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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Pier- paolo Nagni. L'assessore regionale ai Trasporti ci sta provando in tutte le salse per venire a capo dell'intricata e penosa situazione del trasporto ferroviario. E' riu- scito a spuntare altre corse per Roma anche per la Tiburtina. Qualche altro im- pegno l'ha strappato. Almeno, nel grigiore degli assessorati, ci sta provando a porre la questione ferroviaria sul giusto e do- vuto binario. E' chiaro che non è facile anche perchè i nodi vengono da troppo lontano e di investire sulla strada ferrata nessuno ci pensa. L’Oscar del giorno a Pierpaolo Nagni Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura Il Tapiro del giorno lo diamo a Paolo Frat- tura. Singolare, per davvero, il presidente della Regione Molise. Non aveva digerito facilmente la scelta del candidato sindaco Sbrocca a Termoli voluto dal suo asses- sore Facciolla. Alla proclamazione dell'av- venuta elezione, dopo il ballottaggio, Frattura si è precipitato in riva all'Adriatico per festeggiare proprio Sbrocca. E' pur vero che non è nuovo a questi cambi re- pentini di percorso per andare ad abbrac- ciare anche chi non aveva digerito. Questa volta, però, sembra per davvero averla fatta grossa. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 118 - MARTEDÌ 10 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO di Barbara Leone Ci sono cose che ti lasciano di sasso… notizie che arrivano da un posto lontano nel tempo e nello spazio e arrestano sul na- scere qualsiasi parola. Perché non ci possono essere parole per spiegare, capire, perdonare la morte che ruba il sorriso a un’anima di soli quarant’anni. E allora puoi solo cercare di ricor- darlo quel sorriso incrociato tante e tante volte nei grigi corridoi di un Conservatorio di Musica, quando l’orizzonte era dolce, chiaro e profumava di glicine. Primavera della vita, che scorreva lenta e oziosa come un fresco ruscello di montagna. Avevamo fretta di crescere, di conoscere il mondo. E di suonare. Poi le note si sono dissolte nel vento degli anni che sono volati così in fretta… senza quasi darci il tempo per capire dove stavamo andando. Quello stesso tempo che non passava mai. Le lunghe lezioni di fine d’anno, le prove, i saggi, gli esami… e stai diritta su quel violino! Non è andata esattamente come immaginavamo. Decisamente no. La nostra generazione, così ricca e spensierata allora, è stata scientificamente evirata e scippata d’ogni speranza. E noi complici di questo scempio.Una delle poche virtù di questa piazza virtuale, è che mi ha fatto rimettere insieme tanti pezzetti di vita impolverata. E così avevo ritrovato Gabriella. E l’avevo ritrovata esattamente come la ricordavo. Sorridente, luminosa e un po’ ti- mida. Mi stupirono le sue foto che la ritraevano abbracciata ai suoi cani. E scherzammo sul fatto che da ragazzina ne aveva ti- more. Ma gli animali sono così. Quando li conosci li ami. Beffa del destino, ci eravamo parlate solo un mese fa. Lamentando l’eterna indolenza della nostra terra, tanto bella quanto maledet- tamente immobile. E ci eravamo salutate con la solita promessa di rivederci per un caffè. Insieme a Paolo, suo marito e violista del quartetto con cui suonavo in quegli anni. Non riesco a imma- ginare ora il suo dolore. Non saprei sussurrargli parole di con- forto o preghiere.Non si può morire a quarant’anni da un giorno a un altro. Se ci fosse un Dio non dovrebbe permetterlo. Se ci fosse un Dio e fosse Giusto dovrebbe almeno darci il tempo di guardare per l’ultima volta il mare. Do- vrebbe darci il tempo di sprofondare i piedi nell’erba bagnata, di ridere man- giando patatine davanti a un film di Totò, di lasciarci accarezzare la pelle dal sole mentre gustiamo una pesca rubata dagli alberi… Se ci fosse un Dio e fosse Giusto ci farebbe addormentare con gentilezza. Ci lascerebbe almeno salutare i nostri Amori, ci lascerebbe asciugare le loro lacrime, ci lascerebbe il tempo per un bacio e per suonare un ultimo Notturno di Chopin.Ciao Gabriella… Ora suona il tuo pianoforte tra le nuvole. Chissà… E noi qui ad ascoltare. Se ci fosse un dio, non permetterebbe di morire a 40 anni Il ricordo.

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Il prescelto umile agricoltore? No, è solo l'autista della Fanelli

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Pier-paolo Nagni. L'assessore regionale aiTrasporti ci sta provando in tutte le salseper venire a capo dell'intricata e penosasituazione del trasporto ferroviario. E' riu-scito a spuntare altre corse per Romaanche per la Tiburtina. Qualche altro im-pegno l'ha strappato. Almeno, nel grigioredegli assessorati, ci sta provando a porrela questione ferroviaria sul giusto e do-vuto binario. E' chiaro che non è facileanche perchè i nodi vengono da troppolontano e di investire sulla strada ferratanessuno ci pensa.

L’Oscar del giornoa Pierpaolo Nagni

Il Tapiro del giornoa Paolo Frattura

Il Tapiro del giorno lo diamo a Paolo Frat-tura. Singolare, per davvero, il presidentedella Regione Molise. Non aveva digeritofacilmente la scelta del candidato sindacoSbrocca a Termoli voluto dal suo asses-sore Facciolla. Alla proclamazione dell'av-venuta elezione, dopo il ballottaggio,Frattura si è precipitato in riva all'Adriaticoper festeggiare proprio Sbrocca. E' purvero che non è nuovo a questi cambi re-pentini di percorso per andare ad abbrac-ciare anche chi non aveva digerito.Questa volta, però, sembra per davveroaverla fatta grossa.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 118 - MARTEDÌ 10 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

di Barbara Leone

Ci sono cose che ti lasciano di sasso… notizie che arrivanoda un posto lontano nel tempo e nello spazio e arrestano sul na-scere qualsiasi parola. Perché non ci possono essere parole perspiegare, capire, perdonare la morte che ruba il sorriso aun’anima di soli quarant’anni. E allora puoi solo cercare di ricor-darlo quel sorriso incrociato tante e tante volte nei grigi corridoidi un Conservatorio di Musica, quando l’orizzonte era dolce,chiaro e profumava di glicine. Primavera della vita, che scorrevalenta e oziosa come un fresco ruscello di montagna. Avevamofretta di crescere, di conoscere il mondo. E di suonare. Poi le note si sono dissoltenel vento degli anni che sono volati così in fretta… senza quasi darci il tempoper capire dove stavamo andando. Quello stesso tempo che non passava mai.Le lunghe lezioni di fine d’anno, le prove, i saggi, gli esami… e stai diritta suquel violino! Non è andata esattamente come immaginavamo. Decisamente no.La nostra generazione, così ricca e spensierata allora, è stata scientificamenteevirata e scippata d’ogni speranza. E noi complici di questo scempio.Una dellepoche virtù di questa piazza virtuale, è che mi ha fatto rimettere insieme tantipezzetti di vita impolverata. E così avevo ritrovato Gabriella. E l’avevo ritrovata

esattamente come la ricordavo. Sorridente, luminosa e un po’ ti-mida. Mi stupirono le sue foto che la ritraevano abbracciata aisuoi cani. E scherzammo sul fatto che da ragazzina ne aveva ti-more. Ma gli animali sono così. Quando li conosci li ami. Beffadel destino, ci eravamo parlate solo un mese fa. Lamentandol’eterna indolenza della nostra terra, tanto bella quanto maledet-tamente immobile. E ci eravamo salutate con la solita promessadi rivederci per un caffè. Insieme a Paolo, suo marito e violistadel quartetto con cui suonavo in quegli anni. Non riesco a imma-ginare ora il suo dolore. Non saprei sussurrargli parole di con-forto o preghiere.Non si può morire a quarant’anni da un giorno

a un altro. Se ci fosse un Dio non dovrebbe permetterlo. Se ci fosse un Dio e fosseGiusto dovrebbe almeno darci il tempo di guardare per l’ultima volta il mare. Do-vrebbe darci il tempo di sprofondare i piedi nell’erba bagnata, di ridere man-giando patatine davanti a un film di Totò, di lasciarci accarezzare la pelle dal solementre gustiamo una pesca rubata dagli alberi… Se ci fosse un Dio e fosseGiusto ci farebbe addormentare con gentilezza. Ci lascerebbe almeno salutarei nostri Amori, ci lascerebbe asciugare le loro lacrime, ci lascerebbe il tempo perun bacio e per suonare un ultimo Notturno di Chopin.Ciao Gabriella… Orasuona il tuo pianoforte tra le nuvole. Chissà… E noi qui ad ascoltare.

Se ci fosse un dio, non permetterebbe di morire a 40 anni

Il ricordo.

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La notizia è stringata ma gravida di sviluppi. Anche clamorosi. La notiziaè che l’Ordine degli architetti di Campobasso ha inviato una comunica-zione agli iscritti per informarli che il Consiglio, congiuntamente allecommissioni Lavori pubblici e Urbanistica e Piano casa, a tutela della ca-tegoria, ha rimesso le proprie osservazioni al bando concorso di idee fi-nalizzato alla realizzazione di uffici regionali all’interno dell’area dell’exRoxy e del Romagnoli, all’attenzione del Consiglio nazionale degli archi-tetti. Si conferma pertanto ciò che abbiamo ripetutamente ipotizzato, ov-

vero che il bando regionale presenta tali e tante anomalie e incon-gruenze da essere innanzitutto osservato, quindi, se necessario revocato.Attraverso quale forma (una diffida o altro) si esprimerà il Consiglionazionale degli architetti, non è possibile anticipare. Comunque il pareredi merito non dovrebbe tardare; si pensa che nel corso della settimanapossa essere a sua volta trasmesso alla Regione che il bando concorsod’idee lo ha immaginato, redatto, e pubblicato. Senza avvertire il bisognoe/o l’opportunità di prendere preventivamente contatto con gli ordiniprofessionali (architetti e ingegneri) che del bando sono i naturali desti-natari. Studiare assieme e con assoluta liberalità di vedute; alimentare un

confronto su una scelta programmatica (la sede regionale) che comun-que sarà destinata a segnare una svolta nella architettura cittadina,avrebbe certamente evitato il gran casino che s’è sviluppato e la prefi-gurata brutta figura della Regione Molise che, per colmo d’ironia, è go-vernata da un architetto: Paolo di Laura Frattura. Unarchitetto-imprenditore, per la verità. Che nel bando ha tollerato fosseroframmentati alcuni aspetti del codice dei contratti per i concorsi d’idee

con quelli di progettazione. Un miscuglio che, ad una presunta imperizia,unisce anche una dose di presunzione del redattore, la stessa che ha di-stinto coloro che hanno preso la decisione di emanare il bando senza av-vertire la necessità di confrontarsi con gli Ordini professionali. Sicché, quello degli architetti presieduto da Guido Puchetti, come suo

preciso dovere a tutela della categoria, ha analizzato il bando e le osser-vazioni le ha trasferite, secondo regola, al Consiglio nazionale degli ar-chitetti che, come abbiamo accennato, darà un giudizio definitivo sulbando nel corso della settimana. Il grado di severità è tutto da attendere,ma per ciò che all’occhio non proprio professionale del cronista è parsoevidente come una anomalia, una sciatteria, una ingiustificata e ingiusti-ficabile prosopopea, dovrebbe concludersi con una inappellabile sentenzadi condanna. Il bando regionale fin qui ha fatto notizia per la sua acci-dentata percorribilità (manca, ad esempio, qualsiasi indicazione dell’im-porto finanziario entro cui muoversi da parte dei concorrenti; mancaqualsiasi indicazione dei bisogni funzionali della Regione e il recupero ela ristrutturazione del Roxy sono tecnicamente impraticabili; la zona “F”nel Piano regolatore di Campobasso non esiste). Bene. Un bando così compromesso non può che essere revocato, sperando

che il “ridicolo” che ha generato non sia arrivato nei luoghi in cui il giu-dizio sulla vicenda va a coinvolgere indistintamente i molisani in quantotali. Il rischio maggiore è che, dopo le esilaranti esibizioni ai microfoni ealla telecamere delle Iene, incapaci di giustificare i soldi dei portaborse,la presidenza della giunta regionale, gli assessori, i consiglieri regionalidella maggioranza e la presidenza del consiglio regionale alle figuracce ab-biano fatto il callo.

Dardo

210 giugno 2014

Ancora novità sul concorso d’idee finalizzato alla realizzazione di uffici regionali all’interno dell’area dell’ex Roxy e del Romagnoli

TAagliolto

Il Consiglio dell'Ordine degli architetti del Molise, a tutela della categoria, ha interessato il Consiglio nazionale perché intervenga e chieda che il bando venga revocato

La situazione dei pendolari che viaggianoin treno è ormai al collasso. Così l’assessoreregionale ai trasporti, Pierpaolo Nagni, tentadi mettere in campo iniziative volte a miglio-rare le condizioni di viaggio sulla tratta ferro-viaria Campobasso Roma, quotidianamenteinteressata da disagi e disservizi.

“ Una situazione non più tollerabile – hasottolineato l’assessore all’indomani di unlungo incontro con i vertici di Trenitalia – cheperò si avvia, attraverso i primi step, ad es-sere definitivamente risolta. A partire dal prossimo 15 giugno, infatti, in

via sperimentale, saranno attivati, per latratta Campobasso Roma, due treni aggiun-tivi; il primo con partenza da Campobassoalle ore 12:34 e arrivo a Roma Tiburtina alleore 15:59 e l’altro, con partenza da RomaTermini alle ore 13:07 e arrivo a Campobassoalle ore 16:34. A queste corse aggiuntive –ha spiegato Nagni - affiancheremo, per iltreno di rientro da Roma alle 17:35, una va-riazione della stazione di partenza dall’attualeRoma Termini a Roma Tiburtina.Il temporaneo, anche se minimo, disagio

dovuto alla sostituzione della stazione – haprecisato Nagni - sarà presto ovviato conun treno alternativo con partenza da RomaTermini alle ore 16:30. Una soluzione che ci

auguriamo possa venir fuori dal confrontocon la Regione Lazio.L’intenzione – ha continuato - è quella di

avviare un tavolo di conferenza di servizi trala Regione Molise, la Regione Lazio Trenita-lia Lazio, Trenitalia Abruzzo e Molise ed RFI,mirato ad individuare soluzioni che vadanoad implementare le corse migliorando ulte-riormente il trasferimento mattutino da Cam-pobasso a Roma e il relativo rientro. Inattesa del tavolo di concertazione, per otti-mizzare il lavoro, sarà temporaneamente so-spesa la fermata di Cassino. Il trenoCampobasso - Roma fermerà dunque,in que-sta prima fase, soltanto a Bojano, Isernia eVenafro. Tale regime durerà fino a quando , inaccordo con la Regione Lazio, si arriverà aduna soluzione ottimale che permetterà di ri-pristinare anche la fermata di Cassino .Abbiamo dato avvio ad una fase di ripro-

grammazione del rapporto con Trenitalia (cheviaggia di pari passo con l’elaborazione delnuovo contratto). Ovviamente non possiamo non tener conto

delle oggettive difficoltà di questa trattativama ci auguriamo di poter ottenere risposteutili a ridimensionare l’attuale quadro di di-sagi e disservizi sulla tratta. Al momento – ha concluso l’assessore -

ogni decisione è ancora discutibile e sarà ar-gomento di confronto con i sindacati e le as-

sociazioni di categoria che presto convoche-remo”.

L’assessore regionale ai trasporti comunica la sperimentazione di due locomotive aggiuntiveTratta Campobasso Roma, arrivano nuovi treni

Emanato senza avvertire il bisogno e/o l’opportunità di prendere preventivamentecontatto con gli ordini professionali (architetti e ingegneri, che del bando sono i naturali destinatari, ha sollevato il polverone delle polemiche

I nuovi orari a partire dal 15 giugno a pagina 14

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CAMPOBASSO. La notizia ormai ha fatto il giro del Molise: a portare isaluti a papa Francesco che verrà nella nostra terra il prossimo 5 lugliosarà Gabriele Maglieri, 28 anni, è un giovane agricoltore di Riccia (CB).Ed è anche amministratore Pd al Comune di Riccia, tesoriere dell'asso-ciazione politica "Big Bang Molise" guidata da Micaela Fanelli (oggi segre-taria regionale del partito e sindaco di Riccia) per sostenere Renzi, eresponsabile Ambiente della giovanile del Pd. E da ieri è anche l’asses-sore comunale a Riccia al fianco del sindaco Micaela Fanelli. Sembraperò che la decisione presa da monsignor Bregantini abbia suscitatoquasi un’insurrezione popolare. Tant’è che ieri sono arrivate in redazioni segnalazioni per evidenziare

un dato: Gabriele Maglieri non è agricoltore. Secondo i bene informati in-fatti il ventottenne si presenterà al papa come tale ma è “studente fuoricorso della specialistica in agraria”. Vero è che per qualche anno Maglieriha gestito il consorzio agrario di Riccia che però è stato chiuso. Per una gestione discutibile? Non si sa. Se si va a Riccia e si chiedono

informazioni sul giovane, nella maggior parte dei casi ci si sentirà rispon-dere: “E’ l’autista di Micaela Fanelli”. In che senso? Si dice che durantela campagna elettorale per le politiche, Gabriele Maglieri si è guadagnatoil titolo di autista per il ruolo svolto al fianco dell’attuale segretario regio-nale del Pd. In pratica accompagnava la Fanelli, candidata al senato inCalabria, nelle sue trasferte oltre confine. A dirla tutta pare anche che il giovane, candidato in prima persona alel

comunali di Riccia al fianco sempre della Fanelli, abbia condotto una cam-pagna elettorale un po’ “audace”, suscitando critiche e perplessità nonsolo tra gli elettori ma anche tra i candidati. La domanda è: se Maglieri non risulta essere agricoltore (“la famiglia ha

un’azienda agricola ma è intestata alla mamma” spiegano i suoi compae-sani) perché viene scelto da Bregantini per parlare col papa in qualità diagricoltore?

310 giugno 2014

Il ragazzo di Riccia scelto da Bregantini non lavora i campi e il mondo agricolo insorgeTA

agliolto

di Nunzia Zarlenga

Presidente, questa volta le do del Lei per-ché il “tu” si dà agli amici. E lei non lo è, némio né della mia terra. Ho fatto la campa-gna elettorale con Lei, l’ho sostenuta, vo-tato e fatto votare ed ora mi vergogno,anche se a provare vergogna non dovreiessere io. Ricordo benissimo le sue parolequi ad Agnone. Fandone. Come ci si sentead aver preso in giro un intero territorio?Come ci si sente ad accoltellare alle spallechi aveva riposto in lei fiducia e speranza?Come ci si sente a pronunciare la frase “IlMolise di tutti” sapendo che invece è dei so-

liti pochi? Quello che lei chiama riordinodella sanità, che con dolore e rabbia leggosui quotidiani, altro non è che la sentenza dimorte di un intero territorio. Ma certo glieneimporta poco perchè se mai lei avesse biso-gno, avrà sempre le sue belle strutture pri-vate (che ha pensato bene di tutelare adiscapito del pubblico) dove arrivare.Racconti del suo tradimento a papa Fran-

cesco nella sua imminente visita in Molise.Forse lui potrà perdonarla: noi no.Vorrei sperare che lei avesse il coraggio

di venire ad Agnone e salire sullo stessopalco dell’Argentino dal quale ci ha vomi-tato addosso le sue bugie. Vorrei sperare

che avesse l’onestà di guardarci negli occhie spiegarci il suo operato, ma credo chenon succederà mai… perché non c’è postoal mondo dove procurarsi una faccia credi-bile. Sappia però che le sua spalle da oggisaranno più pesanti perché ci avrà tutti sullacoscienza.Ai miei concittadini, a tutti i disgraziati abi-

tanti dell’Alto Molise, faccio un solo appello:andiamo ad accogliere il Papa e portiamo ilnostro lenzuolo bianco macchiato di san-gue. Perché è il nostro sangue quello chescorre a fiumi. Vergogna.Un appello anche al sindaco Carosella:

restituisci la fascia.

Frattura accoltella l’Alto Molise alle spalleL’intervento.

Parlerà al papa perché agricoltore ma è solo autista della Fanelli

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CAMPOBASSO. Dopo le celebra-zione tenutesi nella Capitale il 5 ed il6 giugno, ieri mattina, alla presenzadelle massime Autorità militari e civilidella Regione e del capoluogo, éstato celebrato il 200° anniversariodell'Arma dei Carabinieri anche in Mo-lise. Nel corso della solenne e sobria ce-

rimonia, che ha visto schierato un bat-taglione di formazione, composto ingran parte dagli allievi del 131° corsodella Scuola Allievi di Campobasso edarticolato su tre compagnie rappre-sentanti tutte le specialità ed i mezzidell'Arma che operano in Molise, sonostate consegnate le ricompense ai mi-litari che con slancio e dedizione sisono particolarmente distinti nel-l'adempimento del dovere. Dopo lalettura dei messaggi augurali delCapo dello Stato e del ComandanteGenerale dell’Arma dei Carabinieri, ilComandante della Legione Molise,Colonnello Giovanni Pietro Barbano,nel corso della sua prolusione, ha ri-

percorso alcuni momenti storici che inquesti 200 anni i Carabinieri hannocondiviso, anche a costo della vita,con il popolo italiano. Con grande or-goglio ha evidenziato come i suoi Ca-rabinieri, con il loro diuturno impegno,hanno contribuito in maniera determi-nante a ridurre, nell'ultimo anno, il nu-mero dei furti e ad identificare semprepiú spesso gli autori delle rapine con-sumate nel territorio. La cerimonia ha avuto termine dopo

un'impeccabile ed applauditissima pa-rata dei reparti in armi. Questa sera,l'Associazione Nazionale Carabinieried il Comando Legione hanno orga-nizzato nel salone di rappresentanzadella Caserma " M.O.V.M. " E. Frate"un concerto, riservato al personaledella Legione Carabinieri Molise, nelquale si esibiranno due giovanissimipianisti, Sofia Adinolfi e RaffaeleD'Ambra, figli di militari dell'Arma ed ilMaestro Enrico Fagnoni, socio del-l’Associazione Nazionale Carabinieri. “Oggi l’Arma sta vincendo un’altra

delle sue epocali sfide: rimaneresalda ai valori etici, morali, storici emilitari nel solco della tradizione, riu-scendo nel contempo a cogliere tuttele innovazioni tecnologiche indispen-sabili per renderla sempre più efficaceed efficiente nel proprio operare – hadichiarato il comandante della Le-gione Barbano - Attraverso pro-grammi informatici integrati, l’Armasta sviluppando un articolato progettoche pianifica e controlla la spesa egestisce il personale in servizio ed incongedo nonché i materiali, i mezzi ele infrastrutture, cosi dà conseguire lamassima economicità di gestionesenza ripercussioni operative. Lo scopo è mantenere inalterata,

pur nella difficile congiuntura econo-mica, quella singolare relazione diprossimità tra le Stazioni Carabinierie le comunità loro affidate, che garan-tisce sicurezza e rassicurazione so-ciale, presupposti fecondi di sviluppocivile nell’alveo delle libertà costitu-zionalmente garantite”.

410 giugno 2014

Ieri la manifestazione a Campobasso e Isernia per la celebrazione della fondazione

Piccoli centri in ginocchioCAMPOBASSO. Nei piccoli centri, i funerali battono i battesimi 30 a 6. Questa

battaglia contro la sparizione dei luoghi italiani è documentata dal progetto 'Ultimacorsa', reportage sul web per dare voce alle difficoltà e alle sfide di chi lotta perfar sopravvivere un pezzo d'Italia. E il Molise presenta un indice elevato di piccolicomuni a rischio oggi ancora di più per la scomparsa anche delle scuole. Presidiarei luoghi, esserci, mantenerli vivi, è l'unico modo per non mandarli in rovina condan-nandoli a un destino di morte urbana e civile. Contro questo destino, che incombesu molti piccoli comuni italiani funestati dallo spopolamento e dall'invecchiamentodemografico, in alcune regioni le idee sono fra le più bizzarre: come tra le DolomitiLucane e la Val D'Agri, in Basilicata, dove gli over 75 hanno deciso di iscriversi alleelementari per scongiurare, intanto, la chiusura degli istituti scolastici a corto dipresenze infantili. Il guaio è che siamo dinanzi ad un'economia agricola dismessa,che svuota i campi ma anche le tasche delle amministrazioni. I giovani se ne vannoa lavorare fuori, dunque la scuola si trasforma nell'ultimo baluardo di vita di questipiccolissimi centri molisani. Alla mancanza di opportunità di lavoro si affianca anchel'altro problema del rischio della chiusura delle scuole che si tradurrà sicuramentenella chiusura dei comuni. Già oggi il lavoro non c'è e i genitori sono costretti adandare fuori. Le famiglie si mantengono con l'aiuto dei nonni, e restano in paeseperché ci sono le scuole. Se dovessero chiudere non ci sarebbe più ragione per cuiuna famiglia debba rimanere in alta collina e in montagna. Un problema, però, chenon sembra sentito dalla classe politica regionale e provinciale che lo ha comple-tamente trascurato. Manca una visione d'insieme del problema e pochi, per nondire nessuno, i provvedimenti adottati per le zone interne del Molise. Così, oggi, si sconta un declino che appare senza fine. Si è su di un piano inclinato

che rischia di portare nel baratro l'intera regione e non solo una parte di essa.Perchè la scomparsa dei giovani significa la morte stessa del territorio che nonpotrà più andare a battere cassa da nessuna parte.

CAMPOBASSO. "Ormai da tanto tempo assi-stiamo a proclami e a presentazioni di piani di rientroche puntualmente vengono respinti dal tavolo del Mi-nistero". La CISL FP ha chiesto un incontro urgente in me-

rito all’ultimo piano presentato per capire se è unproblema di chi redige il piano o del tavolotecnico."In merito a quest’ultimo, nel passato ab-biamo assistito a bocciature che rasentavano inge-renze importanti nella gestione della sanitàMolisana. Gradiremmo che all’incontro che è statorichiesto, ci fosse anche la partecipazione del Go-vernatore FRATTURA e del Sub Commissario RO-SATO per spiegarci in modo dettagliato il pianopresentato e le scelte politiche in materia di sanità inesso contenuto.Per esempio non riusciamo a capirecome mai nel precente piano venivano mantenuti iposti letto ad Agnone, in quanto ospedale di frontieramontano, mentre adesso nell’integrazione non sonostati più mantenuti.Dopo un incontro che ci saràmolto probabilmente giovedì pomeriggio, la CISL FPindirà in tutti i presidi ospedalieri un’assemblea perportare a conoscenza i lavoratori del succitato pianoanche perché sono loro e solo loro che con abnega-zione e sacrificio quotidiano cercano di portareavanti una sanità ormai allo stremo".

"Piano sanitario, Frattura ci ascolti"La Cisl torna a sottolineare la necessità di un incontro urgente sulla riorganizzazione ospedaliera

TAagliolto

L’arma dei Carabinieri festeggia 200 anni

Sono più i funerali che le nascite Lo spopolamento è sempre più evidente

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CAMPOBASSO. In relazione ai commenti di al-cuni studenti riportati dalla stampa locale sul nuovoregolamento tasse e contributi, approvato dopouna costruttiva interlocuzione proprio con la com-ponente studentesca, l�Università degli Studi delMolise precisa quanto segue:1.le tasse dell�Uni-versità del Molise sono e rimangono tra le più bassed�Italia; si tratta di una scelta responsabile, analogaa quella che ha ad oggi consentito il mantenimentodella allocazione delle diverse sedi su tutto il terri-torio regionale, che tuttavia, come ben noto, allaluce dei criteri ministeriali tuttora in vigore, pena-lizza l�Ateneo nella distribuzione del Fondo di Fi-nanziamento Ordinario. Dalla contribuzione studentesca, a parità di stu-

denti, altri atenei italiani ricavano fino a quasi trevolte quanto Unimol sceglie di ricavare;2. il nuovoregolamento tasse e contributi non tocca in alcunmodo le fasce deboli, le famiglie in difficoltà econo-mica per cui sono previste riduzioni o esenzioni;3.

il nuovo regolamento tasse e contributi riserva aglistudenti meritevoli (27 di media, 30 CFU) forti age-volazioni;4. il nuovo regolamento tasse e contributiinvece non premierà, come in passato, studenti nonmeritevoli appartenenti alle alte fasce contributive(in precedenza studenti anche con redditi elevati,con oltre 100000 Euro di ISEE, con 30 CFU e conqualunque voto di media, anche 18, godevano di co-spicue riduzioni);5. il nuovo regolamento tasse econtributi costituisce un indispensabile allinea-mento, limitato alle alte fasce di reddito e agli stu-denti non meritevoli, ai valori contributivi di ateneidi regioni limitrofe. Allineamento necessario permantenere gli standard qualitativi dell�offerta for-mativa;6.l�Università del Molise è l�unica univer-sità italiana che, sin dal 2008, ha a suo totale caricocosti di servizi e gestione di strutture per gli stu-denti quali i collegi e le case dello studente.L�Università del Molise, per quanto possibile,

cercherà di evitare un reale aumento della tassa-

zione a partire dal prossimo anno accademico. Au-mento che invece sarà necessario qualora gli inter-venti effettuati o programmati nonconsentirannodi tamponare gli effetti dei ripetuti tagli ai finanzia-menti ministeriali degli ultimi anni.

L’auspicio è che, al di là delle fisiologiche polemi-che e strumentalizzazioni, il fondamentale dialogocon le rappresentanze studentesche, finora profi-cuo e leale, continui ad essere improntato a criteridi correttezza, coerenza e responsabilità.

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"Università, nessun aumento"TA

agliolto

Il Rettore pone in evidenza quanto posto in essere per garantire tutti i servizi

Nel lontano 1996, la regione Piemonteorganizzò uno storico convegno scientificodal titolo: Il Paesaggio Culturale nelle stra-tegie europee(Ed.Electa, Napoli 1998), percreare la indispensabile collaborazione, trastati, enti locali e direttive europee, finaliz-zata alla valorizzazione e gestione dei beniculturali mai scissi dal contesto ambien-tale.Qui si ricorda che in Italia, dall’ottima

legge base del 1939, si è passati alla piùrecente legge Galasso che, per la primavolta, cancella la separazione tra natura ecultura, proprio il contrario del modus ope-randi della quasi totalità degli amministra-tori e spesso degli organi di controllo. Trai tanti temi affrontati, si sottolineava la ne-cessità che le istituzioni affrontassero iproblemi di tutela in stretta collaborazionecon i cittadini, le associazioni e tutte le ca-tegorie professionali munite di alta specia-lizzazione. E’ fin troppo evidente che i metodi di ap-

proccio, molto ben evidenziati in questoconvegno, da riproporre in tutte le altre re-gioni, presupponga un alto sentire comuneculturale di tutti i soggetti nominati, ma èinaccettabile lo scempio scellerato che sistà materializzando nella nostra regione;tanto da poter nostalgicamente ricordareche nel cuore dell’Italia, in tempi non re-moti, si poteva visitare una regione pic-cola e misconosciuta, ma ricca di uninsuperabile paesaggio arcaico sul quale,come birilli posizionati su di un tappetoverde, roccaforti sannite, a controllo di

piste tratturali ,siti archeologici, borghi nor-manni e casolari facevano pensare chequesto lembo di terra, con la più bassadensità abitativa peninsulare, potesse, aragione, definirsi come “la terra dei si-lenzi”a servizio di un turismo di alto valoreambientale e culturale. Per comprendere meglio quanto si stà

per denunciare credo sia opportuno ripor-tare , in poche parole, l’affresco, di questaregione italica per eccellenza, coniato daAmedeo Maiuri (Passegiate Campane),considerato il più grande archeologo- pro-satore del Novecento : “…valicata laprima chiusa fra il Matese cupo e acci-gliato di nuvole e di fumate di nebbia e leMainarde assolate, si entra nella gran for-tezza dei monti del Sannio, del vecchioSannio italico, guerriero e pastorale a cuitoccò l’onore di tentare la prima unifica-zione del Mezzogiorno della penisola….sicorre lungo il filo dei crinali e si abbracciad’ambo i lati il vasto panorama del Molisegrandioso severo e possente..Nessunoavrebbe potuto immaginare che questomirabile connubio tra natura e costruito,conservato nei secoli , all’interno di un “tor-mento geologico” caratterizzato da rilieviimportanti, altipiani e colline d’altura e na-turale prosecuzione del Parco nazionale,si sarebbe interrotto per la presenza deva-stante , selvaggia e non programmata dimigliaia pale eoliche. Oltre all’evidente impatto visivo non va

sottaciuto che se fossero installate le circa5000 pale previste , 1 pala per Kmq, op-

pure la metà, tutti gli esseri viventi di que-sta regione sarebbero costretti a fuggire.Ad oggi si registrano di già circa 800 paleinstallate senza una propedeutica pro-grammazione da parte del governo regio-nale. Credo che queste poche riflessioni pos-

sano affiancare le legittime preoccupazionidi salvaguardia dei siti simbolo di Bovia-num Vetus(Pietrabbondante) e Saepi-num,entrambe inserite in un contestoambientale conservato con pochi eguali,per denunciare la scelleratezza da parte dichi ha autorizzato ciò che già si delineacome la più grande rapina del bene co-mune che, chi amministra, più degli altri,avrebbe dovuto proteggere per conse-gnarlo, come risorsa , alle future genera-zioni. I cavilli giuridici sulle responsabilità, per

i mancati vincoli, pongono, ormai, inpro-crastinabile la definizione di attribuzione ineslusiva delle competenze, per poter indi-viduare, senza se e ma , le eventuali ina-dempienze. Sempre memori che i nostri amministra-

tori non provengono da altri pianeti , ma cirappresentano fedelmente e che solo unacrescita culturale di massa può arginare lefollie e gli interessi dei singoli. In questa at-tesa lunghissima , non rimane che cercaredi uniformare la scelta dei politici a quellautilizzata dalle sane aziende private chenon affiderebbero giammai il proprio patri-monio , a terzi, senza chiedere i curriculae competenze specifiche; altro che popu-

lismo!Credo poi,restando in tema, conconsapevole utopia, che non guasterebbeapprofondire se, chi aspiri al governo dellares publica, abbia mai avuto il piacere diaver letto le romantiche impressioni deiviaggiatori che, dal Seicento, hanno im-mortalato lo splendido connubio tra naturaarcaica e monumenti che caratterizzava lanostra penisola. Chiedersi anche se i me-desimi aspiranti abbiano mai avuto il desi-derio di visitare parchi, musei, areearcheologiche, pinacoteche, biblioteche,per non essere sprovvisti di un minimo distrumenti di conoscenza ; senza i quali èdifficile pensare che l’ambiente, in simbiosicon il costruito, possa essere consideratoirrinunciabile vera risorsa, non riproduci-bile. E’ chiaro che queste sterili denunce non

avranno effetto alcuno fin quando il popu-lismo imperante, che oggi investe tutta lanostra società, permette che tutti possanoricoprire incarichi inerenti la cultura od am-ministrare , a qualsiasi livello istituzionale,senza aver maturato, per il bene comune,almeno, esperienze di associanismo scau-tistico. Per queste, credo, ragionevoli con-siderazioni, chiedo ai neo eletti consiglieriregionali di maggioranza, che hanno con-diviso le battaglie, per la salvaguardia delterritorio, se hanno chiesto e ricevuto, dal“vulcanico” Presidente Frattura, nuovo ta-tone( da meddix tuticus della touta- capodella nostra moderna tribù sannita), tuttele garanzie del caso.

Michele Carroccia

Sempre a proposito dell’eolico selvaggio in MoliseL’intervento

CAMPOBASSO. "Solo poche righe per preci-sare che nell’ambito del Consiglio Regionale dimartedì 27 maggio u.s. l'assise ha votato all’una-nimità la mozione a firma dei consiglieri dell'italiadei Valori Cristiano di Pietro e Carmelo Parpi-glia tesa ad impegnare il presidente della giuntaalla firma di un protocollo d’intesa con Trenitaliaper il riconoscimento agli agenti di pubblica sicu-rezza della riduzione del costo dei titoli di viag-gio ferroviari". Lo sostiene l'Italia dei Valori dopoun'analogo intervento a firma dei consiglieri re-gionali Nunzia Lattanzio, Angela Fusco Perrella

e Nicola Cavaliere. "Andrebbe però riferito aiconsiglieri di opposizione, evidentemente di-stratti, che la mozione dell’Italia dei Valori, giàprevedeva ( e lo faceva a chiare lettere) tra i be-neficiari anche i componenti del corpo nazionaledei vigili del fuoco. Ci sorprende che abbiano potuto votare, pe-

raltro a favore, di una mozione senza averla nep-pure letta. Peccato, perché con un po’ diattenzione in più, i colleghi avrebbero potuto ri-sparmiare energie per proporre nuove iniziativee non un inutile doppione".

L'Idv bacchetta tre consiglieri regionalisulla questione dei Vigili del Fuoco

"L'opposizione è distratta"

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Si prevedono tempi lunghi per laformazione dell’Esecutivo di Pa-lazzo San Giorgio e invece, consi-derando le emergenze della città ele urgenze che riguardano, adesempio, la tassazione, non sa-rebbe proprio il caso di prender-sela comoda ma , si sa, trainsediamento del Consiglio e for-mazione della Giunta, ci vorrà an-cora un po’. Nel frattempo Battista,super indaffarato nell’organizza-zione della visita del papa, è alleprese anche con le “consultazioni”perché ritiene che tutti debbanocontribuire alla formazione dellaGiunta.

E così, mentre il neo sindacoascolta spunti e suggerimenti perla costituzione di una Giunta ade-guata alle esigenze del capo-luogo, i cittadini più “sinistroidi”,quelli che si definiscono della sini-stra doc, sanno bene cosa do-

vrebbe fare Battista: escluderedall’Esecutivo chi proviene dalcentrodestra ed ha governato conGino Di Bartolomeo. Questi citta-dini sperano che Battista impongaai partiti scelte serie e credibili eche non si faccia ricattare dai nu-meri altrimenti i tanti annunciati ri-corsi potrebbero diventare l'unicasperanza per i molisani. In sintesi,questi cittadini preferirebbero tor-nare a votare piuttosto che vederein Giunta alcuni eletti che proprionon digeriscono. Il messaggio in-viato al neo sindaco è chiaro, orabisogna capire se Battista lo se-guirà oppure deciderà di premiarechi ha preso più voti a prescinderedal percorso politico. Di sicuro sa-ranno garantite le pari opportunitàe con l’applicazione delle disposi-zioni del decreto Delrio sarà assi-curata la presenza femminile inGiunta.

610 giugno 2014 Campobasso

Il Tribunale Amministrativo Regionaleper il Molise e a caccia di un immobile inlocazione passiva, ad uso ufficio pubblico,da adibire a propria sede. L'immobiledeve essere a Campobasso preferibil-mente in zona centrale o semicentrale ein ogni caso la zona deve essere ben col-

legata con le principali vie di comunica-zione e deve essere in grado di ospitarealmeno 20 dipendenti. L’area dovrà averecirca 1.455 mqi da dividere tra uffici peril personale di magistratura (5 unità) eper il personale

amministrativo (15 unità) per circa

470 mq e servizi igienici riservati al per-sonale del Tribunale per circa 65 mq;spazi istituzionali (aula udienza, cameradi consiglio, sala avvocati, biblioteca) percirca 210 mq; archivio corrente e di depo-sito per circa 200 mq; (servizi igienicipubblici, centralino e fax, sala Ced, an-drone, ascensore, vano scale, corridoi, ecc)per circa 510 mq; dotazione di impiantodi riscaldamento e di condizionamento,preferibilmente autonomo; autonomiafunzionale e accesso indipendente, conpreferenza per edifici cielo-terra; razio-nale distribuzione dei locali; adeguata di-sponibilità, nelle immediate vicinanze, diparcheggi pubblici e possibilmente dotatodi 15 posti auto riservati al personale delTribunale e di autorimessa per l’auto diservizio; destinazione ad uso "ufficio pub-blico" e rispondenza alle prescrizionidello strumento urbanistico; sovraccaricoper i solai delle zone ufficio e delle zonearchivio rispondente ai requisiti di Legge,tenendo conto anche della necessità di al-lestire archivi compattati; per la zona ar-

chivio adeguate condizioni di aerazione,umidità ed illuminazione, capace di acco-gliere archivi compattati con altezza di2.40 metri, conformazione planimetricae distribuzione degli elementi strutturali

quali muri o pilastri che consentanoadeguata sistemazione dei suddetti ar-chivi; - collegamento verticale tra i pianitramite ascensore/montacarichi al fine diconsentire la movimentazione dei fasci-coli.

L'offerta dovrà pervenire in bustachiusa, sigillata e controfirmata sui lembidi chiusura, entro e non oltre le 12 del 27giugno al seguente indirizzo: TribunaleAmministrativo Regionale per il Molise -Segreteria Amministrativa Via S. Giovanni- Palazzo Poste, 86100 Campobasso. Laricerca di mercato non vincola l’ammini-strazione che si riserva, a proprio insin-dacabile giudizio, di non selezionarealcuna offerta, di selezionare l’offertache riterrà preferibile o di recedere dalletrattative senza obbligo di motivazionequalunque sia il grado di avanzamento.

Esecutivo Battista, cresce il pressing dei cittadini di sinistra

L’Albino partnerdi Giunti per l’iniziativa a favore delle bibliotechescolastichePer tutto il mese di agostonelle librerie Giunti saràpossibile acquistare e donare libri per le scuoledi Campobasso e provincia

Il Tribunale amministrativo regionale avvia un’indagine di mercato per cambiare sedeTar in cerca di una nuova casa

Anche quest’anno, durantel'estate, partirà la campagna diGiunti al Punto per arricchire dinuovi libri le biblioteche dellescuole italiane. Dal primo al 31agosto, sarà possibile scegliereun libro nelle librerie Giunti alPunto di tutta Italia per donarloalle scuole della propria città, ot-tenendo uno sconto su ogni ac-quisto effettuato per l’iniziativa.

Tutti coloro che doneranno unlibro potranno personalizzare ladonazione scrivendo una de-dica sull’apposito adesivo for-nito dalle librerie.

A Campobasso, la campagnadi Giunti al Punto, avrà il soste-gno logistico della BibliotecaProvinciale di Campobasso "P.Albino" e il progetto sarà desti-nato alle scuole elementari edell’infanzia.

Sarà la Giunti al Punto diCampobasso a contattare lescuole elementari e dell'infanziadella provincia di Campobasso,mentre la Biblioteca Provincialedi Campobasso "P. Albino", sioccuperà di raccogliere le ade-sioni che i vari istituti farannopervenire; per aderire bastaanche una semplice comunica-zione mail indirizzata a: biblio-teca@ provincia.campobasso.it(le adesioni saranno possibiliper l'istituto e non per la singolaclasse). Tutti i volumi donati ver-ranno poi smistati tra le diversescuole che sul territorio localeavranno fatto pervenire l’ade-sione all’iniziativa e andranno acostituire nuove biblioteche neiplessi scolastici di Campobassoe provincia.

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L’analisi di 20 anni di attività di “Cam-mina, Molise!” per capire fino in fondocosa sia stato, cos’è e cosa ancora potràessere questa particolare manifestazionein cui s’intrecciano valori culturali, ambien-tali, turistici ed enogastronomici, sarà ilcentro motore dell’incontro in programmail 14 giugno presso la sala convegni delleSuore francescane a Duronia. Altri diconotrattarsi di un modello di ospitalità e di pro-mozione del territorio molisano. Comun-que un “unicum” in cui la passione degliautori e dei protagonisti è la cartina delTornasole che decanta ogni altra ragione,e il Molise si ritrova nelle sue espressionipiù profonde e originali. Purtroppo, in mi-sura sempre più ridotta e improbabile pervia delle manomissioni al territorio, gli at-tacchi inquinanti all’ambiente, lo sfrutta-mento volgare e violento delle risorsenaturali. Cert’è che camminare il Moliseè un esercizio di estetica, a tratti di estasi.A dare voce al convegno di Duronia sa-ranno in tanti: docenti universitari, espertie responsabili della maggiori associazioniambientaliste. Ognuno con un tema dasvolgere, un argomento da approfondiree una proposta da valorizzare. GiovanniGermano, presidente dell’associazioneculturale “La Terra”, dirà della trasforma-zione di “Cammina, Molise!” da manifesta-zione di promozione del territorio apacchetto turistico, un’evoluzione certonon conclusa ma indubbiamente di parti-colare interesse se davvero sarà in gradodi accelerare il progetto di una program-mazione turistica regionale che punti pre-valentemente sui beni ambientali, storici earchitettonici. Di un turismo particolare eparticolareggiato - “il turismo mitigato” -parlerà Rossano Pazzagli dell’universitàdel Molise. Spiegherà i flussi che lo con-notano e il loro possibile potenziamento.

Gli farà eco Paolo Discenza, coordinatoredi “Cammina, Molise!”, con esempi rea-lizzati di turismo mitigato. Un’occasioneper valutare coi fatti e non solo con le pa-role. Rocco Cirino, figura nobile dell’am-bientalismo molisano, si spenderà senzariserve, come suo solito, per dimostrareche il territorio è una grande risorsa solose rispettato, amato, valorizzato. Unavoce sincera, appassionata, non pochevolte purtroppo isolata per via della suastringente coerenza che lo allontana daogni tentazione di compromesso. ClaudioDi Cerbo, segretario di Italia Nostra, il suocontributo conoscitivo lo darà illustrandoquali sono stati, sono, e saranno i sentieridi “Cammina, Molise!”. Un’utilità che setrasportata in una brochure, aiuterebbe adare ulteriore lustro alla manifestazione euna migliore conoscenza del territorio re-gionale. Stando a Francesco Rosati, pre-sidente Unpli Molise, sul versante della

valorizzazione c’è anche un’altra compo-nente attiva e propositiva formata dallePro Loco, che sono i presìdi più sensibilidel territorio, i custodi delle tradizioni, glianimatori accorti delle feste popolari. L’in-sieme degli interventi sarà fatto proprio eutilizzato dall’assessore Petraroia per con-vincere gli astanti della bontà dell’idea difare di “Cammina, Molise!” un distintivodel Molise all’Expo 2015. Meglio: per fardiventare il Molise la regione del cammino(… della speranza). Come nelle miglioritradizioni, i partecipanti al convegno sa-ranno salutati dal sindaco di Duronia, Mi-chelino D’Amico, dal parroco don GinoD’Ovidio, dal presidente della Pro LocoMario Petracca, dal consigliere regionaledelegato ai problemi turistici Domenico DiNunzio, e da Roberta Iacovantuono delcoordinamento dei Cristiano Sociali.

Dardo

La legge 27 dicembre 2013, n. 147– “Disposizioni per la formazione delbilancio annuale e pluriennale dellostato” (Legge di stabilità 2014), haistituito l’Imposta Unica Comunale(Iuc) che si basa su due presuppostiimpositivi, uno costituito dal pos-sesso di immobili e collegato alla loro

natura e valore, l’altro collegato al-l’erogazione e alla fruizione di servizicomunali. L’Imposta Unica Comu-nale si compone pertanto: dell’Impo-sta Municipale Propria (Imu), dinatura patrimoniale, dovuta dal pos-sessore di immobili, escluse le abita-zioni principali, ad eccezione di

quelle accatastate in categoria A1,A8, A9 ; del Tributo per i Servizi Indi-visibili (Tasi), dovuto sia dal posses-sore che dall’utilizzatoredell’immobile;della Tassa sui Rifiuti(Tari), destinata a finanziare i costidel servizio di raccolta e smaltimentodei rifiuti, dovuta dall’utilizzatore del-l’immobile.Per l’anno 2014, il versamento del-

l’Imu è effettuato in due rate, di cui laprima, entro il 16 giugno in misurapari al cinquanta per cento dell’impo-sta dovuta, calcolata sulla base dellealiquote e della detrazione dei dodicimesi dell’anno precedente e la se-conda, entro il 16 dicembre a saldo

dell’imposta complessivamente do-vuta per l’intero anno con conguagliosulla prima rata.Sul sito del Comune www.co-

mune.campobasso.it sono disponi-bili tutte le informazioni relative allealiquote e alle modalità di calcolo; èpossibile effettuare il calcolo on linee compilare il modello F24 nonchéscaricare il modello di dichiarazionecon le istruzioni per la compilazionee i modelli per l’autocertificazione.Il versamento della Tasi è effet-

tuato con modello F24 in due ratecon scadenza rispettivamente il 16giugno e il 16 dicembre.Poiché per il 2014 il Comune di

Campobasso non ha deliberato lealiquote entro il 23 maggio, la sca-denza della prima rata verrà proro-gata, così come anticipato concomunicato stampa del Mef n. 128dello scorso 19 maggio. Per i soli im-mobili adibiti ad abitazione princi-pale, limitatamente all’anno 2014, ilversamento dell’imposta è effettuatoin un’unica rata con scadenza 16 di-cembre 2014 con l’aliquota che saràdeliberata dal Consiglio Comunale.Per il pagamento della Tari il Co-

mune provvederà ad inviare ai con-tribuenti i modelli F24 già compilati,secondo le scadenze che verrannoprossimamente deliberate.

710 giugno 2014Campobasso

Tasse comunali, Imu + Tasi + Tari = Iuc

CERCEMAGGIORE. E’ terminata l’intensa attività diverifica ambientale condotta nell’area di località Capo-iaccio di Cercemaggiore e affidata all’Agenzia regionaledi Protezione Ambientale del Molise: sono stati infattielaborati anche i dati attinenti le indagini effettuate nellazona del fosso vernile che sostanzialmente costeggia ilsito “Santa Croce 1” per una lunghezza complessiva dicirca un chilometro”. A dichiararlo è il consigliere regio-nale Salvatore Ciocca. “E’ stata rilevata la presenza dicontaminazioni di benzene e diclorometano rispetto ailimiti previsti nel decreto legislativo 152/06 (Testo UnicoAmbientale). Con i risultati delle indagini ambientali - che hanno

evidenziato prima radioattività elevata e anomala nel-l’area dove insistevano le attività estrattive e poi pre-senza di benzene e diclorometano - si chiude il cerchioattorno a questa oscura vicenda della quale ho intesointeressarmi fin da subito. Entro domani conosceremo anche la data dell’incon-

tro sollecitato al Ministro competente, Gian Luca Gal-letti: assieme al senatore Ruta – unico esponenteparlamentare molisano che ha mostrato sensibilità inmerito alla vicenda di inquinamento ambientale che,viste le risultanze delle analisi, ha coinvolto pesante-mente l’area dell’ex pozzo petrolifero Santa Croce I inlocalità Capoiaccio di Cercemaggiore – porteremo conforza all’attenzione del Ministero (già interessato dellaquestione fin dal dicembre 2013) l’urgenza di verificaresia le cause delle tracce anomale di radioattività γ - su-periori fino a 10 volte il valore del fondo naturale rilevatein una porzione di territorio in prossimità delle vaschedestinate alla decantazione delle acque di estrazione,per la successiva reiniezione nei pozzi stessi – sia lemotivazioni del superamento dei parametri benzene ediclorometano rilevati attraverso il prelievo di sedimentonell’area circostante il fosso vernile.Come è evidente risulta improcrastinabile definire l’in-

dispensabile percorso di bonifica dell’area che – al-meno fino ad oggi – risulta essere l’unico sito molisanodove, con la certezza e il rigore delle analisi scientifi-che, è certificata la presenza di agenti fortemente inqui-nanti al momento ancora di origine ignota”.

La Regione ne vorrebbe fare il distintivo della partecipazione all’Expo 2015 di Milano Pozzi a Cercemaggiore,

le prime analisi

I 20 anni della manifestazione saranno celebrati e commentatati a Duronia, sabato, nella sala convegno delle Suore francescane

“Cammina, Molise!”, paradigma del futuro del Molise

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 118 - MARTEDÌ 10 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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FORNELLI. E’ stato il primo ap-puntamento istituzionale quelloche si è svolto nel pomeriggio disabato 7 giugno per la riconfer-mata amministrazione comunale,guidata dal primo cittadino Gio-vanni Tedeschi. L’insediamento ufficiale del Con-

siglio comunale si è svolto occa-sionalmente presso i locali dell’exscuola situata in località “Bivio” diFornelli. All’appuntamento ha par-tecipato anche una folta rappre-sentanza di cittadini che ha volutoaugurare buon lavoro agli eletti. Diversi i momenti importanti du-

rante la seduta consiliare. Dopo laconvalida degli eletti, l’assise si èconcentrata sulla votazione delnuovo presidente del Consiglio co-munale. Eletto a maggioranza ilconsigliere Antonio Ottaviano, cheavrà il compito istituzionale di farrispettare leggi e regolamenti insede di assise civica. Subito dopo si è passati al mo-

mento “solenne” del giuramentodel sindaco, apparso anche emo-zionato nell’istante in cui ha rin-dossato la fascia, portata anchenel quinquennio scorso. Lo stessoGiovanni Tedeschi, dopo un di-scorso alla cittadinanza, ha annun-

ciato la composizione della suagiunta formata dal vicesindacoGino Apollonio e dall’assessorePietro Ucci. I prescelti, sono stati i più votati

durante l’ultima tornata elettorale equindi è stato scelto di premiarechi ha ottenuto più consensi in as-soluto. Nominata anche la com-missione elettorale formata daLorenzo Ialongo e Lucia Vene-ziale, per la maggioranza consi-liare, e da Michele Di Martino perquel che riguarda l’opposizione. Al-l’Unione dei Comuni “Alto Vol-turno”, andranno il sindaco

Giovanni Tedeschi e Carmine Cen-traccio per la parte maggioritariadel Consiglio. Per l’opposizione in-vece eletta Immacolata Petrarca. “Siamo pronti a ripartire da dove

ci eravamo fermati. Il primo obiet-tivo dell’amministrazione comu-nale rieletta – ha precisato ilsindaco Giovanni Tedeschi – èquello di realizzare il progetto delpolo scolastico. Ma non solo, ciconcentreremo immediatamentesul turismo, perché importanti no-vità in vista – conclude Tedeschi –si prospettano per il nostro borgomedievale”.

1010 giugno 2014 Isernia

Enrico Pesino*

Come è noto con l’estate aumenta il ri-schio di fenomeni incendiari nel Parco enelle zone limitrofe. Al fine di salvaguardaredagli incendi gli olivi del Parco, laL.R.30/2008, istitutiva dell’area protetta,così recita all’art.5 (Divieti e norme di salva-guardia), comma 1, lettera A,:a) i proprietari ed i conduttori dei fondi col-

tivati ad olivo ricadenti nel Parco provve-dono …ad attuare pratiche agronomicherispettose dell’ambiente, alla manutenzionedei terrazzamenti, allo sfalcio, anche tramitel’aratura, delle erbe alte ed al contenimentodella vegetazione al fine di prevenire gli in-cendi… La contravvenzione alle norme disalvaguardia è sanzionato con multe varia-bili da 1.000 a 25.000 euro.Le stesse norme sono rappresentate dal

Regolamento di Polizia rurale del Comunedi Venafro all’Art. 17 (Oliveti di vecchio im-pianto), comma 1: “proprietari e i conduttoridi fondi coltivati ad olivo di vecchio impianto,sono obbligati, negli appezzamenti di pro-prietà, all’attuazione di pratiche agronomi-che rispettose dell’ambiente, allo sfalcio,

anche tramite aratura, delle erbe alte ed alcontenimento della vegetazione al fine diprevenire gli incendi”; l’art. 23 del medesimoregolamento sanziona gli abusi. La norma èvalida anche per gli oliveti al di fuori delParco.

Nei primi due anni di attività dell’Ente si ècercato di venire incontro alle esigenze degliolivicoltori con un’attività che ha portato di-rettamente e indirettamente al recupero disvariati ettari di oliveti pregiati, che sonostati rimessi a coltura grazie anche alla na-

scita di una cooperativa agricola che ha as-sociato vari olivicoltori. Non solo, chi ha vo-luto, ha potuto usufruire della manutenzionenaturale operata da due allevatori di oviniche operano nelle due aree principali delParco.Tuttavia, oggi occorre intervenire compiu-

tamente anche sanzionando coloro che nonrispettano i regolamenti citati. Infatti con ilrecupero colturale del territorio, sono sem-pre più pressanti le lamentele di coloro chevedono messi a repentaglio i propri appez-zamenti olivicoli per la cattiva manutenzionedegli oliveti limitrofi.L’Ente nel bilancio di previsione 2014 ha

impegnato delle somme anche per l’acquistodi strumenti, quali telecamere da affidare alCorpo Forestale dello Stato, per la repres-sione dei fenomeni malavitosi incendiari.Ci si affida quindi alla sensibilità e al do-

vere di chi ancora contravviene alle norme,in quanto i controlli saranno sollecitati co-stantemente dall’Ente presso gli organi diPolizia forestale deputati alla vigilanza delterritorio del Parco.

*Ufficio tecnico del Parco

Fornelli, si è insediato il Sindaco

AGNONE. L’escursionista, una donna di Francavilla, assieme ad ungruppo di amici si era avventurata in una zona montana impervia, de-nominata Monte Castel Varone, in territorio di Agnone. Quando è statacolpita da un violento malore ai suoi compagni non è rimasto che in-vocare l’aiuto degli uomini del Soccorso Alpino di Isernia. Data l’orogra-fia accidentata del luogo, però, le operazioni di salvataggio si sonorivelate alquanto difficili, tanto da rendersi necessario l’intervento di unmezzo aereo. Sul posto è rapidamente giunto un elicottero della Po-lizia di Pescara. L’argano del velivolo ha calato i soccorritori accantoalla donna, ormai allo stremo delle forze, ed in breve la sfortunataescursionista, assicurata ad un’apposita lettiga, è stata issata a bordo.Un breve volo e l’arrivoal punto di primo soc-corso del “Caracciolo”di Agnone, dove ladonna è stata sottopo-sta ad immediate e in-tensive cure.Successivamente èstata trasferita pressouna struttura ospeda-liera meglio attrezzata.

Per Giovanni Tedeschi la riconferma alla guida del Comune

L'intervento

Pesanti sanzioni per gli incendi agli olivi

Escursionista salvata in montagnaGli uomini del Soccorso alpino sono intervenuti per un malore della donna

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ISERNIA. La celebrazione del bi-centenario dei carabinieri a Iserniasi è conclusa con la consegna di al-cune ricompense ai militari che sisono particolarmente distinti nelleattività di servizio. Due encomisemplici sono stati concessi al Ca-pitano Giuseppe Fedele, Coman-date della Compagnia di Venafro,protagonista di importanti opera-zioni contro la criminalità organiz-zata portate a compimento nel suoprecedente incarico presso il Re-parto Territoriale di Aversa. “Com-piacimenti” sono stati inoltreconcessi al Brigadiere Giovanni Pi-cardo del Nucleo Investigativo delComando Provinciale di Isernia peraver condotto una brillante opera-zione antidroga, con l’arresto di seispacciatori ed il sequestro di un in-gente quantitativo di stupefacenti;al

Carabiniere scelto Giovanni Faso,della Stazione di San Pietro Avel-lana, per aver salvato la vita ad unaanziana donna colta da malorenella sua abitazione; all’AppuntatoNicola Caldararo della Stazione diCapracotta, per aver salvato la vitaad un uomo che aveva tentato ilsuicidio; al Vicebrigadiere Luigi Pi-liego e all’Appuntato Scelto NicolaPassaro del Nucleo Operativo eRadiomobile della Compagnia diAgnone, protagonisti dell’arresto ditre malfattori che erano intenti aperpetrare un furto aggravato; alMaresciallo Capo Domenico Auten-zio, all’Appuntato Scelto Borna-schella Cosmo e all’AppuntatoScelto Vincenzo Cardarelli, peravere assicurato alla giustizia tremalviventi responsabili di decine difurti ai danni di abitazioni private

della Provincia; al Maresciallo Or-dinario Antonio Martone, al Briga-diere Biagio Cavaliere,all’Appuntato Scelto Benedetto Cu-tone, all’Appuntato Scelto Giu-seppe Nobis, appartenenti alNucleo Operativo e Radiomobiledella Compagnia di Venafro, non-ché all’Appuntato Scelto VincenzoIannotta e all’Appuntato Ettore Ca-rafa, della Stazione di Sesto Cam-pano, i quali si sono resiprotagonisti dell’arresto di tre pluri-pregiudicati resisi responsabili diestorsione ed altri reati contro lapersona ed il patrimonio, nonchéun particolare riconoscimento è an-dato al Maresciallo Aiutante s UPSMichele Zampini, quale Coman-dante di Stazione distintosi nell’atti-vità di servizio e nella gestione delReparto a lui affidato.

ISERNIA. Una cerimonia sem-plice - lo impone la crisi econo-mica – ma non per questo menosentita. Per celebrare il bicentena-rio della fondazione dell'arma deicarabinieri, i militari, i rappresen-tanti delle forze dell'ordine e delleistituzioni si sono dati appunta-mento al comando provinciale diIsernia. Per il tenente colonnelloDavide Milano questa è stataanche l'occasione per tracciare ilbilancio dell'ultimo anno di attività,segnato da 60 arresti, e oltre milledenunce. Complessivamente si èregistrato un lieve calo dei reatisegnalati, compresi i furti e le ra-

pine. Merito anche del rafforza-mento dei controlli su tutto il terri-torio, che in diverse occasione hapermesso di bloccare sul nascerei soliti raid negli appartamenti,come testimoniano le denunce e isequestri di attrezzi da scasso acarico di persone provenienti perdalle province di Caserta e di Fro-sinone. Ma nell'ultimo anno spicca so-

prattutto l'arresto di tre giovanidella zona, ai quali sono stati attri-buiti dieci furti a Isernia e nei paesivicini. 9 arresti e decine di de-nunce evidenziano anche l'impe-gno sul fronte dello spaccio di

droga, caratterizzato anche damaggiori controlli nelle scuole.Nelle settimane scorse, invece,spiccano i sequestri di terreni daparte del nucleo operativo ecolo-gico a Sesto Campano e Venafro,dove sono stati trovati rifiuti inter-rati sospetti.Ottimi anche i risultati conseguiti

dal nucleo ispettorato del lavoroper garantire maggiore sicurezzasui cantieri e per contrastare il la-voro nero. Le 80 denucne ai dannidei responsabili delle varie im-rpese e le morti degli ultimi mesidimostrano che c'è ancora moltoda fare.

1110 giugno 2014Isernia

ISERNIA. Riceviamo e pubbli-chiamo la diffida della Cisl - FP inmerito al mancato pagamentodegli stipendi per i lavoratori e lelavoratrici dipendenti della Provin-cia di Isernia, inviata al Presidente,Segretario Generale, Dirigenti, Re-visore dei Conti della Provincia diIsernia e Prefetto di Isernia, Cortedein Conti e RSU."Premesso che i lavoratori e le

lavoratrici dipendenti della Provin-cia di Isernia: sono pienamenteconsapevoli dell'attuale momentopolitico, amministrativo e contabilein cui si trova l'Ente; hanno ampia-mente dimostrato di partecipare alpercorso di ripresa rinunciando aquote di produttività; Consideratoche : i ritardi della corresponsionedegli stipendi stanno assumendocarattere ricorrente; tali ritardisono da ascriversi, come riportatoanche da stampa locale, al servi-zio bancario e non da mancanza difondi. La privazione dello stipendioha determinato grave nocumentoalla dignità personale e rilevanti di-sagi sotto l'aspetto sociale ed eco-nomico ai dipendenti tutti che, nondi rado, costituisce l'unico mezzodi sostentamento per la propria fa-miglia. Il mancato pagamento dellostipendio, rappresenta un inadem-pimento grave del datore di lavoro,

motivo per il quale il lavoratore nonsolo ha diritto al pagamenti degliinteressi sullo stipendio pagato inritardo ma anche al risarcimentodei danni derivanti dal fatto che nelfrattempo non è stato in grado difar fronte ai suoi impegni econo-mici (es. pagamento della rata delmutuo, pagamento delle bollette,mantenimento dei figli, ecc.). Il la-voratore, prima di far valere i pro-pri diritti in sede legale, si è rivoltoalle OO.SS. di categoria per l'op-portuna azione mediatrice e di tu-tela. Per quanto sopra esposto sichiede di intervenire senza indu-gio:a che vengano corrisposti gli

emolumenti spettanti; di attivare lanecessaria procedura per indivi-duare le cause di tale disservizio;di procedere alle relative san-

zioni a carico dei responsabili;di verificare la sussistenza dei

presupposti atti a mantenere in es-sere rapporti giuridici ed econo-mici, di natura anche negoziale,con soggetti esterni all'ente. Conespresso avvertimento che in as-senza di positivi riscontri, entro 5gg. dalla ricezione della presente,la scrivente si riserva di adottaretutte le opportune iniziative per latutela dei diritti ed interessi dei la-voratori".

I Carabinieri tracciano il bilancio

In assenza di risposte i dipendenti iscritti alla Cisl minacciano lo sciopero

Per celebrare il Bicentenario dell'Arma le attività svolte sul territorio

Ricompense per i servizi effettuati

“Stipendi, Mazzutonon parla”

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TERMOLI – Espletate tutte le for-malità di legge, tra qualche giornosarà convocato il primo Consigliocomunale dell’era Sbrocca e in Mu-nicipio entreranno i nuovi Consi-glieri tra facce nuove e quelle giàconosciute. Questala composi-zione della nuova assise comu-nale: Manuela Vigilante, AntonioSciandra, Oscar Daniele Scurti,Salvatore Di Francia, SebastianoDi Campli (Partito Democratico),Vincenzo Ferrazzano, FrancescoDi Giovine e Maria Grazia Coco-mazzi (Popolari per l’Italia). Filo-mena Florio, Mario Potena, AndreaCasolino (Vota per Te); Gennato

(detto Timoteo) Fabrizio, MariaChimisso e Silvio Mario Orlando(Unione per il Molise) e AntonioGiuditta (Italia dei Valori). . Ovvia-mente se tra questi Consiglieri ver-ranno nominati degli assessori, alloro posto subentrerà il primo deinon eletti. In minoranza con Mi-chele Marone, Antonio Basso DiBrino, Francesco Graziano Rinaldie Francesco Roberti per il centro-destra; Paolo Marinucci e DanieleParadisi (Liberatermoli); Remo DiGiandomenico e Annibale Ciar-niello (Coalizione termolese) e Ni-colino Di Michele (Movimento 5Stelle).

1310 giugno 2014Termoli

TERMOLI - Angelo Sbrocca è ilnuovo sindaco della città e al bal-lottaggio ha avuto la meglio su Mi-chele Marone per circa 400 voti.Un testa a testa iniziato con pro-nostico incerto alle prime battutedello spoglio ma poi, mano manoche lo scrutinio procedeva, si èavuta chiaro quale potesse es-sere il risultato finale. Brindisi eabbracci nella sede di Sbrocca,rammarico in quella di Marone. Acaldo Sbrocca ha esultato conparsimonia e non nascondendol’emozione ha ricevuto le congra-tulazioni del Governatore del Mo-lise Paolo Di Laura Frattura edell’assessore regionale NicolinoFacciolla, entrambi presenti a Ter-moli, e dell’ex sindaco VincenzoGreco, oltre che i Consiglieri elettie sostenitori. “E’ la vittoria di tutti –la dichiarazione del neo primo cit-tadino -, credo che sia stata pre-miata la mia proposizione, non homai lanciato attacchi”. Poi, legger-mente rilassato, Sbrocca ringraziail suo contendente Marone che gliha telefonato: “Mi ha fatto i com-plimenti, ci conosciamo da tempo

e si è dimostrato molto sportivo”.Infine una disamina sulla campa-gna elettorale, la vittoria e lascarsa affluenza alle urne. “Traballottaggio e primo turno, questaè la terza vittoria, sono enorme-mente soddisfatto, la campagna siè sviluppata sulla proposizione,non ho voluto fare attacchi di

alcun genere e questo mi ha pre-miato. E’ stato un valore aggiuntodelle elezioni. Non ho temuto di perdere, sono

state dette troppe bugie, e comesi è visto hanno avuto le gambecorte. Mi aspettavo la scarsa af-fluenza alle urne, bassa ma accet-tabile”. Angelo Sbrocca ha 49

anni, sposato ed ha una figlia dinome Taty, avvocato di profes-sione, è alla sua prima esperienzapolitica ma non amministrativa.Durante il mandato dell’ex sin-daco Vincenzo Greco, ha rico-perto la carica di presidente dellaTua, la società di trasformazioneurbana.

TERMOLI - Grande partecipazione di genitori e pubblico al saggio di fineanno dei bambini della scuola dell’Infanzia “Campolieti”. I piccoli si sono esibitinella centralissima piazza Monumento e rappresentato, tra le altre, le quattrostagioni, al mare, alle mamme e papà. Un saggio preparato dalle insegnantidi sezione e dagli insegnanti dei laboratori di educazione motoria, di propedeu-tica musicale e di lingua inglese. “Ci auguriamo che il nostro saggio – è il mes-saggio trapelato dalla scuola - sia riuscito a trasmettere i valori che da sempreci contraddistinguono e che cerchiamo di tramandare ai nostri piccoli alunni inun clima sempre sereno e gioioso. Un ringraziamento al comune, nella per-sona del commissario dottoressa Laura Scioli, per averci dato la possibilità difare questo saggio in piazza Monumento”.

Applaudito saggio dei bambinidella scuola campolieti

TERMOLI – Certamente la delu-sione è palpabile anche se all’arrivonella sede ellettorale Michele Marone èstato accolto dagli applausi e poi acaldo ha dichiarato: “Un grandissimo ri-sultato personale e delle forze mode-rate che hanno fronteggiato gliavversari politici caratterizzati dallaforza del potere regionale cui si è ag-giunto anche il sostegno di Remo DiGiandomenico, così come dichiaratodallo stesso sui media. Questo è un ri-sultato importante per la città di Termoliche ha ritenuto di accordare un con-senso significativo a Michele Marone,uomo della società civile, che si è bat-tuto con onore contro una corazzataregionale. Sarà un’opposizione costrut-tiva e fattiva nel pieno rispetto della le-altà istituzioni. Faccio i miei più cari eaffettuosi auguri ad Angelo, al nuovo sin-daco di Termoli”.

TERMOLI – Nettamente incalo al ballottaggio gli elettoriche si sono recati alle urne ri-spetto al primo turno. Forse la giornata estiva che

ha invitato ad andare al mare, ladisaffezione verso la politica?Ma vediamo le differenze. In to-tale hanno votato 13.102 su28400 aventi diritto pari al45.99: Angelo Sbrocca ha otte-nuto 6.461 voti pari al 51,77%;Muchele Marone 6.020 prefe-renze pari al 48,23. Al primoturno del 25 maggio avevanovotato 20.419 iscritti al 71,67%:Angelo Sbrocca aveva ottenuto4.880 preferenze pari al 24,97%mentre Michele Marone avevaottenuto 4.785 voti pari al24,49%.

Percentuali a confronto

TERMOLI - Il coordinatore cit-tadino dell'IdV, Francesco Ca-ruso, annuncia il rilancio dell'IdVall'indomani della vittoria al bal-lottaggio di Angelo Sbrocca. “Eraimportante dare un segnale dicambiamento alla nostra città esono contento che i termolesiabbiano scelto di dare fiducia adAngelo Sbrocca. Una vittoria di

squadra che ha premiato ancheil lavoro fatto da me ed AntonioGiuditta; non era affatto facile escontato, viste le difficoltà del-l'IdV oggi, ma sono orgogliosodell'ottimo risultato ottenuto, checonsente al partito di avere unsuo rappresentante nell'ammini-strazione Sbrocca. Ripartiamo da qui, dall'ele-

zione di Antonio Giuditta, conl'obiettivo di costruire e rilanciareuna nuova classe dirigente IdV alivello cittadino. Ad Angelo –conclude Caruso - faccio i mieicomplimenti e un augurio dibuon lavoro, siamo pronti a daretutto il nostro appoggio e a lavo-rare insieme per il bene dellacittà”.

Sconfitta ma con onore per Michele Marone

Caruso: con Sbrocca si cambia, l’IdV riparte da risultato Giuditta

Angelo Sbrocca si aggiudica il ballottaggio ed è il nuovo sindaco della città adriatica

La composizione del nuovo consiglio comunale

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PORTOCANNONE – E’ operagratuita di due ditte locali la ristruttu-razione della fontana nella piazzaSkanderbeg che è tornata a funzio-nare dopo anni di abbandono. Sonostate le maestranze delle ditte “AGCostruzioni” e “Rossi Costanzo” adeseguire i lavori di ristrutturazione edè un dono fatto alla cittadinanza.Oltre a far rifunzionare la fontana dadove sgorga acqua e la sera si illu-mina, il basamento è stato abbellitocon piante e fiori. Ma non tutti appro-vano non il lavoro fatto ma da chi èstato eseguito. E’ Andrea di Paolo,

portavoce del Nuovo Comitato civicoper Portocannone, ad intervenirespecialmente nei confronti della dittaAg costruzioni di proprietà del vicesindaco Adamo Gallo. “Tra i magna-nimi, in forma privata, c’é l’AG co-struzioni di proprietà delvicesindaco, Adamo Gallo, che hascelto di devolvere il bene diretta-mente dalle sue casse anziché rico-prire il ruolo di amministratore chesarebbe la forma più logica di pen-sare a gestire la cosa pubblica vistola pessima condizione sociale ur-bana ed economica in cui il paese ri-

versa. E’ eticamente scorretto cheun amministratore comunale avendoun’impresa edile operante sul postoscelga di elargire come regali allapopolazione opere che dovrebberotoccare al comune e alle istituzioni ingenere. Persino i fuochi d’artificiodella festa del paese sono offertidallo stesso, troppo buono. Mentre iconti del comune impazzano – con-clude di Paolo - c’è chi pensa a farsplendere le Fontane. Sarà partitagià la campagna elettorale? Saremovigili ed operativi per il bene di tuttala comunità”.

1510 giugno 2014Termoli

SANTA CROCE DI MAGLIANO -Si è tenuta lo scorso fine settimanala prima seduta del nuovo Consigliocomunale dell’amministrazione gui-data da Donato D’Ambrosio. I consi-glieri di opposizione hanno fattosentire immediatamente la loro pre-senza avanzando richieste e propo-ste. Lo fa presente Pierluigi DiTommaso, uno dei candidati e noneletto alle ultime amministrative,che in una nota precisa: “Fin da su-bito é attivo il ruolo svolto dall’oppo-sizione con i consiglieri Giovanni

Gianfelice, Antonio Martino, Vin-cenzo Rosati e Antonio Petruccelli.Tra i punti messi all’ordine delgiorno quello inerente l’esame dellecondizioni di eleggibilità e di compa-tibilità degli eletti che ha visto i con-siglieri Gianfelice e Rosatiesprimere perplessità circa la pre-sunta incandidabilità del consiglieredi maggioranza Liberatore in quantopresidente del Co.Re.Com. (enteregionale con funzione di governo,controllo e garanzia sul sistemadelle comunicazioni). Interessante

inoltre la proposta dell’opposizionedi tagliare le indennità previste allefigure del Presidente e vice presi-dente del consiglio (previste dallalegge solo con riferimento ai comunicon popolazione superiore a 15 milaabitanti, in quanto, in quelli con po-polazione inferiore le funzioni pos-sono essere svolte dal Sindaco)nonchè l’impegno del primo citta-dino di mantenere in essere il tagliodella propria indennità pari al 30%introdotta dal precedente sindacoFlorio”.

Prima seduta del nuovo consiglio comunale

SANTA CROCE DI MAGLIANO - Nasce l’Ufficio Stampa del Comune che ga-rantirà maggiore e più idonea visibilità alle attività istituzionali e non solo. Saràpunto di riferimento dei vari assessorati, oltre che del Sindaco, e intende pro-muovere l’attività amministrativa in maniera più visibile e trasparente. All’UfficioStampa potranno rivolgersi cittadini residenti e non per la comprensione di tema-tiche e situazioni inerenti l’attività o semplicemente per richiedere informazioni divario genere. È attiva una mail che consentirà il disbrigo di richieste in manierapiù lineare e veloce e la soddisfazione in tempi brevi di curiosità e problematichedi ogni tipo. Rivolgendosi alla seguente e-mail: [email protected] il personale addetto cercherà di soddisfare le esigenze chei cittadini porranno all’attenzione dell’Amministrazione Comunale. L’amministra-zione comunale chiede, pertanto, collaborazione e buon senso al fine di rendereil servizio efficiente e ottimale e permettere a tutte le pratiche una soluzione ve-loce e soddisfacente per tutti i cittadini. Resta inteso che saranno prese in con-siderazione solo le comunicazioni non anonime.

Attivazione UfficioStampa del Comune

CASACALENDA - Si svolgerà domani alle ore 10presso la sede della Società Operaia in Corso VittorioEmanuele III, la premiazione dei partecipanti al Concorsoletterario che tratterà il tema dell’inquinamento. I parteci-panti al concorso, sono gli alunni delle classi 3 media dell’Istituto Comprensivo di Casacalenda. L’ evento, giuntoalla sua quarta edizione, è stato organizzato dalla localebenemerita Società Operaia guidata dal presidente Mi-chelangelo Ramacieri che, da quanto è alla guida dellastessa Società, è riuscito a creare in paese un’interes-sante vivacità culturale e sociale: numerosissimi sonostati gli eventi organizzati. “Sono pienamente soddisfatto– ha dichiarato il presidente Ramacieri – per il percorsoeffettuato dai bravissimi alunni che hanno dimostrato un’ottima preparazione ed un particolare interesse per il no-stro evento. Sicuramente – ha continuato – organizze-remo altri eventi culturali in modo da coinvolgere i giovaniper farli diventare protagonisti delle nostre iniziative. Allamanifestazione prenderanno parte il preside Antonio Ve-scie e il sindaco Michele Giambarba.

Società Operaia, premiazione dei partecipanti al concorso letterario

Ristrutturata la fontana del paese ma è polemica

LITORALE - Quando è tempo di vacanze si profilaper molti cani un ben diverso e triste destino; da com-pagni affettuosi e piacevoli si trasformano in noiosi far-delli, che è molto più sbrigativo ed economicoabbandonare sulla via del mare e dei monti. Non sonopochi i cani che, ogni anno, d’improvviso si ritrovano vio-lentemente separati dalle persone alle quali avevanodato tutto il loro affetto e la loro devozione sia nellabuona che nella cattiva sorte, credendo di avere trovatoun amico vero e sincero. Hanno avuto, invece, la sven-tura di incontrare individui convinti di essere al di sopradi tutti, padroni assoluti del mondo e di chiunque lo abiti.Sarebbe, certo, una fatica improba fare capire quandosia crudele aprire lo sportello dell’auto in corsa verso iluoghi di vacanza per lasciare il cane solo, sull’asfalto.Perché, è lecito chiedersi, anziché ricorrere alla pensioneo all’affidamento a un parente o a un amico, si preferi-sce porre fine, con violenza, a una convivenza durantela quale non saranno mancati momenti sereni e grati-ficanti? Come è possibile? Eppure questa persona, ben-ché insensibile al rispetto dovuto a ogni essere vivente,

dovrebbe essere certamente in condizione di immagi-nare le reazioni del suo cane, non fosse altro perchéavrà avuto più di un’occasione per scambiare con luieloquenti messaggi, per averne imparato il linguaggio ele espressioni, giorno dopo giorno, per diversi mesi e avolte anche per anni. Non è necessario essere un eto-logo o un comportamentista per comprendere che ilcane si è sottomesso di sua volontà ai suoi compagni fa-miliari riconoscendo la loro posizione dominante e nondi predominio, senza dare quindi a nessuno il diritto didisporre della sua vita.. Ma invano, perché individui diquesta specie pretendono di avere dato al cane, con illoro atto crudele e di sopraffazione, la libertà alla quale,dicono, tutti gli esseri viventi hanno diritto. Sono così ipo-criti da sostenere di non aver abbandonato il loro canema di avergli dato la possibilità, finalmente, di correre, disaltare, di abbaiare a volontà, di fare i suoi bisogniquando e dove più gli aggrada, di predare per nutrirsisenza dover mangiare la solita pappa. Alla fine preten-derebbero magari riconoscenza per avere, secondo loro,rispettato le leggi della natura, senza riuscire ad imma-

ginare nemmeno lontanamente che i moduli espressividi un cane abbandonato non sono quelli di un animalelibero, perché chiederà, mendicando, affetto e di potervivere ancora con gli uomini. Il destino dei cani abban-donati è crudele. Se si salverà, alla fine, rassegnato, co-mincerà a vagare continuando a cercare la compagniadegli uomini, perché ormai non riesce a fare a meno diloro. Tenterà di comunicare con loro, ma difficilmentesarà capito in tutta la gamma delle sue espressioni, per-ché il suo linguaggio si è specializzato nell’ambiente fa-miliare in cui è vissuto. Sarà chiaro, soltanto, che cercauna casa, ma difficilmente ne troverà una. Tutt’al più glisi apriranno le porte di un rifugio, dove grazie alla pietàdi persone caritatevoli avrà una zuppa, ma ben pocheoccasioni di comunicare con gli uomini e nessuna di in-trattenere un colloquio. E’ questa la sorte che, imman-cabilmente, tocca ogni anno a migliaia di cani, giovani enon, che costituiscono ormai, non soltanto in Italia, main tutto il mondo industrializzato e tecnologico, un graveproblema sociale, nonché la cartina di tornasole di unamentalità sopraffattrice, violenta ed egoista.

Non abbandonate i cani, migliori amici dell’uomo

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