Mondo agricolo n.4

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Il mensile di Confagricoltura

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  • APRILE 2016| MONDO AGRICOLO | 3

    Innovazionesenza indugio

    L ED I TOR IALE

    l vino un settore simbolo di un percorso che deve compiere tutta lagricolturaitaliana. Grazie a brand forti e conosciuti ed allinnovazione, ha saputo affermarela sua immagine, il suo essere simbolo dello stile di vita e del gusto italiano. Non un caso che questanno, al Vinitaly, si sia parlato proprio di innovazione;lo hanno fatto sia il Presidente della Repubblica Mattarella, sia il premier Renzi. Come Organizzazione abbiamo indicato un percorso di crescita di filiera, che fa leva sulla scienza, sulla tecnologia, sullinformatica, sullimpegno socialeed diretto a rafforzare la produttivit (esaltando la qualit), le capacitorganizzative, la vocazione alla globalizzazione e la crescita sostenibile. Da anni,ad esempio, prevediamo incontri con i buyer, valutando i mercati e le opportunit che si profilano per il made in Italy. In pi ora, per le impreseagricole di rilievo, quelle che vogliono mettersi in gioco, abbiamo creato la startup e rete di servizi Confagricoltura Plus per dare un supporto di nuovo tipo a chi proiettato verso il futuro. Con la consapevolezza che anche la cultura della rappresentanza si deve saper rinnovare, per soddisfare i nuovi bisogni degli associati.Un fatto di assoluto rilievo lapprovazione alla Camera del Testo Unico

    della Vite e del Vino, presentato al Vinitaly dal ministro Martina e al centro del confronto della filiera. Si tratta di un testo che condensatutta la disciplina del settore, finora dispersa e frammentata in centinaia di leggi e circolari e che quindi attua unenormesemplificazione e una sburocratizzazione delle procedure che si stimapotr ridurre gli oneri burocratici per le imprese di circa il 50%. Il documento - che va esattamente nella direzione da noi sostenuta -contiene anche elementi di innovazione importanti per aumentarela competitivit del settore. Adesso importante che liter legislativosi concluda rapidamente.

    I dati sullexport enologico rilevano il suo andamento positivo ed il raggiungimento della soglia record di 5,4 miliardi di euro (che rappresentail 15% dellexport dellintero agroalimentare). Il vino si conferma cos il prodotto di punta sui mercati internazionali. Per non si pu dormire sugli allori. Ad esempio c un mercato come la Cina che cresce speditamente,dove 6 bottiglie su 10 che importa provengono dalle zone pregiate della Francia(Bordeaux, Borgogna); a Pechino, dallItalia - che partita in ritardo - al momento giungono solo 5 bottiglie su 100, ma si pu e si deve recuperare.Anche in questottica il vino digitale e in generale lagro-ecommerce, sono stradeda percorrere prontamente e senza alcun indugio.

    Mario Guidi

    I

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    sia davvero l'espressione matema-tica della bellezza e della eleganzadella natura. Insomma il mondodei numeri non arido ma riccodi contenuti e di colori, davveroarmonico sviluppo. E armonico sviluppo quello chesi richiede alla minoranza trainan-

    te, quel nucleo di aziende di rilie-vo (in gran parte associate proprioa Confagricoltura) che - pur rap-presentando solo il 5,5% del tota-le delle imprese agricole - hannomediamente un fatturato di alme-no 100 mila euro, realizzano pidella met del valore aggiunto edassorbono oltre il 60% della mano-dopera dipendente. Confagricoltura inclusiva, ab-braccia tutte le realt produttive,grandi e piccole. Il tratto distintivodella nostra Organizzazione pro-

    Il 5,5% delle aziende

    realizza la met

    del valore aggiunto agricolo

    versale dell'armonia. Gli andamen-ti del mercato azionario, l'accresci-mento biologico di alcune specie,la spaziatura tra le foglie lungouno stelo e la disposizione dei pe-tali e dei semi in alcuni tipi di fio-ri quali il girasole, spesso presen-tano schemi riconducibili proprioa quello dei numeri di Fibonacci. stupefacente poi il Nautilus unmollusco di grandi dimensioni cheha la sezione del guscio come unaperfetta spirale logaritmica - checi dimostra come la sezione aurea

  • P R I M O P I A N O W E L F A R E

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    mettendo la comunit al centro,

    permettendo politiche occupazio-

    nali in unarea diversamente desti-

    nata allabbandono. AgriMad spie-

    ga il titolare pone molta attenzio-

    ne al territorio in senso lato: la mag-

    gior parte dei lavoratori di San De-

    metrio Corone o di comuni limitro-

    fi. Spesso i nostri dipendenti sono

    coniugi o parenti. Siamo gi alla se-

    conda generazione di famiglie che

    lavorano con noi. Il coinvolgimen-

    to in azienda di marito e moglie o di

    genitori e figli garantisce da un lato

    la continuit del mestiere, dallaltro

    la vicinanza alla sede di lavoro. In

    questo senso il valore sociale del-

    limpresa molto elevato e con pi

    sfaccettature. Tutti i dipendenti,

    circa un centinaio, sono coinvolti e

    partecipi spiega Ernesto Madeo

    Cerchiamo di far capire limportan-

    za di ogni figura allinterno dellor-

    ganigramma: non esistono ruoli di

    serie A o B; facciamo tutti parte del-

    lo stesso progetto. Limportante

    che ognuno di noi ci creda e metta

    passione in quello che fa ogni gior-

    no. Una volta allanno i titolari or-

    ganizzano un meeting aziendale in

    cui informano i dipendenti delle at-

    tivit di sviluppo, dei nuovi prodot-

    ti e dei progetti in cantiere, in modo

    che siano coinvolti e partecipi. Di

    questo i lavoratori sono entusiasti:

    si sentono parte integrante dellim-

    presa, e lo sono, ma anche di una

    comunit e di un territorio. Il lavo-

    ro dice Madeo inteso come

    senso di benessere nel realizzare e

    nel sentirsi realizzato. I giovani im-

    pegnati qui sono di esempio per gli

    altri: si instaura un meccanismo vir-

    tuoso che ha risvolti ben oltre la-

    zienda.

    Ernesto Madeo ha ricevuto numero-

    se onorificenze e premi, tra i quali

    lAtomo doro, conferitogli dal Con-

    siglio di Presidenza dellIstituto Nu-

    cleare per lAgricoltura nel 1991; il

    titolo di Cavaliere da parte dellAc-

    cademia Internazionale nel 1995; la

    laurea ad honorem in Scienze Eco-

    nomiche e Commerciali da parte

    dellUniversit Internazionale degli

    Studi di New York nel 2001; il pre-

    mio Cassiodoro per la qualit ali-

    mentare nel 2015.

    Nellottobre 2015 la AgriMad srl en-

    tra a far parte delle 40 aziende che

    compongono la Fabbrica Italiana

    Contadina (FCO) promossa da Ea-

    taly. Come realt biologica sotto-

    posta ai controlli per la qualit e la

    certificazione di prodotti, processi

    e sistemi, che annoverano anche

    moderne tecnologie per un impie-

    go efficiente delle risorse energeti-

    che e lutilizzo di fonti rinnovabili

    (fotovoltaico e biogas). Il riconosci-

    mento Welfare Index PMI un ul-

    teriore tassello che premia il per-

    corso imprenditoriale nel quale so-

    no gi stati inseriti due dei quattro

    figli di Ernesto Madeo.

    Ernesto Madeo

    alla consegna del premio

    Si recupera la razza

    del suino nero di Calabria

    a rischio di estinzione

  • reddito degli agricoltori e la loro ca-

    pacit di stare sul mercato ed esse-

    re competitivi. In definitiva, lagri-

    coltura deve essere capace di ga-

    rantire la sicurezza alimentare, la

    salvaguardia dellambiente e delle

    risorse naturali, luso efficiente del-

    le risorse non rinnovabili, lecono-

    micit delle produzioni agricole,

    considerando anche la sostenibilit

    economica degli agricoltori. La pa-

    rola dordine innovare producen-

    do di pi e meglio. Sulla terra, ci so-

    no circa 5 miliardi di ettari di su-

    perficie agricola, tra seminativi, fo-

    raggere e colture pluriennali, su

    quindici miliardi di ettari comples-

    sivi. Un terzo delle terre emerse

    quello che contribuisce a perpetua-

    re la specie umana.

    La popolazione mondiale cresce e

    gli agricoltori sono in prima linea

    per nutrirla, senza compromettere

    ulteriormente la biodiversit in un

    pianeta affollato e soggetto a note-

    voli cambiamenti climatici.

    Una sfida importante, che deve ve-

    dere la collaborazione e la coesi-

    stenza consapevole di tutte le pos-

    sibili strategie, a partire proprio dal-

    la difesa sostenibile delle colture.

    Paola Battilani, docente di Patologia

    Vegetale presso la Facolt di Scien-

    ze Agrarie, Alimentari ed Ambientali

    dellUniversit Cattolica del S. Cuo-

    re di Piacenza, ha affrontato il tema,

    insieme a Francesco Vidotto e Maria

    Lodovica Gullino e numerosi altri

    ricercatori di diverse discipline ed

    esperienze, in un ampio compendio

    appena uscito: Difesa sostenibile

    delle colture principi, sistemi e

    tecnologie applicate alle produzio-

    ni agricole, edito da Edagricole, le

    Un ampio compendio

    di Paola Battilani, dellUniversit

    del S. Cuore di Piacenza

    interazioni pianta-parassita-ambien-

    te, incluse le erbe infestanti, e i con-

    seguenti effetti indesiderati, com-

    presa la produzione di sostanze tos-

    siche. Ma non solo. Ha effettuato, in

    quattordici capitoli, una rassegna

    dei mezzi di prevenzione e lotta,

    agronomici, fisici, chimici e biologi-

    ci, il tutto visto nel contesto legisla-

    tivo vigente. Ha anche analizzato le

    esperienze pi significative e con-

    solidate nella gestione delle avver-

    sit, come la resistenza genetica e

    luso dei feromoni, e quelle pi in-

    novative, come limpiego dei mo-

    delli previsionali, dei metodi mole-

    colari e della genomica. Ha definito,

    infine, gli indicatori di sostenibilit

    come strumento di valutazione del

    percorso seguito nella difesa delle

    colture. La professoressa Battilani

    riuscita a riunire, in un unico testo,

    tutte le conoscenze in materia per

    offrire unopera completa per gli

    agricoltori.

  • A Palazzo della Gran Guardia negliaffollati saloni che ospitavano ilgotha del vino italiano di "OperaWine" - lanteprima di Vinitalydedicata ai migliori vini tricolorifirmata da "Wine Spectator" - cisono state tante conferme ma ancheotto esordi, tra cui Tenuta Il Palagio,lazienda toscana dell'ex cantante deiPolice, con lannata 2011 del vinoIgt Toscana Sister Moon; si trattadi un vino biodinamico, con uveSangiovese, Merlot, e Cabernet Sau-vignon, con letichetta che unospartito musicale.I campi d'oro, sono quelle suevigne meravigliose a Figline Valdar-no,in provincia di Arezzo, dove ilcantante ha allestito anche tecnolo-gici studi di registrazione (ed harealizzato, tra l'altro, il suo ultimoCD "Last Ship"). Nel corso deglianni Sting ha espanso e ristruttura-to la propriet agricola di cui sioccupa assieme alla moglie TrudieStyler, producendo, oltre a vini rino-mati, ortaggi biologici, olio di oliva,miele. Per quanto riguarda il vinoproduce fra le 50 e le 70 mila botti-glie allanno, esportate in Stati Uniti,Canada, Europa, Hong Kong eAustralia. Trascorriamo tutte leestati al Palagio - ha commentatolex vocalist dei Police -. la nostracasa lontano da casa.A seguire la produzione c l'enologodi lungo corso Paolo Caciorgna (checura anche la cantina di Bocelli) eche riguardo al suo approccio alvino dichiara: Il vino come unabella musica gi scritta, come unO-pera che il musicista o il tenore deveinterpretare: le note sono sempre le

    ALLANTEPRIMA AL VINITALY ANCHE IL CELEBRE CANTANTE E VIGNAIOLO

    I messaggi in bottiglia di Sting

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    stesse ma il risultato ogni volta tra-smette un emozione diversa. Ognigiorno lavoro affinch possa diven-tare un buon interprete delle uveche, con tanta cura e sensibilit,vengono coltivate dal vignaiolo, uti-lizzando tutti quegli stru-menti, antichi e moderni,che mi permettono di esal-tarne la qualit.Message in bottle, la notacanzone dei Police propo-sta nel set acustico scalige-ro, ci racconta di un nau-frago che lancia il suo SOSe trova sul bagnasciugadellisola sperduta in cui approdato miliardi di bot-tiglie di altri naufraghicome lui. Sembra che nonsia solo nellessere solo,ha cantato con voce ispira-ta. La solitudine, ha sotto-lineato a Verona, la si scal-fisce con un buon bicchie-re di vino in compagnia.

    Credo ha spiegato - che il lin-guaggio e la comunicazione sianoalla base di una comunit. Il vinogioca un ruolo fondamentale inquesto. Solo con in mano un bic-chiere di vino iniziamo a conversa-re. Cos parlando e ascoltando creia-mo una comunit. La solitudine lasi cancella anche salendo sul palcoin compagnia. Conclusa lesperienzadel Vinitaly Sting ora proiettato arealizzare il suo nuovo tour mondia-le a due voci. Dopo quello con PaulSimon lo attende un altro eventoaltrettanto eccezionale, quello conPeter Gabriel per una ventina didate, per ora negli Stati Uniti e inCanada. Il titolo delloperazione Rock Paper Scissors (Carta, For-bici e Sasso, ovvero il gioco che si fada piccoli con le mani). Da festeg-giare con un brindisi.

    Gaetano Menna

    BUONO A SAPERSI...