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    Uno SGUARDo nUoVoCresce a sesb ambeae de cad.E e aede fa a r are

    MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL

    FEBBRAIO 2012 // NUMERO 1

    oRizzontiWe are Energy 2012

    Si riparte dali valori

    20

    zooMIl Brasile del miracolo

    visto con gli occhi di Enel

    6

    oRizzontiVettoriamento,

    questo sconosciuto

    14

    EnEl CUoREGli invisibili bambini

    dellAfghanistan

    25

    lA FoRzADEllA CREDiBilitEe aca ua uva emsse d bbgadedcaa a cc rsarmar aa

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    03 EDitoRiAlE

    04 BREVi Enel360op4

    06 zooM Energia e progressop6 // il momento del Brasilep11

    12 oRizzonti il vantaggio di essere un azienda solidap12// Obbligazioni Enel . Dedicato aipiccoli risparmiatorip13 // Vettoriamento, questo sconosciutop14 // La lezionedi Fukushimap16 // Generazione flessibilep17 // Valutazione delle performance

    2012p18 // Facciamo il Puntop19 // We Are Energy. 5 valori, 1000 passionip20//La Intranet ora parla spagnolop21

    22 SiCUREzzA Navigare sicurip22

    23 zEnitH Una formula illuminatap23

    24 SoStEniBilit Tutta lazienda in un reportp24

    25 EnEl CUoRE I bambini invisibilip25

    26 pRiSMA Crisi, la lezione della storia che si ripetep26// Per non dimenticarep27

    28 intERCUltURA Scelti per voi p28// In tre minutip29

    30 GEntE EnEl La luce di uno sguardo// Una questione di fiuto

    31 CAnAlE ApERto

    IN QUESTO NUMERO

    Ee iseme Mensile del Gruppo Enel // Anno 10, numero 1

    A cura dea Direzione Relazioni Esterne Enel

    Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004

    Drere ressabe Gianluca Comin

    Edre Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma

    Reaae edrae Brand Portal // www.brandportal.it

    Ar drec & Desg Newton21 Roma // www.newton21.it

    tgrafa System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma

    per caare a redae Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa

    Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma

    oure vare ua ma [email protected]

    Ee iseme ache csuabe e su rae irae Ee

    Sama su cara ecgca Fedrg Symb Freefe cerfcaa FSC

    numer chus redae 03/02/2012

    La CO2equivalenteassociata a questonumero verrneutralizzata

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    Alla ne degli anni Novanta per Enel inizia a soare orteil vento del cambiamento, spinto dalla liberalizzazione delmercato dellenergia. Allora, lazienda era molto diversa daquella che conosciamo oggi. Presente solo sul territorio ita-

    liano, iniziava a muovere i primi passi nel processo di modernizzazione,con larrivo dei primi manager provenienti dal lesterno, lintroduzionedi nuove politiche retributive e nuovi criteri di sviluppo di carriera, lin-serimento di nuove gure proessionali, labolizione dei Compartimenti.Da allora tanta strada stata atta: parole come eccellenza, cambiamentoe integrazione sono diventate di uso comune, ma ci che ci dierenziamaggiormente che non esiste pi unidentit unica, perch Enel operain geograe e contesti eterogenei, onte di grande ricchezza per tutti.Si tratta di una grande opportunit per costruire una nuova identitcomune, da costruire insieme giorno dopo giorno, condividendo valori,processi e strumenti e valorizzando allo stesso tempo i punti di orzalocali. In questo ambito la nostra Funzione ha un ruolo di primo piano,soprattutto perch deve ornire strumenti ecaci e condivisi.A tal proposito, in questi giorni in corso la Perormance Review, mo-mento annuale di conronto tra responsabile e collaboratore su quantoatto nel corso dellanno precedente. Sono ormai due anni che per tuttele persone che lavorano in Enel la valutazione delle perormance si basasul medesimo insieme di comportamenti, quello denito dal Modello diLeadership.In questa stessa direzione va il Global Proessional System, che svilup-peremo questanno per la gran parte della popolazione aziendale, dopoaver eettuato alcuni progetti pilota. In questo processo di trasorma-zione, inatti, Enel vuole presidiare le sue orti competenze tecniche,vero segreto del suo successo. Il Global Proessional System il cata-logo globale delle proessioni presenti in azienda, che ci consentir diindividuare le competenze chiave e di costruire percorsi di sviluppoproessionale capaci di salvaguardarle e valorizzarle. Permetter la va-lorizzazione delle persone che sono portatrici di queste competenze e lapianicazione strategica delle proessionalit necessarie per competerenel uturo.Anche sul tema della Saety vogliamo essere One. Per questo motivo, loscorso 28 novembre, durante il kick-o dellInternational Saety Week,lad Fulvio Conti ha lanciato un nuovo progetto che svilupperemo neiprossimi mesi e che sar comune a tutte le realt del Gruppo: One Sae-ty. Continua pertanto il nostro impegno verso lobiettivo Zero Inortunie questa volta il ocus sar sui comportamenti util izzati nellattivit di

    tutti i giorni.Ma largomento che orse pi di tutti attrae la nostra attenzione in questigiorni il progetto One Company, prima denominato Progetto Torre.Nasce con lobiettivo di r idisegnare il modello operativo del Gruppo, per

    garantire processi decisionali pi lineari ed ecaci, che siano omogeneiin tutte le realt in cui Enel opera. Prevede la costituzione di gruppi dilavoro che eettueranno una rigorosa analisi dei processi relativi alleFunzioni di Sta al ne di individuare le best practice e applicarle alivello di Gruppo. Dobbiamo disegnare lEnel del uturo, posizionandocitra le aziende pi ecienti del mondo.Inne, si appena concluso il processo di cascade, che per la DirezionePersonale e Organizzazione si svolto in quattro citt rappresentativedelle principali geograe in cui operiamo: Bratislava, Roma, Santiagodel Cile e Madrid. Grazie alluso di modalit maggiormente interattive,abbiamo raccolto una grande quantit di idee, commenti e inormazioni,ma soprattutto abbiamo toccato con mano la voglia di conrontarsi e laorte competenza di tutti i colleghi. I dati dimostrano che il processo dicascade, che questanno ha contato in tutto circa 50mila partecipazioni epi di 300 eventi, costituisce oramai una modalit radicata di comunica-zione delle strategie dellazienda, che ogni anno si arricchisce di elemen-ti nuovi di coinvolgimento. E la trasormazione di questo processo neglianni unzionale alla sua vitalit: dobbiamo pertanto trovare soluzionisempre pi innovative che consentano una comunicazione ecace,particolarmente importante in momenti di proondo cambiamento comequesto che stiamo vivendo.Questanno Enel compie 50 anni ma, piuttosto che invecchiare, sem-bra riorire giorno dopo giorno, acquisire gradualmente volti nuovi esempre pi brillanti. Non parliamo di unentit astratta, ma di unazien-da atta di persone speciali, che lavorano con dedizione e con passionee che, grazie a questo, superano quotidianamente i propri limiti, allaricerca delleccellenza.

    Continuiamo cos, perch il successo di questo grande Gruppo dipendedal lavoro di ognuno di noi.

    Buon lavoro

    Editoriale

    Il vento del cambiamento

    Massimo CioffiDirettore Personale e Organizzazione

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    inStAllAtA lA pRiMAtURBinA nEllUnit 3Di MoCHoVCESlovensk elektrrne ha raggiunto

    un altro importante traguardo nel

    completamento delle due nuove unit

    nella centrale nucleare di Mochovce,

    grazie allinstallazione della prima

    turbina nellUnit 3. Paolo Ruzzini,

    direttore generale e amministratore

    delegato di Slovensk elektrrne, ha

    commentato: Il buon esito dellinstal-

    lazione conerma che stiamo proce-

    dendo in linea con il programma.

    La centrale di Mochovce rappresenta

    il pi grande investimento privato

    mai avvenuto in Slovacchia.

    02

    CESi Si ESpAnDEin MEDio oRiEntECesi, la societ specializzata nellaconsulenza e nel collaudo di sistemielettrici, ha annunciato la propriaespansione in Medio Oriente e linau-gurazione di un primo ucio nellaregione. La nuova sede di Dubai stata presentata al Summit Inter-nazionale per lEnergia del Futuro,che si tenuto ad Abu Dhabi a negennaio 2012. Nata nel 1956, laziendaopera in oltre 35 paesi nel mondo ed considerata leader mondiale nella

    consulenza tecnica per il settore elet-trico, con una rete di mille proessio-nisti qualicati e un atturato annualeche supera i 100 milioni di euro.

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    Al ViAil pRoGEtto SHApEIdeato e sviluppato dal collega DiegoLabate della Funzione Tecnologiedi Rete Divisione Inrastrutture eReti, Shape il progetto vincitoredel concorso interno Eureka!, ed stato anche premiato dal presidentedella Repubblica, Giorgio Napolita-no. Partendo dallanalisi delle curvedi prelievo provenienti dai contatorielettronici installati sulla rete Enel dibassa tensione, Shape permetter di

    individuare i proli tipici di consumoappartenenti a insiemi di clienti omo-genei, ottimizzando ancora di pi lagestione della rete elettrica in sinergiacon le altre iniziative in atto nel settoredelle smart grid.

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    nASCE lA CABinAElEttRiCA tRiColoREPer celebrare la ricorrenza dei 150anni dellUnit dItalia, Enel ha scelto

    di dare alla nuova cabina primaria diSturno (AV) uninedita veste tricolore,realizzando i componenti principali

    con i colori della bandiera italiana.I lavori eettuati sullimpianto, cheornisce energia a circa 2.500 ami-glie, hanno permesso di incrementa-re il livello della potenza disponibile,migliorando la qualit del serviziodella rete elettrica locale. stato

    inatti installato un secondo trasor-matore alta-media tensione, che in-terviene in caso di guasto o di lavoridi manutenzione al ne di garantirela continuit dellerogazione.

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    RiCARiCA VEloCEpER lAUto ElEttRiCA stata insta llata presso lAreaSperimentale di Livorno la primacolonnina in Italia per la ricarica

    veloce di veicoli elettrici. Dalle 6-8ore attualmente necessarie per unala ricarica completa si passer a circamezzora, mentre basteranno dieciminuti per avere unautonomia di30/35 chilometri. La colonnina astrecharge, dalla potenza di 50kW, compatibile con tutti i veicoli cheseguono le speciche del protocol-lo CHAdeMO, adottato ormai dadiverse case automobilistiche chesviluppano veicoli elettrici. Grazie airisultati della sperimentazione, sar

    possibile valutare nuove possibilitdi crescita in un settore di enormeimportanza strategica.

    Al via il test per la ricarica veloce per lautoelettrica. Installata presso lArea Sperimentaledi Livorno, la nuova colonnina permetter una

    ricarica completa in soli 30 minuti. 05

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    MERCURE , il tARD RAGionE A EnElBuone notizie per il progetto di ri-conversione a biomasse della centraledel Mercure. La Prima sezione delTar di Catanzaro ha inatti rigettato iricorsi dellEnte Parco, della RegioneBasilicata, dei comuni di Rotonda eViggianello e di alcune associazioniambientaliste che chiedevano la so-spensione dellautorizzazione unicarilasciata dalla Regione Calabria. Se-condo la sentenza del Tar, emessa loscorso dicembre, il progetto dellim-pianto del Mercure provvisto ditutti i requisiti tecnici e urbanisticinecessari. Dalla centrale non deriva-no pericoli per lambiente e la salute.

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    DA BRinDiSi AllA CinApER CAttURARE lA Co2Dalla centrale Federico II di Brindisialla Cina, continuano le partnershipdi Enel a livello mondiale per lacattura della CO2. Nel primo caso, ilGruppo ha dato vita a una campagnadi prove congiunte con MitsubishiHeavy Industries Ltd per testare ilsolvente proprietario per la catturapost-combustione dai umi. A metdicembre, invece, Roma stata teatrodi una quattro giorni di conronto

    scientico tra i ricercatori di Italia eCina. Nel corso dei lavori, stato attoil punto sul progetto preliminare per larealizzazione di un impianto per la cat-tura della CO2 nella centrale termoelet-trica da 600 MWe di Tongchuan, nellaprovincia di Shaanxi.

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    EGp CRESCE nEl MonDoE nEi nUMERiEnel Green Power continua a raorzarela propria presenza in tutto il mondo. Apartire dallEuropa dove Eneop, la con-trollata spagnola di Egp, ha concordatocon la Banca Europea per gli Investi-menti unproject fnance per la realiz-zazione in Portogallo di un gruppo diparchi eolici per una capacit installata

    totale di 376 MW. Negli Stati Uniti, lacontrollata Enel Green Power NordAmerica (Egp-NA) ha messo in eser-cizio limpianto eolico di Caney Rivernella contea di Elk, in Kansas, portandocos la capacit totale installata in NordAmerica a 986 MW. Il nuovo impianto,una volta a regime, sar in grado disoddisare i consumi annuali di circa70mila amiglie. Dagli Stati Uniti alCile, dove a seguito della gara indettadal Ministero dei beni nazionali, EnelChile si aggiudicata la concessione

    di circa 2.600 ettari per lo sviluppo diun parco eolico nel distretto di Tantal,che avr una capacit totale istallata di

    99 MW. Intanto, il cda di Enel GreenPower ha annunciato i dati preliminariconsolidati 2011: i ricavi totali am-montano a 2,5 miliardi di euro, con unmargine operativo lordo (Ebitda) di 1,6miliardi e un indebitamento nanzia-rio netto di 4,1 miliardi.

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    EnEl CEDE tUttElE SUE Azioni Di tERnALo scorso 1 ebbraio Enel ha comple-tato la cessione di tutte le sue quote diTerna, pari al 5,1% del capitale socialedellazienda che gestisce le reti di tra-smissione di energia. Loperazione hacomportato per Enel una plusvalenzasu base consolidata di 178 milioni dieuro, al netto degli oneri accessori. Il

    quantitativo venduto pari al totaledella partecipazione attualmente pos-seduta da Enel in Terna, le cui azionisono negoziate sul Mercato Telemati-co Azionario (MTA) organizzato egestito da Borsa Italiana. Loperazione,realizzata attraverso una proceduradi accelerated bookbuilding rivolta ainvestitori istituzionali italiani edesteri, si chiusa a un prezzo nale diassegnazione pari a 2,74 euro per azio-ne. Per nalizzare loperazione Enelsi avvalsa di Banca IMI, J.P.Morgan,

    Mediobanca e Unicredit in qualit dijoint bookrunner.

    Ee360Enel Green Power continua a crescere in tuttoil mondo dal Portogallo al Cile fino agli Stati Uniti.

    E annuncia anche i dati primari consolidati nel2011. 08

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    EnERGiA

    E pRoGRESSo

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    Altro che samba e belle spiagge. Il Brasile oggila sesta potenza economica mondiale.

    Ma per continuare a crescere dovr rendere pi efficienteil suo sistema energetico. Vi raccontiamo questa

    sfida vista dagli occhi di Endesa ed Enel Green Power

    Se uno nasce dove sono nato io, mangia pane per la prima voltaallet di sette anni, e con solo la licenza elementare riesce a diven-tare presidente del Brasile, non pu avere paura di nulla. Sono pa-role pronunciate durante lultima cascade di Endesa da Luiz Inacio

    Lula da Silva, meglio conosciuto come Lula, luomo che dal 2003 al 2010ha guidato il Paese verso un vero e proprio miracolo economico, acen-do crescere leconomia brasiliana del 52% in pochi anni. Lex presidente considerato a livello globale unicona del riscatto sociale. E non soloper la sua biograa: durante il suo mandato, inatti, sono stati creati 15milioni di nuovi posti di lavoro e limpennata del PIL ha sottratto dallapovert ben 28 milioni di persone (circa il 15% della popolazione totale).

    IL PAESE DEL PRESENTEAbbiamo smesso di essere il Paese del uturo, adesso siamo il Paese delpresente ha detto Lula. Per decenni il Brasile stato considerato unasorta di eterna promessa che, per una serie di problemi strutturali dalpunto di vista economico, politico e sociale, stata incapace di trasor-mare in opportunit le sue grandi potenzialit. Ma oggi le cose sonocambiate. Dimenticate, quindi, lo stereotipo che lo descrive tutto sambae belle spiagge: il Brasile una vera e propria corazzata economica.Secondo il Centre or Economics and Business Research la sesta econo-mia del mondo e per il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e lEcono-mist, nel 2014 diventer quinta, superando la Francia. Entro il 2020 saraddirittura la quarta potenza mondiale, scavalcando anche la Germania.Con Russia, India, Cina e Sudarica, il Brasile a parte del cosiddettoBRICS, un gruppo di Stati che non si possono pi denire in via di svi-luppo, visto che da qualche anno anno da traino alleconomia globale.Nonostante la crisi planetaria, negli ultimi otto anni il PIL brasiliano cresciuto mediamente pi del 4% annuo, con una punta del 7,5% nel2010. Il Paese il primo produttore al mondo di soia, zucchero, ca,arance, cuoio, aerei (da 70 a 100 persone) e il secondo di carne, erro edelicotteri. inoltre uno dei primi produttori mondiali di canna da zuc-chero, da cui si ricavano lo zucchero ranato e letanolo, che riornisceil 20% delle automobili circolanti nel Paese. Le trivellazioni petroliereal largo delle sue coste sono in piena espansione: la scoperta di nuovienormi giacimenti di petrolio oshore ha proiettato il Brasile tra i primidieci produttori mondiali di greggio (il primo in assoluto per estrazionia grande proondit). Luscita dalla povert di milioni di persone, inol-tre, ha atto crescere la classe media (ben 50 milioni di brasiliani su 190oggi hanno un potere dacquisto pari a quello degli europei) e quindi iconsumi di numerosi beni, dai televisori alle automobili, dando vita aun circolo virtuoso.

    PASSAGGIO DI TESTIMONENel gennaio 2011 Lula ha passato il testimone a Dilma Rousse, exministro delle Miniere e dellEnergia del precedente governo. Nel suoprimo anno di mandato Dilma ha raggiunto risultati di tutto rispetto,soprattutto sul ronte degli investimenti stranieri: oltre 65 miliardi didollari sono arrivati da oltre conne, quasi il 170% in pi rispetto al2010. La capacit di attrarre capitali (in particolare dalla Cina), insiemeallaumento della domanda interna e dei prezzi delle commodities, uno dei capisaldi della crescita. Va detto che anche il Brasile cominciaa sorire della crisi internazionale: negli ultimi mesi del 2011 il tassodi crescita si attestato al 3,3% circa. Ciononostante, la disoccupazio-

    ne rimane molto bassa e, secondo molti analisti, la Rousse potrebbeancora raggiungere lobiettivo di ar emergere dalla povert 16 milionidi brasiliani entro il 2014. Dopo gli otto anni di Lula, oggi il Brasilesi presenta al mondo con tutte le credenziali di adabilit per poterattirare investitori a lungo termine commenta Mauro Battocchi,responsabile Aari istituzionali internazionali di Enel. Certo, il Paeseha ancora alcuni colli di bottiglia soprattutto in termini di inrastrut-ture, di ormazione di personale qualicato per i settori di punta e didisuguaglianze sociali, nonostante sia stato atto tantissimo in questadirezione, sia da Lula che da Rousse.Nei prossimi anni il Brasile sar costantemente sotto i rifettori interna-zionali. Nel 2014 ospiter i Campionati mondiali di calcio e nel 2016 Riode Janeiro sar la sede dei Giochi olimpici. Ma ancor prima, lattenzione

    planetaria sar rivolta a Rio+20, la conerenza delle Nazioni Unite sullosviluppo sostenibile che si svolger dal 20 al 22 giugno 2012 nella cittcarioca. Levento si tiene a ventanni di distanza dal Summit della Terra,in assoluto la prima conerenza mondiale dei capi di stato sullambien-te, quando 174 governi, 2.400 rappresentanti di organizzazioni nongovernative e oltre 17mila persone si diedero appuntamento proprio aRio per trovare un accordo internazionale sui cambiamenti climatici. IlBrasile cambiato tanto rispetto al 1992, quando era al centro dellat-tenzione mondiale soprattutto per via dellinestimabile patrimonioambientale da tutelare ha dichiarato a Enel InsiemePaolo Soprano, vicepresidente del Comitato Preparatorio ONU per Rio+20. Oggi la suaeconomia dinamica gli permette di destinare ingenti risorse allinno-vazione tecnologica in campo energetico, per esempio verso i biocom-

    bustibili. Pu essere quindi considerato un esempio importante in temadi tutela dellambiente per i Paesi in via di sviluppo e un interlocutoreondamentale per le economie di pi vecchia industrializzazione, cheoggi sono al centro della crisi.

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    Enel si presenta allappuntamento di Rio+20 con una visione di lungotermine per un mondo pi sostenibile grazie al settore elettrico. Lavo-riamo per rendere disponibile lelettricit a un terzo della popolazionemondiale che ancora non ce lha ha detto Gianluca Comin, direttoreRelazioni esterne di Enel nel corso della tavola rotonda organizzatadallUniversit La Sapienza di Roma in vista dellappuntamento digiugno. Per questo stiamo portando avanti insieme allOnu il progettoEnabling Electicity per dare elettricit a oltre due milioni di persone neiPaesi in via di sviluppo nei prossimi tre anni.

    IL SAMBA DELLENERGIALo sviluppo e lecientamento del settore energetico rappresenta unadelle strade obbligate per la crescita del Brasile. Il Paese ha una capacitinstallata totale di oltre 114mila MW (di cui 68% da idroelettrico) e hada tempo avviato un processo di liberalizzazione e privatizzazionedel comparto. La orte crescita della domanda richiede nuova capacitdi generazione per circa 3-4mila MW allanno, condizione che ore

    eccellenti opportunit per gli investitori.La creazione di inrastruttureper la generazione e linterconnessione energetica tra i Paesi dellA-merica Latina, ma anche il miglioramento della distribuzione, sono incima alla lista del programma di Dilma Rousse. Nei prossimi anniverranno prese importanti decisioni per i nuovi contratti di concessio-ne nel settore della generazione elettrica. Nel 2015 saranno perezio-nate le concessioni per 67 centrali idroelettriche, per una capacit digenerazione di circa 18mila MW, mentre tra il 2016 e il 2025 sarannoconcesse altre 47 centrali, per un potenziale di generazione superiore a12mila MW.Uno dei punti ondamental i dellazione governativa quello di rendereaccessibile lenergia elettrica a tutti, anche alle zone pi perieriche del-le citt e alle aree pi remote del Paese. Lidea ha preso orma nel pro-

    gramma Luz para Todos (Luce per Tutti) che dal 2004 ha coinvolto circa400mila addetti e ha portato lelettricit a pi di due milioni e mezzo dipersone con ricadute positive per oltre 13 milioni di brasiliani. Il pro-gramma, a cui partecipa anche il Gruppo Enel, prevede la connessione

    gratuita delle abitazioni alla rete elettrica, grazie alla partecipazionenanziaria del Governo centrale (che contribuisce ai costi per il 65%),delle amministrazioni regionali (contributo per il 15%) e della societdi distribuzione (contributo per il 15% a copertura dei costi indiret-ti, manodopera propria e trasporto proprio). Una delle iniziative delGruppo Enel per garantire la ornitura di elettricit per le comunit e lepopolazioni pi svantaggiate il programma Ecoelce. Lidea semplice:il cliente raccoglie i riuti e li consegna, e in cambio riceve uno scontosulla sua bolletta della luce. Linteresse stato cos grande che alcuniclienti riescono a pagare la propria bolletta con i riuti raccolti. Dal2007 a oggi, Ecoelce ha ricevuto e riciclato quasi 11mila tonnellate diriuti, generando pi di 500mila euro di risparmio sulla bolletta dellaluce. Oltre ad aiutare i clienti a basso reddito, siamo riusciti a ridurre ilproblema dello smaltimento dei riuti nello Stato del Cear, senza rap-presentare un costo maggiore per lazienda spiega soddisatto IgnacioAntoanzas, responsabile Endesa in America Latina.

    ENDESA: BUSINESS E ATTENZIONE ALLE COMUNITIl Gruppo Enel, attraverso Endesa ed Enel Green Power (Egp) oggi lapi importante realt energetica latinoamericana. La capacit installatatotale di Enel in Brasile di 1.079,4 MW, di cui 986,8 MW di Endesa e92,6 MW di Egp.Endesa presente nel Paese dal 1996, da quando acquis la societ Am-pla. Oggi ha una capacit installata pari allo 0,9% della capacit produt-tiva totale del Paese: 321,6 MW provengono da generazione convenzio-nale da energia termica a cui si aggiungono 665,2 MW di idroelettrico.Nel settore della distribuzione lazienda presente con due societ:Ampla che opera nella citt e nello Stato di Rio de Janeiro, con 2,6milioni di clienti e 9,9 TWh di energia venduta, e Coelce, nello Statodel Cear (Nord-est), con pi di 3 milioni di clienti e circa 8,8 TWh di

    energia venduta. Il nostro operato ha portato a risultati molto concre-ti in termini di business dice Antoanzas. Coelce per il terzo annoconsecutivo stata indicata dallAssociazione brasiliana dei distributoridi energia (Abradee) come la miglior distributrice di energia elettrica

    Un operaio di Endesa al lavoro

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    del Brasile. Ampla invece ha ottenuto il massimo riconoscimento delPremio della Fondazione Coge 2010 del Brasile, per la categoria Ge-stione della sicurezza e della salute sul lavoro, con il progetto Sistemadi gestione integrata. Coelce stata inoltre eletta migl iore aziendadistributrice del Nord Est e si aggiudicata il premio Corporate SocialResponsibility per la responsabilit sociale dimpresa.Dal 1996 Endesa attiva anche nella trasmissione: grazie allacquisizio-ne della Companhia de Interconexo Energetica (Cien), possiede unalinea di trasmissione tra Brasile e Argentina da 2.100 MW. Si tratta diun asset strategico per lAmerica Latina, un continente che ha una capa-cit di interconnessione limitata. Negli ultimi anni la linea servita aesportare energia dal Brasile allArgentina durante i periodi invernali.Endesa Brasil nata nel 2005. Si pu dire che oggi sia una delle piat-taorme pi importanti per la crescita del Gruppo in America Latina.Serviamo pi di 5 milioni di persone dice Marcelo Llevenes, presi-dente della holding con un gruppo di aziende operanti nella distri-buzione, produzione, trasmissione e trading di energia in quattro Stat ibrasiliani.Secondo Llevenes, levoluzione di Endesa Brasil ha insegnato che pergodere del rispetto delle comunit ondamentale immedesimarsi nellarealt in cui vivono i clienti per trasportarla allinterno dellazienda, enon viceversa. Abbiamo imparato questa lezione con i progetti svi-luppati per risolvere un problema critico in Brasile: il urto di energiaspiega Llevenes. Ci siamo resi conto che quando il nostro rapportocon il cliente non era buono, tutto andava storto: non solo aumentavanoi urti, ma anche i ricorsi dei clienti e le inadempienze di pagamento.Siamo cos giunti alla conclusione che alle persone non bastava il solotrasporto di energia elettrica di qualit. Era necessario ascoltarle, in-segnare loro il consumo consapevole e ornire assistenza per generarericchezza. Il rispetto per lambiente e le comunit un principio onda-mentale in Endesa Brasile. La nostra preoccupazione per le questionisociali lo dimostra spiega Llevenes. Abbiamo applicato questi concett idi avvicinamento alle comunit e di fessibilit anche al nostro interno,migliorando cos lambiente di lavoro. Quando abbiamo rilevato Ampla,per esempio, la soddisazione dei nostri colleghi era bassa, toccava il30%. Oggi, lambiente di lavoro tra i lavoratori in Endesa Brasile rag-giunge l80% di soddisazione.

    ENERGIA VERDE ORO

    Enel Green Power arrivata in Brasile solo pochi anni a, ma in breve haacquisito un ruolo di primo piano nello sviluppo delle rinnovabili. Finoal 2010 la societ aveva ununica sede a Rio de Janeiro e impianti in treStati, anche perch lapipeline del vento era ancora esternalizzata. Con lavittoria di una serie di aste nelleolico la presenza stata allargata a trenuovi Stati, tra cui Bahia, in cui stata poi aperta una nuova sede. E itanti nuovi progetti, tra cui quelli otovoltaici, permetteranno lespansio-ne nel resto del Paese. Soprattutto del Nord Est, dove soa orte il ventoe lesposizione solare molto intensa.Enrique De Las Morenas il country manager di Egp. Prima di questoincarico lavorava per Endesa come responsabile del Business deve-lopment brasiliano. Nellagosto del 2011 abbiamo stipulato un accordostrategico con Endesa per ormalizzare una divisione dei ruoli che era

    gi chiara nei atti da tempo spiega. Enel Green Power si dedicherallo sviluppo delle rinnovabili, acquisendo anche il portolio di Ende-sa nel settore, a eccezione delle grandi centrali idroelettriche, di cuicontinuer a occuparsi lazienda spagnola. Poche sett imane a stato

    irmato un ulteriore accordo che stabilisce che la commercializzazionedellenergia pulita prodotta sar di esclusiva competenza di Endesa. Chesi occuper anche della generazione distribuita tramite le due aziendedistributrici Ampla e Coelce.Per Egp lavventura brasiliana cominciata con lidroelettrico. Oggigestisce venti centrali di piccola taglia, con una capacit installata totaledi 93 MW: nove impianti (con una capacit totale di circa 38 MW) sonosituati nello Stato di Mato Grosso, otto (capacit totale di quasi 50 MW)nello Stato di Tocantins, e tre (quasi 5 MW) nello Stato di So Paulo.Poi salito il vento. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un grandesviluppo delleolico, che ha progressivamente vinto la concorrenzarispettivamente delle piccole centrali idroelettriche, del biogas e ulti-mamente anche del termogas e di alcuni grandi impianti idroelettriciracconta Paolo Romanacci, responsabile Business development EgpBrasile. Grazie a un lungo lavoro di preparazione cominciato nel 2007,siamo riusciti a non mancare questo appuntamento. Nel 2010 ci siamoaggiudicati una gara per 90 MW, tre progetti nello stato di Bahia, per iquali si prevede lentrata in esercizio nel 2013. Nel 2011 abbiamo ottenutoaltri 193 MW con lasta New Energy. Si tratta di tre cluster di progetti:uno nello Stato di Bahia, uno nello Stato di Pernambuco e uno nelloStato di Rio Grande do Norte, un progetto gi sviluppato da Endesa. Ilprimo cantiere verr inaugurato ad aprile di questanno. Tra settembree dicembre 2013 entreranno in esercizio commerciale nuovi 282 MWeolici. Di conseguenza, nel 2014 Egp potr contare su 376 MW rinnovabi-li in esercizio.

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    Limpianto idroelettrico di Cachoeira

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    10/3210 Enel Insieme Febbraio 2012

    Zoom SOTTO IL SOLE DEI TROPICISecondo Romanacci il prossimo biennio sar caratterizzato dallesplosionedel solare brasiliano. Siamo convinti che nel 2013 anche qui arriver lamoda del solare. Ci aspettiamo un programma di aste o un meccanismodi supporto che consenta a questa tecnologia di entrare nella matriceenergetica brasiliana, cos come il programma Proina gett le basi per lo

    sviluppo delleolico spiega. Enel Green Power gi pronta. Abbiamo unapipeline di progetti importanti, soprattutto nel Nord Est del Paese. E siamopionieri anche nel dialogo con le istituzioni: siamo stati i primi a ricevereunautorizzazione ambientale per un impianto solare nello Stato di Bahia.A dimostrazione di quanto sia ertile il dialogo con le autorit brasiliane sulronte del solare, allinizio del 2011 stato messo in opera sul tetto dellAm-basciata dItalia a Brasilia, un impianto composto da 405 pannelli otovol-taici per una capacit installata di 50 kW, realizzato in stretto coordinamen-to con le amministrazioni locali competenti. La prospettiva di rendere deltutto autosuciente dal punto di vista energetico ledicio progettato neglianni Settanta dallingegnere italiano Pier Luigi Nervi. Ma non un segretoche liniziativa punti al tempo stesso a creare le premesse per lo sviluppodi questa tecnologia nel Paese. Lambasciatore dItalia in Brasile, Gherardo

    La Francesca, ci ha conessato che i diplomatici norvegesi guardano con in-vidia al nostro tetto otovoltaico e che proveranno a imitarlo dice scherzo-samente Battocchi. In realt sar proprio Enel a replicare questo modellonel Paese. Liniziativa pilota, inatti, a da battistrada per lo sviluppo delnuovo mercato della generazione distribuita in Brasile. Si trattato di unprimo passo utile soprattutto a studiare lintegrazione di questa particolaresoluzione nel contesto regolatorio e commerciale brasiliano.

    FUTURO INTELLIGENTEAnche in Brasile il uturo dellenergia sta nella distribuzione intelligente.Vista la sua leadership internazionale nello sviluppo delle smart grid, ilGruppo Enel non vuole lasciarsi suggire questa opportunit: attraverso lasociet distributrice Ampla, sta quindi progettando la nascita della primasmart city dellAmerica Latina. Cidade Inteligente Bzios (questo il nome

    del progetto) metter a rutto lesperienza gi maturata dal Gruppo inEuropa sulle pi avanzate tecnologie di innovazione della rete elettrica,dai contatori intelligenti alla mobilit elettrica, dallautomazione di reteallilluminazione pubblica eciente. Grazie a un investimento di circa 19milioni di dollari, il municipio di Armao dos Bzios, nello stato di Rio deJaneiro, rappresenter dunque un nuovo modello di gestione energetica,diventando un punto di rierimento per tutto il Sud America, come haaermato Marcelo Llvenes. Si tratta di un laboratorio a cielo apertoperdimostrare le potenzialit delle smart grid, in sinergia tra diverse societdel nostro Gruppo. La prima novit che cittadini, turisti e autorit hannopotuto apprezzare lilluminazione a Led realizzata da Ampla ed Enel Solein uno dei luoghi pi caratteristici di Bzios, la Lagoa dichiara CinziaCorsetti, responsabile Sviluppo smart grid America ed Europa di Enel

    Distribuzione.Sempre in Brasile il Gruppo Enel ha realizzato un progetto pilota di smartmetering a Fortaleza, nello Stato di Cear, impiegando i contatori intelligen-ti sviluppati da Enel Distribuzione che Endesa sta installando in Spagna.Questa iniziativa ha dato alla societ di distribuzione Coelce la possibilitdi sperimentare sul campo le potenzialit degli smart meters e di raccogliereindicazioni per lintegrazione di queste tecnologie davanguardia nella reteelettrica brasiliana. Le soluzioni di smart metering, che abilitano lo scam-bio bidirezionale di inormazioni ed energia sulla rete elettrica, costituisco-no lossatura ondamentale delle uture smart grid, che in questo momentorisultano molto attraenti per lo sviluppo del Brasile e dellAmerica Latinanel suo complesso. Anche linteresse dellautorit regolatoria brasiliana sista ocalizzando sulla possibilit di orire ai consumatori tarie elettriche

    dierenziate in base allorario di consumo, per rendere luso dellenergiasempre pi consapevole e sostenibile.Insomma, nel Paese del uturo il uturo gi cominciato.

    La centrale termoelettrica di Fortaleza

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  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    11/3211 Enel Insieme Febbraio 2012

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    Negli anni Ottanta in Brasile ha riscos-so grande successo uno spot televisivoche si chiedeva se una determinatamarca di biscotti vendesse molto per-

    ch il prodotto era sempre resco o se il prodotto

    era sempre resco perch molto venduto. Que-sto spot diventato un classico della pubblicitlocale e, oggi, pu essere la chiave per spiegare ilBrasile del XXI secolo. Il grande fusso di investi-menti stranieri, le olate di ottimismo e le grandicompetizioni sportive (Mondiali di calcio del 2014e Giochi olimpici del 2016) hanno preso la stradadel Brasile perch il Paese va bene oppure il Paeseva bene perch tutto questo ha nalmente toccato quella che sembravaessere leterna nazione del uturo?Probabilmente, entrambe le aermazioni sono vere, oltre che stretta-mente correlate. Dopo due decenni da dimenticare, sia dal punto divista della politica economica che per la orte disuguaglianza sociale, il

    Brasile ha intrapreso quel percorso di riorme che oggi gli permette divantare il ruolo di potenza emergente. Il punto di partenza sono state leelezioni presidenziali del 1994. Da allora, il Paese ha ridotto uninfazio-ne che aveva raggiunto livelli record, si aperto al commercio estero eha consolidato la democrazia. Nel corso dei primi anni del nuovo secolo,ha riscattato dalla povert circa 30 milioni di abitanti, ha rinsaldato eatto crescere la classe media e ha imparato a valorizzare il mercato deiconsumi interni.Applicata con grande passione, questa ormula si rivelata vincente eha richiamato lattenzione di tutto il Pianeta. Grazie alla stabilit delclima politico, economico, sociale e legislativo, il Brasile diventato unporto sicuro per il capitale produttivo e nanziario mondiale. Mentre legrandi potenze, con gli Stati Uniti in testa, capitolavano davanti alla crisi

    del biennio 2008-2009, il governo brasiliano ha scommesso sui consumiinterni e, mediante incentivi scali e un consistente fusso di credito, riuscito a minimizzare la recessione in quella che, adesso, la sestamaggiore economia del Pianeta.

    Il Brasile entra nel secondo decennio del terzomillennio proponendosi come la nuova rontierapetroliera, grazie ai nuovi giacimenti scoperti. Enel contempo, un importante reerente per quantoriguarda le energie rinnovabili. Prevale la gene-

    razione di energia idroelettrica e cresce luso dietanolo come combustibile. La vigorosa produzionerurale a del Paese uno dei grandi protagonisti,a livello mondiale, nel set tore dellagricoltura edellallevamento. Inoltre, in cima allelenco deimaggiori esportatori di minerali di erro.Il settore nanziario cresce con la espansione delcredito ed equivale, attualmente, al 45% del prodot-

    to interno lordo (PIL). Superato il antasma della crisi, gli investimentihanno ripreso una curva ascendente. Un rapporto della Banca Nazionaleper lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) lagenzia di promozio-ne del governo ederale stima in 859 miliardi di Real (R$) le risorsedestinate, dal settore pubblico e da quello privato, alle industrie e alle

    inrastrutture nel periodo 2010-2013. Solo il settore del petrolio e del gasricever pi di un terzo di questa somma: 340 miliardi di Real.La scelta del Paese come sede dei Mondiali di calcio del 2014 ha datolopportunit a dieci metropoli brasiliane di sviluppare azioni di piani-cazione urbanistica per ricevere le delegazioni e ospitare i giochi. E Riode Janeiro, come scenario dei Giochi olimpici del 2016, vive un momentoancora pi promettente. Firjan la ederazione locale dellindustria ha stimato in 126 miliardi di Real limporto degli investimenti a Rio peril triennio 2010-2012.Sono questi i attori che alimentano il circolo virtuoso che sostienelattuale economia brasiliana. Il Brasile va bene perch si guadagnatola ducia dei mercati e non smette di attrarre investimenti. Il Brasile si guadagnato la ducia dei mercati e non smette di attrarre investimenti

    perch va bene. una storia senza ne.

    Flvia Oliveira giornalista ed editorialista del quotidiano O Globo e commen-

    tatrice di economia di GloboNews, un canale televisivo a pagamento.

    il momento del Brasile

    Flvia OliveiraGiornalistaO Globo

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  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    12/3212 Enel Insieme Febbraio 2012

    In occasione dellemissione delle obbligazioni Enel (vedi pagina a anco)abbiamo rivolto qualche domanda allamministratore delegato e diretto-

    re generale Fulvio Conti.Perch avete deciso di rivolgervi al pubblico dei piccoli risparmiatori

    con una nuova emissione obbligazionaria?

    Enel si sempre rivolta con costanza e regolarit nel corso degli anni alpubblico dei risparmiatori che vogliono investire in unazienda solida,adabile e con messaggi credibili. Soprattutto in un periodo come que-sto, Enel ritiene di orire una buona opportunit di investimento a chiha sempre risposto tutte le volte che abbiamo proposto unoerta di t ipoobbligazionario o azionario. Non a caso siamo la societ che pu contaresul pi vasto numero di piccoli azionisti in tutta Europa, circa 1 milionee 200 mila.Questa emissione ci consentir di ottimizzare ulteriormente il nostroprolo di scadenza del debito e migliorare la componente del debito

    obbligazionario nel nostro portaoglio.In un mercato difcile come quello di oggi quali vantaggi ore ai

    risparmiatori investire in obbligazioni Enel?

    Lo strumento obbligazionario che proponiamo ha caratteristiche chiare,con rendimenti acili da calcolare, senza spese n commissioni di sotto-scrizione. Il vantaggio principale credo sia soprattutto quello di potereinvestire in una azienda come Enel, che ha dimostrato nei suoi 50 annidi vita di saper arontare e superare con successo ogni tipo di congiun-tura. Oggi Enel uno dei principali operatori a livello mondiale nelsettore della generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica.Nel 2011, su base preliminare, abbiamo conseguito ricavi per circa 80miliardi di euro, in crescita dell8% sul 2010 e un margine operativolordo di circa 17,7 miliardi di euro. I nostri risultati conermano la orzadella diversicazione geograca e tecnologica del Gruppo, presente in40 Paesi al mondo.Enel inatti gestisce un parco central i molto diversicato tra termoelet-trico, nucleare e tutte le onti rinnovabili esistenti. La crescita di America

    Latina, Russia ed Europa dellEst, nonch delle onti rinnovabili su scalamondiale, ha controbilanciato la debolezza del ciclo economico nellarea

    Euro e ha portato risultati pi che soddisacenti in un periodo di crisicome quello che st iamo vivendo.

    Standard&Poors ha conermato il rating A- ma ha mantenuto il titolo

    sotto osservazione fno allannuncio del piano industriale 2012-2016.

    Come pensate di convincere le agenzie di rating a conermarci il giu-

    dizio di classe A mentre il debito dellItalia stato declassato?

    Il piano industriale che stiamo predisponendo e che presenteremo aimercati nanziari a marzo si pone come priorit strategiche la genera-zione di cassa e la riduzione dellindebitamento di Gruppo. Azioni chesaranno svolte in un costante miglioramento dei proli di liquidit edi ottimizzazione delle scadenze. Proprio per questo ci aspettiamo chei risparmiatori comprendano, oggi pi che mai, il nostro impegno nelraorzare Enel e possano continuare a investire in unazienda adabile

    e sicura.Quale messaggio vuole mandare ai colleghi?

    Voglio maniestare a tutti loro la mia gratitudine per limpegno quoti-diano che rende Enel un Gruppo solido e robusto, un punto di rieri-mento eccellente nel panorama energetico internazionale.Tutto quello che abbiamo costruito e siamo oggi non esisterebbe senza illavoro di migliaia di persone che ogni giorno mettono al servizio della-zienda la propria competenza e passione, negli uci, negli impianti, intutti i nostri Paesi di presenza. Grazie del supporto che avete dato norae per la ducia che spero molti di voi vorranno nuovamente dimostrarecogliendo lopportunit di un investimento adabile e che contribuir araorzare Enel.

    ILVANTAGGIODI ESSEREUNAZIENDASOLIDAIntervistaallamministratoredelegato Fulvio Conti

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    13/3213 Enel Insieme Febbraio 2012

    Dal 6 ebbraio sino al 24 ebbraio, salvo chiusura anticipata, possibilesottoscrivere nuove obbligazioni Enel, che vengono oerte al pubblicocon emissioni a tasso sso o a tasso variabile con scadenza a 6 anni.Il rendimento dellobbligazione a tasso sso sar pari al tasso mid swapa 6 anni pi un ulteriore margine di rendimento che sar non ineriore a310 punti base. Il rendimento dellobbligazione a tasso variabile sar parial tasso EURIBOR a 6 mesi pi un ulteriore margine di rendimento che

    sar non ineriore a 310 punti base. In entrambi i casi lulteriore marginedi rendimento verr denito al termine del periodo di oerta.Si tratta di unoperazione rivolta esclusivamente ai piccoli risparmiatoriitaliani, da 1,5 miliardi di euro, estendibile a 3 miliardi. Le obbligazionisaranno negoziabili sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni) eil lotto minimo di 2.000 euro. Prima di aderire alloerta necessarioleggere il Prospetto Inormativo, disponibile sulla Intranet, nei siti istitu-zionali Enel, di Borsa Italiana e presso i collocatori. Inoltre, gli interessatipossono trovare inormazioni presso 18mila sportelli di istituti bancariin tutta Italia, negli aeroporti, nei cinema di Roma e Milano e sui treniFreccia Rossa. stata inne creata una app Enel Mobile, disponibile perBlackberry, iPhone e Android con tutte le inormazioni e gli aggiorna-menti sulloerta.

    Che cosa unobbligazione?Un titolo obbligazionario rappresenta una singola razione del presti-to contratto da unazienda direttamente con il mercato. Allemissione,lazienda debitrice denisce il tasso al quale il prestito regolato, la pe-riodicit del pagamento degli interessi, la data di scadenza e rimborso, ilvalore delle quote.Comprando obbligazioni il risparmiatore diventa creditore della societche le ha emesse e acquista il diritto a riavere indietro il capitale pre-stato, nel termine e alle condizioni stabilite dallemittente. Con cadenzaperiodica (trimestrale, semestrale o annuale) previsto il pagamento de-gli interessi, calcolati in base a tasso sso oppure variabile. I pagamentiperiodici degli interessi si dicono cedole.

    Cosa devo are per sottoscrivere le obbligazioni?

    I risparmiatori hanno la possibilit di scegliere se sottoscrivere il presti-to obbligazionario a tasso sso o quello a tasso variabile. Il lotto minimodi sottoscrizione ammonta a 2.000 euro e limporto sottoscrivibile sarin multipli di 1.000 euro.

    Per ciascun prestito obbligazionario, le domande di adesione alloertavanno eettuate mediante presentazione e consegna di unappositascheda di adesione debitamente compilata e sottoscritta dal r ichiedenteo da un suo mandatario speciale e consegnate presso i collocatori, pressoi quali le schede di adesione sono disponibili. La data di pagamentodelle obbligazioni, che coincide con la data di emissione e con la data digodimento delle stesse, avverr entro cinque giorni lavorativi successivi

    la chiusura delloerta senza aggravio di commissioni o spese a caricodel richiedente.Nel caso in cui le richieste di sottoscrizione pervenute allemittente ri-sultino superiori allammontare complessivo oerto per una o entrambele emissioni, si provveder al riparto e assegnazione dellammontarecomplessivo emesso secondo i seguenti criteri:1. Qualora il numero dei richiedenti non risulti superiore al numero

    di lotti minimi disponibili (quindi, indicativamente, un numerouguale o ineriore a 750mila), a ciascun richiedente sar assegnato illotto minimo (2.000 euro) di obbligazioni corrispondenti alla tipolo-gia richiesta (tasso sso o tasso variabile). Se dopo tale ripartizionedovessero risultare ulteriori obbligazioni, queste saranno distribu-ite a ciascun richiedente in proporzione allammontare da questi

    richiesto. Se successivamente a tale ripartizione dovessero ancoraresiduare delle obbligazioni, queste ultime sarebbero attribuite airichiedenti che hanno partecipato al riparto proporzionale di cui alprecedente punto, tramite estrazione a sorte.

    2. Qualora il numero di richiedenti dovesse essere superiore al nu-mero di lotti minimi disponibili per la relativa emissione (indica-tivamente oltre 750mila), e quindi risulti impossibile assegnare illotto minimo a ciascun richiedente, i responsabili del collocamentoprocederanno ad assegnare i lotti minimi (2.000 euro) ai singolirichiedenti di ciascuna emissione mediante estrazione a sorte, conmodalit che consentano la vericabilit delle procedure utilizzatee la loro rispondenza a criteri di correttezza e parit di trattamento.

    Ciascun collocatore provveder a dare comunicazione ai suoi r ichiedenti

    dei quantitativi loro assegnati immediatamente dopo lavvenuta comu-nicazione del riparto da parte di Banca IMI, BNP Paribas e Unicredit ecomunque entro la data di pagamento.

    oBBliGAzioni EnElDedicato ai piccoli risparmiatori

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    14/3214 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    I

    n latino vehere signica trasportare cose o persone. Da qui trae origi-ne la strana parola vettoriamento, che allinterno della nostra azien-da indica trasporto dietro compenso, come spiega Carlo Bozzoli,

    responsabile della Funzione Vettoriamento Rete elettrica e Servizisupporto gas di Enel Distribuzione: pi precisamente signica presidia-re in ottica meter to cash i nostri ricavi derivanti dai servizi di trasporto,connessione e misura. Misurare con puntual it e precisione lenergiaimmessa e prelevata, connettere clienti attivi e passivi alla nostra rete,dialogare con i trader e non solo, come vedremo in seguito, il compitoadato a oltre 1.500 persone distribuite sullintero territorio nazionale.

    TRA MISURE E BILANCILa catena del valore presidiata - non c bisogno di dirlo - piuttostocomplessa e articolata, come spiega Lorenzo Bazzani, responsabiledella Gestione produttori e Bilanci energia. Anche perch, al di l dellemisure destinate ai produttori relative allenergia immessa in rete e aitrader (per la atturazione dei consumi ai clienti nali) c anche lattivitdi elaborazione dei bilanci che mensilmente e annualmente vengonocomunicati ai vari attori che operano sul sistema elettrico per la gestionedei fussi di energia: questi dati sono ondamentali per i vari trader (ciole diverse societ che vendono energia sul Mercato libero) e per lAcqui-rente Unico per pianicare gli acquisti relativi al Servizio di maggiortutela, ma anche per Terna che li utilizza a consuntivo per addebitare

    gli oneri sostenuti per eettuare il servizio di dispacciamento a secon-da delle diverse necessit riscontrate nel Paese per la dierenza tra laproduzione e il prelievo rispetto alle previsioni.

    Tutto il processo comincia dalla rilevazione delle letture dei contatori sianella rete elettrica che in quella del gas. Da quando in Italia sono stati in-stallati i contatori elettronici questa att ivit viene gestita da remoto. Allamezzanotte dellultimo giorno del mese vengono congelati i registri deiconsumi di 32 milioni di clienti elettrici e nei primi 5-6 giorni del mesesuccessivo questi dati vengono comunicati agli oltre cento trader presen-ti sul mercato italiano (tra cui ESE, lesercente del Servizio di maggiortutela). Non essendo possibile acquisire automaticamente il 100% dellemisure necessario eettuare delle stime oppure inviare un letturistasul posto a rilevare i consumi. Nel caso dei quasi 4 milioni di clientidel gas, come dice Francesco Varlese,responsabile dellUnit Supportovettoriamento e Commerciale rete gas la lettura in loco invece ancoralo standard, mentre i servizi commerciali di rete sono gestiti in analogia

    al segmento elettrico.La raccolta delle misure comporta la gestione di una grande mole didati. Come ci ricorda Enrico Valigi, responsabile della Misura elettricae gas, parliamo di oltre 800 milioni di dati elaborati ogni mese che permotivi civilistici conserviamo per cinque anni nei nostri archivi dice.In realt noi manteniamo per molto pi tempo queste inormazioniperch ci raccontano tutta la storia di quella presa, cio di quel punto

    di prelievo. Siamo organizzati per disporre di tutte le in-ormazioni necessarie a capire dove risieda il problema incaso di eventuali contestazioni o veriche richieste da par-te del trader, Terna, GSE, o da parte di un cliente nale.

    IL DIALOGO CON I TRADERUnaltra attivit che richiede un continuo dialogo con i

    trader quella delle connessioni, che ha un grande pesosulla percezione della qualit da parte dei clienti. Ognunodi noi ci ha avuto a che are nel caso di un nuovo allaccio,di una voltura, o di una modica contrattuale. Anche inquesto caso Enel Distribuzione a intervenire. Gran partedelle richieste possono essere soddisatte da remoto tra-mite la riprogrammazione del contatore elettronico, salvocasi limitati in cui richiesto lintervento di un tecnico,come per un passaggio da bassa a media tensione.Un discorso a s merita lo switching, ovvero la richiesta daparte di un cliente di cambiare operatore. Questa possibi-lit esiste anche per i cl ienti domestici dal 2007. Nel 2011sono stati gestiti da Enel Distribuzione quasi tre milioni

    di switching. Si tratta di numeri ormai paragonabili aquelli del mercato teleonico che stato liberalizzato moltoprima spiega Enrico Bottone, responsabile Rapporticon i Trader, Fatturazione e Credito. Noi gestiamo circa

    Verame,ques scscu

    Focus sulla Funzione che gestisce i servizidi trasporto, connessione e misuradellenergia

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    15/3215 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    250mila switching ogni mese: 130mila dal Servizio di maggior tutelaal mercato libero, 95mila sono cambi di ornitore nel Mercato libero e25mila sono rientri al Servizio di maggior tutela. Oggi tutto il processo completamente inormatizzato, attraverso il portale web che supportail Front Oce Unico Rete (FOUR), rispetto al lavvio della liberalizzazio-ne, quando tutte queste operazioni venivano sbrigate manualmente.

    QUALIT EROGATA VS. QUALIT PERCEPITALUnit Qualit Commerciale e Customer Care presidia i due aspettidella qualit: quella ormale e quella sostanziale. La qualit ormaleriguarda il rispetto di una serie di indicatori relativi, appunto, alla qua-lit commerciale erogata ssati direttamente dal lAutorit per lEnergiaElettrica e il Gas (Aeeg) per tutelare il cliente nale. Questi indicatoristabiliscono i tempi di esecuzione per quasi tutte le attivit richieste daiclienti: attivazione di una nuova ornitura, disattivazione di una gi esi-stente, richieste di preventivo per lesecuzione di un successivo lavoro,richieste di veriche del contatore e dei valori della tensione, reclami osemplici domande di inormazioni. Il mancato rispetto dei tempi stabi-liti dallAeeg comporta lerogazione di un indennizzo al cliente, diretta-mente o tramite il venditore.Enel Distribuzione ha raggiunto livelli eccellenti di qualit ormale: Ab-biamo chiuso il 2011 con un livello di servizio del 99,8%. Solo nello 0,2%dei casi abbiamo evaso la richiesta del cliente oltre lo standard Aeegspiega Maria Rosaria Liporace, responsabile Qualit Commerciale eCustomer Care Rete Elettrica.Ma tra loggettivit dei numeri e quello che pensano i clienti c dimezzo la percezione soggettiva. Siamo spesso in grado di soddisare larichiesta di un allacciamento in poche ore dice Carlo Bozzoli. Poi tut-ta la trala, che coinvolge i venditori, i Comuni, le ditte che eettuano ilavori, pu protrarsi a lungo, sino a richiedere settimane o mesi. E non semplice per il cliente capire a chi attribuibile la responsabilit di ognisingolo step e gli eventuali ritardi.Enel Distribuzione sta acendo molto per migliorare la qual it percepita.Per questo motivo la Funzione Vettoriamento ha deciso di monitorare

    costantemente la qualit della relazione con il cliente, seguendolo noalla completa risoluzione del problema. Lanalisi dei reclami, peraltro,consente di individuare le azioni di miglioramento sui processi e misu-rare il percepito dei clienti. Ogni due anni intervistiamo i nostri clienti,

    venditori e produttori attraverso unindagine di customer satisactiondi tipo qualitativo e quantitavo, continua Liporace. Stiamo lavorandoanche sul modo di comunicare con i clienti, a partire dalla revisione edalla semplicazione di tutte le comunicazioni nei loro conronti, con-trollando a campione le risposte ai reclami e alle richieste di inormazio-ni ed eettuando controlli sistematici di post-reclamo. Inne abbiamorealizzato un vademecum per i nostri tecnici anch sappiano sempre

    cosa e come rispondere durante i sopralluoghi ed in tutte le occasioni incui entrano in contatto con i clienti.

    IL BOOM DELLE RINNOVABILIGrazie agli incentivi governativi e allaccresciuta sensibilit ambientaledegli italiani, negli ultimi tre anni in Italia c stato un vero e proprioboom delle onti rinnovabili e di conseguenza delle richieste di connes-sione alla rete elettrica di nuovi impianti di produzione distribuita. Senel 2009 gli impianti di produzione di questo tipo attivati in un annoerano stati 35.400, nel 2010 il numero salito a oltre 74mila, sino adarrivare alla cira impressionante di oltre 160mila attivazioni a dicembre2011, con un tasso di crescita annuale composto del 117% e una potenzainstallata che, nel solo 2011, ha superato i 10mila MW, ponendo lItaliaal primo posto in Europa per potenza connessa. Oggi sulla rete di EnelDistribuzione ci sono ormai circa 300mila impianti di produzione perun totale di 18mila MW.Unautentica valanga che si abbattuta sulla nostra rete, impattandoortemente su tutte le attivit diront ofce e di back ofce, dalla gestionedella richiesta sino alla connessione dellimpianto per poi garantire neltempo la rilevazione dellenergia prodotta.In poco tempo i l ruolo del consumatore ha subito cos una proondatrasormazione passando da semplice utilizzatore a consumatore/produttore. Questo ha spinto Enel Distribuzione a dotarsi di strumentisempre pi ecaci come ci racconta Monica Cataldo, responsabile UnitVettoriamento e Misura DTR Puglia e Basilicata: Per rispondere alle esi-genze dei nuovi stakeholders Enel ha realizzato grandi investimenti supersone e strumenti. In questo modo siamo in grado di orire, in unot-

    tica di miglioramento continuo, servizi sempre pi ecienti e aderentialle aspettative dei clienti che ormai non sono pi semplici consumatoridi energia ma veri e propri prosumer.

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    16/3216 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    I

    test sulla sicurezza delle centrali nucleari europee sono sulla buonastrada e rispettano la tabella di marcia prevista. quanto ha comu-nicato nei giorni scorsi la Commissione Europea, in occasione dellav-vio della ase di revisione incrociata che sar condotta dalle autorit

    di sicurezza nazionali e che avr come scopo la verica dei rapporti distress test relativi ai 143 impianti nucleari dellUE, avviati dopo linciden-te di Fukushima. Nessun giudizio di merito, quindi, ma solamente unaprima indicazione sul lavoro svolto nora per raorzare la sicurezza dellecentrali con standard possibilmente condivisi a livello europeo.Questi test riveleranno lentit dei margini di sicurezza attualmente pre-senti negli impianti in esercizio, a ronte di scenari incidentali molto seve-ri e contestuali (terremoti, inondazioni, mancanza di energia elettrica direte, mancanza della sorgente dacqua per il rareddamento del reattore),ad oggi considerati solo singolarmente nella progettazione a causa dellabassissima probabilit di occorrenza di pi eventi simultanei. Secondola Commissione Europea, attraverso nuove norme e un migliore coordi-namento, gli Stati membri saranno in grado di denire ancora meglio icriteri comuni per la progettazione e lesercizio degli impianti nucleari.Per dare una valutazione conclusiva sul processo in corso, lesecutivoeuropeo attender il termine delle attivit, previsto per giugno del 2012.Successivamente, si prospetta una ase di allineamento alle misure pre-ventive e mitigative proposte per gli impianti nucleari europei: tra questi,linstallazione di nuovi sistemi di sicurezza, la disponibilit di mezzimobili e di diesel portatili per il ripristino dellalimentazione elettrica incaso di black-out e la costituzione di squadre di emergenza nazionali peril primo intervento.

    UN EVENTO ESTREMOSu questo ronte, per il Gruppo Enel, la struttura che si occupa deglistress test coordinata da Paolo Contri, responsabile delle Analisi di

    Sicurezza siti e impianti, nellambito dellArea Nucleare della DivisioneIngegneria e Innovazione. Come punto di partenza per contribuire aldibattito sui nuovi standard di sicurezza, stata completata unanalisimolto precisa di quello che accaduto a Fukushima, studiando le varie

    asi dellevento sismico (con successivo tsunami), le carenze a livelloregolatorio e progettuale, e le att ivit di esercizio e di gestione dellemer-genza che non hanno unzionato.Lincidente di Fukushima spiega Contri stato un evento estremo,che avrebbe dovuto essere previsto seguendo le odierne tecniche divalutazione del rischio, e che comunque ci ha insegnato molto ai nidel miglioramento ulteriore della robustezza degli impianti attuali conrierimento a questi scenari, cos come viene misurata con leserciziodegli stress test. Leventualit di rischi causati da un sisma di quellentit(magnitudo 9, rottura della aglia terrestre, onde di tsunami alte pi di10 metri) era gi stata individuata da alcuni studi, ed era programmatoa breve lintervento di adeguamento: purtroppo non c stato il tempo diattuare le modiche allimpianto.Ora per la situazione a Fukushima in netto miglioramento. Limpian-to in condizione stabile, i rilasci di materiale radioattivo verso lam-biente sono sotto controllo, grazie anche allincapsulamento dei reattori(attivit, questa, in ase di completamento). Prosegue poi a pieno ritmo larimozione dei riuti radioattivi, cos come il piano di decontaminazionedel territorio circostante la centrale, che prevede un progressivo rientrodella popolazione evacuata nel raggio di venti chilometri. vero conclude Contri che in merito allimpianto di Fukushima igiapponesi avevano carenze su diversi ronti. Ma in n dei conti la cen-trale ha retto benissimo al terremoto: stata lindisponibilit dei sistemidi sicurezza danneggiati dallo tsunami, perch collocati a quote troppobasse, che ha generato lincidente e i successivi rilasci radioattivi. Ci hacolpito davvero molto la reazione del sistema Paese: ingegneri e tecnicihanno messo in atto n dai primissimi istanti successivi allincidenteuna nutrita serie di attivit progettuali e di gestione delle emergenze,inclusa levacuazione delle popolazioni che non hanno subito alcundanno radiologico. Questo sar un ulteriore spunto per rendere ancora

    pi sicure le centrali del nostro Gruppo, dalla Spagna alla Slovacchia,no ai nuovi progetti che ci potranno vedere coinvolti, testimoniandolattenzione Enel per leccellenza sul piano della sicurezza.

    la eed Fukushma

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    17/3217 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    vero. Nel 2011 in Italia la domanda di energia calata e il oto-voltaico ha registrato un boom senza precedenti. Ma se guar-diamo ai numeri dellArea di Business Generazione (Divisione

    GEM) scopriamo che la produzione dellintero parco produtti-vo di Enel in Italia rimasta pressoch identica a quella dellanno prece-dente. La spiegazione sta in un insieme di attori. In primis il cosiddettomix di parco, ovvero il atto che lenergia viene prodotta da diverseonti. In questo modo si riesce a ar ronte alla sempre maggiore fessibi-lit richiesta dal mercato. Le crisi possono diventare delle opportunit spiega RobertoRenon, responsabile Generazione e noi dobbiamoessere pronti a essere attori e non spettatori del nostro uturo. Ben sa-pendo che la crisi economica ha ridotto la domanda di energia in Europae ha reso il mercato della produzione sempre pi dicile e competitivo.

    RISULTATI IN CRESCITADal punto di vista delle perormance tecniche si registra una crescitadelle disponibilit: +3,9% nel termoelettrico e +2,6% nellidroelettrico. In

    gergo il attore di disponibilit indica la capacit produttiva rispetto alvalore massimo. E questi numeri sarebbero potuti essere ancora migliorise non si osse vericata una serie di eventi accidentali che hanno infui-to sul valore nale complessivo di parco.Segno positivo anche sul ronte degli oneri da sbilanciamento, ovveroquelli derivanti dagli scostamenti rispetto ai proli di carico stabiliti.Lintroduzione dei mercati inragiornalieri, gestiti da Energy Manage-ment, permette di modicare in corsa il piano di produzione previsto;loperativit su tali mercati, unita alla adabilit e fessibilit degliimpianti, ha consentito una consistente riduzione dei suddetti oneririspetto al lanno precedente.Inoltre nel 2011 Torrevaldaliga Nord ha cominciato a produrre a pienoregime: il suo contributo ha permesso cos alla produzione di energia

    termoelettrica di superare del 6,4% quella del 2010. La quota di produ-zione dal carbone ha cos raggiunto il 64% della produzione complessivada energia termoelettrica.Tra le attivit di rilievo del 2011 vanno inne ricordati il r isanamento

    della diga di Ancipa e la riattivazione delle centrali idroelettriche diTroina e Grottaumata in Sicilia. Ultimo, ma non meno importante, lav-viamento della task-orce per la riapertura (entro il 2012) della centrale a

    biomasse del Mercure.SICUREZZA AL PRIMO POSTOAnche sul versante della sicurezza, i numeri sono decisamente positi-vi. Nel 2011 si ulteriormente ridotto il numero degli inortuni nellanostra Divisione spiega Steano Di Pietro, responsabile unit Saety diGEM con un trend che punta allobiettivo zero inortuni.Sono molte le Unit che gi da alcuni anni non registrano alcun inortu-nio sul lavoro: La Casella (da 8 anni), Porto Corsini e Porto Tolle (6), Bolo-gna, Termini Imerese e Sai (5) tra le pi virtuose. Da 5 anni Bologna nonregistra inortuni di imprese appaltatrici. Di rilievo anche la classicadelle ore lavorate senza eventi (dove Brindisi spicca con oltre 2 milioni e800mila ore) e la orte riduzione degli inortuni ra le imprese appaltatri-ci pi che dimezzati nellultimo anno (-62 %). Un segnale evidente della

    crescita della cultura della sicurezza anche tra il personale delle impreseappaltatrici in Enel.Segnaliamo il caso di PRI, lUnit che progetta e realizza gli impiantiidroelettrici per conto di GEM e le altre societ del Gruppo. I cantieri dicui si occupa sono particolarmente complessi: basti pensare alle galleriepresso limpianto di Troina in un terreno ricco di gris o ai ponteggi altioltre 60 metri montati allinterno della diga di Ancipa. Eppure dal 2009non si registrano inortuni tra il personale dellUnit.Sul ronte appalti, il rapporto con i ornitori diventato (in chiave Saety)un processo ancora pi rigoroso. I risultati conclude Di Pietro stan-no arrivando anche dal cosiddetto Gruppo di Maggior Supporto che,durante le ermate programmate, vericano, controllano e ormano sulcampo il personale delle imprese, con beneci sui comportamenti e sulla

    riduzione delle potenziali cause che posso degenerare nellinortunio.

    Geerae fessbe

    Nonostante la crisi e il boomdel fotovoltaico il 2011 di GEM

    stato positivo

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    18/3218 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    partita lo scorso 16 gennaio la Perormance Review 2012 che

    coinvolge circa 30mila persone (di cui 3mila sono anche capivalutatori). Come lo scorso anno, liniziativa riguarder la mag-gior parte delle persone di Enel Italia e una buona parte di quelle

    che operano nelle Divisioni Internazionale ed Energie Rinnovabili. Sonodue le principali novit: la completa visibilit per il valutato della schedadi valutazione compilata dal capo sin dallinizio della ase del eedback ela contemporaneit del Feedback 360, che questanno viene esteso anchealle prime tre asce del modello di management.Si tratta di un importante momento di conronto tra capo e collaboratore

    che ha come oggetto quanto atto nel corso dellanno precedente. La sua

    importanza risiede nel atto che ciascuno pu avere un eedback rispetto

    ai risultati raggiunti e ai comportamenti utilizzati, in unottica di sviluppo.

    Liniziativa quindi d impulso allevoluzione della cultura organizzativa,

    coinvolgendo tutti: i capi sono chiamati alla massima trasparenza e a un

    crescente investimento nella gestione dei collaboratori; ciascun valutato con

    lautovalutazione assume il proprio punto di vista per poi conrontare le

    proprie attese con quelle dellorganizzazione.

    UN PERCORSO ARTICOLATOLe asi sono quelle illustrate nella gura sottostante. La prima ase si

    conclusa lo scorso 3 ebbraio: in queste tre settimane le valutazioni del capo

    relative alla perormance di ogni collaboratore nellanno trascorso sono

    state inserite a sistema. Successivamente cominciata la ase di bilancia-

    mento, un momento ondamentale in cui le valutazioni vengono condivise

    e approondite tra i capi, migliorando cos la coerenza dei criteri applicati

    e allo stesso tempo aumentando trasparenza ed equit del processo. Un

    acilitatore delle Risorse Umane presente a ogni incontro per avorire ladiscussione e garantire il rispetto delle regole del meeting.

    La ase di autovalutazione si svolge contemporaneamente al bilanciamen-

    to, no al 16 marzo. In questo periodo il sistema permette la registrazione

    dellautovalutazione che, dallanno scorso, si svolge su una scheda identica

    a quella usata dal capo. Fare lautovalutazione ondamentale, poich ore

    lopportunit di esprimere la propria valutazione della prestazione lavorati-

    va e aiuta il conronto durante lincontro di eedback con il proprio capo.

    Lincontro di eedback rappresenta invece la ase conclusiva del processo.

    Per massimizzare lecacia di questo importante momento di conronto, a

    partire da questanno la scheda di valutazione compilata dal capo sar di-

    sponibile n dal primo giorno, dal 19 marzo sino al 20 aprile. Sar proprio

    la qualit dellincontro di eedback tra capo e collaboratore a giocare un

    ruolo ondamentale per il successo dellintero processo.

    Inne, questanno in contemporanea con la Perormance Review, si svolger

    la valutazione 360 Feedback che coinvolger tutti gli Executive Vice Pre-

    sidents, i Senior Vice Presidents e i Vice Presidents (vale a dire le prime tre

    asce del modello manageriale) le seconde linee di Gruppo e i partecipanti

    al LEEP 2011 (Leadership or Energy: Executive Program). Ciascuno di loro

    chiamato a esprimere la propria autovalutazione e ricever un eedback

    strutturato sui comportamenti di leadership messi in atto nel corso del 2011

    da tre diverse prospettive: il capo, i pari e i collaboratori. Tutte le valutazioni

    dovranno essere completate entro il 3 ebbraio.

    RADICAMENTO E QUALITI numeri della valutazione dello scorso anno testimoniano il progressivo

    radicamento di questo processo. La percentuale di valutazioni completate

    nel 2011 molto alta (oltre 99%). Pi persone hanno colto lopportunit

    dellautovalutazione: circa il 5% in pi rispetto allanno precedente (il 68%

    nel 2011 contro il 63% del 2010). Inoltre stato rilevato un miglioramentonella qualit della valutazione che risulta essere molto pi eciente.

    16gen

    naio

    3febb

    raio

    6febb

    raio

    6febbraio

    9mar

    zo

    12marzo

    16marzo

    16marzo

    19marzo

    20aprile

    Vauaeca Bacame Feedback

    Auvauae

    psBac.

    Vauae deeerfrmace 2012

    Il confronto coinvolgerben 30mila persone

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    19/3219 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    p amc per i vaagg cua!Chi porta un amico trova un tesoro. Per chi ha gi ade-rito alle oerte Per noi, o coloro che lo aranno, c unaulteriore grande opportunit di risparmio sui consumidi elettricit e gas. Fino a marzo 2012, per ogni personapresentata, inatti, si avr diritto a un bonus di 1.000Punti Energia da utilizzare per r ichiedere sconti in bol-letta o i premi del catalogo EnelPremia, il programma apremi di Enel Energia. I Punti Energia saranno accredi-tati sia a te che al tuo amico allattivazione della ornitu-ra (se hai gi attivato loerta Per noi, i punti ti sarannoaccreditati allattivazione del contratto del tuo amico).Da ottobre ad oggi sono state attivate oltre 7.500 or-niture domestiche di luce e gas con le oerte Per noi.Passare a Enel Energia davvero conveniente per chilavora in Enel!

    Tutto nasce da un Punto, anzi da 131, da collegare tracciando unalinea lunga tutta lItalia. In questo modo si pu seguire il lo con-duttore della due giorni di incontri, lavori e iniziative che hannocaratterizzato la prima Convention nazionale dei Punti Enel, tenu-

    tasi a Milano il 17 e il 18 gennaio scorsi. Levento ha permesso di analizzareda vicino la rivoluzione che ha investito queste strutture che, nellannoappena trascorso, sono passate da semplici uci a veri e propri store com-merciali, come ha ricordato Luca Solaroli Camillocci. Il responsabile Cu-

    stomer Service ha inoltre sottolineato il bilancio positivo degli ultimi dodicimesi, durante i quali il numero dei contratti Enel Energia venduti pressoi Punti Enel sono quadruplicati. Inatti, dai 35 mila contratti del 2010 si passati a ben 135 mila nel 2011. Segno che i Punti Enel oltre a essere rieri-menti riconosciuti su tutto il territorio nazionale, sono oggi un importantecanale di vendita delle oerte di Enel Energia per elettricit e gas.Il risultato stato raggiunto grazie allo straordinario impegno dei teamleader e dei consulenti. Che sono stati i veri protagonisti della due giornimilanese, come ha ricordato Gianflippo Mancini, direttore delle DivisioniGem e Mercato: Lincontro nasce con lobiettivo di consolidare la comu-nit dei team leader. Stiamo riportando la relazione nel punto sico conil cliente al centro delle nostre attivit. Lo stiamo acendo in una ase dicambiamento, conseguente alla liberalizzazione del mercato dellenergia,

    che ci porta a rivedere anche il nostro lavoro: quello che dobbiamo darenon solo il servizio ma lattenzione a tutto tondo a un eccellente serviziocommerciale, in cui il cliente al centro.La gura del team leader e le sue qualit sono stati il ocus dellinterventodi Ivan Rebernik, responsabile della Gestione del personale Customerservice: La parola team leader evoca inevitabilmente quella della leader-ship, che si declina nella capacit di guidare il cambiamento, ar crescere icollaboratori e con una spiccata sensibilit al commerciale.Per sottolineare alcuni aspetti importanti per la vendita in qualit nei PuntiEnel sono intervenuti inoltre il responsabile Vendite mass market NicolaLanzetta, il responsabile Marketing supply e Vendite corporate Simone LoNostro, la responsabile Aari istituzionali, Regolatorio, Antitrust e Analisinormativa Angelica Orlando. La tavola rotonda moderata da Cristiana

    Di Torrice (Integration manager) con i quattro responsabili di Macro-Area(Lucia Cortini, Michele Grassi, Aurelio Sarno, Luigino Zuin)e GaetanoEvangelisti (responsabile Integration manager) stato il momento per areil resoconto sui punti di orza delle diverse aree regional i. La tavola roton-da del pomeriggio, invece, stata loccasione per ascoltare dai team leaderstessi alcune iniziative di successo allinsegna del best practice sharing. Unarassegna sulla visibilit dei Punti Enel sui media a cura di Silvia Gordiani(Integration manager) ha chiuso la mattinata mentre il travolgente inter-vento di Nicola Favini, direttore di Logotel, ha chiuso gli interventi delpomeriggio.

    BEST SELLER AWARDSDurante la Convention sono stati anche premiati i vincitori del Best SellerAward: quello di dicembre stato il Punto Enel di Piombino, mentre i PuntiEnel vincenti nelle quattro Macro aree sono stati Piacenza, Imperia, SalaConsilina e Firenze, questultimo vincitore anche del premio speciale BestSeller Enel Mia. Inne, il premio nazionale come Best Seller 2011 andato aSantAgata di Militello.

    Faccam pu

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    20/3220 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    La creativit come valore aggiunto. Come larco pronto a scoccarenel mondo le cinque recce dei valori condivisi, in cui Enel si rico-nosce: rispetto, attenzione alle persone, orientamento ai risultati,etica e responsabilit sociale. Un po come nella poesia del liba-

    nese Khalil Gibran - Voi siete gli archi dai quali i vostri fgli sono lanciati comerecce viventi Enel, attraverso il concorso internazionale We are Energy ein occasione dei suoi 50 anni, ada alla antasia dei gli dei colleghi di 21Paesi in cui opera, il compito di are propri i valori del Gruppo e proiet-tandoli nel raggio delle loro relazioni e delle loro passioni.Il tema di We are Energy 2012 un omaggio ai cinquantanni di Enel, unanniversario che ci accompagner durante tutto lanno sia nella comu-nicazione interna che in quella esterna, spiega Maria Cristina Milano,responsabile Comunicazione interna. E uno dei ondamenti di questi

    cinquantanni di successi sono proprio i valori universali in cui il Grupposi riconosce aggiunge e sui quali i nostri gli sono chiamati a rifette-re e a declinarli nelle loro mille passioni: nello sport, nella musica, nellatecnologia, nellarte, nella otograa, nel cinema, nei social network, nellascienza e nei viaggi. Perch i valori non esistono se non ci sono le passioniper viverli. Non a caso il titolo di We are Energy di questanno proprio 5valori, mille passioni.

    EDIZIONE STRAORDINARIAProgetto in continua crescita, We are Energy passato dai 1.598 iscrittidelledizione del 2008 (dedicata alla sicurezza) ai 3.781 partecipanti del2011. E che questanno propone unedizione straordinaria in concomitanzacon i cinquanta anni del Gruppo Enel, intitolata 5 valori, 1.000 passioni(5 values, 1.000 passions) e suddivisa in due sezioni. Mentre restano

    conermate come ogni anno le due asce di et per la partecipazione: 8-12e 13-17 anni.Dopo la raccolta delle iscrizioni dal 23 gennaio al 28 ebbraio partirinatti la competizione vera e propria. I giovani iscritti riceveranno i mate-

    riali per partecipare resi disponibili anche sul sito weareenergy.enel.come sulla pagina Facebook dedicata-e dovranno conrontarsi con i cinquevalori Enel e gli ulteriori princpi che ne discendono: sicurezza, merito,intercultura, partecipazione, eccellenza, innovazione, redditivit, etica,impegno sociale e ambientale.Nella prima sezione, chiamata Il magazine lo ate voi, il concorso chiedeai ragazzi di ispirarsi ai cinque valori di Enel per contribuire alla realiz-zazione del nuovo magazine di We are Energy. I partecipanti potrannoinviare un contributo in qualsiasi orma espressiva: articoli, interviste,video, disegni o altro che rappresenti i valori Enel, con lobiettivo dimigliorarsi e di migliorare il mondo mettendo in pratica quei valori conantasia e in una logica globale.La seconda sezione Happy 50 Party - invita poi tutti i partecipanti a

    immaginare la esta pi ricca di energia che c, quella per i cinquantaanni di Enel (1962-2012), ispirandosi ai valori e alle passioni che caratteriz-zano la nostra azienda, potendo progettare solo alcuni dettagli o linteroevento che si terr al termine del campus.

    PREMI PER TUTTITutti i partecipanti riceveranno un gadget a sorpresa. Ma le idee migliori,selezionate dalle giurie nazionali, saranno premiate con la partecipazioneal campus estivo che si svolge nel mese di luglio, dove i nalisti di tutti iPaesi vivranno unesperienza unica e conosceranno tanti nuovi amici daogni parte del mondo: due settimane estive in Italia di divertimento e dicondivisione creativa tra laboratori scientici, attivit di team building,teatro, giornalismo, gite ed eventi.

    Sul web

    www.weareenergy.enel.com

    WE ARE EnERGY5 var, 1000 ass

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    21/32

    Dallo scorso 23 gennaio tutti i colleghi di Endesa possononavigare nella nuova Intranet in lingua spagnola. Il GruppoEnel compie cos un nuovo e decisivo passo verso lintegrazio-ne nel rispetto delle specicit nazionali. Arricchita con una

    graca pi moderna e attraente e inamily eeling con il sistema di sitiweb Enel, la nuova Intranet ha pi contenuti e una struttura di naviga-zione pi acile che consente laccesso immediato a tutte le inormazionirelative al Gruppo. Ma conserva le inormazioni, le applicazioni e glialtri strumenti gi disponibili nella versione precedente, e le completacon nuove unzionalit e miglioramenti tecnologici.

    UN LAVORO DI SQUADRA

    Il restyling e lattuazione di Global Endesa stata il rutto di un lungolavoro iniziato nel marzo dello scorso anno e al quale hanno collaboratoattivamente le Funzioni Risorse umane e Organizzazione, Comunica-zione interna e ICT (Inormation & Communication Technology) di Eneled Endesa. Il progetto Global Endesa nasce come proseguimento delprogetto Global InEnel nato nel 2010 con il lancio della Global Intranet inItalia, Romania, Francia e nella versione inglese e proseguito poi nel 2011con il lancio in Slovacchia e Russia, spiega Fabrizio Furbini, programmanager del progetto di integrazione delle intranet Enel-Endesa.Nel suo sviluppo, sono stati presi in considerazione i risultati del son-daggio sulla Intranet condotto a maggio del 2011 tra i colleghi di Endesain Spagna e le interviste condotte con il management Endesa. Ed statopreso come modello di rierimento internazionale Global Intranet in

    Enel (GIE), basato su un concetto glocal che unisce una cultura comunedel Gruppo - in linea con il concetto di One Company - con il manteni-mento delle specicit e dellidentit di ciascuna area di business.Una volta completata lattuazione di questo nuovo modello di Intranet inSpagna, nel corso del 2012 verr avviata la sua estensione a tutto il peri-metro latino-americano di Endesa. La nuova Intranet, inatti, deve essereconsiderata come un costante processo di avanzamento del progetto e dimiglioramento.

    STRUMENTI E CONTENUTIIl modello applicato commenta Furbini - quello della nostra Intra-net, che non solo il punto di accesso a tutto quello che il media-mixinterno (tv, radio, notizie), ma anche uno strumento di lavoro. Anche icolleghi spagnoli trovano anzitutto in homepage tre notizie global, trenews che aeriscono a progetti, iniziative e inormazioni che riguarda-no tutto il Gruppo Enel. Poi, aggiunge: Attraverso i lavori inrastruttu-rali e tecnologici che abbiamo condotto per consentire laccesso a questanuova intranet stata garantita quella che noi in gergo tecnico denia-mo bidirezionalit. Signica che i colleghi che entrano nella rete internada Enel o da Endesa possono reciprocamente accedere a risorse e sistemiinormativi che sono ospitati nelle r ispettive piattaorme.Tra le sezioni principali, ora accessibili anche dalla Spagna, c ad esem-pio Gruppo Enel, che contiene le inormazioni complete per conoscerein proondit il prolo aziendale, le divisioni, i Paesi in cui opera, lacorporate governance, la sostenibilit, lorganizzazione. Inoltre, c da se-gnalare i l cercapersone, uno degli strumenti pi signicativi della nuovaIntranet: attraverso questo strumento, possibile ottenere il numero diteleono e lindirizzo email di un collega.Non resta quindi che augurare ai colleghi spagnoli una buona naviga-zione quotidiana sempre a stretto contatto con lItalia e le altre countrygi abilitate alle Global Intranet.

    21 Enel Insieme Febbraio 2012

    Orizzonti

    la iraera ara sag

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    22/32

    Ci sono diversi buoni motivi per consultare Health&Saety, lanuova sezione della intranet aziendale dedicata alle tematichedella salute e sicurezza sul lavoro. Se siete utenti non troppoaddentro alle questioni tecniche, imparerete molte cose sulla

    sicurezza scritte per voi con un linguaggio estremamente semplice epotrete contribuire con le vostre idee alla creazione di nuove soluzioni perrendere pi sicuri i luoghi di lavoro.Se ate parte, invece, della Comunit Saety e si presume quindi che nesappiate gi abbastanza sarete stupiti nello scoprire il nuovo strumento Saetypedia (la wiki Enel della sicurezza) che presto sar ricco di inor-

    mazioni utili sulla saety, o il grande archivio Health&Saety Documenta-tion, che pieno di documenti, procedure, manuali e tutto ci che serve perapproondire il concetto che La tua sicurezza non questione di ortuna.Per entrambi i pubblici (tecnici e meno tecnici) c comunque da esplorarela nuova sezione Salute, dedicata alla prevenzione sanitaria e al benesseresul lavoro (e perch no, nella vita di tutti i giorni). Scommettiamo che ilvostro primo incontro sar con il Personal Trainer, il tutor virtuale checalcoler il vostro abbisogno energetico quotidiano?Ma procediamo con ordine. Quando atterrate nellarea Saety, potrete ci-mentarvi in un giro nel mondo della sicurezza Enel, navigando la mappageograca che contiene le politiche della saety e i principali progetti alivello di country.In prossimit della mappa scoprirete il box Give your ideas: usatelo perinviare le vostre proposte di miglioramento della sicurezza. Dopo unavalutazione da parte della comunit Saety, la vostra idea sar inserita inuno spazio local allinterno della mappa, o best proposal in home page sevalida per tutto il Gruppo. Queste ultime saranno votate dagli utenti dellaintranet, che potranno spingere le migliori no allarea Saety News.Eccoci alla gi citata Saetypedia. Concepita come unenciclopedia mul-

    timediale e interattiva della sicurezza, conterr per voi tutti i materialiprodotti da Enel (animazioni, video, manuali e corsi di ormazione) coscome il glossario, il saety bullettin per la condivisione delle esperienze euno spazio per lasciare commenti e richiedere un supporto.Un ulteriore contenitore da tenere in considerazione quello denominatoThats not right, un box per segnalare situazioni che avete notato esserenon proprio sicure. A completare il quadro delloerta di servizi: unareaistituzionale (politiche e progetti a livello di Gruppo), notizie fash (sialocali che globali), una mediagallery, un box tv con le ultime interviste, uncalendario e tanti link utili alla causa.

    SALUTE E BENESSERELa sezione Health, gemella di quella della Saety, dedicata al benessere e

    alla prevenzione sanitaria. Qui si parla di alimentazione, sport, tempo libero:

    in particolar modo, si a rierimento alla pratica delle sane abitudini. Qual-

    che esempio?

    Per prima cosa iscrivetevi allhealth prole. Non un circolo sportivo (inatti

    non costa nulla), ma un luogo virtuale dove beneciare di un tutor a vostra

    disposizione che vi dar inormazioni personalizzate sui programmi di

    prevenzione oncologica e cardiovascolare, una serie di news sulla salute e un

    elenco di attivit localizzate nella sede di vostra appartenenza. Non scorda-

    tevi di arvi calcolare il abbisogno energetico (non barate su et, altezza e

    peso!) e lindice di massa corporea.

    Il tour si conclude con la mediagallery (da non perdere le lezioni di ginnasti-

    ca in ucio), il box tv con le interviste ai medici specialisti, larea archivio di

    tutti i materiali (campagne di comunicazione e documenti vari) e la wellness

    map per guidarvi nelle strutture mediche e sportive a voi pi vicine.

    22 Enel Insieme Febbraio 2012

    Sicurezza

    navgare scur

    Ecco quello che troveretenella nuova sezionedella intranet Health&Safety

  • 7/28/2019 Enel Insieme 2012 Nr. 01

    23/3223 Enel Insieme Febbraio 2012

    Zenith

    Tremila visitatori unici da tutta Italia nel sito intranet dedica-to. Il 40% dei colleghi ha votato per i migliori progetti 2011.Duecento elpe vinte con oltre 2.500 quiz completati. Tuttisegni inequivocabili di un entusiasmo ben al di sopra delle

    aspettative. quello generato dalla terza edizione di IlluminAzioni, lagara delleccellenza della Divisione Mercato che ha premiato i miglioriprogetti di Passion or Quality.I sette progetti vincenti sui 21 in gara premiati dal direttore della Divi-sione Gianflippo Mancini in occasione della Cascade del 22 dicembrescorso a Roma hanno conermato limpegno quotidiano della Divisio-ne Mercato per garantire la leadership di Enel nella qualit del servizioal cliente allinsegna di innovazione ed ecienza.Una ormula quella di IlluminAzioni che ha portato oltre il 75 percento dei colleghi della Divisione a navigare tra i migliori progettirealizzati nel 2011. La novit di questa edizione era una gara a quiz:circa1.200 si sono cimentati nei quiz interattivi rispondendo a domande sulleprincipali aree di miglioramento. In palio cerano 50 elpe al mese chesono risultate particolarmente ambite visto che in ogni gara il montepre-mi andava esaurito in poche ore!

    I PROGETTI VINCITORIEccoli dunque i progetti vincitori. A part ire da Stile di vendita (per

    la categoria Nuovo Punto Enel), Quality call (Sales Lab), CampagnaAutolettura (Nuovo Modello di Caring), Cambio layout bolletta (An-tichurn), Tutto in un click (Slim), SAP grandi clienti (Cash is King) eFeedback collection (Nuovo modello di Partnership).

    Grazie a queste vere e proprie illuminAzioni creative, i c lienti EnelEnergia dal web potranno ad esempio consultare velocemente lostato dei pagamenti correlati alla propria ornitura, eettuare pagamen-ti e retticare una atturazione. Inoltre la bolletta sar estremamentesemplicata, rendendo le voci molto pi chiare e di acile comprensioneper chiunque.E se la campagna per lautolettura incrementa il numero dei clienti checomunicano per tempo i loro consumi utilizzando anche nuovi sistemidi comunicazione come SMS e web, il progetto Qual ity Call si proponedi ridurre la percentuale di annullamento dei contratti.Da segnalare poi il nuovo stile di vendita, grazie al quale i consulentidei Punti Enel impiegheranno strumenti di ormazione per migliora-re il modello di vendita e di organizzazione. Tra i progetti vincenti, siregistrano anche lapplicativo SAP Grandi Clienti che migliora i processidi recupero del credito e semplica le att ivit di monitoraggio ed innela raccolta dei eedback provenienti da Partner e da unit interne perrilevare le aree di miglioramento e predisporre i relativi piani di azione.