Post on 10-Mar-2016
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Be hungry, be foolish, be young: abbiamo intitolato l’articolo relativo al Campionato del Settore Gio-vanile. Evocare - e integrare in forma adatta alla circostanza - l’ormai celebre motto di Steve Jobs è un modo per evidenziare quella esuberanza tutta giovanile che ha fatto da cornice potente all’epi-sodio di domenica scorsa. Quei quasi trecento giovani, tra ragazze e ragazzi, che hanno popolato l’impianto di Montecatini – Pieve a Nievole hanno sottolineato appunto con felice evidenza la vitalità del Settore Giovanile della Fitav. Un dato, quello, intorno al quale ha orbitato l’intervento del Presi-dente Luciano Rossi che, non a caso, ha segnalato come all’Olimpiade di Tokyo del 2020 (l’Assemblea del Cio a Buenos Aires aveva decretato proprio pochissime ore prima che la sede della trentadue-sima Olimpiade sarebbe stata la capitale giappone-se) potranno essere in gara proprio atlete e atleti che domenica scorsa a Montecatini hanno misura-to le proprie forze agonistiche magari realmente per la prima volta in una competizione importante. Ma se avete ascoltato dal vivo l’intervento del mas-simo dirigente della Fitav a Montecatini durante la
cerimonia di premiazione del Campionato italiano del Settore Giovanile lo scorso 8 settembre e può risultarvi gradito ascoltarlo di nuovo per mettere a fuoco alcuni concetti, oppure non avete avuto modo di assistere a quell’evento ma siete deside-rosi di cogliere tutte le importanti sfumature di quel messaggio, ebbene IL TIRO A VOLO 245, nella sua più alta funzione di servizio pubblico per tutti i Tesserati della Fitav, vi offre qui il filmato integrale dell’intervento del Presidente. Ma davvero la scor-sa domenica è stata ricchissima di avvenimenti e vi offriamo tutto il possibile nelle pagine seguenti: oltre al resoconto del Campionato di Montecati-ni, con una fotogallery di cento immagini e alcune video-interviste ai protagonisti, in questo numero parliamo anche del confronto tricolore di Fossa Olimpica di Prima categoria e del Campionato ita-liano, ancora di Trap, riservato ai Veterani e ai Ma-ster. Senza dimenticare lo Skeet con formula Fitav che ha assegnato i suoi scudetti a Conselice e il Campionato di Compak Tripletto in programma a Foligno. Buona visione! La Redazione
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per Tokyo
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Numero 24511 settembre 2013
DirettoreLuciano Rossi
Direttore ResponsabileLuigi Agnelli
Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 3233791redazione@fitav.it
CoordinatoreRedazionaleMassimiliano Naldonimaxnaldoni@alice.it
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Schegge di luminoso futuro (che spesso è già solidamente presente) in alcune istantanee del Campionato del Settore Giovanile di Montecatini – Pieve a Nievole: si tratta di Valeria Raffaelli e Alessio Franquillo, di Christian Benet e Gloria Mantuano.
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BE HUNGRY,BE FOOLISH,BE YOUMG!
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IL TRAPNON HA ETà
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BUONALA PRIMAPER LUCIANOBERTELLI
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GIOVANNI DI BARI, ALLE VECCHIAMANIERA
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MICHAEL SPADADETTALEGGE
Il PresidenteLuciano ROSSI
Be hungry, be foolish,be young!
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SETTORE GIOVANILE
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Steve Jobs certamente approverebbe questa associazione tra il suo ormai celeberrimo invito (be hungry, be foolish!) e la vitalissima carica agonistica che ha contraddistinto i quasi trecento ragazzi e ragazze in gara a Montecatini per il Campionato italiano del Settore Giovanile. Nelle tante graduatorie, pur trasversale alle diverse fasce anagrafiche e altrettanto trasversale rispetto alle singole storie di ciascun atleta, quello che è emerso irresistibile nella giornata dell’8 settembre a Montecatini in tutti i giovani tiratori che hanno preso parte alla sfida è la grande, grandissima voglia di divertirsi con il tiro a volo. Vediamo allora chi sono stati i protagonisti dell’episodio più importante della stagione agonistica del Settore Giovanile. Tra gli Juniores della Fossa Olimpica è stato Alessio Franquillo ad aggiudicarsi lo scudetto: nella gara ben diretta dal Coordinatore Bruno Bracalini il diciassettenne di Foligno (che potete vedere e ascoltare in una dichiarazione rilasciata un attimo dopo la premiazione di domenica scorsa cliccando l’icona in questa pagina) ha confezionato un pregiato 70/75 nelle serie di selezione come Emanuele Buccolieri e Andrea Pattarello ed ha poi concluso con 21 centri in finale che lo hanno condotto a quota 91/100. Ma allo stesso punteggio è pervenuto anche Leonardo Franceschini che ha saputo sommare un ottimo 22 di finale al 69 collezionato nelle serie di selezione. Nel fulmineo shoot-off è stato però
Franquillo, allievo di Daniele Lucidi, a prevalere per 1 a 0 e ad aggiudicarsi il titolo stagionale. Terzo posto meritato per Emanuele Buccolieri con 90 bersagli utili davanti a Antonio Michael Torsello (89), Andrea Pattarello (88) e Pierfilippo Negro (84). Tra le Juniores è stata invece Valeria Raffaelli (a sua volta protagonista della video-intervista disponibile in questa pagina) a dominare con un solido 66/75 nelle serie di selezione e con altri 18 centri in finale. Con i suoi 84 bersagli utili la ragazza veneta, campionessa europea di categoria, ha conquistato la vetta del podio di Montecatini davanti a Federica Aquilini (81) e a Rachele Amighetti che ha totalizzato 80 centri ed ha superato in shoot-off per 2 a 1 sia Mara Pisanello che Lisa Nicole Marzo. Con 73 centri si è classificata sesta Giulia Ardu. Tra le Giovani Speranze della Fossa Olimpica, in una classifica affollatissima, ha vinto Marco Francioni. Il ragazzo toscano ha totalizzato un luminoso 93/100 ed ha preceduto Davide Risicarelli (91) e Alberto Belluzzo (89). Con 87 centri all’attivo hanno concluso Teo Petroni, Filippo Fanali e Carmine Francesco Beretta. Simone D’Ambrosio si è imposto tra gli Allievi con un ottimo 93/100: il campano, campione del mondo degli under 20 di Fossa Universale, ha preceduto Attilio Ricci e Antonio D’Angelis che hanno totalizzato 92 centri e si sono poi distribuiti sul podio in quell’ordine dopo uno shoot-off conclusosi per 4 a 3 a vantaggio del ragazzo sardo.
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Tra gli Juniores della Fossa Olimpica Alessio Franquillo ha svettato su Leonardo Franceschini e Emanuele Buccolieri
Intervista adAlessio FRAnquILLO
Intervista aValeria RAFFAELLI
FOTOGALLERY
Al Campionato italiano del Settore Giovanile a Montecatini tra I trecento giovani in gara vincono Alessio Franquillo, Valeria Raffaelli, Marco Francioni, Simone D’Ambrosio, Antonia Ricciardi, Matteo Marongiu, Valeriya Sokha, Christian Benet, Gloria Mantuano, Valerio Palmucci, Lorenzo Ranieri, Giada Longhi, Lorenzo Belei, Andrea Vezzoli e Jacopo Duprè De Foresta
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Nella stessa graduatoria Alessandro Alderani ha totalizzato 89 centri ed ha preceduto l’88 di Marco Piccoli e l’85 di Emanuele Romolini. Tra le Allieve lo scudetto è andato ad Antonia Ricciardi che sulle pedane toscane ha composto un solido 81/100 ed ha preceduto Maria Lucia Palmitessa e Fiammetta Rossi, autrici di 79 bersagli utili. La ragazza pugliese ha poi regolato l’umbra per 2 a 1. Isabella Cristiani e Francesca Rita Acquaviva hanno concluso a quota 77 davanti al 66 di Matilde Moretti. Matteo Marongiu è il campione italiano degli Esordienti di Fossa Olimpica: il ragazzo sardo ha totalizzato 66/75 come il suo coetaneo Gianluca Coati ed ha poi regolato il lombardo per 1 a 0. Michael Caregnato è stato ottimo terzo con 65 bersagli all’attivo davanti al 63 di Lorenzo Ferrari, al 60 di Davide Allegrucci e al 58 di Lorenzo D’Alfonso. Valeriya Sokha si è imposta con autorevolezza tra le Esordienti: la ragazza marchigiana ha confezionato un ottimo 56/75 ed ha preceduto Elisa Tagliani (50) e Cecilia Gallareto (46). Nella scia delle medagliate si sono inserite Melissa Asia Rodini, Diana Ghilarducci e Greta Luppi. Bel confronto tra gli Juniores dello Skeet. Il titolo è andato a Christian Benet: il ragazzo friulano ha conquistato la finale con 70/75 e un vantaggio già generoso nei confronti di tutti i suoi avversari. Con un ottimo 24 Benet ha ulteriormente impreziosito la sua prova toscana fissando l’asticella a quota 94/100 e assicurandosi il titolo stagionale davanti all’87 di Iacopo Di Grazia e all’85 di Cosimo Damiano Brisci. Nella scia si sono collocati Giacomo Ingaramo (84) e Luigi Roberto Grieco (75). Vittoria senza affanni per Gloria
Mantuano tra le Juniores: la ragazza campana ha totalizzato 65/75 e sul podio di Montecatini ha preceduto Chiara Di Marziantonio (62) e Francesca Del Prete (59). Con 53 ha concluso Francesca Grieco davanti al 52 di Mabel Dalu e al 42 di Daniela Cisotto. Vittoria solitaria tra le Esordienti dello Skeet per la latina Giada Longhi, autrice di 35 centri. Tra gli Allievi ha vinto Valerio Palmucci, ma il ragazzo latino ha dovuto affrontare gli straordinari. Al termine della sfida toscana, infatti, Palmucci si è ritrovato a pari a quota 92/100 con Edoardo Aloi e si è imposto costringendo il suo tenace avversario alla resa per 6 a 5. Elia Sdruccioli ha meritato il bronzo totalizzando 90/100 e superando in spareggio Maco Abbatiello per 2 a 1. Con 87 ha concluso Erik Pittini davanti all’83 di Fabio Rozzo. Lorenzo Ranieri è il campione degli Esordienti: con 63/75 il friulano si è imposto sul conterraneo Matteo Cussigh (52) e sul toscano Christian Barbone (50). Nella scia dei medagliati si sono collocati Andrea Candiago e Aniello Trinchese. Tra gli Juniores del Double Trap vittoria sonante per Lorenzo Belei che ha totalizzato 102/120 ed ha preceduto Andrea Galesso (100) e Jacopo Trevisan (95). Tra gli Allievi ha vinto invece Andrea Vezzoli con il bel punteggio di 97/120 che ha costretto al secondo gradino del podio Ignazio Tronca (83). Alessio Pinna è stato ottimo terzo con 73 bersagli utili. Tra gli Esordienti si è imposto Jacopo Duprè De Foresta con 60/75 davanti al 59 di Riccardo De Gasperi. Andrea Avveduto ha brillantemente conquistato il terzo posto totalizzando 36 centri e superando poi in shoot-off per 2 a 1 Nicolò Liceti.
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Valeria Raffaelli ha vinto tra le Juniores del Trap precedendo Federica Aquilini e Rachele Amighetti
Vittoria per Christian Benet tra gli Juniores dello Skeet davanti a Iacopo Di Grazia e Cosimo Damiano Brisci
Gloria Mantuano ha svettato tra le Juniores dello Skeet davanti a Chiara Di Marziantonio e Francesca Del Prete
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È sfida accesa tra gli oltre ottanta Veterani convenuti a Castelfidardo per il titolo tricolore di Fossa Olimpica della stagione. Mario Feola lascia subito comprendere quali sono le sue reali intenzioni con una partenza smagliante, ma uno dei suoi avversari più accreditati, Giancarlo Bordoni, è autore di una bella accelerazione nel segmento finale delle serie di selezione e tiene aperta la gara e un altro nome illustre, quello di Marco Vaccari, fa pesare la sua solidissima esperienza agonistica con il 25 dell’esordio. Alla boa dei centoventicinque piattelli è comunque Feola a condurre il gioco: con 115 bersagli utili il tiratore campano precede di una lunghezza sia Bordoni che Vaccari. Si aggiudica un posto in finale anche Antonio D’Agostino con 113 e altrettanto fanno Giorgio Paltrinieri con 112 e Alberto Strona con 111. In finale, per non correre rischi, Mario Feola produce un luminoso 24 ed è campione italiano dei Veterani di Trap della stagione 2013 con il totale di 139/150. Giancarlo Bordoni è ottimo secondo con 136 e Marco Vaccari si assicura il bronzo con 135 bersagli all’attivo. Neanche Giuseppe Frosinini ha grossi problemi nell’aggiudicarsi il titolo tricolore dei Master tra i quasi sessanta contendenti. Il tiratore toscano approda alla finale in prima posizione con 110 centri
su 125 e stacca momentaneamente di una lunghezza Lucio Chiucchi e Vittorio Targetti. Con 108 sono della partita anche Mario Pillinini e Gino Consolini e con 107 centri si merita un posto da finalista anche Alessandro Bastia. Ma l’incedere di Frosinini è sicuro: un perfetto 24 gli attribuisce il totale di 134/150 e il titolo tricolore della stagione. Occorrono invece i tempi supplementari per assegnare le altre medaglie. A quota 132 concludono sia Mario Pillinini che Gino Consolini ed è il lombardo Pillinini a spuntarla nel fulmineo shoot-off. Lotta all’ultimo piattello anche nel confronto a squadre. Vince la squadra della Falco per i cui colori gareggiano Mario Feola, Antonio D’Agostino e Africano Vigo. Il totale che attribuisce ai casertani il titolo italiano tra le sedici formazioni in lizza è di 323/375. Il team Belvedere 2 (Giuliano Ferrari, Mario Pillinini e Cesare Paolo Gallina) tenta l’aggancio con una prova d’orgoglio nell’ultima serie, ma il coefficiente della squadra lombarda è pari a 322 bersagli colpiti e quel punteggio equivale alla medaglia d’argento. Il bronzo va a Belvedere 1 (Marco Vaccari, Danilo De Marchi e Angelo Idone) che totalizza 321 e precede Castelfidardo (320), Foligno (314), Le Bettole (305), Ghirlandina (304), Gualdo Tadino e Siena (303).
Il Trap non ha etàFOSSA OLIMPICA
A Castelfidardo la sfida tricolore riservata ai Veterani e ai Master premia Mario Feola, Giuseppe Frosinini e il team della Falco
Tra i Veterani il titolo tricolore della stagione è andato a Mario Feola che ha preceduto Giancarlo Bordoni e Marco Vaccari
Tra i Master si è imposto Giuseppe Frosinini davanti a Mario Pillinini e Gino Consolini
Nella gara a squadre il team della Falco ha preceduto Belvedere 2 e Belvedere 1
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Luciano Bertelli è il nuovo campione italiano di Prima categoria di Fossa Olimpica. Il toscano è stato autore di una gara di grande pregio che sulle pedane della Società Belvedere di Uboldo gli ha attribuito il prestigioso scudetto. Perché un conto è prepararsi a militare in Eccellenza nella stagione successiva, ma decisamente un altro è apprestarsi a sfidare i massimi talenti del Trap nazionale nel ruolo di campione italiano di Prima categoria. Luciano Bertelli ha decisamente meritato il titolo conquistato in Lombardia. Non era infatti partito alla grande, Bertelli, nella sfida di Uboldo, ma ha saputo costruire con determinazione il riscatto e la vittoria. Che quella di Bertelli non avesse preso il via come una gara memorabile lo indica il fatto che il toscano, nella prima serie, dopo sei turni di tiro aveva già inanellato due zeri. Poi Bertelli ha ritrovato piena fiducia nei propri mezzi e ha compiuto un percorso brillantissimo. Dopo aver concluso la prima serie di gara senza altre incertezze, nel secondo round ha collezionato un perfetto giro pieno. Un 24 alla terza serie ha fatto da preludio ad un altro perfetto 25 alla quarta frazione. Il 24 del quinto segmento di gara ha eletto poi Luciano
Bertelli provvisoriamente come il miglior Prima categoria della sfida lombarda alla vigilia della finale. Con 121/125 il toscano poteva infatti occupare la vetta provvisoria della classifica, tenendo a due lunghezze di distanza un gruppo di sei contendenti: Graziano Borlini, Giuseppe Palumbo, Massimo Sforzini, Alessandro Corazza, Yuri Bordoni e Carmine Serafini. Nello shoot-out per i cinque posti disponibili era Carmine Serafini ad escludersi dalla corsa al secondo lancio. L’assalto allo scudetto di Prima categoria prendeva il via, ma Luciano Bertelli era abile a non lasciarsi intimidire dall’attacco collettivo perpetrato alla sua supremazia. Con 23 centri il toscano attraccava al porto dei 144 bersagli utili ed era campione italiano in solitudine. Non andavano infatti oltre il 23 neanche i più brillanti degli inseguitori di Bertelli che pertanto potevano occupare soltanto le piazze d’onore. A quota 142 si attestavano Graziano Borlini e Giuseppe Palumbo e nello spareggio che seguiva era il lombardo Borlini a spuntarla per 3 a 2 e ad assicurarsi la medaglia d’argento. Fuori dal podio Massimo Sforzini concludeva a quota 141 davanti ai 140 di Alessandro Corazza e Yuri Bordoni.
Buona la prima,per Luciano Bertelli
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Il toscano conquista lo scudetto della serie cadetta di Fossa Olimpica nella sfida di Uboldo che vede alle piazze d’onore Graziano Borlini e Giuseppe Palumbo
Luciano Bertelli è il nuovo campione di Prima categoria di Fossa Olimpica: il toscano ha vinto il titolo a Uboldo precedendo Graziano Borlini e Giuseppe Palumbo
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Giovanni Di Bari,alla vecchia maniera
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Skeet alla vecchia maniera: ovvero con la formula Fitav che ha ancora numerosi cultori come ha dimostrato la sfida in programma domenica 8 settembre a Con-selice. Tra gli Eccellenza si è laureato campione italiano Giovanni Di Bari, autore di un ottimo 195/200 che ha costretto alle sedi più basse del podio i 191 di due fucili di talento: Maurizio Carrara e Marco Calafiore. Nel suc-cessivo shoot-off è stato poi il toscano ad aggiudicarsi per 10 a 9 il metallo più pregiato. Nomi illustri per la sfida di Prima categoria. A spuntarla è stato Riccardo Meriziola: lo skeettista umbro ha totalizzato 195/200 e al traguardo delle otto serie ha preceduto di misura Adriano Bandini e Eros Marcellini. Non facile la succes-siva affermazione del toscano nello spareggio: Bandini ha ottenuto l’argento per 14 a 13. Con meno ansie si è invece aggiudicato lo scudetto dei Seconda catego-
ria Gino Mollica. Lo specialista campano ha totalizza-to 186/200 e sul traguardo di Conselice si è imposto su Vittorio Locatelli (182) e Vito Di Renzo (180). An-drea Di Candido ha dovuto invece fare gli straordinari per aggiudicarsi lo scudetto di Terza categoria. A quota 181/200 la sua strada si è infatti incrociata con quella di Giacomo Buoncompagni, ma nello shoot-off ha costret-to alla resa il toscano per 8 a 7. Terzo è risultato Anto-nio Giannini con 178. Con un pregiato 185/200 Alfredo Petroni ha vinto tra i Veterani regolando Aniello Vallone e Vittorio Marchi che hanno concluso con 179 centri all’attivo e si sono distribuiti sul podio in quell’ordine dopo lo shoot-off in cui l’abruzzese ha prevalso per 3 a 2. Giancarlo Perfetti ha vinto lo scudetto dei Master con 178/200 davanti al 174 di Roberto Lepri e al 157 di Leonardo Leone.
Il pugliese è campione italiano degli Eccellenza di Skeet con la formula Fitav: a Conselice vincono anche Riccardo Meriziola, Gino Mollica, Andrea Di Candido, Alfredo Petroni e Giancarlo Perfetti
Giovanni Di Bari ha vinto il titolo di Skeet con formula Fitav precedendo Maurizio Carrara e Marco Calafiore
Riccardo Meriziola ha vinto il titolo di Prima categoria davanti a Adriano Bandini e Eros Marcellini
Gino Mollica ha vinto in Seconda categoria precedendo Vittorio Locatelli e Vito di Renzo
Andrea Di Candido si è imposto in Terza categoria davanti a Giacomo Buoncompagni e Antonio Giannini
COMPAK SPORTING
Michael Spada detta legge
Nel Tripletto è Michael Spada a dettare legge: lo specia-lista umbro del Compak ha infatti vinto il Campionato italiano di quella variante tra gli Eccellenza nel confron-to che ha avuto come scenario le pedane di Foligno. Ma i 143 centri su 150 che Michael Spada ha inanellato nelle tre serie di selezione non sono stati sufficienti a decre-tarlo vincitore: allo stesso punteggio è pervenuto infatti anche Daniele Valeri e soltanto lo spareggio ha sancito la supremazia di Michael per 14 a 13. Con 139 centri è stato Veniero Spada ad assicurarsi il terzo gradino del podio. Bella vittoria di Luca Romagnoli in Prima catego-ria: lo specialista emiliano ha totalizzato 137 centri ed
ha preceduto di misura Simone Grancio. La medaglia di bronzo è stata appannaggio di Roberto Vaccaro, autore di 132 centri. Con 136/150 è stato Davide Guerra a svettare in Seconda categoria. Maurizio Caruso si è as-sicurato l’argento con 135 e Paolo Scolastra è risultato terzo con 134. In Terza categoria Alessandro Antonelli ha totalizzato 138/150 e si è assicurato la vittoria pre-cedendo Simone Frullani (133) e Pasquale Ussia (128). Jessica Tosti si è imposta nella gara femminile e Giaco-mo Nulli Fori ha svettato tra gli under 20. Il titolo dei Veterani è andato a Giovanni Provenzale e quello dei Master a Eugenio Bruscolini.
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Luca Romagnoli ha vinto in Prima categoria davanti a Simone Grancio e Roberto Vaccaro
Michael Spada ha vinto tra gli Eccellenza al Campionato italiano di Compak nella variante del Tripletto davanti a Daniele Valeri e Veniero Spada
In Terza categoria Alessandro Antonelli ha vinto precedendo Simone Frullani e Pasquale Ussia
Davide Guerra ha vinto in Seconda categoria davanti a Maurizio Caruso e Paolo Scolastra
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Lo specialista umbro è primo tra gli Eccellenza nella variante del Compak Sporting sulle pedane di Foligno