ancora insieme Nr 5

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1 SPECIALE ESTATE SPECIALE ESTATE SPECIALE ESTATE SPECIALE ESTATE - Periodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’Oratorio Periodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’Oratorio Periodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’Oratorio Periodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’Oratorio N el pieno della calura esva che finalmente è arrivata (ovviamente se prima ci si lamentava che il caldo non arrivava, ora ci si lamenta che il caldo è arrivato troppo) il mio pensiero non può che andare alla bellis- sima esperienza dell’oratorio esvo che, mentre sto scrivendo, si appresta a concludere la terza semana e ad iniziare l’ulma. Quest’anno il bilancio della presenza dei ragazzi e degli animatori è più che posivo confermando la tendenza alla crescita di ques ulmi anni. [connua a pag. 24 ]

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Quinto numero del giornalino dell'oratorio di Arcisate

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SPECIALE ESTATE SPECIALE ESTATE SPECIALE ESTATE SPECIALE ESTATE ---- Periodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’OratorioPeriodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’OratorioPeriodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’OratorioPeriodico a cura dei Giovani e degli Adolescenti dell’Oratorio

N el pieno della calura es�va che finalmente è arrivata (ovviamente

se prima ci si lamentava che il caldo non arrivava, ora ci si lamenta

che il caldo è arrivato troppo) il mio pensiero non può che andare alla bellis-

sima esperienza dell’oratorio es�vo che, mentre sto scrivendo, si appresta a

concludere la terza se�mana e ad iniziare l’ul�ma. Quest’anno il bilancio

della presenza dei ragazzi e degli animatori è più che posi�vo confermando

la tendenza alla crescita di ques� ul�mi anni. … [con�nua a pag. 24 ]

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In questo numero :

» Presentazione pag.3

» Grazie Don Luigi pag.4

» Corso Animatori pag.6

» Un estate so/osopra ! pag.8

» Torneo di Pallavolo pag.10

» Mondiali 2010 pag.12

» Consigli in cucina pag.13

» Lo sapevate che pag.15

» Movie Test pag.16

» Oratorio 2.0 pag.19

» L’angolo dei giochi pag.21

» La Striscia pag.23

» Editoriale del Don pag.24

» Soluzioni pag.26

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Estate con il giornalino !!!

“Ancora insieme” anche se fra poco qualcuno di noi

par�rà per un nuovo incarico e forze nuove alimente-

ranno la nostra Parrocchia e il nostro oratorio. Con

questo speciale es�vo del nostro giornalino chiudiamo

idealmente questo anno solare di cammino, preparan-

doci con rinnovato impegno per tu� i cambiamen� e

le novità che verranno in se/embre. Grazie a tu� per il

sostegno datoci e a voi ragazzi che avete raccolto tra

queste pagine i vostri pensieri e le vostre opinioni.

Buone Vacanze , ci rivediamo a se�embre !!!

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Arcisate, Domenica 27 Giugno 2009

U n’ intera parrocchia radunata in oratorio per un unico scopo:

festeggiare il pensionamento di Don Luigi Sacchi. Mi sono tu/a-via chiesta che cosa ci fosse da festeggiare dato che il pensionamento del nostro amato parroco non è di certo un avvenimento gradito. La risposta mi è giunta proprio dall’omelia, durante la quale egli affermava che ogni cosa ha un inizio ed una fine ed è giusto che egli lasci il tes�mone di que-sta lunga corsa a qualcun altro che con le sue diversità riuscirà ad arric-chire l’intera comunità.

Ognuno, a questo scopo, ha voluto lasciare la sua firma, la sua traccia in questa bellissima e soleggiata domenica operandosi in cucina, cantando, recitando, leggendo le/ere, raccontando aneddo�, riesumando vecchie foto o semplicemente dicendo GRAZIE.

È proprio vero che chi semina amore, raccoglie amore; chi semina amici-zia, raccoglie amicizia. Don Luigi è l’esempio vivente di una persona che si è spesa al 100% per gli altri e durante questa giornata insieme sono state molte le persone che sono volute tornare, magari da lontano per saluta-re colui che per primo aveva seminato e col�vato ques� sen�men� in loro.

La giornata di domenica è scivolata veloce proprio a par�re dalla messa solenne del ma�no, il pranzo a mezzogiorno nel parco Paolo VI , lo spe/acolo del pomeriggio con core/o e filmato e a seguire la cena e lo spe/acolo con il Mago Sereno.

Tu� hanno avuto modo di diver�rsi ed esprimere la propria gra�tudine,

e le lacrimucce sono scappate!!!! L’amore non ritorna quando lo si da…

ma chi lo riceve tornerà più tardi a dir� a suo modo grazie. E solo allora

potrai misurarlo.

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Una dedica speciale da parte di tu� noi giovani e adolescen�

dell’Oratorio :

Era un giorno come tan� altri e quel giorno lui passò

Era un uomo come tu� gli altri e passando mi chiamò

Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello

Come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so

Era un giorno come tan� altri e quel giorno mi chiamò

Tu, Dio, che conosci il nome mio fa che ascoltando la tua voce

io ricordi dove porta la mia strada nella vita all'incontro con Te

Era l'alba triste e senza vita e qualcuno mi chiamò

Era un uomo come tan� altri ma la voce quella no

Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamato

una volta sola l'ho sen�to pronunciare con amor

Era un uomo, come nessun altro e quel giorno mi chiamò.

Grazie di cuore !!!Grazie di cuore !!!Grazie di cuore !!!Grazie di cuore !!!

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Anche quest’anno abbiamo realizzato la nostra proposta per i ragazzi che

andranno ad animare gli oratori es�vi nella Valceresio. Una sera alla se�-

mana, per tu/o il mese di Maggio, offriamo ai ragazzi dei momen� di for-

mazione tecnica sulla figura dell’animatore ma sopra/u/o momen� di ri-

flessione e di formazione su ciò che affronteranno tra Giugno e Luglio. Il

tema di questo anno propostoci dalla Diocesi di Milano è “So/oSopra –

così in cielo come in terra”: siamo quindi pron� a lasciarci me/ere

“So�osopra” per guardare la terra da una nuova prospe�va e scoprire che

non siamo poi così distan� dal cielo!

Per far questo non si può certo restare fermi: sarà un Estate in cammino!

L’Oratorio es%vo 2010, a/ende il movimento dei ragazzi, degli animatori,

degli educatori e dei genitori per percorrere insieme un pellegrinaggio spe-

ciale che ha la sua meta in alto, là dove non c’è differenza fra il “sopra” e il

“so�o”, là dove l’incontro con il Signore Gesù orienta la vita, dirige i passi,

impegna al bene e apre gli occhi verso la bellezza dei doni ricevu�. Il prota-

gonista della prossima Estate in Oratorio è proprio Gesù che si affianca al

cammino di chi cerca una strada e, narrando una bellissima storia che si

avvera in lui, desidera “sconvolgere” per rialzarci, “ribaltarci” per darci una

direzione, me�erci appunto “so�osopra” per impegnarci a tenere testa e

piedi stre/amente ancora% alla terra e cuore e spirito costantemente ri-

vol� al cielo.

I ragazzi che frequentano il corso vanno dalla prima superiore (coloro che

saranno animatori per la prima volta) alla quarta superiore; vista la fascia

di età molto varia quest’anno oltre alla prima serata dedicata solo ai neo-

animatori, dedicheremo una serata esclusivamente ai più grandi (terza e

quarta superiore). In queste preziose serate, i ragazzi capiscono che ognu-

no, con i propri talen�, essendo se stesso, può donare qualcosa; può farsi

dono per i bambini e ragazzi a lui affida�, guardando il nostro esempio più

grande: Gesù.

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Quest’anno più che ami Gesù sarà la nostra

guida per porre so/osopra la nostra via, ma seguendo la Sua strada. Ogni lunedì sera sembrerebbe una pazzia cantare, bal-lare e rifle/ere con quegli adolescen� che vengono sempre descri� come dispersi, senza nulla da dire o dare in chiave posi�-va; ebbene, ogni lunedì è per noi una smen�ta di ciò ed è una soddisfazione ve-

dere davan� a noi 250 ragazzi che sono dispos� a me/ersi in gioco, collabo-rando tu� insieme, spendendo del tempo per la loro crescita umana e nella fede. È anche importante ricordare che quello che vogliamo far comprende-re loro è uno s�le di vita: perché come diciamo sempre ai nostri ragazzi, un animatore dell’oratorio è tale non solo in oratorio ma anche a casa, a scuo-la, nello sport … ovunque. E non diamo per scontato, ma lo so/olineiamo, che questo s�le di vita è quello del Vangelo!! Un appuntamento importante a cui abbiamo inoltre partecipato è stato l’incontro con l’Arcivescovo della Diocesi a Milano venerdì 21 Maggio: eravamo quasi in duecento del deca-nato Valceresio e circa 10.000 da tu/a la Diocesi!

Questo è il quarto anno che l’Equipe Adolescen� con la collaborazione di tu� i sacerdo� della Valceresio, che ringraziamo per il supporto, organizza queste serate a livello decanale e ogni anno cresce con nuovi incontri, nuove esperienze, nuovi giovani che decidono di pensare agli adolescen� e animatori più “piccoli”, ma so-pra/u/o ci riempie di speranza il veder aumentare il numero dei parteci-pan� a questo entusiasmante cammino di fede e gioia.

Equipe Adolescenti

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20 giorni passa� insieme tra a�vi-

tà e gite; vi torna il conto ??? Tu�

i lunedì, i mercoledì e i venerdì li

abbiamo trascorsi nel nostro ora-

torio, mentre il martedì e il giove-

dì siamo anda� in gita.

Il tema di quest’anno come ben

sapete è SOTTOSOPRA - Come in

cielo, così in terra, e ci invitava a rifle/ere su cinque figure bibliche di-

verse (Abramo, Mosè, Davide, Gesù, Paolo) associate ciascuna ad un am-

biente. Iniziamo la nostra giornata con il pre-oratorio un servizio per aiu-

tare i genitori che la ma�na partono molto presto, seguito da un mo-

mento di accoglienza con preghiera e animazione proposto dagli anima-

tori. In seguito i ragazzi prendevano parte alle a�vità del ma�no, ossia i

giochi o i tornei prepara� di volta in volta. A mezzogiorno tu� in salone

per il pranzo insieme. Il pomeriggio, come di consueto, era aperto con

canzoni e bans anima� con ges�, che oltre a coinvolgere i ragazzi me/e-

vano a dura prova gli animatori meno dota� nel ballo e qualche mamma

che si ge/ava nella mischia. Dal salone poi tu� nelle varie sale/e per

svolgere i propri laboratorio. Il

parco lavore� quest’anno ol-

tre alla conferma di a�vità

“classiche” (cucito), si è arric-

chito di molte novità (Bon

ton), grazie all’impegno di tan-

�ssimi mamme. I preadole-

scen�, invece, come ormai tra-

dizione hanno usato la loro

fantasia ed esuberanza per

raccontarci qualcosa del no-

stro oratorio. Alle 16.00 scoccava l’ora della merenda e orde di bambini

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Affama� assalivano il bar per acca-

parrarsi i gela� più buoni… Dopo il

momento di relax, avevano inizio i

gioconi del pomeriggio e , nonostan-

te la fantasia e l’impegno degli ani-

matori sempre pron� a proporre

nuovi giochi, l’hanno fa/a da padroni

i classici “Sminatore” e “Guardia e

Ladri”. Per concludere la giornata

tu� in salone per un momento di

preghiera e riflessione. Un grazie a

tu� coloro che hanno collaborato e si sono impegna� in queste

se�mane : alle mamme

che ci hanno guidato

nelle a�vità manuali,

alle cuoche che ci hanno

deliziato con le loro pre-

libatezze, agli animatori

che hanno offerto Il loro

servizio volontario con

gioia e passione, al Don

che ha avuto la pazienza

di guidare tu/a la macchina organizza�va che è l’oratorio es�vo; e

infine a voi ragazzi che con la vostra gioia di vivere e i vostri sorrisi

avete entusiasmato le nostre giornate.

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Questo venerdì è terminato il Torneo di Pallavolo organizzato per

L’Oratorio es�vo Serale, se/e squadre hanno dato vita ad epici

scontri per decretare quale di loro fosse la migliore.

La formula del torneo è stata quella di due gironi, con l’incrocio in

semifinale delle migliori 4, ecco il tabellone completo con i risulta�

della prima fase :

Set Vin% Set Persi PUNTI

Scappa% di casa 6 2 9

Tim Tribù 5 3 6

Vu vu zelas 3 5 3

Discepoli Nudi 1 6 0

Set Vin% Set Persi PUNTI

The Brains 4 1 6

Olaf’s Tim 3 2 3

Waka waka 1 5 0

Girone A

Girone B

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Le semifinale hanno visto opposte rispe�-

vamente Scappa� di casa contro Olaf’s

Tim, e Tim Tribù contro the brains. Hanno

avuto la meglio le prime due squadre che ,

in seguito, hanno dato vita ad un epica fi-

nale vinta con uno schiacciante 3 a 0 dagli

Scappa� di casa. Ecco la classifica comple-

ta e la foto della squadra vincitrice.

CLASSIFICA FINALE :

1. Scappa% di casa

2. Tim Tribù

3. Olaf’s Tim

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Erano qua/ro anni che i �fosi di tu/o il mondo aspe/avano questo momen-

to. E’ il 2010, l’anno dei mondiali. Anni di a/esa, anni di domande: chi vince-

rà questo mondiale? Quale sarà il miglior giocatore del torneo? L’unica cosa

certa era che questo mondiale sarebbe stato uno dei migliori della storia e

l’entusiasmo degli africani e dei loro Bafana Bafana (così viene chiamata la

squadra sudafricana dai loro �fosi) è stato incredibile fin dai primi momen�.

Un mondiale molto par�colare: ben sei erano le nazionali africane e per la

prima volta due squadre oceaniche hanno preso parte al torneo (a causa di

un dife/o dei gironi di qualificazione che poneva l’Australia nella sezione

asia�ca). Ma sopra/u/o, è il primo mondiale in Africa. Ad ogni modo, e mi-

gliori rappresenta�ve hanno fa/o di tu/o per presentarsi al meglio in occa-

sione della rassegna mondiale. L’Argen%na migliore degli ul�mi 20 anni che,

dopo il mondiale vinto del ’90, non ha saputo dare un seguito alla sua tradi-

zione vincente; l’Olanda, finalista nel ’74 e nel ’78, che dopo tan� anni dispo-

ne di un organico tra i migliori del torneo (sperando che il ginocchio di cristal-

lo di Arjen Robben non faccia crac); il Brasile, colpito e affondato dai francesi

ai quar� di finale del mondiale del 2006, spera di trovare la propria rivincita;

la Spagna, che ai mondiali è stata sempre protagonista di semi-figuracce,

quest’anno è, forse, la squadra con l’organico di maggior spessore tecnico.

Aggiungiamo la sempreverde Germania, quasi mai pronos�cata come favori-

ta e sempre invece capace di stupire e di arrivare sempre in fondo e l’Inghil-

terra di Fabio Capello (la favorita secondo i giornali) e di Wayne Rooney.

Peccato che malgrado tu/e queste compagini si siano organizzate al miglior

modo, né l’Italia e né la Francia abbiano una stru/ura di gioco solida e siano

cara/erizzate da problemi vari (Cassano e Balotelli non convoca� per l’Italia

e i li�gi di spogliatoio per i francesi).Come ogni mondiale, ci sarà un’outsider:

personalmente mi sen�rei di nominare l’Uruguay, detentore di ben due

mondiali e prima vincitrice di questo torneo nel 1930 e protagonista del

“gelo del Maracanà “ del 1950 quando vinse incredibilmente il mondiale in

casa dei brasiliani e davan� ad uno stadio affollato da 180 mila

spe/atori convin� della vi/oria. E dopo questo excursus, auguro

un buon mondiale a tu� e spero che ci si possa diver�re.

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Cari amici le/ori e sopra/u/o, dato che non sono maschilista , care ami-

che le/rici; La volta scorsa siamo par�� con un o�mo dolce quindi giusta-

mente, visto che a me procedere con ordine non piace più di tanto, oggi

propongo la rice/a per un an�pasto.

Oggi sono andato nell’orto di mio nonno per curare le piante di patate che

molto gen�lmente mi ha concesso di poter piantare da lui (grazie nonni-

no), lì mi è venuta l’illuminazione su cosa avrei potuto scrivere come ri-

ce/a sul giornalino: qualcosa a base di melanzane. Guardavo con invidia

le piante di melanzane grosse come novelle querce (tanto grosse che sem-

bra che sia stata u�lizzata per ingrassare il terreno una valanga di carne

trita scelta) che si stagliavano orgogliose e fiere con le dita che puntavano

verso il cielo. Le melanzane stesse facevano paura: non ancora mature

erano già grosse come dei meloni.

Così, mentre ora ripenso malinconicamente a quei gioielli che non sono

altro che fru/o dell’abilità botanica di mio nonno, credo di fare cosa gra-

dita scrivendo questa rice/a dato che in estate queste favolose torte sala-

te sono una delizia: si possono servire a cena appena �epide, accompa-

gnate con dell’o�mo affe/ato, delle fresche mozzarelle e magari un o�-

mo e sincero vinello bianco dalle sfumature fru/ate (almeno così dice l’e-

�che/a) come il Vermen�no di Sardegna. Passiamo ora alla rice/a per

una teglia rotonda “da torta”:

Ingredienti

⇒ Un rotolo di pasta sfoglia, quelle surgelate o quelle del banco frigo

del supermercato vanno benissimo;

⇒ qua/ro melanzane di media grandezza (se avete la fortuna di avere

nell’orto delle querce di melanzane come quelle di mio nonno, fate

pure 3);

⇒ due cucchiai da minestra di basilico tritato;

Sfogliata alla crema di melanzane

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⇒ �mo fresco q.b.;

⇒ tre cucchiai da minestra di olio extravergine d’oliva;

⇒ fon�na un e/o e mezzo di fon�na tagliata a cube�;

⇒ mezzo spicchio d’aglio;

⇒ sale e pepe q.b.

Preparazione

Lavate le melanzane e me/etele al forno preriscaldato a 180° su una teglia

e un foglio di carta da forno. Quando sono belle tenere (verificate tastando-

le con una forche/a) toglietele dal forno e, con l’aiuto di un cucchiaio da

minestra, levategli la polpa. Ora con l’aiuto di un mixer o di un minipimer

(l’uso del maxipimer è consigliato solo per quan�ta�vi più grossi, ndr), frul-

late la polpa delle melanzane con l’olio, un goccio di succo di limone, l’aglio

spezze/ato, il basilico e, ovviamente il sale e il pepe. Aggiungete al compo-

sto �epido la fon�na.

A questo punto stendete la pasta sfoglia sulla carta da forno e bucherellate-

la con una forche/a e distribuite sopra delle foglioline di �mo fresco il qua-

le darà alla torta un profumo magnifico. Fa/o questo versate sopra il com-

posto, me/ete poi al forno a 180° fino a che i bordi della pasta sfoglia sa-

ranno belli dora�.

Buon appetito !!!

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L’acqua che sgorga dalla fonte di San Gemolo rossa in

ricordo del sangue versato dal Santo ?

Martedì 30 Giugno di buon ma�no, noi dell’ora-

torio di Arcisate siamo par�� per la gita. L’o-

bie�vo?? Raggiungere la fonte di San Gemolo.

Ormai tu� l’abbiamo visitata, ma quasi nessuno

sa la storia di questo Santo, mar�re della Chiesa,

né quale sia il mo�vo per cui ancora oggi si ricor-

da il suo nome. Intorno all’anno 1000, un Vesco-

vo proveniente dal nord sostò nei pressi della

Val Marchirolo con i suoi compagni. Essi si stava-

no recando a Roma per visitare le tombe dei

San� Pietro e paolo. Il Vescovo fu informato del-

la presenza di brigan� proprio in quella zona e scelse dunque il nipote

Gemolo per vegliare nella no/e. I furfan� non tardarono ad arrivare e

pare che il giovane si ge/ò senza �more al loro inseguimento, poiché

avevano so/ra/o alcuni beni di valore al Vescovo. L’intero gruppo si fer-

mò proprio nei pressi di una fonte, quella che ancora oggi chiamiamo “di

San Gemolo”, e in quel luogo il giovane pregò invano i brigan� di res�-

tuire ciò che avevano rubato. Tra tu� loro, uno decise di eliminare Ge-

molo e con un colpo ne/o di spada gli tagliò la testa. Pare però che il

corpo del Santo riuscì a rimontare sul cavallo che fuggì nella no/e. L’ac-

qua che sgorga dalla fonte di San Gemolo è ancora oggi di un colore che

si avvicina al rosso, in ricorda del sangue versato dal giovane nell’intento

di proteggere il suo vescovo.

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Durante il momento dell’accoglienza, quale ballo proporres%? a. Super Mascherina b. Fontanella c. L’inno dell’oratorio feriale

Quali sono i tuoi nomi ideali da a�ribuire alle qua�ro squadre? a. L’importante è che siano diverten� b. È sempre meglio stare sul classico: giallo, rosso, verde e blu c. Dipendono sempre dal tema dell’oratorio feriale

Quando vai al bar durante il tempo libero, cosa % piace comprare? a. Tu� i gela� nuovi, dato che bisogna assolutamente assag-

giarli! b. Un’o�ma granita alla menta c. Un po’ di tu/o, e poi dipende dal momento

È il momento di intra�enere un po’ i ragazzi…cosa % inven%?

a. Tiro fuori palloni e corde e li intra/engo x ore! b. Gioco con loro a pallavolo c. Li sfido a risolvere alcuni indovinelli

Sei uno di quelli che si bu�a in mezzo al cerchio con il microfono in mano ?

a. Certo che si, senza vergogna!! b. Non proprio, però faccio i ges� del balle/o se c’è bisogno c. Direi di no, al massimo guido il momento della preghiera

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Un bambino non ha nessuna voglia di giocare e si lamenta…come

reagisci?

a. Gli raccon� una barzelle/a, gli �ri su il morale e lo ripor�

in campo

b. Cerchi di convincerlo a partecipare, poi se insiste lo lasci

in pace

c. Ti siedi vicino a lui e cerchi di farlo rifle/ere sull’impor-

tanza dello stare insieme

È una noiosa giornata di pioggia…cosa organizzi per tuE i bambini? a. Un super-gioco a tappe nelle varie zone dell’oratorio

b. Proie� un bel film per tu�

c. Li dividi per fasce d’età e li intra�eni con a�vità e le/u-

re interessan�

Il laboratorio pomeridiano che % piacerebbe tenere è: a. riprendere interviste e scene/e diverten�

b. cucito

c. discussioni su temi di a/ualità

La merenda che andrebbe sempre distribuita ai bambini è: a. il Calippo alla coca

b. una brioches alla marmellata

c. niente di troppo calorico

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MAGGIORANZA DI RISPOSTE A :

CACCIA AL TESORO

Sei un animatore sempre a�vo e ricco di idee

interessan�. Riesci a coinvolgere i ragazzi u�-

lizzando la simpa�a come arma principale e

quando non ci sei tu� sentono la tua mancan-

za!! Fai a/enzione pero’ a non diventare una

personalità troppo ingombrante e di lasciare il

giusto spazio anche agli altri!!

MAGGIORANZA DI RISPOSTE B:

TORNEI DI CALCETTO

Sei un o�mo animatore che non dimen�ca mai

la tradizione dell’oratorio. Non sei troppo ego-

centrico ed hai alcuni pun� fissi nella tua mente

che nessuno � deve sconvolgere… non fa mai ma-

le prendere esempio dal passato, ma ricorda�

che i tempi cambiano e che, spesso, introdurre

qualche novità rende il tu/o piu’ interessante!

MAGGIORANZA DI RISPOSTE C

GIOCO DELL’ASSASSINO

Direi che il tuo punto forte è la simpa�a! Qualche

volta � bu� in avventure giovanili e adori la vita in

compagnia. Se dovessi dar� un consiglio, � direi di

reprimere, talvolta, il bambino che c’è in te!!

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OratorioOratorioOratorioOratorio 2.0

Oggi parliamo di un argomento di a�ualità di cui si parla

molto, la censura che alcuni Paesi ado�ano su Internet e

nello specifico su alcuni si� web. Centriamo oggi la nostra

a�enzione sul scontro tra il colosso Google e la Cina.

I rappor� fra Cina e Google sono

sempre più difficili e a rincarare la

dose contribuisce quest’ul�ma no�-

zia.

Le cose in sintesi sono andate così:

Google ha inizialmente acconsen�-

to alla censura cinese, fino a qual-

che tempo fa il motore di ricerca

più importante del mondo arrivava

agli uten� cinesi con qualche differenza, ovvero i risulta� segna�

dalla censura cinese come vieta� non comparivano. Fin qui le cose

andavano fra le proteste dell’opinione pubblica occidentale. In se-

guito ad un a/acco hacker ai danni di alcuni account GMail di a�vi-

s� dei diri� umani cinesi Google ha reagito con forza. L’a/acco in-

fa� è stato imputato al governo cinese e come conseguenza Google

ha trasferito la propria sede ad Honk Kong.

La censura cinese da allora non ha più effe/o dal momento che tu/e

le chiamate a Google.cn vengono reindirizzate a Google.hk, dove le

leggi sulla censura non hanno effe/o. Adesso viene la resa dei con�.

In Cina è iniziato il rinnovo delle licenze commerciali alle varie azien-

de presen� sul mercato cinese.

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L’escamotage di Google, secondo gli stessi

analis� di Google, comporterà il mancato

rinnovo della licenza, in seguito al quale

Google.cn sarà del tu/o oscurato. Non ci

sono ancora commen� ufficiali da parte del

governo cinese ne tantomeno da parte di

Google. Tu/o quello che possiamo dire è

che la scelta non è semplice. Da un lato c’è

la possibilità di abbandonare il mercato ci-

nese, dall’altra l’acce/azione delle leggi autoritarie del governo ci-

nese. Quello che possiamo fare, come sempre, è esprimere la no-

stra opinione.

Cosa pensereste se Google decidesse di abbandonare

la Cina?

Cosa invece se la scelta dovesse pendere verso l’ac-

cettazione delle leggi cinesi?

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21

�F��N�

Cerca le 8 differenze

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22

3 Le�ere:

BIT-FIO-ITA-PIN-TAR

4 Le�ere:

DADI-TANA- TIPA-TUTA

5 Le�ere:

ASCIA-BLESI-FOGLI-OLIVO-RULLO-SERPE-SILOS

6 Le�ere:

BARTOK-CATENA-ORNATE-SKATER

7 Le�ere:

INTUIRE-PATACCA-TERITAL-TIRETTO

TOLETTA-TORNATA-TORRONE

8 Le�ere:

ATALANTA-ATTONITO-ECCITATA

9 Le�ere:

CONTRATTO-STRATTONE

A

R

I

D

O

Parole incastrate

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23

La striscia

Daniela

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A bbiamo registrato una aumento dei ragazzi di prima e seconda

elementare fino a toccare la soglia dei cento; ques� svolgono

prevalentemente le loro a�vità nel parco Paolo VI, dove possono trovare

un ambiente tranquillo e ombreggiato, maggiormente adeguato per la

loro fascia d’età; anche i ragazzi di altre età sono sensibilmente aumenta-

te fino a raggiungere quasi 340 iscrizioni. L’unica eccezione è la fascia dei

preadolescen� che ha registrato un minor numero di presenze. Gli anima-

tori hanno raggiunto la quota di sessanta adolescen� che hanno svolto il

loro generoso e prezioso servizio in oratorio. Se ci dovessimo fermare ai

numeri rischieremmo di gongolarci troppo e di non formulare un giudizio

adeguato su questa esperienza.

Ripensando ai giorni trascorsi finora mi sembra di poter dire che oggi un

aspe/o problema�co per alcuni ragazzi è il rapporto non del tu/o cor-

re/o nei confron� dei loro genitori; fa specie vedere come mol� ragazzi

condizionano le scelte degli adul�: mamme che ad ogni cenno della loro

creatura sono pronte a esaudire ogni �po di capriccio dal venire a casa

prima del tempo all’acquistare qualsiasi cosa al bar, all’intervenire con

altri ragazzi e animatori senza prima essere anda� a fondo della ques�o-

ne. A questo proposito mi sembra di poter dire che mol� genitori non co-

noscono affa/o i loro figli: mi è capitato di sen�rmi elogiare il figlio dal

proprio genitore descri/o come il bambino modello incapace di nuocere

agli altri e ingiustamente bersagliato dalla perfidia dei compagni: alla fine

scopri che questo bambino “modello” è il primo a dare fas�dio agli altri,

ad insultare dicendo parolacce, e via dicendo; oppure quando le mamme

parlano del figlio come vi�ma delle ca�ve compagnie che frequenta sen-

za rendersi conto che proprio quel “bravo” bambino è una ca�va compa-

gnia, un elemento di disturbo. Per non parlare dei ragazzi-bulle� che si

fanno grandi davan� ai più piccoli, a sen�re i loro genitori sono s�nchi di

santo! Ora io non mi perme/o di giudicare ques� genitori perché il loro

compito è veramente pesante e difficile ma mi perme/o di suggerire loro

una cosa: cercate di avere fiducia degli altri adul� e degli educatori dei

vostri figli; se si fanno presen� cer� a/eggiamen� nega�vi dei ragazzi non

.

[ con�nua da pag. 1 ]

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Don Paolo

è per giudicarli né per punirli ma per iniziare insieme un intervento edu-

ca�vo per loro, tantomeno si fa questo per me/ere so/o accusa i geni-

tori. Se ci fosse più fiducia da parte dei genitori verso le is�tuzioni e delle

is�tuzioni nei confron� dei genitori certamente sarebbe possibile me/e-

re in a/o un pa/o educa�vo a favore di ques� ragazzi: se a loro non ven-

gono trasmessi valori posi�vi ci andiamo di mezzo tu� perché la società

del futuro è nelle loro mani. Un problema che invece mi ha angus�ato in

ques� giorni è il cercare di comprendere le mo�vazioni dell’assenza dei

preadolescen� in oratorio; a volte li consideriamo erroneamente già

grandi e capaci di ges�rsi le giornate da soli ma se ci pensiamo bene so-

no proprio ques� gli anni più difficili dove è necessario avere accanto

persone capaci di proporre modelli e s�li di vita posi�vi. A volte le regole

dell’oratorio stanno stre/e a loro ma dobbiamo aiutarli a crescere impa-

rando a rispe/are certe regole di convivenza e di a/enzione agli altri:

ambien� nei quali i ragazzi possono fare quello che vogliono sono certa-

mente più a/raen� e certamente non educa�vi se non addiri/ura dise-

duca�vi. Ripensando a questo caldo mi rendo conto che non è giusto

guardare solamente le difficoltà di questa esperienza che rimane com-

plessivamente più che posi�va non per i numeri ma per le collaborazioni

e le presenze generose che si me/ono in campo per la sua realizzazione:

penso anzitu/o alla generosità e all’impegno degli animatori che sono

presen� nell’arco dell’intera giornata e che si sobbarcano il peso e la

gioia di stare tu/o il giorno con i ragazzi; alla presenza preziosa delle

mamme che svolgono vari servizi dalla cucina alla segreteria al bar ai la-

vore� alle pulizie e chi più ne ha più ne me/a; ai tan� genitori che por-

tano i loro figli in oratorio perché sono convin� della bontà della propo-

sta educa�va offerta; infine a tu� i ragazzi che in oratorio da noi vengo-

no volen�eri e ogni anno sono conten� di ripetere questa bellissima

esperienza. Ora, mentre si conclude l’oratorio es�vo la mia mente è già

proie/ata nelle vacanze con l’oratorio ma questa è un’altra storia!

Buona estate a tutti e buone vacanze a chi ha la possibilità di farle in santa pace!

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Hanno contribuito a questo numero :

Alessandro, Ciro, Charlo�e, Chiara, Daniele, Davide, Don Paolo, Eric, Giorgio, Gabriele,

Ilaria, Laura, Licia, Maddalena, Manuel, Miryam, Marco, Nicholas, Valen%na, Ma�eo M.,

Ma�eo F., MaEa, Davide C., Luca, Ma�eo B.

Per maggiori informazioni, richieste, collaborazioni con e per il giornalino vi invito

a conta�arci via email a questo indirizzo: [email protected]

Nel prossimo numero :

» Dal Campeggio con furore

» L’ingresso del nuovo Parroco

» La festa dell’Oratorio

» L’Unità Pastorale Arcisate/Brenno

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Stampato in proprio

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