Autorama 2013 18novembre

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asapress.net HUB COMUNICAZIONE N º 563/18-24 NOVEMBRE 2013 su itALiA 53 Digitale terrestre: canale 53 satellite: canale 937 sKY www.hubcomunicazione.it/yellow LA primA AgenziA stAmpA AutomobiListicA itALiAnA Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori A UTORAMA UNO SGUARDO CHE TI CONQUISTA Cadono i veli dalla nuova Mini, in vendita da marzo RESTYLING DACIA DUSTER Nuovo look ed ESP di serie ma prezzi sempre “stracciati” BMW i3 Veloce, scattante, divertente: nuova frontiera a “emissioni zero” SPECIALE ECOLOGICHE TENDENZE DI MERCATO Elettriche ok, però le regine di domani saranno ibride

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asapress.net

aHUB COMUNICAZIONE Nº 563/18-24 NOVEMBRE 2013

su itALiA 53

Digitale terrestre: canale 53

satellite: canale 937 sKY

www.hubcomunicazione.it/yellow

LA primA AgenziA stAmpA

AutomobiListicA itALiAnA

Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motoriAUTORAMA

UNO SGUARDO CHE TI CONQUISTA

Cadono i veli dalla nuova Mini, in vendita da marzo

RESTYLING DACIA DUSTERNuovo look ed ESP di seriema prezzi sempre “stracciati”BMW i3

Veloce, scattante, divertente:nuova frontiera a “emissioni zero”

SPECIALE ECOLOGICHE

TENDENZE DI MERCATOElettriche ok, però le regine di domani saranno ibride

01.Autorama 563 cover:Layout 1 18/11/13 19:07 Pagina 1

NOVEMBRE20132 AUTORAMA LeNEWS

Presentata la terza generazione della Mini by BMW

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax [email protected] LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

DIRETTORE RESPONSABILECristina [email protected] EDITORIALESaverio [email protected] DI DIREZIONE Paolo Altieri

Cristina Altieri

Saverio Villa

Paolo Altieri

MicheleOrfino

Marco ColettoMattia Eccheli Andrea Rapelli

N. 563/18-24 NOVEMBRE 2013

AdrianoTosi

www.mini.it

AUTORAMA

La Cooper(vetturarossa) costa20.700 euroed è piùelegantedella“cattiva”Cooper S(auto gialla,24.950euro). Gliinterni (adestra) sonoraffinati esportivi altempo stesso

VIDE

O

La terza generazione della nuova Mini strizza l’occhio al passato - non a

caso è stata presentata nello storico stabilimento di Oxford (da cui

uscivano i primi esemplari già nel 1959) il 18 novembre, a 107 anni dalla

nascita del progettista del modello originale, Alec Issigonis - ma i suoi

contenuti sono decisamente moderni. L’ultima evoluzione della piccola

britannica - che debutterà fra pochi giorni nei saloni di Los Angeles e

Tokyo e inizierà ad essere commercializzata il 15 marzo 2014 (prezzo di

partenza 20.700 euro) - non è molto diversa esteticamente dalla vettura

che va a sostituire mentre le modifiche sotto la pelle sono davvero tante.

Grazie alle dimensioni esterne maggiorate - 10 centimetri più lunga (da

3,72 a 3,82 metri) e 5 più larga (da 1,68 a 1,73 metri) - gli ingegneri del

marchio “british” sono riusciti a ricavare un abitacolo più spazioso (+ 3

centimetri di passo) e accogliente per i passeggeri posteriori, che ora

possono beneficiare di uno schienale più inclinato. Senza dimenticare il

bagagliaio, la cui capienza è passata da 160 a 211 litri. La plancia,

anch’essa completamente rivista, spiazzerà un po’ i clienti delle vecchie

Mini: il tachimetro, infatti, è stato spostato dalla parte alta della consolle

centrale (dove ora si trova un display multifunzione) al piantone dello

sterzo mentre per accendere il motore non c’è più bisogno della chiave,

rimpiazzata da una vistosa levetta rossa posizionata sotto i comandi del

climatizzatore. Il piacere di guida - da sempre punto di forza delle vetture

del marchio britannico - è stato ulteriormente migliorato: merito del

nuovo optional Mini Driving Mode (che permetterà di variare la taratura

degli ammortizzatori mediante una manopola inserita alla base della leva

del cambio - e di propulsori potenti. La gamma al lancio comprenderà due

unità a benzina - Cooper (1.500 a tre cilindri da 136 CV, 210 km/h di

velocità massima e 7,8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h) e Cooper

S (2.000 a quattro cilindri da 192 CV, 235 km/h e “0-100” in 6,7 secondi) -

e la Cooper D, dotata di un 1.500 tre cilindri turbodiesel tanto scattante

(205 km/h e 9,2 secondi sullo “0-100”) quanto parco: 3,5 l/100 km il

valore di consumo dichiarato.

ANCORA PIÙ SOSTANZA

02-03.Autorama 563 News okSavmc:Layout 1 19/11/13 10:00 Pagina 1

NOVEMBRE2013 3AUTORAMA

In B

reve

Tre squadre (Germania, Inghilterra e

Italia) formate da un pilota e un calciatore

(per noi Liuzzi e Schillaci, foto) e tre test

con una Mercedes A 45: skid pad,

autocross e regolarità. Il tutto condito da

una prova di velocità relativa ai tiri in

porta. Inglesi primi, italiani terzi.

Secondo uno studio di TomTom,

Palermo è la città con più traffico

nel nostro Paese ed è al quarto posto

in Europa dietro Mosca, Istanbul

e Varsavia. Limitatamente alle ore

di punta, invece, la maglia nera tra

i Comuni italiani va a Roma.

CALCIATORI E PILOTIUNITI PER MERCEDES

40.130 euro (42.350 per l’automatica):

è questo il prezzo dell’Audi S3 Sedan, le

cui consegne partiranno a marzo 2014.

La versione più sportiva della compatta

a quattro porte tedesca dichiara uno

“0-100” da 4,9 secondi.

ARRIVA IN LISTINO L’AUDI S3 SEDAN

PALERMO, CITTÀ PIÙTRAFFICATA D’ITALIA

La prima suv Rolls-Royce dovrebbe

debuttare nel 2015 e costerà circa

300.000 euro. La vettura sarà

probabilmente realizzata sul pianale

della Ghost, che a sua volta condivide

molti elementi con la BMW serie 7.

QUASI PRONTA LA SUVFIRMATA ROLLS-ROYCE

L’edizione 2013 di Auto e Moto d’Epoca

a Padova ha battuto ogni record:

74.000 visitatori, 3.680 auto, 1.000

espositori e 11 padiglioni sold-out. Un

evento amato anche all’estero, zona di

provenienza del 38% dei visitatori.

AUTO E MOTO D’EPOCA:UN GRANDE SUCCESSO

OPEL ASTRA GTC: OFFERTAPER L’ENTRY LEVEL

Grazie ai quasi 3.000 euro di sconto

incondizionato, la variante d’accesso alla

gamma della coupé Opel Astra GTC - la 1.400

Turbo a benzina da 120 CV nell’unico

allestimento disponibile in listino con questo

propulsore (il “base” Elective) - costa 18.450

euro anziché 21.190. L’offerta per la

compatta a tre porte tedesca non è

cumulabile con altre iniziative in corso.

GENEROSIINCENTIVI FIAT

OFFERTE A NON FINIREPER LA SUZUKI SPLASH

SUPERSCONTI HYUNDAI IX20

La Suzuki Splash “entry-level” - la 1.000 GL -

per tutto il mese costa 9.300 euro invece di

11.990. I vantaggi, però, non finiscono qui: in

omaggio è infatti anche compreso il

programma 3PLUS (che prevede tre anni di

garanzia, assistenza stradale e controlli) e -

per chi è in possesso di patente da meno di

un anno - il corso di guida sicura Suzuki&Safe.

Per tutto il mese di

novembre, grazie alle ricche

promozioni Fiat, sarà

possibile acquistare numerosi

modelli della Casa torinese

con grandi sconti (in certi casi

fino a 5.000 euro, con un

extrabonus di 500 euro per le

vetture in pronta consegna) e

la possibilità di un

finanziamento con anticipo

zero e TAN zero. La Punto 1.4

3p. Natural Power Lounge

(foto) si porta a casa con

14.450 euro anziché 17.038

mentre ne bastano 10.950

per la 500 1.2 Pop Star (il cui

listino recita 12.955 euro). Tra

le altre offerte segnaliamo il

cambio Dualogic gratis per la

500 e la Freemont 4x4

automatica allo stesso prezzo

di quella a trazione anteriore

con cambio manuale.

Sono sufficienti 12.700 euro - invece di 15.230 - per acquistare la piccola monovolume

Hyundai ix20 1.400 a benzina da 90 CV nell’allestimento intermedio Classic

(che comprende, tra le altre cose, l’autoradio e l’antifurto). La promozione - valida fino alla

fine del mese di novembre esclusivamente per auto disponibili a stock - è abbinabile

al finanziamento Hyundai i-Plus (TAN 6,00%, TAEG 8,33%), che prevede un anticipo di

3.710 euro, 35 rate mensili da 139 euro e una maxirata finale di 5.787,50 euro.

iX20 1.4 Classic

- 2.530 euro

Splash 1.0 GL

- 2.600 euro

Astra GTC 1.4

Turbo

-2.740 euro

Punto 1.4

Natural Power

Lounge 2p

-2.740 euro

PROMOZIONI

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02-03.Autorama 563 News okSavmc:Layout 1 19/11/13 10:03 Pagina 2

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ROMA – Dopo due mesi quasi ininterrotti diribassi ribassi (ad eccezione del rincarodel primo di ottobre legato all'aumento diun punto dell'Iva), i prezzi dei carburantisono tornati a salire. Esso ha ritoccatodue volte in 4 giorni i listini consigliati.Hanno messo mano ai listini anche Eni, Q8,Shell e TotalErg. Sono riuscite ed evitaredi rialzare i listini consigliati solo IP e Ta-moil. La compagnia italiana, secondo la ri-levazioni di Staffetta Quotidiana, è quellache pratica i prezzi più bassi in modalitàservito ed esclusi promozioni e sconti. Ad-dirittura sotto la media: di un millesimosulla verde (1,784 contro 1,785) e di 7 sulgasolio (1,715 contro 1,722). L'andamentodei prezzi ha ridotto i margini delle so-cietà. Che contestano al Governo non solola bozza sulla razionalizzazione della retedei carburanti (definita “inaccettabile”),ma anche il mancato coinvolgimento nellastesura del testo. Secondo Assopetroli-As-soenergia è perverso l'atteggiamento del-l'esecutivo che penalizza i consumi con lapolitica sulle accise, a quanto pare desti-nate ad aumentare ancora. M.E.

LA SETTIMANADEI CARBURANTI

AUTORAMA NOVEMBRE2013

BUONI

CATTIVI

LeNEWS

MERCEDES S 65 AMG: PRESTAZIONI,LUSSO E, A SORPRESA, ECOLOGIA

Difficile trovare un’ammiraglia più prestazionale dellaMercedes S 65 AMG. La versione più potente della berlinonadella Stella - disponibile solo a passo lungo - si distingue dallevarianti “normali” per i cerchi in lega da 20”, per le presed’aria maggiorate e per una batteria agli ioni di litio checonsente di risparmiare 20 kg di peso. Ma il cambiamento piùimportante riguarda il motore: un 6.000 V12 - già Euro 6 -biturbo da 630 CV che spinge forte (4,3 secondi sullo “0-100”)e consuma relativamente poco (11,9 l/100 km).

Giapponesi e francesi sempre più amici

La famiglia Renault/Nissan siallarga: nei prossimi anni ilcolosso francogiapponeserealizzerà infatti una serie diprogetti insieme con laMitsubishi. La Casa dei trediamanti - che dal 2011 ha già unaccordo con Nissan per le citycardestinate al mercato nipponico -amplierà questa partnership con

una nuova vettura, sempreappartenente al segmento A edisponibile anche elettrica, cheverrà proposta in tutto il mondo. Iprimi modelli frutto di questaalleanza saranno però due veicolia tre volumi: una berlina, che saràprodotta nella fabbricasudcoreana Renault-Samsung diBusan e verrà venduta in Canada

e negli Stati Uniti e una compattaglobale, il cui luogo diassemblaggio è ancora dadecidere. Nei prossimi annisaranno inoltre condivisetecnologie sui veicoli elettrici:Mitsubishi (con la baby i-MiEV),Nissan (con la Leaf) e Renault(Zoe e Fluence) credono datempo nelle emissioni zero.

MITSUBISHI PARTNER DI RENAULT/NISSAN

LA SPIDER ELETTRICA SECONDO NISSANLa proposta Nissan più interessante al Salone di Tokyo - in programmadal 22 novembre all’1 dicembre 2013 - si chiama BlideGlider. Questaconcept scoperta elettrica - dotata di due motori nelle ruote posteriori- può accogliere tre passeggeri: il guidatore al centro e altre duepersone ai lati in posizione più arretrata. Ispirata nelle forme alprototipo ad emissioni zero Zeod RC che parteciperà alla prossima 24Ore di Le Mans, è caratterizzata dalla carreggiata anteriore stretta,soluzione adottata per migliorare l’aerodinamica e ridurre i consumi.

L’ultima versione speciale della Bugatti Veyron, la MeoCostantini, è stata presentata pochi giorni fa a Dubai:verrà realizzata solo in tre esemplari e venduta a 2,09milioni di euro, tasse escluse. É un omaggio al pilotaveneto vincitore di cinque edizioni consecutive dellaTarga Florio negli Anni ‘20: due come driver, tre comedirettore sportivo della Casa francese. Tra leparticolarità c’è la mappa della gara siciliana riprodottasull’alettone posteriore e tra i sedili.

RANGE SPORT, UN ALTRO RECORD

La Range Rover Sport macina primati: dopoessere diventata la suv più veloce sul PikesPeak una V8 di serie (con una protezioneaggiuntiva sotto la scocca) guidata negliEmirati Arabi dallo spagnolo MoiTorrallardona ha attraversato l’EmptyQuarter (il più vasto deserto sabbioso almondo dopo il Sahara) percorrendo 849 kmin 10 ore e 22 minuti.

OLTRE 2 MILIONI DI EURO PER LA VEYRON “DI MEO”

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04.Autorama 563 News okSav:Layout 1 18/11/13 19:18 Pagina 1

MONACO (Germania) - Dopo la

S3, ecco la S3 Sportback: due por-

te in più e un look che richiama le

Avant. Come ogni “S” (la lettera

che contraddistingue le Audi più

sportive, RS escluse) che si rispetti,

anche la S3 Sportback si distingue

dalle sorelle “tranquille” grazie al-

l’alluminio satinato degli spec-

chietti, della mascherina a doppie

barre orizzontali e dell'estrattore

posteriore. Prese d'aria anteriori

più generose soddisfano invece la

necessità di respirazione del po-

tentissimo motore.

Ma una S3 va prima di tutto guida-

ta: il cronico sottosterzo (la ten-

denza del muso ad allargare la

traiettoria) del vecchio modello è

stato messo nel dimenticatoio e,

anzi, quando si rilascia il gas in cur-

va, le ruote posteriori allargano

leggermente la traiettoria. Certo,

la tedesca non è un'auto da rally e

le reazioni sono sempre prevedibi-

li, oltre che controllate dall'ESP.

Detto questo, le emozioni non

mancano, grazie anche al motore,

che spinge sempre e con forza da

1.000 a 6.000 giri, oltre a fare la

voce minacciosa, in modalità Dy-

namic. Inappuntabile anche il

cambio a doppia frizione S tronic,

rapido nell'uso sportivo e morbido

nel traffico. A proposito di morbi-

dezze: se è vero che la S3 Sport-

back non si può propriamente de-

finire un “cuscino d'aria”, è vero

anche che se l’elettronica è setta-

ta in modalità Comfort non fa pe-

sare i km percorsi: diventa silen-

ziosa e rassicurante, persino parca

nei consumi (con piede leggero...)

e a ricordare il suo vero carattere

restano sono solo alcuni scossoni

generati dai pneumatici sportivi

sulle asperità più secche.

Adriano Tosi

Audi S3 Sportback

LA S3 METTESU FAMIGLIA

www.audi.it

GLI APPASSIONATI DI AUTO SPORTIVE CON FAMIGLIA AL SEGUITODA OGGI HANNO UN’ALTERNATIVA IN PIÙ: LA S3 IN FORMATO“MINI SW” E CON LA SICUREZZA DELLA TRAZIONE INTEGRALE

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCILa S3 Sportback è un “saggio” del meglio di Casa Audi. Elegante dentro e fuori etecnologicamente al top, abbina la cattiveria del motore 2 litri turbo alla facilitàd’uso quotidiana. L’abitacolo è accogliente per quattro persone

Sotto,materiali

di primaqualità

e finiturecertosine

fanno dellaS3 una vera

Audi. In basso,

il bagagliaioè più che

sufficienteper quattro

persone

5AUTORAMANOVEMBRE2013

CON CHI SE LA GIOCAAUDI A3 SPORTBACK da 41.750 euro

BMW M135i xDRIVE da 47.993 euroMERCEDES A45 AMG da 44.356 euro

SUBARU WRX 44.215 euro

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 41.750vedi il listino completo

LA SCHEDA

benzina, turbo4 cilindri in linea

1.984 cc221 kW/300 CV

380 Nm6 rapporti a doppia frizione

integrale4,32/1,79/1,40 metri

340/1.180 litri5,3 secondi250 km/h7 l/100 km162 g/km

LaPROVAVIDE

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05.Autorama 563 Audi S3 Sportback okSav:Layout 1 19/11/13 08:54 Pagina 2

AMSTERDAM - Dopo anni di an-

nunci e showcar, la i3 - cioé la

prima BMW elettrica costruita

in serie - va finalmente in vendi-

ta al prezzo di 36.499 euro per

l’elettrica pura e 41.137 per

quella con il “range extender”,

ovvero con il bicilindrico a benzi-

na di 650 cc che fa da generato-

re e fornisce l’energia elettrica

necessaria a continuare la mar-

cia quando le batterie sono sca-

riche. La vettura è costruita in fi-

bra di carbonio e alluminio per

contenere il peso (1.195 kg a

vuoto), è potente (125 kW/170

cv) e ha la trazione posteriore,

mentre comfort, insonorizzazio-

ne, allestimenti e finiture sono

al top per una compatta (è lunga

3,99 metri).

Ma i miracoli non li fanno nep-

pure in Baviera e la vettura con-

ferma anche i limiti noti delle

auto a batterie: il suo raggio d’a-

zione è di 130/160 km in condi-

zioni ottimali (che vanno a cala-

re se si sfruttano le prestazioni e

se si fa uso di utilizzatori elettri-

ci) e, come tutte le elettriche,

provoca una certa ansia da auto-

nomia quando il computer di

bordo comincia a segnare 20 o

30 km residui e occorre cercare

un punto di ricarica. Che può an-

che essere il proprio box ma, co-

munque, implica una sosta for-

zata e spesso lunga (circa 6 ore

per il “pieno” in assenza di un si-

stema di ricarica rapida).

Paradossalmente, sulla i3, che è

sicuramente la migliore elettrica

del momento, tutto questo ap-

pare ancora più limitativo, per-

ché l’auto è coinvolgente, velo-

ce (150 km/h), scattante (7”2

sullo 0-100) e piacevolissima. La

guida è equiparabile a quella di

una vettura molto brillante e do-

tata di un eccellente cambio au-

tomatico (anche se, ovviamen-

te, il cambio qui non c’è). La di-

sponibilità di coppia corposa e

immediata, quando si esagera

BMW i3

NOVEMBRE20136 AUTORAMA

CITTADINA ECCELLENTE

www.bmw.it

LaPROVA

L’ELETTRICA I3 RIPROPONE LE CARATTERISTICHE SALIENTI DIUNA BMW TRADIZIONALE E SEMBRA APRIRE NUOVI ORIZZONTIPER LA TRAZIONE ELETTRICA. MA I LIMITI DERIVANTI DALLEBATTERIE TORNANO A CONFINARLA NEI LIMITI URBANI

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCISuperecologica ma scattante e divertentissima. In più è compatta eversatile: l’identikit è quello della vettura da città perfetta. Costa molto,ma chi vuole distinguersi a tutti i costi non si fremerà davanti a questo

Le batteriesono in unavasca sottol’abitacolo,mentre il motoreelettrico (e quellotermico se lo si monta) è sotto il piano di carico delbagagliaioche, perquesto, è posizionatoin alto

SPEC

IALE A

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06-07.Autorama 563 bmwi3 okSav:Layout 1 19/11/13 10:32 Pagina 1

col “gas”, può addirittura mette-

re in crisi le strette gomme po-

steriori (155/70 R19), obbligan-

do i sistemi di controllo di trazio-

ne e stabilità all’intervento. E oc-

corre maturare una sensibilità

diversa nel rilascio dell’accelera-

tore, perché il sistema di recu-

pero dell’energia provoca un

freno motore molto energico,

quasi brutale, che, però, una

volta prese le misure, evita spes-

so di ricorrere al vero pedale del

freno anche quando si tratta di

arrestare l’auto.

Insomma, comportamento e

contenuti vanno ben oltre il con-

cetto di autovettura da città e

verrebbe voglia di impiegarla a

360 gradi, invece, bisogna rima-

nere realisti e godersela all’in-

terno dei limiti urbani.

Tra gli aspetti che lasciano per-

plessi, invece, ci sono i vetri fissi

posteriori e le portiere posterio-

ri - controvento - che non posso-

no essere aperte separatamen-

te da quelle anteriori.

L’equipaggiamento standard è

discreto e gli optional sono tan-

ti, cari e molto attraenti, ma chi

ordinerà la i3 prima di marzo

avrà il sistema di navigazione in

omaggio, risparmiando oltre 2

mila euro.

Saverio Villa

CON CHI SE LA GIOCABMW i3 da 36.499 euro

CITROËN C-ZERO da 30.641 euroNISSAN LEAF da 30.690 euroRENAULT ZOE da 21.850 euro*

* Batterie a noleggio non comprese

ALIMENTAZIONEMOTOREPOTENZACOPPIATRASMISSIONETRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/60 KM/H0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMB.AUTONOMIA

PREZZO 36.499 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

elettricasincrono

125 kW/170 CV250 Nmdiretta

posteriore3,99/1,77/1,60 metri

260/1.100 litri3,7 secondi7,2 secondi150 km/h

12,9 kWh/100 km130-160 km

7

La BMW propone anche un completo sistema di gestione della i3. Il navigatore

prevede la Dynamic Range Map, che segnala il raggio d’azione della vettura e le

varie opzioni di percorso in base all’energia residua, alle situazioni contingenti del

traffico, al meteo e al genere di strada. Il Charging Station Display visualizza la

posizione delle colonnine di ricarica pubbliche, segnalando anche quelle che, al

momento, sono occupate o non funzionanti. E l’Intermodal Routing, suggerisce

quando, dove e come è possibile o consigliabile lasciare l’auto e utilizzare i mezzi

pubblici per raggiungere la meta impostata. Un’applicazione per smartphone

Android o iOS, denominata iRemote, offre poi la possibilità di controllare a distanza

il processo di ricarica della vettura, qualora la si lasci presso una colonnina, di

localizzare l’auto, qualora non ci si ricordi esattamente dove la si è parcheggiata, e

perfino di verificare se porte e finestrini sono chiusi ed eventualmente di provvedere

al bloccaggio. E volendo la Bmw stessa fornisce la “wall box” per gestire la ricarica

casalinga e perfino un box

prefabbricato con il tetto in

pannelli solari per ricoverare e

rifornire la i3 (foto a sinistra). In

più offre la carta di credito

Charge Now per usufruire delle

colonnine pubbliche di gestori

differenti, con l’addebito

complessivo in un’unica soluzione

mensile.

DIETRO L’AUTO C’È TUTTO UN SISTEMA

AUTORAMANOVEMBRE2013

I comandielettrici sono

quelli tipicidelle BMW.

La planciainvece è

costituita dauna mensola

pratica,nobilitata dalrivestimento

in legno. Il cruscotto è costituito

da duegrandi

displayrettangolari

06-07.Autorama 563 bmwi3 okSav:Layout 1 19/11/13 10:32 Pagina 2

milano - Le auto elettriche esi-stono e vanno meravigliosamen-te bene - non solo la BMW i3 del-le pagine precedenti, ma anche laNissan Leaf, la Renault Zoe, laSmart Electric Drive e il terzettocostituito da Citroën C-Zero, Mit-subishi i-Miev e Peugeot iOn nesono un esempio - e hanno pre-stazioni addirittura brillanti. Maquesto non deve stupire: bastapensare ai 300 e passa all’ora deisupertreni Frecciarossa e Italo percapire quali sono le potenzialità

della “corrente” nel campo dellamobilità.Ma in campo automobilistico ilproblema dell’autonomia, non-ché del tempo di ricarica dellebatterie e del loro costo, è ancoraben al di là dall’essere risolto e,secondo le stime della maggior

parte di costruttori (anche di chil’elettrica l’ha già in casa, non so-lo di quelli che sono in ritardo sulfronte delle “emissioni zero” oaddirittura ne stanno alla larga),prima di 10 o 15 anni dobbiamorinunciare a ogni speranza di assi-stere a una vera e propria rivolu-zione elettrica.Insomma, una diffusione vera epercepibile di veicoli a batteriepotrà anche esserci, ma limitata-mente ai mezzi destinati a muo-versi in città e per chilometraggigiornalieri ridotti e rigorosamen-te pianificabili.Ma l’energia elettrica sta comun-que facendo il suo ingresso mas-siccio nel mondo della mobilità

grazie alla trazione ibrida, la solu-zione in cui un motore elettricosoccorre quello termico nelle fasiin cui, quest’ultimo, per i suoi mo-tivi fisiologici, accusa qualche “dé-faillance” dal punto di vista deirendimenti e delle emissioni.La propulsione ibrida è diventatauna realtà tangibile nel 1997,quando la Toyota mise sul merca-to la prima Prius. Allora sembrò amolti una scelta visionaria e forsevelleitaria ma oggi, dopo quasi 6milioni di ibride vendute nel mon-do (anche col marchio Lexus), aigiapponesi spetta il copyrightmorale di questa tecnologia e tut-ti gli altri si stanno adeguando, dalmomento che questa sembra l’u-nica soluzione possibile a mediotermine per ridurre l’impatto am-bientale delle auto a costi soste-nibili. La stessa BMW, ad esem-pio, ha già dichiarato l’intenzionedi dismettere in un futuro neppu-

Il punto sulle tendenze del mercato “green”

NOVEMBRE20138 AUTORAMA

ELETTRICHE AVANTIPIANO, IBRIDE A TUTTA FORZA

ELETTRICHE&I

SDVCUSDVCUSD KSJD IKDF SDVFNOIUDFDFIDFIDF DFIODFIODFU DFIODFNODFNBDFDFN DFFODFNIODFDFI DNDFOIDOIDFODDFFNOIIDFNDBFDB DFBDOIDFOIDFF

All’ultimoSalone diFrancoforte,la BMW hapresentato il prototipodella X5ibrida plug-in

L’autonomia delle auto elettriche è una questione spinosa. Secondo cicli di prova

standard, poco realistici, la Nissan Leaf e la Renault Zoe percorrerebbero, ad

esempio, anche 200 km e oltre con un “pieno”. Il range di utilizzo effettivo, però, è

di 160 km in condizioni ottimali e decresce parecchio se si guida in modo brillante o

si impiegano utilizzatori elettrici come climatizzatore, sbrinatore, fari e così via. E il

tempo per una ricarica completa, con sistemi convenzionali, è di 8/10 ore. Nel caso

delle vetture ibride, invece, il problema non si pone, perché autonomia e tempi di

rifornimento sono quelli di una vettura normale.

SI FA PRESTO A DIRE AUTONOMIA

SPECIALE AUTO ECOLO

GICHE

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re troppo lontano le motorizza-zioni tradizionali per concentrarsisu ibrido ed elettrico. Dire “ibrido”, però, significa mol-to, ma non tutto, perché le varia-zioni sul tema sono tante.C’è il sistema microibrido che, so-stanzialmente, è la versione piùmatura dello start&stop e citiamocome esempio le Smart MHD. Piùsopra, in termini di funzionalità, cisono le cosiddette “mild hybrid”,con trazione assicurata sempre esolo dal motore a benzina o gaso-lio, mentre quello elettrico (ali-mentato da batterie ricaricate dalrecupero di energia in frenata)contribuisce solo quando serve.La “mild hybrid” più diffusa è laHonda Insight, mentre la più evo-luta è l’incredibile Ferrari LaFerra-ri da quasi 1.000 CV.Saliamo ancora e troviamo le “fullhybrid”, tra le quali spadroneg-giano Toyota e Lexus. È l’approc-cio concettualmente più raffina-to, perché i motori elettrico e ter-mico possono funzionare singo-larmente o insieme, secondo lenecessità. Qui il limite dell’auto-nomia “a emissioni zero” è datodal tipo di ricarica previsto per lebatterie (se dipende solo dal re-cupero di energia in frenata e dalgeneratore collegato al motoretermico si sta tra i 2 km di unaPrius con batterie convenzionali ei 4 km di un’Audi Q5 Hybrid conaccumulatori al litio), mentre perle ibride plug-in, cioè ricaricabilitramite la rete elettrica, come laPorsche Panamera S E-Hybrid, siarriva a 40/50 km. L’evoluzioneestrema del concetto di ibrido,però, è quello in cui le ruote mo-trici sono collegate unicamente almotore elettrico e il motore ter-mico serve solo da generatore dicorrente (o “range extender”, se-condo la definizione più in voga)per poter viaggiare anche quandole batterie (che promettonoun’autonomia dai 40/50 km in sue sono ricaricabili dalla rete elet-trica) sono esaurite. L’offerta diquesto genere è stata limitata fi-nora alle gemelle Opel Ampera eChevrolet Volt, ma oggi si arric-chisce proprio con la versione con“range extender” della BMW i3..

Saverio Villa

&IBRIDE 9

I prezzi delle auto elettriche (se escludiamo il

quadriciclo Renault Twizy da 7 mila euro) partono

dai quasi 16 mila euro della Smart Electric Drive, ai

quali, però, va aggiunto il canone mensile per il

noleggio delle batterie, da circa 70 euro in su. Lo

stesso discorso vale per Renault Zoe e Nissan Leaf,

rispettivamente da 21 e 25 mila euro in su. Per un

modello “chiavi in mano”, comprensivo anche degli

accumulatori, si sale invece ai circa 30 mila euro

delle gemelle Citroën C-Zero, Mitsubishi i-Miev e Peugeot iOn, o agli oltre 36 mila euro della Bmw

i3 nella versione senza “range extender”. E per gli “econababbi” c’è l’incredibile Mercedes SLS

Electric Drive da 428 mila euro e 250 all’ora.

L’offerta ibrida, vasta e articolata, comincia con i 18.500 euro della piccola Toyota Yaris, per salire

ai 23.200 di una compatta come la sua sorella maggiore Auris. Ma poi ce n’è per tutti i gusti: suv,

ammiraglie e sportive con prezzi che arrivano ai quasi 800 mila euro della Porsche 918 Spider e

superano il milione e 200 mila euro per la Ferrari La Ferrari.

DALLE “LOW COST” AI GIOCATTOLI PER AMBIENTALISTI STRARICCHI

Che sia parziale o totale, l’elettrificazione delle

vetture rende addirittura più semplice la

realizzazione di modelli a quattro ruote motrici.

Per ottenere la variante ibrida di una normale

auto a trazione anteriore, ad esempio, è più

facile e meno oneroso posizionare un motore

elettrico in corrispondenza delle ruote posteriori

invece di modificare pesantemente il gruppo

motopropulsore originario. In questo modo,

oltretutto, si ottiene anche una 4x4

relativamente “low cost”, visto che non serve

un albero di trasmissione diretto al retrotreno.

All’insegna di questa filosofia sono state

realizzate Lexus RX450h, Citroen DS5 Hybrid4 e

Peugeot 3008 Hybrid4 e 508 RXH, mentre lo

schema opposto (e non certo per economizzare)

ha generato la Porsche 918 Spyder e la nuova

Honda NSX. Sulle elettriche pure, poi, è possibile

montare un motore su ciascuna ruota,

rinunciando così sia agli alberi di trasmissione,

sia ai differenziali, ottenendo anche un controllo

di motricità e trazione praticamente perfetto,

come nel caso della Mercedes SLS Electric Drive.

INTEGRALMENTE ELETTRICHE

AUTORAMANOVEMBRE2013

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marsiglia (francia) - Più ele-

gante, più scattante e più sicura,

ma sempre “low-cost”. La Dacia

Duster restyling - evoluzione di

una delle sport utility più amate

nel nostro Paese - è migliorata

mantenendo i prezzi invariati, con

l’entry level - con motore 1.600 a

benzina da 110 CV - collocato a

soli 11.900 euro.

Fuori i cambiamenti rispetto alla

precedente versione si notano

soprattutto nel frontale più raffi-

nato, caratterizzato da una ma-

scherina ridisegnata e da gruppi

ottici rivisti, mentre dentro spicca

una plancia dallo stile più riuscito,

anche se la qualità dei materiali,

specialmente per quanto riguar-

da le plastiche rigide, non è al li-

vello della migliore concorrenza.

Ma date le cifre in gioco, sarebbe

forse eccessivo pretenderlo.

Nella gamma motori, l’unica vera

novità arriva dal 1.200 Tce turbo

ad iniezione diretta di benzina da

125 CV, disponibile esclusivamen-

te in abbinamento alla trazione

anteriore e al più ricco allestimen-

to Lauréate: questa unità offre

prestazioni molto interessanti -

175 km/h di velocità massima e

10,4 secondi per accelerare da 0 a

100 km/h (mai una Duster è stata

così scattante) - e consumi dichia-

rati contenuti, soprattutto in am-

bito cittadino (7,6 l/100 km sono

un valore di tutto rispetto in que-

sto segmento). Merito della so-

vralimentazione e, in modo parti-

colare, dell’abbondante quantità

di coppia già disponibile intorno a

quota 2.000 giri.

Il miglioramento alla voce

Dacia Duster 1.2 Tce

NOVEMBRE201310

CRESCE LA QUALITÀMA NON IL PREZZO

www.dacia.it

LaPROVA

PLANCIA RIVISTA, ESP DI SERIE E UN NUOVO TURBOBENZINA: IL TUTTO SENZA MODIFICARE IL LISTINO. GRAZIE AL RESTYLINGLA SUV FRANCO-RUMENA DIVENTA ANCORA PIÙ INTERESSANTE

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCIChe fosse spaziosa e che costasse poco lo sapevamo già. Ora, però, haanche un motore a benzina decisamente riuscito: un propulsore dallacilindrata ridotta, ma silenzioso e scattante, adatto a qualsiasi esigenza

Le modifichepiù rilevantinel frontaleriguardano i gruppi otticipiù elaborati,impreziositida lucidiurne, e lamascherinapiù raffinata

VIDEO

AUTORAMA

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comfort - nota dolente della pri-

ma generazione della Duster - è

abbastanza evidente: il nuovo

propulsore, infatti, è decisamente

più silenzioso del già citato 1.600

aspirato a benzina, anche se i fru-

scii aerodinamici sono ancora

presenti e cominciano a manife-

starsi già a 100 km/h.

L’abitacolo è molto spazioso, alla

pari del bagagliaio da 475 litri, che

diventano 1.636 quando si abbat-

tono i sedili posteriori: un dato

più che sufficiente per una coppia

con un paio di figli.

Trovare la posizione di guida cor-

retta non è semplice visto che il

volante non è regolabile in

profondità. I comandi, poi, non

sono tra i più intuitivi: quelli per

regolare il climatizzatore e il di-

splay al centro della plancia sono

posizionati un po’ in basso men-

tre per azionare il clacson bisogna

pigiare la levetta alla sinistra del

volante come, ad esempio, sulla

Renault Twingo.

Il comportamento stradale è di-

ventato più rassicurante, visto

che il controllo di stabilità è di se-

rie su tutta la gamma. Ottimo il

cambio manuale a sei marce (ab-

binato ad un pedale della frizione

estremamente leggero da aziona-

re), lo sterzo non è particolar-

mente preciso e i freni raggiungo-

no la sufficienza per potenza e

modulabilità.

La Dacia Duster 1.200 costa po-

chissimo - 14.950 euro - ma, no-

nonostante questo, la dotazione

di serie è completa di tutto il ne-

cessario: alzacristalli elettrici an-

teriori, cerchi in lega da 16 pollici,

fendinebbia, radio e addirittura il

navigatore satellitare. Il tutto

condito da una garanzia di tre an-

ni o 100.000 chilometri. Tra gli

optional che ci sentiamo di consi-

gliarvi segnaliamo il cruise control

(250 euro) e i sensori di parcheg-

gio posteriori (300 euro).

Marco Coletto

AUTORAMA

CON CHI SE LA GIOCA*DACIA DUSTER da 11.900 euro

DR DR5 da 13.880 euroFIAT SEDICI da 17.442 euroSUZUKI SX4 da 14.990 euro

*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 14.950 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

benzina, turbo4 cilindri in linea

1.199 cc92 kW/125 CV

205 Nmmanuale a 6 rapporti

anteriore4,32/1,82/1,70 metri

475/1.636 litri10,4 secondi

175 km/h6,3 l/100 km

145 g/km

Le dimensionisono

abbondanti e superiori

a quelle di parecchieconcorrenti

del segmento C-Suv.

La trazioneintegrale è

disponibile inabbinamento

ai motori 1.6a benzina

e 1.5turbodiesel,

entrambi da 110 CV,

con unsupplementodi 2.100 euro

11NOVEMBRE2013

La Dacia Duster è una world-car a tutti gli effetti: prodotta in tre continenti -

America (Brasile), Asia (India e Indonesia) ed Europa (Romania e Russia) - e

venduta, anche con il marchio Renault (come l’esemplare della foto), in

quattro (solo l’Oceania è esclusa), ha conquistato quasi 300.000

automobilisti nel mondo nel solo

2012. Lo scorso anno è stata

addirittura la Dacia più venduta in

Europa (e il quarto modello della

galassia Renault-Nissan dopo Clio,

Qashqai e Mégane), mentre in

Italia ha conquistato il terzo posto

tra le sport utility più vendute

dietro la cugina Nissan Qashqai e

la Volkswagen Tiguan.

A VOLTE SI FA ANCHE CHIAMARE RENAULT

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