Prealpi sport giugno-luglio 2013

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MOTONAUTICAMOTONAUTICA pag. 16 pag. 16

Periodico mensile di sport, cultura e attualitàVeneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol Tel. e Fax 0438.560446 - E-mail: [email protected] - www.prealpisport.com

Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXX n. 6 - 30/6-31 luglio 2013 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via del Lavoro 100 - Vittorio Veneto

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LA PORDENONESE ALESSIA TROST CAMPIONESSA EUROPEA UNDER 23 NEL SALTO IN ALTO

Ennesima impresa della brugnerese ALESSIA TROST che ha vinto i Campionati Europei Under 23 nel salto in alto. La pordenonese si è esibita a Tampere, Finlandia, dove ha trionfato con la misura di 1,98. E’ questo il miglior risultato di sempre per Alessia all’aperto dove al massimo aveva saltato 1,92. Nelle gare indoor la Trost ha superato già i 2 metri ed è la terza italiana di tutti i tempi dopo la Simeoni e la Di Martino! In passato ha vinto gli Europei Under 18 ed i Mondiali Juniores.

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Veneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol

CALCIO VENETORipescaggi: in buona posizione Ripa,

Portomansuè, Cordignano, Cessalto e Feletto

Graduatorie per i ripescaggi in Veneto.Diamo ai lettori di Prealpi Sport l’elenco delle classifi-che dei ripescaggi, categoria per categoria (è probabile che qualcuno quando leg-gerà queste note sappia già dell’avvenuto ripescaggio o meno, ma non è detto…).Graduatoria ripescaggi per salire in serie D:ha fatto domanda l’Union Ripa La Fenadora e la Trie-stina.Graduatoria ripescaggi per salire in Eccellenza:

nell’ordine Calvi Noale (fi-nalista Trofeo Regione Vene-to di Promozione);1. Campodarsego2. Ambrosiana3. Portomansuè4. Nove Stefani5. Solesinese6. Eclisse CareniPieviginaGraduatoria ripescaggi per salire in Promozione:Garda (vincente Trofeo Re-gione Veneto di 1ª Categoria)1. Cartigliano2. Due Monti3. S.Stefano di Zimella4. Lovi SpresianoNon ammessa alla graduato-ria di ripescaggio Cavarza-no (15ª classificata)Graduatoria ripescaggi per salire in 1ª categoria:Pozzo (vincente Trofeo Re-gione Veneto di 2ª Categoria)1. Cordignano2. Valeggio sul Mincio

3. Paese4. Salese5. Casale sul Sile6. La Contea7. Costa Barausse8. BagnoliA seguire: Cappella Mag-giore, Montorio, Olimpica, Montebello, S.LazzaroGraduatoria ripescaggi per salire in 2ª Categoria:(classifica a punti)1. Cavaion2. Europeo Cessalto3. Borgo Scaligero4. Corbiolo5. Meolo

6. Feletto7. Castagnaro8. Borbiago9. Bnc Noi10. Gambellara11. Bertesina12. Facca13. Borgo S.Pancrazio14. Valli15. Giussaghese16. Lazise17. Belvedere18. Aurora19. Gargagnano20. A. Sambruson21. S.Martino Colle Um-berto22. Pizzoletta23. Itlas S.Giustina V.V.24. Montecchio PrecalcinoNon ammessa alla gradua-toria: Team Biancorossi Salgareda per insufficiente anzianità di affiliazioneI records in Vene-to e Friuli V.G.

Massimo dei punti: 76 Ital-cantieri Monfalcone (Eccel-lenza Friuli V.G.); Albigna-sego (2ª cat. L Veneto)Massimo delle vittorie: 24 Marano (Eccellenza gir. A Veneto), Albignasego (2ª cat. L Veneto), Rovere (2ª cat. P Veneto)Minor numero di sconfitte: 0 Dro (Eccellenza Trentino A.A.), Castel d’Azzano (2ª cat. B Veneto)Massimo numero di reti se-gnate: 87 Noventa (2ª cat. O Veneto)Minor numero di reti subite: 11 Tricesimo (Promozione/B Friuli V.G.)Massimo dei pareggi: 16 Mori S.S. (Eccellenza Tren-tino A.A.), Ballò/Scaltenigo (2ª cat. N Veneto)Minor numero di pareggi: 0 Ponziana Ts (Promozione/B Friuli V.G.), Festa in Piassa (3ª cat. A Friuli V.G.)Minor numero di punti: 2 Vigonovo Tombelle (2ª cat. N Veneto)Minor numero di partite vin-te: 0 Vigonovo Tombelle (2ª cat. N Veneto)Massimo numero di sconfit-te: 28 Vigonovo Tombelle (2ª cat. N Veneto)Minor numero di reti segna-te: 19 Concordia S. (Eccel-lenza B Veneto), Janus (1ª cat. E Veneto)Maggior numero di reti subi-te: 138 Vigonovo Tombelle (2ª cat. N Veneto).

Le bocce a CordignanoSono certamente pochi i comuni ad avere un legame profondo, quasi indissolubile, con le bocce come Cordignano. E che dire del bocciodromo di via Cazzani, un impi-anto davvero all’avanguardia dal quasi giornalmente si confrontano decine di appas-sionati e dove si sono disputati, anche di recente, incontri di altissimo livello? Non può essere che motivo di vanto per il dinamico centro pedemontano che ospita ben quattro società e un nutrito corollario di manifestazioni. La punta di diamante è al momento la Bocciofila Pontese, che milita nella massima serie e può annoverare nelle sue fila giocatori di ottima caratura e fra essi i migliori talenti del boccismo sloveno. Il team dell’appassionato sponsor Dario Buset e del ds Robero Scarpat ha centrato anche quest’anno l’obiettivo Coppa Europa, nel cui albo d’oro la Pontese ha iscritto il proprio nome nel 2011. L’oculata campagna di rafforzamento, condotta in vista dei confronti decisivi, non ha purtroppo portato i risultati sperati e il doppio incontro con il Lione ha decretato l’esclusione dalle final-four continentali. Se la Pontese è società di vertice del boccismo nazionale la San Rocco Bit è, senza tema di smentita, quella più radicata nel territorio, con i suoi 72 tesserati (40 giocatori e 32 soci) e una vocazione organizzativa davvero eccellente. Il sodalizio, presieduto dall’instancabile Enrico Citron, ha partecipato, con scarsa fortuna, ai campionati di serie C e seconda categoria, ma si è ampiamente riscattato con i successi colti nelle gare provinciali e regionali dove i polsi esperti di Davide e Lino Pizzinat e di Silvano Salatin hanno fatto in più occasioni la differenza. La bocciofila che lega il suo nome allo storico sponsor Bit Costruzioni Metalliche ha programmato nel corso del 2013 ben quattro manifestazioni: una gara di selezione ai Campionati Italiani di categoria

(segue a pag. 3)

Prosdocimo alle Olimpiadi della Gioventù europea

L’ atleta del Judo Vittorio Veneto rappresenterà l’Italia nei “Giochi” di Utrecht in Olanda

Da tempo sul podio nazionale e vin-citrice nei soli ultimi due anni di ben sette medaglie in campo europeo, Alessandra Prosdocimo ha ricevuto da poco l’ennesima convocazione con la nazionale italiana. Questa volta l’ appuntamento è di quelli prestigiosi. Si tratta infatti delle Olimpiadi della Gioventù Europea, che tra breve si svolgeranno ad Utrecht in Olanda. Quale atleta di punta della forma-zione azzurra e prima italiana nella “ranking list” continentale, la campionessa del Judo Vittorio Veneto è reduce dal recente campionato europeo di Tallin, dove la fortuna non e’ stata di certo dalla sua parte. Mentre negli Europei dell’ anno scorso, Alessandra aveva infatti sbaragliato ogni avversaria portandosi a casa nientemeno che il titolo di campionessa d’ Europa, nel campionato di quest’anno svoltosi in Estonia, l’ atleta vittoriese si è presentata in gara con una dolorosa distorsione alla caviglia, subita neanche a farlo apposta il giorno prima della partenza, mentre si allenava con la nazionale Italiana. Il Cam-pionato Mondiale di Judo è l’ equivalente sportivo dell’ appuntamento olimpico, con la sola differenza che i mondiali si svolgono per una sola disciplina sportiva, mentre le Olimpiadi hanno il risalto mediatico che giustamente riscuote un evento in grado di raccogliere tutti gli sport.

Lazio in ritiro ad Auronzo, Cagliari a Sappada. In foto: Lazio-Auronzo 11-0

3 Panorama Sport PAG INA Veneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol

Assalto al Lago Morto, ora più che mai il piccolo Assalto al Lago Morto, ora più che mai il piccolo mare di Vittorio Venetomare di Vittorio Veneto

Anche queAnche quest’anno, dopo le bizze del tempo pri-st’anno, dopo le bizze del tempo pri-maverile, una volta scoppiata l’estate, il Lago maverile, una volta scoppiata l’estate, il Lago Morto è stato letteralmente preso d’assalto dai Morto è stato letteralmente preso d’assalto dai bagnanti e soprattutto dalle appassionate/i della bagnanti e soprattutto dalle appassionate/i della tintarella. In una recente domenica ci sono stati tintarella. In una recente domenica ci sono stati addirittura problemi di parcheggio per l’enorme addirittura problemi di parcheggio per l’enorme affluenza di turisti. Incastonato nella Val Lapi-affluenza di turisti. Incastonato nella Val Lapi-sina, tra i monti Visentin, Pizzoc e Millifret, il sina, tra i monti Visentin, Pizzoc e Millifret, il Lago Morto è frequentatissimo soprattutto nella Lago Morto è frequentatissimo soprattutto nella sponda sud, di Borgo Piccin. Da lì le acque non sponda sud, di Borgo Piccin. Da lì le acque non sono più verde cupo come appaiono dalla strada sono più verde cupo come appaiono dalla strada statale, diventano di un colore più dolce e addi-statale, diventano di un colore più dolce e addi-rittura di un azzurro splendido se si va verso la rittura di un azzurro splendido se si va verso la sponda che sta sotto il Visentin. Riveste un’im-sponda che sta sotto il Visentin. Riveste un’im-portanza davvero essen-portanza davvero essen-ziale il chiosco Paradiso, ziale il chiosco Paradiso, o Paradiso Pub, gestito o Paradiso Pub, gestito da Bepi Vich, il risto-da Bepi Vich, il risto-

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2° Giro del Lago Morto, gara podistica vinta da Mione e GolinGrande partecipazione alla 2ª edizione del giro del Lago Morto, gara podistica organizzata dall’At-letica Vittorio Veneto, che ha visto sulla linea di partenza quasi quattrocento atleti provenienti non solo da tutta la provincia, ma anche da quelle di Belluno, Vicenza e dal Friuli. Partenza ed arrivo si sono svolti in prossimità della spiaggia del Lago Morto a Nove di Vittorio Veneto venerdì 5 luglio alle 19.30 mentre il percorso si è snodato lungo il suggestivo sentiero che circonda il lago, regalando agli appassionati, paesaggi mozzafiato. Ad acco-gliere gli atleti un ricco ristoro finale con vista sul

lago. Il primo uomo a tagliare il traguardo è stato il bellunese Ruben Mione con il tempo di 13’38” replicando la vittoria di due anni fa, mentre sul se-condo gradino del podio è salito Mirco Signorotto inseguito da Ezio Casagrande.La migliore tra le donne è stata invece la vitto-riese Mara Golin sulla vicentina Marta Lualdi . A chiudere il podio la bellunese Angela De Poi. La manifestazione ha avuto un grande successo grazie all’impeccabile organizzazione dell’Atletica Vitto-rio Veneto e grazie alla collaborazione del chiosco “Miralago” del sig “Bepi” e si è conclusa a tarda notte sotto un cielo stellato...Classifica primi 5 uomini1 Ruben Mione, 2 Mirco Signorotto, 3 Ezio Casa-grande, 4 Alvaro Zanoni, 5 Alberto De RizClassifica prime 5 donne1 Mara Golin, 2 Marta Lualdi, 3 Angela De Poi, 4 Silvia Galvaretti, 5 Lara Comiotto

Ai Campionati Italiani Master tenuti-si a Trieste dal 2 al 7 luglio, il centro federale “Bruno Bianchi” ha ospitato circa 2700 atleti per un totale di 6645 iscrizioni gara. Si tratta di uno degli appuntamenti più sentiti dell’anno, in cui la Nottoli Nuoto ha confermato l’elevato livello nella preparazione degli atleti anche per le categorie Master.Doppia soddisfazione per Fabio Spi-nadin, che da allenatore porta a casa gli ottimi risultati della squadra e da atleta riconferma il dominio nella sua distanza, i 50 rana. Il 30’58” gli regala il titolo italiano della categoria

M40 ed un tempo a soli 2 centesimi dal suo migliore di sempre che lo aveva piazzato nella vetta delle clas-sifiche mondiali. Brilla anche Marta Perin, categoria M30, che abbassa

tutti i personali e si aggiudica un secondo posto nei 200 dorso e due quarti posti rispettivamente nei 50 e 100 dorso. Nella categoria M25, il più giovane del gruppo Alex Artico, si aggiudica il terzo posto nei 200 dorso.Le altre soddisfazioni arrivano dal resto della squadra Roy Roger An-dreolla, Loredana De Luca, Michele Giacobini, Alejandro Magnacca, Va-lentina Pizzin e Giuseppe Tampini che hanno abbassato i propri record con grandi soddisfazioni personali, dimostrando la grande passione per questo bellissimo sport.

(Segue da pag. 2) LE BOCCE A CORDIGNANO

B, specialità tiro di precisione, una gara riservata ai giocatori di categoria A (unica in provincia), la selezi-one regionale di combinato per Allievi e Ragazzi e il tradizionale torneo serale triveneto a 64 coppie che si svolgerà nel mese di settembre. Meno numerosa, ma sempre competitiva è la Ditre Italia, bocciofila atttiva per molti anni a Cappella Maggiore e ora cordignanese a pieno titolo. Il presidente Vittorino De Marchi può con-tare su un organico più che discreto. Il titolo di campione provinciale conquistato da Antonio Boscariol a Pieve di Soligo dà significato ad una stagione che potrebbe riser-vare qualche altro acuto. Va segnalato che la Ditre Italia cura l’organizzazione della prima gara di categoria C in calendario, una rassegna che per il particolare periodo in cui si tiene registra sempre una notevole partecipazione. L’ultima bocciofila in ordine di tempo ad usufruire dei campi di Cordignano è stata la Veglia Confezioni Toma-sella, società dal notevole passato che ha mantenuto la

propria sede a San Giacomo di Veglia e per la quale sono attualmente tesserati 14 giocatori. Per il presidente Al-bino “Moro” Zanette e i suoi il 2013 ha segnato una posi-tiva inversione di tendenza, grazie ai podî conquistati in diverse gare e tornei. A livello organizzativo la Veglia ha programmato per l’8 settembre una gara regionale di categoria C a coppie.

Giu. Mar.

Tris di medaglie per la Nottoli ai Campionati Italiani di Trieste

Davide Pizzinat e Silvano Salatin (San Rocco Bit) vittoriosi a Cornuda

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Presidente, un’altra sta-gione davvero splendida per il calcio Eclisse Care-niPievigina, cosa ci puoi dire?Ritengo che anche quest’anno gli obiettivi che ci eravamo prefissati siano stati raggiunti. Ab-biamo partecipato ai play-off, saltando il primo turno per meriti di classifica. Ab-biamo disputato un’ottima stagione, per alcuni tratti siamo stati al primo posto della graduatoria, giocan-do molte partite con tanti fuoriquota, più di quanti fossero previsti dal rego-lamento e ciò è motivo di orgoglio per la società! C’è stata grande soddisfazione anche per la partecipazio-ne in genere del pubblico, addirittura in occasione di due partite abbiamo avuto lo stadio completo. Abbia-mo così assistito al ritorno di tanti tifosi che mancava-no da tempo.Gli Juniores regionali han-no migliorato la loro posi-zione in classifica rispetto allo scorso anno, centran-do due obiettivi molto im-portanti con gli Allievi e

i Giovanissimi regionali, classificandoci tra i primi quattro e il prossimo anno parteciperemo ai campio-nati Elite con queste due formazioni. Non dimenti-chiamo che nel settore gio-vanile abbiamo un campio-ne italiano Marcovic con i Giovanissimi regionali! Tutte le altre squadre si sono distinte nei loro cam-pionati e ne siamo parti-

colarmente contenti. Vor-rei sottolineare il lavoro davvero ottimo svolto dal nostro responsabile del settore giovanile Maurizio Codogno. Ci tengo a met-tere in evidenza un fat-

to molto importante per

la nostra società, si tratta dell’accordo che abbiamo stipulato con l’Inter, que-sto accordo non dev’essere inteso come un traguardo, ma come un punto di par-tenza e un nuovo stimolo

per continuare a far bene

nel settore giovanile. Tale collaborazione è stata san-cita dalla presenza del re-sponsabile del settore gio-vanile dell’Inter Giuseppe Giavardi alla nostra cena sociale di fine stagione.

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Un’altra grande stagione per l’Eclisse CareniPievigina, sia con la prima squadra giunta ai play-off che con il settore Un’altra grande stagione per l’Eclisse CareniPievigina, sia c giovanile che ha spopolato. Sancito l’importante accordo con l’Inter di Massimo Moratti. Per impegni di lavoro giovanile che ha spopolato. Sancito l’importante accordo cil presidente Adriano Casagrande lascia dopo 6 anni di grandi soddisfazioni e passa il testimone a Paolo De Nicolòil presidente Adriano Casagrande lascia dopo 6 anni di gra

Intervista al presidente uscente dell’Eclisse CareniPievigina Adriano Casagrande

Abbiamo sentito che lasci la presidenza dell’Eclisse CareniPievigina, come mai?La decisione di lasciare la presidenza non è stata facile, ma purtroppo sem-pre maggiori impegni di

lavoro mi hanno costretto a fare questa scelta. Tutti quelli che hanno responsa-bilità nelle aziende sanno cosa significa in questo momento e la crescita con-tinua dell’Eclisse Careni-Pievigina, a cui avrei do-vuto dedicare ancora più tempo, mi ha convinto a rinunciare, sia pur a malin-cuore. Lascio una grande società che ha tutti i re-quisiti per poter crescere ancora, vedi l’accordo con l’Inter, un ottimo gruppo di dirigenti, con il nuovo presidente, pievigino doc, Paolo De Nicolò, la socie-tà sarà in buone mani! Con questo non voglio dire che lascerò del tutto, rimarrò come consigliere e seguirò sempre con entusiasmo e con fattiva collaborazione

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Un’altra grande stagione per l’Eclisse CareniPievigina, sia con la prima squadra giunta ai play-off che con il settore a con la prima squadra giunta ai play-off che con il settore giovanile che ha spopolato. Sancito l’importante accordo con l’Inter di Massimo Moratti. Per impegni di lavoro o con l’Inter di Massimo Moratti. Per impegni di lavoro il presidente Adriano Casagrande lascia dopo 6 anni di grandi soddisfazioni e passa il testimone a Paolo De Nicolòrandi soddisfazioni e passa il testimone a Paolo De Nicolò

il lavoro della società. So-no stato uno dei fondatori dell’Eclisse CareniPievi-gina, dopo la fusione, per questi sei anni in cui ho ricoperto il ruolo di pre-sidente vorrei ringraziare tutti, gli accompagnatori, i collaboratori, i dirigenti, le famiglie dei ragazzi che ci hanno dato fiducia, tutti gli

sponsors, mi sia concesso di ringraziare soprattutto il main sponsor, la fami-glia De Faveri della ditta Eclisse, un grazie di cuore a Luigi e Gabriella in mo-do particolare. In questi sei anni ci sono sempre stati vicini soprattutto nei momenti di bisogno e per questo li voglio ringraziare in modo particolare senza dimenticare tutti gli altri sponsors che ci hanno per-messo di crescere e di con-

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tinuare anche il prossimo anno a lavorare con sereni-tà. Inoltre vorrei rimarca-re un grazie particolare al dirigente Luciano Tittonel, grazie al quale sono stato coinvolto nel calcio e con lui ho lavorato proficua-mente per tutti questi anni.

Vorrei ricordare un’altra cosa: la sera della cena sociale a cui hanno par-tecipato oltre 400 perso-ne, presso il Ristorante da Loris di Pieve di Soligo, oltre ad esserci la presen-za delle autorità sportive, il vice sindaco Calissoni,

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il responsabile del settore giovanile dell’Inter Giu-seppe Giavardi, la società ha premiato 4 decani del calcio pievigino, Eugenio Villanova detto “Ceresoli” nato nel 1921 (nonno del nostro portiere della prima squadra Simone Villanova ), ha giocato dal 1945 al 1947, eletto sindaco non ha più fatto il calciato-re; Orfeo Saccol nato nel 1922, ha giocato dal 1945 al 1946 - dal 1948 al 1949; Gino Collet nato nel 1924 ha giocato dal 1945 al 1951 – dal 1953 al 1958,

(segue a pag. 6)Giovanissimi regionali

Tittonel, De Nicolò, Giavardi e Casagrande

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UN PAIO DI DOMAN-DE AL RESP. SETTORE GIOVANILE CODOGNO

Grande entusiasmo per il set-tore giovanile, vero?Certo soprattutto grazie alle squadre Giovanissimi e Allievi che vincendo i rispettivi cam-pionati regionali parteciperan-no nella stagione entrante ai prestigiosi campionati élite.Abbiamo sentito del passag-gio di consegne tra il pre-sidente Adriano Casagrande ed il nuovo primo responsa-bile societario Paolo De Ni-colò…

Il presidente Adriano Ca-sagrande ha terminato il suo mandato durato all’incirca 6 anni, è stato un presidente mol-to bravo che resterà nella storia della nostra società, come del resto Damiano Bellè che lo ha preceduto. Adesso prenderà il suo posto Paolo De Nicolò che sicuramente sarà all’altezza dei suoi due predecessori!Programmi per il prossimo anno…Innanzitutto cercheremo di mantenere gli stessi livelli che abbiamo raggiunto nella passata stagione, continuare i rapporti di collaborazione che abbiamo avuto negli anni pre-cedenti con le società limitrofe, proseguendo nell’importantis-sima collaborazione con l’Inter di Milano.


e’ sempre rimasto collaboratore della Pievigina soprattutto nel settore giovanile fino ad alcuni anni fa; Girolamo Venier nato nel 1925 ha giocato dal 1945 al 1946. Abbiamo dato loro una targa di riconoscenza perché so-

no stati davvero i pionieri del calcio del dopoguerra, in quei tempi lontani hanno iniziato a fare calcio a Pieve di Soligo, è stato un momento veramente toccante, dei 4 solo 3 erano pre-senti e anche da parte loro c’è

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Pallinetto, che passio-ne! Sono tre le specialità boccistiche nelle nostre zone; nella Sinistra Piave regna la specialità “vo-lo”, mentre nel Trevigia-no la “raffa”. In alcune zone della Sinistra Piave, del Bellunese e del Vare-sotto vi è poi una terza specialità, il “pallinet-to”, ufficialmente defini-to “48 lineare”. Questa premessa anticipa l’arti-colo inerente l’attività a Pieve di Soligo proprio per quanto concerne il pallinetto.Si sono svolti nello scor-

so mese, a Pieve di Soli-go, i Campionati Italiani di 48 lineare (pallinetto). La manifestazione è stata organizzata dalla locale Bocciofila S. Tiziano Pa-tean. Per i giocatori no-strani è stata una giorna-ta storica. Hanno infatti conquistato i tre titoli in palio e diversi podî. In categoria A si è imposto il coriaceo Franco Binotto della Montebellunese che ha preceduto il bellunese De Barba. In B ha vestito la maglia tricolore il rap-presentante della società organizzatrice Antonio

(segue da pag. 5) ECLISSECARENIPIEVIGINAECLISSECARENIPIEVIGINA

Ceschin, mentre in C il successo è andato al co-dognese Enrico Cescon. Alle premiazioni, svolte-si in un clima di grande euforia, erano presenti il sindaco di Pieve di Soligo Fabio Sforza, l’assessore allo sport di Farra di So-ligo Walter Ballancin (gli impianti del San Tiziano

Patean sorgono infatti ai confini tra i comuni di Pieve e di Farra di Soli-go) ed il presidente del Comitato FIB provinciale Paolo Tortato. Ha arbitra-to il varesino Merisi.Nel territorio di Pieve di Soligo esiste anche la bocciofila Pievigina che gioca le sue gare nel boc-

ciodromo coperto “Da Ciotta”. La Pievigina Bocce è tra le bocciofile che organizza annual-mente più gare e questo è motivo di ulteriore sod-disfazione per il sodalizio rossoblu da cui è uscita anche la pluricampiones-sa mondiale Ilenia Pasin.

Giuseppe Mariot

Pieve ha ospitato i Campionati Italiani di “pallinetto” alla Bocciofila S.Tiziano Pieve ha ospitato i Campionati Italiani di “pallinetto” alla Bocciofila S.Tiziano Patean che ha conquistato anche la maglia tricolore con CeschinPatean che ha conquistato anche la maglia tricolore con Ceschin

Juniores regionali

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Celestino Bertazzon, presidente della San Tiziano Patean

Attività estiva del Kodokan JudoIl Kodokan Judo V.V., continua l'attività anche a luglio e ago-sto con allenamenti aperti agli ospiti di altri club. Gli ultimi due impegni della stagione agonistica hanno visto protago-nisti alcuni giovani rossoblù. Erica Taffarel e Gaia Curto, in virtù dei loro piazzamenti al Circuito Regionale Esordienti A - 1a e 2a nelle rispettive cat., hanno potuto partecipare, spesate dal Comitato Veneto ad uno stage ad Andreis (PN). Le giovani del Kodokan si sono immerse in una 4 giorni di sport e divertimento insieme ad una trentina di coetanei pro-venienti da tutta la regione. In seguito, ben 3 cadetti (U18) del Kodokan sono stati convocati dalla Rapp. Veneta per il Torneo Intern. di Graz. Questo è il percorso di gara dei no-stri: Matteo Merz ha superato al primo turno un atleta ceco, per poi essere sconfi tto da un contendente di casa; Luca Dottor è uscito al primo turno, cedendo solo dopo il tempo regolamentare ad un forte russo; Omar Insinga ha vinto il primo incontro con un rivale slovacco e ha perso ai quarti e ai recuperi con due judoka rispettivamente sloveno e au-striaco, conquistando alla fi ne il settimo posto. Queste due esperienze si aggiungono al bagaglio dei giovani del Ko-dokan, che stanno portando avanti un percorso di crescita globale ricco di soddisfazioni e in linea con la scuola della Società gestita dai tecnici Enrica Cattai e Sergio Posocco.

Il presidente uscente Adria-no Casagrande con gli sponsor Luigi e Gabriella De Faveri (Eclisse), con i “pio-nieri” del calcio pievigino.

stata grande riconoscenza e soddisfazione. Una so-cietà seria e grande come questa deve avere anche lo spazio per ricordare le sue origini!

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Intervista al presidente del Barbisano Eclisse Enrico D’Agostin

Barbisano Eclisse è sino-nimo di successo, questa promozione in 1ª Cate-goria è davvero impor-tante…Certamente! Il buon lavo-ro eseguito in quest’ultimo quadriennio ci ha portati ad essere promossi in 1ª cate-goria. Una vera e propria ciliegina sulla torta per il lavoro svolto nel corso di questi ultimi anni a livello societario.Avete avuto una secon-da fase di stagione ve-ramente prodigiosa, per poco non raggiungevate anche il Riese Vallà che si è classificato primo, cos’è successo?

A mio avviso è sempre il lavoro che paga, i ragazzi sono rimasti uniti dal primo all’ultimo e sino alla fine. Dopo un inizio di girone d’andata nel corso del qua-le abbiamo perso qualche punto per strada, i ragazzi hanno assimilato la meto-dologia e la filosofia calci-stica di mister Luciano Ca-sagrande e l’hanno fatta lo-ro. Volevo sottolineare che hanno lavorato veramente tutti dal primo all’ultimo, anche quelli che hanno gio-cato poco, ma tutti si sono fatti trovare pronti al mo-mento opportuno, sempre presenti agli allenamenti, su 25 ragazzi componen-ti la rosa arancio-blu, allo

spareggio tra Barbisano e Cordignano, a Mareno di Piave, erano presenti tutti e 25. Ciò a testimonian-za di questo grande grup-po e della loro comunione d’intenti. Gruppo che va

considerato nella sua com-pletezza, ovvero dirigenza, giocatori, tecnici a partire dal sottoscritto fino a tutti i collaboratori. Una grande famiglia sempre sotto l’égi-da della famiglia De Faveri

e dell’Eclisse rappresentata dalla nostra vice presidente Daniela De Faveri. Per noi la presenza della famiglia De Faveri e nello specifico dello sponsor Eclisse, di-venta imprescindibile! Non potrò mai finire di ringra-ziare queste persone che ci danno una mano e che soprattutto ci consentono di poter portare avanti il nostro progetto. Daniela De Faveri assieme a Daniele Lucca ricoprono la figura di vice presidenti.Qualcuno temeva che il vostro vantaggio di salta-re i primi due turni dei play-off potesse rivelar-si un boomerang, cioè vi facesse arrivare meno “in palla” alla partita col

Cordignano, invece…Poteva certamente essere un’arma a doppio taglio quella di aver saltato i primi due turni. Nei 24 giorni di pausa che sono passati dalla fine del campionato ai play-off, ancora una volta devo dare atto a questi ragazzi che, nonostante le difficoltà ed il cattivo tempo, hanno mantenuto la forma e la giusta concentrazione che li ha portati a vincere meri-tatamente lo scontro diretto con il Cordignano che poi, a sua volta, è stato in gra-do di raggiungere il primo posto fra le squadre da ri-pescare in 1ª categoria. Un bravo anche al Cordignano che dopo la sconfitta con

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Il Barbisano Eclisse promosso in 1a categoria

Grande soddisfazione anche da parte della vice pre-sidentessa Daniela De Faveri che ricopre anche il ruolo di sponsor della società arancio-blu. Ha tenuto

a sottolineare l’impegno di tutti i giocatori, quello dei tecnici, dei dirigenti e dei collaboratori. Accanto al trionfo della squadra che sale in 1ª categoria, va ri-marcato l’ottimo lavoro posto in essere dal settore giovanile del Barbisano Eclisse che, di anno in anno, cresce a dimostrazione di un lavoro che comincia a dare frutti copiosi! V

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(segue a pag. 15)

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Intervista a Toni FranceschetCom’è andata questa pri-ma stagione del rinato Calcio San Vendemiano?E’ stata un’annata positi-va, siamo ripartiti dalla 3ª categoria allo scopo di dar spazio ai nostri giovani del settore giovanile, una volta cresciuti e come pri-mo anno, con una squadra praticamente improvvisata, siamo arrivati ad un passo dalla disputa dei play-off. Abbiamo un settore gio-vanile che sta crescendo in maniera esponenziale, i ragazzi si sono comportati bene in campionato e si sono tolti qualche soddisfa-zione vincendo anche alcu-ni tornei locali.Quando è stata decisa la rinascita del calcio San Vendemiano?Il calcio San Vendemiano non ha mai cessato di esi-stere, prima c’era solo il settore giovanile, adesso abbiamo riprovato con la prima squadra con estre-ma modestia, però siamo convinti che con un pro-getto “giovani” e con qual-che “anziano” capace di far crescere i ragazzi, sia pos-sibile raccogliere qualche frutto. Siamo convinti di poter far rinascere a San Vendemiano un calcio vec-chio come mentalità, nel senso di giocare a pallone per pura passione, ma nuo-vo perché abbiamo messo in piedi un’organizzazione inedita che può camminare da sola grazie ai dirigenti e a tutti coloro che ci danno una mano, senza di loro non sarebbe stato possibile ripartire.

Come ha risposto il pub-blico al ritorno della pri-ma squadra a San Vende-miano?C’è stata una risposta piuttosto buona. Il motivo principale per cui abbiamo rifatto la squadra, più che per il pubblico, è proprio per i ragazzi, perché pos-sano divertirsi giocando a calcio e cogliere le prime soddisfazioni. Adesso han-no la possibilità di rima-nere nell’ambito di questa società e di portare avanti questo nuovo progetto. Se questa mentalità verrà re-cepita dalla gente, si potrà continuare a far calcio a li-vello locale, altrimenti sarà difficile.Come vedi la situazione del calcio locale, in ge-nere?Riferendomi anche ai miei tempi posso dire che è ve-nuto a mancare quell’en-tusiasmo e la presenza di molte squadre, anche nei paesi limitrofi, che ora non esistono più. Penso che il futuro del nostro calcio possa essere l’autogestione.Chi è il presidente?La presidentessa è Stefania Franceschet che è entrata a portare una ventata di nuo-vo nella società.Chi è stato l’allenatore della prima squadra?L’allenatore è Luca Me-

neghin (riconfermato), ha avuto il coraggio di credere nel nostro progetto, di pren-

dere in mano una squadra di 3ª categoria partendo da zero, ha avuto fiducia nella società, affrontando questa sfida ottenendo risultati soddisfacenti. Tra l’altro abbiamo posto in essere un rapporto di collaborazione con il calcio Lourdes di Conegliano.Quali sono le squadre del settore giovanile che avete allestito?La squadra maggiore è quella degli Allievi, alle-nata da Massimo Fava, si tratta di una formazione che sta crescendo e racco-gliendo i frutti di un lavoro portato avanti con serietà e impegno. I Giovanissimi, allenati da Michele Dar-dengo, hanno disputato un buon campionato, si stanno facendo le ossa per dispu-tare i prossimi impegni.

Due squadre di Esordienti, quella a 11 e quella a 9, allenate da Ennio Gottardo, un mister che da tanti anni è qui a San Vendemiano, è sempre una sicurezza per serietà e impegno. I Pul-cini a 7 sono allenati da Vincenzo D’Agostino, è con noi da tanti anni ed ha un legame molto forte con la nostra società. I Pulcini a 5 sono seguiti da An-

drea Dal Cin che è anche il preparatore dei portieri di tutto il settore giovanile. I Piccoli Amici sono stati seguiti da Massimo Pin, un ragazzo che mette molta passione nell’insegnare i primi rudimenti del calcio. Per i ragazzini di quest’età si tratta di gioco, Pin è un ragazzo che ha molto a cuore questa squadra e ci tiene particolarmente al comportamento, li svezza per farli crescere, questo in sostanza è il compito principale del calcio San Vendemiano, quello di far sì che il settore giovanile non sia solamente un me-ro impegno calcistico, ma contempli la formazione di ragazzi che possano affron-tare un domani la vita da uomini in gamba.Tutte queste persone, questi

allenatori, sono coadiuvati ed hanno un responsabile nella persona di Carmine Pancaro che ha fatto per tanti anni l’allenatore ed ora è un dirigente sia a livello tecnico che organiz-zativo; è un po’ il control-lore di tutto ciò che succe-de nella nostra società.Il rapporto con i genitori?A parte qualche eccezione, abbiamo un buon rapporto, sanno che i loro ragazzi sono ben seguiti. Vorrei sottolineare che i genitori hanno contribuito in modo importante a questa nostra iniziativa, hanno costituito dei gruppi, hanno organiz-zato cene, pranzi, ecc. Ho apprezzato questo attacca-mento e affiatamento, ci fa ben sperare per il nostro progetto impegnativo, ma certamente avvincente. Ab-biamo qualche ragazzino richiesto da società mag-giori, ma prima di tutto noi parliamo con i genitori e sono loro a decidere quel-

lo che vogliono per i loro figli.Concludendo, cosa ti aspetti dalla prossima stagione?Mi aspetto di fare una buo-na stagione come quest’an-no, per quanto concerne le giovanili di veder crescere questi ragazzi in modo che ci sia qualche soddisfazio-ne anche per loro e per quanto riguarda la prima squadra abbiamo già fat-to tanto l’anno scorso, ora l’obiettivo minimo sareb-be quello di migliorare il piazzamento della scorsa stagione. In realtà sia-mo stati una matricola e quindi va valutato tutto in quest’ottica. Va rivolto un ringraziamento particolare anche al direttore sportivo Moreno Zanchetta e ai suoi collaboratori, non dimenti-cando il mister che, come dicevo prima, ha portato una squadra da zero a sfio-rare la classificazione per i play-off.

Invitiamo le società sportive a farci perve-nire materiale utile per la pubblicazione. Per la vostra pubblicità e per ogni al-tra comunicazione telefonare al numero 0438-560446e-mail: [email protected]

Dir. Resp. Alessandro Russo-RussnerSegretaria di redazione Claudia Gottardi

A San Vendemiano il calcio è ripartito in modo moltopositivo anche con la 3ª categoria proseguendo l’ottimolavoro già iniziato in precedenza con il settore giovanile

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Dopo appena due anni di sto-ria sportiva il bilancio Ru-cker Sanve comincia a farsi decisamente interessante, in particolare grazie ai risulta-ti ottenuti in questa stagione dal settore giovanile. Sono risultati esaltanti, figli del nuovo soggetto sportivo Ru-cker Sanve, ma conseguenza dell’ottimo lavoro svolto ne-gli anni precedenti dalle due società che hanno deciso nel 2011 di unirsi formalmente: la Rucker Vazzola e il Basket San Vendemiano.Per quanto riguarda le squa-dre senior, nel campionato Promozione la Rucker, par-tita un po’ in sordina, è poi esplosa e si è classificata al 5° posto finale, togliendosi anche la soddisfazione di essere una delle sole tre compagini che hanno battuto sul campo la corazzata Treviso Basket. La prima squadra invece, che ha disputato il campionato DNC, ha faticato ma è riuscita alla fine a mettere un macigno sopra ad una stagione a dir poco difficile e sfortunata, conquistando nei play-out la meritatissima salvezza, il che le permette di disputa-re anche l’anno prossimo un campionato nazionale. Ma a colmare questa parziale de-lusione ci hanno pensato, co-me detto in apertura, le varie squadre giovanili, che hanno contribuito alla scrittura del seguente elenco:● Per il settore minibasket il gruppo esordienti ha vinto il Jamboree provinciale e ha fornito 4 atleti per la selezione che ha partecipato a quello regionale;● l’under 13 ha mancato la final four provinciale solo per differenza canestri;

● l’under 14 élite si è classi-ficata al 6° posto e si è gua-dagnata sul campo il diritto di disputare l’anno prossimo il campionato under 15 Ec-cellenza;● l’under 15 provinciale, in quel di Feltre, ha vinto il Trofeo della Marca;● l’under 17 provinciale ha raggiunto i play-off ed ha mancato la final four solo per differenza canestri;● l’under 17 élite ha concluso al 6° posto un campionato re-gionale tosto e competitivo.

Ed ecco che arriviamo alle ciliegine, da disporre sopra una torta stagionale già ben decorata:● l’under 15 élite, dopo una seconda fase di campionato perfetta (8 partite e 8 vit-torie), ha disputato in casa la final four ed è campione interregionale Veneto-Trenti-noAltoAdige. Poi a Codogno, in provincia di Lodi, nella final four organizzata dalla Federazione per assegnare la Coppa Italia di categoria, ci ha preso gusto e battendo in

finale una formazione della Fortitudo Bologna, si è ag-giudicata anche quest’ultimo trofeo;● l’under 19, dopo una fase di qualificazione con 21 vittorie e una sola sconfitta, sempre in casa si è aggiudicata il ti-tolo di campione provinciale, ma, non contenta, è andata in quel di Carrè (VI) a vincere la final four regionale, conqui-stando il conseguente titolo.Insomma un’annata che dif-ficilmente sarà dimenticata e che costringe la società ad ampliare la bacheca dedicata ai trofei!!!Per una società sportiva come la Rucker Sanve sono grandi risultati, che danno notevo-le soddisfazione e vanno a premiare tante persone che con il loro lavoro, piccolo o grande che sia, contribuisco-no al risultato finale. Stiamo parlando anzitutto del Presi-dente, dei vari dirigenti e de-gli allenatori che, sposando la filosofia della società, hanno dato spazio a tutti i ragazzi, dando loro modo di espri-mersi in campionati adatti al livello di preparazione; vanno ricordati poi gli accompagna-tori, i fondamentali genitori, gli stessi autisti del pulmino e i signori che svolgono le puli-zie, riportando il decoro dopo il passaggio delle truppe. In-somma, la vittoria, il grande risultato sportivo va certa-mente condiviso anche con tutte queste figure, ognuna, a suo modo, indispensabile al raggiungimento del traguar-do finale.Ora si tratta di non sedersi sugli allori ma, al contrario, di guardare avanti e di porsi nuovi obiettivi. Poi, quest’ul-timi potranno essere o meno

raggiunti, ma l’importante è che i giovani abbiamo sempre la possibilità di fare esperien-za e di crescere anche dal

punto di vista umano. Infine, ci auguriamo che vincente ri-sulti sempre e comunque lo sport/spettacolo del basket.

PER IL BASKET RUCKER SANVE UNA STAGIONE RICCA DI SODDISFAZIONI

A San Fior “Boxe sotto le stelle”L’Assessorato allo Sport di San Fior, in collabora-zione con l’Associazione Dilettantistica MA.DA. di Gaiarine e con il sostegno del CONI e della Fede-razione Pugilistica Italia-na il 14 giugno scorso ha organizzato “Boxe Sotto le Stelle” la tradizionale kermesse pugilistica che ha visto coinvolti alcuni atleti dilettanti in una serie di incontri sul ring alle-stito presso la piazza del Municipio. La manifesta-zione, riferisce l’assessore allo sport Luigi Tonetto, allestita nell’ottica della valorizzazione degli sport co-siddetti “minori”, ha permesso ad un foltissimo gruppo di appassionati di godere all’aperto di una serata di sport. La numerosa partecipazione di pubblico registratasi an-che nelle precedenti edizioni sarà di sicuro viatico per far diventare la manifestazione un appuntamento ricorrente. Ancora una volta il comune di San Fior ed in particolare l’Assessorato allo sport hanno avuto la capacità di pro-durre un evento di forte richiamo per la comunità locale e per gli appassionati dei paesi vicini.

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Dire bocce a San Vendemia-no è dire Florida. Sono 49 anni che la società è attiva nel territorio e già ci si ap-presta a festeggiare in modo adeguato il mezzo secolo di vita che per una bocciofi-la, come per ogni sodalizio sportivo, rappresenta un tra-guardo estremamente ambi-zioso e significativo. Sono stati anni segnati da una moltitudine di gare e tornei, da tanti successi e qualche delusione, ma sopratutto da una carica di amicizia e pas-sione davvero invidiabile che nel corso dei decenni ha fatto della Florida una vera famiglia sportiva.Il rilancio del settore giova-nile, ricreato nei primi anni 2000, ha dato nuova linfa all’attività e l’opportunità di creare basi molto solide per il futuro. L’adesione al pro-getto è stata entusiastica: in breve tempo si sono scalate le tappe e la Florida ha colto risultati di assoluto rilievo

su scala regionale, triveneta e nazionale con alcuni titoli tricolori. E la presenza at-tiva e costante nelle scuole del Comune e del circonda-rio dei suoi validi istruttori ha inciso in modo determi-nante.La recente nomina a con-sigliere nazionale della F.I.B. di Gianfranco Papa è la giusta ricompensa per l’impegno profuso in tanti e tanti anni dall’ex-presi-dente, che sempre ha cre-

duto nella promozione dello sport delle bocce in ambito giovanile, ma gratifica allo stesso tempo la Bocciofila Florida, il Comitato Provin-ciale e l’intero movimento boccistico veneto. Papa, che nel 2007 ha avuto la gros-sa (e sudata) soddisfazione di vedere realizzato il nuo-vo bocciodromo coperto, ha ceduto il testimone ad Angelo Camerin, persona estremamente sensibile alle esigenze sportive e sempre

presente nei momenti più significativi della vita so-cietaria.Il buon stato di salute del-la Florida, in assoluto la società di bocce volo più numerosa in provincia con i suoi 194 tesserati, ha tro-vato conferma nel 2013 nei brillanti risultati ottenuti dai senior che già hanno colto cinque successi pieni. Clau-dio Mazzer, Angelo Maso e Alessandro Pivato hanno aperto la serie di vittorie il 24 febbraio a Cornuda nella gara sperimentale a terne organizzata dalla loca-le bocciofila. Il 1° maggio Maurizio Cisotto, Giuseppe Zanette e Paolo Lot sono stati buoni “buoni profeti in patria” aggiudicandosi la gara di selezione ai campio-nati italiani a terne di cate-goria C. Nell’appuntamento successivo di Pieve di Soli-go ad imporsi in categoria D è stata la coppia formata da Sandro Zorzini e Mario

Dal Mas. Il trend positivo è proseguito con la vittorie di Massimo Scopel domenica 12 maggio a Carpesica di Vittorio Veneto nella prova di selezione individuale di categoria D e dello stes-so Scopel, in coppia con Claudio Mazzer, nella prima edizione del torneo serale a coppie “Palmarini” allestito a Lovadina dalla Bocciofila Spresianese.I giovani (Allievi, Ragazzi ed Esordienti) non sono sta-ti da meno e hanno arricchi-to il loro già invidiabile pal-mares con numerose vittorie e ottimi piazzamenti, grazie ad una presenza costante a tutte le gare in calendario.A livello organizzativo l’im-pegno è stato, come consue-tudine, massiccio. Ma l’en-tusiasmo e una propensione ormai collaudata a curare i minimi particolari hanno colto ancora una volta nel segno. Il ciclo è iniziato do-menica 21 aprile con la re-


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Presente nel territorio co-munale sanvendemianese da oltre un quarto di se-colo (per la precisione da 27 anni), la PALLAVOLO SAN VENDEMIANO è la massima espressione del-lo sport al femminile del paese. Il sodalizio che può contare su 111 pallavoliste è presente in un numero nu-

trito di campionati. Vi sono infatti annoverate la 2ª divi-sione, la 3ª divisione e per quanto concerne il settore giovanile le Under 18, Un-der 16, Under 14, Under 13 e Under 12. Le prime squa-dre sono allenate dal vitto-riese Adriano Bertondini e da Carla Busetti. C’è poi il corposo settore minivolley

Bocciofila Florida San Vendemiano: dove anche i giovani dettano legge!gionale giovanile di combi-nato, valida come selezione ai Campionati Italiani. Il 1° maggio è stata una giorna-ta particolarmente intensa con la disputa in contem-poranea di ben tre gare di selezione a terne, quella regionale di categoria B e quelle provinciali di C e D. Sabato 29 giugno il boccio-dromo di via Anna Maniach ha ospitato una gara di gio-chi alternativi riservata alla categoria Esordienti. Una new-entry è rappresentata dalla gara triveneta di Pro-paganda femminile del 21 luglio mentre la stagione si chiuderà, almeno ufficial-mente, con il tradiziona-le torneo serale regionale a terne in programma nel periodo tra fine agosto e i primi di settembre.La Bocciofila Florida può contare anche su un valido gruppo di giocatrici che è coordinato dalla dinamica Cinzia Francescon, da no-vembre anche responsabile veneta per l’attività fem-minile. Emerge fra tutti i risultati sin qui ottenuti il bronzo vinto dalla giovane Veronica Piccoli ai Cam-pionati Italiani di Combina-to svoltisi in Valle d’Aosta.La società biancorossa, la cui sede è in via Dante presso i quattro campi sco-perti di Cosniga che hanno scritto la storia della Flo-rida, ha preso parte inoltre a ben cinque campionati, quello di serie A femminile, di serie C maschile, di 2ª categoria e quelli riservati agli Under 14 e agli Under 18. Infine è attesa a fine mese dalla fase regionale di Coppa Italia categoria D, con la concreta possibilità di accedere poi alla fase na-zionale. E’ un altro dato che bene esprime l’impegno quotidiano di dirigenti, so-ci, sponsor e collaboratori.I tesserati atleti senior:categoria A: Peccolo Adria-nocategoria B: Carli Giuliano, De Zotti Gianbattista, Maso Angelo, Papa Simone, Pic-cin Renato, Piccoli Veroni-ca, Spinato Robertocategoria C: Bignucolo Vladimiro, Cisotto Mau-rizio, De Zotti Giacomo, De Zotti Gianni, France-scon Cinzia, Furlan Luca, Lot Paolo, Mazzer Claudio, Mazzer Diego, Papa Cri-stina, Peruch Mario, Pic-cin Lisa, Piccoli Giovanni, Pivato Alessandro, Scopel Luigi, Segatto Gianni, Za-nette Giuseppe, Zorzini Walter (ecc.).

Giuseppe Mariot

seguito da Giulia Mariotto. Le soddisfazioni maggio-ri sono giunte dal settore giovanile con le Under 12 che hanno vinto il proprio

campionato e andando alle finali provinciali. Analogo discorso per l’Under 13 che si è espressa ai massimi livelli in chiave provincia-

le per poi assurgere alle finali regionali. Numerosi gli eventi organizzati dalla pallavolo San Vendemiano che vedono anche la pre-

senza del beach volley che si è tenuto sino al 21 luglio. Nel corso dell’annata agonistica si tiene una festa per la fine della stagione sportiva, una festa di Natale ed il Memorial Sergio Dal Cin. E’ da sottolineare, infine, l’ottimo connubio esi-stente tra giocatrici, dirigenti, allenatori e genitori, un mix che funziona da tanti anni e che risulta davvero vincente!

Pallavolo San Vendemiano, lo sport locale coniugato al femminilePallavolo San Vendemiano, lo sport locale coniugato al femminile






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Una vittoria bella, sicura-mente la più convincen-te, al termine di una gara condotta al comando dal

primo all’ultimo chilome-tro. Umberto Scandola e Guido D’Amore lasciano la Repubblica di San Ma-rino con tre quarti dello scudetto tricolore in ta-sca e, soprattutto, con la coscienza di aver ormai completamente in mano la Skoda Fabia S2000, da questa stagione gommata Pirelli, e di poter conta-re su un team che, anche questa volta, ha contribuito in maniera determinante al loro successo. Il San Mari-no Rally, edizione numero 41, va quindi in archivio con il veronese che può ora guardare dall’alto tutta

la concorrenza avendo fra l’altro messo dietro anche quel Giandomenico Basso che, con il suo programma

a singhiozzo, iniziato con la splendida vittoria nella gara di apertura della serie, si era posto come scomoda pietra di paragone nei suoi confronti. Ma la gara del pilota veneto, bravo a stare vicino fino in fondo al vin-citore, non può essere con-siderata in maniera negati-va. Presentatosi al via con una Peugeot 207 S2000 del team Pascoli Racing Team il veneto ha faticato sicu-ramente più del previsto a prendere il passo che da lui ci si aspetta. Tornando alla gara al terzo e quarto posto dell’assoluta hanno chiu-so Mauro Trentin, Peugeot

207 Super 2000, ed il san-marinese Daniele Ceccoli, molto bravo con la sua Mitsubishi Lancer Evo X. Bella e lottata fino in fon-do la gara tra i piloti iscritti al Trofeo Rally Terra. Al quarto posto del Cir han-no chiuso Paolo Andreucci ed Anna Andreussi con la loro Peugeot 208 R2 . Il toscano, che alla vigilia ha festeggiato i suoi 50 arrivi consecutivi, ha vinto tra le due ruote motrici al ter-mine di una gara normale senza particolari acuti, nel-la quale ha portato avanti lo sviluppo della “piccola” di casa Peugeot.

CLASSIFICA GENERALE DI GARA ASSOLUTA:

1.U.Scandola-G.D’Amore (Skoda Fabia S2000) in 1:53’36.7

2.G.Basso-M.Dotta (Peu-geot 207 S2000) a 10.1

3.Trentin -De Marco (Peu-geot 207 S2000)a 1’10.8

4.D.Ceccoli - A.Biordi (Mitsubishi Lancer Evo X) a 5’07.6

5.A.Perico-F.Carrara (Peu-geot 207 S2000)a 5’09.7

6.L.Ricci-C.Pfister (Suba-ru Impreza) a 5’44.3

7.V.Pierangioli - C.Bioletti (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5’45.4

8.F.Gianfico-R.Tolino (Mitsubishi Lancer Evo IX)a 5’46.8; 8.

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Corvette e Ferrari le vettu-re vincitrici delle due gare, rispettivamente con Ra-mos-Pastorelli e Cameron-Griffin (Ferrari 458) ma in entrambe le gare la Ferrari 458 del team Villorba Cor-se con Montermini e Luca Filippi si è classificata al secondo posto e così i due piloti guidano sempre più saldamente la classifica e se non commetteranno errori clamorosi toccherà al pilota di Sassuolo festeggiare con la corona di campione ma pari onore sarà per Filippi.Il team Villorba Corse sta inanellando una serie di ri-sultati incredibili: dieci gare e dieci volte sul podio. Vin-cere per via dell’handicap, ora di 45 secondi, diventa difficile ma la coppia ita-liana, sino ad ora non ha sbagliato un colpo.Comprensibile l’entusia-smo che regna nel team: “Per noi – ha commenato il team principal Raimon-do Amadio al momento di lasciare Silverstone - aver conquistato un secondo po-sto anche nella gara dome-nicale a soli 3” dai primi è come aver vinto. Con 45” di handicap a ogni gara va

Villorba Corse: Montermini-Filippi, finale al fulmicotone!

benissimo così e dieci podi consecutivi sono un risul-tato incredibile. Il lavoro di squadra e piloti è sta-to fin qui ottimo e siamo contenti. Soprattutto in ottica campionato, perché l’obiettivo di venir via da Silverstone con un vantag-gio in classifica incremen-tato è stato raggiunto in pieno.”

ORDINE DI ARRIVO GARA 2:1.Cameron-Griffin (Ferrari 458) - AF Corse - 24 giri2. Montermini-Filippi

(Ferrari 458) - Villorba - 3”2093. Sijthoff-Longin (Cor-vette Z06) - V8Racing - 28”4144. Toril-Van Der Zande (Mercedes SLS) - Seyf-farth - 33”0575. Hamprecht-Kox (Lam-borghini Gallardo) - Lei-pert - 36”444

CLASSIFICA CAMPIONATO:1. Montermini 182; 2. Filippi 168; 3. Ramos-Pastorelli 57.

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Intervista al presidente uscente Valter Gava

Presidente, è stato ve-ramente un campionato con i fiocchi il vostro…Sì, quest’anno abbiamo di-sputato un campionato al di sopra delle nostre aspet-tative. Il merito va ascritto al gruppo dei ragazzi e a mister Carlo Fioretti che hanno fatto davvero una grande stagione, prima di tutto con una squadra unita e nella seconda parte, gio-cando anche molto bene a calcio.Avete avuto un rush fina-le davvero imperioso!Certamente, abbiamo supe-rato il turno col Sarmede e quello con il Vittsangiaco-mo giungendo alla partita decisiva col Barbisano (sul campo neutro di Mareno di Piave), che si è imposto su di noi. Il Barbisano Eclisse ha vinto meritatamente, c’è da dire che noi arrivavamo da due partite giocate ai supplementari, mentre loro avevano saltato i primi due turni.Dopo questo scoglio l’av-ventura del Cordignano è proseguita con un ulteriore play-off contro il Casale sul Sile vincendo. In segui-to abbiamo giocato e vinto contro i veneziani della Sa-

lese di Santa Maria di Sala e l’ultima partita in casa col Vigasio di Verona (loro di un paese al confine con la Lombardia, noi a due passi dal Friuli) dove abbiamo vinto per 4-1 ottenendo così il primo posto nella graduatoria dei ripescaggi in 1ª categoria. Abbiamo dimostrato un’ottima tenu-ta proprio in questa fase finale del campionato sia atletica, fisica, che di gio-co, quindi eccezion fatta con il Barbisano, ci siamo sempre imposti col massi-mo del rigore.La promozione è sicura?L’ufficialità, al momento di scrivere questo pezzo, non c’è ancora, però la squa-dra nella prossima stagione dovrebbe giocare in 1ª ca-tegoria.

Mi sembra che abbiate avuto dei problemi, ci puoi spiegare come li ave-te risolti?A Cordignano abbiamo fat-to determinate scelte, an-che per quanto riguarda il sottoscritto, infatti intendo rimanere all’interno della società a livello dirigenzia-le, ma non più come presi-dente, bensì occupandomi del settore giovanile. C’è stato un incontro con l’am-ministrazione comunale e con i cittadini, ma abbiamo ottenuto un risultato mol-to scarso in tutti i sensi, quindi abbiamo deciso di mantenere la prima squa-dra, gli Esordienti, i Pulcini e i Primi calci. Siamo stati costretti a togliere Juniores, Allievi e Giovanissimi che giocheranno con società vi-

ha avuto degli alti e bassi, però alla fine ha meritato di vincere il campionato. Le quattro vittoriesi che hanno disputato i play-off anch’esse erano partite per fare bene.Come si è comportato il settore giovanile?Gli Juniores regionali si sono salvati giocando con una squadra quasi com-pletamente del ’95 contro giocatori del ’94 – ’93, allenati da Dario De Bia-si, nelle ultime 5 partite sono stati seguiti in pan-china da Carlo Fioretti che è l’allenatore della prima squadra. I Giovanissimi si sono classificati terzi, alle-nati da Luigino De Giusti, hanno fatto una gran bella stagione! Gli Esordienti a 11 2000-2001, sia nel campionato autunnale che

cine. Si dovrebbe veramen-te fare un plauso supple-mentare a questi giocatori per ciò che sono riusciti ad ottenere, hanno scaldato il cuore a tutti, hanno di-mostrato un attaccamento ai colori rossoblu davvero grande. Non è giusto ta-gliare le gambe a giocato-

ri che hanno dato tutto in campo e che hanno dimo-strato di voler a tutti i costi tenere questa maglia. Han-no giocato per la maglia e per loro stessi e di fronte a questo impegno fattivo an-che noi dirigenti, io come presidente uscente in prima persona, abbiamo sentito l’esigenza di far continuare quest’avventura. La prima squadra è composta da tanti giovani che escono proprio dal nostro settore giovani-le, impreziosito anche da allenatori di rilievo come Luigino De Giusti, presi-dente degli allenatori della provincia, Dario De Biasi e Richard Dall’Anese.Come ti è sembrato il campionato di 2ª catego-ria?Il Limana aveva una squa-dra fatta per vincere, poi

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Ormai anche a Cordignano il calcio saponato è diventato un appuntamento tradizionale della prima parte delle esta-ti. Partito quasi in sordina alcuni anni addietro, quest’at-tività ludico-sportiva sta prendendo sempre più piede (un piede insaponato, naturalmente!). Così anche Cordignano riesce a preparare ogni anno uno splendido torneo di calcio saponato seguendo le orme di altri tornei di questo tipo molto noti (citiamo per tutti quello di Campomolino di Gaiarine e quello di Bagnolo di S.Pietro di Feletto). Il torneo di calcio saponato di Cor-dignano si è dipanato lungo lo scorrere di quasi un mese, avendo visto l’alba il 16 giugno e la trionfale conclusione il 12 luglio. Il campo appositamente attrezzato e debitamente insapo-nato è stato collocato nell’area verde delle Scuole Medie cordignanesi. Gli organizzatori, che hanno posto in essere

Calcio saponato, il torneo di Cordignano si va affermando di anno in annoCalcio saponato, il torneo di Cordignano si va affermando di anno in anno

questa riuscitissima manifestazione nell’ambito dell’Anti-ca Sagra di S. Pietro, ringraziano gli sponsors tra cui Vini Salatin, il Comune di Cordignano, l’Associazione Pro Cordignano ed il Comitato Sportivo Silvellesi. Nelle varie serate si sono esibite parecchie band nostrane che hanno allietato ulteriormente le serate. Le squadre che hanno giocato erano sia maschili che femminili, che miste.

primaverile, si sono com-portati molto bene, allenati da Luigino De Giusti. Gli Esordienti a 9, allenati da Leonardo Da Re, hanno fat-to benino. I Pulcini 2003, allenati da Valter Gava, i Pulcini 2004 seguiti da Ri-chard Dall’Anese e i Pic-

coli amici 2005 allenati da Raffaele Cerminara.In tutto quanti hanno ve-stito la maglia rossoblu?Compresa la prima squa-dra, 150 atleti, solo nel set-tore giovanile 125.Ricordiamo anche i colla-boratori più stretti?

Vorrei citare il vice pre-sidente Oscar Furlan che dà una grossa mano so-prattutto nel settore giova-nile, Alessandro Toffoli, factotum della società, ha seguito tutti i ragazzi dai più piccoli ai più grandi. Tra i dirigenti della prima squadra vorrei menzionare Alberto Piccoli, Moro e Ta-vian che hanno seguito la prima squadra con passione in tutto e per tutto. L’alle-natore dei portieri Denis Gava che ha lavorato con tutte le squadre per quanto riguarda i portieri, Stefano Modolo, dirigente respon-sabile del settore giovanile, anch’esso sempre presente in campo. La segretaria Lu-igina Gava con il suo lavo-

ro e un tocco di gentilezza per tutti. Vorrei ringraziare tutti i dirigenti e i genitori che hanno contribuito alla splendida annata del calcio Cordignano. Un cenno anche al chio-sco, al bar sempre forni-tissimo e apprezzato da

tutti. Sì, il nostro chiosco come dici tu è sempre fornitis-simo, devo ringraziare gli addetti alla cucina e alla somministrazione enoga-stronomica. Possiamo be-ne dire che con il chiosco riusciamo a realizzare quel

terzo tempo tanto auspica-to nel calcio e cosa conso-lidata nel rugby.Concludendo?Lascio la carica di presi-dente, ma rimango a dare una mano e sono a comple-ta disposizione. Non si può abbandonare una società che ha ottenuto questi ri-sultati con il settore giova-nile e con la prima squadra, mi auguro che l’ammini-strazione comunale e gli sponsors del paese si fac-ciano sentire!

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La Gelateria De Martin vince per la 6ª volta il campionato di calcio a 5 organizzato dal Futbol Latino di Anzano!

E’ giunto oramai alla 9ª edizione il campionato di calcio a 5 organizzato splendidamente dal Futbol Latino di Anzano di Cap-pella Maggiore. Non ab-biamo scritto torneo, ma campionato perché esso si dipana per qualcosa come 8 mesi, coinvolgendo 16 squadre. Ed ancora una vol-ta a vincere questo torneo è la Gelateria De Martin di Cordignano, anche con pa-recchi giocatori di Caneva e di altre località. Davvero un encomio agli organizza-tori Stefano Testa, una ga-ranzia oramai consolidata negli anni ed al presidente della polisportiva Roberto De Noni e Romano. Nella finalissima la Gelateria De Martin ha prevalso per 3-1 sull’Emo Design. La Gela-teria De Martin è scesa in campo con Feltrin, Tolot, Armellin, N. De Martin, M. De Martin, Frangel-la, Pizzol, Camerin, J. De Martin, Segatto, Ostahie. L’Emo Design schierava: Salatin, Giust, Perin, Orto-lan, I. Carlet, D. Carlet, Do-

nadel, Cicicliot, De Martin, Tavian, Puchulu. Il podio è stato completato dal 3° posto conquistato dalla Se-leçao De Scomigo che, al termine di una gara com-battutissima, finita 4-3, ha avuto la meglio sugli ospi-tanti del Futbol Latino di Anzano che quindi si sono classificati appena ai piedi del podio. Il dominio della Gelateria De Martin, squa-dra affiatata e che si ritro-va a meraviglia in campo, appare davvero incontra-stato. Dura infatti ininter-rottamente dal campionato 2006-2007 eccezion fatta per la stagione 2008-2009 in cui riuscì ad imporsi la Trattoria al Fogher. Questo è il 6° campionato vinto dalla Gelateria De Martin nelle ultime 7 edizioni. Rammentiamo che i primi due campionato furono vin-ti rispettivamente dai Black One, nel 2004-2005 e dai mitici No Cioki No Party nella stagione successiva. Dopo di loro arrivò la Ge-lateria De Martin…

Il capocannoniere Christian Nardin con il presidente Roberto De Noni

Romano De Noni, Luca Armellin e Stefano Testa La squadra Emo Design, 2a class. e a dx la Seleçao de Scomigo, 3a classifi cata

Sono da poco rientrate dal ritiro estivo di Tambre le atlete della Solandra Volley. Un’occasione che fa da anello di congiunzio-ne fra la stagione sportiva che si chiude e quella che sta per iniziare. Solandra è ormai un marchio di qualità nel volley locale. L’associazione è attiva dall’agosto 1995 e quindi sta per compiere i diciotto anni di

età, gli anni della maturità. Il sodalizio lavora a Cordigna-no, Sarmede, Caneva, Sarone e Sacile con il gruppo Gis dove è presente la prima squadra che milita in prima divisione ed è il punto di riferimento di tutto il settore giovanile. Soddisfazio-ne a Cordignano per il secondo posto nel campionato provin-ciale ottenuto dalla agguerrita

formazione under 12 allenata dal prof. Fabio Farsaci, allena-tore anche dell’under 13 e pre-paratore atletico. Le squadre di minivolley sono seguite da Giosì Garro, Federica Dal Cin, Barbara Da Frè e Antonella Da Dalt. C’è poi la nuova squadra under 15 formata da atlete dei vari comuni che giocherà a Sacile. “Avevamo i numeri per allestire una squadra under 14

Volley. La Solandra Banca della Marca diventa maggiorenneo 15 a Cordignano – afferma il presidente Alessandro Biz – ma purtroppo l’unica pale-stra a disposizione è affollata e per senso di responsabilità nei confronti dell’Ammini-strazione comunale che si è sempre dimostrata disponibi-le nei confronti dello sport abbiamo chiesto un sacrificio alle atlete più grandi, di cui è quantomeno doveroso da par-te mia ringraziare i genito-ri per la gentile disponibilità

di accompagnare le ragazze a Sacile. Altrimenti avremmo necessitato di un consistente incremento di ore di utiliz-zo della palestra. Speriamo in questo modo di aver dato il buon esempio anche agli al-tri utilizzatori dell’impianto. Purtroppo di questi tempi è impensabile l’investimento su un nuovo impianto ed è quindi necessario utilizzare quelli esi-stenti anche delle zone limitro-fe, come facciamo noi da sem-

pre. Ringrazio i sindaci e gli assessori allo sport dei comuni in cui lavoriamo e la Banca della Marca, che ha compreso la nostra filosofia di lavoro e ci sostiene da 18 anni”.

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L’inchino è doveroso nei confronti di un Simo-ne Faggioli stratosferico. Serve un super campione, un professore per vincere all’Università della Monta-gna: il toscano dell’Osella è tutto questo.Ha vinto la 63ª edizione della Trento Bondone, per la quinta volta, e per la ter-za ha nuovamente fissato il record di percorrenza in 9’20”48.Non c’è riuscito Christian Merli, di casa essendo tren-tino, a superare Faggioli, i tre secondi che lo sepa-ravano dopo le prove gli davano qualche speranza, alimentata dal fatto che era incorso in un dritto e aveva dovuto superare anche un concorrente che gli partiva davanti.In gara ci ha provato, è andato fortissimo salendo tra due ali di trentini che lo incitavano, ha dato tutto commettendo anche qual-che piccolo errore, fissando però la sua miglior presta-zione di sempre in 9’28”51, accusando 8”03 di distacco dal campione toscano.Faggioli dunque vince la 63ª edizione della Trento Bondone, Merli è secondo a 8”03, i due sono su di un

altro pianeta in quanto terzo a 36”16 è il ceco Svoboda, su Lola 99, quarto a 38”62 l’austriaco Hauser con una Dallara GP2. In questa giornata da record entra di diritto il veronese Federico Liber, quinto assoluto ad un decimo dall’austriaco che lo precede nell’assoluta, al termine di un fine settima-na che lo ha visto sempre al vertice della classifica assoluta con la minuta mo-noposto Gloria C8f.Giuliani, Ghirardo e Tur-rin, questi i tre piloti che si sono “giocati” l’afferma-zione nella E1 Italia. Non sfugge quindi il primato al velocissimo bolognese dell’Ateneo Fulvio Giulia-ni, che ancora una volta porta l’aerodinamica Lan-cia Delta Evo sul gradino più alto del podio tra queste fantastiche vetture. Ottimo secondo Michele Ghirar-do gran protagonista della scalata a Bondone con la piccola Honda Civic EK4 con la quale ha dominato la classe 1600.Il leader della serie Trico-lore sale alla grande col tempo 11’17”66 e destreg-giandosi alla perfezione tra le tante pieghe ed insidie del percorso piazza la Mit-

subishi Lancer preparata da Bicciato davanti a tutti, staccando di 5”93 l’atteso friulano Michele Buiatti, al volante della Lancer della Friuli 1956 che ha lamen-tato problemi di trazione e percorrenza nelle curve. Con tanto mestiere e cuore il buon zio Lino Vardanega riesce a sopperire al pro-blema al cambio della sua Lancer, che lo ha afflitto nelle prove, ma sbaglia la scelta delle gomme, dalla mescola troppo morbida, per centrare un quarto po-sto di gruppo che vale mol-to. In classe 1600 prosegue l’egemonia di Giovanni Regis e della sua Peuge-ot 106 Vimotorsport, che centra anche il sesto posto assoluto con un decimo di vantaggio su Tonino Cossu, settimo assoluto e primo di classe 2000 con la Honda Civic Type R del team Ma-

8° Ecorally San Marino-Vaticano: “Sulle orme di Francesco”Confermate le date dell’ottava edizione dell’Eco-rally San Marino – Città del Vaticano, competizione di regolarità dedicata alle auto più ecologiche. Con una comunicazione ufficiale della Prefettura della Casa Pontificia firmata dal Prefetto Monsignor Georg Gänswein, è in-fatti stata fissata per domenica 20 ottobre la partecipazione degli ecorallysti – insieme ai loro veicoli, che terminano la gara in piazza San Pietro - alla recita dell’Angelus di Papa Francesco. Quindi ritrovo per le verifiche tecniche a San Marino venerdì 18 ottobre, partenza dall’antica Repubblica del Titano il mattino di sabato 19 e arrivo la domenica in Vaticano. L’Ecorally, nato nel 2006 e organizzato dalla SMRO San Marino Racing Organization, è una gara internazionale regolamentata dalla Fia - Federazione Internazionale Automobilistica che ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a energie alternative e a basso impatto ambientale, con l’intento di dimostrare al pubblico le performance e l’adattabilità all’uso quotidiano.

Faggioli anche sul Bondone davanti a Merli, bene Romy, Ghirardo, Regis. Problemi di gomme per Vardanega

gliona.E’ una Racing Start da pal-pitanti sfide quella che apre le salite dei concorrenti per il titolo Tricolore, duelli dilatati nei distacchi dal-la lunghezza del tracciato trentino. I 17 chilometri mettono le ali ai piedi ad uno dei piloti più veloci delle cronoscalate, quel

“Romy” già scudettato nel passato e che oggi ha volu-to tornare sul Bondone per marcarla col suo sigillo.Al volante della Honda In-tegra da poco preparata in versione Racing Start, il pilota di San Vendemiano ha vinto la categoria impie-gando 12’31”49 per salire sino a Vason, precedendo di 12”05 Bondioni con la Renault New Clio e di 20” il bresciano leader di cam-pionato Nicola Novaglio, a punteggio pieno per la classe RSTB ma soffrendo la non perfetta erogazione della potenza del propulso-re della Mini John Cooper S.

Classifica assoluta: 1. Simone Faggioli (Osella FA30 Zytek) in 9’20”482. Merli (Osella PA2000 Honda) a 8”033. Svoboda (Lola B99/50 Evo Judd) a 36”164. Hauser (Dallara GP2) a 38”625. Liber (Gloria C8F) a 38”776. Cinelli (Lola B99/50 Zytek) a 44”677. De Gasperi (Osella FA30 Zytek) a 48”818. Moratelli (Lola B99/50 Zytek) a 49”069. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 52”5110. Bottura (Lola B99/50 Zytek) a 57”41

noi ha saputo riprendersi battendo via via Casale sul Sile, Salese, e Valeggio sul Mincio.Avete già qualche pro-gramma per la 1ª cate-goria?Abbiamo in programma di disputare un campiona-to tranquillo, non parlo di obiettivi, vogliamo fare le cose bene, ma soprattutto desideriamo che il proget-to Barbisano Eclisse possa continuare negli anni per-

ché il momento storico è negativo dal punto di vista della crisi che attraversa il paese, però noi non ci fer-miamo di fronte a queste difficoltà, tant’è vero che stiamo cercando di imbasti-re una squadra competitiva anche nel campionato su-periore. Stiamo crescendo anche nel settore giovanile, fino ad ora avevamo Pul-cini, Esordienti e Giova-nissimi, il prossimo anno andremo a costruire anche

la squadra Allievi.Concludendo…Sono strafelice di tutto, del lavoro svolto, per la promo-zione in sé stessa, queste soddisfazioni ripagano alla grande di tutti gli sforzi e i sacrifici che tutta la fami-glia del Barbisano Eclisse sta portando avanti ormai da parecchi anni, soprat-tutto nell’annata agonistica appena conclusa. E’ stata una bella stagione sportiva, lunga, ma con il lieto fine!

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52 juniores al via, dopo le eliminatorie accedono alla gara a punti 32 atleti: primo Thomas Zanchetta se-condo Yuri Pessotto, risultato invertito ri-spetto alla notturna di una settimana prima a San Fior di Sotto. Il vincitore è stato mol-to attento alla ruota di Pessotto e quando questi lanciava la vo-lata Zanchetta non lo perdeva di vista, ri-ducendo così la differenza di punti incamerati dal rivale. Classifica: 1. Thomas Zan-chetta (Cycling Team San Vendemiano Cieffe Forni); 2. Yuri Pessotto (Rinascita Ormelle); 3. Alessandro Pes-sot (Cycling Team San Ven-demiano Cieffe); 4. Giulio Franzolin (Work Service); 5. Federico Sartor (Selle Italia Ati Ursus). 55 allievi al via, dopo le eliminatorie accede al-la gara a punti il numero limite

per le notturne: si ritrovano quindi in 38. Vince Andrea Corrocher che senza patemi

d’animo controlla la situazione. Sussulto per una caduta tanto spettacolare che ha fatto temere morti e feriti quanto risolta con escoriazioni sem-plici e la sacrosan-ta incazzatura di chi predica di non zig-zagare e si vede non ascoltato. Classifica:

1. Andrea Corrocher (San-fiorese); 2. Alessio Battistin (Pedale Marenese); 3. Flavio Ceolin (Industrial Forniture Moro Trecieffe). Unica ga-

ra senza eliminatorie: per gli esordienti del secondo anno è una costante in questo anno dove, invece, si abbonda nelle altre categorie. 40 al via in una gara dove la classifica s’è delineata ben presto. Classi-fica: 1. Simone Rigo (Team Bosco di Orsago); 2. Mattia Consolaro (id.); 3. Lorenzo Nardi (Mosole).Senza storie la gara tra gli esordienti del primo anno: Simone Viero (almeno qui a San Vendemiano) non ha avuto rivali. Classifica: 1. Simone Viero (Città di Marostica); 2. Lorenzo Padoin (Sprint Vidor Edilsoligo La Vallata); 3. Lu-ca Paladin (id.).

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Sul Lago di Barcis, in Val-cellina, bel successo di pubblico che ha seguito con interesse la 2ª tappa del Campionato Europeo della F.1000 Int. e la gara di Campionato Mondiale Circuito classe Osy/400. La prova dell’Europeo della F.1000 International è stata dominata da Da-niele Cargnello, il friulano di San Giorgio di Nogaro portacolori della Motonau-tica Cjarlins.Cargnello ha ottenuto tre vittorie in altrettante man-ches disputate. Nulla da fare per i suoi diretti avver-sari, Antonino Spitaleri (il pilota venezuelano di ori-gini italiane che corre per il Rainbow Team Associa-tion) e il bergamasco Do-menico Leidi (Club Nau-tico Gabbiane), rispettiva-mente 2° e 3° classificati nella gara pordenonese.Il Campionato Europeo della F.1000 Int., che dopo le prime due tappe vede in testa proprio Daniele Cargnello, si concluderà a Cremona il 28-29 settem-bre con l’assegnazione del titolo continentale.Il Mondiale dell’Osy/400 era invece in prova unica e dunque i piloti partecipanti hanno lottato per aggiu-dicarsi il titolo iridato di categoria. Su 14 parteci-panti in rappresentanza di 7 nazioni (Estonia, Stati Uniti, Slovacchia, Polonia,

Il Velo Club San Vendemiano ha organizzato il 4° TROFEO GRAFICA 78 cui hanno aderito 249 atleti. Eccezion fatta per gli

esordienti del secondo anno, quindi, tutte le altre categorie hanno dovuto ricorrere alle eliminatorie prima di accedere

alla corsa a punti: al via complessivamente 193 ciclisti

MOTONAUTICA: A BARCIS (PN), IL FRIULANODANIELE CARGNELLO VINCE LA 2a TAPPA

DELL’EUROPEO DELLA F.1000; ALL’ESTONEHAUGASMAGI VA IL MONDIALE DELL’OSY400

Germania, Gran Bretagna e Italia), campione mon-diale si è laureato l’estone Rasimus Haugasmagi; ar-gento iridato allo slovacco Miroslav Bazinski; bronzo all’estone Sten Kalder.Giornata non molto posi-tiva per i tre piloti azzurri

partecipanti al Mondiale, il piacentino Igor Vallisa (Effeci Racing Team), il pavese Federico Polloni (Mot. Ass. Cremona) e il borettese Johnatan Gardini (Mot. Boretto Po), che han-no chiuso la gara di Barcis nelle retrovie.

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Daniele Cargnello

Prealpi sport giugno-luglio 2013

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