Prealpi sport settembre 2014

Periodico mensile di sport, cultura e attualitàVeneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol Tel. e Fax 0438.912357 - 333.7674122 - E-mail: [email protected] - www.prealpisport.com

Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXXI n. 7 - settembre 2014 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via del Lavoro 100 - Vittorio Veneto

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Primissime indicazioni sul calcio notrano

Le primissime indica-zioni del calcio nostra-no vedono in serie C (Lega Pro) un Südti-rol meno performante della scorsa stagione. Al via anche il Porde-none che sta cercan-do di adattarsi al cam-pionato superiore. In serie D è partito molto forte il Belluno, anche se il Padova appare la squadra sulla carta più forte del girone. Ottima la partenza anche della matricola Fontanafredda. In Ec-cellenza nessuna delle nostre ha sin qui bril-lato in modo partico-lare, Liventina, Vittorio SM Colle e Lia Piave appaiono comunque in grado di fare mol-to bene così come in Friuli il Cordenons. In Promozione è il Co-negliano ad essere partito con il vento in poppa. In Friuli bene, tra le altre, il Bannìa. In 1ª Categoria tutto da decifrare in Veneto, mentre in Friuli è parti-to assai bene il Cane-va. In 2ª Categoria ed in 3ª Categoria tutto è ancora da vagliare. A questo proposito riportiamo di segui-to il fatto che quattro squadre bellunesi, per la prima volta, sono state inserite nel gi-rone bassanese di 3ª Categoria (vi è poi un solo girone tutto bel-lunese comprendente anche il Dolomia di Claut Pn) sono: SO-VRAMONTE, ARSIÈ, LAMONESE e FOEN DI FELTRE. Le avver-sarie bassanesi sono: Angarano/Azzur ra , Romano d’Ezzelino, Pozzetto, S.Eusebio, ArsenalCusinati, S. Vito Bassano, Cam-polongo, Cogitana, Tezze sul Brenta e Ca-baroncello.

Partono piene di entusiasmo le pantere gialloblu dell’Imoco Volley Conegliano che non nascondono di poter anche fare un piccolo pensierino al massimo dei risultati, ovvero lo scudetto. Nel frattempo alcune di loro hanno avuto l’impegno con la Na-zionale ai Mondiali di pallavolo femminile.Girone d’andataGIORNATA 1 – 2 novembre 201418.00 Il Bisonte Firenze – Imoco Volley

ConeglianoGIORNATA 2 – 9 novembre 201418.00 Imoco Volley Conegliano – Unen-

do Yamamay Busto ArsizioGIORNATA 3 – 16 novembre 201418.00 Robur Tiboni Volley Urbino – Imo-

co Volley ConeglianoGIORNATA 4 – 19 novembre 201420.30 Imoco Volley Conegliano – Foppa-

pedretti BergamoGIORNATA 5 – 23 novembre 201418.00 Imoco Volley Conegliano – Metal-

leghe Sanitars MontichiariGIORNATA 6 – 30 novembre 201418.00 Savino Del Bene Scandicci – Imo-

co Volley ConeglianoGIORNATA 7 – 3 dicembre 201420.30 Imoco Volley Conegliano – Pomì

CasalmaggioreGIORNATA 8 – 7 dicembre 201418.00 Pallavolo Ornavasso – Imoco Vol-

ley ConeglianoGIORNATA 9 – 14 dicembre 201418.00 Imoco Volley Conegliano – Liu Jo

ModenaGIORNATA 10 – 21 dicembre 201418.00 Igor Gorgonzola Novara – Imoco

Volley ConeglianoGIORNATA 11 – 26 dicembre 201418.00 Imoco Volley Conegliano – Nor-

dmeccanica Rebecchi PiacenzaGirone di ritornoGIORNATA 12 – 4 gennaio 201518.00 Imoco Volley Conegliano – Il Bi-

sonte FirenzeGIORNATA 13 – 9 gennaio 201518.00 Unendo Yamamay Busto Arsizio –

Imoco Volley ConeglianoGIORNATA 14 – 18 gennaio 201518.00 Imoco Volley Conegliano – Robur

Tiboni Volley UrbinoGIORNATA 15 – 25 gennaio 201518.00 Foppapedretti Bergamo – Imoco

Volley ConeglianoGIORNATA 16 – 8 febbraio 201518.00 Metalleghe Sanitars Montichiari –

Imoco Volley ConeglianoGIORNATA 17 – 15 febbraio 201518.00 Imoco Volley Conegliano – Savino

Del Bene ScandicciGIORNATA 18 – 22 febbraio 201518.00 Pomì Casalmaggiore – Imoco Vol-

ley ConeglianoGIORNATA 19 – 8 marzo 201518.00 Imoco Volley Conegliano – Palla-

volo OrnavassoGIORNATA 20 – 15 marzo 201518.00 Liu Jo Modena – Imoco Volley

ConeglianoGIORNATA 21 – 22 marzo 201518.00 Imoco Volley Conegliano – Igor

Gorgonzola NovaraGIORNATA 22 – 29 marzo 201518.00 Nordmeccanica Rebecchi Piacen-

za – Imoco Volley Conegliano

Nuoto. MasterSpinadin è d’oro a MontrealIl vittoriese è Campione e Vice Campione del Mondo nei 50 e 100 rana

Fabio Spinadin lo aspettava da anni e final-mente è arrivato l’oro nei 50 metri rana, la sua gara più competitiva. L’impresa ai mondiali Fina World Master Championships di Mon-treal in Canada che quest’anno hanno visto la partecipazione di 10.000 atleti provenienti da 97 nazioni. “Sono davvero soddisfatto della prestazio-ne, ho preparato questa gara dall’inizio della stagione, a settembre e gli ultimi mesi sono stati davvero intensi, ma ne è valsa la pena!” racconta. Per Spinadin, atleta ed allenatore della squadra Master della Nottoli Nuoto, si tratta della 5ª medaglia mondiale, la prima d’oro. A Montreal si è aggiudicato il tanto ambito titolo nella categoria M45 con il tempo di 30.63 che ha lasciato alle spalle l’inglese Mike Hodgson di ben 21 centesimi. Nei 100 rana l’atleta si è classificato al secondo posto con il tempo di 1.09.04 che rappresenta anche il suo record personale in vasca lunga, mentre nei 50 df si è classificato settimo con il tempo di 27.69. Oltre a Spinadin, la sessione di gare, ha visto la partecipazione di un’altra atleta della Nottoli Nuoto, Valentina Pizzin che ha partecipato ai 200 misti, 100 rana, 200 sl e 50 df.

CALCIO: le principali novità per l’inizio della stagione agonistica delle nostre squadreAlcune delle principali novità della scorsa estate per il calcio delle no-stre zone. Il ripescaggio in serie D di due venete e della triestina Kras ha portato una serie di ripescaggi cui hanno beneficiato alcune nostre formazioni. Ad esempio il Cordenons è salito in Eccellenza del Friuli V.G. Ma, proprio dall’Eccellenza del Friuli V.G., c’è stata la rinuncia a parteci-pare al campionato da parte dell’Az-zanese. La società pordenonese aveva chiesto di poter prendere parte al campionato di 1ª Categoria, ma non è stata accettata la sua domanda. Dopo un periodo in cui pareva che dovesse scomparire dai campionati c’è stata la decisione di ripartire dalla 3ª Categoria. Da ricordare l’avvenuta fusione tra Santa Lucia di Piave e Suseganese (speciale da pag. 12). Tra le ripescate ricordiamo lo Schiara di Tisoi di Belluno ed il Barbeano di Spilimbergo che sal-gono in Seconda. Spariscono dal campionato, almeno per ora, clamorosamente la Rinascente di Cornei d’Alpago che era riuscita ad ottenere una prestigiosa salvezza in 2ª Categoria. Non c’è più nemmeno La Vallata che si è fusa con il Feletto dando vita al Feletto-Vallata, colori sociali rosso-verde. Non ci sono più neanche lo

Staffolo di Torre di Mosto che militava nella 3ª Categoria Sandonatese ed il Cismon del Grap-pa che, pur essendo sito in provincia di Vicenza, partecipava alla 3ª Categoria Bellunese. Inoltre mancano in 3ª Categoria Bellunese Salce BL, Oltrepiave e non c’è neppure, come lo scorso anno, il Valpadola. E proprio dalla 3ª Categoria Bellunese giunge una sorpresa, in quanto dopo moltissimi anni non ci saranno più due gironi, ma uno solo con trasferte da Cesiomaggiore sino in Cadore e a Claut (Pn). Ma, attenzione! 4 squadre della provincia di Belluno giocheranno nella 3ª Categoria di Bassano del Grappa, so-no: Arsiè, Sovramonte, Lamonese e Foen di Fel-tre. La speranza della FIGC di Belluno è quella di poter ritornare ai due gironi bellunesi già dal prossimo anno cercando di convincere alcu-

ne società partecipanti ai campionati CSI ad iscriversi in Terza. Medesimo discorso per quanto riguarda il girone della Sinistra Piave che non c’è più, ma tutte le squadre nostrane sono state incluse in un unico girone provinciale comprendente anche trasferte nel Ve-neziano, Zairo di Peseggia di Scorzè e nel Padovano, Borghetto. Altra grossa novità è stata la costituzione di un rag-gruppamento di 2ª Categoria compren-

dente tutte, tranne una, le squadre della Sinistra Piave, incluse in un girone con la presenza anche di squadre di Treviso e dintorni. Sicchè è stato allestito un girone di 2ª Categoria tutto bellunese, comprendente anche il Tarzo Revi-ne Lago. Nella storia di Prealpi Sport, si trova che oltre un ventennio addietro, per una volta, successe la stessa cosa, ovvero ci fu un giro-ne tutto bellunese più il Valdobbiadene, allora denominato Valdo.Vi.Bi. (Valdobbiadene, Vidor, Bigolino). In quell’occassione furono proprio i valdobbiadenesi a vincere il campionato davanti al Monte Tomatico! Tra l’altro ci sembra giusto sottolineare che tre squadre vicine, Vidor, Tarzo Revine Lago e Refrontolo sono state inserite in tre gironi diversi.

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Il Calcio femminile Gra-fistudio Tavagnacco mi-lita anche quest’anno in serie A in un girone comprendente anche Pordenone, Brescia, Como, Cuneo, Firenze, Mozzanica, Orobica, Pink Bari, RES Roma, Riviera di Romagna, S.Zaccaria, Verona e Torres di Sassari.E’ andata al Tavagnacco la Coppa Italia di calcio 2013/2014: allo stadio “Mazzola” di Santarcan-gelo di Romagna le friu-lane battono, dopo una partita ricca di emozioni, la Torres per 3-2 e por-tano a casa la seconda Coppa Italia consecuti-va.Partono subito forte le ragazze di Mister Ros-si: al 7’ Bissoli sfiora la rete del vantaggio, al 16’ ci prova Bonetti, ma Thalman si fa trovare

pronta ed evita il gol, un minuto dopo è la volta della Torres, con Fuselli che tira di poco al lato della porta avversaria. Al 20’ ancora sarde prota-goniste, con Fuselli che scalfisce la traversa friu-lana. Al 40’ arriva il gol del Tavagnacco: Bonetti mette in rete un cross di Brumana.Si riprende e le occa-sioni non mancano da entrambe le parti. Al 12’ arriva il pareggio delle isolane con Panico che di testa batte il numero uno avversario Penzo. Al 21’ Maria Zuliani regala

il nuovo vantaggio alla sua squadra, ma al 37’ è ancora Panico a met-tere in parità il risultato. Quando mancano pochi minuti alla fine dei tempi regolamentari un errore della retroguardia sarda regala a Camporese la palla della vittoria, che sul secondo palo brucia Thalman e regala alla sua squadra la seconda Coppa Italia consecuti-va: un trofeo meritato per chiudere alla grande una stagione al di sot-to delle aspettative ed ora per ripresentarsi al via con ritrovato entu-

siasmo.TAVAGNACCO – TOR-RES 3-2TAVAGNACCO (4-4-2): Penzo; Laterza, Bischi, Bissoli, Rodella; Bo-netti (50’ st Usenich), Vicchiarello, Martinelli, Camporese; Brumana (45’ st Pochero), Zuliani. A disp.: Cabass, Tuttino, Peressotti, Del Prete, Ve-ritti. All.: Rossi.TORRES (4-4-2): Thal-mann; Motta, Bartoli, To-na (18’ st Galli), Tucceri Cimini; Iannella, Maen-dly, Stracchi (43’ st Mar-chese), Domenichetti; Fuselli, Panico. A disp.: Criscione, Campesi, Pia-cezzi, Erman. All.: Tesse.

Grande impresa di Angela Perin che si è classificata al 3° posto nella Raam (Race Across America), una manifesta-zione coast-to-coast che parte da Oceanside (California) e termina ad Annapolis (Maryland). Cinquemila chilometri in bicicletta in un percorso dove la pianura è un miraggio, praticamente in sella per 12 giorni, 13 ore e 37 minuti, con pause di sonno di un’ora e mezza al massimo. Angela Pe-rin ha 49 anni è di Castelfranco, si è laureata in ingegneria ed è insegnante di fisica. E’ stata seguita dal suo team co-stituito da otto persone tra cui un medico, un fisioterapista e un meccanico che rispondono ai nomi di Renzo, Giorgio, Antonio, Chiara, Antonio, Roberto, Dennis e Mauro. Il tutto per affrontare oltre 400 km al giorno con temperature che andavano dai - 2 gradi delle montagne agli oltre 40 del deserto. Lunghi tratti in quota e panorami stupendi che rimarranno impressi nella memoria. Alla competizione ha partecipato anche Philippa “Pippa” Middleton, sorella

della principessa inglese Kate mo-glie di William.

Rugby Alpago al via della serie C: derby con Belluno, Conegliano e Feltre!

Con ottobre arriva la ripresa del campionato di serie C anche per il Rugby Alpago. La compagine alpagota ha avuto l’opportunità, a fine estate, di un ritiro di due giorni a Jesolo, ospite del locale Jesolo Rugby, che ha messo a disposizione strutture e quant’altro ai nostri atleti. Il Rugby Alpago ringrazia sentitamente gli amici jesolani per la splendida accoglienza. La formazione gialloverde del Rugby Alpago sarà allenata in serie C (poule 2) da Dal Pont e Facchin. Il campionato pre-vede parecchi derbies, in primis quelli con Belluno, Conegliano e Feltre. Saranno presenti anche Lido di Venezia e Riviera del Brenta. La prima fase del cam-pionato iniziata il 5 ottobre terminerà l’11 gennaio: le 6 squadre della poule 2 si affronteranno in partite di andata e ritorno. Le prime 3 accederanno ad un altro minitorneo a 6 con le prime 3 della poule 1 (friulane). Per le altre poule salvezza in un ulteriore campionato a 6, dove le ultime 2 retrocederanno.

Race Across America:3° posto per Angela Perin, 5000 chilometri in sella!

IL PUNTO SUI BIRILLIi campionati di birilli vanno avanti, seguiti sempre con entusiasmo. La situazione potremmo così condensarla, al momento d’andare in stampa.SERIE A. Solita lotta fra corazzate trevigiane per lo scudetto. Aurora e Glicini si contendono lo scudetto. Terza piazza per l’Amicizia. Il Bar Sport Fontanelle tenta di restare nella massima serie, mentre la Rosta di Crevada di San Pietro di Feletto è in coda alla graduatoria e pensare che, solo pochi anni fa, riuscì a portare lo scudetto nella Sinistra Piave. Altri tempi! SERIE B. Il San Luigi Cima di Conegliano ha grosse possibilità di salire in serie A, come del resto i trevigiani del Busatto. Ma c’è anche l’Amicizia che è in gioco per il salto di categoria. Al quarto posto il forte Tre Platani di Sant’Odorico di Sacile. Intorno al settimo posto la Folgore di Faè di Oderzo. Serio rischio di retrocessione per il Casut/Camolli di Fontanafredda. SERIE C. Silea e il bravo Cavolano di Sacile hanno ghiotte possibilità di essere promosse in serie B, ma sulle loro strade c’è pure la Notturni II. Davvero encomiabile il cammino del Codognè, quarto in classifi ca, malgrado i problemi avuti. Una bella soddisfazione per il presidente Italo Tonello. Bene anche la Nuova Calandra di San Polo di Piave, quinta, che sta facendo un onorevole cammino a fronte di un precampionato pieno di dubbi. Annata non certo brillante per il Fratta di Caneva, penultimo. Il team birillistico dell’estremo ovest del Friuli V.G. precede nettamente i Notturni III, ultimi.

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Intervista al presidente Toni Franceschet

Che cambiamenti! L’anno scorso avete partecipato ad un campionato di 3ª Cate-goria con pochissime for-mazioni, tutte vicine, con una lunghissima sosta in-vernale, quest’anno invece il campionato ha più squa-dre, sparpagliate, non più solo della Sinistra Piave, ma anche del Trevigiano e addirittura della provincia di Padova e Venezia. Presi-dente, cosa ne pensa?Chi leggesse il nostro girone rimarrebbe perplesso, conside-rando che siamo una squadra di 3ª Categoria e soprattutto una società a livello dilettan-tistico. Non si capisce come si possano affrontare trasferte così lunghe, addirittura nel Pa-dovano, con la conseguenza di

dover sostenere spese ingenti per i trasferimenti. Comunque non mi meraviglio più di nulla, ormai ho capito che se i nostri dirigenti non tengono conto dei problemi primari che affliggono le società dilettantistiche è inu-tile anche aspettarsi qualcosa.Sempre più società si ritirano, sempre più dirigenti lasciano il calcio, verrebbe voglia di

mollare tutto, ma dispiace per i ragazzini e anche per tutta l’intelaiatura che abbiamo po-sto in essere a San Vendemia-no. Certo è difficile fare calcio con questo sistema! Purtroppo questa è l’attuale realtà del calcio locale…Facciamo un passo indie-tro. Lo scorso anno il San Vendemiano ha affrontato il campionato di 3ª Catego-ria con un piglio piuttosto deciso andando a parteci-pare ai play-off, però poi non avete ottenuto la pro-mozione…Nel momento cruciale non siamo riusciti ad imporci per vari motivi come, ad esempio, parecchi infortuni. Forse inse-rendo prima qualche giovane, sottolineo forse, si sarebbe avuta una rosa più competitiva in grado di ottenere migliori risultati.

Quest’anno?Quest’anno abbiamo fatto te-soro del passato e siamo ripar-titi con una squadra ancora più giovane, formazione che già era “linea verde” nella scorsa sta-gione. Inoltre abbiamo dato vita alla squadra Juniores che l’an-no precedente non c’era, ciò in considerazione del grosso numero di giovani che uscivano

dalla categoria Allievi, in modo da dar loro la possibilità di fare esperienza e quelli che non gio-cheranno la domenica in prima squadra potranno farlo con gli Juniores. Recentemente, in una partita, abbiamo avuto modo di vedere che, mentre la nostra squadra era composta princi-palmente da giocatori del ’94, del ’95 e del ’96, la compagine avversaria aveva giocatori an-che di 46 anni…Quest’anno ho sentito il dovere di profondere maggiore impe-gno nella società per cercare di dar vita alle migliorie che era-no necessarie dopo la passata gestione che mi è sembrata deficitaria in alcuni settori. Con questo non voglio dare colpe ai nostri predecessori che si sono prodigati al meglio delle loro possibilità, ma sono comunque convinto che chi fa parte del-la società deve rispondere di

quanto fatto.Chi è l’allenatore?L’allenatore è mister Vettorel, un giovane che ha allenato nel settore giovanile della Sanfio-rese e a Campolongo in prima squadra. Stavolta volevamo gente giovane e più motivata e così gli abbiamo affidato la panchina. Quello che ho chie-sto al nuovo allenatore è col-laborazione con gli altri tecnici del settore giovanile, special-mente con quello della squadra Juniores perché è da questo connubio che deve nascere il rinfoltimento della rosa della formazione di 3ª Categoria in modo che qualsiasi giocatore degli Juniores e anche degli Allievi abbia la possibilità, se

ne ha le capacità e la volontà, di poter giocare anche in pianta stabile in 3ª Categoria.Se il buon giorno si vede dal mattino mi sembra di poter indi-viduare nei nostri giovani delle buone speranze per il campio-nato da poco iniziato.Oltre al tuo impegno, ci so-no i dirigenti con cui lavori a stretto contatto…Certo, se non avessi dirigenti che mi accompagnano e mi so-

no vicini non potrei svolgere quest’at-tività. Soprattutto vorrei sottolineare che ognuno ha pie-no rispetto del ruolo dell’altro, quindi non ci sono intromissioni o interferenze, ma è un lavoro a caselle dove ognuno svolge

il suo compito, pronto natural-mente a dare una mano all’altro se ne avesse bisogno.Due parole sul settore gio-vanile.Abbiamo allestito tutte le squa-dre: Piccoli Amici, Pulcini a 6, Pulcini a 7, Esordienti a 9, Esor-dienti a 11, Giovanissimi, Allievi e Juniores. Francamente, anche se sono nel calcio da tanti an-ni, ritrovo rinnovato entusiasmo nel constatare come siano tanti i ragazzini che giungono alle nostre porte per chiedere di poter far parte della società biancorossa. Desidero anche sottolineare l’impegno dei ge-nitori che a loro volta mi danno man forte nella decisione di continuare perché il compito

svolto dall’A.S.D. San Vende-miano è di svolgere anche una funzione sociale che consenta ai ragazzi di maturare in un am-biente sano, sportivo, che serva anche per la crescita nella loro vita. Ed è proprio con questo principio che abbiamo deciso di dar vita alla formazione Ju-niores in modo da consentire a chi raggiunge i 18 anni di non lasciare forzosamente il calcio, ma di poter continuare l’attività, se ne ha la capacità, anche in prima squadra, altrimenti negli Juniores.Tante squadre si sono riti-rate, ci sono state alcune fusioni, in 3ª Categoria bel-lunese c’erano due gironi, ora invece ce n’è uno solo (anche se 4 formazioni del Feltrino giocheranno nel gi-rone bassanese), come del resto in questa provincia che ha ora un unico giro-ne di Terza. Lo ripetiamo spesso nelle nostre intervi-ste, da molti anni nella pro-vincia autonoma di Trento, la Terza Categoria è stata abolita e si parte diretta-mente dalla Seconda…Mi chiedo che senso ha fare un girone come il nostro , con

la crisi finanziaria attuale, che prevede trasferte persino nel Padovano e nel Basso Trevi-giano. Questo significa avvici-nare allo sport o far sì che la gente si allontani sempre più? L’esempio del Trentino è illumi-nante a questo riguardo, infatti se si fosse partiti tutti dalla 2ª Categoria, si sarebbe potuto allestire un girone con squadre vicine e con avvincenti derbies da disputare.Per concludere cosa ti au-guri per il futuro del San Vendemiano?L’anno scorso abbiamo sfiora-to la promozione in 2ª Cate-goria, partecipando ai play-off purtroppo in modo infruttuoso, quest’anno o il prossimo spe-riamo davvero di poter centrare l’obiettivo di riportare in alto i colori biancorossi del San Ven-demiano, le premesse ci sono tutte. Mi incoraggia – come dicevo prima - anche la pre-senza attiva e fattiva di molti genitori per proseguire questo cammino al meglio delle nostre capacità.

Calcio San Vendemiano: si riparte con entusiasmo grazie ad un settore giovanile completo e ad una 3ª Categoria rinnovata

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Spalti gremiti, tifo, so-prannomi che risuonava-no tra il pubblico all’in-gresso degli atleti più conosciuti: vicinanza e calore!Questo era il clima al-la presentazione Rucker Sanve, la prima squadra ma anche tutti gli altri ra-gazzi, fino ai più piccoli, la società al completo, ospi-ti e tanto tanto pubblico.La simpatia di Mirco Villa-nova, presentatore della serata, ha guidato la se-rata, facendo susseguire tra risate e applausi gli ospiti e gli atleti.Il primo a prendere la pa-rola è stato Antonio Gu-berti, presidente Rucker Sanve, che ha espresso l’importanza della vici-nanza del territorio alla società. “È importante avervi vicini e sentire il vostro calore – ha detto – voglio che la società si identifichi in questo ter-ritorio”. Ha fatto anche

una riflessione in merito alla fierezza: l’importanza che ha il fatto che questi atleti si sentano fieri di rappresentare il paese e che il paese si senta fiero di essere rappresentato da loro.RUCKER SANVE. La pa-rola è poi passata al Sin-daco Guido Dussin che ha espresso la volontà di proseguire ad incenti-vare lo sport a vantaggio delle famiglie e dei giova-ni. Parlando della Rucker Sanve in particolare, l’ha nominata modello, anche per tutta la provincia, per la promozione dell’attività sportiva sia come ago-nismo, ma anche come educazione. Un modello anche per come riesce a mantenere le strutture affidategli.“La speranza – ha con-cluso il Sindaco – è di continuare a nutrire que-ste realtà perché sono per i giovani una garanzia di trovare la gioia prati-cando lo sport”.Ospiti della serata sono stati Bruno Polon, Pre-sidente della Federazio-ne Italiana Pallacanestro, Comitato Regionale Ve-neto e Paolo Vazzoler, Presidente Treviso Ba-sket.

Polon ha riconosciuto a Rucker Sanve una grossa rilevanza, è una società molto importante nel terri-torio perché ci rappresen-ta a livello nazionale.Vazzoler ha invece parlato della recente alleanza tra Treviso Basket e Rucker Sanve: “Le collaborazioni sono importanti perché da soli è sempre più dif-ficile. Il focus RUCKER SANVE deve essere far giocare i ragazzi, così si riesce a portare avanti belle alleanze senza limi-tarsi a difendere il proprio orticello” e gli interessi dei singoli che alla lunga isolano e rendono deboli.A questo punto è inizia-ta la sfilata degli atleti accompagnati dai loro allenatori. Abbiamo cono-sciuto le squadre di ec-cellenza, under 19, under 17 e under 15, accompa-gnate da Giovanni Conte, Fabrizio Torazza e Gui-do Novello, quest’ultimo coordinatore del settore giovanile Rucker Sanve e Treviso Basket, che ha precisato come entrambe le società si diano da fare per permettere ai ragazzi di esprimere le loro po-tenzialità.Il parquet del palazzetto si è a poco a poco riempito

di ragazzi, la Rucker San-ve al completo: Under 19, Under 17, Under 15, Under 14, Under 13 ed esordienti, accompagnati dagli allenatori tra cui Max Maschio, Rudy Vettorel, Carlo Bornancin ecc…Ultima a fare il suo ingres-so l’attesa Prima Squadra impegnata nel campiona-to di Serie C: i veterani, entrati tra gli applausi e i soprannomi urlati dai ti-fosi, Pin Dal Pos France-sco 1985 – ala piccola/guardia, Carlesso Andrea 1982 – centro, Voltolina Carlo Alberto 1984 – ala grande, Bianchini Alberto 1995 – centro, Campo-dall’Orto Alberto 1995 – ala grande.Poi hanno fatto il loro ingresso le new entry, anch’essi accolti dal ca-lore del pubblico: Mu-ner Andrea 1990 – ala grande/centro, Masocco Daniele 1993 – play/guardia, Rossetto Edo-ardo 1994 – ala piccola, Bertolo Riccardo 1995 – guardia, Bovolenta Luca 1991 – play.

A conferma della linea della società, cioè far crescere i ragazzi, nella Prima Squadra militano anche atleti del vivaio Ru-cker Sanve: Casagrande Massimo 1997 – play, Al-pago Piero 1998 – play e Ghirardo Stefano 1998 – ala piccola/guardia, Ca-sagrande Edoardo 1994 – play/guardia.Gherardini Michele 1984 – play, capitano della squadra non era presen-te, un’assenza giustifica-ta da importanti impegni lavorativi.

Ad accompagnare i ra-gazzi nella loro avventura saranno Fabio Volpato al-lenatore e Max Maschio assistente allenatore.Obiettivo? Far bene, es-sere bravi e divertire il pubblico.La società e gli atleti han-no dimostrato, in questa serata, di essere scalpi-tanti e pronti per l’inizio del nuovo anno, la tifose-ria non è stata da meno! Si prospetta davvero una stagione molto calda e molto divertente!

SANVE BASKET SI RINNOVA CON GRANDE ENTUSIASMO


Anche in questa stagione la marcata vocazione sportiva della Bocciofila Florida e la sua capacità di incidere nel territorio hanno trovato piena conferma. La risposta più gratificante è arrivata dai Campionati Italiani giovanili, riservati alle categorie un-der’14 volo ed under’18 pe-tanque, che San Vendemiano ha avuto la soddisfazione di ospitare dal 5 al 10 luglio scorsi.E’ stata, come ci si atten-deva, una bella festa dello sport, per i giovani e con i giovani, alla quale ha fatto da contorno un discreto numero di appassionati e che ha per-messo di celebrare in modo significativo i 50 anni di vita della società. Le nozze d’oro con le bocce rievocano tanti ricordi di giocatori che hanno fatto la storia della Florida, di gare e tornei organizzati, di vittorie e di piazzamenti di rilievo, di riconoscimenti ottenuti. Sono pagine bel-le che fanno la storia di un grande famiglia, che oggi trae la propria forza nell’en-tusiasmo e nella ferma vo-lontà di promuovere le bocce tra i giovani, privilegiando l’ambito scolastico. E loro, i

giovani, sono stati di parola. Hanno risposto in numerosi ed entusiasti alle sollecita-zioni dei loro bravi istruttori ed istruttrici, sono cresciu-ti tecnicamente, hanno dato esempio costante di corret-tezza e fair-play sui campi di gioco. Dal 2000, anno in cui si è avviato il progetto “Sport Bocce a Scuola” promosso in particolare dall’allora presi-dente Gianfranco Papa, ora consigliere federale F.I.B., la Florida, ha ottenuto con Allievi, Ragazzi ed Esordien-ti oltre 200 affermazioni su scala regionale, triveneta e nazionale. I suoi atleti hanno vestito per ben sei volte la

maglia tricolore: con Stefano Pegoraro, ora pilastro della Pontese campione d’Italia, con lo stesso Pegoraro e Si-mone Papa, con Sara e Maila Tonon, con Valentina Basei e, ultima in ordine di tempo, con Crystal Zanette, che a luglio si è aggiudicata il ti-tolo italiano nell’individuale femminile under’18. A que-sto invidiabile curriculum fa da corollario una lunga serie di podî e piazzamenti che fanno della Florida una delle bocciofile più vive e dinami-che in ambito nazionale.Alle splendide prestazioni dei giovani si accompagna il rendimento, sempre ad al-ti livelli, dei senior. Loreta Moscon, giocatrice trentina di categoria C, è salita di recente sul terzo gradino del podio ai Campionati Italiani di Albenga. Identico risultato hanno ottenuto ai tricolori di Saint-Vincent Cristina Papa e Chiara Botteon nella ca-tegoria ABF coppie. Con i suoi atleti di categoria B, C e D la Florida ha ottenuto anche in questa stagione vit-torie e piazzamenti di rilie-vo, ben comportandosi anche nell’impegnativo campiona-to societario di serie C. La

squadra femminile ha vinto, per il secondo anno consecu-tivo, il campionato di Prima Categoria mentre in quello provinciale di Seconda Cate-goria i giocatori biancorossi sono approdati alle finali a quattro di Nervesa.La Bocciofila Florida, che ora vede al timone l’appas-sionato Angelo Camerin, nel 2014 si è sobbarcata, nel sol-co di quella che oramai è una tradizione, l’onere organiz-zativo di ben sette manife-stazioni. Oltre ai Campionati Italiani giovanili, segnati in particolare dal titolo naziona-le societario under’14 della Saranese, i campi del nuovo bocciodromo coperto di via Anna Maniach e quelli sco-perti, ma sempre funzionali e ben curati, di Cosniga hanno ospitato una gara triveneta a coppie femminile, le ga-re di selezione a terne per le categorie B, C e D, una gara riservata alla categoria Esordienti, e nelle scorse set-timane il prestigioso torneo serale regionale a terne vinto dalla Cornudese Monterocca di Roberto Favero, Roberto Binotto e Giuliano Strazzer con la Florida, tutta al fem-minile, di Chiara Botteon,

Valentina Basei e Crystal Za-nette ottima terza.Merita di essere evidenziato anche il filo diretto che lega la bocciofile di San Vende-miano al settore arbitrale. Ar-mando Buoro, ex presidente ed ora socio onorario, è stato per anni uno degli arbitri più apprezzati in ambito nazio-nale. Le sue orme sono ora seguite dalla famiglia Piccin (papà Renato, mamma Cin-zia e la figlia Lisa, con i pri-mi due nel ruolo di regionali) e dal giovane Matteo Zanette che ha superato quest’anno con successo il corso di for-mazione e che ha già avuto modo in più occasioni di ar-bitrare.La Florida può contare at-

tualmente su 165 tesserati. Gli agonisti sono 82, sud-divisi nelle categorie A, B, C, D e giovanili (under’18, under’14, under’11) ), i soci onorari 83. L’organico è di gran lunga il più consistente delle 26 società che in pro-vincia praticano il volo.Nel direttivo Angelo Came-rin è affiancato dal presidente onorario Battista Ghirardo, dai vice Gianfranco Papa e Gianbattista De Zotti, dal-la segretaria Cristina Papa e dai consiglieri Mario Ce-schin, Mario Dal Mas, Loris Florian, Cinzia Francescon, Claudio Mazzer, Renato Pic-cin, Luigi Scopel e Massimo Scopel. Direttore sportivo è Angelo Maso. G. Mariot


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Il ciclismo a San Vende-miano è com’è noto una vera e propria istituzio-ne dello sport locale e non solo avendo il loca-le Veloclub organizzato anche gare a carattere nazionale ed internazio-nale. Il sodalizio ciclisti-co sanvendemianese è attivo sia con squadre di corridori che come società organizzatrice di gare importanti.Riportiamo qui di seguito per ragioni di spazio solo il grande successo regi-strato per la 23ª edizione del Giro dei Colli, Gara ciclistica per Allievi orga-nizzata dal Veloclub Ci-clismo San Vendemiano.Si tratta di una corsa oramai storica organiz-

zata dalla società ven-demianese che si dipa-na per 77,6 km, da San Vendemiano, di fronte al Municipio, passando per Conegliano, Bagno-lo, Collalbrigo, Parè, San Pietro di Feletto, Corba-nese, Carpesica di Vit-torio Veneto e di nuovo Conegliano e San Ven-demiano.La gara si è disputata co-me di consueto a settem-bre nello splendido anfi-teatro delle colline della zona. Dei 95 iscritti alla gara, 90 sono partiti e 27 arrivati al traguardo, gara quindi molto selettiva.La classifica ha visto il dominio del Team Bosco di Orsago che ha centra-to i primi due posti con

Filippo Della Bianca e Riccardo Da Pos. Al 3° posto prestigioso piaz-zamento per il bellunese Alessandro Bond del Fo-en di Feltre. Il primo degli atleti locali a tagliare il traguardo è stato Marco Lazzer, piazzatosi al 9° posto.Le premiazione è stata effettuata presso il locale Municipio. La 23ª edizio-ne del Giro dei Colli era valida anche per il Trofeo Cettolin Arredamenti. Classifica (primi 10 po-sti):1 DELLA BIANCA FILIP-PO (TEAM BOSCO DI ORSAGO)2 DA POS RICCARDO (TEAM BOSCO DI OR-SAGO)

3 BOND ALESSAN-DRO (UC FOEN BAT-TISTEL)4 LIRA STEFANO (A.S.D.POSTUMIA 73 DINO LIVIERO CICLI)5 BASSANI MICHELE (CARRARO TEAM – TRENTINO)6 TORMENA STEFA-NO (SPRINT VIDOR LA VALLATA ASD)7 PIETROBON AN-DREA (GIRELLI CICLI/DALLA ROSA MOBILI)8 FINORA ALBERTO (ASD VELOCE CLUB BORGO)9 LAZZER MARCO (VC SAN VENDEMIANO)10 JLIL VALENTINO (G.S. PEDALE MARE-NESE)

Veloclub San Vendemiano, successo del Giro dei Colli

Crystal Zanette campionessa italiana under 18


Omar Modolo della Scu-deria Testadoro si è im-posto in un appassio-nante 3° Prova del Cam-pionato F.V.G. Autocross svoltasi in notturna al

Crossodromo alle Cave Union Beton di Gonars, pilotando il performante prototipo 2wd motoriz-zato Honda 1000 messo a punto dalla C&G SER-

VICE snc di Fregona.Già dalle prime battute di qualifica è Modolo a conquistare la pole con 43”300, più veloce di 1” dal pilota in secon-da posizione.La prima manche ve-de partire male Modolo che alla prima curva del circuito va in testacoda riuscendo a ripartire in ultima posizione, prova la rimonta incredibile e riesce in sei giri di manches a recuperare, dal 7°posto fino al 2° arrivando al traguardo, all’ultimo giro, ultima curva, in volata con il

pilota in prima posizione. In semifinale Modolo si deve accontentare del 2° posto (causa dell’ec-cessivo fango in pista). La finale è ad appannag-gio di Omar che parte secondo riuscendo pe-rò, già dalla prima curva del circuito, a portarsi in prima posizione co-sì chiudendo la finale in testa dando un abisso di distacco al secondo classificato!

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VICE snc di Fregona. pilota in prima posizione.

Toni Forato, cinquantenne di Castelfranco Ve-neto è il nuovo campione italiano rally S1600. Grazie alla vittoria di classe ottenuta nel Rally di San Martino di Castrozza, dove aveva come na-vigatore Ivan Gasparotto, il pilota castellano, al volante di una Renault Clio si è così fregiato del titolo tricolore. Ora parteciperà, tra le altre cose, anche al Motorshow di Bologna dove tornerà il rally dopo l’assenza della scorsa edizione.

Marco Signor e Patrick Bernardi, Ford Focus Wrc, si sono aggiudicati il 34° Rally Internazionale San Martino di Castroz-za e Primiero, gara valida come penultima prova del Campionato Italiano Wrc.Il trevigiano ha precedu-to il vicentino Manuel Sossella, in coppia con Gabriele Falzone su Ford Fiesta Wrc e il bresciano Luca Pedersoli, Citroen C4 Wrc, in coppia con Matteo Romano, Con

questo risultato Signor ri-manda il verdetto finale per l’assegnazione del ti-tolo al Trofeo ACI Como in programma il 17 e 18 ottobre. Il duello finale per il tricolore sarà sola-mente tra Luca Pedersoli e Manuel Sossella, mentre anche con una vittoria a Como, Signor, pur poten-do arrivare a pari punti con l’attuale leader, per i piazzamenti non potrebbe conquistare il titolo.La gara si è in pratica

decisa nel primo giro sulle prove con Signor e Sossella che sono andati subito all’attacco, men-

tre Pedersoli accusava qualche problema con gli pneumatici.Nel secondo giro mentre

Signor continuava velo-ce, Sossella si limitava a controllare il ritorno di Pedersoli che chiudeva terzo. Ottima la prova di Paolo Porro per la prima volta alla guida di una Ford Fiesta Wrc.Classifica Finale 34° Ral-lye San Martino di Ca-strozza e Primiero (i primi 5 classificati):1. Signor-Bernardi (Ford Focus Wrc) in 1:11’10.92. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc)a 14.9 4

3. Pedersoli-Romano (Ci-troën C4 Wrc) a 27.14.Porro-Tomasi (Ford Fiesta Wrc)a 30.45. De Tisi- Pollet (Citroen C4 Wrc) a 1’52.7CLASSIFICA CAMPIO-NATO ITALIANO WRC:Pedersoli 72 pt ; Sossel-la 52 ; Signor 49,5;Porro 30; Bianco 27,5; Bosca 25 ;Miele 23 ; Forato 21,5; Roncoroni 14; 10. Laganà 12; Araldo 10; Pontalti 7.5.

RALLY S.MARTINO DI CASTROZZA: MARCO SIGNOR VINCE E RIAPRE IL CAMPIONATO

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Intervita al presidente Ro-berto Tomasella

Il San Martino Colle Umberto è alla sua se-conda stagione consecu-tiva nel campionato di 2ª Categoria. Prima di addentrarci in questa an-nata agonistica da poco iniziata ricordiamo per un momento la passata stagione.

La scorsa stagione è an-data molto bene, eravamo

partiti con l’unico intento di salvarci e siamo invece riusciti ad ottenere il pass per la permanenza nella categoria 5 - 6 giornate prima del termine del cam-pionato. La squadra è an-data molto bene, forse se non avessimo abbandonato troppo presto la concentra-zione massima si sarebbe potuto anche tentare l’av-ventura dei play-off o per-lomeno qualcosa in più.Alla fine come vi siete piazzati?Abbiamo conquistato un eccellente 7° posto.

Lo scorso anno la squa-dra ha militato nel giro-ne bellunese-vittoriese di 2ª Categoria quest’anno la sorpresa, è stato fat-to un campionato della Sinistra Piave insieme alle trevigiane e tutto è cambiato. Mentre scri-viamo questo pezzo sia-mo all’inizio del campio-nato, però un po’ tutte le squadre della Sinistra

Piave denotano difficoltà contro le squadre trevi-giane che sono più toste rispetto a quanto lo fos-sero state le bellunesi lo scorso anno.E’ ancora presto per poter capire se sono più forti le squadre trevigiane rispetto alle nostre oppure se sia-mo noi che abbiamo svol-to preparazioni differenti, staremo a vedere… Per le prime battute si è vista una certa difficoltà nell’affron-tare questo girone.Ti aspettavi queste diffi-

coltà iniziali?In effetti no, potrebbe es-sere che le squadre che ab-biamo affrontato ad inizio stagione siano fra le più titolate del campionato, comunque dovremo pun-tare principalmente alla salvezza.A tuo avviso questo diva-rio tra le squadre della Sinistra Piave e quelle del Trevigiano a cosa può essere dovuto?Ho notato una maggiore velocità nelle squadre tre-vigiane rispetto alle nostre, però ripeto ho visto solo

qualche partita e non pos-so ancora dare un giudizio definitivo.Come procede la società San Martino Colle Um-berto?Il gruppo è amalgamato, coeso, forse ancora più dell’anno scorso, chi se-gue i ragazzi è addirittura aumentato, sia negli alle-namenti che nelle partite.Ci sono delle novità?

Le cariche sociali so-no sempre uguali, ci so-no stati degli inserimenti con persone che ci danno una grandissima mano per svolgere la nostra attività.Il vostro pubblico è noto-riamente abbastanza nu-meroso, anche quest’an-no è così?Abbiamo sempre il nostro buon pubblico che ci segue e speriamo che col prosie-guo del campionato si pos-sano ottenere risultati che facciano tornare l’entusia-smo in casa gialloviola.

Il settore giovanile?Non siamo purtroppo ri-usciti ad imbastire ancora nulla, malgrado sia arri-vato qualcuno di nuovo a darci una mano. Le perso-ne che ci sono attualmente non sarebbero sufficienti per dar vita ad un settore giovanile.E oltretutto con la crisi che c’è gli sponsors sono sempre meno, come si può immaginare.Come sono le condizioni del campo sportivo?Il campo è in buone con-dizioni, sempre inerbato,

San Martino Colle per il secondo anno al via del c

Il PresidenteRoberto Tomasella

Il d.s. Ezio Poletto

Il vice PresidenteOreste Scotton

Il segretario Nicola Alfi eri

Il vice PresidenteMauro Tonon

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L’allenatoreAndrea Cursio

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potrebbe essere anche me-glio… Purtroppo quest’an-no il maltempo imperver-sante ci ha impedito di poterlo trattare in condi-zioni ottimali, comunque nonostante tutto penso che sia un terreno all’altezza del campionato che stiamo disputando.In questo periodo ci so-no state due perdite im-portanti per il calcio San Martino Colle Umberto: il sig. Nilo Taciturno e il sig. Adriano Trichies, vogliamo brevemente ri-cordarli.

Nilo Taciturno è stato, as-sieme a Gastone Savian, colui che ha donato il ter-reno per realizzare il cam-po sportivo alla parrocchia di San Martino di Colle Umberto allora guidata dall’appassionato sporti-vo don Antonio Rosolen. Taciturno è stato anche il primo presidente della società gialloviola allora denominata U.S. San Mar-

tino-Savian.Il campo sportivo venne inaugurato dall’allora ve-scovo di Vittorio Veneto, Albino Luciani, divenuto nel 1978 papa Giovanni Paolo I “il papa del sor-riso”. Abbiamo in mente di organizzare un’amiche-vole con il Vittorio SM Colle in memoria di Nilo Taciturno, mentre per il prossimo anno, con l’aiu-to del figlio Francesco, ci sarebbe l’intenzione di dar vita ad un Memorial in suo onore.Adriano Trichies ho avu-

to il piacere di conoscerlo all’inizio dell’avventura di presidente, era un po’ il factotum del campo spor-tivo, una figura davvero importante, malgrado la sua statura non elevata, era una persona davvero dina-mica e attiva, presente a tutte le iniziative. (Forse pochi lo sanno, ma Adria-no Trichies è una delle persone che hanno con-tribuito alla nascita del calcio femminile a Vittorio Veneto, denominato allora Andreetta Vittorio Veneto

femminile, in anni lontani, n.d.r.). Vorrei ricordare an-che che il 24 agosto scorso si è svolto a San Martino il Memorial Giacomo Za-muner con il Fregona, un momento toccante in me-moria di un ragazzo che ha giocato fino alla soglia dei 40 anni.Quali sono le tue speran-ze per il futuro del calcio gialloviola?Per il momento lo scopo principale è quello di te-ner vivo il calcio di San Martino e Colle Umberto, anche se esiste la squadra del Vittorio SM Colle, pe-

rò con noi si gioca anco-ra in paese. Speriamo che nel corso della stagione la squadra possa riuscire a serrare le fila e ricompat-tandosi ed ottenere buoni risultati che, quantomeno, portino alla permanenza in questo campionato. C’è un bellissimo gruppo tra alle-natori, aiutanti e giocatori, basterà solo che si riesca ad amalgamare la squadra quanto prima possibile.Il direttivoPresidente: Roberto Toma-sella Vice presidente: Ore-ste Scotton, Mauro Tonon

Segretario: Nicola AlfieriCassiere: Bruno FiorotDir. Sportivo: Ezio PolettoAllenatore: Andrea CursioAllenatore in 2ª: Christian TomasellaAllenatore portieri: Paolo TarzariolMassaggiatore: Paolo For-mentinDirigenti ufficiali: Antonio Covre, Enzo Leo, Massi-mo Marin, Mirko Mariot-ti, Ivo Maschio, Giuseppe Mattiuzzi, Pierluigi Maz-zon, Gianni Piccin, Ezio Tomasella, Denis Tomasi, Mauro FiorotCollaboratori: Renzo Bot-tecchia, Thomas Tomasel-la, Sig.ra Elisa De Luca, Andrea Mariotti, Angelo Marin, Roberto Toma-si, Carlo Fiorot, Andrea Mariotti, Mirko Mariotti, Gianpietro Tonel, Roberto Tomasi, Monica Dal CinIl presidente ringrazia tutti i collaboratori per quanto fatto e faranno per la società. Dà il benvenu-to ai nuovi dirigenti. Un grazie particolare a “Cip e Ciop”!CalciatoriAlpago, Altoè, Bellotto, Botteon, Corazza, Da Dalt, Da Ros, Dan, De Conti, De Nardi, Del Puppo, Fio-rot, Mattiuzzi, Pianca, Pin, Rista, Scottà, Tomasella, Torres, Trampetti, Zam-pieri, Dal Bo, De Martin, Ferrigno, Gava, Mazzon.

campionato di 2ª Categoria nel difficile girone P

Enzo Leo Mirko Mariotti

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Li ricordiamo...Li ricordiamo...

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In terv i s ta a Nazzare-

no Santinello vice presidente

del Santa Lucia Susegana (SLS)

Ci eravamo lasciati lo scorso anno con la Suse-ganese che militava in 1ª Categoria e il Santa Lucia che era nel difficile giro-ne P della 2ª Categoria. Al termine della scorsa stagione la Suseganese era retrocessa e il Santa Lucia aveva ottenuto la promozione. Cosa vi ha fatto decidere di unire le forze tra due grossi co-muni della Sinistra Piave come S.Lucia di Piave e Susegana?Essenzialmente quello che ci ha fatto muovere verso questa fusione è stata l’in-tegrazione tra i due settori giovanili. Abbiamo l’in-

tenzione, unendo le forze, di poter allestire un settore giovanile più consistente che possa quindi disputa-re dei campionati validi per poter accedere poi a quelli regionali. Non abbia-mo comunque disdegnato un occhio di riguardo nei confronti della prima squa-dra che dovrà garantire un maggiore livello tecnico, ma non solo questo, an-che una migliore situazione economica che, di questi tempi, è preponderante per ogni società e che possa portare la “SLS” Santa Lu-cia Susegana ad una tran-quilla permanenza nel cam-pionati di 1ª Categoria. Quali possono essere gli obiettivi di questa nuova squadra?In questo momento (nelle prime fasi del campionato e della Coppa, n.d.r.), quello che penso di poter dire è

che una volta raggiunto un buon amalgama tra le va-rie componenti della nuova rosa della prima squadra, questa potrà certamente as-sestarsi ed ottenere risultati certamente proficui. Spe-riamo di poter raggiungere, a fine campionato, una po-sizione di centro classifica e di poter evitare la lotteria dei play-out.Il settore giovanile di

quanti elementi è compo-sto attualmente?Il settore giovanile ha su-perato i 200 ragazzi ed è composto da una squadra Juniores, una Allievi, due formazioni Giovanissimi, due di Esordienti, una a 11 e una a 9 ed infine tra Pulcini e Primi calci ci so-no tantissimi ragazzini. Le iscrizioni (al momento di andare in stampa, n.d.r.), stanno continuando copiose sia dal territorio di Santa Lucia che da quello di Su-segana.Per quanto riguarda i campi da gioco?La prima squadra gioca a Santa Lucia e le formazio-ni Allievi, Juniores e Gio-vanissimi a Susegana, gli Esordienti a Santa Lucia, però i campi sono inter-cambiabili a seconda delle esigenze.Già si parlava che il Suse-

gana copriva un territorio molto vasto che andava da Collalto, a Colfosco, a Ponte della Priula, al-la zona di via Condotti Bardini, a Crevada, ora aggiungendo Santa Lucia ci sono ulteriori altre zo-ne dato che anche Santa Lucia comprende un ter-ritorio molto vasto, con

Sarano, parte di Bocca di Strada, Mandre, ecc.!Sì e qualcuno arriva anche da territori limitrofi come Mareno di Piave e Cone-gliano.Attualmente abbiamo due pulmini che svolgono un servizio continuo per por-tare questi ragazzini da una parte all’altra.

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Unione tra S. Lucia e Susegana: più di 200 ragazzi vestiranno la nuova divisa biancorossa. La squadra principale gioca in 1ª Categoria

Ina

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Per la Bocciofila Saranese quella che sta per conclu-dersi è stata davvero un’annata eccezionale. Dopo i titoli italiani di Coppa Italia categoria C vinto nel 2003 a Stazzano (AL) e societario di Prima Categoria del 2011 (a Noventa di Piave) è arrivato anche il primo tricolore giovanile. Ad ottenerlo sono stati i bravissimi ragazzi under’14, che sotto l’ala protettrice dei loro eccellenti istruttori hanno scalato le tappe regalando al settore giovanile, attivo solo da pochi anni, il più ambito degli allori. Il 6 luglio, a San Vendemiano, nella bella rassegna tricolore allestita dalla locale Bocciofila Florida, Zaira Cescon, Riccardo Toè, Ivan Soligon, Riccardo Lovatello, Davide Braido, Andrea Bazzeato, e Fabio Venturin sono saliti sul più alto gradino del po-dio, lasciandosi alle spalle nell’ordine la Spilimberghe-se, i trentini del Boccia Viva di Trento e i piemontesi del Pinerolo relegati, loro da sempre primattori, ad un anonimo quarto posto.E quel giorno è stata, come era facile immaginare, festa grande con i tanti supporters della bocciofila di Santa Lucia di Piave, in testa il presidente Adriano Co-dognotto e il vice Umberto Toè, ad acclamare festanti e rumorosi i loro giovani beniamini e i loro “maestri” Egidio Dal Ben e Paolino Brisotto.L’acuto vincente è stato il preludio ad una cascata di medaglie. Sempre a San Vendemiano infatti, nei giorni successivi, Ivan Soligon, figlio e fratello d’arte, ha vinto

l’argento nel Combinato, non senza qualche recrimi-nazione, imitato dalla promettente Zaira Cescon che nell’individuale ha ceduto solo al trentino Alex Pozzer. Nelle coppie la Saranese ha conquistato inoltre due bronzi con Andrea Bazzeato-Davide Braido e Zaira Cescon-Ivan Soligon mentre Davide Braido ha ottenu-to il terzo posto anche nel Combinato.E’ quasi superfluo aggiungere che in un’ipotetica classifica a squadre la Saranese avrebbe trionfato con ampio margine!I risultati eccezionali colti ai Campionati Italiani so-no il frutto dell’attenta opera di sensibilizzazione e promozione dello sport delle bocce svolta in ambito

scolastico. Molti ragazzini e ragazzine hanno risposto con grande entusiasmo, affascinati dalla pratica di uno sport che è a misura dei giovani, che permette loro di divertirsi, crescere e creare nuove amicizie. L’elenco delle vitto-rie e dei piazzamenti ottenuti in questi primi sei anni di vita è molto lungo, ma in una manifestazione è emersa davvero la forza del settore ed è stato nella gara trive-neta di Tavagnacco dove i ragazzi under’18, under’14 e under’11 hanno tutti vinto nelle rispettive categorie!

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Quanti sono i campi spor-tivi che utilizzate?4 per giocare (2 a Susegana e 2 a Santa Lucia), e 2 per gli allenamenti (1 a Susega-na e 1 a Santa Lucia).Com’è la situazione dei campi sportivi dopo que-sta incredibile estate?Hanno risposto abbastanza bene malgrado il maltempo. Sono costantemente seguiti per la manutenzione.Come hanno accolto gli sportivi questa fusione?Direi piuttosto bene, per-ché, viste le premesse, si andava inevitabilmente ver-so questo tipo di integrazio-ne. Si è capito che unendo le forze si poteva crescere!

Le cariche sociali come sono state distribuite?Roberto Lot è il presiden-te, io sono vice presidente, Massimo Introvigne diret-tore sportivo prima squadra e Juniores, Fabio Pompeo e Valerio Barro direttori sportivi per il settore gio-vanile, Rudy Zillio segreta-rio, coadiuvato da Federica Canzian.Quali sono i vostri colori sociali?Il nostro colore sociale è il biancorosso, avendo preso il bianco dalla ex Susega-nese (biancoceleste) ed il rosso dell’ex S. Lucia (gial-lorosso).Concludendo, quali sono

le prospettive per que-sto esordio della SLS nel mondo del calcio?Sicuramente stabilizzare l’associazione e darle con-tinuità in ambito organizza-tivo, economico e finanzia-rio. Il nostro obiettivo è che la prima squadra resti in 1ª categoria e per il futuro si vedrà. Intanto abbiamo get-tato le fondamenta di questa nuova avventura e speria-mo possa nel tempo rive-larsi vincente anche perché i consigli di Susegana e Santa Lucia sono convinti di questa scelta operata e vanno avanti con passione verso nuovi traguardi.

Quello di Susegana è un Comune dove lo sport delle bocce è particolarmente diffu-so e praticato. Sono infatti due le società che gravitano sul territorio: la Favorita di Ponte della Priula e Le Grave di Colfosco.La Favorita opera da decenni nel settore “volo” dove ha avuto modo di ritagliarsi spazi anche importanti in ambito provin-ciale e regionale.Il sodalizio è presieduto dalla Signora Da-niela Gandin e conta attualmente su una ventina di tesserati ai quali si aggiungono alcuni soci onorari. Usufruisce dei quattro campi scoperti di via Aldo Moro, adia-centi alla palestra di Ponte della Priula. Quest’anno La Favorita ha potuto brindare per il successo di Giannino Dal Cin e Franco Freschi che si sono aggiudicati la gara provinciale di categoria D a coppie valida come selezione ai Campionati Ita-liani, organizzata dalla Bocciofila Scoglio Amico di Scomigo, garantendosi il pass per i tricolori di Noventa di Piave. A questo

si aggiungono altri buoni piazzamenti nelle gare e nei tornei provinciali in calendario.L’Associazione Sportiva Dilettantistica Grave è bocciofila relativamente recente. Attiva dal 2000 a Colfosco, dove ha campi e sede in via Passo Barca, opera nel set-tore 48 lineare che è più familiarmente co-nosciuto con il nome di pallinetto. A pre-siedere la società è Redeo Dalle Crode. Negli impianti coperti che la ospitano sono stati disputati anche i Campionati Italiani di specialità che hanno registrato un buon successso di pubblico ed organizzativo. In apertura di stagione la Bocciofila Le Grave ha ospitato due manifestazioni: una gara valida per il campionato provinciale e un torneo serale dove gli arancioni della società organizzatrice si sono ottimamente comportati con le vittorie del bellunese Pierluigi D’Incà in categoria A e di Adolfo Goggi in categoria C. I tesserati sono 15, divisi nelle categorie A, B e C, un numero limitato che si confida possa crescere in futuro.

Bocce: la “Favorita Ponte della BBBooccccee:: llaa “FFaavvoriitaa PPonnte della Priula” e la “Grave Colfosco”PPrriuuulaa”” e llaa ““GGraavve Coolfosco”

I Maistraki di Codognè hanno appena portato a termine la loro ultima sfida, cioè raggiungere i 3123 mt di altitudine del passo Madriccio/Ma-dritsch Joch in Alto Adi-ge in sella alle loro MTB. Neppure il tempo di tirare il fiato ed eccoli subito a tuffarsi nei preparativi per l’organizzazione della “ 12° Rampimini della Mu-tera” il 12 ottobre.L’evento ciclistico, creato dal vulcanico gruppo di bikers del Presidente Ste-fano Barazza, è divenuto in poco tempo uno degli appuntamenti promozio-nali ciclistici “off road” per categoria giovanissimi, fra i più importanti a livello regionale ed oltre.Sono i numeri a parlare: quasi 400 iscritti nell’ul-tima edizione, di cui 30 squadre di ciclismo pro-

venienti da tutto il Trivene-to ed una marea di bam-bini non agonisti che con le loro biciclette hanno dato vita ad uno spetta-colo che unisce genitori, figli ed un numerosissimo pubblico in una gioiosa festa di sport, di diver-timento e civiltà. Il tutto di fronte allo splendido scenario di Villa Toderini nel centro del paese ed in concomitanza con la “19a

Festa Ecologica, festa tra natura e agricoltu-ra” che da anni richiama numerosissimi visitatori a passeggio tra bancarelle, giochi e mostre del centro paese, che per l’occasio-ne sarà completamente chiuso al traffico.Anche quest’anno la Rampimini della Mutera chiuderà, come ultima prova , il circuito “Pinoc-chio abilità in bicicletta”

organizzato dal Comitato Provinciale di Treviso e coordinato magistralmen-te da Flavio Furlanetto.Iscrizioni: Fattore K id 53931 per agonisti, dalle ore 9.00 sul posto per non tesserati, partenza dalle ore 14.30Info programma: [email protected] - 347/9486667 - WWW.MTBMAISTRAKI.IT

L’MTB Maistraki di Codognè organizza la “12ª Rampimini

della Mutera”Com’è nata l’idea di

una fusione fra le due società Feletto e Vallata?

Già da qualche anno c’era una colla-borazione tra Feletto e Vallata 1999 con ripetuti scambi di giocatori sia a livello di prima squadra che di settore giovanile. Stanti i buoni rapporti intessuti fra le due società e costantemente mantenuti si è presa la decisione di unire le forze per dar vita ad un’unica società che si chiama Union Feletto Vallata. La squadra partecipa al campionato di 3ª Categoria, abbiamo tut-te le squadre del settore giovanile dai Primi Calci agli Juniores.

In quanti vestono la maglia rosso-verde, prendendo il rosso del Feletto (biancorosso) e il verde della Vallata (biancoverde)?

170 ragazzi.Chi è il presidente?Presidente è il sottoscritto, Cristiano Bot-

teon, vice presidente Luciano Da Ros, ex presidente della Vallata.

Com’è stato accolto nel Feletto e a Tarzo questa fusione?

Direi piuttosto bene, stiamo muovendo i primi passi in questa realtà e stiamo ancora capendo come funzionerà questa fusione.

Due parole sul “girone di ferro” in

cui siete stati collocati?Abbiamo trasferte in provincia di Padova,

di Venezia, un campionato molto più impe-gnativo rispetto a quello dell’anno scorso.

I campi sportivi?La prima squadra e gli Juniores giocano a

Rua di Feletto. Il resto del settore giovanile al campo di Corbanese.

Il campo di Tarzo?Il campo di Tarzo attualmente è in gestio-

ne al Tarzo Revine Lago.Il campo di Bagnolo viene utilizza-

to?A Bagnolo si svolgono gli allenamenti di

tutte le squadre.Sponsors?Il nostro sponsor principale è la Banca

Prealpi che ringraziamo per il sostegno che ci offre.

Per concludere?Notizia importante: la recente affiliazione

all’Udinese Accademy, ovvero la società che gestisce il settore giovanile dell’Udi-nese Calcio che potrà dare la possibilità a qualche elemento di spicco della nostra nuova società di poter essere adocchiato in alti lidi.

Sabato 18 ottobre alle ore 18,00 presso l’aiuditorium della Banca Prealpi di Tarzo ci sarà la presentazione ufficiale della società.

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La 32ª Pedavena-Croce d’Aune ha chiuso splendi-damente l’annata agonisti-ca del CIVM (Campionato Italiano Velocità Monta-gna). La gara bellunese ha riservato non poche sorprese. E’ stata definita eccellente l’organizzazione degli “Amici della Pedave-na”.La vittoria è andata, un po’ a sorpresa, al giovane bresciano Paride Macario, appena alla sua settima gara e alla seconda su una Lola di F.3000 con mo-torizzazione Judd. Macario ha conquistato a Pedave-na la sua prima vittoria in carriera. Al secondo posto si è piazzato Zandonà su Reynard 883 F3 Suzuki a 13”73. Terzo Pedrotti su Tatuus F.Renault a 18”09. Mancato il duello annun-ciato in prova con il sardo della CST Sport Omar Ma-gliona su Osella PA 21/S

EVO, il neo Campione Ita-liano di gruppo CN è sta-to tradito da un testacoda pressoché sotto la bandie-ra a scacchi di gara 1, si è consolato con il secondo tempo in gara 2 con cui ha rimontato fino all’11° posto nella generale. Secondo sul podio un altro giovane esordiente, il veronese En-rico Zandonà su Reynard con motore motociclistico Hayabusa da 1400 cc alla sua seconda salita e per la prima volta a Pedavena. Terza piazza per Gino Pe-drotti su Tatuus F.Master,

il trentino di Vimotor-sport neo vincitore della Coppa di clas-se 2000 del gruppo E2/M, ha completato con l’esaltante risulta-to una soddisfacente stagione.Piero Nappi su Fer-rari 550 Maranello è Campione Italiano Gruppo E1 con uno straor-dinario sesto posto asso-luto e vittoria di categoria. Ivan Pezzolla è Campione Italiano Gruppo Racing Start RSTB, il pugliese della Scuderia Vesuvio ha vinto l’interminabile ed ap-passionante duello con il corregionale della Fasano Corse Oronzo Montanaro. Soddisfatto anche il trenti-no Diego Degasperi giunto a ridosso del podio con la Radical Pro Sport, con cui il bravo driver ha disputato l’unica gara che aveva già corso con la biposto, per

cui ha potuto contare sui dati già in suo possesso.Il campione Italiano Grup-po GT Roberto Ragazzi, padovano, ha completato il suo brillante C.I.V.M. con la doppia vittoria al volante della Ferrari 458.In gruppo E1 oltre alla bella sfida per il titolo non sono mancati gli appassionan-ti confronti per il podio e tutte le altre categorie. Se-condo posto per il pesare-se Marco Sbrollini molto incisivo a Pedavena con la Lancia Delta, con cui ha seguito il neo Campione Nappi e preceduto il vinci-tore di classe 2000, il sici-

liano Daniele Amato su Opel Astra GSI. Per il trapanese pre start movimentato per la rottura del cambio riparato a tempo di record grazie all’inter-vento di al-cuni appas-

sionati amici e piloti del

luogo. Dietro lo sfortunato Giulia-ni, l’infuocata bat-taglia per la clas-se 1600 in cui ha avuto la meglio il vittoriese Michele Ghirardo con la Honda Civic, tallonato sul filo dei centesimi di se-condo da Tiziano Turrin su Citroen Saxo.Colpo di scena anche in gruppo A quando in gara 1 il neo Campione altoate-sino Rudi Bicciato non ha preso il via per errato mon-taggio di gomme sulla Mit-subishi Lancer, poi in gara

2 l’alfiere della Scuderia Mendola ha ottenuto il pri-mo tempo di gruppo. Suc-cesso in gara 1 e nell’as-soluta per l’esperto driver di casa Ivano Cenedese su Renault Clio che ha duella-

to con il bravo e più volte campione di San Vende-miano “Romy” tornato al volante della Honda Civic Type-R, seguito sul podio dal trentino della Pintarally Giancarlo Graziosi su Peu-geot 207 Super 2000.In gruppo N lotte di ver-tice riservate alle potenti Mitsubishi, con il succes-so dell’udinese della “Friuli 1956” Michele Buiatti.

Ride e vince Macario alla Pedavena Croce d’Aune, 2° Zandonà su Reynard con motore motociclistico, 3° Pedrotti trentino della Vimotorsport

Il vincitore Paride Macario

Gino Pedrotti (Vimotorsport)

Enrico Zandonà

i.g.

In questo numero i no-stri riflettori sono puntati su una realtà emergente dello sport nazionale e veneto in particolare ov-vero il rugby femminile. Lo facciamo soffermandoci sulla squadra del Casa-le sul Sile. Fondata nel 2009, dopo un triennio in cui ha preso parte al-la Coppa Italia femminile (campionato di rugby a 7), giunge finalmente al campionato a XV nella stagione 2012-13. Ciò è stato possibile grazie agli innesti di alcune giocatrici

provenienti dallo Jesolo, dal Pordenone e dall’Udi-ne. Anche quest’anno il Rugby Ladies Casale

disputerà il campionato di serie A femminile. Se la vedrà con le altre forma-zioni venete della Benet-

ton Treviso, del Riviera del Brenta e del Valsugana Padova. Affronterà inoltre le lombarde del Monza, le emiliane del Colorno e le piemontesi del Cus Tori-no. Gli allenamenti, pres-so gli impianti sportivi di via Rivalta, sono comin-ciati per tempo, addirit-tura il 26 agosto scorso! Lo staff tecnico è nuovo. L’allenatore delle ragazze del Rugby Ladies Casa-le è Mariano Ganga, che per ben un decennio ha allenato le fortissime Red Panthers della Benetton.

Ganga è coadiuvato da Fabio Battistella (Head Coach), da Pietro Poten-te (direttore responsabi-le) e da Gino Cappelletto (accompagnatore). Per le ragazze che volessero avvicinarsi al rugby fem-minile è sufficiente recarsi tutti i martedì e giovedì alle ore 20,30 presso gli impianti sportivi di via Rivalta a Casale sul Sile. La società invita le ragazze a provare a giocare a rugby, molte se ne appassioneranno!Il Rugby Casale ma-

schile milita quest’anno in serie B, il suo girone comprende Lyons VE-Mestre, Paese, Villorba, Silea, Mirano, Cus Pa-dova, Villadose, Caimani, Cus Ferrara, Cus Brescia, Bassa Bresciana Leno.

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Grande novità in casa Vazzolese per l’accor-do, per quanto con-cerne il settore giova-nile, con la Liventina Gorghense e, di con-seguenza, con l’Inter. Presidente, ce ne par-li brevemente.Nella serata del 22 set-tembre scorso abbiamo formalizzato l’accordo con la Liventina Gor-ghense per entrare a far parte del loro gruppo di società affiliate che è composto da una quindi-

cina di sodalizi delle pro-vince di Venezia, Treviso e Pordenone.Con questa operazio-ne quali sono i van-taggi che ne trarrà il calcio giovanile gial-loverde?Sicuramente i vantaggi sono la crescita delle conoscenze tecniche perché ci saranno diver-si incontri tra i nostri tec-nici e quelli della Liventi-na Gorghense ed anche con i tecnici dell’Inter, cui a sua volta la Liven-tina Gorghense è legata da un accordo di colla-borazione.Il nostro impegno sarà quello di collaborare con loro in modo più stret-to ed intenso di quanto avessimo già fatto si-no ad oggi. Ci saranno scambi di ragazzi sia in entrata che in uscita.Uno sguardo anche alla Vazzolese di Pro-mozione?

Sono estremamente contento di come abbia-mo iniziato il campiona-to. Il nostro obiettivo è quello di poter ottenere la salvezza, un altro è quello di continuare ad inserire qualche ragazzo in prima squadra prove-niente dal nostro settore giovanile. Il pubblico ha accolto con entusiasmo que-sto salto di catego-ria?Ho notato che c’è un buon seguito da parte degli affezionati anche in trasferta e di questo ne vado fiero.Augurando un “in

bocca al lupo” al presidente Roberto Castagner speriamo che il calcio giallover-de possa mantenere questa posizione così importante raggiunta!Vogliamo ricordare il grande successo otte-nuto dai Giovanissimi ‘99 della Vazzolese che hanno vinto alla gran-de il loro campionato segnando 118 reti e subendone solo 13. In un’occasione hanno vin-to una partita per 24-0. Un bravo al mister Da-niele Da Ros.Questi i giocatori gial-loverdi:

Viezzer Nicolas portiere, Zaia Filippo, De Pizzol Giulio, Modolo Rober-to, Luongo Angelo, Zaia Matteo, Mazzero Filippo, Anzanello Matteo, Stoc-co Thomas, Dida Be-snik, Vitagliano Nicola, Zanoni Luca portiere, Merante Luca, Salina Marco, Da Dalto Sa-muele, Luzha Ardenis, Stefan Roberto Andrei, Singh Navdeep, mister Da Ros Daniele, accom-pagnatori Stocco Diego, Zaia Gianluca, Dida Iz-mir, Mazzero Giuliano

I successi dei giovani non devono tut-tavia sminuire la portata del settore se-nior che conta ben 34 giocatori, ripartiti nelle categorie B, C e D.Con loro, negli ultimi anni, la Saranese ha ottenuto diversi successi e parteci-pato in più occasioni anche ai Campio-nati Italiani, in particolare con gli atleti di categoria B che di recente, grazie all’ottima prestazione di Renato Vetto-rel e Giuseppe Piasentin, hanno vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Ita-liani di Pont Saint-Martin (AO), mentre la squadra impegnata nel Campionato Societario di serie C si è sempre ben comportata.In ambito organizzativo, dopo la forzata rinuncia al prestigioso torneo serale VISA a terne, che si svolgeva nel mese di giugno ed era sempre molto seguito, la bocciofila rossoblù propone agli ap-passionati, sui nuovi campi di gioco di via Foresto Est a Santa Lucia di Piave,

una gara triveneta giovanile alla quale prendono parte numerosi ragazzi e ra-gazze di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.I tesserati per la bocciofila Saranese sono attualmente 98. Di questi 44 sono soci onorari. Per consistenza l’organico è in ambito provinciale secondo solo alla Florida.Nel direttivo il presidente Adriano Co-dognotto è affiancato dall’appassionato vicepresidente Umberto Toè, dal dina-mico tesoriere Roberto Bellotto, dalla brava segretaria Orietta Callonego e dai consiglieri Luigi Bazzeato, Valerio Braido, Egidio Dal Ben (che è anche il responsabile provinciale per l’attività giovanile), Giancarlo Piovesana e Die-go Pradella. Il ds è Paolino Brisotto mentre magazziniere è la sig.ra Nicolet-ta Antonioli. E’ un direttivo in gran parte giovane perchè la Saranese guarda soprattutto al futuro. Giuseppe Mariot

Il presidenteRoberto Castagner

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La Vazzolese dopo aver vinto la Coppa Veneto ed essere salita in Promozione, dopo aver conquistato la vittoria nel campionato Giovanissimi, ha stretto una collaborazione per le Giovanili con la Liventina Gorghense e quindi con l’Inter

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Licenza di volo aggiornata al-la normativa europea quando sta per compiere, nel 2014, 100 anni. E’ Francesco Volpi, di Trento, maturità classica e laurea in giurisprudenza, co-lonnello dell’Aeronautica con alle spalle missioni nel Me-diterraneo e in Russia, forse il pilota di aerei italiano più avanti negli anni. La licenza l’ha ritirata a settembre e la nuova scadenza sarà nel 2016, quando compirà 102 anni. Per l’occasione si è

unito intorno a lui per festeg-giare tutto il personale della scuola di volo ‘Italfly’ di Tren-to, dal comandante, Gian-guido Baldo, al presidente dell’Associazione Arma aero-nautica sezione di Trento, Al-do Rossi. Ai primati del resto Volpi non è nuovo: è infatti a 95 anni che ha pubblicato il suo primo libro, sempre con gli aerei al centro della sua attenzione. Il titolo era ‘Ho dovuto fare la guerra, quindici racconti, frutto dei suoi appunti, non su episodi sanguinari di battaglie, bensì sulla vita di quegli anni. Ma il vanto non è il suo stile. Già al rinnovo del brevetto dei 94

anni aveva sottolineato: “Ne-gli ultimi anni però volo solo nelle giornate di bel tempo”, ricordando le scorte e le ri-cognizioni portate a termine negli anni della guerra, in condizioni difficili per il mal-tempo. Nebbia e gelo erano abituali compagni di volo dei suoi atterraggi di fortuna su piste poco segnalate e dif-ficili quindi da individuare. Quegli anni lo provarono par-ticolarmente, nel fisico e nel morale, e gli procurarono tre decorazioni: una Medaglia di bronzo, una al Valor Militare e una Croce di Ferro. In bocca al lupo pilota Francesco!

Francesco Volpi, pilota a 100 anni: Francesco Volpi, pilota a 100 anni: rinnovata la licenza di volo al decano rinnovata la licenza di volo al decano dei pilotidei piloti

A Cremona, si è chiusa la stagione agonistica della motonautica Circuito per le classi F/500, F4 e Osy400.La manifestazione era valida quale 5° ed ultimo appun-tamento stagionale del Campionato Mondiale F/500 e quale tappa finale del Campionato Italiano delle classi F4 e Osy400.Nel Mondiale F/500, il tricolore ha sventolato con la conquista della medaglia di bronzo da parte di Giuseppe Rossi, il piacentino del Circ. Nautico Chiavenna.Un ottimo 3° posto in gara per il pilota di Caorso, unico azzurro partecipante sui 13 iscritti (in rappresentanza di 9 Nazioni), gli ha permesso di ottenere i punti necessari (64) per garantirsi un bel finale di stagione.Il titolo iridato della F/500 è andato invece allo slovacco Marion Jung che ha vinto la gara davanti all’ungherese Hencz e a Rossi. Argento iridato ad Attila Havas, l’unghe-rese che corre con licenza austriaca.Nei Campionato nazionale, il titolo italiano della classe F-4 è andato al veneto Alberto Comparato, il 16enne portacolori del Woodstock Y. C., quest’anno già campio-ne mondiale ed europeo di categoria.Nella classe Osy400 a conquistare il titolo tricolore è stato invece Igor Vallisa, pilota di Caorso portacolori dell’Effeci Racing Team. Per il pilota emiliano si tratta del 2° titolo italiano in carriera.

Motonautica: Rossi bronzo al Mondiale F/500. Motonautica: Rossi bronzo al Mondiale F/500. A Cremona il veneto Comparato (16 anni) conquista il A Cremona il veneto Comparato (16 anni) conquista il

Tricolore dopo il Mondiale e l’Europeo!TTriccooloorre dopoo ill MMoonnddiaalee ee ll’EEuurrooppeeoo!

La Villorba Corse ha vinto i titoli piloti e scuderia della Pro-Am Cup al Nürburgring nella 1000 km, atto fi nale della Blancpain Endurance Series (su Ferrari 458 Gt3). Il team ha conquistato anche il 7. posto assoluto, grazie al trio italiano composto da Stefano Gai, Andrea Rizzoli e dall’altoatesino Thomas Kemenater, risultato determinante in terra tedesca, in una gara fl agellata dalla pioggia.

LA VILLORBA CORSE LA VILLORBA CORSE S’IMPONE AL NÜRBURGRINGS’IMPONE AL NÜRBURGRING

Prealpi sport settembre 2014

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