Prealpi Sport settembre 2013

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Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXX n. 7 - settembre 2013 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via del Lavoro 100 - Vittorio Veneto

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Veneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol

Le squadre di punta tra quelle da noi seguite sono Südtirol, Vittorio SM Colle, Belluno, Union Ripa, Sacilese, Tamai, Pordenone e Sanvitese.

Non sono mancate le rinunce tra cui Follinese, Avianese, Doria/Zoppola, Pescincanna, Ospitale di Cadore, Amici di Fortogna, Piave Tegorzo, Claut

Serie C1 (1ª divisione Le-ga Pro)Il Südtirol ritenta la scalata alle zone alte della classifica (anche se è partito un po’ a rilento), dopo aver par-tecipato, nella scorsa sta-gione agonistica ai play-off, risultando eliminato dal quel Carpi che ha ottenuto poi la promozione in Serie B eliminando il favorito Lecce. Questo campionato è di au-tentica transizione, infatti non sono previste retrocessioni ed entro un paio di stagioni non ci saranno più prima e seconda divisione, ma un unico campionato di serie C, verosimilmente del nord, del centro e del sud Italia. Questo il girone: Südtirol, Venezia, Vicenza, Carrare-se, FeralpiSalò, Albinoleffe, Cremonese, Pro Vercelli, Entella Chiavari, Reggiana, Savona, Lumezzane, Pro Patria, Pavia, Como, Repub-blica di San Marino

Serie DDopo molti anni in questo prestigioso campionato ritor-na la città di Vittorio Veneto, con il Vittorio SM Colle che ha avuto un avvio incorag-giante. L’altra grossa novità della zona è rappresentata dall’Union Ripa espressione del calcio della parte più occidentale della provincia di Belluno, ad ovest anche di Feltre. I neroverdi hanno disputato una stagione feno-menale conclusasi alle spalle dei vittoriesi e sono stati ripe-scati per meriti sportivi nella serie superiore, così come la nobile decaduta Triestina. Si aspetta con interesse il cam-mino del Pordenone, arrivato lo scorso anno ai play-off e c’è ottimismo per le chances di Sacilese, Tamai e Sanvite-se. Lo stesso Belluno appare motivato per poter disputare un campionato più che di-gnitoso. Da quest’anno sono tornate le squadre trentine, mentre sono state dirotta-te in altri gironi Chioggia, Sambonifacese e Legnago. Così il girone da noi seguito: Vittorio SM Colle, Belluno, Union Ripa, Sacilese, Tamai, Pordenone, Sanvitese, Trie-stina, Monfalcone, Monte-belluna, Giorgione, Fersina/Perginese, Mezzocorona, Dro, Marano V., Este, San Paolo PD, Trissino/Valdagno

EccellenzaVeneto. La grande novità è rappresentata dal ripe-scaggio del Portomansuè: la squadra che nasce dalla

fusione tra le due società di Portobuffolè e Mansuè è arri-vata all’apice della sua storia e anche in questa stagione sarà guidata in panchina da mister Conte. Hanno lascia-to questo campionato per salire in Serie D sia il Vittorio che l’Union Ripa. Ai nastri di partenza si presentano con rinnovate velleità la Liven-tina Gorghense, la Feltre-se, l’Opitergina, il Lia Piave e l’Union QDP (ex Ardita QDP e prima ancora Ardita Moriago). Queste formazioni affronteranno anche: Istra-na, Favaro Marcon, Nervesa, Edo Mestre, Calvi Noale, Ponzano, Union Pro, Union Quinto e le padovane Vigon-tina e Piovese.Friuli Venezia Giulia. Ben tre le pordenonesi al via del massimo campionato regionale, girone unico. Oltre all’Azzanese, ci saranno la Comunale Fontanafredda (nata dalla fusione tra Fon-tanafredda e Vigonovo) e il Chions. Affronte-ranno: Cjarlins/Muza-ne, Gemonese, I.S.M. Gradisca, Lumignacco, Manzanese, Muggia, Kras, Rivignano, San Daniele, S.Luigi Ts, Tolmezzo/Carnia, Tri-cesimo e Virtus Corno di Rosazzo.Trentino Alto Adige/Südtirol. Molte novità nell’Eccellenza/Ober-liga. Le altoatesine in corsa sono: Termeno/Tra-min, Valle Aurina/Ahrntal, Südtirolersportverein Brixen, Salorno, Naturno/Nathurns, Appiano/Eppan, Plose, St. Georgen, St. Martin in Pas-seier (arrivata alle finali na-zionali per salire in serie D) e la matricola Bozner. Il girone è completato dalle trentine Alense, Mori S.Stefano, Cal-ciochiese, Comano/Fiavè, Levico Terme e dalla nobile decaduta Trento (il Bolzano è ancora più in basso, in Promozione).

PromozioneVeneto. Gir. D. In questo rag-gruppamento ecco l’Eclisse CareniPievigina partire con il solito entusiasmo, ma assie-me ad essa altre formazioni della Sinistra Piave si cimen-teranno con grinta in questo raggruppamento, a partire dalla matricola Conegliano, dal rinnovato Codognè, dai gialloneri del Fontanelle e dalla squadra nata fondendo S.Giorgio di Libàno e Se-dico e che prende il nome

di Union S.Giorgio Sedico, allenato da Bruno Gava. Affronteranno le seguenti avversarie: Concordia, Cor-nuda/Crocetta, Musile, Por-togruaro (in pochissimi anni passato dalla serie B alla Promozione!), Union Vi.Po Treviso, Gruaro, Fossaltese, Real Martellago, Passarella, Graticolato, Miranese.Friuli Venezia Giulia. La novità dell’ultima ora è rap-presentata dall’ammissione in Promozione del Gravis di S.Giorgio della Richinvelda che giocherà con le altre pordenonesi Prata, Bannìa, Fiume/Bannìa, Cordenons, S.Antonio Porcia, Sesto/Ba-gnarola, Spal di Cordovado, Torre Pn che se la vedranno con Camino al Tagliamento, Caporiacco, E. Brian, Flai-

bano, Flumignano, Lignano, Pro Fagagna.

1ª CategoriaVeneto. Gir. G. E’ un campio-nato che presenta molte no-vità: la matricola Cordignano, la neo promossa Limana, l’al-tra neofita Barbisano Eclisse ed il Cavarzano proveniente dalla categoria superiore. Il girone si completa con la Ci-sonese, il ritemprato Gode-ga (speciale su Prealpi Sport da pag. 4), l’Alpago (di cui parliamo a pag. 13), la Plavis di Santa Giustina Bellunese, la Vazzolese, il Fregona, la Suseganese e la ZTLL Sini-stra Piave di Mel e Trichiana. Il gir. G si completa con le trevigiane Paese, Castagno-le di Paese, Lovispresiano e S.Gaetano. Gir. H. In questo raggruppamento troviamo la presenza della Gorghense, unica formazione della Sini-stra Piave inclusa in questo girone con le seguenti av-versarie: Isola di Burano, Je-solo, Spinea, Zero Branco, Cavallino, Rovere Tv, Caorle, Casale sul Sile, Lugugnana,

Marghera, Mestre, Gazzera, Silea e Casier Dossor.Friuli Venezia Giulia. Nel gi-rone A, quasi tutto porde-nonese, fa la sua bella com-parsa la matricola Caneva. In questo raggruppamento sono presenti anche Union Pasiano, Corva d’Azzano e poi Maniago, Montereale V., Pravisdomini, S.Quirino, Valeriano/Pinzano, Valle-noncello, V. Roveredo, Vivai Rauscedo, Casarsa. Se la vedranno anche con Teor, Ronchis, Varmo e Codroipo.

2ª CategoriaVeneto. Gir. O. Nel girone ve-neziano (sandonatese), tro-viamo la presenza di quattro squadre nostrane: Libertas Ceggia, Gainiga di Ceggia, Sangiorgese di S.Giorgio di

Livenza e la matricola Staffo-lo di Torre di Mosto. Queste le loro antagoniste: Bibione, Eraclea/Crepaldo, Pramag-giore, S. Stino di Livenza, Vigor di Cintocaomaggiore, Treporti, V. Summaga, Gius-saghese, Cesarolo, Noventa di Piave, Meolo e S.Erasmo.Gir. P. In questo difficile rag-gruppamento di Treviso e dintorni sono state collocate anche alcune squadre della Sinistra Piave: ancora una volta S.Lucia di Piave e la neonata UnioGaia F.G. (nata dalla fusione tra Franceni-go e Gaiarine, colori sociali gialloverdi), l’Evolution Team di Chiarano e, davvero a sorpresa, la matricola Parè che tutti pensavano fosse collocata nel girone vittorie-se-bellunese. Per i rossoblu del presidente Rossetto c’è stata invece questa sorpre-sa che li priva, tra l’altro, del super derby coi cugini del Feletto. Nel girone P è presente anche l’Ardita Bre-da da noi tradizionalmente seguita. Completano il giro-ne: Cimapiave, OlmiCallalta,

Condor Tv, Fontane di Vil-lorba, Monastier, Postioma, S.Elena di Silea, Cipriano Ca’Tron, S.Giuseppe/Auro-ra Tv, Zensonese, Morosini Biancade/Carbonera.Gir. Q. Il girone montebel-lunese-feltrino vede al via Vidor QDP e Valdosport, assieme alle bellunesi Len-tiai e S.Vittore di Feltre (non invece il Montetomatico di Tomo di Feltre che ha ri-nunciato alla 2ª Categoria e resta in Terza). Completano il girone le seguenti formazioni trevigiane: Bessica di Loria, Salvarosa, Badoere, Spine-da, S.Floriano, Castion di Loria, Pedemontana, Fulgor Trevignano, Montello, Salva-tronda, Giovanile Ezzelina e la bassanese Santa Croce.Gir. R. Il girone vittoriese-

bellunese vede ai nastri di partenza molte squadre ag-guerrite, si dice molto bene del Castion. Numerose le matricole, tra le quali la Rinascente di Cornei d’Alpago (ne parliamo a pag. 13), lo Schiara di Tisoi e le ripesca-te S.Martino Colle (speciale da pag. 8), Feletto, Itlas S.Giustina Serra-valle di Vittorio Ve-neto (che vanta un attacco mitraglia grazie alle punte Ostet e Cesca).

Accanto a queste troveremo, reduci dai play-off, Vittsan-giacomo, Sarmede (speciale da pag. 10), Cappella Mag-giore ed inoltre il Tarzo Revi-ne Lago e le bellunesi Fulgor Farra d’Alpago (speciale da pag. 12), Alpina BL, Auron-zo di Cadore, Castion BL, Ponte nelle Alpi, Cadore e Cortina d’Ampezzo.Friuli Venezia Giulia. Il gir. A, tutto pordenonese, vede ai nastri di partenza Brugne-ra, Ceolini di Fontanafredda, Polcenigo/Budoia, 3S Cor-denons, Vajont, Barbeano di Spilimbergo, Spilimbergo, Falchi/Vis.Pas., Maniagoli-bero, Real Castellana, Ra-muscellese, Tiezzo 1954, Tilaventina, Union Rorai, Val-vasone e Vibate.

3ª CategoriaVeneto. Sx Piave. Solo 12 squadre in questo girone A anche in virtù delle numero-se promozioni dirette e per ripescaggio nella serie supe-riore. Troviamo il S.Michele Salsa, il S. Vendemiano,

il Refrontolo e poi Vallata, Basalghelle, Campolongo di Conegliano, l’agguerrito Boccadistrada, il forte Orsa-go che se la vedranno con le squadre d’oltre Piave Pa-dernello di Paese, Giavera del Montello, Pederobba e Zairo.Bellunese. Gir. A. La 3ª Categoria bellunese anche quest’anno è riuscita ad alle-stire due gironi, il gir. A com-prende la novità Dolomia e poi Agordina, Arsiè, Juventi-na Mugnai, Lamonese, So-vramonte, Longarone, Alpes di Cesiomaggiore, Coi de Pera, Foen di Feltre, Monte-tomatico (che ha rinunciato alla promozione in 2ª Cate-goria) e Cismon del Grappa (Vi). Gir. B. Valboite, Piave BL, Comelico, Fiori Barp/Sospirolo, Sospirolese, Do-megge di Cadore, Sois BL, Oltrepiave, Valzoldana, Real Damos e Salce BL. Come si potrà notare mancano Ospitale di Cadore, Amici di Fortogna, Piave Tegorzo ed il Claut (Pn) quest’anno non fa parte dei gironi bellunesi.Sandonatese. In questo rag-gruppamento troviamo il Te-am Biancorossi di Salgare-da, l’Europeo Cessalto (che ha rinunciato al ripescaggio in 2ª categoria), il Torre di Mosto che affronteranno Millepertiche, Altino, Anno-nese, Città di San Donà, Fossalta di Piave, Ponte-crepaldo, Sindacale, Teglio Veneto e Villanova.Friuli Venezia Giulia. 13 squadre compongono il gir. A della 3ª cat. pordenonese che vede al via Sporting di Sarone, Liventina di Sacile, Zoppola, S.Leonardo di Val-cellina, Aviano, Pro Aviano S.E., Festa in Piassa/Villa-nova, Orcenico Superiore, Purliliese, Ricreatorio Mania-go, Salesiana Don Bosco Pn, Sangiovannese e Futuro Giovani. Nel gir. B sono ai nastri di partenza due for-mazioni pordenonesi, l’Arzi-no e l’Aquila di Spilimbergo. Giocheranno con: Colloredo di Montalbano, Atletico Gri-fone, Ciconicco, Cussignac-co, Forum Julii, Tavagnacco, Grigioneri di Savorgnano, Libero Rizzi, Moimacco, Stella Est ed Unione SMT.

Società inattive o che co-munque non disputeran-no campionati per adultiFollinese, Avianese, Doria/Zoppola, Pescincanna, Ospitale di Cadore, Amici di Fortogna, Piave Tegorzo, Claut.

Serie D: il Vittorio SM Colle e la Sanvitese entrano in campo

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C’è anche il Cordignano in 1ª CategoriaIl Cordignano quest’an-no milita in 1ª Categoria! Non è stata impresa da poco riuscire ad allestire una squadra per un cam-pionato che è superiore a quello dell’anno scorso. C’era stato un momento in cui pareva che i ros-soblu non riuscissero ad iscriversi in 2ª Categoria, ma il gruppo coeso, la promozione a tavolino in 1a Categoria, la ferma vo-lontà dei giocatori e il grande impegno dei dirigenti ha finito per fa prevalere il finale roseo, così il Cordignano con i suoi giocatori davvero attaccati ai colori sociali cercherà di affrontare al meglio questa impegnativa stagione.

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C’È TANTO VITTORIO VENETO NELL’UDINESEdi Claudio Sansoni

Anche quest’anno siamo andati nel ritiro dell’Udinese, in quel di Arta Terme, per incontrare i nostri amici vittoriesi, Diego Bortoluzzi e Paolo Artico, rispettivamente vi-ce allenatore e preparatore atletico del club friulano (considerato la più bella “provinciale” della serie A negli ultimi tre anni).“Il ritiro è cominciato il primo di luglio (ci dice Diego), perché abbiamo i preliminari di Europa League (da cui, purtroppo, sono stati eliminati). Per due settimane e mezza devo prendere il posto del mister, Francesco Guidolin, che si è preso qualche giorno di meritate ferie in più. Non abbiamo grandi stravolgimenti nella rosa dei giocatori. Quest’anno il colpo di mercato è stata la cessione di Benatia alla Roma. Purtroppo si è infortunato seriamente ad una spalla il portiere Brkic che verrà sostituito dal giovane Kelava, sul quale puntiamo molto.”L’anno scorso possiamo dire che Pereyra e Allan sono state le sorprese positive. A chi tocca quest’anno?“È difficile dirlo prima. Sicuramente contiamo tanto su una grande stagione di Muriel. Poi, direi che Zielinski, Gabriel Silva e Nico Lopez potrebbero essere le nostre “carte sorpresa”. E siamo sempre contenti dei gol di Totò Di Natale, sia per quantità che per qualità.”Il vostro staff è molto numeroso, mi sembra.“Una ventina di persone possono essere tante e possono essere poche. Dipende da come lavorano e da come si coordinano. Alla fine sono solo i risultati che dicono se si è lavorato bene e, per adesso, un terzo, un quarto ed un quinto posto dicono che siamo un buon gruppo. Sicuramente a noi piace.”Con Paolo Artico abbiamo parlato, ovviamente, di Totò Di Natale, mentre la squadra faceva il riscaldamento e lui gli preparava un “percorso di guerra”.Anche quest’anno hai iniziato ad allenarlo mentre era in ferie?“Eh sì. Totò compirà 36 anni. Deve essere seguito in maniera specifica per riuscire a preservare ed esaltare le grandissime qualità che madre natura gli ha donato. Ha segnato 115 gol negli ultimi 5 campionati. Chissà che sorprese ci riserva per quest’anno. E a fine stagione c’è il campionato del mondo….”Ma il tuo lavoro è solo quello di allenare Totò?“No. Io opero in piena collaborazione con tutto lo staff ed in particolare con gli altri prepara-tori, Adelio Diamante e Claudio Bordon. Studiamo assieme e programmiamo il lavoro di tutta la squadra. Inoltre gestisco il progetto di Udinese Lab, il database con tutti i dati dei giocatori della primavera della prima squadra.”Poi è arrivato il bomber e Paolo mi ha salutato per cominciare a farlo sudare (nella foto).Abbiamo poi incontrato Diego il giorno dopo dell’eliminazione dall’Europa League, in Piazza I Maggio a Udine, a godersi qualche passaggio del Rally del Friuli, valido per il Campionato Italiano Rally.“Avevamo fatto una buona partita, all’andata. Mi piacerebbe giocare sempre così. Abbiamo mischiato sfortuna ed ingenuità. Poi, al ritorno era troppo difficile per noi. Siamo una squadra “diesel”. Fatichiamo sempre ad inizio stagione. Purtroppo resterà il rammarico che per il terzo anno consecutivo non siamo riusciti a passare lo scoglio dei preliminari. Adesso bisogna con-centrarci sul campionato.”E nel nuovo stadio…“Sì. Anche se ci vorrà un po’ perché sia completato. Alla fine sarà il dodicesimo uomo in campo. Abbiamo visto i benefici che ha portato alla Juventus. Il calore dei tifosi è una delle componenti del calcio.”Un pronostico per il vostro campionato.“Come al solito, prima facciamo i 40 punti e meglio è, perché dopo si riesce a lavorare e gioca-re con la mente più tranquilla. Dobbiamo ricordarci che la nostra forza deve essere l’umiltà ed

il sacrificio. Quando pensia-mo di poter giocare da grande squadra, allora andiamo in difficoltà. Dobbiamo sempre avere fame di vittoria e non dobbiamo abbassare mai la guardia.”Che dire? Un grosso in bocca al lupo all’Udinese ed ai no-stri “illustri” concittadini.

Imprimere sui fogli di carta di un libro i ri-cordi che formano la storia del Vazzola Cal-cio è stata la scelta più logica e naturale per raccontare un percorso lungo 50 anni. Ci sono voluti quasi tre anni di ricerca e di raccolta del materiale storico-foto-grafico per documen-tare un periodo che parte dagli anni della fondazione, avvenuta nel 1963 ed arriva fino ai nostri giorni.Un lavoro che ha richiesto uno sforzo non indifferente ma entro quest’anno, finalmente e con grande emozione, presenteremo il libro: un interessante volume ricco di foto e ritagli riepiloganti tutta la storia ed i successi del Vazzola Calcio.Con tale pubblicazione omaggiamo innanzitutto la Vazzola dal cuore sportivo: cogliamo inoltre l’occasione per dare il giusto risalto all’impegno profuso da tantissime persone, sia in passato che tutt’ora, che attraverso il calcio si sono dedicate ad educare i giovani allo sport, inteso come momento di passione, di aggregazione e di sano confronto tra cit-tadini. Con l’occasione ringraziamo tutte le persone che hanno messo a disposizione le loro foto private, ricordi preziosi e indispensabili necessari alla realizzazione del testo.Rimane ancora da raccogliere del materiale relativo a specifiche annate: coloro che vo-lessero mettere a disposizione altre fotografie inerenti il Vazzola Calcio, avranno tempo sino a fine mese per farle inserirle nel libro.Per contatti telefonare a: Massimiliano Zanella al cell. 347.3984765Gianluca Zaia al cell. 338.9158960 o mail: [email protected] stadio 0438.740624

Giro d’Italia, tappa a Vittorio Veneto Giro d’Italia, tappa a Vittorio Veneto prevista per il 28 maggioprevista per il 28 maggio

A meno di sorprese dell’ultim’ora Vittorio Veneto dovrebbe tornare ad avere un arrivo di tappa. La notizia, giunta dal Trentino, indicherebbe una partenza verosimilmente dalla zona di Canazei o dalla Val di Non, con traguardo nella Città della Vittoria. Mano a mano che si avvicina il centenario dell’anniversario della vittoria (2018), si fanno sempre maggiori le occasioni per Vittorio Veneto di ospitare eventi di grande rilievo. Stando alle indiscrezioni della stampa sportiva trentina la data della tappa con arrivo a Vittorio dovrebbe essere il 28 maggio, mentre il giorno successivo la carovana rosa dovrebbe ripartire da Belluno per raggiungere una località della provincia di Trento, si fa il nome di Panarotta. La speranza di tutti gli appassionati e che queste notizie ven-gano confermate al momento dell’ufficializzazione del Giro d’Italia 2014 che giungerà alla 97ª edizione.

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Intervista al d.s. Andrea Gava

Ci puoi parlare di que-sto passaggio del testi-mone da Gianni Bolzan a te?

Fino a 6-7 anni fa ho giocato a Godega, poi ho smesso a causa di un in-fortunio, ma sono sempre rimasto all’interno della società gialloblu come dirigente, dando una ma-no a tutta l’organizzazio-ne della prima squadra. Quest’anno, dopo che Giovanni Bolzan ha la-sciato il suo incarico dopo tanti anni di bel lavoro, sono subentrato proprio per l’amore che nutro nei confronti di questa socie-tà.Ricordiamo che il Cal-

cio Godega milita nel campionato di 1ª cate-goria ed è una società nota anche per l’orga-nizzazione di tornei im-portanti. Puoi tracciare un bilancio della passata stagione?Da quattro anni a questa parte abbiamo fatto de-cisamente bene, il nostro obiettivo principale era di ottenere prima possi-bile la salvezza. Ci siamo accorti comunque, visto anche l’organico che ave-vamo, che ci servivano quei 6-7 punti per arri-vare ai play-off, questo un po’ per inesperienza dovuta alla giovane età dei calciatori. Quest’anno l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere la quota play-off, anche per l’or-goglio della società stes-sa.Quali sono le novità del calcio Godega, per quanto riguarda la pri-ma squadra?In porta abbiamo preso Marco Marchini dal Co-negliano, sempre dal Co-negliano il centrocampi-sta Davide Meneghin. Poi è arrivato un altro centro-campista dal Cordenons, Renato Poloni. Dal Vitto-rio SM Colle è giunto il giovane Alessandro Parro nel ruolo di esterno del centrocampo. Dal Fon-tanelle, Luca Campion,

come punta. Altro ester-no Matteo De Luca dal Vittsangiacomo.Per quanto riguarda le cessioni?Marco Borsoi e Paolo Possamai hanno smes-so di giocare, Mauro De Nardi è andato in un’altra squadra, qualcuno ha do-vuto smettere per motivi di lavoro o per altri impe-gni. L’ossatura in genera-le rimane quella dell’anno scorso. La squadra è alle-nata da Ado Segat, ricon-fermato dall’anno scorso, vice allenatore è France-sco Poletto.Abbiamo sottolinea-to subito che il Godega Calcio affonda le sue ra-dici nella capacità orga-nizzativa e nella messa in cantiere di tornei dav-

vero importanti. Voglia-mo soffermarci un mo-mento su quelli svolti in quest’ultima stagione?Il torneo di punta per il calcio Godega è il “Mas-simo Casagrande”, una competizione per Giova-nissimi fra le più impor-tanti del Triveneto che ve-de la presenza di squadre di rilievo come Udinese, Sacilese, Portogruaro, Vittorio SM Colle, Bel-luno, ecc. (8 squadre in tutto).Com’è andato quest’an-no il Torneo Casagran-de?E’ andato molto bene, sia a livello di pubblico che della riuscita della mani-festazione.Oltre a questo torneo ce ne sono altri?

Sì, il Torneo Zuliani-Di Gennaro che ha avuto inizio a fine agosto ed è riservato agli Allievi, vi partecipano Udienese, CareniPievigina, Vittorio SM Colle e altre squadre della Sinistra Piave, per un totale di 8 formazioni.Come mai il Godega non partecipa?Fino a una decina di anni fa la Federazione ci con-sentiva di presentare una rappresentativa del Go-dega, mentre per quanto concerne il Torneo Ca-sagrande il tasso tecnico sarebbe troppo elevato per le nostre possibilità. Il nostro scopo è quello di richiamare società blaso-nate che offrano il miglior calcio di Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Un cenno sul vostro bel-lissimo terreno di gioco?Sì, disponiamo di uno splendido terreno di gioco e questo grazie ad alcu-ne persone che dedicano l’intera giornata alla cura del manto erboso, pratica-mente sono dei giardinieri professionisti, si tratta di Angelo Michelon e altri aiutanti che si alternano.Parliamo brevemente del settore giovanile.Quest’anno è stato fatto un cambiamento anche per quanto riguarda gli allenatori del settore gio-vanile che è stato affidato a Gonzalo Luque. Prima questo ruolo era occu-pato da Adriano Fabris. Gonzalo Luque allena la squadra degli Esordienti. Una quindicina di ragazzi

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sono arrivati anche da Cordignano dato che lì hanno ridotto il settore giovanile.Quali squadre avete al-lestito?Abbiamo allestito tut-te le squadre: Juniores (mister Baldissin), Allie-vi (riconfermato Fabio Diana), Giovanissimi (Matteo Peruch, anche centrocampista della pri-ma squadra), Esordienti (Gonzalo Luque), Pulci-ni e Piccoli Amici (mi-ster Marcon).Qual è l’obiettivo del

settore giovanile?Più che risultati calcisti-ci e di classifica il nostro scopo principale è quel-lo di far crescere questi

ragazzi non solo come calciatori, ma anche co-me uomini.Sponsors?Abbiamo sempre la Na-pol Arredamenti che, da innumerevoli anni ci so-stiene e ci consente di proseguire alla nostra attività, per questo li ringraziamo. Inoltre ab-biamo un pool di mini sponsors grazie ai qua-li riusciamo a far fronte alle difficoltà in questi anni difficili di calcio.E’ un periodo di fusio-ni…

Danilo Michelon (dirigente)Mister Aldo Segat

Il campo di gioco

Sì, le difficoltà economi-che si vedono e si sento-no, è difficilissimo man-dare avanti una società di calcio, soprattutto per quanto riguarda la no-stra categoria, la fortuna che abbiamo a Godega è quella di avere un pool di dirigenti simpatizzan-ti che danno anima e cuore tralasciando anche impegni personali e fa-miliari per questo sport.Il campo di Godega è molto bello, ma le strutture sono un po’

vetuste, è uno stadio di parecchi decenni fa, si parlava in passato della costruzione di un campo nuovo, è anco-ra in calendario que-sta cosa?Sì, è ancora in calenda-rio, però visti i problemi burocratici ed economi-ci del paese e in ge-nerale il discorso sarà rimandato sicuramente per alcuni anni.Ti sei calato senza pro-blemi nel ruolo di di-rettore sportivo o hai riscontrato delle diffi-coltà?Non ho avuto partico-lari difficoltà, anche grazie all’aiuto di Da-nilo Michelon che è nel mondo del calcio da de-cenni. Avendo un punto di riferimento come Da-nilo il compito è stato certamente più agevole.Concludendo?Speriamo di fare un bel

campionato, le premes-se ci sono tutte, anche perché i ragazzi sono persone fantastiche che si sono già calate nel ruolo e nel mondo del Godega Calcio, siamo una vera e propria fa-miglia!Concludiamo ricor-dando il presidente Bortolo Gava, vera-mente il nume tutelare della società…Bortolo Gava è una persona eccezionale, se non ci fosse stato lui il Godega Calcio avreb-be chiuso i battenti già 7-8 anni fa. Gli saremo sempre riconoscenti e quello che vedete è tut-to grazie al presidente Bortolo Gava che ci dà la possibilità di realiz-zare, con la collabora-zione e l’impegno dei vari dirigenti, i nostri progetti!

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Il movimento pallavolisti-co dell’Aurora Volley può contare su oltre 160 at-lete e atleti nelle tre real-tà di Godega S.Urbano, Gaiarine ed Orsago. In questi tre comuni si svol-ge l’attività delle più di-sparate compagini agoni-stiche dell’Aurora Volley

presiedute da Lucio Ca-sagrande. Per quel che riguarda l’attività svolta nel comune di Godega, il sodalizio può conta-re anche sullo splendido palasport. Mentre sono iniziati, con il mese di settembre, i primi allenamenti per la

nuova stagione agonisti-ca, tracciamo un breve bilancio su quella con-clusa.TEAM SOLE: è la pri-ma squadra dell’Aurora Volley ed ha militato nel campionato di serie D femminile ottenendo uno smagliante 5° posto,

quindi ad un passo dalla zona play-off! Soprattutto nel girone d’andata le ra-gazze hanno dato il me-glio di sé, nell’impegnati-vo campionato regionale a cui hanno preso parte. Tutte le altre squadre gio-cano a livello provinciale tranne i maschi che di-

sputano campionati inter-provinciali.TEAM LUCE 2ª DIVI-SIONE: questa forma-zione, rimasta per lungo tempo al 2° posto, ha concluso un po’ sotto il posto d’onore, disputan-do comunque un cam-pionato davvero egregio, anche perché, ad un cer-to punto, alcune ragazze sono state utilizzate in serie D. L’Under 18 si è qualificata agli ottavi di finale.TEAM MAGIA: eccel-lente campionato di 3ª divisione; le Under 16 hanno preso parte al Tro-feo Ragazze in primavera e si sono classificate al primo posto a livello pro-vinciale.UNDER 13 e UNDER 12: 3 squadre femminili denominate rispettiva-

mente Aurora Rosa, Au-rora Rossa ed Aurora Az-zurra. L’Aurora Azzurra ha trionfato nel Campionato Provinciale Under 12.Nel maschile, composto da più di una ventina di atleti che coprono vari campionati, le squadre si sono ben distinte qualifi-candosi alle fasi interre-gionali sia in Under 17 che 15. L’Under 17, in particolare, che ha preso parte al girone interpro-vinciale classificandosi al 4° posto, hanno poi proseguito perdendo in finale solo con il Belluno. L’Under 12 maschile, arri-vata in semifinale, è stata eliminata dal Treviso.MINIVOLLEY: sempre brulicante di nuove leve il minivolley è un altro dei fiori all’occhiello dell’Au-rora Volley!

A Pianzano di Godega vi è proprio la sorgente di questa grande società pallavolistica

Godega: l’Aurora Volley al via di una nuova stagione Godega: l’Aurora Volley al via di una nuova stagione che fa seguito a risultati davvero incoraggiantiche fa seguito a risultati davvero incoraggianti

L’Unione Bocciofila Bi-bano è, senza tema di smentita, una delle realtà sportive più profondamen-te radicate nel territorio del Comune di Godega di Sant’Urbano. La socie-tà gialloceleste è una del-le più datate nell’ambito del Comitato Provinciale e nel corso degli anni ha raccolto grosse soddisfa-zioni grazie ad un parte-cipazione sempre nutrita alle gare ed ai tornei in calendario e al talento dei suoi “polsi”. Per quasi 40 anni il sodalizio ha avuto come prezioso punto di ri-ferimento Bruno Pagotto, che ne ha rivestito la cari-ca di presidente promuo-

vendo numerose iniziative e avviando i contatti con l’Amministrazione Comu-nale per la copertura, poi portata a compimento, dei quattro campi di gioco di via del Millennio. Dall’au-tunno scorso il testimone è passato dalle mani di Pagotto a quelle di Walter Casagrande, bibanese e come tale legato a doppio filo alle sorti societarie. In quest’ultimo periodo per le bocce, come per le al-tre discipline sportive, si sono acuiti i problemi di carattere economico. Nel caso specifico dell’Unione Bocciofila Bibano si sono diradate le presenze alle manifestazioni in program-

ma e la società si è vista costretta ad annullare la tradizionale gara trivene-ta giovanile prevista per domenica 22 settembre. L’impegno organizzativo è rimasto così circoscritto al torneo serale primaverile, conclusosi il 2 giugno e riservato quest’anno a 64 coppie. Sui campi amici i giocatori del Bibano hanno ritrovato la verve dei tempi migliori e da buoni profeti

in patria si so-no aggiudicati il trofeo in palio grazie ad An-gelo Atteman-di e Giovanni Sanson che in finale sono net-tamente preval-si sui compagni di squadra Gio-vanni Mortara e Dino Gava. L’U.B. Bibano ha inoltre pre-so parte, con discreti risultati al campiona-to provincia-

le societario di seconda categoria. La consueta

partenza a rilento è pro-babilmente costata la qua-lificazione alla fase finale. In un torneo estremamente equilibrato la bocciofila bi-banese si è classificata al terzo posto, unitamente a Ferrera Morbin e Poveglia-no e ad una sola lunghezza dallo Scoglio Amico che si è guadagnato il pass per le finali di Cornuda.Nel direttivo attuale il pre-sidente Walter Casagran-de è affiancato dal vice Angelo Attemandi, dal segretario Antonio Gava e dai consiglieri Giannino Gava, Vittorino Pagotto, Domenico Saccon e Gio-vanni Sanson.

Questi i nomi dei 16 tes-serati:categoria C: Attemandi Angelo, Casagrande Wal-ter, De Zotti Dionisio, Gava Antonio, Gava Dino, Ga-va Giannino, Janotto Fer-ruccio, Mortara Giovanni, Pagotto Bruno, Sandrin Guerrino, Sanson Giovan-nicategoria D: Lunardel-li Giuliano, Luigi Modolo, Pagotto Vittorino, Saccon Domenico, Vian AntonioIl meno giovane (classe 1929!) è l’inossidabile Dionisio De Zotti, il più giovane (1967) Vittorino Pagotto.

Giuseppe Mariot

U.B. Bibano: Bruno Pagotto ha passato il testimone a Walter Casagrande

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A Bibano di Godega anche i piccoli imparano a giocare a bocce!!!


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Simone Fag-gioli, con la sua fedele Osella FA30 Zytek ha trion-fato nella 48ª edizione del Trofeo Lui-gi Fagioli nel CIVM. Lungo il percorso eu-gubino che si è dipanato sui 4,150 km che da Gubbio conducono a Madonna della Cima, il forte driver ha avuto la meglio, ma è stato a lungo tallonato dal forte trentino Christian Merli che difende i colori della Vimotorsport di Vittorio Veneto. Merli, portacolori della scuderia vittoriese, ha dichiarato: “L’auto è molto agile e permette di lottare sempre per le posizioni di vertice, come è detto è molto agile, ma monta un motore Honda 2000 per cui c’è un po’ di debito verso i 3000.” Merli ha infatti guidato una Osella PA2000, ha dominato il gruppo E2/B presentan-dosi alle finali con il pieno di punti. Terza piazza per il napoletano Piero Nappi su Osella FA30 Zytek.

di Claudio Sansoni

Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia, con i suoi numerosi colpi di scena ha consegnato al pilota veronese Umber-to Scandola ed al suo navi-gatore, l’imperiese Guido D’Amore il loro primo titolo di Campioni Italiani Rally, al volante della Skoda Fabia Super 2000. Anche per la Skoda si tratta del primo ti-tolo italiano della sua storia, conquistato peraltro con due gare di anticipo. Solo la mate-matica dava questa possibilità a Scandola, perché nessuno si aspettava che si fermassero ancora sia Perico che Basso, già nella prima tappa.La cronaca della gara comin-cia con l’incredibile numero di partenti, 177, divisi tra i 70 delle moderne per il CIR e 42 per il TRN con la ciliegina dei 65 per le storiche. Un suc-cesso, visti i tempi di magra, il cui merito va tutto al vulca-nico Giorgio Croce, deus ex machina di questa gara. Lui si schernisce e lo condivide

con “le sue ragazze ed i suoi collaboratori che lavorano con passione ed entusiasmo”, ma vi possiamo garantire che solo Giorgio può avere la for-za ed il coraggio di proporre e perseguire il suo modo di organizzare i rally. Mettendo davanti a tutto la sicurezza degli equipaggi e del pubbli-co, come ha voluto sottoline-are nella conferenza stampa finale, chiedendo ai piloti di sostenerlo in questo suo im-pegno.Pronti, via e subito il primo colpo di scena: Perico-Car-rara (Peugeot 207 S2000) forano sulla prima prova e, con una decisione a dir poco

affrettata, si ritirano dalla gara. Basso-Pollet (Peugeot 207 S2000) partono ventre a terra guadagnando subito 15 secondi in tre prove sui pru-denti futuri campioni, ai quali anche un secondo posto può andare bene perché taglie-rebbe fuori Basso dai giochi per il titolo e lascerebbe po-chissime speranze a Perico e Andreucci, gli unici ai quali la matematica lascia qualche possibilità.Ma sulla quarta prova succe-de quello che non ti aspetti: per la terza volta quest’anno, Basso vola fuori strada e non riesce a ripartire, consegnan-do di fatto lo scudetto a Scan-dola. Un evento che nessuno si aspettava perché nella car-riera ventennale di Basso, i suoi ritiri per uscita di strada sono veramente pochi.La prova spettacolo nel cen-tro di Udine, gremita di pub-blico, chiude la prima tappa, che vede Scandola al coman-do, con 35” su Albertini-Scat-tolin (Peugeot 207 S2000) e più di un minuto su Nucita-Princiotto e Campedelli-Fap-pani su Citroen DS3. Nelle storiche, in testa c’è Da Zan-che-Oberti, davanti a Negri-Zegna e Montini-Ognibeni, tutti su Porsche 911.La seconda tappa è stata “la giornata più lunga della mia

vita” (parole di Umberto Scandola) con “ore che sem-bravano di 120 minuti” (paro-le di Riccardo Scandola). Ben 107 Km di prove speciali da correre con il solo obbligo di arrivare, stando attenti a non forare e non rompere nien-te, per Scandola-D’Amore. Mentre, dietro a loro i trofei-sti del Produzione e dello Ju-nior se le davano di santa ra-gione. C’è stata la ricomparsa dei chiodi, che hanno colpito gli astigiani Bosca-Aresca. Da segnalare il gesto più che sportivo di Alessandro Re e del suo navigatore, il ma-niaghese Giulio Turatti, che hanno restituito la posizione di classifica a Bosca.Alla fine, dietro ai Campio-ni Italiani 2013, finiscono i siciliani Nucita-Princiotto, seguiti dai comaschi Vittali-ni-Tavecchio (Citroen DS3). Nelle storiche Da Zanche “paga” un minuto e mezzo e lascia il via libera a Negri (peraltro mai troppo distan-te). Nel Challenge TNR, dominano Martinis-Tratter dopo lo sfogo iniziale di Paronuzzi-Falomo (Renault Clio). Splendidi secondi clas-sificati Terpin-Ierman su Ci-troen C2.Prossime gare, la Targa Flo-rio, a fine settembre e chiusu-ra con il Sanremo, in ottobre.CLASSIFICA FINALE: 1.U.Scandola-G.D’Amore (Skoda Fabia S2000) in

Simone Faggioli su Osella FA30 Zyter

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UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D’AMORE CON LA SKODA CAMPIONI ITALIANI RALLY 2013: in 177 al via!

(segue a pag. 15)

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Intervista a Roberto To-masella presidente del San Martino ColleCosa ci dice presidente riguardo questa pro-mozione acquisita per ripescaggio nel campio-nato di 2ª Categoria; ci sembra un avanzamen-to meritato visto che nel corso dei play-off, a cui

avete preso parte, ave-vate pareggiato 0-0 con il Parè che poi è stato promosso…Diciamo che la promozio-

ne ci poteva proprio stare anche perché i ragazzi si sono impegnati nel corso di tutta la stagione, hanno avuto solo una piccola défaillance nella seconda metà del girone di ritor-no. Tre o quattro partite

hanno inficiato il lavo-ro svolto sino ad allora, eravamo stati sempre in corsa per il primato con il Morosini Biancade e con il Parè. Nei play-off ci siamo comportati bene, ci abbiamo messo anima e corpo, i ragazzi erano rimasti delusi perché con l’impegno che avevano messo nella partita con il Parè (risultato finale 0-0 dopo i tempi supplemen-tari), per la regola per cui vale la posizione in classifica nella stagione regolare è stato il Parè ad ottenere la promozio-ne. Desidero dire che il Parè ha meritato la sua promozione, sono stati davanti fino all’ultimo e quindi hanno certamente

ottenuto il giusto. Ora che la promozione è arrivata in altra maniera i ragaz-zi sono veramente felici di questa opportunità di poter cominciare un cam-pionato in 2ª categoria. Avrà inizio un’altra av-ventura, più o meno con la stessa squadra dell’an-no scorso, più 4-5 innesti per irrobustire la rosa.

Abbiamo notato entu-siasmo a San Martino di Colle Umberto per questa promozione…Sì, c’è parecchio entu-siasmo, anche se la pro-mozione è arrivata nel mese di luglio con molti in fierie, la popolazione è ben contenta di questa promozione.Da notare che il San Martino Colle ha un pubblico numeroso…Sì, abbiamo un pubblico piuttosto numeroso, affe-zionato ed esigente.Oltre al San Martino Colle, è stato ripescato pure il Feletto e il Santa Giustina di Vittorio Ve-neto dotato, fra l’altro, di un fortissimo attacco.Quest’anno ci saranno dei

bei derbies, ci sarà diver-timento per il pubblico, infatti nello stesso girone ci sono anche Cappella Maggiore, Vittsangiaco-mo, Sarmede, Orsago, San Vendemiano, Tar-zo Revine Lago, oltre a quelle già citate.Avete rinforzato la squadra con qualche in-nesto?Abbiamo cercato di raf-forzare soprattutto il cen-trocampo e poi sono in arrivo altri due giocatori. La squadra era già buona, a nostro avviso avrebbe potuto affrontare il cam-pionato di 2ª categoria, anche com’era.A cosa puntante per la prossima stagione?Intanto a disputare un buon campionato, onesto,

non conosciamo ancora il valore delle avversarie. Innanzitutto la speranza è quella di ottenere la salvezza. Recentemen-te abbiamo disputato un triangolare con Godega e Sarmede e ce la siamo giocata, la squadra si è comportata discretamen-te.Due parole sul campo sportivo di San Marti-no.

Il campo è in buone con-dizioni, siamo contenti di come viene curato, l’an-no scorso ho notato che parecchie squadre sono state costrette a fermarsi causa il maltempo, noi invece abbiamo sempre giocato e questo grazie al campo e al sig. Trichies che vi si dedica con pas-sione insieme ad altre due persone.

Vuoi aggiungere qualco-sa per concludere?Ci tengo a ringraziare vi-vamente per la loro fat-tiva collaborazione i di-rigenti e i collaboratori che per motivi personali hanno lasciato la società, spero che possano presto ritornare.Il direttivoPresidente: Roberto To-masellaVice presidenti: Oreste Scotton e Mauro Tonon

Sanmartinocolle, un ripescagg

Il vice presidente Oreste Scotton

Il presidente Roberto Tomasella

Antonio Covre

Il d.s. Ezio Poletto

Il segretario Nicola Alfi eriChristian Tomasella

Ivo Maschio

L’allenatore Andrea Cursio

Gianni Piccin

Il vice presidenteMauro Tonon


L’Imoco Coneglianonella stanzadei bottoni

L’Imoco Conegliano che, qualche mese addietro, ha sfiorato la conquista dello scudetto italiano di pallavolo femminile, entra nella “stanza dei bot-toni”. Infatti il presidente del sodalizio coneglia-

nese, Piero Garbellotto, è stato nominato membro del Consiglio di amministrazione della serie A1 femminile. E’ questo un grande riconoscimento per la palla-volo coneglianese, purtroppo costretta ad emigra-re in quel di Villorba, una società che ha svolto una robusta campagna di rafforzamento che lascia sperare in un altro campionato ad altissimo livello.

Autocross internazionale a Gonars in Friuli

Un buon concor-so di pubblico e di presenza di piloti a Gonars, in Friuli, per il Campionato Ita-liano ed Austria-co di Autocross valido anche per il FIA Central European Zone Race che si è svolto nei giorni 7 ed 8 settembre scorsi. Sui 42 equipaggi iscritti, 35 hanno portato a termine le gare, di questi almeno la metà erano austriaci o sloveni, a testimonianza di una continua importanza che rappresentano le gare che si svolgono sull’autocrossodromo di Gonars. Il 29 settembre è prevista una gara a Novellara (RE), valida per il Triangolare del Nord.

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Segretario: Nicola AlfieriCassiere: Bruno FiorotDirettore sportivo: Ezio PolettoDirigenti ufficiali: Anto-

nio Covre, Enzo Leo, Mir-ko Mariotti, Ivo Maschio, Pierluigi Mazzon, Gianni Piccin, Denis TomasiCollaboratori: Andrea Mariotti, Angelo Marin, Roberto Tomasi, Renzo Bottecchia, Patrizia Ta-vianAllenatore: Andrea CursioAllenatore in seconda: Christian TomasellaAllenatore portieri: Fabio

BirroMassaggiatore: Paolo FormentinLa rosa: Roberto Alpago (confermato), Luca Anto-niazzi (confermato), Lu-ca Belotti (confermato), Andrea Bellotto (confer-mato), Massimo Botteon (confermato), Lorenzo Casagrande (dal Vitto-rio SM Colle), Luca Dan (confermato), Andrea Da

Ros (nuovo/svincolato), Elia De Martin (confer-mato), Alessandro Del Puppo (confermato), An-drea Fiorot (dal Sarmede), Marco Gava (dal Cappella Maggiore), Luca Mattiu-zzi (dal Vittsangiacomo), Valerio Pin (confermato),

Elvis Rista (confermato), Manuel Scottà (conferma-to), Andrea Tomasin (con-fermato), Dorel Toma (at-tesa di tesseram.), Jacopo Torres (dal Conegliano), Giulio Uliana (dal Cap-pella Maggiore), Matteo Zampieri (confermato)

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Nello specchio acqueo del Lago di Viverone, in Piemon-te, si è disputato il Campionato Europeo circuito della F350. Il successo è andato ad Alessandro Cremona che ha vinto per un soffio la classifica generale. Infatti la vittoria a Viverone è andata al ceco Loukotka che è di-venuto vice campione europeo. Nel lago piemontese si è disputata anche la seconda e ultima tappa stagionale del-

la F.1000 Internatio-nal. Il titolo tricolore è andato a Maicol Chiossi, ma grande protagonista è stato il friulano Daniele Cargnello della Mo-tonautica Cjarlins che è divenuto vice

campione italiano. Si è disputata anche la prova della classe Formula 2 che ha visto vincere il parmense Paolo Zantelli che è riuscito ad imporsi sul pur fortissimo friu-lano David Del Pin. L’ultima prova della F2 si disputerà sul Po, nel tratto che bagna Cremona.

Motonautica: nel Lago di Viverone secondi posti

per Cargnello e Del Pin

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Sarmede con grande entusiasmo al via di un nuovo campionato in 2ª Categoria!

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Intervista a Stefano Maso, amministratore delegato del Calcio Sarmede

Prima di cominciare a parlare della nuova sta-gione facciamo un breve cenno su quella trascor-sa che si è conclusa in modo ottimale visto che siete arrivati a disputare i play-off!Ad inizio campionato sa-pevamo di poter contare su una squadra che era per otto undicesimi la stessa degli anni precedenti, i tre nuovi innesti erano gio-catori di indubbio valore quindi eravamo fiduciosi di poter disputare un buon campionato. Alla fine così

è stato, le nostre previsioni si sono avverate.Avete trovato agevole giocare nel girone bellu-nese-vittoriese ritieni che se foste stati inseriti nel gir. P di Treviso e dintor-ni le cose sarebbero state più difficili?Personalmente non condi-vido l’opinione generaliz-zata che il gir. P sia più dif-ficile del girone bellunese/vittoriese. In passato ab-biamo avuto occasione di affrontare alcune squadre di questo girone in Coppa o in amichevoli e ho visto che nel nostro girone ci sono squadre certamente più forti.

Il

pubblico è soddisfatto?Quando si ottengono 16 vittorie in un campionato e la squadra va bene è ovvio che c’è sempre un po’ di presenza in più sugli spalti.Come si presenta il Sar-mede ai nastri di par-tenza del campionato 2013/2014?Quest’anno non abbiamo più il nostro portiere Da-miano De Martin, giocato-re da categorie maggiori, infatti è approdato in 1ª ca-tegoria al Fregona. Il gio-vane e promettente Fiorot è andato a farsi le ossa a San Martino, squadra che è stata ripescata nel campio-nato di 2ª categoria. Ab-biamo sostituito il portiere con Marcuzzo che arriva

dal Cappella Maggiore, è stato secondo portiere nella squadra del Caorle. Abbiamo preso Giacuzzo dalla “scomparsa” forma-zione della Follinese e Ca-sagrande dal Feletto. Poi è ritornato Marco Piccinin, giocatore di valore che lo scorso anno era stato co-stretto, per motivi di lavo-ro, a sospendere l’attività; sarà certamente un valore aggiunto importante. La nostra politica è quella di cercare di mantenere il più possibile inalterata l’ossa-tura della formazione ap-portando quegli innesti in-dispensabili per far fronte alle assenze o per fare del-le migliorie. Anche perché la nostra è una squadra an-

cora giovane, si tratta di un progetto partito 4 anni fa e ora stiamo raccogliendo i frutti di quanto seminato nel corso di questi anni. Devo aggiungere anche che abbiamo perso Mauro Sandrin perché ha deciso di appendere le scarpe al chiodo per raggiunti limiti di età. Vorrei ricordare il contributo che ha dato nel corso di questi anni, un supporto importante per la squadra rossoblu.Si prevedeva, vista la cri-

si, che ci fosse un’ecatom-be di formazioni, in parte c’è stata, ma ci sono state parecchie fusioni, nelle nostre zone la Follinese ha rinunciato al campio-nato per fare solo il setto-re giovanile, in provincia di Belluno il Montetoma-tico ha fatto a meno di salire in 2ª Categoria e il Cessalto che era stato ripescato in Seconda, ha rinunciato ed è rimasto in 3ª Categoria. Escluse queste poche defezioni, almeno nella nostra zona (in tutta la regione ci sono state 30 squadre in meno), la situazione è migliore di quanto si pensasse?Mah, 30 formazioni in me-no sono un numero rilevan-te, per quanto riguarda la nostra società, la nostra po-litica è quella di non pagare rimborsi spese ai giocatori e in questo modo riusciamo ogni anno a chiudere il bi-

Il presidente Graziano Gava

L’amministratore delegatoStefano Maso

Il vice presidente Stefano Dal Cin

Il vice presidenteMaurizio Pin

La prima squadra

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Glorie Cordignano 47 con buona presenza di giocatori di Sarmede

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lancio positivamente.Ma a livello locale ti aspettavi che le cose ri-manessero così?Sul Cordignano c’erano voci che non avrebbe pro-seguito, invece addirittura la squadra è stata ripescata nel campionato superiore! Facendo un grosso sforzo i dirigenti sono riusciti ad affrontare il campionato sia pure rinunciando ad alcune squadre del settore giova-nile.Come ti sembra il girone vittoriese-bellunese ®?Si dice bene dei biancover-di del Castion. Però anche Vittsangiacomo e Cappel-la Maggiore saranno nel novero delle squadre che lotteranno per le posizioni di vertice. A mio avviso un occhio di riguardo va anche per il Santa Giustina

V.V., una delle ultime squa-dre della classifica dei ripe-scaggi, però ha in attacco due giocatori come Cesca e Ostet, una coppia in gra-do di realizzare 30-35 reti e quindi la squadra nord vittoriese potrebbe essere la mina vagante della sta-gione. Sarà un campionato avvincente e certamente

non facile.Quale ruolo può avere il Sarmede?Personalmente spero di ripetere la stagione dello scorso anno, magari facen-do ancora meglio, come dice il d.s. Luciano Fardin, cercheremo di raggiungere la salvezza prima possibile e tutto quello che verrà in più sarà ben gradito.Il campo sportivo è in ordine?Stiamo valutando di effet-tuare la copertura centra-le della tribuna. Abbiamo preso parte ad un bando regionale sperando che venga accolto e che si pos-sa avere questa struttura prima possibile.Ricordiamo che Sarmede ha una bellissima tribu-na, ma è ancora scoperta appunto…Sì, oltre all’auspicata co-pertura della tribuna, dob-

biamo operare anche l’ade-guamento per le persone portatrici di handicap.Ricordiamo che il Sarme-de è anche dotato di un chiosco particolarmente apprezzato.Certo, come chiosco, a quanto ci dicono, siamo da… serie A!!! Penso che in tutta la Sinistra Piave non ci sia un chiosco co-sì ben fornito! Per noi è molto importante sia per

il finanziamento, che per le squadre che ospitiamo perché si cementano alcu-ni rapporti anche grazie al dopopartita. Molte volte ci siamo fermati anche fi-no alle 22,30-23,00, ciò a dimostrare la bontà delle pietanze fornite dal nostro chiosco.Quest’anno avete fatto il consueto viaggio di fine anno?Sì, siamo stati a Mikonos, isola della Grecia, per tre giorni. Questo è stato il “premio” dei giocatori del Sarmede per l’ottima sta-gione svolta. Eravamo in 30 fra calciatori e dirigenti, è stato un week-end lungo molto bello che chi vuo-le può condividere visiva-mente visitando il nostro sito www.calciosarmede.itRicordiamo chi è il pre-sidente?Il presidente è Graziano

Gava che ricopre questo ruolo già dall’anno scorso. E’ stato anche in passato ai vertici della società ros-soblu. E’ stato presidente per 9 anni, ora è ritornato portando la sua esperienza e la sua passione ai nostri colori.Il resto del direttivo?I vice presidenti sono Ste-fano Dal Cin e Maurizio Pin, quest’ultimo ex cen-trocampista del Sarmede, il segretario è Sisto Cor-tella, il sottoscritto ammi-nistratore delegato, il d.s. Luciano Fardin che si è dato un gran da fare per ri-uscire a far quadrare i conti fra acquisti e cessioni. Il 1° settembre, in occasione della partita d’esordio con-tro i cugini del Cappella Maggiore, la casetta dove facciamo le cene è stata dedicata a Giorgio Gallo

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Il d.s. Luciano Fardin

Il massaggiore Danilo Gallo

(segue) CALCIO SARMEDE

(segue a pag. 12)

Nel panorama sportivo di Cordignano e Sarmede è presente oramai da 19 anni la società Glorie Cordigna-no 47, riservata a calciatori over 40 che consente a tutti gli appassionati di calcio di poter continuare a svolge-re quest’appassionante di-sciplina sportiva anche in età non più giovanissima. Da circa 5 anni le Glorie Cordignano 47 prendono parte al campionato Vec-chie Glorie Friuli. Ci dice il presidente Daniele Piai: “Non è stata proprio una

stagione da incorniciare, infatti abbiamo terminato il campionato nelle zone medio-basse della gradua-toria. Il campionato stesso era iniziato agli albori di

aprile e si è concluso a fine giugno. Ha visto lottare per il vertice della classifica le squadre di Sacile e di S.Vito al Tagliamento. Pur

Lo sport al femminile

di Sarmede è il Volley Solandra

Lo sport al femmini-le di Sarmede è fuor di dubbio la pallavolo che, oramai da svaria-ti anni, è rappresenta-ta dalla Solandra. Una bella realtà del volley che comprende, oltre a Sarmede, anche Cor-dignano, Sacile, Cane-va e ora anche Sarone. Durante l’estate, com’è ormai consuetudine, le ragazze del Volley

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Intervista al presidente Fiore Dal Mas

La Fulgor Farra d’Al-pago milita nel campio-nato di 2ª categoria, co-me ti è sembrato questo campionato?La stagione era iniziata un po’ sottotono, le pri-me partite le abbiamo pareggiate, poi abbiamo avuto un periodo negati-vo con 4-5 incontri persi. Ci siamo ripresi verso la fine del girone d’andata proseguendo in quello di ritorno con buoni risul-tati che ci hanno portato

a chiudere il campionato in tranquillità, a poca di-stanza dalla zona play-off.Presidente, è tutto som-mato soddisfatto della passata stagione?E’ stata una stagione così e così.Ora vi apprestate a disputare un nuovo campionato di 2ª cate-goria, nel gir. R, do-ve ci saranno anche Cornei d’Alpago, Fe-letto, S.Giustina V.V., S.Martino Colle Um-berto, Schiara Tisoi, parecchie novità… Co-sa avete fatto per alle-stire una squadra com-petitiva?Purtroppo le nostre fi-nanze sono ridotte al lumicino, anche per questioni extra sportive (abbiamo avuto un’ispe-zione fiscale e ci hanno tartassato). Abbiamo al-lestito una squadra a mio avviso valida, comunque sarà tutto da verificare sul campo.Avete acquistato qual-che nuovo elemento?

Sì, abbiamo fatto qual-che nuovo innesto.Cessioni?Abbiamo ceduto il nostro bomber, Loris Bortot al Cavarzano che quest’an-no gioca in 1ª Categoria, squadra appena retro-cessa dalla Promozione. Qualcuno ha smesso di giocare, per motivi vari, quindi abbiamo dovu-

Fulgor Farra d’Alpagoancora in 2ª Categoria

to rimpiazzarli con altri giocatori.Qual è il vostro obiet-tivo?Il nostro obiettivo è quel-lo di ottenere la salvezza prima possibile e magari toglierci qualche soddi-sfazione.Chi è l’allenatore?L’allenatore è Attilio Dal Paos (prende il posto

di Luca De Bona), era già stato allenatore da noi 6-7 anni fa, era sta-ta un’esperienza breve, ora ritorna con propositi molto decisi.Quest’anno avrete il derby con la Rinascen-te di Cornei d’Alpago che è riuscita clamo-rosamente a vincere i play-off, sbaragliando

il Longarone, favorito della vigilia. Avete buo-ni rapporti con questa società?Abbiamo un bel rapporto con la Rinascente di Cor-nei, la speranza è quella di ottenere entrambe la salvezza.Abbiamo notato che quest’anno sono sta-te ripescate parecchie squadre, moltissime della Sinistra Piave, del Vittoriese, del Co-neglianese, nessuna bellunese era presente tra quelle che hanno fatto domanda di ripe-scaggio, addirittura il Montetomatico che era stato promosso in 2ª Categoria ha rinuncia-to e si ripresenterà in Terza. Che ne pensi?Questo mette in luce maggiormente che ci so-no difficoltà finanziarie per proseguire i campio-

A Cola e Mustat (marito e moglie!) l’Alpago Ecomarathon 2013

Anche quest’anno si è svolta con grande successo l’Alpago EcoMarathon. L’appuntamento era fissato per il 16 giugno scorso. Il successo è andato, tra gli uomini, a Gianluca Cola del Circolo Minerva che ha nettamente vinto la competizione lasciando a 13:34 il secondo arrivato, Mauro Fol-chini di Salò, mentre Fabio Peloso (Meolo), è salito sul gradino più basso del podio. Ottimo anche l’11 posto del vittoriese Alessio Sonego, il 16° di Matteo Cibien di Trichiana. La classifica femminile ha visto il trionfo di Lara Mustat della Calcestruzzi Corradini che ha lasciato a 24:15 Silvia Rampazzo. 3° posto per Silvia Marson della 3 Comuni. Ottimale il 6° posto di Paola Pin, l’8° di Federica Vecellio della Dolomiti Skialp e l’11° di Silvia Saccardo Bolognini di Vittorio Veneto. Appuntamento a tutti per il 2014! Un piccolo particolare: il vincitore della classifica maschile e la vincitrice della graduatoria femminile sono marito e moglie!

Alpago Rugby in C, ecco i gironiIl Rugby Alpago è una delle realtà più fertili del ricco panorama sportivo della Conca. Anche quest’anno sarà al via della serie C, girone 1. I gialloverdi alpagoti affronteranno Belluno, Feltre, Conegliano, Pordenone, Montebelluna, Villorba, Alto Vicentino, Riviera e The Monsters. Il giro-ne 4 è invece così composto: Piave, Grifoni di Oderzo, Montereale Valcellina, Pordenone, Leme-ne, S.Michele/Bibione, Isontina, Venjulia e Black Ducks.



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Il Cornei ha fatto il mira-colo per la seconda volta! La Rinascente di Cornei d’Alpago ha conquistato per la seconda volta nella sua storia la promozione in 2ª Categoria. L’impresa è davvero sensazionale se si considera che la stagione regolare era finita con un quarto posto e la qualifica ai play-off era delle più problematiche dovendo il Cornei affrontare entrambe le partite secche di play-off fuori casa. La prima sul terreno della sorprendente Valzoldana autentica sor-

presa del girone, che nulla ha potuto contro la Rina-scente impostasi per 4-1. A questo punto c’era l’osta-colo pressoché impossibile di affrontare il favoritis-simo Longarone sul suo campo. Invece è successo quello che pochi si aspet-tavano e la Rinascente Cornei d’Alpago battendo seccamente il Longarone conquistava la promozione in 2ª Categoria. Ora – co-me ci informa il presiden-te Moreno Dal Farra – ci aspetta un bel salto, anche perché la maggior parte dei

giocatori non ha mai af-frontato il campionato di 2ª Categoria o la ha visto po-co, magari arrivando dal-le giovanili e disputando occasionalmente qualche partita. Il gruppo che ha conquistato la promozione è rimasto lo stesso tranne una defezione. Aspettiamo con tanta speranza il rien-tro del nostro centrocam-pista Alberto Dazzi che si era infortunato proprio in occasione del primo play-off sul terreno della Val-zoldana e che auspichiamo di poter rivedere in campo

La squadra di una località del comune di Puos d’Alpago ha avuto la meglio sul favorito Longarone

La Rinascente Cornei d’Alpagoè tornata trionfalmente in 2ª Categoria!

(segue a pag. 14)

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nati, allestire delle squa-dre e questo dovrebbe far riflettere il Comitato Regionale che dovrebbe abbassare i costi delle iscrizioni! Quest’anno sembra che certe decisio-ni vengano prese a livel-lo provinciale, infatti si è parlato di una 2ª catego-ria a livello provinciale, in modo tale che se ar-riva il maltempo dall’al-tra parte del Veneto qui

si giochi o viceversa se c’è la neve nel Bellunese si possa decidere di non giocare senza mettere le altre in difficoltà.Il settore giovanile è sempre in collaborazio-ne con l’Alpago?Sì, in collaborazione con l’Alpago, da anni ormai.Per concludere?Il mio auspicio è quello di poter tornare a fare del calcio sano in riva

al lago a Farra d’Alpago in modo da poter dare i giocatori e ai tifosi che ci seguono la continuità di una squadra che da ormai svariati anni porta in giro per le province questo calcio semplice, un calcio di sani principi, è questo che vogliamo fermamente continuare a realizzare a Farra d’Al-pago.

Calcio: Fulgor Farra d’Alpago Calcio Alpago: linea verde… per i gialloverdi in 1ª CategoriaIl calcio Alpago è anche quest’anno ai nastri di partenza del campionato di 1ª categoria. La formazione che gioca le sue partite a Puos d’Alpago, nel cam-po della Comunità Montana, è allenata da Nicola D’Incà. L’inizio stagionale è stato altalenante per la compagine gialloverde che non è riuscita a passa-re il turno di Coppa Veneto, facendosi eliminare nel derby del Cansiglio dal

Fregona impostosi per 2-1. In teoria l’Alpago può contare su un attacco interessante imperniato sulle capacità balistiche di Gallonetto & C. Ma la squadra gialloverde ha sposato… la linea verde, nel senso che è estrema-mente giovane la formazione a dispo-sizione del tecnico alpagoto. Tuttavia mister D’Incà confida appieno nei pro-pri ragazzi perché ritiene che abbiano

(segue a pag. 14)

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le qualità per poter affrontare per il verso giusto un campionato impegna-tivo come quello di 1ª Categoria. “Pretendo dai miei giocatori – dice l’allenatore gialloverde – il massimo impegno in modo da poter sapere

quello che è il nostro autentico poten-ziale. La speranza dei tifosi è che l’Alpago possa raggiungere almeno i play-off, ma è il campo che darà la sentenza.

Tripudio di sport in Alpago, specie nel Lago di S.Croce e sulla riva

In Alpago c’è un vero e proprio tripudio di sport, oltre alle varie squadre di calcio (Alpago, Fulgor Farra e Rinascente di Cornei), vi è una forte squadra di rugby, una scuderia famosa come l’Alpago Crono e poi un po’ tutti gli sport sono praticati. Ma la peculiarità di questo territorio è quella di assommare zone collinari o montane a lacustri. E’ infatti proprio il Lago di Santa Croce ad offrire innumerevoli oc-casioni di attività agonistiche o ludiche. Sulla sua spiaggia, ottimamente attrezzate, si giocano partite di beach-rugby, beach-volley e così via. Impazza il surf che accoglie ap-passionati non solo dal Bellunese, dal resto del Veneto e dal vicino Friuli, ma anche dalla Pusteria e dall’Austria. Gente che viene quotidianamente al Lago di Santa Croce per cimentarsi con il surf e con lo spettacolare Kite Surf, il tutto favorito dal costante vento che, soprattutto dopo mezzogior-no, comincia a soffiare gagliardo sulle acque del lago. Ma accanto a questi sport relativamente giovani non va dimenti-cata la vela che grazie al Circolo Velico Alpago, che anche quest’anno ha visto una forte affluenza di appassionati velisti da ogni dove. Ora si punta a riqualificare ulteriormente l’area del lago riservata alla vela con nuove iniziative supportate anche dall’amministrazione comunale di Farra d’Alpago che intende incrementare sempre più anche questo sport che si lega tradizionalmente al lago da sempre!

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entro dicembre. Al mo-mento di parlare col pre-sidente Moreno Dal Farra la rosa era quasi al com-pleto, mancava qualche piccolo ritocco. Conclude il presidente: “Siamo una piccola società che fa del volontariato la propria for-za, sicuramente sappiamo che ci dovremo confron-tare con società molto più attrezzate della nostra, ma cercheremo di dare del filo da torcere a tutti. Il gruppo deve essere il nostro punto di partenza!

(Segue da pag. 13) La Rinascente Cornei d’Alpago

Puos d’Alpago – Continua a pieno ritmo l’attività sportiva dell’Alpago Crono, sodalizio sportivo presieduto dal dinamico Matteo Bottacin.Sono tre i piloti che hanno tenuto alti i colori nella cronoscalata casalinga Alpe del Nevegal, gara valevole per il Trofeo Italiano Velocità in Montagna. Buona prova per Erik Mambretti che ha portato in gara una Peugeot 106 1600cc gruppo N, cogliendo un onorevole ottavo posto nella propria categoria. In gara anche Matteo Bottacin, che con la sua Renault 5 gt turbo; nonostante un’ottima condotta di gara, il driver alpagoto ha chiuso al quinto posto della propria classe. Bottacin si aspettava qualcosa di più per la gara di casa, ma purtroppo il gran caldo di quei giorni ha fatto soffrire non poco i motori sovralimentati, e le prestazioni della sua berlina francese sono state parecchio limitate.Da incorniciare invece la gara di Ueli Costa, che ha dominato la propria

classe con una Peugeot 205 rally. Fin dalle prove del sabato Costa ha fatto capire le proprie intenzioni piazzandosi già nel gradino più alto del podio. La domenica, dopo aver dominato la gara 1, nella seconda manche cronometrata è salito senza prendere inutili rischi e amministrando il vantaggio andando così a vincere la classe N1400 del gruppo E3. “Considerando le poche gare a cui partecipa Costa, la vittoria vale doppio”, dichiara il presidente Bottacin, “sono davvero felice per lui” conclude.

Ottima prova per l’Alpago Crono al Nevegal, con Costa che

domina la propria categoriaA fi ne mese Bottacin sarà al via nel

Campionato Europeo della Montagna

(segue da pag. 13) CALCIO ALPAGO

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I Giovanissimi dell’Alpago, campioni provinciali


TIVM: Facile per Merli vincere in Nevegal

(Segue da pag. 11) VOLLEY SOLANDRA(Segue da pag. 11)

CALCIO SARMEDE(Segue da pag. 11) GLORIECORDIGNANO 47

La 39ª Alpe del Nevegal, valida per il TIVM per l’Österreichischer Meisterschaft e per il Campionato Sloveno che si è disputata nell’agosto scorso è stata vinta, tanto per cambiare, da Christian Merli su Osel-la PA20 2000. Il pilota trentino della Vimotrosport ha avuto la meglio sull’altro trentino Matteo Moratelli su Lola Zytek. La terza piazza è andata a Bottura su Lola Zytek, 4° l’austriaco Waldy, 5° Ala, 6° Zandonà su una Formula mon. Tubolare, 7° Pedrini su una Formula Master, 8° Pregartner su Porsche 911, 9° Zuliani su Lancia Delta Evo, 10° Manzoni su Osella PA21/S. Grande il concorso di pubblico affluito lun-go i tornanti della classica corsa bellunese che, come abbiamo visto, era valevole sia per il TIVM Italiano che per il Campionato Austriaco e Sloveno.

SARMEDE&&MOTORIMOTORISPECIALE

che è stato in passato anche presidente del calcio Sarmede e per lunghi anni dirigente, fino a quando era in salute era sempre attivo nel venirci incontro per ogni nostra esigen-za. L’anno scorso è mancato, quindi lo vogliamo ricordare in maniera imperitura con questa intitolazione.Due parole sul vostro concittadino Gianni De Biasi.Siamo molto orgogliosi di quello che sta facendo Gianni in Albania dov’è commissario tecnico della Nazionale di calcio. E’ ancora in corsa per poter essere qualificato ai Mondiali, sarebbe un traguardo storico per il Paese delle aquile (Albania). E’ molto stimato sia dagli albanesi che vivono in patria sia da coloro che vivono qui.Gli sponsors?Vorrei ringraziare Da Ros per il continuo e importante impegno, senza il suo aiuto non potremmo fare calcio a Sarmede. Ringrazio anche tutto il pool di sponsors che ci sostiene e ci consente di poter affrontare gli impegni davvero gravosi per poter portare avanti un campionato impegnativo come quello di 2ª Categoria!

Solandra, comprese le sarmedesi, hanno vissu-to uno splendido riti-ro a Tambre d’Alpago.

La Solandra, presieduta da Alessandro Biz, ha raggiunto quest’anno la maggiore età: sono

infatti 18 anni che è presente sul territorio, molti dei quali anche a Sarmede!

essendo in parte autogesti-ta, la squadra ha avuto in panchina mister Pasqualino Bottecchia.”Oltre che partecipare al campionato friulano, le Glorie Cordignano 47, che annoverano nelle lo-ro fila parecchi giocatori sarmedesi, sono un’ottima società organizzativa. Re-centemente è stato posto in cantiere il Memorial “Fio-ri” cui hanno preso parte 9 formazioni. Oltre alla no-stra squadra anche Occhiali Fardin, Vitt 66, Morsano al Tagliamento, Sedico, Sa-cile, Veterani Alpago, Ca-mionisti, Real Fregona. Il torneo si è disputato sugli splendidi impianti sintetici di Cordignano.

1:54’57.2; 2.A.Nucita-G.Princiotto(Citroen DS3 R3T)a 3’44.5; 3.A.Vittalini-S.Tavecchio (Citroen DS3 R3T)a 5’34.6; 4. P.Andreucci-A.Andreussi (Peugeot 208 R2)a 5’55.3; 5. F.Laurencich-A.Mlakar(Renault New Clio R3C)a 6’57.9;P.Biolghini-E.Furlan(Mitsubishi Lancer Evo X)a; 6. S.Campedelli-D.Fappani (Citroen DS3 R3T) a7’03.4; 7. T.Pascoli-E.Narduzzi(Peugeot 207 S2000)a 7’12.9.1; 8.T.Gecchele-M.Peruzzi(Renault Clio 1600)a 7’31.3; 8.; 9.H.Gassner-K.Thannhauser( Mitsubishi Lancer Evo X)a 8’09.6; 10.A.Carella-I.Riolfo(Renault New Twingo R2)a 8’36.1.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY1. U.Scandola-G.D’Amore (Skoda Fabia S2000) 792. P.Andreucci-A.Andreussi (Peugeot 208/207) 513. A.Perico-F.Carrara (Peugeot 207 S2000) 474. G.Basso-M.Dotta (Peugeot 207 S2000) 275. A.Nucita-G.Princiotto (Citroen DS3 R3) 27

Sospesa per quest’anno la Vittorio Veneto-Cansiglio i riflettori degli appassionati si sono puntati tutti, dopo l’Alpe del Nevegal (Belluno-Nevegal), sulla Pedavena-Croce d’Aune. Questa classica che parte dal centro noto nel mondo per la birra ha ritrovato la validità per il CIVM che aveva perso lo scorso anno. Si fa molto interessante il duellare tra il mitico Simone Faggioli con la sua potentissima Osella FA30 Zytek e l’agile 2000 Honda su telaio Osella PA del sempre più convincente trentino Christian Merli che difende i colori della Vimotorsport di Vittorio Veneto. Come scriviamo in altra parte del giornale i due drivers di punta dell’automobilismo in salita italiano hanno avuto modo di affrontarsi recentemente nella scalata Gubbio-Madonna della Cima che ha visto prevalere il toscano, inseguito da presso da un Merli sempre più performante a fronte di un motore di cilindrata inferiore rispetto a quella del toscano. Nella salita eugubina

Faggioli ha prevalso sull’alfiere della Vimotorsport per 1”92, lasciando a una distanza abissale il terzo classificato che è giunto a 13”31 il partenopeo Piero Nappi su Osella FA30 Zytek. Christian Merli prosegue nella ricerca di un connubio sempre più perfetto tra motore e telaio conscio del valore di Faggioli, ma consapevole delle sue, a questo punto, enormi possibilità anche nella Pedavena del 29/9. Classifica del CIVM al momento di andare in stampa:

Faggioli (Osella FA30) punti 80, Scola Junior (Osella PA21/s E2B-2000) punti 69,5, Merli (Osella PA 2000 E2B-2000) punti 60, Fattorini (Lola B02/50 E2M-3000) p. 58, Leogrande (Osella FA30 E2M-3000) p. 43,5, Conticelli (Osella PA 30 E2B-3000) p. 41.5, Magliona (Osella PA 21/s Evo CN-2000) p. 39, Degasperi (Osella FA 30 E2M-3000) p. 34, Iaquinta (Osella PA 21/Evo CN-2000) p. 27.5.

Pedavena-Croce d’Aune: si fa sempre più caldo il duello tra Faggioli e Merli

(Segue da pag. 7) RALLY 2013

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Affascinante come sempre la Coppa d’Oro delle Dolomiti è stata vinta da una splendida Lancia Aprilia del 1938 condotta da Giuliano Canè con Lucia Galliani. Questa coppia, lo è anche nella vita, è stata in grado così di fare il bis dopo la vittoria nel 2012. Al posto d’onore Andrea Vesco con Andrea Guerini che hanno condotto al traguardo una Fiat 508S Balilla

Sport del ’34. Il gradino più bas-so del podio è andato a Giordano Mozzi con Stefania Biacca al volante di una Triumph TR2 del ’55. Come sempre grande il suc-cesso a Cortina, Merano, Agordo e sui passi dolomitici per il pas-saggio di queste nobili vecchie signore.

di Conegliano. Oltre che a Conegliano e in Piazza del Popolo a Vittorio Veneto le “vecchie signore” han-no fatto sfoggio della lo-ro bellezza d’un tempo anche lungo il percorso in varie zone della Sini-stra Piave. Nelle nostre foto potete cogliere al-cuni particolari di vet-

ture davvero di grande prestigio. Accanto ad es-se non mancavano le più proletarie A112, Mini e così via. Innumerevoli gli scatti dei visitatori in una splendida giornata di settembre.

Purtroppo dopo 62 anni di gran premi, quest’anno è saltato il Campionato Europeo di motonautica ad Auronzo ed anche quello Italiano. In pratica non si è corso nello splendido scenario dolomitico. Lo scorso anno nelle acque cadorine si era di-sputato il Campionato Europeo che aveva visto il successo, nella 1000 International, di David Del Pin, friulano, che aveva conquistato il titolo con-tinentale davanti a Stefano Paoletti di Miane che era così divenuto vice campione europeo. Nello

Motonautica: dopo 62 anni è saltato il GP di Auronzo di Cadorespecchio lacustre auronza-no si era disputata anche una gara di Formula 2 (in prova unica). Inoltre si era corso anche per il Campionato Italiano sia per la F1000 che per la OSY400. La speranza è che il 2014 possa riportare ad Auron-zo quella motonautica che fa parte oramai della sto-ria dell’importante centro turistico bellunese che, quest’anno, ha ancora una volta ospitato il ritiro del-la squadra di calcio della Lazio.

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Prealpi Sport settembre 2013

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