Prealpi Sport luglio 2015

Periodico mensile di sport, cultura e attualitàVeneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol

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Si è conclusa definitiva-mente la stagione agoni-stica 2014-15 per quanto riguarda il calcio. Essa ha quindi sancito promozioni e retrocessioni. L’ultimo verdetto è stato negati-vo per le nostre squadre. Infatti non è arrivata la promozione in serie D per la Liventina Gorghense. La squadra di Motta di Li-venza e di Gorgo al Mon-ticano, dopo aver superato i primi turni, è arrivata alla finalissima contro la Varesina. La gara di anda-ta ha visto i nostri portarsi in vantaggio per 2-0, tutto lasciava presagire una fa-cile vittoria, invece i lom-bardi riuscivano a pareg-giare la partita. La con-vinzione nella Liventina era quella di poter vincere piuttosto facilmente la gara di ritorno disputata al “Samassa” di Motta. Anche in questo secondo caso tutto pareva splende-re per i mottensi e le porte della serie D apparivano spalancate alla Liventina. Infatti dopo pochi minu-ti la squadra si portava sull’1-0 e poco dopo arri-vava anche il 2-0. Vittoria in carrozza? Nient’affatto purtroppo! Nei minuti di

recupero del primo tempo la Varesina segnava. La ripresa si rivelava un vero e proprio incubo: dappri-ma arrivava il 2-2 che avrebbe significato tempi

supplementari, ma la Li-ventina Gorghense cedeva di schianto e la Varesina arrivava a segnare in tutto 5 reti acquisendo essa la

promozione in serie D. Sfumava così il sogno di salire nella quarta serie nazionale e, a catena, ne traevano cattivi auspici molte altre squadre vene-

te, in primis l’Eclisse Ca-reniPievigina che sarebbe stata subito promossa in Eccellenza e, via via, al-tre formazioni avrebbero

ottenuto la promozione se la Liventina fosse salita in D. Ora, in attesa dei ri-pescaggi che di certo non mancheranno, pubblichia-mo la lista delle promo-zioni e delle retrocessio-ni che vede aggiungersi anche le salite nelle serie superiori di Fulgor Far-ra d’Alpago (speciale da pag. 4) ed Agordina. PROMOSSE:Fiume Veneto/Ban-nìa (dalla Promozio-ne all’Eccellenza), U.Pasiano e forse Pla-vis (dalla 1ª Cat. alla Promozione), Alpago (dalla 2ª alla 1ª Cat.), T.Biancorossi Salgareda (dalla 2ª alla 1ª Cat.), Valvasone (dalla 2ª al-la 1ª Cat.), U.Rorai Pn (dalla 2ª alla 1ª Cat.), San Vendemiano (dalla 3ª alla 2ª Cat.), Bocca-distrada (dalla 3ª alla 2ª Cat.), Fulgor Farra d’Alpago (dalla 3ª alla 2ª Cat.), Agordina (dal-la 3ª alla 2ª Cat.), Arsiè (dalla 3ª alla 2ª Cat.), Azzanese (dalla 3ª alla 2ª Cat.), Montereale (dalla 3ª alla 2ª Cat.), U.SMT di Sequals (dalla 3ª alla 2ª Cat.), Falchi Vis.Pas. (dalla 3ª alla 2ª Cat.)

RETROCESSE:Opitergina (dall’Eccel-lenza alla Promozione), Torre Pn (dall’Eccel-lenza alla Promozione), Gorghense (dalla 1ª al-la 2ª Cat.), Cordignano (dalla 1ª alla 2ª Cat.),

Caneva (dalla 1ª alla 2ª Cat.), S.Giustina V.V. (dalla 1ª alla 2ª Cat.), V.Roveredo (dalla 1ª alla 2ª Cat.), Campolongo di

Conegliano (dalla 2ª alla 3ª Cat.), Schiara di Tisoi (dalla 2ª alla 3ª Cat.), San Vittore di Feltre (dalla 2ª alla 3ª Cat.), Cadore (dalla 2ª alla 3ª Cat.), Brugnera (dalla 2ª alla 3ª Cat.), Maniago

(dalla 2ª alla 3ª Cat.), Vibate (dalla 2ª alla 3ª Cat.), Sangiorgese (dalla 2ª alla 3ª Cat.)

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30°anniversario

Nel lago del Centro Cadore è possibile frequentare i corsi di Sup (stand up paddle), un tipo di imbarcazione che si pilota in pagaiando in piedi su una specie di tavola da surf in parte dotata di bordi tipo barca. E’ prevista – sempre organizzata dal Circolo Nautico Lago del Centro Cadore – la Pagaiata di San Lorenzo in programma l’8 agosto. Una competitiva di Sup sulle distanze di 5 e 10 km. A corollario una gara per bambini, partenza da Sottoca-stello di Tai di Cadore.

Il Circolo “ARCI” di Anzano ha ospita-to, sabato 13 giugno, l’8^ edizione del Memorial “Angelo Rinaldi”, fondatore del “Fionda Club” di Cappella Mag-giore, attualmente presieduto da Elio Chies.Alla manifestazione hanno partecipato una quindicina di tiratori vittoriesi e dei Comuni limitrofi e, dato significativo, il presidente della prestigiosa società friulana “Chej de Fionde” di San Giovanni al Natisone. In categoria A si è registra-to il successo del bravo Giuseppe Zambon che è prevalso allo spareggio su Giancarlo Marin con Clau-dino Buffo terzo classifica-to mentre in categoria B si è imposto Lino Altoè, che ha preceduto Willi Grillo e Antonio Uliana. La targa dell’”8^ Memorial Angelo Rinaldi” è stata consegna-ta dalla moglie, la signo-ra Dina, a Claudino Buffo, socio primo classificato. Alla cerimo-nia di premiazione erano presenti il Sindaco di Cappella Maggiore Maria Rosa Barazza e i figli del compianto Angelo, Antonella e Alessandro (che

si è cimentato anche come tiratore). L’arrivederci è al 2016.In precedenza, il 16 e 17 maggio, il Fionda Club Cappella Maggiore ave-va preso parte ai Campionati Italiani di Tiro svoltisi a Gualdo Tadino (PG) con cinque tiratori: Giuseppe Zam-bon, Sergio Pradal, Domenico Liccar-do, Giancarlo Marin e Claudino Buffo. Nell’occasione la formazione friulana

“Chej de fionde” ha vinto il titolo a squadre mentre nell’individuale si è imposto un atleta locale. Per il Club di Cappella la trasferta nel caratteristico centro di Gualdo Tadino è stata bella e suggestiva.

La fionda: uno sport, una passione

San Vendemiano promosso in 2a categoria

Calcio femminile Vittorio Veneto promosso in serie A

Fulgor Farra d’Alpago promosso in 2a categoria

Alpago promosso in 1a categoria

Calcio: promozioni e retrocessioni

Panorama Sport PAG INA 3

Kartcross: Omar Modolo fa la doppietta

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La 2°prova del trofeo nord autocross 2015 a Volta Mantovana ha visto an-cora protagonista il velo-ce pilota nostrano Omar Modolo che è riuscito ad imporre il suo ritmo con-tro avversari forti. Già dalle prove cronometrate si vedeva la superiorità del nostro pilota visto che riusciva ad infliggere al driver in 2ª posizione 1 secondo di distacco. Nella manche 1 parte primo mantenendo il comando fino alla conclusione. In semifinale la pista viene eccessiva-mente bagnata, ma Omar usa le sue grandi doti d’astuzia e alla prima curva entra in una traiettoria esterna del circuito per cercare l’asciutto; gli altri avversari rimangono a… passo

d’uomo, nel fango, così Omar in 3 giri dà loto mezza pista per poi finire primo. La finale vede Omar partire da subito veloce, il che fa intuire che andrà dritto verso la vittoria. Omar Modolo ed il suo entourage ringra-ziano sentitamente la C&G Service di Fregona per il supporto dato.

Praticamente fatta l’Imoco Vol-ley Conegliano per il 2015-16. Pur se, molto probabilmente, arriveranno altre giocatrici a rinforzare l’organico, la forma-zione base sembra ormai rea-lizzata e pronta ad affrontare con decisione una nuova sta-gione in serie A1 dopo che, nella scorsa annata, le pante-re sono state eliminate dalla squadra che poi avrebbe vinto lo scudetto. Gli ingaggi di mag-gior spicco sono stati quelli di Chiara De Bortoli, Alice Santi-ni, Marta Bechis. Rientra inoltre Alisha Glass. Megan Hodge e la giovanissima Kelsey Robinson andranno a sosti-tuire Ozsoy / Fiorin. La fascetta di capitana do-vrebbe andare a Serena Ortolani, già giocatrice della Nazionale. Anche negli altri ruoli la squadra appare ben attrezzata, Mazzanti ed il team mana-

ger Luca Porzio avranno buon gioco per allestire una compagine di grande competizione che possa portare le pantere gialloblu ancora una volta ai vertici nazionali della pallavolo femminile italiana ed internazionale.

39° Torneo 39° Torneo estivo di birilli estivo di birilli

a Crevada a Crevada di San Pietro di San Pietro

di Felettodi FelettoIl 39° Torneo estivo di birilli a Crevada di San Pietro di Feletto è ca-lendarizzato dal 6 al 25 luglio. Si gioca nelle piste dell’Aldo’s Bar di Cre-vada di S.Pietro di Fe-letto, praticamente quasi al confine con Parè di Conegliano. L’appassio-nante torneo estivo – co-me ci dice il presidente de La Rosta di Crevada di S.Pietro di Feletto, sig. Peruzzetto – si disputerà dal lunedì al venerdì con partite che avranno inizio alle ore 21. Il 24 luglio si svolgerà la prima finale ed il 25 luglio la seconda. Tutto questo cade in con-comitanza col 40° anni-versario della fondazione della Birillistica La Rosta di Crevada di S.Pietro di Feletto che, nel cor-so della sua lunga storia ha conquistato anche uno scudetto tricolore.

Valentina Basei (Florida S.Vendemiano) gioca in prestito nel Buttrio e conquista il titolo europeo di bocceValentina Basei della Bocciofi-la Florida San Vendemiano ha conquistato il titolo europeo gio-cando in prestito nella squadra friulana del Buttrio impostasi nella kermesse continentale di-sputatasi in Croazia. Con questo contributo determinante l’atleta della forte bocciofila sanvende-mianese ha potuto fregiarsi di un titolo di grande importanza. Rammentiamo che in chiave na-zionale la Florida venne sconfitta proprio dalle udinesi del Buttrio.

Canottaggio: Alessandra Patelli in azzurro al Lago di VareseContinuano le soddi-sfazioni per Alessandra Patelli nel canottaggio. La forte atleta coneglia-nese, studentessa di medicina, ha rappresentato l’Italia nella prova di Coppa del Mondo disputa-tasi nel Lago di Varese. Alessandra ha corso nel 2 senza, in compagnia di Gaia Palma. Prossimo obiettivo per la coneglianese sono i campionati del mondo in Francia che, se andranno bene come si spera, potrebbero aprire le porte alla Patelli ver-so le Olimpiadi di Rio de Janeiro.

Imoco Volley 2015-2016: le pantere all’attacco della serie A1

Invitiamo le società sportive a farci per-venire materiale utile per la pubblica-zione. Per la vostra pubblicità e per ogni altra comunicazione telefonare al numero 333 7674122 - 0438 912357e-mail: [email protected]

Dir. Resp. Alessandro Russo-RussnerSegretaria di redazione Claudia Gottardi

Marta Bechis, Alice Santini, Chiara De Bortoli

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Dopo 25 anni il torneo mi-nirugby continua ad emo-zionare e regalare spettacolo e divertimento tra i piccoli rugbysti. Un’edizione da ri-cordare per tutte le 2000 persone accorse ai campi della comunità montana dell’Alpago a sostenere i piccoli atleti che si impe-gnano a portare l’ovale in meta. Edizione da incorni-ciare inoltre grazie alla pre-senza di molte società blaso-nate e provenienti anche da oltre i confini regionali.Un torneo molto sentito dal-la società che ringrazia tutti i partecipanti e tutti i volon-tari che per giorni si sono impegnati nell’organizza-zione e preparazione delle strutture per garantire come sempre un livello adeguato ad un evento che sempre più si conferma irrinunciabile per molti a fine stagione.

Ora non ci resta che pubbli-care le classifiche ufficiali augurandoci di rivederci tut-ti il prossimo anno per il 26° minirugby in Alpago.Under 6. Finale primo-se-condo posto: Mogliano – Villorba 2-0. Terzo-quarto posto: Parco Sempione – Vittorio Veneto 2-1.Classifica. 1. Mogliano, 2. Villorba, 3. Parco Sempio-ne, 4. Vittorio Veneto, 5. Alpago, 6. Conegliano, 7. Selvazzano, 8. Benetton, 9. Jesolo, 9. Mirano.Under 8. Finale: Mirano B – Villorba 0-2.Classifica: 1. Villorba A, 2. Mirano B, 3. Paese, 4. Mo-gliano A, 5. Parco Sempione A, 6. Jesolo, 7. Coneglia-no A, 8. Mirano A, 9. Sel-vazzano B, 10. Riviera, 11. Alpago, 12. Mogliano B, 13. Vittorio Veneto B, 14. Villorba B, 15. Conegliano

B, 16. Vittorio Veneto A, 17. Belluno, 18. Selvazzano A.Under 10. Finale: Paese – Conegliano 0-0.Classifica: 1. Paese, 2. Co-negliano, 3. Mirano, 4. Vit-torio, 5. Villorba A, 6. Sel-vazzano B, 7. Mogliano A, 7. Alpago, 9. Selvazzano A, 10. Mogliano B, 11. Riviera, 12. Belluno.Under 12. 1. Villorba, 2.

Mogliano, 3. Ospitaletto, 3. Alpago, 5. Selvazzano, 5. Mirano, 7. Conegliano, 8. Villorba, 9. Mogliano B, 9. Paese, 11. Belluno, 12. Par-co Sempione B, 13. Parco Sempione A, 14. Vittorio Veneto, 15. Jesolo, 16. Co-negliano B. (sco)

ALPAGO TRIATHLONa pag. 16

– I biancorossi hanno vinto anche la Coppa Dolomiti sempre contro l’Agordina –

Fulgor Farra d’Alpago vola in Seconda assieme all’Agordina

Il Presidente uscenteFiore Dal Mas

(segue a pag. 5)

Intervista a Fiore Dal Mas presidente uscente della Fulgor Farra d’AlpagoLa Fulgor Farra ha vinto un campionato in modo strepitoso, la squadra al-

pagota appariva lontana dalla vetta in quanto una squadra schiacciasassi, l’Agordina, ha vinto le prime 17 partite del cam-pionato, invece…Nel mese di aprile, dopo la riapertura del campionato, a seguito della lunga sosta invernale, l’Agordina ha avuto un calo notevole per-dendo due partite e pareg-

giandone una. Noi abbiamo iniziato a vincere e ci siamo portati a due punti da loro avendo ancora lo scontro diretto da disputare. Quin-di siamo andati ad Agordo e anche lì abbiamo vinto 1-0 portandoci al primo po-sto della classifica in modo davvero sorprendente.Vi aveva stupito questa partenza a razzo degli agordini?Sono stati una sorpresa an-che se la squadra già da qualche anno giocava assie-me quindi si era ben amal-gamata, certo che vincere 17 partite consecutive è indubbiamente un bilancio notevole. Brava l’Agordi-na (che è stata promossa anch’essa in 2ª Categoria).Per voi com’è andata la prima fase del campio-nato?Abbiamo avuto tre pareggi che ci hanno rallentato la marcia e abbiamo perso lo scontro diretto dell’andata con l’Agordina.Come avete amministrato la lunghissima sosta in-vernale, dai primi di di-cembre a metà marzo?Abbiamo solo svolto degli allenamenti, non abbiamo

avuto nemmeno partite amichevoli.Come ci si allena durante la pausa invernale?Si svolgono degli esercizi specifici per tenere in alle-namento i muscoli.Circolano voci che tu la-sci la presidenza, è vero?Il 30 giugno è terminato il mio mandato e subentrerà un’altra persona del nostro

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L’Alpago torna trionfalmente in 1ª CategoriaL’Alpago torna trrioonnfaalmmeenntee iinn 1ªª CCaateeggooriiaGrande entusiasmo nella Conca Alpa-gota per la trionfale promozione in 1ª Categoria dell’Alpago. I gialloverdi, dopo una sola stagione di purgatorio in 2ª Categoria, sono ritornati nella serie superiore dopo un campionato a lungo combattuto con il forte avver-sario Castion. Mister Charly Piero-bon ha guidato magistralmente la sua formazione. Egli afferma che, proprio in occasione della partita persa a Ca-stion per 4-3, c’è stato quel sussulto necessario ad imporre un ritmo al galoppo dei gialloverdi i quali hanno disputato, da allora, un campionato davvero splendido. Pierobon è legato da un vincolo antico al Calcio Al-pago. Sono 34 anni, era la stagione 1980-81, quando iniziò a giocare in gialloverde. Il tecnico sottolinea la forza di tutto il gruppo in questa pro-mozione, ma se deve spendere una parola in più per un elemento questa

va riservata a Nicola D’Incà, definito un vero e proprio trascinatore del gruppo. Ora l’Alpago si accinge a giocare in 1ª Categoria sperando di mantenere in gran parte l’ossatura della squadra vincente del da poco concluso campionato. Commovente il riferimento fatto dal mister, nella dedica per questa vittoria, ai molti tifosi gialloverdi che non ci sono più. Ricordandoli, nome per nome, Piero-bon ha detto che di sicuro da Lassù ci avranno aiutato anche loro!

Tra gli innumerevoli sport praticati sul Lago di Santa Croce tra i quali il triathlon ad alti livelli, trasmesso integralmente da Rai Sport, il surf, il kitesurf, la vela, ecc. si affaccia ora una nuova pratica quella del wakeboard. Sulla spiaggia di Farra d’Alpago è ora attivo il nuovo impianto denominato Dolomiti Wake Base, riservato proprio al wakeboard. Tale attività agonistica nasce dalla fusione tra lo snowboard e lo sci nautico. Praticamente un motoscafo traina un atleta che in virtù del movimento ondoso formato dallo scafo, compie acrobazie, salti, cambi di posizione, servendosi con le mani di un bilancino e di una tavola più simile a quella dello snowboard che a quella del surf. Uno sport giovane, destinato a ritagliarsi uno spazio considerevole nel panorama degli sport acquei ed in particolare a quelli del Lago di Santa Croce.

Al Lago di Santa Croce è arrivato

il WAKEBOARDWAKEBOARD!

gruppo che risponde al no-me di Antonio Bortoluzzi. Tu rimarrai in società?Sì, rimarrò in società in un ruolo ancora da definire, cercherò di rendermi utile il più possibile.Perché hai preso la de-cisione di cedere il testi-mone?Perché dopo 15 anni ero un po’ stanco, è giusto dare spazio anche ai giovani!Per quanto riguarda la prima squadra cosa ci si può aspettare dal cam-

pionato di 2ª Categoria?Il gruppo dovrebbe rima-nere quasi completamente lo stesso della scorsa sta-gione con qualche innesto di qualche elemento con esperienza visto che si trat-ta di una squadra giovane. Pensiamo di fare un cam-pionato tranquillo in modo da poter ottenere una sal-vezza anticipata.Come ti è sembrato il campionato di 3ª Catego-ria bellunese?Ci sono state quattro squa-

dre sopra le altre, oltre alla Fulgor Farra d’Alpago e l’Agordina entrambe pro-mosse; l’Agordina ha evi-tato i play-off per il margi-ne superiore a 7 punti sulla terza che era la Sospirolese e poi 4° il Longarone. Que-ste quattro squadre sono state quelle che hanno un po’ monopolizzato la sta-gione, le altre sono state un gradino sotto.Ci sono voci di un ritorno del Fortogna e del Calal-zo…Sì, ci sono voci, potrebbero tornare.Come presidente uscente vorrei ringraziare il mio gruppo, tutti i giocatori e una menzione particolare al d.s. Gianpietro Bocca-negra che ha già lascia-to il suo incarico a metà campionato perché questa squadra l’ha costruita lui. Purtroppo, causa varie vi-

cende, le nostre strade si sono divise, però desidero ringraziarlo pubblicamen-te. Vorrei ringraziare anche mister Alessndro De Bat-tista che, come tutti noi, ci ha creduto sino alla fi-ne, conducendo in porto questa splendida avventu-ra che riporta la Fulgor Farra nella dimensione più consona della 2ª Categoria, non dimenticando che ab-biamo vinto anche la Cop-pa Dolomiti cioè la coppa della provincia di Belluno, sempre vincendo lo scontro contro l’Agordina. Questi 15 anni come sono stati alla presidenza della Fulgor Farra?Ci sono stati periodi belli con qualche buona soddi-sfazione e periodi meno belli. Il massimo risultato raggiunto è stato lo spareg-gio per salire in 1ª Catego-ria contro la SP di Segu-

sino e Pederobba che però abbiamo perso 3-2 e non siamo riusciti a salire in Prima. Nel complesso una

splendida avventura vissuta con passione e con tanti amici.

(Segue da pag. 4) Fulgor Farra d’Alpago vola in Seconda assieme all’Agordina

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Intervista a Valter Gava responsabile del setto-re giovanile del Calcio Cordignano

Valter ci fai una breve disamina della stagione che si è appena con-clusa?Con la prima squadra eravamo partiti con l’in-tenzione di fare un cam-pionato di tutta tranquil-lità, purtroppo con le di-missioni del presidente Fael le cose sono andate male e non siamo più ri-usciti a recuperare e alla fine è arrivata come una mazzata la retrocessione in 2ª Categoria. Invece siamo soddisfatti per il settore giovanile. Abbia-mo circa un centinaio di atleti che vestono il rossoblu, 2 squadre di Primi calci, Giovanis-simi, Esordienti a 11, Esordienti a 9, 3 squadre di Pulcini. I risultati del settore giovanile sono stati più che soddisfa-centi, non solo per i re-sponsi, ma anche per la qualità che abbiamo pro-posto nei vari campi in cui abbiamo giocato. Gli Esordienti hanno vinto il campionato autunnale e

nella seconda fase sono andati a confrontarsi con realtà ben più grandi co-me Vittorio SM Colle, Eclisse CareniPievigina, Condor di Treviso, Tre-

viso Accademy ed altre formazioni di rilievo fa-cendo la loro bella figu-ra. Erano allenati da mi-ster Luigino De Giusti.

Rendo noto che ho ri-nunciato ad ogni carica nell’ambito del consi-glio direttivo del Calcio Cordignano, da cui esce anche mia sorella, però

per il bene del Calcio Cordignano e sollecita-to da molti genitori di giocatori delle squadre giovanili, ho accettato

volentieri di rimanere come responsabile del settore giovanile. Il Calcio Cordignano sta cercando di costru-ire un saldo settore gio-vanile con te, insieme ai tuoi collaboratori e al mister Lugino De Giusti.Devo assolutamente rin-graziare tutti i tecnici del settore giovanile: Luigi-no De Giusti, Matteo Cais, Mattia Cerminara, Marco Bozzon, Manuel Piccin, Paolo Zurolo, Celestino Casagrande e il preparatore dei portieri Carlo Chies. Tutti hanno fatto uno stupendo lavo-ro sotto la mia égida con risultati davvero sod-disfacenti. Devo anche dire che queste varie for-mazioni che hanno preso parte, a fine campiona-to, con le squadre dei più piccoli a numerosi tornei, hanno ottenuto ottimi risultati. Deside-ro altresì ringraziare in modo particolare i miei collaboratori più stretti che hanno svolto un otti-mo lavoro, mi riferisco a Stefano Modolo, Alber-to Piccoli, Alessandro Tavian, Claudio Cancian e Denis Da Dalt e poi la massiccia partecipa-zione di tutti i genitori che veramente sono stati di supporto all’attività del club. Vorrei sottoli-neare ancora una volta l’apporto dei genitori i quali si sono dimostrati disponibili in qualsia-si attività, dall’aiuto al

bar, alla preparazione dei tornei, alla collabo-razione con la società nelle varie mansioni che erano richieste. In par-ticolare volevo dire che

nell’allestimento dei va-ri tornei organizzati dal Calcio Cordignano (dai Piccoli amici fino al Tor-neo della Marca per Ju-niores), abbiamo potuto godere di serate davve-ro stupende che hanno

allietato gli appassiona-ti. Dobbiamo dire che malgrado i risultati della prima squadra non sia-no stati soddisfacenti a Cordignano mantenia-

mo sempre un pubbli-co notevole per quanto riguarda il numero e se mi permettete anche per quanto riguarda la qua-lità. Quali sono le tue pro-

Il responsabile del settore giovanile Valter Gava

Giovanissimi Esordienti 2002

Esordienti 2003

Pulcini 2004

Pulcini 2005 Pulcini 2006

(segue a pag. 9)

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Solandra Volley presente anche a Cordignano da svariati anniLa Solandra volley Ban-ca della Marca compie 20 anni. Il gruppo spor-tivo di Cordignano e Ca-neva, fondato nel 1995 e presieduto da Alessan-dro Biz, ha festeggiato la vittoria del campionato under 12. Le ragazzine, allenate dal prof. Fabio Farsaci, hanno portato a termine una buona sta-gione sportiva. A Cordi-gnano sono presenti an-che la formazione under

13, che ha disputato un buon campionato, e il gruppo dei piccoli atleti e atlete del minivolley,

allenati da Antonella Da Dalt. Le atlete più gran-di giocano nei gruppi affiliati di Sacile. Per

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Il torneo di Calcio Sa-ponato che si è svol-to dal 12 giugno al 29 è stato letteralmente preso d’assalto dalle squadre. Sono state ben 52 le formazioni iscritte provenienti da tutti i paesi limitrofi, oltre a Cordignano, sia dal Veneto che dal Friuli. Durante la manifestazione si sono alternate varie serate animate da gruppi musicali di in-dubbio pregio ed al-tre vivacizzate da dj.

Novità del 2015 è la nuova location che è stata spostata nella zona industriale di

Calcio Saponato Cordignano: una nuova “location” per un torneo ormai radicato nel territorio con ben 52 squadre partecipanti

Cordignano, anziché in centro. Come ci di-ce il presidente Mat-teo Basso: “Abbiamo lavorato alacremente per allestire un’area bella ed adeguata

per poter disputare al meglio le partite. Per quanto riguarda il pubblico, sempre numeroso, sono state attrezzate panchine, tavolini ed ombrello-

ni costruiti dai ragaz-zi dell’Associazione Cordignano Splendidi Eventi. Quest’anno il torneo è stato giocato da compagini miste, maschi e femmine.

Rammentiamo che l’Associazione sarà presente a novembre nella Prealpi Festa al-la cui buona riuscita collabora attivamen-te.

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Cordignano si va con-fermando un eccellente polo di attrazione per il gioco-sport delle bocce. Sono ben quattro infatti le società che gravitano in pianta stabile nel ter-ritorio e usufruiscono del funzionale Bocciodromo Comunale di via Cazza-ni che conta su quattro campi interni ed altret-tanti esterni, tutti sem-pre ben curati così come l’ambiente che ne fa da cornice: tribune, bar, sala per pranzi ed incontri, spogliatoi e giardino. Delle Bocciofile tuttora attive la Pontese e la San Rocco Bit affondano fin dalla nascita le loro ra-dici a Cordignano men-tre la Ditre Italia e la Veglia Confezioni Toma-sella sono approdate più di recente nel Comune della Pedemontana, dove peraltro si sono integrate molto bene.Grazie alla solerzia e passione dell’apposito

Comitato di Gestione, che ha nell’infaticabile Enrico Citron un vero pilastro, i campi dell’im-pianto cordignanese, e in particolare quelli coper-ti, sono frequentati quasi quotidianamente da un gran numero di boccio-fili che si confrontano in gare o tornei ufficiali o vi svolgono i propri allenamenti. La PONTESE è da anni la società di punta del movimento boccistico a livello provinciale, re-gionale e triveneto. Ha in Dario Buset un “nume tutelare” ed uno sponsor davvero appassionato. In questi ultimi tempi bril-lano di viva luce i titoli di Campione d’Europa 2011 e Campione d’Italia 2014, conquistati anche grazie all’apporto deter-minante dei migliori ta-lenti sloveni, che hanno fatto di Cordignano una piccola grande capitale delle bocce “volo”.

La lunga serie di titoli nazionali, europei e mon-diali e i record assoluti conquistati nelle varie specialità sono altrettan-te perle di una preziosa collana che arricchisce il già invidiabile palmares dei biancocelesti. La SAN ROCCO BIT è l’altra società storica del Comune e, al momento, la più numerosa con i suoi oltre 60 tesserati, la metà dei quali agonisti.A presiederla è Enrico Citron, a sostenerla eco-nomicamente gli altret-tanto appassionati fratelli Bit, titolari dell’omoni-ma azienda di Costruzio-

ni Meccaniche rinomata anche a livello interna-zionale. La Bocciofila si distin-gue, in maniera del tutto peculiare, per la voca-zione organizzativa: gare di categoria B e C, ma-nifestazioni a carattere giovanile e il tradizio-nale torneo serale a 64 coppie sono i punti forti di un’attività che non co-nosce sosta. Va ricordato a tale riguardo che di recente la San Rocco Bit ha ospitato anche un’edi-zione dei Campionati Italiani di C a coppie e la fase finale di un Campio-nato Femminile di Prima

Categoria. La DITRE ITALIA, originaria di Cappella Maggiore, svolge la sua attività a Cordignano dai primi anni ’90. Il suo no-me è legato in particolare alla disputa della prima gara in calendario, una triveneta di categoria C a coppie che si svolge nel mese di marzo (quest’an-no le formazioni presen-ti erano ben 110). Pre-sieduta da Vittorino De Marchi conta su un orga-nico abbastanza limitato ma di buon livello come confermano i piazza-menti ottenuti nelle varie competizioni. Di recente la Ditre Italia ha preso parte anche al campionato provinciale di Seconda Categoria, approdando alle semifi-nali.La VEGLIA CONFE-ZIONI TOMASELLA è l’altra nuova arrivata. Attiva per decenni a San Giacomo di Veglia, usu-

fruiva dei due campi di gioco adiacenti l’omoni-mo Bar, e si distingueva per l’organizzazione di una seguitissima gara na-zionale di Propaganda a coppie. Ora a guidarla è il dinamico Albino “Mo-ro” Zanette, presidente ed assiduo frequentatore dei campi di gioco. La società sta già attivando-si per garantire efficien-za e successo alla “sua” gara, quella di categoria C a coppie in calendario domenica 6 settembre. Nel frattempo i gioca-tori in forza alla società (una ventina) si stanno distinguendo per i buoni risultati colti nelle gare e nei tornei in programma. Ed uno di loro, Mario Carlet, si appresta a par-tecipare ai Campionati Italiani individuali di ca-tegoria C in programma il 4 e 5 luglio ad Al-benga, nel Savonese. In bocca al lupo!

Giuseppe Mariot

Le Glorie 47 Cordigna-no non hanno disputato quest’anno il consue-to campionato friulano bensì hanno preso parte ad un altro campionato in Veneto, sempre con 18 squadre. Terminato nel mese di giugno ha visto la squadra rossoblu classificarsi fra le prima 8 della graduatoria.Abbiamo provato a di-sputare il campionato in Veneto in quanto ci vediamo costretti a pre-sentare una rosa piut-tosto avanti con l’età, non avendo rincalzi quarantenni o giù di lì. Chi volesse avvicinar-si a questa interessante disciplina agonistica ed avere almeno 40 anni compiuti può presentarsi a Cordignano a chiede-re del presidente Danilel

Piai, C’è il rischio che non trovando elementi nuovi da inserire si va-da verso un lento ma inesorabile declino. Ol-tre al campionato che ha visto arrivare in finale una squadra di Mogliano contro una di Montebel-luna, le Glorie 47 Cordi-gnano hanno preso parte anche a vari tornei tra i

quali uno a S.Giustina di Vittorio Veneto, uno a San Vendemiano. Inoltre a Cimolais e Barcis e a Tambre. In qualità di organizzatori le Glorie 47 Cordignano hanno al-lestito l’11ª edizione del Torneo Bepi Fael cui ha preso parte anche una squadra padovana. Ab-biamo inoltre ospitato

la Nazionale dei medici della Bosnia Erzegovina giunti qui per un’ami-chevole con noi nell’am-bito di una tournée con alcune squadre della zo-na. Ricordiamo che le partite interne dei ros-soblu vengono disputate nello stadio di Cordigna-no.

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Calcio Cordignano: rifl ettori puntati sul settore giovanilespettive, come respon-sabile del settore gio-vanile, per la stagione a venire?Per la prossima stagio-ne allestiremo le stesse compagini dello scorso anno, cercheremo con i Giovanissimi usciti, di dare il battesimo al-la squadra Allievi che tornerà dopo un periodo di assenza a Cordigna-no. La prima squadra avrà un nuovo direttore sportivo che risponde al nome di Massimo Ma-rin, l’allenatore Andrea Cursio e il vice allenato-re Christian Tomasella, giunti dal San Martino Colle, mentre l’allenato-re Claudio Torres passa al San Martino. Il nuo-vo direttore sportivo e mister Cursio stanno cercando di allestire una squadra per affrontare la 2ª Categoria con l’ossa-tura della passata stagio-ne, con alcuni innesti. Abbiamo intenzione di ringiovanire ulterior-mente la rosa, quindi puntiamo ad un cam-pionato tranquillo senza voli pindarici e procla-mi di inizio campionato. Speriamo di fare meglio possibile, ma senza ave-re obiettivi obbligatori. Dalla rosa di 20 gioca-tori dello scorso anno ci sarà una scrematura piuttosto abbondante, circa la metà resterà e l’altra metà partirà. Ci sarà l’inserimento dei

nostri giovani che ab-biamo “parcheggiato” in giro con l’aggiunta di qualche pedina fonda-mentale. Parliamo brevemen-te del vostro rinomato chiosco.E’ una realtà ormai con-solidata, chi viene da noi sa già che oltre a vedere la partita potrà gustare le prelibatezze

che vengono amman-nite dalle persone inca-ricate. Quest’anno, per esempio, in occasione del Torneo della Marca dove abbiamo ospitato squadre del Vicentino, del Veneziano e del Tre-vigiano, tutti sapevano di trovare un chiosco

enogastronomico forni-tissimo. Ricordiamo che in passato, quando la squadra militava in se-rie D, venne premiata da un quotidiano di Bellu-no come miglior chiosco della serie D.Rimane il ricordo di quando il Cordignano era in serie D…Il paese ha compreso appieno la situazione,

quando eravamo in D ci si poteva permettere, anche a livello finanzia-rio, questa posizione, in questo momento sareb-be quasi impossibile da affrontare. Abbiamo dei bei ricordi della serie D, forse non è proprio la seconda categoria il

nostro livello, però sia-mo ritornati sulla terra e stiamo cercando di fare il meglio per il calcio a Cordignano.Diciamo però che il set-tore giovanile è addirit-tura migliorato perché ai tempi della serie D ave-vamo meno formazioni mentre ora ne abbiamo 10-12. I terreni di gioco…Il fondo del campo prin-cipale quest’anno era bellissimo, inoltre ab-biamo il campo sintetico dove si svolgono le par-tite delle giovanili e gli allenamenti. Siete un centro di con-fine con il Friuli Vene-zia Giulia, come sono i rapporti con le società di questa regione?I rapporti con le società limitrofe sono buonissi-

mi, sia con il Friuli che con quelle della Sinistra Piave.Concludendo?Vorrei ringraziare tutti i collaboratori, i genito-ri, gli allenatori e tut-ti gli atleti che hanno contribuito a far sì che la società abbia potuto svolgere, quantomeno per ciò che riguarda il settore giovanile, un’ot-

tima stagione. Un dove-roso ringraziamento agli sponsors che servono a far crescere il Calcio Cordignano, l’Ammini-strazione Comunale che è sempre presente, il sin-daco ed alcuni dei con-siglieri stanno cercando in tutti i modi di darci una mano. Speriamo che quanto stiamo seminan-do porti buoni frutti!

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Piccoli amici 2007

Anche a San Rocco di Pinidello di Cor-dignano ha preso piede e va consoli-dandosi sempre più il Torneo di Calcio Saponato, qui deno-minato Soap & Fun, in programma dal 10 al 26 luglio. Si tratta di un torneo misto a 5, organizzato sulla superficie insapona-ta del paese. Varie le manifestazioni a corollario delle par-tite. Tra queste: la

Mostra Bonsai in collaborazione con il G.B. Giardino della Serenissima; serate con dj, Girl Car Wa-sh, la 3ª Gara Car Audio (19 luglio), ot-tavi di finale 21 e 22 luglio; semifinali 23 e 24, 25 luglio finale del torneo ufficiale con premiazioni e animazioni varie. Il 26 luglio ci sarà inol-tre il 3° Torneo Misto di Calcio Saponato Under 13.

5° Torneo di Calcio Saponato a San Rocco 5° Torneo di Calcio Saponato a San Rocco

di Pinidello di Cordignanodi Pinidello di Cordignano

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Sia che leggiate questo articolo prima della ga-ra, sia che lo leggiate dopo (visto che siamo un mensile), comunque l’attualità del pezzo non verrà meno perché il Gi-ro d’Italia femminile o Giro Rosa che dir si vo-glia, è stato fermamente voluto e la tappa Gaia-rine-San Fior, seconda del calendario del Giro Rosa 2015, è la prova lampante dell’impegno, in primis del sindaco di San Fior Gastone Mar-torel, presidente della S.S. Sanfiorese, che ha fortemente chiesto l’ar-rivo a San Fior ed anche del primo cittadino di Gaiarine, Cappellotto, presso la cui azienda è stata localizzata la par-tenza. La Gaiarine-San Fior è una tappa inte-ramente nella Sinistra

Piave. Essa infatti si svi-luppa su un percorso di 121,5 km tutti nel Cone-glianese-Vittoriese. La carovana, il 5 luglio, ha fissata la partenza pres-so la ditta Cappellotto di Gaiarine alle ore 11 e 20. Il percorso vede i passaggi a Godega, Or-sago, Cordignano con la disputa delle caratte-ristiche “Conche”, per poi giungere a Sarme-de, Cappella Maggio-re, Colle Umberto, un primo passaggio a San Fior, San Vendemiano, San Fior di Sotto do-ve si passa una prima volta sotto il traguardo per un… traguardo vo-lante. Successivamente le “girine” transiteran-no altre due volte sotto lo striscione d’arrivo di San Fior di Sotto con altrettanti traguardi vo-

lanti nell’ambito di un anello comprendente varie località sanfioresi tra cui Castello Rogan-zuolo. Una volta termi-nati questi tre passaggi nella zona d’arrivo, si raggiunge San Vende-miano, indi Conegliano dove si arriva al Ca-stello, per poi portarsi a San Pietro di Feletto dove c’è la prima sali-

Giro d’Italia Femminile (Giro Rosa) arrivo a San Fior di Sotto, partenza da Gaiarine, 121 km attraversando vari comuni tutti nella Sinistra Piave

ta di Rua, Gran Premio della Montagna di Ter-za Categoria. Si affron-teranno le affascinanti “Mire” al limitare del comune di Refrontolo che vengono percorse in senso discendente. Da lì la carovana rosa pun-ta per un nuovo Gran Premio della Montagna situato a San Lorenzo di Vittorio Veneto (al-la Sella di Castagnè), a 404 m s.l.m., G.P.M. di Seconda Categoria per poi planare su Vittorio Veneto. Da qui si andrà a Fregona, attraverso le Grotte del Cajeron e Piai per un nuovo G.P.M. di Seconda Categoria. Ver-rà inoltre affrontato il

caratteristico e non cer-to facilissimo Calvario di San Martino di Colle Umberto, da Mescolino. Infine l’arrivo collocato a San Fior di Sotto, in via Zoppè. La tappa Ga-iarine-San Fior è stata

presentata dal presiden-te del Comitato di Tap-pa, Sergio Leiballi, che ha sottolineato come il Giro torni ad avere un arrivo a San Fior dopo solo un anno di distanza dalla precedente espe-rienza. 19 le squadre internazionali presenti. Rammentiamo che in tutto le “girine” passe-ranno per ben 4 volte sotto il traguardo di San Fior, compreso l’arrivo. Il sindaco di San Fior Martorel ha espresso fe-licità per avere ancora il Giro d’Italia femminile, che consente di porre in luce ancora una volta il territorio. Come abbia-mo già accennato sopra,

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la Gaiarine-San Fior sa-rà la seconda tappa del Giro Rosa, le ragazze infatti avranno già af-frontato il cronoprologo di Lubiana, nella capita-le slovena da cui il Gi-ro prende il via per poi concludersi il 12 luglio a S.Domenico di Varzo, in provincia di Verbania. Tra le ragazze locali vanno segnalate France-sca Cauz che, si pensi, ha la pizzeria di fami-glia proprio accanto al traguardo finale. Altra ciclista della zona è Irene Bitto, una pas-sista di Cordignano, i cui primi approcci nel mondo del ciclismo so-no stati compiuti pro-prio con la maglia della S.S. Sanfiorese. Il Gi-ro Rosa è un’ennesima dimostrazione della ca-pacità organizzativa di

San Fior e, in questo caso, anche di Gaiari-ne, comuni che si stanno ponendo in luce per le capacità organizzative e per la vivacità delle ini-

ziative sportive poste in essere.

Si ringrazia l’Assessore Tonetto per la consueta, preziosa collaborazione.

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Davvero un grande suc-cesso il 32° Rally della Marca che si è corso tut-to (tranne la prova del Monte Tomba) nella Si-nistra Piave. Un notevo-le concorso di pubblico che ha partecipato nu-meroso nelle varie prove speciali. Moltissimi gli appassionati del Vittorie-se, del Coneglianese e del Pordenonese che si sono recati ad assistere alla p.s. Arfanta che si snodava lungo l’omoni-ma località ed altre balze collinari site nei comu-ni di Tarzo e Cison di Valmarino. Notevole la presenza di appassionati anche alla p.s. 1 “Zadra-ring” di Bigolino di Val-dobbiadene e alla lunga e sussiegosa p.s. Monte Cesen che si è sviluppata lungo gli arcigni tornanti delle montagne valdob-biadenesi e di Miane. Più d’uno ha sottolineato con piacere anche lo Shake-down che si è disputato lungo altre colline mi-lanesi. L’organizzazione a cura del Motor Group di Montebelluna è sta-ta certamente positiva e ha contribuito a far rina-scere l’entusiasmo degli appassionati di rally da un po’ di tempo privi del Rally delle Prealpi, cui questo Rally della Mar-ca potrebbe cominciare a somigliare se fosse ve-ro quello che auspicano alcuni piloti e cioè che venga inclusa anche una p.s. nella zona di Frego-na o di Villa di Villa. Se tutto si vuol vedere

nel duello di testa, è sta-to uno dei più bei Rally della Marca di sempre. Divisi da appena 3 deci-mi, Manuel Sossella con la Ford Fiesta Tam-Auto e Paolo Porro sulla Ford Focus Wrc Bluthunder sono andati sul Monte Tomba per l’epilogo del loro formidabile duello dopo una giornata carat-terizzata dalle bizze del

meteo, mai a loro agio in fatto di “calzature”. Così con la tensione a mille negli abitacoli, l’ultimo “graffio” a sorpresa l’ha piazzato in 8’42’’3 Mar-co Signor, terzo sul po-dio al debutto sulla Ford Fiesta A-Style gommata Pirelli, mentre Porro con il cronometro fermo a 8’44’’6 ha fatto meglio del 8’47’’1 di Sossella,

respingendo l’assalto del rivale (distacco finale 2’’8 dopo 119,28 km di prove speciali), agguan-tando il suo terzo sigillo trevigiano dopo le vitto-rie 2009 e 2013.Una giornata partico-lare. Già nella serale allo”Zadraring” l’alter-nanza degli scrosci di pioggia aveva fatto im-pazzire gli equipaggi,

Grande successo del Rally della Marca, tanto pubblico ad Arfanta, Miane e Valdobbiadene Grande successo del Rally della Marca, tanto pindugiando sulla scelta delle gomme. Figurarsi il sabato con le prove lunghe nel sottobosco, tra viscido e bagnato, asciutto e viscido. Una lotteria tra “rain” e stam-po” per trovare la mi-gliore aderenza. Partito con 7’’1 sul groppone dopo la non esaltante prestazione nel crono corto di apertura (“a me le prove spettacolo non piacciono”), Porro ha infilzato tutti sul primo Cesen (14’50’’8), risa-lendo in terza posizione dietro Sossella e Signor. Due acuti di Alessandro Bosca con la Citroen Ds3 su Arfanta (5’01’’8) e Tomba (8’40’’0, idem Signor) e primo riposo con Sossella davanti, Signor a 4’’, Bosca a 8’’7, Porro a 9’’8, mentre il leader di campiona-to Chentre si è ritrovato quinto a 19’’8. Niente da fare per Efrem Bian-co, pure lui al debutto su di una Fiesta, stop-pato subito in mattinata da un guasto meccanico. Secondo giro senza co-piature. Tutti a guardare la vettura avversaria, ma

poi tutti con una scelta autonoma sui battistrada. Piove sul Cesen e Porro (15’27’’0) recupera 3’’8 su Sossella. Piove su Ar-fanta e Porro (5’21’’3) gli gratta via altri 2’’4. Sul Tomba finalmen-te si sveglia Chentre (8’51’’4), ma Porro è secondo, Signor terzo e Sossella solo quarto ce-dendo 6’’ al rivale. Così quando rimangono solo due prove, il comasco passa al comando con un vantaggio di 2’’4, Signor è terzo a 27’’6. Terzo assalto al Cesen lisciando i fianchi della montagna per 21,52 km. Sossella fa 15’10’’3 e si porta a soli 0’’3 da Por-ro: roba da far tremare i polsi, sudare le mani, gelare il sangue. Si va dunque sul Tomba e… “Ho fatto forse qualche errorino in salita e poi ho cercato di recuperare in discesa, ma è difficile capire dove vinci o perdi in una sfida così tirata. Complimenti a Porro per la vittoria, in ogni caso – è stata l’ammissione di Sossella appena sceso sall’auto -. Bisogna dire

I vincitori Porro-CargneluttiI vincitori Porro-Cargnelutti

Sossella-Falzone (secondi classifi cati)Sossella-Falzone (secondi classifi cati)


30°anniversarioSPECIALE

Grande successo del Rally della Marca, tanto pubblico ad Arfanta, Miane e Valdobbiadeneo pubblico ad Arfanta, Miane e Valdobbiadeneche per noi, partiti ad handicap in campionato saltando la prima gara, è fondamentale non fare errori perché altrimenti andiamo fuori dalla lot-ta. Così finisce che devi trovare un compromesso tra la voglia di attaccare e l’esigenza di arrivare in fondo. Comunque sia-mo soddisfatti, la clas-sifica si è accorciata, le prossime due gare a San Martino e Como con il coefficiente maggiorato a 1,5 saranno decisive e i giochi sono aperti per tutti”. Questa la classifica asso-luta del Campionato Ita-liano Wrc dopo il Marca con in testa il valdostano Chentre:

1. Chentre 40; 2. Bosca 35; 3. e 4. Sossella e Porro 30; 5. Signor 20; 6. Vellani; 7. Vittalini 9; 8. Bianco e Lugano 1.Per quanto concerne la Susuki Rally Cup giun-ta nel Rally della Marca alla quarta tappa stagio-nale, ha prevalso Mar-co Cappello assieme a Simone Fabbian, davan-

ti a Saresera e Cagni, Under 25. Tornando al Rally della Marca questa la classifica dei primi 10:1. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) in 1.24’57”62. Sossella-Falzone (Ford Fiesta WRC) a 2”8;3. Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC) a 29”8

4. Bosca-Aresca (Citro-en DS3 WRC) a 37”25. Chentre - Gualtieri (Ford Focus RS WRC) a 48”76. Bertin-Zamboni (Ci-troen C4 WRC) a 3’57”07. Zecchin-Vettoretti (Peugeot 207 S2000) a 5’27”38. Bruschetta-Bardini (Subaru Impreza N) a

5’29”99. Vellani-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 3’55”210. Forato-Gasparot-to (Renault Clio R3)a

5’46”9Immagine allegata Pho-to4: Paolo Porro – Paolo Cargnelutti (Ford Focus Wrc) al salto del “Tom-ba”

Il portacolori della Vimotorsport Alessio Zanin vince il Marca nella classe N3

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Nel corso del Rally della Marca, valido per il Campionato Italiano WRC, si è svolta anche la com-petizione riservata alle vetture di cate-goria N3 che ha vi-sto trionfare il pilota della Vimotorsport, il coneglianese Ales-sio Zanin, naviga-to da Fabio Pizzol, a bordo della loro performante Renault Clio RS. Abbiamo scambiato due paro-le con Zanin: “Nel-la p.s. spettacolo Zadraring, svoltasi in notturna, ci sia-mo imposti vincen-dola. L’indomani,

con il tempo incer-to, abbiamo ottenu-to un quinto tempo di classe nella p.s. 2 Monte Cesen, aven-do sbagliato la scelta

delle gomme. Dalla p.s. 3 Arfanta in poi abbiamo vinto tutte le rimanenti prove speciali, recuperan-do i 20 secondi persi

nella p.s. 2. Tra l’al-tro ci siamo piazzati ventitreesimi. asso-luti. Gran parte del rally è stato corso su fondo scivoloso cau-

sa i frequenti scrosci di pioggia.”Quali i prossimi ap-puntamenti, Alessio?Per quanto concerne il Campionato Italia-no WRC, tempo per-mettendo, pensiamo di partecipare al San Martino di Castroz-za e di ritornare a ga-reggiare anche sulla

“terra”, ovvero nel Trofeo Rally Terra 2015.Alessio Zanin rin-grazia gli sponsors Chisini, Neon Lau-ro, Isolcover, Italco-lor, General Mem-brane, Stella Alpina, MDE, il team Speed Density e la Scude-ria Vimotorsport.

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30°anniversario

CIVM: Faggioli alla grande nella Selva di FasanoTorna al successo il fuoriclasse del-la Velocità in Salita Simone Fag-gioli che si impone nella Coppa Selva di Fasano. In terra pugliese Faggioli con vettura e gomme nuo-ve, stabilendo il nuovo record del tracciato! Ha preceduto Domenico Scola, terzo il pilota di casa Gio-vanni Sacco di Fasano. Nella CN si impone Omar Magliona.

MOTONAUTICAMOTONAUTICAMondiali al Lago di Barcis (Pn): vince l’azzurro Hencz

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Salutata da un grande successo di pubblico si è svolta nel lago Aprilis di Barcis, nella Valcellina pordenonese, la 31ª edizione di Barcis Motonautica che contempla-va al suo interno anche una prova del Campionato del Mondo di Formula 500, una delle 5 gare previste. Ma si trattava praticamente della prima prova mondiale di questa classe in quanto, per il cattivo tempo, era stata annullata la prima gara della stagione a Boretto Po. Dopo l’an-nullamento della competizione sul grande fiume, sullo specchio lacustre pordenone-se c’è stato il grande successo dell’italiano Robert Hencz. Di chiare origini slovacche, da quest’anno corre con licenza italiana difendendo i colori del Circolo Nautico di Chiavenna. Nel corso delle tre manches il “neo italiano” non ha mai vinto una delle gare, ma si è piazzato due volte secondo e una terzo. Robert è riuscito ad avere la meglio sul favorito, l’austroungarico Attila Havas che ha totalizzato un terzo,

un primo e un quarto posto. Terza piazza per il campione mondiale uscente della categoria Marion Jung, slovacco. Buon quarto posto per Giuseppe Rossi che si è preso la soddisfazione di vincere l’ultima manche. A corollario del Mondiale sulla verdissima superficie lacustre di Barcis si sono svolte anche la prova unica del Cam-pionato Italiano F2 che ha visto il successo di Leo Cesare Bonelli davanti a Cermack e ad una spumeggiante Chiara Rossi, unica ragazza in gara. Si è corsa anche la prima prova del Campionato Italiano GT15 che ha salutato il successo di Massimiliano Testa, napoletano del Monte di Procida, fi-glio d’arte essendo suo padre il campione di offshore Diego Testa. La GT15 ha visto un podio tutto meridionale, con il catanese Luca Reale secondo e col partenopeo Da-vide Scotti Abbusco terzo. Da segnalare l’ottima organizzazione della motonautica locale per un ennesimo successo di questa manifestazione ultratrentennale.

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Aurora Volley: ad Orsago una presenza alimentata da sempre nuovi innesti

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MOTORIMauro Trentin e Alice De Marco ai vertici del Trofeo Rally Terra dopo aver stravinto in Sardegna!

Il pilota di Colfosco di Susegana Mauro Trentin vince ancora nel Trofeo Rally Terra. Con alle note sempre Alice De Marco, ha vinto pure la seconda delle due gare del Trofeo Rally Terra corse nell’ambito del Rally Italia Sardegna,

ovvero la prova italiana del Campionato Mon-diale. Il duo della Sinistra Pia-ve, ai comandi di una performante Peuge-ot 207 Super 2000 ha avuto la meglio nella prima prova del giorno bissando poi il successo sulla lunghissima Monte Lerno, di ben 42 km. Trentin ha sbaragliato il campo infliggendo un distacco di una ventina di secondi ai lombardi Ricci-Noventa. Grazie

a questo doppio suc-cesso Trentin-De Mar-co balzano al comando del Trofeo Rally Terra, superando in classifica gli altri veneti Manfri-nato-Cobbe. Trentin ha sottolineato come abbia condotto la gara in modo prudenziale, attaccando in maniera netta solo nell’ultima p.s., tuttavia anche in questo caso senza incorrere in rischi eccessivi. Prossimo ap-puntamento al Rally di San Marino.

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– Il nuovo presidente è Giuliano Pasin –

Refrontolo: salvezza ai play-out paeggiando a S. Martino (0-0)

stravincendo col Biancade (9-0) e infine superando la Giussaghese (1-0)

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Intervista al presidente del Calcio Refrontolo, Giuliano PasinRecentemente si è con-cluso il campionato con una salvezza sofferta ottenuta ai play-out, ma decisamente meri-tata.E’ stata una salvezza molto sofferta, combat-tuta, ma ritengo che sia stata davvero meritata. La squadra nel corso del campionato ha sempre cercato di ottenere la permanenza sul campo, purtroppo alla fine della stagione regolare questa non è giunta e abbia-mo dovuto disputare i play-out. Nella partita giocata a San Martino di Colle Umberto abbiamo cercato di reggere l’urto ed infatti la contesa si è chiusa con il risultato di 0-0. Pur avendo avuto la squadra locale un certo predominio, l’occasione migliore l’abbiamo avu-ta noi nel finale e avrem-mo potuto già salvarci in quell’occasione. Alla fine però la partita si è conclusa al 120° sullo 0-0 ed in base alla clas-sifica della regular se-ason che vedeva il San Martino meglio piazzato rispetto al Refrontolo, la squadra gialloviola san-martinese si è salvata e noi siamo dovuti andare incontro a ben altri due play-out. Nella prima partita abbiamo ottenuto un risultato stratosferico battendo per 9-0 i tre-

vigiani del Biancande, i giocatori più rappresen-tativi hanno dato tutto per la squadra, non hanno praticato un gioco indi-viduale, tutti gli elementi si sono sacrificati l’uno per l’altro conducendo in porto un risultato davve-ro clamoroso. A questo punto non era ancora fi-nita, infatti il Refrontolo non era ancora salvo, do-veva giocare un’ulteriore partita e l’ha fatto contro una forte formazione del Portogruarese, la Gius-saghese, con partita di-sputata sul nostro campo a Refrontolo. Questa è stata una partita molto difficile perché la squa-dra del Veneto Orientale era piuttosto forte e noi

l’abbiamo affrontata al meglio delle nostre pos-sibilità cercando di tirar fuori tutte le qualità mi-gliori che avevamo an-cora in serbo malgrado fosse la fine di una lunga e dispendiosa stagione. Siamo riusciti a vincere per 1-0, dopo una partita giocata alla grande dal Refrontolo. Entrambe le formazioni hanno gioca-to bene, siamo riusciti ad avere la meglio con un gol arrivato verso la fine del match. Con questa vittoria il Refrontolo fi-nalmente ha ottenuto la salvezza nel campionato di 2ª Categoria, in un girone difficilissimo, il girone P, composto dalle forti e corazzate squa-dre trevigiane che hanno messo a dura prova un po’ tutte le squadre della Sinistra Piave.Come neo presidente, subentrato a Grazia-no De Stefani, cosa ti aspetti dalla prossima stagione?Per quanto riguarda la prima squadra speriamo di ottenere una salvez-

za comoda nel prossimo campionato di 2ª Cate-goria, ci auguriamo di guadagnare la perma-nenza nella categoria senza ripetere le soffe-renze di quest’anno che sono state davvero note-voli. Quello che dovesse arrivare in più sarebbe ben accetto!Per quanto concerne la formazione avete in progetto qualche cam-biamento?E’ ancora presto per dirlo (al momento di scrivere questo artico-lo, n.d.r.), comunque la squadra è confermata, in gran parte, per quanto concerne la rosa esisten-te, con l’innesto maga-ri di alcuni giovani nei punti più deboli dei vari reparti.L’allenatore?Il nuovo allenatore sa-rà Domenico Cesca di Follina. Ricordiamo che il Re-frontolo dispone di uno splendido impianto di gioco in località Val de Bianco che è sta-to in passato utilizza-to anche da squadre importanti per la pre-parazione estiva. An-che quest’anno ci sarà qualche squadra che verrà a prepararsi a Rrefrontolo?Per il momento non ab-biamo note certe, però

ci sono state delle ri-chieste.Il settore giovanile?Per ora non ce l’abbia-mo, ma stiamo valutan-do la possibilità di fare qualcosa a breve, alme-no una squadra di Pulci-ni, se non sarà quest’an-no, sarà per il prossimo.Concludendo…

Spero che il pubblico di Refrontolo ci sostenga, ci stia sempre vicino e da parte nostra speriamo di dar loro delle soddi-sfazioni, impegnandoci al massimo per conti-nuare il lavoro in questa società che da decenni è presente nel territorio comunale.

Il neo presidenteGiuliano Pasin

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Successone del Triathlon Olimpico a Farra d’AlpagoTrentin in luce anche nel Maserati World Series

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Notevoli prestazioni di Mauro Trentin anche nel Trofeo Maserati World Series. Dopo le prime gare (Paul Richard e Red Bull Ring Austria), il pilota di Colfosco di Susegana occupa la quarta posizione in coppia con Alessandro Proh. Al comando del-la graduatoria vi è Romain Monti. Nella top ten figura anche un altro pilota nostrano, Giuseppe Fascicolo, in ottava posizione. Dopo la gara Road America, di cui vi riferiremo prossimamente, il calendario prevede per il 23 agosto Vir Int Ra-ceway, per il 25 ottobre trasferta in Giappone a Suzuka ed infine per l’11 dicembre negli Emirati Arabi ad Abu Dhabi.Classifica generale:1. Romain Monti 582. Riccardo Ragazzi 363. Ange Barde 254. Mauro Trentin / Alessandro Proh 245. Lino Curti 236. Jaime Hernandez / Marcos Martinez 22 Andreas Segler 227. Stephane Panepinto 188. Giuseppe Fascicolo 179. Adrien De Leener 12

Sono Annamaria Mazzetti e Davide Uccellari i nuovi campioni italia-ni di triathlon olimpico. A Farra d’Alpago spettacolari le gare che hanno portato all’assegnazione dei tricolori assoluti e under 23. Oltre ai portacolori delle Fiamme Oro e delle Fiamme Azzurre, salgono sul secondo gradino del podio Sara Dossena (707), autrice di una lunga rimonta e Massimo De Ponti (Ca-rabinieri), sul terzo Angelica Olmo (Pianeta Acqua), junior che per il secondo anno consecutivo è anche campionessa nazionale under 23 e Luca Facchinetti (Triathlon Raven-na). Titolo under 23 per Dario Chitti (Cus Parma). Giornata memorabile sul Lago di Santa Croce, che fin dal primo mattino si è svegliata in veste

tricolore. Alle 13.30 l’avvio della prima gara, quelle delle donne, che si tuffano in acque difficili da nuo-tare, a causa del forte vento. Il tratto fino alla prima boa è infatti forte-mente controcorrente e le atlete fati-cano. Dopo il primo giro di 750 me-tri escono dall’acqua, per un breve tratto, Veronica Signorini (Triathlon Cremona), Angelica Olmo (Pianeta Acqua), Sara Papais (TD Rimini) e Annamaria Mazzetti (Fiamme Oro). È lo stesso quartetto ad entrare per primo in zona cambio, inseguito a una ventina di secondi da Ilaria Zane (DDS) e Verena Steinhauser (Triathlon Cremona). Nella frazione di ciclismo, dopo sei giri da 6,6 km e una salita di 500 metri a Villaggio Riviera, il quartetto mantiene un di-

screto vantaggio sul gruppo inseguitore che comprende anche Sara Dossena (707) e Giorgia Priarone (TD Rimini). Sono loro due a guidare l’inseguimento (nel frattempo si ritira, a causa di una caduta, Zane) e a recuperare un po’ di terre-no sulle battistrada. Ma è nella frazione a piedi che si decide il podio tricolo-re. Mazzetti prende la testa

della corsa e con un ritmo decisa-mente sostenuto guadagna sempre più terreno. Dossena si lancia in un’infinita rimonta, che la porta in seconda posizione alla fine del ter-zo giro. La vittoria è però tutta per Annamaria Mazzetti che taglia il traguardo dopo 2h11’46’’. Per Dos-sena argento in 2h12’41’’, per Olmo brillantissimo bronzo in 2h14’30’’. Per lei, seguita nel podio di catego-ria da Priarone e Papais, il secondo titolo under 23 consecutivo.

(da Silca Ultralite Vittorio Veneto)Trasmesso in diretta e in replica da Rai Sport 1

Nell’ultimo week-end di giugno si è disputa-to l’attesissimo Italian Baja che quest’anno ol-tre al Pordenonese ha interessato anche zone della provincia di Udine. Ve ne daremo conto nel prossimo numero.

Italian Baja

Podio femminile: Sara Dossena, Anna-maria Mazzetti, Angelica Olmo

Momento della frazione di nuoto della gara fem-minile

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Prealpi Sport luglio 2015

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