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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Il seppellimento di S. Lucia Disoccupazione: numeri impietosi in provincia L’analisi impieto- sa sull’attuale anda- mento dell’economia locale. Un resoconto davvero agghiaccian- te se si considera che è aumentato. A pagina cinque IL PREFETTO ARCIVESCOVO RIMBORSI SISMA EDITORIALE Città. Decreto della Regione a favore di interventi nel centro storico “E’ stato un anno di grande impegno e fatica”. In questi termini si espri- me il pefetto di Siracusa, A pagina sette “Grande lavoro nel 2014” di Salvatore Maiorca Il Seppellimento di Santa Lucia, il famoso dipinto del Caravaggio che si trova nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, diventa oggetto di polemiche e strumentalizzazioni. Sono diciannove le pratiche finanziate Oltre un milione erogato a Ortigia di Giuseppe Bianca Oggi è la vigilia di Na- tale. Ognuno di noi si prepara per trascorrere la notte insieme con i fami- liari e i parenti più stretti. Ognuno di noi dentro di se esprime dei desideri, formula progetti ma so- prattutto si guarda attorno per comprendere quanto ci sia ancora da fare per garantire il benessere del- la propria famiglia. La crisi economica che ci tartassa ormai da diversi anni, è lungo dall’essere conclusa. Siracusa come Venezia E’ di un milione e 300 mila euro la somma de- stinata al Comune di Siracusa nell’ambito della Legge Regionale 34/96, quella sul “Centro storico di Ortigia”, asse- gnata ieri dall’assessora- to ai Beni culturali con il decreto 3679/2014. Il decreto consentirà ai cittadini titolari delle 19 pratiche utilmente inse- rite in graduatoria, di ri- cevere i contributi. A pagina due A pagina tre mercoledì 24 dicembre 2014 • Anno XXVii • n. 297 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 € 0,50 L’arcivescovo di Siracusa, monsignor Sal- vatore Pappalardo, ha in- contrato la stampa. A pagina sette “Che gioia la gente per s. Lucia” E’ legge il provvedimen- to che sposta a marzo 2010 la scadenza utile per la presentazione delle istan- ze e impegna 90 milioni di euro per i cittadini contri- buenti della provincia. A pagina quattro Adesso esiste la legge Tela Caravaggio Trasferimento e strumentalismi A pagina dodici Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Libertà augura ai lettori Buon Natale e dà l’appuntamento in edicola domenica 28 Libertà augura ai lettori Buon Natale e dà l’appuntamento in edicola domenica 28

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

Il seppellimento di S. Lucia

Disoccupazione: numeriimpietosi in provinciaL’analisi impieto-sa sull’attuale anda-mento dell’economia locale. Un resoconto davvero agghiaccian-te se si considera che è aumentato.

A pagina cinque

IL PREFETTO aRcIvEscOvO

RImbORsI sIsmaEDITORIaLE

Città. Decreto della Regione a favore di interventi nel centro storico

“E’ stato un anno di grande impegno e fatica”. In questi termini si espri-me il pefetto di Siracusa,

A pagina sette

“Grandelavoronel 2014”

di Salvatore Maiorca

Il Seppellimento di Santa Lucia, il famoso dipinto del Caravaggio che si trova nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, diventa oggetto di polemiche e strumentalizzazioni.

Sono diciannove le pratiche finanziate

Oltre un milioneerogato a Ortigia

di Giuseppe Bianca

Oggi è la vigilia di Na-tale. Ognuno di noi si prepara per trascorrere la notte insieme con i fami-liari e i parenti più stretti. Ognuno di noi dentro di se esprime dei desideri, formula progetti ma so-prattutto si guarda attorno per comprendere quanto ci sia ancora da fare per garantire il benessere del-la propria famiglia. La crisi economica che ci tartassa ormai da diversi anni, è lungo dall’essere conclusa.

siracusacome venezia

E’ di un milione e 300 mila euro la somma de-stinata al Comune di Siracusa nell’ambito della Legge Regionale 34/96, quella sul “Centro storico di Ortigia”, asse-gnata ieri dall’assessora-to ai Beni culturali con il decreto 3679/2014. Il decreto consentirà ai cittadini titolari delle 19 pratiche utilmente inse-rite in graduatoria, di ri-cevere i contributi.

A pagina due

A pagina tre

mercoledì 24 dicembre 2014 • Anno XXVii • n. 297 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

L’arcivescovo di Siracusa, monsignor Sal-vatore Pappalardo, ha in-contrato la stampa.

A pagina sette

“che gioiala genteper s. Lucia”

E’ legge il provvedimen-to che sposta a marzo 2010 la scadenza utile per la presentazione delle istan-ze e impegna 90 milioni di euro per i cittadini contri-buenti della provincia.

A pagina quattro

adessoesistela legge

Tela CaravaggioTrasferimentoe strumentalismi

A pagina dodici

Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

Libertà augura ai lettoriBuon Natale

e dà l’appuntamentoin edicola domenica 28

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e dà l’appuntamentoin edicola domenica 28

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cROnaca DI sIRacusa • 2 Sicilia • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì

“Un casodi buonasanitàall’Umberto”

PaLEsTRO “Ormai è diventata una consuetudine giornaliera parlare di malasanità nel nostro territorio ”. Lo so-stiene il consigliere comunale Alberto Palestro che prosegue: “Ci sembra giusto e doveroso segnalare l’ opera e la professionalità al lavoro dimostrata dallo staff di medici ed infermieri del Pronto Soc-corso dell’Umberto I di Siracusa la sera di venerdì. Essere informati in maniera dettagliata e tempestiva nel mentre si tenta di salvare la vita ad un paziente

non è roba di tutti i giorni. La storia è ancora in corso, non sappiamo il decorso clinico che si svilupperà nei confronti di questo nostro amico che sta lottando ma un grazie veramente doveroso non può non andare alla dott.ssa Clara Pirri, per la immediata individuazione della patologia che aveva colpito il paziente, condizione, a tutt’oggi, risultata fondamentale. La Dottoressa Pirri si è insospettita in base ai segnali lamentati dal paziente ed ha avuto ragione nell’indirizzare la diagnosi verso la giusta soluzione.

24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì • Sicilia 3 • cROnaca DI sIRacusa

Più trasparenza sulle risorse destinate alla nascita delle nuove start-up. E’ quello che chiede il movimento Fratelli d’Italia – An, a conclusione di un’ana-lisi delle imprese beneficiarie dei diecimila euro dell’Amministrazione comu-nale. “Da tempo – afferma Sergio Paparo – è scomparso dal sito istituzionale del Comune di Siracusa il link di collegamento con l’elenco degli assegnatari e dei soggetti scartati per esubero. Sembra, tuttavia, che ad oggi, dei diciotto

start up imprese: quanti dubbisulle imprese beneficiarie

siracusa e veneziaTurismo e industriaMa Siracusa è molto indietro nel turismo e segna il passo nel petrolchimico

editoriAle. Le DUe cITTà PoTRebbeRo eSSeRe geMeLLATe

Oggi è la vigilia di Nata-le. Ognuno di noi si prepa-ra per trascorrere la notte insieme con i familiari e i parenti più stretti. Ognuno di noi dentro di se esprime dei desideri, for-mula progetti ma soprat-tutto si guarda attorno per comprendere quanto ci sia ancora da fare per garanti-re il benessere della propria famiglia.La crisi economica che ci tartassa ormai da diversi anni, è lungo dall’essere conclusa. Non illudiamoci che con un colpo di bac-chetta o con qualche legge parlamentare tutto possa esaurirsi e tutt’un tratto ri-tornino gli investimenti, il lavoro sia al primo posto. Siamo in una preoccupan-te fase di stagnazione. Lo dicono i numeri diffusi proprio ieri dal sindacato siracusano, che ha tracciato un quadro della situazione

che è davvero catastrofico. Quello che maggiormen-te preoccupa non è tanto quanto ci lasciamo alle spalle, ma quanto ci aspet-ta nel prossimo futuro. Una crisi nera come la pece e maledetta come la fame, che colpisce all’impazzata provocando disagio e pau-ra. Immaginate una fami-glia che comunque non è toccata da problemi econo-mici, ma che, in prospetti-va, pensa solo a risparmia-re, a tenersi in gruzzolo in banca anziché pensare di spendere.La nostra economia risente

anche di quest’eccessiva prudenza che mette sul la-strico le piccole imprese, che lascia in braghe di tela i nostri commercianti.Noi abbiamo espresso il desiderio che la nostra po-litica finalmente si accorga che esiste un territorio nel quale sono stati eletti e per il quale devono spendersi. L’obiettivo è quello di por-tare soldi, investimenti fu-turo alle nostre e alle future generazioni.In che modo si può fare tutto ciò? Non c’è bisogno di grandi strategie, di pro-fonde e rivoluzionarie al-

chimie. Il nostro territorio è già dotato di potenzialità di grande respiro. La vocazio-ne turistica, ad esempio è la base su cui potere sviluppa-re un discorso di sviluppo economico.Senza andare troppo lonta-ni, basta osservare quanto avviene a Venezia, la no-stra consorella, la città che in quanto a conformazione e a potenzialità di sviluppo economico ci assomiglia. A Venezia opera un grosso polo petrolchimico, quello di Porto Maghera che ha ot-tenuto nel corso degli anni agevolazioni e interventi

In foto, turisti a Siracusa.

soggetti assegnatari, alcuni non abbiano di fatto costituito l’impresa, ma non riusciamo a comprendere se l’Amministrazione abbia fatto subentrare gli altri. Peraltro alcune delle imprese costituite non hanno iniziato l’attività, quindi non sarebbero in regola per la concessione del contributo”. “Poca trasparenza – chiosa Cetty Vinci – sull’utiliz-zo delle risorse comunali, una prassi politica dell’Amministrazione Garozzo volta a vanagloriarsi dell’annuncio, senza poi dare risposte concrete. Abbiamo voluto in tanti, tra i consiglieri, questo budget per le start-up, per aiutare le giovani imprese, ma non ci aspettavamo una gestione così carbonara delle risorse”.

Dal 2010 è stata presentata all’Ars la proposta di legge per istituire anche in Borgata santa Lucia il centro storico. La legge regiona-le del 7 maggio 1976, n.70, che prevedeva interventi in favore dei centri storici di Siracusa (Ortigia) e di Agrigento, stabiliva all’art. 1 che la Regione Siciliana avrebbe elaborato, entro i sei mesi succes-sivi, un elenco dei centri storici più importanti della Sicilia, previo parere della competente Commis-sione legislativa. Le norme previ-ste per il rilancio dei centri stori-ci, contenute nelle leggi regionali

n. 70/76 anzidetta, n. 35 del marzo 1985 e in quella successiva del 1996, hanno effettivamente determinato il rilancio del centro storico di Ortigia, per altro ancora non completato. E’ opportuno rilevare che il centro sto-rico di Siracusa, tuttavia, non è co-stituito solo dall’isola di Ortigia, ma annovera anche il Quartiere Santa Lucia, il Foro Siracusano e il Borgo S. Antonio. Al momento dell’Unità d’Italia, la Città di Siracusa coinci-deva, sostanzialmente, con i confini dell’isola di Ortigia e contava poco meno di 20.000 abitanti. L’edifica-zione della borgata Santa Lucia av-

anche la borgatavuole esserecentro storico

venne sulla base delle diverse lottiz-zazioni predisposte dagli ingegneri promotori, su mandato dei proprieta-ri terrieri, pagando il canone annua-le della concessione enfiteutica ed osservando le relative prescrizioni costruttive. Le caratteristiche urba-nistiche del Foro Siracusano, della Borgata S. Lucia e Borgo S. Antonio, tranne alcuni esempi di demolizione e ricostruzione degli anni ’60, oggi sono le stesse di quelle previste nei piani di lottizzazione pubblici (Foro Siracusano) e privati (Borgata Santa Lucia) e nei contenuti dei contratti enfiteutici a suo tempo stipulati.

neL 2010 FU PReSenTATo Un DISegno DI Legge

E’ stato un pomeriggio emozionante e intenso quello che è stato vissuto, l’altro ieri al centro An-ziani di Mazzarona, dove la Sezione Siracusana di Italia Nostra ha donato un momento di riflessione sul Natale con i suoi “narratori”. Infatti, Alessandro Maiolino, Annalisa Romano, Lorenzo Pandolfo e Silvia Marino hanno recitato alcune poesie natalizie di celebri autori, da Guido Gozzano a made Teresa di Calcutta a Martin Luther King, intervallati da fa-

Pomeriggio emozionante al centro anzianimosi brani natalizi quali Tu scendi dalle stelle, Bianco Natale e altri.Ancora una volta, dopo l’inaugurazione di sabato scor-so del presepe, Italia Nostra è protagonista a Mazzaro-na per il progresso culturale e sociale del rione.Alla manifestazione era presente anche la presidente del Consiglio di Circoscrizione Grottasanta Pamela La Mesa che ha espresso soddisfazione e gratitudine per i momenti che l’associazione sta donando al Quartiere.

RIFLeSSIone SUL nATALe con LA nARRAzIone DI ALcUne PoeSIe

da parte dello Stato forse in maggiore quantità rispetto a quello di Priolo, Augusta, Melilli. Allo stesso tempo punta molto sul turismo, anzi ci vive alla grande. Ogni anno centinaia di mi-gliaia di turisti si aggirano per le calli, per i ponti e in piazza san Marco a Venezia portando ricchezza e benes-sere diffuso. Da noi, invece, l’industria petrolchimica è al palo, risentendo anch’es-sa dei grandi numeri della crisi economica interna-zionale oltre che di settore, mentre il turismo è relegato a mera intenzione. Un ab-bozzo limitato alla costru-zione parziale del porto turistico, alle intenzioni di ralizzarne un altro all’inter-no del porto grande e al con-solidamento delle banchine del porto stesso. Non c’è più da anni la nave per Na-poli, men che meno quella per Malta. Si era discusso e lavorato per un progetto di aeroporto turistico dimen-sionato alle esigenze della città di Siracusa in piena coabitazione con quello di Catania. La politica ha pensato bene di cestinarlo, dopo averlo coccolato per alcuni anni. Anche l’addio di Aman che gestisce la ca-tena degli alberghi di lusso Four Seasons, ci impove-risce ancora di più perché con quelle strutture era fa-cile che anche dalle nostre parti venissero a villeggiare le star e i vip che certo non lesinano a spendere. La no-stra letterina sotto l’albero è proprio questa, sperando che i desideri diventino re-altà.

Giuseppe Bianca

E’ di un milione e 300 mila euro la somma destinata al Comune di Siracusa nell’ambito del-la Legge Regiona-le 34/96, quella sul “Centro storico di Ortigia”, assegnata ieri dall’assessorato ai Beni culturali con il decreto 3679/2014. Il decreto consenti-rà ai cittadini titolari

delle 19 pratiche util-mente inserite in gra-duatoria, di ricevere i contributi di legge per la ristrutturazione di immobili ricadente in Ortigia. L’assegna-zione delle somme, consentirà inoltre, di scorrere la gradua-toria già predisposta dagli uffici.“Grazie all'impegno profuso dal dirigente

e funzionari dei no-stri uffici – ha detto l’assessore al Cen-tro storico Francesco Italia - siamo riusciti ad ottenere l'emis-sione del Decreto di finanziamento dalla Regione che permet-terà l'erogazione di contributi a valere sulla Legge Regio-nale 34/96, a favore di privati cittadini

per gli interventi su immobili ricadenti in Ortigia. Un’atti-vità che si inserisce nell’opera di recupe-ro e valorizzazione del centro storico che la nostra Ammini-strazione sta portan-do avanti sin dal suo insediamento”. La legge regionale suio centri storici prevede che siano beni cultu-

rali, sociali ed eco-nomici da salvaguar-dare, conservare e recuperare mediante interventi di risana-mento conservativo. Il Governo della Re-gione, entro sei mesi dalla pubblicazione della presente leg-ge, è tenuto a deter-minare con decreto l'elenco dei comuni siciliani i cui centri

storici rappresentino beni culturali di par-ticolare pregio, ai fini della salvaguardia, della conservazione e del recupero me-diante interventi di risanamento conser-vativo, da finanziare con successivi prov-vedimenti legislativi.Il comune di Siracusa potrà, ove gli inter-venti per il conso-lidamento ed il re-stauro siano ritenuti particolarmente ur-genti ed indifferibili dalla Commissione prevista dal prece-dente articolo e limi-tatamente agli edifici dichiarati di interesse storico, artistico, mo-numentale, provve-dere ad eseguire di-rettamente, o tramite i privati proprietari, le opere necessarie, anche prima dell'a-dozione del piano particolareggiato. In questi casi, si potrà procedere per singo-le licenze edilizie, e le stesse potranno essere rilasciate solo previo parere vinco-lante della Commis-sione prevista dal precedente articolo. Il Comune stipulerà con i proprietari degli edifici interessati la convenzione.

stanziatoun milioneper il centrostorico

PeR RISTRUTTURARe Le AbITAzIonI

Qui sopra, veduta su Ortigia.

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cROnaca DI sIRacusa • 4 Sicilia • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì • Sicilia 5 • cROnaca DI sIRacusa

E’ legge il provvedi-mento che sposta a mar-zo 2010 la scadenza utile per la presentazione delle istanze e impegna i primi 90 milioni di euro per i cittadini contribuenti del-la provincia di Siracusa insieme con una parte di quella di Catania e Ragu-sa. L’emendamento ori-ginario, presentato alla commissione bilancio del-la Camera, prevedeva la scadenza del 2012 e 100 milioni già per il 2015. Una modifica del Gover-no, già alla Camera e poi al Senato, lo ha trasfor-mato. Quindi 90 milioni divisi in tre anni finanziari 2015-2016-2017 e mar-zo 2010 come data utile per la presentazione delle istanze. La data che l’A-genzia Centrale delle En-trate aveva ritenuto valida ad essere valutata è quella del mese di marzo 2005. Pur risalendo al dicembre 2002 la legge che ricono-sce il diritto al rimborso, nessun impegno di spesa era stato mai realmente

Rimborsi sisma 1990scadenza utile nel 2010i fondi divisi in tre anni finanziari 2015-2016-2017 e marzo 2010 come data utile per la presentazione delle istanze

economiA. IMPegnATI I PRIMI 90 MILIonI DI eURo

assunto in questi lunghi anni.“Quello raggiunto lo con-sidero un primo ma im-portante risultato – affer-ma il deputato pd Pippo Zappulla – che, peraltro, tiene aperte le possibilità di recuperare nel prossimo futuro anche quanti hanno presentato l’istanza dopo il 2010 non escludendo la possibilità di continuare la specifica azione giudizia-

stop ai prodotti agricolitaroccati: “ministro intervieni”“Il prezzo del pomodoro “crolla” nella fase di acquisto al produttore, a fronte di importi di vendita alti al consumatore: c’è il timore di accesso incontrollato di pro-dotti provenienti da altri territori». È la denuncia del sindaco di Pachino, Roberto Bruno che, su sollecitazione di un gruppo di agricoltori, ha scritto a Giacomo Ga-gliano, direttore dell’ufficio “Repressione e frode” del ministero dell’Agricoltura. «Ho deciso di contattare gli uffici ministe-riali – ha dichiarato il primo cittadino - a seguito di reiterate richieste da parte di al-cuni produttori di pomodoro del territorio i quali lamentano i miserrimi prezzi del loro prodotto (in particolare ciliegino venduto a circa 70 centesimi al chilogrammo) a fron-te di prezzi di vendita al consumatore che, da fonti direttamente acquisite dagli stessi nelle principali centrali di vendita, special-

IL PRIMo cITTADIno hA ScRITTo ALL’UFFIcIo MInISTeRIALe “RePReSSIone e FRoDe”

Quei numeri impietosidi una crisi profonda

Uno spac-cato dell’ im-poverimento complessivo, occupaziona-le e sociale, della nostra provincia che nel 2014 sfiora il pic-co del 24%

L’analisi impie-tosa sull’attuale andamento dell’e-conomia locale. Un resoconto davvero agghiacciante se si considera che è au-mentato esponen-zialmente il ricorso alla cassa integra-zione, sono invre-mentati i lavoratori fuoriusciti dal ciclo produttivo e sono ancora tanti quelli inseriti in una lista per interrompere il rapporto di lavoro. A questo si deve aggiungere il ma-

lessere della nostra imprenditoria, con imprese davvero al collasso, senza alcuna prospetti-va seria e duratura. Questa è Siracuxa alla soglia del 2015, una città e una pro-vincia con poche prospettive di cre-scita e soprattutto di rilancio economico e sociale. E’ davvero un pu-gno allo stomaco

l’elenco di vertenze aperte, crisi azien-dali, licenziamenti e tassi di disoccu-pazione presenta-to nella conferen-za stampa di fine anno della Cgil di Siracusa e testimo-niato direttamente dai lavoratori coin-volti: Siteco (180 diretti 600 indotto), Siracusa Risorse (104 unità), Provin-cia regionale (600

unità), Formazione professionale ( 380 unità), Precari Ata (110), Costruzioni Turco ( 65 edili), Sai 8 ( 154 lavora-tori), Garanzia gio-vani ( 3700 iscritti), Lsu/Asu (190 unità nelle scuole, 4000 settore privato) Eu-reka Palace (61 di-pendenti), appalto marina militare (56 unità). Uno spacca-to dell’ impoveri-

mento complessivo, occupazionale e so-ciale, della nostra provincia che nel 2014 sfiora il picco del 24% comples-sivo di disoccupa-zione e del 58% di quella giovanile. Dati allarmanti a cui si aggiungono nel 2014 oltre 27.000 lavoratori del nostro territorio che hanno vissuto di ammor-tizzatori sociali per i quali il 2015 rima-ne un’angosciante incognita. Di fronte a questo scenario la

In foto, la riunione di ieri mattina della Cgil.

Lavoratorisiracusaniin graticola

Anche IL SegReTARIo DeLLA UIL, STeFAno MUnAFò TRAccIA IL bILAncIo

Il tempo di saluti e di auguri di Na-tale alla Uil. Ma anche di bilanci e previsioni per il se-gretario territoriale Stefano Munafò. Ieri mattina c’è stata l’occasione per un incontro informale fra i vari dirigenti sindacali, con alcu-ne prospettive illu-strate dallo stesso Munafò. “Siracusa d’ora in avanti avrà

maggiori responsabi-lità dal punto di vista sindacale – ha detto – vista l’elezione di Carmelo Barbagallo a segretario generale nazionale della Uil. Faremo un bilancio di quello che è stato questo 2014 e di ciò che potremo e dovre-mo fare per il 2015. Una cosa è certa: ci sono imprese al col-lasso, aziende che ogni giorno lanciano

il loro grido d’allar-me e lavoratori sem-pre più sulla gratico-la. Noi non possiamo stare a guardare e anche se, oggi, non si intravede la luce fuori dal tunnel, noi

dobbiamo lavorare affinché ci sia anche un barlume. Il nostro territorio – ha poi ag-giunto il segretario territoriale – avrebbe mille risorse e modi per poter emergere da

In foto, il segretario della Uil, Munafò.

ria”. Adesso l’attenzione si sposta nel sollecitare il Governo ad accelerare il parere della commissio-ne europea relativamente al ricorso pendente per le imprese e i lavoratori au-tonomi.Dopo l’approva-zione della legge, ora, il Ministro per l’Economia e le Finanze dovrà emanare il relativo decreto attuati-vo. Insomma il rimborso concreto ha una impor-

tante valenza economica ma è anche un segno di rispetto per la dignità di intere comunità. Io penso che una parola positiva in questo senso sia stata data.Conseguito questo risul-tato continua l’impegno per conseguire altri obiet-tivi e ritengo proprio di dovere ringraziare tutti i parlamentari del Pd e non solo, i componenti del-la commissione bilancio

questa situazione, ma c’è sempre qualcosa che rallenta o addirit-tura frena lo sviluppo. Se la Uil rimarrà sem-pre più unita, assieme potremo studiare so-luzioni e fare sentire

e’ davvero un pugno allo stomaco l’elenco di vertenze aperte, crisi a ziendali, licenziamenti In foto, palazzo Montecitorio.

mente delle città del Nord Italia, arrive-rebbero a 2 euro e 50 centesimi per confe-zioni di 250 grammi (ovvero di 10 euro al chilogrammo). Gli stessi, su mia esplicita domanda, lamenterebbero un incontrollato accesso al porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, di prodotto non di questo ter-ritorio che verrebbe pertanto successiva-mente contraffatto e venduto come pro-dotto di Pachino. Non c’è ancora certezza quanto questa ipotesi possa essere suffra-gata da veridicità, ma mi sento tuttavia in dovere di intervenire chiedendo all’ufficio “Repressione e frode” di accertare la fon-datezza delle informazioni pervenutemi e, soprattutto, la correttezza della concorren-za. Chiederò, inoltre, l’intervento diretto del ministro, Maurizio Martina, a tutela delle aziende e dei lavoratori del comparto agricolo di Pachino e Portopalo».

CGIL di Siracusa ri-tiene indispensabile riprendere, sin dal 2 gennaio, l’iniziativa e la mobilitazione a partire da quanto già messo in campo il 25 ottobre a Roma e il 12 Dicembre a Siracusa: una stra-ordinaria alleanza fra chi il lavoro ce l’ha, chi non lo ha mai conosciuto e chi si prepara ad averlo in un conte-sto di affiancamen-to per il lavoro fra giovani, meno gio-vani e anziani. In tale contesto la Cgil siracusana ritiene indispensabile nel 2015 rilanciare uni-tariamente con Cisl e Uil la Vertenza Siracusa e focaliz-zare gli sforzi su alcune criticità non più rinviabili: piano provinciale di inve-stimenti sulle infra-strutture e sui tra-sporti, salvaguardia dei lavoratori della provincia regiona-le, della Camera del Commercio e delle Società partecipate, stabilizzazione di tutto il precariato del pubblico im-piego, risanamento ambientale e boni-fica dell’area indu-striale, investimen-ti di Eni e Lukoil, rilancio del polo metalmeccanico di Punta Cugno per l’off-shore.

R.L.

della Camera e del Sena-to, lo stesso sottosegreta-rio al Mef, on.Le Baretta, per il lavoro e l’impegno serio che è stato profuso. Risultati così importan-ti non si conseguono con l’azione individuale ma con un impegno colletti-vo. Metodo e lavoro che intendo mantenere per il prossimo. Dopo l'appro-vazione della legge, ora, il Ministro per l'Economia e le Finanze dovrà emanare il relativo decreto attuati-vo. Non appena pubblica-ta la norma sulla G.U. lo solleciteremo in tal senso senza nessuna perdita di tempo. Ciò detto ribadisco che il sostanziale sblocco dei rimborsi lo conside-ro un risultato positivo di valenza storica per alme-no due ragioni: la prima è molto concreta e attiene alla possibilità di ritornare quanto dovuto a migliaia di contribuenti siracusani e siciliani rappresentando una piccola ma significati-va boccata di ossigeno per tante famiglie.

sempre di più la no-stra voce verso un Governo che non ci ama. Dei fatti posi-tivi ci sono stati per quanto ci riguarda, con l’unificazione di alcune categorie, a breve potrebbero unificarsene altre a livello territoriale come la Uila e la Fpl, speriamo che anche altre facciano questo passo”. per aver saputo gestire ciò con alta profes-sionalità. A loro tut-ti, e attraverso loro a tutto il personale aziendale, i miei migliori auguri per un Natale sereno e un nuovo anno con i migliori auspici”.In foto, il sindaco di Pachino, Roberto Bruno.

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Dopo quattro giorni di lavoro pomeridiano pres-so l'Istituto Netum, presieduto da Cor-rado Iacono, sotto l'attenta guida del-le docenti Cristina Cataneo e Marghe-rita Colombo, con il fattivo supporto dell'Assistente so-ciale dell'Istituto Netum, Corradina Sapia, ieri sera è stato installato, in piazza Municipio, il particolarissi-mo albero di Na-tale denominato dell'Amicizia. Sul significato di que-sta novità scaturen-te un progetto del Netum, voluto for-temente dall'Asses-sorato alla Cultura, è proprio l'Asses-sore Cettina Rau-dino: "Quest'al-bero dell'amicizia è stato realizzato dai bambini cami-nanti del quartiere aranci aruci, ed ha un grande valore educativo perchè rappresenta un pri-mo concreto passo, compiuto attraver-so i colori e la crea-tività, contro la se-parazione in ghetti che oggi ancora connota la nostra città - afferma sen-za mezzi termini l'Assessore Raudi-no-. Da una parte il salotto buono da vendere ai turisti dall'altra le perife-rie disagiate in cui alligna il bassissi-mo senso civico, l'illegalità. Quando questa estate pun-tarono l'indice sui venditori ambulanti di palloncini, rei di coprire la bellezza delle nostre faccia-te monumentali, pensai che il mi-glior strumento che un assessorato alla Cultura e Pari Op-portunità può avere è quello della edu-cazione e dell'in-clusione di chi vive in un "altrove" a pochi passi da noi. Non vergognarci dell'identità diffi-cile e della realtà sociale complessa che abbiamo, ma portarla alla luce ed accoglierla per

un albero dell’amiciziaa noto per promuovere

il valore dell’integrazioneabbattere diffiden-ze reciproche e dialogare davvvero su basi comuni di rispetto, legalità, costruzione di una comunità consape-vole. I bambini di Aranci Aruci han-no sentito proprio, lo spazio in piazza Municipio, il cuore della Città, il loro albero forse imper-fetto è invece una mano che ci strin-giamo davanti alla solennità dei nostri palazzi - e conclu-de- Il progetto non si esaurirà nel la-boratorio natalizio ma proseguirà e mi auguro che avrà ri-cadute successive. Piccoli passi for-se ma i processi di cambiamento pro-fondo sono lenti e richiedono cura,

coraggio e dedi-zione come quel-la mostrata dagli operatori dell'Isti-tuto Netum e dal-la professoressa Cataneo a cui va il mio grazie". E un grazie di cuore, nonchè una condi-visione assoluta, è stata espressa an-che dal consigliere comunale Antonino Crescimone, che ha seguito le varie fasi del progetto e l'in-stallazione di ieri sera: "Questo pro-getto mi è paciuto molto. Dall'inizio del mio impegno in politica ho sempre desiderato il coin-volgimento della comunità dei cami-nanti nei molteplici aspetti della vita so-ciale. Ho visto nelle famiglie degli stu-

evidenziare come tutto sia opera dei ragazzi, e poi lo abbiamo rivestito con una rete metal-lica dove abbiamo apposto i ganci per appendere le no-stre mani. 82 mani colorate ma alcu-ne con le dita rotte che sono poste alla base dell'albero. Partendo dal con-cetto dell'amicizia, stretta di mano, dar-si una mano e così via, abbiamo vo-luto rappresentare l'incontro tra le due comunità, convi-venti di uno stesso territorio, e pertan-to con la necessità di "incontrarsi", ma non sempre è facile e le dita rotte sono simbolo di un rap-porto caratterizzato da contrasti. Ecco perchè man mano che si sale con lo sguardo le mani sono sempre più in-tegre, sono intere, l'amicizia ed il ri-spetto, le cose a cui insieme dobbiamo tendere". Si è ini-ziato con i quattro studenti della pro-fessoressa Cataneo ma alla fine oltre agli altri tre studen-ti dell'artistico, in tanti si sono avvi-cinati al progetto, anche bambini, con la voglia di parte-cipare in qualche modo all'installa-zione di quest'Al-bero dell'Amicizia che da ieri occupa uno spazio del cen-tro storico.

E.V.

L’Assesso-re cettina Raudino:

"Quest'albero dell'amicizia

è stato realiz-zato dai bam-bini caminanti del quartiere

aranci aruci, e ha un grande

valore edu-cativo perchè

rappresenta un concreto

passo

cROnaca DI sIRacusa • 6 Sicilia • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì

L’iniziativa a Noto.

24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì • Sicilia 7 • cROnaca DI sIRacusa

“E’ stato un anno di grande impegno e fa-tica”. In questi termini si esprime il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, nel ringra-ziare le forze di polizia, impegnate nella ge-stione del fenomeno dell’immigrazione. Lo ha fatto in occasione dell’incontro in Que-stura con i dirigenti e gli agenti della Polizia di Stato.“S’è lavorato e ciò significa che si è pro-dotto tanto - ha detto il prefetto ai giornali-sti presenti in sala - con l’impegno di tutta

«anno di grande impegnoper istituzioni e cittadini»

la provincia, delle istituzioni che ci hanno assicurato un apporto forte nel fare fronte a un compito di dimensioni straordinarie come quello dell’immigrazione”. “Nel 2015 - ha continuato il prefetto Grado-ne - speriamo di avere quel meritato riposo che ci consente, come ha detto di recente Roberto Benigni, di riposare che non è solo ozio ma guardare indietro per comprende-re gli errori e guardare avanti per rimediare agli stessi errori”.

IL PREFETTO. A PRoPoSITo DeL FenoMeno IMMIgRAzIone

Il questore Mario caggegi: “biliancio positivo in tutte le attività svolte nella nostra provincia”

Il bilanciodell’annoe calendario

L'evenTo PReSenTATo Anche A SIRAcUSA

Ancora una volta il ca-lendario della Polizia di Stato sarà a sostegno dei bambini meno fortunati attraverso l’ormai con-solidata partnership con l’Unicef. Il ricavato del-le vendite sosterrà infatti il progetto “Repubblica Centro Africana – nutri-zione per i bambini vitti-me dell’emergenza uma-nitaria”, le cui finalità sono quelle di assicurare la fornitura di trattamen-ti ed alimenti terapeuti-ci, educare alla corretta pratica di nutrizione di neonati e bambini e pro-muovere l’allattamento al seno.Un calendario “d’auto-

gini sono composizioni tra le arti della scultura, della poesia, della storia, della letteratura, della fi-losofia, della fotografia, e le abilità della Polizia di Stato.Alla presenza del Pre-fetto, dott. Gradone, il Questore ha presentato ai giornalisti il calendario della Polizia, non prima di aver rivolto, insieme al Prefetto, un sincero augurio per le prossime festività di fine anno.Il prefetto Gradone ha avuto modo di elogiare

re”, nato dall’incontro tra la Polizia di Stato ed il maestro Vittorio Stora-ro, autore della cinema-tografia di fama interna-zionale, vincitore di tre premi Oscar. Questo sarà il tema dove arte e abili-tà saranno il filo condut-tore del calendario della Polizia di Stato 2015, destinato a diventare un “cult”.Infatti la Polizia di Stato vuole far in modo che i suoi calendari diventino “da collezione”, qualco-sa che non vada buttato

alla fine dell’anno, ma che rimanga nelle case di chi lo ha acquistato. Il primo sarà appunto quel-lo del 2015, nato dalla mente di un grande arti-sta, Vittorio Storaro.Il maestro è partito dalle arti, non solo in senso let-terale, ma dal significato latino della parola, cioè arte come abilità. Quindi ha pensato di fare un ca-lendario che potesse mo-strare quelle che sono le arti, cioè le abilità, della Polizia di Stato.In ogni mese, le imma-

In foto, l’incontro in Questura.

L’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo, ha incontrato la stampa nel consueto cerimoniale dello scambio di auguri. E’ stata l’occasione per ritornare sull’e-vento del ritorno del corpo di santa Lu-cia. “E’ stata una grande gioia vedere le reliquie di Lucia e così tanta gente che porta nel cuore santa Lucia - dice - E’ stata un’accoglienza straordinaria il 14 e una processione partecipata il 20 dicem-bre. Sono contento della riuscita dell’e-vento e della compostezza con la quale è stato seguito. Abbiamo salutato il corpo

“una grande gioiavedere tanta gente”

L’ARcIveScovo PAPPALARDo InconTRA I gIoRnALISTI

in lacrime ma oggi bisogna vivere con gioia perché le spoglie sono a Venezia, città con la quale c’è un legame di comu-nione così come abbiamo potuto consta-tare che c’è una comunione con le altre chiese siciliane grazie, i cui arcivescovi hanno presieduto le diverse concelebra-zioni religiose”.Il presule rimarca un episodio per lui significativo: “La comunità romena or-todossa presente a Siracusa ha sentito il bisogno di testimoniare la devozione a santa Lucia”.

R.L.L’incontro dell’Arcivescovo coi giornalisti.

l’attività svolta nel corso dell’anno dai rappresen-tanti delle forze dell’or-dine relativamente alla gestione degli sbarchi nel territorio siracusa-no. Il questore Caggegi ha avuto la possibilità di ringraziare quanti hanno permesso di coprire le at-tività istituzionali ordina-rie e straordinarie lungo tutto il territorio. “Abbia-mo lavorato bene - dice il bilancio è positivo e per tale motivo ho il pia-cere di congratularmi con i miei uomini ma anche con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine in genere in tutta la provin-cia”.

denti del liceo arti-stico coinvolti, una grande disponibi-lità, per non parla-re dei ragazzi che sono stati veramen-te contenti di parte-cipare. Credo che questa sia la strada giusta anzi auspico un maggior coin-volgimento in più attività e pian piano riusciremo a vedere risultati concreti". Il progetto è stato praticamente pro-posto, come detto dall'Istituto Netum: "La nostra Asso-ciazione - ci dice il Presidente Corrado Iacono- ha sempre avuto un'attenzione particolare a tutto il territorio ed inoltre da molti anni ormai ha grandi rapporti, in generale, con l'I-stituto Matteo Rae-

li. É stato, dunque, molto semplice e naturale mettere in pratica un'idea che coinvolgesse gli studenti caminan-ti del liceo sotto l'input fondamen-tale dell'Assessore Raudino. Ci tengo a sottolineare che i precedenti progetti erano stati posti in essere con il setto-re Welfare, e che quest'anno, invece, l'idea sia arriva-ta da quello della Cultura è sintomo che si sta intrapren-dendo una nuova strada per la diffu-sione e l'avvicina-mento della cultura in generale, delle espressioni artisti-che, in particolare, anche alle perife-rie, a chi non può normalmente ac-costarsi a questo". Ieri sera a lavorare al l ' instal lazione anche il dirigente scolastico dell'Isti-tuto Matteo Raeli, Concetto Vene-ziano. E andiamo alla struttura che ci spiega Cristina Cataneo, docente del Liceo Artistico: "Abbiamo realiz-zato un albero in legno, e ci tengo ad

Il prefetto Gradone.

Cristina Cataneo, docente del Liceo Artistico: "Abbiamo realizzato un albero in legno,

e ci tengo ad evidenziare come tutto sia opera dei ragazzi, e poi lo abbiamo rivestito con una rete metallica dove abbiamo apposto i ganci

per appendere le nostre mani. 82 mani colorate ma alcune con le dita rotte che sono poste alla base dell'albero

Page 5: Libertà Sicilia del 24-12-14.pdf

24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì • Sicilia 9 • sOcIETà

Eletti i nuovi vertici di Feder sicurezza presso la confcommercio di catania

“Adesso dobbiamo la-vorare - ha affermato Ardita - per regola-mentare meglio il settore e aprire un dialogo con le Prefetture

Il siracusano eletto Fabrizio Arditavice presidente di Feder Sicurezza

“Sono felice e rin-grazio gli imprendi-tori presenti per la fiducia accordata, e questo incarico – ha dichiarato Ardita- lo dedico a tutte le Guar-di Particolari Giurate che ogni giorno fanno sacrifici e che rischia-no la vita per la tutela del patrimonio pub-blico e Privato, e so-prattutto a quelli che durante l’espletamen-to del servizio hanno perso la vita.”“Adesso dobbiamo lavorare-ha ribadi-to Ardita- per rego-lamentare meglio il settore e aprire un

dialogo con le Prefet-ture , che spesso sono rigide con gli impren-ditori dimenticandosi l’aspetto privatistico che gli Istituti di Vigi-lan “Un altro aspetto fortemente negativo, è il comportamento degli Enti Publici, che vanno avanti a proro-ghe di servizi senza bandire gare e bloc-cando la libertà della concorrenza, inoltre ,continuano a ritarda-re i pagamenti delle fatture inginocchian-

do le imprese” Ardita ha continuato dicendo “ Gli Enti Pubblici , devono obbligatoria-mente rispettare le li-nee guida stabilite dai Decreti Ministeriali in merito al costo del lavoro, non permet-tendo l’applicazione di tariffe che non ga-rantiscono il rispetto dei contratti collettivi e del principio di sicu-rezza , esempio lam-pante, il Comune di Siracusa che ha esple-tato una gara d’ap-

palto del Palazzo di Giustizia di Siracusa ad una tariffa oraria di Euro 13,90 l’ora ed affidando il servizio a soli 12,00 Euro L’o-ra, senza il minimo rispetto del contratto nazionale collettivo di categoria”. Ulterio-re intervento, Ardita lo ha diretto alle Que-sture e segnatamente agli uffici P.A.S. “ E’ giusto che avvengano controlli per il rispetto della legalità, ma cio’ non deve trasformarsi

Premio Pippo Fava Giovani al giornalista Lorenzo TondoPremio Pippo Fava giova-ni, premiato il giornalista di Repubblica Lorenzo Tondo. giunto alla vIII edizione, il Premio giuseppe Fava “giovani” verrà assegnato al giornalista di Repubblica Lorenzo Tondo. La premia-zione si terrà il 4 gennaio alle ore 17.00 presso l'Aula consiliare del comune a Palazzolo Acreide, città na-tale del giornalista e scrit-tore siciliano ucciso dalla mafia a Catania nel 1984. All'iniziativa, organizzata dal coordinamento Fava Palazzolo con la Fondazio-ne Fava e Agire Solidale, il patrocinio dell’Associa-zione Antiracket Palazzolo, quello del comune e dell'Assostampa Siracusa, interverranno i giornalisti elena brancati e Riccardo orioles, due dei carusi di Pippo Fava, il premiato Lo-renzo Tondo, cronista della redazione di Repubblica a Palermo dove si occupa di coraggiose inchieste su mafia, ambiente e corruzio-ne sul territorio siciliano, e il giovane Ismaele La var-dera a cui sarà consegnata dalla Fondazione Fava una menzione speciale per es-sersi occupato di un sorteg-gio poco chiaro per la nomi-na a scrutatore nel comune di villabate, portando alle dimissioni del sindaco. Tema del dibattito, mode-rato dal cronista Damiano chiaramonte, presidente di Assostampa Siracusa, il giornalismo di ieri e di oggi, quello de “I Siciliani” di Fava e quello odierno. Prima della cerimonia di consegna verrà proietta-to il docufilm “I Ragazzi di Pippo Fava”, tratto dal libro Mentre l’orchestrina suona-va gelosia di Antonio Roc-cuzzo, caporedattore del tg de La7, prodotto per la tv da cyrano new Media per Raifiction e Raitre e patro-cinato da Libera e dalla Re-gione Toscana per la regia di Franza Di Rosa e un cast interamente siciliano che vede anche la partecipazio-ne di Leo gullotta. Dal 2007 il Premio Fava e gli eventi collaterali or-ganizzati a Palazzolo e catania, approfondiscono i temi della lotta alla mafia, dell'etica del giornalismo e della giustizia, per ricordare chi al mestiere di cronista e alla battaglia contro la corruzione e la criminalità organizzata ha dedicato la propria vita. Un evento che nel corso degli anni, il 4 e 5 gennaio nel paese natio e nella città di adozione, ha ospitato e premiato giorna-listi del calibro di Roberto Morrione, Fabrizio gatti, Attilio bolzoni, carlo Lu-carelli, Sigfrido Ranucci, Alessandra ziniti, Franco viviano, Lirio Abbate, Pino Finocchiaro, i Ragazzi di Addio Pizzo, i registi di “biutiful cauntri”, (docu-mentario sulla terra dei fuo-chi), gaetano Alessi, ester castano, il regista teatrale Mario gelardi, attori teatrali come Donatella Finocchia-ro, claudio gioè, giulio ca-valli e Alessandro gallo.

Nella foto, la sede della Camera di Com-mercio di Catania.

in atteggiamento al limite del vessatorio verso gli Istituti di Vi-gilanza e i Titolari di licenza, perché gli im-prenditori investono soldi nelle attività e si rischierebbe di demo-ralizzare le aziende in un momento difficile che stà attraversando il nostro paese . Tra le forze di Polizia e le imprese di Vigilanza Armata, deve esser-ci collaborazione, e gli uffici P.A.S. non possono e non devo-no prestare il fianco a quei soggetti che lavo-rano per distruggere moralmente i Titolari di licenza che si sono rifiutati di condivide-re le loro azioni fuori delle regole compor-tamentali o non es-sersi piegati alla ille-galità.” Infine Ardita si è voluto fermare su un argomento conti-nuo in questi giorni, chiedendo una mag-giore attenzione, da parte delle Prefetture, a questi continue ven-dite di rami aziendali che stanno proliferan-do nel settore della Vigilanza, concluden-dosi con richieste alle Prefetture di cambi denominazione su Li-cenze e che invece potrebbero nasconde-re tentativi di frode. Molte Guardie Parti-colari Giurate , visto la storia di Fabrizio Ardita di ex Guardia , apprendendo la no-tizia hanno espresso soddisfazione.

Ha trovato riscontro la prima iniziativa del movi-mento giovanile di Forza Italia di Siracusa, che ha visto riversarsi nei pressi via Tisia, un numeroso flusso di sostenitore per la nobile causa. Tutta questa affluenza è dimostrazione che quando si opera nel sociale non vi sono di-stinzioni di appartenenze politiche.Felice e soddisfatto il coordinatore provinciale

Davide Rossitto: “Questo evento è la dimostrazione che la politica non è solo fatta di parole, ma di fatti e azioni concrete che ci permettono di stare vicino ai cittadini cercando di aiutarli. Sono orgoglioso di fare parte di questo me-raviglioso gruppo formato da giovani pieni di entusia-smo, voglia di fare e con tante idee per migliorare la nostra città” - conclude il coordinatore - “Nelle pros-

Iniziative nel socialedel movimentogiovanile di F.I.

neLLe PRoSSIMe SeTTIMAne nUove oPPoRTUnITà

sime settimana abbiamo in programma numerose attività che intendiamo svolgere nel miglior modo possibile”.Iniziativa che oltre a rende-re felici i bambini siracusa-ni, contribuisce a diffonde-re, in tutte le generazioni, la cultura della solidarietà e della donazione. Valori che riconosciamo essenziali e che rappresentano l’oriz-zonte anche delle nostre scelte ed azioni pubbliche.

asTE GIuDIZIaRIE • 8 Sicilia • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì

TRIbunaLE DI sIRacusa ProSSimA inSerZione:28/12/2014le Vendite GiUdiZiArie

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le ASte GiUdiZiArie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARIcome PArteciPAre

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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tribUnAle ciVile di SirAcUSASezione esecuzioni immobiliari

Procedura n. 148/2006AVViSo di VenditA

Il Dott. Antonio campisi, professionista delegato ai sensi dell’art. 591-bis c.p.c., AVViSA che presso il suo studio sito in Avola, via Roma 79, si venderà il 3 marzo 2015 alle ore 10,00, senza incanto o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, il 10 marzo 2015 alle ore 10,00, il seguente immobile:lotto unico: Fabbricato in noto, via corrdao costa n.24, piano sottostrada, piano terra e piano secondo, NCEU fgl.235, p.lla 525/3. Prezzo base € 12.156,00. Aumenti minimi € 1.000,00;L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione di stima. ogni concorrente, in caso di vendita senza incanto, dovrà depositare, in busta chiusa, presso lo studio di cui sopra, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, la propria offerta d’acquisto in bollo contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile per la valutazione dell’offerta, copia del proprio documento d’identità, una cauzione pari al 10% del prezzo proposto, comunque non inferiore al prezzo base, ed un deposito per spese pari al 20%, il tutto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato. In caso di vendita con incanto, la domanda dovrà essere depositata, con le modalità sopra riportate, entro le ore 12,00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita unitamente a due assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato, l’uno pari al 10% del prezzo base d’asta, l’altro a titolo di anticipazione di spese di vendita presunte, di importo pari al 20% del prezzo base d’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, entro giorni 60 dall’aggiudicazione. Tutte le spese successive all’esecuzione sono a carico dell’aggiudicatario. Tutte le attività di cui all’art.576 e segg. c.p.c., da compiersi in cancelleria innanzi al g.e. verranno effettuate innanzi al Professionista Delegato. Maggiori informazioni presso lo studio del professionista (347/1458462). Pubblicità sul sito www.astegiudiziarie.it.Siracusa lì 16/12/2014

IL PRoFeSSIonISTA DeLegAToDott. Antonio campisi

tribUnAle di SirAcUSAPROCEDIMENTO ESECUTIVO IMMOBILIARE N. 428/2012 R.G.E.I.

L’Avv. Stefania Sapuppo, con studio in Siracusa, v.le Teocrito n. 77, delegato ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. dal giudice esecuzioni, Dott. Mangano, con ordinanza depositata il 10/10/13, AVViSA che presso il Tribunale di Siracusa (o altra sede designanda) si venderà il 17/02/2015 alle ore 12:00, senza incanto o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, il 24/02/20145 ore 12:00, con incanto, il seguente bene:lotto Unico: Fabbricato per civile abitazione sito nel comune di Pachino (Sr), Via Plebiscito n. 44, sviluppantesi su tre elevazioni fuori terra, avente accesso dal piano terra mediante scala interna, di proprietà esclusiva, composto da due unità immobiliari distinte poste a piano terra e piano primo e lastrico solare abusivo considerato pertinenza del primo piano, a piano terra composto di ingresso, tre camere da letto, disimpegno, cucina, bagno, soggiorno, due camere da letto, cucina, due bagni e due balconi al primo piano e di due vani ed accessori allo stato rustico al secondo piano. nel nceU al foglio 15, mappali 6380 sub. 1, vani 3,5, mappale 6380 sub. 2, vani 3,5, mappale 6380 sub. 3. Parte dell’immobile è stato realizzato in assenza di concessione edilizia, pertanto risulta abusivo, con possibilità di sanatoria ed è sprovvisto del certificato di abitabilità. Prezzo base: € 89.000,00 già detratti i presumibili costi per sanatoria, accatastamento ultima elevazione e abitabilità. Minima offerta in aumento: € 5.000,00.L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione di stima, anche in relazione alla legge n. 47 del 1985 e sue successive modificazioni e/o integrazioni. Inoltre, si dichiara espressamente di non essere in grado di verificare se tutti gli impianti (elettrici, idrici, sanitari, radiotelevisivi, riscaldamento, gas, ecc.) posti a servizio degli immobili sopra descritti siano conformi alle normative vigenti. Detto immobile, pertanto, anche relativamente ai suddetti impianti, verrà venduto nello stato di fatto in cui quest’ultimo oggi si trova e relativamente al quale viene espressamente esclusa la garanzia di legge. L’immobile è sprovvisto di licenza edilizia e sprovvisto del certificato di abitabilità, ma esiste una pratica di Sanatoria Edilizia ai sensi della L. 47/85 (pratica n°1054/86). ogni concorrente, per partecipare, dovrà depositare presso lo studio del professionista delegato e previo appuntamento telefonico (0931.465948-483696), entro le ore 18:00 del giorno antecedente la vendita, domanda in bollo in busta chiusa, unitamente a copia del proprio documento d’identità, in caso di persone fisiche, lo stato civile e, se del caso, il regime patrimoniale e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione a partecipare ed assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato, quale cauzione, pari al 10% del prezzo proposto, comunque non inferiore al prezzo base, o, in caso di vendita con incanto, al 10% del prezzo base d’asta fissato. Nel caso di vendita senza incanto l’offerente dovrà depositare, altresì, nel termine suddetto dichiarazione contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. Per la vendita con incanto l’aumento minimo è stabilito in €. 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, nelle forme previste per i depositi giudiziari entro il termine di gg. 60 dall’aggiudicazione. Tutte le spese successive all’aggiudicazione sono a carico dell’aggiudicatario. La relazione di stima e quelle integrative trovasi pubblicate sul sito www.astegiudiziarie.it. Maggiori informazioni presso il delegato (0931/465948-483696-3493158082).Siracusa, lì 11.12.14

Il Professionista Delegato Avv. Stefania Sapuppo

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editoriA

Presentato illibro “Incontri” di p. Francesco masseriagiovedi scorso è stato presentato da monsignor greco e con l'intro-duzione di giovanna Marino nel salone del collegio Santa Maria il libro "Incontri" di p. Francesco Masseria, presidente dell'Uni3 di Siracusa. giovanna Marino ha evidenziato alcuni punti del contenuto del volume. Leggendo il contenuto delle pubblicazioni, e sono tante, ha detto l'oratrice, emergono chiare le peculiarità dell'Autore: la fede, l'amore per la famiglia e per la comunità a cui appartiene, per i confratelli del Terzo ordine Religioso, il loro dinamismo. Ma è nel libro "Incontri" che dette pecu-liarità si fanno più evidenti. emerge l'uomo nella comprensione di tante umanità come raccontate, lo scrit-tore che narra con dovizia e con uno stile e un linguaggio semplice, lineare, proprio delle persone col-te, qual è P:Francesco in quanto ha coltivato la scintilla divina che è in ogni persona, il credente e francescano nel descrivere lo spirito che anima l'operosità dei confratelli nel luogo dove vivono.e proprio dal racconto del loro vissuto scaturisce il messaggio di verità, che ognuno può applicare alla sua vita, quanto la salvezza, l'obbedienza e il saper vivere pas-sino per la via crucis fisica e morale di nostro Signore, come enuncia l'immagine con i suoi colori sulla copertina del libro. Immagine che costituisce il primo "incontro" e l'ultimo quando chiudiamo il libro dopo averlo letto, e che tuttavia rimane sempre il primo. Quanto dire che il cristo è davvero l'Alfa e l'omega di ognuno nel quotidiano cammino della propria esistenza.Monsignor greco ha iniziato sot-tolineando le qualità del libro in quanto è descritto un mondo visto con gli occhi di un sacerdote, di un figlio di San Francesco."Incontri" ha detto è una finestra sull'origine e lo sviluppo del Terzo ordine Religioso e delle opere dei confratelli fiorite nel sentore di fratellanza nel mondo sotto-sviluppato. "Incontri" assomma tante realtà e apre orizzonti nuovi riguardo la evangelizzazione, la comunicazione, la promozione umana, realizzata con l'apertura di scuole, organizzando attività lavorative per costruire il futuro di una comunità, di un popolo. nel racconto si alterano pagine gioiose e tristi, si leggono storie di sacrifici per aiutare gli altri, descrizione di persone e paesaggi bellissimi, di lode al Signore per il lavoro di condivisione."Incontri" ha continuato a dire l'oratore, è un coro polifonico, un mosaico di fatti e di esperienze, di incontri con varie culture, unificate nell'ideale francescano, dal quale si origina una considerazione come soltanto attraverso il dia-logo, l'avere una forte identità di fede e di conoscenza, la capacità di ascolto, la volontà di accogliere quanto di buono e di vero c'è nell'altro per custodire la vita, si può superare l'intolleranza, il relativismo, l'indifferenza, che serpeggia nella nostra società."Incontri" ha concluso Monsignor greco, è una lettura dell'animo umano su cui riflettere per agire per il bene di singoli e comune. Pertanto è un dono di natale.

Una seduta di Con-siglio comunale spe-ciale quella che si è tenuto ieri mattina a Palazzolo in occasione dello scambio di augu-ri per il Natale. Nell’aula consiliare del Municipio è stata celebrata la messa con la partecipazione dei dipendenti comu-nali, dei rappresen-tanti dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, dei club service, dell’Unitalsi e delle associazioni. Una seduta straordi-naria voluta dal pre-sidente del Consiglio Santa Trombadore per un momento di rifles-sione sul Natale con la presenza dei sacerdoti don Salvo Randazzo, don Gianni Tabacco e don Angelo Cali-giore, parroci di tre chiese del paese. “Il Consiglio comunale è la casa di tutti – ha detto Trombadore – e per vivere al meglio questo periodo di gioia abbiamo pensato di ri-

messa celebrativa in consiglio comunale a PalazzoloIn occasione dello scambio di auguri per il natale momento partecipativo dei dipendenti

RAPPReSenTAnTI DeLL’UnIone DeI coMUnI “vALLe DegLI IbLeI”

unirci per condividere insieme un momento di ringraziamento e di preghiera”. Un saluto è stato poi portato dal presidente dell’Unione Nellino Carbè, dai capigrup-po di maggioranza

Carmelita Girasole e di minoranza Nadia Spada, e dal sindaco Carlo Scibetta. Durante la sua omelia don Gianni Tabacco ha sottolineato l’im-portanza dell’essere cristiani “cristiano è

colui che testimonia al mondo – ha sotto-lineato – il suo essere vicino agli altri, il suo prendersi cura del prossimo, manife-stando la sua presenza in mezzo a chi ha più bisogno”.

24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì • Sicilia 11 • sOcIETà

“Nel ribadire app rezzamen to per l’iniziativa del manager dell’Asp Antonio Cande-la e piena fiducia nell’operato del-la magistratura che ha portato a termine l’opera-zione ‘Farmaga-te’, non possiamo non evidenziare che da tempo ci confrontiamo con l’Asp Palermo per l’attivazione congiunta di stru-menti informatici che possano con-sentire, in tempo reale, il controllo sulla distribuzione dei presidi sanitari e l’immediata evi-denza di ogni tipo di anomalia, evi-tando il verificarsi di situazioni, come la duplicazione di pratiche e la for-mazione di falle

nelle procedure, nelle quali pos-sano infiltrasi casi di malaffare come quelli evidenziati da questa indagi-ne”.Lo sostiene Rober-to Tobia, presiden-te di Federfarma Palermo-Utifarma, che aggiunge: " C o n f e r m i a m o la massima col-laborazione con gli inquirenti per l ’ a c c e r t a m e n t o della verità, dopo che noi stessi, nel-lo scorso mese di novembre, aveva-mo presentato un esposto alla Pro-cura della Repub-blica di Palermo riguardante alcu-ni casi di pratiche duplicate o vero-similmente con-traffatte e da noi immediatamente segnalate".Spiega Tobia: “Se-

condo noi è utile, efficace e imme-diato adottare lo strumento infor-matico che già vie-ne utilizzato nella maggior parte delle province italiane (e per la dispensazio-ne dell’ossigeno terapeutico anche dalla Asp di Pa-lermo), strumento che potrebbe esse-re utilizzato per la distribuzione dei presidi anche a li-vello regionale”. “Infatti – prosegue il presidente di Fe-derfarma Palermo-Utifarma - ne ho riparlato in que-ste ore con l’As-sessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, che ha condiviso la neces-sità di una stretta collaborazione fra Regione, Asp e Farmacie per ren-dere più stringen-

ti i controlli sulla spesa e sulla distri-buzione dei presi-di in Sicilia”. “Proprio ieri sera – annuncia Tobia – il presidente di Federfarma Sicilia Franco Manga-no ha firmato un accordo con l’as-sessore Borselli-no che consentirà entro pochi mesi l’attivazione di una piattaforma informatica per il controllo, in tut-ta la Sicilia, della dispensazione dei presidi per diabe-tici”.“Per questo – con-clude Tobia - mi auguro che si possa proseguire insie-me, a tutela della legalità e della tra-sparenza, alla rea-lizzazione di pro-getti informatici a livello regionale e provinciale”.

sOcIETà • 10 Sicilia • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì

Operazione “farmagate”: utilizzo di strumenti informatici

Per il controllo della spesa e della distribu-

zione dei presi-di. Firmato ieri sera un accor-

do con l’asses-sore regionale

borsellino

Italia nostra vicina al centro anziani di mazzarona

E’ stato un pomeriggio emozio-nante e intenso quello che è sta-to vissuto, ieri al centro Anziani di Mazzarona, dove la Sezione Siracusana di Italia Nostra ha do-nato un momento di riflessione sul Natale con i suoi “narratori”. La manifestazione è stata organiz-zata in collaborazione con la pre-sidente del Consiglio di Circoscri-zione Grottasanta, Pamela La Mesa, che ha espresso ampia disponibilità nel contribuire alla realizzazione di iniziative culturali al Centro Anzia-ni. "Il centro non è solamente un luogo di svago ma è aperto a inizia-tive come quella promossa da Italia Nostra - afferma la presidente La Mesa - tant'è che gli ospiti hanno apprezzato questa iniziativa insolita nel centro anziani con la speranza di altri eventi di alto spessore cul-turale.Infatti, Alessandro Maiolino, Anna-lisa Romano, Lorenzo Pandolfo e Silvia Marino hanno recitato alcu-ne poesie natalizie di celebri autori, da Guido Gozzano a made Teresa di Calcutta a Martin Luther King, intervallati da famosi brani natalizi quali Tu scendi dalle stelle, Bianco Natale e altri.Ancora una volta, dopo l’inaugura-zione di sabato scorso del presepe, Italia Nostra è protagonista a Maz-zarona per il progresso culturale e sociale del rione.Alla manifestazione era presente anche la presidente del Consiglio di Circoscrizione Grottasanta Pamela La Mesa che ha espresso soddisfa-zione e gratitudine per i momenti che l’associazione sta donando al Quartiere.

all’antico mercato la “casa degli Elfi di Babbo Natale”E' stata inaugurata ieri all’Antico Mercato di via Trento la “Casa degli Elfi di Babbo Natale”.L’iniziativa dedicata a tutti i bambini della città resterà fruibile tutti i giorni dalle 16 alle 20 fino a martedì 6 gennaio. A loro saranno proposte tutta una serie di attivi-tà, che vanno dal cineforum per bambini a un laboratorio, a cura dell’Accademia del Belle Arti di Val di Noto, ad uno spazio curato dalla Biblioteca comunale, dedi-cato alla lettura, un altro spazio dedicato al riciclo e al rispetto dell’ambiente.All’interno anche l’ufficio postale

A LoRo SARAnno PRoPoSTe TUTTA UnA SeRIe DI ATTIvITà

Il momento celebrativo della messa di Natale.

di Babbo Natale che ha raccolto e raccoglierà tutte le letterine dei bambini della città.Insomma anche i bambini quest’an-no e per la prima volta godranno di uno spazio pensato e a loro dedica-to per tutto il periodo natalizio in un’atmosfera magica e suggestiva. L’assessore alle Politiche educati-ve Valeria Troia, alla vigila dell’i-naugurazione della Casa degli Elfi di Babbo Natale, rilancia l’invito a partecipare a questi momenti educativi e culturali e ricorda l’inaugurazione di domani pome-riggio alle 16 all’Antico Mercato in via Trento.

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l’oSSerVAtorio

un’altra polemica innescataper il ritorno del caravaggioma senza nulla di serio né, tanto meno, di concreto

Da sinistra un particolare del Seppellimento di Santa Lucia, la basilica con il tempetto del sepolcro e Santa Lucia alla badia

PeR QUeSTA PoLITIcA D’oggI LA boRgATA PUò ATTenDeRe

Salvatore Maiorca

Il Seppellimento di Santa Lucia, il famoso dipinto del Caravaggio che si trova nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, diventa og-getto di polemiche e strumentalizza-zioni. Ma non si batte chiodo per farlo tornare nella sua sede naturale: la basilica di Santa Lucia fuori le mura, alla Borgata, il se-condo centro stori-co di Siracusa, che dalla Santa patrona prende il nome ma rimane nell’oblio degli amministra-tori. Come non si batte chiodo per dare re-almente una oppor-tunità di rinascita alla Borgata, che invece la merita. Anche perché può

regionale per la progettazione e il restauro saranno a Siracusa per esa-minare le possibili modalità affinché la tela del Caravaggio sul Seppellimento di Santa Lucia pos-sa ritornare nell’o-monima Basilica”.Ebbene, sono tra-scorsi ormai tanti giorni da quel 18 dicembre scorso in cui Vinciullo lanciò il suo annuncio. Ma non se n’è saputo più nulla. Sulla vicenda è calato di nuovo il silenzio.C’è di più. Vinciullo ricorda nel suo comunicato: “In seguito a ben tre interrogazioni par-lamentari la So-printendenza di Siracusa ha rea-lizzato i lavori per mettere in sicurezza il catino absidale

Il museo archeologicosarà sabato una realtà

Palazzolo final-mente ce l’ha fatta: apre sabato pros-simo il museo ar-cheologico nella sede di palazzo Cappellani, dove si potrà ammirare la collezione di Gabriele Judica. Ora c’è da sperare in buona gestione e buona divulgazio-ne. Senza gestione e divulgazione ben fatte la nuova realtà museale potrebbe infatti non sortire i risultati sperati.Va ricordato, ad esempio, che finora negli itinerari turi-stici su Palazzolo non era previsto il museo archeologi-co. Ora è questa la prima cosa da fare: rivedere e correg-gere tutti i canali

TERRITORIO PAlAZZolo. Si comPie Un eVento AtteSo dA tAnti Anni informativi.L’aper tura de l museo archeolo-gico era attesa da anni, non soltanto dalla comunità di Palazzolo ma an-che da fuori del territorio sia mu-nicipale che pro-vinciale. Ora che il “ritorno a casa” della collezione Judica e l’apertura di un luogo idoneo nel quale poterla ammirare sono fi-nalmente diventati una realtà bisogna lavorarci a dovere. Ricordando sem-pre quel che racco-mandava il profes-sor Santi Correnti della Università di Catania: “Non basta saper fare – diceva. – Bisogna anche far sapere”.La collezione Judi-ca comprende vasi,

anfore, sculture, ceramiche: oltre duemila reperti, frutto della sapien-te ricerca condotta nell’Ottocento dal barone palazzole-se Gabriele Judica nel sito di Akrai (la collina in cima alla quale sorge il teatro greco), nella zona dei Santoni e nella necropo-li della Pinita: un tesoro rimasto per tanti, troppi, anni “parcheggiato” nei magazzini del mu-seo di Lentini.Ricordiamo che la cerimonia di inau-gurazione, come abbiamo pubblica-to ieri, avrà inizio alle 11.Palazzolo oggi può dunque vantare tre musei: l’archeo-logico di palazzo Cappellani, il vi-

A innescare la rie-splosione delle po-

gionale Vincenzo Vinciullo con un

Il 18 dicembre scorso Vinciullo solennemente annunciava: “Domani i tecnici del Centro regionale per la progettazione e il restauro saranno a Siracusa”

della chiesa di San-ta Lucia. E lo stesso soprintendente ha comunicato al Cen-tro regionale per la progettazione e il restauro che i lavori sono stati comple-tati, così come a suo tempo richie-sto. Ieri ho avuto un incontro con il direttore del Cen-tro restauri e con i responsabili dei laboratori di fisica e di chimica dello stesso Centro, con i quali sono state concordate le mo-dalità per un pos-sibile rientro della tela già nel mese di giugno dell’anno prossimo”. Poi la solenne pro-messa: “E’ chiaro che in aula affron-terò l’argomento perché la politica o, meglio” la cattiva politica non può pensare di raccon-tare cose non vere”. Infine un ulterio-re annuncio, che contraddice il pri-

mo: “Nessun im-minente ritorno del quadro, - proclama Vinciullo - così come più volte af-fermato dal Centro regionale del re-stauro, ma continua l’analisi attenta e scrupolosa per met-tere in atto tutte le condizioni per far

tornare la tela”.Poi l’onorevole dis-serta sulle “condi-zioni microclima-tiche della basilica e su quelle di Santa Lucia alla Badia”. E conclude: “Nessun ritorno del dipin-to” alla basilica di Santa Lucia fuori le mura”.

Il motivo? “E’ chia-ro (per Vinciullo, ndr.) che il quadro oggi si è acclimatato alle condizioni del luogo in cui si trova e, di conseguenza, uno spostamento in altro sito merita una mediazione fra un tipo di ambiente e l’altro. Ciò significa anche che il quadro non può più essere spo-stato dalla sede in cui si trova se non per raggiungere la sede definitiva per la quale fu commis-sionato e per la qua-le fu realizzato”. E allora? Allora,

con Shakespeare, non rimane che una conclusione: “tanto rumore per nulla”. O meglio: tanto rumore per una po-lemica tra questi signori “onorevo-li”, superpagati e solitamente inutili, anzi dannosi.In definitiva, per loro, la Borgata può attendere. Come il ritorno del Cara-vaggio alla basilica alla quale era stato destinato in origine. Come il paradiso di quel famoso film di tanti anni fa.Eppure per la rina-scita della Borgata basterebbero poche cose ma serie. Una

di queste cose è il ritorno del Cara-vaggio alla sua sede naturale. Un’altra è la restituzione delle catacombe di Santa Lucia alla fruizio-ne. Un’altra ancora, la più sostanziosa, sarebbe la sospen-sione degli oneri di urbanizzazione per le ristrutturazioni edilizie e le sopra-elevazioni dei piani interclusi nonché la sospensione di tutti i tributi comunali per le nuove attività economiche o per la ristrutturazione e la riconversione di quelle esistenti.Sarebbe questa l’operazione più saggia. E sarebbe

Dopo l’annuncio è calato di nuovo il silenzio. Rimane la sterile polemica tra politicanti. Sen-

za alcun serio intervento che possa innescare la rinascita della Borgata. A cominciare dalla

sospensione dei tanti e ingenti tributi comunali

pure a costo zero. Tanto, se non ci sono attività non c’è base imponibile per i tributi comunali. Se invece le nuove attività, opportuna-mente incentivate, arrivano e si conso-lidano c’è sviluppo e c’è lavoro. E si realizza pure una nuova base imponibile sulla quale poter final-mente applicare i tributi comunali, che oggi non c’è proprio dove poter applicare.Ma forse questo è un discorso troppo serio per poter esse-re ascoltato da que-sta politica d’oggi.

“La nostra attrice più grande e amata, protagonista di una carriera teatrale, te-levisiva e cinemato-grafica straordinaria, che ha giganteggiato sui più importanti pal-coscenici del mondo: Lydia Alfonsi. Ed è per questo lungo e mai risolto debito di riconoscenza che le tributiamo l'omaggio di tutta la città".È questa la motivazio-ne del Premio speciale “Da Parma al Mondo” che l'Associazione Culturale “Libertà Parmigiana” ha con-ferito, nel corso di una serata di gala, alla signora Lydia Alfonsi nella Sala delle Feste di Palazzo Sanvitale di Parma.Un ennesimo presti-gioso riconoscimen-to, dunque, per una magistrale attrice che ha scritto indelebili

pagine nel grande libro del Teatro inter-nazionale, portando a molti milioni di

spettatori non soltanto le immortali opere di autori immortali, da Ibsen a Pirandello, ma

anche il sigillo di una personalità artistica straordinaria, ricca di sensibilità e di talento

Lydia Alfonsi, nel suo cuore due città: Siracusa e Parma

cUltUrA Premio SPeciAle dAll'ASSociAZione cUltUrAle “libertà PArmiGiAnA”interpretativo. Tra le più luminose eroine della drammaturgia, la signora Alfonsi annovera anche lo strepitoso successo conseguito al Teatro Greco di Siracusa impersonando la pro-tagonista Elena, e registrando un record di presenze plaudenti.Sposata al siracusa-no Enzo Messina, la signora Alfonsi ha vissuto parecchi anni nella nostra città il cui ricordo porta sempre nel cuore.Il nostro giornale si associa devotamente al plauso di Parma, anche a nome di tutti quei siracusani che hanno ammirato e applaudito le inde-lebili interpretazioni della signora Alfonsi, ricordandone l'elegan-te figura e la delicata personalità.

Aldo Formosa

mente: “Domani i tecnici del Centro

aTTuaLITà • 12 Sicilia • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì • Sicilia 13 • aTTuaLITà

L'attrice Lydia Alfonsi

cino Museo dei viaggiatori, fon-dato e gestito da Francesca Gringeri Pantano, e la Casa museo della civiltà contadina, aperta a suo tempo dal compianto etno-antropologo pa-lazzolese Antonino Uccello. Si tratta dunque di un ricco e vario itinerario museale. La gamma svaria infatti dall'archeo-logia alle tradizioni popolari agl'itine-rari dei grandi viag-giatori in Sicilia. E un altro aspetto va sottolineato: i due terzi di questo itinerario museale sono dovutialla in-ziativa privata: ad Antonino Uccello e a Francesca Grin-geri Pantano.

s. m.

diventare una op-portunità di svilup-po e lavoro.

lemiche sul dipinto (e per il dipinto) è stato il deputato re-

comunicato che, il 18 scorso, an-nunciava solenne-

Ora c’è da sperare in una buona gestione e una buona divulgazione

ma è soprattutto il ricordo di enzo messina che lei porta sempre in sè

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Cosa manca alla nostra cultura per superare in armo-nia le differenze di genere? Ne hanno discus-so esperti relatori sabato 6 dicembre, presso l’Audito-rium dell’Istituto Superiore “Cor-bino” di Siracusa, con il pubblico intervenuto e con gli studenti in un incontro formativo dal titolo “L’amore possibile - Per una cultura delle dif-ferenze di genere” organizzato dal Ro-tary Club Siracusa Monti Climiti e dalla FILDIS Teo-crito di Siracusa.La violenza sulle donne, la conflit-tualità dei rapporti di coppia, la crisi di identità dei ses-si, generano crimi-ni che guadagnano tristemente gli ono-ri della cronaca con crescente dramma-tica frequenza. Il tema è stato af-frontato nei diversi aspetti: legislativo, antropologico, psi-cologico ed ascol-tando l’esperienza diretta di chi forni-sce assistenza alle vittime della vio-lenza di genere.L’Avv. Elisabetta Guidi, già compo-nente della Com-missione Ministe-riale per le Pari Opportunità, ha aperto i lavori con una sintesi della

L’amore Possibile Per una cultura delle differenze di genere legislazione in am-bito europeo ed ha svolto con abilità e competenza il ruo-lo di Moderatore. L’Avv.Sofia Amo-dio, Deputato alla Camera, ha riba-dito la necessità di una legislazione specifica contro il fenomeno della violenza sulle don-ne, non essendo sufficiente, viste le forti implica-zioni culturali ed ambientali, la legi-slazione ordinaria, ha inoltre ricordato

che il legislatore deve inquadrare il problema con la più ampia visuale della violenza in ambito familiare e deve essere attento non solo all’aspetto sanzionatorio ma anche alla preven-zione ed alla assi-stenza delle vittime con l’istituzione di centri antiviolenza, case di accoglien-za, programmi di inserimento lavo-rativo.Il Prof. Vincenzo Vinciullo, Deputa-

continuo processo evolutivo. Non è dalla negazione dei contrasti, ben-sì dalla capacità di trovare la sintesi in modo non conflit-tuale nè violento che deve basarsi la formazione dei nuovi esseri umani. La Dott.ssa Adal-gisa Cucè, dirigen-te del Progetto ac-coglienza “Codice Rosa” presso l’O-spedale Umberto I di Siracusa, ha for-nito una completa panoramica delle attività di assisten-za fornita alle vitti-me di violenza, sia al momento dell’e-mergenza che, suc-cessivamente, per accompagnarle in un percorso che consenta la ripresa di una vita che si possa definire nor-male.Il dibattito è stato molto viva-ce e seguito con grande interesse dagli studenti che si sono mostrati molto sensibili al tema dei rapporti affettivi che pos-sono generare epi-sodi di violenza fi-sica o psicologica. In questo campo la Scuola e le as-sociazioni come i Club Service pos-so fare molto per promuovere incon-tri di formazione e di educazione alla affettività non vio-lenta ed al rispetto dell’altro.

to all’Assemblea Regionale Sici-liana, ha descritto l’iter di approva-zione della Leg-ge Regionale n. 3/2012, di cui è stato presentatore, relatore e fautore della approvazione in Aula; legge che completa ed inte-gra per la Sicilia la normativa na-zionale, stanzian-do fondi specifici per le attività di prevenzione, per la assistenza alle vittime, per l’isti-

tuzione di centri di ascolto e di ac-coglienza di chi ha avuto il coraggio di denunciare. Il Dott. Michele Lo Magro, Psichiatra e Psicoterapeu-ta, ha affrontato il tema con la chiave di lettura filosofica ed antropologica, analizzando la na-tura “conflittuale” dell’Amore, nella consapevolezza che dai contrasti e dalla dialettica del-le differenze scatu-risce la Vita ed il

Il Rotary Club Siracusa Mon-ti Climiti e la FILDIS TE-OCRITO di Siracusa af-frontano il tema della violenza di genere in un incontro con gli studenti dell’I-stituto Superio-re “Corbino”

cuLTuRa • 14 Sicilia • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDì 24 DIceMbRe 2014,MeRcoLeDì • Sicilia 15 • sPORT sIRacusa

Che Natale sa-rebbe stato senza l’atmosfera nata-lizia? E che razza di atmosfera nata-lizia sarebbe stata senza lo straccio di una buona no-tizia per una cit-tà come Siracusa ormai rassegnata alle brutte noti-zie? Dice, a Nata-le cambia, vedrai. Macché. Con lo stipendio già as-sorbito dalle spe-se correnti, con la tredicesima già sparita fra tasse e ammennicoli vari, con chi non ha né quello né questa perché ha perdu-to anche il lavo-ro, e con chi oltre a perdere anche il lavoro ha perduto

anche la speranza di trovarne un al-tro . Ti giri attorno e non vedi che lo squallore di una città imbruttita, intristita, senz’a-nima. E allora ti affanni a cercare la buona notizia. Quella che può tirarti un po’ sù. E non la trovi. Ci provi ancora e senza migliori ri-sultati. E alla fine ti ritrovi al pun-to di partenza e ti domandi perché ormai in questa città, una volta così bella , riman-gono solo i vec-chi a domandarsi, senza trovare una risposta , perché i giovani non ve-dono l’ora di par-

tire, di lasciarla, di ricrearsi altro-ve una vita. Con quelli che questa città dovrebbero dirigerla, ammini-strarla, rappresen-tarla, abbellirla, esaltarla, a fre-garsene altissima-mente e far finta di niente . E così dopo aver cercato inutilmente un re-folo di atmosfera natalizia, ti vie-ne in mente che Siracusa, seppure in Eccellenza ha bene o male una squadra che, cal-cisticamente, la rappresenta. Una squadra che dopo aver steccato la prima, si è ripresa alla grande inanel-lando una catena

di buoni risultati che l’hanno por-tata in testa alla classifica. E ti accorgi che qual-cosa si è salvata dall’ecatombe di tante promesse e di tanti progetti. E ti ci aggrappi con tutte le tue for-ze. Apprendi così che , continuando in questa marcia ascensionale che l’ha portato a co-mandare la clas-

sifica, il Siracusa ha persino vinto domenica scorsa nientepodimeno che a Scordia e non ti par vero di aver trovato final-mente una buona notizia da mettere sotto l’alberello. Ma prima di darti alla pazza gioia, cerchi di accertarti che la notizia sia vera e che non sia la solita balla. E avutane conferma

corri a comunicare la buona novella a chi ha preso le distanze dal “tifo” individuale e vi-scerale e perfino da quello organiz-zato. Avendo cura di aggiungere l’au-gurio per un lieto e sereno Natale, una delle poche tradizioni sfuggite miracolosamente alla dissacrazione globale. Armando Galea

Da un siracusa sideraleil primato sotto l’alberoFra stipendi che non bastano, tredicesime già finite, gente che non ha né quelli né queste, piaccia o non piaccia, arriva dal calcio l’unica buona notizia per la nostra città

calcio a 5 a1/F, per le Formiche tanto rammarico per la sconfitta a RioneroUna sconfitta che pesa quella ma-turata domenica in terra lucana per 5 reti a 3 da Le Formiche di mi-ster La Bianca. Nonostante la ri-monta operata sul 3-0 da Caserta e Steno, la formazione ospite non si arrende e trova il passo giusto per portare a casa i tre punti in palio. Ancora una volta la formazione aretusea deve fare i conti con qual-che sbavatura di troppo in difesa e la mancanza di precisione nelle conclusioni a rete, fattore questo che pregiudica non poco l'esito dell'ultima gara dell'anno.Le padrone di casa passano subito in vantaggio chiudendo la prima frazione di gioco sul 2-0, a segno Castellano e Zaccagnino. Nella ri-presa Formiche avanti tutta ma è ancora Rionero a freddare le are-tusee sin dal primo minuto, con a segno ancora Castellano. Per Ba-sile e compagne è tutta in salita ma al 5' minuto Caserta accorcia le distanze sorprendendo la difesa avversaria. Le padrone di casa re-agiscono e passano ancora al 17'

La Prima Sezione del Tribunale Na-zionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di Graziella Persico visti gli artt. Do-ping2.1 e 4.2 delle NSA e 2.1 e 10.2 del Codice WADA, ha inflitto all’atleta 2 anni di squalifi-ca, a decorrere dal 6 luglio 2014 e con scadenza al 5 luglio 2016, e condannato inoltre l’atleta al pa-gamento delle spese del procedimento quantificate forfe-tariamente in euro 325,00. Ha infine disposto che la pre-sente decisione sia comunicata all’in-teressato, all’UPA, alla WADA, alla IAAF, alla FIDAL

Atletica, due anni di squalifica per la netina Persico

e alla società di ap-partenenza.La Persico (SF35) tesserata per l’Atle-tica Noto, lo ricor-diamo, fu trovata positiva ad un con-trollo in occasione del “5° Memorial Sebastiano Roma-no- 7ª Prova del 9° Grand Prix Provin-ciale di Corsa 2014, gara disputata a Siracusa.

con Laluce, seguita a ruota dal goal di Steno che ridona speranza alle aretusee. Un minuto dopo è ancora un goal di Caserta a riaprire i gio-chi portando le blu sul 4-3 ma ba-sta un giro di lancette e Rionero si assicura la vittoria con il risultato messo in cassaforte da un goal di Guercia, per il definitivo 5-3.Alla fine resta un grande ramma-rico in casa aretusea, soprattutto e come in molte altre gare prima di questa, per quanto prodotto in cam-po. "Anche questa volta abbiamo prodotto tanto e racimolato poco, - conferma la presidente – giocatrice Rita Basile a fine gara. Contro una squadra come Rionero potevamo e dovevamo fare di più, non bastano gli individualismi, occorre il gioco di squadra e la convinzione, fattori che, in questa ed altre gare, ci sono mancati. Sin dalla prima del girone di ritorno, - conclude Basile – do-vremmo sicuramente decidere di cambiare passo se vorremo man-tenere gli obiettivi fissati all'inizio della stagione".

e’ natale, è natale, che volere di più?

Page 9: Libertà Sicilia del 24-12-14.pdf

sPORT • PAgInA 16 • 24 DIceMbRe 2014, MeRcoLeDìsicilia

canottaggio, podio per la cc Ortigiaai campionati siciliani indoor

In tutto, i titoli asse-gnati sono stati 22: 10 vinti dal Telimar, 5 vinti dalla Thàlatta, 3 vinti dall’ortigia, 1 dall’Augusta, 1 dalla Jonica, 1 dalla Juvenilia e 1 dal Paradiso

Tre ori,un argento ed un bronzo il bilancio per i ragazzi dell'ortigia di canottaggio

Pallanuoto,al progetto Tokyo 2020i campioni del futuro, anche la cc OrtigiaSi chiama pro-getto Tokyo 2020 e ha come chiaro traguar-do le Olimpiadi in programma tra sei anni in Giappone. La Federnuoto na-zionale, in stret-ta sinergia con i comitati regio-nali, lancia una nuova iniziati-va finalizzata a monitorare il territorio e ad individuare i campioni del fu-turo. Un lungo percorso affida-to a una cabina di regia formata dai vertici tec-nici federali, a cominciare dall’allenatore del Settebel-lo Alessandro Campagna, e completata dai delegati regio-nali, ai quali verrà affidato il fondamentale compito di rac-cordo finaliz-zato a seguire passo dopo la crescita dei po-tenziali nazio-nali Under 15, 17 e 20. La Fin Sicilia, espo-nente di uno dei movimenti più vitali nel pano-rama naziona-le, non poteva che rispondere presente all’ap-pello. Così, in questo fine set-timana, nella pi-scina Francesco Scuderi di Cata-nia si sono ritro-vati 25 talenti isolani, tra que-sti anche Gre-gorio Messina del Terrasini e Antonio D’Alpa dell’Ortigia.

Si sono svolte, do-menica 21 dicembre alla Cittadella Spor-tiva dell’Annunzia-ta, la 15^ edizione della Staffetta di Natale e il Cam-pionato Siciliano Indoor di Canot-taggio, organizzato dalla Società Ca-nottieri Thàlatta in collaborazione con il Comitato Regio-nale Sicilia e il CUS Unime.Larga la par-tecipazione degli appassionati e degli atleti (oltre 300), tra i quali spiccava la presenza della pluricampionessa mondiale Serena Lo Bue (SC Palermo). Tra i partecipanti anche la CC Ortigia di Canottaggio del Presidente Ches-sari accompagnati dagli allenatori Do-menico Moschitto, nella doppia ve-ste di allenatore/atleta,Alessandra Russo e Andrea Sar-done. Alla fine, oltre al sano agonismo e del buon divertimento, sono arrivati per gli atleti aretusei tre ori, quello di Domenico Moschito in clas-se Master, Beatrice Cavallaro in catego-

ria allievi e quello di Gliubizzi Riccardo in cadegoria allie-vi B2 . Da segna-lare anche l’ottimo secondo posto di Giummo Gabriele in cadegoria allievi B2 ed il terzo posto per Maiorca Alessandro categoria M. In tut-to, i titoli assegna-ti sono stati 22: 10

vinti dal Telimar, 5 vinti dalla Thàlatta, 3 vinti dall’Ortigia, 1 dall’Augusta, 1 dalla Jonica, 1 dal-la Juvenilia e 1 dal Paradiso, mentre la tradizionale staffetta di Natale, giunta alla sua 15^ edizione, è stata vinta dalla squadra Celeste con il tempo di 21:25.9.

Questa la graduato-ria finale degli atle-ti della CC Ortigia: Primo posto per Moschito Domenico in cat. Master,1° Ca-vallaro Beatrice cat. Allievi B1, 1° Gliu-bizzi Riccardo Al-lievi B2, 2° Gium-mo Gabriele cat. Allievi B2, 3° Ma-iorca Alessandro ca-

tegoria M, 5° Conti Marco cat. Pesi leg-geri, 6° Vinciullo Giulio Maria cat. Allievi C, 7° Liistro Luca Cadetti M, 8° Menta Davide cat allievi B2,9° Barone Gabrielecat. Allievi B2 e Midolo Alessio cat. Allievi C, 15° Zuccalà Giovanni cat. Allievi B2 e Li-cata Matteo cat. Ra-gazzi M e 16° per Belli Graziano cat. Allievi B2M.

Calcio a 5 , nove risultati utili consecutivi per le Formiche maschileBuone notizie dal settore maschile de Le Formiche Siracusa che chiude il 2014 a soli due punti dalla vetta della classifica di serie D, occupata dal Città di Cani-cattini capolista del girone. Un esordio più che positivo per i ragazzi guidati dal duo Bianchini – Sarcià che, dopo l'esor-dio sfortunato contro il Carlentini, nella prima giornata, alzano il ritmo collezio-nando 9 risultati utili consecutivi (sette vittorie e due pareggi).L'anno in corso si chiude con un pun-teggio, il 2-2 ottenuto nell'ultimo turno contro Melilli, che sta stretto al team aretuseo, lanciatissimo verso la vetta del-la classifica e l'obiettivo play off, di cui non fa mistero l'orgoglioso mister Peppe Sarcià. "L'Obiettivo play-off, - conferma Sarcià - è largamente alla nostra portata, soprattutto adesso che la vetta dista solo 2 punti. Per questo voglio ringraziare l'inte-ro team maschile de Le Formiche.I nostri

ragazzi, - continua Sarcià - hanno messo in campo un grande impegno e spirito di sacrificio che ci hanno consentito di arri-vare a questi risultati. Considerando che era la prima esperienza in questa catego-ria, - conclude – è la dimostrazione che la squadra ci ha messo davvero il cuore e questo ci incoraggia ancora di più ad andare avanti e chissà anche superare il nostro obiettivo stagionale".

In foto, Cavallaro,Gliubizzi e Giummo