Prealpi Sport aprile-15

Periodico mensile di sport, cultura e attualitàVeneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol Tel. 333.7674122 - 0438.912357 - E-mail: [email protected] - www.prealpisport.com

Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXXII n. 3 - aprile 2015 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via del Lavoro 100 - Vittorio Veneto

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Al momento di andare in stampa, promosse S.Vendemiano ed Agordina. Bene: Sacilese, Belluno, Cordenons, Lia Piave, LiventinaGorghense, St.Georgen, Eclisse CareniPievigina, S.Antonio Porcia, FiumeBannìa, Pravisdomini, Naturns,

Fregona, Sx Piave di Mel e Trichiana, Plavis, Biancorossi di Salgareda, Alpago, Castion Bl, Union Gaia F.G., Valvasone, U.Rorai, Ceolini, Boccadistrada, Arsié, Azzanese, Unione SMT, Montereale, Sarone e Orsago (vincitore Coppa Provincia)

Serie C. Lega ProNiente play off quest’anno per il Südtirol, al termine di una stagione piuttosto inco-lore e pensare che, ad inizio campionato, molti sperava-no fosse l’anno buono per salire in serie B, ma le cose sono andate diversamente. In coda il Pordenone, mentre scriviamo queste note, cerca la qualificazione ai play out per evitare la retrocessione.

Serie DPadova promosso in serie C come si sapeva da settem-bre, ovviamente. Sempre da quello che constatiamo al momento di scrivere, Saci-lese e Belluno dovrebbero partecipare ai play off, per eventuali posti liberi in C. Le altre nostre dovrebbero riuscire tutte a salvarsi (Ripa, Tamai e Fontanafredda), sen-za incorrere nei play out, al-meno è quello che speriamo.

EccellenzaVeneto. Calvi Noale sale in D. Un gran bel Lia Piave (speciale da pag.4) disputerà i play-off, molto probabili anche per la Liventina Gor-ghense. Per S.Giorgio di Se-dico e Vittorio SM Colle, al momento di scrivere questo pezzo, la situazione era in-certa. Union QDP e Feltrese cercano la salvezza che appa-re più ostica per l’Opitergina. Nell’altro girone veneto sale in serie D il Campodarsego. Friuli V.G. Italcantieri Mon-falcone promosso in Serie D. Cjarlins Muzane, Vesna ed il Cordenons del vittoriese Mauro Conte verso i play off. Sanvitese che appare tranquilla, Chions quasi, al momento di scrivere queste notizie. Rischio retrocessione per il Torre Pn.Trentino Alto Adige/Südti-rol. Quando tutti pensavano che il St.Georgen tornasse trionfalmente in serie D, si è scatenato il Levico Terme. La squadra lacustre trentina sta ostacolando i calciatori della Pusteria. Una delle due salirà in D, l’altra farà i play off nazionali. In coda, tra le alto-atesine, rischia il St.Pauli Bz.

PromozioneVeneto. Real Martellago pro-mosso. L’Eclisse CareniPie-

vigina, sempre al momento in cui scriviamo, dovrebbe evitare i play off per il gran vantaggio sulle inseguitrici e classificarsi direttamente al terzo turno. Brave, comun-que, Portomansuè e la matri-cola Vazzolese. Il Codognè (di cui parliamo da pag. 14), mentre scriviamo queste no-te vola verso la salvezza. I gialloverdi della Gorghense dovrebbero partecipare ai play out.Friuli V.G, Nel Gir,A il Ri-

vignano è vicino alla... Pro-mozione. Secondo posto da decidersi all’ultima corsa tra Sant’Antonio di Porcia, Fiu-meBannìa e Pravisdomini. Sesto/Bagnarola e Diana in zona rischiosa! Alto Adige/Südtirol. Naturns/Naturno, Obermais/Maia Al-ta e Weinstrasse Süd/ Strada del Vino Sud si contengono promozione diretta e play off.Trentino. Lotta a 4 fra Rota-liana di Mezzolombardo, il nobile decaduto Trento, Por-fido Albiano ed Anaune di Cles.

1ª CategoriaVeneto. Sempre al momento di scrivere queste note, pare che lo Spresiano abbia avuto la meglio su Fregona, ZTLL SX Piave (di Mel e Trichia-na) e Plavis di S.Giustina Bellunese che andranno ai play off, forse con una tra Ci-sonese e Cavarzano, dipende se il distacco sarà inferiore ai 7 punti. Fontanelle, Gode-ga e Barbisano tranquille, ai play out dovrebbero andare S.Giustina VV, Cordignano e forse Vittsangiacomo (anche se ha recentemente rialza-to la testa), dipenderà dalle ultime giornate, ne riparle-remo nel prossimo nume-ro... La situazione dell’SLS

S.LuciaSusegana è anch’essa incerta, mentre scriviamo. Friuli V.G. Gir.A. Casarsa promosso anzitempo. Union Pasiano e Maniagolibero ai play off. Incalzano da pres-so Corva d’Azzano e Vivai Rauscedo. In coda è già re-trocessa la Virtus Roveredo. Play out che appaiono mol-to probabili per la matricola Barbeano di Spilimbergo. Il Caneva lotta per evitarli e ritagliarsi una salvezza anti-cipata, speriamo bene!

2ª CategoriaVeneto. Gir. O. I Biancorossi di Salgareda volano verso la seconda promozione conse-cutiva! La Sangiorgese spe-ra di disputare i play out, mentre - meglio in classifica - Libertas Ceggia e Gainiga di Ceggia cercano di evitarli. Gir.P. In questo durissimo girone che vedrà l’Ardita Breda andare ai play off, il Cappella (speciale da pag. 8) e l’Union Gaia hanno co-munque disputato un buon campionato. L’Union Gaia ha disputato la finalissima di Coppa Veneto contro il Porto Viro (Rovigo), perdendo per 2-0. Con il secondo posto

in Coppa l’Union Gaia ha grosse possibilità di essere rpescata in Prima Categoria. (Si noti quanto è importan-te la Coppa, lo scorso anno fece promuovere Vazzolese e Biancorossi Salgareda che ora vanno verso un’altra pro-mozione!). In coda retrocede il Campolongo Conegliano. Play out forse per il Refron-tolo. Ingarbugliata la posizio-ne delle altre formazioni, in questo numero non possiamo fare gli indovini.

Gir. Q. Vidor tranquillo a metà graduatoria.Valdosport verso la retrocessione.Gir. R. Nel girone bellunese, mentre redigiamo questo pez-zo, Alpago e Castion lottano, una salirà in Prima Categoria, la seconda andrà ai play off, ma passando direttamente al terzo turno. Brave comun-que Auronzo, Juve Mugnai e Lentiai. Schiara Tisoi e Cado-re lottano per evitare l’ultimo posto che dà la retrocessione diretta. Attorno alla zona play out navigano Montetomati-co, Pontalpi, S.Vittore. Forse salvo senza ricorrere ai play out il Tarzo Revine Lago (su questo numero a pag,12).Friuli V.G. Gir. A. Valvasone

verso la promozione, in zona play off Union Rorai, Ceolini di Fontanafredda e Tilaventi-na. In coda situazione diffici-le per Brugnera, Maniago e Morsano al Tagliamento.

3ª Categoria Sx Piave Tv-Pd-Ve. Gran bel San Vendemiano che è promosso in anticipo in Se-conda Categoria! Ottimo il Boccadistrada che se la vedrà con l’Asolo per l’eventuale promozione. Brave Orsago e Feletto/Vallata (ne parliamo a pag.13). Bene il Basalghel-le. A metà lista il San Mi-chele Salsa. Mentre andiamo in stampa l’Orsago ha vinto la Coppa Provincia contro il San Vendemiano, fresco di promozione. Per gli orsaghe-si speranze di ripescaggio.Bellunese. Dopo 17 vittorie consecutive l’Agordina co-nosce la sconfitta a Borgo Piave di Belluno contro la modesta Piave che effettua l’impresa dell’anno! Ai play off dovrebbero andare Fulgor Farra d’Alpago del presiden-te Dal Mas, Sospirolese e Longarone. Fanalino di coda il Valboite.

Bassanese/Bellunese. I bas-sanesi dell’Arsenal Cusinati s’involano verso la promo-zione. L’Arsié, secondo, pun-ta a vincere i play off. Pordenonese. Azzanese o Unione SMT verso la pro-mozione diretta o, chi arri-va seconda, verso i play off, cui potrebbero mirare forse anche Montereale Valcellina, Falchi e persino il sempre più convincente Sarone (dal nobile passato in serie D!). In coda alla lista, la Pro Aviano.Sandonatese. Cessalto in me-dio-alta graduatoria, Torre di Mosto in medio-bassa.

30°anniversario

Mauro Conte mister del forte Cordenons, Eccellenza Friuli V.G.

L’UnionGaia, nata dalla fusione tra Gaiarine e Francenigo seconda classifi cata in Coppa Veneto di 2a Cat. dove ha perso in fi nale 2-0 con il Porto Viro (Ro), forti possibilità di ripescaggio

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PANORAMA SPORT

Mentre andiamo in stampa apprendiamo di una nuova grande impresa delle pallavoliste di Conegliano che sono riuscite, con una prestazione maiuscola, a vincere a Modena per 3-2 qualificandosi per le semifinali. La vittoria è giunta al tie break, ma già nel 4° set le pantere avrebbero avuto la possibilità di regolare la questione! Ci sono stati alti e bassi nel corso di questa contesa, ma le coneglianesi sono sempre state in gara. Il punto decisivo è arrivato dalla giovanissima

Anna Nicoletti, diciannovenne, vicentina di Arzignano. Ora, mentre leggerete queste note l’Imoco Conegliano è impegnata in una nuova impresa contro il Casalmaggiore di Cremona, sempre al meglio delle tre vitto-rie, ovvero la prima squadra che ottiene tre vittorie nei confronti dell’avversaria passa il turno. Ve ne riferiremo sul prossimo nume-

ro, frattanto godiamoci questo accesso alle semifinali.L’Imoco Volley aveva chiuso sesta la Re-gular Season, dopo la sconfitta nella gara di chiusura sul campo delle campionesse d’Ita-lia della Rebecchi Piacenza, che replicano al 3-0 che nella gara di andata le Pantere aveva-no inflitto alle tricolori al Palaverde.L’Imoco Volley avendo chiuso sesta ha sfida-to quindi nei quarti di finale la terza in clas-sifica nei play off, cioè la Liu Jo Modena che

ha perso l’ultima gara del campionato regolare con la diretta rivale per la seconda piazza, la Pomì Casalmag-giore. Come sappiamo le conegliane-si hanno eliminato alla quinta partita (3-2) la Liu Jo Modena.Gara 1 ha visto l’Imoco giocare a Modena e perdere per 3-1 in casa del-le emiliane. Le pantere coneglianesi serravano le fila e si allenavano in modo davvero intenso per affrontare Gara 2 di semifinale inizia con una coreografia da brividi dei 4345 del Palaverde, che da tutti i settori lancia-no il grido di battaglia per spingere le Pantere verso Gara 3. Sarà una spinta

decisiva per le ragazze di coach Chiappini che sfoderando una delle migliori prestazioni stagionali giocano un grande match (vincen-do per 3-2) e mantenendo il fattore-campo, rimandando il verdetto allo spareggio in Gara 3 a Modena poi vinto da Conegliano per 3 a 2. La formazione schierata in Gara 2: Glass 4, Nikolova 17, Adams 27, Barazza

Paolo Andreucci e Anna Andreussi, su Peugeot 208, sono i vincitori della 62esima edizione del Rally Sanremo, secondo appun-tamento valido per il Cam-pionato Italiano Rally.Il duo quasi omonimo pone, per la terza volta, la propria firma sull’albo d’oro della competizione, al termine di una gara do-minata dall’inizio alla fi-ne. In testa dopo la prima speciale, Andreucci sigla la vittoria di sette prove su dieci e tra queste la Ronde notturna, gli oltre 45 chilo-metri da correre alla luce delle fanaliere che da soli valgono una carriera.“E’ stata una vittoria mol-to difficile”, commenta il vincitore nel corso della conferenza stampa di fine gara, “Un Sanremo lotta-to e combattuto, fin dalla prima tappa dove i tempi fatti segnare da chi poteva ambire al successo erano molto vicini”.Primo tra questi Giando-menico Basso che, assi-stito alle note da Lorenzo Granai, al volante della sua Ford Fiesta conclude a 34”3 dai vincitori.Terza posizione, a 1’25”4 dai primi, per Stefano Al-bertini e Danilo Fappani autori di un finale in cre-scendo su Peugeot 208. Successo nel Trofeo Re-nault Clio R3T di Luca Rossetti e Matteo Chiar-cossi, che hanno conqui-stato l’ottavo posto asso-luto.ASSOLUTA:1. A n d r e u c c i - A n d r e u s s i

(Peugeot 208) in 1:45’55.82. Basso-Granai (Ford Fiesta

Ldi) a 34.33. Albertini-Fappani (Peuge-

ot 208) a 1’25.44. Scandola-D’Amore (Sko-

da Fabia) a 2’01.95. Chardonnet-Vilmot (Ford

Fiesta) a 3’08.16. Baccega-Ottaviani (Ford

Fiesta) a 6’52.57. ‘CIAVA’-Ciucci (Ford Fie-

sta) a 7’23.18. Rossetti-Chiarcossi (Re-

nault Clio) a 8’28.49. Ferrarotti-Fenoli (Renault

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Rally Sanremo ad Andreucci davanti a Basso!

11, Ozsoy 7, Fiorin 9, De Gennaro (l); Nicoletti 8, Katic, Barcellini 1, Furlan ne, Arimattei ne, Boscoscuro (l) ne. All.: Chiappini.Negli altri accoppiamenti dei quarti Piacenza (4°) contro Busto Arsizio (5°), Novara (1°) contro Bergamo (8°) e Ca-salmaggiore (2°) contro Montichiari (7°).Classifica della stagione regolare:Igor Gorgonzola Novara 56; Pomì Casalmaggiore 46; Liu Jo Modena 46; Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 41; Unendo Yamamay Busto Arsizio 40; Imoco Volley Conegliano 37; Metalleghe Sanitars Montichiari 37; Fop-papedretti Bergamo 34; Savino Del Bene Scandicci 26; Il Bisonte Firenze 23; Volley 2002 Forlì 5; Zeta System Urbino Volley 5

– Volley serie A1 –

Imoco Volley Conegliano: dopo l’accesso alle semifinali, play-off in corso con Casalmaggiore Cremona

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30°anniversarioS.

SPECIALE

Il presidente Silvano Ongaro

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Intervista a Thomas Pado-van direttore generale del Lia PiaveAnche quest’anno il Lia Piave sta svolgendo un campionato davvero coi fiocchi, come vedi quest’annata agonistica che volge al termine?Si tratta di un’annata posi-tiva sotto tutti gli aspetti, dalla prima squadra a tut-te le compagini del set-tore giovanile. Per restare nell’ambito della prima squadra diciamo che, visti gli scontri diretti soprattut-to con le prime in classifi-ca, non abbiamo mai sfi-gurato, quindi ritengo che la posizione attuale (al mo-mento di scrivere questo pezzo, n.d.r.), sia più che meritata. Se non avessimo avuto qualche problema e con un pizzico di fortuna in più sul piano fisico, tanti problemi patiti per infor-tuni di parecchi giocatori, avremmo potuto essere an-cora più competitivi!Come ti è sembrato que-sto campionato di Eccel-lenza?Mi è sembrato un cam-pionato livellato. Ci sono due squadre che si distin-guono, in positivo o in ne-

gativo, Calvi Noale che è primo con merito e l’Union Quinto, la più debole del girone. Tutte le altre sono più o meno alla pari. Ogni domenica può succedere di tutto e questo rende il

In 250 vestono il bianco-giallo-azzurro – gli Allievi hanno già vinto il loro campionato!In 250 vestono il bianco-giallo-azzurro – gli A

Lia Piave in ottima posizione nel campionato di Eccellenza, successi dal foltissimo settore giovanile Lia Piave in ottima posizione nel campionato di Ecc

campionato appassionante sino all’ultimo, infatti non possiamo ancora fare una previsione precisa.Il presidente Silvano On-garo vi segue sempre con passione?

Certamente. Si tratta di un presidente sempre pre-sente, come abbiamo det-to già in altre interviste, assolutamente splendido per il carisma e per la sua partecipazione e anche per la competenza. Direi una persona insostituibile nel nostro contesto societario.

Sappiamo che è andata a monte, in passato, la fusione tra i comuni di S. Polo, Ormelle e Cimadol-mo, quella calcistica inve-ce prosegue a gonfie vele?Per quel che riguarda l’aspetto societario i rap-presentati di tutte e tre le parti sono sempre presenti e attivi e ognuno fa la sua parte affinché la società ab-bia il meglio. Parliamo brevemente delle squadre del settore giovanile.Abbiamo la Juniores Éli-te, allenata da Gianni Pio-vesan, fratello di Albino Piovesan, allenatore della prima squadra. E’ la for-mazione che ha dato più soddisfazioni, un lavoro che è partito da lontano negli anni, che in questa stagione agonistica ha dato i suoi frutti. Al momento siamo nella lotta ai vertici. Puntiamo alla Coppa Ve-neto dove partecipano le due squadre seconde clas-sificate, quella che perde

la finale regionale, le due seconde dell’Elite e le sei vincitrici dei campionati regionali. Gli Allievi Pro-vinciali, allenati da Fabio Dal Bò, hanno già vinto il campionato in modo son-tuoso ed ora l’attenzione è puntata sulla prosecuzione per le finali, per vedere se sarà possibile guadagnare un seggio nel campionato Allievi Regionali del pros-simo anno. Poi abbiamo i Giovanissimi Regionali,

allenati da Massimo Fava, si trovano intorno al quarto posto in graduatoria. Inol-tre c’è una formazione di Giovanissimi Provinciali,

La prima squadra

Juniores élite

Giovanissimi regionali

sono terzi in classifica, allenati da Luca Cittadini. Seguono gli Esordienti a 11 e gli Esordienti a 9. I primi sono una buona squadra, stanno cercando di qualificarsi per la “Settimana dell’Esordiente” tra

l’altro organizzata da noi, speria-mo quindi che sia presente an-che la formazione di casa, sono allenati da Loris Borghetto. Gli Esordienti a 9 sono una squadra molto giovane, proviene dai Pul-cini, sta cercando di affinare le sue doti calcistiche. E’ seguita in panchina da Massimo Quinto. I Pulcini 2004, 2005 e 2006 e i

Allievi provinciali


30°anniversarioS.

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Dir. Resp. Alessandro Russo-RussnerSegretaria di redazione Claudia Gottardi

In 250 vestono il bianco-giallo-azzurro – gli Allievi hanno già vinto il loro campionato!i Allievi hanno già vinto il loro campionato!

Lia Piave in ottima posizione nel campionato di Eccellenza, successi dal foltissimo settore giovanileccellenza, successi dal foltissimo settore giovanile

Piccoli amici, sono in tut-to un centinaio di ragazzini, sono buone squadre, sia dal punto di vista numerico che tecnico. Stiamo lavorando soprattutto facendoli giocare tanto, vista l’età. Massimo Trabona è responsabile della Scuola Calcio che contempla appunto le tre squadre dei Pulcini e i Piccoli amici. Gli altri allenatori sono Andrea Campoglioni, Gabriel Oltea-nu e Davide Martina.

Ricordiamo dove giocano le varie squadre…Alcune squadre giocano a San Polo, alcune nello stadio di Ormelle e alcune nel cam-po sportivo di Cimadolmo. La prima squadra gioca a San Polo, Juniores Elite a Ormelle, Allievi Provincia-li a Ormelle, Giovanissimi Regionali ad Ormelle, Gio-vanissimi Provinciali a Ci-madolmo, Esordienti a 11e a 9 a San Polo, Pulcini 2004,

2005 e 2006 e Piccoli amici a Cimadolmo.In tutto quanti vestono il bianco-giallo-azzurro?In tutto sono 250 giocatori.Siete una società “faro” da questo punto di vista!Questo lo devono dire gli altri, ma dal punto di vista numerico senz’altro!Il Lia Piave ha qualche società maggiore di riferi-mento?Non ci siamo mai legati a nessuno in particolare, cer-chiamo di lavorare un po’ con tutti…Guardando nella sfera di cristallo come vedi il futuro del Lia Piave?Diciamo che nel calcio le va-lutazioni vanno fatte soprat-tutto analizzando i risultati, ma sono senz’altro fiducioso per il prosieguo dell’attività anche perché le basi sono co-munque positive, poi… chi vivrà vedrà. Gli sponsors?Abbiamo sempre una strut-tura abbastanza solida grazie alla partecipazione di diver-se aziende che finanziano e danno il loro contributo così importante non solo dal pun-to di vista economico, ma anche per quanto riguarda la forza lavoro.Come ti trovi nel ruolo di direttore sportivo?Mi trovo bene, perché so di avere dirigenti che mi lascia-no la possibilità di esprimer-mi, trovo terreno fertile per

poter cercare di impostare quelle che sono le mie con-vinzioni.Concludendo…In questo momento c’è una soddisfazione diffusa che spero possa essere di buon auspicio per il finale di sta-gione e per le annate a ve-nire!

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Bocce: responsi favorevoli per la Nova SanpoleseBocce: responsi favorevoli per la Nova Sanpolese

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Birilli serie C, la Nuova Calandra San Polo parte con le migliori intenzioni!

La Birillistica Nuova Calandra è una realtà sportiva radicata oramai da una quarantina d’anni in quel di San Polo di Piave. Ne abbiamo parlato con il presidente Sig. Piero Sartor che ci ha detto come nel corso dei mesi che hanno preceduto l’avvio della nuova stagione agonistica, si siano fatte delle valutazioni sul numero ancora limitato dei giocatori in forza alla compagine che veste il biancoceleste. A questo proposito si sono fatti vari tentativi per trovare nuovi giocatori e quest’anno – continua il presidente Sartor – la squadra si è irrobustita con l’inserimento di un giocatore, Ivo Soldan, provenien-te dalla Folgore di Faè di Oderzo, società birillistica che purtroppo ha sospeso l’attività. Nel corso degli ultimi anni la Nuova Calandra ha provato a far av-vicinare anche i giovani delle scuole allo sport dei birilli. C’è stato dell’interessamento iniziale, ma non si è riusciti fino ad ora a far giungere qualche nuovo polso nel team sanpolese. Quest’anno la Nuova Ca-landra si è ripresentata al via della nuova stagione agonistica ancora in serie C. Nello scorso anno, classificandosi terza in campionato, ha sfiorato la promozione in serie B. Si spera che si possa partire con il piede giusto per poter cercare di ripetere il campionato dello scorso anno con quel qualcosina in più che consenta l’approdo all’agognato campio-nato si serie B. Le avversarie della Nuova Calandra in serie C sono: Codognè, Fratta di Caneva, Casut Camolli di Fontanafredda, Olimpia di Carbonera, Veterani di Noale, Le Tre Province di Noale, Notturni 2 di Visnadello e Osteria Furlan di Santandrà di Povegliano. Le partite casalinghe della Nuova Ca-landra di S.Polo di Piave vengono disputate presso la Trattoria al Mattino di Ennio Atzori e si giocano il venerdì sera con inizio alle 21,00.

A San Polo di Piave il gioco-sport delle bocce ha sempre esercitato un for-te richiamo che ha trova-to per molto tempo la sua espressione nella Bocciofila Sanpolese. Sono stati an-ni ricchi di soddisfazione, segnati da risultati lusin-ghieri, da una buona par-tecipazione a gare e tornei e da un elevato numero di tesserati. Una quindicina di anni fa, causa problemi di natura economica e la forte riduzione dell’organico, il sodalizio si era visto pur-troppo costretto a chiudere l’attività. Ma la voglia di bocce era rimasta intatta e lo storico bocciodromo

“San Giorgio”, sito presso il Bar “Bonamaria” e sede del club, attendeva che al-tri “polsi” lo frequentassero con la stessa assiduità dei tempi passati. Grazie all’in-teressamento di alcuni ap-passionati, e in particolare all’impegno e alla dedizio-ne di Mario Costariol, arbi-tro regionale e già giocatore della scomparsa società, da quattro anni San Polo può contare su una nuova realtà sportiva: la Nova Sanpole-se. Nonostante la giovane età la bocciofila presieduta da Mariano Lorenzon ha già saputo distinguersi in ambito organizzativo: da tre anni infatti allestisce

il “Trofeo San Martino”, una gara sperimentale che si tiene a novembre, nel periodo in cui ricorre la festività. Il numero dei gio-catori è ancora limitato, ma le prospettive sono buone. Quest’anno la Nova San-polese ha ampliato la rosa dei tesserati e potrebbe co-gliere buone soddisfazioni dalle gare e dai tornei serali in calendario. Già in questi primi anni di attività dai campi di gioco sono arrivati responsi favorevoli, grazie alle belle prove di Mario Costariol, Mariano Loren-zon, Davide e Giuseppe Casagrande e Lino Vidotto, veterano delle bocce e gio-

catore di sicuro affidamen-to. Il direttivo è composto dal presidente Mariano Lo-renzon, dal suo vice Mario Costariol e dal consigliere Lino Vidotto. Tra i tesserati la Bocciofila Nova Sanpo-lese annovera anche alcuni soci onorari.

Giuseppe Mariot

Mario Costariolil vice presidente

della nuova Sanpolese

Il team Borgo Molino-Rinascita Ormelle brinda al primo successo stagionale. Pro-tagonisti gli Esordienti che al tradizionale debutto delle Bandie hanno fatto subito centro con il super velocista Luca Maro-nese. Sull’anello di Lovadina di Spresiano non c’è stata storia e il grigioverde di Lutrano è ripartito vincendo esattamente come lo scorso anno. Nel finale Fabio Vi-dotto aveva provato il colpo del finisseur allungando di forza sull’ultimo strappetto del percorso, ma la sua azione è stata vanificata poco dopo l’ultimo km. Deci-samente soddisfatta Carmen Menegaldo, ds degli Esordienti: “Bravo Luca, ma anche Fabio che ci ha provato, come i ra-gazzi che hanno terminato la corsa”. E per Maronese è stata doppia festa, perché il fratello maggiore Marco ha colto in ma-glia Zalf la prima affermazione stagionale tra gli Under 23 sfrecciando per primo a

Debutto vincente per Esordienti e Giovanissimi. Juniores sfortunati

CICLISMO: IL BORGO MOLINO-RINASCITA ORMELLE BRINDA AI PRIMI SUCCESSI

Bagnolo di Nogarole Rocca (Vr).Partenza vincente anche per i Giova-nissimi. Alle Bandie ha fatto centro anche la G5 Alice Brugnera.Note meno liete per gli Juniores nel weekend pasquale. La serie di piazza-menti di Mattia Cristofaletti è stato in-terrotto solo dalle cadute. Sia a Cantù che a San Bellino l’azzurro è finito a

terra procurandosi profonde escoria-zioni e botte che gli hanno imposto alcuni giorni di forzato stop. Come non bastasse, stessa sorte è capitata al velocista Leonardo Marchiori, rimasto coinvolto nel groviglio di bici che a circa 800 metri dal traguardo ha con-dizionato lo sprint di Pasquetta a San Bellino (Ro).

Un Giro d’Italia 2015 davvero poco appetitoso per gli appassionati del Nord Est che esclude completamente il Bellunese, l’Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia. Una vera e propria rarità speriamo non destinata a ripetersi. I gi-rini partiranno il 9 maggio dalla Liguria per la tappa S.Lorenzo al Mare-Sanremo. Dopo un piuttosto lungo periodo ligure, la carovana si trasferirà all’Abetone e successivamente resterà

in territorio toscano sino a giungere a Fiuggi. In meridione toccherà solo tratti di Campania, e transiterà brevemente per la Puglia. Il 20 maggio ci sarà una tappa che andrà da Forlì all’Autodromo Ferrari di Imola, il giorno suc-cessivo ingresso nel Veneto con la tappa Imola-Vicenza Monteberico di 190 km; il 22 tappa da Montecchio Maggiore (Vi) a Jesolo di 153 km. Il 23 maggio la tappa a noi più vicina sarà

Una cronometro interesserà Coneglianese e Quartier del Piave

Un Giro d’Italia senza Dolomiti!Un Giro d’Italia senza Dolomiti!

quella della cronometro da Treviso a Valdobbiadene di 59,2 km. Il 24 maggio il giro lascerà il Veneto con la Marostica-Madonna di Campiglio, unico traguardo in prossimità delle Dolomiti. Ultima tappa il 31 maggio con la Torino-Milano. Complessivamente la lunghezza del Giro d’Italia 2015 sarà di km 3481,8. La tappa più lunga sarà la Grosseto-Fiuggi di 263 km, seguita dalla Gravellona Toce-Cervinia di 236 km. Oltre al Friuli Ve-nezia Giulia, resteranno escluse da questo Giro d’Italia anche Umbria, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Un Giro d’Italia che guarda soprattutto a Nord Ovest. Per quanto riguarda l’unica tappa che vede interessato il nostro territorio, ovvero la cronometro Treviso-Val-dobbiadene, essa entrerà nella Sinistra Piave a Ponte della Priula, passando per Susegana, Conegliano, Ba-gnolo, S. Pietro di Feletto, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Col San Martino e Valdobbiadene.


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Si rinnova anche quest’an-no, domenica 10 maggio, il raduno delle Fiat 500 a San Fior. E’ ormai un ap-puntamento abituale, que-sto è infatti il 6° Raduno organizzato. Come sempre

molto attivo l’asses-sore allo sport Luigi Tonetto, che assieme ad altri collaboratori porta avanti questa manifestazione mo-toristica di grande richiamo che attira appassionati “cin-quecentisti” non solo dalla Sinistra Piave, ma da tutta la pro-

vincia, dal Bellunese, dal Friuli, dal Veneziano e an-che da province più lonta-ne come Padova, Rovigo, Gorizia, Austria e Slovenia. Il fascino delle 500 resta

immutato nel tempo, gli ap-passionati sanno distingue-re i vari modelli, partico-larmente apprezzate sono le motorizzazioni Abarth, i modelli Giannini e quelli austriaci della Steyr Puch. Questo il programma: alle ore 8,30 ritrovo a San Fior ed iscrizioni in Piazza Mar-coni, di fronte al Municipio con colazione presso il Bar Nazionale. La partenza per il giro panoramico è fissata alle ore 10. Questo l’itine-rario: San Fior, San Fior di Sotto, Godega S.U., San Martino di C.U., Cappella Maggiore, Anzano, Vittorio Veneto, Fregona con arrivo alle GROTTE DEL CA-JERON con visita guidata e spuntino. Alle ore 11,45 inizia il ritorno. Itinerario: Fregona, Montaner, Rugo-lo, Sarmede, Cordignano, Colle Umberto, Castello Roganzuolo, Via Gaiotti, Borgo Gradisca, panorami-ca collinare ed arrivo in Piazza Venezia. Alle ore 12,45 pranzo presso il Ri-storante Esplanade di Piaz-

za Venezia a Castello Ro-ganzuolo. Ci saranno dei premi a sorpresa: 1° - 2° - 3° Gruppo Fiat 500 più numerosi, autista più gio-vane, autista più anziano. L’assistenza: per guasti e problemi tecnici telefonare a Luciano: 333/5218311. Si precisa che il raduno si terrà anche in caso di maltempo. Il 6° Raduno Fiat 500 è organizzato dal Comune di San Fior, As-sessorato all’Associazio-nismo in collaborazione con il Gruppo Ricreativo di San Fior di Sotto, con la Protezione Civile e con la Pro Loco di Fregona. Ogni anno i percorsi variano. Il termine delle iscrizioni è fissato per il giorno stes-so, domenica 10 maggio, prima della partenza. Per informazioni e prenotazio-ni contattare l’Ufficio Cul-tura Comune di San Fior 0438/2665, oppure Fabri-zio 348/363874 o Luigi 338/2428132.

Domenica 10 maggio

Grande entusiasmo per il 6° Raduno delle Fiat 500 a San Fior

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Calcio Cappella Maggiore, davvero una bella realtà che va consolidandosi nel tempo

Intervista a Rudy Da Dalt, presidente del Cap-pella Maggiore Calcio

E’ stata un’annata dif-ficile causa l’inserimen-to delle squadre della Sinistra Piave nel terri-bile girone P, anche con le squadre di Treviso e dintorni anziché nel girone vittoriese/bellu-nese?Francamente all’inizio pensavamo che potesse essere una scelta buo-

na perché tornavamo a giocare anche con altre squadre della Sinistra Piave che già dall’anno precedente facevano par-te del gir. P. Il fatto che tornassero a giocare con noi ci faceva piacere e poi le trasferte nel Tre-vigiano, grazie all’au-tostrada, non sono poi tanto lunghe. Ma abbia-mo constatato in seguito che il girone P in effetti è molto più competiti-vo di quello vittoriese/bellunese. Dal punto di vista calcistico è ad un li-vello superiore dell’altro e chiaramente è diffici-le farsi strada tra queste formazioni, c’è maggio-re equilibrio, può suc-cedere di vincere con la prima della classe e per-dere con le formazioni di bassa graduatoria.Nel girone d’andata proprio il Cappella era stata l’unica squadra

della Sinistra Piave a reggere il passo delle trevigiane, poi anche lo stesso UnionGaia ha preso confidenza con il difficile girone P.Siamo partiti abbastanza bene, abbiamo avuto un calo nella fase inverna-le, novembre e dicem-bre, poi abbiamo avuto una ripresa con 7 vittorie consecutive e zero re-ti subite. Avevamo rag-giunto addirittura il terzo posto! Dopodichè abbia-mo avuto una fase calan-te dovuta a vari motivi, calo di concentrazione un po’ anche di sfortu-na, episodi sfortunati a livello di arbitraggio e abbiamo subito 5 scon-fitte consecutive. Quindi ci siamo riuniti, abbiamo fatto quadrato e abbia-mo cercato in invertire il trend, riuscendo alla prima occasione a bat-tere la formazione che

era prima in classifica, il S.Elena di Silea. Ora puntiamo a disputare un finale di campionato mi-gliore possibile. Ricordo che l’allenatore della pri-ma squadra è il bellunese

Sandro Tormen.In positivo cosa avete scoperto nel temibile girone P?Nonostante il girone sia più difficile non sono di-spiaciuto più di tanto di

essere stato inserito nel girone trevigiano, indub-biamente nel girone vit-toriese/bellunese, molto probabilmente avremmo potuto ottenere ben al-tri risultati, però non mi

dispiace aver affrontato questo raggruppamento più competitivo, che fa crescere dal punto di vi-sta calcistico. Forse ab-biamo trovato troppa ag-gressività da parte delle squadre di Treviso e din-torni, in senso agonistico ovviamente. Inoltre si trovano impianti sporti-vi leggermente migliori, tuttavia pensavo di tro-

vare una qualità ancora superiore.Parliamo brevemente del settore giovanile, in quanti vestono la ma-glia neroverde?Abbiamo squadre di tut-te le fasce d’età, per un totale di 140 ragazzi, compresa la prima squa-dra. Un risultato che va consolidandosi e che di anno in anno aumenta a livello numerico.Gli Juniores partecipano al campionato provin-ciale, stanno disputando un ottimo campionato, hanno contrastato sino all’ultimo il Santa Giu-stina di Vittorio Vene-to nella vittoria finale

(al momento di scrive-re questo pezzo non si sa chi l’abbia spuntata, n.d.r.), l’allenatore è Marco Chies. Gli Allievi sono allenati da Giulia-no Maso e si trovano in ottima posizione. I Giovanissimi hanno una rosa piuttosto nuova, so-no numerosi, il compito di amalgamarli e farli rendere sempre meglio,

Cappella Maggiore: prima squadra ok malgrado l’inserimento nel temibile girone P di 2ª Categoria


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Il presidenteRudy Da Dalt

(segue a pag. 10)

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è affidata all’allenatore Fernando Soldà, si tro-vano circa a metà clas-sifica, promettono bene. Gli Esordienti sono al-lenati da Gianni Bottec-chia, stanno disputando un buon campionato e si divertono essendo an-

cora una categoria dove il gioco è prevalente. I Pulcini sono allenati da Marco Chies (anche al-lenatore degli Juniores), si divertono ed i genitori sono contenti dei propri figli. I Primi calci sono allenati da Andrea Piai che è un giocatore della prima squadra, qui il gio-co è nettamente preva-lente, i bambini appren-dono i primi rudimenti del gioco del calcio di-vertendosi.Parliamo del Torneo

Mirko Furlan, catego-ria Allievi.Per noi questo torneo è molto importante. Lo scopo primario è quello di ricordare un ragazzo scomparso prematura-mente, Mirko Furlan, che ha giocato a Cappella

Maggiore ed era un ami-co di tanti dirigenti del-la società neroverde ed aveva tantissimi amici. Invitate a questo torneo ci sono anche squadre di prestigio dei dintorni: Udinese, Padova, Citta-della, Bassano, Real Vi-cenza, Pordenone, Saci-lese, Belluno, Montebel-luna, Vittorio SM Colle, Liventina Gorghense, Eclisse CareniPievigina. Il torneo si svolge dal 28 aprile al 7 maggio. Gran-de impegno è stato posto

dal maresciallo Fernando Caggìa.Durante il torneo il no-stro stand enogastrono-mico sarà particolarmen-te fornito per l’occasio-ne, è un chiosco molto valido enogastronomica-mente parlando, com’è ben noto anche durante le partite di campionato. Abbiamo molti collabo-

ratori che ci permettono di dare qualità a questo servizio.Vuoi aggiungere qual-cosa per concludere?

Vorrei aggiungere una considerazione impor-tante, è sempre più dif-ficile fare calcio con la concezione che si aveva un tempo, una volta si puntava quasi tutto sugli sponsors e sulle aziende che potevano appoggiare la società sportiva. Oggi come oggi, invece, ciò è divenuto più difficile

e non ci si può affidare esclusivamente a questo, ma bisogna trovare al-ternative che riguardano soprattutto la collabora-

zione con la gente del paese, con i genitori dei ragazzi che giocano, for-se l’aspetto sociale che un tempo pareva quasi

una nota lieta nell’ambi-to della società a questo punto diventa fondamen-tale per poter mandare avanti bene un sodalizio sportivo, indispensabile per garantire un futuro a una società che si sta fa-cendo strada come quella del Cappella Maggiore. Per questo motivo ser-ve l’aiuto di tutti, per

consentire ai ragazzi di poter praticare lo sport del calcio divertendosi e ad avere una vera e pro-pria palestra di vita, ma

perché questo si avveri è importante che l’ambien-te sia sano e sereno, fatto di gente che trasmetta positività e dia il buon esempio!

La società ringrazia il Sig. Antonio Segato per la donazione del defi-brillatore.

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La Bocciofila Ditre Italia è sorta a Cap-pella Maggiore dove per molti anni ha avuto la propria sede prima di trasferirsi a Cordignano dove, al pari della Pontese, della San Rocco Bit e più di recente del-la Veglia Confezioni Tomasella, usufrui-sce dell’accogliente e funzionale impianto coperto di via Cazzani. Negli ultimi anni l’organico è andato assottigliandosi, ma la consistenza rimane comunque discreta così come la partecipazione alle gare ed ai tornei in calendario. E’ tradizione che sia proprio la Ditre Italia ad aprire la stagione ufficiale con una gara a coppie riservata ai giocatori di categoria C e D. L’appuntamento si è rinnovato il 22 marzo con la disputa di una manifestazione a ca-rattere regionale, che ha visto ai nastri di partenza 111 formazioni appartenenti a 43 bocciofile in rappresentanza dei ComitatI provinciali di Treviso, Belluno-Feltre, Ve-nezia e Pordenone. La palma dei migliori è andata a Roberto Bazzo e Lino Olivato che hanno fatto riassaporare alla Vazzo-lese il gusto del successo pieno. La coppia in maglia gialloverde è prevalsa in finale sugli altrettanto bravi Andrea Ghizzo e Alessandro Sponga, bellunesi in forza al Cavarzano, mentre al terzo posto ex-aequo si sono classificati i locali della San Rocco Bit con il presidente Enrico Citron e Davi-de Pizzinat e il Noventa di Marco e Matteo

Ormellese. La gara, arbitrata dal regionale Benedetto Licari, si è svolta con grande regolarità nonostante l’elevata partecipa-zione, che talvolta può creare dei problemi. Fino a qualche stagione fa la Ditre Italia si distingueva anche per l’organizzazione di un torneo serale triveneto che i fratelli De Marchi, sponsor della bocciofila, dedi-cavano alla memoria del loro papà Luigi. Nella scorsa stagione, pur non ottenendo vittorie, i giocatori della Ditre Italia si sono distinti per alcuni piazzamenti di prestigio ottenuti da Antonio Boscariol, Gabriele Citron, Danilo Ortolan, Remigio Pagotto e Mario Saldamarco. Il sodalizio è presieduto da Vittorino De Marchi che si avvale della collaborazione del fratello vicepresidente Giovanni, del segretario Remigio Pagotto e dei consiglieri Flavio Dal Cin e Pietro De Nadai. Recentemente la bocciofila ha pian-to la scomparsa di un caro amico e assiduo giocatore, Giorgio Da Ronch, che risiedeva a Carpesica di Vittorio Veneto. I tesserati, tutti di categoria C, sono 15. Questi i loro nomi: Boscariol Antonio, Camerin Gino, Cao Mario, Casagrande Germano, Cesa Giuseppe, Citron Gabriele, Dal Cin Flavio, De Marchi Giovanni, De Marchi Vittorino, De Nadai Pietro, Fardin Silvano, Franco Francesco, Ortolan Danilo, Pagotto Remi-gio e Saldamarco Mario.

Giu.Mar.

– Gioca a Cordignano –Bocce: Ditre Italia, radici a CappellaBocce: Ditre Italia, radici a Cappella

Prosegue nel migliore dei modi la sinergia tra le pal-lavolo di Cappella Maggio-re e Polisportiva San Mar-co di Colle Umberto, in una unità di intenti che, almeno per ora, mantiene le identi-tà delle singole società. Il volley di Cappella Maggio-re e di Colle Umberto ha inoltre confermato la colla-borazione con la pallavolo di Chions (Pn), una delle migliori realtà pallavolisti-che al femminile delle no-stre zone.Abbiamo sentito uno dei due presidenti, Innocente Benedet, l’altra presiden-tessa è Monica Campardo.Come va il rapporto tra Cappella Maggiore e Colle Umberto in chiave pallavo-listica?Come in tutti i matrimoni ci sono delle cose da siste-

mare, però il rapporto è di quelli buoni e duraturi!La prima squadra in quale campionato sta giocando?Sta militando in 1ª Divisio-ne, si tratta di un gruppo giovane che sta facendo della sana esperienza, i ri-sultati forse non sono stati eclatanti, ma siamo più che soddisfatti da questa prima stagione in comune.Da chi è allenata la prima squadra?Da Gianni Bolzan.Il settore giovanile…Il settore giovanile sta dando buoni risultati so-prattutto con le due Under 12, la squadra di Cappella Maggiore e quella di Colle Umberto. Luana Minniti è l’allenatrice che segue le ragazze di Cappella e Clau-dia Donadel è quella che si occupa delle collumbertesi,

coadiuvata da Francesca Pin; è una squadra molto giovane rispetto alle altre, tutte ragazzine del 2005.Abbiamo inoltre una Under 16 che ha fatto registrare un tasso di miglioramento molto netto ed una Under 18. Quest’ultima funge an-che come serbatoio per la prima squadra. Entrambe queste due formazioni sono allenate dallo stesso Gianni Bolzan, coach della prima squadra. Vi è poi una Under 14 che sta ottenendo buoni risultati ed è seguita da Da-niel Cornacchia. Abbiamo due settori minivolley, uno a Cappella e uno a Colle, con numeri importanti.In tutto quante pallavoliste avete nelle vostre due so-cietà gemelle?180 atlete! Di queste, le più promettenti, avranno in fu-

turo la possibilità, se le doti tecniche lo consentiranno, di poter fare a 16 anni una serie D e a 18 una B2. Questo grazie alla collabo-razione con il Chions la cui prima squadra femminile gioca appunto in serie B2 e malgrado sia la più giovane d’Italia in questa categoria, si sta comportando davvero bene. Giochiamo in entrambi gli impianti sportivi di Cap-pella e Colle. Qualcos’altro da aggiun-gere?Per quanto riguarda Col-le Umberto, la Polispor-tiva San Marco ha anche una sezione di arrampicata sportiva con una palestra di roccia posta all’interno della struttura, contiamo ben 300 iscritti a questa disciplina montana!

Le due società collaborano anche con il Chions

Volley: Cappella e Colle, una stretta Volley: Cappella e Colle, una stretta collaborazione destinata a durare a lungocollaborazione destinata a durare a lungo

Under 12 - 2003

Under 12 - 2005

Prealpi Sport si dedica spesso nel cor-so dell’anno al campionato di calcetto del Futbol Latino e questo non solo per l’ottimo servizio stampa curato da-gli organizzatori, Christian Casagrande in modo particolare, e Stefano Testa, bensì per l’appassionante serie di par-tite, davvero coinvolgenti, che vedo-no questo autentico campionato snocciolarsi dall’autunno sino alla tarda primavera. Infatti la stagione regolare, terminata appena dopo la metà di aprile, ha aperto le porte ai play-off che vedono le prime due squadre della classi-fica accedere direttamente alle semifinali, mentre le formazioni che vanno dal 3° al 10° posto daranno vita agli ottavi di finale e quelle qualificate successivamen-te ai quarti di finale. Le migliori si incroceranno in semifinale con le prime due della classifica della stagione regolare. L’attesissima finalissima che darà lo scudetto del Futbol Latino di Anzano sa-rà giocata il 23 maggio. Come sempre tra le protagoniste la Ge-lateria De Martin, la Fiaba 4+1, la

Seleçao de Scomigo. Buona stagione anche per i locali del Futbol Latino di Anzano che partecipano anch’essi alla kermesse. L’organizzatore Stefano Testa che cura anche la fornitissima cucina del locale annesso ai campi di gioco, ci ricorda come questa sia l’undicesima edizione del campionato.

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Stefano Testa

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TANTI SPORT ACQUEI E NONRaccoglie sempre molto interesse l’attività sportiva che si svolge nello splendido territo-rio dei comuni di Revine Lago e Tarzo dove sono incastonati i due laghi di Santa Maria e di Lago (o di San Giorgio). I due specchi lacustri, com’è noto, si prestano a varie atti-vità acquee. Quella che ha assunto il maggior risalto, sino a portare i laghi di Revine e Tarzo agli onori delle televisioni nazionali ed internazionali, è la disciplina del triathlon che accomuna a ciclismo e corsa, il nuoto. Altro sport che comincia a prendere sempre più piede è quello della canoa (molto più ra-ro il canottaggio), sulle tranquille acque dei due specchi lacustri è infatti possibile vogare

in sicurezza ammirando uno spettacolo che svaria dalle colline, alle montagne, da dove si lanciano spesso i deltaplanisti. Il fatto che le acque siano tranquille sta a significare che la ventilazione è poco accentuata, il che risulta negativo per la pratica del surf e osta-cola in parte anche quella della vela che, co-munque, ha sempre avuto in loco una scuola degna di tutto rispetto. Il calcio è praticato dalla società Tarzo Revine Lago, impegnata nel campionato di 2ª Categoria, girone R, con avversarie tutte formazioni bellunesi, unica rappresentante del Vittoriese. Sino allo scorso anno c’era, La Vallata 1999, che ora si è fusa con il Feletto, dando vita al Feletto/

Vallata. Le partite del settore giovanile di questa nuova società si disputano nel campo sportivo di Corbanese, esclusa la formazione Juniores che, come la prima squadra, gioca le gare interne a Rua di Feletto. Sullo sfondo sportivo resta sempre il ricordo dello sci nautico che era la vera bandiera di queste località prima che la legge sul divieto di na-vigazione a motore sui laghi minori italiani ne decretasse la fine. C’è chi sta lavorando per vedere se sia possibile tornare a praticare lo sci nautico sui laghi di Revine e Tarzo in occasioni particolari, o con motorizzazioni non inquinanti o elettriche che dir si voglia.Una delle fasi del Triathlon

Un’immagine degli impianti, oramai in disuso, che facevano nei decenni andati del lago di Santa Maria uno dei luoghi più in della zona. Dalla struttura che si può vedere in foto partiva-no i motoscafi che trainavano gli atleti dello sci nautico. Molti campioni della disciplina vi hanno preso parte, tra cui il noto ex presidente del Coni Franco Carraro. Altra attività sportiva molto praticata negli anni Sessanta e Settanta era quella dei tuffi con i trampolini, per quei tempi, davvero all’avanguar-dia. Come forse si scorge dalla foto vi erano numerosissime cabine spogliatoio, il che sta a testimoniare l’importanza tu-ristica davvero notevole che aveva un tempo questa location!

Il Tarzo-Revine Lago è da alcuni anni la società di cal-cio operante nei due comuni lacustri. Il rettangolo di gioco è sito nella località di Lago, in comune di Revine L. La prima squadra milita nel girone bellunese della 2ª Categoria, il girone R, quello che sino alla stagione precedente ospitava le varie squadre del Vittoriese e del Coneglianese. Da quest’anno tutte le formazioni della Sinistra Piave sono state inserite nel temibile girone P con le squadre di Treviso e dintorni, come di-cevamo, ad eccezione proprio del Tarzo-Revine Lago che è rimasto a giocare con le bellunesi. Il cammino dei giallorossoblu , nel campionato è iniziato con una certa difficoltà, ha poi avuto una fase molto positiva; attualmente la compagine di Tarzo e Revine è in lotta per ottenere la salvezza sperando di evitare i play-out in modo da conquistarla al termine della stagione regolare. La prima squadra è una vera e propria mul-tinazionale, infatti la rosa è composta dai seguenti giocatori: Dieme, Mellere, Tegon, Bajselmani, Jalloul, Pasin, El Abidi, Jalloul H., Pentelashoski, Stefan, Sa-nogo, Cosuccia, Golemi, Sayed, Erradi, Cecchinel, Pullin, Andreolla, Lafriakh, Bounafaa, Pederiva, Xheka, Mendes, Traore. La guida tecnica è stata cambiata nel corso della stagione, ora c’è Poser. In questo raggruppamento, al momento di scrivere, la lotta al vertice vede Alpago e Castion BL contendersi il primo posto e la conseguente promozione diretta. Rammen-tiamo che il Tarzo-Revine Lago conta su un ottimo settore giovanile e organizza interessanti tornei. Spe-riamo di poterne parlare più approfonditamente nei prossimi numeri di Prealpi Sport.

Presso l’attrezzato parco lacustre di S.Maria di Revi-ne Lago vi è anche questo campetto superficie rigida dove è possibile praticare sia il calcetto che altre at-tività sportive. L’impianti sportivo, dotato di piccola tribunetta in pietra consente di avere anche un certo numero di spettatori. Il tutto con davanti lo splendido scenario di uno dei due laghi, quello appunto di Santa Maria.

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ON A TARZO E REVINE LAGO

L’altra squadra calcistica di Tarzo, La Vallata 1999, nella scorsa estate ha dato vita ad una fusione con il Feletto. Il nuovo sodalizio si chiama Feletto Vallata, colore sociale è il rossoverde, scaturito dal biancoverde dei tarzesi del Vallata col biancorosso del Feletto. L’ex presidente de La Vallata, Luciano Da Ros, è ora vice presidente della nuova società presieduta da Cristiano Botteon. Tutto il settore giovanile del Feletto Vallata gioca sul campo di Corbanese di Tarzo, tranne gli Juniores che, come la prima squadra, giocano a Rua di Feletto. Gli allenamenti si svolgono a Bagnolo. La prima squadra milita in 3ª Categoria, dove, al momento di scrivere queste note, viaggia attorno al 4°- 5° posto. Questa una formazione recentemente schierata: Bianco, Miuzzo, Dalto, Caber-lotto, Dal Cin, De Martin, Salvador, Fantuzzi, Armellin, Del Favero, Simonetti, all. De Vecchi.

Feletto Vallata, 3ª Categoria, le giovanili giocano a Corbanese

La prima squadra

Il campo sportivo di Corbanese, attualmente uti-lizzato da alcune squadre delle giovanili del Feletto Vallata, società sorta dalla fusione del Feletto con la Vallata 1999 di Tarzo. I colori sociali della neonata so-cietà sono il rosso e il verde. Parecchi anni fa su questo campo giocava la mitica Pro Corbanese che raggiunse anche campionati importanti a livello dilettantistico. I giocatori vestivano il giallonero. Il pubblico era davvero folto ed era davvero numerosissimo in occa-sione dei derbies con i cugini rossoblu del Tarzo. Poi vennero i tempi della prima fusione fra Tarzo e Pro Corbanese...

Il campo sportivo di Tarzo che ospitava le parti-te casalinghe de La Vallata 1999 ed in preceden-za del Prealpi Tarzo. Dotato di tribune in cemento piuttosto grandi è stato teatro di importanti partite del calcio locale.

Se n’è andato Toni Dall’Antonia, campione di autocross degli scorsi decenni

Cordoglio nel mondo dei motori per la scomparsa di Antonio “Toni” Dall’Antonia, uno dei più forti e spet-tacolari piloti di autocross negli anni Settanta e Ottanta, nonché padre di quel Romy Dall’Antonia che tante soddisfazioni ha colto nelle corse in salita ed ora gareg-gia assieme a Samuele Piccin in pista nel Campionato Italiano Turismo Endurance.A Romy le condoglianze di tutta la redazione di Prealpi Sport per la scomparsa del padre che gli ha lasciato in eredità una grande passione per i motori!In foto Toni Dall’Antonia, detto “Pantera Nera”, al comando di una gara di autocross. Si noti il foltissimo pubblico che assisteva un tempo alle gare su sterrato.

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A.S.D. Nova Virtus pre-senta il Team “Panda Raid Italia – Race for Charity” e sarà formato da Roberto Bianchin e Eros De conto, i due ragazzi saranno im-pegnati in qualità di pilota / copilota per la navigazione.La manifestazione Panda Raid Italia ha come sco-po umanitario lo sviluppo della scuola nei paesi più svantaggiati, poiché impor-tante per creare le fonda-menta del futuro dei bam-bini e la crescita economica svolgendo un’ azione cru-ciale nella socializzazione dei giovani per un futuro migliore nel mondo.A tal fine il Team Pan-da Raid , dovrà procurarsi materiale scolastico e beni di prima necessità da con-segnare direttamente in una scuola a sud del Marocco, in una azione totalmente trasparente.Il Raid è dedicato alla Fiat

Panda 4x4, la quale verrà preparata al meglio dal no-stro Team per poter affron-tare il lungo viaggio che li aspetta, una vera e propria corsa, fatta di deserti, mon-tagne e mille imprevisti, che solo grazie alla volontà e la forza d’animo del Te-am di portare a termine la missione riuscirà a regalare un sorriso ai bambini ed un futuro migliore. Il Raid im-pegnerà il Team 7 giorni in 7 tappe per un totale di oltre km 3000, oltre ovviamente a tutta la preparazione che precede la grande “avven-tura”. La partenza ufficiale sarà a Madrid, in Spagna, con l’arrivo a Essaouira, in Marocco. Nelle varie tappe del raid verrà consegnato il materiale scolastico alle scuole. La spesa per la pre-parazione è stata stimata di circa € 25.000, i qua-li verranno indirizzati per la preparazione dell’auto,

l’acquisto del materiale di-dattico, e spe-se di traspor-to.La prepara-zione consiste in:A c q u i s t o dell’autoModifiche al motore: aspi-razione speciale tramite un filtro a bagno d’olio, retti-fica del motore e cambioModifiche telaio/carroz-zeria : rinforzo dell’intera struttura della carrozze-ria tramite l’utilizzo di un roll_bar montato all’inter-no, sedili dedicati con si-stemi di sicurezza dedicati, costruito in collaborazio-ne con l’I.p.s.i.a. Pittoni di Conegliano. Modifiche elettriche: impianto elet-trico supplementare, con due batterie e montaggio

barre a led per aumentare la visibilità notturna, sem-pre con l’impegno degli alunni dell’istituto I.p.s.i.a. Pittoni di Conegliano. Mo-difiche sospensioni: cam-bio sospensioni per poter alzare la macchina dai 5 ai 8 cm per evitare rotture causate dai terreni impervi e attraversare i guadi in si-curezza. Attrezzatura per la riuscita dell’impresa, cibo, acqua, benzina, iscrizione evento, pezzi di ricambio base e attrezzatura varia per l’off-road. Stante la ri-levanza dell’iniziativa si ri-chiede una partnership per la realizzazione di questa impresa umanitaria. Certi di un favorevole ri-scontro alla presente, vista la rilevanza sociale e fina-lità dell’evento, si coglie l’occasione per ringraziare e porgere i migliori saluti.


30°anniversarioCODOGNÈ

SPECIALE

La prima squadra

Calcio Codognè, si cerca la salvezza in Promozione mentreCalcio Codognè, si cerca la salvezza in Promozione mentre il settore giovanile ottiene risultati di prestigio il settore giovanile ottiene risultati di prestigio

Filiale di Castello RoganzuoloFiliale di Cimavilla di Codognè

Il calcio a Codognè è una realtà davvero importante! Presente sul territorio in mo-do ufficiale da ben 61 anni, il sodalizio ora presieduto da Fulvio Vendrame, ha svolto in questo lunghissimo pe-riodo una funzione sportiva e sociale che ha coinvolto varie generazioni. Il risultato è stato quello di forgiare sul territorio un radicato connu-bio tra tale società sportiva e la popolazione locale, un matrimonio che prosegue nel tempo ed ancora oggi appare saldo e destinato a durare. A testimonianza di ciò si noti come, in tempo di fusioni tra società calcistiche o di squadre composte da gioca-tori provenienti in gran parte da altri paesi, a Codognè permanga un forte attacca-mento al paese. Infatti, in netta prevalenza, i calciatori sono proprio del luogo, o di Codognè centro, o del-le varie località di Cimetta, Cimavilla e Roverbasso. La prima squadra, al momento di scrivere queste note, cer-ca di ottenere la salvezza nel prestigioso campionato di Promozione, che vuole te-nere ben stretta, come punta

di diamante della piramide sportiva societaria. Una pira-mide che è composta anche, diremmo quasi soprattutto, dal settore giovanile. Un settore giovanile, come si usa dire, fiorente, cioè ricco di giovani calciatori e natu-ralmente pregno di buone aspettative per il futuro. In tutto sono 9 le compagini che intessono la trama della parte giovanile della società biancoceleste. Apice di que-sto settore è la formazione degli Juniores Regionali che mister Massimiliano Fran-zin sta pilotando assai bene. Questa compagine funge an-che da serbatoio per la prima squadra e viceversa. Da un certo punto di vista Prima squadra e Juniores Regiona-li vengono quasi considerati un assieme di 36 elementi. Medio alta classifica anche per gli Allievi Provinciali che si stanno discretamen-te ponendo in luce e che sono diretti in panca da mi-ster Ivan Vendrame. Scen-dendo di età troviamo poi i Giovanissimi Provinciali di Emanuele Conforti: godono anch’essi di una vista eleva-ta, occupando postazioni di

medio alta graduatoria. Be-ne anche gli Esordienti che hanno la specificità di avere, nella squadra a 11 elementi, quale allenatore un giocato-re della prima squadra che risponde al nome di Marco Balliana. Da questa catego-ria a quelle dei bambini più piccoli non vi sono classi-fiche e l’aspetto giocoso è prevalente rispetto a quello sportivo vero e proprio. Pure la formazione di Esordienti a 9 sta ottenendo buone sod-disfazioni. Il piccolo esercito dei Pulcini 2004, 2005/2006 sono allenati rispettivamen-te da Emanuele Conforti e Mario Basei, mentre è il

portiere della prima squadra Lorenzo Buonocchio a far divertire e ad insegnare i primi rudimenti ai Piccoli amici o Primi calci che dir si voglia. Per quanto riguarda i tornei, si giunge alla 21ª edi-zione del “Memorial Mario Gardenal” per Esordienti a 12 squadre, dal 22 aprile al 24 maggio. Il torneo “Mi-ro Piazzalunga” è ora riser-vato agli Allievi e non più

agli Juniores. Viene inoltre ospitato il torneo del Milan Club di Codognè che giunge alla 30ª edizione che inizia i primi di maggio per con-cludersi i primi di giugno. Infine l’ormai tradizionale e sempre simpatico torneo per la categoria Piccoli amici in calendario per domenica 7 giugno. Quello che è emerso dalla volontà del presidente Fulvio Vendrame e del suo entourage è l’esigenza di un ringiovanimento dei quadri societari, nel tentativo non tanto di svecchiare l’attua-le dirigenza, ma di trovare dei validi e giovani sostituti da poter innestare nel tessu-to connettivo del sodalizio biancoceleste. A tale scopo si sta portando avanti un’at-

tività informativa e divul-gativa inerente soprattutto i genitori dei calciatori, nella speranza che qualcuno ri-sponda a questo appello che è chiaramente volto ad una valutazione in chiave futu-ristica dell’attività del cal-cio Codognè. Si vuole, in

buona sostanza, cercare di assicurare che questa merito-ria realtà sportiva possa resi-stere all’avanzare degli anni e rimanere chiaro esempio di opportunità, come diceva-mo prima, sportiva e sociale, davvero utile per l’intera co-munità codognese!

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Il giorno di Pasquetta , il Team La Vallata Prealpi ha organizzato il 3° tro-feo XC valido per il cam-pionato provinciale. Vi ha partecipato anche il team Maistraki di Codognè, il cui addetto stampa dice: “Eravamo presenti alla gara con Otello, Monica, Mauro, Fabrizio . A dire il

vero eravamo presenti an-che con un buon numero di atleti in veste di spetta-tori e supporters!Circuito bellissimo, tec-nico e magnificamente preparato con maestria dal consolidato team di casa.Alla fine purtroppo nessun podio conquistato, anche se dobbiamo precisare

che tutti i nostri atleti si sono comportati più che dignitosamente! Fabrizio 9°, Mauro Spezzotto 13°, la Monica 4ª, rispettiva-mente nelle proprie ca-tegorie.Da segnalare il tentativo di Fabrizio di entrare in classifica per la “Rodetta d’oro!” Purtroppo per lui al momento Beppe Gatto sembra ancora irraggiun-gibile!In seguito i Maistraki han-no preso parte anche alla famosa Prosecchissima di Miane.”

Dalla B2 alla C. Si va in D sperando nella C con la squa-dra di 1ª Divisione! Non è che vogliamo complicarvi la mente con questo gioco di numeri più che di parole, ma è in sintesi ciò che è accaduto in casa Vol-ley Codognè. Infatti la squadra sponsorizzata Spaccio Occhiali Vision, nella scorsa stagione era retrocessa dalla serie B2 alla serie C. Ma, a quel punto, la società aveva in casa anche una formazione di 1ª Divisione che, vincendo il suo campio-nato, era stata promossa in serie D. Così, anche per motivi economici, si è deciso di far disputare la serie D (anziché la C), alle giovani ragazze che avevano vinto la 1ª Divisione, ma è stato altresì proposto alle atlete retrocesse dalla B2 di far parte di questa nuova compagine di serie D. Tuttavia le giocatrici che avevano disputato la serie B2 hanno rifiutato la proposta e sono state lasciate libere di giocare in altre socie-tà. Cosicché il Volley Spaccio Occhiali Vision di Codognè è partito in serie D con una formazione giovane, ma agguerrita che, anche al momento di scrivere queste note, è in piena bagarre per la vittoria nel campionato ed ha come principale rivale la formazione del Mareno di Piave ed anche le bellunesi del Limana e l’Ice Piave. Nello stesso girone giocano anche Litorale Nord, Fratte (Pd), Loreggia (Pd), S.Donà di Piave (Ve), Dataservice Fossalta (Ve), Annia, Spes Belluno, Costa di Vittorio Veneto, Jesolo e Susegana. Quindi un bilancio senza dubbio più che positivo per queste giovani atlete di

Volley Spaccio Occhiali Vision Volley Spaccio Occhiali Vision Codognè, si spera di salire in C mentre Codognè, si spera di salire in C mentre

le Giovanili sfornano soddisfazioni!le Giovanili sfornano soddisfazioni!una società che il presidente Massimo Donadel guida con passione e competenza. Co-me ci precisa il segretario Pie-tro Sanson la prima squadra è allenata dal tecnico di Belluno Giorgio De Salvador che, già in anni passati, pilotò le ragaz-ze del Palablu. Sorrette da un pubblico caloroso le ragazze della prima squadra tentano quindi l’impresa di risalire in serie C, ma anche se così non fosse va dato loro atto di aver disputato una stagione davvero positiva sotto tutti i punti di vista. Fertilissimo, co-me sempre, il settore giovanile imperniato su varie squadre,

a partire dall’Under 18 di Giorgio De Salvador (lo stesso coach della prima squadra), che hanno partecipato alla fase finale del girone d’Eccellenza, giungendo sino ai quarti di finale. Questa formazione giovanile è spesso territorio di pesca per la prima squadra che soventemente innesta al-cune di loro nel team di serie D. Elisa Sperandio si occupa dell’Under 16 che ha disputato un ottimo campionato e ha partecipato al girone d’Eccellenza comportandosi molto be-ne. L’under 14, pur con una rosa ridotta, allenata sempre da Elisa Sperandio, ha avuto una stagione davvero coi fiocchi, infatti partecipando al girone d’Eccellenza è poi approdata alle finali provinciali dove si è imposta nella finale per il 3° posto, superando il sempre ostico San Vendemiano.In seguito a Tombolo (Pd) ha disputato il triangolare per

l’accesso al campionato regionale Under 14. L’under 13, dal canto suo, ha giocato anch’essa una splendida stagione agonistica, pure in questo caso prendendo parte al girone di Eccellenza. Questa formazione è allenata da una giocatrice della prima squadra, Sara Lorenzon. La novantina di ragazze che vestono il biancoblu del Volley Spaccio Occhiali Vision di Codognè, è infine rallegrata dal folto numero del minivolley, composto da una quarantina di atlete delle scuole elemen-tari. E’ sempre Sara Lorenzon che le guida in chiave ludico-sportiva e per questo compito si avvale della collaborazione delle compagne della prima squadra. Davvero una società insediata in pianta stabile nella struttura sportiva e sociale di Codognè!

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Podio Mugello 2014: da sx, Massimo Zanin, Camillo Piccin, Rino De Luca, Samuele Piccin, Romy Dall’Antonia.

E’ cominciato il Campionato Italiano Wrc, ritenuto la serie “cadetta” ma dove possono correre le vetture più potenti e spettacolari. Così il 1000 Miglia a Brescia ha messo in scena subito una battaglia entusiasmante a colpi di dera-pate e controsterzo nella quale si è imposto Luca Rossetti di Prata di Pordenone (Fie-sta) davanti a Elwis Chentre e Marco Signor (entrambi su Focus), divisi da soli 4’’2 do-po 100 km di prove speciali. Il dato più importante riguar-da i distacchi tutto sommato contenuti che il tricampione europeo ha inflitto ai compa-gni di podio. Chentre a 19’’ e Signor a 23’’2 dimostrano

di aver lottato quasi alla pari con un pilota professionista. SIGNOR-SI’. Il driver trevi-giano, in particolare, veniva da oltre sei mesi di stop ricor-dando la cavalcata trionfale al San Martino dello scorso settembre. Inevitabile, quin-di, un po’ di “ruggine” sugli automatismi di guida. “Gara positiva” giudica Signor e si capisce che il terzo posto gli va stretto perché “non erava-mo al cento per cento dopo un lungo letargo. Aggiungiamoci un problemino alla partenza con la frizione e l’iniziale di-vario tra le nostre gomme Fia e le stampo di Rossetti, posso così pensare che avremmo po-tuto stare più vicini a lui e a ri-

dosso di Chentre”. Il tricolore Wrc è partito comunque con il piede giusto, il destro ben schiacciato sull’acceleratore. Ora bisognerà aspettare metà maggio per il Salento, secon-do appuntamento della serie, dove vecchi e nuovi protago-nisti si rimetteranno in gio-co complicando il duello tra Chentre e Signor. FORATO SUPER. Undicesimo assoluto e primo nella Classe Super 1600. Antonio Forato ha ri-preso da dove aveva lasciato, tornando in gran forma al vo-lante di “Una Clio che è come un vestito perfetto per me. Alla vigilia ero dispiaciuto di non aver potuto fare alcun test di preparazione. Poi in gara

tutto è venuto naturale, ci è bastato un piccolo intervento di regolazione per gestire al meglio le coperture. Anche se non è stato facile, visto e considerato che Arici mi è ar-rivato dietro a soli 4’’4”. OK BARDIN. Primo giro pruden-te, secondo giro all’attacco. Gara all’insegna della logica per Gianni Bardin con una Clio R3 preparata dal Power Car Team di Munaretto, con-sapevole “di dover fare chilo-metri per prendere confidenza con il mezzo. Davanti a me andavano a tutta, ma è stato fondamentale non fare errori e migliorare progressivamente. Con il budget per quattro gare, vietato sbagliare e fare dan-

La serie tricolore ACI riser-vata alle auto Turismo elabo-rate, denominata Campionato Italiano Turismo Endurance, scatterà il 17 maggio presso l’Autodromo di Magione (PG) in occasione del primo week-end organizzato da Aci Sport con il patrocinio della CSAI.Se infatti la lotta per il primato assoluto è circoscritta alle vet-ture piú prestazionali, all’in-terno del gruppo in gara si scatena la bagarre tra le vetture soprattutto di media cilindra-ta. Con l’introduzione di nuovi regolamenti tecnici da parte della Commissione Sportiva, quest’anno vedremo nuove categorie avvicendarsi nei piú importanti Autodromi Italiani e

sfidarsi per la vittoria finale del Campionato Italiano Turismo

Endurance. La TV ufficiale del Campionato Italiano Turismo

Endurance sarà Sportitalia; uno spettacolo da non perdere an-che lontano dalle piste e non solo attraverso le telecrona-che di tutte le gare. Oltre alle dirette su Sportitalia (canale 225 di Sky e 153 del digitale terrestre), Acisport farà cono-scere infatti i protagonisti del Campionato tramite magazine, cronache e approfondimenti, in onda su una fittissima rete di emittenti nazionali, come Rai-Sport, Nuvolari, Automoto Tv, e locali, a copertura regionale.Pronti ai nastri di partenza, con importanti novità tecniche, vedremo i nostri Samuele Pic-cin e Romy Dall’Antonia su Honda Civic Type-r FN2, forti di 7 podî nella stagione 2014,

e l’equipaggio formato da Ca-millo Piccin e Rino De Luca alla guida della Honda Integra 2.0, i quali hanno centrato la vittoria nell’appuntamento del Mugello della scorsa annata. La gestione sportiva sarà affi-data alla scuderia Super 2000 Racing e quella tecnica sa-rà seguita in pista dal Team Red&Blue Autosport.I 4 piloti locali andranno ad affrontarsi in un panorama na-zionale policromo di importan-ti marchi automobilistici e forti drivers, strizzando un occhio all’International TCR Series, il nuovo campionato turismo internazionale, novità assoluta 2015, con nuove regolamenta-zioni tecnico-sportive, le quali

saranno le medesime per tutti i campionati per vetture turismo in tutto il mondo.Riportiamo di seguito le date del Campionato Italiano Turi-smo Endurace 2015:- 17 maggio Autodromo

dell’Umbria Magione (PG)- 31 maggio Autodromo Na-

zionale di Monza (MB)- 28 giugno Autodromo Enzo

e Dino Ferrari Imola (BO)- 26 luglio Autodromo di Per-

gusa (EN)- 13 settembre Autodromo di

Vallelunga (Roma)- 27 settembre Autodromo

Marco Simoncelli Misano Adriatico (RN)

- 18 ottobre Autodromo del Mugello (FI)

ni”. Quinto posto di Classe e la convinzione di avere ampi margini di crescita. PAGNAN KO. Il prode Alex Pagnan era “uomo carro attrezzi al Mar-ca”, sempre disponibile. Poi l’anno scorso il coronamento di un sogno con l’esordio al volante di una piccola N2 e quest’anno l’opportunità di una performante A6. Pecca-to che al 1000 Miglia “un problema al cambio ci abbia prima rallentanti e poi defini-tivamente bloccati nell’ultima prova. Ma è stata comunque una bellissima gara contorna-ta di pubblico festante e così

ci siamo divertiti un sacco”. Il plurale è per l’amico naviga-tore Livio Mondin.IL 32° RALLY DELLA MARCA, DA VALDOB-BIADENE IL 19 E 20 GIU-GNOIl Rally della Marca è in pro-gramma il 19 e 20 giugno. La prima presentazione è av-venuta a Valdobbiadene, pre-senti, tra gli altri, i sindaci di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, di Miane Angela Colmellere e di Tarzo, Gia-nangelo Bof.

Ufficio Stampa Rally della Marca

Samuele Piccin-Romy e Camillo Piccin-Rino De Luca con grinta al via del nuovo Campionato Italiano Turismo Endurance

Rally: il Campionato Italiano Wrc vede in luce Luca Rossetti e Marco Signor

Luca Rossetti di Prata (PN) navigato da Ivan Maurigi su Ford Fiesta WRC

Prealpi Sport aprile-15

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Transcript of Prealpi Sport aprile-15