Newsletter n.92

Anno IV - numero 92 | 23 aprile 2012 |Supplemento al Periodico di approfondimento politicoAgorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

continua a pagina 2

SPORT E SALUTE

a pagina 4 e 5

Un defibrillatore in ogni impianto sportivo

della Provincia di Latina

ISOLA ECOLOGICA A TERRACINA, PROTOCOLLO D’INTESA TRA PROVINCIA E COMUNE

a pagina 3

Dopo pochi giorni dall’ultimo sopralluogo, il presidente della Provincia di Latina Ar-

mando Cusani, accompagnato dai vice pre-sidenti Salvatore De Monaco e Renzo Scalco,

ha incontrato sul cantiere di Rio Martino il prof. Alberto Noli, ordinario di “Costruzioni marittime” presso l’università di Roma “La Sapienza” e progettista delle opere in fase di

realizzazione, i responsabili della ditta Rossi che sta eseguendo i lavori, per un briefing sullo stato dell’arte delle attività.

RIO MARTINO, I LAVORIPROSEGUONO SPEDITAMENTE

Ennesimo sopralluogo operativo del presidente Armando Cusani

2 23 aprile 2012Armando Cusani NEWSLETTER

«Devo dire - afferma il presidente Cu-sani - che i lavori viaggiamo spediti

verso la conclusione anticipata rispetto alla data contrattuale sottoscritta. Questo è sen-za dubbio un merito della ditta incaricata di eseguire i lavori, ma anche dei progettisti delle opere e dei tecnici del nostro Ente.Rispetto a qualche giorno fa stiamo proce-dendo nell’indizione di una conferenza di servizi per compiere alcune varianti in corso d’opera, che riguardano principalmente il miglioramento tecnico delle paratie, la rea-lizzazione di due scali di alaggio per bar-che fino a 35 metri e per quelle di minore pescaggio. Ma anche ricercando soluzioni per consenti-re l’attracco all’imbarcazione sponsorizzata dalla Provincia di Latina e gestita da una associazione di diversamente abili, utile anche per le esercitazioni pratiche per far giungere chi tra questi è amante del mare al conseguimento della patente nautica.

Abbiamo inoltre visionato e precisato me-glio i dettagli per allestire con materiali eco-compatibili gli spazi a terra e le gradonate a ridosso dell’ultimo tratto prima di giungere alla foce del canale.Tutto questo per arrivare celermente - con-clude Cusani - al termine del primo stralcio dei lavori che la Provincia di Latina ha fi-nanziato interamente, nell’attesa che altri enti possano iniziare ad affiancarci per la completa realizzazione di un’opera che ri-voluzionerà in positivo un pezzo di territorio abbandonato da troppo tempo».All’indomani dell’ultimo sopralluogo al can-tiere di Rio Martino, il vice presidente Scalco aveva lanciato l’idea di realizzare all’inter-no del canale una darsena.«Possibilità - spiega il prof Noli - che ritengo possibile dal punto di vista tecnico, realiz-zarla poi all’interno è ingegneristicamente più agevole. Mi pare comunque un’ottima idea e un’op-

portunità da non perdere, perché a Rio Martino abbiamo un’imboccatura portuale che sta per essere terminata e lavori con i quali si sistemerà l’intero canale.Dopo lo stop ai lavori per la stagione bal-neare, e con l’input politico del presidente Cusani, possiamo realizzare con i soldi del ribasso d’asta anche ulteriori opere a ter-ra. La città di Latina e il suo comprensorio - ter-mina il prof Noli - avranno al termine dei lavori un porto che, se è vero sarà condizio-nato dalla sua ridotta profondità, dall’altro avrà grandi potenzialità nell’ospitare imbar-cazioni rientranti nella cosiddetta nautica minore.Per questa ultima ragione sarebbe opportu-no ragionare per poter realizzare anche il porto di Foceverde».

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

RIO MARTINO, I LAVORIPROSEGUONO SPEDITAMENTE

Ennesimo sopralluogo operativo del presidente Armando Cusani

323 aprile 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE E PROVINCIA DI LATINA

Isola ecologica di Terracina

È stato firmato nei giorni scorsi tra la Provincia di Latina e il Comune di Terracina un proto-

collo d’intesa per il sostegno e l’incremento dei risultati connessi al servizio di raccolta differen-ziata.La Provincia di Latina nel suo programma di go-verno, nella parte riferita alle politiche da attua-re, ha inteso rivolgere la propria attenzione alle richieste provenienti dagli enti locali ascoltando le richieste e cercando di adottare tutte le azioni ritenute opportune al fine di favorire lo sviluppo coordinato e omogeneo del territorio.C’è inoltre da rilevare come l’amministrazione provinciale di centro destra guidata dal presi-dente Armando Cusani abbia istaurato nel corso degli anni uno stretto rapporto di collaborazione ispirato, tra l’altro, al principio di sussidiarietà, accogliendo le priorità e le segnalazioni avan-zate dagli stessi Comuni, facendo esplicito riferi-mento a possibili azioni concordate e finalizzate al sostegno di attività come quella sottoscritta nei giorni scorsi con il Comune di Terracina.Nello specifico l’accordo firmato tra il presidente Cusani e il sindaco di Terracina Nicola Procacci-ni è indirizzato verso la realizzazione di un’isola ecologica posta all’interno dell’area dell’ex de-puratore di via Pantani da Basso a Borgo Her-mada.Si tratta di un’area di circa 850 metri quadrati su cui insiste il vecchio e dismesso impianto di depurazione liquami.«La realizzazione della prima isola ecologica della Città - afferma il sindaco Nicola Procacci-ni - costituirà un punto di conferimento dedicato per tutti quei rifiuti che per problemi di sicurezza,

igiene o dimensioni non possono essere raccolti capillarmente e che oggi vengono abbandonati nelle zone circostanti del territorio di Borgo Her-mada e nella fascia costiera a nord del territorio comunale.Una volta allestita l’isola ecologica e qualora - continua il sindaco Procaccini - il cittadino non fosse in grado di provvedere al conferimento con mezzi propri, per problemi d’ingombro o peso del rifiuto, è prevista da parte del gestore la possibilità di prelevamento del materiale con automezzo proprio.L’isola ecologica si prefigge un duplice obiet-tivo: offrire un servizio al cittadino, agevolan-do nell’allontanamento di quei rifiuti che per la maggior parte vengono abbandonati nelle zone periferiche creando non pochi problemi alla circolazione stradale e soprattutto igienici; offrire un servizio alla collettività consentendo il recupero di frazioni che altrimenti finirebbero allo smaltimento nonché la separazione3 dei ri-fiuti urbani pericolosi non recuperabili, da quelli pericolosi, consentendone il successivo corretto smaltimento».«Sul fronte del ciclo integrato dei rifiuti - afferma il presidente Armando Cusani - tre continuano ad essere gli assi portanti della nostra azione: la riduzione del conferimento in discarica, l’incen-tivazione della raccolta differenziata, l’indispen-sabile valorizzazione dei rifiuti.Per queste ragioni proseguiremo anche nell’im-mediato futuro con politiche d’incentivazione della raccolta differenziata che premino i Comu-ni e i comportamenti virtuosi.Consideriamo questo un obiettivo primario e vo-

gliamo farlo dialogando anche con tutti coloro che hanno idee innovative e progetti da propor-re». La Provincia di Latina ha sottoscritto con i Comu-ni pontini, di seguito elencati, protocolli d’intesa volti a finanziare o a contribuire economica-mente per la realizzazione di progetti funzionali all’incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani.Nell’anno 2011 la Provincia ha finanziato con 30.000,00 euro la realizzazione di mini isole per la città di Formia, con 23.000,00 euro la raccolta deferenziata, porta a porta, di Lenola, con 40.000,00 euro i mezzi di trasporto dei rifiuti differenziati di Prossedi, con 40.000,00 euro il potenziamento della raccolta differen-ziata di San Felice Circeo, con 70.000,00 euro l’acquisto di mezzi per la raccolta differenziata di Sonnino, con 40.000,00 l’isola ecologica di Bassiano, con 24.000,00 euro i mezzi per la raccolta differenziata di Rocca Massima, con 35.000,00 euro l’isola ecologica di Lenola, con 17.000,00 euro i mezzi per la raccolta differen-ziata di Sperlonga.Per l’anno 2012 la Provincia di Latina ha già sottoscritto protocolli d’intesa con: Campodimele - acquisti mezzi per la raccolta differenziata - 17.500,00 euro, Sperlonga - centro trasferenza raccolta differenziata - 60.000,00 euro, Rocca-gorga - attrezzatura per potenziamento raccolta differenziata - 25.000,00 e per il centro di tra-sferenza di Terracina 45.000,00 euro.



DALLA PROVINCIA UN DEFIBRILLATORE IN OGNI IMPIANTO SPORTIVO

È di queste ultime ore l’invio di una missiva inoltrata dal presidente della Provincia di

Latina, Armando Cusani, ai 33 sindaci delle Città pontine.Scrive il presidente Cusani «Al fine di contri-buire allo sviluppo di una cultura dell’emer-genza sanitaria e del primo intervento, la Provincia sta valutando la possibilità di av-viare un’iniziativa volta a fornire gli impianti sportivi presenti sul territorio pontino di un defibrillatore, nonché a provvedere alla for-mazione del personale addetto all’utilizzo.Come noto, ogni anno una persona su mille è colpita da arresto cardiaco improvviso e ciò occorre in particolar modo durante l’at-tività sportiva.In vero, lo sport, lungi da rappresentarne in se la causa, sovente smaschera, però, una cardiopatia latente e solo un intervento tem-pestivo può evitare danni irreparabili. Ad essere cruciali sono i primi minuti, ed assi-curare una rianimazione precoce, attraver-so uno strumento idoneo e personale ade-guato, significa adoperarsi affinché lo sport in ogni comune, obiettivo caro da sempre a questa Amministrazione, sia nel contempo praticato nel modo più sicuro possibile. La casistica sull’argomento presenta dati piuttosto allarmanti. Si riesce a salvare solo il 2% dei soggetti colpiti e, spesso ad incide-

re fortemente su tale dato è la mancanza di defibrillatori a disposizione che ripristinino il battito cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi.Sono proprio questi dati ad aver dato l’input all’iniziativa suindicata. Per una valutazio-ne effettiva del progetto, occorre che ogni Comune indichi discrezionalmente il numero degli impianti ai quali si ritiene debba es-sere fornito il defibrillatore, eventualmente dando priorità a quelli a maggior affluenza o quelli più lontani dai centri d’immediato soccorso.Occorre altresì che venga individuato una persona di fiducia, di maggiore età, alla quale dare in custodia l’apparecchio e che verrà adeguatamente istruita all’utilizzo dello stesso attraverso un corso di forma-zione, a carico della Provincia, mirato a far apprendere ed acquisire le capacità e il comportamento da tenere durante l’attività di soccorso.Nella certezza che dotare gli impianti spor-tivi di presidi salvavita rappresenti un sentire comune, si resta in attesa delle informazioni richieste, da trasmettere via e mail all’indi-rizzo [email protected]».«Dopo all’attivazione del servizio relativo alla “Rete Pontina dell’Infarto miocardico acuto” - afferma il presidente Armando

Cusani - operazione rientrante nelle azioni previste dalla sussidiarietà, uno degli assi fondamentali del programma di governo della Provincia di Latina, continua il nostro percorso diretto a migliorare i servizi fonda-mentali in difesa della salute del cittadino.L’altro passaggio di questo nostro percorso è di riuscire a fornire nel breve periodo un defibrillatore per ogni impianto sportivo in attività sul territorio provinciale, e soprattutto a formare il personale che deve poi utiliz-zarlo tecnicamente.Una recente indagine ci indica che negli ul-timi tre anni in Italia i decessi per arresto cardiaco, capitato ai praticanti dello sport dilettantistico e amatoriale, superano le 200 unità.Sono convinto che se avessero avuto a di-sposizione un appropriato e tempestivo pri-mo soccorso, alcune di queste vittime forse sarebbero state salvate.Certo - termina il presidente Cusani - non sarà mai possibile eliminare la morte im-provvisa, ma nell’attività sportiva questa può essere prevenuta e combattuta anche con l’uso del defibrillatore, che rientra a pieno titolo nella prevenzione sanitaria se-condaria».



www.armandocusani.com

IL BLOGDEL PRESIDENTE

DELLA PROVINCIA

ARMANDOCUSANI

SPAGNOLI: «PER I CORSI DI FORMAZIONEALL’USO TECNICO DEL DEFIBRILLATORE PENSO AD UNA COLLABORAZIONE CON ARES 118»

«In accordo con Carmine Cosentino, presidente della Commissione sanità

- afferma Silvano Spagnoli vice presiden-te della Commissione sport e cultura del-la Provincia di Latina - abbiamo ritenuto opportuno sostenere il progetto di dotare ogni impianto sportivo della provincia di un defibrillatore, poiché sempre più spesso si riscontrano gravi e spesso luttuosi eventi durante le attività agonistiche, soprattutto a danno dei giovani praticanti.Quello che abbiamo messo in cantiere è un piano di lavoro non soltanto di prevenzio-ne posto all’interno del movimento sportivo dilettantistico della Provincia di Latina, ma anche di educazione sanitaria e tecnica al-l’uso della strumentazione che sarà conse-gnata al gestore dell’impianto sportivo. Infatti, oltre a chiedere ai trentatré sindaci dei Comuni pontini di quanti defibrillatori hanno bisogno per i loro impianti sportivi, chiedia-mo anche i nomi delle persone da formare all’uso dell’apparecchio elettromedicale.L’impegno finanziario che la Provincia di Latina dovrà affrontare per l’acquisto e la formazione del personale, potrà variare rispetto all’apporto degli enti che abbiamo in mente di coinvolgere nel progetto, e so-prattutto dalle richieste che arriveranno dai Primi cittadini.Penso, ad esempio, per l’allestimento dei corsi di formazione del personale all’Ares 118, che ci offrirebbe la possibilità di far diminuire sostanzialmente il budget delle spese generali a vantaggio dell’acquisto dei soli defibrillatori.Mi preme in ogni modo affermare che, anche se il progetto è diretto agli impianti sportivi pubblici in attività sul territorio pro-

vinciale, non possiamo dimenticare alcuni impianti a gestione privata, che svolgono però attività socialmente importanti.Guardo all’oratorio dei Salesiani di Latina, dove ogni giorno si alternano alla pratica sportiva centinaia di ragazzi.È importante sottolineare poi - termina

Spagnoli - come le Commissioni consilia-ri congiunte, sanità e sport della Provincia di Latina, abbiamo votato convintamente e all’unanimità il progetto che stiamo avvian-do».Ricordiamo, che il presidente della Provin-cia di Latina Armando Cusani, ha inviato

nei giorni scorsi ai trentatré sindaci pontini una lettera che in stralcio riproponiamo.«… Al fine di contribuire allo sviluppo di una cultura dell’emergenza sanitaria e del primo intervento, - scrive Cusani - la Pro-vincia sta valutando la possibilità di avvia-re un’iniziativa volta a fornire gli impianti sportivi presenti sul territorio pontino di un defibrillatore, nonché a provvedere alla for-mazione del personale addetto all’utilizzo.Come noto, ogni anno una persona su mille è colpita da arresto cardiaco improvviso e ciò occorre in particolar modo durante l’at-tività sportiva.In vero, lo sport, lungi da rappresentarne in se la causa, sovente smaschera, però, una cardiopatia latente e solo un intervento tem-pestivo può evitare danni irreparabili. Ad essere cruciali sono i primi minuti, ed assicurare una rianimazione precoce, at-traverso uno strumento idoneo e persona-le adeguato, significa adoperarsi affinché lo sport in ogni comune, obiettivo caro da sempre a questa Amministrazione, sia nel contempo praticato nel modo più sicuro possibile. La casistica sull’argomento presenta dati piuttosto preoccupanti. Si riesce a salvare solo il 2% dei soggetti colpiti e, spesso ad incidere fortemente su tale dato è la man-canza di defibrillatori a disposizione che ripristinino il battito cardiaco in attesa del-l’arrivo dei soccorsi ….I sindaci che hanno intenzione di aderire all’iniziativa possono trasmettere i dati ri-chiesti all’indirizzo mail [email protected]».



IL CONSIGLIO PROVINCIALEVOTA LA COSTITUZIONE

Si svolto nei giorni scorsi presso la sede della Provincia di Latina un incontro tra i rappre-

sentanti dell’Ente e una delegazione di studenti del Dante Alighieri, Vittorio Veneto, Sani/Sal-vemini, Manzoni e Liceo Artistico di Latina, oltre al presidente e vice presidente della Consulta provinciale degli studenti. Il dibattito, improntato alla serena composizio-ne delle polemiche dei giorni scorsi, è termina-to con il rinnovato impegno della Provincia di Latina nel proseguire la propria mission di so-stegno alla scuola, sviluppando e potenziando l’edilizia scolastica nella città di Latina.Nel corso dell’incontro gli studenti, ribadendo la non contrarietà al campus scolastico di Fon-di, hanno lamentato un vulnus nella program-mazione territoriale provinciale, atteso il man-cato coinvolgimento della città di Latina quale capoluogo di provincia nella progettazione.Nel riscontrare, quanto asserito, il vice presi-dente De Monaco ha precisato, mostrando la relativa documentazione, «che già nel 2002 la

Provincia aveva inoltrato richiesta al Comune di Latina per l’individuazione di un’area da adibi-re a campus scolastico.Pertanto, non appena risolte le questioni tec-nico amministrative preliminari, si procederà tempestivamente alla realizzazione del campus in questione al fine di migliorare le condizioni

strutturali degli istituti che ad oggi presentano diverse carenze».La Provincia, a fronte delle problematiche solle-vate dagli studenti, concernenti la manutenzio-ne di alcuni istituti della città latinense, ha rinno-vato il proprio impegno per quanto di propria competenza così come comprovato dal fatto che negli ultimi due anni sono stati dall’ente di via Costa spesi ben 12 milioni di euro per tali opere.Da ultimo, così come da richiesta delle rappre-sentanze studentesche, pur essendo già pre-sente apposita consulta scolastica adibita alla questione, è stato istituito un tavolo di confronto sul punto, i cui lavori da scadenzarsi periodica-mente vedranno la diretta partecipazione del presidente Armando Cusani o suo delegato. Con soddisfazione per le conclusioni assunte, gli studenti hanno ringraziato l’assessore De Monaco per la disponibilità personale e istitu-zionale mostrata.

CAMPUS A LATINA. DE MONACO: « PROGRAMMATO DALLA PROVINCIA DI LATINA SIN DAL 2012»

Associazione “Mar Tirreno e Isole Ponziane”

Questa mattina il Consiglio provinciale ha votato all’unanimità la costituzione del-

l’associazione “Mar Tirreno pontino e Isole ponziane”.L’associazione è costituita quale Gruppo di Azione Costiera, così come previsto dall’Asse IV del Fep 2007/2013, con lo scopo priori-tario di dare attuazione al Piano di Sviluppo Locale approvato dalla Regione Lazio.«C’è da riferire - afferma l’assessore alla pesca Enrico Tiero - che l’obiettivo generale dell’Asse IV del Fep è quello di finanziare azioni in mate-ria di sviluppo sostenibile e miglioramento del-la qualità di vita nelle zone di pesca eleggibili, tenendo conto in particolare delle implicazioni socioeconomiche.La Provincia di Latina si farà carico a breve di promuovere la costituzione di un Gruppo di Azione Costiera tra i Comuni ricadenti nella zona compatibile del Lazio Meridionale indi-viduata dalla Regione Lazio, che sono: San Felice Circeo, Terracina, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Ponza e Ventotene.

In considerazione che ad entrare nel GAC pos-sono anche essere soggetti privati, quali rap-presentanti del settore pesca e dell’acquacol-tura e altri pertinenti rappresentanti dei settori locali di rilievo in ambito socioeconomico e ambientale, hanno già manifestato il loro in-teresse a farne parte la Camera di Commercio Industria e Artigianato e Agricoltura di Latina, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del sud Pontino, il Parco regionale dei Monti Ausoni e del lago di Fondi.Mentre le altre associazioni di categoria e altri operatori socioeconomici ed ambientali che hanno manifestato lo stesso interesse, consen-tono una configurazione del costituendo GAC conforme alle percentuali di partecipazione stabilite dall’art. 8 del Bando regionale.C’è inoltre da sottolineare - termina l’assessore Tiero - come la partecipazione al GAC permet-terà ai soci di concorrere all’elaborazione e al-l’approvazione di un Piano di Sviluppo Locale adeguato alle necessità dell’ambito territoriale di riferimento».

Si evidenzia che i partenariati locali del GAC non hanno fini di lucro e, nell’attuazione delle azioni ammissibili dei vari obiettivi, operano esclusivamente nell’ambito dei Comuni il cui territorio è incluso nell’area d’intervento del Piano di Sviluppo Locale e in conformità alle disposizioni emanate in materia dalla Regione Lazio.Il patrimonio del Gruppo di Azione Costiera è costituito dalle quote associative di adesio-ne versate dagli associati, che rappresentano il fondo di dotazione patrimoniale secondo quanto stabilito dal Bando regionale.


EVENTO CONCLUSIVOPER CONDIVIDERE LE ATTIVITÀ REALIZZATE

Fortemente voluto dal Presidente Cusani e dall’assessore provinciale alle Politiche

Sociali Fabio Bianchi, nell’ambito degli in-terventi previsti dalle Linee guida per l’inte-grazione scolastica degli studenti con disa-bilità e con disagio, sta organizzando una manifestazione conclusiva finalizzata alla condivisione di tutte le preziose attività rea-lizzate dagli studenti delle scuole superiori del territorio provinciale, nell’arco dell’anno scolastico 2011-2012, al fine di consentire uno scambio di esperienze che porti ad un arricchimento ed alla crescita di ciascuno. La manifestazione, che vedrà la presenza di Annalisa Minetti quale madrina d’ecce-zione, si svolgerà a Latina nei giorni 14 e 15 aprile 2012 e prevederà, tra l’altro, la messa in scena di rappresentazioni teatrali da parte di alcuni istituti scolastici. Inoltre, la Provincia allestirà, all’interno del Parco Mussolini, uno spazio dedicato all’esposizione delle espressioni artistiche prodotte dalla scuole che hanno partecipa-to alle attività dell’assistenza specialistica, quali ad esempio fotografie, sculture, ogget-tistica, pittura, ecc. Nello specifico, il giorno 14 aprile prevede-

rà la partecipazione di circa 400 studenti delle scuole superiori che animeranno la cit-tà di Latina con le loro preziose attività ed attitudini personali, quali break dance, hip hop, musicoterapia, ecc. Le due giornate, inoltre, saranno caratterizzate da momenti convegnistici di carattere tecnico, finalizza-ti alla condivisione delle attività realizzate nell’ambito del Programma di assistenza specialistica messo in campo dalla Provincia di Latina e riconosciuto a livello nazionale come buona pratica, ed alla presentazione degli interventi previsti per il prossimo anno scolastico.In un’ottica di collaborazione e di sostegno delle attività realizzate dal mondo del Ter-zo settore, la Provincia allestirà dei gazebo dedicati a ciascuna dei 40 Organismi del Terzo Settore che hanno finora aderito, al fine di esporre le proprie preziose iniziative ed attività. La Provincia di Latina, infatti, ritiene indi-spensabile creare un momento di diffusione di uno spirito di solidarietà e non discrimi-nazione, favorendo la conoscenza del terzo settore, delle sue attività e delle sue strutture, soprattutto tra i giovani.

«Abbiamo da tempo avviato una serie di interventi rivolti agli studenti disabili - tiene a sottolineare l’assessore alle Politiche so-ciali della Provincia di Latina Fabio Bianchi - Programma che si è ripetuto negli anni, ogni volta integrato da azioni sempre più rispondenti alle esigenze dei ragazzi. Oggi, con questa manifestazione, offriamo ai sog-getti interessati la possibilità di condividere quanto realizzato. Promuovendo così un confronto garante di arricchimento e cresci-ta. Tracciando un bilancio del programma realizzato, sono orgoglioso che esso sia po-sitivo in termini di risultati come di varietà di partecipazione. L’immagine eccezionale che emergerà da questa due giorni in cui troveranno spazio tutti gli istituti e le associazioni coinvolte, testimonia della nostra volontà di operare un salto culturale nel campo delle politiche sociali: mai più sterile assistenzialismo bensì promozione di azioni sistematiche per l’in-serimento di chi vive in uno stato di disagio, consentendogli la piena espressione delle abilità da lui possedute».

Linee guida per l’integrazione scolastica degli studenti con disabilità


PROTAGONISTI, QUANDOL’INTEGRAZIONE È POSSIBILE

“Protagonisti, quando l’integrazione è pos-sibile”, è l’evento organizzato dalla Pro-

vincia di Latina (assessorato alle politiche sociali) e posto all’interno di un percorso individuato dal-l’Ente di via Costa per gli studenti disabili.«È un programma - afferma l’assessore alla cul-tura e politiche sociali della Provincia di Latina Fabio Bianchi - ripetuto nel corso degli anni e ogni volta integrato da azioni sempre più rispon-denti alle esigenze dei ragazzi.Nell’edizione 2012 offriamo ai soggetti interes-sati la possibilità di condividere quanto realizza-to. Promuovendo così un confronto garante di ac-crescimento e crescita.Tracciando un primo sommario bilancio, sono orgoglioso che esso sia positivo in termini di ri-sultati come di varietà e partecipazione. L’immagine che emerge dalla manifestazione in cui hanno trovato spazio tutti gli istituti scolastici e tante associazioni di volontariato, testimonia la nostra volontà di operare un salto culturale nel campo delle politiche sociali; mai più sterile as-sistenzialismo bensì promozione di azioni siste-matiche per l’inserimento di chi vive in uno stato di disagio, consentendogli la piena espressione delle abilità possedute».Presente alla giornata inaugurale anche il presi-dente Armando Cusani, il quale ha sottolineato come «la Provincia di Latina prova con il viaggio intrapreso può dare un senso alla vita di persone

speciali, e la loro specialità sta nella misura in cui ognuno di noi prova a renderli speciali e a farli sentire persone come tutti noi.La Provincia di Latina non ha molti addetti alle iniziative di carattere sociale, ma quelle coinvolte hanno una spiccata predisposizione al tema, ed è la stessa predisposizione che chiediamo a voi.Non vi abbiamo scelto come interlocutori solo perché tra voi ci sono tanti ragazzi (più di 2.000 in provincia) che hanno problemi di abilità di-verse, ma perché riteniamo che tutti insieme pos-siamo sviluppare il senso di guardare all’altro come una risorsa, che può arricchire la nostra esperienza.Non ci sono schemi o progetti predefiniti, i no-stri ad esempio nascono con gli operatori che condividono con queste persone speciali il loro quotidiano.Abbiamo poi voluto provare a fare una sorta di “gioco” con i ragazzi delle classi 4° e 5° di tut-ti gli istituti della nostra provincia: tentare di far maturare loro una sensibilità, partendo da chi ha delle abilità differenti e più sviluppate rispetto ad altre comunità.Siamo convinti che la vera potenza di una co-munità non sia quella di avere un Pil o spread competitivi, oppure avere un’economia che deve crescere a tutti i costi: la vera ricchezza di una comunità consiste invece nel possedere la capa-cità di accogliere il prossimo.Questa è dunque la sfida che abbiamo messo

in campo, ed è quella che oggi vi proponiamo con le testimonianze di soggetti che hanno avuto come protagonisti ragazzi perfettamente inte-grati.Quante volte vi è capitato di sentire discorsi bellissimi nei quali si racconta cosa fare per le politiche sociali, magari da un interlocutore ben preparato che lo conferma retoricamente, che nulla poi all’atto pratico è concretizzato. La Provincia di Latina per le ragioni espresse ha posto sul terreno delle politiche sociali la sfida del fare: di più, meglio e subito. I progetti che stiamo proponendo sono miglio-rabili e li possiamo affinare soltanto a una con-dizione: se c’è una grande capacità di coopera-zione dei ragazzi, ma anche in collaborazione con altre istituzioni.Avete sicuramente sentito parlare dell’abroga-zione delle province, se ciò avvenisse sarebbe una iattura, perché noi abbiamo una Regione lontanissima. Roma sembra vicina, invece è a una distanza si-derale dal nostro modo di interpretare l’impegno politico e amministrativo.Noi però non ci arrendiamo e proveremo a fare di più insieme con chi condividerà il nostro per-corso, perché i ragazzi speciali non aspettano altro che essere trattati come tutti gli altri».Madrina dell’evento è stata Annalisa Minetti, che ha portato la sua commovente esperienza di vita.


NUOVI MARCIAPIEDIIN VIA CARRARA A LATINA SCALO

La Provincia risolve l’atavico problema investendo 180.000,00 euro

La realizzazione di un tratto di marciapiede lungo il lato sinistro di via Carrara a Latina

Scalo, dall’incrocio con via delle Camelie fino al parco pubblico, e la costruzione di un’area parcheggio antistante alla scuola elementare di Tor Tre Ponti, lungo la provinciale del Piccarello, è un’altra di quelle promesse fatte ai cittadini residenti e mantenute dalla Provincia di Latina, ente guidato dal presidente Armando Cusani.Il nuovo marciapiede, atteso da anni, che collega una zona periferica e densamente abitata di Latina Scalo, permette ai cittadini di raggiungere a piedi il parco pubblico e il centro della frazione in completa sicurezza.I tecnici della provincia incaricati di redigere

il progetto hanno, infatti, conferito al marcia-piede una larghezza ampia e adeguata al tipo di utenza, oltre a realizzare importanti parcheggi laterali alla carreggiata, e ade-guate zone per la disposizione dei cassonetti della nettezza urbana. Il marciapiede è stato costruito con cigli in travertino e pavimentazione in betonelle, ed è provvisto di rampe per salita e discesa, mentre sono state eliminate tutte le barriere architettoniche (pali telecom, enel) presenti prima dell’intervento.Inoltre è stata realizzata la segnaletica oriz-zontale, con attraversamenti pedonali, strisce di margine, zebrature e sistemazione di quel-

la verticale.Infine, con la realizzazione del parcheggio vicino alla scuola di Tor Tre Ponti, intervento anche questo richiesto a gran voce, si è ga-rantito la sicurezza a tutti i cittadini che quo-tidianamente accompagnano i figli a scuo-la, permettendo loro di poter parcheggiare l’auto, non più lungo il ciglio della strada con il rischio di essere investiti, ma all’interno di un’area protetta per raggiungere l’edificio scolastico.I lavori sono stati curati dal settore viabilità della Provincia di Latina, che ne ha seguite la progettazione e l’esecuzione, per un costo complessivo di 180.000,00 euro.


LA GROSSE KOALITION SANFELICIANA...CHE AL POSTO DELLA MERKEL PROPONE PETRUCCI

Uno slogan d’altri tempi, una processione di partiti e liste civiche che spaziano dall’Udc

a Città Nuove della presidente regionale Renata Polverini, passando per la Rifondazione Comu-nista e il Pd, senza dimenticare Nuova Area dell’onorevole Gianfranco Conte.Questa la Grosse Koalition che preme sull’elet-torato di San Felice Circeo per far sedere sulla poltrona di sindaco Gianni Petrucci, attuale pre-sidente del Coni e uomo nuovo in grado (forse) di aprire un più democratico corso amministra-tivo.Se questo fosse uno scherzo ci sarebbe da ri-dere a crepapelle, ma purtroppo è terribilmente vero. Come vere sono le presenze di chi è sceso in lista nelle fila della Grosse Koalition sanfelicia-na: vecchi e nuovi marpioni della politica locale che i cittadini di San Felice Circeo conoscono bene, avendoli bocciati in più di una tornata elettorale.Rappresentato lo scenario al quale gli elettori devono guardare con la massima attenzione, ritengo che San Felice non abbia bisogno di un sindaco part time e forestiero che nulla sa dei luoghi che vorrebbe amministrare, né ha biso-gno in tempi socialmente ed economicamente difficili, di essere un laboratorio dove sperimen-

tare formule che sanno tanto di disperazione politica.Che sia un raggruppamento sen-za capo né coda lo dimostra in maniera chiara in una delle sue prime uscite il candidato Petrucci, il quale pone un discriminatorio veto a una parte ben definita di elettori di San Felice Circeo.Quella che ai suoi sostenitori può essere parsa una ideona, noi l’abbiamo interpretata come la prima democratica purga pe-trucciana, ad essere buoni forse un democratico e franco distinguo, certo è che se continua di questo passo il libero e democratico voto lo rac-catterà soltanto dai simpatizzanti di etnia roma-na che hanno la residenza al Circeo. È stata sicuramente un’uscita inopportuna, che denota la totale mancanza di argomentazioni politiche e amministrative, in grado solo di de-monizzare un avversario che nel corso degli anni di governo alla guida del Comune o in qualità di assessore provinciale, ha dimostrato di conosce i processi amministrativi e le dinami-che politiche che interessano i cittadini del terri-torio, oltre alle componenti economiche e sociali che all’interno di questo vivono e lavorano tutto

l’anno, e non soltanto per qual-che fine settimana.Gli elettori, anche quelli lontano dalla politica, si staranno certa-mente chiedendo in questi gior-ni quali possano essere state le motivazioni che hanno ispirato il presidentissimo Gianni Petruc-ci a candidarsi a sindaco di un Paese di poche anime.Anche noi ce lo chiediamo, sen-za però trovare una plausibile ragione.

Ma quello che è più strano nella candidatura Petrucci, che un secondo dopo averla annuncia-ta ha catalizzato il supporto di loghi politici che nulla hanno a che spartire tra di loro, alcuni di questi addirittura agli antipodi ideologici.Un vero e proprio mistero della fede politica di seconda mano, salvo che non ci raccontano che Petrucci e la Grosse Koalition sanfeliciana sono in campo per ripristinare il violato ordine demo-cratico, da troppo tempo calpestato a danno dei cittadini di San Felice Circeo.Sempre se qualche sanfeliciano vorrà gioiosa-mente credere a questa versione dei fatti.

Gianluca CorradiniCoordinatore comunale PDL - Terracina

La Provincia di Latina, al fine di incenti-vare lo sviluppo del patrimonio culturale

e turistico del territorio, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’associazione cultu-rale “Le Colonne” per la realizzazione in alcuni comuni pontini dello spettacolo tea-trale “Così è la (mia) vita”, opera scritta e diretta da Giancarlo Loffarelli con l’attore Martufello, Roberto Baratta, Luigina Ricci, Emiliano Campoli e lo stesso Loffarelli. I Comuni interessati sono: Latina (Teatro D’Annunzio 8 maggio ore 21), Aprilia (Teatro Europa 15 maggio ore 21), Formia (Corte comunale 19 giugno ore 21), Sper-longa (Piazza Europa 26 giugno ore 21), Terracina (Arena del Molo 2 luglio ore 21) Minturno (Teatro romano 30 luglio ore 21).“Così è la (mia) vita” rappresenta una vi-suale, in chiave satirica e metateatrale del mondo dello spettacolo, ponendo in eviden-

za le contraddizioni e i paradossi in esso presenti. Siamo al-l’interno di un teatro in cui la Compagnia stabile sta provan-do l’allestimento del proprio nuovo spet-tacolo. Raccontato con un frenetico re-gistro comico, è il lavoro consueto delle prove, trascorso tra l’impegno di provare un nuovo testo e la vita quotidiana dei componimenti la Compagnia teatrale, con i propri problemi: sentimentali, economici, familiari, che s’intrecciano tra di loro crean-do equivoci e malintesi.

«La Provincia di La-tina - sottolinea il Presidente Cusani - riconosce e pro-muove il ruolo del teatro all’interno del sistema locale, verso tutti quei soggetti in grado di pianifica-re progetti e attività connessi allo svilup-po del patrimonio culturale. Questa ini-ziativa rappresenta un momento di svi-luppo per la cultura

locale su scala provinciale, che vede il coin-volgimento dei principali comuni del territo-rio, attraverso la promozione e l’equilibrata diffusione del mondo teatrale».

LA PROVINCIA INCENTIVA LO SVILUPPODEL PATRIMONIO CULTURALE E TURISTICO DEL TERRITORIO


PELLEGRINI ITALIANI E STRANIERIIN CAMMINO SULLA VIA FRANCIGENA SUD

Straordinaria accoglienza da parte delle comunità locali. Forte partecipazione all’evento da parte delle istituzioni civili, religiose e del mondo scolastico.

Partiti da Teano il 16 aprile scorso sono giunti in questi giorni nel territorio ponti-

no attraversando il Garigliano sopra un an-tica scafa all’altezza di Suio a Castelforte.Ad attenderli una foltissima rappresentanza della comunità locale, compreso le principali istituzioni locali e territoriali. Si tratta di una delegazione di oltre 40 Pellegrini composta da 26 ospiti stranieri provenienti da diver-si paesi europei, dagli Stati Uniti e perfino dall’Australia. Il progetto della Via Francigena, coordinato dalla Provincia di Latina in stretta collabora-zione con i comuni interessati al percorso, è stato fortemente voluto e istituito formal-mente dal Consiglio dell’Unione Europea e, rientra a pieno titolo tra i 25 Grandi Itinera-ri Culturali Europei formalmente riconosciuti dalle istituzioni comunitarie.Il percorso pontino, già “testato sul campo“ da numerosi gruppi di pellegrini, ha preso

ormai corpo ed è diventato uno dei luoghi più attrattivi d’Italia, tale da suscitare l’atten-zione anche di numerosi operatori turistici operanti in ambito nazionale e internazio-nale. In questi giorni si stanno terminando i la-vori della messa in opera della segnaletica direzionale sia verso Roma che verso Sud, per raggiungere poi Brindisi e l’altra gran-de meta della cristianità rappresentata della Terra Santa e quindi verso Gerusalemme. Inoltre, precisa l’Assessore Silvio D’Arco, entro la prossima estate saranno comple-tati, da parte dei comuni e delle Comunità Montane, i lavori di messa in sicurezza di alcuni tratti non ancora percorribili in piena sicurezza da parte dei pellegrini. La promozione e valorizzazione di questo percorso straordinario, costituito dalla Via Francigena Sud, può rappresentare un ulte-riore elemento di qualità per lo sviluppo del

turismo nella nostra provincia . In tale contesto, sottolinea D’Arco, dobbia-mo coinvolgere oltre alle comunità locali an-che gli operatori economici, con particolare riferimento agli operatori impegnati nella ri-cettività extralberghiera e nella ristorazione, anche al fine di valorizzare le eccellenze dei nostri i prodotti alimentari e dell’enogastro-nomia locale. Dopo le tappe del Sud Pontino, che interes-seranno i comuni di Minturno. Formia, Gae-ta, Itri e Fondi, i pellegrini attraverseranno e sosterranno in diverse località delle aree dei Monti Ausoni e dei Monti Lepini fino a Cori, per raggiungere poi i Castelli Romani fino a raggiungere la Città del Vaticano il prossimo 2 maggio. In ogni comune si svolgeranno (a cura delle comunità locali) riti religiosi anti-chi, cerimonie di accoglienza e feste legate alle tradizioni popolari locali. Appuntamenti da non mancare.

Il consiglio provinciale è stato convocato per venerdì 4 maggio alle ore 9.30 per discutere di sicurezza sociale e ordine pubbli-

co.

UN CONSIGLIO PROVINCIALESULLA SICUREZZA SOCIALE

E L’ORDINE PUBBLICO

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