Newsletter n°3

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Quest’anno i nostri amici Vigili del Fuoco della Sezione di Tori- no, insieme alla Pro- tezione Civile, hanno chiesto la nostra col- laborazione per il Progetto “R….Estate con i Vigili del Fuo- co”, l’annuale inizia- tiva del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (Comando Provinciale di Tori- no) per aiutare gli anziani che riman- gono in città e sono pertanto più e- sposti al caldo, all’afa e all’accentuarsi della solitudine. Il Presidente Lamberto, sensibile all’iniziativa, ha formato una squadra di cuochi volontari che, dal 01.08 al 31.08, per la preparazione di pasti per gli anziani ospiti della struttura predisposta dai Vigili del Fuoco. L’ACT INSIEME AI VVF DI TORINO NEL PROGETTO “R...ESTATE CON NOI” Sommario: L’ACT insieme ai VVF Pag.1 Gruppo Italia Scuole Pag.2 I centri di formazione dell’ ACT Pag.3 La Festa dei Cuochi Pag. 4 e 5 La Crociera sui Fiordi Pag. 6 Le Chiavi d’Oro Pag. 7 I nostri soci si raccontano Pag. 8 Rubrica—Ricette del mese Pag. 9 Rubrica: la ricetta regionale Pag. 10 Newsletter n.3 Luglio / Settembre 2012 Pagina 1 Newsletter n. 3 - Luglio/Settembre 2012 Come si fa a dire di no all’iniziativa dei vigili del fuoco “R…estate con noi”!!! Ho detto subito di si non pensando che sareb- be stato un tantino diffici- le per agosto, ma grazie a Loredana, che immediata- mente ha dato la notizia a tutti i soci e allievi dell’iniziativa, la lista dei volontari ha preso corpo. Come sempre accade, vengo messo in imbarazzo per la scelta dei collabora- tori ma il buon senso pre- vale e la precedenza la diamo ai nuovi, per dare un po’ a tutti la possibilità di partecipare. Nicola Brizzo subito aller- tato per trovare Aziende e recuperare cibo a costo zero o quasi, Nada Savio -Vice Presidente, Zucca- ro Giuseppe -Tesoriere, Spada Daniele Consigliere, mi hanno dato immediatamente il loro sostegno per orga- nizzare i giorni e le squadre. Antonella, Angelo, Fran- co, Alberto, Manuel, Ro- berta, Sergio, Marco V, Marco L, Antonella, Francesco grazie di cuo- re per quello che avete dato. Che dire dei vigili del fuoco MERAVIGLIO- SI !!!!!!! per non dimenti- carmi di nessuno un grazie di cuore per i momenti allegri passati nella vostra sede, al Presidente dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco di Torino Luciano. Vi aspettiamo numerosi in piazza Carignano il 13 14 ottobre a festeggiare con i no- stri 290 anni di storia - Il Presidente Lamberto

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Associazione Cuochi Torino

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Quest’anno i nostriamici Vigili del Fuocodella Sezione di Tori-no, insieme alla Pro-tezione Civile, hannochiesto la nostra col-laborazione per ilProgetto “R….Estatecon i Vigili del Fuo-co”, l’annuale inizia-

tiva del Corpo Nazionale dei Vigili delFuoco (Comando Provinciale di Tori-no) per aiutare gli anziani che riman-gono in città e sono pertanto più e-s p o s t i a l c a l d o , a l l ’ a f a eall’accentuarsi della solitudine.Il Presidente Lamberto, sensibile

all’iniziativa, ha formato una squadradi cuochi volontari che, dal 01.08 al31.08, per la preparazione di pastiper gli anziani ospiti della strutturapredisposta dai Vigili del Fuoco.

L’ACT INSIEME AIVVF DI TORINONEL PROGETTO

“R...ESTATE CON NOI”Sommario:

L’ACT insieme ai VVF Pag.1

Gruppo Italia Scuole Pag.2

I centri di formazione dell’ACT Pag.3

La Festa dei Cuochi Pag. 4e 5

La Crociera sui Fiordi Pag. 6

Le Chiavi d’Oro Pag. 7

I nostri soci si raccontano Pag. 8

Rubrica—Ricette del mese Pag. 9

Rubrica: la ricetta regionale Pag. 10

Newsletter n.3 Luglio / Settembre 2012

Pagina 1Newsletter n. 3 - Luglio/Settembre 2012

Come si fa a dire di noall’iniziativa dei vigili delfuoco “R…estate connoi”!!! Ho detto subito di sinon pensando che sareb-be stato un tantino diffici-le per agosto, ma grazie aLoredana, che immediata-mente ha dato la notizia atutti i soci e allievidell’iniziativa, la lista deivolontari ha preso corpo.Come sempre accade,vengo messo in imbarazzoper la scelta dei collabora-tori ma il buon senso pre-vale e la precedenza ladiamo ai nuovi, per dareun po’ a tutti la possibilitàdi partecipare.Nicola Brizzo subito aller-

tato per trovare Aziendee recuperare cibo a costozero o quasi, Nada Savio-Vice Presidente, Zucca-ro Giuseppe -Tesoriere,Spada Daniele –Consigliere, mi hannodato immediatamente illoro sostegno per orga-nizzare i giorni e lesquadre.Antonella, Angelo, Fran-co, Alberto, Manuel, Ro-berta, Sergio, Marco V,Marco L, Antonella,Francesco grazie di cuo-re per quello che avetedato.Che dire dei vigili delfuoco MERAVIGLIO-SI !!!!!!! per non dimenti-

carmi di nessuno un grazie dicuore per i momenti allegripassati nella vostra sede, alPresidente dell’AssociazioneNazionale dei Vigili del Fuocodi Torino Luciano.Vi aspettiamo numerosi inpiazza Carignano il 13 14ottobre a festeggiare con i no-stri 290 anni di storia

- Il Presidente Lamberto

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professionista che dovrà, obbliga-toriamente, avere sui cibi una cul-tura a 360°.

Le lezioni di teoria si volgerannoin aula presso la sede del GRUP-PO ITALIA SCUOLE, in corso Mat-teotti 10/A in Torino, ed il corso

verrà supportato da di-spense cartacee e slide.Ecco alcune tra le mate-r i e t r a t t a t e :l’economato, normativesu sicurezza e igiene, laQualità, principi nutriti-vi e classificazione deglialimenti, cottura e con-taminazione degli ali-

menti, metodi fisici, chimici ebiologici, alimentazione nellevarie condizioni fisiologiche enutrizionali (es. dieta nel bam-bino, nell’adulto e nell’anziano)e nella collettività (es. mensescolastiche, ospedali, case diriposo), allergie e intolleranzealimentari.

La pratica invece verrà sempresvolta presso la sede de LaScuola di Torino in via Bogino17 e La Scuola di Caselle instrada dell’aeroporto 2/d , nelledue cucine attrezzate eall’avanguardia.

L’Associazione Cuochi di Torinoha deciso, in collaborazione conil Gruppo Italia Scuole, di inte-grare i corsi di cucina professio-nali di sola pratica con una par-te teorica per fornire agli allievila conoscenza degli alimenti, leproprietà, la loro classifica-zione, la conservazione el’igiene degli stessi.

Il nuovo corso si occuperà,inoltre, di informare i futuricuochi sull’importanza del-la conoscenza delle allergiee delle intolleranze alimen-tari... il cliente affiderà fi-ducioso la propria salute al

G r u p p o i t a l i a s c u o l e

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NOVITA’ !!!!

NUOVI CORSI DI CUCINA PROFESSIONALI

PER AVERE SUI CIBI UNA CULTURA A 360°www.grupposcuole.it

Molto spesso i giovani hanno problemi durante il loro percorso scolastico, devonofronteggiare materie ardue e crolli di attenzione e di motivazione; altre volte, più

semplicemente, non riescono a trovare un metodo di studio adatto a loro.

Con Gruppo Italia Scuole i giovani studenti possono trovare un eccezionale appoggio per superare questepiccole e grandi difficoltà. Con la guida di docenti specializzati, preparati a gestire sia corsi regolari checorsi di recupero, gli allievi imparano a studiare e ad appropriarsi di ciò che apprendono.

Gruppo Italia Scuole offre una sede rilassante a misura di studente; docenti esperti, formati sulle più re-centi metodologie di apprendimento, in grado di supportare efficacemente i nostri allievi per tutto il loropercorso scolastico. Le classi sono tutte composte da piccoli gruppi; questa caratteristica fondamentaledel nostro Istituto permette una migliore e più funzionale interazione con i docenti e tra gli studenti stes-si. Preparandosi in un ambiente familiare, gli studenti riescono a trovare il proprio metodo di apprendi-mento in maniera facile e senza spreco di tempo.

L'obbiettivo primario dell'Istituto è quello di formare in maniera completa il giovane allievo, non solo inambito scolastico ma anche a livello umano e culturale, guidandolo nel delicato periodo dell'adolescenza.Per questo motivo i nostri allievi sono seguiti costantemente in un ambiente motivante e sereno, con at-tenzione alla disciplina e all'educazione.

Il rendimento e le presenze all'interno della nostra sede sono monitorate giornalmente per offrire ai nostriiscritti serietà e professionalità; inoltre, il costante rapporto tra Istituto e famiglia permette ai genitori diessere sempre informati circa l'andamento scolastico del proprio figlio ed i suoi progressi.

Gruppo Italia Scuole è la soluzione già scelta da moltissime famiglie che scommettono sulle capa-cità dei propri figli e che vogliono sviluppare le loro potenzialità al massimo.

CHI SIAMO

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I CENTRI DI FORMAZIONE DICUCINA

DELL’ ACT

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Nella sede di Torino (via Bogino 17) e a Caselle Torinese (strada dell’aeroporto 2),

i nostri docenti seguono gli allievi attraverso la SOLA PRATICA

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REGOLAMENTO DEL CONCORSO

Il concorso inizierà alle ore 10,00 del 13 ottobre 2012 in piazza Carignano edurerà l’intera giornata. I candidati scelti dalle scuole dovranno presentarsialle ore 9,30 muniti di divisa completa.Il concorso si svolge sul modello di una gara a 2 con eliminazione diretta.Le coppie di sfidanti verranno abbinate per sorteggio all’inizio della manife-stazioneGli allievi avranno a disposizione 20’ per realizzare una ricetta a loro sceltautilizzando il paniere a disposizione, preparando 1 piatto da presentazionee 5 mini assaggi per la giuria.Al primo turno, gli allievi potranno cimentarsi con il medesimo paniere diprodotti il cui elenco è allegato al presente regolamento. Dal secondo turnoi concorrenti conosceranno il paniere solo al momento della prova, che saràdifferenziato di volta in volta. La giuria sarà composta da 4 componentiscelti tra il pubblico presente e uno chef dell’Associazione Cuochi di Torino.La giuria per la finale sarà composta dal Presidente e da 4 chefdell’Associazione Cuochi di Torino. La scelta del vincitore verrà decretata divolta in volta a maggioranza dai componenti la giuria. Il giudizio della giuriaè insindacabile. Il premio per il vincitore finale consiste in un set di coltelliforgiati della ditta PADERNO del valore di 500€. Per tutti i concorrenti èprevisto un premio di partecipazione. La valutazione del piatto terrà contodei seguenti parametri: igiene e pulizia, tecnica di preparazione , aspetto,equilibrio del gusto. Non è permesso ai concorrenti utilizzare alimenti, at-trezzi, decorazioni o altro non fornit i dall’organizzazione della gara.Non è permesso l’uso di telefoni cellulari, smartphone, tablet, computer oaltro supporto tecnologico durante il concorso. L’Associazione Cuochi diTorino non risponde di eventuali danni. Il concorso per le scuole viene con-siderato attività scolastica, pertanto gli allievi devono essere regolarmenteiscritti e coperti da assicurazione dell’Istituto.

neficenza. quest’anno abbiamo individuato la sezio-ne locale della Comunità di Sant’Egidio come be-neficiaria della nostra “Festa “.Sabato 13 e Domenica 14 Ottobre, abbiamo pensatoalla rivalutazione della “merenda sinoira”, con i pro-dotti tipici (salumi, formaggi, torcetti, nocciolini diChivasso, paste di meliga, grissini, ecc.) omaggiatida aziende del territorio sensibili alle iniziative a sco-po benefico della nostra associazione.Un momento di divulgazione al pubblico delle tecni-che di cucina sarà affidato alle diverse scuole alber-ghiere presenti nella provincia che si affronterannonella 1^ edizione del concorso di cucina “Nino Bal-

dassarre” in piazza.Clou della manifestazione sarà lacreazione della Torta dei 290 annida offrire per il compleannodell’Associazione.Altri momenti divulgativi alla pre-senza dei cittadini saranno dimo-strazioni di arte dell’intaglio su

vegetali e lezioni dal vivo di cucina epasticceria tenute dai nostri docentie chef.

L’Associazione Cuochi di Torino e Provincia pre-senta l’ 8° edizione della Festa Nazionale dei Cuo-chi e Cuoche, il cui svolgimento è previsto nellegiornate di sabato 13 e domenica 14 ottobre 2012.La nostra Associazione, la più antica delle corpo-razioni professionali ancora operanti nella provin-cia torinese, nata nel capoluogo nel 1722, ha giàavuto modo di organizzare negli anni passati que-sta ricorrenza con eventi aperti alla partecipazionedella cittadinanza. La buona riuscita delle scorseedizioni, circa 10.000 presenze nell’ultima manife-stazione, ci ha confermato nella convinzione diproseguire il cammino intrapreso presentando unnuovo progetto per la Festa dei Cuochi2012.La celebrazione ha lo scopo di diffondere efar conoscere sempre più alla cittadinanzala professionalità della figura degli chef edelle lady chef attraverso la divulgazionedella ricchezza della cultura enogastrono-mica e delle tradizioni che Torino e la no-stra Regione possiedono.Come negli anni trascorsi l’utile delle gior-nate sarà devoluto ad un progetto di be-

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Stand di intagli—Festa delCuoco anno 2011

C o n c o r s o d i c u c i n a“ n i n o B a l d a s s a r r e ”

Sabato 13 ottobre, organizzata dalla nostraAssociazione, si terrà la prima edizione delconcorso di cucina dedicato a Nino Baldassar-re, un grande chef, ma soprattutto un grandeamico, consigliere dell'associazione per moltianni. Il concorso, aperto agli allievi degli ulti-mi anni degli istituti alberghieri della provin-cia di Torino, si svolgerà nella centralissimapiazza Carignano e sarà organizzato sul mo-dello della sfida a due con eliminazione diret-ta. Gli allievi si cimenteranno nella prepara-zione di un piatto in un tempo limitato, utiliz-zando solo gli ingredienti messi a disposizionedall'organizzazione. Una giuria composta dalpubblico e dagli chef dell'Associazione Cuochideterminerà via via i vincitori, fino ad arrivarea mettere la Toque di miglior allievo o allievaa chi arriverà fino in fondo; in palio un setprofessionale di coltelli. Due cucine affianca-te, il pubblico a fare il tifo, tecnica e prontezzadi riflessi per creare un piatto in diretta: cisono tutti gli ingredienti per vedere se c'è lastoffa del futuro chef o lady chef. Vi aspettia-mo tutti in piazza…

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gnati personalmente a ciascun ospi-te come gesto di amicizia e cosìl’incontro al dormitorio rappresentasoprattutto un momento di relazionee conversazione fra amici, dove ci siscambia opinioni, richieste d’aiuto,sfoghi, soddisfazioni, si tratta dimomenti preziosi per gli ospiti deidormitori ma anche e soprattuttoper i volontari. Nel tentativo di in-staurare un rapporto di amiciziastabile nel tempo, gli amici per stra-da vengono anche seguiti ad aiutatiquando riescono a rientrare nellavita di tutti i giorni, magari grazie adun lavoretto e una casa comunale,contribuendo ad arredare le nuove

abitazioni e alpagamento del-le bollette.La Comunità diSant'Egidio diTorino è inoltresostegno pernumerose fa-miglie che sitrovano in dif-ficoltà econo-miche. Si trat-ta di anziani lacui pensionenon basta acoprire tutte lespese necessa-rie o di famiglie

con redditi scarsi o inesistenti. Pervenire incontro alla difficile condi-zione di queste persone ogni mesevengono distribuiti pacchi alimenta-ri.Numerose fa-miglie vengonocosì seguitenella loro real-tà domestica,prestando par-ticolare atten-zione al mante-nimento delnucleo familia-re e alla crea-zione di unaserena quotidianità.Un altro aspetto particolarmenteseguito dalla Comunità di Sant Egi-dio di Torino è rappresentatodall’amicizia con gli anziani, siaquelli a casa, che vengono assistitinelle loro esigenze domiciliari, sia

quelli in istituto. La Comunità è pre-sente ormai da anni nelle case di ripo-so Carlo Alberto e Maria Bricca di Cor-so Casale, sia con appuntamenti rego-lari al pasto serale durante la settima-na, in cui si aiutano gli anziani nonautosufficienti a nutrirsi, sia durante ilweek end, il sabato mattina, per farequattro chiacchiere insieme, oppure ladomenica mattina per accompagnaregli anziani che lo desiderano alla Mes-sa e condividere con loro questo mo-mento spirituale. La Comunità si occu-pa degli ultimi anche durante le princi-pali festività dell’anno la Pasqua ed ilNatale, così come durante le vacanze.A Natale in particolare la Comunità diTorino entra nell’abbraccio comune ditutte le comunità attraverso il pranzodi Natale, che si svolge in tutte le Co-munità sparse per il mondo. Anche aTorino infatti nei giorni precedenti ilNatale vengono organizzate cene neidormitori ed il giorno di Natale sonoorganizzati pranzi negli istituti citatisopra o in diversi locali situati in zoneparticolari della città (porta palazzo,san salvario) dove chiunque è da solo enon sa dove andare è il benvenuto.I volontari si mescolano agli ospiti,condividono con loro il cibo, spessofornito gratuitamente da ristoranti tori-nesi particolarmente sensibili alle esi-genze dei più poveri, scambiandosi iregali, come in un grande pranzo difamiglia.Per finire la Comunità da alcuni anniorganizza una scuola di lingua e cul-tura italiana per gli stranieri, unostrumento indispensabile per vincere

l’emarginazione el’isolamento di coloro chesono lontani dalla loro casae desiderano integrarsi nel-la loro nuova realtà.Per informazioni: Walter3386140851mail: [email protected]/

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La Comunità di Sant’Egidio nascea Roma nel 1968 per iniziativa diun gruppo di liceali che si incon-trava per ascoltare e riflettere sulleparole del Vangelo, ma anche conl’intenzione di mettere in praticanella realtà di tutti i giorni ciò cheil Vangelo dice. Oggi la Comunità èun movimento di laici a cui aderi-scono più di 60.000 persone, aRoma, in Italia e in 73 paesi deidiversi continenti, condividendo lastessa spiritualità e gli stessi idea-li.La comunità è presente anche aTorino e opera nella realtà cit-tadina impegnandosinell’applicazione dei principicardine dell’associazione.Per prima cosa la preghie-ra,che rappresenta lo stimoloper le attività di solidarietà coni poveri vissute come serviziovolontario e gratuito finalizzatoalla creazione di un rapportodi amicizia con le persone sole,povere ed emarginate, lavoran-do per mantenere e coltivarequesto legame amichevole neltempo. Negli ultimi anni inparticolare è cresciuto il nu-mero dei senza tetto ed i mo-tivi non sono riconducibili adeventi eccezionali ma sempre dipiù ad avvenimenti che possonotoccare molti: uno sfratto, la perdi-ta del lavoro, una malattia possonocambiare la condizione di personeche fino a quel momento conduce-vano una vita normale.La Comunità di Sant'Egidio si reca1 volta alla settimana nelle stazio-ni o nei luoghi dove i senza fissadimora trovano riparo per la notte,per portare cibi e bevande calde,coperte e altri generi di conforto.Questa presenza ha inoltre il valo-re della visita: è andare incontro achi è in difficoltà colmando il forteisolamento in cui vive.Gli amici per strada vengono an-che visitati nei dormitori comunalidella città dove, una volta al mese,vengono portati loro generi alimen-tari donati dai cittadini durante leraccolte alimentari presso alcunisupermercati della città. I sacchet-ti con gli alimenti vengono conse-

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U n o d e i s o g n i n e l c a s s e t t o ,

“ L A C R O C I E R A S U I F I O R D I ”

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Ecco che i cuochi di Torino non

si fanno scappare questa

opportunità e scelgono il mese

di giugno per essere a bordodi una “ Magnifica” nave.

La Magnifica MSC che ci ha

già ospitati 2 anni fa per la

crociera nel Mediterraneo .

Ognuno di noi si è documentatosui dettagli del viaggio e dei

posti dove la nave attraccherà.

I fiordi Norvegesi

insenaturee paesaggi di

unica bellezza.

Partenza da

Torino in bus e

imbarco aMalpensa.

Malpensa –Francoforte e poi

scalo ad Amburgo.

La nave sarà ad attenderci a

Kiel e poi su su fino a Flamverso il nord della Norvegia.

cantanti,ballerini,acrobati,per

poi finire in discoteca fino atardi.

Ad ogni tappa la gita e assalto

a negozi per i

souvenir daportare a

parenti e

amici a

testimonianza

che noi eravamo lì.Sembra veramente che le cose

belle finiscano in fretta e 7

giorni sono passati

velocissimi, ma il ritorno non èstato triste, si, perché tutti

stiamo pensando a dove e come

andare tra 2 anni .....

crociera ? o ?

Non abbiatela a male se nonavete potuto essere con

noi……..intanto tenetevi su il

morale guardando le foto che

abbiamo scattato.

Ciao e alla prossima- Il Presidente Lamberto

Sembravamo come i

Giapponesi, con macchinefotografiche , cellulari pronti a

cogliere l’attimo per scattare a

raffica foto di

quell’insenatura,della cascata, di

quelle capre sulle

rocce o la chiesetta

sul cucuzzolo.

I momenti del pranzo o dellacena anche noi seduti e serviti

da camerieri veloci sorridenti e

disponibili .

I momenti delbuffet, le mega

colazioni del

mattino e che

dire dell’ultimo

buffet dimezzanotte.

Giocare alle carte in uno dei

bar vicino alla piscina e

dimenticare per qualche giorno

i nostri posti di lavoro.Andare tutte le sere dopo la

cena a teatro e godersi

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L ’ A S S O C I A Z I O N ER E G I O N A L E

P I E M O N T E S E d e ip o r t i e r i d ’ a l b e r g o

P a g i n a 7N e w s l e t t e r n . 3 - L u g l i o / S e t t e m b r e 2 0 1 2

www.lechiavidoropiemonte.org

Antonio D ’ Antino — Presidente

" I g i o v a n i s a r a n n o in o s t r i f u t u r i

c o l l e g h i e d i n o s t r if u t u r i a s s o c i a t i "

Servizio e l’Ospitalità d’eccellenza come Obiettivo.L’amichevole Colleganza fra Associati come Valore.

T r a i p r o f e s s i o n i s t i d e l l ' o s p i t a l i t à l a f i -g u r a d e l p o r t i e r e d ' a l b e r g o è s e n z a d u b b i oq u e l l a p i ù a n t i c a e m a g g i o r m e n t e c o n o -s c i u t a L a F A I P A s i o n o r a d i a c c o g l i e r e t r ai s u o i a s s o c i a t i , s e n z a a l c u n a d i s t i n z i o n e ,s i a i r a p p r e s e n t a n t i d i q u e s t a g l o r i o s at r a d i z i o n e , i p o r t i e r i a p p u n t o , s i a i c o l l e -g h i d e l " F r o n t - O f f i c e " c o l o r o c h e o p e r a n oi n u n a s t r u t t u r a a b a n c o u n i c o , c e r t a d i i n -t e r p r e t a r e a l m e g l i o i l f u t u r o c h e a v a n z aE ' n o s t r o i n t e n d i m e n t o r a f f o r z a r e l a p r e -s e n z a s u l t e r r i t o r i o , p u b b l i c i z z a r e i l l o g od e l l a F e d e r a z i o n e e d i v u l g a r e l e n o s t r e i -d e e e p r o p o s t e i n c a m p o a l b e r g h i e r o . P e rr a g g i u n g e r e q u e s t i o b i e t t i v i s i a m o p r o n t ia l d i a l o g o s e n z a p r e c l u s i o n i e d a l l a c o l l a -b o r a z i o n e c o n t u t t i i s o g g e t t i i n t e r e s s a -t i , s i a n o e s s i p r i v a t i o p u b b l i c i , s i n g o l i oA s s o c i a z i o n i

Page 8: Newsletter n°3

Rollata di tacchino con mele e susine (prugne)Difficoltà TempoMedia 60 minutiIngredienti per 6 persone1 grossa fetta di fesa di tacchino di circa 1 kg200 g di salsiccia50 g di pancetta a dadini5 susine fresche1/2 di mela renetta3 foglie di cavolo verza pulite a listarelleerbe aromatiche legate in 2 mazzetti (alloro, timo, salvia, rosmari-no)2 cucchiai di grana padano grattugiato1 uovo4 dl di brodo1 bicchiere di vino bianco1 spicchio d'aglio spellato1scalognoSemi di finocchiettonoce moscataolio extravergine di olivasale e pepePreparazioneFate preparare al vostro macellaio un rettangolo ricavato da unafetta di petto di tacchino di circa 1 kg spessa circa 1/2 cm. Prendeteanche i ritagli della preparazione della carne,vi serviranno.(devonoessere 130-150 g).Si procede ora con la preparazione del ripieno: scaldate poco olioin una padella con 1 mazzetto di erbe aromatiche, aglio e scalognotritato. Rosolate i ritagli del tacchino, la pancetta e la salsiccia,tuttotagliato finemente. Sfumate con metà del vino e fate evaporare.Unite alla carne la verza, i semini di finocchietto, le susine a pezzet-ti, la mela a dadini e le spezie. Fate cuocere per circa 15 minutibagnando con il brodo o acqua se necessario.A questo punto il ripieno va tritato al mixer,assaggiate e aggiustatedi sale e pepe. Una volta che il ripieno si sarà raffreddato aggiunge-te le uova e il grana padano grattugiato e amalgamate bene. Stende-te il ripieno sulla fetta di tacchino, lasciando liberi circa 3 cm suciascun lato. Arrotolate la carne su se stessa e legatela ben salda.Fate rosolare la rollata uniformemente in un tegame a fondo spessocon poco olio caldo e le erbe aromatiche rimaste;bagnate l'arrostocon il vino e fate evaporare. Infornate a 180°C per circa 45 minuti.

A Cura della Lady chef Andrea Pellegrini

sette ore di lezione volavano viavelocemente e le quindici setti-mane di corso passarono in fret-ta. Il primo sabato senza lezionene sentii la mancanza, ma lasettimana successiva arrivò lasorpresa: Daniele mi chiese didiventare il suo assistente per ilcorso in partenza. Accettai conentusiasmo e un po' di timore(alla prima lezione dovetti dimo-strare ai nuovi allievi come ave-vo imparato a maneggiare il trin-ciante durante il corso). Mi piac-que molto fare l'assistere di Da-niele e senza rendermene conto,collaborando con lui, iniziai a"studiare" da docente: se ne reseconto Daniele che propose la miacandidatura come docente percorsi i amatoriali alla domenicamattina. Sono due anni chel'ACT mi ha offerto questa gran-de opportunità che vivo congrande passione e che mi dà

molte soddisfa-zioni. E adessoche la pausaestiva sta ter-minando nonvedo l'ora diricominciare, diincontrare inuovi corsisti emetterci al la-voro tutti insie-

me.

- da Luca Carrera

All'inizio di settembre del 2008 miamoglie decise di assecondare lamia passione per la cucina e il mio

desiderio di ac-quisirne le tecni-che professionaliportandomi inVia Bogino perregalarmi l'iscri-zione al Corso dicucina professio-nale del sabato.Era un po' cheguardavo coninteresse ai corsi

dell'Associazione Cuochi di Torino:quello di pasticceria, del MaestroAbrate, e quello di cucina professio-nale. Dopo averci pensato a lungomi resi conto che mi sarebbe piaciu-to di più un percorso formativo checoprisse sia le basi di cucina siaquelle di pasticceria (anche se lapasticceria per ristorazione è diver-sa dalla pasticce-ria da banco). A-vevo già conosciu-to l'ACT frequen-tando il corso dipasticceria amato-riale di Andrea equell'occasione mipermise di cono-scere la scuola eriscontrarne laserietà. A fine settembre iniziaiquindi a frequentare il corso delProfessor Spada. Ricordo l'eccita-zione e l'emozione per il "primo gior-no di scuola", ma ancor di più lacontentezza al termine della lezioneper quanto appreso e per quantoavrei imparato nelle lezioni succes-sive. Appena arrivato a casa condi-visi con mia moglie il successo dellaprima lezione; lei fu a sua volta feli-cissima di avermi fatto un regalodavvero speciale. Ogni sabato le

I n o s t r i s o c i s i r a c c o n t a n o

P a g i n a 8N e w s l e t t e r n . 3 - L u g l i o / S e t t e m b r e 2 0 1 2

Luca Carrera

Mi chiamo Ettore Scaglionee circa 5 anni fa io e miamoglie Alessia abbiamo de-ciso di trasferirci in campa-gna per dare vita ad un so-gno di sempre, aprire unagriturismo sulle collinedelle Langhe. Poche came-re, una vigna ed un piccoloristorante...La cucina è sempre statauna passione ma era neces-sario portarla ad un livellosuperiore da quello amato-riale ed in questo l'Associa-zione Cuochi è stata fonda-mentale.Sotto la guida attenta delloChef Daniele Spada abbia-mo affrontato un percorsoformativo professionale spa-ziando attraverso tutte lerealtà della cucina, che miha permesso di affrontareconsapevolmente la gestio-ne del nostro ristorante.Durante il corso eravamoun bel gruppo eterogeneoper età e formazione, tuttiaccomunati dalla passioneper il cibo ed è stato sempli-ce instaurare da subito unbel rapporto.L'ambiente spazioso ed or-ganizzato della cucina ci hapermesso di lavorare como-damente, imparare e speri-mentare, ma soprattutto dicreare delle solide basi sucui costruire la nostra cuci-na. Nulla era mai improvvi-sato e tanti sono stati i con-sigli di cui ancora faccio te-soro.Oggi ripensandoci sonosempre più convinto che siastata una delle esperienzepiù importanti della miavita senza la quale non sa-rei riuscito ad arrivare dovesono ora.Per questo vi ringrazio

- da Ettore Scaglionehttp://www.cascinamartina.net/

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R u b r i c a

L e r i c e t t e

d e l m e s e

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Melanzane RipieneDifficoltà TempoFacile 60 minIngredienti per 6 persone3 melanzane non tanto piccole (deltipo scuro e ovale)150 gr. di carne macinata150 gr di salsiccia1 uovo2/3 fette di pancarrè (senza bordi)latteprezzemolopangrattatoolio e. v.aglio (facoltativo)salePreparazioneDividere in due le melanzane e cuo-cerle per pochi minuti in acqua bol-lente salata.Scolarle e farle intiepidire.Scavare quindi parte della polpa, la-sciandone un po' attaccata alla buccia.Aggiungere alla polpa di melanzanetritata l'uovo, il macinato, il prezzemo-lo e l'aglio tritati, il sale e il pancarrèbagnato nel latte e poi strizzato.Mescolare accuratamente il tutto eriempire le melanzane con il compo-sto.Spolverare la superficie con un po' dipangrattato.Disporre le melanzane in una tegliaprecedentemente ricoperta di cartaforno e irrorare con qualche goccia diolio.Infornare per circa 30/40 minuti inforno caldo a 180°A Cura della Lady chef Andrea Pellegrini

Rollata di tacchino con mele e susine (prugne)Difficoltà TempoMedia 60 minutiIngredienti per 6 persone1 grossa fetta di fesa di tacchino di circa 1 kg200 g di salsiccia50 g di pancetta a dadini5 susine fresche1/2 di mela renetta3 foglie di cavolo verza pulite a listarelleerbe aromatiche legate in 2 mazzetti (alloro, timo, salvia, rosmari-no)2 cucchiai di grana padano grattugiato1 uovo4 dl di brodo1 bicchiere di vino bianco1 spicchio d'aglio spellato1scalognoSemi di finocchiettonoce moscataolio extravergine di olivasale e pepePreparazioneFate preparare al vostro macellaio un rettangolo ricavato da unafetta di petto di tacchino di circa 1 kg spessa circa 1/2 cm. Prendeteanche i ritagli della preparazione della carne,vi serviranno.(devonoessere 130-150 g).Si procede ora con la preparazione del ripieno: scaldate poco olioin una padella con 1 mazzetto di erbe aromatiche, aglio e scalognotritato. Rosolate i ritagli del tacchino, la pancetta e la salsiccia,tuttotagliato finemente. Sfumate con metà del vino e fate evaporare.Unite alla carne la verza, i semini di finocchietto, le susine a pezzet-ti, la mela a dadini e le spezie. Fate cuocere per circa 15 minutibagnando con il brodo o acqua se necessario.A questo punto il ripieno va tritato al mixer,assaggiate e aggiustatedi sale e pepe. Una volta che il ripieno si sarà raffreddato aggiunge-te le uova e il grana padano grattugiato e amalgamate bene. Stende-te il ripieno sulla fetta di tacchino, lasciando liberi circa 3 cm suciascun lato. Arrotolate la carne su se stessa e legatela ben salda.Fate rosolare la rollata uniformemente in un tegame a fondo spessocon poco olio caldo e le erbe aromatiche rimaste;bagnate l'arrostocon il vino e fate evaporare. Infornate a 180°C per circa 45 minuti.

A Cura della Lady chef Andrea Pellegrini

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R u b r i c a

L a r i c e t t a r e g i o n a l e :

I L P I E M O N T E

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Ingredienti:

1dl di lat te6 uova intere4 tuor l i250 g di zucchero50 g di cacao300 g di amaret t i sbr ic iolat i1 bust ina di vani l l inazucchero per caramel lo g 200

Preparazione:

Sobbol l i re i l lat t e con la van ig l ia ; prepara-

re lo zucchero caramel lato unendo al lo

zucchero 4 cucchia i di acqua e cuocer lo

f ino a far lo caramel lare e quando è ancora

caldo copr ire con lo stesso i l f ondo degl i

stampini dest inat i a l la preparaz ione del

bonet : in una bastarde l la sbattere tut te l e

uova con lo zucchero, quando i l composto

è d iventato color b iancastro, unire pr ima

I l bonet è un budino di ant ichiss ima t radiz ione , t ip ico de l

Piemonte .

L 'e t imologia de l nome è incerta e s i sono avvicendate

vers ioni molto diverse . In l ingua piemontese i l te rmine bonèt indica un

cappe l lo o berre tto tondeggiante , la cui forma r icorda que l la de l lo stampo a

tronco di cono basso in cui v iene cotto i l budino.

Di fatto lo stampo di rame in cui s i cuocevano i budini e i f lan, veniva

chiamato bonèt ëd cusin-a c ioè cappe l lo da cucina, berre tto de l cuoco. I l

do lce avrebbe quindi preso i l nome dal lo stampo. Questa è l ' interpretazione

che v iene data dal vocabolario Piemontese/Ital iano di Vi t tor io di Sant 'A lbino

de l 1859.

Un'al tra interpretazione di f fusa nel le Langhe, una de l le zone di or ig ine ,

r i t iene che i l nome r ichiamasse i l cappe l lo perché i l do lce veniva serv i to al la

f ine de l pasto . Come s i indossa i l cappe l lo da ul t imo prima di uscire , così s i

mangiava i l bonèt da ul t imo prima di terminare i l pranzo o la cena: a

cappe l lo di tutto i l resto .

i l cacao

e poi g l i

amaret t i

sbr ic io-

lat i ;

quando i l lat te è arr ivato ad ebol l i -

z ione f i l t rar lo nel composto e la -

sciar lo raf f reddare. A composto

freddo, r iempire g l i stampin i con i l

caramel lo e cuocere a bagnomaria in

forno per40-45 minut i a 150° oppu-

re in forno per 35 minut i . A cot tura

ult imata abbatter l i , s formar l i quan-

do sono ben f reddi e posiz ionar l i nei

piat t i , accompagnare eventualmente

con salsa di nocc iole e guarn ire con

st i l e e fantasia.

A Cura della Lady Chef Roberta Ruffino

IL BONET

Curiosita