CHE COS’È IL COMPOST BIOCICLO INTERAGISCE CON IL MONDO AGRICOLO · 2016-04-28 · BIOCICLO...

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BIOCICLO INTERAGISCE CON IL MONDO AGRICOLO L’azienda BIOCICLO trasforma in compost di qualità le sostanze organiche recuperate attraverso la raccolta differenziata (principalmente umido domestico e scarti verdi) e a valle del trattamento biologico si propone di interagire con gli imprenditori agricoli locali per un impiego vantaggioso del prodotto sia sotto l’aspetto agronomico che ambientale. A differenza dei processi spontanei, lenti e discontinui, l’umificazione presso l’impianto è accelerata ed ottimizzata garantendo le migliori condizioni ecologiche per l’attività di miliardi di microrganismi deputati alla trasformazione delle sostanze organiche fresche. Alla base di questo percorso virtuoso vi è la preparazione di miscele ad hoc tra le diverse matrici organiche e la gestione delle masse costantemente ossigenate e umidificate in modo da soddisfare le necessità delle popolazioni microbiche rappresentanti il motore del processo; il combustibile è la sostanza organica ed il comburente è l’aria introdotta per mezzo di ventilatori. L’andamento del processo è monitorato scrupolosamente ed il prodotto finale viene certificato presso laboratori accreditati. Registro Fabbricanti di Fertilizzanti MIPAAF n.: 041/2006 NUMERO DI LICENZA MARCHIO CIC 018011106 CHE COS’È IL COMPOST IL COMPOST E’ un ammendante disciplinato dalla legge nazionale sui fertilizzanti (D.lgs 75/2010). Conserva o migliora le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del terreno; migliora prevalentemente la struttura, la porosità, la ritenzione idrica, sti- mola le attività microbiche. Secondaria è la funzione di nutrire le piante. Esempi ri- feribili a questa categoria l’ ammendante compostato misto (ACM), l’ ammendante compostato misto con fanghi (ACF), le torbe, i vermicompost. IL CONCIME ORGANICO Differentemente dall’ammendante, il concime organico ha il ruolo principale di apportare nutrienti alle piante (N, P, K, Ca, Mg, oligo e microelementi), mentre tra- scurabile o secondaria è l’azione esercitata sulle proprietà fisiche del terreno. Esem- pio di concimi organici azotati (N): sangue secco (N>9%), cascami di lana (N>8%), cuoiattoli (N>10%), panelli (N>3%), farina di carne...Esempio di concimi organici Azoto-fosfatici (NP): polline (>5% N+P), guano, farina d’ossa... Biociclo srl via Gerra Castiglione delle Stiviere Tel. 0376-632460 Fax 0376-632608 www.biociclo.it info@biociclo

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Page 1: CHE COS’È IL COMPOST BIOCICLO INTERAGISCE CON IL MONDO AGRICOLO · 2016-04-28 · BIOCICLO INTERAGISCE CON IL MONDO AGRICOLO ... Kg/q di compost tal quale 1.75 1.6 1.4 45.5 BILANCIO

BIOCICLO INTERAGISCE CON IL MONDO AGRICOLO L’azienda BIOCICLO trasforma in compost di qualità le sostanze organiche recuperate attraverso la raccolta differenziata (principalmente umido domestico e scarti verdi) e a valle del trattamento biologico si propone di interagire con gli imprenditori agricoli locali per un impiego vantaggioso del prodotto sia sotto l’aspetto agronomico che ambientale. A differenza dei processi spontanei, lenti e discontinui, l’umificazione presso l’impianto è accelerata ed ottimizzata garantendo le migliori condizioni ecologiche per l’attività di miliardi di microrganismi deputati alla trasformazione delle sostanze organiche fresche.

Alla base di questo percorso virtuoso vi è la preparazione di miscele ad hoc tra le diverse matrici organiche e la gestione delle masse costantemente ossigenate e umidificate in modo da soddisfare le necessità delle popolazioni microbiche rappresentanti il motore del processo; il combustibile è la sostanza organica ed il comburente è l’aria introdotta per mezzo di ventilatori. L’andamento del processo è monitorato scrupolosamente ed il prodotto finale viene certificato presso laboratori accreditati.

Registro Fabbricanti di Fertilizzanti MIPAAF n.: 041/2006NUMERO DI LICENZA MARCHIO CIC 018011106

CHE COS’È IL COMPOSTIL COMPOST

E’ un ammendante disciplinato dalla legge nazionale sui fertilizzanti (D.lgs 75/2010). Conserva o migliora le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del terreno; migliora prevalentemente la struttura, la porosità, la ritenzione idrica, sti-mola le attività microbiche. Secondaria è la funzione di nutrire le piante. Esempi ri-feribili a questa categoria l’ ammendante compostato misto (ACM), l’ ammendante compostato misto con fanghi (ACF), le torbe, i vermicompost.

IL CONCIME ORGANICO

Differentemente dall’ammendante, il concime organico ha il ruolo principale di apportare nutrienti alle piante (N, P, K, Ca, Mg, oligo e microelementi), mentre tra-scurabile o secondaria è l’azione esercitata sulle proprietà fisiche del terreno. Esem-pio di concimi organici azotati (N): sangue secco (N>9%), cascami di lana (N>8%), cuoiattoli (N>10%), panelli (N>3%), farina di carne...Esempio di concimi organici Azoto-fosfatici (NP): polline (>5% N+P), guano, farina d’ossa...

Biociclo srlvia Gerra

Castiglione delle StiviereTel. 0376-632460 Fax 0376-632608

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TECNICHE E MODALITÀ DI IMPIEGO DEL COMPOST INFORMAZIONI GENERALIEPOCHE DI DISTRIBUZIONEL’interramento, o la distribuzione superficiale del compost, si pratica prima dell’aratura o lavorazione superficiale del terreno che anticipa la messa a coltura, come per il tradizionale letame e gli ammendanti organici in commercio. Nel caso di piante da frutto è consuetudine effettuare la concimazione organica di mantenimento in autunno o a fine inverno, epoca in cui l’imprenditore agricolo dispone del tempo necessario. Ciò non esclude un impiego del prodotto anche in altre stagioni, trattandosi di materiale parzialmente umificato ed in genere ben stabilizzato. Inoltre il rilascio di Azoto è lento e continuativo, non tale da pregiudicare la qualità finale delle produzione agrarie.

STOCCAGGIOSe il compost viene stoccato in cumulo a pieno campo è opportuno distribuirlo entro 24 ore dal suo arrivo.Qualora sia necessario lo stoccaggio all’aperto per periodi più lunghi, sempre in cumulo a pieno campo, va coperto con un telo impermeabile, per evitare l’esposizione a piogge che generano percolazioni e fenomeni di ruscellamento. Si raccomanda inoltre di attenersi ad eventuali regolamenti comunali sullo stoccaggio di materiali ai bordi dei campi. E’ meglio stoccare non più di 500 q in un unico luogo e, se all’aperto, il cumulo deve essere posto almeno a 100 m dal più vicino edificio. E’ buona norma eseguire una lavorazione superficiale del terreno al perimetro, con erpice o coltivatore, a distanza dal perimetro del cumulo superiore a 10m.

RESTRIZIONI NORMATIVE SUGLI IMPIEGHIIl compost, analogamente agli altri ammendanti organici e concimi organici è soggetto al rispetto della legge “direttiva nitrati” (d.lgs n152/99 e d.lgs 152/06) che ne prevede l’utilizzo con certe limitazioni spaziali, temporali e quantitative.In Regione Lombardia il compost di origine non zootecnica è normato dal capo IV del d.g.r. n8/5868 del 21/11/06 che parla di “utilizzo agronomico” e l’art 21 recita “la quantità di azoto totale apportato non deve superare le esigenze delle colture nel rispetto della metodologia inerente il calcolo del bilancio dell’azoto” sia per le zone vulnerabili sia per le zone non vulnerabili.Per ottemperare a tale norma è bene affidarsi ad un tecnico abilitato che rediga un P.U.A. nel rispetto delle norme e regolamenti locali.

MODALITÀ DI DISTRIBUZIONEI mezzi di distribuzione, costituiti in genere da cassone e sponde con guide per lo scorrimento delle catene, possono avere un’apparecchiatura verticale a rulli con sistema a coclea per lo scarico posteriore o un piatto distributore laterale, rotante orizzontalmente, per la localizzazione del compost lungo i filari, oppure essere dotati di entrambe le modalità. I volumi variano molto e vanno da qualche mc per le macchine più semplici a quelli più capaci (11-13 mc), di ingombro superiore.

FERTILIZZAZIONE IN PRE-IMPIANTO E PRE-SEMINA Recupera, mantiene ed incrementa la fertilità del terre-no sul piano chimico, fisico e biologico. Per arricchirlo di sostanza organica e di elementi nutritivi poco mobili (fosforo e potassio) si apportano 300-350 q di compost pari a circa 500 q di letame. L’aumento quantitativo dell’ ammendante incrementa: la dotazione in sostanza orga-nica, il contenuto totale e disponibile di N, K, Ca e Mg e il pH può crescere temporaneamente. La distribuzione del prodotto precede l’aratura poco pro-fonda.

APPLICAZIONE DEL COMPOST IN PACCIAMATURA Consiste nel coprire di compost il terreno lungo i filari delle piante coltivate, per ottenere:- temporaneo controllo delle erbe infestanti; - migliore disponibilità d’acqua;- attenuazione delle escursioni termiche del terreno; - contenimento dei fenomeni erosivi nei terreni declivi- riduzione dei costi di concimazione minerale - apparati radicali più efficienti che esplorano gli strati superficiali, maggiormente dotati La pacciamatura consente alle giovani piante di raggiun-gere l’assetto vegetativo finale in tempi brevi, con riflessi molto positivi sulla precocità di entrata in produzione. Tale modalità di utilizzo è particolarmente vantaggiosa

nei terreni gestiti in asciutto e in quelli scarsi di sostanza organica.

CEREALICOLTURA ED ORTICOLTURAIl compost, interrato in pieno campo prima della semina o del trapianto, ha dimostrato di migliorare la produzio-ne e la qualità. E’ stato applicato con soddisfazione a varie colture tra cui mais, sia da polenta che da trinciato a maturazione cerosa, frumento, orzo, lattuga, cipolla, zucchino, melanzana, cavolo cappuccio, pomodoro, me-lone, anguria ed altre. Le dosi di impiego sono quelle già indicate per gli interventi in pre-semina o pre-trapianto, previa distribuzione del prodotto ed interramento con le lavorazioni di fondo o superficiali.

FERTILIZZAZIONE DI TAPPETI ERBOSILa distribuzione del compost in superfice sul manto er-boso (in copertura), per regolarizzare e stimolare la cresci-ta ha dato buoni risultati. Le quantità sono quelle indicate per le fertilizzazioni di mantenimento.

QUANTITÀ

file distanti 5 m 50.0 m3/ha 250 q/ha

file distanti 4 m 62.5 m3/ha 310 q/ha

file distanti 3 m 83.3 m3/ha 420 q/ha

file distanti 2 m 125.0 m3/ha 625 q/ha

In ogni caso le dosi indicate potranno subire variazioni in base ai valori emersi dalle analisi del terreno, indispensabili per tutelarne la fertilità.Per la raccolta dei campioni e per l’interpretazione dei dati è opportuno avvalersi delle conoscenze tecniche di esperti del settore.

* Kg di N disponibili nel corso dell’anno derivati per applicazione sul valore totale di un coefficiente di utilizzazione pari a 30 e 25% (es. mais, 250 q/ha, N per unità di compost 1.75 Kg/q, apporto complessivo di N 437Kg, di cui a beneficio della coltura 25%, ossia 110Kg)

CARATTERISTICHE ANALITICHE DEL COMPOST ACM E APPORTI DI MACROELEMENTI

ACM N P2O5 K2O S.O.

Contenuti in % ss (70%) 2.5 2.3 2.0 65

Kg/q di compost tal quale 1.75 1.6 1.4 45.5

BILANCIO MACROELEMENTI CON LA FERTILIZZAZIONE CON COMPOST

Coltura Dose q/Ha

Asportazioni Azotate colturali - Kg N/ha

Restituzioni di Azoto con ACM Kg N/Ha

Restituzioni di Fosforo con ACM - Kg P2O5/Ha

Restituzioni di Potassio con ACM - Kg K2O/Ha

Restituzioni di Sost. Org. con ACM - KgSO/Ha

MAIS 250 280-320 130-110* 400* 350* 11.375

POMODORO 250 180-240 130-110* 400* 350* 11.375

MELONE 200 80-120 105-87* 320* 280* 9.100

KIWI 200 140-180 105-87* 320* 280* 9.100

VITE 200 60-100 105-87* 320* 280* 9.100

INSALATE 200 60-100 105-87* 320* 280* 9.100

AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO Caratteristiche agronomiche Caratteristiche ambientali

BioCompOttenuto principalmente dalla frazione umida dei rifiuti domestici (FORSU) in miscela con residui vegetali ed altri scarti organici provenienti dall’industria alimentare.

Umidità: 30%pH 8.4 C org 28% ssN tot 2.5% ssNorg 83%Cumico+fulvico 8,4-11Rapporto C/N 15

P2O5 2% ssK2O 2% ssSalinità 3500 uS/cmIgerm.> 80%

mg/Kg ssPb < 140 Cd < 1.5 Ni < 100 Hg < 1.5 Cr VI < 0.5Cr < 70

Cu < 230Zn < 500

AMMENDANTE COMPOSTATO MISTOPER AGRICOLTURA BIOLOGICA

Caratteristiche agronomiche Caratteristiche ambientali

BioVitaeA base di matrici selezionate di FORSU e scarti verdi, idonei ad ottenere uno standard di qualità elevato soprattutto per il basso contenuto di metalli pesanti.

Umidità: 30%pH 8.4 C org 28% ssN tot 2.5% ssNorg 83%Cumico+fulvico 8,4-11Rapporto C/N 15

P2O5 2% ssK2O 2% ssSalinità 3500 uS/cmIgerm. > 80%

mg/Kg ssPb < 45Cd < 0.7 Ni < 25 Hg < 0.4 Cr VI assenteCr < 70

Cu < 70Zn < 200

AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO CON FANGHI

Caratteristiche agronomiche Caratteristiche ambientali

BioComPlusBasi di partenza analoghe alle tipologie precedenti ma con integrazione parziale di fanghi agroindustriali e/o reflui ispessiti di della depurazione delle acque reflue urbane, in conformità alla normativa vigente.

Umidità: 30%pH 8.4 C org 28% ssN tot 2.5% ssNorg 83%Cumico+fulvico 8,4-11Rapporto C/N 15

P2O5 2% ssK2O 2% ssSalinità 3500 uS/cmIgerm. > 80%

mg/Kg ssPb < 140 Cd < 1.5Ni < 100 Hg < 1.5 Cr VI < 0.5Cr < 70

Cu < 230Zn < 500

TIPOLOGIE DI COMPOST PRODOTTE DA BIOCICLO

VAGLIATURA

20 mm: grossolana 12 mm: media 10 mm: fine

TIPO DI IMPIEGO DOSE E TECNICA DI APPLICAZIONE BENEFICICOLTURE ERBACEE

colture da rinnovo200-250 q/ha con interramento alla lavorazione principale

- Migliore lavorabilità del terreno;- maggior ritenzione idrica in suoli leggeri;- maggior porosità e permeabilità in suoli argillosi;- rilento rilascio di elementi nutritivi, particolarmente dell’azoto;-effetti agroambientali (contro la desertificazione, l’erosione del suolo, la fissazione temporanea di carbonio a livello del suolo);-effetti repressivi, ovvero minore insorgenza di marciumi radicali e del colletto;-apporto al suolo di meso e microelementi utili alla vita vegetale;- riduzione contenuto nitrati in foglie di ortaggi destinati al consumo fresco e in falde acquifere.

foraggere avvicendate, leguminose da granella

150-200 q/ha, in presemina

cereali autunno-vernini 100-120 q/ha, in presemina

orticole 150-200 q/ha, in presemina o prima del trapianto

COLTURE ARBOREE

Concimazione di fondo in pre-impianto

350-400 q/ha- recupera, mantiene ed incrementa la fertilità del terreno dal punto di vista chimico, fisico e biologico.- eleva le dotazioni di sostanza organica e di elementi nutritivi poco mobili (fosforo e potassio)

Concimazione di mantenimento

200-250 q/ha a cadenza biennale o triennale, distribuzione in superficie nell'interfila

- reintegrazione della sostanza organica;- restituzione degli elementi nutritivi asportati con le produzioni;- mantenimento di un adeguato equilibrio vegeto-produttivo ed effetti positivi sulla qualità dei frutti.

Pacciamatura350-1.000 q/ha in funzione dei sesti di piantagione (distanze tra i filari), dello spessore applicato (5-10 cm) e della larghezza della striscia pacciamata (50-70 cm)

- controllo delle infestanti; miglioramento del bilancio idrico e riduzione delle escursioni termiche;- restituzione degli elemtni nutritivi asportati con le prodizioni;- apparati radicali più superficiali, sviluppati nello strato più fertile e più dotato di macroelementi.

Applicazione in buca di piantagione

35-70 q/ha, in funzione della densità di piantagione e delle quantità applicate per pianta (2-4 litri). Non si consiglia l'applicazione di compost tal quale

- favorire l’attecchimento;- favorire l’accrescimento e l’entrata in produzione.