rassegna 01-03-13

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ANNO 67 NUMERO 59 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ 1 MARZO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[N\A\N\A\B Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza GX22801 e.mail: [email protected] S.S. 11 OLMO DI CREAZZO (VI) Via C. Colombo, 2/A - Tel. 0444 349990 RICAMBI ELETTRODOMESTICI DI TUTTE LE MARCHE RICAMBI ORIGINALI FOLLETTO E ASSISTENZA Centro assistenza autorizzato GX22802 AUTOSCUOLEDUE-GI INIZIO CORSO RINNOVO C.Q.C. PERSONE PRESSO LA PROPRIA SEDE DI SOVIZZO IL 05 MARZO 2013 PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI CONT A TT A TE LE NOSTRE SEDI: Creazzo - V .le Italia 115 tel. 0444 520242 Sovizzo - V .le degli Alpini 65 tel. 0444 551421 AltavillaV .na - ViaVerdi 38 tel. 0444 371368 Info: autoscuoleduegi@virgilio.it Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 VICENZA Gliabusiedilizi adessosi pagano anchearate PM ALL’ATTACCO «Berlusconipagò unsenatore»: ilPdlinpiazza DOPO IL VOTO. Il web M5S: «Proroga a Monti» GrillosfidaPdePdl: «Datelafiduciaame» di GIANCARLO MARINELLI ArrestatiilcostruttoredelMoseel’exsegretariadiGalan.L’ombraditangenti I professionisti del seggio Sede vacante, è pre-Conclave VENETO. In manette l’Ad della “Mantovani” e altri tre: frode fiscale a San Marino. Venti indagati Fondi neri sulle grandi opere «Se proprio Pd e Pdl ci tengono alla governabilità possono sem- pre votare la fiducia al primo go- verno M5S». Con un tweet Bep- pe Grillo rilancia di nuovo la di- scussione su come uscire dallo stallo post-elettorale. E lo fa con una mossa a sorpresa. Dopo le frasi insultanti nei confronti di Bersani il messaggio è anche qua- si una risposta alla pressione che gli arriva dalla base. f PAG 6 ARZIGNANO A10annisupera iltestperlalicenza europeadicomputer MUSICA Paratadistelle peri18anni diVicenzaJazz VATICANO. BENEDETTO XVI LASCIA IL PAPATO EVA ACASTEL GANDOLFO di BRUNO CESCON Le guardie svizzere hanno chiuso il portone del Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo, a sancire che la Sede Apostolica è vacante. L'ultimo giorno del Papa è finito. Dalle 20 di ieri la chiesa è senza guida, e la finestra di San Pietro resterà chiusa. «Questo giorno è diverso da quelli precedenti - ha detto Bene- detto XVI, Papa emerito - inizia l'ultima tappa del mio pellegrinaggio sulla terra». f PAG 2, 3 e 4 SERIE A Napoli, ultimo assalto alloscudetto juventino f PAG 48 VICENZA. Il Comune valuta il progetto di trasformare l’area con spettacoli affidati ai bar LospritzsbarcainCampoMarzo f CASTAGNA PAG 36 f MANCASSOLA PAG 18 I punti di svolta della storia, le sterzate significative sono rutilanti. Spesso sono bagnate dal sangue dei martiri o dal sacrificio delle vittime. Nel cambio di ritmo del tempo della Chiesa Benedetto XVI ha introdotto un'era nuova con un semplice annuncio di fronte a pochi cardinali, quasi assente il quinto potere dei media. Come se per distrazione e noncuranza avessero deciso di mancare un appuntamento, rifacendosi dopo pochi minuti investendo il mondo digitale e reale. Il sorriso non una insurrezione, uno sguardo smarrito non un pugno energico sul tavolo, una rinuncia, proclamata con voce piuttosto fragile, hanno cambiato l'agire dei papi durato circa seicento anni. Uno dei Pontefici più dolci della storia, seppur rigoroso teologo chiamato a vigilare l'ortodossia del credo, ha introdotto la più piena modernità nella chiesa. Eppure della modernità ha in tutta la sua vita di grande pensatore combattuto proprio la pretesa di relativizzare tutto, di togliere eternità, continuità ad ogni istituzione. È toccato a lui inserire nella condizione del Papato la sensibilità ai limiti dell'esistenza annunciati nella vecchiaia. Già Giovanni Paolo II aveva reso pubblica la malattia degenerativa, faticoso limite della sua incessante missione di Papa. Ma Wojtyla aveva potuto sfidare il confine della vecchiaia. Benedetto XVI ha scelto la condizione di qualsiasi persona che accetta di diminuire le responsabilità coll'avanzare degli anni. A suo modo ha compiuto un atto esemplare. Condiviso da milioni di persone. Ora entra nel nascondimento. Per scelta personale. Per coscienza e responsabilità. Bisogna evitare qualsiasi possibilità, qualsiasi ombra di sospetto su un dualismo di poteri papali. Di un solo Papato ne hanno immenso bisogno la società civile, l'Europa e il mondo intero. Il prestigio di questa figura bianca sta solo nell'essere potenza simbolica di riferimento. Nessuno fuori della chiesa ha interesse a scalfirne l'immagine, magari coinvolgendosi nella contrapposizione tra due papi come all'epoca di Avignone. La sosta impressa alla storia del pontificato dal Papa “emerito", Benedetto, riguarda l'Occidente e il mondo, bisognosi di questa suprema autorità morale. Intanto abbiamo sperimentato lo splendore di una sconfitta apparente. Il cui nome è “virtù della rinuncia". Un messaggio dirompente, che supera ogni rischio. La storia necessita non solo di energia. Abbisogna di valori finali, di trascendente. La rivoluzione di Benedetto XVI f PAG 5 f AGOSTI e STEFANI PAG 57 IL PROCESSO Rogo Thyssen, ridotte le pene ai manager f PAG 7 La prossima estate Campo Mar- zo potrebbe diventare zona fran- ca per gli spritz. L’idea è di Federi- co Contin, che ha già sperimenta- to a Padova un’iniziativa del ge- nere. «Vogliamo coinvolgere i bar del centro», dice. L’assessore Dalla Pozza aspetta i dettagli del progetto. f LUCIANI PAG 22 Una iniziativa popolare in Campo Marzo. Il Comune pensa a rilanciare il parco vicentino con feste, spettacoli e spritz Arresti eccellenti ieri mattina in Veneto: fermati il presidente del- la “Mantovani spa” Piergiorgio Baita e l’ad della controllata Adria infrastrutture Claudia Mi- nutillo, già segretaria dell’allora governatore veneto Giancarlo Galan. La Guardia di finanza ha scoperto un fondo nero da 10 mi- lioni e sospetta che possa anche essere stato creato per pagare tangenti. f ZAMBON PAG 16 «C ome sta sua moglie? Me la saluti tanto», mi dice l’uo- mo brizzolato. Poi tocca al- la ragazza: «Giancarlo, ti sei dimagri- to? Io invece ho preso qualche chilo; ho avuto un bambino». Infine il congedo dell’attempata zitella: «Tante cose buo- ne, ragazzo mio, e speriamo di non do- ver aspettare tanto tempo per riveder- ci». Da dove ho estratto questi soavi convenevoli? Dalla messa di Natale, do- ve scambi gli auguri con tutti quei cono- scenti che per i restanti 364 giorni non incontri più? Oppure dall’albergo al mare, dove trascorri le tue rituali ferie estive e dove incontri altri clienti abi- tuali? No; il dialogo è avvenuto nel mio seggio elettorale. Sono uscito e mi sono detto: «Voto da 20 anni e gli scrutinatori sono sempre gli stessi; il presidente, la segretaria, l’addetto al registro». Ci lamentiamo che le facce dei politici non cambiano mai; ma anche i loro “controllori” non scherzano. Scatta l’indignazione: mai come in questo tragico momento eco- nomico, non sarebbe giusto impiegare nei seggi coloro che hanno davvero bi- sogno? Disoccupati, cassaintegrati, stu- denti? Allora mi sono informato circa le procedure che portano a giustificare l’ennesima, inamovibile mini casta ita- liana. Una giungla kafkiana: iscrizioni all’albo, autorizzazione del tribunale, un labirinto di burocrazia. Ma non è che a questi ci tocca pure dare la pensio- ne e il Tfr? Giungo a Venezia, Piazzale Roma; un freddo cane e di vaporetti neppure l’ombra. «Oggi non passano - mi dice un arzillo pensionato -; ma non lo sa che quasi tutti i dipendenti Actv sono impiegati al seggio?». Giornata di ferie pagata più pingue obolo elettora- le. Kafka, a nostro confronto, era un di- lettante. IN EDICOLA LUCIO DALLA Dvd Live A richiesta a solo € 9,80

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ANNO67NUMERO59 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ1MARZO2013 €1,20

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IL 05MARZO 2013PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONICONTATTATE LE NOSTRE SEDI:

Creazzo - V.le Italia 115tel. 0444 520242

Sovizzo - V.le degli Alpini 65tel. 0444 551421

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VICENZA

Gliabusiediliziadessosipaganoanchearate

PMALL’ATTACCO

«Berlusconipagòunsenatore»:ilPdlinpiazza

DOPOILVOTO.Il web M5S: «Proroga a Monti»

GrillosfidaPdePdl:«Datelafiduciaame»

di GIANCARLO MARINELLI

ArrestatiilcostruttoredelMoseel’exsegretariadiGalan.L’ombraditangenti

I professionisti del seggio

Sedevacante,èpre-Conclave

VENETO.In manette l’Ad della “Mantovani” e altri tre: frode fiscale a San Marino. Venti indagati

Fondinerisullegrandiopere

«Se proprio Pd e Pdl ci tengonoalla governabilità possono sem-pre votare la fiducia al primo go-verno M5S». Con un tweet Bep-pe Grillo rilancia di nuovo la di-scussione su come uscire dallostallo post-elettorale. E lo fa conuna mossa a sorpresa. Dopo lefrasi insultanti nei confronti diBersaniilmessaggioèanchequa-si unarisposta allapressione chegli arriva dalla base. f PAG 6

ARZIGNANO

A10annisuperailtestperlalicenzaeuropeadicomputer

MUSICA

Paratadistelleperi18annidiVicenzaJazz

VATICANO. BENEDETTO XVI LASCIA IL PAPATO E VA A CASTEL GANDOLFO

di BRUNO CESCON

Le guardie svizzere hanno chiuso il portone delPalazzo Pontificio di Castel Gandolfo, a sancire chela Sede Apostolica è vacante. L'ultimo giorno delPapa è finito. Dalle 20 di ieri la chiesa è senza guida,

e la finestra di San Pietro resterà chiusa. «Questogiorno è diverso da quelli precedenti - ha detto Bene-detto XVI, Papa emerito - inizia l'ultima tappa delmio pellegrinaggio sulla terra». f PAG 2, 3 e 4

SERIEA

Napoli,ultimoassaltoalloscudettojuventinof PAG48

VICENZA. IlComune valuta ilprogetto ditrasformare l’areacon spettacoliaffidatiaibar

LospritzsbarcainCampoMarzo

f CASTAGNA PAG36

f MANCASSOLA PAG18

Ipunti di svolta della storia, le sterzatesignificative sono rutilanti. Spesso sonobagnate dal sangue dei martiri o dalsacrificio delle vittime.Nel cambio di ritmo del tempo della Chiesa

Benedetto XVI ha introdotto un'era nuova con unsemplice annuncio di fronte a pochi cardinali,quasi assente il quinto potere dei media. Come seper distrazione e noncuranza avessero deciso dimancare un appuntamento, rifacendosi dopopochi minuti investendo il mondo digitale e reale.Il sorriso non una insurrezione, uno sguardosmarritonon un pugno energico sul tavolo, unarinuncia, proclamata con voce piuttosto fragile,hannocambiato l'agire dei papi durato circaseicento anni.Uno dei Pontefici più dolci della storia, seppur

rigoroso teologo chiamato a vigilare l'ortodossiadel credo, ha introdotto la più piena modernitànella chiesa.Eppure della modernità ha in tutta la sua vita di

grande pensatore combattuto proprio la pretesadi relativizzare tutto, di togliere eternità,continuità ad ogni istituzione. È toccato a luiinserire nella condizione del Papato la sensibilitàai limiti dell'esistenza annunciati nella vecchiaia.Già Giovanni Paolo II aveva reso pubblica lamalattiadegenerativa, faticoso limite della suaincessante missione di Papa. Ma Wojtyla avevapotuto sfidare il confine della vecchiaia.Benedetto XVI ha scelto la condizione di

qualsiasi persona che accetta di diminuire leresponsabilità coll'avanzare degli anni.A suo modo ha compiuto un atto esemplare.

Condiviso da milioni di persone. Ora entra nelnascondimento. Per scelta personale. Percoscienza e responsabilità. Bisogna evitarequalsiasi possibilità, qualsiasi ombra di sospettosu un dualismo di poteri papali.Di un solo Papato ne hanno immenso bisogno la

società civile, l'Europa e il mondo intero.Il prestigio di questa figura bianca sta solo

nell'essere potenza simbolica di riferimento.Nessuno fuori della chiesa ha interesse a scalfirnel'immagine, magari coinvolgendosi nellacontrapposizione tra due papi come all'epoca diAvignone.La sosta impressa alla storia del pontificato dal

Papa “emerito", Benedetto, riguarda l'Occidente eil mondo, bisognosi di questa suprema autoritàmorale.Intanto abbiamo sperimentato lo splendore di

unasconfitta apparente. Il cui nome è “virtù dellarinuncia". Un messaggio dirompente, che superaogni rischio.La storia necessita non solo di energia.

Abbisogna di valori finali, di trascendente. •

La rivoluzionedi Benedetto XVI

f PAG 5

f AGOSTIe STEFANI PAG57

ILPROCESSO

RogoThyssen,ridottelepeneaimanager f PAG7

La prossima estate Campo Mar-zo potrebbe diventare zona fran-caperglispritz.L’ideaèdiFederi-coContin,chehagiàsperimenta-to a Padova un’iniziativa del ge-nere. «Vogliamo coinvolgere ibar del centro», dice. L’assessoreDalla Pozza aspetta i dettagli delprogetto. f LUCIANI PAG 22

Unainiziativapopolarein

CampoMarzo.IlComunepensa a

rilanciareilparcovicentino

confeste,spettacolie

spritz

Arresti eccellenti ieri mattina inVeneto: fermati ilpresidentedel-la “Mantovani spa” PiergiorgioBaita e l’ad della controllataAdria infrastrutture Claudia Mi-nutillo, già segretaria dell’alloragovernatore veneto GiancarloGalan. La Guardia di finanza hascopertoun fondonero da 10 mi-lioni e sospetta che possa ancheessere stato creato per pagaretangenti. f ZAMBON PAG16

«Come sta sua moglie? Me lasaluti tanto», mi dice l’uo-mobrizzolato. Poi toccaal-

la ragazza: «Giancarlo, ti sei dimagri-to?Io invecehopresoqualchechilo;hoavuto un bambino». Infine il congedodell’attempatazitella:«Tantecosebuo-ne, ragazzo mio, e speriamo di non do-ver aspettare tanto tempo per riveder-ci». Da dove ho estratto questi soaviconvenevoli?DallamessadiNatale,do-vescambigliauguricontuttiqueicono-scenti che per i restanti 364 giorni nonincontri più? Oppure dall’albergo almare, dove trascorri le tue rituali ferie

estive e dove incontri altri clienti abi-tuali?No; il dialogo è avvenuto nel mioseggio elettorale.Sonouscito e misono detto: «Voto da

20 anni e gli scrutinatori sono sempregli stessi; il presidente, la segretaria,l’addetto al registro». Ci lamentiamoche le facce dei politici non cambianomai; ma anche i loro “controllori” nonscherzano. Scatta l’indignazione: maicome in questo tragico momento eco-nomico, non sarebbe giusto impiegarenei seggi coloro che hanno davvero bi-sogno?Disoccupati,cassaintegrati,stu-denti? Allora mi sono informato circa

le procedure che portano a giustificarel’ennesima, inamovibile mini casta ita-liana. Una giungla kafkiana: iscrizioniall’albo, autorizzazione del tribunale,un labirinto di burocrazia. Ma non ècheaquesticitoccapuredarelapensio-ne e il Tfr? Giungo a Venezia, PiazzaleRoma; un freddo cane e di vaporettineppure l’ombra. «Oggi non passano -midiceunarzillopensionato -;manonlo sa che quasi tutti i dipendenti Actvsono impiegatial seggio?».Giornatadiferie pagata più pingue obolo elettora-le.Kafka, a nostroconfronto, era undi-lettante.•

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Orasirischiano freniavaricantieri

LaGuardia di finanzaè stataallasede dellaSerenissima aVerona

Nonsolo Mantovani. Nell’in-chiestachehatravoltoi verticidellasocietàguidata daPiergiorgioBaita spuntaunlungoelencodinomi d’aziendecoinvolte.Moltesono apartecipazionepubblica,spessoregionale.Un elencochevedela BmcdiSan Marinoemetterefatturefalseversounaventinadialtresocietà,comeConsorzio VeneziaNuova(Mose),VenetoAcqueeVenetoStrade(tutti i projectfinancingstradali),AutoritàPortualediVenezia(TerminalAutostradedelMare), Thetis,PassantediMestrema anchePalomar(societàdelgruppoMantovaniacui èstato affidato l’ArsenalediVenezia),Dolomiti RocceeTalea.Nell’occhio del ciclonepotrebberofiniresoprattuttoduesocietà, il colossoConsorzioVeneziaNuova alle

presecon la costruzionedelMose,nelcui consigliodirettivo siedeBaita,eVenetoStrade,la societàstrumentaledellaRegioneoggetto, ieri, diunaperquisizione.«Dueannifa èstato avviatounminuziosocontrollo fiscale, dapartedellaGuardia diFinanza.-commental’ingegnerGiovanniMazzacurati,presidentedelConsigliodirettivo -NessunodelDirettivo haricevuto alcunavvisodigaranzia.Quando i contornidellavicendasaranno piùchiaripotròfarmi un’idea.L’ingegnerBaitahasempre datoun validocontributotecnicoalle attivitàdelConsorzio».VenetoStradefasaperechenon c’èalcunfunzionarioindagato mentreall’AutoritàPortuale: siteme peròunrallentamento delprogettoTerminalautostrade delMarevintodaunacordata diimpresefracui anche laMantovani. •M.Z.

CoinvoltemolteaziendeguidatedallaRegioneZaia:«Fiducianeipm»

Martina ZambonVENEZIA

Le manette sono scattate ierimattina all'alba per Piergior-gio Baita, presidente dell’im-presa di costruzioni Mantova-ni spa che annovera fra le ulti-me opere realizzate il Passan-te e l'Ospedale dell'Angelo diMestre,maancheilMoseaVe-nezia. Con lui sono stati arre-stati anche Claudia Minutillo,ex segretaria dell'allora gover-natore veneto Giancarlo Ga-laneoggiallaguidadiun'altradelle impresechepiùfrequen-temente si trovano fra quellein pista per le “grandi opere"inRegione, laAdriaInfrastrut-ture (di cui è vicepresidente lostesso Baita), e poi Nicolò Bu-son,responsabileamministra-tivo della Mantovani e Wil-liam Colombelli, presidentedella sanmarinese Bmc Bro-ker.L'accusapertuttièdiassocia-

zioneperdelinquerefinalizza-ta all'evasione delle impostemediante emissione e utilizzodi fatture false. Al centro dell'indagine, infatti,ungirodi fat-ture false di oltre 20 milioni dieuro la metà dei quali, però,rientra già in prescrizione(nonsi esclude, invece, il recu-perodapartedell'Agenziadel-leentrate).Per irestanti10mi-lioniil reatoèancorapersegui-bile penalmente: da qui la de-capitazione di un sistema col-laudato che faceva base in unpiccolo appartamento nellaRepubblica di San Marino mache rischia di diventare un ve-ro e proprio domino.LaBmcBrokervienedefinita

dalla Finanza “una cartiera",una scatola vuota che ha pro-dottoper il gruppoMantovanifatture false per servizi fittizi.La società di Colombelli con-stava di un ufficio sul MonteTitanodi50metriquadri, sen-za fotocopiatrice e con un'uni-ca dipendente, ma che avevaemesso fatture per 10 milioniper “consulenze d’alto livello”che laMantovanipotevagesti-reinproprio.Inrealtàsi tratta-va spesso di semplici ricercheraffazzonate copiando e incol-lando materiale scaricato dainternet.A capo della Bmc c’era Co-

lombelli, sedicente consolesanmarinese, con un redditodichiarato di 12 mila euro macon untenore di vita lussuoso,due prestigiose barche, moto

di lusso, una villa sul Lago diComo e un'altra sul ramo diLecco. Tutti beni sequestratipreventivamente. A Baita so-no stati sequestrati, invece,cinque appartamenti a Mo-gliano Veneto, Treviso, Ligna-no Sabbiadoro, Venezia SantaCroce e due conti correnti. AMinutillo due appartamenti,a Mestre e Jesolo. A Buson unappartamento a Padova. Perun totale di 8 milioni di euro.Secondo quanto si è appreso,sonounaventinalepersonein-dagate dai finanzieri che han-noeseguitoieri45perquisizio-nitraleprovincediPadova,Ve-nezia, Verona, Bologna e Lec-co.Le due indagini parallele di

PadovaeVeneziasonoiniziatein sordina con semplici accer-tamenti. Ai primi controlli c'èstato un maldestro tentativodi sottrarre documentazione

che non è andato a buon fine.Edalleprimeverificheèemer-so un sistema collaudato: laBmc Broker emetteva fatturefalse per svariati milioni allaMantovani pagate tramite bo-nifico su conti bancari sanma-rinesi.Astrettogiro,gli impor-tivenivanoprelevati incontan-ti per la quasi totalità (esclusala “percentuale" di Colombel-li) per essere poi riconsegnatia Baita e alla Minutillo in Ita-liamaancheall'estero.L'exse-gretaria diGalan ha ricevuto eutilizzato fatture di questo ti-po nell'ambito di Adria Infra-strutture per circa 2milioni.L'operazione delle Fiamme

gialle dei Nuclei di polizia tri-butaria di Venezia e Padova èscattataiericonl'arresto,sudi-sposizione della Procura dellaRepubblica di Venezia (titola-re è il pm veneziano StefanoAncilotto) di Baita (64 anni),

prelevatodallasuacasadiMo-gliano Veneto e trasferito nelcarcerediBelluno.LaMinutil-lo (48 anni) è stata arrestatanella sua casa di Mestre e in-carcerata a Padova. Buson,prelevato a Padova, è finito incarcere a Treviso mentre Co-lombellièstatoarrestatoinLi-guriadovevive lasuafamiglia.La Finanza sottolinea come

l'operazione coinvolga i piùimportanti lavoripubblicirea-lizzati con il sistema delproject financing nel periodoche va dal 2005 al 2010 ed orasono a rischio altre opere incorso d'opera come la piastraper le esposizioni dell'Expo2015diMilano, laNogara-Ma-re e il traforo delle Torricellenel Veronese.L'indagine prende le mosse

da "Aria nuova" che lo scorsoanno aveva portato all'arrestoe alla condanna in primo gra-doa4annipercorruzionedell'ex ad della Venezia-Padova Li-no Brentan, di area Pd. «È sta-ta importante la collaborazio-ne con la Repubblica di SanMarino per raccogliere ele-menti essenziali: ci consento-no di vedere sviluppi ulteriori,i cui risultati ci auguriamo diraggiungere quanto prima»spiega il procuratore capo diVenezia,LuigiDelpino.Cheag-giunge: «La chiave di volta èstatal'acquisizionedelladocu-mentazione extracontabile ele e-mail recuperate sono sta-te come una “pistola fuman-te”». In più, pare che alle pri-me avvisaglie di inchiesta, Co-lombelli, per tutelarsi, avessepresoad“autointercettarsi"re-gistrando sul proprio iPhonetutte le conversazioni con Bai-taeMinutillo.Registrazionifi-nitepoinellemanidegli inqui-renti. Fondamentale è stataanche la collaborazione dellaSvizzerasvolta tramite il IIRe-parto del Comando generaledellaGuardiadi finanza,men-tre si attendono risposte daGermania, Croazia e Canada.I finanzieri vogliono capire

quale tipo di rapporto ci fossefra i soggetti coinvolti ma so-prattutto vogliono sapere co-me i fondi neri così creati sia-mostatiutilizzati, forseperan-che per altre finalità, oltre all'evasione fiscale: l'ipotesi po-trebbeesserequelladi tangen-ti.Il sodalizio fraudolento fra

gli arrestati sarebbe nato nelcorsodiunviaggioistituziona-lenella RepubblicadiSan Ma-rino organizzato da Galan nel2005 con il coinvolgimento diun drappello di imprenditoriveneti fra cui Baita che, pro-prio in quell'occasione, avreb-beconosciutoColombelli lega-to anche alla Minutillo.«La più assoluta fiducia nell'

operato della magistratura» èstata ribadita dal governatoreveneto Luca Zaia. Annunciaun'indagine interna anche ilpresidente dell'Autorità di vi-gilanza sui contratti pubblici(Avcp), Sergio Santoro: «Ci ri-serviamodivalutare i fatti conil nostro sistema ispettivo».•

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ILGRANDEPIANO.Lo spostamentodegliaffari daest alVeronese

ConisoldidellaCavlascalataall’Autostrada

PiergiorgioBaita

L’impresaVENETOSCOSSO.Procura diVeneziae Gdf:20 gli indagatie sonoscattate45 perquisizioni

Fondinericostituiticonlemaxi-opereQuattroarrestieccellenti

Dall'asfalto del Passante aquello,piùredditizio,delleau-tostrade. Piergiorgio Baita,presidente della MantovaniSpa arrestato ieri per un giromilionario di fatture falsel'aveva annunciato più di unanno fa quando il grande ri-siko autostradale che avevanellaA4Holding(exSerenissi-ma) il boccone più prelibato siera messo in moto: il cambiodi strategia prevedeva il pas-saggio, graduale, dalle grandiopere alle autostrade.E ieri le Fiamme gialle sono

sbarcate pure a Verona, allaA4 Holding (Brescia-Padova)per spulciare fra le carte dellasocietà di cui, tramite la Vene-zia-Padova, la Mantovani ave-va acquisito un corposo pac-chetto azionario chiudendo,di fatto, il cerchio del passag-gio dal controllo pubblico aquello privato. Nell'ottica diunaormainecessariadiversifi-cazionedell'attivitàdopolasa-turazione del settore delle co-struzioni, la Mantovani, comealtre società, ha pazientemen-te tessuto la trama dell’ingres-so in forze nel comparto auto-stradale. La perquisizione èdurataore,e laricercadidocu-mentazione ha riguardato lapartitadellaNogara-Mare, su-perstrada regionale a pedag-

giopromossadallaConfedera-zione delle Autostrade delNord che aveva costituito unasocietà con il Consorzio tecni-coNogara-Mareperelaborareil progetto. L'intervento degliinquirenticadeinunafasepar-ticolarmente delicata vistoche il Consorzio, in attesa dal-la Regione dell'aggiudicazio-ne dell’appalto da 2 miliardi,comprendeanchelaMantova-nipresiedutadaBaitae lacon-trollata Adria Infrastruttureguidata da Claudia Minutillo(arrestata ieri). Asfalto e anco-ra asfalto sempre legato, però,a project financing concepitinell'era Galan e sopravvissutinell’era Lega: dall'aggiudica-zione con Pizzarotti e Maltau-rodellagaraper ilSistemadel-le Tangenziali Venete (di fatto

una A4 in parallelo) al Traforodelle Torricelle.Ilcolpodimanoerastatol'ap-

poggio alla Mantovani di Ban-ca Intesa e Gavio con cui è sta-to preso il controllo dell'ex Ve-nezia-Padova, scatola vuotadopo l'avvento della Cav per ilPassante ma con una disponi-bilità di 75 milioni ottenuti atitolo di indennizzo proprioda Cav. Con questi fondi la so-cietà, ribattezzata non a caso“Serenissima", ha acquisito lequote dei soci pubblici dell'A4Holding (viaggia verso il 12%)di cui Baita sarebbe diventatoconsigliere. Un punto di par-tenza per la Mantovani versolarealizzazionedellaValdasti-coNord,laterzacorsiadell'Au-tobrennerodaVeronaaMode-na e la Nogarole-Parma.•M.Z.

«Decisioniabnormisufattipassati»

AlcentrounasocietàdiS.Mari-no:unarrestatoharegistratolesueconversazioniconidue“registi”

VERONA.Stalking:picchiaexefigliaArrestatoperstalkingun69ennediSommacampagnaritenutoresponsabilediattipersecutorineiconfrontidell’exconviventedi45anni,ripiccaperaverinterrottolarelazione.Èaidomiciliari.

«Sorpresaeamarezza»maanche«abnormitàdeiprovve-dimenticautelari assunti dagliinquirenti»:cosìla “Mantovanispa”commental’indagine.«L’impresa haavutonotizia chelaProcura dellaRepubblicadiVeneziahaassunto provvedi-menticautelari neiconfrontidelpresidentedelcda dellasocietà,delconsiglieredelegatodellacontrollataAdriainfrastrutture spa edelpropriodirettorefinanziario. Aquantoèdatoconoscere levicendechehannodato origineaiprovvedimenti risalgonoadalcunianni orsono ehannodatempoformatooggetto diverifiche eapprofondimentidapartedegli inquirenti, nelcorsodellequalisono semprestatiforniti i chiarimentieleinformazionirichiesti, inspiritodicollaborazione.Destaquindisorpresaeamarezzal’abnormitàdeiprovvedimenticautelariassunti.Nell’affermarela propriaestraneitàa ognicoinvolgimento inpresuntiilleciti, la societàmanifesta ladisponibilitàa fornire la piùampiacollaborazione edèfiduciosachei propriesponentipotrannodimostrarel’insussistenzadegli illeciti loroascrittieilrispetto dellalegge,cuièispirata l’attività sociale».Unoscorciodelcantiere delMose di Venezia

FermatiPiergiorgioBaitadella“Mantovanispa”lamanagerClaudiaMinutillo,giàsegretariadell’exgovernatoreGalanealtreduepersone

LaGuardiadifinanzasièpresentataanchenellasededellaSerenissimaperNogara-mareeTraforo

ClaudiaMinutillo

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 1 Marzo 201310

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PADOVA.Fibrosipolmonare,richiestaPartedaPadovalarichiestadiinserireformalmentenelregistroregionaledellemalattierarelafibrosipolmonareidiopatica.Malattiachecolpisceogniannodecinedipersone.

LEPOLEMICHE INLEGANORD. Bordatetra governatoree segretario

AncorascintilletraZaiaeTosiPompieriallavoro

TREVISO.Benetton,cabinaanti-crisiAttivareunacabinadiregiaanti-crisiconPrefettura,ProvinciadiVenezia,Regioneeministeri.ÈlapropostadiFemcaCislVeneziaperscongiurareilicenziamentinelleaziendeBenetton.

VENEZIA.Ilrestaurodell’organoL’organoplurisecolare(operadiFrancescoDacci)dellabasilicadiSantaMariadellaSaluteaVeneziaverràrestauratograzieall’interventoColorificioSanMarco.

LucaZaia eFlavio Tosiai ferricorti. ARCHIVIO

NonsiplacailclimabollentetraidueleaderdelCarrocciovenetoIlfacciaafacciaprevistomartedìIncorsol’operadei“mediatori”

BELLUNO.Ricerche

ScomparsadagiorniunadonnaaSappada

PADOVA.Marocchino

Aggrediscelafigliaperchétroppo“occidentale”

Roberta Bassan

Zaia non si è rimangiato unavirgola. Tosi non è arretrato diun millimetro. I due enfantprodigedellaLegavenetaoggidiventati più chemaigalli nel-lostessopollaiononhannofir-mato la tregua. Almeno per ilmomento.A distanza è proseguita an-

cheieri laschermaglia:direttaepungentequelladelgoverna-tore della Regione, sottile equasi indifferente quella delsegretario veneto.In mezzo un partito, la Lega

Nord, sull’orlo di una crisi dinervichesisalvasoloperlavit-toria di Roberto Maroni allaguida della Lombardia: unavittoria che rende meno ama-

ro il tracollo subitoa livellove-neto. Due terzi dei voti brucia-ti inappenadueanni,daquan-do appunto Luca Zaia è statoeletto a furor di popolo gover-natoredelVeneto, incameran-do ben il 35% dei consensi tar-gati Carroccio. Naufragati mi-seramente all’11% con il votodelle politiche.IlgovernatoredelVenetoave-

va promesso ai suoi di parlaresolo dopo l’esito delle elezionie così ha fatto martedì nel do-po-giunta mandando bordateal segretario regionale, non-ché sindaco di Verona, reo asuo avviso di non aver tenutoinsieme il partito, di aver con-fezionato le candidature inmodo quasi dittatoriale, diaver parlato di un nuovo mo-dello politico di riferimento

(la Csu bavarese) a tre giornidal voto “incasinando” ancoradipiù l’elettore.Segretario che a sua volta ha

resopanperfocacciasostenen-do che «chi ha a cuore il movi-mento, in buona sostanza,nonpolemizza sui media».Tuttefrasisparateconl’inter-

mediazione di giornali e tv.ZaiaeTosinonsiparlanofac-

cia a faccia da tempo. Ovvero -dicono i ben informati - i dueuominidipuntadellaLegave-neta si sono pure visti a ridos-so delle elezioni ma senzaguardarsi più di tanto. Arrivauno, parte l’altro.Prospettive? A dettarle sem-

bra essere innanzitutto il ca-lendario. Oggi, tanto per co-minciare è fissato un ufficiopolitico in via Bellerio a Mila-no dove si brinderà alla vitto-ria lombarda e si stenderannoalcuneprioritàconlamacrore-gione del Nord obiettivo rag-giunto a far la parte del leone.Ma non si potrà non parlare

della situazione veneta incan-descente: il pollaio è piuttostoeffervescente.Maronièbenin-

formato di tutto tanto che, de-posto il calice, sta affrontandoanche la partita veneta: «Pic-cola questione», l’ha derubri-cata.AMaroniverràchiestodicontinuarea guidare il partitoa livello nazionale anche perla sua funzione di garanzia ri-spetto a situazioni bollenti co-mequelladella (ex) roccaforteveneta.Inrealtà,aspegnerelescintil-

le in Veneto stanno lavorandoi “pompieri”: l’idea è quella di«ripartire da entrambi», co-me si racconta in ambiente le-ghista. A remare in questa di-rezione stanno lavorando le-ghistichehannobuonirappor-ti sia con Tosi che con Zaia.L’occasioneimportanteèdie-

tro l’angolo: martedì prossi-mo alle 20.30 nel Padovano siriunisce il direttivo nathional,vale a dire il direttivo regiona-leincuiTosieZaianonpotran-no questa volta ignorarsi.

L’odg prevede il bilancio deldopo-elezioni,mailclimasaràcaldo, sarà l’occasione questavolta per entrambi i leader diguardarsi davvero in faccia edirsi tutto.Quello per esempio che Zaia

hadettoalsettimanaleEspres-so in uscita oggi: «Tosi - si leg-ge - aveva una grande occasio-neper scegliere le liste parten-do dalle sezioni e invece haavocato le scelte a sè e a pochiintimi, modalità che invece disanare la ferita l’ha trasforma-ta in cancrena». O quello cheTosi ha detto ai microfoni diAntennaTreNordest:«Perde-re tempo inpolemichepubbli-chevuoldire sottrarre energieal lavoro sul territorio».Un gruppo di leghisti «che

hannoacuorel’unitàdelparti-to» ha già in mano gli idranti.La prova del fuoco arriva mar-tedì.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

BELLUNO

Il Soccorso alpino di Sappada(Belluno) è statoallertato oggiperlaricercadiunadonna,do-po che gli operatori degli im-piantidirisalitadelMonteSie-ra hanno segnalato la presen-za della sua macchina, abban-donata da giorni in fondo alpiazzale di Sappada 2000. Al-larmati dalla prolungata pre-senza del mezzo, una piccolajeep coperta dalla neve par-cheggiata lì dal 16 febbraio, nehanno infatti segnalato lapre-senzaai carabinieri che, risali-ti al nome della proprietaria,hannocontattato la famiglia.All'internodella jeep,attrezza-ta di tutto punto per lunghispostamenti, anche la cuccet-ta di un gatto, con il qualeE.D.C., 39 anni, originaria diMilano, ma residente a Verze-gnis (Udine), si spostava neisuoilunghiviaggi. Isoccorrito-ri, con carabinieri, Forestale,vigili del fuoco, stanno verifi-cando al momento l'eventualepresenzadelladonna,cheave-va con sè il gatto quando si èallontanata dall'auto, negli al-berghi e nelle baite della zona.Pare dovesse avere con sè an-che uno dei suoi due cellulari.Verranno quindi fatte analiz-zare le celle telefoniche.•

PADOVA

Picchiataeumiliata davantiaicoetanei per aver acquisitomodi e abbigliamento troppooccidentali:vittimaunaragaz-zina di 14 anni di origini ma-rocchine, finita all’ospedaledopo essere stata aggreditadal padre. L’uomo, riporta “Ilmattino di Padova”, è stato de-nunciato dai Cc per lesioni vo-lontarie aggravate, mentre lafiglia è stata curata dai sanita-ri per trauma cranico e contu-sioni guaribili in tre giorni.Nei confronti dell’immigratoera già stato emesso nei mesiscorsiunprovvedimentodi in-terdizione proprio per tenerlolontano dalla figlia, contro cuiaveva più volte scatenato lasua violenza. La scintilla dellenuovepercosseèstatalatelefo-nata con cui l’adolescente an-nunciava al genitore di volersifermare in centro a Padovaconicompagni,uscitidascuo-la per uno sciopero. Il padrel’ha raggiunta alla fermata delbus, l’ha strattonata e spinta aterra, riempiendola di offese.L’uomo - raccontano i compa-gni - a più riprese le ha detto:«Non diventerai mai come lo-ro, non te lo permetterò» e«vadoinprigionemanonti la-scio fare quello che vuoi».•

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 1 Marzo 2013 11

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+0,2%CONTINUA L’EFFETTODELL’AUMENTOPREZZI

Levariazionipiù marcatesonostateregistrate per ilcommercioal dettagliononalimentare.

-0,5%ILCALO DELL’OCCUPAZIONESUBASE ANNUA

Sièprobabilmentearrestatoanchel’effettodellaliberalizzazionenelleaperturedomenicali.

-50,5%ILSALDO TRAPREVISIONIPOSITIVEE NEGATIVE

È laprospettiva perlevenditenel primoperiododel2013. Datoancorapeggioreper gliordinativi.

Lecifre

ACCORDO VENETOBANCAECONFINDUSTRIA. Plafondper gliassociati

Pronti50milioniperleimpreseberiche

ECONOMIAVICENTINATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ILCONVEGNO. A ConfindustriaVicenzasiè discusso dellenuove normeapplicate dalgoverno

Pagamentideglientipubblici«Taglia-tempinonretroattivo»

Hannorettounpo’dipiùsoltantoinegozidialimentari,calonettoperinonalimentariepermedieegrandisuperficidivendita

IlNatalenonhafrenatolacontrazioneedèfinitol’effettodo-menicheaperteALESSANDRO BIANCHIPresidenteUnioncamereVeneto

Ammontare dei debiti dellaPubblica amministrazioneverso le imprese: 70 miliardidi euro. Tempi di pagamento:in media 180 giorni (peggio diGrecia, Spagna e Portogallo).Termini di pagamento tra im-prese: 96 giorni nel 2012 con-trogli88nel2009. Insommail

problema dei mancati e ritar-dati pagamenti è una delle za-vorre che sta impedendo la ri-presa del tessuto imprendito-riale nazionale e locale. Unadifficoltà accentuata poi dallacrisieconomicachenonaccen-na ad attenuare la propriamorsa e dal patto di stabilitàinterno che ha praticamentechiuso i rubinetti delle ammi-nistrazioni:dalleregioniaico-muni passando attraverso leprovince. Gli appalti ormai sicontano sulle dita di una ma-

noe,comunque,primadiban-dirli l’ente pubblico sta atten-to a verificare che l’importodei lavori possa essere effetti-vamente corrisposto.Ed è stato prorio al tema dei

“Ritardati pagamenti nelletransazioni commerciali” cheConfindustria Vicenza ha de-dicato, ieri nella sede di Palaz-zo Bonin Longare, un conve-gno.TrairelatoriancheRober-to Travaglini il funzionariocheall’internodell’Associazio-nedegli industrialibericisioc-

cupa del Servizio legislazionee territorio.«Lo Stato ha ora recepito la

direttiva europea che fissa in30 giorni il termine massimoper i pagamenti tra imprese ein 60 quello tra Pubblica am-ministrazioneeaziendepriva-te», spiega Travaglini. Il nuo-vo regolamento non ha peròvalore retroattivo; le nuovescadenze insomma verrannoapplicate solo per i contrattistipulati dopo il primo genna-io 2013. Solo nel settore edile,

nel Vicentino, si stima che leimprese vantino dal settorepubblico (in virtù delle opererealizzate) crediti per almeno20 milioni di euro.«Il punto è che per migliora-

re le cose, al di là dei regola-mentiedelledirettive,occorresradicareunaculturaassoluta-

mentesbagliataperquantori-guardaipagamenti (siatraim-prese, sia tra imprese e com-parto pubblico) - riprende Ro-berto Travaglini - In particola-reconleamministrazioniloca-li e statali, c’è inessereunpen-siero legato a logiche ottocen-tesche. E su tutto, poi, pesa il

patto di stabilità che interna-mentenonèapplicatosempreallo stesso modo. Nel nostroPaese infatti in molti casi stabloccandolarealizzazionedel-le opere pubbliche». Tantoche ora, specie per le impresedel settore edilizio, si staaprendo la problematica rela-tiva ai mancati affidamenti.«C’è stata una notevole ridu-

zionedegli importimessiinga-rapergli appaltipubblici (dal-le grandi opere a quelle mino-ri) - termina il responsabiledelServizio legislazioneeterri-torio di Confindustria Vicen-za -e questo,assieme ai ritardineipagamenti, staforsediven-tando uno degli aspetti più si-gnificatividellamancataripre-sadelnostrotessutoimprendi-toriale.Infattimenogaresigni-ficano meno appalti e quindianche meno lavoro». •M.B.

VENEZIA

Nel quarto trimestre 2012, se-gnalaunreportdiUnioncame-reVeneto, sulla base dell’inda-gine “VenetoCongiuntura”condotta su un campione di1.174impreseconalmeno3ad-detti, le vendite al dettagliohanno registrato una pesanteflessione del -7,8% rispetto al-lo stesso periodo del 2011(-5,1% nel trimestre preceden-te). «La marcata contrazionedei consumi - spiega Unionca-mere-èascrivibilea tutti i seg-menti,malaperformancepeg-giore si registra nel commer-cio al dettaglio dei prodottinonalimentarieisupermerca-ti, ipermercatiegrandimagaz-ziniconuncalorispettivamen-te del -8,4% e -7,9%. Meno pe-sante la flessione del commer-cio al dettaglio di prodotti ali-mentari (-5,8%)».

PREZZI. Continua l’aumentodei prezzi di vendita (+0,2%),con variazioni più marcateper il commercio al dettaglionon alimentare (+0,4%) e su-permercati, iper e grandi ma-gazzini(+0,2%).Indiminuzio-ne, invece, ilcommercioaldet-taglio non alimentare (-0,1%)mentre, per quanto riguardaledimensioni, lavariazionehaevidenziato un aumento mag-giore per le medie e grandi su-perfici (+0,2%).Inlineacolfat-turato,gliordinativihannose-gnato una netta flessione del-7,1% (era -6% nel terzo trime-stre) su base annua. Come neltrimestre precedente, la per-formancepeggioreèstatarile-vata per supermercati, iper-mercati e grandi magazzini

(-7,9%),seguitidalcommercioal dettaglio non alimentare(-6,9%)edalcommercioaldet-taglio alimentare (-4,7%). Perquanto riguarda la classe di-mensionale, i più colpiti risul-tanoipuntivenditadimediaegrande superficie (-7,9%).

OCCUPAZIONE. Si arresta la di-namica positiva dell’occupa-zione, che fa segnare un calodel -0,5% su base annua. Sottoil profilo settoriale, negativigli andamenti del commercioal dettaglio non alimentare(-2,2%) ed alimentare (-1,7%).Stabilelavariazionepersuper-mercati, ipermercati e grandimagazzini.Allavariazionenul-ladellemedieegrandisuperfi-ci, fadacontraltare lavariazio-ne negativa nelle piccole(-2,1%).

PREVISIONI.Contrastanti le at-tese degli imprenditori. Il sal-do tra chi prevede un aumen-toechiunadiminuzionedior-dinativi e vendite è in peggio-ramento: rispettivamente-55,3 punti percentuali (con-tro il -42%del trimestreprece-dente)e-50,5puntipercentua-li (-39,2% nel trimestre prece-dente). Leggero miglioramen-toinveceperleaspettativesul-l’occupazione che segnano un-12,3 punti percentuali controil -13,6% precedente. Ancheper i prezzi di vendita si passadai +10,5% a +7,2 punti.

«NUOVA FRENATA». AlessandroBianchi, presidente Unionca-mere del Veneto: «Il 2012 si èchiuso con una nuova frenatadelle vendite al dettaglio(-7,8% su base annua), che siaggiunge a quelle già eviden-

ziate nei primi nove mesi del-l’anno. Il periodo natalizio,che di solito riserva un po’ direspiro al settore del commer-cio, non è riuscito a frenare lacontrazione delle vendite e lariduzione del potere d’acqui-sto delle famiglie italiane nonlascia margini di crescita nelbreveperiodo.Idaticonferma-noinoltrecomeleaperturedo-menicali e le liberalizzazionidegliorarideinegozinonhan-nosortitoalcuneffettosuicon-sumatori, che hanno mante-nuto le loroabitudinidiacqui-sto, pur avendo meno redditodisponibile. A questo vannoaggiunte le numerose chiusu-re di esercizi commerciali che,tra gennaio e dicembre 2012,hanno interessato oltre 4.200negozi nel solo Veneto (oltre10 al giorno) con un saldo tranuove aperture e chiusure ri-sultato negativo di 1.600 uni-tà. In questo quadro digrandeincertezza, nel quarto trime-stre anche l'occupazione fre-na(-0,5%),segnocheprobabil-mentegli effettidelleaperturedomenicali sulla domanda dilavoro si sono esauriti».•

ILREPORT DIUNIONCAMERE.Nel quartotrimestre del2012 i datisono peggioratirispettoalperiodoprecedente. Anchel’occupazione fasegnare un dato negativo

Consumi,altrocrolloafineanno:-7,8%

GiuseppeZigliotto

Le aziende potrannoaccedere a finanziamentiagevolati per un importomassimo di 500 mila euro

VincenzoConsoli

CUOA.AllieviinvisitaaGoogleItaliaOggiungruppodiallievidelCuoavisiteràlasedeitalianadelcolossocalifornianodellatecnologia.AdaccompagnareglialunnisaràildocenteLucaGiuratrabocchetta.

Unplafonddi50milionidieu-ro a sostegno delle piccole emedie imprese associate aConfindustriaVicenza.Èinfat-tiquestalaciframessaadispo-sizioneda Veneto Banca.Unplafondchevacontrocor-

rente rispetto ai primi dati sulsistema bancario italiano cheemergono dall'Abi: a gennaio,i finanziamenti a famiglie eaziende hanno registrato uncalo del 3,3% su base annua.Lasommastanziatadall'inte-

sa è suddivisa tra la capogrup-po Veneto Banca, 20 milioni, ele due società prodotto delGruppo, Claris Leasing e Cla-ris Factor, 15 milioni ciascuna.Unasceltadettatadallavolon-tà di rispondere in manieraconcretaalledifferentiesigen-ze del mondo imprenditoriale

berico. Le imprese associateall'ente confindustriale vicen-tino potranno quindi accede-re a finanziamenti a tassi age-volati, in base al rating, per unimporto massimo di 500milaeuro per azienda. L'obiettivocondiviso dal Gruppo VenetoBanca e da Confindustria Vi-

cenza è quello di dare nuovalinfa al tessuto imprenditoria-le sempre più fiaccato dal pro-trarsi della crisi. Con questostesso proposito, Veneto Ban-caharecentementesiglatonu-merose intese con gli attoridei territori in cui è presente,mettendo a disposizione delle

imprese plafond e competen-ze nel campo dell'internazio-nalizzazione.«Non abbiamo mai fatto

mancare il sostegno alle im-prese-dichiaraVincenzoCon-soli, amministratore delegatodi Veneto Banca - Consapevolidel nostro ruolo di banca diterritorio, dallo scoppio dellacrisi siamo in prima linea conle aziende e le associazioni dicategoria dei luoghi in cui incui siamo presenti; questo ciha consentito di risponderecon iniziative concrete e mira-te,cheabbiamorealizzatogra-zie alla fattiva collaborazionedi realtà che condividono glistessi nostri obiettivi, comeConfindustriaVicenza».«Ladifficilecongiunturaeco-

nomica ha reso molto proble-matico l'accesso al credito daparte delle imprese - intervie-ne Giuseppe Zigliotto, presi-dentedegli industriali vicenti-ni -. Proprioperquesto stiamocercando di affiancare le no-stre aziende nel rapporto conle banche, aiutandole anche atrovare opportunità di soste-gnofinanziarioperi lorofabbi-sogni. L'accordo con VenetoBanca offre tre diverse e inte-ressanti opportunità: creditoabreve termine, factoring e le-asing».

Escavatore al lavoro inun cantiere ediledellaprovincia

Dalpubblicoleimpreseavanzanooltre70miliardiLeatteseperriscuoterlisonolepiùlunghed’Europa

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 1 Marzo 201314 Economia

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CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

DELDIN. IlComune ritieneche lafalda siastata intaccatadai lavori

AmericaniprontiapagaresesaràdimostratoildannoIl caso fa discutere a pochigiorni dall’inaugurazionedelle prime due palazzineall’interno della base

Ilproverbio

BUROCRAZIA. Via libera dellagiuntaVariati alle sanzioni“spezzatino”

Orasipagaarateanchelamultaperabusoedilizio

AumentanolerichiestedirateizzaredapartedichièindifficoltàPIERANGELOCANGINIASSESSOREALL’EDILIZIAPRIVATA

Pochi giorni dopo l’inaugura-zione ufficialedelle primeduepalazzine all’interno della ca-serma Del Din, con tanto dirottura diuna bottigliadi Pro-secco come se si dovesse vara-re una nave, lo stato maggioredegli americani vicentini si ri-trova con l’ennesima granapreannunciata dall’ammini-strazionecomunalevicentina.«Avendo motivo di ritenereche la falda all’altezza dell’exDalMolinsiastatadanneggia-ta dai lavori per le realizzazio-nedellacaserma-hadettol’as-sessore Antonio Dalla Pozza -

noi chiederemo i danni agliStati Uniti».E se il col. David Buckin-

gham,comandantedellaguar-nigione, elogiava l’eccellentelavoro svolto dal gruppo Cmc-

Pecori precisa: «In realtàmanca ancora una legge»L’associazione Coscioni:«Vicenza città più laica»

Gian Marco Mancassola

Pagare lamultaper abusoedi-lizio incomoderate.Daoggi sipuò. È l’ultima frontiera dise-gnata dalla crisi economica,checontinuaamacinare i suoieffetti collaterali con perfettospirito democratico senzaguardare in faccia nessuno.Così,ancheachièstatosorpre-so a violare le regole dell’edili-zia vicentina accade di doverchiedere la parcellizzazionedelle sanzioni per saldare ilconto. Il via libera alle multe“spezzatino” è stato concessoieridallagiuntaVariatisupro-posta dell’assessore all’Edili-zia privata Pierangelo Cangi-ni, che riconosce la difficoltàmanifestatadaunnumerocre-scente di proprietari nel paga-re le sanzioni appioppate dalComune, ma esclude che ra-teizzare significhi abbonare:«La sanzione resta comunquecerta».

INUMERI.Il fenomenodell’abu-sivismo non si limita a unamanciata di casi. Nell’ultimoquinquennio sono stati 461 iprocedimentiapertidagliuffi-cidipiazzaBiade.Per laverità,il trend registra un secco de-cremento: non è escluso chesulla curva discendente anco-ra una volta ci sia lo zampinodella recessione. Nel 2008 so-nostatiaperti161procedimen-ti, 84 nel 2009, 74 nel 2010, 82nel 2011 e 60 nel 2012. «Emer-ge una netta diminuzione delfenomeno - è l’analisi offertada Cangini - sicuramente frut-to dei segnali di fermezza edequità dati in questi anni dal-l’amministrazione su questofronte». Le casse comunalihanno incamerato 200 milaeuro nel 2011 e 164 mila euro

nel2012sotto formadisanzio-ni. In tempi di vacche magreper gli enti locali, non sono ci-fre disprezzabili. Nell’ultimoanno si sono contate 20 ordi-nanze di demolizione (di cuisolo 6 ottemperate) e 49 ordi-nanze con sanzioni pecunia-rie, di cui 37 regolarmente sal-date. Da palazzo Trissino se-gnalano che «i provvedimentidi demolizione non sempreportano all’effettivo abbatti-mento dell’immobile abusivo,dal momento che possono es-sere presentati progetti di sa-natoria degli abusi o ricorsiamministrativi al Tar». Per lemultenonancoraincamerate,invece, il Comune segnala che«sono stati avviati i procedi-menti per il recupero coattivodelle somme».

LEORDINANZE.Tra i casi più ri-levanti ancora in ballo merita-no una menzione l’ordinanzadi demolizione per gli edificiabusivinellaVallettadelSilen-zio, contro i quali è stato pre-

sentatounricorsoalConsigliodi Stato, e la maxi multa da900 mila euro inflitta alla tor-re Girardi di Vicenza ovest perl’irregolarità degli ultimi duepiani.

LE RATE. In realtà l’ispirazioneper la rateizzazione delle mul-te è sgorgata da un altro stabi-le spessoal centro delle crona-che. È il residence CampiellodivialeSanLazzaro,comerac-conta Cangini, dove è in corsola regolarizzazione dei 16 ap-partamenti all’ultimo piano. Iproprietari sono stati multaticon verbali da 8 mila euro pervolumi fuori norma riscontra-tinei sottotet-ti:l’ipotesidel-la demolizio-ne, in questocaso, è statascartata pernon compro-mettere l’as-setto del con-dominio.«Al-cuni proprie-tari hannogiàpagato-ri-feriscel’asses-sore - ma set-te di loro cihanno chiesto di consentireunpagamento arate». Ilprov-vedimento approvato dallagiuntaammettequindiipaga-menti spezzatino: tre rate perlemultefinoa1.032euro,men-treda tre finoaun massimoditrenta rate per le sanzioni piùelevate, previo accordo conl’amministrazione comunale.Ladeliberaapprovataieri limi-ta questo tipo di beneficio sol-tanto a chi non risulti in moranei confronti del Comune. Chipagherà in ritardo o scorderàdi regolare una rata, perderàl’agevolazione.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

VALLETTADEL SILENZIONonc’è ancorala parolafinesullalungatelenoveladell’abusoedilizioinValletta del silenzio.IlComune èpronto aprocedereconlademolizionedelfabbricato costruito inviolazionedellenormeedilizieinuna zonadipregiopaesaggistico, mal’azienda agricolaMainehachiestoeottenutolasospensivadelprovvedimento dapartedelTribunaleamministrativoregionale.Loha spiegato ieriladirigentedell’ediliziaprivata del Comune,MichelaPiron,sottolineandoche lasospensivaè arrivata lascordasettimana«propriopochissimigiorniprimadelprevistoabbattimento».

L’UDIENZAALTARPerl’amministrazionecomunalesitratta «solodiunrinvio», aggiungePiron,convintachequando ilTarsipronuncerà nel meritodarà il vialiberaallademolizione.«L’udienza èincalendarioaiprimi dimarzo»,ricordaPiron. Il

Comune prevede diabbattere lastrutturaabusivaaddebitandopoi lespeseal privato.

VIALETRIESTEErestainsospesoaseguitodi una seriediricorsianchelademolizionedi un palazzodisei pianiabusivo invialeTrieste 94. Anche inquestocaso, concludePiron,«il pronunciamentoèattesoperiprimidimarzo».

© RIPRODUZIONERISERVATA

Icasiaperti

Da oggi i vicentini che abbia-no depositato un testamentobiologico da un notaio o daunapersonafiduciariapotran-no fissare un appuntamentoin Comune per inserire il pro-prionomeinunappositoregi-stro. Il testamento biologico èil documento contenente lamanifestazione di volontà diunapersonacheindicainanti-cipo i trattamenti medici cuiessere o non essere sottoposta

in caso di malattie o traumati-smicerebrali chedetermininouna perdita di coscienza defi-nibilecomepermanenteeirre-versibile. La giunta ha appro-vato il provvedimento che fis-salemodalitàoperativedifun-zionamento del registro-elen-co,dandocosìseguitoalladeli-bera del consiglio dello scorso15novembreconcuivenivade-cisa l'istituzione del registro-elenco presso la presidenzadel consiglio comunale.«In realtà in questo delicato

ambito manca una legge na-zionale - spiega l'assessore aiservizi demografici MassimoPecori -. Gli enti locali quindi

siritrovanoadesseresollecita-ti sempre più spesso dalle per-sone che chiedono tutele. Cosìci sono amministrazioni chenon fanno nulla perché co-munquenonsonotenuteafar-lo e altre che invece si attivanoper dare risposte. Il consigliodi Vicenza ha deciso di istitui-re questo registro-elenco percontribuire alla tutela dellapiena dignità delle persone eper promuoverne il pubblicorispetto anche in riferimentoalla fase terminale della vitaumana».Ilpresidentedelcon-siglio comunale Luigi Polettoèl'incaricatodelsindacoadau-tenticare le firme dei dichia-

ranti e potrà essere sostituitodaaltriconsiglierichesisaran-no resi disponibili a ricevere econservareledichiarazioni,ol-tre che il registro. Il servizionon avrà costi per i cittadininéperilComune,salvol'impo-stadibollo da 14,62euro e idi-rittidisegreteriaparia50cen-tesimi a carico del dichiaran-te. Nel dettaglio, con la dichia-razione sostitutiva di atto dinotorietà, il cittadino dichiaradi aver compilato e sottoscrit-to un testamento biologico, eper garantire la certezza delladata di presentazione e la fon-te di provenienza, indica dovel'originale è conservatoe il no-minativodelnotaioodellaper-sona fiduciaria alla quale affi-da il compito di dare fedeleesecuzione alla sua volontà,qualorasitrovassenell'incapa-

citàpermanenteedirreversibi-ledi intenderee di volere in ri-ferimentoaitrattamentimedi-ci da eseguire. Al dichiaranteverràquindirilasciataun'atte-stazionechesarà inoltre invia-ta ai soggetti interessati.«Finalmente - sottolinea Ro-

salba Trivellin, esponente del-l’associazione “Coscioni” cheda più di tre anni si batte perquesto traguardo - anche Vi-cenzasionoradiunserviziodiprofonda laicità, di rispettodella libertà della persona edella sua autodeterminazio-ne. Non è un obbligo per i Co-muni, certo, ma diventa talequando più di 600 cittadini lochiedonoinpienodirittocosti-tuzionale e dopo la votazionefavorevole per ben tre volte inConsiglio Comunale». •

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L’assessore:«Èuneffettodellacrisieconomica»Dal2008al2012iprocedimentiapertisono461mailtrendèinnettadiminuzionenegliultimianni

Ilcol. Buckingham mentrepiantanuovialberi alDel Din

LANOVITÀ. Fissatelemodalità peril funzionamento dell’elencoattivatopresso lapresidenza del consigliocomunale

Biotestamento,registroalviadaoggi

Unmoduloper lacompilazione delregistrobiologico.ANSA

GX22041

L’uomo si riconosce al bicchie-re.

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 1 Marzo 201318

Page 6: rassegna 01-03-13

Èunaquestione“adue” traPopolodella libertàeFuturoelibertà,i due partiti cheuntempoerano unacosasolaprimacheGianfrancoFini eSilvioBerlusconi rompesseroipontiesi dichiarassero guerraavicenda. Laquestione èquelladellaricchezzadeiparlamentarieincimaallaclassificadellaCamera,ai primidieciposti,sicontano quasieslcusivamente esponentidiquestedueforzepolitiche.

Alcomandoc’è, come dettoafianco,Silvio Berlusconi (Pdl)con35.439.981 dieurodichiarati.

Dallasecondaposizione ingiùfiguranonell’ordine:AmatoBerardi(Pdl) con 3.409.999euro;AntonioAngelucci (Pdl)con1.992.264 euro;GiuliaBongiorno(Fli)1.930.098 euro;

MaurizioLeo (Pdl)1.827.900euro;DonatoBruno (Pdl)1.664.507euro;GiuseppeConsolo(Fli)con 1.478.903euro;MaurizioPaniz (Pdl)1.407.973euro;alnono postoc’èNiccolòGhedini(Pdl)con 1.140.901;chiudela classificaGaetanoPecorella, l’unico esponentedelGruppoMisto,con unredditodichiaratodi 986.856euro.•

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Alivello nazionale

GaetanoPecorella

Nella“topten”deiricchièunasfidatraPdleFli

DialettandoSantiePatronidelgiorno

Ccc, punta di diamante del-l’ediliziadelle cooperativeros-se emiliano-romagnole, l’as-sessore Dalla Pozza evidente-mente non era dello stesso av-visoma,codiciallamano, indi-viduava la responsabilità nelcommittente.Nessun commento, come

sempre, dal quartier generaledella Ederle. Di sicuro nonhannogradito il fattodiessereritenuti responsabili di dan-neggiamentisenzaaverricevu-to una documentazione a so-stegno di questa tesi. Dopodi-ché, c’era perfetta condivisio-ne del concetto espresso dal-l’assessore: chi rompe paga.Su questo, trapela dal coman-do, non si discute: se verrà di-mostratochea danneggiare lafalda sono stati gli americani,gli stessi americani pagheran-noildovutosenzafareunapie-ga.Chi rompe,paga, appunto. Si

aspettano solo una pezza giu-stificativa da consegnare alPentagono. Seguirà, eventual-mente, bonifico.•

ENERGIA. IlComune sirivolgeall’Ueper lanciarelagreen economy

Pianodell’ecosostenibilitàDossierinviatoaBruxelles

Incodatraivicentinidellascorsalegislaturaduedonne:Sbrollini(Pd)eLanzarin(Lega)

Spulciandoi dati

«Un passo molto importantelungolastradadellasostenibi-lità, un incentivo alla greeneconomyvicentinacon160mi-lioni di euro di investimentistimatientro il2020,unostru-mentochepuòcontribuireari-durre il costo dell’energia perfamiglie ed aziende grazie al-l’aumentodell’efficienzaener-getica».Così il sindacoAchilleVariati commenta l’invio aBruxelles del Paes, il Piano diazione per l’energia sostenibi-leelaboratodalComune,docu-mento realizzato in linea con

gli impegni presi con la firmadel Patto dei sindaci che hal’obiettivodiraggiungerei tra-guardi fissati dal protocollo diKyoto: ridurre la CO2 almenodel 20% entro il 2020, aumen-tare del 20% l'uso delle ener-gie rinnovabili e prevedere unrisparmio energetico del 20%.«Abbiamo una grande re-

sponsabilità soprattutto neiconfrontidelleprossimegene-razioni perché o si segue lastrada dello sviluppo sosteni-bile, o si va verso un punto dinon ritorno», prosegue il sin-

daco. «Il Paes - spiega l’asses-sore all’Ambiente AntonioDalla Pozza, che ha firmato ilPatto dei sindaci nel 2011 aBruxelles - rappresenta la na-turale sintesi degli strumentidi pianificazione adottati dalComune negli ultimi anni: ilPianourbanodellamobilità, ilPiano di assetto del territorio,il Piano degli interventi, il Pia-noper il contenimentodell’in-quinamento luminoso, la cre-scitadellaraccoltadifferenzia-ta, il forte impulso allo svilup-podel fotovoltaicosugliedificipubblici, la progressiva esten-sione della rete del teleriscal-damento, un bilancio arboreotornato ad essere ampiamen-te positivo e la logistica dellemerciincentrostoricoconive-icoli elettrici della “Veloce”».•

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Avere elborsino lascarselarota: borsinvuol direborsettaotaschino,

scarselasignificatasca. Unbruttovizio,quello discialacquareisoldi.

Troviamo un bel mazzo di santi patroni eguaritoriancheoggi.Sant’AlbinovescovodiAngersèinvocatocontrogliincesti,de-biti e pertosse; Bonavita da Lugo (mortofrancescano dopo avere svolto il mestie-

re di fabbro) è uno dei patroni della cate-goria e rimedia ai dolori agli orecchi; sanLeone Luca vescovo di Bayonne assiemeai suoi compagni martiri rende inoffensi-vi gli orsi; san Sultberto è invocato come

protettoredeisofferentidianginapecto-ris;sanDavidedelGalles(mentrepredica-vaunacolombabiancasiposòsullaspallaeilterrenosottoipiedisiinnalzòcomeunpulpito)è unodei partronidei neonati.

Marco Scorzato

Non è più premier, ma è sem-pre primo: Silvio Berlusconiresta irraggiungibile, lassù incima alla classifica dei redditidei parlamentari italiani, dif-fusi ieriaMontecitorioePalaz-zo Madama. In verità il suo èsceso inunannoda 48milionidi euro a 35 milioni, ma co-munque si colloca ben sopraai 23milionid’inizio legislatu-ra (2008).Anche la dichiarazione dei

redditi del 2012, quindi, con-ferma il Cavaliere come il Pa-perondePaperonidellapoliti-ca italiana, trentavoltepiùric-co del premier uscente MarioMonti, che ha dichiarato1.092.068 euro.

FRANCOALTOP.Unacifracui siavvicina, nell’anno considera-to, un vicentino, il senatoredella Lega nord Paolo Franco,che per il secondo anno di filasi conferma il parlamentareberico con il reddito dichiara-to più elevato: nel 2011 eranooltre 600 mila euro di imponi-bile Irpef; lo scorso anno la ci-fra è salita a 848.083 euro. So-prattutto in tempi come que-sti, con il vento anti-casta chesoffia forte, è bene precisareche quello di cui si parla è ov-viamente il reddito imponibi-le complessivo, che può essereil frutto dell’attività privata odi operazioni economico-fi-nanziarie, cui si aggiunge l’in-dennitàdaparlamentare.Èco-sìnel caso diFrancochepreci-sa - nella dichiarazione al Se-nato - che c’è stato «lo sciogli-mento anticipato il 10 ottobre2011dellasocietàFramiredel-

la conseguente relativa parte-cipazione al 50%». Allo stessomodo la somma dichiaratanel2011daFrancoeraanche ilrisultato della vendita di alcu-niterrenidisuaproprietà.Nel-la dichiarazione 2012, Francosegnala anche l’acuisto di unappartamento e posto auto aEraclea.

CALEARO E CONTE SUL PODIO.La dichiarazione dei redditi2012registraunincrementori-spetto all’anno precedenteper Massimo Calearo Ciman,elettonel2008colPddiVeltro-nimapoiuscitodaidemocrati-ci e approdato, dopo alcunetappe,algruppoPopoloeterri-torio. L’imprenditore di IsolaVicentina ha dichiarato329.243 euro, in crescita diquasi 80 mila rispetto ai 253mila dell’anno precedente.Sul terzo gradino del podioGiorgioConte,deputatodiFli,con 201.455 euro, e la segnala-zione dell’acquisto della com-proprietà al 50% di un immo-bile residenziale a Costabissa-ra.

GLI ALTRI. La legislatura appe-na conclusa contava altri cin-que parlamentari. Nell’ordinedecrescentediredditos’incon-trano poi due big della Leganord, Manuela Dal Lago con193.645 euro e Stefano Stefanicon 170.327 euro. L’imprendi-tore Alberto Filippi, ex leghi-sta poi espulso, approdato algruppo Misto e ora della De-stra, ha dichiarato 124 .581 eu-ro d’imponibile (nel 2011 era-no 460 mila).Algli ultimi due posti c’è un

testa a testa al femminile: Da-nielaSbrollini,deputataricon-fermata del Pd, raggiunge i123.728euroedichiaral’acqui-sto di una quota di proprietàdell’appartamentoincuirisie-de; il suo reddito supera dinemmeno200euroquellodel-la sua collega alla Camera Ma-nuela Lanzarin, Lega nord(non riconfermata), che si fer-ma a 123.593.•

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LAGRADUATORIA. Diffuseieria Montecitorioe PalazzoMadamaledichiarazioniIrpef del2012 ditutti i parlamentari

Redditionorevoli,vinceFrancoIlsenatoreuscente leghistasfioragli850milaeurograzieacessioniimmobiliari.Calearo(329mila)eConte(201mila)sonosulpodio

LAMEDIAÈdi215.022.791 euro ilredditototale di tuttiiparlamentariitaliani nel2011.Il reddito totaledeisenatoriè stato 60milioni733mila545euro, equellodei deputatiè statodi154milioni 289 mila246euro.Il reddito mediodiparlamentari italiani nel2011è stato quindi di221mila217euro.

PAPERINOÈGiuseppeVatinno(Idv)ildeputatopiù poverodiMontecitorio.SubentratoaLeoluca Orlando, elettosindacodiPalermo,Vatinno,giornalista econsulenteambientale,hadichiaratoperil 2011unredditodi 16.732euro. AlSenatoil “paperino”è ilsindacalistamilanese delPdGiorgio Roilo Roilocon29.385euro.

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Lasede dellacommissioneUe

Previsionidel tempo per il fine settimana in tutto ilterritorio vicentino

?

w w w . v i c e n z a m e t e o . i t

TemperatureVENERDì

TemperatureSABATO

TemperatureDOMENICA

Doveandarequesto Weekend?

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SituazionegeneraleSi aprirà una fase di tempo bello con qualche foschia la notte.

Sole con qualchefoschia la notte.

0° + 10°

Sole con qualchefoschia la notte.

0° + 9°

Sole con qualchenuvoletta sui monti.

0° + 9°

Zero termico 1.800 m

Nella giornata di sabatoci sarà tempo brutto al sud con piogge anche intense. Domenica tempo buonosu molte regioni con solo nubi al sud.

Zero termico 1.200 m

Zero termico 1.800 m

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 1 Marzo 2013 19

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L’Italiaèincrisi,dobbiamocercareildialogoconglielettidelMovimentoFILIPPOCRIMÌDEPUTATO DELPD

NienteintesepergovernaremainquestigiornicisaràconfrontotralepartiENRICOCAPPELLETTISENATOREMOVIMENTO 5 STELLE

Marco Scorzato

È come la storia del muto chedice al sordo: c’è un cieco checi sta guardando. Pier LuigiBersani corteggia Beppe Gril-lo, ma questo non ci sente; Sil-vio Berlusconi vorrebbe che ilPd bussasse ad Arcore per ungovernissimo, ma la base de-mocratica - anche a Vicenza -urla «giammai»; e allora il ca-podelMovimento5 stellepro-voca: «Se Pd e Pdl tengono al-la governabilità possono sem-prevotarelafiduciaaungover-no 5 stelle». Inutile dire chedai due partiti la reazione èstizzita. Ergo: non solo ingo-vernabilità,ma(apparente) in-comunicabilità. Eppure le di-plomazie si stanno muoven-do, anche se il tempo stringe.Intesa Pd-Grillo o larghe inte-sePd-Pdl?Oqualcosadidiver-so ancora? È il tema nazionalediquesteoreed è il temadicuisi parla anche nel Vicentino.

PD, IL PALLINO CHE SCOTTA. LamaggioranzaallaCameracon-segna il pallino in mano al Pd,ma scotta come non mai e so-prattutto, per lanciarlo, ci vor-rebbe la forza (parlamentare)cheidemocraticioranonhan-no. La prima avance di Bersa-niversoGrilloèstatarespinta,

ma la base del Pd invita «a ri-provare». Tra gli eletti vicenti-ni è questa la linea, che poinon è altro che la traduzionedei segnali molto espliciti chearrivano dalla base del partitoe non solo. Anche Achille Va-riati, il sindaco renziano, hadetto «no a pateracchi» con ilPdl, avvertendo che succede-rebbe una rivoluzione dentroilpartito.LodiceancheDanie-la Sbrollini, deputata rieletta:«L’altro giorno, in poche ore,ho ricevuto 55 email dal terri-torio e tutte mi dicevano “no

alle larghe intese”». Sbrollini,da parte sua, conferma: «No,con Berlusconi è impossibile,non ce la farei e avremmo larivolta dei nostri iscritti edelettori».Da debuttante assoluto a

Montecitorio, il 25enne Filip-po Crimì, renziano del Pd vi-centino, è un po’ più prudentema sufficientemente chiaro:«Il dialogo va cercato in pri-mis con il Movimento 5 stelle,con i suoi eletti, che non soloBeppeGrillo.Conloropotrem-mo trovare sintonia su una se-rieditemi,enonpensoallaleg-ge elettorale, ma a questionicrucialiperrisollevare ilPaeseche altrimenti rischia di nau-fragare». E se i 5 stelle rispon-dessero comunque picche?«Credo che al centro si debbamettere l’interesse del Paese,stilandounaseriedipuntie suquelli cercare unamaggioran-za».

M5S: MODELLO-SICILIA. Ma èpossibile che il Movimento 5stellediauncontributopergo-vernare? Enrico Cappelletti,neosenatorevicentino, ribadi-sce la linea: «Il nostro pro-gramma dice no alle alleanze:lo dice Grillo ma è anche l’im-pegno che hanno condivisotutti i candidati e tutti i 162eletti.Ora ci incontreremo, di-

scuteremo, ma non mettere-mo in discussione gli impegnidi base». “Niente alleanze”vuol dire che «non entreremoal governo». Ma non è esclusounsostegnosuitemi.ECappel-letti ripete di nuovo la linea:«Modello-Sicilia: lì c’è unamaggioranza a geometria va-riabile, maabbiamo giàdato ilnostro voto a diversi provvedi-menti della giunta Crocetta»,ilpresidentedelPd.Quantoal-le frizioni Bersani-Grillo, il se-natore Cappelletti invita aguardare oltre e con un po’ dipazienza. «Bisogna aspettarequalche giorno, ci saranno deitavoli di discussione, peccato

non siano on line». Possibili-sta,dunque, suunasoluzioneicui contorni nonsono oggide-cifrabili. E conclude ricordan-do che «questa legge elettora-le non l’abbiamo fatta noi».

PDL: LARGHE INTESE. Chi inve-ce continua a invocare le lar-gheinteseèPierantonioZanet-tin, senatore del Pdl. Fin dallaseradelloscrutinio, l’esponen-teberlusconianoaveva indica-to quella strada: «Non siamoesaltati dall’ipotesi - afferma -ma secondo me bisogna per-correre quel cammino, perunaquestionedi responsabili-tà. Se anche andassimo a nuo-

ve elezioni ci sarebbe ingover-nabilità e non ce la possiamopermettere: piaccia o no dob-biamo fare i conti con i merca-ti, con le attese delle imprese.Secondomebisognaprovareatrovaredelle inteseallargate».

LEGA OUT. A quel punto, am-messo che il Pd cambi idea, acentrodestra si romperebbel’alleanza. Lo fa capire FilippoBusin, neo deputato della Le-ga nord: «Non sono io a deci-dere, ma non credo che il miopartitoentrerebbeinungover-nissimo, come non l’ha fattocon il governo Monti».•

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ILGRANDE REBUS. Leidee deglielettivicentini sulleipotesi di governo

Pd,labaseavverte«NoaBerlusconiSiriprovicolM5S»

«Abbiamo vinto», scrive Ma-riaRitaBusetti, segretariopro-vinciale della Lega nord. Si ri-ferisce alla Lombardia e nonal Vicentino, dove il partito haperso 100 mila voti rispetto al2008. E ancora: «Sappiamoche qualcuno ha remato con-tro...», aggiunge con stoccatapolemica nei confronti di unafetta di esponenti del Carroc-cio. Busetti scrive questo inuna lettera ai militanti che inpoche ore ha riattizzato il fuo-codichinonlapensacomelei,nel partito, e checontesta la li-nea adottata dai vertici venetiincampagna elettorale.Il governatore Luca Zaia è

già andato allo scontro con ilsegretario veneto Flavio Tosi ele scintille sembrano solo al-l’inizio. Ora, a pochi giorni dalvoto delle politiche e dal flopvenetodellaLeganord, il fron-te interno al partito si respira

anchealivelloprovinciale.Bu-setti, nella lettera ai militanti,riconosceche«abbiamopaga-toacaroprezzogli scandali in-terni e sicuramente anche lascelta di correre alle politichecon il Pdl». Del resto il risulta-to veneto e vicentino non la-scia spazio a interpretazioni.«Tuttavia, Maroni aveva dettochiaro che Roma non ci inte-ressava. Volevamo la Lombar-

dia per dare forma reale algrande progetto della Macro-regionedelNord.Abbiamopa-gato, è vero, ma abbiamo vin-to». La segretaria invita a «ri-cominciare a costruire il per-corsosul territorio facendoca-pire ai veneti che solo cosi riu-sciamo a salvare il Nord e for-se anche il resto». E non si ri-sparmia: «Certo, qualcuno haremato contro, lo sappiamo,qualcuno non ha fatto campa-gna elettorale e sappiamo an-chequesto».Dal fronte bossiano, o forse è

meglio già chiamarlo «zaia-no», non è stata presa bene. Amicrofono chiuso, in stile le-ghista,monta latensione.Pao-lo Franco, ormai ex senatore,si tienealla largadallapolemi-ca, ma ci tiene a ribadire unconcetto:«Metterelatestasot-to la sabbia è sbagliato, oggi èarrivatountornadochesichia-maGrilloedobbiamorifonda-re il nostro progetto: un con-fronto internoallaLegaè indi-spensabile. Io da segretariol’ho fatto».•M.SC.

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IlVicentinodopoilvotoLe soluzioniproposte ele ipotesiper ilfuturo

10IPARLAMENTARIVICENTINI

CHESIINSEDIERANNOABREVE

CinqueallaCameraecinquealSenato:latruppapiùnumerosaèquelladelPd,chehaelettoseirappresentanti;dueileghisti,unociascunoperPdleCinqueStelle

100LEMIGLIAIADIELETTORIPERSI

DALLALEGANELVICENTINO

Rispettoalleelezionipolitichedel2008inprovinciadiVicenzalaLeganordhaottenuto100milavotiinmeno,conuncalodel61%Stavoltas’èfermataa64milavoti

CAROPARLAMENTAREÈa firma GiovanniRolando,presidentedell’Ipab,la lettera cheabreve riceveranno ineoeletti.L’obiettivo diRolandoè quellodi «farconoscere,ancheattraversouna visita dellestrutture,lacomplessarealtàdellesetteresidenzeperanziani nonautosufficientiedautosufficienti.Enell’occasionespiegare iprogrammi,iproblemi daaffrontareeda risolvereperilbenessere deglianzianiin una societàsempre piùvecchia e confamiglie sempre più corte,inuncontesto digravecrisisociale,economica».

LADENUNCIASpiegaRolando:«Gli ospitisivedonocostretti apagarerettesempre piùoneroseinassenzadell'adeguamentodellequotedirilievosanitariochecompetono allaRegione.In assenzadellariformadelle Ipab,daalmeno15 anniauspicatadatuttiinRegione Veneto,maancora alvaglio dellaQuintaCommissione inRegioneVeneto.Mancaanchel’attuazionedell'accordodi programmafirmatodalla RegioneVeneto-ComunediVicenzaedIpab inaprile2012edoggisospesoacausadelladeliberazione/diffidadell'assessoreregionale.

LARICHIESTARolandochiedeaiparlamentari«il sostegno,dall’altodel lororuoloistituzionale, indifesadellaComunitàIpab diVicenza,dellasalvaguardiadella dignitàdellepersone nonautosufficienti».•

Lalettera

ILCASO. Polemichesulsimboloin un suosito

LaDalLagonelmirino«Vuoleivotidaitifosi»Un biancorosso protestae Diamanti esterna onlineFabris: «Nessun problemaanche Variati è con noi»

TENSIONINELCARROCCIO. Lettera del segretario provinciale alla base

Busettiaimilitantileghisti«Qualcunoremacontro»

DONNEVICENTINE.Domani aChiampo

Occupazioneemercatiesperteaconfronto

Lospoglio delleschede ha portato consèl’impossibilità di formareilnuovo governo

Sbrollini:«GovernocolCav?Ilterritoriosiribella»Nuoveavancesaigrillini,Cappelletti frena:«SolocomeinSicilia».Zanettin(Pdl):«Largheintese»

Non se ne perde nemmenouna. A ogni partita del Vicen-za, infatti, il candidato sinda-co Manuela Dal Lago non famancare la sua presenza suglispalti del Menti. Una fede cal-cistica incrollabile che, dal 16febbraio, campeggia anchesulla sua pagina Facebook, ol-tre che sul sito internetal qua-le la pagina rimanda.Unacopertina che però alcu-

ni tifosi biancorossi non han-nogradito.L'accusa,rivoltaat-traverso alcune email speditealla società di via Schio, è pre-stospiegata:propagandapoli-tica in vista delle elezioni co-munali. «Dal punto di vistaistituzionale-replicaildiretto-re di gestione del Vicenza, An-drea Fabris - noi non prendia-mo le parti di nessuno. Non ècerto un mistero che ManuelaDal Lago sia una tifosa del Vi-cenza, ma lo è da sempre. Econleiabbiamoottimirappor-ticomelosonoquelliconilsin-

daco Variati, il quale in molteoccasioni si è dimostrato vici-no alla nostra società».La lettura che Fabris propo-

ne dell'impiego dello "scudet-to" biancorosso ha piuttostouna prospettiva di sostegnoversolasquadra:«Èunsimbo-lodi tutti, eproprioperquestotutti lo possono utilizzare. An-zi, ben venga se è un modo perdimostrare l'affetto e il lega-meverso i coloribiancorossi».Lapolemica,però,corresuFa-cebook. È il caso, ad esempio,del consigliere comunale delPd Giovanni Diamanti. Il suopost relativo al «tentativo distrumentalizzare il VicenzaCalcio a fini elettorali» conta-va, fino a ieri sera, 12 "mi pia-ce" e tre commenti favorevoli.Dallo staff della Dal Lago fan-nosaperecheilsitoèsolamen-te di sostegno e staccato dallacampagna elettorale, che deveancora cominciare. Per quan-to riguarda l'utilizzo del sim-bolo, invece, è visto come unamanifestazione del sostegnoalla squadra e come indice diun tifo che ha origini ben piùlontane».•GI.GU.

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MariaRitaBusetti

Esulta per la Lombardia:«Abbiamovinto».Francore-plica:«Metterelatestasot-tolasabbiaèsbagliato» Difficoltà e potenzialità della

donna nel mondo del lavoro’:è questo il tema dell’incontro-cena promosso dall’Associa-zione Donne Vicentine doma-ni.L’appuntamento a Chiampo,

alle 20 al ristorante “La Pieve”,dove la presidente Carla Got-tardo introdurrà il dibattito.“Le donne - afferma Gottardo- sono le prime vittime dellacrisi che il nostro Paese e l’Eu-ropastannoattraversando,so-prattutto se si considera che ilmondodellavoroèsempresta-toosticoperquellechesonoincerca di un’occupazione e cheescono dalmercato”.Tragliospitidellaseratacisa-

rà l’on.ManuelaDalLago,pre-sidentedellaCommissioneAt-tività Produttive e candidatasindacoperleprossimeammi-nistrative che si terranno amaggio a Vicenza.Nel corso della serata ci sa-

rannoanchegli interventidel-

l’avv. Catia Rozzanigo, espertain problematiche sul dirittodel lavoro, e Manuela RanieroimprenditricedellavallatadelChiampo.Ospite particolaredella sera-

ta on. Umberto Bossi fondato-re delle Associazioni Padane.Per partecipare alla serata, ilcostoèdi 16euro,perprenota-zioni contattare: 345/0815571mail: [email protected]. Un momentopiù conviviale, invece, è previ-sto per la settimana successi-va, a Vicenza in occasione del-la festa delle donne che si ag-giunge al ricco calendario cit-tadino.L’Associazionedonnevicenti-

ne, infatti, ha già organizzatouna serata in occasione dellaFesta della Donna.Le volontarie celebreranno

la ricorrenza dell’8 marzo nelristorante “Al Company” a Vi-cenza, dove ci sarà spazio an-che con l’intrattenimento emusica. Anche in questo casoèrichiestalaprenotazione,en-tro il 5 marzo, il costo della se-rataèdi19euro.Info:[email protected] -346/6401199

Atteso anche BossiSi parlerà delle difficoltàche si incontrano ogginel mercato del lavoro

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 1 Marzo 201320 Cronaca

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PREMIO.Lasolidarietàcorresuquattro ruote motrici. Con unabreve cerimonia svoltasi allaFergia, la Lega italiana lotta aitumori di Vicenza ha consegna-to il primo premio dell'annualelotteria,unaPanda4x4,algrup-po alpini di Noventa che la gire-rà alla squadra di protezione ci-vile Ana Basso Vicentino. NellafotoCiprianoLazzarin,Elisabet-taGiacometti,DomenicoInnec-co eGiuseppe Galvanin. •F.M.

TRIBUNALE. Ilpubblicoministero Toniolo dopotre oredi requisitoriasollecitapene da 4anni a4 anni e8mesi a caricodegli imputati perbancarotta fraudolenta

CracRistocenter,ilpmchiede4condanne

Allasbarradueimmobiliaristi,l’impresarioGiuseppeRossiel’avvocatoPaoloPozza

SAN LAZZARO.L’altrasera incendioalresidence Campiello

RogoinappartamentoMisterosugliinquilini

Diego Neri

Una spoliazione pianificata,per sottrarre una serie di pro-prietàaicreditoridiunasocie-tà che, già in crisi, fu privatadel suo bene più importante.È la convinzione del pm Anto-nella Toniolo per la quale ilcrac dell’immobiliare Risto-center fu una bancarotta frau-dolenta che coinvolse non so-lo iduetitolari, IlarioMarchieGiampietro Frizzo, ma ancheil loroavvocatoPaoloPozza,ri-tenutol’amministratoredi fat-to, e l’impresario GiuseppeRossi, che si sarebbe appro-priatodel casale di Debba. Perquesto ha chiesto le condanneper tutti, con pene pesanti.

PROCESSO. Davanti al collegiopresiedutodaMaurizioGiane-sini (giudiciEleonoraBabudrie Barbara Maria Trenti), ci so-no Rossi, 45 anni, ex presiden-tediAimeimpresariodellacit-

tà (difeso dall’avv. Lino Roet-ta), l’avvocato Pozza, 44 (avv.Umberto De Luca e MicheleCarotta), e i titolari di Risto-center Frizzo, 46, della città(avv. Elena Peron) e Marchi,60, della città (avv. MassimoRizzato). Accuse: bancarottafraudolentapatrimonialee in-solvenza fraudolenta.

RICHIESTE. Il pm Toniolo haesposto per più di tre ore gliesiti delle indagini e del dibat-timento, ritenendo che gli im-putati,nell’autunno2009arre-stati, siano responsabili dellabancarotta. Per Rossi ha chie-sto 4 anni di reclusione; perPozza, Frizzo e Marchi 4 annie 8 mesi.

INSOLVENTE. I fatti d’interesseper il processo partono dal2007. Fino ad allora Ristocen-terera stataunanota immobi-liare. Ma in quell’anno entròin crisi, soprattutto di liquidi-tà; se è vero che aveva un im-portante patrimonio (stimatoin 13-14 milioni di euro, anchese secondo il pm si tratta diuna stima in eccesso), avevaun passivo ingente, soprattut-to con le banche. Quando fallì,il curatore Andrea Peruffo,cheseguì le indaginiconlaTri-butaria e con la sezione dellaprocuradellaguardiadifinan-za del luogotenente Agugiaro,

calcolò in 12 milioni il passivo.Frizzo e Marchi vennero se-gnalati dalla centrale rischidella Banca d’Italia. «Il bilan-cio del 2007, in attivo, era fal-so», sottolinea il pm.

PARCELLA. Uno dei nodi dellavicendaèlaparcellada500mi-laeurodell’avv.Pozza.«Unim-porto sproporzionato visto lostatodi insolvenza delladitta -spiega il pm -. Nel febbraio2008 iniziano ad arrivare de-creti ingiuntivi, pignoramen-ti,pressionidallebanche».Ri-stocenter era proprietaria delcasale di Debba, valore circa 3milioni di euro. Poichè la dittaera in difficoltà, l’avv. Pozza lopropose prima a Carlo Valle;poi subentrò Giuseppe Rossicon un’offerta migliore.

CONFERIMENTO.Rossi,dopova-ri passaggi societari anche at-traverso delle fiduciarie, con

la società “Le Betulle” entrò inpossesso del casale. Come?Non con una compravendita,ma con un conferimento. Ri-stocenter acquisì delle quotede “Le Betulle”, dando in cam-bio il casale. Quest’ultimo eragravato da un’ipoteca banca-ria per 2,7 milioni. Rossi si ac-collò il debito - poi negoziatocon il Medio Credito Trentinoper 2,6 milioni - e la parcellada mezzo milione di Pozza. Eacquisì ilcasale.Per ilpm,dun-que, Ristocenter fu estromes-sa da “Le Betulle” un paio dimesidopo. Poi fallì, nonostan-te un finanziamento bancariodi 300 mila euro dopo il paga-mento di Rossi.

DISTRAZIONI.Inchecosaconsi-stono per il pm le distrazioni?«I 300 mila euro suddivisi fragli imputati. Poi i 500 mila eu-rodellaparcella,unacifra fuo-rimercatoutilizzataperabbas-sare il valore dell’immobile»,visto che la parcella era riferi-tanongiàaprestazioniprofes-sionali relative al casale, maad altri cantieri. «E soprattut-to il casale,perchéRistocenterfuprivatadelsuobenepiùpre-zioso.Ediconseguenzaicredi-tori». Rossi voleva trasforma-reil casale inresidenzaperan-ziani e venderlo all’Ipab. Ave-va già preso accordi con il pre-sidente dell’epoca GerardoMeridio e il cantiere fu visita-to anche dal sindaco Variati.Ma arrivarono arresti e seque-stri, e non se ne fece nulla. Perilpmèlaprovadellabancarot-ta che merita 4 anni di cella.Gli imputati scuotono la testa.Spazioalle difese il 18aprile. •

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Fotonotizia

IlarioMarchi GiampietroFrizzo

GiuseppeRossiPaoloPozza

Ledifese

Lasolidarietàdeglialpiniva su4 ruote

Claudia Milani Vicenzi

“Attenzionenon entrare.Tele-fonare alla polizia”. È il cartel-loaffisso alla porta dell’appar-tamento 6 del residence Cam-piello. Quello che è andatocompletamentedistruttomer-coledì sera. Il rogo sembra siascaturito da un frigorifero, acausa di un cortocircuito e haben presto raggiunto tutti imobili, concentrati in pochimetriquadrati tracucinino-sa-lotto, camerada lettoebagno.Tanti danni ma nessun feri-

to. I residenti, quando è scop-piato l’incendio, erano fuori.In realtà non è ancora chiarochi ci abiti: i proprietari sonodueconiuginigerianicheparevivanoaltroveechedevonoan-cora saldare un conto di quasi5000 euro per le spese condo-miniali.«Da poco più di un mese ve-

do spesso tre, quattro uominidi colore - ha spiegato un resi-dente-mainrealtàinquell’ap-partamento c’è un via vai con-tinuo». Prostituzione? «No,no -aggiunge - temosi tratti dialtro.Tempofahosuonatoperchiedere che abbassassero ilvolume della tv e non urlasse-ro. Regnava il caos, era tardi e

io volevo riposare. Sono rima-sto esterefatto perché i mobilieranoadirpocolussuosi:diva-no in pelle, tv nuovo con maxischermo che deve costare al-meno duemila euro... Insom-ma, un po’ troppo per un mo-nolocale del Campiello».Chenelresidencesiadifficile

capirechiabitaneivariappar-tamenti non è un mistero. Ba-sta controllare i nomi. Spessosul contratto ce n’è uno, sulcampanellounaltro,sulconta-tore un terzo e sulla porta dicasa un quarto. Diventa quasiimpossibile stabilire quale siaquello giusto.«Adesso la priorità è scopri-

re chi occupa l’appartamentobruciato - ha spiegato l’ammi-nistratore condominiale Gae-tano De Santi - e fare in modoche i proprietari provvedanosubito a sistemarlo. L’interno,anchesenonci sonostatidan-

nistrutturali,èandatodistrut-to e il fuoco ha annerito anchela facciata esterna sul retro.Non si può lasciarlo in questecondizioni, bisogna interveni-re subito».«Daremo anche il via agli ac-

certamenti dei contatori diquell’appartamento - ha ag-giunto l'architetto -, per verifi-care che tutto sia in regola. Gliallacciamenti abusivi non so-no nuovi nel palazzo. C’è chinon paga le bollette, si vedestaccare acqua, corrente e gase riesce a sfruttare i vicini dicasa che poi si ritrovano conconti esorbitanti e non sannocosa fare. Alcuni hanno persi-no paura di denunciare l’acca-duto,perchétemonopoi ritor-sioni. Da anni stiamo facendodituttopermigliorare lasitua-zione al Campiello, ma la bat-taglia è dura». •

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ILCOLPO

Picconatecontrolaportaepoirazzianellavilletta

Ilcasale di Debba,alcentrodel contenderenel processo perla bancarottaRistocenter

«Distratti300milaeuro,ilcasalediDebba,elaparcelladellegale»Ledifesecontestanoogniaccusa«Sonotutteoperazioniregolari»

FRIZZOEMARCHI«GiampietroFrizzovaassoltodall’accusadibancarottafraudolentaperchèmanca del tuttol’elementopsicologicodelreato-ha detto l’avv.Peron-.Frizzo siètotalmentefidatodeiconsiglidel suolegale,l’avv.Pozza, cheglihasuggeritodi conferireilcasalediDebba a “Lebetulle”nell’interesse diRostocenter. L’unicoobiettivodi Frizzoeraquellodi sistemareicontiedi nonfallire,nell’interesseperciò deicreditori.Non acaso, ilfinanziamentoda 300milaeuro loutilizzòpercoprirealcuni debiti epagareidipendenti. Sulfrontedell’insolvenza,invece, questanon c’èperilpatrimoniomilionariodellasocietà». L’avv.Rizzato,difensored’ufficiodi Marchi, haparlatopochisecondichiedendocomepenacongruaperilsuoassistito3anni.Il18aprile spazioalledifese,congli avv. Roetta(perRossi), DeLuca eCarotta(per Pozza),checontestanopuntoperpuntogliassuntidel pmdicendosiestranei:«Hopagatoilcasale, dov’èlabancarotta?»,chiedeRossi. •

L’intervento dipolizia evigili delfuoco mercoledìsera alCampiello

I proprietari, due nigeriani,sembra non vivano in cittàUn vicino: «Sempre via vaidi persone a tutte le ore»

Hanno tentato di entrare dauna porta laterale ma non cisono riusciti; hanno provato aforzareunafinestraedèanda-ta peggio e, alla fine, hannopreso acolpi dipiccone la por-ta principale.Una volta nella villetta di via

Valdorsa hanno “lavorato”concalma.Sapevanocheiresi-denti non c’erano e che nessu-no si sarebbe accorto di nullaperché la casa è un po’ isolata.I ladri hanno messo a soqqua-dro tutte le stanze, circa unadecina, aperto i cassetti, i mo-bili e gli armadi, scegliendocon cura gli oggetti di valore,dallatvaigioielli,dall’argente-riaalle cornici. Soloa distanzadiore ilproprietario,unvicen-tinodi64anni,sièaccortodel-l’accaduto. Era stato fuori cit-tà per poco più di un giorno equando è tornato nella sua ca-sa regnava il caos.A quel punto all’uomo non è

rimasto che rivolgersi alle for-ze dell’ordine per fare denun-cia. Oltre al bottino, che non èancora stato quantificato, masicuramente è di alcune mi-gliaiadi euro, la banda ha pro-vocato un bel po’ di danni.La porta principale d’ingres-

soèstatasfasciataenellevariestanze, per cercare oggetti divalore, sono stati danneggiatimobiliedelettrodomestici.Al-la fine la fuga, senza nemme-no preoccuparsi di portare viagli attrezzi da scasso. •

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 1 Marzo 201322 Cronaca

Page 9: rassegna 01-03-13

LAPROPOSTA. Dagiugno alla Festa deiOto una bottadivivacità

IdeapadovanaLospritzsbarcaacampoMarzo

Roberto Luciani

Infradito, camicia a fiori, ber-mudoni ed un aperitivo musi-cale. Come in Riviera, se nonfosse però che il mare è lonta-no100 chilometri e l'orizzontenon è una romantica vela altramonto ma l'austera faccia-ta della stazione ferroviaria.Campo Marzo come non loavetemaivissuto èunapropo-staarrivataviamaildaPadovaall'assessoreallasicurezzaAn-tonio Marco Dalla Pozza. Sug-gestiva, apparentemente giàcollaudata e con risvolti persi-norivoluzionariper l'estatevi-centina,sebbeneancoradaco-struire.

LAPROPOSTA.A spedirla Fede-rico Contin che nella città delSanto, con l'associazione B44,si è già guadagnato il sopran-nome di "re dello spritz e dellanotte", ma che all'ombra diMonte Berico ci tiene a ribadi-re il carattere socio-culturaledell'iniziativa.Mettendogià lemani avanti: «Non chiamate-

lasprizzeriaperfavore.Inreal-tà è unvero e proprio progettodi riqualificazione di un'areasottoutilizzata dai vicentini.Saràrealizzatoconilcoinvolgi-mento di 5 bar possibilmentedel centro non in una venditaalternativa di bevande alcoli-che ma in un programma cheprevede la presenza di artistidi strada, di concertini, di mo-stre e momenti di socializza-zione. Ognuno di loro, tra l'al-tro, saràabbinato aunanazio-ne europea (Italia, Francia,Spagna, Grecia e Gran Breta-gna) e proporrà musica, sapo-ri e spettacoli di quei Paesi».

LEFESTE.Dagiugnofinoall'ar-rivo delle prime giostre, a fineagosto,pergliOto, settegiornisusette: e sedaunapartevialeDalmazia potrebbe diventareunasortadiriminesevialeCec-carini per migliaia di vicenti-ni, dall'altra le polemiche sta-gionali fraresidenti del centrostorico e bar "fracassoni" po-trebbero miracolosamente ri-comporsi. Spiega Contin:«Detto che il target va dai 20

ai 50 anni, l'idea è proprioquella di trasportare qui gliesercizi più frequentati nelcuore di Vicenza, ovviamentelimitandoalmassimo l'impat-to acustico. Credo che anche iresidentineavrebberovantag-gio perché il parco non sareb-be più alla mercé di gruppi eindividuipocoraccomandabi-li ma ci sarebbe un controllocostante. La sicurezza è unodei nostri punti di forza,l'area, recintata e illuminataanche di notte, sarebbe con-trollata24oresu24,conun'en-trata e un'uscita sorvegliate».Il tutto, assicura Contin, a co-stozeroper il Comune (che in-casserebbe anzi il plateatico)grazie pure alla presenza disponsor.

REGOLE.«Naturalmentecosti-tuiremo un'associazione adhoc fra tutti i partecipanti inmododanonincappare insor-preseburocraticheo peggio inmulte». Insomma, vista cosìl'idea ha il suo appeal, ma re-stano da smussare diversi an-goli. Il primo è proprio il bino-

mio spritz-comportamentimaleducati, frutto spesso diuna incontrollata sommini-strazione. È l'altra faccia dell'aperitivo, quella che impazzaanche sui video e che è stataoggetto di numerosi articoli,perchétrasformaunritrovoal-legro in una presenza mole-sta, tra chi usa pareti e vasi co-mevespasiani,ragazzieragaz-ze che vomitano o urlano. Tra

l'altrononbisognadimentica-re che Campo Marzo è ancoraoff limits per l'alcol a partiredalle 20 di sera e se è vero cheun compromesso andrà inqualchemodopensatoèaltret-tanto innegabile che mai co-me stavolta l'esperienza e ilsenso di responsabilità dei ge-stori faranno ladifferenza.Pa-dova, intalsenso,docetseève-ro che qualche anno fa l'inter-

vento massiccio delle forzedell'ordineportòasanzionipe-santiaibarorganizzatoriaccu-sati somministrare bevandecon gradazione alcolica supe-riore ai 21 gradi. Inoltre, pro-prio sull'onda di questa lungaesperienza,bisogneràverifica-re che il barista che si trasferi-sce"stagionalmente"quichiu-da di contro il suo normaleesercizio, un po' per etica pro-fessionale molto per la "pacesociale".

L’ASSESSORE. E mentre Con-tin annuncia che la selezionedei locali è già partita, l'asses-soreAntonioMarcoDallaPoz-za preferisce restare pruden-te: «Da parte nostra abbiamorispostodisottoporci ilproget-to quando sarà più articolato.Certamentel'ideaèinteressan-te, sarebbero i vicentini con laloro presenza a restituire ilparco alla città e alla legalità,però vogliamo capire tutti ipassaggipernonarrivareatra-sferire il disagio da una parteall'altra».•

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Ilprecedente

L’arte dellospritz attira moltiappassionati. La prossimaestate potrebbefarebooma CampoMarzo

Contin,ideatoredell’iniziativanellacittàdelSanto:«Trasportiamoquigliesercizipiù“in”delcentro»DallaPozza:«Valuteremoilprogettoneidettagli»

Breakestivo aCampoMarzo. Agiugno potrebbearrivarelospritz

PADOVA. «Conquestainiziativa a Padovaabbiamorecuperato areestoricamentedegradatetrasferendoviogni estatedecinedi migliaiadipersone».Partedalontanolapropostalanciata daFedericoContinall’amministrazionediVicenza.Sette annifainiziòconil Naviglio,alPortello, poifu lavoltadelParcoAppiani.Enon si èfermato,arrivando fino aSottomarinaeMarghera.Esperimentidiventatiaquantoparetradizione epurebusinessse èverocheoral’associazione B44vuoleestendereancheallacittàdel Palladiol’idea.

NUMERI. I numeri cheContinsnocciolasembranoconfermarelapredilezionedel popolodellospritzperigiardiniestivi:.«Inuna sola estateall’Appianiabbiamo avuto250milapresenze.Tral’altrouna manifestazionecosìfalavorare uncentinaiodi persone,tutteinregola».

POLEMICHE.Disicurononsonomancate neppurelepolemichee lemultetramangiafuoco,giocolieri,concorsidi bellezza,musicae sfidedaguinness,protagonista ilnotoaperitivo, ma ilgradimentoresta.Comeil derby delgusto, seèvero chei"cugini"amanosostituirenelbicchiereilbitter (AperoloCamparichesia) conginoCynar. •R.L.

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