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Lunedì 30 Giugno 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 94 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale RENZI LANCIA LA PRESIDENZA ITALIANA DEL CONSIGLIO UE GENERAZIONE ERASMUS Un Governo che porta fiducia in un'Eu- ropa amica dell'Italia. Un'Europa gio- vane come lui, l'Europa dove ognuno gira ovunque perché può essere il luogo "in cui è possibile la speranza". E' quanto scrive il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel messaggio di apertura del sito della presidenza italiana dell'Ue che ini- zia martedì primo luglio. "Non provate un brivido pensando di essere chiamati oggi a realizzare quel sogno degli Stati Uniti d'Europa, avuto da quella genera- zione che nelle macerie del dopoguerra inizia la creazione di un nuovo soggetto? - si legge nel saluto di Matteo Renzi - Il tema dell'Europa è dire ai nostri figli, noi che siamo la generazione Erasmus, che è possibile che l'Europa oggi sia il luogo in cui è possibile la speranza". Renzi lancia la presidenza italiana del Consiglio Ue - Crescita, occupazione, immigrazione. Queste le tre priorità del semestre di pre- sidenza italiana del Consiglio dell'Ue che prende il via martedì, dopo aver incas- sato al vertice del 26 e 27 giugno un so- stanziale via libera al principio di una maggiore flessibilità delle regole sui conti pubblici in cambio delle riforme. Nei prossimi sei mesi l'esecutivo italiano avrà la responsabilità di coordinare il funzionamento del Consiglio Ue nelle sue varie formazioni e di proporre gli ar- gomenti all'ordine del giorno delle riu- nioni del Consiglio. E il governo guidato da Matteo Renzi, per l'undicesimo seme- stre di presidenza affidato all'Italia dal 1959 a oggi, porterà all'attenzione del- l'Europa il rilancio della crescita dell'eco- nomia, la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani, e una gestione più solidale dei flussi migratori verso il continente. BARLETTA: PRETENDE DENARO E MALTRATTA I GENITORI Barletta –I Carabinieri della Stazione di Barletta hanno arrestato con le accuse di estorsione, maltrattamenti e lesioni personali un 29enne del luogo sorpreso mentre minacciava e picchiava gli an- ziani genitori al fine di farsi consegnare denaro utile all’acquisto di droga. I mi- litari su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata dall’an- ziana madre, in preda al panico, sono intervenuti presso l’abitazione dei co- niugi. Sul posto, accertate le responsa- bilità a carico del figlio 29enne in merito a reiterati maltrattamenti e minacce nei confronti dei genitori, lo hanno bloccato e tratto in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 29enne è stato associato presso la locale casa circondariale. Nei prossimi sei mesi l'esecutivo italiano avrà la responsabilità di coordinare il funzionamento del Consiglio Ue nelle sue varie formazioni e di proporre gli argomenti all'ordine del giorno delle riunioni del Consiglio. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] IL DEBITO INDEBITO di Maurizio Costa Europa chiede e l'Italia risponde, ma questa volta con riserva. Il Con- siglio europeo ha adottato la nuova agenda quinquennale che indirizzerà le politiche economiche e le sanzioni dei vari Paesi europei. Matteo Renzi, stufo di ricevere solamente racco- mandazioni, si è imposto e ha inse- rito in questo documento una clausola: il rigore che impone l'Eu- ropa, per quel che riguarda il debito pubblico e il Pil, sarà più modesto se si promettono riforme che aumen- tino il Prodotto interno lordo o che diminuiscano il debito. Ricatto? No, solamente un allentamento per favo- rire la crescita. In Italia il debito è il 135% del Pil (il tetto medio europeo è al 60%) e il governo vuole rinviare il pareggio di bilancio al 2016; un comportamento che non sta bene al- l'Europa dei "precisi". La Germania, per esempio, ha un rapporto defi- cit/Pil allo 0,0% e non lesina sulle le- zioni da impartire all'Italia. Il nostro debito pubblico ha raggiunto quota 2.100 miliardi solamente perché l'Ita- lia non riesce a pareggiare le entrate con le uscite ed è costretta ad emet- tere obbligazioni che non vengono coperte. In questi casi il rigore non serve, bisogna dare più aria all'eco- nomia e non imbrigliarla in una cella. Il documento quinquennale sarà la svolta decisiva per allentare il rigore europeo? L’ I MOLISANI NEL MONDO INCONTRANO PAPA FRANCESCO di Silvio Rossi a pagina 2

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Lunedì 30 Giugno 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 94

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

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L’editoriale

RENZI LANCIA LA PRESIDENZA ITALIANA DEL CONSIGLIO UE

GENERAZIONE ERASMUSUn Governo che porta fiducia in un'Eu-ropa amica dell'Italia. Un'Europa gio-vane come lui, l'Europa dove ognuno giraovunque perché può essere il luogo "incui è possibile la speranza". E' quantoscrive il presidente del Consiglio MatteoRenzi nel messaggio di apertura del sitodella presidenza italiana dell'Ue che ini-zia martedì primo luglio. "Non provateun brivido pensando di essere chiamatioggi a realizzare quel sogno degli StatiUniti d'Europa, avuto da quella genera-zione che nelle macerie del dopoguerrainizia la creazione di un nuovo soggetto?- si legge nel saluto di Matteo Renzi - Iltema dell'Europa è dire ai nostri figli, noiche siamo la generazione Erasmus, che èpossibile che l'Europa oggi sia il luogo incui è possibile la speranza". Renzi lanciala presidenza italiana del Consiglio Ue -Crescita, occupazione, immigrazione.Queste le tre priorità del semestre di pre-sidenza italiana del Consiglio dell'Ue cheprende il via martedì, dopo aver incas-sato al vertice del 26 e 27 giugno un so-stanziale via libera al principio di unamaggiore flessibilità delle regole suiconti pubblici in cambio delle riforme.Nei prossimi sei mesi l'esecutivo italianoavrà la responsabilità di coordinare ilfunzionamento del Consiglio Ue nellesue varie formazioni e di proporre gli ar-gomenti all'ordine del giorno delle riu-nioni del Consiglio. E il governo guidatoda Matteo Renzi, per l'undicesimo seme-stre di presidenza affidato all'Italia dal1959 a oggi, porterà all'attenzione del-l'Europa il rilancio della crescita dell'eco-nomia, la creazione di nuovi posti dilavoro, soprattutto per i giovani, e unagestione più solidale dei flussi migratoriverso il continente.

BARLETTA: PRETENDE DENARO E MALTRATTA I GENITORIBarletta –I Carabinieri della Stazione diBarletta hanno arrestato con le accusedi estorsione, maltrattamenti e lesionipersonali un 29enne del luogo sorpresomentre minacciava e picchiava gli an-ziani genitori al fine di farsi consegnaredenaro utile all’acquisto di droga. I mi-litari su segnalazione al numero diemergenza “112” effettuata dall’an-ziana madre, in preda al panico, sonointervenuti presso l’abitazione dei co-niugi. Sul posto, accertate le responsa-bilità a carico del figlio 29enne in meritoa reiterati maltrattamenti e minacce nei

confronti dei genitori, lo hanno bloccato e tratto in arresto. Su disposizione della Procuradella Repubblica di Trani, il 29enne è stato associato presso la locale casa circondariale.

Nei prossimi sei mesi l'esecutivo italiano avrà la responsabilità di coordinare il funzionamento del Consiglio

Ue nelle sue varie formazioni e di proporre gli argomenti all'ordine del giorno delle riunioni del Consiglio.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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IL DEBITO INDEBITO

di Maurizio Costa

Europa chiede e l'Italia risponde,ma questa volta con riserva. Il Con-siglio europeo ha adottato la nuovaagenda quinquennale che indirizzeràle politiche economiche e le sanzionidei vari Paesi europei. Matteo Renzi,stufo di ricevere solamente racco-mandazioni, si è imposto e ha inse-rito in questo documento unaclausola: il rigore che impone l'Eu-ropa, per quel che riguarda il debitopubblico e il Pil, sarà più modesto sesi promettono riforme che aumen-tino il Prodotto interno lordo o chediminuiscano il debito. Ricatto? No,solamente un allentamento per favo-rire la crescita. In Italia il debito è il135% del Pil (il tetto medio europeoè al 60%) e il governo vuole rinviareil pareggio di bilancio al 2016; uncomportamento che non sta bene al-l'Europa dei "precisi". La Germania,per esempio, ha un rapporto defi-cit/Pil allo 0,0% e non lesina sulle le-zioni da impartire all'Italia. Il nostrodebito pubblico ha raggiunto quota2.100 miliardi solamente perché l'Ita-lia non riesce a pareggiare le entratecon le uscite ed è costretta ad emet-tere obbligazioni che non vengonocoperte. In questi casi il rigore nonserve, bisogna dare più aria all'eco-nomia e non imbrigliarla in una cella.Il documento quinquennale sarà lasvolta decisiva per allentare il rigoreeuropeo?

L’

I MOLISANI NEL MONDO INCONTRANO PAPA FRANCESCO

di Silvio Rossi a pagina 2

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 30 Giugno 2014 - Anno III Numero 94

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

Scattato l’obbligo di accettare ipagamenti superiori a 30 europer artigiani e professionistianche attraverso le varie forme dipagamento elettronico: banco-mat, carte di credito e di debito.Con questo obbligo si intendeperseguire un doppio fine: sem-plificare la vita dei consumatori econtribuire alla lotta all’evasione.Malcontento da parte dei com-mercianti che hanno lamentato icosti relativi le varie commissioniche da questo obbligo derivano.Obbligo in realtà solo a metà, inquanto non sono previste san-zioni per chi non lo dovesse os-servare. Pertanto i cittadinipotranno chiedere di effettuarepagamenti superiori a 30 euro at-traverso la moneta elettronicama, in caso di risposta negativa,

non potranno ne evitare di pa-gare ne denunciare la mancanzadel professionista o commeri-cante a cui si sono rivolti. Ad in-trodurre la novità è il decreto“crescita bis”, il numero 179 del2012, che inizialmente aveva sta-bilito che l’obbligo scattasse dalprimo gennaio di quest’anno e ri-guardasse solo i soggetti che fat-turavano più di 200mila eurol’anno. Poi la proroga al 30 giu-gno ha fatto cadere questa pre-scrizione e da oggi l’obbligo varràper tutti. Solo sopra i 30 euro percommercianti, artigiani, impresee studi professionali. Dal risto-rante all’idraulico, dal falegnameal dentista, dal parrucchiere atutte le attività professionalisiano essi notai, avvocati, architetti o commercialisti.

DA OGGI OBBLIGATORIO ACCETTARE

PAGAMENTI POS SOPRA I 30 EURO.

Obbligo in realtà solo a metà, in quanto non sono pre

viste sanzioni per chi non lo dovesse osservare.

di Silvio Rossi

Quando si parla di emigrazione l’immaginario collet-tivo è dominato dalle scene dei film rappresentantigli italiani che hanno cercato fortuna, in genere ol-treoceano, dove il protagonista tipo raggiungeva ilnuovo mondo partendo dalle terre siciliane o dalle campagne venete.Se ragioniamo in valori assoluti, in effetti, il Venetoè la regione che ha visto il più alto numero di emi-grati; quasi due milioni di veneti sono partiti nel pe-riodo della “grande migrazione” (tra il 1876 e il1915), e la Sicilia oggi è la regione che annovera il piùalto numero di cittadini italiani residenti all’estero, oltre seicentomila unitàIn valori relativi invece le proporzioni cambiano. Inquesto caso il Molise, che ha visto oltre trecentomilapartenze fino alla Grande Guerra, circa un partenteper ogni cittadino che attualmente risiede nel terri-torio regionale (seconda regione dopo il Friuli Vene-zia Giulia), e oltre settantatremila residenti all’estero,circa un quinto dell’intera popolazione molisana, èdi gran lunga la regione con il rapporto tra cittadinied emigrati più sbilanciato verso questi ultimi (i datisono stati presi dal Istat e dal museo dell’emigrazione italiana).Per questo motivo l’iniziativa della Regione Molisana,che ha istituito un Consiglio dei molisani nel mondo,sotto la guida del vicepresidente della Giunta regio-

nale, Michele Petraroia, che ha la delega specifica inmateria, riveste un’importanza particolare, perchéproprio in una regione così piccola, e scarsamentepopolata, tagliare il cordone ombelicale con i propricittadini che hanno cercato una via diversa di vita,per scelta o per necessità, significherebbe rinunciarea una delle poche possibilità di superare la crisi cheaffligge la nostra nazione, e in particolare il meri-dione, più del resto dei paesi con cui normalmente ci confrontiamo.Il prossimo fine settimana, in occasione della visitadel Santo Padre a Campobasso, la regione ha riunitoil Consiglio dei molisani nel mondo, con presenze datutti i continenti, in rappresentanza di molti dei 136comuni che costituiscono la più giovane regione ita-liana. I rappresentanti delle comunità dei Molisaninel mondo incontreranno il Papa sabato 5 luglio, presso l’ex stadio Romagnoli.Il Consiglio sarà presieduto dall’assessore Petraroia,e parteciperanno tra l’altro il Presidente della Re-gione Paolo di Laura Frattura, i sindaci di IserniaLuigi Brasiello, e Campobasso Antonio Battista, il ve-scovo di Campobasso, monsignor Bregantini, il ret-tore dell’Università del Molise Gianmaria Palmieri, ilprefetto di Campobasso Francescopaolo Di Menna.Per rappresentare i molisani che vivono in altre re-gioni italiane è presente l’associazione Forche Cau-dine, presieduta dal dottor Giampiero Castellotti, cheda oltre un ventennio mantiene un legame vivo con

le terre di origine, organizzando eventi sia sul terri-torio, che nelle principali città italiane, in primis nellaCapitale. Nell’occasione Forche Caudine è rappresen-tata dalla dottoressa Simonetta D’Onofrio, nata aRoma ma proveniente da Pietrabbondante, e legata all’alto Molise.Abbiamo raccolto alcune sue dichiarazioni:“Innanzi tutto vorrei ringraziare l’assessore Petraroiae l’associazione Forche Caudine col presidente Ca-stellotti per l’onore concesso nel rappresentare lacomponente italiana dei Molisani nel mondo. Sperodi poter contribuire attivamente alle iniziative che il Consiglio deciderà di adottare.Incontrarsi nel Molise con chi ha dovuto spesso af-frontare un lungo viaggio, o con chi pur essendo natoin un altro continente continua a sentire il sanguemolisano nelle vene, assume un valore significativo.La possibilità di confrontarsi tra noi produce sensodi appartenenza, dove il valore delle storie, delle me-morie, delle testimonianze rimangono fondamentalinell'interesse di tutti i molisani. Ritengo essenziale ilfil rouge instaurato dall'amministrazione regionale,per la condivisione di vicende allo stesso tempo per-sonali e collettive. Un patrimonio del passato che lapolitica ha l'obbligo di non trascurare e dissipare, pernon privare le nuove generazioni di elementi di cul-tura fondamentale nell’Italia contemporanea.Oggi, anche con l'ausilio dei new media e delle nuovetecnologie, come Internet, che hanno accorciato il di-stacco della «nostalgia», rimane più semplice divul-gare materiali adatti a rappresentare la molteplicitàe le infinite sfumature che caratterizzano l’attualecondizione di vita, sociale e culturale dei migranti molisani. Recuperare questi valori è la nostra ricchezza chepotrà assumere in futuro un ruolo determinante. In-coraggiare con scelte progettuali riconosciute univer-salmente, può rendere i «Molisani nel mondo» unici.Per questo credo che un’iniziativa incentrata sul ri-conoscimento delle nostre comunità all’estero, seben organizzata, possa essere la chiave di volta peraccrescere l’identità regionale in ambito nazionale einternazionale".

I MOLISANI NEL MONDO INCONTRANO PAPA FRANCESCOIl prossimo fine settimana, in occasione della visita del Santo Padre a Campobasso, la Regione Molise ha riunito

il Consiglio dei molisani nel mondo

POMPEI: MISSION CULTURA E LAVORO QUALIFICATO

Plausi per l'assessore Miraglia che ha inserito il sito archeologico di

Pompei nel forum Universale delle Culture

“Va dato atto all'assessore Miraglia dellabella intuizione che ha portato ad accen-dere i riflettori nel modo che merita sul sitoarcheologico di Pompei attraverso le inizia-tive inserite nell'ambito del Forum Univer-sale delle Culture”. A dichiararlo è LinaLucci, segretario generale Cisl Campaniache ieri sera ha assistito alla rappresenta-zione dell'Agamennone al Teatro Grande di Pompei. “L'auspicio – aggiunge Lucci - è chela riapertura del Teatro Grande e lo spetta-colo meraviglioso a cui abbiamo assistitoieri sera siano il miglior viatico per una sta-gione nuova che veda Pompei restituita alvalore inestimabile sul piano culturale e tu-ristico che ha a livello mondiale. La cultura,infatti, non è solo crescita sociale; se inter-pretata anche come segmento economicosu cui concentrare la nuova programma-zione 2014/2020 si possono creare nuovi e qualificati posti di lavoro”.“E il Grande Progetto Pompei – prosegue ilsegretario generale della Cisl - non è affaredi pochi, come troppo spesso è avvenuto in

questi anni. Per altri versi conforta che ilministro Franceschini abbia dato atto dellanecessità di prevedere un sistema manu-tentivo adeguato e continuativo per Pom-pei. Adeguata attenzione è da riservare,infine, anche ai numerosi altri siti archeo-logici che, assieme a Pompei, fanno dellaCampania una meta unica per i turisti pro-venienti da tutto il mondo”, conclude Lucci.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

TERNI: MALTRATTA SUA MADRE ANZIANA E FINISCE IN MANETTEIl Tribunale di Terni confrontando le risultanze investigative hanno disposto il carcere per il figlio della vittima

Terni - A Terni, i Carabinieri del locale Comando Sta-zione hanno tratto in arresto un italiano 42 enne,pluripregiudicato, residente a Terni, per maltratta-menti in famiglia e minacce aggravate nei confrontidell'anziana madre. I militari a seguito della denunciadella donna, hanno accertato che a partire dalla fine

del 2012, con più azioni esecutive del medesimo di-segno criminoso, l'uomo si è reso responsabile di ri-petuti maltrattamenti e percosse, spessominacciandola con oggetti contundenti o da taglioper costringerla a consegnargli tutto il denaro in suo possesso.

Il Tribunale di Terni, concordando che le risultanzeinvestigative dell'Arma, ha emesso un'Ordinanza Ap-plicativa di Misura Cautelare in carcere nei confrontidel figlio della vittima. L'arrestato è stato associatopresso la locale casa circondariale a disposizione del-l'Autorità Giudiziaria.

ROMA, STAMINA: OGGI IL “CORTEO PER NON DIMENTICARE”

di Cinzia Marchegiani

Roma – Ricordo come un istantanea i primi giorni diprotesta di Marco e Sandro Biviano e di tutti i malatiriuniti davanti al parlamento lo scorso anno. No nonsto scherzando! Quasi un anno fa, esattamente il 23luglio 2013 partiva questa protesta che l’Osservatored’Italia mai avrebbe pensato di raccontare passo perpasso per tantissimi mesi ormai. Una protesta natada una grave necessità di salute e incapacità del go-verno di aiutare chi si trova nel limbo, tra infernodantesco e verità sottaciute in attesa sempre fidu-ciosa che qualcuno potesse dare risposte serie e con-crete a chi ha un destino violento, senza speranza. Si è protratto fino a oggi un presidio ormai notocome il Civico 117 A, una tenda blu sotto il nostroparlamento italiano, tante parole, nuove associazioniinserite anche in progetti parlamentari per arginarequesti vuoti che sanno però di naftalina, distanti anniluce dalle vere necessità che hanno non solo i malati,ma le famiglie che come eroi tutti giorni accudisconoi propri cari h24, superando di gran lunga l’espe-

rienza di medici e infermieri, perché si diventa superesperti in qualcosa che devi affrontare perché arrivain un giorno qualunque e senza guardarti in faccia,ti travolge senza chiedere permesso, età e nazionalità. Questi sono gli eroi che domani scenderanno inpiazza e un’intera collettività che non è riuscita a vol-tare lo sguardo, che ha fatto dell’esigenza degli altrila propria, come un autentico paese civile dovrebbefare. Il caso stamina ha una grande peculiarità, per-ché ha aperto la porta della sofferenza sul mondoche non ne conosceva la sua esistenza, e allo stessotempo ha fotografato un governo incapace di attuaree mettere in pratica la carta costituzionale, anzi ognigiorno vengono fatti annunci per cercare di scardi-narne gli articoli fondamentali che mettono al centrodella vita, l’individuo, dove il potere dello Stato nonpuò assolutamente minare i propri diritti costituzio-nali. Un dicastero della salute che mai come in que-sto momento è sotto l’occhio del ciclone in scandalitra case farmaceutiche, incompetenze dell’Aifa, traf-fico virus letali, vaccini esavalenti spacciati come ob-bligatori che sono sotto indagine della Procura di

Torino e una mozione di sfiducia del M5S al ministroBeatrice Lorenzin che racchiude come una somma al-gebrica tutte queste variabili senza risposta e senzatrasparenza. Molteplici sentenze storiche che as-sieme a quelle sui vaccini stanno riscrivendo l’ABCdella scienza, incapace di voler affrontare i propri li-miti. Al centro deve restare il benessere dell’indivi-duo e non il prestigio accademico o delle casefarmaceutiche. Oggi lunedì 30 giugno 2014 l’attoreprincipale di questo “Corteo a lutto” sono le grida deimalati, a loro si uniscono tutte le associazione deimalati che come un coro faranno da sostegno a que-sti due ragazzi che con orgoglio possono rappresen-tare il vero italiano, quello che ha deciso di nondemandare più nelle mani dell’indifferenza del go-verno e tutte le istituzioni, che di volta in volta hannocambiato atteggiamento, hanno scaricato le proprieresponsabilità, hanno instancabilmente vanificatosentenze indipendenti dei giudici che ora si vorreb-bero mettere sulla forca. E intanto già prende formail corteo che rappresenta la dignità di tutti i cittadini diventati invisibili al mondo della politica.

L’attore principale di questo “Corteo a lutto” sono le grida dei malati

INFIORATA ROMANA, ALL'ANGELUS PAPA FRANCESCO HA SALUTATO GLI ARTISTI

Roma - Hanno ricevuto il saluto e l'ammirazione diPapa Francesco, affacciato su piazza San Pietro peril tradizionale Angelus, gli oltre 1.500 maestri infio-ritori provenienti da tutto il mondo che oggi, per lafesta dei Santi Patroni di Roma Pietro e Paolo, hannodato vita all'Infiorata romana su via della Concilia-zione. Il tappeto di 3mila metri quadri, con 50 qua-dri floreali realizzati con oltre 500mila fiori lungo viadella Conciliazione fino a piazza Pio XII, ha coloratol'Infiorata Romana, giunta alla sua quarta edizione eforte di una tradizione di oltre 400 anni di storia. Inpiazza a ricevere il saluto del Pontefice l'assessore

Marta Leonori, il presidente della Commissione Spe-ciale Politiche Comunitarie Mino Dinoi e l'assessoremunicipale Jacopo Emiliani per Roma Capitale che hapatrocinato l'iniziativa. Con loro gli organizzatoridella Pro Loco di Roma, i sindaci di diversi comuniitaliani, da Spello a Genzano, e l'ambasciatore del Giappone. Le decorazioni floreali sono un’antica tra-dizione, espressione della festa barocca, nata proprioa Roma nella prima metà del XVII secolo. Ai Patronidella Città, Pietro e Paolo, si donavano già nel 1600quadri floreali realizzati davanti la Basilica di S. Pie-tro. Si ritiene che la tradizione di creare quadri per

mezzo di fiori sia nata il 29 giugno 1625, ad operadel responsabile della Floreria Vaticana, BenedettoDrei, e di suo figlio Pietro. Poi grazie a Gian LorenzoBernini, principale artefice delle feste barocche, latradizione si è diffusa ai Castelli Romani, a Genzano,Genazzano, in Italia e nel mondo, mentre a Romasparì già alla fine del XVII secolo. “Trovare nelle ra-dici delle feste tradizionali il filo che lega la comunitàal territorio della nostra bellissima città - ha dichia-rato l’assessore capitolino a Roma Produttiva, MartaLeonori - deve essere l’impegno prioritario delle isti-tuzioni. Roma è una capitale europea dove il legamecon le tradizioni e il territorio è ancora molto forte.La stessa composizione geografica ci dice che Romaè una città di territori, di quartieri, di luoghi vissuti.Tutto questo è arrivato fino a noi anche grazie alletradizioni, che sono il tassello più popolare della sto-ria di Roma. Una festa dal sapore antico, dunque, mache mantiene inalterata la bellezza dell’esplosionedei colori e la ricchezza di un’arte ormai diffusa in tutto il mondo”.Mino Dinoi, Presidente della Commissione SpecialePolitiche Comunitarie, ha sottolineato come “il patro-cinio di enti pubblici a iniziative di promozione delletradizioni artistiche territoriali rientra nel più ampioprogetto europeo di valorizzazione culturale e turi-stica”, e che “la nostra città deve giocarsi al meglio ilsuo ruolo di Capitale, soprattutto in un momento storico come questo”.La manifestazione è stata patrocinata da Roma Capi-tale e promossa dalla Pro Loco Roma Capitale.

Oltre 1.500 maestri infioritori provenienti da tutto il mondo che oggi, per la festa dei Santi Patroni di Roma

Pietro e Paolo, hanno dato vita all'Infiorata romana su via della Conciliazione.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 30 Giugno 2014 - Anno III Numero 94

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ROMA, CARCERE REBIBBIA: 20 DETENUTE DIVENTANO OPERATORE INFORMATICO CON

MICROSOFT ITALIA

Roma - Sono 20 le detenute del carcere di Rebibbiafemminile che, al termine di un corso informatico di

nove giorni, hanno ricevutodalle mani dei responsabili diMicrosoft Italia e da quelle delGarante dei detenuti del LazioAngiolo Marroni il diploma di operatore informatico. Il progetto, denominato “Infor-matica senza barriere”, ha con-sentito alle detenute diapprendere i passi base rudi-menti dell’utilizzo del compu-ter e dei più comuni applicativi(posta elettronica, pacchetto Of-fice, Word base e avanzato,excel, power point), ed è natoda un Protocollo d’Intesa fir-

mato dal Garante dei detenuti del Lazio, dalla dire-zione del Carcere e da Microsoft Italia che ha

organizzato gratuitamente questi corsi. Nei dieci giorni del corso le detenute hanno lavoratoa turno sulle 10 postazioni di computer che è stato possibile allestire all’interno del carcere.«La conoscenza e l’uso del computer sono diventatiimprescindibili nel mondo del lavoro - ha detto il Ga-rante al termine della consegna dei diplomi - e lapossibilità di trovare un’occupazione al termine delperiodo detentivo è il punto cardine del percorso direcupero dei detenuti solennemente statuito dalla Costituzione. Nasce da qui l’importanza di questastraordinaria iniziativa di alto valore simbolico e so-ciale. Ora, spero che il lavoro che abbiamo svolto conMicrosoft Italia venga preso a modello dalle altre re-altà produttive della nostra Regione. Abbiamo bisogno del contributo e della buona vo-lontà di tutti per aiutare tante persone a costruirsiun futuro diverso».

Il progetto nasce da un protocollo di intesa tra Direzione del carcere, Microsoft e Garante detenuti del Lazio

NEMI: TRA CORSI E RI-CORSI “SCHIZOFRENICI” GLI UNICI A

“BALLARE” SONO GLI AVVOCATI DI CORTE E sale il conto dei legali impegnati a difendere l’Ente in questioni in odore di interesse privato.

di Angelo Parca

Nemi - Altre dinamiche strane interessano il comunedi Nemi nell’ambito del naufragato, almeno per ilmomento, piano Integrato i Corsi: prima il Comunepropone un ricorso al Tar per contrastare i “no” degliEnti sovracomunali e poi lo ritira ma al contempo av-valora un ricorso al presidente della Repubblica.Quanti soldi vengono spesi per questi contenziosi?Ricordiamo ancora quando in una delle tante sedutedi consiglio comunale il consigliere, ex aspirante pre-sidente del consiglio Comunale Giovanni Libanori ea breve anche ex consigliere di amministrazione Co-tral, diceva che a differenza delle precedenti ammi-

nistrazioni, la Giunta di Alberto Bertucci avrebbe vie-tato i contenziosi: “perché noi cerchiamo di parlaree non di mettere avvocati e spendere i soldi dei cittadini” così disse, pressappoco.Eppure dopo i soldi spesi per mettere come difensorel’avvocato Piccinni per difendersi dal ricorso del pro-prietario di Pentima Pizzuta Cavaterra, circa 3.800euro, si dà un altro incarico di ricorrere al Tar e nelcontempo qualche giorno dopo, insieme ai privati,l’Ente ricorre per poter realizzare il piano integratoai Corsi persino a Giorgio Napolitano. Poi la prima ri-nuncia: lasciano perdere il Tar, lasciano in piedi il ri-corso al Presidente della Repubblica e nel contempodanno mandato per un piano particolareggiato per le

località Parco dei Lecci, Colombe e Corsi ma con rife-rimento, almeno per il momento, fato vuole, soltanto ai Corsi.Che il piano B abbia fatto ritirare un dispendioso ri-corso al Tar che avrebbe comunque, molto probabil-mente, dato ragione ai vari dinieghi degli Entisovracomunali tra cui Parco e Regione in prima fila?Di fatto, lo scorso 25 giugno 2014 il Tar Lazio ha ri-tenuto di non assumere nessuna decisione in meritoal ricorso proposto dal Comune di Nemi nei con-fronti del Parco dei Castelli Romani, Ministero Per iBeni e Le Attivita' Culturali - Soprintendenza Beni Ar-chitett e Paesaggistici Provincie Roma Fr Ri e Vt, Asl108 - Rm/H, Ministero Per i Beni e Le Attivita' Cultu-rali - Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali,Provincia di Roma, Autorità di Bacino dei Fiumi LiriGarigliano e Volturno, Regione Lazio per il diniego dirilascio del nulla osta al programma integrato di in-tervento di iniziativa privata in località Corsi nel co-mune di Nemi nei confronti di Federica Cavaterra,Francesca Cavaterra, Renata Cavaterra, Salvatore Po-mente, Nicola Di Battista, Soc Agricola il Podere A Rl.E sale il conto dei legali impegnati a difendere l’Entein questioni in odore di interesse privato. Perchél’Ente Comune non fa più attenzione a non scialac-quare soldi in contenziosi? Questi sono soldi vivi cheescono dalle casse di un piccolo Comune.Ma sembrerebbe che gli interessi nel Paese delle fra-gole siano altri: compriamo il Castello e lo salviamodal degrado? Affidiamo ai privati il cimitero? Intantoi cittadini riceveranno la mazzata Tasi in autunno,non hanno ancora potuto “godere” della rivoluzionedei rifiuti con l’avvio del “porta a porta” su tutto ilterritorio (Nemi è forse l’ultimo Comune del Lazio),si hanno computer nuovi in una scuola cantiere,l’emergenza parcheggi ancora non è risolta , i soldiper i contenziosi crescono, il territorio è in preda adattacchi espansionistici e di lottizzazioni, i servizi es-senziali come l’anagrafe gridano vendetta.Intanto si elargiscono i ringraziamenti per la riuscitadi una ottima Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori?Ci si è sicuramente persi la parte più bella.

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBO

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 30 Giugno 2014 - Anno III Numero 94

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VITERBO, EXPO 2015: MIUR E COMUNE SOTTOSCRIVONO IL

PROTOCOLLO SULL'EDUCAZIONE ALIMENTAREMichelini: “Con la firma di questo protocollo parte da Viterbo un progetto di sensibilizzazione sui temi di Expo

2015 che coinvolgerà le scuole di tutta Italia”.

Viterbo - Educazione alimentare e stili di vita consa-pevoli: le scuole del territorio per Expo 2015. Questol'oggetto del protocollo d'intesa siglato nel pomerig-gio di venerdì 27 giugno 2014, presso la Sala Regia

di Palazzo dei Priori, dal ministro dell'Istruzione, del-l'Università e della Ricerca Stefania Giannini e dal sin-daco di Viterbo Leonardo Michelini. Presenti tra ilpubblico l'assessore alla Pubblica Istruzione del Co-mune di Viterbo Raffaella Valeri, il dirigente provin-ciale scolastico Daniele Peroni, i dirigenti scolasticidegli istituti di ogni ordine e grado e i sindaci dei co-muni della provincia di Viterbo. Al tavolo dei relatori,insieme al ministro Stefania Giannini e al sindacoLeonardo Michelini, anche l'onorevole Giuseppe Fioroni. “Con la firma di questo protocollo – ha spiegato ilsindaco Michelini – parte da Viterbo un progetto disensibilizzazione sui temi di Expo 2015 che coinvol-gerà le scuole di tutta Italia. Come ha sottolineato ilministro Giannini, cominciare da questa città, cheoltre ad avere un’importante tradizione di produ-zione agricola, è anche sede di un’università affer-mata a livello internazionale nel settore agrario eambientale, è una buona partenza per l’intero progetto.La firma di questo protocollo – ha aggiunto il sindaco- è un impegno importante non solo per le scuole delcomune di Viterbo, ma anche per tutte quelle dei varicomuni della Tuscia che vorranno sottoscrivere il documento.Questa amministrazione – ha concluso il primo cit-tadino Michelini - vuole vedere Viterbo in prima filain tutte quelle iniziative di interesse nazionale. Expo2015 rappresenta un grande appuntamento che vede

come tema principale della manifestazione Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Vogliamo preparare la città su un tema così impor-tante come l'educazione alimentare, perfettamentein linea con la tematica attorno alla quale si muoverà la prossima esposizione universale”. Il Miur e il Comune di Viterbo si impegnano quindi apromuovere un programma di collaborazione per lescuole del territorio, nell'ambito dei temi condivisiriguardanti l'educazione alimentare, l'educazioneallo sviluppo sostenibile, inteso secondo i criteri disostenibilità ecologica, sociale ed economica e aiprincipi di solidarietà, pace, legalità, sollecitando l'adozione di corretti stili di vita. Tra i punti previsti nel protocollo rientrano la valo-rizzazione delle aree di intervento legate a EXPO2015 e la promozione tra i giovani dello studio e del-l'approfondimento delle tematiche relative alla nutri-zione, tra cui la didattica dell'alimentazione, attivitàmotoria, qualità e dieta mediterranea, informazione,prevenzione e benessere. Comune e Miur lavore-ranno in stretta collaborazione con l'Universita degliStudi della Tuscia al fine di valorizzare le eccellenzescientifiche e di ricerca dei giovani universitari. Tra gli altri punti, la promozione di bandi di con-corso, come ad esempio Together in Expo, che hacome obiettivo la realizzazione di gemellaggi trascuole italiane e scuole italiane e straniere. E ancora, visite didattiche, percorsi multidisciplinari, didattica dell'alimentazione e stili di vita.

TARQUINIA (VT), LAVORI AUTOSTRADA: LE DITTE LOCALI TAGLIATE FUORI

Tarquinia (VT) - “Non mi convincono i dati dei sin-dacati sull’occupazione locale nei cantieri dell’auto-strada. Quella che doveva essere un’occasione d’oroper l’economia si sta trasformando in un’occasionepersa”. Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, in me-rito ai lavori sul lotto 6A. “Quante aziende e quantioperari del territorio sono impiegati? A che prezzi la-vorano le ditte? Ci sono offerte anomale? C’è lo sfrut-tamento della manodopera? - prosegue - Sonodomande cui nessuno ha dato risposta fino a oggi.Occorre più chiarezza e trasparenza e invito tuttiquanti, anche i sindacati, a fare verifiche per fugarevia ogni dubbio. Non sono una o due aziende coin-volte in poche opere marginali a cambiare la situa-zione o a fare testo”. Il primo cittadino punta il ditosulle difficoltà a trovare i fondi per completare l’in-frastruttura: “È inaccettabile sapere che a lavori av-viati non c’è ancora la garanzia della copertura

finanziaria. E le rassicu-razioni del ministro Mau-rizio Lupi non sonosufficienti». E sottolinea:«Ho diffidato chiunque anon stravolgere il territo-rio e a garantire la viabi-lità alternativa. Hoottenuto risultati impor-tanti ma non sufficienti.Per esempio il ponte sulfiume Mignone deve es-sere una priorità. Allemie richieste, anche per semplici modifiche non so-stanziali alla rete stradale secondaria, ho sempre tro-vato di fronte un muro di gomma. Forse la cosamigliore è bloccare i cantieri, mandare tutti a casa ericominciare da capo, riscrivendo un nuovo accordo

di programma. Voglio garanzie e, fino a quando nonavrò avuto risposte positive alle mie richieste per mi-gliorare la viabilità alternativa, garantendo il dirittoalla mobilità, farò tutto quello che è nelle mie possi-bilità per non far inaugurare l’autostrada».

Sindaco Mazzola: “Un’occasione d’oro per l’economia sta diventando un’occasione persa”

FARA IN SABINA (RI): AL VIA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DAL 7 LUGLIO

Fara in Sabina (RI) - La Città di Fara in Sabina avviala raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani conil metodo porta-a-porta. Il servizio parte lunedì 7 lu-glio nei centri abitati di Borgo Quinzio, Corese Terra,Canneto, Coltodino, Campomaggiore e Montegrot-tone – coinvolti nella fase sperimentale che precedel’avvio in tutto il territorio comunale. In questi giornitutti gli utenti hanno ricevuto il materiale informa-

tivo e il kit con i contenitori per i rifiuti, che sarannoraccolti direttamente presso l’utenza dagli operatoridella società Avr secondo il calendario prestabilitogià consegnato. .Per far sì che il servizio parta nel mi-gliore dei modi, l’Amministrazione comunale ha or-ganizzato una serie di incontri informativi con lapopolazione interessata che vedranno la partecipa-zione dei tecnici e dei responsabili della società che

gestisce il servizio. Sabato 28 giugno, alle ore 11 a Can-neto presso l’ex scuola elementare, sono invitati gliutenti residenti a Canneto e Montegrottone; venerdì 4luglio, alle ore 18,30 a Campomaggiore; ancora il 4 lu-glio alle ore 21,30 a Coltodino presso sala polivalentedella scuola materna; sabato 5 luglio, alle ore 18,30 aCorese Terra presso la scuola elementare, sono invitatigli utenti di Corese Terra e Borgo Quinzio.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

FROSINONE, SANITA': POLEMICHE INUTILI E DANNOSE SUL CENTRO TRASFUSIONALE

Tutti i servizi agli utenti saranno mantenuti e tutto il sangue raccolto rimarra' in provincia

Frosinone - La polemica sul centro trasfusionale diFrosinone innescata dal consigliere Abbruzzese èpretestuosa e fuori tempo. Già nel mese di gennaio,a fronte delle preoccupazioni della cittadinanza, ot-tenemmo una risposta chiara sul fatto che nessuncentro trasfusionale della nostra provincia sarebbe stato chiuso o depotenziato nei servizi. A febbraio la stessa dott.ssa Mastrobuono ha avutoun incontro chiarificatore con la dott.ssa MaddalenaMurchio (Consulta del Volontariato e AIL), il prof. Ga-spare Adorno (direttore del SIMT di Tor Vergata) econ il segretario provinciale del sindacato NURSINDnel quale, in accordo, si rimarcava che tutte le quan-tità di sangue raccolte in provincia di Frosinone sa-rebbero state riassegnate alla ASL di Frosinone.E'evidente come notizie mal interpretate su questotema possano innescare proteste e paure ingiustifi-cate. Per questo è necessario un forte senso di re-sponsabilità di tutti, soprattutto chi ricopre carichepubbliche così importanti. E’ bene ribadire, perquanto riguarda i centri trasfusionali della provincia,

che non sarà tagliato nessun servizio ai malati. Laqualità delle cure ematologiche continuerà ad esseregarantita per tutti i cittadini senza alcun inconve-niente o ritardo. Il provvedimento richiamato dall'On.Abbruzzese ha effetti solo sulla riorganizzazione in-terna dei laboratori. In questo modo, non solo si evi-teranno sprechi economici, ma, grazie al lavorosvolto dalla Cabina di Regia regionale, sarà garantitauna gestione migliore del sangue e delle sue compo-nenti, che verrà ottimizzato in base alle necessità.Lascelta di Tor Vergata è stata dettata dalle linee guidadella Conferenza Stato-Regioni del 25 luglio 2012,firmato dalla governatrice Polverini, che impone cen-tri di produzione con volumi minimi di raccolta di 40.000 sacche e 5 centri Regionali. Su questo, Tor Vergata è stato scelto seguendo deglistandard precisi, come la collocazione geografica, irischi nella gestione e nel trasporto del sangue e il rapporto costi/benefici. Sul nosocomio romano si appoggeranno, oltre chegli Ospedali della ASL di Frosinone, anche i più im-

portanti ospedali della capitale legati alle ASL diRMH, RMG e RMB. Più che polemizzare sulla cartastampata spargendo disinformazione, è più utile tro-vare proposte concrete, consapevoli dei limiti impo-sti dal commissariamento della Regione e dallescelte fatte nel passato. L’obiettivo resta sempre lostesso: tagliare gli sprechi e aumentare la qualità dei servizi. Impegni istituzionali in Regione mi hanno impedito di partecipare. C'è da considerare, in questa ulteriore polemica fuoriluogo, che l'amministrazione ha dato pochissimi giorni di preavviso.Alla Pisana abbiamo un delicato lavoro da svolgerelegato alla manovra di spending review , e questo hareso praticamente impossibile la mia presenza. Sonocomunque consapevole delle difficoltà del territorioin merito alla sanità, visti i contatti giornalieri che hosia con la dott.ssa Mastrobuono e la Cabina di Regia regionale che con medici e cittadini.Questo quanto dichiarato in una nota dalla consi-gliera regionale Daniela Bianchi.

FROSINONE, ESTATE AL MUSEO: I LABORATORI ESTIVI DEL MUSEO ARCHEOLOGICO

Frosinone - Da quest’anno, nei mesi di luglio e ago-sto, i bambini dai 4 ai 12 anni di età possono trascor-rere proficuamente il tempo libero al MuseoArcheologico Comunale di Frosinone, inteso comespazio oltre che di conoscenza anche di esperienza e di relazione.Il servizio di didattica museale per l’Estate, program-mato e curato da personale specializzato, si articolain laboratori settimanali gratuiti, dal martedì al ve-nerdì mattina, tutti improntati sul piacere della sco-perta e della sperimentazione pratica e ciascuno con

un proprio filo conduttore legato agli aspetti dellavita quotidiana nel mondo antico e alla storia del territorio.I primi due laboratori settimanali per l’Estate (Ar-cheozoologi si diventa, Materie prime e antiche tec-niche), adatti anche ai bambini più piccoli di 4-5 anni,si svolgeranno dall’1 al 4 e dall’8 all’11 luglio. Il la-boratorio di archeozoologia impegnerà i bambininello scavo simulato alla ricerca delle tracce di anti-chi animali che raccontano del rapporto tra l’uomo ela fauna nella Preistoria, delle attività della caccia edella domesticazione e dell’evoluzione delle specienella valle del Sacco. Il secondo laboratorio, incen-trato sulle principali tecniche di lavorazione adottatenel mondo antico, prevede la realizzazione pratica divasi, intrecci e utensili attraverso l’impiego delle ma-terie prime da sempre disponibili in natura, come l’argilla, le fibre naturali e l’osso.Gli altri due laboratori estivi (Segni e metodi delle an-tiche scritture, Sulle tracce dei Volsci), adatti ai bam-bini dai 6 anni di età, si svolgeranno dal 15 al 18 edal 22 al 25 luglio. Il laboratorio di scrittura sviluppa,attraverso la riproduzione pratica dei segni, la cono-scenza dei metodi adottati dall’uomo, nel corso deimillenni, per esprimere i pensieri e i suoni della lin-

gua parlata. Il quarto laboratorio, dedicato alla popo-lazione preromana dei Volsci, impegnerà i bambininella scoperta degli indizi che l’antico popolo scom-parso ha lasciato nella storia scritta e nel sottosuolo archeologico della Città.I laboratori saranno nuovamente a disposizione dal29 luglio all’1 agosto (Archeozoologi si diventa), dal5 all’8 agosto (Materie prime e antiche tecniche), dal19 al 22 agosto (Segni e metodi delle antiche scrit-ture) e dal 26 al 29 agosto (Sulle tracce dei Volsci).Per accedere al servizio gratuito di didattica musealeper l’Estate è sufficiente concordare telefonicamentela prenotazione chiamando il numero 0775.212314(dal martedì al venerdì mattina dalle ore 9.00 alle ore12.00) e confermarla compilando la scheda di iscri-zione, disponibile anche on line sul sito dell’Ente(www.comune.frosinone.it). La scheda di iscrizionedovrà pervenire al Museo Archeologico entro la set-timana che precede la data di inizio del laboratorioprescelto, in cartaceo (presso la sede in via XX Set-tembre, 32, durante gli orari di apertura al pubblico:dal martedì al giovedì mattina dalle 9 alle 13, dal ve-nerdì alla domenica, di mattina dalle 9 alle 12, di po-meriggio dalle 16 alle 19), mezzo fax (0775.859292) o via e-mail ([email protected]).

Da quest’anno, nei mesi di luglio e agosto, i bambini dai 4 ai 12 anni di età possono trascorrere proficuamente il tempo libero al

Museo Archeologico Comunale di Frosinone, inteso come spazio oltre che di conoscenza anche di esperienza e di relazione.

LATINA, EX SVAR: APPROVATA LA CESSIONE AI PRIVATI. ORA POSSONO INIZIARE I LAVORI

Latina - Con apposita delibera approvata venerdìmattina dalla giunta comunale, il Comune di Latinaha concluso l’iter amministrativo relativo al pianoSvar, la realizzazione di 178 alloggi di edilizia resi-denziale pubblica nell’area della fabbrica dismessaall’ingresso di Latina. Dopo l’avvenuta acquisizioneda parte del Comune delle aree interessate, nodo percui l’iter aveva subito dei rallentamenti, è stata deli-berata oggi l’assegnazione definitiva delle aree allecooperative che realizzeranno il progetto. Nei pros-simi giorni il Comune provvederà alla cessione deisingoli lotti alle stesse cooperative che inizieranno ilavori. Come noto, il progetto ex Svar riguarda l’areainteressata dal Piano di Zona posta nella porzione

ovest della città. La volumetria complessiva realizza-bile nel suddetto piano è pari a mc. 72.446 così ri-partita: mc. 55.900 per Edilizia Residenziale Pubblica(172 appartamenti), mc. 11.883 per Commerciale emc. 4.683 per Interesse Pubblico (Servizi). “Oggi ab-biamo portato a compimento un complesso iter pro-cedurale - afferma l’assessore all’attuazioneurbanistica Giuseppe Di Rubbo – a chiusura delleprocedure adottate dall’amministrazione comunale.Adesso inizia la parte attuativa del piano di riquali-ficazione urbanistica dell’area industriale Ex Svar,con la cessione delle aree alle cooperative e l’iniziodei lavori per restituire finalmente decoro a un’areaposta all’ingresso della città, con evidenti benefici

anche sotto il profilo della disponibilità di nuclei abi-tativi di edilizia agevolata”.“Con questo atto abbiamodato seguito alla precisa volontà ed impegno dell’am-ministrazione di procedere a riqualificare un’area de-gradata con la realizzazione di abitazioni di ediliziaresidenziale pubblica e agevolata – afferma il sindacoGiovanni Di Giorgi - Il piano di recupero della ex Svarrappresenta uno degli obiettivi del programma sin-dacale in grado di fornire risposte concrete al fabbi-sogno abitativo della citta’, ed in particolare alladomanda edilizia residenziale pubblica, e risposteanche agli operatori che hanno investito sull’area ealle famiglie che attendono la realizzazione di tali al-loggi”.

Di Giorgi: “Con questo atto abbiamo dato seguito alla precisa volontà ed impegno dell’amministrazione di procedere a riqualificare

un’area degradata con la realizzazione di abitazioni di edilizia residenziale pubblica e agevolata”.