Newsletter n.5

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Anno I - numero 5| 3 giugno 2009 |Supplemento alla testata giornalistica del Lazio Meridionale Registro Stampa del Tribunale di Latina n.836/7/2005 a pagina 2 Armando Cusani NEWSLETTER Rappresentazione grafica delle aree dei Laghi di San Puoto e Lungo LA CONTINUITÀ PER LA RIAFFERMAZIONE DEI VALORI a pagina 3 U n articolo diffamatorio pubblicato dal “gior- naletto di proprietà” di un nominato “sena- tore della repubblica”, nei giorni scorsi ha fatto riferimento alla Carta Pedologica della Provincia di Latina recentemente pubblicata dall’Ammini- strazione Provinciale (Gangemi Editore, 2009) dove a causa di un banale errore di trasposizione grafica le aree occupate dai laghi San Puoto e Lungo risultano classificate come “aree urbane”. CUSANI E L’ASSALTO AI LAGHI La disinformazione continuata del quotidiano del nominato “senatore” Carta pedologica della Provincia di Latina Dalla parte dei cittadini per il futuro di tutti Comunicazione politica del candidato presidente alla Provincia di Latina Nella realizzazione di una banca di garanzia ATTIVITÀ PRODUTTIVE a pagina 8 PROGETTO GO.IN. a pagina 9 Tirocini, la buona occupazione femminile Brunetta: «Cisterna è la mia storia e il mio futuro» ELEZIONI 2009 a pagina 4 Ampliato il liceo Majorana di Latina SCUOLA a pagina 5 Cisterna/ Sopralluoghi a scuola superiore, palasport e stadio Bartolani GRANDI OPERE a pagina 6 Scuole e strade: la giunta Cusani prosegue il suo lavoro LAVORI PUBBLICI a pagina 7

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Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

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Anno I - numero 5| 3 giugno 2009 |Supplemento alla testata giornalistica del Lazio MeridionaleRegistro Stampa del Tribunale di Latina n.836/7/2005

a pagina 2

Armando Cusani NEWSLETTER

Rappresentazione grafica delle aree dei Laghi di San Puoto e Lungo

LA CONTINUITÀ PER LA RIAFFERMAZIONE DEI VALORI

a pagina 3

Un articolo diffamatorio pubblicato dal “gior-naletto di proprietà” di un nominato “sena-

tore della repubblica”, nei giorni scorsi ha fatto riferimento alla Carta Pedologica della Provincia di Latina recentemente pubblicata dall’Ammini-

strazione Provinciale (Gangemi Editore, 2009) dove a causa di un banale errore di trasposizione grafica le aree occupate dai laghi San Puoto e Lungo risultano classificate come “aree urbane”.

CUSANI E L’ASSALTO AI LAGHILa disinformazione continuata del quotidiano del nominato “senatore”

Carta pedologica della Provincia di Latina

Dalla parte dei cittadini per il futuro di tutti

Comunicazione politica del candidato presidente alla Provincia di Latina

Nella realizzazione di una banca di garanzia

ATTIVITÀ PRODUTTIVE

a pagina 8

PROGETTO GO.IN.

a pagina 9

Tirocini, la buona occupazione femminile

Brunetta: «Cisterna è la mia storia e il mio futuro»

ELEZIONI 2009

a pagina 4

Ampliato il liceo Majorana di Latina

SCUOLA

a pagina 5

Cisterna/ Sopralluoghi a scuola superiore, palasport e

stadio Bartolani

GRANDI OPERE

a pagina 6

Scuole e strade: la giunta Cusani prosegue

il suo lavoro

LAVORI PUBBLICI

a pagina 7

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2 3 giugno 2009Armando Cusani NEWSLETTER

La banalità e la mancanza di qualsiasi inten-zionalità dell’errore è evidente, anche perché negli elaborati del PTPG (da cui deriva la Carta pedologica) nella Carta della trasfor-mabilità geo-pedologica (elaborato GP.P.01), che indica proprio i livelli di trasformabilità urbanistica in funzione dei suoli presenti, i due specchi lacustri sono ovviamente classifi-cati in maniera corretta. Inoltre in tutti gli altri elaborati del PTPG i laghi sono evidenziati e tutelati. L’anonimo estensore strumentalizza questa banale svista tipografica per trarre conclusioni diffamatorie sul lavoro svolto e sulle intenzioni dell’Amministrazione provin-ciale, il tutto senza un minimo di verifica delle informazioni, né senza aver richiesto alcuna spiegazione agli autori.Si tratta evidentemente di un gravissimo caso di disinformazione dei cittadini, dove si tenta di vanificare uno studio, unico in Italia, di im-portanza fondamentale proprio per la tutela dell’ambiente. In questa sede ci preme ancora puntualizzare

l’ambiguità delle finalità di alcune afferma-zioni riportate, lì dove l’autore (sempre ano-nimo) afferma: 1.“Al di là del valore meramente preelettora-le della Carta dei Suoli edita dalla Provincia di Latina……”2.“Fesserie diranno in via Costa dove hanno pensato bene di riesumare un paio di tesi di laurea risalenti agli anni 80 e 90 per farne il nuovo vademecum per l’utilizzo di quelle aree…..”3.“Quest’ansia irrefrenabile di presentare piani di intervento e pubblicare carte e car-teggi delle zone interessate dalla presenza di specchi lacustri deve avere pure un senso e uno scopo …”.Per quanto riguarda i primi due punti, il mondo scientifico nazionale e internaziona-le ha accolto con grande favore e rispetto il lavoro pubblicato. Ci si domanda con quale non dichiarato scopo e come possa l’anoni-mo autore, e per esso il giornale, diffamare il lavoro di ricercatori che hanno svolto e svol-

gono ricerche analoghe per Enti di ricerca e multinazionali in Italia e all’estero. Gli autori, ovviamente si riservano di querelare il gior-nale e gli autori dell’articolo. Sembra (è certo) che questo giornale coope-rativistico voglia strumentalmente opporsi al processo virtuoso di conoscenza, di ricerca, analisi e pubblicazione sistematica dei dati di base e dei piani stessi per sottoporli, come anche in questo caso, all’attenta verifica e al giudizio dei cittadini. Il tutto nel tentativo di gestire il territorio nella massima trasparenza.La mentalità “omertosa” del quotidiano e dell’autore (anonimo) dell’articolo appare in tutta la sua sconcertante triste evidenza pro-prio li dove afferma di non capire il senso di “Quest’ansia irrefrenabile di presentare piani di intervento e pubblicare carte e car-teggi...”.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente della Provincia Armando Cusani

L’area interessata vista dal satellite (Google Maps)

CUSANI E L’ASSALTO AI LAGHILa disinformazione continuata del quotidiano del nominato “senatore”

Carta pedologica della Provincia di Latina

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33 giugno 2009 Armando Cusani NEWSLETTER

«LA CONTINUITÀ PER LA RIAFFERMAZIONE DEI VALORI»

Dalla parte dei cittadini per il futuro di tutti

Nell’interpretare il principio di sussidiarietà che la riforma Costituzionale ha ritenuto di fare pro-

prio elevandone il rango, la Provincia di Latina nel corso della XV consiliatura, ha dato ampia riprova di quanto il suo ruolo sia indispensabile alla costruzione equanime di una rete di governance sul territorio di area vasta fatto di differenze, peculiarità, esigenze, bisogni ed aspettative diverse a cui occorre rispon-dere in modo differenziato, al fine di assicurare ad ogni singola realtà pari opportunità di crescita e di servizi. Su questo imprescindibile presupposto la Pro-vincia ha dato vita ad una serie di misure strutturali finalizzate a supportare i 33 Comuni (assunti tra i suoi stakeholders principali), producendo a cascata su ciascun ambito territoriale benefici diretti e imme-diati. In quest’ottica devono leggersi:1) il Fondo per lo sviluppo socio economico dei Pic-coli Comuni; 2) il Fondo per la Progettualità; 3) gli Incentivi alla raccolta differenziata, 4) i Protocolli di intesa con i Comuni della Provincia, 5) il progetto lo Sport in ogni Comune, 6) Il Fondo sociale per le utenze deboli, 7) Gli angeli Custodi, 8) Lo sportello lotta all’usura, 9) Ristoro ai nostri territori gravati da servitù, 10) Azzeramento canone passi carrabili, 11) Accordo di Programma per le scuole della Pro-vincia, 12) Progetto del Piano del Colore dei Centri Storici della Provincia di Latina, 13) Lo sportello del consumatore, 14) Il Fondo di garanzia per le impre-se agricole, 15) Monitoraggio delle acque superfi-ciali e delle acque costiere. Questi i progetti che hanno concretamente consenti-to il perseguimento reale di tanti obiettivi, che hanno caratterizzato il programma dello scorso mandato ben oltre le tradizionali competente della Provincia e dei quali ogni cittadino ha beneficiato direttamen-te. Progetti ancora attuali, che hanno evidenziato il nuovo modo di affrontare la quotidianità al fine di dare pronte soluzioni ed ai quali si è affiancata la nostra programmazione sui temi dell’ambiente, della sicurezza stradale, la viabilità provinciale, il sostegno all’economia, alla formazione scolastica, alla richie-sta di nuove strutture per la cultura ed il sociale, dai piccoli comuni alle periferie dei grandi centri che stanno conoscendo un nuovo protagonismo. Le persone, i comuni, le infrastrutture, lo sviluppo, la difesa del territorio. Sono dunque stati questi gli ambiti d’intervento della XV consiliatura della Provincia di Latina per proteggere e valorizzare la comunità. Oggi la Provincia ha gambe più forti per camminare. I prossimi 5 serviranno per estendere a tutti i benefici di quello che è stato fatto, ma anche per mettere in campo nuove sfide, quelle per divenire terra delle eccellenze e della qualità. Le persone. Terra del sapere, del lavoro, della soli-darietà. La persona sarà ancora al centro del nostro operato. Vogliamo offrire a tutti i membri della nostra

comunità gli strumenti per far sì che ognuno realizzi qui le proprie aspirazioni.1.Lavoro: nuovi corsi di formazione professionale da ideare di concerto con i soggetti economici del terri-torio affinché per ogni partecipante ci sia un posto di lavoro ad attenderlo.2.Saperi: costruzione di nuovi istituti scolastici e am-modernamento e messa a norma di tutti quelli già esistenti, con laboratori tecnici e scientifici, palestre e aule attrezzate per rendere efficienti e funzionali tutte le scuole della provincia.3.Solidarietà: rafforzamento del fondo sociale per il sostegno delle utenze deboli, iniziative per la difesa e la valorizzazione degli adolescenti e degli anziani.I Comuni. Meno tasse e più qualità della vita. I co-muni sono gli enti che più incidono sulla qualità di vita dei cittadini. Forniremo aiuti economici a tutti quei comuni che diminuiranno la pressione fiscale e miglioreranno i servizi. 1.Meno tasse: con il fondo per lo sviluppo aiuteremo quei comuni che ridurranno le tasse comunali e forni-ranno servizi gratuiti o scontati ai cittadini.2.Più servizi: con il fondo per la progettualità aiute-remo quei comuni meritevoli sotto i 10mila abitanti che non riescono a sostenere le spese iniziali per la realizzazione di un’opera pubblica.3.Più socialità: con l’iniziativa lo sport in ogni comu-ne realizzeremo impianti sportivi in tutti quei comuni dove non sono stati realizzati durante lo scorso man-dato.Le infrastrutture della Comunità. Sicurezza, sempli-cità, sostegno. Le infrastrutture sono il motore della comunità. Per elevare sempre più gli standard di vita, per migliorare e facilitare il rapporto tra cittadini e cosa pubblica.1.Sicurezza: nuove campagne di sensibilizzazione sulla guida sicura, interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle strade.2.Semplicità: potenziamento dei vari sportelli che si occupano del rapporto coi cittadini, in particolare L’Ufficio delle Relazioni con il Pubblico e lo Sportello Unico per le Attività Produttive.3.Sostegno: istituzione di un fondo per interventi ur-genti di lotta all’usura, rafforzamento delle attività e degli interventi per la tutela del consumatore.Sviluppo. Più bellezza, più ricchezza più qualità. Con le iniziative messe in campo negli scorsi anni, il mare sta recuperando lo splendore di un tempo. Adesso, partendo dal mare, valorizzeremo tutto il territorio e premieremo quei prodotti che con la loro qualità fanno l’eccellenza del territorio.1.Ricchezza: interventi contro l’erosione delle coste, redazione di un piano di sviluppo culturale del terri-torio per la valorizzazione di terme, collina, parchi, riserve e monumenti naturali.2.Bellezza: riqualificazione dei centri storici attraver-

so il piano del colore per quei 14 comuni che ancora non l’hanno realizzato.3.Qualità: costituzione del marchio “Qualità Garan-tita” per quei prodotti agricoli e agroalimentari che rispettano l’ambiente e tutelano la salute dei consu-matori.Il territorio. Meno costi e più ambiente. Il territorio è la nostra forza principale. Continueremo a difenderlo stimolando i cittadini a proteggerlo e progettando nuove forme di produzione energetica.1.Nuove energie: Sfruttamento del calore geotermi-co derivante dalle falde superficiali e produzione di energia da impianti mini-idro installati nei corsi d’ac-qua e nella rete degli acquedotti.2.Lotta all’inquinamento: chiusura delle discariche di Borgo Montello e bonifica della zona. Potenzia-mento della raccolta differenziata e costruzione di un impianto di smaltimento ad uso esclusivo della provincia.3.Meno costi: nuovi contributi per l’installazione di impianti a metano sulle automobili. Riduzione del 35% dei costi per l’illuminazione pubblica con instal-lazione di lampade a risparmio energetico.Nel corso della XV consiliatura, molto è già stato fat-to per una Provincia ritrovata, quella che tutti voglia-mo, ma il progetto deve essere ancora completato e, soprattutto, nel corso della prossima consiliatura, devono essere raccolti i frutti del grande lavoro svolto in termini di maggiore sviluppo economico e com-petitività, benessere e qualità della vita per i residenti, prospettive di lavoro stabili per i giovani e grande attenzione per il sociale e per le categorie più deboli e svantaggiate. In questo contesto di continuità, di completamento e valorizzazione del ruolo della Pro-vincia nelle dinamiche di sviluppo, di grandissimo stimolo è stato il progetto presentato la scorsa consi-liatura “la regione delle province” che resta il punto di forza per la realizzazione di una governance del territorio nella sussidiarietà consacrata dalla Costitu-zione. Un ruolo più forte degli enti locali, più aderen-te alle necessità dell’intera regione e delle province che gravitano intorno alla Capitale, nel nuovo asset-to istituzionale disegnato dal Legislatore nazionale, e che necessita di una rivisitazione dell’intero impianto istituzionale della Regione Lazio, in grado di rende-re i territori “extraromani” di autodeterminarsi ed essere artefici del loro futuro. Il progetto presentato raccoglie numerosi spunti di riflessione che devono muovere il confronto non più e non solo all’interno di questa nostra Provincia, ma che devono oltrepassar-ne i confini per trovare convergenze, intenti comuni a salvaguardia delle proprie identità ma al contempo a tutela dei bisogni di crescita e di sviluppo per i quali sino ad oggi abbiamo lavorato con impegno.

Armando Cusani

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4 PROVINCIA LATINA NEWSLETTER 3 giugno 2009

«CISTERNA È LA MIA STORIAE IL MIO FUTURO»

Il Ministro Renato Brunetta a Cisterna per sostenere Antonello Merolla

Cisterna ha accolto a braccia aperte il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innova-

zione Renato Brunetta, giunto in città per sostenere la candidatura a sindaco del centrodestra, Anto-nello Merolla.Ad attenderlo all’arrivo in Corso della Repubblica, all’ingresso della sede elettorale, il sindaco di Ci-sterna Mauro Carturan, il Presidente uscente della Provincia di Latina Armando Cusani, l’Onorevole Senatore Claudio Fazzone, il vicepresidente del PdL provinciale Fabio Bianchi e i candidati delle cinque liste che sostengono Antonello Merolla. Per più di un’ora il Ministro ha parlato alla città, guadagnando gli apprezzamenti della gente, che per diverse volte ha interrotto il discorso per ap-plaudirlo. Di seguito gli interventi di ciascuno. «È per noi un onore avere qui uno dei Ministri più apprezzati del Governo Berlusconi – ha introdotto il sindaco di Cisterna Mauro Carturan – questa è la nostra città, questo è il nostro benvenuto». «Il lavoro di Mauro a servizio della comunità – ha aggiunto il Presidente uscente della Provincia di Latina Armando Cusani – avrà la sua continui-tà, grazie all’efficienza del suo lavoro, grazie alla sua squadra straordinaria ma soprattutto grazie a un ministro che rappresenterà sempre più e sem-pre meglio». «Noi del PdL stiamo lavorando con forza e deter-minazione – ha detto il Senatore Claudio Fazzone - non siamo come quelli che fino al giorno prima erano con noi e poi sono andati dall’altra parte e lì rimarranno. Il Ministro Brunetta è a Roma ma è nostro concittadino, è al nostro fianco».«Sono 2/3 giorni che penso a questo momento – ha proseguito Antonello Merolla – come devo chiamarti? Egregio Ministro? Egregio Onorevole? Caro Renato, non sono abituato a tutto questo, ma è la più bella campagna elettorale che io ricordi. Sono circondato da giovani con i quali abbiamo costruito il progetto per la città, per la famiglia. Siamo nel centro della città che ha vissuto fasti

e tragedie ma ha saputo rinascere. È arrivato il momento di costruire e rigenerarci. Caro Renato, Cisterna è la mia forza, se sarò sindaco lavorerò per questa gente, per la mia città».«Non so se voi credete al destino – ha esordito il Ministro Brunetta – sono stato qui circa 10 anni fa, sotto un tendone (in riferimento al programma “Circus” di Michele Santoro, ndr) per parlare del caso Goodyear. Allora facevo l’economista e mi parlarono di questa città. Adesso a questa città mi lega un’altra storia, anche familiare. Questa co-mincia ad essere la mia storia e il mio futuro. Il mio cuore è qua, è con Antonello, è con voi. Sarò il vostro concittadino al governo, ho già cominciato a lavorare per voi. La politica se ben vissuta è una cosa straordinaria. Non sempre l’Italia ch vedia-mo è un Italia che ci piace. Pensate a Napoli, una città straordinaria, sommersa dai rifiuti, rimasta senza cuore, senza la capacità di guardare al fu-turo. Siamo andati a Napoli per risolvere i proble-mi di quella gente, abbiamo coinvolto l’Esercito, ci abbiamo portato Bertolaso e nel giro di 6 mesi abbiamo risolto i problemi della gente. Poi c’è sta-ta un’altra brutta storia, amara e tragica: il terre-moto a L’Aquila, accaduto in un momento di crisi economica e di incertezza. Ci siamo chiesti: ma è possibile che il cemento sia diventato più disarma-to che armato? Che ci sia una burocrazia di carta che non controlla niente? E allora a cosa serve la politica? A tirar fuori l’Italia più bella, a vincere le sfide, a far vincere l’Italia migliore e proiettarla su-gli altri. Questo governo è riuscito ad ascoltare e a dare voce a quell’Italia migliore, noi navighiamo con 8/9 punti di percentuale sopra le politiche di 5 anni fa, perché la gente si è messa con l’Italia migliore. Per questo l’opposizione è alla canna del gas, con il suo giustizialismo, con il gossip, perché è impotente. Per fare una bella partita ci vogliono due brave squadre ma loro non stanno giocando: se il Pd è passato dal 33% al 23/26% ci sarà una ragione? E noi cresciamo anche nei

momenti difficili. Abbiamo fatto una manovra fi-nanziaria da 36 miliardi che taglia le risorse per mettere in sicurezza la nostra finanza pubblica e i risparmi degli italiani, abbiamo garantito gli ammortizzatori sociali, nessuno è rimasto solo. In Italia nessuno ha fatto la fila davanti alle banche per ritirare i propri risparmi come nel resto d’Euro-pa. Vi siete chiesti perché? Perché abbiamo fatto in modo che la nostra economia tenesse, perché il governo ha operato bene e dobbiamo essere or-gogliosi. Cacciamo via chi sperpera e premiamo chi agisce bene. Abbiamo fatto le riforme. Una per tutte quella sugli immigrati. Noi non possia-mo e non vogliamo essere la pattumiera del Me-diterraneo. Vogliamo che gli immigrati lavorino insieme a noi e a loro daremo tutto perché siamo gente perbene. Ma se noi diciamo sì e tutti gli altri no, allora verranno tutti da noi, per questo abbia-mo dovuto dare un segnale di rigore. Ora non ci sono più barconi! È il buonismo radical chic a produrre razzismo, io quando vedo una divisa mi sento bene, mi sento protetto». «Anche noi!», ha risposto la piazza, applaudendo. Gli interventi del Ministro Brunetta sono poi entrati nei dettagli della politica economica e sono poi terminati con i consigli ai cittadini-elettori. «Sono certo che Antonello sarà il vostro sindaco – ha concluso il Ministro Brunetta – ma se una volta eletto non avrà i piedi per terra, lasciatelo stare, mollatelo non è un buon politico. Se non sa ascoltare, lasciatelo, perché la politica deve saper ascoltare tutti; se non vi rende conto, lasciatelo, perche la politica deve risolvere i problemi della gente; se è un po’ opaco, poco chiaro, lasciatelo, perché la politica esige trasparenza. Ma se sono qui è perché credo nelle doti di Antonello e perché noi, insieme a voi, possiamo fare un’Italia miglio-re». La serata è poi proseguita fino a tarda notte con la musica e la degustazione di prodotti enogastrono-mici. All’insegna della festa e del divertimento.

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5ARMANDO CUSANI NEWSLETTER3 giugno 2009

«Una lista di supporto e d’aiuto per fare in modo che l’amico Armando

possa essere riconfermato Presidente della Provincia di Latina». A parlare è l’onorevole Alessandra Mussolini, leader nazionale di Azione Sociale che ha pre-sentato a Latina la Lista del Movimento Politico che sostiene la candidatura di Armando Cusani alla presidenza di Via Costa.«Azione Sociale è all’interno del PdL in cui è entrato in modo completo, formale e sostanziale - ha evidenziato l’onorevo-le Mussolini - ma a livello amministrativo è importante dare un contributo in più ed avere più liste offre la possibilità di ottenere più voti al di là del risultato». «L’amico Armando ha avviato una serie di progetti importanti - continua l’onore-vole Mussolini che nella XV consiliatura è stata consigliere provinciale - in parti-colare sugli anziani che debbono essere punto di riferimento per tutti quei giovani che vivono un momento delicato, di in-certezza sociale».Il Presidente Cusani intanto nel corso del-la presentazione ha confermato la possi-bilità di affidare al partito di Alessandra Mussolini una delega per l’infanzia e l’adolescenza. Tale delega è stata rite-nuta degna di attenzione da parte della Mussolini, che ha evidenziato, tra l’altro, il suo impegno a favore delle donne e delle famiglie in stato di difficoltà.

È stato inaugurato questa mattina l’amplia-mento del Liceo Scientifico “Ettore Majora-

na” di via Sezze a Latina. Un altro tassello che si aggiunge ai successi raggiunti nel mondo della scuola dalla Giunta provinciale guidata dal Presidente Armando Cusani. Il nuovo edi-ficio sorge su un’area complessivamente di mq 7.470 ed è direttamente collegato con l’attuale edificio scolastico. Si tratta di una struttura ret-tangolare di 862 metri quadrati, alta quasi 8 metri e si sviluppa su due piani fuori terra.All’interno sono state ricavate 15 aule normali di circa 50 mq; 2 laboratori informatici di circa 72 mq; corridoio di ampiezza 6.70m (uguale a quella del corridoio esistente); servizi igieni-ci; scala di collegamento verticale interna; sca-la di sicurezza esterna ed una rampa esterna rispondente alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche.I tecnici provinciali assicurano che nella sua progettazione è stato eseguito un attento studio sia dell’ambiente fisico che di quello psicologi-co, attraverso un progetto sull’umanizzazione degli spazi.“Umanizzazione” vuol dire: porre prioritaria-mente la persona, nella sua interezza, al cen-tro di tutte le attività, in modo da soddisfare a pieno tutte le sue esigenze, in un rapporto con l’ambiente amichevole, familiare, “a misura d’uomo”. In tal modo si da allo studente un senso di sicurezza, attenzione ed accoglienza tali da garantire una maggiore opportunità di sviluppo di tutte le sue potenzialità rela-zionali e di apprendimento. Importante ruolo ha il colore che diviene strumento base per la percezione dello spazio e la stimolazione sen-soriale. Sono stati, infatti, utilizzati tinte all’ac-qua di colore diverso e, secondo le funzioni e

lo studio dei relativi effetti sull’individuo, per l’attivazione delle sinestesie percettive: il gial-lo e l’azzurro per il corridoio, tinte chiare per le aule. Anche la luce è studiata per favorire l’ergonomia visiva, il benessere psico-fisico e produrre contemporaneamente un risparmio energetico. Tutti i materiali ed i sistemi costrut-tivi adottati sono stati scelti in modo da rispet-tare la vigente normativa sul risparmio ener-getico (L. 10/91 e successive modifiche).«Sono orgoglioso di quanto siamo riusciti a realizzare nel mondo della scuola in questi 60 mesi di governo provinciale - commenta il Presidente Armando Cusani - molto può esse-re ancora fatto, perché si deve stare al passo con i tempi e al servizio delle rinnovate esigen-ze degli studenti.Un ambiente accogliente e a misura d’uomo è il massimo quando viaggia di pari passo con una buona offerta formativa e didattica. Perché una scuola che intende educare istruen-do - prosegue Cusani - non può ridurre tutto il percorso della conoscenza alla semplice ac-quisizione di competenze. La formazione deve avvenire in ambienti ido-nei, dotati di strumenti all’avanguardia.Viviamo in una società che corre velocemente, nel bene e nel male, è in continuo mutamento. Il mondo della scuola, parallelamente, deve adeguarsi ad essa per offrire agli studenti un’educazione al passo con i tempi. Il Liceo scientifico Majorana è uno dei tanti isti-tuti dove sono stato in questi mesi ad avviare e poi ad inaugurare questo processo, quello che avevamo promesso lo abbiamo realizzato, anzi per il Majorana faremo di più: una nuova tensostruttura e un campo per il “calcetto”».

LA MUSSOLINI STA CON CUSANI

FOTOTOUR

AMPLIATO IL LICEO MAJORANA DI LATINA

Politiche della scuola

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6 PROVINCIA LATINA NEWSLETTER 3 giugno 2009

SOPRALLUOGHI A SCUOLA SUPERIORE, PALASPORT E STADIO BARTOLANI

Ad un anno esatto dalla posa della prima pietra, questa mattina il Presidente del-

la Provincia Armando Cusani, il Sindaco di Cisterna Mauro Carturan, il titolare della So-pros, Pellegrino Bartolomei, sono tornati in via delle Province per un sopralluogo al can-tiere del secondo istituto scolastico superiore di Cisterna. Il nuovo istituto conta una super-ficie totale di circa 8.600 mq su un’area di 20.300 mq. Sono in corso di realizzazione tre piani per un totale di 40 aule, 10 laboratori, biblioteca, bar, servizi amministrativi, aula magna da 530 posti, casa per il custode, pale-stra omologabile CONI, due campi da gioco al-l’aperto, una pista per il salto in lungo, una pista per la corsa dei 100 metri. Data di consegna prevista, settembre 2010, se non prima.«E’ il secondo esperimen-to di project financing su una scuola in Italia - ha detto il Presidente Arman-do Cusani - ma primo per stato d’avanzamento dei lavori e probabilmente il primo anche ad essere portato a termine. E’ una sfida che stiamo vincendo. Una procedura certamen-te complessa ma che si sta rivelando sem-plice nella sostanza. Il privato investe sulla

struttura, sugli arredi e sulla manutenzione, il pubblico mette a disposizione l’area e, al momento della consegna della scuola, verse-rà un canone, in questo caso di 30 anni. Ciò garantisce certezza e celerità nella realizza-zione dell’opera ed anche un risparmio sia nel reperimento dei fondi per l’edificazione che dei costi per l’ordinaria manutenzione, ingenti per un plesso scolastico. Un esperi-

mento pilota che stiamo attuando anche su Aprilia e prossimamente su Terracina e poi Fondi e Formia».L’impresa di Bartolomei è l’azienda pontina che maggiormente ha investito nel project fi-

nancing prendendo parte alla realizzazione del nuovo municipio di Fondi e a Cisterna all’intera costruzione e gestione del comples-so scolastico.Successivamente il sopralluogo si è spostato presso il cantiere del Palazzetto dello Sport, sempre nell’area ex Nalco, dove attualmente sono stati ultimati i lavori di fondazione e si sta procedendo per il primo ordine di pilastri.

Quindi al vicino stadio Bar-tolani dove è stata avviata l’ultima trance di interventi per il suo completamento. Attualmente sono in corso i lavori di completamento degli spogliatoi poi a set-tembre verrà realizzato il nuovo fondo del campo di gioco e la piantumazione del prato in erba naturale.«Sono tre grandi ope-re - ha detto il Sindaco Carturan - che rivestono un valore ed un servizio sovracomunale. La scuola superiore completa e qua-lifica l’offerta didattica di Cisterna e non solo, così come il palazzetto dello sport, che accoglierà circa

3500 posti a sedere, e così pure lo stadio Bartolani. Opere realizzate a Cisterna che si pone centro di servizi per un territorio ben più vasto”.

Grandi Opere

Lavori in corso a Cisterna di Latina

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7ARMANDO CUSANI NEWSLETTER3 giugno 2009

Scuola e strade sono i lavori deliberati dalla Giunta Cusani in questi giorni. E riguardano

i lavori di sistemazione intersezione a raso tra la S.P. B.go Piave - Foceverde e la S.P. Fogliano- B.go Sabotino mediante inserimento di rotatoria per un importo complessivo di Euro 224.348,69, anticipando la spesa, con fondi propri di bilan-cio occorrente per la liquidazione del I° Stato di avanzamento lavori, relativamente alla somma di Euro 61.427,30; il rifacimento del ponte sulla SP. 102 Selvavetere al km 3+400 nel Comune di Fondi, approvando il progetto preliminare, per una spesa complessiva di Euro 212.920,00. Approvati, quindi, i lavori di edilizia scolasti-ca, quale manutenzione straordinaria dell’Isti-tuto Superiore di competenza provinciale ITC

V. Veneto di Latina, progetto redatto dall’arch. Mirella Vetica, per una spesa complessiva di Euro 1.078.431,30; i lavori di straordinaria manutenzione presso la sede del liceo scientifico G.B. Grassi di Latina, progetto redatto dall’ar-ch. Aldo Agresti, per una spesa complessiva di Euro 323.000,00. Approvato, infine, il progetto IPSAL/1, relativo alla costruzione dell’Istituto Pro-fessionale di Stato Alberghiero in località Giano-la di Formia e la rendicontazione finale redatta dall’arch. incaricato Enrico Giarrocco, affidati in concessione alla Provincia di Latina e finanziati dalla ex cassa per il Mezzogiorno. La giunta ha preso atto così che la spesa finale documentata ed ammissibile a finanziamento a carico del-l’Agensud è di Euro 1.336.674,46.

Una bella notizia dalla provincia. A co-municarla è stato l’assessore provinciale

Pasquale Fusco. «La provincia - fa sapere l’as-sessore Fusco - ha concesso anche al Comune di Castelforte un contributo straordinario di 50 mila euro per l’acquisto di mezzi meccanici necessari alla pulizia delle strade».«Si tratta - dice il Sindaco Gianpiero Forte - di un contributo molto importante che utilizze-remo per l’acquisto di una spazzatrice che ci

permetterà di intervenire in maniera efficace sulle strade cittadine facilitando la pulizia ge-nerale. Questa attenzione della provincia nel settore dei rifiuti e dell’ecologia è di grande rilievo perchè viene incontro alle reali proble-matiche dei comuni le cui risorse finanziarie sono insufficienti per affrontare tante questio-ni. La vicinanza della provincia anche grazie ai nostri rappresentanti è di fondamentale im-portanza».

È stato inaugurato presso la parrocchia Santi Cosma e Damiano di Gaeta, il centro “Bru-

califfo”. Nato da un’iniziativa promossa dalla Provincia di Latina, in collaborazione con la par-rocchia di Gaeta, fingerà da punto di riferimento per tutti i bambini tra i 6 e i 12 anni che all’interno della struttura potranno disporre ed essere parte

attiva dei laboratori creativi e compiere attività socio-educative nell’ottica di un percorso allarga-to e complementare rispetto all’attività scolastica. All’inaugurazione hanno partecipato il Presiden-te della Provincia di Latina Armando Cusani, il parroco Don Giuseppe Rosoni e la professoressa Anna Di Maio dell’Università di Cassino.

A seguito di un Protocollo d’Intesa tra la Pro-vincia di Latina e il Comune di Ponza è

stato istituito sull’isola uno sportello informati-vo aperto ogni 15 giorni.Le funzioni espletate sono orientate a sopperi-re in parte ai disagi causati dalla distanza a raggiungere il Centro per l’Impiego di Formia e pertanto in linea prioritaria si verrà incontro alle problematiche degli inoccupati e disoccu-pati del Comune di Ponza.

«In un contesto democratico la soddisfazione degli amministrati - evidenzia il Presidente Cu-sani - che utilizzano i servizi della Provincia riveste un ruolo di grande rilievo poiché rap-presenta da un lato, un indicatore di effica-cia delle politiche messe in campo, dall’altro, una condizione indispensabile per valutare la fecondità delle strategie di innovazione orga-nizzativa e di miglioramento della qualità dei servizi messe in campo».

LA GIUNTA CUSANI PROSEGUE IL SUO LAVORO

50MILA EURO AL COMUNE DI CASTELFORTE

INAUGURATO A GAETA IL “BRUCALIFFO“

PONZA ISTITUITO UNO SPORTELLO INFORMATIVO

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8 PROVINCIA LATINA NEWSLETTER 3 giugno 2009

NEI CONFIDI E NELLA REALIZZAZIONEDI UNA BANCA DI GARANZIA

Il sito web di Intrafidi

In qualità di assessore provinciale alle Attività produttive ho già più volte spiegato ai diri-

genti della Camera di Commercio e del Con-sorzio Intrafidi le ragioni della la scelta della Provincia di Latina di uscire da Intrafidi.Le politiche a sostegno del credito alle imprese rappresentano uno dei punti programmati-ci qualificanti del programma di mandato del Presidente Cusani.La stessa relazione consuntiva fornita dal Consiglio di Amministrazione di Intrafidi conferma le ragioni del superamento del Consorzio ed evidenzia quanto da me affermato e sostenuto in occasione dell’as-semblea del 25 maggio scorso e cioè la totale inefficacia di Intrafidi rispetto alla propria missione, quella di fornire garan-zie alle imprese che abbiano bisogno di accedere al credito bancario.Infatti nella relazione consuntiva di Intrafidi si può leggere testualmente “di una fase di stallo che ha interessato la collaborazio-ne con la Banca di Roma, dell’esaurimento del plafond in essere con la Banca Popo-lare del Lazio, che ha bloccato il flusso di pratiche per tutto il 2008 e ancora di un innalzamento dello spread applicato sui tassi “euribor” ed “eurirs” da parte di al-cuni Istituti convenzionati che ha bloccato l’abbassamento dei tassi di interesse.” Tutto ciò dimostra in maniera evidente quanto Intrafidi, che ha costituito per anni uno stru-mento importantissimo a disposizione delle imprese, tanto da spingerci come Provincia ad acquisirne quote societarie, abbia ormai

perso ragione di esistere così come è oggi.Le recenti normative di Basilea 2 obbligano a prevedere garanzia dirette e non sussidia-rie se si vuole realmente abbassare il rating delle aziende e obbligano, contestualmente, a dotarsi di strumenti maggiormente efficaci

ed incisivi di quelli oggi esistenti. Personalmente ritengo auspicabile una ri-conversione di questo istituto in una vera e propria Banca di Garanzia, in grado di so-stenere la capacità delle imprese di investire su se stesse e sul loro futuro con una serie di

strumenti moderni. Sono fermamente convinto che abbiamo bi-sogno di una Banca di imprenditori per le imprese del territorio per il territorio, che sia sostenuta dalla Provincia, dalla stessa Came-ra di Commercio e dalle istituzioni pubbliche

che lo riterranno importante.Parallelamente, però, non faremo mancare il supporto su quanto già avviato dall’am-ministrazione provinciale in questi anni e cioè un sostegno ai Consorzi di garanzia fidi già esistenti sul territorio. I Confidi sono in grado fin da subito, e già lo fanno, di offrire una serie di servizi reali in grado di supportare lo sviluppo economico delle singole aziende e del tessuto produttivo più in generale.Sono queste le iniziative che occorrono al territorio per essere pronti ad agganciare la ripresa che si prevede dopo la crisi. At-tardarsi a difendere il Consorzio Intrafidi, che fa parte di un passato importante ma ormai superato, significa non aver com-preso i mutamenti normativi in atto e le nuove esigenze di accesso al credito poste sia dal sistema produttivo sia dal sistema creditizio, nazionale e internazionale. Per-tanto gli allarmismi ed i sospetti lanciati in questi giorni dalla Dirigenza di Intrafidi e

dalla Camera di Commercio appaiono fuori luogo, contradditori e fortemente viziati da velleità politiche dovute probabilmente all’at-tuale clima elettorale.

Silvio D’Arco

Intervento dell’assessore alle Attività Produttive Silvio D’Arco

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9ARMANDO CUSANI NEWSLETTER3 giugno 2009

TIROCINI, LA BUONAOCCUPAZIONE FEMMINILE

Donne al lavoro

Donne, tirocini e lavoro. Una triade giusta per una buona occupazione femminile.

Non tutti saranno d’accordo sull’assunto, pro-prio per questa ragione vale la pena appro-fondire l’argomento. La notizia e poi l’analisi. Il 9 giugno prossimo si conclude il progetto Go.In, acronimo e titolo usati per individuare il progetto delle politiche di governance della formazione finanziato in parte dall’Unione europea e in parte a livello locale. Una formazione (e lavoro) legata ai tirocini, mirata esclusivamente alle don-ne disoccupate o mai occupate in cerca di lavoro. Provincia di Latina, in testa il pre-sidente Armando Cusani, e l’Agenzia di Formazione e Lavoro del territorio hanno deciso, per il secondo anno consecutivo, di dare continuità al precedente progetto Go.In rilanciandolo attraverso il pagamen-to di una borsa lavoro pari a mille e due-cento euro lordi che andranno a ciascuna tirocinante per il periodo di stage (due mesi). Zero costi invece per le aziende che ospiteranno le allieve. In questa partita im-portantissima hanno giocato un ruolo fon-damentale, oltre l’Ufficio della Consigliera di Parità, le organizzazioni datoriali, più rappresentative, quali Confindustria, Fe-derlazio, Confartigianato, Cna, Lega re-gionale cooperative Lazio, Confcooperati-ve, Confcommercio e Confesercenti. I numeri. Al 30 marzo sono state esaminate 426 domande di partecipazione al bando di concorso per l’ammissione ai tirocini formati-vi/borse lavoro. Inizialmente erano previsti 80 posti, poi aumentati fino a 145 con provvedi-

mento dirigenziale. Un aumento significativo (quasi il doppio di quelli inizialmente previsti) che ha permesso di innalzare la percentuale dell’offerta formativa al 34 per cento rispetto al numero complessivo delle domande. Un investimento specifico per le politiche del lavoro da parte della Provincia di Latina di 1.740.000 euro indirizzato da un lato alla disoccupazione femminile e dall’altro ai bi-sogni dell’impresa. Un progetto che nasce

dalle novità legislative introdotte con la legge “Treu” (art. 18), ripresa dalla legge 30, me-glio conosciuta come legge “Biagi” che ne ha allargato il campo. L’analisi. E’ indubbio ormai l’utilità di questo strumento che fa avvicinare, senza scossoni,

i lavoratori al mondo dell’impresa. In modo regolare e trasparente. Qualcuno ne critica l’uso. Quale sarebbe la via? Assumere senza con-tratto, senza garanzie Inail, senza uno strac-cio di formazione reale? Gli anni Ottanta furono caratterizzati proprio da questa forma abnorme nei rapporti di lavoro. Tant’è che il ricorso al lavoro sommerso era diventato la regola, non l’eccezione. La fles-

sibilità sarebbe osservata, da alcuni, come elemento di precarietà ma non è così, anzi. E’ regola certa e chiara sia per il lavora-tore sia per l’imprenditore. Niente trucchi, insomma. Lo strumento del tirocinio contie-ne in sé una normativa dalle maglie strette su due elementi: la sicurezza e gli apparati di controllo sulla partecipazione effettiva e sull’attivazione. La sicurezza: l’azienda ospitante è obbli-gata a stipulare una copertura assicurativa con l’Inail. Per arginare invece il problema del controllo dell’inserimento lavorativo del tirocinante l’azienda nomina un respon-sabile, ma anche il soggetto attuatore no-mina un suo tutor a garanzia del corretto svolgimento del corso. Il risultato finale è che, come avviene in tutti i mercati liberi, lavoratore e impresa scelgano alla fine del rapporto “atipico” di

proseguire insieme un cammino regolato da un contratto. Il tirocinio non è la risposta unica alla crisi occupazionale ed economica del territorio e dell’intero Paese, ma è una pari opportunità per l’ingresso nel mondo del lavoro. Per tutti.

Numeri e analisi del progetto Go. In

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10 PROVINCIA LATINA NEWSLETTER 3 giugno 2009

Sicurezza e legalità, questo il tema che è stato trattato in un incontro tra il presidente della pro-

vincia di Latina Armando Cusani, il comandante del Ris dei carabinieri di Parma Luciano Garofano, i generali appartenenti all’associazione Asel (As-sociazione sicurezza e legalità) Michele Accardo, Vivaldi Siciliano, Carmine Bennato e l’on. Maria Burani Procaccini. Il dibattito che ne è scaturito con le personalità intervenute, tutti di livello e che di cri-minalità, legalità e sicurezza se ne intendono dav-vero, ha sottolineato l’esigenza di schierarsi senza condizioni per sostenere la vera legalità e sicurezza

sociale, con azioni concrete che vanno nella dire-zione di combattere veramente tutti reati che ren-dono insicura l’intera comunità della provincia di Latina. Tra stampa, politica e cittadino – si sosteneva - deve esserci una condizione parietaria di accesso alle informazioni e di correttezza pubblicistica per inseguire uno degli obiettivi nobili della comunica-zione pubblica: la separazione dei fatti dalle opi-nioni. Solo così si isola chi non vuole partecipare al dibattito per la vera conoscenza delle vicende legate alla criminalità e alle infiltrazioni malavitose in provincia, ma soltanto intervenire a gamba tesa

inquinando le coscienze dei cittadini – lettori per fini più o meno reconditi.Sul tema poi dei flussi di immigrazione, il coman-dante Garofano ha sostenuto che in tema di ricon-giungimenti familiari è opportuno che le mogli degli aventi diritto intraprendano un corso di almeno tre mesi di approfondimento della lingua italiana.Un vero e proprio stage formativo obbligatorio capace di far conoscere alle donne i diritti di cui godono nel nostro Paese, per potersi difendere da soprusi e violenze che nulla hanno a che vedere con la cultura e le leggi dello Stato Italiano.

SICUREZZA E LEGALITÀIncontro con il comandante del Ris di Parma e i rappresentanti dell’Asel

«Un’azione condivisa sul territorio che tenga con-to della necessità di proseguire le attività iniziate

dalla Giunta Cusani, nella piena consapevolezza di dover terminare un efficace lavoro prodotto sul territorio, attraverso la riconferma in Provincia del consigliere uscente Gino Corato». Questo il pensie-ro di Marco Gatto, assessore al Bilancio del Comu-ne di Latina e consigliere provinciale.«L’unificazione dei due partiti di maggioranza nel Popolo della Libertà, ci ha dato modo - ha spiegato Gatto - di raggiungere una sintesi sul quinto colle-gio provinciale di Latina con la candidatura di Gino Corato. Si tratta di una scelta responsabile e matura per poter proseguire in modo unito e costruttivo un percorso politico che darà i suoi frutti sul territorio. Le azioni da porre in essere terranno conto di tut-

te le indicazioni che arriveranno dalla base, con il coinvolgimento di tutte le componenti elette in seno al collegio, per dare forza alle esigenze territoriali che emergeranno».E nel progetto politico entra a pieno titolo anche la circoscrizionale comunale.«L’obiettivo sul quale stiamo lavorando - ha conclu-so Gatto - vede protagonista anche tutto il consiglio circoscrizionale. In questo modo vogliamo costruire la nostra azione politica su basi solide, proprio per programmare omogeneamente su tutti i borghi del collegio uno sviluppo armonico degli stessi, con particolare attenzione alle politiche ambientali e ad una rete di servizi in grado di dare risposte e rica-dute positive su tutta la vasta zona».

CONFERMARE IL PRESIDENTE CUSANI E IL CONSIGLIERE CORATO

Intervento del Consigliere provinciale uscente Marco Gatto

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11ARMANDO CUSANI NEWSLETTER3 giugno 2009

Dopo le vittorie sul campo arrivano anche i primi riconoscimenti delle Istituzioni. Così

questa mattina presso la sala Loffredo della Provincia si Latina, i vertici dell’Andreoli Top Volley sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia Armando Cusani e dall’Assessore provinciale Enrico Tiero che hanno voluto premiare la squadra e la dirigenza biancoblù per il meritato ritorno in serie A1.Erano presenti il presidente Gianrio Falivene, il vice Paolo Andreoli, il direttore sportivo Candido Grande e il segretario Carlo Buz-zanca. «Grazie per aver portato in alto il nome di

Latina. Sappiate che le istituzioni e in questo caso la Provincia di Latina vi sarà di sostegno perché rappresentate non solo la città di Lati-na ma l’intera Provincia - ha tenuto a sottoli-nea il Presidente Cusani - E’ storica la vostra promozione in serie A1, ma soprattutto non dimenticherò facilmente, la possibilità che mi è stata data, di condividere con voi il giorno della vostra vittoria.»Il Presidente Cusani ha poi ricordato nel suo saluto il valore aggiunto che può avere uno sport come la pallavolo a livello turistico e l’impegno assieme al Comune capoluogo della realizzazione di un nuovo palazzetto

dello sport che possa ospitare campionati di altre discipline come il basket e l’hockey.Sul tema poi dei flussi di immigrazione, il coman-dante Garofano ha sostenuto che in tema di ricongiungimenti familiari è opportuno che le mogli degli aventi diritto intraprendano un corso di almeno tre mesi di approfondimento della lingua italiana.Un vero e proprio stage formativo obbligato-rio capace di far conoscere alle donne i diritti di cui godono nel nostro Paese, per potersi difendere da soprusi e violenze che nulla hanno a che vedere con la cultura e le leggi dello Stato Italiano.

PREMIATA LA ANDREOLI TOP VOLLEY

La squadra di pallavolo di Latina torna in serie A1

www.armandocusani.com [email protected]

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