo indirizza ai cristiani dellaChie sa di Dio che è in Efeso (eanche ad altre Chiese), è riportatoun inno stupendo, cantato nelleliturgie fin dalle origini, e che Pao -lo fa suo e ci tramanda.

Questo: Dio Padre ci ha col -ma to di ogni benedizione spiritua-le nei cieli, fin dall’eternità. Be ne -dizioni celestiali superne, propriedello Spirito Santo. Bene dizioniche hanno principio e scaturiginedal Figlio del suo Amore e in Luicompimento e perfezione.

In Cristo Gesù, prima dellacreazione, ci ha scelti per esseresanti al suo cospetto. E qui per -mettetemi una sosta. Questa fraseè fulminante; non può non ge ne -rare stupefazione. Che cosa rive -la?! Questo: Dio, prima che pen -sas se a creare l’universo, -pri -ma!- già ci amava; Dio ci ama dia more eterno, ci porta nel cuoredall’eternità, perché ci contemplanel Figlio del suo Amore, in CristoGesù nostro fratello. In Lui ci hapredestinati alla gloria, alla co mu -nione felicissima ed eterna conLui, in Lui, Dio Padre.

Abbiamo inteso bene?!.. Unanotizia del genere non generastupore in noi?!..

E’ vero che l’assuefazione svili-sce anche le cose più sublimi, eperò non possono -non dobbia-mo- restare indifferenti dinanzi acosì strabiliante rivelazione. L’innoprosegue, affermando: In CristoGesù, Dio Padre ci ha scelti (sia -mo suoi prediletti dall’eternità)per essere santi al suo cospetto; inGesù ci ha predestinati ad esseresuoi figli adottivi; grazie alla suabenevolenza, in Gesù abbiamo la

re denzione, mediante il suo san -gue.

In Gesù abbiamo la redenzio-ne, mediante il suo sangue. InGesù abbiamo la remissione deipeccati, secondo la ricchezza dellasua grazia -che ha sovrabbondan-temente riversata su di noi.

Grazia che ha riversata su dinoi al fine di farci conoscere il suodisegno d’amore a nostra salvezza.Disegno della sua benevola vo lon -tà che ha prestabilito da sempre diat tuare in Cristo Gesù. E che inCristo Gesù ha realizzato nellapienezza dei tempi. Questo ildisegno di Dio Padre: ricapitolare(raccogliere in unità) in Gesù,tutte le cose, proprio tutte: quelledel cielo e quelle della terra; per -ché è in Gesù il compimento per -fetto. Tutto è a Lui, con Lui e perLui -Principio e Fine, Alfa e Ome -ga- E tutto è a lode della sua glo -ria.

Impressionante questo martel-lante in Cristo Gesù; questo con -templare tutta la storia in riferi-mento diretto a Lui: cuore delmon do, centro dell’universo. SanPaolo infatti prosegue: Possa ilSignore davvero illuminare gliocchi della vostra mente per farvicomprendere a quale speranza viha chiamati, quale tesoro di graziaracchiude la sua eredità fra i santi.

Eravamo per natura meritevolidi ira, ma Dio, ricco di misericor-dia, per il grande amore con ilquale ci ha amati, da morti cheeravamo ci ha fatti rivivere inCristo. In Cristo Gesù, gratuitamet-ne, per puro dono del suo im me -ri tato e però irrevocabile/ in vin ci -bile amore: è il volto della miseri-cordia di Dio.

30 novembre 2016

Il Comune di Cortona, la con -dotta Slow Food Valdichianae i due Istituti Comprensivi diCortona hanno firmato ilpro tocollo d’intesa per il via

al progetto “Orto in condotta” diSlow Food, presentato in un con -vegno a Cortona lo scorso maggio.Tantissime le scuole che hanno giàmanifestato interesse ad aderire alprogetto, sia dell’infanzia che pri -marie e con una speciale collabo-razione della scuola secondaria diprimo grado e dell’Istituto vegni,grazie ad un patto di collaborazio-ne già in essere con il Comune.

L’inverno servirà dunque per lapreparazione del terreno e a pri -mavera bambini e insegnanti po -tranno dare il via alla semina degliorti. Alcuni plessi già da anni stan -no coltivando il proprio orto incas setta.

La ricerca è aperta anche per ivolontari e i “nonni ortolani” che

potranno dare una mano allescuo le per la manutenzione degliorti e per trasmettere la propriaesperienza ai piccoli coltivatori.

Orto in Condotta è il principa-le strumento di Slow Food per leattività di educazione alimentare eambientale nelle scuole e, insiemeagli studenti, gli insegnanti, i ge ni -tori, i nonni e i produttori localicostituiranno infatti la comunitàdell’apprendimento per la tra -smis sione alle giovani generazionidei saperi legati alla cultura delcibo e alla salvaguardia dell’am-biente.

Il primo appuntamento si èsvolto venerdì 11 novembre 2016,Fe sta Nazionale degli Orti in con -dotta in tutte le scuole d’Italia cheaderiscono al progetto. La festa siè celebrata nel giorno di San Ma -tino, il giorno dell’orto che va a ri -poso.

A. Laurenzi

Riflessioni di Padre Samuele Duranti

Il volto della misericordiaSan Paolo (Dalla Lettera agli Efesini)

Contabilità, paghe, consulenze aziendali, amministrazioni condominiali, internazionalizzazioneVia A. Sandrelli, 2 - 52044 Camucia Tel. 0575 - 197.52.49

di Angori e Barboni s.n.c.Via IV Novembre, 13 Camucia di Cortona Tel. 0575/63.12.63

Comune di Foiano e Carabiniericontro le truffe agli anziani

I cortonesi sono molto sensibili

Anovembre si è svoltopres so la sede AUSER diFoiano della Chiana unincontro pubblico sultema “Prevenzione delle

truffe a danno degli anziani”.

Ha presentato l’iniziativa l’as -ses sore alle Politiche Sociali do t -t.ssa Elena Mi cheli e relatore èstato il Mare sciallo Fausto Mazzetti

Il centro Caritas parrocchialedel Calcinaio e Caritas Inter -parrocchiale di Cortona sonosempre al lavoro per dareuna mano a chi è in difficoltà.

Un impegno portato avanti con ilbanco alimentare del Calcinaioche aiuta settimanalmente nu me -rose famiglie bisognose. E proprioal Calcinaio in questi giorni è ar ri -vato un carico di aiuti importante.

A portarlo ci hanno pesato gli ami -ci del BJ Racing Team a.s.d. (so -cietà sportiva di enduro nata inme moria dell’amico Biagio Bi gian -ti). Si tratta di un furgone carico dicinque quintali di generi alimenta-ri a lunga conservazione: tonno,miele, biscotti, panettoni, pomo -do ro, riso, farina, zucchero. “Unavera manna per il nostro centro didistribuzione alimenti che vede

aumentare le richieste e fa fatica arecuperare risorse- spiega CarlaRossi volontaria del centro. Unaiu to prenatalizio fondamentaleper le oltre trenta famiglie che set -timanalmente serviamo con il pac -co alimenti. Un pacco dove ci va ditutto: quello che riceviamo dalBanco Alimentare della Toscana,quello che recuperiamo da Coop e

A&O e dall’ortofrutta Brini delSodo, il pane che ci donano i fornidi Cortona e Camucia, quanto ri -caviamo grazie al progetto dellaSpesa Sospesa”.

I volontari ringraziano realtàassociative come il BJ RacingTeam a.s.d che “vivono la loroesperienza sportiva e associativama non si dimenticano degli altri,di quanti si trovano il situazione dibisogno. Non è la prima volta checi fanno questo regalo, in manieraspontanea e disinteressata, e ab -biamo imparato a conoscerci e astimarci reciprocamente proprionell’occasione della loro genero-sità”.

Un altro importante momentodi solidarietà è stato quello divenerdì 18 novembre, quando ivo lontari della Caritas in collabo-razione della fondazione Fran ce -sca Rava - NPH Italia Onlus hannopartecipato alla quarta edizione di“In farmacia per i bambini”,iniziativa nazionale di sensibilizza-zione sui diritti dei più piccoli conrac colta di farmaci da banco, ali -menti per l’infanzia e prodotti pe -diatrici. L’appuntamento, ospitato

nella farmacia Centrale di Corto -na, ha permesso di raccoglierepan nolini, omogeneizzati, bibe -ron, biscotti, latte e altri prodottipe diatrici per una cifra di oltre500 euro. “Quanto raccolto verràcon segnato direttamente a fa mi -glie del nostro territorio dalla Ca -ri tas del Calcinaio”.

L.L.

Co man dante della Stazione deiCara binieri di Foiano.

Il tema trattato è particolar-mente delicato che colpisce labuo na fede delle persone e al qua -le dunque è necessario ap proc -ciarsi con estrema decisione perfornire i cittadini dei necessaristru menti informativi.

Sono stati illustrati i seguentiargomenti: precauzioni specificheda adottare quando si preleva con -tante o si fanno operazioni allospor tello bancario; suggerimenti epiccoli accorgimenti per usare intutta sicurezza internet, mobilebanking e sportelli automatici; nu -meri utili e comportamenti da a -dottare in caso di frode, furto osmarrimento delle carte di pa ga -mento etc.

Domenica 13 novembre si èsvolta la fiera “Colori d’Au tun -no”.

Organizzata dalla Confcom -mercio con il patrocinio del Co -mune di Cortona, il contributodi Banca Valdichiana e la colla-borazione tecnica del ConsorzioArezzo Prisma nell’ambito delle

attività del Centro CommercialeNaturale “Vie di Camucia-Cor -to na”.

Gli stand, oltre cinquanta,so no stati dislocati nell’areacompresa fra piazza Sergardi,via Lau retana, via Sandrelli, viaXXV A prile.

Aperti per l’occasione anchei negozi di Camucia.

Molte anche le attività colla-terali alla fiera.

Quest’anno infatti gli or -ganizzatori hanno puntato sullacombinazione di elementi chepotessero richiamare un pubbli-co più vasto e trasversale.

Le famiglie con i bambini,intanto, per i quali è stata adisposizione una sorta di parcogiochi in piazza Sergardi, con igonfiabili, il trenino su rotaia elo scivolo, hanno molto graditoquesta piacevole iniziativa.

Raccolta di farmaci e prodotti per l’infanzia

Firmato il protocollo d’intesa per il progetto tra Comune di Cor tona,Slow Food Valdichiana e Istituti Comprensivi cortonesi.

Orario invernale - SS. Messe Festive - Vicariati di Cortona, Camucia e TerontolaSABATO - S. MESSA PREFESTIVA

16,00 - OSPEDALE “S. Margherita” alla Fratta - S. Maria delle Grazie al CALCINAIO- S. Pietro a CEGLIOLO - S. Biagio a RONZANO - S. Bartolomeo a PERGO16,30 - Cristo Re a CAMUCIA - S. Giovanni Evangelista a MONTALLA - 17,00 - S. Filippo a CORTONA - S. Maria a MER CATALE - S. Cristoforo ed Emilianoa MONTECCHIO - Eremo delle CELLE - S. Francesco a CORTONA17,30 - San Giovanni Evangelista a TERONTOLA 18,00 - SS. Biagio e Cristoforo a OSSAIA - S. Margherita a CORTONA

DOMENICA mattina7,30 - S. Pietro a CEGLIOLO8,00 - Basilica S. MARGHERITA - Monastero S. Chiara a CORTONA - Cristo Re aCA MUCIA - S. Agata alla FRATTA.8,30 - S. Filippo a CORTONA - Sauore a TERONTOLA - S. Filippo e Giacomo aVALECCHIE8,45 - S. Maria degli Angeli a MEZZAVIA - Sorelle dei Poveri (via S. Margherita,47) a CORTONA 9,00 - Monastero SS. Trinità a CORTONA - S. Biagio a MONSIGLIOLO - S. Celestinoa FOSSA DEL LUPO (Camucia) - S. Donnino a MERCATALE9,30 - S. Maria a RICCIO 9,40 - Sacra Famiglia alle PIAGGE (Camucia)10,00 - S. Francesco in CORTONA - Basilica di S. Margherita in CORTONA - Cristo Rea CAMUCIA - SS. Cristoforo ed Emiliano a MONTECCHIO - S. Giusto a FRATTICCIOLA -S. Ca te rina alla FRATTA - S. Eusebio a TAVARNELLE - S. Leopoldo a PIETRAIA - S.Francesco a CHIANACCE - S. Giovanni Battista a MONTANARE10,30 - Eremo delle CELLE - S. Pietro a CEGLIOLO - S. Gio van ni Battista a MONTA-NARE - S. Michele Arcangelo a S. ANGELO11,00 - Cattedrale di CORTONA - S. Maria del Rosario a CENTOIA - SanBartolomeo a PERGO - S. Maria delle Grazie al CALCINAIO - S. Agata al la FRATTA 11,15 - S. Lorenzo a RINFRENA - S. Maria a MERCATALE - S. Marco in VILLA - S.Maria Assunta a FARNETA - San Giovanni Evangelista a TERONTOLA11,30 - Cristo Re a CAMUCIA - SS. Biagio e Cristoforo a OSSAIA - S. Bartolomeo aTEVERINA11,45 - SS. Ippolito e Biagio a CRETI

DOMENICA pomeriggio15,30 - S. Pietro a POGGIONI 16,00 - S. Maria delle Grazie al CALCINAIO - S. Eurosia a PIAZZANO (4 ̂domenicadel me se) - S. Martino a BOCENA16,30 - Cristo Re a CAMUCIA 17,00 - S. Maria a MERCATALE - Eremo delle CELLE17,30 - San Giovanni Evangelista a TERONTOLA18,00 - S. Domenico a CORTONA - S. Margherita a CORTONA

PRONTA INFORMAZIONEFARMACIA DI TURNO

Turno settimanale e notturnodal 28 nov. al 4 dicembre 2016Farmacia Bianchi (Camucia)Domenica 4 dicembre 2016Farmacia Bianchi (Camucia)

Turno settimanale e notturnodal 5 all’11 dicembre 2016Farmacia Ricci (Tavarnelle)giov. 8 e Dom. 11 dic. 2016Farmacia Ricci (Tavarnelle)

GUARDIA MEDICA

Cortona, vicolo Mancini 0575/30.37.30

� �

A Camucia: “Colori d’autunno”Orto in condotta - Coltiviamo un futuro diverso

Page 13: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 13

L’ETRURIA N. 21 ATTUALITÀ POLITICHE 30 novembre 2016

TARIFFE PER I NECROLOGI: 30 Euro

NECROLOGIO

della maggioranza PD e del Sin -daco.

Nulla di più sorprendente siverificò in quel frangente!!!

Al momento della presenta-zione e della discussione dellemo zioni, il Sindaco e il restodel la Giunta si alzarono ed ab -bandonarono l’aula consiliaresenza nemmeno permettere unalegittima, democratica discus-sione come i ruoli che i lor si -gno ri rivestono prevederebbero.

Ovviamente le mozioni sonostate respinte respinte dallamaggioranza PD e dalle altre op -posizioni Futuro per Cortona eForza Italia, senza nemmenoes sere valutate come avvenutoin gran parte degli altri comunidelle tre provincie, evidente-mente per lo stesso identicomotivo di disinteresse se voglia-mo pensar bene, ma probabil-mente vi era anche altro.

Ciò è bastato per dimostrareed appurare quali interessi tu te -lano le Amministrazioni a guidaPD come quella Cor to nese, noncerto quelli dei suoi cittadini,bensì quelli del partito e dei suoiparticolari intrecci politico eco -nomici come è fin troppo evi -dente risultato da questa vicen -da.

Bene!! Oggi il Movimento 5Stelle, i suoi attivisti e Con si -glieri co munali si prendono larivincita su una battaglia che ciha visti coinvolti in prima lineaper difendere gli interessi deicittadini, i quali si trovano adfover far fronte a tariffe TARIsempre più onerose con conti-nui aumenti, oltre a prendereatto di una gestione della rac -colta e dello smaltimento dei ri -fiuti gestita con metodi volti atutelare e favorire gli interessidel le imprese gestori, “tuttecooperative e aziende ricondu-cibili al Partito Democratico ol -tre che ai due istituti bancari to -scani Banca Etruria e MPS, iltut to difeso e condiviso dagliamministratori locali semprepiù ridotti a ruoli di servitù e avolte di complicità.

Ci sentiamo oggi in dirittodi de nunciare con forza questavi cenda che ormai tutti noisiamo abituati a considerare co -me “consuetudine” ma che in -ve ce assieme a voi vogliamo lot -tare e debellare per far tornarel’onestà nelle istituzioni, essen-done noi tutti vittime, ma sia mofiduciosi che assieme ce la po -tre mo fare.

Per questo il Movimento 5Stel le continuerà a lottare e di -fendere i diritti dei cittadini inogni luogo e con ogni mezzo,co me avete avuto modo di ap -purare su questa vicenda non cifermeremo davanti a nessunadif ficoltà, perché vogliamo che icit tadini tornino ad essere par -tecipi e personaggi attivi della(loro) vita politica e non dele -ghino più persone che, una vol -ta elette, si dimenticano dei cit -ta dini e pensano solo ai propriin teressi.Movimento 5 Stelle Cortona

La Valdichiana che dice Sì,coor dinamento dei comitati per ilsì al referendum costituzionale ditut ta l’area della Valdichiana are -tina, ha promosso e promuoveuna numerosissima serie di inizia-tive in ogni Comune, in tante fra -zioni, in tante piazze, in tanti luo -ghi di aggregazione: dibattiti, in -con tri conviviali, momenti infor-mativi ai mercati, nelle piazze, neicentri commerciali. Una festa dipolitica, di ascolto, di confronto.

Perché abbiamo bisogno diparole nuove, vogliamo, una poli -ti ca che emoziona perché ha co -rag gio. Abbiamo bisogno di unapo litica che non si faccia sorpas-sare dai tempi che cambiano e cicambiano. Vogliamo una politicache parla di asili nido, di forma-zione, di merito, di dignità, di mu -sei, che si fa capire.

Vogliamo un paese che nonin garbugli le carte, che si mostrileg gero e palese, che non si ap -piattisca su regole e strategie ma si

lanci verso il futuro con spinta ede terminazione: un’Italia più sem -plice, un’Italia migliore, un’Italiain cui il giorno dopo le elezioni sipossa amministrare, in cui bu ro -crazia e sprechi non umilino i so -

gni di chi ha volontà e talento.Il paese deve scrivere una

nuo va storia: nuovo entusiasmo,re gole nuove, nuovi occhi posso -no dare una forza rigenerata auno stato chiaramente in difficoltàe altrettanto chiaramente riferi-mento in Europa. Cambiare è unascel ta a portata di mano, unastrada da tracciare insieme chia -mata crescita: una scelta che savo lare in alto, che sa guardare ilpre sente e immaginare il futuro,interpretare i sogni, le aspettativedella gente; una scelta che al postodi isterismi e guerre tra bande dàalla politica responsabilità. Lascel ta di costruire un mondo nuo -vo e lo possiamo fare solo in sie -me. Una politica diversa si aspettae si merita il nostro paese.

E’ una sfida difficile... “Quan -do fai qualcosa, sappi che avrai

contro quelli che volevano fare lastessa cosa, quelli che volevanofare il contrario e la stragrandemag gioranza di quelli che nonvolevano fare niente” (Confucio)...

Per questo bella, un viaggiocon tanta gente… Gente che cre -de che la forza di un’idea possadavvero cambiare verso.

Vogliamo una politica fatta didonne e uomini che quando par -lano negli occhi delle persone sipos sa accendere qualcosa diluminoso come un’intuizione epro fondo come la speranza.

Per questo diciamo Sì. Sì sia -mo pronti al futuro.

Albano Ricci

Un pubblico numerosoed attento al dibattito, ha preso par -te ad un incontro organizzato dallaLe ga Nord presso la Sala Civica diCamucia. All’interessante appunta-mento aretino hanno presenziato,

portando il loro qualificato contri-buto per spiegare le ragioni del NOal prossimo referendum, ManuelVe scovi, Segretario toscano della

Lega Nord, Marco Casuc ci, Com -missario provinciale di Siena, sem -pre per la Lega, Anton francesco Vi -varelli Colonna (Co mitato Civici eRiformatori per il NO)e Mario A -

MARMI - ARTICOLI RELIGIOSI

Terontola di Cortona (Ar)Tel. 0575/67.386Cell. 335/81.95.541www.menchetti.com

La Valdichiana che dice Sì

Questa pagina “aperta” è dedicata

ai movimenti, ai partiti ed all’opinione

di cittadini che vogliono esprimere le loro idee

su problemi amministrativi del Comune di Cortona

gnelli(Lista Libera Castiglioni). Nel -l’ambito dell’intensa serata cortone-se, sono state evidenziate tutte leprincipali problematiche che siconcretizzerebbero puntualmente,qualora il 4 dicembre prevalesse il

SI’. Le persone intervenute hanno,

quindi, potuto ascoltare più vociunivoche che hanno manifestato

apertamente il loro totale dissensonei confronti di una riforma Costi -tu zionale, alquanto pasticciata, cheim poverisce la democrazia.

Lega Nord

Per il Direttore dell’Ato A Camucia: le ragioni del NO: pubblico numeroso ed attentoLe iniziative del coordinamento dei Comitati

per il Sì nella Valdichiana Aretina

E’ notizia di queste ore del -l’arresto del Direttore di ATO To -scana Sud e dell’interdizione daipubblici uffici di tre professioni-sti toscani in merito all’assegna-zione del servizio di gestioneintegrata dei rifiuti assegnato algestore SEI TOSCANA.

L’ACCUSA è niente di menoche TURBATIVA D’ASTA E CORRU-ZIONE.

La gara ventennale per unim porto di 3,5 miliardi di eurosulla gestione integrata dei ri -fiuti per le tre provincie di Gros -seto Arezzo e Siena, secondo laGdF dopo indagini e controllieffettuati, risulterebbe dagli attie documenti una gara preconfe-zionata su misura per favorirel’unico partecipante alla garastessa, SEI TOSCANA.

Secondo gli inquirenti ed ilMoVimento 5 Stelle saremmo difronte ad un sistema di commi-stione tra soggetti pubblici, iCo muni e privati, che avrebberoconfezionato il bando di garaper favorire attraverso l’inseri-mento di clausole vessatorie, ilraggruppamento di imprese cona capo Siena Ambiente e le altreex aziende delle provincie.

Non solo, come anche di -chia rato dagli inquirenti, lostesso direttore ne avrebbe trattodei vantaggi economici illecitiin termini di consulenze, pre -stazioni e rimborsi per 380 milaeuro.

"La spregiudicatezza" del di -rettore dell'Ato dei rifiuti To -scana sud "Andrea Corti nellage stione della cosa pubblica e lasua 'fame' di denaro appare, percerti aspetti, imbarazzante",que sto è quanto dichiarato dalgip.

Quello che facciamo notaresu questa vicenda è il fatto chenel corso del 2015 il Movimento5 Stelle attraverso i suoi consi-glieri presenti nei comuni delletre provincie, presentò mozionispecifiche sul caso, volte a chie -dere ai Sindaci di attivarsi affin-ché, in collaborazione con tuttigli altri comuni appartenentiall’ATO Toscana Sud, venisserichiesta la convocazione del -l’assemblea dell’Ente, per delibe-rare l’annullamento della proce-dura di gara espletata per l’asse-gnazione del servizio e conse-guente caducazione del vincolonegoziale, il tutto sotto il dirittodell’autotutela sancito dallanor mativa vigente che lo per -mette.

Tutto motivato ampiamentedopo verifica degli atti da partedegli avvocati del Movimento 5Stelle e dai suoi attivisti cheavevano verificato le criticitàemerse oggi e confermate dalleindagini della Guardia di Fi nan -za.

Ovviamente anche il nostroconsigliere del M5S Cortona Mat -teo Scorcucchi ha presentato le 2mozioni riguardanti la questio-ne nel Consiglio Comunale del 8Maggio 2015 convinto di potertro vare interesse o quanto menoattenzione da parte della giunta,

"A trenta anni dalla scomparsa diLuigi Cortonicchi i figli Giampaolo eMari stel la ed i parenti tutti lo ricor-dano con profondo affetto".

LuigiCortonicchi

XXX Anniversario

Rizieri con Dante e Alida ne ricordanola dedizione alla famiglia ed al lavoro.

Si ringraziano oltre al dott. RobertoCottini, le Infermiere del territorio ed ilparroco don Alessandro Nelli.

Lorena Nappiniin Giorgi

31 luglio 1937 - 24 ottobre 2016

Sei sempre con noi.Tutta la famiglia ti ricorda a quanti tihanno conosciuto.

La moglie e i figliPer un refuso tipografico è stato scritto XVI anniversario invece di X.

LorenzoMarcelli

X Anniversario27 novembre 2006Nel dibattito che si sta svolgen-

do tra istituzioni, associazioni, sin -dacati, partiti e cittadini, in questigior ni ha polarizzato l'attenzionedei mass-media l'adesione dell'on.Gian ni Cuperlo al SI nella disputareferendaria del 4 dicembre.

Le richieste di Cuperlo sono dame condivise ed anzi vanno nell'ot-tica di una migliore qualificazioneper quanto concerne la legge eletto-rale. In sintesi l'ono Cuperlo hachie sto di: a Legare il premio di maggioranzaalla lista e non al partito. b Il ripristino dei collegi elettorali,pertanto il parlamentare sarà "le ga -to" al territorio. Cosa deleteria in -fatti è quella di non seguire questafondamentale norma che rapportapiù direttamente l'eletto al territorioe quindi agli elettori. C Il senato sarà eletto dai ConsigliRegionali.

Questi punti hanno quindi pe -sato e non poco nel dare un giudi-zio di favore anche alla riforma co -stituzionale.

Questo modo di rapportarsi diCuperlo è stato giudicato da partedella sinistra Dem come un tradi-mento, credo si debba invece dareatto al parlamentare un modo one -sto di cercare un "dialogo" che a -vrebbe dato ulteriori frutti se asinistra si fosse agito in modo unita-rio, costruttivo e responsabile.

L'azione di questo parlamentareva segnalata perché ridà al partitodemocratico quella carica didemocraticità che forse si era per -sa, anche perché troppo la co da si

era tesa, sia da una parte che dal -l'altra. Un partito cresce se all'inter-no vi è spazio di dialogo, quandopoi si vuole "rompere" allora è solode magogia. Alla sinistra-sinistrasem bra che manchi il senso dellaGOVERNABILITA'. Si opera spessoper qualcosa di settoriale, e così fa -cendo non si fa altro che portareacqua dove non si dovrebbe.

Occorre senso politico e de mo -crazia, occorre rispetto per le mi -no ranze ma, è anche vero che, lemi noranze dicono sempre di NO,allora sono un "altro partito". - Una nota che ha riferimento alleprime righe dell'articolo che vorreiadeguatamente segnalare e cioè ildiscutibile atteggiamento di alcuneassociazioni vedi: ARCI, alcuni sin -dacati leggi: CGIL hanno indirizzatoi propri iscritti ad esprimersi per ilno nel prossimo referendum. Forseera meglio aver dato un orienta-mento generale espresso dai diretti-vi nazionali, poi però era più ac cor -to dare ampia libertà di espressionea tutti. - Eccezionale infine l'espulsionedel l'on. Laura Puppato da partedell'ANPI.

L'espulsione decretata perchéla parlamentare aveva espresso ilsuo voto a favore del SI.

L'ANPI è veramente un'associa-zione DEMOCRATICA.

I VERI PARTIGIANI DOVREBBE-RO LASCIARE QUESTA ASSOCIAZIO-NE.

Ognuno deve svolgere, MAGARIBENE, il proprio ruolo.

Ivan Landi

Da Cuperlo un insegnamento democratico

l’accusa di turbativa d’asta e corruzione

Page 14: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 14

L’ETRURIA N. 21 ATTUALITÀ 30 novembre 2016

SSttuuuddiiooo TTeeeccnn iii ccooo 888000P.I. FILIPPO CATANI

Progettazione e consulenzaImpianti termici, Elettrici, Civili,

Industriali, Impianti a gas, Piscine, Trattamento acque,

Impianti antincendio e Pratiche vigili del fuocoConsulenza ambientale

Via di Murata, 21-23Tel. (2 linee) 0575 603373 - 601788

Tel. 337 675926 Telefax 0575 603373

52042 CAMUCIA (Arezzo)

Il Cortona Camucia resta al secondo posto in classificaalla Tirreno Adriatico e al girodella Toscana e in genere per tuttol'anno conquistano la fiducia delcommissario della nazionale Pao -lo Bettini che lo convoca benchéco me riserva per i mondiali di Val -kenburg.

La sua migliore classifica algiro rimane non a caso, quella del2012 quando arrivò 37º.

Migliore la classifica alla Vuel -ta dov'è arrivato anche 21º nel2011.

Capecchi è un corridore abilein salita dove da' il meglio di sé edanche nelle cronosquadre: altrisuoi successi sono la prima cappadella settimana ciclistica lombardanel 2007 e nel 2016 con l'Astanala tappa del giro del Trentino daRiva a Torbole.

Un altro suo successo la vitto-ria della classifica generale dellaEuskal Bizlkleta nel 2008.

Capecchi si è detto orgogliosodi firmare con una delle migliorisqua dre al mondo: Etixx Qui ckStep infatti oltre ad avere una men -talità vincente mette sempre i suoi

corridori nel vivo dell'azione inogni gara e questo non può cheessere gradito ad un corridoreappassionato come Eros a cui ilciclismo ha dato tanto e cherimane una figura positiva e diesempio per i giovani ciclisti percorrettezza e lealtà sportiva.

Eros negli anni ci ha abituato aquesti cambiamenti che a dettasua quando si presentano comeun'esperienza nuova sono sempreil benvenuto.

Siamo certi che Eros saprà ri -trovare gli stimoli giusti giustitempi di allenamento e tornare adessere protagonista come le suepotenzialità gli consentono.

Una squadra che attacca senzatroppe tattiche può essere la sceltagiusta in questo momento dellasua carriera agonistica.

Non ci resta che fare ad Erosun grosso "in bocca al lupo " perla stagione 2017 che sia per lui unnuovo punto di partenza.

Riccardo Fiorenzuoli

Zona P.I.P. Vallone, 34/I - 52042 Cortona (Ar)

Tel. 0575/67.83.44 - Fax 0575/67.97.84

Frena il Terontola, non riesce più a vincere, ora è sesta in classifica. Fratticciola camaleonte, prima vince bene epoi perde male, è quart’ultima in graduatoria. Monsigliolo: strepitosa vittoria nel derby con il Montecchio e poi

ne perde quattro a Tegoleto. Montecchio: solo sconfitte negli ultimi due turni e subendo ben nove reti.

Sede di Cortona: Loc. Le Piagge, 5/A52044 Cortona (Ar)Phone: +39 0575 63.02.86Web: www.tamburiniauto.it

Sede di Arezzo: Via Edison, 1852100 Arezzo

Phone: +39 0575 38.08.97Web: www.tamburiniauto.it

Dopo un anno passatoalla Astana, nella squa -dra del vincitore delgiro d'Italia VincenzoNibali, E ros Capecchi

correrà nel 2017 per la EtixxQuickStep, squadra in cui troveràl'italiano Gianluca Bram billa,vincitore della tappa al giro d'Italiadel 2016 con arrivo ad Arezzo.

Eros è nato il 13 giugno del1986 ed ha quindi trent'anni, ealto 1,84 m e pesa circa 65 kg: èprofessionista dal 2006 e vanta 4vittorie in carriera; le sue parteci-pazioni al giro d'Italia sono state7.

Negli anni ha corso condiverse squadre:2005: Mastromarco / Liquigas(sta gista )2006: Liquigas2007: Liquigas2008: Saunier Duval / Scott- A me -ri can Beef.2009: Fuji- Servetto2010: Footon - Servetto2011 /12: Liquigas - Cannondale2013/14/15: Movistar

2016: Astana2017: Etixx QuickStep

Eros vanta una vittoria al girod'Italia nel 2011 quando correvaper la Liquigas (la 18ª tappa chepartiva da Morbegno e arrivava a

San pellegrino terme).Nel 2012 apre la stagione con

la vittoria al gran premio di Lu -gano e partecipa al giro d'Italianel la squadra di Ivan Basso.

Buone prove al giro d'Italia,

Promozione Girone “B”Alternanza continua per

quanto riguarda le prime posizionidella classifica generale.

Graduatoria cortissima, bastapensare, che tra la dodicesimaAmbra punti 13 e la vetta, occupa-ta dai senesi dell’Asta punti 18,praticamente, in 12 squadre cisono soltanto 5 punti di differenza.

Fino ad ora nessuna compagi-ne è riuscita a prendere il largo,tanto che, su 30 punti in palio, laprima classificata ne ha conquista-ti solo 18, vale a dire una me dia1,8 a partita, veramente pochi!Perciò Asta in vetta con punti 18,Cortona con 17, a 16 ci sono,Traiana, Subbiano e Antella: a 15punti 4 squadre: Rufina, Ca stel -nuo vese, Bibbiena e Laterina, con14 punti, Chiantigiana e Badesse;con 13, l’Ambra, con 10 il Pon -tassieve, a 9 il Pratovecchio, con 7il Lucignano, chiude il Soci Casen -tino con 6 punti.

Naturalmente dobbiamo evi -den ziare che siamo ad un terzodel percorso del campionato emancano ancora 20 partite al ter -mine.

Cortona - CamuciaNelle ultime due partite gli

arancioni non riescono a vincerecontro due squadre abbastanzaabbordabili. Prima i ragazzi diTestini pareggiano tra le muraamiche 1-1 contro il Pra tovec chio,quindi a reti inviolate nella trasfer-ta di Castelnuovo dei Sab bioni.

Solo due punti ottenuti in duegare; potevano esserne 4, o senon addirittura 6. In questo modola squadra aran cione avrebbepotuto prendere il largo allonta-nando la concorrenza.

Adesso la compagine delpresidente Accioli dovrà concen-trarsi meglio a partire dal prossi-mo incontro che si giocherà alMaestà del Sasso contro il mo -desto Ambra.

Prima Categoria Girone “E”Due squadre han no al mo -

mento il dominio di questo girone,

la sor presa Spoiano, che è passatoin testa prepotentemente con 23punti, seguito dalla ex capolistaBettolle, che di punti ne ha 22, poicon 19 la Poliziana, con 18 l’E -truria Capolona, 17 Alberoro, 16Poppi, 15 Valdichiana, 14 FonteBelverde, 13 Lervane, 12 Torrita,Con 11 punti il Sulpizia, con 10 ilFratta S.Caterina, poi a 9 segue laBibbienese, con 6 punti l’ArezzoFA, quindi chiudono appaiate consoli 4 punti il C.Fibocchi e l’Olmo -ponte. Anche in questo campiona-to dobbiamo notare la complessitàdelle distanze in classifica. Perora, per quanto riguardano leprime e le ultime posizioni, il veroammassamento esiste a metà clas -sifica. Naturalmente resta tutto sulprovvisorio, quindi successiva-mente la situazione generale di -venterà più chiara per tutti.

Fratta S.CaterinaAnche in questo girone di pri -

ma categoria siamo giunti ad unter zo di campionato e i rossoverdidella Fratta, con un solo punto,ottenuto nelle ultime due gare,non riescono a superare la lineache delimita le squadre che allafine, dovranno disputare gli spa -reggi play out.

Tutto questo nonostante ilcam bio di allenatore.

La squadra è stata affidata amister Santini dopo le dimissionidel precedente te cnico.

Da rimarcare anche la man - canza di punti che i rossoverdipotevano ricavare dalle ultime duegare per niente proibitive: primain trasferta a Bibbiena, dove ilFrat ta faceva risorgere la derelittaBibbienese perdendo per 1-0,quindi in casa affrontando il C.Fibocchi, fanalino di coda, nonriuscendo a superarlo con il risul-tato a reti inviolate.

Adesso tutto lo staff rossoverdedovrà rivedere i propri piani, so -prattutto per superare senza dannila trasferta di Torrita.

Seconda Categoria Girone “N”

Dopo la decima giornata, sono

molto in ribasso delle quotazionidelle nostre quattro squadre cor -tonesi. Ci aspettavamo molto dipiù dal Terontola, squadra dall’or-ganico importante, che però lan -gue in sesta posizione.

Poi ci sono le tre “disperate”,vale a dire, Fratticciola quart’ulti-ma in classifica con 8 punti, poi idue fanalini di coda: Monsigliolo eMontecchio, appaiati tristementenel fondo con soli 5 punti ciascu-no. In testa c’è il Tressa con 21pun ti, seguono, Tegoleto, NuovaSer re, Asciano, Berardenga, Te -ron tola, Santa Firmina, Piazze,Guazzino e Montagnano, nellospazio di soli 7 punti.

Per adesso preoccupa moltola situazione delle tre cortonesipericolanti, ma speriamo bene…!

TerontolaForse noi per primi ci era -

vamo illusi delle fondate possibi-lità del Terontola per il primato diquesto girone.

Dagli inizi di questo campio-nato, molti addetti ai lavori, pro -nosticavano i ragazzi di misterMar chesini, i veri protagonisti deltorneo.

Comunque il campionato èlungo e naturalmente i biancoce-lesti potranno rifarsi.

Le ultime due prestazioni sonostate deprimenti; pareggio casalin-go per 1-1 contro il poco quotatoChiusi e altro pareggio esterno adAsciano.

Questo secondo risultatoavrebbe potuto esse re utile madoveva essere accompagnato dauna vittoria casalinga. Non èandata così.

Tutto l’entourage terontolesedovrà fare di necessità virtù espronare, incentivare al massimotutta la squadra, a partire dalprossimo turno e fare di un soloboccone il Geggiano, squadra dibassa classifica.

Circolo FratticciolaResta indecifrabile l’andamen-

to dei risultati della compagineguidata dall’amico al le natore LucaGiannini.

Tra l’altro, sap piamo chel’organico del mister, non è affattodi se condo ordine. Purtroppo sida il caso che do po 10 incontri ipunti ottenuti siano soltanto 8, invirtù di due vittorie e due pareggi,con 10 reti fatte e 20 subite.

Perciò dobbiamo immediata-mente cambiare trend, in partico-lar modo fin dalla prossima do -menica quando i giallorossi do -vranno affrontare il derbyssimo, o -spitando il Montecchio.

Ricordiamo la bella vittoriariportata in ca sa dai Giannini Bois,per 3-1 contro il Berardenga, manon pos siamo dimenticare il 5-0subito in quel di Geggiano, squa -dra di bas sa classifica.

MonsiglioloSolo 5 punti in classifica, una

partita vinta, due pareggiate e setteperse; 9 reti fatte e 32 subite (3,2gol di media a partita), i numerisono inconfutabili, perciò diconotutto.

MontecchioIdem punteggio come il Mon -

sigliolo, cambia soltanto lo score:4 reti realizzate e 24 subite.

A noi dispiace pen sare che afine campionato ci possano esseretre squadre cortonesi che com -battono tra di loro per non retro-cedere. Sarebbe dav vero pec ca -to…!

Danilo Sestini

Nona e decima giornata dei nostri campionati dilettantistici toscani

Eros Capecchi il prossimo anno alla Etixx QuickStep

Al cinemacon ... giudizio

a cura di Francesca Pellegrini

Animali notturniLasciatevi sedurre dal glamour e dalleatmosfere hitchcockiane dell’ambizio-so noir di Tom Ford, vincitore delGran Premio della Giuria a Venezia73. Tratto dal romanzo Tony e Susandi Austin Wright, il secondo filmdello stilista prestato al cinema arrivaa sette anni dall’acclamato A SingleMan. La pellicola, come la fonte lette-raria, usa l’elemento metanarrativodella “storia nella storia”: una bellissi-ma gallerista insonne, Susan (AmyAdams), arriva a immedesimarsicompletamente durante la lettura delmanoscritto dal suo ex marito Edward(Jake Gyllenhaal): un thriller violento intitolato, Animali Notturni. JakeGyllenhaal è stato preferito a Joaquin Phoenix per il ruolo di Tony Hastings edell’alterego Edward Sheffield. In merito all’impressionate somiglianza conAmy Adams, Isla Fisher (che ne interpreta l’alter ego del libro) rivela diessere stata scambiata per Amy un paio di volte durante la sua carriera. Unadi queste, fu quando Lady Gaga si congratulò con lei per la sua performancein American Hustle. Tuttavia, la Fisher (che era troppo imbarazzata percorreggere la pop star) la ringraziò del complimento e sgattaiolò via. RayMarcus, lo stupratore assassino interpretato da Aaron Taylor-Johnson, è statopensato dal regista come un ibrido a metà tra il Jack Nicholson di Shining eil De Niro di Taxi Driver. Filo conduttore della stratificata pellicola è lavendetta.Giudizio: Discreto

Page 15: Abbonamento a L’Etruria: solo carta 12 mesi 35 euro; web 12 mesi … · che fare con la televisione, con i social dove si moltiplicano le false informazioni, le verità distorte

PAGINA 15

Direttore Responsabile: Vincenzo LucenteVice direttore: Isabella BietoliniRedazione: Ivo Camerini, Riccardo Fiorenzuoli, Laura LucenteOpinionista: Nicola CaldaroneCollaboratori: Antonio Aceti, Rolando Bie tolini, Stefano Bi sta relli, Piero Borrello, Olimpia Bruni, AlvaroCeccarelli, Fran ce sco Cenci, Mara Jogna Prat, Ma rio Gaz zini, Ivan La n di, Emanuele Mearini, MartinaMaringola, Prisca Mencacci, Mario Pa ri gi, Fran ce sca Pel le grini, Roberta Ramacciotti, Al bano Ricci, Ma rioRug giu, Da ni lo Se sti ni, Mo nia Tarquini, Elena Valli, A les sandro Ven turi, Carlo Viviani, Ga briele Zampagni.CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente: Nicola Caldarone - Vice Presidente: Mario ParigiConsiglieri: Piero Borrello, Ivo Camerini, Vito Garzi, Mario Gazzini, Vin cen zo Lucente, UmbertoSan ticcioli

L’ETRURIA Soc. Coop. a.r.l. Fondato nel 1892

Il giornale, chiuso in Redazione mercoledì 23 è in tipografia giovedì 24 novembre 2016Gli articoli sono pubblicati sotto la personale responsabilità dell’autore

L’ETRURIA N. 21 SPORT

Camucia di CortonaPrimo piano arredamenti

Castiglion del Lago

Foiano Sansepolcro

Spoleto

Gubbio

30 novembre 2016

AbbonamentiOrdinario € 35,00 - Sostenitore € 80,00 - Benemerito € 105,00

Estero Europa € 80,00 - Estero America € 120,00Necrologi euro 30,00Lauree euro 40,00 Compleanni, anniversari euro 30,00

Pubblicità: Giornale L’Etruria Sede operativa - Via Nazionale 38 - 52044 CortonaTariffe: A modulo: cm: 5X4.5 pubblicità an nua (23 numeri) euro 258.00 (iva esclusa).Modulo cm: 10X4.5 pubblici tà annua (23 numeri) euro 413,00 (iva esclu sa) - altri for matiprezzo da concordare

Nella settimana dello sto -rico successo dell’Italiasul Sudafrica, le E tru -sche, dopo due sconfittedi misura contro Bolo -

gna e Montevirginio, prendonoispirazione da Parisse e compagnie tornano alla vittoria nel derbyche le vedeva opposte alle Linci diPisa, squadra esordiente nel cam -pionato di serie A.

Partita sulla carta facile, manella quale le atlete tosco-umbre,oltre alla vittoria, devono cercaredi dimostrare progressi, evoluzio-ne nel gioco e mettere in pratica inuovi schemi provati nelle settima-ne precedenti insieme a coach Vil -lanacci, ai tecnici perugini Gam -boni e Zucchini e a quelli senesiBo nucci e Conti.

Sul sintetico pisano la partitave de le ospiti partire in quarta sindai primi minuti di gioco, tocca aIsolani, abile a giocare veloce uncalcio di punizione e a schiacciarein meta, sbloccare il punteggio.Pas sa poco tempo e arriva la se -conda segnatura, questa volta aopera di Marin Perez che, dopoun’azione corale della tre quarti, siinvola dalla metà campo, seminale avversarie e deposita l’ovale inmezzo ai pali. Le successive meteportano la firma di Bianchi, cheper due volte si incunea tra i centriavversari e arriva indisturbata inmezzo ai pali; siamo solo al vente-simo del primo tempo e il puntobonus è gia conquistato.

Le padrone di casa provano areagire, ma l’insuperabile difesaetrusca non concede loro nessunaopportunità, neutralizzandone o -gni tentativo di attacco e di mo -strandosi ancora una volta uno deipunti di forza della franchigia.

Le Etrusche, come vuole lospi rito del rugby, non si acconten-tano, e prima dell’intervallo vannoa segno ancora per tre volte, concapitan Keller, di nuovo con Bian -chi e con Pinto, chiudendo il pri -

mo tempo con un inequivocabile0-45.

Alla ripresa del gioco inizia lagirandola delle sostituzioni,Pagani torna in mediana prenden-do il po sto di Marin Perez, e AlMajali so stituisce un’ottima Lanini.

Nei primi dieci minuti le Linciprovano in tutti i modi di segnarealmeno una meta davanti al loropub blico, dimostrando grandespi rito e grinta, ma la superioritào spite è evidente, il pacchetto dimi schia rosso-blu si dimostra vin -cente su ogni pallone e permette atutta la squadra di esprimersi almeglio con numerose giocate cheportano alla meta di Barilari e alledue di una scatenata Bianchi.

Nel corso del secondo tempotro vano spazio Braghelli, Panfili, e,

nei minuti finali, Boco, all’esordioassoluto in campionato.

La partita continua sui binaridi una netta supremazia etruscache si concretizza con altre treme te, autrici delle quali sono l’alase nese Fattorini, ancora Keller enuovamente Bianchi.

Una vittoria importante per laclas sifica, per il morale e soprat-tutto per il gioco mostrato, unpun teggio che, con dodici metesegnate, zero subite e grazie alletra sformazioni di Bianchi eMatteo, fa registrare un netto 0-76, e soprattutto una spinta percercare di lavorare intensamentein vista della prossima difficilissi-ma partita che vedrà nel campodelle Tavarnelle di Cortona le“Don ne Etrusche” opposte allaco razzata Frascati, imbattuta e pri -ma in classifica a punteggio pieno.

Donne Etrusche: Mastroforti, Ma -rin Perez (Pagani), Pinto, Bianchi,Fattorini (Boco), Matteo, Barilari,Keller, Isolani, Bettarelli, Roggi(Panfili), Lanini (Al Majali), Bar -tolozzi, Massini, Meazzini (Bra -ghelli), a disp. Lodi Coach Vil -lanacci.

ASD Cortona Volley

Quando sono state giocatecinque partite del campionato diserie C abbiamo parlato con ilpresidente Enrico Lombardini econ il vicepresidente Marco Cocciper cercare di capire meglio qualisono gli obiettivi della squadramaschile e di quella femminile.

Entrambe le formazionihanno avuto un ottimo inizio dicampionato, quella maschile inparticolare aveva avuto anche ilmerito di vincere il torneo Mar coLaurenzi e aveva già dimostratoin quell'occasione di essere unaformazione battagliera andandoa vincere contro avversari dilivello.

Presidente, (Enrico Lom -bardini) si aspettava un iniziodi campionato così?

La squadra già dal torneoMemorial Laurenzi aveva dimostratobuone qualità, andando a vincerequel torneo combattendo e lottandocon determinazione.

Abbiamo fatto una buona pre -parazione e siamo arrivati in unaforma discreta per il campionato econ un buon livello di affiatamento.L'innesto di alcuni elementi e labuona base su cui potevamo con -tare ha sortito una formazione conbuone potenzialità.

L'assetto della squadra è certa-mente diverso ma certo con un po'di allenamento in più può solo mi -gliorare anche se già adesso hannoun gioco discreto, con alcune la -cune ovvio. I giovani hanno avutovan taggi dell'avere compagni diesperienza che nei momenti salientidella gara tranquillizzano il gruppo.

La squadra lotta sempre puntosu punto e anche nella sconfitta diFigline ce la siamo giocata fino al -l'ultimo.

Siamo quindi soddisfatti dell'ini-zio del campionato. È emerso sem -pre nelle gare giocate sinora che lasquadra non si arrende mai e que -sto è lo spirito che vogliamo.

Dopo queste prime garesiete soddisfatti del gruppo cheavete a disposizione?

La rosa è buona e competitivaper gli obiettivi che vogliamo rag -giungere.

Vorremmo fare una serie C dial ta classifica e far ritornare il pub -blico in palestra: stiamo crescendo inostri giovani che hanno buonequalità e credo che già quest'annosia difficile distinguere tra giovani eveterani nel senso che i nostri ra -gazzi sono cresciuti molto grazie an -che ai consigli e all'esempio deiveterani.

Cosa si aspetta quest'annodall'allenatore Marcello Paretial suo secondo anno in C?

Marcello è un buon allenatore,

sicuramente deve crescere; è al suosecondo anno come allenatore diprima squadra e deve fare ancoraesperienza. Ha fatto crescere tantigiovani che già conosceva dalle gio -vanili e certo può fare una carrierapiena di soddisfazioni.

Conosce bene i giovani che ha adisposizione ed anche i veterani esiamo certi che saprà trarre il mas -simo dagli uni e dagli altri sfruttan-do il massimo potenziale dal grup -po.

Anche quest'anno certo saràper lui un'esperienza importanteper la sua crescita professionale.

La squadra che abbiamo ap -prontato secondo noi puo entraretranquillamente tra le prime cinquema è chiaro che poi vanno fatti iconti con gli avversari e con un lun -go anno di campionato con i variimprevisti.

Bisogna riuscire a diminuire ilnumero degli errori che sono an -cora tanti è su questo che bisognala vorare.

La collaborazione con l'Em -ma villa s'?

La società ed io in particolaresiamo sempre stati fautori delle col -laborazioni; bisogna però che sianofattive e non come quelle con il Cas -sero. Quest'anno le collaborazioniso no due con la Emma villa s' per laUnder 18, un progetto di alto livelloe con la squadra in comune contia-mo di arrivare al nazionale. I ra -gazzi sono impegnati nel campiona-to di serie C e fanno una buona pre -parazione e uniti insieme con quellidell'altra società crediamo che sia -no una formazione davvero di altolivello.

L'altra collaborazione che ab -biamo è con il Sinalunga, si sono di -mostrate gente per bene e all'altezzae la collaborazione ri guarda l'Un der16 e un altra Un der 18.

Le collaborazioni servono perevitare anche che i ragazzi si per -dano e non giochino in squadrenon competitive.

Tutto questo sta dando buonifrutti. Con queste due società stia -mo dividendo oneri e onori come ègiusto che sia.

Abbiamo uno scambio sia dalpun to di vista societario che tec -nico.

L'obiettivo sono quindi iplay-off?

Sì quello è l'obiettivo e ritengoche sia alla nostra portata. Ab bia mole capacità e le forze per poteraspirare a questo.

L'impegno deve essere costante,una concentrazione alta anche per -ché ci sono altre sei squadre inserie C molto competitive.

Vice presidente (Marco Coc -ci) ritiene che l'andamento

della squadra femminile siasod disfacente sinora?

Le prime cinque giornate hannoevidenziato innanzitutto concretez-za. Le ragazze hanno giocato concostanza, anche se sono tutte ra gaz -ze molto giovani hanno già e spe -rienza oltreché ad indubbie qualità.

Questa esperienza poi e questacontinuità è stata ulteriormente rin -forzata dall'inserimento del capita-no Martina Barneschi, elemento sucui abbiamo puntato da sempre eprendendola abbiamo fatto unagrande operazione.

Questa ragazza ha dato concre-tezza, maturità, sostegno e profes-sionalità.

Insieme hanno creato un buonspirito di gruppo davvero.

Conferma del suo valore eanche del valore delle altre ragazze.

Ad oggi siamo a quattro partitevinte ed una persa al tie-break unrullino di marcia che si ci soddisfaappieno.

Ci piace anche il carattere cheha acquisito la squadra oltre al fattoche sappia vincere.

Quali obiettivi per questasqua dra nel campionato?

Gli obiettivi a questo punto sonodi provare ad arrivare ai play-off:vero obiettivo di quest'anno all'ini-zio era comunque fare un campio-nato meno preoccupante di quellodell'anno passato in cui le ragazzeavevano lottato strenuamente perrimanere in serie C. Anno scorso èstata comunque una grande salvez-za.

Volevamo inserire elementi diesperienza quest'anno perché in unprogetto triennale vogliamo arrivarea grandi obiettivi.

Ma siamo riusciti ad inserirneuno ma già così siamo cresciutimolto di livello. Vogliamo affacciarcialla finestra dei play-off vediamo seci riusciamo.

Vogliamo farlo valorizzando e -sclusivamente le nostre ragazze edan che la Martina Barneschi è un ri -torno.

Quanto è stato ed è impor-tante il lavoro di Carmen inquesta squadra?

Carmen dal punto di vista tec -nico è una professionista: preparale ragazze con costanza professio-nalità e tecnica. Prepara anche lepartite e l'approccio alla gara inmodo perfetto.

Tutte le ragazze si sostituisconotra loro in modo perfetto e cam -biando gli elementi il gioco dellasquadra non ne risente è da qui chesi vede la mano dell'allenatrice.

La squadra è costruita bene ela rosa allenata in modo corretto.

Quanto orgoglio c'è nell'a-ver allestito una squadra digio vani dal vivaio?

La soddisfazione è proprio que -sta infatti con Enrico ed An drea ab -biamo puntato a considerare questeragazze senza prendere ragazze difuori. Abbiamo co struito una squa -dra di buona qualità in serie C cheabbia dei buoni obiettivi ma noneccelsi e senza stravolgere i nostriconti.

Avete progetti di collabora-zione in futuro anche per ilfem minile?

Quest'anno dopo il difficile sal -vataggio della scorsa stagione ab -biamo pensato molto se ripartiredal la serie C o dalla serie inferiore.Poi abbiamo optato per questasoluzione perché volevamo comun-que dare la soddisfazione alle ra -gazze di giocare nella serie per cuiavevano lottato tenacemente.

Noi puntiamo anche con que -sta scelta sia nel maschile che nelfemminile a diventare società delterritorio e vorremmo fare in futuroanche per il femminile quello cheabbiamo fatto per il maschile ossiadelle collaborazioni fattive con altresocietà per permettere anche aquelle squadre che solo con legiocatrici del Cortona volley nonsarebbero troppo competitive diconfrontarsi ad alti livelli.

Nb. Nella sesta gara giocata nelcampionato i ragazzi hanno vintotre a zero; la squadra femminileinvece ha perso tre a uno controla capoclassifica e lottando stre -nua mente per tre set.

Riccardo Fiorenzuoli

Amichevoli di calcio tra Italia ed ucraina under 16Il Valdipierle sale in classifica

Dal 20 al 25 novembre si sonosvolti per la prima volta unadoppia amichevole ufficiale dicalcio maschile giovanile a livello

internazionale. Le squadre in ritiroa Chianciano Terme hanno giocatonegli stadi comunali di Monte pul -ciano e Cortona.

Le compagini hanno disputatola prima amichevole il 22 novem-bre a Montepulciano e la secondaamichevole il 24 novembre a Cor -tona alle ore 11,00 allo StadioSan ti Tiezzi.

Nell’iniziativa sono stati coin -volti gli alunni e le alunne dellescuole di Cortona e Mon tepul cia -no e hanno avuto la possibilità diseguire i rispettivi incontri nelledue cittadine.

Ufficio stampaPatrizia Mari

Le squadre maschile e femminile partono beneLe Etrusche tornano alla vittoria

nel derby contro le Linci Pisa

Tre Comuni uniti con lo sport: Chianciano Terme, Montepulciano e Cortona

Doppia importante vittoria per il Valdipierle in seconda categoria umbra.Due vittorie che permettono ai biancoverdi di occupare una buona

posizione in classifica.Nel turno casalingo vittoria per 3-2 contro il Grifo Sgillo.

Gara sempre in bilico con il Valdipierle che la spunta con una rete segnatanell’ultima parte di gara.

Nella successiva gara esterna, una rete di D. Nicconi permette a Gennarie compagni di espugnare il difficile campo di Pistrino. Risultato importantevisto che i locali erano posizionati in terza posizione in classifica.

Il valdipierle è sceso in campo con: Gennari, Squarta, Ferracci, Nicconi,Perugini, Mancini F., Mu sa, Raspati, Assembri, Mancini L., Mariotti. A disposizione: Governatori, Gennari A., Occhini, Palazzetti, Volpi, Marconi,Del Bene. Allenatore: Pescari.

Si torna in campo domenica in un’altra partitissima. Al Roncalli saràospite il Promano secondo in classifica. L. Segantini