IL TIRO A VOLO 232

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Silvana Stanco ha vinto la ter-za prova di Coppa del Mondo di Fossa Olimpica attualmen-te in svolgimento a Cipro. All’Olympic Shooting Range di Nicosia l’azzurra ha conqui-stato un posto tra le semifina-liste con 70 centri su 75 (21 – 25 – 24), ma delle tre ragazze schierate dal Direttore Tecnico Albano Pera era stata Jessica Rossi a fare la parte del leone in qualificazione grazie ad un poderoso 73/75 (24 – 24 – 25). Fuori dal gruppo delle semifi-naliste invece Federica Capo-ruscio che si fermava a quota 64. La semifinale promuoveva al medal match per l’oro Silva-na Stanco (13/15 con uno zero al primo e all’ottavo lancio) e l’australiana Catherine Skinner (12/15 con un disastroso pas-saggio a vuoto tra il decimo

e l’undicesimo lancio). Jessica Rossi non andava oltre il 9/15 ed era esclusa da entrambi gli episodi conclusivi della gara di Cipro. Per il bronzo si sfidava-no Zuzana Stefecekova e Sonja Scheibl ed era la tedesca a re-golare la slovacca per 2 a 1 in shoot-off dopo che entrambe avevano totalizzato 11 centri. Nel medal match principale Catherine Skinner mandava a vuoto il primo colpo, ma Sil-vana Stanco restituiva lo zero al secondo lancio. Poi, a fronte dei molti errori dell’australia-na, Silvana era invece impec-cabile e tagliava il traguardo in solitudine con 14 centri. È proprio dalla viva voce di Sil-vana Stanco che vi offriamo il commento alla straordinaria performance dell’azzurra a Ci-pro.

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ORYSilvana Stanco,

trionfo a Cipro

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AZZURRO INTENSONEL CUORE VERDEDELLA GERMANIA

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LOMBARDIAOPEN DAY AL LICEO DEL CONCAVERDE

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TOSCANATRENTOTTOVOLTETROFEOINNOCENTI

Numero 23212 g iugno 2013

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

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In copertina

Silvana Stanco celebra la sua vittoria di Cipro con il Direttore Tecnico Albano Pera

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Intervista aSILVANASTANCO

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All’International Junior Competition di Suhl Alessia Montanino vince l’oro tra le ragazze del Trap e guida al successo la formazione completata da Alessia Iezzi e Maria Lucia Palmitessa. Vince anche il team maschile composto da Luca Miotto, Antonio Michael Torsello e Carlo Mancarella, ma è nello Skeet che gli azzurrini dominano con l’oro di Domenico Simeone e l’argento di Gabriele Rossetti e con la vittoria collettiva grazie alla collaborazione di Iacopo Di Grazia

Azzurro intensonel cuore verdedella Germania

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ATTIVITà INTERNAZIONALE

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L’azzurro è intenso tra le verdi foreste della Turingia che hanno ospitato l’edizione 2013 dell’ormai tra-dizionale International Junior Competition di Suhl. Sfiora l’en-plein la formazione di Fossa Olimpica che nella sfida a squadre, per dirla con un’espressione che piaceva ai cronisti di un tempo, maramaldeggia e conquista sia l’oro che l’argento. Tra i quindici team

in gara, la vittoria arride a Italia 1 che nell’occasione schiera Luca Miotto, Antonio Michael Torsello e Car-lo Mancarella. I tre azzurrini compongono 357 centri e precedono di una sola lunghezza Italia 2 (Diego Meoni, Simone Rosa e Carlo Alberto Zandomene-ghi). La squadra 1 della Repubblica Ceca deve accon-tentarsi del terzo posto con 347 davanti ai 343 di

Intervista aBRUNO

ROSSETTI

Intervista adANTONELLO

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Il team Italia 1 composto da Alessia Montanino Alessia Iezzi e Maria Lucia Palmitessa ha conquistato il titolo del Trap davanti alla Russia e a Italia 2

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Russia 1 e Russia 2, al 337 della Serbia, al 336 della Slovacchia. Artefice della vittoria del team Italia 1 è senza dubbio Luca Miotto che compone una gara praticamente ineccepibile, limpidamente descritta da quattro 25 consecutivi e da un 24 alla quinta frazione. In questo modo, ovvero con un poderoso 124/125, il campione italiano in carica degli Juniores di Trap si assicura la vetta parziale e può guardare dall’alto in basso il pur solido 122 del serbo Nemanja Smiljanic, il 121 del compagno di squadra Diego Meoni, il 119 dell’altro azzurro Antonio Michael Torsello e i 118 di un altro italiano del team di Antonello Iezzi (audio-intervista): Carlo Zandomeneghi, e dell’australiano Jack Wallace (a quota 118 approda anche Simone Rosa, ma il piemontese resta fuori dal gruppo dei finalisti in shoot-out). La semifinale non rende giu-stizia a Luca Miotto: l’11/15 non promuove infatti il bresciano al medal match per l’oro. A quel duello accedono Smiljanic, autore di 13 centri, e Meoni che raccoglie i cocci di dodici piattelli. Botto deve ac-contentarsi della finale per il bronzo con l’altro az-zurrino Antonio Michael Torsello che a sua volta ha totalizzato 11/15 e, demotivato, si lascia superare dal collega pugliese per 14 a 11. Nella finale per la vit-toria Nemanja Smiljanic non è superbo come nella semifinale, ma il suo 11/15 è sufficiente per costrin-gere al secondo gradino del podio il ternano Diego Meoni che non va oltre i nove centri. A riscattare la

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Alessia Montanino si è imposta nella Fossa Olimpica a livello individuale sul’’americana Kim Bowers e sull’altra azzurra Valeria Rafaelli

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beffa subita dai ragazzi provvede però la formazione rosazzurra schierata da Antonello Iezzi a Suhl. Ales-sia Montanino non riesce subito ad impadronirsi della vetta della classifica alla boa delle tre serie con il suo 70/75 (23 – 24 – 23) che deve concedere i pia-ni altissimi della graduatoria al bel 72 dell’australiana Teegan Mc Cloy e al 71 della russa Svetlana Krashe-ninikova, ma è abile ad imporre i diritti della propria classe in semifinale e in finale. Tra le azzurre che ot-tengono il diritto di disputare la fase finale della gara di Suhl c’è anche Valeria Raffaelli che ha totalizzato 68 centri con una partenza fulminante (25/25) e un 21 e un 22 nelle frazioni successive. Potrebbe acce-dere al sestetto anche un’altra delle azzurre: Alessia Iezzi e Lisa Nicole Marzo hanno infatti collezionato 67 centri come la statunitense Kimberly Bowers, ma è proprio l’americana a spuntarla nello shoot-out. In semifinale è già rivoluzione: Teegan Mc Cloy non va oltre l’8/15 ed è fuori dalle due finali. Al medal match per l’oro accedono l’ottimo 12/15 di Alessia Monta-nino e l’11/15 di Kim Bowers. Con 10 centri all’at-tivo guadagnano la finale per il bronzo la Raffaelli e la Krasheninikova. Per 11 a 9 è abile Valeria Raffaelli a conquistare un preziosissimo bronzo e nella finale per l’oro è Alessia Montanino ad essere altrettanto determinata conquistando la vittoria per 11 a 10. Le azzurrine di Antonello Iezzi hanno peraltro già messo a segno importanti risultati a livello collettivo. Alessia Montanino, Alessia Iezzi e Maria Lucia Palmi-tessa hanno infatti confezionato il più alto punteggio della sfida in rosa della Fossa Olimpica: con 201/225 hanno costretto al secondo gradino del podio Rus-sia 1 (198) che precede Italia 2 (Valeria Raffaelli, Lisa Nicole Marzo e Rachele Amighetti) di una sola lunghezza. Nel Double Trap gli azzurrini condotti in

Turingia dal Referente Tecnico Antonello Iezzi, quan-tomeno a livello individuale, ottengono risultati un po’ meno effervescenti dei colleghi del Trap. Lorenzo Belei totalizza 127/150 e nello shoot-out per l’ultimo posto disponibile in finale si arrende al russo Ilya Sta-rykh che peraltro andrà poi a vincere la gara prima con un fulminante 29/30 in semifinale e poi superan-do per 27 a 24 nel medal match per l’oro lo slovacco Philip Praj (132/150 nelle serie di selezione). Terzo classificato risulta l’altro russo Anton Slepushkin, au-tore di 138 centri nelle serie di selezione. Non acce-dono alle semifinali neppure Andrea Vescovi e Jacopo Trevisan che concludono rispettivamente a 125 e a 120. Collettivamente gli azzurrini del Double Trap, sebbene niente possano nei confronti della Russia che vince la gara con 398/450, si assicurano un pre-stigioso argento con 372 davanti all’India (342). Un importante argento a squadre lo hanno agguantato con determinazione anche le ragazze dello Skeet, gui-date nella trasferta tra le verdi foreste della Turingia dal Referente Tecnico Bruno Rossetti (audio-intervi-sta). Con 179/225 Chiara Di Marziantonio (64/75), Jessica Mantuano (58/75) e Gloria Mantuano (57/75), precedendo la Germania (174), sono state superate soltanto dalla Repubblica Ceca che ha totalizzato 182 centri. Con 64/75 Chiara Di Marziantonio era riuscita ad accedere alla semifinale, ma il suo 9/16 era risulta-to punteggio un po’ troppo debole per promuovere la latina alle finali. L’oro è andato alla tedesca Nadine Messerschmidt (61/75 + 12 + 14) che ha preceduto la russa Viktoriia Golovko (63/75 + 12 + 12) e la bri-tannica Amber Hill (67/75 + 12 + 13). Assolutamente strepitosa invece la prova degli azzurrini dello Skeet. Alla boa delle cinque serie erano i 120 del ceko Mi-los Slavicek, del tedesco Felix Haase e dell’olandese

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Chiara Di Marziantonio, Jessica e Gloria Mantuano hanno conquistato un prestigioso argento a squadre nello Skeet alle spalle della Repubblica Ceca e davanti alla Germania

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Domenico Simeone, Gabriele Rossetti e Iacopo Di Grazia hanno vinto nella gara a squadre di Skeet precedendo Germania e Olanda

Domenico Simeone ha vinto l’oro individuale dello Skeet superando in un appassionante shoot-off il compagno di squadra Gabriele Rossetti

Douwe Moorlag a rappresentare il provvisorio verti-ce qualitativo della gara di Suhl, ma tutti e tre i ragazzi azzurri conquistavano un posto in semifinale: Iacopo Di Grazia con 119, Gabriele Rossetti con 118 e Do-menico Simeone con 116. Approfittando di un visto-so cedimento degli apripista, erano proprio Simeone e Rossetti a conquistare la finale per l’oro e l’argento con due potenti 15/16. Con Di Grazia escluso dalla sfida successiva per effetto del suo 11/16, al medal

match per il bronzo accedevano Slavicek e Haase ed era il ceko a spuntarla per 12 a 10. Nella finalissima Gabriele Rossetti e Domenico Simeone viaggiavano ancora appaiati: 12 centri su 16 non dirimevano in-fatti la questione al termine dei tempi regolamentari. Ed era infatti lo shoot-off a decretare il vincitore: per 6 a 5 era infine il campano Simeone a strappare la vittoria in questo duello tutto azzurro che ha lette-ralmente infiammato la platea di Suhl.

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FLASH DALLE REGIONI

LOMBARDIAOpen day al liceo del Concaverde

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I ragazzi del quarto anno del Liceo Scientifico Ca-lini di Brescia hanno partecipato ad un open day sulle pedane del Concaverde. La prima parte della visita si è svolta in aula con Marco Micheli che ha spiegato ai ragazzi le caratteristiche del tiro a volo, descrivendo le diverse specialità olimpiche e le loro peculiarità. Successivamente Silvio Grande ha spiegato ai ragazzi i programmi della Scuola di Tiro del Concaverde. I ragazzi si sono rivela-ti molto attenti e partecipi e hanno tempestato di domande sia Marco Micheli che Silvio Grande. Alla prima parte in aula ha fatto seguito la se-conda parte della visita sul campo. Durante que-sta seconda parte Marco Micheli, coadiuvato da Matteo Grande, ha spiegato i primi rudimenti per poter eseguire al meglio ed in tutta sicurezza il “battesimo del fuoco”. Tutti i ragazzi sono riusciti a rompere il loro primo piattello ed alcuni più abili sono riusciti nell’intento di romperne anche altri. Al termine della intensa mattinata di lavoro in aula e sui campi, Silvio Grande ha salutato la comitiva dei ragazzi accompagnati dalla Professo-ressa Fabiola Priante, con l’auspicio di un futuro rinnovato incontro.

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TOSCANATrentotto volte Trofeo Innocenti

Il Trofeo Innocenti, giunto alla sua trentottesima edi-zione, è un appuntamento tradizionale per le peda-ne toscane. Le motivazioni sono più d’una: la storia della famiglia Innocenti e della notissima Armeria, i successi in pedana di Nadia, Elena e di Marco Inno-centi, noto nazionale del Double Trap, la presenza di Luciano, fattivo consigliere federale della Fitav, sono fatti noti a tutti gli appassionati del tiro a volo. Ecco perché sono affluiti sulle pedane di Montecatini ben centotrentasette tiratori alla conquista del prezioso Trofeo d’Argento Remo Innocenti e dei moltissimi premi messi a disposizione per questa edizione 2013. La gara è culminata nel gran barrage finale tra i sei finalisti. Uno spareggio emozionante che ha visto la vittoria del forte Stefano Scarlini. Bella l’affermazione di Massimo Bartolini, primo assoluto della gara, che si è aggiudicato il Trofeo del Presidente della Fitav. Per la classifica di categoria, tra gli Eccellenza si afferma Jacopo Cipriani. Nei Prima categoria, invece, vittoria netta di Massimo Bartolini davanti a Fabio Ricutini e Vinicio Fantozzi. Tra i seconda, successo di Stefano Narducci che alle spalle ha Sandro Macabbi e Piero Corsini. Nella Terza categoria, il primo gradino è per Stefano Carlini seguito da Borchi e Nucci.Tra i Vete-rani vince Fantozzi che alle spalle mette Calosci e Pie-raccini. Nei Master bella affermazione di Mario Nen-cioni davanti a Bechelli e Barni. Tra gli Junior successo del giovane Nicholas Antonini, mentre seconda è la Lady Martina Donnini . Una bellissima manifestazione

che ha mantenuto fede alla tradizione ed ha premiato un gran numero di tiratori grazie ai numerosi premi in programma, ma anche un sincero omaggio alla Fami-glia Innocenti che da sempre si dedica allo sport. Sot-tolineano l’importanza della manifestazione nel corso della cerimonia di premiazione le parole del commen-dator Franco Innocenti, del delegato regionale Mario Nencioni e del consigliere Fitav Luciano Innocenti. In contemporanea al Trofeo Innocenti sulle pedane del campo 8 della Società di Montecatini – Pieve a Nievole si è disputata la prova unica del Campionato Regionale di Double Trap. L’affluenza complessiva dei doublisti è stata indubbiamente ben diversa da quella registrata sulle pedane del Trap, ma la lotta per il titolo regionale ha stimolato gli appassionati - e anche qual-che tiratore arrivato dalle vicine pedane della Fossa Olimpica - a sfidare le nuove regole della disciplina. Su tutti un campionissimo: Marco Innocenti, che si è fregiato del titolo regionale degli Eccellenza con un perentorio 57/60 ed ha messo Stefano Narducci sul secondo gradino del podio. Nei seconda Categoria lo scudetto è andato a Carlo Tani. Sul secondo gradino Barbagli e sul terzo Massimo Sforzi, fossaioli di rango. Nei Terza categoria bella affermazione di Cherubini che regola i senesi Mazzoni e Scarselli sul secondo e sul terzo gradino del podio. Tra i Veterani vittoria di Giampiero Pierattini, mentre tra i Master torna sul podio Cesare Ricciarelli che si prende il titolo davanti a Mario Nencioni ed a Susini Rizieri.

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Stefano Scarlini esulta sul podio della trentottesima edizione del Trofeo Innocenti insieme ai membri della celebre dinasti toscana

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