Libertà Sicilia del 08-05-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina sette A pagina due A pagina sei Il primo a parlarne fu Sciascia Presidenza di Unioncamere Ivan Lo Bello strafavorito Come anticipato già da diverse settimana manca solo il crisma dell’ufficialità da par- te dell’assemblea dei presidenti delle Ca- mere di commercio. A pagina tre MELILLI SIRACUSA Cronaca. Intervento da parte dei poliziotti che hanno preso un liberiano Confermata la manifesta- zione di domani mattina all’Auchan di contrada Spalla a Città Giardino. A pagina sei Auchan Domani la protesta La prima volta che l’articolo di Leonardo Sciascia dal titolo “I professionisti dell’antimafia” fu pubblicato sul Corriere della Sera il 10 gennaio 1987, molti non capi- rono il senso critico, o fecero finta di non capire, il vero significato di quell’articolo. Leonardo Sciascia, che di mafia era profondo conoscitore. In arrivo da Madrid, bloccato sul pullman Droga nello stomaco Scoperto e arrestato Il consiglio comunale, dopo il rinvio è tornato a riunirsi ieri mattina per parlare di piano regola- tore generale. Diciasset- te, su un minimo di 16, i consiglieri presenti in aula all'appello. La seduta è durata meno di un'ora e l'assemblea è stata sciolta dal presidente Leone Sul- lo per mancanza di nume- ro legale dopo una richie- sta di verifica dei presenti in aula. A pagina sette venerdì 8 maggio 2015 • anno XXviii • n. 106 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Dopo il sequestro di cen- tinaia di ricci di mare, i militari della Capitaneria di Porto Guardia Costiera. A pagina due Sequestrati 15 mila chili di cozze Si è tenuta a Palermo, su richiesta della deputata regionale Marika Cirone Di Marco, l'audizione par- lamentare riguardante la nave carica di polverino proveniente dall'Ilva. AMBIENTE Chi cavalca l’antimafia per carriera Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia INTERVENTI di Concetto Alota Parlare di mafia è sempre un affare politico- sociale. Sulla mafia si tenta sempre di speculare per arrivare pri- mi nel leggerne il futuro. È un vecchio vezzo della società moderna e usata in maniera appropriata dai no- stri politicanti, ma gli effetti pratici sono sempre diversi dai fatti annunciati o dichia- rati. C’è sempre qualcuno che si vuole avvantaggiare in qualcosa di scontato. Siracusa per fortuna non ha la fede mafiosa, e tutta l'atti- vità della criminalità orga- nizzata. La mafia Catania e Siracusa Ambiente Estesi i confini della riserva di Vendicari A pagina quattro Quanti dubbi sui rifiuti dell’Iva Cronaca Picchia i genitori Solarinese preso dai Carabinieri A pagina sei

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    A pagina setteA pagina due

    A pagina sei

    Il primo a parlarne fu Sciascia

    Presidenza di UnioncamereIvan Lo Bello strafavoritoCome anticipato gi da diverse settimana manca solo il crisma dellufficialit da par-te dellassemblea dei presidenti delle Ca-mere di commercio.

    A pagina tre

    MELILLI sIracUsa

    Cronaca. Intervento da parte dei poliziotti che hanno preso un liberiano

    Confermata la manifesta-zione di domani mattina allAuchan di contrada Spalla a Citt Giardino.

    A pagina sei

    auchanDomanila protesta

    La prima volta che larticolo di Leonardo Sciascia dal titolo I professionisti dellantimafia fu pubblicato sul Corriere della Sera il 10 gennaio 1987, molti non capi-rono il senso critico, o fecero finta di non capire, il vero significato di quellarticolo. Leonardo Sciascia, che di mafia era profondo conoscitore.

    In arrivo da Madrid, bloccato sul pullman

    Droga nello stomacoscoperto e arrestato

    Il consiglio comunale, dopo il rinvio tornato a riunirsi ieri mattina per parlare di piano regola-tore generale. Diciasset-te, su un minimo di 16, i consiglieri presenti in aula all'appello. La seduta durata meno di un'ora e l'assemblea stata sciolta dal presidente Leone Sul-lo per mancanza di nume-ro legale dopo una richie-sta di verifica dei presenti in aula.

    A pagina sette

    venerd 8 maggio 2015 anno XXviii n. 106 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Dopo il sequestro di cen-tinaia di ricci di mare, i militari della Capitaneria di Porto Guardia Costiera.

    A pagina due

    sequestrati15 mila chilidi cozze

    Si tenuta a Palermo, su richiesta della deputata regionale Marika Cirone Di Marco, l'audizione par-lamentare riguardante la nave carica di polverino proveniente dall'Ilva.

    aMBIEntE

    Chi cavalcalantimafiaper carriera

    Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

    IntErvEntI

    di Concetto AlotaParlare di mafia sempre un affare politico- sociale. Sulla mafia si tenta sempre di speculare per arrivare pri-mi nel leggerne il futuro. un vecchio vezzo della societ moderna e usata in maniera appropriata dai no-stri politicanti, ma gli effetti pratici sono sempre diversi dai fatti annunciati o dichia-rati. C sempre qualcuno che si vuole avvantaggiare in qualcosa di scontato. Siracusa per fortuna non ha la fede mafiosa, e tutta l'atti-vit della criminalit orga-nizzata.

    La mafiacataniae siracusa

    AmbienteEstesi i confinidella riservadi vendicari

    A pagina quattro

    Quanti dubbi sui rifiutidellIva

    CronacaPicchia i genitorisolarinese presodai carabinieri

    A pagina sei

  • cronaca DI sIracUsa 2 Sicilia 8 MAggIo 2015, veneRD

    Si tenuta a Palermo, su richiesta della depu-tata regionale Marika Cirone Di Marco, l'au-dizione parlamentare riguardante la nave carica di polverino proveniente dall'Ilva di Taranto e attracca-ta al porto di Augusta. Presenti tutti i sog-getti coinvolti, Arpa, Asp, Autorit portuale,

    Comuni di Augusta e Melilli, Legambien-te, Cisma Ambiente, assessorati regionali Territorio e Ambiente ed Energia e Rifiuti. E stato possibile ricostru-ire l'intera complessa vicenda acquisendo di-chiarazioni e atti dagli Enti coinvolti. Presenti anche i deputati regio-nali Pippo Sorbello e

    Stefano Zito. E emer-so, con evidenza, che nessuna comunicazione e nessuna informativa circa l'arrivo, lo sbar-co, il conferimento del rifiuto definito speciale si svolta tra gli Enti e le istituzioni coinvolte. Rispetto a questo aspet-to dell'interrelazione tra soggetti preposti a tutelare la salute e la

    sicurezza dei cittadini, che non pu essere con-siderato superfluo e che anzi propedeutico ad attivit portuali cos de-licate, Cirone Di Marco ha proposto la sottoscri-zione di un protocollo tra i vari Enti, inclu-sa l'Autorit portuale, volto alla fissazione di prassi condivise di con-trollo e vigilanza.

    Intanto, il parlamen-tare regionale Enzo Vinciullo ha chiesto al Presidente della Quarta Commissione Territo-rio e Ambiente dellAs-semblea Regionale Siciliana di convocare, con lurgenza del caso, il Ministro dellAm-biente, per verificare le sue dichiarazioni, alla luce della risposta da

    lui fornita ieri in Par-lamento, in quanto sa-rebbero evidenti delle disparit di vedute fra quanto emerso in Com-missione Territorio e Ambiente e quanto in-vece dichiarato ieri dal Ministro Galletti alla Camera dei Deputati. Era stato dichiarato dai partecipanti ai lavori che il materiale era sta-to gi piombato, men-tre, dalle dichiarazioni del Ministro, sembra che detto materiale do-vrebbe essere trasporta-to nuovamente a Taran-to per essere distrutto e che la presenza nel ter-ritorio di Melilli solo transitoria. Se cos fosse - ha proseguito lonorevole Vinciullo - qualcuno dovrebbe, con lurgenza del caso, spiegare le motivazioni di questo cambiamento di strategia, anche per-ch emerge il sospetto che i prodotti non siano inerti, come dichiarato dallARPA della Pu-glia e da quello della Sicilia.E obbligo di chi amministra la cosa pub-blica fornire ai cittadini notizie certe e non inve-ce lasciarli nella preoc-cupazione.Non pi il tempo della doppia ve-rit, soprattutto quando c di mezzo la salute dei cittadini.

    Quantidubbisui rifiutidellIlva

    AuDIzIone PARlAMenTARe AllARS

    Nella foto, la nave Rita Br.

    8 MAggIo 2015, veneRD Sicilia 3 cronaca DI sIracUsa

    Mercoled prossimo alle 10,30 la vicenda della mancata apertura del cluster Biomediterraneo sar discussa in Terza commissione Agricoltura e Attivit produttive dellAssemblea regionale siciliana. A convocare la commissione, a cui parteciperanno gli assessori allAgricoltura, Nino Caleca, alle Attivit produttive, Linda Vancheri e il responsabile di Expo per la Sicilia, Dario Car-tabellotta, stato il presidente, il deputato regionale Bruno Marziano. Un

    Mancata apertura del clusteraudizione in terza commissione

    Ivan Lo Bello in pole positionalla presidenza UniocamereLa nomina potreb-be arrivare a giu-gno in occasione dellassembleadei presidenti

    POLITICA. Il PReSIDenTe DellA cAMeRA DI coMMeRcIo DI SIRAcuSA

    Come anticipato gi da diverse settimana manca solo il crisma dellufficia-lit da parte dellassem-blea dei presidenti delle Camere di commercio che si terr a giugno. Ma per la presidenza di Unioncame-re non ci sarebbero grossi problemi per la nomina del siracusano Ivan Lo Bello, attuale vicepresidente di Confindustria con delega allistruzione. Proprio lorganizzazione degli industriali ha indica-to il suo nome gi agli inizi del mese di marzo scorso e la scelta pesa perch in questa tornata di nomine verr eletto un industriale. Alla presidenza di Union-camere, infatti, si alternano esponenti dellindustria e del commercio, categoria a cui appartiene il presidente uscente, Ferruccio Darda-nello, non pi rinnovabile essendo stato nominato per due mandati (sei anni in to-tale, durata massima previ-sta dallo statuto).La procedura di nomina, per la verit assai barocca, prevede che i 104 presi-denti delle Camere di com-mercio indichino il nome preferito entro met apri-le. Cos avverr una prima selezione perch allas-semblea di giugno potran-no partecipare soltanto i candidati che saranno stati indicati da almeno 21 Ca-mere locali. La votazione

    Dopo il sequestro di centinaia di ricci di mare, i militari della Capita-neria di Porto Guardia Costiera di Siracusa hanno eseguito il sequestro di un intero impianto abusivo desti-nato alla mitilicoltura che era stato attivato allinterno del porto di Gran-de della citt, esteso su uno specchio acqueo di circa 50 metri quadrati. Il blitz scattato alle prime luci dellalba di ieri, quando i marinai hanno eseguito il sequestro dellim-pianto. I militari della Capitaneria di Porto hanno eseguito diversi apposta-menti che si sono protratti per alcuni giorni, riuscendo ad accertare che alcuni soggetti, a tuttoggi non iden-tificati, avevano abusivamente instal-

    lato circa 150 sacche con relativi filari, destinati alla coltivazione di cozze, pri-vi di qualsiasi autorizzazione sanitaria e demaniale ma anche dei segnalamenti marittimi, finalizzati alla delimitazione e allinterdizione dellarea. Il personale della Guardia costiera, anche con limpiego di un proprio su-bacqueo, ha rilevato che lattivit di mitilicoltura fosse, di fatto, in pieno esercizio. Erano state prodotte, infat-ti, circa 1500 chilogrammi di cozze, pronte per essere raccolte e destinate al mercato con le gravi conseguenze che ne sarebbero derivate per i produttori regolarmente autorizzati. Limmissione sul mercato di un tale quantitativo di comune bivalvo, avrebbe anche posto

    sequestrato impiantodi mitilicolturaal porto grande

    cAPITAneRIA DI PoRTo AlloPeRA

    in grave pericolo la salute dei cittadi-ni, ignari della provenienza illecita del prodotto.La condotta accertata dagli uomini del-la Guardia Costiera viola la normativa in tema di sicurezza dei prodotti ali-mentari dorigine animale perch de-tenuti in cattivo stato di conservazione, atteso che si trovavano immersi e colti-vati in acque non idonee a garantirne la corretta conservazione e a preservarne la salubrit; cos, dopo essere stati po-sti sotto sequestro, sono stati rigettati in mare. Reati che vanno dalloccupa-zione abusiva del demanio marittimo allinosservanza di norme in tema di sicurezza alimentare e della sicurezza della navigazione.

    Nella foto, le cozze sequestrate.

    per essere eletto alla carica pi prestigiosa del settore commercio italiano. Ma a questi conteggi mancano i commissari delle varie camere di commercio che non si sono voluti spingere oltre ma da indiscrezioni che trapelano direttamen-te dalla sede romana di Unioncamere non ci do-vrebbero essere problemi per il raggiungimento del quorm massimo per lex presidente di Confindustria di Siracusa e della Sicilia, tanto da spingere qualcu-no a fargli i complimenti in maniera anticipata, con i dovuti scongiuri da parte dellinteressato.Una carriera ricca di sod-disfazioni ma anche di luci e ombre che hanno interes-sato la cronaca nazionale per vicende che riguarde-rebbero diversi fatti di cui i giornali e anche le crona-che parlamentari si sono interessati.

    Giuseppe Bianca

    Nella foto, Ivan Lo Bello.finale sar a scrutinio segre-to. Lo Bello, presidente del-la Camera di commercio di Siracusa, ben conosciuto

    anche a livello nazionale. stato consigliere di societ quotate in Borsa (Luxottica e Finmeccanica) e oggi

    presidente di Unicredit lea-sing. Lo Bello allo stato dei fatti potr contare su circa lottanta per cento dei voti

    operatori ecologicioggi i pagamenti

    lo ha assicurato lassessore Pierpaolo coppa

    Scatta la verifica sulla raccolta dei rifiuti so-lidi urbani nel capoluogo a seguito del lavoro a singhiozzo da parte dei dipendenti Igm nelle ultime settimane, a causa dellagitazione per la mancata corresponsione di alcuni stipendi arretrati. Tanti i disservizi segnalati negli ul-timi giorni in diverse zone della citt, in cen-tro come nelle aree periferiche e soprattutto a Mazzarrona dove i cassonetti traboccanti hanno provocato disagi. Le due mensilit non sono state ancora accreditate ma lamministra-zione comunale non esclude delle azioni di ri-valsa nel caso in cui dovessero emergere delle irregolarit. La protesta dei dipendenti lega-ta al mancato versamento del canone dovuto dal Comune, che a sua volta, attende i trasfe-

    rimenti previsti dalla Regione. Lassessore comunale allEcologia, Pierpaolo Coppa chiarisce, tuttavia, alcuni aspetti, che defi-nisce fondamentali, della vicenda. Il Co-mune, per contratto, deve versare la somma entro il mese successivo a quello maturato. I ritardi imputati allamministrazione co-munale, dunque, sono notevolmente ridotti rispetto a quanto dichiarato da qualcuno. Lassessore fa anche presente che lunica proclamazione di sciopero da parte dei di-pendenti Igm. Le ulteriori due giornate di sciopero preannunciate per met mese, in-vece, potrebbero essere revocate. Oggi sa-ranno emessi i mandati di pagamento, lan-nuncio dellesponente della giunta Garozzo.

    TagesmutterFdI insisteper adottarela figura

    PoLItIca Domani mattina con inizio alle ore 11, presso la nuo-va sede di Fratelli dItaliaAn, sita in via Von Platen 33 Siracusa, la portavoce cittadina del movimento politi-co, Cetty Vinci, consigliere comunale e primo firmata-rio della proposta di regolamento comunale per listi-tuzione a Siracusa della figura della Tagesmutter, terr sullargomento una conferenza stampa per illustrare lo stato del percorso amministrativo, denunciare labuso di potere in atto da parte delle figure sovraordinate alla

    calendarizzazione dei lavori di Consiglio, lo stato del ser-vizio in quelle realt pi avanzate della nostra in cui stato gi adottato, ivi compreso in Sicilia, la disastrosa situazione delle politiche educative della prima infanzia a Siracusa. Saranno presenti le fondatrici dellassociazione SoS Tagesmutter Madri di giorno, ente gestore accre-ditato dalla Fondazione Monsignor Lorenzo Dal Ponte di Trento, Mariapia Randazzo e Giusi Sicurella. Interverr con una sua nota il presidente delle Confcooperative.

    confronto necessario ha dichiarato il parlamentare regionale Bruno Marziano -, per capire quale lo stato organizzativo della presenza della Sicilia ad Expo 2015. Non sar un processo alle responsabili-t ha voluto precisare Marziano - ma loccasione per capire cosa successo in una vicenda che doveva lanciare limmagine della Sicilia in tutto in mondo e, invece, si rivelata un flop insopportabile. Biso-gna capire se le responsabilit sono degli organizzatori di Expo e, se dovesse essere accertato, ribaltare limmagine negativa che ha colpito lintera Sicilia e non solo la politica. Questo potrebbe non escludere responsabilit individuali che vanno accertate e chiarite.

  • DOnAzIOneAILS ALLASPPer PAzIenTISCLerODermICILAssocia-zione italiana per la lotta alla sclerodermia di Siracusa, di cui referente Lucia Zappulla, ha donato allAsp di Siracusa due pompe infusio-nali volumetri-che corredate di accessori per il Day Hospital della Medici-na interna del presidio ospeda-liero Umberto I da destinare alle terapie neces-sarie ai pazienti sclerodermici.Uno degli obiet-tivi principali della nostra Asso-ciazione eviden-zia la presidente nazionale AILS Ines Benedetti migliorare i servizi offerti in ambito socio-sa-nitario a bene-ficio degli am-malati affetti da sclerosi sistemi-ca. Il direttore generale dellA-sp di Siracusa Salvatore Bru-galetta plaude alla profonda sensibilit e so-lidariet dimo-strata dallAILS: Esprimo la mia gratitudine a nome dellAzien-da e dei pazienti seguiti dal Day Hospital di Medi-cina interna di-chiara il direttore generale -. La sensibilit dimo-strata dallAILS in questa occa-sione conferma limportanza del-la collaborazione di quanti, con grande spirito di altruismo, con-tribuiscono con le loro donazioni a migliorare la qualit dellassi-stenza ai pazienti del territorio siracusano.

    8 MAggIo 2015, veneRD Sicilia 5 cronaca DI sIracUsa

    Dipendenti auchandomani la protesta

    CrOnACA.Manifestano

    preoccupazio-ne e rabbia per

    lannunciato taglio di posti

    di lavoro tra i dipendenti

    ritenuti in esu-bero. Ieri matti-na assemblea del personale

    in esercizio

    Confermata la ma-nifestazione di do-mani mattina allAu-chan di contrada Spalla a Citt Giar-dino. "E vero che landamento della grande distribuzio-ne organizzata il riflesso della crisi economica sul potere dacquisto e sui con-sumi degli italiani. E vero pure, per, che molte grandi aziende del settore, Auchan in testa, tentano mal-destramente di lucra-re su una generica crisi scaricando tutte le contraddizioni sui lavoratori in termi-ni di occupazione e di diritti, nascon-dendo invece colpe-volmente fatturati in crescita. E, per-tanto, inaccettabile lannuncio fatto dal

    gruppo francese di 1.426 licenziamenti di cui 267 in Sicilia e 48 nel punto vendita di Melilli. La tratta-tiva sindacale ha su-bito, nelle settimane scorse, una pesante battuta darresto a seguito delle irrice-vibili richieste azien-dali di procedere a deroghe rispetto al contratto nazionale in materia di deman-

    sionamento, rinunzia alla 14 mensilit tem-poranea per i punti vendita del nord e definitiva per quelli del sud, sospensione degli scatti di anzia-nit e del contratto integrativo. Tra le ra-gioni avanzate dalla societ c pure quel-la della concorrenza sleale praticata da molte imprese nel settore che non appli-

    cherebbero i contratti nazionali n le forme corrette di assunzio-ne. Bene, in tal caso, si interviene indican-do luoghi e societ, attivando lispet-torato del lavoro di competenza e se ne-cessario costituendo come ministero una specifica task for-ce. Tutto si pu e si deve fare tranne che di scaricare sui la-

    In foto, la presentazione del libro.voratori problemi di mercato e eventuali questioni di concor-renza. Insieme ad al-tri deputati del pd ho pertanto presentato una urgente interro-gazione al Ministro del Lavoro perch intervenga con ur-genza e decisione , a partire dallincontro gi previsto al mini-stero nella prossima settimana"..

    In foto, lAuchan di Citt Giardino.

    Il deputato Pippo zappulla presenta uninterrogazione parlamentare per il caso nazionale

    Appuntamento questa mattina dalle ore 10.30 al cumicasting a noto per la sceltadegli attori di Di me raccontanoNoto e il Collettivo Cinematogra-fico FrameOff, di Licia Castoro, Francesco Di Martino, Giuseppe Portuesi e Francesco Valvo, saran-no base logistica e braccio destro della produzione cinematografica Di me raccontano di Marta Savi-na. Oggi a partire dalle ore 10,30 si svolger il casting al Cumo per individuare i papabili protagonisti, anche attori non professionisti, una ragazza tra i 18 e i 23 anni, dalla bel-lezza semplice, pulita, molto gio-vane ma con lo sguardo gi pieno di maturit e fierezza; e un ragazzo tra i 25 e i 33 anni, di bella presen-za ma allo stesso tempo arrogante, fisico atletico e ben piazzato. La storia narra la vita di Franca Viola,

    una fiera giovane donna che riesce ad imporre con grazia e coraggio il suo punto di vista nellinamovibile Sicilia degli anni 60. La produzio-ne del film Italo-americana. E

    cronaca DI sIracUsa 4 Sicilia 8 MAggIo 2015, veneRD

    Lungo le stradedel novecentostoria di Pietro

    Incontrare la sto-ria, quasi per caso, dei quaderni che saltano fuori per spostare un mobi-le e dentro ad essi un autentico te-soro di memorie. Scritte da un uomo semplice a cui non bastava la propria memoria per riper-correre la sua vita, doveva imprimerla nero su bianco e lasciarla, quasi in-consapevolmente, ai posteri. In questi termini si estrinse-ca la presentazione del libro Lungo le strade del novecen-to Storia di una vita Pietro Paolo Celeste, revisore e curatore dello-pera Angelo Fortu-na, per la Armando Siciliano Editore, stato un vero e proprio salto nel passato dove le vi-cende personali del protagonista si in-trecciano a doppio filo con gli eventi, unici, delle guerre mondiali, narra-te proprio dal di dentro, da chi si trovato nei luoghi e nei momenti dove si fatta la storia. Dopo i saluti del Sindaco Corrado Bonfanti e del Vice Sindaco Cettina Raudino, sala Ga-gliardi di Palazzo Trigona, ha ascol-tato con particola-re interesse la pre-sentazione di colui che non solo ha trovato i quaderni ma che ha deci-so di dargli voce. Pietro Paolo Ce-leste (Noto 1897- 1980) era fratello di mio suocero, ma entrai in contatto con i suoi scritti solo nel momento in cui trovammo i quaderni spostando un mobile. Fu una scoperta incredibi-le anche per come aveva scritto tut-ta la sua vita, e ci furono varie fasi. Prima un processo di assimilazione e successivamen-te di elaborazione, mentre sentivo che lui voleva parlarmi di se; e proprio da questo passaggio

    derni come erano stati scritti? Inter-venire con unela-borazione? Vinse la seconda ma la sua verit, i fatti come

    mi resi conto che dovevo dargli voce. Dalla consapevo-lezza scaturirono tutte le domande: lasciare i suoi qua-

    narrati sono stati ri-spettati. Forse pi di un libro scritto in prima persona, nel-le parole del Presi-de Angelo Fortuna

    c tutta la gioia di aver fatto vedere la luce a questope-ra e nel contempo la responsabilit di intervenire con

    Unaula consiliare piena ha at-teso, marted sera, con pazienza e speranza la discussione sul pun-to allordine del giorno relativo allallargamento della riserva na-turale di Vendicari attraverso una mozione, richiesta da sette consi-glieri comunali. Un atto dimpe-gno affinch si giunga a questa rideterminazione da parte delle autorit competenti che dona linfa e forza al movimento delle Asso-ciazioni che hanno promosso nelle scorse settimane la raccolta firme, cartacea ed on line, presenti con i loro rappresentanti in aula con-siliare marted sera. E che oggi commentano cos: Il Consiglio Comunale ha approvato allunani-mit, la richiesta di estensione del-la riserva di Vendicari alla zona di Eloro-Pizzuta. La mozione appro-vata non contiene la perimetrazio-ne da noi effettuata ma riprende le motivazioni della nostra richiesta: la presenza della macchia medi-terranea, il canneto, le emergenze

    come detto la regista Marta Sa-vina, siciliana dorigine ma nata e cresciuta a Firenze. La sua passione per la musica, il violino in particolare, le fanno scoprire il cinema e cos arricchi-sce il suo percorso di studi a Lon-dra presso la Met Film School. E da qui parte unintensa attivit che le permetter di mettersi in luce e ricevere prestigiosi riconosci-menti, lultimo in ordine di tempo targato 2014 ed il premio di produzione della Albert P. Sloan Foundation. Marta Savina risiede a Los Angeles dove sta lavorando ad un adattamento cinematogra-fico di Actors Anonymous per James Franco.

    fatti vissuti in pri-ma persona nella grande storia del-la nostra Nazione. Non sono pochi gli episodi, infatti, in cui, come detto, Pietro Paolo Cele-ste era presente in prima linea. Ma, ed questa la vera ricchezza, accanto a questo c la sem-plicit delluomo, che ha viaggiato in lungo e in largo per lItalia, che ha ama-to ed stato amato, e che riporta, fino alla vera commo-zione, gli usi e co-stumi di quando era bambino. Nacque a Noto, e forte era la sua identit, tan-to da farlo crollare in ginocchio, pian-gendo, quando, dopo tanto viaggia-re torn nella sua amata Citt. Non vogliamo rac-contare tutto per-ch questo un libro da scoprire pagina dopo pagi-na. Del resto, il bel-lo della lettura dei libri proprio dato dal viverla pagina per pagina.

    E.V.

    via libera dal civico consesso che ha esitato una mozioneConsiglio comunale: estesi i confini della riserva naturale di vendicari

    archeologiche, le latomie. Abbiamo sempre detto che la perimetrazio-ne non n di nostra competenza n di competenza dellente locale. Saranno i tecnici del Consiglio Re-gionale per la Protezione del Patri-monio Naturale ad effettuare la pe-rimetrazione. Adesso necessario che lAmministrazione comunale faccia richiesta allAssessorato Ter-ritorio ed Ambiente di estendere la Riserva. Anche noi abbiamo il di-ritto di richiedere lestensione della Riserva. Lo possiamo fare autono-mamente o in collaborazione con lente locale. E Paolo Tiralongo che firma il comunicato dichiara: Mi piace rilevare che quello che in questi anni stiamo conquistan-do un merito collettivo. Voglio, infine, sottolineare la commovente partecipazione della gente di Noto alla sottoscrizione della petizione (in due giorni hanno firmato 2047 persone di cui 1499 di residenti a Noto, il 73,23%). E adesso la pa-rola passa alle autorit competenti.

    Presentato a noto il libro a cura di Angelo Fortuna che ripercorre la vita di un uomo durante la guerra

  • socIEt 6 Sicilia 8 MAggIo 2015, veneRD

    Lattivit mafiosa siracusana influenzata da quella cataneseParlare di mafia sempre un affare poli-tico- sociale. Sulla ma-fia si tenta sempre di speculare per arrivare primi nel leggerne il futuro. un vecchio vezzo della societ moderna e usata in maniera ap-propriata dai nostri po-liticanti, ma gli effetti pratici sono sempre diversi dai fatti annun-ciati o dichiarati. C sempre qualcuno che si vuole avvantaggiare in qualcosa di sconta-to. Siracusa per fortuna non ha la fede mafiosa, e tutta l'attivit della criminalit organizza-ta, tranne per la prima-genitura del Clan Ur-so-Bottaro e la cruenta faida seguita negli anni, parentesi mafio-sa sul senso pieno del termine, avvenuta ne-gli Anni Settanta e fino agli Anni Novanta, e oggi vive il vecchio riflesso a specchio dei clan catanesi e l'ap-pendice di quei piccoli gruppi organici, pi di delinquenza organiz-zata che di mafia vera e propria, specie nella zona a nord della pro-vincia aretusea, come Lentini, Francofonte e tutto l'interland fino ai confini con la provin-cia di Catania. Incrementarelattivitdi vigilanzaLo Stato, la magistra-tura, le forze dell'or-dine e i Servizi segre-ti, fanno il proprio e sacrosanto dovere nel prevenire il crimine, e nell'affrontare gli argomenti che la so-ciologia in uno stato democratico necessita nel tenere da conto in seno alla sua pubblica opinione, in uno stato dove i diritti e doveri devono essere neces-sariamete garantiti e reali. L'ultima relazione semestrale sullanda-mento delle attivit della criminalit or-ganizzata e i successi conseguiti, da parte della Direzione Inve-stigativa Antimafia,

    che a livello generale parla della necessit di innalzare il livello di vigilanza nei con-fronti della mafia nel suo insieme, compreso tutti i settori satelliti su cui spuntano sempre di pi i possibili coinvol-gimenti di uomini della malavita organizzata, direttamente collegate agli affari sullimmi-grazione clandestina e dintorni, e che stanno assumendo sempre di pi i contorni mafiosi e pericolosi, dal punto

    evidenziano lo stato attuale della mafia in Sicilia. Innalzatoil livellodella sfida

    Il documento stato presentato in Parla-mento nei mesi scorsi dal Ministro degli In-terni, Angelino Alfano, cosa fatta anche dall'o-norevole Rosy Bindi in qualit di presidente della Commissione bi-camerale Antimafia, e

    la zona calda rimane a nord della provincia con lentini baricentro

    di vista sia economico, sia sociale. Secondo il rapporto di poco tempo fa della Direzione investigati-va amtimafia, il livello di basso profilo tenuto dai mafiosi nella ge-neralit negli ultimi anni, avrebbe lasciato il posto a un innalza-mento del livello della sfida e a una desueta protervia, manifestata attraverso ripetuti atti intimidatori e minacce nei confronti di espo-nenti della magistra-

    tura siciliana e delle istituzioni locali, e di rappresentanti di orga-nizzazioni pubbliche e private impegnati, a vario titolo, nella lotta antimafia.Per quel che concer-ne la provincia di Siracusa, la Dia si appresta a ricordare come lattuale con-figurazione dellor-ganizzazione mafiosa siracusana il risultato dellinfluenza esercita-ta da potenti referenti di cosa no-stra cata-

    8 MAggIo 2015, veneRD Sicilia 7 cronaca DI sIracUsa

    Leonardo Sciascia scrisse I professionisti dellantimafia sul corriere della Sera il 10 gennaio 1987

    cavalcarelantimafiaper carriera

    unA Sub culTuRA AncoRA DIFFuSA

    La prima volta che larti-colo di Leonardo Sciascia dal titolo I professionisti dellantimafia fu pub-blicato sul Corriere della Sera il 10 gennaio 1987, molti non capirono il sen-so critico, o fecero finta di non capire, il vero si-gnificato di quellarticolo. Leonardo Sciascia, che di mafia era profondo cono-scitore, quando scriveva di professionisti dellan-timafia intendeva riferir-si a chi usava lantimafia per costruirsi una carrie-ra in politica, nellambi-to di unassociazione, o in magistratura. Sciascia

    gari attorcigliarsi come un prosseneta, secondo la logica di machiavelliana. In unintervista che rila-sci qualche giorno dopo luscita del tanto conte-stato articolo, su Il Mes-saggero Sciascia ribad il suo pensiero: Ieri cerano vantaggi a fingere digno-rare che la mafia esistes-se; oggi ci sono vantaggi a proclamare che la mafia esiste e che bisogna com-batterla con tutti i mezzi. Affermazione oggi pi che

    in quellarticolo evoc lassegnazione di Paolo Borsellino alla Procura di Marsala, superando nella graduatoria colleghi pi anziani di lui, ma che non si erano mai occupati di processi di mafia, fece un esempio che lo espose a molte battute maliziose e a tante critiche. In molti credettero, erroneamente, ad un attacco personale al magistrato ucciso nellag-guato mafioso di via DA-melio qualche anno pi

    tardi, e non glielo perdo-n. La chiave di lettura di quellarticolo di Sciascia non riguardava il caso di Borsellino, era tuttaltra cosa; ma nonostante siano trascorsi ben trentanni, oggi ancora attuale: c chi usa lantimafia per fini esclusivamente personali, per cercare un consenso per s nella logica di unas-soluta autoreferenzialit artefatta dalla cronaca del momento per far colpo sul-la pubblica opinione e ma-

    Falcone e Borsellino.

    Il procuratore antimafia, Giovanni Salvi.

    nese, che nel tempo hanno ridisegnato gli equilibri locali. Poi lallerta: La scoperta di armi nella disponi-bilit dei clan e i re-centi fatti di sangue fanno ritenere il pos-sibile evolversi dei rapporti verso una ma-nifesta belligeranza. Una nuova e possibile guerra di mafia allo-rizzonte con gli attuali precari equilibri messi in discussione allatto delle scarcerazioni di elementi di rilievo e di spessore mafioso a breve. Il Lentinesela zonapi caldaLa zona pi calda quella a nord della provincia di Siracusa, con Lentini al centro. Il clan Nardo, forte del suo legame con referenti della zona di Catania, rimane estre-mamente vitale. Il pericolo economico e sociale sono anche i proventi dellattivi-t criminale che sono reinvestiti massiccia-mente in settori reddi-tizi, contaminando la societ.

    Concetto Alota

    valida. Gli esempi di uo-mini che hanno cavalcato lantimafia a scopi propa-gandisti e per fini di car-riera personale, anche la nostra vecchia Siracusa stata piena zeppa. Si re-gistrarono fatti talmente strumentali e ben studiate, da non poterli nemmeno contestare. Si cavalcarono a lungo le tigri del ritor-no dimmagine e ben pre-sto divent un cavallo di battaglia per il nulla osta alla carriera. E poi ancora, la politica siracusana sta-ta da sempre degnamente rappresentato da qualcuno che scrive un comunicato anche per gli uccelli che sporcano le auto in sosta sotto gli alberi. Assistiamo a personaggi Clown che a ogni occa-sione intervengono, criti-cano, denunciano, fanno sceneggiata politica; di contro tutto ci non criticato dalla nostra sub-cultura, ma diventa invece un modo come un altro per farsi una risata o per sfottere sul quel narcisi-smo, o megalomania che dir si voglia, dove anche le mosche che passano sono unoccasione per un piccolo raggio di notorie-t. Il raffronto con altri personaggi che sfruttano lo stratagemma di fregiar-si con la medaglia dellan-timafia, trova lanalogia della nostra cultura, dove il senso logico delle cose ci porta ad apparire e non allessere. Ma sotto sot-to in entrambi i casi tro-viamo il senso meschino delluomo interprete (tra-gediante), di chi crede solo nel proprio mondo. Nessuno di noi la veri-t se vogliamo restare in ambo, le parti; corag-gioso schierarsi e non at-tuare il vecchio gioco del traccheggio. Cos lessere il risultato per far finta di niente e che entra nel nascondimento della ve-rit verso il prossimo che singanna a piene mani: Ma lapparire pu appa-gare tutto ci nellanimo del mediocre senza identi-t che appare e scompare per il nulla che piace alla pubblica opinione oggi oppure domani?

    C.A.

    Musa Afube.

    Aveva ingoiato gli ovuli conte-nenti eroina e cocaina che aveva acquistato in Spagna e che aveva intenzione di spacciare nel terri-torio siracusano. Stava andando tutto bene quando sono piombati i poliziotti, che hanno fermato il pullman di linea che dallaeropor-to do Catania lo avrebbe condot-to ad Avola ed stato arrestato. In manette finito il cittadino li-beriano Musa Afube di 40 anni, di origine liberiana, residente a Floridia, colto nella flagranza del reato di importazione e trasporto di sostanza stupefacente.In particolare, nel corso di atti-vit investigativa finalizzata al contrasto delle attivit illecite in materia di sostanze stupefacenti, Agenti del Commissariato aveva-no notizia che il cittadino liberiano Afube, gi conosciuto alle forze di Polizia, avrebbe importato nel territorio siracusano un discreto quantitativo di sostanza stupefa-cente, del tipo cocaina ed eroina.Con la collaborazione di personale della squadra di polizia giudiziaria della Polizia di Frontiera Aerea di Catania, si accertava la presenza dello straniero liberiano a bordo di un volo proveniente da Madrid ed in arrivo a Catania. Conseguen-temente si predisponevano oppor-tuni servizi di osservazione nelle aree interne ed esterne allaerosta-

    Ingoia ovuli di eroina e cocainaLiberiano arrestato in pullman

    eRA ARRIvATo A cATAnIA PRovenIenTe DA MADRID

    zione che consentivano di indivi-duare lAfube, il quale faceva in-gresso nel terminal Arrivi e, da qui, subito usciva dirigendosi alla fermata della linea Catania-Sira-cusa e saliva a bordo dellautobus diretto a Siracusa, seguito dagli agenti di polizia. Gli agenti, dopo aver indotto lautista dellautobus a fermarsi allinterno di unarea di servizio, procedevano al controllo del cittadino liberiano.Durante loperazione, che dava esito negativo, linteressato mo-strava evidenti segni di nervosismo ed una particolare conformazione

    delladdome che si mostrava par-ticolarmente dilatato, inducendo il sospetto che luomo potesse aver ingerito la sostanza stupefa-cente sotto forma di ovuli.LAfube veniva accompagnato presso lOspedale di Avola dove veniva sottoposto agli accerta-menti clinico-diagnostici per so-spetta ingestione di corpi estranei che dava esito positivo consen-tendo lindividuazione di almeno sette formazioni ovalari per un peso totale di grammi 251,30, di cui 4 ovuli di eroina e 3 ovuli di cocaina.

    Aveva preteso dai genitori dei soldi per soddisfare alle proprie esigenze ma al loro diniego, sa-rebbe andato in escandescenze al punto da aggredire i due mal-capitati, che non sono riusciti a ricondurlo alla calma. E stato necessario lintervento della pattuglia dei carabinieri per ristabilire gli animi, raccoglie-re la dichiarazione dei presenti e disporre larresto per il pre-sunto aggressore. I Carabinieri della Stazione di Solarino han-no tratto in arresto in flagranza il solarinese Santo Prazza di 40 anni, incensurato, al quale ven-gono adesso contestati i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali aggravate.Lepisodio accaduto la scorsa

    Picchia i genitori che non gli danno i soldiQuarantenne solarinese finisce in cella

    notte quando una pattuglia dei militari dellArma, impegnata nel servizio di perlustrazione del territorio, dovuta inter-venire presso labitazione dei genitori di Prazza da dove era giunta la segnalazione di un li-tigio in famiglia e anche i vicini di casa avevano sentito le urla provenienti da quellabitazione. I carabinieri, una volta giunti sul luogo, hanno dovuto fatica-re per ricondurre alla ragione luomo, riuscendo a bloccare il soggetto e impedire conseguen-ze pi gravi. I due anziani ge-nitori hanno riferito di essere stati aggrediti dal loro congiun-to al culmine di un diverbio ben presto degenerato. Gli effetti dellaggressione sono stati gli arresti per lindagato mentre

    Provvidenziale lintervento dei carabinieri della locale stazione

    i due genitori hanno riportato varie lesioni a causa della col-luttazione in cui sono stati coin-volti, scaturita verosimilmente da motivi legati alla mancata concessione da parte loro di una somma di denaro richiesta dal figlio. Prazza stato arrestato e tradotto presso la casa circon-dariale di Cavadonna.

  • 8 MAggIo 2015, veneRD Sicilia 9 vIta DI QUartIErI

    ogni giorno e come se si riem-pisse un puzzle sulla figura della signorina Rei-mann perch molto si fatto e molto altro anco-ra si dovr fare per la promozio-ne della figura della gentil donna danese

    La figura della Reimann scuote le coscienze locali

    la Reimann rappresenta un esempio per tutti coloro che svolgono la professione infermieristica

    Riaperta al pubblico la chiesa di Santa Maria della Concezione di via Roma. Dopo gli accu-rati lavori di restauro, si svolta ieri l'inau-gurazione in occasione dei festeggiamenti del patrocinio di Santa Lu-cia. Nuovamente fru-ibile al culto e ai suoi fedeli, quindi, la chiesa dedicata dell'Immaco-lata Concezione, che era collegata ad un mo-nastero, oggi diventato palazzo della Prefettura. Inoltre, l'Arcidiocesi di Siracusa ha organizza-

    to La Chiesa in uscita, l'evento per promuovere le opere d'arte custodite nelle chiese. Tre gli ap-puntamenti organizzati, di cui il primo gi svolto il 18 aprile, il 9 maggio e il 16 maggio. Sabato alle 19.30 La trasmissione del Vangelo nella chiesa di San Filippo , il 16 mag-gio alle 19.30 La missio-ne affidata al Vangelo nella chiesa di San Tom-maso. Presenti monsignor Giuseppe Greco, Paolo Giansiracusa, e Michele Pupillo con il Coro Me-diterraneo Siracusano.

    Riapre al culto la chiesa di Santa Maria della Concezione in OrtigiaMeRcoleD ScoRSo lInAuguRAzIone

    stata intitola-ta, ieri pomerig-gio, a Cristiane Reimann, la sala di rappresentan-za dellIpasvi (Federazione Na-zionale Collegi Infermieri), nel corso di una so-bria cerimonia alla presenza di numerose asso-ciazioni cittadine tra cui, Giovani per Siracusa. Ieri dichia-ra Alessandro Maiolino, presi-

    dente di Giova-ni per Siracusa - abbiamo vissu-to un bellissimo momento, cio lintitolazione a Christiane Rei-mann della sala di rappresentan-za dellIpasvi Siracusa. Ogni giorno e come se si riempisse un puzzle sulla figu-ra della signorina

    Reimann perch molto si fatto e molto altro anco-ra si dovr fare per la promozione della figura della gentil donna da-nese e soprattutto per tutelare e ren-dere fruibile lin-tero patrimonio. Iniziative come quelle di ieri fan-no bene alla citt perch rappresen-

    tano un cammino verso la riappro-priazione della propria identit e hanno il compito di scuotere questa apatia che sembra avvolgere i citta-dini e le Istituzio-ni preposte al go-verno della citt.Atto dovuto e bello quello dellIpasvi di-chiara Annalisa

    Romano, vie pre-sidente di Giova-ni per Siracusa - perch la Rei-mann era essen-zialmente una infermiera ed giusto che pro-prio il collegio in-fermieri la ricor-di. La Reimann rappresenta un esempio per tutti coloro che svol-gono la profes-sione infermieri-stica, perch Ella lha svolta con spirito di umilt e sacrificio, svol-gendola anche gra tui tamente , facendo volon-tariato e aiutan-do il prossimo, r a g g i u n g e n d o i massimi ver-tici nellorga-nizzazione in-f e r m i e r i s t i c a internazionale. Ringraziamo affermano Ma-iolino e Romano - il presidente del Collegio IPA-SVI, Sebastiano Zappulla e Tizia-na Genovese che ci hanno voluto allintitolazione e per la sempre gentile e contesse attenzione che ci dimostrano.Altro momento che potr essere vissuto, sar sa-bato con la costi-tuzione dellasso-ciazione Amici di Christiane Rei-mann, a cui Gio-vani per Siracusa ha entusiastica-mente aderito.

    vIII edizione della Giornata diocesana dei GiovaniAl via lottava edi-zione della Giornata Diocesana dei Giova-ni. Levento si svolge-r domani a Modica in corso Umberto I. Il tema di questanno in sintonia con la proposta del servizio nazionale per la Pa-storale Giovanile e Vocazionale, ma so-prattutto racchiude il tema che Papa Fran-cesco ha consegnato in preparazione alla GMG di Cracovia: La via della bellezza attraverso le Beatitu-dini. I giovani e gli adolescenti della no-stra diocesi si stanno preparando a questo evento divenuto ormai una bella e consolida-ta consuetudine. La giornata diocesana dei giovani sar un incon-tro di festa, condivi-sione e di esperienze di vita vera e gioiosa, nella testimonianza della fede. I giovani si incontreranno per le strade di Modica, che sono le strade della quotidianit, dove vi-vono la loro vita. La Bellezza tra il cantie-re e le stelle, ecco lo slogan e il tema di questa giornata. Tra i testimoni questanno ci sar ancora il Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglian, con un mo-mento di riflessione: musica e Parola, du-rante il quale presen-ter il tema con alcune significative canzoni italiane di musica pop, utilizzando un nuovo registro comunicati-vo per lannuncio del messaggio cristiano. Un altro testimone sar il dott. Ezio Aceti (esperto in psicologia dellet evolutiva) che tratter il tema: Ge-nerazione 2.0: verso un futuro di luce. Lanimazione sar a cura di Creativ che concluder la serata con uno spettacolo sulle beatitudini: in cammino verso Cra-covia.

    socIEt 8 Sicilia 8 MAggIo 2015, veneRD

    Presso il Cine Tea-tro Antidoto di Gela, sono stati assegnati i premi nell'ambito del concorso letterario intitolato alla memo-ria del Preside Prof. Simone Tasca.Il Premio alla Cul-tura andato allo scrittore siracusano Luca Raimondi, un riconoscimento ai tanti anni di attivi-t che, dallesordio narrativo del 96, passando per libri di cinema, sceneggiatu-re, regie, direzioni di festival e tanto altro ancora, giunto fino agli ultimi exploit dei romanzi pubblica-ti con le Edizioni Il Foglio di Piombino (Livorno), vale a dire il dittico Se avessi previsto tutto que-sto (2013) e Tutto quellamore disper-so (2014):. I due romanzi, introdotti da scrittori impor-tanti come Roberto Alajmo e Gianluca Morozzi, hanno rice-vuto un lusinghiero successo di pubblico e critica. Ambientati negli anni 90, hanno in comune il prota-gonista, Carlo Piras, studente universita-rio in quel di Cata-nia, impegnato in un tragicomico percorso di formazione senti-mentale. Nella sera-ta, promossa dallAs-sessorato alla Cultura di Gela e dal Centro di Cultura e Spiritua-lit Cristiana Sal-vatore Zuppardo, si discuter con Anita Lo Piano, Presidente del comitato locale CRI di Gela, sul tema "L'eco dei tamburi nelle notti insonni: uomini in abiti senza nome". Riceveranno inoltre i premi gli studenti del Liceo Scientifico, dell'Itis e degli I.C.S. Verga e Quasimodo che si sono posizio-nati ai primi posti del concorso letterario.Alla serata presenzie-ranno anche il Sinda-co di Gela, Angelo Fasulo, il Presidente del Premio, Andrea Cassisi, nonch Lo-rena Scim, Presi-dente della Commis-sione Letteraria.Luca Raimondi

    assegnato alla scrittore Luca raimondi il premio alla cultura simone tascanato ad Augusta (Sr) nel 1977, dopo un decennio trascorso a Catania per con-seguire due lauree e un master di secondo livello, attualmen-te vive e lavora a Siracusa. Pedagogi-sta, in questi ultimi anni, in qualit di assistente all'autono-mia e alla comuni-cazione, si occupa-to dell'integrazione scolastica dei minori disabili. Ha esordito nella narrativa nel 1996, a soli diciannove anni, pubblicando un romanzo scritto a quattro mani insieme a Joe Schittino dal ti-tolo Cerniera lampo (Edizioni Dell'Arie-te), con la prefazione di Alessandro Quasi-modo e Danilo Ruoc-co. Sempre a quattro mani, ma stavolta in coppia con il pa-dre Raimondo, ha dato alle stampe il noir Cuore del vuoto (sempre per le Edi-zioni Dell'Ariete), con la prefazione di Andrea G. Pinketts. Si successivamen-te dedicato alla sag-

    gistica e alla critica cinematografica: ha pubblicato Mostri e maestri. Tracce di cinema e letteratura (2002), Gustave Dor (2002), Nientaltro che un sogno (2005, prefazione di Fer-nando Gioviale, Ba-stogi), Il pensiero pedagogico di Pier Paolo Pasolini (2006, introduzione di Neil Novello, Sampogna-ro & Pupi, adesso disponibile su Ama-zon per Kindle in una versione riveduta e con il titolo Per un'e-

    Racconti di Natale. E stato anche regi-sta e sceneggiatore di lungometraggi (C'e-ra una volta il sud di Francesco De Fazio, interpretato da Al-fredo Li Bassi e Ge-remia Longobardo), cortometraggi, vide-oclip e documentari. Tra i tanti corti, par-ticolare attenzione hanno ricevuto Fine dei giochi (in concor-so al "Festival Inter-nazionale del Cinema di Frontiera" di Mar-zamemi) e Nessuna fregatura (premiato dal pubblico per la miglior sceneggiatu-ra al "Premio Inter-nazionale del Cinema Mendicino Corto"). La sottrazione del tempo, da lui scritto prodotto e diretto, ha avuto l'onore di esse-re incluso nella pre-stigiosa rassegna "Il cinema sotto il vulca-no" promossa dal Te-atro Massimo Bellini di Catania.Ha fondato e diretto (dal 2002 al 2008) il Corto Siracusano Film Fest, nel cui ambito ha curato le-dizione del volume di saggi Fronte del cor-to-Scenari del film breve. Nel 2014 ha scritto la sceneggia-tura del cortometrag-gio La scelta, diretto da Giorgio Nan La Terra, presentato uffi-cialmente il 3 agosto a Palazzolo AcreideNel 2014 stato no-minato Assessore per la Cultura, l'Unesco e i Beni Culturali nell'ambito della neo-nata Consulta Civica di Siracusa, incarico da cui si dimesso nel 2015, dopo essere stato designato quale Capo Dipartimen-to Arte & Cultura di Confculture. Nel luglio 2014 uscita l'antologia Eros cura-ta da Aurelio Caliri, contenente il raccon-to Imbarazzanti se-greti, di fatto un'an-ticipazione del suo pi recente romanzo, uscito sul finire del 2014, sempre per le Edizioni Il Foglio (e con prefazione fir-mata da Gianluca Morozzi), dal titolo Tutto quell'amore di-sperso.

    ducazione corsara e luterana) e Comuni-care la cultura (2007, con M.V. Lo Faro e C. Marraffa, Bonan-no Editore). Nel 2009 torna-to alla narrativa con Marenigma (Aracne, con prefazione di Eraldo Baldini) e con Amore, rabbia e ve-rit (Melino Nerella, con Daniele Scirpo, prefazione di Barbara Becheroni). Nel 2011 il racconto L'arancia stato inse-rito nell'antologia Le eccellenze del gusto

    (Melino Nerella). Nel 2013 ha pubbli-cato, per le Edizioni Il Foglio, il romanzo Se avessi previsto tutto questo. In cerca d'amore nella Catania di fine millennio, con il risvolto di coperti-na firmato da Rober-to Alajmo. Sempre nel 2013 sono apparsi due suoi racconti: uno su "Ossobook" n.6, ri-vista digitale milane-se ideata e diretta da Tommaso Labranca e l'altro nell'antologia a cura di Aurelio Caliri

    Un riconoscimen-to ai tanti anni di attivit che, dalle-sordio narrativo del 96, passando per libri di cine-ma, sceneggiature, regie, direzioni di festival e tanto al-tro ancora, giun-to fino agli ultimi exploit dei romanzi pubblicati con le Edizioni Il Foglio di Piombino

  • Inizia oggi una due giorni 8 e 9 maggio nei locali dellIstituto dIstruzione Superio-re E. Majorana ed E. Mattei di Avola si svolger la 1^ Ma-nifestazione Il gusto della solidariet. Un lancio solidale per do-nare speranza. Leven-to organizzato dalla Dirigente, la dott.ssa Gabriella dAmbrosio, dalla Uisp e dai Su-perAbili Onlus, vedr coinvolti tantissimi studenti della scuola, lAnpe (Associazione Pedagogisti Italiani) e la politica nazionale. Questa mattina, nei locali del Liceo Scien-tifico alle ore 10.00, sar inaugurata una mostra fotografica cu-rata e realizzata dai giovani studenti delle scienze umane e da un gruppo di ragazzi diversamente abili. Scatta linclusione. Ognuno a suo modo il titolo della mo-stra, che con i suoi trenta pannelli vuole

    affrontare le tematiche pi svariate del vivere quotidiano: la gioia, la paura, la speranza, la spiritualit, il lavoro, lo sport, la sessualit e il tempo libero. Alle ore 11.00, subito dopo linaugurazio-ne della mostra, sar presentato un teatro/forum dal titolo E dopo?, a cura della dott. Debora Civello e del Teatro degli op-pressi. Protagonisti dello spettacolo saran-no non solo gli studen-ti e i ragazzi diversa-mente abili ma anche un gruppo di genitori.Domani mattina alle ore 9.00 sar presen-tato un convegno dal titolo: Sport e inclusio-ne. Prospettive future sulle nuove leggi sul-lo Sport e sul Dopo di Noi. Si tratta di due tematiche che vogliono riportare al centro dellattenzione, soprattutto a livello locale, lo sport come patrimonio umano e di inclusione sociale e la

    delicata questione del-la solidariet abitativa in favore dei diversa-mente abili. Queste saranno af-frontate in maniera concreta e competen-te da Vincenzo Man-co, presidente della U.i.s.p. nazionale, dal Dott. Fabio Aurilio, Commissario di Po-lizia, dallon. Filippo Fossati, coordinatore dellintergruppo par-lamentare sullo sport, dallOn. Franca Bion-delli, Sottosegretario alle Politiche Sociali e dalla Senatrice Venera Padua, membro della commissione straordi-naria dei diritti umani. Il primo argomen-to sar illustrato da Vicenzo Manco e dallOn. Fossati e ver-ter sulla nuova propo-sta di legge sullo sport, come grande sfida dei nostri tempi e come strumento di lotta con-tro il razzismo, il bulli-smo e luso di sostanze dopanti. Il secondo che interesser da vicino i

    SuperAbili Onlus e tutte le famiglie pre-senti sar la tematica del Dopo di Noi. LOn. Franca Biondel-li e la Sen. Venera Pa-dua si soffermeranno sulla proposta di legge del Dopo di Noi che sar approvata entro il 2015. Questa legge ad hoc sul Dopo di Noi avr come obiet-tivo la promozione di progetti mirati, come la nascita di case-fa-miglia, o anche grup-pi-appartamento, che consentiranno ai disa-bili gravi di rimanere nella propria abitazio-ne. Il convegno dar lopportunit ai Su-perAbili Onlus di far conoscere a tutti i con-venuti il progetto futu-ro di una Fondazione e del Dopo di Noi che nascer grazie ad una famiglia avolese. Anche il Prefetto di Siracusa, il dott. Ar-mando Gradone, e i deputati regionali, lOn. Marika Cirone Di Marco e lOn. Bru-no Marziano, saranno presenti al convegno per dare il loro suppor-to e il loro sostegno. Dopo il convegno, gli alunni dellindirizzo Eno-Gastronomico E. Mattei di Avola allestiranno un pranzo di solidariet il cui ri-cavato sar devoluto ai SuperAbili e al Baskin Sicilia permettendo cos di partecipare al 2 Campionato Nazio-nale di Baskin che si svolger la prima setti-mana di giugno allin-terno dellExpo 2015.

    vIta DI QUartIErI 10 Sicilia 8 MAggIo 2015, veneRD

    Il Gusto della solidariet... e limpegno del Majoranalimpegno dei ragazzi del Majo-rana di Avola, dei docenti e dalla dirigente che in-sieme ai volontari della Rete baskin Sicila sono riusci-ti a costruire un evento di altissimo spessore culturale

    E stato molto seguito il Migrant speaking tour" organizzato da amnestyE partito da Siracusa il Migrant speaking tour ideato e organizzato da Amensty International per l'impegno della rappresentante Adriana Canclininell'ambito della campagna S.O.S. Europa-Prima le persone poi le fron-tiere.Evento che ha coinvolto associazioni locali, nazionali e internazionali, le quali operano quotidianamente con persone in difficolt.Il progetto racconta storie di migrazio-ni, di violazioni come pure testimo-nianze e appelli alla tutela dei Diritti Umani nella Comunit Economica Europea.Dunque il Tour ha lo scopo di sensi-bilizzare l'opinioni pubblica italiana e internazionale attraverso incontri, la stampa, le istituzioni.Chi possiede ancora una coscienza, anche piccola, non pu che essere in accordo con quanto promosso da Amnesty International, verso ogni persona che per seguire un sogno, una speranza fugge dal proprio paese in guerra, sotto dittatura o immensamen-te povero e affronta gravi pericoli per terra e per mare sapendo anche che forse non potr raggiungere la "sponda promessa" quella del lavoro e della libert onorando cos la famiglia che l'ha aiutato per potere costruirsi un presente e un futuro e non certo per annegare nel mediterraneo,cosiddetto "culla delle civilt".Di fronte a tanta mattanza, come da continui bollettini, non si pu ri-manere insensibili anche se dubbi e perplessit, ipotesi e paure sanitarie, si insinuano nei pensieri della popola-zione dei paesi geograficamente punti sicuri di sbarco.Quale sar il risultato del Tour dipende dalla volont dei governi. Sappiamo che il 12 maggio 2015 a Roma i rap-presentanti di Amnesty International avranno un incontro con gli addetti alla problematica della Camera del Senato per ribattere sulla grave situazione dei migranti in un colloquio con gli Stati Europei e precisamente sui temi: sbloccare le frontiere, salvataggio in mare, fermare la cooperazione con paesi terzi.Coinvolgenti sono stati gli interventi di un migrante eritreo, di Daniela Can-narella e Ferdinando Vasco Chironda, ricercatore e coordinatore di Amnesty International per la zona europea nell'incontro con i siracusani. Il Tour proseguito per Catania per raggiun-gere poi Lucca, Firenze, Roma, Pavia, Bologna, Treviso, Vicenza.Oltremodo esplicativa stata l'azione scenica tra parola-musica-danza a cura della regista Giannella D'Izzia con la partecipazione della danzatrice Lucia Zahara, membro Unesco della Danza, e delle attrici Giorgia Matarazzo e Marilisa Vergopia.

    Giovanna Marino

    LICeO CLASSICO

    Lincontro con miguel Gotorper ricordare epilogo tragico del rapimento di Aldo moroUna pagina triste della storia italiana, unocca-sione per riportare alla memoria di tutti i tragici eventi del sequestro del presidente della Demo-crazia cristiana Aldo Moro. Della sua morte e di quella degli uomini della scorta. A 37 anni dal ritrovamento di Aldo Moro nel baule di un auto era il 9 maggio 1978 in programma un incontro sul tema. Lappuntamento per sabato alle 10, nellaula magna del liceo classi-co, dove il caso Moro sar ricordato con un in-tervento di Miguel Go-tor, storico dellUniver-sit di Torino e senatore della Repubblica. Gotor ha indagato e ricostruito in due importanti saggi i meccanismi di fun-zionamento del cosid-detto caso Moro ma anche i conflitti interni alla classe dirigente italiana, gli sviluppi e i condizionamenti subiti dalla storia del nostro paese nel quindicennio successivo, almeno sino alla crisi di Tangentopoli e alleclissi della cosid-detta prima Repubblica. Liniziodi una transizione in-finita in cui lItalia, a prescindere da una politica contingente, sembra avere smarrito il sentimento del suo sviluppo e la coscienza della propria funzione nel sistema delle nazioni pi avanzate, a partire da quella ferita che taglia in due ilsessantennio repub-blicano. Levento stato co-organizzato dal neonato Centro Studi Santi Nicita, dallasso-ciazione Democratici per la Citt e dallAvis Siracusa e registrer, tra le altre, le partecipazioni di Elio Cappuccio, Da-rio Genovese, Giambat-tista Rizza, Franco Oddo e Mariarita Sgarlata.

    Tappa torinese, in prossi-mo 14 maggio, al Salone del Libro per "Catarsi" l'opera prima di Giulia Romano, giovane scrit-trice-poetessa siracusana trapiantata a Roma dove studia da qualche anno. Il libro, edito dalla Giuliano Ladolfi Editore, copertina di Federico Bruno, gi in ristampa ed stato accol-to con estremo interesse dagli ambienti letterari nazionali."La raccolta di Giulia Ro-mano - come ha scritto Giu-lio Greco nella prefazione - colpisce per la potenza di unoriginalit che trova po-chi esempi nella tradizione poetica italiana e soprattut-to nella tradizione poetica femminile. L'io narrante avvolto in un dualismo che da una parte la asciuga e la tormenta, dall'altro le d grinta e passione. Una figura femminile che pas-sa da bambina ad adulta attraverso la carnalit del sesso, uno strumento dis-sacrante ma estremamente stimolante, una tentazione e pulsione irrefrenabile che ha svegliato l'infante da

    In foto, Elvira Siringo con lautrice Giulia Romano.

    Giulia romano, giovane scrittrice siracusana al del salone del Libro Un evento pregevole visto che il libro gi in ristampa e oggetto di critiche favorevoli

    lA gIovAne AuTRIce hA PReSenTATo "cATARSI" nel SAlone conFeRenzA Dell'ISISc DI vIA logoTeTA

    un sogno proteso alla casti-t, religiosit, matrimonio. L'attesa che coinvolge l'io narrante devastante, Da tutta una vita mi preparo / come una ebrea / alla tua venuta, il desiderio di un uomo che possa prendersi cura di lei in modo puro e profondo, ma filtrato in realt da una rete di paura."La g iovane au t r i ce siracusana ha presentato "Catarsi" nel salone con-

    ferenza dell'Isisc di via Logoteta. Presentata da Elvira Siringo, le letture sono state affidate a Edda Cancelliere accompagnata al piano dal maestro Mat-teo Giannone. "Non consueto vedere una sala piena e posti in piedi per la presentazione di un libro - ha ammesso commossa la stessa Giulia Romano - Sono felice per questa occasione di condi-

    visione e di grande parte-cipazione ad un momento unico per me. Il libro sta andando bene e gli inviti si susseguono; "Catarsi" mi appartiene ma oramai di ognuno dei lettori ai quali spero di poter far cogliere qualcosa di personale."In attesa del Salone del Libro di Torino domani, 9 maggio, appuntamento alle 18 al Caff dei pittori di via Flaminia a Roma.

    consegnate a Priolo le borse di studioNei locali della Biblioteca comunale di Priolo, gremita di studenti e genitori, si tenuta la tra-dizionale cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti che, nell'anno 2014, hanno conseguito diploma di scuola media inferiore, superiore e laurea di primo e secondo livello. In totale sono state assegnate 28 borse di stu-dio a studenti meritevoli, ai quali il sindaco ha consegnato una pergamena ricordo ed una pre-stigiosa guida dei beni culturali e monumentali della citt, mentre nei prossimi giorni i vincitori potranno ritirare presso la tesoreria comunale un assegno. Il premio in denaro ammonta a150 euro per il diploma di scuola media inferiore, 250 euro per il diploma di maturit, 400 euro per la laurea triennale e 600 euro per l a specialistica. Alla cerimonia ha partecipato il dirigente del settore cultura, Domenico Mercurio, che ha sottolineato l'importanza del riconoscimento, al di l del valore venale del premio, ricordando limpegno dell'amministrazione comunale nei

    riguardi di tutti quei giovani meritevoli che, conseguendo traguardi di studio con il massimo dei voti, contribuiscono alla crescita culturale delle nuove generazioni. Hanno presenziato, inoltre, il responsabile del servizio Pubblica Istruzione, Salvatore Pulvi-renti, e la responsabile dei servizi Biblioteca e Beni Culturali, Rossella Marchese.Il Sindaco, Antonello Rizza, ha sottolineato lo sforzo compiuto dall'amministrazione, che, anche nei momenti di ristrettezze economiche (in cui versa il comune per effetto di tagli ai trasferimenti da parte di Stato e Regione), ha voluto non interrompere questo tradizionale appuntamento, sia pure riducendone la dispo-nibilit economica. Il primo cittadino, ha colto, quindi, l'occasione per stigmatizzare le norme che, imponendo di non sforare il patto di stabilit, impediscono all'amministrazione di spendere le somme di cui dispone, che ammontano ad oltre 30 milioni euro.

    Sono 28 glI STuDenTI MeRITevolI A cuI STATo conSegnATo Il PReMIo

    8 MAggIo 2015, veneRD Sicilia 11 socIEt

  • sPEcIaLE 12 Sicilia 8 MAggIo 2015, veneRD 8 MAggIo 2015, veneRD Sicilia 13 sPEcIaLE

    e' giunta lora di inserire nel giornalismo, la specializzazione in pari opportunit e cultura di genere, che parta dai womens studies peraltro gi inseriti in molte facolt universitarie

    La stampa deve superare gli stereotipi di genere

    "Quel che dicono i giornali incide" l'incipit dello spot realizzato da Nadia Germano, caporedattrice de "Il Corriere delle donne" e un grup-po di giornaliste siracusane, scel-to come intro-duzione al corso Sigef Violenza di genere & mass media diretto da Raffaella Mauceri che ha avuto luo-go nei locali della Cisl lo scorso gio-ved 30 marzo. "E' il mio quarto corso ai colleghi - dice la Mauceri - Il primo (che era anche il primo in Sicilia) risale a 9 anni fa e tra i relatori, avevo al mio fianco il P.M. Antonio Nicastro. Stavolta invece ho scelto di farmi affiancare dall'av-vocata Daniela La Runa, vice-presidente della Rete antiviolenza, e dalla prof. Gra-zia Priulla, nota e stimatissima lin-guista che ha par-lato delle "Parole tossiche", titolo del suo ultimo li-bro, intrattenendo l'uditorio con la sua verve di bril-lante accademica e conferenziera.Questi corsi di in formazione /formazione sulla violenza di genere ai giornalisti, na-scono dalla neces-sit di mettere uno stop alla diffu-sa incompetenza con cui la stampa

    italiana tratta la cronaca sui casi di maltrattamen-to alle donne e sui femminici-

    di. Incompeten-za e misoginia, irresponsabilit e complicit che si traducono in

    un paradossale e intollerabile in-cremento della violenza di ge-nere.

    D'altra parte, qua-si tutta la cronaca che riguarda le donne irrive-rente, stereotipa

    e offensiva stan-te che la stampa continua a decli-nare i soliti luo-ghi comuni contro le donne spesso sconfinando nel-la volgarit o nel paradossale".Qui di seguito al-cuni passaggi del-la sua relazione:Oggi su 9 com-ponenti del Con-siglio dell'Ordi-ne, abbiamo tre donne. Un terzo. E' quello che viene indica-to dagli studi di settore come il punto di rottura con la cultura do-minante e di inizio del cambiamento verso una cultu-ra nuova. Questo fatidico punto di svolta pare sia stato finanche superato in tutta Europa e che in tutta Europa si stia inaugurando la tanto attesa inver-sione di tendenza. Ma non in Ita-lia. Perch in Ita-lia, alla quantit non corrisponde la qualit, non corrisponde l'au-torevolezza delle donne che conti-nuano ad essere massicciamente presenti nella ma-novalanza e non nelle postazioni apicali. Pensate che le esperte riconosciute come tali, sono appena il 2% contro il 98% di uomini. Due donne parti-colarmente amate dalla stampa ita-liana sono Walter Lussuria che ha una bella voce da soubrette e Anna Finocchiaro che, invece, a furia di lottare come un uomo le venuta una voce da bari-tono. Per il resto, in Parlamento e un po' dovunque, le donne si dividono in "quelle che la danno" e "quelle che li rompono".

    un coRSo DI FoRMAzIone PeR lA STAMPA SullA vIolenzA conTRo le Donne Indimenticabile l'on. Pippo Gianni che, con il suo noto aplomb an-glosassone, disse: "Le donne non ci dovete scassare la minchia!". In qualsiasi altro pa-ese civile sarebbe stato defenestrato dal Parlamento. Non certo da noi dove, invece, sulla battutaccia contro la dignit delle donne si ride allegramente. E' cos che pensiamo di sconfiggere la violenza di gene-re?".Sport, politica, spettacolo, gos-sip... non c set-tore dellinfor-mazione in cui non sia richiesta la specializzazio-ne, lunico settore in cui non vie-ne chiesta alcuna specializzazione la cronaca dei rea-ti di genere. Sulla stampa italiana il tempo si ferma-to: nelle cronache degli anni 50 gli uomini uccideva-no le donne "per amore", infatti passato alla sto-ria del cinema il film di Comencini "Delitto d'amore" del 1972. Nelle cronache dei nostri gior-ni, nonostante la variante peggio-rativa che spes-so lassassino stermina tutta la famiglia, gli uo-mini continuano ad ucciderle "per amore". Anzi "per troppo amore" come dice, scan-dalosamente, la Petrelluzzi. Nessuno che si informi sulle idee aberranti che ave-va lassassino sui ruoli coniugali, sulla insostenibile disparit, su quan-te volte lei aveva chiesto aiuto alle forze dellordine o ai servizi so-ciali e se per caso

    si era rivolta ad un centro anti-violenza. Centro antiviolenza? chi costui? Nessuno che met-ta in evidenza e condanni aper-tamente linca-pacit di questi energumeni di ri-conoscere che una donna ha il diritto di dire basta e an-darsene senza per questo rischiare la vita. Al contrario, i giornali manten-gono un livello di tolleranza della violenza di genere spaventosamente alto tant' che al centro dell'atten-zione non sempre c' la vittima ma il suo assassino che gode della affettuosa com-prensione di chi scrive il pezzo e la contagia al lettore.Sono i sintomi della cultura as-solutoria dei no-stri media dove continua ad af-fiorare il solito vecchio "raptus" tanto amato dalla stampa italiana e intramontabile cavallo di batta-glia dell'avvoca-to dell'assassino, che puntualmente si accompagna ad un serie di giustifi-cazioni: lamava ancora, non ha retto alla solitu-dine, si senti-va abbandonato, tentava di convin-cerla a tornare con luiMa un uomo che si dice ancora in-namorato e desi-dera tentare una riconciliazione, non va dalla ex-moglie con un coltello in tasca o una pistola carica e sfonda la finestra per entrare in casa sua come ha fatto il pachinese Giu-seppe Rendo, per spararle due colpi e scappare via.I centri antiviolen-

    za sono nati pro-prio per sopperire all'incompeten-za, all'indifferen-za, all'incapacit delle istituzioni italiane di proteg-gerle e di salvarle. I centri a.v. sono una creazione del femminismo storico. Una cre-azione alla qua-le ho contribuito anch'io sul piano del pensiero (scri-vendo svariati li-bri e migliaia di articoli) e dell'a-zione (fondando una catena di cen-tri antiviolenza). I Centri a.v. qua-lificati sono le-spressione pi concreta della politica di gene-re: enpowerment, meinstraiming, pari opportunit, azioni positive. Rappresentano la forma pi diret-ta e capillare di contrastare il pa-triarcato perch lavorano con le donne in carne ed ossa per liberarle da una condizione di sottomissione e umiliazione e per trasmettere loro il bene irrinunciabi-

    le dellautostima e dellautodeter-minazione.Sono un luogo sicuro, confiden-ziale, non giudi-cante, portatore di cultura e di valori femminili. Un luogo dove la donna pu fidarsi e confidarsi senza essere catalogata n marchiata. I Centri a.v. quali-ficati offrono un servizio di altissi-mo livello a costo zero che si avvale di professioniste (psicologhe, av-vocate, pedago-giste, assistenti sociali, ecc) con specifica ed esclusiva forma-zione per operare nel campo.Soprattutto si av-vale dellinesti-mabile patrimonio della motivazione delle volontarie che hanno abbrac-ciato una Causa condivisa con le utenti, una Causa che le riguarda in prima persona in quanto donne.Unallieva di una scuola di giorna-lismo ha riferito che un esponente

    dellOrdine la-mentava che il giornalismo si sta-va deteriorando dal momento che si erano iscritte venti donne e solo dieci uomini, il che la dice lunga su quanto miso-gino il nostro pae-se. Il che significa che la muraglia del maschilismo non caduta, stata fatta qualche breccia, che vie-ne prontamente rattoppata. E le donne continuano a pagare prez-zi altissimi alla vita privata o alla carriera. O ad entrambe.Nel frattempo la violenza di genere assume dimen-sioni e modalit sempre pi rac-capriccianti: una donna decapitata, unaltra squartata e gettata da un dirupo, una ragaz-za incinta sepolta viva, un'altra bru-ciata viva e cos via. Dove sono le condoglianze del capo dello sta-to? Dove sono le scomuniche del papa? Perch la

    stampa non riesce a coglier dil nesso fra prostituzione, pornografia e vio-lenza? Perch non d risalto all'inef-ficienza delle isti-tuzioni? Questa silenziosa, consa-pevole o inconsa-pevole complicit un'ulteriore vio-lenza. Gli uomini sono convinti di in-terpretare tut-to il mondo. E quando scrivono sulle donne sono al tempo stesso giudici e parte in causa. Ma le donne sono diverse. Hanno ottiche diverse, percezioni diver-se, intelligenze diverse. E la di-versit non una diminutio, un altro valore ag-giunto. E giunta lora che i nani di Bian-caneve crescano e che gli uomini accettino un tipo di donna respon-sabile, autonoma e intraprendente. E giunta lora che nelle scuole superiori e nelle universit, insie-me alla filosofia aristotelica venga introdotta la filo-sofia della diffe-renza. una scienza gio-vane, per se la introduciamo ma-gari incomincia-mo tutti quanti a pensare in termini diversi. E' giunta lora di inserire nel gior-nalismo, la spe-cializzazione in pari opportunit e cultura di gene-re, che parta dai womens studies peraltro gi inse-riti in molte facol-t universitarie, perch soltanto cos linforma-zione non sar pi complice involon-taria dei violenti e degli assassini di donne.

  • cULtUra 14 Sicilia 8 MAggIo 2015, veneRD

    Maria Maddalena nella storia e nellarte

    Il tema tratta-to ha riguar-dato Maria Maddalena, il singolare personaggio femminile evangelico pi importante dopo quello di Maria vergi-ne madre

    di Arturo Messina

    La benemerita associa-zione FIDAPA presie-duta dalla prof.ssa Lilla Peluso ha organizzato al Jolly Hotel di Corso Gelone una singolare conferenza che possia-mo dire ancora nellot-tica della festivit pa-squale. Infatti il tema trattato ha riguardato Maria Maddalena, il singolare personaggio femminile evangelico che, oltre ad essere il pi importante dopo quello di Maria ver-gine madre, figlia del Suo Figlio,/umile ed alta pi che creatura,/ termine fisso dEterno Consiglio, come la defin il divino poeta, fu quello cui per primo apparve Ges risorto e che persino nella sto-ria dellarte ha avuto il posto pi privilegiato nellispirazione creati-va.E sotto questi due aspetti si svolto, infat-ti, laffascinante argo-mento della conferenza . Il primo, quello stori-co, evangelico, stato svolto dalla presidente, presentata dalla prof.ssa Teresa Peluso, la sorella. Il secondo, al-trettanto affascinante, stato svolto dal prof. Nino Portoghese, gi preside dellistituto statale comprensivo Nino Martoglio, criti-co darte e presidente della nota Galleria LArco e la Fonte, di via Capodieci, egregio organizzatore d eventi culturali dalto livello e conferenziere.La conferenza di que-sta sera- ha cominciato a dire la conferenziera dopo di avere ringrazia-to i numerosi convenuti per lattaccamento al benemerito sodalizio e la stima alla sua perso-na ancora una volta di-mostrate- ha per argo-mento un personaggio che mha sempre incu-riosito, appassionato, affascinato. Questa sera ne voglio parlare pro-prio con voi. Sono state scritte tante pagine su Maria Maddalena; sono state dette tante cose, per cui questa figura entrata nella storia e nella tradizione nel modo pi suggestivo e veramente coinvolgen-

    cenno. Per esempio, accenneremo appena a ci che stato scrit-to sul fatto che Maria Maddalena stata ad-dirittura creduta la mo-glie di Ges Qualcu-no ha anche affermato che Maria Maddalena dei vangeli non stata proprio questa persona ma che apparteneva alle setta degli usseri o che addirittura era una sacerdotessa di Iside, quindi la rimandano nella mitologia gre-ca.

    Ha fatto anche notare che addirittura in un villaggio vicino al mare di Provenza, chiamato appunto Santa Maria del mare, il 23 mag-gio si celebra la festa di Maria Maddalena, che prende lo spunto da un a tradizione antichissi-ma che narra come un giorno una barca senza vela e senza remi ap-prod lungo la costa e da essa scesero Maria Maddalena, sua sorel-la, suo fratello: dal che hanno fatto dedurre che

    sopravvenne un altro, questo volle sapere come aveva fatto a di-ventare cos ricco; vol-le mandarlo in un altro paese, ma la sua gente si ribell ed egli venne fatto tornare al suo vil-laggio. Quando diven-ne vecchio e si amma-l venne fatto venire a dargli i conforti religio-si un prete dun villag-gio vicino, ma il prete mor senza i conforti religiosi. I suoi beni li eredit la sua perpetua, anche la bella villa di Parigi, che poi il gover-no francese ordin di vendereAl compratore la don-na disse che un giorno gli avrebbe rivelato un segreto che lo avrebbe reso ancora pi ricco; ma prima che glielo ri-velasse quella mor e non si pot sapere quale fosse quel segretoLa colta conferenziera dalla leggenda pas-sata a parlare della Maddalena nellottica del vangelo: che cosa rappresenta e cosa simboleggia Maria Maddalena nellapolo-gia cristiano cattolica: colei che pi di ogni altro rappresenta il cammino che dal deser-to dellanima va verso la vita dello spirito. Ha anche aggiunto che la sua opinione conferma luniverso materiale teologico che essa rap-presenta, pietra di scan-dalo, come lo fuil Cristo nei confronti dei farisei di ieri e dei bigotti di oggi, si ripropone oggi agli uomini e soprattut-to alle donne del nostro tempo, il cui fascino ha ispirato nei secoli larte iconografica, e dellarte iconografica ad essa ispirata ha quindi parlato il dotto prof. Portoghese, facendo ammirare attraverso lo schermo un centinaio di capolavori dei pi insi-gni artisti della pittura e della scultura, i quali in effetti si sono ispirati indifferentemente chi ad una, chi ad unaltra delle tre manifestazioni che caratterizzano sia lunicit che la triplicit duna stessa misteriosa persona: lamore per Ges, che in tre modi diversi: della peccatri-ce, della gratitudine, della contemplazione.

    Ha poi riferito che in questa chiesetta ci fu un giovane sacerdo-te molto intelligen-te, colto, conoscitore del greco, del latino, dellebraico, studioso dei testi sacri. La sua chiesetta era molto male andata, per cui un giorno chiese un prestito per restaurar-la. Durante i lavori del restauro della chiesetta che risaliva al settimo secolo, spostando la pietra che fungeva da altare, poggiata su due

    spese, a farli esaminare e studiare dai pi colti. Fu cos che egli comin-ci ad essere un perso-naggio molto stimato e importante.Tornato al suo villaggio e alla sua chiesa, molti personaggi influenti andavano a trovarlo. Divenne cos ricco Non solo da abbellire la chiesa, ma anche da costruirsi una bellissi-ma villa, una bellissi-ma torre che chiam Maddalena, Quando mor il vescovo e ne

    te.Pertanto non possiamo non diciamo riferire, ma nemmeno riassu-mere tutto ci che stato scritto su Maria di Magdala. Faremo, perci, solo qualche

    Riferendosi invece alle tradizioni pi accredi-tate e pi seguite, ha affermato che tra lal-tro c un codice del 570 che ce la presenta come moglie e madre di Ges.

    Maria Maddalena ar-riv fino in Francia. C poi un altro villag-gio ancora pi piccolo di quello di Provenza, dove c unaltra chie-setta che dedicata a Maria Maddalena

    colonne. Una di que-ste fu trova vuota e vi furono trovati quattro manoscritti e altro. Egli li port al suo vescovo che dopo di averli esa-minati invit il pretino ad andare a Parigi a sue

    La prof.ssa Lilla Peluso presidente della FIDAPA e il prof. Portoghese ne hanno parlato in una dotta conferenza al Jolly Hotel di Corso Gelone

    In alto e in basso a destra, conferenza su Maria Maddalena pubblico;A fianco, la profssa Lilla Peluso;Sopra, il prof. Portoghese.

    8 MAggIo 2015, veneRD Sicilia 15 sPort sIracUsa

    calcio a 5 a2/M, laugusta di mister rinaldi ad un passo dal sogno LAugusta dei sogni che ormai non si ferma davanti a niente e nessuno. All'inizio dell' anno gli obbiettivi so-cietari erano la salvezza, magari senza passare dai play out come l'annata pre-cedente. Tanti i dubbi su mister Nino Rinaldi ad inizio stagione. Invece, l'ex tecnico del Villafranca - finalista de-gli scorsi play off cadetti - non solo ha centrato l'obiettivo prefissato dall'Au-gusta con larghissimo anticipo, ma ha portato i megaresi addirittura alla "fi-nale" play off per la serie A. "Questa qualificazione ci riempie d'orgoglio". Andrea Tringali applaude l'operato di allenatore e squadra, capaci di far fuori la Futsal Isola in "semifinale", con un epico 7-7 ai supplementari di gara-2. "E' la ciliegina sulla torta di una sta-gione spettacolare - dice il presidente dei siciliani, in uno stralcio di un'inter-

    vista su webmarte.tv - la vittoria di si-curo dedicata al nostro Felipe Cereta, che ha saputo della qualificazione solo in aeroporto dopo che arrivato in taxi dal pronto soccorso, purtroppo per lui stagione finita per una frattura al pero-ne". Ora il doppio confronto con quella Carlisport Cogianco che ha sbancato il Palajonio in campionato, ma stata fermata sul pari dai megaresi a Gen-zano. "L'avversario dei pi scomodi - conclude Tringali - incontriamo una formazione che per gli addetti ai lavo-ri doveva essere la sicura vincente del girone, ma per questa squadra ed il no-stro pubblico, presente in massa anche a Roma, nulla impossibile. Ci faremo trovare pronti". Ottanta minuti effettivi che valgono la serie A. Altro che sal-vezza, magari senza passare dai play out. Sabato con inizio ala ore 16.00 al PalaJonio saranno in campo per i play off, Augusta -CarliSport Cogianco.ARBITRI: Antonio Gallo (Torre An-nunziata), Francesco Scarpelli (Pa-dova) CRONO: Vincenzo Brischetto (Acireale).

    con la Puglia (10-10) e perso con la Cam-pania (7-12) leader del girone. Giunti ex aequo con i pugliesi al secondo posto, i nostri ragazzi sono scivolati in terza posizione a causa del peggior bilancio gol fatti-gol subiti rispetto agli avver-sari, lanciati dal de-cisivo e larghissimo successo sulla Ba-silicata nellultima tornata di gare (67-1). Abbiamo pro-fuso un grande sfor-zo come comitato commenta Sergio Parisi, presidente della Federnuoto Si-cilia per presentare una rappresentati-va allaltezza sotto ogni punto di vista, da quello tecnico a quello organizzati-vo. Il rammarico per aver visto sfumare la qualificazione alla final four all'ultima partita e per diffe-renza reti non si pu

    Si conclusa allo Stadio del Nuoto di Bari la tre giorni del Trofeo delle Re-gioni, che ha visto protagonisti 90 pal-lanuotisti under 14, espressione delle mi-gliori speranze della Pallanuoto made in Sud. Tre giorni pro-mossi dalla Federa-zione italiana nuoto dedicati ai migliori pallanuotisti un-der 14 tra cui anche latleta dellOrtigia Francesco Casia, andati in scena allo Stadio del Nuo-to di Bari, dove ha messo in luce sot-to gli occhi attenti del tecnico federale Amedeo Pomilio, il lavoro fatto dai tec-nici in ogni angolo del Mezzogiorno d'Italia: persiste una storica e legittima supremazia della Campania, ma nuovi talenti crescono in Abruzzo, Calabria, Sicilia ed in Puglia

    e nella piccola ma orgogliosa Basilica-ta. La nostra rappre-sentativa, purtroppo, non riesce a stacca il pass per la finale solo per differenza reti. Una beffa, che la-scia l'amaro in bocca se si pensa che solo una manciata di gol ha negato la Sicilia dalla qualificazione alla final six del Tro-feo delle Regioni di pallanuoto maschi-le in programma ad Anzio dal 3 al 5 lu-glio. Nel raggruppa-mento di semifinale disputato a Bari, la nostra rappresentati-va ha chiuso a quota dieci a pari punti con la Puglia, ma pena-lizzata dalla peg-giore differenza reti rispetto ai padroni di casa. La squadra allenata da Massimi-liano Pellegrino ha vinto contro Abruz-zo (13-4), Basilica-ta (43-1) e Calabria (23-0), pareggiato

    nascondere, ma da buoni sportivi dob-biamo ricordarci che se avessimo battuto la Puglia la promo-zione non sarebbe rimasta in discus-sione e che se, come la Puglia, avessimo avuto bisogno di una vittoria con lar-go scarto nellultimo incontro avremmo dato il massimo per ottenerla.Certamente la for-mula pu essere rivi-sta continua Parisi al fine di ampliare il numero di forma-zioni partecipanti alla fase finale e di evitare passivi trop-po pesanti, soprat-tutto se rapportati

    a un ambiente di giovanissimi. Ho gi espresso le mie idee in un colloquio con i vertici fede-rali, vedremo come migliorare in tempi solleciti i meccani-smi di un torneo nel quale la Fin Sicilia ha sempre creduto molto. Voglio rin-graziare personal-mente atleti, societ e tecnici siciliani per la grande colla-borazione garantita al comitato. E stata una bella esperienza, che mi auguro abbia un seguito. La formazione della rappresentativa si-ciliana era compo-sta da Aniel Alessio

    (Ossidiana), Ruben Riolo e Giammar-co Arancio (Muri Antichi), Mario Garozzo, Giovan-ni Forzese e Luca Castorina (Nuoto Catania), Francesco Musmeci, Andrea e Francesco Con-demi (Blu Team), Francesco Cassia (Ortigia), Giuseppe Cartaino, Edoardo Fabiano, Davide La Cerva e Davide Oc-chione (Waterpolo Palermo) e Giovanni Mennella (Telimar). La Classifica finale: Campania 15, Pu-glia 10, Sicilia 10, Abruzzo 6, Calabria 3, Basilicata 0. Salvatore Cavallaro

    al trofeo delle regioni, siciliabeffata da una manciata di golLa nostra rappresentativa non stacca il pass per la finale solo per la differenza reti. Il presidente Parisi: "Formula rivedibile, ci siamo attivati per migliorarla"

    Pallanuoto under 14

    Sar ufficialmente presentato, lu-nedi 11 maggio 2015, alle ore 18.30, in Via Cairoli, 20 a Siracusa, il tor-neo Leoncelli Citt di Siracusa.Alla presentazione, che sar svolta allinterno della sede della Garman, main sponsor della competizione, prenderanno parte gli organizzato-ri, Paolo Bonaiuto, Giovanni Abela, Antonio Midolo e Gaetano Favara, lamministratore delegato del Citt di Siracusa, Gaetano Albergamo e un rappresentante della Garman.

    calcio, luned la presentazione del torneo Leoncelli

  • sPort PAgInA 16 8 MAggIo 2015, veneRDsicilia

    Basket, al Palasport di Priolo in gara Magistrati vs Glorie siciliane

    una partita di basket in cui tutto permesso da poche regole condivise che non difficile rispettare

    la Partita della legalit vedr impeganti sul parquet priolese la nazionale di basket dei Magistrati contro le glorie della Sicilia

    surfca-sting, al priolese Mallia il titolo regionale di lancio sullondaIl priolese Se-bastiano Mal-lia il nuo-vo campione regionale di surfcasting, del circolo Jonio di Mascalucia. Il Surfcasting (let-teralmente "lan-cio sull'onda") una modalit di pesca sportiva che si effettua dalla spiaggia, con robuste canne, capaci di lanciare il com-plesso termina-le (esca e piom-bo) a distanze considerevoli dalla riva.Levento re-gionale che si svolto l1 e 2 maggio ad Agrigento lo ha incoronato nuo-vo campione regionale 2015. Cos Mallia, tra 110 partecipanti riuscito a po-sizionarsi sul graduino piu alto del podio.S e b a s t i a n o Mallia con la passione della pesca, si avvi-cina allagoni-smo da qualche anno, ha ottenu-to risultati posi-tivi nel campio-nato provinciale catanese fino a approdare al campionato re-gionale di cui oggi detiene il titolo. Conclusi i festeggiamenti adesso si pensa a al campiona-to italiano, nel-la speranza che questo sogno abbia un lieto fine.

    Al Palasport di Priolo (Ex Pala-Enichem) sar celebrata la Pri-ma giornata di educazione alla legalit, sabato 9 maggio a parti-re dalle ore 9,30.. La manifestazio-ne, organizzata dalla Gs Trogylos Priolo, in colla-borazione con la Nazionale Basket Magistrati, vivr un momento ini-ziale dedicato ai

    tornei di miniba-sket e alla confe-renza/dibattit to con i ragazzi delle scuole. Alle 11,30 sar il momento della Partita della legalit che ve-dr impegnate sul parquet priolese la Nazionale Ba-sket Magistrati e le Glorie Sici-lia. Tra i giudici

    della squadra del presidente Sergio Lari scenderan-no in campo An-drea Magaddino, Giacomo Urba-no, Franco Betti-ni, Mario Conte, Marco Lorenzo Minnella, Gen-naro Damiano, Giuseppe Mec-cariello, Lorenzo Jannelli e Ales-

    sandro Di Vico. Il nucleo della squadra nasce nel 1996 nel Distretto di Corte d'Appello di Palermo, grazie ad un gruppo di magistrati ordina-ri, amministrativi e onorari, tutti ac-comunati da una grande passione per la palla a spic-chi e dal vivido ri-cordo del recente risveglio della le-galit verificatosi a Palermo e in tut-ta Italia in conse-guenza del sacri-ficio di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle altre vittime della mafia. In quindici anni di attivit ha organizzato e par-tecipato a diverse iniziative come gli incontri con gli studenti nelle scuole e la ormai tradizionale ma-nifestazione Per non dimenticare, in concomitanza con l'anniversa-rio delle stragi. Uniti nel ricordo

    ma avversari nella Partita della Legalit saranno le Glorie Sicilia, una rappresenta-tiva di ex cestiti siciliani che per loccasione sar guidata dai coach Santino Coppa, Jos Motta e Lu-igi Coppa. Nel roster Antonello Rizza, Peppe Cas-s, Fabio Grana-ta, Enrico Cass, Peppe Papa, Nin-ni Gebbia, Peppe Padua Alessandro Agosta e Susanna Bonfiglio. Ex Vir-tus Ragusa anche il medico ufficia-le, Emanuele Lo Presti. Arbitre-ranno lincontro due ex fischietti di serie A, Giovanni di Modica e Gio-vanni Attard. Non solo sport dunque perch una par-tita di basket impegno, abilit, rispetto dell'av-versario, gioco, benessere psicofi-sico e grande di-vertimento. Tutto permesso da po-che regole condi-vise che non dif-ficile rispettare.

    Da oggi fino a domenica si disputer nel campo sporti-vo di Cinisi il "1 Memo-rial Peppino Impastato", manifestazione di calcio giovanile organizzata dal-la scuola calcio Acd Citt di Cinisi in collaborazio-ne con l'associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ed il Comune di Cinisi. Nel torneo giovani-le, autorizzato dalla FIGC, verranno coinvolte le cate-gorie pulcini 2004, pulcini 2005, pulcini 2006 e picco-li amici 2008.Queste sono le parole di

    Calcio giovanile, a Cinisi primo Memorial Peppino Impastato

    Andrea Lo Faso uno dei re-sponsabili della scuola calcio cinisense "Dopo il torneo di Carnevale abbiamo punta-to su quest'altro evento ca-denzando bene gli impegni, dopo avere reso omaggio alla festa pi importante del nostro paese, prossimamente renderemo omaggio ad uno dei pi importanti perso-naggi della nostra comunit, Peppino Impastato".La cerimonia di premiazio-ne si svolger il 10 maggio in corso Umberto I 220 nella sede di Casa Memoria Feli-cia e Peppino e Impastato.