IL TIRO A VOLO 309

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Numero 30917 DICEMBRE 2014

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

Tutti i diritti riservatiVietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata.

Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

SPONSOR FEDERALI

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pag 4 CAMPIONATIINVERNALIAL VIA!

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IN CORPORESANO

uN INVERNO IN pEDANA

Munizioni Baschieri & pellagriBornaghiCleverChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport ItaliaRC Eximport

ArmiCaesar Guerini perazzi Armi pietro Beretta

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un inverno in pedana. Quel-lo contenuto nello strillo che abbiamo scelto per la coper-tina di questo numero è, con molta probabilità, il miglior auspicio formulabile per au-gurare appunto al mondo del tiro a volo un 2015 dai risvol-ti realmente positivi. Ma quel-lo strillo è anche una consi-derazione oggettiva. C’è già, per intendersi, la possibilità di trascorrere sulle pedane d’Italia l’inverno che sta per iniziare. Ne parliamo pro-prio nelle pagine che seguo-no, segnalando i primissimi appuntamenti con i Campio-nati invernali in alcune delle regioni italiane. All’indomani del Capodanno 2015 sarà in-fatti già tempo, per gli specia-listi di molte aree d’Italia, di riprendere la sana abitudine di misurarsi con i lanci dei piattelli. Le immagini che ab-biamo scelto per la copertina di questo numero vogliono un po’ simboleggiare proprio il ritorno all’agonismo in pie-na regola dopo il breve inter-vallo delle ultime settimane dell’anno. Questo che state tecnologicamente sfogliando, è anche l’ultimo numero del settimanale IL TIRO A VOLO

dell’anno 2014. Quando torneremo in rete il 7 gennaio del 2015 sarà già per dire dettagliatamente proprio di quei primi appuntamenti regionali che frattanto avranno fornito interessanti indicazioni di qualità e di quantità. Allora avremo fatto punto e a capo con il 2014 e avremo aperto frattanto nuove pagine della storia del tiravolismo italiano. Nel frattempo: buon Natale e buon 2015. In at-tesa di quelle nuove interessanti pagine da sfogliare.

La Redazione

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CAMpIONATIINVERNALIAL VIA

ATTIVITà REGIONALE

Al Concaverde di Lonato gli specialisti lombardi del Trap saranno di scena il 6 gennaio

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Non sarà praticamente ancora concluso il perio-do delle feste quando il gran circo del tiro a volo nazionale tornerà a far vibrare le prime emozioni stagionali del 2015. Sono numerose infatti le regioni italiane che hanno già programmato per le prime settimane di gennaio lo “start” dei confronti inver-nali. In piemonte, il 3, il 4, il 5 e il 6 gennaio de-buttano ben tre discipline: la Fossa Olimpica è di scena a Asti San Marzanotto, il Compak a Settimo e la Fossa universale a Baldissero. Ma il 9, il 10 e l’11 gennaio sarà già la volta della seconda prova del circuito regionale invernale di Fossa Olimpica con la prova di Racconigi. Negli stessi giorni sarà di scena a Asti San Marzanotto il Compak. Il mese di gennaio peraltro sarà intensissimo per gli appas-sionati dell’area piemontese. Il 16, il 17 e il 18 gen-naio pecetto ospiterà la terza prova del circuito di

Trap, a Carpignano Sesia sarà di scena il Compak e a Cerone scenderanno in campo gli esperti della Fossa universale. Il 23, il 24 e il 25 gli appassionati della Fossa Olimpica saranno di nuovo impegnati a Biella, mentre Le Bettole ospiterà la prova unica di Skeet, Cerone sarà la sede della prova di Com-pak e alla Sunese si gareggerà nella disciplina delle cinque macchine. In Lombardia il Trap debutta il 3 e il 4 gennaio: a San Fruttuoso per l’area est della regione e a Arluno per l’area ovest. Il 6 gennaio sarà già tempo di repliche: i tiratori dell’area est saranno impegnati al Concaverde e quelli dell’area ovest a uboldo. Il 10 e l’11 gennaio Bettolino sarà la sede della terza prova del circuito regionale d’inverno di Trap per l’area est e Mesero richiamerà tutti gli appassionati dell’area ovest. per gli appassionati del Compak della Lombardia, la data da tenere a mente

una panoramica delle prime sfide tiravolistiche del nuovo anno a livello regionale: nei primissimi giorni di gennaio si torna già in pedana in piemonte, in Lombardia, in Emilia Romagna e in umbria

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è invece l’11 gennaio: in quella giornata debutterà infatti il circuito di Compak sulle pedane di Arluno. Gli universalisti lombardi dovranno invece attende-re la prova di Fagnano in programma il 24 e il 25 gennaio. Il circuito invernale di Fossa Olimpica del Veneto debutta invece a Zevio: all’impianto verone-se lo “start” è fissato per il 17 e il 18 gennaio. Il 31 gennaio e il 1° febbraio sarà invece Santa Lucia di piave ad ospitare la seconda tappa. La Fossa univer-sale sarà tuttavia la prima disciplina ad affacciarsi all’agonismo nel nuovo anno nel Veneto: il 10 e l’11 gennaio il debutto della disciplina delle cinque mac-chine è fissato al Giorgio Rosatti di ponso. Insieme all’universale, anche il Compak torna velocemente all’agonismo nell’area euganea. Il 10 e l’11 gennaio si parte dal Nuovo Borgo di Montebello Vicentino per proseguire al Vecio piave il 24 e il 25. per lo Skeet c’è invece da attendere: il debutto per gli ap-passionati del Veneto è fissato per il 25 gennaio a Santa Lucia di piave. Anche in Emilia-Romagna suo-nerà presto la campanella di fine ricreazione. Il 3 e il 4 gennaio gli specialisti del Trap di quella regione sono convocati per la tappa di esordio a San Gio-vanni in persiceto e il 4, il 5 e il 6 a Crevalcore. Si prosegue il 10 e l’11 gennaio a Casalecchio di Reno e il 9, il 10 e l’11 alla Ghirlandina di San Cesario. per i tiratori della Toscana le date importanti sono

il 9, il 10 e l’11 gennaio: in quelle date prenderà infatti il via il circuito invernale di Fossa Olimpica sulle pedane di pisa e di Follonica. Il 16, il 17 e il 18 gennaio il circuito etrusco di Trap proseguirà a Montecatini e a Cecina, mentre il 23, il 24 e il 25 gennaio saranno interessati gli impianti di Laterina e Siena. precocissimo anche l’avvio di stagione in umbria. Il debutto della Fossa Olimpica per gli spe-cialisti del cuore verde d’Italia è previsto per il 3 e il 4 gennaio a umbriaverde. Si prosegue il 10 e l’11 a Cascata delle Marmore e il 16, il 17 e il 18 a Foligno. Il 17 e il 18 gennaio a Foligno, in contemporanea alla Fossa Olimpica, prende il via anche il circuito di Double Trap. Il 10 e l’11 gennaio sono giornate im-pegnative anche per gli specialisti di Fossa Olimpica delle Marche: in quella data è infatti in programma la prima prova del circuito a Castel di Lama. Il 17 e il 18 si replica a Campiglia, mentre per il 24 e il 25 gennaio è previsto un doppio appuntamento a San Martino di Rio Salso con la terza prova di Trap e la prima di Compak. È il palcoscenico di Sant’uberto di Manoppello quello deputato invece al debutto del Trap in Abruzzo. Il 23, il 24 e il 25 gennaio è in programma la prima prova del circuito invernale di Trap all’impianto pescarese. La seconda prova è invece fissata per il 6, il 7 e l’8 febbraio sulle pedane teramane di Acquaviva.

Debutto a Umbriaverde il 3 e il 4 gennaio per gli specialisti del Trap del cuore verde d’Italia

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SIpARIO SuLLA STAGIONE 2014

QuI LOMBARDIA

Il gruppo dei premiati della Lombardia

ultimo atto, prima di depositare agli annali la stagio-ne agonistica 2014, è il classico appuntamento con i presidenti delle Società della Fitav Lombardia e la premiazione dei tanti tiratori che si sono particolar-mente distinti, conquistando titoli sia mondiali che nazionali. Questo, in estrema sintesi, quanto accaduto sabato 13 dicembre presso la sala “C” del Coni Lom-bardia con il Delegato Fitav Daniele Ghelfi impegna-to nell’occasione in più ruoli. È stato Ghelfi, infatti, il regista di questo appuntamento fatto di momenti di estrema soddisfazione nel vedere la quantità dei tiratori che si sono meritati sul campo questi ricono-scimenti, con molti giovani che danno il senso della vivacità e la vitalità del movimento tiravolistico lom-bardo, per poi vestire i panni del relatore in merito alle future normative e di interlocutore quando è stato chiamato a rispondere alle numerose doman-de. Al suo fianco, il gotha della dirigenza Fitav della Lombardia con Santo Falanga, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Lazzaretti. Sono stati momenti davvero bel-li quelli dedicati al riconoscimento dei meriti di una quarantina di tiratori che, con le loro imprese, hanno tenuto alto il vessillo della Fitav Lombardia sia in Italia che nel mondo. È stato il caso degli iridati della Fos-sa universale Marco Vaccari tra i Master e di Franco Sozzani nei Veterani, ma quello che più inorgoglisce, per molti versi, è il quinto titolo italiano consecutivo nel settore giovanile conquistato da Gabriele Ban-

dera, Davide Barbieri, Filippo De Micheli, Edoardo Maifredi, Filippo Fanali e da Lorenzo Ferrari. Doppio merito per il giovanissimo tiratore bresciano di pro-vaglio di Iseo Lorenzo Ferrari, che ha fatto suo anche il titolo italiano di Double Trap del Settore Giovanile e che, ed è questa una anteprima, il prossimo anno è stato chiamato a difendere i colori del Gruppo Spor-tivo Fiamme Oro, dove gareggerà sia nel Double Trap che nella Fossa Olimpica. Altra novità assoluta, è la nascita di tre nuove Società di tiro a volo ovvero: il Trap pezzaioli, che avrà la sua sede amministrativa a Montichiari (BS), il Tav Accademia Lombarda e la so-cietà Milano Trap, che si appoggia al Tav Fagnano Valle Olona. Chiusa la parentesi riservata ai riconoscimen-ti, a precedere una sorta di “question time a risposta immediata”, il Delegato regionale Daniele Ghelfi ha tenuto a sensibilizzare i presidenti delle Società ad un sempre più capillare controllo sulle norme che regolano la disciplina del tiro a volo, e non solo per l’inquinamento acustico, ma anche in merito alle pro-babili nuove norme ancor più restrittive per quanto concerne la sorveglianza sulle modalità di accesso e uscita dalla pedana dei tiratori sia in gara che nel cor-so delle sedute di allenamento. Anche la vigilanza sul tesseramento alla Fitav e in particolare sui certificati medici da presentare all’atto della affiliazione han-no suscitato grande interesse e numerosi interventi. “L’Italia ci guarda – ha più volte commentato Ghelfi

Riunione di fine anno al Coni di Milano per i massimi dirigenti delle Società lombarde e passerella per i numerosi tiratori titolati della regione

Di Giorgio Steccanella

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Il Delegato regionale Fitav della Lombardia, Daniele Ghelfi, posa con i più giovani campioni della regione

– come federazione di assoluta eccellenza e l’esse-re propositivi, come qualche suggerimento proposto oggi, fa di noi tutti un esempio e, talvolta, le nostre innovazioni pilota hanno trovato attuazione anche in campo nazionale”. Un ultimo appello Ghelfi lo ha ri-volto ai presidenti di Società perché diano spazio ai neo direttori di tiro provinciali, magari affiancandoli inizialmente ai giudici di gara più esperti, perché sono a loro volta linfa vitale del tiro a volo lombardo che va fiera di queste figure altamente professionali che tutti ci invidiano. È già tempo di guardare alla nuova stagione agonistica che già dal prossimo 3 gennaio 2015 prenderà il via con i campionati regionali in-vernali e tanta voglia di ricominciare a distruggere piattelli per trovarsi in forma nei momenti topici e per salire ancora su quel gradino più alto del podio

A cura del Comitato regionale Fitav del piemonte

tricolor e assaporare così tutte le soddisfazioni che il nostro sport sa generosamente regalarci.

Double Trap Mario Barbieri: Campione Individuale e Società

Almerino Carraretto: Campione Italiano individualeNicola Faccini: Campione italiano calibro 20Ferrari Renato: Campione italiano calibro 20

Fossa Olimpica Catia Cunio: Campionessa Italiana invernale

pierangelo Facchini: Campione italiano invernaleSergio Farè: Campione italiano calibro 20

Armando Barbi: Campione italiano calibro 20Elisa Tagliani: Campionessa italiana Sett. Giov. EsordientiDanilo De Marchi: Camp. italiano Presid. Struttura Fed.

Cas Concaverde: Coppa Italia Settore Giovanile (Bandera, Fanali, Farina) e Campionato Regioni Settore Giovanile (Barbieri, Ferrari, De Micheli, Fanali, Maifredi)

Fossa Universale Marco Vaccari: Campione italiano e Campione mondiale

Santo plataroti: Campione italiano cal.20Sabrina panzeri: Campionessa italiana cal.20Renato Mantoan: Campione italiano cal.20

Franco Sozzani: Camp. italiano cal.20 e Camp. mondiale

Fintello pierangelo Facchini: Campione italiano

Franco Sozzani: Campione italianoCarlo polo: Campione italiano

Compak Sporting Davide Scotti: Italiano Green Compak

Ottorino Rovetta: Campione italiano Green CompakEnrico Zamboni: Campione italiano SportingNicola Amadei: Campione italiano calibro 20Giancarlo Biella: Campione italiano calibro 20

Cesare Luigi Gariboldi: Campione italiano cal. 28Ana Cecilia petagine: Campionessa italiana calibro 20 e 28

Gianmario Ferrari: Campione italiano calibro 20 e 28Graziano Bertelli: Campione italiano calibro 28 Compak

Damiano Facciolati: Campione italiano calibro 28 CompakSan Fruttuoso: Campione italiano società

(Amadei, Faccini,Gazzurelli)

Skeet Diego Antonietti: Campione italiano cal. 20 e 410

TuTTI I pREMIATI DELLA LOMBARDIA

È stata una gran bella festa quella organizzata sabato 13 dicembre a Carpignano Sesia in occasione della ceri-monia di premiazione del campionato sociale con mol-tissimi soci e famiglie. La famiglia del presidentissimo Giovanni Tribolo e della signora Iole al gran completo come sempre hanno riservato ai partecipanti una bella riunone conviviale brillando nel livello di ospitalità. In-fatti Giovanni Tribolo è stato molto toccante quando, in un breve intervallo della magnifica cena, ha preso la parola ringraziando tutti i partecipanti ed in modo particolare chi si è distinto nel campionato sociale ed anche in gare regionali e nazionali. un ringraziamento particolare l’ha dedicato ai componenti della sua fami-glia ed in primo luogo alla signora Iole e a tutti i suoi figli per tutto l’impegno da loro profuso per far funzio-nare al meglio tutta l’attività della Società. Dopo aver ringraziato pino Facchini per la encomiabile collabora-zione, è stato poi proprio il Delegato regionale Fitav

del piemonte a prendere la parola. pino Facchini ha ringraziato i dirigenti della Società per il gradito invito alla cerimonia e tutti i partecipanti, ma ha voluto anche evidenziare come la Carpignanese può sempre contare sulla Fitav regionale e nazionale che tengono sempre in grande considerazione le capacità organizzative del soalizio. Ha inoltre voluto evidenziare la particolare prestazione agonistica del tiratore di Eccellenza Nicola piscitelli a cui ha augurato di migliorare sempre e com-battere ogni giorno per vincere nelle competizioni e nella vita. Si è poi passati alla consegna dei premi ai tira-tori che riportiamo nell’elenco di seguito. per il Com-pak: Eccellenza, primo assoluto: Nicola piscitelli; Terza categoria: Carlo Stangalino; Master: Enzo Gibellini; Ve-terani: Massimo Iulita. per il Trap Americano: Seconda categoria: Antonio La porta e Mario Vasta; Terza cate-goria: Roberto Masiero, Giuseppe piola e Antonio Bel-losta. Amatori: Domenico Triunfio e Roberto Bene..

QuI pIEMONTE

CARpIGNANO SESIA pREMIA I SuOI CAMpIONI

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IN FORMA DuRANTEE DOpO LE FESTE

IN CORpORE SANO

È consuetudine che durante le feste qualche strap-po alla regola venga fatto, soprattutto se si tratta di calorie in eccesso. Ma ciò non deve preoccupare più di tanto in quanto la cosa importante è continuare l’allenamento fisico durante i giorni di festa. Nella programmazione annuale, le ultime due settimane di dicembre e la prima di gennaio sono considerate a rischio poiché la maggior parte degli atleti (parliamo di alta qualificazione e sub-elite) abbassa il livello di guar-dia per concentrarsi maggiormente su quelle cose che per il resto dell’anno sono considerate tabù: una fetta di panettone, qualche pezzo di torrone al cioccolato, cotechino, pasta a volontà ed altri alimenti che nell’ali-mentazione quotidiana non trovano la giusta colloca-zione. Quindi, dopo gli eccessi alimentari di Natale e Capodanno, bisogna correre ai ripari, subito, altrimenti la stagione agonistica, ormai alle porte, viene messa in discussione. Chi ha ceduto alle tentazioni, senza pre-occuparsi troppo delle calorie “ingurgitate”, dovrà fare i conti con qualche chilo di troppo. Ma non disperia-mo. Ci vuole poco per tornare in forma: basta seguire semplici regole alimentari e fare una giusta e adeguata attività aerobica. un’ottima alternativa alla corsa con-tinua e lenta, per smaltire i grassi in eccesso, è la corsa intermittente. Si tratta semplicemente di una modalità

Si stanno avvicinando le vacanze di Natale e molti lettori mi scrivono preoccupati poiché in questo periodo si eccede nell’alimentazione con conseguente aumento del peso e peggioramento della forma fisica: vediamo allora come fare…

Di Fabio partigiani, Preparatore atletico delle Nazionali

di allenamento aerobico che prevede dei periodi ben definiti di corsa e camminata.

Come si svolge?

L’allenamento dura poco, è semplice e dà ottimi risul-tati. Basta correre da un minimo di 10 ad un massimo di 40 minuti, alternando 30 secondi di camminata. La fase di corsa deve essere svolta ad una andatura possi-bilmente elevata (il proprio stato di allenamento indi-cherà la velocità da mantenere). Non deve essere uno scatto vero e proprio, ma è importante che l’andatura sia vivace. Anche la camminata dovrà essere brillante. Durante l’esecuzione di questo tipo di lavoro è impor-tante tenere sotto controllo la frequenza cardiaca:

• durante la corsa: 140/150• durante la camminata: 100/110

Perché è efficace?

perché la qualità del lavoro muscolare migliora (cor-riamo più velocemente) e le gambe non si affaticano eccessivamente. La frequenza cardiaca aumenta duran-te la corsa e si abbassa durante la breve fase di cam-minata. L’acido lattico prodotto durante la corsa viene smaltito significativamente, permettendo ai muscoli delle gambe di recuperare: in pratica questa alternan-za corsa/camminata stimola le fibre muscolari veloci (fibre bianche), quelle che danno un aspetto tonico e asciutto al muscolo. I battiti cardiaci si mantengono sempre dentro una soglia allenante, permettendo di migliorare significativamente la capacità aerobica, che è importante qualità nel tiro a volo. Questa metodica di allenamento deve essere somministrata su un soggetto che abbia già una buona base aerobica, altrimenti l’or-ganismo verrebbe sottoposto a carichi di allenamento eccessivi. Quindi è opportuno che l’atleta imposti nel periodo invernale (costruzione della forma) degli alle-namenti basati sul miglioramento della capacità aero-bica, seguendo il seguente schema:

• OTTOBRE: camminata (piramidale - brucia grassi)• NOVEMBRE: camminata/corsa (livello medio)• DICEMBRE- GENNAIO: lavoro intermittente• FEBBRAIO-MARZO: corsa

Ho indicato i comportamenti da seguire e ragioni e conseguenze di quegli atteggiamenti.

1 Non digiunare o saltare i pasti. Saltare i pasti rallenta il metabolismo, digiunare in-

tacca la tua massa magra: perdi peso, ma non grasso, con conseguenze estetiche disastrose, e danni per la tua salute.

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2 Aggiungi uno spuntino la mattina e uno il pomeriggio ai tre pasti principali Gli spuntini regolarizzano l’assunzione di cibo, evi-

tano attacchi di fame e tengono attivo il metaboli-smo.

3 Mangia con calma, seduto e mastica lentamente perché occorrono almeno 20’ prima che il cervello percepisca il senso di sazietà: mangiando piano, man-gi meno e faciliti la digestione

Quante volte abbiamo letto o sentito questi consigli scritti in questa tabella? Innumerevoli volte. Ma, come sempre, essendo dei consigli semplici e scontati, non li consideriamo e cadiamo, quasi sempre, negli stessi er-rori alimentari: si saltano i pasti per mancanza di tempo, si mangia sempre di fretta, in piedi, al bar, deglutendo il cibo quasi intero. È arrivato invece il momento di fare attenzione a queste semplici regole di alimentazione. Il risultato agonistico dipende molto dall’osservazione di questi principi. Se siete convinti, allora potete passare ai prossimi... 4 Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno Per bilanciare le perdite fisiologiche giornaliere,

(sudore,urina, ecc...) e permettere agli organi vitali un ottimale svolgimento delle loro funzioni

5 Non mangiare dolci dopo cena Non conta solo cosa mangi, ma anche quando lo man-

gi: al termine della giornata l’attività metabolica è ri-dotta al minimo e pertanto le calorie introdotte ven-gono trasformate soprattutto in grasso di deposito.

6 Non esagerare con bibite gassate e zuccherate perché contengono zucchero ed hanno perciò tante calorie pur essendo povere di valore nutritivo. L’or-ganismo non ne percepisce l’apporto energetico, non ci si sente sazi e si introducono perciò molte calorie in più che non bevendo acqua.

7 Non fare diete monotematiche (ad es. la dieta del minestrone) perché rischi la tua salute senza ottenere risultati

reali: una restrizione calorica severa e senza logi-ca abbassa il metabolismo e aumenta la capacità del corpo di assorbire i nutrienti presenti negli ali-menti. Quindi anche un piccolo “sgarro alimenta-re” verrà immagazzinato dal corpo sotto forma di adipe.

8 Mangia almeno 4 porzioni di frutta (di stagione) e verdura al giorno per assicurarti il giusto apporto di vitamine, sali mi-

nerali e fibre. Per depurare l’organismo e prevenire malattie (tumori).

9 Non esagerare con gli alcolici ed evita i superalcolici. Stesso discorso del punto 6, in più l’alcool è ricco

di calorie e povero di principi nutritivi (1gr.=7kcal.) Attenzione dunque al vino e ai cosiddetti “digestivi” che “NON fanno digerire” dopo cena.

10 Limita al minimo condimenti elaborati: salse, fritti, merendine, insaccati, fast food.

perché sono ricchi di grassi saturi e idrogenati, con-servanti e coloranti. Tante calorie e poche proprietà nutritive, tanto colesterolo: cibo spazzatura.

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Se avete letto attentamente, siete pronti per affron-tare il lavoro aerobico brucia-grassi. Anche qui è im-portante osservare delle regole ben precise: riscalda-mento appropriato, cura della respirazione durante la camminata/corsa, rilevare all’inizio e alla fine dell’eser-citazione la frequenza cardiaca, eseguire gli esercizi di stretching. È naturalmente importante essere seguiti da un personal trainer qualificato, il quale elaborerà un programma adatto alle vostre esigenze ed aspettative. perché sappiamo bene che non si può lasciare nulla al caso.

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