Prealpi Sport gennaio 2016

Veneto Friuli V. G.

Periodico mensile di sport, cultura e attualitàTel. e Fax 0438912357 - 333 7674122 - E-mail: [email protected] - www.prealpisport.com

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Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXXIII n. 1 - gennaio 2016 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa Press Up s.r.l. Roma - Dir. e red.: via del Lavoro 100 - Vittorio Veneto

CODOGNÈ

RUDY CAPPELLATI

BAGNOLOda pag. 4

da pag. 4

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SpecialeSpeciale

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GOLF CLUB CANSIGLIOSpeciale

a pag. 3 FELETTO VALLATA

Speciale

da pag. 8

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MAURO TRENTIN a pag. 12

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PAGINA 2

IN LUCE SÜDTIROL, BELLUNO, LIA PIAVE, ECLISSE CARENIPIEVIGINA, CORDENONS, VIRTUS BOLZANO, PORTOMANSUÈ, TORRE PN, OBERMAIS/MAIA ALTA, TRENTO, FREGONA, FONTANELLE, BARBISANO ECLISSE, GODEGA, VAJONT, MANIAGOLIBERO, RAUSCEDO, CORDIGNANO, UNION-GAIA, S.MARTINOCOLLE, CADORE, TILAVENTINA, AVIANO, VILLANOVA PN, S.MICHELE SALSA, CAMPOLONGO, S.VITTORE FELTRE, SOSPIROLESE, COI DE PERA, ZOPPOLA, MANIAGO, VIBATE E BRUGNERA

CALCIO

Serie C (Lega Pro)Stanno andando entrambe bene Südtirol e Pordenone: i bolzanini, dopo aver vin-to anche partite prestigiose, possono aspirare a posizioni quantomeno di play-off. Ma sta marciando molto bene anche il Pordenone, il cui attacco comincia ad essere realizzativo, sicchè i ramar-ri del Noncello innanzitutto sembrano in grado di assicu-rarsi una salvezza anticipata e poi… aspirare a postazioni di indubbio interesse.Serie DBelluno e Tamai sembrano essere le migliori tra le no-strane in un campionato che appare riservato, per quanto riguarda la lotta per il pri-mato, a Venezia e/o Campo-darsego. Buon andamento anche della matricola Li-ventina di Motta. Situazio-ne piuttosto altalenante per l’Union Ripa: la compagine dell’Ovest Feltrino vanta un buon attacco, ma anche una difesa piuttosto perforabile. Tolto il Tamai, di cui ab-biamo detto sopra, tutte le regionali F.V.G. sono davve-ro malmesse, a partire dalla Sacilese che appare purtrop-po seriamente indiziata per scendere in Eccellenza e non convince neppure il Fonta-nafredda, anche se ha molti punti in più della squadra di Sacile, che appare davvero alla deriva. Messe male an-che le altre due regionali, ovvero Monfalcone e Trie-stina. EccellenzaVeneto. Il Lia Piave di S.Po-lo, Ormelle e Cimadolmo che ha brillato nella finale veneta di Coppa Italia vinta contro il Pozzonovo (ora fi-nali trivenete con Vesna TS e Virtus Bolzano) è anche in lizza per il primato nel girone. Principali avversarie sono la Vigontina e i “cugi-ni” dell’Eclisse CareniPie-vigina che hanno ripreso a marciare con baldanza dopo un periodo piuttosto anoni-mo. Può aspirare alla zona play-off anche l’Union QDP, mentre il S. Giorgio di Sedi-co ed il Vittorio SM Colle sono in una situazione an-

cora da delineare. Marcia sin qui negativamente la Feltrese che è all’ultimo posto della graduatoria. Nel gir. A veneto lotta in vetta tra i veronesi del Vigasio e l’Adriese.Friuli-Venezia Giulia. Si-tuazione piuttosto intricata ai vertici dell’Eccellenza F.V.G. Sembrano essere quattro le possibili pretendenti allo scet-tro del primato che conduce alla serie D: il sorprendente Lumignacco, il baldanzoso Torviscosa, il Cordenons di Conte ed i triestini del Vesna. Tra questo poker si vedrà chi la spunterà: Vesna, Corde-nons e Lumignacco hanno ot-timi attacchi, non così il Tor-viscosa, che vanta però una difesa brillante. In situazione di medio-bassa graduatoria il Chions e pure la Sanvitese.Trentino-Alto Adige-Süd-tirol. Se nel girone di ritorno non ci saranno sconvolgi-menti, sarà una squadra della provincia di Bolzano a salire in serie D. Infatti nei primi posti non ci sono trentine.

La classifica vede svettare la Virtus Bolzano davanti al St. Georgen, al Naturno, al Boz-ner, all’Eppan e al St. Martin Passeier. In media classifica il Termeno e la Südtirolersport-verein Brixen. PromozioneVeneto. Il Portomansuè sem-bra avere una marcia in più rispetto alle altre. La squadra che rappresenta Portobuf-folè e Mansuè ha un margine consistente sulle inseguitrici. In zona play-off veleggia la Vazzolese. Conegliano, Opi-tergina e Plavis di S.Giustina Bellunese sono, al momen-to di scrivere queste note, in una posizione di medio-me-diobassa classifica. In zona

pericolo troviamo il Codognè (speciale da pag.4) che deve inanellare una serie di risul-tati positivi se vuole ancora

sperare nella salvezza. Fa-nalino di coda è il Musile di Piave. Friuli-Venezia Giulia. Il Torre PN cerca di ostacolare il cammino in vetta dell’im-battuto Lignano. In zona play-off anche Spal di Cordo-vado e Union Pasiano. Vi ci possono aspirare pure Prata, Sesto/Bagnarola, S.Antonio di Porcia, Fiume/Bannìa e Pravisdomini. Tra le porde-nonesi solo il Bannìa rischia la retrocessione. Alto Adige-Südtirol. Giro-ne d’andata vinto dai me-ranesi dell’Obermais/Maia

Alta davanti al St. Pauls e al Weinstrasse Süd. Nel girone trentino ha chiuso il girone d’andata in prima posizione il nobile decaduto Trento con un largo margine su altre tre formazioni dal notevole pas-sato: Anaune di Cles, Bena-cense di Riva del Garda ed Arco, tutte squadre che un tempo erano in serie D, se non in C.1ª CategoriaGir. G. Anche l’inizio del 2016 ha visto il Fregona al comando della graduatoria. La compagine pedemontana ha come principali antago-niste Fontanelle, Barbisano Eclisse e Godega S.Urbano, Vittsangiacomo, Sx Piave di

Mel e Trichiana e Cavarzano possono inserirsi nella zona play-off. Al momento, da de-finire le posizioni di Cisone-

se, SLS (Susegana S.Lucia) ed Alpago. La classifica è molto corta e persino il Ca-stion BL che, al momento di scrivere questo pezzo, è in coda potrebbe, con una serie di risultati utili, balzare in ben altre posizioni di lista. Gir. H. La Salute di Livenza e Gorghense si stanno gio-cando il primato del cam-pionato. Tra le inseguitrici, in zona play-off, vi è anche l’altra compagine nostrana dei Biancorossi di Salgareda. L’Ardita Breda, da noi tradi-zionalmente seguita, figura purtroppo nelle posizioni più basse della classifica. Friuli-Venezia Giulia. Ma-niagolibero, Vajont e Vivai Rauscedo cercano di osta-colare ai vertici la marcia del Camino al Tagliamento. In buona posizione anche: U.Rorai, S.Quirino e Valeria-no/Pinzano. In coda situazio-ne difficile per il Vallenoncel-lo, ma anche per il Ceolini di Fontanafredda. 2ª CategoriaGir. G. L’unica compagine bellunese inserita in questo raggruppamento, l’Arsiè, è in medio-bassa graduatoria.Gir. O. Mentre in vetta duel-lano per il primato Fossal-ta e Bibione, tra le nostre la migliore è il Gainiga di Ceggia che può aspirare ad un posto nei play-off. L’altra formazione ciliense, ovvero la Libertas Ceggia è in zona medio-bassa del lotto. La Sangiorgese, di S.Giorgio di Livenza, è ultima. Gir. P. Grande soddisfazio-ne per le squadre della Sini-stra Piave in questo girone composto principalmente da formazioni di Treviso e din-torni. Infatti al comando, al momento di andare in stam-

pa, ci sono Cordignano e poi UnionGaia. In zona play-off anche Orsago e San Ven-demiano. Il Boccadistrada,

matricola come i sanvende-mianesi, sta cercando di usci-re dalle zone vischiose della lista per mirare alla tranquil-lità del centro classifica. Pre-occupa la situazione del Parè, penultimo. Gir. Q. Il Valdosport, dal for-te attacco, aspira ai play-off, cui potrebbe mirare anche il Vidor QDP. Le tre bellune-si Montetomatico, Lentiai e Juventina di Mugnai sono attorno alla media lista, in una situazione ancora tutta da decifrare. Gir. R. I gialloviola del San-MartinoColle se la vedono principalmente con il Cadore per il primo posto del girone. In zona play-off Auronzo, un sorprendente Refrontolo, Fulgor Farra d’Alpago, Cap-pella, Agordina e Sarmede. Nella media lista troviamo Alpina BL e Sois BL. In me-dio bassa classifica Limana, Fiori Barp, Itlas S.Giustina V.V., Ponte nelle Alpi, Tar-zo-Revine Lago e Cortina d’Ampezzo.Friuli-Venezia Giulia. La

classifica è molto corta, tutta-via si possono mettere nel lot-to delle pretendenti al titolo: Tilaventiva, Aviano, Villano-va, 3S Cordenons, Azzanese e Liventina di Sacile. A metà lista il SaroneCaneva. In coda preoccupano le posizioni di Real Castellana e Don Bosco

Pn.3ª CategoriaSx Piave-TV-BL. Campio-ne d’inverno si è laureato il S.Michele Salsa. I vittoriesi hanno chiuso il girone d’an-data imbattuti, vincendo 11 partite su 12 e realizzando 41 reti, molte delle quali con Sansoni. Principali antago-niste sono il Campolongo di Conegliano, il S.Vittore di Feltre ed il Fanzolo. Basal-ghelle e Feletto Vallata (spe-ciale da pag. 8) viaggiano attorno alla metà classifica. Il Foen di Feltre ha chiuso il girone d’andata all’ultimo posto con due punti in meno del Marocco.Bassanese-BL. La Lamone-se, unica bellunese di questo girone, ha ancora chances per inserirsi nella lotta play-off. Bellunese-PN. Sospirolese campione d’inverno. Inse-guono Coi de Pera, Real Damos, Longarone e la matricola Gemelle di Mel. In zona bassa: Alpes Cesio, D.Claut e Domegge di Ca-dore.Sandonatese. In questo gi-rone (che vede in vetta gli isolani lagunari del Burano), Cessalto, Torre di Mosto ed Evolution Team di Chiarano hanno chiuso il girone di an-data tutte e tre a 13 punti, a metà classifica.Pordenonese-UD. E’ lo Zoppola ad aver chiuso im-battuto la prima parte del campionato. In zona play-

off Maniago, Vibate, Bru-gnera e Arzino. Media clas-sifica per il Polcenigo B. e per la Purliliese di Porcia. Terzultima la Ramuscellese e penultima la Pro Aviano. Tutte sconfitte per gli udi-nesi del Basiliano, fanalino di coda.

Südtirol - Serie C Lega Pro

Lia Piave - Eccellenza Veneta

Belluno - Serie D

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Via Matteotti, 116 - 31029 VITTORIO VENETOwww.prealpisport.com PAGINA 3

GOLF CLUB CANSIGLIO

Il Golf Club Cansiglio anche quest’anno, come ormai da decenni, ha con-sentito la pratica di questo splendido sport a centinaia di golfisti, in un panorama mozzafiato e sotto la su-pervisione di istruttori di qualità, in primis il maestro Andrea Signor. Innume-revoli le gare che si sono disputate nella location nell’altipiano del Cansi-glio, in comune di Tambre. Soffermeremo l’attenzione dei nostri lettori solo sulle ultime gare, quelle poste in essere nel periodo au-tunnale. Il 26 settembre 3ª Tappa Race to Tenerife by Piazza Tiziano, 18 bu-che stableford 2 cat. Torneo svoltosi in 4 tappe dove si sono sommati 3 risultati su

4, con l’ultima tappa di va-lore doppio. Nella classifi-ca di 2ª Categoria si impo-ne Marialucia Zaia davanti ad Umberto Pregnolato e a Laura Dal Bo. Nella clas-sifica di 1ª Categoria vince Antonio Tramet davanti ad Alberto Fabris de Fabris e ad Alberto Vanzella. Clas-sifica (lordo): 1. Massimo Franco, 2. Riccardo De Ga-sper, 3. Vito Coan.Il 27 settembre si è di-sputata la Coppa Centro

Caseario, 18 buche 4 palle la migliore stableford cat. unica, 1°, 2°, 3° netto, 1° lordo. Classifica: 1. Fabio Carniello, 2. Roberto Giacomini, 3. Giulio Lapasini. Classifica (lordo): 1. Tomaso Zannin, 2. Roberto Giacomini, 3. Roberto Magni.Il 10 ottobre è stata la volta della fina-le Race to Tenerife Piazza Tiziano, individuale stableford. Classifica 1ª Cat.: 1. Sandro Rigato, 2. Eros Antoniazzi, 3. Riccardo De Gasper. Classifica 2ª Cat.: 1. Vittorio Morandin, 2. Um-berto Pregnolato, 3. Dario De Luca. Classifica (lordo): 1. Massimo Franco, 2. Ric-

cardo De Gasper, 3. Sandro Rigato.L’11 novembre si è svolta la Louisiana d’Autunno; classifica (squadre): 1. Gio-vanni Baratto, Paolo Barat-to, Michela Bittante, Andrea Baratto, Alessandro Baratto, 2. Domenico Toniolo, Mar-cella Ronzani, Daniele Della Giustina, Alessandro Fava, Pietro Varaschin, 3. Massi-mo Franco, Laura Dal Bo, Eugenia Ghedina, Roberto Giacomini, Margherita Ca-

merin Pregnolato.Il 17 ottobre ha avuto luogo la Coppa del Pro Shop, 18 buche stableford 2 catego-rie. Premi 1°, 2°, 3° netto, 1° lordo. Classifica 1ª Cat.: 1. Matteo Raffin, 2. Giuseppe Pradella, 3. Ludovico Bol-zan.Classifica 2ª Cat.: 1. Luca Pi-

lotto , 2. Massimo Esposito, 3. Fiorenzo Peruzzo.Il 25 ottobre gara di chiusura con la Coppa d’Autunno, 18 buche stableford, catego-ria unica, 1°, 2°, 3° netto, 1° lordo. Classifica: 1. Marco Peruch, 2. Nicola Scudella, 3. Marcella Ronzani.La Scuola del Golf Club CansiglioLa Scuola di Golf del Club Cansiglio è affidata all’e-sperienza e professionalità di Andrea Signor, maestro

titolare del circolo storico. Il suo ruolo e competenze sono al servizio dell’orga-nizzazione e pianificazio-ne delle attività giovanili e delle lezioni individuali e collettive del Golf Club. Il maestro è a disposizione di servizi consulenza e piccoli lavori di club-fitting. Andrea Signor, Nato a Vittorio Veneto il 24/10/1983. Inizia a giocare a golf da giova-nissimo presso il Golf Club Can-siglio prendendo l’hcp a soli 10 anni. Dopo nume-rose vittorie nelle gare giovanili, nel 2000 entra a fare parte della squadra nazio-nale dilettanti dove rima-ne fino al suo passaggio al professionismo. In questi anni partecipa a 2 British Amateurs, 5 Campionati Europei, e 2 Campionati del Mondo. Vince il Cam-pionato Italiano Foursomes nel 2003 e si classifica mi-glior amateur in due gare del Challenge Tour.Nel 2003 si reca negli Stati Uniti grazie ad una borsa di studio per il golf. Nel 2004

vince due gare del circuito dei college americani NCAA e viene nominato “ro-okie of the year”. Si laurea in Economics nel maggio del 2007 presso la University of Virginia.Passa professioni-sta a novembre del 2007 classificandosi quinto alle qualifiche dell’Alps Tour. Fa parte della Squadra

Nazionale Professionisti dal 2007 al 2011.Ottiene la prima vittoria in-ternazionale tra i professio-nisti dopo solo nove gare, vincendo il Volturno Golf Open. Sempre nel 2008 ot-tiene altri tre top 10 e vince l’ordine di merito dell’Ita-lian Pro Tour.

Dal 2008 al 2013 si alterna tra Challen-ge Tour e Alps Tour, partecipando anche a due Open d’Italia (European Tour), ottenendo numerosi top 10.Dopo essere arrivato secondo al playoff nel 2010, nel no-vembre 2011 vince il

Campionato Veneto Pro-fessionisti presso il Golf Club Albarella. Riconfer-ma il titolo nel novembre 2012 rivincendolo presso il Golf Club Montecchia.Nel 2012 frequenta la Scuola Nazionale di Golf ottenendo l’abilitazione all’insegnamento. Inizia ad insegnare ai Golf Club Bassano e al Golf Club Villa Garziere, e dopo solo un mese viene chia-mato ad insegnare presso l’Arzaga Golf Club, uno dei circoli più prestigiosi d’Italia.Dal Gennaio 2013 e’ no-minato Head Professional presso il Golf Club Can-siglio.Il Golf Club Cansiglio è attivo nella promozione del gioco del golf verso il pubblico dei giovanissi-mi. Il Golf Club Cansiglio propone corsi ed attività per i giovanissimi dai 9 ai 18 anni, suddivisi per abilità di gioco in modali-tà specifiche per neofiti e agonisti.Per maggiori informazio-ni e prenotazioni contat-tare la segreteria: Tel/Fax 0438 585398

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UN CODOGNÈ MOLTO RINGIOVANITO CERCA DI OTTENERE LA SALVEZZA NEL CAMPIONATO DI PROMOZIONE

www.prealpisport.comPAGINA 4

CODOGNÈSPECIALE

Intervista al presiden-te Fulvio VendrameRicapitoliamo la sta-gione della prima squadra di questo ringiovanito Codo-

gnè…Abbiamo dovuto gio-coforza ringiovani-re la rosa in quanto il bilancio dal punto di vista economico ci im-poneva e ci impone, di ridurre sempre più i costi. E’ naturale che con i giovani si riesce a raggiungere questo obiettivo, ma allo stes-so tempo si rischia di non avere, sin dall’i-nizio, una squadra competitiva per la ca-tegoria che, nel nostro caso, è l’impegnativo campionato di Promo-zione veneta, gir. D. A questo problema si sono aggiunti anche numerosi infortuni già all’inizio della stagio-ne e quindi non siamo riusciti ad ingranare… Siamo partiti male e abbiamo avuto diffi-coltà anche nel prosie-guo del campionato. E’ evidente che dopo

la prima parte della stagione che ha avuto esiti piuttosto negati-vi abbiamo cercato di dare una scossa all’am-biente e come avviene solitamente, il primo a pagarne le conseguen-ze è l’allenatore (mister Massimiliano Franzin), anche se non imputia-mo assolutamente solo a lui le responsabilità di aver raccolto pochi punti in questa prima fase di stagione. Siamo ripartiti dall’11ª di cam-pionato con un nuovo tecnico che era l’alle-natore in seconda della squadra, abbiamo tro-vato una soluzione in-terna, che potrebbe an-che essere temporanea, attraverso Ivan Vendra-me, che poi si è rivelata una scelta che appare abbastanza definitiva: la squadra si è ritrova-ta, abbiamo aggiunto qualche punto alla clas-sifica iniziando con una brillante vittoria esterna sul campo dei cugini dell’Opitergina e quindi stiamo andando avanti con fiducia, malgrado tutto, alla seconda fase della stagione, cercan-do di poter agguantare in qualche maniera al-meno la zona play-out per poter cercare di ot-tenere la salvezza nella prosecuzione del cam-pionato.

Era un po’ nell’aria il fatto che il Codognè non fosse all’altezza degli anni preceden-ti proprio per questo notevole ringiovani-mento che avete posto in essere. Abbiamo giocato una partita in particolare in cui il giocatore più an-

ziano che c’era in cam-po era del ’92, men-tre l’altra formazione aveva dei marpioni sul terreno di gioco, in una rosa di 18 aveva solo 4 fuori quota. Si può intu-ire chiaramente le diffi-coltà che incontrano i giovani nell’avere a che fare con gente navigata.

Tuttavia mi sembra di poter dire di vedere una crescita in questi giova-ni che, un po’ alla vol-ta, stanno maturando, prendendo confidenza con il campionato. Con-tiamo di realizzare quel sogno che ci eravamo prefissati ad inizio sta-gione, di poter avere

una squadra giovane pronta anche per af-frontare i campionati degli anni prossimi, con la soddisfazione di poter, in un modo o nell’altro, ottenere la salvezza. Questo rimane un obiettivo nel quale crediamo fermamente e fino a prova contraria, lotte-remo fino alla fine per cercare di raggiunger-lo.Codognè non è solo prima squadra, ma possiede anche un settore giovanile piuttosto vasto e pur essendo il Codognè una squadra che pesca solo giocatori dal proprio comune, quest’anno avete in-tessuto delle collabo-razioni…Sì, abbiamo cercato di iniziare a fare ciò che bisognerà fare sempre più spesso in futuro, per poter avere formazioni nu-mericamente e qua-litativamente valide. Ci sono sempre più difficoltà ad allestire le squadre, la colla-borazione con società limitrofe a livello gio-vanile è un toccasana per poter raggiunge-re il proprio obietti-vo, sia numerico che qualitativo. A questo proposito abbiamo

Il presidente Fulvio Vendrame

Prima Squadra

Segue a pag. 5Juniores Regionali

CODOGNÈSPECIALE

Allievi

Esordienti 1° anno

Giovanissimi

www.prealpisport.com PAGINA 5

posto in essere una collaborazione con la Vazzolese che riguar-da solo le formazioni degli Esordienti e dei Giovanissimi, siamo comunque riusciti a conciliare le esigen-ze delle due società per queste categorie e stiamo ottenendo dei buoni risultati, sia a Vazzola che a Codo-gnè. Contiamo di po-ter proseguire questa collaborazione anche nei prossimi anni an-che perché il futuro delle nostre società e dei nostri vivai avrà un senso se sapremo anche superare cer-ti campanilismi per avvicinarci a realtà che ormai fanno parte del tessuto connetti-vo della nostra realtà abitativa, anche per-ché si va sviluppan-do un’idea di unire i comuni. Se si vuole portare i ragazzi del settore giovanile a militare in campionati più impegnativi come quelli regionali o di élite bisogna riusci-re a realizzare queste forme di collaborazio-ne. Questo anche per poter trattenere i ra-gazzi altrimenti vanno

a giocare in formazioni dove trovano maggio-re soddisfazione, però molto spesso, andan-do a giocare in società più grandi, non trovano

spazio perché ci sono giocatori più forti.Quali sono le squa-dre che avete allestito quest’anno?Abbiamo tutte le squa-dre, dai Piccoli Amici agli Juniores regionali.Da chi sono allenate?La formazione Juniores è allenata da Giuliano Gava, stanno facendo della sana esperienza in questo difficile torneo, giocando con una rosa ridotta. Speriamo quan-tomeno di raggiungere la salvezza nel girone. Gli Allievi si stanno comportando discreta-mente bene, sono alle-nati da Emanuele Con-forti e puntano ai primi posti per poter poi effet-

tuare le finali provin-ciali. Si può fare più o meno lo stesso discor-so per i Giovanissimi, stanno ottenendo buo-ni risultati, sono alle-

nati da Paolo Dartora e si stanno giocando i primi posti della clas-sifica, con l’obiettivo di poter raggiungere le finali provinciali. Gli Esordienti a 11

sono allenati da Fa-brizio Vettoretti, sono un bel gruppo, nu-meroso anche perché rimpinguato da alcuni elementi provenienti dalla Vazzolese. Ac-canto a questa forma-

zione abbiamo anche una squadra di Esor-dienti a 9, classe 2004, una bella formazione allenata anch’essa da Emanuele Conforti. A seguire, abbiamo i Pulcini misti costitui-ti da due classi, 2005 e 2006, diretti in pan-china da Mario Basei e infine abbiamo i 2008-2009-2010 cioè i Pic-coli Amici, allenati da Lorenzo Buonocchio. Ricordiamo breve-mente i tornei che or-ganizzate?La seconda edizione del torneo degli Allievi in-titolato a Miro Piazza-lunga che si svolge nel mese di maggio, poi ci sarà la 22ª edizione del torneo per Esordienti

intitolato a Mario Gar-denal in collaborazione con il Milan Club e la 31ª edizione del torneo per Giovanissimi. Con-cluderemo la stagione con un torneo riservato ai Piccoli Amici, la pri-

ma domenica di giugno. Codognè è sempre stato all’avanguardia per quanto riguarda l’aspetto della salute e in particolare per il

defibrillatore…Esatto! A gennaio è partito un corso per 12 dirigenti che si re-cheranno a Treviso per ottenere l’attestato per intervenire in caso di necessità con il defibril-latore che noi abbiamo già da parecchio tempo, ricordo che ci è stato donato dal Milan Club di Codognè.Due parole anche sull’attrezzatissimo chiosco.Uniamo l’utile al di-lettevole con il nostro chiosco che allieta le domeniche, le serate e i tornei offrendo agli sportivi presenti otti-mi panini caldi ed altre pietanze accompagnate

anche da vino e birra di ottima qualità. I campi di gioco?Quest’anno abbia-mo utilizzato molto il campo principale, il

tempo ci ha aiutato, non abbiamo avuto difficoltà, però abbia-mo a disposizione an-che quello sussidiario in caso di necessità. Concludendo?Cercheremo di con-cludere nel migliore dei modi la stagione avviata e di far fronte a tutti gli impegni che ci siamo posti all’i-nizio della stagione sportiva, poi vedremo il da farsi per l’annata agonistica futura, ma naturalmente è anco-ra presto per poterci esprimere su questo. Speriamo di poter far bene, che il lavoro im-postato possa dare i suoi frutti!

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VOLLEY SPACCIO OCCHIALI VISION CODOGNÈ: ALLA GRANDE IN “C” E NEL SETTORE GIOVANILE

Intervista al presidente Massimo DonadelSta andando molto bene il campionato di Serie C per il Volley Spaccio Occhiali Vision Codognè, malgra-do il ruolo di matricola…Decisamente sì. In realtà

solo due anni fa parteci-pavamo al campionato di serie B2, nella stagione 2013-’14. In tale circo-stanza abbiamo patito la retrocessione in serie C che è per noi il campionato di riferimento, in quell’occa-sione abbiamo rinunciato premiando le ragazze che erano salite dalla 1ª Divi-sione in serie D. Abbiamo anche valutato se fosse op-portuno o meno disputare due campionati regionali,

uno di serie C e uno di serie D, abbiamo alla fine deciso di partecipare solo a quello di serie D in modo da poter far giocare tranquillamente la giovani ragazze assieme a quelle più esperte.C’è soddisfazione per la si-tuazione attuale che vi vede ai vertici della classifica?Certo, siamo in lotta principal-mente con il Legnaro, una for-mazione padovana. Nel mese di dicembre abbiamo avuto lo scontro diretto in terra pata-vina e le nostre ragazze sono state in grado di espugnare il

campo del Legnaro, questa è stata certamente una partita che ha sancito una svolta im-portante nella piccola storia di questo campionato, sia l’am-biente che la squadra hanno toccato con mano l’importan-za di questo scontro diretto che, vinto, ha messo in luce

le qualità i n d u b b i a -mente no-tevoli della formazione biancoblu.A questo punto qual è il vostro obiettivo?Non ci sia-mo prefissa-ti un obietti-vo chiaro ad inizio stagione. Quello che avevamo preventivato era di arrivare alla fine del girone

d’andata con 27-30 punti, attualmente (al momento di scrivere questo pezzo, n.d.r.), siamo quasi alla fine del girone d’andata e ab-biamo già 25 punti, quindi l’obiettivo è abbastanza alla portata. Ora ci siamo posti un nuovo traguardo, per fine febbraio, quello di raggiun-gere quota 41-43 punti, l’ul-timo step sarà a fine cam-pionato quota 60. Gli sponsors?Rivolgiamo un doveroso merito e ringraziamento a tutti i nostri sponsor e soste-nitori in modo particolare allo Spaccio Occhiali Vision che, ormai da diversi anni a questa parte, ci sostiene in maniera molto importante!Lasciamo la prima squa-dra e soffermiamoci sul settore giovanile.Nel gradino appena sotto a quello della Serie C ab-biamo una formazione che

milita nel campionato di 2ª Divisione. Queste ragazze si stanno comportando in maniera davvero encomia-bile, al momento abbiamo vinto tutte le partite sin qui giocate. Le atlete sono allenate da Giorgio De Sal-vador e Federica Parpinel, così come la prima squa-dra. Anche qui ci siamo po-sti degli obiettivi intermedi, comunque questo gruppo ha praticamente raggiunto in modo anticipato il primo dei traguardi che ci erava-mo prefissi, il fine è quello di centrare un risultato im-portante, fuori dalle righe speriamo di poter salire in 1ª Divisione che è assolu-tamente alla portata per le capacità delle singole atlete e del gruppo coeso, che è in grado certamente di as-surgere a tali livelli. Altro fronte importante che ci ha dato grandi soddisfazioni è l’Under 18 che ha concluso la prima fase del campiona-to arrivando a conquistare il primato in classifica con tutte le gare vinte sulle 9 disputate e soli 3 set persi in tutto il campionato. È in corso la fase di Eccellen-za, ci auguriamo tutti che questo gruppo possa an-ch’esso raccogliere impor-tanti soddisfazioni perché le ragazze se lo meritano, hanno voluto fermamen-te prendere parte a questo campionato Under 18 e noi come società abbiamo cer-

cato di dar loro tutto il supporto possibile. Sono alleante da Gior-gio De Salvador e Federica Parpi-nel. Poi abbiamo un contesto cen-trale composto da due squadre distinte, un’Un-der 16 ed un’Un-der 14, sono al-lenate da Elisa

Sperandio. Per quanto riguarda le giocatrici dell’Under 16 il campionato si è concluso con una manca-ta qualificazione alla fase di Eccellenza, prenderanno parte alla 3ª Divisione Under 16. Per quanto concerne invece l’Un-der 14 sono riuscite a centrare la qualificazio-ne all’Eccel-lenza. Si tratta di un gruppo giovane, nuo-vo, ma di belle speranze. Pas-siamo infine alle più picco-le, due forma-zioni Under 12 e il minivolley, sono gestite e seguite da Sara Lorenzon, l’al-lenatrice sta facendo un lavo-ro encomiabile in termini di dedizione in questo contesto di ragazzine che, non dimen-tichiamolo, stiamo parlando di ben 50 giocatrici divise tra i vari gruppi, due Under 12 e uno minivolley all’interno del-

le quali speriamo si pos-sano ricavare forze future per rimpinguare i gruppi superiori.Quante sono le ragazze in totale?Sono 105, un numero in crescita rispetto agli anni passati. La maggior parte arrivano da Codognè, una parte minoritaria è costi-tuita anche da ragazze che provengono dai comuni limitrofi.E’ soddisfatto presiden-te?Sono decisamente soddi-sfatto, l’impegno è tanto, ma la soddisfazione per questi bei risultati che giungono dai vari fronti ci da la forza e ci ricari-ca per poter andare avanti

su questo cammino che ci sembra quello giusto per riportare nel migliore dei modi in alto la tradizione del Volley Codognè che negli anni sta assumen-do un connotato di realtà importante della pallavolo femminile veneta.

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Il presidente Massimo Donadel

Under 18

Serie C

Minivolley

Via Roma, 53 - 31013 Codognè - tel. 0438.795524Centro Estetico • Solarium

CODOGNÈSPECIALE


CALCIO AMATORI CIMETTA RINFORZATO PER LA SECONDA FASE DEL CAMPIONATO CAO

Intervista al presidente Eros FurlanAnche quest’anno parteci-pate al campionato CAO dell’Opitergino?Sì, partecipiamo al cam-pionato CAO, un torneo di calcio amatoriale soprat-tutto della zona dell’Opi-tergino. Al momento di an-dare in stampa occupiamo una posizione di metà clas-sifica, non troppo distante dalle postazioni più impor-tanti. Il campionato appa-re molto equilibrato direi verso l’alto perché molte squadre si sono rinforzate, c’è anche una new entry, il Forcate di Fontanafredda.Ci sono anche squadre non dell’Opitergino, oltre a voi?Sì, Salgareda, Albina di Gaiarine, Campomolino di Gaiarine, Forcate di Fonta-

nafredda e noi del Cimetta.Chi ha vinto il campionato lo scorso anno?Il Cimadolmo.Quest’anno chi è la favorita?Direi Cimadolmo, Piavon di Oderzo e potrebbe esserci la sorpresa del Forcate di Fon-tanafredda.Voi a cosa aspirate?Abbiamo provveduto a rin-forzare la squadra, causa numerosi infortuni che ci hanno afflitto ed ora abbia-mo una bella formazione. Speriamo di rimanere nel gruppo delle migliori! Non solo la prima, ma anche al-cune delle meglio classifica-te squadre prenderanno par-te, alla fine del torneo, alle finali provinciali con i vari tornei amatoriali.Qual’ è l’età media dei gio-catori del Cimetta?La media è sui 26-27 anni.

Il più vecchio ha 39 anni e il più giovane 22.Dove giocate le partite in-terne?Nel campo di S.Ulderico di Cimetta, un campo parroc-chiale dove svolgiamo an-che gli allenamenti.Quanti allenamenti fate a settimana?Generalmente un allena-mento, il giovedì, mentre le partite si disputano il lunedì sera.Avete un pubblico che vi se-gue?Abbiamo un certo numero di affezionati che ci segue.Anche le squadre avversarie hanno un buon seguito?Sì, c’è un buon gruppo di persone alle partite, molti sono affezionati a questo campionato.Come si sta sviluppando questo campionato CAO?

Il campionato si fa sem-pre più avvincente, tutte le squadre si rinforzano perciò diventa sempre più combat-tuto, il torneo appare molto equilibrato, come dicevo prima, nel giro di 4-5 punti ci sono altrettante squadre.Avete qualche sponsor? Sì, infatti colto l’occasione per ringraziare l’Hotel Ri-storante Pizzeria Calinferno

di Cimetta di Codognè che è il nostro sponsor principa-le, grazie a loro riusciamo a portare avanti questa so-cietà.C’è un forte rapporto con la parrocchia, in cosa si mani-festa?Facciamo opere di volon-tariato mantenendo in per-fetto stato il parco giochi di S. Ulderico di Cimetta. Ora

ci stiamo attrezzando per poter disporre di un defi-brillatore, non solo per la nostra squadra di calcio amatoriale, ma anche per l’asilo parrocchiale, ad esempio e per tutti i fe-steggiamenti vari che si svolgono: la sagra paesana di S.Ulderico che si tiene a fine giugno che si protrae anche i primi di luglio vi-sto che il 4 è S.Ulderico, poi la Sagra dei Osei che si svolge la prima domeni-ca di agosto.Concludendo…Speriamo di far bene per quanto riguarda il campio-nato di calcio amatoriale e cercheremo di fare il pos-sibile per aiutare le opere parrocchiali di Cimetta, in un felice connubio tra atti-vità sportiva e volontariato in parrocchia.

Via G. Cesare, 39 31013 Codogne’ (TV) Tel. +39.0438.791050 Fax +39.0438.791961

La splendida Maserati Ghibli coupè, alimentata da un motore di 4,7 litri (ne esisteva anche uno di 4,9), una delle vetture di massimo prestigio negli anni Sessanta e Settanta. Era la principale antagonista della Lamborghini Miura. C’era anche una, molto rara, versione spyder. La vettura in foto è stata restaurata dalla Carrozzeria Felet di Codognè.

BIRILLI CODOGNÈLa Birillistica di Codognè ha chiuso la passata stagione con un discreto piazzamento nella classifica del campiona-to di serie C. Malgrado tanti problemi, soprattutto fisici, la pattuglia codognese è riu-scita a disputare anche partite davvero interessanti. Questa la classifica finale: la Nuova Calandra di San Polo di Piave 89, Casut di Fontanafredda 81, Olimpia 66, Notturni II 62, Osteria da Furlan 53, Frat-ta di Caneva e Tre Province 43, Codognè 27, Veterani 19. Purtroppo però, il 2016 non è

partito sotto i migliori auspici per la birillistica codognese. Ci dice il presidente Italo To-nello: “Purtroppo sia io che il vice presidente Zaia abbiamo avuto dei problemi di salu-te, ciò ha reso impossibile al prossimo campionato di serie C, anche perché alcuni giocatori hanno manifesta-to l’intenzione di smettere. Sicchè posso confermare che quest’anno non saremo al via del campionato: dav-vero un’amara conclusione dopo più di 33 anni di atti-vità in cui abbiamo ottenuto

anche risultati di prestigio e abbiamo raggiunto anche un massimo di 40 iscritti.” Rischiano grosso anche i campi da gioco del circolo anziani che potrebbero addi-rittura essere demoliti. Pre-alpi Sport auspica che chi di dovere possa mantenere in piedi questa attività sporti-va che, dopo la scomparsa della bocciofila di pallinetto, l’anno precedente, prive-rebbe Codognè di un seg-mento sportivo radicato ed aperto a tutte le generazioni, in primi ai meno giovani!

Gruppo Podistico Cimetta: in 2700 alla Marcia di Campocervaro!Grande successo per la 37ª edizione della Marcia Campo Cervaro definita “il campionato mondiale del-le non competitive”. Addi-rittura 2700 gli iscritti! Alla partenza anche il governa-tore Luca Zaia che non ha corso per un problema al ginocchio. Prove per disa-bili e corsa sui 20 km nella mattinata. I più hanno pre-so parte alla classica di 10

km che contemplava anche la corsa dei sindaci con al via 25 leader di ammini-strazioni comunali, capin-tensta il sindaco di Codo-gnè Roberto Bet. La gara vera e propria è stata vinta da Abdoullah Bamoussa e per le donne dall’azzurra Anna Busatto sui 10 km; nei 20 successi per Giorgio Damian e Paola Dal Mas e per i giovani (4 km) Abel Campeol e Nikol Marsura.


BAGNOLO U. FELETTO VALLATA

SPECIALE

XIV Torneo di Calcio Saponato a Bagnolo: un vero successo

Feletto Vallata: si spera in un ottimo girone di ritorno!

Prima Squadra

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Sono tanti i cartellini gialli, le espulsioni, le polemiche e le conte-stazioni di ogni genere collezionate in un anno nel mondo del calcio e dello sport. Troppe vol-te calciatori e spettatori perdono di vista quel-lo che dovrebbe essere la vera essenza dello sport, ovvero il gioco. Ecco quindi che dopo tanti mesi trascorsi sui campi a battagliare nei vari campionati, giun-ge il momento di but-tar via le scarpette, le

arrabbiature, i pensieri e cimentarsi a piedi nudi nel gioco che intrattiene ap-passionati e non: il calcio saponato! Infatti, come or-mai da tradizione, le prime due settimane del mese di luglio si svolge a Bagnolo di San Pietro di Feletto il “Torneo di Calcio Sapo-nato e Festa della Birra”, giunto nel 2015 alla XIV Edizione. Le 32 squadre maschili e le 6 squadre femminili di quest’anno si sono contraddistinte per forza e potenza, ma anche per eleganza e abilità, in-

dispensabili quando il “terreno” scivoloso rende precario l’equili-brio e lo spazio per la giocata giusta diventa minimo. Hanno trion-fato per il torneo ma-schile i “Camalupen-ti”, battendo in finale i Looney Tunes e per il torneo femminile “I 7 Luppoli”, battendo in finale “Le limonere”: Premi e riconoscimen-ti vanno però ai capo-cannonieri, ai migliori difensori, ai migliori portieri, al detentore del premio “fair play” e a tutti quelli che si sono cimentati in questa esperienza. Una grande novità di quest’anno infatti sono le nuove squadre di giovani che hanno te-nuto testa ai “big” del

Intervista al presidente Cristiano BotteonIl Feletto Vallata, al suo secondo anno di attività, milita sem-pre nel campionato di 3ª Categoria, in una posizione ancora in-terlocutoria, per va-rie vicissitudini. Può riassumere breve-mente la stagione fino ad ora?Siamo andati benis-simo nelle prime 4-5 partite di campionato, eccetto la prima che abbiamo perso con

l’ex capolista S. Vittore di Feltre. Abbiamo ina-nellato una serie di suc-cessi consecutivi. A que-sto periodo positivo ne è seguito uno di buio pro-lungato che è durato ben sei partite. Come spesso succede, per cercare di invertire la tendenza, abbiamo, a malincuore, preso la decisione di so-stituire mister Salvatore Perrella richiamando in panchina Walter De Vecchi che lo scorso anno aveva già allena-to la nostra squadra. Il

cambio di allenatore ha portato subito una vit-toria contro il Giavera. Come interpreta que-sta prima parte di stagione così altale-nante?I periodi positivi prima o poi finiscono e così anche quelli negativi. Abbiamo avuto scon-fitte di misura, qualche episodio sfavorevole, errori della squadra non ce ne sono stati, quindi ci può stare que-sto tipo di andamento.Quale può essere la

Nuova Golf



SPECIALE

Allievi

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torneo, diventati ormai veri e propri professio-nisti di questo sport. Il punto di forza della manifestazione, insie-me al torneo, è la Festa della Birra con le spe-cialità gastronomiche della cucina, le serate a tema e non da ultima la pregiata birra, scelta con cura. Per rimanere sempre in tema di punti

di forza, ci pare dovero-so elencarne altri: il sole che ci ha rallegrato in quest’estate, i giocatori, gli spettatori, le risate e gli incoraggiamenti che escono dagli spogliatoi, le luci che illuminano il campo e il tifo che pro-viene dagli spalti. Inoltre la forza viene anche dal fischio del Presidente che dà inizio alla prima parti-

ta e il fischio che chiu-de tra gli applausi i 10 giorni di fuoco: il primo rappresenta le speranze di fare una grande festa; il secondo manifesta l’affetto, la gioia e la gratitudine per il tempo trascorso insieme. Noi la nostra gratitudine la rivolgiamo a chi ci di-mostra il suo bene e la sua amicizia vivendo

vera potenzialità del Feletto Vallata?Si tratta di una squa-dra mediamente molto giovane. Nella prima parte del campionato, ad esempio nella linea difensiva, avevamo due ’96 e un ’95 e il centrocampo era for-mato da ragazzi del ’94-’95. Per cui anche l’inesperienza a volte può giocare un ruo-lo determinante. Co-munque riteniamo di avere una formazione

che può ben figurare nel campionato.Secondo lei ha ancora senso questo campio-nato di 3ª Categoria che ha trasferte a vol-te più lunghe di una 2ª Categoria? Nel vostro caso, ad esempio, siete collocati in un girone che comprende due squadre della provin-cia di Belluno, San Vit-tore e Foen, entrambe nel comune di Feltre e poi una squadra “pra-ticamente veneziana”

il Marocco ed altre squadre del Trevi-giano e ben poche formazioni della Si-nistra Piave (Basal-ghelle, S.M. Salsa e Campolongo di Co-negliano)?Guardo la situazione da un punto di vista strettamente organiz-zativo, è evidente che fare 100 km, andata e ritorno, per andare nella Castellana o nel Feltrino o a Marocco ha poco senso. Con le BIRILLI

LA ROSTA CREVADAAl momento di andare in stampa la situazione del-la Birillistica La Rosta di Crevada di S. Pietro di Fe-letto era in bilico, essendo venuto a mancare il campo di gioco presso l’ex Aldo’s Bar. Ricordiamo che que-sta società si era fregiata dello scudetto negli anni passati ed ha giocato in B la scorsa stagione.



SPECIALE

trasferte che facciamo dovremmo effettuare circa 900 km, quindi ha poco senso un giro-ne di 3ª Categoria così ampliato, con realtà completamente diverse sia dal punto di vista calcistico, sia di zone. Sinceramente sono un paio di anni che cerco di avere colloqui con le società vicine per por-re le nostre domande e perplessità alla Fede-razione, ma purtroppo ognuno guarda in casa propria e non si riesce ad avere una voce co-mune per portare que-sta istanza in Federa-zione. Comunque così com’è attualmente la situazione, almeno nel nostro girone, non ha senso che esista la 3ª Categoria.Il problema però non è legato alla 3ª Categoria quanto, a mio avviso, ai numerosi gironi di 2ª Categoria che portano

via numeri alla 3ª Ca-tegoria!N a t u r a l -mente il p r o b l e m a scaturisce anche dalla chiusura di molte so-cietà e dalla fusione di altre che ha portato al calo del numero. Sareb-be bello poterne parlare in Federazione per af-frontare questa situazio-ne. Altra problematica è quella che il calcio ama-toriale sta portando via tantissimi ragazzi dalle categorie più basse alle maggiori. Nel momento in cui sorgono tante le-ghe amatoriali che sono svincolate dalle regole Figc, molti ragazzi scel-gono di giocare lì!Il settore giovanile?Da quest’anno abbiamo deciso di non avere la squadra Juniores anche se è sempre stata una ca-

ratteristica del Calcio Feletto, pure ai tempi in cui il settore gio-vanile era in coabita-zione col Refrontolo (si chiamava Efferre Aurora), manteneva la sua identità sempre con la squadra Junio-res.Come mai avete de-ciso di abolire gli Ju-niores?Pur avendo i nume-ri per fare la squadra abbiamo ritenuto, al-meno per un anno, di stare fermi con questa categoria per un pro-blema di costi lega-ti alla gestione della squadra e comunque

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A Bagnolo ed in tutto il Feletto c’è ancora un vivo ricordo della Bocciofila Valcervano, di cui qui riproponiamo una foto di parecchi anni fa. Aveva sede presso le piste della Trattoria Cerva-no da Baffo: il suo ultimo presidente è stato Sergio Pavan

questa festa con noi e aiutandoci: in partico-lare la Polisportiva Val-cervano, la Parrocchia di Bagnolo e il Comune di San Pietro di Feletto che da sempre ci ap-poggiano e sostengono. E se in tutto ciò che fac-

ciamo sbagliamo o abbia-mo sbagliato qualcosa, vogliate perdonarci per-ché crediamo che “non è forte chi non cade mai, ma chi cade e si rialza!”.

A.C.G.G.B.Associazione Culturale

Gruppo Giovani Bagnolo

Valter De Vecchi - Allenatore Prima Squadra

Prealpi Sport rin-grazia il rag. Piero Breda per l’appas-sionato aiuto dato nel preparare questo speciale e Vito Maz-zer per la consueta disponibilità



SPECIALE

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il livello provinciale, secondo noi, è ai mi-nimi storici. Abbiamo voluto prendere un anno sabbatico per poi decidere il da farsi per la prossima stagione.Per quanto riguarda il resto del settore gio-vanile?Abbiamo gli Allievi, hanno fatto un buon girone d’andata, sono terzi in classifica, alle-nati da mister Rober-to Pagotto giocano a Corbanese, come tutto il settore giovanile. I Giovanissimi sono di-retti dall’allenatrice Silvia Cerrato, stanno

disputando un campio-nato di sana esperienza, alla ricerca di un rilan-cio, si tratta di una squa-dra molto g i o v a n e

deve crescere. Sono af-fidati ad una donna, cosa ancora un po’ insolita, che ha allenato anche il Villanova di Sernaglia di calcio femminile che ha militato in campio-nati importanti. Poi ci sono gli Esordienti a 9, stanno facendo un di-screto campionato, sono allenati da mister Nicola Canzian. Poi abbiamo Pulcini e Primi Calci che sono seguiti da Gianluca Canzian.Il campo di Bagnolo viene utilizzato?Certo! Viene usato per gli allenamenti della pri-ma squadra e del settore

giovanile.Il pubblico…Il pubblico ci segue, abbiamo i nostri af-fezionati per la prima squadra che gioca a Rua di Feletto e per quanto concerne il set-tore giovanile il pub-blico è rappresentato prevalentemente dai genitori, dai parenti e dagli amici, è un nu-mero abbastanza nu-trito.La dirigenza?Il vice presidente è Luciano Da Ros, ex presidente del Vallata, segretario è Antonio De Nardi, ex segreta-rio del Vallata, il d.s. per la prima squadra è Vittorino Canzian, sempre appassionato e responsabili setto-re giovanile sono Pier Loris Possamai e Tar-cisio Baccichet. Ci sono molte altre figure di collaboratori tra cui,

Polisportiva Valcervano: 10° Trofeo Livenza Bike

MOTOPROSECCO FESTEGGIA I 18 ANNI!Caratteristico presepe a Bagnolo

La Polisportiva Valcer-vano da ben 30 anni or-ganizza la tradizionale festa paesana d’autunno denominata “Bagnolo in Festa” che ha al suo interno anche eventi sportivi come da tradi-zione di questo sodali-zio per l’appunto spor-tivo radicato da decenni a Bagnolo e dintorni. Nel corso dell’ultima edizione si è disputata la 10ª prova del Trofeo Livenza Bike, in colla-

borazione che l’A.S.D. Tecnobike Team K2. La prova era valida an-che quale 1° Memorial Graziella Barazza. Il

percorso si è dipanato tra le colline, le vigne, gli uliveti ed i sentieri sterrati di Bagnolo, tra panorami mozzafiato.

Aria fresca, sole sul viso, profumo di buon vino, motori romban-ti, ecco a cosa hanno pensato un gruppo di amici del Felettano quando hanno orga-nizzato il primo Mo-toprosecco, ben 18 anni fa.Un motogiro rivolto a tutti gli amanti della moto e del buon bere, un connubio perfet-to al quale fanno da sfondo le magnifiche colline punteggiate da vigneti.Quest’anno, per il 18° compleanno, come da

tradizione, sarà pre-vista una tappa in una tra le molte rinomate cantine della zona, per poi continuare con il pranzo nella splendida scenografia dei Laghi di Revine, per rende-

Roberto Pagotto - Allenatore Allievi

Botteon Cristiano D.I.Via Nazionale 61 - Susegana (TV)

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MOTORISPECIALE

MAURO TRENTIN - ALICE DE MARCO VINCONO ANCHE IL PREALPI MASTER SHOW

E’ proprio un momento d’oro per Mauro Tren-tin navigato da Alice De Marco che, dopo aver conquistato il titolo nel TRT, hanno sfoderato una prestazione maiusco-la anche nel 17° Prealpi Master Show vincendolo! Quello di Sernaglia del-la Battaglia e dintorni è stato un Prealpi Master Show ancora una volta di grande successo. Tra una cornice festosa di pubblico sono stati ben 147 gli equipaggi parten-ti. Il freddo non ha cer-to impensierito i piloti, comunque allietati da un sole costante. Questa volta non ci sono stati fango, neve, pozzanghere o pioggia, ma un terreno solido e compatto, anche se molto polveroso. Que-sta è stata senza dubbio

una novità per un rally che si corre in dicembre. Gli at-tuali campioni TRT Mauro Trentin e Alice De Marco su Ford Focus WRC hanno ini-ziato con un piccolo errore, lasciando il successo nella prima p.s. a Simone Tem-pestini, “navi” da M.Banca (Ford Fiesta R5), ma una volta preso atto del percorso, Trentin non ha avuto proble-mi ad aggiudicarsi il succes-so nei tre passaggi succes-sivi, controllando sempre a debita distanza il pur veloce Tempestini e l’altra Ford Fiesta di Spagolla-Zanchet-ta. Tempestini, anch’egli veneto, ma residente in Ro-mania dove si è fregiato del titolo di Campione Rally di Romania, ha corso un ot-timo Prealpi Master Show giungendo al secondo po-sto assoluto e terzo, come da pronostico intuìto dopo

le prime battute, è giunto Mauro Spagolla navigato da Zanchetta. In quarta piaz-za la Ford Focus di Batta-glin (navigato da Pagliari-ni). Quinta un’altra Focus, quella di Bertin-Zambon. Per trovare la prima vettu-ra non Ford piazzatasi nella classifica assoluta bisogna giungere al 6° posto dove si è classificata la Citroën C4 di Bertin-Zamboni. Gli altri classificati fino al 15° posto li trovate in calce all’articolo.Gruppo N. Qui si è imposta la Subaru Impreza di Scat-tolon-Zanini che ha avuto la meglio su due equipag-gi sloveni, Novak-Car e Peljhan-Jaka, ambedue su Mitsubishi Lancer. La clas-sifica della Peugeot Com-petition Raceday ha visto il successo di Andrea Dalmaz-zini-Giacomo Ciucci su una

207 S2000. Da segnalare il settimo posto assoluto di Marchioro-Marchetti (Peu-geot 207). Cobbe-Turco (Ford Focus WRC) hanno corso una gara in crescen-do ottenendo il quinto posto assoluto e conservando la leadership della graduato-ria assoluta del Challenge Raceday Terra. Sfortunato il finlandese Jari-Matti La-tvala, con una spettacolare Audi Quattro gruppo B che, ad inizio gara, causa un pro-blema al cambio, è stato co-stretto al ritiro, ma ha potuto proseguire grazie ad una vettura prestata da un altro pilota, cosìcché il nordico ha fatto da apripista. Pros-simo appuntamento per il Challenge Raceday Terra: il Ronde Valtiberina, caleda-rizzato il 27 e 28 febbraio.Un plauso all’organizza-

zione, come sempre ot-tima, che fa di questo rally della Sinistra Piave oramai un must nel mon-do motoristico dicembrino. Classifica Finale:1. TRENTIN-DE MARCO (FORD FOCUS) in 31’21.92. TEMPESTINI-BANCA (FORD FIESTA) a 11.1 (Ra-ceday)3. SPAGOLLA-ZANCHET-TA (FORD FIESTA) a 32.54. BATTAGLIN-PAGLIA-RINI (FORD FOCUS) a 39.95. COBBE-TURCO (FORD FOCUS) a 46.4 (Raceday)6. BERTIN-ZAMBONI (CI-TROEN C4) a 57.97. MARCHIORO-MAR-CHETTI (PEUGEOT 207) a 1’06.38. SCATTOLON-ZANINI (SUBARU IMPREZA) a 1’18.8

9. FANARI-STEFANEL-LI (MITSUBISHI LAN-CER) a 1’37.0 (Raceday)10. DALMAZZI-NI-CIUCCI (PEUGEOT 207) a 1’39.1 (Raceday)11. NOVAK-CAR (MI-TSUBISHI LANCER) a 1’55.012. PELJHAN-JAKA (MITSUBISHI LAN-CER) a 2’02.3 (Raceday)13. DONETTO-GIOVO (FORD FIESTA) a 2’04.0 (Raceday)14. VERSACE-MOMET-TI (FORD FIESTA) a 2’04.4 (Raceday)15. VALENTINI-TAU-FER (PEUGEOT 207) a 2’04.7

Corse in salita: Christian Merli stavolta gareggerà nel Campionato Europeo!Christian Merli quest’anno si cimenterà nel Campionato Eu-ropeo di Velocità Montagna. Il pilota trentino targato Vimotor-sport ha rilasciato recentemente un’intervista televisiva alla Rai di Trento in cui ha sottolineato il suo compiacimento per poter prendere parte al campionato continentale che vede come un’ottima opportunità per lo sviluppo della sua già presti-giosa carriera. Opportunità che vale oltremodo per gli sponsors che avranno così una vetrina nei vari stati europei. Merli af-ferma che le corse in salita del Campionato Europeo forse non hanno quella tecnicità tipica di quelle italiane, ma l’ambiente è

– a suo avviso – più sereno. Chri-stian sarà al via anche quest’anno con una Osella. Si sta lavorando alacremente alla preparazione di questa vettura, sia per quanto ri-guarda l’aspetto telaistico che per quello motoristico. Merli auspica che la macchina sia pronta possi-bilmente per la fine di febbraio e non per aprile com’è successo lo scorso anno. Nel corso dell’inter-vista alla Rai, Christian Merli ha

sottolineato come gli di-spiaccia di non aver mai vinto la corsa di casa, la Trento-Bondone che, in un’occasione, ha perso solo per 3”. Principale av-versario sarà come sempre il toscano Simone Faggio-li, un autentico fuoriclasse al quale però Christian un po’ alla volta sta avvici-nandosi sempre più.

13 MOTORI: MAURO TRENTIN / ALICE DE MARCO

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FELETTO: ELVIS BORSOI (PREPARAZIONE AUTOFFICINA COLLODEL), VINCE LA CLASSE TH E SI PIAZZA TRA I MIGLIORI NELLA CLASSIFICA

ASSOLUTA DEL CAMPIONATO ITALIANO CROSS COUNTRYGrande soddisfazione nel Feletto e in tutta la Sinistra Piave per la bel-la impresa del pilota El-vis Borsoi che ha vinto, con una Suzuki Gran Vi-tara 2000, il Gruppo TH ed è giunto nelle prime

posizioni della classifica assoluta del Campionato Italiano velocità fuori-strada (Cross Country R.). Nella gara decisiva Borsoi ha duellato sino al termine con Gianluca Morra che era al volante

di una Mitsubishi Pajero 3.5. Il piemontese è an-dato in vantaggio all’ini-zio, approfittando della foratura di una gomma sulla vettura di Borsoi nel corso della seconda prova. Ma nella quarta

frazione è proprio Morra a commettere un errore che consente il pronto re-cupero da parte di Elvis Borsoi che, navigato da Paolo Manfredini, prende il comando della corsa, arrivando trionfante allo

Sport Village. Questo successo di Elvis Bor-soi è ascrivibile anche all’ottima preparazione compiuta dall’Autof-ficina Collodel di San Pietro di Feletto. Elvis Borsoi ha preso parte

anche ad una gara del Campionato Mondiale al volante di una Mitsu-bishi. Nel 2016 si spera di continuare ad ottene-re risultati di prestigio!

re ancora più allegra l’atmosfera, tanta buona musica e sexy wash.Ecco allora una

data da segnare nel calendario, il primo week end di giugno,

un unico impegno “MOTOPROSECCO” per festeggiare sempre più numerosi il traguardo della

maggiore età. Motoprosecco Group, unito al Gruppo Gio-

vani di Bagnolo, si impegna ad unire le associazioni del ter-ritorio nella realiz-zazione di un’unica grande opera, un presepe artistico “Il-lumina il tuo cuore” nell’ area sportiva di Bagnolo.Ecco come un grup-po di amici, nel suo piccolo, fa un gran-de lavoro per valo-rizzare i luoghi in cui sono cresciuti.

Info: www.motopro-secco.it”


S. POLO E JUDO KODOKAN V.V.PAGINA 14

IL KODOKAN JUDO VITTORIO VENETO AL WINTER CAMP DI LIGNANO

Quasi novecento atle-ti di 205 club da sedici nazioni hanno parteci-pato al 17° Judo Winter Camp, grande even-to organizzato dal Dlf Yama Arashi Udine nel Getur Village a Ligna-no Sabbiadoro. Ancora una volta dunque, il più importante stage priva-to d’Europa è andato a segno e ha portato sui mille metri quadrati di tatami allestiti nel Pa-lagetur numeri straordi-nari, impreziositi dalla presenza di campioni con i quali tutti gli atleti si sono potuti confron-tare ed arricchire l’e-sperienza ed il bagaglio tecnico. Dalla Russia di Ezio Gamba, alla Slo-venia di Marian Fabjan, dai portoghesi Telma Monteiro e Celio Dias, alla portoricana Melis-sa Mojica, sono stati numerosissimi gli atleti

in corsa per le Olimpiadi a Rio ad allenarsi in que-sto Judo Winter Camp ed ancora più numerosi sono stati gli atleti italiani che

hanno scelto di coglie-re l’opportunità. Anche un gruppo del Kodokan judo Vittorio Veneto era presente nel tatami affol-lato di Lignano dal 3 al 5 gennaio: Enrica Cattai, Francesca Posocco, Mat-teo Merz, Riccardo Dal Gobbo, Gaia Curto, Na-talia De Bortoli, Erica e Andrea Tafferel hanno rinnovato l’esperienza degli scorsi anni, a cui si è aggiunto il più giovane

Pietro Ballarin che si è cimentato per la prima volta in questa straor-dinaria possibilità di confrontarsi con nume-

rosissimi atleti di va-rie nazionalità. Inoltre hanno partecipato allo stage in giornata An-drea Posocco e Stefano Viel. Molto apprezzato è stato il lavoro dei tec-nici, da Go Tsunoda a Laura Di Toma, Cinzia Cavazzuti, Laura Zim-baro, Donata Burgatta, Riccardo Caldarelli, Marco Caudana, Pie-tro De Luca, Francesco Lepre.

Skating Club San Polo di PiaveL’A.S.D. SKATING CLUB SAN POLO ha iniziato la sua attività nel 1984 su ini-ziativa di una allenatrice di Treviso, Antonella Zuani-ch, che ha trovato in don Giuseppe una persona che ha creduto in lei e nel pat-tinaggio, per avvicinare i bambini ad un nuovo sport per il nostro paese.Successivamente Antonella ha chiesto la collaborazio-ne ad Antonietta Bellomo. Allora la pista era scoperta e situata a fianco del patro-nato, dove ora c’è Vicolo Donatori del Sangue e Villa Vittoria.Era piccola la pista e d’in-verno quasi impraticabile. Il Comune quindi nel 1989 ha pensato di usufruire di uno spazio a fianco del nuovo stadio comunale per una nuova pista in cemen-

to al quarzo per pattinare, completa di transenne, ma ancora all’aperto.D’Inverno si pattinava nel-

la palestrina sotto le scuole medie (dove ora c’è la bi-blioteca) con due colonne in centro che non permet-tevano di svolgere attività agonistica.Nulla però ci fermava nel cercare capannoni o al-tre strutture per allenarci adeguatamente: abbiamo trovato tante brave perso-ne che ci hanno “prestato” degli spazi per gli inverni, sia a San Polo di Piave che

a Cimadolmo.D’estate ci si allenava sem-pre all’aperto, anche per preparare il saggio annuale

a Settembre a cui tutti gli atleti e anche le loro fami-glie, ci tenevano affinché questa manifestazione fos-se sempre all’altezza delle capacità dei suoi atleti.Finalmente nel 1991, a co-noscenza che il CONI con-cedeva contributi a fondo perduto per la costruzione di strutture sportive, alcuni genitori dello Skating Club Sanpolo si sono dati da fare per ottenere un consistente

contributo a fondo perduto e, visto il risultato positivo, l’Amministrazione Comunale ha inte-grato ben volentieri la differenza, dando il via ai lavori per la copertura della pista.Grande festa all’i-naugurazione il 9 settembre 1993, perché finalmente

non serviva più spostarsi da una struttura all’altra per gli allenamenti! Negli anni a seguire si sono diversificate le specialità di pattinaggio e i risultati sono fioccati a confortare il grande lavo-ro svolto, riproponiamo in foto due gruppi di atlete, in una nei recenti campio-nati regionali AICS, questi i brillanti risultati ottenuti: Alice Ghirardo 3ª,Giorgia Lucchetta 5ª, Asia Fresch 4ª, Anna de Pecol 5ª, Re-becca Corazzin 4ª, compli-menti a tutte!!! Le atlete in forza al sodalizio sanpole-se provengono anche da paesi limitrofi, molte anche da Codognè.

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MOTOPROSECCO SEGUE DA PAG. 11

Il particolare presepe di Bagnolo

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RUDY CAPPELLATI E ARIANNA VALENTE, 6° DI CLASSE A5 AL 17° PREALPI MASTER SHOW. Per l’anno appena cominciato si spera in una stagione più ricca

Nel recente Rally Preal-pi Master Show, Rudy Cappellati, a bordo della sua Peugeot 106 classe A5, navigato da Arianna Valente, per i colori della Scuderia Sport & Comu-nicazione (S&C), ha otte-nuto un egregio risultato, figurando al 6° posto di classe. Com’è andata la gara Rudy?Sono parzialmente soddi-sfatto della nostra presta-zione, essendo l’unico ral-ly che abbiamo corso nel

2015, possiamo acconten-tarci. Nella prima p.s. ab-biamo compiuto un paio di errori che ci hanno penaliz-zato. Nella seconda siamo andati bene, migliorando il nostro tempo. Nella terza p.s. siamo partiti piuttosto male per un malinteso sul tempo di entrata del c/o. Nell’ultima prova speciale, che si correva in notturna, abbiamo fatto il nostro do-vere. Alla fine è arrivato questo 6° posto di classe, ma ritengo che avremmo potuto fare molto di più.

Quali gli obiettivi per il 2016?Stiamo valutando alcune opportunità che ci fanno ben sperare per un bel pro-gramma per questo nuovo

anno. La nostra intenzio-ne sarebbe quella di par-tecipare a più gare, ma è tutto ancora da definire. Vuoi ringraziare qualcu-no?

Sì, la Sacilese Gomme, gli Amici di Cavolano, Um-berto e zio Paolo, la Fai Service, Giacomo, la Scu-deria Sport & Comunica-zione e la Julli. Un grazie

particolare alla mia navi-gatrice Arianna Valente che mi ha supportato e... sopportato!

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SCUDERIA TESTADOROLa Scuderia Testadoro ASD è assai soddisfatta dei molti risultati ottenuti nel corso della stagione automobili-stica 2015. Tutti i ragazzi si sono comportati benissimo nei campi gara, suddivisi tra: Rally Autocross Formu-la Challenge Cronoscalate portando a casa molteplici soddisfazioni.

Adesso attendiamo la sta-gione agonistica 2016 che è veramente alle porte con le prime due gare che si ter-ranno il 6/7 e dal 12 al 14 febbraio con il 3° Ronde Terra del Friuli e l’8° Fran-ciacorta Rally Show. Augu-rando a tutti un 2016 ricco di soddisfazioni e risultati aspettiamo tutti sui campi di gara.

Imoco Volley Conegliano in testa al massimo campionato ad inizio 2016, si rinforza con la Crisanti e conferma la Serena

16PAGINAwww.prealpisport.com VenetoF riuli V.G. Tn/Bz/Südtirol

ORSAGO

E’ arrivata di recente Lucia Crisanti, la nuo-va centrale inserita nel roster dell’Imoco Vol-ley, per completare il reparto a partire dal girone di ritorno, che ha visto le Pantere in campo dalla seconda metà di gennaio dopo la lunga sosta per le qualificazioni olimpi-che.“E’ stata una bellissi-ma sorpresa – ha det-to la 29enne di Foli-gno - il mio contratto con Vicenza scadeva a dicembre e appena è arrivata la proposta di Conegliano come si poteva dire di no? Non ci ho pensato tanto sopra e ho ac-cettato con entusia-smo. Arrivo qui in punta di piedi in una grande squadra, pri-ma in classifica, con campionesse di livel-lo stellare, quindi non ho grandi pretese, mi metto a disposizione

dell’allenatore e dello staff e sono pronta a dare una mano per fare quel-lo che mi verrà chiesto.” Hai giocato la prima par-te di stagione con la ne-opromossa Vicenza, ora torni in un club di vertice come ti è successo per gran parte della carriera: “Sono belle sensazioni, è un onore vestire una maglia così prestigiosa, in un club solido con una società seria e ben oliata, inoltre poter giocare in un Palaverde che so che è sempre pieno e caldo con dei grandissimi tifo-si sarà ancora più bello e stimolante. Conosco già bene tante del-le mie nuove compagne, con Serena Ortola-ni siamo cre-sciute insieme nel Club Italia da ragazzine, con Alice Santini abbia-mo passato anni splen-didi a Urbino, anche

con coach Mazzanti ci siamo già cono-sciuti in Nazionale. Le americane le co-nosco di fama, una come Adams che gioca nel mio ruolo

è una centrale che ti lascia a bocca aper-ta, sono atlete super e sarà un piacere giocare con loro.”Da osservatrice esterna come vedi il campionato dell’I-moco Volley nel contesto generale della stagione? “E’ un anno dove c’e’ grande equilibrio al vertice, ogni do-menica ci sono sor-prese in giro per i campi e il livello è molto alto. L’Imoco è una delle squadre più forti, attualmen-te siamo al primo posto, speriamo di continuare così e di

provare ad andare fino in fondo nelle due com-petizioni (campionato e Coppa Italia) in cui siamo in lizza. I presup-posti ci sono insomma, la squadra è fortissima, speriamo di poter dare una bella soddisfazione alla società e ai tifosi.”Descrivi un po’ le tue qualità di giocatrice: “Mi adatto a quello che viene richiesto dallo staff tecni-co, mi reputo abbastanza

completa nel mio ruolo, me la cavo in attacco e a muro e spero di dare il massimo in allenamen-to e poter essere sempre pronta nel caso di bi-sogno. Fisicamente sto bene, sia l’anno scorso che quest’anno dopo l’infortunio non ho avuto nessun problema quindi mi sento in for-ma e pronta per iniziare questa nuova avventura con Conegliano.”

Anche Valentina Se-rena, confermata fino a fine stagione come palleggiatrice, com-menta così: “Sono molto contenta di re-stare qui fino a fine stagione, giocare qui è bello e per mille motivi, tra cui essere nella mia terra e gio-care vicino a casa con una bambina piccola da accudire, per me è la soluzione ideale. Le motivazioni sono altissime, ci sono obiettivi importanti da raggiungere e per far-lo tanto lavoro da fare insieme, io sono pron-ta e con me le mie compagne di squadra con cui abbiamo rag-giunto un bell’affiata-mento sia dentro che fuori dal campo.”

Una foto del calendario 2016 dell’Imoco Volley Conegliano che ha avuto un grande successo ed è stato addirittura ristampato

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Lucia Crisanti

Prealpi Sport gennaio 2016

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