IL TIRO A VOLO 274

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Ricordate il gioco del “se fosse…”? Se Gigi Lod-de fosse il personaggio di un film western, dopo Tucson si assicurerebbe senza dubbio addirittu-ra la stella da sceriffo. Nel deserto dell’Arizona, alla prima prova del circuito di Coppa del Mondo del 2014, il biologo di Ozieri è infatti andato ad agguantare una vittoria monumentale nella sua disciplina - lo Skeet - con un punteggio e un pro-filo agonistico complessivo che permettono di preconizzare all’azzurro del coach Andrea Benelli un futuro di altri grandi praterie da conquistare. Dalle serie di selezione “cowboy Gigi” esce con un 124/125 che, in quanto record mondiale, sa-rebbe già un capolavoro da stella da sceriffo. Ma nello Skeet, si sa, i capolavori non sono rarissimi e accade che lo stesso punteggio lo abbia inanellato anche il beniamino di casa Dustin David Perry. In semifinale, poi, il gioco si fa ugualmente duro. Lo svedese Stefan Nilsson mette a segno un 16/16

ed è subito finalista. Gigi, invece, deve mettere in conto un “mezzogiorno di fuoco” per andare in finale perché il suo 15 (con lo zero all’ultimo disco della serie) è lo stesso score di Tore Bro-vold, Paul Adams e ancora di Perry. Quest’ultimo e Brovold si arrendono subito, ma per domare Adams occorre quasi un’altra semifinale. E nel golden match, tutto facile? Neanche per sogno. Non è mai tutto facile per gli eroi dei film we-stern. Gigi confeziona un altro prodigioso 15/16, ma Nilsson sul tavolo del saloon cala le stesse carte. Occorrono altri dieci piattelli perché non sia lo svedese a vestire i panni dello sceriffo. Per 10 a 9 è “cowboy Gigi” a spuntarla. Tramonto sul deserto dell’Arizona, musica epica a tutto volume, dissolvenza e The End. Se ne riparla alla prossima avventura per lo sceriffo Gigi Lodde…

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Numero 27416 apr i le 2014

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

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pag 4 TRECENTOVOLTEGIOVANI

pag 8 IL MARATONETAPROIETTI

pag 9 VENIERO PIGLIATUTTO

SE LODDE FOSSE UN COWBOY…

In copertinaAlessio il magnifico: Franquillo merita un appellativo “mediceo” per la superlativa prova che permette al giovane di Trevi di artigliare con autorevolezza la vittoria tra gli Juniores del Trap davanti a Luca Miotto e Andrea Boeri nel secondo Gran premio del Settore giovanile a Umbriaverde - Todi.

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Trecento volte giovani è il responso che, al di là del connotato strettamente tecnico-agonistico, tra-smette il Gran premio del comparto under 20 del-la Fitav in programma domenica scorsa a Umbria-verde - Todi: secondo appuntamento effettivo della stagione dopo il primo round di Gioia del Colle del mese di marzo. È quello infatti il numero comples-sivo delle ragazze e dei ragazzi che hanno gareggia-to sulle pedane di Massa Martana per dar vita ad un altro episodio tiravolistico fresco ed entusiasmante. E proprio su questo tasto ha insistito anche il Pre-sidente federale nelle proprie considerazioni for-mulate alla folta platea presente alla cerimonia di premiazione. L’entusiasmo manifestato dalle ragaz-ze e dai ragazzi, da molti dei loro genitori, dai re-sponsabili della Struttura territoriale della Fitav e dai dirigenti di numerose Associazioni sportive - ha segnalato appunto Luciano Rossi - sono il più pre-zioso segnale che il mondo tiravolistico sta invian-do verso l’esterno: si tratta di una vitalità che è in-dizio di volontà di crescita e di sviluppo e costituisce una manifestazione di positività che il mondo del tiro a volo da sempre ha inteso trasmettere e sug-gerire anche ad altri ambiti del sistema-Italia. Ma

TRECENTO VOLTE GIOVANIFissa il nuovo record di partecipazione per una gara del Settore giovanile il Gran premio di Umbriaverde di domenica 13 aprile: tra i trecento in gara a Massa Martana svettano Alessio Franquillo, Valeria Raffaelli, Gianluca Coati, Erica Sessa, Nicholas Antonini, Elisa Tagliani, Federico De Micheli, Domenico Simeone, Chiara Di Marziantonio, Cristian Ciccotti, Giada Longhi, Vitangelo Simonetti, Andrea Galesso, Umberto Onofrio Pagnotta e Jacopo Duprè De Foresta

SETTORE GIOVANILE

Guest-star del Gran premio di Umbriaverde è stato l’Ambasciatore del Kuwait Ali Khaled Al Jaber Al Sabah che ha assistito ad alcune fasi della gara insieme al Presidente Luciano Rossi

Alessio Franquillo è stato il dominatore della gara degli Juniores di Trap davanti a Luca Miotto e Andrea Boeri

Galleriafotografica 1

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anche sotto il profilo agonistico il Gran premio del Settore giovanile di Umbriaverde-Todi ha rappre-sentato un test importante. Tra gli Juniores della Fossa Olimpica si è reso protagonista Alessio Fran-quillo. Alla boa delle tre serie di selezione era stato in realtà Simone D’Ambrosio a fissare il miglior punteggio con un ottimo 73/75 davanti al 72 dello stesso Franquillo, di Lorenzo Buratta, di Leonardo Franceschini e di Andrea Boeri. Sesto pilastro dei semifinalisti era Luca Miotto che, dopo il 71 della fase eliminatoria, aveva dovuto profondere tutta la propria grinta in uno shoot-off che lo aveva oppo-sto ad Andrea Pattarello, Mirko Amici e Diego Vale-ri. Galvanizzato dal successo nello spareggio, il bre-sciano di Ciliverghe era fulminante in semifinale: dopo una lieve flessione di rendimento nei primi lanci era impeccabile e guadagnava il medal match per l’oro con 13/15 esattamente come faceva da

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Tra le Allieve della Fossa Olimpica si è imposta Erica Sessa davanti a Elisa Forno e Jessica Galletti

Tra gli Allievi del Trap ha vinto Nicholas Antonini davanti a Giuseppe Nicolò Bonogli e Vincenzo Triscari

parte sua un misurato Alessio Franquillo che, quasi da campione navigato, aveva distribuito in modo più regolare i suoi due errori. Alla finale per il bronzo andavano invece Andrea Boeri e Simone D’Ambro-sio ed era il ligure Boeri a conquistare il terzo gra-dino del podio per 13 a 12. Netta, però, anche l’af-fermazione di Franquillo nella finalissima con Miotto. A fronte di qualche imprecisione del lombardo, il ragazzo di Trevi confezionava un ottimo 14/15 e si assicurava il successo della tappa umbra con due lunghezze di vantaggio su Miotto. Tra le ragazze era Valeria Raffaelli a restituire splendida luminosità nelle fasi finali ad una gara partita tutta in salita. Alla boa delle tre serie il miglior punteggio delle Junio-res di Trap era quello di Alessia Iezzi (71/75) che precedeva di misura Lisa Nicole Marzo. A quota 66 era approdata Maria Lucia Palmitessa davanti al 65 di Giulia Paulis e ai 64 di Valeria Raffaelli e Francesca Rita Acquaviva. La semifinale decretava sorprenden-temente l’esclusione di Alessia Iezzi e Maria Lucia Palmitessa e promuoveva subito alla finale per la medaglia d’oro una brillante Lisa Nicole Marzo, au-trice di 13 centri. Attestate a quota 11, erano Vale-ria Raffaelli, Giulia Paulis e Francesca Rita Acquaviva a dover affrontare uno shoot-off per la definizione

della seconda contendente per il golden match. La veneta di Morgana sfoderava tutta la sua grinta e nel giro di pochi lanci costringeva le colleghe Giulia e Francesca alla finale per il bronzo. E in quella fina-le era la cagliaritana Giulia Paulis a imporsi agguan-tando un pari (10 a 10) quasi in extremis e poi svet-tando ai “rigori” per 1 a 0. Più delineato il successo di Valeria Raffaelli nella finalissima: la trevigiana su-perava infatti Lisa Nicole Marzo per 14 a 11. Nitido successo di Gianluca Coati tra le Giovani speranze: il mantovano di Rivarolo ha vinto intercettando il volo di 70 bersagli e precedendo Luca Leivo e Nino Cuomo che si sono attestati a quota 69 e hanno definito in quell’ordine la loro presenza sul podio con uno shoot-off che ha visto emergere il piemon-tese per 1 a 0. Bella gara anche quella di Erica Sessa tra le Allieve. La ragazza di Cava dei Tirreni in finale ha saputo restituire smalto ad una gara che aveva perso un po’ di vivacità nel secondo round. Con 61/75 (e con un solido 23/25 di finale) Erica pri-meggiava autorevolmente davanti al 58 della pie-montese Elisa Forno e al 56 dell’emiliana Jessica Galletti. Tra gli Allievi si è assicurato il successo con un monumentale rush finale Nicholas Antonini che ha totalizzato 70/75 e ha costretto alle onorevolis-

Valeria Raffaelli ha vinto tra le Juniores di Trap precedendo Lisa Nicole Marzo e Giulia Paulis

Tra le Giovani Speranze del Trap Gianluca Coati ha svettato avanti a Luca Leivo e Nino Cuomo

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sime piazze d’onore Giuseppe Nicolò Bonogli e Vincenzo Triscari, autori di 66 centri e protagonisti di uno shoot-off in cui il cagliaritano Bonogli ha svettato per 7 a 6 sul coetaneo siciliano. Elisa Taglia-ni ha vinto tra le Esordienti: la mantovana di Castel-goffredo ha totalizzato 56/75 ed ha preceduto Gaia Ragazzini (55) e Melissa Asia Rodini (38). Mantova-no anche il migliore degli Esordienti: Federico De

Micheli da Vadana ha vinto con 67/75 davanti al 64 di Filippo Olivieri e al 60 di Fabrizio Moriero. Do-menico Simeone ha posto il proprio autorevole si-gillo sulla gara degli Juniores di Skeet: nella sfida in programma sulle pedane della Società Interammna il campione iridato della categoria non ha forzato sull’acceleratore nelle fasi di selezione, ma ha fatto sentire il suo ruggito nel rush finale. Alla vigilia della

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Elisa Tagliani si è imposta tra le Esordienti del Trap davanti a Gaia Ragazzini e Melissa Asia Rodini

Domenico Simeone è stato il migliore degli Juniores di Skeet davanti a Cosimo Damiano Brisci e Cristian Benet

Tra le Juniores di Skeet Chiara Di Marziantonio si è imposta su Gloria e Jessica Mantuano

Tra gli Alievi dello Skeet Cristian Ciccotti ha prevalso superando Erik Pittini e Valerio Meschini

Federico De Micheli ha vinto tra gli Esordienti del Trap precedendo Filippo Olivieri e Fabrizio Moriero

Giada Longhi ha vinto in solitaria tra le Esordienti dello Skeet

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ILEsemifinale erano Damiano Cosimo Brisci e Chri-

stian Benet a guidare la graduatoria con 71 centri davanti al 67 di Giacomo Ingaramo e dello stesso Simeone, al 66 di Valerio Palmucci e al 64 di Gerar-do Iannacone. Fuori Ingaramo e Iannacone dopo i sedici lanci, era lotta dura a quota 14/16 per tutti gli altri. Con altri due centri Simeone e Brisci guada-gnavano il golden match costringendo Palmucci e Benet alla finale per il bronzo in cui era proprio il friulano a svettare per 13 a 12. Non ingranava subito in maniera fulminante Domenico Simeone nella fi-nale con Cosimo Damiano Brisci, ma dopo qualche esitazione nei primi lanci il casertano era impecca-bile e superava il coetaneo tarantino con un netto 14 a 11. Dopo una corsa quasi solitaria nella prima fase della gara, Chiara Di Marziantonio è andata a complicarsi la vita nella finale che l’ha vista opposta a Gloria Mantuano. Strada facendo le due skeettiste avevano prima escluso dalla corsa all’oro in semifi-nale Giorgia Mercolini (43/75) e Francesca Del Pre-te (55/75) e poi avevano assistito alla finale per la medaglia di bronzo tra Jessica Mantuano e France-sca Grieco in cui Jessica si era assicurata il terzo gradino del podio per 11 a 7. Nel golden match, all’ultimo doppio lancio, Chiara Di Marziantonio ri-

metteva in gioco la sua avversaria Gloria Mantuano e la definizione della classifica era demandata ad uno shoot-off in cui comunque la ragazza di Cerve-teri primeggiava per 7 a 5 sulla sua collega di Priver-no. Umbria dorata per Cristian Ciccotti: il romano ha vinto tra gli Allievi con 67/75 davanti a Erik Pittini (66) e Valerio Meschini che ha totalizzato 65 centri e ha superato in spareggio Ercole Cavaliere e Elia Sdruccioli. Con Giada Longhi (45/75) vincitrice soli-taria della gara delle Esordienti, è stato invece Vitan-gelo Simonetti a svettare nella sfida degli Esordienti con 53/75 davanti a Matteo Cussigh (48) e Aniello Trinchese (40). Confronto un po’ elitario ma di qua-lità nel Double Trap. Andrea Galesso ha vinto tra gli Juniores: il veneziano di Dolo ha totalizzato il mi-glior punteggio in qualificazione (71/90), poi ha con-quistato il golden match con un luminoso 29/30 e ha svettato su Lorenzo Belei nella finalissima per 25 a 24. Nel duello per il bronzo Jacopo Dal Moro ha prevalso per 26 a 25 su Andrea Vescovi. Tra gli Allie-vi Umberto Onofrio Pagnotta si è imposto con 98/120 davanti all’87 di Rocco Bellavia e all’86 di Eraldo Apolloni. Uno strepitoso 80/90 ha attribuito il successo tra gli Esordienti a Jacopo Duprè De Fo-resta davanti al 55 di Lorenzo Franquillo.

Vitangelo Simonetti è stato protagonista degli Esordienti di Skeet davanti a Matteo Cussigh e Aniello Trinchese

Tra gli Juniores del Double Trap Andrea Galesso ha svettato davanti a Lorenzo Belei e Jacopo Dal Moro

Umberto Onofrio Pagnotta ha vinto tra gli Allievi del Double Trap davanti a Rocco Bellavia e Eraldo Apolloni

Tra gli Esordienti del Double Trap Jacopo Duprè De Foresta si è imposto su Lorenzo Franquillo

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Non ha mutato il proprio status di atleta, Roberto Pro-ietti, trasformandosi da elicista eclettico in maratoneta. Semmai, in quel modo, ha amplificato le sue potenzialità agonistiche. Ad interpretare il ruolo di maratoneta lo ha costretto l’ingorgo nella parte alta della classifica che si è creato alla seconda prova del Campionato italiano di Elica a Ghedi. Al Franco Bornaghi sono pervenuti addi-rittura in quattordici al termine dei tempi regolamenta-ri senza neppure un errore. Una prima scrematura ha escluso dalla lotta per la vittoria un ragguardevole lotto di pretendenti, tra i quali erano inclusi anche alcuni nomi illustri come quello di Leandro Roberto Prado. Nella sfi-da successiva si sono arresi poi anche Alessandro Guidi, Paolo Golfari, Luigi Nanfi, Paolo De Marchi e Roberto Collaveri ed è rimasto soltanto Gianpietro Taiocchi a tentare di sbarrare la strada al maratoneta Roberto Pro-ietti. Alla dodicesima elica, tuttavia, anche Taiocchi ha do-vuto cedere le armi ad un Proietti davvero incontenibile

che si è meritatamente assicurato la vittoria di tappa. Tra gli Juniores al Franco Bornaghi è stato Emilio De Marchi a vincere intercettando tredici bersagli e precedendo Giacomo Fiocchi e Donata Casalini. Fermando il volo di quattordici eliche si è assicurata la vittoria tra le Ladies Paola Tattini che ha costretto alle sedi basse del podio Franca Rota (12 + 4) e Isabella Bernini (12 + 3). Primo dei Veterani è stato Roberto Collaveri che ha concluso appunto a punteggio pieno il percorso delle quindici eli-che e ha preceduto i 14/15 di Mauro Andreini e Mauro Casalini. Tra i Master si è imposto Alberto Olivieri che ha concluso a quota 14 come Sergio Magelli e ha regolato l’avversario in barrage per 2 a 1. Il bronzo è andato a Emilio Scaravelli. Nel confronto a squadre vince il team delle Cascine: Alessandro Guidi, Leandro Prado, Roberto Proietti, Mauro Andreini, Luca Boschi e Andrea Marti-gnoni compongono 86 centri e costringono Ghedi (81) e Bologna (80) alle sedi basse del podio.

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L’elicista umbro con la tessera del club fiorentino delle Cascine vince a Ghedi la seconda tappa del tour 2014 del bersaglio bianco-arancio

ELICA

IL MARATONETA PROIETTI

Nella gara a squadre il team delle Cascine ha preceduto Ghedi e Bologna

Roberto Proietti al vertice del podio del confronto assoluto della seconda prova del Campionato italiano di Elica con Gianpietro Taiocchi e Roberto Collaveri

Paola Tattini ha vinto tra le Ladies davanti a Franca Rota e Isabella Bernini

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È autenticamente un asso pigliatutto il Veniero Spada che scende in gara nel secondo Gran premio di Com-pak della stagione: episodio agonistico che coincide an-che con il Gran prix d’Italie targato Fitasc. I 194 centri su 200 che l’umbro di Fabro assembla sulle pedane di Foligno gli attribuiscono il successo sia a livello nazio-nale che internazionale. Sia nel confronto Fitasc che in quello nazionale, infatti, con quel punteggio Veniero Spa-da artiglia la vittoria precedendo due dei più quotati specialisti in circolazione: Daniele Valeri da Spoleto che totalizza 193 centri e Marco Battisti da Pesaro che ne colleziona 192. Nel Gran premio Fitav in Prima catego-ria è Filippo Ragni a svettare con un 189 che costringe alle sedi più basse del podio Davide Guerra e Roberto Poli. Vittoria per Maurizio Degli Esposti in Seconda ca-tegoria con 186 centri che ridimensionano le ambizioni di Pasquale Ussia e Alessandro Antonelli, ottimi meda-gliati d’argento e di bronzo. Giovanni Di Rosa vince in Terza: 176 bersagli utili permettono al tiratore di Pome-

zia di precedere Filippo Medici e Raffaele Ioanna. Con 181/200 Martina Maruzzo vince la gara femminile pre-cedendo di misura Carla Flammini. Jessica Tosti è terza dopo aver superato in shoot-off Katia Vaghi. A livello di Gran prix il punteggio della specialista vicentina non è sufficiente però per ambire alla medaglia dello stesso metallo. L’inglese Cheryl Hall sfodera infatti un 189 da prodigio e si assicura il primo posto del confronto tar-gato Fitasc. Podi identici invece per quanto riguarda gli Juniores: vince Mattia Cecchetti ma questa volta deve lottare senza quartiere con un indomito Pietro Piccari Ricci che totalizza 186 centri nelle serie regolamentari e 22 nel primo spareggio come il perugino e si arrende infine soltanto in shoot-off per 6 a 5. Il terzo posto va a Fulvio Guglielmo. A livello di Gran premio Fitav tra i Veterani vince Giovanni Provenzale con 185/200 davanti a Giovanni Zamboni e Carlo Sestini. Tra i Master invece l’oro va a Enzo Gibellini che colleziona 180 centri e re-gola Ferruccio Morelli e Ottorino Rovetta.

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Spada conquista la vittoria tra gli Eccellenza in gara al secondo Gran premio Fitav di Compak e svetta nella graduatoria assoluta del Gran prix d’Italie: in evidenza anche Martina Maruzzo e lo Junior Mattia Cecchetti

COMPAK SPORTING

VENIERO PIGLIATUTTO

Mattia Cecchetti è stato il migliore degli Juniores davanti a Pietro Piccari Ricci e

Fulvio Guglielmo

Veniero Spada, Daniele Valeri e Marco Battisti sul podio di Foligno

Nel Gran premio Fitav Martina Maruzzo ha vinto precedendo Carla Flammini e Jessica Tosti

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