Libertà Sicilia del 04-07-15.pdf

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 Cronaca Ventimila ettari di terreno in fumo a Noto A pagina  cinque Attentato incendiario al deposito della Dusty Sembra non esserci alcun dubbo sulla ma- trice dolosa dell’in- cendio, che è divam- pato all’interno del recinto di un’impresa.  che gestisce il ser- A pagina  cinque CITTÀ CRONACA MELILLI OSSERVATORIO Ambiente. Siracusa e Melilli ottengono il massimo dalla riunione Sarà il consiglio comu- nale a indicare le direttive su cui costruire il piano generale degli impianti A pagina  quattro Impianti pubblicitari in Consiglio Nel 2016 le centraline per rilevare i miasmi Prescrizioni dell’Aia su emissione inquinanti di Salvatore Maiorca E’ urgente la realizzazio- ne di una stazione bus per una città come Siracusa, che si dice civile e turistica ma che ha poco dell’una e dell’altra qualità. Rilancia la questione il Pd Franco Cirillo, il quale ricorda che tempo fa una delegazione, della quale lui faceva parte, ha compiuto vari sopralluo- ghi insieme con l’assessore dell’epoca. Ma invano. E c’è anche da aggiungere che da circa cinque anni giace negli ufci comunali un progetto presentato dai Quercioli per la realizzazione di una moderna stazione bus nel Occorre una stazione per i bus L’Assessore Pierpaolo Coppa, ha raggiunto l'otti- mo risultato nella riunione ministeriale di ottenere l’i- stallazione dal 2016 di cen- traline per il monitoraggio dell'idrogeno solforato e la prescrizione per le aziende dell’obbligo di eseguire campionamenti mensili da trasmettere all’Arpa”. “La salute dei cittadini deve stare al primo posto e non può essere insabbiata da principi di economia”. A pagina due A pagina  dodici sabato 4 luglio 2015 • anno XXViii • n. 155 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51  Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51  Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006  1,00 Si rafforza sempre più il rapporto tra i Giovani Imprenditori di Conn- dustria e lo Stato. A pagina  due Giovani imprenditori a Israele Falsità ideologica, minac- ce, abuso d’ufcio in con - corso, sono undici i capi d’imputazione formulati a vario titolo a carico dell’ex sindaco di Melilli, on. Pip- po Sorbello. A pagina  sette Chiesto il giudizio per Sorbello Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Convocata l’assemblea Si programma l’assemblea del partito democratico sira- cusano, convocata fra dieci giorni ma che già fa intendere il clima di grande tensione che c’è all’interno del partito, con le diverse anime che si fronteggiano. Partito democratico Aperto il confronto in ambito provinciale A pagina  tre e sette Spettacoli Debutta la Norma ma le maestranze battono cassa A pagina  quattro

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  • CronacaVentimila ettari

    di terrenoin fumo a Noto

    A pagina cinque

    Attentato incendiarioal deposito della DustySembra non esserci alcun dubbo sulla ma-trice dolosa dellin-cendio, che divam-pato allinterno del recinto di unimpresa. che gestisce il ser-

    A pagina cinque

    CITT CroNaCa

    melIllIoSSerVaTorIo

    Ambiente. Siracusa e Melilli ottengono il massimo dalla riunione

    Sar il consiglio comu-nale a indicare le direttive su cui costruire il piano generale degli impianti

    A pagina quattro

    Impiantipubblicitariin Consiglio

    Nel 2016 le centraline per rilevare i miasmi

    Prescrizioni dellaiasu emissione inquinanti

    di Salvatore MaiorcaE urgente la realizzazio-ne di una stazione bus per una citt come Siracusa, che si dice civile e turistica ma che ha poco delluna e dellaltra qualit. Rilancia la questione il Pd Franco Cirillo, il quale ricorda che tempo fa una delegazione, della quale lui faceva parte, ha compiuto vari sopralluo-ghi insieme con lassessore dellepoca. Ma invano. E c anche da aggiungere che da circa cinque anni giace negli uffici comunali un progetto presentato dai Quercioli per la realizzazione di una moderna stazione bus nel

    occorreuna stazioneper i bus

    LAssessore Pierpaolo Coppa, ha raggiunto l'otti-mo risultato nella riunione ministeriale di ottenere li-stallazione dal 2016 di cen-traline per il monitoraggio dell'idrogeno solforato e la prescrizione per le aziende dellobbligo di eseguire campionamenti mensili da trasmettere allArpa. La salute dei cittadini deve stare al primo posto e non pu essere insabbiata da principi di economia.

    A pagina due

    A pagina dodici

    sabato 4 luglio 2015 anno XXViii n. 155 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Si rafforza sempre pi il rapporto tra i Giovani Imprenditori di Confin-dustria e lo Stato.

    A pagina due

    Giovani imprenditoria Israele

    Falsit ideologica, minac-ce, abuso dufficio in con-corso, sono undici i capi dimputazione formulati a vario titolo a carico dellex sindaco di Melilli, on. Pip-po Sorbello.

    A pagina sette

    Chiestoil giudizioper Sorbello

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Convocata lassemblea

    Si programma lassemblea del partito democratico sira-cusano, convocata fra dieci giorni ma che gi fa intendere il clima di grande tensione che c allinterno del partito, con le diverse anime che si fronteggiano.

    Partito democraticoAperto il confrontoin ambito provinciale

    A pagina tre e sette

    SpettacoliDebutta la Normama le maestranze

    battono cassaA pagina quattro

  • 4 luglio 2015, SAbATo Sicilia 3 CroNaCa DI SIraCuSa

    Quellex Capo di Gabinettoe il potere politico nel Pd

    PoliticA. SullA SCenA iRRoMPe lA PARlAMenTARe SoFiA AMoDDio

    Palazzo Vermexio.

    La campagna irrigua 2015 non subir rallentamenti e le tariffe irrigue verranno mantenute in linea con gli anni passati. E quanto dichiara lAs-sessore regionale dellAgricoltura Rosaria Barresi. Voglio rassicurare gli agricoltori e i lavoratori dei Consorzi che stiamo facendo tutto il possibile per garantire la regolarit della campagna irrigua. Ho dato precise indicazioni agli Uffici e ai Commissari dei Consorzi continua lAssessore Barresi -

    Barresi: la campagna irriguanon subir rallentamenti

    Le dimissioni di Gio-vanni Cafeo pongono fi-nalmente fine allanomalia insostenibile di un capo di gabinetto della pubblica amministrazione che per due anni ha svolto a tempo pieno attivit politica. Esordisce cos lonorevole Sofia Amoddio del Partito Democratico allindomani delle vicende che hanno smosso il PD provinciale.Unattivit che spesso ha condizionato le deci-sioni politiche della citt e che ha interrotto il gi avviato processo di ricom-posizione della segreteria provinciale e cittadina. Ieri abbiamo letto su tutti i giornali che egli motivava le dimissioni per dedicarsi unicamente alla segreteria politica regionale, liberan-do finalmente un posto in amministrazione che sin dallinizio non doveva essere il suo. Solo adesso si comprende a chiare lettere la strate-gia dellamministrazione siracusana che nellarco di poche ore vede dimettersi lassessore Schiavo, no-minare il nuovo assessore Alfredo Foti e dimettere il suo capo di gabinetto Cafeo perch indagato per truffa: precise strategie politiche gabbate con lim-possibilit di non potere conciliare la sua funzione di componente della segre-teria regionale. Auspico prosegue Amoddio - che Cafeo possa chiarire al pi presto la sua posizione giudiziaria dimostrando la sua estraneit ai fatti, ma certamente questo non potr modificare larrogan-za personale mostrata ieri con le sue dichiarazioni. Cafeo nel suo comunicato pone una precisa domanda: c forse dentro il partito

    un problema che riguarda il Comune capoluogo? Certo, c una grave ano-malia che anche una ferita profonda alla vita del PD: il ruolo di Gino Foti che, pur professandosi semplice simpatizzante non iscritto

    al PD, ma attraverso la sua influenza nellarea politica del sindaco Garozzo e del capo di Gabinetto Cafeo, vuole condizionare la vita del partito. C un dato generazionale e di cultura politica che

    consiglia a Gino Foti lal-lontanamento dalla politica attiva. Contrariamente alle sue dichiarazioni rese nelle passate interviste, tanta gente libera che si riconosce nel PD non ha bisogno dei suoi consigli.

    Si programma lassemblea del partito democratico siracusano, convocata fra dieci giorni ma che gi fa intendere il clima di grande tensione che c allin-terno del partito, con le diverse anime che si fronteggiano.Il passo ufficiale lo ha compiuto il pre-sidente dellAssemblea provinciale del Pd, Turi Raiti, il quale ha convocato lorganismo politico del partito per lu-ned 13 luglio prossimo.La riunione si terr nella sala dellHo-tel del Santuario a Siracusa e si prevede piuttosto movimentata. Per la medesi-ma circostanza sono stati convocati i di-rettivi dei circoli di citt per discutere e votare su diversi argomenti posti allor-dine del giorno.Al primo punto stata fissata la riconfi-

    Convocata per luned 13 lugliolassemblea provinciale del Pd

    gurazione organi provinciali di gover-no del Partito Provinciale. Al secondo punto, linsediamento or-gani di governo del partito della citt di Siracusa, poi si dovrebbe discutere sulle valutazioni sullAmministrazione comunale di Siracusa e decisioni con-sequenziali.Insomma, non manca nulla per un confronto tra le diverse componenti del partito, fino ad oggi avvenuto a di-stanza a suon di comunicati stampa e di dichiarazioni allopinione pubblica. Le dimissioni di Cafeo da capo di Ga-binetto e le sue noie giudiziarie, la pro-mozione ad assessore di Alfredo Foti al posto del dimissionario Liddu Schiavo saranno oggetto di approfondimento nella seduta.

    DiveRSi gli ARgoMenTi PoSTi AlloRDine Del gioRno Dei lAvoRi

    CroNaCa DI SIraCuSa 2 Sicilia 4 luglio 2015, SAbATo

    reGIoNe

    Si rafforza sempre pi il rap-porto tra i Giovani Imprendito-ri di Confindustria e lo Stato di Israele, paese di grande interes-se per la nuova imprenditoria, soprattutto quella italiana, che pu mettere a disposizione delle controparti locali forte capacit industriale e creativit, in cam-bio di tecnologie di altissimo li-vello. In Israele c infatti la pi grande concentrazione del setto-re hitech, con un'elevata nascita di start up innovative nel mon-do del digitale.5 giorni (dal 26 giugno al 1 luglio), 3 tappe (Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa), 25 giovani imprenditori (provenien-

    ti da tutta Italia e rappresentativi di una variet significativa di settori), guidati dal presidente Marco Gay e dal vice presidente allinnovazione e internazionalizzazione Giacomo Gellini. Presente anche Giuseppe Giardina Papa, siracusano, com-ponente del Consiglio nazionale dei Giovani imprenditori.Grazie a una proficua sinergia con lAmbasciata dIsraele in Italia, con la nostra Ambasciata e con il Consolato di Gerusalemme stato realizzato un fitto programma di vi-site presso i principali centri di ec-cellenza in campo scientifico, inge-gneristico e tecnologico: Weitzman Institute of Science, Technion Insti-

    I Giovani Imprenditori tornano in Israele

    a caccia di networking tute of Technology, visite aziendali alla Telit (High Tech Industry) alla Strauss (Innovation Center in cam-po alimentare) Caesar Stone (lavo-razione del Quarzo).Lincontro con i colleghi israeliani della locale Confindustria, la Ma-nufacturers Association of Israel, servito per programmare future collaborazioni su progetti finalizza-ti a concretizzare networking inno-vativi. E stata anche concordata nel mese di settembre una missione di follow up dei Giovani Impren-ditori israeliani per la firma di un Memoradum of Understanding e la visita a Expo.

    R.L.

    TAnTe le TAPPe PeR i SiRACuSAni

    non chiudonoi recapitidegli undicicomuni

    Non chiuderanno luned mattina i recapiti circoscrizionali di Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini, Cassaro, Cassibile, Ferla, Floridia, Francofonte, Melilli, Pachino, Palazzolo, Portopalo, Priolo, Roso-lini, Solarino, Sortino. Lo comunica lOn. Vincenzo Vinciullo, Vicario della Commissione Bilancio e

    Programmazione allARS.Pi volte, anche con interrogazioni parlamentari, avevo sollecitato lAssessore a evitare la chiusura dei recapiti circoscrizionali.Ieri, ha proseguito lOn. Vinciullo, stata fatta la nota del Dirigente Generale, con la quale si sposta al 1 settembre il provvedimento,

    per rendere immediatamente disponibili le somme in bilancio e definire i bilanci di previsione dei Consorzi stessi sulla base dei contenuti dellultima finanziaria regionale. Confermo conclude lAssessore Barresi - limpegno del mio predecessore a non aumentare le tariffe dellacqua rispetto al 2014.Intanto gi ieri sono state liquidate somme per oltre 1,3 milioni di euro ed impegnati 6.240 milioni di euro per le garanzie occupazionali. Nei prossimi giorni si proceder alla liquidazione delle somme impegnate. Abbiamo definito, con gli Uffici preposti alla vigilanza le procedure per predisporre e approvare i bilanci di previsione senza incidere sulle tariffe. Le minori entrate previste dal legislatore con lultima finanziaria verranno compensate

    LAssessore Pierpaolo Coppa, ha raggiunto l'ottimo risultato nella riunione ministeriale di ottenere listallazione dal 2016 di centraline per il monitoraggio dell'idrogeno solforato e la prescrizione per le aziende dellobbligo di eseguire campionamen-ti mensili da trasmettere allArpa. La salute dei cittadini deve stare al primo posto e non

    pu essere insabbiata da principi di economia. sempre pi evidente prosegue Amoddio - e sarebbe utile che lo capissero anche alcuni personaggi che influen-zano l'amministrazione siracusana, che solo lavorando in sinergia con la deputazione na-zionale e regionale possibile realizzare il bene di un territorio: il Bene quello della

    collettivit non quello dei singoli. Questi sono fatti, il resto sono solo chiacchere. In merito alla riunione dello scor-so 30 giugno tenutasi al Ministero dellAm-biente per discutere sul riesame dellautorizza-zione integrata ambien-tale (Aia) rilasciata alla Isab, lAssessore Mara Nicotra Grande vittoria del comune di Melilli per lottenimento delle

    prescrizioni AIA su Isab Nord, Sud e Energy. Il procedimento per il rie-same delle Aia inerente l'inserimento di analiz-zatori h/24 di idrogeno solforato (H2S) sulle linee degli impianti Isab Nord, Sud ed Energy stato concluso. Mi ritengo soddisfatta per essere riuscita a im-pormi sulla tempistica di realizzazione degli analizzatori sui camini

    degli impianti. Con questi analizzatori il dato per la prima volta sar trasmesso all'organo di controllo che lo esaminer nei propri laboratori.Si tratta di misure tec-niche e procedurali di prevenzione, di pronta fattibilit', che consenti-ranno verifiche puntuali, nei casi di cattiva qualit dell'aria.Nello specifico, dal

    2016 in poi, questi ana-lizzatori verranno in-stallati sulla prima e seconda linea degli im-pianti Isab Nord, mentre gli altri, che riguardano la terza e quarta linea, verranno installati nel 2017. Quelli delle 3 linee degli impianti Isab sud siamo riusciti a farli completare da Isab entro il 2018 e non nel 2020 come aveva previsto l'azienda.In poche parole nel giro di un anno pos-siamo capire quante concentrazioni di H2S emette Isab e che tipo di limite imporre onde evitare problemi di insa-lubrit nell'aria. Questa rivisitazione dell'AIA e' stata fortissimamente richiesta dal Comune di Melilli, a seguito di un evento verificatosi nel 2011 di elevate con-centrazioni di idrogeno solforato, in partico-lare 73 ug/Nm3. Tali quantit hanno creato allarme alla popolazione Melillese, considerato che l'inquinante, come da letteratura scientifi-ca, presenta un limite olfattivo di non oltre 7 ug/Nm3 in un istante. Sono state attenzionate da questo Comune che si batte muovendosi con legalit e trasparenza, per tutelare lambiente e la salute dei cittadini.

    Prescrizionidellaia su emissionedi inquinanti

    SiRACuSA e Melilli eSulTAno

    La zona industriale priolese.

    Non ci troviamo di fronte a un padre nobile che opera moral suasion ma di un playmaker che impone la sua presenza: vecchia politi-ca, vecchissimi metodi, as-solutamente incompatibili col renzismo professato dal sindaco. Il rinnovamento del PD e della vita politica cittadina, il rilancio della stessa attivit amministra-tiva, passa attraverso la sua rottamazione. Io conclude Amoddio - chiamo a raccolta tutti coloro che hanno sempre avuto una grande dignit umana e politica, giovani e meno giovani, e sono certa che sono tanti; tutti coloro che mai si sono inchinati al potere politico che schiac-cia il Bene Comune. Chi vuole essere libero, libero sia, nelle parole e nei com-portamenti: solo gli schiavi hanno bisogno di padroni, noi gente libera no.

    che tanto era stato contestato dal territorio.Il 22 luglio si terr un incontro fra lAssessore e i Sindaci per discutere in generale del problema, mentre dopo il 22 ci sar un incontro nelle singole province per definire il quadro provinciale dei centri per limpiego.

    Turi Raiti.

  • 4 luglio 2015, SAbATo Sicilia 5 CroNaCa DI SIraCuSa

    Sembra non esserci alcun dubbo sulla ma-trice dolosa dellincen-dio, che divampato allinterno del recinto di unimpresa che gesti-sce il servizio di raccol-ta dei rifiuti a Pachino, tentato incendiario ai danni della societ Du-sty a Pachino. Lepisodio si verifi-cato un quarto dora prima delle ore 2 della scorsa notte. Lincendio allinterno di unarea recintata di pertinenza dellazienda per la rac-colta di rifiuti nel Co-mune di Pachino, sita in contrada Cozzi, ha reso necessario lintervento della locale squadra dei Vigili del Fuoco Volon-tari, raggiunti, in segui-to, anche dai Vigili del Fuoco del distaccamen-to di Noto; dopo aver reciso la catena che as-sicurava la chiusura del cancello di accesso, la squadra di soccorso ha subito localizzato lin-cendio sotto una tettoia in ferro dove erano ri-coverati tre autocom-pattatori, totalmente avvolti dalle fiamme;

    attentatoincendiarioalla Dusty

    cronaca. A FuoCo AlCuni Mezzi PeR lA RACColTA Dei RiFiuTi A PAChino

    In foto, lincendio dei mezzi.per lestinzione del rogo stato necessario far intervenire anche unautobotte dalla sede centrale di Siracusa. Sul posto sono accorse le pattuglie del com-

    missariato di pubblica sicurezza di Pachino, che hanno avviato le in-dagini per venire a capo della situazione.Intanto, lAmministra-tore Unico della Dusty,

    Rossella Pezzino de Ge-ronimo si detta molto amareggiata per quanto accaduto e tiene a pre-cisare che lo squallido ed inquietante episodio non colpisce solo lIm-

    Ventimila ettari di terrenoa fuoco nel Netino

    il vice caposquadra Corrado Al e il volontario Carmelo Della Luna, con ben due mezzi lau-tobotte e il modulo pi piccolo. Sei ore di incendio con le fiamme che hanno lambito, per fortuna senza conseguenze, anche le case presenti in zona e che ha nel primo pome-riggio richiesto lintervento di un Canadair. In territorio, quello netino, che sempre pi spesso viene minacciato dal fuoco in modo irreversibile e le strisce bruciate sulla splendida macchia mediterranea che lo contraddistingue.

    i vigili Del FuoCo hAnno oPeRATo PeR Sei oRe

    Esploso intorno a mezzogiorno di oggi, stato completamente spento solo alle 18 del pome-riggio, lincendio che ha colpito la zona tre mulini a Noto e che ha distrutto circa ventimila ettari di campagna coltivata a limoni, mandorli e carrubi. Le fiamme sono state domate con lintervento dei vigili del fuoco del distacca-mento di Noto, la Forestale coordinata dagli ufficiali Consiglio e Campo, e da due squadre dellAvcn di Noto, capi squadra Saverio Torino, Salvatore Straquadaneo e Giovanni Bellavita,

    presa, ma lintera Citt di Pachino. Rassicura comunque che sabato mattina lautoparco sar dotato di nuovi auto-mezzi ed il servizio di igiene urbana riprende-r con il solito impegno che rende lazienda da me rappresentata effi-ciente ed affidabile.Dusty negli ultimi due anni si aggiudicata quattro nuove commes-se afferma lammi-nistratore unico ed inaudito che nellambi-to di ben tre di queste, abbia subto danneg-giamenti, incendi, furti, atti vandalici e tentativi di estorsione. In consi-derazione dellultimo increscioso evento, de-sidero lanciare un ap-pello alle Istituzioni, affinch prendano atto di tali difficolt oggetti-ve, ci stiano a fianco e ci tutelino in quanto im-pegnati tutti i giorni, in prima linea, con uomini e mezzi, per svolgere un servizio di pubblica utilit e pertanto di pri-maria importanza per i cittadini.

    R.L.

    Volontarispengonoun incendio

    AlleRTATi DAi CARAbinieRiLincendio di un cassonetto, anche di uno solo di questi contenitori posti ai lati delle nostre strade e delle nostre piazze, pu essere potenziale pericolo per residenti e passanti, perch al suo interno potrebbero esserci og-getti esplosivi o comunque in grado di creare danni. Ecco perch se ci capita di vederne qualcuno prendere fuoco, occorre premurar-si di allertare i vigili del fuoco. successo proprio stanotte, intorno alle due, lungo la strada statale di Lido di Noto a due passi dal lungomare; ma i pompieri si trovavano a Pachino, allinterno dellarea di pertinenza della Dusty, a spegnere il rogo che ha seria-mente danneggiato alcuni mezzi della ditta che si occupa della raccolta e smaltimento

    dei rifiuti solidi urbani, cos allertati i carabinieri questi hanno chiamato e chiesto lintervento allAvcn di Noto. Prontamente i volontari con una propria squadra e lautobotte si sono recati sul posto, spento lincendio e bonificato larea, nelle vicinanze altri cassonetti e soprattutto tante

    abitazioni. Si conferma limportante presenza di questo gruppo di volontari specializzati e con mezzi atti a rispondere alle esigenze del territorio, che sono molteplici. La scorsa notte si sono prodigati per il ripristino della

    CroNaCa DI SIraCuSa 4 Sicilia 4 luglio 2015, SAbATo

    Sar il consiglio comunale a in-dicare le direttive su cui costru-ire il piano generale degli im-pianti pubblicitari. Lo ha deciso ieri mattina, nel corso della pri-ma riunione, il gruppo di lavoro comunale convocato dall'asses-sore al Bilancio e Tributi, Gian-luca Scrofani, che lo coordina, e del quale fanno parte funzionari degli uffici competenti: Piani-ficazione territoriale, Mobilit e trasporti, Tributi, Ragioneria e sezione Annona della Polizia municipale.Il gruppo ha individuato un me-todo di lavoro che prevede la stesura di uno schema di mas-sima da inviare al consiglio co-munale per un primo esame da

    ImpiantipubblicitariIl Pianoin Consiglio

    lo hA DeCiSo ieRi MATTinA il gRuPPo Di lAvoRo CoMunAle

    In foto, impianti pubblicitari.

    parte delle commissioni e, suc-cessivamente, dell'aula. Il Con-siglio rediger le direttive che faranno da base al piano vero e proprio. Su un tema cos complesso e ricco di implicazioni afferma l'assessore Scrofani voglia-mo che ci sia il contributo di tutti perch c' la necessit di mettere ordine in un settore in cui si registrano diversi casi di abusivismo e che finora stato gestito in modo insoddisfacente, soprattutto alla luce delle novit introdotte nel tempo. Purtroppo il Comune non dispone ancora di un vero e proprio piano; ci comporta un insieme di critici-t che dovranno essere risolte.

    Si pensi ad esempio alle nuove limitazioni imposte dai vincoli paesaggistici e ambientali, al co-dice della strada, al piano rego-latore generale e quello sul de-coro urbano.I lavori hanno riguardato gli aspetti concernenti la tutela am-bientale, lesame dello stato di fatto e la lettura dei dati fiscali. Il tutto incentrato su precisi punti cardine quali la definizione di re-gole certe e di un sistema fiscale basato su un adeguato e moderno ventaglio di tipologie che tenga conto del decoro urbano. Sono tutti elementi aggiunge l'asses-sore Scrofani - di un primo ragio-namento fondato su un principio: la tutela della bellezza. Dopo gli

    approfondimenti tecnici, proce-deremo nellanalisi territoriale e degli incartamenti gi in possesso del Comune, ivi compreso il cen-simento degli impianti esistenti. Tutti ci la base su cui costru-iremo lo schema di massima da inviare al Consiglio per la stesura delle direttive. Poi, in sede di re-dazione del piano, prima del voto definitivo dell'Aula, allarghe-remo ulteriormente l'orizzonte coinvolgendo la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali e le categoria produttive. In tal senso conclude l'assessore Scrofani ho gi compiuto un primo passo avviando un'interlocuzione con il settore Innovazione di Confcom-mercio.

    euro mediterraneo: debuttocon la polemica stipendiAlla vigilia del debutto della Norma al teatro greco di Siracusa (previsto proprio per questa sera), emerge il problema del mancato pa-gamento delle maestranze in occasione delledizione dello scorso anno del Festival Euro Mediterraneo quando fu messa in scena lAida. La problematica stata avanza-ta dal consigliere comunale Massimo Milazzo, il quale ha inviato uninterrogazione al sindaco e allassessore alla cultura e agli spettacoli. La manifestazione organizza-ta dalla fondazione FEM Festival Euro Mediterraneo con la partecipazione del comune di Siracusa;Lamministrazione comu-nale stata chiamata a rispondere per iscritto allin-terrogazione in occasione della seduta del Consi-glio comunale del 21 luglio

    inTeRRogAzione Al SinDACo DA PARTe Del ConSiglieRe MilAzzo

    prossimo. In particolare, il consigliere Milazzo vuole sapere quali siano le mo-dalit e i termini della par-tecipazione del comune di Siracusa alla manifestazione denominata Festival Euro Mediterraneo; alle azioni che lAmministrazione Co-munale vorr intraprendere

    a tutela del personale, in gran parte siracusano, impiegato dalla Fondazione FEM nella realizzazione della prima edizione del detto Festival Euro Mediterraneo e a tutela altres del personale impiega-to questanno nella messa in scena della Norma.

    R.L.

    In foto, il consigliere Massimo Milazzo.

    Un milioneper rafforzarela bretelladi targiaIl progetto per la bretella di Targia belle pronto e adesso ci sono anche i soldi per avvia-re i lavori. Iil raddoppio della bretella di Targia pu andare in gara nel breve volgere di alcuni giorni.Serviva poco pi di un milione di euro per loperazione studiata dallamministrazione comunale come primo intervento anche in previsione della chiusura del viadotto da ri qualificare. E la somma arriva attraverso un mu-tuo autorizzato quattro giorni fa dalla Cassa Depositi e Prestiti.Adesso tocca agli uffici comu-nali predisporre quanto necessa-rio per portare i lavori in gara e procedere quindi alla consegna del cantiere. Realisticamente non prima della fine di settem-bre o i primi di ottobre. In sei, sette mesi il raddoppio della bretella dovrebbe essere com-pletato.

  • SoCIeT 6 Sicilia 4 luglio 2015, SAbATo

    la madonnina di via lido Sacramento ritorna a casa

    gRAzie Alle ASSoCiAzioni e Al ConSiglio neAPoliS

    Dopo l'apertura al traffico della rotatoria di via Lido Sacramen-to a Siracusa, un'o-pera strategica per la cui realizzazione si fortemente impegnato anche il presidente della circoscrizione Neapolis Giuseppe Culotti, restava da posizionare l'amata statua della Madon-nina, presenza storica alla quale i siracusa-ni si sono, oramai, affezionati. Gioved scorso la Madonnina stata finalmente ri-posizionata nella sua

    Culotti; "dopo un periodo di necessaria assenza per i lavori la Madonnina torna fi-nalmente al suo posto, dove era collocata da ormai 69 anni. Grande stata la par-tecipazione dei citta-dini - ha continuato Culotti - mentre un ulteriore ringrazia-mento particolare non pu che andare a Padre Aurelio, vero collante per tutta la comunit residente in questa zona periferica di Siracusa, e all'as-sociazione Idra che

    ha curato il restauro della stele e della Madonnina. Tutti hanno contri-buito - conclude Cu-lotti - affinch ci si avverasse, dalle as-sociazioni territoriali fino all'indispensabile apporto dell'intero consiglio di circo-scrizione Neapolis; si trattato cio di un ennesimo esempio di sinergia positiva tra le realt operanti nel territorio e le istitu-zioni a loro pi vicine, ossia il consiglio di quartiere".

    Il Vicario della II Commissione Bilancio dellAssemblea Regionale Siciliana, on. Vincenzo Vinciullo, al termine del giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione siciliana per lesercizio finan-ziario 2014, ha dichiarato di avere apprez-

    luci ed ombre nel giudizio di parificazione del rendiconto 2014

    l'on. vinCiullo hA DiChiARATo Di AveRe APPRezzATo le ConSiDeRAzioni SviluPPATe DAllA CoRTe

    personale regionale. Il giudizio espresso dal-la Corte conclude lOn. Vinciullo comunque mi ripaga di tutte le accuse che mi sono state rivolte per essere rimasto in Aula in sede di ap-provazione della legge regionale n. 9/2015.

    teca, alla presenza di s.e. l'Arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo, del par-roco del Plemmirio, padre Aurelio Russo e del consiglio di cir-coscrizione Neapolis.

    "Siamo stati onorati della presenza di s.e. Monsignor Pappalar-do, che ringrazio di cuore", ha dichiarato il presidente della cir-coscrizione Neapolis, l'avvocato Giuseppe

    zato le considerazioni sviluppate dalla Corte nella relazione che ha preceduto il giudizio.La Corte, infatti, pur ribadendo il contesto as-sai difficile che attraversano le finanze regio-nali, anche a causa di mancati trasferimento dallo Stato, ha giudicato favorevolmente mol-te delle iniziative intraprese dalla Commissio-ne Bilancio ed, in particolare, lopera di spen-ding review della spesa corrente, effettuata con la legge finanziaria per il 2015, il costante monitoraggio dellandamento delle societ partecipate dalla Regione e lavvio di incisi-ve riforme strutturali, soprattutto in materia di trattamento economico e previdenziale del

    Elia Romano, 17 anni, ballerino flori-diano, dellIstituto Superiore Rizza, il vincitore della seconda edizione del concorso "Racconta il tuo talento". La cerimonia di premiazione si svolta ieri, sul palco di piazza Duomo, nella giornata inaugurale delle Feste Archi-medee. Elia ha conquistato la vittoria con una performance spettacolare e ca-rica di contenuti, danzando con una ma-schera che gli copriva gli occhi. Elia affronta un tema delicato con grande sensibilit, offrendo una spettacolare performance artistica, capace di emo-zionare pubblico e giurati, non solo di questo concorso, elemento essenziale perch questa disciplina si definisca arte questa la motivazione della giu-ria. "Con questo balletto - ha detto Ro-mano - voglio invitare gli omosessuali a non avere paura, a vivere la loro vita

    racconta il tuo talento ha il suo vincitorestato facile per la giuria stabilire il vinci-tore", ha detto Edda Cancelliere. "Tante performance, tutte emozionanti - ha detto Carlotta Zanti, responsabile del concorso - e tutte di altissima qualit". Nel corso della serata anche una sorpresa per Tata e Giann. Francesco Zarzana, curatore del Buk Festival di Modena, li ha invitati alla prossima edizione della sua manifestazio-ne in Emilia.Zarzana stato uno dei protagonisti del-la giornata di apertura delle Feste con la sua conversazione all'Artemision, con Galatea Ranzi. Ma le feste sono state uf-ficialmente aperte dal Tempio della lirica all'Antico Mercato. Successo anche per i laboratori curati da Daniela Occhipinti e Jose Occhipinti. Sul palco centrale una vera sfilata di talenti. Dal fisarmonicista Pietro Adragna a Ernesto Marciante, da Giacomo Tantillo a Izio Sklero.

    Si TRATTA Di eliA RoMAno, 17 Anni, bAlleRino FloRiDiAno, DelliSTiTuTo SuPeRioRe RizzA

    senza curarsi di stupidi pregiudizi". Ma la voglia di imporre la propria personalit emersa anche dagli altri finalisti: Giu-lia Tata, scrittrice in erba del XII Istituto Comprensivo Brancati di Belvedere, e Lorenzo Giann, poeta dellIstituto Supe-riore Corbino Liceo Scientifico. "Non

    richiestoil giudizioper PippoSorbello

    4 luglio 2015, SAbATo Sicilia 7 CroNaCa DI SIraCuSa

    Cafeo non era lunicocapo di Gabinetto Pd

    Spezza una lancia a fa-vore delle-sponente regionale del partito democrati-co, Santino Armaro

    Continua il dibattityo scaturito dalle dimis-sioni di Giovanni Ca-feo, da capo di Gabi-netto. In altra pagina ospitiamo lintervento dellon. Sofia Amod-dio, in questa, invece, lintervento da parte del consigliere comu-nale Santino Armaro.Le dichiarazioni che negli ultimi giorni hanno riempito le cro-nache politiche dei giornali locali, tolgono definitivamente il velo alla profonda ipocrisia che governa la discus-sione interna al PD.Forse arrivato il mo-mento di fare chia-rezza e di chiamare le cose con il loro nome. Nessuno in grado di negare lattivismo po-litico di Foti e le sue frequenti quanto inop-portune intromissioni nella politica del Pd. Le notizie giornalisti-che riportano, infatti, di incontri tra lo stesso ed i massimi vertici del Pd locale e regionale.Nessuno ha smentito gli incontri, n altri si sono scandalizzati per questo.Lon.le Foti stato, e continua ad essere in-terlocutore di quei Rai-ti (riformisti) e Pupillo (area dem) quest'ul-timo capo corrente dellOn.le Amoddio.Lunica figura che ha sempre dimostrato ter-

    ziet e coerenza sta-ta, dallinizio, lattuale segretaria provinciale Carmen Castelluccio, le cui dimissioni erano state generosamente offerte al fine di rag-giungere un accordo unitario e non per li-berare la strada alle-lezione di un nuovo segretario indicato da Palermo e condiviso da Raiti, Pupillo e su-bito da Foti.In tutte le aree ci sono soggetti che fanno par-te di uffici di gabinetto e che esercitano ruoli politici, Pupillo com-preso. L'ex capo di ga-binetto di Siracusa non stato certo lunico.Ognuno guardi al suo interno e la finisca di fare due pesi e due

    misure. La stessa in-dignazione che viene manifestata a livello locale solo per colpire lamministrazione in modo del tutto stru-mentale, dovrebbe es-sere espressa anche per quanto accade a livello regionale e nazionale.Le inquietanti affer-mazioni di Lucia Bor-sellino di ieri ne sono un esempio lampante. Nessun deputato sira-cusano ha rilasciato di-chiarazioni n manife-stato il proprio disagio.Solo il Sindaco Garoz-zo ha espresso con co-raggio e chiarezza una posizione fortemente critica nei confronti di Crocetta.Libert e dignit van-no esercitate sempre,

    e non per colpire stru-mentalmente lammi-nistrazione e le per-sone degnissime ed indipendenti che ne fanno parte. Se davvero lonorevole Amoddio si ritiene libera da con-dizionamenti e accordi con chicchessia, esca dalla prigione delle aree e si dimostri in grado di resettare tutto. Abbia il coraggio di ripartire da proposte concretamente innovative che facciano realmente tabula rasa degli accordi presi, di-mostrando quella liber-t che oggi chiede agli altri. Su questo livello di discussione, non avr alcuna difficolt a tro-vare uomini liberi, che mai si sono inchinati al potere di nessuno.

    A fianco, Santino Ar-maro, consigliere co-munale Pd.

    Falsit ideologica, minacce, abuso dufficio in concorso, sono undici i capi dimputa-zione formulati a vario titolo a carico dellex sindaco di Melilli, on. Pippo Sorbello, in concorso, per taluni dei reati contestati, con la com-pagna Maria Concetta Ciul-la, lattuale sindaco Giusep-pe Cannata, lassessore alle Politiche Sociali Arcangela Palmeri, i funzionari comu-nali Salvatore Salafia, Capo Ufficio tecnico comunale, Francesco Cannamela, diri-gente del settore politiche so-ciali del comune, Vincenzo Ingalinella, e del responsa-bile dellU.O.S. dellASP di Siracusa distretto di Augusta.Secondo il P.M. Margherita Brianese, Sorbello si sarebbe reso autore dei reati di abuso dufficio e induzione in falsi-t ideologica e materiale, nei confronti di una assistente sociale addetta al controllo degli standard organizzati-vi ed igienico-sanitari delle strutture di accoglienza per minori stranieri non accom-pagnati.Il primi due capi di impu-tazione riguardano laffida-mento di lavori pubblici per un importo di 34 mila euro a trattativa privata, che per il magistrato sarebbero av-venute senza il rispetto delle relative regole procedurali e ladozione di provvedimen-to formale, nonch la pre-sunta falsa attestazione in ordine alla approvazione di una relazione tecnica relati-va ai lavori. I successivi capi dimputazione riguardano la fornitura di circa 2.500 co-lombe pasquali a favore del Comune di Melilli, per gli alunni delle scuole, ritenuta impropria.Tutti i successivi capi dim-putazione sono legati ai rapporti tra il comune e la Cooperativa Sociale la Prov-videnza, dallaccusa ritenu-ta di fatto amministrata da Sorbello. In buona sostanza i due, coadiuvati a vario titolo dagli altri coimputati in fasi e momenti diversi, avrebbero posto in essere abusi e false attestazioni finalizzate a ga-rantire la stipula della con-venzione per il collocamento dei minori stranieri non ac-compagnati.

    Domani a Floridia, auspichiamo non si corra il palio dellAscensione. Lap-pello lanciato dalle associazioni animaliste siracusane Amici per la Coda, Oipa e UGDA. Nel documento diffuso alla stampa scrivono che Una speciale Ordi-nanza del Ministero della Sanit del 2006 vieta lo svolgimento di manifestazioni equine al di fuori degli impianti specifici e dei percorsi ufficialmente autorizzati, comunque su superfici asfaltate. Le associazioni firmatarie di questo comunica-to stampa diffidano lamministrazione comunale floridiana dallo svolgimento di questo tipo di manifestazione, riservandosi di citare in giudizio la stessa e la prefettura di Siracusa che ne ha concesso lautorizzazione, nel caso in cui dovessero verificarsi incidenti, lesioni o danni fisici agli animali, configurandosi il reato di maltrattamento. Leonardo Da Vinci sosteneva che verr il tempo in cui luomo considerer luccisione anche di un solo animale come un crimine. Per noi ogni essere vivente ha diritto ad unesistenza dignitosa e nessuno deve nascere per essere sfruttato.

    Stop al palio dellascensione

    lonorevole Amoddio esca dalla prigionedelle aree e dimostri di sapere resettare

  • SoCIeT 8 Sicilia 4 luglio 2015, SAbATodi Paolo Fai

    Il gatto rosso che d il titolo al romanzo di Anton Antonov, Il Gatto Rosso, Meridiano Zero, 2014, pp. 314, fa la sua apparizione solo nelle due ultime pa-gine. Antonov lo de-scrive con le stesse parole con cui Dio descrive Behemoth, la bestia mostruo-sa, nel Libro di Giobbe: Mostrava un aspetto regale per la forza dei fian-chi, la potenza del ventre muscoloso, le vertebre come spranghe di ferro e la coda dritta come un cedro. La bestia immonda condensa le passioni smoda-te del sesso e della bella vita del prota-gonista del roman-zo, Zeno Zonato. Ma quel gatto, che fa da epilogo alle torbide vicende di un uomo privo di scrupoli, arrogante e spregiudicato, che calpesta idee e sen-timenti a tutto van-taggio di un edoni-smo del denaro e del potere, rinvia, proprio per il suo cinismo, al famoso detto di Deng Xiao-ping: Non importa se il gatto sia nero o bianco, purch acchiappi i topi, a significare che, con la privatizzazione di un buon numero di industrie di proprie-t dello Stato, quel che contava erano i risultati, anche se i mezzi utilizzati per conseguirli fossero stati devianti ri-spetto all'ortodossia socialista. Con buo-na pace di Mao.Anton Antonov lo pseudonimo di Antonio Fallico, personaggio che co-nosce molto bene la storia dellUnione Sovietica e del PCI. Zonato uno dei pochi nomi fittizi del romanzo, dietro cui si cela certo un vero protagonista

    Il Gatto rossoun romanzo avvolgentedella politica del PCI, o quanto meno incarna la spregiu-dicatezza di certi dirigenti che alla purezza degli ideali anteposero gli inte-ressi materiali, don-ne e soldi, giocando sporco con CIA e KGB, facendo da infiltrati per sovie-tici e yankees. Solo uno spietato prag-matismo pu fargli scrivere in una nota del 14 marzo 1972: Contro lUnione Sovietica si in-franta la colossale potenza del Ter-zo Reich e, prima, contro la Russia si era schiantata anche larroganza spudo-

    rata di Napoleone. Solo che gli USA sono pi forti sia di Hitler sia di Napo-leone, perch non combattono solo con le armi conven-zionali e con quelle atomiche: loro con-quistano la gente con le merci e con il denaro. Questa una novit da non sottovaluta-re. Oltre ai beni ma-teriali, promettono democrazia e liber-t, due specchietti per le allodole che da sempre amma-liano gli uomini semplici. Come dovevano essere i milioni di comunisti delle mille sezioni

    Oscure. La secon-da parte, La Storia racconta, giunge fino ai primi anni Novanta, quando, crollato il Muro di Berlino, lURSS si sbriciola e il PCI di-venta PDS, e Zona-to narrato ormai ricco, proprietario di una megavilla allOlgiata, conti-nua a fare sempre il rischioso doppio gioco ed sempre assatanato di denaro e di sesso. Nella trama nar-rativa, sullo sfon-do della guerra fredda tra USA e URSS e tra i loro servizi segreti, CIA e KGB, si muovono altri soggetti, il SI-SMI, il Vaticano, lo IOR, la banda della Magliana, Ordine Nuovo, Democra-zia Cristiana, BR, P2, Gladio, e ancora altre organizzazioni che inscenano una torbida girandola di fatti, su cui anche le ricerche storiche pi documentate non sono ancora riuscite a chiarire molto. Ancora una volta ha ragione il vecchio Aristotele, quan-do sostiene che la poesia pi filo-sofica della storia, giungendo a una verit inattingibile alla storia. Cos, il lampo della veri-t nella pericolosa contiguit tra poli-tica e finanza, negli strani intrecci fra terrorismo rosso e nero (rapimento e uccisione di Moro, stragi di piazza Fon-tana e di Brescia), nella fine di Calvi e Sindona, e in al-tri misteri italiani e stranieri balena in questo romanzo storico-politico, da cui certo non esce bene il partito che della questione mo-rale fece, ai tempi di Berlinguer, un pun-to di forza per ridare dignit e credibilit alla politica colle-gandola alletica.

    del PCI, i quali cre-devano se non nella rivoluzione proleta-ria, almeno in una maggiore giustizia sociale.Quando, in un in-contro in Vaticano, Hugh Montgomery, agente della CIA, gli dice sottovoce che Wojtya un uomo della CIA, in pratica il ca-vallo di Troia per sfasciare la Polo-nia, gli altri Paesi socialisti e lUnione Sovietica, Zona-to avverte la voglia di scappare, perch vede attorno a s mercenari, banca-rottieri, criminali e puttanieri volga-

    ri, ma poi si rende conto che da quel meccanismo in cui entrato impossi-bile fuggire: Lu-nica consolazione che metter le mani su tanti, tantissimi soldi. Non c dena-ro senza successo e potere. Non il pote-re fittizio della poli-tica, ma quello vero che muove gli uo-mini, il mondo e gli stessi rappresentanti di Dio in terra. Per esempio Marcin-kus, presidente del-lo IOR, che faceva vita da nababbo, convinto che non si pu mandare avanti la Chiesa con le Ave Maria. La prima parte del romanzo un dia-rio, lungo quindi-ci anni, dal 1971 al 1985, in cui il protagonista, Zeno Zonato, racconta le sue esperienze di militante comuni-sta che, da dirigente della sezione PCI di Verona, grazie alle riconosciute abi-lit diplomatiche, arriver a ricoprire un ruolo importan-te nella Direzione del PCI a Botteghe

    La prima parte del romanzo un diario, lungo quin-dici anni, dal 1971 al 1985, in cui il protago-nista, Zeno Zonato, rac-conta le sue esperienze di militante comunista

    4 luglio 2015, SAbATo Sicilia 9 SoCIeT

    Riqualificazione urbana di Priolo, al viail progetto di restyling di piazza Bellini

    lammini-strazione comunale chiamataa predi-sporreal pi pre-sto gli atti della gara dappalto per la rea-lizzazione dei lavori

    hanno partecipato allincontro anche i progettisti che si sono occupati del restyling

    Il presidente della Prima Com-missione Lavori Pubblici, Yuri Bonafede ed il Vice Presiden-te Giovanni Tutino elogiano l'amministrazione comunale e, in particolare, il sindaco, Antonello Rizza, per l'atten-zione dimostrata nei confronti del paese e dei suoi cittadini. Un intervento elaborato subi-to dopo la presentazione del progetto di restyling di piazza Bellini. Una progettazione pi volte discussa nelle passate Com-missioni e sollecitata da tutti i consiglieri - scrivono Bonafe-de e Tutino Cos, grazie alla sinergia con l' amministrazione ed al lavoro svolto dalle com-

    missioni, oggi, anche per questa problematica s pu pensare alla parola fine per dedicarsi a nuove problematiche che in un paese, come a noi tutti noto, certamente non mancano. In questo partico-lare progetto i cittadini si vedo-no direttamente coinvolti. Loro stessi hanno potuto contribuire, infatti, alla progettazione in-viando suggerimenti all' ammi-nistrazione. Una scelta innova-tiva e funzionale, in quanto chi meglio delle persone che vivono in quella zona di Priolo pu sug-gerire come rendere pi vivibile la loro citt?Un altro importante tassello sta', quindi, per essere messo - conti-nuano Yuri Bonfede e Giovanni

    La Commissione LL.PP.elogia il lavoro fin qu svolto

    Tutino - ne rimangono da met-tere ancora tanti altri, ma, visti i risultati , oltre a quanto gi stato fatto ad oggi da questa amministrazione, che continua a lavorare intensamente per Priolo e per i priolesi , non ci re-sta che continuare tutti insieme in questa direzione sulla strada della sinergia, allinsegna del fare e non delle parole .

    gRAzie AllA SineRgiA Con l' AMMiniSTRAzione eD Al lAvoRo SvolTo DAlle CoMMiSSioni

    P r e s e n t a t o , ieri mattina, il progetto di re-styling di piaz-za Bellini. Un progetto che ha tenuto conto del concorso di idee al quale hanno partecipato mol-tissimi cittadini, i quali hanno dato il loro con-tributo creativo consegnando le proprie propo-ste in appositi box installati dal

    Comune in tutto il centro urba-no. La presenta-zione si tenuta nel palazzo co-munale, dove il sindaco, il presi-dente della com-missione lavori pubblici, Yuri Bonafede ed i componenti del-la stessa com-missione hanno spiegato liter

    amministrativo che ha portato agli attuali risul-tati.Hanno parteci-pato allincon-tro di ieri anche i progettisti che si sono occupa-ti del restyling, Cristina Quat-tropani e Giam-paolo Zizzi.Abbiamo vo-luto ascoltare

    lopinione dei cittadini dice il sindaco, Anto-nello Rizza in un contesto di partecipazione creativa che ha dato splendidi risultati. Piazza Bellini diven-ter un centro daggregazio-ne allinsegna del rispetto am-bientale e del

    tutto dedicata alle famiglie. La piazza sta-ta ridisegna-ta eliminando limpatto del ce-mento armato, tipico degli anni 80, quando la struttura stata costruita. Ab-biamo, per, sal-vato limpianto strutturale cen-trale, anche per non annullare gli ingenti inve-stimenti fatti per

    Il plastico della piazza.

    Un plauso va anche a proget-tisti , che a parer nostro han-no saputo esprimere un buon equilibrio tra progettazione, funzionalit e semplicit, nel rispetto del giusto equilibrio architettonico ecosostenibile . Entro Agosto si pensa di ban-dire la gara e completare i la-vori nei primi mesi del nuovo anno.

    la sua ricostru-zione.E stato mol-to bello valuta-re, una per una, le proposte dei cittadini ag-giunge Cristina Quattropani i dolci ed ingenui disegni dei bam-bini, la voglia della gente di avere un polmo-ne verde, la vo-lont popolare di riappropriar-si di uno spazio pubblico, anche nelle ore nottur-ne, sono stati gli elementi portan-ti che hanno poi indirizzato il no-stro lavoroIl verde, i ma-teriali utilizzati, gli ampi spazi daggregazio-ne rappresenta-no limpronta identificativa di quella che sar piazza Bellini continua Yuri Bonafede quel luogo sar un riferimento im-portante per tut-ta Priolo, sia per i grandi che per i pi piccini.Presentato il progetto, ades-so, lammini-strazione comu-nale predisporr gli atti della gara dappalto per la realizzazione dei lavori.

  • SPeCIale 10 Sicilia 4 luglio 2015, SAbATo 4 luglio 2015, SAbATo Sicilia 11 SPeCIale

    un Diario che scrisse mio padre mentre si trovava internato sulle isole Baleari in conseguenza dell'8 settembre del 1943Scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, mio padre fu imbarcato su alcune unit da guerra della Regia Marina

    Con lA PRoClAMAzione Dell'ARMiSTizio Dell'8 SeTTeMbRe Del 1943 il noSTRo PAeSe volle DARe unA SvolTA SigniFiCATivA AllA SuA SToRiA

    di Luciano MollicaCon la proclamazione dell'Armistizio dell'8 settembre del 1943 il nostro paese volle dare una svolta significativa alla sua storia, anche se la speranza della pre-sunta fine della guerra, si trasform nel giro di poche ore in tragedia per molti nostri giova-ni costretti ancora a combattere per la ri-presa delle ostilit. In occasione di questa celebrazione desidero ricordare fra quei ra-gazzi anche mio padre e un nostro concitta-dino che fu il siracusa-no Carmelo Mollica ( 1920-2005) con la passione per il canto che appena dicianno-venne catapultato im-provvisamente negli orrori di un conflitto per necessit degli eventi riusc in poco tempo ad imprimersi un carattere forte e superare con coraggio quelle difficili avver-sit , ma non dimentic mai le vicende che visse in quegli intermi-nabili lunghi anni di guerra. Scoppiata la Seconda Guerra Mon-diale, mio padre fu imbarcato su alcune unit da guerra della Regia Marina. Il suo destino decise che doveva sfuggire a mor-te sicura, quando, men-tre si trovava in licenza a S i r a c u s a , i l CacciatorpediniereE.Pessagno dove egli era imbarcato fu tragi-camente colpito a nord di Bengasi il 29 maggio 1942 da un sommer-gibile Inglese ed affon-dando trascin con s i due terzi dellequi-paggio. Dopo la tragi-ca sorte della sua nave, mio padre fu destina-to sul torpediniere Impetuoso che fa-ceva parte della 6

    Squadriglia del Gruppo Torpediniere di La Spezia (cui appartene-vano anche le torpedi-niere Pegaso, Libra, Orsa, Ardimentoso ed Orione) e proprio su questa nave che egli visse la sua pi dolo-rosa esperienza della guerra che lo sconvol-

    se a tal punto che volle raccontarla in un suo diario personale dal quale ho tratto que-sto racconto..! LIm-petuoso era gi da un anno in allestimento nei cantieri di Genova per lavori di ammoder-namento fu pronto a navigare alcuni mesi

    prima dellevento Armistizio e con esso mio padre subito incominci ad uscire in mare per operare in missioni di guerra in qualit di di S.Capo . Fuoch. M.N. sotto il comando del pluride-corato C.V. Giuseppe Cigala Fulgosi. Intan-

    to si era arrivati all8 Settembre 1943 ed al fatidico giorno della proclamazione dellAr-mistizio; La Super-marina per evitare che le navi presenti nel golfo ligure per ritor-sione venissero a ca-dere nelle mani degli ex alleati tedeschi , ordin a tutta la flotta di salpare dai porti e fare rotta per la Sarde-gna. Siffatto, la matti-na del 9 Settembre 1943 la Flotta navale con in testa la nuovis-sima Corazzata Am-miraglia Roma era in navigazione e si era riunita con la 6 Squa-driglia delle torpedi-niere che si trovava gi in quelle acque essendo partita prima dal por-to di La Spezia. Il gruppo torpediniere essendo in avanguardia alle 14,00 circa avvi-starono per primi le coste della Sardegna e, mentre iniziavano in fila ad entrare nella porto della Maddalena, dei segnali da terra avvertirono che tutta lisola era gi in mano ai tedeschi. La Flotta

    avvertito il pericolo si allontan in fretta dallisola, dopo rice-vette dei messaggi radio uno dal comando tedesco che obbligava alle navi di rientrare a Tolone (Francia) men-tre un successivo dagli Inglesi diceva di con-segnarsi a Malta, du-rante lattraversata vani furono i tentativi di mettersi in contatto con Supermarina in quando le comunica-zioni con Roma erano interrotte . Mentre si navigava nella totale confusione ,nel primo pomeriggio appena la Flotta super le Boc-che di Bonifacio im-provvidamente fu at-taccate a nord dellA-sinara da una formazio-ne di bombardieri te-deschi con micidiali bombe radiocomanda-te impiegate per la prima volta nel conflit-to. Mentre tutte le navi rispondevano al nemi-co con un energico fuoco e piovevano bombe dagli aerei, mio padre si trovava sul ponte dellImpetuoso al solito posto di com-battimento, avendo terminato la sua guar-dia in sala macchine, quando improvvisa-mente vide da lontano nella zona delle Coraz-zate una grossa fiamma seguita da una forte esplosione, la nave colpita era la Corazza-ta Roma che spezza-ta in due affond in breve tempo. LImpe-tuoso subito si port al centro della battaglia per difendere le unit in difficolt. Dopo al-cuni ore di combatti-mento, cess lattacco aereo e tornata la calma le torpediniere Impe-tuoso, Pegaso e Orsa con altre unit raggiun-sero la zona dove era colata a picco la Co-razzata per soccorrere i sopravvissuti; In po-chi minuti anche lIm-petuoso fu sul posto ma non cera pi traccia della gigantesca nave, il mare macchiato di nafta segnava la su tomba, molti naufraghi giacevano in quel vi-scido specchio dacqua feriti ed inzuppati di combustibile , alcuni dei quali erano aggrap-pati sulle poche zattere rimaste e gridavano

    come dannati, da tutte le parti si levavano voci di aiuto e lamenti stra-zianti, dalla torpedinie-ra venne ammainata in mare un battello a remi e si incominci il recupero prima i feriti gravi, mentre mio padre a prora della nave assieme ad alcun suoi compagni lancia-va in mare delle sago-le ai naufraghi che aggrappandosi riusci-vano poi a farli salire sulla nave, salvarono anche due ustionati con i loro volti irriconosci-bili aggrappati ad un relitto e, poi un altro sopra un battello che aveva una gamba spez-zata, il mare era tanto agitato che fu faticoso portarlo a bordo, un naufrago gi a bordo incominci a ridere di continuo senza alcun motivo e, si dovette sedarlo con una puntu-ra, lImpetuoso da solo trasse in salvo 47 su-perstiti. Recuperati i naufraghi Impetuoso , Pegaso e Orsa allon-tanandosi dal luogo del disastro, si accorsero di essere rimasti isolati dal grosso delle unit , poich durante la battaglia nella confu-sione la flotta si era sparpagliata e le navi avevano preso rotte diverse. Mentre a bordo si procedeva alla siste-mazione dei naufraghi e alla medicazione dei feriti improvvisamente alle ore 19,00, batt posto di combattimen-to , unaltra formazio-ne di bombardieri e caccia tedeschi attac-carono con violenza le tre torpediniere. Durante lattacco mio padre era in infermeria aiutava a medicare i feriti quando ad un tratto, videro attraver-so lobl rimasto aper-to innalzarsi una gi-gantesca colonna dac-qua provocata da un apparecchio in fiamme che abbattuto a pochi metri dalla nave si stava inabissando, at-territi i suoi compagni scapparono ed egli si trov solo con i feriti, tra bombe e cannonate era la fine del mondo, gli spostamenti daria si susseguivano uno dopo laltro, dal forte rollio della nave alcu-ni arredi scorrevano da

    una paratia allaltra, da una vetrinetta ca-duta a terra usc fuori tutto il materiale sani-tario, bottigliette e ferri chirurgici, si spar-sero per terra, alcuni rotolando andarono a finire sotto i suoi piedi, la porta sbattendo continuamente, gli cad-de addosso sfiorando-lo. Rimasto ancora solo in quella stanza con i feriti incominci ad avere pi paura si convinsi che da un momento allaltro, la nave affondasse, ad ogni esplosione si sen-tiva essere colpito, at-tendeva la sua morte. I feriti ormai seduti sulle brande gridava-no di paura , quelli gravi dallo spavento cercavano appena di alzare la testa dal cu-scino, quella stanza divent un manicomio! Uno degli ustionati sconvolto trattenne il braccio di mio padre con la sua mano spel-lata insanguinante , e disperato gli gridava: Dopo che mio padre tranquillizz quel po-veretto si raccomand a Dio, si strinsi pi forte il suo salvagente al petto quando la nave si stabilizz un pochi-no, continu a medi-carlo fino allultima ferita. Ritornato lin-fermiere dopo che si-stemarono bene i feri-ti , ancora sconvolto volle salire su in coper-ta per respirare un po daria nonostante il pericolo che incombe-va. Appena si trov allaperto , vide con suoi occhi gli aerei nemici che attaccava-no la nave da tutte le direzioni ed accaniti nella lotta, si lanciava-no in picchiata sgan-ciando a tutta forza una serie di bombe che cadendo a pochi metri dalle fiancate della nave alzavano colonne dacqua da coprire quasi tutta la coperta della nave , atterrito di quella scena infernale si fece il segno della croce. Mentre lImpe-tuoso continuava a procedere a zig- zag alla massima velocit per schivare le bombe nemiche, a bordo si

    sparava come tanti dannati; Improvvisa-mente le contraeree dellImpetuoso stava-no rallentarono il fuoco perch le muni-zioni stavano per fini-re e, bisognava un ri-fornimento, subito mio padre con una squadra di marinai si present ai depositi per preleva-re le cassette di muni-zioni che presto li distribuirono nelle va-rie postazioni riatti-vando cos il fuoco. LImpetuoso nel frat-tempo aveva abbattuto circa tre aerei nemici le altre unit vicino ne avevano centrati altret-tanti. Trascorsi due ore di combattimento gli aerei tedeschi si riti-rarono con la coda in mezzo le gambe, aven-do subito delle perdite. Ormai buio a bordo della torpediniera, le-quipaggio temendo che venissero di nuovo attaccati e rimasero tutta la notte ognuno al suo posto di combat-timento, ed i coman-danti dell Impetuoso, Pegaso e Orsa decisero insieme di fare rotta alle Isole Baleari della Spagna neutrale dove si erano gi dirette alcune altre unit del-la flotta. La mattina del 10 settembre le tre torpediniere giunsero nella baia di Pollena dell'isola di Maiorca ed appena sbarcati i feri-ti della Roma il co-mandante Imperiali del Pegaso e il comandan-te Cigala Fulgosi per

    non dover consegnare le navi agli inglesi o ai tedeschi, decisero di comune accordo di convocare a bordo delle loro unit gli equipaggi per comu-nicare la decisione di affondare le due torpe-diniere dopo che tutto il personale di bordo avrebbe prima abbon-donato le navi . Dopo che lequipaggio ap-prov quel tragico progetto, Imperiali e Cigala Fulgosi scel-sero su ciascun nave 15/17 uomini che sa-rebbero rimasti a bordo delle navi e, sotto il loro comando avrebbe-ro eseguito le operazio-ni di affondamento. Poi tra mezzanotte e le due di notte dell11 settembre le unit partirono in segretezza dal porto di Pollena, lImpetuoso dopo aver raggiunto il largo ef-fettu una breve sosta in quelle acque e le-quipaggio abbond la nave raggiungendo la costa con ogni mezzo di salvataggio , poi ripart con quel ri-stretto numero di uo-mini fra i quali vi era anche mio padre il quale dopo che lImpe-tuoso si ferm in acque pi profonde esegu subito lordine asse-gnatogli, apr le sara-cinesche e le valvole di presa a mare per alle-gare le macchine; Su-bito lacqua del mare entrando dentro il lo-cale lo invest con violenza ed in pochi

    minuti stava arrivando al livello dei motori, terminata questultima pericolosa operazione , bagnato fradicio rag-giunse i suoi compagni in coperta. Dopo che Cigala Fulgosi esegu sul ponte lappello dei presenti, tutti presero posto su lunica scia-luppa rimasta e abban-donarono in fretta la nave. Mentre si allon-tanavano dallImpe-tuoso avvistarono il battello del Pegaso con a bordo il comandante ed i suoi marinai ed assieme presero il largo aspettando che le uni-t affondassero. Tra-scorso circa mezzora la Pegaso incominci ad inclinarsi ed in pochi minuti si rovesci e di poppa e sprofond in mare. La scena fu an-cora pi drammatica e commovente quando sul battello , Imperiali alzatosi in piedi salut la nave assieme al gri-do inneggiante dei marinai del Pegaso; Nel frattempo anche lImpetuoso aveva ormai la prora a livello del mare , mio padre emozionato pens fra s: Poveri miei mo-tori..! quanta cura.. ! quanto lavoro..! quante ore ho trascorso in loro compagnia nelle notti di sogni e tormen-ti ! commosso ed infreddolito, avendo la mia bottiglia di cognac accanto, ogni tanto le davo una sorsata. Ma appena ho visto la mia nave che affondava non lo so cosa suc-cesso dentro di me mi sono drizzato i in piedi con un nodo che mi serrava la gola scoppiai in un pianto che il comandante ri-mase sorpreso non solo ma feci commuo-vere tutti e nei loro visi scorrevano lacrime di pianto.. mi calmai.. ma rimasi molto scorag-giato, avevo voglia di piangere ancora fa-cendo fatica a conte-nermi..! la torpedinie-ra si alz con la prora in alto scese gi col grido ronco del coman-dante: Savoia..! tutti in piedi abbiamo risposto : Viva il Re..! Addio Impetuoso ..! questo stato lultimo saluto del comandante mentre la nave dopo

    scomparve silenziosa-mente in mare; Si vo-gava verso la costa sul battello nessuno parla-va il silenzio era emo-zionante .. il sole si elevava. si fece gior-no.. da lontano si visto avvicinare alcu-ne motobarche che ci hanno preso a rimor-chio assieme al battello del Pegaso fino alla riva, difronte un cam-po di aviazione dove abbiamo trovato il no-stri compagni ancora buttati a terra con la biancher ia sparsa ovunque ad asciuga-re..! Gli equipaggi delle due leggendarie torpediniere dopo es-sersi consegnati al co-mando spagnolo, rima-sero internate per mol-tissimi mesi sulle Isole Baleari assieme ad altri equipaggi di navi ita-liane. Durante questi mesi di segregazione si svilupp unamicizia tra i marinai italiani e gli ispanici. Nel periodo natalizio mio padre si esib in un concerto di Natale, presso la chiesa madre di Andraitx una pic-cola localit situata a poco distante da Palma di Maiorca, e poi dopo si esib con successo in una piccola compa-gnia teatrale del luogo cantando da baritono brani di opere liriche e la famosa romanza Torna a... Surrientu! alla presenza dei suoi compagni darmi e degli abitanti del luogo che entusiasti della sua voce gli diedero lap-pellativo di Carmens cantor. Mio padre rientrato in Patria con tutto lequipaggio e il suo comandante, per la sua dedizione alla Patria fu decorato di Croce a Valor Militare, sul campo e fregiato dellEmblema Nastro Azzurro fra i combat-tenti decorati a Valor Militare della Seconda Guerra mondiale . Termina la guerra dopo alcuni anni egli realizz la sua primordiale aspi-razione di diventare un baritono professionista e, per oltre quarantan-ni calc con successo di pubblico e di critica lo scenario lirico di im-portanti teatri italiani ed esteri affiancando famosi cantanti lirici.

  • lossErVatorio

    occorre una stazione busper una citt che si dice civile

    Iniziativa di Franco Cirillo e di un gruppo di buona volont

    di Salvatore MaiorcaE urgente la realiz-zazione di una stazione bus per una citt come Siracusa, che si dice civile e turistica ma che ha poco delluna e dellaltra qualit. Ri-lancia la questione il Pd Franco Cirillo, il quale ricorda che tempo fa una delegazione, della quale lui faceva parte, ha compiuto vari so-pralluoghi insieme con lassessore dellepoca. Ma invano. E c anche da aggiungere che da circa cinque anni giace negli uffici comunali un progetto presentato dai Quercioli per la realizzazione di una moderna stazione bus nel piazzale antistante lex scalo merci, su viale Ermocrate. Tutto sepolto sotto la solita e spessa coltre di silenzio.Ricevemmo dallas-sessore ampie assicu-razioni di un sollecito intervento ricorda Cirillo. Ma finora non

    si mossa foglia. Anzi, sentiamo parlare di un fantomatico progetto per un terminal bus nella

    aberrante.Oggi- ricorda anco-ra Cirillo - abbiamo soltanto un cosiddetto

    Senza una pensilina. Senza una sala di attesa. Senza nulla che abbia almeno una vaga par-

    via Rubino fu una scelta provvisoria dellammi-nistrazione comunale del tempo per far uscire da Ortigia il terminal dei bus: scelta sotto certi aspetti necessaria per decongestionare Ortigia, ma purtroppo inopportuna per la sede che venne assegnata ai bus: via Rubino. Per di pi fino ad oggi, dopo molti anni, la sede del terminal ancora l.Il problema prosegue Cirillo - che questa sede provvisoria non ha alcun punto di appoggio per il cittadino utente e per il forestiero: non ha un locale dove aspettare i bus quando piove o fa freddo o fa caldo, non ha un servizi igienici per lutenza, non ha un loca-le adibito a biglietteria (c solo un baracchino in legno monoposto ). E mai possibile che non si sia pensato nel tempo (e ne passato parecchio ) a risolvere il problema? Che imma-gine diamo della nostra

    zona del teatro greco. Il che sarebbe almeno

    terminal dei bus ex-traurbani in via Rubino.

    Senza segno di vita negli uffici comunali un progetto per la realizzazione di un moderno terminal bus nel piazzale antistante lex scalo merci, lungo viale Ermocrate

    citt, al primo impatto, al forestiero che giunge in bus (magari dallae-roporto di Catania)? Per non parlare dellutenza in generale: anziani, mamme, bambini, di-sabili, bagagli, eccetera, che utilizzano il bus per raggiungere le destina-zioni previste e che sono costretti a bivaccare su

    Acqua pubblica in stand bydisegno di legge bloccato allArs

    rEgionE allordinE dEl giorno dElla commissionE bilancio

    Manca il parere di un dirigente. E si aspetta. Nonostante le pressioni di Vinciullo

    una malsana panchina allaperto. Oltre alla sollecitazione Cirillo rilancia anche la proposta: spostare di pochi metri il terminal facendo s che i bus ex-traurbani si fermino, in arrivo e in partenza, sul piazzale della stazione centrale per consentire allutenza di usufruire

    dei servizi della stazio-ne (sale di attesa, servizi igienici, biglietteria, punto ristoro ) magari attraverso una intesa con Trenitalia.Ci potremmo guada-gnare tutti sottolinea Cirillo. - Trenitalia po-trebbe locare gli spazi per la biglietteria, i servizi igienici si po-

    trebbero mantenere con il classico minitiket, il punto ristoro vedrebbe aumentare lutenza, eccetera. E invece cosa successo ? Ci hanno detto che non si pu fare, che complicato spostare il parcheggio (selvaggio) delle auto private. Noi avevamo proposto il parcheggio autorizzato solo per i taxi e la possibilit di fermata breve per far scendere le persone davanti all ingresso della stazione, mentre le altre autovetture avreb-bero potuto sostare nelle vicinanze: per esem-pio nell'area adiacente all'IGM (lungo il vicino viale Ermocrate, ndr.). Ci stato anche detto che i bus non posso-no girare sul piazzale

    della stazione. Ma noi avevamo detto che i bus avrebbero potuto continuare a parcheg-giare in via Rubino mentre limbarco e lo sbarco dellutenza, sia in arrivo che in partenza, sarebbe potuto avvenire davanti alla stazione. Insomma qualsiasi so-luzione proposta non poteva essere accettata perch tecnicamente non superabile. Cose da non crederci ! Solo successivamente rilancia ancora Ci-rillo - abbiamo capito che c un progetto per portare il terminal bus al teatro greco, con buona pace del servi-zio integrato trasporti: ferrovia-gommato. Non vogliamo criticare le scelte dellamministra-

    zione comunale. Dicia-mo solo che aspettando questo ipotetico nuovo terminal (tra quanto? con quali risorse? con quale criterio di utilit per i cittadini e per i luoghi mitici della sto-ria?) si pu (e si deve! ) adottare una soluzione a costo zero e utile a tutti. - C di pi. Tra la stazione, il piazzale antistante e viale Ermo-crate, che dal piazzale ha inizio, esiste lex sca-lo merci, abbandonato dal luglio 1998, quando venne inaugurato il nuovo scalo Pantanel-li (ora abbandonato anchesso). Basterebbe una intesa con Trenitalia ed RFI (Rete ferroviaria italiana) per utilizzare proprio quel piazzale e, magari con una ri-

    Ricevemmo dallassessore ampie assicurazioni di un sollecito intervento ricorda Cirillo. Ma finora non si mossa foglia. Anzi, sentiamo par-lare di un fantomatico progetto per un terminal

    bus nella zona del teatro greco. L'ombra della speculazione in agguato

    strutturazione, qualche fabbricato annesso e oggi inutilizzato dalle Ferrovie. Perch non si prende contatto con le Ferrovie?Perch no? Anche que-sta sarebbe una buona soluzione conclude Franco Cirillo. Purch una soluzione si trovi. Se non se ne parla una soluzione non arriver mai.Intanto continua a gia-cere quel progetto Quer-cioli. Che un progetto organico e funzionale agli obiettivi di civilt da conseguire. Non solo. Quel progetto offrirebbe anche la possibilit del classico scambiatore di traffico: pubblico-priva-to, urbano-interurbano. Si potrebbe infatti far coincidere nella zona di progetto il capolinea dei bus interurbano e quello degli urbani, nonch un parcheggio per auto pri-vate. Chi arriva lascia il bus interurbano o lauto privata e prende il bus urbano per le varie desti-nazioni. Naturalmente facendo funzionare il servizio di trasporto pubblico urbano.Sogni? No: strutture e servizi da citt civile. Una citt che si auto-definisce civile deve averli. Nomina sunt consequentia rerum (i nomi sono conseguenza delle cose) disse Giu-stiniano. Qua invece i nomi sono soltanto con-tenitori vuoti e le cose sono unaltra cosa.

    E allordine del giorno della com-missione Bilancio e Programmazione dellARS (Assem-blea regionale sici-liana) per marted prossimo, lesame del disegno di leg-ge per la cosiddet-ta acqua pubblica. Ma pare pressoch impossibile che la commissione possa aprire la discussione perch manca anco-ra il parere dellas-sessore regionale per lEnergia e i Servizi di pubblica utilit. E lassessore a sua vol-ta non ha fatto perve-nire il suo parere alla commissione Bilan-cio perch aspetta la relazione tecnica. E da chi laspetta? Dal dirigente del suo

    tenace e determinato, non demorde. E per marted ha rimesso il disegno di legge allordine del giorno della sua commissio-ne.Domanda ineludibi-le: possibile che un assessore regionale non possa rilasciare un parere, bloccan-do cos un urgente disegno di legge, sol perch un dirigente del suo assessorato non gli fa avere la relazione che deve fargli avere? Eviden-temente possibile. Ci sarebbe da vergo-gnarsi. Per ammi-nistratori, dirigenti e dipendenti di questa Regione non temono la vergogna: ci sono abituati.Nei Paesi civili vige il meccanismo del s i lenzio-assenso: quando un ente, un

    ufficio, un organo qualsiasi deve rila-sciare un parere ha un termine entro il quale rilasciarlo. Scaduto inutilmente quel termine il pare-re si ha per emesso favorevolmente. E si va avanti. Qui no. Qui si aspetta.Si lascia cos nel caos un servizio essenzia-le come la gestione dellacqua. Dopo le solenni proclamazio-ni di acqua pubbli-ca e la cacciata di gestori privati. Ma anche alle proclama-zioni, solenni quanto vane, siamo ormai abituati.Intanto ogni Comune sta facendo a modo proprio. Il Comune di Siracusa non ha trovato di meglio che affidare il servi-zio a un altro gestore privato. Dopo circa

    proprie decisioni. Ogni sindaco ha fat-to quel che ha voluto. Senza motivazione alcuna. Senza render conto ad alcuno. Ep-pure notorio che i Comuni non hanno alcuna capacit ge-stionale. Lo hanno dimostrato pi volte. E continuano a di-mostrarlo. Lo ha dimostrato so-prattutto lammini-strazione comunale di Siracusa la quale, dopo un maldestro e mal riuscito tenta-tivo di gestione di-retta, non ha saputo far di meglio che tornare allaffida-mento del servizio idrico integrato a un gestore privato. Ma cambiando gestore. Perch? Per chi? C o non c del marcio in questa vicenda?Daltra parte lo stes-

    so testo del disegno di legge sulla cosid-detta acqua pubblica parla di affidamento della gestione a un soggetto da indi-viduare. Andiamo bene! Da una con-fusione allaltra! In pratica nel caos. Il padreterno in una settimana pass dal caos al creato. Que-sta Regione, per mesi e mesi, rimane nel caos. E nel caos lascia la gente. Sono cose che capi-tano direbbe qual-cuno. Ma si potreb-be rispondere che queste cose capita-no proprio perch, quando capitano, c sempre qualcuno che dice: sono cose che capitano. Evviva sempre la malabestia che questa politica di casa nostra.

    s. m.

    aTTualIT 12 Sicilia 4 luglio 2015, SAbATo 4 luglio 2015, SAbATo Sicilia 13 aTTualIT

    Franco Cirillo, promotore della iniziativa per il terminal bus. A sinistra via Rubino. A destra il piazzale della stazione

    Giace da cinque anni un progetto da realizzare a costo zero

    venza di civilt e di ac-coglienza. Ma questa di

    I due centri del potere: palazzo dei Normanni e palazzo d'Orleans

    un anno di gestione diretta questammi-nistrazione comuna-le non saputo far di meglio che affidare

    il servizio a un altro gestore privato. Non si pu non chiedersi perch. Non si pu non porre la doman-

    da classica: cui pro-dest? a chi giova?Nessun Comune ha fornito una motiva-zione ufficiale delle

    assessorato. Lo ha dichiarato il depu-tato regionale Vin-cenzo Vinciullo, vi-cepresidente vicario della commissione Bilancio e Program-mazione allARS. E ha poi precisato: Per questo motivo sono stato costretto a rinviare lapprova-zione del disegno di legge. In pratica in questa regione non si comunica non solo tra un palazzo e lal-tro ma neanche tra una stanza e laltra.Tuttavia Vinciullo,

  • CulTura 14 Sicilia 4 luglio 2015, SAbATodi Giovanna Marino"Epoche a Confron-to" il titolo del me-moriale di Sebastiano Di Pietro, past gover-natore del Lions Club di Priolo Gargallo, un cittadino esemplare per la sua correttezza in tutti i diversificati aspetti della vita fa-miliare, politica, so-ciale. Il riconoscimento dell'importanza di condividere con gli altri i ricordi fermi da anni nella mente, ha spinto l'Autore a scri-vere il racconto che per le sue peculiari-t si legge d'un fiato commuovendoci, di-vertendoci, ammae-strandoci.L'immagine in co-pertina sintetizza il contenuto, il passag-gio dalla civilt con-tadina a quella indu-striale, che sconvolse l'ambiente di Priolo e la sua vocazione agri-cola, la mentalit del-la gente.L'Autore narra i suoi ricordi come se si trattasse di un film avente se stesso come protagonista e i luo-ghi del suo vissuto come scenografia. E questa impostazione permette di rivedere tappa dopo tappa il suo percorso di vita da bambino fino al 2014, di comprende-re le qualit umane, i nobili sentimenti che continuano a conno-tare le sue azioni, il suo comportamento.Cos scrive Sebastia-no Di Pietro nell'ul-tima pagina del libro, che riportiamo in sin-tesi, perch permette farlo, come inizio del resoconto scaturito dalla sua lettura.A rivedere il proprio film, a ripercorre-re la propria vita, e come la mia quella di tanti altri coetanei e conterranei,mi ac-corgo di provare pure gusto. Ti vedibambino, scolaro, giovanotto, militare, persona impegnata professionalmente, marito, padre, ami-co fra amici. Ritrovi momenti belli e altri meno belli, obiettivi, impedimenti, tan-te esperienze belle

    epoche a confronto, il memoriale di Sebastiano Di Pietro, past governatore del lions Club Priolo Gargalloe tante brutte come sembravano prima, che poi si sono tra-sformate in soddisfa-zioni.Tante esperien-ze che ti hanno fatto capire che nella vita serve l'umilt, che ti hanno fatto riflettere chi sono i veri ami-ci. Il tempo passato dona certezza, non pu essere modifica-to ci che stato, passato. Quello che successo lo sai gi e non puoi pi pre-occupartene mentre apre la porta a nuove

    pagine tutte da scri-vere.E con fiducia nelle novit che attendono lo scrittore del volu-me, andiamo a pre-sentare il contenuto dei fatti di ieri, che troviamo nella rac-colta.Il primo approccio lo abbiamo con le sue esperienze di bam-bino e con le vicis-situdini assieme alla madre e ai parenti per mettersi al riparo nel 1940 dalle bombe della seconda guerra

    anche i piatti rotti con punti di sutura, a stagnare pentole e padelle. Si sofferma sull'amoreggiarsi, 'a fuitina, il matrimo-nio spesso combi-nato, sulla medicina empirica per guarire piccoli disturbi, una carie, una slogatura, sulla figura della fat-tucchiera e i suoi in-terventi, sui modi di dire e sulle preghiere, sui reperti archeolo-gici greci, su quelli romani e medievali e sul loro abbandono, sulle catacombe e la loro distribuzione nel territorio.A fronte di un passa-to non tanto lontano ci pone a riflettere sulle conseguenze dell'insediamento tra il 1953-1957 a Priolo dell'industria petrol-chimica che fece gridare al miraco-lo economico nella provincia siracusana. Fatto, che apport un cambiamento nella struttura familiare e sociale, economica. Nacquero altre pic-cole industrie, nego-zi di vario genere, case ben arredate e con elettrodomestici. In seguito con l'au-tonomia il paese si arricch di scuole, del Centro polivalente, di associazioni sportive e culturali, si abbel-l con una piazza e una pineta. Ma come ogni realt umana l'industrializzazione present i suoi lati negativi e nello spec-chio davanti al quale ci pone Sebastiano Di Pietro vediamo riflesso i danni pro-dotti dall'inquina-mento, l'esagerazione del comportamento dei giovani e degli adulti, scivolato nel-la crisi di valori che stiamo attraversando nella preoccupante domanda sul futuro e la risposta la fornisce l'Autore dell'opera. Domani? Si vedr, abbi fede. E con due pagine dedicate al Papa Benedetto XVI e a Papa Francesco si ferma l'onda dei ricordi lasciandoci in attesa che essa ritorni a fluire con l'annun-cio dell'arrivo di un secondo volume.

    mondiale che cade-vano su Sortino men-tre il padre militare era a combattere per servire, come si dice-va, la Paria.Sono ricordi di paure, di stenti, di assordan-ti scoppi e fragori, di fioca illuminazio-ne, di attesa nel ri-torno del padre, che nel 1943 a seguito dell'armistizio dell'I-talia con gli anglo-americani, giunse dall'America, dov'e-ra stato prigioniero. E cos a cinque anni

    Sebastiano Di Pie-tro conobbe il padre ricordando ancora il suo forte abbraccio, stretto al suo petto. E nel rivivere le pagine belliche descrive la colonna di autocarri dei militari inglesi che sfilavano per il paese lanciando tra la folla, cioccolata, caramelle. Supera-ta l'esperienza della guerra si sofferma sulle misere condi-zioni della societ e delle famiglie a causa delle ristrettezze fi-nanziarie, sulla man-canza di istruzione e dei mezzi atti ad alleggerire il lavoro agricolo e domestico. E nel contempo evi-denzia la saggezza di un popolo vissuto nel rispetto reciproco e con dignit.Si sofferma sui me-stieri del tempo, sui giochi fanciulleschi, sul modo di conosce-re il meteo, sulla mo-neta allora circolante, sugli oggetti casa-linghi della cucina e su quelli per filare e tessere, per lavorare la lana, indici di una povert che induce-va a fare aggiustare

    L'Autore narra i suoi ricordi come se si trattasse di un film aven-te se stesso come pro-tagonista e i luoghi del suo vissuto come scenografia

    4 luglio 2014, SAbATo Sicilia 15 SPorT SIraCuSa

    Nellottica di una proficua collaborazione in vista della prossima sta-gione agoni-stica, il Citt di Siracusa ha incontrato ieri p o m e r i g g i o in via Cairoli i responsabili delle testate lo-cali per deline-are e spiegare le nuove linee guida per i rap-porti far socie-t e organi di informazione. Fra le novit

    listituzione di un pass unico che permette-r ai cronisti, regolarmente iscritti allOr-dine dei gior-nalisti, di acce-dere in tribuna e sala stampa per svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro. Allin-contro hanno preso parte il Direttore ge-nerale Simo-na Marletta, il consigliere na-zionale dellor-

    dine Santo Gallo e il segre-tario provin-ciale dellAs-s o s t a m p a Damiano Chia-ramonte. Vo-gliamo rispet-tare le regole e dare spazio alle professionalit che svolgono con passione il proprio la-voro- spiega il Direttore ge-nerale Simona Marletta- cre-do che sia op-portuno per la crescita della

    nostra societ e degli stessi cro-nisti. Per me la comunicazione fondamenta-le, e dobbiamo dare un segnale di cambiamen-to perch rap-p re s e n t i a m o una citt im-portante come Siracusa. Sia-mo comunque disponibili a trovare delle soluzioni an-che per chi si occupa, non in maniera co-stante, delle

    vicende azzur-re per i quali previa autoriz-zazione della societ, sar p r e d i s p o s t o un opportuno spazio allin-terno del De Simone. In-tanto Giovanni Abela stato nominato nuo-vo responsabile logistico, men-tre lunedi pros-simo 6 luglio il Direttore gene-rale incontrer lamministra-zione comuna-

    le per discute-re del rinnovo della conven-zione dello sta-dio. Stiamo lavorando af-finch sia su base triennale conclude il di-rigente azzurro - nelle nostre intenzioni c quello di ripor-tare le famiglie al De Simone e per la prossi-ma campagna abbonamenti stiamo studian-do pacchetti ad hoc.

    Citt di SiracusaGiovanni abela nuovo responsabile logistico

    In foto, lincontro di ieri pomeriggio.

    lunedi prossimo il direttore generale incontrer lamministrazione comunale per discutere del rinnovo della convenzione dello stadio

    Siracusa Nuoto: 4 titoli agli italiani master di riccioneDa sinistra, Marco Gullotta, Alessio Boscarino, e Andrea Tiralongo.

    Quattro titoli italiani conquistati dalla nuotatrice siracusana Vale-ria Corbino, unica atleta donna della provincia a prendere parte ai campionati nazionali di nuoto riservati alle categorie master che si sono chiusi pochi giorni fa a Riccione, sotto legida della Fe-dernuoto. Latleta, tesserata per la Team Nuoto Siracusa, in gara nella categoria M35, ha vinto nella prima prova disputata a mare la gara sul miglio marino, nuotato sulla distanza di 1.850 metri. Alle sue spalle Elisabetta Nervi dellAcquatica Torino. Al terzo posto si piazzata Valentina Martini, portacolori del Centro Nuoto Bastia. Nella prova disputata nelle acque di Riccione, anche ex nuotatori della nazionale come Samuele Pampana e Gaia Naldini. Nelle gare in piscina, ha conquistato loro sui 50 farfalla nuotando in 3020, i 100 farfalla facendo fermare il cronometro sul tempo di 10839 e i 200 farfalla vincendo la gara in 23170. Si chiude cos una stagione trionfale per la nuotatrice siracusana della Team Nuoto Siracusa, che ha portato ancora una volta in alto il nome della citt nel segno del nuoto a livello nazionale.

    Ha 15 anni, nasce a Siracusa ed un piccolo genio della scacchiera: Riccardo vola ad EXPO al torneo Chess Move e porta a casa la meda-glia.Scacchi cibo per la mente il motto del torneo Chess Move che si svolto allEXPO di Milano. Il 21 Giugno presso ledificio La Catte-drale allinterno della storica Fab-brica del Vapore, zona Sempione, non lontano dallArco della Pace e dalla stazione ferroviaria di Porta Garibaldi, si sono affrontati i giova-ni talenti alle fase di eliminazione.Pi di 500 partecipanti da tutto il mondo si sono seduti davanti la scacchiera e, massima concentra-zione, hanno affrontato lavversario in questo complicato gioco di logica.Riccardo Cavalieri, 15 anni, nato a Siracusa e residente a Brianza da due anni, supera le fase di elimina-zione di categoria per arrivare in fi-nale e vincere il torneo.Gli altri vincitori, nelle loro rispetti-ve categorie, sono un filippino e un romeno.

    Il giovane siracusano riccardo, 15 anni, genio degli scacchi

    Domenica scorsa si svolta ad Avola, organizzata dal co-mitato provinciale Libertas di Siracusa, la terza ed ultima fase del "Campiona-to Interprovinciale Siracusa - Ragusa e Catania libertas di judo 2015. Buona la partecipa-zione a dimostrazio-ne di uno sport che nel tempo non ha per-so il suo fascino. Bel-le ed entusiasmanti le esibizioni dei giova-ni atleti fra i quali si sono distinti i quelli della Oversize Judo Siracusa.

    Judo, svolta ad avola la terza e ultima fase

  • SPorT PAginA 16 4 luglio 2014, SAbAToSicilia

    Karate, quattro podi per lasd energy Center di Floridia

    il maestro Angela Sgroi si detta con-tenta per i risul-tati ottenuti per-ch i miei atleti partecipano alle gare con lo spirito di chi vuole vincere se stesso

    ha partecipato con 11 atleti che hanno conseguito risultati degni di nota

    Pallamanoesordiocasalingodellalbatroin campio-natoEsordio in casa in programma il 19 settembre sul parquet del Pala Lo Bello per l'Albatro che ini-zier la stagione contro Benevento nel massimo cam-pionato di palla-mano maschile. Sono stati definiti dalla federazione i calendari per i tre gironi della se-rie A. I bianconeri allenati da Peppe Vinci do- po Be-nevento, affronte-ranno in tra- sfer-ta una settimana dopo il Gaeta. Al terzo turno in pro-gramma il 3 otto-bre ci sar la gara interna contro il Conversano e la settimana seguen-te andr in scena il derby ad Enna. L'Albatro poi os-server un turno di riposo il 17 ot-tobre, per affron-tare 7 giorni dopo in casa il Fondi. La sfida contro i vicecam- pioni d'Italia del Fasa-no in program- ma il 31 ottobre. Le ultime due gare del girone di andata vedranno l'Albatro impe-gnata in casa con Citt Sant'Angelo e nell'ultimo tur-no il 21 novembre a Roma contro la Lazio. Sul fronte mer- cato l'Alba-tro del presidente Vito Laudani, cer-ca tre tasselli. Nel mirino ci sono un portiere dopo la partenza di Ma-nuel Adler.

    Al Palazzetto dello Sport della Cittadella Con-cetto Lo Bello si sono svolte le competizioni di Kata maschi-le e femminile alle quali la Asd Energy Center di Floridia, diret-ta dal Maestro VI Dan Angela Sgroi ha parteci-pato con 11 atleti che hanno conse-guito risultati de-

    gni di nota. Ap-pannaggio della societ floridiana quattro podi con il 1 posto di Delia Calderone nella categoria junio-res ed il 3 posto nella categoria + 16 anni il 3 posto di Marilisa Amore nella ca-tegoria under 21

    e il 3 posto di Alessandra Lucia Schiavone nella categoria esor-dienti A.Si sono piazzati al 5 posto Sal-vatrice Marino nella categoria juniores e Andrea Catinella nella categoria esor-dienti A, tra gli

    atleti che hanno partecipato con i colori della Pa-lestra Floridiana anche Martina In-vernale, Alessia Gianfriddo, Sal-vatore Rametta, Antonio DellAl-bani e Damiano Mauceri anche la loro performan-ce ha contribuito

    a far guadagnare alla A.S.D. Ener-gy Center il 4 posto nella classi-fica delle societ iscritte alla com-petizione.Il maestro Ange-la Sgroi si det-ta contenta per i risultati ottenuti perch i miei atle-ti partecipano alle gare con lo spi-rito di chi vuole vincere se stesso, migliorandosi e cercando di espri-mere tutto quello che si allenato in palestra, dopo se si vince lav-versario di gara il massimo che si pu desidera-re. La manife-stazione sportiva questanno ha re-gistrato la parte-cipazione di oltre 600 atleti prove-nienti dalla varie Regioni dIta-lia Abbruzzo Calabria Lazio Molise Pie-monte Puglia e Sicilia ; la com-petizione ha avu-to un alto livello tecnico.

    Ancora grande rugby a Siracusa: sabato 4 luglio, con inizio alle ore 17, presso il Campo Scuola P. Di Natale (ingresso libero) si svolger la se-mifinale del Campionato Italiano di Rugby a 13 che vedr fronteggiarsi la Syrako Rugby League e i Magnifici di Firenze. Il Rugby a 13 (o Rugby League) una variante del rugby altamente spet-

    tacolare che ha visto sfi-darsi nel Campionato della Lega IRFL squadre di tutta Italia. Dopo aver conse-guito il secondo posto nel girone Sud alle spalle del Clan Catanzaro ed essersi qualificata come migliore seconda su base nazionale, la Syrako Rugby League, neonata Societ fondata da giocatori della Syrako Rugby Club, incontrer lo storico club dei Magnifici

    Syrako Rugby League contro Magnifici Firenze

    di Firenze per guadagna-re laccesso alla finale del Campionato che si terr sa-bato 11 luglio a Roma.C grande eccitazione nellambiente siracusano per il raggiungimento di un obiettivo cos importan-te alla prima esperienza so-cietaria e la concentrazione altissima in vista dellap-puntamento di domani. La Syrako Rugby League vanta tra i propri tesserati giocatori del circuito della Nazionale (DAquila ed El Gassaaoui), oltre ad innesti provenienti da altre Socie-t che hanno alzato il tasso tecnico della squadra (Ca-ruso, ex Spartans Catania). Star a loro guidare i com-pagni per cercare di stacca-re il biglietto per Roma.

    4 luglio 2015, oRe 17.00 - CAMPo SCuolA P. Di nATAle