Newsletter n.103

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Anno IV - numero 103 | 14 novembre 2012 |Supplemento alla testata giornalistica del Lazio Meridionale Registro Stampa del Tribunale di Latina n.836/7/2005 a pagina 2 Armando Cusani NEWSLETTER DA MUSSOLINI A MONTI ARCHIVIATI IN OTTO MOSSE a pagina 3 E IL PARLAMENTO C’E’ BATTA UN COLPO E SI FACCIA SENTIRE, dia un cenno della sua presenza e fermi il vilipendio alla Costituzione e alle leggi dello Stato che questo Governo sta perpetrando giorno dopo giorno. PROVINCE. CUSANI: «IL PARLAMENTO RIPRENDA IL RUOLO GUIDA DEL PAESE» Comunicazione politica del candidato presidente alla Provincia di Latina ELEZIONI REGIONALI S e serve, se è utile e se mi è richiesto, posso ragionare per la candidatura. Un dato però deve essere chiaro, come filosofia di vita non mi sono mai candi- dato ma da nessuna parte: né al Partito né a fare il presidente della Provincia di Latina. Quando mi è stata chiesta la disponibi- lità e constatate le favorevoli condizioni, non mi sono mai tirato indietro e ho lot- tando per il primato. Per il governo della Regione Lazio oggi c’è bisogno di sostenere un progetto po- litico e amministrativo completamente in discontinuità con quanto messo in scena negli ultimi anni; assolutamente alterna- tivo nel modo di pensare ai territori, ad esempio. Immagino una Regione Lazio assoluta- mente diversa da quella attuale, con una visione improntata alla realtà oggettiva dei tempi, visione che troppi non hanno. Immagino inoltre che tra i primi atti da compiere ci sia quello di chiudere tutte le società partecipate e derivate, con la riduzione del numero dei consiglieri re- gionali. Immagino la nuova Regione Lazio con la visione pratica di chi ha avuto un’espe- rienza di buon governo a livello locale. Credo infine, che senza un programma veramente rivoluzionario sarà arduo per il Partito trovare persone motivate nel so- stenere la battaglia elettorale. Tutto questo vale per qualsiasi candidato Presidente. Armando Cusani

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Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

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Anno IV - numero 103 | 14 novembre 2012 |Supplemento alla testata giornalistica del Lazio MeridionaleRegistro Stampa del Tribunale di Latina n.836/7/2005

a pagina 2

Armando Cusani NEWSLETTER

DA MUSSOLINI A MONTIARCHIVIATI IN OTTO MOSSE

a pagina 3

E IL PARLAMENTO C’E’ BATTA UN COLPO E SI FACCIA SENTIRE, dia un cenno della sua presenza e fermi il vilipendio alla Costituzione e alle leggi dello Stato che questo Governo

sta perpetrando giorno dopo giorno.

PROVINCE. CUSANI: «IL PARLAMENTORIPRENDA IL RUOLO gUIDA DEL PAESE»

Comunicazione politica del candidato presidente alla Provincia di Latina

ELEZIONI REGIONALI

Se serve, se è utile e se mi è richiesto, posso ragionare per la candidatura.

Un dato però deve essere chiaro, come filosofia di vita non mi sono mai candi-dato ma da nessuna parte: né al Partito né a fare il presidente della Provincia di Latina.Quando mi è stata chiesta la disponibi-lità e constatate le favorevoli condizioni, non mi sono mai tirato indietro e ho lot-tando per il primato.Per il governo della Regione Lazio oggi c’è bisogno di sostenere un progetto po-litico e amministrativo completamente in discontinuità con quanto messo in scena negli ultimi anni; assolutamente alterna-tivo nel modo di pensare ai territori, ad esempio.Immagino una Regione Lazio assoluta-mente diversa da quella attuale, con una visione improntata alla realtà oggettiva dei tempi, visione che troppi non hanno.Immagino inoltre che tra i primi atti da compiere ci sia quello di chiudere tutte le società partecipate e derivate, con la riduzione del numero dei consiglieri re-gionali.Immagino la nuova Regione Lazio con la visione pratica di chi ha avuto un’espe-rienza di buon governo a livello locale.Credo infine, che senza un programma veramente rivoluzionario sarà arduo per il Partito trovare persone motivate nel so-stenere la battaglia elettorale.Tutto questo vale per qualsiasi candidato Presidente.

Armando Cusani

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Il senso di responsabilità che ha consentito a questo Governo di insediarsi non neces-

sariamente ha reso i rappresentanti del po-polo servi sciocchi e supini spettatori di un Governo che, nel tentativo nobile di tirarci fuori dalla crisi con provvedimenti impopo-lari, sta soverchiando ogni regola e ogni principio, con aggressioni continue e reitera-te della Costituzione e alle leggi dello Stato, verso le quali ha prestato giuramento obbli-gandosi a essere loro fedele adempiendole con onore. Il parlamento riprenda allora il ruolo di guida del Paese perché a questo Governo “salvatore della patria”, non è stata conferita alcuna “green card” con la quale si sono posti al di sopra della Costituzione ed alle leggi dello Stato, ed è a queste che deve uniformare la sua condotta, nonostante la crisi e la necessità di fare cassa. Il proces-so di riordino delle Province, l’intransigenza

del Ministro Patroni Griffi colta nelle sue tante esternazioni, l’indisponibilità al confronto ed alla poca trasparenza inducono a chiedersi dove il Ministro radichi la certezza della le-gittimità del suo progetto che ancora una vol-ta manca di un vero piano di risparmio, che risulta carente di organicità, che si impone imperativamente con atti di natura eminen-temente emergenziale ed autoreferenziale, in barba ad una rivolta sfociata in 10 ricorsi alla Corte costituzionale, promossi da altret-tante Regioni e supportate dalle Province tra cui Latina Frosinone e Viterbo, 14 ricorsi al TAR del Lazio promossi dalle Province Italia-ne, che nell’avversare i provvedimenti go-vernativi, in via incidentale hanno anch’esse sollevato la incostituzionalità del disegno di riordino. Troppe le norme violate, troppi gli strappi alla costituzione, ignorato il confronto più prossimo con i cittadini, disattese le più

elementari regole di leale collaborazione. Il Ministro e il suo autorevole Governo di tecnici e professori invece di soprassedere, sfidano pure gli Ermellini che il 6 novembre prossimo saranno investiti della questione. Il Ministro è sicuro di uscirne indenne? Beh ci auguriamo di no, ci auguriamo che l’ultimo baluardo a difesa della Carta Costituzionale si erga a tu-tela dell’ordine violato al pari di quando ha salvato i maxistipendi da un taglio irrisorio. Ci attendiamo rigore dalla Corte e rispetto non per salvare le poltrone delle governance provinciale, ma per salvaguardare le nostre scuole, per la sicurezza delle nostre strade, per usufruire ancora di servizi per il cittadi-no, per continuare ad avere un interlocutore e non rincorrere l’ennesima istituzione arroc-cata in palazzi irraggiungibili!

Armando CusaniPresidente della Provincia di Latina

2 14 novembre 2012Armando Cusani NEWSLETTER

PROVINCE. CUSANI: «IL PARLAMENTORIPRENDA IL RUOLO gUIDA DEL PAESE»

ROMA, 31 OTT - ‘Irreversibile è solo il termine del mandato del ministro Patroni

Griffi allorquando la parola tornerà, come è giusto che sia, al corpo elettorale e ad un par-lamento nuovamente rappresentativo di quel-le istanze localiste avversate dal ministro”. Così il presidente della Provincia di latina Armando Cusani commenta l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decre-to legge di riformadelle Province.“Non c’é nessuna riottosità ad un processo necessario - aggiunge Cusani - purché frutto di un per-

corso rispettoso delle regole che il Paese de-mocratico si è dato. Non è questa la riforma istituzionale di cui il Paese ha bisogno: questo è solo l’ennesimo succedaneo, inadeguato e capace di produrre solo ulteriore inefficienza e fonti di spreco. Le nuove circoscrizioni che nasceranno dalle ceneri dell’accorpamen-to avranno dimensioni ingestibili da parte di una governante lontana dalla gente. Nel Lazio si genererà una maxi provincia da 1.053.859 abitanti, distribuiti su 124 comuni insistenti su 5.495 chilometri quadrati, pari

alla regione Liguria. Leciti appaiono pertanto i motivi di preoccupazione per l’assetto della nostra regione. Il rigore, il contenimento delle spese, la razionalizzazione delle risorse sono i temi dell’emergenza che non può annichili-re la portata del dibattito politico su riforme istituzionali serie e necessarie ad invertire la rotta. Il ministro ha svolto i compiti a casa cancellando le Giunte, fissando termini di scadenza come fossimo prodotti deperibili, ancora una volta abdicando al ruolo affida-togli: servire il Paese”.(ANSA).

PROVINCE: PRESIDENTE PROVINCIA LATINA, RIFORMA INADEgUATAANSA

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Otto articoli per cancellare le storie, le tradizioni e le

nostre identità. Tanto è bastato al Ministro per tagliare un tra-guardo senza vincitori, ma solo vinti. Non le Province ma i loro cittadini sono stati cancellati, de-fraudati dei loro diritti. Sia per le amministrazioni sopravvissu-te agli inconcludenti parametri, quanto quelle perite sotto la scu-re governativa escono sconfitte da un riordino che non sazierà nemmeno la sete populista che ci ha voluto sacrificati in nome di un risparmio ancora sconosciu-to, tale rimanendo anche dopo il varo di quest’ennesimo capola-voro di legislazione. Cancellano le Giunte attuando l’insegnamento di Confucio “Se non puoi convincerli, confondili” a coprire una superfetazione normativa raffazzonata, messa in piedi tanto per arrivare alla fine di un percorso dal quale non si recupereran-no risorse. Le Province infatti rappresentano solo l’1,35% della spesa pubblica comples-siva del Paese con 11 miliardi di Euro (anno 2011) a fronte dei 168 delle Regioni, 72 dei Comuni e 182 delle amministrazioni Statali

e ben 305 miliardi di Euro per la Previden-za. I risparmi immaginati non valgono que-sto sacrificio. Del resto da un matrimonio forzato non si è mai conseguita efficacia al-cuna, né meno burocrazia anzi al contrario. Dall’infelice unione né derivano solo som-matorie dei singoli dati e dei parametri che non sempre generano un saldo positivo! La mistificazione portata a compimento dal Mi-nistro non condurrà ad alcuna razionaliz-zazione, ovvero riduzione di spesa perchè

non e a questo che il Governo mirava disegnando questa mar-chiana riforma. L’obiettivo perse-guito è in realtà quello di provare a risanare situazioni negative attraverso una gestione degli in-dicatori delle Province per saldi, contrapponendo cioè ad indi-catori negativi come quelli della Provincia di Frosinone, indicatori più virtuosi come quelli di Latina (indebitamento, personale, effi-cienza). In altre parole i sacrifici patiti dai cittadini di questa Pro-vincia, dopo i tagli improvvidi a bilancio in corso, dopo aver con-tribuito a perseguire un cost cut-ting prima ancora della spending

rewiew, sono ora chiamati ad equilibrare i conti ed i costi di una amministrazione meno virtuosa. Dopo tutto non avevamo bisogno di illustri professori per realizzare una rivi-sitazione tanto banale della parabola del Figliol prodigo, dove la virtuosità di alcune Province viene sacrificata per compensare le dissipatrici. E il padre misericordioso resta a guardare!

Armando CusaniPresidente della Provincia di Latina

314 novembre 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

DA MUSSOLINI A MONTI:ARCHIVIATI IN OTTO MOSSE

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4 14 novembre 2012Armando Cusani NEWSLETTER

CUSANI SCRIVE A BERLUSCONI E ALFANO, RESTITUITE LE TESSERE DEL PARTITO

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514 novembre 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

CUSANI SCRIVE A BERLUSCONI E ALFANO, RESTITUITE LE TESSERE DEL PARTITO

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6 14 novembre 2012Armando Cusani NEWSLETTER

CONTRO IL SILENZIO DEL PDL,MA PER I VALORI DEL PDL

La remissione delle nostre tessere al Segre-tario del partito ed al Presidente Berlusco-

ni, non è una resa, né un abbandono dei valori che hanno animato la nostra azione politica e di governo alla guida della Provin-cia di Latina e nei tanti Comuni del territorio provinciale, ma il nostro grido di protesta che ci vuole vittime sacrificali nella guerra alla casta ed ai costi della politica. Non ci stiamo a farci additare come dei dissipatori, simbolo dello spreco di denaro pubblico, di fonte dell’inutilità allo solo scopo di celare ben più gravi inefficienze. La gente che ci ha sostenuto non merita ulteriori bugie, ne di essere presa in giro con sacrifici con effetto placebo in un momento in cui è necessaria serietà, onesta intellettuale e coerenza. Non ci stiamo a sacrificare l’impegno sinora pro-fuso per salvare gli irresponsabili e le ammi-nistrazioni fallimentari; né chi in nome del partito, ha gestito pro domo sua, denaro pubblico, amministrato nel proprio interes-se invece che perseguire il bene collettivo, danneggiano l’immagine del partito stesso. Il riordino delle Province, il loro declassa-

mento ad enti non più rappresentativi ed eletti dai cittadini è un palliativo: una cura che attenua i sintomi di una malattia, ma che non ne rimuove la causa. Una causa sotto gli occhi di tutti, ma che -da destra a sinistra- non si vuole combattere, nè vincere. Abbiamo dimostrato ai cittadini che ci han-no sostenuto e che continuano a sostenerci,di non essere una casta, di non godere di privi-legi, di non percepire indennità da capogi-ro. Il gettone di presenza che percepiscono i Consiglieri provinciali arriva a 50 euro netti. Abbiamo lavorato per il territorio, dove certo molto è ancora da fare, garantendo i servizi anche a fronte dei pesantissimi tagli del Governo. Abbiamo operato, prim’ancora dell’avvento della spending review, tagli alle auto blu, azzerato le consulenze, ridotto i consumi, applicato best practices per la riduzione dei costi di gestione. Abbiamo assicurato ai nostri giovani scuole idonee ed all’avanguardia e li riscalderemo per tutto l’inverno facendo ancora sacrifici. Il Presidente Saitta sa che, a fronte di una

provocazione forte come quella lanciata nei giorni scorsi, che avuto il buon esito di ac-cendere i riflettori, le Province garantiranno tutti i servizi, perché non sono i cittadini a dover pagare l’ennesima inefficienza del si-stema. Ma saranno loro a pagare il prezzo più alto di questo scellerato riordino, pro-mosso dal Ministro ed i suo Governo, dal Presidente della Repubblica, dai giudici si-lenti, dalla stampa propagandistica a cac-cia di teste, dalla cecità dell’antipolitica, da chi non conosce le Province, da chi non si è nemmeno preso cura di chiedere cosa fanno e che lo scoprono ora terrorizzati dalla mi-naccia del freddo nelle scuole! Le scuole su-periori le costruiscono le Province, le riscal-dano, le illuminano, le riparano quando i vandali le danneggiano, le rendono moder-ne, le adeguano alle esigenze dei giovani, le rendono pronte ad ospitare i cittadini del domani! Qualcuno non lo sa, noi cerchiamo di farglielo sapere!

Armando CusaniPresidente della Provincia di Latina

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714 novembre 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

DICHIARAZIONE STAMPA CHOCDELL’APE PONTINA

Alla mia veneranda età e con molto tem-po a disposizione per ripensare ad al-

cuni passaggi importanti della mia vita pro-fessionale e politica, mi accorgo soltanto ora di aver commesso alcuni madornali errori di valutazione.Tra questi c’è l’aver posto ai vertici di una delle mie più importanti aziende editoriali della provincia di Latina due impiegati in-capaci di svolgere appieno un ruolo tanto delicato quanto strategico, trascinando di-pendenti e collaboratori verso un default che in questi giorni appare inevitabile.Per questo mi sento in obbligo di chiedere umilmente scusa, in primis, al presidente della Provincia di Latina, al quale parados-salmente il quotidiano ha tirato la volata facendogli ottenere un incredibile consen-so popolare, senza che in questi 9 anni di gestione di governo del territorio abbia mai commissionato alla nostra agenzia un solo centimetro di pubblicità o di redazionali a pagamento.Ho letto e memorizzato le tante vittorie mes-se a segno da Cusani sul fronte della comu-nicazione istituzionale: sempre primo nelle classifiche di gradimento dei presidenti più amati della Regione Lazio e tra i primi in Italia.Ricordo, anche qui con rammarico, almeno otto anni di Cusani da primo della classe in queste speciali classifiche e soprattutto per aver sempre distanziato di cinque sei posi-

zioni l’onnipotente presidente della Provin-cia di Roma, oggi autorevole candidato alla presidenza della Regione Lazio, quest’ulti-mo capace di mettere in campo una squa-dra di comunicatori eccelsi e quotatissimi, mezzi finanziari illimitati e coinvolgendo nel suo percorso politico e amministrativo me-dia del calibro di Rai3 Lazio e Rai 1, 2 e 3, Mediaset, La7 e le ammiraglie di Murdoch.Mentre il presidente Cusani rispondeva all’impari scenario con i soli servigi del fe-dele e ruspante Portavoce, dotato di misere disponibilità finanziarie e risorse umane per tentare di conquistare un significativo con-senso al primo inquilino di via Costa.Anche con un bilancio limitato per la comu-nicazione istituzionale e politica il presiden-te della Provincia di Latina, devo dirlo con onestà e chiarezza: ottimo amministratore pubblico, ha raggiunto straordinari risultati di popolarità e di considerazione tra i cit-tadini.In questi nove anni a me invece è toccato in sorte un manipolo di pseudo fini dicitori, di giornalisti professionisti altolocati e ben remunerati (anche con il finanziamento pub-blico) pronti ad auto incensarsi senza saper leggere le dinamiche politiche degli accadi-menti di via Costa e più in senso lato dell’in-tero territorio provinciale.Il loro “allegro modo di fare giornalismo” ha comportato fino ad oggi, solo dal Presidente Cusani, circa 50 denunce per diffamazione

a mezzo stampa, tre invece quelle che ci ha propinato il suo “volgare” Portavoce.Nella sua “ingnoransità” il Portavoce ha però già vinto una delle cause intentate contro il giornale, sentenza che pesa come un macigno sul nostro bilancio finanziario, questo per accertata responsabilità di chi si crede indefessamente bravo, istruito e anche intelligente.Che cosa dire ancora e come considerate i miei più stretti collaboratori, che quotidiana-mente s’intronano sulla poltrona più alta del giornalismo pontino, pontificando sulle fi-nezze e la purezza della lingua italiana per poi scrivere: «perché il presidente si esprime assai meglio ….».Detto questo e prima dei saluti finali, som-messamente, devo fare professione di fede nei confronti del presidente Cusani: alle prossime elezioni (locali, regionali, nazio-nali ed europee), ti voterò convintamente.Naturalmente se lo vorrai.Nel breve periodo mi dispiace soltanto do-verti “rubare” il Portavoce, su di lui ho in mente un altro percorso professionale: la nomina a direttore responsabile della mia prestigiosa testata giornalistica latinense, così mando a lavorare sotto le serre quei due incompetenti che mi hanno ridotto in braghe di tela.Con stima e da qualche tempo anche con sincero affetto,

L’Ape Pontina

Per 9 anni abbiamo fatto pubblicità gratuita a Cusani … e pagato il companatico al suo Portavoce, che non si «esprime assai meglio del Presidente»

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UN LABORATORIO D’ECCELLENZADALLA PROVINCIA DI LATINA

Aprilia - Istituto Carlo e Nello Rosselli

8 14 novembre 2012

Nei giorni scorsi, ad Aprilia, il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusa-

ni, ha inaugurato il nuovo laboratorio scientifi-co dell’Istituto Carlo e Nello Rosselli.Al taglio del nastro tricolore hanno partecipa-to, tra gli altri, il dirigente scolastico Giovanni Battista Galassi, il consigliere pro-vinciale Massimo Bortolameotti, Vincenzino Palumbo e Carmine Cosentino, il dirigente del Settore Politiche della Scuola di via Costa Vincenzo Mattei.Durante la breve cerimonia il prof. Galassi ha avuto modo di ricordare le modalità con le quali sono state poste le basi per assicurarsi il finan-ziamento del laboratorio scientifico da parte della Provincia di Latina.«Ho chiesto al presidente Cusani - afferma il dirigente Galassi - la pos-sibilità di ottenere un finanziamento che dotasse il nostro laboratorio di strumenti moderni ed essenziali per la didattica.Due settimane dopo il fortuito incon-tro con il Presidente mi è arrivata la delibera di Giunta provinciale con stanziate le somme necessarie per la realizzazione del laboratorio.E’ questo il segno di un’attenzione seria ai problemi della scuola e in maniera particolare dell’attenzione per quelle che sono le necessità degli studen-ti: nel senso che gli istituti tecnici devono avere strumentazioni e laboratori adeguati affinchè possano far acquisire ai ragazzi le competen-ze necessarie per inserirsi poi nel mondo del lavoro.Se non ci sono le attrezzature adeguate è chia-ro che la loro formazione-acquisizione di com-petenze sarebbe sicuramente ridotta.

Noi abbiamo intenzione di lasciare questo laboratorio aperto al territorio e alle aziende chimiche, in modo che ci possa essere una maggiore collaborazione».«Noi guardiamo alla realizzazione dei labo-ratori tecnici come momento essenziale per la

vita scolastica dei nostri ragazzi, - sostiene il presidente Armando Cusani - ed è per questo che nel corso degli anni abbiamo investito mol-te risorse.Avevamo ereditato degli istituti che avevano un deficit in fatto di laboratori spaventoso, tante realtà scolastiche non avevano neanche quelli fondamentali. Nel corso di questi anni non sol-tanto abbiamo realizzato in tutte le scuole un

laboratorio, ma consegnato quelli di moderna concezione. Lo abbiamo fatto non governan-do direttamente il percorso, ma prescrivendo esclusivamente la scelta migliore sulle attrez-zature tecniche da acquistare e verificando che la scuola individuasse il meglio delle pro-

fessionalità per seguire e chiudere il progetto. Per Aprilia abbiamo inve-stito tante risorse economiche e tra un poco arriveremo all’apice degli investimenti. Sta per partire, infatti, la più grande opera pubblica mai realizzata in questa città: la costru-zione di un campus che avrà anche una piscina. Per noi il nuoto deve diventare uno sport sociale e non solo per i ragazzi di famiglie che se lo possono permettere economica-mente, ed essere una valida scelta a quelli che normalmente si praticano nelle scuole.Segnalo infine che il progetto del campus di Aprilia inizierà la sua costruzione nel pieno di una fero-ce crisi economica e sociale, con la possibilità della cancellazione della Provincia di Latina e di buona parte di quelle italiane.Noi ci stiamo battendo e lo faremo fino all’ultimo minuto utile nel tentati-vo di bloccare questa folle idea.Perché perdere la Provincia signi-

fica perdere un interlocutore istituzionale che in questo momento ha consentito ad Aprilia di avere investimenti importanti.In futuro, ne sono certo, quest’attenzione verrà meno perché sarà un ente di enorme dimen-sione, di fatto più debole, con meno funzioni e più lontano dal cittadino. Insomma, tutto in negativo e niente in positivo».

Armando Cusani NEWSLETTER

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PROgETTO DA 3 MILIONI DI EUROPER L’ISTITUTO AgRARIO DI PRIVERNO

914 novembre 2012

Approvato dalla giunta provinciale il Proget-to di riqualificazione e sviluppo dell’Istituto

Agrario di Priverno per un importo complessi-vo di 3 milioni di euro. Questo progetto, voluto soprattutto dal Presidente Armando Cusani e dall’assessore provinciale alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Fabio Martellucci, mira alla riqualificazione funzionale ed infrastruttura-le della Sezione Agraria dell’ISISS “T. Rossi” di Priverno.Nel rispetto delle normative vigenti e degli spazi interni ed esterni messi a disposizione dalla Provincia di Latina, l’istituto scolastico superiore privernate gestisce l’offerta for-mativa di competenza, promuove piani e progetti scolastici, nell’interesse degli studenti iscritti e del comprensorio territoriale.Il “Progetto di riqualificazione e sviluppo dell’Istituto Agrario di Priverno” prevede, quindi, la realizzazione di un rinnovato polo scolastico rurale che fonde con eccellenza i contenuti della didattica tradizionale ai mo-delli di formazione professionale legati alla moderna gestione di una fattoria didattica e di un’azienda agricola che eroga anche servizi agrituristici.Tutte le attività pianificate nell’ambito del progetto verteranno su tre aree funzionali principali: area didattica, area accoglienza e area produttiva. La qualificazione delle attivi-tà nell’ambito delle singole aree sarà garantita mediante la frammentazione delle stesse in sot-toaree, per le quali saranno identificati univoca-mente i percorsi didattico-formativi.Nell’interesse della locale popolazione scolasti-ca e nell’intento di contribuire ad uno sviluppo territoriale rispettoso dell’ambiente, gli ambiziosi

traguardi che si prefissa il progetto implicano necessariamente il perseguimento dei seguen-ti obiettivi: l’aumento delle iscrizioni e rilancio della didattica; l’organizzazione delle attività didattiche in forma di innovativo laboratorio tecnologico, volano di uno sviluppo sostenibile ed eco-compatibile. Il progetto ambisce all’in-nesco di un nuovo modello multidisciplinare e

multifunzionale che possa concorrere efficace-mente alla completa formazione dello studente e, contestualmente, allo sviluppo del contesto comprensoriale.Tale obiettivo è conseguibile esclusivamente at-trezzando il nuovo polo con infrastrutture idonee a garantire un’offerta scolastica pioniera, rige-nerata, innovativa e sperimentale, supportata

da un’efficace sinergia tra organismi pubblici e partner privati; l’investimento nella formazione scolastica per la costruzione di una solida filiera.«Per fronteggiare la crisi occupazionale che in-teressa soprattutto la sfera giovanile - evidenzia-no il Presidente Cusani e l’assessore Martellucci - l’istruzione scolastica deve in chiave moderna farsi carico di politiche di sviluppo in grado di

formare ineccepibilmente gli studenti che si affacciano al mercato del lavoro. Il progetto di sviluppo è stato costruito soprattutto per garantire una valida formazione dei matu-randi ed un rapido ingresso nel mondo del lavoro da parte dei maturati. La didattica qualificata legata al progetto di sviluppo sarà strettamente legata anche alle figure altamente specializzate che concorreranno alla formazione degli studenti. Le finalità di questo progetto di riqualificazione e sviluppo dell’Istituto Agrario di Priverno saranno rag-giunte affiancando alla didattica tradiziona-le delle attività formative legate a moderni modelli di studio legati alla gestione di un’a-zienda agricola, di una fattoria didattica e di un’azienda erogante servizi ricettivi di natu-ra agrituristica. L’attuale vocazione didattico-dimostrativa legata alla piccola produzione agricola sarà tramutata in pluriattività com-prendente la produzione e la commercializ-

zazione di prodotti agricoli biologici, unitamente alla prestazione di servizi ricettivi, somministra-zione di prodotti alimentari nella ristorazione, organizzazione di eventi ed attività ricreative, il tutto coniugando il piacere della conoscenza al rispetto per l’ambiente ed alla scoperta dell’au-tenticità del territorio».

Armando Cusani NEWSLETTER

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Una nitida fotografia sul sistema scolastico pontino. Questo il risultato dell’annuale

conferenza dei servizi che l’Ente di via Costa organizza ormai d anni a Sperlonga e alla quale partecipano i dirigenti scolastici della Provincia di Latina 3 delle scuole di ogni or-dine e grado.Nel suo interevento il presidente della Provin-cia di Latina, Armando Cusani, pur nell’incer-tezza del momento determinata dalla prevista “cancellazione” della Provincia di Latina, ha voluto guardare al futuro sottolineando il lun-go percorso che ha scandito questi otto anni al fianco del sistema scolastico pontino. Un sistema scolastico che si snoda lungo le 84 istituzioni presenti con 228 scuole statali del territorio ed una popolazione scolastica di ben oltre 82mila alunni e di 7500 insegnanti.Numeri importanti al fianco dei quali non sono mancati i riferimenti all’Intesa di Pro-gramma sottoscritta tra la Provincia di Latina e l’Ufficio Scolastico Provinciale servita a finan-ziare progetti, sul principio della sussidiarie-tà, provenienti da tutte le scuole del territorio provinciale. Progetti, 201 per l’esattezza nel periodo 2007-2012, che hanno potuto contare sul sostegno di risorse provinciali per oltre due milioni di euro e che anche quest’anno ser-viranno a sostenere iniziative principalmente destinate al disagio, alla dispersione scolastica

e alla formazione del personale docente. I numeri hanno riguardato poi le scuole rien-tranti nella competenza specifica della Pro-vincia di Latina, con un Campus scolastico di eccellenza, i 50 plessi scolastici destinati all’istruzione secondaria, i tre poli di eccel-lenza rappresentati dall’istituto agrario San Benedetto di Latina, dall’istituto nautico di Gaeta e dall’Alberghiero di Formia, oltre ai due ITS Fondazione Bio Campus, operante nell’area delle nuove tecnologie del Made in Italy, e Fondazione Caboto operante nell’area tecnologica della mobilità sostenibile, che rap-presentano il modello innovativo di istruzione nato per costruire un dialogo permanente con il sistema produttivo del territorio. In questo senso, a sostegno delle scuole di competenza della Provincia di Latina, il 2012 ha portato investimenti di 14 milioni di euro destinati prevalentemente ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole come i lavori di ampliamento del liceo scientifico Majorana di Latina (1,5 milioni di euro), del liceo scientifico Da Vinci di Terracina (1,2 milioni di euro), dell’IISS Fermi - Filangieri di Gaeta (2,7 milioni di euro) del Rosselli di Aprilia (1,4 milioni di euro), del Bianchini di Terracina (2,6 milioni di euro e dell’Alberti di Minturno (1,2 milioni di euro).Alla conferenza dei Servizi di ieri ha parte-cipato anche il dirigente dell’Ufficio Scolasti-

co Regionale per il Lazio - ambito territoriale per la provincia di Latina - dott.ssa Maria Rita Calvosa la quale nel suo discorso di apertu-ra dei lavori ha inteso sottolineare più volte la sinergia ed il dialogo avuto con la Provincia di Latina sul tema della scuola. Presenti inoltre il dirigente del Settore Politiche della Scuola della Provincia di Latina, Vincenzo Mattei, e l’assessore Provinciale, Giuseppe Schiboni i quali si sono soffermati sul Piano di dimen-sionamento scolastico, licenziato dalla Giunta provinciale lo scorso 18 ottobre, a seguito di un lavoro di confronto con le istituzioni scola-stiche, con gli enti locali della Provincia e con le rappresentanze sindacali. L’istruzione e la formazione dei nostri giovani - ha concluso Cusani - è un tema sul quale la Provincia di Latina ha voluto accettare la sfi-da, testando le proprie azioni; perché investire nell’istruzione e nella formazione, nella cresci-ta culturale, significa investire sull’intelligenza, sulla capacità critica, sulle competenze creati-ve e innovative dei futuri cittadini.Non può esserci cultura e crescita sociale senza istruzione e formazione, primaria e se-condaria, di alto livello qualitativo. Non può esserci innovazione e sviluppo senza quella cultura che può svilupparsi soltanto attraverso un sistema scolastico e formativo che disponga di grandi risorse finanziarie, professionali ed umane.

10 14 novembre 2012

ANNUALE CONFERENZA DEI SERVIZI SUL SISTEMA SCOLASTICO PONTINO

Armando Cusani NEWSLETTER

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1114 novembre 2012

Presieduta dall’Assessore allo Sviluppo Economico della

Provincia di Latina Silvio D’Arco si è svolta una importante e si-gnificativa riunione del Tavolo di concertazione tra le parti sociali e istituzionali per fare il punto sull’effettivo rilancio produttivo e occupazionale dei siti industriali ex Estrusione Italia S.p.A. e TGP srl ubicati nel comune di Sezze.In particolare l’accordo sotto-scritto per il rilancio produttivo e occupazionale stabilisce priori-tariamente che la nuova Società ALLIT S.p.A., nella fase di avvio della produzione, procederà pri-oritariamente alla assunzione di n. 70 persone, entro il prossimo 30 novembre 2012 sulla base delle professionalità possedute dai singoli lavoratori attualmente in Mobilità. «Si tratta - afferma l’Assessore provinciale Silvio D’Arco - di un importante Piano di reindustrializzazione intrapreso coraggiosamente da imprendi-tori locali in netta controtendenza rispetto alle attuali dinamiche produttive e occupa-zionali, finalizzato a rilanciare i siti produt-tivi operanti nel settore della fusione e dell’ estrusione dell’alluminio che versavano ,da troppo tempo, in situazioni di “crisi azien-dale” e quindi con i rispettivi lavoratori posti in Mobilità».Nel corso dell’incontro è stato effettuato un monitoraggio puntuale sia rispetto alla

messa in produzione degli impianti, sia in merito alla effettiva ripresa occupazionale, a partire dai lavoratori attualmente in Mo-bilità. «Abbiamo riscontrato con soddisfazione, - sottolinea sempre D’Arco - che gli impegni assunti da ALLIT s.p.a. e dalle parti sociali procedono speditamente in un clima molto costruttivo e collaborativo che avviene nel pieno rispetto di quanto stabilito nel “Ver-bale di Accordo” firmato tra le parti sociali e istituzionali lo scorso 10 settembre 2012».

Si tratta di un risultato importan-tissimo nell’ambito del rilancio del territorio e dell’economia locale, poiché l’attuazione del program-ma di reindustrializzazione di ALLIT S.p.A., già concretamente avviato, segna una netta inver-sione di tendenza che prevede la progressiva rinascita delle attività lavorative, nonché un sensibile in-cremento della capacità produtti-va durante i prossimi anni. Il tutto grazie al coraggio di imprendi-tori locali che hanno investito le proprie capacità professionali e qualità imprenditoriali unitamen-te all’esperienza ultra decennale maturata nel settore specifico, consapevoli di operare in un periodo di crisi economica tra i peggiori della nostra storia che, purtroppo, non prevede alcun tipo di agevolazione nemmeno per investimenti lodevoli e forte-mente impegnativi come quello di

ALLIT S.p.A. «Questo accordo - conclude l’Assessore D’Arco - assume un forte valore anche sim-bolico che premia il metodo della concerta-zione e della responsabilità sociale , mostra-te nelle fattispecie sia dalle rappresentanze industriali che dalle Organizzazioni sinda-cali provinciali. Un segnale utile e fortemen-te incoraggiante anche per ridare attrattivi-tà al nostro territorio provinciale per nuove iniziative imprenditoriali e occupazionali».

IMPRENDITORI LOCALI RILANCIANOI SITI PRODUTTIVI DI SEZZE

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 2013 - 2014

Armando Cusani NEWSLETTER

Si è tenuta presso la Sala Loffredo del-la Provincia di Latina, la conferenza

stampa di presentazione del piano di dimensionamento scolastico 2013/2014 approvato ieri dalla Giunta Provinciale. Con l’approvazione in Giunta si chiude il lungo iter di confronto e condivisione con le realtà scolastiche provinciali e con gli enti locali avviato dalla Provincia di Latina in ossequio ai principi e indirizzi espressi dalla Regione Lazio.Alla Conferenza stampa hanno partecipa-to l’assessore provinciale alle Politiche del-

la Scuola, Giuseppe Schiboni e il dirigente del settore Vincenzo Mattei, quest’ultimo ha illustrato tutti quegli aspetti tecnici che hanno portato alla riorganizzazione dell’intera rete scolastica provinciale.«L’azione che la Provincia di Latina ha adottato è partita da un’attenta analisi dei bisogni formativi e da un accordo sui punti qualificanti per poi svilupparsi in modo di-namico, sinergico e interattivo - ha sottoli-neato l’assessore provinciale alle Politiche della Scuola Giuseppe Schiboni - La scuo-la, l’università, il sistema dell’istruzione

costituiscono i pilastri sui quali si reggono i sistemi di innovazione che alimentano la maturazione personale di ciascuno e con questa, la crescita economica e civile della nostra società». «In questo riordino - ha aggiunto l’assessore Schiboni - vi sono molte novità per i nostri ragazzi nella scel-ta degli indirizzi di studio per il prossimo anno scolastico, come l’istituzione di un liceo sportivo e una sezione ottica, che con il liceo musicale e quello linguistico e il Bio-Campus sono i fiori all’occhiello sul nostro territorio».

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3.342.900,00 PER UN OSTELLO-FORESTERIA E UN IMPIANTO SPORTIVO

Illustrato nei giorni scorsi il Protocollo d’intesa firmato nel mese di giugno dello scorso anno

tra il Presidente della Provincia Armando Cu-sani, del sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e il Presidente dell’AIG di Latina (Associazione Italiana della Gioventù) Domenico Serafino, ri-guardante la realizzazio-ne di infrastrutture sporti-ve nel Comune di Latina. Il Presidente Cusani ha tra l’altro reso noto il progetto preliminare, approvato nel mese di luglio scorso, riguardante proprio i lavori di siste-mazione del lotto verde attrezzato con impianto sportivo, Ostello/Fore-steria da realizzarsi a Borgo sabotino per un importo complessivo di € 3.342.900,00. Tale spe-sa economica, necessaria alla realizzazione dell’in-tervento, sarà finanziata con fondi regionali e provinciali e sarà inserito nell’elenco annuale 2012 e nel piano triennale 2012-2014. Il Co-mune di Latina ha individuato intanto il terreno dove realizzare l’opera, un’area di proprietà comunale di mq 40 mila circa. Il progetto in questione prevede tra l’altro un ostello per 192 posti, una tribuna da calcio per 1000 perso-ne. “I giovani in nome del turismo e dello sport”. Questo in sintesi l’obiettivo che si sono

prefissati Provincia e Comune di Latina per la realizzazione di questo progetto innovativo che servirà anche a valorizzare Borgo Saboti-no, per molto tempo penalizzato. Il Presidente dell’Aig Domenico Serafino, che in

passato è stato arbitro internazionale di Serie A, ha donato una targa al Presidente Cusani e al sindaco Di Giorgi e ha ricordato che la grande struttura verrà intitolata al Beato Gio-vanni Paolo II, incontrato nel 1978 proprio a Cracovia durante un incontro internazionale di calcio. Serafino ha voluto ringraziare oltre al Presidente Cusani e al sindaco Di Giorgi, anche i consiglieri provinciali Enrico Dellapietà e Ren-zo Scalco per essersi impegnati sin dall’inizio

in questo grande e coraggioso progetto. «Gli impianti sportivi comunali rivestono un’impor-tanza essenziale per la pratica e la promozio-ne dello sport - ha sottolineato il sindaco Di Giorgi - e l’integrazione sociale degli abitanti

del Comune di Latina e delle zone limitrofe, ecco perché spazi come questi debbano essere utilizzati per un gran numero di sport delle associazioni sportive operanti sul ter-ritorio».«Da tempo, tra Provincia e Comune, si è creata una fattiva collaborazio-ne che ha dato risultati concreti - ha voluto riba-dire il Presidente Cusani - la realizzazione di que-sta struttura polivalente al servizio dei turisti sarà in grado di assicurare non solo servizi ricettivi a basso costo, ma anche

di offrire un complesso funzionale allo svi-luppo del turismo sociale giovanile in ambito sportivo, costituendo una novità rilevante e di assoluto interesse per la città capoluogo e per tutto il territorio provinciale attualmente privo di una struttura di tal genere». Il Presidente Cusani ha voluto concludere il suo intervento proprio con un motto di Papa Gio-vanni Paolo II a cui verrà dedicata la struttura sportiva: “Andate, date e non dite il nome.”

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Borgo Sabotino - Latina

Il Tavolo Provinciale di Concertazione sociale, convocato d’urgenza questa mattina dall’As-

sessore provinciale Silvio D’Arco, dopo aver ampiamente esaminato le problematiche con-nesse alla definizione contrattuale dei lavoratori ex Midal, ha deciso di richiedere un incontro urgente al Giudice Delegato ed ai Curatori Fal-limentari al fine di poter rappresentare adegua-tamente la gravissima emergenza sociale deter-minatasi in seguito alle procedure fallimentare in atto, con particolare riferimento alle recenti Ordinanze Collegiali del Tribunale di Latina depositate il 05.11.2012 presso la Cancelleria

Fallimentare con le quali vengono imposte, di fatto, al nuovo gestore la restituzione degli im-mobili e delle licenze commerciali e quindi la conseguente cessazione delle attività commer-ciali in essere.«Si tratta - afferma l’Assessore D’Arco - di una situazione gravissima che rischia seriamente di mettere in stato di disoccupazione circa 400 la-voratori e di creare nello stesso tempo enormi problemi per gli attuali Gestori che hanno, le-gittimamente e coraggiosamente, rilevato gran parte delle attività commerciali ex Midal». Tale prospettiva ha infatti già creato un fortissi-

mi disagi sia sociali che istituzionale registratosi anche nel corso della riunione di questa mat-tina.Nella lettera inviata al Giudice ed ai Curatori fallimentari della ex Midal a firma dell’Asses-sore provinciale si chiede di fissare tempestiva-mente un apposito incontro con i soggetti com-ponenti il Tavolo di Concertazione provinciale anche al fine di individuare unitariamente tutti gli strumenti utili e necessari per evitare di far ricadere ingiustamente sui lavoratori e sugli at-tuali gestori i guasti gravissimi provocati dalle precedenti gestioni MIDAL.

Ex MIDAL: RISCHIO DISOCCUPAZIONE PER 400 LAVORATORI

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Progetti di opere pubbliche. Questi gli argomenti delle tre deliberazioni

approvate dalla Giunta Cusani. Adot-tato, infatti, il programma triennale 2013/2015 e Piano annuale 2013 delle Opere Pubbliche. Approvato poi il progetto preliminare per realizzazio-ne di una rotatoria sull’intersezione a raso tra la SS.630 Ausonia e la SS. 7 via Appia, località S. Croce per una spesa complessiva di € 900.000. Ap-provato, infine, lo studio di fattibilità per i lavori di adeguamento dell’aero-porto di Latina Scalo, per un importo complessivo di € 5.000.000. “L’inte-resse all’insediamento di uno scalo ae-reo, condiviso dalla Provincia di Latina e dal Comune di Latina, sin dal 2006, - tiene a ribadire il Presidente Cusani- ha trovato altresì formale condivisione anche da parte della Regione Lazio, la quale ha palesato l’intenzione di insediare presso il capoluogo pontino di un aeroporto civile, in quanto stru-mento atto a favorire quelle politiche di sviluppo ed il processo verso il rilancio dell’economia provinciale, messe in campo sia dalla Provincia che dal Comune di latina, rispondendo, al contempo, alla richiesta di infrastrutture e sistemi moderni di mobilità da e verso le isole pontine e i luoghi di maggior esposizione turistica.” Approvata dalla giunta Cusani la proposta d’interventi per l’anno 2013 per Biblioteche, Musei ed Archivi Storici della Provincia di La-

tina, in base alla L.R. n. 42/97. I contributi riguardano la costruzione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la conservazione delle sedi delle biblioteche, degli archivi storici, dei mu-sei e delle strutture scientifiche degli Enti Locali, nonché per impianti attrezzature e allestimenti ad essi relativi per un importo complessivo di € 92.748,60.Questo l’elenco approvato dalla Giunta Pro-

vinciale ripartito per Comune, Struttu-ra, tipologia di intervento e finanzia-mento proposto.Aprilia Biblioteca Attrezzature e ar-redi € 7.000,00, Bassiano Biblioteca Impianti € 3.500,00 Castelforte Biblio-teca Impianti € 2.000,00 Cisterna di Latina Museo Impianti € 15.748,60 Itri Archivio Impianti € 3.000,00 Lati-na Biblioteca Comunale Manuzio Im-pianti € 19.000,00 Norma biblioteca Ristrutturazione sede € 3.000,00 Pri-verno archivio Ristrutturazione edificio €10.000,00 Roccagorga Museo Im-pianti € 1.500,00 Roccagorga archi-vio Ristrutturazione € 2.000,00 Roc-cagorga archivio Impianti € 1.000,00 Sabaudia Museo Emilio Greco Ristrut-turazione sede € 8.000,00 Sabaudia Archivio Attrezzature e Allestimenti € 2.000,00 Sezze biblioteca Costru-zione, ampliamento e ristrutturazione sede € 8.000,00 Sezze Scalo biblio-teca Interventi strutturali € 2.000,00 Sonnino Museo Manutenzione e re-stauro € 2.000,00 Ventotene biblio-

teca Impianti € 3.000,00. La proposta, da sottoporre all’approvazione della Regione è stata elaborata sulla base delle istanze for-mulate da ciascun comune, adottando i criteri previsti dallo stesso comma 4 dell’art. 10 della L. R. 42/97, quali il numero degli abitanti, la descrizione delle attività richieste nonché la rendicontazione delle progettualità finanziate con i Piani degli anni precedenti.

LA gIUNTA CUSANI DELIBERA...Armando Cusani NEWSLETTER

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