Newsletter n.48

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Anno II - numero 48 | 18 ottobre 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politico Agorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007 Armando Cusani NEWSLETTER Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina continua a pagina 2 I Il Presidente della Provincia Armando Cusani ha inaugurato nei giorni scorsi i nuovi locali del Centro per l’Impiego di Latina, trasferitisi da via Bruxelles in lar- go Cavalli n. 2, nel Quartiere Nascosa. La nuova sede è ora più accogliente e funzionale per gli operatori e gli utenti. «Già nella passata legislatura abbiamo più volte sottolineato che avremmo lavo- rato affinché i Centri per l’Impiego non fossero confinati a svolgere un ruolo solo burocratico - sottolinea il Presidente Cu- sani - amministrativo e di sola valida- zione delle azioni compiute dai soggetti privati. I Centri per l’Impiego della Provincia di Latina svolgono tutte le funzioni che un moderno mercato del lavoro richiede in termini d’erogazione dei servizi: orienta- mento, preselezione, incontro domanda offerta. Per questo è indispensabile che la Pro- vincia continui a svolgere una regia di sistema e una politica di collaborazione istituzionale e di rete con i Comuni ». Del resto è forte l’impegno del governo di centro destra della Provincia di Latina presieduto da Armando Cusani contro la crisi occupazionale e le politiche del la- voro. Un impegno che, anche nelle ultime setti- mane, si sta sostanziando con una serie d’iniziative, come quella riguardante un avviso pubblico riservato a donne occu- pate in imprese private per il riconosci- mento di 26 voucher formativi per la par- tecipazione a corsi di formazione. IMPEGNI SERI PER COMBATTERE LA CRISI OCCUPAZIONALE Potenziamento dei Centri per l’Impiego Il nuovo Centro per l’Impiego di Largo Cavalli, 2 nel quartiere Nascosa GIUNTA Nell’interesse esclusivo della collettività a pagina 3

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Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

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Anno II - numero 48 | 18 ottobre 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politicoAgorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina

continua a pagina 2

IIl Presidente della Provincia Armando Cusani ha inaugurato nei giorni scorsi

i nuovi locali del Centro per l’Impiego di Latina, trasferitisi da via Bruxelles in lar-go Cavalli n. 2, nel Quartiere Nascosa. La nuova sede è ora più accogliente e funzionale per gli operatori e gli utenti. «Già nella passata legislatura abbiamo più volte sottolineato che avremmo lavo-rato affinché i Centri per l’Impiego non fossero confinati a svolgere un ruolo solo burocratico - sottolinea il Presidente Cu-sani - amministrativo e di sola valida-zione delle azioni compiute dai soggetti privati. I Centri per l’Impiego della Provincia di Latina svolgono tutte le funzioni che un moderno mercato del lavoro richiede in termini d’erogazione dei servizi: orienta-

mento, preselezione, incontro domanda offerta. Per questo è indispensabile che la Pro-vincia continui a svolgere una regia di sistema e una politica di collaborazione istituzionale e di rete con i Comuni».Del resto è forte l’impegno del governo di centro destra della Provincia di Latina presieduto da Armando Cusani contro la crisi occupazionale e le politiche del la-voro. Un impegno che, anche nelle ultime setti-mane, si sta sostanziando con una serie d’iniziative, come quella riguardante un avviso pubblico riservato a donne occu-pate in imprese private per il riconosci-mento di 26 voucher formativi per la par-tecipazione a corsi di formazione.

IMPEGNI SERI PER COMBATTERELA CRISI OCCUPAZIONALE

Potenziamento dei Centri per l’Impiego

Il nuovo Centro per l’Impiego di Largo Cavalli, 2 nel quartiere Nascosa

GIUNTA

Nell’interesse esclusivodella collettività

a pagina 3

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2 18 ottobre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

Il progetto obiettivo “Phar-matrain: azioni di training

nel chimico farmaceutico” rientra nella programma-zione provinciale FSE P.E.T. 2008-2010, ed è riservato a donne che abbiano com-piuto il diciottesimo anno di età, in possesso di diploma di scuola media superiore quinquennale, che siano lavoratrici a tempo indeter-minato, determinato (inclu-so apprendisti) o a contratto flessibile/misto (co.co.pro, prestatori d’opera).Le donne interessate posso-no consultare l’avviso pub-blico sul sito della Provincia di Latina, www.provincia.latina.it, nella pagina de-dicata al P.E.T. 2008-2010 nell’ambito del Settore For-mazione Professionale, o recarsi presso i Centri per l’Impiego della Provincia di Latina.Due nuovi bandi, invece, sono stati emanati per di-soccupati o inoccupati nel-l’agro alimentare.I percorsi formativi sono quelli concernenti il proget-to obiettivo “Coltivazione, Trasformazione e Valoriz-zazione Prodotti Agricoli” finalizzati al conseguimento della qualifica di “Tecnico della logistica e della mo-bilità sostenibile nel settore agroalimentare” (20 allievi ciascuno).I corsi sono riservati a can-didati che hanno compiuto i diciotto anni di età e in pos-sesso del diploma di scuola media superiore o diploma di qualifica triennale rilasciato da un Istituto Professionale di Stato.Il bando riservato a occupati prevede inoltre un corso per l’acquisizione di competenze in “Lingua inglese Edizione 3” (12 allievi).I candidati (occupati) devono aver compiu-to i diciotto anni di età e avere la licenza

di scuola media inferiore e/o diploma di scuola media superiore triennale/quin-quennale. Gli interessati possono consultare gli avvisi pubblici sul sito della Provincia di Latina, www.provincia.latina.it, o recarsi presso uno dei Centri per l’Impiego della Provincia

di Latina.Altra iniziativa riguarda la pubblicazione di un docu-mento esplicativo in merito alle norme di pagamento ai beneficiari e alla loro con-vocazione presso i Centri per l’Impiego per l’aggior-namento dei redditi da la-voro percepiti.La Regione Lazio, nella riu-nione tecnica avuta con le Province laziali, in merito alle norme di pagamento del beneficio previsto dalla L. 4 del 2009, ha deciso che la Soc. Poste SpA prov-vederà al pagamento del beneficio economico nel rispetto della graduatoria definitiva fino all’esauri-mento delle disponibilità finanziarie complessive as-segnate. Gli importi pari o inferiori a 1.200 euro saranno erogati in un’unica soluzione, men-tre gli importi superiori a 1.200 euro saranno pagati in tranche di due mensilità per volta, le erogazioni av-verranno dal giorno 15 di ogni mese, a decorrere dal mese indicato nella lettera di comunicazione.Il beneficiario dovrà pre-sentarsi personalmente, munito di documento di riconoscimento, entro 40 giorni dalla convocazione.Al fine di poter stabilire l’esatto importo di tutte le mensilità spettanti, chi è presente nella graduatoria definitiva con un punteggio pari o superiore a 16 punti, sono tenuti a presentarsi nel

mese di ottobre 2010, presso il Centro per l’Impiego di appartenenza, per dichiarare lo status occupazionale e i redditi da lavoro percepiti fino al mese di settembre 2010.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

IMPEGNI SERI PER COMBATTERELA CRISI OCCUPAZIONALE

Potenziamento dei Centri per l’Impiego

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318 ottobre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

NELL’INTERESSE ESCLUSIVODELLA COLLETTIVITÀ

Impegni politici e amministrativi seri di milioni di euro

In politica, come nell’amministrazione di qualsiasi ente pubblico, i buoni propostiti

lasciano il tempo che trovano: per ottenere il rispetto dei cittadini e perché no il loro consenso, ci vogliono fatti concreti, impor-tanti.La provincia di Latina e il suo governo di centro destra presieduto da Armando Cu-sani, da sette anni lavorano nell’esclusivo interesse della popolazione pontina.Come? Producendo atti formali con le conseguenti opere pubbliche, o provve-dimenti tangibili in favore dei cittadini.Nell’ultima riunione di giun-ta i problemi legati alla via-bilità e alla scuola ancora una volta hanno determi-nato importanti decisioni, tante, sicuramente troppe, per essere raccolte in poche centinaia di righe. Quindi, consegneremo a beneficio dei lettori un elen-co parziale ma indicativo del grande lavoro che ieri come oggi si sta producen-do.La giunta ha deciso di rea-lizzare una pista ciclabile nel Comune di Minturno per 387.841,28 euro, interven-to di manutenzione presso l’Istituto Tecnico Industriale A. Pacinotti di Fondi per 720.408,00 euro, siste-mazione esterna (impianti sportivi) del Liceo Scientifico E. Majorana di Latina per 782.243,93 euro, manu-tenzione dell’Istituto comprensivo A. Fusco di Castelforte, per 158.088,40 euro, ma-nutenzione straordinaria del parco S. Luca presso i quartieri Q4 e Q5 a Latina per 340.000,00 euro. Lavori di ristrutturazione del Centro Provin-ciale di Formazione Professionale ex Ciapi di Latina per 3.300.000,00 euro, manuten-zione e adeguamento del’immobile ospi-tante l’ITC A. Pacinotti, sezione staccata di Santi Cosma e Damiano in Santi Cosma e

Damiano (650.367,20 euro), per il Liceo Classico P. Gobetti di Fondi (392.221,00 euro), per l’ITC G. Filangieri di Formia (170.095,20 euro), per l’ITC L. De Libero di Fondi, (391.020,32 euro), per l’Istituto Nautico G. Caboto di Gaeta (236.132,60 euro);.Messa in sicurezza della S.P. Ausente dal km 2+400 al km 20+750 (779.556,71

euro), lavori di regimentazione acque me-teoriche lungo la S.P. Coreno - Ausonia dal km 0+460 (468.812,04 euro), realiz-zazione parcheggio rotatoria Campoleone (170.945,19 euro), messa in sicurezza del-l’intersezione tra la S.P. Ninfina I e la S.C. Fanfara nel Comune di Sezze mediante in-serimento di una rotatoria per un importo complessivo di (534.525,00 euro).Ristrutturazione palazzina aule E. 2 Piano T, 1 e 2 presso l’istituto professionale di Stato

per l’agricoltura e l’ambiente S. Benedetto di Latina (615.000,00 euro) e per i lavori di ristrutturazione aule e servizi igienici dei padiglioni E 8, E9, E 10, E11; E12 per un importo complessivo di 240.000,00 euro, e per lavori di realizzazione di una nuo-va palazzina (soluzione B) per un importo complessivo di 1.750.000 euro e per la realizzazione di aule nuove (soluzione A)

per un importo complessivo di 4.150.000,00 euro.Approvazione progetto preliminare realizzazione della nuova sede degli uffici e servizi della Provincia di Latina presso l’area ex Rossi Sud per un importo com-plessivo di 45.912.428,00 euro, approvazione I stral-cio funzionale via F. Filzi, lavori di manutenzione straordinaria per il miglio-ramento energetico dei fab-bricati che ospitano gli uffici della provincia siti in via Costa, Via Umberto I, via Don Minzioni, via Umberto I, via Don Minzioni e via F. Filzi attraverso il rifacimento della copertura e l’installa-zione di pannelli fotovoltaici (53.201,32 euro).Adeguamento della S.P. Grata Capodacqua dal km 0+900 in località Capo d’Acqua-Campodivivo nel Comune di Spigno Saturnia 1,2,3 stralcio funzionale (1.981.851,02 euro). Progetto preliminare pa-lasport, impianti sportivi e opere di sistemazione

esterna presso la sede dell’istituto d’istru-zione scuola superiore Carlo e Nello Ros-selli e Liceo Scientifico A. Meucci di Aprilia (3.716.610,35 euro). Impegni politici e amministrativi seri, di mi-lioni di euro, nell’interesse esclusivo della collettività. Come di dovrebbe per la gestio-ne di ogni ente pubblico.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

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4 18 ottobre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

SICUREZZA STRADALE,SCATTA IL PROGRAMMA

Intervento dell’Assessore all’Urbanistica e Trasporti Fabio Martellucci

La Regione Lazio ci ha comunicato uffi-cialmente il rifinanziamento degli spor-

telli dedicati agli utenti e consumatori.Si tratta di un’importante decisione che consentirà di riattivare in questa provin-cia 10 postazioni ubicate nei principali comuni del territorio provinciale ed in particolare nei comuni di: Sezze, Priver-no, Sermoneta, Cori, Monte San Biagio, Fondi, Formia, Minturno e Gaeta.Con questo atto si colma, dichiara l’As-sessore D’Arco, un vuoto lasciato dalla precedente giunta Marrazzo che ha com-portato di fatto la chiusura di servizi es-senziali a favore delle associazioni e dei cittadini-utenti.Sento il dovere inoltre, continua D’Arco, di ringraziare l’Assessore Buontempo che ha saputo recepire tempestivamente le legittime richieste avanzate dalla nostra Consulta provinciale e le sollecitazioni fat-te dalla Provincia di Latina.Ho già dato disposizione alle strutture preposte, sottolinea D’Arco, di attivare tutte le procedure necessarie per assicura-re l’apertura, in tempi brevi, degli sportel-li ubicati nei diversi comuni del territorio provinciale i quali saranno gestiti, previo bandi di evidenza pubblica, dalle princi-pali associazioni dei consumatori iscritte alla CRUC regionale e aderenti alla Con-sulta Provinciale dei Consumatori.Continua così, afferma D’Arco, l’impegno della Provincia di Latina per la tutela dei diritti dei cittadini-utenti e consumatori.

RIATTIVATIGLI SPORTELLI

TUTELA DEI CONSUMATORI Il Ministero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti, sulla base del “Piano Nazionale

della Sicurezza Stradale” (Legge 144/99), ha messo a disposizione della Regione La-zio finanziamenti importanti per iniziative tese a favorire una nuova cultura della sicu-rezza stradale, e per interventi che abbiano l’obiettivo di ridurre le vittime da incidenti stradali.La Regione La-zio ha messo a bando tali finanziamenti, cui l’ente Provin-cia parteciperà con una propo-sta progettuale approvata in questi giorni in giunta.La Provincia di Latina gestisce una rete viaria tra le meno si-cure a livello nazionale. L’En-te ha pertanto ritenuto di do-ver affrontare le problematiche della sicurezza stradale in ma-niera sistemati-ca mettendo in campo consi-derevoli risorse economiche e progettuali.Negli ultimi anni, all’inter-no dell’Ufficio di Piano, è sta-to costituito il “Centro di monitoraggio provinciale della sicurezza stradale”. Attraverso quest’ultimo, sono stati stipulati protocolli d’intesa con Enti locali e Forze dell’ordine per la raccolta dei dati sull’inci-dentalità stradale.L’archiviazione e l’elaborazione di tali dati consentono di individuare i tronchi stradali a maggior rischio assicurando in tal modo all’ente di realizzare interventi sulla rete viaria appropriati e capaci di eliminare gli stessi fattori di rischio.

Numerose sono state negli ultimi anni le campagne di sensibilizzazione, rivolte soprattutto alle giovani generazioni, con l’obiettivo di diffondere la cultura della gui-da sicura e del divertimento consapevole.Ed è proprio partendo da tale cornice di programmazione, in coerenza con il Piano Provinciale della Sicurezza Stradale, che

in questi giorni è stata appro-vata la propo-sta progettuale relativa al ter-zo programma d’attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.L’obiettivo fonda-mentale è quello di implementare il raggio d’azio-ne e la funzio-nalità del centro di monitoraggio provinciale della sicurezza strada-le, programmare l’installazione di sistemi di video s o r v e g l i a n z a nei tratti stra-dali considerati maggiormente a rischio, ed infine realizzare inter-venti di messa in sicurezza di importanti tratti della rete viaria provinciale.La maggioranza guidata dal Pre-

sidente Cusani, con tale progetto, e in linea di continuità con quanto già realizzato in questi anni, intende investire risorse econo-miche importanti e proseguire in una cor-nice programmatica seria e organica, sul versante della sicurezza stradale, intesa sia come interventi sulla rete viaria mirati a eli-minare i fattori di rischio, sia quale sensibi-lizzazione degli utenti, e in particolare delle giovani generazioni, a una guida sicura e un divertimento consapevole.

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518 ottobre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

IL REPORTDEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Il Consiglio provinciale ha approvato nella sua ultima seduta il nuovo “Regolamento di

battuta della caccia a cinghiale di squadra”, emendato su proposta dei rappresentanti degli Atc e del comitato tecnico, in merito al numero dei giorni (3 anziché 4) e laddove disponibile potranno essere predefinite delle zone per la caccia in battuta. Di seguito il Consigliere Paolo Francesco Panfili ha sollevato il problema del manca-to rilascio dei permessi per la raccolta fun-ghi presso il Parco Nazionale del Circeo: «Il Parco deve essere vissuto come la gente lo vuole vivere - ha detto - non deve diventare la riserva di qualcuno». «Il Parco del Circeo deve essere una risorsa per il territorio - ha aggiunto l’Assessore Tie-ro - e non viceversa lo scorso anno abbiamo fatto grandi battaglie contro il Parco per far capire la possibilità di estendere i permessi ai residenti dei comuni. È una battagli ancora in piedi». Il Consiglio ha poi proceduto all’esame delle interrogazioni che hanno impegnato il con-fronto fino alla fine della seduta. La prima è stata presentata dal Consiglie-re Fausto Nuglio sul tema del lavoro e del precariato nel mondo della scuola. Nuglio ha sottoposto al vaglio dell’amministrazione provinciale delle proposte non formali per tamponare la perdita dei posti di lavoro del personale scolastico: «l’utilizzazione dei pre-cari nei corsi di formazione e riqualificazione per i lavoratori o nei corsi di recupero per gli

alunni delle Scuole medie superiori (finanzia-ti e gestiti dall’amministrazione provinciale); l’inserimento degli Ata nei corsi di riqualifica-zione. La formazione di un’associazione cul-turale finalizzata ai progetti di alfabetizza-zione per cittadini stranieri, alfabetizzazione informatica per cittadini italiani o finalizzata alla formazione del cittadino sulla Costituzio-ne italiana, i compiti dello Stato e delle istitu-zioni locali». Il presidente Cusani, nell’apprezzare l’in-terrogazione sui temi di carattere sociale - scuola, lavoro e formazione - ha mitigato le preoccupazioni sulla precarietà del personale elencando i dati forniti dall’Ufficio Scolastico Provinciale. «Le 300 unità dei perdenti posto - ha spie-gato Cusani - si dividono in due categorie: precari a tempo indeterminato e determinato. I primi, i docenti a contratto indeterminato sa-ranno tutti ricollocati: 58 nella scuola prima-ria, 43 nelle scuole medie e superiori e tutto il personale Ata. I 181 precari a tempo deter-minato, che a seguito della riforma Gelmini, non hanno potuto avere un nuovo contratto hanno la possibilità di essere collocati nelle graduatorie dei presidi e possono attingere dalle graduatorie fuori provincia. La maggior parte dei precari, se non la totalità, ha la pos-sibilità di essere ricollocata e comunque sono del parere che prima di pensare a progetti alternativi devono rimanere nella scuola per non snaturare la loro professionalità».Il Consigliere Enzo Eramo ha poi chiesto de-

lucidazioni sulla «ricaduta per l’economia pontina degli scambi con l’estero». Il Consigliere Paolo Panfili, ex Assessore al marketing territoriale, ha colto l’occasione per spiegare che il settore più promosso al-l’estero è quello agroalimentare, traino del-l’economia pontina che ha portato alla firma d’importanti commesse per alcune piccole aziende locali che manifestavano difficoltà nell’agganciare contratti al di fuori dell’Italia. Sull’argomento è intervenuto anche il Presi-dente Cusani. «Non ci sono dubbi - ha detto - che il nostro obiettivo è quello di sostenere la competitivi-tà, soprattutto verso l’estero, dove i costi sono molto alti, e di fungere da raccordo per le aziende. In questi anni abbiamo sempre evi-tato sovrapposizioni con iniziative regionali e nazionali ma dobbiamo fare i conti con la let-tura distorta che arriva all’esterno dei viaggi all’estero per il marketing che appaiono più come gite fuori porta che come promozione del territorio. È mancata la giusta e opportu-na comunicazione. Il report delle commesse delle aziende partecipanti può essere uno dei risultati che attestano l’efficacia delle ini-ziative di marketing e che danno la misura dell’impegno preso. La Commissione sarà informata sui risultati raggiunti». Il Consigliere Eramo, nel ringraziare il Presi-dente, ha suggerito di stendere «un rapporto annuale dei risultati raggiunti e di renderli noti all’esterno con incontri pubblici in pre-senza delle aziende».

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6 18 ottobre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

III EDIZIONE DELLA CAMPAGNA “GUIDO A BASSO IMPATTO”

Terza edizione della campagna ambienta-le “Guido a Basso impatto”.

È stato pubblicato sul sito istituzionale della Provincia di Latina, www.provincia.latina.it alla pagina Altri avvisi e Bandi, il bando che disciplina le procedure per la presentazione delle domande e per l’erogazione di contri-buti a fondo perduto volti all’installazione di impianti alimentati a metano negli autovei-coli di classe ambientale pre Euro - Euro1-Euro2 ed Euro3.

L’iniziativa è orientata ad incidere sulle im-missioni inquinanti in atmosfera che deriva-no dal traffico, avendo come obiettivo il mi-glioramento della qualità dell’aria mediante

la promozione di un più diffuso impiego di combustibili gassosi a basso impatto am-bientale e verso l’uso di tecnologie più vici-ne all’attuale stato dell’arte nella capacità di contenimento delle sostanze nocive liberate dalla combustione dei motori degli autovei-coli.I soggetti beneficiari sono le “persone fi-siche” che, alla data di pubblicazione del presente bando ovvero alla data di presen-tazione della richiesta di contributo, sono re-sidenti nei comuni della Provincia di Latina e proprietari di autoveicolo a benzina di clas-se ambientale pre Euro - Euro1- Euro2 ed Euro3. Sono esclusi dal contributo i veicoli destinati al trasporto in conto terzi.L’entità del contributo è stabilita in base al reddito familiare secondo l’indicatore del-la situazione economica equivalente ISEE, quale risulta dall’ultima dichiarazione del nucleo familiare del richiedente medesimo. Le richieste verranno registrate in ordine cronologico di arrivo all’ufficio protocollo della Provincia. Nel caso in cui fossero superiori agli incenti-vi erogabili, verrà formata una graduatoria secondo la data e l’ora di arrivo al proto-collo. Per eventuali informazioni contattare il Set-tore Ecologia ed Ambiente della Provincia di Latina al numero di telefono 0773/401624, fax 0773/401622.

A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Provinciale del regola-

mento per svolgere l’attività venatoria al cinghiale in battuta, l’assessore provincia-le all’Agricoltura, Caccia e Pesca Enrico Tiero, ha voluto rendere noto le ragioni e le motivazioni della deliberazione con-siliare, oltre a estendere il saluto perso-nale a tutti gli appassionati di caccia al cinghiale per il giorno 17 ottobre inizio della caccia al cinghiale in battuta che si chiuderà il 16 gennaio 2011.«La caccia al cinghiale - tiene a sottoli-neare l’assessore Tiero - riveste un impor-tante ruolo, sportivo e sociale. Una battuta di caccia richiede capacità organizzative, affiatamento, anche per-ché il cinghiale non è un animale innocuo ed ingenuo. Ben venga questo regola-mento, che serve a evitare di trasformare una stagione venatoria in una pericolosa riduzione della specie fino alla soglia oltre la quale non si può andare».

APPROVATOUN REGOLAMENTO

IMPORTANTE

CACCIA AL CINGHIALE

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718 ottobre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

Il presidente della Provincia Armando Cusani istituisce un altro pilastro per favorire l’alta for-

mazione e la ricerca di priorità strategica per lo sviluppo economico del Paese: la Fondazione de-nominata “Bio Campus” con sede all’istituto Agra-rio San Benedetto di Latina, in via Mario Siciliano a Borgo Piave.I fondatori sono i soggetti, pubblici e privati, che hanno promosso la Fondazione: l’Istituto Professio-nale e di Stato per l’Agricoltura e L’Ambiente “San Benedetto” di Latina, la Provincia di Latina, Il Cen-tro Europeo di Studi Manageriali di Formia, il Con-sorzio Industriale Roma-Latina, il Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale (Pa.L.Mer.), la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Latina (CCIAA), la Gi.Ca. srl di Sabaudia. La Fondazione persegue le finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica scientifica, di so-stenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro. A tale scopo si avvarrà di un Comitato tecnico scientifico, che formula pro-poste e pareri in ordine ai programmi e alle attivi-tà della Fondazione definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei pia-ni delle attività. La Fondazione agisce nell’area tecnologica delle Nuove Tecnologie per il Made in Italy, con particolare riferimento al settore Agroalimentare.La Fondazione opera sulla base di piani triennali con l’obiettivo di:1. assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori in relazione a figure che rispon-dano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione al settore Agroalimentare;2. sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferi-mento ai poli tecnico-professio-nali di cui alle normative vigenti, per diffondere la cultura tecnica e scientifica;3. sostenere le misure per l’innovazione e il trasfe-rimento tecnologico alle piccole e medie imprese;4. diffondere la cultura tecnica e scientifica e pro-muovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche;5. stabilire organici rapporti con i fondi interpro-fessionali e le aziende per la formazione continua dei lavoratori.Le finalità della Fondazione, senza fini di lucro, si esplicano nell’ambito regionale e nazionale, an-che con riferimento ad iniziative dell’Unione Euro-pea. Per il raggiungimento delle proprie finalità, la Fondazione potrà, tra l’altro, svolgere le seguenti attività:1. condurre attività di studio, ricerca, progettazio-

ne, consulenza, informazione e formazione nei settori di interesse;2. condurre attività promozionali e di pubbliche relazioni, inclusa l’organizzazione e la gestione di convegni, seminari, mostre, istituire premi e borse di studio, ecc.;3. stipulare atti o contratti con soggetti pubblici o privati considerati utili o opportuni per il raggiun-gimento degli scopi della Fondazione;4. partecipare ad associazioni, enti, istituzioni, organizzazioni pubbliche e private la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al per-seguimento di scopi simili o affini a quelli della Fondazione;5. costituire o concorrere alla costituzione, sempre in via accessoria e strumentale, diretta o indiretta, al perseguimento degli scopi istituzionali, di socie-tà di persone e/o capitali nonché partecipare a società del medesimo tipo idonee a valorizzare e promuovere attività connesse al sistema agro alimentare ed enogastronomico. Potrà altresì promuovere e partecipare ad attività di sviluppo

e sostegno dei servizi al settore agro alimentare nonché ad attività editoriali;6. promuovere azioni di creazione e sviluppo di imprese ad alto contenuto tecnologico e forme di cooperazione e scambio tra soggetti pubbli-ci e privati, nazionali ed esteri, anche attraverso l’organizzazione di percorsi formativi all’estero e scambi formativi con pari istituzioni straniere, con il coinvolgimento degli attori e delle eccellenze operanti nel settore interessato dall’ attività della Fondazione;7. sviluppare attività di ricerca tecnologica, scienti-fica ed economica negli ambiti del settore agroa-limentare;8. favorire il recupero di professionalità caratte-rizzanti il settore di riferimento, che stanno scom-parendo dalle abilità professionali delle imprese e

dell’artigianato;9. erogare percorsi di formazione superiore Post Secondaria mediante il rilascio di qualifiche di primo e secondo livello per la formazione di fi-gure professionali a sostegno delle Aziende del territorio provinciale, Regionale, Nazionale anche con riferimento ad iniziative dell’Ue e/o organismi internazionali;10. erogare percorsi di formazione continua nei settori delle alte specializzazioni professionali e tecnologiche;11. erogare percorsi di Alta Formazione nelle aree Tecnologiche di riferimento anche in colle-gamento con il mondo accademico nazionale e internazionale;12. contribuire alla progettazione e alla realizza-zione di azioni di sviluppo territoriale nell’ambito del settore interessato dall’attività della Fondazio-ne;13. svolgere ogni altra attività idonea al persegui-mento degli scopi istituzionali.Il patrimonio della Fondazione è composto:

1. dal fondo di dotazione costitui-to dai conferimenti - in proprietà, uso o possesso a qualsiasi titolo - di denaro o beni mobili e im-mobili, o altre utilità impiegabili per il perseguimento degli scopi, effettuati all’atto della costituzio-ne ovvero successivamente dai fondatori e dai partecipanti; 2. dai beni mobili e immobili che pervengano o perverranno a qualsiasi titolo alla Fondazione;3. dalle elargizioni fatte da enti o da privati con espressa desti-nazione a incremento del patri-monio;4. da contributi attribuiti al pa-trimonio dall’Unione europea, dallo Stato, da Enti territoriali o da altri Enti pubblici.

«L’Amministrazione del territorio - commenta il Presidente Cusani - ha il compito di offrire ai giovani tutti gli strumenti possibili per formare gli uomini del domani. Gli investimenti sulla scuola, sull’istruzione, sull’Università non saranno mai troppi e saranno sempre ben spesi. La cultura è una risorsa strategica per lo sviluppo del territo-rio e per questo ha bisogno della partecipazione di tutti gli attori locali per preparare un progetto condiviso che dia energia e ‘ossigeno economico’ a chi ha idee, proposte e progetti per ampliare l’offerta sul territorio. La cultura, in definitiva, rappresenta il motore affi-dabile sia della crescita economica, conseguenza dell’innovazione tecnologica, che della crescita sociale, conseguenza della diffusione in più ampie fasce sociali della conoscenza».

NASCE LA FONDAZIONE BIO CAMPUSNuovo impulso alla ricerca e all’alta formazione

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8 Armando Cusani NEWSLETTER 18 ottobre 2010

INTERVISTA AL PRESIDENTEARMANDO CUSANI

Il ruolo dell’Ente Provincia nella gestione e promozione del territorio anche alla luce dei nuovi assetti politico-istituzionali nazionali e locali.

Le iniziative di cambiamento e d’innovazione nell’amministrazione pubblica hanno recen-temente registrato un’accelerazione dovuta ai processi di decentramento e di trasferimen-to di funzioni dallo Stato alle Regioni e agli Enti locali, a cui si è aggiunta la rivoluzione federalista e i nuovi sistemi di moderniz-zazione, tesi ad incrementare efficacia ed efficienza della pubblica ammini-strazione. Indubbio il ruolo di assoluta primogenitura degli Enti locali, i quali vengono oggi ad assumere la veste di protagonisti della promozione e dello sviluppo locale e non più destinatari passivi d’interventi e d’iniziative decisi e gestiti, il più delle volte, a livello centrali-stico. Gli agenti del cambiamento sono chiamati a interpretare un nuovo ruolo non codificato che trova nel contesto socio-economico, il punto di riferimento per l’individuazione di strategie idonee a rendere l’Ente locale capace di costrui-re un sistema complesso che dia risposte a tutte le istanze e alle sollecitazioni che il territorio esprime. Il consolidamento dello sviluppo richiede che alle compe-tenze già statuite si affianchino nuove funzioni accompagnate dalla capacità di cogliere le opportunità che il territorio presenta, valorizzando le risorse locali e creando le condizioni interne per co-struire un ambiente favorevole alla coo-perazione. Tutto ciò premesso, non si può prescin-dere dall’idea che lo sviluppo locale richieda la realizzazione di strategie im-prontate alla programmazione degli in-terventi, all’utilizzazione sinergica delle risorse e all’innovatività delle soluzioni. Quanto descritto rappresenta il cammi-no tracciato insieme nella scorsa consi-liatura e che oggi può contare sulla con-tinuità di una progettualità seria e di un rinnovato impegno da parte di questa Amministrazione: il perseguimento degli obiettivi, invece, dipenderà dalla nostra capacità di amministrare le risorse e il cambiamento ancora in atto. Il vento di crisi che sta ancora attraver-sando l’economia mondiale, ci ha la-

sciato grandi ferite in termini occupazionali e di malessere sociale, ma non ha fatto venir meno il convincimento che l’unica possibilità di modificare l’idea e il ruolo della Provincia nel contesto di queste dinamiche, risiede nel-l’attuazione di una politica di sviluppo che parta da Noi, dai Cittadini prima di tutto, che sappia dare la possibilità ai Comuni che rappresenta, di agire attraverso programmi e progetti che nascano, si sviluppino e si realiz-

zino nello stesso terri-torio e non cadano dall’alto, senza un minimo di parteci-pazione, concerta-zione e soprattutto condivisione.

Questa la chiave di lettura della pro-gramma-z i o n e g i à m e s -sa in cam-p o , c h e ci ha

dato oggi dei positivi risultati e che ci spin-ge a nuovi ambiziosi progetti, quelli che in questo settimo numero del pe-riodico dell’Ente i n t e n -d i a m o sintetiz-zare e mettere in cam-po attra-verso in-terventi specifici, proget-

ti, programmi a medio e lungo termine che vedono protagonisti unitamente all’Ente Pro-vincia i singoli Comuni del suo territorio e i suoi Cittadini. Appare evidente a tutti quanto non sia ipo-tizzabile che i Comuni della Provincia di Latina, possano affrontare singolarmente la mole di funzioni che sono state loro attribuite e, contemporaneamente programmare e ge-stire lo sviluppo del proprio territorio. Infatti, promuovere lo sviluppo non può prescin-dere da un accordo inteso a organizzare e sostenere un processo di crescita endogeno basato sulla valorizzazione delle vocazioni e delle risorse locali, in grado di catalizzare lo sviluppo locale stesso da parte degli attori più rappresentativi presenti sul territorio. Lo sviluppo di un territorio dipende, quindi, moltissimo dalla capacità di un contesto terri-toriale di fornire una serie di risposte rispetto ad esempio alla mera disponibilità delle ri-sorse naturali, dando nuova importanza alla capacità di tutte le istituzioni coinvolte in que-sto processo e degli attori locali di controllare l’ambiente economico e sociale, riducendo le diseconomie ambientali, favorendo la ricerca e l’innovazione tecnologica, incrementando la formazione professionale, le infrastrutture ed i servizi. Tutto ciò deve avvenire in una logica di concertazione e condivisione attua-bile attraverso un dialogo tra i tre attori dello sviluppo locale ossia la Provincia i suoi Co-muni, le imprese e le parti sociali, realizzan-do attraverso nuove forme di decentramento dei poteri e delle funzioni, il principio di sus-sidiarietà nella sua doppia valenza verticale e orizzontale, in base al quale la Provincia deve poter svolgere le funzioni di propria competenza con l’obiettivo di soddisfare la collettività e, laddove per un Comune non sia possibile intervenire per carenza di risorse finanziarie o umane, intervenire come livello istituzionale superiore. In ogni caso, l’attua-zione del percorso di sviluppo non può non tener conto di alcune modalità operative, quali la valorizzazione delle risorse umane creando, così, le cosiddette condizioni inter-ne, l’individuazione delle vocazioni territoria-li, per usare al meglio i finanziamenti a loro disposizione, la costituzione di un ambiente cosiddetto favorevole in grado di migliorare le condizioni di vita e di creare vantaggi per l’impresa, la programmazione della concer-tazione istituzionale e infine la valorizzazio-

Rapporto sullo Stato delle Province del Lazio 2010

La Provincia di Latina è tra gli Enti definiti vir-tuosi, in grado, cioè, di rispettare i parametri imposti dal Patto di Stabilità e, nello stesso tempo, di investire più incisivamente nel sociale, nella cultura, nel lavoro e nel mantenere alto il livello d’impegno negli altri ambiti d’intervento.

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ne e il potenziamento di risorse locali cultura-li, artistiche e naturali. A seguito delle numerose riforme che hanno interessato gli Enti Locali, possiamo oggi con-tare su un’autonomia che ne ridisegna ruoli e funzioni e ne riconosce la piena responsabili-tà di segnare il proprio destino. Le linee guida della XVI Consiliatura nel raccogliere orgo-gliosamente quanto già fatto nel trascorso quinquennio, disegna le sue politiche di set-tore su tre assi principali, sui quali poggia le fondamenta e la sua ragion d’essere: la Sus-sidiarietà, la Solidarietà, la Competitività. Per disegnare il futuro, per essere pronti a nuove sfide, per crescere insieme superando i con-fini locali ed esportare eccellenze, cogliere le occasioni provenienti dal mondo globale, ripensare al territorio in contesti più ampi.

Le politiche di bilancio provinciale attuate nel-l’ultimo periodo: priorità di azione e di inter-vento anche alla luce delle esigenze e delle risorse finanziarie disponibili.

La riforma della Parte II del Titolo V della Co-stituzione con l’articolo 119 ha definitivamen-te sancito il Federalismo fiscale, riconoscendo espressamente autonomia finanziaria di en-trate e di spesa alle Province ed ai Comuni. Ancora di maggiore rilievo il secondo comma dello stesso articolo 119 dove è spiegato che Province e i Comuni hanno risorse autonome e possono operare in armonia con la Costitu-zione e secondo i principi di coordinamento e della finanza pubblica e del sistema tribu-tario. Il bilancio annuale 2010 è senza om-bra di dubbio, l’atto fondamentale mediante il quale, dando seguito alla riforma costitu-zionale, la Provincia programma la propria attività finanziaria mossa dal principio di sussidiarietà con le amministrazioni comu-nali, nella coesione sociale e in un percorso di crescita economica e rilancio del territorio. Le risorse più consistenti, complessivamente quasi 121 milioni di euro, sono riservate agli interventi sulla viabilità, edilizia scolastica e ambiente. Per la scuola gli stanziamenti sono pari a 43 milioni di euro comples-sivi, mentre 110 sono desti-nati alle infrastrutture. Per l’Ambiente la Provincia ha stanziato oltre 12 milioni, d i

cui quattro destinati a incentivare la raccolta differenziata e a premiare i comuni più vir-tuosi e sette milioni a monitoraggi ambientali e ristoro ai territori soggetti a servitù. Nel-l’ambito delle politiche di sostegno ai comuni (due milioni e 600.000 euro complessivi) la Provincia ha programmato un fondo sociale per lo sviluppo di un milione e 250.000 euro; sette milioni e mezzo sono stati destinati al set-tore delle politiche sociali, di cui un milione e 800.000 per incrementare il fondo sociale a favore delle famiglie meno abbienti, altri per progetti legati all’integrazione e al contrasto di tossicodipendenze e violenza. Sette milio-ni sono impegnati per lo sport e la cultura, e quattro per lo “sviluppo economico” e delle attività produttive anche attraverso interventi di marketing territoriale. Alla luce delle politi-che di bilancio condivise da tutto il Consiglio, la Provincia è chiamata ad operare scelte importanti ed imprescindibili affinché i tagli previsti non vadano ad incidere sulla qualità dei servizi offerti al cittadino, che più volte fi-nisce per scontare il maggior onere sia sotto forma di un incremento di disservizi pubblici, sia sotto forma di aumenti nelle aliquote delle tasse pagate nei confronti di quegli Enti lo-cali che saranno alla spasmodica ricerca di sostegno per i loro bilanci. La mancanza di risorse, infatti, rischia progressivamente di in-debolire le funzioni trasversali più innovative che si sono sviluppate grazie alla riforma del-le Autonomie locali, del rapporto di pubblico impiego, della contabilità e della modalità di comunicazione. Solo l’impegno costante, il concorso delle idee e il senso di responsabilità possono consentire di raggiungere traguardi importanti. Nonostante queste disposizioni la Provincia di Latina è stata tra gli Enti definiti virtuosi, in grado, cioè, di rispettare i parame-tri imposti dal Patto di Stabilità e, nello stesso tempo, in grado di investire più incisivamen-te nel sociale, nella cultura, nel lavoro e nel mantenere alto il livello d’impegno negli altri ambiti d’intervento. La realiz-zazione di quest’ ottimo risultato, auspi-

cato

anche per il 2011, dipende sia dalla solidi-tà delle risorse finanziarie - frutto di oculate scelte e di attente politiche di settore prodotte nel corso degli ultimi anni - che da una pro-grammazione attenta degli interventi. No-nostante l’irrigidimento del Patto di Stabilità, la Provincia anche nel prossimo anno, potrà proseguire nella realizzazione del proprio programma raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati.

Visibilità e percezione della Provincia da par-te dei cittadini e del territorio e principali am-biti di intervento richiesti.

Il principale ambito d’intervento richiesto è l’occupazione. La Provincia non ha disposi-zione le leve per operare misure atte a supe-rare la crisi economica che investe il Paese, tuttavia, in linea con i principi ispiratori della propria azione di governo sono stati posti in essere una serie di misure per mitigarne gli effetti negativi sul territorio ed agevolare il processo di ripresa. In tale contesto si in-seriscono una serie di azioni programmate e che sono parte integrante del bilancio del-l’Ente, che appunto si collocano al fianco dei cittadini e delle nostre imprese per cercare di agevolarne l’attività. Ecco allora confer-mata la misura dell’azzeramento del costo dei passi carrabili sulle strade provinciali; gli incentivi in bolletta ai cittadini di quei comuni che avranno indici di crescita più elevati nella raccolta differenziata; le agevolazioni legate al mondo del microcredito, l’efficientizzazio-ne della macchina amministrativa al fine di rendere più veloce il rilascio di permessi e concessioni, l’impulso ancora maggiore alla realizzazione di opere pubbliche ed interventi infrastrutturali, l’istituzione di corsi di forma-zione mirati a valorizzare le eccellenze, for-nire forza lavoro qualificata alle imprese del territorio e ridurre il tasso di disoccupazione, o ancora la professionalizzazione dei disoc-

cupati in cassa integrazione allo scopo di ricollocarli nel mondo del lavoro.

Azioni che coinvolgono le politi-che provinciali di welfare, le

politiche del lavoro e for-mative, le politiche so-

ciali in senso stret-to per offrire

un soste-g n o

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ai tanti lavoratori atipici esclusi da ogni forma di ammortizzatore sociale, delle forze lavoro immigrate da avviare a processi di inclusione sociale e lavorativa; il sostegno ai nuovi pove-ri; ai soggetti che rischiano il licenziamento. Non forme di assistenzialismo ma processi d’inclusione che creano occasioni e chances di uscire dalla crisi. In tal senso, la Provincia di Latina ha impe-gnato oltre 6.500.000,00 euro del proprio bilancio (con una significativa porzione di risorse FSE) per interventi rivolti a disoccupati e inoccupati senza copertura negli ammor-tizzatori sociali che hanno compiuto il 45° anno di età. L’ultimo intervento del mese di ottobre è stato l’avvio in collaborazione con l’Agenzia “Latina Formazione e Lavoro” e al-cuni organismi di rappresentanza del sistema produttivo locale, di 130 tirocini formativi con corresponsione di una “borsa lavoro” pari a 800,00 euro mensili al lordo di ogni rite-nuta fiscale e previ-denziale prevista, per una durata comples-siva di sei mesi. Il progetto denomina-to “Intervento teso a contrastare fenomeni di disagio sociale ed economico derivan-ti da situazioni di mancato reingresso lavorativo” è riser-vato a lavoratori in CIG sia ordinaria che straordinaria e/o in mobilità, provenienti da imprese del terri-torio della Provincia di Latina, da impie-gare principalmente in servizi presso enti locali, enti consortili, comunità montane, altri enti di diritto pubblico, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, USL e, naturalmente, presso cooperative ed imprese private che risultano affidatarie di appalti per servizi di natura pubblica.La percezione degli interventi da parte dei cittadini è stata palese. Secondo i rilevamenti della tredicesima edizione di “Monitor Pro-vincia” da parte di Fullresearch, il presidente Armando Cusani è il più amato della Regione Lazio, con il 59,5% delle preferenze espresse e un +0,2 di differenza rispetto al secondo semestre 2009. Tra tutti i presidenti di provin-cia d’Italia Cusani si posiziona al 16 posto della graduatoria, precedendo di tre posizio-ni il presidente della provincia di Roma.«La nostra bussola è stata negli anni passati e rimane anche per il futuro quella di lavorare sodo nell’interesse dei cittadini, spesso schie-randoci su posizioni difficili e controcorrente,

senza fare i piccoli calcoli di “bottega”. L’uni-ca valutazione che per noi veramente conta è il gradimento dell’elettore nel momento in cui deve giudicare il lavoro svolto al termine del mandato ricevuto, tramutando la stima e la simpatia in un voto di preferenza personale e di coalizione. Questo ennesimo positivo ri-sultato ci conferma che per i cittadini - elettori della provincia di Latina la strada intrapresa è quella giusta».

Bilancio complessivo dell’esperienza di gover-no della Provincia: principali aree di efficacia e di efficienza amministrativa, principali risul-tati di governo prodotti e prossimi obiettivi.

Efficacia ed efficienza amministrativa sono obiettivi messi a segno e ampiamente ricono-sciuti. La Provincia è stata la prima in Italia ad aderire al Protocollo d’Intesa con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innova-

zione, Renato Brunetta, per l’innovazione or-ganizzativa e tecnologica nella realizzazione di servizi ai cittadini e alle imprese. La prima iniziativa avviata in tal senso è stata l’Opera-zione Trasparenza: dal mese di luglio 2009 vengono pubblicati sul sito istituzionale della Provincia di Latina le retribuzioni, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i reca-piti telefonici dei dirigenti ed i tassi di assenza e di presenza del personale distinti per ufficio e/o unità organizzativa di livello dirigenziale allo scopo di eliminare le zone d’ombra che ancora esistono tra la Pubblica Amministra-zione e i Cittadini e a ricostruire un rapporto di fiducia tra gli stessi. La Provincia di Latina è stata anche la prima nel Lazio e tra le prime in Italia ad aderire al Piano di Sperimentazione”Mettiamoci la Faccia” promosso dallo stesso Ministro. L’iniziativa mira alla rilevazio-

ne della customer satisfaction (soddisfazione dei cittadini/utenti) per i servizi erogati, attra-verso il ricorso allo strumento degli emoticon (faccine emozionali). Tutto in modo semplice e rapido: l’operatore, dipendente della Pro-vincia, rilascia all’utente un foglio dove sono stampati il codice a barre che identifica il servizio, i tre emoticons (verde-giallo-rosso) e l’invito ad esprimere il proprio giudizio sul servizio erogato dallo sportello. All’usci-ta della sede è installato un terminale touch screen (videoterminale sensibile al tatto) dove inserire il foglio con il codice a barre. Non appena il display legge il codice compaiono le tre faccine: verde in caso di giudizio positi-vo, gialla in caso di giudizio sufficiente, rossa in caso di giudizio negativo. La votazione avviene con il semplice sfio-ramento di una faccina. In caso di giudizio negativo, viene chiesto all’utente di motiva-

re la sua decisione scegliendo tra quat-tro possibili opzio-ni: tempo di attesa, professionalità del-l’impiegato, necessità di tornare, risposta negativa. Il sistema, gestito informatica-mente dal Servizio e-Government della Provincia, assicu-ra l’anonimato ed esclude l’eventualità di manipolazioni e opportunismi sia da parte del personale sia degli utenti. Il sistema di reporting periodico restituisce i dati aggregati per ciascun servizio sot-toposto a giudizio, che sono trasmessi al Dipartimento della Funzione Pubblica e pubblicati sul sito web dell’amministrazione,

affinché siano accessibili ai cittadini/utenti e agli stakeholder. L’analisi dei report consente la definizione tempestiva d’interventi di miglioramento svi-luppando, al contempo, nell’utenza la perce-zione dell’efficienza e la fiducia nell’Ente, in una logica di progressivo avvicinamento tra le Amministrazioni pubbliche e i destinatari della loro azione. In considerazione della maggior affluenza di pubblico, e del criterio territoriale, la spe-rimentazione ha inizio nelle sedi dei Centri per l’Impiego di Latina, Aprilia, Terracina e Formia su tutti i servizi erogati. Successivamente, sulla base dei risultati del-la sperimentazione, il sistema di rilevazione della customer satisfaction tramite gli emoti-cons sarà estesa a tutti gli altri servizi idonei all’applicazione.

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Consigliere per un giorno. Nei giorni scorsi nell’aula Cambellotti della Pro-

vincia di Latina si riunito il Consiglio dei giovani nell’ambito della giornata della “Settimana Europea della Democrazia” or-ganizzata dall’ente di via Costa. Nell’ambito della “Settimana Europea della Democrazia Locale”, quindi, la Provincia di Latina apre le porte del Consiglio provincia-le ad un gruppo di ragazzi di Latina Soste-nibile e il “No excuse”, progetto portato avanti dall’associazione culturale di Latina “A. Mam-muccari”, a prendere parte ad una lezione sui meccanismi del-le scelte politico amministrative attraverso la simulazione di un consiglio. Dopo la “lectio” sulla democra-zia locale tenuta della Dott.ssa Paola Papadia, dirigente della Presidenza del Consiglio Provin-ciale, la quale ha illustrato ma-gistralmente le funzioni dell’ente locale Provincia e del decentra-mento politico, il vice Presidente del Consiglio Provinciale Renzo Scalco ha presentato al Consiglio dei Giovani di Latina, Pontinia, Cori-Giulianello, i capigruppo (Paolo Graziano Pdl, Paolo Francesco Panfili Udc, Enzo Eramo Pd) e gli assessori Gerardo Stefanelli (Ambiente), Marco Tomeo (Fondi Europei), Fabio Bianchi (Cultura). Hanno partecipato alla seduta i rappresen-tanti degli istituti scolastici superiori del ca-poluogo, il Liceo Pedagogico A. Manzoni, Liceo Artistico, Liceo Scientifico G. B, Grassi,

Liceo scientifico E. Majorana, IT. G. Marconi, Ist. Superiore Sani-Salvemini, Ipsia E. Mattei, ITC L. Einaudi.La Settimana Europea della Democrazia Lo-cale è un evento annuale che prevede l’or-ganizzazione di iniziative locali e nazionali messe in atto nello stesso periodo dagli enti locali di tutti gli stati membri del Consiglio d’Europa per rafforzare la conoscenza del-la Democrazia Locale e promuovere la par-

tecipazione democratica in ambito locale. Nella simulazione di una seduta di consi-glio, gli studenti hanno rivolto delle inter-rogazioni all’assessore provinciale all’am-biente Gerardo Stefanelli, in quanto tema principale di quest’anno della “Settimana della Democrazia Locale” è l’ambiente. I giovani e l’assessore Stefanelli hanno così

interloquito in merito alla sostenibilità e in particolare al lavoro svolto dal competente assessorato provinciale: come lo studio fi-nanziato dalla Provincia del potenziamento energetico, dei tanti progetti avviati, in ma-teria di tutela dell’ambiente, dei corsi d’ac-qua, dei rifiuti, dei Parchi. Prima della consegna degli attestati di par-tecipazione ai ragazzi in ricordo del loro lavoro istituzionale durante la “settimana

europea della democrazia lo-cale” con l’augurio che siano nel futuro amministratori del proprio territorio, è stato pre-sentato il Manifesto delle Provin-ce di Città Educative. A conclu-sione il presidente del Consiglio Giovani di Latina Luca Bracchi ha presentato alla Provincia di latina l’interrogazione. “Poten-ziale e federalismo energetico”.La salvaguardia dell’ambiente quale tutela della salute di ogni cittadino. È stato questo l’argo-mento principe dell’evento. E ancora: sostenibilità, efficenta-mento energetico e rinnovabili. La seduta odierna tenutasi in un clima di partecipazione e condi-visione, ha portato infine in ogni

ambito decisionale un valore aggiunto e di sostegno al futuro della stessa democrazia locale. Questo evento è sicuramente per la Provin-cia di Latina un alto valore simbolico, inteso come responsabilità sociale nei confronti del proprio territorio.

CONSIGLIERE PER UN GIORNOSettimana Europea della Democrazia

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