Newsletter n 8

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Politica Cronaca Esteri Cultura WebTv News News Letter n° 8

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Politica Cronaca Esteri Cultura WebTv News

News Letter n° 8

Renzi: non sono uno struzzo

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge

costituzionale che cambierà Senato e Titolo V della Carta.

Matteo Renzi è stato chiaro dicendo che non accetta rinvii e

chi vuole bloccare il cambiamento fa parte di una minoranza.

Minoranza sia nel Senato che nel Paese. Trova

simultaneamente d‟accordo su questo il capo dello Stato,

Giorgio Napolitano, che ritiene improrogabile il superamento

del bicameralismo paritario, stoppando di fatto anche la

posizione di Pietro Grasso. Il voto espresso dal Cdm è stato di

fatto unanime. Il governo quindi vara il disegno di legge

costituzionale senza cambiare l‟impostazione iniziale. Almeno

per ora. Laura Boldrini ritiene necessaria una mediazione,

ritenendo importantissimo l‟apertura di un dibattito. Nello

start , quindi, spariscono i rappresentanti eletti per dare

spazio ad i rappresentanti delle autonomie locali. C‟è

comunque un no secco di Forza Italia dopo il via libera del

Cdm al ddl che cambierà Senato e Titolo V della Costituzione .

"I 21 senatori nominati dal presidente della Repubblica per noi

non passeranno mai", così come "non passeranno mai gli

esponenti dei Comuni dentro al Senato delle Autonomie". Così

afferma il capogruppo di Fi alla Camera, Renato Brunetta:

"Noi appoggeremo una riforma quando la vedremo, nel senso

che discuteremo punto su punto". Brunetta parlando della

riforma del Senato pensa ad un modello Bundesrat, un

modello in cui le Camere regionali, i Consigli regionali

nominino in secondo livello esponenti però che siano

esponenti di Consigli legislativi, non dei Comuni. Riforma, in

tal senso, non comune perché priva dei comuni denominatori.

Il Bundesrat, in italiano, Consiglio federale, a cui pensa

Brunetta, è un organo costituzionale legislativo della

Repubblica federale della Germania. Le funzioni del

Bundesrat sono quelle attraverso i quali i Lander , leggi Stati

federati, partecipano al potere legislativo ed

all'amministrazione dello Stato Federale. In tal caso leggeremo

Regioni al posto di Stato federato. Ovviamente la Regioni,

rappresentate nella Camera delle autonomie, disporranno di

poteri e competenze limitate. Nell'ordinamento costituzionale

non può essere più considerato il secondo ramo del

parlamento. La provenienza dei suoi membri, non eletti a

suffragio universale ma esponenti dei governi delle i varie

Regioni gli impediscono di rivestire il ruolo di seconda

camera.

L'Editoriale di Andrea Viscardi

Il ricambio nell'era del dopo Berlusconi

Nel centrodestra la partita delle giovani generazioni rischia di

trasformarsi in gioventù bruciata.

Ognuno si trascina dietro le proprie responsabilità , ma

nessuno al momento se ne vuol fare carico. Le elezioni

Europee sono alle porte e ciascuno vorrà misurare le forze e le

ambizioni. Il problema è se dopo le Europee tutte le fratture e le

divisioni che si sono create all'interno del centrodestra potranno

ricomporsi, se i dirigenti delle forze politiche , fino ad ieri alleate,

saranno in grado di ricostruire un'area politica che oggi sembra

essere diventata un deserto e soprattutto se ci riusciranno senza il

Cavaliere. Non è un caso che proprio ora a livello territoriale più che

nazionale, si percepisce una sorta di 'rompete le righe' quasi si

temesse il principio della fine . Certo quello che sta avvenendo tra le

forze di centrodestra non è paragonabile a quanto accaduto nel

centrosinistra, dove le divisioni e le lotte intestine sono state, per certi

versi, molto più aspre, ma alla fine i capi delle varie correnti si

riunivano e decidevano in modo coeso a chi affidare la leadership. Al

contrario nel centrodestra quell'esperienza è mancata del tutto,

perché a decidere è sempre stato solo Berlusconi, per cui il futuro di

questo schieramento politico rischia di diventare sempre di più

un'incognita con l'eclissi del Cavaliere. In molti all'interno di Forza

Italia l'hanno capito e incominciano le manovre di avvicinamento

verso il NCD di Angelino Alfano e le altre forze di destra, vedi Fratelli

d'Italia e la Destra di Storace. Anche nel NCD, si fanno avanti i

cosiddetti pacificatori che parlano di una sorta di Federazione delle

forze di centrodestra, anche loro preoccupati, nonostante ostentino

sicurezza ed ottimismo, del rischio di un'implosione dell'intera area

politica. E quando si parla di implosione o di gioventù bruciata ,tra gli

eredi del Cavaliere, non si vuol assolutamente apparire menagrami o

iettatori, ma si cerca di dare una lettura reale di quello che sta

accadendo. Non si può certo nascondere un dato inconfutabile, che

parte degli elettori di centrodestra , se Berlusconi, per le sue note

vicende giudiziarie, non dovesse fare campagna elettorale , non si

fiderebbero dei suoi luogotenenti, falchi o colombe che siano e

potrebbero far rotta in parte verso l'armata di Renzi o addirittura

approdare ai lidi del M5S , che già tanti ne ha conquistati alle

politiche del 2013; i fans di sempre di Berlusconi sentendosi orfani

del loro mentore, potrebbero optare per il primo Partito d'Italia,

l'Astensionismo. Quindi occorre capire se l'eclissi del Capo e le

fratture interne favoriranno una nuova ritrovata unione tra le forze

giovani che si troveranno a gestire un immenso patrimonio politico.

ed elettorale o al contrario si trasformeranno in gioventù bruciata.

La bici degli abbarcci a Papa Francesco

La Fondazione “Oltre il Labirinto Onlus” in occasione

della giornata mondiale dedicata all‟autismo dona la

“bici degli abbracci”, che verrà consegnata da tre ragazzi

autistici, a Papa Francesco. La “bici degli abbracci”

destinata al Papa, nell'esclusiva versione total white, è

stata assemblata all'interno del Villaggio Godega

4Autism, la prima struttura di co-housing in Europa con

sede in Provincia di Treviso, dove i soggetti autistici

sperimentano l'inserimento nella società attraverso il

lavoro. Sono sicuro che Papa Francesco apprezzerà il

regalo dei nostri ragazzi”. Con queste parole il

Presidente della Regione del Veneto commenta il dono

speciale che verrà consegnato domani, giornata

mondiale dell‟autismo. “E‟ un regalo prezioso in quanto

realizzato da una bellissima realtà associativa ma è,

anche, un simbolo che racchiude quei valori tipici di noi

veneti come la solidarietà, il senso di comunità, la

preparazione, l‟umanità. E dal Villaggio di Godega parte

ai massimi livelli il messaggio che la „fortezza vuota”,

come la definiva Bettelheim, che imprigiona i ragazzi

autistici può essere abbattuta con l‟impegno e con

l‟amore”. La Fondazione “Oltre il labirinto Onlus” nasce

il 25 Giugno 2009 per assicurare una società dove tutti i

soggetti con Autismo siano tutelati, salvaguardati e

messi in grado di avere una dignità di esistenza.

La Russia aumenta il gas all'Ucraina

L'ad di Gazprom, Alexiei Miller, ad di Gazprom ha

annunciato un aumento del prezzo del metano per

l'Ucraina. Gazprom , in russo: Газпром, talvolta

traslitterata in Gasprom, è la più grande compagnia russa

ed il maggiore estrattore al mondo di gas naturale. Dalla

fine del 2004 Gazprom è il solo fornitore di Bosnia ed

Erzegovina, Estonia, Finlandia, Macedonia, Lettonia,

Lituania, Moldavia e Slovacchia, oltre a fornire il 97% del

gas della Bulgaria, 89% dell'Ungheria, l'86% della Polonia,

quasi i tre quarti di quello della Repubblica Ceca, il 67%

della Turchia, il 65% dell'Austria, circa il 40% della

Romania, il 36% della Germania, il 27% dell'Italia e il 25%

della Francia e L'Unione europea ottiene circa il 25% delle

sue forniture di gas da questa compagnia. La nuova tariffa è

di 385,5 dollari per mille metri cubi. Finisce quindi lo

sconto concesso a dicembre all'Ucraina del deposto

presidente Viktor Ianukovich che aveva portato il prezzo da

circa 400 a 268,5 dollari. L'aumento - ha argomentato

Miller - è per il mancato pagamento di Kiev del gas fornito

nel 2013, ricordando che Kiev ha un debito con Mosca per il

gas di 1,7 mld di dollari.

Mafia arresti per 65 Ml.ni di €

E' in corso dalle prime luci dell'alba a Catania

un'operazione antimafia della Guardia di Finanza

nei confronti di appartenenti al clan Mazzei, noto

come i 'carcagnusi'. Militari stanno eseguendo

misure di custodia cautelare e sequestri di società e

beni immobili per oltre 65 milioni di euro.

Cile terremoto magnitudo 8.2

Mancavano pochi minuti alle 21di ieri sera che il

nord del Cile ha tremato ed è subito scattato l'allerta

tsunami e, nella notte, centinaia migliaia e migliaia

di persone si sono dovute allontanare dalla costa. E

puntualmente, poco dopo la violenta scossa di

magnitudo 8.2, le prime onde, alcune alte anche

circa 2 metri, si sono abbattute sulle spiagge di

alcune località. Le autorità hanno subito chiesto

l'evacuazione preventiva della popolazione sul

"100% della costa" del paese, lunga 4.300

chilometri. Secondo dati del governo, in Cile le onde

più alte sono state quelle arrivate ad Iquique, 1.800

km a nord di Santiago, dove d'altra parte cinque

persone, quattro uomini e una donna, hanno perso

la vita, soprattutto a causa di infarto o schiacciati dai

crolli. Dopo i primi dati, lo United States Geoloical

Survey (Usgs) ha rivisto al rialzo la magnitudo del

sisma al largo delle coste settentrionali del Cile da 8

a 8.2. "Stiamo valutando insieme ai nostri esperti le

variazioni della mareggiata e monitoriamo, minuto a

minuto, quelle situazioni che si presentano più

rischiose", ha precisato il ministro degli interni,

annunciando la chiusura oggi delle scuole in alcune

città. Il ministro ha d'altro lato smentito versioni

circolate su presunti saccheggi nelle località costiere

del paese, che però sono stati segnalati da più fonti

ad Iquique, dove 300 detenute di un carcere

femminile sono riuscite a fuggire durante la

confusione e gli attimi di terrore del terremoto.

La regina Elisabetta a Roma

Domani la sovrana Elisabetta II sarà a Roma

accompagnata dal consorte duca di Edimburgo.

Sarà una giornata fitta di incontri in cui visiterà il

Quirinale su invito del Capo dello Stato Giorgio

Napolitano ed incontrerà in Vaticano Papa

Francesco. Insieme con il duca di Edimburgo, la

regina sarà ricevuta al Quirinale per una colazione

privata. Poi in udienza da Papa Francesco in

Vaticano, a differenza del programma originario

per la visita nel 2013, in cui non era prevista una

tappa nello Stato pontificio. Sembra inoltre,

stando a indiscrezioni, che quello con papa

Francesco sarà un incontro 'rilassato', quasi

informale, ha riferito la stampa britannica, per il

quale si prevedono diverse eccezioni al rigido

protocollo.

Presentato logo FI per le Europee

C'è il nome di Silvio Berlusconi nel logo con cui Forza

Italia correrà alle prossime europee del 25 Maggio pv.

Accanto al simbolo si può anche leggere lo slogan che

sarà il leit motiv della campagna elettorale degli

azzurri:" Più Italia in Europa. Meno Europa in Italia".

Intanto resta l'incognita su chi della famiglia del

Cavaliere dovrà candidarsi al suo posto. Alle domande

pressanti dei giornalisti sull'argomento, Berlusconi

rimane evasivo. Oggi ad esempio ha detto che parlava

solo del Milan.

La nato sospende cooperazione con Russia

La Nato ha deciso di sospendere ogni forma di cooperazione

pratica, civile e militare con la Russia. La dichiarazione viene

dai ministri degli Esteri riuniti nel Consiglio Atlantico.

Cameron approva Renzi

Renzi ha varcato ieri il portone nero al numero 10 di

Downing Street accolto dal primo ministro britannico,

David Cameron. "Sostengo l'impegno di Matteo per le

misure ambiziose" che sta portando avanti in Italia per la

ripresa ed il lavoro, ha affermato Cameron, che si è detto

ansioso di iniziare a collaborare con l'ultimo inquilino di

Palazzo Chigi. “Io e Matteo abbiamo divergenze perché lui

è di centro sinistra, ed io di centrodestra, ma entrambi

siamo riformatori e vogliamo riformare l'Europa

conseguendo che il Regno Unito rientri in un'Ue

riformata.”. Obiettivo dichiarato di Cameron è fare del

semestre di presidenza italiana della Ue il trampolino di

lancio per l'archiviazione delle politiche di austerity. Non a

caso il capo del governo britannico ha tenuto a precisare

come i ''due riformismi'', quello di ''Matteo'' e quello di

''David'', siano affini nei traguardi pur partendo da basi

politiche molto diverse. Su questo punto Renzi si è detto

più che d'accordo aggiungendo che non c'è una grande Ue

senza la presenza della Gran Bretagna. “Abbiamo ancora

molto da fare" e i dati sulla disoccupazione lo dimostrano.

Nel 2011 il Regno Unito era all'11% e l'Italia all'8,4%", ora è

al 7%" e noi al 12,3%". Nell'ultimo periodo l'Europa ha

perduto la qualità del sogno, è solo il luogo della burocrazia

assoluta e la prima sfida da affrontare è sulla visione di

Europa che avrà la prossima generazione, e ciò si avrà solo

se ci sarà un'idea diversa della crescita. Crescita, perlomeno

in Italia, significa anche la riforma del lavoro”.

Dichiarazione benedetta anche da Cameron in conferenza

stampa.

Arrestato Nik o Mericano

L'ex parlamentare Nicola Cosentino è stato

arrestato dai carabinieri di Caserta stamani insieme

ai fratelli Giovanni e Antonio nell'ambito di

un'inchiesta sulla vendita di carburanti in provincia

di Caserta. Le accuse sono di estorsione e

concorrenza sleale aggravata dalla finalità

camorristica. L‟indagine è partita nel 2011 e ha

ricostruito illeciti nella gestione degli impianti di

distribuzione carburanti da parte della Aversana

Petroli, Aversana Gas e Ip Service, società dei

fratelli Cosentino. Secondo il pm di Napoli i fratelli

Cosentino, in concorso con dirigenti pubblici,

funzionario della Regione e del Comune di Casal di

Principe, e complicità di funzionari della Q8, hanno

ottenuto rapidamente il rilascio di permessi e

licenze per costruire impianti, anche quando

c‟erano cause ostative. Arrestati anche alcuni

funzionari dell‟ufficio tecnico del Comune di Casal

di Principe, un funzionario della Regione

Campania, due dipendenti della Q8 Petroleum

Italia e mandato d‟arresto per Pasquale Antonio

Zagaria e Michele Patrizio Sagliocchi.

Mostra collettiva d'arte contemporanea

Nello Spazio eventi GARAGE di Milano, il prossimo 15

maggio, sarà presentata la mostra collettiva “Salute

Felicità” aperta al pubblico dal 16 al 25 Maggio. La mostra

collettiva vede protagonisti illustri autori e giovani talenti

del panorama artistico contemporaneo internazionale che

offrono una lettura inedita di due temi cardine

dell‟esistenza individuale e collettiva: la Salute e la Felicità.

La mostra si propone come la scena di uno dialogo fertile

fra discipline artistiche generalmente concluse nel proprio

ambito e territorio, che trovano qui un luogo e un‟occasione

per comunicare fra loro, tracciando inediti percorsi di

conoscenza e di emozione. Pittura, scultura, fotografia,

architettura, collage, arte tessile, grafica, arte frattale, arte

digitale, packaging art, vinylismo, fumetto, poesia, poesia

visuale, installazione: sono molte le forme d‟arte

rappresentate in mostra, al cui interno si intersecano stili

variegati, che spaziano dal figurativo all‟informale,

passando attraverso l‟iperrealismo, il simbolismo, il

concettuale e il pop, e che danno adito a forme espressive

innovative, frutto di una miscellanea di esperienze e di

ricerche. Alla varietà di stili si somma l‟uso di una pluralità

di tecniche e di un‟ampia gamma di materiali, fra cui la

ceramica, il gesso, il tessuto, la carta, il cartone, il rame, il

ferro, l‟oro, l‟argento, la madreperla, la sabbia, la plastica e

il legno. Negli intenti della curatrice Francesca Bianucci,

Presidente di Omeoart (Associazione Culturale Boiron), vi è

la volontà di stimolare una riflessione sull‟espressione

artistica in generale, come chiave di lettura e di

comprensione della realtà: l‟Arte crea processi di

conoscenza inediti, stimola uno sguardo nuovo sui

fenomeni del reale e, come tale, è lo strumento forse più

idoneo per scardinare pseudo-certezze e false conoscenze e

aprire la strada a nuovi percorsi di senso. Le oltre 70 opere

presenti in mostra compongono un percorso espositivo

variegato.

Mogherini rivede stipendi Ambasciatori

Nel quadro della spending review la Farnesina ha proposto un

risparmio per un totale di 108 mlm di euro in tre anni, con

interventi che riguardano anche una revisione del trattamento

economico del personale all'estero. Il pacchetto di proposte della

Farnesina prevede risparmi di 16 milioni di euro nel 2014, 42

milioni nel 2015 e 52 nel 2016, per un totale di 108 milioni in 3

anni, ha specificato Mogherini in audizione davanti alle

Commissioni Esteri di Camera e Senato. Le voci dei tagli

riguarderanno la riorganizzazione delle rete diplomatica

consolare e culturale, il contributo in termini sostenibili agli

organismi internazionali, la razionalizzazione del patrimonio

immobiliare all'estero e una revisione del trattamento

economico del personale all'estero. Rispetto al 2008, il bilancio

della Farnesina ha subito una riduzione del 25%" rendendo il

ministero degli Esteri "tra le amministrazioni meno costose: il

suo bilancio è pari allo 0,2% del bilancio statale, e allo 0,1% del

Pil rimarcando che la Francia dedica alla propria diplomazia

l'1,8% del proprio Pil, la Germania l'1,1%. La Farnesina ha già

contribuito alla revisione della spesa pubblica negli anni scorsi,

rideterminando gli organici con il 20% di diplomatici in meno e

il 10% dei funzionari, e intervenendo sulla rete estera.

Torna l'incubo della strage a Fort Hood, in Texas, la più grande base militare al mondo, già teatro di un sanguinoso episodio

in cui nel 2009 morirono 13 persone. Nel pomeriggio di ieri una sparatoria ha provocato la morte di quattro persone e di

quindici persone ferite. Tra le vittime anche lo sparatore, un militare di 35 anni, Ivan Lopez, che dopo il massacro si sarebbe

suicidato. Le autorità al momento escludono che l'accaduto abbia una matrice terrorista, ma propendono per un diverbio tra

soldati, poi degenerato. Nella zona, ancora bloccata da migliaia di uomini delle Forze dell'Ordine, sono arrivate anche le

squadre speciali e agenti del Fbi che stanno controllando edificio dopo edificio. I militari della base e le loro famiglie sono stati

invitati a cercare riparo e a non venire allo scoperto fino a nuovo ordine. Il presidente americano Barack Obama e' stato

prontamente informato dell'accaduto e più tardi, durante una cena di raccolta fondi a Chicago ha espresso il suo dolore,

ricordando come tutti in America la strage del 2009: ''Abbiamo tutti il cuore spezzato”, ha detto il Presidente, “per aver

vissuto di nuovo una storia simile.”. Il 5 novembre 2009 la base militare di Fort Hood divenne teatro di una strage che

sconvolse l'opinione pubblica americana. Un militare di 39 anni, psichiatra di origine Giordana in partenza per l'Afghanistan,

aprì il fuoco contro i soldati impegnati nei controlli medici prima di partire per la guerra. Il bilancio fu davvero grave: 13 morti

e 32 feriti. Nidal Malik Hasan, autore del folle gesto,

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fu colpito e rimase paralizzato. Venne poi ucciso dal

boia nel 2013. Secondo le prime ricostruzioni, gli spari

sarebbero partiti dall'area dell'ospedale della cittadella

militare, circa 10 o 20 colpi, spiegano alcuni

testimoni, provenienti dalla zona dove si trova una

piscina adibita alla riabilitazione motoria. hanno

segnato negli ultimi anni la nazione ed, in particolare,

la provincia di Taranto, è ispirato dalla musica del

leggendario rocker Alice Cooper.

Chiuse quattro ambasciate all'estero

Via libera del Cdm alla soppressione delle Ambasciate in Tegucigalpa (Honduras), Reykjavik (Islanda), Santo Domingo (Repubblica Dominicana), Nouakchott (Mauritania), e della Rappresentanza permanente presso l'UNESCO le cui funzioni passeranno alla Rappresentanza presso l'OCSE, che si chiamerà "Rappresentanza d'Italia presso le Organizzazioni Internazionali".

Renzi al Colle da Napolitano

Il premier Matteo Renzi, nel corso di un colloquio al Quirinale durato circa un'ora, ha riferito al presidente

della Repubblica Giorgio Napolitano sui colloqui avuti a Londra con il primo ministro David Cameron. Sono

stati poi esaminati, informano fonti del Quirinale, l'iter del progetto di riforma costituzionale e il Def. Non

rallenta, nonostante le difficoltà dell'accordo con FI sull'Italicum e una riforma del Senato che ha creato

qualche malumore anche nel Pd il treno delle riforme . Il presidente del Consiglio lo ribadisce in tv, a 'Otto e

mezzo', al termine di una giornata fitta di incontri, tutti piuttosto delicati: da quello con i plenipotenziari di

Silvio Berlusconi, Denis Verdini e Gianni Letta, al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, passando per un

pranzo con l'ad dell'Eni, Paolo Scaroni. Incontri che hanno avuto sul tavolo alcuni i temi più caldi del

momento: dalle riforme al Def, che sarà presentato martedì, fino alla partita delle nomine, facendo anche

riferimento alla questione Eni. Tutti argomenti sui quali Renzi ha ribadito di non voler arretrare di un

millimetro. Riforme che devono andare avanti, altrimenti vanno tutti a casa, è il warning che Renzi lancia

soprattutto ai suoi oppositori interni, a cominciare dai 22 senatori Pd che hanno presentato un ddl parallelo

sulla riforma del Senato: "non non ha alcuna chance di passare, non hanno i voti", taglia corto il premier. Con

chi, come il capogruppo di FI alla Camera Renato Brunetta, oggi ha gridato al golpe al momento

dell'approvazione definitiva del ddl Delrio, Renzi è ancora più duro. "Con tutti i problemi che ha l'Italia posso

preoccuparmi di cosa dice Brunetta?", è la domanda che pone, provocatoriamente, presentando il ddl sulle

province come segno di un esecutivo che non vuole "perdere la faccia". Perché, tiene a sottolineare Renzi, la

differenza rispetto al passato non sta nel programma ma nel cronoprogramma, nel fatto che il governo

accompagni ai suoi annunci date certe. E Renzi annuncia altri appuntamenti chiave per il governo, a

cominciare da martedì 8 aprile, quando sarà presentato il Def. Mentre il 15-16 aprile "ci sarà il Cdm per

sbloccare i denari che servono per il taglio dell'Irpef", spiega ancora precisando che saranno materialmente

indicate le coperture per gli 80 euro in busta paga previsti per i redditi più bassi in maggio.

Principe Harry a Monte Cassino

Il principe Harry sarà in visita in Italia il 18 maggio in occasione

del 70/o anniversario della distruzione dell'Abbazia di

Montecassino durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Principe

sarà prima allo stadio di Cassino per assistere a "Peacefix 70",

manifestazione organizzata dal Ministero della Difesa,

dall'Università di Cassino e dal Comune. Poi raggiungerà la

celebre Abbazia.

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Giuliano Poletti ed il decreto lavoro

Il Ministro Giuliano Poletti ha ritenuto possibile intervenire

con alcune modifiche sul decreto lavoro. Questo ha favorito

un clima di distensione nell'assemblea dei deputati del Pd

espressamente convocata dal capogruppo Roberto Speranza

per discutere sul provvedimento, in vista del termine per gli

emendamenti, che scadrà l'11 aprile. Poletti ha spiegato che

tutte le riforme, comprese quelle economiche, che sta

portando avanti il governo, servono a rispondere ai dubbi

diffusi sulla capacità dell'Italia di cambiare e riformarsi. In

quest'ottica si inquadra il dl lavoro, che è la cartina al

tornasole della capacità del governo, del Parlamento, e anche

del Pd, di fare le riforme. E' un punto dirimente , ha

sottolineato il ministro , il che non significa che non possano

esserci cambiamenti. Penso che il confronto sia possibile e

sta nella possibilità politica non solo del ministro ma del

presidente del Consiglio valutare le nuove proposte. Il

presidente della commissione Lavoro, Cesare Damiano, in

passato molto critico col decreto, ha assicurato di mirare a

migliorare il provvedimento e non a stravolgerlo. Le critiche

al merito del decreto si incentrano sul numero, giudicato

troppo elevato, di reiterazioni del contratto a termine

nonché sull'assenza di vincoli sul contratto di apprendistato,

e sulla causalità per interrompere il contratto. A favore del

decreto gli ex popolari vicini a Beppe Fioroni e naturalmente

i renziani e i deputati di area Dem, vicini a Dario

Franceschini.

.

L'ospitalità senza barriere

Il turismo senza barriere qualifica le strutture e i sistemi di ospitalità

che si attrezzano ad accogliere tutti e aumenta il fatturato aziendale di

una percentuale tra il 18 e il 20 per cento. Il Veneto, già Regione di

riferimento europea per l'ospitalità accessibile, ieri ha siglato con

l'Organizzazione Mondiale del Turismo dell'ONU un protocollo di

collaborazione specifico sull'accessibilità turistica, ufficializzato

durante il MITA, il Meeting Internazionale del Turismo Accessibile, al

quale ha preso parte anche l'assessore regionale alle politiche sociali,

affiancato dal presidente della Fiera di Vicenza Matteo Marzotto, dal

presidente dell'organizzazione Villege4All e da Sofia Righetti, da

domenica scorsa campionessa italiana di slalom gigante su monoscì e

vicecampionessa di slalom speciale. “Per noi il turismo accessibile è un

impegno politico e morale prima ancora che un'opportunità,

consapevoli peraltro che attrezzando le nostre mete offriamo in ogni caso a tutti gli ospiti un servizio di maggiore

qualità: stiamo infatti parlando di un'ospitalità accessibile anche ad anziani, famiglie con bambini piccoli, gestanti,

sordi, ciechi, disabili motori, persone con problemi alimentari o di allergie”, ha affermato l‟assessore al turismo. Nel

corso della presentazione delle iniziative che in Veneto vengono rivolte all'accessibilità, l'assessore regionale ha

preannunciato un finanziamento di 10 milioni destinato ai Comuni turistici del Veneto che si attrezzano per

l'accessibilità e si è impegnato per fare in modo che Sofia Righetti, veronese di Negrar, possa trovare anche in Veneto

piste attrezzate per allenarsi nella sua specialità. Nell‟ambito del turismo, che già di per sé rappresenta la prima

industria del nostro Paese, il turismo accessibile costituisce un comparto ad altissimo potenziale. Basti pensare agli

80 milioni di europei con disabilità, di cui 4 milioni sono italiani, a cui aggiungere i circa 2 milioni di

accompagnatori, che possiamo definire nel loro insieme utenti con differenti necessità. Sofia Righetti ha ribadito

che per essere accessibili non siano necessarie grandi cose, ma tanta attenzione che si traduca in fatti.

David Letterman si ritira

David Letterman, dopo 22 anni con il suo

popolarissimo 'Late show' sulla Cbs, andrà

in pensione il prossimo anno con la

scadenza naturale del suo contratto con la

rete americana. L'addio di Letterman arriva

ad appena un mese dal passo indietro del

suo amico-rivale Jay Leno, storico

conduttore su Nbc del 'Tonight Show'.

Letterman è considerato come una sorte di

precursore del talk show 'made in Usa'.

Comico, spesso caustico e graffiante, David

Michael Letterman è una delle stelle di

assoluta grandezza della tv americana. Il

suo congedo dal pubblico è stato postato su

twitter: ''Voglio solo ribadire i miei

ringraziamenti per l'appoggio avuto dalla

rete, da tutte le persone che hanno lavorato

qui, tutte le persone in studio, tutte le

persone dello staff, tutti voi a casa. Vi

ringrazio molto''.

Silvio Berlusconi come Galbani

Silvio Berlusconi mette fine al silenzio stampa e, poco dopo aver lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano,

dove era ricoverato da giovedì sera per una dolorosa infiammazione al ginocchio sinistro, si allinea alle

dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio da Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia, e seccamente

dichiara: "O facciamo una buona riforma o tanto vale chiudere il Senato del tutto". Ha aggiunto poi che non

voterà riforme scritte dal terzo governo non scelto dagli italiani solo per consentire ai partiti di governo di

mettersi una medaglia prima delle Europee. Berlusconi si allinea anche a quanto dichiarato

preventivamente da Renato Brunetta, che uscito in avanscoperta aveva parlato di elezione diretta del

Presidente della Repubblica e conferimento di maggiori poteri al premier. Idem, con e senza patate, aveva

dichiarato Maurizio Gasparri. Il Pd è comunque sereno e forse irridente: "Il Partito democratico non

intende entrare nelle beghe interne di Forza Italia e si mantiene sereno e fiducioso sul percorso delle

riforme. Siamo convinti che sul Senato l'accordo fondato su quattro punti tenga, dal momento che pacta sunt

servanda", afferma Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd. Renzi è in tv dalle 4 alle 5 ore al giorno mentre

lui, Silvio Berlusconi, non ci va più dal febbraio 2013. Lo denuncia lo stesso leader azzurro che dalla

prossima settimana metterà fine all'impossibilità per il leader di centrodestra di parlare con gli italiani e si

confronterà con il primo ministro. E‟ sicuro Berlusconi di recuperare nei sondaggi e di raddoppiare i voti di

partenza. Sembra di essere a lascia o raddoppia, visto che nei prossimi giorni ci sarà la decisione del

Tribunale. Ai domiciliari lascerà, ai servizi sociali raddoppierà. O, almeno, così crede. Certo è che i sondaggi

dicono che più avanti appaiono i pentastellati. Ma a tenere banco è senza'altro il fuori onda tra lo stesso Toti

e Mariastella Gelmini, intercettato da Repubblica Tv durante una conferenza stampa con i consiglieri

comunali e di zona a Palazzo Marino a Milano. "Berlusconi non sa cosa fare con Renzi", dice infatti Toti che

spiega all'ex ministro che “Berlusconi ha capito che l‟abbraccio mortale con Renzi ci sta distruggendo, ma

non sa come sganciarsi.”. Poi, continua , è angosciato per il 10 anche se svela che una della Stampa di

Torino mi ha detto che non gli danno un cazzo, neanche gli assistenti sociali. Gli dicono: vada a casa, stia lì, e

non rompa i coglioni. Un consiglio perfetto, questo, secondo la Gelmini. L'obiettivo di Silvio Berlusconi è

riuscire a trasformare la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica, organizzata e permanente,

che porterà alla vittoria alle prossime politiche fra un anno, un anno e mezzo. Potremo tornare ad essere la

democrazia che ora non siamo. Berlusconi fiducioso. Un poco come Galbani che vuole fiducia…

I maghi del cioccolato di Giarre

La Fabbrica Finocchiaro di Giarre ha festeggiato ieri i primi cento anni di vita con un evento che ha

attirato i patiti del cioccolato e semplici curiosi, dando vita ad un pomeriggio in cui gusto e storia si sono

incontrati. Sono stati ripercorsi i passaggi salienti che hanno portato l‟azienda ad affermarsi in Sicilia ed

in Italia. Si è ascoltato musica e sono state ammirate due storiche Fiat Balilla. La Fabbrica Finocchiaro

viene inserita negli anni 70 nelle prestigiose guide dei “Locali Storici d‟Italia”, l‟unica nell‟intera provincia

di Catania, e del “Gambero Rosso”, divenendo una delle caffetterie più rinomate della penisola. Poste

Italiane renderà omaggio alla lunga tradizione dell‟azienda dolciaria con un annullo filatelico dedicato ai

“Cent‟Anni di Fabbrica Finocchiaro”, una chicca per i collezionisti. Inoltre un‟esclusiva mostra di

manifesti pubblicitari del secolo scorso sono stati offerti dal gruppo Alessi che ha fatto da cornice

all‟evento. La Fabbrica Finocchiaro venne fondata nel 1914 da Santo Finocchiaro, allievo dolciere che

rientrò in Italia dall‟Argentina, dopo una formazione nell‟arte dolciaria. Da subito le attività si

concentrarono nella produzione di caramelle, la cui qualità garantì alla neonata Fabbrica di vincere una

medaglia d‟oro all‟esposizione internazionale del lavoro di Milano. Negli anni Venti l‟azienda iniziò a

realizzare anche confetti, che un decennio dopo approderanno in Libia dove verranno apprezzati al punto

da far guadagnare a Finocchiaro un‟altra medaglia d‟oro a Tripoli. Nel 1960, sotto la direzione di Giovanni

Finocchiaro, la Fabbrica fa il grande salto e si trasforma nella Dolfin, azienda oggi conosciuta per la

produzione di cioccolato con 500 tonnellate l‟anno e di ghiaccioli, con 4mila tonnellate l‟anno.

Renzi incontra Papa Francesco

Il premier Matteo Renzi ha incontrato Papa Francesco.

La visita, durata poco più di 45 minuti, ha avuto un

carattere strettamente privato e familiare. L'auto con a

bordo Matteo Renzi è entrata in Vaticano dall'ingresso

del Perugino, che si trova proprio alle spalle della

residenza di Santa Marta, dove abita papa Francesco.

Insieme a Renzi, nella Lancia Delta, c'erano anche la

moglie ed uno dei figli. Il premier uscito dal Vaticano

con la famiglia a bordo di un pulmino, scortato dalle

auto della sicurezza. La sua auto, con la quale era

arrivato a Santa Marta guidando di persona, era stata

portata via in precedenza. Staffetta generazionale

"Il ministro Madia, che si occupa di pubblica

amministrazione, vorrebbe una staffetta

generazionale. Un anziano va prima a casa e un

giovane entra al lavoro. Io penso che questa sia

un'ottima idea, che però non può essere riservata

semplicemente al settore pubblico". Lo ha detto il

presidente della commissione Lavoro della Camera,

Cesare Damiano, a margine di un incontro sul lavoro

del Pd a Catania. Deve essere un'idea universale

perché non sarebbe tollerabile e soprattutto iniquo e

specialmente non gestibile avere un pre-

pensionamento per un lavoratore pubblico e gli

'esodati' del settore privato che rimangono senza

reddito per anni. E‟ una misura contestuale quella

chiesta da Damiano, che ha avanzato una proposta

presentando un disegno di legge sulla flessibilità, che

consente ad un lavoratore che ha maturato 35 anni di

contributi di scegliere il momento della pensione a

partire dai 62 anni. Se tra 62 e 70 andrà i prima in

pensione sarà penalizzato fissando una misura

dell'8%.

Fisco Otto Italie

L'Italia per il Fisco può essere divisa in otto: da aree a

''Rischio totale'' a quelle in cui ''Stanno tutti bene''

passando per ''Niente da dichiarare?''.A stilare la

''nuova'' mappa, che accumuna gruppi di province

per indicatori di fisco, criminalità ed economia è

l'Agenzia delle Entrate. Obiettivo: lotta all' evasione e

migliori servizi. 11,2 milioni di italiani vivono in

province ad alta ''pericolosità fiscale''. E' questo il

numero dei residenti nelle aree in cui la mappatura

dell'Agenzia delle Entrate prevede un rischio più alto

all'evasione. Seguono 9,4 milioni a rischio medio

alto, con le aree di Roma e Milano. Ben 23,3 milioni

abitano invece in aree a basso rischio.

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Rosberg in pole in Bahrain. Dominio Mercedes

Imprendibili! Inarrivabili! Le Mercedes dominano anche in Bahrain piazzando due vetture in prima fila. La

pole è di Rosberg che brucia il compagno Hamilton. Terzo sarebbe Ricciardo però penalizzato di dieci posizioni

in griglia per la la 'unsafe release' dell'ultimo gran premio quando si fermo nella corsia dei box per una gomma

avvitata male. Male le Ferrai che si fermano al quinto posto di Raikkonen e al nono di Alonso. Fa anche peggio

Vettel che partirà decimo. Terzo posto per un sorprendente Bottas. A seguire Perez, Raikkonen,Button, Massa,

e Magnussen.

Coppa Davis. L'Italia perde il doppio. Adesso serve l'impresa

Adesso si fa dura! L'Italia di Davis si complica la vita andando a perdere il doppio e trovandosi sotto 2 a 1.

Adesso non rimane che aggrapparci a Fognini chiamato all'impresa contro Murray per tenere in vita le

speranza italiane. 3 a 1 il risultato in favore dei britannici. Troppo molle l'approccio alla sfida degli azzurri,

dominati dai britannici che vincono i primi due parziali 6 - 3, 6 - 2. Fognini e Bolelli reagiscono vincendo il

terzo set e andando avanti nel quarto che poteva darci il due pari. Ma sul 5 - 4 il servizio di Bolelli non è

efficace e l'Italia si fa raggiungere sul cinque pari. Duro colpo da digerire mentre i britannici volano sulle ali

dell'entusiasmo. Fleming tiene facile il servizio, con Fognini l'Italia va sotto 0 - 40, annulla due palle match ma

sulla terza esplode la gioia della Gran Bretagna, adesso in vantaggio 2 a 1. Morale sotto i tacchi nel clan

italiano. C'è ancora una piccola possibilità ma servirà un'impresa, servirà il miglior Fognini al cospetto di un

Murray che ha già sofferto contro Seppi. La speranza è l'ultima a morire ma il compito è arduo e ci sarebbe da

rammaricarsi due volte se il Kazakistan riuscisse nell'impresa di eliminare la Svizzera (kazaki in vantaggio 2 a

1). Appuntamento con la storia domani alle 11 con Fognini a sfidare Murray e, in caso di successo azzurro,

Seppi a Ward a decidere questo quarto di finale.

Mal di rigore! Mal di San Siro! L'Inter fermata ancora una volta

Incredibile a San Siro! L‟Inter non sa più vincere e non è una notizia. È una notizia il rigore concesso

all‟Inter, dopo 34 partite. L‟Inter si era spesso appellata all‟assenza di rigori, ma nella volta in cui gli viene

concesso lo fallisce con l‟infallibile Milito appena entrato. Curci lo stoppa e stampa il risultato sull‟ennesimo

pareggio a San Siro. 2 a 2 tra Inter e Bologna, un pareggio firmato Icardi anche se la sua doppietta viene

sbiadita dal nuovo risultato pessimo dell‟Inter che è maestra nel complicarsi la vita. In vantaggio due volte,

come spesso le è accaduto quest‟anno, l‟Inter si è fatta rimontare due volte da un Bologna che tutto è tranne

che una squadra che segna tanto. Ma all‟Inter di quest‟anno riesce tutto, ma in negativo. Passiamo alla

cronaca. L'Inter parte forte, intenzionata a cancellare Livorno e le ultime uscite poco felici. Così i nerazzurri

passano subito, al sesto, con Icardi: azione avvolgente dell‟Inter da destra a sinistra, Nagatomo va sul fondo

e sul cross si avventa Icardi che fulmina Curci. Cambiasso cerca il raddoppio al 10‟ ma il pallone, ben

indirizzato, viene respinto da una maglia nerazzurra. Ci provano anche Icardi e Ranocchia ma al 16‟

Christodoulopoulos testa i riflessi di Handanovic che si salva seppur in maniera poco ortodossa. L‟Inter

soffre sulle palle inattive e vanno vicini al gol Mantovani e Natali. In mezzo Alvarez scalda le mani a Curci.

Al 27‟ l‟Inter va a pochi centimetri dal raddoppio con Palacio il cui destro sfiora l‟incrocio dei pali. L‟Inter,

come suo solito, non concretizza e il Bologna ne approfitta. Numero di Garics che va via con una magia a

Nagatomo, Handanovic salva su Christodoulopoulos ma la palla arriva a Pazienza che calcia dal limite. Il

pallone passa tra una selva di gambe e Handanovic viene sorpreso e trafitto. Al 35‟ è 1 a 1. Rimane da

stabilire se il gol sia di Pazienza o di Cristaldo che forse ha deviato leggermente il pallone. L‟Inter reagisce

subito e al 37‟ Curci salva su Cambiasso. Al 51‟ Palacio manca di pochi centimetri la deviazione vincente a

Curci battuto prima che Garics al 60‟ metta i brividi a San Siro. Al 63‟ l‟Inter passa di nuovo von una magia

di Icardi che di destro a giro stampa la palla sul palo interno. 2 a 1 splendido dell‟argentino spesso al centro

del gossip. Sembra tutto in discesa per l‟Inter che però si fa del male da sola prendendo gol su un cross

innocuo in mischia. La firma è di Kone. All‟81esimo succede l‟incredibile: Mantovani abbraccia Palacio, è

rigore! Dopo 33 partite si presenta Milito dal dischetto, Curci lo aspetta centrale e lo ferma. Il tanto

agognato e invocato rigore fa del male all‟Inter che al 93‟ viene salvata da Handanovic che compie un doppio

miracolo su Acquafresca. Un tempo era “luci a San Siro”, adesso sono solo “fischi a San Siro” e buio, buio

pesto.

Sebastiano Borzellino

Destro da urlo! Una tripletta per Prandelli

Mancano ancora due partite ( Juventus – Livorno e Genoa – Milan) per completare il quadro della 31^

giornata ma la copertina di oggi va tutta alla Roma e a Destro. Il bomber giallorosso è stato

protagonista di una tripletta fantastica che rilancia in maniera ancora più prepotente la sua

convocazione per il Brasile e riporta la Roma, seppur momentaneamente, a meno cinque dalla Juve. La

Roma esce vittoriosa da Cagliari trascinata appunto da Destro mentre cade il Napoli a Parma. Decide

Parolo che fa sognare il Parma adesso quinto a pari punti con l‟Inter che sabato è stata fermata in

maniera incredibile, e quasi comica, dal Bologna. Sesta con nuove e rinvigorite ambizioni di Europa la

Lazio che ha superato la Sampdoria dell‟ex Mihajlovic. Decidono Candreva e Lulic. Brutta battuta

d‟arresto per l‟Atalanta che, dopo sei vittorie consecutive, cade in casa col Sassuolo trascinato da

Sansone. Gli emiliani rilanciano le proprie quotazioni nella corsa alla salvezza mentre sprofonda il

Catania che, nonostante il vantaggio interno contro il Torino, si fa battere in rimonta dai granata che in

quattro minuti, tra il 79esimo e l‟83esimo, capovolgono tutto con Farnerud e Immobile. Vince anche la

Fiorentina, ormai quasi certa del quarto posto, che al “Franchi” batte 2 a 1 l‟Udinese orfana di Di

Natale.

Oltre alla Roma ormai aggrappata al

suo secondo posto, anche la

Fiorentina blinda il quarto

approfittando dell'ennesimo passo

falso dell'Inter. Protagonista in

negativo Danilo, che prima devia il

tiro di Cadraro poi procura il rigore

del raddoppio. All'Udinese non

basta il gol di Fernandez che trova

una traiettoria splendida. Spera

ancora la

Lazio che riesce a vincere all'Olimpico nonostante giochi una larga fetta di incontro in

dieci per doppia ammonizione di Biglia.

Bastano Candreva e Keita per prendere le misure di una Samp poco competitiva, con lo

squalificato Mihajlovic in tribuna. Torna Immobile dopo la squalifica e il Toro vince a

Catania (5 sconfitta consecutiva) facendo saltare la 13ma panchina in serie A. Per il

tecnico etneo si tratta del secondo, e definitivo, congedo dall'inizio del campionato (la

squadra e' stata affidata al tecnico delle giovanili, Pellegrino).

Lunedi' Juventus-Livorno alle 19 e Genoa-Milan alle 21.

Aiutiamo i bambini rifugiati della Siria ad avere una

Scuola ed un ospedale.

L'associazione no profit Dialogo, in collaborazione con il

Rotary Club e Noi Italia, sta organizzando la raccolta

fondi da destinare ai bambini Siriani.

Per le donazioni comunicheremo a breve come

effettuarle