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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina due Floridia Stanziati i fondi per ristrutturare l’asilo nido bruciato A pagina sette Augusta Fermati due presunti scafisti somali per i recenti sbarchi A pagina tre L’OSSERVATORIO Un incendio danneggia agenzia pompe funebri Sono tutte da accer- tare le cause dell’in- cendio, scoppiato nottetempo e che ha danneggiato il por- tone d’ingresso di un’agenzia. A pagina quattro PRIOLO AMBIENTE INTERVENTI Cronaca. Diffuso il rapporto della Guardia di Finanza relativo al 2014 “La De.Co. da un lato caratterizza e protegge l’espressione più genuina della “siracusanità. A pagina cinque Marchio De.co. per la città di Salvatore Maiorca L’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania, per la frana abbattutasi sui pilastri del viadotto Imera, è ultima tegola che si è abbattuta sulla testa dei siciliani: ultima in ordine di tempo; ma tante altre ancora ne incombono. 70 gli evasori fiscali finiti nella rete delle Fiamme gialle Scoperti oltre 10 milioni evasi al fisco a Siracusa Sono stati scoperti set- tanta evasori totali in provincia di Siracusa nel corso dell’ultimo anno di attività. Questo uno dei dati emersi dal rap- porto delle attività svolte nel 2014 dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Sempre in tema di con- trasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa, sono stati scoperti 107 lavoratori in nero e irre- golari. A pagina tre mercoledì 15 aprile 2015 • anno XXViii • n. 88 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Il Consiglio Generale del- la Camera di Commercio di Siracusa,unitamente alle Associazioni di Categoria. A pagina quattro Pillirina e soluzione mediata di Concetto Alota Un lungo e articola- to documento su tanti possibili abusi di natura contabile con la ventila- ta contra legem. A pagina sei Comune Determine “avariate” Siracusa sempre più lontana sempre più isolata A pagina dodici Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CRONACA Fingevano di essere di- pendenti dell’Inps. In real- tà, era solo un escamotage per farsi accogliere in casa dal malcapitato e qui con- sumare il furto di denaro. Le due donne, già note agli ambienti giudiziari per precedenti penali an- che specifici, sono state arrestate nell’immediatez- za del fatto dai carabinieri della stazione di Cassibile. In manette per il reato di furto aggravato sono fini- te Giuseppina Crescimone di 29 anni e Veronica Cre- scimone di 26 entrambe siracusane. “Noi dell’Inps” E derubano un anziano

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina due

FloridiaStanziati i fondiper ristrutturare

l’asilo nido bruciatoA pagina sette

AugustaFermati due presunti

scafisti somaliper i recenti sbarchi

A pagina tre

L’OSSERVATORIO

Un incendio danneggiaagenzia pompe funebriSono tutte da accer-tare le cause dell’in-cendio, scoppiato nottetempo e che ha danneggiato il por-tone d’ingresso di un’agenzia.

A pagina quattro

priolo ambiente

interventi

Cronaca. Diffuso il rapporto della Guardia di Finanza relativo al 2014

“La De.Co. da un lato caratterizza e protegge l’espressione più genuina della “siracusanità.

A pagina cinque

marchioDe.co.per la città

di Salvatore MaiorcaL’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania, per la frana abbattutasi sui pilastri del viadotto Imera, è ultima tegola che si è abbattuta sulla testa dei siciliani: ultima in ordine di tempo; ma tante altre ancora ne incombono.

70 gli evasori fiscali finiti nella rete delle Fiamme gialle

Scoperti oltre 10 milionievasi al fisco a Siracusa

Sono stati scoperti set-tanta evasori totali in provincia di Siracusa nel corso dell’ultimo anno di attività. Questo uno dei dati emersi dal rap-porto delle attività svolte nel 2014 dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Sempre in tema di con-trasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa, sono stati scoperti 107 lavoratori in nero e irre-golari.

A pagina tre

mercoledì 15 aprile 2015 • anno XXViii • n. 88 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Il Consiglio Generale del-la Camera di Commercio di Siracusa,unitamente alle Associazioni di Categoria.

A pagina quattro

pillirinae soluzionemediata

di Concetto Alota

Un lungo e articola-to documento su tanti possibili abusi di natura contabile con la ventila-ta contra legem.

A pagina sei

ComuneDetermine“avariate”

Siracusa semprepiù lontanasempre più isolata

A pagina dodici

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

CronaCa

Fingevano di essere di-pendenti dell’Inps. In real-tà, era solo un escamotage per farsi accogliere in casa dal malcapitato e qui con-sumare il furto di denaro. Le due donne, già note agli ambienti giudiziari per precedenti penali an-che specifici, sono state arrestate nell’immediatez-za del fatto dai carabinieri della stazione di Cassibile.In manette per il reato di furto aggravato sono fini-te Giuseppina Crescimone di 29 anni e Veronica Cre-scimone di 26 entrambe siracusane.

“noi dell’inps”e derubanoun anziano

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CronaCa Di SiraCUSa • 2 Sicilia • 15 APRILE 2015, MERcOLEDì

commissioned’inchiestasul ciclodei rifiuti

eventi Da questa mattina, nell’ambito di una missione in Sicilia sulle materie di specifico interesse isti-tuzionale, la Commissione d’inchiesta sulle atti-vità illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, sarà a Siracusa per effettuare alcune audizioni ed un sopralluogo presso il SIN di Priolo.Nei giorni seguenti, presso la sede della ex Pro-vincia Regionale di Siracusa, la Commissione

Fingevano di essere dipendenti dell’Inps. In realtà, era solo un escamotage per far-si accogliere in casa dal malcapitato e qui consumare il furto di denaro. Le due donne, già note agli ambien-ti giudiziari per pre-cedenti penali anche specifici, sono state ar-restate nell’immedia-

tezza del fatto dai ca-rabinieri della stazione di Cassibile.In manette per il rea-to di furto aggravato sono finite Giusep-pina Crescimone di 29 anni e Veronica Crescimone di 26 en-trambe siracusane, già sottoposte all’obbligo di dimora nel comune di Siracusa per fatti

analoghi. Le due don-ne hanno attivato una tecnica già collauda-ta perché l’avrebbero già messa in atto al-tre volte in passato. Si sarebbero, infatti, introdotte all’interno dell’abitazione di una persona anziana spac-ciandosi per dipenden-ti dell’Inps, istituto na-zionale di previdenza

sociale, con il pretesto di controllare lo stato di salute del proprieta-rio con la scusa che da ciò sarebbero scaturiti aumenti negli emolu-menti pensionistici. La vittima è caduta nella trappola e ha fatto ac-comodare le due false dipendenti dell’Inps in casa. Una volta dentro una delle due

donne, approfittando di un momento di di-strazione dell’anziano, si è impossessata del suo portafogli, custo-dito all’interno di un cassetto in camera da letto nel quale vi erano anche documenti per-sonali e la somma in contanti di 700 euro, frutto della pensione riscossa da poco tem-

po dal malcapitato. Subito dopo la finta visita fiscale “infor-mativa” le due donne hanno salutato l’uomo e si sono allontana-te. Sono, però, bastati pochi minuti all’uomo per accorgersi che le due donne lo avevano buggerato, scoprendo l’ammanco del porta-fogli e dei soldi che vi erano dentro. Il padro-ne di casa ha segnalato subito ai Carabinieri, i quali, giunti sul posto e raccolte le notizie es-senziali dall’uomo an-cora sotto shock, han-no avviato un’attività che è culminata poco dopo con l’identifica-zione delle due donne, prese ciascuno nelle rispettive abitazioni. Entrambe sono state tradotte presso la casa circondariale di Ca-tania Piazza Lanza e compariranno domat-tina dinanzi al Gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, per sottoporsi all’udienza di convalida e all’in-terrogatorio di garan-zia. L’episodio fa parte di una gamma di truffe e di furti perpetrati con l’inganno che destano allarme sociale in pro-vincia dove di recente è stata denunciata.

False dipendentidell’inps rubano soldia un anziano

cronaca. ARRESTATE DAI cARAbInIERI

Nella foto, una pattuglia dei carabinieri.

14 APRILE 2015, MARTEDì Sicilia 3 • CronaCa Di SiraCUSa

Deteneva diverse dosi di sostanza stupefacente nella roulotte di sua proprietà. La detenzione di dosi di cocaina è costata a un priolese la condanna a conclusione del relativo processo penale. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico presso il Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, nei confronti di Vincenzo Inturrisi di 40 anni, il quale si è visto irrogare la condanna a 1 anno e 3 mesi di re-

Deteneva droga nella roulotteQuarantenne priolese condannato

Guardia di Finanza: stanatisettanta evasori fiscaliRecuperati oltre 10 milioni di fondi che erano stati sottratti o erano stati indebi-tamente percepiti

cronaca. IL RAPPORTO DEL 2014 DELLE FIAMME GIALLE In PROVIncIA

Sono stati scoperti settan-ta evasori totali in provin-cia di Siracusa nel corso dell’ultimo anno di attività. Questo uno dei dati emersi dal rapporto delle attività svolte nel 2014 dalla Guar-dia di Finanza di Siracusa. Sempre in tema di contra-sto alle frodi fiscali e all’e-conomia sommersa, sono stati scoperti 107 lavoratori in nero e irregolari.Per quanto riguarda la vigi-lanza sulla spesa pubblica, le fiamme gialle hanno ri-marcato l’operazione doc-tor house, che ha portato nel mirino degli investigatori il fenomeno dell’assenteismo all’Asp 8 di Siracusa.Sequestrati anche 229 chili di tabacchi lavorati esteri e 12.200 chili di prodotti energetici. Per la lotta al gioco illegale, sono stati sequestrati 21 apparecchi e congegni da intratteni-mento. Nell’ambito della criminalità organizzata, le fiamme gialle hanno propo-sto il sequestro di beni per complessivi 2 milioni 632 mila euroL’attività del Corpo a tute-la del mercato è completa-ta dai controlli in materia di disciplina dei prezzi. Il contrasto dei traffici ille-citi ha prodotto il seque-stro di 3 chili di sostanze stupefacenti. L’evasione fiscale recuperata ammon-ta a oltre 10 milioni di ero Per il capitolo delle frodi

nella richiesta delle risorse dell’Unione europea, sono stati eseguiti 31 interventi e denunciate 64 persone, delle quali una in stato di arresto. In tale settore sono stati recuperati contributi

indebitamente percepiti per 4 milioni 420 mila euro. Nell’ambito delle frodi agli incentivi nazionali, sono state denunciate 29 persone di cui una in stato di arresto e recuperati 406 mila euro.

Più corposo l’intervento in materia di spesa previden-ziale nella quale a fronte delle nove persone denun-ciate è stata scoperta una frode da 5 milioni 583 mila euro. 197 le persone sono

“La De.Co. da un lato carat-terizza e protegge l’espressione più genuina della “siracusanità” dall’altro è un formidabile stru-mento di promozione del terri-torio. Con la sua attribuzione il Comune vuole conservare nel tempo quei prodotti, saperi e sa-pori che si identificano con il pa-trimonio culturale popolare ti-pico di Siracusa. Sono valori che rilanceremo all’Expò di Milano perché è dall’espressione più ti-pica di un territorio che si deve ripartire ”. Lo ha detto l’asses-sore alle Attività produttive, Te-resa Gasbarro presentendo alla stampa il logo della De.Co. che, attraverso un suo disciplinare,

regolamenterà “la tutela e la va-lorizzazione delle attività tradizio-nali locali che costituiscono una risorsa di sicuro valore economi-co, culturale e turistico della cit-tà oltre che essere uno strumento di promozione dell’immagine di Siracusa”.Per il consigliere comunale Cosi-mo Burti, che è stato il primo fir-matario dell’atto di indirizzo per l’istituzione del marchio, delibera-to dal Consiglio comunale lo scor-so mese di febbraio, “L’iniziativa odierna costituisce un importan-te punto di partenza per mettere mano anche ad un riordino della materia: ci sarà il registro De.Co. con i prodotti e le imprese che lo

Un marchio De.Coper la cittàche vuole crescere

IERI MATTInA LA PRESEnTAzIOnE

hanno ottenuto; ogni prodotto avrà un suo disciplinare di produ-zione o una scheda identificativa predisposta da un’apposita com-missione i cui mebri saranno scelti tra esperti in materia” .Il logo, che ha al centro il “deca-dramma di Siracusa” sintetizza i tre momenti che la De.Co. vuol fare emergere: il suo valore anche economico, la sua identità territo-riale, il richiamo ai marchi comu-nitari per la tutela e la certificazio-ne.Insomma, la città si dà un proprio marchio che si spera essere davve-ro di qualità e foriero di iniziative interessanti per il rilancio del com-mercio e delle attività turistiche.

presieduta dal Vicepresidente On.le Stefano Vigna-roli ascolterà i Prefetti, i Questori ed i Procuratori della Repubblica di Siracusa e Ragusa, i Procura-tori della Repubblica di Gela, Marsala e Termini Imerese, i Sindaci ed i Dirigenti ASP di Gela, Bian-cavilla e Priolo, il Presidente dell’Ente Biviere di Gela, i Dirigenti dell’ARPA Sicilia ed i Commissari Straordinari delle ex Province di Siracusa e Calta-nissetta.

Nuovi sbarchi e nuovi arresti di presunti scafisti ad Augusta. Due cittadini somali sono stati individuati quali presunti scafisti dell’ultimo sbarco di immigrati, avvenuto al porto commerciale di Augusta lunedì sera. Uno dei due è stato già tradotto nel carcere di Cavadonna, mentre per il secon-do sono in corso gli approfondimenti delle indagini da parte del Gruppo Investigativo di Contrasto all'Immigrazione Clandestina, attraverso l’interrogatorio dei migranti. In realtà, si tratta di quattro distinti interventi da parte delle unità della Marina Milita-re al largo delle coste di Lampedusa, poi confluiti ad Augusta. In totale sono arriva-ti sul suolo siciliano 415 persone. Sempre in tema di sbarchi, il Gip del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, ha conva-lidato l’arresto di tre libici e due tunisini,

augusta: fermati due somalipresunti scafisti di sbarchi

ritenuti responsabili del reato di associa-zione per delinquere finalizzata al favoreg-giamento dell’immigrazione clandestina di 257 persone di varie nazionalità, giunte ad Augusta lo scorso fine settimana dopo ave-re pagato 4.300 dollari americani ciascuno.Il Gup del Tribunale, Consiglio, ha anche applicato la condanna ad altri tre scafisti, che hanno patteggiato. A due egiziani di 20 e di 26 anni, responsabili dello sbarco di 297 migranti, avvenuto ad Augusta il 13 maggio dello scorso anno, ha inflitto 2 anni di reclusione e 1 milione e 320 mila euro. Ad un altro scafista tunisino di 45 anni, responsabile dello sbarco di 416 migranti avvenuto ad Augusta il 30 giugno scorso, ha, invece, applicato la condanna a 2 anni di reclusione e una maxi multa pari a 1 mi-lione 845 mila euro.

Nella foto, presentazione del marchio De.Co.

clusione oltre al pagamento di 400 euro di multa. Difeso dall’av-vocato Francesco Atanasio, l’uomo era stato acciuffato a Priolo in possesso di 4 grammi e mezzo di cocaina il 6 gennaio dello scorso anno, che nascondeva nella roulotte. La scoperta era stata fatta dagli agenti del commissariato di Priolo. La droga, la cui provenienza era da Catania, dopo ve-niva confezionata a bordo della roulotte che è risultata essere di sua proprietà, e poi venduta al mercato locale degli assuntori di stupefacenti. Il giudice gli ha revocato la misura degli arresti domiciliari.

state denunciate per avere usufruito delle agevolazio-ni per i ticket sanitari, pur non avendone il diritto. La frode accertata in questo caso ammonta a 452 mila euro. “Gli interventi, rivolti nei confronti di quei soggetti che presentavano i più ele-vati profili di evasione - ha sottolineato il comandante provinciale delle fiamme gialle, Domenico Spampi-nato – non hanno mirato soltanto al recupero delle imposte e dei contributi evasi ma hanno avuto lo scopo di contrastare i fe-nomeni connessi quali lo sfruttamento dell’immi-grazione clandestina o la produzione e il commer-cio di articoli con marchi contraffatti e insicuri, ma anche ad aggredire i gran-di patrimoni e le ricchezze accumulate da chi sfrutta la manodopera irregolare”. In tema di contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa, la Guardia di Finanza ha scoperto 107 lavoratori in nero e irre-golari. Per quanto riguar-da la vigilanza sulla spesa pubblica, le fiamme gialle del comando provinciale hanno rimarcato l’opera-zione “Doctor house”, che ha portato nel mirino degli investigatori il fenomeno dell’assenteismo all’Asp 8 di Siracusa con l’avviso di conclusione indagine a carico di ventidue fra me-dici, dirigenti e dipendenti dell’azienda sanitaria pro-vinciale. Sono stati se-questrati anche 229 chili di tabacchi lavorati esteri e 12.200 chili di prodotti energetici. Per la lotta al gioco illegale, sono stati sequestrati 21 apparecchi.

Giuseppe Bianca

Il comandante della Guardia di Finanza, Domenico Spampinato e il comandante della Tributaria Eugenio Bua.

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Momenti di apprensione ieri mattina a Santa Teresa Longarini

ARReStAtiduepresuntiPuSheRAncora un’opera-zione, finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio della droga, è stata messa a segno dai carabinieri nel capoluogo. I militari dell’Arma del Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arre-sto in flagranza di reato Dario Caldarella di 31 anni, siracusano con precedenti di polizia specifici, e Michael Castro-giovanni di 21 anni, anch’egli si-racusano incensu-rato. L’operazione è scattata la notte scorsa nella zona alta di Siracusa. I due sono stati sorpresi mentre in concorso tra loro cedevano un in-volucro di colore bianco contenente sostanza stupefa-cente ad alcuni as-suntori di sostanze stupefacenti. Gli investigatori han-no osservato che i due indagati ave-vano prelevato lo stupefacente dallo specchietto ester-no di un’autovet-tura parcheggiata nelle vicinanze. L’intervento della pattuglia dell’Ar-ma ha permesso di bloccare i due soggetti e di sequestrare complessivamente diciannove dosi di cocaina per un peso complessivo di 9 grammi oltre alla somma con-tante di 25 euro che gli investiga-tori presumono essere il provento dell’attività ille-cita di spaccio di droga. Caldarella e Castrogiovanni, che hanno affida-to la loro difesa all’avvocato Junio Celesti, sono stati tradotti in cella.

CronaCa Di SiraCUSa • 4 Sicilia • 15 APRILE 2015, MERcOLEDì 15 APRILE 2015, MERcOLEDì • Sicilia 5 • CronaCa Di SiraCUSa

Fondi per ristrutturarel’asilo nido incendiato

cronaca.Il comune di Floridia

ha ottenuto la somma di

150m mila euro che ser-virà a recue-rare l’edificio dsanneggia-to il 2 luglio

2012

Era il 2 luglio del 2012 quando un in-cendio doloso dan-neggiò gravemente l’asilo nido comu-nale “Madre Teresa di Calcutta”. La ria-pertura delle porte di questa struttura co-munale alle giovani famiglie floridiane, era uno dei principali punti programmatici della amministrazio-ne. Tale struttura, in-fatti, era stata chiusa, senza un valido mo-tivo, dalla precedente amministrazione, no-nostante l’immobile si trovasse in ottime condizioni.Considerata l’entità dei danni e la conse-guente impossibilità di poter ristrutturare

con risorse comu-nali l’immobile di proprietà dell’ente, è stata cura della am-ministrazione Scalo-rino individuare ed ottenere dei finanzia-menti esterni. L’am-ministrazione comu-nale di Floridia ha deciso di richiedere le somme, tramite il distretto socio sanita-rio D 48, attingendo alle risorse stanziate dallo Stato tramite i

Piani di Azione e Co-esione. A seguito del decreto del 2 aprile 2015 n. 550 del mi-nistero dell’interno, nell’ambito del pro-gramma nazionale dei servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosuf-ficienti (fondi PAC), il comune di Floridia ha ottenuto, per i la-vori di ristrutturazio-ne e manutenzione straordinaria dell’a-

silo nido comunale, la complessiva som-ma di €. 150.266,00. Tale intervento pre-vede, oltre ai lavori di pavimentazione, pitturazione interne ed esterne, manuten-zione degli impian-ti idrici ed elettrici, gli infissi interni ed esterni, la sistemazio-ne delle aree esterne, anche l’acquisto di attrezzature e gio-chi. I lavori saranno

Un pullman turistico incastratotra le barriere del passaggio a livelloMomenti di apprensione si sono vissuti ieri mattina al passaggio a livello di contrada Santa Teresa Lon-garini. Un pullman turistico è rimasto incastrato tra le barriere mobili del passaggio a livello di contrada Santa Teresa Longarini. L’episodio è avvenuto ieri mattina intorno alle ore 10.30 quando, alla chiusura del passaggio a livello, centralizzato e attivato dalla stazione centrale di Siracusa, un pullman con turisti stranieri a bordo, ha oltrepassato la prima barriera con direzione di marcia verso Cassibile. Il conducen-te, intuendo di non avere più il tempo e lo spazio disponibile per superare le altre barriere e così ol-trepassare i binari, ha bloccato la marcia del mezzo adibito al trasporto pubblico di persone, che è così rimasto incastrato tra le barriere. L’anomala quanto drammatica scena è stata notata da numerosi auto-mobilisti in quel momento in transito sulla strada statale 115 ma soprattutto dagli operai delle Ferrovie dello Stato, che stavano eseguendo degli interventi agli impianti elettrici a ridosso del passaggio a livel-lo. Sono stati loro a segnalare al conducente del tre-no in arrivo dell’ostacolo sulla linea ferrata. Il treno

Camera di commercioSoluzione mediataper il resort alla pillirina

Il Consiglio Gene-rale della Camera di Commercio di Siracusa,unitamente alle Associazioni di Categoria, ai Sinda-cati dei lavoratori ed agli Ordini pro-fessionali della Pro-vincia di Siracusa, chiedono al presi-dente della Regione Sicilia, alla vice pre-sidente Mariella Lo Bello, all’assessore all’Ambiente Mauri-zio Croce, all’asses-sore ai Beni culturali, Antonio Purpura, al sindaco Giancarlo Garozzo e al com-missario della Pro-vincia, Rosario Bar-resi, di attenzionare la ben nota questione inerente la penisola della Maddalena in relazione alla istitu-zione della riserva e della sua possibile riperimetrazione . Nella nota del presi-dente Ivan Lo Bello si legge:E’ una problemati-ca quest’ultima che deve essere affronta-ta con forte senso di responsabilità, attesa l’importanza di po-ter salvaguardare un investimento di così elevata portata e che può certamente tro-vare ripercussioni importanti sotto il profilo occupazio-nale. In relazione al preannunciato incontro-conferenza di servizio, program-mato per il prossimo 16 aprile e promosso dall’Assessorato Ter-ritorio e Ambiente, finalizzato a racco-gliere l’espressione e gli intenti del Comu-ne Aretuseo e della ex Provincia Regio-nale in ordine alla l’istituzione della RNO della Penisola Maddalena,i soggetti in premessa ribadi-scono con assoluta fermezza ,coerente-mente con quanto già risulta agli atti degli Uffici Regionali fin dal 2011, l’impor-tanza di poter trova-re una intesa volta a coniugare le esi-genze dello svilup-po economico,della tutela ambientale e quella degli inve-stimenti, che già da tempo sono stati pro-

possa essere antepo-sto un “No” definiti-vo e perentorio. Non è pensabile che atti amministrativi pos-sano lederei diritti della proprietà priva-ta e compromettere,

conviti. L’effetto de-rivato sarebbe quello di produrre esclusi-vamente benefici per tutta la comunità ed al tempo stesso ga-rantire ampie ed ade-guate tutele.Appare evidente che un simile percorso, peraltro interrotto bruscamente senza ragioni, crea ragio-ne di profondo ram-marico, trattandosi oltretutto di un ele-mento , quello degli investimenti e quello occupazionale, che rientra tra punti di massima urgenza po-sti all’attenzione sia del Signor Presidente del Consiglio Matteo Renzi sia del Signor Presidente della Re-gione Rosario Cro-cetta.Onorevoli Signori, il nostro è un invito forte a valutare con attenzione le azioni che possono essere intraprese, ed a tener conto della posizione manifestata da pare di questa Camera di Commercio unita-mente ad altri sogget-ti interlocutori diretti con il mondo produt-tivo.

grammati nel nostro territorio.Siamo certi che le giuste esigenze di tutela della riserva, possano essere conci-lianti con quelle dello sviluppo e che non

così come sta avve-nendo, investimenti importanti nel nostro territorio.Nel 2013 questo stes-so Governo, dopo un lungo e faticoso per-corso peraltro condi-viso con l’allora As-sessore al Territorio e Ambiente d.ssa Lo Bello, aveva condivi-so insieme all’’Am-ministrazione Co-munale di Siracusa ed all’Associazione WWF, una intesa, af-finché potesse essere trovata una soluzione di coesistenza tra in-teresse privato e pub-blico.Distinguere le due zone di riserva la “A” e la “B”, entram-be nel rispetto delle condizioni di legge per l’intero perimetro dell’istituenda riser-va è da ritenersi una

soluzione semplice che trova certamente la collaborazione del-la stessa Società pro-prietaria dell’area. Ciò non avrebbe pro-dotto ulteriori oneri ed aggravi di costi per le casse pubbli-che e dunque la pos-sibilità di ricevere in affidamento gratuito tutte quelle aree fron-te mare che ricado-no già sotto la tutela SIC, ma che sono di esclusiva proprietà privata. Non sono previste solo ricadute di tipo occupaziona-le, si deve immagina-re anche la possibi-lità di realizzare una struttura di altissimo profilo turistico, ri-gidamente ispirata ai più severi parametri della sostenibilità ambientale e di ciò ne siamo fortemente

appaltati a breve e la loro esecuzione do-vrà avvenire entro il primo semestre del 2015. Si tratta della migliore risposta che le istituzioni possono dare a chi pensava di bloccare l’apertura dell’asilo nido comu-nale che, in una città come Floridia, può rappresentare un ri-ferimento importante per le giovani fami-glie.

In foto, il municipio di Floridia.

incendio danneggia il portonedi un’agenzia di pompe funebri

In foto, l’agenzia di pompe funebri di viale Zecchino.

Da accertare le cause del rogo in viale zecchino

Sono tutte da accertare le cau-se dell’incendio, scoppiato not-tetempo e che ha danneggiato il portone d’ingresso di un’agenzia di onoranze funebri a Siracusa. L’episodio è avvenuto nella tar-da serata quando, per motivi tutti al vaglio degli investigato-ri, le fiamme si sono generate da una fioriera presente a ridosso dell’entrata dell’agenzia. Scattato l’allarme, poco dopo alle ore 22.30, è accorsa nel cen-tralissimo viale Zecchino, una squadra dei vigili del fuoco il cui intervento si è limitato allo spe-gnimento delle fiamme che aveva attaccato il portoncino d’ingres-so, un vaso di plastica e gli infissi. Per i soccorritori sono bastati pochi minuti per domare le fiam-me, che hanno provocato danni limitati. I vigili del fuoco si sono assicurati che le fiamme non fos-sero penetrate all’interno del lo-cale provocando così altri danni, che sono, invece, limitati solo

alle parti esterne. I tecnici dei vi-gili del fuoco non hanno potuto accertare le cause del rogo. Sul posto, i Carabinieri, che hanno avviato le indagini, che abbrac-ciano tutte le ipotesi possibi-

ha avuto un ampio margine per arrestare la corsa ed evitare il peggio. Il pullman è rimasto nella posizione critica all’interno dell’area del passaggio a livello. La situazione è tornata alla normalità dopo poco tempo e a seguito dello sblocco del sistema.

li non esclusa l’origine dolosa dell’evento, anche se il titolare dell’impresa ha riferito agli in-vestigatori di non avere mai ri-cevuto minacce o altri motivi da provocare simili reazioni.

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SoCietà • 6 Sicilia • 15 APRILE 2015, MERcOLEDì

Comune di Siracusa:determine “avariate”

Un lungo e articola-to documento su tan-ti possibili abusi di natura contabile con la ventilata contra legem (contro la leg-ge) in favore di diri-genti e impiegati del comune di Siracusa, sarebbe stato indiriz-zato alla magistratura contabile e a quella ordinaria. La materia trattata, che occupa lo spazio di un dossier con do-vizia di particolari, tratta approfondita-mente il contenuto di un numero impre-cisato di determine che riguardano il co-mune di Siracusa e che interesserebbero direttamente i settori fiscalità locale, affa-ri legali, il servizio contenzioso tributa-rio e tutte le attività collegate. Il delatore, o denun-ziante che dir si vo-glia, avrebbe elenca-to tutta una serie di determine a suo dire “forzatamente ava-riate” e che in alcu-ni casi si tratterebbe addirittura di situa-zioni dove alcuni di-pendenti comunali, senza alcun titolo di studio equivalente, avrebbero ricevuto compensi non spet-tanti, o quanto meno dubbiosi, con titoli di studio mai conseguiti e invece riportati nel-le diverse determine, a fronte del giustifi-cativo di pagamento per compensi a pro-posito della suddivi-sione di natura pro-fessionale e inerente al contenzioso tribu-tario dell’ente comu-nale. La materia in verità è abbastanza com-plessa tanto da dover far intervenire dei consulenti esperti per cercare di capirne la scrittura “sibillina” che sarebbe stata uti-lizzata per formulare le determine stesse e

se consultate, risul-tano transitorie; ma sarebbe stata anche apportata la dicitura di collegamento in maniera forzata, tan-to, secondo il conte-nuto della denuncia, “al solo fine di liqui-

che di volta in volta hanno interessato i tanti dipendenti co-munali, sia dirigenti, sia impiegati. Nella fattispecie la disciplina enuncia-ta contiene norme poco chiare, anche

Incentivi e suddivisione dei compensi di natura professionale al centro di un esposto

dare i compensi con urgenza, quindi il prima possibile”. Un semplice impiegato, secondo le voci rim-balzati dagli ambien-ti giudiziari, sarebbe stato considerato, e quindi pagato, come

un avvocato, un com-mercialista, un inge-gnere e via dicendo. E questo sarebbe av-venuto a tutti i livelli dei vari settori inte-ressati. Ma oltremo-do i compensi sareb-bero nella maggior

La nota sa-rebbe stata inviata alla magistratu-ra contabile e a quella giudiziaria e conter-rebbe quesiti su alcune situazioni

15 APRILE 2015, MERcOLEDì • Sicilia 7 • CronaCa Di SiraCUSa

“muscatello”movimentataassemblea

In DIScuSSIOnE IL RISchIO POSTI LETTO

Movimentata assem-blea intersindacale ieri pomeriggio al nuovo padiglione del Musca-tello di Augusta per fare il punto della situazione sul nosocomio mega-rese. Attualmente sono solo quarantacinque posti letto di degenza ordinaria quelli operati-vi, quando invece sulla carta del piano di rimo-dulazione della sanità provinciale, ne ha 120, inclusi anche l'apertura ancora non effettuata dei reparti di Neurologia e

decreto assessoriali e confermati anche nella recente rimodulazio-ne. L’attivazione di tali posti letto doveva av-venire, - ha proseguito - secondo quanto assi-curato dalla direzione aziendale e dall’asses-sorato regionale del-la Salute, a fine dello scorso mese di febbraio 2012, contestualmente alla soppressione del “punto nascita”. Ma a distanza di 37 mesi nes-suno dei suddetti posti letto di degenza ordina-

di Oncologia. L’incon-tro, aperto ai cittadini, alle deputazioni regio-nali e nazionali e agli amministratori dell’a-zienda ospedaliera, è stato convocato dalle forze sindacali ospeda-lieri appartenenti alle segreterie provincia-li di Anaao-Assomed, Anpo-Ascoti-Fials Me-dici, Aupi, Cimo, Cisl Medici, Cobas-Siracu-sa, Fp Cgil Medici, Fp Cgil Spta, Fedir Sanità, Fials. “Da alcuni anni si assiste ad un contra-

sto, tra la legislazio-ne e programmazione regionale, che di fatto sanciscono il potenzia-mento dell’offerta sa-nitaria nell’ospedale di Augusta e lepolitiche aziendali che, invece, si muovono in opposta direzione. – ha esordito Giuseppe Vac-caro di Anaao Asso-med – Da oltre tre anni si attende che vengano attivati i posti letto di degenza ordinaria di Oncologia e di Neuro-logia, già previsti nel

Un momento della riunione.

Palazzo di Giustizia.

accusata di usura: anziana pachineseassolta dal tribunale di Siracusa

I fatti oggetto della contestazione risalgono al 2005

Una donna, che doveva rispondere del reato di usura, è stata assolta a conclu-sione del processo. La sentenza è stata emessa dal Tribunale penale di Siracusa nei confronti di Salvatrice D’Amico, pa-chinese di 83 anni. In tutta l’istruttoria dibattimentale non sono emersi elementi tali da potere comprovare la colpevolezza della donna. La presunta vittima dell’u-sura, infatti, è stata ritenuta non credibi-

le soprattutto per i pregressi rapporti di amicizia con l’imputata. La vicenda ri-sale all’aprile del 2005 quando, a seguito di un prestito di 10 mila euro, la donna avrebbe messo all’incasso l’assegno dato in garanzia dall’uomo a fronte di un pre-stito di 6 mila euro. Tanto sarebbe basta-to per indurre l’uomo a sporgere denun-cia culminata poi con il processo a carico dell’anziana oggi è stata mandata assolta.

ria è stato invece ancora attivato. In Oncologia è presente un solo medi-co e solamente per po-chi giorni la settimana, nonostante la dotazio-ne organica dell’Unità operativa sia di 2 medi-ci. Alla Neurologia – ha concluso - sono stati as-segnati locali adeguati ed è già stato assunto da alcuni anni il personalemedico. Tuttavia i dodi-ci posti letto assegnati non vengono attivati”. Una situazione ingar-bugliata che ha susci-tato le proteste civili e di discussione degli in-tervenuti all’assemblea, cui hanno preso parte il parlamentare nazio-nale Sofia Amoddio, il deputato regionale di Ncd Enzo Vinciullo e il deputato nazionale del Partito democratico Pippo Zappulla. Che, in conclusione di in-contro, ha suggerito tre punti fermi su cui lavo-rare. Il primo è quello di pretendere l’apertura delle sale operatorie, il secondo punto riguarda l’accesso al cronogram-ma aziendale, e il terzo punto indire una riunio-ne con tutti i soggetti interessati, sindacati, deputazione siracusana, il direttore sanitario provinciale e l’assesso-re regionale alla Sanità.

Francesco Giordano

Palazzo del Vermexio.

parte dei casi gonfiati rispetto alla regola e alla norma attuata nel passato. Quello che a prima vista potrebbe sal-tare agli occhi, è la reiterata condizione con cui si sarebbe svolto il “giochetto” sull’intero conten-zioso comunale; Ici, Imu, Irap; insomma, in una buona parte di determine inerente al comparto che riguar-derebbe, sia la suddi-visione dei compensi di natura professio-nale, sia della liqui-dazione delle somme relativamente agli incentivi al perso-nale incaricato, ci sarebbero delle for-te discrepanze. Una chiave di lettura che si presenta già abba-stanza complicata e capziosa.La materia che ri-guarda il compenso ai professionisti è rego-lata dal Decreto Mi-nisteriale 20/07/2012 n. 140 - Gazzetta ufficiale 22/08/2012 n. 195 - regolamento recante la determina-zione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le pro-fessioni regolarmente vigilate dal Ministe-ro della giustizia, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modi-ficazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27; mentre la normativa sul compenso incen-tivante è regolamen-tata da tutta una serie di norme e regola-menti di varia natura e lungi da elencare. Se verba volant scrip-ta manent - le paro-le volano gli scritti rimangono - il resto di questa ennesima vicenda al Vermexio sarà la cronaca dei prossimi giorni.

Concetto Alota

Questa mattina nuova conferenza stampa di Er-manno Adorno all’ospedale Umberto I di Siracusa Da tempo defilatosi dalla politica partitica siracusana, l’ex consigliere comunale Ermanno Adorno continua comunque ad interessarsi di que-stioni sociali, in particolare di quelle legate alla ge-stione della sanità. A distanza di qualche settimana da una sua conferenza stampa sul medesimo argo-mento, Adorno ritorna questa mattina, mercoledì 15 aprile alle ore 10 davanti all’Ospedale Umberto I, a parlare di “intramoenia” ossia di quelle prestazioni sanitarie erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, che utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa.“Da un’inchiesta del Censis – sottolinea Adorno – risulta che il 42% dei medici siciliani pratica l’atti-

prestazioni diagnostiche lentissimenuova protesta di ermanno adorno

PROTESTA STAMATTInA DAVAnTI ALL’OSPEDALE uMbERTO I

vità intramoenia che coinvolgerebbe il 17% dei cit-tadini della nostra regione. Nel 2013 – ultimo dato disponibile – l’ammontare dei costi per tali presta-zioni a pagamento sarebbe stato in Sicilia di 45 mi-lioni di euro, 40 dei quali sono andati ai medici. Nel contempo per gli esami e le visite mediche non a pagamento i tempi di attesa sono lunghissimi”. “Nel mio caso, 6 mesi per fare un ecodoppler, ag-giunge Ermanno Adorno - ero stato contattato dal dirigente dell’Asp di Siracusa dottor Brugaletta per il quale il lungo periodo prospettatomi per ef-fettuare l’esame sarebbe stato causato da un “buco informatico” nel sistema delle prenotazioni. Dopo avere atteso inutilmente più di 20 giorni che il dottor Brugaletta rendesse pubblica la sua spiegazione, ho pensato fosse utile un nuovo incontro con la stampa per parlare di questi argomenti che reputo di pub-blico interesse e non un semplice fatto personale.”

L’articolo 57, comma 6 del Codice Ap-palti, per tutti gli eccezionali casi in cui ammette la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, inclusa quindi anche la condizione dell’e-strema urgenza, stabilisce che la stazione appaltante deve comunque selezionare almeno tre operatori economici, invitan-doli contemporaneamente a presentare le offerte oggetto della negoziazione.Lo ha ricordato la quinta sezione del Con-siglio di Stato, con la sentenza n. 1159/2015 depositata il 9 marzo. Palazzo Spada ri-chiama anche la decisione n. 4 del 7 apri-le 2011 dell'Adunanza Plenaria, secondo cui la legittimazione al ricorso in tema di affidamento di contratti pubblici spetta, di regola, solo ai soggetti che abbiano (le-gittimamente) partecipato alla procedura selettiva che si tratta di contestare, poiché solo tale qualità permette alla singola im-presa di conseguire una posizione sostan-ziale differenziata e meritevole di tutela. La regola generale secondo cui la legitti-mazione al ricorso spetta ai soli soggetti partecipanti alla gara, subisce alcune de-roghe tra le quali quella che riconosce la legittimazione dell’operatore economico

procedura negoziata senza bando per estrema urgenza

Il consiglio di Stato sulla norma ex art. 57, comma 6 del codice dei contratti

“di settore” che intenda contestare un affidamento diretto o senza gara: legit-timazione più ampia che si spiega age-volmente, ha osservato l’Adunanza Ple-naria, “alla luce del giudizio di assoluto disvalore manifestato dal diritto comu-nitario nei confronti di atti contrastanti con il principio essenziale della concor-renza.”

Page 5: Libertà Sicilia del 15-04-15.pdf

prossima inserZione:19/04/2015

Le aste GiudiZiarie saranno inserite dalla data di pubbli-cazione del bando fino alla data prevista per l'asta sul sito:www.astetribunale.com

tribUnale Di SiraCUSaVENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

15 APRILE 2015, MERcOLEDì • Sicilia 9 • aSte GiUDiZiarie

triBunale di siracusaAvviso di vendita

Concordato Preventivo n. 5/13 R. Conc. Prev.Si rende noto che giorno 11/6/15, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni:LOttO 1: box auto sito a siracusa con accesso da via carlo Forlanini 2/l e da via necropoli Grotticelle 25/P, piano cantinato, interno 35, esteso mq. 21 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 29 p.lla 58 sub 88. Prezzo base d’asta € 9.000,00 (al netto dei costi meglio indicati in perizia per il rilascio del certificato di abitabilità). minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 2: box auto sito a siracusa con accesso da via carlo Forlanini 2/l e da via necropoli Grotticelle 25/P, piano cantinato, interno 64, esteso mq. 25 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 29 p.lla 58 sub 117. Prezzo base d’asta € 10.875,00 (al netto dei costi meglio indicati in perizia per il rilascio del certificato di abitabilità). minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 3: locale destinato a magazzino sito a priolo Gargallo con accesso dalla via Brenta 44/46, piano seminterrato, esteso mq. 117 ca., cat. C/2; in catasto Fg. 79 p.lla 582 sub 10. Prezzo base d’asta € 37.687,50. Minima offerta in aumento € 2.000,00.LOttO 4: lotto di terreno sito a siracusa in via augusta 38 (progetto costruttivo approvato secondo le specifiche meglio descritte in perizia) esteso mq. 1.536 ca. risultante dalla demolizione di un fabbricato già censito nel c.d.F. del comune di siracusa al foglio 30, p.lla 71, insistente sulla particella censita al c.d.t. nel foglio 30, p.lla 71 (ente urbano), ricadente in zona omogenea B4b del vigente P.R.G.. Prezzo base d’asta € 425.815,50. Minima offerta in aumento € 15.000,00.LOttO 5: appartamento sito a siracusa in via archia 45 / via eumelo 73/e, piano 3°, vani 4, esteso mq. 47 ca., cat. A/2; in catasto Fg. 45 p.lla 1427 sub 28. Prezzo base d’asta € 93.375,00. Minima offerta in aumento € 5.000,00.LOttO 6: box auto sito a siracusa in via archia 45 / via eumelo 73/e, esteso mq. 22 ca., cat. c/6; in catasto Fg. 45 p.lla 1427 sub 11. Prezzo base d’asta € 19.687,50. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 7: appartamento destinato ad ufficio sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano 1°, vani 4, esteso mq. 77 ca. con terrazza di pertinenza estesa mq. 115 ca., cat. A/10; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 48. Prezzo base d’asta € 158.625,00. Minima offerta in aumento € 10.000,00.LOttO 8: appartamento destinato ad ufficio sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano 1°, vani 4, esteso mq. 92 ca. con terrazza di pertinenza estesa mq. 95 ca., cat. A/10; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 49. Prezzo base d’asta € 173.812,50. Minima offerta in aumento € 10.000,00.LOttO 9: appartamento destinato ad ufficio sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano 2°, vani 4, esteso mq. 103 ca. con terrazze di pertinenza estese mq. 71 e mq. 43 ca., cat. A/10; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 53. Prezzo base d’asta € 196.312,50. Minima offerta in aumento € 10.000,00.LOttO 10: posto auto sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano terra, esteso mq. 15 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 10. Prezzo base d’asta € 2.812,50. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 11: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 21 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 24. Prezzo base d’asta € 12.375,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 12: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 19 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 29. Prezzo base d’asta € 11.250,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 13: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 19 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 30. Prezzo base d’asta € 11.812,50. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 14: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 35 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 32. Prezzo base d’asta € 21.375,00. Minima offerta in aumento € 2.000,00.LOttO 15: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 35 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 34. Prezzo base d’asta € 21.375,00. Minima offerta in aumento € 2.000,00.LOttO 16: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 21 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 36. Prezzo base d’asta € 11.250,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 17: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 21 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 39. Prezzo base d’asta € 12.375,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 18: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 19 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 40. Prezzo base d’asta € 11.250,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 19: garage sito a siracusa nel viale tica 160-162, piano seminterrato, esteso mq. 19 ca., cat. C/6; in catasto Fg. 33 p.lla 2792 sub 41. Prezzo base d’asta € 11.250,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00.LOttO 20: appartamento in villa – con annesso terreno di pertinenza esteso mq. 940, in catasto Fg. 34 p.lla 1218 – sito a siracusa in via Filisto 93, piano t, vani 5,5, esteso mq. 158 ca. (comprensivi delle pertinenze), cat. a/3; in catasto Fg. 34 p.lla 1079. prezzo base d’asta € 327.937,50. minima offerta in aumento € 10.000,00.In caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 18/6/15, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto dei suddetti beni. Le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il liquidatore Avv. Giuseppe Librizzi

triBunale di siracusa Proc. esec. imm. n. 520/94 + 712/96 r.g.

Il giorno 18.6.2015, ore 9,00, presso Tribunale di Siracusa, l’avv. Marco Lombardo, quale professionista delegato, procederà alla vendita senza incanto, e, in caso di esito negativo, il giorno 25.6.2015, ore 9,00, procederà alla vendita con incanto, di panificio in Noto, via T. Fazello 251, p.t. di mq. 99 ca. (superficie commerciale compresi i muri interni ed esterni), in N.C.E.U. di Noto fl. 235, part. 1493 sub 1 (ex part. 404), confinante con ***, con *** e detta via Fazello. Prezzo base ulteriormente ribassato: € 41.250,00. Aumento minimo: € 3.000,00. concessione edilizia 120 del 2009. Certificazione di agibilità 191/2009. Immobile sfornito di Attestato di Prestazione Energetica. L’immobile è occupato da terzi e ne è in corso la liberazione. Offerte presso lo studio del professionista, in Siracusa via S. Giovanni alle catacombe 7, entro le ore 17,00 del giorno non festivo precedente la vendita. cauzione del 10% e fondo spese del 20% prezzo proposto con assegni circolari non trasferibili intestati al professionista. Saldo entro 60 giorni dall’aggiudicazione. Per quanto qui non espressamente previsto si rimanda all’avviso integrale di vendita, all’ordinanza di vendita e delega, alle relazioni dell’esperto ed allegati, tutti disponibili, con modulistica di partecipazione, sul sito www.astegiudiziarie.it e presso lo studio del professionista.

Il professionista delegato Avv. Marco Lombardo

triBunale di siracusaAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 235/09 R.e.i.Si rende noto che giorno 10/6/15, ore 11.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni:lotto 1: quota pari a 2\3 di un immobile sito a Palazzolo A. in via Milano 4 composto da un appartamento – vani 2, piano terra, cat. a\5, in n.c.e.u. Fg. 31 p.lla 154/2 – ed un magazzino esteso mq 10, cat. c\2, in n.c.e.u. Fg. 31 p.lla 154/1. Prezzo base d’asta € 2.625,03 (al netto dei costi di regolarizzazione urbanistica meglio indicati in perizia). minima offerta in aumento € 1.000,00. lotto 4: villetta (vani 8,5, mq. 205 ca.) sita a palazzolo a.nella c.da adifalca + due magazzini (mq. 21 e 6), il tutto con terreno di pertinenza (area non censibile). in catasto Fg. 59 p.lla 177 sub 2 (villetta, cat. a\7) e p.lle 177 sub 3 e 4 (magazzini, cat. c\2). prezzo base d’asta € 33.728,91 (al netto dei costi di regolarizzazione urbanistica e catastale meglio indicati in perizia). minima offerta in aumento € 2.000,00.In caso di esito negativo della v.s.i., il 17/6/15, ore 11.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto del suddetto bene.Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale, ordinanza di delega e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato

Avv. Giuseppe Librizzi

tribUnale Di SiraCUSa prossima inserZione:19/04/2015le Vendite GiudiZiarie

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le aste GiudiZiarie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARICOMe PARteCiPARe

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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triBunale di siracusa Proc. esec. imm. n. 70/2008 r.g.

Il giorno 18.6.2015, ore 9,00, presso Tribunale di Siracusa, l’avv. Marco Lombardo, quale professionista delegato, procederà alla vendita senza incanto, e, in caso di esito negativo, il giorno 25.6.2015, ore 9,00, procederà alla vendita con incanto, di fabbricato in Floridia, via Ariosto 213, costituto da appartamento a piano terra, di tre vani ed accessori, e da appartamento in corso di definizione a primo piano, con soprastante terrazza e lavanderia, costituenti unica unità abitativa; confina: ad ovest con proprietà *** o aventi causa, ad est con proprietà *** o aventi causa, a sud con via Ariosto; in NCEU Comune di Floridia al fl. 19, part. 684 sub 3, piano terra, e part. 684 sub 4, piano 1-2. Prezzo base ulteriormente ribassato: € 29.250,00. Aumento minimo: € 2.000,00. concessione edilizia in sanatoria n. 108 del 16.11.1995. Si evidenziano però, tra il progetto presentato per il rilascio della sanatoria e lo stato attuale dell’immobile, le seguenti difformità: - al piano terra, il bagno è stato ingrandito, è stata eliminata una camera ed è stato quindi realizzato un unico soggiorno-cucina. La scala è stata spostata ed è stato ricavato un ripostiglio sotto la seconda rampa. All’ingresso è stata abbattuta una parete ed è stato realizzato un unico ambiente; - al primo piano, al posto della lavanderia è stato realizzato un bagno, mentre al posto dell’unico vano presente in progetto, sono stati ricavati due vani; - al secondo piano, oltre alla camera da progetto, è stato realizzato un bagno. Le modifiche realizzate al piano terra e al primo piano non comportano variazioni alla superficie del fabbricato rispetto al progetto, e saranno applicate presumibili pene pecuniarie di € 516 + € 516. Al secondo piano si riscontra una variazione di mq 3,24 rispetto al progetto, relativa al bagno, che ai fini della regolarizzazione urbanistica del fabbricato, dovrà essere demolito con costi di presumibili di € 2.000. Immobile sfornito di Attestato di Prestazione Energetica. L’immobile è occupato dal debitore esecutato. Offerte presso lo studio del professionista, entro le ore 17,00 del giorno non festivo precedente la vendita. cauzione del 10% e fondo spese del 20% prezzo proposto con assegni circolari non trasferibili intestati al professionista. Saldo entro 60 giorni dall’aggiudicazione. Per quanto qui non espressamente previsto si rimanda all’avviso integrale di vendita, all’ordinanza di vendita e delega, alle relazioni dell’esperto ed allegati, tutti disponibili, con modulistica di partecipazione, sul sito www.astegiudiziarie.it e presso lo studio del professionista.

Il professionista delegatoAvv. Marco Lombardo

triBunale di siracusaAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 174/11 R.e.i.Si rende noto che giorno 10/6/15, ore 10.30, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni: lotto 1: appartamento sito a solarino (sr) in via libertà 37 (catastalmente 35), piano terra, vani 5, cat. a\4, esteso mq. 172 ca., con terrazza soprastante; in catasto Fg. 15, p.lla 535. Prezzo base d’asta € 22.247,49 (al netto dei costi per la regolarizzazione catastale ed urbanistica indicati in ctu). minima offerta in aumento € 2.000,00.lotto 2: magazzino sito a solarino (sr) in via piave 94, esteso mq. 49 ca., cat. c\2; in catasto Fg. 14, p.lla 682. Prezzo base d’asta € 3.299,36 (al netto dei costi per la regolarizzazione urbanistica indicati in ctu). minima offerta in aumento € 1.000,00.In caso di esito negativo della v.s.i., il 17/6/15, ore 10.30, sempre presso il proprio studio, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto dei suddetti beni. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale della relazione dell’esperto disponibile su www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi

triBunale di siracusa-seZione esecuZioniaVViso di Vendita

proc. esec. imm. n. 396/07 r.G.e. Si rende noto che il 26/06/2015 alle ore 11,30, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni, nella sala di udienze del Tribunale di Siracusa, si terrà la vendita all’asta senza incanto o nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, in data 03/07/2015, ore 11,30 si terrà la vendita all’asta con incanto del seguente immobile:1) terreno adibito ad agrumeto sito in carlentini Contrada Gruppilli, mq. 66,10; in catasto al foglio 14, p.lle 229 (Ha 0.53.37), 230 (Ha 0.67.67) e 270 (Ha 0.38.40); sulla particella n. 229 insistono due fabbricati abusivi. Prezzo base d’asta ulteriormente ribassato di ¼ € 13.700,38 (già detratti i costi per la sanatoria come calcolati dal ctu) con offerte in aumento minimo di € 500,00.L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione di stima.Si precisa che il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 c.p.c., così come risultante dalla relazione di stima del perito nominato dal Giudice è di € 43.300,00.Ogni offerente, per partecipare, dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, domanda in bollo in busta chiusa contenente assegno bancario non trasferibile intestato alla procedura, quale cauzione pari al 10% del prezzo proposto (o in caso di vendita con incanto al 10% del prezzo base d’asta). nel caso di vendita senza incanto l’offerente dovrà depositare, altresì, nel termine suddetto dichiarazione contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta.Il versamento del resto del prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, dovrà essere effettuato entro 60 giorni dalla aggiudicazione su un libretto bancario intestato alla procedura e vincolato all’ordine del giudice; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. Avviso di vendita, ordinanza di vendita e relazione dell’esperto sono disponibili sul sito internet www.astegiudiziarie.it Maggiori informazioni in cancelleria.Siracusa, lì il Cancelliere

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SoCietà • 10 Sicilia • 15 APRILE 2015, MERcOLEDì

“Slow Food Day” avrà luogo sabato a noto“Slow Food Day” sabato a Noto. L'evento comincerà la mattina di sabato alle 10 nella scuola Matteo Raeli, dove i rappresentanti di Slow Food assieme all’assessore Cettina Raudino incontreranno gli studenti di alcune classi dell’istituto netino. Seguirà, alle 13 nei locali di un risto-rante cittadino, un Laboratorio del Gusto a base di alcune preparazioni culinarie con protagonista principale la mandorla del presidio.A partire dalle 18 nella Sala Ga-gliardi di palazzo Trigona ci sarà il convegno “Mandorla di Noto, un prodotto buono, pulito e giusto a 15 anni dalla nascita del Presidio Slow Food”. L'evento è organizzato dalla Condotta siracusana di Slow Food ,

un LAbORATORIO DEL GuSTO A bASE DI ALcunE PREPARAzIOnI cuLInARIE cOn PROTAGOnISTA PRIncIPALE LA MAnDORLA DEL PRESIDIO.

L’ Subito dopo la pausa pasquale un gruppo di studen-ti dell’Einaudi ha incontrato il prof. Giovanni Camardi, Filosofo della Scien-za e Presidente della Laurea triennale in Filosofia all’Uni-versità di Catania, nonché Coordinatore Erasmus per cinque anni nel dipartimento di Scienze Umane. Il tema dell’incontro, “Scienza e Filosofia uno sguardo verso il futuro”. Gli alunni, con l’ausilio dei pro-fessori di Filosofia e di Scienze dell’Istitu-to, sono stati coinvol-ti in questo momento importante di dialo-go. I temi affrontati sono stati vari ed in-teressanti, da quelli ideologici nel con-fronto con le possibi-li visioni del mondo; dall’abbandono delle prospettive totaliz-

a dare risposte certe. Poi c’è stato un pas-saggio per delineare un nuovo rapporto fra Scienze Umane, Scienze Naturali e le Neuroscienze. An-corchè impegnativi, i temi sono stati seguiti con interesse ed at-tenzione da parte dei ragazzi che a breve affronteranno la ma-turità e le successive scelte universitarie. Nell’ultima parte dell’incontro c’è sta-to un breve dibattito dedicato alle doman-de dei ragazzi che hanno chiesto delle puntualizzazioni nel rapporto nuovo fra metafisica e scienze, sugli aspetti positivi di uno studio paral-lelo di discipline di-verse (come un biso-gno, un’esigenza), il confronto attuale fra metafisica e teologia. Nel corso dell’incon-tro sono state affron-

tate anche le possi-bili opportunità che la laurea in Filosofia può offrire, cercando di uscire dai luoghi comuni che sogliono individuare gli spazi lavorativi a poche e ristrette possibilità. Anzi nei confronti con tanti altri laure-ati in varie discipline, da riscontri obiettivi, i laureati in Filoso-fia hanno dimostrato un grado di compe-titività elevato e una capacità di saper af-frontare e risolvere problemi complessi. Prima dei saluti l’in-terlocutore ha mo-strato una slide nella quale sono elencati persone di successo con un curriculum fi-losofico alle spalle a partire Carly Fiorina, presidente di Hewlett Packard, Peter Thiel, co-fondatore di Pay-Pal, Stewart Butter-field, co-fondatore di Flickr, Gerald Levin, ex presidente di Time Warner , George So-ros, guru (e specu-latore) finanziario, Carlo Azeglio Ciam-pi, Governatore della Banca d’Italia, Mini-stro, Presidente del Consiglio, Presiden-te della Repubblica, Sergio Marchionne attuale a. d. di Fiat S.p.A. e presiden-te e a. d. di Chrysler Group LLC, presi-dente della Ferrari.

l’einaudi e la scienza, il percorso continua

Gli alunni, con l’ausilio dei

professori di Filosofia e di

Scienze dell’I-stituto, sono

stati coinvolti in questo momen-

to importante di dialogo.

nino Caleca: “importanti risul-tati che confermano le capacità salutistiche dei prodotti”

L’assessore regionale dell’Agricoltura Nino Caleca insieme alle colleghe Lucia Borsel-lino, Assessore alla Salute e Linda Vancheri, Assessore alle Attività Produttive presenterà domani alle ore 10.30 presso il nuovo reparto oncologico dell’Ospedale Civico di Palermo, i risultati di due ricerche che riguardano la pro-duzione di alimenti siciliani con elevato valore salutistico e di contrasto ai tumori.I due progetti fanno riferimento ad attività di ricerca realizzate dal Consorzio di Ricer-ca Gian Pietro Ballatore e dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo in collaborazione con l’Ospedale Civico Di Cristina-Benfratelli (ARNAS), han-no permesso di conseguire importanti risulta-ti scientifici nella produzione di alimenti con elevato potere di prevenzione e contrasto in oncologia. In particolare, il progetto DiMeSa (Dieta Me-diterranea e Salute), finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca al Distretto AgroBioPesca con il PON “Ri-cerca e Competitività” ha consentito di rea-lizzare un olio di oliva particolarmente ricco in polifenoli e composti bioattivi ad attività antiossidante e ad effetto salutistico partendo da alcune varietà di olive siciliane, selezionate dal Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali (SAF) dell’Università degli Studi di Palermo per le quali sono state anche adottate particola-ri tecniche di molitura e di estrazione. I risultati ottenuti, molto importanti nei percorsi di tutela della salute e di prevenzione primaria e secon-daria in oncologia su base nutrizionale, con-fermano il potenziale dei prodotti agroalimen-tari siciliani in relaziona anche alla notevole biodiversità esistente. Il progetto Innovazione in Cerealicoltura in Sicilia (ICS), finanziato dall’Assessorato alle Attività Produttive – con il PO FESR 2007/2014 al Consorzio di Ri-cerca “Gian Pietro Ballatore” e al Centro per la Ricerca in Agricoltura-Sperimentazione e Certificazione delle Sementi di Palermo, uti-lizzando esclusivamente lotti di grano duro siciliano di elevata qualità commerciale ha consentito di produrre una qualità di pasta con “bassissimo rischio” di contaminazione da muffe produttrici di micotossine. Il risultato ottenuto è una pasta di qualità superiore, che tiene la cottura e registra la totale assenza di micotossine cancerogene (abbattendo di fat-to i livelli di soglia che la normativa europea consente nel prodotto di riferimento per questi contaminanti). Le caratteristiche dell’olio e della pasta sopra citate costituiscono elementi essenziali per esaltarne il potenziale salutistico e nutraceutico in:- A) pazienti con tumore della mammella re-clutate nell’ambito del progetto DIANA, stu-dio multicentrico italiano (capofila IRCCS Tumori di Milano) per la riduzione alimentare del rischio di recidive;- B) soggetti reclutati nell’ambito del progetto DiMeSa, implementato su base regionale dal Distretto Tecnologico Agrobiopesca, per la va-lutazione degli effetti di prodotti alimentari ad elevato potere salutistico.I risultati della ricerca verranno resi noti do-mani 15 aprile presso il nuovo padiglione on-cologico (Edificio 22) dell’Azienda ARNAS – Civico Di Cristina Benfratelli, alle ore 10.30, nel corso di una tavola rotonda durante la qua-le verrà offerta ad una rappresentanza delle donne del progetto DIANA e ad una rappre-sentanza di soggetti del progetto DiMeSa, una campionatura di pasta di grano duro siciliano (Pasta ICS), utile per tre mesi di consumo, e una campionatura di olio extra vergine di Oli-va (DiMeSa) ad elevato contenuto in polifeno-li (composti bioattivi).

zanti alla costruzio-ne di un approccio sistematico verso le discipline filosofiche, osservate, ora, con una diversa dinami-ca storica. Ancora, fra una topologia che sappia guardare ad un nuovo rapporto fra le discipline filosofiche e altre forme di co-noscenze. Poi il prof Camardi ha affron-tato i nuovi compiti assegnati alla meta-fisica, quali il rap-porto Mente-Corpo, Spazio-Tempo, Persi-stenza-Costituzione, Libertà-Determini-smo. A questi com-piti discipline scien-tifiche come la Fisica e la Biologia hanno dato risposte parziali dando alla Metafi-sica nuovo slancio ed un nuovo modo di affrontare le pro-blematiche partendo proprio da dove que-ste scienze stentano

15 APRILE 2015, MERcOLEDì • Sicilia 11 • SoCietà

ViaBilità

rotonda lido Sacramentoin settimanaasfaltoe consegnaFinalmente i cittadini che abitano all’Isola possono tirare un respiro di sollie-vo in quanto dopo oltre trenta giorni dalla chiusu-ra per la realizzazione del-la rotatoria della “madon-nina” appaltata dallAnas, si è avviato nuovamente il cantiere. Ieri mattina gli operai hanno infatti preso il via le operazioni di pa-vimentazione della nuova rotonda. Dopo l'ultima querelle di aprire un varco ad proprietario di terreni confinanti e tra motivi bu-rocratici e proteste di alcu-ni residenti che hanno fat-to slittare di volta in volta la data della riapertura di questa importante arte-ria di collegamento con contrada Isola e le località balneari. In questi giorni la posa del nuovo asfalto, quindi, che dovrebbe con-sentire la riapertura per giovedì 16 aprile. Dopo il cantiere si sposterà di qualche centinaio di me-tri: a giorni avrà inizio l'o-pera di realizzazione della seconda rotonda prevista in progetto, quella tra via Elorina e traversa Case Abela, all'altezza del cen-tro comunale di raccolta di Arenaura. Insomma an-cora sacrifici.

“Sulla base dei risultati delle ispezioni condotte dal Servizio Fitosanitario Regionale, in esecuzione dell’art. 4 della Deci-sione della Commissio-ne 23/7/2014 /497/UE, l’intero territorio della regione Sicilia è ad oggi indenne da Xylella fasti-diosa”. E’ quello che dichiara l’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca a seguito di quanto decretato dal dirigente del Servizio Fitosanitario Re-gionale con atto emesso in data odierna. Non esiste, pertanto, nes-sun focolaio di Xylella in Sicilia. Resta alto il livello di attenzione dell’As-sessorato sulla grave problematica che affligge l’olivicoltura pugliese e che desta un compren-sibile allarmismo tra gli operatori del settore. Come precisa l’Assessore Nino Caleca: ”Il rigore degli accertamenti ef-fettuati e l’esclusione di casi di Xylella, non crea alcun ostacolo alla rego-lare movimentazione del materiale vegetale prodot-to in Sicilia all’interno dell’Unione Europea e

“in Sicilia nessun caso di Xylella fastidiosa”lo dichiara l’assessore regionale dell’agricoltura nino caleca a seguito di quanto decretato dal dirigente del servizio Fitosanitario

RESTA ALTO IL LIVELLO DI ATTEnzIOnE DELL’ASSESSORATO SuLLA GRAVE PRObLEMATIcA

verso i Paesi Terzi, tra i quali molto alta è l’atten-zione”. Nel Ragusano si era dif-fusa la notizia che erano stati segnalati due focolai di “Xylella”. Si trattava dei residui di potatura di due ulivi che sono stati sottoposti ad attente analisi di laboratorio per individuare la presenza o meno del batterio killer. E Sulla base dei risultati del-le ispezioni condotte dal

servizio fitosanitario re-gionale, si può affermare che l'intero territorio della regione Sicilia è indenne da Xylella fastidiosa. In ogni caso con l’Istituto regionale Vini e Oli di Sicilia è stato elaborato un piano di intervento rapido. Anche se si tratta di un fal-so allarme. Il commissario straordinario dell’Irvo, Antonino Di Giacomo, abbiamo stabilito, in-fatti, di non tralasciare

alcuna segnalazione e di svolgere gli opportuni accertamenti in modo da isolare ogni focolaio che ci verrà segnalato. La pre-venzione è fondamentale assieme ai controlli. Per questo motivo - conclude Caleca - non abbiamo posto finora limitazioni all’importazione di pian-te in Sicilia, come ha già fatto la Francia per 102 specie provenienti dalla Puglia.

Sopra, alberi segnalati per i dovuti controlli.

L'incontro di ieri.

con la collaborazione del Comune di Noto e del Distretto turistico Sud Est.Presenti Concetto Scardaci agrono-mo e responsabile dei produttori del Presidio della Mandorla di Noto, Francesco Sottile professore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali Università di Palermo, Francesco Motta fiduciario di Slow Food Siracusa, Fabio Granata diret-tore del Distretto del Sud Est. Coordinerà il dibattito il giornalista Carmelo Maiorca, vice presidente Slow Food Sicilia con la partecipa-zione del sindaco di Noto Corrado Bonfanti. Alla fine dell’incontro una degustazione di mandorle del Presidio accompagnate dal Moscato Terre di Noto.

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l’osserVatorio

attUalità • 12 Sicilia • 15 APRILE 2015, MERcOLEDì 15 APRILE 2015, MERcOLEDì • Sicilia 13 • attUalità

Siracusa sempre più isolata palermo sempre più lontanaun disastro per chi ha bisogno di contatti con la Regione

Da sinistra l'autostrada interrotta, la stazione centrale di Siracusa e quella di Catania: ora paghiamo lo scotto dell'abbandono della ferrovia

GRAzIE ALLA cASTA POLITIcA InETTA, IncOncLuDEnTE, cORROTTA

di Salvatore Maiorca

L ’ i n t e r r u z i o n e dell’autostrada Paler-mo-Catania, per la frana abbattutasi sui pilastri del viadotto Imera, è ultima tegola che si è abbattuta sulla testa dei siciliani: ultima in ordine di tempo; ma tante altre ancora ne incombono. E non si sa nemmeno che rimedi si pensa di adottare. Si sa soltanto che qualunque rimedio sarà appena un pannicello caldo su una ferita profondamente lacerante. Né si capisce ancora quale disastro sia l’abbandono, finora perpetrato, del collega-mento ferroviario e la mancanza di collega-menti viari seriamente ed efficacemente alter-nativi all’autostrada. C’è di più. Nel nuo-

della Catania-Lentini-Ragusa, atteso da anni se non da decenni.Ha ragione Pietrangelo Buttafuoco: commissa-riare la Sicilia. Quel che brucia sulla nostra pelle è l’interru-zione dell’autostrada Palermo-Catania. Bru-cia perché, con la mol-tiplicazione dei poteri di questa Regione-disa-stro e con le lungaggini buro-politichesi che la contraddistinguono, chi lavora ha sempre più bisogno di andare a Palermo; e non può perdere una giornata e più solo per andare e tornare. Brucia per-ché non verranno qui certamente quei quat-tro turisti che magari avevano l’intenzione di compiere un tour della Sicilia. Brucia perchè siamo sempre più iso-

L’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania, per la frana abbattutasi sui pilastri del viadotto Imera, è l’ennesima tegola sulla testa dei siciliani. Torna l’interrogativo ferrovia

lati. Brucia perché an-cora più si allontanano eventuali investitori da questo nostro territorio. Brucia perché questa è l’ennesima piaga inflit-taci da questa politica inetta, inconcludente, corrotta. Brucia perché, evidentemente, è questo che ci meritiamo.Ci ritroviamo così con strade e ferrovie bor-boniche, da museo, con tempi enormi per muoversi da una parte all’altra della Sicilia. Ci ritroviamo con l’ul-teriore disincentivo per chiunque pensasse ancora, magari per mera ipotesi, di investire in questa Sicilia pre-ottocentesca.“Di fronte al disastro ultimo arrivato - af-ferma Liliana Gissara, consigliere nazionale di Italia Nostra per la Sicilia, - mi corre l'obbligo di intervenire in qualità di esponen-te di un'associazione

storica (1955-2015: sessant’anni di attività su tutto il territorio na-zionale) e prestigiosa. “Il territorio siciliano – sottolinea la profes-soressa Gissara - si scioglie come un pa-netto di burro al sole. Quella frana, fin dal suo manifestarsi (dieci anni

fa, ndr.), era "a vista" di chiunque transitasse sulla vitale (in mancan-za di altro) arteria. Era altrettanto "a vista" che il terreno non era per nulla stabile. Dove ha guardato l'Anas per tutti questi anni? Il cedimento dei piloni del viadotto Imera è

l'ultimo di una serie di disastri che negli ultimi anni hanno falcidiato la rete viaria isolana. Nel terzo millennio spostarsi da una parte all'altra dell'Isola è un'avventura di stampo ottocentesco. “Ora la Sicilia – rileva l’esponente di Italia no-stra - è geograficamente tagliata in due: non si può andare dalla parte orientale a quella oc-cidentale (e viceversa, ndr.) se non percorren-do una viabilità alterna-tiva, in parte ancora da riattivare, lunghissima e disagevole. Non parliamo poi dei

collegamenti ferroviari nella stessa direzione, che ormai sono quasi all'anno zero. “Al di là del rituale vaniloquio sulle re-sponsabilità presenti, passate e future – ri-badisce la Gissara - la situazione è gravissima. Bisogna immediata-mente intervenire. Ita-lia Nostra, che della mobilità sostenibile è convinta sostenitri-ce, chiede l'immediato potenziamento dello storico collegamento ferroviario Palermo-Catania-Siracusa, unica alternativa al gommato almeno per la mobilità

delle persone. “Inoltre l'emergenza-frane, - conclude la profes-soressa Gissara - in quanto problema di rilevanza nazionale, deve avere la priorità su qualsiasi altro gene-re di interventi. Viene spontaneo proporre che il "tesoretto" recen-temente “rinvenuto” venga impiegato priori-tariamente nell'apertura di cantieri per la messa in sicurezza e il risana-mento del territorio. Si dà lavoro e si mettono in sicurezza territori e infrastrutture. Non ci vuole un economista per un ragionamento del

Italia Nostra chiede l'immediato potenziamento dello storico collegamento ferroviario Palermo-

Catania-Siracusa, unica alternativa al gommato almeno per la mobilità delle persone. Ha ragione Pietrangelo Buttafuoco: commissariare la Sicilia

genere. Basta un po’ di comune buon senso”. Ecco, è questo che manca in questa terra disastrata: un po’ di comune buon senso. Manca soprattutto alla casta politica inetta, inconcludente, corrotta: una casta che ancora non riesce a capire che a tutto c’è un limite. Anche alla inettitudine, alla inconcludenza, alla corruzione. Anche per questa casta politica fi-nora capace di produrre soltanto “gettonopoli e rimborsopoli”.Questo dell’autostrada interrotta è l’ennesima testimonianza. A Ca-tania il sindaco Enzo Bianco e i politici lo-cali stanno facendo il diavolo a quattro per ottenere da Trenitalia il potenziamento dei col-legamenti ferroviari con Palermo. A Siracusa il sindaco Giancarlo Ga-rozzo e i politici locali tacciono su questa vi-cenda. Sono impegnati soltanto nella distri-buzione di assessorati, presidenze, vertici di sottogoverno, vertici della burocrazia comu-nale, e simili nefandez-ze. Impunemente!Ha ragione Pietrangelo Buttafuoco: commissa-riare la Sicilia.

vo Piano delle infra-strutture strategiche,

adottato dal ministro Delrio nei suoi primi

sette giorni, non c’è l’ammodernamento

di Aldo Formosa

La pittrice di noto-rietà internazionale Marie Therese Joly mi ha fatto ave-re l'originale della canzone intitolata “Syracuse”, cantata da Henry Salvador che ne è stato anche l'autore della musi-ca sulle parole di un poeta parigino. Una canzone che mi è parsa bellissima non solo per moti-vi "patriottici" ma anche e soprattutto perché si tratta ve-ramente di un brano musicalmente ec-cellente. Non solo: ma ad interpretare questa dolce canzone è stato anche il gran-de Yves Montand, che ne ha realizza-to un disco molto diffuso in Francia (Disques Philips nr.

Therese Joly mi suggerì di chiedere che, benché come gesto postumo, ve-nisse concessa la cittadinanza ono-raria ad Henry Sal-vador che, nello splendore della pro-pria carriera, aveva voluto rendere un così significativo omaggio a Siracusa. Purtroppo la buro-crazia complicò la possibilità di rea-lizzare il suggeri-mento della Joly, e non se ne fece nulla. Comunque rimane il compiacimento per questa testimo-nianza di amore per Siracusa da parte di questi grandi chan-sonniers. A titolo di cronaca, il riferi-mento per chi voles-se saperne di più è il seguente: Editions Musicales Henry Salvador, 6 Place Vendome Paris.

Yves Montand

Salvador e montandhanno cantato Siracusa e la pittrice Marie therese Joly lo ricorda ai siracusani

luciano Canfora racconta “come incominciò la guerra”

Venerdì nell'aula maGna del liceo “corBino” la memoria del disaStRO

Venerdì, alle 17,30, nell’aula magna del liceo scientifico “Corbino”, Luciano Canfora ricostru-isce la memoria del dissastro e racconta "come incominciò la guerra settantacinque anni fa". La conferenza è dovuta alla iniziativa e alla organiz-zazione dell’associazione culturale Medeuropa, presieduta da Carmelo Saraceno, in occasione del settantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale.Luciano Canfora è “storico del mondo antico e filologo”. E’ nato a Bari nel 1942. E’ “docente di filologia latina e greca e profondo conoscitore della cultura classica, che studia con un approccio multidisciplinare. E’ anche autore di importanti studi sulla storia antica e su quella contemporanea. Dal 1975 è professore di filologia greca e latina nell'Università di Bari. Ha insegnato anche papi-rologia, letteratura latina, storia greca e romana. E’ membro dell'Institute for the classical tradition di Boston e della Fondazione Istituto Gramsci di Roma. Dirige la rivista Quaderni di storia e la collana La città antica. E’ autore di numerosi studi, tradotti in varie lingue, innovativi e a volte provocatori, che spaziano in molteplici ambiti: letteratura greca e latina, filologia, storia, modi di conservazione e trasmissione del sapere, soprav-vivenza dell'antico”. Carmelo Saraceno, è stato

segretario generale della Uil di Siracusa, deputato e assessore regionale. E da assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali ha fatto approvare dall’Assemblea regionale la legge istitutiva dei catalogatori dei beni culturali. Lasciata la poli-tica attiva, di prima linea, Saraceno ha fondato e presiede Medeuropa, l’associazione alla quale si devono varie iniziative di alto spessore non soltanto culturale ma anche sociale. Infatti la cultura incide profondamente nella vita della società, anzi la determina.

s. m.

Luciano Canfora

società due Grandi artisti contemporanei innamorati dello scoGlio

B373C82F). Un'al-tra registrazione canora su disco, a testimoniare la po-polarità francese della canzone, l'ha effettuata anche lo chansonnier Dean Sablon (Disques La Voix de son maitre

nr. 7BG7613). Da quando ho ri-cevuto questo bel-lissimo regalo con la voce di Henry Salvador l'ho utiliz-zato come sigla di apertura nelle varie edizioni del "Pre-mio internazionale

Sicilia-Il Paladino", mentre Mirella Pa-risini, appena l'ha ascoltata, l'ha utiliz-zato in alcune sue iniziative artistiche. Purtroppo si trat-ta di artisti passati a miglior vita, an-che quando Marie

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15 APRILE 2015, MERcOLEDì • Sicilia 15 • Sport SiraCUSa

basket, per la Kama aretusa ultima “fatica” contro il Green palermo.anastasi: “obiettivo vincere per riscattare l'andata”L’obiettivo è quello di salutare nel modo migliore il proprio pubblico con una vittoria che servirebbe per il mo-rale, e per una classifica che è stata stravolta dagli ultimi avvenimenti. Il mancato pagamento dei contributi fe-derali ha infatti decretato l’esclusione

del campionato del Cosenza, e nello stesso tempo,ha modificato la classifi-ca di molte squadre. Fra queste anchela Kama Italia, che si è vista sottrarre i 4 punti, frutto delle due vittorie, otte-nuti contro i silani.Deluso e non poco il tecnico Alessan-dro Anastasi che rimarca i meriti di una squadra che sul campo ha totalizzato 24 punti ed è stata autrice di un grande girone di ritorno.“Mi dispiace molto – spiega il tecni-co – soprattutto per i ragazzi, che, nella gara di ritorno a Cosenza, hanno com-piuto una grande impresa recuperando ben 24 punti. Manterremo il sesto po-sto, ma non posso essere contento per i punti che ci hanno tolto. Adesso pen-seremo all’ultima gara stagionale con l’obiettivo di vincere per riscattare la brutta prestazione dell’andata”.torna in vasca già domenica prossima, quando si disputerà l’ultima gara del girone di andata con le siracusane impegnate nel capoluogo peloritano, contro la Poli-sportiva Messina, con inizio program-mato per le 13:30.

di campionato in prima posizione. E invece la pic-cola e contenuta contestazione ci fu, col tecnico e con i giocatori ti-morosi di affron-tarla, prima che il boato al gol di Biondo cancel-lasse in un atti-mo il peso dello delusione per un campionato già vinto, considerato ormai banalmen-te perduto. Ed è bene che questo timido accenno di contestazione

C’è ancora in-credulità per quel ch’è successo do-menica pomerig-gio e per la pre-senza di fatti che valutati separata-mente sembrano normalissimi, ma che visti nel loro insieme hanno dell’eccezionale. Come se Eupalla, il dio del calcio creato dalla fertile fantasia di Gianni Brera, si fosse improvvisamente materializzato sui terreni di gioco diventati crocevia di un estenuante duello, per met-terci lo zampino e trasformare un finale che appa-riva fino a quel momento quasi ovvio se non pro-prio scontato, in un finale a sor-presa. Un finale che se

si fosse verificato qualche minuto prima non avreb-be offerto ai pochi contestatori pre-senti domenica al De Simone, l’oc-casione di pren-dere civilmente le distanze dalla conduzione da parte del Siracusa di un girone di ritorno al rallen-tatore che aveva permesso in buo-na sostanza allo Scordia di recu-perare il terreno perduto e di pre-sentarsi all’ultima

sia arrivato. Non foss’altro che per ricordare ai de-stinatari delle ri-mostranze che un campionato co-stato tanti sacrifi-ci può svanire per sottovalutazione e imprevidenza, elementi consi-derati imperdo-nabili in una città ormai rassegnata ai continui scippi di cui è quotidia-namente vittima. Purtroppo, come in tutte le conte-stazioni popolari, si finisce spesso per generalizzare ed ecco finire nel mirino dei conte-statori anche Bep-pe Mascara, che è

stato un esempio in campo e fuori, Gaetano Cutrufo che del Siracusa, pur in posizione volutamente de-filata, è stato l’a-nima, di Gaetano Albergamo e di Alfredo Finoc-chiaro, che pure hanno interpreta-to alla perfezio-ne la funzione di strutture portanti di una minusco-la ma efficiente organizzazione. Una piccola ferita che ci auguriamo possa subito ri-marginarsi. An-che perché sulla scia di questo successo si pos-sono raggiungere

ancora più impor-tanti traguardi. Il primo dei quali sarebbe quello dell’allargamento della base socie-taria, seguìto da un meno saltua-rio e più costante supporto istitu-zionale, per poter gettare le basi, una volta smaltita la sbornia dell’av-venuta promozio-ne, di un Siracusa più forte, più or-ganizzato e quin-di più in grado di raggiungere obiettivi giudica-ti fino a ieri tanto lontani da essere considerati irrag-giungibili.Armando Galea

Dall’inferno al paradisonel giro di pochi secondiGli azzurri condannati ai play-off senza il concorso degli eventi straordinari che messi insieme hanno determinato una vittoria ormai insperata ma comunque meritata

Dallo scoramento, all’incredulità, alla gioia: Siracusa in serie D

Si è svolta ieri sui campi del Circo-lo dei Laghetti ex Rescifina (Messi-na) la 4^ giornata di campionato di Serie C maschile. La squadra siracusana, capitanata da Toni Troia e da Ivan Caracciolo, dopo i quattro singolari finiti sul punteggio di 2 pari ha giocato i due doppi schierando da una parte la coppia composta da Salvatore Buc-cheri - Luca Di Trapani e dall’altra la coppia Giuseppe Bongiovanni Giuseppe - Salvatore Caschetto. Questi ultimi con una grande prestazione sono riusciti a regalare alla squadra un prezioso punto per il prosieguo del campionato.Al termine dell’incontro il risultato finale è stato 2 pari

tennis, la tc match ball coglie un pari prezioso in trasferta a messina

CUltUra • 14 Sicilia • 15 APRILE 2015, MERcOLEDì

di Roberto Tondelli

La Bibbia è lo stru-mento col quale Dio si accosta per parlare alla persona umana. Nei primi secoli del cristia-nesimo essa era la fonte alla quale i discepoli del Cristo si abbeveravano di continuo. Agostino vescovo di Ippona (IV-V sec.), esorta i credenti ad accor-rere come pecore sane ai pascoli ver-deggianti delle Sa-cre Scritture. Gio-vanni Crisostomo (IV sec.) loda i cre-denti perché come i fabbri e i falegnami non rinuncerebbero mai agli strumenti dei loro mestieri, così i credenti non rinunciano a tenere in casa e a leggere di continuo le Sacre Scritture, strumen-to della loro fede fiduciosa e del loro comportamento nel Signore. Col tempo l’attaccamento alla Bibbia andò sce-mando, e i cristiani divennero ignoranti delle Scritture; una situazione che sa-rebbe durata secoli. Forse tanti pro-blemi che oggi af-fliggono la nostra cristiana società originano purtrop-po anche da questa forma d’ignoranza.La Bibbia presen-ta la donna come la guardiana delle relazioni sociali e anche di quelle sessuali, così rile-vanti per una civile convivenza socia-le. Anna, madre di Samuele, era una donna di straordi-naria intelligenza. Forse più per mo-tivi psicologici che fisici, non aveva figli, anche se il marito Elkana l’a-mava molto. Anna pregò con fervore Dio per avere un figlio, e anzi promi-se in preghiera che, se ne avesse avu-to uno, lo avrebbe

Donne nella bibbiaQualche consiglio, qualche valorededicato a Dio. La sua preghiera atti-rò l’attenzione del sacerdote ebraico Eli, che prese Anna per ubriaca. Ma la donna, con tatto e intelligenza gli fece capire d’essere una persona tribola-ta, che cercava in Dio consolazione e aiuto. L’amore di Elkana fece il resto,

e lei ebbe il figlio tanto desiderato che chiamò Samu-Elì, cioè frutto di esau-dimento di Dio. Forse anche oggi le donne potrebbero imparare da Anna a confidare di più nel Signore? e i mariti potrebbero imitare Elkana, che seppe amare con delicata intensità sua mo-

per scopi immorali c’è tempo e modo per il ravvedimento sincero e profondo, per smettere di fare il male e iniziare un’esistenza gui-dati dal bene verso Cristo Gesù che è morto e risorto per noi. È Lui la vera pasqua! La Bibbia non si vergogna di mostrare i suoi personaggi nella loro realtà umana. Ci sono donne che dal basso salgono in alto e vicever-sa. Paolo apostolo parla di donne di alto profilo morale, come Febe, sua col-laboratrice nel Van-gelo. Ma parla an-che di “donnicciole cariche di peccati” dedite a maldicenza e a pessimi com-portamenti. Ognuno di noi vive la propria vita imi-tando qualcuno. Se il modello è alto, tali saranno i nostri pensieri e la nostra condotta. Se il mo-dello è basso, bassi saranno i nostri de-sideri e comporta-menti.È bene esaminare e interessarsi an-che di questi aspetti “femminili” della narrazione biblica. Se non ci si conver-te a Cristo, non si possono recuperare i princìpi e i criteri di comportamento morale da Lui indi-cati. Si rischia così di dirsi “cristiani” mentre di fatto i nostri comporta-menti ignorano l’e-tica della Parola di Dio e si affidano a modelli immora-li. (Chiesa di Gesù Cristo – Via Mo-dica, 3 - di fronte ingresso Istituto F. Insolera – merco-ledì e venerdì ore 19.30, conversa-zioni bibliche; do-menica ore 10.30, culto al Signore – info: 0931.1935947 – 340.4809173 – email: [email protected]).

glie? Gesù era con-tinuamente in com-pagnia di donne. L’evangelista Luca (cap. 8) ricorda Maria Maddalena (= del villaggio di Magdala), Salome, e Giovanna che assistevano Gesù e gli apostoli coi loro beni. Nel cor-so di un banchetto in casa del fariseo

Simone, Gesù vie-ne avvicinato da una donna nota ai commensali come meretrice. In silen-zio, lei si avvicina a Gesù e, piangen-do, gli unge i piedi con olio di nardo, profumato e molto costoso. Non dice nulla, ma col suo gesto mostra due cose: il suo amore per Cristo e il suo pentimento profon-do per il male com-piuto.Il suo gesto delicato mette in imbarazzo i commensali, che malignano contro Gesù e contro la donna. Talvolta i maschi (come an-che le femmine) sanno essere me-schini e ipocriti. Gesù fuga le mali-gnità intervenendo a difesa della don-na, e dice: “Dovun-que il Vangelo sarà predicato, il gesto di questa donna sarà ricordato a ri-cordo di lei”. Anche dopo aver adopera-to il nostro corpo

La Bibbia presenta la donna come la guardiana delle rela-zioni sociali e anche di quelle ses-suali, così rilevanti per una civile convivenza sociale

In foto, la Bibbia

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Sport • PAGInA 16 • 15 APRILE 2015, MERcOLEDìSicilia

pallamano, teamnetworkad un passo dalla storia

Albatro, Trieste e Terraquilia carpi si con-tenderanno l'unico posto disponibile per le semifinali play off

Fischio d'inizio venerdì alle 18.30 con prima gara tra Trieste e carpi, la perdente affronterà i ragazzi di mister Vinci

atletica, ancora una vittoria per l'augustano Spinali sui 10 mila metri su pistaAncora successo a mani basse per l’atleta augustano Luigi Spinali che conquista il presti-gioso titolo regiona-le. Spinali si è clas-sificato al 1° posto nei 10 mila metri su pista al campionato regionale Fidal che si è svolto presso il campo di atletica leggera dei “Cap-puccini” di Messi-na. Al via 50 atleti provenienti da tutta l’Isola e dalle Re-gioni limitrofe. “E’ stata una settimana molto delicata per me – ha commenta Spinali - perchè sa-pevo che non dove-vo commettere nes-sun errore in fase di preparazione e svol-gere allenamenti blandi in prossimità della gara. Il mio tempo finale è stato di 31'53''. Nelle fasi iniziali della gara il ritmo è stato regola-re ma man mano che scorrevano i chilo-metri aumentavo di qualche secondo il ritmo riuscendo a distaccare i miei di-retti antagonisti. La tattica adottata mi ha dato ragione e di ciò sono pienamen-te soddisfatto. Ho conquistato questo importnate titolo regionale credendo-ci sempre più ogni giorno che passava e mettendo tanta volontà in ogni al-lenamento e in tut-ta la preparazione alla gara. Ringrazio i vertici della mia società (Atletica Sant'Anastasia)e i tutti i miei compa-gni di squadra che mi hanno incitato e sostenuto durante tutta la gara”.

Albatro pronta per il triangolare va-lido per l’accesso alla semifinale dei play off. Nella sede della FIGH si è te-nuto il sorteggio relativo al calen-dario della Poule d’Ammissione ai Play-Off Scudetto di Serie A Maschi-le – 1^ Divisione Nazionale ed, a se-guire, il sorteggio relativo al calen-dario degli stessi Play-Off Scudetto 2014/15. Il regola-

mento prevede che accedono alla Pou-le d’Ammissione ai Play-Off Scudetto le 2^ classificate dei Gironi A, B e C. Le classifiche al termine delle Pou-le Play-Off dicono Trieste (girone A), Terraquilia Carpi (girone B) e Team-network Albatro (girone C). Le gare della Poule Am-

missione si dispu-tano fra il 17 il 19 Aprile al Pala Santa Filomena di Chieti, una per giornata. Per tutte fischio d’apertura alle ore 18:30, a partire dal match fra Trieste – Terraquilia Carpi. La perdente di que-sto primo match affronterà il Team-network Albatro sabato, mentre do-

menica i siciliani saranno opposti alla vincente del primo match in ca-lendario. Semifina-li e finali si disputa-no sulla base delle due gare (andata\ritorno). Definito il tabellone degli incontri, con la vin-cente della Poule d’Ammissione ai Play-Off - una tra Trieste, Carpi e Al-

batro - che affronta i campioni d’Italia della Junior Fasa-no. Nella seconda semifinale, invece, il Bozen sarà oppo-sto al Romagna con andata in Emilia e ritorno in Alto Adi-ge. All’esito del sor-teggio, il Presiden-te della FIGH Pur-romuto, ha tenuto un incontro con i rappresentanti delle società qualificate alla Poule d’Am-missione Play-Off e alle semifinali Scudetto della Se-rie A Maschile per definire gli aspet-ti collegati alla programmazione proprio degli im-minenti Play-Off e delle dirette televi-sive. Alla riunione hanno preso parte il vice-presidente federale, Mario Bazzanella; il con-sigliere federale Angelo Dicarolo; i rappresentanti delle società quali-ficate, Placido Vil-lari (Teamnetwork Albatro), France-sco Renna (Junior Fasano), Giuseppe Regoli (Romagna), Stefano Podini (Bozen) ed Enrico Lucchi (Terraquilia Carpi).

Va all’Ortigia in rosa il big match della quarta gior-nata del campionato di serie B contro le palermitane della la Mimmo Ferrito con il risultato fina-le di 9-6. Ottima la prova delle ragazze siracusane, guidate per l’occasione dal tecnico della squa-dra maschile Gino Leone, e con Valen-tina Ayale, autrice

della prima marca-tura biancoverde, in acqua a battagliare insieme alle com-pagne.Ortigia B - Mimmo Ferrito.Da-vanti ad una discreta cornice di pubblico giunta alla “Calda-rella”, le aretusee hanno offerto una grande prova di ca-rattere e bel gioco, risultando ciniche e concrete sotto porta. Le palermitane, che

Per l’Ortigia in rosa vittoria e primato

PALLAnuOTO FEMMInILE

venivano a Siracusa a punteggio pieno, hanno dimostrato di essere una forma-zione ostica e tra le favorite alla vittoria finale ma l’Ortigia, questa mattina, ha schierato le giocatri-ci più esperte come Lo Monaco, Casso-ne (2), Schiavone, Sparacio (2), Todaro, Comitini (2) e Rella (2), dimostrando di non essere da meno.

Sul finire di gara, poi, c’è stato spa-zio anche per alcune delle giocatrici più giovani che han-no così potuto dare il loro contributo alla vittoria. Il suc-cesso permette alle biancoverdi di rag-giungere proprio le palermitane in vet-ta alla classifica. Si torna in vasca già domenica prossima, quando si dispute-rà l’ultima gara del girone di andata con le siracusane impe-gnate nel capoluo-go peloritano, con-tro la Polisportiva Messina, con inizio programmato per le 13:30.