Libertà Sicilia del 29-04-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina dodici A pagina sei Ambiente Riserva Pillirina Confermati i confini A pagina quattro Oggi si ritorna in aula Decretato lo stato di calamità naturale Il Ministro delle Poli- tiche agricole e Fore- stali Maurizio Martina ha firmato il decreto che riconosce lo stato di calamità per le zone di Siracusa e Ragusa fortemente danneggiate A pagina cinque SCUOLA SIRACUSA Cronaca. Acquisita documentazione all’Ufficio Consiglio comunale Il dirigente generale dell’Assessorato dell’Au- tonomia locale della Fun- zione Pubblica. A pagina tre In arrivo ispettore regionale Si tiene oggi il consiglio comunale, convocato ieri per occuparsi della vicenda Open Land, di contributi e di patrocini onerosi, di piano regolatore generale e di appalto sul verde pubblico. Alla seduta erano stati in- vitati i parlamentari nazionali e regionali. Possibile nuovo filone nel caso Open Land La Guardia di Finanza piomba al Vermexio La Guardia di finanza al palazzo Vermexio. La Pro- cura della Repubblica di Siracusa ha delegato le Fiamme gialle del capoluo- go ad acquisire nuova docu- mentazione presso gli uffici del Comune. Una pattuglia di polizia giudiziaria delle fiamme gialle di Siracusa, infatti, si è recata ieri matti- na al palazzo del Vermexio, con uno specifico mandato da parte della magistratura. In foto, il Col. Spampinato. A pagina quattro mercoledì 29 aprile 2015 • anno XXViii • n. 99 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Primo giorno a Siracusa per il Procuratore aggiun- to della Repubblica, Fa- bio Scavone. A pagina sette Insediato procuratore aggiunto di Salvatore Maiorca Cancellati 19 milioni della Regione per la rete fognaria costiera; cancel- lati altri 50 milioni dei 108 residui. OSSERVATORIO Consiglio comunale di passione A pagina tre Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CASO ACQUA di Concetto Alota Sull’inchiesta giudiziaria aperta dalla Procura della Repubblica di Siracusa sul bando di gara per la ge- stione del Servizio idrico nei comuni di Siracusa e Solarino, le ultime notizie che trapelano dal Palaz- zo di Giustizia sono sul particolare lavoro che sta svolgendo a pieno ritmo il consulente nominato dalla Procura della Repubblica, insieme agli uomini del- la guardia di finanza; si tratta dell’ingegner Luigi Boeri. In attesa della perizia tecnica Melilli Auchan licenzia quarantotto dipendenti A pagina sette La saga dei fondi perduti

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina dodici

A pagina sei

AmbienteRiserva Pillirina

Confermatii confini

A pagina quattro

Oggi si ritorna in aula

Decretato lo statodi calamità naturaleIl Ministro delle Poli-tiche agricole e Fore-stali Maurizio Martina ha firmato il decreto che riconosce lo stato di calamità per le zone di Siracusa e Ragusa fortemente danneggiate

A pagina cinque

sCuola sIRaCusa

Cronaca. Acquisita documentazione all’Ufficio Consiglio comunale

Il dirigente generale dell’Assessorato dell’Au-tonomia locale della Fun-zione Pubblica.

A pagina tre

In arrivoispettoreregionale

Si tiene oggi il consiglio comunale, convocato ieri per occuparsi della vicenda Open Land, di contributi e di patrocini onerosi, di piano regolatore generale e di appalto sul verde pubblico. Alla seduta erano stati in-vitati i parlamentari nazionali e regionali.

Possibile nuovo filone nel caso Open Land

la Guardia di Finanzapiomba al Vermexio

La Guardia di finanza al palazzo Vermexio. La Pro-cura della Repubblica di Siracusa ha delegato le Fiamme gialle del capoluo-go ad acquisire nuova docu-mentazione presso gli uffici del Comune. Una pattuglia di polizia giudiziaria delle fiamme gialle di Siracusa, infatti, si è recata ieri matti-na al palazzo del Vermexio, con uno specifico mandato da parte della magistratura.In foto, il Col. Spampinato.

A pagina quattro

mercoledì 29 aprile 2015 • anno XXViii • n. 99 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Primo giorno a Siracusa per il Procuratore aggiun-to della Repubblica, Fa-bio Scavone.

A pagina sette

Insediatoprocuratoreaggiunto

di Salvatore Maiorca

Cancellati 19 milioni della Regione per la rete fognaria costiera; cancel-lati altri 50 milioni dei 108 residui.

ossERVaToRIo

Consigliocomunaledi passione

A pagina tre

Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

Caso aCQua

di Concetto Alota

Sull’inchiesta giudiziaria aperta dalla Procura della Repubblica di Siracusa sul bando di gara per la ge-stione del Servizio idrico nei comuni di Siracusa e Solarino, le ultime notizie che trapelano dal Palaz-zo di Giustizia sono sul particolare lavoro che sta svolgendo a pieno ritmo il consulente nominato dalla Procura della Repubblica, insieme agli uomini del-la guardia di finanza; si tratta dell’ingegner Luigi Boeri.

In attesadella periziatecnica

Melilliauchan licenzia

quarantottodipendenti

A pagina sette

la sagadei fondiperduti

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CRonaCa DI sIRaCusa • 2 Sicilia • 29 APrile 2015, MerColedì

153 milioniper i comunied ex Provincesiciliani

PolITICa La giunta regionale siciliana, su proposta dell'as-sessore all'Economia, ha deliberato di attribuire ulteriori 153 milioni di euro sul Patto di stabilità a favore di comuni, dei liberi consorzi e delle città metropolitane del territorio isolano per dare ulte-riori possibilità a tali enti di intensificare la spesa, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti.Tale provvedimento consente ai comuni e ai ter-ritori delle ex province di poter utilizzare somme

Sulle modalità di con-vocazione dei consigli comunali, questione sollevata nel corso del-la seduta di stamattina, e sull'andamento dei lavori il presidente Le-one Sullo ha rilasciato la seguente dichiara-zione. “Nessuna norma è stata violata stamat-tina quando, durante i lavori del consiglio co-munale, è venuto man-

care il numero legale, ragione per cui respin-go qualsiasi strumen-talizzazione di ordine politico. Il regolamento prevede che, anche in mancanza di numero legale, si possa tenere la discussione ma non si possa procedere a votazione, momento in cui si verifica il nu-mero dei consiglieri presenti. Nel rispetto

di questo principio, dopo l'uscita dall'aula di alcuni consiglieri, ho lasciato completare un collega che aveva fatto richiesta di intervenire, passando subito dopo alla votazione sulla ri-chiesta di prelievo del consigliere Armaro, ed io stesso ho deciso di tenere la votazione per appello nominale. Verificata la presenza

di solo 19 consiglieri, ho aggiornato la sedu-ta a domani. Quanto al tema delle convo-cazioni delle sedute, non ha mai violato il regolamento vigen-te in materia, ragione per cui stigmatizzo il contenuto di alcune affermazioni fatte nel corso dei lavori di sta-mane. In particolare, è il caso di chiarire che

la adunanza aperta (art. 7) va convocata solo in presenza di particolari condizioni e su richie-sta del sindaco o su propria determinazione sentita la conferenza dei capigruppo; inoltre, nelle adunanze aperte, che si possono svolge-re anche in assenza del segretario generale e del numero legale, non si adottano atti delibe-

rativi. L'inserimento, da parte della conferen-za dei capigruppo, del punto sul contenzioso Open Land in una se-duta ordinaria ha l'ef-fetto di dare maggiore importanza alla discus-sione poiché garantisce la presenza del numero legale rendendo possi-bile votate atti, e non è dunque un fatto pena-lizzante.Il regolamento preve-de altre due forme di adunanze tra le quali non compare la convo-cazione con procedura di urgenza di cui si è discusso in altre sedute consiliari. All'articolo 18 è disciplinata l'a-dunanza straordinaria, che può essere richiesta da almeno un quinto dei consiglieri in carica e in tal caso l'adunanza deve avere luogo entro 20 giorni dalla richie-sta. C'è poi l'articolo 10 che si occupa del dibattito generale che i consiglieri possono chiedere allegando una relazione che illustra l'argomento da trattare, che deve essere inserito dal presidente all'ordine del giorno della prima seduta. Questo è quanto previsto. Ritenendo di non aver violato alcuna norma né di legge né regolamentare, invito le forze di opposizione a ricorrere al Tar qualo-ra ritengano che il mio comportamento leda i loro diritti”.

Il presidentesullo si difende“Convocazionelegittima”

PolitiCa. PoleMiChe in ConSiglio

Nella foto, il presidente del Consiglio comunale, Sullo.

29 APrile 2015, MerColedì • Sicilia 3 • CRonaCa DI sIRaCusa

L’Assemblea dell'Associazione “Amici dell'INDA”, riunitasi presso la sede di via Maestranza 103, ha votato il rinnovo del proprio Consiglio Di-rettivo per il triennio 2015/2017, accordando la fiducia ai sigg. avv. Enrico Di Luciano, Giuseppe Piccione, Bernadette Lo Bianco, Angelo Annino, Vit-torio Pianese, Emanuele Romeo e Glauco Reale. Nel corso dell’Assemblea, inoltre, è stato nominato, quale Socio Onorario, il dott. Giovanni Pepi, con

associazione amici dell’IndaGiovanni Pepi socio onorario

Consiglio comunale scoppiail putiferio su contributopolinuova seduta per affrontare anche il caso del risarcimento dell’open land

il CaSo. l’oPPoSizione AbbAndonA l’AUlA Per il MAnCAto Prelievo del PUnto

Si tiene oggi il consiglio comunale, convocato ieri per occuparsi della vicenda Open Land, di contributi e di patrocini onerosi, di pia-no regolatore generale e di appalto sul verde pubblico. Alla seduta erano stati invi-tati i parlamentari nazionali e regionali, ma nessuno ha potuto partecipare per gli importanti argomenti in di-scussione nelle rispettive istituzioni di appartenen-za. A determinare la fine della seduta è stata l'usci-ta dall'aula dei consiglieri di opposizione, che hanno contestato la richiesta di prelievo di un punto all'or-dine del giorno, avanzata da Santino Armaro, e le modalità di convocazione della seduta. L'assise torne-rà a riunirsi oggi alle 9,30; i lavori riprenderanno dalla votazione sulla richiesta di prelievo, al termine della quale ieri mattina è stata verificata la mancanza del numero legale. In apertu-ra di seduta, su richiesta di Salvatore Castagnino è sta-to osservato un minuto di raccoglimento per le vitti-me del terremoto in Nepal. Subito dopo Salvo Sorbello ha presentato le dimissioni dalle due commissioni con-siliari di cui è componente, decisione maturata dopo che il presidente, Leone Sullo, visto il nuovo asset-to dei gruppi politici, ha avviato una revisione della

Il Dirigente Generale dell’As-sessorato dell’Autonomia locale della Funzione Pubblica, ha no-minato il dott. Francesco Riela, Ispettore presso la Provincia Re-gionale di Siracusa, con il compi-to di verificare per quale motivo, al momento, sono stati persi oltre 4 milioni e mezzo di euro destina-ti agli studenti e alle studentesse della Provincia di Siracusa,Questo dichiara l’on. Vincenzo Vinciullo, come più volte lo scorso anno sono stati sollecitati i verti-ci della Provincia a verificare l’i-ter per evitare di perdere i fondi Ministeriali destinati all’edilizia scolastica, ma per tutta risposta,

l’allora Commissario, non ha sapu-to rispondere. Per questo motivo, in data 4 ottobre 2014, quando i fondi si potevano ancora salvare, ho chie-sto una visita ispettiva, finalizzata alla verifica dello stato dei progetti finanziati”. “Oggi, ha continuato l’on. Vinciullo, con sette mesi di ritardo, viene no-minato finalmente l’Ispettore, che avrà cura di relazionare con ur-genza sull’esito della verifica svol-ta e, qualora ne risultino verificate le condizioni, rapportando i fatti agli Organi e/o Autorità normati-vamente interessate. Non so se ri-usciremo a salvare questi finanzia-menti, ha concluso l’on. Vinciullo,

Edilizia scolasticanominato un ispettoreper i 4 milioni perduti

AgiSCe il direttore dell’ASSeSSorAto

attività in cui sono quotidianamen-te impegnato, ma una cosa è certa, se i fondi verranno persi, qualcuno dovrà pagare, perché è insopporta-bile l’idea che gli studenti e le stu-dentesse continuino a studiare in locali non sicuri, mentre i fondi già disponibili vengono perduti e resti-tuiti alla Comunità Europea, che li impiegherà in altri Stati.Vinciullo, come si ricorderà, era stato preso di mira dai dirigenti sco-lastici che, in una lettera congiunta, avevano accusato il parlamentare regionale siracusano di volerli met-tere in cattiva luce a proposito dei fondi della Regione Sicilia non spe-si per i loro istituti.

Nella foto, un’aula.

la seguente motivazione: ”Giornalista e raffinato fotografo, grande protagonista delle vicende informative della Sicilia, per avere sem-pre operato nella lunga attività professionale a servizio della sua terra e della tutela del patrimonio storico e ambientale, valorizzando nelle pagine del Giornale di Sicilia la bellezza e l'attualità delle Rap-presentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa, l'Associazione Amici dell'Inda nel nominarlo Socio Onorario per meriti professio-nali acquisiti, auspica che Giovanni Pepi possa continuare ad assi-curare alle Rappresentazioni Classiche con la sua penna ed anche attraverso le sue foto nuove suggestioni culturali”.

all'ordine del giorno, cioè un atto di indirizzo propo-sto da Carmen Castelluccio per la stesura di un regola-mento sui patrocini onero-si. La richiesta ha provo-cato la reazione dai banchi dell'opposizione contraria al prelievo perché ritiene prioritario il punto, propo-sto da Simona Princiotta, sul cosiddetto “contenzioso Open Land” pendente da-vanti al Cga e nel quale il Comune rischia di pagare un pesante risarcimento.Per Gaetano Firenze, con la proposta di prelievo la mag-gioranza si vuole “lavare le mani” rispetto a un fatto che rischia di avere pesanti ripercussioni sul futuro del-la città. Castagnino ha evi-denziato che la questione è di primaria importanza, parlando di ipotesi di rea-to e di necessità per i con-siglieri di essere informati su cosa vanno incontro. Princiotta ha difeso l'argo-mento da lei proposto e ha contestato la decisione di inserire altri punti all'ordi-ne del giorno di una seduta che era stata chiesta come adunanza aperta ai parla-mentari proprio per parlare del caso Open Land. A quel punto sei consiglieri di op-posizione hanno lasciato i lavori. Immediatamente dopo Alfredo Foti ha chie-sto che il ragioniere gene-rale e i revisori dei conti informassero l'Aula sui rischi paventi dalla mino-ranza, ma il presidente Sul-lo ha deciso di mettere ai voti, con appello nomina-le, la proposta di prelievo. Alla fine dell'appello sono risultati presenti 19 consi-glieri su un numero mini-mo richiesto di 21 presenti. Stamane sarà sufficiente la presenza di 16 consiglieri.

attualmente in loro possesso, che non possono essere spese per i limiti del Patto.

Nella foto, seduta del Consiglio comunale.

composizione delle com-missioni stesse. Il dibattito

è entrato nel vivo. Il via è stato dato da Armaro che ha

chiesto l'anticipazione della discussione sul quarto punto

«Quei toni e atteggiamentiarroganti dell’opposizione»

nota da parte dei consiglieri di maggioranza

Con un documento diffuso da France-sco Pappalardo, capogruppo del partito democratico in Consiglio comunale, i consiglieri della maggioranza replicano alle accuse dei consiglieri dell’opposizio-ne: “Ancora una volta la minoranza, con toni e atteggiamenti arroganti accademi-ci e prevaricatori, ha fatto venire meno il numero legale impedendo lo svolgimento dei lavori in aula. Lo ha fatto in maniera demagogica, ostruzionistica e irrispettosa nei confron-ti della città, con un pretesto legato alla richiesta legittima di prelievo a norma di regolamento per la trattazione dell’atto di indirizzo a firma della consigliera Ca-stelluccio e altri sulla “predisposizione

del regolamento con formula patroci-nio onerosa”. La volontà politica di trattare la vicen-da “Open Land” - si legge ancora nel documento diffuso alla stampa - ca-lendarizzata dalla conferenza dei capi-gruppo, è testimoniata dalla presenza in aula dei consiglieri di maggioran-za. Eravamo disposti a un confronto politico serio e costruttivo, anche se riteniamo che la vicenda in questione debba essere trattata quando si avran-no atti ufficiali che investiranno il con-siglio comunale. Rigettiamo con forza questi atteggiamenti che mostrano una chiara volontà da parte dell’opposizio-ne a non far produrre azioni di rilancio della città e per i cittadini”.

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notoordinanzadel sindacocontrogli incendiL’estate or-mai alle porte è anche fonte di preoccupazione per il sempre grave e diffuso fenomeno degli incendi. Lo scorso anno il bilancio relativo alla vastità dei terreni andati in fumo fu vera-mente sconfor-tante. Un’Am-ministrazione, su un territorio vastissimo come quello di Noto, deve dunque premunirsi con apposite di-sposizioni che permettano da un canto l’atti-vità usuale dei proprietari di fondi e dall’al-tro l’obbligo per chi ha terreni ma sono incolti di effettuare interventi di pu-lizia entro e non oltre il prossimo 15 di giugno. Il Sindaco di Noto, pertanto, al fine di adottare apposite misure atte a prevenire e contrastare il pericolo di in-cendi, con l’or-dinanza numero 103 del 2 aprile 2015 ha disposto che tutti i terre-ni ricadenti nel territorio comu-nale dovranno essere ripuliti, entro il termine perentorio del 15 giugno 2015, di tutto ciò che può essere fonte di incendio. L’ordinanza, disponibile sul sito del Comu-ne, disciplina sia le tradizionali pratiche natu-rali di smalti-mento tramite bruciatura dei residui vegetali.

29 APrile 2015, MerColedì • Sicilia 5 • CRonaCa DI sIRaCusa

Decretato lo statodi calamità naturale

cronaca.lo ha firmato il ministro per

le Politiche Agricole

e Forestali Maurizio

Martina, dopo le segnala-

ziojni da parte delle ammini-strazioni pub-

bliche locali

Il Ministro delle Poli-tiche agricole e Fore-stali Maurizio Martina ha firmato il decreto che riconosce lo stato di calamità per le zone di Siracusa e Ragusa fortemente danneggia-te dagli eventi mete-orologici che si sono verificati nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio scorso. Si chiude, così, una vi-cenda che aveva visto l’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca presente a fian-co degli agricoltori del-la Sicilia sud orientale nel richiedere – prima al Governo regionale e poi a quello nazionale – il riconoscimento dello stato di calamità per i gravi danni subiti dal-le aziende, soprattutto agli impianti serricoli. Il decreto dovrà ora essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del-la Repubblica e da quel

momento ci saranno 45 giorni di tempo per presentare le istanze di risarcimento dei dan-ni subiti. “Sono molto soddisfatto sia del ri-sultato ottenuto che dei tempi in cui il Governo nazionale ha risposto alle forti sollecitazioni provenienti dal governo regionale – ha dichia-rato l’Assessore Nino Caleca. L’Assessorato Agricoltura è stato sin da subito sensibile al grido di allarme sol-

levato dagli agricol-tori siciliani e già dal 2 gennaio, insieme ai tecnici dell’IPA e del-le SOAT del territorio abbiamo effettuato una ricognizione dei luoghi per verificare l’entità dei danni prodotti dal-le gravi perturbazioni atmosferiche. Gli agri-coltori siciliani – ha continuato l’Assessore Caleca – già provati da un anno straordina-rio sotto il profilo delle avverse condizioni cli-

matiche, in crisi per le difficoltà economiche e di mercato esistenti e gravati da un’imposta, l’IMU, che percepisco-no come iniqua e ingiu-sta, avevano bisogno di sentire la presenza del Governo al loro fianco. Il decreto appena fir-mato è un piccolo, pre-zioso, segno di atten-zione”. L'avv. Ezechia Paolo Reale aveva avuto nelle precedenti settimane un colloquio con l’assessore regio-

In foto, pattuglia della Guardia di Finanza.

nale all’Agricoltura Nino Caleca il quale gli aveva assicurato il massimo impegno suo personale e di tutto il gruppo parlamentare di Sicilia Democratica affinché la giunta re-gionale documentasse al ministro e dichiaras-se lo stato di calamità naturale in relazione ai danni subiti dagli agri-coltori del siracusano e del sud est della Sicilia a causa delle recenti in-temperie.

In foto, danni causati dal maltempo.

riguarda le zone di Siracusa e ragusa fortemente danneggiate dagli eventi meteorici di Capodanno

Un vizio di forma ha fatto saltare l’udienza di ieri mattina

Rinviato a giugno il processoper la morte di stefano BiondoE’ stata rinviata al 30 giugno prossimo l’udienza del processo per la morte di Stefano Bion-do, il giovane siracusano, la cui scomparsa è avvenuta in circo-stanze ancora poco chiare in una struttura di accoglienza del rione Epipoli. Il processo, che si tiene a carico di un infermiere, è stato rinviato per vizio di forma. “Questa vi-cenda ha dell’incredibile – affer-ma Rossana La Monica, sorella della vittima – specie perché tutto accade dopo più di quattro anni dall’ingiusta morte, dopo la richiesta di archiviazione e di diversi rinvii. Come recitava uno degli striscioni protagonista In foto, il comitato Astrea.

di diversi sit-in per cercare Giu-stizia per la morte di Stefano: “Per Stefano ha fallito la natu-ra, ha fallito la sanità, non può, non deve fallire la giustizia”. Per questo continueremo a te-nere alta l’attenzione e speriamo che non si registrino altri rinvii o spostamenti di data anche se il nostro rammarico per oggi resta. Non a caso continua anche l’atti-vità dell’associazione nata in sua memoria si denomina Astrea, figura mitologica della Giusti-zia, che si batte ogni giorno per difendere chi ha bisogno e non riesce a farlo da solo. Perché il vuoto sociale è molto conosciu-to dalla mia famiglia”.

CRonaCa DI sIRaCusa • 4 Sicilia • 29 APrile 2015, MerColedì

la Guardia di Finanzairrompe al Comuneacquisiti documenti

La Guardia di Fi-nanza al palazzo Vermexio. La Procu-ra della Repubblica di Siracusa ha dele-gato le fiamme gial-le del capoluogo ad acquisire nuova do-cumentazione presso gli uffici del Comu-ne.Una pattuglia di polizia giudiziaria delle fiamme gialle di Siracusa, infatti, si è recata ieri mat-tina al palazzo del Vermexio, con uno specifico mandato da parte della magistra-tura aretusea, che sta coordinando le diver-se inchieste che s’in-trecciano tra l’Ente e l’impresa. E proprio negli stessi minuti in cui in Con-siglio comunale si era innescata una disputa sul mancato prelievo del punto all’ordine del giorno, relativo al maxi risarcimento a favore dell’Open Land, per i danni che l’azienda avrebbe su-bito con i ritardi nel rilascio delle relative concessioni da parte degli uffici comuna-li per la costruzione del centro commer-ciale, a pochi metri di distanza, i militari hanno acquisito la documentazione ri-chiesta dalla Procura. Gli investigatori si sono recati, infatti, al quarto piano del-lo storico edificio di piazza Duomo, presso la segrete-ria dell’Ufficio del Consiglio comunale, dove si sono fatti fo-tocopiare alcuni atti pubblici ritenuti di un certo interesse ai fini investigativi.Nulla trapela di uf-ficiale sul contenuto della documentazio-ne acquisita ma da indiscrezioni matu-rate in ambienti vi-cini al palazzo del Senato, si parla con insistenza di copie di delibere di Consiglio comunale risalenti a qualche anno addie-tro, conti consuntivi e relazioni dei re-visori dei conti che riguarderebbero sia l’argomento dell’O-pen Land ma anche altri filoni d’inchie-sta che sarebbero sul

“Non posso dire nul-la a riguardo perché violerei il segreto in-vestigativo”, si limita a riferire al croni-sta, tagliando corto e smorzando con un “no comment” qual-

tappeto. Il procura-tore capo Francesco Giordano è risoluto nel trincerarsi dietro all’assoluto silenzio per non compromet-tere le varie fasi del procedimento penale:

siasi altra domanda gli è stata posta.L’attenzione, quindi, si è spostata, quindi, nuovamente alla vi-cina aula consiliare “Vittorini” dove si è consumato ieri matti-

na un nuovo episodio del consueto braccio di ferro tra maggio-ranza e opposizione con quest’ultima che ha tuonato dai banchi per il mancato pre-lievo di due specifici

Confermati i confini della riservacompatibile con le costruzioni

il Crppn dà il via libera alla modifica del Piano regionale

“Sono giorni decisivi per le sorti della “Pillirina”, il tratto di costa della Penisola Maddalena, a sud di Siracusa, in cui da anni si tenta di istituire una riserva naturale orientata per protegge-re uno degli ecosistemi più belli della Sicilia” Lo sostiene Legambiente che continua: “Da anni un vasto movimen-to di opinione pubblica di cui fanno parte associazioni ambientaliste, per-sonaggi della cultura, esponenti della comunità scientifica e tantissimi citta-dini chiede a gran voce la definitiva tu-tela dell’area di Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena attraverso l’istituzione di una riserva naturale, che impedirebbe l’aggressione edi-lizia di questo tratto di costa ancora miracolosamente incontaminato, for-se l’unico a essere stato risparmiato dalla speculazione edilizia che negli scorsi decenni ha sfigurato la costa siracusana. Non a caso l’area di cui stiamo parlando è un Sito d’Importan-za Comunitaria ed è individuata con il massimo livello di tutela nella propo-sta di Piano Paesaggistico attualmente in fase di approvazione.Giovedì scorso il Sindaco di Siracusa,

Giancarlo Garozzo, mantenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale, ha espresso parere positivo all’istituzione della riserva e al man-tenimento dell’originaria proposta di perimetrazione, che esclude qualsiasi ipotesi di edificazione dell’area. Due giorni dopo il Consiglio Comuna-le ha votato no all’annullamento della delibera di approvazione della variante urbanistica che nel 2011, a furor di po-polo, aveva trasformato le aree costiere della Penisola Maddalena, fino a quel momento edificabili, in aree a verde naturalistico, di valenza paesaggistica ed ambientale e a vocazione agricola e ne aveva previsto la pubblica fruibi-lità. Questa ulteriore deliberazione del Consiglio Comunale si è resa necessa-ria in seguito all’iniziativa assunta dal direttore dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, Ing. Giglione, che pretestuosamente ne ha avviato l’iter di revoca.Oggi è stata la volta del Consiglio Regionale per la Protezione del Patri-monio Naturale (CRPPN), che, dopo mille traversie, finalmente ha potuto pronunciarsi sulla perimetrazione del-

la riserva e sull’inserimento della stessa nel Piano Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali. Dopo avere ap-profondito dal punto di vista scientifico le caratteristiche naturali dell’area, con un supplemento d’indagine che gli era stato richiesto nel giugno scorso dall’al-lora assessore Sgarlata, il CRPPN ha rigettato le osservazioni avanzate dai privati e ha deciso di mantenere la pro-posta originaria di perimetrazione e di zonizzazione dell’istituenda riserva. Il CRPPN ha poi espresso parere favore-vole all’integrazione del Piano Regio-nale dei Parchi e delle Riserve Naturali al fine di includervi la Riserva Naturale Orientata in oggetto, atto propedeutico al completamento dell’iter istitutivo. Adesso manca un ultimo passaggio: dovrà essere sentita la commissione legislativa permanente per l'ecologia dell’ARS (la quarta) e finalmente l’As-sessore al Territorio e Ambiente potrà emettere il decreto di modifica del pia-no. Speriamo a questo punto che cessi l’azione di lobbying che da tempo viene condotta da gruppi di pressione locali a tutela degli interessi della società che è proprietaria dei terreni della “Pillirina”.

punti posti all’or-dine del giorno. Il momento cruciale è stato quello in cui era stato deciso di prele-vare un atto d’indi-rizzo proposto dalla consigliera Carmen Castelluccio per la stesura di un regola-mento sui patrocini onerosi. Tale richiesta ha pro-vocato la reazione dai banchi dell'op-posizione, contraria al prelievo perché riteneva prioritario il punto, proposto da Simona Princiot-ta, sul cosiddetto “contenzioso Open Land”, che pende dinanzi al Consiglio di giustizia ammini-strativa e nel quale il Comune rischia di pagare un pesante risarcimento danni che si ripercuoterà sull’intera colletti-vità. Una questione non di poco conto se si considera che la somma definitiva del risarcimento sarà resa nota alla fine di giugno, a conclusio-ne dell’ultima udien-za dinanzi al Cga per dibattere sulle peri-zie tecniche.

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deteneVacocainaPatteGGiaun 23ennesiracusanoE’ ricorso al patteggiamento con il quale il siracusa-no Alessio Schia-vone, 23 anni, si è visto applicare la condanna a 2 anni di reclusione oltre al pagamento di 2.200 euro di multa. La condanna è stata inflitta dal Gup del Tribunale, Michele Consiglio. Schiavone, assisti-to dall'avvocato Junio Celesti, è stato arrestato il 9 ottobre scorso dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile della Que-stura di Siracusa, che, a seguito di un lungo appostamento nei pressi della sua abitazione, lo sor-prendevano mentre nascondeva un invo-lucro di colore bian-co in una pianta. Fu bloccato con l’invo-lucro contenente 20 dosi di cocaina.

soCIETà • 6 Sicilia • 29 APrile 2015, MerColedì

Inchiesta servizio idrico: si aspetta il deposito perizia

Sull’inchiesta giu-diziaria aperta dalla Procura della Repub-blica di Siracusa sul bando di gara per la gestione del Servizio idrico nei comuni di Siracusa e Solarino, le ultime notizie che trapelano dal Palaz-zo di Giustizia sono sul particolare lavoro che sta svolgendo a pieno ritmo il consu-lente nominato dalla Procura della Repub-blica, insieme agli uomini della guardia di finanza; si tratta dell’ingegner Luigi Boeri, il cui studio associato si occupa di perizie nel campo ambientale, di appalti pubblici, d’igiene ur-bana e della sicurezza dei luoghi di lavoro, così come nel caso di Siracusa e Solarino, della consulenza le-gale nelle gare d’ap-palto.

In attesa della periziaNei fatti pratici, si aspetta il deposito in Procura della peri-zia che il dottor Lu-igi Boeri dovrebbe consegnare a breve, per chiarire se siano stati commessi erro-ri, omissioni, dolo o la classica turbativa d’asta, nell’espleta-mento della pratica per l’affidamento del Servizio idrico in concessione alla so-cietà spagnola Dam, in quota maggiori-taria, insieme alla siracusana Onda, in partecipazione di mi-noranza, che hanno, di fatto, costituito a sua volta la Siam Spa a cui è stato affida-ta per dodici mesi la gestione del Servizio idrico per i comuni di Siracusa e Sola-rino, rinnovabili per altri ventiquattro nel-le more di una legge regionale che riordini il settore o di altro; attuando così il ripri-stino della fornitura dell’acqua e della depurazione, che da parecchi mesi era in regime di provviso-rietà, di carenze tecni-che e amministrative, ma anche consenten-do l’assunzione degli ottantacinque opera-tori ex Sogeas/Sai8

stesso edificio per la direzione e gli uffici amministrativi.

Il servizio nascetra mille polemicheTutta la vicenda fin dall’inizio è stata fu-nestata da mille po-lemiche, scoppiate nell’ambito politico locale, con una serie di accuse, così come

che saranno una volta a regime l’organico dei tecnici e degli am-ministrativi presso la Siam Spa.

La newcoin possessodegli impiantiUna compagine im-prenditoriale com-posta dalla spa-gnola Dam e dalla siracusana Onda, che insieme costituisco-no la Siam Spa, che ha già preso posses-so degli impianti nei primi giorni di marzo, e dovrà provvedere, per obbligo di gara, all'assunzione del personale nella misu-ra di ottantacinque di-pendenti dell’ex So-geas Spa, a sua volta transitati nella fallita Sai8 Spa. La gestio-ne del Servizio idrico da contratto è per un anno, con la possibi-lità di essere rinno-vabile per altri due. La Siam Spa, che ge-stirà la distribuzione dell’acqua e la depu-razione nei comuni di Siracusa e Solarino, ha già organizzato il proprio quartier ge-nerale nei locali della ex Sai8 di viale Santa Panagia; per il pub-blico al piano terra, come per il passato, e al quarto piano dello

Consulente e guardia di Finanza lavorano alle indagini

dalle tante denunce tra la maggioranza e l’opposizione all’in-terno del consiglio comunale, fino a sfo-ciare in un’inchiesta giudiziaria formaliz-zata dal Procuratore capo della Repubbli-ca di Siracusa, Fran-cesco Paolo Giordano e affidata al sostituto Giancarlo Longo,

con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio e turbativa d’asta; l’in-chiesta dovrà far luce su alcuni aspetti poco chiari e denunciati a più riprese e da più parti. Nell’indagine a carico di più perso-ne, che a vario titolo sarebbero iscritte nel registro delle notizie di reato Modello 21, e coinvolte nell’in-chiesta sfociata an-che dalla denuncia di turbativa d’asta presentata a suo tem-po dal Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo nei confron-ti d’ignoti che, a suo dire, avrebbero inter-ferito pesantemente sullo svolgimento dell’iter sul bando di gara per l’affidamen-to del servizio idrico nei due comuni e a tal fine dopo il falli-mento della Sai8; su tutta la vicenda vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti che stanno passando al setaccio la docu-

29 APrile 2015, MerColedì • Sicilia 7 • CRonaCa DI sIRaCusa

s’è insediatoil Procuratoreaggiunto scavone

cronaca. ieri lA CeriMoniA in tribUnAle

Primo giorno a Siracusa per il Procuratore Aggiun-to della Repubblica, Fabio Scavone. Una sobria ceri-monia d’insediamento si è tenuta ieri mattina con la sottoscrizione del verbale d’immissione in possesso, avvenuta dinanzi al Tribu-nale di Siracusa in composi-zione collegiale (Presidente Giovanna Scibilia, a latere Rollo e Coniglio). A pre-senziare alla cerimonia, tra gli altri, il procuratore capo Francesco Paolo Giordano e il presidente della sottose-zione di Siracusa dell’As-sociazione nazionale dei magistrati, Andrea Palmieri.

cui carica s’è insediato il 13 settembre 2010, all'età di 49 anni, ed è rimasto procura-tore fino al settembre 2013, quando quella Procura è rientrata tra quelle che an-davano soppresse. Proprio a causa dell’accorpamento degli uffici giudiziari, Fa-bio Scavone è rimasto sen-za sede e quindi magistrato perdente posto e applicato provvisoriamente alla Pro-cura di Enna. Tale condi-zione, insieme con il nutrito curriculum professionale, ha costituito un importante valore aggiunto nella scelta operata dalla commissio-ne prima e dal Plemum del

54 anni, il dottore Scavone proviene dalla Procura di Enna dove ha prestato ser-vizio fino a qualche giorno fa, proveniente da Nicosia dove era procuratore capo. Il suo primo incarico da uditore giudiziario lo ha ot-tenuto nel 1989, assegnato alla Procura di Modica. Il 18 dicembre 1992 è stato trasferito alla Procura pres-so la Pretura Circondariale di Catania, dove ha svol-to le funzioni di sostituto. Trasferito nel novembre 1995 presso la Procura Di-strettuale antimafia di Ca-tania, ha ottenuto in quella sede la delega inizialmente

ai reati contro la Pubbli-ca amministrazione e reati fallimentari. Nel periodo di servizio alla Procura distret-tuale antimafia di Catania, Fabio Scavone ha coordina-to diverse operazioni con-tro la mafia del Ragusano. Il palazzo di Giustizia di Siracusa e le sue aule giudi-ziarie, specialmente quella di Corte d’Assise, le cono-sce molto bene, per averle frequentate proprio in virtù della titolarità dei processi che hanno riguardato prin-cipalmente gli stiddari di Vittoria. E’ seguita l’espe-rienza da procuratore capo alla Procura di Nicosia nella

Il procuratore aggiunto, Fabio Scavone.

Palazzo Vermexio.

mentazione acquisita, e nello stesso tempo ascoltato una doz-zina di persone per-sone a vario titolo e informate dei fatti e dei tanti risvolti de-nunciati dall’opposi-zione, così come da altri fronti e soggetti, tra le quali spiccano tra tutti il consigliere comunale Salvatore Castagnino e l’on. Vincenzo Vinciullo, entrambi del Ncd, già sentiti dalla poli-zia giudiziaria come persone informate dei fatti per le notizie di reato relativamente alle dichiarazioni ri-lasciate dai due, sia in consiglio comu-nale, sia in pubblico attraverso i media; ma molto forte sareb-be stata l’attività dei “Grilli-aretusei” che denunciarono con forza contro il meto-do e il sistema della gara per l’affidamen-to del Servizio idrici, a loro dire, fuori dalle norme di legge che regolano la materia.

Sulle indaginisolo indiscrezioniSui particolari delle indagini negli am-bienti sia giudiziari, sia investigativi, nes-suna conferma e nes-suna smentita; solo dopo le risultanze investigative e la ri-flessione sull’intera vicenda, i magistrati della Procura della Repubblica, deci-deranno se chiedere l’archiviazione o il rinvio a giudizio al Giudice per le In-dagini Preliminari a carico dei presunti re-sponsabili di eventua-li reati commessi, con la chiusura delle in-dagini e l’emissione dell’informazione di garanzia nei confronti degli indagati che già si trovano iscritte nel Registro delle notizie di reato.

Concetto Alota

La sede Auchan di contrada Spalla.

La crisi economica non ha rispar-miato il gruppo Auchan che ha sciolto la riserva e, alla luce degli incontri nazionali con le Organiz-zazioni sindacali, ha comunicato l’apertura di una procedura di li-cenziamento collettivo per 1.400 lavoratori su scala nazionale e 48 sono quelli individuati su Melilli su un organico di 181 pari al 26,5 %; a Catania: Misterbianco 70 su 217, Catania S.G. La Rena 78 su 176, Porte di Catania 28 su 209; Palermo: Carini 21 su 139 e Pa-lermo 22 su 216.Le motivazioni di questi licenzia-menti, a dire di Auchan, sono da ricercare nella crisi che ha travol-to l’azienda e che ha determinato solo nell’ultimo anno perdite per oltre 50 milioni di euro. Negli in-contri tenuti a livello nazionale, Auchan aveva proposto ai sinda-cati di smaltire gli esuberi dichia-rati mediante una procedura di mobilità incentivata su base vo-lontaria. Con un particolare però: che l’incentivo avrebbero dovuto sborsarlo direttamente i lavorato-ri rinunciando a un livello di in-quadramento e rinunciando alla quattordicesima (definitivamente per il sud, solo per un anno per il nord Italia). Proposte rifiutate dalle organizzazione e che ha de-terminato la disdetta del contratto integrativo e il recesso da tutti gli

auchan annuncia il licenziamentodi quarantotto unità lavorative

AnChe lA Sede di ContrAdA SPAllA Si FerMA il 9 MAggio

accordi sottoscritti. "Auchan Me-lilli non è in grado di assicurare la fruizione delle ferie ai lavoratori secondo i termini contrattuali, di fatto a Melilli non insiste alcun esubero semmai insistono caren-ze di personale - dichiara Stefa-no Gugliotta, segretario generale Filcams Cgil Siracusa - Giudi-chiamo gravissima la scelta di Auchan, scelta finalizzata a colpi-re i lavoratori per colpe che non

Secondo un programma già pianificato, saranno ancora tante le migliaia di tonnellate di rifiuti che dallo stabili-mento siderurgico dell’Ilva di Taranto saranno stoccate nelle discariche autorizzate e disseminate nel territorio del triangolo dei veleni di Melilli, Augusta e Villasmundo, tra cui la Cirma, dove è finito il primo carico da diecimila tonnellate di scarti industriali dal centro siderurgico pu-gliese. Sono state tante le denunce degli ambientalisti sul tipo di rifiuto che è approdato nel porto di Augusta a bordo della nave “Rita BR”. Si tratta di materiale di scarto industria-le, che dalle banchine del sito portuale megarese è stato stoccato nella discarica di rifiuti Cirma, tra Augusta e Vil-lasmundo. All’arrivo della nave gli uomini della Capita-neria di Porto di Augusta si sono premurati a controllare i relativi documenti di carico e di trasporto , oltre del tipo di rifiuto di cui si trattava; ma da un primo accertamento è risultato che è tutto regolare a quando dichiarato, e se-condo le norme di legge che regolano la materia; quindi hanno dato il necessario nulla osta per le operazioni di scarico del polverino di carbon coke e di minerali di ossi-do di ferro. Ma secondo gli ambientalisti si tratterebbe in-vece di rifiuti speciale, e non di rifiuti semplice, così come sostengono i dirigenti dell’Autorità portuale di Augusta.

In arrivo ancoraaltri rifiuti

Dall’ilva di taranto ad augusta

sono loro ma che appartengono all’intero management azienda-le, che curiosamente resta esclu-so dalla dichiarazione di esuberi. A tal proposito il 9 maggio è sta-to indetto lo sciopero nazionale dei lavoratori Auchan, gli ope-ratori di Melilli aderiranno una-nimemente per dare un segnale ad Auchan i quali difenderanno i posti di lavoro insieme alle orga-nizzazioni.

Csm dopo, di trasferirlo a Siracusa dove nel frattem-po si era liberato il posto di Procuratore aggiunto. Per questa carica, infatti, erano tanti i magistrati che avevano avanzato formale richiesta al Csm molti dei quali con curriculum ed esperienze di un certo rilie-vo. Fabio Scavone s’inse-dia nella carica che è stata per diversi anni ricoperta dal dottore Claudio Corsel-li, 63 anni, già procuratore aggiunto ad Agrigento, che dalla fine di marzo dello scorso anno s’è insediato nella carica di vice del pro-curatore di Palermo.

Page 5: Libertà Sicilia del 29-04-15.pdf

29 APrile 2015, MerColedì • Sicilia 9 • VITa DI QuaRTIERI

Dalle quote latte al latte nobileecco la nuova normativa

Queste riforme della politica dei mercati mettono in luce che la stagione della Pac come politica settoriale si è conclusa

A Palazzolo si è discussa la nuova politica agricola Comunitaria per il settore zootecnico

La Xiridia Wind Band diretta dal M° Salvato-re Tralongo ha parteci-pato in terza categoria alla Terza edizione del-le Giornate di Classifi-cazione al Teatro Trifi-letti di Milazzo (ME) svoltesi il 26 maggio 2015 ottenendo gran-de riconoscimento da parte della giuria.La giuria esaminatri-ce, di fama internazio-nale, composta da Lo-

renzo Pusceddo, Andrea Franceschelli e Arturo Andreoli, hanno ap-prezzato oltre all’ottima intonazione del grup-po, gli equilibri sonori e l’interpretazione dei brani attribuendo punti 82,5 su 84 previsti dalla categoria.La Xiridia Wind Band costituisce uno dei tanti progetti dell’Accademia Musicale Xiridia nato dall’esigenza di ri-uni-

Ottimo successo a Milazzo per la Xiridia Wind Band

re, attorno all’arte della musica, tutti i musicisti dei Comuni di Floridia e di Solarino entram-bi della provincia di Siracusa. Attualmente ha un organico di quasi 52 elementi, in gran par-te formatisi nella Scuo-la di Musica della stes-sa Accademia e, come sostiene il suo stesso presidente, il M° Gae-tano Raddino, l’attuale successo è basato sullo spirito di sacrificio dei singoli musici in gran parte giovanissimi e sul prezioso contributo del direttore e di tutti gli in-segnanti che con grande passione, dedizione e professionalità si dedi-cano alla crescita musi-cale dei loro ragazzi.

Un orgAniCo di qUASi 52 eleMenti

Nel mese scorso vi è stata la cessazione del regime delle quo-te latte.La nuova Pac 2014-2020 ha confermato le scelte precedenti con l’abolizione de-gli ultimi strumenti di controllo dell’offerta (quote latte, quote zucchero e diritti di impianto dei vigneti).In altre parole, i prez-zi garantiti, gli am-massi, le quote, gli aiuti settoriali non faranno parte della nuova Pac, ad ecce-zione di situazioni di crisi grave.

Queste riforme della politica dei mercati mettono in luce che la stagione della Pac come politica setto-riale si è conclusa. Con l’eliminazione degli aiuti accoppiati, dei sussidi all’espor-tazione, delle quote latte, dei prezzi di intervento, di fatto è stata smantellata la Pac degli anni ‘60, quella che era stata scritta alla Conferen-za di Stresa

Le ultime riforme non hanno solo pro-dotto lo smantella-mento della vecchia politica dei mercati, ma hanno anche in-trodotto o potenziato altri strumenti di po-litica agraria. La Pac 2014-2020 ha poten-ziato e rinnovato i cosiddetti strumenti indiretti di politica dei mercati: gestione associata dell’offerta (OP, AOP), potenzia-mento delle relazioni

di filiera (OI e con-tratti), fino alla novità della programmazio-ne produttiva dell’of-ferta dei formaggi e dei prosciutti a deno-minazione di origine.Dal punto di vista metodologico, questa evoluzione si confi-gura come un vero cambiamento di pa-radigma della politica dei mercati: il passag-gio dagli strumenti diretti di intervento dell’Unione europea

sui mercati (prezzi garantiti, controllo dell’offerta, ammasso pubblico) agli stru-menti indiretti tramite il coinvolgimento de-gli attori della filiera, in particolare gli agri-coltori.In altre parole, non potendo più assicu-rare la stabilizzazio-ne dei mercati con le vecchie misure di sostegno, rimanendo inalterato il proble-ma dell’instabilità dei mercati e della diffi-cile posizione struttu-rale degli agricoltori, la Pac propone di rag-giungere l’obiettivo di stabilizzazione dei mercati tramite il raf-forzamento del prota-gonismo dei produt-tori.In un momento di forti turbolenze di mercato, l’Unione europea non può per-mettersi di lasciare gli agricoltori europei da soli, in quanto la Pac influenza ancora decisamente le scel-te strategiche delle aziende agricole, in-direttamente, orien-tando la gestione degli input naturali, le dinamiche di pro-duzione e la natura delle relazioni acqui-renti-fornitori. Se sui fabbisogni e sugli obiettivi c’è piena condivisione, sull’ef-ficacia degli stru-menti sono esistite ed esistono posizioni diverse.

Cosa sonole quote latte e il libero mercatoIl regime del prelievo supplementare entrò in vigore nel 1984, pa-radossalmente come sistema di tutela per i produttori: una pro-duzione calmierata avrebbe avuto la rica-duta virtuosa di evi-tare l’abbassamento del prezzo alla produ-zione. I soggetti che acquistavano il latte dai produttori agivano anche da “controllo-ri” della produzione: attraverso una rendi-contazione di tutti gli acquisti da un deter-minato produttore, il “corpus” degli acqui-renti produceva il con-teggio totale del latte prodotto da quell’alle-vatore. Il meccanismo però non ha funzionato fin dall’inizio soprat-tutto in Italia, come ci spiega Gianni Laera tecnologo alimentare presso il Caseificio Ar-tigiana di Putignano: “Il limite introdotto all’inizio del regime delle quote sottosti-mava di gran lunga la produzione naziona-le. La colpa di questa partenza ad handicap va suddivisa nella pes-sima abitudine di al-cuni grandi allevatori di non fatturare tutto il latte prodotto e nel-la scarsa volontà della politica di approfondi-re la conoscenza della questione”. Il risultato di questo vulnus ini-ziale è stato un tren-tennio di tensioni e proteste, “Soprattutto da parte dei produt-tori onesti, che hanno sempre dichiarato le produzioni ecceden-ti” prosegue Laera. E il latte sottratto ai controlli del prelievo supplementare? “Ha continuato a circolare in maniera parallela – spiega il tecnologo ali-mentare – alimentando quel sommerso che purtroppo caratterizza tanti aspetti dell’eco-nomia del nostro Pae-se”. A rendere ancora più oscuro il futuro del settore latte, ci pensa-no il governo italiano e le regioni, che a poco più di una settimana dall’entrata in vigore del nuovo regime, non hanno ancora fornito nessuna informazione.

In foto, il momento del mungimento.

TRIBunalE DI sIRaCusa prossima inserzione:03/05/2015le Vendite giudiziarie

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. le aste giudiziarie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARICoMe PaRteCiPaRe

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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triBunale di siracusa Avviso di vendita con ribasso

Proc. esec. imm. n. 201/93 r.e.Si rende noto che ad istanza di C.r.i.A.S., avanti il g.e. dott. Chiara Salamone presso il tribunale di Siracusa il 11.06.2015 ore 11,30 si terrà la vendita senza incanto e ove essa non abbia luogo il 18.06.2015 alle ore 11,30 si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni: “ 1/9 dell’appezzamento di terreno di are 63,10, sito in Palazzolo Acreide C.da Arietta, in catasto al foglio 38, particella 32”. Prezzo base Euro 836,65. Aumento minimo Euro 154,94. Ogni concorrente, per partecipare all’asta dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita cauzione non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto, non inferiore al prezzo base d’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, nelle forme dei depositi giudiziari entro 60 giorni dall’aggiudicazione. La relazione di stima trovasi pubblicata sul sito www.astegiudiziarie.it e sul sito www.tribunale.siracusa.it Maggiori informazioni in Cancelleria. Siracusa, 20.4.2015 Il funzionario giudiziario Maria Carmela Gennaro

Page 6: Libertà Sicilia del 29-04-15.pdf

Solitamente, quan-do si quantifica lo “stato” del verde a Siracusa, soprattutto del verde pubblico, l’unico parametro utilizzato è il para-metro quantitativo. Tuttavia, parlare in termini di mq. o di quantità di biomassa presente in un certo sistema, rende dif-ficile identificare la qualità del verde in città“Non comprendo perchè i bambini residenti in Ortigia sono gli "unici" che non dispongono di un'area a verde at-trezzata con relati-ve giostrine dove potrebbero passare il loro tempo libero a giocare e diver-tirsi come tutti gli altri bimbi della cit-tà” - lo afferma il consigliere di circo-scrizione, Salvatore Gibilisco che inter-

viene sul tema verde. “Ad oggi, le uniche aree in cui possono spaziare, sono Piaz-za Minerva e Piazza Duomo; visto che, queste, non sono attraversate da vei-coli. Ritengo visto la grande ampiezza, che, queste aree sono

poco idonee per i bambini stessi, dove facilmente possono sfuggire al control-lo dei loro genito-ri, soprattutto nelle giornate di grande affluenza di persone, inoltre le stesse sono sprovviste di panchi-ne. A questo punto

ci si chiede: perchè non attrezzare l'area antistante di fronte il parcheggio Talete?; faccio riferimento al nuovo P.P.O. os-sia al nuovo Piano Particolareggiato di Ortigia che, prevede la destinazione della stessa ad area a verde attrezzata, una por-zione di Ortigia che, a mio parere sarebbe l'ideale per i bambini che vogliono giocare tranquillamente, tra l'altro è delimitata da una parte dai muri spagnoli e dall'altra da muri in cemento. A tutt'oggi quest'a-ria è abbandonata e serve solo a far passeggiare i cani e fargli fare i bisogni-ni. Spero a questo punto che, l'Ammi-nistrazione Centrale, sia sensibile a questo problema e si attivi fattivamente a risol-verlo”.

VITa DI QuaRTIERI • 10 Sicilia • 29 APrile 2015, MerColedì

In ortigia manca un’areaattrezzata per le giostrinegibilisco: “I bambini residenti, unici a non avere un’area a verde attrezzata con relative giostrine”

“Challenge ortigia Cup”Giovanni Sapuppo firma il gran premio “Città di siracusa”

Cala il sipario sulla prima di edizione del “Challenge Ortigia Cup”, un evento, uno spettacolo, ma prima di ogni altra cosa un concorso, che ha regalato emozioni infinite a pubblico e concorrenti. Lo speciale trofeo riservato al vincitore del Challenge è andato al cavaliere di lungo corso etneo Giovanni Sapuppo in sella a Hidalgo. Per lui una prova impeccabile chiusa in entrambe le manches con nessun errore agli ostacoli ed un tempo di 45,72. Alle sue spalle penalizzati da una barriera nel primo giro del Gran Premio i cavalieri del Centro Ippico Valverde Giulio Carone ed Elisabetta Vacirca, dati tra i favori all’inizio della competizione. Tra i trenta cavalli al via da segnalare gli ottimi piazzamenti del palermitano Giovanni Gioè in sella da Harmani van’t Heike quarto e del catanese Giuseppe Carrabotta che con ben due cavalli è riuscito a posizionarsi rispettivamente sesto e nono. Unico siracusano al via nel Gran Premio “Città di Siracusa” è stato il cavaliere Carlalberto Marchese in sella ad Alina van de Korneli-shoeve, piazzatosi dodicesimo a causa di un abbattimento in prima manches.Un evento bellissimo ed organizzato nei minimi dettagli ha commentato il vice sin-daco di Siracusa dott. Francesco Italia, che ha effettuato personalmente la premiazione della gara più ricca ed importante di questa tre giorni di equitazione a Siracusa. Un evento che crescerà sicuramente ha invece ribadito l’organizzatore e show director dell’evento Ninì Marchese, che già dall’anno prossimo prevede la trasformazione dell’evento in un Concorso Ippico Internazionale.Non di minor spettacolo e suspense il premio Volkswagen ACAT che ha visto cavalieri ed amazzoni cimentarsi in una categoria a diffi-coltà progressive di altezza 1 metro e 35 ad eccezion fatta dell’ultimo ostacolo chiamato “Jolly” che era di 1 metro e 55. Ad essere eletto vincitore è stato Niccolò Russello in sella da Excilio, seguito dal siracusano Fabio D’Aquila su Bimola D e dal Palermitano Gianluca Macchiarella e Jobreaker.A Vincere il premio messo in palio dal Co-mitato FISE Sicilia, come miglior binomio del concorso è stata l’amazzone catanese Simona Mazzullo in sella a Bolenka, mentre la migliore Junior in Gran Premio è stata con il suo terzo posto Elisabetta Vacirca, a lei una targa in ricordo del giovane Marco Muratore, recentemente scomparso, e un Cap offerto dalla ditta italiana KEP Italia. Da segnalare le vittorie della palermitana Silvia Varvaro in sella al pony irlandese Harrowhill Prince nel premio “Barcollo” C120 e del cavaliere etneo Alberto Alfio Velis con Azarus di Sabuci nella C130 intitolata premio “Ekò”.

Primo maggio in piazza Plebiscitoper un momento collettivo condiviso

Non si ferma la macchina, ormai collaudata, organizzativa della Pro-Loco di Solarino, capace di creare ed attivarsi anche per il weekend del Primo Maggio.Abbiamo il piacere di invitare la cittadinanza alle varie iniziative in programma. Come ogni anno, la mattina del Primo Maggio, ci sarà, in piazza Plebiscito, la tradizionale degustazione della ricotta calda.Durante la mattinata, Solarino ospi-terà 50 turisti ai quali faremo visitare l'orologio civico comunale, vecchio oltre 100 anni, il Pozzo Chiesa e, in Aula Consiliare, la copia originale del decreto di fondazione del paese di Re Francesco I e il timbro originale. In

seguito, si uniranno a noi per gustare la ricotta. Sabato 2 Maggio, alle ore 11:00, vi aspettiamo in Aula Consi-liare, dove inaugureremo una mostra fotografica sulla storia di Solarino. La mostra si protrarrà fino a domenica. Nel pomeriggio, alle 16:00, tutti i bambini sono invitati, in piazza, per i giochi tradizionali. Qui potete visitare anche un'esposizione di "Carrocciu-li". La sera, alle 21:00, il palco della piazza, ospiterà un teatro dialettale a cura della compagnia teatrale "Nino Martoglio Junior". Durante la serata si svolgerà la premiazione del con-corso di poesie dialettali. Domenica 3 Maggio, alle 10:00, ancora giochi tradizionali per i bambini.

SPettaColi

a Roma si presentail 51° ciclo inda previstoil ministro FranceschiniOggi è un giorno importante per l’Inda infatti gli spettacoli classici di Siracusa, in calendario al teatro greco dal 15 maggio al 28 giugno, saranno presentati in via del Collegio Romano dal ministro dei Beni culturali Dario Fran-ceschini, al quale in base allo Statuto dell’Inda è spettata la nomina (su una terna proposta dal Cda) dell’attuale sovrin-tendente Gioacchino Lanza Tomasi.Oltre al nuovo so-vrintendente parteci-peranno il presidente dell’Inda Giancarlo Garozzo, anche sin-daco di Siracusa, il consigliere delegato Walter Pagliaro, i membri del Consiglio di amministrazione Arnaldo Colasanti, Paolo Giansiracusa e Antonio Presti, nonché i registi Moni Ovadia (Le Supplici di Eschilo), Federico Tiezzi (Ifigenia in Aulide di Euripide) e Paolo Magelli (Me-dea di Seneca).Le tragedie, che han-no come protagonisti personaggi femmi-nili e sono incen-trate sul tema del-la condizione della donna, costituiscono altresì una “trilogia del mare” perché ambientate in città e luoghi costieri quali Argo, Aulide e Co-rinto. Molti i riferimenti che offrono alla no-stra attualità: l’idea di straniero e di uma-nitarismo, l’esercizio precario del potere, il fondamentalismo religioso.

L’attenzione ancora una volta per l’interes-samento sulla vicenda Reimann da parte della sezione di Siracusa dell’associazione na-zionale Italia Nostra, alla luce, anche del ritrovamento di un documento ritrovato dal coordinatore di Save Villa Reimann, Marcello Lo Iacono. “Si tratta - dichiara Lu-cia Acerra, presidente di Italia Nostra - di una lettera della Reimann datata 19 febbraio 1941 e indirizzata al Ministro delle Belle Arti, nella quale de-scrive la bellezza e le peculiarità della zona in cui sorgeva la villa e il paventato progetto edificatorio nei pressi della tomba di Archimede che con la sua realizzazione avrebbe snaturato l’in-tegrità e la bellezza paesaggistica di quel luogo da lei ritenuto “il più bello d’Europa” per la tutela del quale sollecita l’attenzione

Christiane Reimann ambientalista ante litteram“Una delle più suggestive contrade di Siracusa è quella in cui si trova la così detta tomba di archimede”

lA bellezzA e le PeCUliArità dellA zonA in CUi SorgevA lA villA

del Ministro. Quindi è una Christiane Rei-mann ambientalista “ante litteram”, quella che emerge dalla con-sultazione di questo documento contenuto nel ponderoso carteg-gio che ci ha lasciato e che a poco a poco con-sentirà di approfondire e comprendere a pieno la sua poliedrica per-sonalità”.

Riportiamo i passi sa-lienti della lettera. “Una delle più sug-gestive contrade di Siracusa è quella in cui si trova la così detta tomba di Archimede. La bellezza del luogo, da cui si abbraccia a piede della collina che dolcemente degrada interrotta dal verde dei giardini e degli orti, il cerchio ceru-

leo del porto chiuso dalla linea dei colli e lontano l’azzurro del mare Ionio, è accre-sciuta dall’esistenza di antichi ruderi, tombe greco-romane e bi-zantine... l’inestima-bile valore della zona monumentale, l’amore per l’incantevole pa-esaggio, consiglie-rebbe di proteggere questo luogo da ogni deturpazione. Non si trova zona più bel-la ed incantevole in tutta l’Europa. Essa è unica”.Prima che questo scon-cio avvenga e che il danno si sia verificato e prima che si possa avere innanzi l’ostaco-lo del fatto compiuto,la sottoscritta segnala all’Eccellenza vostra tale pericolo perché, esaminate le ragioni che ho esposto, V.E. possa provvedere e ri-parare. “Corsi e ricorsi storici - dichiara infine Acerra - Nulla di nuo-vo sotto il sole della nostra bella città!”.

MACChinA orgAnizzAtivA dellA Pro-loCo di SolArino

29 APrile 2015, MerColedì • Sicilia 11 • soCIETà

Panoramica parziale del Giardino delle Esperidi.

Page 7: Libertà Sicilia del 29-04-15.pdf

l’osserVatorio

Rete fognaria e bonifichela saga dei fondi perduti

Ennesimo taglio: 19 milioni per il prolungamento della fognatura

di Salvatore Maiorca

Cancellati 19 mi-lioni della Regione per la rete fognaria costiera; cancellati altri 50 milioni dei 108 residui dagli originari 170 del ministero dell’Ambiente per le bonifiche del sito Priolo (che comprende anche Siracusa ed altri Comuni). Spunta-no quindi i fondi perduti per la rete fognaria costiera. E spuntano pure altri fondi perduti per le bonifiche della zona indu-striale. E c’è chi, tra i deputati re-gionali, si dichiara contento di quel che ci rimane per le bonifiche. Alle-gria! diceva Mike Bongiorno. In

tempi come que-sti, in cui nessuno investe, nessuno

fondi cospicui. E c’è chi si dichiara soddisfatto. Ma

fatta su misura per quattro amici (anzi cinque: un po’ a te, un po’ a me, un po’ a questo amico, un po’ all’altro, e via discorrendo), ponte dei Cala-fatari abbattuto e non ricostruito, viadotto Targia pe-ricolante e semi-chiuso, “Gargallo” abbandonato, car-cere borbonico

abbandonato, tre-ni perduti, Banca d’Italia perduta, sede direziona-le del Banco di Sicilia perduta, … città dilapidata dai nuovi vandali: i suoi ammini-stratori (palesi e semioccculti) e i suoi parlamentari.Intanto la quota statale per le bo-nifiche oscilla tra altalena e precipi-zio: da 170 milioni di euro a 111 a 108, poi a 126, ora a 62 milioni di euro. Il settimanale “I fatti”, diretto dal collega Salvo Be-nanti, parla di 19 milioni perduti per la rete fognaria fella zona costiera. In un decreto del dirigente generale dell’assessorato regionale dell’E-

realizza alcunchè, nessuno apre un posto di lavoro, ci permettiamo pure di perdere

siamo proprio alla demenzialità!C’è di più. Accise perdute, gara per il verde pubblico

La città dilapidata dai nuovi vanda-li: i suoi amministratori (palesi e semiocculti) e i suoi parlamenta-ri: tutti dannosi come cavallette

nergia e dei servizi di pubblica utilità, ingegner Salvatore Stagno (pubblicato in foto da “I fatti”), sia pure nel clas-sico burocratese, una cosa è chiara: dopo tanti “visto” e “considerato”, il dirigente generale

Viaggio in handbike all’Expocol sostegno di associazioni

SoliDaRietà il sogno di samuel può diVentare realtà. se si Vuole

Italia nostra aderisce alla rete dei sostenitori

“decreta: è disim-putato dalla linea d’intervento (….) per la prevenzione dell’inquinamento delle falde idriche (….) il progetto dei lavori di realizza-zione del Sistema fognario dell’a-rea metropolitana

siracusana per il disinquinamento della costa e per la riutilizzazione delle acque re-flue, terzo stralcio (lotto funzionale) del Comune di Siracusa”. Firma-to: “Palermo, 7 aprile 2015, in-

gegner Salvatore Stagno”.In poche, amare, parole, fuor di bu-rocratese, c’erano questi fondi (19 milioni di euro) per il prolunga-mento della rete fognaria costiera del Comune di Siracusa, e ora non ci sono più. E non perché l’ingegner Stagno si sia alzato un giorno e abbia detto “questi sira-cusani mi stanno antipatici, ora gli

levo questi soldi”. Ma, ovviamente, per inadempienze del Comune di Siracusa: “diversi profili di irregola-rità riscontrati” e “mancato rispet-to delle norme in materia di appalti pubblici”.Inoltre il deputa-to regionale Enzo Vinciullo fa sape-re che “la Giunta regionale, con de-liberazione n. 93 del 9 aprile 2015, ha “apprezzato”

l’accordo di pro-gramma quadro SIN Priolo, certi-ficando definitiva-mente la perdita di 50 milioni di euro, 25 perché già tolti dalla Finanziaria dell’anno scorso e 25 perché revoca-ti”. In altre parole, uscendo anche qui dal buro-politiche-se, la giunta regio-nale ha approvato e accettato (questo vuol dire “apprez-zato”) l’accordo di programma qua-

Anno dopo anno il Cipe si riprende la quota di stanziamento non spesa dal ministero dell’Am-

biente e dalla Regione. Domanda: ma i nostri parlamentari (nostri soltanto nel senso che sono

sati eletti in questo collegio) dove sono? cosa fanno? anzi che ci stanno a fare?

dro con il quale il Governo naziona-le ha tagliato i 50 milioni che erano destinati alla boni-fica del sito Priolo.E più passa il tem-po, senza realiz-zare le opere pre-viste per questo investimento, più il finanziamento diminuisce; finchè non ci sarà più un euro. Come diceva Macario alle sue ballerine, a fine spettacolo, quan-do i tempi erano più duri di oggi: “Bambole, non c’è una lira!”. Motivo: anno dopo anno il Cipe (Comitato interministeriale della programma-zione economica) si riprende la quota di stanziamento non spesa. E que-sti sono fondi che dovrebbero essere investiti dal mi-nistero dell’Am-biente, inerte da anni. Domanda: ma i nostri par-lamentari (nostri soltanto nel senso che sono sati eletti in questo collegio) dove sono? che fanno? anzi, che ci stano a fare?

Italia nostra, per iniziativa di Lucia Acerra, presiden-te della sezione siracusana, vuole aiutare Samuel, un ragazzino corag-gioso di 15 anni costretto su una sedia a rotelle. “Quando i sogni possono diventare realtà” sottolinea la presidente di Italia nostra.Scrive Lucia Acerra: “Se un ra-gazzino di 15 anni costretto su una sedia a rotelle con il suo coraggio e la sua determi-nazione ti dà una

grande lezione di vita sostenendo che “se si vuole tutto è possibile, basta crederci fer-mamente”, non puoi tirarti indie-tro e non contri-buire, per quello che puoi, alla rea-lizzazione del suo sogno.“Questo ho pensa-to, o meglio sono stata costretta a pensare,dopo aver letto la lettera di Samuel che mi invitava ad entra-re nella rete delle associazioni che si adopereranno per far sì che il viag-gio in handbike Si-racusa-Expo Mi-lano, che Samuel

ha programmato, assieme ad altri suoi amici come lui costretti in una sedia a rotelle, possa avverarsi. (L’handbike è un particolare tipo di bicicletta o triciclo che si muove me-diante delle mano-velle mosse dalle braccia. È quindi spesso usata da perso-ne con disabilità o malformazioni agli arti inferiori. Ndr.)“Non disponen-do di possibilità finanziarie come gli altri spon-sor, essendo una Onlus, ho subito pensato che Italia

Nostra, con la sua capillare diffusio-ne sul territorio nazionale, attra-verso le sue sezio-ni sarebbe potuta diventare nelle va-rie tappe del viag-gio un testimonial importante per l’accoglienza e il supporto cultu-rale-turistico dei partecipanti che intendono incon-trare i rappresen-tanti istituzionali delle varie città attraversate. “Ho rapidamen-te espresso il mio pensiero al presi-dente nazionale, avvocato Marco Parini, che lo ha immediatamente

condiviso, mentre la professoressa Liliana Gissara, consigliere nazio-nale, ha potuto presentare l’inizia-tiva qualche gior-no fa nell’ultimo Consiglio nazio-nale dell’Associa-zione per l’appro-vazione finale. “Adesso passere-mo alla fase opera-tiva per coinvolge-re tutte le sezioni presenti nelle varie tappe del viaggio. E dobbiamo far-cela perché come ci dice Samuel, “ Tutto è possibile. Basta volerlo”. E non possiamo de-luderlo”.

Lucia Acerra

aTTualITà • 12 Sicilia • 29 APrile 2015, MerColedì 29 APrile 2015, MerColedì • Sicilia 13 • aTTualITà

A sinistra, uno scorcio del depuratore di Siracusa. Sopra, uno scorcio del petrolchimico di Priolo. A destra, bagnanti sotto le ciminiere.

Samuel Marchese con Enzo Iacchetti. A sinistra in handbike con amici.

cancellati anche 50 milioni per la riqualificazione della zona industriale

Page 8: Libertà Sicilia del 29-04-15.pdf

soCIETà • 14 Sicilia • 29 APrile 2015, MerColedì

di Guenda Giusto "L’ennesima tra-gedia di migranti nel Canale di Sicilia e quella nei pressi di Rodi ci riempiono di sdegno. Solo dall’i-nizio di quest’anno sono morte quasi 1.500 persone. E non basta più grida-re la propria rabbia. Servono fatti concre-ti….”. E’ l’incipit della dichiarazione alla stampa di Pietro Bar-bieri portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore che aggrega centinaia di associazioni italiane.Ed è così che a Siracusa, lo scor-so martedi 21, si è svolto, promosso dall’Arci, il corteo delle 42 associazioni che compongono il Forum della nostra provincia, cui si sono unite Comunità di migranti presenti nel territorio, Centri di Accoglienza e altre associazioni.Dice bene Barbieri: servono fatti concre-ti. Proprio per questo la comunità-alloggio “Il Girasole” di So-larino fondata e pre-sieduta da Carmelo Mazzarella e la Rete Centri Antiviolenza fondata e presieduta da Raffaella Mauceri hanno deciso di alle-arsi e adoperarsi con-tro le tragedie che il fenomeno dell’immi-grazione sta causan-do nel nostro Paese.L’iniziativa è partita dall’Associazione “Il Girasole” Onlus che per l’appunto offre assistenza e integra-zione a migranti, ri-fugiati e richiedenti asilo tramite apposi-te strutture di acco-glienza. E a tal fine ha ritenuto utile e opportuno avvalersi dell’intervento della Rete antiviolenza con un atto formale, uffi-ciale e sostanziale: un protocollo d’intesa. “Il Girasole” – dice il protocollo - valorizza le culture nazionali, facendone conoscere le espressioni artisti-che, culturali, scienti-fiche, etnologiche, fi-losofiche e favorisce lo scambio tra le cul-

Il Girasole e la Rete centri antiviolenza insiemeall’insegna della solidarietàture dei diversi paesi con la cultura italia-na. Si impegna a pro-muovere e realizzare, anche in concerto con la rete locale, corsi di alfabetizza-zione e di lingue, in-serimento scolastico, corsi di formazione professionale e cor-si di orientamento all’occupazione …” e così via.Ma, attenzione, “la fi-

nalità primaria – dice ancora il protocollo - è quella di accogliere il minore non accom-pagnato, impostando uno specifico inter-vento affinché pos-sa sentirsi accettato, ascoltato e compreso ….attraverso un pro-getto educativo, indi-viduale e personaliz-zato”.I minori non accom-pagnati, infatti, sono

psicologhe psicote-rapeute, pedagogiste, educatrici, assistenti sociali, docenti ed esperte nei più svaria-ti campi e settori”.“La convenzione di Lanzarote - ag-giunge la presidente della Rete, Raffael-la Mauceri - nasce per la salvaguardia dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali. Il pro-getto di accoglienza della Comunità-al-loggio “Il Girasole” combacia con la ci-tata convenzione, e combacia altresì con i nostri scopi statu-tari sui minori. Ecco perché intendiamo realizzare sinergie operative e forme di interscambio”. “Questi minori – con-tinua Mazzarella - af-frontano un viaggio/speranza, per cerca-re rifugio da guerra, fame e povertà, dove sono vittime di tratta e subiscono violenze fisiche e psicologi-che. La “Rete Centri Antiviolenza” met-terà a disposizione il proprio personale qualificato offrirà consulenza e assi-stenza legale, psico-logica, pedagogica e sociale e anche lo Sportello GLBT, per donne e minori vitti-me di violenza omo-foba. Il protocollo d’intesa stipulato con il “Centro Antivio-lenza” rappresenta un tassello importante del puzzle di servizi e collegamenti con il territorio. Conferma il forte interesse ver-so quei minori vitti-me di tratta, che subi-scono violenza fisica e psicologica. Una collaborazione che ci renderà più “forti” sul piano sociale, dando tanto a chi ha poco o niente". E conclude: “Una scelta indovi-nata per l’impegno e la passione che le volontarie della Rete mettono ogni gior-no nel contrastare la violenza su donne e bambini/e, ed aiutar-li nella prosecuzione di una vita “norma-le”. Un impegno che va oltre il lavoro, già non semplice, ma una scelta esistenziale”.

la nota più triste dell’immigrazione perché alcuni sono non accompagnati nel senso che sono rima-sti orfani di entrambi i genitori: una trage-dia nella tragedia.Dal canto suo, la Rete Centri Antiviolenza annovera fra i suoi impegni statutari “la costruzione di una cultura quotidiana della non-violenza,

di pace, di disarmo, di qualità della vita, prendendo anche pubblica posizione rispetto agli even-ti politici nazionali e mondiali, offren-do a donne e minori vittime di violenza, un sostegno multidi-sciplinare gratuito e solidale, avvalendo-si delle competenze professionali delle proprie avvocate,

Il protocollo nasce contro le tragedie del mare e la sal-vaguardia dei bambini contro lo sfruttamen-to e gli abusi sessuali

29 APrile 2015, MerColedì • Sicilia 15 • sPoRT sIRaCusa

Pallanuoto, inarrestabile avanzata dell’Ortigia in rosaContinua la marcia inarrestabile dell'Orti-gia in rosa. Al "Paolo Caldarella” le ragazze di Valentina Ayale, inaugurano nei migliori dei modi il girone d'andata, battendo le tra-panesi dell’Aquarius col punteggio finale di 14-3 in un match che non è mai stato in di-scussione. Il successo biancoverde permet-te alle aretusee di di attestarsi saldamente al primo posto della classifica.Valentina Ayale, per l’occasione, ha pre-ferito dare spazio ad alcune delle giocatri-ci più giovani supportate delle compagne più esperte. Gara in discesa fin dalle prime battute, con una chiara superiorità delle siracusane che si sono aggiudicate l’incon-tro con i parziali di 4-1, 3-1, 4-1 e 3-0. Sugli scudi il vice capitano Grazia Sparacio, autri-ce della prima marcatura del match, e di una tripletta complessiva insieme alle compagne Anna Cassone e Agnese Rella. Buone anche le prove di Alessia Amodeo, che ha siglato una doppietta, e di Giorgia Gallo, Roberta Crisafulli e Arianna Comitini con una rete ciascuna.Nette anche le affermazioni delle squadre giovanili nei campionati di categoria. L’Or-tigia Under 17 si è imposta a Catania, con-tro il Città dello Sport della ex biancoverde Federica Tagliaferri, con il risultato di 29- 3.

La squadra di Lisi e Patricelli ha colleziona-to, ieri, l’ottavo successo in altrettante parti-te, concludendo in testa la prima parte della stagione, nell’attesa di disputare gli spareggi per l’accesso alla fase nazionale.L’Under 13, invece, ha avuto la meglio sulla Nuoto Catania B vincendo per 16-1. Nella terza giornata del girone di ritorno, i bianco-verdi, guidati da Peppe Cassia, hanno con-dotto il match dall’inizio alla fine, prevalen-do sui pari età catanesi. Con il successo di ieri, gli aretusei si portano a 15 punti, conso-lidando la seconda posizione in classifica a tre lunghezze dalla Nuoto Catania A. Anthony Maria Bianca

Sigonella, team amatoriale com-posto da giocato-ri statunitensi di stanza nella base militare catanese, l’Acireale Rugby ed il Misterbianco

Fine settimana intenso per i “rug-by players” are-tusei. Sabato 2 maggio al Campo Scuo-la “P. Di Natale”, con inizio alle ore 17.00, andrà in scena la 1° edi-zione della “Si-cilia Internatio-nal Rugby Cup”, organizzata dalla Syrako Rugby Club con il pa-trocinio del Co-mitato Regionale Siciliano della Fe-derazione Italiana Rugby. Oltre alla squadra di casa, neopromossa in

Serie C1, parte-ciperanno l’Old Pauline Football Club, formazio-ne londinese che milita nel Cam-pionato Regiona-le, gli Hoplites di

Rugby. Il torneo si preannuncia ad alto contenuto tecnico ed ago-nistico, grazie alla presenza di giocatori inglesi ed americani, e nelle intenzioni dei promotori si candida a diven-tare un punto di riferimento per il rugby siciliano. Un evento che non è solo sporti-vo ma rappresen-ta una vetrina per la città: le squadre ospiti, infatti, si tratterranno per l’intero weekend e potranno così godere delle bel-lezze di Siracusa. Gli incontri “Se-niores” saranno preceduti da un concentramento di categoria Un-der 12 che testi-monierà che il rugby è una disci-plina praticabile a tutte le età all’in-segna del diverti-mento e dei valori di lealtà, solida-rietà e rispetto. Le squadre par-tecipanti sa-

ranno: Syrako Rugby Club, Aci-reale Rugby, Au-dax Rugby Ragu-sa, Misterbianco Rugby,Hoplites Rugby e l’Old Pauline Football Club. Le forma-

zioni del concen-tramento Under 12 saranno: Syra-ko Rugby Club, Acireale Rugby, Audax Rugby Ra-gusa, Padua Ra-gusa Rugby. Salvatore Cavallaro

“Rugby players” al campo scuola per la sicilia International Cupevento organizzato dalla Syrako rugby Club con il patrocinio del Comitato regionale siciliano e della Federazione italiana di rugby

E’ tutto pronto a Racice, in Re-pubblica Ceca, per il campionato europeo di canoa e paracanoa velo-cità che prenderà il via giovedì 30 aprile per concludersi domenica 3 maggio.Lo staff tecnico composto da Ezio Caldognetto, Giuseppe Buonfiglio e Antonio Cannone ha convocato per l’appuntamento continenta-le 22 atleti, attualmente in raduno a Mantova dove rimarranno fino alla partenza per Racice. Diversi sono gli atleti siciliani che parteci-peranno all'importante manifesta-zione continentale.Prenderanno parte nel K1 maschi-le il palermitano Manferdi Rizza (C. Ticino Pavia), nel kayak fem-minile la messinese Norma Mura-bito (Fiamme Azzurre) e l'aretusea Irene Burgo (CC Siracusa), mentre nella paracanoa è stato convocato, ovviamente, Salvatore Ravalli (Pol. Canott. Catania), insignito nella sua Augusta dall' "Unione Nazio-nale Veterani dello Sport" del pre-mio "Atleta dell'anno".

Canoa, al via il 30 aprile i campionati Europei di velocità con tanti siciliani

Page 9: Libertà Sicilia del 29-04-15.pdf

sPoRT • PAginA 16 • 29 APrile 2015, MerColedìsicilia

Pallanuoto. Trofeo delle regioni, chiamata per Francesco Cassia dell’ortigia

Parisi: “Abbiamo lavorato a lungo per reclutare gli atleti, possiamo fare bene”

il tecnico Pellegrino ha definito il gruppo che rappresenterà la Sicilia alla manifestazione riservata ai ragazzi nati negli anni 2001 e seguenti

atletica, ai cam-pionati regionali Fisdir "pieno" di medaglie per gli atleti megaresi Pienone di me-daglie per gli at-leti della Nuova Augusta Sport Di-sabili, del presiden-te Ciccio Messina e del tecnico Jano Mazziotta alla pri-ma fase dei Cam-pionato regionale di atletica leggera categoria promozio-nale Fisdir. Ecce-zionali i risultati de-gli atleti megarese con il primo posto di Alessio Fischetti negli 80 metri piani con un tempo che lo qualifica alle fasi finali nazionali che si svolgeranno a Lignanosabiadoro. Primo posto anche per Elisa Frisoli ne-gli 80 e 150 metri piani femminili. In entrambe le gare Frisoli ottiene il pass per le fasi na-zionali. Primo posto nei 60 metri piani per Dario Carama-gno, 2 posto per Marco Bella. Terzo posto nelle proprie batterie lo conqui-stano: Oreste Fois, Salvo Spinali, Mau-rizio La Foresta e Domenico Ippolito. Nel lancio del Vo-tex, terzo posto di Sebastiano Licciar-dello con 21 metri medaglia di parte-cipazione per Seba-stiano Valenti, Ste-fano Tripi e Salvo Di Grande, in que-sta manifestazione la Nuova Augusta a partecipato con il gruppo più nume-roso di atleti, tra le società presenti. Nelle gare FISPES questi i risultati dei ragazzi augustani: Vincenzo Tempio getto del peso 4 Kg metri 3,20 4° posto, Salvo Morello getto del peso Kg 7 metri 3,40 3° posto.

Quindici talenti per rappresentare al meglio la nostra regione e, magari, puntare al titolo. La selezione siciliana per il Trofeo delle Regioni è cosa fat-ta. A conclusione di un monitorag-gio condotto con la collaborazione del tecnico Vitttorio Schimmenti, l’al-lenatore Massimi-liano Pellegrino ha scelto i ragazzi nati negli anni 2001 e seguenti che an-

dranno a misurarsi con i migliori pari età in Italia. La no-stra rappresentativa è formata da Aniel Alessio (Ossidia-na), Ruben Riolo e Giammarco Aran-cio (Muri Antichi), Mario Garozzo, Giovanni Forzese e Luca Castorina (Nuoto Catania), Francesco Musme-ci, Andrea e Fran-

cesco Condemi (Blu Team), Francesco Cassia (Ortigia), Giuseppe Cartaino, Edoardo Fabiano, Davide La Cerva e Davide Occhio-ne (Waterpolo Pa-lermo) e Giovanni Mennella (Telimar). Le ambizioni sici-liane sono commi-surate all’impegno profuso dal comi-tato regionale della

Federnuoto per far decollare su scala nazionale un’inizia-tiva che rappresenta un valido test per valutare i progressi di un intero movi-mento. Da quest’an-no, il Trofeo delle Regioni viene orga-nizzato direttamente dalla Fin e si arti-cola non più in una singola fase, ma in semifinali e finali.

I nostri ragazzi sa-ranno impegnati a Bari dal primo al tre maggio prossimi. L’obiettivo è con-quistare un posto in finale per poi andare all’assalto del suc-cesso. Dopo l’otti-ma quarta posizione conquistata nella scorsa edizione sot-to la guida di Poppi Aiosa, la formazione siciliana - che come tutte le altre ha as-sunto i connotati di una vera rappresen-tativa evolvendosi dalla formula inizia-le che prevedeva un club di riferimento rafforzato da alcuni innesti - coltiva fon-date speranze.“La Fin Sicilia - commenta Sergio Parisi, presidente del comitato regio-nale della Federnuo-to - ha sempre cre-duto nel valore delle rappresentative ed è stata tra le pro-motrici del Trofeo delle Regioni. Le novità e i progressi legati all’edizione di quest’anno li consi-deriamo un po’ una nostra conquista. Abbiamo lavorato a lungo per formare un gruppo di valore sviluppando un pro-getto di reclutamen-to che ha messo in sinergia le migliori realtà di casa no-stra. Possiamo fare bene”.

Week end di sport e cinofilia a Siracusa, dove si è disputato il Campionato Regio-nale per le razze da utilità e difesa della Società del Pastore Tedesco. Oltre 20 i concorrenti in gare che si sono sfi-dati nelle classi IPO 1, IPO 2 ed IPO 3, hanno dato dimostrazione che il livello tecnico cinofilo della regione è in fase di crescita anche se c'è ancora molto lavo-ro da fare. Queste le parole del Tecnico Agatino Corvaia: "Sono soddisfatto per la riuscita della manifestazione e per il risultato ottenuto dai suoi allievi; uno su tutti mio figlio Marco che, anche in questo evento ed in classe IPO 3 con il fedele cane Xando, ha ottenuto una fa-cile vittoria staccando di ben 16 punti il secondo classificato ed ottenendo così il titolo di Campione Regionale." Soddi-sfazione anche da parte del Giudice, il Dottor Massimo Floris che, ha elogiato le doti caratteriali dei cani in gara ed il lavoro svolto da tutti i preparatori. Pros-

Cinofilia, al campionato regionale di utilità e difesa vince Marco Corvaia con Xando

simo evento il 2 giugno presso lo stadio comunale di Canicattini Bagni, comune che ospiterà anche la finale che si svol-gerà i sempre nel mese di giugno il 28 e 29 manifestazione alle quale siete tutti invitati.

S.C.