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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Società Carnevale Palazzolo Primo premio a “La stella di Sirio” A pagina sette Cronaca Bancarella solidale per aiutare una madre a riabbracciare i figli A pagina cinque Il Gip accoglie le richieste del Pm Solarino: doppio incendio con tre auto danneggiate La tranquilla So- larino è stata squar- ciata la notte scorsa dall’incendio di tre automobili, amdate a fuoco in due distinte circostanze. A pagina cinque CRONACA FIAMME GIALLE TURISMO Osservatorio. La Uiltec chiede un incontro con l’assessore regionale Sono stati sospesi, dal Consorzio nazionale Ma- nital, oltre dieci lavoratori socialmente utili. A pagina due Sospesi dieci Lsu scuola Si chiude definitivamente e in pochi mesi la vicen- da relativa alla costruzione della piscina nella villa dell’ex assessore regionale Maria Rita Sgarlata. Il Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio. Riconversione in termovalorizzatore in tempi celeri Centrale Enel di Augusta Sindacato chiama Regione di Salvatore Maiorca La centrale termoelettrica Enel di Augusta dev’essere riconvertita in termovalo- rizzatore, previa bonifica del territorio e in stretto coordi- namento con un efficiente sistema di raccolta differen- ziata dei rifiuti sul territorio di bacino. Per questo obiettivo il segretario territoriale di cate- goria della Uiltec, Emanuele Sorrentino, e il segretario regionale, Antonio Ferro. A pagina dodici sabato 21 febbraio 2015 • anno XXViii • n. 43 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 La Guardia di Finanza impartisce agli studenti lezioni di legalità. Nella giornata di ieri. A pagina sei Lezioni di legalità a Lentini Nuova edizione per la kermesse “Sicilia d’Inver- no”. Ieri mattina la presen- tazione negli uffici della Sac. E’ un accordo di co- marketing tra le compa- gnie aeree. A pagina tre Riparte Sicilia d’inverno Archiviata la vicenda “piscina” A pagina tre Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia SANITÀ Pierfrancesco Rizza è stato confermato alla presidenza del Comita- to consultivo dell’Asp di Siracusa, vice presidente è stato eletto per acclama- zione Fernando Peretti. Il rinnovo delle cariche del nuovo Comitato con- sultivo aziendale per gli anni 2014-2016 è avvenu- to stamane nel corso della riunione di insediamento che si è svolta nella sala conferenze della Direzio- ne generale con la parteci- pazione dei rappresentanti delle 34 associazioni com- ponenti. Comitato consultivo dell’Asp A pagina due

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

SocietàCarnevale Palazzolo

Primo premioa “La stella di Sirio”

A pagina sette

CronacaBancarella solidale

per aiutare una madrea riabbracciare i figli

A pagina cinque

Il Gip accoglie le richieste del Pm

Solarino: doppio incendiocon tre auto danneggiateLa tranquilla So-larino è stata squar-ciata la notte scorsa dall’incendio di tre automobili, amdate a fuoco in due distinte circostanze.

A pagina cinque

CRONACA fiAmme giALLe

TURiSmO

Osservatorio. La Uiltec chiede un incontro con l’assessore regionale

Sono stati sospesi, dal Consorzio nazionale Ma-nital, oltre dieci lavoratori socialmente utili.

A pagina due

Sospesidieci Lsuscuola

Si chiude definitivamente e in pochi mesi la vicen-da relativa alla costruzione della piscina nella villa dell’ex assessore regionale Maria Rita Sgarlata. Il Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio.

Riconversione in termovalorizzatore in tempi celeri

Centrale enel di AugustaSindacato chiama Regione

di Salvatore Maiorca

La centrale termoelettrica Enel di Augusta dev’essere riconvertita in termovalo-rizzatore, previa bonifica del territorio e in stretto coordi-namento con un efficiente sistema di raccolta differen-ziata dei rifiuti sul territorio di bacino. Per questo obiettivo il segretario territoriale di cate-goria della Uiltec, Emanuele Sorrentino, e il segretario regionale, Antonio Ferro.

A pagina dodici

sabato 21 febbraio 2015 • anno XXViii • n. 43 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

La Guardia di Finanza impartisce agli studenti lezioni di legalità. Nella giornata di ieri.

A pagina sei

Lezionidi legalità a Lentini

Nuova edizione per la kermesse “Sicilia d’Inver-no”. Ieri mattina la presen-tazione negli uffici della Sac. E’ un accordo di co-marketing tra le compa-gnie aeree.

A pagina tre

RiparteSiciliad’inverno

Archiviatala vicenda“piscina”

A pagina tre

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

SANiTà

Pierfrancesco Rizza è stato confermato alla presidenza del Comita-to consultivo dell’Asp di Siracusa, vice presidente è stato eletto per acclama-zione Fernando Peretti.Il rinnovo delle cariche del nuovo Comitato con-sultivo aziendale per gli anni 2014-2016 è avvenu-to stamane nel corso della riunione di insediamento che si è svolta nella sala conferenze della Direzio-ne generale con la parteci-pazione dei rappresentanti delle 34 associazioni com-ponenti.

Comitatoconsultivodell’Asp

A pagina due

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CRONACA di SiRACUSA • 2 Sicilia • 21 febbraio 2015, Sabato

CostituitaAlleanzaSocialeSicilia

POLiTiCA Il 15 gennaio scorso è nato un nuovo movi-mento politico a Siracusa. Si tratta di “Alle-anza Sociale Sicilia” i cui principi ispiratrici si basano sulle linee guida di un personaggio importante della destra italiana, Giorgio Al-mirante, cioè quelle di una destra sociale al servizio dei cittadini, che ripudia la vecchia logica partitica, dove i responsabili sono al servizio di tutti, perché tutti abbiano pari

dignità e tutti siano al servizio della collettività siracusana e non soltanto. La sede amministrativa del nuovo movimento politico che si ispira ai valori della destra sociale si trova in via Alessandro Riz-za, al civico numero 41 nel capoluogo aretuseo. Il presidente è il geometra Alessandro Altamore, vice presidente il dott. Salvatore Bisicchia, segretario Roberto Giuffrida, consiglieri il geometra Stefano De Carlo e Corrado Piemotesi.

Pierfrancesco Rizza è stato confermato alla presidenza del Comi-tato consultivo dell’A-sp di Siracusa, vice presidente è stato elet-to per acclamazione Fernando Peretti.Il rinnovo delle cari-che del nuovo Comita-to consultivo aziendale per gli anni 2014-2016 è avvenuto stamane nel corso della riunio-ne di insediamento che

si è svolta nella sala conferenze della Di-rezione generale con la partecipazione dei rappresentanti delle 34 associazioni compo-nenti.Alla presenza del pre-sidente della conferen-za dei Comitati con-sultivi delle Aziende sanitarie siciliane Pie-remilio Vasta e della referente aziendale per il Comitato consultivo

nonché referente re-sponsabile della Rete civica Lavinia Lo Cur-zio, il direttore genera-le dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta ha sottolineato il fon-damentale ruolo che le associazioni rivestono per una partecipazione attiva dei cittadini nel-la governance azienda-le: “E’ un momento di particolare importan-za – ha detto – poiché

rappresentate i cittadi-ni che sono protagoni-sti nelle scelte e nelle decisioni dell’Azienda che puntano a miglio-rare la qualità della risposta ai bisogni sa-nitari espressi dal ter-ritorio. La parola d’or-dine è “alleanza” – ha aggiunto – per con-dividere strategie ed esigenze che esprime il territorio in maniera trasparente, con pro-

fessionalità ed umiltà, in un confronto leale e costruttivo nell’in-dividuazione delle migliori soluzioni”. Il direttore generale ha auspicato la parteci-pazione come uditori anche di tutte le altre associazioni esistenti nel territorio non com-ponenti il Comitato, a testimonianza di una apertura che veda tut-ti concordi. Brugaletta

ha quindi evidenziato la qualificante presen-za di Pieremilio Vasta all’incontro di oggi “che testimonia – ha detto – l’impegno che lo stesso profonde in Sicilia, se pensiamo alla Rete civica del-la salute che affian-ca l’Assessorato, una nuova strada di reale condivisione e parteci-pazione dei cittadini”.“Ho constatato che a Siracusa, e per tale ra-gione ho voluto essere presente – ha aggiunto Pieremilio Vasta – vi sono condizioni parti-colari che consentono di realizzare un model-lo di rapporto di gover-nance tra i cittadini e l’Azienda da esportare in tutte le altre realtà siciliane”. “Ringrazio tutte le associazioni per la fi-ducia e la stima mani-festate – ha dichiarato il presidente del Comi-tato consultivo Rizza –. L’obiettivo primario delle prossime attività sarà l’avvio della Rete civica della salute con l’individuazione dei riferimenti civici per lo svolgimento di una concreta attività di in-tegrazione sulle poli-tiche aziendali a tutela della salute del cittadi-no”.

ComitatoconsultivoRinnovatele cariche

rizza conferMato PreSidente

Qui sopra, la riunione del comitato consultivo.

21 febbraio 2015, Sabato • Sicilia 3 • CRONACA di SiRACUSA

Con una somma complessiva di poco superiore ai 650 mila euro (progetto Pon, fondi strutturali europei), partiranno presto, appena sarà espletata la relativa gara di appalto, i lavori di riqualificazione dell’istituto “Moncada” di Lentini. Già esecutivo il progetto redatto dall’Ufficio tecnico della Provincia regionale di Siracusa oggi Libero Consorzio Comunale, per cui al preside dell’istituto, la dottoressa

Fondi per riqualificarel’istituto moncada di Lentini

Archiviata l’inchiestasulla piscina della SgarlataArchiviate le posi-zioni dell’ex asses-sore e dei quattro dirigenti della Sovrintendenza

CronaCa. il giP conSiglio ha eMeSSo il decreto

Si chiude definitivamente e in pochi mesi la vicenda re-lativa alla costruzione della piscina nella villa dell’ex assessore regionale Maria Rita Sgarlata. Il Gip del tri-bunale di Siracusa, Miche-le Consiglio, accogliendo la richiesta della Procura di archiviare il caso, ha definito infondate le noti-zie di reato. La vicenda era legata ai lavori di riconfi-gurazione del parco, rea-lizzazione di un solarium e di una piscina prefabbri-cata fuori terra, nella villa di contrada Isola dell’ex assessore regionale Maria Rita Sgarlata, entro il limi-te dei 150 metri dalla costa. Ieri mattina è stato sancito l’ultimo atto dell’inchiesta giudiziaria, costate nel set-tembre scorso alla Sgarlata le dimissioni da assessore all’Ambiente e la rimozio-ne di quattro dirigenti della Sovrintendenza ai beni cul-turali di Siracusa.Il Gip ha archiviato la po-sizione della Sgarlata e anche quella degli altri quattro indagati, la sovrin-tendente Beatrice Basile e i dirigenti della Sovrin-tendenza siracusana Rosa Lanteri, Alessandra Trigi-lia e Aldo Spataro, a capo dei settori rispettivamente Archeologico, Paesaggisti-co e Architettonico.Il giudice per le indagi-ni preliminari ha accolto appieno le deduzioni del

pubblico ministero, non prospettando allo stato de-gli atti, “l’utilità di ulteriori indagini”. Le considerazio-

ni della magistratura hanno portato a chiarire che era infondato il sospetto d’ir-regolarità, che il dirigente

generale del Dipartimento dei Beni Culturali aveva sollevato sui lavori che l’ex assessore Sgarlata ha rea-

In foto, la piscina della discordia.

Maria Carla Di Domenico, responsabile unico del procedi-mento, non resta che indire la gara d’appalto per dare il via ai lavori. Lavori che consistono nella realizzazione di un im-pianto fotovoltaico, in un progetto di miglioramento dell’at-trattiva degli spazi scolastici e degli impianti e delle attrez-zature sportive. Un’attenzione verso la scuola nel giorno in cui gli studenti hanno inscanto un corteo funebre di protesta che è confluito in piazza Archimede, davanti alla Prefettura. Lamentano la scarsa attenzione alla manutenzione, aule fa-tiscenti e laboratori inutilizzati.

lizzato nella sua villa. Le indagini, delegate ai Cara-binieri Tutela Patrimonio Culturale e al Corpo Fore-stale dello Stato, sono state caratterizzate dall’analisi della documentazione de-positata presso gli Uffici del Comune di Siracusa e della Soprintendenza ai Beni Culturali. Gli investigatori hanno an-che eseguito un sopralluo-go e acquisito numerose informazioni testimoniali. Gli atti istruttori compiuti sui vari aspetti della vicen-da, hanno permesso agli inquirenti di evidenziare che “i funzionari della So-printendenza di Siracusa e degli uffici comunali, che hanno emanato i provvedi-menti autorizzatori richiesti dall’ex assessore Sgarlata, hanno operato nel pieno rispetto della normativa urbanistica, edilizia e di settore ma anche nell’os-servanza di disposizioni amministrative interne”. Insomma, un vero e proprio buco nell’acqua che motiva la professoressa Sgarlata a prospettare un’azione ri-sarcitoria, indicando, come lei stessa ha avuto modo di chiarire, alla magistratura “precisi elementi e spunti d’indagine perché si pro-ceda nei confronti di tutti quelli che hanno parteci-pato a costruire maldestra-mente un castello di sabbia nei miei confronti al solo fine di diffamarmi, calun-niarmi e costringermi alle dimissioni”.Si chiude così una vicenda giudiziaria nata male e fi-nita peggio per coloro che volevano colpire l’asses-sore e la Sovrintendenza ai beni culturali di Siracusa. Si è detto, infatti, che il dossier era stato costruito ad hoc per fare pagare ai dirigenti e all’assessore il fatto di essersi interessati di diversi casi relativi a inter-venti consistenti sul territo-rio da parte di costruttori. Una sorta di metodo Boffo come ebbe modo di definir-lo anche il vertice regionale del partito democratico.

R.L.

Nuova edizione per la kermesse “Sicilia d’Inverno”. Ieri mattina la presentazio-ne negli uffici della Sac. E’ un accordo di co-marketing tra le compagnie aeree Vueling e Volotea, gli albergatori e gli enti e le associazioni del territorio per promuovere la Sicilia nel periodo di bas-sa stagione.E’ un progetto globale di turistico re-gionale, che mette in rete destinazioni e operatori sotto l’unico brand “Sici-lia”. Nel dettaglio, in “Sicilia d’Inverno 2015” ciascun attore fornisce il proprio contributo per raggiungere un fine condi-viso: aumentare il flusso turistico duran-te il periodo di bassa stagione. Il vettore aereo offre quindi una tariffa agevola-ta, l’albergatore un contributo sul sog-giorno, il territorio le risorse per dare il massimo dell’impulso. L’iniziativa ha

Nuova edizioneper Sicilia d’inverno

ieri la PreSentazione dell’iniziativa

un’origine siracusana ed è infatti realiz-zata e gestita da Siracusa Turismo, con il supporto di vari enti e associazioni, qua-li le Camere di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, Confindustria Turi-smo e Alberghi Sicilia, Confcommer-cio Federalberghi Sicilia, Confesercenti AssoTurismo Sicilia, Distretto Valle dei Templi e Sicilia Convention Bureau. Ri-corda la genesi siracusana del progetto il presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Ivan Lo Bello. “L’idea si è sviluppata inizialmente a Siracusa, ma man mano si è allargata e oggi riguarda l’intera Isola, perché, sia chiaro, il brand importante è ‘Sicilia’. Ritengo infatti di grande utilità farla fi-nita con la parcellizzazione dell’offerta turistica, una politica che storicamente non ha pagato”.

Sono stati sospesi, dal Consorzio nazionale Manital, oltre dieci la-voratori socialmente utili impe-gnati nel servizio di pulizia delle scuole superiori della provincia di Siracusa. Il provvedimento colpisce una parte delle oltre 60 persone che, nell’ultimo periodo, hanno garantito gli interventi all’interno degli edifici scolastici.«Un’emergenza occupazionale di non poco conto – ha dichiarato il segretario generale della Fisa-scat Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi– Manital, subentrato nell’aprile dello scorso anno, ha sospeso i lavoratori e bloccato il

loro salario. Alcuni di questi stan-no percependo appena 300 euro e non sembrano esserci segnali di di-sponibilità a sfruttare, come da ac-cordo siglato il 5 maggio scorso, lo strumento contrattuale della “ban-ca ore” che dovrebbe tutelare l’o-rario di lavoro degli addetti e che invece è stata utilizzato decurtando ore già lavorate.Da un mese – continua la Cara-si– attendiamo di essere convocati dall’Ufficio del lavoro per avviare una conciliazione collettiva. Ma, mentre in altre realtà siciliane si procede, qui a Siracusa, inspiega-bilmente, non ci si vuole caricare

Sospesi dieci Lsuche facevano pulizienelle scuole superiori

questa responsabilità. La Fisascat Cisl, come ha più volte ripetuto il nostro segretario nazionale genera-le aggiunto, Giovanni Pirulli, inten-de avvalersi di qualsiasi strumento a disposizione di legge per tutelare questi lavoratori.Molti di loro, in questi anni, – con-clude Vera Carasi– sono stati se-guiti e accompagnati alla pensione. Adesso il nostro impegno è rivolto a quanti, improvvisamente, sono stati sospesi dopo la mancata ag-giudicazione dell’appalto Consip che riguarda i servizi agli enti pub-blici”.

R.L.

intervento della fiSaScat ciSl

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CanicattiniSi tornain aulavenerdìE’ stato convo-cato dal Presi-dente Antonino Zocco il Consi-glio comunale di Canicattini Bagni, dopo la seduta dello scorso 13 feb-braio sulla pre-sentazione della nuova Giunta e sulla geografia politica all’inter-no dello stesso Consesso civico.La nuova con-vocazione, in se-duta ordinaria, è stata fissata per Venerdì 27 Feb-braio alle ore 21, all’ordine del giorno: Ricosti-tuzione Grup-pi consiliari e comunicazione al Presidente dei nominativi dei Capi-gruppo. Ricostituzione Commissio-ni consiliari permanenti. Nomina di tre consiglieri co-munali in seno al Consiglio dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”.

In foto, bancarella solidale.

I vigili del fuoco non hanno rilevato elementi utili per risalire alle cause del danneggiamento

CRONACA di SiRACUSA • 4 Sicilia • 21 febbraio 2015, Sabato 21 febbraio 2015, Sabato • Sicilia 5 • CRONACA di SiRACUSA

Solarino: due incendiper tre auto danneggiate

CronaCa.La tranquilla cittadina a pochi passi dal capoluo-go scossa da due epi-sodi avvenu-ti nel giro di due ore

La tranquilla So-larino è stata squar-ciata la notte scorsa dall’incendio di tre automobili, amdate a fuoco in due distinte circostanze.Per due volte i soc-corritori sono do-vuti precipitarsi a Solarino, a causa dell’incendio di tre automobili in due distinti momenti e luoghi della citta-dina alle porte del capoluogo. In en-trambe le circostan-ze è stato necessario l’intervento di una squadra dei Vigili

del Fuoco della sede centrale per domare gli incendi. Il pri-mo allarme è scat-tato intorno all’1.30 quando ad andare in fiamme è stata una Seat Ibiza parcheg-giata in via Cavour. Il fuoco pare sia di-vampato dal vano motore dell’auto e le fiamme in breve hanno lambito anche la parte posteriore di un Suv Toyota Rav4, parcheggiato vicino alla prima vettura. Il

tempo di completa-re l’intervento in via Cavour, che alla sede dei vigili del fuoco è scattato un nuo-vo allarme incendio sempre a Solarino. In questa seconda circo-stanza è andata com-pletamente distrutta la vettura coinvolta nel rogo. La segna-lazione è scattata un quarto d’ora prima della 4 del mattino. I Vigili del fuoco han-no spento le fiamme che avevano avvolto

una Fiat Grande Pun-to in sosta in via Sol-ferino, di proprietà di una donna. In en-trambi gli episodi, i soccorritori non han-no rilevato elementi sufficienti a deter-minare le cause che hanno provocato il danneggiamento del-le vetture. Le indagi-ni sono state avviate per entrambi i casi dai carabinieri della stazione di Solarino. L’incendio delle auto è un fenomeno che

riguarda una par-te dei comuni del Siracusano. La stati-stica riporta incendi a Siracusa, Lentini, Avola, Floridia, Pa-chino. Per la stra-grande maggioranza dietro ogni incendio c’è la mano di qual-che piromane fosse solo per vendicare uno smacco subito o per dare una lezione al proprietario della vettura. Molte volte, però, si tratta di corto circuiti e autocombu-stione che provocano roghi e danneggia-menti.

In foto, l’incendio che ha distrutto una delle vetture.

Bancarella solidaleper aiutare mammaa riabbracciare i figli

domani iniziativa in occasione del mercatino tradizionale domenicale di piazza S. lucia

Una bancarella solidale per una missione umanita-ria, quella di aiu-tare due bambini dell’Eritrea a ri-congiungersi con la loro mamma che vive ormai da diverso tempo a Siracusa.Una mamma che soffre tanto per la lontananza dai pro-pri piccoli, che vor-rebbe avere al suo

fianco per crescerli e accudirli. Questa è la storia di una donna che ha dovuto subi-re violenze e che è vittima di soprusi di ogni tipo che le hanno causato dan-ni permanenti – cosi come dimostrano le perizie mediche appena entrata in Italia-. La donna ha un unico desiderio: quello di ritrovare e riabbracciare i pro-

pri piccoli figli. Il caso è stato preso a cuore da numerosi cittadini siracusani, alcuni dei quali han-no avviato una vera e propria gara di so-lidarietà. Ognuno si tassa di pochi spic-cioli per consentire di raccogliere fondi in grado di essere d’aiuto alla mam-ma. Ed è proprio per questo motivo che domani al mer-

cato di piazza Santa Lucia sarà presente uno stand in cui si vendono dei gadget, mentre sarà avviata anche una pesca di

beneficenza e in tanti saranno presenti an-che con animazione per bambini. L’unico scopo dell’iniziati-va è quella di dare

una concreta mano d’aiuto alla donna extracomunitaria che vuole tornare a vivere insieme con i suoi figlioletti.

Noto antica otterrà un finanziamento per la va-lorizzazione del sito ar-cheologico.La giunta comunale di Noto ha approvato un nuovo progetto esecuti-vo. Gli interventi previsti dall’amministrazione co-munale netina riguarde-ranno la valorizzazione e il recupero dei percorsi storici dell’abitato di-strutto della città che sor-geva sul monte Alveria.Un progetto dall’impo, distrutta dal terremoto del 1693. L’importo com-plessivo è di 120 mila euro: cifra finanziata tra-mite la partecipazione del comune netino al bando Psr Sicilia 2007 – 2013, Asse 3 “Qualità della via nelle zone rurali e diver-sificazione dell’economia rurale”, Azione A “Rea-lizzazione di interventi di ripristino di siti di elevato pregio naturalistico e pa-esaggistico”).Il progetto è stato redatto dall’architetto Raffaele Di Dio che nella relazio-

Riflettori puntatisu Noto anticaLa giunta comunale netina ha stanziato la somma per consentirne una migliore fruizione

città. Stanziati 120 Mila euro Per valorizzare il Sito

ne finale si è avvalso an-che della collaborazione degli archeologi Loren-zo Guzzardi e Agostina Musumeci, per fornire qui riferimenti storici su cui basare le priorità di intervento. Le rovine di Noto Antica, risalenti al terremoto del gennaio del 1963, rappresentano un patrimonio importan-te per la città, e con gli

«Buona scuola» domania Roma la commissione“Il Governo si appresta a predisporre i decreti attuativi dei principi contenuti nei documen-ti della “buona scuola”. Si tratta del progetto conclusivo di riforma della scuola, che ha l’o-biettivo di migliorare e qualificare il sistema di istruzione e formazione”. L’affermazione è del-la segretaria provinciale del partito democrati-co, Carmen Castelluccio, che interviene sull’ar-gomento: “L’ampio documento entra ora nella fase legislativa. Il metodo scelto è una assoluta novità,in particolare i componenti del gruppo di lavoro “i mille per la buona scuola” segui-ranno i lavori delle commissioni parlamentari e offriranno il loro contributo avvalendosi an-che dei social network e del forum attivo per commentare,integrare,contestare le proposte della riforma della “Buona scuola”,Il premier Matteo Renzi ha commentato questa scelta come un’esperienza inedita. Difficile ma entusiasmante. ”Abbiamo bisogno di almeno mille persone in Italia innamorate della scuola

tra i ParteciPanti anche anna deluca del “PrinciPe di naPoli” di auguSta

interventi in programma l’amministrazione conta di ripristinare l’accessi-bilità in alcuni punti del sito, ma anche aumen-tarne la sicurezza, in un luogo che mischi storia, natura e archeologia.I muri in pietra, i sentieri e le piste che erano state tracciate nell’antica Ne-tum, sono infatti da con-siderarsi beni naturali e

paesaggistici di pregio. Nel dettaglio, i lavori ri-guarderanno innanzitutto la bonifica dei terreni in-festati dalle erbacce, dai rifiuti e da quanto possa compromettere l’aspetto paesaggistico del sito o possa costituire minaccia di incendio. Lavori che saranno eseguiti manual-mente e con l’ausilio dei decespugliatori a spalla.

In foto, Noto antica. Sotto, Matteo Renzi.

che ci affianchino con il loro entusiasmo e il loro amore per la scuola per portare fino in fondo que-sta riforma".Come rappresentante della scuola per la provin-cia di Siracusa seguirà i lavori come componente della commissione i “1000 per la Buona scuola” Anna Deluca del 1° istituto comprensivo “Prin-cipe di Napoli” di Augusta che parteciperà all’e-vento di apertura dei lavori che si terrà a Roma domani “La Scuola che cambia, cambia l’Italia” dove sarà presente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per festeggiare il primo anno di go-verno con la scuola.“Come segretaria del partito democratico sira-cusano provinciale - dice la Castelluccio - riten-go molto importante che anche la provincia di Siracusa, grazie alla disponibilità a voler parte-cipare, possa portare il proprio contributo alla discussione sull’importante progetto di Riforma della scuola ”.

R.L.

I sentieri naturali, con larghezza di un metro e cinquanta circa, saranno ripristinati, con la ripuli-tura, il fondo in terra bat-tuta e opere in pietrame per favorire il deflusso delle acque piovane.Sarà ricreata un’antica pista di circa seicento metri, con materiale di cava arenaria, nel rispetto della naturale pendenza. Previsti, inoltre, inter-venti di potatura dove lo sviluppo della flora sem-bra eccessivo, la sistema-zione dei muri in pietra e la realizzazione di alcune staccionate in legno, per permettere l’attraversa-mento a piedi dei sen-tieri e dei percorsi. Con l’approvazione di questo progetto, l’amministra-zione conferma le inten-zioni di voler puntare sul sito di Noto antica, per provare a farla rientrare nei percorsi turistici. Per farlo, ha avviato anche altri progetti, come quel-lo multimediale Efian, ol-tre all’esproprio di alcuni appezzamenti di terreno per migliorare i collega-menti con il centro sto-rico. La vecchia Netum, distrutta dal terremoto l’11 gennaio del 1693, non può essere ricordata soltanto in occasione del-la Fesa dell’Alveria, meta di turisti da ogni parte del mondo che rimangono affascinati da un sito rac-conta la storia di una città gloriosa poi rinata pochi chilometri più in là.

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21 febbraio 2015, Sabato • Sicilia 7 • CRONACA di SiRACUSA

Il cancelliere della curia ha preso lettura del decreto d'indizione dell’anno giubilare del cardinale Piacenza

Noto ha reso omaggioal patrono san Corradocon messe e folklore

concluSi i feSteggiaMenti a confalonieri

La celebrazione della Messa Pontificale in onore di San Corrado Confalo-nieri, patrono di Noto e compatrono della Diocesi. Il Pontificale ha avuto inizio alle 10,30 del mattino pres-so la Basilica Cattedrale di San Nicolò, preceduto dalle tre messe mattutine per i pellegrini, e ha accolto numerosi devoti da tutta la diocesi. Durante la cele-brazione il cancelliere della curia, don Antonio Maria Forgione, ha preso lettura del decreto di indizione dell’Anno Giubilare Cor-radiano, firmato dal Car-dinale Mauro Piacenza e da Monsignor Antonio Sta-

si ama. Questo è un anno per conoscere Corrado e amarlo di più dove lui ha mostrato la verità dell’a-more”, esortando i devoti a conoscere sempre più San Corrado e le sue opere. Mons. Staglianò ha poi cita-to la metafora del miracolo del pane caldo operato dal Santo per invitare i fedeli alla carità cristiana e al volontariato e ha salutato il pittore Silvio Crespi, da lui incaricato per realizzare una nuova immagine di San Corrado come uomo forte

glianò, che segna l’apertura del ciquecentenario dalla beatificazione di Corrado Confalonieri, operata da Mons. Giacomo Umana su mandato di Papa Leone X il 28 febbraio 1515. L’anni-versario prevederà, nel pe-riodo che va dal 19 febbraio 2015 al 19 febbraio 2016, numerose celebrazioni li-turgiche, iniziative di carità cristiana e la concessione dell’indulgenza plenaria da parte della Penitenzie-ria Apostolica, la quale si compone di tre momenti: la

Confessione Sacramentale, la Comunione Eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre, il tutto accompagnato da un pellegrinaggio presso la Basilica Cattedrale di Noto e la partecipazione ad alme-no una celebrazione svolta durante l’Anno Giubilare.L’omelia di Mons. Antonio Staglianò che ha seguito questo annuncio ha toccato i temi dell’amore e della carità: “non si può amare senza conoscere, più si co-nosce e più profondamente

In foto, festeggiamenti per san Corrado.

Assegnati i premi del Carnevale 2015 di Palazzolo. Per i carri allegorici il pri-mo premio da 13.500 euro è stato asse-gnato al carro “La stella di Sirio” tito-lare Ivan Tanasi; il secondo da 12 mila euro a “Magna mater: unu buonu nun lu fai” di Francesco Valvo; il terzo e quarto ex equo da 8.750 euro ciascuno a “La pace sia con voi” di Gianpaolo Benve-nuto e a “Scusate il ritardo” di Stefano Pannuzzo; quinto premio ex equo da 6 mila euro a “Italia oggi e domani” di Mario Alibrio; sesto ex equo da 5 mila euro a “Nenti fari ca nenti si sapi” di Emilio Failla.

Carri di Palazzolo AcreideVince “La stella di Sirio”

PRIMo PReMIo DA 13 MILA 500 eURo

Per i carri in miniatura primo premio da 500 euro a “Ahi serva Italia” di Raffaele Gallo; il secondo da 300 euro a “Cotti e mangiati” di Egizia Sipala; il terzo da 200 euro a “Ma quale crisi…a Carnevale solo sorrisi” di Sergio Gallo. Per i gruppi in maschera primo premio da 3 mila euro a “Casanova” di Cristian Vitrano; il secondo da 2.500 euro non è stato assegnato; terzo e quarto premio ex equo da 1.750 euro ciascuno a “Nenti fari ca nenti si sapi” di Emilio Failla e “Vacci liscio band” di Sebastiano Fer-la; quinto premio da mille euro a “Noi Acrensi” di Samuele Magro.

Manutenzione ordinaria carente in Ortigia, il Consigliere Grienti: “Negare un piccolo in-tervento può provocare problemi più gravi”Il Consigliere della Circoscrizione Ortigia Raffaele Grienti interviene sul tema della ma-nutenzione ordinaria di strade, tombini e cadi-toie. “Ho protocollato all'attenzione dell'Ing. Natale Borgione una lista di piccoli ma ne-cessari interventi di manutenzione ordinaria individuati in alcune vie di Ortigia. Si tratta

manutenzione carente in OrtigiaProtesta il consigliere grienti– continua Grienti – di semplici operazioni di pulizia caditoie, ripristino tombini, lampioni o basole di marciapiede, tutti interventi limitati ma indispensabili per garantire la sicurezza e la migliore fruizione possibile delle strade per i cittadini in Ortigia. Ad oggi però, nessuna di queste piccole operazioni è stata eseguita e questo nonostante rassicurazioni dirette più volte espresse dall'Ing, Borgione; inoltre, fat-to che aggiunge la beffa al danno subito dai

doPo una PriMa nota di Sollecito del diceMbre

nell’itineranza, la cui mi-stica passa dall’incontrare i poveri e procedere verso di essi. Al termine dell’omelia il Sindaco Corrado Bonfanti ha offerto il cero votivo che dal 1943, con la preghiera al Santo patrono di liberare la città dalle incursioni aeree belliche, ogni anno viene acceso in questa ricorren-za. Dopo la Comunione Eucaristica è stata letta la preghiera molto toccante dedicata a San Corrado da parte dei portatori dei cilii.La celebrazione si è con-clusa con l’inno del Santo Patrono, colonna sonora dell’intera giornata di fe-steggiamenti.

SOCieTà • 6 Sicilia • 21 febbraio 2015, Sabato

La Guardia di Fi-nanza impartisce agli studenti lezio-ni di legalità. Nella giornata di ieri pres-so l’Istituto Supe-riore “Alaimo” del Comune di Lentini, si è tenuto il primo incontro delle Fiam-me Gialle con gli studenti, per parlare di cultura della lega-lità economica.La Dirigente Dott. Anna De Francesco ha accolto e rivolto un indirizzo di sa-luto al Comandante Provinciale della Guardia di Finan-za di Siracusa, Co-lonnello Antonino Spampinato, ed i suoi collaboratori/relatori: il Coman-dante della Com-pagnia di Augusta Capitano Domenico Peluso, la Valentina Arrigo ufficiale al-lieva dell’Accade-mia del Corpo ed il Comandante della locale Tenenza Luo-gotenente Pietro Ri-suglia. Il Comandante Pro-vinciale Antoni-no Spampinato ha introdotto i lavori della giornata esal-tando la validità dell’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Ge-nerale della Guardia di Finanza ed il Mi-nistero dell’Istruzio-ne, dell’Università e della Ricerca fina-lizzata a promuo-vere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Co-stituzione”, un pro-gramma di attività a favore degli studenti della scuola prima-ria e secondaria.L’intento è di far maturare la consa-pevolezza del valore della legalità eco-nomica, con parti-colare riferimento alla prevenzione dell’evasione fisca-le e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazio-ne, nonché del con-trasto allo spaccio ed al consumo di so-stanze stupefacenti.La Guardia di Fi-nanza, di concer-to con il predetto

guardia di finanzatra i banchi dell’Alaimoper lezioni di legalitàDicastero, ha così sviluppato il pro-getto denominato “Educazione alla legalità economi-ca” che, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, prevede l’organizzazione,

a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:- creare e diffon-dere il concetto di “sicurezza econo-mica e finanzia-ria”; - affermare il messaggio della

Paese, è quello che “chi è dalla parte giusta vince, men-tre il crimine non paga”.All’evento hanno partecipato oltre 150 studenti delle classi quinte degli Istituti di Istruzione Secondaria “Alai-mo”, del liceo ar-tistico e geometra e Liceo scientifico e classico di Len-tini e Francofonte, la cui attenzione è stata catturata da-gli importanti in-terventi dei relatori e dagli accattivanti contributi audiovi-sivi trasmessi che hanno consentito di dedicare spazio alla riflessione e al con-fronto sulle temati-che trattate. All’iniziativa è ab-binato un concorso denominato “In-sieme per la legali-tà” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento del-le scuole, sul valore civile ed educativo della legalità eco-nomica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favoren-do la loro espressio-ne libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso una rappresentazio-ne grafico-pittorica o una produzione video-fotografica.La scadenza del ter-mine per la presen-tazione dei lavori è prevista per la gior-nata del 30 aprile

“convenienza” della legalità economico-finanziaria; - stimo-lare nei giovani una maggiore consape-volezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale orga-no di polizia vicino

a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.L’esortazione che si vuole lanciare ai giovani studenti, che rappresentano il futuro del nostro

All’evento hanno parte-cipato oltre 150 studenti degli Istituti “Alaimo”, del liceo artistico e geometra e Liceo scientifi-co e classico di Lentini

La stella di Sirio.

In foto, il gruppo al termine della lezione.A fianco, il Comandan-te Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, Colonnello Antonino Spampinato.

Si è gridato al miracolo ieri mattina nel centro storico di Noto, e, passata da poche ore la festa del Santo Patrono, tutti hanno pensato allo sguardo di San Corrado che si è posato sui passanti del corso. A spezzare un tranquillo venerdì mattina un’autovettu-ra, senza conducente, venir giù da via Ni-colaci a tutta velocità preceduta da un forte rumore e che ha sfiorato diversi passanti che si trovavano al Corso. I testimoni raccontano di aver avvertito questa presenza quasi con uno spostamento d’aria e pensando subito ad una rapina o al-tro atto delittuoso sono riusciti per miracolo a scansarla mentre si ribaltava imboccando via Arnaldo da Brescia e finendo la propria corsa all’incrocio con via Silvio Spaventa. La folle discesa di questa macchina, una fiat punto grigia, si è arrestata perché proprio in via Da Brescia ha travolto tre scooter, di-strutti, che l’hanno fortunatamente frenata. Sul posto i Carabinieri, i vigili urbani e i vi-gili del fuoco che hanno provveduto a gira-re l’autovettura per poterla trasportare via, ed anche tante di quelle persone che dalle

Auto incustodita travolgetre scooter e si capovolge

l’ePiSodio è accaduto ieri Mattina a noto

Il luogo dell’incidente.

loro case e dagli esercizi commerciali hanno sentito i forti botti che l’auto ha provocato. Pare che la macchina fosse autorizzata a so-stare in via Nicolaci, dove vige il divieto di transito e di sosta, ma da verificare i motivi che hanno causato la partenza autonoma e incontrollata.

E.V.

cittadini, una riparazione avvenuta invece in via della Pergola sotto ulteriore mio impul-so è stata eseguita, purtroppo, non a regola d'arte per ben due volte, tanto che ad oggi l'opera realizzata in modo vergognosamente approssimativo è ancora visibile a tutti. Non è immaginabile – che accanto all'incuria nella quale vengono lasciate le strade dello storico quartiere di Siracusa si aggiunga l'inadegua-tezza dei pur rari interventi di ripristino,”.

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CULTURA • 8 Sicilia • 21 febbraio 2015, Sabato

A u m e n t a r e il numero dei lettori abituali nel nostro Pa-ese, stimolare i lettori occa-sionali, creare un ambiente favorevole alla lettura. Que-sti i principa-li obiettivi del Progetto spe-rimentale “In Vitro”, ideato dal Centro per il Libro con il sostegno di ARCUS ed at-tuato in colla-borazione con Enti Locali, b ib l io tecar i , editori, librai, a ssoc iaz ion i ed asili nido. Il progetto, destinato alle famiglie ed ai bambini della fascia 0-3 anni, coinvolge sei territori su sca-la nazionale, Biella, Lecce, Nuoro, Raven-na, Siracusa e la Regione Umbria. La Provincia Re-

Arrivano le Bibliotechine, una rete creata dalla Provincia per le famiglie e i bambini da 0 ai 3 annigionale, oggi Libero Con-sorzio Comu-nale, in virtù del protocollo d’intesa sigla-to il 18 luglio 2012 tra l’Ente

di via Roma, rappresentato dal dirigente del V Settore, Dott. Clelia Corsico, ed il CEPELL rap-presentato dal-

pediatri, su tut-to il territorio della provin-cia. Saranno rea-lizzati labora-tori di lettura ad alta voce, ai quali parte-ciperanno sia i bambini che i genitori, nel corso dei qua-li, i promotori ed i lettori vo-lontari, utiliz-zando i libri in dotazione nelle “Biblio-techine”, da-ranno prova di quanto sia di-vertente, oltre che educativo, per i bambi-ni l’ascolto di storie narrate e quanto sia im-portante la let-tura per il loro sviluppo e la loro crescita. Il calendario degli eventi è consu l tab i le nel sito isti-tuzionale del-la Provincia Regionale di Siracusa oggi Libero Consor-zio Comunale www.provin-cia .s i racusa.gov.it.

la Dott.ssa Fla-via Cristiano, ha dato vita ad una rete che comprende i Comuni, i pe-diatri, gli asili nido, le bi-blioteche ade-renti al S.B.R., tra cui la Bi-blioteca pro-vinciale “Elio Vittorini” di via Brenta 41 a Siracusa.Durante la fase iniziale del progetto sono stati distribuiti oltre 2 mila kit, contenenti due libri, la lette-ra del ministro della Pubblica Istruzione, le brochure “Nati per Leggere” e “In Vitro” e la scheda dati. 60 “Bibliotechi-ne” sono state, inoltre, conse-gnate alle Bi-blioteche, ai pediatri ed agli

asili nido. Ric-co il calenda-rio degli eventi programmati per questa pri-ma parte del 2015, che, a partire dal 21 febbraio e fino al 24 marzo, toccheranno Biblioteche ed ambulatori di

Siracusa fra i sei settori su scala nazionale per il progetto “in Vitro”

A fianco e in basso a destra, le bibliote-chine; sotto, la d.ssa Clelia Corsico.

21 febbraio 2015, Sabato • Sicilia 9 • SOCieTà

Noto, pontificale per la festa di san Corrado Confalonieri

Durante la celebrazio-ne il cancel-liere della curia, don Antonio Ma-ria Forgio-ne, ha pre-so lettura del decreto di indizione dell’Anno Giubilare Corradiano

Segna l’apertura del ciquecentenario dalla beatificazione del santo

si è tenuta ieri come da tradizione, la cele-brazione della Messa Pontificale in onore di San Corrado Con-falonieri, patrono di Noto e compatrono della Diocesi. Il Pon-tificale ha avuto ini-zio alle 10,30 presso la Basilica Cattedrale di San Nicolò, prece-duto dalle tre messe mattutine per i pelle-grini, e ha accolto nu-merosi devoti da tutta la diocesi. Durante la celebrazione il can-celliere della curia, don Antonio Maria Forgione, ha preso

lettura del decreto di indizione dell’Anno Giubilare Corradiano, firmato dal Cardinale Mauro Piacenza e da Monsignor Antonio Staglianò, che segna l’apertura del cique-centenario dalla bea-tificazione di Corrado Confalonieri, operata da Mons. Giacomo Umana su manda-to di Papa Leone X il 28 febbraio 1515. L’anniversario preve-

derà, nel periodo che va dal 19 febbraio 2015 al 19 febbraio 2016, numerose ce-lebrazioni liturgiche, iniziative di carità cristiana e la conces-sione dell’indulgen-za plenaria da parte della Penitenzieria Apostolica, la quale si compone di tre mo-menti: la Confessione Sacramentale, la Co-munione Eucaristica e la preghiera secon-

do le intenzioni del Santo Padre, il tutto accompagnato da un pellegrinaggio presso la Basilica Cattedrale di Noto e la partecipa-zione ad almeno una celebrazione svolta durante l’Anno Giu-bilare.L’omelia di Mons. Antonio Staglianò che ha seguito questo annuncio ha toccato i temi dell’amore e del-la carità: “non si può

da lunedì i verbali dellarimozione sipagheranno al comandoNell’ottica di una riorganizzazione dei servizi fina-lizzata ad un più razionale e fun-zionale impiego delle risorse uma-ne in dotazione al Corpo di Polizia municipale, da lu-nedì 23 febbraio, sarà soppresso il servizio che veni-va espletato al de-posito delle auto rimosse.L’attività di svin-colo e restituzione ai rispettivi pro-prietari o aventi titolo, dei veicoli sottoposti a ri-mozione e portati presso la depo-siteria di via Se-bastiano Olivieri 33, sarà espletata all’ufficio Verba-li del Comando in via Molo, dove bisogna rivolgersi per il pagamento per il verbale di ri-mozione, traspor-to e custodia del-la stessa. Poiché presso l’Ufficio Verbali vi è anche lo sportello per il pagamento della sanzione, opera-zione che non era possibile effettua-re presso il deposi-to, la nuova diver-sa articolazione della procedura di svincolo dei vei-coli, offrirà al cit-tadino il vantaggio di poter pagare subito il dovuto, anche a mezzo di sistemi elettronici e carte bancomat, beneficiando della riduzione del 30% sull’importo san-zionato, così come prevede il Codice della Strada, evi-tando in tal modo di dover effettuare il pagamento in un momento succes-sivo.

amare senza cono-scere, più si conosce e più profondamente si ama. Questo è un anno per conoscere Corrado e amarlo di più dove lui ha mo-strato la verità dell’a-more”, esortando i devoti a conoscere sempre più San Cor-rado e le sue opere. Mons. Staglianò ha poi citato la metafora del miracolo del pane caldo operato dal San-to per invitare i fedeli alla carità cristiana e al volontariato e ha salutato il pittore Sil-vio Crespi, da lui in-caricato per realizzare una nuova immagine di San Corrado come uomo forte nell’itine-ranza, la cui mistica passa dall’incontrare i poveri e procedere verso di essi.Al termine dell’ome-lia il Sindaco Corrado Bonfanti ha offerto il cero votivo che dal 1943, con la preghie-ra al Santo patrono di liberare la città dalle incursioni aeree bel-liche, ogni anno vie-ne acceso in questa ricorrenza. Dopo la Comunione Eucari-stica è stata letta la preghiera molto toc-cante dedicata a San Corrado da parte dei portatori dei cilii.La celebrazione si è conclusa con l’in-no del Santo Patro-no, colonna sonora dell’intera giornata di festeggiamenti.

Visita nella città barocca dell’ambasciatore di Israele in Italia, Naor Gilon. Il diploma-tico si è recato a Noto in ma-niera informale, scortato dalle guardie del corpo. Gilon è ri-masto incantato dalle bellezze barocche e si è soffermato in particolare in quelle del centro storico. Inclementi le condizio-ni meteorologiche per l’amba-sciatore che ha dovuto visitare la città sotto una pioggia bat-tente. Gilon nei giorni scor-

si ha partecipato a Palermo ad un incontro con Confinidustria, è stato ricevuto dal presidente della Regione Rosario Crocetta e anche dal sindaco di Catania, Enzo Bianco.Gilon che ha già visitato Paler-mo e Catania e che ha sostenu-to colloqui istituzionali e parte-cipato a convegni intervenendo sull’ecosistema israeliano, po-trebbe proseguire il suo tour per la Sicilia, visitando il territorio ragusano.

L’ambasciatore di Israele in visita a Noto

In MAnIeRA non UFFICIALe

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21 febbraio 2015, Sabato • Sicilia 11 • SOCieTàSOCieTà • 10 Sicilia • 21 febbraio 2015, Sabato

Noto, monitoraggio continuo sulle sponde dell'Asinaro ingrossato

E’ critica in Sicilia la situazione provocata dal maltempo. Quello di ieri è stato il quarto giorno di piog-gia consecutiva e in molte località sono stati segnalati disagi per gli al-lagamenti e anche per il forte vento che ha spezzato rami degli alberi. Noto è stata tra le più piovose cit-tà dell'Isola dove si sono registrati, 119 mm di acqua, e il maltempo ha compromesso la viabilità su strade e ferrovie; con la soppressione di molti treni tra Siracusa e Catania. Sulle strade e nei punti critici del territorio netino, attraversato in più punti dal fiume Asinaro, i volonta-ri dell'Avcn, coordinati dal Sindaco e dall'Ufficio di Protezione Civile, pronti ad intervenire. Ieri mattina, intorno alle 7, una prima squadra ha supervisionato la situazione se-gnalando immediatamente che in contrada Commaldo ( a cui si riferi-sce la foto ), e alla Fiumara il fiume si presentava ingrossato. Si è prov-veduto così ad impedire qualsiasi tipo di attraversamento, non solo per la portata dell'acqua ma anche per i detriti e tutto quanto la corren-te riesce a portare con sè. Sino alle 21 sono proseguiti i sopralluoghi e i controlli e gli uomini dell'Avcn sono rimasti in allerta anche nella nottata appena trascorsa, sebbene sia diminuita l'intensità della piog-gia. In ogni caso eseguiti stamane i consueti giri di controllo, con una macchina organizzativa pronta a mettersi in moto per qualsiasi eve-nienza. Ed ora si guarda, dunque, alle previsioni. Nella giornata di oggi, e sino a venerdì, si prevede un leggero miglioramento, ci sarà scar-sa nuvolosità e prevalenza di spazi di sereno ma non si esauriranno del tutto le pioggie che torneranno di nuovo nel fine settimana.

Un epilogo giudi-ziario quello della società «Elemata Maddalena» la qua-le ha denunciato “inspiegabili e in-giustificati ritardi e omissioni” che han-no bloccato la realiz-zazione di un resort di lusso alla Pillirina e chiede un risarci-mento di oltre 113 milioni di euro per “i gravissimi danni subiti”. Il marchese Ema-nuele di Gresy, am-ministratore della società intenziona-ta a realizzare una struttura ricettiva a Penisola Maddalena, è determinato a di-fendersi. L’area di proprietà è in questo momento sottoposta a vincolo di inedifi-cabilità dopo che la Regione, nel 2011 ha deciso di istituire una riserva naturale terrestre. Il vinco-

lo è stato rinnovato nel 2013 e scadrà tra pochi mesi, a giugno del 2015. Un danno per la società «Ele-mata Maddalena» non indifferente vi-sto che ha “paraliz-zato” la realizzazio-ne del progetto e ha visto il disimpegno prima della catena «Four seasons» e poi «Aman resorts», due grandi partner inter-nazionali di «Elemata Maddalena». Il mar-chese però non ci sta e in 22 pagine riper-

corre tutta la vicenda rivolgendosi al tribu-nale per chiedere un risarcimento di 113 milioni e 708 mila euro alla Regione, al Comune e anche a 34 consiglieri comunali che approvarono nel dicembre del 2010 l’atto di indirizzo per la revisione del Piano regolatore e nell’ago-sto del 2011 il cam-bio di destinazione urbanistica delle aree nelle quali era previ-sta la realizzazione del resort. Per la so-

cietà, come si legge nell’atto di messa in mora le azioni del Vermexio, dell’as-sessorato regionale al Territorio e Ambiente e dei consiglieri han-no assunto il caratte-re giuridico del dolo e della colpa grave violando ”le più ele-mentari e doverose regole di condotta amministrativa”. Per il marchese di Gresy, che ha acquistato un’area complessiva di 527.570 metri qua-dri con destinazione turistico-ricettiva, le decisioni del consi-glio comunale hanno sconfessato immo-tivatamente tutti i precedenti e appro-fonditi studi di carat-tere urbanistico e am-bientale davanti a un piano di lottizzazione che era sicuramente assentibile rispetto a quanto previsto dal piano regolatore.

La società «elemata» chiede agli enti 113 milioni di danni

Risarcimento chiesto

alla Regione, al Comune

e anche a 34 consiglieri comunalidel 2010

In foto, la Pillirinasotto, il marchese

Emanuele Di Gresy

rosolini

Non c’è flagranza: 2 indagati tornano liberiArresto non convalida-to perché non vi sarebbe la ”flagranza del reato”.Tornano in libertà i due rosolinesi Bruno Mon-ti e Giuseppe Licitra, arrestati al regime dei ”domiciliari” martedì scorso in quanto accusati dai carabinieri di ”tentato furto” per aver provato a rubare circa due tonnel-late di tondini in ferro dal cantiere in cui si stanno eseguendo i lavori per la costruzione dell’auto-strada «Rosolini-Modi-ca», nelle vicinanze dello svincolo di Rosolini.I due indagati, difesi dagli avvocati Nino Sa-varino e Angela Giunta, sono stati subito rimessi in libertà dal giudice in quanto mancherebbe la ”flagranza del reato”. In pratica non sono stati ”colti sul fatto”, dato es-senziale per convalidare l’arresto.I carabinieri erano in-tervenuti a seguito di una segnalazione di un passante che si era inso-spettito vedendo delle persone caricare su di un furgone il ferro del can-tiere, quel giorno chiuso a causa della pioggia battente.Scoperti, i due si sono dati alla fuga ma i militari dell’Arma li avrebbero riconosciuti fermandoli successivamente in un chiosco ancora sporchi di fango e con i vestiti bagnati.Il furgone, in dotazione all’uso di Bruno Monti, è stato sequestrato ed il fer-ro riconsegnato alla ditta. Da chiarire vi sarebbe soprattutto la posizione di Giuseppe Licitra, incensurato, arrestato dai carabinieri perchè trovato nel chiosco in compagnia di Bruno Monti. «Il processo farà adesso il suo corso - af-fermano gli avvocati dei due imputati -, ma per quanto ci riguarda non sono stati loro».

Nei primi giorni di marzo l'area a verde della Villa Comuna-le inizierà a cambiare volto. Dopo aver dato avvio agli interventi al Parco Fazzello, il Parco delle famiglie, l'Am-ministrazione Bonfanti prosegue nel percorso di riqualificazione dei luoghi con un occhio di riguardo proprio al verde pubblico. Il pro-getto "riqualificazione di area a verde in am-bito urbano- giardinetti comunali" è partito da un primo approfondito studio sulla situazio-ne attuale, sulle specie botaniche presenti e su quanto si vuol realizzare proprio per riportarlo al suo antico splendore. I giardinetti che un tempo i netini chiamavano "La flora" fu ricavata verso la metà dell'ottocento su un'area di circa 25 mila mq, frutto della bonifica di una zona paludosa. Es-sendo un giardino storico l'obiettivo principale del progetto è stato quello di ripristinare lo schema originario e nel contem-

L’area a verde della Villa Comunale inizierà a cambiare voltosi prosegue nel percorso di riqualificazione dei luoghi con un occhio di riguardo proprio al verde pubblico

da un PriMo aPProfondito Studio Sulla Situazione attuale

po garantire una fruizio-ne sicura. Nelle 35 aiuole presenti, dove esistono piante e situazioni in cui versano diverse caso per caso, si procederà, dun-que, con la preparazione del terreno al trapianto, vangatura, scerbatura e potatura; rimonda del secco; concimazione, messa a dimora di pian-tine da siepe, piante annuali e palme; pulitura dei vialetti. Per ogni sin-

gola aiuola ci saranno, dunque, delle specifiche operazioni agronomi-che/colturali, indicate nel progetto con dovizia di particolari. Basti pen-sare che tra le specie si trovano: il lauro, arbusto dalla chioma cespuglio-sa e conica, le roselline da siepe, la palma nana, il Phoenix robeelinii, una palma originaria dell'Asia, il Cicas, e il Bosso da siepe. Inoltre

Buscemi, Al museo "i luoghi del lavoro contadino" un itinerario etnoantropologico

L'itinerario etnoantropo-logico I luoghi del lavoro contadino di Buscemi, che da anni affascina e conquista ogni visitato-re, da oggi aggiunge un nuovo volto alle sue mille sfaccettature, divenendo museo interattivo: proie-zioni, video, immagini e suoni del passato accom-pagnano il percorso, mo-strando mestieri e modi di vivere ormai dimenticati.I più piccoli potranno partecipare a laboratori didattici pratici e diver-

tenti, che rimangano nei ricordi dei bambini come una vera esperienza, per capire ed apprendere, in maniera spontanea e giocosa, il mondo in cui, ben salde, affondano le nostre radici.Da marzo 2015, inoltre, saranno attivati corsi di formazione tenuti da per-sonale esperto. Tra questi, previsti corsi di restauro lapideo, pittura ad olio, restauro del legno, aspetti costruttivi dei tradizionali tamburi a cornice.

i Più Piccoli Potranno ParteciPare a laboratori didattici Pratici e divertenti

nuovo sarà l'impianto di irrigazione localizzata, o micro irrigazione. "Fa parte di una delle attività programmate per la Villa- ha dichia-rato il Sindaco Corrado Bonfanti- che di fatto la restituirà in tutta la sua bellezza e decoro ai miei concittadini". Non dimentichiamo che nei giardinetti, infine, ci sono anche statue e busti di pregio artistico.

Sopra, l’area a verde da riqualificare.

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l’osserVatorio

Centrale enel di Augustasindacato chiama RegioneLa Uiltec chiede un incontro con assessore e presidente della commissione

Le foto sono riferite all’Enel Tifeo di Augusta.

diScuSSione coMinciata. Ma da concludere in fretta. Per decidere e agire

di Salvatore Maiorca

La centrale ter-moelettrica Enel di Augusta dev’essere riconvertita in ter-movalorizzatore, previa bonifica del territorio e in stret-to coordinamento con un efficiente sistema di raccolta differenziata dei ri-fiuti sul territorio di bacino. Per questo obiettivo il segreta-rio territoriale di ca-tegoria della Uiltec, Emanuele Sorren-tino, e il segretario regionale, Antonio Ferro, chiedono un incontro con l’assessore regio-nale delle Attività produttive, Linda Vancheri, e con il presidente della rispettiva commis-sione dell’Ars, Bru-no Marziano.

mente nelle mani dell’Enel, attuale proprietario della centrale ex Tifeo in dismissione entro quest’anno. Sono tante infatti le com-petenze che devo-no intrecciarsi per il buon fine della iniziativa: Enel, Regione, Comuni e vari soggetti che non mancano mai dalle nostre parti.“L’Enel innanzi-tutto – sottolinea Sorrentino – non può pensare di uscirsene con una semplice riconver-sione dell’impian-to. Occorre prelimi-narmente, a cura e a carico dell’Enel, la bonifica del ter-ritorio sul quale la centrale è in eser-cizio fin dal 1959”. Il primo gruppo da 70 megawatt entrò

“E’ indispensabile un coordinamento regionale in questa

vicenda – afferma Emanuele Sorren-tino. – Si tratta in-

Emanuele Sorrentino e Antonio Ferro chiama-no in causa Linda Vancheri e Bruno Marziano: “Indispensabile un coordinamento regionale”

infatti in eserci-zio il 17 gennaio 1959. Costruita dal-la società Tifeo, la centrale venne poi ceduta alla Sges (Società generale elettrica siciliana) che la gestì fino alla nazionalizzazione ed al conseguente passaggio all’Enel.“Ma occorre an-che – puntualizza

il segretario Uiltec – tener conto delle esigenze del terri-torio. E l’esigenza primaria è quella di un termovalo-rizzatore che sia il terminale di una completa raccolta differenziata dei rifiuti. Un efficiente sistema coordina-to differenziata-termovalorizzato-

re significherebbe infatti affrancare il territorio dalle discariche peren-nemente in incre-mento (ma fino a quando sarà possi-bile questo incre-mento?), produrre energia, tutelare l’ambiente, salva-guardare i posti di lavoro, forse anche incrementarli. E’

per questi motivi che si richiedono la collaborazione e il coordinamento dei Comuni d’ambito e della Regione. “Ma occorre de-cidere e agire in fretta – conclude Sorrentino – perché l’Enel a dicembre chiude la centrale. E bisogna fin d’ora pensare alla salva-guardia degli ottan-ta posti di lavoro diretti e altrettanti indiretti. Sapendo che si può farlo fornendo anche un servizio al territo-

rio: la eliminazione dei rifiuti e, dalla loro trasformazio-ne, la produzione di energia”.Recentemente l’E-nel e il dipartimen-to di Architettura dell’Università di Palermo hanno av-viato una colla-borazione per uno studio di fattibilità finalizzato al recu-pero della centrale di Augusta. La fa-coltà di Architet-tura di Palermo si è avvalsa della ricerca dei dotto-randi del diparti-

mento presentata nell’ottobre dello scorso anno nella sede della scuola di Architettura di Ortigia.La ricerca ha for-nito gli elementi di base utili allo studio di fattibilità per il riuso-riciclo del complesso edilizio-architettonico della centrale termoelet-trica di Augusta. I possibili scenari progettuali verran-no presentati all’E-nel, nell’ambito del concorso di idee che si terrà nel pros-

Innanzitutto la bonifica a cura e a carico dell’Enel. Poi la riconversione dell’impianto in un termovaloriz-

zatore che sia terminale di un sistema di raccolta diffe-renziata dei rifiuti. Ma tutto va deciso in sintonia con il

territorio. Per il quale si tratta di una opportunità

simo dicembre, dai dieci professionisti provenienti da Tori-no, Milano, Roma, Napoli, Firenze, Palermo, Grecia e Portogallo.La scelta per la realizzazione di un termovalorizzatore risale al 2003, quan-do la centrale stava per esser ceduta da Enel a Falck. Poi tutto finì per due motivi: una con-troversia tra Enel e Falck e l’ostilità del territorio nei confronti di un ter-movalorizzatore.“E il presupposto per un proficuo ri-utilizzo dell’im-pianto rimane ancor oggi – ribadisce Sorrentino – il su-peramento della preconcetta ostilità del territorio. Per questo Ferro ed io abbiamo de-ciso di compiere un primo passo in-contrando i vertici regionali. Rimane peraltro pregiudi-ziale l’intesa con il territorio. Senza la quale non è possi-bile fare alcunchè. Nemmeno in un caso di evidente uti-lità pubblica come questo”.

Siamo usciti quasi indenni dal tour de force della pioggia di questi giorni. Ma solo grazie allo stellone che spesso ci assiste. Rimangono però altri giorni di pioggia da affrontare. E rimango-no a nudo i due punti deboli della città: via-le Cadorna con zone limitrofe e contrada Pantanelli. In entram-be le zone il problema è di natura struttura-le. E richiede due tipi d’interventi: uno di miglioramento del-la infrastrutturazione del territorio, l’altro di manutenzione co-stante. Ma né l’uno né l’altro si fanno. Non va meglio (ma va co-munque meno male) in viale Teracati.“Speriamo di otte-

nere i fondi per una miglior sistemazione strutturale – aveva affermato nel 2013 il deputato regiona-le Enzo Vinciullo. – Ho infatti chiesto uno stanziamento di 500 milioni sul Fers (Fondo sociale euro-peo) 2014-2020 per la pulizia degli alvei di canali e torrenti e il consolidamento delle loro sponde”. Ma non è accaduto nulla. E ri-mane insoluto il pro-blema strutturale. E’ qualche volta af-fiorata la proposta di utilizzare i tanti fo-restali per la pulizia dei canali. Ma non se n’è fatto più nulla. Evidentemente per i forestali è più como-da quel po’ di attività estiva nella frescura del bosco di Bucche-ri. Tanto, finita l’esta-

te, c’è poi l’indennità di disoccupazione, a carico dell’Inps, che copre il resto dell’an-no. E non manca mai un po’ di lavoro nero per arrotondare. Na-turalmente politica e sindacato preferisco-no non disturbare nes-suno.Così lo scandalo con-tinua. E i lavori utili (e necessari) non si fanno. Se n’è parlato su tanti giornali d’I-talia, a cominciare dal Corriere della sera; se n’è parlato in Rai. Ma nessuno ha mai mosso un dito.Siracusa però è tutta una città sott’acqua. Ai Pantanelli l’allu-vione di portata stori-camente disastrosa ri-mane quella del 1951. Al punto che venne il presidente della Re-pubblica di quel tem-

po, Luigi Einaudi. Da allora qualche in-tervento è stato com-piuto. Ma poca cosa rispetto a quel che sarebbe necessario. La competenza è del Genio civile regiona-le. Ma la risposta ad ogni sollecitazione è sempre la stessa: non ci sono soldi. Dovrebbe intervenire il Comune, in quanto responsabile della si-curezza e della inte-grità del suo territorio. Ma nessuno a palazzo Vermexio se ne pre-occupa. Lì si trattano “affari più seri”.Ai Pantanelli, dopo l’alluvione del ’51 e la visita di Einaudi, ven-ne compattato e livel-lato il terreno, la cui superficie era allora una discarica di inerti su di un fondo origi-nariamente melmoso

(dal che la denomi-nazione Pantanelli), e vennero sistemati i canali che lo attraver-sano. Rimane peraltro il problema della ma-nutenzione ordinaria dei canali. Soprattut-to della pulizia perio-dica del loro corso, da monte a valle. Il pun-to critico è il ponte sul canale Pisimotta, sul quale passa la strada statale 115, a ridosso del mercato ortofrut-ticolo. Il ponte è trop-po basso. E vi s’im-pigliano ramaglie e rifiuti vari, forman-do una barriera che ostruisce il deflusso delle acque. Le quali finiscono per straripa-re (oggi si preferisce dire esondare). Va un po’ meglio per il canale Regina, tra il Pisimotta e il fiume

Ciane. Il ponte che lo attraversa è infatti un po’ più alto: quanto basta per lasciar de-fluire una normale pioggia stagionale con quel che trascina. Ma anche lì, in caso di piogge particolar-mente violente e per-

sistenti, le cose fini-scono per complicarsi comunque. Analoga, seppur in un contesto intensa-mente urbanizzato, è la situazione di via-le Cadorna e dintor-ni. Il viale, a doppia carreggiata, era una

volta un vallone con due stradine paralle-le ai lati collegate da ponti in legno. I sira-cusani chiamavano il tutto “a strata o vad-duni” (la strada del vallone). E per quel vallone defluivano le acque meteoriche, da monte a valle, finendo direttamente nel Porto Piccolo. Poi il vallone venne colmato e di-venne un viale. Cosa buona e giusta. Solo che non vi sono state costruite idonee strut-ture sotterranee per il deflusso delle acque meteoriche: due tubi (uno per lato) del dia-metro di mezzo metro appena con tombini perennemente intasa-ti. Per di più tutt’in-torno la campagna è stata sostituita da ce-mento e asfalto. Ed è venula a mancare la

naturale “spugna” di assorbimento dell’ac-qua piovana. Risulta-to: pioggia vuol dire allagamento. Sempre. Comunque.E’ così ad ogni stagio-ne. E quelli descritti sono soltanto i due punti maggiormente dolenti.Dopo quel fatidico 1951 i soli interventi di pulizia dei canali sono stati quelli di-sposti dall’attuale de-putato regionale Enzo Vinciullo, quand’era assessore comunale della Protezione civi-le e vicesindaco, nel 2004, 2007 e 2011. Nient’altro. Rimane quindi il pro-blema di fondo: è necessario e urgente un radicale riassetto idrogeologico del ter-ritorio.

s. m.

fatti di una vicenda che non può esser lasciata esclusiva-

ATTUALiTà • 12 Sicilia • 21 febbraio 2015, Sabato 21 febbraio 2015, Sabato • Sicilia 13 • ATTUALiTà

Sul territorio urbano e suburbanoincombe il rischio idrogeologico

SOcietà Pioggia senza danni graVi. lo stellone assiste questa Città

dopo la disastrosa alluvione del 1951 nessuna (o quasi) pulizia nei canali dei Pantanelli. S’impieghino i forestali

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CULTURA • 14 Sicilia • 21 febbraio 2015, Sabato

Una sfida canora in città

L’intramontabile insigne soprano milanese, ormai siracusanizzata da decenni, è an-che la direttrice del “Gran Coro Lirico Mediter-raneo”

di Arturo Messina

E’ stata sicuramente e puramente occasionale e semplicemente non voluta la concomitanza della conclusione del 65° Festival Nazionale della Canzone Italiana a Sanremo con il con-certo degli allievi della scuola di canto lirico e ortofonia della soprano Giovanna Collica, così meritatamente stima-ta non solo a Siracusa, ma in tutta la Sicilia e in tutto il mondo del bel canto, sia perché lei stessa è stata una delle più apprezzate cantanti liriche, sia per-ché da anni conduce l’ “Accademia di Canto Lirico Voz Humana”, una scuola non solo per voci liriche, nonché per chi intende dedi-carsi all’ortofonia, alla recitazione teatrale e professionale; ma an-che per voci che han-no strumento vocale e talento per aspirare a farsi meritatamen-te spazio non solo nel mondo della lirica, come Adonà Mamo, che ormai è ammirato in tutto il mondo come soprano lirico unico nel suo genere, o come il tenore Ranzani, che è diventato uno show man eccezionale, ma anche nel mondo della musica leggera, come ad esempio è avvenuto alla bravissima Silvia Salemi che giovanis-sima giunse proprio al Sanremo d’una diecina d’anni addietro cantan-do stupendamente “La casa di Luca”Inoltre l’intramonta-bile insigne soprano milanese, ormai sira-cusanizzata da decen-ni, è anche la direttrice del “Gran Coro Lirico Mediterraneo” , dove confluiscono elementi scelti da quasi tutte le parti della Sicilia, come nell’estate scorsa ha dimostrato anche al te-atro greco di Siracusa, quando sono stati dati l’Aida, la Missa Criol-la e i Carmina Burina e abbiamo ascoltato per la prima volta un’altra voce che sicuramen-te, anche se ancora è così giovane, si saprà imporre validamente come tenore: quella di Dane Monaco, un altro

gini e canzoni”, dove canterà il mio “bolero della pace” che sta pre-parando proprio con la sua insigne maestra di canto Giovanna Colli-ca, Per non dire che è anche componente del-la Giuria del Concorso Lirico “Voci dal Medi-terraneo”, fondato già da una diecina d’anni dal tenore Benito Na-stasi, presidente di Ar-cadia ’88. E proprio dal presidente di questa be-nemerita associazione

ne (ma forse sempre meno “italiana”….) come del bel canto, os-sia della lirica sempre più intramontabile, è stata invitata Giovanna Collica a fare esibire alcuni dei suoi allievi, dopo il recital di alcune liriche scritte e recitate da alcune poetesse del-la stessa Arcadia ’88, nella sala d’audizione dell’Istituto Musicale Comunale “Giusep-pe Privitera”: proprio all’ultimo giorno del

per lo strumento vocale che possiedono, sia per l’interpretazione per-fetta e la tecnica, come la soprano Manzella. Meravigliose anche le voci di quelli che per la prima volta sono stati ascoltati da noi in un concerto di questo stra-ordinario livello, come la soprano Fabiana e lo stesso Dane Monaco che, come abbiamo det-to sopra, abbiamo già ammirato come com-ponente solista al teatro greco, come pure priva-tamente, ad una delle prove che da Palazzolo viene a fare presso lo studio di Giovanna Collica, ma non ancora avevamo renderci con-to del suo eccezionale talento come sabato scorso.Ci dispiace non ag-giungere altro, come avremmo desiderato, citando sia i validissimi cantanti lirici, sia le arie con cui hanno saputo riscuotere il più straor-dinario successo con la loro voce e la loro inter-pretazione: ciò perché intendiamo accennare al confronto tra la mu-sica lirica e quella che proprio sabato scorso veniva diffusa in tutta Italia: che dico solo in tutta Italia? In tutto il mondo, soprattutto sot-tolineando la differenza che abbiamo doman-dato ci sia tra la stessa musica leggera italiana di oltre sessant’anni fa che, partendo da San-remo, veniva effettiva-mente cantata da tanti, in tante parti e in tante circostanze, persino nelle strade….Non ci piace riferire chiaramente quanto ci hanno risposto i così eccellenti cantanti di musica lirica, di mu-sica veramente intra-montabile, che non era solamente quella delle opere liriche, ma anche quella delle arie, delle canzoni d’un tempo, come quelle di Bellini o di Donizetti che ab-biamo ascoltato sabato scorso, ma anche tante altre meno …ottocen-tesche, come tante can-zoni napoletane e certe canzoni siciliane, che anche se è trascorso più d’un secolo, rimangono ancora fresche e richie-ste….

Dulcis in fundo, la se-conda parte della “per-formance double face”, è stata un autentico concerto del bel canto alla grande, sia per la scelta delle stupende romanze, come le due di Vincenzo Bellini, sia per la scelta delle arie più celebri della così vasto repertorio di ope-re liriche: una carrella-ta meravigliosa che ha fatto deliziare tutti gli ascoltatori, che alla fine di ogni “a solo” come

no come il “mago del pianoforte”, il giovane ma così espediente e così egregio come ac-compagnatore al piano forte, come pure per straordinario interprete della musica jazz: il m° Francesco Drago.Ad esibirsi sono stati dei bravissimi cantanti lirici che già conoscia-mo ed ammiriamo da oltre dieci anni, e sono quindi riuscite a intro-dursi pienamente nel mondo ella lirica, sia

palazzolese, come la Salemi, che ha già vin-to il premio nazionale che annualmente or-ganizza Paolo Limiti e che è stato inserito nel DVD che sta per uscire su “Siracusa in imma-

poetico-musicale per la festa di San Valen-tino, il protettore degli innamorati sotto tutti gli aspetti, anche da quello dell’arte, della poesia, della musica leggera, della canzo-

Festival di Sanremo.Del recital poetico, d’amore, il quotidiano Libertà ha riferito nel-la pagina culturale del giorno 19 scorso, ri-portando anche alcune di quelle liriche.

alla fine dei vari duetti, che si conclusi con una delle pagine più co-nosciute e apprezzate dell’operetta. Il tutto, si intende, accompa-gnato da quello che ormai tutti conosco-

Così potrebbe prendersi il concerto dei cantanti lirici della scuola di Giovanna Collica, ospitato da Arcadia ’88 a conclusione della nazionale rassegna

In alto, il tenore Dave Monaco; A fianco, la soprano Fabiana;Sopra, la soprano Giovanna Collica.

21 febbraio 2015, Sabato • Sicilia 15 • SPORT SiRACUSA

Abituati alle di-chiarazioni choc di tanti giocatori, alle loro smargiassate, al loro protagoni-smo e al loro, per fortuna sporadico coinvolgimento in faccende poco pu-lite come il cal-cio–scommesse, non facciamo più caso a storie da Libro Cuore di cui veniamo a cono-scenza e che hanno come protagonisti giocatori magari non più giovanissi-mi ma ancora sulla breccia. Senza sco-modare l’esempio di Davide Baiocco che continua ancora a stupire alla soglia dei quarant’anni in quel di Agrigento, colpisce il caso di Beppe Mascara che

dopo otto anni tra-scorsi a Catania fra serie B e massima divisione, dopo un anno a Napoli e un altro ad Abu Dabi, e ancora in grado di far la sua bella figura in campio-nati più impegnati-vi, abbia preferito scendere di catego-ria e presentarsi ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza pur con la gloriosa maglia del Siracusa. Un fatto questo che ha attirato l’attenzio-ne anche dei media nazionali che guar-dano al “giovanot-to” di Caltagirone col rispetto dovuto solo ai campioni. E l’altra sera è stata la volta di Mediaset Premium mandare

in onda la trasmis-sione “La tribù del calcio” che ancora una volta ha portato alla ribalta la storia di un uomo che pur di stare vicino alla propria famiglia, ha lasciato palco-scenici più consoni alle sue innegabili capacità. Ma la storia di Mascara, già suffi-cientemente bella se si fosse fermata qui, è andata oltre e si è arricchita di un altro episodio che la dice lunga sul-le doti caratteriali dell’attuale bomber azzurro, se si pensa che il suo arrivo al Siracusa è nato da una promessa fatta tempo fa a Gaetano Cutrufo, di rendersi disponibile a con-

tribuire al rilancio del Siracusa, pro-messa puntualmen-te mantenuta. Ma Mascara non si sta distinguendo solo in campo,ma an-che fuori, prodigo come si sta rive-lando di consigli ai compagni più giovani e persino ai dirigenti che hanno per lui la massima considerazione. Un altro esempio di “faccia puli-ta” nel calcio da salvare, arriva da

Daniele Conti, un giocatore abituato a dare il meglio di sé stesso, come ha fatto ultimamente prima a Noto e poi ad Agrigento, e il cui rendimento non è purtroppo quello sperato a causa di un infortunio non ancora del tutto guarito. Quanti lo avrebbero ammes-so? Quanti si sareb-bero rammaricati, interessati come sono alla pagnotta più che al rendi-

mento? Lui lo ha fatto, addirittura vergognandosene. E per questo merita un tributo di rico-noscenza, un cenno di sincera gratitu-dine, da parte dei tifosi siracusani che hanno capito il problema fisico che non gli consente di esprimersi come vorrebbe e che gli augurano di supe-rarlo per tornare presto ai suoi ap-prezzabili livelli. Armando Galea

il calcio romanticoe le sue facce pulite

Pallanuoto, Al “Paolo Caldarella” arriva la capolista di fiorilloRiecco la Roma Nuoto. La 7 Scogli ritrova la squadra di mister Fiorillo, intenzionata a riprendere quella se-rie positiva di quattro vittorie con-secutive interrotta nel derby contro l’Ortigia. Ci crede, Aldo Baio, nelle potenzialità della sua squadra, così come è fiducioso di poter arrivare al più presto alla salvezza. Di fronte la squadra rivelazione di questo cam-pionato trascinata da un vero leader e secondo nella classifica cannoniere del girone sud con 31 reti: Fiorillo. Nel match d’esordio, senza Zovko , i ragazzi del presidente Capillo han-no ceduto il passo ai laziali solo nel quarto tempo con una sconfitta per 11-7.“Questa settimana-ha dichiarato mister Aldo Baio- ci siamo allena-ti molto bene, nonostante il cattivo tempo. Abbiamo fatto un’amichevo-le con i ragazzi dell’Ortigia da cui ho avuto delle buone indicazioni e, abbiamo recuperato al 100% Zovko.

Giuseppe Mascara stupisce ancora risultando sempre fra i migliori in campo e Daniele Conti mostra il suo rammarico per non essere ancora riuscito a dare il meglio

MaScara e conti teStiMonial di un calcio che non c’è Più

Siamo consapevoli del fatto che pos-siamo fare bene, a cominciare da do-mani in cui incontriamo la capolista , vera rivelazione di questo campio-nato. Sicuramente non sarà una gara facile ma se entriamo in acqua con-centrati e grintosi possiamo giocar-cela”. Anthony M. Bianca

Arbitro acese per Taormina-SiracusaE’ stato scelto un arbitro acese per la par-tita di domenica prossima tra Taormina e Città di Siracusa, valevole come nona gior-nata di ritorno del girone B dell’Eccellen-za. A dirigere l’incontro, infatti, sarà il si-gnor Alfio Salemi della sezione di Acireale. Sarà coadiuvato da due assistenti messinesi Antonio Spanò e Giuseppe Calabrese.Consueta partitella del giovedì per il Siracusa. E’ servita al mister Anastasi per provare schemi e in parte la formazione da schierare contro il Taormina. Attenzio-ne massima per questa trasferta che sulla carta non dovrebbe destare particolari pro-blemi alla capolista. L’avversario non è certamente quello dello scorso anno e fi-gura all’ultimo posto della classifica. Ma sono proprio queste insidie che bisogna stanare. Il terreno di gioco non è grande per cui una squadra tecnica come quella di Mascara e compagni potrebbe trovare qualche difficoltà ad adattarsi. Anastasi dovrà fare a meno degli squalificati Conti e Strano perché squalificati, ma ha diverse frecce al proprio arco da potere scoccare.Il Siracusa deve trovare la via della vitto-ria per tenere a distanza debita lo Scordia, che crede nell’operazione aggancio e darà filo da torcere agli azzurri fino alla fine del campionato.

In foto, anichevole Siracusa-Palazzolo (repertorio).

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SPORT • PAGInA 16 • 21 febbraio 2015, SabatoSicilia

Calcio, per il Real Siracusa sfida contro Rari Nantesgiovanissimi: i ragazzi di maiorca ospitano il flora

oggi alle 18 Busà e compagni riceveranno il Flora.ex di turno i due Latina, Marco e Lorenzo

Archiviata la sconfitta interna contro la capolista Pantanelli, il Real Siracusa è pronto ad affrontare do-mani la Rari Nan-tes nella seconda stracittadina con-secutiva. La gara, valida per la nona di ritorno del cam-pionato Allievi Regionali, non si preannuncia sem-plice per la for-mazione di Danilo Gallo.Tra le insidie di

una sfida che po-trebbe consentire ai biancorossi di riappropriarsi in solitaria del quarto posto, le condizio-ni del terreno di gioco in terra bat-tuta. Il match, in programma doma-ni, sabato 21 feb-braio alle 15,30 al “Franco Bianchi-no” di via Pachi-no, non si prevede

dunque semplice per Fichera e com-pagni. “Sarà dura – ha detto Gallo – ma vogliamo ri-scattare la sconfit-ta con la Pantanelli e poi la classifica ci impone di tor-nare a vincere. Af-fronteremo una squadra motivata e indubbiamente più forte rispetto a quella che abbia-

mo sconfitto netta-mente all’andata. Dovremo presta-re attenzione so-prattutto a Rispo, giocatore che sta segnando molto. Non sottovaluterei neanche Finoc-chiaro, che ci terrà a fare bella figura contro la sua ex squadra, visto che fino a dicembre era con noi”.

Indisponibile lo squalificato An-selmo, Gallo recu-pererà Bonanno, che ha smaltito la febbre e giocherà dall’inizio. Per il resto, la forma-zione dovrebbe essere la stessa di sabato scorso. Nel campionato Gio-vanissimi Regio-nali, gara abbor-dabile per il Real Siracusa, reduce dal prezioso pa-reggio contro la Pantanelli.Oggi alle 18 Busà e compagni rice-veranno il Flora. Ex di turno i due Latina, Marco e Lorenzo, deside-rosi di lasciare traccia contro la squadra di Gili-berto. Il primo, or-mai titolare fisso, è pronto a disputare una grande parti-ta, anche se le sue chiusure difensive, visto il non eccelso valore degli avver-sari, non dovreb-bero essere molte. “A causa del mal-tempo, ci siamo allenati poco in settimana ma – ha detto il tecnico Maiorca – questo non ci impedirà di giocare ad alti livelli. Vogliamo i tre punti, anche se l’avversario non è da sottovalutare”.

Calcio a 5 A2/M, al PalaJonio ancora un derby per l'AugustaAl PalaJonio di Augusta, in scena l'ennesi-mo derby siciliano, con l'Augusta (al com-pleto con i rientri di Ortisi e Scheleski) che attende un Catania che ritrova Corvatta tra i pali ma non avrà Silveira, Vieira e Fante-cele, tutti squalificati. Nel altre gare del gi-rone B, attesa legittima per il big-match tra Salinis e Carlisport Cogianco, con i laziali - rilanciati dalla netta vittoria sulla capolista Belvedere - decisi a riscattare il dispiacere ricevuto all'andata, quando i salinari (per la prima volta al completo in stagione) violaro-no il PalaCesaroni: la partita sarà trasmessa in differita da Raisport 1 in seconda serata. Belvedere che dal canto suo cercherà di trar-re il massimo dal ventesimo turno ospitan-do l’Avis Borussia Policoro, che cederà il PalaErcole ai cugini della Libertas Eraclea, impegnati con la Futsal Isola e chiamati a fermare un'emorragia di risultati negativi (un punto nelle ultime sette giornate) che li sta conducendo in piena zona play-out.

L'Odissea 2000 affronta il derby di Catan-zaro riabbracciando Siviero dopo sei mesi di stop per l'infortunio occorsogli all'inizio della stagione e per continuare la rincorsa a una salvezza ormai dietro l'angolo. Salvezza che sembra diventata improba per la Roma Torrino, che ospita l'Acireale ma senza poter contare sull'apporto di Gattarelli e Curcio, squalificata. Riposa la Golden Eagle Parte-nope.

Calcio Palazzolo, nel mirino delle grandi i givani atleti Ancora un importante ri-conoscimento per il settore giovanile del Palazzolo: gui-dati dai tecnici Giuseppe Ma-tarazzo, Marco Lanza e Vincen-zo Genovese, 15 piccoli cal-ciatori della ca-tegoria “Esor-dienti” (classe 2002 e 2003) hanno preso parte al torneo di Pizzo Cala-bro che è stato organizzato, nei giorni scorsi, dagli osservato-ri del Genoa.Oltre a met-tere in mostra delle ottime individualità, la formazione gialloverde si è ben disimpe-gnata ottenendo 4 vittorie su 5 gare disputa-te e giungen-do seconda. Il Palazzolo, che ell’occasione ha ricevuto gli ap-plausi del pub-blico ed i com-plimenti dell’ex difensore del Siracusa Car-melo La Spada, ha battuto la Catanzarese, la rappresentativa di Vibo Valen-tia, il Filadel-fia e la Schil-laci perdendo di misura (2-1) soltanto con la rappresentativa siciliana.

Marco Latina.

Maiorca: “a causa del mal tempo ci siamo allenati poco in settimana, questo non ci impedirà di giocare bene”