Giugno/Luglio 2014

P E R I O D I C O A C U R A D E L L A B A N C A D I B E D I Z Z O L E T U R A N O VA LV E S T I N O

Numero 67Giugno

Luglio 2014

Anno XIII

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E COLLEGIO SINDACALE 2014-2017

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Concluso il periodo delle Assemblee sociali che hanno approvato i bilanci 2013, è già ora di fare il punto

sull’andamento di questa prima parte del 2014 e delle prospettive che ci attendono. Se è un dato di fatto che lo scorso

esercizio ha rappresentato l’annus horribilis del sistema bancario italiano, il presente appare più roseo, anche se risulta

ancora difficile parlare di ripresa. Cogliamo piuttosto un timido segnale che la crisi ha rallentato la sua terribile morsa.

Questi in estrema sintesi i messaggi che ci giungono dall’economia locale e che si riverberano sulla nostra BCC, come del

resto sembra essere per tutto il sistema economico italiano ancora lungi dal superamento di questo tunnel, mai cosi acuto e

prolungato dal dopoguerra in poi. In chiave positiva dal nostro osservatorio sul territorio cogliamo altresì segnali confortanti:

più di una impresa, grazie all’export e alla capacità innovativa che ha saputo anteporre alla crisi, mostra cenni di rinnovata

voglia di riprendere ad investire.

Anche la nostra BCC, in sintonia con il credito cooperativo, e con il sistema bancario nazionale, nonostante la serie

di interventi politici e finanziari per sollecitare una vera ripresa, non da ultimi gli stimoli monetari prospettati dalla BCE, è

impegnata per guardare oltre, pur consapevole che servirà tutto l’impegno e la determinazione possibile per fronteggiare

una situazione che ormai si protrae dal 2008 e le cui scorie avranno bisogno di un congruo periodo di tempo ulteriore per

essere smaltite.

Malgrado ciò la BCC è da tempo impegnata per dare un segno di inversione a questa situazione. La prima parte

del 2014 per quanto ci riguarda ci consegna infatti alcuni chiari segnali di miglioramento, non solo dal punto di vista

finanziario - il trimestre chiuso mostra un risultato di gestione lordo di circa 2 milioni di Euro in deciso rialzo sul 2013 -,

la tenuta del margine d’interesse, mentre il margine d’intermediazione risulta in netto miglioramento con un incremento

percentuale del 25 % sul 2013, contribuendo a migliorare il margine operativo.

Ma i segnali positivi provengono anche dai numeri dell’attività commerciale. In questo primo scorcio del 2014

le varie iniziative messe in campo dalla nostra BCC evidenziano un crescente interesse, segno della nostra vicinanza al

territorio e della fiducia mai venuta meno. Iniziative quelle come la linea di finanziamenti PRIMAVERABCC e i mutui

CASADOLCECASA, portate avanti, è bello ricordarlo, in piena congiuntura negativa, anticipando analoghi prodotti della

concorrenza.

Il sentiment positivo è dimostrato in primo luogo dalla crescita dei soci, specialmente di quelli giovani: 80 nuovi soci

entrati nella compagine sociale da inizio anno di cui ben 30 sotto i 30 anni, segno questo di una cooperativa rinnovata nello

spirito e nell’attenzione ai giovani. Da non dimenticare il tutto esaurito del plafond mutui per la casa e per la ristrutturazione.

Ben otto milioni di euro erogati a circa 80 famiglie da ottobre 2013 a maggio 2014 e un plafond di ulteriori 5 milioni

recentemente deliberati e messi a disposizione di Soci e clienti nell’ambito del progetto CASADOLCECASA. Interessanti

le performance poi dei nuovi finanziamenti specifici al settore agricolo e al turismo. Tutto esaurito anche per i prestiti

obbligazionari BCC, con l’orgoglio di avere chiuso in poche settimane l’emissione Obbligazioni SORRISO, il Risparmio Solidale,

che permetterà di devolvere un importo complessivo di 25.000 euro a favore dell’Associazione il Faro di Bedizzole.

Fiducia dal territorio e sostegno al territorio. Questa è la migliore prova che la nostra Bcc é presente accompagnando

la propria clientela nella crescita economica, come sempre, come deve essere e come è sempre stato da 120 anni a questa

parte. Un dato che ci conforta e che ci da la forza per continuare ad esercitare il ruolo primario di sostegno e di sviluppo

del nostro territorio.

Il Direttore Generale

Giorgio Venturini

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L’impegno amministrativo di Renata Zecchi

Noi ci siamoPer la neo eletta presidente della BCC l’obbligo di “Rinascere e rinnovarsi, confermando e rilanciando la funzionalità solidale di banca del territorio”. Le fasi programmatiche che passano dal ripresa dei collegamenti con soci e clienti, incremento dei volumi di attività, potenziamento della rete commerciale, snellimento delle procedure e formazione professionale dei collaboratori

Rinascita e rinnovamento. Insieme. Con la volontà di esserci. E di tornare ad essere fulcro promozionale per il

territorio. Semplicemente applicando tutto quello che sa fare la BCC. Adeguando i valori ed i contenuti del passato alle

necessità del presente e del futuro. Investendo e contando su impegno e preparazione dei collaboratori. Garantendo,

a cura di tutto il Consiglio di Amministrazione, lavoro, applicazione e metodo sviluppati in direzione attenta alle nuove

sfide da affrontare nella complessità del momento economico e sociale. Sempre e comunque in sintonia con il filo

conduttore di una storia di crescita, progresso e solidarietà lunga ormai 120 anni. L’impostazione di Renata Zecchi,

neo eletto Presidente della Banca di Bedizzole Turano Valvestino, raccorda il filo importante dell’orgogliosa storia

dell’istituto di credito nato nel 1895, con l’accento qualitativo che vede nella disponibilità e nello spirito di servizio

il connotato ideale vincente sul quale investire con fiducia e passione. “Rinascita e rinnovamento – spiega Renata

Zecchi entrando subito in tema con l’originale ed evoluta capacità di genere, che accomuna determinazione, garbo

e intraprendenza – sono termini utili a spiegare gli input necessari alla crescita ed il sostegno della Banca di Credito

Cooperativo. Constatazione che è frutto di analisi comuni a molte realtà imprenditoriali come la nostra e non solo.

Credo sinceramente che tutto questo possa rappresentare un’occasione di miglioramento ad ampio raggio”. La

formula, come spesso ribadito nelle riflessioni di Renata Zecchi, sta nell’affrontare i temi attraverso il modo di essere

credito cooperativo. Una lingua unica da cui non si può prescindere. Elemento insostituibile di certezze e valori. “In

questi tre anni all’interno del Consiglio di Amministrazione – sottolinea ancora Renata Zecchi che nel precedente

esecutivo ricopriva la carica di vice presidente vicario – ho potuto costatare le potenzialità che il nostro istituto di

credito può sviluppare. La ricetta sta nel tornare a fare quello che sappiamo. Ovvero ricominciare a fare bene la

BCC, cioè la banca del territorio. Dovremo innanzitutto ripristinare il legame con il territorio stesso, riprendere

il collegamento con i soci e i clienti ed incrementare i volumi di attività. Ci sarà bisogno del coinvolgimento

di tutti. A cominciare dai collaboratori, patrimonio fondamentale per l’azienda, favorendo il potenziamento della

rete commerciale e lo snellimento delle procedure. Indispensabile poi, sempre in riferimento all’importanza dei

collaboratori, sarà l’occhio di riguardo destinato a favore degli investimenti sulla formazione professionale. Il Consiglio

di Amministrazione, dal canto suo, ce la metterà tutta, con lavoro, applicazione e metodo, per garantire scelte e

indirizzi adeguati ed efficaci alle non facili esigenze complessive del momento. Tutto questo va visto in un ottica di

rilancio e ripensamento collaborativo intenso e riflessivo, sulla base dei dati fornita da un’esperienza lunga 120 anni”.

Struttura ideale storica, che opera con concretezza e duttilità, della quale andare orgogliosamente fieri soprattutto in

questo momento. “Operazioni, cambiamenti e motivazioni obbligati – conclude la Presidente Zecchi – per rilanciare

la banca. Perché dalla crisi si esce, se si esce insieme. E noi ci siamo”.


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CARICHE SOCIALI 2013-2017CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Renata Zecchi Presidente Consiglio di Amministrazione

Ottorino Caffi Vice Presidente CDA Vicario

Tommy Bettanini Vice Presidente CDA

Renato Bevilacqua

Raimondo Cuccuru

Beatrice Mor

Stefano Mutti

Paolo Pasini

Graziano Silvestri

Marco Silvestri

Gian Pietro Trevisani

COMITATO ESECUTIVO

Tommy Bettanini Presidente Comitato Esecutivo

Stefano Mutti Vice Presidente Comitato Esecutivo

Ottorino Caffi

Beatrice Mor

Gian Pietro Trevisani

COLLEGIO SINDACALE

Antonello Rottigni Presidente Collegio Sindacale

Fabrizio Spassini Sindaco effettivo

Franco Picchieri Sindaco effettivo

Caterina Lusenti Sindaco supplente

Andrea Nolli Sindaco Supplente

COLLEGIO PROBIVIRI

Ferruccio Lorenzoni Presidente Collegio Probiviri

Vittorino Lanza Membro effettivo

Ferruccio Scalvini Membro effettivo

Enrico Spaggiari Membro supplente

Francesco Vollono Membro supplente


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Prima tranche del ricavato delle Obbligazioni Sorriso

Fasci di luce solidaliLa consegna dell’assegno direttamente nel cantiere di San Vito dove sta sorgendo la nuova Casa Famiglia – Alloggio per disabili ideata dall’Associazione il FaroConsegnata la prima tranche del ricavato delle Obbligazioni Sorriso destinato all’Associazione il Faro di Bedizzole. Occasione davvero bella e significativa per la Banca di Bedizzole Turano Valvestino concretizzata in un simpatico appuntamento presso il cantiere di San Vito dove sorgerà la nuova Casa Famiglia – Alloggio destinata ad ospitare persone disabili. Un particolare ringraziamento va naturalmente agli oltre 140 tra Soci e clienti che hanno aderito al progetto OBBLIGAZIONI SORRISO, sottoscrivendo interamente e in poche settimane tutti i 5 milioni di Euro di obbligazioni dell’iniziativa. Soci e clienti che hanno scelto di devolvere una parte del tasso di interesse (pari allo 0,50 %), permettendo in questo modo di destinare un importo complessivo di 25.000 Euro all’Associazione il Faro. Queste obbligazioni sono state chiamate non a caso SORRISO. Una semplice efficace operazione solidale, ben definita dallo slogan d’accompagnamento dell’iniziativa che significativamente recita “Obbligazioni Sorriso, il Risparmio Solidale che fa bene a tutti”. Formula operativa che ha permesso mettere insieme, verso un obiettivo comune e condiviso dalla Comunità di Bedizzole, tutte le componenti presenti sul territorio. La BCC, che ha raccolto il risparmio, i suoi Soci e clienti, un prodotto di buon rendimento con finalità solidale e l’associazione Il FARO, alle cui grandi energie di alto valore aggiunto solidare è destinato il contributo. Per tutti, attraverso un obiettivo comune, vantaggi concreti e funzionali ad una buona causa. D’altronde mettere insieme diversi soggetti per un fine comune, ovvero cooperare, è la missione della Banca di Bedizzole Turano Valvestino da 120 anni. Metodo di intervento e di impegno che proseguirà anche in futuro nelle diverse realtà locali dove opera la BCC.

Anche la Banca di Bedizzole Turano Valvestino sostiene e promuove

l'impegno nell'adozione


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Viaggio in Banca Scuola Elementare

Carzago della Riviera

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Treni di gomme a scuola di convergenza, bilanciatura, ripristino e sostituzione. Ed armonia funzionale del collaudo. Per stare in strada sicuri e certificati in regola con il codice. Vulcanizzante struttura d’impresa che Sergio Cornale, Pierangelo e Federica Parretti coordinano sotto l’ormai affermato marchio di Pneus Service, attivo a Bedizzole dal 1980. Scorrevole ed attrezzata, di ultima generazione tecnologica, organizzazione pneumatica d’esperienza. Punto di gestione affidabile della gomma estate/inverno per tutti gli usi utili al consumo di ogni tipo di automezzo. Spazio che interpreta con intensità e rigore professionale curriculum individuali di notevole rispetto. “Veniamo dalla gavetta e dalla presa diretta con il lavoro – spiega Pierangelo Parretti, rammentando gli inizi giovanili di fine anni Sessanta inizio Settanta – io arrivavo dalla provincia di Cremona e lavoravo come ricostruttore di gomme in una ditta di Piadena. Vulcanizzazione è il termine esatto per questo genere di professione”. “Un lavoro che richiedeva una certa esperienza – conferma Sergio Cornale, cognato di Pierangelo con il quale ha attraversato un percorso professionale formativo giunto all’attualità di Pneus Service – e noi eravamo giovani con la voglia di crescere”. E siccome ad ogni artefice si contrappone un certo destino, ecco l’occasione giusta per lucidare e dare sprint ad una carriera. “Ci chiedono di andare in Francia – rammenta Pierangelo con compassato ed orgoglioso tratto emotivo – a Marsiglia per ricostruire/vulcanizzare le gomme. Accettiamo con entusiasmo. Con noi anche mio fratello Paolo, oggi ancora residente oltralpe dove ha aperto un’azienda del settore”. Anno 1971, Pierangelo e Sergio valicano la frontiera transalpina costruire un futuro. Ricostruendo gomme. Equipaggiati con l’inossidabile talento operativo bresciano, che sottende a mille strutture portanti di livello internazionale. “Siamo rimasti a Marsiglia un anno – aggiunge Sergio Cornale – una bella esperienza fatta di lavoro, nuove conoscenze, amicizie e divertimento. Poi, nel 1972, il ritorno in patria con in dotazione un bagaglio di competenze e vissuto personale di valore assoluto”. In Italia c’è spazio per qualche anno di lavoro alle dipendenze altrui. Ancora Piadena e poi Lonato le ultime location aziendali in cui Sergio e Pierangelo prestano servizio. E’ del 1980 la decisione di mettersi in proprio. “Apriamo l’officina a Bedizzole – conferma Pierangelo Parretti – e nel 90 ci trasferiamo nell’attuale sede. E’ passato molto tempo, ma la crescita è stata costante. Oggi al lavoro di noi soci si aggiunge quello di tre collaboratori, Paolo, Marco e Alessandro. Mentre nella tradizionale attività di gommisti si è inserita quella inerente all’effettuazione dei collaudi di legge per gli autoveicoli”. Settore organizzato con precisone e competenza da Federica Parretti, figlia di Pierangelo, perfettamente inserita nel meccanismo sinergico di Pneus Service. “Il mio curriculum di esperienze lavorative è particolare – commenta Federica, in pausa d’attesa fino alla prossima vettura da valutare, analizzare e certificare – di formazione e studi superiori sono fisioterapista, attività che ho praticato per un certo periodo. Poi mio padre e mio zio mi hanno chiesto una mano ed ho iniziato a collaborare. Inizialmente mi occupavo della contabilità, visto che sono diplomata in ragioneria. Successivamente, valutate con attenzione le novità normative a proposito di verifiche obbligatorie cadenzate per tutti gli automezzi, spunta l’idea di allestire un reparto attrezzato proprio per i collaudi. Ma per ottenere le autorizzazioni all’esercizio era necessario un diploma tecnico con certe caratteristiche. Così mi sono rimessa sui libri per diventare geometra”. Estensioni fisioterapiche verso la tecnica della sicurezza dell’andar per strada. Azzardo analogico che si evidenzia nel segnalare la laboriosa intensità applicativa di Federica al nuovo progetto. Ma il rifiorire costante di un’attività molto cambiata negli anni è ben strutturato nell’impegno ad ampio raggio d’azione di Pneus Service. “Oggi il lavoro è concentrato in primavera ed autunno, periodi di cambio gomme – sottolinea Pierangelo Parretti - un tempo c’era maggiore continuità. Però sostanzialmente la crescita continua anche perché la nostra offerta di assistenza tecnica e di ricambi pneumatici, anche esterna, per l’emergenza, direttamente sul campo, oltre che di consulenza riguarda tutti i tipi di automezzi”. Mentre le macchine di ultimissima generazione presenti in officina, mostrano il lato sagacemente innovativo dell’azienda. “La nostra dotazione meccanica – spiega Sergio Cornale, in conclusione, azionando uno di questi gioielli d’avanguardia - comprende macchinari in grado di montare, smontare, equilibrare gomme di vario genere con alto grado di automatizzazione. Impostazione metodologica ormai imprescindibile”. Traghettando i tempi della vulcanizzazione in gomme adeguate alle incessanti eruzioni di moderna, sicura, programmata aderenza all’asfalto.

Pneus Service Bedizzole, garantite aderenze d’asfalto

Vulcanizzanti eruzioni pneumatiche Insieme alla tradizionale servizio di gommista, attivo dal 1980, il collaudo di auto-mezzi e l’ultima generazione tecnologica automatizzata dei macchinari utilizzati

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A San Martino della Battaglia Cinzia Migliorati

Regola di genere senza libero arbitrio

Under 20 dei fischietti FIGC, già attiva nella direzione di gara delle rappresentative giovanili, alimenta una passione con il rigore e l’applicazione. Allenamenti faticosi e per far rispettare le regole con sicurezza e determinazione. Norme che ora, tradotte in rosa, diventano più chiare

Divisa ordinata. Nel giallo FIGC, alternativo al nero classico, che determina

cartellini gialli e rossi. Rigori e calci di punizione. Con il piglio deciso di chi la

passione la interpreta applicando le regole. Che nello sport di patina maschile,

per abusata ed appassita tradizione, si manifesta in un bailamme di certezze

partigiane per un si o no di giudizio sul campo. Nel bel mezzo di questa

recita a soggetto ci sta l’arbitro del pallone. Elemento fondamentale a cui

si affida il metronomo giudicante della singolar tenzone. Al centro di queste

considerazioni si concretizza l’esperienza di Cinzia Migliorati da San Martino

della Battaglia. Arbitro di Federazione Italiana Gioco Calcio classe 1995.

Appassionata intromissione rosa che rotola elegantemente, occhio attento e

fischietto inesorabile, sui campi locali delle giovanili. L’argomento fa ancora notizia.

E questo, in visione controcorrente allo status monotono dell’informazione,

poco importa . Interessante, al contrario, è l’applicazione, il valore, la capacità

ed il sentimento con il quale Cinzia si pone nel complicato ruolo da forca

caudina, costante ed integerrima, alle evoluzioni critiche di attaccanti, difensori,

centrocampisti, portieri. “Il calcio mi è sempre piaciuto – racconta Cinzia

Migliorati sotto gli occhi dal disincanto interessato di mamma Patrizia e Papa

Giulio – giocavo a calcetto femminile a scuola. E guardo volentieri le partite

in televisione. Poi, l’anno scorso, si è presentata l’opportunità di frequentare

il corso per arbitro e non me la sono lasciata scappare”. L’avventura inizia

dunque con la formazione. Collegata naturalmente agli studi che proseguono

per la classica direttrice didattica di una ragazza di quell’età. “Faccio il liceo,

indirizzo scienze umane – conferma Cinzia – per l’università ci sto pensando.

Mi piacerebbe lavorare come assistente sociale o maestra di sostegno, si

vedrà ”. Intanto lo studio non le ha impedito di indossare la giacchetta. “Anche

altre ragazze hanno fatto il corso – sottolinea ancora la giovane arbitro –

però non è semplice. Insieme alle regole serve anche molto allenamento.

Il nostro percorso è uguale a quello dei maschi, quindi bisogna impegnarsi.

Io ci sono riuscita e da qualche mese arbitro con una certa regolarità . Per

ora squadre giovanili, categorie allievi, juniores, eccetera. Insomma qualche

soddisfazione me la sono già tolta e voglio proseguire”. Perché l’impatto

donna arbitro, almeno nell’immaginario comunemente collettivo nostrano,

non è abituale. Sebbene anche in serie superiori abbiamo potuto apprezzare

validi direttori di gara ed assistenti di linea appartenenti al gentil sesso. Ecco

appunto come la mettiamo con il rispetto di genere? “Devo dire – precisa

Cinzia – che i giocatori si comportano in questo senso con correttezza. Ci

sono le normali schermaglie che vedono coinvolti atleti e pubblico, composto

sovente da genitori molto appassionati, ma tutto rientra nella comune gestione

del match”. Problematiche comuni dunque. Alle quali si devono aggiungere

quelle ambientali inerenti campionati in cui molte sono le esigenze e poche

le risorse. “L’arbitro deve occuparsi un po’ di tutto – spiega ancora Cinzia –

dalla verifica di distinte e cartellini sportivi, alle condizioni del campo. Anche

la direzione del gioco richiede molta attenzione. Non ci sono infatti dei veri

e propri guardalinee. Sono tesserati delle due squadre che garantiscono un

certo aiuto. Non quello del fuorigioco però che è a nostra unica discrezione e

di difficile interpretazione”. Altro che tecnologia o moviola in campo. Ed allora

come ci si comporta? “Bisogna correre il doppio – sorride la nostra arbitra – e

cercare di stare vicinissimi all’azione. E per una donna che arbitra gli uomini la

faccenda diventa complicata. Però ci si riesce. Per quanto riguarda il fuorigioco

adottiamo poi la tecnica, appresa tra le altre al corso, di muoversi sempre

correndo in diagonale”. Felicità della norma. Che in rosa, ma guarda un po’,

diventa più chiara. Da arbitro che arbitra a prescindere dal genere. Escludendo

il libero arbitrio.

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Il valore aggiunto dell’opera pubblica. Per un’architettura di qualità e servizio

destinata al vissuto collettivo. Così l’impegno progettuale approfondisce

gli elementi di ricerca e riflessione, sviluppando un particolare tipo di

professionalità di settore. Inserendo il valore della razionalità che ottimizza

estetica, conservazione, funzionalità. Dal 2000 A Bedizzole Riccardo Bodei e

Amedeo Fantoni e l’interpretazione metodica e creativa di un moderno studio

di progettazione, individuale nei singoli percorsi professionali, specializzato

essenzialmente, ma non solo, nel mettere in cantiere e riqualificare edifici e

strutture di pubblica utilità. Miscellanea di conoscenza, tradotta con numeri

che parlano di oltre 100 diversificate strutture pubbliche realizzate, che dalla

rigenerante soggettiva individualità di studio esporta e si corrobora in una

sostanziale unità operativa, secondo le più moderne metodologie di staff

progettuale. Collocando una storia d’impresa in completa sintonia esecutiva.

Inserendo l’interscambio di esperienze dell’architetto Bodei e del geometra

Fantoni nei colori del supporto fatto di ragione, cuore, anima e disponibilità.

“La nostra collaborazione è iniziata nel 2000 – ricorda Riccardo Bodei – l’idea

era di lavorare in sinergia per la progettazione di opere pubbliche”. “Cosi

da quattordici anni – conferma Amedeo Fantoni – pur mantenendo i nostri

singoli studi professionali, abbiamo concretizzato congiuntamente oltre cento

struttura destinate al pubblico utilizzo”. Chiave di successo del sodalizio, in

aggiunta alla consolidata capacità tecnica, l’interpretazione in sicurezza di

un’amicizia. Cardine essenziale soprattutto nei movimenti alternativi di crisi.

Umana o economica che sia. Senza alcuna eccezione. Atteggiamento solidale

confermato con i fatti segnalati nella lettera D che riporta ad aggettivazioni quali

duttilità e disponibilità. “Ci siamo dedicati al settore pubblico – prosegue Bodei

– operando una scelta precisa che alla fine ci ha regalato molte soddisfazioni.

Anche se l’impegno è sicuramente maggiore”. Perché le caratteristiche del

rapporto con la committenza sono rigide. “Rispetto dei tempi di consegna

– sottolinea Fantoni – senza alcuna possibilità di sforare dal budget”. A

rappresentare questo impegno molti gli esempi catalogati nel tempo. Con

segnali del gusto che entrano nel razionale senza eccedere nello sperimentale.

Per una dimensione pubblica da vivere gradevolmente. Sostanzialità tematica

che entra nel vivo delle dinamiche relazionali con il i territori. Ricondotte nel

primo piano riqualificante riferito ad ambiente, arredo urbano, archeologia,

sanità, scuola, sport, cimiteri, strade. Entrando nello specifico dei luoghi

ricordiamo l’eleganza urbanistico naturale adottata nel tragitto di collegamento

tra il Villaggio Valverde e il Parco Pubblico adiacente la provinciale che lambisce

l’abitato di Bedizzole. Ed ancora a Pozzolengo il completamento del nuovo

parco pubblico urbano attrezzato del castello intitolato a Don Luigi Giussani.

Proiettato nel razionale, attraente profilo che armonizza l’epica del moderno

all’efficienza, l’elio superfice dell’ospedale di Desenzano definisce tracciati di

edilizia sanitaria già sperimentata dal team Bodei Fantoni con la progettazione

del centro sanitario di Bedizzole. Fino alla lineare leggerezza di approccio

strutturale per mettere in sicurezza adatta alla pubblica visione della villa

romana dei Noni Arri e del sito archeologico musealizzato della valle delle

cartiere (località Maina) a Toscolano Maderno. “Per il futuro, nonostante –

sottolineano in conclusione Riccardo Bodei e Amedeo Fantoni – abbiamo

in programma una serie di lavori, alcuni già conclusi progettualmente ed altri

in fase di definizione, sempre nell’ambito pubblico con qualche alternativa

anche nel privato”. In un catalogo ideale di fattezza concreta con esempi di

professionalità che inseriscono esperienza, qualità e stile contestualizzati come

definizione stabilizzante di estetica, contenuti ed efficacia funzionale.

www.archriccardobodei.it - www.amedeofantoni-geometra.it

Con l’esperienza del sodalizio Bodei - Fantoni

Messa in opera pubblica funzionaleAttivi con singoli studi professionali a Bedizzole dal 2000, l’architetto Riccardo ed il geometra Amedeo interpretano secondo canoni estetici collegati ad efficienza, razionalità e rigore strutturale, il complesso mondo dell’edilizia di pubblica utilità. Oltre cento interventi, realizzati sul territorio, suggellati da consolidate esperienze interattive di conoscenza tecnica e virtuosa, solidale umanità

SOTTO TRACCIA | GIUGNO LUGLIO 11La concessione è soggetta alla valutazione da parte della Banca. Scadenza iniziativa 31/12/2013 salvo esaurimento plafond. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai FOGLI INFORMATIVI disponibili presso tutte le filiali. Validità fino al 31/12/2013.

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MESAGGIO PUBBLICITARIO. Il presente annuncio è un messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali ed economiche fare riferimento ai fogli informativi disponibili presso le filiali e sul sito internet www.bedizzole.bcc.it e presso tutte le filiali. La presente offerta è valida per tutte le richieste di mutuo sottoscritte entro il 31/12/2014 salvo esaurimento plafond. La richiesta di mutuo è soggetta a valutazione ed approvazione da parte della Banca.

Forma tecnica: Mutuo Ipotecario Fondiario è disponibile per durare massimo 30 anni, finanziabile l’80% del valore dell’immobile fino a € 200.000,00.

15 anni: tasso variabile pari all’Euribor 3 Mesi maggiorato di uno spread di 2,00 punti con un minimo del 3,50% (taeg 3,682) per i clienti, maggiorato di uno spread di 1,75 punti minimo 3,00% (taeg 3,164%) per i soci

30 anni: tasso variabile pari all’Euribor 3 Mesi maggiorato di uno spread di 2,75 punti con un minimo del 3,50% (taeg 3,629) per i clienti, maggiorato di uno spread di 2,50 punti minimo 3,00% (taeg 3,112%) per i soci

Rilevazione Euribor 3 mesi: Risultante da “Il Sole 24 Ore”, dell’ultimo giorno lavorativo del mese di dicembre, marzo, giugno e settembre immediatamente antecedenti il trimestre di applicazione

CLIENTITasso variabile Euribor 3 mesi

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SOCITasso variabile Euribor 3 mesi

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Sede e Direzione25081 BEDIZZOLE (Brescia) - Via Garibaldi 6/ATel. 030/6877.1 (passante) - Fax 030/6877204www.bedizzole.bcc.it - [email protected]

Elenco Filiali25081 BEDIZZOLE SEDE - Piazza XXV Aprile, 13

Tel. 030/6871873 - 030/6871569 - Fax 030/6870145ABI 8379 - CAB 54080

BRESCIA - Via Creta, 86Tel. 030/2426100 - 030/2429628 - Fax 030/2477891

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Piazza Zanardelli, 23Tel. 030/601092-601521 - Fax 030/601521

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25080 TURANO VALVESTINO - Piazza Madonna Pellegrina, 2

Tel. 0365/74043 - Fax 0365/74043CAB 55360

25084 GARGNANO - Via Roma, 30-34Tel. 0365/72661 - Fax 0365/72664

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25085 GAVARDO - Via A. Gosa, 164

Complesso CristalloTel. 0365/372750-374024 - Fax 0365/371926

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25080 NUVOLENTO - Via Trento, 73Tel. 030/6919594 - Fax 030/6919176

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25080 PREVALLE - Via Volta, 2Tel. 030/6801607-603810 - Fax 030/6801607

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25080 SOIANO DEL LAGO - Piazza Don Vantini, 1Tel. 0365/674696-675442 - Fax 0365/675446

CAB 64720

25079 VOBARNO - Piazza dellla PaceTel. 0365/598630 - Fax 0365/598904 - CAB 55450

25080 CILIVERGHE DI MAZZANO - Via Venturoli 24/NTel. 030/2122145-146 - Fax 030/2129154

CAB 54760

25087 SALÒ - Frazione Cunettone - Via Zette, 31Tel. 0365/438058 - Fax 0365/522954 - CAB 55180

25017 CENTENARO DI LONATO - Via CentenaroAng. via Cà Nova - Tel. 030/9103237-9102046

Fax 030/9103595 - CAB 54660

25081 BEDIZZOLE 2 - Via Garibaldi, 6Tel. 030/6871551-6873127 - Fax 030/6873668

CAB 54081

25014 CASTENEDOLO - Via Brescia, 25 - Loc. AlpinoTel. 030/2131560 - Fax 030/2130751

CAB 54270

25010 POZZOLENGO - Via MarconiComplesso Le Tabachere

Tel. 030/9916028 - Fax 030/9916699 - CAB 55020

25015 DESENZANO DEL GARDA - Viale MottaTel. 030/9991855 - Fax 030/9991238 - CAB 54460

25080 MANERBA DEL GARDA - Via Campagnola 11Tel. 0365/551927 - Fax 0365/658149 - CAB 54720

UFFICIO TESORERIACAPOVALLE - Piazza G. Marconi, 1

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SPORTELLI BANCOMATSERLE - Via Marconi, 18-20

SALO’ - Largo Dante Alighieri - Stazione busSOPRAZOCCO DI GAVARDO - Via S. Giacomo, 9

TIGNALE - Via Manzoni, 1 - Gardola

NOI CON VOI utility

SottoTraccia N° 67 Giugno | Luglio 2014 - Anno XIIIEditore: Banca di Bedizzole Turano ValvestinoVia Garibaldi, 6/A - 25081 BEDIZZOLE (BS)

Direttore Responsabile: Giuseppe RoccaProgetto grafico: Graphite sncArt Director: Monica PolatoFotografie: Barbara Caldera, Patrik ScottiHa collaborato Marco PiccinelliTipografia: FDA EUROSTAMPA SRLVia Molino Vecchio,18525010 BORGOSATOLLO (BS) Tel. 030/2701606

Registrazione Tribunale di Brescia n. 3/03

del 21/01/03Cellofanatura e Spedizione: COOP SERVICE s.c.r.l.Via Napoleonica 7 - 25080 REZZATO (BS) Tel. 030/2594360Poste Italiane Spedizione in A.P. - 70% - Brescia

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raNell’ultimo libro Bruno Festa

Aspirapolvere letterario preventivoCon “Polvere Nera” si alza il sipario sui 600 giorni di Benito Mussolini a Gargnano. L’importanza di recuperarne i contenuti che ne evidenziano la tragica, arrogante, malinconica assurdità Un po’ di nero sull’azzurro di lago. Riscoperto nella Gargnano della Repubblica Sociale. Mai scritto ne descritto. Per un ricordo quasi sempre scivoloso d’imbarazzi. “Polvere Nera” di Bruno Festa solleva intelligentemente la cortina su quei 600 giorni di Benito Mussolini trascorse in perfetto clima di tramonto in quell’angolo incantato. 559 per l’esattezza. Dall’8 ottobre 1943 al 18 aprile 1945. Periodo in cui da quelle parti ne successero di vario colore. Con il nero intenso a farla da finto padrone su una storia che si stava tragicamente concludendo. Però una parvenza di fulgore istituzionale non la si può negare. Basti pensare a ministeri ed uffici pubblici ritagliati nel lembo bresciano che dalla Leonessa arriva fino al lago. L’analisi di Festa, esperto e minuzioso raccoglitore di vicende minori di hinterland, ma superiori in avvenenza e tensione narrativa reale, sottolinea, con l’entrata in libreria di “Polvere Nera”, una dimenticanza. Per Settanta anni nessuno ne ha parlato. Eppure ce n’era da raccontare. Dalle necessità della gente del luogo, che intravedevano, nella presenza tangibile in loco del dittatore, un’occasione da sfruttare. Dal linguaggio di lettere e carteggi rinvenuti con il loro carico interpretativo multiforme. Confuso fra relazioni costrittive dettate dall’alleato tedesco. Svilito nella malinconia di Benito non troppo innamorato di quell’angolo di Paradiso. Per lui, abituato alla saga dell’inferno roboante, nessuna passione per la quiete serafica dell’ulivo e del limone che si accompagnano a sole e vento di lago. Però quanti programmi vennero messi in campo in quella breve epoca di dittatura domestica gargnanese. Quasi a significare una smania di restare a galla nonostante tutto. Lavori per costruire rifugi, programmare viabilità ed edifici pubblici. Azioni promozionale attivate mediante manifestazioni, individuate come propellenti ergonomici nel perseguire i famigerati orizzonti di gloria – perduta gloria. Con i tedeschi, dalla boria incoerente e per nulla coeva all’originare di quei tempi sempre più ingarbugliati, a mettersi in capo l’ultima croce uncinata dal

ridicolo dogmatico sigillo di superpotenza dalle polveri bagnate. Troppo nera quella di stanza a Gargnano. Troppo lontana dal respiro pulito della gente del posto. Dove la semplicità, quasi banale, degli attributi esistenziali quotidiani del cosiddetto popolino, diventa regale e nobile identità d’alto rango al cospetto della stupida malinconica, maledetta, arrogante, impolverata prosopopea di nera autorità. Per rendere giustizia onesta al fardello dei ricordi serviva il minuzioso e appassionato lavoro di Bruno Festa. Che ha imbracciato con eleganza e competenza l’aspirapolvere letterario capace di raccogliere, soppesare e riproporre, con effetto preventivo, i segnali controversi di una vecchia storia di limatura in nero.

A Bedizzole Quei Tre che dipingono il Chiese

Tris interpretativo delle terre di fiumeUna mostra ha valorizzato armonicamente il lavoro pittorico di Giovanni Mora, Lorenzo Pasini e Gerolamo Valenti. Nell’incantato e sempre nuovo scenario per immagini di acqua, argini, flora e fauna rappresentati a catalogo dentro l’unicità del sentimento

Scenario fluviale perfetto. Formato adatto a “Quei tre…che dipingono il Chiese”. Tris di pennelli, tavolozza e colore che nel divenire del tempo hanno costruito infinite immagini dell’amatissimo fiume. Finché il lavoro ha prodotto una mostra allestita nella Sala Museale Mulino di Bedizzole. Dove le mirabilie di sentimento e pittura a cura di Giovanni Mora, Lorenzo Pasini e Gerolamo (Lino) Valenti, affiatata congregazione artistica a tre, ha rappresentato efficacemente il tratto appassionato delle loro creazioni. Complice, disinteressato e di bell’aspetto, il fiume Chiese. Palestra naturale capace di produrre sfumature colorate e tratti scenici in grado di stimolare con continuità la verve pittorica dei tre amici. Perché anche il risvolto amicale, di non trascurabile forza emotiva, incoraggia e certifica un surplus attraente alle già nitide qualità artistiche personali. Definite con dovizie di particolari nei singoli curriculum di Giovanni, Lorenzo e Lino. Dalle preziose ed originali sfumature di colore ad olio di Mora, all’impressionismo naturalistico di Pasini, fino alla delicatezza ed al garbo paesaggistico di Valenti. Rigogliose fasi identitarie di un percorso artistico ultra localizzato che non smette mai di riservare sorprese. Fiume, argini, flora e fauna catalogano dunque un microcosmo ideale che rinnova costantemente la percettività dell’osservazione artistica. In una specialistica visionarietà emotiva di cui Mora, Pasini e Valenti sono ormai espertissimi interpreti. Il Chiese ed i suoi argini, oggi accoglienti e sicuri per avventori da passeggio, amanti della natura e virtuosi della regola ecologica ringraziano silenziosamente questi giri di valzer per immagini che ancora una volta Quei Tre hanno saputo raccontare con originale, appassionata complicità sentimentale.


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concerti spettacoli incontri

Calcinato Gavardo Nuvolento Nuvolera

Odolo Paitone Rezzato Sabbio Chiese

Serle Villanuova sul Clisi Vobarno

dal 21 giugno al 10 agosto 2014

informazioni complete dal 25 luglio

decimaedizione

per gli spettatori di Acque e Terre, durante tutto il festival,

il Libraccio, Corso Magenta 27/d - Brescia 030.3754342, riserva uno

sconto del 10% su tutti i libri non scolastici.Se non diversamente indicato, l’ingresso agli spettacoli si intende libero e

gratuito � no ad esaurimento dei posti disponibili

L’organizzazione si riserva variazioni al programma per cause indipendenti

dalla propria volontà

ideazione e progetto

Vittorio Pedrali Ilaria Tameni

co-organizzazione Eureteis Brescia

segreteria organizzativa Francesca Zini Elisa Lancini

con la collaborazione di Hillary Ghidini

progetto gra� co studionoise.it

u� cio stampa Alice Gussoni

webmaster Marco Pesci

un ringraziamento a chi ci ha fornito stimoli anche inconsapevoli,

alle donne e agli uomini che ci hanno aperto le loro case, a coloro che ci ospitano,

a chi volontariamente ci ha o� erto preziose energie

Azienda Agricola

Azienda Agricola La Guarda

appuntamento imperdibile per chi vuole trasferirsi, anche solo per una notte,

in un altro universo.

Iscrizioni dal 16 giugno Comune di Serle 030.6910000 (Sig.ra Laura o Giovanna) o in

serata rispettando l’ordine di arrivo e a completamento del numero di partecipanti

di ogni gruppo. Il percorso è semplice ma non consente la partecipazione di

persone con di� coltà motorie. È necessaria la dotazione di scarpe comode, di una

torcia elettrica e di un abbigliamento adatto alle temperature notturne di montagna

(Altopiano di Cariadeghe 1.000 mt. slm circa). Vale la responsabilità personale.

Gli spettatori sono invitati a portare dei libri, da scambiare tra loro durante la

serata, sui temi della natura, dell’ambiente rurale, della seconda guerra mondiale,

preferibilmente diari, raccolte di lettere, racconti e romanzi. Al termine dello

spettacolo sarà possibile degustare prodotti tipici dell’agricoltura dell’Altipiano.

in caso di maltempo venerdì 18 luglio

Lunedì 14 luglio ore 21,15

Paitone Piazza del Comune Via Santa Giulia

Ballati Tutti Quanti

Pizzica, pizzica. La voce del Salento

Alessandro S. Rizzello voce, tamburello, � sarmonica e chitarra

Carlo G. Rizzello chitarra, voce, tamburello Luca A. Rizzello violino, voce e

tamburello Rossana Coda e Laura Santese ballerine

Al termine di Viaggi di Acqua si rinnova l’incontro con la pizzica pizzica,

appuntamento irrinunciabile di Acque&Terre. Anche il gruppo salentino dei

fratelli Rizzello è stato protagonista della rinascita di quella tradizione che

si è rigenerata e riappropriata della cultura popolare salentina. Canzoni di

lavoro, di lotta e di festa dove il ritmo incalzante, frenetico e passionale del

tamburello, ritenuto e utilizzato come cura al misterioso morso della taranta,

permettono ai ballerini, che si fronteggiano sui passi della danza, di condurre il

corteggiamento nelle lunghe notti d’estate.

in caso di maltempo Palestra Comunale Piazza Pertini

Domenica 10 agosto ore 5 del mattino

Villanuova sul Clisi Località Prandaglio, Sagrato della Chiesa Parrochiale

Gruppo Caronte

Back to Bachquando il pop copia la classica

voce, violino, violoncello, arpa, pianoforte

Dopo il grande successo del 2013, il Gruppo Caronte propone anche quest’anno il

suggestivo concerto a termine di una delle notti più intriganti dell’estate.

Un modo per salutare le stelle e incontrare l’alba in compagnia di alcuni brani di

opere e autori ormai immortali, da Elvis Presley a Phil Collins, dai Jethro Tull ad

alcuni stralci della Carmen.

Al termine del concerto sarà approntata una colazione campagnola (pane,

formaggio, vino, salame...)

in caso di maltempo la manifestazione sarà annullata

Attraverso il paesaggio fra gli

insediamenti rurali della Valtenesi

in collaborazione con Scuola Italiana Nordic Walking Lago di Garda

Continuando l’attenzione al territorio A&T2014 propone delle passeggiate slow,

degli attraversamenti dolci fra le ricchezze dell’entroterra gardesano.

Ad accompagnarci fra paesaggi inusuali, colline moreniche dall’incantevole

pro� lo, angoli di pace assoluta e insediamenti rurali in contesti sorprendenti,

saranno gli istruttori della Scuola Nordic Walking Lago di Garda.

Domenica 6 luglio con partenza da San Pietro in Lucone (Polpenazze del Garda), tappa ai laghi di

Sovenigo, direzione Salò

Domenica 13 luglio con partenza da Soiano del Lago e direzione Puegnago del Garda

per informazioni dettagliate,

iscrizioni e costi consulta il sito

www.nordicwalkinglagodigarda.it

a partire da lunedì 16 giugno 2014.

Acque e Terre segnala le attività di Boutique Hotel Villa dei Campi (Limone di Gavardo)

Sabato 21 giugno corso base su lievito madre, pani� cazione e pizza con Renato Bosco,

“il pizzaricercatore”, premiato dalla guida delle pizzerie d’Italia del Gambero

Rosso e conduttore del programma Pan per focaccia.

Pranzo light e cena � nale inclusa nel costo di partecipazione (minimo dieci

partecipanti); iscrizioni entro il 30 maggio 2014.

Mercoledì 16 luglio e mercoledì 10 settembre

laboratorio teorico-pratico di cucina vegana (durata 2h30 circa), seguito da cena

in collaborazione con Violamirtillo (minimo 8 partecipanti);

iscrizioni entro 3 giorni dall’evento.

Tutti i mercoledì nei mesi di giugno, luglio e agosto

cene vegane dall’antipasto al dolce, per sperimentare piatti gustosi con alimenti

insoliti e salutari. È gradita la prenotazione.

Per informazioni, iscrizioni e costi delle attività e delle cene:

Boutique Hotel Villa dei Campi - via Limone, 27 - 25085 Gavardo, BS - 0365.374548

[email protected]

In particolare consulta gli aggiornamenti delle sezioni “Corsi” e “Cena Vegana” del

sito www.hotelvilladeicampi.com

informazioni complete dal 25 luglio

Attraverso il paesaggio fra gli itinerari di

NOTTE DI SAN LORENZO

quando le stelle vanno a dormire

per

LO STAND DELLA BANCA DI BEDIZZOLE TURANO VALVESTINO ALLA FESTA DI MAGGIO,

Comunedi PaitoneComune

di PaitoneComune

di RezzatoComune

Comunedi Nuvolera

Comunedi NuvoleraComune

di GavardoComune

di Gavardo

Comunedi VobarnoComune

di VobarnoComune

di Villanuovasul Clisi

Comunedi VillanuovaComune

di SerleComunedi SerleComune

di Sabbio ChieseComune

di Sabbio ChieseComune

Comunedi Nuvolento

Comunedi NuvolentoComune

di CalcinatoComune

di Calcinato

Comunedi OdoloComunedi Odolo

info specifi che Uffi cio Cultura dei Comuni del Festival

info generali e sulla fruibilità degli spazi

per i portatori di handicap 030.3759792

Sabato 21 giugno ore 21.15Calcinato Piazza della RepubblicaFesta Europea della Musica

Charlie Cinelli PierGiorgio Cinelli Andrea Bettini

ConCertAzentCharlie Cinelli Piergiorgio Cinelli voce e chitarra Andrea Bettini � sarmonica

Le voci e le chitarre dei due fratelli/musicisti bresciani più conosciuti e apprezzati

inaugurano Acque&Terre con un concerto dedicato al Festival che può essere

considerato una sorta di “prima”. Accompagnati da Andrea Bettini alla � sarmonica

ci gusteremo le canzoni più conosciute di ognuno dei due artisti saretini e le

composizioni che li hanno visti collaborare. Un crescendo di brani conosciuti,

alcuni ra� nati, mescolati con le nuove produzioni e qualche hits. Ma anche

qualche sorpresa!

in caso di maltempo Auditorium Don Bertini Piazza Don Bertini

Frutta o� erta dalle Azienda Agricola Santa Giulia di Rizzini Luigi

Domenica 22 giugno ore 21,15Calcinato Piazza della Repubblica

Caio de Rò in concertoRoberto Franzoni voce chitarra e armonica Claudio Lorenzoni voce

Lorenzo Ambrosio chitarra Zelko Havranek chitarra Oreste Bianchi chitarra

Francesco Chiarina basso Claudio Maccabiani percussioni Fabiano Tommasi batteria

I Caio de rò sono una band nostrana dalla lunga e importante storia musicale.

Si formano all’inizio degli anni ‘90 dall’incontro tra Roberto Franzoni (chitarrista

e autore delle canzoni) e Lorenzo Ambrosio (chitarrista). Nel ‘93 il gruppo

comincia ad ampliarsi e via via modi� ca la sua � sionomia sino alla composizione

attuale. La maggior parte dei brani sono scritti in italiano ma negli ultimi anni

i Caio de Rò si sono distinti sia per alcune partecipazioni a Goi de contala? sia

per le collaborazioni con la poetessa Velise Bonfante della quale musicano due

composizioni ricevendo il Premio Speciale della Giuria all’XI Edizione del Premio

Broletto Città di Brescia.

in caso di maltempo Auditorium Don Bertini Piazza Don Bertini

Martedì 24 giugno ore 21.15Nuvolera - Corte Albertini Via Sorzana 46

FolkamiseriaMusica MosaicaAndrea Sica basso Mauro Pelletti batteria Milo Molteni violino

Andrea Lentullo � sarmonica Jacopo Ventura voce, chitarra acustica/classica bouzouki

Lorenzo Prealoni � auti e cornamuse

I Folkamiseria viaggiano sul � lo della contaminazione unendo sonorità popolari

provenienti da strumenti e repertori tradizionali (irlandese, piemontese,

francese, kletzmer) con suoni moderni e contaminati da batteria, basso e

chitarra elettrica. Questo permette al gruppo di spaziare in diversi ambient

musicali e indirizzare la propria musica, sia nelle composizioni originali sia nei

brani provenienti dalla tradizione, verso un’alchimia

più moderna, un mix di folk tradizionale e rock che

contraddistingue il loro sound e spinge il pubblico al ballo.

in caso di maltempo Teatro Parrocchiale Piazza Generale Soldo

Mercoledì 25 giugno 2014 ore 21.15

Rezzato Cascina San Giacomo - località san Giacomo 11

Eugenio Allegri Sprolego Spuàdall’opera di Angelo Beolco detto Ruzante

di e con Eugenio Allegri e Silvia Girardi - produzione Cooperativa Artquarium

“Il più grande autore di teatro che l’Europa abbia avuto nel Rinascimento prima

ancora dell’avvento di Shakespeare. Sto parlando di Ruzzante”. Così si espresse

Dario Fo nel suo discorso per il ritiro del Premio Nobel. E non poteva che essere

Eugenio Allegri, qui in scena con Silvia Girardi, a riproporre in questa anteprima

nazionale, il lavoro di questo “diavolo d’un pavan” che porta in scena il quotidiano,

la gioia e la disperazione della gente comune, l’ipocrisia e la spocchia dei

potenti, la costante ingiustizia. Un ricco piatto teatrale condito da un idioma

apparentemente ostico, duro, che dopo qualche attimo di ascolto diviene suono

amichevole, struggente melodia sostenuta da un ritmo incalzante e coinvolgente.

in caso di maltempo Teatro CTM via IV novembre 91

INGRESSO € 5 - prevendite da venerdì 6 giugno presso

Pierre 2000, via Leonardo da Vinci, 20 Rezzato 030/2792153

Libreria Punto Einaudi via Pace 16/a Brescia 030/3757409

Giovedì 26 giugno dalle ore 21,15

Nuvolento tra le vie e negli spazi del paese

ritrovo presso il Cortile del Municipio (Piazza Roma)

parcheggi consigliati presso Piazza Roma e zone limitrofe

spettacolo itinerante con partenza ogni 30’ per gruppi di 35 persone

Teatro 19Piccola Grande Guerrain collaborazione con il Gruppo Alpini di Nuvolento

Valeria Battaini, Francesca Mainetti, Roberta Moneta, Alessandro Mor

Le celebrazioni europee del Centenario della Grande Guerra avranno u� cialmente

inizio sabato 28 giugno 2014. Acque&Terre e Nuvolento partecipano idealmente

con Piccola Grande Guerra a questo appuntamento che vuole rendere omaggio

sincero a quelle migliaia di giovani che hanno sacri� cato la loro vita per la nostra

libertà. Quattro luoghi e quattro storie; drammatiche, commoventi e ironiche per

descrivere i drammi e la solidarietà dei soldati, le scelte ottuse dei comandanti e

la possibilità di pensare che c’è altro oltre alla guerra.

iscrizioni dal 6 giugno Biblioteca 030.69008224 (sig. Michele), lunedì martedì e

giovedì dalle 15 alle 19 - martedì e sabato dalle 9 alle 12 o in serata rispettando

l’ordine di arrivo e a completamento del numero di partecipanti di ogni gruppo.

Il percorso è semplice ma non consente la partecipazione di persone con

di� coltà motorie. È necessaria la dotazione di scarpe comode e di una torcia

elettrica. Vale la responsabilità personale.

Gli spettatori sono invitati a portare dei libri, da scambiare tra loro durante la

serata, sui temi della prima guerra mondiale, preferibilmente diari, raccolte di

lettere, racconti e romanzi.

in caso di maltempo giovedì 3 luglio

Venerdì 27 giugno ore 21.15Vobarno Parco della Salute - Fondazione Irene Rubini Falck via I.R.Falck

Mario Perrotta Premio UBU 2013 Miglior Attore

La turnàtadi Nicola Bonazzi e Mario Perrotta - produzione Teatro dell’Argine

Da Zurigo a Lecce i chilometri sono 1.400. Un’avventura. Soprattutto nel 1969;

soprattutto se la turnàta (il ritorno nella tua terra) la fai non perché ti sei sistemato

ma perché...gli svizzeri ti hanno fottuto! Soprattutto se in macchina ci sono un

nonno morto e un bambino che ha vissuto cinque anni murato in una stanza.

Un’avventura. Dopo Italiani cìncali, dedicata ai minatori del Belgio (circa 300

repliche in Italia e all’estero e la candidatura al Premio Ubu come nuovo testo

italiano), viene presentato per la prima volta in provincia di Brescia, il secondo

capitolo di quel progetto incentrato sull’emigrazione italiana in Svizzera, fenomeno

che giunse al suo massimo incremento durante gli anni ’60. Mario Perrotta, grande

talento del teatro italiano, ha recentemente vinto il premio UBU anche nel 2012 con

Atto � nale - Flaubert e nel 2013 come Miglior Attore per Un bès, Antonio Ligabue.

in caso di maltempo Teatro Comunale Piazza Migliavacca 1

Martedì 1 luglio ore 21,15Gavardo Piazza di Limone di Gavardo

Giancarlo Bloise CucinarRamingo – in capo al mondoProgetto Vincitore Premio Dante Cappelletti 2012

Giancarlo Bloise è stato cuoco di professione e nella sua storia teatrale ha fatto molti

incontri; da Giuliano Scabia a Mimmo Cuticchio a Tage Larsen (attore e pedagogo

dell’Odin Teatret). Un’esperienza unica e particolare che lo ha portato, distillando le

esperienze di 7 anni di studi, ricerca e confronto, a cucirsi addosso, la � gura di narra-

attore-cucinante. E il meritato riconoscimento lo ha ricevuto con il Premio Dante

Cappelletti 2012: “Il giusto equilibrio tra il ritmo della narrazione e l’amore per le

arti della cucina, la precisione della preparazione gastronomica unita all’esotismo

della favola, fanno di CUCINARRAMINGO un piatto gustoso da servire a spettatori

di ogni tipo. Giancarlo Bloise si distingue per la cura con cui sa amministrare

gli ingredienti della propria creazione e per l’abilità con cui ha costruito,

artigianalmente, una macchina visiva, ma capace anche di odori e di sapori”.

in caso di maltempo Teatro Salone Pio XI via Mangano

Giovedì 3 luglio ore 21,15Sabbio Chiese Colle di Sant’Onofrio

Calicanto TrioBallabili antichi dalle Dolomiti alla Laguna

in collaborazione con il Gruppo Alpini di Sabbio Chiese

Roberto Tombesi organetto, mandola, voce Francesco Ganassin clarinetti, ocarine

Alessandro Tombesi arpa tirolese, melodica, voce

Il concerto dei Calicanto Trio, una costola della storica formazione dei Calicanto,

è insieme un ra� nato e popolare omaggio alle musiche inedite del contesto

cadorino rinvenute in un manoscritto primonovecentesco: musiche da ballo che

venivano eseguite in contesti domestici o pubblici, in particolari occasioni rituali

(matrimoni, carnevale, feste patronali). Molte delle danze presentano nomi e

melodie desueti e in alcuni casi mai riscontrati prima: bettina, berlingozza, concier

di testa, subiotto sono solo alcune di queste danze oggi dimenticate e scomparse

dall’uso ma la loro bellezza, la varietà degli strumenti e dei timbri e le competenze

polivalenti dei protagonisti disegnano una performance di grande suggestione e

aprono un orizzonte inedito sulla cultura popolare dei nostri territori.

anche in caso di maltempo presso il Colle Sant’Onofrio

Venerdì 11 luglio dalle ore 21,30Serle Ritrovo presso la Casa degli Alpini dell’Altopiano di Cariadeghe


Elea Teatro - Industria Scenica

Le stagioni di Marioa cura di Serena Facchini e Ermanno Nardi con la compagnia Elea Teatro

in collaborazione con Pro Loco Serle, Volontari della Protezione Civile

e Gruppo Alpini di Serle

Stagioni di Mario Rigoni Stern è il libro protagonista della Notte Letteraria di

Serle, ormai un “classico” di Acque&Terre, giunta alla sesta edizione. Stagioni è un

percorso di vita, di cui saranno protagonisti, per la parte letteraria, i ritmi della

natura, le storie degli uomini che con passo lento e sicuro vivono tra i boschi,

gli alberi e gli animali destinati ad annunciare il cambio del clima.

E per i luoghi, a fare da scenario inimitabile, l’Altopiano carsico di

Cariadeghe che ogni anno moltiplica il suo fascino e quello di questo

Charlie e Piergiorgio Cinelli 21 giugno

Calicanto Trio 3 luglio

Mario Perrotta 27 giugno Giancarlo Bloise 1 luglio

Ballati Tutti Quanti 14 luglio

Folkamiseria 24 giugno

Eugenio Allegri 25 giugno

xsegue

www.acqueterrefestival.it

Piazza della Repubblica

dall’opera di Angelo Beolco detto Ruzante

Anteprimanazionale

LA NOTTELETTERARIA


a cura di Serena Facchini e Ermanno Nardi con la compagnia Elea Teatro

LA NOTTELETTERARIA

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Una festa per i 30 anni di Meccanica Pi.Erre

Lunga vita ai valori d’impresa L’azienda fondata a Bedizzole da Ruggero Pederzoli, leader mondiale nella tecnologia di stampi, tranciatura e finitura di colati e pressocolati, qualifica attraverso impegno, ricerca, forza delle relazioni un vitalità produttiva in costante evoluzione

Sentimenti, colori ed intrattenimento per festeggiare Meccanica Pi.Erre. Una bella festa. Composita nelle

sue identità costruttive, quali titolari, collaboratori, clienti, famiglie, fornitori. In un tutt’uno emozionante

che spiega Trent’anni inossidabili di impegno e crescita evolutiva. Per un’azienda, forgiata da Ruggero

Pederzoli nei primi anni Ottanta, ed oggi ancora compiutamente sulla breccia. A dimostrazione del fatto

che la qualità, impegno, ricerca e fantasia non cedono alle crisi, ma all’interno delle stesse sono in grado

di rilanciare e ritemprare il loro ruolo. Reattivo e funzionale, paragonabile ad uno degli innumerevoli,

diversificati stampi da lui progettati, Ruggero ha dato corpo sostanziale ad un’azienda moderna dove oggi

collaborano i figli Federica e Marco. Assistito da uno staff di primordine di valore assoluto nelle diverse

componenti, tecnica, commerciale, relazionale, produttiva, apprezzate in tutto il mondo. Con vocazione

certificata dalla vocazione particolarmente attiva verso l’esclusività dei mercati esteri.

Come ricordano infatti le note informativa d’azienda Meccanica Pi.Erre “è principale specialista italiano e

fra i leader mondiali nella tecnologia di stampi, tranciatura e finitura di colati e pressocolati. Con grande

competenza nel realizzare impianti completi ed automatizzati, offrendo così al cliente un service completo,

coprendo l’intero segmento della tranciatura e finitura del pressocolato, realizzando anche progetti chiavi

in mano”.

L’auspicio di Ruggero Pederzoli “Quello di arrivare a festeggiare tutti insieme il 40°”. Progettualità e ricerca

sempre all’erta conditi dall’impegno ed intensità propositiva nel divenire delle relazioni, sono elementi

che favoriscono ottimistiche previsioni in questo senso. Visto che la continuità imprenditoriale, elemento

fondamentale per mettere in sicurezza il proprio impegno, era ben certificata anche dalla presenza alla

festa del primo cliente in assoluto del marchio garantito a cura di Meccanica Pi.Erre.

Bedizzole, affidata alla BCC la Tesoreria Comunale

Comunità istitu-zionale a servizio del cittadinoL’importanza del collegamento in-terattivo funzionale fra realtà so-ciali ed istiche mettono al centro della propria attività il sostegno del territorio con al centro le necessità della persone

Affidato alla Banca di Bedizzole Turano Valvestino l’incarico di Tesoreria del Comune di Bedizzole. In pratica si tratta di un ritorno. Evento che aggiunge importanza e valore alla vicendevole comunità d’intenti destinata alla crescita del territorio. Il servizio di tesoreria ha cambiato da tempo, a livello burocratico funzionale interno, le sue tecniche operative. Regole piuttosto articolate di gestione interattiva fra istituzione pubblica e tesoriere, mettono in evidenza modalità di impegno che nulla possono lasciare al caso. Insomma il lavoro, come ormai abitudine classica, si è fatto complesso e necessita di professionalità esperte al cospetto di una continua ricerca di buona e sana amministrazione. E se un tempo questi elementi valoriali potevano costituire, una volta acquisiti, un ricco patrimonio da sfruttare produttivamente, a cura delle banche, nella gestione di denaro e commissioni ben remunerati grazie ai flussi del movimento numerario, oggi la situazione si materializza in identica ed a volte maggiore necessità di competenze e risorse da dedicare al servizio, al cospetto di una reddività sostanziale molto meno attraente. Nella dialettica di intervento attivo della Banca di Bedizzole Turano Valvestino però, l’elemento produttivo riveste un ruolo, sebbene fondamentale per la crescita costante del patrimonio cooperativo, più consono ad una visione estesa e solidale di sostegno. Una regola derivante dalla storia istituzionale del movimento in generale e di quello particolare della BCC già Cassa Rurale ed Artigiana. Storia che mette al centro dell’attenzione la persona e le sue esigenze. Nella comunità locale il Servizio di Tesoreria Comunale costituisce un legame particolare fra questi due importanti rami d’azienda sociale, con mission strutturale dedicata a sostegno e tutela del territorio. Così, il ritorno della Tesoreria Comunale di Bedizzole nelle mani della Banca di Bedizzole Turano Valvestino, già molto attiva ed apprezzata con le proprie professionalità in ambiti di questo tipo dentro altre realtà locali, costituirà uno stimolo in più per consolidare certezze e legami propositivi dedicati alle necessità di cittadini ed utenti.

Attivato il servizio di Tesoreria del Comune di Bedizzole negli Sportelli di Piazza 25 Aprile e Via GaribaldiIBAN IT 36 V083 7954 0800 0000 0009 654

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dalla BCC di Bedizzole per i giovani un motivo di grande successo

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SABATO 28 GIUGNO 2014 – NaturalMENTE Tignale / Osservatorio Naturalistico del Parco Alto Garda Bresciano 16.00 / tavola rotonda / GIRO-GIRO-PARCO > opportunità di lavoro green nelle aree protette > direttori dei parchi a confronto 17.30 / teatro all’aperto / Arboreto di Tignale / IL BARONE RAMPANTE (Lettura scenica tratta dal testo di Italo Calvino) a cura di Ossigeno Teatro 18.30 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali SABATO 5 LUGLIO 2014 – IN QUOTA Bagolino / Malga Bruffione 8.45 / passeggiata verso Malga Bruffione (1h di cammino) 11.30 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali 12.30 / pranzo organizzato dalla Pro Loco di Bagolino 14.00 / musica popolare / OTTO CORDE VENERDÌ 11 LUGLIO 2014 – MEMORIE DI TERRA Salò / Chiostro del Centro Culturale Santa Giustina 16.00 / conferenza / IL PAESAGGIO CULTURALE DEL GARDA > LE LIMONAIE 21.30 / concerto / Il Testamento del Capitano > MASSIMO BUBOLA & Eccher Band in concerto VENERDÌ 18 LUGLIO 2014 – DALLA ROCCA AL LAGO Anfo e Idro 16.00 / Anfo / Sala Comunale / Conferenza / LA RIAPERTURA DELLA ROCCA D’ANFO 21.30 / Idro / Piazza Crone / musica jazz / YDA Y VUELTA > PATRIZIA DI MALTA 5ET VENERDÌ 25 LUGLIO 2014 – EXTRA FESTIVAL Salò / Chiostro del Centro Culturale Santa Giustina 21.30 / teatro / BANCHE, UN LADRO IN CASA > BEBO STORTI & FABRIZIO CONIGLIO VENERDÌ 1 AGOSTO 2014 – PAESAGGI RITROVATI #1 Pertica Alta / Belprato 16.00 / Passeggiata per le Pertiche > Alta 18.30 / musica popolare / GRUPPO SONADÙR 19.00 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2014LA CURA DELLA TERRA Salò / Chiostro del Centro Culturale Santa Giustina Scambio culturale / GAL VALLE CAMONICA E VAL DI SCALVE 16.00 / conferenza – TUTELA DEL TERRITORIO > Interventi e buone pratiche. 19.00 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali 21.30 / cinema teatro / CAMMINAVANO GLI ALBERI di Dario Bertelli MARTEDÌ 9 SETTEMBRE 2014 PAESAGGI RITROVATI #2 Pertica Bassa / Casa Torre 16.00 / Passeggiata per le Pertiche > bassa 18.30 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014ASCENDENZE

Al Chiostro del Centro Culturale di Santa Giustina di Salò.

La disciplina della terraNell’ambito di Terra! Festival Dei Territori Rurali si è svolto nei giorni un interessante appuntamento organizzato a cura del GAL www.terrafestival.it [email protected] Una conferenza sull’ “Olio Garda dop opportunità o vincolo?” in collaborazione con AIPOL, insieme all’aperitivo promozionale dei prodotti locali “AperiTerra” ed al cineforum tematico conclusivo con la proiezione del film “Il vento fa il suo giro / di Giorgio Diritti hanno costituito l’ossatura portante della giornata dedicata alla Disciplina della Terra. Interessante appuntamento organizzato dal GAL Gardavalsabbia nei rinnovati locali del Chiostro di Santa Giustina a Salò La tutela e la valorizzazione dell’olivicoltura sono obbiettivi strategici per tutta l’ economia gardesana. Ma qual è la modalità migliore per promuovere questo patrimonio agricolo ? E’ possibile declinare una denominazione “Garda DOP” che risulti inclusiva, in grado cioè di tutelare le ragioni di chi coltiva uliveti in pianura così come quelle di chi è impegnato a difendere la cultura olivicola sulle montagne dell’Alto Lago? Queste le tematiche della conferenza alla quale hanno risposto i qualificati relatori intervenuti e moderati da Nicola Gallinaro di Gal GardaValsabbia, ovvero Simone Frusca consigliere Feder DOP, Silvano Zanelli presidente AIPOL, Andrea Bertazzi Presidente Garda DOP Terre & Sapori d’Alto Garda aps, Enzo Gambin Direttore Aipol Verona. Il momento “AperiTerra” è scaturito dall’assunto che vede le idee migliori nascere sempre davanti a del buon cibo e ad un buon bicchiere di vino. Per questo ad ogni appuntamento del ricco programma di “Terra!” verrà offerto un aperitivo. Con l’obiettivo di sottolineare lo stretto legame tra prodotti e territorio attraverso momenti di condivisione e convivialità. Di alto profilo culturale associato ai valori di terra e natura il cineforum centrato su “Il vento fa il suo giro” (E l’aura fai son vir in occitano, Le vent fait son tour in francese). Un film del 2005, diretto dal regista Giorgio Diritti, basato su una storia realmente capitata a Ostana in valle Po e osservata dallo sceneggiatore Fredo Valla. Il titolo riprende un proverbio occitano, col significato di “tutto ritorna”. Si tratta di una pellicola in lingua italiana, occitana e francese che ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. La vicenda è ambientata nella Valle Maira, una delle valli occitane della provincia di Cuneo, e precisamente nel paesino di Ussolo, frazione di Prazzo situata a quota 1.300 metri. Nel film non viene citato il nome reale del paese; si fa invece riferimento a Chersogno, nome di fantasia, probabilmente ispirato dal vicino monte Chersogno. Parte degli attori sono non professionisti, abitanti del luogo che hanno accettato di partecipare al film. La storia racconta del tentativo di inserimento in una comunità montana di un neofita della vita rurale, Philippe, ex professore francese. Un tema che ben si configura nella volontà molto attuale di recuperare e sfruttare sempre maggiormente le potenzialità esclusive del vivere a contatto diretto con la natura.

Casto / Parco delle Fucine 14.00 / conferenza / TERRE VERTICALI 16.00 / visita guidata al Parco delle Fucine accompagnati da istruttori parco acrobatico (posti limitati) 19.00 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali SABATO 13 SETTEMBRE 2014LA TERRA TRA I DUE LAGHI Valvestino / Turano 14.00 / Escursione guidata con visita al museo botanico Don Pietro Porta. 18.30 / marching band / BANDAROTTA FRAUDOLENTA 19.30 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali in piazza GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE 2014 – VOLTA LA CARTA Toscolano Maderno / Valle delle Cartiere 16.00 / conferenza / DAL PASSATO: CARTA 2020 17.30 / visita guidata al Museo della Carta in Valle delle Cartiere 19.00 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali 21.30 / musica jazz / CAMILLA BATTAGLIA Tomorrow 5et VENERDÌ 19 SETTEMBRE 2014 – BORGO IN FESTA Ponte Caffaro / Borgo San Giacomo Scambio culturale / Scozia / LAG HIGHLANDS 15.00 / Visita guidata al Borgo 18.30 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali 19.30 / cena a pagamento organizzata dall’Associzione Legno e Identità (su prenotazione) 21.30 / musica popolare / C’ERA UNA VOLTA

Settimana al Chiostro di S. Giustina di Salò DOMENICA 21 SETTEMBRE 2014 / Oro bianco e i suoi derivati 11.00 / apertura settimana 11.30 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali 16.00 / conferenza / TERRA DI FORMAGGI > la parola ai produttori. 18.00 / degustazione guidata di formaggi (a posti limitati) 21.30 / teatro / ZUPPA DI LATTE > Teatro degli Acerbi (tratto dal libro di Carlo Petrini) LUNEDÌ 22 SETTEMBRE 2014 Uomini in movimento 16.00 / conferenza / STORIE DI… PASTORI 18.00 / Laboratorio Creativo / La produzione della Carta 21.30 / cineforum / L’ULTIMO PASTORE di Marco Bonfanti / a seguire incontro con regista/attori. MARTEDÌ 23 SETTEMBRE 2014 Terre promosse Scambio d’esperienze / Veneto / GAL BALDO LESSINIA / Trentino / COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO 15.00 / conferenza / MARKETING TERRITORIALE > DAL PRODOTTO AL TERRITORIO Dalle 18.00 / è Tempo di Mercato! 18.00 / Laboratorio Creativo / Fotografia di Marketing dei prodotti locali 20.00 / Quando il Mercato diventa Cucina > Istituto Alberghiero

Perlasca di Idro e produttori locali (disponibilità limitata) MERCOLEDÌ 24 SETTEMBRE 2014 Succo d’oliva Scambio d’esperienze / Calabria / GAL BATIR 15.00 / conferenza / IL PAESAGGIO DELL’OLIO LEGATO ALL’ATTIVITÀ DELL’UOMO. Dalle 17.30 / è Tempo di Mercato! tematico sull’olio extravergine d’oliva 18.00 / Degustazione guidata olio extravergine d’oliva (a posti limitati) 21.30 / musica blues / LAKEETRA & CHEMAKO in concerto GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 2014 Contaminazioni Scambio d’esperienze / Francia / LAG PAYS ADOUR LANDES OCÉANES. 16.00 / conferenza / CIBO E IDENTITÀ NELLA CULTURA CONTEMPORANEA 18.00 / contaminazioni musicali 20.00 / CONTAMINAZIONI / Scambio culturale tra prodotti, ricette e cuochi italiani e francesi / con Istituto Alberghiero di Gardone Riviera (a posti limitati) 20.00 / SAPORI DI JAZZ Vinil dj & Yussuf Lateef Tribute Live VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2014 Cibo degli dei 16.00 / conferenza / LA DANZA DELLE API 18.00 / Degustazione guidata miele ( posti limitati) 19.00 / incontro con l’Associazione BEE LIFE 21.30 / teatro e musica / LA SOLITUDINE DELL’APE con YO YO MUNDI e Andrea Perdicca SABATO 27 SETTEMBRE 2014 Peccati di gola Dalle 14.00 / è Tempo di Mercato! 20.00 / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali 21.30 / Teatro / MONI OVADIA > il Registro dei Peccati DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014 The end Dalle 14.00 / è Tempo di Mercato! 19.30. / AperiTERRA! > aperitivo con prodotti locali e saluto del Festival. 21.30 / reading teatrale / TRAIN DOGS > di e con Fabio Palombo. MERCATINI BIOLOGICI Maderno > Piazza San Marco iniziativa organizzata da La Buona Terra e dalla Pro Loco di Toscolano Maderno DOMENICA 13 LUGLIO 2014 9.00 – 19.00 / MERCATINO BIOLOGICO DOMENICALE > 14.00 / orto in cassetta DOMENICA 17 AGOSTO 2014 9.00 – 19.00 / MERCATINO BIOLOGICO DOMENICALE > 14.00 / laboratorio anuguriata e meloni bio DOMENICA 14 SETTEMBRE 2014 9.00 – 19.00 / MERCATINO BIOLOGICO DOMENICALE > 14.00 / laboratorio sulle erbe spontanee

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI “TERRA FESTIVAL DEI TERRITORI RURALI”


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Luca Galvani nel CTS del Battisti di Salò

Raccordi scuola, banca, impresaIl vice direttore generale della BCC entra nel Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Tecnico Statale, organismo consultivo composto da docenti, esperti del mondo del lavoro, delle professioni, delle aziende e delle istituzioni

Luca Galvani, vice direttore generale della Banca di Bedizzole Turano Valvestino, entra a far parte del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Tecnico Statale Cesare Battisti di Salò. Incarico che inserisce l’istituto di credito all’interno di un organismo scolastico consultivo con funzioni di raccordo tra educazione e mondo del lavoro. L’importante compito costituisce un fondamentale riconoscimento dell’impegno dedicato al collegamento che l’istituto di credito ha rivolto, con sistematicità metodologica, al mondo della scuola nel suo complesso. Ricordiamo, fra l’altro, le visite guidate degli alunni delle scuole primarie del territorio nella sede direzionale di Bedizzole, attraverso il format educativo promozionale denominato “Viaggio in Banca”. Ed ancora il sostegno e la condivisione istitutivo/sperimentale della cooperativa agricola composta dagli studenti dell’Istituto Dandolo di Lonato del Garda. Il Comitato Tecnico Scientifico, secondo le indicazioni programmatiche istitutive “svolge funzioni di raccordo tra gli obiettivi educativi e didattici della scuola e i fabbisogni professionali ed ancora educativi espressi dal mondo del lavoro, della ricerca e dall’università”. In un processo che vede dunque coinvolte aziende, imprese, professioni ed enti locali. La presenza di un rappresentante del mondo della cooperazione di credito, potrà costituire un ulteriore tassello di interattività relazionale fra le istituzioni, pubbliche e private del territorio, in ragione di una sempre maggiore convergenza nel dare impulso alle occasioni di sviluppo e crescita a favore dell’universo giovanile. Con in primo piano il sostegno all’occupazione.

Latorre Sensority Day

Educazione al gusto sentimentalePercorso visivo ed aromatico per arrivare in armonica disposizione sensoriale alla tazzina di caffè

A tutto senso. In tutti i sensi. Partendo dagli aromi che si traducono in sensazioni. Intrigo particolare

ed originario nella sua esclusività. Tappeto volante di queste intimità percettive a cui render piacevole

gloria, il Sensority Day organizzato nei locali della Torrefazione Latorre a Manerba del Garda. Momento

di valorizzazione collegiale e divulgativa delle straordinarie virtù del profumo di chicco. Che nei variegati,

mirabili estratti Haway e Latorre, ricondotti al favori del gusto da tazzina per la magica interpretazione di

Lino Latorre, riverberano questo anticipo di senso olfattivo funzionale alla successivo, classico, contatto

al palato. Ideatrice di questa interessante contaminazione espressiva Sara Latorre. “Abbiamo pensato

ad un particolare percorso sensoriale – spiega Sara – tragitto coordinato che, attraverso i profumi, la

visione, gli aromi e le descrizioni arriva alla fase finale costituita dalla tazzina di caffè.” Sara Latorre già

lo scorso anno aveva organizzato un progetto similare. L’edizione 2014 è andata un po’ più a fondo.

“In sostanza – prosegue la curatrice dell’evento – l’invito alla gente era quello del gioco all’interno di

vista e profumi. Aromi che riverberano atmosfere del passato, rilanciandole nel presente. Apprendere e

riprendere possesso di queste fragranze, significa riappropriarsi della memoria. La definizione di profumo

come memoria, mi sembra chiarisca bene l’effetto validante di questa iniziativa”. Memoria chiamata anche

arte del ricordo. Sottofondo interattivo, sinteticamente dialettico nell’atto di accaparramento dell’essenza.

Rigoglioso e spesso distratto rituale di quel che si definisce annusare. Chi ne saprà carpire il segreto

olfattivo primigenio, ne sintetizzerà l’armonico effetto conclusivo. Che nel caso del Latorre Sensority day

si materializza nel gusto di caffè. Mettere in risalto l’elemento educativo di un processo sensoriale riattizza

percezioni nascoste. Rivela aspetti delicatamente misteriosi. Potenzia la nostra apertura mentale ora

concentrando, talvolta dividendo l’altalena delle emozioni. “Per questo motivo – conclude Sara Latorre –

per il futuro ho in programma nuove iniziative promozionali per divulgare e sostenere i valori senza tempo

del gusto percepito nelle sue diverse attraenti essenze”. Allestendo nozioni e sensi in favore di attraenti,

saporite educazioni sentimentali.

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Comunicazione divulgativa dedicata alle biodiversità

Eccellenza d’acqua diversitàNasce con l’associazione “biolaghetto italia onlus” -il primo progetto italiano dedicato agli ecolaghi e alle biopiscine un nuovo modello di sostenibilità attiva: dal concetto di “risparmio energetico” a quello di “ricostruzione dell’ambiente e delle biodiversità”. Cinque aziende italiane di diversificata provenienza, a partire da Brescia, ne promuovono l’efficacia alternativa

Biolaghiegiardini.it è il primo progetto italiano dedicato ai biolaghi (o ecolaghi o biopiscine) e a un nuovo concetto di sostenibilità ambientale e stile di vita davvero green. Biolaghiegiardini.it è infatti la prima attività, nonché l’anima, di Biolaghetto Italia Onlus, associazione costituita a fine 2013 da cinque imprenditori provenienti da altrettante aree geografiche del Bel Paese, per sancire e istituzionalizzare dieci anni di ricerche, collaborazioni e appassionata sinergia sui temi del biolago, della biopiscina, della fitodepurazione. Le motivazioni che hanno portato i cinque titolari di aziende italiane - Adriano Grechi (Brescia), Daniele Marchetti (Treviso), Fausto Barbagli (Arezzo) Giorgio Ganzerli (Modena) e Giovanni Muccinelli (Bologna) - a condividere conoscenze, studi e approfondimenti sul tema, investendo attivamente tempo e risorse personali e professionali, sono riassunte nella proposta informativa a vasto raggio che volendo dedicare un progetto editoriale ai biolaghi, alle biopiscine e ai giardini significa, fuori da ogni retorica, credere nello sviluppo, finalmente anche in Italia, di una nuova filosofia di vita sostenibile e rispettosa dell’ambiente, in modo non solo conservativo, ma anche propositivo. In Europa e, in particolare, negli avanzati Paesi nordici, infatti, il concetto di ecolago, ormai più che diffuso, ha dato inizio a uno stile di vita, privato e pubblico, orientato non solo a ridurre l’impatto ambientale e “risparmiare” le risorse naturali, ma a tutelare in prima persona il territorio, recuperandone e tutelandone le biodiversità. Non solo. Si tratta di riscoprire un contatto con la natura, una nuova dimensione di benessere psicofisico, green wellness e comfort sostenibile e delineare un nuovo possibile modello ambientale. “Il progetto è nato da un’esigenza – spiega Adriano Grechi -: progettare e costruire giardini in cui l’acqua fosse un elemento dominante. Un giardino con acqua, infatti, ha sempre qualcosa in più dal punto di vista dell’atmosfera, acqua e piante trasmettono i loro ritmi benefici contribuendo in modo determinante al benessere” Da un gruppo di amici con interessi comuni operanti in diverse regioni “è scaturita così – prosegue Grechi – una rete, che ci ha permesso negli ultimi dieci anni di confrontarci continuamente e scambiare le diverse esperienza, e questo ci ha consentito di crescere più in fretta di quanto sarebbe accaduto se avessimo agito singolarmente”. Per quanto riguarda Brescia, Grechi non può fare a meno di sottolineare come la provincia sia “ricchissima di acque naturali con tre laghi e altrettanti fiumi importanti, oltre a tutto il reticolo minore. A Buffalora, per esempio, ci sono più di dieci laghi di cava: speriamo un giorno di poter sviluppare progetti di depurazione naturale, di mitigazione e fruibilità delle ex cave, oggi aree fortemente sfruttate e degradate che potrebbero invece offrire molto ai cittadini, agli amanti della natura e agli sportivi”.Cucina, turismo, animali, psicologia, benessere, normative, piante, arte, design e molto altro ancora: il portale Biolaghiegiardini.it diventa un viaggio nel mondo degli ecolaghi e del verde, declinato in tutte le sue sfumature e come possibilità di un nuovo stile di vita all’insegna della qualità, della salute e della natura.

www.biolaghiegiardini.it

Cos’è un biolago? Per biolago si intende uno specchio d’acqua - che può essere, per esempio, balneabile, ornamentale, per pesci o anche a uso industriale - costruito dall’uomo replicando i processi biologici di fitodepurazione che avvengono in natura, così da ottenere un organismo vitale e autonomo, paragonabile ai laghi alpini, con acqua pura, non trattata chimicamente, in grado di autorigenerarsi.

5 finalisti per il I° Concorso di Composizione per Orchestra

Giovanile “Cav. Angelo Rizzardi”.

Partiture originali a confronto

Il 19 luglio a Villa Mazzucchelli la proclamazione del vincitore e una tavola rotonda tematica. I pezzi saranno eseguiti a cura dell’Orchestra Giovanile dell’Associazione Spazi Musicali, che dal 30 giugno al 19 luglio realizzerà un Cam-pus sul lavoro orchestrale

Si è conclusa con un rilevante numero di partiture sottoposte all’esame della giuria presieduta dal Maestro Antonio Giacometti la fase preliminare del I Concorso di Composizione per Orchestra Giovanile “Cav. Angelo Rizzardi”, opportunità rivolta a compositori under 45 desiderosi di misurarsi con la scrittura di partiture originali che, per necessità di organico o per difficoltà esecutiva, si prestino ad essere eseguite da orchestre giovanili. Le partiture che si sono contraddistinte per il miglior rapporto tra qualità estetica, originalità e aderenza al progetto espresso nel bando sono di, in ordine alfabetico, Annachiara Gedda (27 anni da Torino), Elena Roveda (20 anni da Modena), Francesco Cardone (42 anni da Bologna), Lorenzo Di Vora (41 anni da Brescia) e Nadav Amir-Himmel (29 anni da Gerusalemme). I cinque finalisti avranno tempo fino al 31 maggio per completare la stesura dell’opera; nel corso della serata finale, che avrà luogo il 19 luglio nel cortile d’onore dei Musei Mazzucchelli a Mazzano, l’Orchestra Giovanile dell’Associazione Spazi Musicali, diretta dal Maestro Sandro Torriani, eseguirà le cinque composizioni. Il vincitore riceverà un premio del valore di € 2.000 e la commissione per la stesura di un’opera di teatro musicale per la stagione 2014-15. Nell’ambito della giornata anche una tavola rotonda tematico/divulgativa. L’Orchestra Giovanile dell’Associazione Spazi Musicali sarà composta da 75 strumentisti (archi, fiati e percussioni) di età compresa tra i 12 e i 25 anni: accompagnati lungo tutto i percorso di preparazione e diretti nell’esecuzione dal Maestro Sandro Torriani, direttore artistico del concorso, i giovani musicisti avranno l’occasione di far parte del POA, il ProgettOrchestrA, un campus musicale di approfondimento del lavoro d’orchestra che avrà luogo dal 30 giugno al 19 luglio. Gli studenti dedicheranno la giornata a prove di lettura, prove di sezione, lezioni di tecnica strumentale e stilistica, prove d’insieme e ogni sezione sarà seguita da musicisti esperti che trasmetteranno, oltre alle conoscenze tecniche strumentali per la realizzazione dei brani, anche le diverse pertinenze dei ruoli orchestrali, in particolar modo la passione e l’importanza del suonare insieme. Nel corso dell’ultima settimana di prova l’orchestra avrà la possibilità di confrontarsi con gli autori delle opere, per meglio comprendere l’essenza del linguaggio utilizzato, dando loro la possibilità di illustrare il pensiero musicale alla base del componimento. Questo confronto fra compositore e orchestra vuole, oltre allo sviluppo pedagogico per una comprensione approfondita del testo, riportare al ruolo del compositore quella componente “artigianale” che permetteva all’autore di apportare modifiche alla partitura durante le prove in modo da ottenere una scrittura in grado di esaltare le peculiarità esecutive dell’orchestra.


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Nei PIT STOP di Montichiari, Mantova e d Brescia,

Erogazioni low cost L’intuizione di AGRICAM che ha aperto in successione i tre distributori automatizzati, proponendo il vantaggioso metodo del sistema cooperativo anche all’utenza privata

Erogazioni di carburante low cost che rendono conveniente un Pit Stop. Montichiari, Mantova ed oggi anche Brescia, grazie all’impegno di Agricam, consolidata realtà cooperativa operante nei settori della meccanizzazione agricola e del commercio carburanti, possono contare su questo importante e moderno servizio di distribuzione. “Abbiamo aperto il nostro primo Pit Stop a Montichiari nel 2007– spiega Andrea Adreoletti direttore di Agricam – di fronte alla nostra Sede. Successivamente, nel 2010, visti i buoni risultati ottenuti, è arrivato il punto vendita di Mantova, in tangenziale nord. Terza tappa, trovata la location giusta, questa di Brescia San Polo in direzione Castenedolo”. Il metodo di intervento scaturisce dalla ricerca sempre attenta delle esigenze del mercato da parte dello staff di AGRICAM. Tra l’altro a Montichiari è attivo all’interno di Pit Stop anche Pit Wash, autolavaggio automatico. In dotazione cinque portali automatici per il lavaggio autovetture, uno per quello manuale e un altro destinato agli autocarri. Pit Wash non è solo lavaggio, ma presenta all’interno dieci postazioni d’asciugatura esterne e aspirazione interna. Insieme alla possibilità di effettuare anche il lavaggio interno. “Concettualmente Pit Stop – sottolinea in conclusione Andreoletti - è un tipo di distributore creato al fine di sfruttare la forza della cooperazione e comunicarla anche al cliente privato. La cooperativa dimostra cosi la sua forza proponendo prezzi low cost sui prodotti comuni di largo consumo con lo scopo ideale di poter avvantaggiare tutti gli utenti”.

Per rendere la montagna accessibile

Carrozzine passepartout Con il progetto “Il sentiero di Cinzia IL CAI di Brescia, sezione Gavardo sta programmando un servizio per consentire anche ai disabili di passeggiare per i monti. Con carrozzella speciale ad una ruota il sogno intitolato all’ispiratrice dell’iniziativa può diventare realtà

Accompagnare in montagna delle persone che non sono più in grado di

affrontare i sentieri con le proprie gambe. Si può fare. La risposta arriva da

un’iniziativa di Angelo Goffi del CAI che sta lanciando l’idea di impiegare

una particolare carrozzina da una ruota studiata per questo utilizzo. Da

qui la nascita progetto “Il sentiero di Cinzia – la montagna accessibile” dal

nome della persona che con la sua storia ha dato lo spunto iniziale. In un

accorato e sensibile appello Cinzia, amante della montagna, ma a causa di una

malattia invalidante costretta a non poter più camminare per valli e declivi,

portava alla luce un problema di difficile, ma non impossibile soluzione. Così

Angelo ha messo in moto la macchina della ricerca su Internet. Venendo

fruttuosamente a conoscenza di una speciale carrozzina a una ruota, con

sospensione e freno, che viene condotta da due accompagnatori mediante

appositi bracci anteriori e posteriori. Si chiama Joëlette ed è prodotta in

Francia dalla ditta Ferriol Matrat. Il CAI di Brescia, sottosezione di Gavardo di

cui Angelo Goffi è Socio, ha dimostrato interesse all’operazione che ora si sta

compiutamente avviando. E già una trentina di Soci si sono resi disponibili come

accompagnatori. Inoltre, anche attraverso un sito internet di presentazione

del progetto (www.ilsentierodicinzia.net) cercano fondi per poter acquistare

una di queste carrozzine. Il costo di una Joëlette è di 3 mila euro. Attraverso

il CAI di Brescia si stanno altreì valutando quali sono le normative in merito

al trasporto dei disabili e le eventuali assicurazioni di sottoscrivere. Angelo

Goffi ha preso contatti con alcune associazioni, che in Italia già utilizzano la

Joëlette. Tra l’altro, Leonardo Paleari, dell’associazione “Il cammino possibile”

di Roma, si è reso disponibile a tenere un corso di formazione destinato ai

nuovi accompagnatori. Si segnala che il progetto risulta ben avviato. Nelle

inntenzioni del CAI di Gavardo renderlo operativo a breve con escursioni sui

sentieri della Valle Sabbia. Il servizio, durante il quale verrà richiesta l’assistenza

di un familiare, per il disabile sarà naturalmente gratuito. Unica incombenza,

per ragioni assicurative, l’iscrizione al CAI.

Tutte le informazioni sul progetto con i contatti si trovano sul sito www.

ilsentierodicinzia.net e su quello del CAI di Gavardo www.caidigavardo.it

La Banca di Bedizzole Turano Valvestino Credito Cooperativo bandisce per il ventitreesimo anno consecutivo un concorso per l’assegnazione di n. 80 Premi allo Studio per l’anno scolastico 2013/2014 e l’anno accademico 2012/2013 per l’iscrizione e la frequenza ad istituti e scuole di istruzione secondaria di primo e secondo grado, statali o riconosciuti dallo Stato, corsi di laurea universitari di qualsiasi facoltà e riconosciuti dallo Stato.

I n. 80 premi allo studio saranno riservati rispettivamente in n. 40 ai Soci e figli di Soci e in n. 40 ai figli 1) di clienti che intrattengano un rapporto di conto corrente con la Banca. Essi verranno suddivisi tra le varie scuole ed indirizzi secondo le modalità di seguito riportate ed in proporzione alle domande pervenute. Il valore dei premi allo studio è fissato in Euro 200,00 per la scuola secondaria di primo grado (scuola media), Euro 300,00 per la scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) e per gli istituti professionali, Euro 400,00 (o in alternativa il controvalore di Euro 600 in azioni BCC Bedizzole) per l’università.L’assegnazione dei premi allo studio è stabilita dal Consiglio di Amministrazione con giudizio insindacabile in base alla graduatoria di merito.

Verranno prese in considerazione, ai fini della graduatoria di cui sopra, le domande presentate aventi i seguenti requisiti:

Studenti che hanno conseguito la licenza di scuola media con la votazione di • 10/10.Studenti della scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore), che hanno riportato nella •

sessione estiva dell’anno scolastico 2013/2014232 una votazione, senza debiti formativi, non inferiore a 8.5/10 nello scrutinio finale se trattasi di promozione ad anno successivo e 95/100 per il conseguimento del diploma di maturità.Studenti di istituti professionali che possono dar diritto al conseguimento del diploma oppure ad •

una semplice qualificazione professionale che hanno frequentato il terzo anno e si iscrivono al quarto ed hanno riportato, senza debiti formativi, una votazione non inferiore a 8.5/10. Gli studenti del quarto e quinto anno saranno equiparati agli studenti di scuola secondaria di secondo grado a livello di maturità. Studenti frequentanti l’università• che abbiano conseguito un numero di crediti congruo con il relativo e regolare piano di studi e una media non inferiore ai 27/30 (il voto di 30 e lode verrà conteggiato ai fini della media con un punteggio di 32)

2) I concorrenti iscritti agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2013/2014 dovranno comprovare i requisiti di cui sopra mediante certificato rilasciato dalla scuola o dall’istituto cui appartengono. Il certificato scolastico dovrà riportare, ove previste, le votazioni ottenute in ciascuna materia e gli eventuali debiti formativi. La media sarà calcolata con l’esclusione dei voti riportati nelle eventuali materie facoltative.

Dal concorso sono esclusi gli studenti ripetenti.

I concorrenti iscritti a corsi universitari successivi al primo delle rispettive facoltà per l’anno accademico 2012/2013 dovranno comprovare che si trovino in regolare corso di studi presentando la seguente documentazione:

copia del piano di studi depositato presso la Segreteria della Facoltà. Il suddetto piano di studi dovrà - risultare regolarmente approvato;documentazione rilasciata dall’Università attestante il numero di esami sostenuti e le votazioni riportate - per ogni esame.Nel caso in cui uno dei due documenti di cui sopra non dovesse essere presentato il concorrente non sarà ammesso al concorso.L’età massima degli studenti frequentanti corsi universitari non dovrà essere pari/superiore ai 26 anni alla data di presentazione della domanda.

La domanda di ammissione al concorso redatta sul modello predisposto e disponibile presso tutti gli 3) sportelli della Banca e sul sito www.bedizzole.bcc.it, corredata dalla documentazione prescritta dal successivo punto 4) potrà essere presentata, entro e non oltre il 31 luglio 2014, direttamente presso gli sportelli della Banca di Bedizzole Turano Valvestino Credito Cooperativo oppure essere inviata a mezzo lettera raccomandata all’attenzione dell’Ufficio Segreteria Generale della BCC presso la Sede di Bedizzole.

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:4) Stato di famiglia del concorrente;•

Certificato della Scuola o dell’Università di cui al precedente punto 2).•

All’assegnazione dei premi allo studio provvederà il Consiglio di Amministrazione della Banca con sua 5) delibera sulla base della graduatoria elaborata.

Ai vincitori sarà data comunicazione personale entro il mese di settembre 2014. La graduatoria di cui 6) sopra sarà disponibile presso sui siti internet della Banca www.bedizzole.bcc.it e www.sottotracciabcc.it per una eventuale consultazione almeno quindici giorni prima della data stabilita per la consegna.

La consegna del premio è subordinata al possesso di libretto a risparmio per gli studenti minorenni e di 7) conto corrente personale per gli studenti maggiorenni aperto presso la filiale della Banca di Bedizzole Turano Valvestino indicata dal vincitore.

Le domande incomplete nella documentazione o che pervenissero fuori termine stabilito non saranno 8) prese in considerazione.

Bedizzole, 12 dicembre 2013

23a

EDIZIONE

N. 80PREMI

ALLO STUDIO

anno scolastico 2013/2014anno ACCADEMICO 2012/2013

TER M I N E I S C R I Z I O N I

31 Lu g li o 2 014

Giugno/Luglio 2014

Documents

Transcript of Giugno/Luglio 2014