Newsletter n.70

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P resentati presso il piazzale di Rio Mar- tino a Latina, il progetto e i lavori per la Messa insicurezza della bocca di accesso al Canale di Rio Martino”. Presenti alla manifestazione di consegna dell’area alla ditta incaricata dei lavori, il Presidente della Provincia Armando Cusani, l’Assessore al Turismo della Regione Lazio On. Stefano Zappalà e per le opere maritti- me di accesso al Canale, il Prof. Ing. Alberto Noli. Anno III - numero 70 | 11 maggio 2011 |Supplemento al Periodico di approfondimento politico Agorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007 Armando Cusani NEWSLETTER Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina continua a pagina 2 CANALE DI RIO MARTINO Sopra: il presidente della Provincia Armando Cusani e il tirolare della ditta appaltatrice Marcello Rossi. Sotto: momenti della conferenza stampa di presentazione del progetto. Aperto ufficialmente il cantiere per la messa in sicurezza della bocca di accesso

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Comunicazione politica e attività amministrativa del presidente della Provincia di Latina

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Presentati presso il piazzale di Rio Mar-tino a Latina, il progetto e i lavori per la

“Messa insicurezza della bocca di accesso al Canale di Rio Martino”.

Presenti alla manifestazione di consegna dell’area alla ditta incaricata dei lavori, il Presidente della Provincia Armando Cusani, l’Assessore al Turismo della Regione Lazio

On. Stefano Zappalà e per le opere maritti-me di accesso al Canale, il Prof. Ing. Alberto Noli.

Anno III - numero 70 | 11 maggio 2011 |Supplemento al Periodico di approfondimento politicoAgorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

continua a pagina 2

CANALE DI RIO MARTINO

Sopra: il presidente della Provincia Armando Cusani e il tirolare della ditta appaltatrice Marcello Rossi. Sotto: momenti della conferenza stampa di presentazione del progetto.

Aperto ufficialmente il cantiere per la messa in sicurezza della bocca di accesso

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2 11 maggio 2011Armando Cusani NEWSLETTER

La “Messa insicurezza della bocca di ac-cesso al canale di Rio Martino” è il primo

stralcio dell’opera completa. La Giunta pro-vinciale, guidata dal Presidente Armando Cusani, ha chiuso l’iter programmatico e approvativo nell’estate del 2009, dopo 18 anni dall’avvio del “Progetto Porto Canale di Rio Martino”, e avviato il 1° stralcio fun-zionale dei lavori di riqualificazione, neces-sari per la messa in sicurezza dello sbocco a mare. Le opere del primo stralcio consistono nella demolizione dei moli guardiani che at-tualmente delimitano la foce del canale, nel-la realizzazione di un ampio avamporto di forma circolare, racchiuso da due scogliere in massi naturali di circa 110 metri ed una larghezza variabile tra i 6 e i 10 metri che delimitano la nuova imboccatura larga circa 45 metri, su fondali profondi circa 2,50 me-tri. Si procederà poi alla collocazione sulle testate dei nuovi moli foranei di due torri fa-

nale di segnalamento marittimo, uno di co-lore rosso e l’altro di colore verde, alimentati da pannelli solari e batterie tampone, e alla sistemazione del piazzale di accesso alla strada via del Mare con materiale eco-com-patibile e realizzazione di un rondò. Il primo stralcio funzionale (bocca del Ca-nale) è stato finanziato dalla Provincia di Latina per 2.727.492 euro derivanti dalle compensazioni statali per il nucleare. L’Assessorato competente è quello dei Lavori Pubblici, il Settore responsabile quello della Viabilità. Progettisti: Vincenzo D’Arcange-lo, Sergio Pittori, Alberto Zampilloni. Per le opere marittime di accesso al Canale, il Prof. Ing. Alberto Noli. Collaboratore Pao-lo Contini. La gara d’appalto è stata vinta dalla società Marcello Rossi S.p.a. Tempo di realizzazione dell’opera: 600 giorni. Il secondo stralcio funzionale dell’opera per 7.800.000 euro prevede:

1. la realizzazione dei due tratti di ormeg-gio in sinistra idraulica (nel territorio comu-nale di Sabaudia e Latina) a partire da valle (comprensivi dei relativi edifici per i servizi e le attività di custodia) ciascuno lungo alme-no 150 m al fine di assicurare l’ormeggio di circa 80 imbarcazioni (pontili galleggianti larghi 2,5 m); 2. il ripristino delle sezioni idrauliche del canale tramite la sistemazione delle sponde; 3. la riqualificazione strutturale del tratto di sponda in destra idraulica in prossimità delle opere di sbocco a mare del canale al fine di assicurare la disponibilità di 50 m di banchina per l’attracco di piccole imbarca-zioni; 4. realizzazione degli impianti e delle relati-ve linee di servizio indispensabili per assicu-rare la piena funzionalità del Porto Canale di Rio Martino; 5. lavori stradali per la riqualificazione del-

Il presidente della Provincia Armando Cusani illustra il progetto

CANALE DI RIO MARTINOAperto ufficialmente il cantiere per la messa in sicurezza della bocca di accesso

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311 maggio 2011 Armando Cusani NEWSLETTER

le attuali sezioni stradali che contemplino la realizzazione di una fascia pedonale-cicla-bile e aree di sosta.La messa in sicurezza della bocca del Cana-le Rio Martino precede le opere da attuarsi lungo il canale di Rio Martino per circa 750 metri, a partire dalla foce verso monte (co-munque a valle della “botte” di collegamento idraulico tra i canali di Fogliano e Monaci), per assicurare nel breve e medio termine il perseguimento degli obiettivi di riqualifica-zione ambientale e riassetto idrogeologico del canale rispondendo nel contempo ai moderni requisiti del turismo nautico e bal-neare che costituiscono la principale risorsa e “vocazione” di sviluppo socio-economico territoriale. Il tratto del canale posto più a monte in particolare quello tra il ponte della Fossella e la immissione del Cicerchia, non sarà interessato dai lavori mantenendo l’at-tuale conformazione naturale.

La riqualificazione ambientale dell’area e il restauro del profilo degli argini e del fondale del Canale, conformi al progetto originario di bonifica del 1938, è l’obiettivo principale del progetto definitivo firmato dall’ingegne-re Alberto Noli. Dopo la sistemazione dello sbocco a mare saranno rinaturalizzate le sponde per l’inte-ra lunghezza del canale, sarà realizzato un tratto del canale tra il ponte della Fossella e la immissione del Cicerchia, privo di sistemi di attracco per imbarcazioni onde costituire un’area faunistica. In particolare saranno realizzati 8 tratti di ormeggio costituiti con pontili galleggianti, 4 per ciascun lato, della lunghezza non maggiore di 200 m ciascuna, intervallate da tratti liberi di sponda natura-le, per una ricettività massima di 400 imbar-cazioni di 5-8 m di lunghezza, distribuite in 50 imbarcazioni per pontile. Questi tratti di ormeggio sono contraddistinti da passerelle

in legno per l’accesso dalla strada, e da un capanno in legno per ciascun pontile per ospitare il custode di sorveglianza. Saranno infine ristrutturate le strade lungo l’argine destro del canale in Comune di La-tina (SP57) e lungo l’argine sinistro del ca-nale in Comune di Sabaudia che saranno anche dotate di marciapiede. Il progetto definitivo dell’opera costa com-plessivamente 19.581.183,00 euro.«I nuovi “moli convergenti” dello sbocco a mare - ha dichiarato il Presidente Armando Cusani - consentiranno di poter effettuare un ingresso e un’uscita delle imbarcazioni più agevole. L’intera riqualificazione degli attuali moli di sbocco a mare del canale Rio Martino assi-curerà anche il recupero ambientale e pae-saggistico di un’area che oggi subisce un forte degrado. Il progetto renderà il canale navigabile, sicuro e attrezzato».

L’intervento dell’assessore regionale al Turismo Stefano Zappalà.

L’ing. Alberto Noli illustra il progetto.

Il candidato a sindaco di Latina Di Giorgi e l’assessore provinciale ai LLPP De Monaco.

Un momento della conferenza stampa.

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4 11 maggio 2011Armando Cusani NEWSLETTER

CANALE DI RIO MARTINO,TRA STORIA E SVILUPPO

Il Canale di Rio Martino deve la sua topo-nomastica ad un refuso storico ricondu-

cibile al nome di Papa Martino V (1417-1431) che nella storia del regno pontificio ebbe il merito di promuovere i primi lavori di bonifica delle paludi pontine.Scritti precedenti documentano già l’esi-stenza di Rio Martino, così come del Canale Portatore, almeno dal piano di bonifica at-tuato sotto il regno di Teodorico (493-520) e costituivano le principali opere idrauliche di “drenaggio”.L’attuale assetto plano altimetrico, per lo sviluppo complessivo di circa 1,8 km, a partire dalla briglia posta in corrisponden-

za del ponte della Fossella sino alle ope-re di armatura della sezione di sbocco a mare, è il risultato del “progetto di bonifica integrale” redatto dal’ing. G.B. Pancini nel 1929, che prevedeva l’apertura del tronco inferiore del Collettore delle Acque Medie, con relativo sbocco a mare tra i laghi di Fogliano e Monaci, attraverso la riqualifi-cazione dell’antico canale di Rio Martino.La limitrofa “borgata rurale” di Borgo Grappa deve la sua origine al villaggio operaio, indispensabile base di appoggio per supportare questi lavori di sistemazio-ne idraulica tra i più impegnativi e secondi solo a quelli per la realizzazione del Cana-

le delle Acque Alte (più noto come Canale Mussolini).I lavori di bonifica completati negli anni ’30 del secolo scorso hanno sostanzialmen-te definito l’attuale assetto territoriale con la realizzazione dell’armatura dello sbocco a mare tramite sponde verticali in cemento armato rivestite, lato mare, da massi paral-lelepipedi di calcestruzzo.All’interno il canale presenta una sezione trapezia con una larghezza media di 38 metri (in corrispondenza del livello di ma-gra) e il tirante idrico (profondità) di 3,0 metri dalla “botte” di collegamento tra i la-ghi di Fogliano e Monaci.

Sportello Unico per le Attività Produttive

Parziale del progetto definitivo.

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511 maggio 2011 Armando Cusani NEWSLETTER

Sezioni del progetto definitivo.

A circa 600 metri dalla foce è presente una banchina di ormeggio con rivestimento a faccia vista in pietra, da sempre utilizzata per l’ormeggio di piccole imbarcazioni per la pesca.Negli ultimi decenni, nonostante la preca-rietà delle infrastrutture (di ormeggio e di collegamento viario) e il progressivo interri-mento dei fondali e il deterioramento delle strutture dello sbocco a mare, lo sviluppo e la diffusione della nautica minore ha deter-minato anche per il Canale di Rio Martino il proliferare di punti di attracco abusivo lungo le due sponde del canale, tanto da determinare nel 2002 un’azione di seque-stro giudiziario da parte della Procura del-la Repubblica.L’iniziativa per il “Progetto Porto Canale di Rio Martino” avviata dalla Provincia di Latina nel 1993 è arrivata a concludere il suo iter programmatico e approvativo solo

nell’estate del 2009.Nello stesso tempo i fenomeni di ammalo-ramento delle opere di sbocco a mare han-no raggiunto livelli tali da compromettere non solo la sicurezza alla navigazione ma anche la funzionalità idraulica del canale.Contestualmente il Comune di Latina, prendendo spunto dagli elaborati del pro-getto della Provincia di Latina dal 2005, ha affidato la realizzazione e gestione di tre pontili galleggianti, per l’ormeggio di piccole imbarcazioni turistiche e della pe-sca, che costituiscono una prova tangibile della vocazione alla nautica per il sito di Rio Martino ma nel contempo evidenziano la necessità di risolvere definitivamente le deficienze infrastrutturali portano a compi-mento il disegno di riqualificazione traccia-to dal Progetto Definitivo della Provincia di Latina.I livelli d’intervento che inizieranno tra

qualche giorno, rispondono all’obiettivo prioritario di ripristino della funzionalità idraulica del canale di bonifica, che perse-guono il miglioramento degli attuali livelli di sicurezza alla navigabilità.Nel breve termine si realizzeranno inter-venti di: ripristino delle sezioni idrauliche, realizzazione di nuovi tratti di ormeggio adeguati alle moderne esigenze della nau-tica dotate di necessari servizi e infrastrut-ture di collegamento finalizzati anche alla mitigazione e controllo degli elementi di impatto ambientale.Obiettivi contemplati nel progetto definitivo generale, passato alla Valutazione di Inci-denza recependo i pareri positivi dell’Ente Parco e della Direzione Regionale Ambien-te e Protezione Civile.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

-2.00

+2.80

+0.10

+0.60

MASSI NATURALI DA 100 - 500 kg

MASSI NATURALI DA 3-5 t

21

+2.80

16

+2.10

0.00 l.m.m.

Fondale dragato ( -3.00 )

Geotessuto

Nucleo di tout - venant ( 0.1 ÷ 500 Kg )

21

+0.60

0.00 l.m.m.

Massi naturali da 3 a 5 t

Massi naturali

da 100 a 500 Kg

Cassa per batterie e regolatore di carica

Asse fanale

TESTATE MOLI FORANEISEZIONE TRASVERSALE TIPO C - C

Intasamento con pietrame scapolo ( 5 - 50 Kg )

Pannello solare

CS 155 LED

Scala fissa con guardiavita

Plinto di fondazione del fanaleScala asportabile

21

+2.80+2.50

+2.10

+0.10

+0.60

variabile

16

-2.001

6

SEZIONI CORRENTI MOLI FORANEISEZIONE TRASVERSALE TIPO B - B

0.00 l.m.m. 0.00 l.m.m.

Fondale dragato ( -3.00 )

23

Massi naturali da 1 a 3 t

Massi naturali

da 100 a 500 Kg

Massi naturali da 3 a 5 t

Massi naturali

da 100 a 500 Kg

Nucleo di tout - venant ( 0.1 ÷ 500 Kg )

Intasamento con pietrame scapolo ( 5 - 50 Kg )

Masso di coronamento

SEZIONI CORRENTI MOLI FORANEI

variabile

0.00 l.m.m.

Fondale dragato ( -3.00 )

SEZIONE TRASVERSALE TIPO A - A

23

+2.50

+2.10

+0.602

3

Massi naturali da 1 a 3 t

+0.10

Nucleo di tout - venant ( 0.1 ÷ 500 Kg )

Masso di coronamento

Massi naturali da 1 a 3 t

Massi naturali

da 100 a 500 Kg

+2.50

Massi naturali da 100 a 500 Kg

Intasamento con pietrame scapolo ( 5 - 50 Kg )

16

MARGINE DELLO SBANCAMENTOPROVVISORIO PER IL RADICAMENTO

ED IL BASAMENTO DELLA SCOGLIERA

15

1

1

+1.30

-3.00

PARATIA DI PALI AFFIANCATI IN CALCESTRUZZO

SEZIONE TRASVERSALE D - D

SEZIONE TIPO CANALE

-13.50

Pavimentazione in elementi di grigliato erboso (sp. = 10 cm )Geotessile a filo continuo

0.00

+0.50

-0.25

Trave di coronamento dei pali

Trattamento colonnare ( Jet - grouting )

Paratia di pali affiancati di c.a.

Paratia di pali affiancati di c.a.

-5.25

-13.50

Paratia di pali affiancati di c.a.

-5.25

Trattamento colonnare ( Jet - grouting )

Paratia di pali affiancati di c.a.

0.00

Pavimentazione in elementi di grigliato erboso (sp. = 10 cm )Geotessile a filo continuo

Strato di misto granulare (sp. = 28 cm )Riempimento con materiale arido di cava

+0.50

+1.30

-0.25

-3.00

Regolarizzazione fondale attualea quota -3.00 m s.l.m.

23

Strato di misto granulare (sp. = 28 cm )Riempimento con materiale arido di cava

23

Orlatura ciglio di banchina in pietra calcarea(dim. min. 40 x 30 x 60 cm)

Rivestimento a faccia vista in pietracalcarea (spessore medio 6-8 cm)

Paratia di pali affiancati di c.a.

Trattamento colonnare ( Jet - grouting )

Riempimento con materiale arido di cava

Strato di misto granulometrico naturalecon legante di cava (sp = 28 cm)

Pavimentazione in elementi

Staccionata in legno con ciglio di svio per i veicoli

Lampada segnapasso a LED (INTERASSE 5 m) Trave di coronamento

Orlatura ciglio di banchina in pietra calcarea(dim. min. 40 x 30 x 60 cm)

Predalles con rivestimento a faccia vistain pietra calcarea (spessore medio 6-8 cm)

CON RETROSTANTE JET - GROUTING

di grigliato erboso (sp. = 10 cm )

Staccionata in legno con ciglio di svio per i veicoli

Lampada segnapasso a LED

Staccionata in legno con ciglio di svio per i veicoli

Lampada segnapasso a LED

Provincia di LatinaAssessorato LL.PP.

Settore ViabilitàAss.re Salvatore De Monaco

Lavori di "MESSA IN SICUREZZAProgettazione e Direzione dei Lavori:

Prof. Ing. Alberto Noli

Impresa Appaltatrice:

DELLA BOCCA DEL CANALE DI RIO MARTINO"Marcello Rossi S.p.A.

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6 11 maggio 2011Armando Cusani NEWSLETTER

LA BUONA POLITICA DI BILANCIODELLA PROVINCIA DI LATINA

Rendiconto di Gestione 2010

Il rendiconto di Gestione 2010 della Pro-vincia di Latina è stato votato dal Consi-

glio con 17 voti favorevoli e 6 contrari. Il rendiconto è uno degli atti importanti che l’Ente di via Costa deve necessariamente approvare e come spiegava nel suo in-tervento l’assessore al bilancio, Eleonora Zangrillo, è un «passaggio amministrativo nodale per la verifica del-l’attuazione del program-ma di governo», valutando non solo tecnicamente, ma anche politicamente l’azio-ne amministrativa svolta ed i risultati conseguiti.L’assessore Zangrillo ha poi chiarito i criteri con i quali sono stati contestualizzati gli interventi rispetto al dif-ficile momento economico, alle normative e anche alle crescenti limitazioni della possibilità di spesa. Ciò nonostante la Provin-cia di Latina ha perfetta-mente centrato l’obiettivo programmatico stabilito in materia di “Patto di Stabi-lità”, migliorandolo di ulte-riori 983.000 euro. «Da un lato c’è la volontà di concretizzare gli inter-venti programmati e di inserirne di nuovi - esplici-tava l’assessore al bilan-cio - dall’altra la necessità di dover rispettare i vincoli imposti dalle norme. Per fare questo occorre la responsabilità di garantire un equilibrio tra i tagli nei trasferimenti e il rispetto del patto di stabilità e l’esi-genza di un livello di spesa (e quindi, d’investimenti) coerente con le prerogative istituzionali. Con il fine ultimo di continuare a perse-guire uno sviluppo equilibrato della nostra Provincia, in tutte le sue realtà, conciliando il soddisfacimento delle esigenze del terri-torio con una corretta gestione delle risor-se pubbliche».Sinteticamente, il rendiconto 2010 re-gistra un avanzo di amministrazione di 4.991.200,01 euro di cui 800.000,00

euro vincolati nel fondo di rotazione per le progettazioni disposto dal Consiglio a favore dei piccoli Comuni. Riguardo alle entrate, si rileva un leggero incremento negli accertamenti pari al 2,10 per cento, il linea con le previsioni. Relativamente alle spese, sono state ri-scontrate delle riduzioni di quelle correnti

che rispecchiano la continuazione di una politica di contenimento dei costi e razio-nalizzazione delle spese avviata da alcuni anni. Anche quest’anno, in buona sostanze, la Provincia di Latina ha dimostrato di avere la solidità finanziaria ed economica per poter mantenere tutti gli impegni, sia sul fronte degli investimenti sia sugli interven-

ti di sostegno al welfare, al reddito delle famiglie e al tessuto imprenditoriale del territorio. L’Ente presieduto da Armando Cusani è in netta controtendenza rispetto alla maggior parte di quelli locali in pe-sante sofferenza finanziaria, come dimo-stra la difficoltà per tante amministrazioni ad approvare il bilancio di previsione alla

scadenza naturale del 31 dicembre.La Provincia di Latina, inve-ce, oltre al bilancio è riusci-ta a rispettare la scadenza di legge anche per il rendi-conto finanziario, potendo rivendicare a pieno titolo la capacità di essere tra le poche amministrazioni locali in grado di investire risorse per opere pubbliche e interventi a sostegno del sistema produttivo e delle famiglie.Prima delle dichiarazioni di voto, l’intervento conclu-sivo del Presidente Arman-do Cusani. «Il rapporto tra l’indirizzo e la gestione - ha commen-tato - tradotto nei numeri, non registra interventi a macchia di leopardo ma una verifica del program-ma di governo con inter-venti mirati per evitare di disperdere le risorse. La prima considerazione è rivolta a un indicatore reale nel 2010, relativo alle assi-curazioni, all’energia elet-trica e all’Irpef, che registra un aumento che ci confer-ma la misura dei consumi che in questa provincia non si sono fermati, della tenuta della produzione di ricchezza e addirittura di

un leggero aumento di compartecipazione all’Irpef. La seconda riguarda la gestione delle spese, riuscendo a risparmiare un milione e mezzo di quelle correnti, di cui 150.000 per gli amministratori e 500.000 euro per il personale.Dati fondamentali che dimostrano il nostro impegno verso una oculata e virtuosa ge-stione amministrativa».

Il rendiconto 2010 registra un avanzo di amministrazione di 4.991.200,01 euro di cui 800.000,00 euro vincolati nel fondo di rotazione per le progettazioni disposto dal Consiglio a favore dei piccoli Comuni.

Immagine d’archivio del Consiglio provinciale

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711 maggio 2011 Armando Cusani NEWSLETTER

PROTOCOLLO RISPETTATO:I LAVORATORI SONO IN SERVIZIO

Su una delle pareti del Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga capeggia una iscrizione nella quale si evidenzia come Roma, alla scoperta dei reperti della villa di

Tiberio, abbia fatto smisurate “pressioni” per poterli far trasferire nella Capitale.Soltanto le furibonde proteste del popolo sperlogano impedì che il “sopruso” fosse portato a compimento.Nella foto, il sottosegretario Francesco Maria Giro e il presidente della provincia Ar-mando Cusani, in maniera scherzosa, evidenziano il passaggio scolpito ad imperitura memoria sulla lastra di marmo.

Dopo il Protocollo d’Intesa firmato dalla Pro-vincia di Latina con il Tribunale Ordinario e

la Procura di Latina per l’utilizzo dei lavoratori in cassa integrazione sia ordinaria che straor-dinaria e in mobilità, questa mattina i 37 profili professionali di addetto ai servizi ausiliari, di operatore giudiziario, assistente giudiziario, contabile, selezionati e da impiegare per la du-rata di 14 mesi presso la Procura e il Tribunale di Latina e sedi distaccate di Terracina e Gaeta, hanno preso servizio nelle loro rispettive sedi assegnate. Si tratta di Giovannelli Andrea, Grossi Paolo, Trinca Aristide, Marteddu Daniela, Trozzi Ma-rina, Palluzzi Attilia, Primerano Mariastella, Oi Maurizio, Fortucci Emilia, Toreri Alessandro, Partuini Augusto, Bevivino Marco, Sinapi Anto-nella, Cicciotti Clara, Pagliaroli Paolo, Capraro Marcello, Cesari Alessia, Pitton Federica, Velar-di Fabrizio, Fusco Stefano, Venerucci Gianni, Mussati Ines, Cancedda Raffaella, Cirillo Anna, Quattrini Renato, Trabucco Valentina, Di Giorgi Angelica, Falcone Natalino, Agostinelli Alfredo, Eneches Luigi, Zoratto Emanuele, Tartaglia Vit-toria, Fiore Letizia, Piccozza Ornella, Mirarchi Monica, Magliozzi Nevisa, Perrozzi Ilenia. «Considerata la grave situazione che sta col-pendo l’economia del territorio provinciale, con la conseguente perdita di posti di lavoro e il massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, in cassa integrazione o in mobilità - sottolinea il Presidente Armando Cusani - Il Tribunale e la Procura di Latina è in grado di beneficiare di tale personale, onde assicurare un migliore funzionamento della Giustizia e impegnare le professionalità di lavoratori attualmente in diffi-coltà, e intende quindi avvalersi delle opportuni-tà previste dal POR - Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo-Obiettivo 2 - Competi-tività regionale ed Occupazione Regione Lazio 2007/2013.Per questi lavoratori posti in cassa integrazio-ne rimane in vigore il rapporto di lavoro con l’azienda di appartenenza e che in ogni caso, l’utilizzo dei lavoratori nelle attività previste dal presente Protocollo, non determina l’instaura-zione di un rapporto di lavoro».Le mansioni e attività che i lavoratori saranno chiamati a svolgere riguardano, nell’ambito degli uffici amministrativi o delle cancellerie giudiziarie, la movimentazione, fotocopiatura, scansione informatica e fascicolazione dei do-cumenti, l’uso di sistemi informatici di scrittura-zione, la classificazione di atti e documenti, la ricerca di dati, la collaborazione con le strutture dell’amministrazione, la rilevazione e l’elabo-

razione di dati contabili, la collaborazione alla conduzione operativa dei sistemi informatici.«Come previsto dal D. Lgs. 468/97, l’incarico affidato ai lavoratori in cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria o in mobilità non si configura come rapporto di lavoro subordinato - ribadisce il Presidente Cusani. I destinatari dell’assegnazione svolgeranno in-carichi per un tempo di lavoro superiore alle venti ore settimanali (entro il limite dell’orario contrattuale), hanno diritto a percepire un’inte-grazione economica corrispondente alla retribu-zione oraria relativa al livello retributivo iniziale, calcolato detraendo le ritenute previdenziali e assistenziali previste per i dipendenti che svolgo-no attività analoghe all’ente utilizzatore. L’integrazione spetta in aggiunta al trattamento previdenziale e sarà dalla Provincia corrisposta direttamente al lavoratore.

La Provincia, in relazione al livello retributivo ini-ziale della posizione ricoperta ed alla normati-va vigente in materia di ammortizzatori sociali, calcolerà (al netto delle ritenute previdenziali ed assistenziali) la differenza tra l’ammontare sa-lariale della posizione stessa e quanto il lavora-tore percepisce in termini di indennità di cassa integrazione o mobilità»L’utilizzo dei lavoratori nelle attività previste dal protocollo non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro né per la Provincia di Latina, né per il Tribunale o Procura e non comporta la sospensione o la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.I lavoratori parteciperanno ad attività di forma-zione, al fine di accrescere la propria profes-sionalità e, al fine del percorso d’inserimento, riceveranno un attestato di acquisizione di com-petenze.

Per assicurare un migliore servizio del Tribunale e della Procura della Repubblica

LA FOTONOTIZIA

ROmA, ONNIvORANeI cONFRONTI deLLA PROvINcIA

dI LATINA... dA SemPRe

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8 11 maggio 2011Armando Cusani NEWSLETTER

A SOSTEGNO DI NICOLA PROCACCINI,CANDIDATO A SINDACO DI TERRACINA

«Dopo sette anni di amministrazione provinciale, è la prima volta che io e

la coalizione di governo della Provincia di Latina abbiamo fatto una scelta» ha esordi-to il Presidente Armando Cusani, in apertu-ra di conferenza stampa. «Abbiamo deciso di scendere in campo per sostenere due progetti politici: quel-lo di Di Giorgi a La-tina e questo di Pro-caccini a Terracina. Personalmente sono stato tra i primi a premere per la loro candidatura e se oggi sono qui è pro-prio per metterci la faccia e gli impegni del governo provin-ciale». «Per convincere gli elettori abbiamo bi-sogno di persone credibili, a loro volta sostenute da chi ha già dimostrato nella sua storia ammini-strativa di sapere e di avere fatto» ha spie-gato Cusani, prima di passare all’elenco degli investimenti e degli interventi che la Provincia di Latina ha realizzato negli ultimi anni a Terraci-na, dal Liceo Leonar-do da Vinci all’Istituto Gregorio Antonelli e all’Ospedale Alfredo Fiorini con l’acquisto del moderno ecografo. «Abbiamo fatto tanto, ma molto altro si sarebbe potuto fare se avessimo avuto il giusto interlocutore nell’amministrazione comunale» ha commentato il Presidente. Con Procaccini al governo della Città, inve-ce, sarebbero almeno sei i macro-interventi della Provincia nella politica cittadina.Istruzione«Cominceranno a giorni i lavori per la co-struzione dell’Auditorium cittadino, finan-ziato con due milioni di euro dalla Provin-cia, presso il Liceo di Terracina. Dopo di che aspettiamo che ci sia indicata l’area e co-struiremo un campus sul modello di quanto

realizzato a Cisterna, di cui potrebbe usu-fruire ad esempio il Filosi: una scuola mo-derna e tecnologica, con tanto di lavagna elettronica in ogni aula».Solidarietà«Dobbiamo offrire un aiuto dignitoso a chi

vive di sola pensione minima e deve pagare l’affitto, si tratta dell’8% della popolazione. Il progetto che sposeremo insieme a Nicola è la costruzione di una casa-albergo per an-ziani, cosa ben diversa dalle case popolari, ossia una residenza che a rotazione possa ospitare i singoli o le coppie che si trovano in questa situazione di disagio».E con uno sguardo più ampio: «Dobbiamo strutturare politiche di welfare in cui Provin-cia e Comune operino in sinergia. La Pro-vincia di Latina stanzia ogni anno 8 milioni di euro per assicurare i servizi ai cittadini più bisognosi che, attraverso protocolli di intesa, possono finanziare specifici progetti comunali».Sussidiarietà

È questo uno strumento strategico per af-frontare le gravi emergenze della città: «Grazie al principio di sussidiarietà la Pro-vincia interviene per sostenere il Comune nei suoi punti deboli - ha chiarito Cusani - Si tratta di fare scelte precise per risolvere

con tempestività ed efficienza i problemi più grandi».Sport«Abbiamo costruito impianti sportivi, so-prattutto per gli sport minori, in quasi tutti i comuni della Provin-cia. Vorremmo farlo anche a Terracina e siamo in attesa di una proposta in tal senso».Competitività«È la sfida più gran-de, insieme a quella del risanamento eco-nomico. Si tratta di ottenere dalla Regio-ne un decentramento di potere che con-senta ai comuni di governare davvero il territorio. Questo, in-sieme allo snellimen-to e al riassetto della burocrazia interna, permetterà finalmen-te di dare ai cittadini e alle imprese rispo-ste certe e in tempi ragionevoli».

FinanzaSul tema tecnico del risanamento del bi-lancio comunale e della disponibilità di ri-sorse, Armando Cusani ha deciso di porre l’attenzione sul federalismo municipale, che dovrà essere attuato proprio tra il 2011 e il 2014: «Terracina è una città con un enorme patrimonio immobiliare e diventerà possibi-le per il Comune regolamentare e gestire i tributi su tutto ciò che ruota attorno ad esso: possesso, passaggio di proprietà, eventuale tassa di soggiorno, seconda casa, - ha illu-strato ai rappresentanti della stampa locale - A tal proposito la Provincia di Latina ha commissionato degli studi per conoscere e cogliere le opportunità che si presenteran-no».

Gli impegni del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani

Il presidente Cusani con il candidato a sindaco di Terracina Nicola Procaccini.

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911 maggio 2011 Armando Cusani NEWSLETTER

COCCIA, IL CANDIDATODELLE “CAUSE POLITICHE PERSE”La dichiarazione di Gianluca Corradini, coordinatore del PDL di Terracina

Vincenzo Coccia, il alla carica di sindaco per la congregazione della sinistra giustizialista,

enclave di Terracina, ha emesso nelle ultime ore l’inappellabile sentenza: il presidente della Pro-vincia di Latina è «offensivo e minaccioso ma anche cripticamente mafioso». E, senza evidentemente rendersene conto, ag-giunge tutta una serie di fandonie colossali, fornendo polvere da sparo all’archibugio della propaganda elettorale. Noi per il solo fatto di acculturarlo politicamente ci permettiamo di ricordargli che le affermazioni che lui riporta non sono mai state esternate dal presidente Cusani; che la politica sanitaria sul nostro territorio è di competenza esclusiva della Regione Lazio; che nessun ente territoriale inter-medio è in grado di determinare oltre misura tagli, trasferire posti letto o chiudere ospedali. Ed è proprio per queste ragioni che è stato sot-toscritto dai consiglieri di centro sinistra e centro destra un documento contro la politica sanitaria posta in essere dalla Regione Lazio in Provincia di Latina e non solo.“Vicende dell’istituto Filosi”.I candidato della “cause politiche perse” dopo cinque anni trascorsi assiso sullo scranno del Consiglio comunale, non ricorda gli investimenti che la Provincia di Latina ha prodotto per questo istituto come, ad esempio, la sistemazione e il suo adeguamento pari a 206.580,00 euro (la-vori ultimati nell’annualità 2010). E fa lo gnorri anche per quelli realizzati nel-la sede centrale per la sostituzione degli infissi esterni (26.928,00 euro), i lavori edili + attrez-zature per l’allestimento di un piccolo punto di ristoro (41.351,31 euro), l’acquisto dei materiali edili per interventi di manutenzione (467,00

euro), i lavori di ritinteggiatura scala di emer-genza (2.710,74 euro), quelli urgenti interni di messa in sicurezza e sistemazione del fondo di un campo polivalente esterno (21.400,00 euro), i lavori di sostituzione delle tramezzature interne (2.000,00 euro), per la riqualificazione impian-to antincendio e condizionamento (2.775,00 euro). Per un totale di 97.632,05 euro. C’è poi da costatare che la Provincia di Latina ha costantemente provato a dialogare con il Co-mune di Terracina per l’ottenimento d’immobili e/o terreni funzionali alla definitiva allocazione dell’Istituto “A. Filosi”. Anche in assenza di locali adeguati per l’eserci-zio di attività di laboratorio, la Provincia di Lati-na ha sempre contribuito totalmente alle spese di fitto per strutture ricettive idonee alle esercitazioni alberghiere. Sono stati garantiti all’istituto con-tributi nella misura massima di 36.000,00 euro per il fitto di una struttura ricettiva destinata alle attività di laboratorio per l’anno scolastico 2010-2011. Costanti contribuzioni sono state garantite anche nelle annualità precedenti.La Provincia di Latina è stata poi sempre orienta-ta a risolvere definitivamente il problema legato alla mancanza di aule e laboratori per la didatti-ca mediante una delle seguenti soluzioni:a)- Realizzazione di un nuovo edificio scolasti-co. Con nota prot. n. 28136 del 31/3/2010 la Provincia di Latina ha richiesto al Comune di Terracina la disponibilità delle aree di proprietà site in località Borgo Hermada per realizzarvi un nuovo complesso scolastico, adeguato alle at-tuali necessità normative e didattiche. Alla stessa nota è stata allegata un’ipotesi progettuale che non è stata mai oggetto di contradditorio con le competenti strutture tecniche comunali. Prima di

questa soluzione alternativa, proposta dalla Pro-vincia di Latina, il Comune di Terracina aveva promosso la realizzazione di un nuovo Istituto Superiore su un’area con decine di proprietari. Questa condizione ha reso di fatto impraticabili le procedure espropriative propedeutiche all’ac-quisizione dell’area di sedime.b) Acquisizione in comodato d’uso gratuito del-l’interno plesso scolastico comunale sito in Via Don Orione per la realizzazione di nuovi labo-ratori alberghieri e nuove aule.c) Sistemazione della ex Colonia Bastianelli sita sul Lungomare Circe. Ipotesi praticabile solo al termine dei lavori di ampliamento dell’I.T.C. “A. Bianchini”Aggiungiamo che la Provincia per il Filosi, succursale di via Roma e via Don Orione, ha compiuto interventi di spurgo a seguito di atti vandalici (1.191,00 euro), il ripristino di impian-to elettrico (264,00 euro) e dell’impianto idrico-sanitario (440,00 euro), tinteggiatura delle aule di via Don Orione (12.000,00 euro), la realiz-zazione di un nuovo impianto termico c/o per la sede via Roma (15.622,30 euro). Per un totale di 29.517,30 euro.Chiudiamo l’elenco ragioneristico (perché è l’unica lingua che determinata sinistra riconosce) con un ultimo investimento realizzato dalla Pro-vincia in favore del Filosi: 111.771,02 euro di contributi erogati nelle annualità 2009-2010 e 2011 per spese di funzionamento, progetti sco-lastici e arredi.Normale amministrazione si dirà. Vero? Normale amministrazione di una delle Provincia più virtuose d’Italia.

Gianluca CorradiniCoordinatore PDL Terracina

Gianluca Corradini, coordinatore del PDL di TerracinaL’istituto Filosi di Terracina

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10 11 maggio 2011Armando Cusani NEWSLETTER

PREMIATI GLI UNDICI STUDENTIPONTINI VINCITORI DEL BANDO

Si è svolta nella sede di Palazzo Caetani a Cisterna la premiazione degli undici

studenti pontini che hanno vinto la borsa di studio per accedere alla Scuola di Eccellen-za Tullio Levi Civita. Alla premiazione hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore provinciale alle Politiche della Scuola Giuseppe Schiboni, il sindaco di Cisterna, Antonello Merolla, il presidente della Fondazione, Mauro Carturan. Gli studenti vincitori hanno risposto al bando emesso dalla Provincia di Latina nell’ambito dell’intervento denominato “Sostegno a stu-denti universitari di facoltà scientifico/tec-nologiche ed economiche gestionali per la creazione di competenze di eccellenza nel territorio pontino” - Programma Operativo FSE Obiettivo 2 - Competitività Regionale e Occupazione Regione Lazio - PET (Piano Esecutivo Triennale) 2008/10. I vincitori sono ragazzi che studiano inge-gneria, matematica, biologia e medicina e provengono dall’Università di Roma “La Sapienza”, sede di Latina. Si tratta di Simo-

ne Severoni di Cori, Debora Manciocchi e Mario Frattarelli di Cisterna, Giuliana Re-stante di Sabaudia, Giada Trani di Fondi, Giovanna Marcelli di Colleferro, Emanuele Di Matteo, Salvatore De Angelis, Matteo Del Vecchio, Alessia De Angelis, Andrea De Ce-saris di Latina. La Scuola di Eccellenza Tullio Levi Civita avvierà gli studenti meritevoli a un percorso di didattica a livello superiore rispetto agli studi tradizionali, sul modello delle Grandes Écoles francesi.«Il sostegno erogato dalla Provincia di La-tina per favorire l’alta formazione, - affer-ma il presidente della Provincia Armando Cusani - consentirà ai “cervelli pontini” di partecipare alle attività della Scuola della Fondazione, consistenti in corsi di approfon-dimento delle discipline di base, corsi avan-zati, tutorati, seminari didattici e scientifici.La borsa di studio vale anche come “asse-gno di ricerca” che permetterà ai vincitori di condurre analisi innovative che favoriscano ricadute tecnologiche sul tessuto produttivo provinciale. Il sostegno economico per la

frequenza di attività integrative, rispetto al percorso universitario, ha durata triennale. Al termine di ciascun anno accademico, la sussistenza del beneficio per l’anno succes-sivo - conclude Cusani - dovrà essere con-fermata a fronte dei risultati di studio e gli obiettivi raggiunti coerentemente con il pia-no di lavoro presentato e sottoscritto dallo studente».«La giornata è stata la rappresentazione di una attività che dà lustro alla Provincia di La-tina - ha detto l’Assessore alle Politiche della Scuola Giuseppe Schiboni al termine della manifestazione - ovvero quello della forma-zione e della creazione delle eccellenze per lo sviluppo di tutto il sistema scolastico della Provincia di Latina. Il Settore delle Politiche del Lavoro e della Formazione sta condu-cendo un grande sforzo per coniugare svi-luppo e conoscenza che sono i due grandi punti strategici del programma di Governo del presidente Cusani».

Scuola di eccellenza Tullio Levi civita

www.armandocusani.com

IL BLOGDEL PRESIDENTE

DELLA PROVINCIA

ARMANDOCUSANI

Palazzo Caetani, sede della Scuola d’Eccellenza e il busto di Tullio Levi Civita.

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1111 maggio 2011 Armando Cusani NEWSLETTER

UNA TARGA AL PRIMOFALEGNAME PONTINO

Oggi, 29 aprile 2011, Giuseppe Cam-pani, falegname, ha compiuto 90 anni

di cui 65 impegnati continuativamente nel settore dell’artigianato. La passione per il la-voro non è mai scemata e dura ancora oggi. Numeri da record - è l’unico falegname in Italia ancora in attività - che il Presidente Regionale della Confartigianato Legno e Ar-redo, Gabriele Tullio, ha segnalato al Presi-dente della Provincia Armando Cusani, con lallegata “biografia di un uomo semplice” scritta dalla sua famiglia. Il Presidente Cusani, ha apprezzato il ge-sto e la storia dell’artigiano pontino, tanto da omaggiarlo di una targa ricordo con la scritta: «al nostro mastro Geppetto con l’augurio di una storia senza fine». La tar-ga è stata consegnata ieri mattina al signor Campani dall’Assessore Enrico Tiero: «il Paese ha bisogno di uomini come Giuseppe Campani - ha detto l’Assessore - semplici, umili e attaccati al lavoro e ala famiglia, uo-mini esemplari».«Giuseppe Campani - è scritto nella biogra-fia - nasce a Rubano (PD) il 29 aprile 1921. Sin da giovane frequenta una bottega di falegnameria e si innamora di questo me-stiere imparando a conoscere i segreti del-la lavorazione del legno. Espletati i cinque anni forzati di servizio militare, che lo han-no visto peregrinare per “mezza Europa”, torna al suo paese d’origine e da qui subito la decisione di partire: destinazione Agro Pontino, in cerca di fortuna. Era il 13 Giu-gno 1946. Inizia a lavorare adattandosi un po’ alla meglio su un baraccone da lui co-struito e realizzando opere in legno facendo

uso solamente delle sue mani e dei materiali residui di guerra trovati sparsi un po’ ovun-que. Allora non esisteva energia elettrica. Nel contempo conosce la donna della sua vita, Losi Zoele, che sposerà nel Novembre del 1948, dopo aver costruito in economia una piccola casa, poco più che decente. Nel 1949 e nel 1952 nascono i primi due figli, Adele ed Alceo. Negli anni ‘50 inizia a costruirsi un ca-pannone attiguo all’abitazione per la fale-gnameria. Comincia ad acquistare i primi macchinari rudimentali ad energia elettrica, firmando valanghe di cambiale, tutte onora-te alla scadenza. Il 2 aprile 1957 la ditta Campani Giusep-pe si iscrive all’Albo Artigiani al numero 1978. L’11 novembre 1957 assume alle proprie dipendenze il primo apprendista falegname iscritto al libro matricola. Nel 1958 nasce il terzo figlio, Alfredo. Gli anni ‘60 sono quelli della crescita econo-mica e la piccola azienda comincia a fare progetti. Nel 1968 nasce il quarto figlio, Alessan-dra. L’8 aprile 1969, per la ferma determinazio-ne della sig.ra Losi Zoele, ottiene la prima autorizzazione amministrativa ad esercitare il commercio dal Comune di Latina con il numero 1518.Intanto i figli iniziano a prestare la loro col-laborazione e nasce una sorta di società semplice a conduzione familiare. Il 1978 è l’anno della svolta in seguito al trasferimento della sede da Borgo S. Maria

alla nuova sede in via del Crocifisso, dove è ubicata tuttora. Nel Maggio del 1980 è insignito dell’onori-ficenza di Maestro Del Commercio per aver operato nel settore commerciale per più di trent’anni ed è premiato dal presidente della Confcommercio con un’aquila d’argento. Il 7 maggio 1987 gli viene conferita una Medaglia d’Oro e un attestato di beneme-renza per la continua e qualificata attività svolta in favore dell’economia provinciale, ed è premiato dal presidente della CCIAA. L’11 luglio 1989 cede l’attività ai figli Alceo ed Alfredo, ma il suo nome, per espresso desiderio dei figli stessi rimarrà sempre e comunque nella ragione sociale: Mobilificio Campani s.n.c. di Campani Giuseppe, Al-ceo ed Alfredo. Anche da semplice pensionato Giuseppe continua a dare il suo contributo alla causa creando mobili artigianali di sua inventiva sui quali porrà sempre la sua firma. Nel febbraio 2002 gli viene a mancare la sua compagna di vita, la sig.ra Zoele che sempre lo aveva assecondato come una buona moglie doveva e sapeva fare. La famiglia Campani si unisce nel dolore, ma la vita continua e lui lo sa. Il suo orgoglio è ripagato quotidianamen-te nel vedere come il suo progetto iniziale sia stato fatto proprio dai figli e non solo da questi, ma anche dai suoi due nipoti (Miriam e Andrea,figli di Alceo) che sono entrati a far parte della famiglia-azienda Campani. Sono loro i primi capisaldi della terza gene-razione. Certamente altri ancora ne segui-ranno l’esempio».

L’assessore Enrico Tiero consegna la targa a Giuseppe Campani. Brindisi finale con parenti e amici.

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12 11 maggio 2011Armando Cusani NEWSLETTER

ATTIVITÀ DELLA PROVINCIA DI LATINA

INNOvAZIONe e RIceRcA, NUOvI cORSI dI FORmAZIONe

Il Settore Formazione Professionale informa che sono stati emanati nuovi avvisi pubbli-

ci per il reclutamento di allievi residenti nella Regione Lazio, con priorità per quelli residenti nella Provincia di Latina, che intendono partecipa-re a percorsi formativi relativi al Progetto Obiettivo “Innovazione tecnologica e trasferimento del-la ricerca applicata” e rientran-te nella programmazione pro-vinciale FSE P.E.T. 2008-2010:Bando per l’ammissione di n° 15 allievi ai corsi di:- “Web marketing e comunica-zione digitale”,- “Editor multimediale”Entrambi i corsi sono riservati a canditati che abbiano compiuto 18 anni e che siano inoc-cupati o disoccupati ed in possesso di diploma

di scuola media superiore. Gli interessati possono consultare l’avviso pub-blico sul sito della Provincia di Latina, www.

provincia.latina.it, nella pagina dedicata al P.E.T. 2008-2010 nell’ambito del Settore For-mazione Professionale nonché sui siti www.

obiettivostart.it, www.interstudiolatina.it, www.centroeuropeo.itTutte le informazioni e i chiarimenti relativi al

presente bando possono essere, inoltre, richiesti a: - Centro Europeo di Studi Ma-nageriali, Via Lavanga, 97/99 - 04023 Formia - telefono 0771 771676 - fax 0771 321555; - Centro Culturale Pontino, Via Gran Bretagna, 22 - 04100 Latina - telefono 0773 690110;- Provincia di Latina, Settore Po-litiche del Lavoro e Formazione Professionale, Via Umberto I n. 37 - 04100 Latina;telefono 0773 401403 - 0773

401461; - Uffici dei Centri per l’Impiego della Provincia di Latina.

cONTRIBUTI PeR L’ANNO eUROPeO deL vOLONTARIATO

La Provincia di Latina ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a

sostegno delle iniziative per la promozione del volontariato del 2011, “anno europeo del volontariato”.Le richieste di contributo finanziario posso-no essere presentate dai seguenti soggetti:Associazioni, ONG, ONLUS, Pro Loco.Le proposte di progetto dovranno riferirsi alla realizzazione di una o più delle se-guenti azioni:

1) Eventi per la promozione del volonta-riato. Ogni evento dovrà prevedere, per la realizzazione dell’idea progettuale e nell’ambito economico/strutturale della stessa, anche:a) un momento di riflessione sulle temati-che relative al volontariato;b) il coinvolgimento di quante più associa-zioni possibile.2) Realizzazione di programmi di forma-zione e campagne di sensibilizzazione e

informazione sulle iniziative di cittadinan-za attiva e partecipata;3) ogni altra espressione artistica e cultu-rale attinente l’anno europeo del volonta-riato 2011.La documentazione è scaricabile dal sito internet della Provincia di Latina www.pro-vincia.latina.itLa domanda di contributo dovrà essere compi-lata in ogni sua parte e dovrà pervenire entro il termine delle ore 12 del 31 maggio 2011.