rassegna 29-03-13

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ANNO 66 NUMERO 87 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ 29 MARZO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[N\A\D\C\T Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza Aigimt m Clc prv cmi Svzi r Vi aspettiamo nel NUOVO NEGOZIO in Via Lago di Garda, 82 a SCHIO tel. 0445 575420 - www.prandina.com fianco concessionario Toyota IN EDICOLA DOMENICOMODUGNO VOLARE A richiesta a solo € 7,80 Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 SCHIO Sottoinchiesta anchel’amante dellasedicenne VICENZA TosichiamailPdl perunballottaggio Variati-DalLago BRESSANVIDO. In fuga quattro armati con fucili Fallisce l’assalto-bis alla fabbrica orafa di MARINO SMIDERLE Bonifici francescani AgriturismiesauritiaPasqua LA POLITICA. Il Capo dello Stato «approfondirà personalmente». Grillo: «Il governo non serve» Bersani cede, prova Napolitano Il leader Pd: «Non rinuncio, ma troppe condizioni». Ora il Quirinale in campo Stessa ora, stessa azienda orafa, stessa tattica. Per la Legor group srl, che ha la sede nella zona arti- gianale di Bressanvido, in via del Lavoro, si è ripetuto l’incubo del- l’anno scorso. Questa volta però, l’assalto è fallito. I quattro bandi- ti armati come si sono presenta- ti, sono pure fuggiti. Non pensa- vano che il guardiano riuscisse a scappare fuori e a dare l’allarme. f MILANI PAG 23 BASKETA1DONNE IlFamila supera Pozzuoli. Nei quarti sfiderà Orvieto HOCKEYSUGHIACCIO La Migrossbatte il Valpe. Vola sul 3-1, scudettopiù vicino VICENZA. LA CRISI “FAVORISCE“ I PRANZI IN CAMPAGNA di LUCA TENTONI «A Pasqua sarà pienone. E per fortuna, visto che reggono bene solo in occasione delle festività comandate oppure degli eventi di famiglia: cresime o compleanni». Parla Dino Secco, Capo di Gabinetto della Provincia. Gli agriturismi vicentini stanno sopravvivendo alla crisi e alla concorrenza della ristorazione low cost, soprattutto in franchising e rivolta ai giovani. f GIACOMUZZO PAG 25 SERIE B. A Lanciano solita disattenzione difensiva, espulso Semioli, autogol di Castiglia: 2-0 Disastro Vicenza, batosta in 10 f PAG 58 f TOLETTINI PAG 30 I l comunicato del Quirinale, che pone fine al lungo e non risolutivo giro di consultazioni svolto da Bersani, apre una nuova fase molto confusa. Quando si dice che il Presidente della Repubblica «si è riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili» significa che gli esiti eventuali potrebbero essere anche diversi da quelli delle altre crisi. L'accertamento personale è la formula originale per definire il rapido giro di consultazioni che oggi Napolitano farà, come se alle informazioni che ha avuto Bersani e alle proposte fatte ai partiti il Capo dello Stato volesse aggiungere qualcosa che il leader del Pd non ha potuto o non ha voluto inserire nella trattativa. Potrebbe trasformarsi in una partita su due tavoli: il Presidente potrebbe mettere a disposizione dei poli le sue immediate dimissioni per far eleggere un successore con pieni poteri (anche di sciogliere le Camere) e nel frattempo dare modo ai partiti di cercare le intese possibili (o di chiudere tutte le vie e consegnare al nuovo inquilino del Colle una fine anticipata della legislatura già decisa). Se Napolitano riuscirà a mettere insieme i sì che Bersani non ha ottenuto, si andrà avanti, col leader del Pd o con un altro (tecnico o politico o alta carica dello Stato) per un Esecutivo politico o «di scopo» (cioè a breve termine e con pochi compiti). Da un lato, oggi Napolitano avrà qualche possibilità in più rispetto a Bersani (ad esempio, come si diceva, mettendo in gioco il suo posto al Quirinale o aprendo all'ipotesi di una sua rielezione), dall'altro però incontrerà resistenze sul fronte del Pd. Ieri il leader dei democratici, riferendo con un tono un po' distaccato del colloquio col «signor presidente», ha ricordato le preclusioni (del M5S) ma soprattutto le condizioni che ha ritenuto inaccettabili (quelle del Pdl). Napolitano può scegliere il nome del premier e la formula di governo che ritiene più adatta, ma deve confrontarsi con il partito che (con Sel) può impedire a chiunque di avere la fiducia a Montecitorio. Se fino a ieri era Bersani a cercare di «digerire» le condizioni dagli altri, ora le detterà con forza anche lui. Certo, il Pd sarà messo a dura prova, perchè ci sono settori disposti all'accordo col Pdl. Napolitano cammina sul filo, perché non vuole passare alla storia come il Presidente che ha lasciato il Paese in una crisi grave come questa, ma neppure come l'uomo politico che ha spaccato il suo ex partito. Il Presidente cammina sul filo f PAG 17 f PIVOTTO PAG 59 FIERA DI VICENZA Le categorie puntano su Paolo Mantovani f PAG12 VICENZA Intribunale saràvietato entrareconl’ombrello f PAG24 Il Vicenza cade anche a Lanciano (2-0): tutto deciso in dieci minuti nel primo tempo. Il gol dell’ex Plasmati, il cartellino rosso a Se- mioli e l’autorete di Castiglia chiudono la sfida già nei primi 45’. Adesso i biancorossi, terzulti- mi, sono a 6 punti dalla Reggina e quindi dai playout. Tommaso Bellazzini in ginocchio è l’immagine della sconfitta che precipita il Vicenza sempre più giù in classifica Pier Luigi Bersani è salito ieri al Quirinale dopo una settimana di consultazioni ma senza i numeri chiesti dal presidente della Re- pubblica per ottenere il vero e proprio incarico. A quel punto Giorgio Napolitano ha “congela- to” il tentativo del segretario del Pd che tiene però a sottolineare che «non ha rinunciato» e ha pre- so in mano la situazione per af- frontarla. f PAG 3 P apa Francesco dovrebbe invita- re Dolores Gelo Suarez a Casa Santa Marta. Umile tra gli umi- li, il nuovo pontefice ha conqui- stato tutti col suo esempio di frugale semplicità. Sta ancora nella dépendan- ce vaticana, gli piace vivere tra gli altri sacerdoti, calza scarpe di poco prezzo comprate in qualche supermercato ar- gentino e già si intuisce quale potrebbe essere l’effetto di questa sua allergia al- lo sfarzo nel momento in cui deciderà di occuparsi dello Ior, la banca vatica- na già guidata da monsignor Mar- cinkus. Ecco, il nuovo pontefice dovrebbe fa- re un bel discorsetto alla signora Dolo- res, 70 anni, una vita passata a fare la donna delle pulizie e adesso titolare di una pensione sociale di poche centina- ia di euro al mese. È stata questa ferven- te cattolica a spiegare al New York Ti- mes perché, per le tradizionali proces- sioni in programma per Pasqua, lei ab- bia deciso di donare 14 mila euro, prati- camente tutti i suoi risparmi, alla par- rocchia «per realizzare una tunica la- minata in oro per vestire la statua della Vergine Maria». Certo, questo gesto stride un po’ con la crisi che da qualche anno sta adden- tando la Spagna. Nel paese di Dolores, Albaida del Ajarafe, dei tremila abitan- ti ci sono 509 persone registrate come disoccupate. «Ma fare questo tipo di sa- crificio - ha obiettato la devota pensio- nata - non è una questione legata al de- naro, è una questione di quanta fede ciascuno di noi ha». Detto che Papa Francesco è sicura- mente a favore di una Chiesa che si so- stiene grazie alle libere offerte dei fede- li, non ci sarebbe da stupirsi se avesse già dato disposizione allo Ior di inviare un bonifico alla tenera Dolores.

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ANNO66NUMERO87 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ29MARZO2013 €1,20

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SCHIOSottoinchiestaanchel’amantedellasedicenne

VICENZATosichiamailPdlperunballottaggioVariati-DalLago

BRESSANVIDO.In fugaquattroarmati con fucili

Falliscel’assalto-bisallafabbricaorafa

di MARINO SMIDERLE

Bonifici francescani

AgriturismiesauritiaPasqua

LAPOLITICA. IlCapodello Stato «approfondirà personalmente».Grillo:«Il governononserve»

Bersanicede,provaNapolitanoIl leaderPd:«Nonrinuncio,matroppecondizioni».Ora ilQuirinaleincampo

Stessa ora, stessa azienda orafa,stessa tattica. Per la Legor groupsrl, cheha la sedenella zona arti-gianale diBressanvido, in viadelLavoro, si è ripetuto l’incubodel-l’anno scorso.Questa volta però,l’assaltoè fallito. Iquattrobandi-ti armati come si sono presenta-ti, sono pure fuggiti.Non pensa-vano che il guardiano riuscisse ascapparefuorieadarel’allarme.

fMILANI PAG 23

BASKETA1DONNEIlFamilasuperaPozzuoli.NeiquartisfideràOrvieto

HOCKEYSUGHIACCIOLaMigrossbatteilValpe.Volasul3-1,scudettopiùvicino

VICENZA. LA CRISI “FAVORISCE“ I PRANZI IN CAMPAGNA

di LUCA TENTONI

«A Pasqua sarà pienone. E per fortuna, visto chereggono bene solo in occasione delle festivitàcomandate oppure degli eventi di famiglia: cresimeo compleanni». Parla Dino Secco, Capo di Gabinetto

della Provincia. Gli agriturismi vicentini stannosopravvivendo alla crisi e alla concorrenza dellaristorazione low cost, soprattutto in franchising erivolta ai giovani. f GIACOMUZZO PAG 25

SERIEB.A Lanciano solita disattenzione difensiva,espulso Semioli, autogol di Castiglia: 2-0

DisastroVicenza,batosta in10

f PAG58

f TOLETTINI PAG 30

Il comunicatodelQuirinale, chepone fineallungoenon risolutivogirodi consultazionisvoltodaBersani, apreunanuova fasemoltoconfusa.Quando si dice che ilPresidentedella

Repubblica«si è riservatodiprendere senzaindugio iniziative chegli consentanodiaccertarepersonalmentegli sviluppipossibili» significachegli esiti eventuali potrebberoessere anchediversi daquelli dellealtre crisi.L'accertamentopersonale è la formulaoriginaleperdefinire ilrapidogirodi consultazioni cheoggiNapolitanofarà, come se alle informazioni chehaavutoBersani ealle proposte fatteai partiti ilCapodelloStatovolesseaggiungerequalcosa che il leaderdelPdnonhapotutoononha voluto inserirenella trattativa.Potrebbe trasformarsi inunapartita sudue

tavoli: ilPresidentepotrebbemettereadisposizionedeipoli le sue immediatedimissioniper far eleggereun successore conpieni poteri(anchedi sciogliere leCamere) enel frattempodaremodoai partiti di cercare le intesepossibili(odi chiudere tutte levie e consegnareal nuovoinquilinodelColleuna fineanticipatadellalegislaturagiàdecisa).SeNapolitano riusciràamettere insieme i sì che

Bersaninonhaottenuto, siandràavanti, colleaderdelPdo conunaltro (tecnicoopoliticooalta caricadelloStato)perunEsecutivopoliticoo«di scopo» (cioèabreve terminee conpochicompiti).Daun lato,oggiNapolitanoavràqualche

possibilità inpiùrispetto aBersani (adesempio,come si diceva,mettendo ingioco il suopostoalQuirinale oaprendoall'ipotesi diuna suarielezione),dall'altroperò incontrerà resistenzesul frontedelPd. Ieri il leaderdeidemocratici,riferendo conun tonounpo'distaccatodelcolloquio col«signorpresidente»,ha ricordato lepreclusioni (delM5S)ma soprattutto lecondizioni cheha ritenuto inaccettabili (quelledelPdl).Napolitanopuò scegliere il nomedel premier e

la formuladi governo che ritienepiùadatta,madeveconfrontarsi con il partito che (conSel) puòimpedireachiunquediavere la fiduciaaMontecitorio.Se finoa ieri eraBersani acercaredi«digerire»

le condizioni daglialtri,ora ledetterà con forzaanche lui.Certo, ilPd saràmessoaduraprova,perchè ci sono settori dispostiall'accordo colPdl.Napolitano cammina sul filo,perchénon vuolepassarealla storia come ilPresidente chehalasciato ilPaese inuna crisi grave comequesta,maneppure come l'uomopolitico cheha spaccatoil suoexpartito.•

IlPresidentecammina sul filo

f PAG 17

f PIVOTTO PAG59

FIERADIVICENZA

LecategoriepuntanosuPaoloMantovani fPAG12

VICENZA

Intribunalesaràvietatoentrareconl’ombrello fPAG24

IlVicenzacadeancheaLanciano(2-0): tuttodeciso indieciminutinel primo tempo. Il gol dell’exPlasmati, il cartellino rosso a Se-mioli e l’autorete di Castigliachiudono la sfida già nei primi45’.Adessoibiancorossi, terzulti-mi, sono a 6 punti dalla Regginaequindi dai playout.

TommasoBellazziniinginocchioè

l’immaginedellasconfittache

precipita ilVicenzasempre

piùgiù inclassifica

Pier Luigi Bersani è salito ieri alQuirinaledopouna settimanadiconsultazionima senza i numerichiesti dal presidente della Re-pubblica per ottenere il vero eproprio incarico. A quel puntoGiorgioNapolitano ha “congela-to” il tentativo del segretario delPd che tiene però a sottolineareche«nonharinunciato»ehapre-so in mano la situazione per af-frontarla. f PAG 3

P apaFrancescodovrebbeinvita-reDolores Gelo Suarez a CasaSantaMarta.Umile tragliumi-li, ilnuovoponteficehaconqui-

stato tutti col suo esempio di frugalesemplicità.Staancoranelladépendan-ce vaticana, gli piace vivere tra gli altrisacerdoti, calza scarpe di poco prezzocomprate in qualche supermercato ar-gentinoegià si intuiscequalepotrebbeessere l’effettodiquesta suaallergiaal-lo sfarzo nel momento in cui decideràdi occuparsi dello Ior, la banca vatica-na già guidata da monsignor Mar-cinkus.

Ecco, il nuovo pontefice dovrebbe fa-reunbel discorsetto alla signoraDolo-res, 70 anni, una vita passata a fare ladonna delle pulizie e adesso titolare diunapensione sociale di poche centina-iadieuroalmese.Èstataquesta ferven-te cattolica a spiegare al New York Ti-mes perché, per le tradizionali proces-sioni inprogrammaperPasqua, lei ab-biadecisodidonare14milaeuro,prati-camente tutti i suoi risparmi, alla par-rocchia «per realizzare una tunica la-minata inoropervestire la statuadellaVergineMaria».Certo, questo gesto stride un po’ con

la crisi che daqualche anno sta adden-tando la Spagna.Nel paese diDolores,AlbaidadelAjarafe,dei tremilaabitan-ti ci sono 509 persone registrate comedisoccupate.«Ma farequesto tipodisa-crificio - ha obiettato la devota pensio-nata - nonèunaquestione legataal de-naro, è una questione di quanta fedeciascunodinoiha».Detto che Papa Francesco è sicura-

mente a favore di una Chiesa che si so-stienegraziealle libereoffertedei fede-li, non ci sarebbe da stupirsi se avessegiàdatodisposizione allo Iordi inviareunbonificoalla teneraDolores.•

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Ieri inConsiglio

Trasporti: bocciatoilricorsodelle aziendecontrola Regionesui soldi

Gliufficiavevanooperatobene,maoraciconsulteremoconlaprocuraROBERTO CIAMBETTIAssessoreregionale albilancio

IgiudicihannoriconosciutocheitaglicieranoimpostidaquellidecisiaRomaRENATO CHISSOAssessoreregionale allamobilità

Corteoantilicenziamentialpoliclinico

VENEZIA.CustodivacocainapuraUnvenezianoarrestatoetrechilidicocainapurasequestratidaiCcdiMestre:ilproprietariodiungarage,AndreaTalli,51anni,sorpresoacustodireladroga,delvaloredioltre300milaeuro.

Piero Erle

Doppiavittoriaper laRegionedavanti al Consiglio di Statoper due grane che avevanomesso in grande difficoltà Ve-nezia. Primo: la Regione nondovràtirarefuorisoldiarretra-ti per le aziende di trasportopubblico relativi al 2011. Se-condo:nonostante l’arrestodiundirigente regionale e la bu-fera scatenata con una maxi-inchiesta penale da Torino, imassimigiudiciamministrati-

vi hanno sancito che il bandodigaraemessodapalazzoBal-biper lagestionedeibolliautoera in regola.

TRASPORTI:BOCCIATELEAZIEN-DE.«Cihannodatoragione,se-gno che le decisioni erano sta-te prese con correttezza», sot-tolinea l’assessore allamobili-tà Renato Chisso: il ConsigliodiStatoha ribaltatoladecisio-ne delTarVeneto e ha ripristi-nato la delibera con cui erascattato il taglio del 10% deitrasferimenti alle aziende per

il periodo aprile-dicembre2011. I giudici, sottolinea l’av-vocaturadellaRegione che havinto il ricorso, hanno ricono-sciuto che Venezia ha dovutoimporrelariduzionedicontri-buti semplicemente perché asua volta aveva subìto i taglioperati dal Governo naziona-le. Proprio per questo, scrivo-no i giudici, non aveva sensofare ricorso contro le delibere,chedi fatto erano l’applicazio-ne del bilancio della Regione(il che fa pensare che le azien-de avrebbero semmai dovutoimpugnare proprio il bilanciostesso). La Regione ha dimo-stratoancheaigiudici,elasen-tenza loriporta,cheche«leim-prese affidatarie del serviziohanno ridotto le percorrenzecomplessive» inbasealle qua-li andava poi calcolata la cifrada corrispondere le aziendenel 2011 hanno comunque ri-dotto:si ècosìdimostrato,sot-tolinea il comunicato di Chis-so, che «il taglio delle risorseregionali era stato recepito»dalle imprese e da Province eComuni, e quindi non si eraprodotto un danno economi-co-finanziario alle aziendestesse.Èchiarochequestasen-tenzaoramettein tutt’altra lu-ceanche il verdettodelTarVe-neto che ha già condannato laRegione anche per i tagli del

2012: la speranza per palazzoBalbi di ribaltare anche que-sta situazione al Consiglio diStatoè fondata.

BOLLO AUTO: LA GARA ERA RE-GOLARE.Lasecondavittoriaot-tenutadallaRegione riguardala questione bollente della ge-stionedellariscossionedelbol-lo auto.Comenoto, lo scanda-loèscoppiatoconl’arrestoa fi-ne novembre del dirigente re-gionale Lucio Fadelli, accusa-to (ci sono agli atti intercetta-zioni di colloqui al bar tra Fa-nelli e i privati poi arrestaticon lui) di aver cercato di “ad-domesticare” l’assegnazionedel bando da circa 70 milionidi euroa favoredelladittapie-monteseGec.Questa ditta co-me noto già gestiva il servizioper il Veneto in convenzioneappunto con il Piemonte, e haottenuto(maconverticidiver-si indicati dallamagisrtatura)anche la proroga della gestio-ne in Veneto durante la situa-zione di stallo attuale. La Re-gione aveva bloccato la garache era già avanzata - secondole voci, nelle due buste conse-gnate e rimaste rigorosamen-te chiuse ci sono le offerte del-la stessaGecedell’Aci - e si erariscatenatauna tempestapoli-tica perché proprio sul bandodi gara indetto dalla Regione,

e già bloccato dal Tar su ricor-so di due ditte, il Pd aveva at-taccato la giunta Zaia soste-nendo che si stava favorendounaditta in particolare.Ebbe-ne, ilConsiglio diStato ha sta-bilitoche invecequelbandodigara funziona.Perchéècorret-tochiedererequisitiprofessio-naliadeguatiachidovràgesti-re «avvisi di accertamento,controllo di flussi di datiestratti».Quantoal fattoche ilbando chiedeva che il gestoresidotassediunasedeneiquar-tieri diVenezia vicini alla sederegionale, i giudici osservanoche «non può essere ritenutaaprioristicamente irragione-vole la pretesa della Regionead avere una prossimità fisicacon l’appaltatore, per i servizi

chenecessitanodiuncontattopersonale diretto».La senten-za, rimarca l’assessore Rober-to Ciambetti che sottolinea ilbuonoperatodella “macchinaregionale”,«ha smentito e zit-tito innanzitutto chi nel mon-dodellapoliticaavevaavanza-to pesanti sospetti sul nostrooperato, prospettando scena-ri foschi, densi di irregolaritàche, da un punto di vista am-ministrativo, non esistono».Si procede allora con la gara?Perorano. «Abbiamogiàpor-tato in gestione diretta in Re-gionealcuneprocedure-sotto-lineaCiambetti - e inognicasonon faremonessunpasso sen-za aver consultatonuovamen-te laprocura diTorino con cuic’èpienacollaborazione».•

DUESENTENZE DELCONSIGLIO DI STATO.Si risolvono due “grane” per palazzoBalbi, anchese i problemidi gestione per lamobilitàe per latassasui veicoli restano

Soldiaibusebolliauto,havintolaRegioneNientefondiinpiùalleaziendeditrasporto.Regolarelagarad’appaltosucuisonopoiscattatigliarresti

VENEZIA

Presidiocon bandiere,striscioniefischietti nelcortiledelConsiglioregionale deidipendentidelPoliclinico«SanMarco»a rischiodilicenziamento.Laproprietàdellastrutturasanitariaprivataconvenzionata diMestre haannunciatoladecisionediridurredi55unità l’organicoattuale,che conta280dipendenti,a seguito deltagliodelbudgetregionaleassegnato. Irappresentantisindacali, incontrandoilpresidentedellacommissioneSanitàLeonardo Padrin eiconsiglieriGennaro Marotta(Idv)eBruno Pigozzo (Pd),hannochiestol’interventodirettodellaRegioneperbloccareilicenziamenti,indurrela proprietà a proporre icontrattidisolidarietà eavviareuna«cabinadiregìa»per la ricollocazione deilavoratori inesubero. Padrininteresserà lagiunta». •

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 20138 Regione

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SPENDINGREVIEW.FrancaPorto ricandidata alla segreteriaregionale

Cisl inceppatasulladurastradadellefusioni

VERONA.Ingoiaovuli,infindivitaÈinfindivita inrianimazioneunmarocchinocheavevaingeritoovulidieroina.L’uomosièsentitomalevicinoallabasilicaSanZeno.Hasputatoalcunepallinebianche.Inarresto,piantonato.

FrancaPorto,segretaria generale dellaCislveneta

TrevisoeBellunogiàunicarealtàsovraprovincialeLaPadova-Rovigobloccataecommissariata«Incidentedipercorso,ma ilprocessovaavanti»

Arriva l’ulteriore pacchetto dirisorse per la Cig in deroga. ARoma, nell’ambito della nonacommissione della Conferen-zadelleRegioni che riunisce ilcoordinamento degli assesso-ri al lavoro, è stato approvatomercoledì l’ulteriore ripartoresiduale della cassa integra-zione in deroga pari a 260mi-lioni di euro. Di questi 25,12spettano alVeneto (oltre ai 38giàottenuti):èla2aregionedo-po la Lombardia per destina-zione di risorse.Ne dà notizial’assessore regionale al lavoroElena Donazzan che ha presoparteall’incontro:«È stataac-colta la proposta della Regio-ne Veneto di vedere ricono-sciuteanchelerisorsedellabi-lateralità, quindi messe a di-sposizione da lavoratori e im-prese,chedi fattohannososte-nutogliammortizzatorisocia-li già individuati dalle risorsedelloStatoedellaRegione, au-mentandone i beneficiari. Hoavuto la preoccupazione chequalche Regione volesse ri-mandare l’approvazione diquesto ultimo riparto a fronte

di un allargamento a settoriche certamente avrebbero pe-nalizzato le nostre piccole im-prese e i nostri artigiani a cuiinvece queste risorse sonoprioritariamente destinate.LaRegioneSiciliapensavaad-diritturadi far rientrare lemi-gliaia di dipendenti di alcunepartecipatedelComunediPa-lermo.Mi ha rassicurato il fat-tocheilVenetoinquestabatta-glia non è stato solo, visto chela maggioranza delle Regionihanno richiamato all’urgenzae al senso di responsabilità afronte di risorse che restanodel tutto insufficienti».Inoltre le Regioni hanno

espresso ancora una volta lapreoccupazione di non avereunGovernochesappiapresen-tare al Parlamento la gravitàdellamancanza di risorse pergliammortizzatori sociali.•

LAVORO. Accolta l’iniziativadel Veneto

Boccatad’ossigenoper laCiginderogaEccoaltri25milioni

BELLUNO.AlPapatelodaPedavenaIltelousatodaPapaFrancescoperilritopasqualedella lavandadeipiedièstatorealizzatodaaltriragazzi,ospitidellacomunitàVillaSanFrancescodiPedavena,con720filidallaTerraSanta.

VENEZIA.InventaunarapinaUnoperaiodi44annidiVigonzaèstatodenunciatodaiCcdiStrapersimulazionedireato:avevainventatounarapinapernasconderelaperditadi1.900euroalgiocod’azzardo.

Roberta Bassan

Il meccanismo si è inceppato.Nonlonega lasegretariagene-rale della Cisl regionale Fran-ca Porto, l’artefice in Venetodella grande operazione dispending reviewsindacale, in-quadrata nell’ambito della ri-forma organizzativa lanciataa livello nazionale.Un percor-so arduo fattodi forbici e scel-tecoraggiosenellaviadellara-zionalizzazione di categorie(da 18 a 8), dimezzamento deidirigenti, zone da accorpare(da 7 a 5) con l’obiettivo sì delrisparmio,maanchedi libera-re più risorse umane sul terri-torio, piuttosto che arroccarlenei fortini, per far fronte ainuoviproblemidel lavoro.Eb-bene, mentre si è compiutasenzaparticolari strappi la fu-

sione della Cisl di Treviso conquelladiBelluno, formalmen-tefuseinun’unicarealtàsovra-provinciale che raccoglie 100mila iscritti, con tantodibene-dizione anche dal mondo in-dustriale («È uno stimolo an-che pernoi - aveva applauditoil presidente di UnindustriaTreviso Alessandro Vardane-ga - che finora abbiamo con-cluso poco rispetto a quantoavevamoinprogramma inma-teria di aggregazioni), il per-corso si è inceppato sulla stra-datraPadovaeRovigo,120mi-la iscritti totali.

«INCIDENTE DI PERCORSO». LaCisl unificata di Padova-Rovi-go ha da ieri un commissario,si tratta di FaustoDe Simone,èstatostabilitocheavràunan-no per risolvere la questione.La segretariaFrancaPorto si è

messa a completa disposizio-ne.Peraltro la sindacalista si èfin qui astenuta dal seminaregiudizi sul caso: «Lo vivo conatteggiamento di ascolto perle persone della Cisl, evitandodi appesantire la situazionecon dichiarazioni. Si tratta diun incidente di percorso - af-ferma - il meccanismo si è in-ceppato,ma inrealtàsiè incep-pato nella parte finale, non èindiscussione ilprocesso, tan-to è vero che le categorie delledue segreterie provinciali so-no già tutte accorpate. Ci sia-mofermatinell’ultimoscalinoemiprendo io la responsabili-tàpernonaver fattotuttoquel-lochepotevo.Ora,nel rispettodelle regole della dialettica edella pazienza che ci vorrà, ilcommissario, cheèunodinoi,avrà il compito di ripristinarele condizioni di piena rappre-

sentanzadella struttura».

«ITER COMPLESSO». La nuovaCisl all’insegna della raziona-lizzazionedelle risorse per ga-rantiremaggiori servizianchein tempi di crisi non è stataunapasseggiata.FrancaPortoche la guida a livello regionaletiene però a precisare che ilprogetto generale è stato con-diviso da tutti ed è possibileportarlo a buon fine propriograzie a questa unità di vedu-ta.Ormaimancavaunsoffioalsuocompimento.Èpartitagiàda qualche anno la strada chesta portando alla riorganizza-zione del sindacato tenendoconto dei tanti cambiamentiavvenuti nelmondo economi-co. I principali obiettivi sonostati quelli di arrivare adun’unicasocietàdiservizi inve-ce di sette, un dimezzamento

delle categorie e un accorpa-mento delle segreterie. Fattesalve Venezia, Vicenza e Vero-na (per le ultime due non èescluso un dialogo in futuro),la fusioneècosa fattaperTrevi-so e Belluno, ma il meccani-smo si è inceppatoperPadovae Rovigo: «Certo c’è stato unproblema - ammette FrancaPorto -,manon si torna indie-tro. Lo vivo con la consapevo-lezzacheilcamminoèdifficilee complicato tanto è vero chesiamo i primi a realizzarlo enonmimeravigliaoscandaliz-za che ci possa essere statoqualcheproblema.Ora si trat-ta di proseguire». Lei guardaavanti. Ultimi appuntamentiper arrivare al finale del 18-19aprile con il congresso regio-nale: Franca Porto si ricandi-da ad un nuovo mandato. Araccogliere i frutti.•

L’assessore Elena Donazzan

Riconosciute le risorsedella bilateralitàDonazzan: «Ma la Siciliaaveva altre proposte»

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 2013 Regione 9

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PALERMO-VICENZA

BancaNuova(istitutodicredi-to del gruppo Banca PopolarediVicenza)hachiusoil2012increscita facendo registrare unutile (al lordo delle imposte)pari a oltre 26,8 milioni di eu-ro. I risultati del bilancio diesercizio del 2012 sono statiportati all’attenzione del Con-siglio di amministrazione diBanca Nuova, presieduto daMarino Breganze. Al terminedella riunione è stato quindiapprovato il progetto di bilan-cio dell’istituto di credito. Laraccolta diretta si è attestata a3,79 miliardi di euro, in au-mentodel2,3%rispettoall’an-no precedente, mentre la rac-colta indiretta ha superato ilmiliardo di euro facendo regi-strare una crescita del 4,1% ri-spetto al 31 dicembre 2011. Gliimpieghi netti per cassa conclientela si attestano a oltre3,26 miliardi di euro, in dimi-nuzione del 2,5% rispetto al2011. L’utile al lordo delle im-poste è risultato pari a oltre26,8milionidi euro increscita

rispetto ai 16,9 milioni del2011. «Il risultato economicodella Banca, guidata dal diret-tore generale Umberto Seretti- riporta una nota al terminedella seduta del cda - è statoraggiunto dopo aver pruden-

zialmente destinato adeguatimezziapresidiodeldeteriora-mento del credito. In partico-lare, lerettifichenettesucredi-ti realizzate nel corso del 2012sono risultate pari ad oltre27,7 milioni di euro in aumen-to rispetto ai 14,1 milioni del2011». Nel corso del 2012 sonostati aperti oltre 8.200 nuoviconti correnti, quasi il doppiodell’annoprecedente.«Ilrisul-tato ottenuto - commenta Ma-rino Breganze - è positivo per-chè, pur in un anno assai pro-blematico per l’economia na-zionale e in particolare Siciliae la Calabria si sono raggiuntisignificativi risultati sia da unpunto di vista commercialeche reddituale in presenza diun adeguato presidio dei ri-schi. Banca Nuova continua ilsostegno al territorio».•

«Dopocheilministrodell’Eco-nomia Vittorio Grilli ha con-fermato, durante l’audizionein Parlamento, la volontà del-l’esecutivo di dar vita a unprovvedimento per il paga-mento dei debiti arretrati chela Pubblica amministrazioneha nei confronti delle impre-se, noi torniamo a insistereperché si tratti di una soluzio-ne semplice e dall’effetto im-mediato». È questa la tesi so-stenuta da Agostino Bonomo,presidente di ConfartigianatoVicenza, che ricorda come a li-vello nazionale la stessa Con-fartigianato abbia elaboratoun documento con una preci-saproposta inmateria - trami-te autocertificazione del-l’azienda e utilizzo di modelloF24 - sottoposto anche all’at-tenzionedelsegretariodelPar-titodemocraticoPierluigiBer-sani durante i suoi colloquicon le forze sociali per la for-mazione del nuovo governo.In sostanza, il meccanismoprevede la compensazione -secca, diretta e universale - trai debiti che gli enti pubblicihannoversoleaziendeeidebi-ti fiscali e contributivi delleaziendeverso loStato.Ovvero,l’impresaprocedeacompensa-re automaticamente, in tuttoo in parte, i propri debiti (di

qualunque genere) verso laPubblica amministrazionecon gli importi vantati a titolodicreditocommerciale,detra-endoli, in tutto o in parte, daltotale dell’importo dovuto.Questo, sottolinea Bonomo,permetterebbe di superare«altre procedure complicate erivelatesi inefficaci come lacertificazione dei crediti che,alla fine, si è dimostrata unmodo per pagare senza paga-re. E così, agli imprenditori, aldanno si è aggiunta la beffa».«In questi ultimi mesi – con-

clude il presidente degli arti-giani vicentini – abbiamo do-vuto accettare pesanti sacrifi-ci perché, si è detto, ce lo chie-deval’Europa.Maorachel’Eu-ropa, per bocca del vicepresi-dente della Commissione UeAntonio Tajani, si è dimostra-tadisposta a scontare daldefi-cit pubblico italiano il paga-mento dei debiti della Pubbli-ca Amministrazione, le nostreaziendesiattendonoaltrettan-ta coerenza e velocità decisio-nale». Sull’argomento, neigiorni scorsi, era intervenutoanche il presidente regionaledegli artigiani, Giuseppe Sbal-chiero: «In questi anni abbia-mo sentito annunci e promes-se.Ora il tempoèscaduto.Agliimprenditori servono i fatti».

IDATI DEL BILANCIO2012. Irisultati dellacontrollata delGruppo BpVi

BancaNuova,l’utileèdioltre26,8milioniRaccoltadiretta:+2,3%

Lasede palermitanadi Banca Nuova

SEMINARIO. Illustratoil casoCatalogna aipresidenti diConfindustriae Confartigianato

Ilturismoindustriale“rende“Culturaeaziende,unicarete

ECONOMIAVICENTINATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

CONFARTIGIANATO. LarichiestadiBonomo

«VannocompensatiicreditieidebititraStatoeimprese»

Nicoletta Martelletto

Il turismo in fabbrica generautili, porta movimento, colle-ga le realtà locali e le fa cono-scere all’estero. Da 15 anni Jo-sep Maria Pey Cazorla si occu-pa di questo nella Catalognadeidistretti industrialiecultu-rali.L’altrogiornohacondottoun seminario, su invito di Ca-mera di commercio e Consor-zio Vicenza è, al quale hannopreso parte anche il presiden-tediConfindustriaVenetoRo-berto Zuccato e il presidentedi Confartigianato Veneto,Giuseppe Sbalchiero. Pey Ca-zorlaconlasuasocietà/sitoEl-generador, ha guidato il rilan-cio del turismo industriale inCatalogna e messo in reteoggi30 città che stanno lavorandopersvilupparequestaopportu-nità turistica.«Chenonèquelladelloshop-

ping negli spacci aziendali, at-tezione - avverte Pey - Il ragio-namento riguarda il patrimo-nio culturale, archeologico edeconomiconelusoinsieme:si-gnifica mettere in rete i centridi produzione moderni con lefabbriche antiche, quelle mu-sealizzateeaprire leporte lad-dovesipuòfarvederecomena-sceunprodotto. InVenetocon

un ricco patrimonio manifat-turiero è possibile». Dalla Ca-talogna il progetto si sta allar-gando all’Andalusia e alla re-gione di Valencia, attraverso“Industria viva”, ovvero le visi-te alle imprese attive.

Nelconcretochiriusciteamuo-vere?Lavoriamo con agenzie e pac-chetti tematici: penso ai per-corsi nell’agroalimentare i piùfacili da costruire, dove il pub-blico visita le produzioni, as-saggia,sevuolecompra.Oppu-real polochimico attivo in Ca-talogna, dove abbiano creatocon le università flussi costan-ti di universitari in Farmaciache vengono a vedere le azien-decheproduconofarmacievi-sitano farmacie storiche. Edancora abbiamo una rete diodontoiatrichevengonoavisi-tare gli studi spagnoli e le fab-briche di materiali dentali.

Più facile lavorare sono ci sonodistretti?Sìper la specificitàdeiprodot-ti, ma l’importante è indivi-duare luoghi dove poter mo-strare come un prodotto na-sce, si progetta, cresce e arrivaalconsumatore.Moltiprodut-tori dichiarano di aver miglio-ratolaloroimmagine:centina-

ia di visitatori che pensavanoad aziende inquinanti o dan-nose per l’ambiente, si sonodovuti ricredere.

Mi faccia qualche altro esem-pio che praticate con successo.Nel settore enogastromico ilturismo industriale va a noz-ze: penso alla produzione viti-vinicola, dove si può seguiretutto il processo produttivoneiviaggiautunnali,dallaven-demmiainpoi.Citolesolecan-tine Torres che fanno 100 milavisitatori l’anno ed hanno 25addetti solo a questo. Oppureper chi vuole fare esperienzadirettasivisita l’ecomuseodel-le farine al Castellò d’Empu-ries, si fa il pane in unworkshop e lo si ritira prontodopo una gita nei dintorni. Imodelli sono l’Airbus, la fab-bricafrancesediaereicheaSa-intLazareregistra50milavisi-

tatori l’anno per vedere comesi assembla un apparecchio;oppure a Tolosa dove raggiun-gono il milione di visitatori. Enessunoesceconunaereosot-tobraccio.

Un turismo di nicchia?Un turismo diverso. Quandosi arriva in un territorio nonbasta più vedere i monumentioassaggiareunpiatto: lasiner-gia delle offerte rende più at-trattivo un territorio dove simostra tutto, anche che cosasi produce e perchè, si ha lasensazionmediaverconosciu-to davvero un paese».Le scommesse: il 12 maggioFabbricheaperteanchenelVi-centino, ricorda VladirmiroRiva di Vicenzaè, nel 2014 ilcongresso europeo a La Coru-na e nel 2015 l’Anno europeodel patrimonio industriale.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Aperti 8.200 nuovi conticorrenti, quasi il doppiorispetto all’esercizio 2011«Un ottimo risultato»

MarinoBreganze

CGIA.Imprese,mancano32,6mldSecondoidatidellaCgiadiMestre,nell’ultimoannoilcreditcrunchhasottrattoalleaziendeitaliane32,6miliardidieuro.Atantoammontalacontrazionedeiprestitibancariinunanno.

DasinistraGiuseppe Sbalchiero,JosepPeye RobertoZuccato

«Porteapertenonpershoppingmaperoffrireunaesperienza»

PaoloMantovani saràilnuovo presidente dellaFiera di Vicenza

LasceltaarrivatadopolariunionedivenerdìscorsoinCameradiCommerciotralecategorie

Matteo Bernardini

Paolo Mantovani, 45 anni,past president dei Giovani in-dustriali berici, è il candidatodellecategorieeconomicheal-lapresidenza della Fiera di Vi-cenza.Venerdìscorso,dopoal-cune riunioni, è arrivata la de-cisionedipuntaresuMantova-ni, nominativo emerso dalConsiglio camerale compostoda Confindustria, Apindu-stria, Ascom, Confesercenti,Confartigianato e Cna, e pro-posto mercoledì al sindacoAchille Variati e al presidentedella Provincia, Attilio Schne-ck. Assieme alla Camera dicommercio (che detiene il32% del pacchetto azionariodellaFiera),ComuneeProvin-cia (con il32%atesta) sono in-

fatti gli altri due soci forti.La risposta di Variati non è

ancoragiuntasultavolodiVit-torio Mincato, presidente del-la Camera di commercio cheha incontrato il sindaco insie-me al presidente della Provin-cia,AttilioSchneck.Quest’ulti-mo ha laconicamente com-mentato:«Prenderòunasetti-mana di tempo per valutare.Mi pare illogico dare una ri-sposta immediata sulla basedi un curriculum. Personal-mente ho anche altre ipotesi,diverse e qualificate. Dovròparlarne con gli altri soci».Il curriculum di Mantovani

corrispondeaunasceltadirin-novamento avanzata dalle ca-tegorieeconomiche:coni suoi45 anni Paolo Mantovani, na-to a Vicenza, figlio di orafi, ni-pote di monsignor Marchetto,studi in Inghilterra e in gradodi parlare fluentemente sia iltedesco sia il francese, è statoritenuto il candidato più adat-to per continuare a portarenel mondo l’immagine di unentechenegliultimianni (gra-zie al lavoro svolto dalla squa-dra guidata da Roberto Ditri)ha fatto della vocazione all’in-ternazionalizzazione il punto

forte della propria attività. El’etàè in lineacon lavolontà dipresentare un’immagine “gio-vane” della Fiera.Da parte sua, Mantovani fre-

na: «Posso dire solo che mi fapiacere far parte di una rosaper la presidenza della Fiera,ma di più non so. I tempi sonolunghi, l’assemblea che rinno-verà il Consiglio di ammini-strazione sarà in aprile e poitoccheràalcdascegliereilnuo-vo presidente».A fare la differenza in favore

diMantovanièstatasoprattut-to la voglia di imprimere uncambiamento generazionalealla guida di uno dei più im-portanti motori economici diVicenzachemanterrà comun-que la direzione generale diCorrado Facco, in questi annibraccio destro del presidenteuscente Ditri.Quest’ultimo da tempo ha ri-

nunciatoaunanuovacandida-tura per amministrare a tem-po pieno la Marelli: l’impegnonell’azienda infatti rendevaimpossibile il fatto di potersioccupare anche della Fiera.Entròlametàdiapriledovreb-be compiersi il passaggio diconsegne tra il Consiglio di

amministrazione fieristicouscentee quello chegli suben-trerà e così la presidenza pas-serà dalle mani di Roberto Di-tri a quelle di Paolo Mantova-ni.Chesaràchiamatoaconfer-mareesviluppareil ruolosem-pre più rilevante che la Fieradi Vicenza ricopre non solonel settore delgioiello (con Vi-cenzaOro), maanche inquellidel tempo libero, della casa e

dei motori.«La mia è stata un’esperien-

za bellissima - aveva dettoqualche settimana fa il presi-dente Roberto Ditri nell’ulti-ma intervista rilasciata al no-stro giornale - non abbiamomaichiusounbilancio in“ros-so” e, assieme allo straordina-riostaffconcuihoavutola for-tuna di collaborare, abbiamorivoluzionato l’ente».•

LAPRESIDENZA. L’expresidente dei Giovani industriali proposto per la successione di Ditri. Comune e Provincia in stand by

Fiera,c’èMantovaniin“pole”Lacandidaturadell’imprenditoreavanzatadallecategorieedallaCameradiCommercioSchneck:«Miprendounasettimanapervalutare»

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 201312 Economia

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Nicola Negrin

Uninvestimentorecord.Ome-glio d’oro. Non quello classicoche siamo abituati a vederesotto forma di lingotti, maquelloblu.Cheporterànelter-ritoriovicentinoeinaltrereal-tà del Veneto opere pubblicheper due miliardi di euro. Que-stol’obiettivo,e ilprogramma,di Viveracqua, società consor-tile nata da una stretta di ma-no tra Achille Variati e FlavioTosi e cresciuta in un anno emezzo fino a coinvolgere 299Comuni.

I SOCI. «Quella scelta del 2011si è dimostrata vincente». Ilprimo cittadino di Vicenza eVerona lo ripetono in coro.Nella mattinata di ieri si sonoincontrati nella sede di AcqueVicentine, società che ha datovita alla nuova realtà assiemea Acque Veronesi, per parlaredistrategie,pianid’azioneeso-prattutto per accogliere Etra eBasso Piave, gli ultimi gestorichehannodecisodipartecipa-re all’alleanza assieme ad Ac-quedelChiampo,AltoVicenti-noServizieCentroVenetoSer-vizi.

UTENZA E PROSPETTIVE. Settesoci «che - commenta AngeloGuzzo, presidente della parte-cipata berica - contribuirannoarispondereinmodocongiun-to ai bisogni comuni dei citta-dini». Che non sono pochi,considerato che il bacinod’utenza complessivo di Vive-racqua è di 2 milioni e 200 mi-la abitanti «ma - aggiunge To-si - sono sicuro che si possa ar-rivare anche a 4 milioni».Il traguardo prefissato non è

cosìdistanteeperraggiunger-lo la società ha deliberato unaumento di capitale fino a 100mila euro «per mettere assie-mepiùgestori,garantendoco-sì nuove entrate».

SINERGIA PER GLI ACQUISTI.L’obiettivo, come specifica ilpresidenteFabioTrolese«èfa-re massa critica rispetto a fi-nanziatori e istituzioni». Inparticolare nell’ambito degliapprovvigionamenti. «Ovvia-mente -continuaTrolese - l’ac-quistocomesocietàconsortilecosa molto meno. La coopera-zionehagiàprodottosignifica-tive economie di scala, con gliacquisti in comune di energiaelettrica,prodottichimici,ma-teriali idraulici e altre materieprime».Sono due le parole d’ordine:

capacità competitiva. «Unirele forze - commenta Variati - aldi làdelcolorepoliticoèneces-sario. Non si tratta di una fu-sione,madiun’alleanzachela-sciaincapoagliamministrato-ri lesingolegovernance.Eque-sto lo ritengo fondamentale.Facciamo squadra per esserecompetitivi ma non perdiamodivista ilnostroterritorio.Sul-lo sfondo c’è la necessità dimantenere gli equilibri nelladiscussione».

INVESTIMENTI.Matra lepriori-tà di Viveracqua c’è anche «laricerca di soluzioni comuni -aggiunge Trolese - per finan-ziare gli investimenti in pro-gramma per il miglioramentoe potenziamento delle infra-strutturediacquedotto, fogna-tura e depurazione». Un pia-no d’azione su larga scala checonsentirà di mettere in can-tiereopereper2miliardidieu-ro, in 20 anni. «Sono numerienormi - commenta Variati - equestodimostra labontàdellanostradecisione».Ilpattodel-l’acqua permetterà ai gestoridiottenerefinanzia- men-tidalsistemaban-cario per effet-tuareimmedia-tamenteilavo-ri di cui so-no incari-

cati, senza incrementidelle ta-riffe a carico degli utenti. «Ag-gregando i singoli piani di in-vestimento - specifica il diret-toredellasocietàconsortilena-tanel2011-abbiamopotutore-digere un piano generale disviluppo delle infrastrutture.Si tratta di un piano di ampiaportata, con un’alta rilevanzaper la salvaguardia delle risor-se ambientali del Veneto cheha potuto attivare un dialogoinambitoregionalesupossibi-li linee di finanziamento».

NUOVI POLI.E mentre siparla di ac-qua si dàun’occhiataancheaglial-tri servizi.«Perché -confessaFla-vio Tosi - lastrategiadel-l’unione delle forze è fonda-mentaleper leamministrazio-ni, se non si vuole essere man-giati dai grandi gruppi». Pro-prio l’altro giorno l’assessoreal bilancio Umberto Lago halanciato il patto tra i Comuniper il gas.Ora, il sinda-co di Veronarilancia,par-tendo dal-l’energia èda quella“new.co”che è statafondata daAim e Agsm.«Ragionia-mosurealtàchehannodimen-sionisimiliallenostre-conclu-de - e stiamo guardando an-che fuori regioneperallargarel’alleanza. È fondamentaleper stare sul mercato». •

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OPEREANTI-ALLUVIONE. Ifondi sonostati erogatidal Ministero

IlbacinodivialeDiazversoilfinanziamento

L’operacosta12milionidieuroepuòessererealizzataconildenarocheèarrivato

Ilproverbio

ILPATTOTRA AMMINISTRAZIONI.Viveracqua estendei propri confini

L’acquasifondeInvestimentiper2miliardi

Ilpatto dell’acquaprevedeinvestimentiper i prossimi vent’anni

Inviale Diazè già statorealizzato unargine: si attendeilbacino

Conteconferma:«Isoldicisonoedèunapriorità»

PARTECIPANTISonostati tantigli ospitichehanno partecipatoall’incontroorganizzatonellasedediAcqueVicentine.Sindacimaancherappresentati dellaRegione.Tra itantil’assessoreregionaleall’ambiente,MaurizioConte,il presidentee ilvicepresidentedellacommissioneambientedellaRegione Veneto,NicolaFinco e StefanoFracasso,cosìcomeiprimicittadinideicomunivicentini.

SISTEMAA RETEAngeloGuzzo siè dettosoddisfatto. «Siamodavvero fieridel fattocheViveracquasia divenuta inbrevissimo tempouninterlocutoreautorevoleperlaRegione,periregolatorinazionalie perleistituzionifinanziarieecrediamofortementechequesto“sistema a rete”possaportare realibeneficial territorio, qualiservizidi qualitàeinfrastruttureefficientioggienelfuturo, senzaincrementirepentinidelletariffe».

Eancora: «I sindacidiVerona eVicenza hannosaputoguardare conlungimiranzaaldi làdellediverseappartenenzepoliticheeoggistiamovedendo iprimi frutti».

DIALOGONonsolo infattodiinvestimentima anche perquantoriguarda ildialogoconlaRegione,conl’autorevolezzache derivadalproprio bacinod’utenzae dallavirtuositàdelleaziendechelacostituiscono,Viveracquaèdivenuta l’interlocutoreuniconel dialogoconl’Autoritàperl’energiaelettricaeil gas,che dalloscorsoanno haassuntofunzionidiregolazione econtrollodei gestoridelservizioidrico. «Lapresenzadi un unicointerlocutoreforte -affermaGuzzo- haconsentitodiportare alivello nazionaleosservazionie richiestevolte a tutelarelegestionivirtuoseattive neinostriterritori,che altrimentiavrebberoavuto scarsavoce incapitolo inquestaimportantefase direvisionedel sistema». •

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L’incontro

Buone notizie in viale Diaz. Ilpiccolo bacino di laminazionestudiato dal Genio civile po-trebbe passare presto dallacarta al terreno. Il progetto èpronto.Mancail finanziamen-to. Ma proprio negli ultimigiorni è arrivata la manna dalMinistero, che ha stanziato 72milioni per le due alluvioniche hanno colpito il Vicentinoe le altre realtà del Veneto.

LA PRIORITÀ. «Non abbiamoancora deciso come verrannospesi - precisa l’assessore al-l’ambiente Maurizio Conte -ma sicuramente il bacino diviale Diaz è in cima alla listadelle priorità». L’opera, di cuisi parla da oltre due anni, co-sta complessivamente 12 mi-lioni. Dev’essere realizzata anord di viale Diaz, nella zonache costeggia il BacchiglionefinoallabaseDelDin,epotreb-beaccogliere1,2milionidime-tri cubi d’acqua. I tecnici delGenio civile, in assenza di fi-nanziamento, hanno in ognicaso preparato il progetto.Orasembra checi sianoanchei fondi.

CONTRIBUTO. La Regione, gra-zie al decreto siglato dal pre-mier Monti, ha ricevuto com-plessivamente 72 milioni perle alluvioni: 42,5 per i fatti ac-caduti a novembre e 30 per ildisastro del 2010. I fondi sa-ranno gestiti da Zaia «con po-teri assimilabili a quelli otte-nutinellasuavestedicommis-sario per il terremoto».

IL VINCOLO. «In questo senso -aggiunge Conte - abbiamomesso tra le priorità il bacinodi laminazione di viale Diaz. Isoldici sono, restadacapiresepossiamo investirli in opereper la messa in sicurezza delterritorio. Sembra che ci siaunvincolocheci imponediuti-lizzarli per i danni subiti. Tut-

L’alleanzatraVicenzaeVeronaèstataallargataancheaglialtriComunidelVenetocoinvolgendopiùdi2milionidiabitanti:prontimaxi-interventi

27-11-2011

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Dipoco si contentalanatura

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 201316

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CARCERI.Oggialle 15 in viaDella Scola

Radicali,sitinaS.PioXNoalsovraffollamento

DialettandoSantiePatronidelgiorno

Ilsegretario nazionale delCarroccio FlavioTosichiama il Pdl perl’alleanza conDal Lago

AndremonoialballottaggiononigrilliniSaràunabellasfidaconVariatiFLAVIO TOSISINDACODIVERONA

Il“suicidio”

Oggi alle 15 i militanti del Par-titoradicalenonviolentotran-snazionaleetranspartitoorga-nizeranno un sit-in davanti alcarcereDuePalazzidiPadova,San Pio X di Vicenza e a Mon-torio di Verona.È un’iniziativa nazionale che

vedràaltriappuntamentisimi-li davanti alle carceri italianechedaanniscontanoilproble-ma del sovraffollamento connumeri sempre più elevati.Marco Pannella ha iniziato

dalla mezzanotte del 20 mar-zounoscioperodella fame perincoraggiare e rafforzare lo“Stato” a rispettare la sua pro-

pria legalità,gli impegnipresi,la parola data. Una forma didialogopertrasmettere-attra-verso il proprio indebolimen-to fisico - energia e forza alleistituzioni affinché faccianociò che devono per rispettarele leggi, i propri annunci, lepropriedichiarazioni.Atuttiea tutti coloro che hanno vota-to le liste Amnistia GiustiziaLibertà si propongono 5 gior-ni di nonviolenza e di digiunoper arrivare al cuore dello Sta-to, 5 giorni che sono iniziatidalla mezzanotte di domenica24 marzo e si concluderannoalla mezzanotte di venerdì 29marzocosìdaessereuniti,nell'ultimogiorno,atutta lacomu-nitàcristianacheprevedepro-prio il digiuno nella ritualitàdel giorno che ricorda la pas-sione di Gesù.•

tavia, siccome in passato ab-biamoanticipatocifreperope-re di somma urgenza, si po-trebbe fare una sorta di com-pensazione, svincolando cosìquesto denaro».

LA SICUREZZA. La cassa diespansione di viale Diaz per-metterà di mettere in sicurez-za la zona nord della città. «Ilbacino - ha spiegato più volteEnzo Zennaro, ormai ex re-sponsabile del Genio civile diVicenza - servirà soprattutto alaminare i picchi di piena del-l’Orolo. Così si ridurrà il ri-schio idraulico sulla città e sidarà una soluzione anche ainuclei abitativi a nord di vialeDiaz, in particolare lungo via-le Ferrarin».

IL “MURO” DI TERRA. Nel frat-tempo il Genio ha portatoavanti anche un secondo pro-getto,“diminima”,costatome-no di un milione e realizzatod’urgenza: l’argine di conteni-mento lungo viale Diaz. L’in-tervento non risolve la situa-zione dei residenti a nord, cheattendonolarealizzazionedel-la cassa di espansione. «Però -continuaZennaro-rappresen-taun’operastrategicaperladi-fesa idraulica e andrà ad inte-grarsi con gli interventi asud». Un concetto sottolinea-to anche da Ennio Tosetto: «Èuna sorta di “vallo”, come ulti-ma spiaggia in caso di alluvio-ni».

GLI ALTRI LAVORI. Proseguonoinoltre le operazione di realiz-zazione del muro lungo l’argi-ne del Bacchiglione, tra vialeDiazeportaSantaCroce. IlGe-nio sta intervenendo per otti-mizzare l’opera, dopo le pro-blematiche che si sono verifi-cate a novembre dell’annoscorso, in occasione degli alla-gamenti che hanno danneg-giatoalcune proprietà. •NI.NE.

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Un colpo di spugna per elimi-nare tutte le voci. «Sì, ho chie-sto io a Manuela Dal Lago dicorrere da sindaco a Vicenza;è il miglior candidato». Le pa-role di Flavio Tosi mettono fi-ne una volta per tutte a dubbie scetticismi. Il segretario na-zionale della Lega sceglie Vi-cenza, non a caso, per “ufficia-lizzare” l’appoggioall’expresi-dente della Provincia. E lanciaanche un messaggio: «Il Pdldeve smetterla con i litigi: ser-ve un centrodestra unito».

TRA PAROLE E PRESENZA. Lefrasi non lasciano spazio a in-terpretazioni. Eppure primadelle parole vengono i fatti.Uno su tutti. Flavio Tosi ierimattina ha organizzato l’in-contro della società consortileViveracqua, nata dall’accordotraAcqueVeronesieAcqueVi-centine. E per l’appuntamen-to che ha messo in evidenza labontà di una scelta che porte-rà investimenti per 2 miliardinel territorio, non ha scelto lasede del gestore scaligero mala sala conferenza dell’azien-da berica.Unadecisionecasuale?Diffi-

cile crederlo. Visto che non èdicertonascosta l’amicizia trailsegretarionazionaledelCar-roccioeAchilleVariati.Matut-to ciò resta nel campo delleipotesi e degli scenari.

LA CORSA DI DAL LAGO. Quelche è certo, per ora, è che Ma-nuela Dal Lago sfiderà il pri-mo cittadino uscente. E che asostenerla ci sarà anche la Le-ga. «Quello che ha detto Ma-nuela pochi giorni fa - dichia-ra Tosi - è vero. Sono stato io achiederle di correre da sinda-

coduemesi fa.Si sapevache lasua era la candidatura più for-te e più valida all’interno dellaLega e del centrodestra. Non èmai stata messa in discussio-ne».

L’APPOGGIO «SCONTATO». Il co-rollario è già scritto. «Aveva-mocommissionatounsondag-gio - continua il segretario delCarroccio -ma l’esitoerascon-tato.DalLagoèilnostrocandi-dato.Edèilmigliore incircola-zione».Anchese,vaprecisato, l’exde-

putatanonsi presenteràcon ilsimbolo verde della Lega, maconlasualista.«Nientedistra-no - ribadisce il primo cittadi-nodiVerona-perchéleièmili-tante leghista da vent’anni, èstata parlamentare, presiden-te della Provincia e quindi èdella Lega a tutti gli effetti. Ègiusto che si candidi con unasua lista civica, perché questosi aspettano i vicentini. ChinonèdelCarroccio,macondi-videlafiguradiManuela,vote-rà per lei».

L’APPOGGIO NON SCONTATO.Per completare il mosaicomanca un ultimo tassello.«Ora speriamo che ci sia unaconvergenza da parte di tuttoil centrodestra - confida Fla-vioTosi -perché lei rappresen-ta un’alternativa».Ilpassaggio,però,nonèscon-

tato. Soprattutto con un Pdlche non sembra intenzionatoa percorrere questa strada e aunire le forze (anchequelle in-terne).«Lacosapiùlogica-an-nuncia - è che il Popolo dellalibertà converga sull’unicocandidato che può vincerecontro Achille Variati. Vedre-mo che proposte presenterà,manonmiparechenelcentro-destra ci sia una figura lonta-namente paragonabile a quel-ladi Manuela Dal Lago».Da qui il consiglio: «Credo

cheilPdldebbapensareaquel-lo che vogliono i vicentini. Selitigano all’interno fanno unfavore agli altri. Devono capi-re che questa volta il candida-

tomigliore l’abbiamonoi.Ma-gari la prossima ce l’avrannoloro».

NIENTE FRATTURE. Il timbro èufficiale:«DalLagoèlamiglio-re». A dispetto delle frattureinterne. «Le beghe di partitononinteressanoallagente.So-no questioni di secondo ordi-ne. In ogni caso la candidatu-ra di Manuela non è mai statamessa in discussione».Tanto che lo stesso Tosi nella

serata di ieri ha incontrato laleghista nella sede vicentinadel Carroccio «per ripartirecon l’organizzazione. Sono si-curo che sarà una bella sfidacon Variati. I sondaggi dannoun testa a testa tra i due e arri-veremo al ballottaggio».

«OCCUPIAMOCI DEL VENETO».Ancora una volta le parolenon tradiscono. Ma è un datodifattochenellagiornatadi ie-ri Leonardo Muraro, indicatoda Tosi a guidare la sede vene-

ziana commissariata, sia statocontestato al grido «Vergo-gna, vergogna». E ancora«Bossi, Bossi». «Ma noi - sor-vola ilprimocittadinodiVero-na - dobbiamo occuparci delVeneto, dei programmi eletto-rali, di dare risposte alla no-stra gente, alle imprese e allefamiglie. Le polemiche nonm’interessano».Achigli fanotarecheilconsi-

gliere regionale “dissidente”Furlanetto ha definito Tosi«un duce», il sindaco di Vero-na risponde in modo sbrigati-vo: «Sulle questioni internenon replico, perché è una per-dita di tempo per chi ci ascol-ta».Il segretario Tosi dribbla an-

cheladomandasullapossibili-tà, ventilata da più parti, diespulsioniall’internodellaLe-gaNordinVeneto.«Questeso-no questioni interne e se neparlerà solo all’interno», riba-disce. •NI.NE.

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IlsegretarionazionaledellaLegacredeinuncentrodestraunito«Devonocapirechequestavoltailnostroèilmigliorcandidato»

Calandra,calandrina,calandrella:tre varietà diallodoleche unavolta

venivanotenute ingabbiaperilsuggestivocanto.Calandron invece sidice diunomaccio altoe grosso.

Oggicelebriamo ilVenerdì Santochericordalamorte delSignore incroce.Nonsi celebralamessa(unico giornoall’anno,perrispetto del sanguee dellavitadonata daGesùper lasalvezza

dell’umanità)e, dicelatradizione, anchegliuccellifanno digiuno eosservanol’astinenzadallecarni. In calendariotroviamoisanti Secondo (che fa ilprotettoredelle viti),Barachisio che

guarisceleulcerazioni dellalingua,Cirillodiaconolibanesechefaguarireilfegatoda tante infezioni,Eustachio chesconfiggelamiopia,Armogastecheproteggelacategoriadei pastori.

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Piazza Roma 5/7, Creazzo Colle - Tel. 0444 520797È gradita la prenotazione

Turno di chiusura: mercoledì tutto il giorno e giovedì a pranzo

Auguriamo una Buona Pasqua a tutta la nostra Clientela

VERSOLE AMMINISTRATIVE. Ilnumerouno delCarroccio venetodelineale strategiein previsione della sfidacomunale

TosispingeilPdlconDalLago

LEGGEELETTORALE«Credocheicittadiniitalianinon andrebberomaia votareconla stessaleggeelettorale, sarebbedavvero ilsuicidio finaledellapolitica». Flavio Tosiintervienesulla possibilitàdiun ritornoalleurne. «Dierrorine sonostatifatti -aggiunge-ma questoprobabilmentesarebbefatale. Serve una nuovaleggeelettorale, tantovale fare anchequalchealtrariforma. Ridurrelaburocraziaeridurre icostidelsistema pubblico».Eaggiunge:«Ma prima diandarea votare bisognadareuna rispostaalleimpresechestannomorendo». •

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Oggisit indavanti aS.Pio X

Previsionidel tempo per il fine settimana in tutto ilterritorio vicentino

?

w w w . v i c e n z a m e t e o . i t

TemperatureVENERDì

TemperatureSABATO

TemperatureDOMENICA

Doveandarequesto Weekend?

GX12094

SituazionegeneraleTempo in nuovo peggioramento domenica con calo termico a inizio settimana.

Qualche schiarita in giornata.

5° 14°

Nuovo peggioramento del tempo.

6°12°

Residue precipitazioni.

6° 11°

Zero termico 1.400 m

Nella giornata di sabato ci sarà tempo brutto su molte regioni tranne Puglia, Calabria e Sicilia. Domenica il tempo sarà incerto tranne Piemonte, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Zero termico 1.800 m

Zero termico 2.000 m

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 2013 17

Page 7: rassegna 29-03-13

Franzinareplica allacontestazione

«Reazioneda“ducetti”Sullaretesonoliberodiscrivereciòchevoglio»

MaurizioFranzina

«Quellocheèsuccessoieri èinaccettabile.Dà lamisura deltassodi democrazia diquestepersone,ducetti chenonsannostareal mondo». Non ci staMaurizioFranzinache raccontal’incontroravvicinato delterzotipocon la galassiagrillinacomeunavera epropriaaggressione:«Erotranquillamentelì per ascoltareenonavevo nessunaintenzionediintervenire,quando, dopounarispostacciadata daunodegliorganizzatoria uncittadinohodeciso diappuntareuncommentosullamiapaginaFacebook.Era unacosaper imiei amici,permetteràche scrivoquellochemipare, malorosonointervenuticon toni accesi.Vuol dire chela prossima voltascriverò anchecome eranovestiti».

L’aplombèil solitoma iltonodellavoce conferma lasarcasticairritazione per unaseratachereputa sconfortanteanchesotto ilprofilo dellacomunicazioneelettorale.Espertodicampagneelettoraliedicongressi, sottolinea conlamatitarossa anchela visioneoffertadall’aspirante sindacogrillinaLilianaZaltron: «Dettochehannorifiutatodi

risponderealla domandadiuncittadinosul mancatoaccordo alivello nazionale con il Pdtagliandocortochelì si parlava solodipoliticalocale- atteggiamentocheionon misono maipermessodiavere nellamialunga attivitàpolitica-quelloche hoascoltatodallorocandidato sindaco èdiunatristezzasconfortante.Unavisionedellacittà modesta,desertificata,che siimpoverisce,senzafuturo eprospettive.Dovesiinvitatuttia zappare la terra».Chiusuraal fulmicotone;«L’atteggiamento localeèlafotocopiadiquello nazionale,dovelacoppietta Grillo-Casalegnosicomportacome inuovi padronidelPaese». R.L.

Roberto Luciani

Undici candidati per palazzoTrissino, una squadra di cal-cio. Solo che qui giocano tutticontrotutti edi ruolinonsonopoi così definiti. Liliana Zal-tron, candidata cittadina delMovimento5Stelle l’altraserahadovutogiocareunpo’ intut-ti i ruoli, dalla difesa all’attac-co,passandoper laregiaacen-trocampo. Nella zona totalegrillina ci sono pochi punti diriferimento agli avversari e siè capito che non c’è tanta di-sponibilitànelrecepirelecriti-che che ieri qualche ospitenon allineato ha tentato di fa-re.

INCIDENTE DIPLOMATICO. ViaTurra, per ora ultima tappa.Sala gremita, molto interesseper la presentazione di pro-gramma e candidati a 5 stelle.Tra il pubblico Tomaso Rebe-sani, segretario provinciale di

Sel e Maurizio Franzina, neo-coordinatore organizzativodella campagna elettorale delsindaco Achille Variati. A fineserata si vede pure FedericoFormisano, capogruppo Pd:fitto conciliabolo con l'ex con-sigliere pidiellino e poi via, unattimo prima del botta (via fa-cebook) e risposta (in diretta)tra l'esponente variatiano e i"padroni di casa". Cinque mi-nuti pepati. Tutto nasce da unpaio di domande: la prima, diuna ex dipendente comunale,obietta come alcune propostesianogiàcronacaamministra-tiva cittadina (rifiuti e dialogoAim-Ftv): con la risposta dellacandidata Zaltron arriva an-chequalchecontestazionedel-laplatea; laseconda,unapistaperaereiciviliemerciall'inter-no del Del Din, ottiene un "ve-dremo". Franzina posta tuttosul socialnetwork,parladiag-gressione e di cancellazionedelParcodellaPace.Apriti cie-lo: igrillini,chenelwebcivivo-

no, contestano in tempo realeil resoconto definendolo scor-retto. Tra rimbrotti e ironia,l'incidente rientra però subi-to. Un ragazzo gonfia il petto:«Sevengonoasentirci e fannoquestosignificachehannopa-uradinoi».Poistoppailcroni-sta:«Miscusi, ledichiarazionile fa solo il nostro addettostampa». Disciplina ferrea.

PROGRAMMA. In questo mo-

mento c’è molta curiosità ri-spetto al Movimento 5 stelle eil suo modello. La “diversità”rivendicata, però, è un'arma adoppio taglio.Andrea Carollo,ad esempio, non gradisce il te-atrino politico di questi giornie chiede diretto se in caso diballottaggio o di vittoria si fa-ranno e con chi gli accordi«per il bene di Vicenza». Ro-maèlontanaeZaltronpossibi-lista. Niente compromessi pe-

rò sulla lotta agli sprechi «perliberarerisorsecheservonoal-la città»: tagli alle consulenzee agli incarichi esterni, "ma-chete" sugli uffici dello staffdel sindaco, pesantementesfrondatidi segretarieeporta-voci.Eancora,stopallacemen-tificazione delle aree agricole,censimentodi tutti gli edifici edei loro sistemi di riscalda-mento, interventi energeticisugli stessi (coibentazioni,pannelli fotovoltaici), monito-raggio costante attraversoUniversità e Arpav di aria, ac-qua e suolo e 50 litri d'acquagratis per famiglia al mese. Eancora,allargamentoZtl,nuo-viparcheggiesistemidicomu-nicazione innovativi come ilPeopleMover,sortaditeleferi-ca che dallo stadio e da ponteAltoporterebbeinpochiminu-ti le persone in centro città li-berandodiautoetrafficolezo-neattraversate.Progettiaccat-tivanti,malerisorse?PerLilia-na Zaltron e i referenti di ognisingolo punto del suo pro-gramma («in rete già a otto-bre e pesantemente copiatoda tanti altri») ci sono i fondieuropeida sfruttare.Ad esem-pioperquantoriguarda lacul-tura: «Vogliamo trasformarel'ex macello in un museo d'ar-te moderna, il complesso diSan Biagio in un polo per gio-vaniartisti a360gradi, con sa-ledi registrazione,palcosceni-ci, studi artistici». Musica perEnzo Pancera, sindacalista,chestigmatizzaleesternalizza-zioni. E Zaltron conferma:«Valorizzeremo risorse e pro-fessionalità esistenti all'inter-no del Comune».•

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VERSOLE AMMINISTRATIVE/2. Ilprimo cittadinoannuncia un tourdi incontri in tutti i quartieri

VariatiaprelasedeinpiazzaEilPdrinnovapiùdimetàlista

VERSOLE AMMINISTRATIVE/3. Ilcoordinatoreva alla seratadel M5S

Selaigrillini:«Voleteilparcoogliaerei?»

AllargarelazonaatrafficolimitatoincentroSìalPeopleMoverconfondieuropeiLILIANAZALTRONCANDIDATOSINDACO5STELLE

PiazzadellePoste,sottoiporti-ci, «vicino alla gente». AchilleVariati, con una bottiglia dispumante e attorniatodai col-laboratori di oggi e dai candi-dati di domani, ha inauguratoieri sera il quartier generaledella sua campagna elettora-le. «Abbiamo scelto questoluogo centrale per farne la se-dedelcomitatoelettroale,per-ché sia un luogo aperto, peruna campagna tra la gente, diascolto, di confronto, di desi-deri, anche di sogni ma con ipiedipiantatiper terra.Verità,concretezza, niente promesseimpossibili: vorremmo unacampagna elettorale così».

TOUR NEI QUARTIERI. Il primocittadino annuncia che prestoinizierà«ungirointutti iquar-tieri», almeno una quindici-na, toccando «anche le frazio-ni». «Saranno incontri apertia tutti, agli amici e ai non ami-ci, occasioni di confronto eascolto. In questi anni di am-ministrazione - ricorda - ioe lamia giunta abbiamo organiz-zatocentinaiadi incontri con ivicentini».All’inaugurazione ci sono di-

versi attuali collaboratori - tracuigli assessoriGiuliari, Lago,Cangini, ma anche MatteoQuero, ex consigliere provin-cialeedexassessore,GiovanniRolando, presidente del-

l’Ipab,MaurizioFranzina,neocollaboratore della campagnaelettorale. E poi volti giovani,«tanti giovani», sottolinea ilsindaco ringraziandoli peraver «allestito il teatro» per ilbattesimo della campagnaelettorale il 15 marzo scorso eper aver approntato la sede inpiazzadelle Poste.

IL PD “DICE 33”. Alcuni di lorosarannocandidati al consigliocomunale, perlopiù nella listadel Partito democratico, cheforma la coalizione con Udc eLista Variati. Proprio ieri sca-devano i termini che il Pd siera dati per raccogliere le pro-poste di candidatura: ne sonoarrivate 33, una più dei postiin lista che sono 32. Il più an-zianoha67anni, ilpiùgiovane18,e ledonnesonocirca lame-tà.Come già raccontato noncisono Luigi Poletto, presidentedel consiglio comunale, né gliassessori Francesca Lazzari,Umberto Lago e PierangeloCangini. L’unico democraticomembro della Giunta uscenteè Antonio Dalla Pozza. Tra icandidati anche i consiglieriuscenti Pio Serafin, FedericoFormisano, Isabella Sala, Cri-stina Balbi, Eugenio Capita-nio, Francesca Nisticò. Tra inuovi,alcunisegretaridicirco-lo,comeLucioZaltroneRena-to Vivian ed Elio Veronese, epoi Valter Bettiato Fava e gio-vanicomeGiacomoPossamai,Stefano Dal Prà Caputo, Bian-ca Ambrosini e altri ancora.Nella listaPdtroveràpostoan-cheEnnioTosetto,delPsi,«co-erentemente» con quanto av-venuto alle Politiche, ricordaLuca fantò, segretario provin-ciale dei socialisti.•M.SC.

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È forse il “calcio d’inizio” dellacampagna elettorale, l’avviodel confronto vero, quello suitemi. A “muovere il pallone” èDavide Vittorelli, coordinato-re cittadino di Sinistra Ecolo-gia Libertà, che appoggia ilcandidato sindaco ValentinaDovigo e insieme sostengono«larealizzazionedelparcodel-laPacesullaparteestdell’areaex Dal Molin, nessun Aero-club». E proprio su questo ac-cendeilconfrontoconunadel-le liste in corsa: «Cosa ne pen-sa il Movimento 5 Stelle di Vi-cenza?».«Poiché il Movimento 5 Stel-

le è una realtà sempre più si-gnificativa anche a Vicenza -scrive Vittorelli in una nota -siamo andati mercoledì sera asentire una delle prime uscitepubblichedellacandidatasin-daco Liliana Zaltron. Ci sonovari obiettivi condivisibili so-prattutto in merito alla salva-guardia del valore ambientaledella nostra città bloccandocompletamente ulteriore con-sumo di territorio, come an-chelosviluppodipisteciclabi-li inmodo organico, riduzionedel traffico privato a favore diquello pubblico e altro anco-ra». L’altra sera, «però siamorimasti colpiti - continua il se-

gretariocittadinodiSel -quan-do abbiamo sentito LilianaZaltron balbettare sulla parteest dell’area ex Dal Molin difronte ad una domanda diqualcuno che voleva salvarel’Aeroclub.Nonsiamod’accor-doconquestetitubanzee lodi-ciamo chiaramente agli amicivicentini del Movimento 5Stelle».IlgiovaneVittorellivuolesot-

tolineare che «nessuno è con-trarioagliAeroclubperprinci-pio,ma5annidibattagliecon-tro la realizzazione della se-conda base militare america-na in città non si mettono indiscussione. L'area di proprie-tà demaniale - prosegue la no-ta di Sinistra Ecologia Libertà- è stata acquisita con conces-sione per lungo tempo perché

la città possa riappropriarsi diun'area che per metà ospiteràuna base militare. Per questoun'ampia parte di vicentini sisono impegnati perché vengatrasformata in una parco a di-sposizione di tutta la città echealtempostessosiaoccasio-ne per diffondere una culturadi pace, contro la guerra comerisoluzione dei conflitti inter-nazionali come recita la no-stra splendida costituzione».«Il parco della pace - conclu-

de Vittorelli - per noi non è indiscussione. Speriamo vera-mente che il amici del Movi-mento5Stelleconsiderinoan-che il parco della pace unagrande novità ed un modo di-verso di fare politica e di gesti-re il nostro territorio».•

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VERSOLE AMMINISTRATIVE/1. Lapresentazionedel programmahasuscitato reazioni anchedagli avversari.Con repliche velenose alcollaboratoredella listaVariati

L’assembleadelM5Sscatenalapolemica

TraidemocraticiDallaPozzasaràl’unicoassessoreuscente.CisaràpostoancheperilsocialistaTosetto

L’assembleadelMovimento 5Stelleha avutoun’eco dipolemiche

LacandidatasindacoZaltronsulripristinodell’aerocluball’exDalMolin:«Vedremo».Franzina“posta”suFacebookedèscontro

AchilleVariaticon alcunigiovanisostenitori nella sedeelettorale

Ilsindaco:«Tralagenteconverità,nientepromesseirrealizzabili»

Primoda sinistraDavide Vittorelli, coordinatorecittadino Sel

Vittorelli: «Con i 5 Stelleobiettivi comuni, ma l’altrasera ho sentito titubanzesul lato Est del Dal Molin»

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 201318 Cronaca

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26IMETRI DIALTEZZADELBLOCCODIREZIONALE

Accantoalla Camera diCommercionascerà unbloccogemelloa quelloattuale:alpiano terranegozi,sopra uffici

8.004IMETRI QUADRATIDIPARKINGINTERRATO

Neiprimi dueedificidestinatialcommercio,altialmassimo6metri,cisaràun’autorimessainterrata

2.490LASUPERFICIE DIVENDITADEI2 EDIFICICOMMERCIALI

Secondoilprogetto cheharicevutol’ok laGrccostruiràsuuna superficielordadi3.200 metriquadratiper ciascuno

InumeriDopoanniditrattativeericorsiarrivailpermessodicostruireSarannorealizzatistabilicommercialiedirezionali

Nicola Negrin

Quel cartello non è passato si-curamenteinosservato.Loslo-gan parla chiaro: «Nasce lanuova zona Pomari». Sullosfondoildisegnoèinequivoca-bile, così come le scritte checampeggiano nell’intestazio-ne: «Vendesi spazi commer-ciali direzionali a partire da250 metri quadrati». Sì, per-ché quel progetto che è rima-sto nei cassetti del Comune (edel tribunale amministrativoregionale) per lungo tempoora è pronto a diventare real-tà. E presto sarà posato il pri-momattonediquellochetutticonoscono come “Piruea Po-mari”.

IL VIA LIBERA. Negozi, uffici eparcheggi. Il progetto ha otte-nutoipermessiedificatoridal-l’ediliziacomunale.Unok(an-che se nello specifico bisognaparlare di rinnovo del via libe-ragiàconcessonel2003)cheè

arrivato dopo anni e anni ditrattative, bocciature, ricorsi eapprovazioni. Nei due grandilotti di terreno che si trovanoinvia Fermida tempo le ruspeerano entrate in azione maoraècomparsoancheilcartel-lo.Unasortadiufficializzazio-ne dell’avvio dei lavori. E, so-prattutto, della vendita deglispazi commerciali.

IBLOCCHI.Ilpianoècomplessoed è suddiviso in due stralci. Ilprimo riguarda solamente laparte commerciale. Il via libe-ra alla società Grc è arrivato aiprimi di gennaio, in seguito auna sentenza del Tar emessaallafinedel2012chehaannul-latoilprovvedimentocomuna-le«dirigettodell’istanzadirin-novo del permesso di costrui-re» arrivato ad aprile delloscorsoanno.Lezoneinteressa-te sono i due lotti di terrenoche sorgono accanto all’Au-chan e che al momento sonorecintati con una rete da can-tiere.

LE ATTIVITÀ COMMERCIALI. Ilprovvedimento, firmatodaldi-rettoredelsettoreedilizia, spe-cifica che «i lavori dovrannocominciare entro un anno dalrilascio del titolo e dovrannoessere ultimati entro tre annidall’inizio dell’intervento».Neldettagliosidà l’okallarea-lizzazione«diunnuovofabbri-cato a destinazione commer-ciale, composto da un pianoterra e da un piano interrato»chesorgesu un’area di 19 milametriquadrati,perunasuper-ficieutiledioltre8mila.Ilnuo-vo stabile sarà suddiviso indue grandi unità, ciascunacon una superficie di venditadi 2.490 metri quadrati. Ogniunità commerciale avrà unarampa di accesso: al piano in-terrato ci sarà un’autorimessadi8 mila metri quadrati.

IL TAR RESPINGE. Alla luce ditutto ciò l’Amministrazionenel 2008 ha alzato le barricateperché «l’apertura dei duenuovi stabili - si legge -genere-rebbe un’aggregazione di piùesercizi commerciali che po-trebbero avere le caratteristi-che di parco commerciale».Ma il Tar ha bocciato lo stopdel Comune perché «il rigettopoco ha a che vedere con le va-lutazionidinaturastrettamen-te urbanistica ed edilizia». Da

qui l’ok obbligato del settoreedilizia.

L’EDIFICIO GEMELLO.Ma la par-titanonè finitaqui.Perché,al-l’internodellostessoProgram-ma integrato di riqualificazio-ne urbanistica edilizia e am-bientale, è prevista la realizza-zione di un altro stabile; que-stavoltaall’ombradellaCame-ra di commercio, come si puònotare dallo stesso renderingcheèstato inseritodalla socie-tà immobilare Cosim nel pan-nellopubblicitariocheguardavia Fermi. L’edificio, che do-vrebbe estendersi su un’areacomplessiva di 15 mila metriquadrati circa (compresi duestabili di un solo piano) si svi-lupperà in altezza al massimoper26metri.Unasortadicom-plesso gemello di quello giàesistente.

LECARATTERISTICHE.Ilproget-to presentato in Comune pre-vede la realizzazione al pianoterra di attività commercialiper circa 2.600 metri quadra-ti, suddivisi in cinque stanzo-ni. Nei piani superiori, invece,cisarannouffici,secondolade-stinazione concessa: direzio-nale. Anche in questo caso èprevisto un piano interrato dadestinare a rimessa. •

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EDILIZIA. Una storia infinitasembragiuntaalcapitolo conclusivo: l’istruttoria èstata protocollatapochimesi fa elasocietàha giàinstallatoi cartelliper lavendita

Ruspeinazione,cambiailvoltodeiPomari

Roberto Luciani

«Abbiamo raccolto 300 firmeper chiedere che la BasilicaPalladianasiaproclamatamo-numentonazionale.Afineme-se organizzeremo un altro ga-zeboincontràCavourper invi-tare i vicentini a sottoscrivereilnostroappello,poiconsegne-remoimoduliall'amministra-zione affinché prosegua uffi-cialmentesuquestastrada.Vi-cenzaèbellissimaemeritapiùattenzionedapartedeicittadi-ni».SembraunraccontodifineOt-tocento ed invece le parole diLeonardo De Marzo, studentedel "Fusinieri", sono cronacachepiùrecentenonsipuò.Tut-to inizia, infatti, non più tardidi due mesi fa in un bar e tratre amici. A Leonardo, Giaco-mo e Kevin non servì nessunrito se non quello del caffè perdar vita ai "Giovani Palladia-

ni", gruppo di ragazzi, soprat-tuttostudenti, innamoratidel-la propria città. Da allora, pri-ma grazie alla passaparola poiall'esempio, gli amici sono di-ventati 50 e quel nucleo è oraun'associazione, apartiticama non apolitica, a tutti gli ef-fetti con tanto di statuto, sito(tra una settimana) e indiriz-zoFacebook.Econun'ideame-ravigliosacheLeonardo,presi-dente e rappresentante di isti-tuto del “Fusinieri", esponecon il coraggio e quel pizzicodi sana incoscienza che ogniragazzodeveavereperfarvola-re l'aquilone dei sogni.«Vogliamo scalzare la logicadel vaso di coccio e rimettereVicenzaalposto chemerita, alpari delle "cugine" Verona ePadova». Come? «Innanzitut-toimpegnandociinprimaper-sona. Noi non vogliamo dele-gare ma vogliamo al contrariopoter esprimere il nostro pun-to di vista. E avere qualcuno

checi insegnia sbattereanchela testa. E Vicenza per noi re-sta l'obiettivo centrale, non acasoabbiamodonatoalComu-ne 100 piante destinate al ver-de pubblico».Alberi pagati di tasca propriaechehannoquasiprosciugatola cassa sociale, ma Vicenzaval bene uno sforzo: «Ancheseadire ilveromitrovoa fron-teggiare una burocrazia mo-struosa e a 20 anni mi rendoconto di quanto sia pesanteamministrare e gestire un'as-sociazionedivolontariato.Perfortuna la partecipazione deiragazzi è entusiasta e le ideenon ci mancano: ne abbiamo27 in cantiere».TracuiunaconferenzasulMa-de in Italy da tenersi a fineaprile all'Università di Vicen-za. La lista dei relatori è quasial completo, «nel frattempofirmate la nostra petizione«.Perché se la mostra di pitturae la città hannoavutocosì suc-cesso nei mesi scorsi un po' dimerito ce l'ha anche tal An-drea Di Pietro detto Palladio.Ono?•

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Da mercoledì 3 a domenica 7aprile,dalle10alle17,unatren-tina di studenti dell'indirizzoturisticodell’istitutoprofessio-nale statale cittadino Almeri-co Da Schio, si proporrannoper accompagnare in visitagratuita vicentini e turisti cheintendono conoscere da vici-no la Basilica palladiana.L'iniziativafapartediunpro-

gettomessoapuntodall’asses-sorealturismoMassimoPeco-ri con il dirigente scolasticodell'istituto Giuseppe Sozzo el’insegnante Rita Menegozzo,per avviare una collaborazio-netraamministrazionecomu-nale e studenti dell’indirizzoturisticochefrequentanol’isti-tuto Da Schio.Accompagnando i visitatori,

gli studenti, seguiti e guidatidai loro insegnanti, avrannocosì modo di mettere in prati-ca l’apprendimento scolastico

teorico,ditestareleproprieca-pacitàecompetenzenell’acco-glienzadivisitatorie turisti al-l’interno del monumento sim-bolodellacittà,dareloroinfor-mazioni pratiche, raccontarela storia del luogo.Gli studenti - che hanno ap-

profondito la storia della cittàed in particolare della Basilica-sarannoingradodidarespie-gazioni oltre che in italiano,anchein ingleseedinaltre lin-guestraniere imparateascuo-la. Infine, per concludere que-sta prima esperienza di colla-borazione tra istituto DaSchio e amministrazione co-munale, domenica 7 aprile al-le 17, gli studentidell’indirizzoalberghierodella scuola, coor-dinati dall’insegnante Rober-toZanin,offrirannoaivisitato-ri della Basilica un brindisi disaluto con un piccolo buffetda loro preparato. «Ringrazioinsegnantiestudentiper ladi-sponibilità – commenta l'as-sessore Pecori -. Questa inizia-tiva è l'ennesima prova che lacollaborazioneaiutalapromo-zione della città».•

L’INIZIATIVA. Dal 3 al7aprile conil buffet

Laterrazzapalladianasivisitaconglistudenti

Lasuperficie su cuisorgeranno nuove costruzioni cheospiteranno attivitàcommercialialla periferiaovestdellacittà.FOTOSERVIZIO COLORFOTO Ilcartello cheillustracome saràla“nuova zonaPomari” tral’ipermercatoe laCamera di Commercio

Nelprogetto ancheuno stabile“gemello” diquello dell’ente camerale

ILPROGETTO. L’iniziativadell’associazione dei“Giovani Palladiani” impegnati avalorizzare il patrimoniodella città

Gazeboeappellisulwebperlabasilica

LaBasilica monumento nazionale: la richiestadi alcuni studenti

Ilgruppodistudentimobilitatoperil“monumentonazionale”

Gli alunni del Da Schioaccompagnerannoi turisti. Intesa del Comunecon la scuola vicentina

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 2013 Cronaca 19

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ForseunregolamentodicontiperquestionidispacciodidrogaPotevafinirecomeasettembre,conl’omicidiodiCampoMarzo

CRIMINALITÀ. InvialeMilanoun altro episodio dicriminalità

RisseeaccoltellatiTornalaguerradeglispacciatori

L’OMICIDIODICAMPO MARZOLaseradell’8settembre, aCampoMarzo, fuucciso acoltellateRafik Ghrissi, 33anni.L’omicidioeramaturatoinun contestodilitefradue banderivali perilcontrollo dellospaccio didrogadavantiallastazioneferroviaria. Lagangdi killer siera riunitaprimainun barperpianificarel’aggressione.Quandoerano uscitidicasalosapevano.Ognunoaveva conséun coltello.Arminascoste nellecinturedei pantaloniinvistadi quellache, contuttaprobabilità,era stataunavera e propriaspedizionepunitiva.Laprocuraè certachegliottoindagatiperl’omicidiodiRafik Ghrissifosserotuttiarmati.Tutti insieme,secondo gliinvestigatori,hannocolpitolavittimaprimaconcalciepugni,poi conlelame.Ferite allamano,allatestaeall’addome. Proprioquest´ultima,chesarebbestatainferta daHamzaInjehavrebbe causatolamortedel tunisino. •

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Claudia Milani Vicenzi

Sonosempreglistessichebaz-zicano viale Milano, via Tori-no e via Firenze. E capita chetalvolta si pestino i piedi, ma-gari per questioni legate allospaccio di droga. E allora ris-se, botte, accoltellamenti.Era successo così anche loscorso 8 settembre, quandoun gruppetto di tunisini e ma-rocchini, per far capire chi co-mandava, aveva organizzatouna spedizione punitiva aCampo Marzo. Spedizione poisfociata nell’omicidio di RafikGherissi, tunisino di 33 anni.

VIALE MILANO. Mercoledì seraè scoppiato il caos vicino allarotatoria tra viale Mazzini eviale Milano. Due i feriti: en-trambitunisini, irregolariede-nunciatiper lesioniaggravate.Ma era solo la seconda partedel regolamentodi conti. Il ca-pitolo precedente solo il gior-no prima, sempre in zona via-le Milano. Qui era terminatacon una denuncia e un arre-sto.E non è un caso che in cella

siafinitoMagdiTayech,paren-te di Moez Tayech che invece èstato ferito la sera dopo. Perlui una denuncia e ieri il viag-gio verso uin centro d’identifi-cazione ed espulsione in vistadel rimpatrio.

RISSA E RAPINA.La prima furi-bonda rissa martedì pomerig-gio, quando sono stati presi dimira Mohamed Jeljli, tunisi-no di 34 anni, irregolare e conprecedenti e la fidanzata,un’italianadi49anniasuavol-taconosciutaalle forzedell’or-

dine.Lihannobloccati inquat-tro: urla, grida e poi la fugaconlaborsadelladonna.Siso-nodivisi e duesi sono rifugiatinella sala giochi Game roomdi viale Milano, inseguiti daJeljli.Il rapinatore avrebbe cerca-

to di colpire la vittima con uncoltello, per poi scappare dinuovo.InvialeMilanosonoac-corsi i carabinieri edèscattatala caccia ai quattro tunisini intutta la zona. Due sono statibloccati invia D’Annunzio po-codopoericonosciutidallevit-time.Unodi loro,35anni, irre-golare e con precedenti se l’ècavata con la denuncia per ra-pina aggravata in concorso.È andata peggio a Magdi

Tayech, 26 anni, sempre clan-destino in Italia, sempre voltonoto alle forze dell’ordine. Ve-dendo i militari ha cercato discappare e, nella corsa, ha pu-retentatodisbarazzarsidicin-que bustine di droga. Le han-no trovate poco dopo nel giar-dino dell’istituto Fusinieri.PerMagdiTayechall’accusadirapina si è anche aggiuntaquella di spaccio e si è inoltrescoperto che doveva essere incarcere per una vecchia que-stionedidroga.Glierastatoin-fatti revocato un decreto di so-spensione di carcerazione.Questione finita? Per niente.

L’ACCOLTELLAMENTO. Il giornodopo è andata in scena la se-condaparteequestavolta ilbi-lancioèstatodidueaccoltella-ti. Di nuovo viale Milano, dinuovo Mohamed Jeljli e lacompagnachevengonoaffron-tati dalla banda rivale.Adarel’allarme,alle19.15,so-

no alcuni passanti: segnalanounaviolenta rissa ma, quandoarrivalapolizia,c’èsolo lacop-pia. Il tunisino ha una ferita

da coltello alla mano e il visotumefatto per le botte ed è an-cora in ospedale. Dice di esse-re stato aggredito «senza nes-sun motivo». Quel che si di-mentica di raccontare è chec’è un’altra persona ferita. Losi scopre poco dopo, quandouna passante avverte la poli-zia che in viale Trissino, stesoa terra privo di sensi e sangui-nante, c’è un uomo. È MoezTayech, 31 anni, parente del-

l’uomo arrestato il giorno pri-ma. Ha un vistoso taglio albraccio (la prognosi è di duesettimane)econtinuaaripete-re di non aver fatto del male anessuno. Ovviamente, dei col-telli, nessuna traccia. Per en-trambi è scattata la denunciaperlesioniaggravate.PerTaye-ch anche l’espulsione: ieri èstato accompagnato al Cie, invista del rimpatrio in Tunisia.

I PRECEDENTI. Sabri Suihu, 25anni,avevapersolavitaloscor-so novembre a causa di un mi-scugliodialcolepasticche.Po-che settimane dopo due suoiamici erano stati accusati dimorte in conseguenza di altroreato. Secondo la polizia gliavrebberodatopastigliedian-siolitico che avrebbero provo-cato, qualche ora più tardi, ildecesso del ragazzo. EranoMohamed Jeljli e JamelNemri,25anni, clandestino inItalia. Quest’ultimo è stato ar-restato due mesi fa, per unamaxi rissa in viale Milano e dinuovo dieci giorni fa per rapi-na. •

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AlCentroSportPalladiopossibiliprovegratuiteevisited’idoneità

Itunisiniferiti:«Nonabbiamofattonulla,nonsappiamoperchécihannoaggrediti»

PROGETTOSALUTE. L’iniziativaB Active

La“specialcard”dallefarmaciepertenersiinforma

ILFURTO

RaiddeiladrialMontagnaScassinatelemacchinette

Ladriall’istituto Montagna

LAPOLEMICA

Aldrovandiesit-indelCoispIpoliziottisidfendono

Ilprecedente

Interventodellapolizial’altra serain vialeMilano perun accoltellamentotrastranieri. ARCHIVIO

VialeMilanoè daanniunadelle zone “calde”dellacittà

Marta Benedetti

BActive, sii attivo.È ilmessag-giochiaroeinequivocabilelan-ciato dal Centro Sport Palla-dio in collaborazione con l'as-sessorato allo sport del Comu-ne e Federfarma Vicenza.Va letto così: fare sport pre-

viene le malattie, fa bene allospirito, offre alle persone nuo-ve possibilità di incontro e so-cializzazione.Nelle14farmacieaderential-

la proposta (le riportiamo sot-to)icittadinitroverannoparti-colari scatolette di medicinalicontenenti una speciale cardche darà diritto ad alcuni van-taggi e proposte convenienti,tra cui una visita gratuita diidoneità medico-sportiva nonagonistica a conclusione diunasettimanadiprovagratui-ta delle attività del CentroSport Palladio.Ci sarà pure uno specialissi-

mo foglietto illustrativo checonterràleindicazionisuivan-taggi che può comportare unapratica sportiva regolare. Sitratta di una nuova iniziativadedicata ai cittadini che han-no voglia di benessere.«Migliaiadivicentinipotran-

noavvicinarsiallo sportacon-

dizioni agevolate», ha spiega-to il presidente del CentroSport Palladio Silvano Alle-gro. B Active offrirà anche unbuono sconto di 50 euro perl'acquisto di un abbonamentoannuale tra quelli previsti dal-lastrutturadiviaCavalieriVit-torio Veneto.«Si tratta di un'iniziativa in-

telligente», ha commentatocon soddisfazione il SindacoAchille Variati «che guarda alsocialeedàunmessaggiomol-to importante: svolgere attivi-tà fisica previene le malattie».Gliantichi,maicosìattuali,af-fermavano “mens sana in cor-pore sano".«Lo sport non è solo presta-

zione-haricordato l'assessoreallo sport Umberto Nicolai -ma anche occasione per socia-lizzareesentirsibene».Lapro-mozione potrà essere attivatapresentando la card al CentroSportPalladio.Perinformazio-ni chiamare lo 0444963466.Le farmacie aderenti all'ini-

ziativa. Cattaneo, Giacomelli,Donadelli, Carlassare, Mar-son, Pasinato, del Sole, Zam-bon Alla Fortuna, Porta SantaCroce, S. Andrea, corso Pado-va, Giovannetti, Campedello,Galvan, Ai Laghi, S. Chiara.•

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Sono riusciti a scassinare lemacchinette delle bibite e del-le merendine ma, propriomentre stavano per mettere lemani sui computer sono statidisturbati dai Rangers e sonoscappati con un bottino mise-ro, di poche decine di euro.Colpo l’altra notte all’istituto

professionale Montagna, divia Mora 93. In base a quantoè stato ricostruito i ladri sonoriuscitiadentrarenella scuoladopo aver forzato una delleporte di emergenza al pianoterra. Hanno prima scassina-to il distributore automatico equindi sono entrati in un uffi-cio e hanno cercato di prende-re pc, monitor e altro materia-le informatico. Non hanno pe-rò fatto in tempo a portarlovia. Sono infatti arrivati gli ad-detti alla vigilanza e ai malvi-venti non è rimasto che scap-pare abbandonando i compu-ter. •

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«Accuse ingiuste di chi ha vo-lutostrumentalizzarelavicen-da». Luca Prioli, segretario re-gionaledelCoisp Veneto, sidi-ce «allibitoper lamistificazio-ne di quanto accaduto». Mer-coledì, a Ferrara, il sindacatoha organizzato un sit-in inpiazza. Quattro agenti (tra cuiLuca Pollastri, che lavorava aVicenza)sonostati infatti con-dannatiperlamortediFederi-co Aldrovandi per omicidiocolposo. Il giudice ha rigettatosia l’affidamento in prova aiservizi sociali, sia la detenzio-ne domiciliare. «Se i colleghidiFerraraavesserosaputochela madre del ragazzo lavoraproprioinComune-haspiega-toPrioli -nonsisarebberomaisognati di organizzare il sit-inin quella piazza. Abbiamo ilmassimorispettoper ilsuodo-lore. Ad ogni modo sono qui aformulare le mie più sincere eprofonde scuse alla mammadiAldrovandiperchésiamodi-spiaciuti per le circostanzenonvolutechelehannorinno-vato l'immenso dolore Quat-tro poliziotti sono in cella peromicidio colposo quando, inItalia, nessuno va in carcereper questo reato. Ci chiedia-mo perché la legge non debbaessere uguale per tutti». «De-precabile l’atteggiamento delsindaco - ha concluso - che datempo era stato avvisato, nonsi capisceperché, secontrario,non abbia sollevato le obiezio-niprima». •

L’omicidio di CampoMarzo

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 201320 Cronaca

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Giulia Guglielmi

«Iononpossoentrare».Undi-vieto che però non riguardastavolta Fido, il migliore ami-co dell'uomo. L'altolà è statointatti imposto nel nuovo pa-lazzo di giustizia, e riguardagli ombrelli. Ed è un divietod'accesso singolare quelloche,apartiredal22marzo,vie-ta a tutti gli utenti - fatta ecce-zione per il personale in servi-zio e i magistrati - di portarecon sé il proprio ombrello ne-gli uffici di destinazione, chedovrà essere sistemato nelleapposite rastrelliere fornitedalComuneesistematenelva-nod'ingressodell'edificio.L’or-dinedi servizio è stato firmatodal presidente del TribunalediVicenza,OresteCarbone.«Èstatosegnalatodapiùpar-

ti -si legge-e inparticolareda-gli addetti alla vigilanza (Ran-

gers) che gli utenti vari nelnuovopalazzodi giustizia (av-vocati, privati, ditte) non usa-no riporre l'ombrello nelle ap-posite rastrellierepostenel lo-cale d'ingresso,madiportarlocon sé,per tutto il tragitto finoal raggiungimento egli ufficiposti prevalentemente ai pia-niterra, terzoequarto».Ilmo-tivo della decisione? È prestospiegato nella stessa "circola-re":«In assenza di altremisu-redisicurezzaepercontrasta-re al massimo eventuali fattidelittuosichepotrebberoveri-

ficarsi all'interno del nuovoedificio».«Penso che sia un provvedi-

mento provvisorio - ha com-mentato il presidente dell'Or-dine degli Avvocati, FabioMantovani -dettatodaesigen-ze di sicurezza. È certamenteun provvedimento sui gene-ris, sollecitatoprincipalmentedalla vigilanza del Tribunale.E il presidente Carbone nonpoteva farediversamente,per-ché la sicurezza è una cosa diestrema importanza».Nello stesso ordine di servi-

zioilpresidenteCarbonelode-finisce «una piccola misuravolta a tutelare la sicurezza el'incolumità delle persone»,da far rispettare «in assenzadi altri mezzi di rilevazioneelettronica (metaldetector,vi-deo sorveglianza) non ancorapresenti». Perché al momen-to,nelnuovopalazzodi giusti-zia, la sicurezza è affidata per

lagranparte ai soliRangers.«Il fatto che il tribunale non

sia pienamente efficiente sot-toquestopuntodivista -osser-va Mantovani - può spiegarequestamisura in viacautelati-va.Comeavvocatichiederemocomunquedeichiarimenti,so-prattuttoperquanto riguardale finalità». Anche se il presi-dentedell'Ordinenonnascon-denemmenouna leggeraper-plessità:«Sembraunadecisio-ne un po' penalizzante - com-menta - come se gli avvocatifossero persone meno sicuredeimagistrati.Matuttodipen-de dalla durata del provvedi-mento. Ma riconosco anche

chequestarientra inquellase-riedidecisioniche ilpresiden-te del Tribunale deve prende-re, e chenon sia certoun siste-ma di sfiducia verso qualchecategoria».Ancheperché,piùcheallera-

strelliere, gli ombrelli verran-noaffidati«allapubblica fede,conilrischio-commentaMan-tovani - che il cittadinone tro-vi tre,una voltauscito».Ma lariflessionepropostadaManto-vani,poi,siallargaanchealpa-ragone con gli altri tribunalidelVeneto. «Almomento - os-serva - qui aVicenzanon ci so-no entrate dedicate agli avvo-cati,dove noi possiamo entra-

re con il badge. Un sistemache invece c'è a Padova, non aVeronaeVenezia».Ma ildivie-to di introdurre ombrelli nelnuovopalazzodigiustiziapor-ta anche a riflettere effettiva-mente sulla pericolosità deglistessi, soprattutto se si tornacon lamemoria ad alcuni fattidi cronaca. «Potrebbe esseresenza dubbio considerata un'arma impropria - commentaMantovani -. Ricordo chequando furono installati i si-stemi di sicurezza a Santa Co-rona,eranostati tarati talmen-te in alto che suonavano incontinuazione». •

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ILDIVIETO. L’ordinediservizio firmato dalpresidente Carbone

Ilnuovotribunalenonvuolerischi:ombrellivietati

«Imagistratipassano,gliavvocatino:siamoforsepersonemenosicure?»FABIOMANTOVANIORDINEDEGLIAVVOCATI

«Gliaddettiallavigilanzahannosegnalatoirischiconnessiagliombrelli»ORESTECARBONEPRESIDENTEDELTRIBUNALE

InassenzadimetaldetectoricontrollilifannoiRangerschehannochiestogaranzie

Giustizia&sicurezzaIlprovvedimentoadottato per prevenire incidenti

Eccezioniammesse

Vigilanzacomplessa

Ilprecedente

Ilnuovo tribunale diVicenza: gli ombrelli nonpossono entrare perdisposizione delpresidente.ARCHIVIO

«Misuravoltaatutelarel’integritàdellepersone»Mantovani:«Sperosiaunacosatemporanea»

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MENU DI PASQUAAntipasto all’italiana

Verdure croccanti all’aceto balsamicoalla julienne

-----------------------Maccheroncini della casa al ragù di agnello

Risottino alla primavera-----------------------

Lonza di maiale alle verdureTenera di agnello glassata

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quota di partecipazione € 30,00È gradita la prenotazione

ILDELITTO. Era il 26aprile2007quandola giovaneVanessaRusso vennecolpitaa morteallafermataTermini dellametropolitanadi Roma.Ma l'arma usatada DoinaMatei, laromena di 23annichel'aveva aggredita alterminediuna banale lite,nonera né uncoltello nétantomenouna pistola,bensìun ombrello.VanessaRusso, anch'essaventitreenne, morì dopoquasiun giorno dicoma: lapuntadell'ombrellodellaMateileaveva perforatol'orbitasinistraarrivandoadeterminare la rotturadell'arteriacerebrale.Dalleimmagini a circuitochiuso,lapolizia ricostruìl'accadutoe identificòl'assassina.Subitodopol'accaduto,infatti, laMateiaveva tentatodi fuggireassiemeadun'amica,all'epocaminorenne, ederastataarrestata aTolentino,nelle Marche.Perl'omicida, laquintasezionepenale dellaCassazioneha confermatonel2010 la condannaasediciannidi reclusioneperomicidiopreterintenzionaleaggravatodai futili motivi.Unacondanna cheerastataemessadalla Corted'Assised'appellodellaCapitaleil 25novembredel2008. •GI.GU.

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 201324 Cronaca

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INQUELRUOLODAL2004Arriva Buonocore eva inpensioneEugenioFantuz,checomedirettoresanitariohaaccompagnato,daottobredel2004, quasi tuttaladoppiagestionedell'ex dgAntonioAlessandri. Unacarrierabrillante.Lalaureaa Padova,lespecializzazioniinpediatriaeneonatologiasempre alBò,quella diadolescentologiaalFatebenefratellidiMilano,maestricome FrancoZacchelloe GiuseppeBrera.Poil'esperienzaospedalierainiziatanel1972alSan Bortolo nellapediatriaalloraguidatadaGianfrancoToniolo.Quindi, l'area maternodelServizioper l'educazione,unperiododi reggenzadelladirezionesanitaria aitempidel dgAntonioPetrella». F.P.

ITALIANOSTRAOggidalle 10alle19esposizionedel CristoDeposto.Alle10 benedi-zionea apertura, a seguirepresentazionedel Cristorestauratoacura diGio-vanna Dalla Pozza(foto). APalazzoBraschi Brunello,incorsoPalladio 67, alle18l’ensemble vocalestrumentale“Il teatroarmonico”eseguirà branisultema “Stabat mater”.IntervieneCarmeloConti.

VENERDÌSANTOOggi,Venerdì Santo, nellacappelladelmonasterodellecarmelitane scalze,inviaD’Azeglio19, alle7ufficioletture-lodi;seguirà alle15lacelebrazionedellaPassionedel Signore.

MAXI-UOVODI PASQUADomanialle16.30 nellaGalleriaParco Città inviaQuadri,ci sarà aperturadell’uovogigante di30chilidi cioccolato,cheverrà distribuitogratuitamente.Ilpomeriggiosaràallietatodaun rinfrescoconmusica,omaggiedesibizioni.Entratalibera.

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SANITÀ. Sfumate negliultimi giorni lecandidature diFontanae Cardone.Martedì lapresentazione adirigentie primari

Ulss6,lanominaasorpresa

Dasegnalareun’altrapartenzal’excapodelpersonaleMoretti,andràaLegnago

EugenioFantuzlascia

Franco Pepe

Ermanno Angonese scopre lasecondacarta.Ildirettoresani-tario dell'Ulss 6 per il manda-to triennale che si concluderàafine2015èFrancescoBuono-core. Un'indicazione a sorpre-sa.Un nome uscito dal cilindro

del direttore generale solo ne-gli ultimi giorni. Fino a ieri siera parlato soprattutto di Fa-brizio Fontana, il medico bas-sanese che si è costruito unasolida fama di manager inFriuli, nell'Azienda “S.Mariadella Misericordia" di Udine.Eralui laprimasceltadiAngo-nese, anche se fin dall'inizio ilsuo arrivo è sembrato proble-matico. Poi sull'orizzonte ècomparso come possibile can-didato Ennio Cardone, torna-toal suopostodidirettoreme-dico dell'ospedale di Noventadopo le due consecutive espe-rienze di direttore sanitario aBussolengo e a Cittadella.E, infine,sull'usciodellanuo-

va direzione strategica si è af-facciato Giuseppe Iannaci, di-rettore da 10 anni del Distret-todiVicenza,capitaledel terri-torio-Ulss, 120 mila abitanti euna serie di competenze an-cheparecchiocomplesse.Mer-coledì, dinanzi al dg che li ave-va convocati, sono sfilati unpo' tutti i papabili. Buonocoreè arrivato da Verona, dove abi-ta, con la moglie.Poi ieri, a 24 ore dallo scade-

re dei 90 giorni della prorogaconcessa ai direttori di areauscenti, la decisione di darel'investitura al candidatoesterno. Nativo di Pagani inprovincia di Salerno, 63 anni-anchelui,quindi,comeAngo-nese, al suo ultimo atto nellestanze dei bottoni della sanitàpubblica veneta- Buonocoreviene dall'analoga esperienzavissuta per 5 anni come diret-tore sanitario a Legnago, all'Ulss 21 e al direttore ammini-strativo Giuseppe Cenci (oggial vertice dell'Ulss 5). Nel suocurriculumlalaureainmedici-naaPadovanel1982, laspecia-lizzazione in chirurgia d'ur-genza, l'incarico di primariodal 2002 del pronto soccorsodiBorgoTrentoaVerona, ilco-ordinamentodel Creu, Centroregionale per l'emergenza el'urgenza. Dopo la confermadi Paolo Fortuna a direttoredei servizi sociali, ecco dun-que,ora l'investituradiBuono-core.Aquestopuntorestasco-

perta solo la casella di diretto-reamministrativoper laqualesonoinlizzaalmenotrecandi-dati, fraiqualidueinterni:Ro-bertoToniolo, attualecapodelpersonale dopo un quinquen-nio di manager amministrati-vo all'azienda ospedaliera diPadova, e Tiziano Zenere,diri-gente regionale ed ex mana-gerancheluialleUlssdiBassa-noediThiene.Potrebbe,però,scapparci la sorpresa anchequi. Angonese però vuole pro-trarre la suspense fino all'ulti-mo.Oggi, comunque, l'annun-cio. Poi la delibera di nominadei tre direttori, e martedì alle12 è già fissato, nell'aula ma-

gna della scuola-convitto, l'in-contro di presentazione dellanuova terna dirigenziale a tut-ti i primari e all'intera “no-menklatura" apicale dell'azienda berica. Intanto, c'è dasegnalare un'altra partenza.Dopo Patrizia Mangione, re-sponsabile del servizio finan-ziario, passata alla direzioneamministrativa dell'Ulss 13 diMirano, lascia un altro nomeeccellente della gestione-Ales-sandri. Laura Moretti, ex capodel personale, oggi alla guidadell'ufficio legale, andrà a fareil direttore amministrativoproprio a Legnago.•

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vademecum

Fantuzlascia

L’INCONTRO. Araceli

CristianesimoeIslam«Formazioneascuola»

Ilneodirettore sanitarioBuonocoresi vaccina quand’eraall’Ulss 21

FrancescoBuonocoreèilnuovodirettoresanitarioeallafineildgAngonesesorprendetutti

«Più formazione all'internodelle scuole, magari con veri epropri operatori del dialogo,per creare momenti di cono-scenza reciproca tra islam ecristianesimo. Il dialogo è unobbligo perché il nostro desti-no è vivere insieme».Ilmediatoreculturaledell'as-

sociazioneAmicidiRavennaèintervenuto ieri assieme adonGiuliano Zatti, teologo e do-centediDialogointerreligiosoall'Istituto superiore di Scien-ze religiose di Padova, all'in-contro di aggiornamento chel'ufficio Irc di Vicenza per l'in-segnamento della religionecattolica ha organizzato per idocenti. Al centro della confe-renza che si è tenuta nel corodelle monache della chiesa diAraceli, il temadeldialogocri-stiano-islamico. «L'Islam inItalia non è ancora diventatoun "islam italiano". È un feno-meno molto legato all'immi-grazione, pur essendovi già leseconde e anche terze genera-zioni di immigrati musulma-ni. Ci si sente ancora molto le-gati alle terre d'origine», spie-gaToumi.Sullastessalunghez-za d'onda il teologo padovanoGiuliano Zatti: «Sembra qua-si che l'incontro con il mondomusulmanosiaunaquestionerisolta, inrealtànonècosì, sia-mo in una situazione di stallo.Negli anni '90 se ne parlava dipiù, ora siamo distratti da al-tre questioni.Mancano inizia-tive incisive che riguardino lapromozione della convivenzatra i due mondi».•L.P

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 29 Marzo 201326 Cronaca