IL TIRO A VOLO 314

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Numero 3144 febbra io 2015

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

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Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

SPONSOR FEDERALI

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pag 4 I GIOVANI INCONTRANOI CAMPIONI

pag 6 QUIUMBRIA

pag 8 QUILOMBARDIA

è START CON ILTRIPLETTO COMPAK

Munizioni Baschieri & PellagriBornaghiCleverChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport ItaliaRC Eximport

ArmiCaesar Guerini Perazzi Armi Pietro Beretta

Macchine lanciapiattelliFAB

Macchine lanciaelicheRodenghi

PiattelliEurotarget

AbbigliamentoBeretta

Dispositivi acusticiEurosonit

Esattamente come nel 2014, anche in questa stagione è il Tripletto Compak a inaugurare il cartel-lone dell’agonismo federale. L’appuntamento è per la prossima domenica 8 febbraio per la compe-tizione ospitata dalla Società Romagna Compak & Sporting sulle pedane del Nido Verde di Misano. È uno start particolarmente significativo quello che ci attende domenica prossima all’impianto romagnolo. Già un anno fa, il Direttore Tecnico della disciplina Veniero Spada segnalò energica-mente tutte le importanti potenzialità agonistiche di questa spettacolarissima variante del Com-pak. I fatti dettero pienamente ragione al coach umbro perché la sfida orvietana del 2014 mise in luce specialisti destinati a svolgere un ruolo di primo piano in tutto l’arco della stagione. Tanto per fare soltanto qualche nome: Daniele Valeri (nella foto a sinistra), Pasquale Ussia, Jessica Tosti, Pietro Piccari Ricci. Senza trascurare un “senatore” del calibro di Eugenio Bruscolini (nella foto a destra) che nella circostanza peraltro giocherà in casa. Scontato quanto si vuole, ma anche nel Compak evidentemente vale l’assunto che chi ben comincia è metà dell’opera. Un buon pretesto per andare a gareggiare a Misano la prossima domenica, dunque. E anche un’occasione per vedere all’opera quegli specialisti che un anno fa, proprio in queste pagine, definimmo autentici funamboli della stoccata. Noi ci saremo a Misano e vi racconteremo con dovizia di particolari le imprese dei nomi già noti e, auspicabilmente, anche di qualche interessante new entry.

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In copertina

Si è svolto al Concaverde il primo atto dell’Open Day: una iniziativa promossa dal sodalizio gardesano per promuovere il tiro a volo tra i giovanissimi. (foto Giorgio Steccanella).

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Tra i vari mezzi di co-municazione che affol-lano il nostro vivere quotidiano, gli ultimi arrivati sono i primi a sembrarci subito indi-spensabili. Le amicizie, anche quelle di vecchia data, sono filtrate or-mai sempre più spesso da smartphone e tablet, perché la connessione “in rete” appare ora-mai indispensabile. Tut-to questo imperversare della tecnologia, oltre ad alimentare il nostro senso di effimero, ci fa purtroppo dimenti-care l’importanza e la valenza di quei modelli tradizionali di comu-nicazione, come la narrazione diretta, in grado di trasmettere qualcosa di impossibile da percepire attraverso i registri della modernità. L’emozione della narrazione è allora proprio il perno intorno al quale ruota l’idea originale dell’iniziativa deno-minata: Valori nello Sport. Lo sport è fortemente inserito nella società. Ne riflette pregi e difetti, così come ogni elemento che contribuisce a formare la società: dall’economia all’arte, dal cinema alla mu-sica. Lo sport marcia di pari passo con il progresso, battendo record e superando steccati: in una paro-la si “evolve”, anche se non sempre si può parlare di evoluzione in termini esclusivamente positivi. L’autoreferenzialità, la mercificazione, il doping e l’eccessivo protagonismo sono le distorsioni sem-pre in agguato, spesso alimentate incautamente dagli stessi mezzi di informazione. Conoscere la storia dello sport può aiutarci a superare questi inconvenienti. Conoscere i protagonisti delle sto-rie dello sport conduce i ragazzi (nel nostro caso: studenti delle scuole secondarie di 1° grado della

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I GIOVANIINCONTRANOI CAMPIONI

EVENTI

Un selfie che ritrae un gruppo di entusiasti alunni dell’Istituto Comprensivo Giorgi di Valmontone con Mariasole Santasilia

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Il connubio tra tradizione e innovativa proiezione verso il futuro è il criterio adottato da Sergio Carella e Mariasole Santasilia per promuovere la conoscenza del tiro a volo nelle scuole attraverso il progetto “Valori nello Sport”

Di Sergio Carella

regione Lazio) direttamente negli eventi attraver-so la porta principale. Che si tratti di fatti recenti, o invece vecchi di decenni, ognuno ha il pregio di essere contestualizzato nella sua cornice storica. Si tratta in fondo di un normale compito di ricostru-zione che, attraverso il pretesto sportivo, finisce per abbracciare un preciso momento storico e so-ciale. Tra i vari incontri programmati nelle scuole nell’ambito del progetto promosso dal Coni Lazio è prevista la partecipazione di grandi campioni di tutte le discipline. Ovviamente a questi appunta-menti non poteva mancare il tiro a volo. Mariasole Santasilia è la prima protagonista dell’iniziativa e in qualità di brillante rappresentante dell’agonismo tiravolistico è perfettamente calata nel ruolo quan-do si tratta di intrattenere le ragazze e i ragazzi negli incontri nelle scuole. Al termine di questi in-contri, gli alunni, insieme ai loro docenti, vengono

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Alcuni momenti

dell’incontro condotto da Sergio Carella e

Mariasole Santasilia

con gli alunni e gli insegnanti

dell’Istituto Comprensivo

Giorgi di Valmontone

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LA PAROLA A MARIASOLE SANTASILIAL’anchorwoman dell’iniziativa “Valori nello Sport” descrive le prerogative

del progetto e l’entusiastica reazione degli alunni delle scuole per le gesta e i campioni del tiro a volo

“Il progetto che ci porta a incontrare ragazze e ragazzi nelle scuole e a illustrar loro le caratteristiche del tiro a volo e le imprese dei campioni, è sicuramente una straordinaria esperienza. Lo scorso 29 gen-naio, ad esempio, insieme a Sergio Carella, che il Presidente Rossi ha investito del ruolo di coordinatore dell’intera iniziativa, all’Istituto Comprensivo Giorgi di Valmontone ho incontrato centoventi educatissi-mi piccoli alunni che con Sergio abbiamo salutato nella loro scuola, ma che ritroveremo presto su di un campo di tiro per le prove pratiche. Come avviene il nostro contatto con i ragazzi ed i loro insegnanti? Ebbene, innanzitutto mostriamo loro un video, prodotto dal Coni, che riguarda tutte le discipline spor-tive. Poi, mostriamo un video specifico che ho montato personalmente con Leonardo De Mai presso il suo studio di Spello. Per sottolineare la grande suggestione delle immagini, ho scelto Titanium di David Guetta per la colonna sonora. Avendo un passato da conduttrice radiofonica, ho ritenuto che fosse una musica molto trascinante e soprattutto conosciuta anche dai giovanissimi. Il video riguarda tutti i nostri medagliati olimpici da Atene ad oggi. Dopo aver visto i video, i ragazzi rivolgono le loro domande. Io racconto prima di tutto la storia di Jessica Rossi e poi parlo di Luciano Giovannetti, di Giovanni Pel-lielo, di Andrea Benelli, di Chiara Cainero e di tutti i nostri campioni più rappresentativi. Gli argomenti che affronto sono tantissimi: dalla preparazione all’alimentazione. Ma ogni incontro è anche sempre l’occasione per parlare di sacrifici, di impegno, di rispetto, di antidoping e di mille altri argomenti che riguardano non solo il tiro a volo, ma un po’ tutti gli sport. Poi mostro loro il mio fucile e lì, davvero, c’è l’assalto! Tutti lo vogliono imbracciare. Al termine dell’incontro Sergio Carella concorda con i dirigenti dell’Istituto la visita ad un impianto di tiro dove sarà organizzata anche una piccola gara, con tanto di medaglie, di frizzante cerimonia di premiazione e di rinfresco. Che cosa mi suggerisce ognuno di questi incontri? Senza dubbio che si tratta di un’ottima opportunità per promuovere il tiro a volo. Mi chiedo allora: perchè anche altre regioni non si affrettano a seguire l’esempio del Lazio?”

invitati presso una delle strutture di tiro a volo più vicine alla scuola per conoscere il nostro sport dal vivo. Il 19 e il 29 gennaio si sono svolti i primi due incontri presso l’Istituto Comprensivo Padre Ro-mualdo Formato di Roma e l’Istituto Comprensivo Cardinal Oreste Giorgi di Valmontone. In queste due occasioni più di duecento ragazzi e i loro do-centi hanno mostrato grande entusiasmo e inte-resse nell’apprendere da vicino le caratteristiche del nostro spettacolarissimo sport ed è realistico immaginare che, quantomeno alcuni di loro, vor-ranno ulteriormente approfondire la conoscenza del tiro a volo.

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LA BATTAGLIADEL TRASIMENO

QUI UMBRIA

I magnifici sei della battaglia del Trasimeno

Francesco Ciocca riceve il Trofeo del Presidente al termine della quarta tappa

invernale di Trap dell’Umbria

Fine settimana all’insegna del maltempo per la quarta prova del Campionato regionale d’inverno di Fossa Olimpica, per l’occasione ospitata nell’impianto del Tav Trasimeno di Castiglione del Lago. Ottima però, nonostante tutto, la partecipazione alla competizione. La gara ha visto sfidarsi in pedana ben 106 concor-renti che, nei tre giorni del weekend, hanno dovuto affrontare, oltre ai piattelli, anche raffiche di vento fortissimo, grandine, neve e repentini cambi di luce. Tutto questo non ha inciso sulla media dei punteg-gi che sono stati buoni e indicano l’ottimo stato di salute del tiro a volo umbro. In classifica generale si è imposto Alberto Bartoli, atleta perugino in forza alle Fiamme Azzurre, che ha preceduto con lo stes-so punteggio di 48 su 50 Maurizio Calzettoni del Tav Cascata delle Marmore, Leonardo Brozzetti del Team JP, Alessandro Lince e Gioiello Micio del Tav Trasime-no. A seguire Oscar Rota di Cascata delle Marmore (47/50), Claudio Sciurpa del Trasimeno (47/50), Ste-fano Pennoni di Umbriaverde (47/50), Alessandro Mecacci del Trasimeno (46/50) e Marcello Tittarelli di Umbriaverde (46/50). Al barrage per il Trofeo offerto dal Presidente Luciano Rossi accedevano i seguenti tiratori: Gianni Casadio (Eccellenza del Team JP), Ales-sandro Lince (Prima categoria del Trasimeno), Gio-iello Micio e Alessandro Mecacci (entrambi Seconda del Trasimeno), Michele Nicoletti e Francesco Ciocca (rispettivamente Seconda e Terza di Umbriaverde). Al termine di un’entusiasmante sfida, in bilico fino all’ultimo piattello, ha vinto Francesco Ciocca (24/25) che, con una maiuscola prestazione, è riuscito a ri-manere sempre in testa rintuzzando tutti gli attac-

Nella quarta prova del circuito regionale invernale di Fossa Olimpica a Castiglione del Lago è Francesco Ciocca ad aggiudicarsi il Trofeo del Presidente

Di Stefano Terrosi

chi degli avversari. Grande gioia per il Presidente del Tav Trasimeno Ferruccio Ferracani, 82 anni e colon-na portante del tiro lacustre, che ha visto la propria compagine aggiudicarsi il primo posto a squadre con il punteggio di 277 su 300. A fronte della consueta solida prestazione di Claudio Sciurpa e Gioiello Mi-cio, sono stati certamente determinanti il ritorno in squadra di Alessandro Lince e le ottime prestazioni di Alessandro Mecacci, Fabio Milighetti e Diego Testi. Al secondo posto il Tav Umbriaverde con 273 su 300 ed al terzo il Tav Cascata delle Marmore con 271 su 300. Le premiazioni si sono svolte alla presenza del Presidente della Società ospitante Ferruccio Ferra-cani e dei coordinatori della gara Mauro Labella e Mario Massaccesi.

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OPEN DAY ALCONCAVERDE

QUI LOMBARDIA

Li vedremo prestissimo già impegnati a Rimini il prossimo 15 febbraio in occasione del Campionato invernale del Settore giovanile molti dei ragazzi che la scorsa domenica 1° febbraio hanno partecipato all’Open Day Shooting Trap 2015 della scuola di tiro a volo Cas Concaverde a Lonato del Garda. Questo, - ed è un cambio di passo voluto dalla dirigenza del centro Cas Concaverde rispetto al passato - perché quest’anno gli Open Day saranno due: dopo quello appena celebrato, un altro appuntamento è previsto infatti nel mese di aprile. Questa, in estrema sintesi, la nuova strada scelta dai dirigenti e dallo staff tec-nico del Cas Concaverde presieduto da Liliana Vici-ni, affiancata dalla vice presidente Elena Miotto e, in particolar modo, dai dirigenti Silvio Grande e Walter Miotto. “A questo primo Open Day mirato - ha sot-tolineato Silvio Grande - farà seguito un altro più ampio appuntamento, nel mese di aprile, che vedrà, come in passato, allargarsi notevolmente la rosa dei partecipanti, anche con il coinvolgimento degli Istituti scolastici superiori”. Da un lato si chiude quindi una parentesi, quella appunto di domenica scorsa, che è quasi una corsa contro il tempo per regalare in tutta sicurezza alla quindicina di ragazzi scelti l’opportu-nità di poter già gareggiare a breve, e da un altro comincia il lavoro fatto di contatti, creazione e dif-fusione del materiale illustrativo per l’Open Day di aprile. A sottolineare l’importanza del lavoro che il Cas Concaverde svolge grazie anche ai suoi istruttori e la vicinanza della Fitav Lombardia, capitanata da Da-niele Ghelfi, che in più di una occasione ha espresso tutta la sua disponibilità verso i centri Cas lombardi, la scorsa domenica sulle pedane del Concaverde era presente anche il delegato provinciale Fitav della pro-vincia di Brescia Valter Possali. Con questi auspici, in una domenica scalfita da un freddo ancora pungente seppur soleggiata, è iniziata di buon ora la seduta di approccio allo sport del tiro a volo, scandita da due momenti importanti come la prova pratica in pedana, curata da qualificati istruttori del calibro di Marco Micheli e Franco Tognazzi, e quella in aula, con la pre-senza di molti genitori, per illustrare il programma 2015 della scuola. Nella prima fase si è dato spazio alla posizione da assumere in pedana, ai movimenti armonici del tronco e della testa per seguire il piat-tello, oltre all’invito al rispetto categorico di tutte le norme di sicurezza, sia in gara che nelle pause tra una pedana e l’altra. In aula il discorso ha toccato vari temi solo apparentemente diversi tra loro come l’ali-

Atto primo dell’interessante iniziativa di reclutamento delle nuove leve del tiro a volo all’impianto gardesano

Di Giorgio Steccanella

Nelle immagini di queste pagine l’istruttore Marco Micheli è impegnato con le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato all’Open Day della scorsa domenica 1 febbraio al Concaverde

mentazione durante le varie fasi della gara e la pre-parazione atletica. Importante il capitolo riservato al senso di responsabilità che, poiché si parla di ragazzi in età compresa tra i 12 e i 18 anni, coinvolge anche i genitori. Coinvolgente si è rivelata l’esposizione dei traguardi toccati la scorsa stagione con i nomi dei campioni usciti dalla scuola del Cas Concaverde e oggi inseriti nei ranghi delle formazioni azzurre come

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SI SCALDA L’INVERNO IN EMILIA-ROMAGNAArrivano segnali incoraggianti in termini di partecipazione dal circuito invernale dell’Emilia-Romagna: a dichiararlo è il Delegato regionale Fitav Demetrio Pillon che segnala un simbolico, ma pur sempre signi-ficativo, incremento percentuale di presenze nel Campionato invernale del 2015 rispetto a quello della stagione precedente. Nella prima domenica di febbraio sono state tre le sedi interessate dal circuito in-vernale di Fossa Olimpica dell’area emliano-romagnola: a Rimini hanno gareggiato novantotto specialisti, a San Marino novantacinque e a Valsecchia cinquantanove. Sulle pedane del Titano spiccano il 50/50 di Ugo Migani e i tre 49/50 di Gianni Casadio, Valerio Gonnesi Fabbri e Nicola Minoccheri. A Rimini hanno totalizzato il miglior punteggio della gara, ovvero 48/50, Nicola Minoccheri, Cristian Guerrini, Gianni Casadio e Ivan Rossi. Sulle pedane di Sassuolo, invece, Luca Bondi ha totalizzato 47/50 e ha preceduto i 45 di Fabrizio Zivieri e Danny Confente. Prossima tappa nel weekend del 7 e 8 febbraio sulle pedane de Il Mulino a Conselice e a Molinella.

IN SICILIA SCALPITANOI PULEDRI DELLO SKEET

Di Giuseppe Di Giorgi

E’ stato il giovane Giuseppe Gentile il protagonista del Campionato invernale di Skeet della Sicilia. Il tira-tore del Settore giovanile isolano si è aggiudicato infatti il trofeo del circuito della disciplina del Pull e del Mark con un ottimo 45/50 con cui ha preceduto di due lunghezze Marco Piazza e Salvatore Spanalatti.

Ottima l’organizzazione della gara, come ottima è stata la riuscita della manifestazione che con i suoi trenta iscritti ha fatto registrare un aumen-to del numero dei partecipanti rispetto agli ultimi anni. Purtroppo il vento fortissimo ha fatto sì che i punteggi siano stati bassi rispetto alla media che i tiratori presenti solitamente riescono ad ottenere. Un ringraziamento particolare va agli amici del Tav Rocca Pizzuta di Gangi (Palermo) che con la loro presenza, nonostante l’enorme distanza percorsa e la poca esperienza nello Skeet, hanno voluto di-mostrare per l’ennesima volta l’amore che nutro-no per lo sport del tiro a volo.

Giuseppe Gentile premiato per la sua vittoria nel confronto invernale di Skeet

i fratelli Andrea e Luca Miotto. Da questa stessa set-timana, poi, il via agli allenamenti ufficiali con davanti un fitto calendario federale che da sempre ha visto i giovani portacolori della Scuola Cas Concaverde farsi

valere in campo nazionale e non solo. Ulteriori e più dettagliate informazioni si possono acquisire colle-gandosi al sito della scuola www.casconcaverde.it o sulla pagina Facebook Tav Cas Concaverde.

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