Enel Insieme 2011 Nr. 10

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    UNO SGUARDO NUOVOCresce la sensibilit ambientale dei cittadini.E le aziende fanno la loro parte

    MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL DICEMBRE 2011-GENNAIO 2012 // NUMERO 10

    10

    SPECIALETutto il nostro 2011

    in cinquanta immagini

    18

    ZOOMIl laboratorio dove sitorchianoi pannelli solari

    6

    ENTRACQUEIn sicurezza la centrale

    idroelettrica pi grande dItalia

    10

    INSERTO150 anni elettrizzanti

    Ultima puntata

    25

    ...MA NON LI DIMOSTRAEnel festeggia il suo primo mezzo secolo di vita.Dal 1962 una storia al servizio dellenergia e dei clienti

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    03 EDITORIALE

    04 BREVI Enel360op4

    06 ZOOM Un posto al solep6

    10 ORIZZONTI Alla sorgente dellenergia sicurap10// Barcellona, cit t intell igentep13 // Un callcenter da primatop14 // Taglia S, il nuovo spot delle strana coppiap15 // Il tetto cescottap16 // Dalla rilevazione allazionep17 //

    18 IL NOSTRO 2011 Cinquanta immagini per ricordare un anno davvero intensop18

    25 INSERTO SPECIALE Centocinquantanni elettrizzantip25

    29 ZENITH Efficienza verdep29

    30 SICUREZZA Una settimana da non dimenticarep30

    32 SOSTENIBILIT Lenergia delle donnep32

    33 ENEL CUORE Arrivi e partenzep33

    34 PRISMAIl mondo ce verrp34// Caravaggio affascina la Russiap35

    36 INTERCULTURA Scelti per voi p36// In tre minutip37

    38 GENTE ENEL La pasionaria del libro// Una questione di fiuto

    39 CANALE APERTO

    IN QUESTO NUMERO

    Enel Insieme Mensile del Gruppo Enel // Anno 9, numero 10

    A cura della Direzione Relazioni Esterne Enel

    Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004

    Direttore responsabile Gianluca Comin

    Editore Enel spa , Viale Regina Margerita 137, 00198 Roma

    Realizzazione editoriale Brand Portal // www.brandportal.it

    Art direction & Design Newton21 Roma // www.newton21.it

    Tipografia System Grapic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma

    Per contattare la redazione Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa

    Viale Regina Margerita 125, 00198 Roma

    Oppure inviare una mail [email protected]

    Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel

    Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC

    Numero chiuso in redazione il 19/12/2011

    Inregalo

    ilcalendario2

    012

    diEnelInsiem

    ecentrosegnatura

    20122012

    2012

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    La CO2equivalenteassociata a questonumero verrneutralizzata

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    3/403 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    Si sta aprendo un anno particolarmente importante per tutti noi:nel 2012, inatti, esteggeremo il cinquantesimo anniversariodella nascita di Enel. Sono stati cinquantanni costellati da gran-di sde vinte e da traguardi ambiziosi, che hanno consolidato la

    nostra posizione di grande multinazionale dellenergia. Credo per cheil modo migliore di celebrare questa ricorrenza non stia tanto nel ricordodi questi successi, ma nel senso di vicinanza costante e nella visione deluturo che stiamo proponendo a tutti i nostri stakeholders.Cinquantanni di Enel sono, per noi, 18.250 giorni passati al anco diogni singolo cliente, ornitore o cittadino. Al servizio della crescita dellI-talia e dei Paesi in cui siamo presenti, per il benessere delle comunit.Ognuno di questi giorni, ogni momento di attenzione e di impegno untraguardo che merita di essere celebrato. Perch ci incoraggia a guardareal nostro lavoro quotidiano in una prospettiva pi lunga, che aonda leradici nel passato e che nel contempo ci proietta, insieme, verso il uturo.Pensare che per cinquantanni centinaia di migliaia di colleghi, lamaggior parte dei quali non conosciamo n avremo mai loccasione diincontrare, hanno perseguito con la nostra stessa passione gli stessiobiettivi per cui lavoriamo oggi, ci deve rendere ancor pi consapevolidellimportanza di essere One company. Una multinazionale eciente eadabile, solida e salda nei suoi valori.Proprio cinquantanni a, con la nazionalizzazione dellindustria elet-trica, iniziava lavventura del nostro Gruppo a anco degli italiani. Unastoria di ambizione e di eccellenza che ha trainato lo sviluppo del Paeseattraverso pi di un secolo, accompagnando luscita dalla povert e lin-gresso nellera del benessere di milioni di persone.Negli anni del boom economico, anni in cui glielettrodomestici come la televisione e la lavatrice sitrasormavano da beni di lusso in beni di consu-mo, Enel portava lenergia elettrica nelle case degliitaliani. Ed ecco che il contatore sulla parete e lanestra illuminata la sera diventavano, come la500 e la Vespa, il segno tangibile di un benesserecostruito con passione e atica. E il simbolo di unasperanza nel uturo che pareva non avere limiti.Ma Enel stata accanto agli italiani anche neglianni successivi, gli anni Settanta e Ottanta. Quellidel consolidamento della crescita, ma anche quellidella crisi petroliera e dellausterit. Anni in cuiEnel ha diversicato il mix energetico del Paese,

    per renderlo pi eciente e competitivo: lo ha attopuntando su uno sviluppo ambizioso del nucleare,sui pompaggi idroelettrici, e anche su orme pio-nieristiche di rinnovabili, tra cui il primo impianto

    solare dEuropa.Gli anni Novanta e Duemila, quelli della privatizzazione, sono statianche gli anni in cui Enel ha colto le opportunit prima della diversica-zione e poi della globalizzazione e della crescita internazionale. Portan-do con s una parte dItalia, una parte coraggiosa e tecnologicamenteallavanguardia, a conquistare i mercati globali. Ed ecco che lenergia diEnel diventata una presenza amiliare non solo per gli italiani, ma an-che in Spagna, in Slovacchia, in Russia, in America Latina e in Romania.Ma al uturo che guardiamo. Enel continuer a essere accanto allepersone anche nella nuova era elettrica che si apre davanti a noi. Unerain cui lelettricit presente in ogni momento della vita delle persone,diventa cultura e costume, e raccoglie in pieno la sda della sostenibilitambientale. In cui la generazione sar pulita e pi diusa sul territo-rio, le emissioni di CO

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    saranno azzerate dalla tecnologia, e la mobilitelettrica render pi ecienti i trasporti e pi respirabile laria dellecitt. Unera in cui le reti elettr iche intelligenti, proprio come internet,convoglieranno inormazioni sul consumo e renderanno i cittadini pro-tagonisti della sostenibilit.Continuiamo a lavorare per essere i motori di questo uturo possibile.E per costruire, intorno ai progetti che mettiamo in atto per realizzarlo,il pi ampio consenso tra gli stakeholders. Attraverso il dialogo traspa-rente e il monitoraggio preventivo e con sensibilit locale unita a visioneglobale. Guardiamo lontano, ma restiamo vicini, in ogni momento, aiclienti e alle comunit.In questo senso la ricorrenza storica del cinquantesimo anniversario

    di Enel unoccasione che non ci lascere-mo scappare. Comunicheremo la nostravicinanza a clienti e comunit attraversoun piano organico che si dispiegher lungotutto il 2012, con iniziative nel campodellarte, della musica, della didattica,della scienza e dellinnovazione. Perraccontare con orgoglio al mondo che cicirconda la storia di un Gruppo che vuoleessere il primo alleato dei suoi clienti nelraggiungimento dei loro obiettivi e delleloro aspirazioni. Con la stessa passione elo stesso impegno che ha animato Enel neisuoi primi cinquantanni.Perch spetta a noi, che siamo lEnel di

    oggi e di domani, il compito di dare a que-sta passione e a questimpegno orme sem-pre nuove, anticipando i tempi e guidandoil cambiamento.

    Editoriale

    18.250 giorni trascorsi assieme

    Gianluca CominDirettore Relazioni Esterne

    Nel 2012 la nostraazienda compiecinquantanni e inoccasione dellanni-versario il logotipo diEnel si arricchisce dinuovi elementi graci.Il masterbrand vieneiscritto allinterno

    della classica cornice di una oto polaroid,accompagnato dalla parola cinquanta.Come a ricordarci uno dei tanti scatti o-tograci della storia aziendale che restano

    a memoria della strada gi percorsa e diquella, lunghissima, ancora da percorrere.Buon compleanno Enel!

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    4/404 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    01

    PERFORMANCE: AL VIALA VALUTAZIONE 2012Prende inizio a partire dal 16 gennaiola valutazione delle perormance 2012.Come lo scorso anno, la valutazionecoinvolger la maggior parte delle per-sone di Enel Italia e una buona partedi quelle che operano nelle DivisioniInternazionale e Rinnovabili. Si trattadi circa 30mila persone di cui tremilasono anche capi-valutatori.Vengono conermati le regole e gli stru-menti del 2011 che puntano a rinor-zare i principi ai quali la valutazionesispira: la chiarezza, con uno strumen-to che aiuta a raccogliere la perorman-ce qualitativa e quantitativa e con unascheda di autovalutazione identica a

    quella del capo; la trasparenza, con lavalutazione espressa dal capo che sarvisibile al collaboratore sin dalliniziodella ase di eedback; lequit, garanti-ta dal processo di bilanciamento.In contemporanea prender avvio,con la metodologia Feedback 360, lavalutazione per il top management delGruppo.

    02

    ENDESA INAUGURAIL SECONDO CICLOCOMBINATO DI TENERIFEAlla presenza delle massime autorit

    locali e del Presidente di Endesa, BorjaPrado, stato inaugurato lo scorso no-vembre il secondo ciclo combinato nellacentrale di Granadilla, a sud di Tenerie.Grazie a un investimento di 270 milionidi euro, sono state completate tutte leoperazioni di prova necessarie e ora il

    secondo impianto, che si aggiunge aquello inaugurato nel 2006, pronto aessere connesso alla rete. Con questaoperazione, la centrale potr raggiun-gere i 743 MW di potenza, che rappre-sentano il 71% del totale installato daEndesa nellisola.

    03

    ENEL CEDE IL 51%DEL CAPITALE DI DEVALE VALLENERGIEIl 30 novembre 2011 stato messo inopera laccordo stipulato lo scorso 24ottobre tra Enel e CVA, che prevede lacessione da parte della nostra aziendadel 51% del capitale di Deval e Vallener-gie per un corrispettivo complessivo dicirca 40 milioni di euro. CVA, societdella Regione Valle dAosta, era gi tito-lare del restante 49% del capitale dellesociet in questione. La cessione stataeettuata a seguito del nulla osta daparte dellAutorit Garante della Con-correnza e del Mercato. Grazie a questa

    operazione, lindebitamento nanziarionetto consolidato Gruppo Enel si riducedi oltre 90 milioni di euro.

    04

    NUOVI MEGAWATT PERENEL GREEN POWERDalla penisola iberica alla Siciliaino alla Sardegna, Egp continuaa raorzare la propria presenza

    in Europa. A cominciare dallaSpagna, dove i 38 MW del parcoeolico di Los Llanos, situato nellaregione di Castilla y Len, e i 24MW di quello di Granujales, ubicatovicino a Cadice, in Andalusia,produrranno oltre 151 GWh annuie saranno in grado di soddisare iconsumi di oltre 55.700 amiglie.Importanti novit giungono anchedal Portogallo, dove Enel GreenPower ha aggiunto altri 4 MW alparco eolico, gi in esercizio, di

    Alvaizere, portando cos a 18 MWla capacit totale dellimpianto.In Italia, invece, entrato inesercizio limpianto otovoltaicodi Barraranca, in provincia diEnna, che ha una potenza totaleinstallata di circa 5 MW. Dalla Siciliaalla Sardegna, dove a Portoscusoentrano in rete i primi 40 dei 90MW complessivi che costituirannola capacit installata dellomonimoparco eolico.Inine, Enel Green Power si

    aggiudicata i due lotti maggioridei tredici messi in gara da DiesaServizi, per lassegnazione di terreni

    Il 16 gennaio inizia la valutazione delleperformance 2012. Confermati regolee strumenti dello scorso anno,

    improntati a ciarezza, trasparenzaed equit. 01

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    Enel360

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    5/405 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    del demanio militare sui qualirealizzare impianti otovoltaici. Idue lotti si trovano a Teulada (CA) ea Serre Persano (SA).

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    ENEL ENERGIA SUPERAI 7 MILIONI DI CLIENTISono oltre 7 milioni le persone chehanno scelto Enel Energia per laornitura di elettricit e gas. In par-ticolare, circa una amiglia italianasu sei cliente di Enel Energia perlelettricit o il gas, e circa unim-presa su cinque sul mercato delleaziende. Inoltre, quasi un milione diamiglie ha scelto lo stesso ornitoreper lenergia elettrica e il gas.Grande successo ha riscosso loerta

    Tutto Compreso Green, che garanti-sce la ornitura di elettricit prodottasolo da onti rinnovabili. Limpegnodel Gruppo a avore dellambiente conermato anche dagli ultimi datirilevati dal GSE: lenergia verdevenduta da Enel il doppio rispettoalla media nazionale.

    06

    NUOVA ENERGIAAL MOTOR SHOW 2011Una gamma di oerte di Enel Ener-gia tutte dedicate ai veicoli elettricie a impatto zero per lambiente. la

    novit presentata questanno a ElectricCity, il padiglione del Motor Show diBologna dedicato alla mobilit sosteni-bile, che come nel 2010 stato poweredby Enel.Enel Drive Tutto Compreso ed Enel Dri-ve Tutto Compreso Ricarica Pubblica, le

    due oerte a prezzo sso create da EnelEnergia che prevedono la ornitura dienergia al 100% da onti rinnovabili,hanno riscosso un enorme interessetra il pubblico che ha aollato il MotorShow. La loro commercializzazione prevista per linizio del 2012.

    07

    ACCORDOCON LEMILIA-ROMAGNAPER LEFFICIENZAUn uso pi eciente dellenergia sututto il territorio e il ricorso a onti rin-novabili per la produzione, unitamenteallimpegno per ridurre le emissionidi CO2. , in estrema sintesi, quantoprevede il Protocollo siglato il 5 dicem-bre scorso tra Regione Emilia-Romagnaed Enel, dal presidente Vasco Errani edallamministratore delegato di EnelFulvio Conti, nel contesto del Pianoenergetico regionale. Laccordo rag-giunto oggi ha detto Fulvio Conti te-stimonia limpegno di Enel nel promuo-

    vere la crescita delle onti rinnovabili eluso eciente dellenergia elettrica, incollaborazione con una grande regione

    italiana da sempre tra le pi impegnatesu questo ronte.

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    LA DIVISIONE MERCATOSILLUMINADECCELLENZAIl 16 dicembre si conclusa la ter-za edizione di Illuminazioni, lagara delleccellenza della DivisioneMercato. A novembre si sono svoltele votazioni on-line per i miglioriprogetti dellanno e i componenti deigruppi vincitori sono stati premiati il22 dicembre.Liniziativa ha riscosso ott imi risultati:oltre il 75% delle persone che lavoranoper la Divisione ha visitato il portalededicato, navigando tra i migliori pro-

    getti realizzati nel 2011 nellambito diPassion or Quality. Il sito dedicato, ar-ricchito di videomessaggi e schede didettaglio, ha raccontato il lavoro svoltoe le tante novit messe a disposizionedei clienti e della nostra organizzazio-ne nel 2011.Tra le new entry di questa edizione cisono stati anche quattro quiz, in modoche a vincere non ossero solo i proget-ti in gara, ma anche chi si cimentatonelle domande su Passion For Quality.I quiz hanno visto la partecipazione di

    oltre 1.200 colleghi, un modo originaleper diondere la cultura della qualit.

    Enel360Enel Energia supera i 7 milioni di clienti. Circauna famiglia italiana su sei nostra cliente per

    lelettricit o il gas e circa unimpresa su cinque lo nel mercato delle aziende. 05

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    UN POSTO AL SOLE

    Una ase di verifca di un pannello otovoltaico

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    La nuvola di cenere prodotta dalleruzione dellEtna ondeggiaquasi impercettibile. Le tracce si notano anche su alcuni deipannelli del laboratorio solare avanzato dellEnel a Catania.Qui si concentra tutta la ricerca sul solare otovoltaico di Enel.

    Lentrata del centro alla ine di un viale che guarda direttamente alvulcano. Due realt che si ronteggiano, in unimmaginaria e aasci-nante sda a chi riesce ad arrivare pi vicino al sole. Il primo, lEtna,con lintento di imitarlo con scatti imperiosi e, a volte, rabbiosi. Laltro, ilcentro di ricerca, per imprigionarlo, con la calma e la pazienza di chi sache prima o poi raggiunger il traguardo che si pressato. Con i suoi

    25mila metri cubi di laboratori e uci e dieci ettari di parco, il centrorappresenta il punto di rierimento dellenergia solare in Ital ia e Europa.La sua posizione strategica gli assicura unirradiazione tra le pi altedel Continente e punte di 1.700 kWh/m2 lanno. Forse solo nella Spagnadel sud, nella regione dellAndalusia, possibile raggiungere livelli coselevati.

    CINQUE FASIIndividuare, denire e prevedere sono i tre verbi che meglio descrivonoil lavoro del laboratorio siciliano. Gianluca Gigliucci il responsabilenella ricerca di Enel Ingegneria e Innovazione delle attivit sulle energierinnovabili. Marchigiano trapiantato in Toscana, guida il giovanissimogruppo di ricercatori del laboratorio siciliano: Qui a Catania testiamo

    tutte le tecnologie otovoltaiche pi interessanti a livello commerciale ein ase di sviluppo e andiamo a individuare quelle che consentiranno direndere minimo i l costo dellenergia generata da onte solare. Le attivitsono sia di tipo sperimentale, con prove in campo in condizione di realeinsolazione e con prove di laboratorio, sia di tipo modellistico. Vale adire che andiamo a sviluppare dei modelli che simulano il unziona-mento di tutte le tecnologie otovoltaiche. Unattivit che, a anco delvalore scientico, possiede anche enormi potenzialit dal punto di vistaeconomico: Il otovoltaico potrebbe seguire la strada tracciata dalleo-lico, che dal 2010 riceve incentivi da parte dello Stato solo se in grado diprevedere la produzione. E che tra qualche anno potrebbe r icevere menoondi se non sar in grado di arlo. La ortuna del otovoltaico aggiun-ge Gigliucci che pi stabile sul la rete. Nel laboratorio catanese possibile riprodurre in laboratorio la radiazione solare e monitorareistante per istante il rendimento dei vari sistemi in diverse condizionidi unzionamento, ricostruite grazie a un apposito simulatore dinami-co solare. Non solo, ma la disponibilit di camere climatiche di grandidimensioni permette di ottenere linvecchiamento accelerato dei moduli

    otovoltaici. Come spiega Salvatore Scalia, addetto operativo tecnico,con queste camere noi sottoponiamo i pannelli a dei cicli di stress ter-mico, da - 40 a +85 gradi, stress dovuti allinvecchiamento e alla corro-sione. Un sistema che consente al laboratorio otovoltaico di vericarele prestazioni reali di componenti e impianti, solitamente molto diverseda quelle dichiarate dai costruttori. I test dei pannelli possono durare daalcuni mesi a pi anni e si sviluppano attraverso cinque asi: lispezionevisiva, il simulatore solare, la prova di isolamento del pannello, i test nel-la camera climatica e, inne, una nuova ispezione visiva. Il laboratorio disimulazione solare misura le prestazioni elettriche dei moduli otovol-

    taici in condizioni standard. In una camera totalmente buia, illuminatada un fash improvviso, si simula la radiazione solare, vericando diconseguenza lattendibilit di quanto dichiarato dal costruttore. Unaverica che, per, necessita di un ulteriore passaggio, quello in ester-na, lunico aerma Gigliucci che consente di conoscere quali sonodavvero le tecnologie pi convenienti per ciascun sito di interesse. Nellestazioni outdooor viene misurata la reale energia prodotta dai pannelliotovoltaici: Associando queste misure con dei modelli sici e statistici spiega Antonluca Loteta, ricercatore della stazione outdoor riusciamoa determinare quale tecnologia migliore nei diversi siti di interesseEnel. Una metodologia che ha reso il sito catanese una sorta di esposi-zione permanente della tecnologia legata al otovoltaico. Passando per lestradine esterne al laboratorio, accanto a chi dindia e piante di liquiri-

    zia, possibile toccare con mano i risultati che la ricerca ha compiuto inquesto campo.

    IL FUTURO ADESSOAttualmente, circa l80% dei pannelli venduti nel mondo costituito damoduli di silicio cristallino. Sono celle visibili nel modulo, una accantoallaltra. A Catania, per, il uturo gi stato svelato e risponde a duedierenti tecnologie: bassa e alta concentrazione. Come unzionerannolo spiega ancora Gigliucci: Levoluzione segue due strade: un siste-ma che stiamo testando quello a bassa concentrazione, il sole vieneconcentrato per rifessione con una potenza pari a 25 volte quella origi-nale tramite dei coni. Laltra tecnologia prosegue il manager prevedeil ricorso a sistemi che utilizzano delle lenti per concentrare le radiazionisu celle estremamente avanzate a tripla giunzione che hanno altissimaecienza e che sono in grado di sopportare attori di concentrazionesuperiori ai 300 soli. Maria Luisa Lo Trovato a parte delpool di ricer-catori che lavorano sul solare a concentrazione e sul simulatore solare:I sistemi otovoltaici a concentrazione sono basati sullutilizzo di lenti

    Allombra dellEtna sorge il laboratoriodove Enel mette alla prova

    la sua tecnologia fotovoltaica

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    che concentrano la radiazione solare su celle molto piccole ed ecienti mediantelutilizzo di particolari sistemi ottici, a dierenza dei sistemi otovoltaici tradiziona-li. Sono stati sviluppati dei sistemi che consentono al pannello di inseguire il sole inogni momento della giornata. Per questo spiega Gigliucci si usa laccoppiamentora un programma che prevede la posizione del sole e la cosiddetta regolazione ne,che si prende attraverso alcuni sensori puntati sui pannelli solari.

    DENTRO LA CONTROL ROOMUnattivit condotta con pazienza, passione e competenza e che ha consentito dimettere a punto un sistema per lottimizzazione e la manutenzione degli impianti

    otovoltaici. E che ha il suo cuore allinterno di una cabina di regia, la control roomche Enel Green Power sta realizzando. Per il momento siamo a livello di prototipo.Testato, nemmeno a dirlo, a Catania. Il disegno prevede lapplicazione del modello intutti i campi otovoltaici italiani ed europei. In pratica, sar possibile da uno scher-mo in remoto monitorare istante per istante il unzionamento di tutti gli impiantiotovoltaici. Lanalisi di alcuni parametri, inoltre, consentir di capire se e quando visaranno malunzionamenti e il tenore dellintervento da apportare. Un modello checonsentir di rispondere a due domande basilari: come sta lavorando il pannello, chenon presidiato, e come riuscire a prevedere eett ivamente la produzione dellim-pianto. Domande che trovano una risposta immediata nel maxi schermo a sondonero che domina la control room. Tre curve principali, di altrettanti colori, raccontanolattivit dei pannelli. In una, quella di colore rosso, viene indicata la previsione diproduzione. Ossia quanta energia quel pannello produrr nelle successive 72 ore. La

    curva verde, invece, indica la potenziale perormance dellimpianto. Una previsioneche si basa su un modello sico e statistico che lavora in tempo reale. La curva blu,inne, indica le prestazioni eettive dellimpianto. Proprio la comparazione tra letraiettorie della curva verde e blu rivelano se limpianto sta lavorando. Il modello haunadabilit testata del 96%.

    CERVELLI NON IN FUGAQuello di Catania un laboratorio in continua crescita. Composto in prevalenza dagiovani ricercatori. Negli ultimi quattro anni, la percentuale dei laureati impegnatiin attivit di r icerca passato dal 46 al 73 per cento. Un altro dato a del laboratoriosiciliano un esempio deccellenza: nello stesso arco di tempo let media del per-sonale scesa da 49,2 a 40,7. A Catania lavora un gruppo aatato di 15 ricercatori.La crescita dei ricercatori coincide con quella del centro, che entro la ne dellannootterr laccreditamento, un certicato internazionale che rappresenta un ulteriorepasso della qualit delle prove che il laboratorio eettua. Una crescita attestata anchedal coinvolgimento e dalla partecipazione nel gruppo di lavoro Sophia, un progettopartito nel ebbraio di questanno e che coinvolge i migliori venti laboratori di ricercasul otovoltaico in Europa. Paola Pugliatti la reerente dei sistemi a concentrazione

    Da sinistra:Salvatore Scalia

    Mario CatenaPaola Pugliatti

    Walter Ferrara

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    ed colei che segue pi da vicino la crescita di Sophia, un progetto dialtissima importanza, perch consente di avere una metodologia in co-mune per testare i pannelli otovoltaici. Questa condivisione aggiungela ricercatrice un valore aggiunto rispetto ai temi di ricerca arontatiin laboratorio in quanto crea una piattaorma di conronto inrastrut-turale. Sophia, per, non sola. Al suo ianco, inatti, sta crescendoScoop, un progetto nanziato nellambito di Industria 2015 che miraallo sviluppo di liere italiane per la produzioni di sistemi otovoltaici aconcentrazione.

    ITALIA LEADER DEL FOTOVOLTAICOI numeri giusticano gli sorzi che si compiono a Catania. Negli ultimidieci anni la produzione mondiale di pannelli solari raddoppiata conun tasso di crescita annuale tra il 40 e il 90 per cento. A certicarlo ilRapporto annuale dellUcio per lEnergia della Commissione europeache vede nellenergia del sole un volano per lo sviluppo sostenibile.Il otovoltaico, spiega il rapporto, attualmente uno dei segmenti dimercato in maggiore crescita: gli analisti prevedono che gli investimentinel settore potrebbero passare da 35 miliardi di euro nel 2010 a oltre 70miliardi nel 2015, mentre i prezzi per i consumatori potrebbero conti-nuare a scendere. Lindustria otovoltaica ha raggiunto la produzione diuna quantit di pannelli solari pari a 23,5 GW , cio una produzione piche doppia rispetto al 2009 e di ben 500 volte maggiore rispetto al 1990,

    cio agli inizi del mercato otovoltaico, con la dierenza per che le cellesolari attualmente in produzione sono pi ecienti, stabili e pi ada-bili tanto da garantire un unzionamento di almeno 25 anni. A detenereil primato in termini di investimenti nel settore ancora lEuropa. Laleadership tra i Paesi membri spetta allItalia, seconda solo alla Ger-mania. Secondo lEuropean photovoltaic industrial association (Eipa),lassociazione europea dellindustria otovoltaica, il nostro Paese saril primo in Europa a raggiungere la grid parity, ovvero la ase nellaquale generare elettricit da un impianto otovoltaico avr lo stesso costodel ricorso a una onte di energia tradizionale. Un ottimismo condivisoanche da Ingmar Wilhelm, responsabile Business Development EnelGreen Power, secondo il quale la tecnologia del otovoltaico ha unacurva di abbatt imento del costo che a s che questa tecnologia diventer

    competitiva durante questo decennio. Lanno scorso la capacit del oto-voltaico in tutto il mondo stato di 17mila MW e per questanno, il 2011,ci aspettiamo una crescita tra 20 e 25mila MW. Lanno scorso cerano 3paesi che crescevano ogni anno di almeno 1 GW la Germania, lItalia e

    a sorpresa, la Repubblica Ceca. Nel 2011 ci aspettiamo ben sei Paesi chesupereranno questa soglia aggiunge Wilhelm. In testa a questa classi-

    ca, per la prima volta nella storia del otovoltaico, ci sar lItalia, dove lacrescita sar probabilmente di circa 10 GW.

    LA FABBRICA DEL SOLENel laboratorio di Catania riprende Gianluca Gigliucci la ricerca haun ruolo determinante. Il pensiero corre a 3Sun, la join venture realiz-zata dallunione di tre grandi aziende: Enel, Sharp e STMicroelectronics,che ha dato vita al pi grande stabilimento in Italia, e tra i maggiori inEuropa, di pannell i otovoltaici. Ununione realizzata lo scorso luglioe che, in tempi record, diventata una realt destinata a cambiare ilmercato dei pannelli otovoltaici, con lo sviluppo della tecnologia a lmsottile a giunzione multipla. Un modulo che si realizza depositando ato-mi di silicio su un supporto che pu essere di plastica, lamiera o vetro. I

    costi di produzione dei moduli realizzati saranno sensibilmente inerioria quelli tradizionali e avranno il vantaggio di essere meno sensibili allatemperatura dellambiente. Con buona pace dellEtna.

    Da sinistra:Daniela FasanaroMaria Luisa Lo TrovatoGiocchino Bellia

    Antonluca Loteta

    Gianluca Gigliucci

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    10/40

    Storia, energia, sicurezza e gioco di squadra. Termini e poi

    concetti che si intrecciano e si impongono allattenzionementre imbocchiamo la via provinciale che da Cuneoconduce alle Alpi Marittime. Dopo unultima curva

    siamo al centro dello straordinario palcoscenico naturale dellavalle di Entracque. A are da pubblico una corona di giganti altipi di duemila metri, tanto aspri e rocciosi quanto generosi diapplausi scroscianti dacqua. E non c attore della storia dItaliae dEuropa che non se ne sia dissetato: da Annibale a NapoleoneBonaparte, no alla brigata partigiana Garibaldi e al cuneeseLuigi Einaudi, economista di ama mondiale e presidente dellaRepubblica Italiana dal 1948. Proprio a lui intitolato il com-plesso idroelettrico Enel di Entracque, costituito da due invasi(Chiotas e Piastra), due dighe (Chiotas e Collelaura), un lago na-

    turale (il Rovina) per un totale di circa 37 milioni di metri cubidacqua , un ampio sistema di gallerie e una centrale sotterra-nea con nove gruppi produttivi da 125 MW ciascuno.

    LA MATRICE ELETTRICA DELLA SICUREZZAPerch questa centrale importante? Anzitutto perch con isuoi quasi 1.200 MW di potenza installata la pi grande dI-talia e una delle principali in Europa. E ornisce energia a oltre400mila amiglie, risponde il direttore dellimpianto MarioSciolla. E poi perch da qui possibile regolare il diagram-ma di carico della rete elettrica immettendo grandi quantitdi energia in tempi molto brevi. E riattivare la tensione sullarete in caso di black-out alimentando la centrale termoelettrica

    di Vado Ligure. Da Entracque insomma dipende gran partedella sicurezza energetica del Nord Ovest italiano. Ecco perch,con lobiettivo di eettuare una serie di controlli di sicurezzae interventi di manutenzione, la ermata programmata della

    Orizzonti

    ALLA SORGENTEDELLENERGIA SICURA

    A Entracque (Cuneo) la messain sicurezza della centraleidroelettrica pi grande dItalia

    10 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    11/40

    centrale stata concentrata in sole cinque settimane.

    Quale tipo di attivit sono state condotte in questo periodo? Abbiamoprovveduto alla messa in sicurezza delle opere idrauliche che viene e-ettuata ogni dieci anni, spiega Sergio Adami, responsabile Produzio-ne idroelettrica di GEM. In particolare abbiamo proceduto, secondoun programma di lavori pianicato a monte, al controllo e manutenzio-ne delle gallerie e dei grandi corpi murari delle dighe, alla sostituzionedelle valvole del gruppo 8 e allimpermeabilizzazione del canale di sca-rico dei drenaggi della centrale. Il tutto prosegue Adami attraversouna serie di cantieri aperti contemporaneamente in diverse aree delcomprensorio idroelettrico, il coinvolgimento del personale dimpiantoe di circa quindici ditte esterne con un investimento complessivo dicirca 1,5 mil ioni di euro.

    MAGGIOR SUPPORTO NELLIDROELETTRICOPrima di inlarsi insieme ai colleghi allinterno della galleria di deriva-zione Rovina (che attingendo dallomonimo lago naturale alimentail solo gruppo 9 della centrale), Davide Matteo Carrara, responsabileSicurezza Prevenzione e Prevenzione dellUB Cuneo spiega i terminidelloperazione. Stiamo per eettuare unispezione di t ipo qualitati-vo. Nel senso che vericheremo lo stato di conservazione delle opereidrauliche. Al termine verr redatto un verbale da una squadra mistadi tecnici di esercizio e di ingegneria per valutare le priorit sugliinterventi che risultano da are. Pu spiegarci i part icolari del vostroabbigliamento? Questo un rilevatore di ossigeno che consente divalutare latmosera allinterno della galleria. Poi abbiamo i guanti perevitare il rischio di abrasioni. Il giaccone impermeabile che ci protegge

    dal particolare microclima della galleria e gli stivali a coscia alta chepermettono di accedere in sicurezza evitando il rischio di scivolamentoin presenza di residui dacqua.

    continua

    11 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    12/4012 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    Energia tra scienza e magiaSecondo SantAgostino la magia una cosa che

    la Natura non arebbe mai. Ma la scienza, nel suo

    tentativo di imitare la Natura, alle volte le magie le

    a, proprio nel senso indicato dal carismatico doctor

    gratiae.

    Per esempio la otosintesi clorolliana, un onda-

    mentale processo naturale non ancora riprodotto

    articialmente, ha ornito a Michael Strano del MIT

    lo spunto per inventare una tecnologia energetica

    che appare rivoluzionaria. La otosintesi il processo

    che, grazie alla luce solare, consente alle piante di

    trasormare lanidride carbonica presente nellaria in

    glucosio. Il processo avviene in aascinanti struttu-

    re organiche dette cloroplasti, veri e propri reattori

    biologici in miniatura. Studiandoli, gli scienziati

    hanno scoperto che una parte dello spettro solare li

    danneggia, ma essi sono in grado di auto-ripararsi

    senza alterare lecienza complessiva del processo

    di sintesi. Strano e i suoi collaboratori riproducendo

    questo meccanismo, sono riusciti ad ottenere celle

    otovoltaiche che, a dierenza di quelle attuali, pos-

    sono operare sempre al massimo.

    Gli elementi delle nuove celle sono essenzialmente

    due: i osolipidi, molecole organiche in grado di

    emettere elettroni se colpite da luce solare, e i nano-

    tubi di carbonio, strutture che hanno un diametro

    dellordine dei miliardesimi di metro, resistenza mec-

    canica maggiore dellacciaio e conducibilit elettrica

    molto pi grande di quella del rame.

    Quando questi due elementi vengono messi in una

    soluzione acquosa, i osolipidi si attaccano ai nano

    tubi e se la soluzione viene esposta alla luce solare gli

    elettroni prodotti dai centri otoattivi dei osolipidi

    fuiscono nei nanotubi, producendo una corrente

    elettrica. Gli eetti della radiazione solare per non

    sono tutti positivi e dopo qualche ora lecienza del

    sistema diminuisce, proprio come avviene nelle o-

    glie; a questo punto con un tensioattivo (un semplice

    sapone), i osolipidi possono essere di nuovo dispersi

    in soluzione, salvo poi ricollocarsi sui nanotubi in

    modo ottimale quando il tensioattivo viene rimosso.

    Haec magia est, avrebbe detto il santo di Ippona. La

    comunit scientica, invece, ha commentato una-

    nimemente con apprezzamenti che, prosaicamente,

    si potrebbero tradurre con lespressione che ha reso

    amoso Diego Abatantuono: Eccezzziunale vera-

    mente.

    Gennaro De Micele

    Jumps

    segue Alluscita il direttore Sciolla a orire un primo resoconto:La situazione per la galleria ottima. Abbiamo invece rilevato qualchecriticit sulla zona di presa, adesso vericheremo quale pu essere lanatura del problema. Un po come ripercorrere la storia dellimpianto.A Sergio Adami chiediamo invece come possibile concludere intempi cos brevi un lavoro tanto art icolato. Intanto ricordo che linteraoperazione stata portata a termine con zero inortuni. Questo perchsiamo partiti con un piano di saety n dalla ase di progettazione degli

    interventi. Mentre in ase esecutiva sono stati attivati diversi coordina-

    tori per la sicurezza e il gruppo di Maggior Supporto in sinergia con leunit Hydro central maintanance e Ingegneria civile e Idraulica. Fon-damentale stato anche lo svolgimento di briefng quotidiani, in modoche tutti i cantieri ossero costantemente inormati del reciproco stato diavanzamento.

    Nato in orma sperimentale per la ermata sicura della centrale di Brin-disi, Maggior Supporto oggi la risposta concreta della Divisione GEMalla sda della sicurezza totale. Il nostro ruolo quello di garantiremaggior sicurezza su tutta larea della centrale dove si sta operando perla manutenzione, ci racconta Andrea Rossi, del gruppo di MaggiorSupporto, una task orce di proessionisti della saety che si sposta dove richiesta la sua presenza.A ovest il sole ha appena oltrepassato le vette che separano lItalia dallaFrancia. Nel ventre della montagna il lombardo Pietrogiulio Chini,responsabile Unit lavori Nord Ovest GEM dice: Il nostro lavoro non soltanto la vite o il bullone; anche il rapporto umano, lemozione dilavorare a un obiettivo comune. un accrescimento personale cheporta un risultato anche allazienda perch vengono a contatto modi

    di lavorare a volte diversi, gli a eco il collega toscano Gino Bianchi,coordinatore cantiere GEM. Storia, energia, sicurezza, gioco di squadra,quindi, ma anche tanta passione.

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    13/4013 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    Orizzonti

    Endesa, in collaborazione con Enel, ha dato il via ai lavori del

    progetto SmartCity Barcellona che metter in campo tutte lepotenzialit e le nuove tecnologie delle smart grid per unagestione pi eciente e sostenibile della citt e un maggiore

    risparmio di energia. Le reti intelligenti spaziano dalla telegestione alleinrastrutture di ricarica per lo sviluppo della mobilit elettrica, dallil-luminazione pubblica eciente allintegrazione in rete delle rinnovabili.SmartCity Barcellona un progetto teso a garantire il matrimonio tra leinrastrutture elettriche del capoluogo catalano e il modello energeticodel uturo. Un intervento per il quale si stima un investimento totale daparte di Endesa di oltre 100 milioni di euro.Liniziativa a parte di una pi ampia cornice di progetti destinati allin-tera Catalogna. Lintesa siglata di recente dal presidente di Endesa, BorjaPrado, e dal presidente del governo della Catalogna, Artur Mas, prevede

    inatti lo stanziamento complessivo di pi di 2 miliardi di euro tra il 2011e 2014. I ondi di questo piano di azione saranno utilizzati per svilupparele inrastrutture elettriche e migliorare la ornitura e la qualit del servi-zio oerto agli oltre quattro milioni di clienti catalani.

    CONSUMATORI SMARTLe nuove tecnologie del progetto SmartCity sono mirate al risparmioenergetico e riservano un ruolo da protagonista ai clienti, che potrannogestire i loro consumi elettrici in maniera pi eciente e sostenibile. Du-rante la prima ase, conclusasi a novembre del 2011 in coincidenza conlevento SmartCity Expo a Barcellona, sono stati coinvolti nel progettocirca 50mila clienti di Endesa residenti nel quartiere Villa Olmpica, ser-viti da 7 cabine primarie, 85 linee MT e 568 cabine secondarie. In questaarea, verr ampliata lautomatizzazione della rete attraverso dei rilevatoridi guasto telegestiti dal centro di controllo, dove saranno implementatisistemi inormativi per lesercizio della rete elettrica intelligente. I clientibeneceranno di dierenti tecnologie: smart metering, punti di ricaricaper auto elettriche, illuminazione pubblica con lampade LED, gestio-

    ne della generazione distribuita e servizi di risparmio energetico per i

    consumatori. Nella seconda ase, ulteriori interventi di automazione econtrollo della rete riguarderanno lintera citt e tutti gli abitanti sarannodotati di contatori elettronici di ultima generazione.Lo showroom che Endesa ha costruito in prossimit del Porto Olimpico(nella oto) sar il luogo di incontro dove cittadini, istituzioni pubbliche eimprese potranno comprendere i vantaggi delle tecnologie adottate.Il progetto mira a stabilire un nuovo modello di energia in cui inrastrut-ture, servizi e tecnologia si uniscono per rendere il centro abitato semprepi a misura duomo: risparmio energetico, riduzione delle emissioni deigas inquinanti, controllo dei consumi entrano a ar parte della vita quoti-diana dei cittadini, delle amministrazioni e delle aziende.

    IL CONTRIBUTO DI ENELLiniziativa SmartCity Barcellona stata resa possibile anche grazieallesperienza di Enel nello sviluppo e nellapplicazione di tecnologieallavanguardia, in primis il contatore intelligente che questanno compie10 anni dallavvio del progetto di installazione massiva in Italia. Pro-gramma che prosegue in Spagna dove Endesa sta installando 13 milionidi contatori di nuova generazione, progettati e opportunamente adattatialle esigenze tecniche e regolatorie del mercato spagnolo.Endesa ha avviato il progetto SmartCity in Spagna alcuni anni a: nellacitt di Malaga, inatti, partita n dal 2009 la pi grande sperimentazio-ne europea di citt intelligente. In Italia, Enel ha dato il via alla realiz-zazione delle prime smart cities a Genova e a Bari, mentre in Brasile, ilGruppo ha lanciato liniziativa Cidade inteligente Bzios con il patroci-nio dello Stato di Rio de Janeiro. Progetti che stanno diventando puntodi rierimento a livello globale, insieme ad altre citt pilota in tutto ilmondo: Stoccolma, Masdar (Dubai), Shangai, Londra, Boulder (Colorado)e Columbus (Ohio) per citare solo le pi importanti.

    Barcellona,citt intelligente

    Da Endesa oltre 2 miliardidi euro per migliorare

    la rete elettrica catalana

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    14/4014 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    Per la seconda volta consecutiva Enel leader nella classifica di qualit AeegOrizzonti

    Perch un cliente teleona a un call center? In genere sappiamo che

    quando lo a di solito non si dimostra molto gentile nei conrontidelloperatore. Spesso chiama perch ha un problema e si aspettauna soluzione. Altre volte ha bisogno di uninormazione o ha

    unesigenza da risolvere. E, molto raramente, vuole ringraziare per ilservizio oerto.Coordinare un call center che risponde a circa 80mila clienti al giorno inmedia, quasi uno al secondo e gestirlo con un livello di proessionalittale da risultare leader assoluto nella graduatoria stilata dallAutorit perlenergia elettrica e il gas, davvero unimpresa dicile.C molta soddisazione, quindi, per il risultato ottenuto dai colleghi delladivisione Mercato. Per la seconda volta consecutiva Enel si conerma tra le 32 principali aziende di vendita di energia elettrica e gas come lamigliore per qualit dei servizi teleonici, sia nel mercato libero con EnelEnergia sia per il servizio di maggior tutela con Enel Servizio Elettrico.La classica resa nota dallAutorit rierita al primo semestre 2011 generata in base a livelli di servizio come la disponibilit delle lineeteleoniche (quanto irritante dover richiamare sul segnale di occupato!),i tempi di attesa, la chiarezza delle risposte, la cortesia degli operatori, lacapacit di risolvere il problema nel minor tempo possibile. Come variabi-

    li di minore incidenza possono infuire i rumori di ondo, lo stile e la voce

    del centralinista, la passivit sgradevole.Il nostro obiettivo orire ai clienti un servizio di eccellenza e questi ri-sultati sono la conerma della nostra volont di essere leader assoluti nellaqualit del servizio ai clienti ha commentato il direttore delle DivisioniGEM e Mercato, Gianflippo Mancini.Luca Solaroli Camillocci, responsabile Customer Service del Mercato,aggiunge che la continua attenzione alle esigenze dei nostri clienti conun servizio dedicato 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, ornito da partner sele-zionati e supportati dai migliori sistemi inormatici, ci hanno permesso diconermare la nostra posizione di leadership.A coordinare il progetto IQT Cube (ovvero leader per la terza volta) cheha permesso al Gruppo Enel di raggiungere la vetta della classica deicall center energetici Michele Abbate, responsabile dei Sistemi diCustomer Service. Con IQT Cube, ribattezzato IQT Forever, in questimesi del 2011 spiega Abbate ci siamo concentrati sui vari aspetti dellaqualit totale che vogliamo erogare al cliente. La nostra macchina orga-nizzativa, la tipologia delle nostre risposte, la prontezza con cui soddisa-mo unesigenza: tutto deve essere allaltezza delleccellenza che sta dietroal marchio Enel.

    FOCUS SULLA FORMAZIONEPer consolidare questi risultati, non va trascuratolanello ondamentale della ormazione ai consu-lenti delle aziende partner. La sala controllo cen-tralizzata di Enel, coordinata da Alessandra Ge-nova, gestisce inatti una rete qualicata di 3.500operatori che rispondono alle circa 50 milioni di

    chiamate che arrivano ogni anno ai numeri verdi.Continua Abbate: Queste risorse sono indispensa-bili per noi, e vanno ormate e motivate con grandeincisivit e veriche continue. Per questo il sistemadei nostri contact center interamente certicatoISO 9001. Daltronde il cliente il nostro valore pigrande: tutte le occasioni di contatto devono esseregestite con la migliore qualit possibile.E che il cliente sia eettivamente contento lo te-stimoniano anche gli indici di soddisazione dellaCustomer Satisaction. Abbiamo appena saputo conclude Abbate che dai sondaggi di novem-bre, eseguiti richiamando la clientela, lindice di

    gradimento ha raggiunto il punteggio di 7,5. Pernoi un record storico, che ci motiva a are ancorameglio per il 2012.

    Un call center da primato

    Il gruppo di lavoro IQT Cube

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    15/4015 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    Costa meno di due pizze a lume di candela! questa una delle

    battute centrali della nuova ser ie di spot di Enel Energia Tuttocompreso, la campagna televisiva con Federica Pellegrini chedal mese di dicembre promuove la taglia S, loerta dedicata alle

    coppie e ai single.Visto il grande successo dellultimo sketch Pellegrini/Rossi spiegaSimone Lo Nostro, responsabile Marketing, Supply e Vendite Cor-porate abbiamo deciso di replicare, puntando sempre sulla simpa-tia e sul prezzo molto competitivo della nostra oerta: solo 23 euromensili per consumi no a 150 kWh al mese. Dopo Tutto CompresoGreen taglia L, pi adatta ai consumi delle amiglie, ci rivolgiamo oraa coloro che hanno consumi energetici pi contenuti, come appuntole coppie e i single.

    FEDELT E SIMPATIALa campagna lanciata a dicembre a sostegno della taglia S aggiungePaolo Iammatteo, responsabile Comunicazione esterna e CSR gliadi una pi ampia strategia di comunicazione che ha lobiettivo di ge-nerare edelt e simpatia nei conronti del brand Enel Energia. Insiemeallobiettivo principale, che quello della vendita dei prodotti dellagamma Tutto Compreso.Il ormat dei nuovi spot richiama ancora una volta le simpatiche gagtra il portiere impiccione e ammiccante (impersonato dallattore co-mico Riccardo Rossi) e la campionessa olimpionica di nuoto FedericaPellegrini, gi riconosciuto simbolo di eccellenza italiana, impegno edenergia.Una serie ortunata spiega Iammatteo che in pochi mesi ha giportato ottimi risultati grazie al brio e alla leggerezza della sceneg-

    giatura creativa. Coinvolgendo il cliente attraverso lironia, abbiamonotato come la campagna abbia aumentato il gradimento, la notoriet eil ricordo spontaneo del prodotto. La gente rammenta sia loerta che itestimonial: e tutto ci viene associato positivamente al brand Enel.

    CAMPIONESSA DI NOTORIET

    La scelta, quindi, di puntare su Federica Pellegrini e di sostenere cosleccellenza italiana nello sport a livello mondiale si rivelata vincente.Oro olimpico, pluricampionessa mondiale di nuoto, Federica Pellegrini testimonial ideale di Enel per diversi motivi. Incarna dinamismo, deter-minazione, risultati, prospettive: un simbolo di energia positiva. Ed indissolubilmente legata allacqua, una delle onti di energia pulita checaratterizza, tra laltro, la nuova oerta Energia Tutto Compreso Green.La campagna curata da Saacthi&Saatchi (e adata alla regia di LucaMiniero, reduce dal successo del lm campione dincassi Benvenuti alSud) agisce su semplicit, prezzo certo, servizi di alta qualit e simpatia.Tutti valori che Enel Energia intende trasmettere ai propri clienti.

    Taglia S, il nuovo spotdella strana coppia

    Chi porta un amico...Dammi retta: loerta pi vantaggiosa sul mercato! Da gennaiosentiremo ancora pi spesso questa rase. Allinizio del 2012 par-tir inatti un nuova iniziativa per chi ha gi sottoscritto loertaPer Noi, ma anche per i colleghi che devono ancora aderire.La losoa di Enel Energia che ispira questa grande opportunitdi risparmio sui consumi di elettricit e gas quella di renderesempre pi stretto il legame con i colleghi, attraverso una sortadi passaparola positivo. E se vero che i 7 milioni di italiani chescelgono Enel Energia sono cos soddisatti da diventare il migliorveicolo pubblicitario, ora il passaparola ancora pi convenienteanche per tutti i colleghi Enel che aranno entrare uno o pi amicinel mondo di Enel Energia. Per ogni persona presentata, inatti,

    entrambe le parti riceveranno un bonus di 1.000 Punti Energia dautilizzare per richiedere sconti in bolletta o i premi del catalogoEnelPremia, il programma a premi di Enel Energia.

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    16/4016 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    Guido Stratta, perch investire nel otovoltaico?

    Innanzitutto per risparmiare sulla bolletta diventando autoproduttori, maanche per avere una rendita per ventanni grazie agli incentivi statali, peraumentare il valore della propria casa e, inne, per contribuire alla lotta alcambiamento climatico. Tutti buoni motivi

    Ci pu descrivere meglio loerta Raggio senza pensieri per chi lavora

    in Enel?

    Loerta r iguarda linstallazione di un impianto otovoltaico chiavi inmano, con moduli di abbricazione europea di qualit e tutti i serviziinclusi. Il kit disponibile in due taglie: 2,7 kWp a 9.900 euro e 4,1 kWpa 15.900 euro (IVA esclusa), con uno sconto riservato ai colleghi rispetti-vamente di 800 e 1.400 Euro rispetto ai prezzi della promozione nataliziaChristmas kit destinata al mercato esterno. dedicata ai colleghi che hanno unabitazione di propriet nel territorionazionale ed senza pensieri perch gli aliati Punto Enel Green Powerprovvederanno a gestire tutte le pratiche autorizzative, di allacciamento

    alla rete e di richiesta incentivi, incluso lo smaltimento dei moduli otovol-taici alla ne del loro ciclo di vita di 25 anni.

    Sono cire importanti: c qualche agevolazione fnanziaria?

    possibile rateizzare linvestimento, accedendo a condizioni di nanzia-mento agevolate grazie a nostre convenzioni; anche questo un serviziogestito direttamente dagli aliati Punto Enel Green Power.

    Ma davvero un investimento redditizio?

    Senza dubbi. Grazie al Conto Energia, ogni kWh prodotto dallimpiantoviene remunerato da un incentivo, per ventanni. Aggiungo che con i pan-nelli di abbricazione europea del nostro kit, lincentivo maggiorato del10%. Poi grazie al meccanismo di scambio sul posto, che remunera ognikWh prodotto ma non consumato, e allevidente risparmio sui consumidi energia per i 25 anni di vita media limpianto otovoltaico sul tetto

    di una casa genera ricavi decisamente superiori allesborso necessario perinstallarlo e mantenerlo.Noi diciamo sempre che mettere un impianto sul tetto non una spesa

    bens un investimento: stabile e ben remunerativo, se conrontato ad altre

    orme di impiego del risparmio. Una volta vista la simulazione con i nostrisistemi, acile rendersene conto.

    Quando e come arrivano gli incentivi?

    Il Gestore Servizio Elettrico, lente statale preposto a remunerare questotipo di impianti, eroga gli incentivi del Conto Energia ogni due mesi, quel-li relativi allo scambio sul posto ogni tre mesi. Entrambi direttamente con

    bonico sul conto corrente.

    Quanto spazio occorre per un impianto?

    Mediamente per ogni kWp di impianto otovoltaico occorrono almeno 8 mq.

    Quanto tempo ci vuole per aver limpianto unzionante?

    Linstallazione vera e propria di un impianto di piccole dimensioni duranon pi di un paio di giorni, per ai tempi di realizzazione si aancano itempi per gli adempimenti burocratici cui accennavo prima che impieganomediamente 30/60 giorni e che coinvolgono pi interlocutori, come il GSEe il distributore che nella maggior parte dei casi Enel Distribuzione.In ogni caso laliato Punto Enel Green Power segue liter in ognuna di

    queste asi.

    Come si a a saperne di pi? E ad aderire?

    I colleghi possono trovare tutte le inormazioni necessarie nella intranet.Per maniestare il proprio interesse basta inviare una email con alcuneinormazioni alla casel la di posta dedicata: [email protected] maniestazione di interesse verr presa in carico dal Contact Center diEnel Green Power che provveder successivamente a richiamare linteres-sato per ulteriori dettagli e per ssare un appuntamento con un aliatoPunto Enel Green Power.Naturalmente, la nostra struttura seguir con attenzione landamento dellerichieste dei colleghi per ar s che venga oerto loro il servizio migliore.

    Quanto dura la promozione?

    Loerta valida per tutte le maniestazioni di interesse pervenute viamail entro il 31 gennaio 2012 e successivi ordini perezionati entro il 29ebbraio 2012.

    Il tetto che scotta

    Fino al 31 gennaio i collegi possono installareun impianto fotovoltaico a condizioni esclusive.Guido Stratta, responsabile Egp Retail,ci spiega come si fa

    Orizzonti

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

    17/4017 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    Prosegue il viaggio di Enel Insieme per approondire quanto succes-so nelle Divisioni in seguito dallindagine di clima 2010. In questonumero parliamo di GEM e Mercato: lo acciamo grazie alla vocedi alcuni colleghi che ci raccontano quali azioni sono state messe in

    campo per migliorare il clima aziendale.A Luciano Chiti, responsabile dellUnit di Business Idroelettrica di Monto-rio, abbiamo chiesto di parlarci dellazione mirata al miglioramento del rap-porto capo-collaboratore. Questo intervento dice Chiti, stato realizzatosia attraverso la promozione di incontri non strutturati in cui dare spazio alleproblematiche e alle proposte delle risorse, sia attraverso una orte sensibiliz-zazione del middle management sul tema del eedback. Si deciso di lavoraresul contatto delle risorse con i propri capi, creando cos maggiori occasionidi conronto. Per Chiti la scelta servita a parlare di problematiche perso-nali o di questioni attinenti alla propria attivit, ma anche ad approondire e

    comprendere le linee strategiche aziendali. In particolare presso lUnit diBusiness Idroelettrica di Montorio, caratterizzata dalla presenza di diversiproli proessionali su un territorio molto esteso, stato ssato un calenda-rio di incontri con le strutture perieriche, in cui il responsabile territorialerisponde alle diverse sollecitazioni dei suoi collaboratori. Inoltre tutto il middlemanagement stato sensibilizzato a perezionare la propria capacit di orni-re eedback costruttivi e requenti.Il risultato delle azioni intraprese potr essere misurato solo in occasionedella prossima indagine di clima precisa il responsabile UB ma gi adessosi pu segnalare un sicuro gradimento delliniziativa da parte del personale,che ha pi occasioni di scambio con la propria linea gerarchica, e degli stessi

    capi, che hanno una maggiore percezione dei temi considerati critici o damigliorare da parte dei loro collaboratori.

    IL CAPO ALLO SPECChIOAnche nella Divisione Mercato il rapporto capo-collaboratore (e in particolareil prolo del capo) stato messo sotto i rifettori: Aurora Viola, responsabilePianicazione commerciale e Supporto canali di vendita, ha avviato uninizia-tiva coraggiosa attraverso la quale il capo si mette in discussione con lobiet-tivo di migliorare il proprio stile gestionale. Attraverso una serie di intervistemirate con domande aperte, i colleghi sono stati inatti chiamati a metterein evidenza punti di orza e aree di sviluppo del proprio capo. Lobiettivo coinvolgere le persone in attivit di miglioramento continuo, denendo unpercorso evolutivo in cui capi e collaboratori siano entrambi coinvolti spiega.

    I risultati sono stati condivisi tra i responsabili oggetto della valutazioneche alla ne della giornata avevano piena consapevolezza di cosa e comemigliorare. Il commento univoco stato: una cos particolare attenzione daparte dellazienda a migliorare aspetti personali, spendibili sia dentro cheuori la vita lavorativa, ammirevole e da replicare in tutti gli ambiti!A gennaio prevista una sessione di condivisione dei risultati emersi nellesingole unit, che coinvolger tutti i colleghi nella denizione delle azioniconcrete, e la nomina di un tutor che sosterr il capo nel cammino di miglio-ramento.I risultati dellIndagine di clima 2010 spiega Giuseppina Viola, responsa-

    bile Personale Organizzazione e Sviluppo di GEM e Mercato ci hanno solle-citato a mettere in atto una serie di progetti e di azioni nalizzate allascoltoattivo delle persone, per stabilire modelli unzionali di comunicazione volti a

    acilitare il fusso delle inormazioni ma anche a ar emergere idee e soluzioniinnovative. Lentusiasmo con cui le persone si sono messe in gioco e hannocontribuito alla realizzazione delle azioni testimonianza della sempre cre-scente volont di prendere parte al miglioramento della vita aziendale.

    Dalla rilevazione allazione

    Orizzonti

    Continua il viaggio di Enel Insiemenelllindagine di clima: eccole Divisioni GEM e Mercato

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2011 Nr. 10

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    18 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    27 gennaioIl Sole tra passato e uturoAl via il cantiere del nuovoimpianto fotovoltaico di EnelGreen Power ad Adrano(Catania). Nel 1981 Eurelios

    di Enel, fu la prima centralea concentrazione a immet-tere in rete energia elettricaprodotta dal Sole.

    15 febbraioSustainability dayGli esperti mondialidella responsabilit socialedimpresa si incontrano nellasede di Endesa a Madrid perribadire che la sostenibilitlegata a ambiente, societe governance sempre piimportante nelleconomia.

    2 febbraioItalia e Slovenia pi vicineViene autorizzato il primoelettrodotto di intercon-nessione transfrontalieramerchanttra Italia eSlovenia, Zaule-Dekani, dicui titolare Adria Link, par-tecipata da Enel Produzione,AcegasAps e Tei-Energy.

    28 febbraioIl genio inquietoLorenzo Lotto, il pittorerinascimentale incapace discendere a compromessidal punto di vista artisticoe personale, in mostra alleScuderie del Quirinale. Sitratta della pi importante

    esposizione mai realizzata suquesto artista.

    2 marzoCacciatori di CO

    2

    Viene inaugurato pressola centrale termoelettricaFederico II di Brindisi uninnovativo impianto pi-

    lota di cattura e sequestrodellanidride carbonica. Sitratta di uno dei primi im-pianti dEuropa e consentedi catturarefino a 8milatonnellate lanno.

    7 marzoSOS MarcheLe Marche vengono investiteda una violenta ondata dimaltempo. Le squadre diEnel intervengonoper ripristinare il servizioelettrico. Un lavoro intensoper aiutare la popolazionerimasta senza luce e riscal-damento, che si ripeter in

    autunno in altre zone dItaliacolpite da nubifragi.

    24 febbraioPrima pietra a El QuimboEndesa d il via al cantieredella centrale idroelettrica

    di El Quimbo (Colombia).Limpianto avr una capacitinstallata di 400 MW e gener-er 2.216 GWh/anno.

    Il nostroCinquanta immagini per ricordare un

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    19 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    28 aprileGiacimenti algerini

    Enel firma un accordo conlirlandese Petroceltic perlesplorazione di giacimentidi gas a Ain Tsila, nel SudEst dellAlgeria. Nel mese didicembre sono stati comple-tati con successo i test diproduzione.

    14 aprileUn Diamante a RomaNella piazza della Facolt diArchitettura dellUniversitLa Sapienza di Roma ar-riva il Diamante, linnovativacentrale fotovoltaica Enel checoniuga la generazione at-traverso pannelli fotovoltaici elaccumulo energetico

    29 aprileNel segno della continuitEnel conferma Fulvio Contialla carica di amministra-tore delegato e direttoregenerale ed elegge un nuovoConsiglio damministrazione

    e un nuovo presidente, PaoloAndrea Colombo.

    30 marzoEnel-Endesa,integrazione distribuitaDal Telegestoreallilluminazione pubblicafino al network planningproseguono anche nelladistribuzione le sinergietra Enel ed Endesa. Percondividere le rispettivebuone pratiche operative icolleghi di Enel Distribuz-ione (Divisione infrastrut-ture e Reti) e di EndesaDistribucin Elctrica si

    incontrano a Roma.

    31 marzoEndesa: oltre i 25 milionidi clienti nel mondoEndesa supera la quota dei 25milioni di clienti nel mondo,tra penisola iberica e AmericaLatina. In Spagna i clientisono oltre 12,7 milioni, di cui11,65 nel mercato elettrico e1,06 nel gas.

    15 marzoAllesame della CityUna multinazionale cheragiona come una vera onecompany. Si possono leggerein questa chiave i lusinghieririsultati economico-finan-

    ziari presentati a Londra daEnel alla stampa internazio-nale e agli analisti.

    25 marzoAzienda ItaliaDalla Seconda guerramondiale al boom econom-

    ico un percorso attraversolinnovazione industriale nelnostro Paese. la mostraCopyright Italia - BrevettiMarchi e Prodotti (1948-1970), uno dei tanti eventisponsorizzati dalla nostraazienda in occasione dei 150anni dellUnit dItalia

    2011nno davvero intenso

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    20 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    4 maggioTutti sotto un tettoIn Guatemala tantissimicolleghi di Enel Green Powerpartecipano volontariamentealliniziativa sponsorizzata

    da Enel Cuore Un Techo parami Pas per costruire 150nuove case nella comunit diChilasc, presso il Diparti-mento di Baja Verapaz.

    16 maggioUn modello per il managementAl via il nuovo modello chedefinisce il percorso di svi-luppo dei manager su logichecomuni per tutto il Gruppo. 5livelli differenziati in funzionedella rilevanza della posizionericoperta e politiche di gestioneomogenee in tutti i Paesi in cuiEnel presente.

    30 maggioSulle tracce dellenergia300 ragazzi di scuole mediee superiori, provenienti da12 Paesi di Europa, Americadel Nord e del Sud, a Romaper la cerimonia di chiusuradi PlayEnergy, il concorsoche mette in gioco le idee. Ilprogetto ha coinvolto oltre460mila studenti di 83milaistituti italiani ed esteri.

    26 maggioUna lettera senza emissioniPoste Italiane consegna a Pisa, con lapropria flotta elettrica, la prima letteraa zero CO2. Prosegue limpegno diEnel importante nella promozionedellauto elettrica: 100 smart electricdrive consegnate ai clienti in tutta Italiagrazie al progetto E-mobility, offertededicate di Enel Energia per la ricaricadei veicoli elettrici, uninfrastruttura perla ricarica intelligente e sette accordi dipartnership stipulati con le case auto-mobilistiche.

    30 maggioEndesa presenta il PianoStrategico 2011-15Durante lAnalyst Day,Endesa presenta a un selezi-onato gruppo di analisti irisultati del primo trimestre2011, il piano strategico e ledirettive delle varie linee diattivit dellazienda.

    16-20 maggioGlobal CompactPi di 500 aziende di tutto il

    mondo si riuniscono a Co-penhagen per la settimanadel Global Compact delleNazioni Unite. Per la primavolta Enel stata spon-sor di questo importanteevento a dimostrazione chela sostenibilit ormai undriver strategico del nostrobusiness.

    10 maggioLammiraglia salpataNasce a Milano il primo flag-ship store, pensato per mettereil cliente al centro del mondo

    dellenergia. 700 m2 di stanzeinterattive, installazioni multime-diali, innovazioni tecnologiche abasso consumo. Nel 2011 sonostati inoltre rinnovati altri 31Punti Enel, tra cui Roma, Torino,Perugia, Pordenone e Bolzano.

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    21 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    5 luglioLa Tempesta a San PietroburgoLa tempestadi Giorgione, la pifamosa opera del pittore veneto,viene prestata allErmitage diSan Pietroburgo. Il prestito faparte del ricchissimo programmaculturale dellAnno della Linguae Cultura italiana in Russia e dellaLingua e Cultura russa in Italia, dicui Enel sponsor.

    8 luglioLa abbrica del SoleViene inaugurato a Catanialo stabilimento della 3Sun, lapi grande fabbrica di pan-nelli fotovoltaici in Italia e trai maggiori in Europa. Graziealla forza delle tre aziende chelhanno costituita (Enel, Sharpe STMicroelectronics) la 3Sunpunta a diventare leaderglobale nella tecnologia, nellericerca, nello sviluppo e sulmercato.

    11 luglioBzios e Malaga, citt intel-ligentiEndesa lancia in Brasile il pro-getto Cidade Inteligente Bziosche punta a ridurre le perditedi energia grazie a contatoriintelligenti e sistemi di automa-tizzazione della rete elettrica,tecnologie innovative usate daanni dal Gruppo Enel su grandescala. Lo scorso 28 marzo, nellacitt spagnola di Malaga, Endesa

    aveva inaugurato il nuovo centrodi controllo e monitoraggio diMalaga Smart City.

    28 giugnoArrivederci Maritza

    Dopo otto anni di attivit,Enel lascia la Bulgaria. Lacentrale di Maritza EastIII oggi un gioiello dalpunto di vista ambientale: lunico impianto ali-mentato a lignite nellareadei Balcani in grado dioperare nel pieno risp-etto dei limiti introdottidallUnione europea.

    21 giugnoIn ondaNasce Enel.radio, unadelle prime emittenti ra-diofoniche aziendali italiane.Unulteriore conferma,come nel caso di Enel.tv,dellattenzione che il Grupporivolge agli strumenti dicomunicazione interni edesterni.

    5 giugnoTutto CompresoFederica Pellegrini latestimonial della campagnapubblicitaria della nuovaofferta Tutto compreso diEnel Energia pianificata sutv, radio e web. Lo spot gioca

    sulla certezza del prezzodelle taglie dellofferta, at-traverso una gag tra Federicae Riccardo Rossi, portiere unpo impiccione.

    12 giugnoAl vertice di EurelectricA Stoccolma lad FulvioConti viene eletto presidentedi Eurelectric, lassociazione

    europea del settore elettrico.Per Conti Serve un quadroregolatorio di lungo periodostabile e prevedibile e paritdi condizioni di mercato perconsentire una remunera-zione adeguata a efficientiprogetti innovativi.

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    22 Enel Insieme Dicembre 2011-Gennaio 2012

    13 luglioBilancio sempre al top

    Per il quinto anno consecutivo IlBilancio di Sostenibilit di Enel ottieneil massimo livello di A+ di conformite applicazione alle linee guida dellaGlobal Reporting Initiative. Viene cospremiata una rendicontazione basatasu rigorosi standard internazionali.

    15-25 luglioDoppio focco in Russia Nel cuore del Caucaso vieneinaugurata Nevinnomysskaya (nella foto), la prima nu-ova centrale elettrica Enel di tutta la Russia. Limpiantoa ciclo combinato a gas da 410 MW stato costruito intempi record, solo 30 mesi. Dopo dieci giorni, a Sred-neuralsk, negli Urali, Enel presenta una seconda nuovacentrale a ciclo combinato a gas da 410 MW.

    22 agostoA Rimini per parlare deluturo dellItaliaFulvio Conti interviene alla32esima edizione del Meet-ing di Rimini dal titolo Elesistenza diventa una im-mensa certezza, per rac-contare come contribuisce lavisione multinazionale di Enelalla crescita del Sistema Italia. Il

    giorno prima era intervenuto ilpresidente Giorgio Napolitano.

    19 luglioCrescere per essere i numeri unoA Madrid si riuniscono oltre mille

    manager provenienti da tutto ilmondo per la Convention Enel.Prende cos il via il processo dicomunicazione interna: oltre 300cascade che coinvolgono pi di50mila persone in tutto il mondoEnel.

    20 luglioIl uturo compie dieci anniIl contatore elettronico di Enelspegne dieci candeline. La nostraazienda stata la prima a imple-mentare questa tecnologia cheapre la strada allevoluzione dellesmart grid. A oggi sono 32 milioni

    i contatori installati in Italia e 13milioni in Spagna. Ma il contatoreelettronico pronto a conquistare ilmondo: sono attivi progetti pilotain Cile, Brasile e Romania.

    20 luglioPorto Empedocle:una storia infnitaIl Consiglio di Stato d ilvia libera alla realizzazionedel rigassificatore di PortoEmpedocle, unopera fon-damentale per migliorarelintero sistema di approv-vigionamento del Paesee nel contempo offrireoccupazione e investimentialle imprese siciliane. Unastoria lunghissima, comin-

    ciata nel 2004.

    13-14 settembreGenerazione eccellenteSi riunisce a Bratislava, in Slovac-chia, il meeting dei comitati es-ecutivo e tecnico del programmaBest practice sharing generation.

    Lobiettivo creare una road mapper leccellenza diffusa nellagenerazione dellenergia.

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    En lIn i PER NOI _08 TR_ .indd 1 30/08/11 1 .40

    17 ottobreLa libellula di RenzoPresso gli stabilimentidella Metalsistem diRovereto (Trento), RenzoPiano presenta il prototipodella sua libellula, ovverolaerogeneratore su mini-torre eolica disegnato perEnel Green Power.

    17 ottobreEmissioni obbligazioniEnel attraverso collocasul mercato europeounemissione obbligazionariamulti-tranche destinata ainvestitori istituzionali perun totale di 2.250 milioni dieuro. Loperazione raccoglieradesioni per oltre 12 miliardidi euro.

    21 ottobreA Genova la scienza in estaLa tecnologia che migliorala vita: Enel al Festival dellaScienza, con linstallazionedi Jaime Hayon dedicata alle

    Smart Grids e la mostra Genioitaliano per raccontare comela creativit degli italiani hamigliorato la nostra vita.

    10 ottobreSolo per noiDa Enel Energia arrivanosolo per noi colleghicinque offerte luce egas, con la garanzia delmassimo risparmio.Uniniziativa esclusivapensata per soddisfare lenostre esigenze di con-sumo e di quelle dei nostrifamiliari.

    8 ottobreEndesa va a canestroComincia la nuova stag-ione della Liga spagnoladi basket targata Endesa.Per presentarla le stardel campionato si sonosfidate in un match spet-tacolare su un campo dabasket installato nella

    sede dellutility spagnola.

    5 ottobreOk al MercureViene autorizzata la riat-tivazione della centraletermoelettrica della Valle delMercure, ferma dal 2005 pervia di una serie di richiestedi autorizzazioni, ricorsi alTar, Conferenze dei servizi

    e conflitti di competenze.Potrebbe cos chiudersi unadelle pagine pi buie dellaburocrazia allitaliana. 6 ottobre

    Un progetto in ComuneEfficienza, innovazione, risparmio ener-getico, rinnovabili e mobilit elettrica perle citt italiane. Sono i principali impegnidellaccordo tra Enel e lAssociazionenazionale Comuni italiani (Anci) siglato aBrindisi a margine della 28esima assembleanazionale dellassociazione.

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    4 novembreProve tecniche di smart gridEnel Distribuzione avvia a Isernia laprima installazione in Italia di unasmart grid. La tecnologia permetterdi regolare il flusso bidirezionale dienergia elettrica da fonti rinnovabilisulle reti di bassa e media tensionee abiliter nuovi usi dellenergia.

    Linvestimento complessivo previstoper il pilotamolisano di 10 milionidi euro.

    4 novembreUn anno di Egp in BorsaEnel Green Power festeggiail suo primo anno di quo-tazione in Borsa. Nonos-tante il momento difficile lasociet ha garantito buonirendimenti agli azionisti.Egp presente in 16 Paesi,

    con una politica di crescentiinvestimenti nei settori geo-termico, idroelettrico, solareed eolico, una strategia diconsolidamento nei mercatiin cui presente e di svi-luppo selettivo nelle aree pipromettenti.

    2 dicembreContemporanea in giostraArriva al Macro di RomaDouble Carousel with ZllnerStripes, lopera di CarstenHller che ha vinto la

    quinta edizione dellEnelContemporanea Award.Linstallazione compostada due giostre che, muoven-dosi in senso opposto con-sentono ai visitatori di saliree scendere liberamente.

    17 novembreNon questione di ortunaLa Settimana Internazionaledella Sicurezza torna con pi

    di 1.500 di eventi per ribadireancora una volta limportanza delvalore della vita. Per lalto valoresimbolico delliniziativaladFulvio Conti viene insignito diuna medaglia di riconoscimentodal presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano.

    13 dicembreUn nuovo cuore nucleare aMochovceSlovensk elektrrne ha installatonei tempi previsti il vessel nellaunit 4 dellimpianto nucleare di

    Mochovce, in Slovacchia. Lunitdiverr operativa nel 2013.

    17 novembreSiamo 7 milioniEnel Energia supera i 7 mil-ioni di clienti. Una famiglia su

    sei in Italia ha scelto le nostreofferte di elettricit o gas, ecirca unimpresa su cinquesul mercato delle aziende.

    26 ottobreUn bacino per la SiciliaDopo un restauro costatocirca 50 milioni di euro e350mila ore lavoro/uomo,rinasce la diga sul lago diAncipa che sbarra il corsodel fiume Troina (Enna).Viene infatti riavviata laproduzione della centraleidroelettrica ferma da dodicianni.

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    Centocinquantannie l e t t r i z z a n t i

    Anche Enel Insieme si unisce ai esteggiamenti per i 150 anni dellUnit dItalia. Lo acciamo raccontando le storie discienziati, tecnologi e industriali italiani che, con le loro visioni, idee e imprese hanno contribuito, dal Risorgimento a oggi,allo sviluppo dellindustria elettrica a livello nazionale e internazionale. Gennaro De Michele ci accompagna in un viaggioappassionante in dieci puntate attraverso le vicende e le intuizioni geniali che hanno contribuito alla crescita culturale,scientica e industriale del nostro Paese. Questa avventura raccontata attraverso la vicenda di Giovanni Manconi, unostudente che alla ne degli anni Sessanta ebbe la ortuna di imbattersi in Gustavo Hermann, un eccentrico proessore na-poletano, e nel sico americano Richard Feynman, premio Nobel e grande comunicatore.Nellultima puntata parliamo di energia nucleare. Dopo lepopea di Enrico Fermi, lo sviluppo della liera nucleare in Italiau per anni unavanguardia mondiale. Poi ci u il reerendum che blocc tutto per anni. Ciononostante, molti scienziati ita-liani continuarono a lavorare con gli atomi, seppure in un ambito dierente: quello della usione nucleare, calda e redda,dove sono stati in grado di esprimere ancora una volta il loro straordinario talento.

    S t o r i e d i m e n t i b r i l l a n t ic h e h a n n o f a t t o l e n e r g i a (e l U n i t ) i t a l i a n a

    D e c i m a p u n t a t a

    1861 - 2011150 anniversariodellUnit dItalia

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    Come si pu immaginare, Giovanni non abbandon mailidea di trovarsi un giorno con Richard per ricordare ivecchi tempi. Per questo ne seguiva da lontano le mosse:leggeva con devozione i suoi libri e gli atti delle conerenze

    a cui il Nobel partecipava.In particolare lo aveva interessato una voluminosa biograa scritta daJames Glerk: Genius. The lie and and Science o Richard Feynman. Fu, in-atti, in quel librone rosso che trov una poesia che gli permise di areun altro passo avanti nella storia dei personaggi che avevano contribu-ito allo sviluppo delle scienze elettr iche.

    Era intitolata Father Feynman e descriveva in versi un duro scontro traRichard e un arrogante personaggio, Giuliano, che contestava le teoriedi Richard e lo invitava a arsi da parte.La risposta di Feynman era stata di pari veemenza: Giuliano la smet-tesse di dire sciocchezze e stesse zitto se non vuole essere cacciato acalci nel sedere.La poesia era stata scritta da Tomek Ferbelski durante un convegno inAlsazia nellestate del 1976 ed era nita negli att i uciali dello stesso,come testimonianza dello scontro scientico che si era consumato.Giovanni decise di indagare per capire chi osse quel Giuliano che cosperentoriamente aveva chiesto a Richard di uscire di scena, poich lesue teorie erano ormai vecchie e superate. Non u dicile scoprire chesi trattava di Giuliano Preparata, un sico teorico che aveva legato il

    suo nome a quella che sembrava essere la scoperta pi importante cheluomo avesse atto dopo il uoco: la usione redda.Nato a Padova nel 1942, Preparata era uno scienziato geniale e pre-coce. Da ragazzo, stimolato dal ratello ingegnere e da un compagno

    di studi di eccezione, Nicola Cabibbo, decise di iscriversi a Fisica.Studente brillantissimo si laure con il grande sico teorico RaoulGatti e da gattino svilupp una carriera eccezionale. A venticinqueanni u chiamato come reseach associate a Princeton. In seguito and aHarvard, dove incontr il Nobel Shaldon Glashow, e alla RockeellerUniversity allora diretta da Abraham Pais. A soli trentanni Giulianopoteva denirsi uno scienziato aermato, noto anche per lirrequietez-za e il carattere dicile.Partecip alla costruzione del Modello Standard, la teoria comune-mente accettata dagli scienziati per descrivere le particelle e le intera-

    zioni ondamentali della natura, ma poi ne critic con erocia alcuneincongruenze. Quando u convinto di aver capito tutto di questomodello, pass alla materia condensataper studiare linterazionetrale molte particelle che la costituiscono, apportando alla teoria consoli-data elementi di assoluta originalit.Al periodo americano segu un breve periodo romano, nito nel 1974quando Giuliano lasci Roma per un importante incarico al CERNdi Ginevra. Tornato in Italia ricopr lincarico di proessore di Fisicateorica a Bari e, in seguito, di titolare della cattedra di Fisica delle alteenergie dellUniversit di Milano. Sembra un percorso lineare, manon lo aatto: Preparata irrequieto, vorrebbe che il suo lavoro ossericonosciuto senza se e senza ma; laccademia invece resiste e non gliassegner mai la prestigiosa cattedra romana, che era stata di Fermi, a

    cui egli aveva sempre aspirato.I suoi interessi sono illimitati e qualunque argomento occasione diricerca e di audaci speculazioni teoriche. La sua una lotta contro ilvecchio, contro lo stantio, contro il grigio, come quello dei capelli di

    Da sinistra Giuliano Preparata, Bruno Coppi

    Alla ricerca di nuovi mondi.Giuliano Preparata e Bruno Coppi

    150 anni e l e t t r i z z a n t i

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    Feynman che aveva indicato come il simbolo della obsolescenza dellesue teorie.La sua quasi unossessione e ovunque ci sia qualcosa di misteriosoda capire, un enigma scientico da svelare, Giuliano pronto a inter-venire, spesso non invitato, grazie a una conoscenza unica dellintera-zione dei costituenti della materia.Accade cos anche per la usione redda. La copertina dell8 Maggio1989 di Time titolava: Fusion or il lusion e riportava una oto di duepersonaggi che guardano ieratici verso il vuoto con una provetta inmano.Mentre nei laboratori si lavorava per ripetere lesperimento, GiulianoPreparata, acendo il suo mestiere di teorico, cerc subito di dare unaspiegazione scientica al enomeno pubblicando un articolo con alcu-ne ipotesi interpretative.La rapida smentita e il clamore iniziale della scoperta, determinaro-no un clima ostile alla usione redda a cui resistettero in pochi. Traquesti Giuliano, che divenne, orse senza neppure volerlo veramente,paladino di questa minoranza.La storia di Preparata u per Giovanni una sorpresa. Conosceva lavicenda della usione redda ma non quella del sico padovano e nonimmaginava che ci osse una teoria per spiegare un enomeno che perla maggior parte degli scienziati era rutto di un errore sperimentale.La grandezza di Preparata non era in dubbio ed egli era un esempiodi come lamore per la scienza o, come lui stesso diceva, per la verit,potesse portare a sopportare sacrici e pene indicibili.Nelle sue ricerche sul la usione redda, Giovanni aveva trovato moltospesso rierimenti e paragoni tra questo processo e la usione calda earticoli su come questultima osse la vera soluzione a tutti i bisognienergetici dellumanit.Ricordava il commento secco di Herman ai tempi dellIstituto Righi Sarebbe bello, ma non si pu are e quello di molti proessori edesperti che dicevano ottimisti: Ci vorranno ancora cinquantanni

    ripetendo la stessa rase cinquantanni dopo.Insomma, qual era davvero la situazione? Giovanni voleva capirlo e sidiede da are.Loccasione buona arriv quando un proessore del MIT, Bruno Coppi,lo contatt per vie traverse per avere qualche consiglio da lui, ormaiconsiderato un esperto in campo energetico nazionale, su come porta-re in Italia il suo progetto di usione nucleare Ignitor.Coppi era un uomo anziano molto cortese ma deciso, conscio delladicolt della sua impresa. Era pronto per discussioni approondite eminuziose, aveva con s una grande quantit di documenti, disegni erelazioni di calcolo che consultava continuamente e che tirava uori dauna valigia piena di carte che non lasciava mai.Giovanni lo ascolt e si rese subito conto che si trovava di ronte aun personaggio di grande livello. Fece qualche ricerca e scopr cheBruno era nato a Gonzaga, in provincia di Mantova, e si era laureatoal Politecnico di Milano nel 1959. Traseritosi negli Stati Uniti nel 1961,aveva svolto la sua attivit nelle pi prestigiose universit americane,a Princeton (New Jersey), a San Diego (Caliornia) e quindi al Massa-chusetts Institute o Technology.Giovanni scopr che Coppi era un punto di rierimento mondiale eoccupava un posto di ril ievo ai vertici della comunit scientica inter-nazionale per i risultati straordinari ottenuti nel campo dei plasmi.Aascinante u il racconto delle vicende che lo portarono al MIT aoccuparsi di usione nucleare, che Coppi ece a Giovanni sulla stradaverso la sua casa di campagna a Calci, vicino a Pisa.Il plasma una materia comunemente presente nel cosmo, ad esem-pio nelle stelle, ed costituito da gas ionizzati. Il problema che iplasmi sono instabili e per le altissime temperature a cui si ormano,il loro connamento diicile. Su questo punto si erano impantanatigli astrosici del MIT che per andare avanti chiesero aiuto proprio aBruno Coppi. Lidea dello scienziato italiano e dei suoi collaboratoriu quella di connare la materia ionizzata con una sorta di bottiglia

    Decima puntata

    Il Massachusetts Institute of Technology di Boston

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    magnetica, in grado di contenerne anche piccole quantit, evitandosuperci di connamento che non potevano resistere alle alte tem-perature, tipiche proprio dei plasma. Il plasma in bottiglia era una

    grande idea e avrebbe permesso di studiare questa misteriosa materiaanche in laboratorio.Una mission impossibile per molti che, per, riusc a Coppi con il pro-getto Alcator: impiegando un campo magnetico pari a duecentomilavolte quello terrestre, riusc a riprodurre e a mantenere in laboratorioun plasma celeste. Alcator era un impianto ai limiti della antascien-

    za e Coppi volle che non rimanesse uninrastruttura solo americana;promosse cos la realizzazione in Italia di un impianto gemello, Torus,sul quale gli scienziati italiani potessero svolgere ricerche che riteneva

    ondamentali anche in chiave energetica.Le esperienze di connamento dei plasma richiamano, inatti, subitoi problemi di realizzazione pratica della usione nucleare. Il passaggioda Alcator a Ignitor stato quasi naturale poich, connando con lostesso metodo il plasma giusto (quello atto da idrogeno, sotto ormadi deuterio e trizio), si potr vericare se il sistema si accende e la

    usione controllata si sostiene.Allora la usione si ar? Coppi rispose conuna metaora tagliente: Vede, Manconi, molto dicile e volendo paragonare ilsuccesso della usione allaccensione delprimo uoco, noi siamo ancora al umo.Ma perch portare il suo Ignitor proprio

    in Italia? Lesperimento relativamentesemplice e poco costoso se paragonato aigrandi progetti internazionali di usione ele risorse potrebbero essere trovate anchein altri Paesi.A questa domanda il proessore risposecon un lungo elenco di motivazioni tec-niche, logistiche, economiche, ma soprat-tutto e Bruno lo diceva sommessamentecon orgoglio patriottiche. Giovanni ne uparticolarmente colpito e pens che Coppi,scienziato e patriota, doveva avere un po-sto di rilievo nella sua personale galleria.

    Essa era ricca di uomini geniali, talvoltasortunati, talvolta ingenui ma comunqueintraprendenti e visionari.Per entrambi pens a un quadro rivolu-zionario, semplice ed esoterico di LucioFontana: Tagli decisi in una tela. Volle poi ri-cordare per loro alcuni versi di una poesiadi Robert Frost che li accomunava a tuttigli altri personaggi che aveva incontratonel suo straordinario viaggio:Cerano due strade nel bosco e io...Io presi la meno battuta

    E di qui tutta la dierenza venuta.

    I figli della fusionePer un certo numero di anni la tavola degli elementi rimasta fissa a 92elementi e il numero 92 il numero atomico delluranio. Dopo la scopertadelluranio ance le verit della tavola atomica sembrano vacillare. Si

    pu dire ce dopo l uranio niente stato pi come prima, sia sul pianoreale ce sul piano metaforico... Cos Peter Greenaway introduce il suofantastico allestimento multimediale Te cildren of uranium.Mentre i figli delluranio stanno diventando grandi tra mille difficolt, lascienza sta formando nuove generazioni: tra queste la pi ambiziosa e

    promettente certo quella della fusione.Al contrario della fissione dove si rompono con una reazione a catena

    proprio gli atomi di uranio, nella fusione invece sono gli atomi di due isotopidellidrogeno ce si fondono producendo elio e grandi quantit di energia.Si tratta di un processo antico ce avviene nel Sole e nelle stelle dal BigBang in poi. Affinc avvenga una fusione, per, i nuclei di idrogeno,entrambi carici positivamente, devono essere sufficientemente vicini

    tra di loro perc la forza nucleare predomini sulla repulsione elettrica .

    Per farlo occorrono pressioni e/o temperature altissime ed alte densit,condizioni ce si possono ottenere con elevati campi elettromagnetici,laser di potenza o, come vorrebbero i cultori della fusione fredda, concatalizzatori a base di nickel e palladio.Il proseguimento della fusione, dopo lignizione, assicurato dal calore

    pr