Giugno 2014

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Valle di Suèssola Ruotolo Giugno 2014 Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico) Sanfelice Oggi Gas liquidi in bombole e serbatoi Via S. Marco, 133 S. MARIA A VICO tel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206 Infissi GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONI tel. 0823. 201611 - fax 203568 show room in Via Libertà Serramenti e finiture Pagamenti rateali Via Nazionale Appia 4/6 telefax0823.808488 e-mail:[email protected] SANTA MARIA A VICO S.r.l. S. MARIA A VICO Via Nazionale, 328 tel.0823.808507 Via Napoli, 103 - CANCELLO SCALO Via Appia, 619 - S. MARIA A VICO - tel. 0823. 809838 Via Nazionale Appia, 359 - S. Maria a Vico Sposo Sposa Cerimonia Anno XXXIII n.06 Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it Domenico GIOIELLI & MODA www.capassogioielliemoda.com tel. 0823.751019 SANTA MARIA A VICO La tornata elettorale europea del 22 maggio cartina di tornasole per tastare il polso del M5S - Euforici gli stupidi imbecilli dell’armata brancaleone con le quattro oche che ora occupano il Campidoglio, ma quelle di oltre duemilacinquecento anni or sono almeno salvarono Roma - E’ meglio una sconfitta onorevole che un tradimento - Alfonso Morgillo Non bisogna dichiarare guerra a nessuno per essere messo in disparte, per avere nemici: basta esprimere il proprio pensiero e puoi correre il rischio di essere anche ucciso. Lo diceva qual- cuno? Lo dichiaro con cognizione di causa da una vita, da quando giovane studente fui costretto a scrivere all’allora presidente della repubblica italiana per veder riconosciuti i diritti miei e quelli dei miei familiari. Ed oggi, all’indomani della tornata europea del 25 maggio, esprimo ancora una volta il mio pensiero su quanto di schifoso accaduto la sera del 22 maggio 2014 subito dopo l’esito della votazione inglese, perché aver votato il 22 e non il 25, come nelle altre più importanti nazioni (Italia, ecc...), ti porta a dubitare della genuinità e veridicità del voto delle europee. Perché si è deciso in tal modo? L’organizzazione criminale poli- tica europea, conscia del pericolo che stava correndo perché in Inghilterra un certo Nigel Farage continuava ad avanzare ed in Francia Le Pen sculacciava Hollande, decideva si sdoppiare la tornata elettorale: in Inghilterra il giovedì, in Italia la domenica. Così facendo si potevano prendere gli opportuni provvedimenti per l’Italia in caso di una eventuale vittoria di Farage, perché un’accoppiata vincente Farage-Grillo avrebbe sconquassato l’attuale organiz- zazione dell’ Unione Europea. Quando si viene a conoscenza con certezza della strabiliante vittoria di Nigel con il 30%, ed a Londra si sa (con la desecretazi- one dei sondaggi) dell’avanza- mento e del soprasso del M5S sul PD (circa 29% contro il 28%), allora parte l’ordine di fermare Grillo con tutti i mezzi, non potendo toccare Inghilterra e Francia, che godono della loro sovranità. E così la fanno veramente gros- sa: una pacchianata che rimarrà nella storia del popolo italico! Portano l’ armata brancaleone PD ibrido innaturale addirittura al 40% ed il M5S retrocesso al 23%: un abisso inaudito di ben diciassette punti percentuale, con tutti i bookmakers locali a gioire per l’imprevista magnata. Il popolo italiano ancora una volta viene ucciso da quella banda di masnadieri che poco più di set- tanta anni or sono, con l’eufemi- smo di liberazione, occupò (e continua a farlo ) il nostro suolo, grazie alla complicità di chi continua a venderci (... dobbiamo cedere un po’ della nostra sovra- nità...!) perché è il servo sciocco del padrone. La storia ci insegna che i traditori fanno una brutta fine. E’ meglio una sconfitta ono- revole che un tradimento, perché chi tradisce una volta, potrà farlo ancora. E così un popolo di plurimillena- ria tradizione continua a vivere un’ angoscia indicibile causata dall’i- gnominia di quei che nel 1861 deci- sero, fiancheggiati da coloro che vanno raminghi da duemila anni, di distruggere un regno che era il fior fiore di civiltà, di cultura, di inizia- tive, di laboriosità, in Europa. Quel popolo che si può benis- simo identificare nella nazione Italia tutta, compreso il Piemonte terra di onesti e laboriosi cittadini seviziati con tasse da capestro da quel farabutto di Cavour; un popolo che desiderava ardentemente essere uno, ma fagocitato nel suo intimo da una banda di masnadieri in nome della libertà. Libertà ma da chi? Si sono passati la palla fra di loro dal 1861, al 1943, al 2014... Grillo, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti, ha cercato di tenere desta l’attenzione dei cittadini con una promessa di cambiamento, che è già diventata realtà con la restituzione di alcune proprie indennità per un fondo cassa per le piccole e medie imprese, con la rinunzia a buona parte dello stipendio (come fatto in Sicilia ed in altre regioni italiane). Politica è: servizio, mettersi a dispo- sizione del cittadino, aiutarlo nel suo quotidiano e a prepa- rare il futuro ai propri figli. Non è utopia, è l’insegnamento che mi ha dato il mio Maestro! Ciclismo femminile 5 luglio - Giro d’Italia partenza ed arrivo a S. Maria a Vico La seconda tappa della 25 a edizione del giro rosa nella nostra cittadina . Il via alle ore 12,45 da Piazza Roma De Lucia Giovanni: sindaco; lavori pubblici, urbanistica, edi- lizia scolastica Di Nuzzo Biagio: vice sindaco, ecologia Telese Stefania: decoro ur- bano ed illuminazione Stravino Maria Grazia: pub- blica istruzione Piscitelli Pasquale: politiche sociali Alfonso Piscitelli è sindaco Andrea Pirozzi vicesindaco: (Lavori Pubblici, Verde Pubblico, Arredo Urbano) Clemente Affinita (Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica) Tancledo Balletta (Igiene, Ambiente, Sanità, Ecologia, Rifiuti) Saverio De Lucia (Agricoltura, Artigianato, Commercio e Mercato, Cimitero) Giuseppe Nuzzo (Polizia Municipale, Viabilità e Sicurezza Stradale) Michele Nuzzo (Bilancio e Personale) Pasquale De Lucia : presidenza del Uno degli effetti più dolorosi procurati all’economia mondiale della crisi economica, nella quale il mondo intero si dibatte è, senza dubbio, la rarefazione se non la scomparsa del credito alle piccole e medie imprese ed alla famiglia. Il sistema bancario è sempre meno propenso ad allargare i cordoni della borsa, ma le recen- tissime decisioni della Banca Cen- trale Europea hanno dato un duris- simo colpo a questa linea economi- ca. Infatti l’ultimo abbassamento dei tassi ha, di fatto, posto il siste- ma bancario europeo nelle condi- zioni di non poter continuare a trat- tenere in deposito presso l’Istituto centrale ingenti quantitativi di liquidità in quanto tali depositi non solo non produrranno interessi a favore delle banche ma ad esse Ripartono i finanziamenti La Solving a tua disposizione dr. Alessandro Fucci, Solving srl continua a pag. 2 Mary Setrakian Mary Setrakian ospite di Fa Re Musica Pomeriggio speciale, sabato 31 maggio scorso, per gli allievi dell’Associzione Fa Re Musica: ospite Mary Setrakian (attrice, cantante di musical a Brodway, vocal coach di star di Hollywood) che ha tenuto un corso sulle tecniche del canto, l’interpreta- zione e presenza scenica sia per solisti che per i cori. La presenza a S. Maria a Vico della Setrakian segna ancora un riconoscimento per le attività dell’Accademia musicale Fa Re Musica. E’ un altro traguardo raggiunto - afferma soddisfat- tissimo il presidente Daniele Dogali - A noi interessa che i nostri ragazzi imparino dai migliori maestri sia dell’associa- zione che esterni ad essi e Mary Setrakian è una delle migliori nel suo ruolo. Siamo molto fieri di essere riusciti a mettere a disposizione dei nostri allievi un’insegnante, quest’anno in Italia solo a Roma e Milano. A.G. A pensar male non sta bene, ma spesso ci si azzecca Dagli USA via Londra: fermate Grillo Comunione sulla mano? NO! È SACRILEGIO Prossimamente I carismatici ancora super Grande successo per la IX edizione de I carismatici, evento group cycling orga- nizzato nella struttura Centro benessere Aris in Via Schiavetti di S. Maria a Vico da Francesco Iadaresta, con la partecipazione di rider dalla Sicilia, Basilicata, Molise, Piemonte e Campania. continua a pag. 7 Le ultime amministrative hanno evidenziato due aspetti inop- pugnabili della nostra realtà ter- ritoriale: da una parte lo strapotere di Biagio Di Nuzzo e dall’altra la poco attendibilità della lista di coalizione nata per contrastare il duopolio De Lucia-Di Nuzzo. Abbiamo capito, con il senno di poi, che la gente è rimasta ammaliata dall’enfatica campagna elettorale messa in atto dall’avvocato & co., trascinata da facili promesse e Cervino Giovanni De Lucia atto secondo Di Nuzzo B., Telese S., Stravino M.G. e Piscitelli P. in giunta Andrea Piscitelli Preoccupazione per Davide: allagata Arienzo L’ultima pioggia di primavera ha portato, giovedì 19 giugno, i primi gravi problemi per la nuova am- ministrazione comunale. La dab- benaggine di qualche amministra- zione fa , che volle per forza coprire l’alveo Trave, grida ancora vendetta e a nulla servono le imprecazioni dei cittadini verso il Il sindaco Alfonso Piscitelli ed il consigliere delegato ai grandi eventi Pasquale Crisci a Milano per la presentazione del 25° Giro ciclistico femminile d’Italia. Il sindaco Alfonso Piscitelli ed il consigliere delegato ai grandi eventi, Pasquale Crisci, sono al settimo cielo per essere riusciti ad inserire Santa Maria a Vico nella 25 a edizione del Giro ciclistico femminile d’Italia, manifestazione sportiva che prenderà il via il 4 luglio prossimo dalla Reggia di Caserta. E dopo il prologo nella città vanvitelliana, la carovana si trasferirà a S. Maria a Vico per la disputa della prima vera tappa che si snoderà tutta sul territorio della nostra cittadina in un circuito di poco più di dieci km da ripetersi otto volte per un totale di km. 90. A Milano, nel Palazzo della Regione, alla presenza del presidente CONI Lombardia Pier- continua a pag. 2 S. Maria a Vico Pirozzi: siamo allo sprint finale Il primo cittadino santamariano, dott. Alfonso Piscitelli, ha provveduto in questi giorni a riordinare la compagine amministrativa chiamando in squadra Tancledo Balletta e Pasquale De Lucia. E così: continua a pag.2 continua a pag. 2 galvanizzata da una miriade di buone intenzioni che ci auguriamo possano avere seguito alla verifica San Felice a Cancello Magic Dance saggio finale il 3 luglio continua a pag. 2

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Politica, Sport, Cultura e Storia della Valle di Suèssola (Caserta)

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Valle di SuèssolaRuotolo

Giugno 2014Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico)

Sanfelice Oggi Gas liquidiin bombole e serbatoi

Via S. Marco, 133

S. MARIA A VICOtel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206

Infissi

GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONItel. 0823. 201611 - fax 203568

show room in Via Libertà

Serramenti e finiturePagamenti rateali

Via Nazionale Appia 4/6 telefax0823.808488 e-mail:[email protected] MARIA A VICO

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Via Napoli, 103 - CANCELLO SCALOVia Appia, 619 - S. MARIA A VICO - tel. 0823. 809838

Via Nazionale Appia, 359 - S. Maria a Vico

SposoSposaCerimonia

Anno XXXIII n.06 Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo

Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it

Domenico

GIOIELLI & MODA

www.capassogioielliemoda.com

tel. 0823.751019

SANTA MARIA A VICO

La tornata elettorale europea del 22 maggio cartina ditornasole per tastare il polso del M5S - Euforici gli stupidi

imbecilli dell’armata brancaleone con le quattro oche che oraoccupano il Campidoglio, ma quelle di oltre

duemilacinquecento anni or sono almeno salvarono Roma -E’ meglio una sconfitta onorevole che un tradimento -

Alfonso Morgillo

Non bisogna dichiarare guerraa nessuno per essere messo indisparte, per avere nemici: bastaesprimere il proprio pensiero epuoi correre il rischio di essereanche ucciso. Lo diceva qual-cuno? Lo dichiaro con cognizionedi causa da una vita, da quandogiovane studente fui costretto ascrivere all’allora presidente dellarepubblica italiana per vederriconosciuti i diritti miei e quelli deimiei familiari. Ed oggi, all’indomanidella tornata europea del 25maggio, esprimo ancora una voltail mio pensiero su quanto dischifoso accaduto la sera del 22maggio 2014 subito dopo l’esitodella votazione inglese, perchéaver votato il 22 e non il 25, comenelle altre più importanti nazioni(Italia, ecc...), ti porta a dubitaredella genuinità e veridicità del votodelle europee.

Perché si è deciso in tal modo?L’organizzazione criminale poli-tica europea, conscia del pericoloche stava correndo perché inInghilterra un certo Nigel Faragecontinuava ad avanzare ed inFrancia Le Pen sculacciavaHollande, decideva si sdoppiarela tornata elettorale: in Inghilterra ilgiovedì, in Italia la domenica. Cosìfacendo si potevano prendere gliopportuni provvedimenti per l’Italiain caso di una eventuale vittoria diFarage, perché un’accoppiatavincente Farage-Grillo avrebbesconquassato l’attuale organiz-zazione dell’ Unione Europea.

Quando si viene a conoscenzacon certezza della strabiliantevittoria di Nigel con il 30%, ed aLondra si sa (con la desecretazi-one dei sondaggi) dell’avanza-mento e del soprasso del M5S sulPD (circa 29% contro il 28%),allora parte l’ordine di fermareGrillo con tutti i mezzi, non potendotoccare Inghilterra e Francia, chegodono della loro sovranità.

E così la fanno veramente gros-sa: una pacchianata che rimarrànella storia del popolo italico!Portano l’armata brancaleonePD ibrido innaturale addirittura

al 40% ed il M5S retrocesso al23%: un abisso inaudito di bendiciassette punti percentuale, contutti i bookmakers locali a gioireper l’imprevista magnata.

Il popolo italiano ancora unavolta viene ucciso da quella bandadi masnadieri che poco più di set-tanta anni or sono, con l’eufemi-smo di liberazione, occupò (econtinua a farlo ) il nostro suolo,grazie alla complicità di chicontinua a venderci (... dobbiamocedere un po’ della nostra sovra-nità...!) perché è il servo scioccodel padrone. La storia ci insegnache i traditori fanno una bruttafine. E’ meglio una sconfitta ono-revole che un tradimento, perchéchi tradisce una volta, potrà farloancora.

E così un popolo di plurimillena-ria tradizione continua a vivere un’angoscia indicibile causata dall’i-gnominia di quei che nel 1861 deci-sero, fiancheggiati da coloro chevanno raminghi da duemila anni, didistruggere un regno che era il fiorfiore di civiltà, di cultura, di inizia-tive, di laboriosità, in Europa.

Quel popolo che si può benis-simo identificare nella nazione Italiatutta, compreso il Piemonte terradi onesti e laboriosi cittadiniseviziati con tasse da capestro daquel farabutto di Cavour; un popoloche desiderava ardentementeessere uno, ma fagocitato nel suointimo da una banda di masnadieriin nome della libertà. Libertà ma dachi? Si sono passati la palla fra diloro dal 1861, al 1943, al 2014...

Grillo, con tutti i suoi pregi ed isuoi difetti, ha cercato di teneredesta l’attenzione dei cittadini conuna promessa di cambiamento,che è già diventata realtà con larestituzione di alcune proprieindennità per un fondo cassa perle piccole e medie imprese, con larinunzia a buona parte dellostipendio (come fatto in Sicilia edin altre regioni italiane). Politicaè: servizio, mettersi a dispo-sizione del cittadino, aiutarlonel suo quotidiano e a prepa-rare il futuro ai propri figli. Nonè utopia, è l’insegnamento chemi ha dato il mio Maestro!

Ciclismo femminile

5 luglio - Giro d’Italia partenzaed arrivo a S. Maria a Vico

La seconda tappa della 25a edizione del giro rosa nella nostracittadina . Il via alle ore 12,45 da Piazza Roma

De Lucia Giovanni: sindaco;lavori pubblici, urbanistica, edi-lizia scolastica

Di Nuzzo Biagio: vice sindaco,ecologia

Telese Stefania: decoro ur-bano ed illuminazione

Stravino Maria Grazia: pub-blica istruzione

Piscitelli Pasquale: politichesociali

Alfonso Piscitelli è sindacoAndrea Pirozzi vicesindaco: (Lavori

Pubblici, Verde Pubblico, Arredo Urbano)Clemente Affinita (Pubblica Istruzione ed

Edilizia Scolastica)Tancledo Balletta (Igiene, Ambiente,

Sanità, Ecologia, Rifiuti) Saverio De Lucia (Agricoltura, Artigianato,

Commercio e Mercato, Cimitero)Giuseppe Nuzzo (Polizia Municipale,

Viabilità e Sicurezza Stradale)Michele Nuzzo (Bilancio e Personale)Pasquale De Lucia : presidenza del

Uno degli effetti più dolorosiprocurati all’economia mondialedella crisi economica, nella qualeil mondo intero si dibatte è, senzadubbio, la rarefazione se non lascomparsa del credito alle piccolee medie imprese ed alla famiglia.

Il sistema bancario è sempremeno propenso ad allargare icordoni della borsa, ma le recen-tissime decisioni della Banca Cen-trale Europea hanno dato un duris-simo colpo a questa linea economi-ca. Infatti l’ultimo abbassamentodei tassi ha, di fatto, posto il siste-ma bancario europeo nelle condi-zioni di non poter continuare a trat-tenere in deposito presso l’Istituto

centrale ingenti quantitativi diliquidità in quanto tali depositi nonsolo non produrranno interessi afavore delle banche ma ad esse

Ripartono i finanziamentiLa Solving a tua disposizione

dr. Alessandro Fucci, Solvingsrl

continua a pag. 2

Mary Setrakian

Mary Setrakianospite di Fa Re Musica

Pomeriggio speciale, sabato 31maggio scorso, per gli allievidell’Associzione Fa Re Musica:ospite Mary Setrakian (attrice,cantante di musical a Brodway,

vocal coach di star di Hollywood)che ha tenuto un corso sulletecniche del canto, l’interpreta-zione e presenza scenica sia persolisti che per i cori.

La presenza a S. Maria a Vicodella Setrakian segna ancora unriconoscimento per le attivitàdell’Accademia musicale Fa ReMusica. E’ un altro traguardoraggiunto - afferma soddisfat-tissimo il presidente DanieleDogali - A noi interessa che inostri ragazzi imparino daimigliori maestri sia dell’associa-zione che esterni ad essi e MarySetrakian è una delle migliori nelsuo ruolo. Siamo molto fieri diessere riusciti a mettere adisposizione dei nostri all ieviun’insegnante, quest’anno in Italiasolo a Roma e Milano. A.G.

A pensar male non sta bene, ma spesso ci si azzecca

Dagli USA via Londra: fermate Grillo

Comunione sulla mano?NO! È SACRILEGIO

Prossimamente

I carismatici ancora superGrande successo per la IX

edizione de I carismatici,evento group cycling orga-nizzato nella struttura Centrobenessere Aris in Via Schiavettidi S. Maria a Vico da FrancescoIadaresta, con la partecipazionedi rider dalla Sicilia, Basilicata,Molise, Piemonte e Campania.

continua a pag. 7

Le ultime amministrative hannoevidenziato due aspetti inop-pugnabili della nostra realtà ter-ritoriale: da una parte lo strapoteredi Biagio Di Nuzzo e dall’altra lapoco attendibilità della lista dicoalizione nata per contrastare ilduopolio De Lucia-Di Nuzzo.Abbiamo capito, con il senno di poi,che la gente è rimasta ammaliatadall’enfatica campagna elettoralemessa in atto dall’avvocato & co.,trascinata da facili promesse e

Cervino

Giovanni De Lucia atto secondoDi Nuzzo B., Telese S., Stravino M.G. e Piscitelli P. in giunta

Andrea Piscitelli

Preoccupazione perDavide: allagata Arienzo

L’ultima pioggia di primavera haportato, giovedì 19 giugno, i primigravi problemi per la nuova am-ministrazione comunale. La dab-benaggine di qualche amministra-zione fa , che volle per forzacoprire l’alveo Trave, grida ancoravendetta e a nulla servono leimprecazioni dei cittadini verso il

Il sindaco Alfonso Piscitelli edil consigliere delegato ai grandieventi Pasquale Crisci a Milanoper la presentazione del 25° Girociclistico femminile d’Italia.

Il sindaco Alfonso Piscitellied il consigliere delegato ai grandieventi, Pasquale Crisci, sono alsettimo cielo per essere riusciti adinserire Santa Maria a Vico nella25a edizione del Giro ciclisticofemminile d’Italia, manifestazionesportiva che prenderà il via il 4luglio prossimo dalla Reggia diCaserta. E dopo il prologo nella cittàvanvitell iana, la carovana sitrasferirà a S. Maria a Vico per ladisputa della prima vera tappa chesi snoderà tutta sul territorio dellanostra cittadina in un circuito dipoco più di dieci km da ripetersiotto volte per un totale di km. 90.

A Milano, nel Palazzo dellaRegione, alla presenza delpresidente CONI Lombardia Pier-

continua a pag. 2

S. Maria a Vico

Pirozzi: siamo allo sprint finaleIl primo cittadino santamariano, dott. Alfonso Piscitelli, ha

provveduto in questi giorni a riordinare la compagine amministrativachiamando in squadra Tancledo Balletta e Pasquale De Lucia. E così:

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galvanizzata da una miriade dibuone intenzioni che ci auguriamopossano avere seguito alla verifica

San Felice a Cancello

Magic Dancesaggio finale

il 3 luglio continua a pag. 2

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Giugno 20142 Valle di Suèssola

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Direttore: Alfonso MorgilloDirettore Responsabile: Arturo Morgillo

Via Nazionale, 92 - 81028 SANTA MARIA A VICO (Ce)tel. 0823. 808160 - 808360, fax 0823. 808160 - 808360

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Es-Souni; Alfonso, Clemente e Mayra Ferrara; Carmela e Fortuna Fico;Vincenzo Guadagnino; Domenico, Aldo e Vincenzo Guida; Vincenzo Isernio;Elena Lullo; Pasquale Marchese; Diego Martinisi; Marco Mauro; Luigi Mazzone;Mario Mennella; Ivan e Selenia Morgillo; Tiziana Morgillo; Valerio Nobile;Gelsomina Nuzzo; Claudio Onorati; Pasquale Onorati; Alfonso Papa; AntonioPassariello; Francesco e Maria Perrotta; Andrea Piscitelli; Alfonso Russo;Antonio Solli; Mario Vigliotti.

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verrà addebitato un interesse dideposito.

E’ lecito quindi attendersi nelleprossime settimane un graduale in-cremento del credito con immis-sioni di denaro nel sistema eco-nomico.

Le imprese, qualunque sia la lorodimensione, dovranno farsitrovare pronte, ma fatto sicura-mente più importante, dovrannocercare e trovare sul mercatopartners seri e competenti chepossono aiutarle a cercare for-mule e soluzioni, innovative si, mache abbiano l’ indispensabile

Ripartono i finanziamenti. La Solving ...

Nc’ha futtuto n’ ata votacu na lista rinnovatapecchè ‘nzieme all’infermiereoggi è cchiù forte d’ajeri. Nun so bastate ‘e cannunate pe tutt’e guaje c’ha cumbinato pecchè ‘a ggente s’è ammuccata tutt’e chiacchiere c’ha cuntato.‘A pulitica è sempe ‘a stessae ‘a vvote basta na prumessape ffà credere a tanta fessica sulo accussì vene ‘o prugresso. E nun serve na coalizione pe cagnà ‘a convinzione dint’ ‘a capa ‘e tanta ggente serva, succube e ‘gnurante.Quann’è ‘a lengua che fa ‘o gioco,quanno ‘a cuscienza conta poco,truovi sempe chi sbatte ‘e mmanepure si nun prummitti niente ‘e buono. E perciò ajmme voglia d’alluccà, ajmme voglia ‘e nce ‘ntussecà pecchè a lavà ‘a capa a ‘o mulo se rischia sulo nu cauce ‘n’culo.Tanto ll’ esito è scuntatope sta specie ‘e sceneggiataaddò cagnano ‘e musicantima nun cagnano ‘e cantanti. E mò nc’avimme sciruppà tutta na serie ‘e ‘nfamità pecchè ‘o tuocco è asciuto alloro e pe nuje so cazzi amari .‘O bastone d’o cumannomò lI’aùsano comme vonnotanto nisciuno dice nientee nisciuno s’allamenta . E si primma era sul’isso e Biase a ffà ‘e leggi pe stu paese mò che ‘a squadra è cchiù compatta chisto d’a legge se ne fotte.D’e soprusi e d’e ‘ntrallazziè ‘ntasato già ‘o palazzopecchè ‘e tutte ‘e ccose storten’hannu chiena già na sporta. Ma ‘o popolo ha scigliuto ‘a chi vo’ essere cumannato, mentre chi nun l’ha vutato mò se sente minacciato.Nun ce sta cosa cchiù brutta‘e nu popolo ch’avuto ‘o sfrattoe che se sente murtìficatope nu diritto che II’hannu scippato. Quanno s’arriva ‘n’copp’ a feccia nun serve cchiù a salvà ‘a faccia; serve sultanto nu bastone pe stu popolo ‘e pecuruni. Denara

‘A ballata‘e ll’avvocato

luigi Marzorati campione dibasket nella Forst Cantù e nellaNazionale Italiana, di AntonioRossi campione olimpionico dicanoa ed attuale assessoreregionale lombardo allo Sport, diGiuseppe Rivolta organizzatoredel Giro d’Italia, di Edoardo

Ciclismo femminile 5 luglio - Giro d’Italia ...

Salvoldi commissario tecnicodella nazionale femminile, diMarianne Vols campionessamondiale su strada di ciclismo, i

nostri due rappresentanti hannosaputo ben rappresentare S. Mariaa Vico elogiandone caratteri-stiche sconosciute altrove edanche ad alcuni spocchiosisantamariani.

“Come è notorio - dichiara ilsindaco Piscitelli - il Giro ciclistico

d’Italia da tutti conosciuto comeil Giro rosa, è una corsa a tappeche si svolge in Italia nel mese diluglio e a cui partecipano le

migliori cicliste del mondo.Ringrazio a nome dellacittadinanza tutta e miopersonale gli organizzatoridel Giro per aver dato allanostra città la possibilità diessere positivamente alcentro dell’attenzione medi-atica internazionale nei primigiorni di luglio con una mani-festazione che si è ritagliatail suo spazio nell’agone spor-tivo.

Dal canto suo, PasqualeCrisci, consigliere delegato aigrandi eventi, f in dal suoinsediamento in consigliocomunale quattro anni or sonoaveva promesso che SantaMaria a Vico avrebbe vissutomomenti di gioia con mani-festazioni sportive di altolivello. Come dimenticare la“partita del cuore” con lo stadiocomunale santamariano stra-colmo all’inverosimile con gentevenuta da ogni parte...

La gara sarà impenativa -ha affermato Pasquale Criscie noi siamo pronti a fare dacornice a questo nuovo gran-de evento sportivo, cui pren-deranno parte atlete di diversenazioni e di valore internazio-nale. Per due giorni saremoinvasi da radio e televisioni,compreso la Rai e Sky”.

Il Giro rosa del 2014 pren-derà il via, come detto, il 4 lugliodalla Reggia di Caserta eterminerà il 13 luglio dopo novetappe per complessivi 953 km.,avendo attraversato ben ottoregioni italiane. La tappa diSanta Maria a Vico saràcaratterizzata anche dal-l’assegnazione della primamaglia verde del GranPremio della montagna peressere stata inserita nel per-corso la salita del Monticello,salita che verrà ripetuta ottovolte. La salita del Monticelloveramente spezza le gambe:sia a piedi che in bici.

A.G.

Partenza ore 12,45 da piazza RomaArrivo in piazza Roma

Percorso:piazza Roma verso Viale Libertà - innesto sulla S.S. Via

Nazionale - a sn verso il semaforo di Via Novanese - a sn.Via Novanese - piazza Aragona - Via Rosciano - nella primacurva a sn. per il Monticello (tutto) incrocio con Via Priori e asn. scendere in Via Panoramica - incrocio: a dx per ViaLoreto - incrocio: a sn per Via Mandre (tutta) - davanti lachiesa - Via Astolella (tutta) - incrocio: a sn per Via Appiaverso il Cellaio - incrocio: a dx Via Napoli attraversamentodella S.S. 7 Nazionale verso il quadrivio del Cimitero -quadrivio: a sn per l’inizio del Prolungamento di Viale Libertà(tutto) - innesto sulla S.S. 7 Via Nazionale.

Questo giro sarà ripetuto 8(otto) volte per un totale dikm.90.

Pirozzi: siamo allo sprint finale

requisito dell’affidabilità .Lo Studio Solving rappresenta

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del fatti. Avevamo espresso, intempi non sospetti, una certaperplessità sul candidato-sindacodella lista concorrente perché unatradizione secolare, radicata nelnostro Comune, vuole che il sinda-co sia espressione della frazioneMessercola. L’apparentamentodei tre gruppi polit ici non hapartorito il risultato sperato ancheper il concomitante flop elettoraledella terza lista che ha racimolatosolo una manciata di voti, quandolasciava immaginare di poterrappresentare l’ago della bilancianella competizione. Un’analisisommaria, all’indomani dei risultati,ci ha fatto capire da che partefosse indirizzata l ’opinionepubblica vanificando lo sforzo e

Giovanni De Lucia atto secondobanalizzando le buone intenzionidi chi si era prodigato per una in-versione di tendenza. In democra-zia si sa il popolo è sovrano e lavolontà popolare ha partorito unrisultato che dà ragione all’ex sin-daco defenestrato da un manipolodi ex compagni di cordata circa unanno fa. Alla luce di quanto espres-so dalle urne non possiamo biasi-mare né vincitori né vinti perchéognuno ha condotto una campa-gna elettorale in ossequio ad unproprio codice deontologico. Lanuova giunta dovrà rimboccarsi lemaniche e dare una risposta isti-tuzionale ai tanti problemi che citrasciniamo da anni, privilegiandol’urgenza alla normalità e mettendoda parte propositi di rivalsa.

cielo quando viene giù la pioggia.Forse i componenti la nuova

amministrazione arienzana nonricordano come era l’alveo Traveuna cinquantina di anni fa e qualeera il suo compito. In una fotod’epoca del 1949 l’alveo Trave, inlocalità ‘ncopp’ ‘o ponte ,venendo da S. Maria a Vico primadi entrare in piazza Lettieri, eralargo ben 12(dodici) metri e la suafunzione era di raccogliere tutte leacque pluviali che venivano giù daimonti circostanti. In piazza Lettieri,all’altezza dell’enoteca MozArtc’era uno scolo d’acqua cheimmetteva direttamente nell’alveo.

Da una foto reperita in rete in

Preoccupazioni per Davide: allagata Arienzoquesti giorni, si evince che ladistanza fra il pino centrale ed ilcartello stradale è coperta d’aqua;fino a non molti anni or sono questadistanza era l’alveo Trave, oggiinvece è ...cemento. L’acqua,invece di incanalarsi nell’alveo, siriversa nelle strade, nellasottostante piazza Lettieri, nelleabitazioni, nei negozi.

Che dire? Arienzo pianga i suoimali, pianga la dabbenaggine dimolti suoi passati amministratori,pianga le inconcludenze nellascelta dei suoi rappresentanti alcivico consesso, pianga nellasperanza di potervedere un...giorno migliore.

Entro metà luglio - esordisceAndrea Pirozzi, assessore ailavori pubblici ed ora anche vicesindaco -ci sarà l’aggiudicazionedella gara per l’inizio dei lavoriper il riassetto del basolato dellaVia Appia dal passaggio a livellodi piazza IV Novembre fino alCellaio.

Oltre al riassetto delbasolato ...

...mi preme ricordare a quantihanno la memoria corta chenessuna amministrazione comu-nale santamariana negli ultimiquarant’anni, se non mi sbaglio,era riuscita a “sistemare” i lbasolato della Via Appia. C’èriuscita questa amministrazionee bisogna dargliene atto.

Altri lavori fatti?E’ sotto gli occhi di tutti, anche

dei ciechi, quanto fatto per lalocalità Precisa. Abbiamo iniziatoi lavori per la realizzazione delsecondo pozzo in localitàMonticello così verrà risolto ilproblema della carenza idrica inestate.

Che fine ha fatto il progettodel palazzetto dello sport?

E’ pronto il bando di gara nonsolo per il palazzetto dello sport,

consiglio comunaleVeronica Biondo: attribuito

l’incarico, di carattere strettamen-te fiduciario, di curare Politichegiovanili, Pari Opportunità, Cultura,Sport.

ma anche per le fogne a SanMarco e a Rosciano.

Occhio particolare per lefrazioni?

Sì, certo; anzi, di più. Comevarie volte detto, vogliamo realiz-zare nella frazione Loreto unapiazzetta con parcheggio. An-che la piazzetta della borgataMaielli verrà riqualificata; verràristrutturata Via Priori. Nondimenticate che abbiamo quasipronto tutto l’iter burocratico perrisolvere la “questione” dei treponti in località Loreto grazie allasensibil ità dell ’assessoreregionale ai trasporti SergioVetrella.

Bilancio comunale?Siamo riusciti a mantenere

inalterato l’equilibrio nel bilanciocomunale, laddove altri Comunisono al collasso.

Trasferimenti statali?Non ne parliamo proprio! Lo

Stato centrale ci ha dissanguato.Negli ultimi due anni i trasfe-rimenti sono scesi della metàdella metà: da due milioni e centosiamo a circa 650mila.

Molti cittadini si lamentanoche pagano molte tasse.

Anche se nessuno vorrebbepagare le tasse, ricordo cheSanta Maria a Vico ha un regimetassativo tra i più bassi dellaRegione Campania e nonostantetutto, andiamo con orgoglio avanti.

A. G.

Page 3: Giugno 2014

Giugno 2014 3Valle di Suèssola

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Lo strano caso di nonno AgostinoPasquale Marchese Continuiamo il cammino alla ricerca della verità

5

20 novembre 2009 ore 2.45“Sono qui, io, Gabriele, all’ordi-

ne del Signore, per dirti che lamia parola ti è concessa per lecreature che sono ai piedi dellatua Mamma celeste.

Non temere, se la mia voce nonti arriva subito, perché il giornoche non mi sarà concesso ditornare tra voi, il Dio della mise-ricordia mi ordinerà di dirtelo.

Ora sono qui tra voi, creaturesì devote alla Vergine Maria, allaQuale sono giunte le vostrepreghiere, siate, quindi, con ilcuore pronto a ricevere quanto ilSignore dell’universo mi ordina didirvi.

Oggi parleremo di Dio, il supre-mo giudice di tutti i figli che Egli hadesiderato popolassero questaterra, affinché divenissero ope-ratori di bene e di amore, per cuitutto Egli vaglia, tutto misura, tuttorimira con amore, tutto quantoscaturisce dal vostro cuore, inparticolar modo l’amore che,attraverso il Figlio, giunge al suocuore.

Non vi stancate di spogliarvidel vostro io, di offrire le vostrerinunzie, perché sono questeultime, che avvicinano e rendono

gradito l’amore che scaturisce daivostri cuori.

Amate, quindi, per essere amati,offrite a Dio la vostra sofferenza,quella che viene dal corpo e quellache viene dallo spirito, per esseresempre all’unisono con il suocuore.

Ricordate, figli di Dio, non si ar-riva al Padre senza sofferenza,perché per conquistare un niente,dinanzi al Creatore della vita, costadolore, per cui, in questo momento,mi rivolgo a coloro che sono qui eche hanno i loro cari ammalati, dinon avvilirsi per il perdurare delmale, poiché nella loro famiglia èscesa la grazia del Signore, sì lagrazia, lo ripeto, perché sono statisegnati dalla sua misericordia, inquanto Egli veglia su di loro, perchéalla sofferenza, offerta al suocuore, Dio ricambia con una paceinteriore che annulla lo stato coma-toso, l’insofferenza e la ribellioneche dominano, nel momento, lacreatura terrena.

In questo momento, figli di Dio,che siete al mio ascolto, siate conil pensiero al Signore, per rimanerecostanti nella preghiera che stateinnalzando al suo cuore; chiedeteal Signore Altissimo quanto deside-rate, ma chiedetelo con umiltà, per-ché questa vi fa crescere dinanzial suo cuore.

Oggi, le creature che sono qui,e che vivono custodendo nel cuo-re il dolore dei propri cari, io, Gabri-ele, le esorto ad abbandonarsi alCristo risorto, poiché, invocato,Gesù, il Figlio del Signore del co-smo, assicura, in questo momento,di essere sempre presente pressodi loro, per cambiare la loro sof-ferenza in gaudio.

Io, Gabriele, il Servo dell’Altis-simo, vi esorto a custodire quantovi ho servito nel nome del Signore,perché possiate vivere senza

sbagliare, dinanzi a Dio e al FiglioGesù.

Rispondo, al cenno del Signore,per dire alla creatura presenteanche oggi, di non porsi tantedomande, di non lasciarsi andarealle tante perplessità che pulsanonel suo cervello, per il Figlio di Dio,pregando dinanzi al Tabernacolo,nella Casa dove Gesù attende tut-te le creature che si allontananoda questo luogo di preghiera, unpoco perplesse, perché non han-no ancora chiaro il pensiero cheho servito io, Gabriele, nel nomedel Signore. Non continuate afantasticare, ma aprite il vostrocuore a Gesù che vi darà la luceper comprendere il suo linguag-gio. Sappiate, creature che viaccingete a servire, attraverso lacarità, un vostro fratello, di nonfargli pesare questo gesto,perché dinanzi al Signore, per chinon usa la carità con amore, nonviene da Dio annoverato il suooperato come un atto d’amore.

A te, figlia di Dio, che sei qui, io,Gabriele, ti consiglio di far tacerela tua curiosità, ma di aprire il tuocuore all’amore che scaturiscedalle parole che io, il Servo delSignore, ho trasmesso ai fratelliqui in preghiera.

Tu, creatura, insofferente aquanto i tuoi genitori dicono sultuo comportamento, non osaregiudicarli, perché essi sono conla saggezza del Signore, perquanto nella loro esistenza hannoaffrontato quotidianamente suquesta terra.

So, creature che siete qui aipiedi della vostra Mamma celeste,che vorreste che io, Gabriele,parlassi ancora, ma io sono nellaobbedienza a Dio, e, quindi, miaccomiato da voi con il saluto chemi suggerisce ora, la vostraMamma: andate in pace”.

E così sia.

Roma, 14 maggio 1999.Giovanni Paolo II bacia il

Corano, nel quale laSantissima Trinità è chiamata

"abominio", i cristiani sonochiamati impuri e infedelie si incita a sottometterli

e ad ucciderli.Così il “Santo subito”

diventa il "santo dubito".

In una notte della scorsa set-timana ho fatto un sogno orribile,devastante per la mia poveramente malata, che mi ha portato inuno stato di angoscia profonda, divuoto esistenziale, direi quasi didolorosa notte dell ’anima. Mitrovavo in una stanza dove c’erauna persona vestita con unatalare bianca, circondata da uominiabbigliati con vesti cardinalizie eda curiosi personaggi ricoperti dabizzarre tonache e turbantipittoreschi. Ho pensato subito chesi trattasse di una festa dicarnevale, organizzata da quelmattacchione di Rocco, mio nipote,ma lo sguardo è andato oltre lafinestra della stanza ed ho vistonettamente stagliarsi la sagoma delcupolone michelangiolesco ed ilcolonnato del Bernini di piazza SanPietro. Ad un certo punto, que-st’uomo vestito di bianco ha presoun grosso libro e lo ha baciato congrande deferenza e rispetto. Hoaguzzato lo sguardo ed ho letto: il“Corano”. Il fatto che quest’uomoin bianco non avesse la tiara, miha in parte rincuorato, pensandoche comunque non si trattasse delSanto Padre, ma questo è bastatoa rovinarmi il sonno provocandomigli effetti descritti, oltre ad unasudorazione profusa ridottasi solodopo un’abbondante tazza di buoncaffè. Poco dopo sono arrivatisolerti i miei nipoti, Rocco eGuendalina, avvertiti dalla nonna,ai quali ho raccontato il terribilesogno. Ma le mie condizioni sonoprecipitate nel baratro (insieme allamia pressione sanguigna) quandoRocco, con fare sornione, mi hadetto, pensando di confortarmi:“Ma nonno, questo è un avveni-mento realmente accaduto il 14maggio del 1999 … allora la tuamemoria si sta risvegliando!!”.Raccogliendo le mie esauste forzeriesco appena a dire: “Come èpossibile che si vada verso unfalso ecumenismo,viziato da unabarriera teologica, per superarela quale non basta certamentequesto gesto sacrilego compiutonel baciare il Corano, il “librosacro dei musulmani” che, come ènoto, vuole e ordina la morte ditutti gli infedeli cristiani, declassaNostro Signore Gesù Cristo asemplice profeta ; d’altra partenon ho mai visto né udito un imanorivolgere ai Vangeli un segnoaltrettanto rispettoso, per cui,anche se si volesse interpretareil gesto come un atto meramentediplomatico, la sua indiscutibileinutilità non potrebbe minima-mente venir meno, data la suaimproduttiva unilateralità. Cosìcome è completamente vano farrisaltare continuamente ilmonoteismo delle tre principalireligioni, come elemento unificante,perché resta la “questioneinvalicabile” della divinità di GesùCristo. Quindi o ci si crede o non cisi crede!: una terza via, comeeffetto del dialogo, non esiste!Questo lo diceva spesso lo zioPierre secondo il quale nessunincontro compromissorio, sullanatura divina del Redentore èpossibile tra le tre religionimonoteiste ( secondo lo zio Pierre,di religioni monoteiste ne esisteuna quarta: “ la sinagoga di

satana!”): è un grave errore unireil monoteismo cristiano a quellogiudaico e musulmano; è una falsaprospettiva usare perciò l’espres-sione religioni monoteiste (ameno che non vogliamo prepararel’avvento della quarta! … ilmonoteismo della “contro religionesatanica” … o almeno abituarciall’idea!), perché il contenuto diqueste tre religioni è essenzial-mente e radicalmente diverso.Rocco ovviamente non condivide,adducendo motivazioni essenzial-mente umanitarie, ma io incalzoancora dicendo : “Capire questapovera gente, aiutarli a risollevarsidalla loro miseria morale ereligiosa, è un dovere cristiano(“guai a me se non predicassi ilVangelo”(1Cor IX-16), diceva

Paolo di Tarso), ma parlare deiMusulmani come intimi nostrifratelli, “adoratori dell’unico Dioe figli di Abramo”, è un assurdo.Forse che dai loro minareti, dasecoli, non stanno gridando asquarciagola, che “non vi è altroDio al di fuori di Allah”, il quale,però, è tutt’altro che il nostro Dio-trinitario, che comprende anche ladivinità di Cristo? Un Allahanticristiano, quindi, perchénegazione assoluta dei dueprincipali “misteri” cristiani, diorigine giudaizzante e dallesecolari logomachie delle eresiepseudo-cristiane. Un Allah, perl’Islam, che assicura, nell’al di là,“un giardino di delizie” con molteconcubine (la demagogia ha fattosempre la sua parte!) e dove lavisione beatifica di Dio non ha alcuninteresse! Un Allah che vuole laspada e la guerra santa persottomettere gli “infedeli” – cristianicompresi, anzi essi soprattutto! –alla venerazione della Pietra nera,che libera da ogni peccato!

Nel pomeriggio, Guendalinariprende la lettura della NostraAetate, documento chiave delConcilio tradimentino, dove i “Pa-dri conciliari” passavano a tes-sere l’elogio dell’Islam, affermandotestualmente e con perfettoaplomb che “la Chiesa guarda constima anche i musulmani cheadorano l’unico Dio … che haparlato agli uomini. Essi cercanoanche di sottomettersi con tutto ilcuore ai decreti nascosti diDio,(… se sono nascosti, occulti,secondo quanto si legge alla sura

57:3, come fanno a conoscerli …mi chiedo? Boh!), come si èsottomesso Abramo, al quale lafede islamica volentieri siriferisce. (ma questo Abramo è l’Abramo del Corano, intriso dielementi leggendari ed apocrifi,non quello dell ’Antico Testa-mento!). Così pure essi hanno instima la vita morale e rendonoculto a Dio (… ma a quale Dio?)soprattutto con la preghiera, leelemosine e il digiuno” (stendiamoun velo pietoso sul digiuno diurnoseguito da abbondanti libagioniserali e notturne …) (N.Ae. n. 3/a.113). Per la verità (quella verità cheevidentemente i Padri conciliari edi loro teologi della NouvelleThéologie - la Jezabel di zio Pierre,di cui parleremo un’altra volta -nella loro ottica evoluzionistagiudicavano ormai “sorpassata”,dimenticando che Cristo non“cambia mai, che è lo stesso ieri,oggi e sempre” …, ma da dovesono usciti questi, mi chiedo e lechiedo, caro direttore?) se imusulmani adorassero veramentel’unico Dio... che ha parlato agliuomini e non la sua immaginecontraffatta presentata dalCorano, non negherebbero laDivinità di nostro Signore GesùCristo, che in proposito è statochiarissimo: Il Padre infatti nongiudica nessuno, ma ha rimessoogni giudizio al Figlio, perché tuttionorino il Figlio come onorano ilPadre. Chi non onora il Figlio, nononora il Padre che Lo ha mandato(Gv. V, 22-23). “E come la mettiamocon lo stato giuridico di dhimma,(agli “infedeli” non è concessoalcun diritto), con la schiavitùufficialmente riconosciuta, lapoligamia e il ripudio (4 mogli e unnumero illimitato di schiave econcubine, o meglio … prostitute),amputazione della mano al ladro(mezza Italia politica e finanziariasarebbe monca … boccaccia mia:statti zitta..!)”. IntervieneGuendalina: “… e la storia di Gesùprofeta dell’Islam, servo di Diomuslim, sottomesso, cioè unmusulmano (sura 38:65) comeAbramo, tanto da preannunziarela venuta di Maometto (sura 51:6);e con il culto offensivo allaVergine Maria in quanto “madredi un profeta dell’Islam”, e persinoconfusa (“beata” ignoranza !! o sidice beota?... che dubbio, mi aiuti!)con Maria “sorella di Aronne”,fratello di Mosè, figlia di Imram,confusa quindi con la profetessaMaria di Esodo XV; ed il concettodi “pace islamica”, (ancora oggiinvocata dai vertici cattolici) mezzoimposto dalle circostanze condurata che non oltrepassi i 10anni, per poi riprendere la guerraagli infedeli, obbligo moralereligioso giuridico, sino all’im-mancabile vittoria finale edall’ instaurazione di uno statoislamico mondiale (un altro ordinemondiale …!) Complimenti … quidue sono i casi: o questi nonavevano mai letto il Corano, oerano all’esordio di un morbomisto di Parkinson-Alzheimer …”.Perché -continuo- io, credo chequesto documento sia stato stilatoda persone che ignoravanoveramente il contenuto del Coranoed il senso della religione islamica

… (anche se è più semplicepensare che si fosse decisal’autodemolizione della ChiesaCattolica Romana per farlaconvergere nella “superchiesadell’uomo”, come la definiva zioPierre, anche se lui in veritàpreferiva chiamarla “Contro-chiesa”. Quanto alla “vita morale”contemplata dal Corano e cheammette e legalizza la poligamia, ilconcubinato, il divorzio, la schia-vitù e promette nell’altra vita un“paradiso” di piaceri sensuali contanto di innumerevoli “urì” (concu-bine “celesti”) a disposizione... beh,nulla da meravigliarsi che imusulmani l’abbiano grandemente“in stima”... Chissà poi se la “stima”dei Padri del Vaticano II verso imusulmani si estendesse anchealle seguenti sure coraniche: «Icristiani hanno detto: “Il Messia èil Figlio di Dio!”. Questa è la parolache esce loro di bocca; essiripetono quello che i miscredentidicevano prima di loro. Che Dio liannienti! Sono così stupidi!Hanno preso i loro dottori e i loromonaci e anche il Messia, figliodi Maria, come Signori al posto diDio. Ma essi hanno ricevutol’ordine di adorare un Dio unico.Non esiste altro Dio che Lui!Gloria a Lui! Escludendo Colui(N.S.Gesù Cristo: n.d.Ago.) che

gli associano». «Combattetequelli che non credono in Allah enell’ultimo giorno, quelli che nondichiarano illecito ciò che Allah eil suo profeta (Maometto ovvio!)hanno dichiarato illecito; quelliche, in mezzo al popolo del Libro(Cristiani ed Ebrei) non praticanola vera religione. Combattetelifinché paghino direttamente iltributo, dopo essersi umiliati».Quanto ai figli di Abramo, è figlio diAbramo non chi ne vanta unadiscendenza carnale, ma solo chiha la “fede” di Abramo: il qualeappunto credette nel Cristoventuro e, come dice Gesù stesso,“esultò nella speranza di vedereil mio giorno; lo vide e se nerallegrò”(Giovanni VIII-56). EGiovanni precisa ancora: “Chirinnega il Figlio non possiedeneppure il Padre; chi confessa ilFiglio possiede anche il Padre”(1Giov. II, 22-23)”. E allora, come sanGiacomo, mi chiedo: (Giac. III-11,12) “Forse la sorgente può farsgorgare dallo stesso getto acquadolce e amara? Può forse, mieifratelli, un fico produrre olive ouna vite produrre fichi? Neppureuna sorgente salata può produrreacqua dolce”. L’Apostolo delleGenti afferma poi senza pos-sibilità di equivoci: “se appartenetea Cristo, allora siete discendenza

di Abramo, eredi secondo lapromessa”(Galati III-29). E poi,ricordo a Rocco, che in questo ècarente: “Abramo ebbe due figli(Ismaele ed Isacco) da due don-ne diverse, la schiava e la moglieSara e, nella citata lettera ai Galati,al capitolo IV, 30-31, san Paolo(… sempre Paolo di Tarso, chenon risulta evidentemente esserestato invitato a questo ConcilioVaticano II e nemmeno tanto lettosuccessivamente) dice testual-

continua a pag. 4

Page 4: Giugno 2014

Giugno 20144 Valle di Suèssola Florilegio poetico proposto da Claudio OnoratiFrammenti di storia

Claudio Onorati

a cura di Mario Vigliotti

Diego Martinisi

continua da pag. 3

mente … leggi Rocco, che cosadice la Scrittura? “Manda via laschiava e suo figlio, perché ilf iglio della schiava non avràeredità col f iglio della donnalibera . Così, fratell i, noi nonsiamo figli di una schiava, ma diuna donna libera” … continua …Rocco, vai al cap. V: “Cristo ci haliberati perché restassimo liberi;state dunque saldi e non lasciateviimporre di nuovo il giogo dellaschiavitù”. Questa è fedecattolica!!

Direttore, chiudo con ciò chescriveva il santo Pio X: «Siateforti! Non si deve cedere dove nonbisogna cedere … Si devecombattere, non con mezzitermini, ma con coraggio; non di

nascosto, ma in pubblico; non aporte chiuse, ma a cielo aperto»!… e il papa Felice III: È già unapprovare l’errore il non resi-stervi; è già un soffocare la veritàil non difenderla!

“Avete taciuto abbastanza. E’ora di finirla di stare zitti! Gridatecon centomila lingue. Io vedo chea forza di silenzio il mondo èmarcito !” (santa Caterina daSiena).

Mi sovviene lo zio Tommaso,prete, quando, dopo una bella eveemente predica, sconcertandotutti, diceva in ebraico: “ki-khinatbetheka akalatheny” che col tempoho capito essere “lo zelo per latua casa mi divora” dal Salmo69(68) -10). Clama, ne cesses!

Lo strano caso di nonno Agostino

So’ cuntentaQuanne me sceto dinto ‘e braccia tojel’uocchie mieje so’ cchiù splendente,‘a pelle cchiù lucente‘a vocca cchiù carnosa.Cammino e passo mmiezo ‘a ggenteca s’avota a guardà stu pizzo a rrisae s’addimanna: “Ma pecché?”‘ O core le risponne: “So’ cuntenta”‘O sole si pute nun ce stase fa spazio a miezo ‘e nnuvolepe’ me’ venì ma cercà.Stu sole mio se chiamma Ammore.Sta luce ca’ traspare

nu solo nomme porta: ‘O tuoje. Maria Teresa Ghiradi

A mia madredi Edmondo De Amicis

Non sempre il tempo la beltà cancellao la sfioran le lacrime e gli affanni

mia madre ha sessant’anni e più la guardoe più mi sembra bella.

Non ha un accento, un guardo, un risoche non mi tocchi dolcemente il cuore.Ah se fossi pittore, farei tutta la vita

il suo ritratto.Vorrei ritrarla quando inchina il viso

perch’io le baci la sua treccia biancae quando inferma e stanca,

nasconde il suo dolor sotto un sorriso.Ah se fosse un mio prego in cielo accolto

non chiederei al gran pittore d’Urbinoil pennello divino per coronar di gloria

il suo bel volto.Vorrei poter cangiar vita con vita,darle tutto il vigor degli anni mieiVorrei veder me vecchio e lei...dal sacrificio mio ringiovanita!

L’immagine qui allegata è anch’essa tratta dalla collezionefotografica di chi scrive: vennescattata negli anni trenta in PiazzaRoma, durante l’annuale festadell’uva, che si svolgeva tra la finedi settembre ed i principi di ottobre.Veniva organizzata per celebrarela vendemmia, che avvenivaproprio in quel periodo dell’anno, eper esaltare la bontà di uno deiprincipali prodotti delle nostrecampagne, oltre che la laboriositàdegli addetti all’agricoltura. Durantela festa venivano allestiti dei carri,non del tipo allegorico che sipreparano attualmente nel periododi carnevale; si impiegavanocarretti usati normalmente daicontadini e dai venditori ambulanti,con grosse ruote e trainatigeneralmente da mucche. I carrivenivano addobbati con tralci,pampini e grappoli di uva delle no-stre terre, e venivano accompa-gnati da gerarchi e ragazzi in divisafascista, e da graziose giovanet-te, che indossavano l’immancabiledivisa di giovani italiane , congonna nera e camicetta bianca;passavano per le principali stradee piazze, offrendone in assaggioagli spettatori qualche grappolo.Erano gli anni in cui l’Italia subìquello che oggi chiamiamo “embar-go’” ma in quell’epoca SanzioniEconomiche , decretate dallaSocietà delle Nazioni per punirela nostra Patria dopo che Mussolininel 1935, con le truppe dellacamicie nere dei volontari, aggredìl’Etiopia, al canto di Faccetta nera,per assecondare la bramosia dicostituirci un Impero coloniale eassicurare anche all’Italia un postoal sole.

Va pure detto che, fino agli annicinquanta del secolo scorso, nellenostre contrade, nei giardini privatiannessi ai grossi palazzi, venivasempre allestito un pergolato opergola (‘a pèrola ‘e uva ), cheforniva gustosa uva da tavola divarie qualità; le più ricercate eranola moscatella, la falanghina e quellacon chicchi appuntiti, conosciuta

La festa dell’ uvacon l’appellativo uva a zizza ‘evacca . L’uva veniva raccolta digiorno in giorno in base all’oc-correnza; sul finire della stagioneautunnale l’uva rimasta sulle vitiveniva prelevata tutta e conser-vata in piénnele, legando conspago i grappoli e riponendoli sottotettoie asciutte e ventilate, dove si

conservavano anche per qualchemese.

Nella campagne ogni masseriacoltivava filari di viti maritate apioppi, dove i tralci venivano fattiagganciare a fili di ferro zincatostesi tra un pioppo e quelli accanto;erano abbastanza alti e conosciuticol nome locale di tennécchie.Dalla potatura dei pioppi siricavavano arbusti che, legati infascine, venivano utilizzate neiforni a legna per la cottura delpane; sulla sommità dei pioppi.specialmente in quelli più vecchi,nei giorni umidi seguenti allepiogge, germogliavano spontane-amente dei funghi mangereccimolto saporiti. Ai giorni d’oggi è rarovedere nelle campagne qualchepioppo e sono spariti i filari di viti;solo recentemente qualche agricol-tore ha ripreso la coltivazionedell’uva da vino, ma soltanto per ibisogni familiari.

Nei tempi passati invece lacoltivazione e raccolta dell’uva ela produzione di vino locale nelle

nostre contrade era così abbon-dante, che il mosto veniva messoa fermentare in grosse botti adoghe di legno con cerchiatura infasce metalliche; in esse il vinoveniva anche conservato perqualche anno.

Le botti venivano collocate ingrotte vinarie o cantine sotterrane-

e, ricavate nel banco di tufo chesi trova nel sottosuolo delle zonepianeggianti del nostro territorio.Queste venivano scavate nei giar-dini prossimi alle aree in cuidovevano sorgere palazzi efabbricati di grosse dimensioni,per ricavare il pietrame di tufo dautilizzare per la costruzione di murimaestri e volte. Esse, perciò,inizialmente costituivano delle veree proprie cave a cielo coperto,comunemente chiamate monti edil lavoro di estrazione era affidatoa validi operai, conosciuti conl’appellativo di cavamonti, i quali siservivano di appositi attrezzi, dettimarri, simili ai picconi ma con leestremità piatte e taglienti, oltreche di cunei, che venivano infissinel banco tufaceo mediantepesanti magli adoperati a mano,senza l’ausilio di mezzi meccanici.Per accedere al banco di tufo, chenelle nostra zone si trova a unaprofondità variabile dai due ad oltresei metri, venivano dapprimascavati, negli strati superiori di

terreno vegetale e pozzolana,delle bocche, o occhi, di circa duemetri per due, murati tutt’intornoper evitare franamenti dei materialisciolti, che servivano anche peraereazione della cava: questivenivano chiamati comunementevùccole ; veniva poi aggredito ilbanco tufaceo ricavando massiinformi, poi divisi in più conci; essivenivano tirati in superficie,servendosi di verricelli (‘e manga-nielli ) e sottoposti a lavorazionemanuale con appositi martellitaglienti, per ricavare la facciavista e gli assetti sui quattro lati, inmodo da facilitarne l’impiego neifilari di muratura. Ma mano chel’estrazione del tufo avanzava,venivano creati nel sotto suolo deigrossi ambienti intercomunicanti,con pareti e volte di sommità sem-pre scavate nel banco tufaceo.Queste cavità venivano in seguitoutilizzate come grotte vinarie, co-struendo nella zona antistante unalunga rampa di accesso, formataanche da oltre cento gradini, nellazona centrale, mentre ai due lativenivano conformati due scivoli,che servivano per farvi calare lepesanti botti, servendosi di grossefuni di canapa, manovrate da unverricello infilato a un robusto palodi legno, le cui estremità pog-giavano su due pilastrini lavoratiin pietra calcarea, posti ai due latidella bocca di accesso. Quandosi utilizzava la cantina, le bottivenivano sistemate e allineate sulunghi poggioli in muratura, sui qualivenivano incastrate delle robustetravi di legno, per evitare il contattodella muratura con il legno delledoghe e il ferro della cerchiaturadelle botti. Ad avvenuta fermenta-zione del mosto, il vino venivaprelevato mediante spinerole inlegno, munite di rubinetto edinfisse nella parte bassa di unodei tompagni della botte; venivatravasato in barili di legno o grossibottiglioni e damigiane di vetro.Oggi queste cantine sono quasi deltutto scomparse, perché ostruiteda terreno e da altri materiali.

La festa dell’uva a piazza Roma

Con la Circolare n. 16/E dell’11giugno scorso, l’Agenzia delleEntrate ha definito la platea deisoggetti Irpef che potrannobeneficiare della detrazioned’imposta. Si tratta dei soci dellesocietà in nome collettivo e inaccomandita semplice, i qualipotranno bene-ficiare delladetrazione del 19 per cento degliinvestimenti nelle nuove imprese.

La percentuale dello sconto saleal 25% se l’investimento vieneeffettuato in società che svilup-pano o commercializzano prodottia forte valore innovativo in ambitoenergetico.

La detrazione d’imposta Irpefpotrà essere calcolata su unammontare massimo di 500.000euro per periodo d’imposta dicapitale investito nelle nuovesocietà.

Chi investirà in due nuovesocietà, dovrà calcolare il limitesuddetto di 500.000 euro som-mando gli investimenti in entrambe

Agevolazioni fiscali per le nuove impresele società. Potranno beneficiaredell’agevolazione anche i soggettipassivi dell’IRES; per essi ladetrazione sarà del 20 per centoed il limite massimo su cui calco-larla sarà di 1.800.000 euro perogni singolo periodo d’imposta.

La deduzione, ancora, salirà al27 per cento per gli investimentinelle società innovative a voca-zione sociale o in quelle che svilup-pano e commercializzano soloprodotti o servizi ad alto valoreinnovativo in campo energetico.

Queste nuove società cheassumeranno lavoratori altamentespecializzati a tempo indeterminatoin possesso di un dottorato diricerca universitario o di una laureamagistrale tecnico - scientifica edimpiegato in attività di ricercapotranno accedere al creditod’imposta del 35 per cento sui costiper le assunzioni per un massimodi 200.000 euro, a condizione chei nuovi posti di lavoro sianoconservati per almeno tre anni odue, nel caso di piccole e medieimprese.

La quota di reddito che le nuove

imprese corrisponderanno agliamministratori, ai lavoratori dipen-denti ed ai collaboratori continuativisotto forma di azioni, quote estrumenti finanziari partecipativinon contribuisce alla formazionedell’imponibile, sia dal punto di vistafiscale che da quello contributivo.

Viene precisato che i collabora-tori occasionali non potrannousufruire di questo tipo di agevo-lazione perché percettori di redditidiversi. Alle nuove società non siapplicherà la normativa per lesocietà di comodo, sia quelle nonoperative che quelle in perditasistematica.

Per tutto il periodo in cui unasocietà avrà i requisiti per qualifi-carsi come una nuova società ostart-up non sarà, pertanto, tenutaa sostenere il test di operatività.

Inoltre, la citata circolarechiarisce che, ai fini dell’applica-zione della disciplina delle societàin perdita sistematica il triennio diosservazione decorrerà dalperiodo d’imposta successivo aquello in cui verrà meno la qualificadi nuova società innovativa.

Sono come l’uccelloche vive sulle alte montagne.Quelle montagneChe toccano il cieloAlta si trova la mia animaErrante nello spazio dell’universo.Laggiù vedo ruscelli rossiChe corrono velocemente!Verso il mare lacrimanteVedo l’erba nascere all’alba.E morire al tramonto!

Sono l’AveSono senza famiglia,senza patria,senza frontiere,l’odio e rancoregià sono padroni di laggiù.Non vedo la vita!Quello che voglio accanto a me?Una stella lucente in un cieloSenza nubi e senza venti. Mario Verlezza Coppola

La nuova compagine dimaggioranza in consiglio comunaletargata dal quarantenne DavideGuida, sarà chiaramente giovanee composta da tre donne: AssuntaD’Addio, Letizia Morgillo ,Maria Grazia De Lucia e da 5uomini: Gennaro Battisegola,Francesco Crisci, SabatinoCrisci, Vincenzo Crisci, NicolaZimbardi.

Le opposizioni saranno invececomposte da: Giuseppe Guida,Giuseppina Morgillo, CarmineCrisci, Giovanna Fuccio.

Il M5S, alle prossime ElezioniAmministrative del 25 Maggio2014 non sarà presente con unapropria lista.

Ci è stato chiesto: “Perchè ilM5S non è riuscito a presentareuna propria lista?". La risposta èmolto semplice. Le tante personeda noi avvicinate per formare unalista 5 Stelle, pur mostrandoapprezzamento e sostegno per leidee, non hanno accettato unachiara connotazione politica sottoil simbolo del movimento, nono-stante il dato delle ultime elezioni,quando il M5S risultò essere laseconda forza politica di Arienzo.

A queste persone, e a tutti gliarienzani, diciamo che il M5S èun'occasione forse irripetibile. Unprogetto rivoluzionario, ambiziosoe anti sistema. E’ un’ idea di cambia-mento, è un sogno che travalica lequestioni locali. Ecco, questa è ladifferenza tra una lista M5 Stelle ele altre, che pur partecipano, auto-revolmente e legittimamente alleelezioni amministrative di maggio2014. Ecco perché non possiamofare accordi con nessuno. Ed èper questo che il M5S si tira fuoridalla campagna elettorale ammini-

Pubblichiamo un comunicato del M5S giunto in redazione prima delle elezioni del 25 maggio

M5S: Arienzo un paese senza anima

strativa. Non appoggia e sostienenessuna delle liste presenti alleelezioni amministrative comunali.Avremmo potuto camuffarciall'interno di una lista civica, ma leliste in campo sono un insieme diappartenenze politiche diverse edistanti tra di loro, costruite pervincere le elezioni, e non per fareil cambiamento per cui è nato ilM5S.

Il Movimento ad Arienzo c’è, e sivede. Abbiamo partecipato esupportato le battaglie per l’atavicoproblema delle mosche. Promossouna raccolta di firme e petizionipopolari contro l’abbattimento deipini secolari e contro la discrimina-zione degli automobilisti campani(RC auto). Condotto battaglieambientaliste per i "rifiuti zero”.Segnalato più volte sversamentidi rifiuti pericolosi (amianto) in varipunti del nostro territorio. Siamoriusciti ad ottenere la presenza diun nostro attivista alI'interno dellacommissione ambiente, istituitapresso il comune di Arienzo, perl'emergenza "Terra dei Fuochi”.

Gli attivisti 5 Stelle, sin d'ora,fanno un forte "in bocca al lupo"al futuro sindaco della nostra

ciltadina. Egli, una volta consumatala luna di miele post elettorale edigerito le bollicine della festa,dovrà fare i conti con un Comuneche, ad oggi, non ha ancoradeciso cosa vuol diventare dagrande: Arienzo, un paesesenza anima. Una cittadina conpunte del 50% circa di disoccupa-zione giovanile, una crescitademografica ferma al palo ed unaricchezza (PIL) in caduta libera. Ilfuturo Sindaco avrà davanti a séproblematiche da affrontare cosìgrandi e difficili, che non lo do-vranno far dormire la notte. In casocontrario, sarà I’ennesima, ed an-cora una volta, ordinaria ammini-strazione. Ogni iniziativa di buonsenso ed ispirata ai principi delM5S, che la futura amministrazioneintenderà intraprendere, sarà perquanto ci è possibile, sostenuta.

Bertold Brecht dice che: "ilpeggiore analfabeta è l’analfa-beta politico. Egli non sente, nonparla, né si importa degli avveni-menti politici, .. si gonfia il pettodicendo che odia la politica. Nonsa invece che dalla sua ignoran-za politica nasce il politico im-broglione e il corrotto, il malaffaree la gestione della cosa pubblicaclientelare, a vantaggio di pochepersone organizzate”.

Informatevi, domandate, parte-cipate e non lasciate che ledecisioni vengano prese solo daglialtri, siate parte attiva delcambiamento, siate parte attivadella società. Cittadini: siatecuriosi! Alle elezioni europee votateper voi, votate 5 Stelle. Vinciamonoi!

Gli attivisti 5 Stelle di ArienzoVincenzo Carfora, Alfonso

Crisci, Andrea Falco, CarmineMormile

Arienzogli eletti

Le liste in campo sono un insieme di appartenenze politiche diverse e distanti tra di loro,costruite per vincere le elezioni, e non per fare il cambiamento per cui è nato il M5S.

Sapienza della tradizione

La causa cattiva diventa peggiore col volerla difendereClaudio OnoratiNon passa giorno, purtroppo, che tocca sorbirci, attraverso i mezzi

di informazione tutti, le esternazioni di molti personaggi che ardisconoprendere le difese, a spada tratta, di altri personaggi che persistononel distinguersi per i loro comportamenti inqualificabili.

Addirittura detti personaggi vengono difesi anche se sono statidefinitivamente condannati per reati di ogni genere (ruberie, evasionefiscale, attività mafiosa, ...).

Vorrei ricordare a questi difensori temerari ciò che Ovidio scrivenella sua opera Tristia (1,1,26): Causa patrocinio non bona peiorerit.

Riflettano per loro stessi, e per i loro assistiti d’ufficio!

Page 5: Giugno 2014

Giugno 2014 5Valle di Suèssola

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Il 5 aprile 2014 ad Acerrahanno coronato il loro sogno

d’amore

Francesca PanicoPasquale Patricelli.

Auguriai novelli sposi

dal giornale Valle di Suèssola

LetiziaMarciano

il 3 giugno 2014

ha compiuto 90 anni.

Auguridal figlio dott. Giovanni Verlezza,

dalla nuora Pina,dagli amatissimi nipoti

Federico e Letizia, e dal giornale Valle di Suèssola

Il 29 maggio

Federico Verlezzaha festeggiato i suoi 17 anni

circondato dall’affettodella sorella Letizia,della mamma Pina,del papà Giovanni,della nonna Letizia.

Auguridal giornale Valle di Suèssola

13 giugno sant’Antonioda PadovaAuguri a:

mons. Antonio Di Donnavescovo di Acerra

e della Valle di Suèssola,Antonio Passariello(ns collaboratore),dott. Antonio Crisci(ns collaboratore),

Antonio Papa di Domenico,Antonio Papa (Buffetti)

Antonietta De Lucia (Vico Sgambati)

arch. Antonella Scognamiglio,Antonio Corriere, (Via Diana,)

ing. Antonio De Lucia(DF Sistemi)

geom. Antonio Martonedott.ssa Antonella Vigliotti

in Ruotolo,dott.Antonio Carfora

(sant’Aniello-Piedarienzo),rad. Antonio Guadagno,

Antonio Iaia(cons. com. SMAV)

Tony Nuzzo di Francoprof. Antonio Solli(ns collaboratore)

sig.ra Antonietta Visco(dip. Comune SFEL),

Antonio Nuzzo (Messercola)

21 giugno san Luigi GonzagaAuguri a:

Luigi Ferrara (Botteghino)avv. Luigi Mazzone,

Luigi Florese,Gigino Nostrale (Polvica)

sig.ra Lugia Nuzzo in De RosaGino Rivetti (Cervino)

Luigi Nuzzo (edicola SMAV)Luigi Di Marzo (Osp. Maddaloni)

sig.ra Luigia Cioffi(pasticceria-panificio),dott. Luigi Buonomano

(Osp. San Felice a Cancello),Luigi Grauso

(raccolta materiali ferrosi)Luigi Pastore (Comune SMAV)

29 giugno ss. Pietro e PaoloAuguri a:

Paolo Gioia,M° Paolo De Falco,

Paolo Iaderosa(dip. Giudice di Pace)

Pietro Nuzzo(noleggio attrezzature spettacoli),

dott. Pietro Parente,Pietro De Lucia di Giuseppe

don Pierino Cioffigeom. Pierino Sgambatiarch. Paolo Iaderosa,

Pietro Nuzzo (Palummo),Pietro Castaldo,

Noi esistiamo non perché siamofrutto di un processo evolutivo, maperché Dio ha voluto crearel’uomo. In Genesi 1:26 veniamoa conoscenza della volontà divinadi creare l’uomo: “…poi Dio disse:“Facciamo l’uomo a nostraimmagine e a nostra somiglianza”….e Dio l i creò maschio efemmina”. Deduciamo dunque datutto questo, che noi siamo es-seri voluti da Dio. Perciò la Bibbiadice che siamo amati da Dio: …Si,Io ti amo di un amore eterno;perciò ti prolungo la mia bontà(Geremia 31:3). Sta scritto:Poiché Dio ha tanto amato il mon-do, che ha dato il Suo UnigenitoFiglio, affinché chiunque crede inLui non perisca, ma abbia vitaeterna. (Giovanni 3:16). Questoversetto ci dimostra che siamo fattiper la vita eterna. Alcuni si fannodomande: da dove veniamo?Perché viviamo? Dove andiamo?Molti ci hanno pensato…alcunifilosofi sottolineano il fatto che nondobbiamo aspettarci nessunarisposta precisa dalla filosofia maanche scienze come biologia emedicina non possono risponder-ci, perché la questione dello scopodella vita non rientra nei loroorizzonti. Molti dicono che in fondola vita è assurda, senza scopo,ma se la nostra vita è stata creatada Dio, non può essere senzascopo, se è vissuta assieme a Lui,

La vita eternasotto la Sua guida. La fede in fondoè anche il nemico mortale dellascienza. Anche Kant si esprimecriticamente in questo senso: Hodovuto rinunciare alla cono-scenza per ottenere la fede.

Il grande fisico Isaac Newtonprecisa: …chi medita poco, noncrede in Dio; chi invece meditasul serio, DEVE credere in Dio.Qualcosa di simile lo ha detto ancheil matematico Pascal. La fedequindi non è un aspetto dell’igno-ranza anzi di un ragionamento benpreciso. Per l’ inconvertito, lequestioni riguardanti la fede sonouna pazzia (1 Corinzi 1:18):Poiché la predicazione dellacroce è pazzia per quelli cheperiscono”; e non le può capire(1Corinzi 2:14): “Ma l’uomonaturale non riceve le cose delloSpirito di Dio, perché esse sonopazzia per lui; e non le puòconoscere, perché devono esseregiudicate spiritualmente.”

Il seguace di Cristo invece vienea conoscenza di tutta la verità(Giovanni 16:13): “quando peròsarà venuto lui, lo Spirito dellaverità, egli vi guiderà in tutta laverità, perché non parlerà di suo,ma dirà tutto quello che avrà udito,e vi annuncerà le cose a venire”;e porta alla conoscenza: “…orala fede è certezza di cose che sisperano, dimostrazione di coseche non si vedono” (Ebrei 11:1)

Questa vita passa rapidamentecome un fiume, un fulmine, come

un fiore che presto appassisce(Salmo 90:5): “Tu li porti via comein una piena; sono come un sognoSono come l’erba che verdeggiala mattina…”. In Giobbe 14:1leggiamo: …L’uomo vive pochigiorni, e sazio di affanni, spuntacome un fiore, poi è reciso, fuggecome un’ombra e non dura.Questa vita che passa è ancheparagonata ad un vapore: …Checos’è la vita vostra? Poiché sieteun vapore che appare per un pocodi tempo e poi svanisce”:(Giacomo 4:14). Infatti a voltesi pensa che nella vita debba tuttoancora avvenire, finché improv-visamente ci si accorge che tuttoè finito. La Bibbia ci presenta unaprospettiva diversa: quando gliuomini accettano la propria vitacome un dono di Dio e diventanodiscepoli di Gesù, entrano in unanuova dimensione: la vita eterna.Sta scritto: “Io sono la vita (eterna!)“ disse Gesù. Chi crede in Lui, chilo ha come Signore, ha anche lavita eterna (1 Giovanni 5:12): Chiha il Figlio ha la vita; chi non ha ilFiglio di Dio, non ha la vita; con lapromessa della vita eterna(1Giovanni 2:25): “E questa è lapromessa che egli ci ha fatta: lavita eterna, la nostra vita temporaleha una base eterna. Soltanto cosìsi comprende come i discepoli diGesù, a causa della fede, abbianoaffrontato la persecuzione, laprigione, la tortura ed anche lamorte, per non rinnegare il loroSignore. Rifletti…

Il primo giugno 2014

Nicoletta Ruotoloha ricevuto per la prima volta

Gesù Eucarestia.Auguri

da papà Franco,da mamma Elia,

dalla sorellina Irene,dai nonni Domenico e Nicoletta,

dagli zii.

24 giugno s. Giovanni BattistaAuguri a:

mons. Giovanni D’Alise(vescovo di Caserta)

dott. Giovanni Verlezza,Giovanni Coletta,

prof.ssa Giovanna Liguori,prof.ssa Giovanna Vitale

dott. Giovanni Falco,dott.ssa Giovanna Affinita (Poliza Comunale SMAV)

Piccoli artisticrescono

La nostra cittadina ha il pregio diospitare una coppia di artisti: lei sanfeliciana ma di scuola

fiorentina, lui siciliano formatosialle Belle Arti di Catania.

Rosalba e Benedettoscultori, vivono giorni

incredibili di gioiaper l’arrivo della secondogenita

Livonia Carlotta.Il primogenito Mario continua ad

esercitarsi con pennelli, cartoncini,plastilina, colori ...

Livonia Carlotta per ora dorme.

Gioia irrefrenabile a Fa Re Musica:Mary Setrakian entusiasma tutti

Scheda tecnica diMary Setrakian

Mary Setrakian nasce ecresce a San Francisco. Da 25anni risiede a New York dove siesibisce a livelli professionali eparallelamente è vocal trainer diun gran numero di artisti a NewYork, Los Angeles ed anche inItalia.

A Broadway, ha partecipato ad“Hello, Dolly” e girato gli Usa el’Europa con show di Broadwaytra cui “Il fantasma dell’Opera”,“I miserabili” ed “Evita”.

All’inizio della sua carriera, Maryè stata nel cast di oltre 20produzioni off-Broadway. Marycanta anche con orchestre sianegli Usa che nel resto del mondo:il suo concerto da solista hadebuttato a Milano con “TheAvant Orchestra”, un concertoche incontrava Broadway.

Come vocal trainer, ha preparatoNicole Kidman per la suaperformance, vincitrice di unGolden Globe e nominata perl’Oscar, in “Moulin Rouge”, di BazLuhrman. Ha tenuto lezioni alle star

del musical di John Turturro“Romance & Cigarettes”, tra cuiKate Winslet e James Gandol-fini. Recentemente ha lavorato conMary J. Blige.

Tra gli altri suoi studenti sisegnalano Juliette Binoche,Milla Jovovich, Kerry Washin-gton. Serena Auteri e FilippoTimi.

Tiene un gran numero di MasterClass a Roma, Milano, Napoli,Palermo, Sanremo e Mosca dal2005. Attualmente sta scrivendoun libro: “The singing artist: away of life”, che sarà pubblicatoanche in Italia.

Intanto prosegue il “Fa ReMusica Lab”, l’iniziativa dell’asso-ciazione, in collaborazione con illocale “Smav” che permette aigiovani musicisti nati dai laboratoridi musica d’insieme dell’accademiadi esibirsi sul palco del localesantamariano in programma l’ultimomercoledì di ogni mese.

Ricordiamo a tutti i nostri lettoriche sono sempre aperte leiscrizioni ai vari e numerosi corsiche l’Accademia musicale Fa ReMusica mette a disposizione diquanti volessero iniziare. Aigenitori - esordisce il presidenteDaniele Dogali - suggerisco diassecondare i desideri musicalidei propri figli. E’ vero che nontutti diventeranno Beethoven,Bach, Pavarotti, Bocelli, maprovare non nuoce a nessuno,

A.G.

Il gruppo degli allievi di Fa Re Musica che ha partecipato allostage di Mary Setrakian

Nonostante lo stato continui adiminuire fondi ai Comuni -esordisce Pasquale Crisciconsigliere santamariano ai grandieventi - si sta lavorando con lasolita energia ad una serie dieventi che vogliamo portare atermine, come da programmaelettorale.

Il fine?E’ sempre lo stesso: dare

respiro alle attività locali edincentivare le persone a venire aSmav

Cosa c’è in mprogramma?Il 5 luglio è cosa nota che ci

sarà la Tappa del giro d’ Italia.Poi ci sarà l’infiorata : crearedelle immagini attraverso i fiori.Verranno Interessate le duepiazze principali: Piazza Roma ePiazza Aragona

Ci stiamo preparando per lapartita del cuore per favorire quelleassociazioni locali che siimpegnano nel sociale ed altrieventi in programma in attesa diessere ufficializzati. A. G.

Da sn: dott. Alfonso Piscitelli sindaco di S. Maria a Vico, AntonioRossi campione olimpionico di canoa ed attuale assessore allo

sport della Regione Lombardia, Pasquale Crisci consiglierecomunale santamariano delegato ai grandi eventi

S. Maria a Vico

Pasquale Crisci: lo Stato ci tartassa, noilavoriamo per il bene dei nostri cittadini

Page 6: Giugno 2014

Giugno 20146 Valle di Suèssola

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L’importanza dei trattamentiestetici e dell’alimentazione nellaprevenzione e cura della celluliteè il titolo del seminario tenutosi nelsalone convegni del suggestivoscenario del chiostro conventualedella Chiesa di San Giovannievangelista dei PP. Barnabiti diSan Felice a Cancello, nel mesescorso.

La tematica medico scientifica-estetica trattata ha richiamato lapartecipazione di un gruppo diintervenuti molto attenti allerelazioni dell’estetista MichelaMarino e della nutrizionista MariaLaura Petrone che hannoevidenziato l’importanza dell’ali-mentazione nella prevenzione ecura di quella che da tempo èriconosciuta come vera e propriapatologia, che colpisce - seppurin maniera diversa ed in diverseetà - le donne (cellulite femmina).

Grande evidenza hanno posto irelatori in merito alla necessità dieducarsi alla sana alimentazionesin da piccoli, di consumare fruttae verdura almeno tre volte algiorno, idratare la pelle, bereacqua e praticare attività sportiva,anche la semplice camminata pertrenta minuti al giorno.

E’ sempre più una realtà la Bandamusicale Città di Santa Maria aVico, composta da allievi dell’as-sociazione Fa Re Musica.

Domenica 15 giugno la banda hasuonato in occasione dei festeg-giamenti per il bicentenario dell’A-rma dei Carabinieri, organizzati sulterritorio dall ’Associazionecarabinieri “Puoti”, riscuotendogrande favore tra i presenti. «E’un altro successo – affermasoddisfatto il presidente dell’asso-ciazione “Fa Re Musica”, DanieleDogali – della nostra accademiamusicale, reso possibile dalnostro impegno personale edell’amministrazione comunale,soprattutto nella persona delconsigliere Pasquale Crisci cheha sempre creduto nel progetto.Finalmente la nostra città ha unabanda musicale cittadina».

Ma gli appuntamenti estivi con“Fa Re Musica” non terminano qui.Sono partiti i preparativi per l’ottavaedizione della Festa della Musicache si terrà in piazza Romamercoledì sera 2 luglio e vedràun vero e proprio concerto cuiparteciperà l’orchestra compostada tutti i maestri e gli all ievidell’accademia. Domenica 13luglio, nel piazzale antistante lascuola media “Giovanni XXIII”, siterrà la terza edizione del concertodi musica classica “Città di SantaMaria a Vico”. Inoltre per tuttal’estate sono previsti una serie diconcerti a cura del “Fa Re MusicaGospel Choir” e delle varie bandnate durante il progetto “Fa ReMusica Lab”, nato in collabora-zione con il locale Smav. A. G.

L’Arciconfraternita del SS.Rosario di Santa Maria a Vicoproprietaria della cappella cimite-riale omonima nel cimitero locale,constatato l ’evidente stato didegrado e abbandono del sito, alfine di restituire il dovuto decoro alcomplesso di valore storico eculturale, rit iene necessarioprocedere alla rielaborazionedell’indice topografico dei propriloculi cimiteriali nonché al riordinoe alla rielaborazione dell’Anagrafedelle concessioni e procederealla riscossione delle rette annualidovute a norma del Regolamentodel complesso cimiteriale dell’Arci-confraternita (pubblicato sulportale istituzionale del comuneall’ indirizzo www .comunesantamariaavico.it).

Pertanto si invitano i titolari delleconcessioni, nonché i rispettiviaventi causa ovvero tutti coloroche a qualsiasi titolo usufruisconodel possesso dei suddetti loculi, a

Fa Re Musica: ora anche labanda musicale di S. Maria a Vico

Il 2 luglio Serata della musica in piazza Roma, il 13 luglioConcerto di musica classica nello spazio della scuola media

Alimentazione e prevenzionee cura della cellulite

Michela Marino è intervenutaintroducendo il discorso esteticosull’attenzione che bisogna darealla cura del corpo con massaggied ossigeno iperbarico. Haspiegato il massaggio manuale chefunge da stimolatore per le celluleadipose e svolge un’azione disfregamento in determinate zonedel corpo.

A seguire la trattazione diargomenti teorici con la nutri-zionista Maria Laura Petrone conparticolare riguardo al corretto stiledi vita e su come alimentarsi.

Infine Michela Marino ha conclu-so il seminario con una dimostra-zione pratica di ossigenoterapiasia per il viso che per il corpo.Questa tecnica serve per combat-tere varie tipologie di inestetismi,migliora il metabolismo cellulareaccelerandone i processi di cura,aumenta la produzione di collage-ne, favorisce l’elasticità dei tessutie rallenta l’invecchiamento.

Al termine gli organizzatorihanno ringraziato tutti gli interve-nuti, che si sono detti soddisfattiper quanto appreso ed hannoauspicato il ripetersi di questeiniziative, veramente interessanti.

A.G.

S. Maria a Vico

Bonifica alla cappellacimiteriale del SS. RosarioLe “concessioni scadute e non rinnovate” potrebbero essere

messe nella fossa comune -

mettersi urgentemente in contattocon questa Arciconfraternita,muniti di eventuali documentazioni(contratto di concessione e/oquietanze e/o certificati di StatoCivile attestanti la qualità di erede),per procedere alla conferma dellaconcessione, alla richiesta disubentro ovvero al rinnovo delcontratto stesso.

Decorso invano il termine di 90giorni dall’affissione del presenteavviso l’Arciconfraternita avvierà,a norma di regolamento, la proce-dura di dichiarazione di decadenzadella concessione e a tutti gliadempimenti dovuti in seguito adessa. Per contatti ed informazioneè possibile recarsi tutti i Giovedìdalle 18,30 alle 20 alla sededell’Arciconfraternita presso ilchiostro della Basilica dell’As-sunta di Santa Maria a Vico (CE)o fissare un appuntamento ai n.3296181581 - 3339731780

Santa Maria a Vico li 13.06.2014

Appuntato scelto in s.p. (a)GUIDA Mario, nato a Maddaloni(CE) il 08/12/1965, ivi residen-te alla via Grotticella n . 52.

Arruolato nel 1983 volontarionel CEMM dalla scuola allieviSott.li di Taranto in qualità diMotorista Navale, trasferito alla

Mario Guida: uno specialeCavaliere della Repubblica

Il 27 dicembre 2013 il presidentedella Repubblica Italiana, GiorgioNapoitano, in considerazione diparticolari benemerenze, suproposta del presidente delconsiglio dei ministri, ha conferitol’onorificenza di Cavaliere del-l’Ordine “Al merito della Repub-blica Italiana” a Mario Guida ,residente in Via Grotticella, n.52,appuntato scelto dell’arma deiCarabinieri.

Il 2 giugno 2014, a Caserta pres-so il monumero ai Caduti, nell’ambitodella cerimonia commemorativa del68° anniversario della proclamazi-one della Repubblica italiana,all’appuntato scelto Mario Guida ilprefetto di Caserta ha consegnatola medaglia ed il decreto dicavaliere.

“1. Che cos’è l’Ordine “AlMerito della Repubblica Ital.?

L’Ordine “Al Merito della Repub-blica Italiana” è il primo degli Ordinicavallereschi nazionali.

2. Quali sono gli Ordini caval-lereschi nazionali?

Il curriculum personale di Mario Guidascuola sottufficiali Marina MilitareLa Maddalena, per l’acquisizi-one della specializzazione diMotorista Navale, imbarcato suNave Alpino e Nave Bradano,congedato 1987 con il gradoda Sergente.

Arruolato Arma Carabinieri nel1990 e promosso nell’attuale gra-do il 2005, con destinazioneStazione Carabinieri Asinara eStintino della Regione Sardegna.

Nel 1992 brevettato all ’Abilitazione al Comando di UnitàNavali Costiere dell’Arma deiCarabinieri rilasciato dalla ScuolaSottufficiale M.M. La Maddalena.

Imbarcato sulla MotovedettaCarabinieri 702, e MotovedettaCarabinieri 804 “Garofalo” adoggi.

E’ IN POSSESSOMedaglia d’Onore per Lunga

Navigazione di Bronzo.Medaglia d’Onore per Lunga

Navigazione d’Argento.Medaglia d’Onore per Lunga

Navigazione Oro.Croce d’Argento per anzianità

di servizio militare di anni sedici.Croce d’Argento con Stelletta

per anzianità di servizio militare dianni venticinque

Elogio concesso della RegioneCarabinieri Toscana, per avertratto in salvo nr. 5 persone dopol’affondamento dell’imbarcazioneda diporto.

Medaglia di Bronzo di Beneme-renza del “Sacro Militare OrdineCostantiniano di San Giorgio” diNapoli.

Caro Vescovo,io sono una rana nel pozzo. Vedo solo un pezzetto di cielo. È il cielo

della rana, è il mio cielo. È il cielo che vedo da questo luogo. DallaLocanda. Non ho niente da insegnare agli altri. Le mie analisi sonolimitate. Vedo poco. Cerco di parlare con Voi per un forte desiderio dientrare in contatto con il vostro cielo. Voi non siete una rana. Voi sieteun’aquila. Stasera ho incontrato in Locanda, Vittorio. Come un vulcanomi ha parlato di Voi e della Vostra santità. Mi ha detto che siete unabella persona, un uomo di Dio e che sapete amare.

Vittorio studia per diventare diacono. È di Afragola.Caro Vescovo, nel mio cielo vedo tante nuvole. A volte solo nuvole.Devo lottare per non avvilirmi. L’avventura Locanda è troppo

impossibile a me. Le comunità diffuse nel mondo sono tutte appartentiad una chiesa, ad una parrocchia, ad un prete. Hanno un cepporeligioso dal quale nascono e crescono. E piano, piano questecomunità sono diventate imperi, forti e potenti. Spesso molto ricche.

Caro Vescovo, io sono rimasto piccolo. Senza madre e senzapadre. Senza ceppo. Un pò per amore del piccolo. Io amo li piccolo. Ilpiccolo è bello e buono. Il grande è sempre pericoloso e serve allatasca. È utile alla tasca. Gli imperi non guariscono la gente scassata,fanno solo soldi. Tanti soldi. Ho sempre lottato per una Locanda piccola.Ed anche per una Locanda della gente. Non una Locanda dei drogati.

Caro Vescovo, noi dobbiamo costruire i luoghi, le comunità dellagente, non dei drogati. Venti drogati chiusi in un posto, sono un reato.Bisogna costruire piccole, capillari comunità come il guscio di unanoce. La noce ha un guscio di due parti. In una parte ci sono i drogati.Nell’altra parte c’è la gente. Il contatto tra la gente ed il suo piccologrupppo di drogati diventa contagio, diventa terapia. Noi dobbiamolottare le comunità dei drogati. Dobbiamo inventare le comunità dellagente dove possono essere ospitate le persone in difficoltà.

Caro Vescovo, non volevo parlarvi del mio mondo. Ma scivolo semprea parlare del pezzetto di cielo. La Vostra presenza mi fa compagnianel mio deserto. Io so che siete presente. Aspetto i Vostri doni, senzapretenderli. Vi ho chiesto di adoperarvi per fittare alla Locanda quelpò di terra di proprietà della diocesi. È un gesto di coraggio e disensibilità. Ogni giorno aspettiamo con i ragazzi della Locanda qualchesegnale. Una terra donata può diventare una terra di liberazione dalledroghe, dal mal di vivere. E quella terra può diventare un segno dellavostra presenza in Locanda, accanto a persone difficili, ferite, spessoanche sole e disperate. Torno all’idea del cielo. Ognuno di noi devemettere insieme con gli altri il suo pezzetto di cielo. Carlo Petrella

Ordine Militare d’Italia - Ordinedella “Stella della SolidarietàItaliana”- Ordine “Al Merito dellaRepubblica Italiana”- OrdineCavalleresco “Al Merito del lavoro-

Ordine di Vittorio Veneto.N.B. l’elenco degli Ordini Caval-

lereschi nazionali è stato redattoin base alla data di istituzione o dirinnovazione repubblicana deisingoli Ordini.”

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Giugno 2014 7Valle di Suèssola

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All’indomani della conquista della Coppa Italia 2014, Claudio Onorati ci inviò da Napolissimo

I dieci comandamenti del tifo sano

Nella serata del 3 luglio 2014,nella piazza Giovanni XXIII di SanFelice a Cancello, si terrà ilsaggio spettacolo della scuola didanza sportiva Magic Dancericordando il piccolo FrancescoPio Martinisi e nonna Enza.

Si esibiranno i ballerini di classe internazionale Tiziana Morgilloe Simone Santoro, i ballerinicampioni italiani 2013/2014 a ritmodi liscio, latino americano, hip hop,danza moderna, danze standarde caraibiche.

Ospite della serata, da Madein Sud, Santino Caravella detto“il precario”, il tutto presentato daErennio De Vita, direttamente da Miss Italia.

Lo spettacolo è GRATIS.La cittadinanza tutta è invitata.

Ditta GRAUSO LUIGIRACCOLTA MATERIALI FERROSI

Grande successo per la I Xedizione de I carismatici LaGrande bellezza, evento GroupCycling. Nove anni di successocontinuo.

Oramai lo si conosce in tuttaItalia - dichiara FrancescoIadaresta organizzatore dell’e-vento - e non poteva essere di-versamente considerata la pre-senza dei vari istruttori prove-nienti da molte regioni italianecome Sicilia, Basilicata, Molise,Piemonte e la nostra Campania.

I nomi?Master trainer Toti Longo;

presenter Luisa Elena Fatica;istruttori Pasquale Feola, IvanaAcanfora, Simona Barbone,Giacomo Sibillo, Marco Cenci,Papa Salvatore, Ilaria Malgieri,Francesco Sontino, FerdinandoPannullo, Paola Trivero ed ilsottoscritto.

Anche a S. Maria a Vico La grande bellezza

Un inizio luglio pirotecnico per lo sport nella Valle di Suèssola: il 3 luglio il saggiodi fine anno della Magic Dance a San Felice, il 5 il Giro rosa a S. Maria a Vico

Alcuni allievi ed allieve della Magic Dance con i Tiziana e Simone

25° Giro ciclistico d’Italia femminile

Giorno tappa località inizio km

4 luglio prologo Caserta 20,30 2,050

5 luglio prima S. Maria a Vico 12,45 95,200

6 luglio seconda Frattamaggiore 12,30 120,000

7 luglio terza Caserta

San Donato Val di Comino(Fr)12,00 125,300

8 luglio quarta Alba Adriatica (Te)

Jesi (AN) 12,00 118,000

9 luglio quinta Jesi-Cesenatico (FC) 12,00 118,300

10 luglio sesta Gaiarine (TV)-San Fior (TV) 12,00 112,000

11 luglio settima Aprica (SO)-Chiavenna (SO) 12,00 91,800

12 luglio ottava Verbania-S.Domenico di Varzo 12,30 90,300

13 luglio nona Trezzo sull’Adda (MI)

Madonna del Ghisallo (CO) 12,15 80,100

Totale km 953,050

Organizzatore:Giuseppe Rivolta presidente di 4ERRE a.s.d.

Un’immagine dall’alto dello spazio antistante il Centrobenessere Aris ove si è svolta la IX edizione de I CarismaticiEd è proprio a Francesco

Iadaresta che va dato un graziegrande grande per aver ideato erealizzato questo evento che porta,ogni anno, nella nostra cittadina

appassionati del cycling prove-nienti da tutte le province dellanostra regione ed anche dalle altreregioni limitrofe.

Se ogni anno gli appassionatiritornano per questo evento, lo sideve anche all’accoglienza chericevono nel centro benessereAris del prof. Alessandro Iadare-sta, fratello dell’organizzatoredell’evento.

Per l’edizione di quest’annoFrancesco Iadaresta si è supe-rato: ha unito in un tuttuno musi-ca, danza e sport, un trio vin-cente e del tutto innovativo cheha saputo cogliere il vero sensodell’evento, grazie anche allagrande professionalità degliistruttori, alla bravura del corpo diballo presentato dal ballerinoAngelo Riccio, e dei maestri:batterista Alfonso Ferrara, delchitarrista Alfonso D’Alessio,alla collaborazione dei favolosiriders. A.G.

La Casertana calciopremia Alfonso Di Vico

Annata sportiva fortunatissima,quella appena conclusa, per laCasertana Calcio. Come detto suinumeri scorsi del nostro giornale,la formazione rossoblu di Terra diLavoro ha vinto il campionato diserie C2 ed è stata promossa didiritto al prossimo campionato diserie C unica.

Ma non soltanto la prima squadraha fatto felici i tifosi casertani; ilsettore giovanile, affidato al nostroconcittadino Alfonso Di Vico, hasuperato le più rosee aspettative.A seguito di ciò, il presidente della

Casertana calcio ha inteso premi-are Alfonso Di Vico, nella foto adx, per i risultati ottenuti.

A.G.

Al lavoro sulla quadratura deiconti tutta la squadra di neo-amministratori, che tirano la cinghiain tutti gli ambiti di competenza erinunciano a tutti gli emolumenti,gettoni di presenza ed indennità.

Ecco alcune voci che vengonoaffrontate in queste ore di ordina-ria amministrazione.

Sono state sospese le assicura-zioni RCA su vari automezzi diproprietà comunale inutilizzati,perché guasti da anni. Attraversouna attenta ricerca di mercato, laRCA sull’auto in dotazione ai vigiliurbani è passata da 2.500 a 1.900euro.

E’ in corso una serrata ricognizi-one riguardo il pagamento relati-vo all’occupazione di suolo pub-blico (TOSAP per attività commer-ciali ed area mercato).

Arienzo - Parola d’ordine: efficienza ed efficaciaAmministrazione al lavoro per mettere ordine nei conti pubblici- Davide Guida eredita una

situazione finanziaria sull’orlo del dissesto, La sua squadra rinuncia a tutti gli emolumenti, aigettoni di presenza ed indennità

In previsione dell’applicazionedella TASI, è in studio il conteni-mento dell’aliquota minima, in mododa non gravare oltre modo sulletasche dei cittadini arienzani, per iquali è in corso di consolidamentouna procedura di rateizzazione deidebiti pregressi riguardo le tassecomunali non pagate.

Sono stati ridotti i contributi perla festa patronale da 1.500 a 600euro.

E’ in fase di studio l’ottimiz-zazione della macchina ammini-strativa comunale, dove si preve-dono accorpamenti di aree e ridu-zione del ricorso al lavoro straor-dinario.

In questi giorni sono statedistribuite le bollette dell’acqua, eda tal proposito l’amministrazionesta procedendo a risolvere conuna riparazione, una ingenteperdita d’acqua che insiste da anniin località Cisternone.

Le parole d’ordine di DavideGuida sono efficienza ed effica-cia, e quanto sta accadendo inqueste prime ore di amministra-zione ne è la riprova.

Ad maiora.

Io sono il Napoli tuo:1. Non avrai altra squadra

migliore di me.2. Non ti permettere ‘e nummenà

‘o nomme do Napule senza ildovuto rispetto.

3. Ricordati che è festa soloquanno vence ‘o Napule.

4. Onora il padre e la madre, manun ‘o ffà c’ ‘a mamma, ‘a sora e ‘amugliera ‘e ll’arbitro.

5. Non ammazzare il t ifoso

avversario: abbòffalo ‘e sischi epernacchie.

6. Non commettere atti impuri int’‘o votta votta dello stadio, primmae dopp’ ‘a partita.

7. Nun t’arrubbà ‘e copie ‘eNapolissimo: accattatelle.

8. Nun dìcere bugie sulle altresquadre: di’ chiaro e tondo cafanno schifo.

9. Non desiderare ‘e giocatori‘e ll’ate: ‘e tuoi so’ meglio.

10. Non desiderare ‘a robb’ ‘ell’ate: tu, con il tuo tifo, si’ ‘o cchiùricco.

Ancora un bel pensieroper le mamme

Ancora una lodevole iniziativadell’Associazione Circolo socioculturale Piedarienzo per lemamme. Come si evince da unoriginale manifesto qui riprodotto:

Page 8: Giugno 2014

Giugno 20148 Valle di Suèssola

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Il 15 giugno Reziero Ruotolo e Ida Cortina hanno “festeggiato” il 50° di matrimonio.

La cerimonia religiosa si è svolta nella parrocchia di San Nicola Magno.Reziero ed Ida si sposarono il 15 giugno 1964.

Auguri dai figli Giuseppe, Maria, Salvatore, dai nipoti e dal giornale Valle di Suèssola