Enel Insieme 2012 Nr. 10

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    INSERTOSpeciale Cinquanta:

    ultima puntata

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    IL NOSTRO 2012Tutto il meglio

    dellanno che fnisce

    08

    REPORTAGEFine dellodissea

    per la centrale del Mercure

    20

    PRISMACon Enel e Sky

    va in onda larte

    32

    Dicembre 2012 Gennaio 2013 // NUMERO 10

    Siamo pronti a ondiidere anora milioni di attimi insieme

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    03 EDITORIALE

    04 bREvI Enel360op4

    06 zOOM Una bella storiap6

    08 SPEcIALE Il nostro 2012p8

    15 ORIzzONTI Assicuraioni da One Companyp15// Clima da recordp16 // Il carbone didomanip17 // Clima da recordp16 // Laccademia del talentop18 // Mercure, fine

    di unodisseap20 // Il check-in di Enel Energiap24

    25 SPEcIALE 50

    29 EccELLENzA Lunione fa il risparmiop29

    30 SIcUREzzA Stop al lavoro non sicurop30

    31 ENEL cUORE Come foglie nel ventop31

    32 PRISMA 50 anni festeggiati ad artep32// Musica di pacep33

    34 SPEcIALE LIbRI Scelti per voip34

    IN QUESTO NUMERO

    Enel Insieme Mensile del Gruppo Enel // Anno 10, numero 10

    A ura della Direione Relaioni Esterne Enel

    Registraione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004

    Direttore responsaile Gianluca Comin

    Editore Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma

    Realiaione editoriale Brand Portal // www.brandportal.it

    Art diretion & Design Newton21 Roma // www.newton21.it

    Tipografia System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma

    Per ontattare la redaione Redaione Enel Insieme // Comunicaione Interna Enel Spa

    Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma

    Oppure iniare una mail [email protected]

    Enel Insieme ane onsultaile on line sul portale Intranet inEnel

    Stampato su arta eologia Fedrigoni Symol Freelife ertifiata FSc

    Numero iuso in redaione il 21/12/2012

    La CO2equivalenteassociata a questonumero verrneutraliata

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    Editoriale

    Le nostre radici,il nostro futuro

    di Paolo Andrea ColomboPresidente Enel

    Care colleghe, cari colleghi,

    si chiude un anno particolarmente signicativo per la nostra azienda edenso di avvenimenti per il contesto politico economico nel quale ci tro-viamo a operare. Signicativo perch abbiamo celebrato i cinquantanni

    dalla nascita di Enel e lo abbiamo atto r ipercorrendo insieme, attraversoeventi, studi e seminari, le tappe pi importanti di questo cammino. Uncammino che ha accompagnato lo sviluppo del nostro Paese nellultimomezzo secolo.Siamo partiti cinquantanni a con la realizzazione di una rete capillaredi trasmissione e distribuzione per portare elettricit in ogni angolodItalia, un attore chiave per la crescita di uneconomia in pieno boom.Quando quellentusiasmo si smorzato con larrivo della crisi petrolierae delle domeniche a piedi, Enel ha saputo reagire diversicando le ontie rivolgendo una maggiore attenzione al risparmio energetico, lanciandonegli anni successivi i primi progetti sulle energie rinnovabili e ponendodi atto le basi per la nascita, trentanni dopo, di Enel Green Power, oggiuna delle aziende leader a livello mondiale nel settore.

    Inne, con la privatizzazione e la liberalizzazione del mercato degli anniNovanta la nostra azienda ha cominciato a guardare uori dai conninazionali preparandosi a diventare ci che oggi conosciamo: una multi-nazionale presente in 40 Paesi e che porta energia a 61 milioni di clienti.Sono bastati meno di quindici anni per trasormare unimpresa statale,domestica e monopolista in una multinazionale privatizzata, quotata eprotagonista nellarena competitiva del settore energetico.Ci merito di quei dirigenti che hanno saputo costruire la nuova iden-tit aziendale sruttando le opportunit e i vincoli generati dal nuovocontesto regolatorio, normativo e di mercato, senza mancare di coraggioe lungimiranza. Enel ha dimostrato, cos, di avere unelevata attitudineal cambiamento, caratteristica propria delle imprese di successo.Ed proprio con questa attitudine che vogliamo celebrare il nostro

    anniversario, ripercorrendo insieme i risultati ottenuti ma, soprattutto,delineando gli obiettivi che intendiamo raggiungere. Innanzitutto porte-remo a termine il processo di integrazione delle realt che compongonoil nostro Gruppo, con lobiettivo di condividere valori, processi, sistemi e

    comportamenti. Tutto ci con la nalit di costruire unidentit di Grup-po che abbia una orte base comune ma che sia, al contempo, capace divalorizzare le diversit, integrando la dimensione globale e quella locale,

    nel rispetto delle specicit culturali dei singoli Paesi. In secondo luogo,il complicato contesto economico internazionale, in particolare in Ital iae Spagna, nostri Paesi di ri erimento, ci induce a rifettere su quanto sianecessario adattarsi e anticipare i cambiamenti in atto, individuando lemisure pi idonee per continuare a coniugare crescita e stabilit nan-ziaria. Del resto, mai come nellattuale contesto di crisi, sembra evidentecome rigore e crescita rappresentino non solo un binomio inscindibilenellagenda politica internazionale, ma anche due elementi essenziali aiquali le imprese devono ispirarsi per perseguire un percorso di svilupposostenibile.Dal punto di vista energetico i dati recentemente pubblicati dal WorldEnergy Outlook evidenziano un contesto di crescita mondiale delladomanda di energia che aumenter di oltre un terzo da oggi al 2035,

    soprattutto nelle economie emergenti (Cina, India e Medio Oriente cheassorbiranno circa il 60% della crescita). Nellarea Ocse invece i consumidi energia aumenteranno l ievemente, con un pronunciato spostamentodal petrolio e dal carbone al gas naturale e alle onti rinnovabili.Assisteremo dunque a uno sviluppo economico impetuoso dunque inaree geograche che no a pochi anni a erano ai margini delleconomiaglobale e a enomeni di stagnazione nelle economie avanzate.A queste sde dobbiamo rispondere ancora una volta mettendo in cam-po in ogni Paese in cui siamo presenti capacit, competenze, passione eproessionalit. Cos abbiamo reso Enel il grande Gruppo che siamo oggie cos aremo domani per arla diventare la migliore azienda del mondo.

    Vi auguro di trascorrere un buon Natale e un elice 2013.

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    bRASILE E cOLOMbIA,LINNOvAzIONEPREMIATAUna serie di riconoscimenti premia-no le iniziative di Enel che puntanoa valorizzare linnovazione azienda-le in America Latina. E dal Brasilealla Colombia, il lavoro atto noracontinua a dare ottimi rutti. InBrasile, nel concorso indetto dallasociet di consulenza internazionaleA. T. Kearny, Coelce Distribuzione risultata nel 2012 tra le prime ventiaziende pi innovative del Paese eprima tra le utility. In Colombia lasociet di distribuzione Codensa havisto ben quattro degli otto progettipresentati risultare tra i migliori

    venti del premio Ascodis. E nel pre-mio Accenture cinque progetti sonostati menzionati tra pi di duecentoin concorso. Questi risultati con-ermano la bont di un sistema diinnovazione che, incoraggiando daun lato una cultura diusa dellin-novazione e attuando dallaltroun preciso schema metodologico,permette di stimolare la creativit edi orientarla ecacemente verso larealizzazione di progetti che contri-buiscono a llimplementazione della

    strategia del Gruppo Enel e, dunque,alla creazione di valore.

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    IN RUSSIA RADDOPPIALA PRODUzIONE DI GASIl 3 dicembre 2012 SeverEnergia, societdi cui Enel detiene il 19,6%, ha messo inproduzione il secondo treno di tratta-

    mento di gas del campo di Samburgskynella regione Yamal-Nenets in Siberia.Con questa espansione, la capacit diproduzione del campo raggiunge i 4,9miliardi di metri cubi allanno (di cuicirca 960 milioni di metri cubi anno inquota Enel).La nostra azienda ha prodotto in quotaparte circa 280 milioni di metri cubi digas e 37 mila tonnellate di idrocarburiliquidi nel 2012 e partecipa attivamen-te allo sviluppo dei giacimenti russi,assieme ai propri partner Novatek,

    GazpromNet ed Eni.

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    ENEL E RENAULT INSIEMEPER LA MObILITELETTRIcAEnel e Renault hanno rmato lo scorso10 dicembre due accordi per promuo-vere la mobilit elettrica. Il primo incentrato sullo sviluppo tecnologicoe riguarda Enel Distribuzione. A r-marlo sono stati Livio Gallo, direttore

    della Divisione Inrastrutture e Reti, eJacques Bousquet, ad Renault Italia. Sitratta di un piano di incremento della

    rete di ricarica intelligente con nuovesoluzioni come i test tra la colonninadi ricarica rapida, Enel ast recharge,con potenza di 43kW in correntealternata, e la nuova Zoe, una berlinacompatta 100% elettrica, dotata diuna batteria che ricarica in 30 minuti.

    Il secondo accordo riguarda EnelEnergia ed stato sottoscritto daSimone Lo Nostro, responsabileMarketing, Supply e Vendite corpo-rate della Divisione Mercato, sempreinsieme a Bousquet: laccordo descri-ve iniziative di carattere commercia-le, comunicazione e marketing tra cuila presentazione delle oerte EnelDrive in tutti i concessionari dellarete Renault e i Punto Enel.

    04

    NUOvO AccORDO cONLE ASSOcIAzIONIDEI cONSUMATORIEnel e le associazioni dei consumatoririconosciute dal Consiglio NazionaleConsumatori e Utenti (CNCU) hannosottoscritto, il 26 novembre scorso, ilnuovo Regolamento di ConciliazioneParitetica online dei settori gas edelettricit. Il regolamento presentaalcune novit destinate a acilitare larisoluzione di potenziali controversie

    tra il cliente e il proprio ornitore invia stragiudiziale, con lo strumentogratuito della Conciliazione. Tra le

    Dal Brasile alla Colombia una seriedi riconoscimenti premiano le iniiative

    di Enel in America Latina per valoriarelinnovaione 01

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    Enel360

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    pi signicative, procedure pi snelle,riduzione dei tempi procedurali emaggiore fessibilit nella ricerca diuna soluzione condivisa per mezzodellapertura della conciliazione a tut-te le casistiche di gestione delle utenzeelettriche e/o gas.

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    ENEL ED EDF chIUDONOLA cOLLAbORAzIONENUcLEAREIl 4 dicembre scorso Enel ha notiicatoa Ed lesercizio del diritto di recessodal progetto in costruzione delreattore nucleare Epr (EuropeanPressurized Reactor) di Flamanville(Flamanville 3), in Normandia,e degli altri cinque impianti da

    realizzare in Francia utilizzando lastessa tecnologia Epr. Si conclude coslaccordo di collaborazione strategicache le due societ avevano sottoscrittonel novembre del 2007. Enelpartecipava al progetto Flamanvillecon una quota del 12,5%.

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    EGP: NUOvI IMPIANTIIN bRASILE, MESSIcOE ITALIAIn Brasile, Enel Green Power haavviato i lavori per la realizzazione ditre parchi eolici nello stato di Bahia.

    I nuovi impianti saranno in gradodi produrre circa 400 GWh allanno,evitando lemissione in atmosera dioltre 250 mila tonnellate di CO2. DalBrasile al Messico, dove Enel GreenPower si aggiudicata la gara pubblicadenominata Sureste I Phase II per la

    realizzazione di un impianto eolicoda 102 MW. Sempre in Messico, EnelGreen Power ha interconnesso allarete il suo secondo impianto eolico inMessico, Zopiloapan - Bii Nee Stipa III,nello Stato di Oaxaca. Nuovi impiantianche in Italia, e precisamente a Cutroin Calabria e a Pietragalla in Basilica-ta. I due nuovi impianti produrranno,insieme, 139 milioni di KWh allanno,evitando emissioni di CO2 in atmoseraper 36 mila tonnellate.

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    DA ENDESA LA RIcARIcAwIRELESS PER LAUTOELETTRIcAEndesa e la Fondazione Circe hannopresentato in Spagna il primo siste-ma di ricarica senza li per lautoelettrica, che permette di ricaricarel80% delle batterie in quindici minuti.Grazie alla tecnologia a induzione,lutente deve solo collocare il suo vei-colo elettrico, dotato di un ricevitore,

    su una banchina di carico situata sulterreno. Quando il sistema rileva chela vettura pronta, il traserimento di

    energia avviene senza alcun colle-gamento di li. Il processo terminaautomaticamente quando lauto carica, ma pu essere anche interrot-to manualmente. Il nuovo sistema stato sviluppato per traserire energiaa 50 chilowatt di potenza.

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    EccO LE INNOvAzIONIPER LINTEGRAzIONEMERcATO/GLObAL IcTSono stati presentati lo scorso 22 no-vembre a Roma i progetti innovativielaborati dai colleghi per lintegrazio-ne Mercato/Global ICT. Le propostesruttano e integrano in manierainnovativa le tecnologie avanzateattualmente disponibili e spaziano

    dalloerta modulare self service asistemi per stimolare comportamentivirtuosi, come lEnergy game e ilconronto rapeer (con cui i clientipossono conrontare a vicenda le loroabitudini di consumo), passando dasistemi per migliorare la customerexperience (come lassistente virtualeAvatar, il sistema Apri la porta aEnel Energiao lapplicazione dei QRcode) no alle nuove opportunit dibusiness oerte dalla bol letta.

    Enel360Endesa e la Fondaione Circe presentanoil primo sistema di ricarica sena fili per lauto

    elettrica che permette di alimentare l80% dellebatterie in quindici minuti 07

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    Una ella storia

    Lo scorso 6 dicembre Enelha compiuto i suoi primi 50 anni.Levento che ha chiuso dodici mesidi celebraioni si tenutoallUniversit Bocconi di Milano

    S

    i concluso lo scorso 6 dicembre a llUniversit Luigi Bocconidi Milano il vasto programma di maniestazioni organizzatoper celebrare i 50 anni di Enel. Un anno molto intenso, pienodi eventi, sponsorizzazioni, mostre, presentazioni di libri,

    concerti (e chi pi ne ha pi ne metta) per ricordare laascinantestoria industriale, sociale e culturale ma anche le nuove sde cheattendono la nostra azienda nei prossimi anni.Una bella storia dellItalia e delle sue imprese. Cos il ministro

    dellEconomia e del Tesoro, Vittorio Grilli, ha denito le vicende delGruppo Enel. Enel uno dei pi importanti esperimenti di trasor-mazione da monopolista a grande azienda che si apre alla concor-renza del mercato. Lo ha atto con grande capacit e talento. statodicile ma queste sde possono essere vinte ha aermato Grilli equello di Enel un bel esempio. Secondo il ministro dellEconomia,si tratta di una storia complessa, ma esemplicativa delle sde passa-te e uture per lazienda e per lItalia, che dimostra limportanza della

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    visione strategica nella politica industria le del Paese.Enel inatti ormai un gruppo multinazionale ed tra i principalioperatori integrati nei settori dellelettricit e del gas di Europa eAmerica Latina. Il Gruppo presente in 40 Paesi del mondo distribu-iti su quattro continenti, opera nel campo della generazione con unacapacit installata netta di 98 GW e distribuisce elettricit e gas a 61milioni di clienti grazie a una rete di circa 1,9 milioni di chilometri.

    La storia di Enel ha aspetti eccezionali, ha conermato il rettoredella Bocconi, Luigi Sironi. Lazienda, dopo la l iberalizzazione delmercato elettrico italiano, avrebbe potuto limitarsi a operare in ambi-to nazionale e mantenere la propria leadership locale, invece ha sceltocoraggiosamente la strada dellinternazionalizzazione, come hannosottolineato i proessori Massimo Bergami (Alma Mater StudiorumUniversit di Bologna) e Giuseppe Soda (Universit Luigi Bocconi diMilano), autori, insieme a Pierluigi Celli, del libro Enel. Da monopo-lista nazionale a leader globale (edito da Egea). Per gli autori del libro,la orza di Enel e del suo management stata da una parte quella digestire la continuit nel cambiamento, grazie a solide competenze in-terne, e dallaltra di traserire a chi lavora nellazienda le idee e le op-portunit derivanti dal cambiamento stesso. Un merito riconosciuto

    anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che nelsaluto inviato ai presenti ha ringraziato lazienda per aver contribuitoa portare leccellenza italiana nel mondo.

    METAMORFOSI STRAORDINARIALeccellenza della nostra azienda stata mostrata prima nel lapportoallo sviluppo economico del Paese, negli anni Sessanta ha eviden-ziato ripercorrendo la storia di Enel, il presidente dellazienda, PaoloAndrea Colombo poi nella ricerca di soluzioni pi ecienti nellaproduzione di energia, prima con il ricorso al nucleare e poi conlo sviluppo delle rinnovabili ra gli anni Settanta e Ottanta. Innequella che Colombo ha denito una metamorosi straordinaria, conun percorso che dalla privatizzazione di ne anni Novanta arrivato

    alla multinazionale dellenergia di questi anni, perch lattitudine alcambiamento caratter istica delle grandi az iende.I prossimi cambiamenti sono quelli della Strategia energetica nazio-nale, che torna a indicare le nuove priorit per il uturo del Paese.Il presidente di Enel ha indicato il percorso di unItalia che devepuntare a r idurre il costo dellenergia, a raggiungere gli obiettivi eu-ropei 20-20-20 (20% di produzione da rinnovabili e 20% di ri sparmioenergetico entro il 2020) e a una crescita sostenibile. Ma altrettantonecessario pensare al mercato elettrico in una dimensione europea,un mercato che sia eciente, trasparente, interconnesso. Solo unapolitica energetica europea, ha spiegato Colombo, garantir sviluppoeconomico e stabilit politica del Vecchio continente.

    VERSO IL FUTURONel concludere levento, lamminist ratore delegato di Enel, FulvioConti, ha ripercorso sinteticamente i 50 anni di storia di unaziendaormai presente in quattro continenti. Nata per portare lelettricit in

    ogni angolo del Paese a sostegno della crescita e dello sviluppo in-dustriale, negli ultimi anni Enel stata protagonista dello sviluppodelle comunit dei Paesi in cui presente. Lo ha atto con la granderesponsabilit che deriva dallentrare in contatto con la vita di circa500 mil ioni di persone al mondo. Esportando voglia di are, com-petenze e know-how tecnico e con un approccio allinsegna di valoriaziendali come lavoro, passione, attenzione alla salute e al la sicurez-

    za dei lavoratori, rispetto dei clienti e delle loro esigenze, rigore etico,sostenibilit.Passare dallItalia alla Russia, dalla Romania alla Slovacchia, no adarrivare a Spagna e America Latina, con lespansione internazionaleavviata nel 2005, ha spiegato lad, stato molto pi di un sempliceprocesso di acquisizioni aziendali per il Gruppo: Si trattato di unavera e propria metamorosi strategica, organizzativa e culturale.Trasormazione e cambiamento accomunano la storia di Enel e glianni che stiamo vivendo, ha spiegato Conti. E i clienti sono diventatiormai smart costumer, attori consapevoli della domanda di elettricit,produttori di energia e attenti alla sostenibilit, e le reti sono dive-nute smart, poich t rasmettono dati e non pi solo elettricit. Lelet-tricit i l vettore energetico pi pulito, eciente ed economico, ha

    aermato Conti. Da commodity passata a servizio a valore aggiunto,le cui parole dordine sono produzione, scelta e responsabilit.Per lad di Enel, le aziende sono chiamate a dare risposte in terminidi sostenibilit e qualit della vita: il uturo delle utilities passa dalmodo in cui trasormeremo le citt, grazie al la mobilit elettrica,per esempio, ed Enel stata pioniere nelle smart grid, le reti intell i-genti, in cui detiene una leadership nazionale e internazionale.Ma sono necessarie politiche lungimiranti e di lungo respiro, chegarantiscano gli investimenti. La competitivit del sistema Italiadipende dalla sicurezza degli approvvigionamenti e dalla diversica-zione delle onti, con un mix bilanciato tra produzione da rinnovabilie combustibili tradizionali, come il carbone ad alta ecienza e il gasgarantito da contratti a lunga scadenza.

    Solo grazie allinnovazione il Paese potr recuperare la competiti-vit perduta. Innovazione tecnologia e ricerca sono la chiave per unsettore energetico eciente e in grado di garantire la ripresa econo-mica, ha spiegato Conti: Per costruire il uturo dobbiamo continuarea investire. Per questo la nostra azienda tramite Enel Lab nanziastart-up con progetti sulle tecnologie pulite e collabora con gli ateneigrazie alla Fondazione Centro Studi Enel, unistituzione no protdedita alla ricerca nel lambito dellenergia e nei temi dalla socio-eco-nomia, dello sviluppo sostenibile e dellinnovazione.

    Sul web

    50.enel.com

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    Guarda il seriio sulleentohttp://blog.enelint.global/insieme/anniversario

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    9 gennaioBuzios, citt intelligente

    Grazie a un investimento di circa 19 milioni di dollari, il municipio di Armao dosBzios (Brasile) diventer la prima citt intelligente dellAmerica Latina: dalliniziodel 2012 la sua laguna e le sue strade sono illuminate da apparecchi Led di nuovagenerazione orniti da Enel Sole e installati da Ampla con il coordinamento di EnelDistribuzione.

    11 gennaioLa ricarica per lauto in pochi minuti

    Nel uturo lauto elettrica si ricaricher in pochi minuti. Per are i test necessarinellArea Sperimentale di Livorno stata istallata la prima colonnina italiana perla ricarica veloce dei veicoli. Dalle 6-8 ore attualmente necessarie per una la ricari-ca completa si passer a circa mezzora, mentre basteranno dieci minuti per avereunautonomia di 30/35 chilometri.

    16 gennaioAl via la Perormance Review

    Il dialogo tra capo e collaboratore un momento ondamentale del lavoro. Per que-sto motivo anche questanno la Perormance Review mette a conronto circa 30milapersone (di cui 3mila capi valutatori). Liniziativa riguarda la maggior parte dellepersone di Enel Italia e una buona parte di quelle che operano nelle Divisioni Inter-nazionale ed Energie Rinnovabili.

    17-18 gennaio [Foto 1]Facciamo il Punto

    Negli ultimi mesi i Punti Enel sono stati protagonisti di una rivoluzione. Dasemplici uci sono diventati veri e propri store commerciali. E i risultati si ve-dono: in un solo anno i contratti Enel Energia venduti presso queste strutture

    sono quadruplicati passando dai 35 mila contratti del 2010 ai ben 135 mila del2011. Per are il punto su quanto successo nei 131 store distribuiti in tutta lItaliala Divisione Mercato si data appuntamento a Milano per la prima Conventionnazionale dei Punti Enel.

    26 gennaioSlovacchia nucleare

    Slovensk elektrrne raggiunge un altro importante traguardo nel completamentodelle due nuove unit nella centrale nucleare di Mochovce, grazie allinstallazionedella prima turbina nellUnit 3.

    6 feraio [Foto 2]Nasce lEnel del uturo

    Con la pubblicazione dello One Company Handbook si d il via al progetto che

    trasorma lintero Gruppo in quella che sar lEnel del uturo. La nuova strutturaripartisce in modo netto le responsabilit tra Holding, Divisioni/Paesi e Servizi Glo-bali, ornendo regole omogenee e accelerando il processo decisionale grazie a unapi chiara attribuzione di responsabilit. Con la Disposizione Organizzativa 515,le unzioni di indirizzo, coordinamento e controllo strategico vengono accentrateallinterno di ununica struttura organizzativa, la Holding, che ha la responsabilitdi denire le politiche, i processi, le procedure e il modello organizzativo a livello diGruppo, nellambito del perimetro di competenza.

    7 feraio [Foto 3]Il Generale Inverno conquista lEuropa

    Unondata di reddo eccezionale si abbatte sullEuropa provocando quasi 500 mortie isolando intere comunit per giorni. In Italia, Francia, Romania, Slovacchia e Rus-sia le squadre di soccorso di Enel intervengono in condizioni estreme per assisterele popolazioni rimaste senza cibo, acqua e per ripristinare il servizio elettrico. Nelnostro Paese le utenze disalimentate sono 160 mila e al call center Enel arrivano200mila teleonate al giorno. Oltre l80% delle utenze vengono rialimentate nel girodi 24 ore grazie al lavoro incessante di settemila operai.

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    Il nostro 2012Le immagini pi elle dellannohttp://blog.enelint.global/insieme/ilnostro2012

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    9 feraio [Foto 4]Enel si raorza in Algeria

    Enel pereziona lacquisto del 18,4% dei diritti di sruttamento sul giacimento di gasnaturale di Isarene in Algeria. A cedere la quota lirlandese Petroceltic, operatoreleader del progetto, che mantiene il 56,62%, mentre a Sonatrach resta il 25%. Attra-verso questo investimento la nostra azienda compie un passo in avanti nella realiz-

    zazione della strategia di integrazione verticale nel settore del gas. Loperazione ga-rantisce orniture sicure, fessibili e competitive a lungo termine, a partire dal 2018.

    13 feraioIl boom del bond

    Visto il grande successo, Enel chiude in anticipo loerta pubblica di obbligazionia tasso sso e a tasso variabile con scadenza a sei anni dedicata esclusivamente aipiccoli risparmiatori italiani. Le richieste sono state superiori ai 5 miliardi di euro.

    27 feraioLa tua idea vola in alto

    Enel Cuore d la possibilit a tutti i colleghi Enel nel mondo di rendere concretaunidea originale di volontariato. In un mese e mezzo vengono presentate 224 pro-poste, che complessivamente ricevono 41.808 voti di consenso: tra queste proposte

    ne vengono scelte quattro.

    7 maroEnel si presenta agli analisti fnanziari

    Durante il tradizionale appuntamento con la comunit nanziaria internazionaleEnel presenta i risultati 2011 e il nuovo piano strategico: ricavi a 79 miliardi e 514milioni di euro, un margine operativo lordo di 17 miliardi e 717 milioni di euro e unrisultato netto a 4 miliardi e 148 milioni di euro.

    16 maroSe lauto elettrica parla con la colonnina di ricarica

    Enel e Renault presentano un nuovo servizio che permette allauto elettrica di dia-logare con le inrastrutture di ricarica: il navigatore integrato nella Fluence Renaultriceve inormazioni in tempo reale sulle tre colonnine Enel pi vicine rispetto allaposizione in cui ci si trova e ci dice se sono disponibili. Il processo viene controllatodal centro di Milano che collegato con tutte le stazioni di ricarica installate in Italiae in Spagna. Renault ha realizzato un sistema simile anche a Parigi.

    19 maroIn Cina per la generazione pulita

    Enel e Huaneng Clean Energy Research Institute insieme per sviluppare tecnologieper il carbone pulito, lenergia rinnovabile e la generazione distribuita. Il nostro con-tributo riguarda la puricazione dei gas di combustione, la cattura e lo stoccaggiodella CO2, lanalisi del progetto pilota di generazione elettrica urbana integrata contecnologie sostenibili e la generazione da onti rinnovabili.

    23 maro [Foto 5]

    LInvestor day di Enel Green PowerSecondo il piano strategico presentato durante lInvestor Day, Enel Green Powerar investimenti per 6,1 miliardi di euro tra il 2012 e il 2016. Secondo lad e dg diEnel Green Power, Francesco Starace, lazienda prevede di crescere in termini di ca-pacit ancora di 4,5 GW nei prossimi anni. Il 90% degli investimenti sar destinatoalla crescita, soprattutto nei Paesi pi promettenti sul ronte delle rinnovabili, e ilrestante per mantenere il livello di ecienza e di eccellenza degli impianti esistenti.

    3 aprileFTSE4Good: nuova conerma per il Gruppo

    Il Gruppo Enel viene riconermato nel prestigioso indice FTSE4Good di Londra chemisura il comportamento delle imprese nellambito della sostenibilit ambientale,le relazioni con gli stakeholder, il rispetto dei diritti umani e la lotta alla corruzione.

    11 aprile [Foto 6]Con Enel lExpo diventa smartEnel si aggiudica due gare per realizzare una rete intelligente e il sistema diilluminazione pubblica hi tech allExpo 2015 di Milano. La nostra azienda met-

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    ter in mostra i suoi gioielli e dallo showroom si potr capire come i fussienergetici si muovono allinterno della smart grid: dalla generazione distri-buita da onti rinnovabili ai sistemi di controllo della rete, dai lampioni a LedArchilede ai sistemi di accumulo dellenergia, no alle colonnine di ricaricadei veicoli elettrici.

    18 aprileA Brasilia unambasciata tutta verde

    Il ministro dellAmbiente Corrado Clini inaugura lAmbasciata verde di Bra-silia che, grazie a un tetto otovoltaico e un sistema di riciclo delle acque, unesempio virtuoso di risparmio energetico. Il merito rutto di una collaborazio-ne tra Enel Green Power, lAgncia Nacional de Energia Eltrica e la Ceb.

    19 aprileOne Saety

    Parte il nuovo progetto One Saety per la sicurezza, liniziativa che contribuiscea costruire lEnel del uturo anche nel settore della safety. Il progetto punta arendere omogenei i processi, i linguaggi e gli strumenti in tutti i Paesi in cui ilGruppo presente.

    24 aprileRussia: via alla produzione di gas Enel-EniPer la prima volta nella loro storia, Enel ed Eni hanno avviato una produzio-ne congiunta di gas in Russia. E per la nostra azienda una prima assoluta:in precedenza non aveva mai estratto direttamente gas. Teatro dellesordio ilgiacimento artico di Samburskoye, a oltre 3mila km da Mosca, una regione cherappresenta la pi grande area di produzione di gas al mondo. Enel utilizzer ilgas per alimentare tre delle quattro centrali elettriche di Enel Ogk-5, coprendo aregime oltre il 50% del loro abbisogno.

    3 maggioNasce Res4Med

    Promuovere le energie rinnovabili nel Mediterraneo e le inrastrutture elettrichenecessarie al loro trasporto. questo lo scopo della nuova associazione no prot

    Res4Med (Renewable energy solutions or the Mediterranean), nata da unini-ziativa comune tra Enel Green Power, Edison, Cesi, Gse, Pwc e il Politecnico diMilano, con il patrocinio dei ministeri dello Sviluppo, Ambiente, Esteri e Ricer-ca, e della Camera di Commercio di Milano.

    7 maggio [Foto 8]TOB, lenergia ovunque

    Si chiama Tob, ovvero Triangle-based Omni-purpose Building, ed il nuovosistema concepito della Divisione Ingegneria e Ricerca di Enel per generareenergia pulita in luoghi remoti che non hanno collegamenti con la rete elettrica.Piccolo ed ergonomico, ormato da moduli in legno che integrano pannelliotovoltaici da 2,7 kW luno e batterie con sei ore di autonomia. Il costo ridotto,la acilit di trasporto, di montaggio e di manutenzione lo rendono particolar-

    mente adatto ai Paesi in via di sviluppo.

    16 maggio [Foto 7]Da miniera di carbone a centro per la biodiversit

    Grazie a Endesa la vecchia miniera di lignite di As Pontes, in Galizia, dive-nuta un lago proondo 200 metri circondato da 600 mila alberi e ampie zone dipascolo in cui vivono oltre oltre 180 specie di animali. Con un investimento di250 milioni di euro, il piano ha creato 1.200 posti di lavoro e 50 nuove imprese.

    22 maggio [Foto 9]Enel al top per i servizi teleonici

    Enel leader assoluta per la qualit dei servizi teleonici oerti alla clientela, siaper il mercato libero con Enel Energia sia per il servizio di maggior tutela conEnel Servizio Elettrico. Lo stabilisce, per il terzo semestre consecutivo, lAutoritper lenergia elettrica e il gas. La graduatoria dei call center viene realizzata ognisemestre mettendo a conronto le principali 33 aziende di vendita di energiaelettrica e gas con oltre 50mila clienti.

    Il nostro 2012

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    23 maggioIn Messico e Guatemala con Enel Cuore

    Enel Cuore inaugura, insieme allassociazione Un Techo Para Mi Pais, 150 nuo-ve abitazioni realizzate nei comuni di Guadalajara e Zapopan, dello Stato diJalisco in Messico. Con questa consegna sale a 300 il numero delle abitazionicostruite in Messico e Guatemala con il contributo di Enel Cuore.

    29 maggio [Foto 10]La terra trema in Emilia

    Uno sciame sismico colpisce duramente lEmilia Romagna causando 27 vittimee milioni di euro di danni. Enel si mette immediatamente in moto. I tecnici dellaDivisione Inrastrutture e Reti intervengono per ripristinare la rete elettrica. LaDivisione Mercato adotta sei campi della Protezione Civile e allestisce quat-tro Punto Enel mobili. LArea Customer Service di Ict regala pc e stampanti alComune di Concordia sul Secchia (Modena). Enel Cuore e La Repubblica lancia-no una raccolta ondi. Il contributo di 200mila euro destinato dalla nostra onluse i 20mila euro donati dai cittadini saranno impiegati per progetti di utilitsociale.

    31 maggioEnel 5.0 in tour

    Parte dal Lungomare Caracciolo di Napoli un viaggio in otto tappe nelle piazzedelle principali citt italiane: Bologna, Rimini, Firenze, Genova, Catania, Romae Milano. Sino a dicembre il villaggio tecnologico itinerante percorrer la storiadellazienda per raccontare come lelettricit ha contribuito allevoluzione dellanostra quotidianit.

    7 giugnoLenergia che cambia il mondo

    Numeri da record per lottava edizione di PlayEnergy. 415mila studenti di 7.560istituti tra scuole elementari, medie e superiori che hanno generato unonda cre-ativa di 2.570 progetti di ogni tipo: dai piani di risparmio energetico nelle scuoleai dispositivi per catturare energia, dalluso delle onti alternative alla bonica

    del territorio.

    13 giugnoObiettivo sviluppo

    Enel lancia tre progetti per dare impulso alla ricerca, alluniversit e allimpren-ditoria giovanile: la Fondazione Centro Studi di Enel, una serie di borse di stu-dio erogate in collaborazione con la Conerenza dei rettori italiani (Crui), edEnel Lab per sostenere giovani start-up energetiche.

    20-22 giugnoDa Rio a Rio+20

    A ventanni di distanza dallo storico Earth Summit, Rio de Janeiro ospitanuovamente il vertice Onu sullo sviluppo sostenibile. Al Forum partecipano

    diversi rappresentanti della nostra azienda e nella sessione conclusiva il pre-sidente Paolo Andrea Colombo sintetizza i risultati della conerenza a propo-sito di energia e clima.

    27 giugno [Foto 11]Nasce lEnel di domani

    Milletrecento manager si trovano allAuditorium Parco della Musica di Romaper la Convention di Enel. Levento sintitola Global, one, aligned, cio Gobale,Una e Allineata. Ovvero come la nostra azienda deve diventare per essere unaOne Company, una multinazionale snella e compatta, in grado di competere inqualit di migliore azienda al mondo.

    9 luglioLeolico Egp sbarca in Messico

    Viene inaugurata in Messico la prima centrale eolica targata Egp, Bii Nee StipaII, che produrr a regime pi di 250 milioni di kWh annui, evitando cos lemis-sione in atmosera di oltre 100mila tonnellate di CO2 allanno. Si aggiunge ai treimpianti idroelettrici nel Paese dalla capacit totale di 53 MW.

    Il nostro 2012

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    10 luglio [Foto 12]La rinascita di Brindisi

    Si chiudono i lavori allUnit 4 della centrale Federico II di Brindisi in anticiporispetto a quanto programmato. Lintervento, costato circa 90 milioni di euro, ri-guarda i nuovi ltri a manica, le modiche sui ventilatori di aspirazione dei umi,il nuovo denitricatore ad alta ecienza, il potenziamento del desoloratore,

    lupgrading dei mulini del carbone e dei riscaldatori dellaria, la revisione gene-rale della turbina e dellalternatore. Presto la centrale avr due carbonili copertiinteramente automatizzati che permetteranno la movimentazione e lo stoccaggiodel carbone in assoluta sicurezza e rispetto dellambiente.

    13 luglioPer la trasparenza contro la corruzione

    Enel al primo posto tra le utilities mondiali per la trasparenza nella gestione e lalotta alla corruzione. quanto stabilisce Transparency International, lorganizzazio-ne non governativa che ogni anno stila la classica sullimpegno nellapplicazionedelle regole anti-corruzione delle 150 pi grandi societ al mondo quotate in borsa.

    17 luglio [Foto 13]Imparare divertendosi, con energia!

    Dal 2005 il concorso We Are Energy mette a conronto le idee pi creative dei glidei colleghi Enel nel mondo. Ledizione 2012, dal titolo 5 valori, 1.000 passioni,riunisce a Roma 118 ragazzi entusiasti di 13 diversi Paesi. Tutti presentano pro-getti che coniugano passioni personali come la otograa, il disegno, la musica,con i valori della nostra azienda. Poi sar la volta del campus: sino al 28 luglio,in una tenuta immersa nel verde, i ragazzi potranno esplorare in modo attivo ecoinvolgente i valori universali condivisi da Enel.

    23 agostoCosa merita lItalia

    Si rinnova la partecipazione di Enel allappuntamento del Meeting di Rimini di neagosto. Oltre al tradizionale intervento del nostro ad la nostra azienda presentecol museo itinerante Enel 5.0 e con il Villaggio Ragazzi, uno spazio ludico dedicato

    ai pi piccoli. Enel inaugura anche la stazione di ricarica elettrica di Rimini Fiera.5 settemre[Foto 14]La mobilit elettrica Enel al servizio del Pontefce

    Enel e Renault vengono ricevute dal Santo Padre per la consegna simbolica del-la nuova Papa-mobile elettrica e delle inrastrutture di ricarica. Le vetture, rea-lizzate sulla base del Kangoo Maxi Z.E., sono state personalizzate per renderleidonee alle esigenze di mobilit del Pontece. Nella Citt del Vaticano e a CastelGandolo Enel ha installato otto stazioni per la ricarica sia delle vetture dedicateal trasporto del Santo Padre, sia dei veicoli in dotazione al Corpo della Gendar-meria Vaticana. Una stazione di ricarica davanti allAula Paolo VI sar messa adisposizione anche di dipendenti e visitatori.

    6 settemreDon Giovanni al BolshoiDon Giovanni in scena al Teatro Bolshoi di Mosca per una serata speciale orga-nizzata nellambito delle celebrazioni dei 50 anni dellazienda. Sul podio a diri-gere lorchestra del Teatro alla Scala di Milano c il maestro Daniel Barenboim.La regia di Robert Carsen.

    14 settemreEnel di nuovo nel Dow Jones Sustainability Index

    Per il nono anno consecutivo Enel ar parte del selettivo Dow Jones Sustaina-bility World Index (DJSI World) e del prestigioso indice Europe di Dow Jones.Lindice World, in particolare, include solo 340 societ al mondo, selezionate trale maggiori 2.500, che risultano al top in termini di sostenibilit.

    21 settemrePrimo punto vendita Egp in Francia

    Apre a Lione lo showroom delle Energie Naturali, il primo in Francia degli ottoPunto Enel Green Power Retail, la rete in ranchising specializzata nelloerta diimpianti da onti rinnovabili per il mercato residenziale e industriale.

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    23 settemreLe cabine di Bucarest si trasormano in opere darte

    Dieci writers con i loro grati rendono le cabine elettriche di trasormazione diBucarest vere e proprie opere darte. la nalissima del progetto City o Ener-gy che Enel Romania ha lanciato nel Paese traendo ispirazione da uniniziativapromossa negli scorsi anni da Endesa.

    25 settemreEnel e Cnr insieme per linnovazione

    Lad e dg di Enel, Fulvio Conti, e il presidente del Cnr, Luigi Nicolais, sigla-no un accordo per promuovere iniziative congiunte nel campo della ricercae innovazione. La collaborazione riguarda lutilizzo delle onti primarie, lagenerazione e distribuzione eciente dellenergia elettrica no agli usi nali.

    26 settemreIl gioco delle parti

    Valerio Castronovo presenta Il gioco delle parti, un libro sulla nazionalizza-zione dellenergia elettrica in Italia. Lopera, edita da Rizzoli, racconta la lottapolitica e di opinione combattuta tra aule di Parlamento e titoli di giornale cheha unicato 1.270 imprese elettriche private sotto legida di Enel.

    26 settemre[Foto 15]Lenergia di Endesa va a canestro

    La sede Endesa di Madrid si trasorma, per un giorno, nel tempio della pal-lacanestro ospitando le stelle della Liga Basket, la massima serie spagnola.Endesa, inatti, per il secondo anno lo sponsor uciale di uno dei campionatipi importanti nello scenario internazionale. E lutility energetica ha volutoregalare ai tanti colleghi tiosi del baloncesto lopportunit di stringere la mano,arsi ritrarre o assistere alle evoluzioni sotto canestro degli atleti pi rappre-sentativi del campionato spagnolo.

    9 ottore [Foto 16]Uman Foundation con Enel Green Power

    Viene presentata allAuditorium Enel la Uman Foundation, nata per con-

    nettere lItalia con la lantropia internazionale. La ondazione promuove lacollaborazione tra Enel Green Power e il Bareoot College, nellambito delprogramma Enabling Electricity. Tra il 2012 e 2013, il progetto trasormer ungruppo di donne analabete in ingegneri otovoltaici. Il progetto porterinoltre allelettricazione di mille abitazioni in Guatemala, Cile, Per, Brasile eColombia, in linea con la politica di Enel per il miglioramento delle condizionidi vita nelle comunit rurali.

    18 ottoreLenergia con il attore X

    Enel Energia sale sul palco di X Factor: le clip di presentazione dei concorrentisono state girate presso la centrale di Trezzo sullAdda, ogni venerd il PuntoEnel di Milano ospita il concorrente eliminato nella puntata precedente e con

    Enel Choice Perormance il pubblico per la prima volta in Europa pu votarequale esibizione ar are ai cantanti.

    29-30 ottoreIl ruolo di Enel nelle relazioni italo-spagnole

    Si svolge a Madrid il XII Foro di dialogo Italia-Spagna, levento che riuni-sce i principali rappresentanti del mondo politico, accademico, economico eimprenditoriale dei due Paesi. Lad e dg Fulvio Conti ha aperto i lavori delDialogo Italia e Spagna di ornte alla crisi europea. Il presidente di EndesaBorja Prado intervenuto in occasione della cena uciale.

    6 noemre [Foto 17]Un rancobollo per i 50 anni di Enel

    Anche lettere e cartoline celebrano i 50 anni della nostra azienda. LIstituto

    Poligraco e Zecca dello Stato ha realizzato un rancobollo con il logo di Enelper ricordare limportanza ricoperta dal Gruppo nella crescita economica esociale.

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    7-10 noemreIl nuovo Archilede

    Alla Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo soste-nibile di Rimini, c Archilede High Perormance, il nuovo sistema a Led di EnelSole. La precedente versione del lampione intelligente stata gi installata in circa1.600 comuni italiani che risparmiano 26 GWh di energia allanno.

    12-18 noemre[Foto 18]La chiave dello sviluppo

    Si celebra in tutto il mondo Enel la quinta International Health and Saety Week.Nella cerimonia di apertura vengono mostrati i risultati raggiunti negli ultimi annisul ronte della sicurezza: meno 63% nellindice di requenza degli inortuni, meno50% nellindice di gravit, meno 88% di inortuni gravi e mortali che hanno interes-sato i nostri colleghi e meno 61% per i dipendenti delle ditte appaltatrici. Il traguar-do Zero Inortuni stato gi centrato in 77 siti produttivi Enel nei quali dal 2010 nonsi registrano inortuni.

    12-30 noemreChe clima a

    Prende il via la quarta indagine di clima di Gruppo che questanno riguarda an-

    che i temi della sicurezza. Si registrer una partecipazione record: a livello globaleprendono parte alla consultazione online ben l85% dei colleghi, con picchi del 95%,come nel caso della Divisione Upstream Gas.

    21 noemreNuove certifcazioni per il Gruppo

    Enel raggiunge un grande traguardo nella gestione ambientale: la certicazioneISO 14001 per tutto il Gruppo. E nel mese di ottobre Enel Energia ed Enel ServizioElettrico avevano avuto la conerma della certicazione ISO 9001:2008 senza alcunanon conormit per quanto riguardi i servizi di customer service.

    5 diemreMercure, fne di unodissea

    Dopo anni di intoppi burocratici e rinvii, la centrale a biomasse di Laino Borgo nel

    Parco Nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria, pronta a tornare in attivit.Alle 16.48 limpianto entra in parallelo con la rete elettrica nazionale. Dal 2005 a oggiper realizzare la sua conversione da olio combustibile a biomasse sono stati spesicirca 80 milioni di euro. Quando sar in esercizio, limpianto produrr una potenzaelettrica netta di 35 MW per 7mila ore di lavoro e 340mila tonnellate di cippato (ov-vero legno ridotto in scaglie) ogni anno.

    6 diemre18.250 giorni di emozioni e ricordi

    Oggi Enel compie 50 anni. AllUniversit Luigi Bocconi di Milano un convegno ce-lebra lanniversario che chiude un anno di iniziative culturali. Si conclude anche ilconcorso dedicato ai colleghi che in migliaia hanno contribuito a ricordare la storiadella nostra azienda inviando testimonianze della propria vita in Enel.

    11 diemre[Foto 19]Bamb, da big al Macro

    Nel piazzale del Museo dArte Contemporanea Macro Testaccio una gigantescainstallazione degli artisti americani Mike e Doug Starn celebra ledizione 2012 diEnel Contemporanea. La scultura-struttura concepita come un organismo viventein continuo cambiamento. Lopera si sviluppa no a circa 25 metri di altezza grazieallutilizzo di migliaia di aste in bamb incastrate e legate ra loro. Al suo interno ivisitatori possono addentrarsi lungo percorsi, camminamenti e sensazioni.

    18 diemre [Foto 20]Enel sale al Colle

    Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, riceve al Quirinale una dele-gazione di colleghi e consiglieri damministrazione di Enel guidata dal presidente,Paolo Andrea Colombo, e dallad e dg, Fulvio Conti. Il management di Enel haregalato al presidente Napolitano il volume Storia e Fenomeni del Vesuvio del 1755,proveniente dallArchivio storico Enel di Napoli, mentre gli altri colleghi un gal-vanometro di precisione del 1900 per la misurazione dellintensit della corrente.

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    Intervista con Gabriele Frea,responsabile Insurance della

    Funione Risk Management, chespiega come funiona il nuovo

    programma globale

    Orizzonti

    Dallo scorso 1 novembre le societ italiane di Enel, Endesa ele sue controllate in America Latina possono contare su diun unico programma assicurativo integrato per i danni aibeni di propriet e per la responsabilit civile. Si tratta di un

    passaggio cruciale per la crescita della nostra azienda, raggiunto grazieallUnit Insurance della Funzione Risk Management. Oggi il rischio

    in questi Paesi viene gestito in modo omogeneo, eliminando eventualicarenze o duplicazioni, cos come previsto dalla losoa One Companyci spiega Gabriele Frea, responsabile Insurance della Funzione Risk Ma-nagement. E lincremento del potere contrattuale consente al Gruppo diridurre i costi di traserimento dei rischi al mercato assicurativo.

    Si tratta di un importante passo nel processo di integrazione interno

    al Gruppo?

    Senza dubbio. Peraltro la Funzione Risk Management aveva gi avviatoquesto percorso con la riorganizzazione societaria e logistica che haportato allintegrazione delle due captive (vedi box) di Enel e di Endesa,in un unico veicolo di diritto olandese: Enel Insurance NV, detenutopariteticamente dalle due societ. Nel giugno 2012, Enel Insurance haottenuto la licenza a operare nei settori assicurativo e riassicurativo.

    Com nata lidea di assicurare congiuntamente i rischi di Enel e di

    Endesa?

    Abbiamo capito che cerano enormi margini di razionalizzazione e dimiglioramento dellecienza da questo punto di vista dato che le att ivi-t del Gruppo in Italia, Spagna e America Latina hanno molti aspetti incomune. Allo stesso tempo la loro distribuzione geograca consente aimercati assicurativi di sruttare al meglio la mutualit dei rischi coperti.In termini pratici ci permette di evitare che un terremoto o un uraganoin un Paese esponga eccessivamente la compagnia assicurativa. I merca-ti, come ci aspettavamo, hanno accolto molto positivamente liniziativa ei risultati ci hanno dato ragione.

    A cosa dovuto il successo?

    stato un lavoro di squadra. Non dimentichiamoci che Endesa e le societitaliane del Gruppo potevano contare su programmi assicurativi collauda-ti e consolidati negli anni. Cambiare stato possibile anche perch tutti icolleghi, italiani e spagnoli, hanno ortemente creduto nel progetto.

    Quali sono le difcolt di gestione?

    La dimensione globale delloperazione ha sicuramente comportato ecomporter alcune dicolt, sia durante la ase di presentazione con-giunta di Enel ed Endesa al mercato assicurativo, sia durante la ase digestione corrente delle coperture. Occorre inoltre tener presenti anchele diversit dei rischi naturali tipici dei vari Paesi, lutilizzo delle diversevalute monetarie locali e la necessit di doversi relazionare con soci diminoranza nelle societ dellAmerica Latina.

    Perch Enel Green Power e le societ della Divisione Internazionalenon sono state inserite nel programma?

    I rischi legati al settore delle rinnovabili sono molto specici. Per questoEgp e le sue controllate dal 2010 sono coperte da uno specico program-

    ma assicurativo di carattere internazionale, sempre curato dallUnitInsurance della Funzione Risk Management, che stato rinnovato dal 1novembre 2012. Per le societ del perimetro della Divisione Internazio-nale attualmente in corso uno studio di attibilit per il loro inserimen-to nel programma integrato.

    Quali sono i prossimi passi?

    Ci muoveremo per includere altre realt del Gruppo nel programmaassicurativo globale. Pensiamo alla Slovacchia e alla Romania, entrambeallinterno dellUnione Europea e con tipologie di rischi molto simili aquelle incluse nel programma globale, come i danni ai macchinari dicentrale provocati da eventi esterni o da guasti o, per quanto riguarda lereti di distr ibuzione, agli eventi atmoserici estremi che, quando accado-no, alcidiano le nostre linee di distribuzione.Lavoreremo poi per omogeneizzare ancor di pi i programmi assicurati-vi esistenti le cui condizioni, seppur sotto un cappello comune, varianotanto anche da Paese a Paese.

    Assicuraioni da One Company

    Cos una captive?

    una societ di assicurazione o di riassicurazione di propriet diunimpresa non assicuratrice (parent company) costituita con ilpreciso obiettivo di assicurare esclusivamente, in tutto o in par-te, le esposizioni ai vari rischi della parent company e delle suecontrollate.

    Che cos la riassicurazione?

    loperazione con cui una compagnia di assicurazione traserisceparte dei rischi assunti a un altro assicuratore, detto riassicuratore,per ottimizzare il grado e la qualit dei rischi ritenuti.

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    Lindagine di Clima a Sicurezza Enel 2012, che si conclusa loscorso 30 novembre, ha registrato una partecipazione record:a livello globale ha preso parte alla consultazione online benl85% dei colleghi, con picchi del 95%, come avvenuto per la

    Divisione Upstream Gas. Al momento in cui Enel Insieme va in stampaancora non conosciamo i risultati dei questionari cartacei, ma moltoprobabile che verr conermato il trend in crescita degli ultimi anni:nel 2006 il tasso di partecipazione globale era stato del 55%, nel 2008del 77 % e nel 2010 del 82%.Il risultato di questanno rappresenta un passo importante nel percorsodi trasormazione del Gruppo delineato dal progetto One Company.Secondo Massimo Ciof, direttore della Funzione Personale e Orga-nizzazione, lelevato coinvolgimento mostra linteresse e la disponi-bilit di tutti noi a esprimere opinioni in modo aperto e sincero, unaspetto ondamentale e decisivo per levoluzione dellazienda. PerCio lanalisi dellampio numero di risposte ottenuto permetter distudiare azioni concrete di miglioramento che nascono dalle esigenze

    quotidiane dei colleghi e che saranno in grado di infuire direttamentesul clima dei diversi team. Lobiettivo nale dellindagine continuaCio di ar s che tutti noi possiamo lavorare con maggiore motiva-zione, impegno, ecienza, senso di responsabilit e sicurezza.Per i consulenti della Towers Watson, la societ con cui Enel collabo-ra per realizzare lindagine, ottenere una partecipazione superioreall80% in unazienda globale come la nostra, presente in vari Paesi conculture molto diverse tra loro, un risultato importante, che va oltre lamedia dei risultati ottenuti da aziende simili (pari al 70%).

    LA COMUNICAzIONE DEI RISULTATIInormare in modo chiaro e trasparente tutti i colleghi dei risultatiottenuti rappresenta il primo passo nel processo di miglioramento.Questanno questa ase di comunicazione verr anticipata, per renderedisponibili nei primi mesi del 2013 i risultati che progressivamentesaranno condivisi a tutti i livelli.Per garantire la riservatezza dei dati, come avvenuto anche nellescorse edizioni, i risultati saranno visibili solamente per aggregati di

    almeno 15 risposte. Per are un esempio: se una unit composta da20 persone, di cui 8 donne e 12 uomini, non si potranno visualizzare irisultati per genere dato che non ci sono 15 persone dello stesso sesso.Nella presentazione dei risultati verranno considerate, per rendere pi

    semplice il conronto, le principali conclusioni ottenute con lindaginedi clima 2010, oltre ai pi importanti benchmarkesterni.

    PIANI PER IL MIGLIORAMENTOUna volta analizzati i risultati, avr inizio la ase di denizione dei pia-ni dazione di miglioramento, per dare risposte concrete ai punti picritici. Lindagine di clima prima di tutto uno strumento gestionale.Di conseguenza i responsabili costituiscono un punto di rierimentoondamentale: hanno il compito di comunicare i risultati di area ai pro-pri team, di denire i piani dazione e di implementarli per migliorareil clima aziendale. In questo processo, come avvenuto nelle passateedizioni, saranno supportati da un sistema inormatico realizzato adhoc. I piani dazione dovranno essere realizzati nel corso del 2013 e del2014, quando verr lanciata la quinta edizione dellindagine di clima.

    clima da reord

    La parteipaione nel dettaglio% risposta

    Carbon strategy 89%Corporate Italia 90%Energie rinnovabili 88%Gem 79%Global service unctions 87%Holding 86%Iberia and latam 79%Inrastrutture e reti 93%Ingegneria e ricerca 88%International 84%Mercato 91%Usg 95%

    Lalto tasso di partecipaioneallindagine conferma la volontdiffusa di esprimere la propriaopinione sulla vita in aienda

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    Il carbone di domani

    La Ricerca Enel stastudiando impianti con

    unefficiena pari al 50%

    L

    e onti rinnovabili risolveranno i problemi energetici di domani.Ma per molto tempo le risorse ossili continueranno a giocareun ruolo importante nel mix energetico internazionale. Per que-sto motivo Enel studia come portare lecienza degli impianti a

    carbone sino al 50%, per renderli simili ai pi moderni cicli combinati agas. Lecienza spiega Sauro Pasini, responsabile della Ricerca Enel ha una grande importanza strategica per la generazione tradizionale,che sta vivendo una ase di contrazione a avore delle rinnovabili e cheha bisogno di soluzioni tecnologiche che ne migliorino competitivit ecompatibilit ambientale.Il carbone continuer a giocare un ruolo importante su scala mondialeperch le economie emergenti (soprattutto Cina e India) coprirannogran parte della loro crescita con onti largamente disponibili e pro-grammabili ma anche perch, nonostante la orte penetrazione delleonti rinnovabili, i Paesi pi avanzati continueranno a usare impianti acombustibili ossili per garantire la stabilit della rete e la sicurezza delsistema elettrico. Le nuove tecnologie di generazione continua Pasini

    permetteranno di ridurre del 28% i consumi di carbone e le corri-spondenti emissioni di CO2 rispetto allattuale media europea, con unabbattimento netto di 260g di CO2 per kWh elettrico prodotto.

    I PROBLEMI APERTI

    Per aumentare lecienza degli impianti a carbone spiega NicolaRossi, responsabile del Filone Sistemi di Generazione, Diagnostica eAutomazione della Ricerca necessario alzare la temperatura delvapore in ingresso alle turbine dagli attuali 600C no a valori prossi-mi ai 700C. Queste condizioni di esercizio continua comportano lanecessit di utilizzare nuovi materiali a base di nichel, pi dicili dalavorare e saldare rispetto agli acciai oggi utilizzati, soprattutto nel casodi componenti di grosso spessore.La risposta aigap tecnologici esistenti arriva dal progetto Encio (Europe-an Network or Component Integration and Optimization), guidato daEnel, che ha lobiettivo di vericare la attibilit tecnica dei nuovi com-ponenti. Si tratta di una sda che Enel aronta insieme alle principaliutility e ai pi importanti costruttori europei e internazionali, per condi-videre tutte le competenze necessarie, maturate negli ultimi dieci anni.Encio un progetto nanziato dal ondo Europeo Rcs (Research Fundor Coal and Steel) per 9,6 milioni di euro, in aggiunta ai 15,7 milioni dieuro provenienti dai ondi stanziati da un partenariato industriale diprimordine.Nellambito del progetto, lo scorso luglio, presso limpianto Enel An-drea Palladio di Fusina, stato aperto il cantiere per la realizzazione diuna stazione sperimentale unica al mondo per dimensioni e tipologia,che consentir il test, su scala reale, dei componenti a elevato spessoredei uturi impianti a 700C, come i grossi collettori vapore o i casing (in-volucri esterni) delle turbine. Su questa stazione sar possibile valutareladabilit di varie tecnologie di abbricazione e riparazione su diversi

    materiali e componenti, sia nuovi che invecchiati. I l completamento deilavori di costruzione atteso per lautunno 2013 e nel periodo 2013-2017 icomponenti istallati saranno testati per oltre 20mila ore.

    GLI ALTRI PROGETTIEncio non lunico progetto che impegna i l Gruppo. La nostra aziendasta, inatti, partecipando, con Endesa, al progetto Macplus (Material andComponent Perormance-Driven Solutions or Long-Term EciencyIncrease in Ultra Supercritical Power Plants) nanziato dallUnioneEuropea e ocalizzato sulle pi avanzate tecnologie di generazione acarbone oggi disponibili e sulle loro evoluzioni nel breve periodo.E per quanto riguarda il monitoraggio delle attivit che si svolgonoallesterno del perimetro del Gruppo, Enel partecipa alla piattaorma Eu-ropea Comtes+, mantenendo piena visibilit sul progetto tedesco Hwt-II,nellambito del quale stato realizzato ed in esercizio un impianto spe-rimentale presso una centrale termica delle utility GKM, nella citt diMannheim. Il progetto consentir di ricavare inormazioni sul compor-

    tamento delle leghe di nichel in un regime di unzionamento fessibile.

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    In un periodo di cambiamento e incertezza come quello che stiamovivendo, continuare a puntare sulleccellenza e, in particolar modo,sulle persone lunica carta da giocare per restare competitivi. So-prattutto perch aspiriamo a un obiettivo particolarmente ambizio-

    so, ovvero diventare la migliore azienda al mondo. per questo che negli ultimi due anni il Gruppo ha lavorato duramenteper costruire un sistema evoluto (anche se ancora perettibile) di gestio-ne del talento, che si aanca alle iniziative di sviluppo rivolte a tutti icittadini Enel, come la Perormance Review e la ormazione, e di ascolto,come lindagine di clima (vedi box a pagina 16).Per gestione del talento sintende linsieme di attivit nalizzate a massi-mizzare lo sviluppo delle persone con quelle caratteristiche che laziendaconsidera ondamentali per diventare adaptable leaders, come li deniscelad Fulvio Conti: ottime perormance, alto potenziale, esperienze tra-sversali e conoscenza della lingua inglese.Il sistema di gestione del talento punta a ar sperimentare a queste per-sone percorsi di carriera che consentano loro di sviluppare le competen-ze necessarie per diventare manager di successo in un ambiente globale,capaci di gestire contesti di elevata complessit e team di lavoro diversi-cati, valorizzando e motivando al meglio le persone che ne anno parte.

    DIVENTARE UNACCADEMIAMa quali sono le attivit messe in campo da Enel per diventare una verae propria accademia del talento riconosciuta a livello internazionale?Innanzitutto il primo obiettivo essere eccellenti sia nella capacit diattrarre, motivare e trattenere le migliori risorse a livello globale, sia nelcreare stimoli ormativi e percorsi di sviluppo che possano accresce-

    re costantemente le capacit tecnico-proessionali e manageriali dellepersone.Si parte dal processo di selezione attraverso il quale la nostra aziendariesce a individuare i candidati migliori. Ci avviene anche grazie alcostante miglioramento dellemployer brand di Enel, vale a dire il rico-noscimento da parte del mercato della capacit dellazienda di orireopportunit proessionali e manageriali di altissimo valore a livelloglobale. Il processo di selezione, estremamente curato e r igoroso, miraa valutare non soltanto le conoscenze tecnico-proessionali, ma anche lecapacit personali o soft skills.Si continua poi con le iniziative di ormazione, che anche in questo casosono nalizzate a sviluppare sia le conoscenze proessionali, attraversole cosiddette accademie, sia le capacit personali e manageriali.

    La Perormance Review un altro tassello di questo percorso: mira aornire a tutte le persone una valutazione annuale dei risultati personaliraggiunti, prevedendo anche una discussione aperta con il proprio caposui propri punti di orza e sulle proprie aree di sviluppo.

    Andiamo a vedere come Enelvaloria i manager pi bravi perdiventare sempre pi competitiva

    Laccademiadel talento

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    LA LEvA PER SUPERARE LA cRISIIndividuare, gestire e valorizzare il talento pu aiutare a uscire dal-la crisi che sta attanagliando tanto le singole aziende quanto linteraeconomia mondiale. questo, in sintesi, il pensiero espresso daAldo Canonici nel libro Leconomia dei talenti, lultima atica dellau-tore pubblicata da Franco Angeli Editore.Il volume, che contiene una conversazione con Massimo Ciof,direttore Personale e Organizzazione di Enel, svolge unapproondi-ta indagine svolta in sette aziende europee di successo per com-prendere meglio come valorizzare il talento allinterno dellimpresa.Un compito non acile, che si basa sulla nascita di una nuova guraproessionale: quella del talent manager.La sda che abbiamo di ronte, secondo Canonici, nasce sia dallat-tuale congiuntura economica sia dal proondo cambiamento vissuto

    negli ultimi trentanni dal mondo dellimpresa, sempre pi interna-zionalizzata e automatizzata.Per vincere questa sda, necessario dare risposte ben precise e, so-

    prattutto, essere capaci di cambiare alcuni criteri di valutazione; edecco che il manager migliore diviene quello pi capace di riconosce-re e sviluppare i talenti allinterno del proprio gruppo di lavoro.Un compito che richiede incentivi ben diversi da quelli tradizionali,una diversa utilizzazione del tempo e dello spazio in azienda, unclima atto a avorire il mix delle culture e la ormazione permanen-te e, inne, un uso pi sosticato della rete per individuare e arcrescere gli uomini chiave.Allo stato attuale, sostiene lautore, il talento divenuto lasset piimportante per garantire il successo di qualunque organizzazio-ne aziendale. Per sruttarne no in ondo tutte le potenzialit, dunque necessario creare lambiente ideale perch questo possaesprimere tutto il proprio potenziale. Riuscirci signica non solo

    dotarsi di uno strumento ondamentale per superare le dicolt delmomento, ma portare in azienda nuove risorse capaci di cambiarneil uturo.

    Per i colleghi che ottengono valutazioni molto elevate, con esperienzetrasversali, conoscenza della lingua inglese e buon potenziale, misura-to grazie a metodologie diuse e riconosciute a livello internazionale, stato poi pensato un sistema di stimoli specici che spinge verso unpercorso di carriera orientato a raorzare le competenze necessarie perpoter aspirare, nel tempo, a incarichi manageriali sempre pi complessi.

    TRE BACINIQuesto sistema, imperniato sul concetto di meritocrazia, ha portatoallidenticazione di t repool (bacini): il primo bacino, chiamato Pool 1, rappresentato da manager che ricoprono posizioni di responsabilitallinterno del Gruppo caratterizzate da elevata complessit e ampiaesposizione verso interlocutori interni o esterni allazienda. Lobiettivo orire a questo gruppo di persone un insieme di opportunit di svi-

    luppo che li preparino eventualmente ad accedere alle 100 posizioni pielevate del Gruppo. In particolare, stato identicato un programmadi due anni che prevede iniziative di ormazione (come il LEEP, Leader-ship or Energy Executive Program) attraverso la partecipazione a uncorso di management presso la Business School di Harvard, o attivitdi mentoring e coaching e, inne, di networking, per incrementare la retedi relazioni aziendali e le opportunit di integrazione e condivisionedi conoscenze. Sono inoltre previste interviste di sviluppo individualicondotte dallunit Talents & Senior Executive Relations di Holding, con

    lobiettivo di denire insieme un piano di sviluppo individuale.Il Pool 2 invece composto da coloro che hanno un background proes-sionale solido e mirano a ricoprire nel medio periodo ruoli manageriali.Per questo bacino previsto un percorso di due anni durante il quale lepersone partecipano al corso di ormazione manageriale LEMP (Lea-dership or Energy Management Program) presso le Business SchoolSDA Bocconi di Milano e IESE di Barcellona, in cui stata inclusa ancheuna sessione di coaching dedicata. Coloro che anno parte di questopoolpossono inoltre essere selezionati per partecipare a progetti globali diGruppo (come gi avvenuto per il progetto One Company) o ad attivitdedicate e gestite a livello divisionale (come mini-stage, e partecipazioneaproject work).Inne il Pool 3 rappresentato da giovani colleghi che, malgrado laridotta esperienza proessionale, mostrano un elevato potenziale di

    crescita verso responsabilit e ruoli gradualmente pi complessi cherichiedono capacit e abilit personali sempre pi articolate e sosticate.Questopool rappresenta un bacino di grande attenzione in cui si osser-vano i migliori neoassunti durante i loro primi anni in azienda. Ancheper questo bacino sono previste iniziative di ormazione e di sviluppogestite sia a livello centrale che divisionale: dato che si tratta del grup-po pi giovane anche in termini di denizione, queste attivit sarannodenite nel dettaglio e comunicate a breve.

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    Mercoled 5 dicembre 2012 il Parco Nazionale del Pollinosi sveglia sotto una pioggia mista a neve che lo rende an-cora pi inaccessibile e drammaticamente bello. Intantonella sala controllo della centrale del Mercure i nostri

    colleghi sono in ermento. Oggi il giorno in cui si tenter il primo pa-rallelo dellimpianto, il momento in cui cio la centrale si collega per laprima volta alla rete elettrica nazionale di alta tensione. Edoardo Amato,responsabile del commissioning, seduto al centro di un lungo tavolopieno di computer. Accanto a lui c Vincenzo Papaleo, responsabileesercizio. Mentre Ferdinando Miranda responsabile dellimpianto e LucaNoviello, responsabile Produzione Olio e Gas AdB Generazione, sonotravolti da un misto di eccitazione e scaramanzia, consapevoli del attoche questo parallelo sha da are. In questo caso, inoltre, le attivit diavviamento dellimpianto sono coordinate direttamente da Generazione.Intanto da altre centrali arrivano sui cellulari dei colleghi sms diincoraggiamento. Proprio ieri era il giorno di Santa Costanza diconoalcuni la patrona degli elettrici. Speriamo porti bene!Da non addetti ai lavori non acile capire tutti quei graci, quei numeriche salgono e scendono provocando ilarit o sconcerto nei volti dei no-stri uomini. Una serie di lucine rosse su un piccolo monitor si accendonoe simulano una rotazione. Dopo diversi minuti tutto sembra corrispon-dere: la rotazione si erma sulla destra e inizia a indietreggiare in sensoantiorario, il generatore sta perdendo di velocit e il sincronismo nonriesce, si deve ricominciare. E si ricomincia, esausti ma carichi di deter-minazione. Del resto non ci si pu ermare adesso, perch quella di oggi

    non solo la messa in esercizio di una centrale, ma piuttosto la vittoriadi una squadra di uomini che non si sono mai arresi, di unazienda cheha voluto ortemente questo risultato superando ostacoli di varia naturache sembravano insormontabili. Il Mercure non una centrale qualsiasi,e orse pi di una centrale: un pezzo di storia di Enel, travagliata,dicile, ma estremamente ricca sul piano umano e proessionale. ilsimbolo della determinazione che in tutti questi anni ci ha permessodi raggiungere un traguardo. Ed anche un esempio paradigmatico diquanto assurdi possano essere gli intoppi burocratici nel nostro Paese.

    IL PASSATO UNA TERRA STRANIERALa centrale del Mercure prende il nome da un importante ume a corsoperenne lungo oltre 50 chilometri. Con esso condivide anche il attodi trovarsi in un contesto naturalistico tra i pi belli dItalia, il ParcoNazionale del Pollino, a cavallo tra due regioni con storie importanti: laBasilicata e la Calabria.Quello che per per il ume la sua natura, per la centrale del Mercure stato motivo di una vita dellimpianto a dir poco burrascosa. Dalla suanascita a oggi ha, inatti, dovuto arontare numerose sde. E per raccon-tare come siamo arrivati no a qui, non possiamo che partire dallinizio.Lautorizzazione alla costruzione della centrale risale al 1962. La centra-le, sita nel comune di Laino Borgo, era costituita da due unit da 75 MWpredisposte inizialmente per il unzionamento a lignite. Successivamen-te venne convertita a olio combustibile. Per ragioni tecnico-economichecess di unzionare nel 1997. La richiesta di riattivarla provenne dal

    Mercure,

    fine di unodissea

    Dopo anni di intoppi burocraticie rinvii, la centrale a biomassedi Laino Borgo in Calabria pronta a tornare in attivit

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    territorio: i comuni vicini alla centrale (Laino Borgo e Laino Castello inprovincia di Cosenza; Castelluccio Ineriore, Castelluccio Superiore, Ro-tonda e Viggianello in provincia di Potenza) si mobilitarono per dien-dere e potenziare il sito produttivo e soprattutto i posti di lavoro creatidalla centrale e dallindotto.Nel 2000 Enel elabor quindi un progetto per trasormarla in un impian-to a biomasse e per ridurne la potenza a circa 35 MW netti.Con un investimento di oltre 60 milioni di euro, nel 2005 la centrale abiomasse era pronta a unzionare sulla base delloriginaria autorizza-zione del 2002. Ma dopo un solo giorno di unzionamento u costrettaa ermarsi per questioni autorizzative e giudiziarie: da quel momentocomincia un vero e proprio calvario burocratico che non ancora deltutto terminato.Per soddisare la nuova normativa in vigore, venne chiesta intantouna nuova autorizzazione prima alla Provincia di Cosenza e poi allaRegione Calabria. Questo iter termin solo nellottobre del 2010 quandoil dirigente del Settore Politiche energetiche della Regione autorizz lariattivazione della centrale. Purtroppo per lEnte Parco e i comuni diRotonda e Viggianello con alcune associazioni ambientaliste ne richie-sero nuovamente la sospensione. Enel tenne testa e il 28 dicembre 2011la Prima sezione del Tar di Catanzaro le diede ancora ragione. Secondola sentenza il progetto dellimpianto del Mercure provvisto di tuttii requisiti tecnici e urbanistici necessari. Dalla centrale non derivanopericoli per lambiente e la salute. Nellagosto 2012 ancora uno stop: ilConsiglio di Stato revoca lautorizzazione del 2010. Ma grazie allo sorzo

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    di colleghi come il responsabile Ambiente e Sicurezza del MercureCesare De Simone (meglio noto come archivio umano) e anche allaFunzione Legale, il 12 novembre 2012 Enel ottiene la terza autorizzazio-ne nei tempi previsti dalla legge.

    SETTE ANNI DOPOArriviamo sul posto. Un brivido corre lungo la schiena, orse dipendedallaria redda delle montagne calabresi che passa insistente per leessure della giacca o dal semplice atto che siamo qui, nella centrale pi

    discussa del parco Enel, lunica esclusivamente a biomasse.Alziamo lo sguardo e la osserviamo nella sua interezza, possiamoimmaginare il brusio dei tecnici al suo interno, la turbina in azione, ilribollire del letto fuido e quasi sembra che questo ammasso di cementorespiri, che abbia occhi per vedere e orecchie per sentire. Ci armiamodi caschetti e spilletta con la scritta Mercure, un gesto scaramanticoin attesa di vedere il primo parallelo in programma per oggi. Doveteindossarla tutti dice Miranda, calabrese come limpianto (ci tiene asottolinearlo!) e in Enel da ben 37 anni. Ci conduce quindi nella centralespiegandoci come solo due anni prima questa osse abbandonata a sestessa, cos vuota che i passi risuonavano lasciando che leco si disper-desse insieme alle speranze di vederla di nuovo in esercizio. La primavolta che vi ho messo piede stato strano per certi versi racconta hocapito che avremmo dovuto scalare una montagna, che il lavoro da areera tantissimo e che avremmo incontrato non poche dicolt, anchesul piano pratico. Era il 15 ottobre del 2010 quando Miranda e altritre colleghi si ritrovarono a riaprire i aldoni impolverati, tirar uori lecarte, ripulire gli uci e ragionare su come mettere in piedi una nuovasquadra, adatta a conseguire un obiettivo cos importante. Insieme conlui cera Andrea Biasotto, giovanissimo, che si occupato di pianica-zione e controllo. Sono riulano, ma ho in iziato il mio lavoro in Enel nel2008 prima in Sicilia e poi qui in Calabria dove ho messo due importantimattoni del mio percorso proessionale. A parte la quantit spropositatadi arance di cui lo hanno riempito i colleghi calabresi, Andrea consa-pevole di aver vissuto unesperienza senza eguali. Rispetto a quello cheavrei potuto are in unaltra centrale dove solitamente ci si inserisce inun gruppo di lavoro gi esistente dice qui ho iniziato tutto da zeroapprendendo cose che non avrei mai imparato altrove. Il suo lavoro stato quello di controllare lo stato di avanzamento di tutti gli appalti e ditutti i contratti stipulati: circa 200 tra micro contrattualistica e documen-ti in ingresso.Il progetto di revamping ha riguardato solo lunit 2 della vecchia centra-le, mentre la 1 verr dismessa e abbattuta in uturo. Nella ase di realiz-zazione degli interventi propedeutici allavviamento sono state coinvolte30 imprese con il 35% di orza lavoro locale (entro 25 km dallimpianto),60 colleghi Enel impegnati quotidianamente in cantiere nella riattiva-zione, 466 mila euro per la sicurezza e 3mila documenti vericati perlingresso in centrale.Gli obiettivi principali hanno riguardato gli adeguamenti in materia disicurezza, la verica e il ripristino su parti dellimpianto installate nel2005 e nuove installazioni per lesercizio del gruppo entro il 31 dicem-bre 2012. La orte spinta a rispettare i tempi ci spiega Vincenzo DeMaio, responsabile della manutenzione lopportunit di acquisire icerticati verdi, una orma di incentivazione per gli impianti alimentati

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    da onti rinnovabili. Per ottenerli dobbiamo dimostrare di essere entratiin rete entro il 2012. A ronte di tutto ci, ripensando alla travagliatastoria di questo impianto, il primo parallelo importantissimo. Sar unmomento di grande soddisazione per noi, la conclusione di un lavorometicoloso che dura ormai da oltre un anno.Gli interventi hanno riguardato quindi tutte le aree dellimpianto: ilsistema elettrico, quello di automazione e controllo centralizzato, lacaldaia, la turbina, leccitatrice dellalternatore, i sistemi di controllo delfusso di energia, il condensatore, i sistemi meccanici, quindi tutte lepompe e i motori elettrici di potenza. Sono stati spesi pi di 1 milionedi euro in grigliati e impalcati per riassestare le strutture e garantire laviabilit ordinaria delle persone.

    E a proposito di persone oggi ortunatamente contiamo sulla proes-sionalit di molti colleghi che per anni hanno dato il loro contributo allacentrale di Rossano ci spiega Rosario Matteucci responsabile della UBdi Rossano Calabro a cui appartiene anche Mercure. Allinizio ceramolto scetticismo, del resto il cambiamento si a sempre atica a com-prenderlo, ma per molti sar dicile tornare indietro e resteranno anchequando la centrale del Mercure entrer in esercizio.Tra questi ci sono moltissimi giovani, ragazzi neolaureati e alla primaesperienza a cui stata data da subito piena ducia. Antonella Aquino una di loro, unica donna e calabrese. Quando gli chiediamo comstato lavorare in un cantiere di soli uomini alza le spalle e con grandetranquillit risponde che non poteva andare meglio. Si occupata di si-curezza, ambiente,planning e controllo come se lo acesse da sempre. Illavoro stato impegnativo racconta ma mi ha regalato tante soddi-

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    sazioni. Dovendo gestire la presenza di pi di 60 ditte appaltatrici e 40subappatatrici, Antonella ha dovuto are i conti con realt molto diversetra loro, alcune delle quali non cos organizzate al loro interno tanto dapoter rispondere nei tempi richiesti alle esigenze di Enel.Il procedimento di gestione delle imprese stato, inatti, molto selettivocon linserimento proprio di specici requisiti di sicurezza che si sonoaggiunti alla valutazione tecnica, economica-nanziaria e legale. E aproposito di questo motivo di vanto il atto che su circa 240mila orelavorate Mercure accia parte della Top 10 di UB Enel con zero inortunisul cantiere.

    IN ESERCIzIO

    Dal 2005 a oggi per il Mercure sono stati spesi circa 80 milioni di euro.Le centrale utilizzer come combustibile solo biomasse vergini derivantida deorestazione, cos come prescritto da un Decreto della RegioneCalabria del 13 settembre 2010. In termini tecnici noi oggi abbiamo si-stemi di abbattimento che registrano unecienza del 99,97% ci spiegaancora Matteucci questo signica che riusciamo a rispettare pienamen-te le normative pi stringenti in atto di macro inquinanti. Lo stessodecreto di riatt ivazione dellimpianto su questo tema molto restrittivo,in quanto prescrive linstallazione di dieci capannine di monitoraggiodelle emissioni che sono state dislocate su tutta la valle del Mercure.Questo denota anche lattenzione di Enel nei conronti del territorio edella popolazione conclude.Una volta entrato in esercizio, limpianto produrr una potenza elettricanetta di 35 MW per 7mila ore di lavoro e 340mila tonnellate di cippato

    Luca Noviello Pronti al parallelo Ferdinando Miranda

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    MERcURE IN SINTESI

    La produzione annua dellimpianto di circa 250 GWh chesoddisano il abbisogno di circa 80mila amiglie (con unconsumo medio di 3mila kWh/amiglia/anno)

    Per quanto attualmente i limiti di emissione in vigore sianoquelli indicati dal D.lgs. 152/2006, Enel si impegnata a con-siderare i vincoli pi stringenti imposti dal successivo DM5/2/98. Sul ronte dei gas serra, considerato lintero ciclo de-gli alberi impiegato nella produzione di energia, le emissionidi CO2 sono nulle

    Alla centrale del Mercure lavoreranno 47 colleghi Enel. Inol-tre saranno impiegati circa 100 lavoratori di ditte terze per

    attivit di manutenzione e altre centinaia per piantumazione,taglio, raccolta, cippatura e trasporto delle biomasse. In totalesono 12 le imprese raggruppate sotto il Consorzio del Legno.

    (ovvero legno ridotto in scaglie) ogni anno. Limpegno diretto di impresepreveder la presenza di 47 persone in modo continuativo e un impegnodellindotto per lintera liera di produzione della biomassa. Questorisultato non lo abbiamo raggiunto da soli sottolinea Miranda macon altre unit di Enel come Sviluppo e Assistenza Impianti e lunitAcquisti e Appalti.

    IL BRIVIDO DEL PARALLELOEd eccoci al momento tanto atteso che noi aspettiamo da giorni e itecnici da anni. Ladrenalina non permette che la stanchezza prenda ilsopravvento: iniziata una nuova ase di rullaggio e le luci rosse ci an-no capire che il sincronizzatore sta ancora tentando loperazione. Questavolta la requenza prodotta proprio di 50 Hz, si avvicina il momentocruciale, distinguiamo la voce di Amato comunicare via radio con i col-leghi pi vicini allimpianto: Allora chiedo la messa in parallelo?. Pas-sano i secondi, il tempo corre veloce e non sappiamo dire con certezzacosa stia accadendo ma siamo tutt i qui a ssare questo automatismo, asperare che sia la volta buona, a credere che dopo sette anni di silenzio ilMercure torni a ar rumore. Ed eccolo il ragore dellinterruttore di mac-china che si chiude, gli applausi sovrastano la voce di Amato che coner-ma lesito positivo delloperazione. Sono le 16:48 del 5 dicembre 2012 e lacentrale del Mercure si agganciata di nuovo alla rete nazionale. Noviel-lo non riesce a mandare gi le lacrime, commosso. Ricorda le decine diricorsi amministrativi, le indagini e le dicolt tecniche nellinserire lepi avanzate tecnologie in una struttura ormai obsoleta. Ma la squadra stata vincente continua qui abbiamo persone di tutte le et prove-nienti da Porto Tolle, Montalto di Castro, Piombino, Rossano e da altrearee di GEM come TCM e SAI. La nostra diversit stata la orza con laquale abbiamo raggiunto un obiett ivo comune, questo lo spirito OneCompany con cui Enel deve arontare le sde del uturo!.Intanto la centrale appena nata produce 2 MW, ma gradualmente rag-giunger nella notte il massimo della sua potenza.

    Enel ha dato prova di voler rimanere sul territorio continua Noviello questo impianto ha una vita di almeno quindici anni e il benecio eco-nomico dei certicati verdi. Siamo convinti che possiamo portare avantilesercizio dellimpianto implementando le migliori tecnologie sia per lacombustione della biomassa che per il monitoraggio dellambiente cir-costante, con ulteriore tutela per tutti coloro che vivono in queste zone.Un impianto come questo unopportunit occupazionale, tecnologica eanche turistica. Questa la nostra prossima sda.

    Guarda il reportagehttp://blog.enelint.global/insieme/mercure

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    nviag

    gio

    conilcl

    iente Cosa succede

    dopo che firmiamoil contratto?

    Quando si a un check-in prima di un viaggio la sensazione

    sempre quella di aver nalmente compiuto il passo deci-sivo prima della partenza. Anche il cliente di Enel Energiaallinizio del suo itinerario si trova al check-in, accolto dai

    nostri colleghi di Attivazione Clienti che con proessionalit e cortesia loaccompagnano nel mondo del mercato libero. Come sottolinea Giovan-na Lombardi, responsabile Attivazione Clienti della Divisione Mercato:Noi siamo la porta daccesso ad Enel Energia. Lattivit viene svolta dacinque team composti da circa 500 risorse (tra colleghi e partner), per-sone dinamiche che si trovano a gestire un mondo in continuo cambia-mento come quello del mercato libero dellenergia. Lobiettivo attivarenuovi clienti in tempi brevi, certi e nel pieno rispetto delle regole denitedallAutorit per lenergia elettrica e il gas, orendo sin da subito servizidi caring studiati con il Customer Care.Lattivazione si avvia subito dopola rma del contratto ci spiega Laura Botti, responsabile Attivazionee Trasporto qualunque sia la modalit di vendita e il canale: numeroverde, teleseller, Punto Enel, web, agenti. Per i cl ienti acquisiti dal cana-le agenzia, il primo contatto post vendita avviene attraverso AcquisitionMass Market, la cui responsabile Valentina Curedda. Viene inattieettuata la quality call, una teleonata atta al 100% dei clienti per veri-care la qualit dei dati orniti e conermare la volont di scegliere EnelEnergia. I partner commerciali vengono rendicontati solo dopo questaverica, a ulteriore conerma dellimportanza della qualit per la nostraazienda. Di questo si occupa lunit Commissione Canali, il cui respon-sabile Steano Lucconi. Nel rattempo, i clienti sono inormati sullostato di attivazione della propria ornitura attraverso email o sms.Poi inoltriamo la richiesta di switching attivo, ossia il passaggio delcliente da un trader allaltro, ai Distributori competenti spiega Botti.Questa attivit svolta da Attivazione e Trasporto che gestisce il col-loquio con circa 350 Distributori tra gas ed elettrico. Siamo diventatibravi continua a rendere questa relazione unopportunit di conron-to e crescita tra i diversi attori del mercato.

    Pu capitare che lesito

    dello switch richiesto siauna risposta negativadel Distributore, ovverouno scarto prosegueBotti. Questo succedegeneralmente per moti-vi legati a dati incon-gruenti. AcquisitionCorporate, il cui responsabile Massimo Casarotto, ha anche il compitodi monitorare e analizzare tali scarti per individuare a avviare le azionicorrettive anch la richiesta vada a buon ne.

    IL TEMPO DI VIAGGIOOggi lattivazione di un cliente Enel Energia (circa 1 milione e 300mila

    clienti anno) avviene in media in settanta giorni e dipende anche daregole dellAutorit (es. i g iorni di ripensamento o le nestre temporalidi comunicazione verso il Distributore), solo due anni a di giorni ne oc-correvano pi di cento. E un ottimo risultato che ci spinge sempre pialleccellenza aerma Botti. Ecco perch importante citare il Proget-to prevenzione e recupero scarticapitanato da Alessandra Parini, cheindividua gli ambiti di miglioramento in collaborazione con i canali divendita e, pianica e sviluppa le azioni di ecientamento e innovazione.Per ogni nuovo cliente acquisito, per, un altro trader viene abbandonato.Lunit Rapporti con Trader, la cui responsabile Marina Labagnara, sipreoccupa di comunicare il recesso al vecchio venditore, secondo quantoprevisto dallAutorit. Si cerca, in sostanza, di mantenere dei rapportidi buon vicinato, molto utili nel momento in cui dovessimo aver biso-

    gno di ulteriori inormazioni relative al cliente.Da questo momento, il viaggio del cliente davvero iniziato!

    Il ek-in di Enel EnergiaLE PAROLE chIAvESwitchingQualityCall

    Caring

    Qualit

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    In occasione del cinquantesimo compleanno della nostra azienda, Enel Insieme ha deciso di pubblicare una serie di racconti brevi scritti da GennaroDe Michele che mettono a uoco la sua diversit. Una diversit, maturata negli anni grazie alla capacit di Enel di rinnovarsi senza dimenticare lasua originaria missione etica e civile: portare a tutti lelettricit e il benessere che ne deriva.Si spiega cos il nostro titolo, che si ispira a una amosa rase di Picasso Ho voluto essere pittore sono diventato Picasso che a sua volta si rieriva auna scherzosa e impegnativa proezia di sua madre: Se arai il soldato diventerai generale; se ti arai prete nirai per diventare Papa. Parlando diEnel al momento della nazionalizzazione nessuno si era azzardato a are previsioni cos esaltanti. Anzi, molti prevedevano disservizi, serate buie esventure di ogni tipo.Dopo mezzo secolo di vita Enel invece ha dimostrato di essere uno dei pi importanti successi italiani. Una scommessa vinta che non si limita a unsuccedersi di trasormazioni tecnologiche e organizzative, ma soprattutto la storia delle donne e degli uomini che lhanno atta.

    Conclusa la breve stagione della multi-utility, Enel ritorna al suo core business e accetta la sda dellinternazionalizzazione: in pochi anni diventa ungruppo di 80mila persone, con pi di 60 milioni di clienti distribuiti in 40 Paesi. Ma non basta, ora il Gruppo vuole realizzare una usione non soloormale tra le societ che la costituiscono ma diventare unautentica One company ondata oltre che su ecienza, correttezza e proessionalit, suquel senso etico della missione che da sempre ha caratterizzato il suo cammino.

    Nonapunta

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    volea essere unaienda elettria.

    dientata Enel

    cINqUANTASpeiale

    25 Enel Insieme Dicembre 2012

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    cINqUANTASpeiale

    La parola chiave degli ultimi cinquantanni di Enel senza alcun dubbio

    internazionalizzazione, un processo cominciato molti anni prima che,dopo un crescendo continuo, toccher il suo apice nel periodo 2007-2010.Limplementazione della strategia di riocalizzazione sulle attivit coreavviata allinizio degli anni Duemila si intreccia con la spinta allo svilup-po internazionale in una sequenza complessa e articolata. Prima dellaricostruzione dei passi che hanno consentito a Enel la trasormazione in ungruppo globale, per utile comprendere il contesto in cui avviene questasvolta. Gi a partire dalla ne degli anni Novanta i principali