Prealpi Sport luglio 2012

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Periodico mensile di sport, cultura e attualità Veneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol Tel. e Fax 0438.950460-560446 - E-mail: [email protected] - www.prealpisport.com Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXIX n. 6 31 luglio 2012 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via del Lavoro 100 - Vittorio Veneto prealpis is sport rt rt rt rt t.com dal 1984 dal 1984 con Voi! con Voi! Vettorel & C. S.A.S. d Vettorel Andrea Via A Moro, 2/1 - 31020 San Fior (Tv) Fax 043876565 - Cell. 3357052068 Mail [email protected] BUILDING AUTOMATION, DOMOTICA CIVILE CITOFONIA, TVCC, ANTIFURTI, ANTIINCENDIO PROGETTAZIONE E FORNITURA QUADRISTICA CONSULENZA ENERGIE RINNOVABILI Piasentin Luciano IMPRESA EDILE Restauri e coperture Via Tagliamento, 24 - COLLE UMBERTO - Tel. 0438.39302 i.g. www.prealpisport.com • www.prealpisport.com • www.prealpisport.com • www.prealpisport.com • www.prealpisport.com LAGO MORTO: LAGO MORTO: il mare il mare di Vittorio Veneto di Vittorio Veneto a pag. 11 a pag. 11 Motonautica Motonautica a pag. 14 a pag. 14 MOTORI MOTORI alle pagg. 3-10-11-16 alle pagg. 3-10-11-16 ALPAGO ALPAGO SPORT SPORT da pag. 4 da pag. 4 FULGOR FARRA D’ALPAGO FULGOR FARRA D’ALPAGO da pag. 4 da pag. 4 REFRONTOLO: REFRONTOLO: torna il calcio! torna il calcio! da pag. 15 da pag. 15 FREGONA: FREGONA: FESTA FESTA DELLO SPORT DELLO SPORT a pag. 10 a pag. 10 CODOGNÈ NEWS CODOGNÈ NEWS da pag. 12 da pag. 12 CORDIGNANO CORDIGNANO SPORT SPORT da pag. 8 da pag. 8 BELLUNO BELLUNO - NEVEGAL NEVEGAL (ALPE DEL NEVEGAL IN AGOSTO) (ALPE DEL NEVEGAL IN AGOSTO) a pag. 11 a pag. 11 Loc. Pianture - FARRA D’ALPAGO (BL) - Tel. 0437.46892 (chiuso il lunedì) Panorama stupendo sul lago di S. Croce!!! Ristorante - Camere - Bar SPECIALITA’ ALLA GRIGLIA a 650 m. s.l.m. Piante Mangimi Ornitologia Via Vittorio Veneto, 25/A 31010 ORSAGO (TV) - Tel. 348.29.12.754 Chiuso lunedì e martedì È gradita la prenotazione Via S. Augusta, 1 Vittorio Veneto cell. 320.0734142

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luglio 2012

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Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXIX n. 6 31 luglio 2012 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via del Lavoro 100 - Vittorio Veneto

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dal 1984dal 1984con Voi!con Voi!

Vettorel & C. S.A.S. d Vettorel AndreaVia A Moro, 2/1 - 31020 San Fior (Tv) Fax 043876565 - Cell. 3357052068 Mail [email protected]

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LAGO MORTO: LAGO MORTO: il mare il mare di Vittorio Venetodi Vittorio Veneto

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Loc. Pianture - FARRA D’ALPAGO (BL) - Tel. 0437.46892 (chiuso il lunedì)

Panorama stupendo sul lago di S. Croce!!! Ristorante - Camere - Bar SPECIALITA’ALLA GRIGLIAa 650 m. s.l.m.

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GRADUATORIE FINALI DA PLAY OFF E DA CON-CORSO - CAMPIONATIREGIONALI 2011/2012Pubblichiamo qui di seguito le graduatorie per i possibili ripescaggi nelle serie supe-riori delle squadre venete con particolare riguardo a quelle delle nostre zone.Qui di seguito si riportano le graduatorie di merito con-seguenti alle gare di Play Off dei Campionati di Pro-mozione, 1^ e 2^ Categoria 2011/2012, come stabilito dal C.U. n. 62 del 29/3/2012, nonché le graduatorie del-le domande di ammissio-ne presentate dalle Società “non aventi diritto” in base

alle norme pubblicate nel C.U. n. 68 del 23/4/2012.Il Consiglio Direttivo del C.R.Veneto si atterrà a dette graduatorie per il completa-mento degli organici della prossima stagione sportiva 2012/2013.(Delibera del Consiglio Di-rettivo del 28/6/2012).a) CAMPIONATO DI PROMOZIONE. Nessuna squadra nostrana tra le ri-pescabili, tranne il Nervesa che è stato ammesso in Ec-cellenzaGraduatoria di merito da Play Off (per Campionato di Eccellenza)1. Thermal A. Ceccato M. Teolo (Finalista Trofeo Re-gione Veneto di Promozio-ne)2. Nervesa3. Union Arzignanochiampo4. Graticolato

5. Vedelago 20086. Raldon7. Calcio Saonara Villatora8. Ellesse La Loggia Costr.Graduatoria da concorso per Società “non aventi diritto”9. Calvi Noale Punti 64b) CAMPIONATO DI 1^ CATEGORIA. Possibili-tà di salire in Promozione praticamente certe per la SP (Segusino-Pederobba), ripe-scata la Gorghense, che ha però rinunciato e resta in 1a

categoria. Ed ora c’è qual-che remota possibilità per la Plavis di Santa Giustina Bellunese (in caso di rinun-ce dell’ultima ora)Graduatoria di merito da Play Off (per Campionato di

Promozione)1 Montebaldina Consolini (Vincente Trofeo Regione Veneto di 1^ Categoria)2 Belfiorese3 SP Calcio 20054 Campetra5 Petra Malo6 Arbizzano7 Gorghense8 Virtus Cassola9 Conselve Bagnoli FantonGraduatoria da concorso per Società “non aventi diritto”10. Lonigo Punti 7311. Borgoricco 7112. Boara Pisani 6913. Plavis 5514. Cartigliano 28Non ammesse alla gradua-toria1. Cerealdocks Camisano Mancanza requisiti previsti2. Loreo Mancanza requisiti previsti3. Nuova Piombinese Calcio

Mancanza requisiti previsti4. Radio Birikina Luparense Domanda spedita fuori ter-minec) CAMPIONATO DI 2^ CATEGORIA. Per quanto concerne le nostrane la me-glio piazzata è il Vittsan-giacomo, 13° in classifica e con maggiore anzianità di affiliazione. A seguire l’Ar-dita Pero (che va a fondersi con il Breda di Piave per dar vita all’Ardita Breda). Non è stata accettata la domanda di ripescaggio del Limana per mancanza dei requisiti richiesti.Graduatoria di merito da Play Off (per Campionato di 1^ Categoria)

1 Fimarc (Finalista Trofeo Regione Veneto di 2^ Cate-goria)2 Povegliano Veronese3 Torreselle4 Burano5 Isola Castelnovo6 Virtus Agna 20057 Ponte Nelle Alpi8 Papozze 2009Graduatoria da concorso per Società “non aventi diritto”9. Lupia Maggiore Boion Punti 8310. Marola 8011. Olimpica Dossobuono 7512. Vittsangiacomo 73 (Maggior anzianità di affi-liazione)13. Universitaria Albignase-go 7314. Transvector 7215. Fossò 7016. Noventa 6617. Marchesane 65

18. Bovolone 6319. Ardita Pero 5520. Real S. Massimo 2000 4021. Sossano 34Non ammesse alla gradua-toria1. Limana Calcio Mancanza requisiti previsti2. Montorio Calcio Mancan-za requisiti previsti3 Real Campalto Mancanza requisiti previsti e domanda spedita fuori termine4 Croz Zai Domanda incom-pleta e spedita fuori termine.d) GRADUATORIA DEL-LE DOMANDE PER IL C O M P L E TA M E N T O DELL’ORGANICO DEL CAMPIONATO RE-GIONALE VENETO DI 2^

CATEGORIA 2012/2013Per quanto riguarda le for-mazioni della nostra zona che possono accedere alla 2ª categoria il tutto si restringe al Cortina d’Ampezzo che è stato ripescato. Il Cima-piave, 20° in graduatoria, potrebbe riuscire a sua volta ad essere ammesso alla serie superiore.Qui di seguito si riporta la graduatoria per il comple-tamento dell’organico del Campionato Regionale di 2^ Categoria 2012/2013, come stabilito dal C.U. n. 68 del 23/4/2012 – punto 1.1.2. (Delibera del Consiglio Di-rettivo del 28.6.2012). 1. Pellestrina Punti 122 2. Lastimma D.Bosco 121

3. Calcio Caselle 115 4. San Stino 114 5. Santangiolese Calcio 13 6. Calcio Cortina 108 7. Calcio Montegrotto T. 107 8. San Marco Calcio (Pd) 1069. Atlas VR 83 105 10. Burecorrubbio 104 11. Fossalta Piave 101 12. Galvanauto Motta 100 13. Redentore 99 14. Primavera 99 Punti 97 15. S.Marco B.M. (Vr) 96 16. San Giuseppe Aurora 95 17. Casone Legnaro 94 18. Cesarolo 1958 93 19. Armistizio 89 20. Cimapiave 88 Eccetera…

Promozioni e retrocessioni (squadre delle zone seguite da Prealpi Sport) prima dei ripescaggiPROMOZIONIDalla Promozione all’Eccellenza: LiventinaGorghense, Dalla 1ª categoria alla Promozione: Fontanelle, Fiume/Bannìa (dopo play-off), Pravi-sdomini (dopo play-off), praticamente certa la SPDalla 2ª alla 1ª categoria: Suseganese, Gravis di S.Giorgio della Richinvelda, Sx Piave di Mel e Trichiana, Bannìa (dopo play-off)Dalla 3ª alla 2ª categoria: E.Team di Chiarano, Feletto, Francenigo, Union Rorai Pn, Amici di Fortogna, Mix SL di Sovramonte-Lamon, Tiezzo (dopo play-off), Barbeano di Spilimbergo (dopo play-off), Sospirolese e Alpina BLRETROCESSIONIDall’Eccellenza alla Promozione: Spal Cordovado, Dalla Promozione alla 1ª categoria: Cisonese, Conegliano (dopo play-out)Dalla 1ª alla 2ª categoria: Cordignano, Caneva, Cessalto, Pro Aviano, Santa Lucia (dopo play-out), Limana (dopo play-out)Dalla 2ª alla 3ª categoria: Schiara di Tisoi, Liventina di Sacile, Valvasone, Cortina d’Ampezzo (dopo play-out), Campolongo di Conegliano (dopo due play-out), Coi de Pera (dopo due play-out)Sono andate agli spareggi nazionali per salire in serie D: Ripa La Fenadora (eliminata dalla Sommese) e Fontanafredda (eliminata dal Villa D’Almè)Perchè non sono andate ai play-offNella regione Veneto, da quest’anno, il regolamento è cambiato: quando una squadra ha più di 10 punti di vantaggio sull’antagonista, quest’ultima non partecipa ai play-off o ai play-out. Con i regolamenti vigenti fino alla scorsa stagione per esempio in Pro-mozione sarebbero andate ai play-off anche Cavarzano, Portomansuè e CareniPievigi-na. Così come la Cisonese sarebbe andata ai play-out invece è retrocessa direttamente. Lo stesso dicasi in 3ª categoria dove non sono andate ai play-off S.Michele Salsa e Parè così come la trevigiana S.Giuseppe per divario superiore ai 10 punti nei confronti della seconda in classifca.Viceversa in Friuli V.G. non si è tenuto conto del divario dei 10 punti e per esempio Pravisdomini e Latisana sono andate ai play-off in 1ª cat. malgrado un distacco ri-spettivamente di 13 e 15 punti dalla seconda in classifica Fiume/Bannìa. Da questa stagione sono stati istituiti in F.V.G. anche i play-out, però con retrocessione diretta delle ultime due (per esempio il Caneva è retrocesso subito, mentre con le regole in vigore in Veneto avrebbe disputato i play-out.NUOVE ISCRIZIONI IN 3ª CATEGORIADovrebbero reiscriversi in 3ª categoria, dopo un periodo di assenza, sia la Pro Refron-tolo, la Piave Belluno, Orsago, Sarone e forse San Vendemiano.

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Al momento di andare in stampa dovrebbero essere state ripescate Vittsangiaco-mo, Nervesa, S.P. Segusino-Pederobba, Cortina d’Ampezzo e forse Cimapiave. La Gorghense ripescata in Promozione ha rinunciato e resta in 1a. Purtroppo scom-pare dal panorama calcistico La Marenese. Nel prossimo numero le altre novità

Vittsangiacomo

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3 Panorama Sport PAG INA www.prealpisport.com

Gran bella impresa per la squadra Under 16 -Al-lievi - del FONTIGO di Sernaglia che ha vinto il titolo regionale nello sport del tamburello, o palla tamburello che dir si voglia. I ragazzi del Quartier del Piave, allenati dal sig. Mauro Benedetti, han-no sconfitto in finale i veronesi del Cavalcaselle con uno schiacciante 13 a 3. Il FONTIGO era così schierato: Andrea Barisan, battitore, Marco Borsoi, fondocampista, Alessandro Pandolfo, mezzovolo, Alessandro Brino, terzino dx, Nicola Zannoni, terzi-no sx. In panca pronti a subentrare Filippo Viviani e Devis Bertazzon. Con questo successo il FONTIGO accede, a fine agosto, alle Finali Nazionali che si giocheranno a Trento.

La prima squadra del FONTIGO milita nel campionato di serie D del Trentino girone A. Questa la classifica al momento di andare in stampa: Besenello 33, Noarna 30, Valle San Felice e Nomesino 24, Sabbionara 20, FONTIGO 15, Patone 5, Dro 2.

TAMBURELLO: gli allievi del Fontigo di Sernaglia campioni regionali.La prima squadra gioca nella serie D del Trentino

Prealpi Triathlon Fest: tricoloreper Fabian e Betto

Alessandro Fabian e Alice Betto. Erano i due favoriti. E non hanno deluso le attese. Sono loro i Campioni Italiani Assoluti Triathlon Olimpico. Teatro dell’impresa il Prealpi Triathlon Fest 2012, organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto, a Revine Lago, Tarzo e Cison di Val-marino.Un inchino sul traguardo, accompagnato dall’in-confondibile sorriso. E poi le braccia alzate. Alessandro Fabian trionfa e indossa la maglia tricolore per la quarta volta consecutiva in car-riera.“Ci tenevo a far bene e a conquistare il titolo ita-liano – commenta il 24enne padovano – è stato un buon test, un percorso duro, in bici abbiamo dato spettacolo. Sono stanco ma contento. Feli-ce di aver vinto qui. A Londra, alle Olimpiadi, daremo il massimo per un buon piazzamento e, chissà, magari anche per qualcos’altro”. Tappa fondamentale dunque in vista dei Giochi Olim-pici, dove Fabian, insieme ad Anna Maria Mazzetti e a Davide Uccellari sarà vestito d’az-zurro. Mai stanco di collezionare vittorie, la promessa del triathlon italiano, appena dopo l’arrivo, si è girato verso il traguardo, in attesa dei compagni di podio, Andrea De Ponti (Friesian Team) e Andrea Secchiero (Fiamme Oro).La prima parte di gara è stata comunque combattutissima: all’uscita dall’acqua sono tutti lì. Il primo è Leonardo Ballerini. In bici la velocità, sostenuta, si abbassa sensibilmente di fronte alla salita di Revine Vecchia. Strada stretta e curve irte, il gruppo dei migliori si allunga, ma in discesa si ricompatta.Tanti gli applausi e gli incitamenti che arrivano dal pubblico. Al cambio ciclismo – corsa, in testa c’è un terzetto: Fabian, Ballerini e Jonathan Ciavattella. Al giro di boa si aggiunge, ai leader, anche Giulio Molinari. Al passaggio dei 5 km, il portacolori del CS Carabinieri, però lascia i compagni “di viaggio” e piano piano il suo vantaggio si fa incolmabile. L’arrivo, tra gli applausi del pubblico, è tutto per lui. Poi interviste, foto e tanti autografi per i suoi moltissimi fan (tra i quali tantissimi bimbi).In campo femminile, va in scena la “rivincita” di Alice Betto, l’atleta della DDS che ha mancato le Olimpiadi per un soffio a causa di un infortunio.“Oggi è stata una bella gara, sono stata protagonista fin dalla frazione di nuoto – dice al tra-guardo la ventiquattrenne -, con Gaia Peron abbiamo collaborato benissimo nella frazione di ciclismo. E poi mi sono avvantaggiata nella corsa”.

Cesare Chieregati tricolore: il pallinetto non ha età. Alla soglia delle 76 primavere il “sempreverde” Cesare Chie-regati, nume tutelare del pallinetto, ha coronato il suo so-gno. A Sois (frazione di Belluno), domenica 24 giugno, il responsabile provinciale della specialità, che tecnica-mente si definisce “48 lineare”, ha infatti conquistato la maglia di campione italiano di categoria C. La festa dei trent’anni di vita della sua società di appartenenza, la San Tiziano Patean, svoltasi la settimana precedente, ha evidentemente motivato a dovere il longevo, ma an-cora validissimo giocatore che sui campi bellunesi si è presentato in gran spolvero lasciandosi alle spalle i pur quotati avversari. Il titolo italiano giunge a coronamento

di una stagione per lui davvero propizia: in precedenza Chieregati, rodigino di origini e residente a Pieve di Soligo, aveva infatti conquistato anche il titolo regionale, sempre di categoria C. Il neocampione italiano è stato per qualche anno anche presidente della Co-negliano Serramenti, bocciofila con sede a San Vendemiano che, purtroppo, per ragioni di ordine economico, si è vista costretta a chiudere l’attività nel 2009. Va ricordato che i campionati nazionali hanno premiato altri due giocatori nostrani: nella categoria A si è imposto infatti Editto Villanova della Piave’88 di Bidasio, classe 1955 mentre nella B è stato buon profeta in patria il bellunese Boldini che veste proprio la maglia del Sois RR Costruzioni Meccaniche!

Giuseppe Mariot

Bocce Pallinetto: Chieregati (76 anni) campione italiano!

BIRILLI: Crevada in poule scudetto, S. Luigiverso la permanenza in A. In B brilla Fontanelle

e in C Fratta di CanevaL’appassionante sport dei birilli che mobilita circa 900 giocatori sta godendosi un po’ di meritata pausa estiva. Infatti la serie A ripartirà il 31 agosto, mentre B e C ripren-deranno il 7 settembre.Serie A poule scudetto. E’ tutta composta da formazioni trevigiane e da una sola squadra della Sinistra Piave, La Rosta di Crevada di S.Pietro di Feletto che, peraltro, chiude assieme all’Amicizia l’attuale classifica che è la seguente: Aurora e Ristorante Al Gallo 10, Quadrifoglio e Glicini 7, La Rosta di Crevada di S.Pietro di Feletto ed Amicizia 4.Serie A poule salvezza. Mentre il S.Luigi Cima di Conegliano sembra non aver problemi a riconfermarsi nella massima serie, parecchie preoccupazioni si nutrono, al proposito, in casa della G.B. Mareno. Classifica: S.Luigi Cima Conegliano 12, Moro Service 11, Rovere 9, Ospedalieri 8, G.B. Mareno e Busatto 1.Serie B. Alla sosta estiva si va con un predominio assoluto de La Stazione di Villorba. Bene Fontanelle, S.Odorico, Cavolano e Faè. Classifica: La Stazione di Villorba 66, Fenice 49, Bar Sport Fontanelle 47, Tre Platani di S.Odorico di Sacile 45, Cavolano di Sacile 44, Folgore di Faè 42, Notturni 40, Cavallino/Rondine e Silea 31, Olimpia 25.Serie C. Ottimo nella terza serie nazionale il Fratta di Caneva che insegue il Giardi-no. Bene anche il Casut. Così la classifica: Giardino 48, Fratta di Caneva 47, Casut/Camolli di Fontanafredda 43, Bar Furlan 42, Nuova Calandra di S.Polo di Piave 40, Veterani 31, Notturni II 30, Codognè 23, Notturni III 4.Torneo estivo a S.Pietro di Feletto. Anche quest’anno La Rosta di Crevada di S.Pietro di Feletto (che anni addietro vinse lo scudetto), ha organizzato il Torneo

estivo che si è prolungato sino alla fine di luglio.

Con il nome di Imoco la A1 di pallavolo ritorna a Conegliano e arriva la Calloni

Mentre a Conegliano si riaccende l’entusiasmo per il ritor-no del grande volley in città, anche il campionato italiano può onorarsi di un importante rientro. Si tratta di Raffa-ella Calloni (nella foto), che dopo la recente esperienza a Baku, ha deciso di ritornare a giocare in Italia per essere, ancora una volta, protagonista del nostro campionato. E il caso ha fatto sì che i destini di Conegliano e Calloni si intrecciassero. E’ lei, infatti, il primo acquisto dell’Imoco Volley, la neo società veneta. Durante la presentazione ai tifosi, nel corso della quale sono stati resi pubblici i suoi gradi di capitano, Raffaella ha rivelato che la scelta di Co-negliano è stata effettuata in seguito ad un sogno premoni-tore. “Io sono di Milano e vivo a Pesaro, ma i miei nonni erano originari di Bassano del Grappa”, ridente cittadina famosa per il Ponte degli Alpini e la taiadela, grappa che Raffaella conosce molto bene. “Una notte..”, continua,

“ho sognato mio nonno Luigi, morto due anni fa, che mi porgeva il telefono tutto concitato e mi sollecitava a rispondere. Quando mi sono svegliata il telefono suonava per davvero ed era la chiamata di Conegliano. L’ho presa come un segno del destino!”. Grandi applausi e un bagno di folla per Raffaella sia durante la presentazione sia per tutto il buffet. La neo pantera con grande disponibilità si è prestata a scambiare quattro chiacchiere e a farsi fotografare con i numerosi tifosi e sostenitori presenti, sorseg-giando l’immancabile prosecco offerto dalla casa.(Sunteggiato e parzialmente ripresto da www.pallavoliamo.it)

Enduro: ad Arsiè gli azzurri sono protagonistiAncora una giornata all’insegna dell’enduro azzurro ad Arsiè (BL) nella seconda conclusiva frazione della prima prova del Campionato Europeo. Dopo l’indigestione di vittorie del sabato, sono state sei le affermazioni dei piloti italiani. Mirko Gritti (KTM 300 2T) si è nuovamente imposto nella E3 Senior e nella classifica assoluta. Jacopo Cerutti (TM 250 4T) ha fatto sua la vittoria della E1 Junior, Guido Conforti (Yamaha 125 2T) la Ju-nior “Under 20”, Gianluca Martini (Beta 500 4T) la E2/3 Junior, infine Jordi Gardiol (Valenti) la 50 cc. Maurizio Micheluz (HM-Honda 500 4T) ha chiuso in seconda posizione nella E3 Senior e terzo nella classifica assoluta. Seconda posizione anche per Alessio Paoli (Suzuki 250 4T) nella E1 Senior e per il giovane Riccardo Crippa (Yamaha 125 2T) nella 125 2T “Under 20”. Diego Nicoletti (Beta 500 4T), vincitore sabato della E2 Senior, oggi si è invece dovuto ac-contentare della terza posizione. Uniche vittorie straniere quelle del polacco Michal Szuster (TM 250 4T) nella E1 Senior, dell’austriaco Werner Muller (KTM 500 4T) nella Veteran e della tedesca Heike Petrick (KTM 350 4T) tra le donne. La gara si è disputata su tre giri di cui l’ultimo sotto un violento acquazzone che ha reso ancora più selettiva la gara. (Dario Agrati)

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AlpagoLa squadra alpagota più in alto nelle classifiche è stata, anche quest’anno, quella che prende il nome dalla Conca, quindi l’Al-pago, che ha disputato un ottimo campionato di 1ª categoria, con qualche in-certezza nella fase finale. E’ approdato ai play-off dove ha avuto la meglio

nel “derby del Cansiglio” sul Fregona vincendo per 2-1 ed è stato jellatissimo nella successiva gara di play-off disputata sul ter-reno della SP di Segusino e Pederobba, dove, dopo aver dominato la partita, nei minuti finali davvero maltrattata dall’arbitro, è stata costretta ad una sconfitta che è parsa ai

più immeritata. Eccezion fatta per quest’ultimo av-venimento, la formazione gialloverde che gioca nel bello stadio della Comuni-tà Montana ha certamente dato soddisfazioni ai pro-pri tifosi. Bene anche fra le giovanili con gli Allievi provinciali che hanno vin-to il campionato ed ora parteciperanno al campio-nato regionale 2012-13. La prima squadra era allenata

Oltre alla Fulgor Farra (2ª) il calcio nella Conca vuol dire Alpago (1ª), Rinascente

Cornei (3ª), Amatori a Chies,Tambre e Pieve e poi i Veterani

(Segue a pag. 6) (Segue a pag. 7)

(Segue a pag. 6)

In Alpago si giocaa rugby e...a beach rugby

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Beach Rugby: ai Mon-ster la tappa LIBR, ai Pubbakkio il torneo Open.Dopo due secondi posti, i Monster centrano il suc-

cesso al terzo tentativo. Nel torneo Open torna-no a trionfare i Pubbak-kio, bissando il successo di due anni fa.Ancora un successo, e

ancora complimenti dalla maggior parte dei giocato-ri e dagli addetti ai lavori. Un successo di parteci-pazione e pubblico che si

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L’Alpago, sfortunato protagonista nei play-off di 1a categoria

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Intervista a Fiore Dal Mas, presidente della Fulgor Farra d’AlpagoUn campionato davve-

ro eccellente quello della Fulgor, arrivata a pochi passi dai play-off…Sì, ma il campionato è sta-

to, nella prima parte, delu-dente perché siamo partiti male, nel girone d’andata

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Sono arrivati assieme, dopo 4 ore e 23 minuti trascorsi fianco a fianco correndo tra il lago e le vette dell’Alpa-go. Così Andrea Moretton e Mirko Righele si sono pre-sentanti al traguardo della seconda Ecomarathon al-pagota, con il primo che sale sul gradino più alto del podio, ma solo per una que-stione di centimetri. Contro i pronostici della vigilia, hanno battuto anche i colle-ghi della staffetta 2×21. Di-videndo tra due atleti il per-corso, si diceva, potrebbero impiegare meno tempo a percorrerlo. Invece hanno battuto di una manciata di secondi la staffetta dell’At-letica Comelico formata da Tiziano Gandus e Nicola Tonet. La prima staffettista a tagliare il traguardo è sta-ta Deborah Entilli (Spirito-limpico), che ha diviso lo sforzo dei 2455 metri di di-

slivello con Stefano Fratta (per loro 4.24’20). La cop-pia vincente tutta al femmi-nile è stata quella di Sonia Meneghello e Mirella Per-gola (Tamtam, 4.57’29). Il trofeo per la ecomaratoneta donna è andato a Monica Penzo, seconda nell’edizio-ne 2011. L’atleta della Ve-nezia Runners Atletica Mu-rano arrivando in 5 ore e 5 minuti ha battuto di 6� il tempo registrato dalla cam-pionessa dell’anno scorso, Angela De Poi (oggi secon-da con Christina Salvador nella staffetta mista).“Un percorso bellissimo, sono contenta di averlo interpretato al meglio riu-scendo a gestire la gara fino in fondo – è il commen-to della vincitrice Monica Penzo -. Nella prima parte sono rimasta dietro, tra il terzo e il quarto posto, poi ho recuperato e a Santa

Croce ho superato Antonia Filippin”.L’asciutto ha consentito un’elevata corribilità di tutto il percorso, però, il gran caldo ha influenzato il risultato dei maratone-ti, che hanno approfittato degli otto punti di risto-ro allestiti per recuperare energie. Moretton e Righe-le hanno imposto subito un gran ritmo alla gara, facen-do da lepri durante tutto il tracciato e scambiando-si frequentemente il ruolo di apripista. Dietro ai top runner che sono arrivati in alto nella classifica, ci sono tante storie di atleti di varia esperienza e provenienza. Il quindicenne Michael Ko-vacs, dalla Francia, è riu-scito a stare sotto alle 6 ore ed è stato premiato anche come atleta più giovane. L’hawaiano Mike Wojcio ha corso tutto il tempo con

Andrea Moretton e Monica Penzo eroi della seconda Alpago Ecomarathon

in mano la bandiera italia-na. Oltre al lato sportivo e all’agonismo di tanti ap-passionati di corsa in mon-tagna, dunque, l’Alpago Ecomarathon ha aggiunto un altro tassello nella pro-mozione della Conca.Gli iscritti sono stati 372, anche se non tutti hanno potuto completarla. La ga-ra ha visto inoltre 200 vo-lontari impegnati lungo il percorso. E’ stata realizzata sotto il patrocinio di tutte la amministrazioni della Con-ca e con la collaborazio-ne di molte associazioni. I principali sponsor sono Salomon, Suunto e Giesse Sinistri. Il ricavato della vendita delle magliette del-la manifestazione andrà ai terremotati dell’Emilia.

Questione di centimetri per il secondo, Mirko Righele. Nellastaffetta vincono Gandus-Tonet (coppia maschile), Meneghello-Pergola (femminile) e Fratta-Entilli (mista). Caldo protagonista, ma evento perfettamente riuscito

Il lago di Santa Croce dove lo sport si sposa col vento

Il lago di San-ta Croce, vasto e dall’aspetto accattivante, soprattutto nel pomeriggio , viene spazza-to da un vento gagliardo che fa la gioia di molti sportivi a cominciare dagli innu-merevoli surfisti provenienti anche da fuori regione e da Austria e Slovenia, dai più tradizionali velisti che partono dal porticciolo del Circolo Velico Alpago di Pojatte di Farra d’Alpago, ai modernissimi praticanti del kitesurf che si innalzano dalle acque sino a… toccare il cielo con un dito. Ma il lago di Santa Croce col suo celebre camping è anche meta di turisti fissi ed occasionali che si abbronzano e quando ne hanno voglia vanno a nuotare nelle fresche acque dello spec-chio lacustre alpagoto.

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abbiamo totalizzato solo 17 punti. Poi, quest’inverno, abbiamo cambiato l’allena-tore, in questi casi si usa così e nella seconda parte abbiamo ottenuto dei risul-tati eccellenti, ci è mancato poco per poter entrare nei play-off.A cosa attribuisci, al di là del cambio dell’allenatore, questa involuzione nella prima parte della stagione e poi il miglioramento nel-la fase successiva.A mio avviso la colpa non è stata dell’allenatore, non saprei di preciso, ma è già il secondo anno che ci succe-de, due anni fa è andata allo stesso modo…Fare calcio in Alpago è più difficile che negli altri posti?Penso che sia difficile un po’ dappertutto, ma in Al-pago lo è particolarmente dato che non ci sono grosse aziende, purtroppo in que-sto periodo le ditte devono pensare a mandare avanti la loro attività più che a spon-sorizzare società sportive, quindi soldi ne girano pochi

e senza soldi si riesce a fare poco!In ogni caso riesce ad ave-re tre formazioni calcisti-che, l’Alpago (che milita in 1ª categoria e che ha di-

sputato i play-off), la Ful-gor Farra (che ha sfiorato i play-off in 2ª categoria) e la Rinascente Cornei d’Al-pago (che ha partecipato

ai play-off della 3ª catego-ria bellunese).In effetti in Alpago ci sono tantissimi ragazzi, c’è anche il rugby, la pallavolo, oltre al calcio, però, ripeto, c’è poco sostegno economico.Hai qualche anticipazione da darci per la prossima stagione?Ci stiamo lavorando, il gruppo della scorsa stagio-ne rimarrà quasi intatto a parte la partenza di Simone Padovan, che era in prestito e che, secondo voci, andrà al Belluno. Per il resto la struttura della squadra ri-marrà come l’anno scorso, senz’altro ci saranno degli innesti, però è ancora pre-maturo per dire quali.Il pubblico è attivo, vi se-gue numeroso?Il pubblico di Farra d’Alpa-go è attivo e molto caldo e ci segue con passione.Anche in trasferta?Sì, in qualche occasione ci sono più sostenitori nostri che tifosi della squadra di casa.Com’è composto lo staff tecnico?

Lo staff tecnico è composto così: Fiore Dal Mas: presi-dente; Michele Peterle: vice presidente; Dario Zoppè: di-rettore sportivo; Cesare Gal-

letti: segretario; Fausto Ca-nevini: massaggiatore, poi abbiamo altri collaboratori che ci aiutano e fanno par-te anche del direttivo come Claudio Mognol e Antonio Bortoluzzi.L’allenatore quest’anno sa-rà ancora Luca De Bona, il mister che l’anno scor-so aveva preso il posto di Prest, nella seconda parte del campionato, ma c’era solo durante gli allenamenti perché in campo non poteva andare. E’ un tecnico bravo, preparato e così l’abbiamo riconfermato.Parliamo brevemente del campo sportivo di Farra

d’Alpago.La struttura di Farra è una delle migliori della provin-cia, non per vantarmi, però ritengo che si possa inserire tra le prime cinque o sei. Il tappeto erboso viene curato durante tutto l’anno dai di-rigenti della Fulgor e viene mantenuto ad alto livello.Come mai, secondo te, in provincia di Belluno molti campi sono senza erba?Il problema è costituito dall’inverno, c’è la neve, i campi ghiacciano e l’erba muore. Per riprendere biso-gna seminare, concimare e “starci dietro” perché l’erba non cresce da sola.Parlaci delle “bandiere” della Fulgor Farra d’Al-pago.La Fulgor è composta da giocatori giovani, giovanis-simi e da qualche atleta che milita con noi da parecchi anni, sono le nostre “ban-diere”, quelli che ci tengo-no alla maglia che portano, vorrei ringraziarli perché hanno dimostrato il loro at-taccamento alla società, non faccio nomi per non trala-

da mister Poletto.Rinascente Cornei d’Al-pagoPartecipa quasi sempre al campionato di 3ª categoria bellunese, anche se qualche anno fa si è affacciata in 2ª categoria. Il Cornei è una bella realtà del calcio al-pagoto ed anche quest’an-no ha giocato un ottimo campionato classificandosi per la disputa dei play-off

in 3ª categoria, purtroppo perdendo proprio la gara decisiva per l’eventuale promozione. La Rinascen-te, generalmente, pesca da Alpago e Fulgor Farra d’Alpago. Nelle sue fila militano giocatori anche di valore, ma molto impegnati e giocare nella 3ª categoria bellunese consente un lun-ghissimo periodo di sosta,

da dicembre a marzo inol-trato. Il Cornei ha un suo campo bello, con spogliatoi e tribuna coperta. L’alle-natore della Rinascente è stato Gianni Pajer.Campionati amatori, Chies, Tambre, Cantine RiuniteVi giocano il Chies d’Al-pago che anni fa era una presenza fissa nella 3ª ca-

tegoria bellunese e che non venne iscritto per un piccolo ritardo alcune sta-gioni fa. Decise di passare ai campionati amatoriali e qui è rimasto assieme al Tambre, alle Cantine Ri-unite soprattutto di Pieve d’Alpago.Inoltre al campionato vete-rani partecipa una forma-zione alpagota.

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t.it (Segue da pag. 4) Oltre alla Fulgor Farra (2ª) il calcio nella Conca vuol dire Alpago (1ª),

Rinascente Cornei (3ª), Amatori a Chies, Tambre e Pieve e poi i Veterani

Alberto SavianeAttilio Mognol

Presentazione stagione 2011-12

Il presidenteFiore Dal Mas

(segue a pag. 7)

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conferma per il terzo an-no consecutivo. Il Beach Rugby sulla riva del lago di Santa Croce ci riempie d’orgoglio, per quello che due anni fa era un esperi-mento ed ora è una bella realtà.Il sabato campionato ita-liano e la domenica torneo open, con più di qualcuno che se li è fatti tutti e due. Quanto ci vuole per ripren-dersi da due tornei in due giorni intervallati da una nottata di festa in spiaggia? A vedere i commenti del lunedì non tutti sono sicuri di riuscirci a breve... Però è con un mezzo sorrisetto iro-nico che guardiamo quelli – soprattutto tra i “non rugb-ysti” che l’anno scorso “ah, io basta, con tutte le botte che ho preso e la sabbia che ho mangiato questa è l’ultima volta..” ed invece sono ancora qui, maglia e costume, a prendere ancora botte, a darne qualcuna e a mangiare tonnellate di sab-bia. Per chi scrive il vero successo è questo: avvici-nare al rugby gente che con

il rugby non ha nulla a che fare, pallavoliste compre-se, che anche quest’anno sono qua, con un certo en-tusiasmo e facendo vedere anche che la palla ormai la sanno pure muovere.C’è un po’ di apprensio-ne all’inizio, la rinuncia di alcune squadre all’ultimo momento ci costringono a rivedere il programma della Tappa del sabato, ma in fin dei conti quello che interes-sa a tutti è giocare e alla fine i problemi si risolvono. Via alle eliminatorie dove subi-to si fanno notare I Monster ed il Padova Excelsior, che poi saranno le squadre che si giocheranno la finale. Molto bene si comporta-no anche l’Alpago Beach e il Bula Bula Belluno che, sconfitte poi in semifinale dalle prime due, daranno vita alla sfida più combat-tuta della giornata, nella quale la meglio ce l’avran-no i bellunesi con una meta all’ultimo secondo.Quanto alla finale, le cose si mettono subito bene per i Monster, che si portano in

vantaggio nel primo tempo e gestiscono nel secondo, sfruttando anche due mi-nuti di superiorità nume-rica per un giallo ad un giocatore degli Excelsior.C’è anche il triangolare femminile, dove le Nutrie Riviera del Brenta hanno la meglio di misura sul-le Red Panthers Benetton TV e sulle volenterose ma inesperte ragazze del Pia-cenza.

Definite le squadre della Serie C elite per la stagio-ne 2012/2013Con un comunicato il CIV ha dato l’ufficialità delle partecipanti al prossimo campionato di Serie C elite. Ecco le squadre partecipan-ti.

1. Asd Rugby Belluno (retrocessa Serie B)

2. Asd Rugby Feltre

sciare qualcuno, però loro lo sanno, sono con noi da diversi anni e voglio vera-mente rivolgere loro il mio ringraziamento.In questi anni di presiden-za ci sono state più soddi-sfazioni o più delusioni?Ci sono state soddisfazioni e qualche delusione, i risultati sono stati altalenanti, però non siamo mai retrocessi sotto la mia presidenza. Sia-mo andati vicini alla promo-zione, sono dell’avviso che il nostro posto sia lottare per il salto di categoria, speria-mo che prima o poi ci vada bene.Una 1ª categoria sarebbe abbordabile?Noi partiamo sempre per vincere il campionato, que-sto non è facile, anzi è dif-ficilissimo, però se dovesse

succedere una 1ª categoria tranquilla potremo anche farla.L’amministrazione comu-nale di Farra d’Alpago vi aiuta nella gestione della squadra?Devo dire che l’ammini-strazione comunale ci dà una grossa mano, ci dà un contributo e le strutture per poter praticare la nostra at-tività. Abbiamo anche una

tribuna coperta con 110 po-sti, è stata costruita 5-6 anni fa. Gli spogliatoi non sono ultramoderni, ma ne ho visti di peggio in giro. Abbiamo un campetto di calcio a 5 sintetico e un campo dove svolgiamo gli allenamen-ti che misura 80x50, forse anche per questo il campo principale si mantiene bel-lo. Quando c’è la neve e il ghiaccio per allenarci usia-mo il campo sintetico.Quali sono i vostri spon-sors?Il nostro sponsor principale è la Fassa Bortolo. Poi ab-biamo qualcuno del paese che ci aiuta, inoltre racimo-liamo qualcosa nelle feste che organizziamo, la festa della Madonna del Runàl (8 settembre) e alcuni tornei, quest’anno abbiamo orga-

nizzato un torneo di pallavo-lo e faremo anche un torneo di rugby.Quali sono le speranze per la prossima stagione?Le speranze per la prossi-ma stagione sono quelle di migliorare i nostri risultati, portando avanti la nostra attività con convinzione e realismo.

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(Segue da pag. 4) In Alpago si gioca a rugby e...a beach rugby

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Si sta dipanando una stagione piena di impegni per l’Alpa-go Crono, il sodalizio motoristico della Conca presieduto da Matteo Bottacin. In collaborazione con la fattiva scu-deria Tre Cime Promotor ha organizzato l’entusiasmante Rally Ronde Dolo-miti-Trofeo Alpa-go, manifestazione motoristica che si è disputata per inte-ro in terra alpagota nel mese di aprile, vinta dal lombardo Paolo Porro su Ford Focus Wrc (di cui Prealpi Sport si è occupato con un ar-ticolo in uno degli scorsi numeri). Questo rally è stato un vero successo, vi hanno partecipato oltre un centinaio di equipaggi con relative vetture, anche dall’estero. I piloti dell’Alpago Crono sono impegnati in vari tipi di com-petizioni. Per quel che concerne la Formula Driver c’è Sergio Vedana con una Renault 5 Gt turbo. Nelle fascino-se cronoscalate sono parecchi i piloti alpagoti presenti, a cominciare dai Dall’O’, Manuel su Renault 5 Gt turbo ed il papà Domenico con la performante Peugeot 405 MI16, da quest’anno munita di un propulsore appositamente pre-parato da un’officina specializzata slovena. Inoltre Ueli Costa con la consueta Peugeot 205 Rally, Igor De March su Renault 5 Gt turbo, Matteo Bottacin, anch’egli con una Renault 5 Gt turbo, ma con un nuovo motore preparato da Capraro & Ampezzan; Giampaolo Bottacin (presidente dell’Aci di Belluno), al via con una Ford Escort Cosworth. Nel settore rally sotto i riflettori la coppia d’acciaio com-posta da Andrea Fiorot-Lisa Da Re, come sempre nell’abi-tacolo della Peugeot 205 Rally. In qualità di navigatore è poi presente Erik Pescador, alle note con differenti piloti. Infine nel settore karting ecco Beppe Tollot sempre un punto di riferimento in questo avvincente sport con le quattro piccole ruote.

Alpago Crono, un impegno a 180 gradi

(perdente Finale Area)3. The Monsters Rugby

Asd4. Rugby Alpago Asd

(5° classificata G. Elite 2011 – 2012)

5. Rugby Oderzo 1970 Asd (6° classificata G. Elite 2011 – 2012)

6. Pordenone Rugby Asd (7° classificata G. Elite 2011 – 2012)

7. Ercole Monselice Rugby

8. Asd Rugby Trento9. Rugby Silea Asd10. Rugby Lido Ve-

nezia AsdDi seguito la graduatoria per i possibili ripescaggi in caso di rinunce o manca-te iscrizioni da parte delle squadre aventi diritto (il punteggio è dato dal rap-porto tra punteggio finale e partite giocate nella scorsa stagione)

1. Leonorso Rugby Udi-ne 2,64

2. Montebelluna Rugby 1977 2,57

3. Venjulia Rugby Trie-ste 2,50

4. Rugby Riviera 2010 1,85

5. West Verona Rugby Union 1,57

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Continua a mietere succes-si la formazione di calcetto della Gelateria De Martin, giocatori prevalentemente di Caneva, con sponsor, la Gelateria De Martin appunto sita proprio nel centro di Cordignano. Dopo l’enne-simo successo ottenuto nel lunghissimo ed impegnati-

vo campionato del “Futbol Latino” di Anzano di Cappella Maggiore, i ragazzi della Gelateria De Martin hanno fatto mirabilie anche in chiave regionale. Sono stati infatti capaci (come ci dice il mister e talora gio-catore Amedeo Tolot), di conquistare un sensazionale titolo di campioni regionali MSP. Le finali venete si sono infatti disputate nella splendida

cornice di Rosolina Mare, in Pole-sine dove erano presenti le varie formazioni che aveva-no vinto i rispettivi gironi provinciali. La Gelateria De Martin è riuscita a battere tutte le antagoniste e, scon-figgendo nella finalissima la rappresentativa di Verona, ha trionfato, fregiandosi del titolo regionale e conqui-stando l’accesso alle finali nazionali. Ed è più che sod-

disfacente il bilancio anche delle finali tricolori, giocatesi in quel di Riccione, dove i ra-gazzi di Caneva e dintorni si sono piazzati quinti assoluti, perdendo ai quarti di finale in una combattutissima par-tita per 5-4 contro il Taranto che è stata poi la squadra che ha vinto il titolo italiano! C’è di che essere soddisfatti per questa splendida annata agonistica che, come accen-navamo all’inizio, ha visto

anche il quinto successo della Gelateria De Martin nel campio-nato del Futbol Latino di Anza-no, terza vittoria consecutiva per una squadra davvero difficile da battere! Mentre scriviamo queste note mister Amedeo Tolot ci ac-cenna alla possibilità di disputare un torneo a settembre in Roma-nia, a Bucarest, ma la cosa era ancora da decidere.

La Gelateria De Martin di Cordignano con giocatori di Caneva campione regionale di calcio a 5 ed ottima pure ai tricolori!

Il misterdella “GelateriaDe Martin”nonché capitano fi no allo scorso anno, Amedeo con Stefano Testa

Il calcio saponato è lo sport del momento. In questa calda esta-te in molte località si è allestito il campo adatto per la disputa delle appassionanti contese in-saponate. Dopo aver scritto dei tornei di Campomolino e di Bagnolo, un breve cenno anche a Cordignano dove in occasio-ne dell’antica sagra di S.Pietro, dal 12 giugno al 1° luglio scorsi

si è svolto l’ormai tradizionale torneo di calcio saponato “By Cordignano Splendidi Eventi” nell’area verde delle scuole medie cordignanesi. Vi hanno preso parte formazio-ni sia maschili che femminili (queste ultime particolarmente apprezzate). Vi erano ammesse squadre sia di 5 che di 8 gio-catori.

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nato a Cordignano: che successo!

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Il forte feeling tra il Comune di Cordignano e lo sport del-le bocce ha trovato conferma anche in questa prima parte della stagione agonistica. L’impianto di via Cazzani, uno dei più funzionali e fre-quentati dell’intera regione, è stato teatro di ripetute sfi-de ad alto livello che hanno

richiamato centinaia di ap-passionati e coinvolto, non di rado, anche chi bocciofilo non è. L’ottima vocazione organizzativa della San Roc-co Bit, presieduta dall’in-stancabile Enrico Citron, è

stata ampiamente gratificata dal successo dei Campio-nati Italiani di categoria C a coppie che hanno visto impegnate sugli otto cam-pi cordignanesi e su quel-li dei comuni limitrofi ben 61 formazioni provenienti da dieci regioni d’Italia. La rassegna tricolore, svoltasi il 9 e 10 giugno con perfetta regolarità e con il plauso di tutti, ha visto il succes-so di Pierluigi Dematteis e Davide Lucisano dellla so-cietà Bocce Nord Torino. Particolarmente riuscita e suggestiva è stata la cerimo-nia di premiazione, tenutasi alla presenza di numerose autorità civili e sportive, in primis il sindaco di Cordi-gnano Roberto Campagna, l’assessore provinciale allo sport Paolo Speranzon, il consigliere nazionale della F.I.B. Giorgio Marian e il

presidente regionale Luigi Andreon. La San Rocco Bit, società molto radicata nel territorio e di forti tradizio-ni, si sta distinguendo anche per la massiccia partecipa-zione alle gare provinciali e regionali in calendario, alcu-ne delle quali concluse vitto-riosamente, che al momento le permettono di guidare la speciale classifica valida per la qualificazione alla fase regionale di Coppa Italia. E va sottolineato come in questi ultimi tempi il soda-lizio rossoblù si sia posto l’obbiettivo di promuovere le bocce in ambito scolasti-co. Il tesseramento di alcuni ragazzi attesta la volontà di ideare nuove prospettive per l’affascinante disciplina.E’ stata sin qui stagione pro-pizia anche per la Pontese dello storico sponsor Da-rio Buset. Sfumato il bis

in Coppa Europa (la vit-toria è andata ai campioni d’Italia della BRB Ivrea che in finale hanno preceduto i francesi del Saint Vulbas) la società biancoceleste si è potuta fregiare di ben due titoli italiani, quelli di Wal-ter Rossi, ligure residente a Mansuè, nel Combinato di categoria A, e del giova-ne talento friulano Marco Ziraldo nel Tiro Progressi-vo. Sono altrettante gemme che vanno ad aggiungersi ad una bacheca ricca come poche altre. A Cordignano ha sede anche la Ditre Italia, società che ha le sue radi-ci nel comune di Cappella Maggiore dove ha operato per alcuni decenni. Il team del presidente Vittorino De Marchi organizza annual-mente una gara di categoria C a coppie e un torneo sera-le triveneto. La prima delle

due manifestazioni, svoltasi il 21 marzo, ha fatto regi-strare quest’anno un numero record di iscritti (ben 120 le formazioni ai nastri di partenza) ed è stata vinta da Ezio Cavasin e Nicola Spinelli, coppia emergente della San Antonio di Falzè di Piave. Ad ulteriore con-ferma della vitalità dell’am-biente va ricordato che i campi coperti e scoperti di Cordignano, perfettamente curati dall’apposito Comi-tato di Gestione del Boccio-dromo, sono utlilizzati dalla Veglia Confezioni Tomasel-la del neopresidente Albino Zanette che il 23 settembre proporrà agli sportivi una regionale a coppie di cate-goria C mentre la Marene-se vi disputa le gare interne di campionato. Le quattro società che fanno capo all’impianto di bocce cordignanese contano com-plessivamente 150 tesserati.

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zione fisica alle scuole medie di San Fior, ha salutato i suoi allie-vi ed ex allievi. Nel corso di questi lunghi anni Elio ha avu-to la soddisfazio-ne di contribuire alla conquista del titolo italiano nei Giochi della Gio-ventù nel 1988, grazie alla palla-mano femminile ed altri titoli a li-vello regionale nel nuoto e nello sci. Attualmente fuori dal mondo del-la pallamano, ha contribuito in pas-

sato a portare questo sport, sia in chiave ma-schile che femminile, sino ai campionati di serie A2!

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E’ stata davvero una manifestazione riusci-ta quella che a Frego-na ha organizzato la locale Consulta per lo Sport, denominata per l’appunto “Festa dello Sport”. Naturalmen-te artefice principale dell’evento è stato il prof. Elio Dottor. Si è cominciato con un pomeriggio riservato agli allievi dell’istituto comprensivo che han-no avuto l’opportunità di avvicinarsi a qual-cosa come 10 discipli-ne sportive e ciò grazie alla fattiva disponibili-tà delle locali società (sportive). Le attività agonistiche proposte sono state: basket, pal-lavolo, karate, bocce, rugby, orenteering, tiro con la fionda, tiro con

l’arco, scacchi e na-turalmente pallamano, sport che a Fregona ha vissuto parecchie sta-gioni ad altissimo li-vello. La serata è stata allietata dalla sfilata di tutte le società sportive presenti nel comune di Fregona. Nell’occasio-ne sono stati premiati

atleti locali ed erano presenti sportivi d’ec-cezione. Tra gli atleti locali hanno avuto il riconoscimento il for-te Alessandro Fontana, uomo di punta del ci-clocross nazionale ed internazionale che ora ha smesso l’attività agonistica; Piero Arti-

co già presidente della pallamano Fregona ed ex assessore; Patrick Dal Pio Luogo, per il karate e Daniele Mar-tin per il calcio Fre-gona (capitano). A dar lustro alla Festa dello Sport di Fregona sono intervenuti la sciatri-ce Daniela Merighet-ti, vincitrice della di-scesa libera di Coppa del Mondo a Cortina d’Ampezzo e bronzo nel superG, con lei c’era Claudia Moran-dini, ex atleta della na-zionale italiana di sci ed ora commentatrice sportiva della Coppa del Mondo di sci su Eurosport. Non poteva mancare il dott. Clau-dio Macchiagodena, medical director del-la clinica mobile del-la Moto GP. Presente anche Andrea Fran-ceschin mental coach dell’Udinese calcio. Elio Dottor, nei gior-ni successivi, dopo 34 anni in qualità di insegnante di educa-

Successone per la Festa dello sport di Fregona!

Alessandro Fontana già campione di ciclocross e MTB ed ora allenato-re della Forestale

Claudia Morandini commentatrice televisiva di Eurosport e giornalista sportiva; Daniela Merighetti vincitrice gara disce-sa libera Coppa del Mondo Sci 2012 a Cortina d’Ampezzo.

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3-4 e 5 agosto. Valida anche per l’Österreichische Meisterschaft (Campionato Austriaco)

38a Alpe del Nevegal (Belluno-Nevegal)Per la gran parte degli sportivi locali è la Belluno-Nevegal o semplicemente “Nevegal”, ma il nome ufficiale è quello di Alpe del Nevegal, è comunque la corsa in salita seguita da sempre non solo nel Bellu-nese, ma anche nel vicino Vittoriese e nelle altre zo-

ne contermini. E’ insomma una classica nel vero senso della parola, giunta alla 38ª edizione e dal fulgido pas-sato intriso di storie che sconfinano nella leggenda aurea dell’automobilismo. L’ appuntamento con la 38^ Alpe del Nevegal, classico “must” bellunese con la ve-

locità in salita, valido come quarta “tappa” del Trofeo italiano velocità monta-gna zona nord e per il campionato austriaco, in programma a Belluno e sul Col Nevegal, da venerdì 3 a domenica 5 agosto 2012. Da qualche giorno i volon-tari che collaborano con gli organizzatori della Tre Ci-me Promotor sono all’ope-ra per l’allestimento del tracciato di gara, già ogget-to nella primavera scorsa di consistenti interventi di miglioria del manto strada-le. I 5500 metri di tracciato che da Caleipo di Belluno salgono all’Alpe in Fiore

superando un dislivello di 526 metri con una penden-za media del 9,56% (che i concorrenti affronteranno in due manche) si presen-tano in condizioni ottima-li per consentire il supe-ramento dei record nelle varie categorie. Quello as-soluto, di 5.06.333, è stato segnato da Denny Zardo, su Reynard Formula Nippon, nell’edizione del 2009. Alla Tre Cime Promotor sono fiduciosi di ribadire una volta di più il primato di partecipazio-ni registrato negli ultimi tre anni (con punte di 256 partenti) che hanno visto

la competizione bellunese superare costantemente il muro dei 200 iscritti nelle ultime dodici edizioni. Le verifiche sportive e tecni-che si terranno al campo sportivo “Savaris” di Ca-stion venerdì 3 agosto,

dalle 15,00 alle 20,00. Le prove ufficiali scatteranno alle 9,30 di sabato 4 agosto; la competizione, aperta ad autostoriche, Gruppo E3 e moderne, partirà alle 09,30 di domenica 5 agosto.

Dopo l’edizione zero del 2011, si è corsa la 1ª edizione del Giro del Lago Morto in località Nove di San Floriano, la frazione di Vittorio Veneto, posta all’interno della Val Lapisina. Ad organizzare l’Atletica Vittorio Veneto che ha richiamato sul luogo (la spiaggia dei vittoriesi), ben 280 partecipanti, ritrovatisi qui, anche per sfuggire alla calura incombente.Alle 19,30, ai lati di Borgo Piccin (uno dei tanti borghi storici che sorgono in zona), viene dato il via ufficiale alla corsa. Il percorso della camminata, quasi interamente in mezzo al bosco, alle pendici del Col Toront la prima parte, molto tecnica con un continuo saliscendi, il ritorno su uno stradone sterrato molto veloce, per un totale di 4.200 metri tutt’intorno al lago.Le classifiche:1° Mirko Signorotto (13’54’’) 2°Giacomo Vettorel(14’19’’) 3°Alberto De Riz(14’47’’)1aSara Tomè(16’57’’) 2aChiara Lamberti(19’06’’) 3aGiulia Titton(19’15’’)

Maurizio Forner

A SARA TOME’ E MIRKO SIGNOROTTO IL 1° GIRO DEL LAGO MORTO

LAGO MORTO: IL MARE DEI VITTORIESI E NON SOLO!

Appena sopra Vittorio Veneto, nella verdeggi-ante Val Lapisina, a poca distanza dal con-fi ne con la provincia di Belluno, incastonato tra Visentin, Pizzoch e Millifret, occhieggia il Lago Morto che ha tinte splendide, azzurre, se visto dal lato opposto a quello della Stat-ale che porta in Fadalto. Affollatissimo da vittoriesi, coneglianesi e sacilesi, offre la possibilità di prendere la tintarella, azzardare

qualche bagno nelle limpide, ma molto fre-sche acque ed è meta di molti appassionati della cucina semplice e tradizionale servita al Chiosco Paradiso (o Paradiso Pub che dir si voglia) gestito da Bepi Vich, il ristoratore del Bellavista di Pianture di Farra d’Alpago che ammannisce agli affamati turisti i suoi ottimi manicaretti. Particolarmente richiesto il suo ormai famoso “pastin” ed altre succulente

preparazioni annaffi ate da vino fresco o da boccali di birra spumeggiante. Chi ci legge da località un po’ più lontane può provare a fare una capatina nella splendida cornice del Lago Morto che, ad onta del nome, è più vivo che mai, con possibilità di praticare surf al mattino, canoa, corsa in montagna, mtb e che consente la circumnavigazione comple-ta dello specchio acqueo. Vi aspettiamo!

Il Paradiso Pub con il parcheggio... di barche

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La forte bellunese Monica Burigo

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per il titolo provinciale Ju-niores ed il 2° Memorial Antonio Girardi. La finale è stata davvero avvincente tra due squadre forti, ma al tempo stesso corrette. I codognesi hanno avuto la meglio sul pur forte Riese Vallà per 2-1. Decisive le reti di Franceschet e Masi-ni che hanno capovolto le sorti dopo il gol iniziale del Riese. Questa la formazio-ne vincente del Codognè: De Felip, Benedetti, Dal Fabbro, Piovesana, Do-nadel (Giacomin), Furlan,

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Il presidente Fulvio VendrameLa gioia del tecnico Ianna

Va agli archivi come una stagione certamente da in-corniciare quella del Calcio Codognè che si è potuto fregiare della conquista del titolo di campione provin-ciale nella categoria Junio-res. La splendida soddisfa-zione è giunta sul campo di Volpago del Montello dove era in corso la fase finale

Codognè Calcio: grandi soddisfazioni dagli Juniores campioni provinciali e promossi ai regionali. La prima squadra prende Mr. Rorato,

vice campione d’Italia con la Juniores Elite della Liventina Gorghense

Breda, Trentin (Lorenzon), Franceschet, Salvador (Perin), Masini. In pan-china: Mazzer, Baldissin, Zanchetta e Biasi. Ottimo il lavoro svolto da mister Massimo Ianna. Ma anche la prima squadra, militante in Promozione, ha ottenuto un’abbastanza tranquilla salvezza, con 38 punti in 30 gare, frutto di 8 vittorie, 8 sconfitte e ben 14 pari, 27 reti fatte e 25 subite. Una salvezza importante, conquistata anche grazie a mister Bottega il cui ciclo pluriennale si è chiuso e per lui si sono aperte le porte della serie superiore, ovvero l’Eccellenza, visto

che piloterà l’Ardita QDP Moriago. Ma il Codognè non è stato certo con le braccia conserte e come ci dice il presidente Fulvio Vendrame, ha puntato gli occhi sul quotato tecnico della Juniores élite della Liventina Gorghense, mi-ster Rorato, vice campione italiano di questa categoria a Roma nella recente fi-nale nazionale. Con Ro-rato, Fulvio Vendrame e il suo staff, confidano di poter lavorare splendida-mente, integrando un set-tore giovanile eccezionale come quello codognese con l’ossatura stabile della pri-ma squadra. Rorato, che ha sempre lavorato nelle giovanili, ha certamente il talento per completare la prima squadra con il sup-

porto dei più giovani an-che perché – ci ricorda il presidente Vendrame – dal prossimo anno in Promo-zione ci dovranno essere tre ragazzi in squadra degli anni 93, 94 e 95, mentre sussisterà la presenza di 5-6 elementi di esperienza, con l’innesto di alcuni no-mi nuovi.Tornando alla formazione Juniores, il titolo provin-ciale spalanca le porte alla squadra per poter parteci-pare agli Juniores regiona-li, un’ulteriore bella soddi-sfazione.Per concludere un cenno anche ai bravi Esordienti giunti alla finale provin-ciale Fair play, nella quale hanno affrontato i trevigia-ni del Quinto, sul campo neutro di Cimadolmo.

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E’ stata un’annata agoni-stica certamente positiva quella delle varie forma-zioni del Volley Codognè. La maggiore soddisfazione – come ci dice il segretario Pietro Sanson – è giunta dalle bravissime ragazze della 2ª divisione che han-no disputato un campiona-to splendido “infiocchet-tato” dalla promozione in 1ª divisione. Le ragazze, allenate da Gianluca Bar-berini, hanno giocato dav-vero bene. Non solo sono pervenute alla promozione nella categoria superio-re, ma hanno anche preso parte al campionato Under 18, classificandosi terze a livello provinciale. Anna-ta d’oro quindi per questa formazione. Ma non è cer-

Volley Codognè: promozione in 1ª Divisione per le ragazze di 2ª. Volley Codognè: promozione in 1ª Divisione per le ragazze di 2ª. Salvezza guadagnata dalle atlete della formazioneSalvezza guadagnata dalle atlete della formazionesponsorizzata Spaccio Occhiali Vision in serie C!sponsorizzata Spaccio Occhiali Vision in serie C!

to da considerare poca cosa la salvezza ottenuta all’ul-tima giornata dalla prima squadra, militante nell’im-pegnativo campionato di serie C, sponsorizzata dallo Spaccio Occhiali Vision. La

salvezza, ottenuta sia pur in maniera spericolata all’ulti-ma giornata, non sminuisce la bravura di queste ragaz-ze molto giovani, allenate da Lorenzo Baccichet. Ma tutto il settore giovanile ha svolto in maniera ottimale il proprio impegno sporti-

Le ragazze di 2a Divisione del Codogné promosse in Prima

Ancora le promosse dalla Seconda alla Prima Divisione

vo, fornendo soddisfazioni ai sostenitori, ai dirigenti e agli stessi genitori che non mancano mai di seguire le proprie ragazze sotto rete. Al momento di scrivere queste note tutto è ancora

in cantiere per la prossima stagione agonistica che, ne siamo certi, darà ulteriore soddisfazione agli appas-sionati di pallavolo codo-gnesi che si ritrovano nello splendido Palablu.

La squadra di serie C che ha ottenuto la salvezza

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La Birillistica Codognè, presieduta da Italo Tonello, ha concluso la prima parte della stagione in serie C. Si riparte a settembre.

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Al termine di un’avvincente sfida lungo le nove prove speciali, Giampaolo Basso e Paolo Scattone su Por-sche 911 RSR (Team Bas-sano) sono i vincitori del 1° Rally Dolomiti Historic. Precedono la Lancia Stratos dei compagni di scuderia Giorgio Costenaro e Sergio

Marchi e l’altra Porsche 911 RSR di Michael Stoschek e Dieter Hawranke (Brose Motorsport).Oltre ai vincitori, soddisfat-ti anche gli altri equipaggi giunti al termine, i quali hanno interpretato al meglio lo spirito di questa nuova manifestazione che voleva abbinare la possibilità di tra-scorrere una vacanza nello splendido ambiente delle Dolomiti, al lato puramente agonistico dell’evento. Gra-dimento del percorso e del-la formula di gara da parte di tutti i piloti sia del rally che della regolarità; sicura-mente i commenti positivi da parte dei conduttori fa-ranno da traino per le future edizioni.

Partita inizialmente come sfida a tre, la gara è vissuta sul duello Basso – Coste-naro. Il pilota della Lancia Stratos recrimina per un testacoda nel corso della seconda speciale, a trat-ti umida, dove ha lasciato una quindicina di secondi e probabilmente anche le

possibilità di vittoria nono-stante i tentativi di rimon-ta vanificati da un Basso in giornata positiva. Gara regolare per l’equipaggio tedesco composto da Sto-scheck – Hawranke, comun-que soddisfatti della loro prestazione.Monopolizzato dalle vetture del 2° Raggruppamento il podio dell’assoluta, vinci-trice del 3° risulta la Ford Escort RS Gruppo 2 di Antonio Maniero e Lucia Zambiasi che si sono trovati regalata l’insperata vitto-ria, visto che hanno patito alcuni problemi meccanici nel finale, dal beffardo ritiro patito dalla Renault 5 Turbo dei toscani Nuti – Guerretti appiedati prima di affron-

tare l’ultima breve prova speciale. Ritiro anche per la Porsche 911 Rs di Iccolti e Bardini a causa della rottura del cambio e per la Fiat 131 Abarth di Silvio e Laura Andrighetti appiedati da un problema meccanico lungo il primo trasferimento della mattinata. Sfortunata anche la gara di Paolo Pianezza ed Oswald Maio costretti allo stop anticipato per noie alla Opel Kadett Gt/e. Hanno concluso il rally nove dei tredici equipaggi partiti. Gara combattutissima an-che la regolarità sport Do-lomiti Revival che vede quattro equipaggi racchiusi nello spazio di soli otto cen-tesimi dopo l’ultima prova cronometrata: la spuntano per una sola penalità Enrico Coan e Fabio Ulliana su Au-tobianchi A112 Abarth (Pi-enne Corse), che precedono la Porsche 911 E di Paolo Pagni e Antonella Baldas-seroni (Scaligera Rallye) e Paolo e Sergio Veronese su Innocenti Mini Cooper (Pa-dova Autostoriche). Sedici equipaggi sui diciotto partiti hanno regolarmente conclu-so la gara.

Al 40° Rally San Marino, quest’anno valido per il Campionato IRC, si è assi-stito ad una delle più belle sfide degli ultimi anni. Ba-sti pensare che il distacco massimo tra Mikkelsen e Basso è stato di 9 secondi e nelle ultime sette speciali si sono trovati per due volte a pari tempo. Il distacco finale è stato di 2,8 secondi, dopo 190 Km di prove spe-ciali su sterrato.Al pronti-via, i più lesti sono i tedeschi Wiegand-Gottschalk, seguiti dal ve-ronese Scandola, navigato dal ligure D’Amore. Par-tono cauti i norvegesi Mi-kkelsen-Floene, campioni uscenti IRC (tutti su Skoda Fabia Super 2000), mentre Basso Dotta, su Ford Fiesta RRC AStyle, al ritorno sulla terra dopo due anni, com-piono un paio di giravolte e lasciano una manciata di secondi per strada.Le successive quattro spe-ciali mettono un po’ di or-dine, facendo concludere la giornata con Mikkelsen in testa, Basso a 4,1 secondi, Scandola a 9,6 e Wiegand a 34.Molto bella e ricca di pub-blico la quinta prova specia-le, disputata su asfalto con gomme da terra, con arrivo in prossimità del centro di San Marino. 6,5 Km ad uso e consumo dello spettacolo, solo per avvicinare quanti più spettatori a bordo stra-da, in piena sicurezza.

Il campionato europeo Osy 400 si è disputato in gara unica sul Po piacen-tino a S.Nazzaro. 17 i mo-tonauti al via. Il titolo eu-ropeo è andato a Michele Gardini, 19 anni. Erano presenti piloti di 5 differ-enti nazioni. A margine dell’Europeo si è svolta pure una corsa valevole

per il Campionato Italiano O/125. Qui la vittoria è ar-risa ad Alex Zilioli, attuale leader della classifi ca. 2. posto per Fanzini e terzo per il veneto Massimo Rossi. In Formula 2 vittoria in gara 1 del friulano David Del Pin, gara 2 a Zan-telli. Nella appassionante

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classe F.1000 interna-tional Domenico Leidi ha primeggiato in gara 1 mentre gara 2 è andata a Daniele Ghiraldi. Ec-cellente la veneta Chiara Rossi, seconda in ambe-due le gare!

MOTONAUTICA. Europeo a Gardi-ni. Bene Del Pin e Chiara Rossi.

La seconda giornata si tra-sforma in un duello all’ulti-mo secondo tra Basso e Mi-kkelsen, mentre sia Scando-la che Wiegand si perdono, litigando con le regolazioni degli assetti.La gara si decide sulla ter-zultima speciale, dove Bas-so-Dotta infliggono 4,9 se-condi ai norvegesi e lasciando loro solo 2,1 secondi sulle ultime due prove.Ciliegina sul-la torta è stata l ’assegnaz ione del Trofeo Colin McRae IRC Flat Out a Giando-menico, per l’in-credibile velocità dimostrata, dopo due anni di as-senza sulla terra. È stato un motivo di orgoglio in più ricevere un premio che porta il nome di uno dei più spettacolari rallysti di ogni epoca.“È stata una bella gara. Ci siamo divertiti tanto!” ha dichiarato Mitia Dotta al ter-mine, mentre Mikkelsen ha detto che “perdere fa sem-pre male, ma arrivare di po-chissimo dietro ad un Basso così, vale come una vittoria.

Mi tolgo il cappello davanti a loro.”.L’ultima vittoria di Gian-do e Mitia nel Campiona-to IRC era datata Madeira 2009, con la Abarth Grande Punto, l’anno in cui han-no vinto il loro secondo ti-tolo europeo. Poi ci sono state le stagioni buie del

2010 e del 2011. Adesso si rivede un raggio di sole, budget permettendo. L’equi-paggio sta dimostrando di poter competere ancora ad alto livello ed è un peccato che non abbiano trovato un ingaggio per disputare un campionato intero per cui si devono limitare a qualche apparizione a spot, facendo sempre quadrare il bilancio economico.

Claudio Sansoni

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Abbiamo il piacere di ospitare, nelle le pagine di Prealpi Sport, Graziano De Stefani, il nuovo presiden-te di una rinnovata squa-dra del Refrontolo calcio. Sottolineiamo “il piacere” perché appena un anno fa avevamo salutato il cal-cio Refrontolo che aveva chiuso i battenti dopo 33 anni consecutivi di calcio tra 3ª e 2ª categoria e fra l’altro avendo terminato il campionato in una buona posizione che poteva ad-dirittura metterlo in lizza

tra le possibili ripescate. Come hai fatto a ritrova-re la forza e la capacità di far ripartire il calcio a Refrontolo?Innanzitutto vorrei sottoli-neare che non sono da solo in questo progetto perché se non ci fossero state persone più o meno giovani che mi hanno affiancato in questa

ripartenza, di certo, da solo, non averi potuto portare a termine nulla.Quando avete cominciato a pensare di far rinascere la società?Onestamente abbiamo co-minciato a pensarci nel momento in cui era spari-ta la squadra, nella scorsa stagione; addirittura, se ne avessimo avuto il tempo, avremmo cercato di tenere in piedi la società, se la modalità di cessione fos-se stata diversa. Mi spie-go meglio, la cessione è

avvenuta i primi di luglio del 2011, la motivazione è stata data dal fatto che non c’erano forze da parte del comune e aiuti economici sufficienti per continuare. Quello che, molto a voce bassa, mi permetto di smen-tire è che l’amministrazione comunale è stata una delle promotrici ed è stata subito

al nostro fianco per soste-nerci a livello economico e organizzativo per quanto concerne l’aspetto burocra-tico. Abbiamo vissuto que-sta modalità di cessione in maniera non molto piace-vole, personalmente non ho condiviso il modo in cui si è conclusa quest’avventura, comunque ormai è acqua passata e noi abbiamo da subito iniziato a pensare a come avremmo potuto fare per far rinascere il Refron-tolo. Il nome della nuova società è A.S.D. Refrontolo calcio. Volevamo dare un segnale di novità quindi ab-biamo deciso di cambiare il nome, tralasciando quello di Pro Refrontolo.Parteciperete al campio-nato di 3ª categoria…Sì, parteciperemo al cam-pionato di 3ª categoria con l’obiettivo di fare bene, ma soprattutto di esserci e di poter usufruire delle splen-dide strutture dell’impian-to di Val de Bianco che sono veramente un fiore all’occhiello per il comune

di Refrontolo e appetite da molte società viciniori e più lontane, alcune delle quali hanno svolto la preparazio-ne nei verdissimi impianti posti nella parte bassa del comune di Refrontolo.La formazione è compo-sta anche da elementi che erano presenti due anni fa?Indicativamente, in parte, sì. Bisogna tener presen-te che al momento in cui la squadra è stata sciolta i giocatori erano svincolati e molti si sono accasati al-trove, anche se la stragran-de maggioranza sono stati indirizzati verso il Feletto, con il quale c’era un rap-porto di collaborazione a livello giovanile che aveva dato vita, per alcuni anni, all’Efferre Aurora. Noi vor-remmo ritornare a coltivare questo tipo di rapporto col Feletto a livello sia societa-rio che giovanile, eventual-mente nel prossimo futuro. Intendiamo anche intratte-nere buoni rapporti ed in-centivarli con Barbisano, CareniPievigina e Virtus Farra.Chi è il mister?L’allenatore è Cristiano Lo-renzon, proviene da Pieve di Soligo, ha allenato l’Un-der 18 a Farra di Soligo, ha sempre giocato in catego-rie superiori e ha concluso

la sua attività di calciatore proprio a Farra.E’ cambiato molto il con-siglio direttivo?Il consiglio direttivo si è rinnovato quasi nella to-talità degli elementi, tran-ne alcune “bandiere” del-la vecchia società che era giusto mantenere, per l’ap-porto dato in passato. Vor-rei elencare le 3 figure più importanti, quelli che mi danno sostegno e lavora-no senza stare a guardare tempo e orario: sono il vice presidente Luciano Della Colletta, il d.s. Mirko Ar-man e la segretaria Stefania Dalla Longa. Ci sono anche tanti altri che ci danno una mano, anche senza far parte della società, come Bruno Piol, certamente uno dei numi tutelari.Inoltre vorrei ringraziare gli sponsors, non vorrei dare più importanza ad alcuni rispetto ad altri, sono tut-ti fondamentali per quanto possono aiutarci economi-camente. Farei un torto a chi ha dato meno, ma che, ugualmente, si è impegnato secondo le proprie possi-bilità. Vorrei sottolineare l’aiuto del comune, soprat-tutto nella figura del sinda-co Maria Grazia Morgan e del vice sindaco Mauro Canal, che hanno sempre

dato il loro contributo e un grazie anche a tutte le altre dirigenze che ci hanno pre-ceduto e anche questa volta non hanno fatto mancare la loro disponibilità.Vorrei ringraziare anche il parroco Don Piero Varnier che ha dato ancora una vol-ta la disponibilità all’uti-lizzo del campo sportivo

parrocchiale sito sotto la chiesa e del quale noi usu-fruiremo per gli allenamen-ti della squadra.Gli obiettivi per questa stagione?

Da sx: Vice presidente Luciano Della Colletta, presidente Graziano De Stefani, l’allenatore Cristiano Lorenzon e il d.s. Mirko Arman

(segue a pag. 16)

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Dopo un anno di assenza torna il calcio a Refrontolo: si riparte dalla 3a categoria!Nostra intervista al neo presidente Graziano De Stefani

Refrontolo ha ospitato nello scorso maggio una appassionante tappa del Campionato Triveneto Trial 2012. E’ stata l’uni-ca prova disputatasi nel Veneto Orientale. Tutte le altre corse sono state nel Veronese, Vicentino e in Trentino-Alto Adige.L’organizzazione della gara di Refrontolo è stata curata dal M.C. EFFET-TOTRIAL.

Maria Grazia Morgan, sindaco di Refrontolo la cui amministrazione comunale sta dando una mano alla rinascita del calcio locale

Page 16: Prealpi Sport luglio 2012

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Una vecchia formazione del 2009, dell’allora Pro Refrontolo.In piedi da sx. Scarabel (all.), Lorenzon, Dalla Colletta, Dalle Crode, Lucchetta, Callegher, Recchia, Peruch, Selvestrel, Fioretti, Barisan.Seduti da sx. Zanella, Fragasso, D’Arsiè, Girardi, Pase, Cagnato, De Stefani, Dalla Cia, Santin.

L’obiettivo è quello di fare bene, l’asticella dell’obietti-vo si è alzata, man mano che ci organizzavamo, il motivo principale era esserci, ora è quello di fare un campiona-to di buona caratura.Per concludere…Per concludere vorrei rin-graziare tutti coloro che dal lontano ‘72 hanno dato la disponibilità per far vi-vere i colori biancoazzur-ri (e prima gialloblu), del Refrontolo, è giusto dare merito a quelli che hanno mantenuto la squadra fino

ad ora, me ne sto rendendo conto adesso che comincio a tenere in mano il timone di questa nuova realtà, delle difficoltà che ci sono e tan-to di cappello a quelli che hanno per tanti anni sapu-to andare avanti, dal primo sino all’ultimo presidente. Ci tengo a sottolineare che la rinascita del calcio Re-frontolo non è stata dovuta a motivi di campanilismo, bensì per una questione di avere un’identità propria, per l’immagine del paese di Refrontolo.

Refrontolo ha una sua identità particolare, posto com’è su una collina ai margini del Quartier del Piave, del Coneglianese, del Vittoriese e della Val-lata.Sì e per una particolare casualità, nella prossima stagione sarà praticamente l’unica squadra della zona a giocare in 3ª categoria! Ci auguriamo che gli sportivi si appoggino con convin-zione e seguano le partite del Refrontolo in Terza Ca-tegoria, sia in casa, che nel-le trasferte. Che l’avventura ricominci!

Italia o Europa “Faggio-li” sempre ai vertici della specialità Velocità in Mon-tagna. Dopo aver trionfato nella lunghissima Trento-Bondone, l’alfiere azzurro ai comandi della consueta Osella Pa30 Zytek è il fa-vorito numero uno nella lotta per il titolo continen-tale. Naturalmente ovun-que si cimenti Simone Faggioli vince. Sei vittorie su altrettante salite affron-

tate. Per quanto concerne il Campionato Italiano (CI-VM) è sempre capintesta il nostrano “zio” Lino Var-danega, sfortunato nella Bondone, che capeggia la classifica del gruppo N. Nel gruppo A il bolzanino Rudy Bicciato fa il suo dovere, ma deve fare i con-ti in chiave internazionale con l’austriaco Christian Schweiger.

Una combinazione di ottima strategia, ritmo e affidabilità ha aiutato Marco Cioci a conquistare il secondo posto sul podio alla 6 ore di Donington valevole per la LEMANS SERIES EUROPEA. Con i punti conquistati si consolida il 2° posto nella classifica del campionato piloti. L’equipaggio AF corse Cioci/Griffin/Perazzini ha condotto una gara con la M maiuscola conclusa con un podio importante in ottica campionato, con una striscia positiva che li vede sempre a punti in ogni gara!

CIOCI ALLA GRANDE NELLA LEMANS CIOCI ALLA GRANDE NELLA LEMANS SERIES EUROPEA A DONINGTONSERIES EUROPEA A DONINGTON

CIVM oEuropeo Montagna: son sempre… Faggioli

Invitiamo le società sportive a farci per-venire materiale utile per la pubblicazio-ne. Per la vostra pubblicità e per ogni altra comunicazione telefonare ai nume-ri 0438-950460/ 0438-560446e-mail: [email protected]

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