Libertà Sicilia del 05-05-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina tre A pagina quattro A pagina due Inchiesta sul manufatto Servizio idrico: arrivano bollette a persone decedute Il movimento Orgoglio Siracusano ha segnala- to al sindaco Garozzo alcune anomalie sulle bollettazioni recapitate dalla SIAM società che gestisce la nostra acqua a Siracusa e Solarino. A pagina quattro CRONACA CRONACA Ambiente. La ripresa delle attività agli impianti fermi per la manutenzione I militari della Stazione di Belvedere hanno tratto in arresto in flagranza di reato di resistenza . A pagina cinque Una donna aggredisce i carabinieri Mentre la Procura della Repubblica di Siracusa ha disposto un approfondimento dell’indagine relativa alla demolizione del ponte dei Calafatari, il dirigente che ha diretto le operazioni, ingegnere Natale Borgio- ne, ripercorre l’intera vicenda. Anche in Parlamento si è affrontata la questione Riparte Isab Sud Tornano i veleni di Concetto Alota Da quando sono ritornati in marcia gli impianti del- la raffineria Isab, impianti sud, la puzza e i miasmi sono ritornati puntualmen- te nella zona alta del ca- poluogo, a Citta Giardino, a Belvedere, e quando il vento spira più forte del solito, il fastidioso odore acre dell’anidrite solforosa arriva fino a Priolo o Melilli, a secondo della direzione del vento. È una semplice constatazione dei fatti. A pagina sei martedì 5 maggio 2015 • anno XXViii • n. 103 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • 1,00 La magistratura ha dispo- sto l’autopsia sul corpo di Alessia Caruso, la trenten- ne deceduta in moto. A pagina sette Domani l’autopsia su Alessia Tanto tuonò che piovve, prendiamo in prestito una frase attribuita a Socrate, per descrivere la situa- zione della mobilitazione dei lavoratori Igm, è stato proclamato lo sciopero. AMBIENTE «Ponte Calafatari e lo stato di degrado dell’armatura» Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia ATTUALITÀ Blocco totale di tutte le attività scolastiche oggi per l’adesione massiccia allo sciopero. Il mondo della scuola siracusana si prepara alla mobilita- zione generale di doma- ni. Studenti, insegnanti, dirigenti, personale Ata, tutti contro il disegno di legge sulla cosiddetta “Buona Scuola”. Sono sostanzialmente due gli appuntamenti previsti per la giornata odierna: quello principale si terrà a Cata- nia con la manifestazione regionale indetta da Cgil, Cisl e Uil e a Siracusa. Si mobilita il mondo della scuola Cronaca Omicidio Giacona La difesa chiede l’assoluzione A pagina cinque Netturbini sempre in agitazione Sanità Medici e avvocati studiano un “tavolo” contro denunce facili A pagina otto

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    A pagina treA pagina quattro

    A pagina due

    Inchiesta sul manufatto

    Servizio idrico: arrivanobollette a persone deceduteIl movimento Orgoglio Siracusano ha segnala-to al sindaco Garozzo alcune anomalie sulle bollettazioni recapitate dalla SIAM societ che gestisce la nostra acqua a Siracusa e Solarino.

    A pagina quattro

    cronaca cronaca

    Ambiente. La ripresa delle attivit agli impianti fermi per la manutenzione

    I militari della Stazione di Belvedere hanno tratto in arresto in flagranza di reato di resistenza .

    A pagina cinque

    Una donnaaggrediscei carabinieri

    Mentre la Procura della Repubblica di Siracusa ha disposto un approfondimento dellindagine relativa alla demolizione del ponte dei Calafatari, il dirigente che ha diretto le operazioni, ingegnere Natale Borgio-ne, ripercorre lintera vicenda.

    Anche in Parlamento si affrontata la questione

    riparte Isab SudTornano i veleni

    di Concetto AlotaDa quando sono ritornati in marcia gli impianti del-la raffineria Isab, impianti sud, la puzza e i miasmi sono ritornati puntualmen-te nella zona alta del ca-poluogo, a Citta Giardino, a Belvedere, e quando il vento spira pi forte del solito, il fastidioso odore acre dellanidrite solforosa arriva fino a Priolo o Melilli, a secondo della direzione del vento. una semplice constatazione dei fatti.

    A pagina sei

    marted 5 maggio 2015 anno XXViii n. 103 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    La magistratura ha dispo-sto lautopsia sul corpo di Alessia Caruso, la trenten-ne deceduta in moto.

    A pagina sette

    Domanilautopsiasu alessia

    Tanto tuon che piovve, prendiamo in prestito una frase attribuita a Socrate, per descrivere la situa-zione della mobilitazione dei lavoratori Igm, stato proclamato lo sciopero.

    ambIenTe

    Ponte Calafatari e lo stato di degrado dellarmatura

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    aTTUaLIT

    Blocco totale di tutte le attivit scolastiche oggi per ladesione massiccia allo sciopero. Il mondo della scuola siracusana si prepara alla mobilita-zione generale di doma-ni. Studenti, insegnanti, dirigenti, personale Ata, tutti contro il disegno di legge sulla cosiddetta Buona Scuola. Sono sostanzialmente due gli appuntamenti previsti per la giornata odierna: quello principale si terr a Cata-nia con la manifestazione regionale indetta da Cgil, Cisl e Uil e a Siracusa.

    Si mobilitail mondodella scuola

    Cronacaomicidio GiaconaLa difesa chiede

    lassoluzioneA pagina cinque

    netturbinisemprein agitazione

    Sanitmedici e avvocati

    studiano un tavolocontro denunce facili

    A pagina otto

  • cronaca DI SIracUSa 2 Sicilia 5 MAGGIo 2015, MARTeD

    Blocco totale di tutte le attivit scolastiche oggi per ladesione massiccia allo scio-pero. Il mondo della scuola siracusana si prepara alla mobili-tazione generale di domani. Studenti, in-segnanti, dirigenti, personale Ata, tutti contro il disegno di legge sulla cosiddet-

    ta Buona Scuola. Sono sostanzialmente due gli appuntamenti previsti per la gior-nata odierna: quello principale si terr a Catania con la mani-festazione regionale indetta da Cgil, Cisl e Uil e a Siracusa con il presidio e il corteo dei Cobas.Diversi pullman do-

    mattina si muoveran-no alla volta del capo-luogo etneo. A bordo, dirigenti e insegnanti siracusani che sfile-ranno nel corteo che raccoglie la protesta della scuola della Si-cilia orientale. Dissen-so in piazza anche a Siracusa, con la scelta dei Comitati di base di non seguire i sindacati

    unitari per dare voce al malcontento del ter-ritorio, spiega il re-sponsabile provincia-le, Lorenzo Perrona. Da Rosolini a Lentini, annunciate presenze in rappresentanza di tutto luniverso scola-stico provinciale.Appuntamento alle 9 in piazza del Panthe-on per un presidio che

    dovrebbe poi trasfor-marsi in un corteo con la partecipazione degli studenti.Le colpe del Buona scuola sono diverse, secondo i sindacati. Ad esempio, non ri-solve il problema del precariato, anzi lo acutizzerebbe creando spiegano dai comi-tati di base precari

    a vita, con incarichi triennali rinnovabili che potranno essere offerti da un dirigente scolastico, con crite-ri scelti dal dirigente stesso. Non solo, eli-minerebbe dalla scuo-la la partecipazione democratica. Una sola figura avr com-petenza e responsabi-lit nelle scelte didat-tiche e finanziarie: il dirigente scolastico, spiega ancora Perrona. Ma soprattutto si ri-schia di privatizzare di fatto la scuola pub-blica. Sempre meno risorse. Il dirigente scolastico dovr fare ricorso a elargizioni di privati, enti o imprese. Per premiare il merito degli studenti potr ri-correre a sponsorizza-zioni.Intanto, anche i ge-nitori degli alunni di molti istituti hanno deciso di appoggiare liniziativa degli inse-gnanti e del personale Ata, non mandando a scuola i loro figli sia domani che nel-la giornata di gioved prossimo. Una forma di piena solidariet nei confronti della scuola e contro la decisione che sta per assumere il governo nazionale.

    R.L.

    Si mobilitail mondodella scuolain citt

    MAnIFeSTAzIone oGGI Al PAnTheon

    Nella foto, manifestazione degli insegnanti.

    5 MAGGIo 2015, MARTeD Sicilia 3 cronaca DI SIracUSa

    Si tenuto ieri mattina presso la Prefettura di piazza Archimede, la riunione sul randagismo, convocata dal Prefetto Armando Gradone per fare il punto della situazione, alla luce dei recenti avvelenamenti di branchi di cani avvenuto nellimmediato hinterland. Sio trattato di un tavolo di coordinamento tecnico, volto a far fronte ai casi di avvelenamento di randagi occorsi in citt, nei mesi scorsi e attorno al

    randagismo: un tavolo tecnicoper evitare altri avvelenamenti

    La demolizione del pontedei calafatari necessariaGi nel 2000 emerse lesigenza di intervenire per il degrado del manufatto

    CronaCa. PARlA lInGeGneRe CAPo Del CoMune DI SIRACuSA

    Mentre la Procura della Repubblica di Siracusa ha disposto un approfondi-mento dellindagine rela-tiva alla demolizione del ponte dei Calafatari, il diri-gente che ha diretto le ope-razioni, ingegnere Natale Borgione, ripercorre linte-ra vicenda sostenendo che non nasce da ieri questesi-genza, ma si era gi presen-tata nel 2000. Lingegnere Borgione, capo dellUffi-cio tecnico comunale, ha seguito tutte le fasi prope-deutiche alla demolizione ma ancora prima tutte le vicende legate alla condi-zione del ponte Umbertino e di quello dei Calafatari. Nellanno 2000 afferma emersa la necessit di eseguire dei controlli allo storico ponte Umbertino, perch presentava i segni del deterioramento, come emerso dai carotaggi ese-guiti in quella circostanza. Per lesecuzione dei lavo-ri, che si sono completati nellottobre 2001, era ne-cessario chiudere al tran-sito il ponte e appoggiare tutto il traffico quotidiano su quello dei Calafatari an-che per garantire una via di fuga dal centro storico. Da quel momento, stato av-viato uno studio per verifi-care se si dovesse investire denaro per la ristrutturazio-ne del ponte dei Calafatari oppure pensare di realiz-zare un nuovo manufatto.

    Il Consiglio comunale si esprime con atti fondamentali per la vita amministrativa dellente locale, tas-sativamente indicati, nella misura in cui si traducono nellespressione di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, mentre la Giunta ha una competenza generale e residuale in quanto compie tutti gli atti non ri-servati dalla legge al consiglio o non ricadenti nelle competenze previste dalle leggi o dallo statuto del sinda-co o di altri organi.Per queste motivazioni, resto in atte-sa della proposta di bilancio di pre-visione 2015, nonostante i ritardi gi maturati, per verificare se la Giunta avr tenuto in debita considerazio-

    ne le deliberazioni consiliari, finan-ziandole opere indicate con priorit dallassemblea cittadina.Molti gli interventi indicati dal Con-siglio, tra questi il gruppo Progetto Siracusa, su mia iniziativa e degli altri componenti, ha ottenuto lapprovazio-ne di atti di indirizzo che impegnano la Giunta a finanziare la manutenzio-ne straordinaria del viale Epipoli, la ristrutturazione dei locali comunali di via Ramacca, la realizzazione del percorso turistico accessibile di viale Teocrito, e la redazione del Piano re-golatore del porto. La Giunta stata compulsata anche per la modifica del regolamento IMU con lintroduzione di unesenzione per gli immobili con-

    In attesa del bilancioper la presenzadelle delibere consiliari

    InTeRvenTo Del ConSIGlIeRe RoDAnTe

    cessi in locazione a canone convenzio-nato a famiglie in difficolt.Le attese sono diventate insopportabi-li. Qualora non vi saranno le disposizioni indicate in bilancio di previsione, sare-mo costretti a imporre i correttivi alla proposta, e a comunicare tali omissioni agli organi di controllo.Tali iniziative, seppur radicali, sono le uniche che sembrano suscitare linte-resse dellAmministrazione comunale, fino ad oggi troppo poco condiziona-ta da una maggioranza consiliare che sembra ratificare scelte altrui piuttosto che guidare le scelte della Giunta.

    Fabio RodanteConsigliere comunale

    Nella foto, lavvocato Fabio Rodante.

    quale si confronteranno il Comune, lAsp, lIstituto zoopro-filattico, le guardie zoofile e lOrdine dei Veterinari. A poche settimane dagli orridi fatti di cronaca con protagonisti, loro malgrado, dei poveri ed incolpevoli cani randagi, uccisi da una mano vigliacca ed assassina, inizia finalmente a prendere for-ma e a muoversi lingranaggio inteso ad analizzare il fenome-no e a mettere in atto tutte quelle contromisure utili ad evitare il ripetersi di altri, analoghi fatti. Si deciso di agire in piena sinergia tra gli enti e le istituzioni pubbliche preposte in modo da dare risposte importanti al fenomeno.

    to alle intemperie e alla-zione di erosione del mare. Gi allora lingegnere Be-vilacqua, docente di tecni-ca di Costruzioni allUni-versit, e altri cinque suoi collaboratori constatarono lo stato di avanzato degra-do del ponte, sostenendo che fosse stato pi oneroso per il Comune eseguire un intervento di ristrutturazio-ne. Si opt per costruire un nuovo ponte, soluzione condivisa anche dalla Pro-tezione civile nazionale.Nel 2004 si decise di in-tervenire ulteriormente sul manufatto con il restringi-mento della carreggiata. Mi trovavo sul ponte per eseguire una delle tante ispezioni dice Borgione quando transit una Beto-niera carica di cemento. Il ponte oscill al punto che temetti potesse cedere. Lultima e decisiva segna-lazione arrivata lo scorso anno ad opera della Capi-taneria di porto di Siracusa che, a seguito della denun-cia di alcuni pescatori sullo sbriciolamento del ponte, chiese allUfficio tecnico del Comune di Siracusa di intervenire. Lispezione la condussi insieme con il professore Badal con-clude Borgione e anche-gli concord sullo stato di degrado dellarmatura, dovuta agli agenti salini; e ancora, non vi era lap-parecchio dappoggio per cui qualsiasi sollecitazione si ripercuoteva sulle spalle del ponte. A quel punto, non me la sono sentita di continuare a fare transita-re gli autoveicoli su quel manufatto cosicch, con la spesa di 145 mila euro lo abbiamo fatto demolire. La questione era stata sol-levata da alcuni esposti ma anche grazie allinterroga-zione al Sindaco da parte del consigliere comuna-le Salvatore Castagnino, per capire quali fossero le motivazioni o meglio per comprendere se tale azione derivasse da una necessit tecnica o da una scelta am-ministrativa.

    G.B.

    Nella foto, il ponte dei Calafatari.

    La scelta cadde su questa seconda ipotesi e per tale motivo nacque il ponte di Santa Lucia. Il riferimen-to dellingegnere Borgione era allesigenza di ristruttu-rare il ponte dei Calafatari

    garantendo la prosecuzione della strada verso il Ribelli-no e i Marinaretti, oppure se realizzare un terzo ponte su via Malta. Posseggo un in-tero fascicolo con lesito dei carotaggi eseguiti sul ponte

    dei Calafatari spiega il dirigente del Comune ca-poluogo Gi allepoca le travi presentavano il feno-meno della carbonatazione, ovvero lalterazione struttu-rale del calcestruzzo, dovu-

    acquisiti atti e relazionitecniche sulla demolizione

    In azione gli investigatori del nictas

    Acquisizione di atti ma soprattutto di relazioni tecniche nellambito delle pro-cedure che hanno portato alla demoli-zione del ponte dei calafatari, che fino a qualche mese fa ha collegato il centro sto-rico di Ortigia con la terraferma. La Pro-cura della Repubblica di Siracusa vuole vederci chiaro sui motivi che hanno por-tato lamministrazione alla demolizione del ponte. Nei giorni scorsi gli uomini del Nictas si sono recati a Palazzo Vermexio e sembra che la loro attenzione non sia sulla gara dappalto che alla fine del 2014

    ha portato una ditta di Comiso a de-molire la struttura con una spesa di ol-tre 140 mila euro. Il procuratore capo Francesco Paolo Giordano ha spiega-to che lattivit nata da una serie di esposti di privati cittadini in merito allopportunit di radere al suolo il terzo collegamento di Ortigia con la terraferma. Sulla vicenda alcuni consi-glieri di minoranza avevano presenta-to uninterrogazione per sapere se era stata redatta una relazione tecnica con prove di carico sulla struttura.

    Sbarcati altri675 migrantial portodi Augusta

    cronaca E arrivata in tarda mattinata di ieri al porto commerciale di Augusta la nave della Marina Militare Italiana, Vega della Marina Militare. A bordo 675 migranti, soccorsi nelle ultime ore nel canale di Sicilia. Sono oltre 2.000 i migran-ti soccorsi dalle navi della Marina Militare nel lungo fine settimana del Primo Maggio nelle ac-que dello Stretto di Sicilia, tra Lampedusa e la Libia, secondo il bilancio della Marina Militare.

    E a bordo del pattugliatore Bettica, che sta por-tando a riva 654 migranti recuperati in 4 inter-venti di soccorso, nella notte nata una bambina. La piccola e la madre, imbarcata a travaglio ini-ziato, stanno bene. Ad Augusta si sono gi atti-vate e quasi del tutto completate le operazioni di sbarco, successivamente i migranti verranno tra-sferiti nei centri di accoglienza indicati dal mini-stero dell'Interno.

  • quando accusa il Linguanti di essere stato l'esecutore del-lo strangolamento di Salvatore Bologna, esponente di spic-co del clan mafioso Aparo-Nardo-Trigi-la, mentre non lo ha preso in alcuna con-siderazione allor-quando afferma che sia stato il Linguanti ad avere deciso la soppressione fisica di Salvatore Giaco-na, per vari contrasti, e di avere incaricato il Battaglia ed il Tro-ia di compiere l'o-micidio. Attendibile, invece, la chiamata in correit fatta da Troia nei confronti di Battaglia per lomi-cidio Giacona, sulla base delle prove di carattere scientifico emerse dai test di la-boratorio eseguiti dai Carabinieri del Ris di Messina. Le impron-te digitali rinvenute su una busta della spesa e le tracce di sudore rilevate su un panno in cui era av-volta la pistola usata per uccidere Giaco-na, hanno inchio-dato Battaglia alla condanna. La tesi difensiva secondo cui Battaglia sia vit-tima di una trappola attuata da Troia che, si sarebbe appropria-to della busta con il panno che lui usava per tergersi la fronte e le mani dal sudore, non stata ritenuta credibile. Il difen-sore dell'ex pugile, avvocato Domenico Mignosa, svolger la sua arringa in oc-casione dell'udienza fissata per il 4 mag-gio prossimo.

    I netturbinisiracusanisul piededi guerraTanto tuon che piovve, prendia-mo in prestito una frase attri-buita a Socrate, per descrivere la situazione attuale della mobilitazio-ne dei lavoratori Igm, infatti stato proclamato un nuovo sciopero. Gli operatori ecologici di Siracusa hanno deciso di incrociare le braccia per due giorni: luned 18 e marted 19 mag-gio. La conferma arriva dal rappre-sentante Ugl, Paolo Iacono.A poco, quindi, servito il pagamen-to da parte della-zienda Igm del 60% della mensili-t di marzo. I lavo-ratori reclamano a gran voce il saldo e notizie certe per il pagamento della seconda mensilit, quella di aprile, entro domenica 17.Siamo in disse-sto economico, come famiglie, lamenta Iacono. Le banche si sono trattenute due mensilit di mutuo, ad esempio. E noi abbiamo incassato solo oggi il 60% dello stipendio relativo a marzo. Inevitabilmente la citt si prepara a nuovi disagi nella raccolta dei rifiuti. Ci spiace, ma non siamo degli sfatica-ti come ha lasciato intendere il sinda-co. I servizi vengo-no sempre svolti, ci stiamo astenendo dagli straordina-ri e questi sono i risultati. Abbiamo carenze in organico che si aggraveran-no ora nei mesi estivi. Miracoli non possiamo farne, Siracusa grande. Arriviamo dove possiamo, dice ancora Iacono.

    AGGredIScei Carabinieriuna donnafinisCeAGlI ArreStII militari della Stazione di Belvedere hanno tratto in arresto in flagranza di reato di resi-stenza a pub-blico ufficiale e lesioni personali, Katia Moscuzza siracusana, di 41 anni con prece-denti di polizia per reato contro il patrimonio a suo carico. Gli investigatori hanno bloccato un motociclo con in sella due individui che hanno trovato nella disponibili-t di uno dei due quasi 4 grammi di hashish. I militari hanno eseguito una serie di perquisi-zioni domiciliari per verificare se i due soggetti de-tenessero altra sostanza nelle rispettive abi-tazioni. Giunti nei pressi della porta di ingres-so di casa della Moscuzza, sono stati ostacolati con la forza dalla donna che dapprima bloc-cava la porta di ingresso ed in seguito li aggre-diva con graffi e spintoni. Una volta terminata la perquisizione che si conclu-deva con esito negativo, la Moscuzza stata riaccom-pagnata pres-so la propria abitazione per essere sottoposta al regime degli arresti domici-liari in attesa di essere sottoposta alla convalida dellarresto ope-rato dai militari dellArma.

    5 MAGGIo 2015, MARTeD Sicilia 5 cronaca DI SIracUSa

    battaglia non commiselomicidio di Giacona

    CronaCa.Arringa ieri

    mattina dellavvoca-

    to Domenico Mignosa, le-

    gale difensore dellex pugile

    per il quale ha chiesto alla Corte dAssise

    dappello un verdetto di

    assoluzioneIl legale difensore dellex pugile sira-cusano, Salvatore Battaglia, ha chiuso larringa chiedendo alla Corte dAssise dAppello di emet-tere un verdetto di assoluzione nei con-fronti del suo assi-stito, imputato per lomicidio del porta-lettere di Cassibile, Salvatore Giacona. Ludienza di ieri mattina a Catania si imperniata sullin-tervento del penali-sta in difesa di Bat-taglia, per il quale la Procura generale di Catania ha chiesto la conferma della condanna allerga-stolo. Il legale ha sostenuto non essere stata rinveuta alcuna impronta digitale di Battaglia sulla pi-

    stola, rinvenuta su indicazione del col-laboratore di Giusti-zia Sebastiano Troia, ma soltanto sul sac-chetto che contene-va larma, ritrovata nelle campagne del Cassibilese dopo le-secuzione di Giaco-na. Per la difesa non mai stato chiarito il movente di quelle-pisodio di sangue mentre non vi sa-

    rebbero altre prove a carico del proprio assistito. La prossima udien-za, fissata per l11 maggio, vedr im-pegnato lavvocato Giambattista Rizza, in difesa dellaltro imputato, Antonino Linguanti, condan-nato allergastolo in primo grado per lo-micidio di Salvatore Bologna, avvenuto

    nel 2002, mentre la Procura generale ha riproposto la con-danna allergastolo anche per lomicidio di Salvatore Giaco-na, per il quale in primo grado era sta-to mandato assolto dalla Corte dAssise di Siracusa.Il processo di secon-do grado in cor-so di svolgimento dinanzi alla Corte

    In foto, il municipio di Priolo Gargallo.

    dAssise dAppello di Catania. Processo che ha preso le mos-se dalle rivelazioni del collaboratore di Giustizia Sebastiano Troia, il quale si autoaccusato di en-trambi gli omicidi, tirando in ballo Lin-guanti e Battaglia.In primo grado, la Corte ha ritenuto credibile il collabo-ratore di giustizia.

    In foto, il palazzo di Giustizia di Catania.

    Per il penalista il suo assistito non avrebbe lasciato sulla pistola alcuna impronta, mentre manca il movente

    Domani la presentazione dellle giornate allAsp 8Giornate europee scompenso cardiacoIniziative da oggi anche a SiracusaIn occasione delle Giornate Europee dello scompenso car-diaco in programma da oggi al 9 maggio prossimo, lAssocia-zione italiana scompensati car-diaci (Aisc) ha promosso una serie di iniziative per diffondere la conoscenza della patologia, sensibilizzando la popolazione allattenzione ai sintomi, ad af-frontare lemergenza ma, ancora pi importante, la sua prevenzio-ne adottando in via prioritaria un corretto stile di vita e la rigorosa pratica delle cure mediche.Le iniziative saranno presen-tate dallAssociazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) nel corso di una conferenza stampa

    che si svolger nella sala confe-renze dellospedale Umberto I di Siracusa domattina alle ore 11. A presentare lAssociazione, le at-

    cronaca DI SIracUSa 4 Sicilia 5 MAGGIo 2015, MARTeD

    approvatoil bilancioconsuntivo

    Il consiglio comu-nale di Priolo ha approvato il conto consuntivo 2014. Un adempimento avve-nuto, perfettamente nei termini di legge, entro il 30 aprile. Nella stessa giornata la giunta comunale ha approvato il riac-certamento straordi-nario dei residui atti-vi e passivi, secondo le norme del nuovo sistema contabile ar-monizzato.I numeri che emer-gono sono comun-que degne di nota: il Comune, al 31 di-cembre dello scorso anno, ha un avanzo damministrazione di 32.787.021,44 euro, con una cassa di 33.088.885,67. E un contesto contabi-le in cui, a causa del patto di stabilit, il margine di manovra per la spesa si ridu-ce a circa 2.500.000 euro. Peraltro, in base al nuovo si-stema contabile imposto dallo Sta-to gli avanzi dam-ministrazione sono destinati a salire a 34.549.564,15 euro.L' amministrazione comunale ha dimo-strato, ancora una volta, di essere vir-tuosa dice il sinda-co, Antonello Rizza il conto consunti-vo stato approvato nei termini, mentre il consistente avan-zo damministrazio-ne ci indica come, nonostante i nostri sacrifici, il patto di stabilit continui a tagliare le gambe allo sviluppo. Riu-sciamo a mettere da parte somme che poi non possiamo spen-dere per migliorare la qualit della vita dei nostri concitta-dini.Rizza continua sot-tolineando che, se vero quel che si per-cepisce al momento soltanto come ru-mors, i finanziamen-ti da parte di Stato e Regione agli Enti locali diminuiranno ulteriormente e ci porterebbe a minori entrate, per Priolo, di circa 700.00 euro lanno.E una situazione

    della tutela ambien-tale e della crescita economica. Ma, da-vanti a nuovi tagli, potremmo essere costretti a rivedere la

    davvero drammatica continua il sindaco fino ad ora abbiamo ugualmente garantito tutti, soprattutto sul fronte del sociale,

    spesa.Eppure basterebbe che lo Stato con-sentisse ai Comuni virtuosi di uscire dal patto di stabilit

    - conclude Antonello Rizza magari sol-tanto per recuperare le minori entrate do-vute ai nuovi tagli.

    bollette idriche recapitateanche ad utenti deceduti

    Segnalazione del movimento orgoglio Siracusano

    Il movimento Orgoglio Siracusano ha se-gnalato al sindaco Garozzo alcune anomalie sulle bollettazioni recapitate dalla SIAM so-ciet che gestisce la nostra acqua a Siracusa e Solarino.Chiediamo al Sindaco quanto segue: Nelle bollette recapitate ai cittadini, compare la richiesta di periodi riguardante il Consorzio Ato idrico 8, e pertanto non si capisce a quale titolo la SIAM possa chiedere soldi per conto del Consorzio, anche perch ci vorrebbe una autorizzazione dello stesso. Nelle Bollette, viene richiesto periodo che riguarda la ge-stione del Comune di Siracusa e pertanto non si capisce a quale titolo la SIAM possa chie-dere soldi per periodi che non la riguardano.Vengono inviate bollette anche a persone che sono Morte e pertanto non si capisce come si possano chiedere soldi a persone che di fatto non potranno mai pagare.Chiaro, che tale atteggiamento sembrerebbe unazione di finanziamento Comunale, da parte di questa amministrazione, nelle casse della SIAM, visto che i soldi delle bollette, per periodi che riguardano il Comune, andreb-bero a riempire le casse della SIAM e non quelle del Comune di Siracusa.Inoltre , tale ipotesi potrebbe esser conferma-ta, visto che appare incomprensibile, che tali somme non sono state richieste nel periodo di gestione del Comune e stranamente vengono richieste solo dopo laffidamento della SIAM.Esprimiamo serie perplessit, visto che sem-

    brerebbe che la SIAM sta facendo attivit di promozione e pubblicit dei servizi elettrici e Gas, tale fatto creerebbe preoccupazione qualora venissero utilizzati i tabulati a loro affidati sulla gestione dellacqua.Infine chiediamo chiarezza sui soldi richiesti ai cittadini da parte del Comune di Siracusa, segnatamente al periodo che riguardava il Consorzio, visto che fin oggi le somme paga-te dai cittadini Siracusani non risultereb-bero trasmesse al Consorzio Ato 8 Siracusa, e pertanto tale fatto comporterebbe una ap-propriazione di somme di non competenza del Comune di Siracusa.

    tivit e le Giornate dello scompenso cardiaco sar Maria Rosaria Di Som-ma Tesoriere Consigliere e delegata Relazioni esterne dellAisc. Saranno presenti il direttore generale dellA-sp di Siracusa Salvatore Brugaletta, il direttore sanitario dellospedale Umberto I Giuseppe DAquila, il re-sponsabile della Medicina dUrgenza dellUmberto I Enrico Valvo che il-lustrer gli aspetti clinici dello scom-penso cardiaco, il direttore della Car-diologia e Utic dellUmberto I nonch referente aziendale per lo scompenso cardiaco Eugenio Vinci che parle-r della gestione dei pazienti con lo scompenso cardiaco e dellincidenza sulla struttura sanitaria. Un paziente con scompenso cardiaco testimonier la propria esperienza.

  • rAmPA AcceSSoAllA BAdIAstamattinaIl tAGlIodel nastro

    Taglio del na-stro per la rampa daccesso a Santa Lucia della Badia riservata a perso-ne diversamente abili. Lappuntamento per questa matti-na alle ore 10, sul posto, dove in programma anche una conferenza stampa. Saranno pre-senti il sindaco, Giancarlo Garoz-zo, lassessore alle Politiche culturali, Francesco Italia, la soprintendente Beatrice Basile, larcivescovo Sal-vatore Pappalar-do, il parroco della Cattedrale Tito Marino, il presi-dente di Sicilia Turismo per tutti, Bernadette Lo Bianco, ed il pre-sidente del Lions Club Siracusa Eurialo, Carmelo Cappuccio.

    SocIeT 6 Sicilia 5 MAGGIo 2015, MARTeD

    Isab Sud riparte: tornail disagio per i miasmiDa quando sono ri-tornati in marcia gli impianti della raffineria Isab, impianti sud, la puzza e i miasmi sono ritornati puntualmente nella zona alta del ca-poluogo, a Citta Giar-dino, a Belvedere, e quando il vento spira pi forte del solito, il fastidioso odore acre dellanidrite solforosa arriva fino a Priolo o Melilli, a secondo della direzione del vento. una semplice constata-zione dei fatti. Domenica pomeriggio nei piazzali antistanti allipermercato di Citta Giardino in contrada Spalla, la puzza era talmente forte e acre da costringere i pi sensibili allolfatto a correre allinterno dei saloni del centro com-merciale, dove incro-ciando un sottoufficiale dei carabinieri ci sia-mo accorti di essere entrambi sensibili ol-fatto. e ieri mattina in-torno alle nove anche nel piazzale antistante al Palazzo di Giustizia di Siracusa, cos come in tutta la zona nord del capoluogo, quella puzza fastidiosa e acre era presente ed sta-ta avvertita da tutti gli addetti ai lavori, magi-strati, avvocati, forze dellordine e impiegati del palazzaccio di via-le Santa Panagia. Ma nella buona sostanza, non si tratta della sola sensibilit individuale, come qualche consu-lente poco fedele ha scritto (o propinato?) nel passato; ma di una vera e propria emer-genza e allarme sulla salute pubblica. Le sostanze di risulta dei processi di desolfo-razione, anidrite solfo-rosa, idrogeno solforato e altro, non sono acqua fresca, come qualcuno vuole sostenere, ma si tratta di sostanze forte-mente velenose, la cui tossicit paragonabile al cianuro. conside-rato un rifiuto perico-loso dalla normativa vigente, Decreto lgs. 03/042006 n 152, Par-te quarta, Allegato D, Gruppo 06, Sottogrup-po 06 06, Codice 06 06

    ricano per il Controllo e la Prevenzione delle malattie dette CDC, e lAgenzia Americana per lindividuazione e la catalogazione delle so-stanze tossiche e delle malattie, ATSDR, ripor-ta che i cittadini che vivono nelle vicinanze dei centri dove si lavora il petrolio, sono in ge-nere esposti a livelli di h2S e altri veleni letali pi alti del normale, e che la principale mo-dalit di esposizione la respirazione della-ria che contiene livelli didrogeno solforato e atre sostanze simila-ri, specie poi nelle vi-cinanze dimpianti di desolforazione, i livelli di rischio sono elevati fino a pi di 300 volte in una normale citt del mondo occidentale, e hanno dimostrato quali sono gli effetti danno-si e nocivi dellidroge-no solforato, di questo gas maleodorante sul-la salute pubblica. le esposizioni, anche se basse, possono cau-sare problemi neurolo-gici, affaticamento, de-bolezza, depressione, perdita della memoria, mal di testa, problemi di apprendimento, pro-blemi alla vista, alla cir-colazione del sangue, svenimenti. Lesposi-zione quotidiana sem-bra anche correlata da un incremento di aborti spontanei nelle donne in gestazione e a un au-mento dei danni neuro-

    02: rifiuti contenenti sol-furi pericolosi. Tra laltro, troviamo il solfuro didrogeno che altamente pericolo-so, dove a temperatu-ra ambiente e a basse concentrazioni un gas incolore che ema-na un fastidiosissimo e caratteristico odore di uova marce. Sullidro-geno solforato h2S, di-sperso nellaria e degli altri inquinanti dellaria dalle industrie del Pe-trolchimico siracusano, intervenuta pi volte energicamente lon. So-fia Amoddio: "Per i va-lori molto alti riscontrati alle centraline del Ciapi, Priolo Gargallo, e San Cusumano Augusta, sono rimasta davvero sconcertata - ribadisce l'onorevole Amoddio - perch centinaia di cit-tadini abbiamo gi pi volte denunciato al Pro-curatore della Repubbli-ca la costante presenza di sostanze inquinanti nell'aria; ma ognuno deve fare la propria par-te, la Procura, perch certe sostanze, chia-ro, che non provengono dal traffico veicolare; l'Arpa che ha il potere di effettuare controlli a sor-presa negli stabilimenti; la Regione, con il piano di risanamento ambien-tale da inserire tra le priorit piuttosto che i cambi di poltrona per assessori e dirigenti".uno studio scientifico, Dorsogna e Chou, cos come dal Centro Ame-

    lon. Amoddio: I cittadini denunciarono la presenza di sostanze inquinanti

    logici nei bambini. Inol-tre, in un background genetico predisposto e con un debole sistema di auto-cura del Dna, la presenza didroge-no solforato, cos altri similari, pu portare allinstabilit genomica e/o a mutazioni tipiche dei polipi adenomato-si spesso associati a cancro al colon. Poi, gli effetti principali sui bambini, a basse con-centrazioni in atmo-sfera sono i seguenti: 0,001 ppm, difetti neuro piscologici; 0,1-1 ppm, ritardi verbali, problemi motori e di coordinazio-ne a occhi chiusi, pro-blemi di riconoscimento cromatico, debilitazione della presa manua-le; 1-4 ppm, disturbi allequilibrio e alla co-ordinazione nel rico-noscimento cromatico, riflessi lenti; 2-8 ppm, malesseri, irritabilit, insonnia, nausea, mal di testa e della gola, respiro affannato, diar-rea; 10 ppm, irritazione agli occhi, alterazioni chimiche nel sangue e dei muscoli; 3 ppm, odore offensivo dello-dorato. una concentra-zione superiore a 100 ppm, non essendo pi percettibile con i nostri sensi, perch la desen-sibilizzazione inodore, pu causare la morte immediata del sogget-to esposto. nel Box due, troviamo, come la Commissione ame-ricana, riporta gli effetti

    sulluomo prodotti da concentrazioni didro-geno solforato, per gli effetti medici e biologi-ci degli inquinanti am-bientali: 0,05 soglia di attivazione dellodo-rato; 3 ppm, odore of-fensivo; 50 ppm, soglia offensiva ai danni della vista; 300 ppm, edema polmonare; 500 ppm, danni al sistema ner-voso e intossicazione acuta; 1000 ppm, col-lasso, paralisi, e morte immediata. Su tutte le tematiche dellinquinamento at-mosferico dellintero territorio industriale siracusano, tanti i fatti che sono state da sem-pre tenute nascoste; le anomalie partono dalla base della volont din-dustriali e addetti ai la-vori che in un clima di rapporti da sempre rite-nuti strani, lasciano lo spazio a tante polemi-che; come ad esempio le comunicazioni delle industrie alle istituzio-ni, che sono dirette solo per i comuni che si trovano nei territori dove le industrie sono allocate; ma, di fatto, il vento spinge i veleni anche verso i cittadini di Siracusa e Belvede-re, a volte anche fino a Floridia e Solarino, ma le comunicazioni non sarebbero inviate ai ri-spettivi comuni: dopo la fermata per le manuten-zioni che sono durate circa 40 giorni, una co-municazione preventiva di evento programmato per lImpianto IGCC, della raffineria Isab per gli impianti sud, sta-ta inviata ai comuni di Melilli e Priolo, ma non risulta che sia stata in-viata anche al comune di Siracusa, la cui po-polazione stata colpi-ta dal disturbo causato dalla puzza acre che si avvertita fortemen-te in tutta la zona nord del capoluogo, senza alcuna segnalazione e avviso per la popola-zione, dove vi era an-notata la possibilit di sfiaccolamento dal 15 al 22 aprile, e dallim-pianto IGCC dal 14 al 17 aprile. Compreso le altre notizie di natu-ra tecnica-ambientale:

    5 MAGGIo 2015, MARTeD Sicilia 7 cronaca DI SIracUSa

    Il procurarore Giordano ha inviato al palazzo di vetro gli investigatori del nictas per acquisire documenti

    Ponte calafatarie i riflettoridella Procura

    MolTe ATTenzIonI Su quel MAnuFATTo

    Il procuratore della Repub-blica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, vuole ve-derci chiaro su una denun-cia presentata poco tempo fa, su alcune presunte irre-golarit nella demolizione del ponte dei Calafatari, inviando al palazzo di vetro gli investigatori del Nictas. In tal senso stata acquisita una corposa documentazio-ne presso gli uffici dei com-petenti uffici del Comune di Siracusa sulla relativa pratica, sia sulle osserva-zioni tecniche della reale consistenza e o pericolosit del manufatto prefabbrica-to, che negli Anni Settanta

    evacuazione in caso di si-sma o altra catastrofe na-turale. Negli ambienti, sia giudiziari, sia politici, si parlerebbe dellinteresse espresso, a ragion veduta, della propriet dellalbergo del vecchio edificio delle Poste, per la realizzazione di un approdo da diporto, proprio nellarea della dar-sena, servita dalla logistica del porto piccolo, dove sor-geva il vecchio ponte che lAmministrazione comu-nale, secondo i denuncianti,

    lAmministrazione comu-nale, capeggiata dallallora sindaco, Antonio Giuliano, realizz, cosi come sulle modalit con cui si svolta la gara per la demolizione del terzo ponte che collega-va la terraferma con lIsola di Ortigia. Quello che secondo i de-nuncianti saltato agli occhi stata la velocit, o fretta che dir si voglia, con cui i tecnici dellammini-strazione comunale hanno proceduto in tempo record

    alla demolizione del ma-nufatto, facendo notare il grave fatto che non stata effettuata una prova di ca-rico e di staticit di sicu-rezza prima di abbatterlo, nella presunzione che quel manufatto avrebbe avuto ancora tanta vita e un ruo-lo importante per la citt di Siracusa, con una semplice manutenzione, oltre che allimportante funzione di via di fuga, che ha lascia-to la zona a nord di Ortigia senza alcuna possibilit di

    Il ponte dei Calafatari.

    Nel riquadro, lon. Sofia Amoddio.

    Con riferimento alla co-municazione fax-prot. Isab/2015/u000221 del 3/3/2015 scrive lIsab ai due comuni industria-li - la presente per co-municare che le attivit di avviamento impianti del Complesso Raffine-ria Sud-IGCC, a segui-to della manutenzione programmata, avranno inizio a partire dalla data odierna. Il pro-gramma di avviamento dellimpianto IGCC po-trebbe comportare dei possibili sfiaccolamenti nella giornata odierna per attivit di avviamen-to impianto 3000, per la giornata di doma-ni, 15 aprile, tra le ore 7,00 alle ore 24, 00 per lavviamento del rigas-sificatore 1 e nei giorni 16, 17, con attivazione discontinua, per lavvia-mento dellunit 3800. Lattivazione delle torce afferenti agli impianti di raffinazione di Isab sud prevista, in maniera discontinua, da domani 15 aprile, per la messa in esercizio dellimpian-to u800, produzione idrogeno, e successiva-mente degli impianti di desolforazione, u200 u400 u1800. A partire dal 17 aprile - termina cos il comunicato dellI-sab ai comuni di Melilli e Priolo - e fino al 22 apri-le si proceder allav-viamento dei restanti impianti con attivazione discontinua delle torce di stabilimento.Per la cronaca nel contesto, gli impianti dellIsab sud hanno una potenzialit di notevole capacit di processi di desolforazione, in gra-do di lavorare preva-lentemente su greggi medio-pesanti ad alto contenuto di zolfo, cos com scritto nella pre-sentazione dei propri impianti postati su In-ternet per la raffinazio-ne di Marina di Melilli e Priolo, e dove vanta, tra le altre cose, lISo 14001 - 2004 per il Si-stema di Gestione Am-bientale, e BS ohSAS 18001, 2007 per il Si-stema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro. Sarebbe stato giusto un comunicato stampa, libero e demo-cratico a tutti i mezzi dinformazione, oltre che alle istituzionali, al fine di avvertire tutti i residenti, nessun esclu-so, che vive nelle vici-nanze degli agglome-rati industriali, come il capoluogo e la frazione di Belvedere dei fatti.

    concetto Alota I continua

    ha voluto demolire a tutti i costi. Per questo motivo, diverse persone a vario ti-tolo sono state iscritte al registro delle notizie di re-ato, il cosiddetto modello 21.Una vicenda che fa il paio con le altre inchieste che riguardano il Comune di Siracusa a cominciare da Gettonopoli per continuare con quella relativa allap-palto per la gestione del servizio idrico a Siracusa e a Solarino, e al maxi risarcimento dellOpen Land, tre inchieste giudi-ziarie che sono in itinere.

    Concetto Alota

    Alessia Caruso.

    La magistratura siracusana ha disposto lautopsia sul corpo di Alessia Caruso, la trentenne siracusana, deceduta la scorsa notte a seguito di un incidente di moto, avvenuto lungo il viale Paolo Orsi. Lincarico forma-le al medico legale, . Francesco Coco, sar conferito nella tarda mattinata odierna dal pubbli-co ministero Giancarlo Longo, che coordina le indagini relative allennesimo tragico incidente di moto che si verificato lungo le strade del capoluogo. Lesame autoptico potrebbe essere esple-tato nel pomeriggio di oggi o al massimo domani mattina pres-so lobitorio dellospedale Um-berto primo di Siracusa, dove il cadavere stato collocato su-bito dopo il ricovero al pronto soccorso, dove per, la donna giunta ormai priva di vita. Sol-tanto dopo lesecuzione dellau-topsia sar possibile compren-dere quali siano le cause del decesso della sfortunata madre di due creature in tenera et. Lincidente, come si ricorder, avvenuto nella notte fra saba-to e domenica scorsi. Per cause tutte al vaglio degli inquirenti, il conducente avrebbe perso il controllo della moto e i due oc-cupanti sono rovinati sullasfal-to. Mentre lamico della vittima

    Disposta lautopsia sul corpodella donna deceduta in moto

    STAMATTInA Il ConFeRIMenTo DellInCARICo Al MeDICo leGAle

    rimasto praticamente illeso, la donna, ce sedeva dietro, ha avu-to la peggio. E stato lo stesso amico ad allertare lambulanza del 118, che ha trasportato la

    malcapitata al vicino pronto soccorso dellospedale Umber-to primo dove per i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

  • 5 MAGGIo 2015, MARTeD Sicilia 9 VITa DI QUarTIerI

    Momenti salienti dei festeggiamenti.

    Patrocinio di Santa Lucia iniziati ieri i festeggiamenti

    Niente, neanche la paura del diverso o dello sconosciuto pu giustifica-re lindifferen-za di fronte a tali tragedie

    Oggi si rischia il paradosso: da una parte c unEuropa che mira allunifi-cazione dei popoli, che fa battaglie ani-maliste e per la sal-vaguardia del creato e dallaltra parte c chi fa finta di non vedere le migliaia di uomini e donne, con giovani e bambini, che annegano negli abissi del Mediter-raneo, definito ormai il mare delle lacri-me. Larcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappa-lardo, dal balcone dellArcivescovado nel suo tradizionale discorso ad una piaz-za Duomo gremita di fedeli nella festa del Patrocinio di Santa Lucia, rivolge il suo pensiero ai migranti. Richiama il pensiero del cardinale Fran-cesco Montenegro, arcivescovo di Agri-gento, che poco pri-ma aveva appena ter-minato di presiedere il Pontificale.Santa Lucia ci in-segna che il cristia-no autentico colui che, come dice San Paolo, si riveste di Cristo Ges; vive cio la sua vita avendo come unico modello il Signo-re Ges, facendone propri i sentimenti e imitandolo negli esempi. Proprio per questa ragione, noi cristiani non possia-mo rimanere insen-sibili di fronte alle immani tragedie che colpiscono intere po-polazioni. Il nostro pensiero in questo momento va ai ter-remotati del Nepal e alle migliaia di pro-fughi che raggiun-gono le nostre coste. Il dolore di questi nostri fratelli ci im-pone una risposta fattiva e generosa. Se ci diciamo e vo-gliamo essere vera-mente cristiani come Santa Lucia, non possiamo disinteres-sarci dei pi deboli, n, ancora peggio, possiamo respingere chi ci chiede aiuto. nostro dovere di cristiani accogliere chi chiede asilo, soc-

    anche un obbligo umanitario, di rispet-to della dignit di ogni persona umana, da qualunque parte del mondo proven-ga e di qualsiasi co-lore sia la sua pelle! Niente, neanche la paura del diverso o dello sconosciu-to pu giustifica-re lindifferenza di fronte a tali tragedie.E il Vangelo della Carit che Santa Lu-cia ha vissuto, que-sto il Vangelo che

    mano per chiedere aiuto. Chiediamo a Santa Lucia che apra i nostri occhi alle necessit degli altri, scuota il cuore di chi ha potere decisionale nel fare scelte giuste e umane, sostenga con la sua grazia tutti gli uomini e le don-ne di buona volont che con generosit si mettono a servizio dei pi poveri e dei pi bisognosi.Nella Cattedrale af-follata, il cardina-

    forse criminali o dei poco di buono. Vi-sti con la lente del Vangelo sono uomi-ni, creati anche loro a immagine di Dio, nel loro caso rasso-migliano ad un Dio sfigurato, uomini scappati dalla loro patria e famiglia, e per di pi maltrat-tati e umiliati. Se ci mettiamo dalla parte di Dio dobbiamo an-dare controcorrente, essere capaci di ac-coglienza fraterna. Non dimentichiamo che laltro, anche se immigrato, un uomo unico per le sue esperienze, pau-re, speranze, gioie e fallimenti. Limmi-grazione un evento destinato a ridisegna-re la storia. Tutti ab-biamo lopportunit di scegliere da che parte stare. Se pre-occuparsi del proprio interesse esasperan-do la conflittualit, la prepotenza, o del bene di tutti.Siamo chiamati a scelte responsabili. Il Signore vuole che il nostro cuore resti grande. La presenza dello straniero nella nostra vita non un male da estirpare, ma qualcu-no con cui confron-tarsi per costruire una comunit dello scambio. Lo stra-niero pu diventare il luogo della nostra speranza. C un mondo di poveri di pane, poveri di cuo-re, poveri di serenit. C una moltitudi-ne di uomini che sta venendo verso di noi perch si sente sola, che vive ma come se non esistesse. Cre-dere accettare di fare la propria parte nella storia di oggi. Essere cristiani si-gnifica avere il cuore di Dio. Lucia ci dia il suo coraggio.Poi il simulacro stato portato in pro-cessione dai berretti verdi in piazza, dove ha avuto luogo il tra-dizionale lancio delle colombe, e poi en-trato nella chiesa di Santa Lucia alla Ba-dia dove rester per lOttavario.

    tano lumanit non li risolvono i Grandi, ma la solidariet che parte dai piccoli ha detto larcivescovo di Agrigento. Lucia rappresenta il sogno di una purezza che vorremmo avere, di un coraggio che dovremmo possede-re, per vivere senza tentennamenti ci in cui crediamo. Non abbiamo paura di vivere il Vangelo a imitazione di Lu-cia. Ed ancora: Il

    no accanto agli altri senza neppure ac-corgerci gli uni degli altri. Dio ci chiede di ribaltare questo modo di vedere e di pensare. Ci chiede di costruire una so-ciet in cui ognuno si possa finalmente sentire a casa pro-pria. Se guardiamo gli immigrati attra-verso la lente del codice penale o ci-vile, senzaltro sono individui che posso-no essere pericolosi,

    correre chi nella indigenza, vestire gli ignudi, risollevare chi caduto. Ciascu-no deve fare la sua parte: il soccorrere gli altri non solo un dovere cristiano, ma

    ogni cristiano deve vivere se vuole ve-ramente dirsi fedele di Ges Cristo, il quale continuamente ci da appuntamento in questi nostri fra-telli che tendono la

    le Montenegro ha presieduto la cele-brazione con i sug-gestivi canti della comunit cattolica dello Sri Lanka a Siracusa. I proble-mi che oggi tormen-

    mondo non funziona bene perch diviso a compartimenti e a scale. Si prendono le distanze da chi di-verso. E il loro torto e di non essere come noi. Viviamo lu-

    larcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, dal balcone dellArcivescovado rivolge il suo pensiero ai migranti

    SocIeT 8 Sicilia 5 MAGGIo 2015, MARTeDMalasanit un brutto neologismo mediatico mutuato da quello di malavi-ta, con la differenza per che questul-tima praticata da criminali abituati a delinquere volonta-riamente, mentre la malasanit riguar-da fatti, di norma, isolati e involontari quali un errore me-dico. Scriveva il po-eta cinese Lao Tsu che fa pi rumore un solo albero che cade piuttosto che unintera foresta che cresce. E cos, dimenticandosi che a fronte di episodici errori ci sono mi-gliaia di atti medi-ci che ci salvano la vita, c chi fomen-ta ormai una insana cultura dellodio promuovendo la pericolosa deriva di un partito dei citta-dini contrapposto a quello dei medici, i quali a loro volta si contrappongono a quello degli av-vocati, accusati di invogliare i primi a promuovere le cause risarcitorie, avvocati che inve-ce non fanno altro che il loro dovere. Una vera e propria patologia di siste-ma tipica di un Pa-ese come il nostro dilaniato per secoli dalle corporazioni e dai conflitti. Ma ancor pi grave il fatto che i dati sta-tistici ci dicono che circa il 94% di que-ste cause finiscono con lassoluzione per linsussistenza del reato. Con la conseguenza, per, che abbiamo ingol-fato inutilmente il prezioso lavoro dei magistrati, allun-gando allinverosi-mile i tempi della giustizia. Ma non solo. Il numero ec-cessivo di cause, infatti, ha elevato il costo delle as-sicurazioni, con rinuncia di molte Aziende a farsene carico e dunque con danno degli stessi pazienti che altri-menti sarebbero stati risarciti prima. Ma la conseguenza

    anselmo madeddu: Troppe le cause evitabili contro i medici, ormai una patologia di sistema pi grave quel-la di aver generato per reazione la co-siddetta medicina difensiva (secondo Agenas praticata oggi dal 58% dei sanitari), con medi-ci che si astengono dagli interventi ad alto rischio e che, per tutelarsi, ecce-dono in protocolli diagnostici spesso non necessari. Con la conseguenza che il sistema genera costi ormai insoste-nibili per il Paese e

    le liste di attesa di-ventano sempre pi lunghe. A parte i magistrati che si ve-dono intasare le pro-prie aule giudiziarie da cause inutili ed evitabili, a parte i medici che subisco-no i danni econo-mici e psicologici della gogna media-tica di estenuanti cause che finiscono quasi sempre in una sentenza di assolu-zione, chi sono ci chiediamo le vit-time finali di questa

    te gravi conseguen-ze al sistema Pae-se? In realt lart. 3 comma 1 della legge 189/2012, la Balduzzi, ripreso da una recente senten-za della Cassazione (IV Pe. 7346/15) ha sancito il principio che lesercente la professione sanita-ria che nello svolgi-mento della propria attivit si attiene a linee guida e buone pratiche accredita-te dalla comunit scientifica non ri-sponde penalmente per colpa lieve. Ci sono nuovi disegni di legge. E ci sono avvocati cassazioni-sti (Seminara) che, fermo restando il di-ritto al risarcimento civile (magari in-troducendo lob-bligatoriet della consulenza tecnica preventiva dellart. 696 bis c.p.c), ini-ziano ad invocare la depenalizzazione delle lesioni colpo-se dei medici, visto peraltro che la giu-stizia penale ha reati ben pi gravi di cui occuparsi nel no-stro Paese. Tuttavia siamo convinti che occorre innanzi-tutto incidere sulla cultura. E proprio per questo motivo che, su mandato del Consiglio, ho in-contrato nei giorni scorsi il Presidente dellOrdine degli Avvocati, France-sco Favi, che rin-grazio per la dispo-nibilit mostrataci. Lidea innovativa quella di costituire un tavolo tecnico congiunto che metta insieme Avvocati e Medici per affron-tare questo delicato problema, maga-ri con la stesura di linee di indirizzo condivise, di se-minari e incontri. Siracusa, in tal sen-so potrebbe diven-tare un laboratorio di grande interesse per il contrasto di un fenomeno che ormai ha assunto i contorni di una au-tentica patologia di sistema.

    Il Presidente Dr. Anselmo Madeddu

    autentica patologia di sistema che ten-de pericolosamente ad incrinare il pre-zioso rapporto fidu-ciario tra medico e paziente, se non gli stessi cittadini che vedono allungarsi sempre pi le liste di attesa nei tribu-nali e negli ospeda-li e che sempre pi spesso hanno a che fare con una sanit che tende innanzi-tutto a difendersi? Non c dubbio che il paziente danneg-

    giato dallerrore medico va risarcito, cos come non c dubbio che il me-dico, in quanto tale, va rispettato e non crocifisso sullalta-re mediatico della presunta malasa-nit. Ma se vero che il 94% di tutte queste cause termi-nano con lassolu-zione del medico, possibile che non si possa far niente per prevenire questo deleterio fenomeno che genera cos tan-

    I presidenti dellOrdine dei Medici e degli Avvocati, Madeddu e Favi, insieme per promuovere un tavolo tecnico congiunto

    In foto, Anselmo Madeddu

  • Nel giorno pi significativo per i lavoratori italiani, il centro di riabi-litazione ASPER di Carlentini, con-venzionato con lASP di Siracusa e quindi con soldi pubblici, ha pen-sato bene di invia-re un telegramma contenente la di-citura: licenzia-ta per giustificato motivo oggettivo a partire da subito. Per i lettori, sicu-ramente, risulta incomprensibile la lettura, immagina-te per la lavoratrice che lavora dal 2002 presso il Centro di Riabilitazione ASPER, qual sta-ta la reazione.La dicitura trovata nel telegramma si riferisce alla legge 10 dicembre 2014, n. 183 e pi comu-nemente ricorda-

    ta come Jobs Act, la domanda viene spontanea, ma per-ch proprio a me? Per quale motivo licenzia una strut-tura convenzionata con lente pubbli-co? E ancora, ma cosa centra il jobs act con una lavo-ratrice da ben 13

    anni?La vicenda diventa sempre pi inspie-gabile per la lavo-ratrice e lorganiz-zazione sindacale FP CGIL dove la lavoratrice ha dato mandato. O forse proprio la scelta sindacale della la-voratrice ad iscri-

    versi ad un sinda-cato che pu dare fastidio?La FP CGIL sta attivando tutte le forme di lotta con-sentite dalla legge, oltre ad aver fat-to richiesta presso lispettorato del la-voro e aver dato la pratica agli uffici legali per il ricono-scimento dei pochi diritti rimasti ai la-voratori.Sar inviata infor-mativa allASP di Siracusa e alla Re-gione Siciliana per il riconoscimento dei propri diritti e per venire a cono-scenza degli stan-dard attuali del per-sonale presente in struttura, personale che si occupa della riabilitazione fisica di adulti e minori affette da patologie fisiche e neurologi-che

    VITa DI QUarTIerI 10 Sicilia 5 MAGGIo 2015, MARTeD

    Primo maggio, licenzia una lavoratriceRegalo non gradito rice-vuto da una fisioterapista nel giorno della festa dei lavoratori

    Giornata dei bambini vittime delle violenzePapa elogia meterDomenica scorsa il pontefice ha pubblicamente elogiato l'impegno dei volontari dell'Associa-zione "Meter" fondata da Fortunato Di NotoPapa Francesco ha rinnovato pubblicamente oggi il suo incoraggiamento all'Associazione 'Meter' che combatte contro gli abusi commessi sui minori e in particolare contro la pedofilia e la pedopornografia, spesso smascherando i cri-minali. Il Pontefice lo ha fatto in occasione della "Giornata dei bambini vittime della violenza" che si e' celebrata proprio in pizza San Pietro con la partecipazione alla preghiera del "Regina Caeli". "Vi ringrazio - ha detto Francesco ai volontari guidati daL parroco di Avola, don Fortunato Di Noto, il fondatore di 'Meter' - per l'impegno con cui cercate di prevenire questi crimini". "Tutti - ha scandito il Papa - dobbiamo impegnarci affinche' ogni persona umana, e specialmente i bambini, sia sempre difesa e protetta".Tema della odierna Giornata dei bambini vittime di violenza sono le parole di Papa Francesco nell'omelia pronunciata a Lampedusa, meta del suo primo viaggio l'8 luglio 2013: "Non sappiamo piu' piangere". A don Di Noto sono giunte numerose adesioni di vescovi, che testimoniano il coinvolgimento delle varie comunita' diocesane. Anche numerose associazioni italiane ed estere hanno aderito e diffuso l'iniziativa, sensibilizzando il territo-rio e i loro associati. La Giornata ha ottenuto quest'anno il sostegno del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, l'adesione del presidente del Senato Pietro Grasso e il patrocinio di entrambi i rami del Parlamento, oltre ai messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino. E oggi sono previste numerose attivita' in diverse citta' in Italia e all'estero, segnalate sul sito www.associazionemeter.org. Nell'occasione, 'Meter' ha diffuso dati aggiornati da cui risulta che l'Europa e' prima protagonista dello sfruttamento sessuale e delle varie forme di abuso sui minori. Il 37,34 % delle segnalazioni pone il Vecchio Continente in testa alla classifica, seguita da Africa (24,67%), America (23,25 %), Asia (12,93%), Oceania (1,8%). Il primo posto, nel 2013, era occupato dall'Africa.L'analisi dei dati, inoltrati alle autorita' di polizia italiana ed estera (e quindi verificabili) che Meter ha raccolto nel 2014 mostrano che quella della pedofilia e' un'emergenza che non si ferma: quella on line conta, dal 2003 al 2014, oltre 115.453 mila siti segnalati alle autorita' competenti dalla sezione monitoraggio di Meter. Troppi, denuncia Meter, sfruttano l'innocenza, nessuna categoria esclusa, nessuno status sociale". "Preoccupa l'in-differenza e la mancanza di azioni coordinate", rileva una nota. Secondo Meter, "sono centi-naia di migliaia i bambini coinvolti, compresi i neonati", che subiscono "torture, vessazioni, abbandoni, forme nuove ed elaborate di schiavi-tu'. Bambini profughi e in guerra, morti in mare, dimenticati spesso in assoluta indifferenza. Sono drammaticamente numerose quelle situazioni in cui i bambini vengono sacrificati (l'espianto di organi, l'aborto, l'infanticidio spesso in ragione del sesso?), trattati come merce e venduti come schiavi, prostituiti e usati nella pedopornografia, arruolati come soldati o per lavori pericolosi e faticosi, reclutati da reti criminali. Privati di quegli elementi necessari per il loro sviluppo armonioso e integrale.

    toponomastiCa

    Inaugurazione Via peppino Impastato pro-mossa dall'as-sociazione cul-turale 100 Passi Il prossimo nove maggio ricorrer il trentasettesimo anniversario dell'uccisio-ne di Peppino Impastato, giornalista, attivista e poeta italiano, noto per le sue denunce contro le attivit di cosa nostra a seguito delle quali venne assassinato. L'Associazione Cultura-le 100 Passi, dopo aver promosso e consegnato al Sindaco le firme raccolte per intitolare una strada, nella citt di Siracusa, al giovane attivista antimafia, lieta di comunicare che sabato 9 maggio 2015, alle ore 10 nella strada della ex Via Piazza Armerina dal civico 24, si svolge-r l'inaugurazione della Via Peppino Impastato. L'iniziativa vedr la par-tecipazione del Sindaco della Citt di Siracusa, Giancarlo Garozzo, della Presidente dell'Associa-zione Culturale 100 passi, Lorella Rossitto. Inoltre interverranno come ospiti il giornalista antimafia, An-tonio Mazzeo, il testimone di giustizia, Ingazio Cutr e l'attivista del coordina-mento antimafia Catania, Mimmo Cosentino.

    La consigliera nazionale e vice presidente della sezione di Siracusa dellassocia-zione Italia Nostra, Liliana Gissara, interviene sul tema trasporti dedicando mag-giore attenzione a quello ferroviario. Il TGR-Sicilia della notte del 30 aprile dichiara Gis-sara - quindi non le edizioni in orario di massimo ascol-to, informava gli insonni ascoltatori, tra cui la sotto-scritta, che, a seguito della disastrosa situazione dei collegamenti viari per Pa-lermo, Trenitalia avrebbe potenziato i collegamenti ferroviari Palermo- Messi-na, e Palermo - Agrigento; fermo restando le 7 coppie di treni in programma Palermo-Catania.Siracusa? Inesistente! I viaggiatori a vario titolo per e da Palermo? Fantasmi da esorcizzare!Per i trasporti: una citt-za-vorra; per le Casse regionali: un sostanzioso introito da spendere altrove. Senza che alcuna voce pubblica abbia proferito parola. Silenzio di tomba! Oggi, finalmente la novit: Siracusa avr il

    Per i trasporti: Siracusa-zavorra, per le casse regionali: risparmio italia nostra interviene sul tema trasporti dedicando maggiore attenzione a quello ferroviario

    non SI TRovAno le RISoRSe PeR Il TReno DIReTTo SR-PA

    collegamento ferroviario con Palermo! Troppo bello per essere vero. Infatti il collegamento ci sar, ma di serie B. Bisogna specifica-re:... con coincidenza a CT.Che significa disagio per i passeggeri e almeno 30 mi-nuti "morti"; una soluzione-contentino per tacitare quel poco di fastidiose lagnanze che spuntano qua e l di tanto in tanto. I Siracusani sempre discriminati, anche

    nelle emergenze; sempre trattati come gli ultimi della classe.Perfino da Agrigento a PA i treni saranno diretti; ma da Siracusa no, non si pu !!! Chiss se qualcuno in gra-do di spiegare come mai si parla di ripristinare costosis-simi, inquinanti e poco fun-zionali (tra spostamenti per e dagli aeroporti e controlli d'obbligo i tempi potrebbero paradossalmente superare

    quelli del treno)collega-menti aerei CT-PA, poco praticabili per i Siracusani, e non si trovano le risorse per il treno diretto SR-PA. Chiss - conclude Liliana Gissara - se qualcuno vorr difendere l'onore di una citt ricchissima di Beni culturali conosciuta in tutto il mon-do, ambitissima dai turisti e non meno interessata di altre realt a collegamenti efficienti col Capoluogo.

    cinque treni collegheranno Siracusa e PalermoFS Italiane e Regione Sicilia hanno messo in atto un piano trasporti per rispondere ai problemi di mobilit causati dallin-terruzione dellautostrada A19. La tratta Palermo-Catania sar percorribile in treno in 2 ore e 44 minuti con quattordici corse al giorno, sette in ciascuna direzione, con la frequenza di un treno ogni due ore. Unofferta complessiva di oltre duemila posti al giorno, fino a venti giorni fa erano 300, a bordo dei treni Minuetto Trenitalia. Saranno cinque i treni che collegheranno la citt di Siracusa con quella di Palermo. Lo comunica lon. Vincenzo Vinciullo. Il primo, mattutino, partir da Siracusa alle 6:04, arriver a Catania alle 7:19 con coin-cidenza per Palermo alle 7:38 ed arriver a Palermo alle 10:29. Il secondo, pomeridiano, partir da Siracusa alle 18:05, arriver a Catania alle 19:25 con coincidenza alle 19:32 ed

    arriver a Palermo alle 22:27. Tre, invece saranno i treni che collegheranno Palermo a Siracusa.Il primo partir da Palermo alle 9:38, arri-ver a Catania 12:25, la coincidenza partir alle 12:40 ed arriver a Siracusa alle 14:05.Il primo partir da Palermo alle 13:38, arriver a Catania 16:25, la coincidenza partir alle 16:30 ed arriver a Siracusa alle 17:40. Il primo partir da Palermo alle 17:36, arriver a Catania 20:25, la coincidenza partir alle 20:30 ed arriver a Siracusa alle 21:35. Il tempo minimo di percorrenza stato fissato in 3 ore e 59 secondi, mentre il tempo massimo in 4 ore e 27 minuti. Rimane lamarezza, ha concluso lOn. Vinciullo, che bisogna sempre fare scalo a Catania, anche se continueremo a combattere per avere almeno il primo e lultimo treno che devono partire ed arrivare direttamente a Siracusa.

    RIMAne lAMARezzA, AFFeRMA vInCIullo, Che BISoGnA SeMPRe FARe SCAlo A CATAnIA

    5 MAGGIo 2015, MARTeD Sicilia 11 SocIeT

    In foto da sinistra, il sindaco di Palermo, Catania e il governatore della Regione

    La vettura interna del treno Minuetto.

    Il centro di riabilita-zione ASPER di Carlentini

  • SPecIaLe 12 Sicilia 5 MAGGIo 2015, MARTeD 5 MAGGIo 2015, MARTeD Sicilia 13 SPecIaLe

    Questa una realt che a noi non la pu negare nessuno, perch veniamo da una realt di decennale esperienza di burocrate di alto livello

    Siamo increduli, ma pur vero

    Letica, come ispi-razione filosofica dellEsatto, a noi fedeli osservanti di questa sintesi non consente di appiattirci di fron-te alla mostruosit del negazionismo del Giusto, dellE-satto, emanazio-ne conseguente di quanto sopra. Repetita iuvant. Questa la regola, fermentata sem-pre, purtroppo per difetto, o per ec-cesso, a seconda il destinatario. Questa una re-alt che a noi non la pu negare nessuno, perch veniamo da una realt di decen-nale esperienza di burocrate di alto livello. La sassata ricorrente era: Interessa qual-cuno?. Risposta secca: E la leg-ge, illuminata dal-la Giurisprudenza e dalla dottrina, e cos, in uno stato di diritto. Quando per gli Amministrato-ri della Giustizia tengono orien-tamento ondiva-go, la fiducia dei cittadini impal-lidisce. Lungi da noi ad avere la presunzione di criticare due sentenze dei su-premi Giudici, di controversia tal-mente simile, che potremmo dire, contrapponibili. Una, la prima in ordine di tempo, di condanna, la seconda di assolu-

    zione. Ma quello che fa maggiore senso che sono state scritte dallo stesso Giudice.

    Tuttavia, nella se-conda sentenza, nella motivazio-ne, critica il ver-detto della prima,

    precisando che questa contrav-viene la costante giurisprudenza, e lesatta inter-

    pretazione della legge. Intanto il con-dannato in con-seguenza della

    decisione sbaglia-ta espia la pena. Anche se questo gi grave per se stesso, il riepilo-go di una conse-guenza pi ampia e pi grave perch lede il diritto di preferenza dei cit-tadini, espresso ai sensi e per gli effetti dellart. 1 della Costituzio-ne. A questo punto ci poniamo una domanda, con la massima osser-vanza del rispet-to istituzionale al presidente della Repubblica, in ordine alla carica ricoperta al tempo quando gli accadi-menti in esame si sono verificati. Da libero cittadi-no, titolare di tutti i diritti omologati e osservanti di tutti i doveri posti per legge, al Pre-sidente della Re-pubblica, Giorgio Napolitano, oggi senatore a vita della Repubbli-ca Italiana, chie-diamo: Ci sorge forte dubbio che Lei, Presidente della Repubblica, primo Magistrato per la carica, non conosceva la giu-risprudenza della suprema corte e del cambio di in-dirizzo della giu-risprudenza della stessa motivazio-ne di cui nella seconda sentenza cenno? non ab-bia avuto alcuna perplessit a dare seguito, per dubbi di costituziona-lit della legge Severino che a conseguenza della prima sentenza in riflessione, il condannato sareb-be stato privato, come poi stato, dei pi elementari diritti costituzio-nali, e attivare quindi il presi-dente del Senato a trasmetterli agli atti alla Consulta,

    RuBRICA A CuRA Del DR SAlvAToRe FonTAnA come fra laltro chiesto dai sena-tori di F.I.. invece no, il senato, con sospetta insolita premura, pone il problema in cor-sia preferenziale e avvia le procedure per espellere dal suo contesto un cittadino che oc-cupava la carica di senatore, in forza di circa dieci milioni di prefe-renza, oltre che capo del maggiore partito di opposi-zione. Del caso in esame se ne occuper la corte di Stra-sburgo, come gi adita dallinte-ressato subito dopo la sentenza di condanna di cui sopra, e ora col supporto della seconda sentenza di assoluzione per un caso analogo, da poterlo so-vrapporre alla ingiusta senten-za , richiamata e criticata nelle motivazioni del secondo caso, come gi detto. Sig. Presidente, oggi senatore a vita, perch tut-to questo; come ha potuto non attivarsi per un caso che com-portava , come ha comportato, lo stravolgimento della vita politi-ca e istituzionale, dello Stato e del Paese; ammire-volmente attivo invece quando c stato di mettere a posto certe si-tuazioni, che non poco hanno ster-zato il dettaglio costituzionale a causa della fatti-specie in esame?Ill.mo senatore, oggi per allora, viene di pensare che gli sono pe-sate le situazioni emerse dal G20 del 2011, che fu anche la fucina ortatamente co-

    struita da Sarkozy, col deciso appor-to della Merkel. Su questo ci fer-miamo subito, diversamente ci porterebbe, anzi

    ci riporterebbe, perch gi ne ab-biamo diffusa-mente parlato in altri pezzi, ad analizzare le ri-velazioni di Alan

    Friedman, nel suo libro Ammazzia-mo il gattopardo. Tuttavia, per tro-vare una ragio-ne al comporta-mento dellallora

    Presidente della Repubblica, in merito al caso esplicitato dalla Suprema Corte che vede il dott. Silvio Berlusco-

    ni ingiustamente condannato, ne-cessita una rifles-sione, che se non affonda le radici a Sarkozy Mer-kel, emerge come un rigurgito so-cio filosofico, apparentemente sopito, ma sempre attivo nel suo sub-conscio. E il dott. Berlusconi sta sul versante opposto.Forse questa si-tuazione che fa storcere il naso, unimportante componente ne-gativa dellopera dannosa di quan-to hanno fatto i Governi formati, come da labora-torio, privi della volont popola-re, e i cittadini si negano al voto, nella convinzio-ne: Tanto fanno come vogliono. Evviva la loro de-mocrazia. E anco-ra, sig. senatore, non Le sembra che avere espres-so il suo assenso ad intervenire in Libia per soppri-mere Gheddafi, per dare ai li-bici la democra-zia, e non tutti sanno che sotto coperta Sarcozy voleva mandare a casa lENEL per dare posto alla TOTAL. Vero che Gheddafi non era tollerante con i suoi, ma era quanto bastava per tenerli tutti in riga e in ordine al quieto vivere, soprattutto per lI-talia e non cimite-ro mare nostrum.In verit Gheddafi non era anche ben visto dallONU. Noi lo definiamo il superorganismo del mondo, o an-che il Minosse, giudica e manda secondo che av-vinghia. E poi!?! Nulla. Vedi trage-dia del Mediterra-neo.

  • cULTUra 14 Sicilia 5 MAGGIo 2015, MARTeD

    Il giorno e il talentosi vedono dal mattino

    La sorpresa pi grande stata quella dellenfant prodige siracusano: Antonio Ruiz, di cui ci sa-ranno offerte occasioni per dedicargli lo spazio dovuto

    di Arturo MessinaUno dei concerti pi importanti, se non il pi importante, di tut-ta lattuale stagione concertistica, non solo dellA.Gi:Mus. ma in assoluto, possiamo dire che sia stato quello del 18 aprile scorso. In-fatti in quello che si svolto, come al solito, nellaula di audizione dellIstituto Musicale Comunale Giuseppe Privitera, tre sono sta-ti i motivi che lhanno reso indiscutibilmente eccezionale e merite-vole della pi straor-dinaria ammirazione dello scelto pubblico accorso ad assistervi.Purtroppo solo dello scelto e ristretto pub-blico costituito dai soci della benemeri-ta sezione siracusana Associazione Giovani Musicisti presieduta dal noto e apprezzato chitarrista Cappellani, nipote dellindimen-ticabile prof. Vittorio Guardo che, oltre ad essere stato un modello di docente di Storia e Filosofia al Liceo Clas-sico Gargallo, era uno dei pi appassionati e competenti musicisti, organizzatore di eventi musicali di altissimo li-vello ed ottimo vio-linista sarebbe stato se una grave amputazione al braccio sinistro non gli avesse spezzato im-provvisamente la gi cos promettente car-riera! Specialmente in circostanze come que-sta, veramente ecce-zionale, in cui Siracusa avrebbe bisogno di uno dei pi adeguati contenitori che poten-zialmente possiede e potrebbe renderla de-gna di essere definita, come si vanta di essere, Citt darte e cultu-ra, i siracusani sono costretti a constatare con amarezza, con de-lusione, lignavia dei loro amministratori e politici che finora non sono riusciti a ridare alla citt aretusea non diciamo in glorioso ci-nema Diana, ma alme-no il cineteatro Verga di quel mitico cavaliere Vito Verga che oltretut-to era il pi splendido esempio di umilt se, pur avendo accumula-

    imparate genti!Non diciamo il Teatro Comunale che diven-tato la mitica tela di Penelope ma almeno quella modestissima mannara della Sala Randone: non credete che sarebbero accor-si volentieri, entusia-sti, orgogliosi tutti gli alunni della Paolo Orsi ad assistere al batte-simo darte del loro compagnetto Paolo Ruiz?Non credete che sa-rebbero accorsi tutti

    calorosamente e me-ritatamente applaudire la sua cos eccellente Opera Prima: Suite per pianoforte in pri-ma esecuzione assoluta ad opera di quel mago del pianoforte e della parola che il pianista bulgaro Georgi Mun-drov, che sbalordisce non solo per leccezio-nalit del suo virtuosi-smo esecutivo tutto il pubblico ma lo sa coin-volgere pienamente con la sua magna lectio esplicativa di ciascu-

    cos come ha fatto esat-tamente il bravissimo e simpaticissimo pianista bulgaro, allesecuzio-ne dei brani musicali, anchessi tutti noti e divenuti possiamo dire popolari pur trattandosi di musica daltri tem-pi, come il Minuetto di Luigi Boccherini, il Souvenir di Venezia di Domenico Scarlat-ti, Il Valer di Vienna di Franz Schubert, la celeberrima Danza Ungherese n.5 che si ascolta volentieri persi-no quando c il Circo EquestreMa il clou della se-rata era, ovviamen-te quello i cui autori sono due Roberti: la Faschingschwank de Vienna, op.26 di Ro-bert Schuman, e la Suite per pianoforte: Sogno, Passeggiata, Intermezzo e Finale di Roberto Salerno, in prima esecuzione asso-luta, che stata ovvia-mente la pi applaudi-ta, non solo perch la prima opera di musica impegnativa del nostro concittadino, ma anche e soprattutto perch stata veramente degna dei pi lusinghieri con-sensi che il pubblico gli ha riservato, conside-rando soprattutto che una composizione dallispirazione squisi-tamente descrittivista che trasferisce meravi-gliosamente lascolta-tore in quellatmosfera fascinosa che lautore descrive meravigliosa-mente, facendo persino leva sulla caratteristica dun chitarrista quale quella di dare mag-giore ruolo alla mano sinistra, alla sonorit pi incisiva della linea melodica affidata alla parte della tastiera che pi riesce a esprimere i sentimenti pi profon-di dello spirito umano, quando il compositore si immedesima nellat-mosfera particolare che gli suggerisce lam-biente dove andato a trovare sollievo alle quotidiane premure. Ma ovviamente la sor-presa pi grande stata quella dellenfant pro-dige siracusano: An-tonio Ruiz, di cui ci sa-ranno offerte occasioni per dedicargli lo spazio dovuto.

    quella italica nato?Quello che dovrebbe fare ormai ogni con-certista, voltando fi-nalmente pagina a quel rigorismo, a quel di-stacco dal pubblico che vi stato finora e che ha fatto s che andare a un concerto stato come andare in chiesa, con la massima devo-zione, ma senza alcuna autentica comparteci-pazione. Invece ci vo-leva proprio un piani-sta bulgaro a far sentire che tra chi suona e chi

    di coniugi pianisti Ro-berto Metro ed Elvira cui abbiamo dedicato la pagina culturale di Libert esattamente un mese addietro, il 4 aprile, sottolineando come abbiano fatto sentire al pubblico la gioiosa festivit pa-squale prima ancora di Pasqua non solo con il loro programma cos festoso, ma con la loro calorosa comunicazio-ne con il pubblico, che stato invitato a par-tecipare attivamente,

    to un cospicuo capitale col sudore della suaviola, s della sua viola che per tanti anni ave-va suonato sulle navi da crociera, andava non in macchina ma in bicicletta: imparate,

    i musicisti siracusani amici e conoscenti del m Roberto Salerno, ottimo chitarrista e direttore artistico del-lo stesso benemerito aretuseo sodalizio, ad ascoltare, ammirare e

    no dei brani musicali che esegue condita del pi adeguato e lucido umorismo sostenuto dal suo caratteristico modo di farsi capire in italiano pur essendo in tuttaltra sponda che

    l ascolta vi un clima di familiarit che age-vola effettivamente e rende pi piacevole la comunicazione arti-stica? Veramente, no! Infatti proprio prima di lui vi stata la coppia

    LA.Gi.Mus. ne ha presentato uno nellaula daudizione dellIstituto Musicale Comunale G. Privitera prima di quelli che gi risplendono in pieno meriggio

    In alto e in basso a destra, Antonio Ruiz pianista in erba;A fianco, Il chitarrista compositore Roberto Salerno.

    5 MAGGIo 2015, MARTeD Sicilia 15 SPorT SIracUSa

    Pallamano,en plein per lalbatro. Lunder 12 batte il Kelona e si laurea campione regionaleIl cerchio si chiuso. LAlbatro Team-network Siracusa ha fatto incetta di titoli regionali. A Mascalucia arrivato anche quello della categoria under 12. Dopo la vittoria nella semifinale mattutina sui padroni di casa, 20-16, nel pomeriggio gli aretusei hanno battuto 36-29 il Kelo-na nella finalissima.Proprio la squadra palermitana spera-va di vendicare la sconfitta subita il primo maggio scorso al PalaLobello nella finale della categoria under 16. I ragazzini di Salvo Signorelli e Luciano Brancaforte hanno dimostrato di avere una marcia in pi. Siamo sempre stati avanti nel punteggio commenta Si-gnorelli e nel primo tempo abbiamo raggiunto anche un vantaggio di sette gol. Siamo andati al riposo sul 17-13 e nella ripresa abbiamo gestito la partita, no-nostante il tentativo di rimonta avver-sario. Kelona riuscito a portarsi sul meno due, poi per abbiamo ripreso in mano le redini del match, incrementan-do il vantaggio e ipotecando la vittoria abbondantemente in anticipo sulla fine della partita. Sono contento per i ragaz-zi, questa la dimostrazione che erava-

    mo ancora paghi. Migliore in campo contro il Kelona Gabriele Santoro, auto-re di 19 delle 36 reti aretusee.Albatro grande protagonista in un 2015 da ricordare. Ha fatto len-plein, aggiu-dicandosi tutti i titoli delle categorie gio-vanili: under 14 maschile e femminile, under 16 maschile e femminile e, per ul-timo under 12 maschile. Raccogliamo i frutti di un lavoro lungo e meticoloso spiega il presidente Vito Laudani -. Lo scorso anno eravamo andati vicino al successo in quasi tutte le categorie, ora abbiamo fatto il pieno. Merito di tutti: dello staff tecnico, dei ragazzi, ma anche di una societ che, con i fatti, dimostra di credere nei giovani. Sono loro il fu-turo dellAlbatro e devo dire che stan-no crescendo bene. Tutte queste vittorie non sono arrivate per caso ma grazie ad una programmazione lungimirante, che ci ha portato a valorizzare il vivaio nel corso di questi anni. Il lavoro paga sem-pre e oggi lAlbatro meritatamente al primo posto in Sicilia in tutte le catego-rie giovanili.Questi i giocatori dellunder 12 campio-ne regionale: Lorenzo Carnemolla, Da-miano Pugliara, Marco Santoro, Gabrie-le Sortino, Corrado La Ferlita, Lorenzo Rubino, Andrea Bufardeci, Kevin Spe-ranza, Riccardo Bruni, Gioele e Iacopo Giangrav, Marco Bellassai, Niccol Fontana, Gabriele Fidotta, Leonardo Nonnari, Eddy Florio.

    con 220 millesimi di ritardo su Irene Burgo, chiude inve-ce la Egan. Latleta aretusea Irene Bur-go , dopo il bronzo nel K1 1000 con-quistato nella se-conda giornata, scesa in acqua an-che nella finale del K1 500 chiudendo in nona posizio-ne con il tempo di 01.59.544. +4.992 il distacco dellaz-zurra dalla polacca Wojnarowska che vince loro davanti alla tedesca Weber e alla francese Guyot. Nono posto in finale anche per Nicolae Craciun nel C1 con lazzurro che chiu-de in 01.55.744 a 6.028 dalloro vin-to dal ceco Fuksa

    Ancora una meda-glia alleuropeo di canoa e paracanoa per l'aretusea Irene Burgo impegnata sulle acque del ba-cino di Racice, in Repubblica Ceca. Nella lultima gior-nata della rassegna continentale, infatti, Irene Burgo conqui-sta largento nel K1 5000 mentre il C2 200 di Daniele San-tini e Luca Incollin-go mette al collo la medaglia di bronzo. Lequipaggio com-posto da Santini e Incollingo prota-gonista di una gara pi che positiva chiusa in 38.276, con un ritardo di 1.448 dalloro che finisce al collo dei russi Korovashkov

    e Shtyl; alle loro spalle si piazza la Bielorussia con Rabchanka e Vau-chetski che precede di tre decimi il C2 azzurro. Nel K1 Ire-ne Burgo completa il suo europeo con un argento prezioso in un evento in cui ha lottato sui 500, 1000 e 5000. Laz-zurra ingaggia un testa a testa avvin-cente con la bielo-russa Litvinchuk e lirlandese Egan. A tagliare per prima il traguardo proprio la bielorussa che ferma il cronometro dopo 22 minuti, 19 secondi e 250 mil-lesimi di gara, pre-cedendo di appena 430 millesimi la si-ciliana. Terzo posto,

    sul russo Pavlov e sullucraino Al-tukhov. Nel C1 5000 tredicesimo posto per Sergiu Craciun nella pro-va vinta dal tedesco Sebastian Brendel mentre nel K1 5000 Maximilian Benassi ferma il cronometro sul 21.26.400 piaz-zandosi in quattor-dicesima posizio-ne. Manteniamo i piedi per terra, ci godiamo i segnali positivi di questo

    europeo ma non sottovalutiamo ov-viamente anche i segnali meno buoni arrivati invece da alcune barche. Ri-spetto alleuropeo dello scorso anno siamo nettamen-te migliorati sia in termini di finali conquistate, sia in termini di medaglie. Burgo, Dressino, il K2 200 e la meda-glia del C2 di oggi sono segnali che danno indicazioni e

    sensazioni positive commenta a caldo il Presidente FICK Luciano Buonfiglio laltra faccia della medaglia legata da quelle barche che si sono espresse sot-totono e dalle quali ci aspettavamo per-corsi e indicazioni diverse. Di buono c che meglio fare gare deludenti oggi piuttosto che tra pochi mesi a Mi-lano.Salvatore Cavallaro

    Irene burgo chiude gli europeicon un argento nel K1 5000Dopo la medaglia di bronzo nella seconda giornata nella specialit K1 1000 mt, Irene Burgo chiude gli europei con un argento nel K1 5000

    euRoPeI DI CAnoA veloCIT

    Al Palasport di Priolo (Ex PalaEnichem) sar celebrata la Prima giornata di educa-zione alla legalit il 9 maggio con inizio alle ore 9,30. La manifestazione, organiz-zata dalla Gs Trogylos Priolo, in collabora-zione con la Nazionale Basket Magistrati, vivr un momento iniziale dedicato ai tor-nei di minibasket e alla conferenza/dibattit-to con i ragazzi delle scuole. Alle 11,30 sar il momento della Partita della legalit che vedr impegnate sul parquet priolese la Na-zionale Basket Magistrati e le Glorie Sici-lia. In quindici anni di attivit ha organizzato e partecipato a diverse iniziative come gli incontri con gli studenti nelle scuole e la ormai tradizionale manifestazione Per non dimenticare, in concomitanza con l'anni-versario delle stragi. Uniti nel ricordo ma avversari nella Partita della Legalit sa-ranno le Glorie Sicilia, una rappresentati-va di ex cestiti siciliani che per loccasione sar guidata dai coach Santino Coppa, Jos Motta e Luigi Coppa. Nel roster Antonello Rizza, Peppe Cass, Fabio Granata, Enrico Cass, Peppe Papa, Ninni Gebbia, Peppe Padua Alessandro Agosta e Susanna Bon-figlio. Ex Virtus Ragusa anche il medico ufficiale, Emanuele Lo Presti.

    basket, al Palasport di Priolo Gargallo1 giornata educazione alla legalit

    In foto, Irene Burgo.

  • SPorT PAGInA 16 5 MAGGIo 2015, MARTeDSicilia

    canoaPolo, la Kst Siracusa riconquista il vertice

    Chiavari e Kst Siracusa guidano la classifica a pari punti. A decretare la "big" bisogna aspettrare lo scontro diretto

    nel girone sud i ragazzi di mister Arganese, con cinque vittorie su cinque riconquistano il vertice della classifica

    Tennis, parte bene lavven-tura del Tc match ball Esordio vincente per la squadra del TC Match Ball Siracusa contro il Club La Meridia-na di Modena. A rompere il ghiac-cio e stata la vit-toria del Maestro Paolo Cannova che ha esordito con un 6/2 6/0 sul giovane Ma-lagoli, mentre sul campo 1 il gioca-tore del TC Match Ball Valerio Di Ges batte Rossi con un 6/2 -6/1.Subito dopo Lele Sammatrice dopo 3 ore di partita batte Dragoni con il risultato di 4/6 -6/4- 7/6 mentre sul campo 1 Anto-nio Massara per-deva con Pancaldi per 2/6 -6/0 -6/2. Dopo neanche 30 minuti i doppi:Cannova /Samma-trice contro Sir-chio /Malagoli : 6/2 -6/2Di Gesu/Massara vs Rossi/ Pancal-di: 7/5 6/1. Il ri-sultato finale per il T. C Match Ball Siracusa e di 5 a 1 , squadra so-stenuta in questa prima domenica di campionato dal sempre caloroso pubblico che ha riempito le tribune dei campi. Adesso l appuntamento per la 3^ giorna-ta di campiona-to di Serie A2 e per Domenica 10 Maggio sempre sui campi del T C Match Ball Sr che incontrer la squa-dra del Canottieri Nino Bixio 1883 di Piacenza.

    Archiviata la se-conda giornata del Campionato di serie A maschile e fem-minile per i polisti italiani divisi tra Bo-logna e Siracusa.Per le classifiche parziali, a nord, nel-la due giorni di gare ai laghetti di Anzola dellEmilia e dopo le 15 partite in pro-gramma sono i ra-gazzi del Chiavari

    ad essere in cima: il team di Luca Belli-ni con 5 vittorie su 5 partite si confer-ma in ottima forma. Secondi i romani del Mariner, che combattivi sognano anche questanno i play off. Ichnusa e Arenzano si equi-

    valgono; due team in costante crescita che rimangono tra la terza e la quarta po-sizione a 7 punti. Per la parziale del girone sud invece, in acque siciliane sono i pa-droni di casa del Kst Siracusa a ricon-quistare il vertice; i ragazzi di mister Arganese attaccano con cinque vittorie su cinque partite. Continua a sorpren-dere lo Jomar, squa-dra che questanno si mostra affamata di vittoria, seconda in classifica scon-fitta solo nel derby siculo dalla KST. Il Posillipo recupera e con nove punti si posiziona terza in classifica tornando a combattere in questa seconda giornata di massima serie.Analizzando la clas-sifica totale e som-mando gironi e gior-nate di gara, vediamo il Chiavari conqui-stare la leadership. Ventitr punti segna-no il ritorno dei big liguri, freschi dalla conquista della Cop-pa Italia, che pro-

    mettono sorprese in questo caldo 2015. Si giocano la vetta, spuntandola solo per differenza reti, con i campioni in carica del KST Siracusa. A decretare il pi forte sar lo scontro diretto nella gior-nata unificata che si svolger a Roma il prossimo 6-7 giu-gno. A seguire, in un ottimo terzo posto la squadra rivelazio-ne di questanno, lo Jomar Club, che si impone in terza po-sizione con 21 pun-ti, staccando la SS Lazio che staziona in quarta posizione, di un punto avanti al Posillipo di capitan Pagano. Mariner e Arenza-no a met classifica con rispettivamente 16 e 14 punti aspet-tano la giornata uni-ficata di Roma per rimescolare le carte in campo. LIchnusa si mantiene stabile in classifica, i die-ci punti la staccano dalla zona rossa, di-chiarandola per ora fuori pericolo. Se-gue il team Marina

    San Nicola a 6 punti, che lascia Pol. Nau-tica Katana e Canoa Club Bologna in bi-lico a fondo classifi-ca con quattro punti. Chiude a 0 la neo promossa Cus Bari che nemmeno nel-la seconda giornata riesce a conquista-re punteggio. Luca Bellini (Chiavari) conquista la vetta della classifica mar-catori e si conferma anche questanno in prima posizione con (attualmente) 64 reti. La difesa migliore , invece, quella del KST Siracusa: nelle prime due giornate la loro porta stata vio-lata solo da 22 reti. Prossimo appunta-mento con la mas-sima serie maschile unificata per la terza giornata in program-ma il 6-7 giugno ai laghetti dellEUR di Roma. Le donne in-vece torneranno in acqua a Palermo per il girone di ritorno il 20-21 giugno. Tutti i dettagli dei match odierni, compresi risultati e classifiche sono disponibili nel-la sezione risultati on line cliccando su campionati canoa polo.

    Il Noto torna a vincere. Ci pensa Tot Cu-cuzza a riportare il sorriso e la vittoria in casa netina .Dopo due giornate negative, che hanno allontanato il Noto dalla pos-sibilit di salvarsi direttamente, i granata hanno imposto la propria motivazione e determinazione nei confronti del Torrecu-so, formazione campana in piena lotta per i play-off. Adesso, in virt della vittoria in extremis della Tiger Brolo, in trasfer-ta contro la Battiapagliese, adesso per il Noto a cui, senza la vittoria dei messine-si, sarebbe bastato conquistare i tre punti domenica prossima contro l'Agropoli per evitare lo spareggio play-out. Quindi,tutto rimandato a domenica prossima, con il Noto che affronter l'Agropoli e la Tiger Brolo che riceve il Sorrento, formazione campana che deve difendere la migliore posizione per disputare i play-out, e che potrebbe anche raggiungere il Noto in classifica, visto che dista solo due punti.

    Calcio serie D, i netini tornano alla vittoria