Libertà Sicilia Del 30-09-14

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www.libertasicilia.it  mail:  [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Politica La commissione antimafa il 12 e 13 ottobre a Siracusa a pagina due E’ accaduto domenica in Ortigia Servizio wi- anche in sei comuni degli Iblei Anche i Comuni della zona monta- na della provincia di Siracusa riconosciuti patrimonio Unesco, con la rma della convenzione. A pagina  due CRONACA EVENTI POLITICA NONSOLOCRONACA Sanità Poliambulatorio dell’Asp 8 aperto per l’intera giornata a pagina undici La apfla dll’At s hama Dpra d aas Mdtrraa In un vasto appezza- mento di terreno sito in contrada Calamosche, comune di Noto. A pagina  sette Piantagione di marijuana a Noto Ancora un’operazione antidroga che ha portato all’ar- resto di un presunto spacciatore di cocaina, che custo- diva le dosi negli slip. L’intervento è stato effettuato la scorsa notte dai Carabinieri. Non mancano le polemche: “Era tutto previsto” Servizio idrico integrato passa agli spagnoli di Concetto Alota L editoriale di domenica scorsa del direttore di que- sto quotidiano, Giuseppe Bianca, innesca un mecca- nismo insolito sulle cose che non si sono fatte nel passato quando che si po- tevano benissimo realizza- re. E non è la questione le- gata all’aeroporto turistico di Siracusa che non è stato realizzato per la tortuosa poca razionale, velenosa e invidiosa condizione che caratterizza i siracusani nella maggior parte dei casi, ma dell’antico elenco che rimane ancora troppo lungo. La politica e il potere economico La spagnola Depuracion de aguas del Mediterra- neo, in raggruppamento temporaneo d’impresa con la Ligean di Roma e la Onda, sempre di Roma, con un ribasso dello 0,5333, si è aggiudicata la gara, mediante procedura negoziata, per l’afda - mento in concessione del servizio idrico integrato dei Comuni di Siracusa e Solarino celebrata presso la sede dell’ufcio Gare. A pagina tre A pagina  sei martedì 30 settembre 2014 • anno XXVII • n. 224  Dr,  AmmstraRda: a Ms51  Tl. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pltà: Plrafa S.r.l. a Ms51  Tl. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 •  € 0,50 In occasione della ricorren- za della festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. A pagina  cinque La Polizia festeggia san Michele Vicenda Sai8, investimen- ti privati, infrastrutture. Queste le tre linee guida per l’azione sindacale emerse nel corso del Settore Indu- stria che Cgil, Cisl e Uil di Siracusa. A pagina  quattro I sindacati e la vertenza Siracusa Droga negli slip I carabinieri arrestano 27enne A pagina  cinque Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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www.libertasicilia.it  mail:  [email protected]

Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987

Politica 

La commissioneantimafa il 12 e 13

ottobre a Siracusaa pagina due

E’ accaduto domenica in Ortigia

Servizio wi- anche in seicomuni degli IbleiAnche i Comunidella zona monta-na della provincia di

Siracusa riconosciutipatrimonio Unesco,con la rma dellaconvenzione.

A pagina  due

CRONACA EVENTI

POLITICANONSOLOCRONACA

Sanità 

Poliambulatoriodell’Asp 8 aperto

per l’intera giornataa pagina undici

La apfla dll’At s hama Dpra d aas Mdtrraa

In un vasto appezza-mento di terreno sito incontrada Calamosche,comune di Noto.

A pagina  sette

Piantagionedi marijuanaa Noto

Ancora un’operazione antidroga che ha portato all’ar-resto di un presunto spacciatore di cocaina, che custo-diva le dosi negli slip. L’intervento è stato effettuato lascorsa notte dai Carabinieri.

Non mancano le polemche: “Era tutto previsto” 

Servizio idrico integratopassa agli spagnoli

di Concetto Alota

L’editoriale di domenicascorsa del direttore di que-sto quotidiano, GiuseppeBianca, innesca un mecca-nismo insolito sulle coseche non si sono fatte nelpassato quando che si po-tevano benissimo realizza-re. E non è la questione le-gata all’aeroporto turisticodi Siracusa che non è statorealizzato per la tortuosapoca razionale, velenosae invidiosa condizione che

caratterizza i siracusaninella maggior parte deicasi, ma dell’antico elencoche rimane ancora troppolungo.

La politicae il potereeconomico

La spagnola Depuracionde aguas del Mediterra-neo, in raggruppamento

temporaneo d’impresacon la Ligean di Roma ela Onda, sempre di Roma,con un ribasso dello0,5333, si è aggiudicata lagara, mediante proceduranegoziata, per l’afda-mento in concessione delservizio idrico integratodei Comuni di Siracusa eSolarino celebrata pressola sede dell’ufcio Gare.

A pagina tre

A pagina  sei

martedì 30 settembre 2014 • anno XXVII • n. 224 • Dr, Ammstra Rda: a Ms 51 • Tl. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pltà: Plrafa S.r.l. a Ms 51 • Tl. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

In occasione della ricorren-za della festa di San MicheleArcangelo, Patrono dellaPolizia di Stato.

A pagina  cinque

La Poliziafesteggiasan Michele

Vicenda Sai8, investimen-ti privati, infrastrutture.Queste le tre linee guida perl’azione sindacale emersenel corso del Settore Indu-stria che Cgil, Cisl e Uil diSiracusa.

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I sindacatie la vertenzaSiracusa

Droga negli slipI carabinieriarrestano 27enne

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Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì

Anche i Comuni del-la zona montana dellaprovincia di Siracusa

riconosciuti patrimo-nio Unesco e le areeinterne, con la rma,stamane, della con-venzione con la Ca-mera di Commercio diSiracusa, si mettono inrete attraverso l’instal-lazione di punti WI FIliberi, per l’utilizza-zione dei servizi web,

in particolare quelli tu-ristici, superando cosìun gap tecnologico e

permettere lo sviluppoconcorrenziale di unodei territori più sugge-stivi, ricchi di storia erisorse ambientali sen-za eguali. Il vice pre-sidente della Cameradi Commercio, Pip-po Gianninoto, PaoloLentini, componentedella Giunta camera-

le, gli ingegneri Al-berto Barzotti e Giu-seppe Bono, incaricati

dell’installazione dellarete wireless, ed i sin-daci ed amministrato-ri dei sei Comuni chehanno aderito all’ini-ziativa (AlessandroCaiazzo di Buccheri,l’assessore SalvatoreLea di Buscemi, PaoloAmenta di CanicattiniBagni, Nello Pisasale

di Cassaro, l’assesso-re Alessandra Ferla diPalazzolo, Vincenzo

Buccheri di Sortino),è stata rmata la con-venzione per la presain carico del sistemae delle attrezzature deipunti wi- fatti instal-lare, nei luoghi indi-cati dagli stessi Co-muni, dalla Camera diCommercio attraversoil progetto “IT e Ban-

da larga per le PMI”,2, che lo scorso annoha già portato alla re-

alizzazione delle retea Siracusa (Ortigia ePorto Grande), e nelporto e nella cittadinadi Portopalo di CapoPassero. A usufruiregratuitamente dellarete saranno i cittadi-ni, le imprese e i tantivisitatori che attraver-seranno e viaggeranno

per i luoghi iblei. L’ac-cesso al portale delleinformazioni turistiche

e degli eventi del luogodove in quel momentol’utente si trova è im-mediato, al momentodell’accensione delproprio dispositivo diconnessione, basta tro-varsi all’interno dellazona di copertura WiFi. Sempre senza bi-sogno di registrazionesi potrà accedere ai sitiistituzionali del Co-mune dove viene cap-tato il segnale e al sitodella Camera di Com-mercio, mentre perpotersi collegare adInternet, per un massi-mo di un’ora al giorno,ci si dovrà registrareutilizzando le propriecredenziali Facebook,

Twitter, Google+, etc,accettando natural-mente di rispettare leregole previste dallenormative in vigore.«La realizzazione deipunti Wi Fi nelle zoneinterne e nei ComuniUnesco – ha dichia-rato Gianninoto – è ilproseguo di un pro-getto chela Camera diCommercio ha inizia-to con Ortigia, il PortoGrande di Siracusa,il porto e la città diPortopalo, per metterein rete e rendere unicoil territorio siracusano

Sei comunidegli Ibleicollegaticon il wi-

13 14 ttra Srasala mmssAtmaa

iniziATivA DeLLA cAMeRA Di coMMeRcio

POLITICALa commissione nazionaleAntimaa sarà a Siracusa nel-la giornata del 13 e 14 ottobreprossimo. La conferma ufcialedella venuta della commissionegiunge dal parlamentare sira-cusano del partito democratico,Pippo Zappulla che ha chiesto alpresidente Rosy Bindi una venuta

nella nostra provincia per «unamaggiore presenza dello Stato inuna provincia di Siracusa prota-gonista di diverse delicate vicendegiudiziarie con inchieste, avvisi digaranzia e provvedimenti caute-lativi e restrittivi talmente diffusee articolate da imporre». Una ri-chiesta che riguarda il capoluogo

Le occupazioni a carattere perma-nente del demanio stradale sarannopossibili solo previa concessione ri-lasciata dai competenti ufci comu-nali e dietro il pagamento del cor-rispondente canone concessorio nonricognitorio. A deliberarne lo schemadi regolamento la Giunta Municipa-le. Oggi l’argomento sarà sottopostoall’esame del Consiglio Comunale”.Lo riferisce il Vicesindaco Dott.ssaArcangela Palmeri, che ha curatopersonalmente l’iter burocratico. “E’stato necessario, continua Palmeri,regolamentare l’argomento che, di-versamente operando, lasciava unavaga interpretazione e applicazione

della legge. Il regolamento appena isti-tuito dall’Amministrazione Comunaleè articolato in maniera chiara ed inequi-vocabile e contiene riferimenti alquantodettagliati, utili a denire le varie tipo-logie di concessioni soggette a canone,la determinazione e il pagamento dellostesso, anche attraverso la riscossionecoattiva, nonché la supercie imponibi-le. E’ stato approvato, inoltre, il tariffa-rio che stabilisce le somme dovute daisoggetti obbligati, a seconda del tipo diintervento. Ad esempio, per i tralicci dielettrodotto è prevista la somma di uncanone pari a 300 euro ciascuno, men-tre per le condutture sotterranee per ladistribuzione di acqua potabile, gas,

Occupazione stradaleprevia concessionedegli ufci comunali

energia elettrica, linee telefoniche, sonostati previsti 4 euro al metro lineare.”“L’istituzione del regolamento che di-sciplina il canone patrimoniale nonricognitorio, dice Palmeri, è stato ne-cessario, sia per individuare le tipolo-gie di intervento, che per quantizzare lerispettive aliquote e tariffe dei servizipubblici locali. Inoltre, conclude, è sta-to necessario vericare l’entità del ca -none, la cui determinazione è avvenutatenendo conto delle soggezioni che de-rivano alla strada e alle sue pertinenze,ed ancora del valore economico del-la concessione, nonché del vantaggioeconomico ritraibile dalla concessionestessa.”

In foto, un momento dell’iniziativa di ieri.

30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

Applichiamo la legge Delrio”, questa la posizione assunta dal presidentedell’Ars, Ardizzone, che intende superare il pateracchio della legge relativaall’abolizione delle province in Sicilia, attraverso il recepimento della leggeDelrio.Non è un caso che Ardizzone abbia fatto riferimento a un “appello lanciatoda più parti politiche, - spiega - ma soprattutto dall’Anci e dai sindacati, per

Superare il guazzabugliodelle Province recependo la Delrio

A una società spagnolail servizio idrico integratoDopo il ritiro dialtre due societàconcorrenti,l’appalto a unraggruppamento

PoLItICa. ieRi MATTinA L’APeRTuRA DeLLe buSTe PeR L’AcquA

La spagnola Depuracionde aguas del Mediterraneo,in raggruppamento tem-poraneo d’impresa con laLigean di Roma e la Onda,sempre di Roma, con unribasso dello 0,5333, si èaggiudicata la gara, me-diante procedura nego-ziata, per l’afdamento inconcessione del servizioidrico integrato dei Comu-ni di Siracusa e Solarinocelebrata ieri presso la sededell’ufcio Gare e appalti.La società iberica è statal’unica ad aver presenta-to un’offerta: le altre dueconcorrenti,Severn TrentItalia e Acquereggine, in-fatti, non hanno partecipa-to.L’importo della concessio-ne, a base di gara, era di 16milioni 527 mila euro l’an-no, coincidente con i ricavi

stimati comprensivi dellaquota tariffaria per la som-ministrazione, fognatura edepurazione per un volumedi acqua fatturabile pari acirca 9milioni e 800 metricubi. Come da capitolato,la gestione durerà un annorinnovabile no a un mas-simo di altri due successivi.L’aggiudicataria, ha propo-sto un ribasso che permet-terà l’applicazione di tarif-fe ulteriormente ribassaterispetto a quelle previstein Capitolato già minori di

quelle praticate dai Sai 8.La vincitrice, inoltre, nonpotrà cedere la gestione adaltri e dovrà assorbire 85 la-voratori dell’ex Sai 8, dan-do priorità agli ex Sogeas.“Si chiude una fase emer-genziale, che dura dal 19giugno, durante la qua-le i servizi di erogazionedell’acqua e di smaltimentodei reui sono stati non soloassicurati ma per certi versianche migliorati. Adessose ne apre un’altra che saràsicuramente più stabile e

che ci porterà alla gestionepubblica dell’acqua. Devoringraziare quanti norahanno permesso e permette-ranno, nella fase transitoria,il regolare svolgimento delservizio: dalla puntuale ero-gazione dell’acqua al cor-retto smaltimento dei reui,dai turni emergenziali cuisono stati costretti i lavora-tori alla celerità dei servizierogati, dalla segnalazionee risoluzione dei guasti ainuovi allacciamenti pos-so affermare che l’esame èstato sicuramente supera-to. Adesso occorre fare infretta ma sono soddisfattoper il lavoro n qui fattoed ottimista per quello checi attende nel breve, medioe lungo termine”. Lo di-chiara il sindaco, GiancarloGarozzo. Da un punto divista amministrativo siandrà molto celermente.“Adesso l’esito della garaandrà in pubblicazione pertre giorni”- dichiara NataleBorgione, ingegnere capodell’Ente- che aggiunge:“Seguirà l’aggiudicazione,l’esame della documenta-zione richiesta e la stipuladel contratto: contiamo dichiudere tutto nell’arco diun mese, salvo imprevisti”.

“Al momento dell’afda-mento del servizio idricodelle Città di Siracusa eSolarino, così come eraprevedibile, si è presentatauna sola ditta, praticandoun ribasso, del tutto inutile,dello 0,53% periodico. Lodichiarano i ConsiglieriComunali Fabio Alota eSalvatore Castagnino.“Era già tutto previsto”,aveva cantato, anni fa,Cocciante, che l’esitosarebbe stato questo.

Era un fatto scontato, inquanto le procedure di garautilizzate non avrebberomai consentito di ottene-re il massimo risparmioe, quindi, di abbassare letariffe così come per auspi-cio della legge che porta ilnome del nostro leader.Confermiamo, quindi, han-no continuato i tre espo-nenti del Nuovo CentroDestra, quanto detto nellaconferenza stampa, circai criteri errati di scelta delbando, l’impossibilità peril Comune di procederealla gara, in quanto laLegge regionale lo vieta,ed, inne, il rischio che siavesse un pagamento piùelevato del servizio idrico,senza garantire i 150

lavoratori impegnati nelservizio.“Siamo dell’avviso - hannoconcluso Alota e Casta-gnino, che la vicenda nonpuò concludersi in questomodo e che la Procuraprocederà nei modi e nelleforme previste, riscontran-do l’esposto presentatodal Comune di Siracusa,al ne di accertare senelle procedure di gara visiano stati condizionamentiesterni, tanto da portarealla cosiddetta turbativad’asta, che sembra esserela motivazione della de-nuncia presentata”.

I cigliiCgie Alota:«Era già tuttoprevisto»

Il CUMO (Consorzio Universitario Me-diterraneo Orientale) ospiterà da oggi al 3ottobre il “Roma International Conferen-ce On Astroparticle Physics”. Quinto diuna serie di convegni mirato all’aggior-namento dello studio sui raggi cosmiciche richiamerà nel “Giardino di pietradorata” ottanta sici specializzati e l’at-tenzione di tutto il mondo scientico.I quattro giorni di studio nascono da un’i-dea congiunta delle Università di Roma.Noto è stata scelta perchè a Portopalo

A Noto si studiano le astroparticelleha sede un’importante stazione di ricercadedicata allo studio dei neutrini di originecosmica. “Il convegno è l’occasione perportare un certo numero di ricercatori inter-nazionali a confrontarsi su ricerche relativealle tecniche ed allo stato di avanzamen-to del knowhow tecnologico. Le quattrogiornate avranno un lo conduttore, e cioèla sica dei raggi cosmici e della materiaoscura. Per poi le sessioni legate agli speci-ci aspetti: raggi cosmici particelle cariche,raggi gamma e neutrini.

DA oggi AL cuMo un convegno inTeRnAzionALe

In foto, palazzo Vermexio.

MeLiLLi DeLibeRA Lo ScheMA Di RegoLAMenTo

ma anche i comuni di Augustae Melilli. «La commissione na-zionale deve offrire un sostegnoa quanti, e sono la stragrandemaggioranza di sindaci, ammi-nistratori, imprenditori, forzesociali ed economiche, si battonoper affermare la crescita nellatrasparenza e nella legalità».

un’applicazione in Sicilia della legge Delrio sulle autonomie locali.Pertanto, - ha annunciato - all’attenzione della prossima conferenza deicapigruppo all’Ars porterò il relativo disegno di legge. Non credo –continua Ardizzone – che recependo la normativa nazionale sia in giocol’autonomia della Sicilia, tutt’altro. Con la legge regionale del marzoscorso, infatti, sono già stati già istituiti i liberi consorzi dei Comuni ele città metropolitane e si attendeva proprio la norma statale in ordinealle funzioni da attribuire loro. Soprattutto per le città metropolitane,che, è opportuno ricordarlo, diventeranno istituzioni concorrenziali perla gestione di aree vaste a livello europeo”.

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La tragedia di Macalube: studiosui fenomeni non nanziato

“Tutta Legambiente è accanto alla famiglia Muloneper la sciagura che ha tolto la vita ai piccoli Laura eCarmelo. Il nostro cordoglio è rivolto anche all’Ar-ma dei Carabinieri, colpita dal dramma dell’appuntatoRosario Mulone, e alle comunità di Aragona e Joppo-lo – dichiara Mimmo Fontana, direttore della Riservadelle Macalube di Aragona -. In queste ore,vogliamomantenere sobrietà e non dare adito in alcun modoall’individuazione di colpe o responsabilità per unevento che, siamo convinti, per le conoscenze di cuiil mondo scientico dispone, non era in alcun modoprevedibile. Per questo ieri, con le ricerche del corpodi Carmelo ancora in corso, abbiamo deciso di nondare seguito alle polemiche che si sono alzate sui me-dia. Purtroppo sono circolate informazioni sbagliate,congetture e accuse, tanto che ci vediamo costretti afornire alcune importanti precisazioni”. Facendo rife-rimento a quanto letto sui giornali, ai servizi televisivi

e alle dichiarazioni a caldo di alcuni intervistati, Le-gambiente vuole sottolineare quanto segue.La Riserva Naturale delle Macalube di Aragona è ge-stita per conto della Regione Siciliana, in convenzio-ne, da Legambiente, che da 18 anni ha l’incarico dioccuparsi di: difesa degli habitat naturali, fruizione evalorizzazione, ricerca scientica. Rispetto ai primidue aspetti, seppur con mezzi insufcienti, la passionee la professionalità di operatori e volontari ha garanti-to ottimi risultati. Tanto che quest’anno le recensionie i giudizi degli utenti di Tripadvisor (la Riserva vie-ne visitata da una media di 15.000 persone all’annoprovenienti da tutto il mondo) le hanno assegnato ilcerticato di eccellenza. Per quanto riguarda la ricer-ca, purtroppo, dopo il primo studio redatto dal INGV,tutti i progetti presentati in questi anni per m onitorareil fenomeno e approfondire le conoscenze, non sonostati nanziati per mancanza di risorse.

Vicenda Sai8, investimen-ti privati, infrastrutture.Queste le tre linee guida perl’azione sindacale emer-se nel corso del SettoreIndustria che Cgil, Cisl eUil. Paolo Zappulla, PaoloSanzaro e Stefano Munafò,hanno riunito le segrete-rie generali di Chimici,Edili e Metalmeccaniciper focalizzare le prioritàdi intervento e avviare lenuove iniziative a difesadel lavoro.Il fallimento di Sai8, quin-di l’intero sistema idri-co integrato, resta tra leemergenze occupazionalie strutturali per la provin-cia. Il sindacato unitariointende continuare a soste-nere la difesa degli oltre

150 lavoratori impegnaticon la società fallita.Il secondo punto focaliz-zato dal sindacato unita-rio, riguarda gli investi-menti privati nella zonaindustriale. Da ENI a Lu-koil e no a Sasol, Cgil,Cisl e Uil lamentano unamancata programmazioneche segua agli annunci diinvestimenti milionari.Mancano i progetti e le

In foto, la zona industriale priolese.

Ex Sai 8 e investimentiLa vertenza del sindacatoAl centro dell’attenzione una serie di grandiopere che dovrebbero vedere la luce a giorni

ieRi LA Riunione DegLi STATi geneRALi Di cgiL, ciSL e uiL

stesse richieste di autoriz-zazione, in qualche caso,tardano a partire rallentan-do le iniziative e creandonon pochi problemi a li-vello occupazionale.Le fermate straordinarienon incidono in manie-ra decisa sull’impiegodei metalmeccanici, cosìcome la mancanza di unaprogrammazione nel cam-

bio degli appalti non puògarantire certezze per ilsettore.Il terzo punto riguarda leinfrastrutture. La Siracu-sa-Gela, che dopo il 21ottobre dovrebbe avereun’accelerata, la Ragusa-Catania che sta attenden-do gli ultimi dettagli eco-nomici prima della sigladella convenzione, i porti

turistici di Siracusa ed ilporto di Augusta, restanole priorità per l’ammo-dernamento del territorio.«Un conto è parlare diprogrammazione – hannodetto Zappulla, Sanzaro eMunafò – un altro è agireconcretamente per avviarei lavori. Per questo inten-diamo avviare una verten-za unitaria”.

CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì

inTeRvenTo Di LegAMbienTe che geSTiSce LA RiSeRvA Di ARAgonA

sIndaCato

Vz eiUgl proclamalo statodi agitazionedei lavoratori

L’Ugl Chimici proclamalo stato di agitazione elo sciopero dei lavoratori

del Gruppo Eni, contro ilpiano industriale presen-tato dal Gruppo.La decisione di tale prote-sta è stata presa durante ilcoordinamento nazionaleUGL Chimici dei delegatiGruppo Eni, riunitosi aRoma il 25 settembre2014, sotto la spinta deilavoratori preoccupati perle sorti del Gruppo, sia intermini di attività produt-tiva che di futuro occupa-zionale. Dopo l’incontrodel 8 luglio tra organiz-zazioni sindacali e verticiEni, nel quale è stato illu-strato un piano industrialecontenente forti criticitàrelative alla rafnazioneed alla chimica, ed inrisposta al quale è stato

proclamato lo scioperodel 29 luglio, sembravaaver trovato una soluzio-ne condivisa, attraverso latrattativa svoltasi presso ilMinistero dello SviluppoEconomico e nella qualeè intervenuto per facili-tare una soluzione ancheil Ministro Guidi. Inparticolare in quella sedesi è addivenuti ad un’inte-sa il 31 luglio nalizzataa concrete soluzioni suGela e Porto Marghera.Un accordo di fatto soloparziale in quanto nonsono state affrontate le al-tre problematiche relativea tutto il sistema Eni.Le criticità permangonoe sono state affrontate ed

evidenziate dai rappre-sentanti sindacali UGLChimici che vivono larealtà dei siti produttiviEni, durante l‘incontro dicoordinamento nazionale.In particolare sullaRafneria di Gela e diPorto Marghera per-mane lo spettro di unforte ridimensionamentodeterminato dalla volon-tà del progetto di greenrenery e dalla volontà dinon volere più rafnare igreggi pesanti gelesi nellalocale rafneria, struttura-ta appositamente per talescopo.

30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

La Polizia celebrail proprio patronoSan Michele

ieRi MATTinA Le ceRiMonie in queSTuRA

In occasione della ricorren-

za della festa di San Miche-le Arcangelo, Patrono dellaPolizia di Stato, che è statacelebrata ieri, il Diparti-mento della polizia di Statoha istituito, per l’occasione,il cosiddetto “Family Day”,in modo da contraddistin-guere tale ricorrenza comemomento per consolidareed accrescere il senso diappartenenza del personaleall’istituzione e per avvici-nare i familiari al luogo edagli ambienti ove lavora ilPoliziotto loro congiunto.Il momento centrale dellagiornata è stato rappre-sentato dalla celebrazioneeucaristica, presieduta dalCappellano della Polizia diStato, don Aurelio Russo,

che si è tenuta nella sala riu-nioni sita al piano terra dellaQuestura di viale Scala Gre-ca. Alla celebrazione hanno

Giuseppe Grienti, dirigentedel commissariato di Noto;il vice questore aggiuntoGiancarlo Consoli del com-missariato di Avola; sosti-tuto commissario Salvatore

Arena del commissariatodi Noto; sovrintenden-te Claudia Catania dellasquadra mobile di Siracusa;

sovrintendente SalvatoreGradanti del commissariatodi Pachino; sovrintendenteRosario Salemi della squa-dra mobile; assistente capoPaolo Amato commissa-riato di Avola; assistentecapo Giuseppe Iacono dellasquadra mobile; assistentecapo Marcello Lisitano delcommissariato di Noto;assistente Antonino Airzzadell'ufficio prevenzionegenerale della Questuradi Siracusa. All’assistenteVincenzo Sicurello delcommissariato di Augusta,invece, è stato conferitoun encomio. E’ stata, co-munque, l’occasione perincontrare il personale di-pendente e per fare il puntodella situazione anche alla

luce delle ultime operazioniportate a termine dai poli-ziotti su tutto il territorioprovinciale.

Nell’ambito del progetto “Un anno con Ci-vis” “Il mio diario”, elaborato dal Diparti-mento della Pubblica Sicurezza, in collabo-razione con il Dipartimento della PubblicaIstruzione, Il Dirigente del Commissariatodi Augusta, unitamente ad Agenti della Po-lizia di Stato, ha distribuito il diario “Unanno con Civis” agli alunni degli istitutidi Augusta. Inoltre, nella mattinata di ieri26 settembre, al ne di meglio socializzarel’iniziativa in parola, è stato organizzato un

incontro di legalità presso l’Istituto “S. To-

Progetto Civis ad Augustadaro”, alla presenza del Dirigente scolastico,Rita Spada e con la partecipazione del VicePrefetto dott.sa M. R Cocciufa, CommissarioStraordinario per il comune di Augusta.La medesima iniziativa è stata presentata, al-tresì, presso l’Istituto “D. Costa”, alla presen-za del Dirigente scolastico, Accolla e delleinsegnanti delle classi quarte. Si precisa cheanche gli altri Commissariati della provinciasono impegnati nella distribuzione dei diariche sono stati anche consegnati alle scuole di

Siracusa.

InIzIatIVa deLLa PoLIzIa dI stato neLLe sCuoLe

«Solidarietà e vicinanza al Vigile Urbanoaggredito nella tarda serata di domenicascorsa a Pachino. Vicinanza a chi opera adifesa dei cittadini e per la difesa della co-munità.»Così il segretario generale della Funzione

Vigile urbanoaggreditoa Pachino

LA SoLiDARieTà DeLLA FP DeLLA ciSL SiRAcuSAnA

In foto, due momenti della celebrazione in Questura.

In foto, iniziativa Civis a scuola.

partecipato il Questore diSiracusa Mario Caggegi,e numerosi Poliziotti inservizio in Questura e nellealtre sedi della provinciasiracusana.

Dopo la Santa Messa, pres-so i locali della Questurasi è celebrata un’altra sen-tita cerimonia. Sono stati,

infatti, consegnati alcuniriconoscimenti al personaledella Polizia di Stato, chesi è particolarmente distintoin operazioni di poliziagiudiziaria e di salvataggio

nel corso dell’ultimo anno.Elenco premiati ai qualisono state conferite le lodi:Vice questore aggiunto

pubblica Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passa-nisi, e la responsabile degli Enti Locali, Leti-zia Ragazzi, manifestano la propria vicinanzaal Vigile Urbano di Pachino che, nella seratadi ieri, durante un normale servizio di control-lo, ha dovuto subire l’aggressione di un grup-po di extracomunitari coinvolti in una rissa e,quindi, nove giorni di prognosi.«La divisa, di qualsiasi colore, rappresenta loStato e quindi ognuno di noi – hanno aggiuntoPassanisi e Ragazzi – Leggere di questi episo-di di violenza, di inciviltà e di disprezzo del-lo Stato, impone una seria riessione. Siamovicini ai Vigili Urbani, così come siamo certiche tutta la città intende stringersi attorno adessi condannando il gesto violento.»

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CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì

PrioloSorpresia rubaregasolioin unaimpresaAvrebbero tentatodi rubare gasolio

a una ditta chesi occupa dellarealizzazione emanutenzionedelle condutturedi metano. L’inter-vento della pattu-glia dei carabinieriha permesso discongiurare il furtoe di denunciarequattro giovani dietà compresa tra i21 e i 25 anni, tutticon precedenti dipolizia.I quattro, dopoaver scavalcatoil muro di recin-zione, si sonointrodotti all’in-terno dell’area diproprietà dell’im-presa per rubaredel gasolio da unserbatoio utilizzatoper il rifornimen-to dei mezzi dalavoro, dopo averedivelto il lucchettodella pompa dierogazione.I militari hannoanche posto sottosequestro una ce-soia con cui è statotranciato il cavoelettrico di alimen-tazione della strut-tura, con l’intentodi slacciarne ilrame. I Carabinie-ri della Stazionedi Priolo hannoanche eseguito una

serie di perqui-sizioni su alcuniobiettivi, volte araccogliere ele-menti in merito adalcuni furti veri-catisi nel recenteperiodo in dannodi aziende locali.Al termine dell’at-tività, all’internodi un locale adibitoad autoclave, iCarabinieri hannorinvenuto attrezzivari da lavoro, fracui trapani, smeri-gliatrici, avvitatorie pinze.

30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

Nascondeva la droga in slipIn manette un ventisettenne

Sdquanto rico-strt dalstatr,l’m rastat ta-t l tstr dOrtigia men-

tre era inten-to a confa-lar altr raa

L’sma pra prtata a trmda arar dlla cmpaa d Srasa

Ancora un’opera-zione antidroga cheha portato all’arre-sto di un presuntospacciatore di cocai-na, che custodiva le

dosi negli slip.L’intervento è statoeffettuato la scorsanotte dai Carabi-nieri dell’AliquotaRadiomobile del-la Compagnia diSiracusa, i qualihanno tratto in arre-sto, nella agranzadel reato di deten-zione ai ni di spac-cio di sostanze stu-

pefacenti, VincenzoScalzo, 27enne sira-

cusano, con prece-denti di polizia spe-cici.Secondo quanto ri-costruito dagli inve-stigatori, l’uomo erastato dapprima nota-to nel cento storicodi Ortigia mentre eraintento a confabula-re con altri ragazzi.E’ stato seguito econtrollato nei pres-

si di un locale not-turno dove è scattata

la perquisizione.La verica ha con-sentito di rinvenirequattro grammi emezzo di cocainache l’indagato avevaoccultato all’inter-no dei propri slip,raccogliendo i diecipiccoli involucri incui era suddivisa inun fazzoletto.Nelle tasche dei

pantaloni, i milita-ri dell’Arma hanno

rinvenuto due ban-conote da venti euro,verosimile proventodell’attività di spac-cio.Al termine delleformalità di rito, ilgiovane è stato sot-toposto in regimedi arresti domicilia-ri presso la propriaabitazione.

R.L.

In foto,Vincenzo Scal-zo;sopra,una pattugliadei carabinieri.

Coltivava piantedi marijuana

Avolese arrestato

inTeRvenTo Dei cARAbinieRi DeLLA coMPAgniA Di noTo A cALAMoSche

In un vasto appez-zamento di terrenosito in contradaCalamosche, co-mune di Noto, iCarabinieri dell’A-liquota Operativadel nucleo opera-tivo radiomobiledella Compagniadi Noto hanno trat-to in arresto, perdetenzione ai nidi spaccio di so-stanza stupefacen-te Massimiliano

Bellomo, avolesedi 37 anni. L’uomoè stato sorpreso daimilitari operantimentre era intentoa coltivare 5 piantedi marijuana dell’al-tezza di circa 200centimetro ciascunaopportunamente oc-cultate tra gli alberidi limoni presentinel terreno.La successiva per-quisizione ad uncapannone adibito a

deposito di attrezziagricoli consentivadi rinvenire un’ul-teriore pianta dimarijuana in fase diessicazione nonchécirca 900 grammidella medesima so-

stanza stupefacentegià pronta per esse-re suddivisa in dosie successivamentevenduta. Al termi-ne delle formalitàdi rito, l’arrestatoè stato accompa-

gnato alla propriaabitazione al regi-me degli arresti do-miciliari, in attesadella celebrazionedel rito direttissimopresso il Tribunaledi Siracusa.

In foto, immaginieloquenti della crisi.

L’editoriale di do-menica scorsa deldirettore di questoquotidiano, Giusep-pe Bianca, innescaun meccanismo in-solito sulle cose chenon si sono fatte nelpassato quando chesi potevano benissi-mo realizzare. E nonè la questione legataall’aeroporto turisti-co di Siracusa chenon è stato realizzatoper la tortuosa pocarazionale, velenosae invidiosa condi-

zione che caratteriz-za i siracusani nellamaggior parte deicasi, ma dell’anticoelenco che rimaneancora troppo lungo.Si realizza la strada,il ponte, la condottafognaria, il porto tu-ristico, il rigassica-tore, i nuovi impiantiindustriali nel Petrol-chimico e via dicen-do, se l’imprenditoresingolo, o il gruppodi società proponen-te, riesce a “tacitare”tutti i soggetti che inun modo o nell’altrohanno una sia purminima possibilitàdi condizionarne ilbuon esito oppureno. Niente di nuovosotto il sole; i fatti

sono arcinoti e anchesenza fare l’elencopotrebbe essere con-troproducente; ma larealtà è questa e nonda ora, ma da sem-pre.La città è stata ab-bandonata da troppotempo e non c’è lapossibilità di affron-tare tematiche legatea doppio lo al pos-sibile quanto validofuturo per uno svi-luppo economico esociale di questa ter-ra da sempre sfrutta-ta e abbandonata.La politica è qui danoi declassata dall’e-conomia. La sua su-premazia è vittoriosapoiché chi è statodelegato a governare

è diventato ammi-nistratore e impren-ditore, certo non inmaniera diretta, maattraverso il solitoprestanome di du-cia, o peggio ancora,socio occulto in af-fari già preesistentinell’ambito degliappalti pubblici giàconsolidati da anni equindi lucrosi. Qualemigliore condizionequella di gestire po-litica e appalti in unasola consorteria pre-costituita e lucrante,certa e sicura, basatasulla trasparenza ap-parente, mentre sotto

Quando la politicaè sottomessaal potere economicosotto c’è del marcio?Lobby affaristiche

politiche, locali, na-zionali o mondialein connubio tra loro,riescono a condizio-nare tutti gli aspettiburocratici e control-lare così appalti e subappalti in manierascientica, piazzan-do i propri uomininei posti di comandoall’interno della pub-blica amministrazio-ne.Il tutto è apparente-mente slegato dal-la politica attiva, inuna sorta di potereparallelo, che conazioni mirate riesco-no a ottenere un cre-scente discredito pergli eletti del popolo,quelli onesti e lega-li verso il mandato

ricevuto; la coscien-za comune diventaun secondario e in-gombrante ostacolo,come i giornalisti ei giornali, che tenta-no di fare il propriodovere di cronaca,con il continuo lavo-ro per far diventaretutto normale, leci-to, legale, attraversoil coinvolgimentoa volte mascheratodi pezzi grossi delleistituzioni.La falsa passionedella politica è inrealtà il velo che na-sconde l’altra passio-ne: quella di mettere

le mani nella cassacomune. Questa con-comitanza reagisce,ma niente può il po-tere politico onestoe garantista contro lasommatoria del de-naro e del potere. Laconseguenza è un di-simpegno disastrosoe continuo del popo-lo verso la politica.

Questo perverso gio-co riesce a far con-trollare ai poteri fortiogni cosa, persino loStato forte e demo-cratico non riesce acontrastare i progettimessi in campo. Ilcontrollo del Palaz-zo, i grandi appalti,le politiche econo-miche, sociali e tantoaltro ancora, oggi di-ventano un momentodi scontro di forti in-teressi locali, regio-nali e nazionali. Levere organizzazionieconomiche-affari-stiche in campo, chenon hanno niente a

scito a farsi eleggerenella poltrona più altadel governo politico,ma i super consulentisuperpagati aumenta-no e appaiono sem-pre di più “compari”solo per incassare edividere il malloppo,il nepotismo sfrenatocontinua in barba aidisoccupati sempli-ci e comuni mortali,l’abbandono dellacosa pubblica in fa-vore dei fatti privati èsotto gli occhi di tutti,appalti e sub appalti

riempiono la scenadel grande teatro del-la politica, ma le sce-ne sono sempre ugua-li con gli stessi attorie gli stessi registri.L’eclisse dei valoriindividuali, perciòoccorre la formazio-ne di una nuova clas-se politica locale cheoperi con dignità elealtà; ma mancanogli uomini capaci disvincolarsi dal passa-to inquinato, fangoso,pernicioso, capaci diopporsi ai poteri fortiche offuscano la lucedella democrazia,della libertà e dell’o-nore tra gli uomini.La perdita dei valorinon è una questionesolo intellettuale, ma

implica sempre graviconseguenze politi-che ed economiche,oltre che sociali. Unavita sensata, giusta,armoniosa con leaspettative della col-lettività che si ammi-nistra, diventa impe-rante e graticante,ma occorre avere lalealtà intellettuale,l’umana coscienza,la cultura della lega-lità, solo così si puòcreare verità e giu-stizia verso la socie-tà. Altrimenti tuttoquest’apparato rima-ne un patetico anti-quario, falsato dall’i-pocrisia che necessitaa chi ha bisogno dilavorare per sfamarela propria famiglia,

quando si assiste allabruciante realtà chesi ruba a destra e siruba a sinistra. Nonè possibile rimanerecon gli occhi chiu-si di fronte a talesiffatta condizione.Bisogna soffocare iltrafco della politicae l’oscurantismo, conla negazione di fat-ti chiari e n troppoapparente. Noi nonsiamo per cultura etradizione storica unpopolo votato a mori-re. Occorre ribellarsiper poter rinascere anuova vita.

Concetto Alota

che vedere con la po-litica del governareil popolo, diventanooggi un segmento distudio per la sociolo-gia, dove uomini sen-za scrupoli, violenti,mettono insieme ideee denaro per arric-chirsi alle spalle dellacollettività, con tec-niche sempre all’a-

vanguardia e innova-tive anche dal puntodi vista tecnico-poli-tico. Un disincantoche preferisce regoleviziate, farraginose,sospettose, che riet-tono la forte intolle-ranza verso chi tentadi reagire per contra-stare gli interessi chevanno quasi semprecontro la povera gen-te.Far soldi e creareclientelismo diven-tano fatti obbligatiper chi vuole conti-nuare a detenere ilpotere. Sofferenza epace non sono beni

supremi per tutti, masolamente per pochieletti. La sciagura delvenir sacricati è unbene superiore, manon è di questa terra eforse nell’altra ci saràtroppa confusione e ilrischio che quei po-teri riescano ad arri-vare anche nel cieloceleste dell’innito

per inquinare anchel’eterno e splendentepascolo del riposo,corrompendo pureSan Pietro.Si afferma che laGiustizia a voltetrionfa per difenderela libertà dall’oscenaindifferenza di chiconosce i fatti e rima-ne inerme ad aspetta-re la consapevolezza,che forse si tratta so-lamente di pregiu-dizi e non invece divalori alti e assoluti,che sono le basi dellaciviltà degli uomini.L’assurdo s’inchinaal potere di chi è riu-

Mancano gli uo-mini capaci disvincolarsi dalpassato inqui-nato, fangoso,pernicioso, ca-paci di opporsiai poteri fortiche offuscanola luce della

democrazia,della libertàe dell’onoretra gli uomini

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8/11/2019 Libertà Sicilia Del 30-09-14

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30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì • Sicilia 9 • SOCIETÀ

Bonifcata la riserva

Grotta Monello

L’nzatva pro-mossa su salanazonale daLegambientee dalla SoetàSpeleoloaitalana - vo-lontar del grup-po speleolooca d catana

nll’amto dlla mafstazo“Pulamo l uo”

La “Grotta Monello”è ritornata al suo anti-co splendore. Graziealla manifestazione“Puliamo il buio”

organizzata e realiz-zata sabato scorsodal Cutgana dell’U-niversità degli Studidi Catania - centrodi ricerca diretto daGiovanni Signorelloed ente gestore dellariserva naturale in-tegrale istituita dallaRegione Siciliananel 1998 – sono statecancellate le scritte invernice ed in nerofu-

mo presenti e rimossototalmente l’impiantoelettrico costituitoda corpi illuminanti,cassettine di deriva-zione e tubi e li noninterrati.A collaborare all’i-niziativa - promossasu scala nazionale daLegambiente e dallaSocietà SpeleologicaItaliana - i volontaridel Gruppo speleolo-gico Cai di Catania

(guidato da GiuseppePriolo) e dell’Asso-ciazione EtnaViva diCatania (rappresen-tato da CostantinoVinci) insieme conGiovanni Grimaldi(geologo funziona-rio del Libero Con-sorzio Comunale diSiracusa).“La grotta, scoper-ta casualmente nel1948, è stata vanda-lizzata nei decenni

successivi ed è stataoggetto, negli anni‘80, di un pesanteintervento nalizzatoalla fruizione per ilgrande pubblico – haspiegato il direttoredella riserva natura-le “Grotta Monello”gestita dal Cutgana,Salvatore Costanzo,coadiuvato nell’ini-ziativa dal personaledel centro universi-tario presente (Elena

Amore, Sergio Aleoe Fabio Branca) –.Ancora oggi la grottapresentava numerosisegni del suo passatoquali scritte e disegnisulle pareti, tra cuiuna cospicua seriedi frecce, e i resti diun impianto elettriconon alimentato, di-smesso e non più ingrado di funzionare.In particolare, i corpiilluminanti metallicipresenti nella grot-ta si presentavano inuno stato di altera-zione tale da costitu-ire una costante fontedi inquinamento perl’ipogeo e di perico-lo per i fruitori. Leoperazioni di bonicasono state effettuatedall’ente gestore incollaborazione con igruppi speleologici e

le associazioni di vo-lontariato che hannocontribuito alla boni-ca della grotta conla rimozione di 20sacchi di cavi, corpiilluminanti e scatoledi derivazione ed altempo stesso consen-tire una più ampiapartecipazione nel-la gestione del benetutelato. Le associa-zioni, inoltre, hannoipotizzato una seriedi attività di ricercanalizzate alla veri-ca di eventuali prose-cuzioni della cavità”.

Ad AvolaLa MoveWeek2014Avola per il secon-do anno è protagoni-sta della Move Week2014, che si terrà intutta Europa dal 29settembre al 5 ottobre

L'edizione 2014 del-la settimana europeadel movimento, pro-mossa dall’Isca (In-ternational Sport andCulture Association)e coordinata in Italiadall’uisp-unione ita-liana sport per tutti.Ad Avola La MoveWeek 2014 è promos-sa dal comitato UISP,organizzata dalla con-sulta giovanile conil patrocinio dell'am-ministrazione comu-nale. Si è cominciatoieri alla scuola ele-mentare E. De Amiciscon una attività daltitolo “gioca non sta-re a guardare...”. Leattività proposte fa-ranno capire ai piccolistudenti l'importanzadel movimento, del-lo sport, degli stili divita sani. Sempre lascuola E. De Amicisorganizzerà per Ve-nerdì 3 alle ore 10."Datti una mossa...",passeggiata ecologicaper gli alunni, per igenitori e per i loroinsegnati. Sarà bel-lissimo vedere unacomunità di 600 bam-bini accompagnati dailoro insegnati e dailoro genitori cammi-nare per le via dellaCittà. La campagnamove week ha l'o-biettivo di combat-

tere la sedentarietà erendere "100 milionidi cittadini europeiin più attivi entro il2020" Posso ribadire(dichiara il presidentedel comitato territo-riale UISP GiuseppeBattaglia) con un piz-zico di orgoglio e tan-ta soddisfazione cheAvola grazie all'entu-siasmo e alla voglia difare delle ASD, delleOdV, delle scuole edei cittadini attivi stacontribuendo a ren-dere possibile questorisultato.

In foto, Gruppidi speleogici del Caidi Catania.

Si è svolta ieri sera, alle ore21.30, la manifestazione “AdMonumenta Sepulcra” Storia,Archeologia e Cristianesimonegli Ipogei della Latomia Cap-puccini. La manifestazione, pro-mossa dall’associazione culturale“Ad Catacumbas” in collabora-zione con la Sezione Siracusanadi Italia Nostra, ha evidenziato lastoria topograca e lo sviluppoarchitettonico degli ‘Ipogei dellaLatomia dei Cappuccini’, soffer-mandosi, attraverso una confe-renza con rievocazione storica,sul culto dei morti nella tardo-antichità e, in particolar modo,

Nello stupendo scenario del circolovelico di Sferracavallo (PA), organizza-ta dall’Unione Filatelia Siciliana di Pa-lermo, presieduta da Giulio Perricone,si è tenuta sabato scorso la convivialedi palmarés della Esposizione Naziona-le a concorso indetta dalla Federazionefra le Società Filateliche Italiane.Nel corso della premiazione, Melo Fal-saperla è stato insignito della medagliad’oro e della iscrizione nell’Albo d’o-nore dei Presidenti delle Società Fede-rate. Questa la motivazione: “Fondatoree Presidente dell’Associazione sicilianacollezionisti, aperta a un vastissimo in-

sieme di generi collezionabili, la dirigecon la competenza del sagace organiz-zatore e l’entusiasmo dell’eclettico col-lezionista. La passione continua ancora

oggi quando, ultraottantenne, sa con-durre l’Associazione all’eccellenza -latelica e all’amichevole confronto congli altri collezionisti”.In questo commento c’è la fotograa diuna persona che per venticinque anni,con la sua Associazione si è dedicatocon grande impegno alla diffusione del-la cultura del collezionismo, ottenendolusinghieri risultati nel campo della -latelia.Riconoscimenti, nella stessa manife-stazione, a due soci dell’AssociazioneSiciliana Collezionisti: una medagliavermeil grande a Paolo Cardillo e una

medaglia d’oro al siracusano LeonardoPipitone. Le loro collezioni hanno rac-colto l’apprezzamento della giuria e de-gli intenditori

“Ad MonumentaSepulcra”momenti

signifcativi

SToRiA, ARcheoLogiA e cRiSTiAneSiMo negLi iPogei DeLLA LAToMiA

L’evento promosso dall’associazione culturale “Ad Catacumbas”.

Melo Falsaperla insignito medaglia d’oroDALL’unione FiLATeLiA SiciLiAnA Di PALeRMo PeR L’ iMPegno ALLA DiFFuSione DeLLA cuLTuRA DeL coLLezioniSMo

sul rito del “refrigerium”, cioè il‘banchetto funebre’ che i primiCristiani celebravano presso lesepolture dei loro defunti.Al termine della manifestazio-

ne, tra gli applausi del pubblicoe piena soddisfazione di essi, lapresidente e la vice presidente di“Ad Catacumbas”, GioacchinaTiziana Ricciardi, Azzurra Bur-

gio e Alesssandro Maiolino diItalia Nostra, hanno ringraziatotutti coloro che hanno collabora-to all’iniziativa: i “narratori” diItalia Nostra, Annalisa Romano,Lorenzo Pandolfo, Luca Iannì eSilvia Marino. Un ringraziamen-to particolare è stato rivolto alProf. Concetto Baronessa, socio emembro del Gruppo Storico Hu-sky 43 dell’Associazione Cultu-rale Lamba Doria, che ha recitatoil Padre Nostro in greco antico, alpiccolo Gabriele Tarantello, con-sigliere comunale baby e a Fran-cesco Gallo per l’amichevole par-tecipazione.

Nel corso di un incontro con alcu-ni giornalisti e tv locali che hannoaccolto l’invito del 25 settembre,

VI EDIZIONE

“FRIENDSHIP

DAY” 2014

Si DARA’ coRSo ALLA PReMiAzione Di 14 iMPReSesono stati esposti i temi e i passag-gi della manifestazione “FriendshipDay” 2014 giunta alla sesta edizionee che vede, oltre alla premiazionedi 14 imprese ancora in attività an-che un “maestro artigiano” e quat-tro pensionati emeriti del GruppoBenessere. Sicuramente interessantile quattro aziende storiche e che ri-guardano comparti di grande valorecome la carta papiro, la pasticceria

SOCIETÀ• 8  Sicilia • 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì

GIusePPe bIanCaDrttr Rspsal

Dr  e Rdauf ammstrat:

vaMs51 • SrasaTl. 093146.21.11 Fax093160.006 • [email protected]

Pltà drtta: Plraa S.r.l.vaMs51 • SrasaTl. 093146.21.11 

Pr la pltà s prst st

edtr Stampa:  Plraa S.r.l.

Rstra Tral d Srasa.17 dl 27.10.1987

Sicilia

In foto, il dr. Melo Falsaperla.

siracusana, le tradizioni popolari e lalavorazione del legno. Saranno diecile aziende premiate con il titolo di“Casartigiani d’argento” e sono diPalazzolo, Canicattini, Avola, Pachi-no, Sortino e Siracusa. A seguire lapresentazione della moda autunno-inverno 2014-2015 presentata da unanota azienda del settore e che, sicu-ramente, arricchirà la serata. Appun-tamento, quindi, a domenica 5 otto-bre, ore 15,30 all’Open Land per unagiornata all’insegna d ell’amicizia.

Page 6: Libertà Sicilia Del 30-09-14

8/11/2019 Libertà Sicilia Del 30-09-14

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-30-09-14 6/9

La Fials ha chiestoall’assessore regio-nale Borsellino il ri-equilibrio dei livelliassistenziali dellaprovincia. "Una ca-renza nell'organi-co di 400 unità nelpersonale medicodella provincia". Asegnalarla è statoAlessandro Ido-nea della segreteriaprovinciale della

Fials sanità, nelcorso dell' incontroorganizzato con lealtre rappresentan-ze sindacali e coni sindaci che si èsvolto ieri mattinaa palazzo Vermexioa Siracusa. Secondoil dato evidenziatoieri dai sindacatidel setto- re sani-tà, la provincia, traSiracusa, Augusta,Lentini, Avola eNoto avrebbe dirittoa 4.560 unità comepersona- le, distintocome ruoli tra ad-

detti sanitari, pro-fessionale, tecnico,ammini-strativo. "Ildato della provincia

andrebbe immedia-tamente riequilibra-to - ha detto Idonea- portandolo ad unoperatore ogni 111residenti, anziché diuno ogni 126, conun aumento imme-diato di organico dialmeno 400 unità".Secondo i parame-tri stabiliti dall' as-sessorato regiona-le alla Salute, allaprovincia spette-rebbero 48 strutturecomplesse, invecedelle attuali 38, e 30strutture complesse

territoriali ri- spettoalle 15 operative erispettiva- mente 62strutture semplici

ospeda- liere inve-ce delle 14 funzio-nanti e 39 strutturesemplici territorialiinvece delle 31 ope-ranti.Il direttore gene-rale dell'Asp, Sal-vatore Brugaletta,ha ricordato comel'azienda "stia la-vorando in manierapuntuale per far di-ventare l'Asp tra lemigliori in Siciliaper assistenza, tem-pi di intervento"."In assenza di unari- determinazio-

ne della dotazioneorganica - ha dettoIdonea - non saràpossi- bile attiva-re tutti i posti lettoassegnati alla pro-vincia né attivare ilpolo oncologico diAugusta, compre-sa la radioterapia".Su questi temi sia ilsinda- co di Avola,Cannata, sia quellodi Noto, Bonfanti,

hanno sollecita-to un in- terventodell'assessore regio-nale Borsellino, cuii sindacati hannochiesto oltre all'a-deguamento delladotazione organicadell'Asp, il riequili-brio degli standardassistenziali, il ri-conoscimento di 26strutture complessee 56 semplici e l'av-vio di un polo onco-logi- co e radiotera-pico di eccellenzaall' ospedale Mu-scatello. Avv. Parini: “Lavoro certosino quello

della gestione delle Latomie”Il presidente nazionale di ItaliaNostra, avv. Marco Parini, scri-ve alla Presidente della Sezione diSiracusa, Prof.ssa Lucia Acerra, aconclusione della presenza dell’As-sociazione nella gestione della La-tomia dei Cappuccini, prevista permercoledì 30 settembre come comu-nicato dall’Assessorato Comunaleai Beni Culturali.

“Cara Presidente,in occasione della Vostra ultimainiziativa culturale, voglio esprime-re il mio ringraziamento a Te, allaTua sezione ed a tutti i volontari perl'impegno profuso per la Latomiadei Cappuccini, bene di primaria

importanza culturale tra i più si-gnifcativi della Sicilia. L'aperturaal pubblico e la gestione negli annisono stati possibili grazie all'impe-gno della sezione di Siracusa d'Ita-lia Nostra.

 Il nostro lavoro non è fnito. Ora, ilComune avvierà un processo di ge-stione in rete di tutti i suoi beni cul-turali e la nostra Associazione potrà

 proseguire, come sempre il suo lavo-ro con proposte ed iniziative mirantialla valorizzazione del patrimonioculturale della città e del suo terri-torio.

Un caro saluto. Il Presidente Nazionale

 Avv. Marco Parini” 

ParCo marInarettI

Allegriadei piccolie saggezzasi incontranoalla Festadei nonni

Giovedì prossimo dal-le ore 16 al Parco deiMarinaretti di Siracusanonni, nonne e nipo-ti di tutta la città sonoinvitati ufcialmentealla Festa dei Nonni or-ganizzata dal GruppoMamme a Siracusa.Il binomio allegria esaggezza unirà nonni ebimbi che dopo essereentrati al parco, manonella mano, abban-doneranno tristezza enoia per un pomeriggiodi laboratori a quattromani in cui costruire unmanufatto che i bim-bi doneranno ai proprinonni a conclusionedell evento.I bambini dovranno

indossare 1a magliettarossa e dovranno porta-re due saponette profu-mate, due panni spugnada cucina quadrati 20 x20, e 1 tuppetto.Ci si divertirà, poi, allascoperta di un susse-guisi di giochi popo-lari che hanno accom-pagnato l’infanzia didiverse generazioni,quando tecnologia,sport e hobby per bim-bi non esistevano, e chemolti bimbi di oggi nonconoscono: campana,tuppetto,tappi, pignatta,5 pietre, ruba bandiera.La Festa dei nonni èuna ricorrenza civi-le introdotta in Italiacon la Legge 159 del

31 luglio 2005, qualemomento per celebrarel'importanza del ruolosvolto dai nonni all'in-terno delle famiglie edella società e si festeg-gia il 2 ottobre, comea Siracusa, in tutta lanazione ed in generalenel mese di ottobre inmolte nazioni.I due poli opposti del-la vita si incontrerannoAll' aria aperta, tra lecarezze dei più grandie la dolcezza dei picco-li si sentirà ancora piùforte l’armonia dellafamiglia.

Il poliambulatorio del

PTA di via Brenta aSiracusa a partire dadomani sarà aperto tut-to il giorno dalle ore 8alle 20 e il sabato dalle8 alle 14.Lo ha disposto il diret-tore generale dell’Aspdi Siracusa SalvatoreBrugaletta nell’ambi-to delle azioni messein atto dal Distrettodi Siracusa direttoda Antonino Mica-le in collaborazionecon l’Unità operativaSpecialistica di cui èresponsabile Lindadel Fabbro per miglio-rare l’accessibilità aiservizi consentendoai cittadini di trovaresportelli e ambulatoriaperti nell’arco dell’in-tera giornata.“Abbiamo cominciatoall’inizio di settembrecon l’ambulatorio diFisiatria – sottolineail direttore generale –ed ora, grazie ad unaattenta rimodulazionedelle fasce orarie edei turni di presenzadi medici specialisti,

In foto, la sede del PTA in via Brenta.

Sanità, poliambulatorioaperto tutto il giornoPer migliorare l’accessibilità ai servizi consentendo ai cittadinidi trovare sportelli e ambulatori aperti nell’intera giornata

gRAzie AD unA ATTenTA RiMoDuLAzione DeLLe FASce oRARie

infermieri, tecnici ra-diologi e personalepreposto agli sportelli,siamo pronti ad aprirenell’arco dell’interagiornata e il sabatomattina altri ambula-tori specialistici qualicardiologia, diabeto-logia, oculistica, ra-diologia, odontoiatriae sportelli quali Cup e

Cassa per il pagamen-to del ticket. A brevel’orario di aperturasarà esteso anche aglisportelli Scelta e re-voca, per l’Assistenzadomiciliare integrata,Esenzione per pato-logia ed Assistenzaintegrativa. Con taleprogrammazione ciavviciniamo ad ade-

guare i servizi sanitari

agli orari e ai tempidella città consenten-do ai pazienti di poterscegliere fasce orariepiù compatibili con leproprie esigenze”.Gli sportelli prenota-zioni (Cup) sarannoaperti al pubblico dalleore 8,30 alle ore 12,30di tutti i giorni com-preso il sabato nonchédalle 15 alle 19 dallunedì al venerdì. Siricorda, comunque,che è possibile effet-tuare le prenotazionianche telefonicamenteda tutta la provinciachiamando nelle oreantimeridiane il nu-mero 0931 484848. Lacassa per il pagamentodel ticket osserverà lostesso orario di apertu-ra. Fuori orario il ticketpuò essere comunquepagato presso la cassacontinua dell’ospedaleUmberto I di Siracusache osserva aperturaininterrotta dalle ore 8alle 20 e presso tutte lericevitorie e tabacche-rie abilitate.

SOCIETÀ • 10  Sicilia • 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì

Lo AFFeRMA iL PReSiDenTe nAzionALe Di iTALiA noSTRA RivoLgenDoSi A LuciA AceRRA

Alla sanità siracusanamancano 400 mediciLa denuncia

dlla Falsall’assssrralLucia

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In foto, la sede dell’A-

sp8; in basso, il diret-tore generale dell’Aspdi Siracusa SalvatoreBrugaletta.

La crisi dei partitie della Costituzione

Montecitorio.

Negli ultimo tempi si sente parlaredi modicare alcuni articoli dellaCostituzione.A mio modesto avviso, l'unico Art. damodicare è l'Art.67 che così recita:“Ogni membro del Parlamento rap-presenta la Nazione ed esercita le suefunzioni senza vincolo di mandato”.Tale Art. ritengo fu scritto dai PadriCostituenti onde salvaguardare la

libertà di pensiero dei Parlamentarie nel contempo istituire a loro favoreuna immunità parlamentare controingerenze ed abusi da parte di risor-genti regimi.Purtroppo i nostri parlamentari hannointerpretato tale articolo come possi-bilità di promettere mari e monti aipropri elettori e poi, una volta elet-ti, non mantenendo le promesse inquanto:”senza vincolo di mandato”.Avendo così abiurato il giuramento e lepromesse fatte, hanno sfacciatamente – nel corso de l loro mandato – salte-rellando da una corrente all’altra, daun partito all’altro.Ora, se io ho votato Tizio perché facen-te parte di un partito il cui programmaera di mio gradimento e questi, durantela sua carica, passa ad altro partito(che io non avrei mai votato perchécontrario ai miei principi) mi ritengotradito.Questo malsano comportamento, haportato come conseguenza che l’e-

lettore non voterà più il partito, ma ilcandidato (possibilmente amico) e loseguirà in tutte le sue camaleontichetrasformazioni.Ne consegue che i partiti hanno per-duto la loro forza trainante nei con-fronti degli elettori, divenendo solospecchietti per le allodole.Da qui l'allontanamento dei cittadinidalla politica.Per contrastare questa deleteria con-suetudine dei nostri Onorevoli, scatu-rente dal citato Art.67, basterebbe chelo stesso fosse così modicato:“Ogni membro del Parlamento rap-presenta la Nazione ed esercita le suefunzioni vincolato al programma delpartito in cui si è candidato, sino allane del mandato”

Giorgio Guarnaccia

30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì • Sicilia 11 • SOCIETÀ

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Quanto oggi sta accadendo in Europa sembra un teloche gli U.S.A. stiano confezionando per la GermaniaV ici p l l pz, zi ppz ili;non perdono occasione per mostrare “i muscoli”

RubRicA SeTTiMAnALe A cuRA DeL DR. SALvAToRe FonTAnA

Quanto oggi sta ac-

cadendo in Europasembra un telo chegli U.S.A. stia-no confezionandoper la Germania.Vanno sicuri perla loro potenza,anzi superpotenzamilitare; non per-dono occasioneper mostrare “imuscoli”. L’ Eu-ropa è, secondolo schema ela-borato, il nucleocentrale, diremmoprincipale, ci sonodiversi soggettiche si “agitano”

attorno. Anzi po-tremmo dire cheUnione Europea licoagula tutti. Mafra questi, chi è ilsoggetto premi-nente? Certamen-te né Francia néInghilterra,tantomeno l’Italia, mala Germania. Ilpunto logistico diriferimento è l’U-craina. Ci sonoschermaglie diguerra sì, guerrano. L’Unione Eu-ropea, ossia Nato,si propone come

soggetto compri-mario alla verten-za, perché così hadetto, e così vuoleObama. Formal-mente il dialogocon il Governo diKiev, lo conduco-no Francia, Inghil-terra e Germania;le prime due conle “mostrine” dipotenze vincitri-ci della SecondaGuerra, la Germa-nia si propone, e va

avanti come sog-getto dialogantecomprimario peril suo status eco-nomico, e quindi“forza della for-za”, tant’è che sipropone a dialoga-re anche con Putin,

come volere dire aquesti: “Ricordatiche alla ne 1942,le truppe tedeschesono arrivate a 20km. dal Kremlino,ossia da “casa”tua. Li fregaro-no i ghiacciai, ipanzer slittavano,

non tenevano ladirezione di mar-cia. Nel frattem-po arrivarono gliaiuti dell’industriabellica U.S.A. ela situazione sicapovolse.Questa premessa

vuole signicareuna traccia indica-tiva di quello cheè l’attuale statopolitico generalee di come la Ger-mania, quando aisuoi interlocutorisembra doma, si

sbagliano, è in at-tesa di un “casus”.Ha un’indole lo-soco - caratteria-le di una Nazioneche trae coscienzadella sua capacitàoperativa e produt-tiva, che dà certez-za a un popolo, etutto unito operacon un obiettivonale di emerge-re, e se piace di

più, riemergerecon le sue capa-cità differenzialirispetto agli altri.E’ proprio di questigiorni un suo forterichiamo a Parigiper stare ai Pattidell’U.E. Tornanoalla memoria il“ni” della Franciadopo avere rmatoil Patto di Monaco,1939. Non voglia-mo dire che il casoKiev fa spianare learmi alla Germa-nia, tutt’altro, selo gestisce con la

forza della diplo-mazia. Per dareragione a questanostra afferma-zione, basta pre-stare attenzione aquanto e come lasituazione euro-pea, da Adenaueralla Merkel, 1954 – 2014, non è cam-biata e prosegue,come un telo inconfezione. Hit-ler usò la forza,oggi la strategiaè quella giusta: ladiplomazia.Non pochi, fra i

primi Curzio Ma-laparte nel suo libroKaputt, esprime lesue opinioni su chie come s’era con-clusa la secondaguerra mondiale,e, secondo le sueriessioni e inter-pretazioni, di unasituazione, che la-sciava poco spazioa differenziali fra il1918, con “radici”alla conclusionedell’evento belli-

co 1870, e le fasifinali del 1945,da qui ha tratto laconclusione chei belligeranti neavevano riportatouguale situazio-ne, e che i tede-schi sanno beneaffrontare le piùdifcili condizionie che da questeavrebbero riemer-so. Apriti cielo! Ci

voleva poco che lo“condannassero”al patibolo. Erail 1953. Il “telo”di cui abbiamofatto cenno piùsopra, era l’avviodi una politica diUnione europea,se la inventa Ade-nauer e “abbocca-no all’amo” Italiae Francia.L ’ i n t u i z i o n eespressa da Ma-laparte nel suolibro Kaputt, erache la Germaniaavrebbe dominato

l’Europa. E così siavvia la situazio-ne. Correva l’anno1953, come giàdetto. Nel 1954inizia l’azione diriconquista dellaGermania di tuttigli spazi lascia-ti aperti dai co-siddetti vincitoridella guerra 1939 – 1945. Basta soloquesto per capireche la Germaniaaveva fatto benei suoi calcoli, checon le armi gliavrebbero dato tut-

ti addosso, comeera avvenuto nel1914 – 1918; 1939 – 1945, invece conl’arma dell’eco-nomia coinvol-gendo più Paesieuropei possibili,l’avrebbe vinta.Così è stato, così è.Chiamatelo crudonazionalismo, maè un “marchio” difabbrica tedesco.Non è stato solouno spirito di sa-

cricio nazionalea fare prenderein mano ai tede-schi il testimonedella ripresa ge-nerale di tutti iPaesi che eranostati coinvolti nel-la conagrazione1939 -1945, mal’aberrante poli-tica interna deiprincipali paesidell’alleanza che

erano tutti mal-messi. In primisla Francia, sino aquando non preseper mano la situa-zione De Goulle,1986, nonostantei numeri favore-voli in Parlamen-to non riusciva adarsi un Gover-no; Inghilterra,alle prime proveelettorali dopo laguerra, “mandò”a casa WinstonChurchill, eppuresi può dire che erastato il vero vin-

citore della guer-ra, convincendoIndia, Australia eCanada ad entrarein guerra contro laGermania. Anchegli Inglesi ebberoquindi un periodopolitico difciledi politica interna.L’Italia, a diffe-renza della Ger-mania, non pensòa rimarginarsi “leferite” della guer-ra, ma si espressea perpetuare unclima di guerracivile, ponendo

in esecuzione unalegislazione “pro-tettiva” di quantoconseguito, comese “Annibale” fos-se alle porte, ocome se qualcunofosse dotato didivino spirito laz-zariano; come sealzare il braccioper fare arieggia-re un’ascella, po-tesse comportarel’inizio di una con-trorivoluzione. I

tedeschi, invecenon hanno nellaloro natura unacomponente chia-mata ipocrisia.Vanno a lavorare,non fanno feste perla ne del nazi-smo, o per lo spau-racchio di Hitler,

perché nessunol’ha visto né vivoné morto. In Italiaè stato modicatoil calendario dellefeste nazionali;hanno cancellato

quelle fasciste, eci sta bene, ma lohanno ricompostoe più con quelleantifasciste.Le macerie pote-vano aspettare e

la situazione eco-nomica del Paeseè andata semprepeggio.Non solo, ma inprima la c’è l’8settembre. Perquesto eventola risposta l’hadata il generale

Eisenhower: unosporco affare.. igiapponesi, nonfesteggiano le duebombe atomicheche posero la nealla guerra. Tru-man se l’è portatesulla coscienza.Abbiamo dettoall’inizio di que-sta riflessione,di un “telo”. Cisembra che c’è

poco da spiegareche si costituiscecon i Paesi checompongono l’U-nione europea eper reali naturalimotivi di diver-sità lo deniamo“variopinto”. Tuttisono sotto traccia

della Germania.Ormai non è unmistero. E’ lei chedetta la disciplinaalla Commissioneeuropea da impor-re a tutti i Paesiassociati e quinditutti timorosi diquello che potreb-be essere impostoper stare alle con-dizioni indicatecome detto, in

questi giorni sottotraccia è Parigi.Ce n’è uno in par-ticolare, che perla sua instabilitàpolitica, consen-titeci il termine,di vecchia tracciasocio – losoca,è l’Italia perchéha avuto la mala-sorte di avere unasinistra involutaperché non riesce

a liberarsi dalla suasintesi, tanto peg-gio, tanto meglioe mira al nemicopolitico e non aiproblemi della Na-zione. Dicono cheloro discutono, sì,è vero, ma è dal1898 e ancora nonriescono a trovareil bandolo dellamatassa.Solo Dio sa come eperché si ritrova ungiovane, che nonè certamente disinistro sangue, eche vuole risolvere

i problemi che adaltri la solita sini-stra, com’è cen-no sopra, non haconsentito. Anchequesto è un maleadditivo che dàmaggiore possibi-lità alla Germania;di dominare un“insieme di Paesimalandati”, anchee soprattutto percolpa della politicainterna, in primisl’Italia.E che per questasua strapotenza, laGermania si trova

a dare mano fortea Obama per ilproblema Ucraina.La Merkel, da teu-tonica, fa nta diniente, ma cer-tamente non hadimenticato chele truppe del ter-zo Reich furonobloccate a 20 km.da Mosca, causa ighiacciai. Repetitaiuvant.Forse sogna di fareil quarto Reich.

SPECIALE • 12  Sicilia • 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì • Sicilia 13 • SPECIALE

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30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

Essendo fra i po-chi a non aver fattosalti di gioia per lavittoria a tavolinodel Siracusa a Mi-sterbianco, dicia-mo subito che lavittima di questastoria non è sol-tanto la squadradi casa che oltrea non aver potutoscendere in cam-po, subirà la multaprevista in questicasi e la penaliz-zazione di un pun-to in classica, maanche la squadra diAnastasi che non

ha potuto verica-re in partita i pro-gressi aforati colModica.In senso ancora piùgenerale, il casosi ripercuote peròsull’organizza-zione federale delmovimento calci-stico siciliano, lacui immagine non

ne esce certo bene.E mentre il tecnicoazzurro, già da ierial lavoro per pre-parare l’incontrodi domenica pros-sima con l’Acire-ale, è chiamato adaffrontare un pro-blema non di lieveentità e ancora in-soluto come quellodella funzionalitàdel centrocampo,val la pena sof-fermarci sui fattidi sabato scor-so. A cominciaredalla tolleranzadella Lega Sicula

nell’accettare l’i-scrizione del Mi-sterbianco senzaavere incassato perintero la tassa d’i-scrizione, poi con-trapposta all’ec-cessivo rigore nelnon consentire ladisputa dell’ in-contro in calenda-rio.

Va comunque do-verosamente ricor-dato che anche ilSiracusa in epochediverse ha subitodei prelievi coat-tivi per morositàvarie maturate neiconfronti degli or-gani federali, maè anche vero chequesti prelievisono stati sempreeseguiti sugli in-cassi della venditadei biglietti d’in-gresso allo stadio.Possibile che laLega Sicula nonsapesse che svol-

gendosi l’incontroa porte chiuse ilMisterbianco nonavrebbe potutocontare su alcunintroito?E possibile che ri-chiedendo il saldodella morosità soloper assegno circo-lare (e non anchecon un titolo ban-

cario di conto cor-rente), a Palermonon si fossero resiconto che per lachiusura della ban-che per il ne set-timana questa mo-dalità non potevaessere rispettata?Ci auguriamo chealmeno in Legasi tenga conto che

con una spada diDamocle del ge-nere, come quelladella ripetitivitàdella sanzione,il Misterbiancopotrebbe ancheprendere in seriacons iderazionel’ipotesi di ritirar-si , falsando cosìil campionato già

alla quarta giorna-ta .Ora sarà purevero che il mondoè cambiato e cheanche la FIGC afuria di balzelli perl’iscrizione, di ga-ranzie, di dejus-sioni e di doloroseoperazioni di recu-pero crediti, sem-bra più un istituto

bancario che unafederazione spor-tiva . Ma è possi-bile che non ci siaverso di creare inambito federale, equi non si parla diuna federazioncel-la come quella diping-pong, bensìdi quella opulentadel calcio, un fon-

do di accantona-mento per affron-tare in manieraindolore almeno icasi particolari?Sia che riguardinoquello più eclatan-te del Siracusa,gestione Salvoldi,costretto a rinun-ciare ad una pro-mozione conqui-

stata sul campoper defaillanceseconomiche, ocome quello cheora afigge il Mi-sterbianco. Tuttiinterrogativi chemeriterebbero ade-guate risposte cheprobabilmente nonarriveranno mai.  Armando Galea

Caso Misterbiancogrosse le carenzedel calcio sicilianoqsta stra pò rtrrs sl slla stà tah è ttma d a rs ral ma drbb ah

drr la Figc ad ’btta atrta sl s rl

Al Palasport di S. VenerinaComitini Costanzastacca il pass per RavennaPrimo appuntamento agonistico perla schermirice aretuea in casacca“etnea” Comitini Costanza, dopo lapausa estiva. Al palazzetto di SantaVenerina, in provincia di Catania,si è disputata prima prova di quali-cazione regionale categoria "spa-da". Più di 128 gli atleti tesseratiprovenienti dalla Sicilia e Calabria,per contendersi i 22 posti per lacategoria maschile e i 17 posti perquella femminile, per la selezionenazionale in calendario a Ravennaprevista per il prossimo novembre.Alla ne, podio “stretto” per l’at-leta aretusea Comitini Costanzain forza alla Club scherma Aci-reale che si aggiudica il terzo po-

sto. Tra gli atleti del club schermaSiracusa passa il turno Belviso Giu-seppe piazzato al dodicesimo postoe,Carrubba Giuseppe arrivato quat-tordicesimo nella classica nale.  S.C.

Tre squadre centrano il secondo risulta-

to utile consecutivo: Dorica, Beneventoe Fondi. I tre punti dei laziali arrivano

al termine di una gara combattuta,come da pronostico, contro il Team-

network Albatro: i siciliani si afdanoalle reti rmate Dedovic (12 a nematch), ma al termine del primo temporincorrono (p.t. 14-11); la squadra deltecnico De Santis è brava a mantene-re il vantaggio per chiudere sul 26-24.Successo in trasferta di rilievo ancheper la Dorica – sugli scudi Lorenzetti ecapitan Campana -, che passa sul 32-28(p.t. 15-13) in casa del Geoter Gaeta.E fuori casa vince anche il Benevento,25-19 (p.t. 13-10) sul difcile campo delTH Alcamo. A chiudere il quadro deirisultati del Girone C, l’agevole vittoriadei campioni d’Italia della Junior Fasa-

no che all’esordio stagionale, a Roma,superano 37-18 (p.t. 15-9) la Lazio.

L’Albatro “stecca”contro il Fondi

In foto, la premiazione di Comitini Costanza

Le stigmedi Giorgio Bongiovanni

L’Argomento è stato“La giustizia di Dio nel-la Bibbia”, dal quale si èfatta scaturire la secondavenuta di Gesù Cristoe il Giudizio Finale,mettendovi in relazionela punizione inferta daDio al popolo da Luipreferito ogni volta cheesso ha infranto la Suafedeltà

di Arturo Messina

Vivo interesse ha su-scitato il Convegnotenutosi il 20 settem-bre scorso, per inizia-tiva dell’AssociazioneCulturale Terra Mater,in collaborazione con

l’associazione culturaleGiordano Bruno, pre-sieduto da Pier GiorgioCaria, nella sala mul-timediale del CentroPolifunzionale di viaBrenta n.31.Alquantoinsolita la prima temati-ca che è stata trattata dairappresentati dell’Asso-ciazione Culturale chesi pregge di diffonderela “Oloterapia” cioè “Ilcurarsi da solo”, l’effet-tivo “Cura te ispum”,giacchè è sempre più èaccertato quanto con-corra la partecipazionepersonale alla preven-zione nonché alla curadella salute.L’Argomento è stato“La giustizia di Dio nel-la Bibbia”, dal quale si èfatta scaturire la secon-

da venuta di Gesù Cri-sto e il Giudizio Finale,mettendovi in relazionela punizione inferta daDio al popolo da Luipreferito ogni volta cheesso ha infranto la Suafedeltà.A sostegno di tale tema-tica sono stati riportaticerti fenomeni strani einspiegabili che sonoavvenuti in questi ulti-mi tempi, come segnipremonitori che gli havoluto lanciare per dar-ci un avviso.Un avviso di che cosa?Della sua secondavenuta, che già tan-ti dicono sia piuttostoprossima. A ciò si po-trebbe domandare: chesignicato assume laSua seconda venuta se

Egli è sempre presente,anche se noi non Lo ve-diamo, essendo Egli “inogni tempo e in ogniluogo”, così come tuttii Cristiani fermamen-te crediamo e a Lui cirivolgiamo con le no-stre preghiere perchécrediamo che ci vede eci ascolta, anche se laTerra, nella sua evolu-zione attorno al Sole, digiorno è rivolta ad unaparte del cielo e di notteall’ opposta.“Gesù verrà per il Giu-dizio Universale, che sisvolgerà nella valle diGiosafatte”: così è sta-

distinzione di sesso, dietà, di salute, sia sane,sia disabili, zoppe, cie-che, abortite…A ciò dobbiamo crede-re perché così leggia-mo scritto nella Bibbiadove, però, sta anchescritto che alcune usci-rono dalle tombe e risu-scitarono con la resur-rezione di Cristo.L’interessante conve-gno è stato in modoparticolare focalizzatosu due argomenti: sul’ultimo messaggio diFatima e sul raccon-

nel 1917 la Madonnaapparve ai tre pasto-relli (Lucia, Giacinta eFrancesco) e consegnòloro i tre messaggi ri-volti all’umanità e chesolo da poco è stato ri-velato. Esso è apparsoa tanti come la celebreprofezia della SibillaCumana che prediceva:“Ibis et redibis non mo-rieris in bello” il cui si-gnicato era veramente…sibillino: bisognavainfatti capire che fun-zione avesse il non, secon la virgola dopo= “

tati ampiamente sul-lo schermo durante ilconvegno, sia dal Ter-zo Segreto di Fatima ele nuove rivelazioni diuna dei tre pastorellidel 1917, divenuta poisuor Lucia, che in ve-rità, non hanno dimo-

strato molta importan-za sulla segretezza e lamotivazione del timoredell’ira di Dio , vistala valida intercessionedella Madre di Dio, perla stigmatizzazione chedal 1/9/1989 ha GiorgioBongiovanni, riferiamoquanto troviamo scrittoa pagina 804 del 17° vo-lume dell’EnciclopediaUTET: “Le stigmate o stimma-te (dal greco stìgma=marchio) indicavanoin origine il marchioimpresso sul bestiamecon ferro rovente insegno di proprietà. Inseguito, il termine fuusato a indicare, con unsignicato mistico, lecinque piaghe prodottenel corpo di Cristo in

conseguenza della suacrocissione e, in un se-condo tempo, la ripro-duzione di quelle stessepiaghe su alcuni misticie santi.Al riconoscimento delfenomeno da parte del-la Chiesa Cattolica (unparticolare culto è statoriservato alle stimmatedi San Francesco) nonfa tuttavia riscontro unagaranzia di autenticità,perciò la credenza nel-le stigmate non costi-tuisce articolo di fedevincolante. Il fenomenoè stato discusso soven-te sul piano medico epsichiatrico e spiegatotuttavia come un fattoriscontrante nell’ordinenaturale (isterismo, au-tosuggestione, emorra-

gia, ecc.) dando luogo avivaci polemiche”. Nelconvegno di sabato, tut-tavia, non vi sono stateobiezioni. Lodevoleanche l’inserimento didue ottime canzoni: unadiffusa dallo schermoe cantata da un tenore,la cui splendida voceveniva “soffocata” dalvolume dell’orchestra;l’altra eseguita dal vivoda un’ altrettanto splen-dida voce, quella dellasoprano Mariella, cheha fatto gustare tantis-simo l’”Ave Maria” diGounod con l’equilibriodei volumi.

segreto come fosse unaterribile profezia, non èespressa con una pro-posizione chiaramentedichiarativa, bensì conuna proposizione ipote-tica, sia pure di primotipo; in sintesi affermache “Il disastro al mon-do e all’umanità avver-rà se gli uomini non siravvedranno !” Ma nonè detto che l’umanitànon si ravvedrà, anzi dàa sperare, a rassicurareche vi sarà la pietosama potente intercessio-ne di Maria Santissima

parte, ovviamente, eglistesso, che alla primaparte del convegnonon era stato presente,andandosi a sedere alcentro del tavolo dellapresidenza e, dopo d’a-ver salutato gli astanti,prendendo attivamentela parola, anzi condu-cendo ben lucidamenteil discorso.A prescindere sia dacerti fenomeni chesono stati registrati inmodo particolare inquesti ultimi tempi eche sono stati proiet-

to detto nella Bibbia,includendo che in essaci sarà posto per tutti imiliardi di uomini e didonne che son vissuti in

tante migliaia di secoli,ossia dalla creazione diAdamo ed Eva, senza

to dell’esperienza diGiorgio Bongiovanni,stigmatizzato da ben 25anni, ossia da quando,il 2 settembre del 1989,

trovandosi in Portogal-lo, ai piedi della stessaquercia di Fatima, dove

Andrai e ritornerai, nonmorirai in guerra”, ocon la virgola prima=“Andrai e non ritorne-rai, morirai in guerra!”.

Infatti la terza dichia-razione, tenuta no apoco tempo addietro in

afnché ciò non avven-ga.Il secondo argomentotrattato nell’interes-sante convegno è stato

quello delle stimmatedi Giorgio Bongiovan-ni: ad esso ha preso

Nella sala multimediale del Centro Polifunzionale di via Brenta si è parlatodi quando ci saranno la seconda venuta di Gesù e il Giudizio Finale

CULTURA • 14  Sicilia • 30 SeTTeMbRe 2014, MARTeDì

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SPORT • PAginA 16 • 30 SeTTeMbRe 2014,MARTeDì

Sicilia

Debutto vincente per le Formichedi mister Toti La Bianca

un sccesso

ottenutocon grandedeterminazione

Frmh s ada l math raal l trpd d zaarlla

Finisceal 4° postol'avventurain nazionaleper i ragazzidella Kst

SiracusaL’Italia della ca-noa polo lotta e ciprova no all’ulti-mo al Campionatodel Mondo che siè concluso oggi inFrancia. L’epilogo,nell’eccellenza deltorneo iridato con-dotto dagli azzurrilascia però qualcherammarico con laformazione allena-ta da Rodolfo Va-stola che saluta iltorneo iridato conil quarto posto.Ai piedi del podio,ad un passo dallemedaglie, per unmondiale che ri-mane comunque disuccesso ma chenon può non la-sciare con un po’diamaro in bocca. Inseminale l’Italiascende in campocontro la Germaniae non riesce ad im-porsi; tedeschi chevincono 5-3, Italiaa cui non basta latripletta di LucaBellini e teutoniciche spediscono gliazzurri alla nali-na di consolazionecontro la Spagna,scontta ieri dainostri nell’ultimapartita del girone.

Iberici assetati divendetta (sportiva-mente parlando) elo dimostrano in-iggendo a Paga-no e compagni unascontta di misura.Spagna che bat-te Italia 4-3 e checonquista quindi lamedaglia di bron-zo. Azzurri quarticon l’oro che vaalla Francia chein nale è trasci-nata dal pubblicodi casa andando avincere 3-2 controla Germania.

Ottimo inizio perLe Formiche guida-te da Toti La Bian-ca, la formazionesiracusana ottiene lavittoria per una retea zero sul forte Spor-ting Locri, secondain classica alla nedella scorsa stagione.Un successo ottenutocon grande determi-

nazione dalla for-mazione siracusana,trascinata dal caloredel pubblico che haaffollato il Palalo-bello per seguire laprima di campionato.Dall’altra parte unoSporting Locri arri-vato a Siracusa conl’intenzione di noncedere nulla all’av-versaria di turno, for-te della propria posi-zione ed esperienza.Caratteristiche di cuiMister La Bianca hafatto tesoro mettendoin campo un quintet-to iniziale di massi-ma copertura: Basile,Guardo, Zagarella,

Malato e Caserta, acui mister Ferrara ri-sponde con Ceravo-lo, Fragola, Marino,Sabatino e Capalbo.Dopo un inizio equi-librato, con le squa-dre a ranghi serratiper non lasciare sco-perto nessuno spazio,col passare dei minu-ti la formazione dicasa comincia a ve-nire fuori tenendo ilpallino del gioco, Lo-cri risponde con unpalo di Capalbo male Formiche tengonoe si va a riposo sul-

lo zero a zero. Nellaripresa Lo Sportingspinge sull’accelera-tore mettendo pauraalle siracusane. Pron-ti via e già all’1.32’ancora un tiro di ca-

pitan Capalbo che sistampa sul palo allasinistra di Basile di-mostrando la grintadelle amaranto, pron-te a tutto per guada-gnare punti preziosi.Nei minuti che se-guono sarà ancoraCapalbo coadiuvatada Ierardi a presen-tarsi davanti all’e-stremo difensore si-racusano, autrice diuna prova maiuscola,come confermerà a

ne partita anche iltecnico Ferrara.A distanza di pochiminuti la reazionedelle Formiche, di-scesa sulla fascia de-stra di Anita Zagarel-

la che trova il varcogiusto e tragge Ce-ravolo con un potenterasoterra.Con l’1-0 per Le For-miche, giunto al 3’st.esplode il PalaLobel-lo e la gioia della for-mazione siracusana,per l’occasione incampo con la nuovatenuta in completoazzurro con fascerosse laterali. Il goaldi Zagarella galva-nizza le padrone di

casa, che continuanoa farsi avanti tentan-do il raddoppio in piùoccasioni con Caser-ta, ottimo debutto inmaglia azzurra il suoe Malato velocissima

sulle fasce.Le calabre non stan-no a guardare e torna-no a farsi pericolosecon il palo di Ierardial quarto d’ora dellaripresa seguita dagliinsidiosi tiri di Mari-no, Fragola e Sabati-no, un vero e proprioassedio amarantocontro la porta difesada Basile. Sugli scudil’ottima retroguardiaschierata da misterLa Bianca . Al schio

nale dell’arbitroesplode l’esultanzadel PalaLobello peruna vittoria ottenutacon grande impegnoed altrettanto cuore.Mister La Bian-ca: “Abbiamo fattola prestazione chevolevamo controun’avversaria di tut-to rispetto che l’an-

no scorso ha centra-to sia la nal eightdi Coppa che i playoff, quindi di grandeesperienza. Abbiamomesso il cuore oltrel’ostacolo! Nel primotempo abbiamo tenu-to di più il pallino delgioco, nella ripresaabbiamo giocato piùin contropiede perchéloro hanno aumenta-to il pressing salendopiù in alto e quindiscoprendosi."

In foto,esultazionedei tifosi

Per il Noto solo un pari contro Leonforte

Ferla: “Meritavamo la vittoria”Allo “Scrofani-Sallustro” -nisce a reti inviolate la garatra Noto e Leonfortese. I le-gni negano la vittoria ai gra-nata che hanno sviluppato unbuon gioco e hanno creatodiverse occasioni.Al 20’ parata in tuffo di Ferlasu tiro insidioso di Caputa.Al 22’ risponde il Noto conuno spunto di Intelisano checalcia forte e il portiere Pen-timone para a terra.Al 27’ Ferla protagonista suuna punizione ben calciatada Candiano, il portiere delNoto in tuffo mette in an-

golo. Al 35’ primo legno, dafuori area Salese calcia forte,la palla sbatte contro la tra-versa. Al 53’ un palo colpitoda Intelisano nega il gol alNoto, sulla ribattuta il tiro diMartusciello viene deviato inangolo dal portiere avversarioPentimone. Al 78’ Caputa pe-ricoloso ma Ferla para in tuffoe riavvia l’azione granata conButera in contropiede chiusodalla difesa avversaria. For-cing nale del Noto ma il ri-sultato non cambia.Al termine della partita Ga-briele Ferla, portiere del

Noto, è soddisfatto dellagara nonostante il pari: "Ab-biamo giocato una buonapartita, i legni ci hanno ne-gato la vittoria. Non ho nulla

da rimproverare ai compa-gni che hanno giocato bene,resta solo il rammarico pernon aver portato a casa unavittoria che a mio avvisomeritavamo".Anche VittorioStrianese, direttore sportivodel Noto fa cenno alla sfor-tuna dei granata: "Siamostati sfortunati, prima unatraversa e poi un palo ci han-no negato la vittoria. E’ unvero peccato, la squadra stacrescendo e, nonostante ilritardo con cui siamo partiti,stiamo recuperando. E’ sottogli occhi di tutti che oggi me-ritavamo di vincere, siamostati un po’ sfortunati".