Prealpi Sport marzo 2011

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Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXVIII n. 3 marzo 2011 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via Canova 68/66 - Vittorio Veneto

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Calcio: promozione assicurata per Vazzolese, Torre, S. Quirino, Grassaga, Coi de Pera del Nevegal e Aurora Pn. Vicine al traguardo

CareniPievigina, Barbisano ed altre

Serie C1 (1ª Divisione Lega Pro)Il Südtirol sta cercando, con tutte le sue forze di conseguire una salvezza che appare co-munque non agevole da rag-giungere e che potrebbe pas-sare per le forche caudine dei play-out. Il presidente Baum-gartner ha proceduto al cambio del mister: ora c’è Pellegrino, intenzionatissimo a cercare di centrare l’obiettivo stabilito.

Serie C2 (2ª Divisione Lega Pro)Più o meno medesimo di-scorso va fatto per la Sacilese che fatica a trovare le giuste dimensioni a questo impe-gnativo campionato, ma che non molla e che ha pertanto intatte le speranze di salvarsi. Di recente anche qui c’è sta-to l’esonero del tecnico. Sulla panchina biancorossa non c’è più Costantini, ma Stefano Andretta proveniente dalle giovanili Berretti della stessa Sacilese.

Serie DSta mancando un po’ di sprint in questo finale al Tamai che, comunque, è sempre più o meno alle spalle delle due super protagoniste Treviso e Venezia. Le furie rosse tama-iote disputeranno certamente i play-off. Piuttosto bene il Por-denone, non dovrebbe avere soverchi problemi a salvarsi la Savitese di Tortolo. Chi ha ve-ramente dato una svolta al suo campionato è il Belluno che, da fanalino di coda, grazie ad una serie di risultati positivi, si è portato ai margini della zona di salvezza-diretta. Se continua così potrebbe sorprendere tutti e rimanere in categoria senza nemmeno affrontare i play-out.

EccellenzaVeneto. Il Delta 2000 è pratica-mente promosso in D. Qualche speranza di arrivare secondo e di accedere agli spareggi na-zionali per l’Ardita Moriago. Bene anche il Lia Piave ed il Vittorio SM Colle. Un po’ ridi-mensionata la Feltrese, comun-que salda a metà classifica.Friuli Venezia Giulia. Elimi-nato dalla Coppa Italia Di-lettanti dopo aver superato il turno triveneto contro Vittorio e Fersina, il Fontanafredda si è immerso nel campionato dove

figura saldamente al secon-do posto, un po’ lontano dalla capolista I.S.M. Gradisca. Se finirà secondo, l’undici ros-sonero disputerà gli spareggi nazionali per tentare di salire in serie D. In ottima posizione anche l’Azzanese; tranquilla la Spal di Cordovado, mentre il Chions è impelagato nelle zone basse della lista. Trentino Alto Adige/Südtirol. Dopo anni di dominio trenti-no, potrebbe essere un’altoa-tesina a salire direttamente in serie D. Al momento, infatti, St.Georgen e Salorno/Salurn si contendono il primato. Ma da vicino incombono le tren-tine FersinaPerginese e Mori S.Stefano.Tra queste 4 uscirà anche la seconda classificata che prenderà parte agli spa-reggi nazionali. Da notare che i Bolzano è ultimo e, a meno di ripescaggio, retrocede in Pro-mozione che qui ha carattere provinciale.

PromozioneVeneto. Gir. B. L’Union Ripa di Pedavena e dintorni è sem-pre in vetta, ma ostacolata da vicino dalle avversarie. I feltri-no se vogliono salire in Eccel-lenza non devono mollare pro-prio ora, sul più bello! Gir. D. Edo Mestre praticamente pro-mosso. La Liventina Gorghen-se dovrebbe riuscire a parteci-pare ai play-off. Tranquillo il Cavarzano e piuttosto sereno anche il S.Giorgio di Libàno di mister Conte e lo stesso Portomansuè. Problemi da ri-solvere per l’Union CSV che, probabilmente, dovrà vederse-la con i play-out. Play-out a cui parteciperà quasi certamente il Cordignano, mentre per il Santa Lucia si preannuncia la retrocessione diretta.Friuli Venezia Giulia. Lignano promosso, per il Vigonovo di Fontanafredda e per la matri-cola Virtus Roveredo chances di play-off. Tranquillo il Cor-denons. Ancora problemi da risolvere per il Prata in zona medio-bassa. Retrocesso ora-mai il Pro Aviano, non è certo in una buona posizione il Mon-tereale.

1ª CategoriaVeneto. Gir. F. Sembrerebbe l’anno buono per il CareniPie-vigina di ritornare in un cam-pionato più consono alle tradi-

zioni di un centro come Pieve di Soligo (che in passato è stato anche in serie C2). Alle spalle della regina incede una Ciso-nese dall’attacco-mitraglia. Ottima anche la posizione del-la Follinese di Maset che non molla per nulla la presa. Fra queste tre nostre squadre certa-mente una sarà promossa e le altre due andranno ai play-off. Si è ridimensionata la stella del Limana, ora ancorata attor-

no alla media lista. La Plavis di Santa Giustina Bellunese, malgrado alcuni recenti buo-ni risultati, non è ancora fuori dalle vischiosità della bassa classifica. Gir.H. Il Codogné (speciale da pag.4) è in piena lotta per il pri-mato. È la Pro Roncade la più acerrima rivale dei biancaz-zurri del presidente Vendrame sulla strada della promozione diretta; altrimenti bisognerà ci-mentarsi nei play off. In splen-dida posizione è pure La Ma-renese, anch’essa destinata ai play off. Speranze di prosegui-re il campionato dopo la regu-lar season pure per Salgareda, Alpago e forse Fregona (chia-ramente per una di queste, le altre dovranno accontentarsi di aver comunque fatto un buon campionato). Bravo anche l’Orsago che si è, come si dice, tirato su! Fontanelle e Godega, al momento di scrivere questo pezzo, sono anch’esse tran-quille. Il Cappella, penultimo, farà i play out, probabilmente ci sarà pure la Gorghense, il Cessalto potrebbe evitarli. Friuli V.G. Gir.A. I pordenone-si del Torre veleggiano verso la Promozione. Li insegue il Var-mo località che ispirò Ippolito Nievo. In zona play off Vivai Rauscedo, Porcia e Sesto al RéghenaBagnarola. Il Caneva, viaggia tranquillo a metà gra-

duatoria. Retrocesso l’Union Pasiano, rischia qualcosa, ma poco, il Fiume Veneto/Bannìa. 2ª CategoriaVeneto. Gir.O. Libertas Ceggia in zona play off, Gainiga di Ceggia ai margini di questa.Gir.P. La Virtus CSM Farra di Soligo dovrebbe farcela a di-sputare i play off. Suseganese e Sernaglia sono impegnate ad evitare i play out. Gir.Q. Tran-

quilli i feltrini del S.Vittore. Ri-schia la retrocessione diretta il Foen. Deve cercare di sfuggire ai play out l’Arsié, compito che deve svolgere pure il Pia-ve Tegorzo. Gir.R. Vazzolese promossa da tanto tempo a di-mostrazione di un dominio in-contrastato, ne riparleremo nel

prossimo numero. Per i play off appare il Sedico la più sicu-ra di farli. Gli altri tre posti se li giocheranno Auronzo di Cado-re, Vittsangiacomo, Ponte nel-le Alpi, Cortina d’Ampezzo e Sx Piave di Mel e Trichiana. A seguire: Lentiai, Fulgor Farra d’Alpago. Sarmede ed Alpina BL sono ai margini della zona calda, ma dovrebbero farcela a schivare i play out, cui paiono destinati Cadore, forse, e poi Longarone, Gaiarine e Come-lico. Retrocessa l’Agordina.Gir.A Friuli V.G. S.Quirino praticamente promosso. Avia-nese, Doria/Zoppola, Gravis e Maniago per i play off cui potrebbero forse ancora aspi-rare Polcenigo e Liventina di Sacile. In coda la Purliliese di Porcia ed il Morsano al Taglia-mento è penultimo.

3.a CategoriaSX PIAVE. Gir. A. Barbisano verso la promozione. Cerca di non mollare il TarzoRevi-ne Lago (speciale in questo numero), altrimenti saranno play off, cui arriverà pure il Campolongo e forse la Pro Refrontolo o il Feletto. Breda di Piave (speciale da pag.12), S.Michele Salsa e S.Martino di Colle sono a metà classifi-ca. Seguono: Paré, S.Giustina

V.V., CimaPiave, Boccadistra-da, Basalghelle e Vallata 1999 (speciale in questo numero).TREVIGIANO. Gir. B. Ez-zelina promossa. Il Vidor può ancora aspirare ai play off.BELLUNESE. Gir. A. Ca-stion, Schiara di Tisoi e Sois, tra queste tre squadre di tre frazioni del comune di Belluno avremo la promossa in Secon-da, mentre le altre due faranno i play off, probabilmente af-frontando la brava Rinascente di Cornei d’Alpago, oppure Mix SL o Alpes Cesio. Fanali-no di coda il Monte Tomatico. BELLUNESE. Gir. B. Coi de Pera, lo squadrone del Neve-gal, è finalmente promosso in Seconda Categoria. Per i play off si candida un’altra frazione del comune di Belluno, Salce, poi i pordenonesi del Claut, Fortogna e Domegge di Ca-dore. Fanalino di coda non è la Valzoldana bensì il Valboite. SANDONATESE. Il Grassaga sale in 2a. Tra le nostrane spe-rano di fare i play off Sangior-gese, Francenigo ed E.T. Chia-rano. Tranquillo lo Staffolo. Penultimo il Torre di Mosto.PORDENONESE. Aurora PN promossa in Seconda. Valva-sone, Sangiovannese, Castel-lana e S.Leonardo Valcellina verso i play off.

Il parere di Sergio Canal sulla Prima e Seconda Categoria

A mio modesto avviso, per quanto riguarda la Prima Categoria, avendo visto parecchie partite dei due gironi F ed H, ritengo il gir. H molto più equilibrato e tecnicamente superiore, naturalmente questo è un mio parere personale. In particolare ho notato, come sorpre-sa maggiore, la Pro Roncade; ritenevo infatti il Codognè superiore. Piuttosto mi aspettavo il bel comportamento de La Marenese e non reputavo il Caorle favorito, malgrado sia stato capolista lungamente ed in questo caso il campo mi ha dato ragione. Comunque un’altra sorpresa assoluta è l’Alpago perchè ha dimostrato di saper tenere botta alle formazioni migliori, malgrado tutte le bellunesi soffrano particolarmente il periodo invernale. Ottimo anche l’andamento del Fregona soprattutto in Coppa Veneto.Nel gir. F i pronostici sono stati rispettati ed oggi come oggi il CareniPievigina, favorito della vigilia, sta confermando sul campo il proprio valore. Assai bene la Cisonese, notevolmente rafforzata dal mercato estivo e la Follinese che ha disputato un ottimo campionato dopo i due vinti consecutivamente. Deludente il Caerano, anche se falcidiato da numerosi infortuni.Scendendo in Seconda Categoria, per quanto riguarda il gir. R, c’è stato il dominio assoluto dei gialloverdi della Vazzolese, con in gran parte i giocatori che allenavo io lo scorso anno a Santa Lucia. La Vazzolese si è dimostrata una squadra troppo forte per la categoria. Mi aspet-tavo forse ancora di più dal Vittsangiacomo che pure ha disputato un buon campionato. L’Au-ronzo è sempre stata un’ottima squadra e si è confermata tale anche quest’anno. Deludenti, a mio avviso, sia il Cadore che il Gaiarine. Onesto campionato della Fulgor Farra d’Alpago, altra formazione che ho allenato in passato.Concludendo non mi sembra che i campionati di Prima e Seconda Categoria da me seguiti abbiano subito particolari variazioni rispetto agli anni precedenti, anche se balza all’occhio il fatto che ci sia stata meno lotta al vertice di campionati in gran parte dominati dalle pro-tagoniste.

La Vazzolese, promozione da record in Prima Categoria

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VOLLEYSerie A1 femminile. La SPES Volley Conegliano, tra alti e bas-si, viaggia all’incirca attorno alla media classifica. C’è stato qualche problema, in casa coneglianese, ma tutto pare volgere al meglio.Serie B2 maschile. Cordenons e Motta si giocheranno, sino all’ultimo, il primo posto.Molto giù in graduatoria l’Alpifind Belluno. Serie B2 femminile. Il Mareno di Piave forse può ancora inse-rirsi nella lotta per i play off; medio bassa lista per il Top Team Belluno. Serie C femminile. Spresiano, Preganziol ed Albaluna Feltre si contendono il primato. Lo Spaccio Occhiali Vision di Codogné (speciale su questo numero di Prealpi Sport), figura nella zona bassa della graduatoria. Così nel Gir.A. Nel Gir.B veleggia in vetta il Meduna di Livenza. In Friuli V.G. Chions ai vertici della poule salvezza davanti al Pordenone.Serie D maschile. Gir.B. Mansué a metà lista, Motta indietro. Nel Gir.C la Dolomia Belluno vola verso la C. Molto bene pure il Castion di Belluno ed il Miane. Alpifind BL a metà classifica, Vittorio Veneto più in basso. In Friuli V.G. Prata al comando del-la poule salvezza, inseguita dall’Aurora Volley.Serie D femminile. Gir.B. Salgareda/Ponte di Piave al secondo posto. Nel Gir.C il Costa Cosema di Vittorio V. è messo bene, at-torno al 4.posto. Benino pure Limana e SPES Belluno. Ok anche la SPES 2 Conegliano. Kallima Fontanelle e Idroterma Rossi in basso. In Friuli la Durante&Vivan Sacile si sta ben comportando nella poule promozione.

BASKETSerie C. San Vendemiano sempre in lotta per il primato, princi-pali avversarie Nuovo Udine, Latisana e Spilimbergo. Oderzo e il rinato Conegliano sono quasi a metà classifica.Serie C2. Ormelle in buona posizione per andare ai play-off.

Serie D. Gir.Blu.Splende il Mansué, che cerca di inseguire la prima. Serie D. Gir.Verde. Priula Basket di Ponte della Priula a metà classifica.

BASKET FEMMINILE CONEGLIANOSerie B Nordest. Viaggia attorno a quarto posto della graduato-ria la formazione di pallacanestro femminile coneglianese che potrà tentare, attraverso gli eventuali play off, di cercare il salto di categoria. La classifica è guidata dalle gardesane trentine della Rivana che si contengono, con la Serenissima, il primato. Terzo incomodo è il Montecchio Maggiore. Poi... Ecco il Conegliano.

CALCIO FEMMINILESerie B. Inter di Milano e padovane del Gordige per il primato del girone. Südtirolersportverein Brixen a mezza graduatoria. Vittorio Veneto e Villanova di Sernaglia nella medio-bassa clas-sifica.

CALCETTOSerie A2. Mentre il Venezia pare involarsi in vetta, alle sue spal-le duellano Belluno e Gruppo Fassina.Serie B. In un girone che vede la lotta fra Villorba e Gorizia, Pordenone e Bolzano sono a metà classifica. Serie C1. Dibiesse Miane a metà graduatoria. I bellunesi del Ca-varzano sono in medio bassa lista.Serie C2. Il CavasoPossagno guida il gruppone. Bene Prisma S.Polo e Ponte nelle Alpi. A seguire: Susegana, Limana, Sx Pia-ve, Sanve Mille, Colfosco di Susegana, ecc.Serie D. Gir.E. Atletico Conegliano, Ardita Moriago e Briba-no di Sedico si contendono il primo posto. Più discoste Mas di Sedico e San Fior. Poi la Vicinalis di Vazzola. A seguire Alpago e Collalbrigo. Cencenighe e Domegge di Cadore chiudono la graduatoria. Nel Gir.F, il Monticano è quasi in zona play off.

RUGBYSerie B. Continua la stagione-no del Belluno che, con Montebel-luna e Bassano cerca di evitare l’ultimo posto. In vetta ok Paese, bene pure il Casale sul Sile.Serie C Élite. Lottano per il vertice Jesolo e Conegliano di Fran-zin. Feltre in medio-alta postazione. Alpago e Pedemontana Livenza di Polcenigo duellano per evitare il penultimo posto. Fanalino di coda è il Valpolicella. Serie C Civ. L’Oderzo veleggia verso la promozione. Seconda posizione per il Pordenone, il Montereale Valcellina occupa po-sizioni basse della lista. Chiude la classifica lo Spilimbergo.

PALLAMANO: Gridiron sugli scudiSta dando ottimi risultati la Gridiron Sanfiorese allenata da mi-ster Piccoli che è seconda solo alla corazzata Paese nella clas-sifica. Per la pallamano sanfiorese-coneglianese è davvero un grande obiettivo quello di aver centrato il secondo posto, oramai conquistato matematicamente. Nello stesso girone ha giocato an-che il Belluno che, in alcune circostanze, non ha per nulla deluso. Questa la classifica al momento di andare in stampa: Paese 36, Gridiron Sanfiorese 27, Musile 20, Arcobaleno Oriago 15, Ala-barda Ts 14, Malignani Ud 13, Belluno 9, Sanvitese 7.

BIRILLI: Torneo di Cavolano di SacileIl torneo invernale di birilli denominato “Bar Mexico” a Cavo-lano di Sacile ha visto la vittoria della squadra di casa. Le partite di finale, giocate davanti a un pubblico numeroso, hanno visto contendersi il titolo, oltre al Cavolano, il S.Luigi Cima di Co-negliano, il Tre Platani di S.Odorico di Sacile ed il Bar Sport di Fontanelle. Il Cavolano di lady Bazzo si è imposto sui fon-tanellesi. La finale per il bronzo è stata vinta dal S.Odorico che ha avuto la meglio sulla rappresentante coneglianese. Al torneo che si è protratto per mesi hanno preso parte e via via sono stati eliminati anche il Fratta di Caneva, il Codognè, il Casut di Fon-tanafredda e la Folgore di Faè di Oderzo.

BOCCE, PONTESE CORDIGNANO IN CHAM-PIONS LEAGUE E SFIORA LO SCUDETTO!

Cordignano ad altissimi livelli nello sport delle bocce. La locale PONTESE ha sfiorato la conquista dello scudetto tricolore, cedendo in Liguria, a Loano, all’Ivrea. I piemontesi si sono imposti per 15-5 sui nostri alfieri che, comunque, hanno acquisito il diritto a giocare la Coppa dei Campioni! Un risulato fenomenale non solo per Cordignano, ma per tutto il movimento bocciofilo della Sinistra Piave e veneto più in generale. Partita in sordina la società dello sponsor Buset e del ds Scarpat è cresciuta notevolmente alla distanza ottenendo nel girone di ritorno ben 17 punti sui 18 a disposizione, frutto di otto vittorie e un pareggio. Determinante è stato il contributo dato dalla vecchia guardia, imperniata sugli sloveni Causevic, Rednak e Janzic, ma anche i nuovi arrivati Frare, Di Fant, Pesce, Rossi e Ziraldo hanno offerto pre-stazioni di grande spessore. In ambito provinciale si sono disputate due gare sperimentali a 32 terne, la Coppa Panevin e la Coppa Carnevale, che hanno riscosso un buon successo e hanno visto rispettivamente le vittorie di Bianco-Mazzer-Mattiuzzi (Scoglio Amico) e Poloni-Fantuz-Bressan (Alla Camillotta). E’ stato definito anche il calendario provinciale che ha avuto la tradizionale “prima” domenica 20 marzo a Cordignano con la disputa della gara a coppie allestita dalla Ditre Italia dei fratelli De Marchi. Complessivamente le manifestazioni in programma sono 25 (14 gare e 11 tornei). Per quanto riguarda il campionato provinciale di seconda categoria si va dal 7 aprile per concludere il 26 maggio. E’ stata adottata la formula del girone unico all’italiana con gare di sola andata. Le società iscritte sono dieci: Alla Camil-lotta, Bibano, Ferrera Morbin, Florida, Marenese, Povegliano, San Giorgio, Scoglio Amico, Vazzolese e Veglia Tomasella. In fase di decollo sono anche i tornei di Prima Categoria: quel-lo maschile con Orsago, Permac Vittorio Veneto, Saranese, Pievigina e Ditre Italia ai nastri di partenza, e quello femminile che vede impegnate le nostrane PIevigina e Florida, la bellunese Dolada e la veneziana La Fenice. Giu.Mar.

Ancora podio e “terzo dan” nazionale per Greta Poser

Nella finale del Campionato Italiano Junior Greta Poser è giunta terza, conquistando così il prestigioso grado di cintura nera “terzo dan”.Se questa volta la Finale Nazionale del Campionato Italiano di Judo si è svolta nella vicina Lignano Sabbia-doro, non per questo le difficoltà sono diminuite. Su sei atleti che il Judo Vittorio Veneto aveva qualificato con successo nelle gare eliminatorie (dove fra l’altro il club vittoriese si era classificato al primo posto), solo Greta Poser è riuscita a salire sul podio dei migliori. Anche atleti primi classificati in campo interregionale come Dimitri Spagnulo, Cristina Piccin o Alice Perin, senza dimenticare le brave Alicia Meille e Valentina Covre, non sono riusciti più di tanto a salire l’impegnativa classifica finale. Per Greta Poser la strada sembrava invece spiana-ta. Una dopo l’altra tutte le avversarie erano state infatti messe fuori gioco dalla campionessa del palasport vittoriese. Ai quarti di finale e dopo aver riempito il tabellone di gara con valutazioni tutte a suo favore, un’imperdonabile distrazione a pochi secondi dalla fine ha però compromesso il miglior risultato, portando in vantaggio un’avversaria giunta poi prima. La miglior “stoffa” dei campioni si vede però nelle difficoltà e Greta, pur svanita la possibilità di un primo posto alla sua portata, ha reagito all’inaspettata sconfitta con una determinazione tale, da vincere i rimanenti tre incontri in pochi secondi e conquistando così l’ennesimo podio nazionale. Grazie all’en-nesima vittoria, la pluricampionessa vittoriese si è inoltre guadagnata un ulteriore grado per la cintura nera che porta ormai da anni. E’ diventata infatti “terzo dan” conquistando così il primato di più giovane cintura nera con tale grado, dell’ormai lunga storia del Judo Vittorio Veneto. Per tali risultati, Greta Poser è stata convocata per fine mese con la maglia azzurra della Nazionale Italiana Judo, in un Torneo dell’ European Cup che si svolgerà a Coimbra in Portogallo.

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Lutto. E’ recentemente scomparso Ireneo Peris, “Rino” per gli amici, fondatore del Judo Club Vittorio Veneto nei primi anni Settanta. Ave-va 85 anni e per 40 anni era stato il socio di Livio Talamini nell’omo-nimo negozio che portò per primo la televisione a Vittorio Veneto negli anni Cinquanta.

G R A N E L L I D I S P O R T

Granelli di calcio giovanileJUNIORES ELITE REGIONALI. Vittorio capintesta. Bene Liv.Gorghense e Lia Piave. JUNIO-RES REGIONALI. Cordignano, migliore delle nostre, alle spalle del quartetto di testa. JUNIO-RES PROVINCIALI. Ottimo il Codogné, brave pure Cisonese e Virtus CSM Farra.ALLIEVI REGIONALI. Grande Cavarzano, i giallorossi bellunesi stravincono il girone. Terza piazza per Careniievigina, benino pureVittorio, Belluno e Lia Piave. ALLIEVI PROVINCIALI. Nel Gir.A dominano i coneglianesi del Lourdes. bene anche Cordignano, Suseganese, Campo-longo, Follinese e S.Michele Salsa. Nel Gir.B capofila è il Breda di Piave(ne parlano in questo numero). Ok pure la Gorghense.GIOVANISSIMI REGIONALI. Terzo posto per il Vittorio SM Colle. Bene anche il Cavar-zano. GIOVANISSIMI PROVINCIALI. Gir.A. Predominio del Lourdes Conegliano, incalza il Codogné. Bene il S.Giustina V.V, e il Paré, così come il Godega. Gir.B. Basalghelle e Team Biancorossi a contendersi il primato, Breda come terzo incomodo.ESORDIENTI. Gir.B. In luce Liventina Gorghense, Vittorio e CareniPievigina. Gr.D Careni-Pievigina B in vetta, seguono S.Fior, Lourdes, S.Michele Salsa e Codogné. ESORDIENTI A 9. Liventina Gorghense, Vittorio e Piavon di Oderzo le più determinate.

La squadra di pattinaggio artistico del Don Bosco di Mareno ha vinto il titolo italiano ai tricolori di Reggio Emilia. Ora rappresenterà l’Italia ai prossimi Europei in Portogallo a maggio ed è già qualifi cata per i Mondiali in Brasile a novembre!

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Intervista a Fulvio Vendra-me presidente del Calcio CodognèQuest’anno il Codognè ha disputato un buon campio-nato, anche se, al momento di scrivere queste note, non si sa ancora l’esito finale, tuttavia si può certamente affermare che è stata una buona stagione!Sì, è stata un’ottima stagione sotto tanti punti di vista, non solo per quanto riguarda la prima squadra, ma anche per tutto il settore giovanile che, anche quest’anno, abbiamo gestito con diligenza e pro-fessionalità.Sono almeno un paio d’an-ni che il Codognè si er-ge fra le protagoniste del campionato. A cosa è do-vuto?Sicuramente lo zoccolo duro da cui siamo partiti anche quest’anno è la rosa della prima squadra, una rosa già

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Presidente Tonello, ci eravamo lasciati in B e ci ritroviamo in C, ep-pur non siete retroces-si...Eh, già! Il fatto è che non a tutti è piaciuto l’esperi-mento di abolire la serie C e di svolgere solo i campionati di A e B. Sic-

ché a noi del Codogné è toccato, al momento, della ricostituzione del-la serie C di ritornare a far parte di questo cam-pionato, visto che le po-sizioni sono state decise dalla classifica di fine stagione scorsa. Siamo

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a calcio nel loro comune. A nostro avviso non è una poli-tica giusta quella di far andare i propri ragazzini in società molto distanti anche perché a livello di squadre minori si può benissimo svolgere un buon lavoro nei propri pae-si evitando ai ragazzi lunghe perdite di tempo per i tragitti e di conseguenza minor pro-duttività per quanto riguarda la scuola. Secondo noi fino all’età degli Esordienti, 12 anni compiuti, i ragazzini pos-sono convivere con le realtà locali, l’importante è avere buoni preparatori e allenatori. Dopo se uno dimostra di ave-re delle doti particolari, siamo i primi a cercare di destinarli in società più importanti. In passato abbiamo avuto dei rapporti di collaborazione con il Montebelluna, ma i ragazzi venivano lasciati a Codognè a maturare con i Giovanissimi anche per non avere troppi costi loro stessi. Quello che ho sempre disprezzato sono invece i furti dei giocatori del settore giovanile che conti-

nuano ad avvenire e coinvol-gono sempre le società mino-ri. Ci sono dirigenti di società che fanno i furbi illudendo i ragazzi che diventeranno dei campioni, quando ancora non lo sono e forse non lo diven-teranno mai. Tutto questo a svantaggio dei genitori e dei ragazzi stessi e delle “povere” società che hanno cresciuto per 7-8 anni i ragazzini e poi rimangono con un pugno di

mosche. Volevo precisare che oltre al Montebelluna abbia-mo anche dei rapporti con la Sacilese, con la Liventina Gorghense, ecc.A livello di prima squadra con chi avete dei rapporti di collaborazione?Non abbiamo una società di riferimento in particolare.Facciamo un breve excur-sus, visto che lavori alla Confartigianato, sulla situa-zione economica che stiamo attraversando, anche per quanto concerne le società calcistiche…La situazione che vive il mondo del calcio dilettanti-

stico è la conseguenza della situazione economica attuale. Viviamo per il 70% con le sponsorizzazioni che proven-gono in prevalenza da ditte industriali o artigianali. A mio avviso la crisi si è acuita an-che nel 2010, c’è stata quella “ripresina” che qualcuno ha visto e che non ha avuto riper-cussioni in ambito calcistico. Comunque c’è qualcosa che si sta muovendo a livello di

fatturato, si sta aprendo un po’ il lavoro. Però non c’è un aumento nell’occupazione anche perché se qualcuno ha assunto in questi mesi, lo ha fatto con contratti particolari che non sono a tempo indeter-minato. La cassa integrazione continua ad avere grandi nu-meri e mancanza di liquidità per le imprese, per qualcuno comincia a divenire difficile acquistare la materia prima e quindi si blocca la catena.Previsioni per i prossimi due anni?Servirebbe davvero la lampa-da di Aladino, comunque una ripresa ci dovrà pur essere.

Non sarà una ripresa che ci riporterà ai livelli ante-crisi, ma ci sarà. In che termini e quando questo è difficile da pronosticare. Tutti questi problemi che stanno afflig-gendo il Nord Africa, Egitto, Tunisia, Libia e altri Paesi del Golfo, ci creeranno ulteriori preoccupazioni dato che le nostre imprese avevano buo-ne esportazioni in quegli sta-

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(segue da pag. 4) Calcio Codognè

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collaudata da un paio di sta-gioni e che durante quest’an-nata agonistica abbiamo per-fezionato con l’aggiunta di qualche elemento interessante nei ruoli che abbiamo rite-nuto di dover maggiormente ricoprire, i risultati sono arri-vati anche in virtù di un gioco già impostato nelle precedenti stagioni.Due parole sull’allenatore.Agostino Bottega è il nostro mister che per la terza stagio-ne è qui a Codognè, ha con-tribuito a rendere più efficace il gioco e la redditività della squadra.Anche quest’anno avete avuto un certo calo in una fase della stagione, anche nella passata annata, si trat-ta di cosa normale o, a tuo avviso, denota qualche altro sintomo?Probabilmente è normale che, durante l’arco di una stagione, ci siano dei momenti di rilas-samento anche fisico. Magari è meno normale che queste trasformazioni un po’ camale-ontiche si verifichino da una

settimana all’altra. Abbiamo avuto un periodo di “magra” soprattutto nelle gare che ab-biamo giocato fra le mura casalinghe, probabilmente è subentrato anche un fattore di natura psicologica; quando non riesci a vincere una parti-ta ed entri in campo in quella successiva per vincerla a tut-ti i costi, è il momento che non ce la fai proprio perché ci sono troppe pressioni e la squadra può averne risentito anche sotto questo aspetto.

Strada facendo, però, ci siamo ripresi. La nostra speranza è quella di concludere il cam-pionato nella posizione più alta possibile, almeno in zona play-off.Come risponde il pubblico di Codognè?Non noto grandi variazioni rispetto all’ultimo biennio. Il nostro pubblico sostanzial-mente è legato alle vicende calcistiche codognesi ormai da diversi anni. Le differenze le fanno magari i giocatori, quando hai un calciatore che proviene dal comune stesso,

riesce a portare qualche ami-co e parente in più. In questi ultimi anni abbiamo intensifi-cato la presenza nella rosa di atleti locali e abbiamo avuto un sensibile incremento di spettatori.Nel confezionare questi spe-ciali sui vari paesi e cittadi-ne delle nostre zone notia-mo delle peculiarità, quella che troviamo in Codognè è una forma di “autarchia”, cioè vi arrangiate da soli, ci tenete a dire che i ragazzi delle giovanili sono di Co-dognè a differenza di altri paesi in cui i giocatori ar-

rivano anche da altri paesi. Sei d’accordo con questa

disamina?Sì, confermo l’aspetto loca-le che contraddistingue la nostra società, non solo per quanto riguarda il settore gio-vanile, ma abbiamo cercato di portare calciatori locali anche in prima squadra. Ab-biamo sempre avuto un baci-no di utenza fortunato anche perché qui, sino a pochi anni fa, non c’erano tanti sport alternativi e collaterali che potessero distogliere i ragaz-zi verso altre realtà sportive. Quindi siamo stati favoriti anche dalla scarsa presenza di altre discipline.Ci sono società che raccol-gono ragazzi anche da co-muni abbastanza lontani…I ragazzi di Codognè giocano

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(segue da pag. 4) Birilli Codognè

ti e anche la situazione del Giappone farà sentire i suoi effetti. Tornando a Codognè, di certo non mancheranno an-che quest’anno i tornei di calcio.Certamente ci saranno! E’ una delle risorse economiche su cui facciamo principalmente conto per poter far quadrare il nostro bilancio. Il 20 aprile

inizierà il torneo Esordienti, a 16 squadre che avrà ter-mine il 2 giugno, con delle new entry che si affacciano a questo torneo, dovrebbero arrivare l’Azzanese, il Fon-tanafredda e il Cavolano di Sacile. Il 26 aprile partirà anche il torneo Milan Club in collaborazione con il calcio Codognè (alcuni dirigenti del Milan Club lo sono anche del Codognè), fino al 21 maggio. Il torneo Juniores inizierà il 9 maggio e finirà il 4 giugno. Naturalmente il tutto sarà al-lietato dal tradizionale stand enogastronomico con cuochi

davvero in gamba e personale all’altezza della situazione. Il primo maggio ci sarà la Festa Provinciale del Pulcino giunta alla 13ª edizione, orga-nizzata dalla Figc Provincia-le, presso il nostro impianto a cui prenderanno parte 16 società, quest’anno tocca ai Pulcini nati nell’anno 2000.Questo lavoro viene svol-to nel campo principale di

Codognè. Come riesce il terreno a sopportare tutto questo movimento?Francamente il nostro terreno di gioco non è fra i migliori della zona, però ce la mettia-mo tutta per tenerlo sempre in ordine. C’è un’équipe di volontari che ce la mettono tutta per far sì che il campo resti in buone condizioni.Lo fate riposare di tanto in tanto?Sì, in estate! Durante quei tre mesi di sosta lo rimettiamo in sesto!Com’è la situazione delle varie squadre del settore

giovanile iniziando dai Pri-mi calci?Abbiamo due formazioni di Primi calci 2003-2004, sono allenati da Emanuele Confor-ti, i Pulcini 2002 sono diretti da Dario De Biasi, i Pulcini 2001 allenati da Ivan Vendra-me, i Pulcini 2000 da Ivano Bernardi. Gli Esordienti a 9, classe 1999, allenati da Iva-no Bernardi, gli Esordienti 1998 da Dario De Biasi, i Giovanissimi che quest’anno stanno facendo molto bene, al momento si contendono la vetta della classifica con il Lourdes Conegliano, parte-ciperanno alle finali provin-ciali; sono allenati da Ivan Vendrame. Poi ci sono gli Allievi allenati da Emanuele Conforti. Gli Juniores sono in testa al campionato pro-vinciale, allenati da Massimo Ianna.Dove giocano le partite?Gran parte delle giovanili giocano nel campo sussidia-rio. Quali sono i campi presenti nel vostro territorio comu-nale?Oltre ai nostri ce n’è uno nel-

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Il ciclismo targato Com-prex Srl è un’attività spor-tiva davvero radicata nel territorio codognese e principalmente a Cimetta. Come ci informa il presi-dente Bruno Zoppas anche quest’anno l’attività della Comprex si sviluppa in due società locali.A.S.D. Cimetta Comprex. E’ il sodalizio affiliato al-la F.C.I. Qui c’è stato un avvicendamento. Il nuovo presidente è Antonio Fur-lan che prende il posto di Pietro Armellin. Club di notevoli capacità organiz-zative, allestisce nel giorno di Pasqua il celebre circui-to del Termen che giunge-rà quest’anno a tagliare il prestigioso traguardo della 63ª edizione. Valido anche per il Trofeo Mobilificio

Cadoremare. Putroppo per impegni vari non verranno quest’anno ripetuti altri ap-puntamenti oramai più che consolidati. Non ci saranno il torneo per Esordienti ed Allievi di Campo Cervaro, che nel 2010 erano giunti alla 27ª edizione.A.S.D. Comprex Cucine Componibili. Presieduto sempre dal nostro interlo-cutore, Bruno Zoppas ed affiliato alla UDACE, ha già organizzato a Visnà di Vazzola la gara valida per

il Pedale d’Argento che il 27 marzo scorso ha visto, nelle quattro gare disputa-te, il successo di due atleti sloveni, del “prof” Pagnin e di Mosè Segato. In tutto vi hanno preso parte ben 211 corridori di varie naziona-lità. Confermate le varie corse di Santandrà di Pove-gliano, quella del 2 giungo “Popolarissima dell’Ama-tore” a Ponzano ed inol-tre gli altri appuntamenti di Visnadello ed ancora di Santandrà. Quest’anno non ci sarà il Gran Pre-mio Borgo dei Barattin di Faè di Oderzo per impegni concomitanti col Giro del Veneto. I corridori in forza alla Comprex Cucine Com-ponibili hanno età variabile dai 17 ai 65 anni.

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stati svantaggiati, ma non ci lamentiamo più di tanto, dato che in C troveremo avversarie più alla nostra portata! Avre-mo però ben due trasferte nel Veneziano, a Noale. Inoltre affronteremo due squadre di Silea, la Nuo-va Calandra di S.Polo, ben tre squadre dei Not-turni, una delle quali rap-presenta una bella novità perché nascono i birilli anche a Visnadello. Poi avremo un’unica conten-dente del Pordenonese, il Fratta di Caneva. Purtroppo a fronte dell’arrivo di una nuova formazione, si è ritirata la Saranese, dopo che già l’avevano fatto in prece-denza varie squadre tra cui la 9 Birilli di Mareno e la Friuli Mareno.C’è anche la bella no-

vità dell’arrivo della ditta Corazza Benne di Gaiarine!Esatto! Intanto un ricor-do del nostro vecchio sponsor, Walter Ortolan, deceduto. Poi la gioia per l’arrivo della Coraz-za Benne di Gaiarine che ci ha fornito le divise so-ciali estive ed invernali. Siamo soddisfatti di que-sto. Quanti birillisti siete a Codogné?15 soci, 8 giocatori. L’età va dai 60 ai 76 anni del sottoscritto. Abbiamo ora anche un quaranten-ne, Walter Scottà e pre-sto dovrebbe arrivare un altro giocatore che aspet-tiamo con impazienza. Purtroppo i giovani non si avvicinano allo sport dei birilli ed è un vero peccato perché si tratta

di un gioco appassionan-te e che ti consente di gareggiare da quando sei un ragazzo a quando sei vecchio!Recentemente la Biril-listica Codogné ha par-tecipato al lunghissimo torneo invernale di Ca-

volano di Sacile, piaz-zandosi nella medio-bas-sa graduatoria. Organigramma BIRIL-LISTICA CODOGNÉ .Presidente Italo Tonello, vicepresidente Placido Zanette. Segretario Car-lo Zaia.

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la frazione di Cimetta, quello parrocchiale di S.Ulderico, che è adoperato dai locali amatori calcio. Comunque in un paio di occasioni ne abbia-mo usufruito anche noi.E’ prevista la costruzione di un nuovo impianto?No, sono previsti dei lavo-ri di ristrutturazione e ma-

nutenzione straordinaria del nostro campo sportivo. E’ in cantieri anche il drenaggio di un campetto adiacente a quelli già presenti che darà la possibilità di potersi allenare con più frequenza. Poi ci sarà la costruzione definitiva della nuova cucina per le feste e per le associazioni locali. Il sot-






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toscritto ha firmato anche la nuova convenzione con l’am-ministrazione comunale per l’utilizzo dell’impianto, cosa che non abbiamo mai avuto in 20 anni a questa parte!Come vedi il futuro del cal-cio nostrano locale?C’è la possibilità di assistere a molte rinunce, anche se spero che ciò non si avveri. Il Codognè, in questi ultimi anni, ha svolto una politica economica abbastanza sana. Dovremmo chiedere degli sforzi ulteriori ai genitori, darci qualche euro in più, per poter gestire l’attività sporti-va dei loro figli. Cercheremo con tanta caparbietà nuovi sponsors per poter mantenere almeno questo livello rag-giunto dando ai ragazzi la possibilità di avere un campo sportivo dove poter esercitare lo sport che prediligono. Spe-riamo di riuscirci!

DIRIGENTI E COLLABORATORIPresidente: Fulvio Vendrame Vice Presidenti: Mario Baldissin, Andrea Ettore Gatti Segretario: Daniele BusiolTesoriere: Renzo Gardenal

Consiglio Direttivo: Achille Andreetta, Duilio Gardenal, Riccardo Masini, Flavio Franceschet, Ilario De Stefani, Pierangelo Perin, Ro-berto Gardenal, Gianfranco Panizzuti, Giuliano Feltrin, Luca Cortese, Zora Ma-ksimovic, Walter Maccari, Tiziana Vet-torel, Renato Momesso, Paolo Rossetto, Emanuele Furlanetto, Barbara De Rossi, Guido Vettorel.Collaboratori: Rino Marzura, Franco Marzura, Sergio Breda, Gianni Truccolo, Agostino Antoniazzi, Lorella Maso, Lo-renzo Trentin, Lina Maceroni, Mariangela Zanette, Santina Tonon, Giandoro Casa-grande, Gabriella Folloni, Liliana Tonon, Onorina Paladin, Renato Basso.

ORGANICI E QUADRI TECNICI 2010/11 1ª SQUADRAAllenatore: Agostino Bottega Direttore Sportivo: Bruno BiasiPreparatore Portieri: Paolo TarzariolMedico Sociale: Roberto CarnielFisioterapista: Andrè De BiasiAssistente Arbitrale: Ivano AltinierMagazziniere: Arcadio TommasellaCat. JUNIORESAllenatore: Massimo IannaSETTORE GIOVANILE - RESP.LE TECNICO: Giacomo De GiustiALLIEVI. All.: Emanuele Conforti;GIOVANISSIMI. All.: Ivan Vendrame;ESORDIENTI “1998” All.: Dario De Biasi;ESORDIENTI “1999” All.: Ivano Ber-nardi;PULCINI 2000. All.: Ivano Bernardi;PULCINI 2001. All.: Ivan Vendrame;PULCINI 2002. All.: Dario De Biasi;PICCOLI AMICI. All.: Emanuele Con-forti;Preparatore Portieri : Stefano Zanella

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U.S.C. CODOGNE’ – Affiliata F.I.G.C. 1954 dal 1997 “SCUOLA CALCIO”

La scorsa stagione le ragazze del Volley Codognè avevano ottenuto una strepitosa promo-zione nel campionato di serie B1 dopo aver dominato quello di B2. Purtroppo, per motivi fi-nanziari, la società ha deciso di cedere il titolo sportivo di B1 e di ripartire due gradini più sotto, dalla serie C.Abbiamo sentito il solerte ed appassionato segretario Pietro Sanson che ci ha detto: “Abbia-mo deciso di iscrivere la squadra in serie C per le ridotte finanze a disposizione, rinunciando, sia pur a malincuore, all’accesso al-la serie B1, campionato davvero prestigioso per le ragazze del Palablù. In “C” schieriamo una formazio-ne in prevalenza composta da pallavoliste codognesi. Abbiamo anche provveduto al cambio dell’allenatore. Svetlana Safranova è ritornata in Russia, al suo posto è giunto Mauro Grando. La stagione agonistica, dopo un brillante avvio, si sta rivelando più ostica del previsto e la nostra formazione si

barcamena nelle parti basse della graduato-ria. Accanto alla prima squadra vi è, come sempre numeroso, il lotto delle formazioni giovanili. Si inizia con la formazione mili-tante in 1ª Divisione, con alterni risultati, diretta in panchina da Renzo Dalla Vec-chia, mister in seconda lo scorso anno in serie B2. Si passa poi all’Under 16 che ha raggiunto le semifinali del campionato provinciale e che potrebbe disputare la fi-nale per il 3°/4° posto con eventuale possi-bilità di accedere al campionato regionale. La squadra è allenata da Andrea Dall’O’. La stessa Under 16 ora sta disputando il campionato di 3ª Divisione e figura attor-no alla metà della classifica. Per quanto riguarda l’Under 14, abbiamo allestito due formazioni allenate da Lorenzo Baccichet, una delle quali è arrivata agli ottavi di fi-nale provinciali. C’è poi un’Under 13 che, al momento di scrivere queste note, ha guadagnato l’accesso alla semifinale pro-

Volley Codognè: dolorosa rinuncia alla B1, prima squadra in C e soddisfazioni dal settore giovanile

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A Codognè è attiva da molto tempo una bocciofila dedita alla pratica del Palli-netto, specialità che in termini tecnici si definisce 48 lineare. Dopo lo scioglimento della storica Cadoremare che operava nel settore “volo”, la Bocciofila Codognè è rimasta l’unica vessillifera dello sport delle bocce nel territorio comunale. No-nostante il calo dei tesserati, un dato che purtroppo accomuna le società impegnate nel Pallinetto, il team presieduto da Ma-rio De Marco, riesce ancora a ritagliarsi uno spazio nel panorama locale e non solo. Proprio il presidente si è lauretao nel 2010 campione regionale di categoria B e altri giocatori hanno ottenuto importanti vittorie e piazzamenti nelle gare e nei tornei disputati in regione (oltre che in provincia la specialità è diffusa nel Bellu-nese e nel Feltrino). Negli anni preceden-ti numerose erano state le affermazioni colte in ambito provinciale, regionale e nazionale.L’impegno della bocciofila, che usufruisce dei due campi di gioco di via Roma, in concessione dalla parrocchia di Codognè, si attua nell’organizzazione di un torneo serale e di una gara a rientro,

quest’anno in calendario rispettivamente dal 5 all’11 giugno e nella seconda metà del mese di luglio. In attesa che l’attivi-tà riprenda a pieno ritmo, la Bocciofila Codognè ha provveduto a tesserare 14 atleti: Luigino Benedet, Rino Biasi, Lu-ciano Brunetta, Enrico Cescon, Mario De Marco, Vittorio Furlan, Luigi Marchesin, Ermenegildo Pavan, Natalino Pin, Li-berale Rossetto, Gaetano Rossi, Danilo Salvador, Giorgio Silvestrin e Pierino Viotto. A questi si aggiungono tre so-ci: Luigi Dall’Agnese, Alfonso Milani e Giuseppe Pasin. Il presidente De Marco è affiancato nel suo incarico dirigenziale dal vice Danilo Salvador e dal consigliere Ermenegildo Pavan.

Giuseppe Mariot

Il Calcio Amatori Cimet-ta è una splendida real-tà amatoriale della Sini-stra Piave fa parte del campionato A.C.A.O. Da quanti anni partecipate a questo campionato?E’ il quinto anno che pren-diamo parte al campionato nato nell’Opitergino.Prima svolgevate altre attività?La squadra è sorta grazie ad un gruppo di amici del pae-se. Abbiamo deciso su-bito di aderire al campiona-to A.C.A.O. Quest’anno è articolato in due gironi per un totale di 19 squadre. Un girone da 10 e uno da 9, per quanto riguarda la nostra formazione occupiamo il primo posto della gradua-toria, davanti a Negrisia/Levada, una squadra di una frazione di Ponte di Piave. Per noi l’importante è clas-sificarci entro i primi cin-que perché questo consente di disputare i play-off con le prime cinque dell’altro girone. Vengono disputate 9 partite, chi totalizza più punti vince il campionato.Alla fine c’è una premia-zione?Sì è prevista una premia-zione.

Presso gli impianti della parrocchia di S.Ulderico di Cimetta in estate si pratica anche lo splashball

Calcio Amatori Cimetta protagonista nel campionato A.C.A.O.

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Calcio saponato: le mitiche” Onge Nere di Cimetta

Gli amatori

...le calciatrici di splashball

...promesse “insaponate”

Da chi è stato vinto il campionato A.C.A.O. l’anno scorso?Dalla squadra di Albina di Gaiarine.Quali sono le squadre che compongono il vostro girone?Il nostro è il gir. A: Cimet-ta, Colfrancui, Negrisia/Levada, Annone Veneto, Cimadolmo, Faè di Oder-zo, Ponte di Piave, Rapid Sacile, Rustignè di Oderzo e Salgareda. Gir. B: Piavon di Oderzo, Campomolino di Gaiarine, Santa Maria di Oderzo, Mansuè, All Star

Salgareda, Fratta di Oder-zo, Meduna di Livenza, Al-bina di Gaiarine e Camino di Oderzo.Avete un pubblico che vi segue numeroso?Giochiamo nel campo par-rocchiale di S.Ulderico, ci saranno un cinquantina di persone che ci seguono. Disputiamo le partite il lu-nedì e gli allenamenti il giovedì, in alcuni periodi dell’anno, se ci sono gare da recuperare, abbiamo le partite anche il giovedì.L’ambiente parrocchiale di Cimetta è sempre sta-

to noto per avere un’at-mosfera particolarmente unita, puoi confermarlo?Sì, lo confermo, al di là del calcio c’è un gruppo coeso di persone che, ol-tre a seguire il calcio, pre-parano i festeggiamenti, la “Fiera dei Osei” nella prima domenica di agosto e contribuiscono al buon funzionamento dell’asilo parrocchiale di Cimetta e così via.In quanti siete a prati-care calcio amatoriale a Cimetta?Circa 25 ragazzi, 20 sono del paese e i restanti da altre zone.Che età hanno questi gio-catori?Hanno un’età compresa fra i 22 e i 37 anni, l’età media è di 28 anni.Ci sono anche giocatori molto più anziani in que-sti campionati?In alcune squadre ci sono anche dei cinquantenni.Com’è il campo di gioco?Direi che è buono, non ci possiamo lamentare.Gli altri campi come so-no?Parlando di campi parroc-chiali qualcuno è discreto, altri un po’ meno. Siamo

amatori quindi dobbiamo accontentarci!Quali sono le prospetti-ve per una formazione di calcio amatoriale come quella di Cimetta?Per quanto concerne il cal-cio ci auguriamo di man-tenere sempre questo at-teggiamento e di svolgere l’attività sportiva per crea-re un po’ di movimento nel campo di Cimetta. Come già avevo sottolineato l’an-no scorso, non facciamo solamente attività calcisti-ca, ma anche una funzione sociale, ad esempio, in col-laborazione con i ragazzi dello splashball di Cimetta, abbiamo dato una mano, economicamente e ma-

nualmente, al comune di Codognè nella costruzione delle pensiline per i ragazzi che aspettano il pulman a

Cimetta.Come accennato, a Cimet-ta c’è anche la possibi-lità di praticare il calcio saponato (splashball), una pratica sportiva in costan-te aumento nel gradimento dei giovani, come sanno gli stessi lettori di Prealpi Sport e www.prealpisport.com che hanno potuto leg-gere di recente le attività “insaponate” dei giovani di Campomolino di Gaiarine e di Bagnolo di S.Pietro di Feletto. Ecco, anche a Ci-metta, lo splashball attira consensi!

Campi di bocce e birilli di Codognè


vinciale. Anche questa compagine è allenata da Lorenzo Baccichet. Infine c’è il corposo settore del minivol-ley, con una trentina di ragazze dirette da Michela Moras. La società, ai vertici, è rappresentata dalla

presidentessa Patrizia Iorio.”Quindi a Codognè si è ripartiti in tono un po’ minore con il volley, ma sempre svolgendo un ottimo lavoro rivol-to in modo particolare al settore giovanile, uno dei più prestigiosi

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Nel fantastico scenario di Doha in Qatar ha avuto inizio in marzo la nuova stagione di F1. Presenti sul campo per il Qatar te-am Jay Price vincitore del mondiale 2009, Alex Carel-la il bello e bravo piacen-tino; Mac Croc F1 Team Sami Selio neo campione e Davide Padovan; Team Nautica Rinaldo Osculati e la bella Marit Stromøy; Team Abu Dhabi Thani Al

Qamzi e Ahmed Al Ha-meli; China Team Philip-pe Chiappe e Pier Lundin; F1 Atlantic Team Philippe

Tourre e Duarte Benaven-te; Team Sweden nuovo il nome ma con un pilota già noto Joanas Andersson e la new entry Shaun Torrente che si presenta con un ot-timo curriculum, vincitore mondiale anche nel SST-120 categoria simile al F1; e poi abbiamo Singha Team unico team tutto italiano con: Francesco Cantando uno dei più bravi piloti ita-liani e poi il nostro mo-tonauta di Miane Stefano Paoletti campione italiano e vice campione del mon-do per la Formula 1000 international. Pole position conquistata da Sami Selio con un tempo di 47.05 sec a seguire si sono qualifica-ti: Ahmed, Price e Carella. Al via Ahmed, in seguito a problemi meccanici, ha dovuto cedere la posizione e partire ultimo lasciando spazio così ai due piloti portabandiera del Qatar.

Sami Selio ha condotto quasi tutta la gara in modo impeccabile se non che a sei giri dalla fine ha avuto un guasto al piede perden-do l’elica. Così si conclu-de questa prima tappa del mondiale: 1^ Jay Price; 2^ Alex Carella; 3^ Philippe Chiappe; bene Torrente che conclude 4^; al 9^ posto abbiamo Francesco che porta a casa i suoi primi due punti, mentre Stefano conclude 13^. Un’esperien-za tutta nuova per il pilota mianese che per questa pri-

ma tappa come obbiettivo principale si era prefissato di finire la gara dato il salto di categoria non indifferen-te. Adesso però è tempo di prepararsi per Stefano che non abbandona la formu-la 1000: appuntamento il primo maggio a Sacca di Colorno con la prima gara del Campionato Italiano e poi il Campionato Mondia-le che avrà luogo a Barcis il 4-5 giugno. Mentre per la F1 appuntamento vicino alle spiagge di Portimão in Portogallo 21-22 maggio.

(a cura di Gloria Magagnin)

Formula 110 Aprile: GP Malesia, Kuala Lumpur17 Aprile: GP Cina, Shangai8 Maggio: GP Turchia, Istanbul22 Maggio: GP Spagna, Barcellona29 Maggio: GP Montecarlo

Moto gp01-05 Portogallo (Estoril)15-05 Francia (Le Mans)

CIVM01-05-2011 – 39ª Pieve Santo Stefano Passo dello Spino15-05-2011 – 54ª Cronoscalata MontErice22-05-2011 – 57ª Coppa Nissena

TIVM08-05-2011 – 39ª VITTORIO VENETO CANSIGLIO

Campionato del mondo rally WRC13-16/04/2011 – Rally di Giordania5-8/05/2011 - Rally d’Italia Sardegna26-29/05/2011 - Rally Argentina

Campionato Italiano Rally17/04/2011 Rally 1000 Miglia, Coppa CSAI Femminile8/05/2011 Rally Costa Smeralda

Challenge 4ª e 5ª zona08/05 Rally Città di Schio29/05 T.R.A. - Rally della Marca

Rally Veneto-Friuli V.G.-

Trentino A.A.10/04 Nazionale – Rally dei Mastini (VR)17/04 Ronde – Ronde dell’Isontino (GO)08/05 CH 4+5 – Rally Città di Schio (VI)29/05 T.R.A. – Rally della Marca

Trofeo Rally Asfalto01/05/2011 Rally Valle d’Aosta 29/05/2011 Rally della Marca

Trofeo Rally Terra8/5/2011 Rally Costa Smeralda

Autocross08/05 Moriago della Battaglia

Driver Asfalto01/05 S.Vito al Tagliamento (Pn) 29/05 Ponzano

Trofeo Pista10/04 Jesolo (VE)22/05 Vittorio Veneto

Tractor Pulling15/05 Lendinara (RO)

F1 Motonautica21-22 maggio: Portimao (Portogallo)2-3 luglio: San Pietroburgo (Russia)16-17 luglio: Kazan (Tatarstan, Russia)30-31 luglio: Kiev (Ucraina)1-2 ottobre: Liuzhou (Cina)8-9 ottobre: Nanyang (Cina)5-6 November: Haikou (Cina)8-9 dicembre: Abu Dhabi (Eau)15-16 dicembre: Sharjah (Eau)

F1000 International01/5 Sacca di Colorno Po

Enduro: al Lago di Arsiè titolo veneto per Facchin e De RocchiIl Campionato Veneto di Enduro Country 2011, cui hanno partecipato atleti delle Tre Venezie, si è svolto nella sug-gestiva cornice del Lago del Corlo ad Arsiè, nel Bellunese occidentale. Il percorso constava di 5 km. I concorrenti so-no stati una novantina, di questi quasi la metà nella indivi-duale ma-r a t h o n che hanno corso per un ora e m e z z o , mentre gli altri han-no gareg-giato per il doppio del tempo. Maurizio Facchin si è imposto nella marathon, mentre il bellunese Marco De Rocchi ha avuto ragione nella classe B. Foltissimo il pubblico, appassionato, che ha assistito alle gare di Enduro. Classifiche: Marathon: 1.Maurizio Facchin (La Marca Trevigiana) giri 19, 1h38’16”062, 2.Simone Zanon (La Marca Tr.) g.19, 1h39’07”005, 3.En-zo Schiochet (Il Grifo), g.19, m1h43’07”821, 4.Andrea Tronconi (Trial David) g.18, 1h35’30”461, 5.Mirko Pa-van (Pippo Zannin) g.18, 1h39’27”203. A coppie; Classe A: 1.Sandro Furlan-Nicola Puttin (Pistoni Roventi) g.37, 3h10’40”016; Classe B: 1.Marco De Rocchi-Diego Nico-letti (Pistoni Roventi) g.37, 3h06’57”203, 2.Eros Lenisa-Mirko Zanussi (Collalto) G.34, 3H10’58”066; Classe C: 1. Manuel Bortolazzo-Daniele Rebellato (Ardosa) g.36,3h10’20”658.

Il bellunese De Rocchi

CALENDARIO MOTORICALENDARIO MOTORI Gli appuntamenti di aprile e maggio

Motonautica: Stefano Paoletti, esordio da favola in F1 in Qatar

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Il Tarzo Revine Lago è una delle realtà più vivaci ed attive del cal-cio in Sinistra Piave. Un sodalizio moderno che cerca, anno dopo anno, di ritagliarsi nuovi tra-guardi. La stagione in corso vede la formazio-ne giallo-rosso-bianco-celeste, per quanto con-cerne la prima squadra, impegnata nel campio-nato provinciale di 3ª Categoria, lottare per i primissimi posti. Prin-cipale avversario sulla strada della promozio-ne diretta per i lacustri è il Barbisano. Se non dovesse giungere il sal-to di categoria subito, lo si potrà tentare di

agguantare attraverso i play-off. Oggi come og-gi il Tarzo Revine Lago può contare su oltre 130 calciatori, comprenden-do le varie formazio-ni giovanili e la prima squadra. Sono state al-lestite due squadre di Primi Calci, un altro paio di formazioni di Pulcini; una formazione Esordienti, una Allievi, oltre alla già citata 3ª Categoria. E’ in cantie-re la costruzione di un nuovo campo sportivo ed è stata stretta una ini-ziativa di collaborazio-ne con la società del Lia Piave (S.Polo, Ormelle e Cimadolmo), realtà di sicuro rilievo nel pa-

norama calcistico pro-vinciale. Vige, inoltre, una oramai consolidata collaborazione con la vicina Follinese Calcio, in un legame di bella e sincera amicizia. La società presieduta da Davide Croce, con vice presidente Giorgio Carlet, anela a nuovi orizzonti. Punta ad au-mentare ulteriormente il numero degli atleti e lo fa svolgendo anche un indiscutibile ruolo sociale, privilegian-do i valori della lealtà sportiva, consentendo a tutti di poter gioca-re ed imparare a gio-ire per i successi, ma anche a saper accettare

le inevitabili sconfitte. Un insegnamento che, ovviamente, travalica il mero interesse calcisti-co o sportivo che dir si voglia, rappresentando un insegnamento di vita quanto mai opportuno soprattutto per le nuove generazioni. Come Prealpi Sport aveva già pubblicato lo scorso anno, nel campo sociale il Tarzo Revine Lago ha posto in es-sere un vero e proprio gemellaggio con una società africana della Costa d’Avorio e pre-cisamente della città di Man, l’Angelic Football Club, sostenendo ragaz-zi ben più bisognosi di

IL DIRETTIVOPresidente: Davide CroceVice presidente: Giorgio CarletSegretario: Giorgio MarinelloDirettore sportivo: Antonio Bruno FerraraResp. settore giovanile: Roberto CasagrandeConsiglieri: Wladimiro Benetti, Beniamino In-trovigne, Claudio Buffolo, Sergio Zamuner, Michele Ferrara, Oreste Da Rodda, M.Letizia Ascenzo, Lucio Sartor, Mirco Gris, Michele De Monti, Gianluca De Noni, Daniele Grava, Emma Rizzo

Tarzo Revine Lago, una società calcistica in continua ascesa

quelli che calcano i ver-deggianti terreni in riva al lago di casa nostra.Davide Croce e Gior-gio Carlet, naturalmen-te con i dirigenti che compongono l’orga-nigramma societario, hanno intessuto un ot-timo rapporto con le famiglie dei giocatori, coinvolgendoli nelle varie attività, siano esse sportive, ludiche o di corollario. Sono frequenti le riu-nioni ad un tavolo dove poter mangiare maga-ri una pizza, ma essere tutti assieme per sentire forte il legame che ac-comuna. Motivo di par-ticolare soddisfazione per il Tarzo Revine La-go è stato il conferimen-to del titolo di Scuola calcio, difficilmente ottenibile da squadre

sorte recentemente (il Tarzo Revine Lago è nato nel 2004). Tutto ciò è possibile grazie anche all’indispensabi-le supporto delle ditte sponsorizzatrici che, unitamente alle ammi-nistrazioni comunali, consentono alla società dei quattro colori (che rappresentano quelli dei due comuni di Tarzo e Revine Lago), di po-ter proseguire su questa bella strada tracciata, una strada certamente non priva di difficoltà, una strada impegnativa da percorrere, ma an-che un percorso che, ne siamo certi, garantirà a questa relativamente re-cente società calcistica di progredire in termini numerici e qualitativi verso nuovi orizzonti ancora tutti da scoprire!

Dirigenti, allenatori e collaboratori

La prima squadra

Il presidente Davide Croce Il vice presidente Giorgio Carlet

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L’A.S.D. AC Vallata 1999 è nata, come è facilmente perce-pibile dall’anno collocato nella sua denominazione, una doz-zina di anni fa, con lo scopo precipuo di gestire il settore calcistico giovanile delle varie formazioni presenti nel territo-rio della Vallata. A distanza di 12 anni dalla sua costituzione, la società è diventata autono-ma rispetto alle singole realtà calcistiche della zona e riba-disce la volontà di privilegia-re il calcio giovanile, avendo quindi come scopo principale quello di fornire la possibilità a tutti i bambini e ragazzi abitan-ti nei vari paesi della Vallata, di poter giocare a calcio in un ambiente sano, dove persone preparate insegnano ai ragazzi i valori educativi dello sport. Appassionato presidente della società è ora il sig. Antonio De Nardi che ci dice: “Lo scopo di tutti noi dirigenti è quello di organizzare l’associazione in modo che i giovani possa-no recepire i valori positivi e trasferirli anche al di fuori dell’attività sportiva, quindi nei rapporti sociali e nello stes-so studio.” Accanto al settore giovanile, la Vallata 1999 presenta anche una prima squadra che milita

VALLATA 1999, PRIMA SQUADRA IN 3ª CATEGORIA ED ATTENZIONE MASSIMA AL SETTORE GIOVANILE

nel campionato provinciale di 3ª categoria.I calciatori tesserati, prenden-do in considerazione tutte le formazioni, oggi come oggi sono ben 134. In prevalen-za provengono dal comune di Tarzo dove sono presenti gli impianti sportivi utilizzati, in primis lo stadio comunale del capoluogo e poi quello di Corbanese che, grazie alla collaborazione con il comune, viene utilizzato in base ad una convenzione.Ma i calciatori provengono un po’ da tutti i comuni della Vallata ed inoltre nelle nostre squadre sono rappresentate un po’ tutte le nazionalità esisten-ti nel territorio. Coinvolgendo anche i giocatori di origine

straniera, i dirigenti della Val-lata sono convinti di svolgere pure una funzione fondamen-tale di integrazione sociale at-traverso lo sport ed il calcio in particolare.Analizzando le varie forma-zioni partecipanti ai diversi campionati, si inizia dalla ca-tegoria “Piccoli amici” (dai 5 anni in su), si passa poi ai Pulcini (con due formazioni), agli Esordienti, ai Giovanissi-mi, sino ad arrivare alla com-pagine di 3ª categoria che dà la possibilità di continuare a giocare con gli stessi colori sociali anche a quei giovani che, compiuti i vent’anni, non potrebbero più essere collocati nel settore giovanile. Quindi la stessa 3ª categoria è intesa co-me una naturale prosecuzione dell’attività giovanile del club!Dopo un inizio di campiona-to a fasi alterne, in questo periodo tutte le squadre gio-vanili stanno ottenendo ottimi risultati, mentre la prima squa-dra, essendo stata rinnovata totalmente, sta trovando solo

ora l’affiatamento di gruppo ed un buon livello di gioco che dovrebbe costituire una concreta base di partenza per disputare un buon campionato nella prossima stagione ago-nistica, sempre tenendo conto che l’obiettivo principale della prima squadra, come detto pri-ma, è quello di consentire ai ventenni di proseguire in loco l’attività agonistica.Va poi reso noto che, oltre a far partecipare le varie squadre ai rispettivi campionati, la Val-lata 1999 organizza tutta una serie di attività collaterali a corollario di quella principale, ovvero: diversi tornei giovani-li, stages estivi distribuiti nei vari comuni della Vallata, in-terventi nelle scuole, tenendo lezioni teorico/pratiche volte soprattutto a far comprendere ai ragazzi i valori educativi dello sport (attualmente è in corso un ciclo di interventi nell’Istituto Comprensivo di Tarzo che è seguito con inte-resse dagli alunni).Da questa stagione – ci in-forma il presidente De Nardi – abbiamo iniziato anche a collaborare in modo davvero positivo con la Cisonese Cal-cio, aiutandola concretamente nella gestione della propria squadra Juniores. Grazie a questa collaborazione, la Val-

lata 1999 può utilizzare per gli allenamenti e le partite dei bambini più piccoli il campo principale e quello di allena-mento di Cison di Valmarino. Come un po’ tutte le associa-zioni di volontariato, continua il presidente, dobbiamo fare i più calorosi ringraziamenti a tutti i dirigenti e soci che, con passione e dedizione, offrono il loro aiuto, collaborando per fa-re in modo di gestire nel modo migliore possibile queste atti-vità così complesse e delicate.

L’intenzione è anche quella di estendere il ringraziamento a quei genitori che, oltre a segui-re i propri figli, danno una ma-no concreta nel portare avanti le varie iniziative ed infine un doveroso grazie va a quegli enti che appoggiano la società, in primis la Banca Prealpi che si dimostra sempre sensibile al sostegno della nostra attività!Consiglio DirettivoLa scorsa estate è stato rinno-vato il Consiglio Direttivo che era in scadenza e sono entrati anche alcuni nuovi consiglieri.

Nuovo presidente è Antonio De Nardi che subentra ad An-gelo Zanus che ha lasciato l’incarico per impegni di la-voro, ma che continua a dare il suo apporto fondamentale come consigliere, mettendo a disposizione la sua preziosa esperienza in campo calcistico, maturata seguendo con grande passione e per molti anni le va-rie squadre giovanili ed essen-do uno dei soci fondatori della Vallata 1999 che ha diretto in questi anni in modo esemplare.

L’attuale Consiglio Direttivo è così composto:Presidente: Antonio De NardiVice presidente: Luciano Da RosVice presidente: Pietro DonadelPresidente onorario: Angelo

ZanusDirettore sportivo: Gabriele Pro-

domoResponsabile settore giovanile:

Daniela CasagrandeSegretaria: Manuela PerencinCassiere: Gregorio StefaniDirigenti: Luciano De Nardi,

Giuseppe Ingegno, Antonio Londino, Giuseppe Tarascio.

La prima squadra

Giovanissimi

EsordientiEsordienti


Da diversi anni vera spalla e ombra a mister Luigino Bat-tistella è Roberto Pillon che, oltre alle diverse mansioni che ricopre in società tra le quali quella della tenuta dei campi di calcio e la pulizia delle mute delle squadre, funge anche da aiuto allenatore.Roberto Pillon, Berto per gli amici, pur essendosi meritato negli anni anche l’etichetta di “ brontolone nato” si prodi-ga come tuttofare in seno alla società diventando di fatto un referente certo e sempre dispo-nibile in ambito della società stessa. Per Luigino dunque una persona che si ritrova sempre

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Il Breda Calcio protagonista al Torneo di Natale di “Calcio in Cinque”al quale collabora con la F.I.G.C. di Treviso per la sua realizzazione

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Nonostante le difficoltà avute dalla società per i manti erbosi non sono mancate comunque le soddisfazioni derivanti dai campi coperti e cioè dalle palestre. Nel Torneo di Natale denominato “Calcio in Cinque” ed organizzato dalla F.I.G.C. di Treviso, il Breda Calcio ha colto due successi veramente rilevanti.Il primo grazie alla categoria Giovanissimi Sperimentali 97 dove gli atleti allena-ti da mister Luigino Battistella si sono classificati al 1° posto vincendo la finalis-sima nella palestra di Ca’ Rainati a San Zenone degli Ezzelini contro la coriacea squadra del SP Calcio Pederobba. La compagine dei 97 ha voluto con questo 1° posto bissare il successo ottenuto due anni fa sempre al Torneo di Natale, allora nella palestra di Maser contro la Fulgor Trevignano.

Il Breda Calcio collaboratore anche nel prestigioso “Torneo della Marca Trevigiana” categoria Juniores che di fatto conclude la stagione calcistica 2010-2011

Un altro successo ancora al Torneo di Na-tale è il 3° posto ottenuto nella categoria Esordienti 98 allenata sempre dallo stesso Mister Luigino Battistella dove i cam-pioncini bredesi nella palestra di Treviso, a Sant’Angelo, hanno sconfitto i pari età della Fulgor Trevignano in una gara di una intensità unica.Un Torneo di Natale, dunque, da prota-gonisti come dimostrano i risultati, ma da protagonisti anche come organizzatori in quanto la società Breda collabora da anni con la F.I.G.C. di Treviso per la realizza-zione di questo splendido torneo mettendo a disposizione la palestra comunale di Sa-letto di Breda di Piave. Il torneo si svolge nel periodo natalizio e diversi sono stati i dirigenti, uomini e donne, che si sono adoperati in questa manifestazione nelle giornate in palestra dove tutto è filato alla

perfezione e dove la società vuole rinnova-re il plauso proprio a tutti questi dirigenti che si sono dedicati donando lavoro e il proprio tempo libero. Un plauso la società Breda lo estende anche al trascinatore e vero fautore di questo torneo e cioè al diri-gente federale Leo Robazza della F.I.G.C. di Treviso che continua con la sua opera a permettere in un periodo di completa inat-tività per le squadre giovanili di giocare e di divertirsi lo stesso.Da non sottovalutare comunque anche la condotta al Torneo di Natale tenuta dalle altre squadre del Breda, a partire dagli Esordienti 99, ai Pulcini 2000, a quella del-la seconda squadra dei Pulcini 2000/2001 che, se anche non sono riusciti a passare le fasi eliminatorie, si sono contraddistinti per volontà e impegno e quel che più conta si sono tutti divertiti.

L’allenatore più impegnato dalla società è senza dubbio Luigino Battistella al quale è stata affidata in questo squarcio di fine campionato anche la prima squadra.A Luigino Battistella dall’al-to della sua esperienza e lunga militanza in seno alla società Breda è stato affida-to l’incarico di coordinatore generale di tutto il settore giovanile. A lui il Breda Calcio ha dato la mansione di stare a fianco dei giovani alle-natori in maniera tale da fungere sia da consigliere che da vera spalla nella loro

maturazione. Scopo princi-pale quello soprattutto di

crescere assieme sotto stessi ideali calcistici e sotto quel credo calcistico che Luigi-no Battistella da anni va predicando nei campi cioè quel calcio fatto di possesso palla e gioco a terra ragio-nato. Attraverso questa sua espressione del calcio negli ultimi anni Luigino ha rag-giunto e portato a Breda dei preziosi traguardi in ambito giovanile; ricordiamo tra le più recenti la vittoria nel campionato Allievi di due stagioni fa ed in effetti quel-la squadra altro non è che la stessa squadra che allena ora in Terza Categoria.

Mister Luigino Battistella sia dei Gio-vanissimi, sia degli Esordienti 98, sia della Prima squadra, sia Pulcini 2002

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E’ veramente una stagio-ne difficile quella in corso, 2010-2011, per l’Associa-zione Calcio Dilettantistica Breda, costretta ad allenar-si e a giocare i campionati di tutte le proprie squadre in un unico terreno di gio-co vista l’impossibilità di usufruire del campo sussi-diario al quale è stato ri-fatto il manto erboso resosi necessario dopo la costru-zione da parte del comune dell’impianto di geotermia.Tutti gli sportivi bredesi e gli addetti ai lavori si au-gurano che per la prossima stagione si vedano realiz-zati, seppur con una strut-tura prefabbricata, i nuovi spogliatoi che permette-rebbero di usufruire anche del campo sussidiario indi-spensabile per una socie-

tà di calcio come l’A.C.D. Breda per far allenare e giocare ben otto squadre complessive.Quest’anno in parte la so-cietà fino a febbraio ha beneficiato della sensibilità e della collaborazione da-ta dalla Polisportiva San Bartolomeo che ha messo a disposizione il proprio

impianto, terreni di gio-co e spogliatoi, utilizzati da alcune squadre minori del Breda, dando perciò in qualche modo uno sfo-go alternativo per potersi allenare.I disagi comunque sono stati tanti in quanto con il servizio pulmino si sono dovuti allungare i percor-

si e le attese per le fami-glie dei giovani atleti sono aumentate come pure di conseguenza le relative la-mentele.La società purtroppo ha cercato come meglio ha potuto di far fronte a que-sto gravoso inconveniente sorto e ha chiesto la com-prensione da parte di tutti

e se anche qualche disagio c’è stato è da capire che purtroppo tutto è dipeso da forze maggiore.L’augurio generale di tutta la società Breda Calcio e di tutti i suoi appassionati sportivi ora è rivolto alle autorità comunali in ma-niera tale che si prodighino a dare il via alla disposizio-

ne di due impianti sportivi funzionanti in contempo-ranea e precisamente quel-lo principale di via San Pio X e quello sussidiario di via Termine che dareb-bero modo alle centinaia di bambini bredesi di fare sport senza disagi.Il presidente della società Tiziano Sozza unitamente al direttore sportivo Fabri-zio Villanova, al segretario Nicola Bin e al dirigente prima squadra Renato Tof-foletto sottolineano il fatto che già è difficile al giorno d’oggi fare calcio con tutte le varie difficoltà economi-che del momento di crisi in cui viviamo, figurarsi farlo senza avere a disposizione campi e strutture…

La fiducia è ora riposta nella sensibilità dell’assessore allo sport Cristiano Mosole affinché, anche grazie al sostegno di alcuni privati vicini al Calcio

Breda, trovi il modo di compensare queste gravi carenze strutturali

Presidente Tiziano Sozza Dir. Sportivo Fabrizio Villanova Segretario Nicola Bin Dirigente Renato Toffoletto

Lidiano Zabotto è il mister degli Allievi che in questa stagione stanno disputando un campionato a dir poco favoloso. Un gruppo, quello degli Allievi, molto giovane in quanto annovera parecchi della classe 1996 che sarebbero ancora in età per fare i Giovanissimi, ma la società ha deciso inizialmente di schierare con questo gruppo e loro questa fiducia la stanno ripagando rimanendo nelle posizioni di vertice e rendendosi autori finora di partite entusiasmanti e spettacolari.Un gruppo che è cresciuto man mano con il lavoro e la dedizione di mi-ster Lidiano Zabotto e un gruppo che si è solidificato anche all’esterno, con tutti i genitori encomiabili che ogni domenica numerosi seguono la squadra con sostegno e vera passione. Tutti i giocatori si godono questo momento di gloria e tutti si stanno prodigando per dare il massimo di sé stessi, consapevoli che poi a fine stagione, comunque vada, il loro cam-pionato, quelli che più sono cresciuti e che più si sono messi in evidenza andranno a far parte dell’organico della squadra che parteciperà al pre-stigioso “Torneo della Marca Trevigiana” riservato alla categoria Juniores e che il Breda, da diversi anni, ospita anche sul proprio impianto a maggio.

La prima squadra del Breda che milita in 3ª Categoria è composta per lo più da giovani atleti che potrebbero fare la Juniores, ma nonostante ciò stanno lottando alla pari di tante altre società che sono partite con ambizioni diverse. Ad ogni ga-ra, che sia contro una squadra di bassa graduatoria o che sia contro una squadra di alta classifica, il risultato è sempre incerto e in dubbio e sicuramente sudato per tutte, segno di competitività e di valori.La società ha operato un cambio di mister poco dopo la metà del campionato, soprattutto per dare un ulteriore scossone a questo gruppo giovane e per creargli nuove motivazioni cercando di tenere sempre alta la tensione in questi giovani atleti. Per ora la società Breda Calcio non si pone obiettivi a breve scadenza per un salto di categoria con la squadra maggiore perché vitale diventa assolutamente prima di qualsiasi programma avere gli spazi, i campi, le palestre ove praticare questo sport. Senza questi servizi che, solo con l’aiuto dell’Amministrazione Co-munale si possono raggiungere, è impensabile qualsiasi altra forma di obiettivi.

Prima squadra

Mister allievi Lidiano Zabotto Allievi


Niccolò Villanova e Diego Sozza.Un’esperienza unica e una volontà ad avere tecnici possibilmente beniamini dei colori di casa in ma-niera tale che, oltre a quel qualcosa che muove ogni “mister” ad allenare, ci sia pure quella ulteriore spinta goliardica e patriottica ag-giuntiva che viene da den-

tro e che si pensa riesca a dare un qualcosina in più.

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A Breda, giovani pure i tecnici del settore giovanileLa società, a conclusione della stagione in corso, sta preparando un vero City Camp tutto bredese

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A Breda non solo giovani i giocatori, vista la rosa della prima squadra com-posta pressoché da atle-ti Juniores, ma giovani pure gli allenatori delle squadre ...giovanili. La società ha infatti richia-

mato quest’anno a condur-re le squadre dei Piccoli Amici 2003/2004/2005 e una squadra dei Pulcini 2001/2002 due giocatori classe 88/92 che milita-no entrambi nella prima squadra, rispettivamente

Anche quest’anno a fine stagione la società propone il Breda Camp Estivo che si terrà nelle strutture dell’area del campo comunale principale di via San Pio X dietro le Scuole Medie. Due settimane non solo di calcio, ma di tantissimi altri giochi sotto la guida e sorveglianza di nostri educatori e tecnici che seguiranno i nostri ragazzi e quanti si voles-

sero iscrivere per un sano e puro divertimento. Le iscrizioni sono aperte fin d’ora, basta mettersi in contatto con l’ACD Breda Calcio.Il Breda Camp Estivo si terrà nel periodo dal 13 al 24 giugno prossimi. Vi aspettiamo!

Anche l’allenatore degli Esordienti 99 Fabio Cappellazzo è un ragazzo giovane e un prodotto del vivaio bredese (ed abita a Breda di Piave). Fabio è al secondo anno di mi-litanza come allenatore in questa società, l’anno scorso ha fatto la sua prima esperienza allenando la categoria Giovanissimi e quest’anno conduce invece gli atleti della catego-ria Esordienti 99 che giocano il loro campionato di sabato mattina in un terreno ridotto, quello classico a 9 giocatori.Fabio è stato atleta del Breda, ma ha avuto la sfortuna da giovane di subire un grave infortunio al ginocchio che, seppur operato, non gli ha più permesso, per avvenute complicazioni, di proseguire nella sua attività di calciatore e ora, visto che dentro gli è rimasta forte questa passione, cerca di manifestarla dedicandosi all’insegnamento dei mini calciatori.

MIster Pulcini 2000/01Nicolò Villanova

Mister Piccoli amici2003/04/05 Diego Sozza

Alex Spigariol cl. 2000

Fabio Cappellazzo, allenatore Esordienti ‘99

Galiano Danieldirigente allievi

Fabio Urban dirigente 1a squadra

Graziano Toffolodirigente allievi

Daniele Curtolodirigente giovanili

Massimo Spigarioldirigente giovanili

Luciano Busodirigente giovanili

Renzo Cappellazzodirigente giovanili

Massimo Morandindirigente giovanili

Christian Zagodirigente giovanili

Sandro Colladondirigente giovanili

Martino Morandin cl. 2003 Federico Cappellazzo cl. 1999

Piccoli amici 2003/04/05

Esordienti ‘99

Pulcini 2002 allenati da mister Luigino Battistella

Pulcini 2000/01


È cominciato il Campionato Italia-no Rally 2011 con il 34° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, in pro-vincia di Lucca, patria del campione italiano uscente Paolo Andreucci. E la musica non è cambiata.Con otto prove speciali vinte su tredici, il garfagnino e la sua naviga-trice Anna Andreussi, hanno messo in chiaro che sarà ben difficile stare davanti alla loro Peugeot 207.Ci hanno provato i pordenonesi Ros-setti-Chiarcossi, al volante della fida Abarth Grande Punto, con livrea ufficiale ma gestita dal team privato National Proklama. I distacchi sono sempre stati contenuti, ma è manca-to loro quel pizzico di velocità che sperano di trovare già dalla prossima gara, il classico Rally Mille Miglia a metà aprile.Bellissima la lotta per il terzo posto che, dopo la prima giornata sembra-va saldamente nelle mani di Scan-dola-D’Amore su Ford Fiesta. Nella seconda giornata si sono scatenati Chentre-Canova (Peugeot 207) che, facendo anche meglio di Andreucci, sono saliti sul podio per soli undici secondi.Buoni quinti Perico-Carrara, vittime

di una foratura nella prima prova. Sesto posto per il veterano Franco Cunico, navigato dal feltrino Rudy Pollet, afflitto da problemi ai freni.Da segnalare l’esordio in Italia della Mini Cooper della Scuderia Grifo-ne che Perego-Pizzuti portavano al decimo posto prima di patire pro-blemi di gioventù e scivolare nelle retrovie.Grandissima battaglia tra le Renault Clio R3. Ventuno trofeisti al via che vengono messi in riga dai francesi Fraymouth-Zaru, nella prima tappa. Buoni quarti i nostri Signor-Bernar-di, fino a quando il loro motore ha deciso di spegnersi per mezz’ora, durante l’ultima speciale del vener-dì. Sono ripartiti il sabato solo per fare esperienza e si sono tolti la sod-

disfazione di vincere ben tre prove.La classifica finale ha visto primeg-giare Nucita-Princiotto su Ferrarot-ti-Fenoli e Carella-Riolfo, dopo il ritiro di Bosca-Aresca.

Classifica finale 34. Rally Il Cioc-co1. Andreucci-Andreussi in 1h34’15”7; 2. Rossetti-Chiarcossi (Abarth Grande Punto S2000) a 22”4; 3. Chentre-Canova a 57”4; 4. Scandola-D’Amore (Ford Fiesta S2000) a 1’10”; 5. Perico-Carrara a 1’29”2; 6. Cunico-Pollet a 2’28”9; 7. Pisi-Cadore a 2’52”9; 8. Angrisa-ni-Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) a 3’46”6; 9. Nucita-Princiotto (Renault New Clio R3) a 4’49”1; 10. Ferrarotti-Fenoli (id.) a 5’05”1 (tutti gli altri su Peugeot 207 S2000).

Classifica Campionato italiano Rally Conduttori dopo la 1. prova 1. Andreucci punti 25; 2. Rossetti 18; 3. Chentre 15; 4. Scandola 12; 5. Perico 10; 6. Cunico 8; 7. Pisi 6; 8. Angrisani 4; 9. Nucita 2; 10. Ferrarotti 1.

Claudio Sansoni

Il 19 marzo, presso lo Za-dra Ring a Bigolino di Val-dobbiadene, si è tenuta la consueta festa annuale del pilota di Cavaso del Tom-ba, Giandomenico Bas-so e del suo navigatore, il vittoriese Mitia Dotta, organizzata dal Giandome-nicobasso Fans Club, del presidente Luca Codemo.L’appuntamento era molto atteso dai numerosi fans, anche per conoscere final-mente il programma per il 2011, dopo il succulento antipasto della prova spe-ciale vinta all’ultimo Rally di Montecarlo.Quindi, partiamo dalla co-da. Giandomenico ha det-to agli oltre 300 presenti di essere molto vicino alla firma di un contratto an-nuale per disputare almeno cinque gare dell’Interconti-nental Rally Challenge con la casa malese Proton. La vettura sarà la Satria Neo Super 2000 e l’obiettivo è quello di svilupparla per renderla competitiva gara dopo gara. L’equipaggio è stato subito ribattezzato “GIANDOKAN - MITIAZ DE GOMÈRA”, i Tigrotti della Pedemontana.

La festa è iniziata di pri-mo pomeriggio con l’esi-bizione di Gian, al volante di una Peugeot 206 WRC della RB Motorsport. Al suo fianco si sono potu-ti accomodare alcuni for-tunati tifosi, che avevano acquistato i biglietti della prima lotteria della giorna-ta. Il tutto mentre si stava cuocendo lo spiedo prepa-rato dall’impagabile Ger-ry di Monfumo e sotto la magnifica supervisione del padrone di casa, Giuseppe Zadra, grandissimo appas-sionato di automobili da corsa ed amico di Giando-menico.All’interno dello stabili-mento Zadra Stampaggio Metalli, preparato come un salone delle feste, è sta-ta servita la cena. Tra gli ospiti c’erano Gigi Pirol-lo, Massimo Gasparotto, Lorenzo Bresolin, Dimi-tri Brunello, Rudy Pollet, Rudy Andriolo, Emanuele Zecchin e tanti altri piloti e navigatori.Il sindaco di Cavaso del Tomba, Giuseppe Scrimi-nich ha voluto sottolineare che l’onore del Comune è doppio, in quanto Giando-

menico, oltre ad essere un grande campione, si dichia-ra orgoglioso di essere un Cavasiense ed è rimasto la persona semplice e pulita di sempre, nonostante i ti-toli conquistati.Prova ne sia la collabora-zione con “La Città della Speranza”, l’organizzazio-ne no profit impegnata a promuovere la ricerca sulle neoplasie infantili. Al ter-mine della cena, Gian ha organizzato una lotteria il cui incasso è stato devoluto all’associazione, della qua-le ha portato il logo all’ul-timo Rally di Montecarlo.Abbiamo fatto qualche do-manda a Gian e Mitia:- È giusto che un equipag-gio come il vostro (un titolo IRC, due Campionati Eu-

BASSO-DOTTA FANS DAY a cura di Claudio Sansoni

ropei ed un titolo Italiano) debba ancora dimostrare di meritare un volante?In questo momento di cri-si economica non ci sono molti posti disponibili e, purtroppo, alcuni di questi vengono dati a chi porta soldi (che noi non abbia-mo). Poi ci si sono messi anche i regolamenti, che sono stati definiti solo re-centemente, a mettere in difficoltà i costruttori e le squadre nella stesura dei programmi.- Perché non siete ancora arrivati al Mondiale?Per gli stessi motivi. Per correre nel Mondiale serve la valigia coi soldi. Oltre al fatto che non c’è una scuderia italiana impegnata nel mondiale, come suc-cedeva con la Lancia fino al ’93.- Perché la federazione Ita-liana non aiuta i piloti?Chiedilo alla federazione!-C’è una scelta fatta, della quale siete pentiti?Col senno di poi può essere facile dire “Se avessimo fatto così, avremmo fatto cosà…”. Ma in realtà, non essendoci la controprova, erano sicuramente le mi-gliori scelte che potessimo fare.-E adesso, con la Proton?Sicuramente ci sarà da la-vorare. La macchina non è al livello delle Super 2000 vincenti, per cui non ci aspettiamo di vincere le gare. Però vogliamo dimo-strare di essere in grado di svilupparla, con la nostra esperienza. Sentiamo una certa perplessità nei nostri tifosi ma per noi è una scelta ottimale. Ci permet-te di fare una stagione da piloti ufficiali, non doven-doci preoccupare di trova-re i soldi per correre e di

continuare a lavorare come siamo abituati a fare.-Il vostro rapporto con Da-vide Brivio, che vediamo sempre a fianco di Valenti-no Rossi?Davide è un amico che ci aiuta e ci consiglia nei rap-porti con le squadre e gli sponsor. Diciamo che ci fa un po’ da angelo custode, tra un gran premio di Moto GP e l’altro.-Mitia, se non si fosse con-cretizzato nessun program-ma, cosa avresti fatto?Probabilmente sarei rima-sto fermo. Io, per carattere, non corro le gare per incas-sare il gettone. Preferisco avere un programma, un obiettivo da raggiungere. Che sia il Campionato Ita-liano o la Coppa di zona non cambia. L’importante è avere un obiettivo. E poi non sono mai stato bravo a trovare sponsor. È dal 2004 che non mi devo preoccu-pare di questo aspetto.-Gian: quando smetterai di correre tornerai a fare le pizze?Fame n’altra domanda.-Quando vi sposate?

Prossima domanda?-Parlateci del progetto “Città della Speranza”?Ci sembrava giusto dare una mano a questa splen-dida organizzazione che si prodiga nella raccolta di fondi per la ricerca sulle neoplasie infantili. Faremo il possibile per continuare questa collaborazione.A questo punto si avvicina Elia, un Supertifoso che mi dice: “Fai una domanda anche a me!”.OK. Perché fai il tifo per Giandomenico e non per un altro pilota?Perché, oltre ad essere il pilota italiano più forte, è rimasto un uomo semplice ed umile. Ha una parola ed un gesto di saluto per tutti. È uno di noi. Potrà andare in qualsiasi squadra, con qualsiasi macchina, che noi saremo sempre al suo fianco.Con questa dichiarazione d’amore, ringraziamo Gian e Mitia, facciamo loro un grosso in bocca al lupo e ci diamo appuntamento sulle strade della Corsica, ai pri-mi di m aggio.

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Lo zar Gadasin trionfa all’Italian Baja nel

PordenoneseIl russo Boris Gadasin si è ripetuto. Lo “zar di San Pietroburgo” ha dominato l’Italian Baja 2011, bissando il successo di due anni addietro. Gadasin ha pilotato una G Force Proto ed ha preceduto Leonid Novitskiy su Bmw X Raid. Ora Gadasin occupa la prima piazza in classifica della Coppa del Mondo Rallies Tout Terrain che avrà il prossimo appuntamento ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi. Primo degli italiani, 8°, Codecà su Suzuki.Vittoria di Basso (Husqvarna) nelle moto, come l’anno scorso. Successo portoghese tra i quad con Mendes su Acurcio De Sousa per soli 3’’.

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I laghi di Revine e Tarzo, ov-vero il Lago di Lago e quello di Santa Maria stanno apren-dosi in modo sempre più deci-so agli sport acquatici. Come ci ha ribadito il sindaco di Revine Lago, Battista Zardet, c’è la conferma, sempre ad alti livelli, del triathlon con l’appuntamento per il mese

di agosto allor-quando gli iron-men e le ironwo-men si cimente-ranno nelle tre prove di nuoto, ciclismo e corsa. Accanto a questa manifestazione ormai consoli-data, ci sarà an-che una prova di x-terra, dove la gara di ciclismo sarà sostituita da quella in MTB. Anche la vela è destinata ad avere un ulteriore incremento nella sua pratica, riservata prin-cipalmente ai bambini, presso il lago di Lago, con nuove attrezzature in concomitanza con la fine delle scuole. Canoa e canottaggio per poter ave-re una decisa affermazione in zona necessiterebbero almeno di un piccolo imbarcadero che ancora non c’è, ma l’istituzione del Parco dei Laghi potrebbe aprire nuovi orizzonti anche in tal senso. A sentire il sindaco Zardet non ci sarebbe, vicever-

sa, ora come ora, la possibili-tà di dare l’ok all’utilizzo dei motoscafi a trazione elettrica, autorizzati solo in occasione di gare sportive come supporto per motivi di sicurezza. Ram-mentiamo che dall’ormai lon-tano 1980 è fatto divieto di navigazione a motore su tutti i laghi minori italiani. I casi di Barcis (PN) e Auronzo (BL), dove si svolgono gare anche mondiali di motonautica sono ristretti alle sole manifestazioni ed agli allenamenti nell’immi-nenza delle gare stesse.

Laghi di Revine e Tarzo, sport dell’acqua in azione!

Una bella immagine del gruppo dei dirigenti del Tarzo Revine Lago, guidati dal presidente Davide Croce, e dal vice Giorgio Carlet, una società nata pochi anni addietro che, in un breve periodo, è riuscita a costituire una splendida realtà nel mondo calcistico della Sinistra Piave. Parecchie squadre giovanili ed un team in 3ª Categoria di spicco che ha mantenuto sempre una posizione di assoluto rilievo nel girone.

CALCIO TARZO - REVINE LAGO

La Vallata 1999 opera principalmente nel calcio giovanile, rivolta non solo ai ragazzi di Tarzo, ma di un po’ tut-ta la Vallata. La stessa squadra di 3a categoria è naturale prosecuzio-ne del calcio giovanile!

Triathlon, inizia prova nuoto

La Vallata 1999

Prealpi Sport marzo 2011

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Transcript of Prealpi Sport marzo 2011