IL TIRO A VOLO 272

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Alle Cascine messer Aprile fa il rubacuor. Reci-tava così un’antica canzone che ha reso celebre molti decenni fa il polmone verde di Firenze, ov-vero appunto il parco delle Cascine. Incastona-to in quell’area è attivo da un secolo e mezzo l’impianto dell’omonima Società di tiro a volo che sabato 29 marzo ha ospitato il Campionato italiano di Elica con i 28 grammi. La sfida ha in-coronato “messer Aprile” della situazione Lean-dro Roberto Prado che, nella massima categoria, al monocampo gigliato ha svettato precedendo

Walter Borselli e Luca Boschi (nella foto). Nella sfida diretta con esperienza e precisione da Se-bastiano Molinari, il titolo di Seconda categoria è andato a Walter Borselli che ha costretto alle rimanenti sedi del podio Giuseppe Covini e Seba-stiano Carpinteri. Katia Rostini Lucidi ha vinto la gara delle Ladies davanti a Franca Rota e Virginia Massimo Lancellotti, mentre Emanuele Montanari ha svettato tra i Master precedendo Emilio Scara-velli e Giuseppe Covini.

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Numero 2722 apr i le 2014

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

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Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

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pag 4 TORNANOI GIGANTI

pag 6 CIAK PERI PRIMA

pag 7 DALLEREGIONI

MESSER APRILE èLEANDRO PRADO

In copertinaLa stagione è entrata ufficialmente nel vivo: lo segnala il ruggito autorevole dei due campioni del Trap e dello Skeet: Giovanni Pelielo e Luigi Agostino Lodde, che si sono resi protagonisti delle sfide del più recente weekend.

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Tornano i giganti e i loro nomi sono Giovanni Pellielo e Luigi Agostino Lodde. Sono infatti Johnny e Gigi i prota-gonisti della prima grande sfida stagionale del Trap e del-lo Skeet: i Gran Premi in programma all’impianto berga-masco di Cieli Aperti e a quello casertano della Società Falco. Ne risulta uno spettacolo tiravolistico di altissimo livello in entrambe le sedi. Per la soddisfazione dei Di-rettori tecnici delle due discipline, Albano Pera e Andrea Benelli, attenti osservatori di questi confronti il cui re-sponso può fornire già una diagnosi precisa dello stato di salute del tiravolismo italiano di vertice. Sulle pedane di Cieli Aperti è Mauro De Filippis a rendersi protago-nista della fase di selezione. Il 125/125 del pugliese delle Fiamme Oro è un capolavoro tecnico-agonistico che, per dirla con la terminologia, forse ignota ai giovanissi-mi, di Rino Tommasi, merita il circoletto rosso. Insieme al perfetto score di De Filippis meritano la semifinale il 123 di Luca Di Mari, i 122 di Massimo Fabbrizi e Sunter

Fontanili e i 121 di Giovanni Pellielo e Giulio Fioravanti. Esclusi dal round successivo Fabbrizi e Fontanili, sono Giulio Fioravanti e Mauro De Filippis a giocarsi il bron-zo ed è il capitolino della Forestale a svettare per 14 a 13. Nel medal match per l’oro, a cui accedono Pellielo e Di Mari, è proprio Johnny a far sua la prima vittoria della stagione per 11 a 9. Capovolgimento di fronte anche sul versante femminile. Alla boa delle tre serie sono Jessica Rossi (74/75) e Deborah Gelisio (72/75) a fendere l’aria, ma è Martina Bartolomei (70/75) a conquistare la finale per l’oro: la toscana si confronta con Giulia Pintor e supera la rappresentante delle Fiamme Azzurre per 13 a 12. Il bronzo va a Silvana Stanco che regola Federica Caporuscio per 13 a 12. Il bresciano Luca Miotto guida la classifica degli under 20 per tutta la gara bergamasca. Svetta con 115/125 nella fase di selezione e poi, dopo aver conquistato il medal match per l’oro, regola in fi-nale il genovese di Casarza Ligure Andrea Boeri. Terzo

TORNANO I GIGANTIGiovanni Pellielo e Luigi Agostino Lodde svettano tra gli Eccellenza ai Gran Premi di Cieli Aperti e Falco: con Johnny e Gigi sono protagonisti dei primi Gran Premi stagionali delle due discipline storiche del tiro a volo anche Martina Bartolomei e Virginia Orlando e gli under 20 Luca Botto e Gabriele Rossetti

TRAP & SKEET

Giovanni Pellielo ha vinto tra gli Eccellenza al Gran Premio di Cieli Aperti precedendo Luca Di Mari e Giulio Fioravanti

Nel comparto femminile Martina Bartolomei si è imposta su Giulia Pintor e Silvana Stanco

Luca Miotto è stato il migliore degli under 20 davanti a Andrea Boeri e Alessio Franquillo

Luigi Agostino Lodde si è assicurato il vertice del podio degli Eccellenza di Skeet davanti a Valerio Luchini e Giancarlo Tazza

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TR

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& S

KEET

Virginia Orlando ha vinto la gara femminile del Gran Premio di Capua precedendo Chiara Costa e Francesca Del Prete

Gabriele Rossetti ha vinto tra gli under 20: lo skeettista toscano ha preceduto Domenico Simeone e Christian Benet

Il Presidente federale è intervenuto personalmente alle competizioni che hanno interessato la Campania nel più recente weekend compiendo una visita degli impianti della Società Tiro a Volo Falco (sede del Gran Premio di Skeet con formula internazionale) e della Società Raimondo di Pastorano (che ha ospitato invece il Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica). Nelle due sedi, in compagnia del Consigliere Fiorenzo De Rosa e del Delegato regionale Francesco Cembalo, Luciano Rossi ha incontrato i dirigenti degli impianti che hanno mostrato al massimo dirigente federale le opere recen-temente compiute per il conseguimento della piena eco-compatibilità delle strutture. A Sant’Angelo in Formis il

Presidente Rossi si è intrattenuto a lungo con Ennio Falco (in una delle foto che pubblichiamo sono ritratti proprio il campionissimo di Atlanta e Luciano Rossi du-rante il cordiale incontro) ed ha elogiato la generosa e costante partecipazione attiva alla gestione organizzati-va dell’impianto casertano da parte delle famiglie Falco e Cassandro. Il Presidente ha ribadito l’importanza dei nuclei familiari storici che reggono molti impianti tiravo-listici italiani anche nel corso della seconda visita com-piuta in Campania: l’incontro con la famiglia Raimondo e con la dirigenza del sodalizio di Pastorano (nell’altra foto Luciano Rossi è ritratto appunto all’impianto di Terra di Lavoro con i vertici societari).

IL PRESIDENTE ROSSI VISITA LA CAMPANIA

è l’umbro di Trevi Alessio Franquillo. Tra le giovanissime è Valeria Raffaelli a svettare: la ragazza veneta supera nel medal match per l’oro Krizia Domenica Laganà La medaglia di bronzo va a Maria Lucia Palmitessa. Come Johnny Pellielo è stato il gigante di Cieli Aperti, così anche Gigi Lodde ha interpretato un ruolo di indiscussa autorevolezza sul palcoscenico della Società Falco che ha ospitato il Gran Premio della disciplina del Pull e del Mark con formula internazionale. Lo skeettista di Ozie-ri, autore di un solido 120/125 nella fase eliminatoria, ha conquistato la finale con un ottimo 15/16 nel round a sei e, dopo che nel medal match Lodde aveva totalizzato lo stesso 13/16 di Valerio Luchini, il sardo dell’Esercito ha regolato il Carabiniere romano in shoot-off per 7 a 6. Medaglia di bronzo per Giancarlo Tazza che ha fatto

valere il “fattore campo” su Riccardo Filippelli, brillante protagonista della fase eliminatoria del Gran Premio ca-puano. Ritorno al futuro per Virginia Orlando: la ragazza di Montalbano Jonico ha vinto la gara in rosa superando in finale Chiara Costa per 11 a 8. Il terzo posto è andato all’emergente Francesca Del Prete, ripetutamente mes-sasi in luce nelle gare del Settore giovanile, che ha esclu-so dal podio Gloria Mantuano. Colpo grosso di Gabriele Rossetti tra gli under 20. Il figlio d’arte del campionis-simo Bruno supera in finale il campione del mondo della specialità Domenico Simeone. Il terzo gradino del podio è appannaggio del friulano Christian Benet. Nei confronti paralleli, Sergio Forlano pone il proprio sigillo sulla gara dei Prima categoria, Franco Cinque è il miglio-re dei Seconda e Giovanni Alois svetta tra i Terza.

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CIAK PER I PRIMATre palcoscenici d’eccezione per le sfide dei cadetti del Trap: a Pecetto vince Nazzareno Pagliaroli, a Montecosaro svetta Salvatore Silvi e a Pastorano si impone Gianluca Pascale

FOSSA OLIMPICA

Confronti di ottimo livello agonistico hanno contraddistinto le sfide dell’ultimo weekend di marzo per i Prima categoria di Fossa Olimpica. A Pecetto di Valenza si è imposto Nazzareno Pagliaroli. Il bergamasco di Ranica ha totalizzato 117/125 nelle serie di selezione, si è assicurato il posto nel medal match per l’oro con un brillante 14/15 e nel duello decisivo ha regolato per 13 a 12 il cagliaritano Walter Incani. La medaglia di bronzo della sfida piemontese - che ha visto scendere in campo centosettantaquattro contendenti - è stata appannaggio di Marcello De Colle. Oltre duecento tiratori si sono misurati a Pa-storano per il segmento meridionale della sfida tripartita dei Prima categoria di Trap. Sulle pedane della Società Raimondo ha vinto il casertano Gianluca Pascale che, dopo il 116/125 delle serie di selezione, ha superato in finale il romano Mauro Fenza per 13 a 9. Sul terzo gradino del podio è salito Marco Manna.

Testo di Sergio Carella

Le previsioni meteo non si sono smentite: il primo appun-tamento per i Prima categoria presso lo stand della Socie-tà Castellano di Montecosaro si è svolto all’insegna di due stupende giornate di sole. Centocinquantotto fucili si sono dati battaglia per contendersi il gradino più alto del podio. L’organizzazione della società è stata encomiabile. In segre-teria è stato valido come sempre l’aiuto della signora Ales-sandra Porfiri che, insieme al fratello Pio, gestore dell’ar-meria, ha trasmesso gentilezze, disponibilità e simpatia. Al termine dei 125 piattelli la classifica vedeva al primo posto con 119 Claudio Moroni, al secondo con 118 Pierluigi Ricci, al terzo Gianni Pinto e Corrado Pontecorvi con 117 da-vanti agli autori di 116: Salvatore Silvi, Giuseppe Migliarini e Fabrizio Granocchia. Silvi e Migliarini si sono aggiudicati la promozione alla semifinale in shoot-off. Nella semifinale i risultati sono stati: Pinto 12, Silvi 13, Moroni 9, Pontecorvi 12, Migliarini 11 e Ricci 10. Pinto ha escluso Pontecorvi dalla finale per 3 a 2. Nella finale Silvi ha regolato Pinto per 14 a 13 e Pontecorvi è stato ottimo terzo (13 a 12 su Migliarini). La gara è stata coordinata dal bravissimo Paolo Francesco Flamini, insieme al suo staff di ufficiali di gara.

A MONTECOSARO VINCE SILVI

Salvatore Silvi al vertice del podio della gara di Montecosaro davanti a Gianni Pinto e Corrado Pontecorvi

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Una splendida giornata di sole ha caratterizzato la scorsa domenica 30 marzo la prima delle tre prove del Campionato regionale estivo lombardo di Fossa Olimpica: oltre trecento i presenti delle categorie Seconda e Terza e delle qualifiche Veterani, Master e Disabili Fisici. Semplicemente perfetta la conduzione dell’intera kermesse con il responsabile regio-nale della Fossa Olimpica Pietro Saquella alla consolle e al suo fianco il commissario arbitri regionale Santo Falanga. Vibrante fino alla quarta e ultima serie dei tempi regolamen-tari la volata per garantirsi un posto nelle finali, dove ci si portava in dote il punteggio precedentemente acquisito: tra i Seconda addirittura in sette si sono ritrovati al comando con lo score di 93/100. Oltre a Giorgio Maestri, Marco Zilio-li, Glauco Bonoldi, Francesco Giardino e Giorgio Accordini, nell’ultima batteria si sono aggiunti infatti anche Fabio Ma-iolini e Dario Fausti. Proprio quest’ultimo, nello shoot – off a seguire, si è poi trovato ad essere escluso dalla finale a sei tiratori. I colpi di scena non sono mancati neppure al termi-ne della finale con Fabio Maiolini e Giorgio Maestri ancora appaiati a quota 93/100+24/25. A fare la differenza tra i due ci ha pensato un sinistro beffardo che ha tradito Fabio Ma-iolini al primo lancio dello shoot-off lasciando così strada al determinatissimo Giorgio Maestri che si aggiudica il gradino più alto. Maiolini e Zilioli nell’ordine hanno completato il podio. Due 93/100 anche tra i Terza categoria a garantire l’ingresso in finale quali leader di Enrico Borzi e Pietro Man-zoni, insieme a Damiano Cucchi, Roberto Braga e, dopo uno spareggio a tre, Alfredo Cassoni e Roberto Maggiori. Mentre Borzi riesce a gestire con dovizia il suo margine di vantaggio aggiudicandosi l’oro, così non si può dire per Pietro Manzoni che, con una sequenza non da lui di quattro zeri iniziali, getta alle ortiche ogni possibilità di successo pieno con un terzo posto conclusivo che grida vendetta. Ad approfittare di que-sta defaillance, con un bel 22/25, è stato Damiano Cucchi che, oltre ad aver ricucito il gap da Manzoni è riuscito a sorpassarlo fino a garantirsi l’argento. Veterani sotto l’egi-da di un sorprendente Angelo Idone, che nel rush finale ha piazzato un ottimo 23/25 arginando così la potenza scaricata da ben due Ferrari: ci riferiamo a Mario e Giuliano che si sono poi classificati nell’ordine, dopo un ulteriore shoot-off con Lorenzo Dalle Carbonare. Ancora lui tra i Master! Il mitico Marco Vaccari sul gradino più alto del podio di quella qualifica è riuscito a mettere già adesso una seria ipoteca

DALLE REGIONI

QUI LOMBARDIA

IN TRECENTO AL CONCAVERDEPER LA PRIMA D’ESTATE

Testo e foto di Giorgio Steccanella

Enrico Borzi ha vinto in Terza categoria davanti a Damiano

Cucchi e Pietro Manzoni

Tra i Veterani ha vinto Angelo Idone davanti a Mario e Giuliano Ferrari

Giorgio Maestri al vertice del podio dei Seconda categoria davanti a Fabio Maiolini e Marco Zilioli

Tra i Disabili Fernando Bulgheroni si è imposto

precedendo Angelo Felice Pozzi e Antonio Pesenti

I Master hanno avuto in Marco Vaccari il loro protagonista: il milanese ha preceduto Bruno Marianni e Federico Rosa

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Tamara Borgogno Gaina, Vicepresidente della Società di Alba, al centro della foto con Ivan Bornengo, Giuseppe Desanso, Livio Filiberto e Davide Cestari

Il gruppo degli appassionati di Porpetto durante un break nel corso della trasferta al Concaverde

Quando, nel lontano giugno del 1959, il Senatore Osvaldo Cagnasso firmò l’atto costitutivo della Società tiro a volo Alba, certamente non poteva immaginare che, negli anni Dieci del nuovo millennio, ben cinquantacinque anni dopo, il campo di tiro sarebbe ancora stato lì, adagiato saldamen-te sulla riva sinistra del fiume Tanaro. Frattanto, la dirigen-za della Società di Alba ha rivolto grande attenzione alla tutela dell’ambiente per assicurare al proprio impianto la piena eco-compatibilità. Il campo di Alba, infatti, rispetta ri-gorosamente le normative imposte dalla Fitav effettuando regolarmente la raccolta dei residui di sparo e dei piattelli.

Il Friuli è stato ed è tuttora un “laboratorio” per il tiro a volo italiano. Anche se siamo in pochi (d’altronde il vecchio adagio dice: pochi ma buoni). Lo dimostra la particolare e goliardica iniziativa che la Società Tiro a Volo Porpetto ha voluto promuovere in occasione del circuito Beretta Ex-cellence. Chiamatela come volete: la volontà di smuovere un entusiasmo nuovo, il piacere di condividere la grande passione per il tiro a volo ed anche, perché no, un modo come un altro per tentare di abbattere i costi, spesso one-

rosi, che pesano sulle tasche dei moltissimi appassionati. Non capita tutti i giorni, infatti, che una Società organizzi un pullman permettendo così a molti tiratori di partecipare ad una bella gara. Cose di altri tempi, insomma. Eppure, questo è proprio quello che Porpetto ha fatto per i propri tessera-ti in occasione della prima tappa del Beretta Excellence al Concaverde. Per alcuni dei nostri tesserati addirittura si è trattato della prima volta che si recavano sulle pedane del magnifico impianto di Lonato. Un’emozione doppia, quindi,

sul titolo regionale. Non un’impresa semplice, la sua, visto che si è trovato a entrare in finale in ritardo di un piattello nei confronti di un altro tiratore di notevole levatura come Bruno Marianni al quale è costato assai caro quello zero al penultimo lancio. Un argento che comunque lo tiene ben in corsa per lo scudetto regionale unitamente a Federico Rosa, altro tiratore di vaglia giunto terzo dopo un ulteriore spareggio che li ha visti protagonisti. A disputare la finale,

oltre a Vaccari, Marianni e Rosa sono stati Piergiovanni Gia-gnoni, Mario Pillinini e Nereo Corain. Per quanto concerne i Disabili Fisici, per i quali non era prevista la finale, la vittoria è andata al favoritissimo della vigilia: Fernando Bulgheroni che ha regolato sia Angelo Felice Pozzi che Antonio Pesenti, giunti nell’ordine alle sue spalle. Prossima tappa del circuito estivo: l’11 maggio al Belvedere di Uboldo, per chiudere in bellezza il 20 luglio ai Cieli Aperti di Cologno al Serio.

QUI PIEMONTE

SULLE PEDANE DI ALBA TRA STORIA E FUTURO

QUI FRIULI VENEZIA GIULIA

IN GITA “SCOLASTICA” PER IL TIRO A VOLO

Testo di Davide Cestari Nonostante la grave battuta d’arresto causata dall’alluvione del novembre del 1994, il campo di tiro di Alba non ha mai interrotto la sua attività. è ormai notissima la gara più cele-bre del sodalizio albese: il Trofeo del Tartufo, evento ormai trentennale e tanto puntuale da diventare un appuntamen-to immancabile che annovera fra i suoi vincitori anche un certo Giovanni “Johnny” Pellielo. Della Società tiro a volo Alba, dal marzo del 2010 ribattezzata Parco del Capitano, è presidente Giancarlo Borgogno che ha raccolto l’eredità di Bartolomeo Parussa. Grazie agli sponsor “storici” ed a quelli “nuovi”, anche nel 2014 prenderà il via, in questo mese di aprile, la nuova edizione del campionato sociale (circuito ha dato volentieri il proprio placet anche Ales-sandro Bianchi, delegato provinciale della Fitav): esperienza che già nella prima edizione aveva portato molti tiratori a confrontarsi sulla pedana albese. Proprio in una stagione in cui lo spauracchio della crisi potrebbe intimidire, lo staff del campo propone una formula nuova ed accattivante: un circuito di più gare, ma senza l’obbligo della partecipazione a tutti gli eventi. Dalla somma dei migliori risultati si potrà evincere chi sarà il Campione Sociale. Maggiori informa-zioni riguardo i dettagli delle gare saranno pubblicati sul profilo Facebook del Tiro a Volo Alba (User Tav Alba) e sul sito ufficiale del campo www.tiroavoloalba.com. La premia-zione dei campioni sociali “langaroli” è prevista per il 30 agosto, data in cui è in programma anche la festa sociale con un’immancabile grigliata presso il campo, a cui sono caldamente invitati a partecipare, non solo i tiratori, ma anche familiari, amici e simpatizzanti.

DALLE REGIONI

Testo di Flavio Canciani

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Il Presidente Luciano Rossi e il Delegato regionale Ermanno Ciconi posano con i medagliati del primo Gran premio del circuito di Trap dell’Umbria

Alberto Napoli è stato l’assoluto protagonista del primo round del circuito estivo di Trap della Sicilia

Alla presenza del Presidente federale Luciano Rossi e del Delegato regionale Ermanno Cicioni si è svolto sulle pe-dane di Umbriaverde – Todi il primo Gran Premio di Fossa Olimpica della stagione. La gara è stata dominata in classifi-ca generale dal fortissimo atleta di Cascata delle Marmore Marco Leonardi con 119 su 125 seguito da Paolo Spara-monti (Foligno) con 118 e da Stefano Foschi (Cascata delle Marmore) con 116. Questi tre tiratori di Seconda categoria hanno anche conquistato i primi posti della propria cate-goria di appartenenza. In Terza categoria eccellente prova di Andrea Proietti che si è aggiudicato il primo posto con ben 91 piattelli su 100 per poi consolidare il primato al bar-rage finale con uno splendido 24 su 25. Il figlio d’arte (il padre Giuliano è il Presidente della Società Umbriaverde) ha dimostrato di non essere più una giovane promessa, ma ormai una concreta realtà. Sul secondo gradino del podio

è partito bene il campionato regionale individuale estivo di Fossa Olimpica in Sicilia. Sono stati centottantanove gli iscritti tra occidentale ed orientale con una maggiore presenza sulle pedane di Marsala che hanno visto gareggiare centosei tiratori. Gare svoltesi nella massima correttezza e tranquillità, quelle isolane del primo round del circuito estivo, anche se l’introduzione dell’ora legale e il vento presente su entrambi i campi hanno fatto soffrire non poco i tiratori. Grande prestazione quella ottenuta sul campo di Mazara del Vallo, nello stand del Tav Marsala, da Al-berto Napoli che, con il suo 116/125, è stato inseguito per tutta la gara soltanto da Giuseppe Pagnotta che ha chiuso a quota 114/125. Dietro: il vuoto assoluto. Il bronzo della prova della scorsa domenica si è fermato infatti a 104/125 con un distacco dal primo di dodici piattelli. Sono risultati che testimoniano le difficoltà riscontrate dalla gran parte dei tiratori. Napoli, per via del 94/100 delle prime quattro serie, ha ottenuto anche il passaggio alla Prima categoria. Per le altre categorie e qualifiche hanno vinto l’oro Mario Rizzo nella Terza con 107/125, Lillo Anzalone nei Veterani con 106/125 e Paolo Storiale tra i Master con 95/125. A Saccollino l’unico a toccare quota 90/100, creando il vuoto dietro di se, è stato invece Raffaello Grassi, che ha chiuso il barrage finale vincendo l’oro con 112/125. In Terza categoria vittoria di Concetto Tuzza con 106/125, mentre tra i Veterani ha prevalso Salvatore Longo con 89/125 e infine tra i Master Giuseppe Caggia con 94/125.

QUI UMBRIA

MARCO LEONARDI AL TOP A UMBRIAVERDE

QUI SICILIA

ALBERTO NAPOLI SPICCA IL VOLO

DALLE REGIONI

che ha indotto il sottoscritto: l’entusiasta Presidente della Società di Porpetto, Flavio Canciani, ad impegnarsi per or-ganizzare ulteriori simili trasferte anche per le prossime simili prove del circuito Beretta che si svolgeranno a Ponso, a Uboldo, a Cieli Aperti e in occasione della finale naziona-le di Rimini. Le finalità dell’iniziativa sono state condivise da tanti nostri appassionati. è molto impegnativo, infatti, met-tersi per ore in auto affrontando costi e rischi importanti, doversi privare di un’adeguata compagnia, oltre a negarsi la possibilità di poter rendere partecipi anche le consorti del-la nostra passione sportiva. Tutto questo ci ha fatto riflette-

re sull’importanza della partecipazione e della condivisione del gruppo, a prescindere dal risultato tecnico. Prendendo spunto dal rugby, alla fine della prova non è mancato il terzo tempo. Sul pullman infatti oltre ai fucili ed alle munizioni fa-ceva bella mostra di sé una gradita e abbondante porchetta assieme al salame, al formaggio e agli immancabili vini friu-lani. Peraltro, il 23, il 24 e il 25 maggio sarà anche la volta di Porpetto: in quelle date il circuito Beretta interesserà infatti i nostri quattro campi di Fossa Olimpica che saranno a disposizione dei tanti tiratori italiani e stranieri impegnati nella sfida. Arrivederci a Porpetto, dunque!

Testo di Stefano Terrosi è salito Remo Stafisso (Umbriaverde) seguito da Umberto Cresti (Trasimeno) autore di una grande rimonta nel barra-ge finale. Per la qualifica Veterani l’oro va al tesserato del Tav Trasimeno Mauro Suriani che, con un grande barrage finale, distacca di due piattelli i tiratori di Foligno Stefano Bocci ed Emilio Ippoliti. Tra i Master Maurizio Donnini (Foligno) compie una grande impresa chiudendo i primi 100 piattelli con 94 bersagli colpiti per poi reggere all’assalto nel barrage finale della strepitosa rimonta di Mauro Tinacci (Trasimeno) che, nonostante una frattura alla mano, conquistava la me-daglia d’argento precedendo il grandissimo Sergio Tarquini di Cascata delle Marmore. La competizione ha decretato anche numerose promozioni alla categoria superiore. Passa-no dalla Seconda categoria alla Prima: Marco Leonardi, Pa-olo Sparamonti, Alessandro Lince (Tav Trasimeno), Andrea Mencarelli (Team Shooting JP) e Maurizio Donnini. Sale dalla Terza alla Seconda il giovane Andrea Proietti.

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