Newsletter n.54

10
Anno II - numero 54 | 6 dicembre 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politico Agorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007 Armando Cusani NEWSLETTER Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina continua a pagina 2 N el corso dell’ultima riunione del Consiglio provinciale è stato approvato il punto ri- guardante le “Proposte del piano di dimen- sionamento della rete scolastica provinciale 2011-2012”. Un documento che ha definito le linee guida e accertato i bisogni formativi, migliorato quali- tativamente e quantitativamente le condizioni di accesso all’istruzione attraverso l’articola- zione e la flessibilità organizzativa, anche ri- spetto alle vocazioni economiche del territorio e alle dinamiche del suo sviluppo. «L’attività di governo condotta fin dall’inizio degli anni 2000 su questo fronte ha un respiro programmatorio. Fino ad oggi - spiega il presidente Armando Cusani - siamo stati l’unica provincia ad aver seguito un processo di razionalizzazione ba- sato sul numero di studenti giusti da collocare in luoghi sicuri e adatti all’offerta formativa ri- spetto all’omogeneità d’indirizzi proposta per dare a ciascuno pari opportunità di scelta. Siamo stati gli unici, finora in tutto il Lazio, a fare questi sacrifici e quest’anno abbiamo di- stribuito meglio gli indirizzi. Il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani LE LINEE GUIDA PROGRAMMATE Cusani: «Unici ad avviare una razionalizzazione basata sul numero di studenti» Approvata la variazione di assestamento generale a pagina 4 e 5 BILANCIO ARSENICO Riunione in Regione Lazio con l’assessore Mattei a pagina 3 Dimensionamento scolastico 2011/2012 L’attività istituzionale a pagina 7 e 8 PROVINCIA

description

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

Transcript of Newsletter n.54

Page 1: Newsletter n.54

Anno II - numero 54 | 6 dicembre 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politicoAgorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina

continua a pagina 2

Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio provinciale è stato approvato il punto ri-

guardante le “Proposte del piano di dimen-sionamento della rete scolastica provinciale 2011-2012”.Un documento che ha definito le linee guida e accertato i bisogni formativi, migliorato quali-tativamente e quantitativamente le condizioni di accesso all’istruzione attraverso l’articola-zione e la flessibilità organizzativa, anche ri-spetto alle vocazioni economiche del territorio e alle dinamiche del suo sviluppo.«L’attività di governo condotta fin dall’inizio

degli anni 2000 su questo fronte ha un respiro programmatorio. Fino ad oggi - spiega il presidente Armando Cusani - siamo stati l’unica provincia ad aver seguito un processo di razionalizzazione ba-sato sul numero di studenti giusti da collocare in luoghi sicuri e adatti all’offerta formativa ri-spetto all’omogeneità d’indirizzi proposta per dare a ciascuno pari opportunità di scelta. Siamo stati gli unici, finora in tutto il Lazio, a fare questi sacrifici e quest’anno abbiamo di-stribuito meglio gli indirizzi.

Il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani

LE LINEE GUIDA PROGRAMMATECusani: «Unici ad avviare una razionalizzazione basata sul numero di studenti»

Approvata la variazionedi assestamento generale

a pagina 4 e 5

BILANCIO

ARSENICO

Riunione in Regione Lazio con l’assessore Mattei

a pagina 3

Dimensionamento scolastico 2011/2012

L’attività istituzionalea pagina 7 e 8

PROVINCIA

Page 2: Newsletter n.54

2 6 dicembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

www.armandocusani.com

IL BLOGDEL PRESIDENTE

DELLA PROVINCIA

ARMANDOCUSANI

L’idea essenziale del nuovo dimensionamen-

to scolastico della provin-cia di Latina è stata quella di far prevalere il tema della diversificazioni degli indirizzi sulla riduzione delle dirigenze scolasti-che: offrire tutto ad una distanza massima di 30 chilometri da ogni Comu-ne. Sono state considerate le esigenze del territorio: è comprensibile che ogni Comune desideri il meglio ma è necessario rivolgere lo sguardo al futuro nel-l’ottica più generale. Abbiamo valutato inoltre le potenzialità del terzia-rio soprattutto, i servizi, che rappresentano il 65% del nostro Pil, prevedendo la figura del tecnico del turismo che prima non esisteva. Negli ultimi tempi abbia-mo attivato due Fondazioni, una al Caboto e l’altra al San Benedetto, perché quando arriveremo al federalismo, se ci arriveremo, la scuola sarà finanziata sempre più dagli Enti locali e quindi su questo fronte stiamo già sperimentando il futuro. La sfida è quella di avere un modello di istruzione/formazione, dalla scuola dell’in-fanzia in poi, che sia capace di adeguarsi ai cambiamenti, un modello dinamico, al passo con i tempi. Obiettivo non ancora completamente rag-

giunto - termina il presidente Cusani - ma la barra l’abbiamo posta al centro di una vi-sione programmatica che ha ispirato la de-libera di Consiglio sulle proposte del piano di dimensionamento della rete scolastica, con tanti piccoli aggiustamenti annuali».In sintesi il piano prevede accorpamenti e riorganizzazioni nelle scuole dell’infanzia e primarie a Cisterna, Cori, Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Ponza. Nel capoluogo ponti-no è previsto, a livello secondario, un nuovo istituto tecnico e moderni indirizzi didattici

per varie realtà. Al Salvemini (turismo), al Vittorio Veneto (siste-ma moda), all’Einaudi (servizi sociosanitari, arti ausiliari delle professioni sanitarie, ottico, odonto-tecnico).Nuovi indirizzi didatti-ci anche per il Meucci (scienze umane) e il Ros-selli di Aprilia (biotecno-logie sanitarie), il Gobetti di Fondi (linguistico e scienze umane), l’Alberti di Minturno (scienze ap-plicate), l’Itis di Santi Co-sma e Damiano (informa-tica e telecomunicazioni). A Terracina è prevista l’istituzione di 4 istituti comprensivi così distribui-ti: istituto comprensivo di Borgo Hermada, istituto comprensivo Maria Mon-tessori, istituto compren-sivo Don Milani, istituto comprensivo Giovanni

Paolo II. Due gli accorpamenti: il Fermi con il Talli-ni a Formia, l’Itc Fermi con l’Itn Caboto a Gaeta. A Itri, nella scuola secondaria di secondo grado è prevista l’istituzione di un istituto omnicomprensivo (per un totale di 956 alunni) e due nuovi indirizzi didattici: il monoennio agroambientale (3° anno) e l’agrotecnico (4° e 5° anno).

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

Il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani

LE LINEE GUIDA PROGRAMMATECusani: «Unici ad avviare una razionalizzazione basata sul numero di studenti»

Dimensionamento scolastico 2011/2012

Page 3: Newsletter n.54

36 dicembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

Si è svolto a Roma, presso l’assesso-rato regionale all’Ambiente e Svi-

luppo sostenibile, l’incontro convocato dall’Assessore Marco Mattei sul tema dell’approvvigionamento idropotabile attuale della Regione Lazio.Presenti all’incontro i tre Assessori al-l’Ambiente delle Province di Roma, Latina e Viterbo, la Direzione generale dell’Arsial, i Sindaci dei Comuni della Provincia di Roma e Viterbo, nonché le segreterie degli Ato 1, 2 e 4.L’Assessore Mattei, in apertura dei la-vori, ha precisato che ancora oggi il valore da rispettare per la potabilità dell’acqua è di 50 microgrammi per litro di arsenico, ovviamente inteso come limite superiore, in quanto la de-cisione presa dalla Commissione euro-pea il 28 ottobre scorso che ha soppresso questo parametro, portandolo a 20 microgrammi/litro, non è stata ancora ufficializzata dai ministeri competenti alla Regione.L’Assessore ha ricordato che nell’anno 2009 la Regione ha chiesto ai ministeri competenti la de-roga fino al valore di 50 microgrammi per litro per 91 Comuni del Lazio. Attualmente la deroga è stata richiesta per 66 Comuni, dei quali 46 han-no un valore di arsenico dell’acqua idropotabile compresa fra 10 e 20 microgrammi per litro e 20 Comuni hanno un valore che supera i 40 mi-crogrammi litro.L’Assessore ha inoltre dichiarato che la situazione più da porre sotto osservazione speciale è quella di Viterbo e la sua provincia. Per quanto riguarda la provincia di Latina, stante che la deroga a 20 microgrammi litro è prossima ad essere acquisi-ta, l’unico Comune da tenere sotto osservazione è quello di Cisterna di Latina che attualmente re-gistra un valore di poco superiore ai 20 micro-grammi litro. L’Assessore Mattei ha fatto presente che ritiene necessario procedere con un piano di emer-genza immediato per la distribuzione di acqua potabile ai Comuni con valori al di sopra di 20 microgrammi litro, da attuare mediante il ricorso alla Protezione Civile e ritiene assolutamente indi-spensabile l’emissione di un’ordinanza da parte del Ministero della Salute che specifichi i limiti di uso dell’acqua, oltre quello potabile, con valore di arsenico superiore a 20 microgrammi. L’Assessore all’Ambiente della Provincia di Viter-bo, Paolo Equitani, ha fatto presente che esistono gravi problemi nella provincia derivanti dal fatto che alcuni Comuni non sono ancora gestiti dal-

l’Ato1, di cui non si conoscono i valori di arse-nico contenuti nell’acqua, e ben 25 Comuni del viterbese gestiti dall’Ato hanno un parametro di arsenico superiore a 20 microgrammi/litro.L’assessore della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha eccepito la mancata convocazione alla riunione del Comune di Cisterna, ricevendo subito il rammarico dell’Assessore regionale che ha ammesso la dimenticanza. In secondo luogo ha chiesto di poter usufruire, come la provincia di Viterbo, delle procedure di emergenza anche per la città di Cisterna. Ha chie-sto inoltre che la Regione svincoli con procedure di urgenza le risorse finanziarie della delibera di Giunta regionale n° 668/2007 che cofinanzia, insieme all’Ato, il nuovo acquedotto che dalle sor-genti di Ninfa approvvigionerà Cisterna. Ha fatto presente inoltre che il primo stralcio di quest’opera è già in corso di esecuzione e non ancora è stata accreditata la percentuale a carico della regione Lazio. Il Gestore si prepara a presentare il progetto ese-cutivo del secondo stralcio entro i primi giorni di gennaio 2011 e pertanto ha chiesto all’Assessore di mettere in atto le procedure di emergenza per l’approvazione del progetto del secondo stralcio e rendere disponibili da subito le risorse finanzia-rie assunte già in carico dalla Regione. Il Comune di Cisterna sarà dotato di un potabi-lizzatore della portata di 90 litri al secondo che, utilizzando le procedura di urgenza che la Re-gione intende mettere in campo, potrà entrare in funzione non prima della fine del prossimo mese di gennaio 2011. In attesa dell’entrata in funzione del “dearseniz-

zatore” è stato definito dal gestore Ac-qualatina spa un piano di emergenza che consisterà nel rifornire di acqua potabile tutte le utenze sensibili (scuo-le, poliambulatorio, servizi pubblici) e realizzare almeno due punti di ap-provvigionamento per tutti i cittadini. L’Assessore all’Ambiente della Provin-cia di Roma Massimo Sessa ha fatto presente la situazione del proprio terri-torio con particolare riguardo alle criti-cità dell’area dei Castelli Romani. Nella giornata del 2 dicembre presso la sede centrale della Protezione Civile Nazionale a Roma, la riunione con gli Ato del Lazio 1, 2 e 4, si è conclusa con l’accertamento da parte della Pro-tezione Civile stessa della ricorrenza dei presupposti per dichiarare lo stato

di emergenza nella Regione Lazio che si attuerà con la nomina di un Commissario delegato cui spetterà svolgere le gare di appalto con proce-dure di somma urgenza con la definizione del territorio regionale di applicazione e per la du-rata di un anno. Il Direttore della Segreteria dell’Ato 4 Sergio Giovanetti, che ha partecipato a entrambe le riunioni, ritiene che si possa far fronte all’emer-genza di Cisterna di Latina a brevissimo termine con l’acquisto del dearsenizzatore da installare per il trattamento dell’acqua del pozzo di San Valentino. La procedura d’installazione richiederà, con l’intervento della Protezione civile, non più di 45 giorni e ritiene che il piano elaborato da Acqua-latina e discusso con Asl e Arpa sia adeguato a fronteggiare l’emergenza. Per quanto attengono le utenze della località Le Castella, il parametro di arsenico è inferiore al valore di 20 microgrammi e pertanto la risorsa idrica potrà essere utilizzata senza alcun proble-ma. Giovanetti ha ricordato che la città di Cisterna era già dotata, sin dall’anno 2004, di un im-pianto di dearsenizzazione posto presso i pozzi di via Dante Alighieri che a suo tempo ha trattato la portata di quei pozzi poi dimessi per usare la risorsa idrica di San Valentino dotata di un para-metro più basso di arsenico.Per quanto attiene la situazione al Comune di Cori, il limite inferiore del parametro di 20 mi-crogrammi/litro, si provvederà immediatamente a installare un dearsenizzatore di portata inferio-re a quello necessario della città di Cisterna, già disponibile presso il gestore.

L’assessore all’Ambiente Marco Mattei

RIUNIONE IN REGIONE LAZIOCON L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE MATTEI

Problema arsenico e approvvigionamento idropotabile

Page 4: Newsletter n.54

4 6 dicembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

BILANCIO, APPROVATA LA VARIAZIONEDI ASSESTAMENTO GENERALE

Approvato con i soli voti della maggioranza la variazione di assestamento generale ex

art. 175 d.lgs 267/2000 relativo al Bilancio 2010. Nella stessa seduta la maggioranza ha votato contro agli emendamenti presentati dal consigliere di Provincia Futura Domenico Guidi.L’assessore provinciale al Bilancio Eleonora Zangrillo ha relazionato sull’argomento.«Come previsto dalla legge, ogni anno, entro il 30 novembre può essere effettuata una varia-zione di assestamento generale al fine di verifi-care le poste in bilancio e, a tale scopo, si attua l’analisi di tutte le voci di entrata e di spesa, compreso il fondo di riserva, conferendo al Bilancio di Previsione la sua configura-zione definitiva. Il presente provvedimen-to si concretizza in relazione a nuove esi-genze ed a nuovi o maggiori interventi da eseguirsi rispetto a quelli già previsti nel bilancio del corrente esercizio per le quali è emersa la necessità di repe-rire ulteriori risorse. - ha evidenziato l’assessore Zangrillo - Queste modifica-zioni sono giustificate da nuovi elementi di previsione e da necessità finanziarie che sono emerse nel corso dell’esercizio ed hanno per oggetto una diversa desti-nazione e/o un ampliamento delle risorse previste nel bilancio annuale».«Al di là del carattere tecnico-contabile del-l’operazione, che evidenzia il rispetto delle norme e delle procedure, in questa fase si evidenzia l’operato dell’amministrazione nel-l’adeguare e rimodulare i propri interventi in base alle diverse necessità presentatesi nel corso dell’esercizio finanziario per poter at-tuare in maniera più esauriente i servizi verso la nostra comunità.In pratica, quest’anno le rimodulazioni sono assai poco significative perché la consistenza della manovra è davvero minima ed eviden-zia, da parte nostra, l’ottima attinenza alle previsioni effettuate in sede di bilancio di pre-visione e la congrua destinazione delle risorse negli interventi programmati. - ha continuato Zangrillo - La manovra di Assestamento 2010, oggi all’approvazione di questa Assemblea risulta complessivamente di €11.282.000,00, costituiti per la maggior parte da Trasferimenti correnti dalla Regione per un ammontare di circa 10.318.000,00 euro e da risorse pro-prie dell’Ente costituite da un avanzo pari a circa 965.000 euro destinato in parte a spese correnti ed in parte ad investimenti. Voglio ri-

cordare, che questa è la somma residuale del-l’Avanzo di Amministrazione che è già stato utilizzato durante l’anno per un ammontare di oltre € 3.600.000 per interventi di manuten-zione straordinaria di strade, edifici, scuole e per il Fondo di rotazione per la progettualità destinato ai Piccoli Comuni. Dell’Avanzo di-sponibile pari a circa 965.000 quasi l’85% è stato destinato per l’integrazione delle risorse

destinate ad ultimare o ampliare quanto già assegnato alle priorità del nostro programma e cioè: strade, scuole e comuni».«Infatti, - ha aggiunto Zangrillo - andando ad analizzare, sinteticamente, i principali in-terventi oggetto dell’utilizzo dell’avanzo, in questa manovra di assestamento, possiamo evidenziare:- oltre Euro 200.000 per il proseguimento de-gli interventi per la messa in sicurezza ed il mi-glioramento delle strade a cui abbiamo sempre rivolto il nostro massimo impegno nell’interesse della salvaguardia dei nostri cittadini e che in questi anni ha visto la realizzazione di nuove strade e interventi vari (rotatorie, illuminazione, ecc.) in tutto il territorio della nostra provincia;- Euro 375.000 per il proseguimento degli in-

terventi di manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio e per la ge-stione degli stessi nonché per il miglioramento e l’ampliamento delle offerte formative rivolte a studenti e docenti. Un’attenzione costante ver-so le giovani generazioni, la loro preparazio-ne e la loro sicurezza in un ambiente idoneo non solo alla formazione didattica ma ad una “scuola di vita” che deve prepararli al futuro

e al loro inserimento nel mercato del lavoro;- Euro 230.000 per il proseguimento delle attività relative al supporto ai Co-muni, per i loro progetti, per il princi-pio di sussidiarietà nel quale ci siamo sempre impegnati onde garantire ser-vizi più efficienti per la comunità.A completamento della somma dispo-nibile del nostro bilancio, possiamo evincere che:- Relativamente alle Attività ed interven-ti in campo culturale e sportivo legate a varie iniziative, anche in collaborazio-ne con associazioni ed enti vari, sono state integrate risorse pari:- Euro 70.000 per lo sport- Euro 10.000 per la cultura- Euro 10.000 per i centri storici- Relativamente alle Attività Produttive, propriamente dette, le risorse destinate al completamento degli interventi pre-visti in questa tematica sono pari ad Euro 68.000 e in essi sono compresi correzioni relative al proseguimento di programmi rilevanti per la nostra comu-nità soprattutto nel contesto economico attuale e che riguardano l’Agricoltura e progetti particolari come la Lotta al-

l’usura, la Tutela dei consumatori e lo Sportello Ufficio Europa, quest’ultimo avente come finalità di poter sfruttare al meglio le opportunità dei fi-nanziamenti Europei sul nostro territorio. Manca, così come evidenziato nel corso della commissione bilancio, un intervento nel campo dei Servizi sociali, questa carenza tuttavia non è dovuta a mancanza di attenzione verso que-sto settore, che, vorrei sottolineare, nell’ultimo bilancio di previsione è stato protagonista ed ha registrato un incremento delle somme rispetto al bilancio precedente di ben 500.000 euro.La mancanza di somme in questo assestamen-to è stata dovuta al fatto che si è realizzata, nei capitoli dei Servizi sociali, un’economia di €110.000 (Fondo Sociale) dovuta alla ritarda-ta adesione del comune di Sezze e del con-

Cusani: «La cassa ci permette di mantenere gli impegni senza uscire dal patto di stabilità»

La novità fondamentale di questo anno è stata la formalizzazione da parte della Regione Lazio dell’istituto del Patto di Stabilità Regionalizzato. Questo risultato è stato raggiunto soprattutto grazie alle continue richieste e sollecitazioni

del Presidente Cusani che ha sempre creduto in uno strumento di rimodulazione delle risorse sul territorio in base alle specifiche esigenze.

““

L’Assessore al Bilancio Eleonora Zangrillo

Page 5: Newsletter n.54

Abbiamo una cassa che ci permette di mantenere gli impegni senza uscire dal patto di stabilità. Un patto di stabilità così rigido che ci fa essere degli equilibristi. Volontariato, sociale, scuola, occupazione, comunque, sono temi prioritari che ci stanno a cuore da sempre e faremo qualsiasi sacrificio per risolvere queste questioni.

““

56 dicembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

cessionario idrico dello stesso Comune che ha liberato queste somme e che sono state desti-nate ad interventi nel sociale ripartiti in questo modo: €40.000 per iniziative a favore dei soggetti più deboli, €40.000 per il progetto provincia solidale, €30.000 per interventi assistenziali in favore dei ciechi e dei sordomuti».«Abbiamo poi le risorse provenienti dai trasfe-rimenti correnti della Regione:Essi ammontano ad € 10.317.998,00 e la loro destinazione è vincolata verso attività ben precise le cui competenze sono state a noi de-legate.Tali risorse sono così destinate:- € 131.000 interventi relativi alla Caccia e Pe-sca;- € 48.000 interventi relativi alla Cultura;- € 17.500 interventi per Turismo e Sport;- € 162.400 interventi in campo sociale (contra-sto e prevenzione sovraindebitamento famiglie e imprese) - € 65.000 interventi relativi alla program-mazione territoriale per la promozione e lo sviluppo dell’economia attraverso bandi e progetti specifici.La parte più consistente pari a circa € 9.894.000 è relativa ad interventi fina-lizzati essenzialmente alle deleghe di nostra competenza in materia di Lavoro e della Formazione per affrontare il proble-ma dell’occupazione che si affiancano a quelli attuati attraverso risorse proprie di bilancio.Questo tema, sollecitato più volte anche dai consiglieri di opposizione, è senza dubbio quello più sentito e più preoccu-pante in questo delicato momento e nel quale, peraltro, abbiamo sempre voluto porre un’attenzione particolare ed atten-ta. L’economia del nostro paese, risente indubbiamente della crisi globale che stiamo, purtroppo, attraversando da di-verso tempo e, malgrado, alcuni deboli segnali di ripresa dobbiamo ancora deli-neare una situazione pesante e allarman-te per molti settori produttivi e, quindi, per molte famiglie.Ecco perché abbiamo messo in campo tutte le azioni di nostra competenza quali progetti di formazione per disoccupati, per lavoratori in mobilità o in cassa integrazione, per donne, per immigrati e per comparti produttivi spe-cifici (nautica, agro-alimentare, chimico-far-maceutico, turismo, ecc.) nella convinzione di poter contribuire ad offrire un’opportunità di accesso o reinserimento ai soggetti sociali più vulnerabili, che subiscono in prima persona e in tutta la gravità questo triste momento econo-mico. Dar loro una possibilità di qualificazione professionale che possa permettere una nuova occasione lavorativa ed una prospettiva di vita migliore. Abbiamo destinato per questi proget-ti di formazione circa € 6.200.000.

Oltre ai progetti relativi alla formazione, una parte consistente dei trasferimenti regionali, pari a circa 3.800.000 di euro è destinata al contrasto degli effetti della crisi economica ed occupazionale attraverso Borse lavoro che per-mettano la partecipazione di lavoratori in CIG di imprese della nostra provincia, a bandi ap-positi per la loro utilizzazione in enti ed istitu-zioni pubbliche o aziende private, onde supe-rare il disagio della loro situazione ed evitare il loro allontanamento dalla fase produttiva con tutte le conseguenze negative che ciò può com-portare per se stessi e per le loro famiglie».«Per finire, - conclude l’assessore Zangrillo - vo-glio evidenziare che, anche per il 2010, l’Ente è stato impegnato con attività di controllo e mo-nitoraggio continuo sui flussi finanziari di cas-sa e sul mantenimento degli equilibri previsti in sede di bilancio di previsione per la gestione di

competenza, al fine del pieno rispetto del Pat-to di Stabilità Interno per poter conciliare nella miglior maniera l’attuazione del programma con il rispetto delle disposizioni legislative. La novità fondamentale di questo anno è stata la formalizzazione da parte della Regione Lazio dell’istituto del Patto di Stabilità Regionalizzato. Questo risultato è stato raggiunto, e mi piace sempre sottolinearlo, soprattutto grazie alle continue richieste e sollecitazioni parte del Presidente Cusani che ha sempre creduto e si è sempre impegnato per uno strumento di ri-modulazione delle risorse sul territorio in base alle specifiche esigenze e che potesse, quindi, permettere una risposta più adeguata da parte degli enti locali alle esigenze del territorio. La

Provincia ha avviato infatti degli incontri preli-minari con tutti i Comuni per poter illustrare le finalità ed i vantaggi dell’ottenimento di un Pat-to di Stabilità Regionalizzato e tutti i Comuni interessati hanno risposto immediatamente con grande interesse rappresentando le loro diffi-coltà di bilancio che sono state poi da noi rap-presentate alla Regione Lazio in diversi incontri con le altre quattro province. Finalmente, nel mese di Agosto la Regione Lazio ha finalmente deliberato la possibilità di attuare già dall’eser-cizio finanziario 2010, il patto di stabilità re-gionalizzato, istituendo un Tavolo Tecnico con i rappresentanti dei vari Enti per l’elaborazione dei criteri in base ai quali dare esecuzione al P.S.R., un patto non più costituito da rigide re-gole imposte dal legislatore nazionale ma un raccordo di programmazione della Regione con gli enti locali per una maggiore flessibilità

nella gestione dei bilanci delle Province e dei Comuni. Tale strumento, che ab-biamo già illustrato in altre occasioni, e che affida alle Province un ruolo di coordinamento del territorio, è senza dubbio fondamentale perché permet-terà di aumentare la possibilità di spe-sa degli enti, sbloccando i pagamenti verso i fornitori finora impediti dai precedenti rigidi vincoli sul patto di sta-bilità e, nel contempo, migliorando il “target” dei servizi offerti alla collettivi-tà attraverso l’indirizzamento di risorse dagli enti in condizioni di bilancio più favorevole a quelli più in difficoltà che, altrimenti, non avrebbero potuto realiz-zare buona parte dei loro programmi. Tutto questo si rifletterà positivamente sull’economia di tutto il territorio e, ci auguriamo, contribuirà alla ripresa delle imprese che da tempo attendeva-no una risposta concreta da parte del-le istituzioni. Questa mattina all’esame della commissione bilancio sono per-venuti gli emendamenti del Consigliere Guidi all’assestamento. Tutti erano stati in precedenza visionati dal settore bi-lancio della provincia e, da un punto di vista meramente tecnico nessuno di loro è risultato accoglibile».

Sono intervenuti nel corso del dibattito i consi-glieri: Alla, Nuglio, Guidi, Eramo, Graziano, Sasso. Ha chiuso i lavori il Presidente Cusani.«Abbiamo una cassa che ci permette di man-tenere gli impegni senza uscire dal patto di stabilità - ha rimarcato Cusani - Un patto di stabilità così rigido che ci fa essere degli equi-libristi. Saremo attenti, comunque, a tutti i temi suggeritici, perché questi siano di stimolo per le nostre azioni di governo. Volontariato, socia-le, scuola, occupazione, comunque, sono temi prioritari che ci stanno a cuore da sempre e faremo qualsiasi sacrificio per risolvere queste questioni».

Il Presidente della Provincia Armando Cusani

Page 6: Newsletter n.54

6 6 dicembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

DIBATTITO ESAURIENTEIN CONSIGLIO PROVINCIALE

Lo stato dell’economia in Provincia di Latina

Un momento del Consiglio provinciale

Gran parte dell’inizio della seduta del Con-siglio provinciale è stata caratterizzata

dall’intervento dell’Assessore Silvio D’Arco cir-ca l’esame dello stato dell’economia in Provin-cia di Latina. Una vera e propria replica agli interventi del-l’opposizione rilevati nella precedente assise consiliare. «Come Provincia - ha detto in estrema sintesi D’Arco - ci siamo mossi in due direzioni: da una parte abbiamo cercato di mettere in cam-po misure per fronteggiare le situazioni di crisi e dall’altro abbiamo indirizzato le nostre azioni e risorse verso gli investimenti finalizzati allo sviluppo». In particolare D’Arco si è soffermato sulle solle-citazioni pervenute da diversi Consiglieri affin-ché la Provincia costringesse le multinazionali a non delocalizzare le proprie attività. «Vorrei ricordare - ha proseguito - che le nostre azioni non possono svolgersi fuori da una cor-nice normativa stabilita dalle leggi nazionali e da precise direttive comunitarie. In tale contesto voglio quindi precisare che i cosiddetti aiuti di Stato e i vincoli sugli opifici industriali e produt-tivi durano massimo 5-10 anni. Pertanto non si tratta di imporre nuove vinco-li ma di creare condizioni di vantaggio degli oneri sociali e delle infrastrutture e dei servizi per rendere appetibile il territorio». Sulle critiche del consigliere Visari, circa l’istitu-zione dell’osservatorio economico, D’Arco ha sottolineato che l’istituzione già avvenuta non è un doppione di quello della Camera di Com-

mercio, svolgerà funzioni completamente diver-se e sarà strettamente funzionale alle esigenze della Provincia e del sistema produttivo locale. «Per quanto concerne il credito - ha proseguito l’Assessore D’Arco - abbiamo messo a disposi-zione la somma di 300.000 euro che produrrà circa 9.000.000 di euro per l’accesso al credito alle imprese per il prestito a breve termine. L’obiettivo finale rimane comunque quello di istituire una vera e propria Banca di Garanzia per le imprese del basso Lazio. Stiamo lavo-rando con la Camera di Commercio e con la Provincia di Frosinone per fare sinergia in tale direzione.Per quanto riguarda l’usura la Provincia sta utilizzando un fondo di 100.000 euro per so-stenere il sovraindebitamento delle famiglie e delle microaziende oltre a una campagna di comunicazione per la prevenzione e la sensibi-lizzazione della lotta all’usura, di concerto con la Prefettura e la Regione Lazio. Voglio sottolineare, inoltre, che è quasi ultimato un importante progetto di censimento e valoriz-zazione dei siti industriali dimessi realizzato in collaborazione con l’Università La Sapienza e che prevede il recupero il recupero di circa 30 opifici dimessi da mettere sul mercato a favore di nuovi investitori. Ritengo - ha concluso - che il mio assessorato e la Giunta Cusani stiano profondendo il mas-simo sforzo per centrare gli obiettivi prefissati ed arginare, per quanto possibile, lo stato di crisi dell’economia che non risparmia purtrop-po nessuno».

D’Arco: «Stiamo profondendo il massimo sforzoper centrare gli obiettivi e arginare la crisi»

Approvata in Commissione agricoltura la prima proposta di legge sulle misure

d’intervento a favore delle piccole e medie imprese agricole per la prevenzione ed era-dicazione di fitopatie e infestazioni paras-sitarie, via libera sostenuto soltanto dai voti della maggioranza. Si tratta di uno strumento concreto a favore di tanti agricoltori in difficoltà, in particolare per quelli della provincia di Latina, falcidiati dalla batteriosi del kiwi, ma anche per quan-ti hanno subito i danni provocati dal cinipide del castagno. È una concreta risposta per sostenere i pro-duttori colpiti, anche perché attraverso questa normativa l’assessore alle Politiche agricole Birindelli ha già dichiarato la disponibilità nello stanziare 500 mila euro per il prossi-mo anno al fine di aiutare tutti gli agricoltori coinvolti. Legittima la soddisfazione espressa dall’On. Gina Cetrone, membro della Com-missione agricoltura: «È un primo passo per tendere la mano ai nostri produttori. Un intervento necessario sul territorio e che insieme alla ricerca potrà dare sostegno al-l’agricoltura pontina. Questo, ritengo, sia un modo concreto di fare politica e di stare vicino al comparto agricolo in sofferenza ormai da qualche tempo. L’obiettivo è dunque quello di sostenere le pic-cole e medie imprese agricole con finanzia-menti diretti alla prevenzione ed eradicazio-ne di fitopatie e infestazioni parassitarie ma anche per compensare i costi derivanti alla perdita economica per gli interventi adottati per contrastare l’aggressione dei parassiti, l’abbattimento o l’estirpazione delle piante malate e l’ulteriore danno finanziario legato alle operazioni di reimpianto della coltura. In tutto questo percorso c’è inoltre un piccolo compiacimento di carattere personale: es-sere stata votata come relatrice di maggio-ranza per esporre il disegno normativo che mi auguro possa approdare in aula quanto prima per diventare legge». La proposta di legge segue l’approvazione da parte del consiglio regionale della mozio-ne con cui si chiede al presidente Renata Pol-verini di attivare le procedure per l’emana-zione del decreto di dichiarazione dello stato di crisi del settore agricolo e zootecnico.

On. Gina CetroneConsigliere regionale Lazio

AGRICOLTURA,LA COMMISSIONE

APPROVA PDLSU FITOPATIA

DALLA REGIONE LAZIO

Page 7: Newsletter n.54

6 dicembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER 7

Si è riunita in settimana l’assemblea dei Sindaci della Provincia sul tema del

Bilancio di previsione 2011 che l’Ente si appresta a perfezionare per l’approva-zione prima di Natale. Sono intervenuti i sindaci e gli Assessori delegati.Il Sindaco di Sabaudia ha chiesto il massi-mo sforzo economico per la vigilanza sul-le acque e così anche il rappresentante di Terracina. Lo stesso, ha chiesto attenzione per la viabilità rurale di competenza co-munale per la quale si chiede sussidia-rietà e per il completamento dell’Albergo in Sabaudia di proprietà dell’Azienda di promozione turistica, che deve essere at-tivato al più presto.Anche i Sindaci di Roccasecca dei Vol-sci, Roccagorga e Castelforte chiedono di procedere sempre con grande impegno per la viabilità provinciale estendendo al massimo l’intervento provinciale con il si-stema della sussidiarietà.Tutti i Comuni chiedono confronti e colla-borazione per la massima ottimizzazione dell’uso delle risorse data la crisi econo-mica globale. Particolari problemi sono poi esposti dal Comune di Castelforte che, in qualità di piccolo Comune, vuole dalla Provincia un fattivo impegno per promuovere le Terme di Suio anche attraverso la massima at-tenzione alle infrastrutture.L’Assessore al Bilancio, Eleonora Zan-grillo, affiancata dallo staff tecnico e dal Consigliere Renzo Scalco (Presiden-te della IX Commissione al Bilancio), ha raccolto e portato a sintesi le richieste e si è impegnata a condividere con i colleghi gli indirizzi provenienti dai Comuni.Già la prossima settimana l’Assessore Zangrillo ha fissato una riunione di coor-dinamento con i colleghi competenti ai diversi rami e con il Presidente per elabo-rare le strategie necessarie al soddisfaci-mento delle istanze rappresentate.Nella stessa giornata si è riunita la Giunta che ha adottato provvedimenti di natura tecnica circa l’avvenuto assestamento di Bilancio.

Le dichiarazioni “virgolettate” rilasciate alla stampa dal Segretario di categoria

della CISL circa le presunte “chiusure” di confronto della Provincia di Latina nei con-fronti dei lavoratori sono completamente fal-se e tendenziose.I comportamenti ibridi e incomprensibili as-sunti in quest’ultima fase da Cecere rispetto alla vertenza Nexans rischiano purtroppo di acuire gravemente le tensioni sociali e com-promettere la già difficile vertenza in atto.Nella giornata di ieri ho ricevuto una richie-sta telefonica d’incontro da parte dei lavora-tori, alla quale ho aderito puntualmente.Infatti, la riunione con i lavoratori della Nexans presso la sede della Provincia di Latina si è svolta regolarmente, a porte spa-lancate e in un clima civile e costruttivo. In tale contesto ho accolto con soddisfazione l’esigenza espressa dai lavoratori di voler riaprire il confronto del Tavolo di Concerta-zione Interistituzionale, interrotto unilateral-

mente da talune organizzazioni sindacali. Per mantenere viva la collaborazione e la correttezza delle relazioni sociali e istituzio-nali, ho chiesto inoltre ai lavoratori di con-dividere le loro esigenze e acquisire anche una formale richiesta di riapertura del tavo-lo di concertazione da parte delle organiz-zazioni sindacali.Pertanto, le dichiarazioni prodotte da Cece-re non trovano alcun riscontro con la realtà dei fatti.Tuttavia, ripropongo la mia piena disponi-bilità e quella della Provincia di Latina nel riprendere in tempi brevi il confronto con i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali, per cercare insieme alla Regione Lazio e al Ministero dello Sviluppo Economico le solu-zioni migliori per la reindustrializzazione del sito e per assicurare la piena occupazio-ne per tutti i dipendenti Nexans.

Silvio D’ArcoAssessore allo Sviluppo Economico

L’ASSESSORE D’ARCO SMENTISCE

IL SEGRETARIO DELLA CISL

Vertenza NEXANS

ASSEMBLEADEI SINDACI

BILANCIO DI PREVISIONE

L’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Silvio D’Arco

Page 8: Newsletter n.54

8 6 dicembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

ATTIVITÀ DELLA PROVINCIA DI LATINA

TERZA EDIZIONE DEL CONCORSO “RACCONTAMI UNA FIABA”

Venerdì 3 dicembre 2010, alle ore 11.00, nella sala Commissioni della Provincia di

Latina, sarà presentata la III edizione del con-corso “Raccontami una fiaba” rivolto a tutte le bambini e i bambini del territorio pontino. L’iniziativa, nell’ambito della terza edizione del progetto internazionale sulla fiaba “Un Paese Incantato”, è promossa dall’VIII Commissione Promozione Cultura della Provincia di Latina, dal Sindaco Roberto Zannella e dall’assesso-rato alla cultura Zhara Pecchia del Comune di Campodimele (Latina), dall’associazione Agenzia Arcipelago Onlus. È patrocinata dal Ministero dei beni e attività culturali, dal-l’Assessorato alla cultura della Regione Lazio, dalla Provincia di Latina e sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubbli-ca. Il programma delle attività sarà illustrato dal presidente della Commissione Cultura della Provincia di Latina, Mauro Car-turan, dall’assessore alla cultura Zhara Pecchia, dallo psicologo e ideatore dell’iniziativa Giusep-pe Errico, il giornalista Espedito Piscone, l’artista Roberto Vernetti, il coordinatore Umberto Brunetti. Per tre giorni, il 25-26-27 mag-gio 2011 in questo angolo verde del Sud Pontino, si potrà guarda-re il mondo soprattutto attraverso il racconto fiabesco. Tra le iniziative in programma spettacoli, letture, mostre, incontri, giochi, attività di laboratorio ludico, film, musica. saranno presenti il profes-sore Vincenzo Cappelletti, presidente della Fon-dazione Nazionale Carlo Collodi; il professore Jack Zipes di fama internazionale, docente di lingua e letteratura tedesca dell’Università del Minnesota (Stati Uniti), membro del comitato scientifico del progetto di Campodimele; il teo-rico delle dinamiche delle culture e della funzio-ne dei linguaggi d’arte nel mutamento sociale professore Michele Rak, teorico delle dinamiche delle culture e della funzione dei linguaggi d’ar-te nel mutamento sociale (anch’egli membro del comitato scientifico del progetto di Campodi-mele coordinato dal dottor Giuseppe Errico) e lo scrittore, poeta e regista Giuliano Scabia tra i fondatori del Dams di Bologna. Durante i tre giorni dedicati alla fiaba si sus-seguiranno, in uno scenario di festa e allegria, spettacoli e mostre, eventi, giochi, musica e

degustazioni. Novità di quest’anno una nuova iniziativa rivolta ai bambini ovvero un con-corso a tema sulle fiabe dal titolo suggestivo: “Raccontami una fiaba”. Dal mese di dicem-bre 2010 infatti prende il via “Raccontami una fiaba” promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Campodimele, l’Ospedale delle Bambole e l’Associazione Agenzia Arcipelago onlus. Tale concorso rivolto, esclusivamente, agli allievi delle scuole della Provincia di Latina e bambini che frequentano ludoteche, centri ludici, labo-ratori, accoglie lavori e prodotti ovvero fiabe inedite, scritte, disegnate, illustrate e filmate,

svolte da singoli o gruppi. Il concorso è rivolto coloro che hanno una età compresa tra i 3 e i 10 anni che possono partecipare con lavori in-dividuali o di gruppo, frutto di attività didattiche e sperimentali sulle “fiabe”, realizzate in scuole materne e elementari, in ludoteche, associazio-ni, biblioteche. La finalità è quella di far scopri-re ai bambini il mondo della fiaba. Il concorso intende valorizzare quelle esperienze esistenti nella scuola e stimolare ulteriormente operatori, maestre, insegnanti e bambini a cimentarsi nella creazione di nuove fiabe. Attraverso il concorso sarà quindi possibile approfondire significati di questo mondo incantato e diffondere l’abitudine alla narrazione orale. Con il concorso i bambi-ni delle scuole primarie potranno sbizzarrirsi e riscrivere o disegnare le favole come piacereb-be a loro, mischiare i personaggi o se hanno grande fantasia scrivere delle fiabe nuove di zecca. Si potranno presentare testi individuali e collettivi fino a un massimo di due elaborati. Le fiabe, scritte a mano dai bambini, dovranno

essere accompagnate dalla loro trascrizione in formato elettronico e di dimensione massima di due cartelle e potranno anche essere corredate da disegni e illustrazioni. I lavori inviati entro la data di scadenza verranno quindi esaminati da una commissione presieduta dal Sindaco di Campodimele, dottor Roberto Zannella. I lavori scelti dalla commissione saranno premiati alla presenza del sindaco e del direttore del concor-so. Nella giornata finale del 27 maggio 2011 si svolgerà sia la consegna dei premi della prima edizione del concorso “Raccontami una fiaba” rivolto ai bambini delle scuole della Provincia di Latina, sia la premiazione del riconoscimento

“La Fiaba Magica” al quale par-tecipano studiosi, scrittori e artisti che si occupano di fiabe. La manifestazione sarà ricca di iniziative e, come per gli anni pre-cedenti, i bambini saranno i veri protagonisti. Tra gli appuntamenti da non perdere lo spettacolo del Maestro Bruno Leone e di Tonino Taiuti, le musiche di Toni Cercola, i racconti orali di Giudo Primicitile Carafa, le marionette e burattini di Albert Bagno e Roberto Ver-netti che si terrà nel borgo antico, la mostra magica “La Lanterna Magica” dell’artista Claudio Cor-reale,. Per la giornata finale è previsto un incontro con lo studio-

so Michele Rak e una lettura teatrale di Ottavio Costa su una Fiaba de “Lu Cunto de li cunti” di Basile. Questo territorio del sud pontino continuerà a realizzare, oltre al festival, il suo grande proget-to: divenire un punto di riferimento internaziona-le per lo studio, la ricerca e la sperimentazione delle fiabe. Campodimele è, una delle cittadine più caratteristiche e suggestive del Sud Lazio, con i suoi antichi borghi e le sue chiese secolari, anche in questa edizione, pertanto, accoglierà bambini e famiglie intere provenienti da tutta Italia nella splendida cornice delle colline. Hanno aderito all’iniziativa il Comune di Castel Ritaldi (Provincia di Perugia), la Fondazione Nazionale Carlo Collodi-Pinocchio, l’Osser-vatorio Permanente sulla Lettura dell’Università degli studi di Siena, l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa.Per informazioni Giuseppe Errico 3394045136 www.unpaeseincantato.com - [email protected]

Page 9: Newsletter n.54

6 dicembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER 9

ATTIVITÀ DELLA PROVINCIA DI LATINA

APPALTO PER LA FORNITURA DI SELVAGGINA

Presentata, nella sala Loffredo di via Costa, la terza edizione del Festival

internazionale della fiaba “Un paese incantato” e, contestualmente, la terza edizione del concorso “Raccontami una fiaba”.Il Festival, di caratura internazionale, si svol-gerà nei giorni 25-26-27 maggio 2011 presso la Piazza Mu-nicipio del Comune di Campodimele (LT). L’evento ha il Patroci-nio della Provincia di Latina, della Regione Lazio, dell’Assessora-to alla cultura del Co-mune di Campodime-le, l’Ospedale delle Bambole e l’Associa-zione Agenzia Arci-pelago onlus, oltre al contributo di alcune università italiane. Il concorso è rivolto ai/alle bambini/e tra i 3 e i 10 anni che possono partecipare con lavori individuali o di gruppo, frutto di attività didattiche e sperimentali sulle

“fiabe” realizzate in scuole materne ed elementari, in ludoteche, associazioni e biblioteche. La finalità è quella di far sco-prire ai bambini il meraviglioso mondo delle favole, della fantasia, del racconto.

Il concorso intende valorizzare le espe-rienze esistenti nella scuola e stimolare ulteriormente operatori, maestre, inse-

gnanti e bambini a cimentarsi nella crea-zione di nuove fiabe. Hanno illustrato il progetto il direttore e psicologo Giuseppe Errico, l’Assessore alla Cultura del Comune di Campodime-

le Zhara Pecchia e il Presidente della Com-missione provinciale Cultura Mauro Cartu-ran. L’incontro è stato celebrato dall’assag-gio dello spettacolo di Roberto Vernetti, burattinaio trampolie-re, che ha presentato il suo teatro dei burat-tini “Guarattelle” di Napoli. Per tutte le informazio-ni sul programma del-l’evento e le modalità di partecipazione si può consultare il sito www.comunedicam-podimele.it o telefo-nare al numero 0771-598013.

Si ricorda agli interessati che la presenta-zione delle opere dovrà pervenire entro il 15 marzo 2010.

PRESENTATO L’EVENTO “UN PAESE INCANTATO”

L’Ambito Territoriale di Caccia ATC LT/1 informa che è stato pubblicato

il bando per la fornitura di selvaggina, per la stagione di ripopolamento anno 2011, della specie lepri e fagiani. Nello specifico, il Capitolato ha per oggetto la fornitura, delle seguenti specie:1) selvaggina di allevamento prove-niente dal territorio nazionale, in spe-cie lepri adulte preambientate a terra nel rapporto di 1M/2F;2) fagiani adulti di allevamento di raz-za mongolia o colchico, nel rapporto di 1M/3F provenienti dal territorio nazio-nale;Spesa complessiva €. 50.000,00 IVA esclusa, trasporto e manodopera compre-

si.Complessivamente dovranno essere 294 lepri nel rapporto di un maschio e due femmine; consegna dal 11 al 19 febbraio 2011.

Le lepri dovranno essere adulte e preambientate a terra almeno 20 gior-ni prima della consegna. La provenien-za dovrà essere dal territorio naziona-le. Complessivamente dovranno essere 1.100 fagiani adulti di allevamento di razza mongolia o colchico, nel rappor-to di un maschio e tre femmine; conse-gna dal 21 al 28 febbraio 2011. Il bando e la cartina Atc è scaricabi-le sul sito www.atclt1.it oppure sul sito www.provincia.latina.it Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’ATC LT/1: telefono 0773

661662 oppure fax 0773 691173 oppu-re all’indirizzo e-mail [email protected]

Page 10: Newsletter n.54

10 6 dicembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

“TEMPUS INESORABILE FUGIT”Dopo sei anni di servizio, il Segretario Ge-

nerale della Provincia di Latina, Maria Franca Mantovani si congeda. Mercoledì po-meriggio, al termine della giornata lavorati-va, la dottoressa Mantovani ha voluto salutare il Presidente Armando Cusani, gli Assessori, i Consiglieri dell’Ente e tutti gli impiegati, in una festa di commiato al Park Hotel. L’invito è stato esteso a tutte le unità lavorative in endecasilla-bi di cui riportiamo uno stralcio. «Abbiamo tutti insieme attraversato fatiche, impegni, lotte, frustrazioni: e tante volte ci han ricompensato con un bel mucchio di … soddi-sfazioni. Non è facile aver sempre un sorriso da regalare ad ogni nostro utente. A volte non ci sembra un paradiso affrontare i problemi della gente. Però, se si fa un po’ mente locale, e ci si fa un esame di coscienza, in effetti il bilancio non è male: è stata, in fondo, una bella esperienza. Dobbiamo, allora, metterci la gioia, e ritenerci più che fortunati, per un lavoro che caccia la noia, e che ci può donare risultati. Ed anche se più arduo può sembrare seguir le forme dei procedimenti, per l’Ammi-nistrazione è un buon affare verificar corretti adempimenti. Vi lascio con un po’ di nostal-gia: anche qui resta un pezzo del mio cuo-

re. Mi porto il vos t ro affetto, e l’al-legria, che ho d i v i so c o n voi per t a n t e o r e . P u r e q u a l -c h e mugu-g n o , lo so

bene. Però, già ve lo dico con certezza, che fino all’alba del giorno che viene avrò dimen-ticato ogni tristezza. E se qualcuno in me non ha apprezzato il rigore di cui non so far sen-za, spero che almeno riconosca il dato che agisco sempre secondo coscienza. Per ognu-no di voi, con emozione, come per tutti quelli che han diviso con me il lavoro in Amministra-zione, conservo volentieri un mio sorriso. E se capita, un giorno, che vi manca per risolvere un atto un buon appiglio siatene certi, non sarò mai stanca di darvi, come sempre, un buon consiglio». I collaboratori più stretti, a loro volta, hanno salutato così la dottoressa Mantovani: «Non avremmo mai voluto che questo giorno arri-

vasse. Abbiamo trascorso anni bellissimi, fatti di gioia, dolori e soddisfazioni. Ci siamo esal-tati, abbattuti e abbiamo pianto ma mai, sui nostri volti è mancato il sorriso ed il reciproco rispetto. Lo scopo del lavoro è quello di gua-dagnarsi il tempo libero. Dopo anni di lavoro è finalmente arrivato il momento di dedicare tutto il proprio tempo alle gioie della fami-glia. Cia siamo sempre dati del Lei, ma con un pizzico di invidia e tanta nostalgia que-sta volta ti diciamo buona fortuna Franca». Oltre al Segretario Generale della Provincia che svolge compiti di collaborazione e fun-zioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’Ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti, la-scia il lavoro, dopo trentasette anni due mesi e due giorni di onorato servizio, Luigi Gardin responsabile del servizio Archivio e Protocollo della Provincia. Assunto nel 1973 sotto la Pre-sidenza Salvezza, ha percorso tutte le tappe della carriera impiegatizia arrivando a rico-prire, negli ultimi dodici anni, il posto di re-sponsabile del Servizio Archivio e Protocollo. La sua carriera lavorativa si è svolta per tren-tacinque anni presso la Sede Centrale di Via Costa occupandosi per 15 anni di per-sonale, per 10 anni svolgendo le funzio-ni di Vice Economo e per 12 responsabile del Servizio Archi-vio Protocollo. Nella sua lunga carriera ha conosciuto una miriade di Consi-glieri ed Assessori e ben dieci Presidenti essendo testimone della trasformazione economica, sociale e culturale della Pro-vincia. Conosciuto all’interno dell’Am-ministrazione oltre che per il suo alto senso del dovere e per la sua disponi-bilità verso tutti ed in particolar modo verso l’utenza, an-che per le sue dotte e sagge citazioni in latino, retaggio dei suoi studi classici fatti presso l’Opera Don Orione, van-tando trai suoi inse-gnanti e compagni

di Scuola Mons. Andrea Gemma, Vescovo emerito di Isernia, don Diego Lorenzi Segre-tario particolare di Papa Giovanni Paolo I°, Mons. Giovanni D’Ercole Vescovo ausiliare dell’Aquila e don Flavio Peloso, Padre Gene-rale dell’Opera don Orione. Gardin metterà ora il suo impegno a favore della comunità e del volontariato. Ad Maiora!

Luigi Gardin

Maria Franca Mantovani