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    CSRIl Bilancio di sostenibilit

    compie dieci anni

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    ZOOMEnel Distribuzione

    lancia il WFM del futuro

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    LE MAGNIFICHE SETTEProclamate le start up

    vincitrici di Enel Lab

    08

    PRISMAEnel sponsor della

    55esima Biennale di Venezia

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    MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL MAGGIO 2013 // NUMERO 4

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    DIVERSO A CHI?Molte specie sono a rischio destinzione e la biodiversit in pericolo.Per difenderla scendono in campo anche le aziende.

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    03 EDITORIALE

    04 BREVI Enel360op4

    06 ZOOM La rete in una manop6

    08 ORIZZONTI Giovani, imprese e futurop08// Un Diamante per Romap09// Algeria, dal la reteal gasp10// Lauto elet trica per tutt ip11// Bella perch variap12// La Slovacchia

    punta sulle biomassep15// In prima classep16// Un modello per tutti p17//#Spenderemenop18

    19 INNOVAZIONE La carica dei 139p19

    20 ECCELLENZA Al posto tuop20

    21 SALUTE & SICUREZZA Una giornata mondialep21

    22 SOSTENIBILIT User friendly, eco friendlyp22

    23 ENEL CUORE A spasso con le ditap23

    28 PRISMA Il passato che premia il futurop24// Quando l arte illumina i l mondop25//Lenergia pensata dai ragazzip26

    30 GENTE ENEL La voce del talento // Il milanese volante

    IN QUESTO NUMERO

    Enel Insieme Mensile del Gruppo Enel // Anno 11, numero 4

    A cura della Direzione Relazioni Esterne Enel

    Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004

    Direttore responsabile Gianluca Comin

    Editore Enel spa , Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma

    Realizzazione editoriale Brand Portal // www.brandportal.it

    Art direction & Design Newton21 Roma // www.newton21.it

    Tipografia System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma

    Per contattare la redazione Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa

    Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma

    Oppure inviare una mail [email protected]

    Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel

    Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC

    Numero chiuso in redazione il 29/05/2013

    La CO2equivalenteassociata a questonumero verrneutralizzata

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    Editoriale

    Il futuro della rete:innovazione e sinergia

    Livio GalloDirettore Divisione Infrastrutture e Reti

    Il futuro va coniugato con linnovazione, dobbiamo esserne semprepi consapevoli. E linnovazione per la Divisione Infrastrutture eReti si identifica con il conferire sempre maggiore realt a un nuo-vo modello di gestione dellinfrastruttura, fattore abilitante per il

    raggiungimento di target sostenibili in un percorso di sviluppo che vedeoggi (e sempre pi domani) il consumatore, cliente e cittadino, parteattiva nel mercato elettrico e nel miglioramento della qualit della vita.Questa partecipazione att iva, realizzabile attraverso limplementazionedelle smart grid, fa evolvere la figura del consumatore grazie allimpie-go di tecnologie domestiche e urbane ogni giorno messe a punto da undistributore visionario e concreto quale Enel.Non si pu innovare senza immaginare. Asserviti al pragmatismo e allacrisi, possiamo facilmente perdere la nostra attitudine sperimentale,ottimista, curiosa e tecnologicamente estetica. Walter Gropius, architettofondatore del Bauhaus, esortava i suoi colleghi sostenendo che era neces-sario impegnare la volont e la creativit nella creazione del futuro, inun campo di applicazione che andava dal cucchiaio alla citt e che simodificava man mano solamente nellintensit della scala di intervento.Lenergia intelligente deve connotare la nostra visione della realt, affin-ch essa stessa diventi la base per costruire un futuro sostenibile.Tutto ci sar possibile attraverso la convergenza e la sinergia tra i gran-di operatori dinfrastrutture e i grandi player tecnologici in uno svilup-

    po armonico e sinergico per raggiungere gli stessi obiettivi. Sar dunqueessenziale una convergenza sugli obiettivi di qualit, sulla priorit degliinterventi e il timing.Le diverse infrastrutture hanno necessit nella nostra visione diconvergere luna con laltra in una trama potente. Pensiamo alla rete elet-trica e allilluminazione pubblica che siano in grado di trasformarsi inuna rete nervosa della nostra citt, dotata dintelligenza distribuita e diuna wireless sensor network(una rete senza fili di sensori) che alimenterhub informativi riguardanti flussi energetici e altre informazioni utilialla cittadinanza come livello di traffico, qualit dellaria e altri parame-tri ambientali.Enel ha iniziato a immaginare il futuro della rete pi di dieci anni faattraverso i contatori elettronici, proseguendo con la diffusione dellau-

    tomazione di rete, lintegrazione delle rinnovabili, la progettazione diinfrastrutture di ricarica basate sul contatore elettronico, linstallazionedei primi sistemi di accumulo dellenergia e la progettazione di soluzio-ni per coinvolgere attivamente il cliente nel mercato dellenergia.

    La nostra azienda conferma tuttoggi la sua leadership in questo campo:durante il 2012 sono stati avviati numerosi progetti finanziati dallaCommissione Europea mentre proseguono i progetti come quello per lereti intelligenti a Isernia e quelli del Piano Operativo Interregionale.Diversi progetti di smart cities sono stati avviati sia sul territorio nazio-nale, nelle citt di Bari e Genova, che a livello internazionale, tra cui dasegnalare linaugurazione della prima Smart City dellAmerica Latinarealizzata a Bzios (Brasile).Importante e collegato alle smart grid il contributo della mobilit elet-trica con la firma di numerosi accordi con le pubbliche amministrazioni(sia a livello municipale, come a Roma e Bari, che a livello regionale conlaccordo con la Regione Emil ia Romagna) e aziende private (Renault,Poste Italiane). Attualmente abbiamo installato pi di 1.000 infrastruttu-re di ricarica per veicoli elettrici.Per quanto riguarda lilluminazione pubblica abbiamo migliorato i gipositivi risultati dellanno precedente consolidando, grazie alle evolu-zioni del progetto Archilede e al lestensione della gara Consip, la nostraposizione di leadership sia in Italia che in Spagna nel settore dei nuovisistemi di illuminazione stradale a Led.Ma linnovazione per noi anche qualit del servizio ulteriormentemigliorata in termini di numero delle interruzioni medie per cliente,nonch lefficienza nella gestione del cliente con circa 140mila nuovi im-

    pianti allacciati, 7 milioni di operazioni contrattuali e pi di 400 milionidi letture da remoto nel 2012. Infine mi preme evidenziare come lin-novazione permei sempre pi profondamente la nostra organizzazioneattraverso il progetto di Work Force Management di seconda generazio-ne (vedi articolo a pagina 10-11, ndr), che prevede lassegnazione di circa8mila dispositivi smartphone al personale operativo della rete. In questidispositivi sono presenti applicativi di lavoro allavanguardia (tra i qualiil vincitore del Premio Smau App Award 2012 categoria WorkForce)che permettono di svolgere attivit sulla rete elettrica e di collegarsialla intranet aziendale dove presente, tra laltro, un blog dedicato alprogetto, con tutorial video e possibilit di suggerire miglioramenti enuovi sviluppi.Questa innovazione contribuisce a rendere sempre pi concreta la

    nostra visione di trasformare le attivit della rete, attraverso strumentitecnologici sempre pi evoluti, in un lavoro pi diretto, intuitivo e per-formante.In breve pi in linea con una moderna concezione del lavoro.

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    LE SMART GRID ARRIVANOIN ARABIA SAUDITAUn programma di investimenti pari acirca 100 miliardi di dollari nei pros-simi dieci anni per lo sviluppo delleinfrastrutture della distribuzione dienergia elettrica e della generazione. quello annunciato dal lArabia Sau-dita nei giorni scorsi, che tra i suoiprimi effetti ha generato un Memo-randum of Understanding tra EnelDistribuzione e Advanced ElectronicsCompany. Laccordo quadro punta aidentificare e sviluppare opportunitdi business nei settori delle smartgrid, dei sistemi di automazione dellarete di distribuzione, degli smartbuilding, della mobilit elettrica e

    dellilluminazione pubblica a Led inArabia Saudita e in tutti i Paesi delGolfo Persico.

    02

    EGP NORTH AMERICARIFORNIR DI ENERGIALESERCITO USAEnel Green Power North America(Egp-Na) una delle cinque aziendeche si sono aggiudicate lappalto perla fornitura di energia generata dalcalore geotermico al genio milita-re statunitense (Usace). Lesercitoamericano intende cos avvicinarsi

    allobiettivo del Dipart imento dellaDifesa, che mira allincremento dellaquota di energia proveniente da fontirinnovabili al 25% entro il 2025. Fran-cesco Starace, ad di Enel Green Powerha commentato: Enel Green Power impegnata nellimplementazione di

    iniziative innovative per consolidareil proprio ruolo allestero quale leaderindiscusso nel settore della geotermia.Essere stati selezionati dallEsercitostatunitense un ulteriore passo versoquesta direzione. Enel Green Powervanta una capacit geotermica netta di770 MW in tutto il mondo con la qualeproduce 5,5 TWh allanno. Nel NordAmerica, lazienda possiede impiantia Stillwater e a Salt Wells, in Nevada.Entrambi gli stabilimenti utilizzanola tecnologia a ciclo binario a media

    entalpia, tra le pi avanzate nel settore.

    03

    PER LA CORPORATERESEARCH FOUNDATIONENEL SEMPRETOP EMPLOYERAmbiente di lavoro, cultura, percorsidi crescita professionale e condivisio-ne. Sono i punti di forza di Enel che,per il quinto anno consecutivo, stataconfermata tra le imprese top employers

    italiane dallistituto internazionale Cor-porate Research Foundation (CRF). Lacertificazione viene concessa solamente

    alle aziende che soddisfano i pi altistandard nel settore delle risorseumane. Il rating mostra che Eneloffre ai propri dipendenti elevatecondizioni di lavoro e pertanto haottenuto lesclusiva CertificazioneTop Employers Italia. Partecipando in

    modo volontario allanalisi del CRFInstitute, Enel ha messo a confrontola propria reputazione come datoredi lavoro con le best practice di altreaziende, nella convinzione che la veraforza di unazienda stia nelle personeche vi lavorano.

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    LE COSE CAMBIANO:UN SITO PER COMBATTEREBULLISMO E OMOFOBIACondividere una storia positiva il modo migliore per combatterebullismo e omofobia: questa lafilosofia di Le cose cambiano, ilnuovo progetto ideato da Isbn edi-zioni e lassociazione Girls and Boys,con il sostegno di Enel Cuore onluse la collaborazione del Corriere dellaSera. Il sito, presentato a Milano il 7maggio scorso, rappresenta il centrodi uniniziativa destinata a diventareun grande archivio in costante ag-giornamento di desideri e speranze

    contro il bullismo e lomofobia. Oltreai video, al blog e alle interazionicon i social network, anche una-

    Per il quinto anno consecutivo, Enel stataconfermata tra le imprese top employers italiane

    dallistituto internazionale Corporate ResearchFoundation (CRF) 03

    Brevi

    Enel360

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    rea dedicata allaiuto in cui sonoelencati i numeri di telefoni amici esportelli dascolto per ogni regione.Il progetto ci piaciuto subito haspiegato Gianluca Comin, responsa-bile delle Relazioni esterne della-zienda e consigliere delegato della

    onlus perch coglie problematicheconcrete e diffuse tra gli adolescenti.I giovani che attraversano un mo-mento di crisi spesso non ne hannoconsapevolezza. Credo che la forzadi questo sito risieda nel fatto cheporti esempi concreti, suggerisce airagazzi come affrontare un proble-ma senza lasciarsi abbattere.

    05

    EGP ROMANIA NOMINATA

    AZIENDA RINNOVABILEDELLANNOIl raggiungimento dei 500 MW dipotenza rinnovabile installata inRomania valso a Enel Green Poweril premio quale azienda rinnova-bile del Paese nel 2012. Si t ratta delRomanian Energy Award, ritiratoda Florin Gheorghiu, responsabileOperation & Maintenance di EgpRomania, lo scorso 23 aprile durantela cerimonia di consegna svoltasiallAthenee Palace Hilton di Buca-

    rest. Levento, organizzato dalla ri-vista The Diplomatdi Bucarest, unapiattaforma esclusiva per ricono-

    scere, premiare e celebrare il successodelle maggiori aziende energetichedella Romania.

    06

    UN ACCORDOPER RILANCIARELA GEOTERMIA IN TOSCANASottoscritto lo scorso 2 maggio dalPresidente della Regione ToscanaEnrico Rossie dallad di Enel FulvioContiun nuovo protocollo dintesache prende spunto dagli sviluppi dellageotermia in Toscana per affrontarei temi della green economy e dellariduzione dei costi dellenergia. IlProtocollo, che fa seguito allaccordogenerale sulla geotermia del 20 dicem-bre 2007 e allaccordo attuativo del 20

    aprile 2009, costituisce un importantepasso in avanti per favorire la cresci-ta sociale ed economica dei territorigeotermici. Questanno la Toscanafesteggia i cento anni di vita dellaproduzione di elettricit dalla geoter-mia, un primato mondiale che pone ilterritorio ed Enel in una posizione dieccellenza tecnologica. Ancora oggiquesta fonte rinnovabile rappresentaper la Regione un volano concreto disviluppo economico e sociale ha com-mentato Fulvio Conti. Enel e Regione

    hanno confermato anche limpegnocomune per lo sviluppo della ricercascientifica e dellalta formazione nel

    settore, nonch la possibilit di ul-teriori collaborazioni sui temi dellamobilit elettrica e delle smart grid,gi oggetto di sperimentazioni nelcentro ricerche Enel di Pisa.

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    AUTOMAZIONE ETELECONTROLLOAL MEETING DELLIECSi svolto dal 6 all8 maggio scorsi,presso la sede Enel diVittorio Veneto,il Meeting del Working Group 15 delTechnical Committee 57 promossodallInternational ElectrotechnicalCommittee. Tre giorni di studio econfronto a livello internazionale,dedicati allautomazione industriale eal telecontrollo degli impianti, in cui

    lesperienza di Enel stata illustratasia dai colleghi della Generazioneche da quelli dellICT. A sottolinearelimportanza attr ibuita alleventodallazienda, i lavori del meetingsono stati aperti con un saluto daparte di Nicoletta Rocca, responsabi-le di Global ICT - ICT Governance eda Roberto Renonresponsabile dellaAdB Generazione di GEM.

    Enel360Enel e Regione Toscana firmanoun Protocollo dIntesa per lo sviluppodellenergia geotermica sul territorio per

    affrontare i temi della green economy edella riduzione dei costi dellenergia 06

    Brevi

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    ZoomZoom

    Un anno faEnel Insiemerealizz un reportage per raccontarecome funziona il Work Force Management (WFM). In queigiorni veniva testato luso degli smartphone in alcune unitoperative di Enel Distribuzione. I l momento era davvero

    importante: grazie allintroduzione di questi nuovi dispositivi, infatti,stava prendendo piede una rivoluzione tecnologica in grado di modifica-re profondamente la cultura organizzativa della nostra azienda.Oggi quella rivoluzione diventata una realt concreta. Dallinizio dimaggio alla fine di luglio ben 8mila smartphone verranno consegnati aireferenti WFM delle DTR e delle Zone, agli operai, al personale addettoalle verifiche e al personale Telecontrollo e verifiche (TLV). Con questopiccolo strumento personale gli operai sono cos in grado di accederea un elevato numero di dati in modo immediato: possono consultare ilproprio battente di lavoro giornaliero, accedere alla cartografia di reteelettrica e a tutti i suoi dati, contattare i l cliente, raggiungerlo utiliz-zando il navigatore, comunicare via mail con lunit operativa, inviareimmagini con annotati degli elementi da valutare utilizzando appprogettate per questo scopo. Insomma, una parte importante del lavorosi svolger con operazioni pi immediate.In poche parole vi abbiamo raccontato cosa vuol dire fare innovazionenella nostra azienda. Attualmente il progetto viene studiato come bestpractice nelle altre societ del Gruppo e in particolare in quelle dellA-merica Latina e da Enel Sole. E quanto sia rivoluzionario il sistema lo

    hanno capito anche altre utility che hanno chiesto di incontrare EnelDistribuzione per approfondire il funzionamento del nostro sistema diWork Force Management di seconda generazione.La consegna degli smartphone accompagnata da una email a firma diLivio Gallo, il direttore della Divisione Infrastrutture e Reti, che spiegail senso delloperazione: Questi dispositivi rappresentano un importan-te passo avanti verso una concezione pi moderna del lavoro in quantorendono le operazioni pi intuitive e immediate.

    TUTTO COMINCI NEL 2007Gi nel 2007 lintroduzione del WFM nella nostra azienda aveva messo adisposizione delle squadre dei tecnici di Enel Distribuzione un sistemabasato su tecnologie mobilee costituito da una piattaforma su cui con-vergono tutte le attivit svolte sulla rete elettrica di Enel Distribuzione.Il sistema WFM integra al suo interno una suitecompleta di applicazioniche supportano interamente tutti i processi e gli ambiti di competenzadei tecnici, sia in condizioni normali che in caso di situazioni di emer-genza. In questo modo il coordinamento delle forze operative sempregarantito con lobiettivo di mantenere e migliorare costantemente il livel-lo di servizio offerto ai clienti di Enel.A partire dal 2011 stato lanciato lo studio per la progettazione dellat-tuale sistema WFM di seconda generazione. Il progetto prevede di do-tare il personale operaio di smartphone per i quali sono state sviluppate

    La rete in una mano

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    Zoom

    Con la consegna di 8mila smartphonealle squadre sul territorio, Enel Distribuzioned il via al Work Force Managementdi seconda generazione

    una serie di applicazioni specifiche per rendere semplice e immediatooperare sulla rete elettrica. Lintroduzione dei nuovi dispositivi mobile stata pensata per integrarsi ed essere compatibile con il rinnovo dellaflotta dei veicoli in dotazione alle nostre unit.Le applicazioni presenti nello smartphone sono state testate per oltre sei

    mesi dal personale di sei differenti Zone nelle citt di Padova, Pavia, Firen-

    ze, Cagliari, Isernia e Palermo e hanno coinvolto oltre 70 tra operai e tecnici.

    I progetti pilota sono serviti a scegliere dispositivi pi performanti e a per-

    fezionare le app grazie alla serie di contributi provenienti dalloperativit.

    Dopo alcuni mesi di test sul campo stato scelto, perch considerato il piadatto, il dispositivo Samsung Note II, capace di coniugare immediatezzadi utilizzo e resistenza agli urti. Il sistema operativo Android, flessibile eadattabile alle esigenze aziendali. Lapparecchio dotato anche di un pen-nino digitalizzatore e di una tecnologia NFC (Near Field Communication)che fornisce connettivit wireless bidirezionale a distanza.

    COSA C NELLO SMARTPHONELa vera innovazione non solo aver reso disponibil i degli smartphonedi ultima generazione agli operai della rete ma laver scelto un dispositi-vo che possa contenere una serie di applicativi sviluppati appositamenteper Enel Distribuzione con Enel Global ICT e studiati per garantire lamigliore esperienza duso possibile e per essere dausilio al nostro perso-nale nelle sue attivit operative spiega Livio Gallo.I dispositivi rientrano nella dotazione individuale di ogni operaio e costitu-

    iranno anche un canale di comunicazione diretto tra lazienda e le persone.

    Per esempio consentono, tramite lapp ListaLavori, di visualizzare ilbattente di lavoro assegnato alloperaiocon lAssegnazione Dinamica Lavori(Adl) e di mantenerlo costantementeaggiornato; lapp visualizza le attivitassegnate tramite il cruscotto Adl nel-lo stesso ordine di esecuzione con cuisono state organizzate negli equipaggi.Tra gli applicativi sviluppati da ICTper lattivit sulla rete elettrica cNetNavSP che ha vinto il PremioSmau App Award 2012: questa appconsente al personale operativo di con-sultare la cartografia di rete elettricaanche in assenza della copertura direte dati, di interrogare gli elementielettrici MT e BT per accedere ai daticartografici e di att ivare un navigatorestradale per raggiungere lelementoelettrico su cui si dovr intervenire.Nel confronto con il personale ope-rativo emersa molto forte lesigenzadi poter avere un canale diretto dovereperire e ricevere informazioni azien-dali tramite lo smartphone. Per questo stato deciso di realizzare una appintranet in collaborazione con Comuni-cazione Interna e Global ICT. Dalla app

    possibile accedere al blog intranet WFM2g, consultabile da smartphonee da pc, dove sono presenti video tutorial, documenti e informazioni perutilizzare i dispositivi, le applicazioni e si possono ricevere notizie aggior-nate sullevoluzione del Work Force Management. Sempre da questa appli-cazione possibile accedere allintero patrimonio informativo divisionale,alle comunit aziendali, e alla rubrica che stata anchessa potenziata perun utilizzo in mobilit, integrandola con il navigatore stradale e con lemappe google.

    LA FORMAZIONEPer imparare a usare i nuovi dispositivi stato organizzato un pia-no formativo su diversi canali. Il primo passo stato un roadshowdi quindici incontri su tutto il territorio nazionale che si tenuto trafebbraio e marzo. Il secondo livello di formazione, a cascata, in corsodi realizzazione da parte dei referenti WFM sul territorio. C poi il blogWFM2g dedicato espressamente al progetto, che raccoglie tutti i videotutorial per comprendere lutilizzo delle app, i documenti e le presenta-zioni esplicative che vanno dallattivazione dello smartphone fino al suoutilizzo. Si tratta del primo ambiente intranet realizzato in Enel visualiz-zabile dal pc aziendale e da smartphone. Infine sui dispositivi presentela app EnelFormazione per la consultazione di documentazione e filemultimediali.

    Tutti i segreti dello smartphonehttp://blog.enelint.global/insieme/smartphone

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    Orizzonti

    Sette giovani aziende, sei italiane e una spagnola, sono le vin-citrici del progetto Enel Lab che si chiuso il 9 maggio scorsoallAuditorium Enel di Roma: per realizzare i progetti propostipotranno contare su un contributo fino a 650mila euro, oltre

    al supporto delle competenze e dei servizi del Gruppo. Dai giovani edalle imprese dipende il futuro dei nostri Paesi ha ribadito lad e dgdi Enel Fulvio Conti vogliamo dare slancio a imprenditorialit e ideeinnovative come elemento necessario per il rilancio delleconomia reale.Il moderatore dellevento stato Riccardo Luna, editorialista di LaRepubblicae direttore di Startupitalia, che ha ricordato: Spesso siamoportati a considerare le start up come un fenomeno legato al web o alleapplicazioni, per ci sono start up pi complicate come quelle del settoredellenergia che r ichiedono molta pi ricerca e investimenti. Si possonofare ed importante crederci, come ha dimostrato Enel.Le aziende selezionate da Enel ed Endesa propongono progetti cheriguardano le clean technology, le smart grid, lo stoccaggio di energia, lau-tomazione, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione e lefficienzaenergetica. I progetti vincitori sono stati scelti tra 13 finalisti, italiani espagnoli che hanno superato una selezione partita nel luglio 2012 a cuihanno partecipato 215 aziende. Le start up premiate sono Atea(La Spe-zia), per aver progettano delle turbine eoliche ad asse verticale capaci diprodurre energia grazie allo spostamento daria generato dai veicoli intransito; Athonet(Trieste-Vicenza), per la creazione di una rete di traf-fico dati dedicata alle smart grid; Calbatt (Rende-CS), per lo sviluppo diuna tecnologia che permette di ottimizzare il ciclo di ricarica delle bat-terie; litaliana Green Lab Engineering, per una soluzione che permettela gestione proattiva della rete a bassa tensione; litaliana i-EM, per ilsistema di simulazione e supporto al le decisioni per lenergy management;la spagnola Mirubee (Madrid-Barcellona), per un sistema di monitorag-gio dei consumi domestici; Smart-I (Roma), per un sistema di gestioneche migliora lefficienza e il controllo dellilluminazione pubblica.Innovazione e spirito imprenditoriale possono dare un contributo

    importante in termine di ricadute occupazionali ed economiche, soprat-tutto in un momento di congiuntura come quello attuale ha aggiuntoConti. Queste start up accederanno a un percorso di crescita industrialeallinterno del nostro Gruppo contribuendo a fare sistema e a spingereil settore della ricerca che trova e fa innovazione. Dopo la prima fase disviluppo, le imprese pi promettenti potranno portare a piena matura-zione i propri progetti ed eventualmente essere integrate allinterno delmondo Enel.

    IL PROGETTOEnel Lab, lanciato lo scorso anno in occasione del 50 anniversario delGruppo, prevede un impegno economico di circa 15 milioni di euroin tre anni. Con questa iniziativa, Enel mira a favorire lo sviluppo dinuove imprese incoraggiando lo spirito imprenditoriale e linnovazionetecnologica come strumento per valorizzare le eccellenze e per rilanciareleconomia.A supporto della premiazione delle start up vincitrici della primaedizione di Enel Lab partita una nuova campagna pubblicitaria, ideatada Saatchi & Saatchi, incentrata sui temi della presa di responsabilit,linnovazione, la concretezza, la rinascita cos come i l valore scientifico einventivo.E se questo quello che ci attende per il futuro, come diceva il filosofoFriedrich Engels, le idee si accenderanno luna con laltra, come scintil leelettriche.

    Sul web

    lab.enel.com

    Giovani, imprese e futuro

    Proclamate le sette start up vincitricidel progetto Enel Lab. Entrerannonel primo laboratorio dimpresa perla clean technology del Gruppo

    Tutte le idee vincenti su Enel Tvhttp://blog.enelint.global/insieme/enellab

    Laria spostata dalle auto pu generare energia

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    Un diamante per sempre, recitava una nota pubblicit di gio-ielli. E adesso anche Roma ne possiede uno un po specialedavanti alla Facolt di Architettura di Valle Giulia. Ma nonparliamo di una pietra preziosa, bens di un sistema di

    generazione innovativo che coniuga il design con lattenzione allam-biente . Limpianto progettato dal centro ricerche dellEnel e installatonello spazio messo a disposizione dallUniversit di Roma La Sapienza

    consente di generare, accumulare e gestire in maniera efficiente lenergiaprodotta dal sole. Questo piccolo gioiello della nostra r icerca dimostratutta la capacit di Enel di sviluppare progetti davanguardia ha ribadi-to lad e dg di Enel Fulvio Conti. Diamante consente di coniugare de-sign, innovazione e ambiente e permetter a Roma di rendere armonicolinserimento degli impianti rinnovabili in citt.

    AUTOSUFFICIENTIIl Diamante un sistema di generazione tecnologicamente avanzato checonsente di convertire lenergia solare in energia elettrica, di accumular-la e renderla disponibile anche durante la notte o quando nuvoloso.Limpianto si basa su un nuovo principio di gestione dellenergia elet-trica, che vedremo diffondersi rapidamente nel prossimo futuro: quellodellautosufficienza spiega Sauro Pasini, responsabile Ricerca Enel.Lintegrazione dei pannelli fotovoltaici con la tecnologia di accumulopermette di disaccoppiare la fornitura di energia elettrica dallesigenzadel suo consumo. In parole povere lobiettivo quello di utilizzare ener-gia solo quando serve effett ivamente.Lenergia elettrica generata attraverso pannelli fotovoltaici viene stoccatain un sistema di accumulo basato su tecnologia a ioni di litio. Il Dia-mante, grazie a un sistema di gestione ottimizzata dei flussi energetici, in grado di garantire la fornitura di energia anche nelle ore notturnealimentando un impianto di illuminazione a Led. Di notte sar illumi-nato da un impianto realizzato da Enel Sole che ne esalta la geometria ela funzionalit, con una luce irradiata dal nucleo centrale attraverso lusodi sorgenti Led di varie dimensioni, potenze e ottiche. Il sistema consen-te la gestione dinamica dei flussi luminosi e la possibilit di impostarescene di luce direttamente dalla consolle.Anche dal punto di vista del design il Diamante rappresenta un nuovomodo di concepire gli impianti produttivi, in armonia con lambiente incui sono inseriti. Il sistema ha una struttura a forma di sfera geodetica,basata sul modello delle note cupole dellarchitetto americano RichardBuckminster Fuller, formata da 38 pannelli fotovoltaici a celle monocri-stalline, e 42 facce in vetro temprato. Limpianto, alto 12 metri, con undiametro di 8 metri, pu essere montato e smontato in maniera semplicee rapida grazie alla struttura fatta di aste e nodi filettati.Con questa installazione, Roma Capitale prosegue il suo impegno nellariduzione di oltre il 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020, coscome previsto dal Patto dei Sindaci delle citt europee aderenti.Questa soluzione tecnologica ha un grande potenziale e si espander

    sempre di pi nei Paesi sviluppati conclude Pasini ma costituisceanche il nucleo di una serie di attivit volte alla diffusione dellenergiaelettrica e al suo utilizzo efficiente nelle zone del Pianeta dove questanon disponibile.

    Un Diamanteper Roma

    Installato nella Capitale linnovativosistema che consente di generaree gestire lenergia prodotta dal sole

    Scopri il gioiello su Enel Tvhttp://blog.enelint.global/insieme/diamanteroma

    Orizzonti

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    Orizzonti

    Una veduta del pozzo Tin Essameid

    Enel e Sonelgaz,lazienda elettrica di stato algerina, lavorerannoinsieme per individuare soluzioni innovative che diano nuovoimpulso allefficienza della rete di distribuzione sia in Italia chein Algeria. La condivisione del know-how e delle informazioni

    saranno favorite da reciproche visite e programmi di formazione. Il me-morandum dintesa tra le due aziende stato firmato lo scorso 15 aprilee punta a ridurre i costi di gestione e manutenzione della rete.Alla firma dellintesa ad Algeri erano presenti Claudio Zito, responsa-bile Business Development Internazionale di Enel Distribuzione per ilGruppo Enel, e Omar Tiar, direttore Generale delle attivit di Distri-buzione Sonelgaz. Siamo molto soddisfatti dellaccordo che segna unacollaborazione fra due importanti Gruppi che utilizzano tecnologieinnovative per la distribuzione energetica, ha sottolineato Zito. Enel globalmente riconosciuta per le pioneristiche tecnologie di network, conle sue 40 milioni di reti smart installate su scala internazionale e i siste-mi pi avanzati nelluso di tecnologie dautomazione per le reti, sistemigestionali nella generazione di energia rinnovabile, tecnologie di ricaricaelettrica di veicoli, oltre a progetti di ricerca di punta e implementazionedi impianti di reti smart su scala globale, ha aggiunto.Secondo Tiar il memorandum esprime le volont di entrambi i Gruppie le relative societ concessionarie di condividere le proprie esperienze,anche avviando test e potenziando le soluzioni tecniche. Lesperien-za documentata in Algeria e in Italia nella distribuzione di energiaconsentir di migliorare la qualit del servizio in entrambi i Paesi. Eha aggiunto: Laccordo in linea con le necessit dei clienti di avere unservizio qualitativamente migliore ed efficiente.Un consiglio di rappresentanti di entrambi i Gruppi unificher i pro-grammi di collaborazione, implementando i piani aziendali, attivitcongiunte e valutando i progressi raggiunti. Prevede inoltre lopportu-

    nit di condividere competenze e tecnologie attraverso programmi diformazione e progetti pilota che saranno avviati in Algeria.La firma dellaccordo racconta Ruggero Aric, responsabile Relazio-ni esterne per lAlgeria rappresenta una nuova tappa importante perle attivit del Gruppo Enel nel Paese nordafricano e d spazio a futurecollaborazioni con Sonelgaz in altri settori. Nel corso dei prossimi mesiorganizzeremo una visita degli algerini in Italia per far conoscere davicino la nostra tecnologia.

    NUOVA SCOPERTALAlgeria si rivela una frontiera davvero interessante per il nostro Grup-po da molti punti di vista. Qualche settimana fa la societ formata da

    Enel, dalla societ energetica di stato algerina Sonatrach, dalla spagnolaRepsol Exploracin Argelia e dalla francese Gdf Suez E&P Projects Alge-ria, ha annunciato la scoperta di un secondo giacimento di gas naturaleallinterno del perimetro Sud-Est Illizi (blocchi 232 e 241a), vicino alconfine con la Libia, dopo quello identificato lo scorso novembre.Il test eseguito al la sommit dei pozzi Tin Essameid 1 (TDE-1) ha indi-cato che il giacimento potrebbe produrre 223.500 m3di gas al giorno,contenuti nel serbatoio Ordoviciano situato a una profondit di 1.259metri. Questo risultato conferma il potenziale di idrocarburi presentiallinterno della struttura di Tin Essameid.Il responsabile del funzionamento del pozzo Repsol Exploracin Arge-lia che possiede il 25,725% della societ. Il resto del pacchetto azionario cos suddiviso: Sonatrach ha la quota di maggioranza (51%), Enel Trade

    SpA possiede il 13,475%, Gdf Suez E&P Projects Algeria il 9,8%.

    Enel e Sonelgaz insieme permigliorare lefficienza delladistribuzione. E nel sud del Paesescoperto un nuovo giacimento

    Algeria, dalla rete al gas

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    Zem2All (Zero emissioni per tutti) un progetto pilota che puntaa estendere laccesso alla mobilit elettr ica a un numero elevatodi cittadini e di aziende di Malaga. Liniziativa permetter di ot-tenere informazioni importanti sulluso reale dellauto elettrica al

    fine di studiare un modello efficiente per la gestione dei veicoli, dellin-frastruttura di ricarica e degli eventuali servizi correlati su larga scala.Non un caso che la scelta sia caduta sulla citt di Malaga, che grazieal progetto SmartCity di Endesa, da anni rappresenta unavanguardiamondiale sul fronte dello sviluppo intelligente delle citt.

    LINFORMAZIONE AL CENTROI primi 160 residenti che hanno gi aderito alla fase iniziale del progettosaranno dotati di veicoli elettrici Mitsubishi i-Miev, che potranno esserericaricati grazie a una rete di 229 colonnine installate da Enel Distri-buzione presso le abitazioni e i luoghi di lavoro. Linfrastruttura pucontare anche su una rete di ricarica rapida (la pi grande di tutta laSpagna) formata da 23 postazioni Mitsubishi Heavy Industries e Hitachidislocate in nove zone strategiche della citt, che permette di ricaricaresino all80% delle batterie in meno di mezzora.Grazie alla rete dinterconnessione e al sistema intelligente EMM (Elec-tric Mobility Management) di Enel Distribuzione, gli utenti potrannoavere in tempo reale informazioni utili sui propri spostamenti in citt,per esempio dove si trova il punto di ricarica pi vicino e il percorsomigliore per raggiungerlo. A breve poi saranno sviluppate applicazioniper il cellulare che consentiranno agli utenti di gestire molti dati sullapropria vettura e sullo stato di carica.Tutte le informazioni provenienti da colonnine e auto elettriche conflui-ranno verso il cervello elettronico situato nelledificio della Real Fbricade Tabacos di Malaga, che sar aperto al pubblico e funzioner anche

    come centro informazioni. Inoltre nella Real Fbrica de Tabacos sonostate installate colonnine di ricarica bidirezionale che, nei momenti dipicco della domanda, permetteranno di prelevare energia dalle auto perimmetterla sulla rete elettrica. Il sistema rappresenta lesperienza piimportante a livello mondiale di vehicle to grid(V2G).Lapertura ufficiale del progetto Zem2All stata inaugurata dal Principedelle Asturie, Felipe di Borbone.Alla cerimonia hanno partecipato an-che il ministro spagnolo dellIndustria, Energia e Turismo,Jos ManuelSoria, il presidente di Endesa, Borja Prado, il presidente della NewEnergy e Industrial Technology Development Organization del Giappo-ne (NEDO), Kazuo Furukawa, e il vice-presidente di Mitsubishi Heavy

    Industries (MHI), Akira Hishikawa, il sindaco di Malaga, Francisco dela Torree il direttore generale del Centro para el Desarrollo TecnolgicoIndustrial (CDTI), Elisa Robles.Zem2All pu contare su di un budget di 60 milioni di euro per quattroanni. Liniziativa guidata da Endesa in Spagna, con la collaborazionedi Telefnica e Ayesa, mentre Mitsubishi Heavy Industries condurr laparte giapponese del progetto insieme ai partner Mitsubishi Corpora-tion e Hitachi. I l progetto sostenuto da NEDO e CDTI con la collabora-zione del Comune di Malaga.

    Sul web

    www.ZEM2ALL.com

    Lauto elettrica per tutti

    Parte a Malaga il progettoZem2All di Endesa per studiare

    levoluzione della mobilitintelligente

    Orizzonti

    Sali a bordo della i-Miev con Enel Tvhttp://blog.enelint.global/insieme/zem2all

    Endesa lancia a Malaga il progetto Zem2All

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    D

    a ormai tredici anni il 22 maggio sicelebra in tutto il mondo la Giornataper la biodiversit, istituita dallAs-semblea Generale delle Nazioni

    Unite per aumentare la consapevolezza delsuo valore fondamentale per la sopravvivenzadelluomo e del Pianeta.La Giornata ricorda idealmente la Convenzionesulla diversit biologica, ratificata nel 1992 da193 Paesi. Laccordo non contiene un elencodi specie da proteggere, ma indica le prioritda perseguire, cio la tutela della biodiversita livello di gene, di specie, di comunit e diecosistema, lutilizzazione durevole dei suoielementi e la ripartizione giusta dei vantaggiderivanti dallo sfruttamento delle risorse ge-netiche. La biodiversit alla base del correttofunzionamento di tutti gli ecosistemi dal qualedipende la disponibilit di acqua e cibo, lasalute e la protezione dellambiente da disastrie calamit naturali. Di conseguenza la biodi-

    versit fondamentale anche per lo svi luppoeconomico e sociale dellumanit intera.Purtroppo al momento non sono stati raggiuntiancora grandi risultati, anzi. Come sottolinea ilterzo Global Biodiversiy Outlook sono ancoramoltissime le specie e gli ecosistemi minacciatie che rischiano lestinzione. Non solo: stannoanche pericolosamente aumentando dintensiti principali fattori di pressione che comportanola perdita della biodiversit. Ovvero linqui-namento, la modifica degli habitat naturali, ilcambiamento climatico, leccessivo sfruttamen-to delle risorse, la presenza di specie localmen-te aliene invasive.Le Nazioni Unite rilevano che negli ultimicinquantanni anni il numero di specie scom-parse o in pericolo di estinzione sia cresciuto inmaniera allarmante, con un tasso di estinzionefino a mille volte maggiore di quello naturale.Dal 1970 a oggi, la perdita di biodiversit stata quasi del 30% e, senza significative inver-

    BELLAPERCHVARIA

    Nonostante i progettidi salvaguardia moltespecie animali e vegetalirischiano lestinzione.Vi raccontiamo limpegno

    di Enel per tutelaregli ecosistemi sotto minaccia

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    sioni di rotta, si stima che entro il 2050, con la popolazione umana cheraggiunger quota nove miliardi, pi del 60% degli ecosistemi naturalirisulter irrimediabilmente compromesso.Si tratta di un trend insostenibileche, tra laltro sottolineano le NazioniUnite implica anche enormi costi economici: circa 250 miliardi didollari lanno, con danni sia per leconomia globale sia per quella deisingoli Paesi, con quelli pi poveri a pagarne il dazio maggiore.

    UN TESORO PREZIOSO

    Lecosistema mondiale un sistema complesso che deve essere vi-sto come un unico organismo vivente, in cui ogni componente indispensabile. Secondo la Convenzione del 1992 la biodiversit sidefinisce come la variabilit degli organismi viventi di qualsiasitipo (terrestri, marini e di altri ecosistemi acquatici) e dei complessiecosistemi ecologici dei quali fanno parte. Sono importanti le singoleforme di vita, ma anche tutti i processi naturali che le sostengono e lecollegano fra loro.Comprendere le interazioni tra biodiversit, servizi ecosistemici e perso-ne quindi fondamentale per invertire le tendenze in atto e porsi lobiet-tivo di vivere in armonia con la natura, come evidenziato dal nuovoPiano Strategico per la Biodiversit dalle Nazioni Unite per il periodo2011-2020. Lelemento di novit il legame tra tutela della biodiversit esviluppo economico sostenibile. Il mancato riconoscimento del valoreeconomico legato alla tutela della biodiversit infatti uno dei principalifattori che sta alla base dellindifferenza con cui si assiste al suo declino.Una strada su cui si sta lavorando prevede lintroduzione di meccanismidi valorizzazione finanziari simili a quelli del sistema di scambio ETSper le emissioni di CO2, creando cos un mercato regolato anche per iservizi ambientali. In ogni caso, certo che occorrer ridurre limprontaecologica della societ umana, producendo di pi con meno e consu-mando di meno, ma meglio.

    LIMPEGNO DI ENELLa salvaguardia dellambiente e la tutela della biodiversit non rap-presentano pi soltanto una esigenza che proviene dalla societ. Oggiimpegnarsi per lo sviluppo sostenibile considerato strategico dal puntodi vista economico da tutte le principali aziende del mondo. Da qui lapromozione di politiche aziendali a difesa dellambiente, in tutte le sueforme. Enel ne pienamente consapevole e da tempo ha inserito anchela tutela della biodiversit tra gli obiettivi strategici della propria politicaambientale. Si tratta di una pratica ormai consolidata per tutte le attivitdel Gruppo che hanno, o possono avere, un qualsiasi impatto sullam-biente. E che viene concretizzata con numerose azioni svolte prevalente-mente su base volontaria.Per Enel la tutela della biodiversit inizia prima della costruzione di unqualsiasi impianto. Si parte dalla conoscenza degli equilibri presentinelle zone interessate (campagne di monitoraggio, analisi dei flussi mi-gratori e altri studi), con particolare riferimento a ogni possibile area dipregio naturalistico. Nel caso di vicine aree protette, per esempio, ven-gono presi in esame i motivi di tutela, gli ecosistemi pregiati, le speciefaunistiche o vegetali a maggior rischio di estinzione.Si analizza poi ogni possibile impatto dovuto ai lavori di costruzione e,in seguito, alle attivit di esercizio dellimpianto. Vengono cos definiti

    specifici progetti di tutela, di ricerca e miglioramento e se necessario diinterventi compensativi o correttivi. Il tutto non in modo una tantum, macontinuativo nel tempo per prevenire possibili evoluzioni impreviste.Ma in generale, al di l di singole attivit specifiche, Enel realizza pro-getti di salvaguardia degli ecosistemi e degli habitat naturali in quasitutti i Paesi in cui gestisce attivit produttive.Nel 2012, per esempio, sono stati circa 90 i progetti sulla biodiversitavviati o conclusi da Enel in 16 Paesi (18 di questi solo in Italia) con ilcoinvolgimento attivo della popolazione, delle amministrazioni locali, diassociazioni, universit e centri di ricerca.

    DALLE CICOGNE AGLI ORSILa tutela delle specie animali in pericolo ovviamente una delle mag-giori preoccupazioni. Sul fronte della difesa degli uccelli per esempiosi possono citare i progetti per valorizzare i punti di sosta scelti dallacicogna nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (in Campania)in collaborazione con Lipu e Wwf. Oppure quelli per studiare e monito-rare i grifoni che vivono sulle montagne del Montiferru vicino alla cittdi Bosa, in Sardegna, con la particolare attenzione rivolta alla divulga-zione nelle scuole e verso la popolazione locale. O ancora le iniziativeper reintrodurre il nibbio reale sul Monte Amiata, sul Monte Pennae nellAlta Valle dellAlbenga, nella Toscana meridionale, e nel Parconaturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi nelle Marche. Lareintroduzione di questa specie prevede il rilascio di giovani esemplariprovenienti dalla Francia e dalla Svizzera, la messa in sicurezza di oltre40 km di linee elettriche, linstallazione di oltre 1.200 protezioni sulle te-

    Orizzonti

    Grifone (Gyps Fulvus)

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    Orizzonti

    ste dei sostegni, la sostituzione dei conduttori con cavo isolato e linstal-lazione di particolari supporti di forma trapezoidale, sui quali possonoposarsi gli uccelli, rimanendo distanti dai conduttori.Anche Endesa molto attiva sul fronte della tutela della biodiversit.Tra i progetti pi importanti ricordiamo la riabil itazione ambientaledella miniera di carbone di As Pontes nel nord est della Spagna doveoggi sorge un nuovo lago della capacit di 547 milioni di litri dacqua. Lospecchio dacqua ha preso il posto della gigantesca voragine che si eraformata a causa dellestrazione del carbone dalla miniera a cielo aper-to che per anni ha alimentato la centrale Endesa di Puentes de GarcaRodrguez, nei pressi de La Corua. Attorno al lago sorge un boscodi 700mila alberi che ospita circa 200 specie diverse di animali tra cuilupi, volpi, cinghiali e caprioli che vi hanno trovato rifugio senza alcunintervento umano.Nel 2012 stato completato il ripristino ambientale dellash ponddellacentrale a carbone di Carboneras attraverso la riproduzione dellhabitatlocale semi-arido con lintroduzione di 50 differenti specie locali. Sulfronte della tutela degli animali citiamo lattivit di ricerca sulla Dreisse-na polymorpha, una specie esotica invasiva conosciuta anche come cozzazebra, che si sta diffondendo velocemente nei corsi dacqua della Spagna.La navigazione fluviale e il trasporto marittimo ne hanno facilitato le-spansione, provocando gravi effetti economici ed ecologici.Altri progetti riguardano il falco pescatore e il nibbio bruno delle isoleBaleari; laquila fasciata in Catalogna; e lavifauna selvatica del Parco Na-turale di Doana, in Andalusia. In Castilla y Len sono state modificatele linee aree e avviate procedure per la manutenzione di linee ricadentiin Zone a Protezione Speciale (Zps) e Siti di importanza comunitaria(Sic) e studi per progetti alternativi di minimizzazione degli impatti.Nelle Asturie stata r iforestata unarea coltivata abbandonata di 250ettari che viene considerata favorevole allespansione dellorso bruno.La prima fase del progetto si conclusa nel corso del 2012 e, su base vo-lontaria, Endesa ha avviato una seconda fase di manutenzione dellarea.Progetti simili sono stati avviati in altre aree della Spagna del Nord.

    OLTREOCEANODallaltra parte del Pianeta Endesa Cile, insieme allUniversidad Catlicade Valparaso, ha realizzato una fondazione per preservare unarea dicirca 34mila ettari ricchissima di flora e fauna che si estende dal fiordodi Comau o Leptepu, nella provincia de Palena, fino al lArgentina. Gra-zie a un investimento di 15 milioni di dollari la fondazione si dedica allaconservazione delle foreste pluviali e allo studio delle specie, soprattuttodi invertebrati marini. Ne sono stati classificati ben 49 finora sconosciuti.Tra questi due hanno nomi che ci suonano familiari: Endesa Tethocyathus(un piccolissimo corallo bianco) eHalopteris Enersis(trovato a 32 metriprofondit).In Brasile uno dei progetti pi importanti riguarda la riforestazionedellarea ai margini della centrale idroelettrica di Cachoeira per ripristi-nare la foresta dal lattivit agropastorale nelle aree circostanti al bacinodi accumulo. Nel 2010 sono state reimpiantate circa 50mila specie autoc-tone di alberi e arbusti per un totale di 30 ettari. Che vanno ad aggiun-gersi a quelle innestate negli anni precedenti (circa 90mila esemplari perun totale di 54 ettari).E nel resto del continente americano sono tantissimi i progetti sviluppatinegli Stati Uniti, Colombia, Costarica, Per, Messico, Guatemala, Pana-ma e Argentina.Pi in generale per il futuro la volont del Gruppo di aumentareulteriormente gli sforzi, non solo in termini quantitativi, ma soprattuttodal punto di vista delle sinergie e dellefficacia: con questo obiettivo nel2013 verr adottato un apposito Piano per la Biodiversit che coinvolgertutte le aziende Enel, in tutti i Paesi in cui opera.

    Sul web

    Il Sito della Convenzione sulla diversit biologica dellOnuwww.cbd.intIl sito della Fondazione Huinaywww.huinay.cl

    Orso bruno (Ursus arctos)

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    Slovensk elektrrne, la controllata del Gruppo Enel gestitadalla Divisione Internazionale, ha recentemente presentato unprogetto che permetter entro il 2013 a entrambi i suoi impiantitermoelettrici di Novky e Vojany di produrre energia tramite la

    combustione di biomasse.Grazie a un investimento di 1,9 milioni di euro lUnit 5 da 110 MW diVojany, recentemente ristrutturata, dovrebbe bruciare a regime circa 400tonnellate di biomasse al giorno (il 20% della quota di energia prodotta)eliminando fino a 100mila tonnellate di emissioni di gas serra in atmosfe-ra ogni anno. Slovensk elektrrne potrebbe decidere di incrementare laquota di biomassa fino al 20% anche nellUnit 6 dello stesso impianto.La co-combustione dei pellet di legno venne lanciata per la prima voltanel 2009 nella centrale a carbone in Vojany, nella Slovacchia orientale.Due anni pi tardi, la caldaia a letto fluido di Novky, nella Slovacchiacentrale, ha iniziato a combinare il pellet con la lignite estratta dalleminiere vicine.Qui le caldaie per i generatori a turbina da 18 e 28 MW consumano circa8mila tonnellate di biomassa ogni anno (10% dellintero combustibileconsumato) che equivale a un abbattimento di oltre 8.300 tonnellate diemissioni di gas serra in atmosfera.Oltre a consentire il continuo miglioramento ambientale, limpiego delle

    biomasse nei due impianti di Novky e Vojany contribuisce ad aumen-tare la quota di energia pulita prodotta in Slovacchia. Nel Paese Enelgenera l89% dellenergia senza emissioni di CO2grazie anche a duecentrali nucleari e trentaquattro impianti idroelettrici. Questo apporto fondamentale per permettere alla Slovacchia di soddisfare i requisiti UEper aumentare la percentuale di energia generata da fonti rinnovabili al20% entro il 2020.

    IL CONTRIBUTO AL TERRITORIOIl progetto biomasse ha contribuito a creare nuovi posti di lavoro intutta la regione di Vojany, dove il tasso di disoccupazione alla finedel 2012 era intorno al 20%. Attualmente il fabbisogno giornaliero dibiomasse della centrale assicurato da ot to fornitori, di cui sei sonoproduttori locali (solo una piccola parte viene importata dallUngheriae dallUcraina).Leventuale aumento della quantit di biomassa da bruciare nella cen-trale di Vojany rappresenta unulteriore opportunit per i vivai di alberidella regione: utilizzando i due o tre mila ettari di suolo disponibili nelraggio di 50 km dallimpianto, i coltivatori locali potrebbero produrrecirca 150mila tonnellate di truciolato nellarco di tre anni.La centrale termica di Vojany situata nel distretto di Michalovce,

    nella Slovacchia orientale. Comprende

    due centrali che producono energia

    elettrica: la centrale a carbone Vojany

    I (EVO I 4x110 MW) e la centrale a

    gas naturale Vojany II (EVO II 4 x

    110 MW) disabilitata diversi anni fa a

    causa degli elevati costi di gestione dei

    sistemi a ciclo aperto a gas naturale.

    Vojany anche un importante fornitore

    commerciale di servizi di regolazione

    di potenza attiva primaria e seconda-

    ria. La sua missione principale quella

    di fornire servizi ausiliari alla rete

    energetica, uno dei vantaggi princi-

    pali delle unit 5 e 6 il loro controllo

    energetico che varia da un minimo di

    50 MW a un massimo di 110 MW di

    potenza erogata.

    Nel 2012, la produzione nellimpianto diVojany ha raggiunto 670 GWh (lenergiapulita generata dalla biomassa rappre-sentava 26,137 GWh). Nel 2013, la produ-zione prevista sar di 70mila MWh.

    La Slovacchia punta sulle biomasse

    Nel 2013 aumenterla quota di truciolato bruciata

    nellimpianto di Vojany

    Limpianto di Vojany

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    Passo dopo passo, il nostro racconto In Viaggio con il clienteci ha portato a conoscere meglio il mondo della gestioneClienti di Enel Energia. Il team di Implementation haraccolto le esigenze e preparato laereo, lunit di Attiva-

    zione Clienti ci ha guidato nel check-in, ci siamo imbarcati e dopoaver ricevuto lok al decollo dal team Rapporti con Reti, i motori dellaFatturazione hanno rombato. Eccoci finalmente a bordo, accuditi da unpersonale attento a ogni esigenza del cliente attraverso lascolto attivo estrumenti di gestione innovativi: il Customer Care del Mercato Libe-ro. Lobiettivo che ci prefiggiamo ci spiega Stefania Sammartano,responsabile dellUnit quello di intercettare e accogliere le esigenzedei nostri clienti per rendere indimenticabile la loro esperienza e su-scitare cos quel passaparola positivo, che anche la chiave per portaresempre pi passeggeri a bordo.

    IL PERSONALE DI BORDOIdeare e progettare nuove modalit di comunicazione con i nostri clienti una delle priorit del Customer Care. Affiancheremo al lavoro dimiglioramento continuo dei canali di contatto tradizionali, il lancio di

    nuovi servizi attraverso canali di comunicazio-ne sempre pi digitali, per andare incontro alleesigenze di tutti i clienti ci spiega Ottavio Ca-stiglione, responsabile della unit di ContactManagement.Abbiamo a bordo 8 milioni di clienti e un equi-paggio di 4mila persone costantemente aggior-nate sulle novit operative, sui nuovi prodotti eservizi, e indirizzate verso uno stile di relazio-ne uniforme e orientato allascolto proattivoracconta Barbara Culpo,la responsabile dellu-nit Customer Experience e Qualit.Il miglioramento continuo passa dalla valu-tazione del proprio lavoro dice Sammartano e noi la pagella la riceviamo direttamentedal cliente attraverso lindicatore della qualitpercepita che da diversi mesi saldamente po-sizionata su un valore di Customer Satisfaction

    sopra l8 (scala 1-10).Per assicurare che ogni richiestavenga risolta nel pi breve tempopossibile interviene il team delCustomer Management, espertoin ottimizzazione dei processi esviluppo dei sistemi, guidato daManuela Bucciarelli. Per raggiun-gere lobiettivo zero reclami spiegaManuela abbiamo messo in campouna squadra di specialisti, con sede aNapoli, per le richieste dei passegge-

    ri pi esigenti.Inoltre lassistenza di coloro che si rivolgono allo Sportello del Consuma-tore dellAutorit per lEnergia Elettrica e il Gas, garantita dal gruppodi Gianluca Pellicanicon sede a Talsano, in provincia di Taranto.Per fare in modo che i clienti di Enel Energia rimangano a bordo delnostro aereo sempre pi soddisfatti, importante metterci ingegno ecreativit. Lunit coordinata da Renata Vitiellosi adopera per anticipa-re e prevenire le esigenze di tutti. Ad esempio ci spiega contattiamotarget di clienti per offrire una consulenza personalizzata sulla gammadei prodotti e dare utili consigli sul mondo dei servizi di Enel Energia.La loro fiducia per noi il valore piu importante.Durante tutto il viaggio conclude Sammartano facciamo in modoche la customer experience dei nostri clienti sia appagante e che il tratta-mento a loro riservato sia da passeggeri di prima classe.

    In prima classeSiamo ad alta quota, il cliente finalmente in volo e lequipaggiodel Customer Care pronto a far sentire i propri passeggeri un po speciali

    PAROLE CHIAVE Soddisfazione Innovazione Relazione Customer experience Ascolto attivo Miglioramento continuo Fiducia

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    Orizzonti

    T

    ra i vari accordi siglati nel 2012 con le organizzazioni sindacalispicca il nuovo Modello di Relazioni industriali che ha ridefini-to le regole generali del dialogo tra lazienda e i rappresentantidei lavoratori. In particolare, il Modello riconosce limportanza

    della bilateralit, ovvero un metodo relazionale in grado di valorizza-re la partecipazione, attraverso la creazione di sette nuovi comitati concompetenze di carattere trasversale. Allinterno dei comitati, aziendae sindacati, in maniera paritaria e non negoziale, scambiano e condivi-dono informazioni e valutazioni ed elaborano progetti e proposte sumaterie di comune interesse e di rilevanza strategica. A queste realtinfatti affidato il compito di sviluppare unazione comune che gestiscala complessit del contesto e le relative opportunit, con lo scopo difacilitare la migliore real izzazione del lavoro e delle persone nei variambiti. I nuovi comitati, composti da sei componenti di nomina azien-dale e sei in rappresentanza delle organizzazioni sindacali firmatariedellaccordo, sono dedicati alle tematiche di welfare aziendale, forma-zione e impiegabilit, CSR, salute e sicurezza, classificazione, scenarieconomici e mercato dellenergia e pari opportunit.

    LE PARI OPPORTUNITAQuestultimo comitato raccoglie leredit e lesperienza positiva dellapreesistente commissione, che ha operato in Enel per oltre ventanni avantaggio del mondo femminile allinterno del Gruppo. Il suo scopo proseguirne il cammino contribuendo allabbattimento delle barriere intermini di ingresso al lavoro, carriera e conciliazione dei tempi vita-lavo-ro che ostacolano la piena realizzazione delle pari opportunit in Enel.Il comitato sfrutter ogni possibile sinergia con altre strutture e soggettiche in ambito aziendale si occupano a vario t itolo di queste tematiche,allargando anche lorizzonte di interesse verso un pi ampio concetto didiversity management, in coerenza con il profilo internazionale del Grup-po, che comporta dimensioni e problematiche nuove anche in tema dipari opportunit.Per la prima volta, fanno parte del Comitato Pari Opportunit anchecomponenti di sesso maschile, tra cui il coordinatore Giuseppe Capitani,responsabile relazioni sindacali di Enel Green Power. Per parte azien-

    dale gli altri componenti sono Cristiana Bertolli(Enel Distribuzione),Vanessa Bobbo(Enel Spa), Fabio Cazzatoe Ilaria Gentili(Enel Produ-zione) e Alessia Polinari(Enel Servizi). Per parte sindacale invece sonoManuela Lupie Giusy Marengoni(Flaei), Rosy Garofaloe AlessandraViola(Filctem), Giuseppina Bamontee Stefania Galimberti(Uiltec).In questi primi mesi di attivit, i principali argomenti trattati hannoriguardato il work-life balance, proseguendo sulle iniziative in materia lacollaborazione con la struttura aziendale People Care (che gi ha porta-to nel 2012 alla realizzazione di progetti di particolare interesse per lapopolazione femminile), e le problematiche connesse alle esigenze diflessibilit delle lavoratricipart-timee delle madri al rientro in aziendaal termine della maternit.

    Il momento di agire insiemeLIndagine di clima ormai arrivata alla fase di analisi e comuni-cazione dei risultati locali che permetteranno ai responsabili conpi di 15 rispondenti di fare una diagnosi delle proprie unit edisegnare piani di miglioramento mirati. Il ruolo dei responsabiliin questa fase essenziale, in quanto ownerdel miglioramentodella situazione della propria unit.In questa fase la comunicazione dei risultati fondamentaleperch garantisce che tutti i colleghi ricevano informazioni chiaree trasparenti sui risultati ottenuti nelle diverse aree. Inoltre coin-volgere il proprio team nellinterpretazione dei risultati e nella de-finizione dei piani dazione pu contribuire a dare vita a soluzionipi specifiche che rispondano veramente alle esigenze del team.Da luglio fino al lancio della prossima indagine le azioni definitesaranno attuate in ciascuna area per migliorare, giorno dopo gior-no, lambiente di lavoro e la sicurezza.

    Un modello per tuttiAzienda e sindacati insieme per valorizzare la partecipazione

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    Lasciare lauto a casa e muoversi in bicicletta. Pre-ferire le cene in famiglia a quelle nei ristoranti.Correre allaria aperta piuttosto che in palestra.Sono tantissimi i modi per spendere meno e ri-

    guardano tutti, soprattutto in tempi di crisi. Ormai non pi tab parlarne con gli altri, in famiglia, con gli amici eaddirittura sui social network, anzi. Enel molto sensibileal tema del risparmio delle famiglie e per questo motivoha lanciato sul mercato libero una nuova offerta commer-ciale dal nome Semplice Luce, che abbatte il costo di ognikWh di energia. Il concetto chiave di Semplice Luce ,appunto, semplicissimo. Chi sceglie questa offerta sa esat-tamente quanto spende per i propri consumi denergia,senza costi aggiunti: 15,5 centesimi al kWh (IVA esclusa),per i primi 220 kWh consumati ogni mese e oltre questasoglia si pagano 31 centesimi al kWh (IVA esclusa). Perchi sceglie Semplice Luce entro l8 luglio 2013 la tariffa bloccata per un anno. Il rispetto per lambiente in primopiano, visto che con questa tariffa la fornitura copertaesclusivamente con energia elettrica prodotta da fonti rin-novabili. In un momento di crisi abbiamo deciso di assecondare lesi-genza di risparmio delle persone dice Simone Lo Nostro, responsabileMarketing Supply e Vendite corporate della Divisione Mercato. Questaofferta consente un risparmio dall8% al 10% e d la possibilit di capirein modo chiaro dalla bolletta quanto si consuma e quanto si spende.

    UN NUOVO FORMATPer lanciare lofferta Enel Energia ha creato una campagna pubblicita-ria, ideata da Saatchi&Saatchi, che invita gli italiani a guardare al latopositivo del risparmio. Ed proprio lo spendere meno il filo condutto-re di tutta la campagna on air dal 5 maggio e veicolata principalmentesu tv, radio, affissione e online. La campagna nasce da unanalisi delcontesto socio-economico di crisi che stiamo vivendo e dalla necessit diadeguare anche il posizionamento di Enel come azienda sempre vicinaagli italiani ha dichiarato Laura Giovannini, responsabile AdvertisingEnel. La nuova proposta di Enel Energia unofferta a consumo, dove sipaga quello che si consuma in termini di kWh. Per comunicarlo conti-nua Giovannini abbiamo abbandonato il format di comunicazione coni testimonial Pellegrini e Rossi e siamo andati verso un messaggio pimoderno dove i veri protagonisti sono gli italiani che raccontano le loromodalit di risparmio attraverso brevi filmati di circa quattro secondi.Lo spot ha lobiettivo di dimostrare come per spendere meno bastanosemplici gesti, ad esempio passare a Semplice Luce. Nel filmato, giratocon uno stile di ripresa in soggettiva che richiama quello dei video user

    generated online, ovvero creati dagli stessi utenti, vediamo una serie dipersone che hanno messo in atto dei nuovi comportamenti virtuosi,come usare i mezzi pubblici invece dellautomobile, condividere lababysitter con i vicini di casa o reinventarsi larredamento. La direzionecreativa di Manuel Musilli, la direzione creativa esecutiva di Agosti-no Toscana. La regia del film tv di James Brown, per la casa di produ-zione Magic. La pianificazione, curata da Carat, ha dato ampio spazioalle piattaforme digitali soprattutto video (Tv, web, mobile) ma anchealla radio per creare vicinanza e prossimit territoriale.La campagna usa un nuovo registro linguistico per avvicinare Enel allepersone e favorire la conversazione e il confronto con gli utenti anchesu Twitter. Il tormentone #spenderemeno conclude Giovannini inquesto modo ogni persona pu dare suggerimenti, condividere le pro-prie modalit di risparmio. Online, oltre a un programma tabellare chesi arricchisce anche di formati speciali come quello per YouTube, sono infase di sviluppo altre iniziative attraverso le quali si potranno postare ipropri consigli.

    Qual la tua idea per risparmiare? Raccontalo su Twitter

    #spenderemeno

    Orizzonti

    Guarda uno degli spothttp://blog.enelint.global/insieme/spenderemeno

    #SPENDEREMENO

    Enel Energia lancia una nuova offertaper aiutare gli italiani a risparmiaresui propri consumi elettrici

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    Innovazione

    Tante, interessanti e promettenti. Si potrebbero sintetizzare cosle 139 proposte presentate dai colleghi delle Divisioni Mercato eGlobal ICT per il progetto pilota italiano Eidos Market, il merca-to delle idee, promosso dallunit Innovation di Holding.

    La fase operativa delliniziativa, che si conclusa lo scorso 10 maggio, havisto una grandissima partecipazione: sono ben 479 i colleghi che hannopartecipato, un risultato molto al di sopra delle aspettative.Gli ambiti di business sui quali si sono misurati i partecipanti sono tre:i nuovi prodotti e i servizi per i nostri clienti, la customer experiencee lafidelizzazione del cliente. Tra le 139 idee proposte gli stessi colleghi nehanno selezionato 22 da sottoporre alla fase successiva di analisi da partedel team degli esperti della Divisione Mercato. Lanalisi ha avuto un esitoestremamente positivo: ben 11 idee sono state ritenute meritevoli di essereapprofondite e saranno cos sottoposte al processo di valutazione di costi,benefici e priorit. Se questanalisi andr bene le idee potranno essererealizzate e contribuiranno cos a dare pi valore al nostro business.Il successo non si misura solo in termini di partecipazione: le 11 idee se-lezionate dimostrano come Eidos Market sia uno strumento innovativoin grado di valorizzare ulteriormente lenorme potenziale racchiuso nel-le persone che quotidianamente svolgono con impegno il proprio lavoro,fornendo loro un canale innovativo, per dare spazio alla creativit e allospirito di iniziativa e di collaborazione.Uno strumento che trova nella partecipazione e nella collaborazione ilsuo punto di forza. Eidos Market infatti si basa sulla logica del cosid-detto crowdsourcing: la selezione delle idee migliori infatti frutto dellacollaborazione dei colleghi che, mediante i loro commenti e investimentiin crediti virtuali, i cosiddetti punti Eidos, creano automaticamente ein maniera molto efficiente una classifica. stata proprio la cooperazionedei colleghi a determinare il successo delliniziativa.Eidos market rappresenta uno strumento fondamentale per il proces-so di innovazione e per la diffusione della cultura dellinnovazione inEnel sostieneJos Arrojo, responsabile Innovation di Holding e promo-tore delliniziativa. Linnovazione un grande strumento di trasforma-zione, un processo che riguarda tutti noi e non solo un ristretto gruppodi specialisti ha detto. unattitudine che non pu non essere unacomponente fondamentale della nostra cultura aziendale.E per la chiusura ufficiale del pilota Eidos Market, lappuntamento per il3 giugno, in occasione della Settimana dellAmbiente e dellInnovazione.

    Nuove sfide per i colleghi di EndesaIl prossimo 3 giugno partir una nuova edizione di Eidos Marketin Spagna e America Latina che coinvolger ben 21mila colleghidi Endesa. Due i temi sui quali i nostri colleghi potranno proporreidee: come favorire la riduzione dei costi in azienda e come ottenereulteriori fonti di reddito per il business. Attraverso la piattaformaonline, fino al 17 luglio si potranno proporre soluzioni innovativedando un contributo al miglioramento del business. Gli autori delletre migliori idee saranno premiati al termine del processo di selezi-one e verranno coinvolti direttamente nellimplementazione delleidee approvate.

    Bilancio positivo per Eidosmarket, la piattaforma onlineper la raccolta di idee

    La caricadei 139

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    Eccellenza

    Due persone che ricoprono ruoli simili allinterno di funzioni o Paesi diversi per circa un annosi sostituiscono a vicenda per continuare a svolgere la propria attivit in un contesto differente.

    lidea alla base del Twin Exchange Program, il programma creato dallazienda per favorire lacrescita professionale mettendo in gioco le proprie competenze. Proprio quello che stanno viven-do Pierpaolo Favarin, ingegnere meccanico della Divisione Generazione, Energy management eMercato Italia e Cristina Ferrin Prieto, esperta in progetti di produzione di Generazione Iberia.Il programma a cui stanno partecipando i due giovani colleghi una delle tante iniziative ideatedalla Funzione Personale e Organizzazione che senza dubbio alimenta il Best Practice Sharing, ilprogetto ideato da Enel per individuare e condividere le migliori pratiche allinterno del Gruppo.Li abbiamo incontrati per conoscerli meglio e sapere cosa pensano dellesperienza che stannovivendo.Anzitutto, da quanto tempo sei in Enel e di cosa ti stai occupando al momento?

    Pierpaolo: Sono in azienda da quattro anni e momentaneamente faccio parte delTwin ExchangeProgram.Cristina: Lavoro in Endesa dal gennaio 2010. Ora sto partecipando alTwin Exchange Programnellarea della generazione dei cicli combinati, in particolare nelle Unit di Business de La Casellae Porto Corsini.A tuo parere cosa si potrebbe migliorare per lavorare?

    Pierpaolo: Direi le riunioni interne, che potrebbero essere pi snelle e pertanto pi efficaci.Cristina: Tutto pu essere migliorato.Per quanto mi riguarda, credoche si potrebbero uniforma-re in tutte le societ del Gruppo i sistemi di comunicazione come le videoconferenze o il commu-nicator. Cos il lavoro sarebbe pi semplice e pi fluido.Quali sono i benefici di condividere le best practice tra i vari Paesi?

    Pierpaolo: Il fatto che ci comporta un miglioramento continuo. Perch qualunque cosa, anche lapi semplice, pu essere un fattore di innovazione allinterno dei processi aziendali. Inoltre, credoche iniziative come il Best Practice Sharing siano un passo fondamentale verso la One Company,perch ci abituano a lavorare in gruppi eterogenei e ci mettono in condizione di considerare altripunti di vista.Cristina: Anche per me,la promozionedellinnovazione e dellefficienza,a cui aggiungerei lariduzione dei costi dovuta alleconomia di scala. Inoltre, programmi come il Twin Exchange o ilBest Practice Sharing creano una cultura multinazionale allinterno delle stessa azienda.Qual il tuo motto per lavorare bene insieme?

    Pierpaolo: Insieme diventeremo i migliori al mondo.Cristina: Condividere obiettivi comuni, essere empatici, favorire la comunicazione ed essereflessibili per trasformare le diverse circostanze che ci troviamo ad affrontare.Tre consigli per diventare una One Company?

    Pierpaolo: Essere consapevoli che abbiamo una grande opportunit. Essere capaci di lavorare insintonia. Essere elastici.Cristina: Analizzare, comprendere e rispettare le differenze di contesto che possono ostacolareo addirittura impedire la standardizzazione e la globalizzazione di alcuni processi. Inoltre, credosia necessario informare e motivare tutt i coloro che lavorano in Enel, a qualunque livello, per pro-muovere unattitudine positiva al cambiamento. Infine, continuare a incoraggiare lo scambio dellepersone allinterno del Gruppo per consentire lo sviluppo di carriere internazionali.Infine, tre aggettivi per descrivere Twin Exchange Program

    Pierpaolo: Intelligente, interessante, importante.Cristina: Multidisciplinare, motivante, glocal.

    Al posto tuoPer circa un anno due colleghi si sono scambiatii ruoli aziendali. Li abbiamo intervistati

    Cristina Ferrin Prieto

    Pierpaolo Favarin

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    Salute &

    Sicurezza

    Lo scorso 28 aprile si celebrata la Giornata Mondia-le della Salute e Sicurezza sul Lavoro organizzata

    dallInternational Labour Organization, un appun-tamento a cui Enel aderisce da anni e che sostiene

    con iniziative in tutto il Gruppo. Questanno la giornata stata dedicata in particolar modo ai temi della salute e dellaprevenzione. Il primo passo per diventare la migliore aziendadel mondo quello di essere sicuri al 100%, sempre. Questa la prima responsabilit per ciascuno: dirigenti, colleghi eappaltatori. La giornata cominciata con le parole dellam-ministratore delegato Fulvio Conti, che ha mandato una emaila tutti i colleghi dando ufficialmente il via al fitto programmadi iniziative in tutti i Paesi in cui Enel presente. Uno sforzoorganizzativo e comunicativo molto importante per divulgarela cultura della salute e della sicurezza a tutti i livelli.

    DALLEUROPA ALLAMERICADallaltra parte dellOceano la collaborazione con le societdel Gruppo Enel ha permesso di coprire tutto il continenteamericano. Enel Green Power anzitutto, in Nord e CentroAmerica, ha organizzato incontri con i country manager, wor-kshop coordinati con le Unit di Safety e una serie di prove diemergenza mirate a promuovere ed elevare la consapevolezzadi tutti in tema di salute e sicurezza sul lavoro.Allo stesso modo Endesa in Sud America ha realizzato unprogramma molto articolato di iniziative in Argentina, Brasile,Cile, Colombia e Per. Il calendario di appuntamenti si sviluppato dai seminari sulla Health&Safety agli incontri diprevenzione mirati su alcol e droghe, dalle ormai tradizionalima sempre efficaci safety walkalle simulazioni di emergenzaincendi. E ancora dalla guida sicura alle visite mediche, agliesami del sangue e ai consigli per un corretto stile di vitaanche fuori dal lavoro.Grande partecipazione dei colleghi anche in tutta Europa,dallItalia alla Spagna, dalla Russia alla Francia, dal Belgio allaRomania per arrivare alla Slovacchia.In Slovacchia, Romania e Russia il programma ha previstomolti eventi legati alla prevenzione e alla promozione di stilidi vita virtuosi, dai corsi per lalimentazione corretta allemo-trasfusione fino anche alla giornata contro il fumo con la colla-borazione di associazioni e operatori locali nel campo della sa-lute e della sicurezza. Tante anche le iniziative congiunte, comequelle realizzate in Francia: lHealthy Meal e il Safety TrainingDay, a cui si aggregata anche Enel Marcinelle (Belgio).Per conoscere i dettagli delle iniziative visita la sezione intra-net H&S del Gruppo nella pagina dedicata al 28 aprile.

    Cellulari: usiamoli in modo correttoLUnit Health & Safety Holding, in accordo con larea Legale, ha pubblicatole regole generali per un uso corretto del telefono cellulare dal punto di vistadella salute e della sicurezza sul lavoro. Lazienda, infatti, fornisce telefoniconformi agli standard internazionali che certificano che gli apparecchi nonsuperano i limiti stabiliti dallICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection). Ciononostante importante seguire alcuneimportanti regole per evitare rischi inutili. Tra queste lutilizzo dellauricola-re o del sistema bluetooth quando si guida. Nel caso sia indispensabile usareil telefono cellulare allora opportuno fermare il veicolo in un luogo sicuro.Limpiego dellauricolare e dei sistemi a mani libere, come il bluetooth,

    in generale consigliato anche durante le attivit lavorative che richiedonomassima attenzione, per esempio quando si salgono e scendono le scale.Ultimo ma non meno importante: la durata delle chiamate deve essere breve.

    Unagiornatamondiale

    Ecco come il Gruppoha celebrato levento del

    28 aprile in tutti i Paesiin cui presente

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    Sostenibilit

    Giunto al suo decimo anno di vita, il Bilancio di Sostenibilit2012 di Enel ha deciso di cambiare look per diventare pifruibile e accattivante. Una trasformazione resa necessariadal bisogno di rendicontare agli stakeholder in modo sem-

    pre pi efficace su quali siano i riflessi economici, sociali e ambientalidellattivit dimpresa, coerentemente con le linee guida GRI (Global Re-porting Initiative), i principi di Accountability e quelli del Global Com-pact dellOnu. Il Bilancio di Sostenibilit delinea i valori e i principi cheguidano il Gruppo, le attivit e i risultati, gli obiettivi raggiunti e quellida raggiungere, le eccellenze e le aree da migliorare, nel rispetto degliimpegni e dei doveri che Enel ha nei confronti di tutti gli stakeholder.

    POCHE MA BUONECon un centinaio di pagine in meno rispetto a quelle degli anni scorsi,il Bilancio di Sostenibilit 2012 non rinuncia ai contenuti, ma sempli-cemente offre un quadro pi sintetico ridefinito in seguito a unanalisidi materialit, che permette di valorizzare limpegno di Enel nellin-tegrazione della sostenibilit nel business. In termini pratici vuol direindividuare quelle tematiche che, per rilevanza e significativit, sonopi centrali per Enel e i suoi stakeholder ci spiega Marina Migliorato,responsabile dellUnit Corporate Social Responsibility poich hannouna maggiore capacit di influenzare decisioni, azioni e performance.La materialit , del resto, uno dei principi fondamentali di rendi-contazione del GRI. La missione del GRI di soddisfare il bisogno dicomunicare in maniera chiara e trasparente la sostenibilit delle singoleorganizzazioni, provvedendo alla creazione di un sistema condiviso daorganizzazioni di qualsiasi dimensione, settore o Paese.Lindividuazione delle tematiche di sostenibilit r ilevanti e deglistakeholder di riferimento stata effettuata in base a unanalisi appro-fondita, che ha incluso una serie di interviste ai referenti delle relazionicon i diversi portatori di interessi, fino ad arrivare allelaborazione di

    una mappa delle tematiche material: i temi di business e di governance,lefficienza energetica, le smart grid, lo sviluppo delle rinnovabili, lagestione degli impatti ambientali, la riduzione delle emissioni, la qualitper i clienti, il rispetto dei diritti umani, laccesso allenergia, la salutee la sicurezza sul lavoro, la gestione dei rischi di sostenibilit e la loromaggiore integrazione nel risk managementaziendale.Tra le novit di questanno, inoltre continua Migliorato a rendere ilBilancio ancora pi user friendlyc una maggiore valorizzazione delleinfografiche, pi evolute rispetto alledizione 2011, che spesso prendonoil posto di argomenti precedentemente trattati in un numero consistentedi pagine. Tutto diventa pi immediato, chiaro e preciso.Con questo approccio, Enel ha la possibilit di tracciare le relazioni congli stakeholder, snellire il contenuto del Bilancio, comunicare efficace-mente il suo posizionamento di sostenibilit, definire gli input di pianifi-cazione strategica su cui focalizzare il Piano di Sostenibilit, coordinareil processo di monitoraggio delle iniziative con gli stakeholder ai finidella definizione di linee-guida di Gruppo. In allegato al Bilancio, pergarantirne la lettura in parallelo, anche questanno vi il fascicolo chemette insieme tutti i dati numerici con circa 400 performance indicatorchevengono raccolti dalla Funzione di Amministrazione Finanza e Con-trollo del Gruppo. Infine, la lettera di revisione di Ernst & Young cheverifica la conformit con gli standard di riferimento internazionale ditutto ci che stato pubblicato.Le stampe del Bilancio di Sostenibilit 2012 sono state ridotte allo strettoindispensabile: il documento disponibile in italiano e in inglese, in pdfsul sito di Enel e anche in modalit open data.

    User friendly, eco friendlyIl Bilancio di Sostenibilit compie dieci anni e si rinnova

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    Enel Cuore

    Immaginate di leggere un libro sfiorandolo con le dita, accarezzan-dolo con curiosit alla ricerca di emozioni nuove, fatte non solo dicolori ma anche di puntini e immagini a rilievo che permettonodi cogliere particolari e sfumature che spesso sfuggono agli occhi.

    Sono i libri tattili illustrati destinati principalmente ai bambini nonvedenti. Ed da questi libri un po speciali che la Federazione nazionaledelle Istituzioni pro Ciechi insieme con la nostra onlus Enel Cuore pro-muovono gi dal 2010 il progetto A spasso con le dita che ha permesso,tra il 2010 e il 2012, la creazione e la distribuzione gratuita di 5mila libritattili a biblioteche pubbliche, ospedali pediatrici, istituzioni culturali.Dal 16 al 20 maggio il progetto stato presentato al Salone Internaziona-le del Libro di Torino.

    IL PROGETTOLa presenza al Salone del Libro la prova del successo delliniziati-va e abbraccia un progetto pi ampio, Le parole della Solidariet,promosso da Enel Cuore onlus in occasione del decennale della suanascita. Attraverso una specifica commissione di esperti (composta daun editorialista culturale, una documentarista, un costituzionalista,una responsabile ong, unautrice radiofonica, un tiflologo ovvero unesperto dei problemi di non vedenti e ipovedenti un matematico, unabibliotecaria e un musicista) la Federazione Nazionale delle Istituzionipro Ciechi ha scelto dodici nuovi vocaboli che presentino il concetto disolidariet sotto una nuova prospettiva pi accessibile a tutti, pi evo-cativa, pi solidale e li ha fatti il lustrare in maniera tattile ad altrettantiartisti e illustratori per linfanzia tra cuiJek Tessaro, Chiara Carrer,Sonia Maria Luce Possentini, Lorenzo Terranerae Arianna Papini.La mostra di dodici tavole dartista ispirate alle dodici parole dellasolidariet stata allestita a Torino insieme a uno spazio laboratoriole cui attivit hanno riguardato atelier didattici e artistici curati dagliillustratori della mostra e coinvolti nel progetto. Tutti gli incontri sonostati pensati per bambini e studenti delle scuole, primaria e secondaria,e hanno avuto come tema proprio le parole della solidariet e la loroaccessibilit. Si insistito quindi su esperienze di lettura e rappresen-tazioni multisensoriali. Lo spazio stato condiviso con CasaOz onlusche ha curato, in collaborazione con Giusti Eventi, il laboratorio Scopri

    con noi la serigrafia. Attraverso questa attivit i bambini hanno avutomodo di scoprire la magia di una delle tecniche di stampa pi antiche ediffuse del mondo.

    TO BE CONTINUEDNel 2013 la collaborazione tra la Federazione ed Enel Cuore cercherdi imprimere una spinta decisiva al progetto A spasso con le dita attra-verso la realizzazione di un evento promozionale itinerante che toccherle principali citt italiane e la pubblicazione di un nuovo libro tattile perla prima infanzia a cura dellillustratore Dario Moretti.Utilizzati come strumenti didattici per stimolare la percezione tattile,questi libri i llustrati con diversi materiali, forme, texturee accompagna-ti anche dalla scrittura braille hanno il sapore delle cose belle e rare.Sospesi tra il libro didattico e quello dartista ci spiega Pietro Vec-chiarellidella Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi sonooggetti per lo pi realizzati a mano, dalle tirature molto limitate ma chenel tempo hanno visto crescere linteresse da parte di artisti, illustratori,insegnanti e di tutt i gli appassionati a nuove forme di comunicazione.Il libro tattile infatti un altro modo di pensare la grafica e lillustrazio-ne; una sfida multisensoriale, un modo per rendere le mani libere diimmaginare.A testimonianza dellinteresse crescente per questi libri la collana Aspasso con le dita ha avuto lassegnazione della Menzione speciale nelPremio Nazionale Nati per leggere 2013 ed stata premiata il 20 maggioscorso allarena del Bookstock Village del Salone del Libro, a Torino.

    Sul web

    www.libritattili.prociechi.it

    http://leparolechesonoimportanti.enelcuore.org

    A SPASSO CON LE DITA

    La Federazione nazionale delle Istituzionipro Ciechi ed Enel Cuore insieme al Salone

    Internazionale del Libro di Torino perpromuovere la lettura senza pi barriere

    I libri tattili su Enel Tvhttp://blog.enelint.global/insieme/libritattili

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    Se pur non c nulla di pi luminoso della luce, nel mondo esistequalcosa che diffonde una scintilla speciale: larte. Enel ne consapevole e con lo stesso impegno con cui fa arrivare lenergianelle case di molte milioni di persone nel mondo, da alcuni anni

    impegnata nel settore dellarte con un programma dinamico e inno-vativo. Tra le innumerevoli iniziative che la nostra azienda sponsorizza,occupa un posto particolarmente importante la Biennale di Venezia, una

    collaborazione che ha avuto inizio nel 2008 in occasione della 11esimaMostra Internazionale di Architettura e poi rafforzata nel 2009 in qualitdi main sponsordella 53esima Esposizione Internazionale dArte. Tenen-do fede alla tradizione, anche questanno Enel ha scelto di essere mainsponsor e donordella 55esima Esposizione Internazionale dArte che sisvolge dal 1 giugno al 24 novembre 2013.

    SEI PAESI COINVOLTIQuestanno c una novit in pi: sei artisti provenienti da Spagna,Romania, Russia, Colombia, Brasile e Messico supportati da Enel e se-lezionati da Massimo Gioni, curatore della mostra Il Palazzo Enciclopedi-co avranno la possibilit di partecipare alla Biennale. Si tratta del russoVictor Alimpiev, la rumena Geta Bratescu, il colombianoJos AntonioSuarez Londonio, il brasiliano Paulo Nazareth, il messicano DamianOrtegae la spagnola Paloma Polo.Questi sei Paesi rappresentano, in questo momento, il forte sviluppo in-ternazionale di Enel e lo spirito One Company che la contraddistingue.A questo si aggiunge i l contributo scientifico dato da Slovensk elektrr-

    ne, che rappresenta la Slovacchia e la Repubblica Ceca alla Biennale.Gli eventi ufficiali a cui Enel ha partecipato sono il pre-vernissage CaGiustinianche si tenuto il 28 maggio, riservato ai partner, collaboratorie sponsor della Biennale; la conferenza stampa del 29 maggio presso ilTeatro Piccolo Arsenale in cui si tenuta la presentazione ufficiale della55esima Biennale; lapertura del Padiglione Slovacchia e RepubblicaCeca avvenuta il 30 maggio alla presenza del Ministro della Cultura

    slovacco e di un membro di Slovensk elektrrne.Le iniziative sono concepite e progettate ispirandosi alla missione delGruppo e di tutte le realt internazionali che ne fanno parte. In questomodo i Paesi coinvolti non solo vengono chiamati a partecipare alleven-to, ma ne diventano i veri protagonisti.

    ENEL CONTEMPORANEAEnel impegnata da alcuni anni nel mondo dellarte contemporaneacon un programma che si rinnova di anno in anno in varie forme, purmantenendo lo stesso scopo iniziale: rappresentare la nostra culturaaziendale in forme creative attraverso installazioni pubbliche e progettiispirati ai valori che da sempre contraddistinguono il nostro businesscome innovazione, internazionalizzazione e sostenibilit. Con questointento, nel 2007 nata Enel Contemporanea. stata il risultato dellafusione tra lenergia creativa degli artisti e lenergia che la nostra aziendaproduce in tutto il mondo al fine di dare luce a milioni di persone. Dareluce significa dare la vita, ma significa anche contribuire a dare formaalle cose, e quindi allarte.

    Quando larteillumina il mondo

    Enel ancora una volta mainsponsor della Biennale di Venezia

    Una veduta dellingresso allArsenale che ospita la Biennale

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    Siamo convinti che i giovani costituiscano un patrimonio inestima-bile di idee e progetti da realizzare con queste parole il presidentedi Enel Paolo Andrea Colomboha aperto la giornata di premiazio-ne della nona edizione del concorso PlayEnergy 2012, che si svolta

    marted 7 maggio presso lAuditorium Enel di viale Regina Margherita.Alle sue parole sono seguite quelle dellamministratore e direttoregenerale Fulvio Conti: Lenergia vita, noi stessi siamo energia e laapplichiamo in ogni cosa che facciamo. Lenergia elettrica la miglioreforma di energia capace di muovere il mondo in maniera pi efficientesostenibile e possibilmente economica. Su questo dovrete impegnarviper costruire il vostro futuro.

    Allevento, presentato da Natasha Stefanenko, ha partecipato ancheEros Ramazzotti, collegato in video da Budapest, una delle tappe delsuo tour europeo a zero emissioni grazie alla collaborazione con Enel.Sono i piccoli gesti quotidiani che possono cambiare il mondo haricordato il cantautore.

    PIU DI 2.500 PROGETTI IN GARACon PlayEnergy Enel promuove la diffusione della conoscenza e dellacoscienza energetica coinvolgendo bambini e ragazzi da tutto il mondo.Gli studenti di Italia, Brasile, Cile, Costarica, Guatemala, Panama, Roma-nia, Russia e Slovacchia sono stati messi al la prova stimolando il propriopensiero creativo in tema di nuove forme denergia e sullutilizzo piintelligente di quelle gi conosciute. Anche questanno le scuole hannoaderito con entusiasmo al progetto: 465mila studenti (pi di 329.200solo in Italia), oltre 9.840 istituti italiani ed esteri coinvolti; 2.520 progettipresentati al concorso.I progetti premiati hanno riguardato la casa sostenibile, soluzioni

    innovative per il proprio quartiere, elettrodomestici che salvaguardanolambiente, strade efficienti e scuole pi smart oltre a nuovi sistemi perprodurre