Newsletter n.91

Anno IV - numero 91| 4 aprile 2012 |Supplemento al Periodico di approfondimento politicoAgorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

continua a pagina 2

“AFFAIRE “MONTELLO

a pagina 3

La Provincia di Latina ha sempre difeso

gli interessi dei cittadini

INAUGURATO IL CENTRO SPORTIVODI SPERLONGA

a pagina 9

POSA DELLA PRIMA PIETRA E INIZIO DEI LAVORI PER L’AMPLIAMENTO DEL “BIANCHINI”

Politiche per la Scuola

Presentazione ufficiale nei giorni scorsi del progetto per l’ampliamento dell’istituto

tecnico statale “Arturo Bianchini” di Terraci-na, finanziato dalla Provincia di Latina.Il primo stralcio esecutivo dei lavori prevede

una nuova ala a due piani di oltre 900 mq, in cui sono previste 17 aule capaci di ac-cogliere fino a 30 alunni, 1 laboratorio e 1 ufficio per la vicepresidenza.

2 4 aprile 2012Armando Cusani NEWSLETTER

Inoltre la chiusura del porticato, oggi posto all’ingresso dell’istituto, consentirà la rea-

lizzazione di ulteriori 3 aule.Il progetto di ampliamento è conforme alle vigenti normative in materia di edilizia sco-lastica, abbattimento delle barriere architet-toniche, strutture antisismiche, prevenzione incendi, igiene e sicurezza.Il costo complessivo dell’opera è di 2.600 mila euro, che la ditta incarica di eseguire l’ampliamento dovrà consegnare in 550 giorni lavorativi.«Ormai le scuole devono essere qualcosa di diverso dal semplice posto dove si passano alcune ore, si scrivono alcune cose, se ne ascoltano altre - afferma il sindaco Nicola Procaccini.La scuola oggi è un luogo diverso e destina-to a diventare qualcos’altro, un luogo in cui ci si forma in maniera totale, prima come uomini e donne, poi come studenti. Un luogo sicuramente diverso da come l’ab-biamo vissuto noi.Se in questi anni in provincia di Latina è cambiato molto del vecchio e spesso inutile percorso politico e amministrativo di conce-pire la scuola, lo si deve al notevole lavoro

prodotto dal presidente Armando Cusani, che ha saputo coniugare le parole con i fatti, cosa che purtroppo non capita spesso.La messa in campo della buona politica fa toccare con mano i risultati che produce, e la foto di una prima pietra è sempre emo-zionante, anche perché in parte sana una antica frattura politica e amministrativa.Voglio ringraziare, infine, Armando Cusani perché è riuscito a unire alle sue capacità anche la passione per la vera politica, quel-la che risolve i problemi e non li crea». «Chi mi ha preceduto – afferma il presiden-te della Provincia di Latina Armando Cusa-ni - mi ha dato una serie di spunti che mi permettono di fare qualche breve conside-razione.Intanto è bene ripetere che la politica è poco importante per chi la fa, ma è invece impor-tante per le comunità. La politica, in buona sostanza, la fanno tut-ti: l’ha fatta anche il dirigente scolastico del “Bianchini” che ha una formazione artisti-ca e si cimenta nel fare il manager in varie scuola della provincia.Un preside, che ha meriti straordinari anche in quest’occasione, perché se non avesse co-

struito un buon rapporto con tutta la struttura burocratica della provincia, probabilmente oggi non saremo stati qui. La differenza nella realizzazione delle ope-re la fa dunque quel mix di persone che si mettono insieme per raggiungere prima possibile gli obiettivi fissati.In questi anni il governo provinciale ha fatto solo il suo dovere e le pubbliche amministra-zioni, in generale, non devono e possono vantare meriti, perché onestamente quelli positivi sono pochi e quelle che hanno virtù devono in ogni modo colmare un gap di at-tendibilità enorme.Credo fermamente che il significato più pro-fondo di quello che facciamo oggi al “Bian-chini” di Terracina risiede nella grande sfida delle quattro azioni del fare: fare di più, fare meglio, fare insieme, fare presto».Soddisfazione per l’inizio dei lavori è espressa anche dall’assessore provinciale Davide Minchella, il quale rileva «Come il lavoro sinergico tra i due livelli istituzionali ha prodotto un risultato oltremodo impor-tante per la Città di Terracina».

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

POSA DELLA PRIMA PIETRA E INIZIO DEI LAVORI PER L’AMPLIAMENTO DEL “BIANCHINI”

Politiche per la Scuola

34 aprile 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

UN IMPEGNO CHE PORTA RISULTATI STRAORDINARI

Scuola: le buone pratiche politiche e amministrative della Provincia di Latina

I programma per una sapiente gestione del-le politiche della scuola prosegue senza

soluzione di continuità.Non anticipando più del dovuto, rispetto alla programmata e ufficiale presentazione dell’ampliamento dell’istituto tecnico statale “Arturo Bianchini” di Terracina, c’è da rile-vare che sul tema della gestione delle politi-che della scuola la Provincia di Latina, con il suo presidente Armando Cusani e l’intera compagine di governo, ha prodotto una vera e propria svolta in positivo sul sistema scolastico pontino.Evidenziamo soltanto alcuni passaggi che possono sembrare di secondo piano, ma fanno chiaramente comprendere le fonda-menta sulle quali il governo di centro destra ha costruito le iniziative in favore della scuo-la: l’adesione e la condivisione dell’utenza con studenti, docenti, dirigenti scolastici è sempre stata altissima, mentre le manife-stazioni di protesta ridotte al minimo. Tutto questo già a partire dal 2004, anno di in-sediamento del governo provinciale guidato da Armando Cusani.La Provincia di Latina individuò da subito nella centralità della scuola un segmento essenziale per la crescita dell’individuo, la formazione e l’educazione dei giovani per

lo sviluppo del territorio.Il principio di sussidiarietà, costantemente richiamato dal presidente Cusani, si è of-ferto poi come il “pretesto istituzionale” per soccorrere situazioni di disagio nelle piccole comunità scolastiche e nelle zone più deboli della Provincia.Impegno che ha investito anche l’Università che, pur non rientrando strettamente e ca-nonicamente nelle cosiddette competenze dell’Ente, ha beneficiato d’interventi finan-ziari ed economici rilevanti, con l’obiettivo di assicurare alla Provincia di Latina Studi Universitari degni di questo nome.Insomma, quelli che prima apparivano mondi separati: Provincia e Provveditorato agli Studi-Provincia e Comunità Scolastiche sono entrati in perfetta sintonia, grazie alla stipula di Accordi di programma e di Intese di lungo respiro attraverso i quali sono stati individuati e indicati assi culturali e formativi di ampio respiro e di eccellenza.Preziose energie sono inoltre state investite nelle continue azioni tecnico-istituzionali volte ad aumentare la qualità del sistema scolastico provinciale, a garantire l’efficien-za strutturale degli immobili scolastici di competenza, ad assicurare il diritto allo stu-dio a tutti gli studenti e il diritto al successo

educativo e formativo ai più meritevoli.Una definizione immediata dei risultati raggiunti con gradualità dalla Provincia di Latina in esito ai processi di valorizzazio-ne, riqualificazione e potenziamento dei 50 edifici scolastici di competenza è sintetica-mente resa di seguito: 3 poli scolastici di eccellenza: Istituto Agrario “S. Benedetto” di Latina - Istituto Alberghiero “A. Celletti” di Formia - Istituto Nautico “Caboto” di Gae-ta; 2 riconoscimenti I.T.S. all’ Istituto Agrario “S. Benedetto” di Latina e all’Istituto Nautico “Caboto” di Gaeta; 1 nuovo Liceo Musicale attribuito all’Istituto “A. Manzoni” di Latina; 1 nuovo Istituto Scolastico realizzato nel Comune di Cisterna di Latina mediante un progetto di project financing.Un dato ultimo: la Provincia di Latina, per qualità, efficienza e pratiche eco-compatibi-li è piazzata al 5° posto dopo Trento, Trevi-so, Bologna e Vicenza.Alla posa della prima pietra dell’amplia-mento dell’istituto “Bianchini”, saranno pre-senti tra gli altri il sindaco di Terracina Nico-la Procaccini e il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani.



Dopo le dichiarazioni rilasciate alla stampa

dal vice sindaco di Latina Fabrizio Cirilli, ho l’obbli-go di puntualizzare quan-to segue.È bene chiarire subito che la Provincia di Latina è as-solutamente contraria alle discariche, ed è sempre stata convinta per una ge-stione oculata e autonoma dell’intero ciclo dei rifiuti che chiuda il cerchio all’in-terno del territorio pontino e soprattutto indipendente dagli interessi romani.Detto questo c’è inoltre da rilevare, che se non ci fosse stata la Provincia di Latina a bloccare la rea-lizzazione degli impianti di trattamento la discarica di Borgo Montello sareb-be già esplosa negli anni passati.Se tutto ciò non è avve-nuto è stato per il deciso intervento dell’ente di via Costa, che ha evitato a Borgo Montello di essere anche luogo di stoccaggio del Cdr.Perché e bene che si sap-pia: dal trattamento mec-canico biologico esce fuori il Cdr, che è il combustibile da rifiuto.Il combustibile meglio indicato con il surreale nome di ecoballe, ha inevitabilmente bisogno di spazi enormi per lo stoccaggio, prima di essere inviato all’impianto per l’incenerimen-to.Ricordo al vice sindaco di Latina che, quando militava nel Terzo Polo ci chiedeva di blocca-re in qualsiasi maniera gli interventi sulla di-scarica di Borgo Montello, perché bisognava puntare sulla chiusura e la realizzazione di impianti che chiudessero il ciclo sul territorio.È veramente strano che oggi il vice sindaco Cirilli, che ieri c’invitava anche a “bloccate la regione perché sta d’accordo con il Comune”, oggi afferma che gli ampliamenti susseguitisi

nella discarica di Borgo Montello sono responsabilità della Provincia di Latina.In realtà gli allargamenti prodotti in que-s t i anni all’interno della mega discarica di Borgo Montello ha un solo responsabile: la Regione Lazio.La realtà è che nel lontano 2009 la Provin-cia di Latina nella conferenza dei servizi sulla bonifica delle discariche fu l’unica a dare un parere negativo sul progetto farraginoso por-tato avanti dalla Regione Lazio.Già in quella sede la provincia disse che gli invasi vanno considerati nella loro interezza, e non come situazioni separate, e che la bo-nifica non può essere affidata ad una società che presumibilmente è corresponsabile del-l’inquinamento della falda.

All’epoca il Comune di Latina invece fu d’accordo con la po-sizione della regione e delle società che gestiscono le di-

scariche.Prima di chiama-re in causa altre amministrazioni sarebbe il caso di guardare al pro-prio interno e ve-rificare quello che è stato fatto negli anni dall’ente che si rappresenta; e quello che si può fare concreta-mente per evi-tare che questi comportamenti si ripetano.

Il Comune di Latina, attraverso

un’ordinanza con-tingibile e urgente del

sindaco, ha lo strumento giusto per bloccare im-mediatamente il diffon-dersi dell’inquinamento della discarica, e ci chie-diamo perché fino ad ora il sindaco non l’ha emes-sa.La Provincia di Latina, ri-guardo alle competenze che la legge le assegna, continuerà a fare anche gli interessi dei cittadini del Comune di Latina.

In merito poi alle vagheggiate rassicurazioni, anche la Provincia di Latina nel corso di questi anni ha avuto ampie garanzie che il piano dei rifiuti contenesse anche le idee avanza-te dal Consiglio provinciale e dai comuni del territorio.Peccato che la Regione Lazio ha sempre fatto l’esatto contrario.Proprio per questo ci siamo visti costretti ad adire la magistratura amministrativa per tute-lare gli interessi dei nostri cittadini, non certo quelli di qualche gruppo privato.

Gerardo Stefanelli

Assessore all’Ambiente della Provincia di Latina

LA PROVINCIA DI LATINA HA SEMPRE DIFESO GLI INTERESSI DEI CITTADINI

“Affaire” Montello


In riferimento all’articolo apparso sul quotidiano Latina Oggi dal titolo: “Figliastri tra i banchi di scuola” alla pagina 5

di giovedì 29 marzo 2012 a firma di Valerio Sordilli, con il quale, chiamato in causa, mi si chiede di far «chiarezza su questo progetto», chiedo di voler pubblicare tale nota, al fine di chiarire le tante inesattezze riportate nell’articolo.«Premesso che l’edilizia scolastica non rientra nella mia dele-ga assessorile - tiene a precisare il vice presidente, nonché as-sessore ai LL.PP. della Provincia di Latina Salvatore De Monaco - e quindi gli studenti e i loro rappresentanti, in questo caso, dovrebbero sapere che trattasi di project financing e quindi la Provincia non partecipa sotto il profilo economico finanzia-rio, ma è riservato esclusivamente a chi realizza l’opera. Così come furono programmati svariati project financing al Comu-ne di Latina. Basti pensare il mercato coperto, Rio Martino, il fabbricato del consorzio, i parcheggi interrati, e così via».«Al giovane rappresentante degli studenti, Matteo Palombo, - continua il numero due di Via Costa - il quale è contro il campus dei licei sostenendo che la Provincia ha una partico-lare attenzione al territorio di Fondi, voglio sottolineare che il primo campus è stato realizzato nel nord della provincia, ov-vero a Cisterna. Non so, quindi, chi gli abbia suggerito questa cosa».«Voglio ricordare inoltre - continua sempre De Monaco - che il mio settore ha investito diverse somme per migliorare la viabili-tà di tutto il territorio provinciale, i risultati sono sotto agli occhi di tutti e i dati Istat in merito al calo dell’incidentalità pone l’ente di via Costa primo tra tutte le province del Lazio».«Ritengo infine - conclude De Monaco - che quando uno svol-ge il ruolo di assessore deve essere attento alle problematiche dell’intero territorio e non solo della propria città. Comunque, rimango a disposizione per qualsiasi confronto vogliano gli studenti pontini. E come ben sanno, anche se il problema della scuola non è di mia competenza specifica».

Salvatore De MonacoAssessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Latina

Un protocollo d’intesa finalizzato alla diffusione del Latium World Folkloristic Festival è stato siglato fra la Provincia di

Latina e i Comuni di Aprilia, Bassiano, Cori, Fondi, Pontinia, Sermoneta e Terracina, grazie all’impegno dell’assessore pro-vinciale ai Fondi UE, Davide Minchella. Con tale documento, i Comuni firmatari si impegnano ad ospitare nelle rispettive città alcune serate della rinomata rassegna folkloristica, in pro-gramma dal 25 luglio al 5 agosto.Promosso dall’Associazione Culturale “Festival della Collina” di Cori, che dal 2007 è impegnata anche in altre città dei monti Lepini e del Lazio, il Latium World Folkloristic Festival, è la manifestazione folkloristica internazionale creata proprio dall’esperienza del Festival della Collina. Si tratta di un’iniziati-va che mira alla valorizzazione dell’immagine della Provincia di Latina e del Lazio sia in Italia che nel mondo attraverso la promozione della storia, dell’arte, delle tradizioni, della mu-sica e delle danze popolari, dei costumi, del paesaggio, ma anche dell’enogastronomia, dell’artigianato tipico e dei vecchi mestieri della Provincia di Latina. Come ormai consuetudine consolidata, l’edizione del 2012 vedrà la partecipazione di gruppi folkloristici e di formazioni di musica etnica europei ed internazionali, le cui performan-ces si inseriscono in un ricco palinsesto di iniziative culturali, ludiche e di spettacolo che grazie all’impegno sugellato dal protocollo non resterà circoscritto al Comune di Cori ma sarà esteso in diverse città della Provincia di Latina.«Il protocollo - spiega l’assessore Minchella - segue l’esperien-za del laboratorio per la redazione di un progetto europeo nel settore cultura. L’obiettivo è di rafforzare la collaborazione fra le amministrazioni coinvolte nell’organizzazione di eventi cul-turali, secondo la logica dello sviluppo integrato del territorio. I Comuni che hanno sottoscritto il documento, grazie al coordi-namento e al contributo della Provincia di Latina, si impegna-no ad ospitare delle serate di gala folkloristiche del Latium Fe-stival. Il documento è importante - conclude Minchella - perché si iscrive fra le iniziative dell’amministrazione provinciale volte a realizzare una sinergia fra i Comuni della Provincia nelle politiche di promozione del territorio pontino».

Davide MinchellaAssessore ai Fondi UE della Provincia di Latina

DE MONACO: «A PROPOSITO DI FIGLI

E FIGLIASTRI»

LATIUM FESTIVAL DAL 25 LUGLIO AL 5 AGOSTO


AL VIA I LAVORI PER L’IMPIANTODI ILLUMINAZIONE SULLA MIGLIARA 45

Inizieranno la settimana prossima i lavori urgenti di messa in sicurezza della S.P.

Velletri-Anzio I e relativo incrocio con la S.P. Bretella San Rocco, mediante la rea-lizzazione di un impianto di pubblica illu-minazione. A renderlo noto è l’assessore provinciale ai LL.PP. Salvatore De Monaco il quale ha autorizzato la Ditta E.CO.STRADE Srl di Monte San Biagio a mettere in sicurezza la citata strada provinciale per un importo complessivo di € 22.015,08, in base alla

perizia estimativa approvata. «Un altro tassello da parte della giunta di centro-destra guidata dal Presidente Cusa-ni - tiene a ribadire l’assessore De Monaco - allo stato attuale è senza dubbio un punto critico di questa arteria, rappresentato dal-la mancanza di illuminazione con l’inter-sezione con la S.P. Bretella San Rocco, la quale risulta essere strada alternativa per l’accesso al centro storico del Comune di Cori, creando quindi condizioni di scarsa visibilità notturna per le autovetture e mez-

zi in genere che giornalmente percorrono questa arteria viaria».«Da qui, al fine di aumentare il grado di sicurezza stradale - aggiunge sempre De Monaco - di tale incrocio, migliorando le condizioni di visibilità notturna e a prote-zione degli utenti deboli, risulta pertanto necessario eseguire quest’intervento di il-luminazione del ramo di incrocio e di un tratto di sede stradale».

Salvatore De MonacoAssessore ai Lavori Pubblici

A BREVE I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZADELLA STRADA PROVINCIALE VELLETRI - ANZIO I

«Ringrazio il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani per aver

recepito la mia richiesta di realizzazione di un impianto d’illuminazione sulla Migliara 45. Questi lavori permetteranno difatti di aver strade più sicure evitando soprattutto inci-denti, il più delle volte mortali». A parlare è il Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Latina Raimon-do Tiero.I lavori appaltati dalla Provincia di Latina in sinergia con il Comune di Latina riguarda-no il completamento dell’impianto di pub-blica illuminazione relativo ai tratti dal km 0+350 al km 1+400 e dal km 1+500 al km 2+600 lato sinistro della S.P. Migliara 45. Il progetto esecutivo è stato redatto dal-l’ing. Domenico Gasbarrone, mentre l’im-porto complessivo dell’opera ammonta a € 258.542, 92. La S.P. Migliara 45, strada di collegamento tra Borgo Grappa e la strada provinciale Borgo San Michele-Pontinia-Appia, interse-cata dalla S.R. 148 ex Mediana, in più tratti è stata oggetto di interventi edilizi residen-ziali e di tipo artigianali o commerciali. «Questo intervento - aggiunge il Presidente Cusani - si rende necessario e a ciò è fina-lizzato per migliorare le condizioni di sicu-rezza sia dei residenti che degli utenti della strada. Si è ritenuto così di dover intervenire

per migliorare la visibilità notturna e la sicu-rezza, con il completamento dell’impianto di pubblica illuminazione».Intanto gli uffici preposti hanno già predi-

sposto gli atti di gara e i lavori inizieranno il prossimo mese di giugno.

Raimondo TieroPresidente Commissione Urbanistica Comune di Latina


ATTI E OPERE LICENZIATE DALLA GIUNTACUSANI PER I CITTADINI PONTINI

Accade in via Costa, 1

Dopo il censimento e la catalogazione, la Provincia di Latina ha realizzato il portale

web dei siti industriali dismessi presenti sul-l’intero. Infatti, da qualche giorno e possibile consultare il portale e accedere a tutte le in-formazioni utili sul seguente link: www. sitindu-strialiprovincialatina.com.«Con la realizzazione del portale web - affer-ma l’assessore Silvio D’Arco - si conclude la seconda fase di un progetto generale molto più ampio che punta al recupero ed alla valorizzazione degli opifici e delle in-frastrutture industriali dismesse nelle nostra provincia. L’obiettivo principale è quello di rendere disponibili siti e infra-strutture per attrarre sul nostro territorio l’interesse di nuovi investimenti produttivi da parte degli opera-tori economici nazio-nali ed esteri. La terza fase del pro-getto prevede la rea-lizzazione di azioni di marketing anche attraverso la parte-cipazione a fiere ed eventi nazionali e internazionali.Nel frattempo abbiamo trasmesso il nostro pro-getto agli assessori regionali competenti per ot-tenere i benefici finanziari dei Fondi strutturali europei nell’ambito del POR 2007/2013, che prevede un’importante e specifica misura desti-nata proprio al recupero e valorizzazione dei siti e delle infrastrutture industriali dismesse. Ci aspettiamo dalla Regione Lazio un segnale concreto - termina D’Arco - per uscire dalla crisi e per salvaguardare dal degrado e dalle tentazioni speculative un vasto ed importante patrimonio immobiliare, che costituisce anche la memoria storica del lavoro e dell’imprendi-toria provinciale e regionale». Inizieranno la settimana prossima i lavori ur-genti di messa in sicurezza della S.P. Velletri - Anzio I e relativo incrocio con la S.P. Bretella San Rocco, mediante la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione.

A comunicarlo è l’assessore provinciale ai la-vori pubblici Salvatore De Monaco il quale ha autorizzato la Ditta E.CO.STRADE Srl di Monte San Biagio a mettere in sicurezza la citata stra-da provinciale per un importo complessivo di 22.015,08 euro, in base alla perizia estima-tiva approvata. «Un altro tassello da parte della giunta di cen-

tro-destra guidata dal Presidente Cusani - tiene a ribadire De Monaco - allo stato attuale è sen-za dubbio un punto critico di questa arteria, rappresentato dalla mancanza di illuminazio-ne con l’intersezione con la S.P. Bretella San Rocco, la quale risulta essere strada alternativa per l’accesso al centro storico del Comune di Cori, creando quindi condizioni di scarsa vi-sibilità notturna per le autovetture e mezzi in genere che giornalmente percorrono questa arteria viaria». «Da qui, al fine di aumenta-re il grado di sicurezza stradale - aggiunge De Monaco - di tale incrocio, migliorando le condizioni di visibilità notturna e a protezione degli utenti deboli, è pertanto necessario ese-guire quest’intervento d’illuminazione del ramo d’incrocio e di un tratto di sede stradale».Tanti politici e amministratori spesso argomen-tano di sinergia tra enti, di filiera di governo per realizzare opere o servizi utili per i cittadini

amministrati. La Provincia e il Comune di Latina, sempre più spesso negli ultimi mesi, passano dalla teoriz-zata fase alla produttiva pratica.«Ringrazio il presidente della Provincia di Lati-na Armando Cusani per aver recepito la mia richiesta di realizzazione di un impianto d’il-luminazione sulla Migliara 45. Questi lavori

permetteranno difatti di aver strade più si-cure evitando soprat-tutto incidenti, il più delle volte mortali». A parlare è il Presidente della Commissione Urbanistica del Comu-ne di Latina Raimondo Tiero.I lavori appaltati dal-la Provincia di Lati-na in sinergia con il Comune di Latina riguardano nel detta-glio il completamento dell’impianto di pub-blica illuminazione relativo ai tratti dal km 0+350 al km 1+400 e dal km 1+500 al km 2+600 lato sinistro della S.P. Migliara 45. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ing. Domenico Gasbarro-ne, mentre l’importo

complessivo dell’opera ammonta a 258.542, 92 euro. La S.P. Migliara 45, strada di collega-mento tra Borgo Grappa e la strada provincia-le Borgo San Michele-Pontinia-Appia, interse-cata dalla S.R. 148 ex Mediana, in più tratti è stata oggetto di interventi edilizi residenziali e di tipo artigianali o commerciali. «Questo intervento - aggiunge il Presidente Cusani - si rende necessario e a ciò è finaliz-zato per migliorare le condizioni di sicurezza sia dei residenti che degli utenti della strada. Si è ritenuto così di dover intervenire per miglio-rare la visibilità notturna e la sicurezza, con il completamento dell’impianto di pubblica illu-minazione».Intanto gli uffici preposti hanno già predisposto gli atti di gara e i lavori inizieranno il prossimo mese di giugno.



Martedì 3 aprile, presso la sede della Provincia di Latina, sa-

ranno definite compiutamente le tappe, gli eventi religiosi e cultura-li, nonché le azioni di animazione territoriale che accompagneranno e caratterizzeranno la 2^ edizione del pellegrinaggio della Via Fran-cigena del Sud che si svolgerà dal 17 aprile al 2 maggio. L’iniziativa promossa dall’Associazione Na-zionale “Gruppo dei 12” è coor-dinata dalla Provincia di Latina in stretta collaborazione con i comuni pontini attraversati dal tracciato. All’evento saranno presenti nume-rosi pellegrini stranieri provenienti in particolare dall’Inghilterra, dalla Germa-nia, dalla Norvegia, dagli Stati Unti e per-sino dall’Australia. Ormai il tratto della Via Francigena a Sud di Roma è uno dei per-corsi più interessanti e attrattivi da parte di gruppi organizzati sia italiani che stranieri.Il Territorio pontino si sta dimostrando sem-pre più come snodo strategico e punto di cerniera dell’itinerario culturale europeo, sia verso Roma sia verso Gerusalemme; le due grandi mete della religiosità cristiana. Proprio per questa sua funzione di cerniera

tra nord e sud d’Italia la Provincia di Latina, insieme ai comuni e gli Enti territoriali (Par-chi regionali, Consorzi di Bonifica e Comu-nità Montane), hanno attivato una serie di iniziative sinergiche per accogliere adegua-tamente i pellegrini e promuovere in ambito nazionale e internazionale l’intero percorso pontino ai fini dello sviluppo integrato con particolare riferimento ai settori del turismo, dell’ambiente, della cultura , delle tradizioni popolari e della gastronomia locale. Il percorso pontino è già stato “testato”

negli ultimi 3 anni da oltre 5 mila pellegrini dimostrandosi sicuro e facilmente accessibile sia per i più giovani che per gli anziani . In que-sti giorni saranno installate (a cura dei parchi regionali e dei comuni) apposite segnaletiche direzionali, fornite dalla Regione Lazio, anche al fine di facilitare ulteriormente l’orientamento e l’accessibilità dei pellegrini.Infine nei prossimi mesi saranno concretamente avviati gran parte dei lavori di messa in sicurezza dell’intero tracciato pontino, sia nell’area dei Monti Lepini che nei tratti dei Monti Ausoni e dei Monti

Aurunci. La Via Francigena nel tratto pontino, dichia-ra con soddisfazione l’Assessore D’Arco, sta prendendo realmente corpo. Questo straor-dinario itinerario storico-culturale voluto dal Consiglio Europeo, dichiara a sua volta l’Assessore ai centri storici Davide Minchel-la, ha tutte le potenzialità per costituire un valore aggiunto e qualificare ulteriormente lo sviluppo dei centri storici comunali e più in generale il turismo pontino.

GIORNATE DELL’ACCOGLIENZADEL PELLEGRINO FRANCIGENO

16 Aprile Minturnae ore 16: Incontro dei pellegrini: Visita a rovine di Minturnae 17 Aprile Teano ore 9: Breve visita a museo cittadi-no.Sessa Aurunca ore 17: Incontro con Società Mo-zartiana su Sinfonia N°11 composta in loco da W. Mozart.18 Aprile Castelforte ore 15: Traghetto del fiume Ga-rigliano. Ore 17: Incontro con comunità di Suio Alta e omaggio a S. Michele Arcangelo.19 Aprile ore 8.30: Visita e preghiera nella chiesa di S. Maria in Pensulis. Ss. Cosma e Damiano ore 10.15: Antico canto di pel-legrinaggio e illustrazione del rituale dei pellegrini.Minturno ore 16.30: Ingresso processionale e canto in Cattedrale S. Pietro20 Aprile Formia ore 16.30: Visita a Cisternone e Chiesa s. Erasmo. Ore 17.30 con Comunità di Ca-stellone. 21 Aprile Formia ore 9: Imbarco per via mare a Gaeta. A Gaeta ore 12: Partecipazione a Festa Med-Mar. Gaeta ore 18: Concerto Coro Polifonico Discantus Ensemble, maestro P. Soscia22 Aprile Itri ore 12: Degustazione olive nel Castello

con spiegazione di un esperto olivocultore. Fondi ore 17.30: Lettura di un brano di Goethe nella sua Locanda e di un brano di “Summa” di S. Tom-maso d’Aquino nel chiostro di S. Domenico. ore 18: Incontro in Palazzo del Principe. Racconto della storia della Contessa Giulia da un cantastorie.23 Aprile Fondi Monastero di s. Magno ore 9: In-gresso con canto di un Inno medievale in onore di S. Magno (trovato dal Gruppo dei Dodici). Monte S. Biagio-Torrione de La Portella ore 11: Incontro con Autorità e Comunità. Torre dell’Epitaffio ore 13: In-contro con Comunità di Valle Marina.Terracina ore 17: Incontro con Comunità. Racconto di una fiaba di H.C. Andersen. 24 Aprile Terracina Campo Soriano ore 12: picnic con Guardiaparco. Fossanova ore 19: Dimostrazio-ne di cucina locale in località “I Fienili”. Balli tradizio-nali popolari del gruppo “In-Canti&Balli”.25 Aprile Priverno (Privernum) ore 10.30: Lettura di brano dell’Eneide su Vergine Camilla. Ceriara ore 12: incontro con Comunità locale. Sezze ore 18: De-gustazione diversi tipi di pane del territorio e prepa-razione di pane da parte dei pellegrini.26 Aprile Bassiano ore 20: Scuola di cucina locale e degustazione di vari tipi di formaggi locali con un

esperto. Ore 22: Esorcismo contro gli Spiriti Maligni dei monti e delle caverne. 27 Aprile Bassiano ore 5.30: Processione/cammino notturno con fiaccole. Visita Eremo del Crocifisso.27 Aprile Sermoneta ore 16: Concerto di musiche di Fabrizio Caroso da Sermoneta in piazza e nel Castel-lo. Ore 19: Coro Polifonico A. N. C. di Sermoneta.28 Aprile Norma ore 10.30: Preparazione di for-maggi in loco da pastori e colazione. Canti tradizio-nali.Cori ore 19: Degustazione di vini con un enologo/sommelier. Ore 21.30 Lezione di astronomia29 Aprile Giulianello ore 12: Incontro con Comunità. Velletri ore 17: Incontro con Autorità e visita Museo.30 Aprile Castelgandolfo ore 20: Festa tra pellegrini e racconto di impressioni1 Maggio Appia Antica ore 8.30 : Lavacro di pu-rificazione i pellegrini. Ore 15: lettura di Vangelo Apocrifo su episodio del “Quo Vadis, Domine?” Ore 16: omaggio a s. Michele Arcangelo sulle Mura Au-reliane2 Maggio ROMA ore 11: Udienza generale del S. Padre. Ore 15: accoglienza dei Pellegrini in Campi-doglio (a cura del Comune di Roma).

EVENTI PROGRAMMATI | TEANO - ROMA DAL 16 AL 2 MAGGIO 20122^ EDIZIONE “GIORNATE DELL’ACCOGLIENZA DEL PELLEGRINO” VIA FRANCIGENA SUD DIRETTRICE APPIA


INAUGURATO IL CENTRO SPORTIVO DI SPERLONGA

Cusani: «Noi crediamo che se si dichiara nei programmi di governo che il futu-ro è nei giovani, poi bisogna agire di conseguenza e produrre atti concreti»

Inaugurato a Sperlonga il complesso spor-tivo del Paese alla presenza, tra gli altri,

del sindaco Rocco Scalingi e del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani.«La Provincia di Latina - dichiara Cusani - ha fatto della realizzazione degli impianti sportivi una delle sue missioni importanti, e in questi anni di governo abbiamo costruito in ogni Comune più di una struttura.Siamo poi intervenuti anche sull’impiantisti-ca degli sport minori, perchè spesso questi sono marginalizzati anche nella costruzione dei luoghi deputati all’attività agonistica.Abbiamo realizzato, in buona sostanza, un percorso all’interno di un “grande can-

tiere aperto”, perché siamo convinti che le istituzioni non possano fare nessuna opera importante e duratura che non sia quella di investire sui giovani, dallo sport sino a una moderna istruzione scolastica.Sul fronte della scuola, poi, siamo fortemen-te impegnati: da quella dell’infanzia, all’uni-versità. Abbiamo costruito negli ultimi tempi a Cisterna il primo campus dei licei, ne stia-mo realizzando uno anche ad Aprilia, che è la quarta città del Lazio, e ne costruiremo un’altro a Fondi, mentre lunedì prossimo presenteremo i lavori di ampliamento del-l’istituto Bianchini di Terracina.Noi crediamo che se si dichiara nei pro-

grammi di governo che il futuro è nei gio-vani, poi bisogna agire di conseguenza e produrre atti concreti.In questi anni di esperienza amministrativa per noi sono sempre valse le quattro azioni del fare: fare di più, fare meglio, fare insie-me, fare presto.Oggi inauguriamo questa piccola opera che abbiamo realizzato in otto mesi di lavoro, il campus dei licei di Cisterna, dove vi stu-diano circa 1.00 studenti, consegnato in soli 840 giorni.Piccoli record - termina il presidente Cusani - ai quali guardiamo con orgoglio, per fare meglio e di più domani».


PRESENTAZIONE DELLA PIATTAFORMA TECNOLOGICA DELL’AGROINDUSTRIALE PONTINO

Si è tenuta presso la Sala Loffredo della

Provincia di Latina una conferenza pubblica su “La nuova legge regio-nale sulla tracciabilità dei prodotti e presenta-zione della piattaforma tecnologica dell’agroin-dustriale pontino». All’iniziativa erano pre-senti i rappresentanti delle associazioni degli utenti e consumatori, gli amministratori provin-ciali e comunali, i rap-presentanti dei consorzi industriali, gli operatori economici dei sistemi produttivi dell’agroindu-striale, dell’agroalimen-tare e dell’ortofrutta del-la provincia di Latina.Ha introdotto i lavori l’assessore provinciale allo sviluppo economico Silvio D’Arco. Sono in-tervenuti poi l’assessore provinciale alle politiche agricole Enrico Tiero, il vice presidente della commissione regionale alle attività produttive on.le Gina Cetrone. Il progetto denominato Piattaforma Tecnologi-ca dell’Agroindustriale Pontino, di cui è capo-fila l’ente di via Costa è stato presentato dal dott. Gianluca Cecchet e dal dott. Massimo Botti-ni. Hanno portato i loro saluti, inoltre, i rappre-sentanti della Camera di Commercio e dell’Assin-dustria di Latina.Nel corso degli interventi è stato sottolinea-to che nell’area a vocazione agroindustria-le pontina sono presenti 579 imprese con circa 6 mila addetti. Comprende impor-tanti piattaforme logistiche come il Centro Agroalimentare di Roma (CAR), il Mercato Ortofrutticolo di Fondi (MOF) e il Mercato Ortofrutticolo di Latina (MOL) fa del Lazio

una Regione di primo rilievo per la com-mercializzazione dei prodotti del sistema agroalimentare.Che cos’è la tracciabilità? La tracciabilità è la possibilità di risalire alla storia, alle trasformazioni o alla collocazione di un prodotto alimentare attraverso le informa-zioni documentate. La piattaforma, con il suo sistema di tracciabilità dei prodotti ha lo scopo di rafforzare il sistema organizza-

tivo delle aree industriali interessate, valorizzare i processi di integrazione di filiera, ridurre l’impat-to ambientale delle pro-duzioni con tecnologie innovative e sostenere la competitività dei sistemi produttivi locali.Questo progetto è stato promosso dalla Provincia di Latina in forma di as-sociazione temporanea di scopo con le aziende operanti nell’ambito del sistema produttivo loca-le agroindustriale pon-tino, riconosciuto dalla regione Lazio ai sensi e per gli effetti della L.R n. 36/2001.«Si tratta di un interven-to innovativo finalizzato a realizzare un moder-no ed efficiente siste-ma di tracciabilità dei prodotti agroindustriali, provenienti dal territorio pontino - ha sottolineato l’assessore Silvio D’Arco - che si muove in coe-renza sia con le nuove direttive europee sia con la recente legge regiona-le approvata di recente dalla regione Lazio.Il progetto si avvale di un cofinanziamento pub-blico-privato che vede protagonisti sia il sistema delle imprese private che i principali enti pubblici provinciali, regionali e nazionali: Provincia di Latina, Regione Lazio, Ministero dello sviluppo

economico e Ministero dell’economia e del-le finanze». «La forte vocazione agroindu-striale del nostro territorio - ha concluso Sil-vio D’Arco - ha comportato lo sviluppo ed il consolidamento di aziende specializzate nella terza e quarta lavorazione di prodotti agricoli, di aziende del settore dei trasporti, logistico e di servizi all’export».

Nuova legge regionale sulla tracciabilità dei prodotti


Ritengo opportuno comunicare ai cittadini, al di là di qualche strumentale distorsione

offerta da un autorevole esponente dell’ammi-nistrazione comunale in carica, la vera scan-sione degli accadimenti che riguardano il de-puratore di via del Campo ad Aprilia.Sono convinto che il cittadino, avendo contez-za di quanto è realmente accaduto, avrà la possibilità di comprendere chi sul territorio si è impegnato per venire a capo di un problema atavico e grave per la città di Aprilia.Riferisco, quindi, che il potenziamento del-l’impianto da realizzarsi è un progetto re-datto da Acqualatina, gestore del servizio idrico integrato dell’A.T.O. 4 e sovvenzionato con 6.250.000,00 euro di fondi regionali e 2.522.000,00 euro da parte dell’ATO, così come previsto nel Piano d’Am-bito nel prossimo sessennio (il committente e titolare dell’opera è il Comune di Aprilia).L’idea progettuale consiste nel-l’abbandonare l’attuale tipologia di biofiltrazione dell’impianto (in esercizio dal 1997) e di adot-tare un processo a fanghi attivi, tecnologicamente più avanzato, utilizzando i comparti esistenti e costruendoli altri.L’impianto, oltre a trattare le ac-que reflue, potrà così accettare rifiuti speciali provenienti dalle sabbie e dal trattamento delle acque reflue, fanghi delle fosse settiche e rifiuti della pulizia delle fognature e dei liquami dai bot-tini.Il progetto prevede l’ampliamen-to in due fasi: la prima porterà un potenzia-mento per 90.000 abitanti equivalenti, la se-conda a 120.000 abitanti equivalenti.La realizzazione avverrà per fasi tempora-li, che porteranno a regime il potenziamento dell’impianto senza intaccarne la continuità del funzionamento.Tale opera, insieme all’impianto di Campover-de, dovrà depurare i reflui dell’ampia zona sud-est del territorio comunale.Iter approvativo dell’opera.Il Comune di Aprilia ottiene nel 2006 un finan-ziamento dalla Regione, (D.D. n° 3867 del 20 ottobre) per il potenziamento dell’impianto di depurazione di via del Campo e per la realiz-zazione di quello di Campoverde.Nel 2007 il Comune di Aprilia stipula una con-venzione con Acqualatina per la redazione del progetto riguardante i due impianti.

In seguito (con DGR n° 668/2007) l’impian-to di depurazione di via del Campo ottiene un ulteriore finanziamento e ciò permette al Consiglio comunale nel 2008 di approvare il progetto preliminare.Il progetto definitivo è stato trasmesso da Ac-qualatina al Comune nel luglio del 2008, per il successivo invio alla Regione Lazio della richie-sta di parere sulla V.I.A.Poi, a seguito di un incontro presso la Regione La-zio tra Comune di Aprilia, Acqualatina e ATO4, Acqualatina trasmette nel giugno 2009 altre due copie del progetto definitivo per l’ottenimento del parere del C.T.R.Nel dicembre 2009 il Comune di Aprilia richiede il progetto esecutivo da trasferire alla C.T.R. perché sarà il progetto che andrà in gara di appalto.

Il progetto esecutivo è stato quindi consegnato già nell’aprile del 2010 e sottoposto alla valida-zione ai sensi della legge da parte del respon-sabile del Procedimento del Comune di Aprilia nel luglio dello stesso anno, avendo avuto l’ap-provazione in variante al PRG e la compatibilità ambientale da parte della Regione.Con nota del 09/03/2011 la Regione svinco-lava le stazioni appaltanti dalla obbligatorietà di attendere il parere del C.T.R.In tal senso si poteva procedere all’indizione della gara appena acquisiti tutti gli altri pareri.In data 23/09/2011, il Comune con atto n° 229 approva il progetto definitivo.Con nota del 27/12/2011 il Comune chie-de alla Regione una proroga del finanzia-mento per ulteriori sei mesi, non avendo ricevuto il parere obbligatorio del C.T.R. e per il successivo espletamento della gara

di affidamento europea. Tale richiesta è in contrapposizione a quanto già autorizzato dalla Regione Lazio.Riassumendo l’iter dell’istruttoria del proget-to presso il Comitato Tecnico Regionale per l’acquisizione del parere ex art. 4, comma 1 della L.R. n° 5/2002:• trasmesso dal Comune in data 10/09/2009 e integrato nel dicembre del-lo stesso anno;• nel gennaio 2012 il progetto definitivo ha ottenuto il parere obbligatorio (superato dalla precedente nota della Regione) tecni-co-amministrativo, grazie all’interessamen-to della Segreteria Tecnica Amministrativa dell’ATO e della Società Acqualatina Spa presso il C.T.R.

In generale si possono evi-denziare ritardi da parte del Comune di Aprilia nell’appro-vazione del progetto nelle va-rie fasi, redatti e trasmessi dal Gestore.Il progetto esecutivo, ad oggi, non è stato ancora approvato.L’ATO 4 si è impegnato a finan-ziare la realizzazione dell’ID di Campoverde, non più compre-so nel progetto descritto, che potrà essere realizzato grazie al Piano d’Ambito approvato per il prossimo sessennio.Situazione attuale.Per quanto riguarda l’ID di via del Campo, il Gestore attraver-so un intervento temporaneo ha potenziato l’impianto di depurazione a 6.000 abitanti

equivalenti, installando un sistema di chia-riflocculazione necessario per far fronte ai picchi di carico e per mantenere l’emissione degli inquinanti entro i limiti di legge.A oggi, quindi, la depurazione di gran par-te del territorio comunale è assicurata da tale provvisoria infrastruttura istallata da Acqualatina con l’interessamento dell’ATOÈ chiaro, infine, che è indispensabile proce-dere velocemente all’appalto dell’ID di via del Campo per garantire la depurazione all’interno di una porzione importante del territorio dell’ATO, ma anche per recupera-re i nuclei abusivi in un circondario soggetto da un incremento annuo della popolazione residente superiore alla media nazionale.

Massimo BortolameottiPortavoce del Presidente Armando Cusani

UN NUOVO DEPURATORE PER LA CITTÀ DI APRILIABortolameotti: «Contro la politica del cucuolo ho ripercorso la vera storia del

prossimo depuratore della quarta città del Lazio»

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