Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

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009 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 6, numero 26 dal 13 al 19 luglio 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona 26 2 SALUTE “Presto non sarò più ministro della Sa- lute” ha dichiarato Maurizio Sacconi, avvalorando le notizie di un rapido varo del decreto che ripristinerà il Ministero della Salute. Il provvedimento, già ap- provato da Palazzo Chigi, aspetta solo la firma del Quirinale. ECM E AH1N1 La Commissione ECM ha eccezional- mente autorizzato la richiesta di accre- ditamento degli eventi sull'influenza AH1N1 “entro il termine massimo di 10 giorni dall'inizio dell'evento”, in deroga all'attuale limite temporale di registra- zione. Vale per le iniziative rivolte “a tut- te le figure professionali”. CCM 2009 Pubblicato il programma 2009 delle at- tività di prevenzione e controllo delle malattie del CCM. Nell’ambito della sorveglianza epidemiologica, ed in par- ticolare delle malattie infettive, viene in- dividuata l’implementazione e il soste- gno alla sorveglianza alimentare e ve- terinaria. MVS Il Comitato per la sanità animale e la catena alimentare ha approvato la pro- posta del Ministero della Salute italiano di inserire la Regione Abruzzo nell'elen- co delle regioni accreditate per la MVS. L'accreditamento si aggiunge a quello conseguito nel dicembre 2008 per la Sicilia. A VIARIA Il nuovo Regolamento (CE) n. 616/ 2009, del 13 luglio scorso, attua la di- rettiva 2005/94/CE sui compartimenti di avicoli e di altri volatili in cattività. Nei compartimenti autorizzati dovranno es- sere applicate misure complementari di biosicurezza per impedire la diffusione dell'influenza aviaria. Il Regolamento si applica dal 1 ottobre 2009. F AUNA SEL V A TICA L'indagine conoscitiva sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche propende per un intervento normativo. È l'orientamento che sta emergendo in Commissione Agricoltura della Came- ra. Ai problemi di carattere economico si legano preoccupazioni di carattere sanitario. L'ENPA HA SVOLTO UN'INDAGINE A LIVELLO NAZIONALE FRA CIR- CA 11MILA PROPRIETARI DI ANIMALI per sapere quali fossero le loro e- sigenze o richieste principali. Con quasi il 17% è decisamente al primo posto, con ampio margine rispetto a tutte le altre, la richiesta di istituire un 118 per gli animali. Questo servizio è sempre più richiesto dai proprietari di animali da compagnia e mentre l'esigenza in alcune zone è stata soddisfatta con la crea- zione di strutture private aperte 24 ore, ed in alcuni casi disponibili ad interve- nire anche su chiamata, in altre, mancando assolutamente un servizio privato di questo tipo, le sollecitazioni dei proprietari verso gli Enti locali o le ASL affin- ché rendano disponibili questi servizi, sono sempre più forti e pressanti. Sug- geriamo, quindi, a tutti i colleghi, di trovare accordi di collaborazione, facendo riferimento all'Ordine provinciale, per poter offrire un servizio di pronto soccor- so su tutto il territorio nazionale con il sostegno economico degli Enti locali. Se queste richieste non saranno soddisfatte dalle strutture private, anche seguen- do il progetto Leavet di convenzione con le ASL, si rischia che sia la struttura pubblica ad intevenire direttamente anche se tutti sappiamo che la sanità pub- blica non ha fondi disponibili e dovrebbe avere ben altre priorità. Le sollecita- zioni degli animalisti e le spinte politiche, come abbiamo già visto in altre occa- sioni, possono ribaltare l'ordine delle priorità. Questo significherebbe non solo uno spreco di denaro pubblico, visto che queste necessità potrebbero essere risolte in modo decisamente molto più economico, ma anche un'ulteriore op- portunità persa per la professione privata. COSA VOGLIONO GLI ANIMALISTI? A PAGINA 3 ILLEGITTIMO NEGARE I FARMACI A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 11 A PAGINA 12 IRAP DEDUCIBILITÀ E RIMBORSO UN FONDO PER GLI ANIMALI ABRUZZESI LEPTOSPIRA NEL CAVALLO DLGS 81 SONO OBBLIGATO ANCH’IO? FAD BREVI “NON IDONEO” SENZA SE E SENZA MA ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Nessun tipo di certificato di idoneità al trasporto, nessuno strumento di ausilio al carico e più attenzione al macello, anche per accertare even- tuali responsabilità. Sulle irregolarità del trasporto di animali non idonei, il Ministero della Salute ha sollecitato i Servizi Veterinari ad una “più attenta vigilanza”. Giusta e doverosa la pun- tualizzazione, secondo l’Anmvi, che avvalora l’opportunità della proposta della Sivar sugli animali non deam- bulanti. L’impossibilità di un animale a spostarsi autonomamen- te senza sofferenza o di deambulare senza aiuto è come scrive la DGSAFV “causa assoluta” di esclu- sione dal trasporto e di conseguenza “nessun tipo di certificato di idoneità al trasporto può essere utilizzato per accompagnare l’animale al macello né tantomeno, nel caso specifico, nessuno strumento di ausilio al cari- co (barelli, rampe peneumatiche, ecc.) può essere utilizzato per facili- tarne la trasportabilià”. La posizione del Ministero della Sa- lute, in ossequio al Regolamento eu- ropeo sulla protezione degli animali al trasporto, è stata ribadita ai Ser- vizi Veterinari regionali con una circo- lare recente, che fa seguito a segna- lazioni di irregolarità relative all’ido- neità degli animali affetti da lesioni o patologie. la PR OFESSI O NE VETERINARIA La Fad decolla anche senza l’Ecm Migliaia gli accessi alle iniziative FAD proposte da EV. Ancora fermo il Ministero per i crediti ECM La Direzione Generale della Sanità Animale si rivolge alle Autorità terri- toriali per “sollecitare una più attenta vigilanza”. Nella circolare si legge: “Il veterinario ispettore dello stabili- mento di macellazione, in caso di ar- rivo al macello di animali affetti da le- sioni o patologie, deve porre partico- lare attenzione nella valutazione del rispetto delle condizioni di trasporta- bilità previste dal Regolamento (CE) n. 1/2005 e nella valutazione, ove ri- chiesta, della conformità e corri- spondenza di quanto di- chiarato nell’attestazione di idoneità al trasporto. In ca- so di riscontro di irregola- rità, deve darne pronta co- municazione ai servizi vete- rinari del luogo di partenza del carico affinché venga messa in atto una più adeguata vigi- lanza nei luoghi di carico degli ani- mali e possano essere accertate e- ventuali responsabilità”. Approvata dalla Fnovi e sottoscritta da Aivemp, Anmvi, Lav e Animals’ Angels, la proposta della Sivar a fa- vore dell’intervento eutanasico evi- denzia tutta la sua necessità, dato che si prefigge di affrontare il proble- ma all’origine, intervenendo in azien- da zootecnica con soluzioni che e- scludano ogni presupposto per le ir- regolarità, a beneficio del dettato di legge, della sicurezza alimentare, dell’animale, dell’allevatore. ANMVI 1999 DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI 2009 ANMVI

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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000099SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 6, numero 26 dal 13 al 19 luglio 2009Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona2266 22

SALUTE“Presto non sarò più ministro della Sa-lute” ha dichiarato Maurizio Sacconi,avvalorando le notizie di un rapido varodel decreto che ripristinerà il Ministerodella Salute. Il provvedimento, già ap-provato da Palazzo Chigi, aspetta solola firma del Quirinale.

ECM E AH1N1La Commissione ECM ha eccezional-mente autorizzato la richiesta di accre-ditamento degli eventi sull'influenzaAH1N1 “entro il termine massimo di 10giorni dall'inizio dell'evento”, in derogaall'attuale limite temporale di registra-zione. Vale per le iniziative rivolte “a tut-te le figure professionali”.

CCM 2009Pubblicato il programma 2009 delle at-tività di prevenzione e controllo dellemalattie del CCM. Nell’ambito dellasorveglianza epidemiologica, ed in par-ticolare delle malattie infettive, viene in-dividuata l’implementazione e il soste-gno alla sorveglianza alimentare e ve-terinaria.

MVSIl Comitato per la sanità animale e lacatena alimentare ha approvato la pro-posta del Ministero della Salute italianodi inserire la Regione Abruzzo nell'elen-co delle regioni accreditate per la MVS.L'accreditamento si aggiunge a quelloconseguito nel dicembre 2008 per laSicilia.

AVIARIAIl nuovo Regolamento (CE) n. 616/2009, del 13 luglio scorso, attua la di-rettiva 2005/94/CE sui compartimentidi avicoli e di altri volatili in cattività. Neicompartimenti autorizzati dovranno es-sere applicate misure complementari dibiosicurezza per impedire la diffusionedell'influenza aviaria. Il Regolamento siapplica dal 1 ottobre 2009.

FAUNA SELVATICAL'indagine conoscitiva sul fenomenodei danni causati dalla fauna selvaticaalle produzioni agricole e zootecnichepropende per un intervento normativo.È l'orientamento che sta emergendo inCommissione Agricoltura della Came-ra. Ai problemi di carattere economicosi legano preoccupazioni di caratteresanitario.

L'ENPA HA SVOLTO UN'INDAGINE A LIVELLO NAZIONALE FRA CIR-CA 11MILA PROPRIETARI DI ANIMALI per sapere quali fossero le loro e-sigenze o richieste principali. Con quasi il 17% è decisamente al primo posto,con ampio margine rispetto a tutte le altre, la richiesta di istituire un 118 per glianimali. Questo servizio è sempre più richiesto dai proprietari di animali dacompagnia e mentre l'esigenza in alcune zone è stata soddisfatta con la crea-zione di strutture private aperte 24 ore, ed in alcuni casi disponibili ad interve-nire anche su chiamata, in altre, mancando assolutamente un servizio privatodi questo tipo, le sollecitazioni dei proprietari verso gli Enti locali o le ASL affin-ché rendano disponibili questi servizi, sono sempre più forti e pressanti. Sug-geriamo, quindi, a tutti i colleghi, di trovare accordi di collaborazione, facendoriferimento all'Ordine provinciale, per poter offrire un servizio di pronto soccor-so su tutto il territorio nazionale con il sostegno economico degli Enti locali. Sequeste richieste non saranno soddisfatte dalle strutture private, anche seguen-do il progetto Leavet di convenzione con le ASL, si rischia che sia la strutturapubblica ad intevenire direttamente anche se tutti sappiamo che la sanità pub-blica non ha fondi disponibili e dovrebbe avere ben altre priorità. Le sollecita-zioni degli animalisti e le spinte politiche, come abbiamo già visto in altre occa-sioni, possono ribaltare l'ordine delle priorità. Questo significherebbe non solouno spreco di denaro pubblico, visto che queste necessità potrebbero essererisolte in modo decisamente molto più economico, ma anche un'ulteriore op-portunità persa per la professione privata.

COSA VOGLIONO GLI ANIMALISTI?

A PAGINA 3

ILLEGITTIMONEGARE

I FARMACI

A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 11 A PAGINA 12

IRAPDEDUCIBILITÀE RIMBORSO

UN FONDO PER GLI ANIMALI

ABRUZZESI

LEPTOSPIRANEL

CAVALLO

DLGS 81SONO OBBLIGATO

ANCH’IO?

FAD

BREVI “NON IDONEO” SENZA SE E SENZA MA

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Nessun tipo di certificato di idoneitàal trasporto, nessuno strumento diausilio al carico e più attenzione almacello, anche per accertare even-tuali responsabilità. Sulle irregolaritàdel trasporto di animali non idonei, ilMinistero della Salute ha sollecitato iServizi Veterinari ad una “più attentavigilanza”. Giusta e doverosa la pun-tualizzazione, secondo l’Anmvi, cheavvalora l’opportunità della propostadella Sivar sugli animali non deam-bulanti. L’impossibilità di un animalea spostarsi autonomamen-te senza sofferenza o dideambulare senza aiuto ècome scrive la DGSAFV“causa assoluta” di esclu-sione dal trasporto e diconseguenza “nessun tipodi certificato di idoneità altrasporto può essere utilizzato peraccompagnare l’animale al macelloné tantomeno, nel caso specifico,nessuno strumento di ausilio al cari-co (barelli, rampe peneumatiche,ecc.) può essere utilizzato per facili-tarne la trasportabilià”.La posizione del Ministero della Sa-lute, in ossequio al Regolamento eu-ropeo sulla protezione degli animalial trasporto, è stata ribadita ai Ser-vizi Veterinari regionali con una circo-lare recente, che fa seguito a segna-lazioni di irregolarità relative all’ido-neità degli animali affetti da lesioni opatologie.

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La Fad decolla anchesenza l’EcmMigliaia gli accessi alle iniziative FADproposte da EV. Ancora fermoil Ministero per i crediti ECM

La Direzione Generale della SanitàAnimale si rivolge alle Autorità terri-toriali per “sollecitare una più attentavigilanza”. Nella circolare si legge:“Il veterinario ispettore dello stabili-mento di macellazione, in caso di ar-rivo al macello di animali affetti da le-sioni o patologie, deve porre partico-lare attenzione nella valutazione delrispetto delle condizioni di trasporta-bilità previste dal Regolamento (CE)n. 1/2005 e nella valutazione, ove ri-chiesta, della conformità e corri-

spondenza di quanto di-chiarato nell’attestazione diidoneità al trasporto. In ca-so di riscontro di irregola-rità, deve darne pronta co-municazione ai servizi vete-rinari del luogo di partenzadel carico affinché venga

messa in atto una più adeguata vigi-lanza nei luoghi di carico degli ani-mali e possano essere accertate e-ventuali responsabilità”.Approvata dalla Fnovi e sottoscrittada Aivemp, Anmvi, Lav e Animals’Angels, la proposta della Sivar a fa-vore dell’intervento eutanasico evi-denzia tutta la sua necessità, datoche si prefigge di affrontare il proble-ma all’origine, intervenendo in azien-da zootecnica con soluzioni che e-scludano ogni presupposto per le ir-regolarità, a beneficio del dettato dilegge, della sicurezza alimentare,dell’animale, dell’allevatore. ■

ANMVI 1999 DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI 2009 ANMVI

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laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 2009 Aggiornamento permanente Dalle Associazioni 3

di ANTONIO MANFREDI

In attesa di riproporre in autunnonuove iniziative FAD e le prime e-sperienze di teleconferenza, EV (E-venti Veterinari), la società che ge-stisce tutti gli aspetti amministrati-vi ed organizzativi delle numerose

società ed associazioni veterinarie che fannoriferimento a Palazzo Trecchi, traccia, dopoquattro anni di esperienza, un primo bilancio

sui risultati ottenuti con questi progetti. Le pro-poste di EV in questi anni sono state numero-se e molto diversificate, sia come caratteristi-che tecniche sia come tipologia, inoltre ne so-no state proposte tante gratuite ed alcune apagamento. Sino ad ora solo una accreditataECM, riconosciutaci dal Ministero in fase disperimentazione. A questo proposito ricordia-mo che i nuovi progetti FAD, quelli previsti peril 2010, saranno tutti accreditati, visto chesembra ormai certo il riconoscimento dell'ag-

giornamento a distanza dal sistema ECM delMinistero, nuovo ministero della salute, pri-ma della fine dell'anno. EV, con le diverse so-cietà da lei gestite, si è impegnata molto perarrivare a questo obiettivo e per offrire quindia tutti i veterinari la possibilità di recuperare icrediti ECM anche con le inziative a distanza,sino ad ora non riconosciute, soprattutto per-ché dalle ultime indagini svolte fra tutti i veteri-nari ha avuto modo di constatare la forte cre-scita di interesse che si è sviluppata in questi

ultimi due o tre anni.D'altra parte i risultati ed i riscontri avuti dalleesperienze FAD sviluppate sinora conferma-no in pieno come il settore veterinario sia or-mai pronto ad utilizzare sempre di più l'ag-giornamento scientifico e professionale onli-ne. Prima di andare a vedere dei dati precisiritengo importante ricordare come, al contra-rio, la possibilità di ottenere crediti ECM nonsia particolarmente importante nella sceltadella FAD come strumento di aggiornamento.Il progetto ECM dopo quasi 8 anni di speri-mentazione, e per il quale non è ancora chia-ro l'obbligo per i professionisti privati man-cando tuttora per loro la possibilità di recupe-rare i costi sostenuti, ha finito di disamorare iveterinari che lo ritengono ormai soltanto unorpello burocratico del tutto inutile. E purtrop-po in questi lunghi anni nulla è stato fatto,

FAD: vince RomanelliDopo quattro anni di esperienza EV traccia un primo bilancio

CATALOGO COMPLETO CORSI

Slides + Audio. Fonte: Lavoro originale ©SIVAR 2009Le patologie respiratorie del bovinoAlberto Casartelli, Med. Vet., Leonardo Caprarotta, Med. Vet. [42 min]

Slides + Audio. Fonte: Seminario SIVAR Cremona 26 ottobre 2006Le patologie neonatali del vitello e linee guida di interventoMarco Colombo, Med. Vet. [50 min]Novembre 2008 - 405 accessi

ANIMALI DA REDDITO

Diapositive + Audio + QuestionarioValore prognostico della proteinuriaAndrea Zatelli, Med. Vet.Dal 31/10/06 - 4743 accessi

NEFROLOGIA/UROLOGIA

Diapositive + Audio + QuestionarioApproccio clinico alle fistole di origine dentale: l'importanza di un'indagine dentalePaolo Squarzoni, Med. Vet.Dal 09/01/07 - 1349 accessi

ODONTOIATRIA/ODONTOSTOMATOLOGIA

Slides + Audio. Fonte: 58° Congresso Nazionale SCIVAC, Milano, 7 marzo 2008Sangue e tumori: tutto quello che si può vedere in un prelievoSilvia Tasca, Med. Vet. [44 min.]Dal 20/05/08 - 1120 accessi

Corso FAD in 2 lezioniFonte: 56° Congresso Nazionale SCIVAC, Rimini 3 giugno 2007I tumori cutanei non sono tutti uguali! Il ruolo del chirurgo e dell'oncologo medicoGiorgio Romanelli, Med. Vet., Dipl. ECVS - Approccio ragionato al trattamento chirurgico dei tumori cutanei [35min.]; Laura Marconato, Med. Vet.Neoplasie cutanee di origine linfocitaria [26 min.] € 15

ONCOLOGIA

Filmato + QuestionarioImpiego della sutura dinamica da materassaioHoward B. Seim III, DVM, Colorado State University, 1998Dal 05/04/05 - 6109 accessi

CHIRURGIA GENERALE

Corso FAD in 8 lezioniChirurgia ortopedica del cane e del gattoBruno Peirone, Med. Vet., PhD; Aldo Vezzoni, Med. Vet., SpCMPA, Dipl. ECVSDal 02/02/06 - 6863 accessi

Diapositive + Audio + Filmati + QuestionarioDiagnosi precoce delle malattie scheletriche dell’accrescimento nel caneAldo Vezzoni, Med. Vet., SpCMPA, Dipl. ECVSDal 13/10/05 - 5202 accessi

Corso FAD in 7 lezioniArtrosi cause meccanismi e sintomiBruno Peirone, Med. Vet., PhD; Carlo Maria Mortellaro, Med. Vet.; Giovanni Re, DVM, PhD, Dipl. ECVPTDal 12/05/06 - 3027 accessi

Diapositive + AudioApproccio alle deviazioni degli arti nei cani in accrescimentoAntonio Ferretti, Med. Vet., Dipl. ECVSDal 03/04/07 - 1142 accessi

CHIRURGIA ORTOPEDICA

Immagini + Questionari multipliCaso Clinico: Massa sottocutanea in un caneDavide De Lorenzi, Med. Vet., SpCMPADal 23/05/05 - 4532 accessi

Diapositive + Filmato + Questionari multipliCaso Clinico: Epistassi in un caneDavide De Lorenzi, Med. Vet., SpCMPADal 05/04/05 - 6435 accessi

Diapositive + Questionari multipliCaso Clinico: Otorrea cronica in un gattoDavide De Lorenzi, Med. Vet., SpCMPADal 24/04/06 - 3259 accessi

Video + QuestionarioTecniche di prelievo ed interpretazione delle biopsie con ago sottile delle masse endotoraciche a carico dell’apparato respiratorioUgo Bonfanti, Med. Vet., Dipl. ECVCPDal 23/11/06 - 1953 accessi

CITOLOGIA DIAGNOSTICA

Corso interattivoPercorso diagnostico di dermatologiaFabia Scarampella, Med. Vet., Dipl ECVDDal 23/04/07 - 4409 accessi

DERMATOLOGIA

Diapositive + Audio + QuestionarioUtilizzo diagnostico della Risonanza Magnetica: Casi CliniciMassimo Baroni, Med. Vet., Dipl. ECVNDal 11/04/05 - 4181 accessi

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Diapositive + Audio + FilmatiApproccio al trattamento dell'emesi del caneMassimo Gualtieri, Med. Vet., PhDDal 19/11/07 - 2275 accessi

Corso FAD in 4 lezioniFasi di sviluppo, patologie comportamentali e prevenzione dei disturbicomportamentali nel cucciolo e nel gattinoMaria Cristina Osella, Med. Vet., PhD, Dipl. ECVBM-CADal 02/11/07 - 2368 accessi

GASTROENTEROLOGIA

Slides + Audio. Fonte: 55° Congresso Nazionale SCIVAC, Milano, 2 marzo 2007L'ansia da luogo chiuso nel gatto: una patologia comportamentale moltodiffusa (e pericolosa)Sabrina Giussani, Med. Vet., Dipl.ENVF [43 min.] € 15

MEDICINA COMPORTAMENTALE

Diapositive + Audio + QuestionarioIl mastocitoma nel cane e nel gattoGiorgio Romanelli, Med. Vet., Dipl. ECVSDal 24/11/05 - 8502 accessi

Diapositive + Audio + Filmato + QuestionarioL'emangiosarcomaGiorgio Romanelli, Med. Vet., Dipl. ECVSDal 19/01/06 - 4817 accessi

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coinvolgendo la categoria, perché questo nonavvenisse, anzi.Andiamo ora a vedere i dati raccolti in questiquattro anni di esperienza.Diciamo subito che la proposta FAD che haavuto il maggior numero di accessi, sostan-zialmente corrisponde al numero di veterinariche l'hanno seguita, è: Il mastocitoma nel ca-ne e nel gatto (Diapositive+Audio+Filmato+Questionario), di Giorgio Romanelli con8.502. Un numero veramente molto impor-tante che si riferisce al periodo 24 novembre2005, giorno in cui questa FAD è stata pro-posta, sino al 10 luglio 2009. Perché questaabbia avuto un simile successo è difficile dir-lo. L'autore è certamente un nome molto co-nosciuto e l'argomento di grande attualità edinteresse, ma nel catalogo FAD di EV vi è an-che un'altra proposta sempre dello stessoautore su temi di oncologia: L'emangiosarco-ma, gratuita per tutti i veterinari anche que-sta, che per un periodo simile (dal 19 gennaio2006 al 10 luglio 2009) si è fermata a 4816accessi. È difficile quindi capire i motivi di tan-to successo e continuiamo invece l'analisi de-gli altri progetti proposti. Al secondo postocome numero di accessi, se può aver sensofare una classifica, con 6863 troviamo il cor-so in 8 lezioni: Chirurgia ortopedica del canee del gatto, con autori Bruno Peirone ed AldoVezzoni. Questo corso merita alcune riflessio-ni. È stato l'unico, completamente gratuitoche aveva i crediti ECM, concessi in via spe-rimentale dal Ministero e per questo dovevaessere iniziato e concluso nel periodo 15 feb-

braio/30 giugno 2006. Si potrebbe pensareche la possibilità di avere 5 crediti ECM abbiaavuto un peso consistente per il raggiungi-mento di un numero così elevato di accessi,ma come abbiamo già avuto modo di dire, inrealtà i veterinari che lo hanno seguito com-pleto, in tutte le sue 8 lezioni, e che hanno poirisposto correttamente alle domande finali so-no stati poco più di 1300, un numero vera-mente molto contenuto. Quindi il successo diquesto progetto non è dipeso certamentedalla possibilità di acquisre crediti ECM, madall'argomento e dagli autori. Un altro paio diriflessioni: 6863 è il numero di accessi sino al10 luglio 2009, e quindi oltre la scadenza del-l'ECM, della prima lezione. Questo numero siè via via ridotto sino ai 2011 dell'ottava lezio-ne. La stessa situazione l'abbiamo notata an-che negli altri progetti che prevedevano piùlezioni o puntate. Perché questo? Probabil-mente perché dopo un po' il tema perde di in-teresse, cala l’attenzione e ci si orienta su al-tre cose.Un altro aspetto da considerare è: 6863, cheè il numero totale della prima lezione, può es-sere considerato come numero cpmplessivodel corso?Noi lo abbiamo utilizzato per comodità ma inrealtà abbiamo constatato che molti non han-no seguito tutto il corso ma solo alcune partiche ritenevano di particolare interesse. Questiquindi andrebbero aggiunti al totale della pri-ma parte. Pensiamo che un numero corretto,senza andare a fare uno specifico lavoro dicontrollo dei nominativi di ogni lezione, possa

essere 6863 con un aumento del 15, forse20%, arrivando quindi a circa 8000 visite, nu-mero che si avvicina a quello di Romanelli. Lo stesso ragionamento, anche se in questocaso non era previsto l'ECM che comunqueabbiamo visto influenzare relativamente pocol'interesse dei veterinari, può valere per il cor-so: Artrosi, cause, meccanismi e sintomi, ridi-stribuito in sette lezioni, autori Bruno Peirone,Carlo Maria Mortellaro, Giovanni Re. La primalezione dal 12 maggio 2006 al 10 luglio 2009ha raggiunto i 3027 accessi, numero che èpoi via via calato sino all'ultima lezione. Leconsiderazioni le abbiamo già espresse pre-cedentemente ed il numero totale può essereportato a poco meno di 3500.Gli altri due corsi FAD che hanno superato i6000 accessi sono: Caso clinico: Epistassi inun cane (Diapositive+Filmato+Questionarimultipli) di Davide De Lorenzi che dal 5 aprile2005 al solito 10 luglio scorso è arrivato a6435. Impiego della sutura dinamica da ma-terassaio (Filmato+Questionario) di HowardB. Seim III che ha raggiunto i 6109 accessi.Tutti gli altri esprimono numeri minori masempre di buon livello ed in media non infe-riori ai 2000.Un discorso a parte vale invece per le dueproposte FAD a pagamento: L'ansia da luo-go chiuso nel gatto: una patologia comporta-mentale molto diffusa (e pericolosa) (Diaposi-tive+Audio) di Sabrina Giussani e: I tumori cu-tanei non sono tutti uguali! Il ruolo del chirur-go e dell'oncologo medico, due lezioni diGiorgio Romanelli e Laura Marconato. En-

trambe le proposte erano, e sono, estrema-mente interessanti sia come argomento, siaper il livello degli autori. Purtroppo il fatto chefossero a pagamento le ha penalizzate enor-memente e gli accessi sono stati veramentepochi.Evidentemente nell'immaginario collettivo In-ternet deve essere gratuito. Non si può nep-pure pensare che siano state penalizzate dal-la mancanza dei crediti ECM visto che abbia-mo già avuto dimostrazione che questo è unaspetto che incide relativamente nelle sceltedei veterinari privati.Negli ultimi mesi EV, in collaborazione con laSIVAR, ha anche proposto due inziative nelsettore degli animali da reddito: Le patologierespiratorie del bovino (Diapositive+Audio) diAlberto Casartelli e Leonardo Caprarotta, pro-posta solo in questi ultimi giorni, e Le patolo-gie neonatali del vitello e linee guida di inter-vento (Diapositive + Audio) di Marco Colom-bo. Quest’ultima è stata lanciata a fine 2008ed ha già raggiunto i 405 accessi. Un numerodi tutto riguardo tenendo conto del mondo ve-terinario a cui si rivolge, molto più ristretto ri-spetto a quello degli animali da compagnia edanche meno disponibile, soprattutto per tipo-logia di attività e problemi di tempo, all'aggio-ranamento online.In conclusione possiamo ritenere ottimi i risul-tati sino ad ora raggiunti ed è da questa con-vinzione che EV ha in progetto varie iniziativeFAD di grande interesse per tutti i settori dellaveterinaria oltre a sperimentazioni di teleconfe-renza già previste per il prossimo autunno. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 20094 Dalle Associazioni Aggiornamento permanente

La consultazione sulla prestazionedomiciliare è on lineMolto interesse e nutrita partecipazione. La deadline è il 31 luglio

La prestazione veterinariadomiciliare è effettuata dal-la stragrande maggioranzadei medici veterinari chestanno partecipando allaconsultazione avviata dal-

l'Anmvi. L'esigenza di approntare delle lineeguida specifiche è sentita, soprattutto perquanto riguarda la definizione degli aspettimedico legali della prestazione e della corret-ta prassi. E a chiedere la prestazione domici-liare sono soprattutto i proprietari in difficoltà,quando ad esempio non dispongono di unmezzo proprio oppure quando il paziente a-nimale presenta problemi di trasporto.Sono queste le prime indicazioni dell'indagi-ne conoscitiva promossa dal Vice Presidentedi Anmvi con delega agli animali da compa-gnia, Marco Melosi, che ringrazia i colleghiche, numerosi, stanno dando il proprio con-tributo. Le compilazioni cartacee hanno su-

Proseguono le iniziative di Anmviper l'Expo 2015. Anmvi Internatio-nal si è accreditata a partecipare

agli Stati Generali dell'Expo, organizzatidal 16 al 17 luglio al Teatro Dal Verme diMilano. Il significato dell'iniziativa è nelleparole dell'ad di Expo 2015, Lucio Stan-ca: ''la fabbrica dei progetti e delle ideedevono restare fuori dalla società di ge-stione, la loro produzione deve arrivaredalla comunità e dal territorio". Anmvi In-ternational ha partecipato alla "fabbricadei progetti" con il tema "Medici Veteri-nari, salute, animali e alimenti meritanoun'esposizione universale". L'idea è dicollegare la sanità pubblica veterinariainternazionale con il tema portante del-l'evento, Nutrire il Pianeta, Energia per laVita. "Il nostro Paese la Sicurezza Ali-mentare, la sanità veterinaria e la globa-lizzazione dei mercati europei dell'agroa-

limentare - dichiara il Direttore di ANMVIInternational, Giancarlo Belluzzi - meri-tano una esposizione universale. E l'Ex-po 2015 sarà la miglior vetrina dei pro-gressi della sanità veterinaria di fronte al-le sfide sanitarie transfrontaliere".ANMVI International, con la sua espe-rienza, offre all'Expo 2015 l'opportunitàdi gettare uno sguardo sulle eccellenzeregionali, nazionali ed internazionali nelknow how veterinario, agroalimentare edi sanità pubblica. "Le partnership cheabbiamo consolidato con numerosi Pae-si Europei e del Nord Africa - aggiunge-garantiranno una visione davvero univer-sale di che cosa significhi oggi disporredi garanzie sanitarie ed alimenti sicuriper la popolazione del pianeta, come ri-sultato di professionalità globali e avan-zate". Le iniziative per l'Expo 2015 hannogià visto il diretto coinvolgimento dell'As-sociazione Nazionale Medici Veterinari I-taliani (ANMVI) in veste di Associazionesostenitrice della candidatura di Milano,e con apprezzate attività di supporto alComitato di Candidatura, in occasionedella presentazione del progetto FoodVillage (4-5 febbraio 2008). ANMVI Inter-national è entrata a far parte degli opera-tori di rilevanza regionale in Lombardia,per la formazione specialistica di rilevan-za europea in area medico-veterinaria,promossa dall'Assessorato all'Istruzionee Lavoro.

ANMVI AGLI STATI GENERALI DELL’EXPO 2015perato quota 500. A pochi giorni dall’attiva-zione della piattaforma informatica, più di200 colleghi hanno inviato le loro risposte.Il questionario è compilabile anche on line,con accesso mediante i Codici Ego. La par-tecipazione è sempre possibile, in alternati-va, via fax scaricando il pdf del questionario.L'esigenza di una consultazione è emersasulla base di alcune segnalazioni che hannorappresentato circostanze di abuso profes-sionale, ma anche di incertezza sotto il profi-lo normativo. Una Linea Guida come quellaprospettata dall'Anmvi si prefigge di aiutare ilmedico veterinario a condurre la prestazionedomiciliare secondo buone prassi e sorrettoda adeguate conoscenze legali.Per la sua predisposizione, a cura di un grup-po di lavoro coordinato dal Vice PresidenteMelosi, sarà tuttavia necessario acquisire ul-teriori informazioni anche rispetto alla tipolo-gia di prestazioni richieste ed erogate. Laconsultazione chiuderà il 31 luglio 2009. ■

I codici EGO sono i codici di accessoforniti con la ricevuta di iscrizione ad

una delle società gestite da E.V.(AIVEMP, SCIVAC, SIVAE, SIVAL,SIVAR, SIVE e le relative società

specialistiche). EGO consente anchela fruizione dei servizi erogati daANMVI (Associazione Nazionale

Medici Veterinari Italiani) nell'ambitodelle sue attività di aggiornamento

professionale. www.evsrl.it Questionario on line: www.anmvi.it

Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

Dopo alcune segnalazioniriguardo al comporta-mento di alcune casefarmaceutiche, l’Anmviha interessato la Dire-zione ministeriale della

Sanità Animale e del Farmaco Veterinario,informandola che, in caso di carenza discorte di farmaci (nelle fattispecie segnalatela vinblastina), negano o addirittura vietanola vendita di tali prodotti al medico veterina-rio.La nota chiede un intervento ministerialeche, “a beneficio dei medici veterinari, pon-ga autorevolmente fine ai comportamentisopra indicati”. Le norme di legge, infatti,non forniscono alcun elemento per giustifi-care un simile comportamento né che pos-sa in alcun modo rilevare il carattere spora-dico di situazioni che, causano illegittima-mente difficoltà di approvvigionamento.Basti citare al riguardo il Dlgs 193/2006 (Co-dice del farmaco veterinario) -che agli art.84, commi 6 e 7 sancisce il diritto del veteri-nario- e il Dlgs. 219/2006 (Codice del far-maco ad uso umano) che all’art. 92 comma4 prevede l’obbligo del produttore alla forni-tura del medicinale. “Obiezioni, di presunta "politica commercia-le" - conclude la nota - a fronte di scorte dimagazzino in via di esaurimento non sonoaccettabili e compromettono gravemente leattività di cura del medico veterinario in fa-vore del paziente animale”.

LA LEGGEMentre il 193 sancisce il diritto del veterina-rio, il 219 prevede l’obbligo del produttorealla fornitura del medicinale. E dall’incrociodelle due norme si desume l’irregolarità daparte della casa farmaceutica.D. Leg. 193/2006 (Codice del farmaco vete-rinario) art. 84, commi 6 e 7:6. Alle strutture veterinarie di cui al comma1 per l'esclusivo impiego nell'attività clinicanelle strutture medesime, possono essereceduti, ricorrendo le condizioni previste dal-l'articolo 10, medicinali ad uso umano ce-dibili solo ad ospedali e case di cura, purchénon esistano anche in confezioni cedibili alpubblico, e i medicinali prescrivibili solo da

uno specialista ai sensi della normativa inmateria di medicinali per uso umano. Talimedicinali possono essere impiegati, neicasi consentiti dall'articolo 10, nell'attivitàclinica all'interno della struttura medesimasolo sotto il controllo del direttore sanitario(…)7. L'approvvigionamento di medicinali di cuiai commi 5 e 6, viene effettuato attraverso icanali autorizzati di distribuzione del far-maco umano e, limitatamente a quelli pre-scrivibili solo da uno specialista, solo attra-verso le farmacie aperte al pubblico, dietropresentazione di ricetta medico-veterinarianon ripetibile in triplice copia nella qualevenga precisato che si tratta di approvvigio-namento di scorte. (…)D. Leg. 219/2006 (Codice del farmaco ad u-so umano) art. 92 (Medicinali utilizzabili e-sclusivamente in ambiente ospedaliero o instrutture ad esso assimilabili), comma 4:4. I medicinali disciplinati dal presente articolosono forniti dai produttori e dai grossisti diret-tamente alle strutture autorizzate a impiegarli oagli enti da cui queste dipendono. ■

Illegittimo negarefarmaci al medicoveterinarioL’Anmvi ha interessato il Ministero: illecito crearedifficoltà di approvvigionamento

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 2009 Illeciti Osservatorio farmaco 5

Quattro delle maggiori aziende far-maceutiche al mondo stanno perdarsi battaglia per l'acquisto del

business veterinario di Pfizer eMerck&Co., in procinto di fondersi rispet-tivamente con Wyeth e Schering-Plough,e dunque prossime a importanti disinve-stimenti che riguarderanno soprattutto ledivisioni veterinarie. Una mossa inevita-bile, fra l'altro, anche per la posizione do-minante che le società andrebbero a oc-cupare nel settore dopo le due fusioni.Novartis, Eli Lilly, Bayer e Boehringer In-gelheim sono molto interessate all'acqui-sto del comparto salute animale delle duenuove entità industriali del farmaco: loscorso anno, insieme, sia Pfizer e Wyethche Merck e Schering hanno totalizzatooltre quattro miliardi di vendite per i pro-dotti dedicati a cani e gatti, cifra in co-stante crescita da alcuni anni.

QUATTRO BIG PER ILFARMACO VETERINARIO

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

di GIOVANNI STASSIDottore Commercialista, Torino

Qarticolo riguarda la pos-sibilità, a partire dal2008, di dedurre dal red-dito di lavoro autonomouna quota pari al 10%dell’IRAP pagata nel

corso dell’anno nonché la facoltà data ai con-tribuenti di richiedere il rimborso della maggio-re IRPEF pagata negli anni precedenti a segui-to della mancata deduzione del 10% dell’IRAP.La norma naturalmente non interesserà i lavo-ratori autonomi che ritengono di possedere irequisiti per essere esclusi totalmente dall’as-soggettamento ad IRAP.

LA NORMATIVAL’articolo 6, comma 1, del decreto legge 29novembre 2008, n. 185, convertito con modi-ficazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, haintrodotto, a decorrere dal periodo d’impostain corso al 31 dicembre 2008, la parziale de-ducibilità, ai fini delle imposte sui redditi (IRPEFe IRES), dell’imposta regionale sulle attivitàproduttive che colpisce il costo del lavoro e glioneri per interessi sostenuti dalle imprese e daiprofessionisti, in quanto componenti negativigeneralmente non ammessi in deduzione nelladeterminazione del valore della produzione daassoggettare al tributo regionale. Come affer-mato dalla relazione illustrativa al citato decre-

to, tale previsione normativa rappresenta unaderoga al generale principio di indeducibilitàdell’IRAP dalle imposte statali, espressamenteprevisto dall’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n.446 del 1997 e ribadito, da ultimo, dal comma43 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre2007, n. 244 (Finanziaria 2008).

AMBITO SOGGETTIVOL’articolo 6, comma 1, del citato DL 185/2008stabilisce che possono beneficiare della dedu-zione in oggetto i soggetti passivi IRAP che de-terminano la base imponibile ai sensi degli artt.5, 5-bis, 6, 7 e 8 del DLgs. 446/97, vale a dire:• articolo 5: le società di capitale e gli enti

commerciali;• articolo 5 bis: le società di persone e le im-

prese individuali;• articolo 6: le banche e gli altri enti e società

finanziarie;• articolo 7: le imprese di assicurazione;• articolo 8: i lavoratori autonomi esercenti arti

e professioni (sia in forma individuale che as-sociata).

AMBITO OGGETTIVO E MODALITÀDI APPLICAZIONE DELLA NORMA

La Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 16 del14.4.2009 ha chiarito che:• la deduzione forfetaria, pari al 10% dell’IRAP

versata, può essere fatta valere in sede dideterminazione del reddito a condizioneche alla formazione del valore della produ-

zione imponibile abbiano concorso speseper lavoro dipendente (e assimilato) op-pure interessi passivi non ammessi in de-duzione nella determinazione della base im-ponibile IRAP;

• la deduzione spetta alle predette condizionie prescinde, dunque, dall’ammontare com-plessivamente sostenuto per oneri del per-sonale o interessi passivi (sarà quindi suffi-ciente aver sostenuto nell’anno e regolar-mente contabilizzato, ad esempio, interessipassivi per soli 10 euro, per poter accederealla norma agevolativa);

• ai fini della determinazione della misura delladeduzione spettante in ciascun periodo diimposta, i contribuenti devono calcolare il10% dell’IRAP versata nel periodo d’impo-sta medesimo.

• l’imposta regionale rilevante per il calcolodella deduzione è quella versata nel perio-do di imposta di riferimento a titolo di saldodel periodo di imposta precedente e di ac-conto di quello successivo, nei limiti, perquanto concerne l’acconto, dell’imposta ef-fettivamente dovuta per il medesimo perio-do di imposta.

COMPILAZIONE DEL MODELLOUNICO 2009

Per quanto riguarda gli esercenti arti e profes-sioni che compilano il quadro “RE” del modelloUNICO 2009 PF o del modello UNICO 2009SP, l’importo dell’IRAP deducibile andrà indi-

cato al rigo “RE 19 - Altre spese documenta-te”, sia in colonna “1” che in colonna “2”.

ISTANZA DI RIMBORSO PER LEANNUALITÀ PRECEDENTI

I contribuenti che alla data del 29 novembre2008 non hanno ancora presentato istanza dirimborso (ovvero che, pur avendola presenta-ta, intendano chiedere il rimborso per ulterioriannualità), possono farlo inoltrando appositarichiesta in via telematica, secondo le modalitàstabilite con il provvedimento del Direttore del-l’Agenzia delle Entrate del 4 giugno 2009 cheha approvato il modello per l’istanza di rimbor-so ai sensi dell’articolo 6 del decreto legge 29novembre 2008, n. 185.Detta facoltà può essere tuttavia esercitata so-lo con riguardo ai versamenti Irpef per i qualialla predetta data del 29 novembre 2008 risul-tava ancora pendente il termine di 48 mesi,decorrente dalla data del versamento, di cui al-l’articolo 38 del DPR n. 602.In pratica, è consentito ottenere a rimborso leimposte versate in data non anteriore al 29 no-vembre 2004, a condizione che venga pre-sentata l’apposita istanza entro il termine di 48mesi dalla data del versamento.Per individuare correttamente il giorno dal qua-le decorre il termine di presentazione dell’istan-za di rimborso, si evidenzia che per i versa-menti in acconto il termine in questione decor-re dal momento del versamento del saldo rela-tivo al medesimo periodo (v. risoluzione n. 459del 2 dicembre 2008).Ne consegue, ad esempio, che per gli accontirelativi al periodo di imposta 2004 - anche seversati in data anteriore al 29 novembre 2004 -il termine iniziale dei 48 mesi decorre dalla da-ta di versamento dell’imposta a saldo (ordina-riamente in scadenza nel mese di giugno2005).In altri termini, il periodo d’imposta a partire dalquale è possibile rideterminare la base imponi-bile e presentare l’istanza per ottenere il rim-borso dell’imposta versata (in acconto e a sal-do) in eccedenza, è il periodo di imposta2004 (in relazione al quale l’imposta a saldo èstata versata ordinariamente nel giugno 2005).Nel richiedere il rimborso il contribuente deveprocedere alla rideterminazione delle impostesui redditi dovute nel periodo d’imposta di rife-rimento tenendo conto della deduzione forfe-taria dal reddito imponibile del 10% dell’Irapversata nel corso del periodo di imposta atte-nendosi ai criteri sopra indicati.La differenza tra le imposte sui redditi versatee quelle dovute sulla base del reddito rideter-minato costituisce l’importo rimborsabile.Il termine per la presentazione delle istanzedi rimborso, originariamente fissato al 12 giu-gno 2009, è stato prorogato al 14 settembre2009 e durerà fino al 13 novembre 2009.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONEDELL’ISTANZA

L’istanza di rimborso deve essere presentataesclusivamente in via telematica direttamenteda parte dei soggetti abilitati dall’Agenzia delleEntrate, ovvero tramite i soggetti incaricati del-la trasmissione telematica di cui all’articolo 3,commi 2-bis e 3, del D.P.R. 322/1998 (profes-sionisti, Caf, ecc.).La trasmissione telematica può essere effet-tuata utilizzando il prodotto di gestione deno-minato “RimborsodaIrap”, reso disponibilegratuitamente dall’Agenzia delle entrate sul si-to Internet “www.agenziaentrate.gov.it” apartire dalle ore 12:00 del 14 settembre 2009.Il modello per l’istanza di rimborso è reso di-sponibile gratuitamente dall’Agenzia delle en-trate in formato elettronico sul sito Internet so-pra indicato. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 20096 Fisco Professionisti e imposte

IRAP: deducibilità e rimborso

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 2009 Eventi Veterinari 7

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC BASILICATALA RADIOLOGIA DEL TORACE DALLA A… ALLA D (DIAGNOSI)

Matera, 20 Settembre 2009OBIETTIVIL’obiettivo della giornata è di fornire ai partecipanti al-cune nozioni di base sulla tecnica di acquisizione e dilettura delle radiografie del torace. Quindi, analizzare lediverse patologie con particolare attenzione alla sededelle stesse nel tentativo di aumentare la specificità del-la nostra diagnosi radiografica.

RELATOREMassimo Vignoli

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed i-nizio dei lavori

9.30 Quale tecnica per la radiologia to-racica?

10.15 Anatomia e semeiotica radiograficadelle malattie toraciche

11.00 Pausa11.30 Come aumentare la propria specifi-

cità diagnostica nella valutazione ra-diografica delle patologie toraciche

13.00 Spazio per eventuale relazione com-merciale (nel caso non si svolga larelazione il programma nel pomerig-gio sarà anticipato di mezz’ora)

13.30 Pausa14.30 Insufficienza respiratoria acuta: Ca-

si clinici interattivi15.30 Pausa16.00 Tosse cronica: Casi clinici interattivi

17.00 Test di valutazione dell’apprendi-mento e discussione finale

17.30 Consegna degli attestati di parteci-pazione e termine della giornata

PARTECIPAZIONELa partecipazione agli incontri delle Dele-gazioni Regionali è riservata ai Soci SCI-VAC, indipendentemente dalla regione diappartenenza, in regola con la quota asso-ciativa dell’anno in corso.I Soci SCIVAC possono partecipare a qual-siasi incontro regionale organizzato daSCIVAC in qualsisi regione e a titolo gratui-to (portare con sé la tessera SCIVAC con ilbollino dell’anno in corso).

SEDEHilton Garden Inn Via Germania (Borgo Ve-nusio) - 75100 Matera

PER INFORMAZIONISegreteria SCIVAC, Monica BorghisaniTel. 0372403506 - [email protected]

3 CREDITI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC TOSCANAL’ESAME ENDOSCOPICO IN GASTROENTEROLOGIA E PNEUMOLOGIA

Cascina, 20 Settembre 2009OBIETTIVIL’indagine endoscopica è divenuta negli ultimi anni unausilio diagnostico anche in medicina veterinaria, sep-pur le potenzialità di questa tecnica siano ancora pocosfruttate. Questa giornata si propone di illustrare quan-do e come utilizzare l’endoscopia nella diagnosi di pa-tologie croniche sia dell’apparato gastroenterico che diquello respiratorio. Parte della giornata verrà dedicataall’endoscopia operativa nel trattamento di patologie co-muni quali asportazione di corpi estranei, trattamentodelle stenosi esofagee e rinofaringee, asportazione dipolipi, esecuzione dei lavaggi bronco-alveolari etc… Lagiornata si propone inoltre di evidenziare come l’endo-scopia non debba sostituirsi al ragionamento diagnosti-co quanto piuttosto farne parte integrante.

RELATOREEnrico Bottero

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed i-nizio dei lavori

9.30 Quando, come e perché utilizzarel’endoscopia per la diagnosi ed iltrattamento delle più comuni pato-logie gastroenteriche

11.00 Pausa11.30 Quando, come e perché utilizzare

l’endoscopia per la diagnosi ed iltrattamento delle più comuni pato-logie respiratorie

13.00 Pausa14.00 Rigurgito, vomito, diarrea, tenesmo,

ematochezia: casi clinici

15.00 Pausa15.30 Stertore, scolo nasale, tosse, di-

spnea: casi clinici16.30 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.00 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

PARTECIPAZIONELa partecipazione agli incontri delle Delega-zioni Regionali è riservata ai Soci SCIVAC,indipendentemente dalla regione di appar-tenenza, in regola con la quota associativadell’anno in corso. I Soci SCIVAC possonopartecipare a qualsiasi incontro regionaleorganizzato da SCIVAC in qualsisi regione ea titolo gratuito (portare con sé la tesseraSCIVAC con il bollino dell’anno in corso).

SEDEEURO Hotel Viale Europa 6, 56021 Cascina(PI)

PER INFORMAZIONISegreteria SCIVAC, Monica BorghisaniTel. 0372403506 - [email protected]

3 CREDITI

INCONTRO REGIONALE SCIVAC-SOVEPANESTESIA PER TUTTI. ALCUNI PARTICOLARI

CHE POSSONO CAMBIARE LA VITA… E NON SOLO A TERivoli, 20 Settembre 2009

OBIETTIVILa giornata scientifica propone, nella prima metà, unacarrellata delle attrezzature presenti oggi sul mercatodell’anestesiologia veterinaria, valutandone il miglioreutilizzo, i pro ed i contro e le caratteristiche principali; ilfine è di ottimizzarne l’utilizzo e l’acquisto cercando di"mirarli" alle esigenze personali.Nella seconda metà si tratterà di anestesia loco-regio-nale. Verranno trattate la base ed i principi della tecnicae si approfondirà il discorso sulle procedure più sempli-ci la cui conoscenza può migliorare l’approccio alla te-rapia del dolore dei nostri piccoli pazienti

RELATOREAlessandro Bonioli

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.00 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed i-nizio dei lavori

9.15 Siamo sicuri di conoscere e di usa-re al meglio le nostre attrezzature?Apparecchio, circuiti, tracheotubi edaltri strumenti: parte prima

11.00 Pausa11.30 Siamo sicuri di conoscere e di usa-

re al meglio le nostre attrezzature?Apparecchio, circuiti, tracheotubied altri strumenti: parte seconda

13.00 Pausa pranzo14.00 Abbiamo dimenticato alcune tecni-

che di anestesia loco-regionale,perché? La loco-regionale facile, ilpaziente ringrazia: parte prima

15.30 Pausa16.00 Abbiamo dimenticato alcune tecni-

che di anestesia loco-regionale,perché? La loco-regionale facile, ilpaziente ringrazia: parte seconda

17.00 Test di valutazione dell’apprendi-mento e discussione finale

17.30 Consegna degli attestati di parteci-pazione e termine della giornata

PARTECIPAZIONELa partecipazione agli incontri delle Dele-gazioni Regionali è riservata ai Soci SCI-VAC, indipendentemente dalla regione diappartenenza, in regola con la quota asso-ciativa dell’anno in corso.I Soci SCIVAC possono partecipare a qual-siasi incontro regionale organizzato daSCIVAC in qualsisi regione e a titolo gratui-to (portare con sé la tessera SCIVAC con ilbollino dell’anno in corso).

SEDEHotel Campanile Corso Allamanno 153 -Rivoli (TO)

PER INFORMAZIONISegreteria SCIVAC, Monica BorghisaniTel. 0372403506 - [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

Vi informiamo che i nostri Uffici resteranno chiusi per Ferie dal 10 al 21 Agosto 2009

Società federata ANMVI

Società federata ANMVI

Società federata ANMVI

SOVEP

CONVEGNI NAZIONALILATTE CRUDO: UN VALORE O UN PERICOLO?SEME SESSATO: DALLA TEORIA ALLA REALTÀ

CremonaFiere, Sala “Stradivari” - Giovedì 22 Ottobre 2009

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITOSOCIETÀ FEDERATA ANMVI

ORDINE DEI MEDICI VETERINARIDELLA PROVINCIA DI CREMONA

in collaborazione conAZIENDA SANITARIA LOCALE

DELLA PROVINCIA DI CREMONA

LATTE CRUDO:UN VALORE O UN PERICOLO?

RELATORINorma Arrigoni (IZSLER, sede di Piacenza)Mario Astuti (Regione Lombardia, Milano)Giuseppe Bolzoni (IZSLER, sede di Brescia)

CHAIRMANMaurilio Giorgi

PROGRAMMA9.30 Registrazione partecipanti e verifi-

ca presenze9.40 Saluto del moderatore ai parteci-

panti ed inizio lavori9.45 La normativa attuale e l’approccio

della Regione Lombardia - M. Astuti10.30 Esiti del monitoraggio dei produttori

in Regione Lombardia - G. Bolzoni11.15 Pausa11.45 Autocontrollo: l’esperienza dell’Emi-

lia Romagna - Norma Arrigoni12.30 Discussione13.00 Chiusura lavori

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

SEME SESSATO:DALLA TEORIA ALLA REALTÀ

RELATORIRobert W. Everett (Cornell University, USA)Juan Moreno (Sexing Technologies - Texas, USA)

CHAIRMANDaniele Gallo

PROGRAMMA14.15 Saluto del moderatore ai parteci-

panti ed inizio lavori14.30 Sviluppo del seme sessato negli

anni: realtà attuale - J. Moreno16.00 Pausa16.15 Convenienza economica del seme

sessato - R. W. Everett17.30 Discussione18.00 Questionario apprendimento ECM,

consegna attestati e termine gior-nata

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

ISCRIZIONE: Iniziativa riservata ai laureati in Medicina Veterinaria.L’iscrizione ai convegni dà diritto a: Atti delle relazioni, Attestato di frequenza,

Traduzione simultanea, Attestato crediti formativi ECM

SEDE CONVEGNI: CremonaFiere - Cà de Somenzi - P.zza Zelioli Lanzini, 1 - Cremona

SEGRETERIA SCIENTIFICA E ORGANIZZATIVASIVAR - Paola Orioli - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Tel. 0372 40.35.39 - Fax 0372 40.35.54 - E-mail: [email protected] - Website: http://www.sivarnet.it

Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

Responsabile scientifico:LUCA FORMAGGINI

Med Vet, Dormelletto (NO)

Invited Speakers:JENNIFER DEVEY

DVM, Dipl ACVECC, USA

DAVID SPRENGMed Vet, Dipl ECVS, Dipl ACVECC, Berna (CH)

63° CONGRESSO NAZIONALE SCIVACTRAUMATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI

AREZZO, 16-18 OTTOBRE 2009

Per informazioni: Segreteria SCIVACwww.scivac.it - [email protected]

anniversario

2255°°

63° CONGRESSO NAZIONALE SCIVACTRAUMATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI

AREZZO, 16-18 OTTOBRE 2009

organizzato da certificata ISO 9001:2000

Edizioni Veterinarie E.V. srl

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

La necroscopia di 18 cani dirazza Welsh Corgi Pembroke(età media = 12,7 anni) consegni clinici ed esami dia-gnostici ante mortem com-patibili con una diagnosi di

mielopatia degenerativa ha consentito di identi-ficare lesioni compatibili con una forma peculia-re della malattia in questa razza canina. Si valutavano sistematicamente in tutti i canisezioni tissutali di regioni specifiche di midol-lo spinale e diencefalo. La degenerazione ela perdita assonale venivano classificate inaccordo alla gravità e in seguito confrontatetra diversi segmenti spinali e funicoli.Le lesioni della sostanza bianca venivano i-dentificate in regioni definite dei funicoli dor-sale, laterale e ventrale. La porzione dorsola-terale del funicolo laterale era la regione piùgravemente affetta in tutti i segmenti spinali.

Il segmento spinale T12 manifestava la per-dita assonale più importante. Le radici deinervi spinali, i nervi periferici e le sezioni ce-rebrali apparivano nei limiti della norma, conl'eccezione di aree di modica astrogliosi nellasostanza grigia del midollo caudale.

I cani con lesioni più gravi mostravano una si-gnificativa progressione della degenerazionee perdita assonale in T12 e nei segmenti spi-nali craniali e caudali a T12. La gravità dellaperdita assonale nei singoli cani era correlatapositivamente alla durata dei segni clinici. La distribuzione della degenerazione assona-le era assimilabile a quella descritta nella mio-patia degenerativa del Pastore tedesco, madifferiva per l'estensione trasversale e longi-tudinale delle lesioni all'interno di aree funi-colari più chiaramente definite. Benché que-ste differenze possano riflettere la longevitàdella malattia, possono anche indicare unaforma di mielopatia degenerativa peculiaredei cani di razza Welsh Corgi Pembroke,concludono gli autori.*“Degenerative myelopathy in 18 PembrokeWelsh Corgi dogs” P A March1, J R Coates,R J Abyad, D A Williams, D P O'Brien, N JOlby, J H Keating, M Oglesbee. Vet Pathol.March 2009; 46(2): 241-50. ■

Una mielopatia degenerativa specificadel welsh corgi pembroke?Lesioni midollari apparentemente peculiari in diciotto cani questa razza

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 2009 Attualità scientifica Vet Journal 9o

Vet Journal è un periodico di informazionescientifica di proprietà di E.V. srl iscritto nelPubblico Registro della Stampa periodicapresso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal18.12.2003. È diretto dal dottor EnricoFebbo e dalla dottoressa Maria GraziaMonzeglio. Fornisce un flusso informativocontinuo sugli eventi della medicina veteri-naria e sul mondo delle bioscienze, con treedizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journalsono consultabili on line

all'indirizzo

www.vetjournal.it/

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Seminario NazionaleEcografia negli Animali Esotici

CREMONA - CENTRO STUDI PCREMONA - CENTRO STUDI PALAZZO TRECCHI - DOMENICA, 18 OTTOBRE 2009ALAZZO TRECCHI - DOMENICA, 18 OTTOBRE 2009

organizzato daEdizioni Veterinarie E.V. srl

certificata ISO 9001:2000

Richiesto accreditamento

PROGRAMMA SCIENTIFICOChairperson: LORENZO CROSTA

8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze9.30 Lo strumentario e le tecniche di base

nell’ecografia degli animali esotici:Modalità e tecniche di esecuzionedell’ecografia negli animali esoticiMarina Krautwald-Junghanns

10.15 L’ecografia addominale nei piccoli mammiferiesotici - Federica Rossi

11.00 Pausa

11.30 Ecografia toracica nei piccoli mammiferi esoticiFederica Rossi

12-15 Tecniche ecografiche negli uccelli: l’ecografiadel cuore e del fegato negli uccelli Marina Krautwald-Junghanns

13.00 Pausa pranzo

14.30 La valutazione dell’apparato urogenitale negli uccelli: quali tecniche sono possibili?Marina Krautwald-Junghanns

15.15 Pausa

15.45 Tecniche ecografiche nei Rettili - Paolo Selleri

16.30 Tecniche interventistiche eco guidate negli animali esotici - Federica Rossi

17.15 Discussione finale e test di valutazione Consegna degli attestati

OBIETTIVIL’ecografia oggi giorno è un mezzo diagnostico sem-pre più usato per raggiungere la diagnosi sia nel pic-colo ambulatorio che nella grande struttura organiz-zata come clinica ed ospedale. L’obiettivo è quello difornire ai partecipanti, che svolgano la loro profes-sione occupandosi prevalentemente di animali esoticio di ecografia, gli strumenti e la conoscenza dei mez-zi e delle tecniche utili all’impiego di tale strumentodiagnostico in medicina degli animali esotici. Il parte-cipante avrà, al termine della giornata, la capacità diapplicare nella propria pratica clinica quotidiana lenozioni apprese durante il seminario.

SEDECentro Studi Palazzo TrecchiVia Trecchi, 20 - Cremona

L’ISCRIZIONE COMPRENDE• Attestato di frequenza• Attestato con crediti formativi ECM• Estratti delle relazioni• Pausa pranzo

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONISEGRETERIA SIVAE - Elisa FeroldiVia Trecchi, 20 - 26100 CremonaTel. 0372/40.35.00 - E-mail: [email protected]

Il pieghevole con la scheda d’iscrizione sarà inviato con il numero 28 di Professione Veterinaria e sarà possibile scaricarlo dal sito: www.sivae.it

RELATORIMarina Krautwald-Junghanns Prof. Dr. Med. Vet., Habil., Dipl. ECAMS, Lipsia, GermaniaProfessore universitario e Direttore della clinica di uccelli e rettili e dell’Uni-versità di Leipzig. Principale interesse scientifico: diagnostica per immaginiin medicina aviaria. Si interessa di medicina aviare dal 1984 ed è mem-

bro fondatore di EAAV e di ECAMS. È Diplomata all’European College of Avian Medici-ne and Surgery di cui ha ricoperto la carica di Presidente. Ha conseguito numerose spe-cializzazioni in Germania sulla medicina degli animali da zoo, degli uccelli e rettili.

Federica RossiMed. Vet., Spec. Rad. Vet., Dipl. ECVDI, BolognaLaureata nel novembre 1993 presso l’Università degli Studi di Bologna, conlode. Dal 1995 al 1997 ha frequentato la Scuola di Specializzazione inRadiologia Veterinaria presso l’Università degli Studi di Torino. Ha conse-

guito il Diploma del College Europeo in Diagnostica per Immagini (ECVDI) nel settembre2003. Ha presentato numerosi posters e lavori scientifici a Congressi nazionali ed interna-zionali. È autrice di pubblicazioni nazionali ed internazionali, revisore di edizioni italianedi testi di Diagnostica per Immagini. È Presidente della Società Italiana di Diagnostica perImmagini (SVIDI) e responsabile del Percorso di formazione in Diagnostica per ImmaginiSCIVAC. Coordina inoltre in qualità di Direttore, il Corso di Ecografia Clinica SCIVAC edè VICE-PRESIDENTE SCIVAC. È lettore ufficiale della Centrale di Lettura FSA per la displa-sia dell’anca e del gomito. Dall’agosto 2006 è Presidente dell’EAVDI (Associazione Euro-pea di Diagnostica per Immagini). Dal 1993 lavora come Libero Professionista a Bologna.Svolge attività di ricerca nel campo della ecografia con mezzi di contrasto.

Paolo SelleriMed. Vet., RomaSi laurea in medicina veterinaria a Perugia nel 1998. Nel 2006 termina undottorato di ricerca presso la facoltà di Padova con una tesi dal titolo “A-spetti clinici dell’insufficienza renale nei rettili”. Si dedica dai primi momenti

della sua carriera allo studio di medicina e chirurgia degli animali esotici. Ha frequentatonumerose cliniche private e universitarie in diversi paesi stranieri. Ha collaborato con fa-coltà nord americane a progetti di ricerca e di scambio di studenti. Dal 2002 è professorea contratto presso l’università di Padova per i corsi di “Patologia clinica e terapia degli a-nimali selvatici e non convenzionali I e II”. È autore di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. È stato relatore a corsi econgressi italiani ed internazionali. Collabora con diverse facoltà italiane a lezioni e pro-grammi sulla medicina degli animali esotici. È stato fondatore di RAVE (Reptiles andAmphibian Veterinarians of Europe). È membro del comitato internazionale dell’ARAV(Association of Reptilian and Amphibian Veterinarians). Lavora a Roma presso il centroveterinario specialistico dove, con Tommaso Collarile, si occupa esclusivamente di animaliesotici. Presidente SIVAE.

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

Uno studio ha determinatola sieroprevalenza di di-versi sierotipi di Lepto-spira spp. e la loro asso-ciazione con la malattiaclinica e i fattori legati al-

l'ospite nei cavalli svedesi. Si analizzava il sie-ro di 2017 cavalli visitati presso cliniche vete-rinarie equine durante gli anni 1997-98. Il sie-ro veniva sottoposto a test di agglutinazionemicroscopica per identificare la presenza dianticorpi contro i seguenti sierotipi di L. inter-rogans: Bratislava ceppo Jez, Icterohae-morrhagiae ceppo Kantorowicz e Pomonaceppo Pomona ed anche L. kirschneri svGrippotyphosa ceppo Duyster e L. borgpe-tersenii sv Sejroe ceppo M 84.Si analizzavano i fattori legati all'ospite e allamalattia, la stagione, le variabili di accesso alpascolo e confinamento all'esterno e si met-tevano in relazione alla sieropositività per i

sierotipi Bratislava e Icterohaemorrhagiae.Per modellare la sieropositività ai sv Bratisla-va e Icterohaemorrhagiae (sieroprevalenzamaggiore dell’ 8%) si effettuava un test di re-gressione logistica multivariabile.La sieroprevalenza, al cut-off 1:100, era laseguente: sv Bratislava (16,6%), Icterohae-morrhagiae (8,3%), Sejroe (1,2%), Pomona(0,5%) e Grippotyphosa (0,4%). L'analisimultivariabile indicava che la sieroprevalenzaaumentava con l'età per sv Bratislava e Icte-rohaemorrhagiae. Le stagioni aprile-giugno eottobre-dicembre per sv Bratislava e ottobre-dicembre per sv Icterohaemorrhagiae aveva-no sieroprevalenze maggiori rispetto alle altrestagioni. I cavalli non utilizzati per le corse presentava-no livelli di sieropositività per sv Bratislavamaggiori. Inoltre, i cavalli con problemi respi-ratori e quelli con affaticamento presentava-no sieropositività maggiore per sv Bratislava.

I pony e i cavalli a sangue freddo, così comei cavalli con accesso al pascolo, presentava-no sieroprevalenze inferiori per sv Icterohae-morrhagiae. I cavalli sani avevano sieropre-valenze inferiori per sv Icterohaemorrhagiae,rispetto ai cavalli non sani.Non vi erano associazioni significative, con-cludono gli autori, tra segni clinici, malattia etitoli positivi per sv Bratislava (fatta eccezioneper l'associazione tra problemi respiratori eaffaticamento e sieropositività a sv Bratisla-va). I risultati suggeriscono che i cavalli di etàmaggiore ed esposti a fattori associati alla vi-ta all'aperto presentano una maggiore siero-prevalenza di sv Bratislava, indicando che icavalli si infettano nell'ambiente esterno e/oche sono esposti all'eliminazione da parte dialtri cavalli (dipendenza dal management).Per sv Icterohaemorrhagiae, il managementprobabilmente gioca un ruolo minore, poichéi pony e i cavalli a sangue freddo, così come

quelli sani, presentavano sieroprevalenze in-feriori. Nel complesso, l'età del cavallo do-vrebbe essere presa in considerazione nellavalutazione dei titoli poiché il cavallo sano dietà media presenta titoli maggiori rispetto alcavallo giovane. (M.G.M.)*“Leptospira seroprevalence and associa-tions between seropositivity, clinical diseaseand host factors in horses” Båverud V, Gun-narsson A, Engvall EO, Franzén P, EgenvallA. Acta Vet Scand. 2009 Mar 30; 51:15. ■

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

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SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

organizzato daEdizioni Veterinarie E.V. srl

certificata ISO 9001:2000

ANESTESIA NELLE SPECIALITÀCremona, 22/25 Settembre 2009

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DIRETTOREFederico Corletto, DVM, CertVA, Dipl ECVAA, MRCVS,

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Francesco Migliorini, Med Vet, RomaMarco Poggi, Med Vet, Imperia

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Leptospira nel cavallo:associazione tra sieropositività,malattia e caratteristiche dell'ospiteDifferenze tra L. bratislava e L. icterohaemorrhagiae. Ruolo di età e management

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 200910 Vet Journal Attualità scientifica o

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

di ANTONIO MANFREDI

Nei giorni scorsi l'ANMVI,a conclusione della cam-pagna di raccolta di fon-di per i colleghi colpiti daldisastroso terremoto del-l'Aquila, ha inviato all'Or-

dine provinciale l'importo di 20.968 euro.Una somma che certamente non risolve iproblemi enormi che i colleghi abruzzesi de-vono affrontare, ma che comunque esprimela solidarietà della veterinaria italiana.Tutte le strutture veterinarie private dell'Aqui-la sono state fortemente danneggiate dal si-sma e tutte sono risultate inagibili.I veterinari che operavano in questi ambula-tori si sono resi disponibili a collaborare,coordinati dall’Ordine, con l'IZS di Teramo econ la ASL locale per poter offrire comunqueservizi veterinari, per gli animali privati, percontrollare il fenomeno del randagismo chein questa situazione si è evidenziato piutto-sto importante ed anche per gli animali diproprietà che per il sisma si sono persi o so-no stati abbandonati.Molte organizzazioni si sono attivate per sal-vaguardare la salute ed il benessere di questianimali e la loro condizione, ampiamente do-cumentata dai media, ha portato molta at-tenzione al problema sollecitando anche al-cuni veterinari ad attivarsi per trovare soste-gno economico e possibili soluzioni.Anselmo Cribiori, Direttore sanitario della cli-nica Melchiorre Gioia di Milano e consiglieredella delegazione SCIVAC Lombardia, ha a-vuto la possibilità di mettere in contatto unmecenate, che chiede di restare nell'anoni-mato, con l'ANMVI e poi con l'Ordine dei Me-dici Veterinari di L'Aquila, per verificare le ne-cessità sul campo e studiare un aiuto con-creto da indirizzare alla cura degli animali me-no fortunati dell'Abruzzo.Il progetto che si è deciso di sostenere è di-rettamente eseguito dai veterinari l.p. delle a-ree terremotate sotto la guida dell’Ordine deimedici veterinari e parte dalla costituzione diun “fondo lotta al randagismo in Abruzzo” .Sul c.c. 96016076 IBAN IT38 C0760103600 000096016076, aperto con una do-nazione iniziale di 30mila euro degli amicidella “Clinica Veterinaria M. Gioia”, potran-no confluire fondi sia privati che di enti pub-blici che serviranno a retribuire i liberi pro-fessionisti che aderiranno a una convenzio-ne con l’Ordine per effettuare prestazioni acani e gatti randagi o indigenti delle zoneterremotate.L’Ordine di L’Aquila con delibera del 22.5.09ha accettato il progetto e costituito il fondoper la donazione iniziale, i veterinari localistanno aderendo alla convenzione e prestosaremo in grado di partire con l’iniziativa. Dell’attività veterinaria svolta nell’ambito delprogetto, casi clinici e chirurgici curati retri-buiti dall’Ordine e documentati, sarà dataampia informazione dall’Anmvi, che si è atti-vata sin dalle prime fasi per mettere in con-tatto il mecenate con i rappresentanti abruz-zesi dell’Anmvi e della Scivac e l’Ordine ve-terinari di L’Aquila. Documentazione dell’intero progetto nellasua evoluzione sarà riportata anche sul sitodell’Anmvi.Tutte le informazioni per aderire alla conven-

zione in Abruzzo o per contribuire al fondoneocostituito potranno essere richieste di-rettamente all’Ordine di L’Aquila (0863.1940157 - infomediciveterinariaq.it)Gli amici della “Clinica Veterinaria M. Gioia”sono i veri artefici del progetto e dalla loro i-niziativa speriamo di poter fornire un aiutoconcreto e soprattutto un esempio nel quale

convogliare l’impegno che molti animalistihanno ma che non trova terreno fertile.Superando interessi locali e coinvolgendo leistituzioni e le associazioni veterinarie che datempo si attivano su questi progetti (Leavet),si potrebbe contribuire al controllo del randa-gismo in tutta Italia grazie a convenzioni co-me questa. ■

Un fondo per gli animaliabruzzesi30.000 euro per prestazioni veterinarie agli animali dell'Abruzzo

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 2009 Abruzzo Anmvi Regione 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

Sono direttore sanitario di una clinica ve-terinaria a Brescia e non ho dipendenti.Mia moglie, anch'essa veterinaria, lavo-ra con me. È un libero professionista checollabora. Mia moglie, peraltro, è socia inun altro ambulatorio e la sua socia ha se-guito il corso per la 626. Nella mia condi-zione sono anch'io obbligato a seguire il

corso? (Risponde Carlo Pizzirani) - Per quanto ri-guarda il corso non sei obbligato a frequen-tarlo anche se la presenza di una collabora-trice ti obbliga a rispettare l'art. 26 del DLgs81/08 che ha sostituito il DLgs 626/94; que-sto articolo tra l'altro impone la valutazionedei rischi e quindi diventa difficile poter pro-

cedere a suddetta valutazione senza averchiari i principi da applicare, cosa che si im-para seguendo il corso per RSPP. Se tuamoglie ha seguito il corso per DL/RSPP di 16ore, può rivestire tale carica esclusivamentenegli ambienti di lavoro in cui è DATORE DILAVORO e quindi non potrebbe nel tuo am-bulatorio.

Sono direttore sanitario di un laboratorioveterinario in cui non ho dipendenti, masolo una collega che effettua delle pre-stazioni occasionali. Rientro anch'io nel-l'obbligo di effettuare il corso per la sicu-rezza sul lavoro? Occorre rinnovare lacertificazione?(C.P.) La presenza di un collaboratore occa-sionale obbliga al rispetto degli articoli 21 e26 del DLgs 81/08. Le prescrizioni principalidi questi due articoli sono l'obbligo dell'utiliz-zo di impianti e apparecchiature a norma, ladetenzione e l'uso dei dispositivi di protezio-ne individuale, la valutazione dei rischi con laproduzione di un documento relativo o l'au-tocertificazione sostitutiva, l'utilizzo da partedel collaboratore di un cartellino di riconosci-mento con foto e generalità. Non è previstol'obbligo di frequenza a corsi particolari, cer-to però procedere alla valutazione dei rischisenza aver frequentato almeno il corso perRSPP diventa abbastanza complicato.

Nel file per l'autocertificazione della va-lutazione del rischio fornito dall’Anmvinon è indicato che riguarda l'anno 2008e, cosa che mi ha fatto notare il nostroconsulente del lavoro, la nomina del RLSè per chi ha dipendenti già dal 2008. (C.P.) Nella prima comunicazione abbiamospecificato che la scadenza era per gli RLS(Rappresentante dei Lavoratori per la Sicu-rezza) presenti al 31/12/2008, mentre perquelli nominati nel 2009 si va al 31/03/2010.A rischio di essere un po’ ripetitivi, chiariamoche la segnalazione all'INAIL dell'RLS (rap-presentante dei lavoratori per la sicurezza)che era prevista entro il 16 maggio 2009 pergli RLS eletti al 31/12/2008 è slittata al 16 a-gosto 2009 su espressa richiesta al Ministe-ro da parte dell'ANCL (associazione naziona-le dei consulenti del lavoro).Per gli RLS che sono stati eletti nel 2009 lacomunicazione all'INAIL è prevista entro il31/03/2010 e ogni anno a seguire il 31marzo rimarrà la scadenza per la comuni-cazione.

I tirocinanti vanno considerati come deidipendenti? È sufficiente che il "tiroci-nante" abbia un badge con foto e ben e-vidente la sua qualifica di tirocinante?(C.P.) I tirocinanti inviati da una facoltà o dauna scuola media superiore, con contratto eassicurazione anti-infortunistica sottoscrittada chi invia il tirocinante, sono tirocinanti lacui attività è finalizzata alla laurea. Gli altri, i“praticanti”, soprattutto se laureati o laureatiabilitati e magari già iscritti all’ordine, potreb-bero non essere riconosciuti dagli organi dicontrollo come la tributaria o l'ispettorato dellavoro (come già successo in Emilia Roma-gna). In ogni caso il tirocinante è, per il DLgs81/08 un LAVORATORE a tutti gli effetti e co-me tale assoggetta il titolare al rispetto di tut-ta la normativa. Far indossare un cartellino diriconoscimento con foto, generalità e titolodi tirocinante è bene, ma non può essereconsiderato ciò che mette al riparo da even-tuali contestazioni. Tra i nostri documenti esi-stono anche i facsimile del documento per itirocinanti. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 200912 Agenda Sicurezza sul lavoro

SCHEDA DI ISCRIZIONEDa inviare in busta chiusa a ANMVI - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

oppure al fax 0372-457091entro il 16 novembre 2009, allegando l’attestazione di versamento

IL SOTTOSCRITTOCOGNOME……....................................................................……… NOME……….........................................................….

VIA .......................................................................................................................................................................................

CAP, CITTÀ E PROVINCIA .................................................................................................................................................

TELEFONO….....................................................................…..CELL……...........................….....................…………………

EMAIL ..................................................................................................................................................................................

CODICE FISCALE ...............................................................................................................................................................

ORDINE DEI VETERINARI DI ........................................................ TESSERA N. …............................................…………

CHIEDE DI ISCRIVERSI AL(spuntare il corso o i corsi prescelti)

❑ Corso per datori dilavoro in strutturaveterinariaVERSANDO LA QUOTA DI € 140,00 + IVA (20%)12 crediti ECM

❑ Corso per addetti al primo soccorso,VERSANDO LA QUOTA DI € 120,00 + IVA (20%)10 crediti ECM

❑ Corso per Addettiall’antincendio,attività a rischiobasso VERSANDOLA QUOTA DI € 80,00 + IVA (20%)3 crediti ECM

VERSANDO MEDIANTE(è possibile effettuare un unico versamento per più corsi)

❑ vaglia postale intestato a EV soc. cons. A.R.L. Via Trec-chi, 20 - 26100 Cremona

(si prega di indicare la causale del versamento. Allegare fotoco-pia del versamento)❑ tramite carta di credito ❍ Carta sì ❍ Mastercard❍ Visa

(non si accettano carte elettroniche)Numero della cartaScadenza (mese e anno)

FATTURAZIONELa fattura dovrà essere intestata a:..……………………………….........................……………………..Domicilio fiscale…………...………………………………………PARTITA IVACODICE FISCALE(solo se non in possesso di Partita IVA)DATA……………………...…………………………………… FIRMA…………………..…………...……...………………………..

ATTIVAZIONE DEL CORSOI corsi saranno attivati solo in caso di raggiungimento di unquorum minimo di presenze che sarà stabilito dall’organiz-zazione. In caso di mancata attivazione si darà luogo al rim-borso della quota versata. Non verranno accettate più di 50domande di iscrizione. Agli iscritti verrà inviata una comu-nicazione solo in caso di mancata accettazione.

RINUNCELe richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate so-lo se pervenute entro 10 gg dalla data di inizio del corso. Incaso contrario l’amministrazione non darà luogo a rimbor-so alcuno.

PRIVACYAi sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplemento ordinario n.123/L), il sottoscritto acconsente al trattamento dei dati sopra in-dicati, consapevole che l’esecuzione dei servizi richiesti non puòavere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVIe/o ai soggetti a cui la stessa deve rivolgersi.

FIRMA…………………...……...……...……...……...……...……..

Ma sono obbligato anch’io?Domande e risposte a cura di Carlo Pizzirani

cerca informatore per Roma città,

con residenza all’interno del GRA. Inviare CV a

[email protected]

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

In Sicilia nulla ècambiatoCaro direttore,sono fresco di ferie fatte nel ragusano, traPunta Secca e Scoglitti (i luoghi della marinadi Ragusa del commissario Montalbano perintenderci) e, da veterinario, sebbene in ferie,non ho potuto fare a meno di notare l'enormenumero di cani randagi vaganti, solitari o inbranco, tuttora presenti nel territorio attornoa Marina di Ragusa e lungo tutto il litorale (an-che nelle spiagge libere e private affollate dibagnanti).Sembra che nessuno se ne preoccupi trop-po, nonostante i recenti fatti di Modica e, sin-ceramente, avendo seguito i tragici fatti di pri-mavera, non posso che dare ragione al colle-ga Licitra, anche nelle sue esternazioni più ra-dicali che hanno scatenato un putiferio me-diatico enorme.È facile abitare a Milano, Torino, o anche dame a Pordenone, ed essere portati a filoso-feggiare su quanto branchi del genere (tutticani di grossa taglia a proposito) debbano es-sere “salvati” e riportati ad una vita civile daadottati: molti di loro sono semi-selvatici dallanascita, non i classici “abbandoni da auto-strada”.È penoso invece vedere che gli stessi canisiano stati, in questi mesi, più oggetto di o-ziosi dibattiti sul recupero e l'adozione, quan-do il problema è veramente molto più com-plesso ed esteso. Non conosco i motivi tec-nici o politici di questa situazione che colpi-sce anche un turista occasionale.Probabilmente non c'è il becco di un quattri-no per strutture adeguate o ci sono disponi-bili tempi così lunghi per ri-adottare un nume-ro così grosso di randagi a volte semi-selvati-ci. O forse manca la volontà politica o sempli-cemente il sistema SSN così com'è ha da-vanti un problema diventato ormai troppogrande per le sue capacità e competenze.Vedendolo direttamente, è davvero un grossoguaio sicuramente non risolvibile con indigna-zioni di facciata o con lo pseudo-animalismodi cui molti, al tempo, si sono ipocritamenteriempiti la bocca, anche tra i nostri colleghi.Campagne di sterilizzazione, magari in ma-no ai privati per ridurre i costi (Leavet maga-ri?...); centri di permanenza davvero tempo-ranea in canile; la messa in sicurezza di stra-de e spiagge (un cane nato in libertà nonpuò essere un pericolo né per bambini néper adulti). Mi domando perché ostinarsi, daparte della politica, a non voler vedere unarisoluzione rapida di un problema che in al-cune aree d'Italia, come questa, produconocani inselvatichiti e disperati ed in altre cani-li-lager o fonte di reddito sotto forma di sov-venzioni pubbliche.La soluzione esiste e passa inesorabilmentetramite l'aiuto della medicina veterinaria pri-vata, a mio avviso.La faccio troppo semplice? Non apprezzo ab-bastanza l'immobilismo bizantino delle nostrepubbliche amministrazioni su temi così evi-denti? Chissà... Una piccola testimonianza, lamia, di una realtà da altri purtroppo vissutaben oltre i 15 giorni di riposanti ferie di pas-saggio.Un saluto

Stefano CandottiPresidente Anmvi Friuli VG (Pordenone)

Caro Stefano,grazie per la tua testimonianza. Altri colleghiche hanno avuto occasione di visitare la zo-na ci hanno dato informazioni simili. Al mo-mento della tragedia di Modica e dello "scan-dalo" che ne è seguito, l'ANMVI ha condiviso

le critiche da molte parti espresse su una si-tuazione di degrado veramente inaccettabileed anche la volontà del Ministero di trovaresoluzioni realizzabili, ma, anche contro le ac-cuse espresse da molte parti verso il com-portamento dei colleghi dell'ASL di Ragusa,Licitra in particolare, ha sempre espresso u-na posizione di difesa dei veterinari della zo-na. Siamo stati criticati per questa nostra po-sizione ritenuta esageratamente lobbistica, didifesa ad oltranza della categoria anche con-tro ogni evidenza o del tutto "mafiosa", vistoche si trattava di siciliani. Decisamente nien-te di tutto questo. Se l'ANMVI ha preso posi-zione in difesa dei colleghi e di Licitra, re-sponsabile veterinario della ASL, è solo per-ché lo conosciamo da anni ed abbiamo sem-pre avuto modo di apprezzare il suo impegno

e la sua serietà professionale, oltre a cono-scere bene tutta la storia di quanto accadutoed a chi devono essere attribuite molte re-sponsabilità. Pensare di scaricare la colpadel degrado che ha portato ai fatti di Modicaai veterinari, significa veramente non cono-scere la situazione e non capire il senso diquanto accaduto. La dimostrazione di que-sto è la testimonianza dell'amico Stefano,che durante una bellissima vacanza, ci infor-ma che dopo le prime pagine dei giornali, iservizi televisivi, le tante riunioni, convegni edinterventi di tutte le autorità regionali e nazio-nali, tutto è esattamente come prima e delbambino dilaniato da un branco di cani ran-dagi non ne parla più nessuno, sino alla pros-sima vittima.

Carlo Scotti

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 2009 Lettere al Direttore 13@

“Stiamo procedendo a passo speditoverso la normalizzazione della situazione

nella provincia di Ragusa”.Massimo Russo, Assessore regionale

alla Sanità della Sicilia

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 26

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

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Carlo Scotti

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necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

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Chiuso in stampa il 12 luglio 2009

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 26 | 200914 Calendario attività Dal 12 settembre al 16 ottobre

2. Dal punto di vista del comportamento alimentare il coniglio è:

a erbivoro

b frugivoro

c carnivoro

d insettivoro

e onnivoro

1. Nel pesce “stressato” il costo di estrazione dell’ossigeno (espresso in percentuale di ossigeno consumato)passa da:

a dal 25 al 80%

b dal 10 al 70%

c dal 50 al 25%

QUIZ 1Risposta corretta: b)Incontro Regionale

SIVAE/SCIVAC - Abruzzo,marzo 2006

QUIZ 2Risposta corretta: a)

Incontro SIVAE, Cremona,marzo 2006

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12 SETSEMINARIO SCIVAC IN COLLABORAZIONE GASTROENTEROLOGIA DEL CANE E DEL GATTO: AGGIORNAMENTO CLINICO - BolognaFiere - Palagreen CON PROPLAN CUP NESTLÈ PURINA 2009 - Ingresso Aldo Moro Pad. 35 - Bologna - Piazza della Costituzione - ECM: Richiesto Accreditamento - Per infor-

mazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

19 SETINCONTRO SISCA IN COLLABORAZIONE CON CSEN - L’APPROCCIO COGNITIVO ZOOANTROPOLOGICO E IL PROGETTO BUON CITTADINO A 4 ZAMPE® (BC4Z®): COLLABORAZIONE TRA ILSETTORE CINOFILIA MEDICO VETERINARIO COMPORTAMENTALISTA E L’ISTRUTTORE CINOFILO - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: Non richiesto accredit. ECM - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

20 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA L’ESAME ENDOSCOPICO IN GASTROENTEROLOGIA E PNEUMOLOGIA - Eurohotel , Cascina (PISA) - Viale

Europa 6 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regio-nali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

20 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA LA RADIOLOGIA DALLA A ALLA D (DIAGNOSI) - Hilton Garden Inn- Matera - Via Germania - Borgo Venusio -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

20 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE ANESTESIA PER TUTTI. ALCUNI PARTICOLARI CHE POSSONO CAMBIARE LA VITA... E NON SOLO A TEIN COLLABORAZIONE CON SOVEP - Hotel Campanile - Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica

Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

22 - 25 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. ANESTESIA: III PARTE - ANESTESIA NELLE SPECIALITÀ - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: 25 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 SETSEMINARIO SIVE IN COLLABORAZIONE LE PATOLOGIE DELLA REGIONE METACARPALE PROSSIMALE NEL CAVALLO DA ENDURANCE - Assisi, CON SISTEMA EVENTI Grand Hotel Assisi - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel.

+39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

25 - 27 SETCORSO SCIVAC SICILIA - CORSO REGIONALE DI DERMATOLOGIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-

zioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 - 27 SETINCONTRO SIONCOV CHEMIOTERAPIA - Centro Studi SCIVAC - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per

informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 - 27 SETINCONTRO SICARV / SIARMUV QUALI LIMITI PER L’ANESTESIA DI UN PAZIENTE CARDIOPATICO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. SpecialisticheSCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 - 27 SETCORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA PRATICA RADIOLOGICA - Atahotel Quark Congressi, Milano - Via Lampedu-

sa, 11/A - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

27 SETSEMINARIO SIVE NEUROLOGIA - Ozzano (BO) Facoltà di Medicina Veterinaria - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazio-

ni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

27 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNA LA VISITA CLINICA E LA MEDICINA COMPORTAMENTALE - Jolly Hotel - Castenaso (BO) - VIA VILLANOVA

29/8 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

27 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO DIAGNOSI E PREVENZIONE DELLA FIP - Trento - Via V. Zambra, 36 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per ALTO ADIGE IN COLLABORAZIONE CON ORDINE informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail:DEI MEDICI VETERINARI DI TRENTO [email protected]

27 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC UMBRIA CRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - Pe-

rugia - Facoltà di Medicina Veterinaria - Via San Costanzo 4 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:Monica Borghisani - Segr. Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

28 SETCORSO SIVE NEUROLOGIA - Ozzano Emilia (BO) - Facoltà di Medicina Veterinaria - ECM: Richiesto Accreditamento - Per

informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

30 SET - 2 OTTITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CARDIOLOGIA: I PARTE - FISIOPATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E APPROCCIO CLINICO - Centro

Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti -Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

30 SET - 2 OTTCORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON REGIONE FOOD SAFETY: ANIMAL FEED IMPACT ON HUMAN HEALTH. RIFLESSI DELL’ALIMENTAZIONE ANIMALE LOMBARDIA SULLA SALUTE UMANA. - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Ac-

creditamento - Per info: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

3 - 4 OTTSEMINARIO SCIVAC IN COLLABORAZIONE DAY-HOSPITAL, DEGENZA E TERAPIA INTENSIVA NEL PAZIENTE FELINO: QUANDO L’OSPEDALIZZA-CON SIMEF E SINUV ZIONE È UNA NECESSITÀ - Crowne Plaza, Via Po 197 - Padova - ECM: Richiesto Accreditamento - Per infor-

mazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

4 OTTINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC LIGURIA IL CONIGLIO DA COMPAGNIA - “Sala Quadrivium” Genova - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazio-

ni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

4 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA IL CAMPO CHIRURGICO COME UN VIDEOGAME: LA CHIRURGIA MINIINVASIVA - ECM: Richiesto Accredi-

tamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506- E-mail: [email protected]

4 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA LA RADIOLOGIA DALLA A ALLA D (DIAGNOSI) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica

Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

4 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE PATOLOGIE TRAUMATICHE DELLO SCHELETRO APPENDICOLARE - Hotel Sporting - Ancona - VIA FLAMI-

NIA 220 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regio-nali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

10 - 11 OTTINCONTRO SIMVENCO INCONTRI DI OMEOPATIA VETERINARIA. MATERIA MEDICA DEI LATTI SPERIMENTATI IN OMEOPATIA E

LORO APPLICAZIONI CLINICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accredi-tamento - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 - 11 OTTINCONTRO SIODOV ARGOMENTI DI PATOLOGIA ORALE - II PARTE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-

chiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403509 - E-mail: [email protected]

11 OTTINCONTRO SIGAV INCONTRO SIGAV_AGGIORNAMENTI SULLE PRINCIPALI PATOLOGIE EPATICHE DEL CANE E DEL GAT-

TO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: ErikaTaravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

11 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Bor-

ghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

14 - 16 OTTITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. ORTOPEDIA: V PARTE - CHIRURGIA ARTICOLARE E PERIARTICOLARE - Centro Studi SCIVAC, Cre-

mona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCI-VAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

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