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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Ulisse Di Giacomo. Il senatore del Nuovo Cen- trodestra è in procinto di presentare un'in- terpellanza sulla situazione venuta a galla in questi ultimi giorni in merito ai soldi scomparsi alla Fai della Camera di com- mercio di Campobasso. Una questione, tra l'altro, che era già stata sollevata nel passato ma che non aveva trovato una sponda politica. Ora, però, alla luce delle carte e dei fatti emersi qualcuno dovrà prendersi la briga di vedere cosa è real- mente accaduto e,soprattutto, come sono stati impiegati i soldi. L’Oscar del giorno a Ulisse Di Giacomo Il Tapiro del giorno a Paolo Spina Il Tapiro del giorno lo assegniamo a Paolo Spina. Il presidente di Confcommercio ha tentato la scalata in solitaria proprio alla guida dell'Ente camerale campobassano ma, nonostante gli appoggi e che fosse candidato unico, non è riuscito a raggiun- gere il quorum necessario. Ora si sta pen- sando, seriamente, a trovare altro candidato da fare eleggere come presi- dente della Camera di commercio. A Spina non resta altro che restare alla presidenza dei commercianti anche se pure in que- st'ambito non pochi sono i mal di pancia e i mugugni. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 114 - GIOVEDÌ 5 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Una strada per le Torri da 26 milioni di euro

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a UlisseDi Giacomo. Il senatore del Nuovo Cen-trodestra è in procinto di presentare un'in-terpellanza sulla situazione venuta a gallain questi ultimi giorni in merito ai soldiscomparsi alla Fai della Camera di com-mercio di Campobasso. Una questione,tra l'altro, che era già stata sollevata nelpassato ma che non aveva trovato unasponda politica. Ora, però, alla luce dellecarte e dei fatti emersi qualcuno dovràprendersi la briga di vedere cosa è real-mente accaduto e,soprattutto, come sonostati impiegati i soldi.

L’Oscar del giornoa Ulisse Di Giacomo

Il Tapiro del giornoa Paolo Spina

Il Tapiro del giorno lo assegniamo a PaoloSpina. Il presidente di Confcommercio hatentato la scalata in solitaria proprio allaguida dell'Ente camerale campobassanoma, nonostante gli appoggi e che fossecandidato unico, non è riuscito a raggiun-gere il quorum necessario. Ora si sta pen-sando, seriamente, a trovare altrocandidato da fare eleggere come presi-dente della Camera di commercio. A Spinanon resta altro che restare alla presidenzadei commercianti anche se pure in que-st'ambito non pochi sono i mal di pancia ei mugugni.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 114 - GIOVEDÌ 5 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Crediamo di aver colto nel segno; di avercentrato in pieno la fasullaggine del bando re-gionale per il concorso d’idee per la sede re-gionale al campo sportivo Romagnoli(Gazzetta del Molise del 30 maggio). Gli Or-dini professionali (Architetti e Ingegneri inparticolare) starebbero ultimando l’analisi cri-tica del bando e s’appresterebbero a diffidarela Regione dal mandarlo avanti. Un gesto “storico” da parte degli Ordini, che

non hanno mai ritenuto opportuno valicare iconfini della tolleranza ogni qualvolta - e leoccasioni non sono mancate - hanno rilevatoimprecisioni, improprietà, sciatteria e superfi-cialità negli atti tecnico-amministrativi degliorgani regionali, preferendo il suggerimentosottovoce, l’invito amichevole alla correzionee/o alla revisione. Questa volta avrebbero deciso di travali-

care i confini di buon vicinato per andare

dritto all’obiettivo di sottrarre il Molise (e gliOrdini) dal ridicolo, dalla considerazione di re-gione molto prossima al Terzo Mondo in ma-teria di amministrazione pubblica, di gestionedel territorio e delle risorse. Il bando di cui cisiamo occupati e ci occupiamo, stando ai ri-lievi e alle critiche che si vanno registrando,sarebbe la quintessenza di imprecisioni, im-proprietà, sciatteria e superficialità riassuntenella manifestazione di volontà politica tra-dotta nella ricerca di idee per realizzare conun tasso di dignità progettuale la sede regio-nale. Ottimo il fine, pessimo il mezzo. Ne abbiamo scritto crediamo a sufficienza

per sentirci soddisfatti nel vedere organismitecnici specifici convenire sul carattere autar-chico del bando in questione (privo, ad esem-pio, della indicazione delle esigenze dellacommittenza, alias Regione Molise) e adom-brarne la fraudolenza laddove talune carenzeindicative aprono all’ipotesi che il bando siauna sorta di caccia al tesoro per premiare chisa “a priori” il tesoro dov’è nascosto, in qualerecesso mentale della committenza regionalesia custodita l’idea progettuale gradita a Frat-tura e compagni. La pietra maggiore dello scandalo sarebbe

la inattuabilità della proposta di recupero e ri-

strutturazione dell’ex albergo Roxy, in parti-colare la relazione del perito che lo ha valu-tato perché fosse acquistato dalla Regione. Allo stato delle cose, contrariamente all’in-

dicazione del bando, che vorrebbe la strutturarecuperata e ristrutturata, è solo da abbatteree da ricostruire. 5milioni e mezzo di euro sa-rebbero pertanto stati spesi per un “rudere”, ilcui valore periziale sarebbe ben diverso daquello certificato e pagato. In proposito ab-biamo scritto che in una realtà amministrativaappena appena responsabile e rigorosa, por-terebbe i responsabili dinanzi al procuratoredella Corte dei Conti e del Tribunale penale.Ma siamo nel Molise, terra in cui la dilapida-zione del denaro pubblico è una costante. Un costume di vita, con punte parossistiche

configurabili nelle vicende dei finanziamentiai gruppi consiliari regionali e, di recente, nelbuco finanziario dell’ente camerale di Forma-zione (Fai). Tornando correttamente al bandoregionale, se alle parole seguiranno i fatti,come è auspicabile, ovvero se le analisi criti-che degli Ordini professionali saranno trasfe-rite in una diffida ufficiale, avremo molto piùchiaro il quadro della situazione e le motiva-zioni che fanno del bando regionale unevento di cui arrossire.

Dardo

25 giugno 2014

Per evitare che il Molise e gli Ordini professionali vengano sommersi dal ridicolo

Se alle parole seguiranno i fatti, ovvero se le analisi critiche degli Ordini professionali saranno trasferite in una diffida, avremo molto più chiaro il quadro della situazione e le motivazioni che fanno del bando regionale un evento di cui vergognarci

TAagliolto

Dal 1969, invenzione e realizzazione diEnzo Nocera Editore, l’Alamanacco delMolise continua ad essere il sunto, annodietro anno, delle dinamiche sociali, eco-nomiche e culturali della regione, raccon-tante e illustrate da firme autorevoli, e conapprofondimenti che al dato scientificouniscono spesso, e con grande incisività,intermezzi marcatamente autarchici sug-geriti, a volte imposti, all’autore dalleesperienze personali. Ne viene fuori unadocumentazione varia, variamente de-scritta, variamente illustrata e commentatache, a mo’ di un pantografo disegna i con-torni della molisanità e ne fa un segnoogni anno più marcato. Un aiuto autore-vole alla formazione e alla valorizzazionedella identità collettiva. Bravura, certo,

degli autori che nei decenni si sono pas-sati il testimone; lungimiranza di Enzo No-cera, benemerito dell’editoria, al qualesullo stesso piano della passione per ilmestiere, arricchito da mezzi tecnologiciavanzati, ha dato seguito Vincenzo Ma-nocchio con la sua creatura Habacus edi-tore. Si deve a lui la prosecuzione dell’Alma-

nacco “non senza difficoltà”, testimo-nianza di fede nei valori e nelle energielocali, dimostrazione concreta che tutto èpossibile se concorrono convinzione e de-terminazione. Leggere e ri-leggere l’Almanacco con-

sente anche al più superficiale e distrattodei lettori rendersi conto cosa hanno sedi-mentato gli uomini e la storia del Molise.

Per l’Almanacco 2014 prendiamo a pre-stito dal pensiero di Manocchio le ragioniper cui è un’edizione speciale ancorché unsegno di discontinuità e di rinnovamentoessendo stato declinato al femminile, cu-rato da Isabella Astorri e Gabriella DiRocco. Scrive l’editore: “Non potevamotralasciare l’occasione offerta dalla ricor-renza appena conclusa del cinquantesimoanniversario dell’istituzione della RegioneMolise (1963.201). Il volume si componedi otto corposi saggi, ciascuno corredatoda un ampio apparato iconografico, redattida studiosi e specialisti delle diverse disci-pline, la storia politica ed economica, l’ur-banistica, l’architettura, l’archeologia,l’arte, l’etnografia, la letteratura, propostein chiave analitica e critica, talvolta provo-

catoria, e al contempo propositiva perquanti vorranno trarne spunti ed elementidi riflessione per il futuro”. Affiancato all’Almanacco ancora una

volta il Diario del Molise 2013 (cronacagiornaliera di un anno) curato da Valen-tina di Toro e Mauro Di Iorio. Pubblica-zioni utili, gradevoli, accattivanti estimolanti. Uno spaccato del Molise chevale.

L’Almanacco del Molise 2014celebra i 50 anni della Regione

“Il bando regionale del concorsod’idee per la sede regionaleva ritirato”

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CAMPOBASSO. Visti i "conflitti d'interesse" di Paolo di LauraFrattura, ci siamo chiesti: quest'uomo avrà la mente liberaper guidare bene la Regione Molise? La domanda sorgespontanea soprattutto se si guarda l'esposizione bancariadel governatore del Molise impelagato nell'imprenditoriaedile. Con cosa? Con la famosa società "Le Torri srl" che haun'esposizione bancaria, in altre parole "debiti", pari a 26mi-lioni di euro. Vero è che, sempre la società, ha un debitoanche verso Paolo Frattura di 8milioni. Ossia il governatoredel Molise ha prestato alla società "Le Torri" 8 milioni che glidevono essere restituiti con interessi. E quelli maturati finoal 2012 ammontano a oltre 1 milione di euro. Quindi, standocosì le cose, queste costruzioni devono arrivare all'obiettivofinale altrimenti il socio delle Torri, Paolo Frattura, ci rimet-terà se non tutto, troppo a livello economico. Ma cos'è la so-cietà "Le Torri"? A Campobasso, nel quartiere Vazzieri, tra la sede della Fa-coltà di Economia e il Centro universitario sportivo, sorgonotre stabili: una villa in pietra, residenza di Paolo di Laura Frat-tura, e due torri. Le torri, ancora in costruzione, valgono unacifra come 36milioni di euro. La progettazione è affidata allasocietà "Proter srl" creata da Paolo Frattura nel 1991 con ilcompito di fornire servizi di consulenza aziendale, program-mazione industriale, assistenza allo start-up alle imprese,studi preliminari di fattibilità, redazione di Piani Comunitari,finanziari, pianificazioni territoriali e programmazione tecnicae finanziaria, monitoraggio, rendicontazione, valutazioni everifiche. La Proter ha poi approcciato al settore immobiliare e a quelloenergetico. La costruzione delle torri è affidata alla ditta Nidaco (di pro-prietà di Nicandro Cotugno figlio del consigliere regionaleVincenzo a sua volta cognato dell’europarlamentare Aldo Pa-triciello). Il committente dei lavori è l’impresa immobiliare “Le Torri srl”le cui quote di maggioranza (il 51%) sono di proprietà diPaolo di Laura Frattura. Lo stesso è stato amministratoreunico delle "Torri srl" fino a maggio 2013 quando, dopo lasua elezione a presidente della Regione, ha ceduto il postoad un tal Pietro Ferrazzano (dopo che Frattura governatore lo

ha inserito presso la segreteria politica del presidente dellaRegione e cugino del consigliere regionale Domenico Ioffredia sua volta cognato del presidente della Regione Molise). La società "Le Torri srl" nasce nel 2006 quando vince unbando pubblico della Regione Molise che cercava la sedeistituzionale. All’epoca Frattura presentò l’offerta che vennevalutata dall’assessorato alla Programmazione. Anche se lasocietà "Le Torri srl" legalmente non esisteva ancora. Saràiscritta alla Camera di Commercio di Campobasso (di cui lostesso Frattura era presidente) solo 10 giorni dopo la sca-denza del bando. Al 31 dicembre 2012 la società "Le Torri srl" ha una situa-zione debitoria pari a circa 26 milioni di euro. In questa cifra sono racchiusi i seguenti debiti: debiti versoi soci per finanziamenti pari a 9milioni 540mila euro, debitiverso i fornitori pari a 110mila euro, debiti tributari di 6.138euro, acconti pari a 2milioni 665mila euro, debiti verso istitutidi previdenza (2.071 euro), debiti diversi pari a 5.207. Il debito verso il socio Paolo di Laura Frattura, per finanzia-menti alla società, pari a 8milioni 150 mila euro, è fruttifero diinteressi che ammontano a 1milione 389mila 700 euro. Oltre all’esercizio finanziario, i debiti esigibili sono rappre-sentati da: debiti verso le banche. In particolare si tratta di13milioni 530mila per le rate di due mutui ipotecari con laBanca dell’Adriatico, e di 11milioni e 30mila euro con l’IstitutoMonte dei Paschi di Siena per 2milioni e mezzo ancora darimborsare. Vista la situazione debitoria, le due torri non possono rima-nere così. Saltato il progetto con l'Università per far diventarele torri cittadella universitaria (ma non è detto che non sipossa ripredere il discorso con l'attuale rettore Palmieri),questi stabili dovranno essere necessariamente venduti senon si vogliono far andare in fumo milioni di euro. Ma a chi?E per farci cosa? Qualunque sia la destinazione, una cosa ècerta: è necessaria una via di fuga. Nel senso reale della pa-rola. Perché per andare alle torri ci sono 3 metri di stradasenza uscita. Tant'è che, pare, la necessità sia stata già indi-viduata: basti guardare il bando del concorso di idee per lasede regionale. E' in quell'ambito che si troverà la soluzione? Antonio Careca

35 giugno 2014

Autonomia, una nuova ossatura

La situazione patrimoniale della società del presidente del Molise che deve costruire la sede della Regione

TAagliolto

CAMPOBASSO. Proprio nel momentoin cui si torna a parlare di autonomia re-gionale e c'è chi pensa che tornando ilMolise ad essere costola di regioni piùgrandi sia lo sbocco inevitabile, noi riba-diamo la necessità che l'autonomiavenga preservata alla luce, però, delfatto della sua completa revisione istitu-zionale.

La possibilità, seppure forzata, di rive-dere l'ossatura della Regione, deve es-sere il momento più importante per lapolitica molisana.

Un momento solenne nel quale tuttele forze politiche dovranno dire la loro sucome intendono salvaguardare il Molisee, anzi, proiettarlo verso il futuro. Sichiede per primo alla politica regionalee poi alla politica nazionale che gli sforzie gli impegni di ogni singolo cittadinovengano ripagati in modo trasparente,per un progetto di nuovo sviluppo e dinuova coesione sociale.

Pensiamo che sia importante vedereil modello di sviluppo di cui tutti parlanoma che nessuno ancora ci ha mostratonei fatti. Un modello di sviluppo basatosul turismo diffuso, sulla economiaverde, su un sistema di produzione ecommercializzazione agroalimentareconcreto e presente in tutti gli spazi ru-rali con un sistema a filiera. Pensiamoche il Molise debba recuperare un pro-prio patto con l'Unione Europea checonsideri i vincoli strutturali alla lucedelle caratteristiche della nostra econo-mia. Pensiamo sia finalmente il tempo dimettere ordine alla nostra macchina bu-rocratica semplificandola e portandolapiù vicina ai cittadini, con risorse vere.

Ribadiamo la necessità di un nuovomodello di orientamento, formazione eriqualificazione dei lavoratori che simetta in relazione stretta con i tanti cas-sintegrati, i lavoratori in mobilità.

Ci si faccia promotori, senza ripetere

gli errori del passato, di una nuovaepoca dell'economia sociale e civile inMolise che recuperi il ruolo del TerzoSettore rilanciandolo come asse por-tante della società molisana. Non è giu-sto che oggi non abbia ancora lacapacità di conoscere almeno unastrada di sviluppo per i nuovi poveri, peri giovani ed i futuri lavoratori. Viviamouna situazione regionale difficile e siamopreoccupati perchè non vediamo deline-arsi all'orizzonte un modo per usciredalla crisi a testa alta e non con dei ca-daveri alle spalle.

La classe politica deve essere ingrado di proporre un progetto, riaprire itavoli per le occasioni di confronto, coimondi vicini come quello del lavoro, perun disegno credibile per la nostra terra.La politica, moralmente, deve porsi ilproblema di tutto questo. Il tempo del-l'autoreferenzialità è terminato. Occor-rono, ora, i fatti.

Mentre si parla di accorpamenti la Regione dovrebbe fare presto

Le torri di Frattura e i debitidi 26milioni di euro

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Se c’è un asse empatico ed anche “affaristico”, in-teso quest’ultimo quale comune interesse del presi-dente della giunta regionale Frattura edell’Associazione degli industriali del Molise a svilup-pare l’economia (eccome se c’è!), non si può dire chelo stesso asse ci sia tra l’Assindustria Molise e il vice-presidente della giunta regionale Michele Petraroiache a differenza di Frattura non è un industriale, nonè stato un liberale né un democristiano, bensì un exsindacalista e un comunista.

La discrasia è nei fatti. Frattura e gli industriali diAssindustria Molise professano la stessa fede e usanolo stesso linguaggio.

La fede nella riduzione della spesa pubblica me-diante la fuoriuscita della Regione Molise dai capitalisociali di Gam/Solagrital e dello Zuccherificio, adesempio, e il linguaggio apodittico di chi è convintoche solo mandando a gambe all’aria quelle industrie emettendo sul lastrico centinaia di famiglie, l’economiamolisana potrà riprendere a svilupparsi. Soprattuttose i capitali regionali recuperati dalla fuoriuscita daGam/Solagrital e Zuccherificio, andranno in favore del-l’apparato industriale rappresentato e protetto dal-

l’Associazione di Via Cardarelli. Il cinismo applicato allapolitica (degli affari) e al sistema economico capitalista.Petraroia, sebbene spesso in maniera caotica e con-traddittoria, è portatore di una spiccata vocazioneall’ecumenismo per cui il suo orizzonte politico-ammi-nistrativo e le sue ricette per lo sviluppo economicosono le più ampie e articolate possibili. Sulla crisi eco-nomica vista e trattata da Frattura e da Assindustrianel modo appena sopra accennato, molto autorefe-renziale e particolarmente restrittivo, diverge netta-mente. Egli (Petraroia) per favorire lareindustrializzazione del territorio e consentire il rias-sorbimento dei lavoratori dell’Ittierre, della Gam edelle altre imprese coinvolte del tessile, dell’agroali-mentare e dell’indotto dell’auto è dell’avviso che oc-corre chiamare a raccolta tute le energie possibili e isoggetti istituzionali: un modello classico della ge-stione partecipata. La più larga possibile: dal Governodi Roma, chiamato al riconoscimento dell’Area diCrisi del Distretto Produttivo Bojano-Isernia-Venafro,alla stipula dell’Accordo di Programma con l’impiegodi risorse comunitarie, nazionali e regionali, a tutte lealtre rappresentanze amministrative del territorio.

La sua posizione si distingue dunque in modo chiarorispetto a quella professata da Assindustria Molise eFrattura. La ricerca del salvataggio dell’Ittr e della Gamnon può certamente realizzarsi attraverso le proce-dure concorsuali e i tribunali, come di fatto non si varealizzando, per cui spetta alle istituzioni e alla Re-gione, in testa, definire gli interventi necessari per ri-dare slancio alla produzione e distribuire le risorsefinanziarie all’interno di una pianificazione strategicaavendo disponibili i fondi comunitari (2014-2020) na-zionali e regionali.

Altro che fuoriuscita dal capitale, così e semplice-mente, delle aziende partecipate!

Il distinguo è politico nella parte in cui Frattura siappiattisce sulle posizioni di Assindustria, anche se nelcorso dell’ultimo consiglio regionale ha adombrato unpiano d’intervento, e Petraroia apre alle partecipa-zioni e al confronto; ed è operativo là dove Frattura,dinanzi all’urgenza di una scelta e di una decisione,traccheggia debole e indeciso come l’asino di Buri-dano, con la variante che a morire d’inedia non è lui,ma la struttura economica e produttiva del Molise.

Dardo

Petraroia e Frattura non collimano su come affrontare, e con quali strumenti, la crisi industriale: questione vecchia e irrisolta. Ma fino a quando può durare?

Speciale45 giugno 2014 Elezioni

Assindustria Molise, d’accordo il presidente della giunta, professa la fuoriuscita della Regione dal capitale sociale di Gam/Solagrital, Ittiere e Zuccherificio; Petraroia pretende una soluzione politica e strutturale

Vertenza Molise come la ElectroluxL'intervento

Il cinismo applicato alla politica (degli affari) e al sistema economico capitalista

di Cosmo Tedeschi*

Occupazione, il Molise flagellato dalla crisi economica habisogno di misure urgenti per evitare una bancarotta a cui sa-rebbe difficile, poi, trovare rimedio. Alla luce delle tante, troppevertenze lavorative che stanno caratterizzando la Regione, ri-tengo opportuno rimarcare come non sia più possibile affron-tare tutte queste situazioni prese singolarmente, ma sianecessario definire una più ampia ‘Vertenza Molise’, chetenga conto della situazione generale di estrema difficoltà incui versa il territorio. Di fronte a un simile scenario occorrechiedere l’aiuto urgente del Governo centrale, affinché dedichialla Vertenza Molise tutte le attenzioni necessarie. A rendereil quadro generale ancora più fosco contribuiscono alcuni datioggettivi che non possono essere sottovalutati.

Primo fra tutti il fatto che il Molise sia una delle regioni ita-liane con il più basso reddito pro capite. E in seconda battuta

il fatto che sia tre le regioni più svantaggiate per quanto ri-guarda la presenza delle infrastrutture necessarie allo svi-luppo economico. Per tutti questi motivi, appareindispensabile fare fronte comune per ottenere il sostegno delGoverno.

Così come è stato per la questione dell’Electrolux, che havisto un immediato interessamento del Governo e che solopochi giorni fa ha avuto una positiva conclusione, così ancheper la Vertenza Molise è dovuto un coinvolgimento direttodegli esponenti dello Stato. La questione molisana, infatti, nonè certamente meno rilevante di quella dell’Electrolux.

E affinché si giunga anche per la nostra regione a un esitoaltrettanto efficace, è necessario porre in essere le stesse mi-sure già utilizzate per risolvere la crisi dell’azienda svedese.Crisi che ha visto una soluzione positiva grazie alla coesionedi tutte le parti sociali interessate, dai lavoratori ai sindacati,dalle Regioni al Governo. La vertenza è stata sbloccata grazie

agli interventi diretti del Governo, come ad esempio la ridu-zione del 10 per cento dell'Irap, e grazie alle iniziative delleRegioni. L’ente regionale in Friuli Venezia Giulia, ad esempio,ha garantito il sostegno agli investimenti nell’ambito di ricerca,sviluppo e innovazione tecnologica, nell’ambito dei contributiper i contratti di solidarietà e per i progetti di formazione e ri-qualificazione professionale, e attraverso la conferma dellacandidatura delle aree relative agli insediamenti produttivi delsettore dell'elettrodomestico tra quelle dove sono possibili aiutidi Stato a maggiore intensità, in considerazione dello svan-taggio socioeconomico.

L’unità d’intenti, e un serio interessamento delle istituzionigovernative, ha permesso così di salvaguardare migliaia diposti di lavoro. Ciò deve avvenire anche per quel che riguardail Molise. Non si può più attendere oltre.

*Responsabile per lo Sviluppo economico della segreteria del Pd

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Al sit in in programma per questa mattinaaderirà anche il gruppo studentesco Target. Ilgruppo di rappresentanza studentesca TargetUnimol, in merito all’aumento della contribu-zione studentesca disposta dall’Universitàdegli Studi del Molise, esprime rammarico esi rivolge alla politica molisana e agli organidirettivi dell’Ateneo. Se è vero, come sentiamo spesso ripetere,

che bisogna puntare sui giovani e sull’univer-sità, perché le tasse aumentano e i servizi di-minuiscono? Perché nessuna istituzione si

occupa di finanziare i servizi agli studenti? Da fonti interne all’Università, abbiamo ap-

preso che, da due anni, l’Ateneo soffre l’as-senza di finanziamenti pubblici indirizzati almiglioramento dei servizi agli studenti e chetale assenza si protrarrà per gli anni a venire. Ci chiediamo, allora, come possa realiz-

zarsi l’intento di tutti gli amministratori locali,per adesso solo annunciato, di investire suigiovani e sugli studenti universitari. Non v’ètraccia di alcun intervento programmato per ilprestito librario, per gli spazi a disposizione

per gli studenti (aule studio), per i servizi mi-nimi (pulizia e riscaldamento), per i partena-riati con le imprese utili all’immissione nelmondo del lavoro, per le borse di studio, peril servizio abitativo e per altri sussidi agli stu-denti. Nessun ente locale ha previsto alcun in-tervento in merito e l’Università riesce astento a sostenere le spese ordinarie. Oggi,giovedì 5 giugno, il gruppo Target Unimol ade-rirà alla mobilitazione promossa dal Collettivo2k8, che si terrà alle ore 11 dinanzi alla Fa-coltà di Economia, per protestare contro l’au-

mento ingiustificato delle tasse. La Regione Molise, già responsabile di non

aver investito risorse in servizi agli studenti,non solo ha ridotto di un terzo il finanziamentoprevisto per le borse di studio, ma non ha ne-anche previsto alcuna copertura del fondo aldiritto allo studio, obbligatoria per legge. A fronte dell’ingiustificato e continuo au-

mento della tassazione studentesca, non sihanno riscontri oggettivi in termini di serviziofferti agli studenti, nonostante negli sloganannunciati da più parti continuino a campeg-giare parole di conforto e vicinanza agli stu-denti. Pertanto, chiediamo di prendere seria-

mente in considerazione il nostro appellovolto a rilanciare l’Università, abbandonandodefinitivamente la pratica assai diffusa negliultimi anni di negare quei finanziamenti utiliper offrire agli studenti servizi migliori ed argi-nare l’emorragia di iscritti presso il nostro Ate-neo.

55 giugno 2014

CAMPOBASSO. Provate a leggere queste righe e chissàche non saggerete tristezza, vergogna e rabbia come quelleche abbiamo provato noi. "Rilanciare l’università pubblica, èl’impegno della Regione Lazio", così l'assessore laziale al-l'Università. E stanzia oltre 131 milioni per quest'anno per il si-stema scuola."Devono restare solo due Facoltà", così l'assessore moli-

sano Petraroia e taglia all'Unimol 22 milioni per l'Innovazionee la Ricerca e sfila i 45mila euro per la sede di Isernia. Duemaggioranze di centrosinistra, due amministrazioni elette afebbraio scorso, due mentalità all'opposto. Ma notizie come quelle del Lazio possono essere riscon-

trate in tutte le altre regioni d'Italia dove insiste un'Università.Ricerca, innovazione e diritto allo studio in Molise restano unachimera. Ma l'assessore Petraroia e la Regione Molise si sonochiesti a cosa serve la ricerca, perché finanziarla, cosa fannoi ricercatori, che relazione c'è tra ricerca ed insegnamento? Evidentemente non credono che su una cosa non c'è dub-

bio: se ben gestito, il finanziamento alla ricerca non è un costoma l'investimento più lungimirante che si possa fare per il fu-turo del paese e delle nuove generazioni. Si sono chiesti Pe-traroia e la Regione Molise che vanno a colpire la fragilità delsistema universitario molisano facendolo barcollare con il ri-schio del crollo?

Nella logica da condominio - incapacità di guardare lontano- che domina il ceto politico molisano non v'è da stupirsi del-l'atteggiamento che si manifesta verso il mondo della ricerca,dell'insegnamento universitario e dell'Università stessa: mi-sconoscimento dell'una, svalutazione dell'altro, mannaia sul-l'Unimol. Quello che, ciò malgrado, sorprende è l'impudicizia con cui

si procede, che desertifica ulteriormente il territorio molisano.Cosa ci rimarrà? Cosa ne sarà del futuro e del diritto allo stu-dio di tanti giovani? La catastrofe che si vuole dell'universitànon è la fine di un settore; è, piuttosto, l'annuncio della finedelle speranze di una Regione.

Università distruttadalla RegioneIl taglio di 22 milioni di euro ha reso ancora più fragile l'Ateneo L'assessore al ramo Michele Petraroia cosa ci sta a fare?

TAagliolto

L'intervento

Aumentano le tasse all’Unimol, al via la protesta

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CAMPOBASSO. Il MovimentoCinque Stelle ha deciso di presen-tare il ricorso al Tar per chiedere ilriconteggio dei voti delle ultime ele-zioni comunali di Campobasso. E'quanto hanno annunciato in confe-renza stampa il candidato a sindacodei grillini Roberto Gravina e il con-sigliere regionale Antonio Federico.Oltre al ricorso verrà presentatoanche un esposto in Procura per ve-rificare che tutte le operazioni divoto si siano svolte regolarmente. "Noi riconosciamo la vittoria di Batti-sta, ma considerato che è stato evi-tato il ballottaggio per soli 3 voti, èun dovere fare il riconteggio. E' unaquestione di trasparenza, ce lo chie-dono i cittadini". Gravina haespresso dubbi su un elevato nu-mero di schede nulle, 863, l'annul-lamento di molte preferenzeottenute col voto disgiunto, 20schede contestate, che alla fine nonsono state assegnate e alcune in-congruenze nei verbali di seggio trale quali quella ritenuta "clamorosa"nel seggio 35 dove al candidato gril-lino erano stati attribuiti 163 voti e,poi, si trova la cifra di 117 voti. "Ab-biamo fatto una richiesta di accessoagli atti - ha spiegato il candidato

sindaco Gravina - che ci ha dato ra-gione perché esiste realmente unadifferenza tra il verbale depositatoall'Ufficio Centrale elettorale equello che è stato depositato all'Uf-ficio elettorale del Comune, sap-piamo che il riconteggio potrebbeanche essere a nostro sfavore, mapretendiamo la verità". Intanto, sulfronte Di Bartolomeo, si starebbe la-vorando alla richiesta di annulla-mento delle operazioni di voto. Allabase della richiesta, la verbalizza-zione dei voti in buona parte deiseggi ritenuta incongrua, la pre-senza di matite non copiative in unseggio in via Roma, il nome erratodi Enzo e non già Enza per una can-didata e della presenza alla compe-tizione della lista Realtà Italia chepresenterebbe alcune irregolarità.Su queste incongruenze starebberolavorando gli avvocati ai quali èstato dato mandato per studiare icasi aperti. Del resto, il voto è significativo per

la democrazia e, per questo, deveavere il massimo della trasparenza.

65 giugno 2014 Campobasso

CAMPOBASSO. Il possessoredi dieci cani da caccia è stato de-nunciato a piede libero per maltrat-tamento di animali e sanzionatoamministrativamente per irregola-rità nelle registrazioni pressol’anagrafe canina. La struttura incui i cani erano detenuti è risultatainidonea sia dal punto di vista edi-lizio sia da quello sanitario. I con-trolli sono stati effettuati dalpersonale del Comando StazioneForestale di Campobasso unita-mente a quello del Servizio Veteri-nario di Campobasso che haproceduto ad accertare le condi-zioni di salute di dieci cani meticci

e segugi. I cani erano custoditi inspazi sporchi e angusti, di dimen-sioni inferiori al dettato minimonormativo. Alcuni animali erano le-gati in maniera da limitarne ulte-riormente i movimenti. Il ServizioVeterinario ha eseguito il controlloclinico degli animali e dettato pre-scrizioni per l’adeguamento dellestrutture. E’ stato riscontrato lostato di malnutrizione di due deidieci cani, alimentati per lo più conscarti di macelleria. Oltre al conte-stato maltrattamento, punito conreclusione da 3 mesi a un anno omulta da tremila a 15mila euro,sono state elevate sanzioni ammi-

nistrative per oltre 1.500euro per omesse registra-zioni all’anagrafe canina,concernenti passaggi diproprietà o decessi di altrianimali registrati a nomedel denunciato presso lastessa anagrafe.

I Cinque Stelle chiedono il riconteggio dei voti mentre il gruppoche fa capo a Di Bartolomeo pensa all'annullamento delle elezioni

Elezioni, partono i ricorsi

Maltrattava i cani, denunciato

Giovedì 12 Giugno dalle 10 nell’Aula “Crucitti” dellaFondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” di Cam-pobasso, si terrà un workshop sul tema: “I tumori della ti-roide – Gestione clinico-chirurgica e nuove prospettiveterapeutiche”. I lavori inizieranno con i Saluti del Di-rettore Generale, Dr. Gianfranco Rastelli, del DirettoreScientifico, Prof. Giovanni Scambia, e del Direttore del Di-partimento di Oncologia, Prof. Camillo Cavicchioni. Al con-gresso, coordinato dal Dr. Pietro Princi, parteciperannoquali relatori illustri docenti di endocrinologia ed endocri-nochirurgia riconosciuti a livello mondiale come espertidell’argomento ovvero il Prof. Alfredo Pontecorvi, Diret-tore dell’Endocrinologia della Facoltà di Medicina e Chirur-gia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico A.Gemelli di Roma, il Prof. Rocco Bellantone, Direttore dellaChirurgia Endocrina dell’Università Cattolica del SacroCuore-Policlinico A. Gemelli di Roma, il Prof Furio PaciniDirettore della Struttura Complessa di Endocrinologiadell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena e la Prof.ssaRossella Elisei, Responsabile delle attività cliniche di“Onco-logia Endocrina” del Dipartimento di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa.Tali relatori, considerati fra i maggiori esperti a livello na-

zionale ed internazionale, illustreranno le più moderne stra-tegie di diagnosi e cura di questa patologia. Il carcinomadifferenziato della tiroide rappresenta la neoplasia più fre-quente tra quelle che colpiscono le ghiandole endocrine.Interessa in maggioranza pazienti di sesso femminile ed ècaratterizzata da un’incidenza in significativo aumento. La

diffusione dell’ecografia del collo, pur avendo consentito ladiagnosi di lesioni nodulari della tiroide in un maggior nu-mero di casi, non ha permesso in egual misura un migliora-mento della diagnosi precoce di malattia neoplasticaproprio per la frequenza delle patologie nodulari benigne edella difficoltà di diagnosi differenziale. Il ricorso all’agobiop-sia tiroidea (agoaspirato), d’altra parte non sempre con-sente di chiarire il dubbio diagnostico. Pertanto di estremaattualità rimangono i criteri radiologici e clinici di sospettoe le indicazioni all’agobiopsia con ago sottile (quale nodulopungere, quando, dopo quanto tempo ripetere l’esame). Intale ambito nuove metodiche come il “thin-prep” o l’uti-lizzo delle metodiche di biologia molecolare sono stateproposte anche se va chiarita la loro effettiva utilità. In sin-tesi molte sono le problematiche relative alla diagnosi chemeritano un’attenta riflessione. In ambito terapeutico lachirurgia endocrina ha risentito dell’influenza di nuove tec-nologie mini-invasive che devono comunque essere impie-gate con attenta ponderazione dei criteri di selezione.Infine va riconsiderato l’impiego di una terapia adiuvante

come il radioiodio anche allo scopo di ridurre al minimo glieffetti collaterali e di effettuarla solo in caso di effettiva ne-cessità.Nell’ambito del congresso vi sarà inoltre una video-ses-

sion con ampio spazio alle tecnichemini-invasive e roboti-che utilizzate in chirurgia endocrina.In contemporanea con lo svolgimento dell’evento sarà

allestita la mostra “Franz Borghese”.

I tumori della tiroide, workshop in fondazione Giovanni Paolo II

Sotto osservazione il possessore di dieci cani di Campobasso

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"La visita di Papa Francesco aCampobasso, per la straordina-rietà ed unicità dell’evento, neces-sita di una organizzazioneimpeccabile e puntuale. Nel con-fermare la nostra disponibilità acooperare ed a collaborare contutte le istituzioni preposte, chie-diamo a gran voce che il Ponteficesia accolto nel centro cittadino enon, come da indiscrezioni trape-late, nell’area industriale dellacittà. Immaginiamo, in questa dire-zione, di dover veicolare tutte leattenzioni all’organizzazione deltraffico cittadino prevedendo unservizio di navette gratuite che re-golino l’affluenza dei fedeli garan-

tendo la sicurezza del Pontefice edella cittadinanza tutta. Ospitare ilSanto Padre nel cuore della nostracittà sarebbe un'occasione impor-tante per valorizzare l'immagineche il capoluogo di regione merita.Del resto, lo stesso neo eletto sin-daco Antonio Battista, nel corsodella campagna elettorale, ha sot-tolineato l'esigenza di ospitare ilSanto Padre nel centro cittadino.Ci aspettiamo azioni consequen-ziali”, è quanto dichiarano in unanota congiunta le forze politicherappresentate in Consiglio comu-nale da Luigi Di Bartolomeo, Ro-berto Gravina e MicheleScasserra.

Esattamente tra un mese papa Francescoarriverà in Molise. Una visita inaspettata,una sorpresa che dopo aver suscitato stu-pore, clamore e soddisfazione adesso stacreando un certo scompiglio dovuto alla faseorganizzativa. Mettere a punto l’arrivo delpapa e fare in modo che tutto fili liscio non èfacile ma tocca rimboccarsi le maniche ecurare ogni aspetto e ogni dettaglio per acco-gliere al meglio il Santo Padre. Buttando giùuna bozza di programma, è subito emerso ilprimo intoppo a causa delle condizioni in cui

si trova il luogo scelto per la celebrazione eu-caristica del papa: lo stadio di Selvapiana.La struttura presenta dei problemi chehanno messo in discussione l’intera tappacampobassana del papa e soprattutto l’uti-lizzo di quell’area per la celebrazione euca-ristica a cui dovrebbero partecipare circa30mila fedeli. Al di là delle polemiche e delleproposte alternative anche un po’ fantasiose,non è stata esclusa la possibilità di mettersia lavoro per rendere agibile lo stadio. Anchese i tempi stringono non sarebbe affatto

un’impresa impossibile riordinare l’interazona per l’arrivo del papa ma, per ora, pareche la questione stadio sia stata archiviata e,dopo un lungo incontro al vertice, sembraproprio che sia stata trovata una soluzionealternativa in grado di accontentare tutti, inparticolar modo chi desidera che il papa siaospitato nel centro del capoluogo. Tutte lenovità saranno esposte nel corso di una con-ferenza stampa che si terrà questa mattinain curia.

TeMa

75 giugno 2014Campobasso

La zona industriale di Campobasso aprele porte a Francesco: uomo tra gli uominidi Massimo Dalla Torre

Dopo settimane di continuistop and go, finalmente la sceltaè stata fatta: Papa Francescoparlerà ai Campobassani dallazona Industriale, che poi d’indu-striale diciamolo non ha nulla, senon qualche insediamento che fada corollario ai centri commer-ciali. Un luogo che a detta dimolti non è assolutamente ido-neo ad accogliere il successoreal soglio di Pietro, perché privo dianima. Un luogo che invece,consentiteci di spezzare una lan-cia in favore di chi ha fatto lascelta, è più vicino a quello cheè lo spirito e la personalità del-l’uomo vestito di bianco che è ar-rivato dalla lontana e martoriataArgentina. Paese che meglio diogni altra nazione, per le con-traddizioni che la caratterizzano,ha fortificato e fatto si che MarioJorghe Bergoglio si compene-trasse in quelle che sono le mi-

serie e le vicissitudini dell’uomocosì com’è; ecco perché non cisentiamo in disaccordo sullascelta. Una scelta che sicura-mente farà si che le parole delSanto Padre arrivino dirette allemigliaia di persone che sarannoli ad accogliere il portatore dellafede. Un luogo criticato si magiusto, altrimenti Francesco nonsarebbe potuto venire a Campo-basso, città non propriamenteidonea e preparata ad accoglierecolui che richiama da ogni partedel mondo i fedeli. I quali, sicura-mente, sapranno onorare la vi-sita del pontefice che con lasemplicità, la serenità ma soprat-tutto con la determinazione fa siche ogni qualvolta parla, ferma lecosiddette “lancette dell’orologio”perché arriva dritto al bersaglioche è il cuore, la mente, lo spi-rito, anche del più umile ma col-pisce. Sicuramente dopol’annuncio della scelta fatta nonmancheranno le polemiche e gli

attacchi, specialmente da partedi chi voleva che la visita fosseonorata dalla città in modo piùconsono, senza sapere che il ce-mento, i capannoni, gli stradonisono il miglior viatico per acco-gliere chi rifugge dagli sfarzi edai convenevoli, anche perché,non dimentichiamolo quando eraa Buenos Aires viveva profonda-mente la realtà di una delle par-rocchie più difficili della capitaleLatino Americana. Non sappiamocosa né pensa, anche perché adifferenza di Benedetto XXVIpapa da leggere, Francesco èl’uomo tra gli uomini. Figlio delpopolo che vive ancora tra il po-polo che soffre per gli sfarzi dellacittà del Vaticano. Uomo che me-glio di altri esprime con i gestiquello che è. Uomo non icona. Uomo non si-

mulacro. Uomo con cui è facileconfrontarsi perché in tanti annidi apostolato, nonostante gli siastato attribuito da parte di chinon l’ha compreso azioni pococomprensibili, come il silenzionei confronti del regime dei mili-tari autori di nefandezze e omi-cidi, è stato capace di daresperanza a chi speranza non ha.Parola che oggi più che mai è es-senziale, altrimenti le parole e igesti che rivolge a tutti senza al-cuna distinzione vanno vanificatie quando la vanificazione an-nulla il pensiero significa che nonsi è capito che il silenzio servepiù del clamore, perché è un si-lenzio fragoroso. Un silenzio cheanche in quest’ occasione sa-rebbe bene osservare se si vuoleonorare Francesco latore di unmessaggio che lascerà sicura-mente una traccia in tutti noi chelo aspettiamo magari con la spe-ranza di poterlo toccare, parlar-gli, chiedere una preghiera chein cuor suo da sempre rivolge innome e per conto a chi, sono pa-role sue è “l’avvocato” special-mente dei più disperati.

Di Bartolomeo, Gravina e Scasserra:"Papa Francesco sia ospitato nel centro della città"

Visita del Santo Padre, il cuore del capoluogo si prepara ad accoglierlo

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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ANNO X - N° 114 - GIOVEDÌ 5 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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ISERNIA. A partire da ieri è ri-preso regolarmente il traffico sullaFresilia. Un bypass stradale èstato eseguito nella zona in frana,grazie a un apposito finanziamentodell'importo di 40mila euro stan-ziato dell'Assessorato regionale aiLavori Pubblici. L'intervento è ditipo provvisorio in attesa di poteragire definitivamente sulla franaper la stabilizzazione della stessa.Si attende a tal proposito l'appro-vazione di un programma regio-nale di risanamento dell'arteriapredisposto dall'Assessorato ai La-vori Pubblici. Il presidente dellaProvincia di Isernia Luigi Mazzutodà atto della velocità dell'inter-vento del settore tecnico della Pro-vincia di Isernia e si dicesoddisfatto dell'eliminazione deidisservizi causati ai cittadini deicomuni del medio-trigno (Froso-lone, Torella e Civitanova del San-

nio), ma non "bisogna fermarsi qui."È necessario – ha dichiarato Maz-zuto – da parte della Regione fareuno sforzo per trovare finanzia-

menti per circa 2 milioni di euro perintervenire sugli altri punti di cede-volezza del piano viabile della Fre-silia.

L'attuale intervento è stato fattoin emergenza, per rimettere inpiedi un traffico veicolare necessa-rio soprattutto al buon funziona-

mento del nucleo industriale diFrosolone. Si è, quindi, voluto al-leggerire le difficoltà in manieratemporanea, occorre, invece, potergarantire interventi urgenti per iquali abbiamo presentato un pro-getto unitario. L'auspicio è che laRegione Molise ci metta a disposi-zione le cifre necessarie. Personalmente non avrei ria-

perto l'arteria al traffico veicolare,perché di fatto il tratto non è in si-curezza. Cause di forza maggiore, come

la difficoltà delle aziende del nu-cleo industriale di Frosolone, cihanno costretto a intervenire conuna certa urgenza. Abbiamo tam-ponato momentaneamente il pro-blema, purtroppo non l'abbiamoancora risolto" – ha concluso il ver-tice di via Berta.

105 giugno 2014 Isernia

Prosegue la protesta del comi-tato Ss Rosario in difesa dell’ospe-dale cittadino. Gli attivisti delcomitato si sono nuovamente inca-tenati alla struttura con il presi-dente del comitato civico GiovanniVaccone che ha preso la decisione

di incatenarsi ad oltranza, ini-ziando, tra l’altro, anche lo scio-pero della fame finché “non cisaranno precise risposte da partedella classe politica un merito alla‘chiusura’ del nosocomio”. Anche ilsindaco Sorbo ha annunciato che

resterà incatenato per i prossimitre giorni. Una modalità di protesta, questa

dell’incatenamento, già preannun-ciata durante la manifestazionepopolare in difesa della strutturasanitaria cittadina.

Fresilia, al momento si riapre

VENAFRO. Una cinquantennedi Sesto Campano in manetteper estorsione. A Pratella, infatti,Pasqualina Forte è finita nellarete dei Carabinieri della localestazione. Il Giudice per le inda-gini preliminari del tribunale diSanta Maria Capua Vetere haspiccato un provvedimento re-strittivo scaturito dall’attività in-vestigativa effettuata a seguitodei reiterati episodi di violenza,

anche psicologica nonché estor-sione, commessi nei confronti diun cinquantenne di Pratella. Lavittima sarebbe stata costretta,in più occasioni, a consegnareall’arrestata cospicue somme didanaro nell’arco temporale in-tercorso dal luglio 2012 almarzo 2014. Pertanto Pasqualina Forte è

stata sottoposta al regime degliarresti domiciliari.

Estorceva denaro,arrestato

Intanto si attendono i fondi regionali per i definitivi lavori

I carabinieri hanno arrestato una donna di 50anni di Sesto Campano

Vaccone torna ad incatenarsi

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ISERNIA. Di seguito pubblichiamo la let-tera aperta di uno dei lavoratori di Esattoriedel Molise che dice tutta la verità su una ver-tenza che ha suscitato l'idignazione di tutti: “Questo governo regionale (sedicente) di

sinistra, che per più di un anno prende ingiro 68 lavoratori, impiegandoli per mesi nel-l'elaborazione di un piano industriale tesoalla costituzione di una società che definìpubblicamente (cit. Frattura) "Equitalia Re-gionale", coinvolgendo la Finmolise e i Co-muni. Che poi, senza ben definite "ragioni"e dopo aver deliberato la costituzione dellafantomatica "Molise Entrate Spa", fa improv-visamente marcia indietro! Che contemporaneamente (sic!) affida la

riscossione del bollo auto all'ACI, con leconseguenze che tutti ormai conoscono, condispendio di soldi pubblici e disagi per i con-tribuenti. Nella totale inerzia di tutti i rappre-sentanti regionali di maggioranza che, nelcorso dei mesi, di volta in volta, si sono pas-sati di mano la patata bollente. Senza pren-dere nessuna iniziativa. Senza assumersiresponsabilità. Senza assumere posizioniforti e decise a tutela dei lavoratori nellevarie sedute del Consiglio Regionale allequali abbiamo assistito (cosa che sarebbelegittimo aspettarsi soprattutto da consiglierisedicenti di "sinistra"). Che non ha saputo e voluto rimuovere

nessuno degli ostacoli tecnici e giuridici che,puntualmente, abbiamo dovuto affrontarenoi lavoratori, facendo ricorso a tutte le no-stre risorse, competenze e conoscenze... Che poi, voilà, sceglie la strada più sbri-

gativa del bando di gara per l'affidamento aun privato. Dichiarando, in assemblea con ilavoratori ormai allo stremo (per voce delPresidente Frattura: "state sereni"...), chesarebbe stato garantito il riassorbimento deiposti di lavoro tramite l'inserimento di unaclausola di salvaguardia e garantendo pub-blicamente circa l'effettiva e legittima possi-

bilità di tale soluzione. Ma che poi, da ultimo, cambia di nuovo le

carte in tavola, causa l'illegittimità di unaclausola siffatta. E, pertanto, decide di pro-cedere ad un bando aperto con una clausolanella quale si da facoltà alle società che par-teciperanno alla gara di beneficiare di unmaggior punteggio qualora si avvarranno diun certo numero degli ex dipendenti di Esat-torie. Quindi, 1, 3, 5,10.... Ma anche 0. E, aldi là degli annunci, questo è stato oggettodella discussione di ieri al Tavolo con l'as-sessore Cotugno e altri dirigenti incaricati.Tavolo al quale Lei, Presidente, non era pre-sente. Intanto i Comuni non sono stati seria-

mente coinvolti. Intanto la revoca del bollo all'ACI ancora

non c'è. Ora, caro Presidente, torni al tavolo con

tutti noi e spieghi chiaramente a 68 per-sone/famiglie perché anche questa sua ul-tima rassicurante promessa altro non era se

non l'ennesima presa in giro. E spieghianche come è possibile che un suo consu-lente regionale (da migliaia di € al mese)possa arrivare a proporre, ancora una voltaa noi, di studiare e preparare una bozza diclausola che possa prevedere una qualchegaranzia per noi stessi e che sia tale da nonincorrere nella paventata illegittimità. Basta. Abbiamo collaborato, lottato costruttiva-

mente, non siamo mai stati aggressivi, ab-biamo seguito sempre la strada dellacorrettezza. Abbiamo pazientemente atteso che Lei,

Presidente, tra un impegno elettorale e isti-tuzionale e l'altro (primarie, rimpasti etc.) po-tesse dedicarci qualche ora del suo tempo.Abbiamo investito tempo, risorse, soldi (dacassaintegrati quali siamo...) nella ricercadella soluzione migliore per tutti. Non abbiamo preteso. Abbiamo proposto. Sempre nella consa-

pevolezza che nulla ci è "dovuto".

L'unica cosa che avremmo voluto sin dal-l'inizio era CHIAREZZA. Ma questo termine,ahimè, è incompatibile con la Sua politicadelle "non decisioni" e con i suoi, politica-mente, inerti, dormienti e sottomessi asses-sori. Questo si che È CHIARO. Ah, a questo punto viene anche da chie-

dersi dove siano gli attuali Sindaci e Consi-glieri dei Comuni della nostra Regione checi hanno chiesto il voto per Lei e la Suamaggioranza. Tranne sparute eccezioni, chefanno anche un po' tenerezza, il loro silenzioè "dorato". E, ancora, dove sono i partiti di sinistra (in

primis, il primo) ed i loro esponenti (vecchie "nuovi", di spicco e non) che La hanno so-stenuta nella campagna elettorale e cheoggi sono la Sua maggioranza? Viene da pensare che come andrà a finire

questa nostra travagliata storia interessi econti poco. Tanto le elezioni sono lontane. È questo il #cambiaverso?

115 giugno 2014Isernia

AGNONE.Si è svolta ieri la pre-miazione dell’ultima edizione delpremio di lettura “Chi ha libri halabbra”, indetto dall’Assessoratoalla Cultura del capoluogo altomo-lisano e organizzato dalle Bibliote-che Riunite Comunale e Labanca.Diviso in due sezioni – una estivaed una per l’anno scolastico – ilconcorso ha distribuito premi indenaro e attestati a cinque alunnidell’Istituto omnicomprensivo Giu-seppe Nicola D’Agnillo. A premiare i giovanissimi cam-

pioni di lettura sono stati il Sin-

daco Michele Carosella e la Diri-gente scolastica Maria Pia Tomas-setti. Ecco i vincitori: Sezione Estiva – “Un libro per

l’estate 2013”Ciobanu Alex Fantilli Francesco Masciotra Samuela Sezione Anno scolastico 2013

/14 – “Campioni di lettura” Orlando Chiara Verdile Sergio Ciascuno dei premiati ha rice-

vuto una pergamena e un buono

acquisto di 100 Euro per l’acquistodi libri, giocattoli e materiale sco-lastico. Dal primo giugno 2014 scatta la

“gara” di lettura per l’estate del2014 che si concluderà il prossimo30 agosto. L’iscrizione al Premio di lettura

deve essere richiesta presso la re-ception delle Biblioteche RiuniteComunale e B. Labanca dove sipossono richiedere informazionipiù dettagliate, anche telefonandoallo 0865.779173 o scrivendo a:[email protected]

Esattorie, tutto a gambe all’aria

La premiazione ad Agnone degli studenti di alcune scuole

In una lunga lettere i dipendenti spiegano le ragioni dal fallimento della proposta

Esiste un nesso di casualità fra stress ossidativo e la sindrome di Rett: questo il risultatodi un studio condotto da un’equipe di 23 ricercatori internazionali e pubblicato sulla notarivista scientifica “Neurobiology of Disease”. Ma quando parliamo di stress ossidativo e di sindrome di Rett, cosa intendiamo? Si

tratta in entrambi i casi di malattie patologiche. In condizioni di stress ossidativo, l’orga-nismo non è in grado di decomporre ed eliminare la quantità di radicali liberi in eccessoe ciò favorisce l’insorgenza di numerose patologie, tra le quali un’accelerazione dell’invec-chiamento cutaneo. L’epidermide si assottiglia, si disidrata e perde tonicità ed elasticità. Lasindrome di Rett, che prende il nome dal suo “scopritore” Andrea Rett, e colpisce lo svi-luppo neurologico quasi esclusivamente delle bambine, durante i primi anni di vita e dopoun periodo di apparente normalità. Molti genitori si sono soffermati spesso sul carattere“cinico e violento” della malattia proprio per quel suo improvviso e tragico manifestarsi.A contribuire allo studio di questo nesso di casualità tra le due malattie, sono stati anchealcuni ricercatori del Neuromed, da anni impegnati nello studio dei meccanismi di questamalattia rara e progressiva.

Sindrome di Rett,nuova ricerca Chi ha libri ha labbra

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TERMOLI - Gli uomini dellaGuardia Forestale, nella contradaFosso di Valle Cupa, hanno tro-vato abbandonati cinque cucciolidi cane di razza meticcia. I cuc-cioli, quattro maschi ed una fem-mina, sono stati prelevati erifocillati e poi consegnati agli or-gani preposti per le possibili pro-cedure di adozione. Gli uominidella Forestale, che pattugliano

continuamente il territorio, riten-gono, a giusta ragione, che “piùspesso ci si disfa dei cuccioli dianimali domestici che non semprehanno la fortuna di essere ritrovatida persone che se ne prendonocura”. Pertanto lanciano l’invito a“segnalare tali fatti, penalmentesanzionati dal codice penale, ecollaborare nella ricerca degli au-tori”.

TERMOLI – Un gruppo di stu-denti scrittori dell’Istituto Com-prensivo di Giffoni - Acerno direttialle Isole Tremiti, prima di salpareper le Diomedee, hanno visitatoTermoli accompagnati dal localepresidente dell’Archeoclub Oscar

De Lena. I giovani, sull’isola diSan Domino, prendono parte finoa domani alle attività organizzatedalla Bimed per la "Staffetta discrittura creativa" e il "Festival deigiovani scrittori", un mix di labora-tori, giochi, incontri e riflessioni.

135 giugno 2014Termoli

TERMOLI - Il Commissario straordinario Dott.ssaLaura Scioli ha deliberato di confermare, anche perla stagione balneare 2014, le direttive per il rilasciodi concessioni e autorizzazioni stagionali demanialimarittime. Pertanto saranno attivate le procedure peril rilascio delle autorizzazioni stagionali per: l’asse-gnazione stagionale di arenile ripasciuto frontal-mente e dell'arenile antistante l'area già inconcessione agli stabilimenti balneari; posa di ga-zebo e/o chioschi stagionali da posizionare all’in-terno dell’area già in concessione agli stabilimentibalneari; autorizzazioni stagionali di breve durata suaree demaniali marittime libere anche per manifesta-

zioni, eventi sportivi locali, mercatini; rilascio di con-cessioni/autorizzazioni stagionali per la sola posa diombrelloni e sedie, senza opere, a servizio di strut-ture alberghiere e complementari ricettive, con colle-gamento funzionale con l'arenile, per la stagionebalneare 2014. Infine la dottoressa Scioli ha delibe-rato di confermare anche per la stagione balneare2014, quali aree demaniali da destinare ad attivitàsportive-ricreative da assentire, previo avviso pub-blico, ai soggetti e associazioni sportive che prati-cano attività inerenti gli sport acquatici. Le areeindividuate sono quella compresa tra il Lido SirenaBeach e il Lido Blutuff, e l’area nord di Rio Vivo.

Guardia Forestale trova cuccioli di cane abbandonati

TERMOLI – Il prossimo 8 giu-gno, presso il Palasabetta dalleore 9 la “Prima Festa dello Sportper disabili senza barriere” orga-nizzata dall’associazione SAE112. E’ un appuntamento dimostra-

tivo e sostenere che lo sport può

abbattere ogni limite e ogni isola-mento. Dunque una giornata difesta che coinvolgerà atleti datutta l’Italia che si cimenterannonelle varie discipline: Karate, Judo, Kick Boxing, Pal-

lacanestro, Pallavolo, Tennista-volo. Gli organizzatori

dell’associazione di volontariatoSAE 112, l’ASD Dynamic Karate diTermoli del maestro Antonio La-ghezza e l’ASD Free Fight delmaestro Antonio Gino, comuni-cano che la festa proseguiràpresso la struttura La Vida di Ter-moli.

Prima festa dello sport per disabili senza barriere

TERMOLI - Raffaele Orlando, presidente dell’associazione, “La prevenzione è sa-lute”, ha inviato alle massime autorità della Regione e Provincia, un documento conil quale fa una disamina sugli orari del conferimento della spazzatura, scelti e im-posti alla città dalla caduta amministrazione Comunale. “Prendiamo ad esempiodue Ecopoint, quello di via Cannarsa - via D’Ovidio e quello di via Leopoldo Pilla evia Belvedere – scrive Raffaele Orlando -. Come si legge dalla Delibera di Giunta af-fissa sui due gazebi di legno, i rifiuti debbono essere conferiti tassativamente dalleore 22 alle ore 6 del mattino. Si stenta a credere che questa delibera sia statascritta dalla Giunta comunale. Possibile che nessuno dei componenti la Giunta, si siareso conto che sono orari assurdi e pericolosi, specialmente per gli anziani e per ledonne. Per tutto questo inverno i vecchi, il più delle volte sotto la pioggia, partendoda via D’Ovidio hanno dovuto camminare per 150 metri per raggiungere via Can-narsa. Un tragitto tra le auto che provengono alle spalle, tra i gradini dell’unico mar-ciapiede e tra i fossati che si trovano in mezzo alla strada. I vecchi di 70 e 80 edanche 90 anni, sia maschi che donne, alle ore 21 dovrebbero già andare a letto,come raccomandano i medici, ma purtroppo i vecchi debbono aspettare l’ora precisa.Possibile che nemmeno i consiglieri, tranne qualcuno, non si siano accorti che questoorario era ed è pericoloso non solo per la salute, ma anche per il pericolo di perderela vita. Non è una esagerazione, come potete leggere nei ritagli di giornali che traqualche giorno saranno sul sito www.prevenzione-salute.it”. Orlando spiega nel det-taglio quali sono questi pericoili per gli anziani. “Il pericolo di perdere la vita può av-venire sia con le botte ricevute da malviventi in cerca di poche monete e sia per ilfreddo e la pioggia che si vanno ad aggiungere alle tante influenze e virus che ab-biamo avuto quest’anno. L’anziano muore, sembra una morte naturale e magari afargli alzare l’influenza è stato il “22”. Ecco perché, quale presidente di questa as-sociazione, ho coinvolto tanti Enti. Dai ritagli dei giornali – continua Raffaele Orlando- si evince che i ladri, per lo più giovani, per attaccare gli anziani li aspettano neipressi dei box della spazzatura. In via Cannarsa alle 9 del mattino due giovanihanno tolto la borsa ad una signora che andava al lavoro. Nei primi giorni di que-st’anno due giovani in motocicletta hanno strappato la borsa dalle mani ad una si-gnora che è caduta e ha riportato ferite, che ancora oggi non riesce a sanare. Ilmarito, che era con lei quando è stata scippata, è stato uno dei migliori carabinieriche abbiamo avuto a Termoli. “La Malavita con la globalizzazione è aumentata, ognidue minuti in Italia una casa viene svaligiata. I cittadini vivono nella paura e si fannogiustizia da sé. E’ quanto afferma il collega giornalista Fabrizio Gatti nell’articoloFar West Italia, apparso sull’Espresso del 13 marzo 2014. Vi chiederete perché hoinviato a tanti Enti ed Autorità questa documentazione. Perché molti di questi Enti,visti i pericoli che corrono gli anziani, potrebbero già intervenire immediatamente,ne hanno piena facoltà. Ma li ho coinvolti anche per indicare ad eventuali anzianipresi di mira a chi chiedere il rimborso per eventuali danni subiti. Ai procuratori deiTribunali chiedo di verificare se nel provvedimento preso dalla Giunta ci sia qualcosache non poteva fare”.

Conferimento spazzatura, intervento dell’associazione“La prevenzione è salute”

Studenti di Giffoni visitano la città

Autorizzazioni demaniali marittimi stagionali

TERMOLI – Questa mattinaalle ore 10 S.E. il Prefetto diCampobasso, Dott. France-scopaolo Di Menna, si re-cherà in visita per motiviistituzionali presso la Capita-neria di Porto - Guardia Co-stiera di Termoli.

TERMOLI – Anche que-st’anno, come per i prece-denti, l'Università delle tre età(Unitre), organizza il concertodi fine anno. Per questa edi-zione sarà ospite il “Trio Na-polincanto”, gruppo moltoconosciuto a livello nazionalee che ha riscosso tanto suc-cesso in varie manifestazioni.L’appuntamento, con ingressolibero, è per oggi 5 giugnopresso il cinema Sant’Antonioalle ore 20,30.

Notizie in breve

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SAN GIACOMO DEGLI SCHIA-VONI – Anche quest’anno l’ammini-strazione comunale organizza il“Mercatino delle Pulci e del Librousato” che si terrà il 21 giugno a par-tire dalle ore 19 in piazza Roma. Le prenotazioni si possono pre-

sentare entro le ore 13 del 16 giugnoinviando la documentazione all’indi-rizzo: protocollo @comune.sangia-como.cb.it All’iniziativa possonopartecipare esclusivamente privaticittadini e/o Associazioni senzascopo di lucro che non svolgano at-tività commerciale in modo profes-

sionale, ma che offrano al pubblicooggetti usati o di propria produzione,che non hanno valore storico o arti-stico. Nel disciplinare (in dotazione

presso il Comune di San Giacomodegli Schiavoni) è chiaramente indi-cato che i titolari dell’esposizionenon devono essere in possesso diautorizzazioni per l’esercizio delcommercio in sede fissa o su areepubbliche; e non devono essere arti-giani che vendono i propri articoliprodotti in forma imprenditoriale oprofessionale, ma vendono al pub-

blico in modo del tutto sporadico edoccasionale. Per poter parteciparealla manifestazione dovrà esserepresentata al Comune preventivacomunicazione annuale di partecipa-zione su apposito modulo (presentesul sito ufficiale del Comune) in qua-lità di espositore, che contenga: Di-chiarazione (modulo rilasciato dalComune stesso), redatta in forma diautocertificazione che attesta il pos-sesso dei requisiti del disciplinareinerente il Mercatino; dati anagraficie codice fiscale del richiedente; tipo-logia degli articoli da esporre.

PETACCIATO – “Energia: il ri-sparmio energetico” è il tema di unconvegno che si terrà alle 10,30 disabato 7 giugno nella sala consi-liare del Comune. Alla conduzionedei lavori gli allievi delle classi 5esez A e B dell’istituto comprensivo"G. Marconi", con una loro relazioneincentrata sul tema del risparmioenergetico: come ottimizzare lefonti energetiche rinnovabili e molticonsigli su come risparmiare ener-gia nelle abitazioni. Il convegno giunge a conclusione

del progetto "Energia" portatoavanti durante l’anno scolastico incollaborazione con Ambiente BassoMolise. Durante il convegno verràdistribuito, a cura del Cds il Melo-

grano di Larino, l’opuscolo "Nuovafonte di energia: il risparmio energe-tico". L’iniziativa è patrocinata dal Life

europeo Maestrale, del comune diPetacciato e dalla Regione Moliseche con una nota “riconosce e valo-rizza la portata e il significato di ini-ziative, che conferiscono lustro edecoro al territorio e, al tempostesso, contribuiscono ad alimen-tare lo sviluppo sociale, culturale,artistico, ricreativo, turistico ed eco-nomico della comunità regionale".

155 giugno 2014Termoli

BASSO MOLISE – AncoraCassa integrazione guadagni perii lavoratori dello stabilimento Fiatdi Rivolta del Re. Lo ha annunciato ai sindacati la

direzione aziendale comunicandoianche il calendario: Il 30 giugno ee 7 luglio fermi tutti gli addettidell’unità motori 8 e 16 valvole ecambi C 510; 1,2,8 e 9 luglio unitàmotori 16 valvole, mentre lavore-ranno regolarmente gli addetti alreparto cambi M40.“Naturalmente - afferma il segre-

tario regionale della Fim-Cisl, Ric-cardo Mascolo - nonostante unasensibile diminuzione della cassaintegrazione ordinaria – ha detto ilsegretario regionale della Fim CislRiccardo Mascolo -, resta comun-

que preoccupante la situazione distallo che si vive all’interno dellostabilimento accompagnata anchedal mancato rinnovo del contratto”.E proprio di contratto si è parlatodurante il coordinamento nazio-nale dei delegati del gruppo Fiat.“Siamo di fronte a un appunta-mento decisivo – ha detto il segre-tario nazionale della FimFerdinando Uliano -. Non ci sonopiù le condizioni per ulteriori rinviio si giunge ad un accordo per il rin-novo del contratto o si apre unafase di conflittualità. L’azienda ci ha illustrato in sede

tecnica una proposta sul WorldClass Manifacturing con la qualeerogare aumenti salariali per il2014. Una proposta che presenta

alcune problematiche non di pococonto che dovranno essere risoltenel negoziato. Per noi – continua Uliano - è in-

dispensabile per il 2014 una solu-zione salariale chiara, garantita egeneralizzata per tutti i lavoratoridel gruppo, vicina alle nostre riven-dicazioni e che abbia una conti-nuità strutturale anche nei prossimianni. La soluzione salariale per il 2015

– conclude il segretario nazionaledella Fim - dovrà essere collegataall’incremento dei minimi tabellari.Il negoziato dovrà fare chiarezzasul secondo livello di contratta-zione, che deve essere nelle con-dizioni di redistribuire imiglioramenti di produttività, reddi-

tività e di efficienza prodotti nei varistabilimenti già dal corrente anno;inoltre la trattativa dovrà poi com-

pletare tutti gli altri aspetti di naturanormativa non ancora conclusi po-sitivamente dal negoziato”.

Fiat, ancora cassa integrazionenel mese di luglio

ACQUAVIVA COLLECROCE -A seguito delle elezioni ammi-nistrative del 25 maggio è statoeletto sindaco Francesco Trolio.Con lui eletti anche i consigliericomunali di maggioranza a luicollegati con la lista Za Kruc -Uniti per Acquaviva Collecroce:

Enrica Antonella Vetta, SimonaTamburro, Angela Piaccia, Ema-nuele Vetta, Antonio Blascetta,Stefano Mileti, Luca Mirco. Al-l’opposizione per la lista Kruc: ilcandidato alla carica di sindacoAntonio Mirco, Michele Neri eVincenzo Vetta.

CAMPOMARINO – L’ammini-strazione comunale, anche inconsiderazione della prossimastagione estiva e l’arrivo di turi-sti e diportisti, deve far i neces-sari lavori di verifica esistemazione degli ormeggi in-stallati nel porto turistico. Mesiaddietro la ditta Servizi Marittimidi Termoli, specializzata nel set-tore, ha eseguito dei sopralluo-

ghi indicando gli interventi daeseguire a condizioni ritenutecongrue dall’amministrazionecomunale. Pertanto è stato determinato

che la ditta esegua con urgenzai lavori di sistemazione e sosti-tuzione degli ormeggi installatinel porto turistico, fornire eposa in opera di catenaria di or-meggio.

Al via lavori al porto turistico

Nuovo sindaco e consiglieri comunali

Venerdì assegnatopremio poetico FidapaLARINO – Venerdì 6 giugno, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico

"San Pardo", si terrà la cerimonia di assegnazione del Premio poe-tico indetto dalla sezione frentana della Fidapa. La cerimonia avràinizio alle 10 alla presenza dei vertici regionali Fidapa e varie au-torità.

Aperte adesioni al “Mercatino delle pulci e del libro usato”

Sabato il convegno sul risparmio energetico

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