Newsletter n.101

12
Anno IV - numero 101 | 20 settembre 2012 |Supplemento alla testata giornalistica del Lazio Meridionale Registro Stampa del Tribunale di Latina n.836/7/2005 a pagina 2 Armando Cusani NEWSLETTER INAUGURATO IL LICEO ALBERTI DI MINTURNO a pagina 5 E same dell’assetto organizzativo dell’anno scolastico 2012-2013”, è stato l’importante tema dibattuto dal Consiglio Provinciale, con la qualificante presenza del dirigente dell’Ufficio Sco- lastico Provinciale, dott.ssa Maria Rita Calvosa. STATO DELL’ARTE DELLA SCUOLA PONTINA, DISCUSSIONE IN CONSIGLIO PROVINCIALE Comunicazione politica del candidato presidente alla Provincia di Latina Il report della seduta del 17 settembre 2012 Il chiacchiericcio politico, i fatti reali Cusani scrive ai colleghi presidenti sul riordino CONSIGLIO PROVINCIALE SCUOLA PROVINCE a pagina 3 a pagina 4 a pagina 4 Cusani: «La radiografia prodotta evidenzia che l’anno scolastico è partito regolarmente, ed è quello che tutti noi avevamo a cuore»

description

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

Transcript of Newsletter n.101

Page 1: Newsletter n.101

Anno IV - numero 101 | 20 settembre 2012 |Supplemento alla testata giornalistica del Lazio MeridionaleRegistro Stampa del Tribunale di Latina n.836/7/2005

a pagina 2

Armando Cusani NEWSLETTER

INAUGURATO IL LICEOALBERTI DI MINTURNO

a pagina 5

“Esame dell’assetto organizzativo dell’anno scolastico 2012-2013”, è stato l’importante

tema dibattuto dal Consiglio Provinciale, con la

qualificante presenza del dirigente dell’Ufficio Sco-lastico Provinciale, dott.ssa Maria Rita Calvosa.

STATO DELL’ARTE DELLA SCUOLA PONTINA, DISCUSSIONE IN CONSIGLIO PROVINCIALE

Comunicazione politica del candidato presidente alla Provincia di Latina

Il report della sedutadel 17 settembre 2012

Il chiacchiericciopolitico, i fatti reali

Cusani scrive ai colleghi presidenti sul riordino

CONSIGLIO PROVINCIALE

SCUOLA

PROVINCE

a pagina 3

a pagina 4

a pagina 4

Cusani: «La radiografia prodotta evidenzia che l’anno scolasticoè partito regolarmente, ed è quello che tutti noi avevamo a cuore»

Page 2: Newsletter n.101

Nel suo compendio di chiusura all’incon-tro consiliare, il presidente della Pro-

vincia di Latina, Armando Cusani, ha sot-tolineato come «L’argomento s’innesca con una serie di analisi che vanno anche oltre l’obiettivo di questa riunione fatta con Maria Rita Calvosa, che ha dato non soltanto la sua disponibilità, ma è stata anche cortese nel fornirci un’analisi su quella che è la si-tuazione tra personale e scuole.Non vi sono dubbi che la radiografia pro-dotta evidenzia che l’anno scolastico è par-tito regolarmente, ed è quello che tutti noi avevamo a cuore.Non c’è dubbio che ogni analisi e piena di condizioni e miglioramenti, che spesso non dipendono da noi, ma dal quadro normati-vo e ordinamentale generale che abbiamo di fronte.È poi altrettanto vero che se si fa buona amministrazione, tutti insieme, si possono risolvere i tanti problemi che vi sono nelle piccole come nelle grandi realtà comunali della Provincia di Latina.Non ci sono dubbi, almeno dal mio punto di vista, che il tema della razionalizzazione e del riordino deve tener conto delle risor-se pubbliche disponibili sempre, e questa impostazione non può non farci riflettere rispetto alla rivendicazione che spesso fac-ciamo di avere più insegnanti di sostegno, ma bisogna sempre più abituarsi al termine riordino e razionalizzazione anche nel set-

tore della scuola.Quindi, lo sforzo di fare bene e meglio buona amministrazione diventa lo sforzo fondamentale, anche perchè in tutte le con-dizioni di ragionamento troveremo sempre il bicchiere mezzo pieno, l’esempio tangibile è l’anno scolastico appena iniziato.Noi immaginavamo che con il dimensiona-mento scolastico, impostato con un dirigente ogni mille studenti, l’anno scolastico avreb-be stentato a partire, mentre il nuovo siste-ma scolastico ha retto l’urto e la Provincia di Latina ha segnato un punto di miglioramen-to rispetto agli anni precedenti.Non fosse altro perché tutta la programma-zione che abbiamo fatto negli anni prece-denti segna oggi una delle sue tappe fon-damentali.Migliorano dunque le condizioni strutturali degli edifici, soprattutto quelli sui quali eser-citiamo una responsabilità diretta, mentre le scuole della provincia cambiano in meglio anche sul fronte delle attrezzature dei labo-ratori tecnici.Alla fine dello scorso anno scolastico ci è stato chiesto di fornire un laboratorio per attività odontotecniche e quelle di chimica: li abbiamo finanziati ambedue in tempo re-ale.Faccio questi esempi perché nel momento in cui il piano di dimensionamento è stato ap-provato, ci siamo immediatamente adeguati con una nuova programmazione, realizzan-

dola e attuandola e non inserendola nei pro-grammi politico-amministrativi in divenire.Se questo percorso si è potuto realizzare velocemente, lo dobbiamo anche all’unio-ne delle forze rappresentate dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dai Co-muni e dai dirigenti scolastici, che pur nel ri-dotto numero stanno offrendo ottimi risultati.L’obiettivo che volevamo raggiungere que-sta mattina era quello di fare una sorta di analisi sullo stato dell’arte per capire se potevamo rispondere positivamente alla do-manda: l’anno scolastico è iniziato con tutte le condizioni ordinarie per stare al passo con i tempi? Al termine di questo incontro la risposta è sì!È chiaro che nella lunga navigazione per avere una scuola di qualità, intesa nel si-gnificato più ampio, si debbano coinvolgere maggiormente sul tema della formazione anche i docenti.Noi abbiamo cercato nel corso di questi anni di fare il massimo, tant’è che uno degli assi fondamentali contenuti nell’accordo con l’Ufficio Scolastico provinciale c’è anche la formazione dei docenti.Sulla quale, però, abbiamo registrato la immotivata pigrizia di molti soggetti interes-sati e una grave disattenzione del Ministero della Pubblica Istruzione».

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

2 20 settembre 2012Armando Cusani NEWSLETTER

STATO DELL’ARTE DELLA SCUOLA PONTINA, DISCUSSIONE IN CONSIGLIO PROVINCIALE

Cusani: «La radiografia prodotta evidenzia che l’anno scolasticoè partito regolarmente, ed è quello che tutti noi avevamo a cuore»

Page 3: Newsletter n.101

“Esame dell’assetto organizzativo anno scolastico 2012-2013”, è questo il

tema del Consiglio Provinciale tenutosi questa mattina alla presenza del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale la dott.ssa Maria Rita Calvosa.La dott.ssa Calvosa ha inizialmente illustrato soprattutto i dati numerici relativi all’anno scolastico appena iniziato e segnalato alcu-ne criticità. Questi i dati: 74 sono gli istituti scolastici di-mensionati, 10 gli istituti sottodimensionati. 82.000 la popolazione scolastica, 6.180 docenti.È intervenuto poi l’assessore provinciale alle Politiche della Scuola Giuseppe Schiboni fa-cendo sue le parole del Presidente Cusani nella lettera inviata agli studenti unitamente agli auguri della Provincia di Latina per que-sto nuovo anno scolastico, per sottolineare come la politica degli ultimi anni, otto per l’esattezza, si è contraddistinta per investi-menti ad opere finalizzate ala scuola, anche in un momento particolare e di crisi che ha comportato sacrifici in tutti i campi dell’Am-ministrazione. «La scuola, il pilastro educativo e formativo di base perché un paese civile e democrati-co progredisca nel tempo». Questa l’esor-tazione del Presidente Cusani, evidenziata dall’assessore Schiboni, il quale ha voluto

anche ricordare l’azione politica ereditata dal suo predecessore, il compianto assesso-re Sandro Maracchioni.«La politica scolastica della Provincia di Lati-na - ha evidenziato Schiboni - si è mossa su due linee direttrici: gli interventi per le strut-ture scolastiche ed un forte e più stringente rapporto tra l’Ufficio Scolastico Provinciale al quale abbiamo destinato circa 400 mila euro annui del nostro bilancio per finanzia-re i progetti migliori delle scuole, scritti nei rispettivi POF.» «Forse è stato il nostro attivismo e non vo-gliamo assolutamente nascondere la nostra soddisfazione per essere stati partecipi al progetto innovativo di scuola che ha visto nascere l’ITS a Gaeta, l’ITS Bio Campus di Borgo Piave, nonché l’istituzione del liceo Musicale di Latina - ha continuato Schiboni - Tutti punti di eccellenza formativa a livello regionale e nazionale unitamente alla rea-lizzazione del Campus dei licei a Cisterna e l’ampliamento del Rosselli di Aprilia e alla realizzazione dell’aula magna Sani-Salve-mini di Latina. Sono stati sforzi economici importanti al fianco dei quali brevemente non possiamo assolutamente dimenticare negli ultimi due anni i nuovi e i diversi labo-ratori in dotazione alle scuole, gli interventi di razionalizzazione e sistemazione a favo-re del Celletti di Formia, del liceo Pollione di

Formia, dell’Agrario San Benedetto di Bor-go Piave, del liceo L. Da Vinci di Terracina, del Conservatorio Musicale di Latina, dei licei Majorana e Grassi di Latina, del Galilei di Latina e dell’ampliamento del liceo scien-tifico Alberti di Minturno».L’assessore Schiboni nella sua relazione ha poi fatto cenno alla questione legata all’ITC V. Veneto di Latina, «dove l’esigenza della Provincia di tutelare i giovani per le carenze strutturali e i pericoli derivanti da un istituto non più sicuro è stato oggetto di impugnati-va al Tar, respinta fortunatamente in toto dal Tribunale che ha ritenuto fondate le ragioni dell’Ente».Alla relazione dell’Assessore è seguito il di-battito, pacati e costruttivi. Si sono succeduti così i consiglieri Guidi, Visari, Graziano, Nuglio, Eramo, Bevilacqua.L’ultima parola è spettata al Presidente Cu-sani. «Sono stati fatti significativi interventi da parte nostra a favore della scuola pon-tina. Noi quel cambiamento - ha ribadito Cusani - in qualche modo lo abbiamo voluto interpretare, rendendo sempre più competi-tiva la scuola pontina attraverso anche delle scelte che qualcuno ha giudicato coraggiose ma che sottolineano come la Provincia di Latina ha mostrato attenzione a questo par-ticolare settore».

320 settembre 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

IL REPORT DEL CONSIGLIO PROVINCIALE17 settembre 2012

Page 4: Newsletter n.101

“IL CHIACCHIERICCIO POLITICO,I FATTI REALI”

Scuola: la Provincia ai primi posti in Italia per qualità delle strutture e attrezzature didattiche

4 20 settembre 2012

Nei giorni scorsi, dunque, al di là delle comiche dichiarazioni che abbiamo visto e ascoltato

su importanti mezzi di comunicazione, il presi-dente della Provincia di Latina, Armando Cusa-ni, ha tagliato il nastro tricolore di un altro lavoro importante che riguarda il Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” di Minturno.Lo ha fatto quasi in sordina, con una misurata ce-rimonia che ha previsto il saluto - augurio di un buon anno scolastico 2012-2013 agli studenti, e la consegna ufficiale dei nuovi e ristrutturati locali del liceo.Non c’è nessuna voglia di rispondere alle chiac-chiere di chi cerca in tutti i modi di sminuire il gran-de lavoro prodotto in questi anni dal Presidente della Provincia di Latina e dalla sua coalizione di centro destra per gli istituti scolastici superiori del territorio pontino e non solo.Un grande, enorme lavoro, che ha portato la Pro-vincia di Latina a essere in questa specifica com-petenza tra le più virtuose d’Italia.Per questa ragione alle farsesche dichiarazioni non possiamo che rispondere ricordando agli smemorati di via Costa e dintorni alcuni lavori portati a termine dal settore Politiche della Scuola negli ultimi mesi, e quelli che si chiuderanno entro dicembre 2012.È un elenco efficace nel quale, senza commento alcuno, evidenzieremo la tipologia dei lavori, il loro costo e la loro conclusione, lasciando le even-tuali considerazioni ai lettori.Iniziamo con la realizzazione di un nuovo plane-tario presso il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Terracina - euro 575.000,00 - ultimati; rea-lizzazione di nuove aule presso l’istituto agrario IPSAR San Benedetto di Latina - euro 300.000,00 -; lavori di straordinaria manutenzione con re-

alizzazione di un nuovo ed adeguato accesso presso l’isituto alberghiero Celletti di Formia - euro 768.357,38 - ultimati; ultimazione col-lettamento fognario Ponzanello di Formia - euro 247,749,76 - ultimati; realizzazione di n.2 labo-ratori alberghieri e servizi accessori presso l’I.P.S. Filosi di Terracina - euro 178.759,19 - ultimati; allestimento di un nuovo laboratorio odontotecni-co, comprensivo di arredi e impianti tecnologici presso l’istituto Einaudi di Latina - euro 85.000,00 - ultimati; lavori di manutenzione straordinaria ed adeguamento alle norme di igiene e sicurezza dei laboratori dell’istituto Pacinotti di Formia - euro 45.000,00 - ultimati; lavori di rifacimento della pavimentazione sportiva della palestra annessa all’edificio scolastico dell’IPSAAR Celletti di For-mia - euro 135.000,00 - ultimati.E ancora: lavori di consolidamento, restauro e sistemazione dell’ex monastero delle Clarisse di Sezze - euro 575.000,00 - ultimati; lavori di si-stemazione area polivalente tra via 8 Marzo e via degli Ulivi nel Comune di Itri - euro 350.000,00 - ultimati; realizzazione tratto rete fognante a ser-vizio dell’istituto agrario IPSAR San Benedetto di Latina - euro 433.785,18 - ultimati; allestimento di un nuovo laboratorio di chimica, comprensi-vo di arredi ed impianti presso l’istituto Rosselli di Aprilia - euro 200.000,00 - da consegnare entro il 28.9.2012; messa in sicurezza e reperi-mento spazi da destinare alla didattica per il Polo formativo ex Ciapi di Latina - euro 200.000,00 - da consegnare entro il 28.9.2012; arredi inter-ni al complesso Torre di Mola di Formia - euro 81.000,00 - da consegnare entro il 29.9.2012; lavori di straordinaria manutenzione presso a sede del liceo scientifico Grassi di Latina - euro 323.000,00 - da consegnare entro il 28.9.2012.

E ancora: adeguamento alle vigenti normative in materia di igiene, sicurezza e prevenzione incendi per l’istituto Meucci di Aprilia - euro 100.000,00 - da consegnare entro il 31.10.2012; lavori di straordinaria manutenzione presso il Polo Tecni-co Industriale Galilei di Latina - euro 330.000,00 - da consegnare entro il 31.10.2012; lavori di completamento e di ristrutturazione per la rea-lizzazione di un archivio al piano seminterrato dell’istituto Rosselli di Aprilia - euro 120.816,42 - da consegnare entro il 30.11.2012; riqua-lificazione degli uffici della Questura di Latina - euro 200.000,00 - da consegnare entro il 31.12.2012; lavori di straordinaria manutenzio-ne presso la sede del liceo scientifico Majorana di Latina - euro 568.000.00 - da consegnare entro il 21.12.2012.E ancora: lavori di straordinaria manutenzione per l’adeguamento della sede della Questura di Latina - II lotto - euro 1.213.550,00 - 31.12.2012; lavo-ri di straordinaria manutenzione presso la sede dell’ITIS Galilei di Latina - euro 1.236.900,00 - da consegnare entro il 31.12.2012; intervento di acquisizione area del sito archeologico dell’anfi-teatro romano di Formia per sistemazione e va-lorizzazione - euro 650.000,00 - da consegnare entro il 31.12.2012; lavori di straordinaria ma-nutenzione presso la sede dell’ITC Vittorio Veneto di Latina - euro 1.078.431,30 - da consegnare entro il 31.12.2012.Per finire: lavori di ampliamento della sede del liceo scientifico L.B. Alberti di Minturno - euro 1.135.299,50 - INAUGURAZIONE il 12.9.2012.Certo, in questi ultimi mesi forse si poteva fare me-glio e di più. Forse!

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

Armando Cusani NEWSLETTER

Page 5: Newsletter n.101

INAUGURATO IL LICEO SCIENTIFICOLEON BATTISTA ALBERTI DI MINTURNO

520 settembre 2012

Mercoledì scorso il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, ha tagliato il nastro

tricolore inaugurando, di fatto, il ristrutturato Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” di Minturno.Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, gli as-sessori provinciali Gerardo Stefanelli e Silvio D’Arco, il consigliere provinciale Franco Taddeo, i sindaci di Minturno Paolo Graziano, di Castelforte Patrizia Gaetano e di San Cosma e Damiano Vincenzo Di Siena, il dirigente scolastico Amato Polidoro, il vesco-vo Bernardo D’Onorio, i vertici delle Forze dell’Ordi-ne operanti sul territorio.«La Provincia di Latina - esordisce il sindaco di Min-turno Paolo Graziano - è stata velocissima nel de-cidere, appaltare e concludere i lavori. Io lo avevo proposto da consigliere provinciale, perchè c’erano state delle precise richieste da parte dal dirigente sco-lastico che aveva necessità di avere nuove aule.Oggi il Liceo Scientifico Alberti, dopo la sua impor-tante ristrutturazione è una delle eccellenze della Città di Minturno e della nostra Provincia.Al notevole restyling della scuola manca - termina il sindaco Graziano - un ottimale collegamento via-rio con essa. L’amministrazione si sta impegnando per realizzare il collegamento sull’Appia e un’altra connessione viaria già finanziata dalla Provincia di Latina nel 2004, che negli anni a seguire non ha trovato alcuna corrispondenza fattiva dalle passate amministrazioni comunali. Viabilità che andremo ad ottimizzare perchè vogliamo creare un “anello” di collegamento, che dall’Appia scende in via Santa Reparata per poi salire per via Domenico Tuccinardi, collegando la struttura scolastica al centro di Marina di Minturno».«L’obiettivo che ci siamo prefissi sin dall’inizio del no-stro mandato amministrativo - afferma il presidente Armando Cusani - è stato quello di realizzare una scuola che si ponesse al centro dei nostri programmi. La scuola prima di tutto: i luoghi di nostra competen-za sui quali esercitiamo la nostra responsabilità, con i docenti, con i presidi, con i genitori, con i ragazzi, per fare dell’Italia una nazione che compete e vince, come ha sempre fatto nella sua storia.Le sfide che

contano e che passano attraverso i doveri delle istitu-zioni e tra i nostri doveri, c’è appunto quello di fare tanti lavori nelle scuole e li abbiamo fatto a partire dal Liceo Scientifico di Minturno. Una scuola che è stata inaugura nel 1988 e che abbiamo ampliato in tempi rapidissimi, è uno dei fiori all’occhiello della nostra Provincia, dove la scuola è un punto di eccellenza fondamentale, punto di riferimento delle comunità, una sfida che abbiamo vinto anche nel rapporto con altri territori. In questi anni abbiamo prodotto tanti interventi sulle scuole, da Minturno a Aprilia, perché i 27.000 studenti sono un patrimonio importante che noi dobbiamo salvaguardare, e per fare questo dobbiamo dare loro luoghi che sono in condizioni di essere vissuti e all’altezza dei tempi».Ricordiamo, infine, i tanti lavori che negli ultimi mesi l’amministrazione provinciale guidata dal presidente Cusani ha licenziato e quelli che entro la fine dell’an-no in corso termineranno.Realizzazione di un nuovo planetario presso il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Terracina - euro 575.000,00 - ultimati; realizzazione di nuove aule presso l’istituto agrario IPSAR San Benedetto di La-tina - euro 300.000,00 -; lavori di straordinaria manutenzione con realizzazione di un nuovo ed adeguato accesso presso l’isituto alberghiero Celletti di Formia - euro 768.357,38 - ultimati; ultimazione collettamento fognario Ponzanello di Formia - euro 247,749,76 - ultimati; realizzazione di n.2 labora-tori alberghieri e servizi accessori presso l’I.P.S. Filosi di Terracina - euro 178.759,19 - ultimati; allestimen-to di un nuovo laboratorio odontotecnico, compren-sivo di arredi e impianti tecnologici presso l’istituto Einaudi di Latina - euro 85.000,00 - ultimati; lavori di manutenzione straordinaria ed adeguamento alle norme di igiene e sicurezza dei laboratori dell’istituto Pacinotti di Formia - euro 45.000,00 - ultimati; lavori di rifacimento della pavimentazione sportiva della palestra annessa all’edificio scolastico dell’IPSAAR Celletti di Formia - euro 135.000,00 - ultimati.E ancora: lavori di consolidamento, restauro e siste-mazione dell’ex monastero delle Clarisse di Sezze - euro 575.000,00 - ultimati; lavori di sistemazione

area polivalente tra via 8 Marzo e via degli Ulivi nel Comune di Itri - euro 350.000,00 - ultimati; realizza-zione tratto rete fognante a servizio dell’istituto agra-rio IPSAR San Benedetto di Latina - euro 433.785,18 - ultimati; allestimento di un nuovo laboratorio di chimica, comprensivo di arredi ed impianti presso l’istituto Rosselli di Aprilia - euro 200.000,00 - da consegnare entro il 28.9.2012; messa in sicurezza e reperimento spazi da destinare alla didattica per il Polo formativo ex Ciapi di Latina - euro 200.000,00 - da consegnare entro il 28.9.2012; arredi inter-ni al complesso Torre di Mola di Formia - euro 81.000,00 - da consegnare entro il 29.9.2012; la-vori di straordinaria manutenzione presso a sede del liceo scientifico Grassi di Latina - euro 323.000,00 - da consegnare entro il 28.9.2012. E ancora: ade-guamento alle vigenti normative in materia di igiene, sicurezza e prevenzione incendi per l’istituto Meucci di Aprilia - euro 100.000,00 - da consegnare entro il 31.10.2012; lavori di straordinaria manutenzione presso il Polo Tecnico Industriale Galilei di Latina - euro 330.000,00 - da consegnare entro il 31.10.2012; lavori di completamento e di ristrutturazione per la realizzazione di un archivio al piano seminterrato dell’istituto Rosselli di Aprilia - euro 120.816,42 - da consegnare entro il 30.11.2012; riqualificazione de-gli uffici della Questura di Latina - euro 200.000,00 - da consegnare entro il 31.12.2012; lavori di stra-ordinaria manutenzione presso la sede del liceo scientifico Majorana di Latina - euro 568.000.00 - da consegnare entro il 21.12.2012. E ancora: lavo-ri di straordinaria manutenzione per l’adeguamento della sede della Questura di Latina - II lotto - euro 1.213.550,00 - 31.12.2012; lavori di straordina-ria manutenzione presso la sede dell’ITIS Galilei di Latina - euro 1.236.900,00 - da consegnare entro il 31.12.2012; intervento di acquisizione area del sito archeologico dell’anfiteatro romano di Formia per sistemazione e valorizzazione - euro 650.000,00 - da consegnare entro il 31.12.2012; lavori di straordinaria manutenzione presso la sede dell’ITC Vittorio Veneto di Latina - euro 1.078.431,30 - da consegnare entro il 31.12.2012.

Armando Cusani NEWSLETTER

Page 6: Newsletter n.101

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione

Prima) ha respinto il ricorso proposto dall’I-stituto Tecnico Commerciale “V. Veneto” di Latina, contro la Provincia di Latina, rap-presentata e difesa dall’avv. Ilda Coluzzi.L’ITC “V. Veneto” aveva chiesto l’annulla-mento previa sospensione dell’efficacia, del-la determinazione del settore politiche della scuola della Provincia di Latina, n. 1050 del 18 giugno 2012 riguardante lo sgombero dei locali dell’ITC “V. Veneto” ed il conte-stuale temporaneo trasferimento dell’istituto medesimo presso la sede di viale le Corbu-sier.Il relatore nella Camera di Consiglio del giorno 13 settembre 2012, il dott. Maria Grazia Vivarelli (con l’intervento dei magi-strati: Santino Scudeller, Presidente FF, An-tonio Massimo Marra, Consigliere) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale ha considerato che il ricorso non appare assistito da elementi di fondatezza con riguardo alla motivata e discrezionale esigenza dell’amministrazione di eseguire comunque dei rilievi statici sull’immobile. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) ha respinto così l’istanza cautelare di sospensiva.Questa la storia. Con atto notificato in data 13/08/2012 l’Istituto Tecnico Commercia-le “V. Veneto” proponeva ricorso innanzi

al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sede di Latina, per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della de-terminazione n. 1050 del 18/06/2012 del-la Provincia di Latina, Settore Politiche della Scuola, notificata in data 09/07/2012 con nota prot. 47221, con cui l’Ente disponeva lo sgombero dei locali dell’Istituto scolastico ricorrente ed il contestuale temporaneo tra-sferimento dell’Istituto medesimo presso la sede di Viale Le Corbusier, nonché avverso tutti gli atti presupposti, connessi o conse-quenziali.Invero la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Protezione Civi-le, con lettera acquisita al prot.21097 del 22/03/2012 a seguito degli eventi sismici che hanno interessato la Provincia di Latina, ha invitato le istituzioni a verificare la vulne-rabilità degli edifici strategici e delle scuole.A seguito della predetta comunicazione, sono pervenute all’Ente numerose richieste di verifica da parte degli istituti scolastici e la verifica per l’Istituto V. Veneto è stata affidata all’Ing. Antonello Monacelli che ha redatto dettagliata perizia del 06/06/2012 . Peraltro lo stesso Istituto scolastico V. Ve-neto aveva richiesto alla Provincia di Latina interventi per la messa in sicurezza dell’ala est dell’immobile.Nella perizia dell’Ing. Monacelli, si preci-sa che non è possibile capire le cause dei cedimenti dell’immobile, senza appurate

indagini tecniche anche con distruzione e asportazione di campioni della struttura. In ogni caso il tecnico ha da subito disposto l’inagibilità dell’ala del piano rialzato posta a sinistra dell’edificio.Nelle conclusioni l’Ing. Monacelli ha poi specificato che “l’attività di monitoraggio può essere svolta solo disponendo per un congruo periodo lo sgombro dell’edificio. Quest’ultima evenienza è altresì auspicabi-le sia alla luce delle considerazioni svolte in precedenza circa il possibile crollo delle tramezzature potenzialmente instabili, sia in considerazione delle numerose carenze evi-denziate dal RSPP”.D’altra parte le foto allegate alla perizia evi-denziano chiaramente i cedimenti strutturali che, come riferito dal tecnico, suggeriscono lo sgombero dell’edificio.Per questi motivi con determinazione n. 1050/2012 il Dirigente del Settore politiche della Scuola dell’Ente, nel prendere atto del-le risultanze della relazione tecnica, ha di-sposto lo sgombero dell’immobile che ospita l’Istituto V. Veneto e il contestuale tempora-neo trasferimento della scuola presso la sede di Viale Le Corbusier che già ospita l’altro istituto commerciale.Il trasloco dell’istituto, già avvenuto in soli 20 giorni, ha posto gli studenti nella con-dizione di iniziare l’anno scolastico senza alcuna difficoltà.

6 20 settembre 2012

IL TAR RESPINGE IL RICORSO DELL’ITC “VITTORIO VENETO”

L’Istituto Tecnico Commerciale “Vittorio Veneto” di Latina

Armando Cusani NEWSLETTER

Page 7: Newsletter n.101

720 settembre 2012

Si sono da poco conclusi i lavori a Ventotene al Semi-

nario sul Federalismo Europeo, giunto quest’anno alla sua XXXI Edizione. Per una settimana l’ isola è stata popolata da stu-diosi ed esponenti di Organismi internazionali che, anno dopo anno, coinvolti dal Centro studi europei “ Altiero Spinelli” e dal Sindaco Giuseppe Assenso, au-mentano di numero per portare il loro contributo all’importante dibattito.Ad affollare le platee non sono mancati gli studenti accorsi da tutta Europa per ascoltare i fo-rum più attuali in tema di Europa e di federalismo. In tale ambito anche la Provincia di Latina ha partecipato attivamente ai lavo-ri. In particolare nell’ambito del “ Forum sul Piano europeo per lo sviluppo sostenibile “, tramite l’Assessore allo Sviluppo Econo-mico Silvio D’Arco, il quale, nel suo intervento ha voluto sottolineare, con il consenso degli altri relatori, come delle po-litiche industriali per l’innovazione che sem-pre di più riescono a valorizzare il capitale produttivo e sociale, possono essere adotta-

te da ogni Paese membro con una dinamica nazionale europea, ciascuno Stato cercan-do di imparare da quello o quelli più vir-tuosi. Questa, secondo D’Arco, la strada più concreta e realistica per poter parlare di un Federalismo che rimetta al centro dell’Euro-

pa una politica comune con la “P” maiuscola. Parlando agli studenti presenti come “la classe dirigente di domani”, l’Assessore ha detto che la capacità di coordinamento di questi impegni, sicuramente ne-cessari al nostro sviluppo, diventa più semplice, anche mettendo da parte le singole ideologie e gli egoismi dei singoli stati . Se solo riflettiamo che ben 71 anni fa Al-tiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eu-genio Colorni, sebbene tutti e tre di pensiero politico diverso (uno liberale, uno socialista e l’altro comunista), erano riusciti a con-dividere insieme con il “Manifesto di Ventotene” il disegno di un Fe-deralismo Europeo.L’ Assessore d’Arco ha concluso il suo intervento sottolineando l’attualità dei principi ispirato-ri del manifesto di Ventotene e l’esigenza ,quindi, di rilanciare con maggiore forza e decisione il processo di integrazione euro-

pea puntando decisamente, oltre agli aspet-ti finanziari , sul versante della costruzione politica europea in senso federalista, affer-mando insomma che “oltre l’euro l’Europa deve farsi Patria“.

VENTOTENE - XXXI SEMINARIOSUL FEDERALISMO EUROPEO

D’Arco: «Oltre l’euro, l’Europa deve farsi Patria»

(ANSA) - LATINA, 5 SET - Il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani (Pdl) ha incaricato l’Avvocatura dell’Ente di impugna-re al Tar del Lazio la delibera del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2012 sul riordino delle Province. Il presidente scrive ai colleghi presidenti di Provincia sottolineando “tutte le mancanze di un provvedimento governativo che si riduce a un accorpamento geografico e amministrativo senza seguire alcun criterio di omogeneità dei territori”. “Convinto, sostenito-re dell’istituzione Provincia quale alto presidio di democrazia e snodo attorno al quale si co-struisce il principio della sussidiarietà - scrive in un passaggio della let-tera Cusani - ho da sempre compreso e condiviso la necessità di una riforma istituzionale ispirata a un rinnovato pluralismo amministrativo e alla salvaguardia di quella rappresentatività democratica che da sempre contraddistingue il nostro Paese. Ma i criteri determinati dal

Consiglio dei Ministri - prosegue - posti a base del riordino comportano per la Provincia di La-tina un gravissimo pregiudizio; non tengono in alcuna considerazione le differenze correnti tra le Regioni Italiane, né sono in grado di considerare la peculiarità che presenta la Regione Lazio, in relazione alla presenza di Roma Capitale; non tengono conto di alcun tipo di fattore legato alla peculiarità di ogni provincia italiana; non sono in grado di in-dividuare alcun elemento di virtuosità; deter-mineranno un depauperamento del principio dell’autonomia e del federalismo”. “L’au-

spicio pertanto si è infranto davanti all’intervento draconiano previsto dall’articolo 23 del decreto salva-Italia - scrive ancora Cusani -, il quale non potendo cancellare un ente previsto dalla Costituzione, di fatto lo ha trasformato in un ente inutile. Quindi da sopprimere”. (ANSA).

PROVINCE: LATINA RICORRE AL TAR CONTRO DELIBERA RIORDINO

Armando Cusani NEWSLETTER

Page 8: Newsletter n.101

8 20 settembre 2012

LETTERA DI CUSANIAI COLLEGHI PRESIDENTI

Riordino delle Province

Il presidente della Provincia di Latina, Ar-mando Cusani, ha affidato l’incarico

all’Avvocatura dell’Ente di impugnare al Tar del Lazio la Delibera del Consiglio dei Mi-nistri del 20 luglio 2012 recante “Determi-nazione dei criteri per il riordino delle Pro-vince, a norma dell’art. 17, comma 2 del D.L. 95/2012”.Un atto formale impor-tante, perché il presi-dente della Provincia di Latina e la sua maggio-ranza di centro destra non intendono rinun-ciare a credere nella possibilità di un riordino istituzionale utile all’Ita-lia, e nell’interesse dei cittadini italiani.Di questo intrapreso per-corso il presidente Cu-sani ha spedito ai suoi colleghi una lettera nella quale pone l’accento su tutte le mancanze di un provvedimento gover-nativo, che si riduce a un mero accorpamento geografico - ammini-strativo senza seguire alcun criterio di omoge-neità dei territori, specie in termini di attività eco-nomiche, caratteristiche storico-culturali e geo-morfologiche dei suoli.«Convinto, sostenitore della istituzione Provin-cia quale alto presidio di democrazia e sno-do attorno al quale si costruisce ed estrinse-ca il principio della sussidiarietà - scrive il presidente Cusani - ho da sempre compreso e condiviso la necessità di una riforma isti-tuzionale ispirata ad un rinnovato plurali-smo amministrativo ed alla salvaguardia di quella rappresentatività democratica che da sempre contraddistingue il nostro Paese.Si è per questo auspicato un processo di razionalizzazione degli enti che non al con-trario, i criteri determinati dal Consiglio dei Ministri posti a base del riordino: compor-tano per la Provincia di Latina, caratteriz-zatasi da una sana gestione amministrativo

finanziaria, un gravissimo pregiudizio e nocumento; non tengono in alcuna conside-razione le differenze correnti tra le Regioni Italiane, né sono in grado di considerare la peculiarità che presenta la Regione Lazio, in relazione alla presenza di Roma Capitale;

non tengono conto di alcun tipo di fattore legato alla peculiarità di ogni provincia ita-liana; non sono in grado di individuare al-cun elemento di virtuosità, né connesso alla efficienza amministrativa, né alla capacità e/o solidità dei conti pubblici; determine-ranno una concentrazioni delle funzioni per ciascun ambito territoriale, e con esso una depauperamento del principio dell’autono-mia e del federalismo.L’auspicio pertanto si è infranto, innanzi l’intervento draconiano previsto dall’artico-lo 23 del “decreto salva-Italia” il quale non potendo cancellare un ente previsto dalla Costituzione, di fatto lo ha trasformato in

un ente inutile. Quindi da sopprimere (o più delicatamente da riordinare).I provvedimenti successivi nella specie il decreto-legge 95/2012, convertito in Leg-ge n.135/2012 e la deliberazione del Consiglio dei Ministri di individuazione dei

criteri per il riordino, rappresentano un atto di tradimento verso una riforma costituzio-nale, voluta, attesa, e realizzatasi con fatica per rilanciare un Paese fondato su di un archi-trave absoleto, su di un apparato accentratore, lento a rispondere al fabbisogno dei propri amministrati, lontano dalle loro esigenze.Dalla manovra attuata dal Governo, avallata da questo Parlamento, emergono revanches centraliste alimentate da interpretazioni assai distorte della Carta co-stituzionale.La politica, nell’acce-zione più nobile del termine, quella che esercitiamo quotidia-namente mettendoci la nostra faccia, stringen-do la mano agli elettori, rispondendo ai cittadini nelle piazze, muore con le Province, con la rin-negazione dei principi

che la riforma costituzionale ha ispirato, violati dall’ennesima manovra frutto dell’e-mergenza, della pavidità di riforme frettolo-se e non ispirate al bene comune.Ritengo giusto dover avversare i provvedi-menti varati e per questo ho provveduto - termina Armando Cusani - incaricare l’Av-vocatura provinciale conferendo mandato al legale di impugnare al Tar del Lazio la Delibera del Consiglio dei Ministri, unendo-mi a quelle Province che non intendono rinunciare a credere nella possibilità di un riordino istituzionale utile all’Italia, ma nell’interesse dei cittadini italiani».

Armando Cusani NEWSLETTER

Page 9: Newsletter n.101

920 settembre 2012

Le dimissioni di sette componenti del Con-siglio Direttivo dell’Ente Parco Naziona-le del Circeo, la conseguente nomina a Commissario straordinario del Presidente uscente Gaetano Benedetto, l’attesa rispet-to alla nomina definitiva della figura del Presidente stesso, ci auguriamo possano rappresentare occasione utile per aprire un confronto sereno e costruttivo sul futuro del Parco e soprattutto sulla sfida culturale e di governo del territorio sottesa alla gestione dello stesso.Sfida che da sempre riteniamo trovi la sua sostanza nel capire come, in quali termini ed in quale misura, la difesa dei valori della natura possano rappresentare un’opportu-nità per la crescita e lo sviluppo di una comunità.Per tale confronto, tuttavia, le premesse non sem-brerebbero essere delle migliori.Nei giorni scorsi un intervento da parte dell’as-sessore provinciale Silvio D’arco, teso ad eviden-ziare quanto la presenza di un Parco debba e possa rappresentare maggiormente un’occasio-ne di sviluppo e crescita socio economica per il territorio, ha scatenato la reazione di autorevoli rappresentanti del Partito Democratico, in questo caso nelle vesti di difensori di ufficio del Presidente Benedetto.Basta avanzare critiche sul Governo dell’Ente Par-co per essere tacciati di cementificatori e di por-tatori di interessi legati all’edilizia ed al mattone.Preme al riguardo evidenziare che in seno alla

Comunità del Parco, nel corso dei lavori di pre-disposizione ed adozione sia del Piano che del Regolamento ,non solamente abbiamo ribadito di condividere gli obiettivi di conservazione della na-turalità dei luoghi, ma abbiamo proposto azioni e programmi, in buona parte accolti dallo stesso Ente Parco, atti a garantire una maggiore conser-vazione e valorizzazione della stessa naturalità dei luoghi.Ci siamo però battuti, e continueremo a farlo, af-finchè il Parco possa rappresentare non solamen-te uno strumento protezionista e conservazionista, ma al contrario un elemento di incentivazione e promozione per delle comunità territoriali che nel Parco stesso finalmente non trovino un ostacolo, ma un’opportunità per competere nello sviluppo e nella crescita socio economica.

Se abbiamo dei dubbi che ciò sino ad oggi sia avvenuto possiamo esprimerli?Veramente basta questo per essere accusati di voler cementificare tutto?Gli amici del Partito Democratico hanno provato a chiedere ai cittadini delle comu-nità territoriali che ricadono nel Parco Na-zionale del Circeo come vivono la presenza del parco stesso?In questi anni spesso è mancata tra la go-vernance dell’Ente Parco ed i cittadini la condivisione di obiettivi e strategie.Prima di imbarcarsi in difese che sanno tanto di ambientalismo ideologico e da trincea, hanno provato a chiedere a quegli stessi cittadini se conoscono il Piano ed il Re-

golamento appena adottati le cui norme, nel bene o nel male, condizioneranno per diversi anni la vita di quelle stesse comunità?E’ il rapporto tra Parco e territorio ciò di cui ci pre-occupiamo; di un’integrazione e compenetrazio-ne che a nostro avviso è mancata.Questo non significa giudicare negativamente l’intero operato dell’Ente in questi anni; ritenia-mo tuttavia che anche e soprattutto di tale ultimo aspetto si dovrà tenere conto nella nomina della nuova figura del Presidente.Una nomina che auspichiamo sia preceduta da un confronto con gli enti locali e con il territorio.

Fabio MartellucciAssessore Provinciale

alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica

MARTELLUCCI: DIMISSIONI DEL CONSIGLIO, RIFLESSIONE UTILE PER IL FUTURO

Parco Nazionale del Circeo

Armando Cusani NEWSLETTER

Page 10: Newsletter n.101

10 20 settembre 2012

EMERGENZA IDRICA SUD PONTINO,RIUNIONE ALL’ATO4

Si è tenuto questa mattina, presso la Segrete-ria tecnica dell’ATO4, l’incontro operativo,

promosso dal presidente della Provincia Ar-mando Cusani su richiesta dei sindaci del sud pontino, volto all’individuazione di soluzioni urgenti con riferimento allo stato di criticità idri-co dell’area. All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente Cusani, l’assessore regionale all’ambiente Marco Mattei, l’assessore provin-ciale all’Ambiente Gerardo Stefanelli e i sindaci dei Comuni di SS Cosma e Damiano, Castelfor-te, Spigno Saturnia, Minturno, Formia e Gaeta.Nel corso del confronto, il sen. Miche-le Forte ha fatto espressamente richie-sta di «liberare risorse pubbliche per investimenti puntando al superamento delle problematiche legate alle attuali infrastrutture che devono essere rese più efficienti».Obiettivo prioritario, quello di «avere minori disagi per i cittadini miglio-rando la qualità del servizio anche in ottica turistica». Su richiesta del presidente Cusani, i sindaci hanno esposto al gestore le possibili soluzioni alle problematiche di approvvigiona-mento e di servizio all’area.Per quanto riguarda le richieste avanzate dal sindaco di Minturno Paolo Graziano, il proget-to di sviluppo della cisterna per la fornitura di acqua potabile alla sorgente di Genzano è già inserito nel piano di investimento (in ordine al 2014).Il gestore ha tuttavia anticipato la predisposizio-ne della sorgente «per l’erogazione di acqua a uso non potabile».

Il sindaco di Castelforte, Patrizia Gaetano, ha invece formalmente chiesto la riattivazione completa della sorgente Forma del Duca di Suio, chiusa due anni or sono. Anche in questo caso, l’intervento è già nel piano urgenze. Inol-tre, il gestore ha prospettato l’attivazione di un nuovo campo pozzi in località Venticinque Pon-ti. Tutte le istituzioni presenti all’incontro hanno convenuto sulla necessità di intervenire in modo urgente per arginare le perdite di acqua sia fisi-che (a livello infrastrutturale) sia amministrative (allacci abusivi).

Il gestore ha fatto presente che le risorse attual-mente a disposizione (per un impegno di 10,5 milioni di euro) non sono tuttavia sufficienti a garantire per intero gli interventi di risanamen-to messi a voce.Per la parte eccedente la quota già approvata in sede di Conferenza dei Sindaci è stato votato il ricorso ad un piano operativo per individuare nuovi canali di finanziamento. L’assessore Mattei ha riconosciuto l’impegno profuso dall’ATO4 riguardo alla depurazione e dearsenificazione sulle reti del sud pontino ed

ha formalmente preso impegno «nell’affianca-re i Comuni del comprensorio nel reperimento delle risorse necessarie al compimento di que-sta fondamentale opera». Al termine della riunione il presidente Cusani e l’assessore Stefanelli hanno proposto di anti-cipare entro il 2013 la realizzazione di tutti gli interventi contenuti all’interno del “piano d’ur-genza”. Ricordando, nello specifico, lo studio di fattibilità e realizzazione del nuovo pozzo Minturno (200.000 euro) previsto per il 2014, il potenziamento di Capodacqua (300.000 euro)

previsto per il 2013, l’impianto di de-arsenizzazione di Forma del Duca (500.000 euro), previsto per il 2014, la ricaptazione della sorgente Maz-zoccolo (1.500.000 euro) prevista tra il 2013 e il 2015, il recupero del-le dispersioni fisiche e la mappatura delle reti nel sud Pontino (8.000.000) prevista tra l’anno 2013-2015, per un totale di 10.500.000 euro.Il presidente Cusani e l’assessore Stefa-nelli hanno poi fatto rilevare all’asses-

sore regionale Mattei, come tutti gli investimenti prodotti per combattere la dearsenizzazione dell’acqua in alcuni comuni della Provincia di Latina siano stati coperti dall’attuale bolletta pa-gata dai cittadini, senza che alla Regione Lazio sia stato chiesto sostegno economico.Per anticipare tutti i lavori del Piano d’urgenza servono 10.500.000 euro, dei quali 5.500.000 già previsti nel piano d’investimento, i restanti 5.000.000, l’assessore all’ambiente Mattei si è impegnato formalmente nel ricercarli all’interno delle pieghe del bilancio regionale.

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Comitato per l’Acqua Pubblica di Aprilia alla

stampa provinciale, inerenti alle modalità di rim-borso delle quote relative ai servizi di fognatura e depurazione per coloro che non usufruiscono del servizio di cui al decreto attuativo della sentenza n.335/2008, al fine di garantire una corretta in-formazione è necessario precisare quanto segue.Le affermazioni del Comitato sono del tutto false e infondate.Non esiste, infatti, alcuna concessione di proroga da parte dell’Ato4 nei confronti del Gestore per la restituzione dei suddetti rimborsi, a differenza di quanto sostenuto a mezzo stampa, anche perché la scadenza per la restituzione è fissata per il 31 ottobre 2014, così come indicato dalla sentenza della Corte Costituzionale.A tal proposito, si porta a conoscenza i cittadi-

ni, che nell’ATO4 Lazio meridionale il Gestore ha già dato seguito a quanto di sua competenza per quello che attiene il contenuto della sentenza 335/2008, e della conseguente normativa che indicava le linee guida per la restituzione dei ca-noni di depurazione per coloro che non usufrui-scono del servizio.Il Gestore, infatti, nel mese di gennaio 2011 e quindi entro i termini stabiliti dal relativo Decreto Ministeriale, ha già fornito all’Ato4 gli elenchi de-gli utenti allacciati alla pubblica fognatura, distin-guendoli in ragione dell’esistenza e dell’effettiva attivazione dell’impianto di depurazione.Il Gestore, inoltre, ha pubblicato sul proprio sito web, nello stesso periodo, quindi sempre entro i termini stabiliti dal Decreto Ministeriale, sotto la voce “Quota depurazione (sent.335/2008)”, l’elenco dei codici cliente aventi diritto al rimborso,

distinti per Comune; per cui, ogni utente può veri-ficare se risulta incluso nelle liste.Per dare seguito operativo alla sentenza, è sta-to poi convocato un tavolo tecnico presieduto dall’Autorità d’Ambito, che ha visto anche la partecipazione del Gestore e delle associazioni dei consumatori dell’OTUC (Organismo Utenti e Consumatori) provinciale.Le soluzioni proposte sono state vagliate, accettate e rese operative dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’Ato4.Così come previsto dalla Sentenza della Corte Costituzionale e in linea con quanto stabilito dalla Conferenza dei Sindaci e Presidenti dell’Ato4, si sta già mettendo in atto quanto necessario all’at-tuazione dei rimborsi, naturalmente entro i termini stabiliti dalla sentenza e dal DM 30/09/2009.

Armando Cusani NEWSLETTER

Sentenza Corte Costituzionale 335/2008 L’ATO4 sta rispettando i termini previsti per i rimborsi

Page 11: Newsletter n.101

WI-FI TERRA DI ULISSE,RISULTATI OLTRE LE PREVISIONI

La Provincia di Latina, nel pro-gramma di governo della XV

Consiliatura, nella parte riferita alle Politiche per il governo del territorio e per le infrastrutture, ha inteso rivolgere la propria attenzione anche verso le azio-ni tese ad adeguare i sistemi infrastrutturali e le reti di servizi alla domanda proveniente dalla collettività in termini di qualità della vita, oltre a sviluppare poli-tiche per la connettività, al fine di permettere al più vasto numero di cittadini di accedere alla rete internet in totale mobilità.È un’ambizione che con il pas-sare dei mesi si sta trasformando in una splendi-da, consolida e utile realtà.Parliamo della copertura gratuita della WiFi del-le prime tre città della Provincia di Latina, che con la Provincia hanno concordato uno specifico protocollo d’intesa per l’installazione delle appa-recchiature sul territorio di competenza.«La tecnologia impiegata per la realizzazione degli HotSpot WiFi, - esordisce l’ing. Elvito del Prete, responsabile del servizio e-Government della Provincia di Latina - scaturisce direttamente da un progetto di ricerca sperimentale del Poli-tecnico di Milano, ed è in grado di fornire, alla connessione offerta, maggiori prestazioni ed una migliore fruibilità sia in termini di velocità che in termini di stabilità del segnale wireless.

Nei giorni scorsi è stato attivato il sistema di Hotspot Wifi “Terra di Ulisse” nella città di Fondi.Il sistema, lo ricordiamo, è in grado di dialogare con quello già in esercizio nel Comune di Sper-longa e in fase di completamento di Formia.Questione importante da porre in evidenza è che i cittadini con un’unica registrazione po-tranno accede a internet nelle zone coperte dei tre comuni. I dati statistici che ci giungono sono oltremodo importanti: dal 1° giugno al 31 luglio scorso si sono registrati per il libero e gratuito accesso alla rete che la Provincia di Latina sta or-ganizzando, 1.771 utenti globali tra Sperlonga e Fondi, con 5.357 connessioni.Mentre dal 27 luglio al 6 agosto le connessioni sono state 759».

La connessione è possibile con smartphone, tablet e PC portatili ed è rivolta soprattutto in questo periodo di ferie estive anche ai tanti giovani turisti che affollano il litorale del sud pontino (Sper-longa, Fondi, Formia). I modi di accesso alla connessione internet gratuita WiFi “Terra di Ulisse” è possibile attraverso la registra-zione dell’utente e prevede la compilazione dei campi relativi al: nome, cognome, indirizzo mail, numero di telefono abita-zione, numero di cellulare, i pri-mi due e l’ultimo sono obbligato-ri in quanto proprio sul numero

di cellulare indicato si riceverà un sms con la username e la password necessarie per l’auten-ticazione. Il servizio prevede un’ora di naviga-zione giornaliera senza alcun costo per l’utente.Per prevenire l’esaurimento involontario del pac-chetto dati giornaliero la sessione di navigazione scadrà dopo cinque minuti d’inattività.Il servizio consentirà la navigazione su qualsiasi sito internet e la connessione ai server di posta elettronica, mentre non sarà possibile utilizzare programmi di file-sharing.Per gli utenti che utilizzano PC portatili, potrebbe essere necessario il refresh della pagina iniziale per veder comparire la pagina di login.Buona navigazione con il WiFi “Terra di Ulisse” della Provincia di Latina.

La Provincia di Latina da qualche tempo persegue obiettivi di comunicazione e trasparenza verso i

propri utenti e, proseguendo su tale efficace strate-gia, ha provveduto ad attivare, mediante il servizio e-Government, un sistema che permette ai cittadini la possibilità di consultare tutta la documentazione inerente il servizio Autovelox comodamente da casa.Il sistema realizzato, oltre alla visualizzazione dei semplici dati “testuali” del verbale (come la notifica, lo stato del pagamento, ecc.), permette anche di visualizzare tutta la documentazione fotografica e le certificazioni della specifica apparecchiatura che ha registrato l’infrazione.In pratica sarà reso possibile a chi ritenesse ingiusta la sanzione, una volta consultati i dati, di entrare in

possesso della documenta-zione necessaria alla conte-stazione, senza la necessità di doversi recare fisicamente presso gli uffici dell’Ente.La procedura di accesso agli atti è ovviamente limitata ai materiali possessori del ver-bale, mediante un semplice (ma ingegnoso) sistema di autenticazione dell’u-tenza. Tutto il “traffico” e le azioni compiute degli utenti sono registrate in un articolato e dettagliato sistema di “log”. Ricordiamo che è possibile paga-re, tra le altre cose, gli importi dei Verbali Autovelox direttamente on-line tramite il sistema PagaOnline semplicemente ciccando sul sito che è sempre di-

sponibile, appositamente creato della Provincia di Latina rivolto alla sensibilizzazione dei cittadini sulla “Sicurezza Stradale”.Qui è possibile trovare le ultime informazioni sui la-vori in corso di esecuzione, il posizionamento delle postazioni Autovelox sulle nostre strade, le iniziative in corso, e molto altro materiale.

1120 settembre 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

PAGA ON LINE: IL NUOVO E MODERNO SERVIZIOAI CITTADINI DELLA PROVINCIA DI LATINA

Page 12: Newsletter n.101

12 20 settembre 2012

IL SAN BENEDETTO APRE LE PORTE ALL'ALBERGHIERO E ACCOGLIE CIRCA 200 ASPIRANTI PICCOLI CHEF

L’Istituto San Benedetto è in pieno fer-mento, in questi giorni, per l’inizio

del nuovo anno scolastico. Quest’an-no infatti l’istituto, che conta ormai la presenza di più di 1200 ragazzi, ha posto la prima pietra per un nuovo percorso, inaugurando l’indirizzo al-berghiero. Si parte con ben sei prime e una seconda, per un totale di circa duecento futuri chef. Grande entusia-smo il primo giorno di scuola da parte delle famiglie presenti in aula magna, dei docenti e in modo particolare del Dirigente Scolastico Nicola Di Battista che in questi anni si è davvero impe-gnato molto per ottenere questa im-portante conquista.«Un indirizzo come quello alberghie-ro – ha dichiarato la Delegata alle Pari Opportunità della Provincia di Latina, Filomena Sisca – così orien-tato al settore turistico, fondamentale per l’economia della nostra provincia, che si radica anche in città lo ritengo un grande successo su tutti i fronti. Il preside Di Battista con il duro lavoro di questi anni e il presidente Cusani, sensibile e lungimirante, che ha creduto e ha investito, come Provincia, in questa op-portunità realizzando necessarie opere di

rifacimento per l’ampliamento e la messa in sicurezza della struttura hanno fatto sì che si potessero accogliere tanti aspiranti

piccoli chef. Sono entusiasta e molto soddisfatta per un sogno realizzato, un sogno che racconta di nuove opportu-nità, di qualità e alte professionalità».L’occasione è davvero prestigiosa per i ragazzi della provincia di Latina che potranno finalmente frequentare la scuola dei loro sogni nel proprio terri-torio senza macinare chilometri e chi-lometri ogni mattina per raggiungere la scuola più vicina. L’alberghiero rap-presenta una significativa prospettiva per il mondo lavorativo, è fondamen-tale che si investa sulla formazione per creare un futuro concreto alle nuove generazioni, un futuro che sia certo, reale e positivo. L’istituto agrario San Benedetto di Borgo Piave rappresenta una realtà strategica molto importan-te in un territorio come quello pontino con una forte vocazione agricola. Il fatto che da oggi la scuola sia in gra-do di fondere due indirizzi, l’agrario e l’alberghiero, così strettamente inter-connessi tra loro e che rappresentano una filiera è un grande successo che non può che porre le basi per un futuro

di sviluppo per l’economia locale. Il prodotto finito viene realizzato e cucinato, niente di più lineare.

Armando Cusani NEWSLETTER

Sisca: «Sono felice per le nuove opportunità date ai nostri ragazzi»